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libretto prima confessione - SS. Antonio e Annibale Maria

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libretto prima confessione - SS. Antonio e Annibale Maria
Segue nel salone del 2° piano,
la “Festa del perdono”
con il rinfresco realizzato
grazie ai doni
che ogni famiglia avrà portato.
La festa è parte integrante
della 1^ Confessione ;
essa ha uno scopo pedagogico:
vuole essere il segno concreto
per trasmettere ai bambini
l’esperienza di gioia e di speranza
che può nascere
dalla riconciliazione con Dio
Nella S.Messa
delle 10.30
di domani,
i bambini verranno presentati
ufficialmente alla comunità
parrocchiale.
La mia
Prima Confessione
PARROCCHIA SANTI ANTONIO E ANNIBALE MARIA
PADRI ROGAZIONISTI
PIAZZA ASTI, 10 - 00182 ROMA
8
1
ACCOGLIENZA
ALLA PORTA DELLA CHIESA
I bambini sono accompagnati all’altare dai genitori, mano nella mano, a
ricordo di quanto essi hanno fatto nel giorno del Battesimo.
Sac.: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen.
Sac.: Il Signore sia con voi
Tutti: E con il tuo Spirito.
Sac: Carissimi bambini, oggi avete sperimentato quanto è
bello essere figli di un Padre così misericordioso. A Lui ora ci
rivolgiamo con la preghiera felice dei figli di Dio, la preghiera
che il Figlio primogenito, Gesù, ci ha insegnato. La reciteremo tenendoci per mano, perché il perdono di Dio ci rende
fratelli: Padre nostro…
ORAZIONE
E
BENEDIZIONE
Sac.: Carissimi bambini, oggi il Signore vi ha chiamati qui
per donarvi la gioia e la pace del suo perdono: celebrerete la
vostra 1^ confessione. Noi tutti vogliamo che sia per voi, una
vera esperienza di gioia e di festa perché l’abbraccio misericordioso di Dio vi fa’ nuovi, come vi ha fatto nuovi nel Battesimo. La confessione infatti ci ridona ogni volta la grazia e la
gioia del Battesimo. Perciò rivivremo insieme i segni del vostro Battesimo che voi non ricordate perché eravate troppo
piccoli. I vostri genitori infatti, vi hanno portato in chiesa ed
oggi, sempre loro, vi riaccompagnano a ricordo di quanto
hanno fatto quel giorno. Vogliamo gustare insieme con loro e
con i vostri parenti ed amici, questo momento di festa perché
il suo ricordo rimanga scritto nei vostri cuori.
Sac.: Preghiamo. O Dio nostro Padre, che ci hai perdonati
nel tuo immenso amore, guarda questi tuoi piccoli figli che
oggi per la prima volta, si sono accostati al sacramento della
riconciliazione. Fa’ che tutti noi adulti, possiamo essere per
loro, un aiuto e un sostegno affinché camminino sempre nella via della vita. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen.
CANTO D’INGRESSO - APRI LE TUE BRACCIA
ANNUNCEREMO CHE TU SEI VERITÀ,
Hai cercato la libertà lontano,
hai trovato la noia e le catene;
hai vagato senza via,
solo con la tua fame.
Apri le tue braccia, corri incontro al Padre:
oggi la sua casa sarà in festa per te.
Se vorrai spezzare le catene,
troverai la strada dell’amore;
la tua gioia canterai: questa è libertà. Apri...
LO GRIDEREMO DAI TETTI
I tuoi occhi riflettono l’azzurro;
c’è una casa che aspetta
il tuo ritorno, e la pace tornerà:
questa è libertà. Apri...
2
Prima della Benedizione finale e del congedo, il sacerdote da’ qualche
avviso pratico.
