...

Opuscolo_Stagione 2015/2016 - Laboratorio Teatrale di Cambiano

by user

on
Category: Documents
10

views

Report

Comments

Transcript

Opuscolo_Stagione 2015/2016 - Laboratorio Teatrale di Cambiano
Nuova stagione teatrale al Comunale di Cambiano.
Far Teatro. Un hobby come tanti che dopo quasi trent’anni di attività diventa una realtà radicata sia nel territorio, sia nell’agenda
degli appuntamenti degli attori, registi e tecnici che continuano ad
avvicendarsi nel corso delle serate teatrali al Comunale di Cambiano.
Di stagione in stagione quest’anno siamo alla “2015 – 2016”.
Il nostro è teatro amatoriale, quasi una scuola di vita, quasi psicoterapia. Ti insegna molto, ad esempio a fare miracoli con pochi
soldi, coinvolgere un manipolo di attori prima e un pubblico
(folto… si spera) poi. Fatica, impegno, arrabbiature solamente
per un applauso o un “bravo”.
L’impegno ce lo mettiamo noi, da settembre ad aprile; da voi,
pubblico, attendiamo solo gli applausi.
Al Comunale di Cambiano, grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale e del gruppo di volontari del Laboratorio Teatrale si
vedranno attori, registi e tecnici passarsi il testimone degli appuntamenti alternandosi con gli amici ospiti. Teatro ma non solo,
sono gli appuntamenti proposti nell’arco dell’intera stagione.
Prosa, musica, e teatro per ragazzi sono gli ingredienti per formare un cartellone un po’ per tutti i gusti. Quest’anno abbiamo anche voluto omaggiare gli illustri cambianesi Vittorio Sivera e Mario
Piovano con due serate a loro dedicate. Chi ha dato, in passato,
tanto nella prosa quanto nella musica, si mescola con chi si sta
cimentando oggi, quasi come a sottolineare il denominatore che
ci accomuna. Ed il Comunale di Cambiano fa da filo conduttore.
Si ripropone infine una rassegna a tema con il patrocinio della
UILT (Unione Italiana Libero Teatro, alla quale il Laboratorio
Teatrale è affiliano da molti anni). Dopo le precedenti esperienze
con il “teatro goldoniano” ed il “teatro del novecento” in questa
stagione 2015-2016 si propone il tema “autori nordamericani”.
E questo libretto, come un menu’ alla carta, riassume le proposte
per questa stagione. Che dire… la tavola è apparecchiata, a voi
la scelta e buon teatro a tutti.
Tributo a Vittorio Sivera
3 ottobre 2015
SE I BOGIANEN A BOGIU... PÓRCA
MISERIA!
di Domenico Torta e Luciano Marocco, regia di Domenico Torta e
Luciano Marocco
I Musicanti di Riva presso Chieri
“Il mio primo impatto con il teatro
fu all’asilo. Vivevamo a Pinerolo.
Mi mandarono in un asilo montessoriano che mi piaceva perché si
giocava molto...”
Così iniziava lo spettacolo dedicato a Vittorio Sivera intitolato Ciao
Vittorio che il Laboratorio Teatrale
omaggiava al cambianese che dagli anni ‘40 è stato autore di numerose commedie che hanno visto il loro esordio proprio qui a
Cambiano. Il legame con i Musicanti ci permette oggi di ricordare
Vittorio ancora una volta con lo spettacolo Se i bogianen a bogiu... Pórca miseria!
Le vicende raccontate nello spettacolo condurranno il pubblico in
viaggio attraverso i giochi infantili, la religiosità popolare, i canti di
lavoro…le sonorità che permeavano la vita quotidiana giungendo
in quella “Merica” contro cui si scontrarono le speranze dei nostri
emigranti.
