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“Russel” di Guastalla - Fondazione per la Scuola della Compagnia

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“Russel” di Guastalla - Fondazione per la Scuola della Compagnia
BILANCIO SOCIALE
1
2
IDENTITÀ
Territorio e Popolazione
Origine e Sviluppo dell’Istituto
Visione e Valori
Stakeholder
Assetto istituzionale e organizzativo
Profilo studenti in uscita
RISORSE
Risorse umane
Risorse tecniche
Risorse economico-finanziarie
SCELTE E RISULTATI
Azione progettuale dell’Istituto
I nostri studenti
La soddisfazione degli stakeholder
Piano di miglioramento
3
Premessa
La scuola è una realtà complessa: non è una azienda che produce o trasforma un bene materiale, ma
lavora con le persone e per le persone. E’ per questo motivo che la raccolta di dati nella scuola non
è sempre facile, che i risultati dipendono da una complessità di elementi che si intrecciano, si
richiamano, spesso non si prestano ad essere misurati.
Negli ultimi anni è cresciuto fortemente il bisogno di instaurare un confronto con le famiglie e le
agenzie del territorio con le quali l’Istituto collabora, in diversi modi, per raggiungere insieme
l’obiettivo di creare una scuola pubblica attiva, moderna, vivace, luogo di cultura, di formazione e
di studio per i giovani. Intraprendere una Rendicontazione Sociale oggi significa riconoscere il
lavoro e lo studio di studenti, di docenti e non docenti, di genitori e dei collaboratori esterni, con la
volontà di mostrare il modo in cui questo Istituto sta crescendo, il modo in cui è cambiato in termini
di proposte educative e formative. Da sempre questa scuola elabora documenti che rendicontano le
attività e le relazioni sociali: il Programma annuale, il Bilancio di esercizio, il Piano dell’Offerta
Formativa, il Regolamento d’Istituto e, di recente, ha attivato modalità online per comunicare alle
famiglie gli aspetti didattici e di valutazione. Sono le tante sfaccettature che caratterizzano il nostro
operato, ma attraverso alcuni di questi documenti è possibile controllare come vengono impiegate le
risorse finanziarie, quale progettualità viene messa in campo, quali alleanze con il territorio
trasformano le conoscenze in competenze.
Il Russell ha scelto di investire in sapere e conoscenza, di potenziare l’apprendimento dei propri
studenti all’interno di un processo motivato e orientato all’ acquisizione di conoscenze e
competenze, attraverso nuovi contesti di esperienza, percorsi di sperimentazione, dentro e fuori i
sistemi istituzionali.
4
Lo studente è il soggetto che elabora i dati acquisiti e li fa propri, protagonista autonomo del proprio
sapere e delle nuove conoscenze, che diventa capace di modificare il proprio comportamento per
adattarsi, in maniera responsabile, agli stimoli provenienti dalla sua condizione soggettiva e dal
contesto ambientale. C’è un valore aggiunto nel processo di istruzione e formazione che fa la qualità
del servizio. Il valore aggiunto di questo Istituto sta nel coltivare e sviluppare la formazione tecnica
e scientifica, con gli stage, con i laboratori, con il forte raccordo con il territorio e le imprese, con
l’apprendimento integrato delle scienze, sta nei percorsi di integrazione, nel dar vita a buone
pratiche e nel diffondere buone abitudini. Una scuola autonoma avverte il bisogno di comunicare
con trasparenza la qualità del servizio dato, di leggere i passaggi strategici del suo fare scuola
avendo come obiettivo il successo formativo in termini di apprendimento. Il bilancio sociale, ad
oggi, risulta uno strumento idoneo a render conto, ai propri portatori di interesse e di aspettative
legittime (stakeholder), dell’uso che si è fatto della propria autonomia. E’ un percorso significativo
in quanto raccoglie dati e li mette in relazione con le risorse economiche e professionali, li legge
all’interno dei valori di riferimento del proprio mandato istituzionale, legittima il ruolo della scuola
nella società.L’Istituto che rendiconta acquista coscienza di sé mentre si fa conoscere dai suoi
interlocutori, interni ed esterni. Il " vero capitale” della scuola è un capitale umano, in termini di
professionalità e relazioni, orientato alla costruzione della persona e del cittadino.
Questo documento è frutto di un lavoro complesso: è stato promosso dal Dirigente Scolastico
Prof.ssa Lalla Spaggiari e redatto dallo staff di presidenza, dal vicario Marco Ferrari e dai professori
Nadia Artoni, Anna Ferrari, Claudia Flisi, Luisa Francesconi.
Hanno contributo il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Sig.ra Carmen Bertolotti, il
personale della Segreteria, l’addetta al front Office sig.ra Franca Becchi, i docenti responsabili delle
Funzioni Strumentali e dei laboratori proff.sse Antonella Fornasari, Paola Iori, Claudia Manotti,
5
Romana Secchi, che hanno fornito i dati relativi alle loro attività, la Dott.ssa Cristina Zatti psicologa
del Punto d’Ascolto.
Un meritato riconoscimento va alla professoressa Anna Ferrari che con tenacia ha tenuto le redini
del progetto, ai prof.ri Giuseppe Fattori, Luca Pignagnoli e ai Tecnici Informatici Alioscia Rosa e
Loris Poli che hanno curato aspetto grafico e impaginazione. Un ringraziamento particolare va alla
Fondazione per la scuola della Compagnia San Paolo che ci ha dato l’opportunità di fare questa
esperienza, al Tutor dott. Angelo Maraschiello che ci ha sostenuti con paziente professionalità.
La rendicontazione è stata comunicata al Collegio dei Docenti e sottoposta al giudizio del Consiglio
di Istituto in tutte le sue componenti. Questa prima edizione di Bilancio Sociale sarà utile per
valutare la capacità dell’Istituto Russell di rispondere alle sfide che una scuola statale
quotidianamente vive, nel rispetto della propria identità, del mandato istituzionale e senza mai
dimenticare l’unicità delle persone.
Il bilancio sociale è articolato in tre parti. Nella prima parte, l' “Identità”, si fornisce una
presentazione dell’Istituto e della sua storia, individuando la comunità di appartenenza, viene
definita l’idea di scuola, descritte le linee guida strategiche di sviluppo. Successivamente si
affrontano i temi dell’assetto istituzionale, della struttura organizzativa e dei principali processi
gestionali dell’Istituto. Nella seconda parte, le “Risorse”, si dà conto delle risorse disponibili
utilizzate dall’Istituto, in termini di risorse umane, strumentali e finanziarie. Nella terza parte, le
“Scelte e Risultati”, si approfondisce in primo luogo il tema dei risultati scolastici, con
un’analisi preliminare delle caratteristiche della popolazione scolastica. Successivamente si
rende conto dei progetti realizzati, della soddisfazione degli stakeholder e del piano di
miglioramento.
6
IDENTITA’
7
Territorio e popolazione
Guastalla è il principale centro della Bassa reggiana, già
capoluogo di circondario.
È situata nella Val Padana, poco distante dalla riva destra del
fiume Po, a circa 30km da Reggio Emilia, Parma e Mantova.
Il territorio comunale confina a nord con Luzzara, ad est con
Reggiolo, a sud con Novellara e Cadelbosco di Sopra e ad
ovest con Gualtieri e con il comune di Dosolo.
A ponente l'abitato è lambito dal torrente Crostolo, che
proprio qui sfocia nel Po. La città è ai confini con la
Figura 1
Lombardia (Provincia di Mantova).
Sono otto i Comuni del territorio così denominato nella Provincia di Reggio
Emilia.
Sull'asse del Fiume incontriamo Luzzara , centro di origini gonzaghesche, terra di Zavattini e sede
del museo Naif, una delle più importanti raccolte a livello internazionale di questo genere di pittura.
Scendendo, subito dopo Guastalla, Gualtieri con la sua straordinaria piazza su cui si affaccia il
Palazzo dei Bentivoglio, antichi signori della città. E' il paese del pittore Antonio Ligabue, con
un museo a lui dedicato.
Boretto, città d'acqua, con un grande attracco e il museo del Po e della navigazione.
Poco distante Brescello, importante città in epoca romana ed ora conosciuta come il paese di
Don Camillo e Peppone.
8
Qualche chilometro a sud rispetto alla riva del Po ma ad esso intimamente legate, troviamo
Poviglio con il suo museo delle popolazioni delle Terramare,
Novellara città gonzaghesca con la sua splendida e misteriosa rocca e Reggiolo, canossana e
gonzaghesca dominata dal castello medievale.
Il territorio comunale, oltre che dal capoluogo, è composto dalle frazioni di San Giacomo, San
Girolamo, San Martino, San Rocco, Pieve, San Giorgio per un totale di 52,56 chilometri quadrati.
Il comune di Guastalla ha fatto registrare nel censimento del 2011 una popolazione pari a 14.786
abitanti.
Gli abitanti sono distribuiti in 5.431 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,56
componenti.
Sul territorio comunale risultano 410 attività industriali con 3142 addetti pari al 41,60% della forza
lavoro occupata, 382 attività di servizio con 1139 addetti pari al 15,08% della forza lavoro occupata,
altre 403 attività di servizio con 1443 addetti pari al 19,11% della forza lavoro occupata e 112
attività amministrative con 1.828 addetti pari al 24,21% della forza lavoro occupata.
Risultano occupati complessivamente il 54,39% del numero complessivo di abitanti del comune.
Gli stranieri residenti a Guastalla al 1° gennaio 2011 sono 2.197 e rappresentano il 14,5% della
popolazione residente.
La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dal Pakistan con il 25,1% di tutti gli
stranieri presenti sul territorio, seguita dall'India (14,2%) e dal Marocco (11,8%).
9
Figura 2
10
Origine e sviluppo dell’Istituto
Il Polo Scolastico Superiore di Guastalla nasce nel 1995 con l’accorpamento all’ITCG Russell
(Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri) del Liceo Scientifico “Passerini” e dell’ITIS
“Nobili” (Istituto Tecnico Industriale di Stato), già presenti nel territorio dal 1985. Dall’anno
scolastico 2000-01 del Polo fa parte anche Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali,
Commerciali e Turistici “Don Iodi”. Nell’a.s. 2003 viene istituito il corso di Liceo delle Scienze
Sociali. Nell’a.s. 2011-12 dal Polo si stacca il settore professionale che va a costituire un Istituto
autonomo e si istituisce il Liceo Linguistico.
Gli indirizzi oggi presenti sono:
SETTORE LICEALE
Liceo Scientifico
Liceo Linguistico
Liceo Scienze Umane opz. Economico Sociale
SETTORE TECNICO- TECNOLOGICO
Meccanica, Meccatronica ed Energia biennio
Meccanica, Meccatronica triennio
Energia triennio
SETTORE TECNICO ECONOMICO
Amministrazione Finanza e Marketing biennio
Amministrazione Finanza e Marketing triennio
Relazioni Internazionali per il Marketing triennio
VECCHIO ORDINAMENTO
Progetto IGEA ( ad esaurimento)
Periti Aziendali (ERICA ad esaurimento)
ITIS Meccanica ( ad esaurimento)
ITIS Termotecnica ( ad esaurimento)
Geometri (Progetto 5 ad esaurimento)
Tabella 1
11
Visione e valori
L’Istituto Russell nella Carta dei Servizi del 1995 ha enunciato i principi ispiratori della prassi
didattica, organizzativa e gestionale, desumendoli dalla Costituzione:
•
assicurare l'uguaglianza di trattamento nell’erogazione del servizio scolastico, senza
alcuna discriminazione riguardante sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche,
condizioni psico-fisiche e socio-economiche, prestando attenzione alla qualità della
didattica e all’adeguatezza dei servizi offerti;
•
impedire il crearsi di condizioni di discriminazione di fatto, riconoscendo e garantendo ad
ogni studente il rispetto delle diversità, prevedendo specifici interventi con l'adozione di
strategie di recupero dello svantaggio nell'apprendimento, con attività alternative
diversificate per gli alunni che non intendono avvalersi dell'insegnamento della religione,
con la progettualità didattica prevista dal Piano dell’Offerta formativa;
•
valutare attenendosi a criteri di obiettività, imparzialità e giustizia, garantendo la
trasparenza e l'oggettività della valutazione;
•
accogliere ogni studente nel rispetto della sua personalità, dei ritmi di crescita individuali,
favorendone l'integrazione e collaborando attivamente con la famiglia nella realizzazione di
un progetto di vita, riconoscendo l'insostituibile funzione educativa dei genitori;
12
•
mettere in atto percorsi di eccellenza attraverso esperienze di alternanza scuola-lavoro, di
"educazione alla salute", intesa non come contrasto di negatività ma come prevenzione, di
educazione alla legalità e alla convivenza civile;
•
sperimentare prassi di dialogo e confronto, ai fini di una crescita responsabile degli allievi
promuovendo in loro una maggiore consapevolezza di sé e del contesto sociale e lavorativo;
•
promuovere, con la collaborazione delle famiglie e dei soggetti pubblici e privati presenti
sul territorio, la realizzazione di progetti mirati ad affrontare le problematiche del disagio
adolescenziale, l’orientamento scolastico e professionale, in funzione di scelte lavorative o
di prosecuzione degli studi;
•
offrire conoscenze e competenze certificate di carattere culturale, tecnologico ed
informatico attraverso la didattica laboratoriale, la ricerca e la sperimentazione;
•
sostenere la creatività, il rigore scientifico, l’onestà intellettuale, il senso di appartenenza, la
collaborazione ed il volontariato.
