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Il benvenuto di Pignolo a don Valter «Questa chies è cresciuta

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Il benvenuto di Pignolo a don Valter «Questa chies è cresciuta
14
LUNEDÌ 4 OTTOBRE 2010
L’ECO DI BERGAMO
CITTÀ E HINTERLAND
Il benvenuto
di Pignolo
a don Valter
«Questa chiesa
è cresciuta
insieme a voi»
«Grazie per la vostra calorosa accoglienza»
Poi in tandem fino all’oratorio per il rinfresco
Il vescovo per i 40 anni di San Paolo
Un cippo ricorda monsignor Frosio
■ «Ho già camminato per le vie che ha raggiunto la chiesa parrocdella parrocchia e ho incontrato chiale addobbata a festa. Qui i prile persone per le strade. Grazie per mi saluti di benvenuto. Quello di
la vostra calorosa accoglienza e un parrocchiano: «La accogliamo
l’incoraggiamento. Sono venuto a con un fraterno abbraccio. Questo
cercare e a servire la Chiesa che è giorno sia per la nostra parrocchia
una spinta nel cammino di fede».
in Pignolo».
Con queste parole commosse, ie- Quello di monsignor Bianchi a nori mattina monsignor Valter Pala, me del vicariato e dei confratelli:
54 anni, ha salutato le tante per- «Il cambio di guida di una parrocsone convenute nella chiesa par- chia si inserisce nella continuità
rocchiale di Sant’Alessandro del- della Chiesa di Dio».
All’omelia, l’arcivescovo Bonila Croce per l’ingresso ufficiale come nuovo prevosto della comu- celli ha presentato monsignor Pala ai fedeli, ricordando la stima
nità.
Erano presenti il vicesindaco raccolta nell’arcidiocesi senese,
Gianfranco Ceci e anche un folto rivolgendosi poi a braccio direttagruppo della parrocchia di San Gi- mente a lui: «Carissimo, il tuo scomignano, insieme al sindaco, do- po principale non è essere organizzatore, ma dai il prive monsignor Pala era
mato alla fede e al Vanstato prevosto. Nato il
gelo. Fino a pochi de23 novembre 1956 e
A salutare il
cenni fa la fede era
originario di Levate,
nuovo prevosto
scontata. Oggi invece è
dopo l’ordinazione samonsignor
necessario riproporre,
cerdotale (20 giugno
1981) monsignor Pala è
Valter Pala anche testimoniare, educare,
rafforzare la fede di tutstato studente a Roma
una delegazione
ti con rinnovato corag(1981-82) per la licengio». Al termine della
za in Sacra Teologia, vidi cittadini
monsignor
cerettore del Collegio di San Gimignano Messa,
Bianchi ha ricordato
Sant’Alessandro (1982monsignor Tarcisio Fer88), coadiutore festivo
rari, che si è ritirato
di San Paolo d’Argon
(1982-84) e di Villasola (1984-88), dalla parrocchia per limiti di età
vicario parrocchiale di Villasola dopo averla guidata per trentatré
(1988-92). Quindi è stato impegna- anni. Molto intensi i momenti delto nell’arcidiocesi di Siena: do- la Messa di ingresso: il bacio del
cente e padre spirituale del Semi- Crocifisso, la consegna del Lezionario (1992- 98), dal 1995 diretto- nario, la dichiarazione di esercire dell’Ufficio Beni culturali e dal tare i propri doveri di parroco, la
1998 anche prevosto di Santa Ma- professione di fede, la firma del
ria Assunta in San Gimignano e verbale di inizio ministero, la concanonico onorario della Cattedra- segna delle chiavi della chiesa e
le di Siena. I fedeli si sono dati ap- il dono al nuovo prevosto di una
puntamento davanti alla chiesa di croce.
Infine una sorpresa, tra l’applauSanto Spirito, dove c’erano anche
l’arcivescovo emerito di Siena so dei fedeli: dopo la Messa, inGaetano Bonicelli e monsignor At- sieme a un parrocchiano, monsitilio Bianchi, prevosto di Santa gnor Pala è balzato in sella a un
Lucia e vicario locale, che ha pre- tandem per raggiungere l’oratorio
sieduto il rito di ingresso. Quin- per il rinfresco offerto a tutti i predi, con la banda alpina di Scanzo- senti.
rosciate, si è formato un corteo
Carmelo Epis
Monsignor Pala (a destra) con l’arcivescovo Bonicelli
Festa a San Paolo per i 40 anni della chiesa
IIE DA OGGI IN BORGO PAL AZZOM
LA SALUTE SI IMPARA: LEZIONI ASL
PER AMMINISTRATORI E INSEGNANTI
Prende il via oggi «Educarsi alla
Salute», il programma di promozione di una vita sana ed equilibrata promosso dall’Asl di Bergamo e rivolto ad amministratori locali, medici, insegnanti e dirigenti scolastici, ma anche associazioni di categoria e imprese, sia in
quanto aziende alimentari che in
quanto luoghi di lavoro. Lo scopo
è formare gli «animatori della prevenzione» che possano operare nei
propri ambienti di vita e di lavoro, sulla promozione della salute.
