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PreOccupati per il futuro

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PreOccupati per il futuro
Settimanale d’informazione
Ravenna
Faenza
Bassa Romagna
Cervia
Cesenatico
20°
Poste italiane spa - spedizione in a.p. D.L. 353/03 (conv. L. 46/04) art. 1 comma 1, DCB Ravenna - Rpto. Dcsp./1/10852/5681/102/88/BU - Anno XLVIII - n. 45 - Giovedì 6 dicembre 2012
L’informazione online della provincia www.piunotizie.it
ISSN 77182820
1,50€
Foto di Simone Masini
Università, il futuro è qui
Brisighella è comunità ospitale
Mondo virtuale: nuove prospettive per i giovani
Venti obiettivi per convertire il turismo
Bilancio comunale: l’accusa del MV5
1992 - 2012
PreOccupati
per il futuro
La protesta degli studenti dilaga
nelle scuole della provincia
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un Natale di armonia
Ravenna, +39 0544 35 742
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Architetti Costruttori
Intervista
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 3
Nuove prospettive
per le concessioni demaniali
Brusi (Ascom): “Per ora il risultato politico c’è, speriamo non ci siano intoppi”
CERVIA – di Letizia Magnani - Nella seduta della X Commissione del Senato di giovedì 29 novembre è stato presentato un
emendamento bipartisan che risolverebbe la questione dei balneari. La Bolkestein
potrebbe in questo modo venire superata.
L’emendamento, il 34.0.200, propone di
sostituire la dicitura “entro il 31 dicembre
2015” con la formula “fino al 31 dicembre 2045”. La proposta è stata presentata
da Simona Vicari (Pdl) e Filippo Bubbico
(Pd) e prevede di assicurare una proroga
trentennale alle vigenti concessioni demaniali marittime con finalità turistiche
ricreative. Il Sindacato italiano balneari,
Sib Confcommercio, esprime approvazione per questo emendamento e abbiamo
chiesto al direttore della Confcommercio
Ascom di Cervia, Cesare Brusi, che cosa
potrebbe cambiare concretamente.
“L’emendamento potrebbe ridare fiducia
all’intero settore, che in questo momento
è in grande difficoltà. Perché il balneare è
fondamentale per il comparto turistico e
la certezza che gli investimenti di una vita
non vengano vanificati a partire da domani, ma che c’è ancora tempo, sarebbe una
bella iniezione di fiducia per chi vi opera”.
Quindi dilazionare di 30 anni la decisione aiuterebbe tutti?
“Io credo proprio di sì, anzi sono convinto
che questo sia il primo risultato concreto
e utile alla categoria dei balneari. Se non ci
modo unitario, tenendo conto di tutte le
componenti del nostro prodotto turistico
che vanno dall’artigianato, alla spiaggia, al
ricettivo, al commercio, ai servizi e al terziario tutto. In questo momento di gravissima crisi economica dobbiamo assolutamente unire tutte le nostre forze, mettendo da parte i rancori e le divisioni fra categorie, per poter far sì che la nostra unica
economia (che è il turismo) esca vincente
da questo periodo di grande difficoltà”.
Cesare Brusi
saranno intoppi anzi questa proposta, che
la X commissione in Senato ha approvato,
propone al Parlamento italiano la proroga
di trent’anni per le concessioni demaniali. Non c’è dubbio che la componente dei
balneari sia un’asse portante della nostra
località e una componente fondamentale
del nostro prodotto turistico. Dare loro
fiducia e prospettiva del futuro significa
darla anche al resto del settore”.
Che altro servirà?
“Spero che la nostra città torni ad essere
una città che pensa alla promozione in
In base a quanto dice, quindi, si può
pensare che l’apertura della spiaggia
di notte non sia più un tabù…
“Un tabù? Credo di no. Anzi, per uscire
dalla crisi dovremo pensare, pur garantendo l’equilibrio fra le categorie, a soluzioni
nuove, per esempio di collaborazione fra
la spiaggia e il mondo della ristorazione, senza escludere gli altri comparti, da
quello ricettivo, naturalmente, a quello
dei locali di intrattenimento. Dobbiamo
dare motivazioni ai turisti affichè vengano qui”.
Tornando alla spiaggia, che succederà?
“Per ora un risultato politico si è ottenuto,
speriamo che non vi siano intoppi. Dobbiamo ridare fiducia agli operatori e quindi nuova linfa a tutto il settore. Ma lo si
può fare solo se vi è la certezza che i propri
investimenti non si vanifichino”.
Sommario
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 4
Intervista
3 Nuove prospettive
per le concessioni demaniali
Qui Magazine
(già Bassa Romagna)
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Inchiesta
6 Il sapore amaro di fine anno
Ravenna
14 Pre-occupati per il futuro
20 Ravenna, il futuro è qui
Lugo
23 Dal Mondo virtuale nuove prospettive per i giovani
24 Selvatico.Spore: sei luoghi per raccontare il bianco
Faenza
25 Brisighella è comunità ospitale
26 Auto blu in vendita
Economia
Abbonamenti settimanale
Qui Magazine
27 Gruppo Alimentare Spadoni, una realtà romagnola
28 L’Italia e l’agroalimentare che vogliamo
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33 Mercato auto, il 2013 punta sull’elettrico
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Speciale auto e moto
Cervia
37 Venti obiettivi per convertire il turismo
Cesenatico
39 Bilancio comunale: l’accusa del MV5
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della Costituzione della Repubblica italiana
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Cultura
40 La bellezza della follia
43 A teatro con le scuole
Sport
51 Federico Faccini è oro al Trofeo Lame
52 Nuovi progetti per Damiani
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 5
Inchiesta
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 6
Il sapore amaro di fine anno
I lavoratori “a casa” per un motivo o per l’altro hanno superato il limite negativo del 2009
Il lamento di associazioni e istituzioni tra bilanci e previsioni
Di Silvio Piraccini - La preoccupazione per il protrarsi della crisi
è ormai il leitmotiv di ogni discussione e l’incipit di tutte le
relazioni dei politici e dei sindacalisti. E’ a partire dallo scorso
luglio si è manifestata in provincia di Ravenna una nuova impennata nell’uso degli ammortizzatori sociali con un picco di
cassaintegrati di 6.435 unità.
Inoltre due fattori di occupazione e sviluppo importanti, ma
soprattutto speranza per il futuro, come il Porto ed il Tecnopolo hanno subito attacchi micidiali. Il Porto per la proposta
di assegnazione dei primi 100 milioni di euro a Venezia per
il suo scalo offshore e le campane a morto che si sentono per
la nascita del Tecnopolo della ricerca industriale su energia,
nautica e restauro dei beni culturali. Quest’ultimo riguardava
un investimento di quasi 2 milioni di euro che probabilmente
non arriverà a Ravenna.
Sul piede di guerra il Comune che cerca alleanze. Il vicesindaco Giannantonio Mingozzi ha anche chiesto un incontro ai
comuni di Genova e Trieste per una strategia condivisa circa la
proposta di erogare a scatola chiusa 100 milioni al porto di Venezia. “Sarebbe molto positivo – afferma Mingozzi – che le tre
municipalità, sedi di Autorità Portuali così importanti, esprimessero insieme una valutazione sull’ipotesi concorrenziale
molto pericolosa per le nostre infrastrutture marittime”.
QUI SPECIALE A FUMETTI
Dopo il grande successo dell’anno scorso con la pubblicazione del QUI Speciale Fumetti in Romagna, primi in Italia a realizzare un evento simile, anche quest’anno è in preparazione
un nuovo Almanacco Annuale a Fumetti. Quest’anno il tema sarà la Fantascienza e il Fantasy e lo
Speciale verrà chiamato
QUI oltre la realtà, citando due importanti serie
televisive, Ai Confini della
Realtà e Oltre i Limiti. A
parte la consueta rubrica
Stelle del fumetto in Romagna, dove verranno
intervistati autori importanti di questo genere, ci
saranno articoli dedicati
alla storia del fumetto di
Sci Fi, alle fanzine e storie
a fumetti di Fantascienza
o Fantasy, disegnate da
autori di risalto del comicdom internazionale,
appartenenti allo staff
degli StarCrash Studio. Arriva la crisi: aumentano le richieste di cassa
integrazione delle aziende
La crisi colpisce tutto il Paese e la cassa integrazione è un indice
di quanto sta succedendo. Il costante incremento di richieste di
cassa integrazione è del 19,3% tra settembre e ottobre, e del 10,2%
tra i primi 10 mesi di quest’anno e lo stesso periodo del 2011. Sul
lavoro si sta abbattendo una vera e propria tempesta. “Ad ottobre
sono state richieste dalle aziende 103 milioni di ore che, cumulate
con quelle autorizzate da gennaio, ammontano, nei primi 10 mesi
dell’anno in corso, complessivamente a circa 900 milioni di ore”,
recita il 46esimo rapporto Uil. Nel mese di ottobre la cassa integrazione ha coinvolto 606 mila lavoratori, in aumento del 19,3%
rispetto al mese di settembre. Dall’analisi condotta per settore produttivo, nel decimo mese di quest’anno, l’industria con le sue 67
milioni di ore autorizzate, è il settore che assorbe il maggior numero di richieste, seguito dal commercio (17,7 milioni di ore), dall’edilizia e dall’artigianato (con rispettive 9,1 milioni di ore).
Rispetto al mese precedente, il ricorso alla cassa integrazione subisce un incremento in tutti i settori: nel commercio del 47,2%,
nell’industria del 17,5%, nell’edilizia dell’8,1% e nell’artigianato
del 4,1%. Se si analizzano i dati sulle ore richieste di cassa in deroga del mese, notiamo che le maggiori richieste provengono dal
commercio (13,5 milioni di ore), a cui segue l’artigianato (9,1 mln),
l’industria (7,2 mln) e l’edilizia (1,4 mln). A livello regionale l’Emila
Romagna ha le più alte richieste di ore di cassa in deroga in edilizia (200 mila ore e nel commercio (3,2 milioni di ore). In EmiliaRomagna, tra Cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga l’aumento complessivo, da settembre a ottobre di quest’anno
è del 32,7%, a Ravenna del 41,7%. Vanno peggio le altre province
con l’esclusione di Reggio Emilia, Forlì-Cesena e Rimini che registrano una diminuzione. “I recenti dati in nostro possesso parlano
di oltre 30mila disoccupati in provincia – dichiara Riberto Neri,
segretario provinciale Uil di Ravenna – e anche il trend della
cassa integrazione è in peggioramento”. I lavoratori a “casa” per un
motivo o per l’altro hanno superato il limite negativo del 2009. E i
settori che più preoccupano il sindacato sono quelli commerciale
e industriale dove la disoccupazione miete più vittime. “Ma se la
cosa è comprensibile per il commercio a causa della contrazione
dei consumi – continua Neri – non lo è certo per l’industria che fatica a reagire alla crisi, soprattutto a Ravenna e soprattutto in settori
trainanti come quello chimico e metalmeccanico”. Il sindacato è in
attesa di dati per trarre le somme di fine anno e completare l’analisi per il 2012: “Ma nulla lascia prevedere una schiarita che ci faccia
intravvedere un rilancio economico”.
La Provincia Romagna dovrà affrontare
da subito il problema crisi
Per Claudio Casadio, presidente della Provincia di Ravenna si chiude un altro anno all’insegna delle difficoltà del sistema
economico. “I segnali di ripresa sono molto deboli e si allungano i
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 7
tempi di uscita dalla crisi. Nel nostro sistema economico abbiamo
visto crescere notevolmente, anche nell’ultimo trimestre, il ricorso agli ammortizzatori sociali.
Stiamo lavorando su due fronti. Il primo è quello di creare le condizioni affinché il sistema delle imprese possa continuare a operare,
assicurando, ad esempio, un adeguato sostegno delle banche alla
necessità di liquidità delle aziende, con la firma dell’intesa sulla
cessione crediti, e per il sostegno alle famiglie e ai lavoratori. Contemporaneamente siamo impegnati nel sostegno alle categorie
più deboli e a coloro che hanno perso il lavoro. Attraverso il Patto
per lo sviluppo si stanno approntando strategie e strumenti per la
ripresa: investimenti pubblici nelle infrastrutture (in particolare
per il porto), green economy, turismo, sistema agroalimentare. Il
secondo fronte dove siamo impegnati è quello della razionalizzazione della Pubblica Amministrazione. Da mesi, assieme a ForlìCesena e Rimini, abbiamo individuato nella Provincia di Romagna, l’Istituzione in grado di dare efficienza al sistema amministrativo e di elevare la qualità dei servizi di Area vasta, in particolare
quelli del welfare, sanità e trasporti pubblici locali”.
I Comuni stringono la cinghia
Nelle sue recenti dichiarazioni il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, si è soffermato sulla gravissima crisi economica. Il sindaco
ha garantito l’impegno dell’Amministrazione Comunale, di essere
a fianco delle imprese con tutte le possibilità proprie dell’ente locale: dalla semplificazione e velocizzazione delle normative, alla
conferma dell’impegno a favore dei consorzi fidi, strumento sempre più essenziale e strategico per l’attività delle piccole imprese.
“Ravenna è una realtà che sta forse soffrendo meno gli effetti della
crisi, ma questa non è una consolazione”. Cinque le linee di azione
individuate dal Comune: Semplificazione, innovazione e riduzione della spesa corrente; Marketing territoriale; Economia multisettoriale; Infrastrutture e collegamenti; Concertazione.
Preoccupazione, ma anche speranza esprime l’assessore alle attività produttive del Comune di Ravenna Massimo Cameliani: “Il calo delle imprese artigiane a fine ottobre 2012 risulta di 150
imprese in meno rispetto al 2011 così come risulta evidente il netto calo delle imprese commerciali. I settori particolarmente in crisi
sono quello manifatturiero e delle costruzioni anche se va rilevato
che la flessione riguarda quasi tutti i settori produttivi. Permane la
Inchiesta
difficoltà occupazionale nel settore delle costruzioni e nell’industria che risulta in affanno. Il numero complessivo dei disoccupati
provinciali presso i centri dell’impiego provinciale al 30 settembre
risulta essere pari a 29.339 unità, in aumento rispetto allo stesso
periodo del 2011 con 27.352 disoccupati. Notevole risulta essere
anche il numero dei lavoratori iscritti alle liste di mobilità che alla
fine del terzo trimestre 2012 ammontano a 3.854 unità”. Cameliani
commenta poi la difficoltà del momento con i dati allarmanti della
disoccupazione, in particolare quella giovanile al 36, 5 %. Ai massimi storici il numero di contratti part time, contratti intermittenti
e lavoratori precari.
Secondo l’assessore uno spiraglio si apre sul futuro: “Dal 2013 importanti investimenti verranno effettuati sul territorio ravennate:
l’approfondimento dei fondali del Candiano, gli investimenti nel
comparto chimico a cominciare da Versalis. Vanno poi risolti positivamente i tavoli di crisi: Pansac, Coem Ex Vinils, concessionaria
Ghetti. Guardo con attenzione anche al mondo della cooperazione
che a Ravenna, nonostante la crisi economica, è riuscito a mantenere quasi inalterati il livelli di occupazione, grazie ai valori che
stanno alla base dell’ impresa cooperativa. Altra sfida importante
per Ravenna e la Romagna è la candidatura della città a capitale
europea della cultura nel 2019. Il 2013 sarà un anno decisivo per
arrivare all’aggiudicazione del titolo”.
Industriali: il 2012 è negativo.
Nel 2013 a rischio la pace sociale
Guido Ottolenghi, presidente di Confindustria Ravenna,
segnala che il 2012 è stato un anno molto complicato per l’economia internazionale, e il momento rimane critico anche a livello
locale. Il Pil italiano ha registrato nel terzo trimestre il quinto calo
consecutivo, sebbene si sia attenuato il ritmo di contrazione, gli
indicatori del Centro studi Confindustria mostrano che l’ultima
parte dell’anno non farà eccezione. “Crediamo che le turbolenze
non siano finite, per una serie di motivi: su tutto, pesano le incognite sulla composizione del Parlamento che uscirà tra pochi mesi
dalle urne. A questo si aggiunge la forte instabilità che ancora caratterizza l’Eurozona, dove si sta assistendo a un peggioramento
della recessione in quest’ultima parte dell’anno”. Dalla sede degli
industriali di via Barbiani tanti auguri alla Romagna: “Per il 2013
si profilano importanti cambiamenti sul territorio, a iniziare dalla
Provincia unica romagnola: l’auspicio è che si appianino le discussioni sui capoluoghi, e il riordino amministrativo possa tradursi in
un aiuto concreto a imprese e cittadini, con procedimenti più snelli e tempi più rapidi nelle risposte e nell’erogazione dei servizi”.
“Si avvicina la conclusione del 2012 ed è tempo di bilanci – sottolinea Mauro Basurto, segretario provinciale Confapi –. A
partire dal 2008 si sono susseguiti degli eventi che hanno inginocchiato le nostre imprese e modificato radicalmente il quadro
nazionale ed internazionale nel quale esse operano, producendo
effetti devastanti; e abbiamo motivi di ritenere che questo scenario si protrarrà ancora per buon parte del 2013. Gli imprenditori
hanno dispiegato il massimo delle loro energie per fronteggiare
la situazione, con sacrifici enormi, ma non sempre con gli effetti
sperati e commisurati all’entità dell’impegno. Fortunatamente
hanno reagito in modo soddisfacente coloro che sviluppano produzioni ad elevato contenuto tecnologico e qualitativo, rivolte
principalmente ai paesi esteri, mentre chi è posizionato sul mercato domestico sconta le ripercussioni più serie. Ma la sciagura più
grande è rappresentata dalla debolezza del “Sistema Italia” e dalla
totale mancanza di elaborazione, da parte della politica, di creare
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 8
Inchiesta
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 9
i presupposti per accompagnare il nostro paese verso soluzioni
concrete e nuove prospettive. Occorrerebbe affrontare seriamente e definitivamente le questioni relative alla pressione fiscale, al
costo del lavoro, ai costi energetici, ai costi della burocrazia. E altro
tema caldo è quello del credito.”.
Commercianti: tasse insopportabili
Amaro il commento di Roberto Manzoni, presidente provinciale di Confesercenti: “La crisi non ci dà tregua e mescolata
all’eccessiva imposizione fiscale diventa tutto più difficile. La
manovra ha colpito duramente soprattutto la piccola impresa
con quattro bordate micidiali come la nuova IMU, l’aumento dei
contributi sociali, l’aumento dell’IVA e la tassa di soggiorno”. Da
Confesercenti la denuncia drammatica che la crisi non sta finendo:
“nel 2011 in provincia di Ravenna hanno cessato la loro attività ben
1032 aziende commerciali, circa il 40% nel commercio e turismo”.
E il 2012 chiuderà con gli stessi problemi perché a fine settembre
le chiusure sono già state 778. Il dato è riassunto con una statistica drammatica: “Chiudono in provincia tre aziende al giorno”,
denuncia Manzoni. Il richiamo dei commercianti è anche verso la
classe politica perché cominci ad occuparsi dei veri problemi del
paese, con proposte e provvedimenti che favoriscano la crescita.
Graziano Parenti, presidente provinciale di Confcommercio commenta: “Il 2013 sarà salutato dalla chiusura generalizzata
di tantissimi negozi”. E continua “quasi grottescamente i piccoli commercianti non esistono quasi più e dopo le feste toccherà
all’abbigliamento”. Chiediamo che possibile aiuto possa venire
dal credito per resistere un po’ di più in attesa della ripresa. “Le
banche – interviene –?. Non c’è nessuna possibilità di contare su
di loro e l’IMU ci ha dato la mazzata finale”. Da via di Roma un avvertimento alle autorità: “Ormai non riusciamo più a galleggiare.
Tra tasse nazionali, regionali, locali e adempimenti vari se ne va
fino al 68% delle entrate. Se poi ci si deve aggiungere l’affitto dei
locali e se qualcuno ha debiti pregressi con le banche allora è fatta,
si deve chiudere”.
– dichiara Riccardo Caroli, presidente provinciale Confartigianato –. Il 2012 è stato un anno molto difficile e non nascondo
forti preoccupazioni anche per i prossimi dodici mesi”. Nel territorio della nostra provincia, queste piccole imprese rappresentano il
97,5% del totale delle aziende non agricole, dando lavoro ad oltre
il 60% degli occupati, questo dato è un punto che può dare segnali
di speranza per il futuro”.
Massimo Mazzavillani, neo direttore CNA Ravenna, sente
tutta la responsabilità del difficile momento. “La movimentazione
delle imprese dell’albo artigiani – sottolinea – conferma il rallentamento della crescita dell’artigianato locale che stiamo registrando
da qualche anno. Se nel 2011 la flessione è stata abbastanza limitata, lo 0,7%, cioè circa 70 imprese in meno, per questo anno è
ipotizzabile un calo molto più consistente del numero delle imprese artigiane. Alla fine di ottobre sono circa 150 le imprese che
hanno chiuso i battenti. Con questo trend è possibile ipotizzare,
da qui a fine anno, una flessione in ambito provinciale molto più
consistente, sull’ordine di circa 300 imprese in meno”. Che fare?
Per l’Associazione di viale Randi serve minore pressione fiscale,
maggiore disponibilità di credito, velocizzazione dei tempi di pagamento e sostegno a ricerca e sviluppo.
Artigiani: importante mantenere
la professionalità dei dipendenti
“La profondità della crisi economica e finanziaria globale che ha
innescato un deciso raffreddamento dei consumi, la caduta degli
ordinativi, la dilatazione dei tempi di pagamento e la rarefazione
del credito, sta causando conseguenze veramente pesanti sulla
stabilità delle aziende, sui livelli occupazionali e sulla possibilità
di creare reddito e ricchezza diffusi, anche nella nostra provincia
La Gioiosa, l’angolo senza glutine per celiaci
A breve, nel laboratorio di via Montanari, sarà possibile acquistare pasta già cotta
Il 60% dei celiaci non resiste ai cibi ‘vietati’, ovvero con glutine, e per uno su due è quasi impossibile non trasgredire. Il dato emerge dal primo studio nazionale sulle trasgressioni alimentari dei pazienti celiaci. Ma a colpire è
anche un altro dato: gli alimenti senza glutine hanno costi molto alti e i circa 122.000 celiaci italiani spendono
quasi 200 milioni di euro all’anno per la propria dieta. L’indagine è condotta dall’Osservatorio dell’Associazione
italiana celiachia (Aic) su oltre 3.000 pazienti in tutta Italia. Da un mese ha aperto, in via Montanari, ‘La gioiosa’,
un laboratorio di pasta fresca rigorosamente senza glutine. La proprietaria, Cornelia Bausch, celiaca ed ottima
cuoca prepara tutti i tipi di pasta fresca dai cappelletti ai tortelli, tagliatelle e ravioli su prenotazione. Prossimamente sarà possibile anche acquistare pasta già cotta e condita. Tante le idee di questa giovane cuoca anche per
Natale: dalle tortine per i bambini ai dolci per gli adulti sempre senza glutine. Finalmente in città una pasta fresca
riservata a chi, fino ad oggi, poteva gustarsela solo preparandosela in casa con l’apposita farina senza glutine.
