Opuscolo_Stagione 2015/2016 - Laboratorio Teatrale di Cambiano
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Opuscolo_Stagione 2015/2016 - Laboratorio Teatrale di Cambiano
Nuova stagione teatrale al Comunale di Cambiano. Far Teatro. Un hobby come tanti che dopo quasi trent’anni di attività diventa una realtà radicata sia nel territorio, sia nell’agenda degli appuntamenti degli attori, registi e tecnici che continuano ad avvicendarsi nel corso delle serate teatrali al Comunale di Cambiano. Di stagione in stagione quest’anno siamo alla “2015 – 2016”. Il nostro è teatro amatoriale, quasi una scuola di vita, quasi psicoterapia. Ti insegna molto, ad esempio a fare miracoli con pochi soldi, coinvolgere un manipolo di attori prima e un pubblico (folto… si spera) poi. Fatica, impegno, arrabbiature solamente per un applauso o un “bravo”. L’impegno ce lo mettiamo noi, da settembre ad aprile; da voi, pubblico, attendiamo solo gli applausi. Al Comunale di Cambiano, grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale e del gruppo di volontari del Laboratorio Teatrale si vedranno attori, registi e tecnici passarsi il testimone degli appuntamenti alternandosi con gli amici ospiti. Teatro ma non solo, sono gli appuntamenti proposti nell’arco dell’intera stagione. Prosa, musica, e teatro per ragazzi sono gli ingredienti per formare un cartellone un po’ per tutti i gusti. Quest’anno abbiamo anche voluto omaggiare gli illustri cambianesi Vittorio Sivera e Mario Piovano con due serate a loro dedicate. Chi ha dato, in passato, tanto nella prosa quanto nella musica, si mescola con chi si sta cimentando oggi, quasi come a sottolineare il denominatore che ci accomuna. Ed il Comunale di Cambiano fa da filo conduttore. Si ripropone infine una rassegna a tema con il patrocinio della UILT (Unione Italiana Libero Teatro, alla quale il Laboratorio Teatrale è affiliano da molti anni). Dopo le precedenti esperienze con il “teatro goldoniano” ed il “teatro del novecento” in questa stagione 2015-2016 si propone il tema “autori nordamericani”. E questo libretto, come un menu’ alla carta, riassume le proposte per questa stagione. Che dire… la tavola è apparecchiata, a voi la scelta e buon teatro a tutti. Tributo a Vittorio Sivera 3 ottobre 2015 SE I BOGIANEN A BOGIU... PÓRCA MISERIA! di Domenico Torta e Luciano Marocco, regia di Domenico Torta e Luciano Marocco I Musicanti di Riva presso Chieri “Il mio primo impatto con il teatro fu all’asilo. Vivevamo a Pinerolo. Mi mandarono in un asilo montessoriano che mi piaceva perché si giocava molto...” Così iniziava lo spettacolo dedicato a Vittorio Sivera intitolato Ciao Vittorio che il Laboratorio Teatrale omaggiava al cambianese che dagli anni ‘40 è stato autore di numerose commedie che hanno visto il loro esordio proprio qui a Cambiano. Il legame con i Musicanti ci permette oggi di ricordare Vittorio ancora una volta con lo spettacolo Se i bogianen a bogiu... Pórca miseria! Le vicende raccontate nello spettacolo condurranno il pubblico in viaggio attraverso i giochi infantili, la religiosità popolare, i canti di lavoro…le sonorità che permeavano la vita quotidiana giungendo in quella “Merica” contro cui si scontrarono le speranze dei nostri emigranti. Il racconto si sviluppa partendo dalle sonorità del quartèt, del quintèt e delle grandi squadre da ballo, composte di soli fiati, che caratterizzavano le quatriglie del vecchio ballo a palchetto agli inizi del XX secolo, spaziando e ricostruendo un paesaggio sonoro inedito ed intrigante dove, per necessità, tutto diventa musica. Domenico Torta, nel suo ruolo di testimone diretto, racconta, con musiche e canzoni della tradizione piemontese, storie vere di contadini e di emigranti, leggende mai scritte di un mondo i cui protagonisti sono i sentimenti. Teatro per ragazzi 4 ottobre 2015 FIABE D’ORIENTE di Elena Campanella e Daniel Lascar La TurcaCane La notte è fatta per dormire. E se non si riesce? se siamo troppo felici o troppo spaventati? Le ombre disegnano mondi incantati e la testa