Il corso di formazione prevede 3
incontri su 5 tematiche prioritarie
di intervento: alimentazione, Bergamo senza fumo, educazione stradale, benessere e sicurezza negli
ambienti di vita, sano sviluppo e
benessere della persona. Gli incontri si terranno fino all’11 novembre, dalle 14 alle 16 o, a scelta, dalle 16,30 alle 18,30 in sette aree diverse tra Bergamo e provincia. Si
comincia oggi a Bergamo nell’aula Morelli all’Asl in via Borgo Palazzo 130, mentre domani a Dalmine l’appuntamento è nella sala
civica in viale Betelli.
■ Un luogo di fede e d’incontro do- dosi ai fedeli – è cresciuta con voi. Vove attingere forza e speranza da te- gliamo riaffermare la speranza e la festimoniare ogni giorno per le strade de che alimenta questa comunità. Ogdella vita: è stato ricordato ieri in città gi la sfida è che anche i nostri ragazzi
il quarantesimo anniversario di dedi- e giovani si sentano a casa in questo
cazione della chiesa parrocchiale di luogo; questa è la casa della Chiesa
e la Chiesa siamo noi». «Il mio auguSan Paolo apostolo.
La celebrazione eucaristica è stata rio – ha aggiunto il vescovo – è che vi
presieduta dal vescovo di Bergamo sentiate a casa nella vostra chiesa, ma
monsignor Francesco Beschi; hanno soprattutto che anche i nostri ragazzi
concelebrato, il parroco monsignor e giovani, anche coloro che guardano
Alessandro Locatelli, il curato don questo luogo da lontano, possano troMarco Rivellini, il direttore della Ca- varne la strada e la speranza. Celebraritas diocesana don Claudio Visconti re i quarant’anni della dedicazione sie i sacerdoti nati in parrocchia o che gnifica ribadire la forza di questa fein questi anni vi hanno prestato ser- de». E monsignor Beschi ha concluso
vizio pastorale. Questa chiesa, ha ri- invitando i fedeli a fare in modo «che
marcato il vescovo durante l’omelia questa chiesa rappresenti la sorgente
riferendosi alla parrocchiale di San della speranza. Che ogni volta che
Paolo, «è stata alimentata dalla comu- giungete in questa chiesa possiate poi
ripartire con il dono delnità, è diventata il luogo
la speranza». Al termine
della preghiera, dell’Eudella messa il parroco, rincarestia, dei segni intensi
In oratorio fino
graziando il vescovo per
della fede, un luogo in cui
a
metà
novembre
la sua presenza, ha volula comunità si riconosce.
la mostra
to, tra l’altro, porgere a
Viviamo gran parte della
monsignor Beschi gli aunostra vita cristiana disul cammino
guri di buon onomastico
spersi; nelle nostre case,
della parrocchia: in occasione della ricornelle nostre strade a volte stentiamo a riconoscer«Io c’ero, ci sono, renza di san Francesco
d’Assisi che si celebra ogci cristiani. Abitualmenci sarò»
gi. «Che la chiesa – ha
te siamo piuttosto riservaconcluso il parroco monti nella fede. Poi ci ritroviamo nel giorno del Signore, nei mo- signor Locatelli – possa essere la nomenti intensi della vita: questo avvie- stra casa e che ogni nostra casa possa
ne, normalmente, nella chiesa». Le essere una chiesa». Il vescovo ha, poi,
condizioni di vita e delle nostre città, benedetto un cippo posto all’ingresha proseguito monsignor Beschi, «ci so dell’oratorio a ricordo di monsiportano a disperderci: avvertiamo, gnor Mario Frosio «che con grande zequindi, come una benedizione il ri- lo, intelligenza e generosità – come si
trovarci in uno spazio dedicato ai ge- legge sulla targa – fondò la comunità
sti della fede. Poi torniamo alle nostre parrocchiale di San Paolo apostolo in
case, lungo le strade abitate anche da Bergamo divenendone primo parroaltri. Come il cuore, la comunità si co dal 1965 al 1997». Il cippo è stato
concentra e si allarga. La comunità cri- scoperto da alcune nipoti di monsistiana ha bisogno di questo movimen- gnor Frosio. Il vescovo ha, quindi, vito. E la presenza di Cristo passa attra- sitato la mostra «Io c’ero, ci sono, ci
verso la nostra vita». Il vescovo ha, sarò», allestita in oratorio e che riquindi, ricordato lo sforzo e la dedi- marrà aperta sino a metà novembre,
zione dei sacerdoti che quarant’anni sulla costruzione della chiesa, la sua
fa si impegnarono per la costruzione dedicazione e sul cammino della pardella chiesa. «Questa chiesa – ha pro- rocchia in questi quarant’anni.