13
Stakeholder
Figura 3.
Gli studenti e le loro famiglie sono i nostri principali interlocutori sociali, sono i portatori di
interesse che manifestano grandi aspettative nei confronti della scuola per quanto riguarda
- l’azione formativa volta alla acquisizione di competenze e abilità;
14
- la qualità dell’istruzione nella prospettiva di un proseguimento universitario degli studi oppure di
un inserimento nel mondo del lavoro sostenuto da esperienze di alternanza a partire del secondo
biennio;
- l’efficienza dell’organizzazione scolastica.
Siamo molto attenti ai loro bisogni e alle loro aspettative, a partire dall’accoglienza dei nuovi iscritti
e dalla comunicazione con le famiglie.
Già da alcuni anni l’Istituto, grazie al contributo volontario delle famiglie, ha messo in atto forme
di comunicazione immediate, attivando il registro elettronico delle presenze e delle valutazioni, le
comunicazioni e le circolari online, la prenotazione informatizzata dei colloqui individuali, la posta
elettronica dei docenti e dello staff di dirigenza. Pur non sostituendo i colloqui individuali, che
restano fondamentali per accompagnare lo studente nel suo percorso di vita in piena collaborazione
con la sua famiglia, la possibilità di conoscere in tempo reale le valutazioni dei figli e del
comportamento scolastico, dà trasparenza ai processi educativi e favorisce interventi rapidi ed
efficaci. L'Istituto, per meglio cogliere le aspettative delle famiglie, ha attivato una serie di incontri
mirati a singole problematiche e a specifiche offerte formative, come conferenze sull’orientamento
scolastico e il successo formativo, rivolte ai genitori degli studenti di classe prima e di scuola media,
incontri sul cyber bullismo, colloqui per illustrare esperienze di studio all’estero o per orientare
verso la scelta dell’Articolazione di Indirizzo.
Le risorse umane dell’Istituto: il Dirigente, i docenti e il personale ATA (Segreteria, Assistenti
Tecnici, Collaboratori scolastici) sono il “vero” capitale umano di cui l’Istituto dispone. Ogni
obiettivo può essere raggiunto solo se ci si muove tutti assieme. E’ il senso di appartenenza al
“Russell” che cementa le relazioni, crea un clima di collaborazione e di accoglienza nei confronti di
15
un’utenza sempre più attenta. La Formazione del personale è il Progetto su cui l’Istituto investe la
maggior quantità di risorse economiche.
Imprese e aziende del territorio: sono i nostri più diretti interlocutori. L'istruzione Tecnica e
Liceale è una grande opportunità per i giovani e costituisce una necessità per il Paese. Nell’Istituto i
docenti svolgono il ruolo di collegamento tra scuola e azienda, mettendo in atto progetti di Stage e di
Alternanza scuola-lavoro. E’ grazie ad una quotidiana ricerca di completa sinergia tra la scuola e le
aziende del territorio che possiamo fare dei nostri ragazzi il motore futuro per l’economia.
Associazione industriali, CNA, Collegio dei Periti Industriali, Ente Locale e Provincia,
Associazioni di Volontariato, Forze Pubbliche sono sempre presenti sui nostri Progetti, disposti al
dialogo e alla collaborazione. Svolgono un ruolo fondamentale sull’Orientamento dei ragazzi in
uscita attraverso incontri e conferenze su tematiche specifiche. Il nostro Istituto Tecnico ha un
Indirizzo che è unico nella Provincia, ovvero l’indirizzo di Energia. Sono quindi molto alte le
aspettative nei confronti della nostra scuola.
Le Università, le scuole del territorio, gli istituti di Formazione professionale sono i nostri
riferimenti rispetto ai Progetti Internazionali e di Formazione. Sono già attive alcune reti con le
Università per progetti matematici e per l’accoglienza di futuri docenti tirocinanti in formazione.
Con altri Istituti della provincia è in atto un accordo finalizzato alla gestione dei trasporti, dei
percorsi di formazione dei docenti, di condivisione di buone prassi educative e di inclusione. Il
“Russell” è Istituto capofila nella distribuzione di sussidi per supporto ai percorsi dei disabili
che frequentano il primo ciclo di istruzione nelle scuole del distretto, nonché dei progetti di
Educazione alla salute. Tanto è stato fatto, ma c’è ancora molto da fare per costruire una
“Comunità di apprendimento” su cui investire competenze e risorse.
16
Per sottolineare l’importanza di una stretta e proficua collaborazione con gli studenti e le loro
famiglie, il nostro Istituto ha proposto la sottoscrizione, all’atto dell’iscrizione, di un “Patto
educativo di corresponsabilità”.
Assetto istituzionale ed organizzativo
CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO
GIUNTA ESECUTIVA
R.S.P.P.
DSGA
SQUADRE
P.S. / ANTIINCENDIO
ATA
STAFF DIRIGENZIALE
COORDINATORI
CONSIGLI DI CLASSE
COLLEGIO DOCENTI
COMMISSIONE SICUREZZA
FUNZIONI
STRUMENTALI
POF
FORMAZIONE DOC.
INIZIATIVE
DISABILITA’
ORIENTAMENTO
IN INGRESSO
COMMISSIONI
TUTORAGGIO
DIPARTIMENTI
INCARICHI
ORIENT.
IN USCITA
Figura 4.
17
REFERENTI DI
INDIRIZZO
SVILUPPO ICT
RESPONSABILI
LABORATORI
BIBLIOTECA
COMITATO DI
VALUTAZIONE
PUNTO D’ASCOLTO
L’organigramma rappresenta l’assetto funzionale ed organizzativo della scuola. Delinea compiti e
responsabilità in ordine alla sicurezza, alla didattica, alla progettualità, alla gestione delle risorse
umane, strumentali e finanziarie.
Dirigente Scolastico. Organizza l’attività scolastica, è responsabile della gestione delle risorse
finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio, coordina e valorizza le risorse umane, è titolare
delle relazioni sindacali. È il rappresentante legale dell’Istituto.
Consiglio di Istituto. Organo collegiale elettivo, costituito dal Dirigente scolastico e da
rappresentanti dei docenti, del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, dei genitori e degli
studenti. Ha competenze di indirizzo generale dell’organizzazione scolastica, definite per legge.
Giunta Esecutiva. Organo eletto dal Consiglio d'Istituto con competenze istruttorie delle pratiche.
Staff. Lo staff è composto dai collaboratori del Dirigente Scolastico, e dalla DSGA. Dello staff
fanno inoltre parte i referenti di indirizzo, l’RSPP, il responsabile dell’ufficio tecnico, le funzioni
strumentali alla realizzazione del POF, i docenti con incarichi specifici.
Collaboratori della Dirigenza. Docenti nominati dal Dirigente scolastico. Coadiuvano il Dirigente
nello svolgimento delle sue funzioni e lo sostituiscono in caso di assenza.
Coordinatori Consigli di Classe. Docenti designati dal Dirigente Scolastico con compiti di
coordinamento didattico e disciplinare.
Collegio dei docenti. Assemblea plenaria dei docenti dell’Istituto, presieduta dal Dirigente
scolastico. Ha funzioni di programmazione generale educativa e didattica.
Funzioni Strumentali alla realizzazione del POF e Docenti con Incarichi specifici. Docenti
designati annualmente dal Collegio dei docenti sulla base della disponibilità e delle competenze per
lo svolgimento di attività funzionali alla realizzazione del Piano dell’Offerta formativa. Le funzioni
18
strumentali coordinano le Commissioni dei docenti che hanno compiti funzionali alla realizzazione
della progettualità d’Istituto.
FS Orientamento in ingresso- Attività di accoglienza
FS Tutoraggio attività studentesche
FS Coordinamento iniziative per studenti diversamente abili – Tutoraggio DSA
FS Formazione docenti – Eventi culturali – promozione eccellenze
INC Sviluppo ICT
INC Orientamento in uscita classi quinte
INC Biblioteca
INC Punto d’Ascolto – Tutoraggio classi prime – Riorientamento – Tutoraggio studenti stranieri
Dipartimenti disciplinari. Organi collegiali, costituiti dagli insegnanti di una stessa disciplina con
funzioni di programmazione e coordinamento della didattica disciplinare. Possono riunirsi anche per
assi culturali nel quadro della sperimentazione del nuovo obbligo di istruzione.
Responsabili di Laboratorio. Docenti designati dai colleghi del Dipartimento e nominati dal
Dirigente scolastico. Hanno la responsabilità della custodia del materiale didattico tecnico e
scientifico del laboratorio. Con la collaborazione dei colleghi predispongono il regolamento del
laboratorio e formulano proposte di acquisto di materiale e attrezzature.
Comitato di Valutazione. Organo eletto dal Collegio dei docenti e rinnovato annualmente. Ha
funzioni di valutazione dell’attività dei docenti a tempo indeterminato di nuova nomina.
Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione. Docente interno nominato dal Dirigente
scolastico sulla base della disponibilità e delle competenze. Cura le attività di gestione della
sicurezza in ottemperanza al Decreto Legislativo 81/2008 – Testo Unico Sicurezza Lavoro e
19
l’addestramento del personale in quest’ambito. Coordina la Commissione sicurezza e le squadre di
Pronto Soccorso e antincendio. E’ responsabile dell’Ufficio Tecnico.
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Sovrintende, organizza, coordina e verifica i
risultati dei servizi generali e amministrativi. Al Direttore dei servizi generali ed amministrativi
risponde direttamente il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Sovrintende, con autonomia
operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione.
Assistenti Tecnici. Si occupano del funzionamento e della manutenzione delle apparecchiature.
Assistenti Amministrativi. Si occupano della gestione giuridico-amministrativa del personale, degli
acquisti e degli alunni.
Collaboratori Scolastici. Si occupano dei servizi ausiliari e di pulizia.
Profilo studenti in uscita
L’anno scolastico si suddivide in un trimestre che si conclude a fine dicembre e un pentamestre da
gennaio a giugno. La scelta risponde al criterio di consentire agli studenti di classe prima, in
difficoltà, di valutare un eventuale riorientamento; agli studenti di tutte le altre classi di
riorganizzare il proprio lavoro a fronte dei risultati del primo periodo.
L’attività curricolare si distribuisce di norma su sei giorni, ad eccezione delle classi del primo
biennio dei licei che frequentano per cinque giorni a settimana.
L’orario giornaliero adottato, di cinque ore e trenta minuti, risponde all’obiettivo di evitare rientri
pomeridiani agli studenti pendolari che costituiscono il 63% della popolazione scolastica
complessiva.
20
Liceo Scientifico.
Liceo Scientifico
MATERIE
1°
2°
3°
4°
5°
Il corso liceale con indirizzo scientifico si Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
propone di preparare i giovani alle esigenze del
Lingua e letteratura latina
3
3
3
3
3
mondo attuale fornendoli di:solida preparazione
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
culturale; “forma mentis” aperta e dinamica;
Storia e geografia
3
3
specifica preparazione nel campo scientifico
Storia
2
2
2
facendo emergere il ruolo fondante della
Filosofia
3
3
3
matematica, della fisica e delle scienze grazie al
5
5
4
4
4
valore educativo dei loro metodi e linguaggi; Matematica*
Fisica
2
2
3
3
3
preparazione nelle discipline dell'area umanistica
2
2
3
3
3
i cui itinerari culturali hanno lo scopo di Scienze naturali**
2
2
2
2
2
assicurare l’acquisizione di basi e strumenti Disegno e storia dell’arte
Scienze
motorie
e
sportive
2
2
2
2
2
necessari per giungere a una visione complessiva
Religione
cattolica
1
1
1
1
1
della realtà storico culturale e artistica della
Tabella 2
27 27 30 30 30
società umana. Le programmazioni privilegiano TOTALE ORE
la trasversalità dell’azione educativa sviluppando grandi temi approfonditi in ogni ambito
disciplinare.
Tabella 2
Il corso, di durata quinquennale, non abilita in modo diretto ad una professione
specifica, ma fornisce le competenze per affrontare con consapevolezza qualsiasi
ambito lavorativo. Esso, infatti, mira ad offrire una preparazione di ampio respiro culturale e
promuove negli studenti il costante esercizio delle capacità analitiche, sintetiche e critiche. Il suo
sbocco naturale e prevalente rimane certamente la prosecuzione degli studi in ambito universitario.
21
Liceo Scientifico Biotecnologico.