La Gioiosa, pasta fresca senza glutine - Via M.Montanari, 33/A- Ravenna - Cel. 331 5861131
Lettere
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Al fine di ricevere informazioni tempestive sui temi trattati dal nostro settimanale,
si prega di inviarci la vostra e-mail all’indirizzo [email protected]
In Box
Se il Pd ha problemi interni
non cerchi alibi ridicoli
“Leggiamo con un misto tra
incredulità e divertimento
una nota del PD provinciale
che accuserebbe vari partiti
di opposizione locale fra cui il
PDL di avere infiltrato propri
esponenti nei suoi seggi
elettorali. Ora, comprendiamo
che quando in casa propria
c’è agitazione sia molto più
comodo aprire la finestra
indicando il cielo e gridando
che gli asini volano, ma secondo
noi c’è un limite a tutto. Il
metodo utilizzato assomiglia
curiosamente a quello che
si usava nel vecchio PCI
quando qualcuno disturbava
il manovratore interno.
Speravamo, prima per l’Italia
e poi per i loro elettori, che a
sinistra questi giochini si fossero
estinti, ma con il comunicato
odierno dobbiamo tristemente
prendere atto che non è così. Il
PD faccia le sue primarie e si lavi
i propri panni in casa. Tutto il
resto si commenta da sé.”
Alberto Ancarani
e Paolo Savelli, Pdl
Cosa si nasconde
dietro il caso Ilva
Quanto sta succedendo a
Taranto è la prova provata
della crisi e del concetto di
democrazia al di là di una
pura questione semantica. Il
problema ILVA, a questo punto,
non è più uno scontro fra la
magistratura e una azienda, fra
due differenti punti di vista ma
è diventato ormai un problema
se non uno scontro, fra Governo
e Magistratura e qualcosa di
più che è anche maggiormente
preoccupante. In un concetto
normale di Stato a democrazia
parlamentare, il Parlamento
fa le leggi ed è demandato alla
Magistratura di applicarle e
controllare che siano rispettate.
In Italia questo non succede da
tempo, e personalmente credo
di individuare il momento in
cui questa deriva è iniziata: nel
1994. Berlusconi forma il suo
primo governo e il Ministro
Biondi presenta un decreto che
dovrebbe chiudere quella che
a posteriori abbiamo chiamato
l’epoca di Mani Pulite. Alla
presentazione del decreto
fa seguito una apparizione
televisiva con accorato
appello dei magistrati Borrelli,
Davigo, Colombo e Di Pietro
che contestano il decreto e ne
chiedono il ritiro. E’ chiaramente
una insubordinazione, un
atto che il CSM , presieduto
ahimè dal Presidente Scalfaro,
dovrebbe condannare e che
avrebbe dovuto avere un
seguito con una inchiesta a
carico dei suddetti magistrati.
Invece si verifica, assurdamente,
che il Governo fa retromarcia
ed il decreto viene ritirato. E’ la
vittoria della Magistratura sulla
Politica e da quel momento il
quadro istituzionale resterà
stravolto per sempre.
In fondo è il trionfo della
dottrina Violante, usare la
magistratura come arma politica
ed il potere del magistrato
diventa la “spada del re “ .
Negli anni successivi il
giustizialismo sembra la
sola arma rimasta ad una
opposizione spuntata e
questo supporto totale e privo
di qualsiasi obiettività alla
azione di una magistratura
che deve distruggere il “
Caimano” dà ai magistrati
quello che io definisco il delirio
dell’onnipotenza.
Il caso ILVA è solo il frutto di
tutto questo, un governo imbelle
di fronte ad azioni che non
tengono conto dell’interesse
generale e soprattutto che
sono avulse da ogni criterio di
opportunità .
Non critico le inchieste penali
per corruzione e altro che
colpiscono i dirigenti ILVA,
mi sorprende che siano stati
sequestrati materiali pronti
alla spedizione, bloccando i
quali si mettono a repentaglio
migliaia di posti di lavoro
e l’approvvigionamento di
aziende che, dato il difficile
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 10
momento economico, non
hanno certo bisogno di ulteriori
ostacoli e rallentamenti
produttivi.
Questo comportamento del
Magistrato dà un quadro reale
di come questo si muova, in un
modo avulso dalle realtà che lo
circondano, incapace di valutare
il danno economico che sta
procurando, non al Sig, Riva, ma
alla economia del paese.
Ricordiamoci che Riva ha
comprato una azienda mal
realizzata ed altrettanto mal
gestita dallo Stato Italiano e che
è riuscito non solo a garantirne la
continuità salvando migliaia di
posti di lavoro ma a risanarla ed
a renderla competitiva.
Chi ha costruito una azienda che
oggi è ritenuta pericolosa per la
salute pubblica è stato lo Stato
Italiano, vogliamo ricordarcelo?
Ora che la salute e la qualità
della vita siano valori non
negoziabili è un fatto scontato
ed incontrovertibile, ma il modo
in cui l’intervento è stato fatto
e come sta procedendo sembra
più una caccia al Sig.Riva ed ai
suoi dirigenti che un tentativo
di cambiare un metodo di
lavoro svolto in condizioni non
giudicate adeguate ad un paese
civile.
Non voglio entrare in questioni
che conosco solo dai giornali
ma c’è un punto che desta la
mia curiosità dal punto di vista
pratico , dato che sono non un
politico ma un uomo di numeri.
Ho sentito dire che la ILVA
avrebbe avuto un utile negli
ultimi 10/12 anni che può essere
calcolato in 2 miliardi di euro.
Sento altresì dire che la bonifica
dell’ILVA costerebbe 2 miliardi
di euro.
E se la famiglia Riva, dato
che il patriarca ha 86 anni e
che i figli potrebbero avere
interessi diversi, decidesse di
abbandonare e, dichiarando
la serrata e abbandonasse il
campo, cosa succederebbe?
La nazionalizziamo? Non vedo
che lo stato possa mettere 2
miliardi in questo momento
per la bonifica, manteniamo a
vita 20.000 persone in cassa
integrazione?
Potrei a questo punto riportare
una serie di note ed osservazioni
pertinenti, ma mi fermo qui
perché non vorrei che il direttore
di questa rivista che è un amico,
facesse poi la fine del Sallusti .
Gilberto Ghinassi
Convenzioni
per soci e associati
Costo dell’abbonamento annuale (50 numeri)
al prezzo bloccato di €. 50,00 anziché €. 60,00
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Opinione
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 11
Scuole: troppa fretta
nel decidere
la riorganizzazione
Di Eugenio Fusignani, Pri
Il voto di ieri 29 novembre in consiglio comunale sulla nuova organizzazione scolastica, che prevede 10 Istituti Comprensivi,
mi è parso un’inutile forzatura. Infatti
c’era tutto il tempo per riflettere meglio,
adottando criteri che portassero agli stessi risultati senza penalizzare esperienze
scolastiche di assoluto rilievo e senza creare scompensi territoriali. Pur convinto
assertore del principio di responsabilità
per cui un governo deve scegliere in base
alle proprie convinzioni e non sugli umori
della piazza, in questo caso oltre 2000 persone, in larga parte preparate e competenti,
raccolte in una petizione, potevano e dovevano consigliare maggior prudenza e riflessività. Un’amministrazione accorta, soprattutto a fronte dei mal di pancia anche
all’interno della sua maggioranza, avrebbe
opportunamente rinviato il voto, non fosse
altro per non dare l’impressione che tutto
risponda ad accordi presi e promesse fatte non si sa benne con chi. Anche perché,
quando si tratta di questioni delicate come
quelle legate alla scuola e all’istruzione dei
nostri ragazzi, l’unico punto di riferimento
deve essere esclusivamente la qualità didattica, e l’unico interesse da soddisfare è
solo il ben degli alunni, senza il quale non
esiste nemmeno la necessità degli Istituti
Comprensivi e della loro riorganizzazione.
Per questo mi rammarica il voto favorevole
del Gruppo PRI, unico in maggioranza ad
aver votato insieme al PD. Se si voleva marcare una differenza da SEL, Federazione
della Sinistra e IDV c’erano altre e più inci-
sive azioni politiche da intraprendere; non
solo in questo caso, ma anche nelle tante
altre occasioni che questa coalizione eterogenea offre con frequenza da treni elvetici.
Così, invece, più che una vigorosa presa di
distanza dalla sinistra radicale e dal populismo dipietrista, pare una succube prostrazione nei confronti del PD.
Danni sull’immobile
acquistato da un’impresa
I gravi difetti di un immobile (Art . 1669 cc) debbono essere denunciati entro il decimo anno dall’acquisto dello stesso dall’impresa.
La denuncia va fatta entro un anno dalla scoperta del “difetto”. Per
i difetti lievi (Art. 1667 cc) la denuncia va
presentata entro 60 giorni dalla scoperta
e entro due anni dalla consegna.
Ma come distinguere il lieve vizio dal grave difetto?
Secondo l’Art. 1669 il grave difetto sussiste quando nel corso dei 10 anni dal compimento, l’opera, per vizio del suolo o per
difetto della costruzione, rovina in tutto
o in parte, o presenta evidenti pericoli di
rovina. Spesso i difetti sono relativi alle
infiltrazioni di acqua o umidità. In questo
caso meglio affidarsi ad esperti per capire
se si tratta di grave difetto o vizio. In ogni
caso appena riscontrata l’anomalia, va
mandata una raccomandata al venditore
dando anche un termine di intervento.
Se il termine non viene rispettato è bene
attivare procedimenti d’urgenza presso il
Tribunale. In ogni caso è bene trovare una
soluzione condivisa con la mediazione.
L’ufficio legale di Asppi è disponibile ad
offrire, agli associati, consulenze gratuite
sull’argomento.
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 12
Sette Giorni
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 13
ravenna
Solidarietà
Stelle di Natale
per chi soffre di tumore
Per tutto il mese di dicembre
nelle principali città italiane
sarà possibile trovare le Stelle di
Natale ANT offerte dai Volontari
della Fondazione. A Ravenna
in piazza dell’Aquila, con una
piccola donazione si potrà
sostenere l’assistenza sociosanitaria domiciliare gratuita ai
sofferenti di tumore e i progetti di
prevenzione oncologica portati
avanti da ANT.
Servizi
Un sito on line
dedicato alle mamme
Il 27 novembre è nato il portale
romagnamamma.it, un luogo
virtuale dedicato ai genitori
e realizzato totalmente in
chiave locale. Il sito raccoglie
informazioni utili, notizie,
approfondimenti sul mondo
mamma/bambino/famiglia
in Romagna e chi cerca asili,
reparti ospedalieri, medici,
appuntamenti per il tempo
libero, qui trova una guida
sempre aggiornata.Il progetto
è stato realizzato dal CIRI - ICT
dell’Università di Bologna, sede
di Cesena.
Musica
Premio Confesercenti
ai Comaneci e Eugenio Sideri
Per valorizzare il territorio
di Ravenna e provincia, la
Confesercenti ha deciso di
istituire un premio rivolto a
personalità della provincia che
si sono distinte per i risultati
conseguiti, per la professionalità
e l’impegno profuso in vari
campi; impegni e risultati che
contribuiscono a far conoscere e
veicolare positivamente anche
la realtà sportiva, culturale,
economica e sociale della nostra
Provincia. Tra i premiati di
quest’anno Flavio Caroli, critico
d’arte e scrittore, il duo musicale
Comaneci (Francesca Amati e
Glauco Salvo) e l’attore e regista
Eugenio Sideri. I Comaneci
fra l’altro presenteranno il
loro nuovo album “Uh!” al
Bronson a Madonna dell’Albero
sabato 8 dicembre ore 21.30.
In collaborazione con il MEI
(Meeting delle Etichette
Indipendenti) la Confesercenti
ha attribuito il Premio 2012 per la
Promozione della Musica italiana
ai Gattamolesta.
Cronaca
La mano nera di attak
ha colpito ancora
Il 2 dicembre sono state
nuovamente sigillate con colla
a presa rapida le serrature
della porta d’ingresso e della
vetrina del Laboratorio di
Artigiane – Coccami & Miranda
in Corte Cavour. L’episodio era
già avvenuto in concomitanza
con la festa della Notte d’oro.
Le due artigiane che gestiscono
il laboratorio, Camilla Coccari
e Simona Morgagni avevano
pensato al gesto stupido di
qualche passante un po’ brillo.
Quando una delle due artigiane
ha provato ad entrare per
l’apertura pomeridiana ha trovato
la serratura del laboratorio
bloccata dalla colla e non è
riuscita ad aprire per svolgere
l’attività lavorativa. Ha quindi
immediatamente avvertito la
polizia che si è recata sul posto
per un sopralluogo e a questo
punto ha sporto denuncia
contro ignoti per il reiterato atto
vandalico ed intimidatorio.
Solidarietà
Adotta un cane per Natale
Domenica 9 dicembre in
piazza Andrea Costa, di
fronte al Mercato Coperto, l’
E.N.P.A. allestirà un gazebo per
incentivare le adozioni dei cani
custoditi al canile municipale di
Ravenna. I volontari illustreranno
la loro attività all’interno della
struttura, nonché le iniziative che
l’ E.N.P.A. intende porre in essere
allo scopo di migliorare la qualità
della vita delle bestiole.
RUSSI
Pro loco
Corsi gratuiti di italiano
per cittadini stranieri
Tornano anche per il 2013 i corsi
gratuiti di lingua italiana rivolti
ai cittadini stranieri residenti
a Russi con regolare titolo di
soggiorno, organizzati dal Centro
Territoriale Permanente per
l’Istruzione e la Formazione in
Età Adulta in collaborazione
con il Comune di Russi. Le
lezioni, che inizieranno verso
fine gennaio, si terranno presso
il Centro Sociale Porta Nova, in
via Aldo Moro 2/1, il martedì e il
venerdì dalle ore 19 alle ore 21. È
possibile iscriversi ai corsi fino
all’ 11 gennaio all’URP in Piazza
Farini n. 1.
BAGNACAVALLO
Curiosità
225 mila euro donati al
Comune
Un atto di profondo senso
civico in un periodo di crisi
e di disinnamoramento nei
confronti delle istituzioni:
Norma Minguzzi, in esecuzione
delle volontà testamentarie del
fratello Marcello, ex dipendente
comunale di Bagnacavallo
deceduto nel luglio del 2009, ha
donato 150.000 euro al Comune
di Bagnacavallo che saranno
destinati a dare vita a un centro
per le arti, la creatività e i mestieri
della cultura che possa diventare
un punto di riferimento per tutti
coloro che sono interessati a fare
formazione continua. La signora
Minguzzi aveva effettuato, già
nel 2011, un’altra donazione,
di 75.000 euro, utilizzata per
l’acquisto di un nuovo scuolabus
per il servizio di trasporto
scolastico degli studenti
dell’Istituto Comprensivo, oltre
che per le uscite didattiche degli
alunni e per i centri estivi.
FAENZA
Eventi
Festa degli auguri
e burraco di solidarietà
Il Panathlon Club Faenza chiude
l’anno come da tradizione con la
Festa degli auguri, in programma
martedì 11 dicembre alle 20,30
all’Hotel Cavallino in via Forlivese
185. La serata sarà allietata da
un complesso musicale e nel
corso della stessa si svolgerà
una asta di alcuni oggetti il
cui ricavato sarà devoluto al
fondo “Pro terremotati EmiliaRomagna” istituito dal Panathlon
International e gestito dal
Governatore dell’Area 5 (EmiliaRomagna/Marche) Giorgio
Dainese. E’ prevista anche la
raccolta di una offerta libera
dei soci per lo stesso scopo. Il
12 dicembre alle 20,30 nella
sede del Circolo Torricelli in
via Castellani 25, si svolgerà un
torneo di Burraco il cui incasso
andrà a favore dell’Anffas di
Faenza. Riferimenti per iscriversi:
Paola Lagorio 338-8188688 e
Claudio Bettoli 335-6765700
Scuola
Liceo scientifico:
borse di studio agli studenti
Nella mattinata di sabato 1 dicembre al Liceo Scientifico “A. Oriani”
di Ravenna si è svolta la cerimonia di assegnazione delle borse di
studio agli studenti più meritevoli. Presenti, tra gli altri, il presidente
della Cassa di Risparmio di Ravenna Antonio Patuelli, il presidente
della “Associazione Liceo Scientifico Alfredo Oriani” Franco Gabici, il
presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Franco Gualtieri, Paola
Lodatti che ha offerto una borsa di studio in memoria della figlia. Sono
stati premiati: Riccardo Mancini, Sofia Coffari, Federico Sampaoli, Sara
Tamburini, Christian Esposito, Elisa Naldi. E’ stata assegnata la borsa
di studio alla neodiplomata Sara Tremamunno e sono inoltre state
consegnate le borse di studio statali ai diplomati con 100 e lode: Laura
Lasciandà, Silvia Lombardi, Federica Tommasini, Francesca Martelli.
Cronaca Ravenna
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 14
La sede principale del Liceo Scientifico
(FOTO DI SIMONE MASINI)
Attualità
L’occupazione costruttiva
del Liceo Oriani in difesa della scuola
I ragazzi dello Scientifico hanno occupato l’istituto contro il ddl 953 Aprea
Ravenna - di Maria Teresa Fiano - L’occupazione è la forma di
protesta votata in assemblea di istituto dal Liceo Scientifico Oriani che, nonostante le posizioni contrastanti, ha visto il 75% degli
studenti favorevole. Anche altre scuole ravennati, come il Liceo
Artistico Nervi in autogestione, si sono unite alla protesta na-
zionale contro i tagli alla scuola previsti dalla legge di Stabilità e
contro il ddl 953 ex Aprea, che intende regolamentare l’autonomia
scolastica ma in sostanza limiterebbe alcuni diritti fondamentali
degli studenti - come quello di riunirsi in assemblea - e favorirebbe
l’ingresso di privati nella scuola. I punti caldi della protesta (che
allo Scientifico si è conclusa venerdì 30 novembre) sono l’autonomia statutaria di ogni istituto sancita dal decreto - che potrebbe
ridurre la partecipazione degli studenti alle decisioni scolastiche
- e quella di tutti gli organi collegiali (in questo modo il potere decisionale spetterebbe in gran parte al dirigente scolastico). Altra
questione spinosa per studenti e insegnanti è l’accesso da parte
di privati all’interno del Consiglio d’Istituto e quindi la possibilità
di intervenire nella gestione della scuola nel caso ne finanziassero le attività. I ragazzi del Liceo Oriani si dicono soddisfatti della
dinamica della protesta, che nei giorni scorsi siamo andati a vedere da vicino. “L’occupazione è la forma di dissenso più rigida e di
maggiore impatto mediatico - ci spiega Pietro Colombo, ragazzo di
quinta membro del corpo di sicurezza che tuttavia avrebbe agito
diversamente -. La mia posizione è neutrale, non ero favorevole
a questa protesta, avrei optato per l’autogestione. Ci sono state
voci discordanti perché l’occupazione è illegale e i giorni persi si
recuperano o con ore in aggiunta o con giornate tolte alle vacanze
natalizie o pasquali. Per cercare di mediare abbiamo proposto agli
insegnanti di tenere lezioni su richiesta degli studenti allo scopo
di non perdere questi giorni di occupazione”. Le attività organizzate dagli studenti hanno spaziato dalla filosofia al diritto ai tagli
alla cultura e in un’aula i ragazzi hanno tenuto anche un corso di
autodifesa. Il preside ci accompagna in un’altra aula dove un avvocato parla di diritto di famiglia a dei ragazzi interessati e partecipi.
Come in ogni occupazione ci sono anche momenti di svago e per
evitare danni è stato nominato un corpo di sicurezza. “Le classi
in stato peggiore stanno ridipingendo i muri a spese proprie e dei
professori e in altre aule abbiamo organizzato lezioni sul ddl Aprea
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 15
Cronaca Ravenna
Scuole
La protesta continua
RAVENNA – Se l’attività del liceo scientifico è tornata alla normalità, in altre scuole
la protesta continua. Il liceo artistico ha dichiarato che protrarrà l’occupazione fino
al 6 dicembre, mentre il Classico ha inviato una nota ai giornali con cui denunciare
quello che sta avvenendo nel mondo della scuola pubblica “anche in seguito al disegno di Legge Aprea – si legge nel comunicato -, che più di tutto ha scosso le nostre
coscienze ed è stata la scintilla che ci ha spinto a dar vita a questo movimento. Non
vogliamo che la nostra scuola si trasformi in un’azienda, non vogliamo che banche e fondazioni si inseriscano nei nostri consigli d’istituto e che traccino il nostro
futuro guardando solo al loro interesse. Per questo abbiamo deciso di dire basta.
Stiamo lottando per difendere le nostre idee, per riappropriarci del nostro futuro e
soprattutto della nostra scuola. Co n questa occupazione stiamo cercando di gestire
la scuola in completa autonomia, tramite un’esperienza formativa che ci faccia maturare. Stiamo organizzando molte lezioni che trattano temi di cui normalmente a
scuola non si parla ma che riteniamo fondamentali per diventare cittadini informati
e consapevoli, come ad esempio l’edilizia scolastica, il conflitto israeliano-palestinese, Il narcotraffico, l’immigrazione, la storia delle riforme scolastiche. Si terranno
inoltre incontri con svariati personaggi e comitati del panorama ravennate. Per di
più abbiamo organizzato un progetto di cineforum che si potrà realizzare solo grazie ad alcuni alunni che hanno messo a disposizione i propri dispositivi elettronici
dal momento che la dirigente scolastica non ha concesso l’utilizzo del televisore.
Inoltre stiamo pulendo la scuola a fondo e stiamo facendo dei lavori di manutenzione ulteriori a quelli che normalmente vengono fatti come staccare le gomme da
masticare dai banchi, stuccare e ridipingere i muri rovinati”.
Un’attività organizzata dai ragazzi al Liceo Artistico
e sulla protesta - ci spiega Pietro -. L’occupazione è durata fino a venerdì 30 anche
per garantire le visite delle scuole medie e
gli esami di recupero. Nonostante l’ampia
adesione a questa forma di protesta abbiamo riscontrato un calo delle presenze nei
primi due giorni”. Ad illustrarci la modalità
di protesta ci sono anche Sara e Gaia, due
firmatarie dell’occupazione che è stata
prima motivata, poi votata con fogli che
hanno fatto il giro di tutte le classi in sede
e in succursale: “Dopo aver raggiunto la
maggioranza dei sì abbiamo raccolto dieci
firmatari maggiorenni con responsabilità e
abbiamo chiamato anche persone esterne.