non smette di immaginare. Ma la fantasia è nostra, va dove vogliamo e può condurci molto lontano. In un salotto, luogo famigliare e accogliente, due attori danno vita ad un vortice di storie divertenti. Attraverso la narrazione e le suggestioni immaginifiche del teatro d’ombre il pubblico sarà condotto in un viaggio, simile ad un sogno, verso Oriente. Stagione di prosa 17, 18, 24, 25 ottobre 2015 ACHILLE CIABOTTO, MEDICO CONDOTTO di Mario Amendola e Bruno Corbucci, regia di Giorgio Pertusio Laboratorio Teatrale di Cambiano Il celebre testo di Mario Amendola e Bruno Corbucci è articolato di battute esilaranti che inossidabili al tempo continuano imperterrite a mietere successo ad ogni messa in scena da quando, nel settembre del '71, Erminio Macario le interpretò nella 'prima', al Carignano di Torino. Achille Ciabotto, modesto medico condotto, conduce la sua semplice esistenza in compagnia della sorella molto autoritaria, che gli fa un po’ da infermiera e un po’ da carabiniere. La loro semplice quotidianità viene turbata da un incidente d’auto, che vede protagonista una giovane donna, portata per le cure nello studio del medico. Al seguito della donna, che ha perso la memoria, giungeranno a cercarla il padre, facoltoso industriale svizzero, e il fidanzato. Naturalmente il dottor Ciabotto, oltre che medico, è anche un buon psicologo, quindi riuscirà ad appianare le problematiche familiari e risolvere una serie infinita di equivoci che nasceranno tra ospiti e pazienti. Tutto si sistemerà, ma l’esistenza di Achille Ciabotto sarà rivoluzionata dal classico colpo di scena finale. Rassegna Teatro Nordamericano 31 ottobre 2015 I BLUES di Tennessee Williams, regia di Chiara Angelini Nuovo Palcoscenico Uno dei punti di forza del teatro di Williams è che la sua drammaturgia rimane ancorata in profondità nei fantasmi soggettivi, ossessivi dell'autore, sorretti «dalla ragnatela di una mostruosa complessità» costituita dalle «passioni e immagini che ciascuno di noi tesse attorno a sé tra la nascita e la morte». Tutto il problema consiste, per il drammaturgo, nel rendere comunicabile quest’equazione personale. Se vi giunge, è per mezzo di una lingua soprattutto extraverbale fondata su un vocabolario di immagini. Affrontare il teatro di Williams è entrare in un’anima. Non c’è luogo fisico ma un’aura rarefatta, non ci sono personaggi ma manifestazioni interiori di un unico personaggio che è l’autore stesso, non ci sono azioni ma vibrazioni, non ci sono storie ma confessioni di un male di vivere originario che l’esperienza di vita alimenta. Di questo universo immateriale, quello che la messinscena può restituire è una partitura di suoni, musiche, voci che sussurrano e urlano sofferenza, disillusione, sconfitta, impotenza in un purgatorio senza speranza di redenzione. Stagione di prosa 1 novembre 2015 STREGHE, MASCHE, DONNE di Stefano Cavanna Stefano Cavanna Se vuoi andare a teatro, sederti e passare una serata tranquilla… smetti immediatamente di leggere, questo spettacolo non fa per te! La magia delle storie della tradizione, si intreccia alla magia vera. No, non si tratta di un refuso: magia vera! Cosa ti aspetti in fondo da uno spettacolo in cui si parla di Streghe, o per meglio dire, Masche, o per dirla tutta, Donne? Per cui, una volta seduto in sala, non metterti troppo comodo. Potresti avere l’onore di alzarti e sperimentare sulla tua pelle il potere della “fisica”. Sul palco, un uomo dai capelli rossi, mancino, con un preciso compito, lasciatogli - forse - da una Masca. Cercherà di rispondere alle domande chiave dell’esistenza attraverso la storia delle Masche. Chi sono? Cosa fanno? Dove sono finite? Tributo a Mario Piovano 7 novembre 2015 CIAO MARIO – SERATA CONCERTO musiche di Mario Piovano Comune di Cambiano, Laboratorio Teatrale di Cambiano La serata vuole essere un tributo ad un grande musicista cambianese, Mario Piovano: fisarmonicista, cantante e compositore tra i musicisti-simbolo della musica popolare nostrana. In Italia era salito alla ribalta nel ’71, quando