Comments
Description
Transcript
PreOccupati per il futuro
Settimanale d’informazione Ravenna Faenza Bassa Romagna Cervia Cesenatico 20° Poste italiane spa - spedizione in a.p. D.L. 353/03 (conv. L. 46/04) art. 1 comma 1, DCB Ravenna - Rpto. Dcsp./1/10852/5681/102/88/BU - Anno XLVIII - n. 45 - Giovedì 6 dicembre 2012 L’informazione online della provincia www.piunotizie.it ISSN 77182820 1,50€ Foto di Simone Masini Università, il futuro è qui Brisighella è comunità ospitale Mondo virtuale: nuove prospettive per i giovani Venti obiettivi per convertire il turismo Bilancio comunale: l’accusa del MV5 1992 - 2012 PreOccupati per il futuro La protesta degli studenti dilaga nelle scuole della provincia Costruiamo un Natale di armonia Ravenna, +39 0544 35 742 www.mrvcostruzioni.it [email protected] www.agenziaimage.com Architetti Costruttori Intervista Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 3 Nuove prospettive per le concessioni demaniali Brusi (Ascom): “Per ora il risultato politico c’è, speriamo non ci siano intoppi” CERVIA – di Letizia Magnani - Nella seduta della X Commissione del Senato di giovedì 29 novembre è stato presentato un emendamento bipartisan che risolverebbe la questione dei balneari. La Bolkestein potrebbe in questo modo venire superata. L’emendamento, il 34.0.200, propone di sostituire la dicitura “entro il 31 dicembre 2015” con la formula “fino al 31 dicembre 2045”. La proposta è stata presentata da Simona Vicari (Pdl) e Filippo Bubbico (Pd) e prevede di assicurare una proroga trentennale alle vigenti concessioni demaniali marittime con finalità turistiche ricreative. Il Sindacato italiano balneari, Sib Confcommercio, esprime approvazione per questo emendamento e abbiamo chiesto al direttore della Confcommercio Ascom di Cervia, Cesare Brusi, che cosa potrebbe cambiare concretamente. “L’emendamento potrebbe ridare fiducia all’intero settore, che in questo momento è in grande difficoltà. Perché il balneare è fondamentale per il comparto turistico e la certezza che gli investimenti di una vita non vengano vanificati a partire da domani, ma che c’è ancora tempo, sarebbe una bella iniezione di fiducia per chi vi opera”. Quindi dilazionare di 30 anni la decisione aiuterebbe tutti? “Io credo proprio di sì, anzi sono convinto che questo sia il primo risultato concreto e utile alla categoria dei balneari. Se non ci modo unitario, tenendo conto di tutte le componenti del nostro prodotto turistico che vanno dall’artigianato, alla spiaggia, al ricettivo, al commercio, ai servizi e al terziario tutto. In questo momento di gravissima crisi economica dobbiamo assolutamente unire tutte le nostre forze, mettendo da parte i rancori e le divisioni fra categorie, per poter far sì che la nostra unica economia (che è il turismo) esca vincente da questo periodo di grande difficoltà”. Cesare Brusi saranno intoppi anzi questa proposta, che la X commissione in Senato ha approvato, propone al Parlamento italiano la proroga di trent’anni per le concessioni demaniali. Non c’è dubbio che la componente dei balneari sia un’asse portante della nostra località e una componente fondamentale del nostro prodotto turistico. Dare loro fiducia e prospettiva del futuro significa darla anche al resto del settore”. Che altro servirà? “Spero che la nostra città torni ad essere una città che pensa alla promozione in In base a quanto dice, quindi, si può pensare che l’apertura della spiaggia di notte non sia più un tabù… “Un tabù? Credo di no. Anzi, per uscire dalla crisi dovremo pensare, pur garantendo l’equilibrio fra le categorie, a soluzioni nuove, per esempio di collaborazione fra la spiaggia e il mondo della ristorazione, senza escludere gli altri comparti, da quello ricettivo, naturalmente, a quello dei locali di intrattenimento. Dobbiamo dare motivazioni ai turisti affichè vengano qui”. Tornando alla spiaggia, che succederà? “Per ora un risultato politico si è ottenuto, speriamo che non vi siano intoppi. Dobbiamo ridare fiducia agli operatori e quindi nuova linfa a tutto il settore. Ma lo si può fare solo se vi è la certezza che i propri investimenti non si vanifichino”. Sommario Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 4 Intervista 3 Nuove prospettive per le concessioni demaniali Qui Magazine (già Bassa Romagna) Reg. Trib. RA n. 457 del 03/10/1964 Iscrizione R.O.C. n. 1133 (già RNS 2583 del 15/04/1989) www.quimagazine.it [email protected] Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano Editore: media news Soc. Coop. di giornalisti Ravenna – Galleria Rasponi, 7 Stampa: Tipografia Moderna – Ra Pubblicità Media News Tel: 0544/543511 Fax: 0544/543512 La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 250/90. Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile. Per esercitare i diritti previsti dal D. Lgs n. 196/03 ci si può rivolgere alla redazione in Via G. Rasponi, 7 – Ra Tel. 0544 543511 - Fax: 0544 543512 Inchiesta 6 Il sapore amaro di fine anno Ravenna 14 Pre-occupati per il futuro 20 Ravenna, il futuro è qui Lugo 23 Dal Mondo virtuale nuove prospettive per i giovani 24 Selvatico.Spore: sei luoghi per raccontare il bianco Faenza 25 Brisighella è comunità ospitale 26 Auto blu in vendita Economia Abbonamenti settimanale Qui Magazine 27 Gruppo Alimentare Spadoni, una realtà romagnola 28 L’Italia e l’agroalimentare che vogliamo c/c postale n° 11416484 33 Mercato auto, il 2013 punta sull’elettrico Annuale 60,00 euro Semestrale 30,00 euro Annuale in convenzione 50,00 euro Semestrale in convenzione 25,00 euro per info www.quimagazine.it Ai sensi del D. Lgs 196/2003. I suoi dati nome cognome e indirizzo presenti nel nostro archivio informatico verranno da noi utilizzati esclusivamente per il rapporto editore-abbonato. Potrà chiederne l’aggiornamento o la cancellazione. Il responsabile del trattamento è il direttore responsabile. Associato all’Unione Stampa Periodici Italiani USPI Speciale auto e moto Cervia 37 Venti obiettivi per convertire il turismo Cesenatico 39 Bilancio comunale: l’accusa del MV5 Questo periodico è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione”. La pubblicazione degli scritti è subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. Cultura 40 La bellezza della follia 43 A teatro con le scuole Sport 51 Federico Faccini è oro al Trofeo Lame 52 Nuovi progetti per Damiani Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 5 Inchiesta Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 6 Il sapore amaro di fine anno I lavoratori “a casa” per un motivo o per l’altro hanno superato il limite negativo del 2009 Il lamento di associazioni e istituzioni tra bilanci e previsioni Di Silvio Piraccini - La preoccupazione per il protrarsi della crisi è ormai il leitmotiv di ogni discussione e l’incipit di tutte le relazioni dei politici e dei sindacalisti. E’ a partire dallo scorso luglio si è manifestata in provincia di Ravenna una nuova impennata nell’uso degli ammortizzatori sociali con un picco di cassaintegrati di 6.435 unità. Inoltre due fattori di occupazione e sviluppo importanti, ma soprattutto speranza per il futuro, come il Porto ed il Tecnopolo hanno subito attacchi micidiali. Il Porto per la proposta di assegnazione dei primi 100 milioni di euro a Venezia per il suo scalo offshore e le campane a morto che si sentono per la nascita del Tecnopolo della ricerca industriale su energia, nautica e restauro dei beni culturali. Quest’ultimo riguardava un investimento di quasi 2 milioni di euro che probabilmente non arriverà a Ravenna. Sul piede di guerra il Comune che cerca alleanze. Il vicesindaco Giannantonio Mingozzi ha anche chiesto un incontro ai comuni di Genova e Trieste per una strategia condivisa circa la proposta di erogare a scatola chiusa 100 milioni al porto di Venezia. “Sarebbe molto positivo – afferma Mingozzi – che le tre municipalità, sedi di Autorità Portuali così importanti, esprimessero insieme una valutazione sull’ipotesi concorrenziale molto pericolosa per le nostre infrastrutture marittime”. QUI SPECIALE A FUMETTI Dopo il grande successo dell’anno scorso con la pubblicazione del QUI Speciale Fumetti in Romagna, primi in Italia a realizzare un evento simile, anche quest’anno è in preparazione un nuovo Almanacco Annuale a Fumetti. Quest’anno il tema sarà la Fantascienza e il Fantasy e lo Speciale verrà chiamato QUI oltre la realtà, citando due importanti serie televisive, Ai Confini della Realtà e Oltre i Limiti. A parte la consueta rubrica Stelle del fumetto in Romagna, dove verranno intervistati autori importanti di questo genere, ci saranno articoli dedicati alla storia del fumetto di Sci Fi, alle fanzine e storie a fumetti di Fantascienza o Fantasy, disegnate da autori di risalto del comicdom internazionale, appartenenti allo staff degli StarCrash Studio. Arriva la crisi: aumentano le richieste di cassa integrazione delle aziende La crisi colpisce tutto il Paese e la cassa integrazione è un indice di quanto sta succedendo. Il costante incremento di richieste di cassa integrazione è del 19,3% tra settembre e ottobre, e del 10,2% tra i primi 10 mesi di quest’anno e lo stesso periodo del 2011. Sul lavoro si sta abbattendo una vera e propria tempesta. “Ad ottobre sono state richieste dalle aziende 103 milioni di ore che, cumulate con quelle autorizzate da gennaio, ammontano, nei primi 10 mesi dell’anno in corso, complessivamente a circa 900 milioni di ore”, recita il 46esimo rapporto Uil. Nel mese di ottobre la cassa integrazione ha coinvolto 606 mila lavoratori, in aumento del 19,3% rispetto al mese di settembre. Dall’analisi condotta per settore produttivo, nel decimo mese di quest’anno, l’industria con le sue 67 milioni di ore autorizzate, è il settore che assorbe il maggior numero di richieste, seguito dal commercio (17,7 milioni di ore), dall’edilizia e dall’artigianato (con rispettive 9,1 milioni di ore). Rispetto al mese precedente, il ricorso alla cassa integrazione subisce un incremento in tutti i settori: nel commercio del 47,2%, nell’industria del 17,5%, nell’edilizia dell’8,1% e nell’artigianato del 4,1%. Se si analizzano i dati sulle ore richieste di cassa in deroga del mese, notiamo che le maggiori richieste provengono dal commercio (13,5 milioni di ore), a cui segue l’artigianato (9,1 mln), l’industria (7,2 mln) e l’edilizia (1,4 mln). A livello regionale l’Emila Romagna ha le più alte richieste di ore di cassa in deroga in edilizia (200 mila ore e nel commercio (3,2 milioni di ore). In EmiliaRomagna, tra Cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga l’aumento complessivo, da settembre a ottobre di quest’anno è del 32,7%, a Ravenna del 41,7%. Vanno peggio le altre province con l’esclusione di Reggio Emilia, Forlì-Cesena e Rimini che registrano una diminuzione. “I recenti dati in nostro possesso parlano di oltre 30mila disoccupati in provincia – dichiara Riberto Neri, segretario provinciale Uil di Ravenna – e anche il trend della cassa integrazione è in peggioramento”. I lavoratori a “casa” per un motivo o per l’altro hanno superato il limite negativo del 2009. E i settori che più preoccupano il sindacato sono quelli commerciale e industriale dove la disoccupazione miete più vittime. “Ma se la cosa è comprensibile per il commercio a causa della contrazione dei consumi – continua Neri – non lo è certo per l’industria che fatica a reagire alla crisi, soprattutto a Ravenna e soprattutto in settori trainanti come quello chimico e metalmeccanico”. Il sindacato è in attesa di dati per trarre le somme di fine anno e completare l’analisi per il 2012: “Ma nulla lascia prevedere una schiarita che ci faccia intravvedere un rilancio economico”. La Provincia Romagna dovrà affrontare da subito il problema crisi Per Claudio Casadio, presidente della Provincia di Ravenna si chiude un altro anno all’insegna delle difficoltà del sistema economico. “I segnali di ripresa sono molto deboli e si allungano i Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 7 tempi di uscita dalla crisi. Nel nostro sistema economico abbiamo visto crescere notevolmente, anche nell’ultimo trimestre, il ricorso agli ammortizzatori sociali. Stiamo lavorando su due fronti. Il primo è quello di creare le condizioni affinché il sistema delle imprese possa continuare a operare, assicurando, ad esempio, un adeguato sostegno delle banche alla necessità di liquidità delle aziende, con la firma dell’intesa sulla cessione crediti, e per il sostegno alle famiglie e ai lavoratori. Contemporaneamente siamo impegnati nel sostegno alle categorie più deboli e a coloro che hanno perso il lavoro. Attraverso il Patto per lo sviluppo si stanno approntando strategie e strumenti per la ripresa: investimenti pubblici nelle infrastrutture (in particolare per il porto), green economy, turismo, sistema agroalimentare. Il secondo fronte dove siamo impegnati è quello della razionalizzazione della Pubblica Amministrazione. Da mesi, assieme a ForlìCesena e Rimini, abbiamo individuato nella Provincia di Romagna, l’Istituzione in grado di dare efficienza al sistema amministrativo e di elevare la qualità dei servizi di Area vasta, in particolare quelli del welfare, sanità e trasporti pubblici locali”. I Comuni stringono la cinghia Nelle sue recenti dichiarazioni il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, si è soffermato sulla gravissima crisi economica. Il sindaco ha garantito l’impegno dell’Amministrazione Comunale, di essere a fianco delle imprese con tutte le possibilità proprie dell’ente locale: dalla semplificazione e velocizzazione delle normative, alla conferma dell’impegno a favore dei consorzi fidi, strumento sempre più essenziale e strategico per l’attività delle piccole imprese. “Ravenna è una realtà che sta forse soffrendo meno gli effetti della crisi, ma questa non è una consolazione”. Cinque le linee di azione individuate dal Comune: Semplificazione, innovazione e riduzione della spesa corrente; Marketing territoriale; Economia multisettoriale; Infrastrutture e collegamenti; Concertazione. Preoccupazione, ma anche speranza esprime l’assessore alle attività produttive del Comune di Ravenna Massimo Cameliani: “Il calo delle imprese artigiane a fine ottobre 2012 risulta di 150 imprese in meno rispetto al 2011 così come risulta evidente il netto calo delle imprese commerciali. I settori particolarmente in crisi sono quello manifatturiero e delle costruzioni anche se va rilevato che la flessione riguarda quasi tutti i settori produttivi. Permane la Inchiesta difficoltà occupazionale nel settore delle costruzioni e nell’industria che risulta in affanno. Il numero complessivo dei disoccupati provinciali presso i centri dell’impiego provinciale al 30 settembre risulta essere pari a 29.339 unità, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2011 con 27.352 disoccupati. Notevole risulta essere anche il numero dei lavoratori iscritti alle liste di mobilità che alla fine del terzo trimestre 2012 ammontano a 3.854 unità”. Cameliani commenta poi la difficoltà del momento con i dati allarmanti della disoccupazione, in particolare quella giovanile al 36, 5 %. Ai massimi storici il numero di contratti part time, contratti intermittenti e lavoratori precari. Secondo l’assessore uno spiraglio si apre sul futuro: “Dal 2013 importanti investimenti verranno effettuati sul territorio ravennate: l’approfondimento dei fondali del Candiano, gli investimenti nel comparto chimico a cominciare da Versalis. Vanno poi risolti positivamente i tavoli di crisi: Pansac, Coem Ex Vinils, concessionaria Ghetti. Guardo con attenzione anche al mondo della cooperazione che a Ravenna, nonostante la crisi economica, è riuscito a mantenere quasi inalterati il livelli di occupazione, grazie ai valori che stanno alla base dell’ impresa cooperativa. Altra sfida importante per Ravenna e la Romagna è la candidatura della città a capitale europea della cultura nel 2019. Il 2013 sarà un anno decisivo per arrivare all’aggiudicazione del titolo”. Industriali: il 2012 è negativo. Nel 2013 a rischio la pace sociale Guido Ottolenghi, presidente di Confindustria Ravenna, segnala che il 2012 è stato un anno molto complicato per l’economia internazionale, e il momento rimane critico anche a livello locale. Il Pil italiano ha registrato nel terzo trimestre il quinto calo consecutivo, sebbene si sia attenuato il ritmo di contrazione, gli indicatori del Centro studi Confindustria mostrano che l’ultima parte dell’anno non farà eccezione. “Crediamo che le turbolenze non siano finite, per una serie di motivi: su tutto, pesano le incognite sulla composizione del Parlamento che uscirà tra pochi mesi dalle urne. A questo si aggiunge la forte instabilità che ancora caratterizza l’Eurozona, dove si sta assistendo a un peggioramento della recessione in quest’ultima parte dell’anno”. Dalla sede degli industriali di via Barbiani tanti auguri alla Romagna: “Per il 2013 si profilano importanti cambiamenti sul territorio, a iniziare dalla Provincia unica romagnola: l’auspicio è che si appianino le discussioni sui capoluoghi, e il riordino amministrativo possa tradursi in un aiuto concreto a imprese e cittadini, con procedimenti più snelli e tempi più rapidi nelle risposte e nell’erogazione dei servizi”. “Si avvicina la conclusione del 2012 ed è tempo di bilanci – sottolinea Mauro Basurto, segretario provinciale Confapi –. A partire dal 2008 si sono susseguiti degli eventi che hanno inginocchiato le nostre imprese e modificato radicalmente il quadro nazionale ed internazionale nel quale esse operano, producendo effetti devastanti; e abbiamo motivi di ritenere che questo scenario si protrarrà ancora per buon parte del 2013. Gli imprenditori hanno dispiegato il massimo delle loro energie per fronteggiare la situazione, con sacrifici enormi, ma non sempre con gli effetti sperati e commisurati all’entità dell’impegno. Fortunatamente hanno reagito in modo soddisfacente coloro che sviluppano produzioni ad elevato contenuto tecnologico e qualitativo, rivolte principalmente ai paesi esteri, mentre chi è posizionato sul mercato domestico sconta le ripercussioni più serie. Ma la sciagura più grande è rappresentata dalla debolezza del “Sistema Italia” e dalla totale mancanza di elaborazione, da parte della politica, di creare Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 8 Inchiesta Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 9 i presupposti per accompagnare il nostro paese verso soluzioni concrete e nuove prospettive. Occorrerebbe affrontare seriamente e definitivamente le questioni relative alla pressione fiscale, al costo del lavoro, ai costi energetici, ai costi della burocrazia. E altro tema caldo è quello del credito.”. Commercianti: tasse insopportabili Amaro il commento di Roberto Manzoni, presidente provinciale di Confesercenti: “La crisi non ci dà tregua e mescolata all’eccessiva imposizione fiscale diventa tutto più difficile. La manovra ha colpito duramente soprattutto la piccola impresa con quattro bordate micidiali come la nuova IMU, l’aumento dei contributi sociali, l’aumento dell’IVA e la tassa di soggiorno”. Da Confesercenti la denuncia drammatica che la crisi non sta finendo: “nel 2011 in provincia di Ravenna hanno cessato la loro attività ben 1032 aziende commerciali, circa il 40% nel commercio e turismo”. E il 2012 chiuderà con gli stessi problemi perché a fine settembre le chiusure sono già state 778. Il dato è riassunto con una statistica drammatica: “Chiudono in provincia tre aziende al giorno”, denuncia Manzoni. Il richiamo dei commercianti è anche verso la classe politica perché cominci ad occuparsi dei veri problemi del paese, con proposte e provvedimenti che favoriscano la crescita. Graziano Parenti, presidente provinciale di Confcommercio commenta: “Il 2013 sarà salutato dalla chiusura generalizzata di tantissimi negozi”. E continua “quasi grottescamente i piccoli commercianti non esistono quasi più e dopo le feste toccherà all’abbigliamento”. Chiediamo che possibile aiuto possa venire dal credito per resistere un po’ di più in attesa della ripresa. “Le banche – interviene –?. Non c’è nessuna possibilità di contare su di loro e l’IMU ci ha dato la mazzata finale”. Da via di Roma un avvertimento alle autorità: “Ormai non riusciamo più a galleggiare. Tra tasse nazionali, regionali, locali e adempimenti vari se ne va fino al 68% delle entrate. Se poi ci si deve aggiungere l’affitto dei locali e se qualcuno ha debiti pregressi con le banche allora è fatta, si deve chiudere”. – dichiara Riccardo Caroli, presidente provinciale Confartigianato –. Il 2012 è stato un anno molto difficile e non nascondo forti preoccupazioni anche per i prossimi dodici mesi”. Nel territorio della nostra provincia, queste piccole imprese rappresentano il 97,5% del totale delle aziende non agricole, dando lavoro ad oltre il 60% degli occupati, questo dato è un punto che può dare segnali di speranza per il futuro”. Massimo Mazzavillani, neo direttore CNA Ravenna, sente tutta la responsabilità del difficile momento. “La movimentazione delle imprese dell’albo artigiani – sottolinea – conferma il rallentamento della crescita dell’artigianato locale che stiamo registrando da qualche anno. Se nel 2011 la flessione è stata abbastanza limitata, lo 0,7%, cioè circa 70 imprese in meno, per questo anno è ipotizzabile un calo molto più consistente del numero delle imprese artigiane. Alla fine di ottobre sono circa 150 le imprese che hanno chiuso i battenti. Con questo trend è possibile ipotizzare, da qui a fine anno, una flessione in ambito provinciale molto più consistente, sull’ordine di circa 300 imprese in meno”. Che fare? Per l’Associazione di viale Randi serve minore pressione fiscale, maggiore disponibilità di credito, velocizzazione dei tempi di pagamento e sostegno a ricerca e sviluppo. Artigiani: importante mantenere la professionalità dei dipendenti “La profondità della crisi economica e finanziaria globale che ha innescato un deciso raffreddamento dei consumi, la caduta degli ordinativi, la dilatazione dei tempi di pagamento e la rarefazione del credito, sta causando conseguenze veramente pesanti sulla stabilità delle aziende, sui livelli occupazionali e sulla possibilità di creare reddito e ricchezza diffusi, anche nella nostra provincia La Gioiosa, l’angolo senza glutine per celiaci A breve, nel laboratorio di via Montanari, sarà possibile acquistare pasta già cotta Il 