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BANDA ULTRA LARGA – BUL Progetto Aree Industriali

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BANDA ULTRA LARGA – BUL Progetto Aree Industriali
BANDA ULTRA LARGA – BUL
Progetto Aree Industriali
Ottobre 2012
Versione 1.2
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
INDICE
1.
Premessa ...................................................................................................................................... 3
2.
Obiettivi del Progetto Aree Industriali ..................................................................................... 4
3.
Contesto Italiano ......................................................................................................................... 5
4.
Il Progetto Pilota .......................................................................................................................... 7
4.1.
Soggetti coinvolti ........................................................................................................................... 7
4.1.1.
Regione Lombardia ........................................................................................................................... 7
4.1.2.
Comune di Concorezzo...................................................................................................................... 8
4.1.3.
Comune di Monza .............................................................................................................................. 8
4.1.4.
Camera di Commercio Monza e Brianza .............................................................................................. 8
4.1.5.
Fondazione Distretto Green & High Tech Monza Brianza...................................................................... 9
4.2.
Inquadramento territoriale ............................................................................................................10
4.2.1.
L’area industriale di Concorezzo .......................................................................................................10
4.2.2.
L’area industriale di Monza ...............................................................................................................12
4.2.3.
L’attuale offerta di servizi di connettività nel territorio ........................................................................13
4.3.
Descrizione del Progetto Pilota ....................................................................................................14
4.3.1.
Analisi del cluster delle aziende ed aggregazione della domanda di banda...............................................15
4.3.2.
Gara per la costruzione e manutenzione della rete di accesso in fibra ottica ............................................16
4.3.3.
Verifica dell’aggregazione della domanda e realizzazione dell’infrastruttura.............................................17
4.3.4.
Coinvolgimento di operatori di telecomunicazione e Internet Service Provider.........................................17
4.3.5.
L’opzione di vendita della rete .....................................................................................................................19
4.4.
Elementi Tecnici del Progetto Pilota ............................................................................................20
4.5.
Pubblicità del Progetto Pilota .......................................................................................................22
4.6.
Tempistiche ...................................................................................................................................24
5.
Lo sviluppo del Progetto Aree Industriali su scala regionale............................................25
Allegati:

Allegato A: Convenzione per la realizzazione sperimentale di infrastrutture a banda ultra larga
in aree industriali tra Regione Lombardia, Comune di Concorezzo, Comune di Monza, Camera
di commercio Monza e Brianza e con adesione, per accettazione degli impegni che la
riguardano, Fondazione Distretto Green & High Tech Monza-Brianza

Allegato B: Questionario Progetto Pilota

Allegato C: Business Plan Preliminare

Allegato D: Lettera agli operatori di Telecomunicazione e Internet Service Provider e risposte
pervenute

Allegato E Bozza regolamento dell’opzione di vendita dell’infrastruttura costituita da impianti
in fibra ottica per una rete a Banda Larga nei Comuni Concorezzo e Monza
2
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
1. Premessa
Il Progetto Banda Ultra Larga (BUL) finalizzato allo sviluppo di una infrastruttura di accesso il fibra
ottica è stato inserito nelle priorità della tredicesima legislatura ed approvato con deliberazione di
Giunta n. IX/139 del 17 Giugno 2010. Ai sensi della DGR n. 2824 del 22.12.11, per
l’implementazione del Progetto BUL, Regione Lombardia ha deciso di avviare tre macro aree di
intervento:
1. un intervento normativo, definito con la presentazione di un Progetto di Legge, convertito in
Legge regionale 7/2012, finalizzato a favorire l’infrastrutturazione del territorio agevolando
l’ingresso negli edifici da cablare e facilitando lo sviluppo della domanda di servizi a banda
ultra larga;
2. lo sviluppo delle attività dell’Agenda Digitale Lombarda volta a promuovere la domanda di
servizi digitali da parte della Pubblica Amministrazione;
3. favorire l’infrastrutturazione del territorio, valorizzando le sperimentazioni già avviate ed in
corso di avvio in alcuni Comuni Lombardi attraverso quattro modalità operative:
I.
intervento volto a favorire la convergenza tra rete fissa e rete mobile ed a supportare la
diffusione delle nuove tecnologie Long TermEvolution (LTE) sul mobile grazie alla
realizzazione di una rete in fibra ottica di collegamento tra le dorsali di trasporto e le
stazioni radio; la rete realizzata verrà messa a disposizione degli operatori delle
telecomunicazioni per incrementare la diffusione della banda ultra larga mobile in aree
non previste dagli obblighi di cui all’asta di aggiudicazione delle frequenze conclusa nel
settembre 2011;
II.
realizzazione di un progetto pilota, in collaborazione con gli operatori delle
telecomunicazioni, per sperimentare la sostituzione, completa e graduale, dalla rete in
rame con una nuova rete in fibra ottica;
III. attuazione dell’Accordo di collaborazione con Metroweb ed F2i (azionista di riferimento
di Metroweb), sottoscritto in data 6 febbraio 2012, finalizzato allo studio di un possibile
percorso comune di infrastrutturazione da svilupparsi nei principali capoluoghi di
provincia della Lombardia;
IV. infrastrutturazione delle aree industriali lombarde, su cui realizzare una rete in fibra
ottica dedicata a supporto della produttività e competitività del territorio (di seguito il
“Progetto Aree Industriali”);
Per raggiungere gli obiettivi prefissati al punto IV, Regione Lombardia ha individuato una porzione
di territorio, situata nei Comuni di Concorezzo (Milano) e Monza (MB), ad alta concentrazione di
imprese, su cui realizzare, in via sperimentale, un’infrastruttura in fibra ottica dedicata che
consenta di connettere tutte le imprese che ne faranno richiesta (di seguito il “Progetto Pilota”). In
tale territorio verrà sperimentato un modello di intervento, aventele caratteristiche di replicabilità in
aree che presentano connotazioni simili, che prevede l’aggregazione della domanda di banda ultra
larga sufficiente alla realizzazione di un investimento infrastrutturale sostenibile dal punto di vista
economico-finanziario e un meccanismo finanziario che permetta di minimizzare l’utilizzo di risorse
pubbliche.
3
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
2. Obiettivi del Progetto Aree Industriali
La finalità del Progetto Aree Industriali è quello di individuare porzioni di territorio ad alta
concentrazione di imprese, principalmente piccole e medie imprese, nelle quali realizzare
un’infrastruttura di accesso passiva a banda ultra larga (fibra ottica) che abiliti la veicolazione di
attività e servizi digitali, al fine di accrescere la capacità competitiva, di attrazione di investimenti
del territorio e di creazione e mantenimento di posti di lavoro.
L’intervento si concentrerà in aree site in Lombardia nelle quali gli operatori privati non dispongono
di reti di accesso in fibra ottica e/o non prevedono interventi di realizzazione di infrastrutture nei
prossimi 3 anni. Il Progetto Aree Industriali prevede la realizzazione di una rete in fibra ottica
dedicata alle imprese con architettura FTTO (Fiber To The Office) e topologia P2P (Point To
Point).
L’attuazione del Progetto Aree Industriali avviene attraverso un’intesa istituzionale tra la Regione
Lombardia e gli Enti locali e con le associazioni di Categoria sul cui territorio verrà realizzata
l’infrastruttura. L’Ente locale può, infatti, esercitare un ruolo decisivo per facilitare, dal punto di vista
amministrativo e tecnico, la posa dell’infrastruttura a banda ultra larga e per diffonderne l’utilizzo da
parte dei cittadini e delle imprese presenti sul suo territorio.
Per il primo progetto pilota è stata scelta un’area ricompresa nei Comuni di Concorezzo (Provincia
Monza e Brianza) e Monza (Provincia Monza e Brianza) che per caratteristiche territoriali e per
l’interesse espresso dalle Amministrazioni Comunali è stato ritenuto idoneo per testare il Progetto
Aree Industriali al fine di renderlo realizzabile su scala regionale. Si ipotizza che il Progetto Pilota,
volutamente di dimensioni limitate, venga finanziato interamente con risorse pubbliche al fine di
valutarne l’efficacia dal punto di vista industriale. In caso di esito positivo, le eventuali repliche
verranno strutturate con logiche di finanza strutturata.
Il Progetto Pilota è realizzato da Regione Lombardia, Comune di Concorezzo, Comune di Monza,
Camera di Commercio di Monza e Brianza e Fondazione Distretto High Tech Monza e Brianza (di
seguito, insieme, i “Promotori”).
Tutti i dettagli del progetto e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.brianzaspeednet.it.
4
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
3. Contesto Italiano
Le reti di telecomunicazione tendono a generare monopoli naturali. Il processo di liberalizzazione
avviato nel recente passato un po’ in tutto il mondo e la creazione di autorità di regolazione
specificamente preposte hanno permesso di contenerne gli effetti negativi, ma non di cancellarli
del tutto. In Italia, ad esempio, Telecom Italia èl’operatore proprietario della rete fissa d’accesso in
rame a livello nazionale (cd. Incumbent). La rete di accesso, il cosiddetto “ultimo miglio”, che è il
tratto di rete che va dall’apparecchio installato presso l'utente finale alla centrale telefonica,
costituisce una sorta di monopolio naturale. Mentre le dorsali telefoniche sono facilmente
duplicabili, l’ultimo miglio lo è molto meno, se non in contesti limitati e molto densamente abitati.
Pertanto, se non in pochi centri urbani, raramente è possibile duplicare la rete di accesso ed avere
un mercato sufficiente per coprirne gli enormi costi di funzionamento. Così la competizione avviene
sulla rivendita al dettaglio dell'infrastruttura di accesso affittata all'ingrosso da Telecom Italia.
Nella prima fase della liberalizzazione, tra il 1998 ed il 1999, hanno fatto ingresso nel mercato
alcuni operatori che si sono proposti come concorrenti di Telecom Italia a livello nazionale. Hanno
cominciato ad offrire i loro servizi interconnettendosi alla rete di Telecom Italia e solo alcuni – in
particolare Fastweb, ma solo in pochi centri urbani – hanno effettuato investimenti per la
realizzazione di infrastrutture di accesso proprie. Dopo questa fase iniziale, però, quasi tutti gli
operatori, inclusa Fastweb hanno sostanzialmente smesso di investire nella rete di accesso
giudicando più redditizio il noleggio dell’infrastruttura all’ingrosso.
Per obbligo regolamentare, essendo quasi sempre in regime di monopolio naturale, Telecom Italia
deve mettere a disposizione degli altri operatori di telecomunicazione, che non dispongono di una
propria infrastruttura di accesso, la propria rete attraverso due principali formecontrattuali
all’ingrosso (wholesale):

Servizi di unbundling del localloop (ULL): consistono nell’affitto delle linee di accesso in
rame. Gli operatori collocano presso le centrali di Telecom Italia i propri apparati (DSLAM)
a cui, da una parte, collegano direttamente i doppini dei singoli utenti e, dall’altra, un
proprio collegamento alla rete; Telecom Italia si limita ad affittare, ad un prezzo regolato, il
doppino in rame senza fornire o utilizzare alcun apparato attivo.

Servizi bitstream: consistono nella fornitura da parte di Telecom Italia della propria capacità
trasmissiva tra la postazione di un utente finale ed un punto di interconnessione o POP
(Point-of-Presence) di un altro operatore che, a sua volta, vuole offrire servizi a banda larga
ai propri clienti finali; si differenzia dagli analoghi servizi di ULL in quanto il servizio
nell'ultimo miglio è gestito integralmente dall'operatore proprietario della rete di accesso.
Numerosi studi, confronti internazionali e stime econometriche confermano che per fattori
demografici, culturali ed economici l’Italia soffre di un sensibile ritardo nella domanda di banda
larga rispetto a quella dei paesi europei più sviluppati. L’utilizzo di internet in Italia, nonostante il
significativo aumento del grado di diffusione, viene considerato ancora in uno stadio di sviluppo
ben lontano dalla fase di maturità.
Lo sviluppo di Internet nel mercato “consumer” è determinato da alcuni fattori tra cui:

la crescente popolarità del servizio tra fasce sempre più ampie di popolazione;

lo sviluppo graduale di interventi pubblici in favore dell’"alfabetizzazione" della popolazione
in particolare delle fasce più giovani;

la crescente disponibilità di accessi ad Internet nei luoghi diversi da quelli di lavoro;

la crescente articolazione dei servizi di accesso alla rete in termini di prezzi e di prestazioni;