seguito monsignor Beschi rivolgenGianluigi Ravasio
L’abbraccio a don Arduino Barcella, 42 anni, accolto dai sindaci di Seriate, Bagnatica e Calcinate
IIIII IN BREVE
Cassinone in festa: il parroco arriva in carrozza
Ruba gomme d’auto nel Bresciano
Quarantunenne in manette
Don Arduino in carrozza
SERIATE Un parroco, tre sindaci. È accaduto ieri mattina a Cassinone, frazione dei comuni di Seriate, di Bagnatica,
di Calcinate, presenti con la massima
autorità locale, i sindaci, rispettivamente, Silvana Santisi Saita, Primo Magli,
Flaminio Tisi. Don Arduino Barcella, 42
anni, subentra a don Giovanni Barbieri rimasto 18 anni a Cassinone e ora assegnato alla chiesa di Santo Spirito a Bergamo: don Arduino ritrova la comunità
del Cassinone dopo esserci stato un paio
d’anni come coadiutore domenicale
quando era studente di Teologia e novello sacerdote. Il benvenuto della comunità lo ha espresso Damiano Amaglio, consigliere comunale di Seriate e
collaboratore all’oratorio di Cassinone: «Benvenuto, anzi bentornato». E don
Arduino di rimando: «Sono contento di
essere tornato. La comunità di Cassinone è laboriosa, dinamica, simpatica». Il
sindaco di Seriate Silvana Santisi Saita
ha rassicurato: «Sia certo della collaborazione delle tre amministrazioni comunali; insieme vorremmo rendere un pro-
ficuo servizio alla località di Cassinone». L’omelia della Messa è stata affidata a don Giancarlo Scarpellini parroco
di Boltiere: «Siamo stati insieme a Boltiere, sette anni. Quando arriva un nuovo prete si creano aspettative reciproche, da parte della comunità e da parte dello stesso prete al quale soccorre
questa convinzione: la comunità è cosa
di Dio, è Corpo di Cristo».
Ieri don Arduino Barcella, 42 anni,
è arrivato poco prima delle 10 sul sagrato della chiesa parrocchiale su una lunga carrozza nera trainata da due bai bianchi: un articolo cassinonese. In carrozza, accerchiato da una folla festante (a
Cassinone ci sono circa 1.200 abitanti)
ha percorso anche l’ultimo tratto che dal
piano strada scende all’oratorio e alla
scuola materna dove ha vestito i paramenti sacri e ha ricevuto il primo informale benvenuto da don Giuliano Borlini, vicario del Vicariato Seriate- Scanzo
e, in questa circostanza, delegato del vescovo, e da padre Vittorio Carminati, della Sacra Famiglia di Santa Cerioli, cas-
Incontri da stasera all’8 novembre: dal federalismo fiscale alla comunicazione
Il Pdl Bergamo apre la scuola di partito
■ Al via la scuola di partito
per il Pdl Bergamo: si inaugura infatti oggi ed è una risposta
a un’esigenza fortemente sentita. «Il nostro obiettivo è quello di migliorare il livello di conoscenza dei principali temi
dell’agenda politica italiana –
dichiara Carlo Scotti Foglieni,
della giunta esecutiva del Pdl
orobico in qualità di responsabile organizzativo nonché promotore (in collaborazione con
il responsabile formazione, Luigi Morelli) del progetto – . Il target principale ma non esclusi-
vo è quello composto dai più
giovani». L’obiettivo, spiegano
dal Pdl, è quello di mostrare
che per fare politica occorre
puntare soprattutto sulla formazione. E gli incontri non si
limiteranno a lezioni frontali,
ma si apriranno anche a confronti e tavole rotonde: «La
struttura del corso sarà seminariale – spiega Scotti Foglieni
– . Dopo una prima introduzione da parte del relatore, si passerà a un dibattito per sviscerare le questioni». Al via quindi
una esperienza di formazione,
e il Pdl guarda avanti, al futuro prossimo: «Se la risposta
sarà buona ne organizzeremo
altri: di certo, argomenti importanti e persone in grado di analizzarli non mancano», conclude Scotti Foglieni. Gli incontri
- gratuiti e aperti a tutti - si terranno tutti i lunedì fino all’8
novembre, dalle 18,45 alle 21,
nella sede del Pdl di Bergamo,
in via Frizzoni, 28. Questo il
programma degli incontri: stasera l’argomento sarà «Capire
il federalismo fiscale»; si continua poi l’11 ottobre quando
l’argomento che verrà analizzato sarà quello delle «Politiche scolastiche e di formazione: dalla razionalizzazione del
sistema scolastico all’attuazione del Titolo V per le maggiori competenze regionali»; per
il 18 ottobre invece si affronterà il delicato tema: «Immigrazione e relative problematiche»; 25 ottobre: «Organi e funzionamento degli enti locali».
