“Russel” di Guastalla - Fondazione per la Scuola della Compagnia
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“Russel” di Guastalla - Fondazione per la Scuola della Compagnia
BILANCIO SOCIALE 1 2 IDENTITÀ Territorio e Popolazione Origine e Sviluppo dell’Istituto Visione e Valori Stakeholder Assetto istituzionale e organizzativo Profilo studenti in uscita RISORSE Risorse umane Risorse tecniche Risorse economico-finanziarie SCELTE E RISULTATI Azione progettuale dell’Istituto I nostri studenti La soddisfazione degli stakeholder Piano di miglioramento 3 Premessa La scuola è una realtà complessa: non è una azienda che produce o trasforma un bene materiale, ma lavora con le persone e per le persone. E’ per questo motivo che la raccolta di dati nella scuola non è sempre facile, che i risultati dipendono da una complessità di elementi che si intrecciano, si richiamano, spesso non si prestano ad essere misurati. Negli ultimi anni è cresciuto fortemente il bisogno di instaurare un confronto con le famiglie e le agenzie del territorio con le quali l’Istituto collabora, in diversi modi, per raggiungere insieme l’obiettivo di creare una scuola pubblica attiva, moderna, vivace, luogo di cultura, di formazione e di studio per i giovani. Intraprendere una Rendicontazione Sociale oggi significa riconoscere il lavoro e lo studio di studenti, di docenti e non docenti, di genitori e dei collaboratori esterni, con la volontà di mostrare il modo in cui questo Istituto sta crescendo, il modo in cui è cambiato in termini di proposte educative e formative. Da sempre questa scuola elabora documenti che rendicontano le attività e le relazioni sociali: il Programma annuale, il Bilancio di esercizio, il Piano dell’Offerta Formativa, il Regolamento d’Istituto e, di recente, ha attivato modalità online per comunicare alle famiglie gli aspetti didattici e di valutazione. Sono le tante sfaccettature che caratterizzano il nostro operato, ma attraverso alcuni di questi documenti è possibile controllare come vengono impiegate le risorse finanziarie, quale progettualità viene messa in campo, quali alleanze con il territorio trasformano le conoscenze in competenze. Il Russell ha scelto di investire in sapere e conoscenza, di potenziare l’apprendimento dei propri studenti all’interno di un processo motivato e orientato all’ acquisizione di conoscenze e competenze, attraverso nuovi contesti di esperienza, percorsi di sperimentazione, dentro e fuori i sistemi istituzionali. 4 Lo studente è il soggetto che elabora i dati acquisiti e li fa propri, protagonista autonomo del proprio sapere e delle nuove conoscenze, che diventa capace di modificare il proprio comportamento per adattarsi, in maniera responsabile, agli stimoli provenienti dalla sua condizione soggettiva e dal contesto ambientale. C’è un valore aggiunto nel processo di istruzione e formazione che fa la qualità del servizio. Il valore aggiunto di questo Istituto sta nel coltivare e sviluppare la formazione tecnica e scientifica, con gli stage, con i laboratori, con il forte raccordo con il territorio e le imprese, con l’apprendimento integrato delle scienze, sta nei percorsi di integrazione, nel dar vita a buone pratiche e nel diffondere buone abitudini. Una scuola autonoma avverte il bisogno di comunicare con trasparenza la qualità del servizio dato, di leggere i passaggi strategici del suo fare scuola avendo come obiettivo il successo formativo in termini di apprendimento. Il bilancio sociale, ad oggi, risulta uno strumento idoneo a render conto, ai propri portatori di interesse e di aspettative legittime (stakeholder), dell’uso che si è fatto della propria autonomia. E’ un percorso significativo in quanto raccoglie dati e li mette in relazione con le risorse economiche e professionali, li legge all’interno dei valori di riferimento del proprio mandato istituzionale, legittima il ruolo della scuola nella società.L’Istituto che rendiconta acquista coscienza di sé mentre si fa conoscere dai suoi interlocutori, interni ed esterni. Il " vero capitale” della scuola è un capitale umano, in termini di professionalità e relazioni, orientato alla costruzione della persona e del cittadino. Questo documento è frutto di un lavoro complesso: è stato promosso dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Lalla Spaggiari e redatto dallo staff di presidenza, dal vicario Marco Ferrari e dai professori Nadia Artoni, Anna Ferrari, Claudia Flisi, Luisa Francesconi. Hanno contributo il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Sig.ra Carmen Bertolotti, il personale della Segreteria, l’addetta al front Office sig.ra Franca Becchi, i docenti responsabili delle Funzioni Strumentali e dei laboratori proff.sse Antonella Fornasari, Paola Iori, Claudia Manotti, 5 Romana Secchi, che hanno fornito i dati relativi alle loro attività, la Dott.ssa Cristina Zatti psicologa del Punto d’Ascolto. Un meritato riconoscimento va alla professoressa Anna Ferrari che con tenacia ha tenuto le redini del progetto, ai prof.ri Giuseppe Fattori, Luca Pignagnoli e ai Tecnici Informatici Alioscia Rosa e Loris Poli che hanno curato aspetto grafico e impaginazione. Un ringraziamento particolare va alla Fondazione per la scuola della Compagnia San Paolo che ci ha dato l’opportunità di fare questa esperienza, al Tutor dott. Angelo Maraschiello che ci ha sostenuti con paziente professionalità. La rendicontazione è stata comunicata al Collegio dei Docenti e sottoposta al giudizio del Consiglio di Istituto in tutte le sue componenti. Questa prima edizione di Bilancio Sociale sarà utile per valutare la capacità dell’Istituto Russell di rispondere alle sfide che una scuola statale quotidianamente vive, nel rispetto della propria identità, del mandato istituzionale e senza mai dimenticare l’unicità delle persone. Il bilancio sociale è articolato in tre parti. Nella prima parte, l' “Identità”, si fornisce una presentazione dell’Istituto e della sua storia, individuando la comunità di appartenenza, viene definita l’idea di scuola, descritte le linee guida strategiche di sviluppo. Successivamente si affrontano i temi dell’assetto istituzionale, della struttura organizzativa e dei principali processi gestionali dell’Istituto. Nella seconda parte, le “Risorse”, si dà conto delle risorse disponibili utilizzate dall’Istituto, in termini di risorse umane, strumentali e finanziarie. Nella terza parte, le “Scelte e Risultati”, si approfondisce in primo luogo il tema dei risultati scolastici, con un’analisi preliminare delle caratteristiche della popolazione scolastica. Successivamente si rende conto dei progetti realizzati, della soddisfazione degli stakeholder e del piano di miglioramento. 6 IDENTITA’ 7 Territorio e popolazione Guastalla è il principale centro della Bassa reggiana, già capoluogo di circondario. È situata nella Val Padana, poco distante dalla riva destra del fiume Po, a circa 30km da Reggio Emilia, Parma e Mantova. Il territorio comunale confina a nord con Luzzara, ad est con Reggiolo, a sud con Novellara e Cadelbosco di Sopra e ad ovest con Gualtieri e con il comune di Dosolo. A ponente l'abitato è lambito dal torrente Crostolo, che proprio qui sfocia nel Po. La città è ai confini con la Figura 1 Lombardia (Provincia di Mantova). Sono otto i Comuni del territorio così denominato nella Provincia di Reggio Emilia. Sull'asse del Fiume incontriamo Luzzara , centro di origini gonzaghesche, terra di Zavattini e sede del museo Naif, una delle più importanti raccolte a livello internazionale di questo genere di pittura. Scendendo, subito dopo Guastalla, Gualtieri con la sua straordinaria piazza su cui si affaccia il Palazzo dei Bentivoglio, antichi signori della città. E' il paese del pittore Antonio Ligabue, con un museo a lui dedicato. Boretto, città d'acqua, con un grande attracco e il museo del Po e della navigazione. Poco distante Brescello, importante città in epoca romana ed ora conosciuta come il paese di Don Camillo e Peppone. 8 Qualche chilometro a sud rispetto alla riva del Po ma ad esso intimamente legate, troviamo Poviglio con il suo museo delle popolazioni delle Terramare, Novellara città gonzaghesca con la sua splendida e misteriosa rocca e Reggiolo, canossana e gonzaghesca dominata dal castello medievale. Il territorio comunale, oltre che dal capoluogo, è composto dalle frazioni di San Giacomo, San Girolamo, San Martino, San Rocco, Pieve, San Giorgio per un totale di 52,56 chilometri quadrati. Il comune di Guastalla ha fatto registrare nel censimento del 2011 una popolazione pari a 14.786 abitanti. Gli abitanti sono distribuiti in 5.431 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,56 componenti. Sul territorio comunale risultano 410 attività industriali con 3142 addetti pari al 41,60% della forza lavoro occupata, 382 attività di servizio con 1139 addetti pari al 15,08% della forza lavoro occupata, altre 403 attività di servizio con 1443 addetti pari al 19,11% della forza lavoro occupata e 112 attività amministrative con 1.828 addetti pari al 24,21% della forza lavoro occupata. Risultano occupati complessivamente il 54,39% del numero complessivo di abitanti del comune. Gli stranieri residenti a Guastalla al 1° gennaio 2011 sono 2.197 e rappresentano il 14,5% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dal Pakistan con il 25,1% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'India (14,2%) e dal Marocco (11,8%). 9 Figura 2 10 Origine e sviluppo dell’Istituto Il Polo Scolastico Superiore di Guastalla nasce nel 1995 con l’accorpamento all’ITCG Russell (Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri) del Liceo Scientifico “Passerini” e dell’ITIS “Nobili” (Istituto Tecnico Industriale di Stato), già presenti nel territorio dal 1985. Dall’anno scolastico 2000-01 del Polo fa parte anche Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali, Commerciali e Turistici “Don Iodi”. Nell’a.s. 2003 viene istituito il corso di Liceo delle Scienze Sociali. Nell’a.s. 2011-12 dal Polo si stacca il settore professionale che va a costituire un Istituto autonomo e si istituisce il Liceo Linguistico. Gli indirizzi oggi presenti sono: SETTORE LICEALE Liceo Scientifico Liceo Linguistico Liceo Scienze Umane opz. Economico Sociale SETTORE TECNICO- TECNOLOGICO Meccanica, Meccatronica ed Energia biennio Meccanica, Meccatronica triennio Energia triennio SETTORE TECNICO ECONOMICO Amministrazione Finanza e Marketing biennio Amministrazione Finanza e Marketing triennio Relazioni Internazionali per il Marketing triennio VECCHIO ORDINAMENTO Progetto IGEA ( ad esaurimento) Periti Aziendali (ERICA ad esaurimento) ITIS Meccanica ( ad esaurimento) ITIS Termotecnica ( ad esaurimento) Geometri (Progetto 5 ad esaurimento) Tabella 1 11 Visione e valori L’Istituto Russell nella Carta dei Servizi del 1995 ha enunciato i principi ispiratori della prassi didattica, organizzativa e gestionale, desumendoli dalla Costituzione: • assicurare l'uguaglianza di trattamento nell’erogazione del servizio scolastico, senza alcuna discriminazione riguardante sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche, prestando attenzione alla qualità della didattica e all’adeguatezza dei servizi offerti; • impedire il crearsi di condizioni di discriminazione di fatto, riconoscendo e garantendo ad ogni studente il rispetto delle diversità, prevedendo specifici interventi con l'adozione di strategie di recupero dello svantaggio nell'apprendimento, con attività alternative diversificate per gli alunni che non intendono avvalersi dell'insegnamento della religione, con la progettualità didattica prevista dal Piano dell’Offerta formativa; • valutare attenendosi a criteri di obiettività, imparzialità e giustizia, garantendo la trasparenza e l'oggettività della valutazione; • accogliere ogni studente nel rispetto della sua personalità, dei ritmi di crescita individuali, favorendone l'integrazione e collaborando attivamente con la famiglia nella realizzazione di un progetto di vita, riconoscendo l'insostituibile funzione educativa dei genitori; 12 • mettere in atto percorsi di eccellenza attraverso esperienze di alternanza scuola-lavoro, di "educazione alla salute", intesa non come contrasto di negatività ma come prevenzione, di educazione alla legalità e alla convivenza civile; • sperimentare prassi di dialogo e confronto, ai fini di una crescita responsabile degli allievi promuovendo in loro una maggiore consapevolezza di sé e del contesto sociale e lavorativo; • promuovere, con la collaborazione delle famiglie e dei soggetti pubblici e privati presenti sul territorio, la realizzazione di progetti mirati ad affrontare le problematiche del disagio adolescenziale, l’orientamento scolastico e professionale, in funzione di scelte lavorative o di prosecuzione degli studi; • offrire conoscenze e competenze certificate di carattere culturale, tecnologico ed informatico attraverso la didattica laboratoriale, la ricerca e la sperimentazione; • sostenere la creatività, il rigore scientifico, l’onestà intellettuale, il senso di appartenenza, la collaborazione ed il volontariato. 