l'aumento della tipologia di terminali di accesso alla rete differenti rispetto al computer tra
cui telefoni cellulari, console per video giochi e set top box per la NetTV.
5
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
Differente analisi va fatta per il mercato “business” che è caratterizzato da una maggiore
propensione all’utilizzo di internet e dei servizi disponibili su banda larga, dato che la maggior parte
delle aziende ha ormai accesso alla rete e fa uso di piattaforme online (Web, Intranet, Extranet).
Il comparto Internet è, quindi, determinante nello stimolo ad un utilizzo sempre più intenso della
rete, con effetti positivi sulla propensione degli utenti ad acquistare servizi a valore aggiunto.
L'elemento cruciale per l'affermazione della banda ultra larga è la commercializzazione di servizi
specificatamente disegnati per sfruttarne le performance: finché l'utenza percepisce la banda larga
come un mezzo costoso per velocizzare il collegamento ad Internet, anziché come strumento per
fruire di servizi nuovi e più evoluti, il livello di penetrazione rimarrà limitato.
Come noto, la banda trasportata dal doppino in rame dipende fortemente dalla sua lunghezza e la
clientela, per circa il 50% servita da doppini con lunghezza vicina o superiore ad un chilometro,
non potrà disporre della banda necessaria per usufruire dei servizi a più elevato bit rate(oltre
30Mbit/sec)
Al crescere dell’occupazione dei cavi con servizi a banda larga aumenta l’interferenza
elettromagnetica e, quindi, il servizio degrada progressivamente. Esiste quindi un limite in termini
di spazio occupato dei cavi in rame che varia in funzione dei servizi a banda larga attivi. Con
l’invecchiamento della rete, le caratteristiche elettriche del cavo (isolamento trasversale e
resistenza longitudinale) tendono a degradare provocando l’aumento del tasso di errore. Per lo
stesso motivo il tasso di guasto tende ad aumentare.
Per questi motivi le tecnologie ADSL e ADSL2+ trovano i loro limiti nelle capacità di trasporto
dell’informazione dei collegamenti in rame e non consentono di superare velocità di accesso
(download) di 5-10 Mbit/s con prestazioni di picco di 20 Mbit/s. L’introduzione di nuove tecniche
quali quelle dei sistemi VDSL2 (un nuovo tipo di tecnologia di trasferimento dati facente parte della
famiglia delle tecnologie xDSL), consente di incrementare in misura significativa le velocità dei
collegamenti, ma solo su distanze dell’ordine di alcune centinaia di metri.
Per poter garantire velocità dell’ordine di 20-25 Mbit/s alla maggior parte dei clienti collegati ad una
centrale, occorrerà, dunque, adottare architetture innovative di accesso con la sostituzione del
rame con la fibra ottica. La fibra ottica consente infatti di trasportare informazioni ad una banda
pressoché illimitata (limite degli apparati), e con una qualità nettamente superiore al rame non
essendo soggetta a degrado e a fenomeni di interferenza.
Tutti gli ex-monopolisti del mercato delle telecomunicazioni proprietari delle reti di accesso in rame,
compresa quindi Telecom Italia, operano in un regime di sostanziale monopolio naturale in quanto
la creazione di una rete alternativa è caratterizzata da significative barriere rappresentate dagli
elevati costi di investimento, dalle elevate economie di scala e dalla dimensione relativamente
limitata del mercato. È evidente che l’esistenza di operatori di telecomunicazioni integrati
verticalmente, che quindi sono attivi in tutta la filiera industriale dall’accesso alla rete fino alla
fornitura di servizi al dettaglio, traduce la propria posizione dominante sul mercato degli accessi in
potere di mercato a valle, anche nella fornitura dei servizi.
Nella maggior parte dei paesi europei, quindi, lo sviluppo di reti di nuova generazione ha visto un
coinvolgimento attivo dell’Incumbent, in qualità di promotore di nuove iniziative o in partnership con
la pubblica amministrazione.
In Italia, lo sviluppo di progetti per lo sviluppo della banda larga, sia da parte dell’Incumbent, anche
per le proprie limitate possibilità finanziarie d’investimento, sia da parte dei principali concorrenti, è
stato ristretto all’infrastrutturazione (o alla previsione di nuove infrastrutturazioni), solo di porzioni di
grandi aggregati urbani, con una previsione di copertura marginale rispetto al totale della
popolazione
6
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
4. Il Progetto Pilota
4.1. Soggetti coinvolti
Il Progetto Pilota prevede il coinvolgimento degli Enti Locali sul cui territorio è ricompresa l’area
industriale oggetto del Progetto Pilota e delle associazioni di categoriache si sono dimostrate
proattive nel recepire il Progetto Aree Industriali di Regione Lombardia.
Nel mese di luglio 2012 è stata, infatti, firmata una Convenzione tra Regione Lombardia, Comune
di Concorezzo, Comune di Monza, Camera di commercio Monza e Brianza e Fondazione Distretto
Green & High Tech Monza-Brianza (Allegato A Convenzione per la realizzazione sperimentale di
infrastrutture a banda ultra larga in aree industriali tra Regione Lombardia, Comune di Concorezzo,
Comune di Monza, Camera di commercio Monza e Brianza e con adesione, per accettazione degli
impegni che la riguardano, Fondazione Distretto Green & High Tech Monza-Brianza). Tale
Convenzione definisce quale obiettivo del Progetto Pilota la realizzazione sperimentale di una
infrastruttura in fibra ottica dedicata alle aree industriali site nel Comune di Concorezzo e Monza e
definisce gli impegni dei soggetti coinvolti, di seguito descritti.
Va precisato che il Progetto Pilota nella sua ultima versione, a fronte di approfondimenti regolatori
che sono stati condotti dai Promotori successivamente alla firma della Convenzione, prevede che
la rete da realizzare venga messa a disposizione di tutti gli operatori di telecomunicazione che ne
facciano richiesta; non verrà, quindi, espletata una gara per la scelta di un unico operatore che
fornisca alle imprese il servizio di connettività in esclusiva come previsto dalla citata Convenzione
all’Articolo 4. Tale modalità operativa, è stata ritenuta più tutelante della libera concorrenza tra
operatori di telecomunicazione, non contraria ai principi del Progetto e migliorativa dello stesso,
pertanto i Promotori non hanno ritenuto necessario procedere ad una integrazione della
Convenzione stessa e quando previsto all’articolo 4 in merito alla gara per la scelta dell’operatore
che fornisca il servizio in esclusiva non verrà applicato.
4.1.1. Regione Lombardia
Regione Lombardia è impegnata da tempo nella promozione della “Società della conoscenza”
secondo le linee guida europee sancite nel trattato di Lisbona e, oggi, nell’ Agenda Digitale
Europea che fissa la strategia dei Paesi dell’ Unione per il 2020 ed intende promuovere lo sviluppo
delle reti di Telecomunicazione a Banda Ultra Larga (“Progetto BUL”) attraverso un impegno
diretto nella realizzazione di infrastrutture diffuse sul territorio.
Con il Progetto BUL, Regione Lombardia intende tenere il passo con le maggiori aree
industrializzate europee. Il Progetto BUL consentirà al territorio lombardo di anticipare in misura
significativa sviluppi che il mercato assicurerebbe in tempi più dilatati, e quindi di anticipare i
vantaggi in termini di sviluppo economico e occupazionale.
Nell’ambito del Progetto Pilota Regione Lombardia si impegna a coordinare tutte le attività
necessarie per la realizzazione della rete di accesso nonché ad avviare le procedure ad evidenza
pubblica necessarie per l’avvio dell’infrastrutturazione del territorio.
Regione Lombardia si impegna inoltre a sostenere, in proprio od attraverso uno o più soggetti da
lei indicati, tutte le spese di promozione, di progettazione preliminare ed esecutiva
dell’infrastruttura in fibra ottica e tutti i costi relativi alla realizzazione dell’infrastruttura ed alla
manutenzione della stessa fino ad un massimo di € 1.130.000
Regione Lombardia si impegna altresì a mettere a disposizione del Comune di Concorezzo a titolo
gratuito fibra spenta dedicata per gli insediamenti pubblici lambiti dal tracciato di progetto.
7
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
4.1.2. Comune di Concorezzo
Il comune di Concorezzo si trova ad una ventina di chilometri in direzione nord-est rispetto alla città
di Milano. La popolazione residente è di 15.371 abitanti per una densità per Kmq di 1.808,4 ed una
Superficie di 8,50 Kmq.
Il Comune di Concorezzo si impegna a mettere a disposizione di Regione Lombardia
l’aereofotogrammetrico aggiornato in formato dwg e la planimetria in cui vengono evidenziati gli
impianti di illuminazione pubblica di proprietà comunale. Il Comune di Concorezzo si impegna
altresì a mettere a disposizione il sottosuolo, ovvero gli altri beni appartenenti al patrimonio
comunale (servizi o sottoservizi a rete, ovvero il sottosuolo ed il soprasuolo, escluse le
infrastrutture esistenti dedicate ai servizi di comunicazione elettronica e/o dati) ed a gestire il
rilascio delle autorizzazioni e concessioni amministrative, secondo un procedimento semplificato,
ed in ogni caso senza aggravare quello previsto dall’articolo 88 del D.lgs. n. 259/2003 e senza
oneri per la Regione e per lo stesso comune di Concorezzo al quale comunque dovranno essere
corrisposti i canoni e le tasse previste per l’occupazione del suolo e del sottosuolo. In ultimo, il
Comune di Concorezzo si impegna a mettere a disposizione di Regione Lombardia il localeda
utilizzarsi quale punto di attestazione delle fibre ottiche.
4.1.3. Comune di Monza
Il comune di Monza si trova a circa 15 di chilometri in direzione nord-est rispetto alla città di Milano.
La popolazione residente è di oltre 122.000 abitanti per una densità per Kmq di 3.716, ed una
Superficie di 33,02 Kmq.
Il Comune di Monza si impegna a mettere a disposizione di Regione Lombardia la mappatura
georeferenziata degli strati informativi relativi al sistema stradale, ai servizi a rete e alle
infrastrutture sotterranee delle porzioni di territorio individuate oltre alle cartografie elettroniche
fornite dalle aziende erogatrici dei servizi a rete e degli altri soggetti che occupano con le loro
infrastrutture a rete il sottosuolo. Il Comune di Monza si impegna altresì a mettere a disposizione di
Regione Lombardia il sottosuolo, ovvero gli altri beni appartenenti al patrimonio comunale
(infrastrutture esistenti dedicate ai servizi di comunicazione elettronica, od altri servizi o sottoservizi
a rete, ovvero il sottosuolo ed il soprasuolo) ed a gestire il rilascio delle autorizzazioni e
concessioni amministrative, secondo un procedimento semplificato, ed in ogni caso senza
aggravare quello previsto dall’articolo 88 del D.lgs. n. 259/2003 e senza oneri per la Regione.
4.1.4. Camera di Commercio Monza e Brianza
Le Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura italiane sono "enti pubblici che
svolgono funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo
nell'ambito delle economie locali" (definizione tratta dalla legge di Riordino del Sistema Camerale L. 580/93).
Sono enti autonomi perché ogni Camera di Commercio è dotata di un proprio statuto, definisce un
suo programma politico ed è, infine, indipendente dal lato finanziario e gestionale.
Le sue funzioni si possono suddividere nelle seguenti attività:

Attività amministrative: tenuta di albi ,elenchi, ruoli, nei quali vengono registrati e certificati i
principali eventi che caratterizzano la vita di ogni impresa;

Attività promozionali: sostegno alle imprese e allo sviluppo dell'economia locale

Attività di monitoraggio, studio, analisi dei dati sull'economia locale: fornire un'informazione
necessaria a una migliore conoscenza della realtà socio-economica da parte delle sulle
imprese e per le imprese

Attività di regolazione del mercato: promuovere e aumentare la trasparenza, la certezza e
l'equità delle relazioni economiche tra imprese e tra imprese e cittadini.
8
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
Le Camere di Commercio italiane danno vita al sistema camerale, caratterizzato da una struttura
"a rete" che, tra l'altro, rende disponibile in tempo reale i dati di ogni Camera su tutto il territorio
nazionale (Fonte:www.mb.camcom.it).
Camera di Commercio di Monza e Brianza si impegna ad attivarsi per informare tutte le imprese ad
essa aderenti che risiedono nel territorio oggetto del Progetto Pilota al fine di massimizzare la
soglia di adesione delle imprese ed a destinare risorse finanziare per un massimo di 84.000 euro,
sotto forma di voucher, alle imprese che per prime aderiranno all’iniziativa.
4.1.5. Fondazione Distretto Green & High Tech Monza Brianza
La Fondazione Distretto Green and High Tech Monza Brianza è stata costituita il 18 giugno 2008
da Provincia di Milano (che da Giugno 2009 ha passato le competenze alla Provincia di Monza e
Brianza), Associazione dei Comuni per il Distretto High Tech Milano Brianza, Confindustria Monza
e Brianza e Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Monza e Brianza.
Il coinvolgimento diretto dei soci fondatori nel Consiglio d’Amministrazione e del Comitato TecnicoScientifico, di cui la Fondazione si è dotata, ispira le linee guida di intervento, incentrato nei settori
industriali che rappresentano la storia del Territorio e per cui è quindi possibile “fare aggregazione”
ovvero “fare cluster”.
L’idea che guida la Fondazione e il suo agire è quella di rivitalizzare la competitività del Territorio,
facendo in modo che l’eccellenza sia diffusa e condivisa e che si creino le condizioni perché il
Territorio diventi un terreno fertile per attrarre o generare nuove imprese “technologybased” e
professionalità di spicco.
I settori di riferimento:

Energia, dalla riduzione dei consumi alla promozione, sviluppo e utilizzo delle energie
rinnovabili, fino alla produzione dei componenti e mezzi per la generazione di energia da
fonti non fossili.