Il racconto si sviluppa partendo dalle sonorità del quartèt, del
quintèt e delle grandi squadre da ballo, composte di soli fiati, che
caratterizzavano le quatriglie del vecchio ballo a palchetto agli inizi del XX secolo, spaziando e ricostruendo un paesaggio sonoro
inedito ed intrigante dove, per necessità, tutto diventa musica.
Domenico Torta, nel suo ruolo di testimone diretto, racconta, con
musiche e canzoni della tradizione piemontese, storie vere di
contadini e di emigranti, leggende mai scritte di un mondo i cui
protagonisti sono i sentimenti.
Teatro per ragazzi
4 ottobre 2015
FIABE D’ORIENTE
di Elena Campanella e Daniel Lascar
La TurcaCane
La notte è fatta per dormire. E se
non si riesce? se siamo troppo felici
o troppo spaventati?
Le ombre disegnano mondi incantati
e la testa non smette di immaginare.
Ma la fantasia è nostra, va dove vogliamo e può condurci molto lontano.
In un salotto, luogo famigliare e accogliente, due attori danno vita ad un
vortice di storie divertenti.
Attraverso la narrazione e le suggestioni immaginifiche del teatro
d’ombre il pubblico sarà condotto in un viaggio, simile ad un sogno, verso Oriente.
Stagione di prosa
17, 18, 24, 25 ottobre 2015
ACHILLE CIABOTTO, MEDICO CONDOTTO
di Mario Amendola e Bruno Corbucci, regia di Giorgio Pertusio
Laboratorio Teatrale di Cambiano
Il celebre testo di Mario Amendola e
Bruno Corbucci è articolato di battute esilaranti che inossidabili al tempo continuano imperterrite a mietere
successo ad ogni messa in scena
da quando, nel settembre del '71,
Erminio Macario le interpretò nella
'prima', al Carignano di Torino.
Achille Ciabotto, modesto medico
condotto, conduce la sua semplice esistenza in compagnia della
sorella molto autoritaria, che gli fa un po’ da infermiera e un po’
da carabiniere. La loro semplice quotidianità viene turbata da un
incidente d’auto, che vede protagonista una giovane donna, portata per le cure nello studio del medico. Al seguito della donna,
che ha perso la memoria, giungeranno a cercarla il padre, facoltoso industriale svizzero, e il fidanzato. Naturalmente il dottor Ciabotto, oltre che medico, è anche un buon psicologo, quindi riuscirà ad appianare le problematiche familiari e risolvere una serie infinita di equivoci che nasceranno tra ospiti e pazienti. Tutto si sistemerà, ma l’esistenza di Achille Ciabotto sarà rivoluzionata dal
classico colpo di scena finale.
Rassegna Teatro Nordamericano
31 ottobre 2015
I BLUES
di Tennessee Williams, regia di Chiara Angelini
Nuovo Palcoscenico
Uno dei punti di forza del teatro di Williams
è che la sua drammaturgia rimane ancorata
in profondità nei fantasmi soggettivi, ossessivi dell'autore, sorretti «dalla ragnatela di
una mostruosa complessità» costituita dalle
«passioni e immagini che ciascuno di noi
tesse attorno a sé tra la nascita e la morte».
Tutto il problema consiste, per il
drammaturgo, nel rendere comunicabile
quest’equazione personale. Se vi giunge, è
per mezzo di una lingua soprattutto extraverbale fondata su un vocabolario di immagini. Affrontare il teatro di Williams è entrare in un’anima. Non c’è
luogo fisico ma un’aura rarefatta, non ci sono personaggi ma manifestazioni interiori di un unico personaggio che è l’autore stesso, non ci sono azioni ma vibrazioni, non ci sono storie ma confessioni di un male di vivere originario che l’esperienza di vita alimenta. Di questo universo immateriale, quello che la messinscena può restituire è una partitura di suoni, musiche, voci che sussurrano e urlano sofferenza, disillusione, sconfitta, impotenza in
un purgatorio senza speranza di redenzione.
