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MICROSOFT ACCESS-ESERCIZIO “PARTITE DI CALCIO
MICROSOFT ACCESS-ESERCIZIO “PARTITE DI CALCIO” INFORMATICA E T.D.C. A/A 2015-16 DOCENTE: ANGELA SCARINGELLA STUDENTI: BRESCIA-DI MARCO-GUERRINI-LANCETTI-MATTIA-MONTEBIANCO Il progetto Access in allegato nasce dalla volontà di alcuni studenti del “Corso di Informatica e Tecnologie della Comunicazione Digitale”, tenuto dalla Professoressa Angela Scaringella, di approfondire la tematica delle basi di dati e di Microsoft Access, tecnologia spesso dimenticata negli insegnamenti della disciplina informatica. L’attenzione all’argomento mostrata invece dalla professoressa A.Scaringella ha suscitato negli studenti che qui presentano il progetto un vivo interesse che viene a manifestarsi attraverso lo svolgimento di uno schema relazionale denominato “partite di calcio”. La passione per m.Access dunque, unitamente a quella per la disciplina sportiva del calcio, hanno trovato un punto di unione nella realizzazione proficua di questo lavoro, che ha seguito diverse fasi e che si distingue per precisione e accuratezza. Lo scopo di questa iniziativa formativa è stato quello di creare una base dati relazionale, che raccolga svariati dati aventi come tema unitario il calcio italiano. La mappa concettuale utilizzata è quella fornitaci dalla stessa professoressa, rintracciabile nei “materiali del corso” della docente. E’ stato poi generato, a partire dalla mappa e dagli schemi costruiti su m.Excell, un Database attraverso la tecnologia Microsoft Access e verificata la bontà degli assunti concettuali, attraverso delle interrogazioni di test utilizzando il linguaggio SQL. Prima di procedere con l’illustrazione del lavoro, ricordiamo alcune fondamentali nozioni sulle basi di dati (come fonte è stato utilizzato il progetto Access dei colleghi guidati da D.Radici e le nozioni apprese nel corso delle lezioni che hanno riguardato l’argomento). I modelli di base dati possono essere di tipo: gerarchico reticolare relazionale Il modello gerarchico era ampiamente usato nei primi DBMS per mainframe, mentre successivamente i DBMS gerarchici sono stati sostituiti dai DBMS reticolari e in seguito da quelli relazionali chiamati anche RDBMS. Esaminiamo ora tutte le componenti di una base di dati: LE ENTITA’: Classi di oggetti aventi comuni proprietà; RELAZIONI: Legami logici esistenti tra due o più entità; CARDINALITA’ ATTRIBUTI: Specificano per gli attributi di entità o relazioni il numero minimo e massimo di valori che l’attributo può assumere; CARDINALITA’ RELAZIONI: Specificate per ogni entità che partecipa alla relazione e dichiarano quante volte una occorrenza dell’entità può legarsi ad occorrenze di altre entità coinvolte nella relazione, indicando il valore minimo e massimo; GENERALIZZAZIONI: Legami logici che si instaurano tra una entità padre e una o più entità figlie. IL GRUPPO, in ogni fase del progetto, ha lavorato congiuntamente, seguendo come riferimento parziale lo schema concettuale proposto dalla professoressa, che viene di seguito allegato: Seguendo lo schema, per prima cosa sono stati inseriti gli arbitri, nome e cognome, in relazione alle partite che dovranno dirigere. Le partite, elencate giornata di campionato dopo giornata, presentano, oltre al dato sull’arbitro incaricato, anche il girone di riferimento e la giornata di campionato a cui ci si riferisce (si veda l’esempio della giornata numero 2): immettendo nella query “giornata 2”(fig.1), la riposta all’interrogazione fornirà la fig.2, che seleziona le gare di quel turno di campionato (in sostanza, nella query si chiede select “partite”, from “campionato”, where “giornata andata “2”) Ecco il risultato Continuando a seguire lo schema, sono state analizzate le citta, con la rispettiva regione. Fig3 Infine, si allega l’esempio di un’altra query: Andando a selezionare (fig4) il nome della squadra, E volendo fornire un esempio concreto, verrà selezionata la ROMA fig5 Access fornirà la seguente risposta fig6 Ovverosia, sarà possibile identificare tutti gli appartenenti alla squadra “ROMA” presenti nella base di dati. Grazie dell’attenzione