aveva scritto per Gigliola Cinquetti il celebre brano E qui comando io, presentato a Canzonissima. Il successo, però, era già arrivato all’estero. Sui palchi e nei teatri di Germania e Francia. A Parigi erano diventate proverbiali le sue esibizioni al Moulin Rouge e all’Olympia. Nel 1980 il presidente Sandro Pertini l’aveva nominato Cavaliere della Repubblica. Stagione di prosa 8 novembre 2015 L’AMORE SECONDO NOI di Daniela Battù, Marina Benedetto, Lidia Crosa, Giorgio Gardino e Anna Gariglio, regia di Lidia Crosa La Combriccola della Ghiacciaia La Combriccola della Ghiacciaia nasce come compagnia teatrale nel 2013 proponendo lo spettacolo comico Guarda là… quella vezzosa! dedicato alla donna e a tutto ciò che circonda il mondo femminile. Non è stato facile trovare altre situazioni, nuove e frizzanti, ma alla fine ecco che dalle nostre menti è uscita una strana idea, perché non parlare dell’amore!?... non nel modo classico!!, ma alla nostra maniera, riprendendo questo sentimento con un pizzico di irriverenza, con molta ironia, con leggerezza, con incoscienza, con curiosità, la stessa che si ha quando si scopre tutto un mondo grande e affascinante come la parola “amore” con tutti i suoi significati… Potrete così scoprire cosa pensiamo noi dell’amore per la poesia, per il denaro, per il teatro, per i propri mariti, per il lavoro, per la libertà, per la musica e tanto altro ancora, con scenette comiche, monologhi divertenti in italiano e un piccolo omaggio ai grandi comici del passato. Stagione di prosa 14 novembre 2015 LE VIE DEI PARTIGIANI da un’idea di Emma Mariotto e Roberta Marocco Comune di Cambiano, Laboratorio Teatrale di Cambiano I partigiani hanno percorso anche le strade di Cambiano. Un racconto teatrale a 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale lungo le vie di Cambiano dal 1945 al 2015 ripercorrendo le storie di Onorio (Lisa), Pietro detto Pierino (Fontana), Vincenzo (Squassino) e altri . I valori della storia recente sono comunque dei fatti storici che prima o poi diventeranno semplici pagine di storia. Citando Primo Levi: “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” . In questo racconto in forma teatrale sono narrate le storie di alcuni partigiani ai quali sono intitolate le vie di Cambiano. Un omaggio per raccontare la storia dei ragazzi che sta dietro alle loro gesta. Il viale di Cambiano che porta alla stazione, la via dopo l’edicola subito a destra, la piazzetta del pasticcere non sono delle informazioni stradali ma il pretesto per raccontare e conoscere cosa si cela dietro ad alcuni nomi di vie di Cambiano. Se tutto questo vi ha stuzzicato la curiosità vi aspettiamo in teatro. Rassegna Teatro Nordamericano 28, 29 novembre, 5, 6 dicembre 2015 IL PRIGIONIERO DELLA SECONDA STRADA di Neil Simon, regia di Giancarlo Marchisio Laboratorio Teatrale di Cambiano La crisi, la disoccupazione, lo stress, la disperazione di un cinquantenne che si sente gettato ai margini di una società dove conta solo chi ha successo. Ma il tocco grottesco di Neil Simon ci guida agilmente nel percorso del protagonista, Mel Edison, con una serie di dialoghi fulminanti, battute al vetriolo, situazioni paradossali in una città che opprime con i rumori, la puzza, il caldo, i vicini… come una prigione! Si ride molto, ma la risata mantiene un retrogusto amaro: Mel deve toccare il fondo della depressione, prima di trovare un possibile riscatto insieme alla moglie Edna, l’unica che ancora crede in lui e che lo ama, nonostante tutto. E alla fine ci si chiede se non siamo un po’ tutti prigionieri… Rassegna Teatro Nordamericano 12 dicembre 2015 LA ROSA TATUATA di Tennessee Williams, regia di Beppe Miletto Le Gesta Ambientata in Louisiana in una comunità di immigrati italiani, la vicenda ha come protagonista Serafina delle Rose, bella ed esuberante vedova siciliana che, distrutta dal dolore per la perdita del marito, decide di vivere nel lutto e nella castità, mitizzando caparbiamente il proprio passato e costringendo in questo stato anche la giovane