Stagione di prosa
1 novembre 2015
STREGHE, MASCHE, DONNE
di Stefano Cavanna
Stefano Cavanna
Se vuoi andare a teatro, sederti e passare una serata tranquilla… smetti immediatamente di leggere, questo spettacolo
non fa per te!
La magia delle storie della tradizione, si
intreccia alla magia vera. No, non si tratta
di un refuso: magia vera!
Cosa ti aspetti in fondo da uno spettacolo
in cui si parla di Streghe, o per meglio
dire, Masche, o per dirla tutta, Donne?
Per cui, una volta seduto in sala, non metterti troppo comodo. Potresti avere l’onore di alzarti e sperimentare sulla tua pelle il potere della “fisica”. Sul palco, un uomo dai capelli rossi, mancino,
con un preciso compito, lasciatogli - forse - da una Masca. Cercherà di rispondere alle domande chiave dell’esistenza attraverso
la storia delle Masche.
Chi sono? Cosa fanno? Dove sono finite?
Tributo a Mario Piovano
7 novembre 2015
CIAO MARIO – SERATA CONCERTO
musiche di Mario Piovano
Comune di Cambiano, Laboratorio Teatrale di Cambiano
La serata vuole essere un tributo ad
un grande musicista cambianese, Mario Piovano: fisarmonicista,
cantante e compositore tra i musicisti-simbolo della musica popolare
nostrana. In Italia era salito alla ribalta nel ’71, quando aveva scritto per
Gigliola Cinquetti il celebre brano E
qui comando io, presentato a Canzonissima. Il successo, però, era già arrivato all’estero. Sui palchi
e nei teatri di Germania e Francia. A Parigi erano diventate proverbiali le sue esibizioni al Moulin Rouge e all’Olympia. Nel 1980
il presidente Sandro Pertini l’aveva nominato Cavaliere della Repubblica.
Stagione di prosa
8 novembre 2015
L’AMORE SECONDO NOI
di Daniela Battù, Marina Benedetto, Lidia Crosa, Giorgio Gardino
e Anna Gariglio, regia di Lidia Crosa
La Combriccola della Ghiacciaia
La Combriccola della Ghiacciaia nasce
come compagnia teatrale nel 2013 proponendo lo spettacolo comico Guarda là…
quella vezzosa! dedicato alla donna e a tutto ciò che circonda il mondo femminile. Non
è stato facile trovare altre situazioni, nuove
e frizzanti, ma alla fine ecco che dalle nostre menti è uscita una strana idea, perché
non parlare dell’amore!?... non nel modo
classico!!, ma alla nostra maniera, riprendendo questo sentimento con un pizzico di
irriverenza, con molta ironia, con leggerezza, con incoscienza,
con curiosità, la stessa che si ha quando si scopre tutto un mondo grande e affascinante come la parola “amore” con tutti i suoi
significati… Potrete così scoprire cosa pensiamo noi dell’amore
per la poesia, per il denaro, per il teatro, per i propri mariti, per il
lavoro, per la libertà, per la musica e tanto altro ancora, con scenette comiche, monologhi divertenti in italiano e un piccolo omaggio ai grandi comici del passato.
Stagione di prosa
14 novembre 2015
LE VIE DEI PARTIGIANI
da un’idea di Emma Mariotto e Roberta Marocco
Comune di Cambiano, Laboratorio Teatrale di Cambiano
I partigiani hanno percorso anche
le strade di Cambiano. Un racconto teatrale a 70 anni dalla fine
della seconda guerra mondiale
lungo le vie di Cambiano dal 1945
al 2015 ripercorrendo le storie di
Onorio (Lisa), Pietro detto Pierino
(Fontana), Vincenzo (Squassino)
e altri . I valori della storia recente sono comunque dei fatti storici
che prima o poi diventeranno semplici pagine di storia. Citando
Primo Levi: “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” . In questo racconto in forma teatrale sono narrate le storie
di alcuni partigiani ai quali sono intitolate le vie di Cambiano. Un
omaggio per raccontare la storia dei ragazzi che sta dietro alle
loro gesta.