La nostra è un’occupazione costruttiva,
un’assemblea democratica. Stiamo risolle-
vando la nostra scuola e alcuni professori
sono con noi” commenta Sara. Il preside
Dradi, dopo averci mostrato lo svolgimento
dell’occupazione nelle aule, ci rivela la sua
posizione a riguardo: “I ragazzi hanno diverse ragioni per protestare, perché il loro
futuro è a rischio. Noi abbiamo cercato di
evitare l’occupazione ma la protesta si sta
svolgendo in modo regolare. Io credo in un
approccio flessibile da parte degli operatori scolastici che possono svolgere anche in
un contesto alterato la missione educativa.
La protesta è comprensibile anche se in
forma estrema e la motivazione è nobile”.
Intanto lo stesso ministro Profumo ha preso le distanze da questo ddl che è un prodotto del governo precedente.
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Cronaca Ravenna
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 17
Turismo
Rimandata
la tassa di soggiorno
Pierluigi Bersani e Alberto Pagani
Politica
Bersani vince le Primarie
RAVENNA - A Ravenna il risultato per il
segretario Pd Pierluigi Bersani è stato di
24.780 voti (58,58 per cento) contro i 17.521
di Matteo Renzi (41,42). Mauro Dadina,
portavoce del Comitato comunale Ravenna con Bersani ha affermato: “Bersani nel
comune di Ravenna si è aggiudicato più
del 61% delle preferenze. Ne siamo felici e,
al contempo, siamo consci che è una grande responsabilità gestire questo livello di
fiducia. Fiducia che incrocia le aspettative
di tanti elettori del Pd ma non solo. Dobbiamo ripartire per offrire al Paese quella
speranza, quello sguardo sul futuro che il
centrodestra berlusconiano gli ha rubato”.
Il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci
ha però ribadito: “Le Primarie sono solo
l’inizio. Adesso tutti insieme con Bersani.
Con il grande successo delle Primarie il
centrosinistra si è rimesso in carreggiata.
Ma la strada per ricucire la rottura fra una
larga parte dei cittadini, la politica e le istituzioni è lunga e impervia. Sono molto
felice che, anche al ballottaggio, la partecipazione al voto nel comune di Ravenna sia
più del doppio di quella nazionale. Questo
risultato è stato possibile grazie all’impegno di centinaia di volontari a sostegno
dei cinque candidati. Questa è la risorsa
principale di partenza per vincere le elezioni politiche, sconfiggere vecchi e nuovi
populismi e una destra che ha clamorosamente fallito alla prova del governo del
Paese dopo la sua larga vittoria del 2008”.
E ha concluso: “rimoralizzare la politica e
mettere al centro dell’impegno il tema del
lavoro, andando oltre l’agenda del governo
dei tecnici: sono i due obiettivi fondamentali sui quali proseguire il nostro impegno e
unire il centrosinistra”.
RAVENNA – Rimandata l’introduzione della tassa di soggiorno a Ravenna, proposta
osteggiata fortemente dalle associazioni
degli albergatori (Federalberghi Confcommercio e Asshotel Confesercenti), che in
una nota congiunta si sono dette “fortemente contrarie nel merito e sconcertate
per il metodo”.
Erano stati in particolare gli esponenti del
Pri (segretari, capogruppo Fussi e vicesindaco Mingozzi) ad aver proposto in più
occasioni di introdurre nel bilancio del
Comune 2012 l’applicazione della tassa di
soggiorno “perchè non graverebbe sui contribuenti ravennati e allevierebbe, seppure
in piccola parte il peso dell’Imu sulle famiglie”. Contrario alla tassa anche il consigliere provinciale Udc Gianfranco Spadoni che
si domanda: “sorge spontaneo chiedersi
perché il turista in un periodo di recessione
debba scegliere le località balneari del comune di Ravenna, quando le spiagge di Cervia, di Cesenatico e quelle dei lidi ferraresi,
offrono un servizio privo di tale gabella? Il
risultato inevitabile sarà l’aumento generalizzato del costo delle vacanze a carico delle
famiglie, specie in un momento di gravi difficoltà economiche come quello attuale, un
duro colpo per le imprese del settore, e un
decretato crollo di competitività della offerta turistica delle città d’arte e del nostro
litorale”. Durante l’ultima seduta di giunta
sulla proposta definitiva di preventivo 2012
l’assessore al bilancio Valentina Morigi e il
sindaco Fabrizio Matteucci hanno deciso
che per il momento - in presenza di un meccanismo applicativo ancora incerto - sia opportuno slittare al prossimo bilancio 2013
la decisione sull’applicazione della tassa di
soggiorno.
Cronaca Ravenna
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 19
Appuntamenti
Ricordando
Sergio Cavina
Il 10 dicembre nella sala “Rinascita”
un’iniziativa sul riformismo emiliano romagnolo
RAVENNA- Il 10 dicembre alle 17.30 la
Fondazione Bella Ciao ha organizzato,
nella sala rinascita di via Maggiore, 71, una
serata per riportare l’attenzione sulla figura
di Sergio Cavina, nel 35° anniversario della sua prematura scomparsa, avvenuta il
22 dicembre 1977. Tra i maggiori protagonisti della politica italiana e ravennate del
secondo dopoguerra, Cavina fu segretario
provinciale del Pci (1959-1965), al cui rinnovamento, sulla scia della destalinizzazione, contribuì in modo decisivo, consigliere al Comune di Ravenna (1956-1970) e
alla Regione Emilia-Romagna (1970-1977),
e infine presidente della Giunta Regionale (1976-1977). Lungo tutta la sua attività
pubblica non dimenticò mai che fare politica significa innanzitutto perseguire il
bene comune. Per questo, pur rimanendo
sempre un uomo di partito, cercava sempre il dialogo, la mediazione, l’intesa, non
già come ripiego trasformistico ma come
mezzo per affrontare e per risolvere i pro-
blemi concreti del governare e rafforzare
così le istituzioni democratiche. Ricordare
oggi Sergio Cavina, in tempi di grave crisi
delle forme tradizionali di rappresentanza
e mentre dilaga l’”antipolitica”, significa
riflettere sul senso più alto dell’impegno
politico. Nella prima parte dell’incontro
gli studiosi Alessandro Luparini (Istituto
Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia) e Carlo
De Maria (Fondazione Gramsci Emilia-Romagna) tratteggeranno un profilo storico
della personalità e dell’operato di Cavina
nel contesto politico e culturale dell’epoca.
Seguiranno i ricordi di alcuni importanti
testimoni di quella fase storica: Decimo
Triossi, Mario Li Vigni, Mauro Mazzotti, Natalino Guerra, Luigi Mattioli, Dante Stefani
e Luciano Guerzoni. Nel corso della serata
saranno inoltre proiettati il filmato dell’intervento di Sergio Cavina alla tribuna elettorale regionale emiliano-romagnola del
1972 e rare immagini di repertorio.
Programma
di dicembre 2012
martedì 4
GUIDO E LE STELLE DEL DESERTO
RACCONTI DI ASTRONOMIA
E DI UN VIAGGIO IMPOSSIBILE
Cupola planetario - ore 21.00 – biglietteria
di Oriano Spazzoli
martedì 11
LA STELLA DI NATALE
Cupola planetario - ore 21.00 – biglietteria
di Massimo Berretti
venerdì 14
“I Venerdì dell’A.R.A.R.”
LA BIBLIOTECA DI BABELE
RECENSIONI DI LIBRI DI
ASTRONOMIA E SCIENZA
Sala conferenze - ore 21.00 INGRESSO LIBERO
a cura di ARAR & ALPA
sabato 15
“Festival del lettore e lettrice volontari”
LUOGHI DA FAVOLA ... LE STELLE DI NATALE
Cupola planetario - ore 16.00 INGRESSO LIBERO
al termine MERENDA OFFERTA DALLO
“CHALET” (attività adatta ai più piccoli)
a cura dei Lettori volontari Nati per Leggere
martedì 18
IL SOLE, LE AURORE, LE STELLE,
L’ORSA MAGGIORE:
LEGGENDE DEGLI INDIANI D’AMERICA
Cupola planetario - ore 21.00 – biglietteria
di Claudio Balella
venerdì 21
OSSERVAZIONE DELLA VOLTA STELLATA
Giardino Pubblico, lato ovest - ore 21.00
INGRESSO LIBERO
a cura di ARAR & ALPA
domenica 23
Politica
Sciopero di Spadoni,
“Il PD decide tutto nelle segrete stanze”
RAVENNA- di SiPi- Giornata di “sciopero” quella di venerdì 28 novembre per Gianfranco Spadoni, consigliere UDC in Provincia di Ravenna. Una protesta simbolica e plateale per il mancato coinvolgimento del Consiglio Provinciale sui problemi del territorio.
Nell’anno abbondante del suo mandato, Spadoni non ha lesinato sul tempo nell’attività
di consigliere: con 58 interventi in Consiglio tra interpellanze ed interrogazioni e 30
ordini del giorno presentati. Una attività intensa con interventi significativi tra cui impegni e denunce su stato delle strade, stipendi esagerati a dirigenti, edilizia scolastica,
sanità, costi per la stampa, neve, siccità, biomasse.
Il dito di Spadoni è puntato soprattutto contro il presidente Claudio Casadio e l’accusa
è quella che i 33 consiglieri non vengono ascoltati e che il Consiglio Provinciale viene
convocato solo per avallare decisioni prese nelle segrete stanze. “In un momento in
cui il dibattito dovrebbe essere intenso ed il ruolo dei consiglieri, per la loro rappresentanza territoriale, avere la massima rilevanza restiamo inascoltati. Ad esempio Vitali a
Rimini ha riunito più volte il suo Consiglio e indetto anche pubbliche assemblee sul
nuovo assetto provinciale. Non ho nulla contro il presidente Casadio, ma le questioni
andrebbero dibattute a cominciare dal destino dei dipendenti: la trasparenza è, in primis, partecipazione di tutti ai destini della cosa pubblica. Dov’è la partecipazione che
il PD sbandiera tanto in occasione delle primarie? Dei destini di Prefettura, Questura,
Camera di Commercio e Sanità se ne parla forse solo in via della Lirica?”.
OSSERVAZIONE DEL SOLE
Giardino Pubblico, lato ovest - ore 10.30
INGRESSO LIBERO
a cura di ARAR & ALPA
giovedì 27
VACANZE SOTTO LE STELLE:
IL CIELO DELLE FESTE
Cupola planetario - ore 15.00 INGRESSO LIBERO
(conferenza adatta a bambini a partire da 6 anni)
a cura di ARAR & ALPA
Fondazione Flaminia
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 20
Università
Ravenna, il futuro è qui
Decima edizione per l’iniziativa di orientamento universitario organizzata da Fondazione Flaminia e
Università di Bologna. Il 6 dicembre a Faenza l’ultimo appuntamento per scoprire l’offerta formativa
RAVENNA - Oltre duemila gli studenti
che hanno partecipato quest’anno alle
giornate dell’orientamento universitario
‘Scegli Ravenna per il tuo futuro’, organizzate da Fondazione Flaminia e Campus
di Ravenna grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. La
prima parte della presentazione si è svolta
lo scorso 29 e 30 novembre a Ravenna tra
Palazzo dei Congressi, Palazzo Corradini
e sala Nullo Baldini della Provincia di Ravenna. A Faenza, invece, l’appuntamento
è per giovedì 6 dicembre negli spazi de
La Palestra della Scienza in via Cavour 7.
Quest’anno sono oltre 1200 gli studenti
non ravennati che si sono dimostrati interessati a conoscere i corsi di laurea. “La
presenza così significativa di studenti provenienti fuori provincia è un segnale doppiamente positivo – ha sottolineato Lanfranco Gualtieri, presidente di Fondazione
Flaminia –. Da un lato ci conforta sull’attrattività dell’offerta formativa ravennate
‘oltre confine’, dall’altro è una garanzia
della tenuta delle iscrizioni per il prossimo
anno accademico”. Scopo delle Giornate
dedicate all’orientamento è fornire agli
studenti in procinto di iscriversi all’università gli strumenti per scegliere il corso
di laurea in modo consapevole. “I ragazzi
- ha evidenziato Stefano Zunarelli, presidente del Polo scientifico didattico di Ravenna - avranno modo di verificare come
il Polo universitario ravennate proponga
un’offerta formativa articolata e completa.
Potranno constatare direttamente come
l’organizzazione dell’attività didattica e i
docenti siano attenti alle esigenze personali di ciascuno, focalizzati sulla necessità
di rispondere alle legittime aspettative di
chi si accinge ad entrare nel mondo del
lavoro”. In occasione della manifestazione i ragazzi possono infatti raccogliere
materiale e informazioni sui corsi, capire
come si svolgono le lezioni universitarie,
conoscere i servizi, ma soprattutto ascoltare le presentazioni tenute dai docenti
e dai tutor. “Il bilancio positivo di questa
decima edizione – ha evidenziato il vicesindaco Giannantonio Mingozzi – si lega
in particolare alla qualità dell’offerta formativa ravennate che si mantiene elevata.
Tra gli aspetti più apprezzati del Campus
ravennate vi è l’indiscutibile vivibilità della città che oggi può dirsi a tutti gli effetti
‘universitaria’ e a misura di studente. Ma
è soprattutto sul fronte della capacità dei
corsi di laurea di ‘dialogare’ col mondo del
lavoro e di attivare collaborazioni con le
attività produttive, in grado poi di tradursi
in future opportunità di impiego, che il nostro insediamento ha saputo distinguersi”.
Alcuni ragazzi che hanno portecipato alle giornate di orientamento di Ravenna
Fondazione Flaminia
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 21
Orientamento
“Scusi, con questa
laurea troverò lavoro?”
Intervista a Florence Ciotti, referente del servizio
orientamento della sede ravennate dell’Università di Bologna
RAVENNA - di Federica Ferruzzi - “Le due
giornate ravennati hanno confermato la
buona sinergia presente tra Università e
Fondazione Flaminia. L’obiettivo di far conoscere ai ragazzi l’offerta formativa completa - che va dai corsi di studio agli insegnanti, dalle competenze che si acquisiscono durante il percorso agli sbocchi
professionali - ci pare raggiunto”. Parola
di Florence Ciotti, referente del servizio
orientamento della sede ravennate dell’Università di Bologna. “Queste sono informazioni fondamentali per operare una
scelta un minimo consapevole, che deve
essere però confrontata con le proprie attitudini. A volte dai colloqui emerge che
i ragazzi vorrebbero tornare indietro, ma
non è sempre facile. Per questo dal prossiTestimonianze
mo anno coinvolgeremo anche le classi IV
della provincia, in modo da sensibilizzare ad una scelta più consapevole”. Come
l’anno scorso i corsi più gettonati si confermano Giurisprudenza, Infermieristica
e Logopedia. “La domanda ‘per eccellenza’ che mi viene rivolta durante i colloqui
di orientamento è se con un determinato
percorso di studi si trova lavoro. Prima
questa richiesta proveniva principalmente dai genitori, mentre oggi viene posta
più frequentemente dai ragazzi. Rispondere è difficile perché a volte non c’è un
solo sbocco, ma una serie di possibilità.
Spesso i rapporti con il territorio sono intessuti direttamente dai docenti, e alcuni
corsi come Scienze Ambientali, Biologia
Marina o Chimica dei Materiali ne sono
Florence Ciotti
l’esempio più evidente. Il nostro obiettivo
è quello di continuare a lavorare sull’orientamento a 360 gradi ed è per questo
che speriamo di ripetere l’iniziativa “Lavoro cerca Università”, che si propone di
trovare aziende locali in grado di assorbire
i nostri laureati; oltre a questo due volte
all’anno organizziamo seminari volti alla
stesura del proprio curriculum vitae. Se
fino a poco tempo fa questi aspetti erano
marginali, ora invece devono essere garantiti dall’Università per assicurare ai nostri giovani un futuro soddisfacente”.
turistico, sceglierebbe Beni culturali perché “è accessibile con il
treno e non mi sposterei da casa”. Valentino e Valerio vengono
invece da Forlì per seguire la presentazione di Biologia “ma solo
nel caso - precisa Valentino - non riesca ad entrare a Medicina a
Bologna. Comunque un’iniziativa di questo tipo è importante
perché offre un ampio spettro dell’intera offerta formativa”. Da
RAVENNA – Fe.Fe. - Dalle Marche a Ravenna per studiare GiuriForlì viene anche Giacomo, studente al quinto anno delle supesprudenza. La storia di Enrico, 21enne originario di Porto Poten- riori interessato al corso di Viticoltura ed Enologia: “d’estate ho
za, è la testimonianza dell’appeal che la sede ravennate dell’Uni- sempre lavorato in un ristorante e mi sono appassionato ai vini.
versità di Bologna esercita fuori regione. Enrico è al terzo anno Sarei andato a studiare anche più lontano ma sono qui perché
della laurea quinquennale in Giurisprudenza e vive in affitto quello di Cesena è il corso migliore d’Italia”. Sandy, giovane stutramite il bando indetto da Fondazione Flaminia. “Quando, tre dentessa del Melozzo interessata a Beni Culturali ed Infermieanni fa, andai nella segreteria di via Baccarini per iscrivermi, vidi ristica, è l’unica ad avanzare qualche perplessità sull’organizzai bandi per l’assegnazione dell’alloggio messi a disposizione da zione della prima giornata: “Ho partecipato ad alcune presentaFlaminia e scelsi di partecipare. Oggi condivido un appartamen- zioni troppo affollate, magari ci avrebbero potuto dividere. Non
to in periferia con altri quattro ragazzi. L’ambiente ravennate è c’era posto a sedere per tutti, seguire a volte è stato difficile”.
più tranquillo rispetto a quello bolognese, più sicuro. Certo, se Per tutti i ragazzi intervistati, però, l’idea della due giorni rapparliamo di vita universitaria è meglio
presenta un’importante possibilità per
Enrico, studente marchigiano di Giurisprudenza
quella di Bologna, ma se ci atteniamo
costruire e gettare solide basi per il proalle possibilità di studio è meglio Raprio futuro. “Conosciamo poco l’offerta
venna: qui ci sono meno tentazioni”. è
universitaria della sede di Ravenna - osquesta infatti l’unica critica mossa da
servano Stefano e Federico, studenti del
Enrico alla città: “qui ci sono tanti corsi
Callegari – e siamo qui per farci un’idea.
ma non esiste una vita universitaria né
Vorremmo rimanere a studiare in città,
una serata dedicata agli studenti. Per il
anche perché andare a Bologna risulteresto non mi posso lamentare, inoltre
rebbe troppo oneroso”. Anche per Giusiamo seguiti dagli insegnanti perchè al
lia, studentessa forlivese interessata a
massimo a lezione siamo poco oltre i 50
Logopedia, “iniziative come questa sono
studenti”. A dispetto delle critiche sui
utili per operare scelte più consapevoli.
servizi di collegamento, Ravenna piace
Mi piacerebbe venire a Ravenna anche
anche per la vicinanza. Angelo, studente
perché in questo modo sarei più vicina
alla mia famiglia”.
cesenaticense di ragioneria ad indirizzo
“Ravenna? Una città
che concilia lo studio”
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 22
Cronaca Bassa Romagna - Lugo
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 23
Iniziative
Dal mondo virtuale
nuove prospettive
per i giovani
Laboratori per la formazione ed esaminatori
a disposizione degli studenti dello “Stoppa-Compagnoni”
LUGO - L’Istituto Superiore “Stoppa-Compagnoni” in collaborazione con AICA (Associazione Italiana per il Calcolo Automatico) ha organizzato un seminario dedicato
alle competenze informatiche nella scuola
e nel mondo del lavoro.
All’incontro, condotto da Milla Lacchini, ha
preso parte anche l’assessore all’istruzione
Patrizia Randi. Ne è emerso che la moderna
società dell’informazione necessita in ogni
ambito lavorativo di risorse umane con forti competenze nell’utilizzo di strumenti informatici; studi recenti realizzati da AICA
in collaborazione con SDA Bocconi evidenziano quanto siano elevati i costi occulti
per le aziende – pubbliche e private – dovuti all’ignoranza in questo settore. Servono,
dunque, lavoratori altamente qualificati,
pronti a sottoporsi ad una formazione continua, aggiornando costantemente le loro
competenze, che devono essere certificate con parametri di valutazione oggettivi
e condivisi in ogni settore, sia privato che
pubblico. Tra le certificazioni informatiche
Riconoscimenti
Alla città di Lugo
la Targa d’Onore del
Consiglio d’Europa
LUGO - Il 10 dicembre alle ore 10,30
presso il Teatro Rossini, si svolgerà in seduta solenne la cerimonia di consegna
al Comune di Lugo della Targa d’Onore
2012 del Consiglio d’Europa. Insieme
al sindaco Raffaele Cortesi e a Fabrizio Lolli, presidente dell’Associazione
Gemellaggi e Relazioni Internazionali
“Adriano Guerrini”, sarà presente Marco
Monesi, presidente dell’A.I.C.C.R.E. Emilia Romagna. Intervento conclusivo di
Sir Alan Meale, presidente del Comitato
Premio Europa dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa.
più accreditate è la European Computer
Driving Licence (ECDL), o Patente Europea
del Computer, di cui AICA è responsabile
per l’Italia per conto dell’ECDL Foundation. Questa certificazione risulta quanto
mai attuale. Fogli elettronici, strumenti di
videoscrittura, posta elettronica sono sì largamente utilizzati, ma spesso senza sfruttarne al meglio le potenzialità. Si pensi poi
all’utilizzo della rete Internet, che, da parte
degli utenti più giovani avviene per lo più
in contesti non formali, determinando una
scarsa consapevolezza dei rischi nei quali
si può incorrere e dei reati che si possono
commettere.
Nel corso dell’incontro sono state presentate alcune esperienze realizzate da scuole
secondarie di primo grado della provincia
di Treviso, con risultati molto positivi. In
quest’ottica si colloca anche la proposta
che l’Istituto “Stoppa-Compagnoni” rivolge
alla rete di scuole secondarie di 1° grado del
territorio, mettendo a disposizione degli
alunni delle scuole medie gli esaminatori
e i laboratori per la formazione ed il superamento degli esami. Sono state presentate
anche le nuove certificazioni della famiglia ECDL che l’Istituto propone ai propri
studenti dal corrente anno scolastico:
EUCIP(European Certification of Informa-
tics Professionals), ECDL CAD 3D, ECDL
HEALTH. L’Istituto “Stoppa-Compagnoni”,
al pari di un ristretto gruppo di scuole italiane, precorre i tempi sperimentando, con
alcune classi del triennio della sezione tecnica, la certificazione EUCIP Core. I docenti
dell’indirizzo Amministrazione, Finanza
e Marketing - articolazione Sistemi Informativi Aziendale – hanno infatti scelto di
aderire a questa linea perché favorisce l’integrazione tra materie di ambiti diversi (Informatica, Economia Aziendale, Diritto, Inglese, Italiano e Matematica), offrendo allo
studente una visione europea di tali competenze; lo studio e la valutazione dei contenuti delle varie materie si svolgeranno
frequentemente in lingua inglese, secondo la metodologia Content and Language
Integrated Learning prevista dalla riforma
della scuola secondaria superiore. Infine,
il programma ECDL Health promuove l’acquisizione di quelle competenze di base
che costituiscono un prerequisito per tutti gli addetti del settore medico-sanitario
(professionisti e personale ausiliario), per
un uso più consapevole e professionale
degli strumenti informatici di loro competenza (quindi un’importante opportunità
per gli alunni dell’indirizzo Socio-Sanitario
della sezione professionale “E.Stoppa”).