60% dei celiaci non resiste ai cibi ‘vietati’, ovvero con glutine, e per uno su due è quasi impossibile non trasgredire. Il dato emerge dal primo studio nazionale sulle trasgressioni alimentari dei pazienti celiaci. Ma a colpire è anche un altro dato: gli alimenti senza glutine hanno costi molto alti e i circa 122.000 celiaci italiani spendono quasi 200 milioni di euro all’anno per la propria dieta. L’indagine è condotta dall’Osservatorio dell’Associazione italiana celiachia (Aic) su oltre 3.000 pazienti in tutta Italia. Da un mese ha aperto, in via Montanari, ‘La gioiosa’, un laboratorio di pasta fresca rigorosamente senza glutine. La proprietaria, Cornelia Bausch, celiaca ed ottima cuoca prepara tutti i tipi di pasta fresca dai cappelletti ai tortelli, tagliatelle e ravioli su prenotazione. Prossimamente sarà possibile anche acquistare pasta già cotta e condita. Tante le idee di questa giovane cuoca anche per Natale: dalle tortine per i bambini ai dolci per gli adulti sempre senza glutine. Finalmente in città una pasta fresca riservata a chi, fino ad oggi, poteva gustarsela solo preparandosela in casa con l’apposita farina senza glutine. La Gioiosa, pasta fresca senza glutine - Via M.Montanari, 33/A- Ravenna - Cel. 331 5861131 Lettere Le lettere e/o i comunicati inviati al nostro sito www.piunotizie.it verranno pubblicati anche sul Qui Magazine compatibilmente con lo spazio disponibile. Le lettere non firmate non verranno pubblicate AVVISO AGLI ABBONATI: Al fine di ricevere informazioni tempestive sui temi trattati dal nostro settimanale, si prega di inviarci la vostra e-mail all’indirizzo [email protected] In Box Se il Pd ha problemi interni non cerchi alibi ridicoli “Leggiamo con un misto tra incredulità e divertimento una nota del PD provinciale che accuserebbe vari partiti di opposizione locale fra cui il PDL di avere infiltrato propri esponenti nei suoi seggi elettorali. Ora, comprendiamo che quando in casa propria c’è agitazione sia molto più comodo aprire la finestra indicando il cielo e gridando che gli asini volano, ma secondo noi c’è un limite a tutto. Il metodo utilizzato assomiglia curiosamente a quello che si usava nel vecchio PCI quando qualcuno disturbava il manovratore interno. Speravamo, prima per l’Italia e poi per i loro elettori, che a sinistra questi giochini si fossero estinti, ma con il comunicato odierno dobbiamo tristemente prendere atto che non è così. Il PD faccia le sue primarie e si lavi i propri panni in casa. Tutto il resto si commenta da sé.” Alberto Ancarani e Paolo Savelli, Pdl Cosa si nasconde dietro il caso Ilva Quanto sta succedendo a Taranto è la prova provata della crisi e del concetto di democrazia al di là di una pura questione semantica. Il problema ILVA, a questo punto, non è più uno scontro fra la magistratura e una azienda, fra due differenti punti di vista ma è diventato ormai un problema se non uno scontro, fra Governo e Magistratura e qualcosa di più che è anche maggiormente preoccupante. In un concetto normale di Stato a democrazia parlamentare, il Parlamento fa le leggi ed è demandato alla Magistratura di applicarle e controllare che siano rispettate. In Italia questo non succede da tempo, e personalmente credo di individuare il momento in cui questa deriva è iniziata: nel 1994. Berlusconi forma il suo primo governo e il Ministro Biondi presenta un decreto che dovrebbe chiudere quella che a posteriori abbiamo chiamato l’epoca di Mani Pulite. Alla presentazione del decreto fa seguito una apparizione televisiva con accorato appello dei magistrati Borrelli, Davigo, Colombo e Di Pietro che contestano il decreto e ne chiedono il ritiro. E’ chiaramente una insubordinazione, un atto che il CSM , presieduto ahimè dal Presidente Scalfaro, dovrebbe condannare e che avrebbe dovuto avere un seguito con una inchiesta a carico dei suddetti magistrati. Invece si verifica, assurdamente, che il Governo fa retromarcia ed il decreto viene ritirato. E’ la vittoria della Magistratura sulla Politica e da quel momento il quadro istituzionale resterà stravolto per sempre. In fondo è il trionfo della dottrina Violante, usare la magistratura come arma politica ed il potere del magistrato diventa la “spada del re “ . Negli anni successivi il giustizialismo sembra la sola arma rimasta ad una opposizione spuntata e questo supporto totale e privo di qualsiasi obiettività alla azione di una magistratura che deve distruggere il “ Caimano” dà ai magistrati quello che io definisco il delirio dell’onnipotenza. Il caso ILVA è solo il frutto di tutto questo, un governo imbelle di fronte ad azioni che non tengono conto dell’interesse generale e soprattutto che sono avulse da ogni criterio di opportunità . Non critico le inchieste penali per corruzione e altro che colpiscono i dirigenti ILVA, mi sorprende che siano stati sequestrati materiali pronti alla spedizione, bloccando i quali si mettono a repentaglio migliaia di posti di lavoro e l’approvvigionamento di aziende che, dato il difficile Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 10 momento economico, non hanno certo bisogno di ulteriori ostacoli e rallentamenti produttivi. Questo comportamento del Magistrato dà un quadro reale di come questo si muova, in un modo avulso dalle realtà che lo circondano, incapace di valutare il danno economico che sta procurando, non al Sig, Riva, ma alla economia del paese. Ricordiamoci che Riva ha comprato una azienda mal realizzata ed altrettanto mal gestita dallo Stato Italiano e che è riuscito non solo a garantirne la continuità salvando migliaia di posti di lavoro ma a risanarla ed a renderla competitiva. Chi ha costruito una azienda che oggi è ritenuta pericolosa per la salute pubblica è stato lo Stato Italiano, vogliamo ricordarcelo? Ora che la salute e la qualità della vita siano valori non negoziabili è un fatto scontato ed incontrovertibile, ma il modo in cui l’intervento è stato fatto e come sta procedendo sembra più una caccia al Sig.Riva ed ai suoi dirigenti che un tentativo di cambiare un metodo di lavoro svolto in condizioni non giudicate adeguate ad un paese civile. Non voglio entrare in questioni che conosco solo dai giornali ma c’è un punto che desta la mia curiosità dal punto di vista pratico , dato che sono non un politico ma un uomo di numeri. Ho sentito dire che la ILVA avrebbe avuto un utile negli ultimi 10/12 anni che può essere calcolato in 2 miliardi di euro. Sento altresì dire che la bonifica dell’ILVA costerebbe 2 miliardi di euro. E se la famiglia Riva, dato che il patriarca ha 86 anni e che i figli potrebbero avere interessi diversi, decidesse di abbandonare e, dichiarando la serrata e abbandonasse il campo, cosa succederebbe? La nazionalizziamo? Non vedo che lo stato possa mettere 2 miliardi in questo momento per la bonifica, manteniamo a vita 20.000 persone in cassa integrazione? Potrei a questo punto riportare una serie di note ed osservazioni pertinenti, ma mi fermo qui perché non vorrei che il direttore di questa rivista che è un amico, facesse poi la fine del Sallusti . Gilberto Ghinassi Convenzioni per soci e associati Costo dell’abbonamento annuale (50 numeri) al prezzo bloccato di €. 50,00 anziché €. 60,00 Possibilità di pubblicare gratuitamente annunci (max 25 parole) Possibilità di acquisto libri che ogni anno vengono pubblicati con lo sconto del 50% sul prezzo di copertina 30% di sconto sul prezzo di listino sulla pubblicità Opinione Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 11 Scuole: troppa fretta nel decidere la riorganizzazione Di Eugenio Fusignani, Pri Il voto di ieri 29 novembre in consiglio comunale sulla nuova organizzazione scolastica, che prevede 10 Istituti Comprensivi, mi è parso un’inutile forzatura. Infatti c’era tutto il tempo per riflettere meglio, adottando criteri che portassero agli stessi risultati senza penalizzare esperienze scolastiche di assoluto rilievo e senza creare scompensi territoriali. Pur convinto assertore del principio di responsabilità per cui un governo deve scegliere in base alle proprie convinzioni e non sugli umori della piazza, in questo caso oltre 2000 persone, in larga parte preparate e competenti, raccolte in una petizione, potevano e dovevano consigliare maggior prudenza e riflessività. Un’amministrazione accorta, soprattutto a fronte dei mal di pancia anche all’interno della sua maggioranza, avrebbe opportunamente rinviato il voto, non fosse altro per non dare l’impressione che tutto risponda ad accordi presi e promesse fatte non si sa benne con chi. Anche perché, quando si tratta di questioni delicate come quelle legate alla scuola e all’istruzione dei nostri ragazzi, l’unico punto di riferimento deve essere esclusivamente la qualità didattica, e l’unico interesse da soddisfare è solo il ben degli alunni, senza il quale non esiste nemmeno la necessità degli Istituti Comprensivi e della loro riorganizzazione. Per questo mi rammarica il voto favorevole del Gruppo PRI, unico in maggioranza ad aver votato insieme al PD. Se si voleva marcare una differenza da SEL, Federazione della Sinistra e IDV c’erano altre e più inci- sive azioni politiche da intraprendere; non solo in questo caso, ma anche nelle tante altre occasioni che questa coalizione eterogenea offre con frequenza da treni elvetici. Così, invece, più che una vigorosa presa di distanza dalla sinistra radicale e dal populismo dipietrista, pare una succube prostrazione nei confronti del PD. Danni sull’immobile acquistato da un’impresa I gravi difetti di un immobile (Art . 1669 cc) debbono essere denunciati entro il decimo anno dall’acquisto dello stesso dall’impresa. La denuncia va fatta entro un anno dalla scoperta del “difetto”. Per i difetti lievi (Art. 1667 cc) la denuncia va presentata entro 60 giorni dalla scoperta e entro due anni dalla consegna. Ma come distinguere il lieve vizio dal grave difetto? Secondo l’Art. 1669 il grave difetto sussiste quando nel corso dei 10 anni dal compimento, l’opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, o presenta evidenti pericoli di rovina. Spesso i difetti sono relativi alle infiltrazioni di acqua o umidità. In questo caso meglio affidarsi ad esperti per capire se si tratta di grave difetto o vizio. In ogni caso appena riscontrata l’anomalia, va mandata una raccomandata al venditore dando anche un termine di intervento. Se il termine non viene rispettato è bene attivare procedimenti d’urgenza presso il Tribunale. In ogni caso è bene trovare una soluzione condivisa con la mediazione. L’ufficio legale di Asppi è disponibile ad offrire, agli associati, consulenze gratuite sull’argomento. Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 12 Sette Giorni Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 13 ravenna Solidarietà Stelle di Natale per chi soffre di tumore Per tutto il mese di dicembre nelle principali città italiane sarà possibile trovare le Stelle di Natale ANT offerte dai Volontari della Fondazione. A Ravenna in piazza dell’Aquila, con una piccola donazione si potrà sostenere l’assistenza sociosanitaria domiciliare gratuita ai sofferenti di tumore e i progetti di prevenzione oncologica portati avanti da ANT. Servizi Un sito on line dedicato alle mamme Il 27 novembre è nato il portale romagnamamma.it, un luogo virtuale dedicato ai genitori e realizzato totalmente in chiave locale. Il sito raccoglie informazioni utili, notizie, approfondimenti sul mondo mamma/bambino/famiglia in Romagna e chi cerca asili, reparti ospedalieri, medici, appuntamenti per il tempo libero, qui trova una guida sempre aggiornata.Il progetto è stato realizzato dal CIRI - ICT dell’Università di Bologna, sede di Cesena. Musica Premio Confesercenti ai Comaneci e Eugenio Sideri Per valorizzare il territorio di Ravenna e provincia, la Confesercenti ha deciso di istituire un premio rivolto a personalità della provincia che si sono distinte per i risultati conseguiti, per la professionalità e l’impegno profuso in vari campi; impegni e risultati che contribuiscono a far conoscere e veicolare positivamente anche la realtà sportiva, culturale, economica e sociale della nostra Provincia. Tra i premiati di quest’anno Flavio Caroli, critico d’arte e scrittore, il duo musicale Comaneci (Francesca Amati e Glauco Salvo) e l’attore e regista Eugenio Sideri. I Comaneci fra l’altro presenteranno il loro nuovo album “Uh!” al Bronson a Madonna dell’Albero sabato 8 dicembre ore 21.30. In collaborazione con il MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) la Confesercenti ha attribuito il Premio 2012 per la Promozione della Musica italiana ai Gattamolesta. Cronaca La mano nera di attak ha colpito ancora Il 2 dicembre sono state nuovamente sigillate con colla a presa rapida le serrature della porta d’ingresso e della vetrina del Laboratorio di Artigiane – Coccami & Miranda in Corte Cavour. L’episodio era già avvenuto in concomitanza con la festa della Notte d’oro. Le due artigiane che gestiscono il laboratorio, Camilla Coccari e Simona Morgagni avevano pensato al gesto stupido di qualche passante un po’ brillo. Quando una delle due artigiane ha provato ad entrare per l’apertura pomeridiana ha trovato la serratura del laboratorio bloccata dalla colla e non è riuscita ad aprire per svolgere l’attività lavorativa. Ha quindi immediatamente avvertito la polizia che si è recata sul posto per un sopralluogo e a questo punto ha sporto denuncia contro ignoti per il reiterato atto vandalico ed intimidatorio. Solidarietà Adotta un cane per Natale Domenica 9 dicembre in piazza Andrea Costa, di fronte al Mercato Coperto, l’ E.N.P.A. allestirà un gazebo per incentivare le adozioni dei cani custoditi al canile municipale di Ravenna. I volontari illustreranno la loro attività all’interno della struttura, nonché le iniziative che l’ E.N.P.A. intende porre in essere allo scopo di migliorare la qualità della vita delle bestiole. RUSSI Pro loco Corsi gratuiti di italiano per cittadini stranieri Tornano anche per il 2013 i corsi gratuiti di lingua italiana rivolti ai cittadini stranieri residenti a Russi con regolare titolo di soggiorno, organizzati dal Centro Territoriale Permanente per l’Istruzione e la Formazione in Età Adulta in collaborazione con il Comune di Russi. Le lezioni, che inizieranno verso fine gennaio, si terranno presso il Centro Sociale Porta Nova, in via Aldo Moro 2/1, il martedì e il venerdì dalle ore 19 alle ore 21. È possibile iscriversi ai corsi fino all’ 11 gennaio all’URP in Piazza Farini n. 1. BAGNACAVALLO Curiosità 225 mila euro donati al Comune Un atto di profondo senso civico in un periodo di crisi e di disinnamoramento nei confronti delle istituzioni: Norma Minguzzi, in esecuzione delle volontà testamentarie del fratello Marcello, ex dipendente comunale di Bagnacavallo deceduto nel luglio del 2009, ha donato 150.000 euro al Comune di Bagnacavallo che saranno destinati a dare vita a un centro per le arti, la creatività e i mestieri della cultura che possa diventare un punto di riferimento per tutti coloro che sono interessati a fare formazione continua. La signora Minguzzi aveva effettuato, già nel 2011, un’altra donazione, di 75.000 euro, utilizzata per l’acquisto di un nuovo scuolabus per il servizio di trasporto scolastico degli studenti dell’Istituto Comprensivo, oltre che per le uscite didattiche degli alunni e per i centri estivi. FAENZA Eventi Festa degli auguri e burraco di solidarietà Il Panathlon Club Faenza chiude l’anno come da tradizione con la Festa degli auguri, in programma martedì 11 dicembre alle 20,30 all’Hotel Cavallino in via Forlivese 185. La serata sarà allietata da un complesso musicale e nel corso della stessa si svolgerà una asta di alcuni oggetti il cui ricavato sarà devoluto al fondo “Pro terremotati EmiliaRomagna” istituito dal Panathlon International e gestito dal Governatore dell’Area 5 (EmiliaRomagna/Marche) Giorgio Dainese. E’ prevista anche la raccolta di una offerta libera dei soci per lo stesso scopo. Il 12 dicembre alle 20,30 nella sede del Circolo Torricelli in via Castellani 25, si svolgerà un torneo di Burraco il cui incasso andrà a favore dell’Anffas di Faenza. Riferimenti per iscriversi: Paola Lagorio 338-8188688 e Claudio Bettoli 335-6765700 Scuola Liceo scientifico: borse di studio agli studenti Nella mattinata di sabato 1 dicembre al Liceo Scientifico “A. Oriani” di Ravenna si è svolta la cerimonia di assegnazione delle borse di studio agli studenti più meritevoli. Presenti, tra gli altri, il presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna Antonio Patuelli, il presidente della “Associazione Liceo Scientifico Alfredo Oriani” Franco Gabici, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Franco Gualtieri, Paola Lodatti che ha offerto una borsa di studio in memoria della figlia. Sono stati premiati: Riccardo Mancini, Sofia Coffari, Federico Sampaoli, Sara Tamburini, Christian Esposito, Elisa Naldi. E’ stata assegnata la borsa di studio alla neodiplomata Sara Tremamunno e sono inoltre state consegnate le borse di studio statali ai diplomati con 100 e lode: Laura Lasciandà, Silvia Lombardi, Federica Tommasini, Francesca Martelli. Cronaca Ravenna Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 14 La sede principale del Liceo Scientifico (FOTO DI SIMONE MASINI) Attualità L’occupazione costruttiva del Liceo Oriani in difesa della scuola I ragazzi dello Scientifico hanno occupato l’istituto contro il ddl 953 Aprea Ravenna - di Maria Teresa Fiano - L’occupazione è la forma di protesta votata in assemblea di istituto dal Liceo Scientifico Oriani che, nonostante le posizioni contrastanti, ha visto il 75% degli studenti favorevole. Anche altre scuole ravennati, come il Liceo Artistico Nervi in autogestione, si sono unite alla protesta na- zionale contro i tagli alla scuola previsti dalla legge di Stabilità e contro il ddl 953 ex Aprea, che intende regolamentare l’autonomia scolastica ma in sostanza limiterebbe alcuni diritti fondamentali degli studenti - come quello di riunirsi in assemblea - e favorirebbe l’ingresso di privati nella scuola. I punti caldi della protesta (che allo Scientifico si è conclusa venerdì 30 novembre) sono l’autonomia statutaria di ogni istituto sancita dal decreto - che potrebbe ridurre la partecipazione degli studenti alle decisioni scolastiche - e quella di tutti gli organi collegiali (in questo modo il potere decisionale spetterebbe in gran parte al dirigente scolastico). Altra questione spinosa per studenti e insegnanti è l’accesso da parte di privati all’interno del Consiglio d’Istituto e quindi la possibilità di intervenire nella gestione della scuola nel caso ne finanziassero le attività. I ragazzi del Liceo Oriani si dicono soddisfatti della dinamica della protesta, che nei giorni scorsi siamo andati a vedere da vicino. “L’occupazione è la forma di dissenso più rigida e di maggiore impatto mediatico - ci spiega Pietro Colombo, ragazzo di quinta membro del corpo di sicurezza che tuttavia avrebbe agito diversamente -. La mia posizione è neutrale, non ero favorevole a questa protesta, avrei optato per l’autogestione. Ci sono state voci discordanti perché l’occupazione è illegale e i giorni persi si recuperano o con ore in aggiunta o con giornate tolte alle vacanze natalizie o pasquali. Per cercare di mediare abbiamo proposto agli insegnanti di tenere lezioni su richiesta degli studenti allo scopo di non perdere questi giorni di occupazione”. Le attività organizzate dagli studenti hanno spaziato dalla filosofia al diritto ai tagli alla cultura e in un’aula i ragazzi hanno tenuto anche un corso di autodifesa. Il preside ci accompagna in un’altra aula dove un avvocato parla di diritto di famiglia a dei ragazzi interessati e partecipi. Come in ogni occupazione ci sono anche momenti di svago e per evitare danni è stato nominato un corpo di sicurezza. “Le classi in stato peggiore stanno ridipingendo i muri a spese proprie e dei professori e in altre aule abbiamo organizzato lezioni sul ddl Aprea Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 15 Cronaca Ravenna Scuole La protesta continua RAVENNA – Se l’attività del liceo scientifico è tornata alla normalità, in altre scuole la protesta continua. Il liceo artistico ha dichiarato che protrarrà l’occupazione fino al 6 dicembre, mentre il Classico ha inviato una nota ai giornali con cui denunciare quello che sta avvenendo nel mondo della scuola pubblica “anche in seguito al disegno di Legge Aprea – si legge nel comunicato -, che più di tutto ha scosso le nostre coscienze ed è stata la scintilla che ci ha spinto a dar vita a questo movimento. Non vogliamo che la nostra scuola si trasformi in un’azienda, non vogliamo che banche e fondazioni si inseriscano nei nostri consigli d’istituto e che traccino il nostro futuro guardando solo al loro interesse. Per questo abbiamo deciso di dire basta. Stiamo lottando per difendere le nostre idee, per riappropriarci del nostro futuro e soprattutto della nostra scuola. Co n questa occupazione stiamo cercando di gestire la scuola in completa autonomia, tramite un’esperienza formativa che ci faccia maturare. Stiamo organizzando molte lezioni che trattano temi di cui normalmente a scuola non si parla ma che riteniamo fondamentali per diventare cittadini informati e consapevoli, come ad esempio l’edilizia scolastica, il conflitto israeliano-palestinese, Il narcotraffico, l’immigrazione, la storia delle riforme scolastiche. Si terranno inoltre incontri con svariati personaggi e comitati del panorama ravennate. Per di più abbiamo organizzato un progetto di cineforum che si potrà realizzare solo grazie ad alcuni alunni che hanno messo a disposizione i propri dispositivi elettronici dal momento che la dirigente scolastica non ha concesso l’utilizzo del televisore. Inoltre stiamo pulendo la scuola a fondo e stiamo facendo dei lavori di manutenzione ulteriori a quelli che normalmente vengono fatti come staccare le gomme da masticare dai banchi, stuccare e ridipingere i muri rovinati”. Un’attività organizzata dai ragazzi al Liceo Artistico e sulla protesta - ci spiega Pietro -. L’occupazione è durata fino a venerdì 30 anche per garantire le visite delle scuole medie e gli esami di recupero. Nonostante l’ampia adesione a questa forma di protesta abbiamo riscontrato un calo delle presenze nei primi due giorni”. Ad illustrarci la modalità di protesta ci sono anche Sara e Gaia, due firmatarie dell’occupazione che è stata prima motivata, poi votata con fogli che hanno fatto il giro di tutte le classi in sede e in succursale: “Dopo aver raggiunto la maggioranza dei sì abbiamo raccolto dieci firmatari maggiorenni con responsabilità e abbiamo chiamato anche persone esterne. La nostra è un’occupazione costruttiva, un’assemblea democratica. Stiamo risolle- vando la nostra scuola e alcuni professori sono con noi” commenta Sara. Il preside Dradi, dopo averci mostrato lo svolgimento dell’occupazione nelle aule, ci rivela la sua posizione a riguardo: “I ragazzi hanno diverse ragioni per protestare, perché il loro futuro è a rischio. Noi abbiamo cercato di evitare l’occupazione ma la protesta si sta svolgendo in modo regolare. Io credo in un approccio flessibile da parte degli operatori scolastici che possono svolgere anche in un contesto alterato la missione educativa. La protesta è comprensibile anche se in forma estrema e la motivazione è nobile”. Intanto lo stesso ministro Profumo ha preso le distanze da questo ddl che è un prodotto del governo precedente. Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 16 Cronaca Ravenna Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 17 Turismo Rimandata la tassa di soggiorno Pierluigi Bersani e Alberto Pagani Politica Bersani vince le Primarie RAVENNA - A Ravenna il risultato per il segretario Pd Pierluigi Bersani è stato di 24.780 voti (58,58 per cento) contro i 17.521 di Matteo Renzi (41,42). Mauro Dadina, portavoce del Comitato comunale Ravenna con Bersani ha affermato: “Bersani nel comune di Ravenna si è aggiudicato più del 61% delle preferenze. Ne siamo felici e, al contempo, siamo consci che è una grande responsabilità gestire questo livello di fiducia. Fiducia che incrocia le aspettative di tanti elettori del Pd ma non solo. Dobbiamo ripartire per offrire al Paese quella speranza, quello sguardo sul futuro che il centrodestra berlusconiano gli ha rubato”. Il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci ha però ribadito: “Le Primarie sono solo l’inizio. Adesso tutti insieme con Bersani. Con il grande successo delle Primarie il centrosinistra si è rimesso in carreggiata. Ma la strada per ricucire la rottura fra una larga parte dei cittadini, la politica e le istituzioni è lunga e impervia. Sono molto felice che, anche al ballottaggio, la partecipazione al voto nel comune di Ravenna sia più del doppio di quella nazionale. Questo risultato è stato possibile grazie all’impegno di centinaia di volontari a sostegno dei cinque candidati. Questa è la risorsa principale di partenza per vincere le elezioni politiche, sconfiggere vecchi e nuovi populismi e una destra che ha clamorosamente fallito alla prova del governo del Paese dopo la sua larga vittoria del 2008”. E ha concluso: “rimoralizzare la politica e mettere al centro dell’impegno il tema del lavoro, andando oltre l’agenda del governo dei tecnici: sono i due obiettivi fondamentali sui quali proseguire il nostro impegno e unire il centrosinistra”. RAVENNA – Rimandata l’introduzione della tassa di soggiorno a Ravenna, proposta osteggiata fortemente dalle associazioni degli albergatori (Federalberghi Confcommercio e Asshotel Confesercenti), che in una nota congiunta si sono dette “fortemente contrarie nel merito e sconcertate per il metodo”. Erano stati in particolare gli esponenti del Pri (segretari, capogruppo Fussi e vicesindaco Mingozzi) ad aver proposto in più occasioni di introdurre nel bilancio del Comune 2012 l’applicazione della tassa di soggiorno “perchè non graverebbe sui contribuenti ravennati e allevierebbe, seppure in piccola parte il peso dell’Imu sulle famiglie”. Contrario alla tassa anche il consigliere provinciale Udc Gianfranco Spadoni che si domanda: “sorge spontaneo chiedersi perché il turista in un periodo di recessione debba scegliere le località balneari del comune di Ravenna, quando le spiagge di Cervia, di Cesenatico e quelle dei lidi ferraresi, offrono un servizio privo di tale gabella? Il risultato inevitabile sarà l’aumento generalizzato del costo delle vacanze a carico delle famiglie, specie in un momento di gravi difficoltà economiche come quello attuale, un duro colpo per le imprese del settore, e un decretato crollo di competitività della offerta turistica delle città d’arte e del nostro litorale”. Durante l’ultima seduta di giunta sulla proposta definitiva di preventivo 2012 l’assessore al bilancio Valentina Morigi e il sindaco Fabrizio Matteucci hanno deciso che per il momento - in presenza di un meccanismo applicativo ancora incerto - sia opportuno slittare al prossimo bilancio 2013 la decisione sull’applicazione della tassa di soggiorno. Cronaca Ravenna Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 19 Appuntamenti Ricordando Sergio Cavina Il 10 dicembre nella sala “Rinascita” un’iniziativa sul riformismo emiliano romagnolo RAVENNA- Il 10 dicembre alle 17.30 la Fondazione Bella Ciao ha organizzato, nella sala rinascita di via Maggiore, 71, una serata per riportare l’attenzione sulla figura di Sergio Cavina, nel 35° anniversario della sua prematura scomparsa, avvenuta il 22 dicembre 1977. Tra i maggiori protagonisti della politica italiana e ravennate del secondo dopoguerra, Cavina fu segretario provinciale del Pci (1959-1965), al cui rinnovamento, sulla scia della destalinizzazione, contribuì in modo decisivo, consigliere al Comune di Ravenna (1956-1970) e alla Regione Emilia-Romagna (1970-1977), e infine presidente della Giunta Regionale (1976-1977). Lungo tutta la sua attività pubblica non dimenticò mai che fare politica significa innanzitutto perseguire il bene comune. Per questo, pur rimanendo sempre un uomo di partito, cercava sempre il dialogo, la mediazione, l’intesa, non già come ripiego trasformistico ma come mezzo per affrontare e per risolvere i pro- blemi concreti del governare e rafforzare così le istituzioni democratiche. Ricordare oggi Sergio Cavina, in tempi di grave crisi delle forme tradizionali di rappresentanza e mentre dilaga l’”antipolitica”, significa riflettere sul senso più alto dell’impegno politico. Nella prima parte dell’incontro gli studiosi Alessandro Luparini (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia) e Carlo De Maria (Fondazione Gramsci Emilia-Romagna) tratteggeranno un profilo storico della personalità e dell’operato di Cavina nel contesto politico e culturale dell’epoca. Seguiranno i ricordi di alcuni importanti testimoni di quella fase storica: Decimo Triossi, Mario Li Vigni, Mauro Mazzotti, Natalino Guerra, Luigi Mattioli, Dante Stefani e Luciano Guerzoni. Nel corso della serata saranno inoltre proiettati il filmato dell’intervento di Sergio Cavina alla tribuna elettorale regionale emiliano-romagnola del 1972 e rare immagini di repertorio. Programma di dicembre 2012 martedì 4 GUIDO E LE STELLE DEL DESERTO RACCONTI DI ASTRONOMIA E DI UN VIAGGIO IMPOSSIBILE Cupola planetario - ore 21.00 – biglietteria di Oriano Spazzoli martedì 11 LA STELLA DI NATALE Cupola planetario - ore 21.00 – biglietteria di Massimo Berretti venerdì 14 “I Venerdì dell’A.R.A.R.” LA BIBLIOTECA DI BABELE RECENSIONI DI LIBRI DI ASTRONOMIA E SCIENZA Sala conferenze - ore 21.00 INGRESSO LIBERO a cura di ARAR & ALPA sabato 15 “Festival del lettore e lettrice volontari” LUOGHI DA FAVOLA ... LE STELLE DI NATALE Cupola planetario - ore 16.00 INGRESSO LIBERO al termine MERENDA OFFERTA DALLO “CHALET” (attività adatta ai più piccoli) a cura dei Lettori volontari Nati per Leggere martedì 18 IL SOLE, LE AURORE, LE STELLE, L’ORSA MAGGIORE: LEGGENDE DEGLI INDIANI D’AMERICA Cupola planetario - ore 21.00 – biglietteria di Claudio Balella venerdì 21 OSSERVAZIONE DELLA VOLTA STELLATA Giardino Pubblico, lato ovest - ore 21.00 INGRESSO LIBERO a cura di ARAR & ALPA domenica 23 Politica Sciopero di Spadoni, “Il PD decide tutto nelle segrete stanze” RAVENNA- di SiPi- Giornata di “sciopero” quella di venerdì 28 novembre per Gianfranco Spadoni, consigliere UDC in Provincia di Ravenna. Una protesta simbolica e plateale per il mancato coinvolgimento del Consiglio Provinciale sui problemi del territorio. Nell’anno abbondante del suo mandato, Spadoni non ha lesinato sul tempo nell’attività di consigliere: con 58 interventi in Consiglio tra interpellanze ed interrogazioni e 30 ordini del giorno presentati. Una attività intensa con interventi significativi tra cui impegni e denunce su stato delle strade, stipendi esagerati a dirigenti, edilizia scolastica, sanità, costi per la stampa, neve, siccità, biomasse. Il dito di Spadoni è puntato soprattutto contro il presidente Claudio Casadio e l’accusa è quella che i 33 consiglieri non vengono ascoltati e che il Consiglio Provinciale viene convocato solo per avallare decisioni prese nelle segrete stanze. “In un momento in cui il dibattito dovrebbe essere intenso ed il ruolo dei consiglieri, per la loro rappresentanza territoriale, avere la massima rilevanza restiamo inascoltati. Ad esempio Vitali a Rimini ha riunito più volte il suo Consiglio e indetto anche pubbliche assemblee sul nuovo assetto provinciale. Non ho nulla contro il presidente Casadio, ma le questioni andrebbero dibattute a cominciare dal destino dei dipendenti: la trasparenza è, in primis, partecipazione di tutti ai destini della cosa pubblica. Dov’è la partecipazione che il PD sbandiera tanto in occasione delle primarie? Dei destini di Prefettura, Questura, Camera di Commercio e Sanità se ne parla forse solo in via della Lirica?”. OSSERVAZIONE DEL SOLE Giardino Pubblico, lato ovest - ore 10.30 INGRESSO LIBERO a cura di ARAR & ALPA giovedì 27 VACANZE SOTTO LE STELLE: IL CIELO DELLE FESTE Cupola planetario - ore 15.00 INGRESSO LIBERO (conferenza adatta a bambini a partire da 6 anni) a cura di ARAR & ALPA Fondazione Flaminia Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 20 Università Ravenna, il futuro è qui Decima edizione per l’iniziativa di orientamento universitario organizzata da Fondazione Flaminia e Università di Bologna. Il 6 dicembre a Faenza l’ultimo appuntamento per scoprire l’offerta formativa RAVENNA - Oltre duemila gli studenti che hanno partecipato quest’anno alle giornate dell’orientamento universitario ‘Scegli Ravenna per il tuo futuro’, organizzate da Fondazione Flaminia e Campus di Ravenna grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. La prima parte della presentazione si è svolta lo scorso 29 e 30 novembre a Ravenna tra Palazzo dei Congressi, Palazzo Corradini e sala Nullo Baldini della Provincia di Ravenna. A Faenza, invece, l’appuntamento è per giovedì 6 dicembre negli spazi de La Palestra della Scienza in via Cavour 7. Quest’anno sono oltre 1200 gli studenti non ravennati che si sono dimostrati interessati a conoscere i corsi di laurea. “La presenza così significativa di studenti provenienti fuori provincia è un segnale doppiamente positivo – ha sottolineato Lanfranco Gualtieri, presidente di Fondazione Flaminia –. Da un lato ci conforta sull’attrattività dell’offerta formativa ravennate ‘oltre confine’, dall’altro è una garanzia della tenuta delle iscrizioni per il prossimo anno accademico”. Scopo delle Giornate dedicate all’orientamento è fornire agli studenti in procinto di iscriversi all’università gli strumenti per scegliere il corso di laurea in modo consapevole. “I ragazzi - ha evidenziato Stefano Zunarelli, presidente del Polo scientifico didattico di Ravenna - avranno modo di verificare come il Polo universitario ravennate proponga un’offerta formativa articolata e completa. Potranno constatare direttamente come l’organizzazione dell’attività didattica e i docenti siano attenti alle esigenze personali di ciascuno, focalizzati sulla necessità di rispondere alle legittime aspettative di chi si accinge ad entrare nel mondo del lavoro”. In occasione della manifestazione i ragazzi possono infatti raccogliere materiale e informazioni sui corsi, capire come si svolgono le lezioni universitarie, conoscere i servizi, ma soprattutto ascoltare le presentazioni tenute dai docenti e dai tutor. “Il bilancio positivo di questa decima edizione – ha evidenziato il vicesindaco Giannantonio Mingozzi – si lega in particolare alla qualità dell’offerta formativa ravennate che si mantiene elevata. Tra gli aspetti più apprezzati del Campus ravennate vi è l’indiscutibile vivibilità della città che oggi può dirsi a tutti gli effetti ‘universitaria’ e a misura di studente. Ma è soprattutto sul fronte della capacità dei corsi di laurea di ‘dialogare’ col mondo del lavoro e di attivare collaborazioni con le attività produttive, in grado poi di tradursi in future opportunità di impiego, che il nostro insediamento ha saputo distinguersi”. Alcuni ragazzi che hanno portecipato alle giornate di orientamento di Ravenna Fondazione Flaminia Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 21 Orientamento “Scusi, con questa laurea troverò lavoro?” Intervista a Florence Ciotti, referente del servizio orientamento della sede ravennate dell’Università di Bologna RAVENNA - di Federica Ferruzzi - “Le due giornate ravennati hanno confermato la buona sinergia presente tra Università e Fondazione Flaminia. L’obiettivo di far conoscere ai ragazzi l’offerta formativa completa - che va dai corsi di studio agli insegnanti, dalle competenze che si acquisiscono durante il percorso agli sbocchi professionali - ci pare raggiunto”. Parola di Florence Ciotti, referente del servizio orientamento della sede ravennate dell’Università di Bologna. “Queste sono informazioni fondamentali per operare una scelta un minimo consapevole, che deve essere però confrontata con le proprie attitudini. A volte dai colloqui emerge che i ragazzi vorrebbero tornare indietro, ma non è sempre facile. Per questo dal prossiTestimonianze mo anno coinvolgeremo anche le classi IV della provincia, in modo da sensibilizzare ad una scelta più consapevole”. Come l’anno scorso i corsi più gettonati si confermano Giurisprudenza, Infermieristica e Logopedia. “La domanda ‘per eccellenza’ che mi viene rivolta durante i colloqui di orientamento è se con un determinato percorso di studi si trova lavoro. Prima questa richiesta proveniva principalmente dai genitori, mentre oggi viene posta più frequentemente dai ragazzi. Rispondere è difficile perché a volte non c’è un solo sbocco, ma una serie di possibilità. Spesso i rapporti con il territorio sono intessuti direttamente dai docenti, e alcuni corsi come Scienze Ambientali, Biologia Marina o Chimica dei Materiali ne sono Florence Ciotti l’esempio più evidente. Il nostro obiettivo è quello di continuare a lavorare sull’orientamento a 360 gradi ed è per questo che speriamo di ripetere l’iniziativa “Lavoro cerca Università”, che si propone di trovare aziende locali in grado di assorbire i nostri laureati; oltre a questo due volte all’anno organizziamo seminari volti alla stesura del proprio curriculum vitae. Se fino a poco tempo fa questi aspetti erano marginali, ora invece devono essere garantiti dall’Università per assicurare ai nostri giovani un futuro soddisfacente”. turistico, sceglierebbe Beni culturali perché “è accessibile con il treno e non mi sposterei da casa”. Valentino e Valerio vengono invece da Forlì per seguire la presentazione di Biologia “ma solo nel caso - precisa Valentino - non riesca ad entrare a Medicina a Bologna. Comunque un’iniziativa di questo tipo è importante perché offre un ampio spettro dell’intera offerta formativa”. Da RAVENNA – Fe.Fe. - Dalle Marche a Ravenna per studiare GiuriForlì viene anche Giacomo, studente al quinto anno delle supesprudenza. La storia di Enrico, 21enne originario di Porto Poten- riori interessato al corso di Viticoltura ed Enologia: “d’estate ho za, è la testimonianza dell’appeal che la sede ravennate dell’Uni- sempre lavorato in un ristorante e mi sono appassionato ai vini. versità di Bologna esercita fuori regione. Enrico è al terzo anno Sarei andato a studiare anche più lontano ma sono qui perché della laurea quinquennale in Giurisprudenza e vive in affitto quello di Cesena è il corso migliore d’Italia”. Sandy, giovane stutramite il bando indetto da Fondazione Flaminia. “Quando, tre dentessa del Melozzo interessata a Beni Culturali ed Infermieanni fa, andai nella segreteria di via Baccarini per iscrivermi, vidi ristica, è l’unica ad avanzare qualche perplessità sull’organizzai bandi per l’assegnazione dell’alloggio messi a disposizione da zione della prima giornata: “Ho partecipato ad alcune presentaFlaminia e scelsi di partecipare. Oggi condivido un appartamen- zioni troppo affollate, magari ci avrebbero potuto dividere. Non to in periferia con altri quattro ragazzi. L’ambiente ravennate è c’era posto a sedere per tutti, seguire a volte è stato difficile”. più tranquillo rispetto a quello bolognese, più sicuro. Certo, se Per tutti i ragazzi intervistati, però, l’idea della due giorni rapparliamo di vita universitaria è meglio presenta un’importante possibilità per Enrico, studente marchigiano di Giurisprudenza quella di Bologna, ma se ci atteniamo costruire e gettare solide basi per il proalle possibilità di studio è meglio Raprio futuro. “Conosciamo poco l’offerta venna: qui ci sono meno tentazioni”. è universitaria della sede di Ravenna - osquesta infatti l’unica critica mossa da servano Stefano e Federico, studenti del Enrico alla città: “qui ci sono tanti corsi Callegari – e siamo qui per farci un’idea. ma non esiste una vita universitaria né Vorremmo rimanere a studiare in città, una serata dedicata agli studenti. Per il anche perché andare a Bologna risulteresto non mi posso lamentare, inoltre rebbe troppo oneroso”. Anche per Giusiamo seguiti dagli insegnanti perchè al lia, studentessa forlivese interessata a massimo a lezione siamo poco oltre i 50 Logopedia, “iniziative come questa sono studenti”. A dispetto delle critiche sui utili per operare scelte più consapevoli. servizi di collegamento, Ravenna piace Mi piacerebbe venire a Ravenna anche anche per la vicinanza. Angelo, studente perché in questo modo sarei più vicina alla mia famiglia”. cesenaticense di ragioneria ad indirizzo “Ravenna? Una città che concilia lo studio” Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 22 Cronaca Bassa Romagna - Lugo Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 23 Iniziative Dal mondo virtuale nuove prospettive per i giovani Laboratori per la formazione ed esaminatori a disposizione degli studenti dello “Stoppa-Compagnoni” LUGO - L’Istituto Superiore “Stoppa-Compagnoni” in collaborazione con AICA (Associazione Italiana per il Calcolo Automatico) ha organizzato un seminario dedicato alle competenze informatiche nella scuola e nel mondo del lavoro. All’incontro, condotto da Milla Lacchini, ha preso parte anche l’assessore all’istruzione Patrizia Randi. Ne è emerso che la moderna società dell’informazione necessita in ogni ambito lavorativo di risorse umane con forti competenze nell’utilizzo di strumenti informatici; studi recenti realizzati da AICA in collaborazione con SDA Bocconi evidenziano quanto siano elevati i costi occulti per le aziende – pubbliche e private – dovuti all’ignoranza in questo settore. Servono, dunque, lavoratori altamente qualificati, pronti a sottoporsi ad una formazione continua, aggiornando costantemente le loro competenze, che devono essere certificate con parametri di valutazione oggettivi e condivisi in ogni settore, sia privato che pubblico. Tra le certificazioni informatiche Riconoscimenti Alla città di Lugo la Targa d’Onore del Consiglio d’Europa LUGO - Il 10 dicembre alle ore 10,30 presso il Teatro Rossini, si svolgerà in seduta solenne la cerimonia di consegna al Comune di Lugo della Targa d’Onore 2012 del Consiglio d’Europa. Insieme al sindaco Raffaele Cortesi e a Fabrizio Lolli, presidente dell’Associazione Gemellaggi e Relazioni Internazionali “Adriano Guerrini”, sarà presente Marco Monesi, presidente dell’A.I.C.C.R.E. Emilia Romagna. Intervento conclusivo di Sir Alan Meale, presidente del Comitato Premio Europa dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa. più accreditate è la European Computer Driving Licence (ECDL), o Patente Europea del Computer, di cui AICA è responsabile per l’Italia per conto dell’ECDL Foundation. Questa certificazione risulta quanto mai attuale. Fogli elettronici, strumenti di videoscrittura, posta elettronica sono sì largamente utilizzati, ma spesso senza sfruttarne al meglio le potenzialità. Si pensi poi all’utilizzo della rete Internet, che, da parte degli utenti più giovani avviene per lo più in contesti non formali, determinando una scarsa consapevolezza dei rischi nei quali si può incorrere e dei reati che si possono commettere. Nel corso dell’incontro sono state presentate alcune esperienze realizzate da scuole secondarie di primo grado della provincia di Treviso, con risultati molto positivi. In quest’ottica si colloca anche la proposta che l’Istituto “Stoppa-Compagnoni” rivolge alla rete di scuole secondarie di 1° grado del territorio, mettendo a disposizione degli alunni delle scuole medie gli esaminatori e i laboratori per la formazione ed il superamento degli esami. Sono state presentate anche le nuove certificazioni della famiglia ECDL che l’Istituto propone ai propri studenti dal corrente anno scolastico: EUCIP(European Certification of Informa- tics Professionals), ECDL CAD 3D, ECDL HEALTH. L’Istituto “Stoppa-Compagnoni”, al pari di un ristretto gruppo di scuole italiane, precorre i tempi sperimentando, con alcune classi del triennio della sezione tecnica, la certificazione EUCIP Core. I docenti dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing - articolazione Sistemi Informativi Aziendale – hanno infatti scelto di aderire a questa linea perché favorisce l’integrazione tra materie di ambiti diversi (Informatica, Economia Aziendale, Diritto, Inglese, Italiano e Matematica), offrendo allo studente una visione europea di tali competenze; lo studio e la valutazione dei contenuti delle varie materie si svolgeranno frequentemente in lingua inglese, secondo la metodologia Content and Language Integrated Learning prevista dalla riforma della scuola secondaria superiore. Infine, il programma ECDL Health promuove l’acquisizione di quelle competenze di base che costituiscono un prerequisito per tutti gli addetti del settore medico-sanitario (professionisti e personale ausiliario), per un uso più consapevole e professionale degli strumenti informatici