Il viale di Cambiano che porta alla stazione, la via dopo l’edicola
subito a destra, la piazzetta del pasticcere non sono delle informazioni stradali ma il pretesto per raccontare e conoscere cosa si
cela dietro ad alcuni nomi di vie di Cambiano.
Se tutto questo vi ha stuzzicato la curiosità vi aspettiamo in teatro.
Rassegna Teatro Nordamericano
28, 29 novembre, 5, 6 dicembre 2015
IL PRIGIONIERO DELLA SECONDA
STRADA
di Neil Simon, regia di Giancarlo Marchisio
Laboratorio Teatrale di Cambiano
La crisi, la disoccupazione, lo stress, la
disperazione di un cinquantenne che si
sente gettato ai margini di una società
dove conta solo chi ha successo.
Ma il tocco grottesco di Neil Simon ci
guida agilmente nel percorso del protagonista, Mel Edison, con una serie di
dialoghi fulminanti, battute al vetriolo, situazioni paradossali in una città che opprime con i rumori, la puzza, il caldo, i
vicini… come una prigione!
Si ride molto, ma la risata mantiene un retrogusto amaro: Mel
deve toccare il fondo della depressione, prima di trovare un possibile riscatto insieme alla moglie Edna, l’unica che ancora crede
in lui e che lo ama, nonostante tutto.
E alla fine ci si chiede se non siamo un po’ tutti prigionieri…
Rassegna Teatro Nordamericano
12 dicembre 2015
LA ROSA TATUATA
di Tennessee Williams, regia di Beppe Miletto
Le Gesta
Ambientata in Louisiana in una comunità
di immigrati italiani, la vicenda ha come
protagonista Serafina delle Rose, bella
ed esuberante vedova siciliana che, distrutta dal dolore per la perdita del marito, decide di vivere nel lutto e nella castità, mitizzando caparbiamente il proprio
passato e costringendo in questo stato
anche la giovane figlia. L’incontro con Alvaro, camionista e siciliano come il coniuge defunto, le consentirà di ritrovare equilibrio e felicità.
L’autore mette in luce la vita degli immigrati italiani d’America con
sguardo irriverente e divertito scrutando tutti i colori, gli eccessi,
le passioni di questa piccola comunità di meridionali degli anni
’50. Spicca la complessità e la profondità del personaggio di Serafina, femmina a tutto tondo, moglie, madre, lavoratrice, appassionata amante, che riesce, alla fine, a sottrarsi ai lacci psicologici
e fisici di una vedovanza ossessiva. Il risultato è una commedia
straordinariamente umana, concepita da un intellettuale anticonformista, attento alle sfumature e ai dettagli, e abilissimo nel penetrare con amore l’anima dei personaggi. Una commedia che
racconta una vicenda soprattutto umana, in cui la miseria cede il
passo ad una grande voglia di riscatto nei confronti della vita.
Rassegna Teatro Nordamericano
16, 17, 23, 24 gennaio 2016
IL PADRE DELLA SPOSA
di Caroline Francke, regia di Laura Marocco
Laboratorio Teatrale di Cambiano
“Papà, ho una notizia meravigliosa: mi
sposo!” Quanti genitori hanno accolto con
sgomento una frase del genere? E soprattutto quanti padri sono rimasti scioccati
quando a pronunciarla è stata quella che
per loro è e sarà per sempre la loro bambina? Da qui parte Il padre della sposa,
una commedia divertentissima portata al
successo anche sul grande schermo, da
Spencer Tracy prima e poi, più recentemente, da Steve Martin. Questo testo affronta con ironia e divertimento il tragico momento del distacco
dell’amata figlioletta da una normale famiglia borghese e lo stress
dei preparativi per il suo matrimonio. Il risultato esilarante della
commedia nasce dai disperati e teneri tentativi del padre per
mandare all’aria il matrimonio, che, oltre a gettarlo in una profonda crisi esistenziale, rischia di rovinarlo anche finanziariamente.