Pubblica amministrazione
Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Sanità
Servizi ampliati per la Farmacia
Comunale di Corso Matteotti
ALFONSINE - Dopo quasi otto mesi di
lavori ha riaperto la sede storica della Farmacia Comunale in corso Matteotti 58.
Un accurato restauro per offrire servizi
dedicati, arredi moderni e funzionali, che
consentiranno di fornire ai pazienti un’assistenza sempre migliore. Nello specifico,
servizi come la misurazione della pressione e l’autoanalisi godranno di una privacy
migliore rispetto al passato, e il servizio
Cup potrà estendersi anche al sabato mattina. Un bancone sarà destinato solamente
per i prodotti in sospeso, onde evitare una
doppia fila al paziente che abbia precedentemente prenotato. Ci sarà anche una vasta
gamma di prodotti in promozione legati
alla fidelity card. Infine, sono confermati i
servizi tradizionali, come omeopatia e fitoterapia, e verrà dedicata un’attenzione speciale alla veterinaria per i piccoli animali.
Arte
Selvatico. Spore: sei luoghi
per raccontare il bianco
BASSA ROMAGNA – Una mostra plurale,
che si snoda tra Lugo, Bagnacavallo, Cotignola, Fusignano, Alfonsine e Massa Lombarda.
Si intitola Selvatico. Spore. [due] e inaugura
sabato 8 e domenica 9 dicembre per rimanere aperta al pubblico fino all’ultima domenica
di gennaio 2013. Il curatore, Massimiliano
Fabbri, ne spiega i risvolti culturali, partendo
da una parola particolare: E Bianca. “Si tratta
di una parola diversa per dire latte ed è il secondo episodio del progetto Selvatico. Spore.
Rappresenta l’altra faccia, completamento e
controcanto di A Nera. Una lezione di tenebra,
presentata nell’inverno 2010/11. La mostra
si muove con le stesse logiche della precedente ossia innescare un incontro fertile tra
arte contemporanea e collezioni presenti sul
territorio. Musei che condensano vocazioni e
identità dei luoghi, collegati in una mappa che
funziona quasi come un tentativo di narrazione. Raccolte e spazi espositivi che forniscono
sei distinte tracce che scandiscono il percorso
della mostra, che suggeriscono temi e tessono
una trama che fa del museo stimolo, ambito di
produzione e ricerca. Le opere saranno accolte
nei diversi spazi espositivi (Museo Civico delle Cappuccine a Bagnacavallo, Museo Civico
San Rocco a Fusignano, Museo della Battaglia
del Senio ad Alfonsine, Museo Civico Luigi
Varoli a Cotignola, Pescherie della Rocca e
Torre del Soccorso a Lugo, Museo Civico Carlo
Venturini e Centro Giovani JYL a Massa Lombarda) mentre il catalogo che accompagna le
sei sezioni è arricchito da una serie di scritti
dove alla parola è chiesto di rilanciare le stesse
domande che sostengono l’esposizione: testi
che guardano al bianco non solo dall’interno
dell’arte visiva, ma aprendosi anche ad altri
Una Consulta
per la partecipazione
dei giovanissimi
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 24
LUGO - Sono una quarantina i rappresentanti della Consulta dei bambini e delle
bambine, dei ragazzi e delle ragazze del
Comune di Lugo, che si è insediata ufficialmente a fine novembre dopo le votazioni effettuate nelle classi V delle scuole
primarie, I e II delle scuole secondarie di I
grado. L’obiettivo è dare voce ai minorenni,
favorirne la consapevolezza di sé e dei propri diritti, doveri e capacità, e la partecipazione alla vita democratica della comunità.
I ragazzi della Consulta potranno interagire con le istituzioni locali e conoscere il
mondo dell’amministrazione comunale e
i suoi rappresentanti, fare proposte, chiedere chiarimenti e collaborare allo sviluppo di nuove idee per la città. Il presidente,
Andrea Strollo della 2B S della Scuola San
Giuseppe e la vice presidente, Giulia Ercolino della 5B primaria della Scuola San
Giuseppe, avranno il compito di guidare
l’organismo attraverso diversi argomenti,
tra cui la politica ambientale, il traffico e la
sicurezza stradale, il tempo libero, la cultura, la scuola e lo sport. Inoltre la Consulta
aderisce al progetto regionale Concittadini,
che quest’anno affronta il tema della legalità, con approfondimento sulla mafia e la
legalità in ambito scolastico.
ambiti, discipline e mondi. “C’è la convinzione
che l’arte sia luogo di collegamenti e messa in
discussione di margini e confini – sottolinea
Fabbri -. A questa logica concorrono anche
gli appuntamenti in programma, un secondo
percorso parallelo che si affianca alla mostra”.
Dal 10 dicembre 2012 al 20 gennaio 2013 (le
mostre di Bagnacavallo, Cotignola e Massa
Lombarda resteranno aperte fino al 27 gennaio 2013). Orari: giovedì e venerdì dalle 15 alle18;
sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; chiusura il 25 e il 31 dicembre, l’1
gennaio.
Cronaca Faenza
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 25
Progetti
Brisighella è Comunità Ospitale
Presentato un laboratorio di partecipazione per ri-generare il borgo
BRISIGHELLA - Il 1 dicembre il sindaco,
la giunta e il consiglio comunale hanno
aperto un periodo di confronto sul progetto
‘Brisighella Nuova 2.0 - Comunità Ospitale’,
un vero e proprio laboratorio di partecipazione dedicato agli eventuali stakeholders
(residenti, turisti, investitori e istituzioni)
ideato per identificare le opportunità che
concorrono alla ri-generazione in chiave sostenibile del borgo e del territorio circostante con un’attenzione particolare alla qualità
del contesto e al ben-essere della comunità.
Il percorso di partecipazione è finanziato
dalla Regione e prevede di vagliare le prospettive di ri-generazione economica e socio-culturale della città tramite la creazione
di un modello di Comununità Ospitale
che coniughi ambiente, economia e cultura del territorio. L’obiettivo è di costruire
una destinazione ed una motivazione per
un’ospitalità di qualità aperta e solidale (sia
per residenti fissi sia residenti temporanei/
turisti) capace di posizionarsi sui mercati
nazionali ed internazionali per intercettare nuove residenze, nuove visite e nuovi
investimenti e in grado di mantenere ed
innovare i servizi a favore dei cittadini “. Realizzare un progetto di Comunità Ospitale
e valorizzarla come prodotto/servizio non
sarà una cosa semplice - afferma il sindaco
Davide Missiroli -. Ciò che potrà determinarne il buon esito saranno l’entusiasmo,
l’assiduità e la capacità di fare squadra di
tutta la comunità brisighellese. Abbiamo la
possibilità di dimostrare che si può crescere
come comunità coesa e solidale, come cittadini tutti insieme. Il Consiglio Comunale
all’unanimità ha già accettato questa sfida:
speriamo che questa condivisione apra ad
un nuovo modo di fare politica che riporti
l’attenzione sulla centralità della comunità,
mettendo da parte, e di questo ringrazio
tutte le forze politiche, rivalità di parte”.
“L’attuale congiuntura economica- spiega
il sindaco Missiroli- impone a tutti un ragionamento sul cambiamento che preservi le peculiarità e i valori di quella fase ma
che su queste sappia innovare: è arrivato il
momento di una fase ‘2’ o, meglio, 2.0 perché anche parole e numeri hanno un senso. Con il termine 2.0, così come nel web,
si vuole indicare uno stato in evoluzione e
un approccio connotato dalla dimensione
sociale della condivisione e dell’utilizzo
consapevole del territorio per aprire nuovi
scenari di sviluppo fondati sulla possibilità
di fruire e creare contenuti”.
Progetti
Confcommercio assiste i giovani imprenditori
La Regione mette a disposizione assegni formativi (voucher) per giovani tra i 18 e i 34 anni
che intendono avviare un’attività imprenditoriale. I giovani interessati possono richiedere
presso gli uffici della Confcommercio Ascom (Viale Ceramiche 35) la possibilità di avviare
percorsi formativi ad accesso individuale personalizzabile, di durata compresa tra 24 e 82
ore che comprendono: un coaching individuale per la traduzione di un’idea di impresa in
un progetto di fattibilità; la redazione e l’inoltro alla Regione Emilia-Romagna delle pratiche
necessarie alla richiesta del voucher; l’accompagnamento all’acquisizione delle competenze e delle capacità necessarie per fare impresa in particolare legate alla gestione d’impresa
e all’area marketing e vendite; l’affiancamento alla costruzione del business-plan e l’accompagnamento allo start up d’impresa. I termini di presentazione delle richieste sono fissati
alle 12 del 31/10/2013. Potranno essere chiusi anticipatamente nel caso di esaurimento delle
risorse disponibili. Per info 0546 21355
Cronaca Faenza
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 26
Aste
Auto blu in vendita
Il 17 dicembre il Comune ha organizzato un’asta pubblica
PALAZZUOLO SUL SENIO- Il 17 dicembre alle 12 nella sede del Comune in piazza Ettore Alpi n. 1, si terrà un’asta pubblica ad unico e definitivo incanto, con
il sistema delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo a base d’asta per
l’alienazione dei sottostanti automezzi
di proprietà comunale: una Fiat Punto
a benzina, valore di base 800 euro, una
Fiat Panda 4x4 a benzina, valore di base
1.150 euro e un motocarro cilindrata 218,
valore di base 500 euro. Gli autoveicoli
sopraindicati saranno posti in vendita nello stato di fatto in cui si trovano.
Questi potranno essere visionati, potrà
essere visionata la documentazione relativa, compreso i libretti di circolazione
dei singoli automezzi, fino all’ultimo
giorno utile per la presentazione delle
domande, dalle 10 alle 13 di tutti i giorni
lavorativi (dal lunedì al venerdì), previo
accordo telefonico con i tecnici del Servizio Gestione del Territorio Rodolfo Albisani e Monica Mongardi telefonando
al numero 055/8046008. L’asta si terrà
a mezzo di offerta segreta. L’aggiudicazione sarà effettuata seguendo il sistema che risulterà più conveniente per
l’Ente e precisamente la stessa avverrà
nei confronti del prezzo più alto offerto
rispetto al prezzo posto a base d’asta.
“Una vecchia punto celestina scassata,
queste sono le “auto blu” che il Comune mette in vendita-ha sottolineato sorridendo il sindaco Cristian Menghetti.
Quando si legge che nella Regione Lazio si spendevano 600.000 euro l’anno
per le auto blu, allora il nervosismo sale
inevitabilmente! Con quei soldi il nostro
comune sarebbe riuscito a sistemare
tutto quanto necessario per i prossimi
10 anni”.
Cultura
Proseguono
gli appuntamenti
con il Cineforum
FAENZA - Continua l’impegno
della società cooperativa di Cultura Popolare per lo sviluppo di
un confronto con la cittadinanza sul tema della ‘precarietà’. Il
prossimo appuntamento dedicato è previsto per martedì 11 dicembre alle 21 al Cinema Europa
con la visione del film Riprendimi di Anna Negri (2008). La serata, realizzata secondo la formula
del Cineforum, si concentrerà
sul tema della precarietà nelle relazioni. La visione del film
sarà introdotta da Stefano Visani
mentre la tematica della serata
sarà affrontata grazie al contributo della psicologa e psicoterapeuta Ornella Roselli.
Nel proporre le iniziative per
l’anno 2012/2013 la società cooperativa di Cultura Popolare ha scelto di affrontare temi di attualità e di avvicinarsi
al mondo giovanile.
Per informazioni: www.culturapopolare.wordpress.com e 0546 32335
Economia
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 27
Gruppo Alimentare Spadoni,
una realtà romagnola
Il 12 dicembre inaugura a Coccolia Casa Spadoni
e una nuova linea di “Molino Spadoni” per una capacità
complessiva di 6mila quintali al giorno di farina.
COCCOLIA - di SiPi - C’è un’azienda in Romagna che sfida la crisi ed il campo scelto
è quello che più caratterizza, da sempre, la
Romagna, territorio che dalla terra estrae la
ricchezza che attraverso passaggi, che spesso si chiamano “cultura”, giunge infine sulle
tavole. Le radici del Mulino Spadoni di Coccolia affondano nel tempo, ma soprattutto
nella terra di Romagna, e hanno consentito
all’azienda di essere leader nel mercato italiano delle farine speciali con una quota di
mercato del 54% nel canale retail, una quota importante nel canale Catering e presenza in forte crescita nel mercato estero.
Due le direttrici verso le quali il capitano
dell’impresa, Leonardo Spadoni, sta orientando le sue aziende: la valorizzazione e
riscoperta della tradizione gastronomica
regionale e la progettazione e realizzazione
dell’alimentazione del futuro.
“Un successo la ricostruzione del formaggio nel sacco – racconta orgoglioso Spadoni – quello che originariamente andava
nei cappelletti”. Ma l’impegno è anche nel
settore zootecnico come la ricostruzione e
preservazione della Mora romagnola in una
fattoria d’eccellenza nel brisighellese dove
i suini vengono protetti e tenuti liberi in
un’area di 90 ettari.
Un impegno particolare anche verso il futuro dell’alimentazione. “Alimentarsi per
stare bene e orientare la ricerca su diversi
progetti per recuperare il gap con paesi
dove in questi settori sono all’avanguardia”,
sottolinea.
Ed i progetti riguardano il Biologico, sotto
il marchio Almaverde. Poi un impegno particolare verso prodotti dedicati alle varie
intolleranze da glutine e lattosio, ma anche
prodotti per vegetariani, anche con ragù a
loro dedicati.
Da Spadoni, dunque, anche alimenti che
curino e siano utili in alcune patologie di
“base”: cuore, osteoporosi, carenze vitaminiche. E per questo il contatto con le Università è strettissimo, in particolare Bologna, Ferrara, Piacenza, Cesena.
Spadoni è in crescita su più fronti a cominciare dalla grande capacità produttiva con
un impianto che consente la lavorazione di
oltre 6mila quintali di grano al giorno.
Le aziende attive in numerosi comparti
all’interno del Gruppo sono diverse: Molino
Spadoni, Amaverde Bio, Officine Gastronomiche, Maestri cioccolatieri del Trentino,
Leila Pharmafood, ISA, KEIR. La proposta
di prodotti è ampia e strettamente legata
alla filiera di produzione biologica creata
dal Gruppo Spadoni. Gli agricoltori si legano in filiera e conservano i loro cereali
biologici attraverso I.S.A. (Italiana Stoccaggi Agricoli), una Società del Gruppo che
utilizza tecniche innovative per preservare
le caratteristiche del grano senza l’utilizzo
di trattamenti antiparassitari né di CO2. La
produzione delle farine avviene nel Molino del Savio, mulino del Gruppo dedicato
esclusivamente alla produzione di farine
biologiche, ricavate non solo dal grano tenero ma anche da cereali alternativi come
kamut, grano saraceno, avena e segale, con
una capacità produttiva di 700 q.li al giorno. La commercializzazione, infine, attraverso Almaverde Bio, brand di riferimento
in Italia per il mondo del biologico.
Il fatturato del Gruppo Alimentare Spadoni
è di 60 milioni di euro e dà occupazione a
oltre 100 addetti e quasi 60 agenti. Il mercato è prevalentemente nazionale, ma in
grande sviluppo l’estero che tocca ormai il
7% delle vendite e punta soprattutto sul Bio
che in alcuni paesi sfiora il 40% del totale
vendite alimentari. In partenza anche un
settore di vendita dedicato all’E-Commerce. Il progetto vede la nascita, a breve, del
“Circolo degli artisti-Casa Spadoni”, a Faenza nei pressi della ‘rotonda della Balena’:
una location che potrà contenere fino a 500
persone dove dar vita ad eventi culturali e
gastronomici e dove poter degustare piatti
e prodotti romagnoli di alta qualità. In via di
definizione il “premio giornalistico Spadoni”, un appuntamento con giornalisti, dietologi, medici, manager della distribuzione
e produttori per capire dove “vanno” la gastronomia e l’alimentazione.
Coldiretti
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 28
L’Italia e l’agroalimentare
che vogliamo
Al Teatro Socjale si è svolta la XIV Assemblea Provinciale elettiva
di Coldiretti Ravenna. Massimiliano Pederzoli confermato presidente
RAVENNA- Ritrovare il giusto valore del
cibo per costruire l’agroalimentare che
vogliamo. Volge lo sguardo al futuro Coldiretti Ravenna e lo fa non solo rinnovando i
vertici per il quadriennio 2013-2016, bensì
stilando una fitta agenda di lavoro che, tra
le sue priorità, pone al primo posto la necessità di ridare centralità all’impresa agricola lungo le filiere che portano il cibo dal
contadino al consumatore.
Questo il tema centrale della XIV Assemblea elettiva dell’Associazione svoltasi il 30
novembre al Teatro Socjale di Piangipane.
Ad aprire i lavori il presidente uscente Massimiliano Pederzoli che nella sua relazione,
dopo aver passato in rassegna le preoccupazioni e le criticità che affliggono l’econo-
mia e il comparto agricolo in particolare – in
primis la perdita di valore reddituale garantito al produttore – è passato ad affrontare
le opportunità strategiche “che possono e
devono essere colte per rafforzare il sistema delle imprese agricole”.
Richiamando il progetto “L’Italia che vogliamo” presentato dal presidente nazionale Coldiretti Sergio Marini al premier Mario
Monti nell’ambito del XII Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione di Cernobbio, Pederzoli ha posto l’accento sull’urgenza di un governo globale
dei beni comuni come il cibo, sugli effetti
devastanti della globalizzazione senza regole, sulla necessità di una nuova etica che
riguardi insieme alla politica anche le forze
sociali e tutti i cittadini.
Il presidente ha poi tracciato il quadro
dell’agricoltura locale alla luce della profondità dei cambiamenti verificatisi negli
ultimi dieci anni in provincia. Un’analisi
precisa su quanto avvenuto, ma soprattutto una lettura che ci consegna elementi
preziosi per avanzare una “proiezione” attendibile a medio termine.
Nonostante negli ultimi dieci anni in provincia si siano perse 3.736 imprese (quasi
una al giorno) per 1.000 ettari di terreni e si
siano verificate ben cinque crisi di mercato
che hanno interessato l’ortofrutta (pesche
e nettarine), la produzione non è arretrata
in proporzione alla gravità degli eventi a dimostrazione che il tessuto imprenditoriale
è solido. La superficie media aziendale, dal
’70 ad oggi, è passata da 6.80 Ha a 14.25
Ha in Emilia-Romagna (­più 95%) e da 6.73
a 12.93 Ha (più 92%) Gli agricoltori sono
passati da 11.616 a 8.828 unità (-25%), con
un 8% di under 40, dato in linea con quello
regionale
Alla luce di questi dati, ha affermato Pederzoli, “è chiaro che occorre un cambio di rotta importante”.
Dopo i saluti del Presidente della Provin-
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 29
cia Claudio Casadio e dell’Arcivescovo di
Ravenna Giuseppe Verucchi ha preso la
parola il Direttore Coldiretti Emilia-Romagna Gianluca Lelli che ha ribadito come
l’Organizzazione non lascerà alcunché di
intentato per aiutare gli agricoltori a trovare nuovi spazi e opportunità per il loro lavoro. “La priorità – ha affermato il direttore
regionale – è ristabilire la giustizia lungo la
filiera, ristabilire il giusto reddito ai produttori. Ne va della sopravvivenza del settore
ed è ora che le politiche agricole si facciano
carico di questa missione”.
A chiarire cosa vuole fare Coldiretti per
mettere in campo “il nuovo in agricoltura”
ci ha pensato ancora il presidente Pederzoli: “In cima alla nostra agenda di lavoro
mettiamo un impegno straordinario a supporto della difficile trattativa per la riforma
Pac; una battaglia ad oltranza per avere una
corretta applicazione delle norme sull’etichettatura; una grande attenzione alla
prima applicazione dell’art. 62 relativo alla
contrattazione delle produzioni agricole e,
ancora, una attenta vigilanza sull’uso corretto dei suoli agricoli, una costante mobilitazione finalizzata a favorire il ricambio
generazione in agricoltura e la tutela delle
nostre imprese nell’accesso al credito. Senza dimenticare – ha aggiunto Pederzoli – la
problematica della risorsa acqua, le emergenze fitosanitarie (batteriosi del kiwi e
cinipide del castagno) da affrontare con determinazione e, ancora, tra le cose concrete
che servono ai nostri agricoltori per restare
in partita la promozione sia delle forme di
vendita diretta che del progetto Fai (Firmato dagli Agricoltori Italiani) nato per aggregare l’offerta delle grandi produzioni”.
Nella seconda parte dell’Assemblea si è
dibattuto a fondo su tutti i temi di principale attualità e provveduto all’elezione del
nuovo Presidente provinciale e del nuovo
Consiglio Direttivo.
Il verdetto dell’urna ha riconfermato Massimiliano Pederzoli alla guida dell’Organizzazione per il prossimo quadriennio.
Mentre a fare parte del Consiglio Direttivo
Provinciale sono stati eletti: Dalmonte
Francesco di Riolo Terme, Piancastelli
Raffaele di Casola Valsenio, Banzola Damiano, Dalmonte Nicola, Servadei Davide, Merendi Loris, Zauli Dante di Faenza,
Bertoni Gian Paolo di Castel Bolognese,
Pini Davide di Solarolo, Anconelli Gianluca di Cotignola, Calderoni Domenico di
Bagnacavallo, Donati Daniele di Alfonsine,
Folli Franco di Massa Lombarda, Giovannini Francesco di Bagnara, Petitoni Alessandro di Conselice, Valmori Vittorio di
Lugo, Bianchi Roberta di S. Pietro in Vincoli, Francesconi Gabriele di Russi, Lualdi Alessandro di Cervia, Merendi Giancarlo di Ravenna e Ravagli Alessandra.
Massimo Pederzoli
Economia | Legacoop
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 30
Convegni
Legacoop celebra Nullo Baldini
Gasperoni: “Tempi maturi per dar vita, nel 2015, alla Federazione delle cooperative italiane
RAVENNA- Il 150simo anniversario della nascita di Nullo Baldini, il ‘padre’ della cooperazione ravennate, è stato celebrato il 30
ottobre con la deposizione di una corona al sacello nel cimitero
cittadino e un convegno a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Legacoop Ravenna Elio Gasperoni, della Federazione
delle cooperative della provincia di Ravenna Lorenzo Cottignoli, il
sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, il presidente della Provincia Claudio Casadio, gli storici Andrea Baravelli e Massimo Baioni.