13 Stakeholder Figura 3. Gli studenti e le loro famiglie sono i nostri principali interlocutori sociali, sono i portatori di interesse che manifestano grandi aspettative nei confronti della scuola per quanto riguarda - l’azione formativa volta alla acquisizione di competenze e abilità; 14 - la qualità dell’istruzione nella prospettiva di un proseguimento universitario degli studi oppure di un inserimento nel mondo del lavoro sostenuto da esperienze di alternanza a partire del secondo biennio; - l’efficienza dell’organizzazione scolastica. Siamo molto attenti ai loro bisogni e alle loro aspettative, a partire dall’accoglienza dei nuovi iscritti e dalla comunicazione con le famiglie. Già da alcuni anni l’Istituto, grazie al contributo volontario delle famiglie, ha messo in atto forme di comunicazione immediate, attivando il registro elettronico delle presenze e delle valutazioni, le comunicazioni e le circolari online, la prenotazione informatizzata dei colloqui individuali, la posta elettronica dei docenti e dello staff di dirigenza. Pur non sostituendo i colloqui individuali, che restano fondamentali per accompagnare lo studente nel suo percorso di vita in piena collaborazione con la sua famiglia, la possibilità di conoscere in tempo reale le valutazioni dei figli e del comportamento scolastico, dà trasparenza ai processi educativi e favorisce interventi rapidi ed efficaci. L'Istituto, per meglio cogliere le aspettative delle famiglie, ha attivato una serie di incontri mirati a singole problematiche e a specifiche offerte formative, come conferenze sull’orientamento scolastico e il successo formativo, rivolte ai genitori degli studenti di classe prima e di scuola media, incontri sul cyber bullismo, colloqui per illustrare esperienze di studio all’estero o per orientare verso la scelta dell’Articolazione di Indirizzo. Le risorse umane dell’Istituto: il Dirigente, i docenti e il personale ATA (Segreteria, Assistenti Tecnici, Collaboratori scolastici) sono il “vero” capitale umano di cui l’Istituto dispone. Ogni obiettivo può essere raggiunto solo se ci si muove tutti assieme. E’ il senso di appartenenza al “Russell” che cementa le relazioni, crea un clima di collaborazione e di accoglienza nei confronti di 15 un’utenza sempre più attenta. La Formazione del personale è il Progetto su cui l’Istituto investe la maggior quantità di risorse economiche. Imprese e aziende del territorio: sono i nostri più diretti interlocutori. L'istruzione Tecnica e Liceale è una grande opportunità per i giovani e costituisce una necessità per il Paese. Nell’Istituto i docenti svolgono il ruolo di collegamento tra scuola e azienda, mettendo in atto progetti di Stage e di Alternanza scuola-lavoro. E’ grazie ad una quotidiana ricerca di completa sinergia tra la scuola e le aziende del territorio che possiamo fare dei nostri ragazzi il motore futuro per l’economia. Associazione industriali, CNA, Collegio dei Periti Industriali, Ente Locale e Provincia, Associazioni di Volontariato, Forze Pubbliche sono sempre presenti sui nostri Progetti, disposti al dialogo e alla collaborazione. Svolgono un ruolo fondamentale sull’Orientamento dei ragazzi in uscita attraverso incontri e conferenze su tematiche specifiche. Il nostro Istituto Tecnico ha un Indirizzo che è unico nella Provincia, ovvero l’indirizzo di Energia. Sono quindi molto alte le aspettative nei confronti della nostra scuola. Le Università, le scuole del territorio, gli istituti di Formazione professionale sono i nostri riferimenti rispetto ai Progetti Internazionali e di Formazione. Sono già attive alcune reti con le Università per progetti matematici e per l’accoglienza di futuri docenti tirocinanti in formazione. Con altri Istituti della provincia è in atto un accordo finalizzato alla gestione dei trasporti, dei percorsi di formazione dei docenti, di condivisione di buone prassi educative e di inclusione. Il “Russell” è Istituto capofila nella distribuzione di sussidi per supporto ai percorsi dei disabili che frequentano il primo ciclo di istruzione nelle scuole del distretto, nonché dei progetti di Educazione alla salute. Tanto è stato fatto, ma c’è ancora molto da fare per costruire una “Comunità di apprendimento” su cui investire competenze e risorse. 16 Per sottolineare l’importanza di una stretta e proficua collaborazione con gli studenti e le loro famiglie, il nostro Istituto ha proposto la sottoscrizione, all’atto dell’iscrizione, di un “Patto educativo di corresponsabilità”. Assetto istituzionale ed organizzativo CONSIGLIO DI ISTITUTO DIRIGENTE SCOLASTICO GIUNTA ESECUTIVA R.S.P.P. DSGA SQUADRE P.S. / ANTIINCENDIO ATA STAFF DIRIGENZIALE COORDINATORI CONSIGLI DI CLASSE COLLEGIO DOCENTI COMMISSIONE SICUREZZA FUNZIONI STRUMENTALI POF FORMAZIONE DOC. INIZIATIVE DISABILITA’ ORIENTAMENTO IN INGRESSO COMMISSIONI TUTORAGGIO DIPARTIMENTI INCARICHI ORIENT. IN USCITA Figura 4. 17 REFERENTI DI INDIRIZZO SVILUPPO ICT RESPONSABILI LABORATORI BIBLIOTECA COMITATO DI VALUTAZIONE PUNTO D’ASCOLTO L’organigramma rappresenta l’assetto funzionale ed organizzativo della scuola. Delinea compiti e responsabilità in ordine alla sicurezza, alla didattica, alla progettualità, alla gestione delle risorse umane, strumentali e finanziarie. Dirigente Scolastico. Organizza l’attività scolastica, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio, coordina e valorizza le risorse umane, è titolare delle relazioni sindacali. È il rappresentante legale dell’Istituto. Consiglio di Istituto. Organo collegiale elettivo, costituito dal Dirigente scolastico e da rappresentanti dei docenti, del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, dei genitori e degli studenti. Ha competenze di indirizzo generale dell’organizzazione scolastica, definite per legge. Giunta Esecutiva. Organo eletto dal Consiglio d'Istituto con competenze istruttorie delle pratiche. Staff. Lo staff è composto dai collaboratori del Dirigente Scolastico, e dalla DSGA. Dello staff fanno inoltre parte i referenti di indirizzo, l’RSPP, il responsabile dell’ufficio tecnico, le funzioni strumentali alla realizzazione del POF, i docenti con incarichi specifici. Collaboratori della Dirigenza. Docenti nominati dal Dirigente scolastico. Coadiuvano il Dirigente nello svolgimento delle sue funzioni e lo sostituiscono in caso di assenza. Coordinatori Consigli di Classe. Docenti designati dal Dirigente Scolastico con compiti di coordinamento didattico e disciplinare. Collegio dei docenti. Assemblea plenaria dei docenti dell’Istituto, presieduta dal Dirigente scolastico. Ha funzioni di programmazione generale educativa e didattica. Funzioni Strumentali alla realizzazione del POF e Docenti con Incarichi specifici. Docenti designati annualmente dal Collegio dei docenti sulla base della disponibilità e delle competenze per lo svolgimento di attività funzionali alla realizzazione del Piano dell’Offerta formativa. Le funzioni 18 strumentali coordinano le Commissioni dei docenti che hanno compiti funzionali alla realizzazione della progettualità d’Istituto. FS Orientamento in ingresso- Attività di accoglienza FS Tutoraggio attività studentesche FS Coordinamento iniziative per studenti diversamente abili – Tutoraggio DSA FS Formazione docenti – Eventi culturali – promozione eccellenze INC Sviluppo ICT INC Orientamento in uscita classi quinte INC Biblioteca INC Punto d’Ascolto – Tutoraggio classi prime – Riorientamento – Tutoraggio studenti stranieri Dipartimenti disciplinari. Organi collegiali, costituiti dagli insegnanti di una stessa disciplina con funzioni di programmazione e coordinamento della didattica disciplinare. Possono riunirsi anche per assi culturali nel quadro della sperimentazione del nuovo obbligo di istruzione. Responsabili di Laboratorio. Docenti designati dai colleghi del Dipartimento e nominati dal Dirigente scolastico. Hanno la responsabilità della custodia del materiale didattico tecnico e scientifico del laboratorio. Con la collaborazione dei colleghi predispongono il regolamento del laboratorio e formulano proposte di acquisto di materiale e attrezzature. Comitato di Valutazione. Organo eletto dal Collegio dei docenti e rinnovato annualmente. Ha funzioni di valutazione dell’attività dei docenti a tempo indeterminato di nuova nomina. Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione. Docente interno nominato dal Dirigente scolastico sulla base della disponibilità e delle competenze. Cura le attività di gestione della sicurezza in ottemperanza al Decreto Legislativo 81/2008 – Testo Unico Sicurezza Lavoro e 19 l’addestramento del personale in quest’ambito. Coordina la Commissione sicurezza e le squadre di Pronto Soccorso e antincendio. E’ responsabile dell’Ufficio Tecnico. Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Sovrintende, organizza, coordina e verifica i risultati dei servizi generali e amministrativi. Al Direttore dei servizi generali ed amministrativi risponde direttamente il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione. Assistenti Tecnici. Si occupano del funzionamento e della manutenzione delle apparecchiature. Assistenti Amministrativi. Si occupano della gestione giuridico-amministrativa del personale, degli acquisti e degli alunni. Collaboratori Scolastici. Si occupano dei servizi ausiliari e di pulizia. Profilo studenti in uscita L’anno scolastico si suddivide in un trimestre che si conclude a fine dicembre e un pentamestre da gennaio a giugno. La scelta risponde al criterio di consentire agli studenti di classe prima, in difficoltà, di valutare un eventuale riorientamento; agli studenti di tutte le altre classi di riorganizzare il proprio lavoro a fronte dei risultati del primo periodo. L’attività curricolare si distribuisce di norma su sei giorni, ad eccezione delle classi del primo biennio dei licei che frequentano per cinque giorni a settimana. L’orario giornaliero adottato, di cinque ore e trenta minuti, risponde all’obiettivo di evitare rientri pomeridiani agli studenti pendolari che costituiscono il 63% della popolazione scolastica complessiva. 20 Liceo Scientifico. Liceo Scientifico MATERIE 1° 2° 3° 4° 5° Il corso liceale con indirizzo scientifico si Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 propone di preparare i giovani alle esigenze del Lingua e letteratura latina 3 3 3 3 3 mondo attuale fornendoli di:solida preparazione Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 culturale; “forma mentis” aperta e dinamica; Storia e geografia 3 3 specifica preparazione nel campo scientifico Storia 2 2 2 facendo emergere il ruolo fondante della Filosofia 3 3 3 matematica, della fisica e delle scienze grazie al 5 5 4 4 4 valore educativo dei loro metodi e linguaggi; Matematica* Fisica 2 2 3 3 3 preparazione nelle discipline dell'area umanistica 2 2 3 3 3 i cui itinerari culturali hanno lo scopo di Scienze naturali** 2 2 2 2 2 assicurare l’acquisizione di basi e strumenti Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 necessari per giungere a una visione complessiva Religione cattolica 1 1 1 1 1 della realtà storico culturale e artistica della Tabella 2 27 27 30 30 30 società umana. Le programmazioni privilegiano TOTALE ORE la trasversalità dell’azione educativa sviluppando grandi temi approfonditi in ogni ambito disciplinare. Tabella 2 Il corso, di durata quinquennale, non abilita in modo diretto ad una professione specifica, ma fornisce le competenze per affrontare con consapevolezza qualsiasi ambito lavorativo. Esso, infatti, mira ad offrire una preparazione di ampio respiro culturale e promuove negli studenti il costante esercizio delle capacità analitiche, sintetiche e critiche. Il suo sbocco naturale e prevalente rimane certamente la prosecuzione degli studi in ambito universitario. 