di loro competenza (quindi un’importante opportunità per gli alunni dell’indirizzo Socio-Sanitario della sezione professionale “E.Stoppa”). Pubblica amministrazione Unione dei Comuni della Bassa Romagna Sanità Servizi ampliati per la Farmacia Comunale di Corso Matteotti ALFONSINE - Dopo quasi otto mesi di lavori ha riaperto la sede storica della Farmacia Comunale in corso Matteotti 58. Un accurato restauro per offrire servizi dedicati, arredi moderni e funzionali, che consentiranno di fornire ai pazienti un’assistenza sempre migliore. Nello specifico, servizi come la misurazione della pressione e l’autoanalisi godranno di una privacy migliore rispetto al passato, e il servizio Cup potrà estendersi anche al sabato mattina. Un bancone sarà destinato solamente per i prodotti in sospeso, onde evitare una doppia fila al paziente che abbia precedentemente prenotato. Ci sarà anche una vasta gamma di prodotti in promozione legati alla fidelity card. Infine, sono confermati i servizi tradizionali, come omeopatia e fitoterapia, e verrà dedicata un’attenzione speciale alla veterinaria per i piccoli animali. Arte Selvatico. Spore: sei luoghi per raccontare il bianco BASSA ROMAGNA – Una mostra plurale, che si snoda tra Lugo, Bagnacavallo, Cotignola, Fusignano, Alfonsine e Massa Lombarda. Si intitola Selvatico. Spore. [due] e inaugura sabato 8 e domenica 9 dicembre per rimanere aperta al pubblico fino all’ultima domenica di gennaio 2013. Il curatore, Massimiliano Fabbri, ne spiega i risvolti culturali, partendo da una parola particolare: E Bianca. “Si tratta di una parola diversa per dire latte ed è il secondo episodio del progetto Selvatico. Spore. Rappresenta l’altra faccia, completamento e controcanto di A Nera. Una lezione di tenebra, presentata nell’inverno 2010/11. La mostra si muove con le stesse logiche della precedente ossia innescare un incontro fertile tra arte contemporanea e collezioni presenti sul territorio. Musei che condensano vocazioni e identità dei luoghi, collegati in una mappa che funziona quasi come un tentativo di narrazione. Raccolte e spazi espositivi che forniscono sei distinte tracce che scandiscono il percorso della mostra, che suggeriscono temi e tessono una trama che fa del museo stimolo, ambito di produzione e ricerca. Le opere saranno accolte nei diversi spazi espositivi (Museo Civico delle Cappuccine a Bagnacavallo, Museo Civico San Rocco a Fusignano, Museo della Battaglia del Senio ad Alfonsine, Museo Civico Luigi Varoli a Cotignola, Pescherie della Rocca e Torre del Soccorso a Lugo, Museo Civico Carlo Venturini e Centro Giovani JYL a Massa Lombarda) mentre il catalogo che accompagna le sei sezioni è arricchito da una serie di scritti dove alla parola è chiesto di rilanciare le stesse domande che sostengono l’esposizione: testi che guardano al bianco non solo dall’interno dell’arte visiva, ma aprendosi anche ad altri Una Consulta per la partecipazione dei giovanissimi Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 24 LUGO - Sono una quarantina i rappresentanti della Consulta dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze del Comune di Lugo, che si è insediata ufficialmente a fine novembre dopo le votazioni effettuate nelle classi V delle scuole primarie, I e II delle scuole secondarie di I grado. L’obiettivo è dare voce ai minorenni, favorirne la consapevolezza di sé e dei propri diritti, doveri e capacità, e la partecipazione alla vita democratica della comunità. I ragazzi della Consulta potranno interagire con le istituzioni locali e conoscere il mondo dell’amministrazione comunale e i suoi rappresentanti, fare proposte, chiedere chiarimenti e collaborare allo sviluppo di nuove idee per la città. Il presidente, Andrea Strollo della 2B S della Scuola San Giuseppe e la vice presidente, Giulia Ercolino della 5B primaria della Scuola San Giuseppe, avranno il compito di guidare l’organismo attraverso diversi argomenti, tra cui la politica ambientale, il traffico e la sicurezza stradale, il tempo libero, la cultura, la scuola e lo sport. Inoltre la Consulta aderisce al progetto regionale Concittadini, che quest’anno affronta il tema della legalità, con approfondimento sulla mafia e la legalità in ambito scolastico. ambiti, discipline e mondi. “C’è la convinzione che l’arte sia luogo di collegamenti e messa in discussione di margini e confini – sottolinea Fabbri -. A questa logica concorrono anche gli appuntamenti in programma, un secondo percorso parallelo che si affianca alla mostra”. Dal 10 dicembre 2012 al 20 gennaio 2013 (le mostre di Bagnacavallo, Cotignola e Massa Lombarda resteranno aperte fino al 27 gennaio 2013). Orari: giovedì e venerdì dalle 15 alle18; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; chiusura il 25 e il 31 dicembre, l’1 gennaio. Cronaca Faenza Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 25 Progetti Brisighella è Comunità Ospitale Presentato un laboratorio di partecipazione per ri-generare il borgo BRISIGHELLA - Il 1 dicembre il sindaco, la giunta e il consiglio comunale hanno aperto un periodo di confronto sul progetto ‘Brisighella Nuova 2.0 - Comunità Ospitale’, un vero e proprio laboratorio di partecipazione dedicato agli eventuali stakeholders (residenti, turisti, investitori e istituzioni) ideato per identificare le opportunità che concorrono alla ri-generazione in chiave sostenibile del borgo e del territorio circostante con un’attenzione particolare alla qualità del contesto e al ben-essere della comunità. Il percorso di partecipazione è finanziato dalla Regione e prevede di vagliare le prospettive di ri-generazione economica e socio-culturale della città tramite la creazione di un modello di Comununità Ospitale che coniughi ambiente, economia e cultura del territorio. L’obiettivo è di costruire una destinazione ed una motivazione per un’ospitalità di qualità aperta e solidale (sia per residenti fissi sia residenti temporanei/ turisti) capace di posizionarsi sui mercati nazionali ed internazionali per intercettare nuove residenze, nuove visite e nuovi investimenti e in grado di mantenere ed innovare i servizi a favore dei cittadini “. Realizzare un progetto di Comunità Ospitale e valorizzarla come prodotto/servizio non sarà una cosa semplice - afferma il sindaco Davide Missiroli -. Ciò che potrà determinarne il buon esito saranno l’entusiasmo, l’assiduità e la capacità di fare squadra di tutta la comunità brisighellese. Abbiamo la possibilità di dimostrare che si può crescere come comunità coesa e solidale, come cittadini tutti insieme. Il Consiglio Comunale all’unanimità ha già accettato questa sfida: speriamo che questa condivisione apra ad un nuovo modo di fare politica che riporti l’attenzione sulla centralità della comunità, mettendo da parte, e di questo ringrazio tutte le forze politiche, rivalità di parte”. “L’attuale congiuntura economica- spiega il sindaco Missiroli- impone a tutti un ragionamento sul cambiamento che preservi le peculiarità e i valori di quella fase ma che su queste sappia innovare: è arrivato il momento di una fase ‘2’ o, meglio, 2.0 perché anche parole e numeri hanno un senso. Con il termine 2.0, così come nel web, si vuole indicare uno stato in evoluzione e un approccio connotato dalla dimensione sociale della condivisione e dell’utilizzo consapevole del territorio per aprire nuovi scenari di sviluppo fondati sulla possibilità di fruire e creare contenuti”. Progetti Confcommercio assiste i giovani imprenditori La Regione mette a disposizione assegni formativi (voucher) per giovani tra i 18 e i 34 anni che intendono avviare un’attività imprenditoriale. I giovani interessati possono richiedere presso gli uffici della Confcommercio Ascom (Viale Ceramiche 35) la possibilità di avviare percorsi formativi ad accesso individuale personalizzabile, di durata compresa tra 24 e 82 ore che comprendono: un coaching individuale per la traduzione di un’idea di impresa in un progetto di fattibilità; la redazione e l’inoltro alla Regione Emilia-Romagna delle pratiche necessarie alla richiesta del voucher; l’accompagnamento all’acquisizione delle competenze e delle capacità necessarie per fare impresa in particolare legate alla gestione d’impresa e all’area marketing e vendite; l’affiancamento alla costruzione del business-plan e l’accompagnamento allo start up d’impresa. I termini di presentazione delle richieste sono fissati alle 12 del 31/10/2013. Potranno essere chiusi anticipatamente nel caso di esaurimento delle risorse disponibili. Per info 0546 21355 Cronaca Faenza Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 26 Aste Auto blu in vendita Il 17 dicembre il Comune ha organizzato un’asta pubblica PALAZZUOLO SUL SENIO- Il 17 dicembre alle 12 nella sede del Comune in piazza Ettore Alpi n. 1, si terrà un’asta pubblica ad unico e definitivo incanto, con il sistema delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo a base d’asta per l’alienazione dei sottostanti automezzi di proprietà comunale: una Fiat Punto a benzina, valore di base 800 euro, una Fiat Panda 4x4 a benzina, valore di base 1.150 euro e un motocarro cilindrata 218, valore di base 500 euro. Gli autoveicoli sopraindicati saranno posti in vendita nello stato di fatto in cui si trovano. Questi potranno essere visionati, potrà essere visionata la documentazione relativa, compreso i libretti di circolazione dei singoli automezzi, fino all’ultimo giorno utile per la presentazione delle domande, dalle 10 alle 13 di tutti i giorni lavorativi (dal lunedì al venerdì), previo accordo telefonico con i tecnici del Servizio Gestione del Territorio Rodolfo Albisani e Monica Mongardi telefonando al numero 055/8046008. L’asta si terrà a mezzo di offerta segreta. L’aggiudicazione sarà effettuata seguendo il sistema che risulterà più conveniente per l’Ente e precisamente la stessa avverrà nei confronti del prezzo più alto offerto rispetto al prezzo posto a base d’asta. “Una vecchia punto celestina scassata, queste sono le “auto blu” che il Comune mette in vendita-ha sottolineato sorridendo il sindaco Cristian Menghetti. Quando si legge che nella Regione Lazio si spendevano 600.000 euro l’anno per le auto blu, allora il nervosismo sale inevitabilmente! Con quei soldi il nostro comune sarebbe riuscito a sistemare tutto quanto necessario per i prossimi 10 anni”. Cultura Proseguono gli appuntamenti con il Cineforum FAENZA - Continua l’impegno della società cooperativa di Cultura Popolare per lo sviluppo di un confronto con la cittadinanza sul tema della ‘precarietà’. Il prossimo appuntamento dedicato è previsto per martedì 11 dicembre alle 21 al Cinema Europa con la visione del film Riprendimi di Anna Negri (2008). La serata, realizzata secondo la formula del Cineforum, si concentrerà sul tema della precarietà nelle relazioni. La visione del film sarà introdotta da Stefano Visani mentre la tematica della serata sarà affrontata grazie al contributo della psicologa e psicoterapeuta Ornella Roselli. Nel proporre le iniziative per l’anno 2012/2013 la società cooperativa di Cultura Popolare ha scelto di affrontare temi di attualità e di avvicinarsi al mondo giovanile. Per informazioni: www.culturapopolare.wordpress.com e 0546 32335 Economia Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 27 Gruppo Alimentare Spadoni, una realtà romagnola Il 12 dicembre inaugura a Coccolia Casa Spadoni e una nuova linea di “Molino Spadoni” per una capacità complessiva di 6mila quintali al giorno di farina. COCCOLIA - di SiPi - C’è un’azienda in Romagna che sfida la crisi ed il campo scelto è quello che più caratterizza, da sempre, la Romagna, territorio che dalla terra estrae la ricchezza che attraverso passaggi, che spesso si chiamano “cultura”, giunge infine sulle tavole. Le radici del Mulino Spadoni di Coccolia affondano nel tempo, ma soprattutto nella terra di Romagna, e hanno consentito all’azienda di essere leader nel mercato italiano delle farine speciali con una quota di mercato del 54% nel canale retail, una quota importante nel canale Catering e presenza in forte crescita nel mercato estero. Due le direttrici verso le quali il capitano dell’impresa, Leonardo Spadoni, sta orientando le sue aziende: la valorizzazione e riscoperta della tradizione gastronomica regionale e la progettazione e realizzazione dell’alimentazione del futuro. “Un successo la ricostruzione del formaggio nel sacco – racconta orgoglioso Spadoni – quello che originariamente andava nei cappelletti”. Ma l’impegno è anche nel settore zootecnico come la ricostruzione e preservazione della Mora romagnola in una fattoria d’eccellenza nel brisighellese dove i suini vengono protetti e tenuti liberi in un’area di 90 ettari. Un impegno particolare anche verso il futuro dell’alimentazione. “Alimentarsi per stare bene e orientare la ricerca su diversi progetti per recuperare il gap con paesi dove in questi settori sono all’avanguardia”, sottolinea. Ed i progetti riguardano il Biologico, sotto il marchio Almaverde. Poi un impegno particolare verso prodotti dedicati alle varie intolleranze da glutine e lattosio, ma anche prodotti per vegetariani, anche con ragù a loro dedicati. Da Spadoni, dunque, anche alimenti che curino e siano utili in alcune patologie di “base”: cuore, osteoporosi, carenze vitaminiche. E per questo il contatto con le Università è strettissimo, in particolare Bologna, Ferrara, Piacenza, Cesena. Spadoni è in crescita su più fronti a cominciare dalla grande capacità produttiva con un impianto che consente la lavorazione di oltre 6mila quintali di grano al giorno. Le aziende attive in numerosi comparti all’interno del Gruppo sono diverse: Molino Spadoni, Amaverde Bio, Officine Gastronomiche, Maestri cioccolatieri del Trentino, Leila Pharmafood, ISA, KEIR. La proposta di prodotti è ampia e strettamente legata alla filiera di produzione biologica creata dal Gruppo Spadoni. Gli agricoltori si legano in filiera e conservano i loro cereali biologici attraverso I.S.A. (Italiana Stoccaggi Agricoli), una Società del Gruppo che utilizza tecniche innovative per preservare le caratteristiche del grano senza l’utilizzo di trattamenti antiparassitari né di CO2. La produzione delle farine avviene nel Molino del Savio, mulino del Gruppo dedicato esclusivamente alla produzione di farine biologiche, ricavate non solo dal grano tenero ma anche da cereali alternativi come kamut, grano saraceno, avena e segale, con una capacità produttiva di 700 q.li al giorno. La commercializzazione, infine, attraverso Almaverde Bio, brand di riferimento in Italia per il mondo del biologico. Il fatturato del Gruppo Alimentare Spadoni è di 60 milioni di euro e dà occupazione a oltre 100 addetti e quasi 60 agenti. Il mercato è prevalentemente nazionale, ma in grande sviluppo l’estero che tocca ormai il 7% delle vendite e punta soprattutto sul Bio che in alcuni paesi sfiora il 40% del totale vendite alimentari. In partenza anche un settore di vendita dedicato all’E-Commerce. Il progetto vede la nascita, a breve, del “Circolo degli artisti-Casa Spadoni”, a Faenza nei pressi della ‘rotonda della Balena’: una location che potrà contenere fino a 500 persone dove dar vita ad eventi culturali e gastronomici e dove poter degustare piatti e prodotti romagnoli di alta qualità. In via di definizione il “premio giornalistico Spadoni”, un appuntamento con giornalisti, dietologi, medici, manager della distribuzione e produttori per capire dove “vanno” la gastronomia e l’alimentazione. Coldiretti Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 28 L’Italia e l’agroalimentare che vogliamo Al Teatro Socjale si è svolta la XIV Assemblea Provinciale elettiva di Coldiretti Ravenna. Massimiliano Pederzoli confermato presidente RAVENNA- Ritrovare il giusto valore del cibo per costruire l’agroalimentare che vogliamo. Volge lo sguardo al futuro Coldiretti Ravenna e lo fa non solo rinnovando i vertici per il quadriennio 2013-2016, bensì stilando una fitta agenda di lavoro che, tra le sue priorità, pone al primo posto la necessità di ridare centralità all’impresa agricola lungo le filiere che portano il cibo dal contadino al consumatore. Questo il tema centrale della XIV Assemblea elettiva dell’Associazione svoltasi il 30 novembre al Teatro Socjale di Piangipane. Ad aprire i lavori il presidente uscente Massimiliano Pederzoli che nella sua relazione, dopo aver passato in rassegna le preoccupazioni e le criticità che affliggono l’econo- mia e il comparto agricolo in particolare – in primis la perdita di valore reddituale garantito al produttore – è passato ad affrontare le opportunità strategiche “che possono e devono essere colte per rafforzare il sistema delle imprese agricole”. Richiamando il progetto “L’Italia che vogliamo” presentato dal presidente nazionale Coldiretti Sergio Marini al premier Mario Monti nell’ambito del XII Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione di Cernobbio, Pederzoli ha posto l’accento sull’urgenza di un governo globale dei beni comuni come il cibo, sugli effetti devastanti della globalizzazione senza regole, sulla necessità di una nuova etica che riguardi insieme alla politica anche le forze sociali e tutti i cittadini. Il presidente ha poi tracciato il quadro dell’agricoltura locale alla luce della profondità dei cambiamenti verificatisi negli ultimi dieci anni in provincia. Un’analisi precisa su quanto avvenuto, ma soprattutto una lettura che ci consegna elementi preziosi per avanzare una “proiezione” attendibile a medio termine. Nonostante negli ultimi dieci anni in provincia si siano perse 3.736 imprese (quasi una al giorno) per 1.000 ettari di terreni e si siano verificate ben cinque crisi di mercato che hanno interessato l’ortofrutta (pesche e nettarine), la produzione non è arretrata in proporzione alla gravità degli eventi a dimostrazione che il tessuto imprenditoriale è solido. La superficie media aziendale, dal ’70 ad oggi, è passata da 6.80 Ha a 14.25 Ha in Emilia-Romagna (più 95%) e da 6.73 a 12.93 Ha (più 92%) Gli agricoltori sono passati da 11.616 a 8.828 unità (-25%), con un 8% di under 40, dato in linea con quello regionale Alla luce di questi dati, ha affermato Pederzoli, “è chiaro che occorre un cambio di rotta importante”. Dopo i saluti del Presidente della Provin- Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 29 cia Claudio Casadio e dell’Arcivescovo di Ravenna Giuseppe Verucchi ha preso la parola il Direttore Coldiretti Emilia-Romagna Gianluca Lelli che ha ribadito come l’Organizzazione non lascerà alcunché di intentato per aiutare gli agricoltori a trovare nuovi spazi e opportunità per il loro lavoro. “La priorità – ha affermato il direttore regionale – è ristabilire la giustizia lungo la filiera, ristabilire il giusto reddito ai produttori. Ne va della sopravvivenza del settore ed è ora che le politiche agricole si facciano carico di questa missione”. A chiarire cosa vuole fare Coldiretti per mettere in campo “il nuovo in agricoltura” ci ha pensato ancora il presidente Pederzoli: “In cima alla nostra agenda di lavoro mettiamo un impegno straordinario a supporto della difficile trattativa per la riforma Pac; una battaglia ad oltranza per avere una corretta applicazione delle norme sull’etichettatura; una grande attenzione alla prima applicazione dell’art. 62 relativo alla contrattazione delle produzioni agricole e, ancora, una attenta vigilanza sull’uso corretto dei suoli agricoli, una costante mobilitazione finalizzata a favorire il ricambio generazione in agricoltura e la tutela delle nostre imprese nell’accesso al credito. Senza dimenticare – ha aggiunto Pederzoli – la problematica della risorsa acqua, le emergenze fitosanitarie (batteriosi del kiwi e cinipide del castagno) da affrontare con determinazione e, ancora, tra le cose concrete che servono ai nostri agricoltori per restare in partita la promozione sia delle forme di vendita diretta che del progetto Fai (Firmato dagli Agricoltori Italiani) nato per aggregare l’offerta delle grandi produzioni”. Nella seconda parte dell’Assemblea si è dibattuto a fondo su tutti i temi di principale attualità e provveduto all’elezione del nuovo Presidente provinciale e del nuovo Consiglio Direttivo. Il verdetto dell’urna ha riconfermato Massimiliano Pederzoli alla guida dell’Organizzazione per il prossimo quadriennio. Mentre a fare parte del Consiglio Direttivo Provinciale sono stati eletti: Dalmonte Francesco di Riolo Terme, Piancastelli Raffaele di Casola Valsenio, Banzola Damiano, Dalmonte Nicola, Servadei Davide, Merendi Loris, Zauli Dante di Faenza, Bertoni Gian Paolo di Castel Bolognese, Pini Davide di Solarolo, Anconelli Gianluca di Cotignola, Calderoni Domenico di Bagnacavallo, Donati Daniele di Alfonsine, Folli Franco di Massa Lombarda, Giovannini Francesco di Bagnara, Petitoni Alessandro di Conselice, Valmori Vittorio di Lugo, Bianchi Roberta di S. Pietro in Vincoli, Francesconi Gabriele di Russi, Lualdi Alessandro di Cervia, Merendi Giancarlo di Ravenna e Ravagli Alessandra. Massimo Pederzoli Economia | Legacoop Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 30 Convegni Legacoop celebra Nullo Baldini Gasperoni: “Tempi maturi per dar vita, nel 2015, alla Federazione delle cooperative italiane RAVENNA- Il 150simo anniversario della nascita di Nullo Baldini, il ‘padre’ della cooperazione ravennate, è stato celebrato il 30 ottobre con la deposizione di una corona al sacello nel cimitero cittadino e un convegno a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Legacoop Ravenna Elio Gasperoni, della Federazione delle cooperative della provincia di Ravenna Lorenzo Cottignoli, il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, il presidente della Provincia Claudio Casadio, gli storici Andrea Baravelli e Massimo Baioni. Nel suo intervento Elio Gasperoni ha affrontato alcuni tratti del pensiero e dell’esperienza di Nullo Baldini che appaiono ancora centrali per il mondo della cooperazione: «quando si ricordano i padri di una grande organizzazione come la nostra con oltre 100 anni di attività, è bene interrogarsi sulla modernità del pensiero che ha dato vita al nostro movimento». Tra gli elementi che il presidente di Legacoop ha messo in evidenza c’è la forte vocazione riformista di Baldini, che legava in modo profondo il connotato mutualistico e solidaristico con l’attenzione al lavoro: «il suo obiettivo era trasformare i cooperatori in imprenditori di se