figlia. L’incontro con Alvaro, camionista e siciliano come il coniuge defunto, le consentirà di ritrovare equilibrio e felicità. L’autore mette in luce la vita degli immigrati italiani d’America con sguardo irriverente e divertito scrutando tutti i colori, gli eccessi, le passioni di questa piccola comunità di meridionali degli anni ’50. Spicca la complessità e la profondità del personaggio di Serafina, femmina a tutto tondo, moglie, madre, lavoratrice, appassionata amante, che riesce, alla fine, a sottrarsi ai lacci psicologici e fisici di una vedovanza ossessiva. Il risultato è una commedia straordinariamente umana, concepita da un intellettuale anticonformista, attento alle sfumature e ai dettagli, e abilissimo nel penetrare con amore l’anima dei personaggi. Una commedia che racconta una vicenda soprattutto umana, in cui la miseria cede il passo ad una grande voglia di riscatto nei confronti della vita. Rassegna Teatro Nordamericano 16, 17, 23, 24 gennaio 2016 IL PADRE DELLA SPOSA di Caroline Francke, regia di Laura Marocco Laboratorio Teatrale di Cambiano “Papà, ho una notizia meravigliosa: mi sposo!” Quanti genitori hanno accolto con sgomento una frase del genere? E soprattutto quanti padri sono rimasti scioccati quando a pronunciarla è stata quella che per loro è e sarà per sempre la loro bambina? Da qui parte Il padre della sposa, una commedia divertentissima portata al successo anche sul grande schermo, da Spencer Tracy prima e poi, più recentemente, da Steve Martin. Questo testo affronta con ironia e divertimento il tragico momento del distacco dell’amata figlioletta da una normale famiglia borghese e lo stress dei preparativi per il suo matrimonio. Il risultato esilarante della commedia nasce dai disperati e teneri tentativi del padre per mandare all’aria il matrimonio, che, oltre a gettarlo in una profonda crisi esistenziale, rischia di rovinarlo anche finanziariamente. Completano il tutto una girandola di improbabili personaggi, come lo svampito futuro sposo, i nobili consuoceri, che di nobile hanno solo il titolo, ed un coordinatore di matrimoni che definire pazzoi de è fargli un complimento. Il risultato? Un’esplosione di risate per una bella serata da godere a teatro. Stagione di prosa 30 gennaio 2016 PER PIASÌ, T’AM FARIE AN PIASÌ? di Daniele Nutini J’Amis del Börgh Roberto, ricco quarantenne che vive di rendita, viene condannato in contumacia ad un mese di carcere per aver schiaffeggiato un maresciallo dei carabinieri in un cinema dove si era recato con la sua amante. Per evitare che la moglie scopra tutto, riesce a farsi sostituire in prigione da un vecchio compagno di scuola, caduto in miseria, mentre lui va in montagna con la famiglia. Sembra tutto risolto, ma l’amico ne combina di tutti i colori, coinvolgendo anche un compagno di cella. La vicenda prosegue poi con una serie di equivoci causati da personaggi pittoreschi che ruotano intorno a Roberto… Rassegna Teatro Nordamericano 12, 13, 14 febbraio 2016 I MONOLOGHI DELLA VAGINA di Eve Ensler, regia di Valentina Minotti Laboratorio Teatrale di Cambiano Come spiegare la scelta di portare sul palco un testo come I monologhi della vagina? È necessario ricordare che ci sentiamo ancora in imbarazzo a parlare della vagina, spesso non riusciamo nemmeno a nominarla. E dire che almeno metà dell'umanità ne ha una! Soprattutto è necessario dire che nel corso della mia ricerca mi sono imbattuta in una frase detta da un comico di una trasmissione italiana piuttosto famosa: “La donna ha sei labbra: due per farci arrabbiare e quattro per farsi perdonare.” Inorridisco: nel 2015 il corpo femminile è ancora oggettivato, scisso dalla complessità di quello che è la donna. Sì, lo so, è una battuta, fa sorridere, non facciamola più grande di quello che è, ma... Ma. Ma mi sovviene un'altra battuta, che riemerge dalla mia adolescenza: “Quella è una figa con le gambe.” Trent'anni di cultura occidentale non hanno minimamente modificato l'opinione che la gente normale ha della donna. E allora parliamo ancora della vagina