CONSEGNA
DEL RICORDINO DELLA
1^ CONFESSIONE
Durante il canto finale
FESTA
DEL PERDONO
DELLE NOSTRE CITTÀ
SENZA PAURA ANCHE TU
LO PUOI CANTARE…
E non temere, dai,
che non ci vuole poi tanto,
quello che non si sa
non resterà nascosto,
se ti parlo nel buio, lo dirai nella luce,
ogni giorno è il momento
di credere in me. ANNUNCEREMO ...
E con coraggio tu
porterai la Parola che salva,
anche se ci sarà
7
chi non vuole accogliere il dono,
tu non devi fermarti,
ma continua a lottare,
il mio Spirito sempre
ti accompagnerà.
ANNUNCEREMO CHE TU …
Non ti abbandono mai,
io sono il Dio fedele,
conosco il cuore tuo,
ogni tuo pensiero mi è noto,
la tua vita è preziosa,
vale più di ogni cosa,
ed è il segno più grande
del mio amore per te…
ANNUNCEREMO CHE TU…
OMELIA
Il sacerdote incoraggia i bambini ad accostarsi con fiducia al sacramento
del Perdono perché in esso conosceranno l’Amore di Dio, sperimentando l’abbraccio del Padre misericordioso raccontato dal Vangelo.
E così nasce la Festa nel cuore….!
CONFESSIONI
INDIVIDUALI
Dopo l’omelia, i bambini vengono aiutati dai catechisti ad accedere ai
vari confessori che sono disposti nelle cappelle della Chiesa e sul presbiterio. Durante le confessioni ci sono dei sottofondi musicali.
RINGRAZIAMENTO
Dopo essersi confessati, i bambini tornano al loro posto e fanno un breve
momento di ringraziamento in ginocchio. Successivamente ognuno legherà a dei rami secchi un fiocco bianco. Il gesto simboleggia il dono
del cuore nuovo che il perdono di Dio ci regala!
CONSEGNA
DELLA
LUCE
ED ABBRACCIO DI PACE
Terminato il ringraziamento, i bambini vengono presentati al sacerdote
dai genitori: egli li accoglie con un grande abbraccio a simboleggiare
l’abbraccio del Padre misericordioso, e consegna la candela accesa,
segno dell’illuminazione ricevuta nel Battesimo e riaccesa con la confessione. La candela è stata accesa al cero pasquale. Si applaude e si canta.
PADRE
NOSTRO
1. Alzati e risplendi ecco la tua luce: Stormi di cammelli
è su te la gloria del Signor.
ti invaderanno, tesori dal mare
(2 volte)
affluiranno a te.
Volgi i tuoi occhi e guarda lontano,
Verranno da Efa, da Saba
che il tuo cuore palpiti di allegria.
e da Kedar, per lodare
Ecco i tuoi figli che vengono a te,
il nome del Signor. RIT.
le tue figlie danzano di gioia.
3. Figli di stranieri
GERUSALEM, GERUSALEM
costruiranno le tue mura
SPOGLIATI DELLA TUA TRISTEZZA.
ed i loro re verranno a te.
GERUSALEM, GERUSALEM
(2 volte)
CANTA E DANZA AL TUO SIGNOR.
Io farò di te una fonte di gioia,
2. Marceranno i popoli alla tua luce,
tu sarai chiamata: “Città del
ed i re vedranno il tuo splendor.
Signore”. Il dolore ed il lutto
(2 volte)
finiranno, sarai la mia gloria tra
le genti. RIT.
6
ISCRIZIONE
DEL NOME
Sac.: Cari bambini, davanti ai vostri occhi è un grande cartellone che simboleggia il Cuore di Dio: su di esso, ognuno di
voi scriverà il proprio nome. Questo gesto vi ricorderà che il
vostro nome è stato scritto nei cieli nel momento del vostro
Battesimo e che voi appartenete a Dio.
Lui vi conosce e vi chiama per nome.
I bambini salgono all’altare per scrivere il proprio nome.
CANTO - MANI
1. Vorrei che le parole
mutassero in preghiera
e rivederti, o Padre,
che dipingevi il cielo.