Liceo Scientifico Biotecnologico
1°
2°
3°
4°
5°
4
4
4
4
5
Lingua e letteratura latina
2
2
2
2
2
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Fisica-chimica laboratorio
2
2
2
1 -
Storia e geografia
2
MATERIE
Si propone come una curvatura del percorso di Liceo
Scientifico; tende ad una specifica preparazione nel
campo scientifico, della matematica, della fisica, delle
scienze attraverso attività laboratoriali; sfrutta le quote
di autonomia possibili entro il monte ore annuale,
secondo quanto prevede la nuova riforma: “salvo
restando che l’orario previsto dal piano di studio di
ciascuna disciplina non può essere ridotto in misura
superiore a un terzo nell’arco dei cinque anni e che
nell’ultimo anno non può essere soppresso
l’insegnamento di alcuna disciplina prevista dal piano
degli studi”.
Liceo Linguistico
Lingua letteratura italiana
Storia
-
Filosofia
-
Tabella
2 -3
-
2
2
2
3
3
Matematica
5
5
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze naturali
2
2
3
3
3
Disegno e storia dell’arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica
TOTALE ORE
-
-
2
1
1
1
1
1
27
27
30
30
30
Il corso di Liceo Linguistico si propone di preparare i
giovani alle esigenze del mondo produttivo fornendoli di: buona cultura generale; “forma mentis”
aperta e dinamica; preparazione nel campo linguistico adeguata alle esigenze culturali e professionali
di una società aperta al confronto con altre culture. Lo studente approfondisce e sviluppa le
conoscenze e le abilità, matura le competenze necessarie per acquisire la padronanza di tre lingue
straniere in vari contesti sociali e in varie situazioni professionali
22
Liceo Linguistico
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua latina
2
2
-
-
-
Lingua e cultura straniera 1
4
4
3
3
3
Lingua e cultura straniera 2
3
3
4
4
4
Lingua e cultura straniera 3
3
3
4
4
4
Storia e geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
2
2
2
Matematica
3
3
2
2
2
MATERIE
Fisica
-
-
2
2
2
Scienze naturali
2
2
2
2
2
Storia dell’arte
-
-
2
2
2
Le programmazioni privilegiano la trasversalità
dell’azione educativa sviluppando grandi temi
approfonditi in ogni ambito. Il corso consente
l’iscrizione a qualsiasi percorso universitario con
particolare orientamento per le facoltà o i corsi
dell’area linguistica e anche nel mondo del lavoro, ove
sia richiesta competenza nelle lingue straniere.
Liceo Scienze Umane
opzione Economico Sociale.
Il corso si propone di preparare i giovani alle esigenze
del mondo produttivo attuale fornendoli di: buona
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
cultura generale; “forma mentis” aperta e dinamica;
Religione cattolica
1
1
1
1
1
preparazione nel campo degli studi sulla persona e sui
TOTALE ORE
27 27 30 30 30
gruppi sociali con approfondimento delle Scienze
umane (antropologia, metodologia della ricerca, psicologia e sociologia) e delle
Tabella 4 scienze economiche e giuridiche, offrendo conoscenza della complessità dei rapporti
interpersonali, della società civile, e delle regole che disciplinano la convivenza sociale; capacità di
analizzare le tematiche educative e i contesti sociali, istituzionali e culturali in cui si producono,
utilizzando prospettive filosofiche, storiche, geografiche e strumenti matematici, statistici e
informatici.
23
Liceo Scienze Umane
Il corso consente l’iscrizione a qualsiasi percorso
universitario con particolare orientamento per i
corsi dell’area delle scienze umane, giuridiche,
economico-aziendali,
politiche,
formazione,
educazione e l’ingresso nel mondo del lavoro presso
istituzioni
pubbliche
e
private,
della
amministrazione, della scuola, della cooperazione
Tecnico EconomicoAmministrazione, Finanze, Marketing.
MATERIE
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia e geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
2
2
2
Scienze umane
3
3
3
3
3
Diritto ed economia
3
3
3
3
3
Lingua e cultura inglese
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
-
-
-
Lingua e cultura
comunitaria
Matematica e informatica
Il diploma permette di raggiungere competenze tali Matematica
da inserirsi agevolmente nelle realtà aziendali, nelle Fisica
banche,
nella
pubblica
amministrazione Scienze naturali
2
2
collaborando alla organizzazione, alla gestione e al Storia dell’arte
controllo dei processi aziendali.
Scienze motorie e sportive
2
2
Alla fine del percorso lo studente parla due lingue Religione cattolica
1
1
straniere, è in grado di redigere e interpretare i TOTALE ORE
27 27
documenti amministrativi e finanziari aziendali,
svolgere attività di marketing e affiancare o sostituire la direzione nella gestione
della contabilità. Lo specifico rilievo dato alle competenze giuridico-economiche si
integra con quelle linguistiche e
24
3
3
3
2
2
2
-
-
-
2
2
2
2
2
2
1
1
1
30
30
30
Tabella 5
informatiche per operare nel sistema informativo
dell’azienda. L’aspetto teorico-culturale si associa ad
una attività pratica di laboratorio e una formazione
umanistica di base fornisce importante supporto alle
competenze di indirizzo.
Il diploma permette: il proseguimento degli studi con
ampio spettro di scelta tra le facoltà universitarie,
accesso a scuole superiori di perfezionamento e a
Scuole di formazione specialistiche; l’inserimento
nel mondo del lavoro nell’area amministrativa
gestionale di tutte le imprese, nell’import-export,
presso banche, assicurazioni e strutture commerciali
e nell’area amministrativa gestionale di Camere di
Commercio, enti territoriali quali Comuni, Province,
Regioni,
Amministrazioni
Statali,
Aziende
Consorziali e AASSLL.
Tecnico Economico-Relazioni Internazionali
Tecnico Economico
Amministrazione, Finanze, Marketing
MATERIE
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua inglese
Seconda lingua comunitaria
Matematica
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Scienze integrate
Diritto ed economia
Geografia
Informatica
Economia aziendale
Diritto
Economia politica
Scienze motorie
Religione cattolica
TOTALE ORE
4
2
3
3
4
2
2
2
3
2
2
2
1
32
4
2
3
3
4
2
2
2
3
2
2
2
1
32
4
2
3
3
3
2
6
3
3
2
1
32
4
2
3
3
3
2
7
3
2
2
1
32
4
2
3
3
3
8
3
3
2
1
32
Il profilo identifica una figura professionale esperta nella comunicazione aziendale
che conosce tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici ed è in grado di
gestire rapporti aziendali nazionali e internazionali.
25
Tabella 6
Tecnico Economico
Relazioni Internazionali
Dopo un biennio comune ad “Amministrazione,
Finanza e Marketing“, vengono sviluppate
MATERIE
1° 2° 3° 4° 5°
competenze in una terza lingua straniera.
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
L'area tecnico-commerciale è affrontata attraverso
Storia
2
2
2
2
2
lo studio di Diritto, Economia aziendale e
Lingua inglese
3
3
3
3
3
geopolitica.
Seconda lingua comunitaria
3
3
3
3
3
L’approfondimento delle tematiche afferenti al
Terza lingua comunitaria
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
corso sono affrontate nelle discipline “Relazioni
Scienze integrate (Fisica)
2
internazionali”
e
“Tecnologie
della
Scienze integrate (Chimica)
2
comunicazione”.
Scienze integrate
2
2
Il diploma permette: il proseguimento degli studi
Diritto ed economia
2
2
con possibilità di accesso ad ogni Facoltà
Geografia
3
3
universitaria, lauree brevi, Scuole Superiori e
Informatica
2
2
Scuole dirette a fini speciali; l’inserimento nel
Economia aziendale e geopolitica
2
2
5
5
6
mondo del lavoro formando una figura
Diritto
2
2
2
Relazioni Internazionali
2
2
3
professionale richiesta in molti settori.
Tecnologia della comunicazione
2
2
Gli sbocchi privilegiati nel settore privato e nel
Scienze motorie
2
2
2
2
2
settore pubblico sono: Industria, Commercio e
Religione cattolica
1
1
1
1
1
Servizi, Servizi di ricezione congressuale e
TOTALE ORE
32 32 32 32 32
fieristiche, attività di marketing e pubblicità,
Camere di Commercio, Enti di promozione verso l’Estero, Consolati.
Tabella 7
26
Tecnico Tecnologico Meccanica, Meccatronica
MATERIE
Lingua e letteratura italiana
1°
2°
3°
4°
5°
4
4
4
4
4
Tecnico Tecnologico
Meccanica, Meccatronica Energia
Il corso è articolato in un Biennio comune ed un
triennio di specializzazione e fornisce agli
Matematica
4
4
3
3
3
studenti una preparazione culturale e tecnologica
Diritto ed economia
2
2
adeguata per inserirsi nel mondo del lavoro o
Scienze integrate
2
2
proseguire negli studi della Formazione Tecnica
Scienze integrate ( Fisica )
3
3
Superiore o dell’Università. Il livello di
Scienze integrate ( Chimica )
3
3
preparazione e la collaborazione con aziende e
Tecnologie tecniche rappr. grafica
3
3
strutture produttive territoriali, garantiscono ai
Tecnologie informatiche
3
diplomati rapidi sbocchi occupazionali. Il biennio,
Scienze e tecnologie applicate
3
adottando una didattica laboratoriale, fornisce
Meccanica , macchine ed energia
4
4
4
conoscenze generali che consentono uno sviluppo
Sistemi ed automazione
4
3
3
successivo delle diverse professionalità. Lo
Tecnologie meccaniche
5
5
5
studente prosegue gli studi nell’indirizzo di
Disegno, progett., organizzazione
3
4
5
specializzazione scelto, Meccatronica o Energia.
Complementi di matematica
1
1
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Il diplomato in Meccatronica (Tab. 8) è esperto
Religione cattolica
1
1
1
1
1
in robotica, integrazione delle discipline tipiche
TOTALE ORE
32
32 32 32 32
del settore meccanico, è capace di operare con
Tabella 8 sistemi di produzione e controllo di processi automatizzati, dalla singola macchina ai
gruppi di macchine a tecnologia mista; conosce le strutture delle catene di controllo e
dell’automazione dei processi continui; è in grado di utilizzare automatismi per la simulazione dei
processi reali, conosce le problematiche dell'economia industriale del proprio settore, è in grado
Storia , Cittadinanza Costituzione
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
27
Tecnico Tecnologico Energia
di gestire con tecniche CAD/CAM semplici
progetti meccanici
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Il diplomato in Energia (Tab. 9) è esperto in
Storia, Cittadinanza Costituzione
2
2
2
2
2
trasmissione di calore e termo fluodinamica dei
Lingua inglese
3
3
3
3
3
gas e dei vapori; ha conoscenza di schemi, disegni
Matematica
4
4
3
3
3
di impianti e di centrali termiche, criteri di
Diritto ed economia
2
2
utilizzazione delle fonti di energia e di risparmio
Scienze integrate
2
2
energetico; utilizza sistemi automatici per la
Scienze
Tabella
integrate
9 ( Fisica )
3
3
Tabella 9
regolazione ed il controllo di impianti, materiali e
Scienze integrate ( Chimica )
3
3
lavorazioni di particolare interesse per gli
Tecnologie e grafica
3
3
impianti di termotecnica, norme antinfortunistiche
Tecnologie informatiche
3
e di prevenzione incendi; è in grado di progettare
Scienze e tecnologie applicate
3
in campo termotecnico e fluidodinamico. Le
Meccanica , macchine ed energia
5
5
5
materie scientifiche e professionali si avvalgono
Sistemi ed automazione
4
4
4
di laboratori dotati di attrezzature meccaniche ed
Tecnologie meccaniche
4
2
2
informatiche e di sussidi audiovisivi atti a
Impianti,disegno e progettazione
3
5
6
Complementi di matematica
1
1
conseguire
una
solida
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Tabella 9
preparazione. La collaborazione
Religione cattolica
1
1
1
1
1
stretta con numerose aziende del
TOTALE ORE
32 32 32 32 32
territorio consente di effettuare, attraverso visite
guidate e lezioni esterne, esperienze con attrezzature sempre aggiornate ed effettivamente operative
nella realtà della produzione. Il diplomato in Meccatronica o Energia trova occupazione come
tecnico nel settore industriale, libero professionista in enti statali, locali e privati o prosegue la
carriera scolastica accedendo a qualsiasi facoltà universitaria.
MATERIE
1°
2°
3°
4°
5°
28
RISORSE
29
Risorse Umane
Il personale dell’Istituto Russell nell’a.s. 2012-2013 è composto da 131 persone, di cui 21 ATA, 5
Educatori, 5 Tutor e 98 docenti.
PERSONALE
Ruolo
Dirigente
DSGA
Docenti
Collaboratori
Assistenti
Amministrativi
Assistenti Tecnici
Educatori
Tutor
1
Supplente
1
63
35
11
7
3
5
5
La tabella seguente fornisce il dettaglio delle funzioni,
distinguendo tra personale di ruolo (ovvero con
contratto a tempo indeterminato) e personale supplente
(ovvero con contratto a tempo determinato).
Tra il personale docente i supplenti sono pari al 36%.
