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BANDA ULTRA LARGA – BUL Progetto Aree Industriali
BANDA ULTRA LARGA – BUL Progetto Aree Industriali Ottobre 2012 Versione 1.2 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI INDICE 1. Premessa ...................................................................................................................................... 3 2. Obiettivi del Progetto Aree Industriali ..................................................................................... 4 3. Contesto Italiano ......................................................................................................................... 5 4. Il Progetto Pilota .......................................................................................................................... 7 4.1. Soggetti coinvolti ........................................................................................................................... 7 4.1.1. Regione Lombardia ........................................................................................................................... 7 4.1.2. Comune di Concorezzo...................................................................................................................... 8 4.1.3. Comune di Monza .............................................................................................................................. 8 4.1.4. Camera di Commercio Monza e Brianza .............................................................................................. 8 4.1.5. Fondazione Distretto Green & High Tech Monza Brianza...................................................................... 9 4.2. Inquadramento territoriale ............................................................................................................10 4.2.1. L’area industriale di Concorezzo .......................................................................................................10 4.2.2. L’area industriale di Monza ...............................................................................................................12 4.2.3. L’attuale offerta di servizi di connettività nel territorio ........................................................................13 4.3. Descrizione del Progetto Pilota ....................................................................................................14 4.3.1. Analisi del cluster delle aziende ed aggregazione della domanda di banda...............................................15 4.3.2. Gara per la costruzione e manutenzione della rete di accesso in fibra ottica ............................................16 4.3.3. Verifica dell’aggregazione della domanda e realizzazione dell’infrastruttura.............................................17 4.3.4. Coinvolgimento di operatori di telecomunicazione e Internet Service Provider.........................................17 4.3.5. L’opzione di vendita della rete .....................................................................................................................19 4.4. Elementi Tecnici del Progetto Pilota ............................................................................................20 4.5. Pubblicità del Progetto Pilota .......................................................................................................22 4.6. Tempistiche ...................................................................................................................................24 5. Lo sviluppo del Progetto Aree Industriali su scala regionale............................................25 Allegati: Allegato A: Convenzione per la realizzazione sperimentale di infrastrutture a banda ultra larga in aree industriali tra Regione Lombardia, Comune di Concorezzo, Comune di Monza, Camera di commercio Monza e Brianza e con adesione, per accettazione degli impegni che la riguardano, Fondazione Distretto Green & High Tech Monza-Brianza Allegato B: Questionario Progetto Pilota Allegato C: Business Plan Preliminare Allegato D: Lettera agli operatori di Telecomunicazione e Internet Service Provider e risposte pervenute Allegato E Bozza regolamento dell’opzione di vendita dell’infrastruttura costituita da impianti in fibra ottica per una rete a Banda Larga nei Comuni Concorezzo e Monza 2 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI 1. Premessa Il Progetto Banda Ultra Larga (BUL) finalizzato allo sviluppo di una infrastruttura di accesso il fibra ottica è stato inserito nelle priorità della tredicesima legislatura ed approvato con deliberazione di Giunta n. IX/139 del 17 Giugno 2010. Ai sensi della DGR n. 2824 del 22.12.11, per l’implementazione del Progetto BUL, Regione Lombardia ha deciso di avviare tre macro aree di intervento: 1. un intervento normativo, definito con la presentazione di un Progetto di Legge, convertito in Legge regionale 7/2012, finalizzato a favorire l’infrastrutturazione del territorio agevolando l’ingresso negli edifici da cablare e facilitando lo sviluppo della domanda di servizi a banda ultra