21 Liceo Scientifico Biotecnologico. Liceo Scientifico Biotecnologico 1° 2° 3° 4° 5° 4 4 4 4 5 Lingua e letteratura latina 2 2 2 2 2 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Fisica-chimica laboratorio 2 2 2 1 - Storia e geografia 2 MATERIE Si propone come una curvatura del percorso di Liceo Scientifico; tende ad una specifica preparazione nel campo scientifico, della matematica, della fisica, delle scienze attraverso attività laboratoriali; sfrutta le quote di autonomia possibili entro il monte ore annuale, secondo quanto prevede la nuova riforma: “salvo restando che l’orario previsto dal piano di studio di ciascuna disciplina non può essere ridotto in misura superiore a un terzo nell’arco dei cinque anni e che nell’ultimo anno non può essere soppresso l’insegnamento di alcuna disciplina prevista dal piano degli studi”. Liceo Linguistico Lingua letteratura italiana Storia - Filosofia - Tabella 2 -3 - 2 2 2 3 3 Matematica 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali 2 2 3 3 3 Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica TOTALE ORE - - 2 1 1 1 1 1 27 27 30 30 30 Il corso di Liceo Linguistico si propone di preparare i giovani alle esigenze del mondo produttivo fornendoli di: buona cultura generale; “forma mentis” aperta e dinamica; preparazione nel campo linguistico adeguata alle esigenze culturali e professionali di una società aperta al confronto con altre culture. Lo studente approfondisce e sviluppa le conoscenze e le abilità, matura le competenze necessarie per acquisire la padronanza di tre lingue straniere in vari contesti sociali e in varie situazioni professionali 22 Liceo Linguistico 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua latina 2 2 - - - Lingua e cultura straniera 1 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera 2 3 3 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3 3 3 4 4 4 Storia e geografia 3 3 - - - Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 2 2 2 Matematica 3 3 2 2 2 MATERIE Fisica - - 2 2 2 Scienze naturali 2 2 2 2 2 Storia dell’arte - - 2 2 2 Le programmazioni privilegiano la trasversalità dell’azione educativa sviluppando grandi temi approfonditi in ogni ambito. Il corso consente l’iscrizione a qualsiasi percorso universitario con particolare orientamento per le facoltà o i corsi dell’area linguistica e anche nel mondo del lavoro, ove sia richiesta competenza nelle lingue straniere. Liceo Scienze Umane opzione Economico Sociale. Il corso si propone di preparare i giovani alle esigenze del mondo produttivo attuale fornendoli di: buona Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 cultura generale; “forma mentis” aperta e dinamica; Religione cattolica 1 1 1 1 1 preparazione nel campo degli studi sulla persona e sui TOTALE ORE 27 27 30 30 30 gruppi sociali con approfondimento delle Scienze umane (antropologia, metodologia della ricerca, psicologia e sociologia) e delle Tabella 4 scienze economiche e giuridiche, offrendo conoscenza della complessità dei rapporti interpersonali, della società civile, e delle regole che disciplinano la convivenza sociale; capacità di analizzare le tematiche educative e i contesti sociali, istituzionali e culturali in cui si producono, utilizzando prospettive filosofiche, storiche, geografiche e strumenti matematici, statistici e informatici. 23 Liceo Scienze Umane Il corso consente l’iscrizione a qualsiasi percorso universitario con particolare orientamento per i corsi dell’area delle scienze umane, giuridiche, economico-aziendali, politiche, formazione, educazione e l’ingresso nel mondo del lavoro presso istituzioni pubbliche e private, della amministrazione, della scuola, della cooperazione Tecnico EconomicoAmministrazione, Finanze, Marketing. MATERIE 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia e geografia 3 3 - - - Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 2 2 2 Scienze umane 3 3 3 3 3 Diritto ed economia 3 3 3 3 3 Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 - - - Lingua e cultura comunitaria Matematica e informatica Il diploma permette di raggiungere competenze tali Matematica da inserirsi agevolmente nelle realtà aziendali, nelle Fisica banche, nella pubblica amministrazione Scienze naturali 2 2 collaborando alla organizzazione, alla gestione e al Storia dell’arte controllo dei processi aziendali. Scienze motorie e sportive 2 2 Alla fine del percorso lo studente parla due lingue Religione cattolica 1 1 straniere, è in grado di redigere e interpretare i TOTALE ORE 27 27 documenti amministrativi e finanziari aziendali, svolgere attività di marketing e affiancare o sostituire la direzione nella gestione della contabilità. Lo specifico rilievo dato alle competenze giuridico-economiche si integra con quelle linguistiche e 24 3 3 3 2 2 2 - - - 2 2 2 2 2 2 1 1 1 30 30 30 Tabella 5 informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda. L’aspetto teorico-culturale si associa ad una attività pratica di laboratorio e una formazione umanistica di base fornisce importante supporto alle competenze di indirizzo. Il diploma permette: il proseguimento degli studi con ampio spettro di scelta tra le facoltà universitarie, accesso a scuole superiori di perfezionamento e a Scuole di formazione specialistiche; l’inserimento nel mondo del lavoro nell’area amministrativa gestionale di tutte le imprese, nell’import-export, presso banche, assicurazioni e strutture commerciali e nell’area amministrativa gestionale di Camere di Commercio, enti territoriali quali Comuni, Province, Regioni, Amministrazioni Statali, Aziende Consorziali e AASSLL. Tecnico Economico-Relazioni Internazionali Tecnico Economico Amministrazione, Finanze, Marketing MATERIE 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Seconda lingua comunitaria Matematica Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Scienze integrate Diritto ed economia Geografia Informatica Economia aziendale Diritto Economia politica Scienze motorie Religione cattolica TOTALE ORE 4 2 3 3 4 2 2 2 3 2 2 2 1 32 4 2 3 3 4 2 2 2 3 2 2 2 1 32 4 2 3 3 3 2 6 3 3 2 1 32 4 2 3 3 3 2 7 3 2 2 1 32 4 2 3 3 3 8 3 3 2 1 32 Il profilo identifica una figura professionale esperta nella comunicazione aziendale che conosce tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici ed è in grado di gestire rapporti aziendali nazionali e internazionali. 25 Tabella 6 Tecnico Economico Relazioni Internazionali Dopo un biennio comune ad “Amministrazione, Finanza e Marketing“, vengono sviluppate MATERIE 1° 2° 3° 4° 5° competenze in una terza lingua straniera. Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 L'area tecnico-commerciale è affrontata attraverso Storia 2 2 2 2 2 lo studio di Diritto, Economia aziendale e Lingua inglese 3 3 3 3 3 geopolitica. Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3 L’approfondimento delle tematiche afferenti al Terza lingua comunitaria 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 corso sono affrontate nelle discipline “Relazioni Scienze integrate (Fisica) 2 internazionali” e “Tecnologie della Scienze integrate (Chimica) 2 comunicazione”. Scienze integrate 2 2 Il diploma permette: il proseguimento degli studi Diritto ed economia 2 2 con possibilità di accesso ad ogni Facoltà Geografia 3 3 universitaria, lauree brevi, Scuole Superiori e Informatica 2 2 Scuole dirette a fini speciali; l’inserimento nel Economia aziendale e geopolitica 2 2 5 5 6 mondo del lavoro formando una figura Diritto 2 2 2 Relazioni Internazionali 2 2 3 professionale richiesta in molti settori. Tecnologia della comunicazione 2 2 Gli sbocchi privilegiati nel settore privato e nel Scienze motorie 2 2 2 2 2 settore pubblico sono: Industria, Commercio e Religione cattolica 1 1 1 1 1 Servizi, Servizi di ricezione congressuale e TOTALE ORE 32 32 32 32 32 fieristiche, attività di marketing e pubblicità, Camere di Commercio, Enti di promozione verso l’Estero, Consolati. Tabella 7 26 Tecnico Tecnologico Meccanica, Meccatronica MATERIE Lingua e letteratura italiana 1° 2° 3° 4° 5° 4 4 4 4 4 Tecnico Tecnologico Meccanica, Meccatronica Energia Il corso è articolato in un Biennio comune ed un triennio di specializzazione e fornisce agli Matematica 4 4 3 3 3 studenti una preparazione culturale e tecnologica Diritto ed economia 2 2 adeguata per inserirsi nel mondo del lavoro o Scienze integrate 2 2 proseguire negli studi della Formazione Tecnica Scienze integrate ( Fisica ) 3 3 Superiore o dell’Università. Il livello di Scienze integrate ( Chimica ) 3 3 preparazione e la collaborazione con aziende e Tecnologie tecniche rappr. grafica 3 3 strutture produttive territoriali, garantiscono ai Tecnologie informatiche 3 diplomati rapidi sbocchi occupazionali. Il biennio, Scienze e tecnologie applicate 3 adottando una didattica laboratoriale, fornisce Meccanica , macchine ed energia 4 4 4 conoscenze generali che consentono uno sviluppo Sistemi ed automazione 4 3 3 successivo delle diverse professionalità. Lo Tecnologie meccaniche 5 5 5 studente prosegue gli studi nell’indirizzo di Disegno, progett., organizzazione 3 4 5 specializzazione scelto, Meccatronica o Energia. Complementi di matematica 1 1 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Il diplomato in Meccatronica (Tab. 8) è esperto Religione cattolica 1 1 1 1 1 in robotica, integrazione delle discipline tipiche TOTALE ORE 32 32 32 32 32 del settore meccanico, è capace di operare con Tabella 8 sistemi di produzione e controllo di processi automatizzati, dalla singola macchina ai gruppi di macchine a tecnologia mista; conosce le strutture delle catene di controllo e dell’automazione dei processi continui; è in grado di utilizzare automatismi per la simulazione dei processi reali, conosce le problematiche dell'economia industriale del proprio settore, è in grado Storia , Cittadinanza Costituzione 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 27 Tecnico Tecnologico Energia di gestire con tecniche CAD/CAM semplici progetti meccanici Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Il diplomato in Energia (Tab. 9) è esperto in Storia, Cittadinanza Costituzione 2 2 2 2 2 trasmissione di calore e termo fluodinamica dei Lingua inglese 3 3 3 3 3 gas e dei vapori; ha conoscenza di schemi, disegni Matematica 4 4 3 3 3 di impianti e di centrali termiche, criteri di Diritto ed economia 2 2 utilizzazione delle fonti di energia e di risparmio Scienze integrate 2 2 energetico; utilizza sistemi automatici per la Scienze Tabella integrate 9 ( Fisica ) 3 3 Tabella 9 regolazione ed il controllo di impianti, materiali e Scienze integrate ( Chimica ) 3 3 lavorazioni di particolare interesse per gli Tecnologie e grafica 3 3 impianti di termotecnica, norme antinfortunistiche Tecnologie informatiche 3 e di prevenzione incendi; è in grado di progettare Scienze e tecnologie applicate 3 in campo termotecnico e fluidodinamico. Le Meccanica , macchine ed energia 5 5 5 materie scientifiche e professionali si avvalgono Sistemi ed automazione 4 4 4 di laboratori dotati di attrezzature meccaniche ed Tecnologie meccaniche 4 2 2 informatiche e di sussidi audiovisivi atti a Impianti,disegno e progettazione 3 5 6 Complementi di matematica 1 1 conseguire una solida Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Tabella 9 preparazione. La collaborazione Religione cattolica 1 1 1 1 1 stretta con numerose aziende del TOTALE ORE 32 32 32 32 32 territorio consente di effettuare, attraverso visite guidate e lezioni esterne, esperienze con attrezzature sempre aggiornate ed effettivamente operative nella realtà della produzione. Il diplomato in Meccatronica o Energia trova occupazione come tecnico nel settore industriale, libero professionista in enti statali, locali e privati o prosegue la carriera scolastica accedendo a qualsiasi facoltà universitaria. MATERIE 1° 2° 3° 4° 5° 28 RISORSE 29 Risorse Umane Il personale dell’Istituto Russell nell’a.s. 2012-2013 è composto da 131 persone, di cui 21 ATA, 5 Educatori, 5 Tutor e 98 docenti. PERSONALE Ruolo Dirigente DSGA Docenti Collaboratori Assistenti Amministrativi Assistenti Tecnici Educatori Tutor 1 Supplente 1 63 35 11 7 3 5 5 La tabella seguente fornisce il dettaglio delle funzioni, distinguendo tra personale di ruolo (ovvero con contratto a tempo indeterminato) e personale supplente (ovvero con contratto a tempo determinato). Tra il personale docente i supplenti sono pari al 36%. Il dato si riferisce in uguale proporzione ai docenti di materie curricolari e ai docenti di sostegno; questi ultimi vengono incaricati per lo più in sede di organico di fatto e di assegnazione di posti in deroga. La maggior parte dei docenti “supplenti” viene riconfermata annualmente sui posti disponibili, garantendo una sorta di continuità didattica-educativa agli studenti. Tabella 10 Frequentano l’Istituto 24 studenti diversamente abili, per i quali sono nominati dal MIUR docenti di sostegno ed educatori a carico delle risorse degli Enti Locali e Tutor con finanziamenti a carico della provincia di Reggio Emilia, come previsto dagli Accordi di Programma vigenti. (Figura.6) 30 Figura. 