ICT (Information and Communication Technology), nell’ambito della ricerca e sviluppo,
progettazione, manufacturing e implementazione di prodotti che spaziano dalla microelettronica ai sistemi e servizi per le telecomunicazioni e per la gestione dell’informazione.
Per raggiungere questo obiettivo strategico, la Fondazione opera individuando e favorendo le
sinergie presenti tra le imprese High Tech del Territorio e adoperandosi per creare rete e
aggregazione sui temi di Ricerca e Sviluppo, Filiera produttiva e Marketing delle aggregazioni e del
Territorio (fonte www.distrettohtmb.it).
Fondazione Distretto Green & High Tech Monza Brianza si impegna a mettere a disposizione il
proprio know-how ed il proprio personale per informare e censire tutte le imprese ad essa aderenti
che risiedono nel territorio oggetto del Progetto Pilota al fine di massimizzare la soglia di adesione
delle imprese. Si impegna altresì a predisporre incontri, materiali informativi e tutti gli atti e le
attività che riterrà necessarie.
9
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
4.2. Inquadramento territoriale
Il Progetto Pilota verrà realizzato su una porzione di territorio ricompreso principalmente nel
Comune di Concorezzo ed in misura residuale (12% circa delle imprese) in un’area periferica del
Comune di Monza per un totale di circa 17,6 km di fibra posata.
Tale porzione di territorio è composta da 4 aree, per complessive 485 aziende, di cui:
-
3 aree, per complessive 426 aziende, situate nel Comune di Concorezzo: Zona I° Maggio,
Area ex Dogana e Zona Sud
-
1 area, per complessive 59 aziende, situata nel Comune di Monza: zona ex Singer
4.2.1. L’area industriale di Concorezzo
Il territorio interessato nel Comune di Concorezzo è composto da trearee site, rispettivamente,
nella parte ovest (area I° maggio e l’ex area Dogana) e nella parte sud della città (area Sud).
Di seguito si riporta una veduta area della tre zone (Fonte: googlemaps).
Figura 1 : Area I maggio, Concorezzo
10
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
Figura 2 : Area Ex Dogana, Concorezzo
Figura 3 : Area Sud, Concorezzo
11
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
Le vie interessate dal Progetto Pilota sono rappresentate nella seguente tabella:
AREA 1° MAGGIO
AREA EX DOGANA
AREA SUD
VIA 1° MAGGIO
VIA MONTE ROSA
VIA LAZZARETTO
SP2 MONZA TREZZO
VIA TINTORRI
VIA EUROPA
VIA BRODOLINI
VIA PIAVE
VIA OZANAM
VIA DELL'ARTIGIANATO
VIA BAGORDO
VIA VERGA
VIA DELLE ARTI
VIA GUIDO ROSSA
VIA TASSO
VIA DEL COMMERCIO
VIA MONTE GRAPPA
VIA TOBAGI
VIA DEL LAVORO
VIA ROMA
VIA SALVO D'ACQUISTO
VIA DEI MESTIERI
VIA REMO BRAMBILLA
VIA FRATELLI CERVI
SP3
VIA ALESSANDRINI
SP13 MONZA-MELZO
VIA VITTORINI
CASCINA MEDA
SP3 MILANO-IMBERSAGO
VIA RIMEMBRANZE
VIA DON LORENZO MILANI
VIA ALDO MORO
VIALE LIBERTÀ
VIA ZINCONE
VIA CESARE BATTISTI
VIA F.LLI VILLA
CASCINA GIUSEPPINA
VIA TIBERIO BIANCHI
VIA GIUSEPPE GALLO
Tabella 1: Vie interessate dal Progetto Pilota, Concorezzo
Nelle tre aree sono state censite, attraverso un sopralluogo, 426 aziende di cui:
-
200 nell’area I° maggio;
-
123 nell’area ex Dogana:
-
103 nell’area Sud.
4.2.2. L’area industriale di Monza
Il territorio interessato nel Comune di Monza è rappresentato da un’area sita nella parte est della
città. Di seguito si riporta una veduta aerea della zona (Fonte: googlemaps).
Figura 4 : Zona Ex Singer, Monza
12
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
Le vie interessate dal Progetto Pilota sono rappresentate nella seguente tabella:
ZONA EX SINGER
VIALE STUCCHI
VIA TOMMASEO
VIA FERMI
VIA F. DA LODI
VIA DE ANGELI
VIA ARDIGO'
Tabella 2: Vie interessate dal Progetto Pilota, Monza
Nell’area Ex Singer sono state censite, attraverso un sopralluogo, 59 aziende.
4.2.3. L’attuale offerta di servizi di connettività nel territorio
Dalle informazioni raccolte attraverso la ricognizione effettuata in collaborazione con la Camera di
Commercio di Monza e Brianza e con la Fondazione Distretto Green&High Tech Monza e Brianza
attualmente le imprese situate nell’area oggetto dell’intervento non hanno accesso a servizi di
connettività in fibra ottica.
Inoltre, gli stessi operatori di telecomunicazioni e Internet Service Provider che sono stati contattati
(per tutti i dettagli vedasi il paragrafo 3.5 relativo alla Pubblicità del Progetto Pilota) attraverso
l’invio di una lettera di richiesta di informazioni da parte di Regione Lombardia hanno dichiarato di
non possedere reti di accesso in fibra ottica, non avere nei propri programmi di sviluppo per il
periodo 2012-2015 la realizzazione di reti NGAN e di non offrire servizi di connettività nelle aree
oggetto dell’intervento del Progetto Pilota.
Attualmente le aree in oggetto sono quindi servite dalla rete in rame con la quale vengono forniti i
servizi voce ed Adsl.
13
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
4.3. Descrizione del Progetto Pilota
Il Progetto Pilota verrà realizzato seguendo le linee di sviluppo del Progetto BUL deliberate da
Regione Lombardia e tenendo presente tre fondamentali principi ispiratori:
I.
realizzare una rete che sia terza e neutrale rispetto ai soggetti che forniscono servizi di
connettività ed ICT;
II.
realizzare una rete che consenta a tutti gli operatori del mercato la massima apertura
secondo il principio di parità di trattamento;
III.
contribuire ad instaurare condizioni di mercato stabili per un periodo di 5 anni in modo tale
da favorire l’adesione delle imprese ai servizi a banda ultra larga e consentire agli operatori
che li offrono di pianificare investimenti di medio periodo.
La realizzazione del Progetto Pilota prevede quattro step realizzativi ciascuno dei quali ha una
differente finalità e il cui completamento è presupposto per l’avvio dello step successivo:
1. Analisi del cluster delle aziende ed aggregazione della domanda di banda: le aziende
presenti nel territorio selezionato verranno contattate e verrà chiesto loro di esprimere
un’adesione preliminare al Progetto Pilota a determinate condizioni di servizio e di prezzo;
2. Gara per la costruzione e manutenzione della rete di accesso in fibra ottica, se nella fase
precedente si raggiunge una soglia di adesioni preliminari pari ad almeno il 50% delle
aziende verrà avviata la procedura ad evidenza pubblica per la selezione del soggetto che
realizzerà l’infrastruttura e provvederà alla relativa manutenzione per 24 mesi;
3. Verifica dell’aggregazione della domanda e realizzazione dell’infrastruttura: la gara per la
costruzione e manutenzione della rete verrà assegnata solo nel momento in cui le aziende
che hanno espresso la propria adesione preliminare avranno sottoscritto un numero di
contratti per servizi di connettività ritenuto sufficiente al sostenimento economico-finanziario
del Progetto Pilota.
4. Coinvolgimento degli operatori di telecomunicazione e degli Internet Service Provider:
durante lo svolgimento delle fasi precedenti verranno informati tutti gli operatori di
Telecomunicazione ed gli Internet Provider interessati ad offrire servizi di connettività nel
territorio individuato alle imprese selezionate a determinate condizioni di prezzo;
Nei paragrafi successivi vengono descritte nel dettaglio tutte le fasi del processo di seguito
schematizzato:
Figura5 : Processo di implementazione del Progetto Pilota
In caso di mancato raggiungimento delle soglie quantitative definite dai Promotori la rete di
accesso non verrà realizzata senza alcun esborso per Regione Lombardia.
Nei paragrafi seguenti sono descritte in dettaglio le fasi del processo, mentre l’Allegato C fornisce i
dettagli del business plan preliminare del Progetto Pilota.
14
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
4.3.1. Analisi del cluster delle aziende ed aggregazione della domanda di
banda
Lo sviluppo del Progetto Pilota prevede un’attività di informazione preliminare verso le imprese,
attraverso la somministrazione, via web, di un questionario (Allegato B Questionario Progetto
Pilota) con il quale sarà possibile definire il livello di servizi di connettività di cui oggi le imprese
dispongono e mappare le aspettative delle aziende stesse sia in termini di servizi di connettività sia
di S.L.A. attesi.
Verrà richiesta alle aziende una pre-adesione, a determinate condizioni di prezzo, ad accedere a
servizi di connettività in fibra ottica. L’interesse espresso sarà la condizione necessaria per l’avvio
dei lavori di infrastrutturazione del territorio, che verranno avviati solo al raggiungimento di soglie di
adesione ritenute sufficienti a sostenere gli investimenti (Allegato C Business Plan Preliminare).
L’invio del questionario sarà anticipato da una campagna informativa curata dai Promotori
finalizzata a dare la più ampia comunicazione sullo sviluppo del Progetto Pilota relativamente alle
tempistiche, all’impatto positivo sul territorio, ai vantaggi per le aziende ed alle modalità di
partecipazione. Sono stati organizzati 3 eventi specifici:
1. Evento di Presentazione pubblica del Progetto Pilota nelle linee di carattere generale,
indirizzata alle Istituzioni ed alle aziende del bacino territoriale interessato;
2. Evento di Presentazione dei “Benefici del Cloud” a supporto delle aziende, e come
abilitatore di cambi organizzativi e guadagno di efficienza: questo evento saràindirizzato
alle aziende e alle persone che nelle aziende gestiscono i dati aziendali e che potranno
trarre vantaggio dalla infrastruttura in via di realizzazione;
3. Evento di Presentazione del valore aggiunto delle applicazioni del Cloud collegate alla
capacità della infrastrutturaa supporto delle aziende, particolarmente indirizzata ai
responsabili dell’organizzazione delle singole aziende appartenenti al bacino territoriale
interessato dalla sperimentazione.
I relatori dei singoli eventi erano rappresentati sia dagli stessi Promotori che da un Panel di
Aziende del settore ICT e Cloud Computing: la discussione verrà focalizzata sulle applicazioni che
possono essere effettivamente utilizzate grazie alla capacità di trasporto dati messa a disposizione
dalla fibra ottica.
Il questionario, che viene gestito su un applicativo internet-based, conterrà 5 sezioni (Allegato B
Questionario Progetto Pilota):
 Sezione I. Descrizione dell’iniziativa: in questa sezione vengono sinteticamente ripresi i
contenuti del primo incontro di presentazione dell’iniziativa;
 Sezione II. Dati anagrafici azienda: in questa sezione vengono chiesti alle aziende i
principali dati informativi per censire e catalogare le imprese: settore, fatturato, dipendenti,
numero di sedi etc..
 Sezione III. Stato dei servizi di connettività: in questa sezione viene chiesto alle aziende di
fornire i principali dati sugli attuali servizi di connettività a disposizione in termini di
performance della rete, costi mensile, qualità del servizio etc..
 Sezione IV. Utilizzo di internet e delle applicazioni: in questa sezione vengono richieste
informazioni circa le abitudini di utilizzo delle applicazioni, i dispositivi connessi, gli
eventuali servizi che potrebbero essere ritenuti utili;
 Sezione V. Dichiarazione d’interesse: in questa sezione viene chiesto alle imprese di
formulare, o meno, un interesse esplicito per l’iniziativa. Vengono forniti i dettagli dei servizi
che gli operatori di telecomunicazione e gli Internet Service Provider forniranno e il livello di
prezzo al quale tali servizi saranno offerti. Il prezzo definitivo verrà fissato nel momento in
cui sarà noto il numero di utenti che sottoscriveranno contratti di abbonamento e il costo
dell’infrastruttura.
15
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
La procedura di raccolta dei dati e delle dichiarazioni di interesse verrà gestista attraverso una
casella mail dedicata e un call center, messo a disposizione della Fondazione Distretto High Tech
Monza e Brianza.
Il processo di aggregazione della domanda così ipotizzato è fondamentale per l’avvio delle
successive fasi del Progetto Pilota; solo al raggiungimento di una soglia di adesioni superiore al
50% delle aziende verranno attivate le fasi successe. In caso contrario, il Progetto Pilota non verrà
avviato.
4.3.2. Gara per la costruzione e manutenzione della rete di accesso in fibra
ottica
Una volta completata, con esito positivo, la fase di analisi del cluster delle aziende e di
aggregazione della domanda di bandanecessaria al raggiungimento della soglia minima per il
proseguimento del Progetto Pilota, verrà avviata la procedura finalizzata all’’infrastrutturazione del
territorio.
Regione Lombardia avvierà un bando per la costruzione e manutenzione della nuova infrastruttura
di accesso. La procedura verrà gestita dalla società InfratelS.p.A che fungerà da stazione
appaltante e si occuperà di gestire tutto il processo di realizzazione dell’infrastruttura di accesso
nel rispetto delle norme in tema di appalti pubblici.
Infratel Italia S.p.A. (Infrastrutture e Telecomunicazioni per l’Italia) è stata costituita su iniziativa del
Dipartimento Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e di Invitalia, l’Agenzia
nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.Infratel Italia è una società inhouse del MISE ed è il soggetto attuatore del Programma Banda Larga, che punta a ridurre il
digital divide nelle aree sottoutilizzate del Paese. La missione di Infratel Italia è estendere le
opportunità di accesso alla banda larga a tutte le aree sottoutilizzate del Paese attraverso la
realizzazione e l’integrazione di infrastrutture di rete di telecomunicazioni. L’attività è prevista dal
Programma Banda Larga che punta a ridurre e, in prospettiva, ad eliminare il digital divide
mediante infrastrutture tecnologicamente neutre, prevalentemente in fibra ottica, abilitanti alla
banda larga e alle future evoluzioni NGAN (Next Generation Access Network) (Fonte:
http://www.invitalia.it/site/ita/home/chi-siamo/il-gruppo/infratel.html).
L’infrastruttura verrà finanziata interamente da Regione Lombardia che ne sarà proprietaria
affidando la gestione operativa ad Infratel S.p.A.. Il Progetto Pilota prevede, inoltre, che nella gara
per la costruzione e manutenzione dell’infrastrutturazione venga disciplinata la possibilità per
Regione Lombardia di alienare l’infrastruttura (di seguito “Opzione di Vendita”) al soggetto
aggiudicatario.
L’Opzione di Vendita sarà esercitabile dopo due anni dall’entrata in esercizio della rete.Il soggetto
acquirente diverrà proprietario di un’infrastruttura già popolata da una % definita di utenti.
I soggetti partecipanti alla gara saranno valutati in base a quattro criteri a cui verrà attribuito un
peso specifico ai fini della valutazione delle offerte:
1. Minor prezzo offerto per la realizzazione della rete in fibra ottica
2. Minor prezzo relativo al servizio di manutenzione della rete in fibra ottica con SLA (per
quest’ultimo aspetto si farà riferimento agli attuali livello di servizio sul rame relativi
all’Unbundling Local Loop – ULL)
3. Maggior valore offerto per il riacquisto della rete realizzata (Opzione di Vendita): verrà
chiesto agli offerenti di definire il prezzo di riacquisto della rete espresso in termini di
differenziale tra il prezzo offerto per il riacquisto della rete stessa e il prezzo offerto per la
realizzazione dell’infrastruttura (punto 1).
4. Minor prezzo di accesso offerto agli Operatori di Telecomunicazione e Internet Service
Providers: verrà chiesto agli offerenti di indicare un prezzo massimo wholesale che il
soggetto aggiudicatario si impegna a mantenere per un periodo di tempo (indicativamente
16
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
di 3 anni) in caso di esercizio dell’Opzione di Vendita da parte della Regione Lombardia.
Nella gara verrà specificato, quindi, che fintanto che l’infrastruttura in fibra ottica è di
proprietà di Regione Lombardia il prezzo massimo per l’accesso sarà deciso da Regione
Lombardia; dopo l’esercizio dell’Opzione di Venditail soggetto aggiudicatario dovrà
praticare il prezzo indicato in sede di gara mediante la sottoscrizione di appositi contratti
con gli operatori che, al momento dell’esercizio dell’Opzione di Vendita, offrono servizi
nell’area oggetti di infrastrutturazione. Al termine di tale periodo i prezzi saranno liberi. Il
soggetto aggiudicatario sarà altresì obbligato a garantire l’accesso all’infrastruttura senza
alcuna discriminazione a tutti gli operatori di telecomunicazione ne facciamo richiesta, oltre
ovviamente essere soggetto agli obblighi regolamentari attuali e futuri.
I soggetti partecipanti alla gara per la costruzione e manutenzione dell’infrastruttura dovranno
presentare, a completamento della propria offerta, una cauzione, attraverso fidejussione bancaria
o assicurativa, per una percentuale dell’importo dei lavori da definire
La gara per la costruzione e la manutenzione della rete di accesso verrà svolta secondo le norme
che regolano gli appalti pubblici e verrà assegnata con una clausola sospensiva che prevede che il
soggetto aggiudicatario inizi i lavori solo al completamento di una fase di verifica delle preadesioni
e dell’avvenuta aggregazione della domanda. In sostanza, verrà attivata una fase nella quale verrà
chiesto alle aziende che hanno espresso la propria preadesione (nella precedente fase di raccolta
della informazioni) di sottoscrivere un contratto di abbonamento per servizi di connettività. Nel
paragrafo seguente viene descritta la fase di verifica dell’aggregazione della domanda e in quello
successivo viene descritto il processo di coinvolgimento degli Operatori di Telecomunicazione e
degli Internet Service Provider.
4.3.3. Verifica dell’aggregazione della domanda e realizzazione
dell’infrastruttura
Al termine della fase di valutazione delle offerte presentate nell’ambito del bando di gara la
costruzione e manutenzione delle rete di accesso in fibra ottica, verrà individuato un soggetto
aggiudicatario. L’aggiudicazione della gara avverrà, come detto, solo nel momento in cui le
aziende che hanno espresso interesse per l’iniziativa nella fase di analisi del cluster e di
aggregazione della domanda sottoscriveranno un contratto di abbonamento per i servizi di
connettività.
Se il livello soglia, stimato in base al valore di costruzione della rete e indicativamente pari ad
almeno il 50% delle imprese coinvolte, verrà confermato, la gara per la costruzione e
manutenzione della rete di accesso sarà aggiudicata ed avrà inizio la fase di costruzione stimata in
un periodo massimo di 2 mesi.
Le imprese che presenteranno un contratto valido sottoscritto con un operatore di
telecomunicazioni o con un Internet service Provider e che dimostreranno di aver attivato il servizio
avranno accesso ad un voucher, a valere sul plafond messo a disposizione dalla Camera di
Commercio Monza e Brianza di ammontare massimo di complessivi 84.000 euro, che coprirà i
primi mesi di canone del servizio.
In caso di esito negativo della fase di verifica delle preadesioni, la gara per la costruzione e
manutenzione dell’infrastruttura non verrà assegnata e, di conseguenza, la rete non verrà
realizzata senza alcun esborso per Regione Lombardia.
4.3.4. Coinvolgimento di operatori di telecomunicazione e Internet Service
Provider
Parallelamente al percorso di coinvolgimento delle imprese descritto nei paragrafi precedenti, i
Promotori avvieranno un confronto con tutti gli Operatori di Telecomunicazione e gli Internet
Service Provider che si renderanno disponibili a fornire servizi di connettività nelle aree del
Progetto Pilota utilizzando l’infrastruttura di accesso realizzata.
17
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
Il Progetto Pilota prevede che Regione Lombardia, una volta realizzata l’infrastruttura renda
pubblici i prezzi wholesale ai quali la rete sarà messa a disposizione del mercato. Il prezzo
ipotizzato per l’accesso wholesale all’infrastruttura sarà pari a:
 22 euro mese per linea + IVA per il servizio a singola via;
 125 euro mese per linea + IVA per il servizio a doppia via.
Verrà inoltre indicato un livello di prezzo non vincolante, che i Promotori ritengono congrui, in
relazione al prezzo wholesale pagato dagli operatori, per le offerta commerciali relative al solo
servizio internet (non comprensivo dei servizi voce e mail) con un velocità di accesso minima di
100Mbs.
Il livello di prezzo ipotizzato da Regione Lombardia sia sul livello di accesso dell’infrastruttura che
di prezzo finale all’utente, si attesta su valori molto contenuti se paragonati alle attuali offerte per
Adsl “business” (dai 7 ai 20 Mbit/s) che vanno dai 30 ai 50 euro/mese/utente e per il servizio in
fibra ottica che si attesta su valori compresi tra 500-1.000 euro/mese/utente.
I prezzi per utente si attesteranno, invece, sui seguenti livelli.
Sevizio a singola via - (euro/mese/utente)
IVA INCLUSA
n° aziende
Prezzo per cliente
437
388
340
291
243
€ 35
€ 40
€ 45
€ 50
€ 55
Servizio a doppia via (con fibra ridondante) - (euro/mese/utente)
IVA INCLUSA
n° aziende
Prezzo per cliente
437
388
340
291
243
€ 160
€ 165
€ 170
€ 175
€ 180
Tabella 3 : Struttura dei prezzi wholesale e retail del Progetto Pilota
Gli ulteriori servizi saranno offerti dagli operatori (quali servizi voce, mail, cloud computing, etc.)
attraverso un listino presentato alle imprese. In altre parole, le aziende potranno mantenere il
servizio voce con un altro operatore (al quale continueranno a riconoscere il prezzo per il servizio)
oppure trasferirlo su fibra e quindi al prezzo per il solo servizio di connettività indicato nella tabella
precedente andrà aggiunto (così come per gli altri servizi), il relativo costo a carico delle aziende
da quantificare in base al listino prezzi degli operatori
Le imprese potranno in ogni caso scegliere il proprio operatore anche tra quelli che non aderiscono
al progetto.
18
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
4.3.5. L’opzione di vendita della rete
Come evidenziato nei paragrafi precedenti, nel Progetto Pilota è previsto che la gara per la
costruzione e manutenzione dell’infrastrutturazione contenga un’Opzione di Vendita che preveda
la possibilità per Regione Lombardia di alienare l’infrastruttura al soggetto aggiudicatario.
La ratio di tale Opzione di Vendita risiede nel fatto che Regione Lombardia intende promuovere lo
sviluppo di una rete di accesso nelle aree dove i soggetti privati non intendono investire. Al fine di
conseguire tale risultato impegnerà risorse proprie per aggregare la domanda di banda ultra larga
e per la costruzione ed avvio della rete di accesso con l’obiettivo di cedere la proprietà della rete
ad una scadenza prefissata e rientrare in possesso delle risorse finanziarie utilizzato comprensive
di un’adeguata remunerazione.
Nel caso in cui il prezzo di riacquisto della rete espresso in termini di differenziale tra il prezzo
offerto per il riacquisto della rete stessa e il prezzo offerto per la realizzazione dell’infrastruttura
offerto dal soggetto aggiudicatario non fosse ritenuto congruo, Regione Lombardia avrà la facoltà
di non esercitare l’Opzione di Vendita e potrà, al temine del periodo di esercizio:
-
Mantenere la proprietà della rete, gestirla in proprio (o attraverso un soggetto terzo) e
proseguirne lo sfruttamento economico;
-
Procedere all’alienazione dell’infrastruttura attraverso le procedure di evidenza pubblica.
L’opzione di vendita avrà le seguenti caratteristiche principali (Allegato E Bozza regolamento
dell’opzione di vendita dell’infrastruttura costituita da impianti in fibra ottica per una rete a Banda
Larga nei Comuni Concorezzo e Monza):