Il dato si riferisce in uguale proporzione ai docenti di
materie curricolari e ai docenti di sostegno; questi
ultimi vengono incaricati per lo più in sede di organico
di fatto e di assegnazione di posti in deroga.
La maggior parte dei docenti “supplenti” viene
riconfermata annualmente sui posti disponibili,
garantendo una sorta di continuità didattica-educativa
agli studenti.
Tabella 10
Frequentano l’Istituto 24 studenti diversamente abili, per i quali sono nominati dal
MIUR docenti di sostegno ed educatori a carico delle risorse degli Enti Locali e
Tutor con finanziamenti a carico della provincia di Reggio Emilia, come previsto dagli Accordi di
Programma vigenti. (Figura.6)
30
Figura. 5
Fig. 6
La collocazione della scuola in un
territorio di confine fra le tre
province di Reggio Emilia,
Mantova e Parma, ha consolidato
nel tempo la presenza di
personale stabile e residente.
Figura 7
31
Questo dato, unito alla mancata
immissione in ruolo di personale
docente e allo slittamento in
avanti dell'età pensionabile, ha
prodotto un innalzamento dell’età
media dei docenti, come risulta
dal grafico di figura 7.
Il personale ATA è stabile nel
tempo.
Tale dato ha consentito di fornire
un servizio di continuità, di avere
una memoria storica sulle
procedure non ancora codificate e
di dare all’utenza risposte
Figura 8
immediate e di qualità.
Nell’anno scolastico 2012-2013 la media di assenze per docenti è di 9 giorni, di cui quattro per
malattia, quattro per altri motivi, un solo giorno per maternità.
Le assenze superiori ai 15 giorni, per le quali è stato possibile assumere un supplente, sono state
solo due (Figura 9).
Leggermente superiore è il numero dei giorni di assenza del personale ATA, mediamente 15 giorni a
testa, con una media più alta di giorni di malattia, ovvero 10 a testa (figura 10).
32
DOCENTI - Media annuale giorni di assenza
anno scolastico 2012-2013
9
Russell
Regione
Si nota come le assenze sia del personale docente
che del personale ATA risultino sensibilmente
inferiori alla media regionale e nazionale.
8
Italia
6
5
4
3
2
1
ATA - Media annuale giorni di assenza
anno scolastico 2012-2013
0
Malattia
Maternità
Altro
Russell
18
Regione
16
Figura 9
Italia
14
giorni di assenza
giorni di assenza
7
12
10
8
6
4
2
0
Malattia
Maternità
Altro
Figura 10
33
Risorse Tecniche
Particolare attenzione è stata dedicata, sin dalla costituzione dell’Istituto, al ricorso alle nuove
tecnologie, sia per un arricchimento e un potenziamento degli insegnamenti, sia per la
informatizzazione di attività e processi nell’ambito amministrativo, organizzativo, e di gestione.
Tutte le aule dell’Istituto dispongono di rete wireless. Nell’arco di un triennio tutte le aule saranno
dotate di videoproiettore e schermo. Tali scelte costituiscono, per l’offerta formativa dell’Istituto,
come per la propria organizzazione e gestione, una risorsa ormai irrinunciabile, che va
costantemente supportata e rafforzata, sia attraverso la sempre più elevata qualificazione delle
attrezzature, delle procedure e dei servizi, sia attraverso l’aggiornamento del personale. L’Istituto,
per lo svolgimento delle proprie funzioni dispone delle sotto elencate risorse strumentali:
- 1 Aula Magna informatizzata, dotata di video proiettore, di schermo avvolgibile a parete e di
impianto microfonico; dispone di 150 posti, è utilizzata per collegi docenti, conferenze e iniziative
pubbliche;
- 1 Biblioteca con annessa sala lettura e spazi destinati ai colloqui con i genitori, alle attività
alternative alla religione cattolica e allo studio individualizzato
- 1 Sala Professori informatizzata e riservata a tutto il personale docente della scuola, con 9
postazioni computer e una stampante;
- 1 postazione di megaschermo nell’atrio della sede centrale su cui scorrono le news dell’Istituto,
funzionale a docenti, studenti e utenza esterna;
- 3 postazioni-Centralino, una per plesso, dotate di computer ad uso dei Collaboratori scolastici;
- 1 postazione di Front office nella sede centrale per rispondere alle richieste dell’utenza in orario
di chiusura degli uffici al pubblico,
34
- 1 postazione di telefonia riservata ai docenti che devono contattare famiglie e servizi sociali in
condizioni di riservatezza;
- 1 atelier per attività destinate a studenti disabili con 3 postazioni computer
- 1 spazio informatico destinato a studenti disabili con 4 postazioni computer
- 1 laboratorio di scienze, chimica e biologia con 30 posti, dotato dei materiali utili alla
realizzazione delle esperienze e dei dispositivi di sicurezza previsti dal piano di prevenzione e
sicurezza dell’Istituto; le attività svolte tendono ad avvicinare gli studenti alla chimica, al fine di
mettere in evidenza le connessioni tra mondo microscopico e macroscopico, utilizzando il metodo
sperimentale. Dispone di: banconi con aspirazione; cappe aspiranti, piastre, centrifuga, bilance,
microscopi. Il laboratorio e' utilizzato anche per lo studio delle proprietà dei composti organici, la
progettazione e realizzazione di sintesi di molecole organiche e relativa determinazione della loro
purezza.
-1 laboratorio di fisica con 30 posti attrezzato per la preparazione delle esperienze, dotato di
attrezzature didattiche qualificate per esperienze dimostrative ex cathedra, per lavori di gruppo e
individuali. Le attrezzature a disposizione permettono lo svolgimento di esperienze nel campo della
meccanica, ottica, termologia, elettrologia. Gli alunni in laboratorio acquisiscono abilità e
competenze nella raccolta, elaborazione e analisi di dati sperimentali.
- 2 laboratori linguistici con 30 postazioni e 1 laboratorio in allestimento.
- 2 aule dotate di LIM
- 2 palestre: in entrambe sono disegnati campi regolamentari per il gioco della pallavolo e sono
collocati canestri per il gioco del basket; sono dotate di spalliere e attrezzi pesanti
- 1 laboratorio di sistemi automatici: utilizzato dagli alunni del corso di Meccanica-Meccatronica
per esercitazioni di pneumatica, programmazione di base e specifica PLC, esercitazioni di idraulica,
35
automazioni di macchine con simulazioni reali.
- 2 laboratori macchine utensili tradizionali e tecnologici, utilizzati dagli studenti del corso di
Meccanica e Meccatronica. Gli spazi sono dotati di strumenti per la metrologia d’officina e di
macchinari ed attrezzature per la lavorazione dei materiali: torni paralleli, fresatrici universali,
trapani a colonna e rettificatrici. Si effettuano prove atte a definire le proprietà meccaniche e
tecnologiche dei materiali usati nelle costruzioni meccaniche. I laboratori sono attrezzati con
strumenti per la metrologia d’officina.
- 1 laboratorio di saldatura utilizzato dagli alunni del corso di Meccanica Meccatronica ed
Energia; è attrezzato per svolgere attività di saldatura ossiacetilenica, elettrica ad arco, è dotato di
forno per trattamenti termici.
- 1 laboratorio di energia utilizzato dagli alunni del corso di Energia attrezzato per lo studio delle
dinamiche degli impianti frigoriferi, di riscaldamento e di condizionamento, di impianti solari
termici. Simula le prestazioni energetiche degli edifici, attraverso software professionali di calcolo
delle dispersioni e delle prestazioni, con supporto informatico
che permette l’analisi dei risultati.
- 1 laboratorio dotato di centro di lavoro e di un tornio a
controllo numerico controllato, che permette agli alunni di
apprendere il linguaggio di programmazione ISO, con analisi
dei cicli di lavoro. Il supporto del laboratorio informatico
consente di eseguire simulazioni CAD-CAM.
- strumentazioni informatiche e sviluppo I.T.C. A partire
dagli anni '90 l'istituto Russell si è dotato di
Tabella 11
una dorsale mista in fibra ottica e rame in
36
grado di portare il segnale in tutti gli edifici,
con 1 Gbps di data transfert rate. Da questa
linea principale si dipartono le linee verso la
zona server, la segreteria, i laboratori e la
zona wireless.
Il collegamento in rete consente agli studenti
e al personale della scuola di utilizzare le
attrezzature con un accesso protetto da
nome-utente e password in un rapporto di 1
PC per persona. Tutti gli utenti sono
registrati e dotati di una cartella personale su
server (il moderno cloud), di una casella di
posta e di una area condivisa per la didattica.
A distanza di anni, questa organizzazione è
ancora attuale e garantisce un ottimale
Figura 11
svolgimento della didattica.
Di recente sono stati aggiunti servizi
qualificanti per alunni e famiglie: il sito
internet.gov, PC con video proiettori, il
registro elettronico con PC in classe, i servizi
di prenotazione online (prenotazione laboratori, aule lim, videoproiettori, colloqui settimanali
genitori-docenti), i servizi di ricerca in biblioteca. Per docenti e amministrazione sono attualmente
disponibili l'area riservata sul sito (interattiva con l'amministrazione per comunicazioni, domande,
moduli e programmazione), comunicazioni in tempo reale su schermo in vari punti della scuola e
37
l'albo digitale online. Per tutti è oggi
disponibile una rete wireless per ogni
attrezzatura mobile. Tutti i servizi sono
gestiti e controllati con elevati standard di
sicurezza.
Tabella 12
il
registro
elettronico
rende
immediatamente visibili ondine per la
famiglia la presenza a scuola dell’allievo, i
voti (più di 60000 ogni anno con una media
indicativa di un centinaio di voti ad alunno),
le pagelle, le note disciplinari, le
comunicazioni personali e le attività svolte.
- www.russell.gov.it, il sito web
dell’Istituto è lo strumento privilegiato di
comunicazione interna, con l’utenza esterna, le famiglie e il territorio attraverso la
Figura 12
pubblicazioni delle circolari. E’ funzionale ad una trasmissione in tempo reale di
informazioni che riguardano le attività, i progetti e le iniziative in
cui la scuola è impegnata. Dell’aggiornamento del sito si
occupano diverse figure: i docenti collaboratori del Dirigente
Scolastico, il collaboratore scolastico incaricato del front-office, i
tecnici informatici, i docenti incaricati di funzione strumentale.
Tabella 13
38
Attraverso il sito la scuola documenta la propria
progettualità. Nell’anno scolastico 2012-2013 sul sito
sono stati pubblicati 519 articoli di cui 375 circolari e
144 articoli relativi a convegni, conferenze, mostre e
incontri con autori. (Figura 13)
- la sicurezza: l’Istituto è dotato di un piano di
evacuazione e di sistemi antincendio regolarmente
revisionati. Al personale e agli studenti vengono
proposti sistematicamente corsi di aggiornamento sul
tema. Il piano della sicurezza è aggiornato dall' RSPP e
Figura 13
dai suoi collaboratori. Nell’Istituto è presente un
Ufficio Tecnico, coordinato dal docente RSPP, che
sovrintende alle riparazioni, garantisce interventi di
messa in sicurezza d’emergenza, tiene i rapporti con la Provincia e le ditte incaricate della
manutenzione. Ogni anno si svolgono due prove d’evacuazione, in accordo con l'Istituto Carrara con
cui si condivide l’area del Polo scolastico. A seguito degli ultimi eventi sismici, le prove di
evacuazione sono state condotte con la supervisione della Protezione civile locale; é stato elaborato
il piano d’evacuazione per gli alunni disabili e non prestando particolare attenzione al dopo evento
sismico. La formazione del personale di nuova nomina, degli studenti di classe prima e degli studenti
che saranno impegnati negli stage aziendali, è affidata all’RSPP. Il piano di valutazione dei rischi è
aggiornato in tutte le sue parti con la collaborazione del Dirigente scolastico, dell’RSPP e della
Commissione Sicurezza. Tutti gli edifici della scuola non presentano difficoltà per l’accesso e la
circolazione di portatori di handicap. Solo un edificio è dotato di ascensore. L’Istituto è dotato di
uno spazio verde in parte piantumato, di ampi spazi adibiti a parcheggio auto e motocicli.
39
Risorse Economico Finanziarie
La rendicontazione sulle risorse disponibili ed utilizzate pone difficoltà non facilmente superabili
per il fatto che, nonostante l’anno scolastico inizi a settembre e si concluda nel mese di agosto, il
bilancio scolastico (sia preventivo che consuntivo) si riferisce all’anno solare, mentre il periodo di
rendicontazione preso in considerazione per il bilancio sociale è l’anno scolastico.
La contabilità finanziaria poi non misura costi e proventi, ma entrate distinte per provenienza della
fonte ed uscite distinte in funzione alle finalità, per cui non risulta di facile attuazione la
riaggregazione delle voci di bilancio per centri di responsabilità.