Completano il tutto una girandola di improbabili personaggi, come
lo svampito futuro sposo, i nobili consuoceri, che di nobile hanno
solo il titolo, ed un coordinatore di matrimoni che definire pazzoi de è fargli un complimento. Il risultato? Un’esplosione di risate
per una bella serata da godere a teatro.
Stagione di prosa
30 gennaio 2016
PER PIASÌ, T’AM FARIE AN PIASÌ?
di Daniele Nutini
J’Amis del Börgh
Roberto, ricco quarantenne che vive di rendita, viene condannato in contumacia ad un
mese di carcere per aver schiaffeggiato un
maresciallo dei carabinieri in un cinema dove
si era recato con la sua amante. Per evitare
che la moglie scopra tutto, riesce a farsi
sostituire in prigione da un vecchio
compagno di scuola, caduto in miseria,
mentre lui va in montagna con la famiglia.
Sembra tutto risolto, ma l’amico ne combina
di tutti i colori, coinvolgendo anche un
compagno di cella. La vicenda prosegue poi
con una serie di equivoci causati da personaggi pittoreschi che
ruotano intorno a Roberto…
Rassegna Teatro Nordamericano
12, 13, 14 febbraio 2016
I MONOLOGHI DELLA VAGINA
di Eve Ensler, regia di Valentina Minotti
Laboratorio Teatrale di Cambiano
Come spiegare la scelta di portare
sul palco un testo come I monologhi della vagina?
È necessario ricordare che ci sentiamo ancora in imbarazzo a parlare della vagina, spesso non riusciamo nemmeno a nominarla. E dire
che almeno metà dell'umanità ne
ha una!
Soprattutto è necessario dire che nel corso della mia ricerca mi
sono imbattuta in una frase detta da un comico di una trasmissione italiana piuttosto famosa: “La donna ha sei labbra: due per farci arrabbiare e quattro per farsi perdonare.”
Inorridisco: nel 2015 il corpo femminile è ancora oggettivato, scisso dalla complessità di quello che è la donna.
Sì, lo so, è una battuta, fa sorridere, non facciamola più grande di
quello che è, ma... Ma.
Ma mi sovviene un'altra battuta, che riemerge dalla mia adolescenza: “Quella è una figa con le gambe.” Trent'anni di cultura
occidentale non hanno minimamente modificato l'opinione che la
gente normale ha della donna. E allora parliamo ancora della vagina per rimettere insieme i pezzi per insegnare ai nostri uomini,
alle nostre amiche e ai nostri figli che siamo intere, che siamo un
corpo e una testa. Raccontiamoci perché “le donne sono sedute
sulla loro fortuna e non lo sanno”.
Eventi Musicali
20 febbraio 2016
PAROD - OPERA
regia di Dante Muro
Clan dei Destini
Già il nome è tutto un programma,
Parod’Opera è la parodia delle più
belle opere liriche del repertorio italiano e non.
Il Clan dei Destini di Torino vuole offrire così la possibilità di apprezzare
l’opera lirica anche ai neofiti.
Tra danza, recitazione e canto si
svolge la storia dei fratelli “Teatro” e
“Musica” e della loro bellissima famiglia “artistica” per portare nei
cuori delle persone tutte le emozioni che solitamente si vivono sul
palcoscenico e anche dietro le quinte.
La regia è del M° Dante Muro e lo spettacolo ha vinto nel 2014 il
premio Starvoices “Musica & Teatro 2014”.
Stagione di prosa
5, 6, 12, 13 marzo 2016
L’AMANTE
di Harold Pinter, regia di Fabrizio Gola
Laboratorio Teatrale di Cambiano
L’amante: gioco erotico a sorpresa.