Nel suo intervento Elio Gasperoni ha affrontato alcuni tratti del
pensiero e dell’esperienza di Nullo Baldini che appaiono ancora
centrali per il mondo della cooperazione: «quando si ricordano i
padri di una grande organizzazione come la nostra con oltre 100
anni di attività, è bene interrogarsi sulla modernità del pensiero
che ha dato vita al nostro movimento».
Tra gli elementi che il presidente di Legacoop ha messo in evidenza c’è la forte vocazione riformista di Baldini, che legava in modo
profondo il connotato mutualistico e solidaristico con l’attenzione al lavoro: «il suo obiettivo era trasformare i cooperatori in
imprenditori di se stessi. Un’emancipazione, quindi, che passava
attraverso il lavoro e l’impresa: nel suo pensiero si ritrova un connubio fondamentale di lavoro, solidarietà, mutualismo, impresa,
solidarietà e interesse. Altri filoni ideali, più ‘rivoluzionari’, non si
sono saputi affermare perché non hanno saputo capire l’importanza di questo connubio, cioè l’idea che la dignità degli individui
poteva essere riaffermata solo se le persone si costituivano in impresa e creavano un sistema di solidarietà».
Nel suo intervento Gasperoni ha toccato uno degli aspetti più importanti del pensiero del padre della cooperazione ravennate, la
sua ‘modernità’. «Che si manifesta già al tempo della nascita della
prima cooperativa di Ravenna, fino alla fondazione della Federazione delle Cooperative, dove si verifica un salto concettuale
di grande importanza: l’impresa era inserita all’interno di un sistema, che era finanziario e di collaborazione tra cooperative per
diventare una parte dell’economia del paese. Questo è un dato di
estrema modernità». Un altro elemento che testimonia l’attualità
del pensiero di Baldini è la sua visione non localistica dell’impresa, ma dinamica: «del resto i nostri padri fondatori erano capaci di
essere leader in altre aree del nostro paese. Con l’idea chiara che
quando si vuole generare solidarietà si deve creare solidità, dando
dignità ai lavoratori affermandosi come impresa moderna: e questo è un connotato della cooperazione ravennate».
Gasperoni ha poi sottolineato come al giorno d’oggi sia necessario avere un mercato aperto, non monopolizzato, al cui interno la
cooperazione può giocare la propria partita, in modo strutturato,
organizzato, con un sistema moderno legato al credito, ai servizi
alle persone, alle assicurazioni, alla distribuzione. «E crediamo –
ha aggiunto – che sia giunto il tempo di rappresentare in modo
compiuto il significato generale della cooperazione: oggi possiamo mettere in rete il meglio di questa esperienza, diventare patrimonio del sistema paese, di cui rappresentiamo l8 per cento
del Pil. Sono maturi i tempi per costruire nel 2015 la Federazione
delle cooperative italiane, perché è necessario avere una rappre-
Elio Gasperoni durante il convegno per il 150esimo della nascita di Nullo Baldini
sentanza forte che giochi un ruolo strategico nello sviluppo del
Paese, riaffermando al tempo stesso l’autonomia del movimento
cooperativo».
In sostanza, per il presidente dell’associazione di via Faentina la
valutazione sull’importanza di Nullo Baldini si collega all’intuizione, al coraggio e alla forza che ha avuto nel creare un modello
di impresa solidaristica che ha emancipato masse di emarginati,
dando loro dignità. «Oggi il mondo della cooperazione e il paese
devono porsi un problema altrettanto grande: rischiamo di perdere il patrimonio, il bagaglio di conoscenza e la cultura delle nuove
generazioni, perché con riusciamo a inserirle in tempi ragionevoli
nel ciclo dell’economia. È un ragionamento che ci interessa in prima persone perché la nostra modernità e l’eredità di Nullo Baldini
devono portare alla capacità di proporre soluzioni avanzate per le
nuove generazioni, che hanno difficoltà a entrare nel mondo del
lavoro. Per questo siamo orgogliosi che all’interno del nostro movimento si sia costituita un’associazione di nuovi dirigenti e nuovi
cooperatori che vogliono scalare i vertici, che vogliono essere la
nuova classe dirigente del sistema cooperativo».
A conclusione dell’intervento Gasperoni ha ribadito che il sistema
Legacoop è una realtà economica di questo Paese e di tutto il mondo con più di cent’anni di storia: «non abbiamo la garanzia del futuro, ma certo le capacità per giocare la sfida del futuro. Lo vogliamo
fare anche ricordando, proprio in questo 2012 che le Nazioni Unite
hanno proclamato Anno internazionale delle cooperative, l’opera
del nostro padre fondatore, uomo di grande cultura e capacità pratica che ci ha lasciato un’eredità che speriamo di sapere onorare».
Economia
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 31
Progetti
Plafond della Bcc per i castanicoltori del territorio
Cimatti “ Quest’iniziativa sosterrà chi ha subito danni al raccolto”
CASTEL BOLOGNESE- La Banca di Credito
Cooperativo Romagna Occidentale scende
in campo in aiuto della castanicoltura. Viste
le forti perdite di raccolto dovute alla siccità
ma soprattutto a causa dalla “vespa cinese”,
l’istituto di credito castellano ha deciso di
impegnarsi con azioni concrete a sostegno
di uno dei settori strategici dell’economica
agricola del territorio. “Lo facciamo - spiega il
presidente della BCC Romagna Occidentale,
Luigi Cimatti - mettendo a disposizione della
castanicoltura locale 1milione di euro. Queste
risorse sono rivolte a favorire e sostenere da
parte delle imprese agricole l’introduzione di
meccanismi di lotta biologica”. Una strategia
che si è rilevata utile ed efficace per contrastare questo vero e proprio flagello naturale.
“L’iniziativa della BCC Romagna Occidentale
- prosegue Cimatti - permetterà così il sostegno attraverso l’istituzione di tassi agevolati
per i castanicoltori che hanno subito danni al
raccolto 2012. Il plafond prevede mutui chirografari del valore massimo finanziabile per
ogni azienda di 30mila euro ammortizzabili
in cinque anni. Sono inoltre previste agevolazioni ulteriori per i soci dell’istituto”.
Come evidenziano gli addetti del settore si
conta di debellare la vespa cinese, parassita
proveniente dalla Cina che ha colpito i boschi di castagno, tramite il lancio di alcuni
insetti antagonisti. Il binomio vespa cinese/
siccità rischia seriamente di far scomparire i
castagneti da frutto, quest’anno il comparto
ha registrato un’ulteriore contrazione fino al
70-80% dopo che già l’anno scorso è stato
prodotto il 50% in meno.
Positivi sono i commenti sull’iniziativa della BCC Romagna Occidentale espressi dai
Sindaci di Casola Valsenio Nicola Iseppi e
Palazzuolo sul Senio Cristian Menghetti.
“Non possiamo che sottolineare il nostro
apprezzamento per l’iniziativa di sostegno e
aiuto economico messo in campo dalla BCC
Romagna Occidentale. La castanicoltura è un
settore strategico per l’economia del territorio. Partendo dal settore agricolo arrivando a
quello agrituristico e imprenditoriale legato
alla lavorazione della materia prima, sono
tantissime le aziende che traggono sostentamento da esso. Riuscire a trovare strategie
utili, condivise e sinergiche non può che creare le premesse per una tenuta e perché no
una ripresa del comparto”.
Il presidente dell’associazione castanicoltori
“Vallata del Senio” Giuseppe Pifferi evidenzia i dati relativi alla castanicoltura locale.
“Questa attività, nel territorio, interessa circa
120 aziende. La produzione annua media, in
stagioni normali, arriva a superare i 700/900
quintali all’anno per circa 600 ettari produttivi e con un indotto economico di 2/3milioni
di euro. All’interno di quest’area castanicola
la sola nostra associazione conta circa 120
produttori”.
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Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 32
Tecnologia
Mercato auto, il 2013
punta sull’elettrico
Le vendite dei veicoli ecologici sono in crescita in Europa
In dieci anni le automobili elettriche copriranno il 25% del mercato dell’auto. Secondo gli analisti di Confindustria il mercato
dei veicoli elettrici potrebbe rapidamente
raggiungere un quarto del mercato in pochi anni. A corto termine, entro il 2015, si
prevede la circolazione su strada di almeno
250 mila veicoli elettrici in Europa. L’auto
elettrica è già una realtà tecnologica, la cui
applicazione non sembra riscontrare particolari problemi pratici. I primi a dotarsi dei
motori elettrici potrebbero essere i mezzi
del trasporto pubblico ed i mezzi di trasporto merci nei centri urbani. Oggi il traffico dei
veicoli pubblici e dei veicoli commerciali
costituisce almeno il 40% del traffico nelle grandi città come Roma e Milano (fonte
IlSole24Ore del 7/5/2009). L’auto elettrica
ha un tempo di ricarica di 6-8 ore per un’autonomia di 100-120 km, più che sufficiente
per una giornata di traffico stop-and-go in
città. Dal punto di vista tecnologico le batterie elettriche al litio, ossia il fattore determinante delle performance su strada delle
auto elettriche, dovranno superare le eventuali scarsità della materia prima. Si dovrà,
inoltre, tenere conto dell’intero ciclo vitale
del prodotto, alcuni elementi sono rifiuti
pericolosi, e introdurre fin dall’inizio un sistema di riciclaggio a valle.
Un’esperienza nuova
Guidare un’auto elettrica è un’esperienza
di guida diversa rispetto alle automobili
tradizionali. Quando ci si siede per la prima
volta al volante è opportuno riflettere che
si sta per guidare un’automobile del tutto
diversa da quelle a cui finora siamo stati abituati. In primo luogo, un aspetto da tenere
in conto è l’estrema silenziosità del veicolo.
Un’auto elettrica viaggia quasi in completo
silenzio, al punto da rendere difficile per i
pedoni percepire il passaggio di un veicolo
elettrico. Il silenzio del mezzo, invece, non
passa inosservato a chi siede al volante e ai
passeggeri. Il motore elettrico funziona in
modo diverso dal classico motore a scoppio.
Il propulsore ad energia elettrica sviluppa la
coppia massima quasi istantaneamente e
il processo di accelerazione assume un andamento perfettamente lineare. Se da un
lato il silenzio può far gioire chi è costretto
a vivere con le finestre chiuse anche d’estate, pur di non sentire il rumore costante del
traffico in città, dall’altro l’eccessiva silenziosità dell’auto elettrica può creare problemi di sicurezza. Il rumore dell’auto è infatti
un segnale acustico che avvisa il pedone
dell’imminente passaggio del veicolo. C’è
un rischio che un pedone o un ciclista non
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 33
senta avvicinarsi la vettura elettrica. Pur
essendo elettrica, l’auto può sempre raggiungere velocità superiori ai 110 km/h ed
è pertanto pericolosa per i pedoni al pari di
qualsiasi altro veicolo a combustione interna. L’auto elettrica è silenziosa anche all’interno dell’abitacolo e priva di vibrazioni
meccaniche. La sensazione è quella di avere
dei tappi nelle orecchie. Chi ama il rombo
del motore potrebbe sentirsi alquanto frustrato alla guida di un’auto elettrica anche
a parità di performance su strada. L’auto
elettrica vanta un’accelerazione superiore a
quella di una normale auto a combustione
interna. L’assenza del rumore potrebbe tuttavia non far percepire la potenza del mezzo a chi si trova al volante. In conclusione,
le case automobilistiche dovranno probabilmente dotare le prime auto elettriche in
commercio di un apposito sistema per “fare
rumore” durante la marcia del mezzo perlomeno fin quando la diffusione delle auto
elettrica abbia raggiunto un livello minimo,
tale d’aver modificato le abitudini di pedoni
e automobilisti.
Il mercato delle auto
elettriche sta decollando
Giappone, Stati Uniti, Francia, Germania e
Cina sono classificati come i primi 5 paesi in
termini di livello di maturità per il mercato
dei veicoli elettrici (EV) quest’anno. Numeri
speciale Auto&Moto
di vendita nei cinque paesi indicano - secondo quanto riferisce la rivista Cars21 in relazione a un rapporto McKinsey - che il mercato EV sta decollando negli Stati Uniti e in
Europa, mentre Cina e Giappone restano indietro. Le vendite di veicoli elettrici hanno
avuto una crescita positiva negli Stati Uniti
e in Europa nel secondo trimestre 2012, con
7931 auto elettriche vendute, numero che
significa una crescita del 28% rispetto al primo trimestre. Le vendite di veicoli elettrici
nel Regno Unito sono aumentate del 28%,
dalle 410 unità del primo trimestre alle 523
del secondo trimestre. Nel mercato francese l’aumento è del 16% dalle 1775 del primo
trimestre alle 2.056 nel secondo. Le vendite
totali in Germania sommavano 1.284 unità
nel secondo trimestre 2012, con un incremento del 5% rispetto ai primi tre mesi.
Nello stesso periodo, le vendite di EV nei
due più grandi mercati asiatici, vale a dire
Giappone e la Cina, viaggiavano alle spalle
di Stati Uniti ed Europa. Al momento le vendite di veicoli elettrici in Giappone e Cina
sono diminuite, rispettivamente, del 16% e
del 31%. Il Giappone ha venduto 4.240 veicoli elettrici nel secondo trimestre rispetto
al 4849 del primo, mentre la Cina ha venduto solo 235 EV. Nella classifica la Cina è scesa
dal terzo posto di luglio 2010, al quinto posto di febbraio 2012, dopo Giappone, Stati
Uniti, Francia e Germania.
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Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 34
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gennaio 2013, ore 9.30 ed una
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Economia | Porto
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 35
Assoporti, i toni
sono più concilianti
Ma Galliano Di Marco ribadisce che Ravenna uscirà dal Napa
se i 100 milioni per Venezia verranno confermati anche dal Senato
Galliano Di Marco
RAVENNA- Un lungo consiglio direttivo e
un comunicato emesso al termine, senza
rilasciare dichiarazioni, che sembra voler
dire: “scusate, abbiamo scherzato”. Si è
conclusa la riunione di Assoporti tenuta
dopo che l’intera Italia degli scali si era sollevata alla notizia dei 100 milioni stanziati
in Commissione Bilancio della Camera a
favore della piattaforma off shore di Venezia. “Il consiglio direttivo di Assoporti - si
legge nella bozza del documento finale prende atto che il finanziamento previsto
nel ddl di stabilità a favore dell’Autorità
portuale di Venezia è finalizzato, nell’ambito della realizzazione del Mose, a un
intervento strettamente di mitigazione”.
Con il termine mitigazione ambientale,
va chiarito, si intendono quelle opere che
sono necessarie a ridurre o a compensare
l’impatto ambientale dovuto a una infrastruttura. Ma pressoché tutti, a partire dallo stesso presidente di Assoporti, oltre che
dell’Autorità portuale di Genova, Gianni
Merlo, avevano sostenuto l’opposto: sono
soldi sottratti dal Mose a favore della Piattaforma off shore per la quale non esiste
ancora nemmeno un progetto definito.
“Non può sottacersi al contempo - conti-
nua il documento di Assoporti - che tale
finanziamento deve comunque essere collocato in un quadro di disegno strategico
complessivo del sistema logistico portuale. Pertanto Assoporti rinnova al governo
la richiesta di avviare immediatamente un
tavolo permanente di confronto al fine di
scongiurare che, per rispondere a particolari esigenze, si vadano a precondizionare
esigenze e futuri sviluppi del settore”.
Amici come prima, tutto perdonato, sembrano aver detto i presidenti dei porti a
Paolo Costa al vertice dell’Authority di
Venezia che ne è uscito come il vero vincitore da questa battaglia. Tutti, tranne il
presidente di Ravenna, Galliano Di Marco
che non ha partecipato al direttivo e ha
confermato che si dimetterà da Assoporti
e dal Napa (associazione dei porti del Nord
Adriatico) se i 100 milioni per Venezia verranno confermati anche dal Senato. “Su
Assoporti rifletterò, anche se resta un’asIncontri
Mingozzi propone un rendez-vous
con Genova e Trieste
Su iniziativa del vicesindaco Giannatonio Mingozzi che ha proposto un incontro a Ravenna con il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, il vicesindaco di Genova e l’assessore
competente, Stefano Bernini e Francesco Oddone, per valutare insieme il da farsi circa
la possibile decisione in sede parlamentare di erogare a scatola chiusa un finanziamento di 100 milioni al porto di Venezia, le prospettive si stanno concretizzando. “Sarebbe
molto positivo – afferma Mingozzi – che in una data, che stiamo concordando tra l’ 11 e
il 13 dicembre, per la prima volta tre Comuni, sedi di Autorità Portuali così importanti
esprimessero una valutazione congiunta circa un’ipotesi concorrenziale molto pericolosa per i nostri scali. Ho parlato con gli amministratori di Genova e Trieste e ho trovato una
buona disponibilità verso il nostro invito; ovviamente sono coinvolte anche le rispettive
Autorità Portuali e i nostri parlamentari che teniamo costantemente informati”.
Si Ringraziano per la collaborazione
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ASSOCIAZIONE AGENTI MARITTIMI
RACCOMANDATARI E MEDIATORI MARITTIMI RAVENNA
ASSOCIAZIONE RAVENNATE
SPEDIZIONIERI INTERNAZIONALI
AVVISATORE MARITTIMO srl
BAMBINI Srl Trasporti Marittimi
CICLAT Soc. Coop. Cons.
COMPAGNIA PORTUALE RAVENNA
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sociazione spaccata e per nulla coordinata. Riguardo al Napa, non mi pare ci siano
motivi per tornare indietro: lì ognuno fa
i propri affari, come ha dimostrato questa vicenda. Non oso chiedere a Marina
Monassi di dire qualcosa di sinistra - ha
affermato Di Marco - ma almeno di dire
qualcosa”. Ma la presidente di Trieste, almeno con i media, non l’ha fatto. Ha parlato invece Gianluigi Aponte, presidente di
Msc, secondo armatore mondiale di portacontainer: “il progetto di Venezia off shore
è un’assurdità, i soldi stanziati sono buttati
dalla finestra. Penso che il governo prima
di spenderli ci debba pensare due volte. I
porti italiani sono sufficienti per coprire
tutti i traffici. Trieste ad esempio ha una
grandissima capacità sia come porto sia
per i collegamenti ferroviari”. Ma per giustificare in Commissione i soldi a Venezia,
Renato Brunetta (Pdl) aveva attaccato proprio Trieste. “Trieste non ha spazi - aveva
affermato - e non può certo essere il porto
del futuro in Adriatico”.
CORPO PILOTI DEL PORTO
CTF Group Consorzio Trasporti Faenza
GRUPPO ORMEGGIATORI PORTO
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Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 36
Cronaca Cervia
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 37
Progetti
Le idee di Confcommercio e di Federalberghi Ascom
per riqualificare e dare nuova linfa a tutto il sistema
ziamenti, altre no. In questo momento di
grande crisi abbiamo pensato anche ad
obiettivi immediati per ridare linfa al settore senza che il pubblico investa. Anche
se naturalmente per rilanciare il marchio
Italia occorre che il governo capisca che è
bene rifinanziare l’Enit. Ora ha un direttore
che gode di tutta la nostra fiducia, Andrea
Babbi. Ma il migliore dei timonieri, poco
può senza benzina”.
CERVIA - Di Letizia Magnani - Ne sono
convinti tutti, dai politici, ai tecnici del turismo, questo settore dà lavoro all’Italia e
non è considerato dall’agenda del Governo.
Questo il grande tema affrontato dal convegno “Il turismo lavora per l’Italia. Riflessioni e proposte di Federalberghi per le politiche del turismo” organizzato da Ascom
Cervia qualche giorno fa e al quale hanno
preso parte fra gli altri il presidente di Federalberghi Cervia, Luca Sirilli, il presidente
regionale, Alessandro Giorgetti, il direttore generale di Roma della Federalberghi,
Alessandro Massimo Nucara, l’assessore
regionale al turismo e commercio, Maurizio Melucci. Sono intervenuti il sindaco di
Cervia, Roberto Zoffoli e l’assessore al turi-
PROMOZIONE, DEFISCALIZZAZIONE
E INTERNAZIONALIZZAZIONE
Il tema della promozione è stato centrale
nel dibattito cervese, ma anche quello della defiscalizzazione e dell’internazionalizzazione. Quello che chiedono gli operatori
di Federalberghi e di Confcommercio è una
nuova governance per il settore. Per questo a Cervia, nel corso del convegno è stato
presentato il “Libro bianco sul turismo”,
nel quale Federalberghi nazionale sintetizza in 20 obiettivi il rilancio del settore,
che è strategico per l’economia nazionale.
Fra questi non mancano la riqualificazione
dell’offerta al lavoro, la necessità di ripensare la rete di infrastrutture e collegamenti e
quella di porre mano alla pressione fiscale
delle imprese del turismo, alla formazione
alle regole del lavoro. tutti temi sui quali è
intervenuto anche l’assessore regionale al
turismo, Melucci, per il quale “serve una
svolta culturale per vincere l’anti-turismo
che stiamo vivendo. Obama si è occupato
di turismo, perché Monti non può farlo?
Non ho fiducia nel centralismo di Roma,
ma per il turismo occorre innovare il prodotto, riqualificare le strutture ricettive e
lavorare sulle reti di imprese. La mia proposta è quella di creare una lobby per il
turismo, con le associazioni, le regioni, i
politici per accordarci su un piano strategico e su obiettivi immediati”. All’esigenza
di migliorare la collaborazione ha fatto riferimento anche il sindaco Zoffoli nel suo
intervento. Infine per Giorgetti “serve una
riconversione industriale del settore”.
Turismo: 20 obiettivi
per convertire il settore
smo, Michele De Pascale.
A conclusione di una stagione turistica
complessa e difficile, mentre sono in corso le prime campagne promozionali per
il 2013, il convegno ha fatto il punto sulle
cose da fare. In cima alla lista c’è quella di
far entrare il turismo nell’agenda politica del paese e del governo. “In vista della
prossima legislatura – ha affermato Massimo Nucara - diciamo con forza ai partiti
e alla politica non dimenticate il turismo.
Oggi il turismo non compare mai fra gli
asset strategici per rilanciare lo sviluppo e
l’occupazione del paese. Con il Libro bianco, anzi, sfidiamo la politica a confrontarsi
su temi concreti e su proposte strategiche
già attuabili, alcune che necessitano finan-
Servizi
Un sms per il parcheggio
CERVIA - Per il parcheggio già da marzo è pronta la rivoluzione.
Arriva infatti la prepagata, con sms, via Internet o in tabaccheria.