5 Fig. 6 La collocazione della scuola in un territorio di confine fra le tre province di Reggio Emilia, Mantova e Parma, ha consolidato nel tempo la presenza di personale stabile e residente. Figura 7 31 Questo dato, unito alla mancata immissione in ruolo di personale docente e allo slittamento in avanti dell'età pensionabile, ha prodotto un innalzamento dell’età media dei docenti, come risulta dal grafico di figura 7. Il personale ATA è stabile nel tempo. Tale dato ha consentito di fornire un servizio di continuità, di avere una memoria storica sulle procedure non ancora codificate e di dare all’utenza risposte Figura 8 immediate e di qualità. Nell’anno scolastico 2012-2013 la media di assenze per docenti è di 9 giorni, di cui quattro per malattia, quattro per altri motivi, un solo giorno per maternità. Le assenze superiori ai 15 giorni, per le quali è stato possibile assumere un supplente, sono state solo due (Figura 9). Leggermente superiore è il numero dei giorni di assenza del personale ATA, mediamente 15 giorni a testa, con una media più alta di giorni di malattia, ovvero 10 a testa (figura 10). 32 DOCENTI - Media annuale giorni di assenza anno scolastico 2012-2013 9 Russell Regione Si nota come le assenze sia del personale docente che del personale ATA risultino sensibilmente inferiori alla media regionale e nazionale. 8 Italia 6 5 4 3 2 1 ATA - Media annuale giorni di assenza anno scolastico 2012-2013 0 Malattia Maternità Altro Russell 18 Regione 16 Figura 9 Italia 14 giorni di assenza giorni di assenza 7 12 10 8 6 4 2 0 Malattia Maternità Altro Figura 10 33 Risorse Tecniche Particolare attenzione è stata dedicata, sin dalla costituzione dell’Istituto, al ricorso alle nuove tecnologie, sia per un arricchimento e un potenziamento degli insegnamenti, sia per la informatizzazione di attività e processi nell’ambito amministrativo, organizzativo, e di gestione. Tutte le aule dell’Istituto dispongono di rete wireless. Nell’arco di un triennio tutte le aule saranno dotate di videoproiettore e schermo. Tali scelte costituiscono, per l’offerta formativa dell’Istituto, come per la propria organizzazione e gestione, una risorsa ormai irrinunciabile, che va costantemente supportata e rafforzata, sia attraverso la sempre più elevata qualificazione delle attrezzature, delle procedure e dei servizi, sia attraverso l’aggiornamento del personale. L’Istituto, per lo svolgimento delle proprie funzioni dispone delle sotto elencate risorse strumentali: - 1 Aula Magna informatizzata, dotata di video proiettore, di schermo avvolgibile a parete e di impianto microfonico; dispone di 150 posti, è utilizzata per collegi docenti, conferenze e iniziative pubbliche; - 1 Biblioteca con annessa sala lettura e spazi destinati ai colloqui con i genitori, alle attività alternative alla religione cattolica e allo studio individualizzato - 1 Sala Professori informatizzata e riservata a tutto il personale docente della scuola, con 9 postazioni computer e una stampante; - 1 postazione di megaschermo nell’atrio della sede centrale su cui scorrono le news dell’Istituto, funzionale a docenti, studenti e utenza esterna; - 3 postazioni-Centralino, una per plesso, dotate di computer ad uso dei Collaboratori scolastici; - 1 postazione di Front office nella sede centrale per rispondere alle richieste dell’utenza in orario di chiusura degli uffici al pubblico, 34 - 1 postazione di telefonia riservata ai docenti che devono contattare famiglie e servizi sociali in condizioni di riservatezza; - 1 atelier per attività destinate a studenti disabili con 3 postazioni computer - 1 spazio informatico destinato a studenti disabili con 4 postazioni computer - 1 laboratorio di scienze, chimica e biologia con 30 posti, dotato dei materiali utili alla realizzazione delle esperienze e dei dispositivi di sicurezza previsti dal piano di prevenzione e sicurezza dell’Istituto; le attività svolte tendono ad avvicinare gli studenti alla chimica, al fine di mettere in evidenza le connessioni tra mondo microscopico e macroscopico, utilizzando il metodo sperimentale. Dispone di: banconi con aspirazione; cappe aspiranti, piastre, centrifuga, bilance, microscopi. Il laboratorio e' utilizzato anche per lo studio delle proprietà dei composti organici, la progettazione e realizzazione di sintesi di molecole organiche e relativa determinazione della loro purezza. -1 laboratorio di fisica con 30 posti attrezzato per la preparazione delle esperienze, dotato di attrezzature didattiche qualificate per esperienze dimostrative ex cathedra, per lavori di gruppo e individuali. Le attrezzature a disposizione permettono lo svolgimento di esperienze nel campo della meccanica, ottica, termologia, elettrologia. Gli alunni in laboratorio acquisiscono abilità e competenze nella raccolta, elaborazione e analisi di dati sperimentali. - 2 laboratori linguistici con 30 postazioni e 1 laboratorio in allestimento. - 2 aule dotate di LIM - 2 palestre: in entrambe sono disegnati campi regolamentari per il gioco della pallavolo e sono collocati canestri per il gioco del basket; sono dotate di spalliere e attrezzi pesanti - 1 laboratorio di sistemi automatici: utilizzato dagli alunni del corso di Meccanica-Meccatronica per esercitazioni di pneumatica, programmazione di base e specifica PLC, esercitazioni di idraulica, 35 automazioni di macchine con simulazioni reali. - 2 laboratori macchine utensili tradizionali e tecnologici, utilizzati dagli studenti del corso di Meccanica e Meccatronica. Gli spazi sono dotati di strumenti per la metrologia d’officina e di macchinari ed attrezzature per la lavorazione dei materiali: torni paralleli, fresatrici universali, trapani a colonna e rettificatrici. Si effettuano prove atte a definire le proprietà meccaniche e tecnologiche dei materiali usati nelle costruzioni meccaniche. I laboratori sono attrezzati con strumenti per la metrologia d’officina. - 1 laboratorio di saldatura utilizzato dagli alunni del corso di Meccanica Meccatronica ed Energia; è attrezzato per svolgere attività di saldatura ossiacetilenica, elettrica ad arco, è dotato di forno per trattamenti termici. - 1 laboratorio di energia utilizzato dagli alunni del corso di Energia attrezzato per lo studio delle dinamiche degli impianti frigoriferi, di riscaldamento e di condizionamento, di impianti solari termici. Simula le prestazioni energetiche degli edifici, attraverso software professionali di calcolo delle dispersioni e delle prestazioni, con supporto informatico che permette l’analisi dei risultati. - 1 laboratorio dotato di centro di lavoro e di un tornio a controllo numerico controllato, che permette agli alunni di apprendere il linguaggio di programmazione ISO, con analisi dei cicli di lavoro. Il supporto del laboratorio informatico consente di eseguire simulazioni CAD-CAM. - strumentazioni informatiche e sviluppo I.T.C. A partire dagli anni '90 l'istituto Russell si è dotato di Tabella 11 una dorsale mista in fibra ottica e rame in 36 grado di portare il segnale in tutti gli edifici, con 1 Gbps di data transfert rate. Da questa linea principale si dipartono le linee verso la zona server, la segreteria, i laboratori e la zona wireless. Il collegamento in rete consente agli studenti e al personale della scuola di utilizzare le attrezzature con un accesso protetto da nome-utente e password in un rapporto di 1 PC per persona. Tutti gli utenti sono registrati e dotati di una cartella personale su server (il moderno cloud), di una casella di posta e di una area condivisa per la didattica. A distanza di anni, questa organizzazione è ancora attuale e garantisce un ottimale Figura 11 svolgimento della didattica. Di recente sono stati aggiunti servizi qualificanti per alunni e famiglie: il sito internet.gov, PC con video proiettori, il registro elettronico con PC in classe, i servizi di prenotazione online (prenotazione laboratori, aule lim, videoproiettori, colloqui settimanali genitori-docenti), i servizi di ricerca in biblioteca. Per docenti e amministrazione sono attualmente disponibili l'area riservata sul sito (interattiva con l'amministrazione per comunicazioni, domande, moduli e programmazione), comunicazioni in tempo reale su schermo in vari punti della scuola e 37 l'albo digitale online. Per tutti è oggi disponibile una rete wireless per ogni attrezzatura mobile. Tutti i servizi sono gestiti e controllati con elevati standard di sicurezza. Tabella 12 il registro elettronico rende immediatamente visibili ondine per la famiglia la presenza a scuola dell’allievo, i voti (più di 60000 ogni anno con una media indicativa di un centinaio di voti ad alunno), le pagelle, le note disciplinari, le comunicazioni personali e le attività svolte. - www.russell.gov.it, il sito web dell’Istituto è lo strumento privilegiato di comunicazione interna, con l’utenza esterna, le famiglie e il territorio attraverso la Figura 12 pubblicazioni delle circolari. E’ funzionale ad una trasmissione in tempo reale di informazioni che riguardano le attività, i progetti e le iniziative in cui la scuola è impegnata. Dell’aggiornamento del sito si occupano diverse figure: i docenti collaboratori del Dirigente Scolastico, il collaboratore scolastico incaricato del front-office, i tecnici informatici, i docenti incaricati di funzione strumentale. Tabella 13 38 Attraverso il sito la scuola documenta la propria progettualità. Nell’anno scolastico 2012-2013 sul sito sono stati pubblicati 519 articoli di cui 375 circolari e 144 articoli relativi a convegni, conferenze, mostre e incontri con autori. (Figura 13) - la sicurezza: l’Istituto è dotato di un piano di evacuazione e di sistemi antincendio regolarmente revisionati. Al personale e agli studenti vengono proposti sistematicamente corsi di aggiornamento sul tema. Il piano della sicurezza è aggiornato dall' RSPP e Figura 13 dai suoi collaboratori. Nell’Istituto è presente un Ufficio Tecnico, coordinato dal docente RSPP, che sovrintende alle riparazioni, garantisce interventi di messa in sicurezza d’emergenza, tiene i rapporti con la Provincia e le ditte incaricate della manutenzione. Ogni anno si svolgono due prove d’evacuazione, in accordo con l'Istituto Carrara con cui si condivide l’area del Polo scolastico. A seguito degli ultimi eventi sismici, le prove di evacuazione sono state condotte con la supervisione della Protezione civile locale; é stato elaborato il piano d’evacuazione per gli alunni disabili e non prestando particolare attenzione al dopo evento sismico. La formazione del personale di nuova nomina, degli studenti di classe prima e degli studenti che saranno impegnati negli stage aziendali, è affidata all’RSPP. Il piano di valutazione dei rischi è aggiornato in tutte le sue parti con la collaborazione del Dirigente scolastico, dell’RSPP e della Commissione Sicurezza. Tutti gli edifici della scuola non presentano difficoltà per l’accesso e la circolazione di portatori di handicap. Solo un edificio è dotato di ascensore. L’Istituto è dotato di uno spazio verde in parte piantumato, di ampi spazi adibiti a parcheggio auto e motocicli. 