per rimettere insieme i pezzi per insegnare ai nostri uomini, alle nostre amiche e ai nostri figli che siamo intere, che siamo un corpo e una testa. Raccontiamoci perché “le donne sono sedute sulla loro fortuna e non lo sanno”. Eventi Musicali 20 febbraio 2016 PAROD - OPERA regia di Dante Muro Clan dei Destini Già il nome è tutto un programma, Parod’Opera è la parodia delle più belle opere liriche del repertorio italiano e non. Il Clan dei Destini di Torino vuole offrire così la possibilità di apprezzare l’opera lirica anche ai neofiti. Tra danza, recitazione e canto si svolge la storia dei fratelli “Teatro” e “Musica” e della loro bellissima famiglia “artistica” per portare nei cuori delle persone tutte le emozioni che solitamente si vivono sul palcoscenico e anche dietro le quinte. La regia è del M° Dante Muro e lo spettacolo ha vinto nel 2014 il premio Starvoices “Musica & Teatro 2014”. Stagione di prosa 5, 6, 12, 13 marzo 2016 L’AMANTE di Harold Pinter, regia di Fabrizio Gola Laboratorio Teatrale di Cambiano L’amante: gioco erotico a sorpresa. L’intera pièce è ambientata in un’impeccabile villetta della campagna londinese. Protagonista è una coppia borghese, Sarah e Richard, che, stanca della routine matrimoniale, mette in scena spiazzanti diversivi erotici. Il teatro dell’assurdo del premio Nobel Harold Pinter approda al Comunale di Cambiano all’interno della stagione 20152016. In questo atto unico del 1963, il drammaturgo inglese indaga la difficile convivenza di due coniugi, spossati dalla routine matrimoniale mossi a inventare degli accorgimenti che servano a riaccendere le braci di una passione assopita. Due interpreti e tre personaggi: Richard, Sarah e… l’amante (Max). Sarah racconta al marito di un amante che riceve in casa tutti i pomeriggi e Richard racconta alla moglie le sue scappatelle con una prostituta. Come un galante mister Hyde, il marito si trasforma “a vista” nell’amante e tutto si conclude con il preludio ad un amplesso fuori orario fra i due adulteri immaginari. In questo allestimento viene privilegiato il ritmo e gli aspetti ludici e provocatori del testo, valorizzandone anche il contenuto comico, a discapito delle famose pause pinteriane. Rassegna Teatro Nordamericano 19 marzo 2016 A PIEDI NUDI NEL PARCO di Neil Simon, regia di Guido Foglietta Perla Corsara Una commedia brillante di Neil Simon, che trova il suo massimo successo nella trasposizione per il grande schermo con Jane Fonda e Robert Redford. Una prassi consolidata per uno dei più importanti autori del teatro americano. Il pretesto della trama è ordinario: i primi giorni di vita coniugale di Paul e Corie, giovani e inesperti sposini. Un appartamento non proprio agevole, le incursioni di una suocera invadente in cerca di attenzioni e un vicino eccentrico renderanno le già non semplici vicende della coppia, una vera e propria impresa che metterà a dura prova il loro amore. La commedia scorre via leggera e ci risulta impossibile non riconoscerci nei piccoli inconvenienti quotidiani della giovane coppia, spesso ci capiterà di girarci verso il nostro partner sorridendo e dicendoci con gli occhi “Siamo noi!” Eventi Musicali 2 aprile 2016 PICCOLE NOTE direzione artistica di Anna Gariglio ElleTiCi Associazione Teatrale, Pro Loco di Cambiano Piccole Note è ormai assurto ad appuntamento fisso nel calendario delle offerte musicali proposte sul palcoscenico del Teatro Comunale di Cambiano. La manifestazione, giunta alla ventesima edizione, infatti fa tappa al Teatro Comunale per l’ottavo anno consecutivo. Piccole Note è un concorso canoro riservato a bambini e ragazzi, con tanto di classifica e premi finali. Il concorso però altro non è che un pretesto per fornire ai cantanti in erba la possibilità di vivere un’esperienza divertente e, nello stesso tempo, formativa. I giovani partecipanti alla manifestazione vengono infatti aiutati e preparati da insegnanti qualificati ad affrontare il palcoscenico con capacità e competenza. Stagione di Prosa 9, 10, 16, 17 aprile 2016 SE CI FOSSE LUCE (I Misteri del “caso Moro”) di Giancarlo Loffarelli, regia di Roberto Russello Laboratorio Teatrale di Cambiano Giovedì 16 marzo 1978, cinque agenti di scorta vengono uccisi e l’On. Aldo Moro rapito. Mercoledì 9 maggio 1978, il cadavere dell’On. Aldo Moro viene ritrovato in un’auto. Nel mezzo… cinquantacinque interminabili giorni. Sono passati 37 anni e “l’affaire Moro” resta, ancora oggi, una delle pagine più enigmatiche della nostra storia recente, raccontandola emergono infatti tutti i lati oscuri di quel periodo: lo scacchiere degli intrecci ed i sottili equilibri della politica nazionale ed internazionale fortemente condizionati dalla cosiddetta “Guerra Fredda”, la contrapposizione tra ideali di “lotta di classe” e l’estremismo armato; tutti lati di una stessa figura, quella della infinita “Lotta al Potere”. Questo testo, racconta, sì, una pagina di storia fatta di morte, prigionia, buio, amore, rammarico, fede, imposizione, rispetto, paura sdegno, bugie, ideali, cinismo, depistaggi, sofferenza, volontà, incredulità, attesa, rassegnazione e ancora morte; ma al contempo ci parla, anzi ogni tanto ci urla, ma spesso ci sussurra una Storia fatta semplicemente di uomini e di donne. Uno spettacolo affascinante, dove recitazione e narrazione si intrecciano, in cui saranno i “tempi emotivi a scandire le scene”, nel quale le musiche originali saranno il filo conduttore di una atmosfera fatta di luci, suoni ed immagini che accompagneranno il pubblico lungo tutta questa pagina di Storia. Evento di fine stagione 30 aprile 2016 MATCH DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE Teatrosequenza Teatrosequenza riporta a Torino il “Match di Improvvisazione Teatrale amatoriale”, che oltre ad essere lo spettacolo più rappresentato al mondo, con la formula della “partita” di teatro cattura il pubblico, trasmette energia creatività ed emozioni. L´ambiente esteriore e scenografico del match è quello di una partita di hockey su ghiaccio (maglie da gioco, “patinoire”, ecc.) sport nazionale canadese. Lo spirito è quello di una competizione artistico/sportiva fra due squadre di giocatori/attori che si contendono la vittoria in 90 minuti di “gioco” divisi in due tempi. Un maestro di cerimonia illustra al pubblico le varie fasi dello spettacolo, un musicista scalda la platea e fa salire la tensione sul palco, un inflessibile arbitro garantisce la qualità e la correttezza dell’incontro. Dopo il “riscaldamento” pubblico, la presentazione dei giocatori e l´intonazione dell’inno ufficiale (pubblico in piedi e mano sul cuore), un fischio di sirena segna l´inizio dell’incontro. L´arbitro estrae a sorte di volta in volta un cartoncino con le indicazioni da seguire nell’esecuzione dell’improvvisazione. Dopo la lettura del tema le squadre hanno soltanto 20 secondi di tempo per trovare un´idea di partenza e lanciarsi nella “mischia”. Alla fine di ogni improvvisazione l´arbitro può segnalare dei “falli”, vale a dire degli errori di tecnica teatrale (ad esempio: fuori tema, mancanza d´ascolto, cliché…) ed i capitani delle squadre possono chiedere spiegazioni creando un ulteriore momento di spettacolo. Biglietti I prezzi dei biglietti per la stagione 2015/16 sono i seguenti: Interi: ridotti: € 8,00 € 6,00 Fanno eccezione gli spettacoli Se i bogianen a bogiu... Pórca miseria e Ciao Mario – Serata concerto per i quali è previsto un biglietto a 10,00 euro e Per le vie dei partigiani e Piccole note che sono sono ad ingresso gratuito. Hanno diritto all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto gli anziani oltre i 65 anni, i pensionati, i militari, i ragazzi fino ai 14 anni e gli aderenti ad associazioni convenzionate. Orari degli spettacoli Nei giorni feriali gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,00. La domenica gli spettacoli avranno inizio alle ore 16,00. Fa eccezione lo spettacolo Streghe, masche, donne che andrà in scena domenica 1 novembre alle ore 21,00. Informazioni e prenotazioni [email protected] Telefono: 011.944.19.20 http://www.teatrocambiano.com