Alcuni ginevrini si ricorderanno con lungo in cantiere, ecco
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Alcuni ginevrini si ricorderanno con lungo in cantiere, ecco
Fame vegan Alcuni ginevrini si ricorderanno con Non solo vegetariano emozione del `Miremont; sublime ristorante di quartiere che deliziava con una Lidea le ronzava in testa da tempo, ma cucina della nonna tutta fatta in casa. A "non volevo un altro ristorante vegetalungo in cantiere, ecco questo luogo riano che finisse nell'anonimato...". Con reinventato: hamburger McDélice, tar- le sue proposte allettanti, a volte malitare all'italiana, terrina di Miremont, ziose, le sue verdure ai profumi orientapromette la nuova carta. Bene, e allora? li, le sue crespelle o gli involtini vegetali, Ecco: l'hamburger è al 100% vegetale, la le sue torte o i suoi cupcake, la carta rietartare alle verdure crude, la terrina al sce anche ad evocare nuovi piaceri gutofu, all'avena e alle olive. Helveg, que- stativi, una creatività reinventata. sto il nome di un locale non come gli al- Il suo Helveg Café ha aperto senza nestri, è il primo ristorante vegano di Gine- suna pubblicità due mesi fa Conta molvra e uno dei pionieri nel genere in Sviz- ti anglosassoni fra i suoi primi clienti. Ma anche i golosi di frullati e di altre bezera. Caroline Fauran è all'origine del proget- vande energetiche, chi ama pranzi d'afto. Vegetariana da diciannove anni, ve- fari leggeri e curati in un ambiente mentare Aux deux portes; nel quartiere delle Grottes, propone tutti i giorni a pranzo piatti 100% vegani. Aperture e novità In marzo, a Losanna, un'altra attività dovrebbe rimpiazzare l'indiano `Dhanyaa, in Rue du Simplon, che unisce suggestioni vegane, vegetariane e indiane, il tutto a base di prodotti essenzialmente bio e di prossimità. A due passi, in Rue du Bourg, un ristorante bio onnivoro ha recentemente rinunciato alla carne: Lucie Zimmitti, creatri- ce di `Ozimi: ha pian piano portato il suo menu verso una cucina principal- gana da sei, quest'alta e slanciata si- tranquillo, numerosi curiosi e persone mente vegana, che lei considera "molto gnora bruna, maratoneta per passione, di tutte le età che desiderano vivere più creativa': è biologa di formazione. Ha lavorato nel nuove esperienze. marketing, prima di maturare una lenta presa di coscienza. Una maturazione che sempre più scrittori, scienziati e filosofi contemporanei descrivono come una "rivoluzione pacifica". Perchél'alimentazione del futuro è sì votata a risparmiare i nostri fratelli considerati inferiori, ma anche e soprattutto - al di là della causa animale - è un impegno Linteresse sembra alto, tanto che altri progetti ne seguono la scia. A un indirizzo mitico nel centrocittà di Ginevra, a lungo tempio della tartare per carnivori di tutti i tipi, il rafé des Philosophes' è attualmente in ristrut- turazione. Metamorfosi e riapertura prevista per inizio 2014. Aitana Winkelmayer, allenatrice in `crudismo' (vedi la per il pianeta e l'ecologia, dato che i scheda sotto) e gastronoma, si dediche- danni ambientali causati dall'alleva- rà a vegetaliani, vegetariani e adepti mento sono ormai conosciuti. A questi dell'alimentazione cruda. Aitana aveva argomenti etici si aggiungono i vantag- aperto il primo locale dedicato al crudigi per la salute attestati da numerose smo di Ginevra, oggi chiuso, dopo aver voci scientifiche. gestito il bed&breakfast bio delle star a Ibiza Da parte sua il locale gastro-ali- La Svizzera tedesca conta molti ritrovi interamente o parzialmente vegani e apparsi di recente, soprattutto a Zurigo ma anche a Zugo. Inoltre esistono molti commerci a Sciaffusa, Zurigo e Winterthur. LHiltl, il più vecchio ristorante vegetariano d'Europa e luogo simbolo di Zurigo, ha arricchito la sua offerta con piatti vegani e ha appena aperto la prima "macelleria vegetariana': Dal canto suo, la catena vegetariana e di successo `Tibits' (sei punti vendita in Svizzera tedesca e a Londra) ha creato delle giornate vegane e aumentato l'estate scorsa - la sua offerta di piatti. Con buon successo, secondo Reto Frei, uno dei suoi creatori. "A". - Sempre più numerosi i ristoranti che offrono piatti vegani