39 Risorse Economico Finanziarie La rendicontazione sulle risorse disponibili ed utilizzate pone difficoltà non facilmente superabili per il fatto che, nonostante l’anno scolastico inizi a settembre e si concluda nel mese di agosto, il bilancio scolastico (sia preventivo che consuntivo) si riferisce all’anno solare, mentre il periodo di rendicontazione preso in considerazione per il bilancio sociale è l’anno scolastico. La contabilità finanziaria poi non misura costi e proventi, ma entrate distinte per provenienza della fonte ed uscite distinte in funzione alle finalità, per cui non risulta di facile attuazione la riaggregazione delle voci di bilancio per centri di responsabilità. Alla luce di quanto sopra si è cercato di effettuare una rappresentazione delle risorse, elaborando dei prospetti relativi al periodo dell’anno scolastico 2012-13, sulla base della logica della competenza finanziaria, che tiene conto delle entrate accertate (non solo quindi le entrate di cassa, cioè quelle riscosse, ma anche quelle per le quali giuridicamente si è manifestato il diritto di riscuotere), e le uscite impegnate (che tengono conto anche degli obblighi giuridicamente assunti anche se non ancora definitivi nell’importo, e pertanto, in questi casi, stimati). Ciò ha comportato elaborazioni contabili, sulla base del bilancio consuntivo 2012 e della situazione contabile al 31 agosto 2013 , che, pur senza garanzia di precisione, sono finalizzate a consentire la lettura dell’ordine di grandezza dei diversi elementi del bilancio. 40 Le risorse disponibili ENTRATE FINANZIAMENTI DA STATO, ENTI LOCALI, PROVINCIALI € 200.147,32 CONTRIBUTI DA PRIVATI € 133.692,78 TOTALE € 333.840,10 SPESE SPESE DI PERSONALE € 82.521,01 BENI DI CONSUMO € 32.729,48 ACQUISTO DI SERVIZI ED UTILIZZO DI BENI DI TERZI ALTRE SPESE E BENI D'INVESTIMENTO € 126.105,83 € 46.458,99 RIMBORSI E SPESE POSTALI € 3.745,49 € 291.560,80 Tabella 14 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE € 42.279,30 TOTALE € 333.840,10 E' necessario premettere che ci sono costi che non trovano rappresentazione all’interno del bilancio della scuola: il personale dell’Istituto è retribuito direttamente dal Ministero della Pubblica Istruzione, i beni immobili e gli arredi sono messi a disposizione dalla Provincia, ente a cui carico sono anche la maggior parte dei costi di manutenzione relativi a detti beni e le utenze (luce, acqua e metano) (Tabella 14). 41 Senza prendere in considerazione, quindi, tali elementi, l’Istituto nell’anno scolastico 20122013 ha potuto disporre di € 494.542,17 di cui: - € 200147,32 provenienti dallo Stato e da Enti locali-provinciali; - € 133692,78 provenienti da famiglie e privati di cui € 94.804 dal contributo volontario dei genitori per l’ampliamento dell’offerta formativa. Analizzando le uscite e tralasciando le voci di costo del personale e i rimborsi, possiamo identificare tre centri di spesa, ovvero i Beni di Consumo, l'Acquisto di Servizi, le Spese d'Investimento. Entrando nel merito di ogni singolo centro di spesa, possiamo rilevare che: Tabella 15 42 - I beni di consumo impegnano € 32729,48 di cui € 17300,39 provengono dal contributo delle famiglie che in questo modo sostengono il 53% della spesa; l’erogato corrisponde al 18% del totale (€94.804) - L’acquisto di servizi impegna € 126105,83 di cui € 38327,16 provengono dal contributo delle famiglie che in questo modo sostengono il 31% della spesa; l’erogato corrisponde al 41% del totale (€ 94.804) Tabella 16 - Le spese d'investimento impegnano € 46458,99 di cui € 39176,28 provengono dal contributo delle famiglie che in questo modo sostengono il 84% della spesa; l’erogato corrisponde al 41% del totale (€ 94.804) 43 SPESE d'INVESTIMENTO € 39,176.28 € 39,176.28 Attrezzature laboratorio linguistico adeguamento impiantistica € 20,000.00 integrazione laboratorio linguistico esistente stampanti e monitor per sala insegnanti videoproiettori € 5,513.77 € 10,600.00 TOTALE Tabella 17 € 3,062.51 € 39,176.28 Figura 13 La Figura 13 mostra in quale percentuale il contributo delle famiglie è utilizzato a sostegno dei tre centri di spesa individuati come significativi. Dall’analisi della Figura 14 emerge che il contributo volontario delle famiglie è fondamentale per sostenere i costi di materiali, strumentazioni tecniche e laboratoriali, è indispensabile per fare nuovi investimenti in tecnologie funzionali alla Figura 14 innovazione didattica. 44 SCELTE E RISULTATI Azione progettuale dell'Istituto 45 Azione progettuale dell'Istituto AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Centro sportivo scolastico Tutte le classi Viaggio della memoria Classi quarte Teatro Tutte le classi Mostre e Convegni Tutte le classi Giorno della Memoria Classi quinte Punto d'Ascolto Alunni, Docenti, Genitori Futuro Giovane Classi quinte Formazione Docenti Accoglienza Tirocinanti Tutti i Docenti Tirocinanti, Laureati, Laureandi Progetto BES, DSA Alunni, Docenti, Genitori Il Piano dell’Offerta formativa si articola in progetti, ognuno dei quali ha docente referente, vale a dire un docente responsabile che organizza modi e tempi dell’attività medesima, in base ad obiettivi spesso definiti collegialmente all’interno di Commissioni di lavoro o dal Collegio dei Docenti e che ne verifica i risultati conseguiti. Tutte le attività e i progetti attivati nell’anno scolastico 2012-2013 si possono sostanzialmente suddividere tra: - integrative curricolari, svolte durante l’attività scolastica o comunque ritenute Certificazione informatica Alunni, Docenti, Ata a tutti gli effetti ore-scuola Tabella 18 - di ampliamento dell’offerta formativa extra-curricolari svolte al di fuori dell’orario scolastico (facoltative e opzionali). Formazione Adulti Alunni, Docenti, Genitori, Ata 46 L’attività progettuale è quella che più impegna la scuola in termini di risorse umane ed economiche. Alcune delle attività che il Russell propone sono oramai effettuate da quasi tutte le scuole in quanto previste dalla normativa, tuttavia assumono una connotazione particolare dovuta alla specificità del territorio e alle scelte dell’Istituto: attività EDUCAZIONI e CONVIVENZA CIVILE Peer Education Classi terze e quarte Avvio al volontariato Classi terze e quarte Primo Soccorso Classi quarte Educazione alimentare Classi seconde e terze Scuole libere dal fumo Classi prime e terze Responsabili alla guida Classi quinte Educazione alla sessualità Classi seconde e terze SUPPORTO COMPONENTE STUDENTESCA/ VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Attività di supporto alla disabilità Tabella 19 Gruppi di studenti Attività di supporto alla dislessia Gruppi di studenti Avis-Aido Classi quinte Progetto Tutor Alunni diversamente abili Progetto Accoglienza Classi prime Tutoraggio Studenti Tutte le classi Orientamento e Riorientamento Tutte le classi Corda Classi quinte Gare scientifiche, scienze in gioco Tutti gli studenti 47 di accoglienza rivolte alle classi prime, attività di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita, attività di recupero, attività di educazione alla salute ed attività di educazione alla cittadinanza, attività di alternanza scuola-lavoro. E’ fondamentale l’attività di informazione iniziale rivolta a studenti e famiglie delle scuole secondarie di primo grado attraverso l’Open Day, le giornate di scuola Tabella 20 aperta, gli sportelli informativi e conferenze con POTENZIAMENTO DISCIPLINARE/LINGUISTICO esperti di orientamento aperte ai Giardini segreti Classi Liceo genitori dei diversi ordini di Disegno in 3D Classi Liceo scuola. Classi prime L’attività di accoglienza degli Fusione del bronzo antico studenti di classe prima si pone Alma Venus Quinta Liceo alcuni fondamentali obiettivi: Triennio integrato geometra Quinta Geometra coinvolgere alunni e famiglie nel Laboratorio di Fisica Classi Liceo progetto educativo e formativo Classi Liceo che la scuola propone, favorire la Lab. Metodologia di studio conoscenza e la socializzazione Alla scoperta del PADRE in Tutte le classi all’interno della classe, Omero, Dante, Tolkien Classi quarte e quinte Tecnico condividere gli obiettivi didattici, "Latuaideadimpresa" i contenuti, i metodi, gli strumenti Fare impresa Classi quarte e quinte Tecnico e i criteri di valutazione delle La realtà produttiva Classi quinte Tec. Economico singole discipline e far maturare Classe quarta Meccatronica la consapevolezza della scelta Fabbricazione digitale Madrelingua scolastica operata. A volte la scelta dell’indirizzo Ingl./Franc./Spagnolo/Tedesco Classi Tecnico Economico Classi triennio con bilinguismo non è sostenuta da adeguate Clil Arte in lingua Francese competenze, da motivazione Certificazione linguistica Delf Tutte le classi all’impegno, da sufficienti Tabella 21 conoscenze di base, è per questo motivo che la scuola investe molte risorse nell’attività di recupero e in attività che possono motivare/rimotivare lo studente allo studio. 48 Il Punto d’Ascolto è uno dei progetti d’eccellenza della scuola, voluto e finanziato dall’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, per sostenere studenti, docenti, famiglie e quanti accompagnano i ragazzi nel loro percorso di crescita. Uno degli obiettivi principali di questo Istituto è quello di contribuire a formare studenti con elevate competenze generali e disciplinari, da quelle matematico-scientifiche a quelle professionalizzanti. Una significativa percentuale dei nostri diplomati del Liceo si iscrive all’Università, pertanto anche nel triennio si effettuano attività di recupero e tutte quelle iniziative utili ad aiutare lo studente nella conoscenza delle proprie potenzialità. Per tutti gli indirizzi, in modo più mirato nel settore tecnico, si attuano progetti d’alternanza scuola lavoro, stage, visite a settori produttivi, incontri con esperti di settore. Si è scelto di descrivere nella INTERCULTURA, SCAMBI CLASSI e STAGE rendicontazione sociale solo Gemellaggio Charlotte Latin School Classi quarte alcuni dei progetti che Leonardo Classi quarte rappresentano le diverse direzioni in cui si muove Scambi Interculturali e teatro in lingua Tutte le classi l’offerta formativa Esperienze di tirocinio Classi quarte dell’istituto. Sono progetti Stage Aziendale Classi quinte -Tecnologico consolidati nel tempo e che Alternanza estiva scuola-lavoro Classi terze e quarte di anno in anno si Corso L2 - Italiano Studenti stranieri arricchiscono di nuovi contributi, esprimono l’integrazione con il territorio e le sue attività produttive, sono Tabella 22 trasversali alle discipline e attivano competenze culturali e professionalizzanti. 