Sapessi quante volte,
guardando questo mondo,
vorrei che Tu tornassi
a ritoccarne il cuore.
Vorrei che le mie mani
avessero la forza
per sostenere chi
non può camminare.
Vorrei che questo cuore,
che esplode in sentimenti,
diventasse culla
per chi non ha più madre.
Mani, prendi queste mani,
fanne vita, fanne amore.
Braccia aperte
per ricevere chi è solo.
Cuore, prendi questo mio cuore,
fa’ che si spalanchi al mondo,
germogliando per quegli occhi
che non sanno pianger più.
2. Sei Tu lo spazio
che desidero da sempre,
so che mi stringerai
e mi terrai la mano.
Fa’ che le mie strade
si perdano nel buio
ed io cammini
dove cammineresti Tu.
Tu soffio della vita,
prendi la mia giovinezza
con le contraddizioni e le falsità.
Strumento fa’ che sia
per annunciare il Regno
a chi per queste vie
Tu chiami beati.
Mani, prendi queste mani,
fanne vita, fanne amore.
Braccia aperte
per ricevere chi è solo.
Cuore,
prendi questo mio cuore,
fa’ che si spalanchi al mondo,
germogliando per quegli occhi
che non sanno pianger più.
3
SEGNO
DI CROCE CON L’ACQUA BENEDETTA
Sac.: Carissimi bambini, i vostri genitori, alcuni anni fa, hanno scelto per voi la fede cristiana e di questo gliene siete
grati: l'acqua del Battesimo è scesa sulle vostre teste. Ora, a
ricordo di quell’acqua che vi ha fatto diventare figli di Dio,
farete il segno della croce intingendo le vostre dita in
quest’acqua che ora io benedirò.
Il sacerdote si porta davanti al bacile dell’acqua e la benedice in silenzio.
Mentre si canta, i bambini intingono la loro mano nell’acqua benedetta,
segnandosi. Intanto si fa un canto.
CANTO - ACQUA SIAMO NOI
Acqua siamo noi, dall’antica sorgente veniamo;
fiumi siamo noi, se i ruscelli si mettono insieme;
mari siamo noi, se i torrenti si danno la mano;
vita nuova c’è, se Gesù è in mezzo a noi
E allora diamoci la mano
e tutti insieme camminiamo
ed un oceano di pace nascerà
E l’egoismo cancelliamo,
un cuore limpido sentiamo,
è Dio che bagna del suo amor
l’umanità
Su nel cielo c’è Dio Padre che vive per l’uomo,
crea tutti noi e ci ama di amore infinito;
figli siamo noi e fratelli di Cristo Signore;
vita nuova c’è quando Lui è in mezzo a noi.
E allora...
Nuova umanità oggi nasce da chi crede in lui;
nuovi siamo noi, se l’amore è la legge di vita,;
figli siamo noi se non siamo divisi da niente;
vita eterna c’è quando Lui è dentro noi
E allora...
4
PROCLAMAZIONE
DEL
VANGELO
Sac: Cari bambini, ascolteremo ora in questo Vangelo, il
motivo per cui la vostra 1^ Confessione è una festa.
Anche voi oggi, rivivrete questa grande gioia!
Un giorno Gesù disse: Un uomo aveva due figli.
Il più giovane disse al padre:
B1: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta.
Sac: E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti
giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì
per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze
vivendo male. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò e si mise a servizio di
uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei
campi a pascolare i maiali. Avrebbe voluto saziarsi
con le carrube che mangiavano i maiali; ma nessuno
gliene dava. Allora rientrò in se stesso e disse:
B2: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in
abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò e andrò
da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il
cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni ».
Sac: Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era
ancora lontano, il padre lo vide e commosso gli corse
incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse:
B3: Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te; non
sono più degno di esser chiamato tuo figlio.
Sac: Ma il padre disse ai servi:
Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa,
perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita,
era perduto ed è stato ritrovato.
E cominciarono a far festa.
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