Alla luce di quanto sopra si è cercato di effettuare una rappresentazione delle risorse, elaborando dei
prospetti relativi al periodo dell’anno scolastico 2012-13, sulla base della logica della competenza
finanziaria, che tiene conto delle entrate accertate (non solo quindi le entrate di cassa, cioè quelle
riscosse, ma anche quelle per le quali giuridicamente si è manifestato il diritto di riscuotere), e le
uscite impegnate (che tengono conto anche degli obblighi giuridicamente assunti anche se non
ancora definitivi nell’importo, e pertanto, in questi casi, stimati).
Ciò ha comportato elaborazioni contabili, sulla base del bilancio consuntivo 2012 e della situazione
contabile al 31 agosto 2013 , che, pur senza garanzia di precisione, sono finalizzate a consentire la
lettura dell’ordine di grandezza dei diversi elementi del bilancio.
40
Le risorse disponibili
ENTRATE
FINANZIAMENTI DA STATO, ENTI LOCALI, PROVINCIALI
€ 200.147,32
CONTRIBUTI DA PRIVATI
€ 133.692,78
TOTALE
€ 333.840,10
SPESE
SPESE DI PERSONALE
€ 82.521,01
BENI DI CONSUMO
€ 32.729,48
ACQUISTO DI SERVIZI ED UTILIZZO DI BENI DI TERZI
ALTRE SPESE E BENI D'INVESTIMENTO
€ 126.105,83
€ 46.458,99
RIMBORSI E SPESE POSTALI
€ 3.745,49
€ 291.560,80
Tabella 14
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
€ 42.279,30
TOTALE
€ 333.840,10
E' necessario premettere che ci sono costi che non trovano rappresentazione all’interno del bilancio
della scuola: il personale dell’Istituto è retribuito direttamente dal Ministero della Pubblica
Istruzione, i beni immobili e gli arredi sono messi a disposizione dalla Provincia, ente a cui carico
sono anche la maggior parte dei costi di manutenzione relativi a detti beni e le utenze (luce, acqua e
metano) (Tabella 14).
41
Senza prendere in considerazione, quindi, tali
elementi, l’Istituto nell’anno scolastico 20122013 ha potuto disporre di € 494.542,17 di cui:
- € 200147,32 provenienti dallo Stato e da Enti
locali-provinciali;
- € 133692,78 provenienti da famiglie e privati
di cui € 94.804 dal contributo volontario dei
genitori
per
l’ampliamento
dell’offerta
formativa.
Analizzando le uscite e tralasciando le voci di
costo del personale e i rimborsi, possiamo
identificare tre centri di spesa, ovvero i Beni di
Consumo, l'Acquisto di Servizi, le Spese
d'Investimento.
Entrando nel merito di ogni singolo centro di
spesa, possiamo rilevare che:
Tabella 15
42
-
I beni di consumo impegnano €
32729,48 di cui € 17300,39
provengono dal contributo delle
famiglie che in questo modo
sostengono il 53% della spesa;
l’erogato corrisponde al 18% del
totale (€94.804)
- L’acquisto di servizi impegna €
126105,83 di cui € 38327,16 provengono
dal contributo delle famiglie che in questo
modo sostengono il 31% della spesa;
l’erogato corrisponde al 41% del totale (€
94.804)
Tabella 16
- Le spese d'investimento impegnano €
46458,99 di cui € 39176,28 provengono
dal contributo delle famiglie che in questo modo sostengono il 84% della spesa;
l’erogato corrisponde al 41% del totale (€ 94.804)
43
SPESE d'INVESTIMENTO
€ 39,176.28
€ 39,176.28
Attrezzature
laboratorio linguistico
adeguamento impiantistica
€ 20,000.00
integrazione laboratorio linguistico esistente
stampanti e monitor per sala insegnanti
videoproiettori
€ 5,513.77
€ 10,600.00
TOTALE
Tabella 17
€ 3,062.51
€ 39,176.28
Figura 13
La Figura 13 mostra in quale percentuale il
contributo delle famiglie è utilizzato a sostegno
dei tre centri di spesa individuati come
significativi.
Dall’analisi della Figura 14 emerge che il
contributo volontario delle famiglie è
fondamentale per sostenere i costi di materiali,
strumentazioni tecniche e laboratoriali, è
indispensabile per fare nuovi investimenti in
tecnologie
funzionali
alla
Figura 14 innovazione didattica.
44
SCELTE E RISULTATI
Azione progettuale dell'Istituto
45
Azione progettuale dell'Istituto
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
Centro sportivo scolastico
Tutte le classi
Viaggio della memoria
Classi quarte
Teatro
Tutte le classi
Mostre e Convegni
Tutte le classi
Giorno della Memoria
Classi quinte
Punto d'Ascolto
Alunni, Docenti, Genitori
Futuro Giovane
Classi quinte
Formazione Docenti
Accoglienza Tirocinanti
Tutti i Docenti
Tirocinanti, Laureati,
Laureandi
Progetto BES, DSA
Alunni, Docenti, Genitori
Il Piano dell’Offerta formativa si articola
in progetti, ognuno dei quali ha docente
referente, vale a dire un docente
responsabile che organizza modi e tempi
dell’attività medesima, in base ad
obiettivi spesso definiti collegialmente
all’interno di Commissioni di lavoro o
dal Collegio dei Docenti e che ne
verifica i risultati conseguiti.
Tutte le attività e i progetti attivati
nell’anno scolastico 2012-2013 si
possono sostanzialmente suddividere tra:
- integrative curricolari, svolte durante
l’attività scolastica o comunque ritenute
Certificazione informatica Alunni, Docenti, Ata
a tutti gli effetti ore-scuola
Tabella 18 - di ampliamento dell’offerta formativa extra-curricolari svolte al di fuori dell’orario
scolastico (facoltative e opzionali).
Formazione Adulti
Alunni, Docenti, Genitori, Ata
46
L’attività progettuale è quella che più
impegna la scuola in termini di risorse
umane ed economiche.
Alcune delle attività che il Russell propone
sono oramai effettuate da quasi tutte le
scuole in quanto previste dalla normativa,
tuttavia assumono una connotazione
particolare dovuta alla specificità del
territorio e alle scelte dell’Istituto: attività
EDUCAZIONI e CONVIVENZA CIVILE
Peer Education
Classi terze e quarte
Avvio al volontariato
Classi terze e quarte
Primo Soccorso
Classi quarte
Educazione alimentare
Classi seconde e terze
Scuole libere dal fumo
Classi prime e terze
Responsabili alla guida
Classi quinte
Educazione alla sessualità
Classi seconde e terze
SUPPORTO COMPONENTE STUDENTESCA/
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
Attività di supporto alla
disabilità
Tabella 19
Gruppi di studenti
Attività di supporto alla dislessia Gruppi di studenti
Avis-Aido
Classi quinte
Progetto Tutor
Alunni diversamente abili
Progetto Accoglienza
Classi prime
Tutoraggio Studenti
Tutte le classi
Orientamento e Riorientamento
Tutte le classi
Corda
Classi quinte
Gare scientifiche, scienze in gioco Tutti gli studenti
47
di accoglienza rivolte alle classi prime,
attività di orientamento in ingresso, in
itinere e in uscita, attività di recupero,
attività di educazione alla salute ed
attività di educazione alla cittadinanza,
attività di alternanza scuola-lavoro.
E’
fondamentale
l’attività
di
informazione iniziale rivolta a studenti
e famiglie delle scuole secondarie di
primo grado attraverso l’Open Day, le
giornate di scuola
Tabella 20
aperta, gli sportelli
informativi e conferenze con
POTENZIAMENTO DISCIPLINARE/LINGUISTICO
esperti di orientamento aperte ai
Giardini segreti
Classi Liceo
genitori dei diversi ordini di
Disegno in 3D
Classi Liceo
scuola.
Classi prime
L’attività di accoglienza degli Fusione del bronzo antico
studenti di classe prima si pone Alma Venus
Quinta Liceo
alcuni fondamentali obiettivi: Triennio integrato geometra
Quinta Geometra
coinvolgere alunni e famiglie nel
Laboratorio di Fisica
Classi Liceo
progetto educativo e formativo
Classi Liceo
che la scuola propone, favorire la Lab. Metodologia di studio
conoscenza e la socializzazione Alla scoperta del PADRE in
Tutte le classi
all’interno
della
classe, Omero, Dante, Tolkien
Classi quarte e quinte Tecnico
condividere gli obiettivi didattici, "Latuaideadimpresa"
i contenuti, i metodi, gli strumenti Fare impresa
Classi quarte e quinte Tecnico
e i criteri di valutazione delle La realtà produttiva
Classi quinte Tec. Economico
singole discipline e far maturare
Classe quarta Meccatronica
la consapevolezza della scelta Fabbricazione digitale
Madrelingua
scolastica operata.
A volte la scelta dell’indirizzo Ingl./Franc./Spagnolo/Tedesco Classi Tecnico Economico
Classi triennio con bilinguismo
non è sostenuta da adeguate Clil Arte in lingua Francese
competenze, da motivazione Certificazione linguistica Delf
Tutte le classi
all’impegno,
da
sufficienti
Tabella 21
conoscenze di base, è per questo motivo che la scuola investe molte risorse
nell’attività di recupero e in attività che possono motivare/rimotivare lo studente allo studio.
48
Il Punto d’Ascolto è uno dei progetti d’eccellenza della scuola, voluto e finanziato dall’Unione dei
Comuni della Bassa Reggiana, per sostenere studenti, docenti, famiglie e quanti accompagnano i
ragazzi nel loro percorso di crescita.
Uno degli obiettivi principali di questo Istituto è quello di contribuire a formare studenti con elevate
competenze generali e disciplinari, da quelle matematico-scientifiche a quelle professionalizzanti.
Una significativa percentuale dei nostri diplomati del Liceo si iscrive all’Università, pertanto anche
nel triennio si effettuano attività di recupero e tutte quelle iniziative utili ad aiutare lo studente nella
conoscenza delle proprie potenzialità. Per tutti gli indirizzi, in modo più mirato nel settore tecnico, si
attuano progetti d’alternanza scuola lavoro, stage, visite a settori produttivi, incontri con esperti di
settore.
Si è scelto di descrivere nella
INTERCULTURA, SCAMBI CLASSI e STAGE
rendicontazione sociale solo
Gemellaggio Charlotte Latin School
Classi quarte
alcuni dei progetti che
Leonardo
Classi quarte
rappresentano le diverse
direzioni in cui si muove
Scambi Interculturali e teatro in lingua Tutte le classi
l’offerta
formativa
Esperienze di tirocinio
Classi quarte
dell’istituto. Sono progetti
Stage Aziendale
Classi quinte -Tecnologico
consolidati nel tempo e che
Alternanza estiva scuola-lavoro
Classi terze e quarte
di anno in anno si
Corso L2 - Italiano
Studenti stranieri
arricchiscono
di
nuovi
contributi, esprimono l’integrazione con il territorio e le sue attività produttive, sono
Tabella 22 trasversali alle discipline e attivano competenze culturali e professionalizzanti.
49
-Attività culturali
Di seguito le principali iniziative culturali dell’anno scolastico 2012-2013:
Futuro Giovane 14/09/2012
Futuro, cittadinanza, lavoro: Associazione Prodigio e Comuni della Bassa 30/11/2012
Coppa Ruffini: gara di matematica a squadre 06/12/2012
Giorno della Memoria: dott. Michele Bellelli 27/01/2013
Legalità e costituzione: Magistrato Giancarlo Ruggieri 14/02/2013
Lezione di storia: prof. Francesco Maria Feltri 20/02/2013
Lezione di anatomia: dott. Mario Franzini medico chirurgo 23/02/2013
Lezione di anatomia:dott.Umberto Badolato medico veterinario 23/02/2013
Lezione di storia: Associazione storica 1° Legio Italica 07/03/2013
La fusione del bronzo antico 13/04/2013
Il corpo delle donne: Lorella Zanardo 16/04/2013
La situazione economica: proff. Verga Giovanni, Biagioli Mario, Università di Parma 27/04/2013
Maratona virgiliana: lettura delle Georgiche 27/04/2013
La scuola siamo noi: 20/05/2013
Smontailbullo: dott.ssa Cristina Zatti e dott. Mirco Bertazzoni 28/05/2013
Dall'integrazione all’inclusione: 01/06/2013
-Attività di educazione alla salute
I progetti di educazione alla salute sono elaborati dalla Commissione Salute che da anni progetta un
percorso virtuoso e continuativo durante tutto il corso di studi. La progettazione è sostenuta dalla
consapevolezza del ruolo della scuola nel dare corrette informazioni e nel promuovere corretti stili
di vita, dalla convinzione che gli interventi “esterni” siano uno stimolo da dover recuperare. Trattare
50
temi di educazione alla salute dà senza dubbio informazioni che vanno “contro-corrente” rispetto
agli stili di vita prevalenti, ma la scuola ha il dovere di rinforzare i contenuti positivi. I progetti si
distribuiscono trasversalmente agli indirizzi a classi parallele:
classi prime: scuole libere dal fumo e peer education, dissuasione dal fumo
classi seconde: prevenzione alcoologica ed eventuale peer education, - educazione sessuale
classi terze: prevenzione oncologica “Progetto Martina”
classi quarte: primo soccorso – progetto volontariato“Amici del cuore”
classi quinte: AVIS – AIDO, responsabili alla guida
tutte le classi: percorsi di dissuasione al fumo
Ogni consiglio di classe individua un docente referente per i progetti alla salute, il quale dovrà
monitorare le attività con gli esperti e il grado di coinvolgimento dei ragazzi. La Commissione
Salute mette a disposizione dei docenti i materiali utilizzati negli anni e raccolti in un archivio, per
mettere “a sistema” le informazioni corrette, i regolamenti e promuovere la riflessione personale.