49 -Attività culturali Di seguito le principali iniziative culturali dell’anno scolastico 2012-2013: Futuro Giovane 14/09/2012 Futuro, cittadinanza, lavoro: Associazione Prodigio e Comuni della Bassa 30/11/2012 Coppa Ruffini: gara di matematica a squadre 06/12/2012 Giorno della Memoria: dott. Michele Bellelli 27/01/2013 Legalità e costituzione: Magistrato Giancarlo Ruggieri 14/02/2013 Lezione di storia: prof. Francesco Maria Feltri 20/02/2013 Lezione di anatomia: dott. Mario Franzini medico chirurgo 23/02/2013 Lezione di anatomia:dott.Umberto Badolato medico veterinario 23/02/2013 Lezione di storia: Associazione storica 1° Legio Italica 07/03/2013 La fusione del bronzo antico 13/04/2013 Il corpo delle donne: Lorella Zanardo 16/04/2013 La situazione economica: proff. Verga Giovanni, Biagioli Mario, Università di Parma 27/04/2013 Maratona virgiliana: lettura delle Georgiche 27/04/2013 La scuola siamo noi: 20/05/2013 Smontailbullo: dott.ssa Cristina Zatti e dott. Mirco Bertazzoni 28/05/2013 Dall'integrazione all’inclusione: 01/06/2013 -Attività di educazione alla salute I progetti di educazione alla salute sono elaborati dalla Commissione Salute che da anni progetta un percorso virtuoso e continuativo durante tutto il corso di studi. La progettazione è sostenuta dalla consapevolezza del ruolo della scuola nel dare corrette informazioni e nel promuovere corretti stili di vita, dalla convinzione che gli interventi “esterni” siano uno stimolo da dover recuperare. Trattare 50 temi di educazione alla salute dà senza dubbio informazioni che vanno “contro-corrente” rispetto agli stili di vita prevalenti, ma la scuola ha il dovere di rinforzare i contenuti positivi. I progetti si distribuiscono trasversalmente agli indirizzi a classi parallele: classi prime: scuole libere dal fumo e peer education, dissuasione dal fumo classi seconde: prevenzione alcoologica ed eventuale peer education, - educazione sessuale classi terze: prevenzione oncologica “Progetto Martina” classi quarte: primo soccorso – progetto volontariato“Amici del cuore” classi quinte: AVIS – AIDO, responsabili alla guida tutte le classi: percorsi di dissuasione al fumo Ogni consiglio di classe individua un docente referente per i progetti alla salute, il quale dovrà monitorare le attività con gli esperti e il grado di coinvolgimento dei ragazzi. La Commissione Salute mette a disposizione dei docenti i materiali utilizzati negli anni e raccolti in un archivio, per mettere “a sistema” le informazioni corrette, i regolamenti e promuovere la riflessione personale. -Attività di Alternanza Scuola-Lavoro I progetti di alternanza scuola-lavoro sono attivati per le classi quarte e terze di tutti gli indirizzi dell’Istituto. L’obiettivo è collocare gli studenti all’interno di aziende, istituti bancari, enti di formazione, enti locali o associazioni di settore, in posizioni lavorative coerenti con il percorso scolastico. La durata oraria dell’attività è quella prevista dal settore, per quattro settimane, nel periodo che va da giugno a luglio. Gli studenti sono accolti da un tutor aziendale e seguiti da un docente della scuola. Pur vivendo un periodo di crisi economica che ha visto in questi ultimi anni la chiusura di molte attività produttive e considerando che alcune attività hanno subito limitazioni a causa del sisma, la disponibilità del territorio ha consentito a 96 studenti, 36 di Liceo e 60 del Tecnico di sperimentare i percorsi di alternanza. Le aziende ospitanti sono state 46 e 15 sono stati gli 51 enti locali che hanno accolto i ragazzi. A conclusione di ogni stage estivo l’ente ospitante ha compilato un questionario teso a valutare le competenze di base degli studenti, il funzionamento degli uffici di segreteria, le relazioni con i docenti tutor, le competenze relazionali dei ragazzi. Hanno risposto il 40% delle aziende e degli enti coinvolti, esprimendo valutazioni nel complesso molto positive. Di seguito Aziende ed Enti coinvolti. Tabella 23 52 Attività di recupero Per sostenere gli studenti nel difficile passaggio dalle scuole secondarie di primo grado alla scuola superiore, vengono realizzati specifici moduli didattici dedicati al metodo di studio, sia nel Liceo che nel Tecnico. Acquisire un adeguato metodo di lavoro è un obiettivo prioritario dell’attività di insegnamento ed impegna i docenti nel corso dell’intero anno scolastico. I percorsi sono avviati nei primi mesi del trimestre e vengono rivolti alle classi prime, dopo l’accoglienza. Sono moduli realizzati al di fuori dell’orario curricolare da un docente qualificato, per tutte le classi prime dell’istituto. L’attività, volta a sostenere il recupero delle difficoltà e delle carenze di tutti gli studenti nelle diverse discipline, risponde al principio secondo il quale i debiti devono essere colmati, come condizione imprescindibile per il passaggio alla classe successiva. In questa prospettiva il Ministero ha ribadito l’obbligatorietà da parte degli istituti scolastici dell’azione di recupero. L’Istituto ha deliberato le seguenti modalità di attuazione delle attività di recupero e di sostegno: • recupero in itinere. • corsi di recupero pomeridiani, dopo il 1° trimestre, anche a classi parallele per materie affini. • sportello e interventi di sostegno nel pentamestre. • corsi di recupero dopo lo scrutinio finale investendo notevoli risorse finanziarie. ORE di RECUPERO anno scolastico 2012-13 ORE di RECUPERO in periodo estivo € 272.00 ORE di RECUPERO durante l'anno scolastico € 391.50 TOTALE € 663.50 53 Tabella 24 COSTO CORSI RECUPERO anno scolastico 2012-13 CORSI di RECUPERO da SETTEMBRE 2012 a GIUGNO 2013 CORSI di RECUPERO in periodo estivo DOCENTI INTERNI CORSI di RECUPERO in periodo estivo DOCENTI ESTERNI TOTALE € 18,922.50 € 7,140.00 € 6,400.00 € 32,462.50 Tabella 25 Rispetto a quanto fatto in passato, si è potenziato il recupero in itinere, per rispondere alle difficoltà di rientro pomeridiano della maggior parte degli studenti pendolari. Sono stati attivati corsi di recupero obbligatori, nel biennio per le discipline fondamentali e caratterizzanti il curricolo, nel triennio dei Tecnici quelle professionalizzanti. La stessa valutazione è stata fatta per i corsi di recupero del periodo estivo, dopo lo scrutinio finale, tenuti, ove possibile, per classi parallele. L’organizzazione è stata affidata ai dipartimenti, Figura 15 perché i corsi sono tenuti sia da docenti della scuola, che da personale esterno. 54 TRIENNIO ORE di RECUPERO di cui: BIENNIO ORE di RECUPERO di cui: in ambito SCIENTIFICO 171,5 in ambito UMANISTICO 79,0 in ambito PROFESSIONALIZZANTE TOTALE 17,0 I in ambito SCIENTIFICO 104,0 in ambito UMANISTICO 119,5 in ambito PROFESSIONALIZZANTE 172,5 TOTALE 267,5 Tabella 27 396,0 Tabella 26 BIENNIO Ore di Recupero anno scolastico 2012-2013 TRIENNIO Ore Recupero anno scolastico 2012-2013 6% in ambito SCIENTIFICO in ambito SCIENTIFICO in ambito UMANISTICO in ambito UMANISTICO 26% in ambito PROFESSIONALIZZANTE 44% in ambito PROFESSIONALIZZANTE 30% 64% 30% I dati presentati nelle figure 16 e 17 sono stati raccolti senza differenziare i Licei dai Tecnici. Risulta evidente che nel triennio i recuperi si effettuano prevalentemente nelle discipline professionalizzanti, diminuiscono le ore dedicate al recupero materie scientifiche, probabilmente perché in parte sono riassorbite dalle discipline professionalizzanti, mentre aumentano le ore dedicate alle materie umanistiche. Figura 16-17 55 -Punto d’Ascolto Il Punto d’Ascolto è un grande spazio del racconto, inserito nel contesto della normalità della vita relazionale dell’adolescente, dove ogni richiesta d’aiuto trova gli strumenti competenti per essere accolta, ascoltata, rielaborata o accompagnata verso percorsi più adeguati. Consente di entrare in relazione con le modalità espressive degli adolescenti e cogliere la vertiginosa velocità di cambiamento, entra in contatto diretto o indiretto con comportamenti a rischio. E’ un luogo pensato e dedicato, protetto, ove N° Incontri Liceo Tecnico accogliere e progettare azioni di promozione di Docenti 15 11 Genitori 38 34 benessere e agio. Studenti maschi 14 18 E’ un spazio sempre più riconosciuto e utilizzato da Studenti femmine 42 15 genitori, da docenti, dal personale scolastico in Totale 109 78 genere, poiché non è un servizio di cura, ma una 187 chiave di lettura che integra ed arricchisce l’offerta educativa della suola, con una positiva ricaduta su tutta la comunità. Tabella 28 E’ finanziato dall’Unione dei Comuni ed è gestito in Numero Utenti Liceo Tecnico rete con l’IPS “Carrara”. Docenti 9 7 19 21 L’organizzazione degli appuntamenti è un pezzo Genitori 5 9 importante della progettazione e richiede molto Studenti maschi Studenti femmine 15 9 tempo e attenzione. L’agenda è gestita direttamente Totale 48 46 dalla Psicologa in collaborazione con un docente 94 referente che diffonde le informazioni, veicola studenti e famiglie, accompagna situazioni molto delicate. Tabella 29 56 Per un confronto con gli anni precedenti occorre tener presente che progressivamente aumentano negli anni le ore dedicate allo sportello. Gli studenti continuano ad essere gli utenti prevalenti del servizio (circa il 53% degli incontri); l’utilizzo del servizio da parte dei genitori rimane elevato (38% degli incontri); più ridotto è l’accesso dei docenti (9% degli incontri). -Attività di gemellaggio e studio-lavoro all’estero Il gemellaggio tra il Russell e Charlotte Latin School North Caroline U.S.A è attivo dal 2004, gli scambi hanno avuto cadenza biennale fino al 2009, annuale dal 2010. Il gruppo che ogni anno si costituisce è composto di 10-12 studenti delle classi terze e quarte, selezionati in base alla conoscenza della lingua ed al rendimento scolastico. Negli USA sono ospiti di famiglie della città di CHARLOTTE in Nord-Caroline, frequentano la Charlotte Latin School ed hanno la possibilità di sperimentare il modo di vivere e le abitudini dei cittadini Nord Americani. L’esperienza ha l’ obiettivo di rafforzare la conoscenza dell’inglese vivendo in famiglia e frequentando un’ottima scuola americana;di sperimentare gli stili di vita, le usanze ed i costumi dei giovani americani e delle loro famiglie; di conoscere e visitare alcune importanti città del Nord America; di rafforzare ed ampliare i rapporti di amicizia e stima con popolazioni che nel recente passato tanto hanno fatto per il popolo italiano; di confrontare i metodi educativi delle nostre scuole con i metodi e le opportunità offerte dalle scuole americane. Il periodo di permanenza è di tre settimane in cui si alternano escursioni in località vicine a Charlotte e in città importanti come Washington, New York, Atlanta. 57 Il gemellaggio ha comportato, fin dal suo inizio, l’ospitalità a giovani studenti della Latin School accompagnati da loro docenti presso famiglie guastallesi. Gli studenti americani frequentano per alcuni giorni la nostra scuola, inseriti nelle classi di coetanei, e visitano le più importanti città italiane. Il programma Leonardo RESTEP finanziato dalla Provincia di Reggio Emilia ha coinvolto 10 studenti che, per quattro settimane durante l’estate 2013, hanno fatto un’esperienza di vita in alcuni paesi europei: Spagna, Malta, Germania e Portogallo. Accompagnati da un docente, dopo un primo periodo di ambientamento nel nuovo paese, i giovani hanno svolto attività di lavoro presso aziende, scuole, alberghi, agenzie locali. E’ stata un esperienza che ha permesso loro di approfondire la conoscenza della lingua straniera, modi e stili di vita europei, integrare studio-lavoro. -Orientamento in uscita: Futuro Giovane Da tempo si percepisce una crescente perdita di motivazione allo studio ed all’impegno negli studenti che guardano al proprio futuro con scarsa speranza e fiducia di potersi inserire positivamente nel mondo che li circonda. Il progetto tenta di fornire ai giovani una panoramica sul mondo sociale ed economico nel quale vivono, suggerendo alcuni strumenti per affrontarlo e per poter partecipare attivamente alle scelte future. Iniziare l’ultimo anno di scuola superiore con una sollecitazione su tematiche riguardanti un progetto di vita diventa uno stimolo 58 interessante a vivere l’esperienza scolastica con una più attiva partecipazione e sfruttare tutte le opportunità culturali e professionalizzanti che essa offre. A settembre, nel corso della prima settimana di lezione, ad accogliere le classi quinte c’è il mondo del lavoro all’interno del convegno “FUTURO GIOVANE”. Si tratta di una tre giorni di incontri e riflessioni su giovani, formazione e lavoro, con l’obiettivo di accorciare le distanze fra scuola e mondo del lavoro, permettendo alle giovani generazioni di conoscere la realtà socio-economica del proprio territorio, le prospettive occupazionali future e di acquisire gli strumenti per una scelta consapevole del proprio ruolo sociale e professionale. Le singolari “lezioni” sono tenute da nomi importanti provenienti dalla Formazione Manageriale, da Amministratori Delegati di importanti aziende, da Coordinatori dei programmi di alternanza scuola lavoro IFOA, da responsabili CIS scuola per la gestione d’impresa, da CNA Ecipar, da Giovani Imprenditori, da Liberi Professionisti, da Psicologi esperti in selezione del personale e dall’Assessorato Provinciale all’Istruzione di Reggio Emilia. Le riflessioni proposte riguardano il mondo concreto e reale nel quale gli studenti andranno ad inserirsi: quali competenze dovrebbero possedere; quali conoscenze sono utili; quali sono le prospettive di lavoro; cosa significa mobilità nel lavoro; come l’esperienza scolastica può essere utile e funzionale. Da sempre i relatori insistono sull’importanza di sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla scuola, importante palestra di vita, curando competenze linguistiche, comunicative, informatiche e socio-relazionali. 