L’idea è stata proposta dall’Ascom sia alla città che ai responsabili
dei parchimetri, gestiti da Azimut. In un incontro avvenuto fra il
direttore della Confcommercio di Cervia, Cesare Brusi, l’assessore alla viabilità del Comune, Gianni Grandu e i responsabili per
Azimut dei parcheggi, Giovanni Zani, Massimo Ledda e Stefano
di Stefano è saltata fuori la proposta di utilizzare anche a Cervia
questo metodo innovativo. I turisti che arriveranno in città da
marzo in poi potranno pre-pagare il parcheggio via sms, oppure
recandosi in una tabaccheria che sia anche ricevitoria o, ancora
più agilmente, dal pc di casa. In questo modo si eviteranno file e
perdite di tempo, ma anche le multe degli ausiliari del traffico. Si
potrà infatti anche integrare la sosta. Da Confcommercio arriva anche una proposta aggiuntiva: “saranno gli albergatori o i bagnini
a pre-pagare il parcheggio per i propri cliente, al momento stesso
della prenotazione, consentendo così ai turisti, una volta arrivati
in città, di godersi in pieno la vacanza”.
Dal
15 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 38
Piazza del Popolo - Ravenna
SABATO 22 DICEMBRE - ORE 17
La Band itinerante LARGE STREET
BAND accompagnerà
BABBO NATALE con i suoi Elfi
in Piazza del Popolo addobbo curato
da Noi per Ravenna.
Cioccolata calda
DOMENICA 23 DICEMBRE - ORE 17
BABBO NATALE riceve i bambini nella
sua casetta per leggere le letterine
Piadina con Nutella
Con il patrocinio
del Comune di Ravenna
DONATORI
CON LA VALIGIA
ve n
a
n
LUNEDI’ 24 DICEMBRE - ORE 17
BABBO NATALE incontra i bimbi
con le letterine
I Donatori del tuo Ospedale
SABATO 5 GENNAIO 2013 - ORE 17
Intrattenimento per bambini
con gli origami
MARTEDI’ 25 DICEMBRE - MERCO- DOMENICA 6 GENNAIO 2013 - ORE 15
LEDI’ 26 DICEMBRE - ORE 17
Diretta con RADIO STUDIO DELTA
Festeggiamo insieme
BEFANE IN VESPA
con musiche natalizie
a cura del Vespa Club Romagna
SABATO 29 DICEMBRE - ORE 17
Mostra moto d’epoca anni 30
Cioccolata calda
DOMENICA 30 DICEMBRE - ORE 17
Spettacolo di musica classica
“FONTANE IN CONCERTO”
Piadina con Nutella
ore 17 ESTRAZIONE LOTTERIA
DELLA BEFANA ADVS
Sarà distribuito panettone,
ciambella, thè e vin brulè
EsTRAzIOnE 6 GEnnAIO ORE 17,00
1) Chevrolet Aveo 1.2 Benzina/Gpl*
2) Bici Elettrica Mod. Armony
3) City Bike Uomo/Donna Mis. 28
4) City Bike Uomo/Donna Mis. 28
5) Buono € 200 per acquisti da Conad Via Galilei/Centro Fontana
6) Buono € 200 per acquisti da Conad Via Galilei/Centro Fontana
7) Buono € 200 per acquisti da Conad Via Galilei/Centro Fontana
8) 3 gg Charme x 2 persone (a scelta 215 loc.) 2 notti e colazione + 1 cena
9) Buono € 150 per acquisti da Mediaworld Ravenna
10) Buono € 150 per acquisti da Mediaworld Ravenna
11) Buono € 150 per acquisti da Mediaworld Ravenna
12) 3 gg Charme x 2 persone (a scelta 630 loc.) 2 notti e colazione
13) Buono € 100 per acquisti da Conad Via Galilei/Centro Fontana
14) Prosciutto Nostrano
2,50
LIETTO A
IG
b
O
T
s
15) Prosciutto Nostrano CO
*Iva, messa in strada
16) Prosciutto Nostrano
e IPT a carico del vincitore
tipografia commerciale ravenna
Na
DOMENICA 16 DICEMBRE - ORE 17
DJ Piero – musica per giovani
Piadina con Nutella
Pia
a
SABATO 15 DICEMBRE - ORE 17
Sotto l’albero spettacolo e rievocazione
anni 20 con musiche live dal vivo, balli
swing, charleston e tango,
in collaborazione con il gruppo Noi
per Ravenna. Cioccolata calda
Ra
in
zz
t
e
l
a
Cronaca Cesenatico
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 39
Politica
Comune
a rischio
bancarotta
La denuncia del Movimento 5 stelle:
“I dati economici sono allarmanti
e il debito si aggraverà nei prossimi anni”
CESENATICO – Patto di stabilità a rischio per il Comune di Cesenatico. A dichiararlo è il MoVimento 5 Stelle tramite Davide
Martini, responsabile del settore Bilancio che ha denunciato: “
durante la Commissione “affari generali e bilancio” del 26 novembre, il dirigente Spadarelli ha relazionato sull’assestamento
di bilancio 2012. I dati economici del nostro Comune sono allarmanti. Il debito del Comune si aggraverà ulteriormente nei
prossimi tre anni sforando i 60 milioni di euro (somma di 48
milioni per mutui e 11 milioni per leasing).
Ad appesantire maggiormente la situazione è il certo inadempimento al patto di stabilità. In questo ultimo anno abbiamo
registrato nei flussi finanziari un deficit di circa 5 milioni 569
mila euro che non ci permetterà di rientrare nel patto di stabilità interno. Un gap che difficilmente verrà coperto entro l’approvazione del consuntivo 2012”. Da queste affermazioni sono
inevitabilmente scattate una serie di domande: “come mai - si
chiedono dal Movimento - abbiamo il mancato raggiungimento
dell’obiettivo del patto di stabilità nonostante le imposte comunali siano praticamente al massimo? La causa risiede nella spesa allegra e non controllata? Saranno i cittadini (come al solito) a
dover ripagare questo deficit? Stiamo rischiando la bancarotta?
Questa Amministrazione è in grado di amministrare il Comune
di Cesenatico?. A questo punto si apre uno scenario infausto e
le sanzione a cui andremo incontro saranno pesantissime”. Per
Mostre
Pesci, barche
e uomini di questo
mare nei disegni
di Luigi Divari
Cesenatico – Prosegue fino al 6 gennaio la mostra di Gigi Divari, veneziano
DOC, al Museo della Marineria. La sequenza delle parole nel titolo della mostra (“Pesci, barche e uomini di questo
mare”) restituisce il grado di importanza
che Divari attribuisce a chi sta in mare:
foto biserni
Martini con tutta probabilità verranno drasticamente tagliati i
trasferimenti pubblici, non potranno più essere aperti mutui e
le spese correnti dovranno essere ridotte alla media degli ultimi
tre anni. “Inoltre – spiega il responsabile del settore Bilancio per l’anno prossimo sarà obbligatorio pagare la somma relativa
allo sforamento. Nel caso si dovesse concretizzare questa condizione, il nostro Comune andrebbe incontro ad un’ingessatura
totale: fine degli investimenti, diminuzione dei servizi primari
e aumento delle tasse. In una parola: bancarotta”.
prima i pesci e poi le barche, e infine gli
uomini, ma solo perché servono a fare
navigare le barche. In altre occasioni Gigi
ha illustrato le barche e i mestieri della
Laguna, ma in questa mostra i veri protagonisti sono i pesci, che i suoi acquerelli restituiscono come se fossero appena pescati; anzi, come fossero ancora in
fondo al mare, impegnati nella loro vita
segreta fatta di slanci, guizzi, e agguati.
Si tratta di oltre sessanta acquerelli in
mostra, realizzati con una maestria tecnica capace di rendere ogni sfumatura e
iridescenza, e fondata su una lunga consuetudine con il mare e le sue creature,
che diventano così non “nature morte”,
ma “nature vive”. Divari è uno dei massimi esperti di barche tradizionali venete
e adriatiche, con al suo attivo varie pubblicazioni, ma soprattutto frequentatore
assiduo, con il suo “topo” e altre barche,
della Laguna e dell’Adriatico. La mostra
si svolge in collaborazione con la libreria
Mare di Carta di Venezia, un punto di
riferimento per gli appassionati di vela
e di marineria, e si avvale – come tutte
le attività del Museo del Marineria di
Cesenatico – del supporto di Gesturist
Cesenatico S.p.A.. Apertura: dal 2 al 23
dicembre sabato, domenica e festivi, dal
25 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni;
orario 10-12, 15-19.
Cultura
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 40
Salvador Dalì
Intervista
La bellezza della follia
A febbraio al Museo d’arte della città inaugura la mostra
“Borderline”, Claudio Spadoni ce la racconta in anteprima
RAVENNA – di Elena Nencini - Si chiama
“Borderline. Artisti tra normalità e follia. Da Bosch a Dalì, dall’Art brut a Basquiat” la prossima mostra al Museo d’arte
della città (Mar), dal 17 febbraio fino al 16
giugno 2013. L’evento è curato da Claudio
Spadoni direttore scientifico del museo, e
da Giorgio Bedoni, psichiatra, psicoterapeuta, con il supporto della Fondazione
Mazzotta di Milano . Cinque sezioni, precedute da un’introduzione con lavori di
Bosch, Géricault, Goya. Duecento le opere
in mostra, come sottolinea Spadoni: “era
il numero massimo consentito dai nostri
spazi, ma potevamo esporne il doppio”.
Il curatore spiega le ragioni di una mostra
che vuole superare “i confini che fino ad
oggi hanno racchiuso l’Art Brut e l’’arte dei
folli’ in un recinto, isolandone gli esponenti
da quelli che la critica (e il mercato) ha eletto artisti ufficiali”.
Dopo aver approfondito le figure dei
grandi storici dell’arte del Novecento
con questa mostra prendete un’altra
strada?
“Apparentemente ci spostiamo un po’: non
è una mostra storica, non richiede una ricerca filologica per gli artisti come è accaduto anche per quelle sul viaggio o sugli
aquerellisti inglesi. Ma in realtà non è una
mostra tanto lontana da quella dell’artista
viaggiatore, perché è una sorta di rifiuto
della cultura egemone, ufficiale per cercare
un altrove, come per Gauguin. ‘Borderline’
pone infatti una serie di questioni che indagano questo. Che cos’è l’arte? Quali sono le
sue ragioni? Perché fanno arte (o quella che
chiamiamo tale) gli artisti ufficiali e quelli
poco conosciuti? Perché esercitano l’arte
persone che fino ad un certo punto della
loro vita non se ne sono mai interessate?
Perché artisti analfabeti nel senso totale
del termine, non solo artistico, ad un certo
punto cominciano a creare qualcosa?”.
Qual è la risposta allora a cosa è arte?
“Giulio Carlo Argan, in una delle sue ultime pubblicazioni, si domandava se l’arte
era solo un fatto storico, una progressiva
crescita di esperienze culturali ed in questo caso se ne dovevano occupare gli sto-
rici dell’arte. Se invece fare arte era innato,
biologico, indipendente dalla storia della
vita di un uomo dovevano occuparsene
gli scienziati. Naturalmente lui rispondeva
con la prima ipotesi, io invece credo che
queste due posizioni siano compatibili,
non è possibile un aut-aut. Come si spiegano se no le pitture di Lascaux, di Altamura? Picasso, in una sua boutade, affermava
che ‘Dopo Altamira, tutto è decadenza’, del
resto affermava che gli ci era voluta tutta
la vita per imparare a dipingere come un
bambino e quindi spogliarsi di tutta la conoscenza”.
Quando ha cominciato ad avere l’idea
di questa mostra?
“L’avevo in testa da una vita, ma è un argomento sterminato, continuavo a girarci
intorno. Non amo gli anglismi ma non siamo riusciti a trovare un corrispettivo così
forte in italiano della parola borderline. La
mostra affianca artisti famosissimi del ‘900
come Dali, Klee, Masson con artisti meno o
totalmente sconosciuti, capaci però di cose
incredibili. Li abbiamo messi insieme non
per dimostrare che gli uni valgono gli altri
ma che invece esistono vicinanze, intrecci
quasi insospettabili. Non sarà un caso che
artisti del secolo scorso, come Rimbaud,
fossero interessati all’arte meno nota. Per
non parlare dell’attenzione di Klee o di
Kandinsky per l’arte dei bambini e degli
alienati. Anche i dadaisti volevano azzerare
tutto e ricominciare daccapo per ritrovare
una nuova infanzia dell’arte”.
Ci spieghi qualcosa delle cinque sezioni della mostra.
La mostra espone diverse opre di surrealisti accanto a quelle di artisti alienati, opere del gruppo Kobra. All’interno di Ritratti
dell’anima, una delle forme di autoanalisi
inconsapevole più frequente nei pazienti
delle case di cura presenta enormi autoritratti di Mattia Moreni. C’è poi l’ossessione
per la propria fisicità ne Il disagio del corpo
come in Carlo Zinelli, ma anche artisti sofisticatissimi come Hermann Nitsch, Rainer
che fanno un teatro del sacro, del tragico.
La Terza dimensione dello spazio è dedicata alle opere plastiche con inediti di Gerva-
si e grandi manufatti di arte primitiva. Molti degli artisti in mostra sono ‘maledetti’
che hanno vissuto tra ospedali psichiatrici
e case di cura: nel Disagio della realtà verranno presentate opere di Bacon, Dubuffet,
Basquiat, Wols, affiancate ai lavori di artisti dell’Art Brut. Infine, nel Sogno rivela la
natura delle cose , verrà definito l’onirico
come fantasma del Borderline con una selezione di dipinti di surrealisti del calibro di
Dalì, Ernst, Masson, Brauner, oltre ad una
nutrita presenza di lavori di Klee”.
“Del resto - conclude sorridendo Spadoni:
“potrei affermare che molti degli artisti le
cui opere ho visto in giro per il mondo negli ultimi tempi potrebbero essere esposte
in questa mostra”.
Cultura
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 41
Arte
Reggiani ritrae il paesaggio
da Marradi a Faenza
Eventi
Omar Pedrini alla
tredicesima edizione
del Memorial Day
RAVENNA- Presentata l’edizione 2012 del Memorial Day, iniziativa promossa dall’associazione Ravenna Eventi, sabato 15 dicembre alle 21 nella basilica di San Francesco. Il programma è dedicato
a due celebri serenate di Mozart e Dvorak. A questi due brani, Paolo
Manetti – alla guida dell’Orchestra da Camera di Ravenna – affiancherà “Le dernier sommeil de la Vierge” di Jules Massenet, brano
sacro poco conosciuto ma di grande pregio. Il ricavato dall’ingresso ad offerta libera sarà devoluto alla missione francescana di Deli
Tua (Indonesia) per le esigenze del centro chirurgico. Il premio
Stella di Galla Placidia, realizzato dagli studenti del corso di mosaico del liceo artistico, quest’anno verrà assegnato al cantautore
Omar Pedrini, già leader dei Timoria, ospite della serata. Eseguirà
alcuni brani e reciterà il XXVII canto di Leopardi ‘Odi, Melisso’, da
cui è tratto il titolo del concerto ‘Io vo’ contarti un sogno’”.
Mostre
XVIII edizione per
Libri mai mai visti
RUSSI – Si terrà sabato 8 dicembre alle ore
16 al Teatro Comunale via Cavour 10 la premiazione della XVIII edizione di Libri Mai
Mai Visti, a cui seguirà l’inaugurazione della
mostra all’ex chiesa in Albis. Quest’anno il
primo premio però sarà assegnato sabato
19 gennaio, ore 19, poiché la giuria ha assegnato il 1° premio ad un’opera che deve
BRISIGHELLA - Inaugura
sabato 15 dicembre alle ore 18
una mostra di Cesare Reggiani “Faenza-Marradi a/r”, curata da Franco Bertoni direttore
artistico del Museo Agonia. Il
Museo omaggia Cesare Reggiani: un illustratore di lungo
e fortunato corso, attualmente impegnato soprattutto in
campo pittorico. A oltre duecento anni dall’esperienza di
Felice Giani che, in memoria di un viaggio da Faenza a Marradi, ha lasciato un taccuino di disegni, Reggiani ripercorre le
stesse tappe per consegnarci immagini di luoghi e paesaggi
certamente mutati dalla modernità e dalla contemporaneità
ma ancora capaci di attrarre e sedurre. Le visioni riportate da
Reggiani sulla carta sono il frutto di un confronto, per non
dire di uno scontro, che pur rispettando i dati oggettivi ne
ha saputo cogliere aspetti o momenti spesso sottilmente
inquietanti e riconsiderativi. Idealizzando e astraendo con
forme e colori, Reggiani scopre meraviglia e mistero anche
nella realtà più conosciuta e quotidiana. orario: festivi e prefestivi 10-12.30, 15-18.30; fino al 31 marzo 2013
essere completata dall’intervento dei visitatori. Questa XVIII edizione ha stupito per
l’alto numero di partecipanti e per la rinnovata qualità dei manufatti. Il libro arrivato
da più lontano giunge da Palo Alto, California. Su oltre 170 opere arrivate, cinquanta
provengono dall’Emilia Romagna. Su venticinque fra premi, menzioni e segnalazioni
la proporzione è di quindici donne e dieci
uomini. La mostra chiuderà il 18 gennaio
Orari: 15-19. (merc-ven), 10-12 e 15-19 (sabdom). Chiuso il 25 dicembre e la mattina
del 1 gennaio.
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 42
Oliver Twist
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 43
Cultura
Rassegne
A teatro con le scuole
Riparte il 19 dicembre la rassegna per i ragazzi delle scuole,
dai più piccoli fino agli universitari
RAVENNA – di Elena Nencini – “A scuola in
teatro”, rassegna voluta dalla Fondazione Ravenna Manifestazioni, festeggia 15 anni con
un cartellone giovane e coinvolgente. Otto
spettacoli, scelti tra quelli della stagione di
prosa del Teatro Alighieri e quelli creati appositamente per il pubblico di età scolare. Il successo di A scuola in teatro ha visto lo scorso
anno 8000 studenti delle scuole di Ravenna
partecipare, con studenti provenienti anche
da province limitrofe Bologna, Forlì-Cesena.
Lanfranco Gualtieri, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, “La Fondazione
Cassa di Risparmio ha particolarmente a
cuore il settore dell’Educazione e Istruzione,
che copre una importante quota del nostro
bilancio”. Il soprintendente Antonio De Rosa
ha sottolineato come quest’anno ci siano già
5500 prenotazioni.
“A scuola in teatro” quest’anno è stato preceduto da un’anteprima speciale del Ravenna
Festival con la partecipazione di 1160 ragazzi delle scuole alle tre prove generali della
trilogia verdiana, Rigoletto, Il Trovatore e La
traviata.
La rassegna comincia il 19 dicembre con la
nuova operina dedicata a Oliver Twist. Sulla
scena, oltre a cantanti professionisti, il Coro
di Voci Bianche del Teatro “Luciano Pavarotti” di Modena. La particolare scenografia
dello spettacolo è realizzata ‘live’ grazie ai
disegni su sabbia di Massimo Ottoni. Anche
quest’anno si rinnova l’impegno legato alla
celebrazione del “Giorno della memoria” affinché permanga nelle nuove generazioni il
ricordo dell’olocausto: il 24 gennaio si terrà
Vivere ancora-Voci dal filo spinato.
Per i più piccoli il 28 febbraio andrà in scena
Scarpe, produzione della Compagnia Sosta
Palmizi che, insieme al Collettivo 320Chili,
presenta uno spettacolo di danza contemporanea e abilità circense; il 5 marzo Ariminus
è un viaggio nella Val Marecchia attraverso la
musica di Koro Izutegui e la voce di Gianfranco Tondini, con l’Ensemble Mosaici Sonori.
Il 27 marzo per far familiarizzare i bambini
piccoli con la musica, ecco Petruka, dal nome
della marionetta cara alla tradizione popolare
russa.
L’opera scelta quest’anno per il percorso di
“Opera Domani” è Il Flauto Magico di Mozart (in scena sul palco dell’Alighieri il 17 e 18
aprile), che prevede la partecipazione attiva
degli studenti chiamati a cantare alcune parti
dell’opera assieme ai cantanti sul palcoscenico, grazie alal collaborazione degli insegnanti. Due le produzioni sul rapporto musica e
cinema: il 13 marzo “Novelle fatte al piano” e
il 23 aprile “Just like the movies”, vera e propria lezione-concerto sul tema della colonna
sonora in cui il compositore Paolo Marzocchi
mostrerà le dinamiche che portano alla realizzazione di una colonna sonora attraverso
estratti di alcuni film celebri.
Saranno riproposte infine le visite guidate al
Teatro Alighieri.
Info. 0544 249222
www.teatroalighieri.org
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 44
Natale
a CeseNa iN CeNtro
Con le bellissime luminarie che attraversano le sue vie
il centro storico di Cesena si presenta accogliente e festoso
e il luogo adatto per gli acquisti di Natale.
Dall’abbigliamento agli accessori, per passare ai prodotti
per il corpo e alla bellezza personale, all’oggettistica per
la casa fino ai gioielli e alla pelletteria più chic in centro
è possibile trovare la soluzione giusta da mettere sotto
l’albero. Idee regalo per tutta la famiglia e occasioni da
non perdere per acquistare la qualità, l’eleganza senza
dimenticare le tendenze di questo inverno e le novità
moda.
Con il consorzio lo shopping diventa anche tanto divertente.
Come da tradizione, infatti, “Cesena in Centro” promuove
la nuova giostra dei piccoli da sabato 8
dicembre fino a domenica 13 gennaio in
piazza Alboni (Barriera) ed il Trenino
dei Bimbi (a favore di A.N.F.F.A.s.)
per le vie del Centro storico con
partenza dal capolinea di piazza
Amendola dalle 10,30 alle
12,30 e dalle 15,30 alle 19,30
nelle domeniche del 16 e 23
dicembre.
I biglietti gratuiti sia per la giostra che per il trenino si possono ritirare
presso i negozi associati: Bar Roma - Benetton - Black sheep - Boutique
swarovski - Caffeina - Caffè del Corso - Cartoleria Bettini - Cartoleria
Minerva - Casadei Gioielleria - Chiodi Bianco Casa - Città del
sole - Cosentino Abbigliamento - Farmacia Malossi - Fermoposta
- Fotostudioart - Giunti al Punto - Imperabit - Landi Ivan Oreficeria L’angolo dell’Occhiale - Libreria Bettini - Manuzzi Gioielli - Margherita
Barriera - Next - Original Marines - Osteria Michiletta - Ottica Fantini
- Ottica Visani - Pasticceria Lanzoni - Profumeria Pierrot - Righi Ristorante Gianni - Roberto Ricci “Il Mercatino” - salone Gabriella
- scout - sisley - stefanel - Undercolors Benetton - Uniport store
- Univesti - Viaggi Manuzzi
FERMATE ANIMATE,
IL CENTRO STORICO IN MUSICA
Per tre domeniche di Dicembre 9, 16 e
23 dalle 15 alle 20 - Atr (agenzia per
la mobilità) e Start-Romagna con il
Coro Corridore con megafoni, progetto
di Aidoru, contribuiranno ad animare il
centro storico di Cesena. Un quintetto
acustico, formato da fisarmonica,
trombone, percussioni, voce e banjo, si
sposterà, salirà, scenderà fra gli autobus
della linea urbana che attraversa il centro,
suonerà durante i tragitti per trasformare
gli spazi dell’andare e della sosta in
luoghi di condivisione, incontro e festa.