L’aggiudicatario della gara per la costruzione e gestione concederà irrevocabilmente a
Regione Lombardia un opzione a vendere, obbligandosi ad acquisire l’Infrastruttura ad un
prezzo P derivante dall’applicazione della seguente formula:
P = NDef * ValUt
Dove:
- NDef rappresenta il numero di utenti che utilizzano l’infrastruttura ad una data stabilita.
- ValUt rappresenta il valore di ogni singolo utente offerto dell’Aggiudicatario nell’offerta
relativa alla gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione di
infrastruttura costituita da impianti in fibra ottica per una rete a Banda Larga sita nei
Comuni di Concorezzo e Monza.


L’Opzione potrà essere esercitata da Regione Lombardia una sola volta soltanto trascorsi
due anni dall’aggiudicazione della gara per la costruzione della rete;
L’Opzione e potrà essere esercitata esclusivamente sull’intera Infrastruttura e non su
porzioni della stessa.
19
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
4.4. Elementi Tecnici del Progetto Pilota
La topologia di rete adottata nel Progetto Pilota sarà di tipo ad anello per quanto riguarda la rete
primaria e a stella per la rete secondaria. Nel progetto tecnico preliminare è previsto che sia
sempre possibile collegare le aziende che ne faranno richiesta con una doppia via totale in quanto
la rete primaria è realizzata in anello per cui è solo necessario implementare un collegamento dalla
sede cliente ad un pozzetto limitrofo sull’anello primario.
L’infrastruttura di rete di accesso sarà suddivisa nel modo seguente:

Rete primaria: dorsale che collega la centrale operatore con le muffole insistenti nei
pozzetti previsti dal della rete ad anello. La rete primaria è la porzione di rete compresa tra
il telaio di terminazione fibre, posto nel locale di terminazione, ed il distributore ottico
primario CNO (centro Nodale Ottico).

Rete secondaria orizzontale: porzione di rete compresa tra il distributore ottico (CNO) fino
al ROE (ripartitore ottico di edificio).

Rete secondaria verticale o drop: Porzione di rete che va dal ROE all’unità immobiliare
Il progetto prevede la fornitura di servizi ultra-broadband nelle aree industriali attraverso una rete in
fibra ottica, ottimizzata per l’architettura FTTO (Fiber To The Office) con architettura P2P (punto –
punto).
Ai potenziali clienti rappresentati dalle 485 aziende censite, vanno aggiunti i punti singolari
segnalati dal Comune di Concorezzo come punti di interesse da collegare in fibra:

Cimitero – via Rimembranze, (già previsto in sarà anche il locale di terminazione)

Scuola materna della Ghirighella e Centro civico – via Don Milani

Magazzino operai via Tobagi

Palestra polivalente via La Pira

Area EX Frette via per Monza
Con queste ulteriori 5 terminazioni le unità immobiliari complessive collegabili diventano 490.
Il locale di terminazione è stato individuato dal comune di Concorezzo in un fabbricato del cimitero
comunale situato in via Rimembranze.Il locale si trova al piano seminterrato ed ha delle finestre
che danno all’esterno, ha una dimensione di circa 12 m per 8, e può essere utilizzata circa la metà
come locale di terminazione.
Il progetto di massima prevede una quota di infrastrutture esistenti basata sull’osservazione del
territorio in termini di presenza di chiusini di operatori di telecomunicazioni, di infrastrutture della
pubblica illuminazione o di altre infrastrutture.
Stima di massima della
percentuale di tubazione
esistente
Rete primaria
(%)
Rete secondaria
(%)
Rete totale
(%)
15%
35%
23%
Tabella 4 : Utilizzo stimato delle infrastrutture esistenti Progetto Pilota
Gli scavi, salvo qualche attraversamento stradale, sono stati tutti preventivati con la tecnica della
minitrincea. La valorizzazione è stata fatta con una minitrincea di 55 cm di profondità per essere
maggiormente sicuri di ottenere i permessi sulle strade provinciali; sugli altri percorsi si è stimato
l’utilizzo di una minitrincea da 35 cm.
La tabella seguente mostra i metri tracciati di primaria e secondaria previsti nel progetto di
massima:
20
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
Rete primaria
(metri)
Rete secondaria
(metri)
Rete totale
(metri)
10.406
7.150
17.556
Stima di massima dei
tracciati di rete
Tabella 5 : Tracciati di massima Progetto Pilota
Per fornire i servizi ai clienti di Concorezzo è necessario predisporre un collegamento verso un
centro servizi. Il centro servizi individuato è quello di Via Caldera in Milano dove ha sede il MIX Milan Internet eXchange.MIX è un Internet Exchange che interconnette operatori nazionali ed
internazionali; è il più grande Internet Exchange italiano e tra i primi in Europa in termini di traffico
veicolato.E' un punto di "interconnessione multipla" cui le reti degli operatori Internet in Italia (ISP,
carriers, content providers, hoster ...) si collegano per scambiare traffico IP (peering) tra loro in
modo efficiente ed a costi vantaggiosi rispetto ai costi di transito (fonte : http://www.mix-it.net )
Per realizzare il collegamento sono necessarie due fibre ottiche passive da via Caldera al locale di
terminazione in Concorezzo per una distanza di circa 35 KM.Le fibre possono essere realizzate o
acquistate in IRU per 15 anni da operatori infrastrutturali presenti nei pressi di Concorezzo.
L’ammontare dell’investimento è stato stimato in circa 1,1 milioni di euro (IVA inclusa).
21
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
4.5. Pubblicità del Progetto Pilota
Tutti i dettagli del Progetto Pilota saranno resi disponibili sul Portale dei Servizi di Pubblica Utilità
della Regione Lombardia al seguente indirizzo web http://www.ors.regione.lombardia.italle sezioni
Reti / Banda Larga / Concorezzo-Monza.
Nel corso del mese di giugno 2012 è stata inviata una lettera ai seguenti operatori ed associazioni
di categoria, attivi nelle diverse fasi del mercato delle telecomunicazione in modo tale da accertarsi
che nessuno di questi soggetti abbia previsto nei propri piani di sviluppo per il periodo 2012-2015
l’infrastrutturazione dell’area oggetto dell’intervento. L’allegato D riporta la lettera inviata da
Regione Lombardia e lo scambio di corrispondenza con gli operatori.

AEMCOM srl

AGSM Verona S.p.A.

Associazione Italiana Internet Provider - AIIP

Assoprovider - Associazione Provider Indipendenti

BIG TLC srl

BrennercomS.p.A.

BT Italia S.p.A.

Colt Telecom S.p.A.

CWNet srl

EuteliaS.p.A.

FastwebS.p.A.

FlyNetS.p.A.

H3G S.p.A.

Infracom Italia S.p.A.

Infratel S.p.A.

Telecom Italia S.p.A.

TeleTu S.p.A.

Terrecablate Reti e Servizi S.r.l.

Unidata S.p.A.

Tiscali Italia S.p.A.

Vodafone Omnitel NV

Welcome Italia S.p.A.

Wind Telecomunicazioni S.p.A.

Insiel S.p.A.

Intermatica S.r.l.

Lepida S.p.A.

Metroweb S.p.A.

Orange Business Italy S.p.A.

PosteMobile S.p.A.

