Coro unanime: «Non chiudete il Poliambulatorio»

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Foglio
05-11-2014
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Coro unanime: «Non chiudete il Poliambulatorio»
BUSTO GAROLFO- Sono le 10.30, ieri, e in via 24 Maggio, gia il Poliambulatorio lavora a pieno ritmo. Per i bustesi,
e il giomo delle vaccinazioni contra !'influenza. 11 via vai, soprattutto di anziani,
e tenuto a banda da due volontarie, che
prendono nominativi e compilano protocalli, prima di avviare i pazienti alle iniezioni. Va detto che i vaccini rientrano tra
i servizi garantiti dalla Asl Milano 1,
che ha confermato il proprio impegno a
Busto Garolfo. Non sono quindi mai stati in discussione. Non si puo dire lo stesso, invece, dei servizi che competono all' azienda ospedaliera Ospedale Civile
di Legnano, che ha annunciato di volersi disimpegnare dal Poliambulatorio bustese entro fine anno. La scarsita di pazienti e la scarsa frequenza avrebbe reso
superflua la presenza dei servizi di oculistica, fisioterapia, diabetologia e prelievi
del sangue. 11 coro di proteste si alza pero spontaneo: «<o vado soprattutto dal1' oculista. Mio marito hail diabete. Dobbiamo andare a Legnano? A Cuggiono?
Non troverei la stessa dottoressa, che mi
segue da dieci anni», protesta Gianangela Cerotti.
«Dovremo andare a Legnano anche per i
prelievi», conferma sconsolata Maria
Bienati. «Qui sono molto richiesti ematologia e oculistica, rna anche pediatria e
fisioterapia», afferma invece Francesca
Pagani. «Prima delle elezioni, chiesi all' attuale sindaco Biondi di implementare il Poliambulatorio. E ora lo riducono», lamenta a sua volta Francesca Oldani. «<n passato sono stati tolti dei servizi come la ginnastica dolce. Ridurli ancora significa svuotare una stmttura che
abbiamo gia, and altrove aprono ambulatori», osserva quindi Maria Bindo.
Renzo, un volontario della Croce Azzurra, che si fa carico dei trasferimenti ospedalieri degli anziani, ricorda che 1' ambulatorio bustese fu aperto nel 1979 dalla
giunta De-Psi guidata da Vittorio Castaldi: «C' era la ginecologia, 1' odontoiatria,
la palestra. Furono fatti molti sforzi per
aprirla e ha sempre funzionato. Non e
giusto che venga chiusa, per risparmiare». Po chi credono ai numeri dell' ospedale, secondo cui per tutto lo scorso anna si sono registrate 800 utenze. Angela
Maccaferri, volontaria al registro delle
vaccinazioni, mostra i suoi conti: «Nell'ultima settimana, con sole tre mattine
aperte su cinque, abbiamo superato le
600 iniezioni. I conti li so fare. In due
settimane non possiamo superare le utenze che i servizi dell' ospedale registrano
in un anno intero. Non la bevo».
c. co.
I Consiglio si autotassa per aiutare i bisognosi
L'ingresso del poliambulatorio di via XXIV
Maggio (Pubblifoto)
Ritaglio
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