Per vivere in modo diverso l’attesa e lo
spostarsi con il mezzo pubblico.
Gli appuntamenti sono sugli autobus
delle line 4, 5, 6 e in prossimità delle
fermate Papa, Duomo, Barriera.
Le domeniche con il Touring Club Italiano
Durante le domenche 9, 16 e 23 dicembre in piazza Almerici sarà presente un gazebo del Touring Club Italiano
con la possibilità di iscriversi alla prestigiosa e più antica associazione italiana di valorizzazione turistica, ritirando il pacco
dono e, per chi si iscrive per la prima volta, l’omaggio di una bella e capiente borsa da viaggio griffata Touring. Per tutti
quelli che lasceranno il loro contatto l’omaggio di una pubblicazione TCI. Dalle ore 15.30 alle ore 19.00.
• Nelle stesse domeniche il Consorzio dei piccoli produttori di vino ed olio delle colline cesenati sarà presente con
un proprio stand in piazza Almerici con degustazione e vendita di prodotti tipici
• Domenica 9 dicembre con partenza dalle ore 15.30 dal Gazebo Touring Club, in piazza Almerici, visita guidata “Le grandi storie
d’amore nella Cesena di ieri” condotta da Gabriele Papi. Prenotazione ed informazioni presso IAT Cesena tel. 0547 356327.
Omaggio della città
al Cardinal Ersilio Tonini
a sostegno dell’Hospice di Ravenna
Concerto dei vincitori
del concorso internazionale di canto
“Renata Tebaldi”
Ravenna - Teatro Alighieri
lunedì 17 dicembre 2012 - ore 21.00
Anna Kasyan, soprano
Teresa Sedlmair, soprano
Romina Tomasoni, mezzo soprano
Davide Giusti, tenore
Filippo Bettoschi, baritono
Kwang Ho Choi, basso
pianoforte: Elisa Cerri, Davide Cavalli
presenta: Guido Barbieri
critico musicale de La Repubblica
L’intero ricavato sarà destinato
all’Hospice di Ravenna di prossima apertura
si ringrazia la
Comune di Ravenna
Con il contributo di
Prezzo dei biglietti
25 euro
(platea e palchi fino al III ordine)
15 euro
(palchi IV ordine, galleria e loggione)
Prevendite biglietti da lunedì 26 novembre
Biglietteria Teatro Alighieri / online: www.teatroalighieri.org
Cassa di Risparmio di Ravenna (tutte le filiali)
IAT Ravenna, via Salara 8, tel. 0544 482838
IAT Cervia, via Evangelisti 4, tel. 0544 974400
IAT Teodorico, via delle Industrie 14, tel. 0544 451539
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 46
PROGETTO MARGHERITA
Sezioni di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
Un momento dedicato a te...
per riscoprire il fiore che è in te
Dallo IOR e dall’AIL un aiuto rivolto a tutte le donne che,
a seguito di terapie, affrontano il momento delicato della caduta dei capelli,
situazione che può causare disagio nel rapporto con sé stessi e gli altri
L’Istituto Oncologico Romagnolo e l’Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma
offrono un servizio gratuito di distribuzione parrucche
Il percorso è realizzato con la partecipazione di parrucchieri professionisti volontari
Per ulteriori informazioni e appuntamenti:
Istituto Oncologico Romagnolo - Sede di Ravenna
tel. 0544 34299 - Via Salara 36/38
[email protected]
www.ior-romagna.it
AIL - Sede di Ravenna
c/o U.O. di Ematologia - P.O. Ravenna
tel. 0544 408913
[email protected]
www.ail.it
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 47
Sanità
Sostenere lo Ior per aiutare la città
Un concerto per finanziare attrezzature e strumentazioni del nuovo hospice che sarà inaugurato ad aprile
RAVENNA – A marzo prossimo l’Hospice
di Ravenna diventerà realtà. A metà ottobre è infatti stato firmato un protocollo
d’intesa che vedrà il Comune di Ravenna,
l’Ausl di Ravenna, l’Opera Santa Teresa, la
Cooperativa Sociale “Dolce” e lo IOR collaborare per la realizzazione e la gestione di
un Hospice per pazienti oncologici in fase
terminale nella frazione di Borgo Montone del Comune di Ravenna. La struttura
verrà realizzata nell’immobile di proprietà
dell’Opera di Santa Teresa che si trova nella frazione di Borgo Montone in via Fiume
Montone Abbandonato n.447 . “L’immobile - spiega il vice presidente dello Ior Mario Pretolani - dovrebbe avere dai 10 ai 12
posti letto, e le camere saranno attrezzate
per ospitare anche i familiari dei malati.
Il servizio verrà erogato 24 ore su 24, 365
giorni all’anno, nel pieno rispetto dei parametri organizzativi definiti dall’Ausl sulla
base dei requisiti di accreditamento definiti
dalla Regione. Come Ior ci occuperemo del
finanziamento di attrezzature e strumentazioni mediche, ed è per questo che, per le 21
del prossimo lunedì 17 dicembre, abbiamo
organizzato un concerto con i vincitori del
La firma del protocollo per l’Hospice
concorso internazionale di canto Renata
Tebaldi”. Per la platea e i palchi fino al III
ordine il costo sarà di 25 euro, mentre per
i palchi di IV ordine, galleria e loggione il
biglietto sarà di 15 euro. Per informazioni
www.teatroalighieri.org; tutte le filiali della
Cassa di Risparmio di Ravenna; Iat Ravenna, via Salara 8 (0544 482838); Iat Cervia,
via Evangelisti 4, (tel. 0544 974400); Iat
Teodorico, via delle Industrie 14, (tel. 0544
451539). “L’Hospice - riprende Pretolani - si
chiamerà Villa Adalgisa in memoria della
storica ‘Cicci’ Longo, per anni responsabile della sede ravennate dello Ior. “Conobbi
Adalgisa (‘Cicci’ Longo) nel 1987, quando
entrai nel Consiglio di amministrazione
dello Ior. L’hospice sarà dedicato a lei e
all’impegno profuso in tutti questi anni”.
Solidarietà
Vedersi bene per vivere al meglio
Grazie al progetto ‘Margherita’ sono messe a disposizione parrucche per pazienti oncologiche
RAVENNA – Vedersi bene aiuta. Lo sa bene l’Istituto Oncologico
Romagnolo (IOR), che ha inaugurato a Ravenna i locali del “Progetto Margherita”, ove verranno fornite gratuitamente parrucche
di pregevole rifinitura alle pazienti oncologiche che, a seguito di
terapie, devono affrontare il delicato momento della caduta dei
capelli. Il servizio è fornito gratuitamente dallo IOR e dall’Associazione Italiana contro le Leucemie (AIL), con la collaborazione di
parrucchieri provenienti da tutta la provincia di Ravenna. Le signore che desiderano ricevere informazioni o un appuntamento
si possono rivolgere sia agli uffici dello IOR in Via Salara a Ravenna (tel. 0544 34299) che alla sede dell’AIL presso l’Unità Operativa di Ematologia del Presidio Ospedaliero di Ravenna (tel. 0544
408913). L’iniziativa si è potuta realizzare anche grazie al generoso e sensibile sostegno con cui Marcello Casadio, titolare della
ditta “Sì Anelli” di Via Cavour a Ravenna, ha voluto esprimere fattivamente la sua solidarietà da imprenditore ravennate offrendo
la prima fornitura di parrucche. In una fase storica in cui la crisi
finanziaria costringe le istituzioni a contenere gli interventi socioassistenziali, questo progetto innovativo è reso possibile grazie
alla solidarietà sociale e alla grande generosità della popolazione
e delle imprese ravennati, che danno vita ad una rete solidale in
grado di sviluppare politiche di solidarietà di tali dimensioni. Il
progetto “Margherita” è finalizzato al miglioramento della qualità della vita alle pazienti oncologiche in terapia. Questo servizio
si accompagna ad altre importanti attività, come il progetto “La
forza del sorriso”, un’iniziativa promossa dallo IOR già da alcuni
anni e realizzata grazie a L.G.F.B. Italia, dove si organizzano, sempre presso la sede di via Salara, make-up gratuiti destinati alle signore in trattamento oncologico con lo scopo di insegnare loro
a non rinunciare alla propria femminilità. L’Istituto Oncologico
Romagnolo, da trentatré anni al fianco del paziente oncologico, è
da sempre consapevole dei fondamentali benefici che la visione
di sé e i relativi aspetti psicologici hanno nelle fasi di guarigione
dalla malattia.
Appuntamenti
GIOVEDì 6
Musica
Madonna dell’Albero
Jens Lekman
Ingresso 18 euro
Bronson, ore 22
Teatri
Ravenna
Psicosi delle 4.48
Spazio Vulkano, ore 21
Forlì
Cyrano de Bergerac
Con/regia Alessandro
Preziosi. Repliche 7 e 8
dicembre; domenica 9
(ore 16)
Stagione di prosa
Teatro Diego Fabbri,
Ore 21
Incontri
Bagnacavallo
Piadina Blues. Altre
storie da CaBARet
Giovanni Nadiani.
Reading con l’autore.
Alla chitarra classica:
Ingeborg Riebesehl
Discantinfesta
Bottega Matteotti, Ore 21
Faenza
Le sorelle Marinetti
In occasione dello
spettacolo “Note di
Natale”. Incontri
con gli artisti
Museo internazionale
delle ceramiche, Ore 18
Presentazione del
libro “Gli intrighi di
una Repubblica”
Con Claudio Visani
Bottega Bertaccini, ore
21
dal 6 al 12 dicembre
VENERDì 7
Musica
Madonna dell’Albero
Calibro 35+Fuzz
Orchestra
Ingresso 18 euro
Bronson, ore 22
Piangipane
All you need is Oz
I Calzini spaiati (giovani
attori e cantanti
romagnoli) mettono in
scena un musical
Club Musica & Cinema:
Il musical!
Teatro Socjale
Ore 22
Teatri
Lugo
Cus’a fai la not i met
ei ledar
Centro sociale Il Tondo,
ore 20.30
Piangipane
All you need is Oz
Teatro Sociale, ore 21.30
Riolo Terme
I quatren i fa balè i
buraten
Con la Compagnia de
Bonumor di Granarolo.
Rassegna di teatro
dialettale
Teatro Comunale, Ore
21,45
Incontri
Ravenna
“Salvatore
Baldassarri il Vescovo
del Concilio”
Presentazione del libro.
Introduzione del Card.
Achille Silvestrini.
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 48
Saranno presenti:
Maurizio Tagliaferri,
Luigi Pedrazzi, Aldo
Preda. Conclusioni
di Mons. Giuseppe
Verucchi
Banca Popolare di
Ravenna, Ore 17,30
Ingresso 10 euro
Bronson
ore 22
4 dicembre 1944:
la Liberazione di
Ravenna
Una serata di ricordi,
pagine di storia, canti,
video e progetti. Con
Guido Ceroni e Ivano
Artioli. Romagnolità
Mama’s club, Ore 21,30
Teatri
Ravenna
Il pipistrello
Di Johann Strauss. Con
la Compagnia “In scena”
di Corrado Abbati
Operetta & Musical
Teatro Alighieri, Ore 16
Omaggio al ravennate
d’onore che ha
raccontato la “Città
della Poesia”
Diego Valeri: un poeta
a Ravenna. A cura
di Franco Gabìci.
Prefazione di Gaetano
Chiappino. Incontri
letterari
Sala D’Attorre, Ore 18
SABATO 8
Musica
Ravenna
Alarc’h
Musica dalle terre
celtiche. Con Marta Celli
(arpa) e Simona Gatto
(bodhram)
Mama’s club, Ore 21,30
Lugo
Orchestra Bleck Stis
Centro sociale Il Tondo,
ore 20.30
Madonna dell’Albero
Comaneci
Villanova di
Bagnacavallo
The Country Howls
Caffè centrale, ore 22.30
Bellaria Igea Marina
Stasera a casa Rossi
Con Riccardo Rossi. Per
Aspera Ad Astra
Teatro Astra, Ore 21,15
Cervia
Il bosco delle storie
Regia di Claudio
Casadio. A teatro con
mamma e papà
Teatro comunale, Ore 21
DOMENICA 9
Musica
Ravenna
Hommage a Debussy.
150 anni dalla nascita
Con Filippo Mazzoli,
Francoise Renard e
Marta Pettoni
Concerti della Domenica
2012
Sala Corelli Teatro
Alighieri, Ore 11
Teatri
Ravenna
Al Cavallino Bianco
Di Ralph Benatzky. Con
la Compagnia “Teatro
Musica Novecento”
Operetta & Musical
Teatro Alighieri, Ore 16
Faenza
Il pipistrello
Di Johann Strauss. Con
la Compagnia “In scena”
di Corrado Abbati
Operetta
Teatro Masini, Ore 16
Fusignano
Alice attraverso lo
specchio
Regia di Piero Fenati.
Teatro ragazzi
Teatro Moderno,
Ore 17
LUNEDì 10
Teatri
Ravenna
Open Day
Di Walter Fontana. con
Angela Finocchiaro
e Michele Di Mauro.
Regia di Ruggero Cara.
Dal 10 al 13 dicembre.
Cartellone di prosa
Teatro Alighieri, Ore
20,30
Incontri
Ravenna
Lettura del Canto XII
Lectura Dantis
Seminario
Arcivescovile,
Ore 18 - 19,15
MARTEDì 11
Teatri
Russi
Il malanno
immaginario
Di Francesco Frayrie.
Appuntamenti
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 49
lunedì 10
Ravenna
Feste e sagre
Casola Valsenio
Antica fiera di Santa Lucia
Centro storico, giovedì 13
Faenza
Sagra del torrone
Centro storico, sab 8
Convegno filatelia
Palazzo espositivo, sab 8 e dom 9
Forlì
Caccia, pesca e country
Fiera, sab 8 e dom 9 ore 9-19
Fusignano
Festa dell’Immacolata concezione
Centro storico, sabato 8
Lugo
Lugo Dona
Centro storico, dom 8, 15 e 22
Sant’Alberto
I de dl’anguela
Circolo Arci, ven 7, sab 8, dom 9
Con Vito.
Stagione di prosa
Teatro comunale, Ore
20,45
Incontri
Ravenna
La stella di Natale
Presso la sala cupola
Planetario, Ore 20,30
Politica, società e
cultura al tempo
dell’unità
La Romagna nel
Risorgimento. A cura
di Roberto Balzani e
Angelo Varni. Introduce
Antonio Patuelli.
Incontri letterari
Sala D’Attorre, Ore 18
MERCOLEDì 12
Musica
Ravenna
Concerto di Natale
Con l’European
Musicians’ Youth
Orchestra diretta da
Paolo Olmi e con la
dal 6 al 12 dicembre
partecipazione di Uto
Ughi e Roman Kim.
Un’iniziativa di Emilia
Romagna Concerti.
Basilica di San
Francesco, Ore 21
Incontri
Cervia
Giovanni Pascoli.
L’impegno politico e
civile. Il poeta
Relatori: Ottorino
Bartolini ed Elena
Gagliardi. Il sale della
storia. Cervia e la
Romagna tra passato e
presente
Biblioteca Comunale,
Ore 16,30
Lugo
Francesco
Balilla Pratella
“Testamento”
con Eda Pratella e Ivan
Simonini, Introduce
Maurizio Roi
Caffè Letterario
Rocca Estense, Ore 21
Presentazione di “TAMO Tutta
l’Avventura del Mosaico”
TAMO, Via Rondinelli 2, ore 18
Si terrà lunedì 10 la presentazione della guida
“TAMO Tutta l’Avventura del Mosaico”, monografia edita dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna. Saranno presenti Elsa Signorino, Presidente di Fondazione RavennAntica,
Paolo Valenti, assessore alla Cultura della Provincia di Ravenna, i mosaicisti Santo Sparto e
Sergio Cicognani e i curatori del volume, l’archeologa Giovanna Montevecchi e il
consulente scientifico dei restauri di RavennAntica Paolo Racagni. Prevista in apertura una performance recitata, ispirata ai mosaici di “Tra Inferno e Paradiso”.
Venerdì 7
Ravenna
Una serata di ricordi, pagine di storia, canti,
video e progetti. Guido Ceroni, del consiglio dell’Istituto Storico della Resistenza,
presenterà “La battaglia delle valli”, Ivano
Circolo Mama’s, ore 21.30
Artioli, Presidente dell’ANPI di Ravenna,
parlerà di “La nuova vita dell’isola degli Spinaroni”. E per finire “…e il treno va!”. Seguirà
una piéce teatrale presentata dalla compagnia “Luigi Rasi” con Caterina Marchetti e
Gianluigi Tartaull. Regia di Alessandra Casanova. Uno spettacolo teatrale che attraversa
150 anni di storia delle lotte popolari per la
democrazia ed il riscatto sociale, andato in
scena per la prima volta a Mezzano, nell’ambito del progetto “Parte il treno della libertà…” Il Mama’s, con questa iniziativa culturale
antifascista, partecipa all’acquisto della barca per l’isola degli spinaroni
4 dicembre 1944:
la Liberazione di Ravenna
Mercoledì 12
Ravenna
Concerto European Musicians’
Youth Orchestra con Paolo Olmi
Basilica di San Francesco d’Assisi, ore 21
Natale si festeggia con il concerto della European Musicians’ Youth Orchestra diretta da Paolo
Olmi con la partecipazione del grande Uto Ughi
e del suo giovanissimo collega Roman Kim. Il
programma prevede musiche di Mascagni,
Bach, Paganini e Vivaldi. Alla fine del Concerto
verranno anche eseguiti alcuni canti natalizi
insieme a diversi cori di Voci Bianche attivi nella nostra città. La manifestazione si
propone di valorizzare e rinsaldare i legami tra la Terra Santa, la città di Ravenna e
le zone colpite dal terremoto del maggio scorso. Quest’anno la somma raccolta in
beneficenza sarà dedicata soprattutto ai comuni terremotati di Finale Emilia e di
S. Agostino. I biglietti Vip saranno al costo di 75 euro, posto di navata centrale a 50
euro, posto di navata centrale secondo settore a 30 euro, navata laterale numerata a
20 euro e navata laterale non numerata a 10 euro. A tutti i prezzi va aggiunto il 10%
per diritti di prevendita. Le prenotazioni potranno essere fatte [email protected]
Per info Serena Tirapani al cellulare 339 4113285 o alla [email protected]
* Per la programmazione dei film in sala questa settimana: www.piunotizie.it
Mostre
Ceramica
Nel cuore della luce
con l’arte sacra
di Enzo Babini
COTIGNOLA – Ha inaugurato Nel cuore della luce”,
la mostra di arte sacra sulla scultura presepistica dello
scultore e ceramista cotignolese Enzo Babini, alla Chiesa del Pio Suffragio. Saranno esposte opere eseguite in
terrecotte, ceramica e bronzo. Accanto al Presepe Monumentale, che è stato già esposto nella Basilica Superiore di Assisi e Basilica di San Vitale di Ravenna (entrambe patrimonio mondiale dell’Unesco), sono state
presentati in anteprima un presepe in bronzo composto da nove figure, dell’altezza di 40
centimetri, e una serie di sculture presepistiche eseguite con diverse tecniche ceramiche.
“Il primo presepe venne fatto da San Francesco da Assisi, nel 1300 – racconta Enzo Babini. Nell’arco dei secoli molti artisti si sono cementati sulla rappresentazione del presepe:
ogni periodo ha una sua interpretazione storica culturale. I presepi mi hanno sempre appassionato e da anni ho inserito tra i miei progetti anche lo studio di questa tematica. Una
ricerca che mi ha portato a progettare e celebrare tre momenti fondamentali: la nascita, i
2mila anni di storia e il presepe stesso, nato 700 anni fa con San Francesco ed elaborato
con una mia personale concezione dell’essere, proiettata nel futuro”.
“Ho iniziato a lavorarci due anni fa, partendo dalla fase di progettazione, anche perché
la tecnica ceramica comporta tempi abbastanza lunghi di realizzazione – spiega l’artista.
La scelta della location è caduta su Cotignola in modo del tutto naturale: è la mia terra
nativa, dove sono stato bambino. I primi presepi li ho visti nella mia chiesa, quando mia
nonna mi accompagnava qui a mezzanotte. Una chiesa, quella del Pio Suffragio, massima
espressione del ‘700, che fu ridotta a rudere con i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Allestire una mostra in questo luogo sacro è anche un modo per rendergli
omaggio dopo la sua ristrutturazione e un onore per un cotignolese che qui ha trascorso
la sua infanzia”.
orari: 10.30-12.30 / 16-19 (sab-dom); 16-19 (lun-ven); chiuso Natale e Capodanno.
Fotografia
I 60 anni dell’Albergo Ala d’oro
LUGO - Sabato 17 novembre è stata una grande giornata di festa per l’Hotel Ala d’Oro che
celebra i suoi primi 60 anni di attività con due eventi da non perdere. Alle ore 18.00 sarà
inaugurata la mostra di fotografie “60” curata da Claudio e Luca Nostri. Una mostra che
ripercorre, attraverso le fotografie raccolte e selezionate tra gli archivi personali dei nostri
clienti, un pezzo di storia di Lugo che va dagli anni 50 ai nostri giorni dove l’albergo Ala
d’Oro è il teatro che fa da sfondo a un racconto per immagini. Questa collezione di istantanee forma un personalissimo, originale e divertente album di famiglia, che
documenta in maniera semplice e spontanea il mutare
del costume dal 1952 ad oggi. Oltre 150 immagini raccolte in 60 pannelli saranno esposte nella hall nei corridoi
e in alcune camere dell’albergo, permettendo così al
pubblico di visitare gli spazi e gli ambienti del settecentesco Palazzo Rossi che ospita l’Hotel Ala d’Oro. Un angolo sarà dedicato anche al Caffè Letterario; al secondo
piano infatti, saranno in esposizione gli oltre 200 ritratti
fotografici in bianco e nero degli autori, artisti e musicisti
che sono stati i protagonisti di questi primi otto anni di
programmazione del nostro Caffè Letterario.
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 50
RAVENNA
Galleria Il Coccio
Il dritto e il rovescio
di Mariella Busi De Logu
orari: 9.30-12 e 15.30-19 (mart-sab)
e 16-19 (dome e lun)
fino al 10/12
Museo d’arte
Carlo Corsi
Opere dal 1902 al 1966
9-13.30-15-18 (mart-gio-ven) 9-13.30
(merc-sab) 15-18 (dom)
fino al 9/12
ALFONSINE
Palazzo Marini
“El Alamein 1942-2012
Per non dimenticare!
Mostra fotografica
Orari: 15-18 (ven e sab), 10-12 e 15-18
(dom) - fino al 9 dicembre.