stessi. Un’emancipazione, quindi, che passava attraverso il lavoro e l’impresa: nel suo pensiero si ritrova un connubio fondamentale di lavoro, solidarietà, mutualismo, impresa, solidarietà e interesse. Altri filoni ideali, più ‘rivoluzionari’, non si sono saputi affermare perché non hanno saputo capire l’importanza di questo connubio, cioè l’idea che la dignità degli individui poteva essere riaffermata solo se le persone si costituivano in impresa e creavano un sistema di solidarietà». Nel suo intervento Gasperoni ha toccato uno degli aspetti più importanti del pensiero del padre della cooperazione ravennate, la sua ‘modernità’. «Che si manifesta già al tempo della nascita della prima cooperativa di Ravenna, fino alla fondazione della Federazione delle Cooperative, dove si verifica un salto concettuale di grande importanza: l’impresa era inserita all’interno di un sistema, che era finanziario e di collaborazione tra cooperative per diventare una parte dell’economia del paese. Questo è un dato di estrema modernità». Un altro elemento che testimonia l’attualità del pensiero di Baldini è la sua visione non localistica dell’impresa, ma dinamica: «del resto i nostri padri fondatori erano capaci di essere leader in altre aree del nostro paese. Con l’idea chiara che quando si vuole generare solidarietà si deve creare solidità, dando dignità ai lavoratori affermandosi come impresa moderna: e questo è un connotato della cooperazione ravennate». Gasperoni ha poi sottolineato come al giorno d’oggi sia necessario avere un mercato aperto, non monopolizzato, al cui interno la cooperazione può giocare la propria partita, in modo strutturato, organizzato, con un sistema moderno legato al credito, ai servizi alle persone, alle assicurazioni, alla distribuzione. «E crediamo – ha aggiunto – che sia giunto il tempo di rappresentare in modo compiuto il significato generale della cooperazione: oggi possiamo mettere in rete il meglio di questa esperienza, diventare patrimonio del sistema paese, di cui rappresentiamo l8 per cento del Pil. Sono maturi i tempi per costruire nel 2015 la Federazione delle cooperative italiane, perché è necessario avere una rappre- Elio Gasperoni durante il convegno per il 150esimo della nascita di Nullo Baldini sentanza forte che giochi un ruolo strategico nello sviluppo del Paese, riaffermando al tempo stesso l’autonomia del movimento cooperativo». In sostanza, per il presidente dell’associazione di via Faentina la valutazione sull’importanza di Nullo Baldini si collega all’intuizione, al coraggio e alla forza che ha avuto nel creare un modello di impresa solidaristica che ha emancipato masse di emarginati, dando loro dignità. «Oggi il mondo della cooperazione e il paese devono porsi un problema altrettanto grande: rischiamo di perdere il patrimonio, il bagaglio di conoscenza e la cultura delle nuove generazioni, perché con riusciamo a inserirle in tempi ragionevoli nel ciclo dell’economia. È un ragionamento che ci interessa in prima persone perché la nostra modernità e l’eredità di Nullo Baldini devono portare alla capacità di proporre soluzioni avanzate per le nuove generazioni, che hanno difficoltà a entrare nel mondo del lavoro. Per questo siamo orgogliosi che all’interno del nostro movimento si sia costituita un’associazione di nuovi dirigenti e nuovi cooperatori che vogliono scalare i vertici, che vogliono essere la nuova classe dirigente del sistema cooperativo». A conclusione dell’intervento Gasperoni ha ribadito che il sistema Legacoop è una realtà economica di questo Paese e di tutto il mondo con più di cent’anni di storia: «non abbiamo la garanzia del futuro, ma certo le capacità per giocare la sfida del futuro. Lo vogliamo fare anche ricordando, proprio in questo 2012 che le Nazioni Unite hanno proclamato Anno internazionale delle cooperative, l’opera del nostro padre fondatore, uomo di grande cultura e capacità pratica che ci ha lasciato un’eredità che speriamo di sapere onorare». Economia Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 31 Progetti Plafond della Bcc per i castanicoltori del territorio Cimatti “ Quest’iniziativa sosterrà chi ha subito danni al raccolto” CASTEL BOLOGNESE- La Banca di Credito Cooperativo Romagna Occidentale scende in campo in aiuto della castanicoltura. Viste le forti perdite di raccolto dovute alla siccità ma soprattutto a causa dalla “vespa cinese”, l’istituto di credito castellano ha deciso di impegnarsi con azioni concrete a sostegno di uno dei settori strategici dell’economica agricola del territorio. “Lo facciamo - spiega il presidente della BCC Romagna Occidentale, Luigi Cimatti - mettendo a disposizione della castanicoltura locale 1milione di euro. Queste risorse sono rivolte a favorire e sostenere da parte delle imprese agricole l’introduzione di meccanismi di lotta biologica”. Una strategia che si è rilevata utile ed efficace per contrastare questo vero e proprio flagello naturale. “L’iniziativa della BCC Romagna Occidentale - prosegue Cimatti - permetterà così il sostegno attraverso l’istituzione di tassi agevolati per i castanicoltori che hanno subito danni al raccolto 2012. Il plafond prevede mutui chirografari del valore massimo finanziabile per ogni azienda di 30mila euro ammortizzabili in cinque anni. Sono inoltre previste agevolazioni ulteriori per i soci dell’istituto”. Come evidenziano gli addetti del settore si conta di debellare la vespa cinese, parassita proveniente dalla Cina che ha colpito i boschi di castagno, tramite il lancio di alcuni insetti antagonisti. Il binomio vespa cinese/ siccità rischia seriamente di far scomparire i castagneti da frutto, quest’anno il comparto ha registrato un’ulteriore contrazione fino al 70-80% dopo che già l’anno scorso è stato prodotto il 50% in meno. Positivi sono i commenti sull’iniziativa della BCC Romagna Occidentale espressi dai Sindaci di Casola Valsenio Nicola Iseppi e Palazzuolo sul Senio Cristian Menghetti. “Non possiamo che sottolineare il nostro apprezzamento per l’iniziativa di sostegno e aiuto economico messo in campo dalla BCC Romagna Occidentale. La castanicoltura è un settore strategico per l’economia del territorio. Partendo dal settore agricolo arrivando a quello agrituristico e imprenditoriale legato alla lavorazione della materia prima, sono tantissime le aziende che traggono sostentamento da esso. Riuscire a trovare strategie utili, condivise e sinergiche non può che creare le premesse per una tenuta e perché no una ripresa del comparto”. Il presidente dell’associazione castanicoltori “Vallata del Senio” Giuseppe Pifferi evidenzia i dati relativi alla castanicoltura locale. “Questa attività, nel territorio, interessa circa 120 aziende. La produzione annua media, in stagioni normali, arriva a superare i 700/900 quintali all’anno per circa 600 ettari produttivi e con un indotto economico di 2/3milioni di euro. All’interno di quest’area castanicola la sola nostra associazione conta circa 120 produttori”. Cavi Elettrici isolati con polimeri termoplastici o elastomerici I.C.E.L. S.C.p.a. Via Torricelli 4/6 LUGO Tel. 0545 913111 Fax 0545 913113 Stabilimenti e Depositi LUGO Via Torricelli 4/6 (S-D) ZINGONIA (BG) - C.so America 31/A (S-D) SALERNO Via Scavata loc. Case Rosse (D) speciale Auto&Moto Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 32 Tecnologia Mercato auto, il 2013 punta sull’elettrico Le vendite dei veicoli ecologici sono in crescita in Europa In dieci anni le automobili elettriche copriranno il 25% del mercato dell’auto. Secondo gli analisti di Confindustria il mercato dei veicoli elettrici potrebbe rapidamente raggiungere un quarto del mercato in pochi anni. A corto termine, entro il 2015, si prevede la circolazione su strada di almeno 250 mila veicoli elettrici in Europa. L’auto elettrica è già una realtà tecnologica, la cui applicazione non sembra riscontrare particolari problemi pratici. I primi a dotarsi dei motori elettrici potrebbero essere i mezzi del trasporto pubblico ed i mezzi di trasporto merci nei centri urbani. Oggi il traffico dei veicoli pubblici e dei veicoli commerciali costituisce almeno il 40% del traffico nelle grandi città come Roma e Milano (fonte IlSole24Ore del 7/5/2009). L’auto elettrica ha un tempo di ricarica di 6-8 ore per un’autonomia di 100-120 km, più che sufficiente per una giornata di traffico stop-and-go in città. Dal punto di vista tecnologico le batterie elettriche al litio, ossia il fattore determinante delle performance su strada delle auto elettriche, dovranno superare le eventuali scarsità della materia prima. Si dovrà, inoltre, tenere conto dell’intero ciclo vitale del prodotto, alcuni elementi sono rifiuti pericolosi, e introdurre fin dall’inizio un sistema di riciclaggio a valle. Un’esperienza nuova Guidare un’auto elettrica è un’esperienza di guida diversa rispetto alle automobili tradizionali. Quando ci si siede per la prima volta al volante è opportuno riflettere che si sta per guidare un’automobile del tutto diversa da quelle a cui finora siamo stati abituati. In primo luogo, un aspetto da tenere in conto è l’estrema silenziosità del veicolo. Un’auto elettrica viaggia quasi in completo silenzio, al punto da rendere difficile per i pedoni percepire il passaggio di un veicolo elettrico. Il silenzio del mezzo, invece, non passa inosservato a chi siede al volante e ai passeggeri. Il motore elettrico funziona in modo diverso dal classico motore a scoppio. Il propulsore ad energia elettrica sviluppa la coppia massima quasi istantaneamente e il processo di accelerazione assume un andamento perfettamente lineare. Se da un lato il silenzio può far gioire chi è costretto a vivere con le finestre chiuse anche d’estate, pur di non sentire il rumore costante del traffico in città, dall’altro l’eccessiva silenziosità dell’auto elettrica può creare problemi di sicurezza. Il rumore dell’auto è infatti un segnale acustico che avvisa il pedone dell’imminente passaggio del veicolo. C’è un rischio che un pedone o un ciclista non Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 33 senta avvicinarsi la vettura elettrica. Pur essendo elettrica, l’auto può sempre raggiungere velocità superiori ai 110 km/h ed è pertanto pericolosa per i pedoni al pari di qualsiasi altro veicolo a combustione interna. L’auto elettrica è silenziosa anche all’interno dell’abitacolo e priva di vibrazioni meccaniche. La sensazione è quella di avere dei tappi nelle orecchie. Chi ama il rombo del motore potrebbe sentirsi alquanto frustrato alla guida di un’auto elettrica anche a parità di performance su strada. L’auto elettrica vanta un’accelerazione superiore a quella di una normale auto a combustione interna. L’assenza del rumore potrebbe tuttavia non far percepire la potenza del mezzo a chi si trova al volante. In conclusione, le case automobilistiche dovranno probabilmente dotare le prime auto elettriche in commercio di un apposito sistema per “fare rumore” durante la marcia del mezzo perlomeno fin quando la diffusione delle auto elettrica abbia raggiunto un livello minimo, tale d’aver modificato le abitudini di pedoni e automobilisti. Il mercato delle auto elettriche sta decollando Giappone, Stati Uniti, Francia, Germania e Cina sono classificati come i primi 5 paesi in termini di livello di maturità per il mercato dei veicoli elettrici (EV) quest’anno. Numeri speciale Auto&Moto di vendita nei cinque paesi indicano - secondo quanto riferisce la rivista Cars21 in relazione a un rapporto McKinsey - che il mercato EV sta decollando negli Stati Uniti e in Europa, mentre Cina e Giappone restano indietro. Le vendite di veicoli elettrici hanno avuto una crescita positiva negli Stati Uniti e in Europa nel secondo trimestre 2012, con 7931 auto elettriche vendute, numero che significa una crescita del 28% rispetto al primo trimestre. Le vendite di veicoli elettrici nel Regno Unito sono aumentate del 28%, dalle 410 unità del primo trimestre alle 523 del secondo trimestre. Nel mercato francese l’aumento è del 16% dalle 1775 del primo trimestre alle 2.056 nel secondo. Le vendite totali in Germania sommavano 1.284 unità nel secondo trimestre 2012, con un incremento del 5% rispetto ai primi tre mesi. Nello stesso periodo, le vendite di EV nei due più grandi mercati asiatici, vale a dire Giappone e la Cina, viaggiavano alle spalle di Stati Uniti ed Europa. Al momento le vendite di veicoli elettrici in Giappone e Cina sono diminuite, rispettivamente, del 16% e del 31%. Il Giappone ha venduto 4.240 veicoli elettrici nel secondo trimestre rispetto al 4849 del primo, mentre la Cina ha venduto solo 235 EV. Nella classifica la Cina è scesa dal terzo posto di luglio 2010, al quinto posto di febbraio 2012, dopo Giappone, Stati Uniti, Francia e Germania. Economia | Lavoro UN INSEGNANTE PRIVATO per Pisignano, laurea in chimica, lavoro occasionale, per info [email protected] entro il 29 dicembre UN MODELLISTA DI MAGLIERIA per Forlì , operatore alle macchine elettroniche da maglieria modello shima-seki, max 40enne, automunito, per info [email protected] entro il 7 dicembre UN INSEGNANTE CORSI DI QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE per Forlì, diploma di scuola superiore, contratto di collaborazione, inglese madrelingua, tempo parziale orizzontale, per info [email protected] entro il 19 dicembre UN AGENTE IMMOBILIARE per Cesena, diploma, automunito, lavoro autonomo o P.Iva, per info gambrosini@ remax.it entro il 22 dicembre UN CONSULENTE FINANZIARIO per Cesena, lavoro a progetto e occasionale, per info marco.baroni@alleanza. it entro il 20 dicembre UN COMMESSO per Cesena, licenza media, con esperienza, automunito,max 40enne. Inviare il curriculum, solo se in possesso dei requisiti sopra indicati, tramite e-mail a info@ gruppobrunelli.it entro il 29 dicembre UN INFORMATORE MEDICO SCIENTIFICO per Forlì-Cesena, laurea tecnico scientifica, patente B, automunito, per info tiziana.pietrobon@ prodecopharma.com entro il 14 dicembre UN RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO per zona di residenza per presentazione, promozione e vendita da catalogo di libri e giochi per bambini e ragazzi, lettera d’incarico alla vendita e provvigioni, per info contattare il numero 051 3951711 o inviare il curriculum tramite fax al num. 051 3951777 o tramite e-mail a [email protected] entro l’8 dicembre UN RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO per Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, automunito, P.Iva, inviare il curriculum tramite e-mail, esclusivamente in formato word o pdf, a cvcesena@provincia. fc.it indicando nell’oggetto il codice n. 1211. Le candidature che non presentano i requisiti sopra indicati non verranno selezionate entro il 14 dicembre UN PROMOTER per Cesenatico, promozione turistica e ricerca nuovi clienti tramite contatto telefonico in Germania, per info [email protected] entro il 22 dicembre UN COMMESSO per Cesenatico, max 30enne, conoscenza inglese e informatica di base, tempo pieno, per info gensini.denis@ email.it entro il 2 dicembre UN INFERMIERE PROFESSIONALE per Dovadola, iscrizione collegio Ipasvi, laurea in sciente infermieristiche, collaborazione a progetto e occasionale. Per info inviare il curriculum, in formato word o pdf, tramite e-mail a presel.cpifo@provincia. fc.it indicando il codice n.1218. Verranno valutati solo i curriculum dei candidati in possesso dei requisiti sopra evidenziati entro il 13 dicembre UN PROGRAMMATORE CAD-CAM per Gambettola, max 30enne con esperienza, per info [email protected] entro il 23 dicembre UN ARREDATORE D’INTERNI per Santarcangelo di Romagna, diploma o laurea conseguita da non più di un anno, automunito, max 28enne, tirocinio, ottima conoscenza inglese ed autocad, per info prisca.grossi@ imabgroup.com entro il 21 dicembre Gardaland ha bisogno di ben 700 figure professionali da assumere per il periodo invernale. Proposte di lavoro interessanti per molti, specie per chi ama lavorare a contatto con il pubblico. - Per il settore ristorazione sono ricercati, per i vari punti di ristoro all’interno del parco, baristi, camerieri, cuochi, aiuto cuochi e lavapiatti. I candidati ideali hanno già maturato esperienze e sono in possesso di un diploma alberghiero. - Per il settore vendite si cercano invece commesse e commessi con esperienza, da inserire nei negozi del parco. - Per il settore strutture si cercano animatori con una buona conoscenza dell’inglese e del tedesco e laureati in Biologia Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 34 Marina da impiegare all’interno dell’acquario Sealife. Si cercano inoltre addetti alle attrazioni (in possesso di un diploma tecnico ad indirizzo elettrico, meccanico o equivalente), addetti all’accoglienza, alle informazioni e al centralino (con conoscenza di almeno una lingua straniera), addetti al front office, al booking e al meeting (con precedenti esperienze, con conoscenza di almeno una lingua straniera e dei programmi informatici hotel), addetti ai servizi generali per le pulizie e la gestione del parcheggio. Per presentare la propria candidatura è necessario inviare il curriculum vitae, con autorizzazione al trattamento dei dati personali, all’indirizzo di posta elettronica [email protected], oppure compilate il form di contatto nella pagina Lavora con noi, sul sito di Gardaland. ANNUNCI Vendesi auto modello Panda 1.2 Dynamic Eco, Bianca, interni tessuto. Km. 12.500 – Anno 2009. €. 5.000. Per Info 335 6740950 PIZZAIOLO esperto forno a legna, con esperienza, fine settimana, Pizzeria La Cicala, cercasi. Info: 338 6954860 PORTAPIZZA esperto zona Mezzano, cercasi. Info: 338 6954860 - Pizzeria La Cicala RAGAZZA per orario serale 3 giorni alla settmana (martedi, sabato e domenica) per cassa e preparazione pizzeria, Pizzeria d’aporto da Rocco, cercasi. Info: 0544 500544 Vendo 3 reti con doghe singole una fissa una con movimento manuale piedi e testa e altra con movimento elettrico rispettivamente euro 20 e euro 40 e 80 euro; 3 scarpiere in metallo colore bianco 5 scomparti euro 20 cadauna; romanzi rosa Mondadori, classici, passioni, dark, storico ecc. euro 1 cadauno. Tel. 3391792980 Affittasi posto letto in camera condivisa, ampio appartamento, con servizi condivisi (75 € al mese + spese utenze) appartamento già arredato, situato a 200 m dalla stazione di Lavezzola-Conselice. Per contatti 347 2987528 Pino BORSE DI STUDIO Fondazione Flaminia È aperto ai laureati a partire dall’aa.2009/2010 in Ingegneria edile e Ingegneria dei Sistemi edilizi e urbani e ai laureandi di Ingegneria dei Sistemi edilizi e urbani del Polo scientifico didattico di Ravenna, il bando per partecipare all’assegnazione di una borsa di perfezionamento da svolgere presso il Gruppo Sapir di Ravenna. Il bando, disponibile su www.fondazioneflaminia. it, è indetto da Comune di Ravenna e Fondazione Flaminia nell’ambito del potenziamento degli interventi finalizzati a promuovere l’inserimento nel mondo del lavoro dei neolaureati del Polo di Ravenna. Il progetto è cofinanziato da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata entro lunedì 10 dicembre alla Fondazione Flaminia di via Baccarini 27. Comune di Faenza RIOLO TERME- È indetto un bando di concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di un Istruttore direttivo amministrativo, Cat. “D” posizione economica “D1”, presso il Comune di Riolo Terme - Settore servizi amministrativi e generali. Il termine per la presentazione domande è fissato al 27 dicembre alle ore 12,30. Il titolo di studio necessario è il diploma di laurea (vecchio ordinamento) in Giurisprudenza, Economia e commercio, Scienza politiche e Sociologia/ Laurea Specialistica in Giurisprudenza, Economia e commercio, Scienza politiche e Sociologia. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine. Le prove d’esame prevedono una prova scritta che si terrà il 16 gennaio 2013, ore 9.30, una prova teorico-pratica il 19 gennaio 2013, ore 9.30 ed una prova orale: 23 gennaio 2013, ore 9.30. Per il bando www. comunerioloterme.ra.it Economia | Porto Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 35 Assoporti, i toni sono più concilianti Ma Galliano Di Marco ribadisce che Ravenna uscirà dal Napa se i 100 milioni per Venezia verranno confermati anche dal Senato Galliano Di Marco RAVENNA- Un lungo consiglio direttivo e un comunicato emesso al termine, senza rilasciare dichiarazioni, che sembra voler dire: “scusate, abbiamo scherzato”. Si è conclusa la riunione di Assoporti tenuta dopo che l’intera Italia degli scali si era sollevata alla notizia dei 100 milioni stanziati in Commissione Bilancio della Camera a favore della piattaforma off shore di Venezia. “Il consiglio direttivo di Assoporti - si legge nella bozza del documento finale prende atto che il finanziamento previsto nel ddl di stabilità a favore dell’Autorità portuale di Venezia è finalizzato, nell’ambito della realizzazione del Mose, a un intervento strettamente di mitigazione”. Con il termine mitigazione ambientale, va chiarito, si intendono quelle opere che sono necessarie a ridurre o a compensare l’impatto ambientale dovuto a una infrastruttura. Ma pressoché tutti, a partire dallo stesso presidente di Assoporti, oltre che dell’Autorità portuale di Genova, Gianni Merlo, avevano sostenuto l’opposto: sono soldi sottratti dal Mose a favore della Piattaforma off shore per la quale non esiste ancora nemmeno un progetto definito. “Non può sottacersi al contempo - conti- nua il documento di Assoporti - che tale finanziamento deve comunque essere collocato in un quadro di disegno strategico complessivo del sistema logistico portuale. Pertanto Assoporti rinnova al governo la richiesta di avviare immediatamente un tavolo permanente di confronto al fine di scongiurare che, per rispondere a particolari esigenze, si vadano a precondizionare esigenze e futuri sviluppi del settore”. Amici come prima, tutto perdonato, sembrano aver detto i presidenti dei porti a Paolo Costa al vertice dell’Authority di Venezia che ne è uscito come il vero vincitore da questa battaglia. Tutti, tranne il presidente di Ravenna, Galliano Di Marco che non ha partecipato al direttivo e ha confermato che si dimetterà da Assoporti e dal Napa (associazione dei porti del Nord Adriatico) se i 100 milioni per Venezia verranno confermati anche dal Senato. “Su Assoporti rifletterò, anche se resta un’asIncontri Mingozzi propone un rendez-vous con Genova e Trieste Su iniziativa del vicesindaco Giannatonio Mingozzi che ha proposto un incontro a Ravenna con il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, il vicesindaco di Genova e l’assessore competente, Stefano Bernini e Francesco Oddone, per valutare insieme il da farsi circa la possibile decisione in sede parlamentare di erogare a scatola chiusa un finanziamento di 100 milioni al porto di Venezia, le prospettive si stanno concretizzando. “Sarebbe molto positivo – afferma Mingozzi – che in una data, che stiamo concordando tra l’ 11 e il 13 dicembre, per la prima volta tre Comuni, sedi di Autorità Portuali così importanti esprimessero una valutazione congiunta circa un’ipotesi concorrenziale molto pericolosa per i nostri scali. Ho parlato con gli amministratori di Genova e Trieste e ho trovato una buona disponibilità verso il nostro invito; ovviamente sono coinvolte anche le rispettive Autorità Portuali e i nostri parlamentari che teniamo costantemente informati”. Si Ringraziano per la collaborazione · · · · · · ASSOCIAZIONE AGENTI MARITTIMI RACCOMANDATARI E MEDIATORI MARITTIMI RAVENNA ASSOCIAZIONE RAVENNATE SPEDIZIONIERI INTERNAZIONALI AVVISATORE MARITTIMO srl BAMBINI Srl Trasporti Marittimi CICLAT Soc. Coop. Cons. COMPAGNIA PORTUALE RAVENNA · · · · · · · sociazione spaccata e per nulla coordinata. Riguardo al Napa, non mi pare ci siano motivi per tornare indietro: lì ognuno fa i propri affari, come ha dimostrato questa vicenda. Non oso chiedere a Marina Monassi di dire qualcosa di sinistra - ha affermato Di Marco - ma almeno di dire qualcosa”. Ma la presidente di Trieste, almeno con i media, non l’ha fatto. Ha parlato invece Gianluigi Aponte, presidente di Msc, secondo armatore mondiale di portacontainer: “il progetto di Venezia off shore è un’assurdità, i soldi stanziati sono buttati dalla finestra. Penso che il governo prima di spenderli ci debba pensare due volte. I porti italiani sono sufficienti per coprire tutti i traffici. Trieste ad esempio ha una grandissima capacità sia come porto sia per i collegamenti ferroviari”. Ma per giustificare in Commissione i soldi a Venezia, Renato Brunetta (Pdl) aveva attaccato proprio Trieste. “Trieste non ha spazi - aveva affermato - e non può certo essere il porto del futuro in Adriatico”. CORPO PILOTI DEL PORTO CTF Group Consorzio Trasporti Faenza GRUPPO ORMEGGIATORI PORTO EURODOCKS S.R.L. DI RAVENNA Soc. Coop ROSETTI MARINO S.p.A. S.E.R.S. srl soc. esercizio rimorchi e salvataggi THE INTERNATIONAL PROPELLER CLUB PORT OF RAVENNA Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 36 Cronaca Cervia Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 37 Progetti Le idee di Confcommercio e di Federalberghi Ascom per riqualificare e dare nuova linfa a tutto il sistema ziamenti, altre no. In questo momento di grande crisi abbiamo pensato anche ad obiettivi immediati per ridare linfa al settore senza che il pubblico investa. Anche se naturalmente per rilanciare il marchio Italia occorre che il governo capisca che è bene rifinanziare l’Enit. Ora ha un direttore che gode di tutta la nostra fiducia, Andrea Babbi. Ma il migliore dei timonieri, poco può senza benzina”. CERVIA - Di Letizia Magnani - Ne sono convinti tutti, dai politici, ai tecnici del turismo, questo settore dà lavoro all’Italia e non è considerato dall’agenda del Governo. Questo il grande tema affrontato dal convegno “Il turismo lavora per l’Italia. Riflessioni e proposte di Federalberghi per le politiche del turismo” organizzato da Ascom Cervia qualche giorno fa e al quale hanno preso parte fra gli altri il presidente di Federalberghi Cervia, Luca Sirilli, il presidente regionale, Alessandro Giorgetti, il direttore generale di Roma della Federalberghi, Alessandro Massimo Nucara, l’assessore regionale al turismo e commercio, Maurizio Melucci. Sono intervenuti il sindaco di Cervia, Roberto Zoffoli e l’assessore al turi- PROMOZIONE, DEFISCALIZZAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE Il tema della promozione è stato centrale nel dibattito cervese, ma anche quello della defiscalizzazione e dell’internazionalizzazione. Quello che chiedono gli operatori di Federalberghi e di Confcommercio è una nuova governance per il settore. Per questo a Cervia, nel corso del convegno è stato presentato il “Libro bianco sul turismo”, nel quale Federalberghi nazionale sintetizza in 20 obiettivi il rilancio del settore, che è strategico per l’economia nazionale. Fra questi non mancano la riqualificazione dell’offerta al lavoro, la necessità di ripensare la rete di infrastrutture e collegamenti e quella di porre mano alla pressione fiscale delle imprese del turismo, alla formazione alle regole del lavoro. tutti temi sui quali è intervenuto anche l’assessore regionale al turismo, Melucci, per il quale “serve una svolta culturale per vincere l’anti-turismo che stiamo vivendo. Obama si è occupato di turismo, perché Monti non può farlo? Non ho fiducia nel centralismo di Roma, ma per il turismo occorre innovare il prodotto, riqualificare le strutture ricettive e lavorare sulle reti di imprese. La mia proposta è quella di creare una lobby per il turismo, con le associazioni, le regioni, i politici per accordarci su un piano strategico e su obiettivi immediati”. All’esigenza di migliorare la collaborazione ha fatto riferimento anche il sindaco Zoffoli nel suo intervento. Infine per Giorgetti “serve una riconversione industriale del settore”. Turismo: 20 obiettivi per convertire il settore smo, Michele De Pascale. A conclusione di una stagione turistica complessa e difficile, mentre sono in corso le prime campagne promozionali per il 2013, il convegno ha fatto il punto sulle cose da fare. In cima alla lista c’è quella di far entrare il turismo nell’agenda politica del paese e del governo. “In vista della prossima legislatura – ha affermato Massimo Nucara - diciamo con forza ai partiti e alla politica non dimenticate il turismo. Oggi il turismo non compare mai fra gli asset strategici per rilanciare lo sviluppo e l’occupazione del paese. Con il Libro bianco, anzi, sfidiamo la politica a confrontarsi su temi concreti e su proposte strategiche già attuabili, alcune che necessitano finan- Servizi Un sms per il parcheggio CERVIA - Per il parcheggio già da marzo è pronta la rivoluzione. Arriva infatti la prepagata, con sms, via Internet o in tabaccheria. L’idea è stata proposta dall’Ascom sia alla città che ai responsabili dei parchimetri, gestiti da Azimut. In un incontro avvenuto fra il direttore della Confcommercio di Cervia, Cesare Brusi, l’assessore alla viabilità del Comune, Gianni Grandu e i responsabili per Azimut dei parcheggi, Giovanni Zani, Massimo Ledda e Stefano di Stefano è saltata fuori la proposta di utilizzare anche a Cervia questo metodo innovativo. I turisti che arriveranno in città da marzo in poi potranno pre-pagare il parcheggio via sms, oppure recandosi in una tabaccheria che sia anche ricevitoria o, ancora più agilmente, dal pc di casa. In questo modo si eviteranno file e perdite di tempo, ma anche le multe degli ausiliari del traffico. Si potrà infatti anche integrare la sosta. Da Confcommercio arriva anche una proposta aggiuntiva: “saranno gli albergatori o i bagnini a pre-pagare il parcheggio per i propri cliente, al momento stesso della prenotazione, consentendo così ai turisti, una volta arrivati in città, di godersi in pieno la vacanza”. Dal 15 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 38 Piazza del Popolo - Ravenna SABATO 22 DICEMBRE - ORE 17 La Band itinerante LARGE STREET BAND accompagnerà BABBO NATALE con i suoi Elfi in Piazza del Popolo addobbo curato da Noi per Ravenna. Cioccolata calda DOMENICA 23 DICEMBRE - ORE 17 BABBO NATALE riceve i bambini nella sua casetta per leggere le letterine Piadina con Nutella Con il patrocinio del Comune di Ravenna DONATORI CON LA VALIGIA ve n a n LUNEDI’ 24 DICEMBRE - ORE 17 BABBO NATALE incontra i bimbi con le letterine I Donatori del tuo Ospedale SABATO 5 GENNAIO 2013 - ORE 17 Intrattenimento per bambini con gli origami MARTEDI’ 25 DICEMBRE - MERCO- DOMENICA 6 GENNAIO 2013 - ORE 15 LEDI’ 26 DICEMBRE - ORE 17 Diretta con RADIO STUDIO DELTA Festeggiamo insieme BEFANE IN VESPA con musiche natalizie a cura del Vespa Club Romagna SABATO 29 DICEMBRE - ORE 17 Mostra moto d’epoca anni 30 Cioccolata calda DOMENICA 30 DICEMBRE - ORE 17 Spettacolo di musica classica “FONTANE IN CONCERTO” Piadina con Nutella ore 17 ESTRAZIONE LOTTERIA DELLA BEFANA ADVS Sarà distribuito panettone, ciambella, thè e vin brulè EsTRAzIOnE 6 GEnnAIO ORE 17,00 1) Chevrolet Aveo 1.2 Benzina/Gpl* 2) Bici Elettrica Mod. Armony 3) City Bike Uomo/Donna Mis. 28 4) City Bike Uomo/Donna Mis. 28 5) Buono € 200 per acquisti da Conad Via Galilei/Centro Fontana 6) Buono € 200 per acquisti da Conad Via Galilei/Centro Fontana 7) Buono € 200 per acquisti da Conad Via Galilei/Centro Fontana 8) 3 gg Charme x 2 persone (a scelta 215 loc.) 2 notti e colazione + 1 cena 9) Buono € 150 per acquisti da Mediaworld Ravenna 10) Buono € 150 per acquisti da Mediaworld Ravenna 11) Buono € 150 per acquisti da Mediaworld Ravenna 12) 3 gg Charme x 2 persone (a scelta 630 loc.) 2 notti e colazione 13) Buono € 100 per acquisti da Conad Via Galilei/Centro Fontana 14) Prosciutto Nostrano 2,50 LIETTO A IG b O T s 15) Prosciutto Nostrano CO *Iva, messa in strada 16) Prosciutto Nostrano e IPT a carico del vincitore tipografia commerciale ravenna Na DOMENICA 16 DICEMBRE - ORE 17 DJ Piero – musica per giovani Piadina con Nutella Pia a SABATO 15 DICEMBRE - ORE 17 Sotto l’albero spettacolo e rievocazione anni 20 con musiche live dal vivo, balli swing, charleston e tango, in collaborazione con il gruppo Noi per Ravenna. Cioccolata calda Ra in zz t e l a Cronaca Cesenatico Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 39 Politica Comune a rischio bancarotta La denuncia del Movimento 5 stelle: “I dati economici sono allarmanti e il debito si aggraverà nei prossimi anni” CESENATICO – Patto di stabilità a rischio per il Comune di Cesenatico. A dichiararlo è il MoVimento 5 Stelle tramite Davide Martini, responsabile del settore Bilancio che ha denunciato: “ durante la Commissione “affari generali e bilancio” del 26 novembre, il dirigente Spadarelli ha relazionato sull’assestamento di bilancio 2012. I dati economici del nostro Comune sono allarmanti. Il debito del Comune si aggraverà ulteriormente nei prossimi tre anni sforando i 60 milioni di euro (somma di 48 milioni per mutui e 11 milioni per leasing). Ad appesantire maggiormente la situazione è il certo inadempimento al patto di stabilità. In questo ultimo anno abbiamo registrato nei flussi finanziari un deficit di circa 5 milioni 569 mila euro che non ci permetterà di rientrare nel patto di stabilità interno. Un gap che difficilmente verrà coperto entro l’approvazione del consuntivo 2012”. Da queste affermazioni sono inevitabilmente scattate una serie di domande: “come mai - si chiedono dal Movimento - abbiamo il mancato raggiungimento dell’obiettivo del patto di stabilità nonostante le imposte comunali siano praticamente al massimo? La causa risiede nella spesa allegra e non controllata? Saranno i cittadini (come al solito) a dover ripagare questo deficit? Stiamo rischiando la bancarotta? Questa Amministrazione è in grado di amministrare il Comune di Cesenatico?. A questo punto si apre uno scenario infausto e le sanzione a cui andremo incontro saranno pesantissime”. Per Mostre Pesci, barche e uomini di questo mare nei disegni di Luigi Divari Cesenatico – Prosegue fino al 6 gennaio la mostra di Gigi Divari, veneziano DOC, al Museo della Marineria. La sequenza delle parole nel titolo della mostra (“Pesci, barche e uomini di questo mare”) restituisce il grado di importanza che Divari attribuisce a chi sta in mare: foto biserni Martini con tutta probabilità verranno drasticamente tagliati i trasferimenti pubblici, non potranno più essere aperti mutui e le spese correnti dovranno essere ridotte alla media degli ultimi tre anni. “Inoltre – spiega il responsabile del settore Bilancio per l’anno prossimo sarà obbligatorio pagare la somma relativa allo sforamento. Nel caso si dovesse concretizzare questa condizione, il nostro Comune andrebbe incontro ad un’ingessatura totale: fine degli investimenti, diminuzione dei servizi primari e aumento delle tasse. In una parola: bancarotta”. prima i pesci e poi le barche, e infine gli uomini, ma solo perché servono a fare navigare le barche. In altre occasioni Gigi ha illustrato le barche e i mestieri della Laguna, ma in questa mostra i veri protagonisti sono i pesci, che i suoi acquerelli restituiscono come se fossero appena pescati; anzi, come fossero ancora in fondo al mare, impegnati nella loro vita segreta fatta di slanci, guizzi, e agguati. Si tratta di oltre sessanta acquerelli in mostra, realizzati con una maestria tecnica capace di rendere ogni sfumatura e iridescenza, e fondata su una lunga consuetudine con il mare e le sue creature, che diventano così non “nature morte”, ma “nature vive”. Divari è uno dei massimi esperti di barche tradizionali venete e adriatiche, con al suo attivo varie pubblicazioni, ma soprattutto frequentatore assiduo, con il suo “topo” e altre barche, della Laguna e dell’Adriatico. La mostra si svolge in collaborazione con la libreria Mare di Carta di Venezia, un punto di riferimento per gli appassionati di vela e di marineria, e si avvale – come tutte le attività del Museo del Marineria di Cesenatico – del supporto di Gesturist Cesenatico S.p.A.. Apertura: dal 2 al 23 dicembre sabato, domenica e festivi, dal 25 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni; orario 10-12, 15-19. Cultura Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 40 Salvador Dalì Intervista La bellezza della follia A febbraio al Museo d’arte della città inaugura la mostra “Borderline”, Claudio Spadoni ce la racconta in anteprima RAVENNA – di Elena Nencini - Si chiama “Borderline. Artisti tra normalità e follia. Da Bosch a Dalì, dall’Art brut a Basquiat” la prossima mostra al Museo d’arte della città (Mar), dal 17 febbraio fino al 16 giugno 2013. L’evento è curato da Claudio Spadoni direttore scientifico del museo, e da Giorgio Bedoni, psichiatra, psicoterapeuta, con il supporto della Fondazione Mazzotta di Milano . Cinque sezioni, precedute da un’introduzione con lavori di Bosch, Géricault, Goya. Duecento le opere in mostra, come sottolinea Spadoni: “era il numero massimo consentito dai nostri spazi, ma potevamo esporne il doppio”. Il curatore spiega le ragioni di una mostra che vuole superare “i confini che fino ad oggi hanno racchiuso l’Art Brut e l’’arte dei folli’ in un recinto, isolandone gli esponenti da quelli che la critica (e il mercato) ha eletto artisti ufficiali”. Dopo aver approfondito le figure dei grandi storici dell’arte del Novecento con questa mostra prendete un’altra strada? “Apparentemente ci spostiamo un po’: non è una mostra storica, non richiede una ricerca filologica per gli artisti come è accaduto anche per quelle sul viaggio o sugli aquerellisti inglesi. Ma in realtà non è una mostra tanto lontana da quella dell’artista viaggiatore, perché è una sorta di rifiuto della cultura egemone, ufficiale per cercare un altrove, come per Gauguin. ‘Borderline’ pone infatti una serie di questioni che indagano questo. Che cos’è l’arte? Quali sono le sue ragioni? Perché fanno arte (o quella che chiamiamo tale) gli artisti ufficiali e quelli poco conosciuti? Perché esercitano l’arte persone che fino ad un certo punto della loro vita non se ne sono mai interessate? Perché artisti analfabeti nel senso totale del termine, non solo artistico, ad un certo punto cominciano a creare qualcosa?”. Qual è la risposta allora a cosa è arte? “Giulio Carlo Argan, in una delle sue ultime pubblicazioni, si domandava se l’arte era solo un fatto storico, una progressiva crescita di esperienze culturali ed in questo caso se ne dovevano occupare gli sto- rici dell’arte. Se invece fare arte era innato, biologico, indipendente dalla storia della vita di un uomo dovevano occuparsene gli scienziati. Naturalmente lui rispondeva con la prima ipotesi, io invece credo che queste due posizioni siano compatibili, non è possibile un aut-aut. Come si spiegano se no le pitture di Lascaux, di Altamura? Picasso, in una sua boutade, affermava che ‘Dopo Altamira, tutto è decadenza’, del resto affermava che gli ci era voluta tutta la vita per imparare a dipingere come un bambino e quindi spogliarsi di tutta la conoscenza”. Quando ha cominciato ad avere l’idea di questa mostra? “L’avevo in testa da una vita, ma è un argomento sterminato, continuavo a girarci intorno. Non amo gli anglismi ma non siamo riusciti a trovare un corrispettivo così forte in italiano della parola borderline. La mostra affianca artisti famosissimi del ‘900 come Dali, Klee, Masson con artisti meno o totalmente sconosciuti, capaci però di cose incredibili. Li abbiamo messi insieme non per dimostrare che gli uni valgono gli altri ma che invece esistono vicinanze, intrecci quasi insospettabili. Non sarà un caso che artisti del secolo scorso, come Rimbaud, fossero interessati all’arte meno nota. Per non parlare dell’attenzione di Klee o di Kandinsky per l’arte dei bambini e degli alienati. Anche i dadaisti volevano azzerare tutto e ricominciare daccapo per ritrovare una nuova infanzia dell’arte”. Ci spieghi qualcosa delle cinque sezioni della mostra. La mostra espone diverse opre di surrealisti accanto a quelle di artisti alienati, opere del gruppo Kobra. All’interno di Ritratti dell’anima, una delle forme di autoanalisi inconsapevole più frequente nei pazienti delle case di cura presenta enormi autoritratti di Mattia Moreni. C’è poi l’ossessione per la propria fisicità ne Il disagio del corpo come in Carlo Zinelli, ma anche artisti sofisticatissimi come Hermann Nitsch, Rainer che fanno un teatro del sacro, del tragico. La Terza dimensione dello spazio è dedicata alle opere plastiche con inediti di Gerva- si e grandi manufatti di arte primitiva. Molti degli artisti in mostra sono ‘maledetti’ che hanno vissuto tra ospedali psichiatrici e case di cura: nel Disagio della realtà verranno presentate opere di Bacon, Dubuffet, Basquiat, Wols, affiancate ai lavori di artisti dell’Art Brut. Infine, nel Sogno rivela la natura delle cose , verrà definito l’onirico come fantasma del Borderline con una selezione di dipinti di surrealisti del calibro di Dalì, Ernst, Masson, Brauner, oltre ad una nutrita presenza di lavori di Klee”. “Del resto - conclude sorridendo Spadoni: “potrei affermare che molti degli artisti le cui opere ho visto in giro per il mondo negli ultimi tempi potrebbero essere esposte in questa mostra”. Cultura Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 41 Arte Reggiani ritrae il paesaggio da Marradi a Faenza Eventi Omar Pedrini alla tredicesima edizione del Memorial Day RAVENNA- Presentata l’edizione 2012 del Memorial Day, iniziativa promossa dall’associazione Ravenna Eventi, sabato 15 dicembre alle 21 nella basilica di San Francesco. Il programma è dedicato a due celebri serenate di Mozart e Dvorak. A questi due brani, Paolo Manetti – alla guida dell’Orchestra da Camera di Ravenna – affiancherà “Le dernier sommeil de la Vierge” di Jules Massenet, brano sacro poco conosciuto ma di grande pregio. Il ricavato dall’ingresso ad offerta libera sarà devoluto alla missione francescana di Deli Tua (Indonesia) per le esigenze del centro chirurgico. Il premio Stella di Galla Placidia, realizzato dagli studenti del corso di mosaico del liceo artistico, quest’anno verrà assegnato al cantautore Omar Pedrini, già leader dei Timoria, ospite della serata. Eseguirà alcuni brani e reciterà il XXVII canto di Leopardi ‘Odi, Melisso’, da cui è tratto il titolo del concerto ‘Io vo’ contarti un sogno’”. Mostre XVIII edizione per Libri mai mai visti RUSSI – Si terrà sabato 8 dicembre alle ore 16 al Teatro Comunale via Cavour 10 la premiazione della XVIII edizione di Libri Mai Mai Visti, a cui seguirà l’inaugurazione della mostra all’ex chiesa in Albis. Quest’anno il primo premio però sarà assegnato sabato 19 gennaio, ore 19, poiché la giuria ha assegnato il 1° premio ad un’opera che deve BRISIGHELLA - Inaugura sabato 15 dicembre alle ore 18 una mostra di Cesare Reggiani “Faenza-Marradi a/r”, curata da Franco Bertoni direttore artistico del Museo Agonia. Il Museo omaggia Cesare Reggiani: un illustratore di lungo e fortunato corso, attualmente impegnato soprattutto in campo pittorico. A oltre duecento anni dall’esperienza di Felice Giani che, in memoria di un viaggio da Faenza a Marradi, ha lasciato un taccuino di disegni, Reggiani ripercorre le stesse tappe per consegnarci immagini di luoghi e paesaggi certamente mutati dalla modernità e dalla contemporaneità ma ancora capaci di attrarre e sedurre. Le visioni riportate da Reggiani sulla carta sono il frutto di un confronto, per non dire di uno scontro, che pur rispettando i dati oggettivi ne ha saputo cogliere aspetti o momenti spesso sottilmente inquietanti e riconsiderativi. Idealizzando e astraendo con forme e colori, Reggiani scopre meraviglia e mistero anche nella realtà più conosciuta e quotidiana. orario: festivi e prefestivi 10-12.30, 15-18.30; fino al 31 marzo 2013 essere completata dall’intervento dei visitatori. Questa XVIII edizione ha stupito per l’alto numero di partecipanti e per la rinnovata qualità dei manufatti. Il libro arrivato da più lontano giunge da Palo Alto, California. Su oltre 170 opere arrivate, cinquanta provengono dall’Emilia Romagna. Su venticinque fra premi, menzioni e segnalazioni la proporzione è di quindici donne e dieci uomini. La mostra chiuderà il 18 gennaio Orari: 15-19. (merc-ven), 10-12 e 15-19 (sabdom). Chiuso il 25 dicembre e la mattina del 1 gennaio. Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 42 Oliver Twist Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 43 Cultura Rassegne A teatro con le scuole Riparte il 19 dicembre la rassegna per i ragazzi delle scuole, dai più piccoli fino agli universitari RAVENNA – di Elena Nencini – “A scuola in teatro”, rassegna voluta dalla Fondazione Ravenna Manifestazioni, festeggia 15 anni con un cartellone giovane e coinvolgente. Otto spettacoli, scelti tra quelli della stagione di prosa del Teatro Alighieri e quelli creati appositamente per il pubblico di età scolare. Il successo di A scuola in teatro ha visto lo scorso anno 8000 studenti delle scuole di Ravenna partecipare, con studenti provenienti anche da province limitrofe Bologna, Forlì-Cesena. Lanfranco Gualtieri, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, “La Fondazione Cassa di Risparmio ha particolarmente a cuore il settore dell’Educazione e Istruzione, che copre una importante quota del nostro bilancio”. Il soprintendente Antonio De Rosa ha sottolineato come quest’anno ci siano già 5500 prenotazioni. “A scuola in teatro” quest’anno è stato preceduto da un’anteprima speciale del Ravenna Festival con la partecipazione di 1160 ragazzi delle scuole alle tre prove generali della trilogia verdiana, Rigoletto, Il Trovatore e La traviata. La rassegna comincia il 19 dicembre con la nuova operina dedicata a Oliver Twist. Sulla scena, oltre a cantanti professionisti, il Coro di Voci Bianche del Teatro “Luciano Pavarotti” di Modena. La particolare scenografia dello spettacolo è realizzata ‘live’ grazie ai disegni su sabbia di Massimo Ottoni. Anche quest’anno si rinnova l’impegno legato alla celebrazione del “Giorno della memoria” affinché permanga nelle nuove generazioni il ricordo dell’olocausto: il 24 gennaio si terrà Vivere ancora-Voci dal filo spinato. Per i più piccoli il 28 febbraio andrà in scena Scarpe, produzione della Compagnia Sosta Palmizi che, insieme al Collettivo 320Chili, presenta uno spettacolo di danza contemporanea e abilità circense; il 5 marzo Ariminus è un viaggio nella Val Marecchia attraverso la musica di Koro Izutegui e la voce di Gianfranco Tondini, con l’Ensemble Mosaici Sonori. Il 27 marzo per far familiarizzare i bambini piccoli con la musica, ecco Petruka, dal nome della marionetta cara alla tradizione popolare russa. L’opera scelta quest’anno per il percorso di “Opera Domani” è Il Flauto Magico di Mozart (in scena sul palco dell’Alighieri il 17 e 18 aprile), che prevede la partecipazione attiva degli studenti chiamati a cantare alcune parti dell’opera assieme ai cantanti sul palcoscenico, grazie alal collaborazione degli insegnanti. Due le produzioni sul rapporto musica e cinema: il 13 marzo “Novelle fatte al piano” e il 23 aprile “Just like the movies”, vera e propria lezione-concerto sul tema della colonna sonora in cui il compositore Paolo Marzocchi mostrerà le dinamiche che portano alla realizzazione di una colonna sonora attraverso estratti di alcuni film celebri. Saranno riproposte infine le visite guidate al Teatro Alighieri. Info. 0544 249222 www.teatroalighieri.org Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 44 Natale a CeseNa iN CeNtro Con le bellissime luminarie che attraversano le sue vie il centro storico di Cesena si presenta accogliente e festoso e il luogo adatto per gli acquisti di Natale. Dall’abbigliamento agli accessori, per passare ai prodotti per il corpo e alla bellezza personale, all’oggettistica per la casa fino ai gioielli e alla pelletteria più chic in centro è possibile trovare la soluzione giusta da mettere sotto l’albero. Idee regalo per tutta la famiglia e occasioni da non perdere per acquistare la qualità, l’eleganza senza dimenticare le tendenze di questo inverno e le novità moda. Con il consorzio lo shopping diventa anche tanto divertente. Come da tradizione, infatti, “Cesena in Centro” promuove la nuova giostra dei piccoli da sabato 8 dicembre fino a domenica 13 gennaio in piazza Alboni (Barriera) ed il Trenino dei Bimbi (a favore di A.N.F.F.A.s.) per le vie del Centro storico con partenza dal capolinea di piazza Amendola dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30 nelle domeniche del 16 e 23 dicembre. I biglietti gratuiti sia per la giostra che per il trenino si possono ritirare presso i negozi associati: Bar Roma - Benetton - Black sheep - Boutique swarovski - Caffeina - Caffè del Corso - Cartoleria Bettini - Cartoleria Minerva - Casadei Gioielleria - Chiodi Bianco Casa - Città del sole - Cosentino Abbigliamento - Farmacia Malossi - Fermoposta - Fotostudioart - Giunti al Punto - Imperabit - Landi Ivan Oreficeria L’angolo dell’Occhiale - Libreria Bettini - Manuzzi Gioielli - Margherita Barriera - Next - Original Marines - Osteria Michiletta - Ottica Fantini - Ottica Visani - Pasticceria Lanzoni - Profumeria Pierrot - Righi Ristorante Gianni - Roberto Ricci “Il Mercatino” - salone Gabriella - scout - sisley - stefanel - Undercolors Benetton - Uniport store - Univesti - Viaggi Manuzzi FERMATE ANIMATE, IL CENTRO STORICO IN MUSICA Per tre domeniche di Dicembre 9, 16 e 23 dalle 15 alle 20 - Atr (agenzia per la mobilità) e Start-Romagna con il Coro Corridore con megafoni, progetto di Aidoru, contribuiranno ad animare il centro storico di Cesena. Un quintetto acustico, formato da fisarmonica, trombone, percussioni, voce e banjo, si sposterà, salirà, scenderà fra gli autobus della linea urbana che attraversa il centro, suonerà durante i tragitti per trasformare gli spazi dell’andare e della sosta in luoghi di condivisione, incontro e festa. Per vivere in modo diverso l’attesa e lo spostarsi con il mezzo pubblico. Gli appuntamenti sono sugli autobus delle line 4, 5, 6 e in prossimità delle fermate Papa, Duomo, Barriera. Le domeniche con il Touring Club Italiano Durante le domenche 9, 16 e 23 dicembre in piazza Almerici sarà presente un gazebo del Touring Club Italiano con la possibilità di iscriversi alla prestigiosa e più antica associazione italiana di valorizzazione turistica, ritirando il pacco dono e, per chi si iscrive per la prima volta, l’omaggio di una bella e capiente borsa da viaggio griffata Touring. Per tutti quelli che lasceranno il loro contatto l’omaggio di una pubblicazione TCI. Dalle ore 15.30 alle ore 19.00. • Nelle stesse domeniche il Consorzio dei piccoli produttori di vino ed olio delle colline cesenati sarà presente con un proprio stand in piazza Almerici con degustazione e vendita di prodotti tipici • Domenica 9 dicembre con partenza dalle ore 15.30 dal Gazebo Touring Club, in piazza Almerici, visita guidata “Le grandi storie d’amore nella Cesena di ieri” condotta da Gabriele Papi. Prenotazione ed informazioni presso IAT Cesena tel. 0547 356327. Omaggio della città al Cardinal Ersilio Tonini a sostegno dell’Hospice di Ravenna Concerto dei vincitori del concorso internazionale di canto “Renata Tebaldi” Ravenna - Teatro Alighieri lunedì 17 dicembre 2012 - ore 21.00 Anna Kasyan, soprano Teresa Sedlmair, soprano Romina Tomasoni, mezzo soprano Davide Giusti, tenore Filippo Bettoschi, baritono Kwang Ho Choi, basso pianoforte: Elisa Cerri, Davide Cavalli presenta: Guido Barbieri critico musicale de La Repubblica L’intero ricavato sarà destinato all’Hospice di Ravenna di prossima apertura si ringrazia la Comune di Ravenna Con il contributo di Prezzo dei biglietti 25 euro (platea e palchi fino al III ordine) 15 euro (palchi IV ordine, galleria e loggione) Prevendite biglietti da lunedì 26 novembre Biglietteria Teatro Alighieri / online: www.teatroalighieri.org Cassa di Risparmio di Ravenna (tutte le filiali) IAT Ravenna, via Salara 8, tel. 0544 482838 IAT Cervia, via Evangelisti 4, tel. 0544 974400 IAT Teodorico, via delle Industrie 14, tel. 0544 451539 Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 46 PROGETTO MARGHERITA Sezioni di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini Un momento dedicato a te... per riscoprire il fiore che è in te Dallo IOR e dall’AIL un aiuto rivolto a tutte le donne che, a seguito di terapie, affrontano il momento delicato della caduta dei capelli, situazione che può causare disagio nel rapporto con sé stessi e gli altri L’Istituto Oncologico Romagnolo e l’Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma offrono un servizio gratuito di distribuzione parrucche Il percorso è realizzato con la partecipazione di parrucchieri professionisti volontari Per ulteriori informazioni e appuntamenti: Istituto Oncologico Romagnolo - Sede di Ravenna tel. 0544 34299 - Via Salara 36/38 [email protected] www.ior-romagna.it AIL - Sede di Ravenna c/o U.O. di Ematologia - P.O. Ravenna tel. 0544 408913 [email protected] www.ail.it Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 47 Sanità Sostenere lo Ior per aiutare la città Un concerto per finanziare attrezzature e strumentazioni del nuovo hospice che sarà inaugurato ad aprile RAVENNA – A marzo prossimo l’Hospice di Ravenna diventerà realtà. A metà ottobre è infatti stato firmato un protocollo d’intesa che vedrà il Comune di Ravenna, l’Ausl di Ravenna, l’Opera Santa Teresa, la Cooperativa Sociale “Dolce” e lo IOR collaborare per la realizzazione e la gestione di un Hospice per pazienti oncologici in fase terminale nella frazione di Borgo Montone del Comune di Ravenna. La struttura verrà realizzata nell’immobile di proprietà dell’Opera di Santa Teresa che si trova nella frazione di Borgo Montone in via Fiume Montone Abbandonato n.447 . “L’immobile - spiega il vice presidente dello Ior Mario Pretolani - dovrebbe avere dai 10 ai 12 posti letto, e le camere saranno attrezzate per ospitare anche i familiari dei malati. Il servizio verrà erogato 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, nel pieno rispetto dei parametri organizzativi definiti dall’Ausl sulla base dei requisiti di accreditamento definiti dalla Regione. Come Ior ci occuperemo del finanziamento di attrezzature e strumentazioni mediche, ed è per questo che, per le 21 del prossimo lunedì 17 dicembre, abbiamo organizzato un concerto con i vincitori del La firma del protocollo per l’Hospice concorso internazionale di canto Renata Tebaldi”. Per la platea e i palchi fino al III ordine il costo sarà di 25 euro, mentre per i palchi di IV ordine, galleria e loggione il biglietto sarà di 15 euro. Per informazioni www.teatroalighieri.org; tutte le filiali della Cassa di Risparmio di Ravenna; Iat Ravenna, via Salara 8 (0544 482838); Iat Cervia, via Evangelisti 4, (tel. 0544 974400); Iat Teodorico, via delle Industrie 14, (tel. 0544 451539). “L’Hospice - riprende Pretolani - si chiamerà Villa Adalgisa in memoria della storica ‘Cicci’ Longo, per anni responsabile della sede ravennate dello Ior. “Conobbi Adalgisa (‘Cicci’ Longo) nel 1987, quando entrai nel Consiglio di amministrazione dello Ior. L’hospice sarà dedicato a lei e all’impegno profuso in tutti questi anni”. Solidarietà Vedersi bene per vivere al meglio Grazie al progetto ‘Margherita’ sono messe a disposizione parrucche per pazienti oncologiche RAVENNA – Vedersi bene aiuta. Lo sa bene l’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR), che ha inaugurato a Ravenna i locali del “Progetto Margherita”, ove verranno fornite gratuitamente parrucche di pregevole rifinitura alle pazienti oncologiche che, a seguito di terapie, devono affrontare il delicato momento della caduta dei capelli. Il servizio è fornito gratuitamente dallo IOR e dall’Associazione Italiana contro le Leucemie (AIL), con la collaborazione di parrucchieri provenienti da tutta la provincia di Ravenna. Le signore che desiderano ricevere informazioni o un appuntamento si possono rivolgere sia agli uffici dello IOR in Via Salara a Ravenna (tel. 0544 34299) che alla sede dell’AIL presso l’Unità Operativa di Ematologia del Presidio Ospedaliero di Ravenna (tel. 0544 408913). L’iniziativa si è potuta realizzare anche grazie al generoso e sensibile sostegno con cui Marcello Casadio, titolare della ditta “Sì Anelli” di Via Cavour a Ravenna, ha voluto esprimere fattivamente la sua solidarietà da imprenditore ravennate offrendo la prima fornitura di parrucche. In una fase storica in cui la crisi finanziaria costringe le istituzioni a contenere gli interventi socioassistenziali, questo progetto innovativo è reso possibile grazie alla solidarietà sociale e alla grande generosità della popolazione e delle imprese ravennati, che danno vita ad una rete solidale in grado di sviluppare politiche di solidarietà di tali dimensioni. Il progetto “Margherita” è finalizzato al miglioramento della qualità della vita alle pazienti oncologiche in terapia. Questo servizio si accompagna ad altre importanti attività, come il progetto “La forza del sorriso”, un’iniziativa promossa dallo IOR già da alcuni anni e realizzata grazie a L.G.F.B. Italia, dove si organizzano, sempre presso la sede di via Salara, make-up gratuiti destinati alle signore in trattamento oncologico con lo scopo di insegnare loro a non rinunciare alla propria femminilità. L’Istituto Oncologico Romagnolo, da trentatré anni al fianco del paziente oncologico, è da sempre consapevole dei fondamentali benefici che la visione di sé e i relativi aspetti psicologici hanno nelle fasi di guarigione dalla malattia. Appuntamenti GIOVEDì 6 Musica Madonna dell’Albero Jens Lekman Ingresso 18 euro Bronson, ore 22 Teatri Ravenna Psicosi delle 4.48 Spazio Vulkano, ore 21 Forlì Cyrano de Bergerac Con/regia Alessandro Preziosi. Repliche 7 e 8 dicembre; domenica 9 (ore 16) Stagione di prosa Teatro Diego Fabbri, Ore 21 Incontri Bagnacavallo Piadina Blues. Altre storie da CaBARet Giovanni Nadiani. Reading con l’autore. Alla chitarra classica: Ingeborg Riebesehl Discantinfesta Bottega Matteotti, Ore 21 Faenza Le sorelle Marinetti In occasione dello spettacolo “Note di Natale”. Incontri con gli artisti Museo internazionale delle ceramiche, Ore 18 Presentazione del libro “Gli intrighi di una Repubblica” Con Claudio Visani Bottega Bertaccini, ore 21 dal 6 al 12 dicembre VENERDì 7 Musica Madonna dell’Albero Calibro 35+Fuzz Orchestra Ingresso 18 euro Bronson, ore 22 Piangipane All you need is Oz I Calzini spaiati (giovani attori e cantanti romagnoli) mettono in scena un musical Club Musica & Cinema: Il musical! Teatro Socjale Ore 22 Teatri Lugo Cus’a fai la not i met ei ledar Centro sociale Il Tondo, ore 20.30 Piangipane All you need is Oz Teatro Sociale, ore 21.30 Riolo Terme I quatren i fa balè i buraten Con la Compagnia de Bonumor di Granarolo. Rassegna di teatro dialettale Teatro Comunale, Ore 21,45 Incontri Ravenna “Salvatore Baldassarri il Vescovo del Concilio” Presentazione del libro. Introduzione del Card. Achille Silvestrini. Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 48 Saranno presenti: Maurizio Tagliaferri, Luigi Pedrazzi, Aldo Preda. Conclusioni di Mons. Giuseppe Verucchi Banca Popolare di Ravenna, Ore 17,30 Ingresso 10 euro Bronson ore 22 4 dicembre 1944: la Liberazione di Ravenna Una serata di ricordi, pagine di storia, canti, video e progetti. Con Guido Ceroni e Ivano Artioli. Romagnolità Mama’s club, Ore 21,30 Teatri Ravenna Il pipistrello Di Johann Strauss. Con la Compagnia “In scena” di Corrado Abbati Operetta & Musical Teatro Alighieri, Ore 16 Omaggio al ravennate d’onore che ha raccontato la “Città della Poesia” Diego Valeri: un poeta a Ravenna. A cura di Franco Gabìci. Prefazione di Gaetano Chiappino. Incontri letterari Sala D’Attorre, Ore 18 SABATO 8 Musica Ravenna Alarc’h Musica dalle terre celtiche. Con Marta Celli (arpa) e Simona Gatto (bodhram) Mama’s club, Ore 21,30 Lugo Orchestra Bleck Stis Centro sociale Il Tondo, ore 20.30 Madonna dell’Albero Comaneci Villanova di Bagnacavallo The Country Howls Caffè centrale, ore 22.30 Bellaria Igea Marina Stasera a casa Rossi Con Riccardo Rossi. Per Aspera Ad Astra Teatro Astra, Ore 21,15 Cervia Il bosco delle storie Regia di Claudio Casadio. A teatro con mamma e papà Teatro comunale, Ore 21 DOMENICA 9 Musica Ravenna Hommage a Debussy. 150 anni dalla nascita Con Filippo Mazzoli, Francoise Renard e Marta Pettoni Concerti della Domenica 2012 Sala Corelli Teatro Alighieri, Ore 11 Teatri Ravenna Al Cavallino Bianco Di Ralph Benatzky. Con la Compagnia “Teatro Musica Novecento” Operetta & Musical Teatro Alighieri, Ore 16 Faenza Il pipistrello Di Johann Strauss. Con la Compagnia “In scena” di Corrado Abbati Operetta Teatro Masini, Ore 16 Fusignano Alice attraverso lo specchio Regia di Piero Fenati. Teatro ragazzi Teatro Moderno, Ore 17 LUNEDì 10 Teatri Ravenna Open Day Di Walter Fontana. con Angela Finocchiaro e Michele Di Mauro. Regia di Ruggero Cara. Dal 10 al 13 dicembre. Cartellone di prosa Teatro Alighieri, Ore 20,30 Incontri Ravenna Lettura del Canto XII Lectura Dantis Seminario Arcivescovile, Ore 18 - 19,15 MARTEDì 11 Teatri Russi Il malanno immaginario Di Francesco Frayrie. Appuntamenti Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 49 lunedì 10 Ravenna Feste e sagre Casola Valsenio Antica fiera di Santa Lucia Centro storico, giovedì 13 Faenza Sagra del torrone Centro storico, sab 8 Convegno filatelia Palazzo espositivo, sab 8 e dom 9 Forlì Caccia, pesca e country Fiera, sab 8 e dom 9 ore 9-19 Fusignano Festa dell’Immacolata concezione Centro storico, sabato 8 Lugo Lugo Dona Centro storico, dom 8, 15 e 22 Sant’Alberto I de dl’anguela Circolo Arci, ven 7, sab 8, dom 9 Con Vito. Stagione di prosa Teatro comunale, Ore 20,45 Incontri Ravenna La stella di Natale Presso la sala cupola Planetario, Ore 20,30 Politica, società e cultura al tempo dell’unità La Romagna nel Risorgimento. A cura di Roberto Balzani e Angelo Varni. Introduce Antonio Patuelli. Incontri letterari Sala D’Attorre, Ore 18 MERCOLEDì 12 Musica Ravenna Concerto di Natale Con l’European Musicians’ Youth Orchestra diretta da Paolo Olmi e con la dal 6 al 12 dicembre partecipazione di Uto Ughi e Roman Kim. Un’iniziativa di Emilia Romagna Concerti. Basilica di San Francesco, Ore 21 Incontri Cervia Giovanni Pascoli. L’impegno politico e civile. Il poeta Relatori: Ottorino Bartolini ed Elena Gagliardi. Il sale della storia. Cervia e la Romagna tra passato e presente Biblioteca Comunale, Ore 16,30 Lugo Francesco Balilla Pratella “Testamento” con Eda Pratella e Ivan Simonini, Introduce Maurizio Roi Caffè Letterario Rocca Estense, Ore 21 Presentazione di “TAMO Tutta l’Avventura del Mosaico” TAMO, Via Rondinelli 2, ore 18 Si terrà lunedì 10 la presentazione della guida “TAMO Tutta l’Avventura del Mosaico”, monografia edita dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna. Saranno presenti Elsa Signorino, Presidente di Fondazione RavennAntica, Paolo Valenti, assessore alla Cultura della Provincia di Ravenna, i mosaicisti Santo Sparto e Sergio Cicognani e i curatori del volume, l’archeologa Giovanna Montevecchi e il consulente scientifico dei restauri di RavennAntica Paolo Racagni. Prevista in apertura una performance recitata, ispirata ai mosaici di “Tra Inferno e Paradiso”. Venerdì 7 Ravenna Una serata di ricordi, pagine di storia, canti, video e progetti. Guido Ceroni, del consiglio dell’Istituto Storico della Resistenza, presenterà “La battaglia delle valli”, Ivano Circolo Mama’s, ore 21.30 Artioli, Presidente dell’ANPI di Ravenna, parlerà di “La nuova vita dell’isola degli Spinaroni”. E per finire “…e il treno va!”. Seguirà una piéce teatrale presentata dalla compagnia “Luigi Rasi” con Caterina Marchetti e Gianluigi Tartaull. Regia di Alessandra Casanova. Uno spettacolo teatrale che attraversa 150 anni di storia delle lotte popolari per la democrazia ed il riscatto sociale, andato in scena per la prima volta a Mezzano, nell’ambito del progetto “Parte il treno della libertà…” Il Mama’s, con questa iniziativa culturale antifascista, partecipa all’acquisto della barca per l’isola degli spinaroni 4 dicembre 1944: la Liberazione di Ravenna Mercoledì 12 Ravenna Concerto European Musicians’ Youth Orchestra con Paolo Olmi Basilica di San Francesco d’Assisi, ore 21 Natale si festeggia con il concerto della European Musicians’ Youth Orchestra diretta da Paolo Olmi con la partecipazione del grande Uto Ughi e del suo giovanissimo collega Roman Kim. Il programma prevede musiche di Mascagni, Bach, Paganini e Vivaldi. Alla fine del Concerto verranno anche eseguiti alcuni canti natalizi insieme a diversi cori di Voci Bianche attivi nella nostra città. La manifestazione si propone di valorizzare e rinsaldare i legami tra la Terra Santa, la città di Ravenna e le zone colpite dal terremoto del maggio scorso. Quest’anno la somma raccolta in beneficenza sarà dedicata soprattutto ai comuni terremotati di Finale Emilia e di S. Agostino. I biglietti Vip saranno al costo di 75 euro, posto di navata centrale a 50 euro, posto di navata centrale secondo settore a 30 euro, navata laterale numerata a 20 euro e navata laterale non numerata a 10 euro. A tutti i prezzi va aggiunto il 10% per diritti di prevendita. Le prenotazioni potranno essere fatte [email protected] Per info Serena Tirapani al cellulare 339 4113285 o alla [email protected] * Per la programmazione dei film in sala questa settimana: www.piunotizie.it Mostre Ceramica Nel cuore della luce con l’arte sacra di Enzo Babini COTIGNOLA – Ha inaugurato Nel cuore della luce”, la mostra di arte sacra sulla scultura presepistica dello scultore e ceramista cotignolese Enzo Babini, alla Chiesa del Pio Suffragio. Saranno esposte opere eseguite in terrecotte, ceramica e bronzo. Accanto al Presepe Monumentale, che è stato già esposto nella Basilica Superiore di Assisi e Basilica di San Vitale di Ravenna (entrambe patrimonio mondiale dell’Unesco), sono state presentati in anteprima un presepe in bronzo composto da nove figure, dell’altezza di 40 centimetri, e una serie di sculture presepistiche eseguite con diverse tecniche ceramiche. “Il primo presepe venne fatto da San Francesco da Assisi, nel 1300 – racconta Enzo Babini. Nell’arco dei secoli molti artisti si sono cementati sulla rappresentazione del presepe: ogni periodo ha una sua interpretazione storica culturale. I presepi mi hanno sempre appassionato e da anni ho inserito tra i miei progetti anche lo studio di questa tematica. Una ricerca che mi ha portato a progettare e celebrare tre momenti fondamentali: la nascita, i 2mila anni di storia e il presepe stesso, nato 700 anni fa con San Francesco ed elaborato con una mia personale concezione dell’essere, proiettata nel futuro”. “Ho iniziato a lavorarci due anni fa, partendo dalla fase di progettazione, anche perché la tecnica ceramica comporta tempi abbastanza lunghi di realizzazione – spiega l’artista. La scelta della location è caduta su Cotignola in modo del tutto naturale: è la mia terra nativa, dove sono stato bambino. I primi presepi li ho visti nella mia chiesa, quando mia nonna mi accompagnava qui a mezzanotte. Una chiesa, quella del Pio Suffragio, massima espressione del ‘700, che fu ridotta a rudere con i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Allestire una mostra in questo luogo sacro è anche un modo per rendergli omaggio dopo la sua ristrutturazione e un onore per un cotignolese che qui ha trascorso la sua infanzia”. orari: 10.30-12.30 / 16-19 (sab-dom); 16-19 (lun-ven); chiuso Natale e Capodanno. Fotografia I 60 anni dell’Albergo Ala d’oro LUGO - Sabato 17 novembre è stata una grande giornata di festa per l’Hotel Ala d’Oro che celebra i suoi primi 60 anni di attività con due eventi da non perdere. Alle ore 18.00 sarà inaugurata la mostra di fotografie “60” curata da Claudio e Luca Nostri. Una mostra che ripercorre, attraverso le fotografie raccolte e selezionate tra gli archivi personali dei nostri clienti, un pezzo di storia di Lugo che va dagli anni 50 ai nostri giorni dove l’albergo Ala d’Oro è il teatro che fa da sfondo a un racconto per immagini. Questa collezione di istantanee forma un personalissimo, originale e divertente album di famiglia, che documenta in maniera semplice e spontanea il mutare del costume dal 1952 ad oggi. Oltre 150 immagini raccolte in 60 pannelli saranno esposte nella hall nei corridoi e in alcune camere dell’albergo, permettendo così al pubblico di visitare gli spazi e gli ambienti del settecentesco Palazzo Rossi che ospita l’Hotel Ala d’Oro. Un angolo sarà dedicato anche al Caffè Letterario; al secondo piano infatti, saranno in esposizione gli oltre 200 ritratti fotografici in bianco e nero degli autori, artisti e musicisti che sono stati i protagonisti di questi primi otto anni di programmazione del nostro Caffè Letterario. Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 50 RAVENNA Galleria Il Coccio Il dritto e il rovescio di Mariella Busi De Logu orari: 9.30-12 e 15.30-19 (mart-sab) e 16-19 (dome e lun) fino al 10/12 Museo d’arte Carlo Corsi Opere dal 1902 al 1966 9-13.30-15-18 (mart-gio-ven) 9-13.30 (merc-sab) 15-18 (dom) fino al 9/12 ALFONSINE Palazzo Marini “El Alamein 1942-2012 Per non dimenticare! Mostra fotografica Orari: 15-18 (ven e sab), 10-12 e 15-18 (dom) - fino al 9 dicembre. BAGNACAVALLO Museo Civico delle Cappuccine Le vedute di Assisi di Enzo Morelli Orari: 10-12 e 15-18 (mart-dom) fino al 30/4/2013 FAENZA Credito cooperativo ravennate e imolese Mauro Capitani e Sergio Scatizzi orari: 8,20-13,20 e 14,30-16 (lun-ven) fino al 15/12 Museo internazionale delle ceramiche Guerrino Tramonti: la magia del colore orari: 10-13,30 (mart-ven), 10-17.30 (sab-dom) – fino al 6/01 Bottega Bertaccini Piccole nature domesti che di Nedo Merendi fino al 12/01 Nude in blue Fotografie di Raffaele Tassinari fino al 31/12 orari: 9.30-12.30 e 15.30-19.30 (mart-sab), 15.30-19.30 (lun) Lugo Hotel Ala d’Oro 60 Mostra fotografica Orari: 9-12 e 15-19 (tutti i giorni) fino al 6/01/2013 Sport Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 51 Arti marziali Federico Faccini è oro al Trofeo Lame LUGO - di A.Z - Il Team Romagna Judo, il 25 novembre scorso, ha preso parte a due Trofei nazionali: il quinto Trofeo Città di Lodi che ha visto gareggiare gli Esordienti A e Cadetti, mentre gli Juniores hanno partecipato al Trofeo Lame svoltosi a Bologna. Impegnativa è stata la trasferta che hanno dovuto affrontare i sei romagnoli a Lodi disputata su ben sei tappeti: 640 atleti, 90 società partecipanti e ben 5 nazioni rappresentate, oltre all’Italia, Albania, Spagna, Polonia e Svizzera. “Nonostante le difficoltà della competizione i risultati ottenuti sono molto soddisfacenti: tra gli Esordienti A festeggiamo il secondo posto del giovanissimo Andrea Landi e il quinto posto di Aurora Piva- spiegano dal team romagna judo- mentre tra i cadetti Gian Marco Fabi si è aggiudicato un secondo posto nella categoria dei 66 chili, Claudia Perrone il terzo posto nei 57 chili, come pure Federica Ristuccia nei 70 chili. Sergio Pyzh, nei 55 chili, pur ben combattendo non è riuscito a salire sul podio. Il tecnico accompagnatore della trasferta era Omar Farolfi, mentre gli Juniores erano seguiti dalla pluri campionessa italiana in carica Tania Ferrera che ha seguito Federico Faccini nella sua scalata verso la prima posizione nella categoria degli 81 chili, per poi seguire Morgan Toschi che ha conquistato la seconda posizione nella medesima categoria. Il Team Romagna Judo Lugo, quindi, ha conquistato le prime Pallanuoto La pallanuoto ravennate ha presentato la propria squadra RAVENNA- di GC- Nelle scorse settimane è stata presentata la squadra di pallanuoto ravennate che disputerà il campionato nazionale di serie C in programma a fine gennaio. Il girone in cui sono inseriti sarà quasi sicuramente quello emiliano veneto, che vede oltre ai bizantini, Parma, Carpi, Reggiana, San Giovanni in Persiceto, Verona Bentegodi, Vicenza, Padova 2001, Piove di Sacco, Adria e Trieste. Il campionato consta di 11 squadre e il regolamento prevede che la prima classificata salga in Serie B, mentre le ultime due retrocederanno in serie D. Nel campionato scorso il bilancio è stato più che positivo in casa ravennate come sottolineato dall’allenatore William Salomoni fiducioso per la stagione che andrà ad iniziare che sarà la sua quinta da allenatore di Ravenna. “E’ sicuramente stata un’ottima stagione: la classifica, la costante crescita dei ragazzi, Bustacchini a tempo pieno che grazie alle sue indubbie qualità, sa ben proporsi nel gruppo, è un leader e per noi una guida fondamentale. Le carenze le attribuisco alla giovanissima età media degli atleti: avevamo in rosa ben otto Under 17 ed addirittura due Under 15, la loro costante crescita è stata molto positiva perché ha gettato basi concrete per puntare alla promozione nella serie cadetta in questo campionato. Penso che le favorite possano essere oltre a noi, la Reggiana e Trieste con Vicenza possibile outsider. Siamo tra le squadre anagraficamente più giovani, ma abbiamo tutte le carte in regola per riuscire nel salto di categoria, non dovessimo farcela considererei la stagione deludente”. “Da Pesaro (serie B) è arrivato Renato De Fino, giocatore 29enne che copre diversi ruoli-ha spiegato il Direttore Sportivo e Responsabile del settore giovanile Cesare Bagnari. Ha condiviso il nostro progetto ambizioso ed insieme a Sesena sarà l’unico da fuori città; contiamo molto su entrambi per fare il fatidico salto in serie B. L’arrivo di De Fino dovrebbe anche fornire una buona alterna- Federica Ristuccia, Claudia Perrone, Gian Marco Fabi e Sergio Pyzh due posizioni; Claudio Monti, nella categoria dei 73 chili, ha avuto maggiori difficoltà a conquistare il podio. tiva perché essendo abituato a spingere sulle fasce permetterebbe di alleggerire la marcatura molto pressante che veniva riservata a Sesena. La grande cura del settore giovanile ci sta premiando perché, oltre agli ottimi risultati che otteniamo in acqua, ogni anno si aggiungono nuovi ragazzi ed in totale, da Aquagol alla prima squadra, abbiamo circa centodieci tesserati. Sesena è un leader indiscusso, non solo per tecnica ed esperienza, ma anche e soprattutto per la serietà. Abbiamo le carte in regola per giocarcela con le nostre forze e potenzialità che abbiamo cercando sempre di inserire nuovi giovani in prima squadra. Il settore giovanile prevede formazioni in ogni categoria: l’Under 20 allenata da William Salomoni, Under 17 da Cesare Bagnari, Under 15 da Fabrizio Pirazzini, Under 13 ed Aquagol da Bagnari e Pirazzini”. “Siamo a conoscenza del problema degli spazi acqua che non sono sufficienti per l’alto numero di tesserati- ha sottolineato l’assessore allo sport Guerrieri durante la presentazione della squadra- l’Amministrazione sta vagliando alcuni progetti che prevedono o la costruzione di una piscina nuova da 50 m. o la ristrutturazione di quella esistente in via Falconieri abbinata alla costruzione di una nuova da 25 m. Vedere così tanti giovani fare sport mi fa solamente piacere e quindi ci impegneremo al massimo per cercare di soddisfare le loro esigenze”. Sport Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 52 Boxe Nuovi progetti per Damiani Francesco Damiani RAVENNA - di GC - Francesco Damiani coach della nazionale che ha conquistato tre medaglie alle Olimpiadi di Londra (argento di Cammarelle nei Kg.91+ e di Russo nei 91, oltre al bronzo di Mangiacapre nei 64 Kg ndr) è riuscito a risollevare una squadra in crisi e portarla, preparata, ad appuntamenti importanti. Oggi ci fa il quadro dei prossimi step. “Fino al termine delle World Series, in accordo con la Federazione, allenerò il Team Milano Thunder griffato Dolce & Gabbana, siamo inseriti nel gruppo B insieme a Germania, Ucraina, Kazakistan, Gran Bretagna ed Usa. Siamo partiti abbastanza bene battendo a Milano la squadra tedesca Team Germany, poi abbiamo perso in Gran Bretagna contro il Team British, sono comunque fiducioso e nello stesso tempo speranzoso di potere riuscire nell’impresa di rivincere le World Series. Fanno parte della squadra diversi pugili che hanno partecipato ai giochi olimpici di Londra, come Domenico Valentino nei 60 Kg., Vincenzo Mangiacapre (64), Vincenzo Picardi (52), Vittorio Parrinello (56), Clemente Russo (91). A gennaio ci sarà l’elezione del nuovo Presidente Federale per il fine mandato di Falcinelli, io mi renderò disponibile a dare una mano ad esempio nel Centro Federale di Santa Maria degli Angeli, anche se ho voglia di dedicarmi di più alla famiglia. Iniziasti prendendo una nazionale allo sbando, l’hai fatta crescere e soprattutto hai creato un grande gruppo, cosa lasci in eredità ? “Ho avuto la fortuna di allenare un grande gruppo formato da persone e pugili straordinari che credevano in quello che facevano e che si sono sempre fatti trovare pronti nei grandi appuntamenti e per la loro serietà li ringrazio. In eredità lascio un gruppo solido ed un movimento in salute: anche se Russo passerà professionista e Cammarelle, entro due anni, si ritirerà per limiti anagrafici, rimangono delle certezze come Mangiacapre e Cappai che potrebbero essere i futuri punti fermi assieme a Parrinello, Picardi e Valentino che sono ancora in età papabile per le Olimpiadi di Rio poi i giovani Cosenza e Turchi. A Rio vedrei bene un team formato da Mangiacapre, Cappai, Parrinello, Picardi, Valentino, Cosenza, Turchi ed altri giovani che si metteranno in luce in questi anni. Dopo un periodo buio, già da alcuni anni si è molto ampliato l’interesse per il pugilato, i praticanti sono molti di più ed anche i riscontri agonistici sono buoni: alcuni giovani stanno emergendo e promettono bene”. Calcio Insieme per i giovani LUGO- di A.Z- Il 28 novembre nella Sala Baracca della Rocca di Lugo è stato firmato un accordo di collaborazione tra le società Stuoie Baracca Lugo e polisportiva S.Anna. I dirigenti delle due società sportive da anni impegnate a promuovere la diffusione della pratica dello sport del calcio hanno messo a punto le regole per una gestione condivisa delle squadre calcistiche giovanili allo scopo di valorizzare il comune patrimonio di esperienza maturato negli anni e di razionalizzare i costi di gestione. I numeri che le due società sportive vantano nel settore del calcio sono di tutto rilievo anche per una realtà come quella di Lugo. Nel settore giovanile le due società hanno ben 15 squadre che partecipano ai campionati FIGC e CSI e più di 300 tesserati che vanno dalle squadre dei pulcini fino a quelle delle categoria Juniores. In una fase storica dove i costi per Football Bel match per i Ravenna Chiefs RAVENNA - di A.Z - Domenica 9 dicembre nel campo sportivo di Fornace Zarattini alle porte di Ravenna, i Ravenna Chiefs formazione di football americano della nostra città ormai giunta quasi ad un trentennio di vita affronteranno in una prestigiosa amichevole le colombe dei Doves Bologna altra storica formazione del panorama di football americano di casa nostra. La gara sarà un impegnativo test per la formazione ravennate, che proprio in questi giorni ha avuto la notizia dell’ufficialità dell’iscrizione della squadra al prossimo campionato LeNAF che si gioca undici contro undici, un risultato questo che conferma la validità del lavoro svolto finora e comporta una nuova sfida per una società e una squadra in continua crescita. Da nove contro nove vi sarà il salto a un livello superiore. Il campionato LeNAF si gioca con formazioni composte da undici atleti ciascuna rigorosamente italiani. La preparazione al campionato- che inizierà indicativamente a marzo 2013-, sarà condita anche da alcuni incontri amichevoli tra cui uno con i Doves Bologna, la formazione ravennate anche quest’anno sarà sotto la guida dell’Head Coach Agnoletti. Prosegue inoltre l’attività giovanile del flag football curata da Tommaso Labarile, una attività foriera già di ottimi risultati se è vero che a settembre due ragazzi della società ravennate Emanuele Ghirotti e Brian Labarile, hanno partecipato in Olanda agli Europei di flag football rispettivamente nelle categorie Under tredici e Under quindici. la promozione delle attività sportive sono notevolmente cresciuti mentre il sostegno da parte degli sponsor si è ridotto, ed il prezioso contributo offerto dal volontariato che ruota attorno alle due società sportive è insufficiente a gestire il complesso delle attività di ogni singola squadra, con l’accordo di collaborazione si è cercata una strada per mettere insieme le forze di Stuoie Baracca Lugo e S.Anna. “Per chi promuove lo sport a livello locale senza avere ritorni economici, fare quadrare i conti- dichiarano i dirigenti delle due società- è una vera e propria impresa che richiede passione ed un impegno personale non indifferente da sottrarre al proprio tempo libero. Per queste ragioni la strada della collaborazione è una scelta quasi obbligata alla quale si deve affiancare tutto il sostegno possibile che l’amministrazione comunale può dare, se si vuole mantenere in vita questo importante patrimonio sportivo che abbiamo a Lugo e che è potuto arrivare fino ad oggi grazie all’impegno e alla passione di poche persone; al termine dell’incontro è stata consegnata la maglia del S.Anna a Don Gigino Savorani Numeri utili Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 53 MERCATI Martedì e venerdì mattina Bagnara di Romagn a Piazza Marconi Lunedì mattina Conselice Piazza Foresti e via Garibaldi sabato mattina Brisighella Centro storico Mercoledì mattina Casola Valsenio Piazza Oriani Martedì e venerdì mattina Riolo Terme Corso Matteotti Sabato mattina Castelbolognese Piazza Bernardi venerdì mattina Faenza Piazza del Popolo Martedì, giovedì e sabato mattina Solarolo Piazza Garibaldi Giovedì mattina Biblioteca Classense 0544 482149 Biblioteca Oriani 0544 30386 Emeroteca 0544 482055 Multimediateca 0544 482056 Teatro Alighieri 0544 249211- 249244 Teatro Rasi 0544 30227 Teatro Ardis Hall 0544 271536 Pala de Andrè 0544 213895 Canile Municipale 0544 453095 Gattile 0544 436202 Servizio recupero animali vaganti o feriti 348 3550012 (24h) Servizio recupero animali morti 0544 482999 Servizio veterinario 0544 286860- 286869 Pronto soccorso veterinario 0544 693099 FAENZA Comune 0546 691111 Urp 0546 691444 Polizia centralino 0546 697911 Polizia Municipale 0546 691400 Carabinieri 0546 21791 Guardia di Finanza 0546 21842 Ospedale civile 0546 601111 Croce Rossa 0546 663663 Azienda Ausl 0546 601450 Cup 0546 602015 Casa di cura S.Pier Damiano 0546 671111 Cimitero 0546 21189 Aci 0546 26359 Radio taxi P.zza Libertà 0546 21422 Stazione 0546 22502 Ospedale 0546 22422 Enel servizio clienti 800 900 800 Hera servizio clienti 800 999 500 Servizio smarrimento, ritrovamento, recupero animali morti 0546 69144 Servizio veterinario 0546 602551 LUGO Comune 0545 38111 Urp 0545 38444 Polizia (centralino) 0545 904811 Polizia stradale 0545 904911 Carabinieri 0545 22069 Guardia di Finanza 0545 22197 Ospedale civile 0545 214111 Azienda Ausl 0545 214450 Cup 0545 213415 Casa di cura Villa Maria Cecilia 0545 37111 Taxi (Piazza Baracca) 0545 23285 Taxi (stazione) 0545 26020 Cimitero 0545 22359 Teatro Rossini 0545 38542 Enel servizio clienti 800 900 800 Hera servizio clienti 800 999 500 Aci 0545 23274 Canile di Bizzuno 0545 51000 Servizio recupero animali morti 0545 74255 Servizio recupero animali vaganti 348 5148178 Servizio veterinario bagnacavallo 0545 283083 CERVIA Comune 0544 972350 Ospedale 0544 917650 Info turistiche 0544 993435 Informagiovani 0544 974356 Carabinieri 0544 992116 Guardia di Finanza 0544 972123 Enel servizio clienti 800 900 800 Hera servizio clienti 800 999 500 Taxi 0544 973737 Canile municipale 0544 995667 Servizio recupero animali vaganti e smarriti 0544 979251 / 995667 Pr. Socc. zooiatrico 0544 286126 Farmacie di turno nel week-end 7-9 dicembre Ravenna Sabato 8 farmacia santa teresa via de gasperi 71 farmacia montanari via mattei 30 domenica 9: farmacia comunale n.6 piazzale Farini 6 farmacia san domenico viale Alberti 61 Cervia-Pinarella M.Marittima fino a domenica 9 farmacia madonna del mare via caduti per la libertà 74 e da lunedì 10 farmacia comunale n.2 via delle Mimose 32, Cervia Russi Fino a domenica 9 Farmacia Errani corso Farini da lunedì 10: Farmacia Farini corso Farini Alfonsine Venerdì 7 Farmacia Comunale piazza Gramsci 1 da sabato 8 Farmacia Lugaresi, corso Garibaldi 85 Lugo Fino alle 19 di venerdì 7: farmacia comunale n.1 via Provinciale Felisio 1/2 Dalle 19.30 dì venerdì 7: farmacia comunale n.2 via di Giù 8 Faenza Venerdì 7: farmacia marzari corso mazzini 2/4 farmacia comunale n.1 via laghi 73 Sabato 8 e domenica 9: farmacia comunale n.1 via laghi 73 farmacia marzari corso mazzini 2/4 Servizio notturno (dalle ore 22 alle 8.30 del giorno successivo, a battenti chiusi con chiamata allo sportello angolo via Einaudi): Farmacia Comunale n. 2, viale Marconi 183. Castel Bolognese Venerdì 7: Farmacia Bolognini, via Emilia Brisighella Farmacia Zoffoli, via Roma 16 +FARMACIE Ravenna Via Sighinolfi e Piazza Costa Mercoledì e sabato mattina Ravenna Piazza Medaglie d’Oro Venerdì mattina Piangipane Piazza XII Giugno Giovedì mattina Mezzano Piazza Donati - Martedì mattina Sant’Alberto Piazza Garibaldi Giovedì mattina San Pietro in Vincoli Piazza Foro Boario Venerdì mattina Castiglione di Ravenna Piazza della Libertà Martedì mattina Villanova di Ravenna Piazza Galimberti Mercoledì pomeriggio Casalborsetti via casalborsetti (dx canale) domenica mattina Marina di Ravenna viale Spalato e strade limitrofe, mercoledì e sabato Punta Marina Terme Piazza San Massimiano Venerdì pomeriggio Cervia Piazza Costa Giovedì mattina Russi Piazza Farini Martedì mattina Alfonsine Piazza della resistenza Lunedì mattina Bagnacavallo Largo de Gasperi Giovedì mattina Via Mazzini Sabato mattina Fusignano Centro storico Venerdì mattina Lugo Centro storico Pavaglione e Rocca Mercoledì mattina Cotignola Piazza Vittorio Emanuele II Venerdì mattina S.Agata sul Santerno Centro storico Martedì mattina Massalombarda Centro storico RAVENNA Provincia 0544 258111 Accoglienza turistica 0544 35404 Urp 0544 258001 Prefettura - Questura 0544 294111 Polizia Stradale 0544 404121 Carabinieri 112 Guardia di Finanza 117 Vigili urbani 0544 482999 Vigili del fuoco 0544 281511- 115 Corpo forestale Ravenna 0544 212569-1515 Corpo forestale Cervia 0544 980193-1515 Corpo forestale Faenza 0546 81187-1515 Capitaneria di porto 0544 443011 Hera servizio clienti 800 999 500 Hera pronto intervento Acqua fognature teleriscaldamento 800 713 900 Pronto intervento gas 800 713 666 Pronto intervento energia elettrica 800 713 010 Enel servizio clienti 800 900 800 Emergenza ambiente 0544 241147 Linea Rosa 0544 216316 Ospedale civile 0544 285111 Cmp 0544 286347 Azienda Ausl 0544 285450- 286550 Pronto soccorso 118 Cup 0544 286615 Croce Rossa 0544 33307 Guardia medica 200 244 244 Emergenza veterinaria 118 Casa di cura Domus Nova 0544 508311 Casa di cura S.Francesco 0544 458311 Cimitero 0544 451398 Informazioni orari treni 892021 Atm Punto bus Ravenna 0544 689900 Oroscopo dal 6 al 12 dicembre Ariete - In una faccenda professionale la tentazione ad agire impulsivamente sarà forte, ma dovrete controllarla. Se non siete superconvinti, evitate di incoraggiare i sentimenti di una persona che lavora con voi Toro - Pensare positivo va sempre bene, ma se volete i risultati, sul lavoro occorreranno anche costanza nell’impegno e attenzione costante alle persone che vi circondano. In amore, se volete che le cose funzionino, date più fiducia al partner Gemelli - Non mancheranno le novità in campo professionale e, anche se forse non saranno eclatanti, serviranno a darvi la carica. Cercate di vivacizzare il rapporto di coppia Cancro - Nell’ambiente lavorativo sarete particolarmente considerati, potrete così dare libero sfogo alla vostra creatività. In campo sentimentale le cose funzionano alla grande Leone - Sul lavoro sarete abilissimi a farvi valere, a mostrare agli altri un’immagine di voi sfolgorante. Non sottovalutate una persona conosciuta da poco Vergine - Non siate accentratori sul lavoro, ma apritevi agli altri, alle collaborazioni e abbiate più fiducia nelle vostre capacità. Se siete single guardatevi attorno con disponibilità Bilancia - Il lavoro scorrerà liscio, lasciandovi del tempo libero da dedicare agli amici, alle serate al cinema e a teatro. Anche le entrate non saranno male. Passione e dialogo nella vita di coppia Scorpione - Sarete molto concentrati e brillanti sul lavoro. Il vostro fascino è in costante aumento, se non vi siete ancora imbattuti nel grande amore, forse è arrivato il momento Sagittario - Non abbiate paura a esprimervi con spontaneità nell’ambiente di lavoro. Nella vita di coppia, prima di aprire completamente il vostro cuore al partner, cercate di capire che cosa si aspetta da voi Capricorno - Dovreste effettuare un’attenta analisi dei vostri progetti, una vera e propria messa a punto, per scoprire quanti di essi sono ancora importanti per voi, a che cosa dare la priorità. Nella vita di coppia, un banale avvenimento potrebbe portare alla luce piccole incomprensioni Acquario - Se non sapete esattamente ciò che volete, evitate di prendere un’iniziativa importante. Una piccola rinuncia per amore del partner non vi peserà e nel tempo vi ripagherà con gli interessi. Pesci - Grazie alla vostra fantasia e alla vostra sensibilità, sul lavoro potrete centrare un obiettivo cui non avevate mai pensato di puntare. Nella vita di coppia, lasciate che il partner prenda qualche volta l’iniziativa VENDESI/AFFITASI Ufficio - negozio con 3 vetrine e magazzino Centro storico mq 170 circa Prezzo interessante Per info: Flora 338 1487008 Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 54