-Attività di Alternanza Scuola-Lavoro
I progetti di alternanza scuola-lavoro sono attivati per le classi quarte e terze di tutti gli indirizzi
dell’Istituto. L’obiettivo è collocare gli studenti all’interno di aziende, istituti bancari, enti di
formazione, enti locali o associazioni di settore, in posizioni lavorative coerenti con il percorso
scolastico. La durata oraria dell’attività è quella prevista dal settore, per quattro settimane, nel
periodo che va da giugno a luglio. Gli studenti sono accolti da un tutor aziendale e seguiti da un
docente della scuola. Pur vivendo un periodo di crisi economica che ha visto in questi ultimi anni la
chiusura di molte attività produttive e considerando che alcune attività hanno subito limitazioni a
causa del sisma, la disponibilità del territorio ha consentito a 96 studenti, 36 di Liceo e 60 del
Tecnico di sperimentare i percorsi di alternanza. Le aziende ospitanti sono state 46 e 15 sono stati gli
51
enti locali che hanno accolto i ragazzi. A conclusione di ogni stage estivo l’ente ospitante ha
compilato un questionario teso a valutare le competenze di base degli studenti, il funzionamento
degli uffici di segreteria, le relazioni con i docenti tutor, le competenze relazionali dei ragazzi.
Hanno risposto il 40% delle aziende e degli enti coinvolti, esprimendo valutazioni nel complesso
molto positive. Di seguito Aziende ed Enti coinvolti.
Tabella 23
52
Attività di recupero
Per sostenere gli studenti nel difficile passaggio dalle scuole secondarie di primo grado alla scuola
superiore, vengono realizzati specifici moduli didattici dedicati al metodo di studio, sia nel Liceo
che nel Tecnico.
Acquisire un adeguato metodo di lavoro è un obiettivo prioritario dell’attività di insegnamento ed
impegna i docenti nel corso dell’intero anno scolastico. I percorsi sono avviati nei primi mesi del
trimestre e vengono rivolti alle classi prime, dopo l’accoglienza. Sono moduli realizzati al di fuori
dell’orario curricolare da un docente qualificato, per tutte le classi prime dell’istituto. L’attività,
volta a sostenere il recupero delle difficoltà e delle carenze di tutti gli studenti nelle diverse
discipline, risponde al principio secondo il quale i debiti devono essere colmati, come condizione
imprescindibile per il passaggio alla classe successiva. In questa prospettiva il Ministero ha ribadito
l’obbligatorietà da parte degli istituti scolastici dell’azione di recupero.
L’Istituto ha deliberato le seguenti modalità di attuazione delle attività di recupero e di sostegno:
• recupero in itinere.
• corsi di recupero pomeridiani, dopo il 1° trimestre, anche a classi parallele per materie affini.
• sportello e interventi di sostegno nel pentamestre.
• corsi di recupero dopo lo scrutinio finale investendo notevoli risorse finanziarie.
ORE di RECUPERO anno scolastico 2012-13
ORE di RECUPERO in periodo estivo
€ 272.00
ORE di RECUPERO durante l'anno scolastico
€ 391.50
TOTALE
€ 663.50
53
Tabella 24
COSTO CORSI RECUPERO anno scolastico 2012-13
CORSI di RECUPERO da SETTEMBRE 2012 a GIUGNO 2013
CORSI di RECUPERO in periodo estivo DOCENTI INTERNI
CORSI di RECUPERO in periodo estivo DOCENTI ESTERNI
TOTALE
€ 18,922.50
€ 7,140.00
€ 6,400.00
€ 32,462.50
Tabella 25
Rispetto a quanto fatto in passato, si è
potenziato il recupero in itinere, per rispondere
alle difficoltà di rientro pomeridiano della
maggior parte degli studenti pendolari.
Sono stati attivati corsi di recupero obbligatori, nel
biennio per le discipline fondamentali e
caratterizzanti il curricolo, nel triennio dei Tecnici
quelle professionalizzanti.
La stessa valutazione è stata fatta per i corsi di
recupero del periodo estivo, dopo lo scrutinio
finale, tenuti, ove possibile, per classi parallele.
L’organizzazione è stata affidata ai dipartimenti,
Figura 15 perché i corsi sono tenuti sia da docenti della scuola, che da personale esterno.
54
TRIENNIO
ORE di RECUPERO di cui:
BIENNIO
ORE di RECUPERO di cui:
in ambito SCIENTIFICO
171,5
in ambito UMANISTICO
79,0
in ambito PROFESSIONALIZZANTE
TOTALE
17,0
I
in ambito SCIENTIFICO
104,0
in ambito UMANISTICO
119,5
in ambito PROFESSIONALIZZANTE
172,5
TOTALE
267,5
Tabella 27
396,0
Tabella 26
BIENNIO Ore di Recupero
anno scolastico 2012-2013
TRIENNIO Ore Recupero
anno scolastico 2012-2013
6%
in ambito SCIENTIFICO
in ambito SCIENTIFICO
in ambito UMANISTICO
in ambito UMANISTICO
26%
in ambito
PROFESSIONALIZZANTE
44%
in ambito
PROFESSIONALIZZANTE
30%
64%
30%
I dati presentati nelle figure 16 e 17 sono stati raccolti senza differenziare i Licei
dai Tecnici. Risulta evidente che nel triennio i recuperi si effettuano
prevalentemente nelle discipline professionalizzanti, diminuiscono le ore dedicate al recupero
materie scientifiche, probabilmente perché in parte sono riassorbite dalle discipline
professionalizzanti, mentre aumentano le ore dedicate alle materie umanistiche.
Figura 16-17
55
-Punto d’Ascolto
Il Punto d’Ascolto è un grande spazio del racconto, inserito nel contesto della normalità della vita
relazionale dell’adolescente, dove ogni richiesta d’aiuto trova gli strumenti competenti per essere
accolta, ascoltata, rielaborata o accompagnata verso percorsi più adeguati. Consente di entrare in
relazione con le modalità espressive degli adolescenti e cogliere la vertiginosa velocità di
cambiamento, entra in contatto diretto o indiretto con comportamenti a rischio.
E’ un luogo pensato e dedicato, protetto, ove N° Incontri
Liceo Tecnico
accogliere e progettare azioni di promozione di Docenti
15
11
Genitori
38
34
benessere e agio.
Studenti maschi
14
18
E’ un spazio sempre più riconosciuto e utilizzato da Studenti femmine
42
15
genitori, da docenti, dal personale scolastico in
Totale
109
78
genere, poiché non è un servizio di cura, ma una
187
chiave di lettura che integra ed arricchisce l’offerta
educativa della suola, con una positiva ricaduta su tutta la comunità.
Tabella 28
E’ finanziato dall’Unione dei Comuni ed è gestito in Numero Utenti Liceo Tecnico
rete con l’IPS “Carrara”.
Docenti
9
7
19
21
L’organizzazione degli appuntamenti è un pezzo Genitori
5
9
importante della progettazione e richiede molto Studenti maschi
Studenti femmine
15
9
tempo e attenzione. L’agenda è gestita direttamente
Totale
48
46
dalla Psicologa in collaborazione con un docente
94
referente che diffonde le informazioni, veicola
studenti e famiglie, accompagna situazioni molto delicate.
Tabella 29
56
Per un confronto con gli anni precedenti occorre tener presente che progressivamente aumentano
negli anni le ore dedicate allo sportello. Gli studenti continuano ad essere gli utenti prevalenti del
servizio (circa il 53% degli incontri); l’utilizzo del servizio da parte dei genitori rimane elevato (38%
degli incontri); più ridotto è l’accesso dei docenti (9% degli incontri).
-Attività di gemellaggio e studio-lavoro all’estero
Il gemellaggio tra il Russell e Charlotte Latin School North
Caroline U.S.A è attivo dal 2004, gli scambi hanno avuto cadenza
biennale fino al 2009, annuale dal 2010. Il gruppo che ogni anno si
costituisce è composto di 10-12 studenti delle classi terze e quarte,
selezionati in base alla conoscenza della lingua ed al rendimento
scolastico. Negli USA sono ospiti di famiglie della città di
CHARLOTTE in Nord-Caroline, frequentano la Charlotte Latin
School ed hanno la possibilità di sperimentare il modo di vivere e le
abitudini dei cittadini Nord Americani. L’esperienza ha l’ obiettivo
di rafforzare la conoscenza dell’inglese vivendo in famiglia e
frequentando un’ottima scuola americana;di sperimentare gli stili di
vita, le usanze ed i costumi dei giovani americani e delle loro famiglie; di conoscere e visitare alcune
importanti città del Nord America; di rafforzare ed ampliare i rapporti di amicizia e stima con
popolazioni che nel recente passato tanto hanno fatto per il popolo italiano; di confrontare i metodi
educativi delle nostre scuole con i metodi e le opportunità offerte dalle scuole americane. Il periodo
di permanenza è di tre settimane in cui si alternano escursioni in località vicine a Charlotte e in città
importanti come Washington, New York, Atlanta.
57
Il gemellaggio ha comportato, fin dal suo inizio, l’ospitalità a giovani studenti della Latin School
accompagnati da loro docenti presso famiglie guastallesi. Gli studenti americani frequentano per
alcuni giorni la nostra scuola, inseriti nelle classi di coetanei, e visitano le più importanti città
italiane.
Il programma Leonardo RESTEP finanziato dalla Provincia di Reggio Emilia ha coinvolto 10
studenti che, per quattro settimane durante l’estate 2013, hanno fatto un’esperienza di vita in alcuni
paesi europei: Spagna, Malta, Germania e Portogallo. Accompagnati da un docente, dopo un primo
periodo di ambientamento nel nuovo paese, i giovani hanno svolto attività di lavoro presso aziende,
scuole, alberghi, agenzie locali.
E’ stata un esperienza che ha permesso loro di approfondire la conoscenza della lingua straniera,
modi e stili di vita europei, integrare studio-lavoro.
-Orientamento in uscita: Futuro Giovane
Da tempo si percepisce una crescente perdita di motivazione allo
studio ed all’impegno negli studenti che guardano al proprio futuro
con scarsa speranza e fiducia di potersi inserire positivamente nel
mondo che li circonda.
Il progetto tenta di fornire ai giovani una panoramica sul mondo
sociale ed economico nel quale vivono, suggerendo alcuni strumenti
per affrontarlo e per poter partecipare attivamente alle scelte future.
Iniziare l’ultimo anno di scuola superiore con una sollecitazione su
tematiche riguardanti un progetto di vita diventa uno stimolo
58
interessante a vivere l’esperienza scolastica con una più attiva partecipazione e sfruttare tutte le
opportunità culturali e professionalizzanti che essa offre.
A settembre, nel corso della prima settimana di lezione, ad accogliere le classi quinte c’è il mondo
del lavoro all’interno del convegno “FUTURO GIOVANE”. Si tratta di una tre giorni di incontri e
riflessioni su giovani, formazione e lavoro, con l’obiettivo di accorciare le distanze fra scuola e
mondo del lavoro, permettendo alle giovani generazioni di conoscere la realtà socio-economica del
proprio territorio, le prospettive occupazionali future e di acquisire gli strumenti per una scelta
consapevole del proprio ruolo sociale e professionale.
Le singolari “lezioni” sono tenute da nomi importanti provenienti dalla Formazione Manageriale, da
Amministratori Delegati di importanti aziende, da Coordinatori dei programmi di alternanza scuola
lavoro IFOA, da responsabili CIS scuola per la gestione d’impresa, da CNA Ecipar, da Giovani
Imprenditori, da Liberi Professionisti, da Psicologi esperti in selezione del personale e
dall’Assessorato Provinciale all’Istruzione di Reggio Emilia.
Le riflessioni proposte riguardano il mondo concreto e reale nel quale gli studenti andranno ad
inserirsi: quali competenze dovrebbero possedere; quali conoscenze sono utili; quali sono le
prospettive di lavoro; cosa significa mobilità nel lavoro; come l’esperienza scolastica può essere
utile e funzionale.
Da sempre i relatori insistono sull’importanza di sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla
scuola, importante palestra di vita, curando competenze linguistiche, comunicative, informatiche e
socio-relazionali.
59
I nostri Studenti
La provenienza degli studenti è suddivisa in 8
aeree geografiche che raggruppano al proprio
interno due o più comuni.