L’intera pièce è ambientata in un’impeccabile villetta della campagna londinese.
Protagonista è una coppia borghese, Sarah e Richard, che, stanca della routine
matrimoniale, mette in scena spiazzanti
diversivi erotici.
Il teatro dell’assurdo del premio Nobel
Harold Pinter approda al Comunale di
Cambiano all’interno della stagione 20152016. In questo atto unico del 1963, il
drammaturgo inglese indaga la difficile convivenza di due coniugi,
spossati dalla routine matrimoniale mossi a inventare degli accorgimenti che servano a riaccendere le braci di una passione assopita. Due interpreti e tre personaggi: Richard, Sarah e… l’amante
(Max). Sarah racconta al marito di un amante che riceve in casa
tutti i pomeriggi e Richard racconta alla moglie le sue scappatelle
con una prostituta. Come un galante mister Hyde, il marito si trasforma “a vista” nell’amante e tutto si conclude con il preludio ad
un amplesso fuori orario fra i due adulteri immaginari. In questo
allestimento viene privilegiato il ritmo e gli aspetti ludici e provocatori del testo, valorizzandone anche il contenuto comico, a discapito delle famose pause pinteriane.
Rassegna Teatro Nordamericano
19 marzo 2016
A PIEDI NUDI NEL PARCO
di Neil Simon, regia di Guido Foglietta
Perla Corsara
Una commedia brillante di Neil Simon, che trova il suo massimo successo nella trasposizione per il grande schermo con Jane Fonda e Robert Redford. Una prassi consolidata
per uno dei più importanti autori del
teatro americano.
Il pretesto della trama è ordinario: i
primi giorni di vita coniugale di Paul e
Corie, giovani e inesperti sposini. Un appartamento non proprio
agevole, le incursioni di una suocera invadente in cerca di attenzioni e un vicino eccentrico renderanno le già non semplici vicende della coppia, una vera e propria impresa che metterà a dura
prova il loro amore.
La commedia scorre via leggera e ci risulta impossibile non riconoscerci nei piccoli inconvenienti quotidiani della giovane coppia,
spesso ci capiterà di girarci verso il nostro partner sorridendo e
dicendoci con gli occhi “Siamo noi!”
Eventi Musicali
2 aprile 2016
PICCOLE NOTE
direzione artistica di Anna Gariglio
ElleTiCi Associazione Teatrale, Pro Loco di Cambiano
Piccole Note è ormai assurto ad
appuntamento fisso nel calendario delle offerte musicali proposte
sul palcoscenico del Teatro Comunale di Cambiano. La manifestazione, giunta alla ventesima
edizione, infatti fa tappa al Teatro
Comunale per l’ottavo anno consecutivo. Piccole Note è un concorso canoro riservato a bambini
e ragazzi, con tanto di classifica e premi finali. Il concorso però
altro non è che un pretesto per fornire ai cantanti in erba la possibilità di vivere un’esperienza divertente e, nello stesso tempo, formativa. I giovani partecipanti alla manifestazione vengono infatti
aiutati e preparati da insegnanti qualificati ad affrontare il palcoscenico con capacità e competenza.
Stagione di Prosa
9, 10, 16, 17 aprile 2016
SE CI FOSSE LUCE
(I Misteri del “caso Moro”)
di Giancarlo Loffarelli, regia di Roberto Russello
Laboratorio Teatrale di Cambiano
Giovedì 16 marzo 1978, cinque
agenti di scorta vengono uccisi
e l’On. Aldo Moro rapito.
Mercoledì 9 maggio 1978, il cadavere dell’On. Aldo Moro viene
ritrovato in un’auto.
Nel
mezzo… cinquantacinque interminabili giorni.