Retelit S.p.A.
22
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI

Acantho S.p.A.
Gli operatori che hanno risposto sono stati:

Poste Mobile S.p.A. e Wind Telecomunicazioni S.p.A. che hanno dichiarato di non avere
piani di sviluppo infrastrutturali per il periodo 2012-2015 nelle specifiche aree oggetto
dell’iniziativa;

Fastweb S.p.A. che ha precisato (dopo uno scambio di corrispondenza con Regione
Lombardia) di non avere in previsioni un’infrastrutturazione capillare FTTO con topologia
P2P nelle aree oggetto del Progetto Pilota

Telecom Italia che ha dichiarato di avere nei propri programmi di investimento sul solo
territorio di Monza un investimento con architettura FTTCab entro l’anno 2014 e di
rimandare eventuali investimenti FTTH in futuro non precisato. In merito a tale risposta si
precisa che il Progetto Pilota non è in sovrapposizione territoriale con eventuali programmi
di ampliamento della rete in rame con architettura FTTCab in quanto:
 si tratta di due architetture differenti, dato che il Progetto Pilota è finalizzato a creare
una nuova rete collegando direttamente in fibra ottica tutte le aziende situate nelle
zone di riferimento, mentre i programmi l’FTTCab riguardano potenziamenti
dell’attuale rete in rame. Trattandosi di una rete dedicata specificatamente alle
imprese si ritiene inolte che l’FTTO sia più idonea a veicolare ingenti volumi di
traffico e per utilizzare in sicurezza le applicazioni di cloud computing;
 il Progetto Pilota è concentrato in gran parte nel Comune di Concorezzo e solo in
via residuale nel comune di Monza (area ex Singer, 59 aziende pari a circa il 12%
del totale);
 Non avendo ricevuto puntuali esplicitazione delle aree oggetto di potenziale
intervento da parte di Telecom Italia si presume, come da normale operatività degli
operatori di TLC, che le aree marginali e periferiche (dove si sviluppa il Progetto
Pilota) non siano infrastrutturale in via prioritaria.
Il Progetto Pilota sarà, inoltre, formalmente inviato alle strutture competenti della Commissione
Europea – Direzione Generale Competizione, all’Autorità Garante della Concorrenza del Mercato AGCM ed all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni - AGCOM le opportune valutazione sui
temi di competenza.
23
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
4.6. Tempistiche
I tempi di realizzazione delle fasi del Progetto Pilota sono state stimate in un massimo di 11 mesi a
partire da settembre 2012. Nella valutazione delle tempistiche sono stati considerati anche i tempi
tecnici derivanti dall’espletamento della gara per la costruzione e gestione della rete di accesso.
Nella tabella seguente si fornisce una sintetica descrizione delle macro attività e delle tempistiche
stimate:
Tabella 6 : Gannt del Progetto Pilota
24
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
5. Lo sviluppo del Progetto Aree Industriali su scala regionale
Il Progetto Pilota, descritto nelle sezioni precedenti,ha lo scopo di verificare la fattibilità tecnica ed
industriale del Progetto Aree Industriali che si pone come obiettivo quello di rendere disponibile
una rete di accesso in fibra ottica in tutti i territori lombardi che presentano un alto potenziale dal
punto di vista dell’utilizzo dei servizi di comunicazione a banda ultra larga.
Il Progetto Aree Industriali intende anticipare la diffusione dei servizi a banda ultra larga in modo
tala da garantire la competitività del territorio con particolare riferimento alle Piccole e Medie
Imprese che rappresentano il tessuto imprenditoriale lombardo e l’asse portante dell’economia
italiana. In quest’ottica, i risultati dal Progetto Pilota saranno fondamentali per valutare:
a) le previsioni fatte circa la possibile aggregazione anticipata della domanda di fibra ottica
rispetto ad un’offerta commerciale definita;
b) la possibilità di realizzare un’infrastruttura future proof (P2P) con costi unitari contenuti e
con un investimento con tempi di rientro coerenti con una redditività a mercato;
c) i servizi da veicolare su fibra ottica in relazione alle reali esigenze delle aziende con la
possibilità di offerte reali graduate sul cluster di aziende e di servizi annessi (embedded) al
servizio di connettività;
d) le modalità di strutturazione di uno strumento finanziario finalizzato all’implementazione di
una operazione di investimento nella proprietà delle infrastrutture da realizzare in altre aree
industriali come replica su scala regionale del Progetto Pilota con il coinvolgimento di
capitali privati anche in forme di partenariato pubblico-privato.
Il Progetto Aree Industriali presenta, infatti, alcuni punti di innovatività nel panorama degli
investimenti infrastrutturali in Italia. Infatti, la possibilità di aggregare i bisogni delle imprese in
termini di servizi di connettività in modo da favorire gli investimenti infrastrutturali che abilitano la
fornitura di tali servizi ha visto alcuni episodi analoghi solo nei paesi Scandinavi, dove il tasso di
penetrazione della fibra ottica è ben superiore a quello italiano. La possibilità di aggregazione della
domanda dovrà essere valutata sia in termini quantitativi, relativi cioè alla densità di imprese nelle
singole aree e della possibilità di raggiungimento di soglie percentuali che consentano la
realizzabilità dell’iniziativa, sia in termini qualitativi stimando la tempestività di consolidamento della
domanda coerentemente con la realizzazione dell’infrastruttura, la disponibilità di infrastrutture
esistenti, il grado di coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche e delle Utilities presenti.
L’obiettivo finale è quello di realizzare un meccanismo virtuoso nel quale l’ente pubblico avvia
l’infrastruttura assumendosi, in partnership con altri soggetti, il rischio di costruzione e start-up e,
una volta entrata a regime la rete, l’aliena, nel rispetto della normativa vigente, a soggetti terzi
incassando nuove risorse finanziarie da investire in ulteriori iniziative analoghe. Tale meccanismo
può essere implementato grazie alla previsioni di opzioni di vendita all’ambito delle procedure di
gara per la selezione dei soggetti con i quali cooperare e/o nelle gare per la realizzazione delle
infrastrutture come previsto per il Progetto Pilota.
Il processo di sviluppo del Progetto Aree Industriali avverrà attraverso l’implementazione di una
serie di fasi operative che prevedono:
1. Analisi di marketing territoriale con individuazione di aree ad alto potenziale;
2. Analisi delle aree ad alto potenziale dal punto di vista tecnico-ingegneristico;
3. Individuazione di una massa critica di investimenti sostenibili dal punto di vista economicofinanziario;
4. Definizione di una struttura finanziaria idonea allo sviluppo infrastrutturale;
5. Coinvestimento pubblico-privato;
6. Start-up del progetto e disinvestimento pubblico nella fase di gestione della rete;
25
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
7. Reimpiego delle risorse in nuovi progetti.
Il Progetto Aree Industriali prevede, quindi, che la Regione Lombardia intervenga in qualità di
investitore nella fase di start-up del progetto apportando un valore aggiunto, oltre che in termini
finanziari, anche e, soprattutto, fungendo da soggetto aggregatore delle Amministrazioni Pubbliche
interessate dallo sviluppo infrastruttura e di potenziali investitori privati con i quali condividere il
rischio imprenditoriale dell’iniziativa al fine di minimizzare l’utilizzo di risorse pubbliche. L’intervento
pubblico si qualifica quindi come creatore delle condizioni industriali e commerciali stabili e
durature propedeutiche alla creazione di mercato nel settore dei servizi di comunicazioni che oggi
stenta a decollare a causa degli elevati costi di infrastrutturazione e di una debole domanda di
servizi. Come evidenziato nella descrizione del Progetto Pilota presentata nelle sezioni precedenti,
Regione Lombardia non intende in alcun modo sovrapporsi al mercato e agirà nel rispetto dei
principi di neutralità della rete e di parità di trattamento per tutti gli operatori. Una volta avviata la
rete il Progetto prevede, infatti, la possibilità per Regione Lombardia di alienare la propria
partecipazione del Progetto e destinare le risorse impegnate, oltre ad una adeguata
remunerazione percepita, in altre iniziative analoghe.
Figura6 : Processo di implementazione del Progetto Aree Industriali
Lo sviluppo del Progetto Aree Industriali non potrà quindi prescindere da una serie di attività di
marketing territoriale approfondite che riguarderanno:

la selezione preliminare, sulla base di dati statistici, delle aree produttive a maggiore
potenziale di mercato in termini di densità, tipologia produttiva, uniformità geografica;

il reperimento delle liste di aziende con coordinate geografiche e posizionamento in un
sistema cartografico per un’ulteriore verifica delle aree a maggiore potenziale e la
definizione dei relativi confini geografici;

la verifica dell’attuale offerta di mercato da parte degli operatori di telecomunicazione e
degli Internet Service Provider;

la selezione finale delle aree in base a criteri coerenti con l’impostazione del Progetto Aree
Industriali.
26
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
E’ evidente che la possibilità di infrastrutturare il territorio a costi relativamente contenuti è
condizione necessaria per l’avvio degli investimenti e, quindi, la possibilità di valutare la reale
possibilità di utilizzazione di infrastrutture e cavidotti esistenti diventa una variabile chiave per il
successo del Progetto Aree Industriali. Le aree individuate attraverso le attività di marketing
territoriale saranno, quindi, analizzate dal punto di vista tecnico-ingegneristico per una valutazione
preliminaredi possibili progetti di infrastrutturazione con architettura FTTO e topologia P2P al fine
di arrivare aduna stima dei costi di investimento e dei relativi oneri di gestione. Saranno valutate
tutte le variabili che possono influenzare le capex per unità collegata:

stato dell’arte delle infrastrutture nel sottosuolo utilizzabili per la realizzazione dell’
infrastruttura;

collaborazione tecnico-operativa con le amministrazioni comunali coinvolte;

individuazione dei locali idonei per il collocamento degli apparati trasmissivi.
Una volta individuate le aree che potenzialmente presentano il più alto potenziale di utilizzo di
servizi di comunicazione a banda ultra larga risultanti dall’incrocio tra le attività di marketing
territoriale e di analisi tecnico-ingegneristica, lo sviluppo del Progetto Aree Industriali prevede
ladefinizione di una massa critica di investimenti che presentino le caratteristiche di sostenibilità
economico-finanziaria tali da consentire l’implementazione di una struttura finanziaria che possa
fare leva sulle risorse pubbliche disponibili in un ottica di coinvolgimento dei capitali privati.
Lo studio di tali strutture rappresenta una delle attività che Regione Lombardia, per il tramite della
sua controllata Finlombarda S.p.A., ha avviato nell’ambito dello sviluppo del Progetto BUL.
Verranno valutate tutte le possibile strutture finanziarie quali il Project Finance e/oi Project Bond
recentemente introdotti dal decreto legge n. 83/12, «Misure urgenti per la crescita del Paese»
(decreto sviluppo 2012). Quest’ultimo strumento, innovativo nel panorama italiano, potrebbe
contribuire, grazie da un sistema di garanzie ben strutturato, a rendere più appetibili i titoli
obbligazionari emessi da società di progetto.
27
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
Disclaimer
Il presente documento è strettamente riservato e non può essere riprodotto o distribuito a terzi senza il preventivo consenso scritto di Finlombarda S.p.A.
Il presente documento è stato elaborato utilizzando informazioni reperite attraverso fonti informative, sulle quali non è stata effettuata alcuna verifica e
attività di auditing da parte di Finlombarda S.p.A. Sulla loro correttezza ed esattezza Finlombarda S.p.A. non assume pertanto alcuna responsabilità.
In relazione a quanto precede, nessuna asserzione, implicita o esplicita, può essere fatta sull’accuratezza delle informazioni e dei dati ottenuti in buona
fede e sulle elaborazioni conseguenti. Finlombarda S.p.A., quindi, non può essere considerata in alcun modo responsabile per qualsiasi conseguenza
derivante, direttamente o indirettamente, dalla lettura, elaborazione e valutazione del presente report.
Le presenti informazioni non possono costituire una base informativa e valutativa per decisioni finali di investimento.
28
BUL – P ROGETTO AREE I NDUSTRIALI
BANDA ULTRA LARGA – BUL
Progetto Aree Industriali
ALLEGATO A
Convenzione per la realizzazione sperimentale di infrastrutture a banda ultra
larga in aree industriali tra Regione Lombardia, Comune di Concorezzo,
Comune di Monza, Camera di commercio Monza e Brianza e con adesione,
per accettazione degli impegni che la riguardano, Fondazione Distretto Green
& High Tech Monza-Brianza
Agosto 2012
BANDA ULTRA LARGA – BUL
Progetto Aree Industriali
Allegato B
Questionario Progetto Pilota
SETTEMBRE 2012
Sommario
SEZIONE I. Descrizione dell’iniziativa ...................................................................................................3
SEZIONE II. Dati Anagrafici Azienda .....................................................................................................5
SEZIONE III. Stato dei servizi di Connettività ....................................................................................... 8
SEZIONE IV. Utilizzo di internet e delle applicazioni .......................................................................... 10
SEZIONEV. Dichiarazione d’Interesse .................................................................................................13
2
SEZIONE I. Descrizione dell’iniziativa
Attualmente nella zona in cui la sua azienda ha sede non ci sono piani per realizzare una rete in fibra
ottica da parte di nessun operatore e non è prevedibile se ce ne saranno in futuro né quando. La
fibra ottica è presente solo nelle grandi città (Roma, Milano, Genova, etc.) e solo nelle zone centrali o ad
alta concentrazione di aziende.
La fibra ottica garantisce una connessione molto più veloce, sia quando si scaricano dati sia - al contrario
dell’ADSL - quando si inviano dati; è meno soggetta a guasti; permette di utilizzare tutti i servizi online
oggi disponibili per seguire i propri clienti e per comunicare con efficacia.
Il Progetto Aree Industriali, che prevede la realizzazione di una rete in fibra ottica dedicata alle aziende
che risiedono in specifiche aree ad alta densità di imprese, è promosso dal Comune di Concorezzo, dal
Comune di Monza, dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza e dalla Fondazione DistrettoGreen
&High Tech Monza e Brianza, insieme alla Regione Lombardia.
La sperimentazione che stiamo conducendo a Concorezzo/Monza è unica in Italia e non ha scopo di
lucro ma industriale: permettere alle aziende di usarla per essere più produttive e competitive. La fibra
ottica costa poco e le permette di risparmiare in mille modi. Più aziende parteciperanno più i costi
saranno bassi per tutti.
Segnaliamo, inoltre, che la Camera di Commercio di Monza e Brianza destineràrisorse finanziarie, sotto
forma di voucher, alle imprese che per prime aderiranno all’iniziativa.
Verifichi la sua convenienza sulla base dei prezzi che noi prevediamo di offrire e che diminuiscono se
cresce la percentuale di aziende nella sua area che aderiscono alla sperimentazione per i seguenti
servizi:

Connessione a singola via (servizio base) – prezzi IVA inclusa
Penetrazione
90%
80%
70%
60%
50%
Prezzo per cliente
€
€
€
€
€
35
40
45
50
55
3

Connessione a doppia via (connessione ridondata: se una via viene interrotta, l’altra via comunque
continua a funzionare) – prezzi IVA inclusa
Penetrazione
Prezzo per cliente
90%
80%
70%
€
€
€
160
165
170
60%
€
175
50%
€
180
Al fine di programmare e strutturare al meglio l’intervento, si rende necessario acquisire alcune
informazioni sulla sua azienda. Nel seguito del questionario troverà quindi 3 sezioni da compilare che
necessitano un tempo di circa 10 minuti e che riguardano:

I dati anagrafici dell’azienda;

Lo stato attuale di accesso ai servizi di connettività;