59 I nostri Studenti La provenienza degli studenti è suddivisa in 8 aeree geografiche che raggruppano al proprio interno due o più comuni. Se collochiamo le aree secondo la percentuale degli studenti notiamo che il 37% risiede nel comune di Guastalla, il 23% proviene dai comuni di Boretto-Gualtieri che insieme costituiscono un solo Istituto Comprensivo, un altro 23% proviene dai comuni di Luzzara, Novellara e Reggiolo che sono i più vicini al Russell, il 6% proviene dagli altri comuni limitrofi che gravitano anche su Parma per la tipologia dei mezzi di trasporto, mentre l’11% proviene dai comuni del mantovano. 60 Questi dati ci dicono che DISTRIBUZIONE ALUNNI PER AREA nell’istituto ben il 63% AREA 8 - LUZZARA 9% degli studenti è AREA 7 - BAGNOLO IN AREA 2 - GONZAGA, PIANO, CADELBOSCO DI pendolare, che la scuola è MOTTEGGIANA, SOPRA, REGGIO EMILIA 1% PEGOGNAGA, SUZZARA 5% collocata in un territorio di confine e in quanto AREA 3 - BRESCELLO, CASTELNOVO DI SOTTO, tale recepisce e cede POVIGLIO, SORBOLO 5% studenti alle province limitrofe. Tutto questo pone anche AREA 4 - BORETTO, GUALTIERI 23% la necessità di prestare AREA 6 - GUASTALLA 37% molta attenzione nel proporre un orario scolastico che permetta a tutti i mezzi pubblici presenti sul territorio di fornire all'utenza un buon AREA 5 - NOVELLARA, sevizio. REGGIOLO, 14% L'istituto è servito dalle linee di autobus con fermata ai cancelli dell'istituto e dalle linee ferroviarie Parma-Suzzara e Reggio Emilia-Guastalla con stazione facilmente raggiungibile in pochi minuti. L'orario settimanale delle lezioni è interamente mattutino con suddivisione giornaliera di 5 ore e 30 minuti, dalle 7:55 fino alle 13:25. AREA 1 - CASALMAGGIORE, DOSOLO, POMPONESCO, VIADANA 6% 61 Alunni ammessi alla classe successiva - Giugno (2012-13) LICEO Dal grafico si nota la diversità rispetto ai dati nazionali e regionali soprattutto nelle classi prime e seconde dove è evidente la scelta di privilegiare la selezione nel primo anno del corso di studio piuttosto che nel secondo anno. TECNICO Dal grafico appare una sostanziale uniformità coi dati nazionali e regionali, fermo restando la maggior selezione nella prima classe rispetto alla seconda, così come per il Liceo. 62 Alunni ammessi alla classe successiva - Settembre (2012-13) LICEO Alunni iscritti negli ultimi due anni scolastici (2011-12,2012-13) 63 TECNICO Alunni diplomati nell'a. s. 2011-12 che si sono immatricolati all'università nell’anno 2012-13. LICEO Gli studenti che frequentano il liceo tendono ad iscriversi alle facoltà universitarie, tuttavia chi non si iscrive frequenta corsi di formazioni o entra nel mondo del lavoro. La scelta dei percorsi universitari è legata alla forte caratterizzazione del Liceo Scientifico, dall'latro al peso che hanno le discipline giuridiche, sociali e psicologiche nel Liceo delle Scienze Umane. 64 Alunni diplomati nell'a.s. 2011-12 che si sono immatricolati all'università nell’anno 2012-13. TECNICO Gli studenti del tecnico trovano occupazione molto facilmente e questo non incentiva l’iscrizione all’università; tuttavia chi non si iscrive spesso frequenta corsi di formazioni post diploma. La scelta dei percorsi universitari da parte del 60% degli studenti del tecnico è coerente con l’indirizzo di studio da cui provengono, i restanti si orientano su discipline affini. 65 Alunni diplomati sugli esaminati (2012-13) LICEO TECNICO Distribuzione delle votazioni d'esame 66 Esiti scrutini finali - Giugno (2012-13) LICEO TECNICO Esiti scrutini finali - (Giugno + Settembre) (2012-13) 67 Studenti ripetenti (sugli iscritti) LICEO Gli studenti non ammessi alla classe successiva tendono e ripetere; la percentuale dei respinti che ripetono nella prima classe di ogni biennio è superiore alle altre ed anche alle percentuali regionali e nazionali. Le ripetenze si riducono nella classe seconda perché gli studenti vengono orientati su altri indirizzi. Le ripetenze in classe quarta e quinta sono in media più basse di quelle regionali e nazionali. Questo significa che la scuola riesce a recuperare a livello emotivo l’insuccesso e a riorientare al suo interno gli studenti, grazie all’ampiezza dell’offerta formativa curricolare. . TECNICO 68 Trasferimenti studenti in ingresso ed in uscita in corso d'anno (sugli iscritti) LICEO Le classi prime si riorientano per cui i dati in entrata e uscita si equilibrano;, le classi seconde ricevono spesso studenti da altri istituti; gli studenti delle classi terze del Tecnico devono scegliere l’indirizzo del triennio, per cui ci sono molti ingressi legati spesso alla scelta dell’indirizzo di Energia che è l’unico presente in tutta la provincia di Reggio Emilia. TECNICO 69 La soddisfazione degli stakeholder Il livello di soddisfazione dei portatori di interesse della comunità scolastica è un’informazione fondamentale per la valutazione della qualità del servizio offerto. Insieme agli indicatori di performance contribuisce a realizzare l’autovalutazione di istituto e permette di dare sostanza alla rendicontazione. La raccolta della percezione della qualità del servizio scolastico dei vari stakeholder permette di mettere a confronto i vari “punti di vista” degli attori della comunità scolastica così da rappresentare in modo trasparente come ognuno di essi “vede il Russell”. Per realizzare questo scopo sono stati somministrati questionari per la rilevazione della soddisfazione a 4 tipologie di portatori di interesse: • Studenti • Genitori • Docenti • Personale ATA. Per mettere a confronto i diversi punti di vista si è scelto di utilizzare questionari (strutturalmente identici ma con domande differenziate nel linguaggio per adattarle all’interlocutore) atti a far emergere la percezione dei vari soggetti su elementi fondamentali del servizio scolastico. Per ottenere indicatori sintetici di soddisfazione si sono individuati 6 fattori rappresentativi della qualità del servizio (Tabella 28) 70 A Qualità del percorso formativo A1. Pensi che gli insegnamenti ricevuti saranno utili per il futuro? A2. Ti trovi a tuo agio nella scuola? A3. Sei soddisfatto/a dei risultati che hai ottenuto quando finora? B Qualità dell’insegnamento B1. Quanto i docenti considerano i tuoi interessi e bisogni? B2. I docenti ti coinvolgono nell'attività didattiche in classe? B3. I tuoi docenti in genere ti sembrano preparati e competenti? C Qualità dell’ Organizzazione C1. Il calendario e gli orari scolastici tengono conto delle esigenze degli studenti? C2. I servizi amministrativi e di e di segreteria sono improntati a cortesia ed efficienza? C3. La scuola ti sembra pulita e ben custodita? D Qualità delle Infrastrutture D1. I laboratori della scuola sono efficienti dal punto di vista della sicurezza? D2. Fai pratica con le attrezzature a disposizione nei laboratori della nostra scuola? D3. Le attrezzature dei laboratori sono adeguate e ben funzionanti?? E1. Sei soddisfatto dei rapporti con gli studenti della tua classe? E2 Ti ritieni soddisfatto/a dei rapporti con i docenti? E3. Sei soddisfatto/a dei rapporti con i il personale ATA della scuola ?? E4. Soddisfatto/a dei rapporti con i tuoi genitori? E5. Sei soddisfatto dei rapporti con il dirigente scolastico? E6. Soddisfatto dei rapporti con le aziende durante gli stage? F1. Le informazioni ricevute dalla scuola sono improntate a chiarezza e trasparenza? F2. Le comunicazioni ricevute dalla scuola sono tempestive permettono di prendere le decisioni con tranquillità ?? F3. Quando ti è capitato di richiedere informazioni di tuo interesse hai avuto facile accesso alle stesse? E Qualità del clima organizzativo F Comunicazione Tabella 30 71 Per ognuno dei fattori sono stati individuati almeno tre elementi che rappresentassero le evidenze della qualità e per ognuno di questi elementi sono state formulate altrettante domande per rilevare la percezione dei vari portatori di interesse. Nella tabella seguente, a titolo esemplificativo, vengono riportate le domande rivolte agli studenti. Ogni intervistato poteva rispondere alle varie domande assegnando un valore compreso fra 1 e 5 (1=giudizio fortemente negativo 5=giudizio fortemente positivo). L’indicatore di soddisfazione per ogni domanda è stato definito come percentuale degli intervistati che hanno risposto 4 e 5 alle varie domande. In sostanza si sono presi in considerazione i giudizi decisamente positivi sul totale delle risposte. La scelta di costruire l’indicatore in base alle valutazioni più alte della scala deriva dalla volontà di perseguire l’eccellenza. I valori degli indicatori, per questa ragione, tendono a distribuirsi nella parte bassa e centrale della scala 0-100. Per perseguire l’eccellenza si è pensato di considerare positivi gli indicatori che superano il valore 50. Nella tabella seguente vengono riportati, per ogni domanda e per ogni soggetto intervistato gli indicatori così ottenuti. (L= Liceo, T= Tecnico, I= Istituto) Per gli studenti e i genitori il dato è stato disaggregato fra gli appartenenti al liceo e gli appartenenti al tecnico. 72 STUDENTI A Qualità del percorso formativo DOCENTI ATA L T I L GENITORI T I I I A1. Possibilità per il futuro 66,1 50,0 57,1 64,3 58,9 61,3 54,1 55,6 A2. Benessere in classe 80,0 65,8 72,0 81,7 56,2 67,4 62,4 55,6 A3. Risultati ottenuti 48,7 37,0 42,1 50,4 51,4 51,0 23,5 38,9 B1. Rispondenza ai bisogni dello studente 26,1 27,4 26,8 53,0 37,0 44,1 80,0 50,0 B Qualità dell’ B2. Coinvolgimento studente Insegnamento 52,2 31,5 40,6 55,7 43,2 48,7 76,5 44,4 B3. Preparazione dei docenti 68,7 52,7 59,8 67,0 54,8 60,2 21,2 44,4 45,2 28,8 36,0 53,0 41,8 46,7 43,5 38,3 39,0 38,7 53,9 52,7 53,3 40,0 C3. Pulizia e sorveglianza 47,0 27,4 36,0 68,7 41,1 53,3 71,8 D1. Sicurezza laboratori 56,5 54,8 55,6 61,7 52,7 56,7 55,3 D2. Utilizzo laboratori D3. Adeguatezza apparecchiature 49,6 52,1 51,0 40,9 39,0 39,8 32,9 50,4 45,2 47,5 44,3 48,6 46,7 38,8 E1. Rapporti con gli studenti 82,6 69,9 75,5 75,7 65,1 69,7 76,5 55,6 E2 Rapporti con i docenti 59,1 48,6 53,3 73,9 52,7 62,1 63,5 55,6 E3. Rapporti con il personale ATA 58,3 45,9 51,3 67,0 52,1 58,6 70,6 61,1 C Qualità del Organizzazio ne D Qualità delle Infra strutture E Qualità del clima organizzativo C1. Adeguatezza degli orari e del calendario C2. Adeguatezza servizi amm./segreteria 73 DOCENTI ATA L 76,5 STUDENTI T 76,0 I 76,2 L 51,3 T 41,1 I 45,6 I 51,8 I 55,6 47,8 42,5 44,8 52,2 39,7 45,2 65,9 55,6 10,4 12,3 11,5 8,7 12,3 10,7 23,5 F1. Chiarezza e trasparenza 47,0 32,9 39,1 72,2 65,1 68,2 70,6 77,8 F2. Tempestività 30,4 40,4 36,0 51,3 56,8 54,4 50,6 44,4 E4. Rapporti con i genitori E5. Rapporto con il dirigente scolastico E6. Rapporto con le aziende F Comunicazione F3. Accesso alle informazioni 36,5 36,3 GENITORI 36,4 69,6 67,8 68,6 55,3 61,1 I dati della tabella consentono di svolgere riflessioni dettagliate sulla percezione degli aspetti della vita della scuola dei vari portatori di interesse. Nella tabella seguente sono stati calcolati i valori dei fattori per tutte le categorie intervistate (il valore di ogni fattore è dato dalla media aritmetica degli indicatori che lo costituiscono). Fattore Percorso formativo Insegnamento Organizzazione Infrastrutture Clima organizzativo Comunicazione L 64,9 49,0 43,5 52,2 55,8 38,0 STUDENTI T 50,9 37,2 31,7 50,7 49,2 36,5 I 57,1 42,4 36,9 51,3 52,1 37,2 L 65,5 58,6 58,6 49,0 54,8 64,3 74 GENITORI T 55,5 45,0 45,2 46,8 43,8 63,2 I 59,9 51,0 51,1 47,8 48,7 63,7 DOCENTI I 46,7 59,2 51,8 42,4 58,6 58,8 ATA I 50,0 46,3 56,7 61,1 La prima considerazione riguarda