Se collochiamo le aree secondo la
percentuale degli studenti notiamo che il 37%
risiede nel comune di Guastalla, il 23%
proviene dai comuni di Boretto-Gualtieri che
insieme costituiscono un solo Istituto
Comprensivo, un altro 23% proviene dai
comuni di Luzzara, Novellara e
Reggiolo che sono i più vicini al Russell,
il 6% proviene dagli altri comuni
limitrofi che gravitano anche su Parma
per la tipologia dei mezzi di trasporto,
mentre l’11% proviene dai comuni del
mantovano.
60
Questi dati ci dicono che
DISTRIBUZIONE ALUNNI PER AREA
nell’istituto ben il 63%
AREA 8 - LUZZARA 9%
degli
studenti
è
AREA 7 - BAGNOLO IN
AREA 2 - GONZAGA,
PIANO, CADELBOSCO DI
pendolare,
che
la
scuola
è
MOTTEGGIANA,
SOPRA, REGGIO EMILIA 1%
PEGOGNAGA, SUZZARA 5%
collocata in un territorio
di confine e in quanto
AREA 3 - BRESCELLO,
CASTELNOVO DI SOTTO,
tale recepisce e cede
POVIGLIO, SORBOLO 5%
studenti alle province
limitrofe.
Tutto questo pone anche
AREA 4 - BORETTO,
GUALTIERI 23%
la necessità di prestare
AREA 6 - GUASTALLA 37%
molta attenzione nel
proporre
un
orario
scolastico che permetta a
tutti i mezzi pubblici
presenti sul territorio di
fornire all'utenza un buon
AREA 5 - NOVELLARA,
sevizio.
REGGIOLO, 14%
L'istituto è servito dalle
linee di autobus con fermata ai cancelli dell'istituto e dalle linee ferroviarie Parma-Suzzara e Reggio
Emilia-Guastalla con stazione facilmente raggiungibile in pochi minuti.
L'orario settimanale delle lezioni è interamente mattutino con suddivisione giornaliera di 5 ore e 30
minuti, dalle 7:55 fino alle 13:25.
AREA 1 - CASALMAGGIORE,
DOSOLO, POMPONESCO,
VIADANA 6%
61
Alunni ammessi alla classe successiva - Giugno (2012-13)
LICEO
Dal grafico si nota la diversità rispetto ai dati
nazionali e regionali soprattutto nelle classi
prime e seconde dove è evidente la scelta di
privilegiare la selezione nel primo anno del corso
di studio piuttosto che nel secondo anno.
TECNICO
Dal grafico appare una sostanziale uniformità
coi dati nazionali e regionali, fermo restando la
maggior selezione nella prima classe rispetto
alla seconda, così come per il Liceo.
62
Alunni ammessi alla classe successiva - Settembre (2012-13)
LICEO
Alunni iscritti negli ultimi due anni scolastici (2011-12,2012-13)
63
TECNICO
Alunni diplomati nell'a. s. 2011-12 che si sono immatricolati all'università nell’anno 2012-13.
LICEO
Gli studenti che frequentano il liceo tendono ad iscriversi alle
facoltà universitarie, tuttavia chi non si iscrive frequenta corsi di
formazioni o entra nel mondo del lavoro. La scelta dei percorsi
universitari è legata alla forte caratterizzazione del Liceo
Scientifico, dall'latro al peso che hanno le discipline giuridiche,
sociali e psicologiche nel Liceo delle Scienze Umane.
64
Alunni diplomati nell'a.s. 2011-12 che si sono immatricolati all'università nell’anno 2012-13.
TECNICO
Gli studenti del tecnico trovano occupazione molto
facilmente e questo non incentiva l’iscrizione
all’università; tuttavia chi non si iscrive spesso frequenta
corsi di formazioni post diploma. La scelta dei percorsi
universitari da parte del 60% degli studenti del tecnico è
coerente con l’indirizzo di studio da cui provengono, i
restanti si orientano su discipline affini.
65
Alunni diplomati sugli esaminati (2012-13)
LICEO
TECNICO
Distribuzione delle votazioni d'esame
66
Esiti scrutini finali - Giugno (2012-13)
LICEO
TECNICO
Esiti scrutini finali - (Giugno + Settembre) (2012-13)
67
Studenti ripetenti (sugli iscritti)
LICEO
Gli studenti non ammessi alla classe
successiva tendono e ripetere; la
percentuale dei respinti che ripetono nella
prima classe di ogni biennio è superiore
alle altre ed anche alle percentuali
regionali e nazionali. Le ripetenze si
riducono nella classe seconda perché gli
studenti vengono orientati su altri indirizzi.
Le ripetenze in classe quarta e quinta sono
in media più basse di quelle regionali e
nazionali. Questo significa che la scuola
riesce a recuperare a livello emotivo
l’insuccesso e a riorientare al suo interno
gli
studenti,
grazie
all’ampiezza
dell’offerta formativa curricolare.
.
TECNICO
68
Trasferimenti studenti in ingresso ed in uscita in corso d'anno (sugli iscritti)
LICEO
Le classi prime si riorientano per cui i dati
in entrata e uscita si equilibrano;, le classi
seconde ricevono spesso studenti da altri
istituti; gli studenti delle classi terze del
Tecnico devono scegliere l’indirizzo del
triennio, per cui ci sono molti ingressi legati
spesso alla scelta dell’indirizzo di Energia
che è l’unico presente in tutta la provincia
di Reggio Emilia.
TECNICO
69
La soddisfazione degli stakeholder
Il livello di soddisfazione dei portatori di interesse della comunità scolastica è un’informazione
fondamentale per la valutazione della qualità del servizio offerto. Insieme agli indicatori di
performance contribuisce a realizzare l’autovalutazione di istituto e permette di dare sostanza alla
rendicontazione. La raccolta della percezione della qualità del servizio scolastico dei vari
stakeholder permette di mettere a confronto i vari “punti di vista” degli attori della comunità
scolastica così da rappresentare in modo trasparente come ognuno di essi “vede il Russell”. Per
realizzare questo scopo sono stati somministrati questionari per la rilevazione della soddisfazione a 4
tipologie di portatori di interesse:
• Studenti
• Genitori
• Docenti
• Personale ATA.
Per mettere a confronto i diversi punti di vista si è scelto di utilizzare questionari (strutturalmente
identici ma con domande differenziate nel linguaggio per adattarle all’interlocutore) atti a far
emergere la percezione dei vari soggetti su elementi fondamentali del servizio scolastico. Per
ottenere indicatori sintetici di soddisfazione si sono individuati 6 fattori rappresentativi della qualità
del servizio (Tabella 28)
70
A
Qualità del percorso formativo
A1. Pensi che gli insegnamenti ricevuti
saranno utili per il futuro?
A2. Ti trovi a tuo agio nella scuola?
A3. Sei soddisfatto/a dei risultati che hai
ottenuto quando finora?
B
Qualità dell’insegnamento
B1. Quanto i docenti considerano i tuoi
interessi e bisogni?
B2. I docenti ti coinvolgono nell'attività
didattiche in classe?
B3. I tuoi docenti in genere ti sembrano
preparati e competenti?
C
Qualità dell’
Organizzazione
C1. Il calendario e gli orari scolastici
tengono conto delle esigenze degli studenti?
C2. I servizi amministrativi e di e di
segreteria sono improntati a cortesia ed
efficienza?
C3. La scuola ti sembra pulita e ben custodita?
D
Qualità delle
Infrastrutture
D1. I laboratori della scuola sono efficienti
dal punto di vista della sicurezza?
D2. Fai pratica con le attrezzature a
disposizione nei laboratori della nostra
scuola?
D3. Le attrezzature dei laboratori sono adeguate
e ben funzionanti??
E1. Sei soddisfatto dei rapporti con gli
studenti della tua classe?
E2 Ti ritieni soddisfatto/a dei rapporti con i
docenti?
E3. Sei soddisfatto/a dei rapporti con i il
personale ATA della scuola ??
E4. Soddisfatto/a dei rapporti con i tuoi
genitori?
E5. Sei soddisfatto dei rapporti con il
dirigente scolastico?
E6. Soddisfatto dei rapporti con le aziende
durante gli stage?
F1. Le informazioni ricevute dalla scuola
sono improntate a chiarezza e trasparenza?
F2. Le comunicazioni ricevute dalla scuola
sono tempestive permettono di prendere le
decisioni con tranquillità ??
F3. Quando ti è capitato di richiedere
informazioni di tuo interesse hai avuto facile
accesso alle stesse?
E
Qualità del clima organizzativo
F
Comunicazione
Tabella 30
71
Per ognuno dei fattori sono stati individuati almeno tre elementi che rappresentassero le evidenze
della qualità e per ognuno di questi elementi sono state formulate altrettante domande per rilevare la
percezione dei vari portatori di interesse.
Nella tabella seguente, a titolo esemplificativo, vengono riportate le domande rivolte agli studenti.
Ogni intervistato poteva rispondere alle varie domande assegnando un valore compreso fra 1 e 5
(1=giudizio fortemente negativo 5=giudizio fortemente positivo).
L’indicatore di soddisfazione per ogni domanda è stato definito come percentuale degli intervistati
che hanno risposto 4 e 5 alle varie domande. In sostanza si sono presi in considerazione i giudizi
decisamente positivi sul totale delle risposte.
La scelta di costruire l’indicatore in base alle valutazioni più alte della scala deriva dalla volontà di
perseguire l’eccellenza. I valori degli indicatori, per questa ragione, tendono a distribuirsi nella parte
bassa e centrale della scala 0-100.
Per perseguire l’eccellenza si è pensato di considerare positivi gli indicatori che superano il valore
50.
Nella tabella seguente vengono riportati, per ogni domanda e per ogni soggetto intervistato gli
indicatori così ottenuti. (L= Liceo, T= Tecnico, I= Istituto)
Per gli studenti e i genitori il dato è stato disaggregato fra gli appartenenti al liceo e gli appartenenti
al tecnico.
72
STUDENTI
A
Qualità del
percorso
formativo
DOCENTI
ATA
L
T
I
L
GENITORI
T
I
I
I
A1. Possibilità per il futuro
66,1
50,0
57,1
64,3
58,9
61,3
54,1
55,6
A2. Benessere in classe
80,0
65,8
72,0
81,7
56,2
67,4
62,4
55,6
A3. Risultati ottenuti
48,7
37,0
42,1
50,4
51,4
51,0
23,5
38,9
B1. Rispondenza ai bisogni
dello studente
26,1
27,4
26,8
53,0
37,0
44,1
80,0
50,0
B
Qualità dell’ B2. Coinvolgimento studente
Insegnamento
52,2
31,5
40,6
55,7
43,2
48,7
76,5
44,4
B3. Preparazione dei docenti
68,7
52,7
59,8
67,0
54,8
60,2
21,2
44,4
45,2
28,8
36,0
53,0
41,8
46,7
43,5
38,3
39,0
38,7
53,9
52,7
53,3
40,0
C3. Pulizia e sorveglianza
47,0
27,4
36,0
68,7
41,1
53,3
71,8
D1. Sicurezza laboratori
56,5
54,8
55,6
61,7
52,7
56,7
55,3
D2. Utilizzo laboratori
D3. Adeguatezza
apparecchiature
49,6
52,1
51,0
40,9
39,0
39,8
32,9
50,4
45,2
47,5
44,3
48,6
46,7
38,8
E1. Rapporti con gli studenti
82,6
69,9
75,5
75,7
65,1
69,7
76,5
55,6
E2 Rapporti con i docenti
59,1
48,6
53,3
73,9
52,7
62,1
63,5
55,6
E3. Rapporti con il personale
ATA
58,3
45,9
51,3
67,0
52,1
58,6
70,6
61,1
C
Qualità del
Organizzazio
ne
D
Qualità delle
Infra
strutture
E
Qualità del
clima
organizzativo
C1. Adeguatezza degli orari e
del calendario
C2. Adeguatezza servizi
amm./segreteria
73
DOCENTI
ATA
L
76,5
STUDENTI
T
76,0
I
76,2
L
51,3
T
41,1
I
45,6
I
51,8
I
55,6
47,8
42,5
44,8
52,2
39,7
45,2
65,9
55,6
10,4
12,3
11,5
8,7
12,3
10,7
23,5
F1. Chiarezza e trasparenza
47,0
32,9
39,1
72,2
65,1
68,2
70,6
77,8
F2. Tempestività
30,4
40,4
36,0
51,3
56,8
54,4
50,6
44,4
E4. Rapporti con i genitori
E5. Rapporto con il dirigente
scolastico
E6. Rapporto con le aziende
F
Comunicazione
F3. Accesso alle informazioni
36,5
36,3
GENITORI
36,4
69,6
67,8
68,6
55,3
61,1
I dati della tabella consentono di svolgere riflessioni dettagliate sulla percezione degli aspetti della
vita della scuola dei vari portatori di interesse. Nella tabella seguente sono stati calcolati i valori dei
fattori per tutte le categorie intervistate (il valore di ogni fattore è dato dalla media aritmetica degli
indicatori che lo costituiscono).