L’utilizzo di internet e delle diverse applicazioni.
4
SEZIONE II. Dati Anagrafici Azienda
(barrare la casella corrispondentealla propria scelta e compilare i campi non preimpostati)
Denominazione Azienda
Via
CAP
Città
Telefono
C.F./P.IVA
Settore (codice ATECO)
Descrizione attività
N. dipendenti
Classi di dipendenti:
Da 1 a 5
Da 6 a 10
Da 11 a 50
Da 51 a 250
oltre 250
Fatturato annuo
(ultimo dato disponibile)
Classi di fatturato:
Da 0 a 500.000 euro
Da 500.001 a 2.000.000 euro
Da 2.000.001 a 5.000.000 euro
Da 5.000.001 a 10.000.000 euro
Da 10.000.001 a 50.000.000 euro
oltre50.000.000 euro
Sì
No
Sì
No
Sì
No
L’azienda dispone di più sedi e/o unità locali in Italia?
La sede di Concorezzo/Monza è la sede principale?
L’azienda vendeall’estero?
Di quante sedi dispone l’azienda?
Classi:
da 1 a 5
da 6 a 10
oltre 10
5
Sì
No
Sì
No
L’azienda dispone di più sedi e/o unità locali all’estero?
L’azienda appartiene ad un gruppo industriale?
La sede di Concorezzo/Monza è preposta a:
Produzione Progettazione
Vendita
Nome dell’intervistato
Ruolo dell’intervistato
Riferimenti per il contatto
Tel
Cell
Email
Nome del Legale Rappresentante dell’azienda o del
dipendente delegato alla sottoscrizione di contratti
per la fornitura di servizi di connettività
Ruolo
Riferimenti per il contatto
Tel
Cell
Email
INFORMATIVA RESA ALL’INTERESSATO ex art. 13, d.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003
Con riferimento alla richiesta di informazioni finalizzata al progetto Banda ultra Larga promossa da
Regione Lombardia si informa che i dati acquisiti mediante somministrazione di questionario saranno
trattati nel rispetto della vigente normativa in materia di trattamento dei dati personali (d.lgs. 196/03) per
le finalità strettamente funzionali all’affidamento ed espletamento della suddetta indagine, con l’ausilio di
strumenti, anche elettronici, idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza.
I predetti dati potranno essere comunicati e/o diffusi, nei limiti stabiliti dagli obblighi di legge e
regolamenti e per le finalità sopra indicate a pubbliche amministrazioni per lo svolgimento delle funzioni
6
istituzionali, a soggetti esterni che svolgono specifici incarichi per conto di Regione Lombardia e
Finlombarda S.p.A., in forma anonima, per finalità di ricerca scientifica o di statistica.
Titolare del trattamento dei dati è Regione Lombardia nella persona del legale rappresentante, con
sede in Milano, Piazza di Lombardia n. 1, e Responsabile del Trattamento è Finlombarda S.p.A con
sede in Milano via Taramelli 12.
7
SEZIONE III. Stato dei servizi di Connettività
(barrare la casella corrispondentealla propria scelta e compilare i campi non preimpostati)
2.1.
La sua azienda dispone di una connessione ad Internet?
1. Si (vai a 2.4)
2. No
2.2.
1.
2.
3.
4.
5.
2.3.
Se la sua azienda NON dispone di connessione a Internet, ritiene che se ne doterà:
entro 6 mesi
entro 12 mesi
entro 24 mesi
non penso di dotarmene
non so / forse ma non so quando
Se la sua azienda NON dispone di connessione a Internet, è perché:
1. Non è disponibile nella sua zona
2. C’è ma costa troppo
3. C’è ma ritengo che non mi serva
2.4.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Di che tipo?
Dial-up
Banda larga (collegamento ADSL)
Banda larga (collegamentoxDSL)
Banda ultralarga (fibra ottica)
Cdne/o linea dati dedicata
Hyperlan
Wi-Max
Wireless 3G/HSDPA
Altro (specificare) __________
2.5.
Qual è la velocità della connessione di cui la sua azienda dispone? (se non si dispone di informazioni
sufficienti si può fare riferimento al test proposto dall’AGCOM –Autorità per le garanzie nelle
telecomunicazioni ai seguenti link:http://www.agcom.it/Default.aspx?message=contenuto&DCId=549 e
https://www.misurainternet.it/)
1. In Upload
__________
2. In Download
__________
2.6.
Se è definita, quale è la sua banda minima garantita da contratto?
1. In Upload
__________
2. In Download
__________
2.7.
Indicativamente, quanto è la sua spesa media mensile per i contratti di connettività (internet e voce)
con operatori di telecomunicazione?_________
2.8.
È soddisfatto della qualità della sua connessione?scala di accordo (1= per nulla soddisfatto, 5 =
completamente soddisfatto; + non so)
______
2.9.
Come giudica la sua connettività in merito a:scala di accordo (1= per nulla soddisfatto, 5 =
completamente soddisfatto; + non so)
1. Continuità del servizio ______
2. Rispondenza ai parametri della velocità nel contratto
______
3. Latenza (rapidità di risposta a un input) ______
8
4.
5.
6.
7.
2.10.
Qualità dell’assistenza tecnica ______
Velocità di download
______
Velocità di upload
______
Adeguatezza all’uso medio che ne fa
______
Di quante postazioni connesse a internet dispone la sua azienda?
______
2.11.
Sarebbe interessato ad valutare la possibilità di sottoscrivere un contratto perun abbonamento a
banda ultra larga (fibra ottica)?
1. Si
2. No
2.12.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Quali sono le caratteristiche che un servizio a banda ultra larga dovrebbe avere? scala di priorità (1=
poco importante, 5 = assolutamente importante; + non so)
Continuità del servizio ______
Rispondenza ai parametri della velocità nel contratto
______
Latenza (rapidità di risposta)
______
Qualità dell’assistenza tecnica ______
Velocità di download
______
Velocità di upload
______
9
SEZIONE IV. Utilizzo di internet e delle applicazioni
(barrare la casella corrispondentealla propria scelta e compilare i campi non preimpostati)
3.1. La sua azienda usa:
SI
Se NO, pensa di
adottarlo?
SI
NO
NO
VPN - virtual private network
Sistemi di data e disasterrecovery (business continuity)
Sistemi di telefonia VoIP
Sistemi di videocomunicazione e di videoconferenza
Sistemi di collaboration
IPTV aziendale
Document management
E-mail aziendale
E-learning per ricevere formazione
E-procurement
Customerrelationship management (CRM)
Supply chain management (SCM)
Sistemi di e-banking
Sito aziendale con funzioni di commercio elettronico
Sito aziendale senza funzioni di commercio elettronico
Internet per offrire servizi ai propri clienti
Internet per innovare i suoi prodotti/servizi
Posta elettronica certificata (PEC)
Sistemi online gest. del personale e amministrazione
Applicazioni mobile per dipendenti/venditori
Applicazioni mobili per i clienti
Sistemi di mail to fax – fax to mail
Sistemi o software open source
Tele-lavoro
Enterprise Resource Planning (ERP)
3.2. La sua azienda dispone di:
SI
NO
QUANTI
Smartphone
Tablet
PC fissi
PC portatili
Chiavetta Internet
Backup centralizzato
Server aziendale
Cloud computing (infrastructure, platform, software)
Workstation
10
3.3. Nel caso in cui le venissero offerti servizi aggiuntivi compresi nel servizio di connettività, a quali
servizi sarebbe interessato:scala di priorità (1= poco importante, 7 = assolutamente importante; + non so)
Tipologia di servizio
Priorità
Sistemi di telefonia VoIP
Sistemi di videocomunicazione e di videoconferenza
E-mail aziendale
Posta elettronica certificata (PEC)
Sistemi di mail to fax – fax to mail
VPN - virtual private network
Aree WiFi
Soluzioni Archiviazione e Ospitazione
Sistemi di data e disasterrecovery (business continuity)
Storage
Virtualizzazione e cloud
Soluzioni per la semplificazione gestionale
Piattaforma email marketing
Document management
Supply chain management (SCM)
Enterprise Resource Planning (ERP)
Customerrelationship management (CRM)
Sistemi online gestione del personale e amministrazione
Sistemi o software open source
E-procurement
Web e applicazioni mobile
Sito aziendale senza funzioni di commercio elettronico
Sito aziendale con funzioni di commercio elettronico
Sistemi di e-banking
Applicazioni mobili per dipendenti/venditori
Applicazioni mobili per i clienti
Soluzioni per i dipendenti
Tele-lavoro
IPTV aziendale
E-learning per ricevere formazione
Soluzioni per la videosorveglianza e la sicurezza
11
3.4. La sua aziende gestisce la funzione di IT (Information Technology):
1. Internamente con personale specializzato
2. Internamente con personale non specializzato
3. In outsourcing
4. Altro________________________________
3.5. La sua aziende gestisce gli aspetti amministrativi della funzione del Personale (paghe, presenze, etc):
1. Internamente con piattaforma proprietaria
2. In outsourcing supiattaforme web
3. In outsourcing con soluzioniclient/server
4. Altro________________________________
12
SEZIONEV. Dichiarazione d’Interesse
AZIENDA
Denominazione sociale_______________________________________________________(di seguito l’Azienda)
Legale Rappresentante odipendente delegato alla sottoscrizione di contratti per la fornitura di servizi di connettività
__________________________________________________________________________________________
Con la presente l’Azienda sopra indicata, nella persona del Legale Rappresentante o del dipendente delegato alla
sottoscrizione di contratti per la fornitura di contratti di connettività, manifesta il proprio interesse per il Progetto
Aree Industriali (di seguito il “Progetto”) condotto dalla Regione Lombardia, dal Comune di Concorezzo, Comune di
Monza, dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza e dalla Fondazione Distratto High Tech (di seguito i
“Promotori”) e che consiste nella realizzazione di una rete in fibra ottica sita nel Comune di Concorezzo e nel
Comune di Monza dedicata alle aziende che hanno sede nelle porzioni di territorio individuate dai Promotori del
Progetto.
L’Azienda manifesta il proprio interesse a sottoscrivere, entro e non oltre il 30/06/2013, un contratto avente per
oggetto l'erogazione di servizi di connettività su fibra ottica con prestazioni minime garantite pari a 100Mbit/salle
seguenti condizioni economiche dipendenti dalla percentuale di adesione delle altre imprese aderenti al Progetto
ed aventi sede nel Comune di Concorezzo e nel Comune di Monza:

Connessione a singola via (servizio base) – prezzi IVA inclusa
Penetrazione
90%
80%
70%
60%
50%

Prezzo per cliente
€
€
€
€
€
35
40
45
50
55
Connessione a doppia via (connessione ridondata: se una via viene interrotta, l’altra via comunque
continua a funzionare) – prezzi IVA inclusa
Penetrazione
Prezzo per cliente
90%
80%
70%
€
€
€
160
165
170
60%
€
175
50%
€
180
13
14
BUL – Aree Industriali
Allegato C - Business Plan Preliminare
BANDA ULTRA LARGA – BUL
Progetto Aree Industriali
Allegato C
Business Plan Preliminare
Ottobre 2012
1
BUL – Aree Industriali
Allegato C - Business Plan Preliminare
Business Plan Preliminare
Il presente documento rappresenta un modello economico-finanziario (di seguito il Modello)
preliminare relativo all’ipotesi di realizzazione di una rete di accesso in fibra ottica nella aree
incluse nel Progetto Pilota. Nel paragrafi successivi verranno esposti:
•
le ipotesi alla base del Modello;
•
la sintesi dei principali risultati reddituali e finanziari.
1.1.
Le date di riferimento del Modello
•
Data inizio piano: 1 luglio 2012;
•
Orizzonte temporale del piano: 20,5 anni (2012-2032), pari ad 1 semestre di costruzione e
20 anni di gestione.
•
Tempi di realizzazione degli investimenti: è stato previsto che l’infrastruttura venga
realizzata in un arco temporale di 6 mesi.
1.2.
Modello gestionale
Il modello proposto ipotizza che la proprietà dell’infrastruttura sia di un veicolo societario. Viene
ipotizzato che il Progetto Pilota sia gestito:


1.3.
per i primi due anni da Regione Lombardia che è proprietario dell’infrastruttura;
dal III anno in poi si ipotizza che Regione Lombardia eserciti l’Opzione di Vendita in suo
possesso così come disciplinata nella gara per la gestione e manutenzione
dell’infrastruttura di acceso. Una volta esercitata l’Opzione di Vendita il soggetto
aggiudicatario della gara diventa, previo pagamento dell’importo dichiarato in sede di gara,
proprietario dell’infrastruttura.
Capex
L’ammontare degli investimenti, comprensivi di previsti nel modello sono stati stimati in 1.078.000
€, comprensivi di IVA che rappresenta una voce di costo. Gli investimenti comprendono:






1.4.
Rete primaria
Rete secondaria
Rete verticali
Adattamento locali di terminazione
Affitto rete ad IRU ed elettronica per collegamento con MiX
Sistema di gestione, manutenzione, delivery ed assurance
Costi operativi
Per quanto riguarda la quantificazione dei costi operativi, è stata effettuata un’analisi puntuale delle
principali voci di costo che ammontano ad un totale di 53.000 € annui, di cui:




Gestione collegamento Via Caldera: 15.000 euro annui;
Gestione della rete: 24.000 euro annui;
Costi di assicurazione: sono stati stimati i relativi costi, pari all’0,5% delle immobilizzazioni
lorde;
Costi per contingencies: il relativo costo è stato stimato pari al 10% dei costi operativi
annui;
2
BUL – Aree Industriali
Allegato C - Business Plan Preliminare
1.5.
Ammortamenti
Le aliquote di ammortamento considerate sono le seguenti:



1.6.
2% per le infrastrutture;
6,7% per le infrastrutture in IRU;
20% per le altre voci.
Imposte
Le imposte considerate nel Modello sono rappresentate dall’IRAP e dall’IRES, rispettivamente pari
al 3,9% e al 27,5%.
1.7.
Ricavi
I ricavi sono stati stimati tenendo presente l’impostazione del Progetto Pilota, simulando
percentuali di penetrazione comprese tra il 50% e il 90%.
Le unità immobiliari collegate sono state calcolate considerando la base clienti rilevata dai
sopralluogo fisici pari a 485 unità. Per ciascuna percentuale di penetrazione considerata è stato
quindi calcolato il numero di aziende connesse:
Penetrazione
90%
80%
70%
60%
50%
n° aziende
437
388
340
291
243
Tabella 1: Percentuali di penetrazione e numero di aziende
Le analisi, ed i risultati che seguono, sono state svolte sul caso base nell’ipotesi di penetrazione al
60%. Nel caso di adesione del 60% e del 70% le simulazioni fatte considerano sempre il
raggiungimento dell’80% delle aziende connettibili con una curva di adozione che prevede una
ulteriore penetrazione del 5% annuo.
La clientela è stata suddivisa in due categorie:
 il 97% del totale delle imprese che richiede il servizio a singola via
 il 3% del totale delle imprese che richiede il servizio a doppia via
Per ciascuna fascia di penetrazione sono stati quindi stimati i prezzi wholesale nelle due fasi di
gestione dell’infrastruttura:

anno I e II (fase prima dell’esercizio dell’Opzione di Vendita): prezzi praticati da Regione
Lombardia nel periodo in cui è proprietaria dell’infrastruttura sia per il servizio a singola via
e che per il servizio a doppia via (fibra ridondante) e comunicati agli operatori di
telecomunica ed agli Internet Service Provider. I prezzi ipotizzati per l’accesso wholesale
all’infrastruttura sono pari a:
 22 euro mese per linea + IVA per il servizio a singola via;
 125 euro mese per linea + IVA per il servizio a doppia via.
3
BUL – Aree Industriali
Allegato C - Business Plan Preliminare

dall’anno III in poi: sono state fatte delle simulazioni circa i possibili prezzi che i soggetti
partecipanti alla gara potrebbe offrire in relazione a valori di IRR che si attestano ad un
valore pari all’8%. E’ stato ipotizzato un aumento del 100% dei prezzi wholesale per il
servizio a singola via e del 50% per il servizio a doppia via rispetto ai prezzi praticati da
Regione Lombardia. Per i primi 3 anni di gestione i prezzi che saranno praticati del
proprietario dell’infrastruttura sono quelli definiti in sede di offerta per la gara per la
costruzione e manutenzione della rete; negli anni successivi saranno liberamente stabiliti
dal proprietario, fatti salvi gli eventuali obblighi regolamentari. Nel modello i prezzi dei primi
3 anni di gestione e del periodo successivo sono stati considerati coincidenti.
Nel Modello viene, inoltre, considerato che non vi è canone di attivazione per i primi due anni (può
essere prevista la copertura attraverso il voucher messo a disposizione dalla Camera di
Commercio Monza e Brianza); dal terzo anno i nuovi utenti allacciati e gli utenti che cambiano
operatore (tasso churn previsto pari al 6% annuo) pagheranno un canone di attivazione una
tantum pari a:


75 euro per il servizio a singola via
150 euro per il servizio a doppia via
Anche tali prezzi saranno definiti liberamente dal proprietario dell’infrastruttura nel momento di
esercizio dell’Opzione di Vendita.
1.8.
Struttura Finanziaria
Non è stato ipotizzato il ricorso a debito, ma l’infrastruttura è interamente finanziata con Equity di
Regione Lombardia.
1.9.
Altre Assumptions
I tempi medi di pagamento sono stati stimati come segue:
•
Giorni cliente: 30 gg
•
Giorni fornitore: 30 gg
Il tasso di inflazione applicato ai costi operativi è pari al 2% annuo.
1.10. Dividendi
Non è prevista distribuzione di dividendi: tutti gli utili conseguiti sono accantonati a riserve.
1.11. Risultati preliminari
Il modello preliminare elaborato presenta dei risultati economici e finanziari che lasciano
presupporre una sua sostanziale sostenibilità.
Come detto, va attentamente considerato che i risultati proposti tengono conto di alcune ipotesi
fatte sia in merito a:


obiettivi di rendimento di Regione Lombardia;
valore minimo di IRR per il soggetto aggiudicatario della gara di costruzione nel caso in cui
Regione Lombardia decida di esercitare l’Opzione di Vendita dell’infrastruttura al termine
dei due anni di gestione
Entrambi i valori sono stati stimati in un intorno dell’8%.
4
BUL – Aree Industriali
Allegato C - Business Plan Preliminare
Con i livelli di prezzo stimati, il tempo di rientro dell’investimento per l’acquirente dell’infrastruttura
(considerando 100% Equity) è stato stimato in circa 8 anni.
Di seguito si presentano i dati relativi gestione dell’infrastruttura suddivisi per Regione Lombardia e
potenziale acquirente, tenendo presente le stime fatte su prezzi wholesale ed obiettivi di
rendimento che devono tuttavia essere confermate:
Risultati preliminari
Project IRR (keur)
Equity Versato da Regione Lombardia (keur)
Premio Incassato Regione Lombardia (keur)
Equity IRR Regione Lombardia
Investimento Acquirente (keur)
Equity IRR Acquirente
Risultati preliminari
Ricavo medio mensile per utente (eur/mese)
Ricavo complessivo annuo a regime (keur)
Penetrazione
n°aziende connected
Investimento totale (keur)
Ebitda Margin medio
8%
1.078.957
118.685
8%
1.197.643
8%
25.090
87.614
60%
291
1.078.935
71%
Tabella 2: Risultati preliminari nel caso base (penetrazione inziale 60%). Dati in Euro
5
BUL – Aree Industriali
Allegato C - Business Plan Preliminare
1.12. Prospetti di Cash Flow, Conto Economico e Stato Patrimoniale
Cash Flow (dati in keur)
Anno
Data inizio periodo
Data fine periodo
Flussi di cassa
1
01/07/2012
31/12/2012
Totale ricavi netti
2
01/01/2013
30/06/2013
2
01/07/2013
31/12/2013
3
01/01/2014
30/06/2014
3
01/07/2014
31/12/2014
4
01/01/2015
30/06/2015
4
01/07/2015
31/12/2015
5
01/01/2016
30/06/2016
5
01/07/2016
31/12/2016
6
01/01/2017
30/06/2017
6
01/07/2017
31/12/2017
7
01/01/2018
30/06/2018
7
01/07/2018
31/12/2018
8
01/01/2019
30/06/2019
8
01/07/2019
31/12/2019
9
01/01/2020
30/06/2020
9
01/07/2020
31/12/2020
10
01/01/2021
30/06/2021
10
01/07/2021
31/12/2021
11
01/01/2022
30/06/2022
11
01/07/2022
31/12/2022
44
44
46
47
96
99
103
106
110
113
113
113
113
113
113
113
113
113
113
113
27
27
27
27
27
27
27
27
27
27
28
28
28
28
28
28
28
28
28
28
14
15
16
17
18
19
23
23
23
23
23
23
23
23
23
23
-
Totale costi operativi
0
Tasse
-
-
-
-
-
Totale gestione operativa
-
0
17
17
19
21
55
57
60
62
64
67
63
63
63
63
63
63
63
63
63
63
Circolante
-
0
2
0
0
0
2
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
-
1.079
1.079
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Attività Investimento/disinvestimento
Investimenti
Disinvestimenti
Saldo attività investimento/ disinvestimento
-
Gestione IVA
Pagamento
Rimborso
Totale flusso IVA
FLUSSI DEL PROGETTO
-
1.079
19
17
19
21
57
57
60
62
64
67
63
63
63
63
63
63
63
63
63
63
Attività finanziaria
Erogazioni Finanziamenti costruzione
Rimborso Finanziamenti costruzione
Oneri finanziari costruzione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Erogazioni Finanziamento IVA
Rimborso Finanziamento IVA
Oneri finanziari finanziamento IVA
Saldo gestione finanziaria prima della cassa
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Flussi di cassa disponibili prima dell'utilizzo della linea cassa
-
Versamenti soci
Flusso di cassa
Oneri cassa
Cassa inizio periodo
variazioni
Cassa fine periodo
1.079
19
1.079
-
-
0
19
-
-
-
0
0
17
17
-
0
19
19
19
19
-
19
17
36
21
21
-
36
19
55
57
-
55
21
76
57
-
60
-
62
-
64
-
67
-
63
-
63
-
63
-
63
-
63
-
63
-
63
-
63
-
63
-
63
-
57
57
-
60
62
64
67
63
63
63
63
63
63
63
63
63
63
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
76
57
133
133
57
190
190
60
250
250
62
312
312
64
376
376
67
443
443
63
506
506
63
569
569
63
632
632
63
695
695
63
758
758
63
821
821
63
884
884
63
946
946
63
1.009
1.009
63
1.071
6
BUL – Aree Industriali
Allegato C - Business Plan Preliminare
Anno
Data inizio periodo
Data fine periodo
Flussi di cassa
12
01/01/2023
30/06/2023
12
01/07/2023
31/12/2023
13
01/01/2024
30/06/2024
13
01/07/2024
31/12/2024
14
01/01/2025
30/06/2025
14
01/07/2025
31/12/2025
15
01/01/2026
30/06/2026
15
01/07/2026
31/12/2026
16
01/01/2027
30/06/2027
16
01/07/2027
31/12/2027
17
01/01/2028
30/06/2028
17
01/07/2028
31/12/2028
18
01/01/2029
30/06/2029
18
01/07/2029
31/12/2029
19
01/01/2030
30/06/2030
19
01/07/2030
31/12/2030
20
01/01/2031
30/06/2031
20
01/07/2031
31/12/2031
21
01/01/2032
30/06/2032
21
01/07/2032
31/12/2032
Totale ricavi netti
113
113
113
113
113
113
113
113
113
113
113
113
113
113
113
113
113
113
113
113
Totale costi operativi
28
28
29
29
29
29
29
29
29
29
29
29
30
30
30
30
30
30
30
30
Tasse
23
22
22
22
22
22
22
22
22
22
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
Totale gestione operativa
63
62
62
62
62
62
62
62
62
62
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Circolante
Attività Investimento/disinvestimento
Investimenti
Disinvestimenti
Saldo attività investimento/ disinvestimento
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Gestione IVA
Pagamento
Rimborso
Totale flusso IVA
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
FLUSSI DEL PROGETTO
63
62
62
62
62
62
62
62
62
62
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
Attività finanziaria
Erogazioni Finanziamenti costruzione
Rimborso Finanziamenti costruzione
Oneri finanziari costruzione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Erogazioni Finanziamento IVA
Rimborso Finanziamento IVA
Oneri finanziari finanziamento IVA
Saldo gestione finanziaria prima della cassa
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Flussi di cassa disponibili prima dell'utilizzo della linea cassa
Versamenti soci
Flusso di cassa
Oneri cassa
Cassa inizio periodo
variazioni
Cassa fine periodo
63
-
62
-
62
-
62
-
62
-
62
-
62
-
62
-
62
-
63
62
62
62
62
62
62
62
-
-
-
-
-
-
-
-
62
-
1.071
63
1.134
1.134
62
1.196
1.196
62
1.259
1.259
62
1.321
1.321
62
1.383
1.383
62
1.446
1.446
62
1.508
1.508
62
1.570
1.570
62
1.632
62
-
60
-
60
-
60
-
60
-
60
-
60
-
60
-
60
-
60
-
60
-
62
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.632
62
1.694
1.694
60
1.754
1.754
60
1.814
1.814
60
1.874
1.874
60
1.934
1.934
60
1.994
1.994
60
2.054
2.054
60
2.114
2.114
60
2.173
2.173
60
2.233
2.233
60
2.293
7
BUL – Aree Industriali
Allegato C - Business Plan Preliminare
Conto economico(dati in keur)
Anno
Data inizio periodo
Data fine periodo
Conto Economico
1
01/07/2012
31/12/2012
Ricavi
Canone rete
Canone attivazione
TOTALE RICAVI
-
Assicurazione
Spese di manutenzione ordinaria
Costi di strutturazione
Affitto Locale di terminazione
Contingencies
TOTALE COSTI DI GESTIONE
EBITDA
-
Oneri finanziari
Risultato ante imposte
-
Anno
Data inizio periodo
Data fine periodo
Conto Economico
Ricavi
Canone rete
Canone attivazione
TOTALE RICAVI
Assicurazione
Spese di manutenzione ordinaria
Costi di strutturazione
Affitto Locale di terminazione
Contingencies
TOTALE COSTI DI GESTIONE
EBITDA
Ammortamenti
EBIT
Oneri finanziari
Risultato ante imposte
Imposte
Risultato Netto
-
2
27
2
27
17
39%
24
7 -
17
39%
24
7 -
19
41%
24
6 -
0 -
7 -
-
-
-
0 -
7 -
7 -
6
01/01/2017
30/06/2017
6
01/07/2017
31/12/2017
7
01/01/2018
30/06/2018
7
01/07/2018
31/12/2018
8
01/01/2019
30/06/2019
8
01/07/2019
31/12/2019
9
01/01/2020
30/06/2020
9
01/07/2020
31/12/2020
10
01/01/2021
30/06/2021
10
01/07/2021
31/12/2021
11
01/01/2022
30/06/2022
11
01/07/2022
31/12/2022
47
95
1
96
98
1
99
102
1
103
105
1
106
109
1
110
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
5
20
-
47
5
20
2
27
2
27
5
20
2
27
21
43%
24
4
69
72%
24
44
72
73%
24
48
-
6 -
7 -
5
01/07/2016
31/12/2016
-
2
27
0 -
5
01/01/2016
30/06/2016
5
20
-
0
nd
-
4
01/07/2015
31/12/2015
-
0
0
-
4
01/01/2015
30/06/2015
46
5
20
-
3
01/07/2014
31/12/2014
46
-
44
5
20
0
3
01/01/2014
30/06/2014
44
-
44
-
-
2
01/07/2013
31/12/2013
44
-
-
Ammortamenti
EBIT
Imposte
Risultato Netto
2
01/01/2013
30/06/2013
4
44
48
4
14
30
15
33
6 -
5
20
5
20
5
20
-
5
20
-
5
20
-
5
20
-
5
21
-
-
5
21
-
5
21
-
5
21
-
5
21
-
5
21
-
5
21
-
5
21
-
2
27
2
27
2
27
2
27
2
28
2
28
2
28
2
28
2
28
2
28
2
28
2
28
2
28
2
28
76
74%
24
51
79
74%
24
55
82
75%
24
58
86
76%
24
61
86
76%
13
73
86
76%
13
72
86
76%
13
72
86
76%
13
72
86
75%
13
72
85
75%
13
72
85
75%
13
72
85
75%
13
72
85
75%
13
72
85
75%
13
72
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
51
55
58
61
73
72
72
72
72
72
72
72
72
72
16
35
17
37
18
40
19
42
23
50
23
50
23
50
23
50
23
50
23
49
23
49
23
49
23
49
23
49
12
01/01/2023
30/06/2023
12
01/07/2023
31/12/2023
13
01/01/2024
30/06/2024
13
01/07/2024
31/12/2024
14
01/01/2025
30/06/2025
14
01/07/2025
31/12/2025
15
01/01/2026
30/06/2026
15
01/07/2026
31/12/2026
16
01/01/2027
30/06/2027
16
01/07/2027
31/12/2027
17
01/01/2028
30/06/2028
17
01/07/2028
31/12/2028
18
01/01/2029
30/06/2029
18
01/07/2029
31/12/2029
19
01/01/2030
30/06/2030
19
01/07/2030
31/12/2030
20
01/01/2031
30/06/2031
20
01/07/2031
31/12/2031
21
01/01/2032
30/06/2032
21
01/07/2032
31/12/2032
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
112
1
113
5
22
-
5
21
2
28
2
28
2
29
2
29
2
29
2
29
2
29
2
29
5
22
2
29
85
75%
13
72
85
75%
13
72
85
75%
13
71
85
75%
13
71
85
75%
13
71
85
75%
13
71
84
74%
13
71
84
74%
13
71
84
74%
13
71
-
5
21
-
-
5
21
-
-
5
22
-
-
5
22
-
-
5
22
-
-
5
22
-
-
-
72
72
71
71
71
71
71
71
71
23
49
22
49
22
49
22
49
22
49
22
49
-
22
49
-
22
49
22
49
5
22
5
22
-
5
22
-
5
22
-
5
23
-
5
23
-
5
23
-
5
23
-
5
23
-
5
23
-
5
23
-
2
29
2
29
2
29
2
30
2
30
2
30
2
30
2
30
2
30
2
30
2
30
84
74%
13
71
84
74%
8
76
84
74%
8
76
84
74%
8
76
84
74%
8
76
84
74%
8
76
84
74%
8
75
83
74%
8
75
83
73%
8
75
83
73%
8
75
83
73%
8
75
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
71
76
76
76
76
76
75
75
75
75
75
22
49
24
52
24
52
24
52
24
52
24
52
24
52
24
52
24
52
24
52
24
51
8
BUL – Aree Industriali
Allegato C - Business Plan Preliminare
Stato Patrimoniale(dati in keur)
Anno
Data inizio periodo
Data fine periodo
Stato Patrimoniale
ATTIVO
Attivo Fisso
Immobilizzazioni materiali
Totale Attivo Fisso
Attivo Circolante
Crediti verso Clienti
Crediti/debiti fiscali
Credito IVA
Cassa
Totale Attivo Circolante
Debiti Finanziari a lungo
Finanziamento IVA
Debiti Finanziari a breve
Debiti vs fornitori
Debiti IVA
Totale debiti
Totale Passivo
Anno
Data inizio periodo
Data fine periodo
Stato Patrimoniale
ATTIVO
Attivo Fisso
Immobilizzazioni materiali
Totale Attivo Fisso
2
01/01/2013
30/06/2013
2
01/07/2013
31/12/2013
3
01/01/2014
30/06/2014
3
01/07/2014
31/12/2014
4
01/01/2015
30/06/2015
4
01/07/2015
31/12/2015
5
01/01/2016
30/06/2016
5
01/07/2016
31/12/2016
6
01/01/2017
30/06/2017
6
01/07/2017
31/12/2017
7
01/01/2018
30/06/2018
7
01/07/2018
31/12/2018
8
01/01/2019
30/06/2019
8
01/07/2019
31/12/2019
9
01/01/2020
30/06/2020
9
01/07/2020
31/12/2020
10
01/01/2021
30/06/2021
10
01/07/2021
31/12/2021
11
01/01/2022
30/06/2022
11
01/07/2022
31/12/2022
1.079
1.079
1.054
1.054
1.030
1.030
1.005
1.005
981
981
957
957
932
932
908
908
883
883
859
859
834
834
821
821
807
807
794
794
781
781
767
767
754
754
741
741
727
727
714
714
701
701
8
-
0
19
27
7
36
44
55
63
76
84
16
133
149
17
190
206
17
250
267
18
312
329
18
376
394
19
443
462
19
506
525
19
569
588
19
632
651
19
695
714
19
758
777
19
821
840
19
884
902
19
946
965
19
1.009
1.028
19
1.071
1.090
1.079
1.081
1.074
1.068
1.065
1.105
1.139
1.174
1.213
1.253
1.296
1.346
1.395
1.445
1.495
1.544
1.594
1.643
1.693
1.742
1.791
1.079
0 1.079
1.079
0 7 1.072
1.079
7 7 1.064
1.079
15 6 1.058
1.079
21 4
1.054
1.079
25
30
1.085
1.079
6
33
1.117
1.079
38
35
1.152
1.079
73
37
1.190
1.079
111
40
1.230
1.079
151
42
1.272
1.079
193
50
1.322
1.079
243
50
1.371
1.079
292
50
1.421
1.079
342
50
1.470
1.079
392
50
1.520
1.079
441
49
1.569
1.079
491
49
1.619
1.079
540
49
1.668
1.079
589
49
1.718
1.079
639
49
1.767
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
0
-
-
Totale Attivo
PASSIVO
Patrimonio Netto
Capitale sociale
Utile esercizi precedenti
Utile di esercizio
Totale patrimonio netto
1
01/07/2012
31/12/2012
-
-
-
0
0
7
-
8
-
-
-
-
-
0
4
5
10
4
5
10
4
6
10
4
6
10
5
16
20
5
17
21
5
17
22
5
18
23
5
19
23
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
1.079
1.081
1.074
1.068
1.065
1.105
1.139
1.174
1.213
1.253
1.296
1.346
1.395
1.445
1.495
1.544
1.594
1.643
1.693
1.742
1.791
-
12
01/01/2023
30/06/2023
12
01/07/2023
31/12/2023
13
01/01/2024
30/06/2024
13
01/07/2024
31/12/2024
14
01/01/2025
30/06/2025
14
01/07/2025
31/12/2025
15
01/01/2026
30/06/2026
15
01/07/2026
31/12/2026
16
01/01/2027
30/06/2027
16
01/07/2027
31/12/2027
17
01/01/2028
30/06/2028
17
01/07/2028
31/12/2028
18
01/01/2029
30/06/2029
18
01/07/2029
31/12/2029
19
01/01/2030
30/06/2030
19
01/07/2030
31/12/2030
20
01/01/2031
30/06/2031
20
01/07/2031
31/12/2031
21
01/01/2032
30/06/2032
21
01/07/2032
31/12/2032
687
687
674
674
661
661
647
647
634
634
621
621
607
607
594
594
581
581
567
567
559
559
551
551
543
543
535
535
527
527
519
519
510
510
502
502
494
494
486
486
Attivo Circolante
Crediti verso Clienti
Crediti/debiti fiscali
Credito IVA
Cassa
Totale Attivo Circolante
19
1.134
1.153
19
1.196
1.215
19
1.259
1.278
19
1.321
1.340
19
1.383
1.402
19
1.446
1.464
19
1.508
1.527
19
1.570
1.589
19
1.632
1.651
19
1.694
1.713
19
1.754
1.773
19
1.814
1.833
19
1.874
1.893
19
1.934
1.953
19
1.994
2.013
19
2.054
2.073
19
2.114
2.133
19
2.173
2.192
19
2.233
2.252
19
2.293
2.311
Totale Attivo
1.840
1.889
1.938
1.987
2.036
2.085
2.134
2.183
2.231
2.280
2.332
2.384
2.436
2.488
2.540
2.591
2.643
2.695
2.746
2.798
PASSIVO
Patrimonio Netto
Capitale sociale
Utile esercizi precedenti
Utile di esercizio
Totale patrimonio netto
1.079
688
49
1.816
1.079
737
49
1.865
1.079
786
49
1.914
1.079
835
49
1.963
1.079
884
49
2.012
1.079
933
49
2.061
1.079
982
49
2.109
1.079
1.031
49
2.158
1.079
1.079
49
2.207
1.079
1.128
49
2.255
1.079
1.176
52
2.307
1.079
1.228
52
2.359
1.079
1.281
52
2.411
1.079
1.332
52
2.463
1.079
1.384
52
2.515
1.079
1.436
52
2.567
1.079
1.488
52
2.619
1.079
1.540
52
2.670
1.079
1.591
52
2.722
1.079
1.643
51
2.773
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Debiti Finanziari a lungo
Finanziamento IVA
Debiti Finanziari a breve
Debiti vs fornitori
Debiti IVA
Totale debiti
Totale Passivo
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
24
5
20
25
5
20
25
5
20
25
5
20
25
5
20
25
5
20
25
5
20
25
5
20
25
5
20
25
1.840
1.889
1.938
1.987
2.036
2.085
2.134
2.183
2.231
2.280
2.332
2.384
2.436
2.488
2.540
2.591
2.643
2.695
2.746
2.798
9
BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI
BANDA ULTRA LARGA – BUL
Progetto Aree Industriali
ALLEGATO D
Lettera agli operatori di Telecomunicazione e Internet Service Provider e
risposte pervenute
Ottobre 2012
BANDA ULTRA LARGA – BUL
Progetto Aree Industriali
Allegato E: Bozza di regolamento dell’opzione di vendita
dell’infrastruttura costituita da impianti in fibra ottica per una rete a
Banda Larga nei Comuni Concorezzo e Monza
Settembre 2012
BUL – Aree Industriali
Allegato E–Bozza Regolamento opzione di vendita
Bozza di regolamento dell’opzione di vendita dell’infrastruttura costituita da impianti in fibra
ottica per una rete a Banda Larga nei Comuni Concorezzo e Monza
1. OGGETTO
Oggetto del presente regolamento è la concessione da parte del soggetto aggiudicatario (di
seguito “’”Aggiudicatario”) della gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e la
realizzazione di infrastruttura costituita da impianti in fibra ottica per una rete a Banda Larga sita
nei Comuni di Concorezzo e Monza(di seguito l’”Infrastruttura”), una opzione di vendita (di seguito
“l’Opzione”) sulla suddetta infrastruttura in favore di Regione Lombardia (di seguito
l’”Amministrazione”).
2. OPZIONE DI VENDITA
L’Aggiudicatario concede irrevocabilmente all’Amministrazione un opzione a vendere, così come a
richiedere all’Aggiudicatario di acquisire, l’Infrastruttura.
In particolare l’Aggiudicatario si impegna ad acquistare l’infrastruttura al prezzo P derivante
dall’applicazione della seguente formula:
P = NDef * ValUt
Dove:
 NDef rappresenta il numero di utenti che utilizzano l’infrastruttura alla data del XX/YY; il
numero di utenti sarà comunicato da Infratel S.p.A. con riferimento alla data del XX/YY.
 ValUt rappresenta il valore di ogni singolo utente offerto dell’Aggiudicatario nell’offerta
relativa alla gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione di
infrastruttura costituita da impianti in fibra ottica per una rete a Banda Larga sita nei
Comuni di Concorezzo e Monza (di seguito la “Gara”)
3. ESERCIZIO DELL’OPZIONE DI VENDITA
L’Opzione potrà essere esercitata dall’Amministrazione una sola volta soltanto trascorsi due anni
dall’aggiudicazione della Gara.
L’Opzione potrà essere esercitata esclusivamente sull’intera Infrastruttura e non su porzioni della
stessa.
L’esercizio dell’Opzione avrà luogo mediante invio di apposita comunicazione scritta (di seguito
la“Comunicazione” ) all’Aggiudicatario da parte dell’Amministrazione in forma di raccomandata a/r
da inviare entro due anni dall’aggiudicazione della gara.
Resta inteso che nel caso in cui il l’Amministrazione non inviasse laComunicazione secondo
quanto previsto nel paragrafo precedentedovranno intendersi decaduti i diritti a vendere
l’infrastruttura da parte dell’Amministrazione e il relativo obbligo ad acquistare per l’Aggiudicatario.
Il trasferimento della proprietà dell’Infrastruttura avrà luogo in unicocontesto, entro il trentesimo
giorno lavorativo successivo al ricevimento, da parte dell’Aggiudicatario della Comunicazione.
Il pagamento del prezzo di esercizio per l’Opzione dovrà essere effettuato medianteaccredito delle
relative somme sui conti correnti i cui estremi saranno comunicati tempestivamente
all’Aggiudicatario.
4. PRELAZIONE
Qualora prima dell’esercizio dell’Opzione, l’Amministrazione intenda cedere l’Infrastruttura, questa
dovrà
essere offerta inizialmente in prelazione all’Aggiudicatario ad un prezzo derivante dall’applicazione
del calcolo di cui al punto XX.
BUL – Aree Industriali
Allegato E–Bozza Regolamento opzione di vendita
In tale caso l’Amministrazione dovrà inviare apposita comunicazione scritta all’Aggiudicatario in
forma di raccomandata a/r. La comunicazione dovrà contenerel’indicazione specifica del termine
entro il quale l’Amministrazione intende cedere l’Infrastruttura. In ogni caso, l’Aggiudicatario avrà a
disposizione 30 (trenta) giorni per trasmettere all’Amministrazionela comunicazione scritta a mezzo
lettera raccomandata a/r dichiarando l’esercizio dellaprelazione. In caso di mancato invio di detta
comunicazione entro il predetto termine,il diritto di prelazione del beneficiario si intenderà
rinunciato da quest’ultimo.
Resta inteso che l’esercizio del diritto di prelazione da parte del Beneficiario aisensi del presente
articolo non sarà considerato esercizio dell’Opzione, restando pertanto in capo all’Amministrazione
detto diritto sino al suo esercizio dell’articolo 3.
5. GARANZIE
L’Amministrazione garantisce esclusivamente di disporre della piena proprietà dell’Infrastruttura e
che la medesima è interamente disponibile, non gravata davincoli, pegni diritti o pretese di terzi.
6. LEGGE REGOLATRICE E GIURISDIZIONE
L’Opzione è regolata dalla legge italiana.
Per qualsiasi controversia riguardante la validità, l’interpretazione e/o l’esecuzione del
presente Contratto sarà esclusivamente competente il foro di Milano.
7. DISPOSIZIONI GENERALI
Tutte le comunicazioni relative al contenuto del presente contratto che dovessero essere
scambiate tra le parti dovranno essere inviate per lettera raccomandata a/r oper fax confermato da
lettera raccomandata a/r.
L’Aggiudicatario non potrà cedere l’Opzione ed i diritti a terzi senza il consenso scritto
dell’Amministrazione che non potrà essereirragionevolmente negato.
BUL – Aree Industriali
Allegato E–Bozza Regolamento opzione di vendita
ALLEGATO AL PATTO DI OPZIONE DI VENDITA
FAC- SIMILE COMUNICAZIONE DI ESERCIZIO
Spettabile
[●]
Regione Lombardia con sede legale in via ………, qui rappresentata dal. [●], nato a [●], il [●],nella
sua qualità di [●], facendo riferimento al Contratto di Opzione sottoscritto in data [●],
alle cui definizioni si riporta
Dichiara:
· di esercitare l’Opzione di Vendita relativamente all’infrastruttura costituita da impianti in fibra
ottica per una rete a Banda Larga sita nei Comuni di Concorezzo e Monza
Richiede:
· di provvedere al pagamento del prezzo complessivo dovuto pari a euro data [●]mediante bonifico
bancario sul C/C n° [●] entro il termine del [●]
Milano, lì _______________
Regione Lombardia
_________________________
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