BAGNACAVALLO
Museo Civico delle Cappuccine
Le vedute di Assisi
di Enzo Morelli
Orari: 10-12 e 15-18 (mart-dom)
fino al 30/4/2013
FAENZA
Credito cooperativo
ravennate e imolese
Mauro Capitani
e Sergio Scatizzi
orari: 8,20-13,20 e 14,30-16 (lun-ven)
fino al 15/12
Museo internazionale delle ceramiche
Guerrino Tramonti:
la magia del colore
orari: 10-13,30 (mart-ven),
10-17.30 (sab-dom) – fino al 6/01
Bottega Bertaccini
Piccole nature domesti
che di Nedo Merendi
fino al 12/01
Nude in blue
Fotografie di Raffaele Tassinari
fino al 31/12
orari: 9.30-12.30 e 15.30-19.30 (mart-sab),
15.30-19.30 (lun)
Lugo
Hotel Ala d’Oro
60
Mostra fotografica
Orari: 9-12 e 15-19 (tutti i giorni)
fino al 6/01/2013
Sport
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 51
Arti marziali
Federico Faccini è oro al Trofeo Lame
LUGO - di A.Z - Il Team Romagna Judo, il 25
novembre scorso, ha preso parte a due Trofei
nazionali: il quinto Trofeo Città di Lodi che
ha visto gareggiare gli Esordienti A e Cadetti, mentre gli Juniores hanno partecipato al
Trofeo Lame svoltosi a Bologna. Impegnativa è stata la trasferta che hanno dovuto
affrontare i sei romagnoli a Lodi disputata
su ben sei tappeti: 640 atleti, 90 società partecipanti e ben 5 nazioni rappresentate, oltre
all’Italia, Albania, Spagna, Polonia e Svizzera.
“Nonostante le difficoltà della competizione
i risultati ottenuti sono molto soddisfacenti:
tra gli Esordienti A festeggiamo il secondo
posto del giovanissimo Andrea Landi e il
quinto posto di Aurora Piva- spiegano dal
team romagna judo- mentre tra i cadetti
Gian Marco Fabi si è aggiudicato un secondo posto nella categoria dei 66 chili, Claudia
Perrone il terzo posto nei 57 chili, come pure
Federica Ristuccia nei 70 chili. Sergio Pyzh,
nei 55 chili, pur ben combattendo non è
riuscito a salire sul podio. Il tecnico accompagnatore della trasferta era Omar Farolfi,
mentre gli Juniores erano seguiti dalla pluri
campionessa italiana in carica Tania Ferrera
che ha seguito Federico Faccini nella sua scalata verso la prima posizione nella categoria
degli 81 chili, per poi seguire Morgan Toschi
che ha conquistato la seconda posizione
nella medesima categoria. Il Team Romagna
Judo Lugo, quindi, ha conquistato le prime
Pallanuoto
La pallanuoto ravennate
ha presentato la propria squadra
RAVENNA- di GC- Nelle scorse settimane è stata presentata la
squadra di pallanuoto ravennate che disputerà il campionato
nazionale di serie C in programma a fine gennaio.
Il girone in cui sono inseriti sarà quasi sicuramente quello
emiliano veneto, che vede oltre ai bizantini, Parma, Carpi, Reggiana, San Giovanni in Persiceto, Verona Bentegodi, Vicenza,
Padova 2001, Piove di Sacco, Adria e Trieste. Il campionato
consta di 11 squadre e il regolamento prevede che la prima classificata salga in Serie B, mentre le ultime due retrocederanno
in serie D.
Nel campionato scorso il bilancio è stato più che positivo in
casa ravennate come sottolineato dall’allenatore William Salomoni fiducioso per la stagione che andrà ad iniziare che sarà
la sua quinta da allenatore di Ravenna. “E’ sicuramente stata
un’ottima stagione: la classifica, la costante crescita dei ragazzi,
Bustacchini a tempo pieno che grazie alle sue indubbie qualità, sa ben proporsi nel gruppo, è un leader e per noi una guida
fondamentale.
Le carenze le attribuisco alla giovanissima età media degli atleti: avevamo in rosa ben otto Under 17 ed addirittura due Under 15, la loro costante crescita è stata molto positiva perché ha
gettato basi concrete per puntare alla promozione nella serie
cadetta in questo campionato. Penso che le favorite possano
essere oltre a noi, la Reggiana e Trieste con Vicenza possibile
outsider. Siamo tra le squadre anagraficamente più giovani, ma
abbiamo tutte le carte in regola per riuscire nel salto di categoria, non dovessimo farcela considererei la stagione deludente”.
“Da Pesaro (serie B) è arrivato Renato De Fino, giocatore
29enne che copre diversi ruoli-ha spiegato il Direttore Sportivo e Responsabile del settore giovanile Cesare Bagnari. Ha condiviso il nostro progetto ambizioso ed insieme a Sesena sarà
l’unico da fuori città; contiamo molto su entrambi per fare il
fatidico salto in serie B.
L’arrivo di De Fino dovrebbe anche fornire una buona alterna-
Federica Ristuccia, Claudia Perrone,
Gian Marco Fabi e Sergio Pyzh
due posizioni; Claudio Monti, nella categoria dei 73 chili, ha avuto maggiori difficoltà a
conquistare il podio.
tiva perché essendo abituato a spingere sulle fasce permetterebbe di alleggerire la marcatura molto pressante che veniva
riservata a Sesena.
La grande cura del settore giovanile ci sta premiando perché,
oltre agli ottimi risultati che otteniamo in acqua, ogni anno si
aggiungono nuovi ragazzi ed in totale, da Aquagol alla prima
squadra, abbiamo circa centodieci tesserati. Sesena è un leader
indiscusso, non solo per tecnica ed esperienza, ma anche e soprattutto per la serietà. Abbiamo le carte in regola per giocarcela con le nostre forze e potenzialità che abbiamo cercando
sempre di inserire nuovi giovani in prima squadra.
Il settore giovanile prevede formazioni in ogni categoria: l’Under 20 allenata da William Salomoni, Under 17 da Cesare Bagnari, Under 15 da Fabrizio Pirazzini, Under 13 ed Aquagol da
Bagnari e Pirazzini”.
“Siamo a conoscenza del problema degli spazi acqua che non
sono sufficienti per l’alto numero di tesserati- ha sottolineato
l’assessore allo sport Guerrieri durante la presentazione della
squadra- l’Amministrazione sta vagliando alcuni progetti che
prevedono o la costruzione di una piscina nuova da 50 m. o la
ristrutturazione di quella esistente in via Falconieri abbinata
alla costruzione di una nuova da 25 m. Vedere così tanti giovani fare sport mi fa solamente piacere e quindi ci impegneremo
al massimo per cercare di soddisfare le loro esigenze”.
Sport
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 52
Boxe
Nuovi progetti per Damiani
Francesco Damiani
RAVENNA - di GC - Francesco Damiani coach della nazionale che ha conquistato tre
medaglie alle Olimpiadi di Londra (argento
di Cammarelle nei Kg.91+ e di Russo nei 91,
oltre al bronzo di Mangiacapre nei 64 Kg ndr)
è riuscito a risollevare una squadra in crisi e
portarla, preparata, ad appuntamenti importanti. Oggi ci fa il quadro dei prossimi step.
“Fino al termine delle World Series, in accordo con la Federazione, allenerò il Team
Milano Thunder griffato Dolce & Gabbana,
siamo inseriti nel gruppo B insieme a Germania, Ucraina, Kazakistan, Gran Bretagna ed
Usa. Siamo partiti abbastanza bene battendo
a Milano la squadra tedesca Team Germany,
poi abbiamo perso in Gran Bretagna contro
il Team British, sono comunque fiducioso e
nello stesso tempo speranzoso di potere riuscire nell’impresa di rivincere le World Series.
Fanno parte della squadra diversi pugili che
hanno partecipato ai giochi olimpici di Londra, come Domenico Valentino nei 60 Kg.,
Vincenzo Mangiacapre (64), Vincenzo Picardi (52), Vittorio Parrinello (56), Clemente
Russo (91).
A gennaio ci sarà l’elezione del nuovo Presidente Federale per il fine mandato di Falcinelli, io mi renderò disponibile a dare una
mano ad esempio nel Centro Federale di
Santa Maria degli Angeli, anche se ho voglia
di dedicarmi di più alla famiglia.
Iniziasti prendendo una nazionale allo
sbando, l’hai fatta crescere e soprattutto
hai creato un grande gruppo, cosa lasci
in eredità ?
“Ho avuto la fortuna di allenare un grande
gruppo formato da persone e pugili straordinari che credevano in quello che facevano
e che si sono sempre fatti trovare pronti nei
grandi appuntamenti e per la loro serietà li
ringrazio. In eredità lascio un gruppo solido
ed un movimento in salute: anche se Russo
passerà professionista e Cammarelle, entro
due anni, si ritirerà per limiti anagrafici, rimangono delle certezze come Mangiacapre
e Cappai che potrebbero essere i futuri punti
fermi assieme a Parrinello, Picardi e Valentino che sono ancora in età papabile per le
Olimpiadi di Rio poi i giovani Cosenza e Turchi. A Rio vedrei bene un team formato da
Mangiacapre, Cappai, Parrinello, Picardi, Valentino, Cosenza, Turchi ed altri giovani che
si metteranno in luce in questi anni. Dopo
un periodo buio, già da alcuni anni si è molto ampliato l’interesse per il pugilato, i praticanti sono molti di più ed anche i riscontri
agonistici sono buoni: alcuni giovani stanno
emergendo e promettono bene”.
Calcio
Insieme per i giovani
LUGO- di A.Z- Il 28 novembre nella Sala Baracca della Rocca di
Lugo è stato firmato un accordo di collaborazione tra le società
Stuoie Baracca Lugo e polisportiva S.Anna. I dirigenti delle due società sportive da anni impegnate a promuovere la diffusione della
pratica dello sport del calcio hanno messo a punto le regole per una
gestione condivisa delle squadre calcistiche giovanili allo scopo
di valorizzare il comune patrimonio di esperienza maturato negli
anni e di razionalizzare i costi di gestione. I numeri che le due società sportive vantano nel settore del calcio sono di tutto rilievo anche per una realtà come quella di Lugo. Nel settore giovanile le due
società hanno ben 15 squadre che partecipano ai campionati FIGC
e CSI e più di 300 tesserati che vanno dalle squadre dei pulcini fino
a quelle delle categoria Juniores. In una fase storica dove i costi per
Football
Bel match per
i Ravenna Chiefs
RAVENNA - di A.Z - Domenica 9 dicembre nel campo sportivo di Fornace Zarattini alle porte di Ravenna, i Ravenna
Chiefs formazione di football americano
della nostra città ormai giunta quasi ad
un trentennio di vita affronteranno in
una prestigiosa amichevole le colombe
dei Doves Bologna altra storica formazione del panorama di football americano di
casa nostra. La gara sarà un impegnativo
test per la formazione ravennate, che proprio in questi giorni ha avuto la notizia
dell’ufficialità dell’iscrizione della squadra al prossimo campionato LeNAF che
si gioca undici contro undici, un risultato
questo che conferma la validità del lavoro
svolto finora e comporta una nuova sfida
per una società e una squadra in continua
crescita. Da nove contro nove vi sarà il
salto a un livello superiore. Il campionato
LeNAF si gioca con formazioni composte
da undici atleti ciascuna rigorosamente
italiani. La preparazione al campionato- che inizierà indicativamente a marzo
2013-, sarà condita anche da alcuni incontri amichevoli tra cui uno con i Doves
Bologna, la formazione ravennate anche
quest’anno sarà sotto la guida dell’Head
Coach Agnoletti. Prosegue inoltre l’attività giovanile del flag football curata da
Tommaso Labarile, una attività foriera
già di ottimi risultati se è vero che a settembre due ragazzi della società ravennate Emanuele Ghirotti e Brian Labarile,
hanno partecipato in Olanda agli Europei
di flag football rispettivamente nelle categorie Under tredici e Under quindici.
la promozione delle attività sportive sono notevolmente cresciuti
mentre il sostegno da parte degli sponsor si è ridotto, ed il prezioso contributo offerto dal volontariato che ruota attorno alle due
società sportive è insufficiente a gestire il complesso delle attività
di ogni singola squadra, con l’accordo di collaborazione si è cercata
una strada per mettere insieme le forze di Stuoie Baracca Lugo e
S.Anna. “Per chi promuove lo sport a livello locale senza avere ritorni economici, fare quadrare i conti- dichiarano i dirigenti delle due
società- è una vera e propria impresa che richiede passione ed un
impegno personale non indifferente da sottrarre al proprio tempo
libero. Per queste ragioni la strada della collaborazione è una scelta
quasi obbligata alla quale si deve affiancare tutto il sostegno possibile che l’amministrazione comunale può dare, se si vuole mantenere in vita questo importante patrimonio sportivo che abbiamo a
Lugo e che è potuto arrivare fino ad oggi grazie all’impegno e alla
passione di poche persone; al termine dell’incontro è stata consegnata la maglia del S.Anna a Don Gigino Savorani
Numeri utili
Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 53
MERCATI
Martedì e venerdì
mattina
Bagnara
di Romagn a Piazza Marconi
Lunedì mattina
Conselice
Piazza Foresti e via Garibaldi
sabato mattina
Brisighella Centro storico Mercoledì mattina
Casola
Valsenio
Piazza Oriani
Martedì e venerdì mattina
Riolo Terme Corso Matteotti
Sabato mattina
Castelbolognese Piazza Bernardi venerdì mattina
Faenza
Piazza del Popolo
Martedì, giovedì e
sabato mattina
Solarolo
Piazza Garibaldi
Giovedì mattina
Biblioteca Classense 0544 482149
Biblioteca Oriani 0544 30386
Emeroteca 0544 482055
Multimediateca 0544 482056
Teatro Alighieri 0544 249211- 249244
Teatro Rasi 0544 30227
Teatro Ardis Hall 0544 271536
Pala de Andrè 0544 213895
Canile Municipale 0544 453095
Gattile 0544 436202
Servizio recupero animali vaganti
o feriti 348 3550012 (24h)
Servizio recupero animali morti
0544 482999
Servizio veterinario
0544 286860- 286869
Pronto soccorso veterinario
0544 693099
FAENZA
Comune 0546 691111
Urp 0546 691444
Polizia centralino 0546 697911
Polizia Municipale 0546 691400
Carabinieri 0546 21791
Guardia di Finanza 0546 21842
Ospedale civile 0546 601111
Croce Rossa 0546 663663
Azienda Ausl 0546 601450
Cup 0546 602015
Casa di cura
S.Pier Damiano 0546 671111
Cimitero 0546 21189
Aci 0546 26359
Radio taxi
P.zza Libertà 0546 21422
Stazione 0546 22502
Ospedale 0546 22422
Enel servizio clienti 800 900 800
Hera servizio clienti 800 999 500
Servizio smarrimento, ritrovamento,
recupero animali morti 0546 69144
Servizio veterinario 0546 602551
LUGO
Comune 0545 38111
Urp 0545 38444
Polizia (centralino) 0545 904811
Polizia stradale 0545 904911
Carabinieri 0545 22069
Guardia di Finanza 0545 22197
Ospedale civile 0545 214111
Azienda Ausl 0545 214450
Cup 0545 213415
Casa di cura Villa Maria Cecilia
0545 37111
Taxi (Piazza Baracca) 0545 23285
Taxi (stazione) 0545 26020
Cimitero 0545 22359
Teatro Rossini 0545 38542
Enel servizio clienti
800 900 800
Hera servizio clienti
800 999 500
Aci 0545 23274
Canile di Bizzuno 0545 51000
Servizio recupero animali morti
0545 74255
Servizio recupero animali vaganti
348 5148178
Servizio veterinario bagnacavallo
0545 283083
CERVIA
Comune 0544 972350
Ospedale 0544 917650
Info turistiche 0544 993435
Informagiovani 0544 974356
Carabinieri 0544 992116
Guardia di Finanza 0544 972123
Enel servizio clienti 800 900 800
Hera servizio clienti 800 999 500
Taxi 0544 973737
Canile municipale 0544 995667
Servizio recupero animali vaganti
e smarriti 0544 979251 / 995667
Pr. Socc. zooiatrico 0544 286126
Farmacie di turno nel week-end 7-9 dicembre
Ravenna
Sabato 8
farmacia santa teresa
via de gasperi 71
farmacia montanari via mattei 30
domenica 9:
farmacia comunale n.6
piazzale Farini 6
farmacia san domenico
viale Alberti 61
Cervia-Pinarella
M.Marittima
fino a domenica 9
farmacia madonna del mare
via caduti per la libertà 74
e da lunedì 10
farmacia comunale n.2
via delle Mimose 32, Cervia
Russi
Fino a domenica 9
Farmacia Errani corso Farini
da lunedì 10:
Farmacia Farini corso Farini
Alfonsine
Venerdì 7
Farmacia Comunale piazza Gramsci 1
da sabato 8
Farmacia Lugaresi, corso Garibaldi 85
Lugo
Fino alle 19 di venerdì 7:
farmacia comunale n.1
via Provinciale Felisio 1/2
Dalle 19.30 dì venerdì 7:
farmacia comunale n.2
via di Giù 8
Faenza
Venerdì 7:
farmacia marzari
corso mazzini 2/4
farmacia comunale n.1
via laghi 73
Sabato 8 e domenica 9:
farmacia comunale n.1 via laghi 73
farmacia marzari corso mazzini 2/4
Servizio notturno (dalle ore 22
alle 8.30 del giorno successivo,
a battenti chiusi con chiamata
allo sportello angolo via Einaudi):
Farmacia Comunale n. 2,
viale Marconi 183.
Castel Bolognese
Venerdì 7:
Farmacia Bolognini,
via Emilia
Brisighella
Farmacia Zoffoli, via Roma 16
+FARMACIE
Ravenna
Via Sighinolfi e Piazza Costa
Mercoledì e sabato mattina
Ravenna
Piazza Medaglie d’Oro
Venerdì mattina
Piangipane
Piazza XII Giugno
Giovedì mattina
Mezzano
Piazza Donati - Martedì mattina
Sant’Alberto
Piazza Garibaldi
Giovedì mattina
San Pietro in Vincoli
Piazza Foro Boario
Venerdì mattina
Castiglione di Ravenna
Piazza della Libertà
Martedì mattina
Villanova di Ravenna
Piazza Galimberti
Mercoledì pomeriggio
Casalborsetti
via casalborsetti (dx canale)
domenica mattina
Marina di Ravenna
viale Spalato e strade limitrofe,
mercoledì e sabato
Punta Marina Terme
Piazza San Massimiano
Venerdì pomeriggio
Cervia
Piazza Costa
Giovedì mattina
Russi
Piazza Farini
Martedì mattina
Alfonsine
Piazza della resistenza
Lunedì mattina
Bagnacavallo
Largo de Gasperi
Giovedì mattina
Via Mazzini
Sabato mattina
Fusignano
Centro storico
Venerdì mattina
Lugo
Centro storico Pavaglione e
Rocca
Mercoledì mattina
Cotignola
Piazza Vittorio Emanuele II
Venerdì mattina
S.Agata sul Santerno
Centro storico
Martedì mattina
Massalombarda
Centro storico RAVENNA
Provincia 0544 258111
Accoglienza turistica 0544 35404
Urp 0544 258001
Prefettura - Questura 0544 294111
Polizia Stradale 0544 404121
Carabinieri 112
Guardia di Finanza 117
Vigili urbani 0544 482999
Vigili del fuoco 0544 281511- 115
Corpo forestale Ravenna
0544 212569-1515
Corpo forestale Cervia
0544 980193-1515
Corpo forestale Faenza
0546 81187-1515
Capitaneria di porto 0544 443011
Hera servizio clienti 800 999 500
Hera pronto intervento
Acqua fognature teleriscaldamento
800 713 900
Pronto intervento gas
800 713 666
Pronto intervento energia elettrica
800 713 010
Enel servizio clienti 800 900 800
Emergenza ambiente 0544 241147
Linea Rosa 0544 216316
Ospedale civile 0544 285111
Cmp 0544 286347
Azienda Ausl 0544 285450- 286550
Pronto soccorso 118
Cup 0544 286615
Croce Rossa 0544 33307
Guardia medica 200 244 244
Emergenza veterinaria 118
Casa di cura
Domus Nova 0544 508311
Casa di cura
S.Francesco 0544 458311
Cimitero 0544 451398
Informazioni orari treni 892021
Atm Punto bus Ravenna 0544 689900
Oroscopo
dal 6 al 12 dicembre
Ariete - In una faccenda professionale la tentazione ad agire impulsivamente sarà forte, ma dovrete controllarla. Se non siete superconvinti,
evitate di incoraggiare i sentimenti di
una persona che lavora con voi
Toro - Pensare positivo va sempre
bene, ma se volete i risultati, sul lavoro occorreranno anche costanza
nell’impegno e attenzione costante
alle persone che vi circondano. In
amore, se volete che le cose funzionino, date più fiducia al partner
Gemelli - Non mancheranno le novità in campo professionale e, anche
se forse non saranno eclatanti, serviranno a darvi la carica. Cercate di vivacizzare il rapporto di coppia
Cancro - Nell’ambiente lavorativo
sarete particolarmente considerati,
potrete così dare libero sfogo alla vostra creatività. In campo sentimentale le cose funzionano alla grande
Leone - Sul lavoro sarete abilissimi
a farvi valere, a mostrare agli altri
un’immagine di voi sfolgorante. Non
sottovalutate una persona conosciuta da poco
Vergine - Non siate accentratori sul
lavoro, ma apritevi agli altri, alle collaborazioni e abbiate più fiducia nelle
vostre capacità. Se siete single guardatevi attorno con disponibilità
Bilancia - Il lavoro scorrerà liscio,
lasciandovi del tempo libero da dedicare agli amici, alle serate al cinema e
a teatro. Anche le entrate non saranno male. Passione e dialogo nella vita
di coppia
Scorpione - Sarete molto concentrati e brillanti sul lavoro. Il vostro
fascino è in costante aumento, se non
vi siete ancora imbattuti nel grande
amore, forse è arrivato il momento
Sagittario - Non abbiate paura a
esprimervi con spontaneità nell’ambiente di lavoro. Nella vita di coppia,
prima di aprire completamente il vostro cuore al partner, cercate di capire
che cosa si aspetta da voi
Capricorno - Dovreste effettuare
un’attenta analisi dei vostri progetti,
una vera e propria messa a punto, per
scoprire quanti di essi sono ancora
importanti per voi, a che cosa dare la
priorità. Nella vita di coppia, un banale avvenimento potrebbe portare alla
luce piccole incomprensioni
Acquario - Se non sapete esattamente ciò che volete, evitate di
prendere un’iniziativa importante.
Una piccola rinuncia per amore del
partner non vi peserà e nel tempo vi
ripagherà con gli interessi.
Pesci - Grazie alla vostra fantasia e
alla vostra sensibilità, sul lavoro potrete centrare un obiettivo cui non
avevate mai pensato di puntare. Nella
vita di coppia, lasciate che il partner
prenda qualche volta l’iniziativa
VENDESI/AFFITASI
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Qui magazine N. 45/ 06.12.2012 p. 54
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