la gerarchia dei fattori complessivi ricavati dalla media delle percezioni dei vari portatori di interesse che consente di valutari a livello macro i punti di forza e i punti di debolezza nella percezione dei portatori di interesse. La tabella seguente evidenzia il dato complessivo e quello relativo al liceo e al tecnico. Fattore comunicazione clima organizzativo percorso formativo insegnamento infrastrutture organizzazione istituto 55,2 54,0 53,4 49,7 47,2 46,6 liceo 55,6 56,5 56,8 53,3 47,8 51,3 tecnico 54,9 52,1 50,8 46,9 46,6 42,9 Tabella 33 La tabella consente le seguenti considerazioni: • sono superiori al 50% (positività) i fattori: qualità della comunicazione, clima organizzativo e qualità del percorso formativo, fatto che lascia pensare ad un sostanziale benessere nelle relazioni fra le varie componenti della scuola; • sono inferiori al 50% i giudizi decisamente positivi relativi ai fattori: qualità dell’insegnamento, qualità delle infrastrutture e qualità dell’organizzazione che possono essere considerati i fattori più critici nella percezione dei portatori di interesse intervistati; • la terza considerazione scaturisce dal fatto che la percezione fra gli utenti e gli operatori del liceo è più alta rispetto a quelli del tecnico in tutti i fattori esaminati, quindi un’altra 75 possibile criticità è costituita dalla disomogeneità delle percezioni fra gli utenti delle due tipologie di corsi. Nello schema che segue vengono messe in relazione la percezione della Qualità del percorso formativo (in verticale) e della Qualità delle infrastrutture (orizzontale) ovvero il fattore che dà ragione dell’apprezzamento per l’esperienza formativa realizzata dagli studenti messa in relazione con il giudizio sulla strumentazione e i laboratori presenti nell’istituto. Gli assi sono graduati da 0 a 100 e si intersecano nel valore 50 che discrimina la percezione negativa (indicatore minore di 50) da quella positiva (indicatore maggiore di 50) dividendo il piano in 4 quadranti: • il primo quadrante rappresenta la piena soddisfazione rispetto ad entrambi i fattori; • il terzo quadrante rappresenta l’area della piena insoddisfazione per entrambi i fattori; • il secondo quadrante rappresenta la soddisfazione per il percorso formativo e l’insoddisfazione per le infrastrutture; • infine il quarto quadrante rappresenta l’area della soddisfazione per le infrastrutture e l’insoddisfazione per il percorso formativo. Il grafico 76 seguente mostra il posizionamento dei vari soggetti intervistati rispetto ai due fattori: • gli studenti si trovano nel settore della piena soddisfazione, in modo particolare gli studenti del liceo rispetto agli studenti del tecnico i quali sono posizionati proprio sul discrimine fra positività e negatività; i genitori sono posizionati nel secondo quadrante con un maggior apprezzamento per il percorso formativo e meno per le infrastrutture, anche in questo caso i genitori del liceo danno valutazioni più positive rispetto a quelli del tecnico; • i più critici sono i docenti nel piano della insoddisfazione per i due fattori La seconda coppia di fattori che possono essere messi in relazione sono la qualità 77 dell’insegnamento e la qualità della comunicazione. In questo caso il posizionamento dei vari stakeholder si differenzia rispetto al grafico precedente: • gli studenti, che apprezzavano il percorso formativo e le infrastrutture, sono, al contrario, molto critici per quanto riguarda la qualità dell’insegnamento e della comunicazione e si posizionano nel terzo quadrante (piena insoddisfazione), si deve segnalare che gli studenti del liceo sono meno critici rispetto a quelli del tecnico; • di converso i docenti, che erano moto critici nei confronti del percorso formativo e della qualità delle infrastrutture, si posizionano nella piena soddisfazione (primo quadrante) insieme ai genitori del liceo; • i genitori del tecnico e il personale ATA si posizionano invece nel secondo quadrante che attribuisce un giudizio positivo sulla comunicazione e negativo sulla qualità dell’insegnamento. L’ultima coppia di fattori presi in considerazione mette in relazione la qualità dell’organizzazione (orari e calendario, servizi amministrativi e segretariali, pulizia e sorveglianza) e il clima organizzativo (rapporti fra le varie componenti: studenti, genitori, docenti, ATA, dirigente scolastico). Anche in questo caso vi è una differenza nel posizionamento dei vari soggetti: • gli studenti del tecnico si trovano nel terzo quadrante (insoddisfazione), mentre gli studenti del liceo sono su posizioni migliori (secondo quadrante) poiché danno giudizio positivo del clima organizzativo e meno negativo, rispetto ai colleghi del tecnico, sulla qualità dell’organizzazione; 78 • • anche i genitori dei due diversi indirizzi di studio si posizionano in modo diverso: i genitori dei tecnico sono insoddisfatti (si collocano nel terzo quadrante), mentre quelli del liceo sono pienamente soddisfatti (primo quadrante); i docenti sono anch’essi nel quadrante della piena soddisfazione per l’aspetto organizzativo Livello di soddisfazione per la qualità dell’organizzazione e del clima organizzativo Qualità clima organizzativo 100 1 2 75 Organizzazione: basso Clima: alto Organizzazione: alto Clima: alto D G L SL 0 25 50 ST 100 75 GT 3 Qualità Organizzazione 4 25 Organizzazione: basso Clima: basso Organizzazione : alto Clima: basso 0 Legenda Studenti Liceo SL Studenti Tecnico Genitori Liceo Genitori Tecnico ST G L GT Personale Docente D Personale ATA AT A Per cap meglio le criticità è opportuno analizzare più analiticamente i fattori presi in considerazione. 79 ire La componente Studenti attribuisce un valore positivo al Percorso formativo che riceve la valutazione migliore (57,1%) trainato soprattutto dall’indicatore “Benessere in classe” (72%) e in minor misura dai risultati ottenuti e dalle “Possibilità per il futuro” (57,1%) segno della preoccupazione per le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro di questo momento storico. Positivo è anche il giudizio sul clima organizzativo che ottiene il 52% di giudizi positivi, dovuto al giudizio positivo del rapporto con gli studenti (75,5%) e con i Figura 21 genitori (76%). Viene percepito meno positivamente il rapporto con i docenti (53%), il personale ATA (45,9) e il DS (44,8%). E’ interessante notare che vi è una sensibile differenziazione nella percezione del percorso formativo fra gli altri stakeholder: i genitori sono allineati agli studenti mentre i docenti (46,7%) e il personale ATA (50%) hanno percezioni sensibilmente più basse sulla qualità del percorso formativo. Il fattore “qualità dell’insegnamento” è controverso nella percezione dei vari portatori di interesse. I docenti ne danno un giudizio complessivamente positivo (59,2%) come i genitori (51,0%), mentre 80 il personale ATA è più critico (46,3) e ancora di più gli studenti (42,4%). La valutazione è molto più critica per il Tecnico rispetto al Liceo. Si deve registrare che la percezione positiva dei docenti deriva da un forte valore attribuito all’indicatore “rispondenza ai bisogni dello studente” (80%) e “coinvolgimento dello studente” (76,5%) mentre la percezione della “preparazione dei docenti” è molto critica (solo il 21,2%!). Danno una valutazione più positiva della preparazione dei docenti gli studenti e i genitori (60%). Un dato apparentemente contradditorio (gli utenti hanno una percezione di qualità Figura 22 dell’insegnamento superiore a quella che ne danno i protagonisti, cioè i docenti). Il fattore “qualità dell’organizzazione” è percepita positivamente da docenti e genitori circa 51%) e negativamente dagli studenti (37%). La valutazione positiva di docenti e genitori è data da un giudizio positivo sulla sorveglianza e la pulizia, elementi considerati molto criticamente dagli studenti (solo il 36% dà una valutazione positiva). Complessivamente negativo è il giudizio sull’adeguatezza degli orari e del calendario (tutte le componenti danno punteggi sotto il 50%). Abbastanza soddisfatti per i servizi di amministrazione 81 sono i genitori (53%), mente giudizi critici vengono dati da studenti (38,1%) e docenti (40%). Anche in questo caso la valutazione del Tecnico è più critica rispetto agli utenti del Liceo Figura 23 Il fattore “qualità delle infrastrutture” vede su posizioni positive gli studenti (51,3%), mentre genitori (48%) e docenti (42%) sono più critici. La criticità deriva da una percezione dell’adeguatezza delle apparecchiature molto bassa da parte dei docenti (39%), bassa da parte di genitori (48%) e studenti (47,5). Figura 24 82 Generalmente positiva è la valutazione della sicurezza di laboratori, mentre genitori e docenti sono poco soddisfatti sull’utilizzo degli stessi (valori sotto il 40%). Il fattore “Clima organizzativo” è percepito in modo positivo da parte di docenti (59%) e personale ATA (58%), in misura minore, ma comunque positiva, da parte degli studenti (52%), sotto il 50% dai genitori. Il fattore è spiegato dalla qualità delle relazioni fra le varie componenti della scuola. I rapporti fra studenti e fra questi e gli altri attori della comunità è molto positivo nella percezione di tutti, così come il rapporto con i docenti (in genere Figura 25 sopra il 50% fatta eccezione per gli studenti del Tecnico). Anche il rapporto con i genitori è positivo da parte di tutte le componenti fatta eccezione per i genitori stessi (indicatore minore del 50%). I rapporti con il dirigente scolastico sono percepiti in modo positivo da parte di docenti (66%) e personale ATA (56%), più critica la percezione degli studenti e genitori (minore del 50%). 83 Anche in questo caso si registrano valori sensibilmente più negativi da parte di studenti e genitori del Tecnico. Il fattore “Qualità della comunicazione” risulta, nella classifica citata, il primo nella percezione complessiva da parte degli stakeholder, ma ad un esame attento si evince che mentre genitori, docenti e personale ATA ne hanno una percezione molto alta sia per quanto riguarda la “trasparenza, e “l’accesso alle informazioni”, con valori abbondantemente sopra il 50% (fa eccezione la “tempestività”); gli studenti soni molto critici sulla comunicazione attribuendo solo il 37% di giudizi positivi. 84 Figura 26 Piano di miglioramento Alla luce dell’analisi svolta il gruppo di lavoro ha individuato una serie di priorità da perseguire nel prossimo biennio. Si impegna pertanto a proporre gli obiettivi di miglioramento agli organi collegiali per l’approvazione e la successiva definizione del piano di miglioramento. Il piano verrà inserito nel presente documento e diffuso a tutti gli attori della comunità di riferimento del Russell. Coerentemente con l’analisi svolta, gli obiettivi che derivano da una lettura dei dati presenti nell’autoanalisi, sono volti a migliorare le prestazioni degli studenti con attività mirate e tecnologie avanzate, nonché ad interrogare i docenti sulle modalità didattiche messe in atto: • • • • • ridurre il numero degli alunni non ammessi alla classe successiva incrementare le attività finalizzate al potenziamento delle eccellenze costituire classi virtuali per l’apprendimento in rete dotare tutte le classi di videoproiettori e schermo rendicontare gli apprendimenti in relazione ai risultati delle prove Invalsi Alla discussione degli Organi Collegiali il gruppo di lavoro sottoporrà anche una serie di obiettivi che potrebbero trovare interesse nelle diverse componenti ed essere inseriti nel Piano di miglioramento del Bilancio sociale: 85 • • • • potenziare le discipline scientifiche e tecnico-professionalizzanti potenziare la conoscenza della lingua inglese negli studenti e nei docenti realizzare una libreria digitale aperta consolidare i processi di autovalutazione In considerazione del fatto che questa è la prima esperienza di rendicontazione sociale che l’istituto elabora e che il processo è stato gestito da un limitato gruppo di persone, il Piano di miglioramento non potrà che essere oggetto di modifiche ed integrazioni da parte degli studenti, del personale e delle famiglie coinvolte nei percorsi formativi del Russell. 86