L’ultimo appuntamento che è
fissato per l’8 novembre riguarderà la questione «Elementi di
comunicazione».
sinonese, missionario in Mozambico. Il
rito di solenne inizio del servizio pastorale è cominciato con il bacio della Croce da parte di don Arduino sul sagrato. La funzione è stata arricchita coi pregevoli canti eseguiti dalla corale di Cassinone. Don Borlini ha chiesto a don Barcella: «Vuoi esercitare l’ufficio sacerdotale come parroco collaborando con il
vescovo e con il presbiterio diocesano
nel servizio a questa comunità parrocchiale?». «Sì, lo voglio», ha risposto. All’offertorio la consegna delle chiavi della chiesa di Cassinone. Portate all’altare dai coniugi Assolari che festeggiavano 55 anni di matrimonio, le chiavi
sono passate da don Borlini a don Barcella. Alla cerimonia è seguita la riflessione di don Arduino: «Come nella parabola della pecorella smarrita vorrei
portare a Cristo coloro che si sono allontanati da Lui, quelli in crisi, i bisognosi di sostegno. Ci sono qui tre sindaci,
cosa si vuole di più? Collaboreremo. Lo
Spirito Santo ci illumini tutti».
Emanuele Casali
IIE TR ASPOR TIM
TRENI SOPPRESSI A BERGAMO
A CAUSA DI UN CAVO TRANCIATO
Sei treni Trenitalia-Le Nord sono stati
soppressi, nel pomeriggio di ieri, a causa di un guasto della linea aerea per l’erogazione dell’alimentazione nella gallleria della stazione Garibaldi a Milano.
L’episodio si è verificato verso le 17,40:
i treni riguardavano le linee da e per Bergamo, Chiasso e Monza-Lecco. Diversi
altri convogli hanno riportato ritardi. Il
treno rimasto bloccato era quello partito da Lecco alle 16,09: i passeggeri sono quindi rimasti in galleria una cinquantina di minuti prima che il convoglio fosse rimosso. La circolazione è stata riattivata alle 20.
➔ Rubava gomme d’auto, ma è finito in manette. È accaduto alle 23,30 di sabato a M. L., quarantunenne
di Bergamo, entrato in azione nel Bresciano, ad
Adro. Dopo aver sottratto le ruote a una nuova Fiat
500 ha fatto il bis rubando un Fiat Doblò per trasportarle. Il ladro, approfittando del buio, si è introdotto nel piazzale dell’azienda vinicola Ferghettina di Adro dove era parcheggiato il furgone, acquistato da poco. Il titolare era però ancora al lavoro nella cantina attigua, ha sentito il mezzo partire e ha dato l’allarme, con tanto di descrizione del
mezzo. Convinto che il colpo fosse riuscito, il ladro
ha probabilmente caricato quanto aveva rubato in
precedenza nel furgone e, attraversando l’abitato
di Timoline, si è diretto verso Clusane, ignorando
che i carabinieri erano sulle sue tracce. La pattuglia di Iseo lo ha incrociato nei pressi della frazione: lui ha capito, ha abbandonato il Doblò e cercato di fuggire a piedi. È però stato bloccato dopo
una ventina di minuti.
Asfaltatura in via Statuto
I percorsi per gli utenti dei Riuniti
➔ Da oggi a mercoledì 6 ottobre, dalle 20 alle 6.30, il
Comune di Bergamo eseguirà i lavori di asfaltatura in via Statuto e in largo Barozzi. La prima notte verrà asfaltata la corsia nord (sul lato dell’Accademia della Guardia di Finanza), mentre il 5 ottobre toccherà alla corsia sud (quella sul lato dell’azienda ospedaliera). La terza notte invece sarà
dedicata alle rifiniture. Dai Riuniti spiegano che la
corsia non interessata dai lavori potrà essere utilizzata, a senso unico, da tutti i mezzi diretti in ospedale durante le ore notturne. L’unica accortezza richiesta ai cittadini in uscita dall’ospedale nelle ore
notturne è di svoltare a sinistra verso l’area delle
piscine Italcementi o imboccare via Grataroli.
Alla «Buona stampa» presentazione
del libro «Il destino dell’anima»
➔ Oggi alle 18 alla libreria Buona Stampa di via Paleocapa sarà presentato il libro «Il destino dell’anima. Elementi per una teologia» (Morcelliana).
Sarà presente l’autore. Presentazione a cura di don
Massimo Epis.
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