Fattore
Percorso formativo
Insegnamento
Organizzazione
Infrastrutture
Clima organizzativo
Comunicazione
L
64,9
49,0
43,5
52,2
55,8
38,0
STUDENTI
T
50,9
37,2
31,7
50,7
49,2
36,5
I
57,1
42,4
36,9
51,3
52,1
37,2
L
65,5
58,6
58,6
49,0
54,8
64,3
74
GENITORI
T
55,5
45,0
45,2
46,8
43,8
63,2
I
59,9
51,0
51,1
47,8
48,7
63,7
DOCENTI
I
46,7
59,2
51,8
42,4
58,6
58,8
ATA
I
50,0
46,3
56,7
61,1
La prima considerazione riguarda la gerarchia dei fattori complessivi ricavati dalla media delle
percezioni dei vari portatori di interesse che consente di valutari a livello macro i punti di forza e i
punti di debolezza nella percezione dei portatori di interesse.
La tabella seguente evidenzia il dato complessivo e quello relativo al liceo e al tecnico.
Fattore
comunicazione
clima organizzativo
percorso formativo
insegnamento
infrastrutture
organizzazione
istituto
55,2
54,0
53,4
49,7
47,2
46,6
liceo
55,6
56,5
56,8
53,3
47,8
51,3
tecnico
54,9
52,1
50,8
46,9
46,6
42,9
Tabella 33
La tabella consente le seguenti considerazioni:
• sono superiori al 50% (positività) i fattori: qualità della comunicazione, clima
organizzativo e qualità del percorso formativo, fatto che lascia pensare ad un sostanziale
benessere nelle relazioni fra le varie componenti della scuola;
• sono inferiori al 50% i giudizi decisamente positivi relativi ai fattori: qualità
dell’insegnamento, qualità delle infrastrutture e qualità dell’organizzazione che
possono essere considerati i fattori più critici nella percezione dei portatori di interesse
intervistati;
• la terza considerazione scaturisce dal fatto che la percezione fra gli utenti e gli operatori del
liceo è più alta rispetto a quelli del tecnico in tutti i fattori esaminati, quindi un’altra
75
possibile criticità è costituita dalla disomogeneità delle percezioni fra gli utenti delle due
tipologie di corsi.
Nello schema che segue vengono messe in relazione la percezione della Qualità del percorso
formativo (in verticale) e della Qualità delle infrastrutture (orizzontale) ovvero il fattore che dà
ragione dell’apprezzamento per l’esperienza formativa realizzata dagli studenti messa in relazione
con il giudizio sulla strumentazione e i laboratori presenti nell’istituto. Gli assi sono graduati da 0 a
100 e si intersecano nel valore 50 che discrimina la percezione negativa (indicatore minore di 50) da
quella positiva (indicatore maggiore di 50) dividendo il piano in 4 quadranti:
• il primo quadrante rappresenta la piena soddisfazione rispetto ad entrambi i fattori;
• il terzo quadrante rappresenta l’area della piena insoddisfazione per entrambi i fattori;
• il secondo quadrante rappresenta la soddisfazione per il percorso formativo e
l’insoddisfazione per le infrastrutture;
• infine il quarto quadrante rappresenta l’area della soddisfazione per le infrastrutture e
l’insoddisfazione per il percorso formativo.
Il
grafico
76
seguente mostra il posizionamento dei vari soggetti intervistati rispetto ai due fattori:
• gli studenti si trovano nel settore della piena soddisfazione, in modo particolare gli
studenti del liceo rispetto agli studenti del tecnico i quali sono posizionati proprio sul
discrimine fra positività e negatività; i genitori sono posizionati nel secondo quadrante con
un maggior apprezzamento per il percorso formativo e meno per le infrastrutture, anche
in questo caso i genitori del liceo danno valutazioni più positive rispetto a quelli del tecnico;
• i più critici sono i docenti nel piano della insoddisfazione per i due fattori
La
seconda
coppia di
fattori
che
possono
essere
messi in
relazione
sono la
qualità
77
dell’insegnamento e la qualità della comunicazione. In questo caso il posizionamento dei vari
stakeholder si differenzia rispetto al grafico precedente:
• gli studenti, che apprezzavano il percorso formativo e le infrastrutture, sono, al contrario,
molto critici per quanto riguarda la qualità dell’insegnamento e della comunicazione e
si posizionano nel terzo quadrante (piena insoddisfazione), si deve segnalare che gli
studenti del liceo sono meno critici rispetto a quelli del tecnico;
• di converso i docenti, che erano moto critici nei confronti del percorso formativo e della
qualità delle infrastrutture, si posizionano nella piena soddisfazione (primo quadrante)
insieme ai genitori del liceo;
• i genitori del tecnico e il personale ATA si posizionano invece nel secondo quadrante che
attribuisce un giudizio positivo sulla comunicazione e negativo sulla qualità
dell’insegnamento.
L’ultima coppia di fattori presi in considerazione mette in relazione la qualità dell’organizzazione
(orari e calendario, servizi amministrativi e segretariali, pulizia e sorveglianza) e il clima
organizzativo (rapporti fra le varie componenti: studenti, genitori, docenti, ATA, dirigente
scolastico). Anche in questo caso vi è una differenza nel posizionamento dei vari soggetti:
• gli studenti del tecnico si trovano nel terzo quadrante (insoddisfazione), mentre gli
studenti del liceo sono su posizioni migliori (secondo quadrante) poiché danno giudizio
positivo del clima organizzativo e meno negativo, rispetto ai colleghi del tecnico, sulla
qualità dell’organizzazione;
78
•
•
anche i genitori dei due diversi indirizzi di studio si posizionano in modo diverso: i genitori
dei tecnico sono insoddisfatti (si collocano nel terzo quadrante), mentre quelli del liceo
sono pienamente soddisfatti (primo quadrante);
i docenti sono anch’essi nel quadrante della piena soddisfazione per l’aspetto organizzativo
Livello di soddisfazione per la qualità dell’organizzazione e del clima organizzativo
Qualità clima organizzativo
100
1
2
75
Organizzazione: basso
Clima: alto
Organizzazione: alto
Clima: alto
D
G
L
SL
0
25
50
ST
100
75
GT
3
Qualità
Organizzazione
4
25
Organizzazione: basso
Clima: basso
Organizzazione : alto
Clima: basso
0
Legenda
Studenti
Liceo
SL
Studenti
Tecnico
Genitori
Liceo
Genitori
Tecnico
ST
G
L
GT
Personale
Docente
D
Personale
ATA
AT
A
Per
cap
meglio le criticità è opportuno analizzare più analiticamente i fattori presi in considerazione.
79
ire
La componente Studenti attribuisce
un valore positivo al Percorso
formativo che riceve la valutazione
migliore
(57,1%)
trainato
soprattutto
dall’indicatore
“Benessere in classe” (72%) e in
minor misura dai risultati ottenuti e
dalle “Possibilità per il futuro”
(57,1%) segno della preoccupazione
per le possibilità di inserimento nel
mondo del lavoro di questo
momento storico.
Positivo è anche il giudizio sul clima organizzativo che ottiene il 52% di giudizi
positivi,
dovuto al giudizio positivo del rapporto con gli studenti (75,5%) e con i
Figura 21
genitori (76%). Viene percepito meno positivamente il rapporto con i docenti (53%),
il personale ATA (45,9) e il DS (44,8%).
E’ interessante notare che vi è una sensibile differenziazione nella percezione del percorso formativo
fra gli altri stakeholder: i genitori sono allineati agli studenti mentre i docenti (46,7%) e il personale
ATA (50%) hanno percezioni sensibilmente più basse sulla qualità del percorso formativo.
Il fattore “qualità dell’insegnamento” è controverso nella percezione dei vari portatori di interesse.
I docenti ne danno un giudizio complessivamente positivo (59,2%) come i genitori (51,0%), mentre
80
il personale ATA è più critico (46,3) e ancora di più gli studenti (42,4%). La valutazione è molto più
critica per il Tecnico rispetto al Liceo.
Si deve registrare che la percezione
positiva dei docenti deriva da un
forte valore attribuito all’indicatore
“rispondenza ai bisogni dello
studente” (80%) e “coinvolgimento
dello studente” (76,5%) mentre la
percezione della “preparazione dei
docenti” è molto critica (solo il
21,2%!). Danno una valutazione
più positiva della preparazione dei
docenti gli studenti e i genitori
(60%).
Un dato apparentemente contradditorio (gli utenti hanno una percezione di qualità
Figura 22
dell’insegnamento superiore a quella che ne danno i protagonisti, cioè i docenti).
Il fattore “qualità dell’organizzazione” è percepita positivamente da docenti e genitori circa 51%) e
negativamente dagli studenti (37%).
La valutazione positiva di docenti e genitori è data da un giudizio positivo sulla sorveglianza e la
pulizia, elementi considerati molto criticamente dagli studenti (solo il 36% dà una valutazione
positiva).
Complessivamente negativo è il giudizio sull’adeguatezza degli orari e del calendario (tutte le
componenti danno punteggi sotto il 50%). Abbastanza soddisfatti per i servizi di amministrazione
81
sono i genitori (53%), mente giudizi
critici vengono dati da studenti
(38,1%) e docenti (40%). Anche in
questo caso la valutazione del
Tecnico è più critica rispetto agli
utenti del Liceo
Figura 23
Il
fattore
“qualità
delle
infrastrutture” vede su posizioni
positive gli studenti (51,3%),
mentre genitori (48%) e docenti
(42%) sono più critici. La criticità
deriva
da
una
percezione
dell’adeguatezza
delle
apparecchiature molto bassa da
parte dei docenti (39%), bassa da
parte di genitori (48%) e studenti
(47,5).
Figura 24
82
Generalmente positiva è la valutazione della sicurezza di laboratori, mentre genitori e docenti sono
poco soddisfatti sull’utilizzo degli stessi (valori sotto il 40%).
Il fattore “Clima organizzativo” è
percepito in modo positivo da parte
di docenti (59%) e personale ATA
(58%), in misura minore, ma
comunque positiva, da parte degli
studenti (52%), sotto il 50% dai
genitori.
Il fattore è spiegato dalla qualità
delle relazioni fra le varie
componenti della scuola.
I rapporti fra studenti e fra questi e
gli altri attori della comunità è
molto positivo nella percezione di tutti, così come il rapporto con i docenti (in genere
Figura 25
sopra il 50% fatta eccezione per gli studenti del Tecnico).
Anche il rapporto con i genitori è positivo da parte di tutte le componenti fatta
eccezione per i genitori stessi (indicatore minore del 50%).
I rapporti con il dirigente scolastico sono percepiti in modo positivo da parte di docenti (66%) e
personale ATA (56%), più critica la percezione degli studenti e genitori (minore del 50%).
83
Anche in questo caso si registrano valori sensibilmente più negativi da parte di studenti e genitori
del Tecnico.
Il
fattore
“Qualità
della
comunicazione” risulta, nella
classifica citata, il primo nella
percezione complessiva da parte
degli stakeholder, ma ad un esame
attento si evince che mentre
genitori, docenti e personale ATA
ne hanno una percezione molto
alta sia per quanto riguarda la
“trasparenza, e “l’accesso alle
informazioni”,
con
valori
abbondantemente sopra il 50% (fa
eccezione la “tempestività”); gli studenti soni molto critici sulla comunicazione
attribuendo solo il 37% di giudizi positivi.
84
Figura 26
Piano di miglioramento
Alla luce dell’analisi svolta il gruppo di lavoro ha individuato una serie di priorità da perseguire nel
prossimo biennio.
Si impegna pertanto a proporre gli obiettivi di miglioramento agli organi collegiali per
l’approvazione e la successiva definizione del piano di miglioramento.
Il piano verrà inserito nel presente documento e diffuso a tutti gli attori della comunità di riferimento
del Russell.
Coerentemente con l’analisi svolta, gli obiettivi che derivano da una lettura dei dati presenti
nell’autoanalisi, sono volti a migliorare le prestazioni degli studenti con attività mirate e tecnologie
avanzate, nonché ad interrogare i docenti sulle modalità didattiche messe in atto:
•
•
•
•
•
ridurre il numero degli alunni non ammessi alla classe successiva
incrementare le attività finalizzate al potenziamento delle eccellenze
costituire classi virtuali per l’apprendimento in rete
dotare tutte le classi di videoproiettori e schermo
rendicontare gli apprendimenti in relazione ai risultati delle prove Invalsi
Alla discussione degli Organi Collegiali il gruppo di lavoro sottoporrà anche una serie di obiettivi
che potrebbero trovare interesse nelle diverse componenti ed essere inseriti nel Piano di
miglioramento del Bilancio sociale:
85
•
•
•
•
potenziare le discipline scientifiche e tecnico-professionalizzanti
potenziare la conoscenza della lingua inglese negli studenti e nei docenti
realizzare una libreria digitale aperta
consolidare i processi di autovalutazione
In considerazione del fatto che questa è la prima esperienza di rendicontazione sociale che l’istituto
elabora e che il processo è stato gestito da un limitato gruppo di persone, il Piano di miglioramento
non potrà che essere oggetto di modifiche ed integrazioni da parte degli studenti, del personale e
delle famiglie coinvolte nei percorsi formativi del Russell.
86
Fly UP