VENDITA DI AZIONI PROPRIE AI SENSI DELL`ART

 PUNTO 4. ALL’ORDINE DEL GIORNO:
VENDITA DI AZIONI PROPRIE AI SENSI DELL’ART. 2357 ter DEL
CODICE CIVILE (Disciplina delle proprie azioni).
Signori Azionisti,
in passato, e, precisamente, sino alla data del 10 dicembre 2010, le azioni Banca
Carim potevano essere negoziate, in acquisto o in vendita, attraverso un sistema di
scambio gestito dalla Banca non riconducibile, come comunicato alla CONSOB in
data 13/3/2008, all’attività di internalizzazione sistematica né a quella di sistema
multilaterale di negoziazione. La negoziazione avveniva infatti in conto proprio a
valere sul Fondo Riacquisto Azioni Proprie fino ad un importo massimo di volta in
volta stabilito dall'Assemblea dei Soci.
Nello specifico, l’Assemblea svoltasi il 29 aprile 2010 aveva autorizzato il Consiglio di
Amministrazione all’acquisto e alla vendita di massime n. 1.300.000 azioni Banca
Carim, ad un corrispettivo, per azione, minimo di 13,00 Euro e massimo di 23,00 Euro
e per un periodo di tempo di quindici mesi a partire dalla data dell’Assemblea de
quo.
Poiché il 10 dicembre 2010 è stato raggiunto il limite di numero di azioni fissato
dall’assemblea per il riacquisto a valere sul fondo di cui trattasi (1.300.000), la
negoziazione delle azioni Banca Carim è stata sospesa.
Ad oggi la Banca ha quindi in portafoglio n. 1.300.000 azioni proprie, corrispondenti
ad un valore nominale di 6,5 milioni di Euro che, si ricorda, non hanno concorso
all’aumento di capitale.
Ciò premesso, si evidenzia che i prezzi minimo e massimo come sopra fissati
dall’Assemblea del 2010 erano coerenti i dati del bilancio 2009 mentre le nuove
azioni rivenienti dall’aumento di capitale approvato dalla Assemblea del 29 gennaio
2012 sono state offerte al prezzo di Euro 5,35, definito sulla base del patrimonio netto
consolidato per azione al 30 settembre 2011, al netto di quelle detenute dalla banca
in portafoglio.
BANCA CARIM – Cassa di Risparmio di Rimini SpA in A.S. (Decreto MEF 29/09/2010 e 28/09/2011) – Sede Legale: Piazza Ferrari, 15 – 47921 Rimini
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Poiché ai sensi dell’art. 2357 ter del Codice Civile gli Amministratori non possono
disporre delle azioni acquistate se non previa autorizzazione della Assemblea e
poiché è interesse della Banca alienare le azioni in argomento, il cui controvalore non
è computabile nel Patrimonio di Vigilanza, si sottopone all’Assemblea l’autorizzazione
alla vendita di dette azioni, al prezzo unitario minimo di Euro 5,35.
L’autorizzazione sarà valida per un periodo temporale compreso tra la data odierna e
la data dell’Assemblea che approverà il Bilancio al 31/12/2012 e che si terrà nell’aprile
2013.
Si segnala che, al momento si ha già l’impegno di un soggetto ad acquisire n.
935.000 azioni al prezzo autorizzato, la cui esecuzione è subordinata alla Vostra
approvazione.
Rimini, 28 agosto 2012
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