Sono passati 37 anni e “l’affaire Moro” resta, ancora oggi, una
delle pagine più enigmatiche della nostra storia recente, raccontandola emergono infatti tutti i lati oscuri di quel periodo: lo scacchiere degli intrecci ed i sottili equilibri della politica nazionale ed
internazionale fortemente condizionati dalla cosiddetta “Guerra
Fredda”, la contrapposizione tra ideali di “lotta di classe” e l’estremismo armato; tutti lati di una stessa figura, quella della infinita
“Lotta al Potere”.
Questo testo, racconta, sì, una pagina di storia fatta di morte, prigionia, buio, amore, rammarico, fede, imposizione, rispetto, paura
sdegno, bugie, ideali, cinismo, depistaggi, sofferenza, volontà, incredulità, attesa, rassegnazione e ancora morte; ma al contempo
ci parla, anzi ogni tanto ci urla, ma spesso ci sussurra una Storia
fatta semplicemente di uomini e di donne.
Uno spettacolo affascinante, dove recitazione e narrazione si intrecciano, in cui saranno i “tempi emotivi a scandire le scene”, nel
quale le musiche originali saranno il filo conduttore di una atmosfera fatta di luci, suoni ed immagini che accompagneranno il
pubblico lungo tutta questa pagina di Storia.
Evento di fine stagione
30 aprile 2016
MATCH DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE
Teatrosequenza
Teatrosequenza riporta a Torino il
“Match di Improvvisazione Teatrale
amatoriale”, che oltre ad essere lo
spettacolo più rappresentato al
mondo, con la formula della “partita” di teatro cattura il pubblico, trasmette energia creatività ed emozioni. L´ambiente esteriore e scenografico del match è quello di una partita di hockey su ghiaccio
(maglie da gioco, “patinoire”, ecc.) sport nazionale canadese. Lo
spirito è quello di una competizione artistico/sportiva fra due
squadre di giocatori/attori che si contendono la vittoria in 90 minuti di “gioco” divisi in due tempi. Un maestro di cerimonia illustra
al pubblico le varie fasi dello spettacolo, un musicista scalda la
platea e fa salire la tensione sul palco, un inflessibile arbitro garantisce la qualità e la correttezza dell’incontro.
Dopo il “riscaldamento” pubblico, la presentazione dei giocatori e
l´intonazione dell’inno ufficiale (pubblico in piedi e mano sul cuore), un fischio di sirena segna l´inizio dell’incontro. L´arbitro estrae
a sorte di volta in volta un cartoncino con le indicazioni da seguire
nell’esecuzione dell’improvvisazione.
Dopo la lettura del tema le squadre hanno soltanto 20 secondi di
tempo per trovare un´idea di partenza e lanciarsi nella “mischia”.
Alla fine di ogni improvvisazione l´arbitro può segnalare dei “falli”,
vale a dire degli errori di tecnica teatrale (ad esempio: fuori tema,
mancanza d´ascolto, cliché…) ed i capitani delle squadre possono chiedere spiegazioni creando un ulteriore momento di spettacolo.
Biglietti
I prezzi dei biglietti per la stagione 2015/16 sono i seguenti:
Interi:
ridotti:
€ 8,00
€ 6,00
Fanno eccezione gli spettacoli Se i bogianen a bogiu... Pórca
miseria e Ciao Mario – Serata concerto per i quali è previsto un
biglietto a 10,00 euro e Per le vie dei partigiani e Piccole note che
sono sono ad ingresso gratuito.
Hanno diritto all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto gli anziani
oltre i 65 anni, i pensionati, i militari, i ragazzi fino ai 14 anni e gli
aderenti ad associazioni convenzionate.
Orari degli spettacoli
Nei giorni feriali gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,00.
La domenica gli spettacoli avranno inizio alle ore 16,00.
Fa eccezione lo spettacolo Streghe, masche, donne che andrà in
scena domenica 1 novembre alle ore 21,00.
Informazioni e prenotazioni
[email protected]
Telefono: 011.944.19.20
http://www.teatrocambiano.com
Fly UP