larga; 2. lo sviluppo delle attività dell’Agenda Digitale Lombarda volta a promuovere la domanda di servizi digitali da parte della Pubblica Amministrazione; 3. favorire l’infrastrutturazione del territorio, valorizzando le sperimentazioni già avviate ed in corso di avvio in alcuni Comuni Lombardi attraverso quattro modalità operative: I. intervento volto a favorire la convergenza tra rete fissa e rete mobile ed a supportare la diffusione delle nuove tecnologie Long TermEvolution (LTE) sul mobile grazie alla realizzazione di una rete in fibra ottica di collegamento tra le dorsali di trasporto e le stazioni radio; la rete realizzata verrà messa a disposizione degli operatori delle telecomunicazioni per incrementare la diffusione della banda ultra larga mobile in aree non previste dagli obblighi di cui all’asta di aggiudicazione delle frequenze conclusa nel settembre 2011; II. realizzazione di un progetto pilota, in collaborazione con gli operatori delle telecomunicazioni, per sperimentare la sostituzione, completa e graduale, dalla rete in rame con una nuova rete in fibra ottica; III. attuazione dell’Accordo di collaborazione con Metroweb ed F2i (azionista di riferimento di Metroweb), sottoscritto in data 6 febbraio 2012, finalizzato allo studio di un possibile percorso comune di infrastrutturazione da svilupparsi nei principali capoluoghi di provincia della Lombardia; IV. infrastrutturazione delle aree industriali lombarde, su cui realizzare una rete in fibra ottica dedicata a supporto della produttività e competitività del territorio (di seguito il “Progetto Aree Industriali”); Per raggiungere gli obiettivi prefissati al punto IV, Regione Lombardia ha individuato una porzione di territorio, situata nei Comuni di Concorezzo (Milano) e Monza (MB), ad alta concentrazione di imprese, su cui realizzare, in via sperimentale, un’infrastruttura in fibra ottica dedicata che consenta di connettere tutte le imprese che ne faranno richiesta (di seguito il “Progetto Pilota”). In tale territorio verrà sperimentato un modello di intervento, aventele caratteristiche di replicabilità in aree che presentano connotazioni simili, che prevede l’aggregazione della domanda di banda ultra larga sufficiente alla realizzazione di un investimento infrastrutturale sostenibile dal punto di vista economico-finanziario e un meccanismo finanziario che permetta di minimizzare l’utilizzo di risorse pubbliche. 3 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI 2. Obiettivi del Progetto Aree Industriali La finalità del Progetto Aree Industriali è quello di individuare porzioni di territorio ad alta concentrazione di imprese, principalmente piccole e medie imprese, nelle quali realizzare un’infrastruttura di accesso passiva a banda ultra larga (fibra ottica) che abiliti la veicolazione di attività e servizi digitali, al fine di accrescere la capacità competitiva, di attrazione di investimenti del territorio e di creazione e mantenimento di posti di lavoro. L’intervento si concentrerà in aree site in Lombardia nelle quali gli operatori privati non dispongono di reti di accesso in fibra ottica e/o non prevedono interventi di realizzazione di infrastrutture nei prossimi 3 anni. Il Progetto Aree Industriali prevede la realizzazione di una rete in fibra ottica dedicata alle imprese con architettura FTTO (Fiber To The Office) e topologia P2P (Point To Point). L’attuazione del Progetto Aree Industriali avviene attraverso un’intesa istituzionale tra la Regione Lombardia e gli Enti locali e con le associazioni di Categoria sul cui territorio verrà realizzata l’infrastruttura. L’Ente locale può, infatti, esercitare un ruolo decisivo per facilitare, dal punto di vista amministrativo e tecnico, la posa dell’infrastruttura a banda ultra larga e per diffonderne l’utilizzo da parte dei cittadini e delle imprese presenti sul suo territorio. Per il primo progetto pilota è stata scelta un’area ricompresa nei Comuni di Concorezzo (Provincia Monza e Brianza) e Monza (Provincia Monza e Brianza) che per caratteristiche territoriali e per l’interesse espresso dalle Amministrazioni Comunali è stato ritenuto idoneo per testare il Progetto Aree Industriali al fine di renderlo realizzabile su scala regionale. Si ipotizza che il Progetto Pilota, volutamente di dimensioni limitate, venga finanziato interamente con risorse pubbliche al fine di valutarne l’efficacia dal punto di vista industriale. In caso di esito positivo, le eventuali repliche verranno strutturate con logiche di finanza strutturata. Il Progetto Pilota è realizzato da Regione Lombardia, Comune di Concorezzo, Comune di Monza, Camera di Commercio di Monza e Brianza e Fondazione Distretto High Tech Monza e Brianza (di seguito, insieme, i “Promotori”). Tutti i dettagli del progetto e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.brianzaspeednet.it. 4 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI 3. Contesto Italiano Le reti di telecomunicazione tendono a generare monopoli naturali. Il processo di liberalizzazione avviato nel recente passato un po’ in tutto il mondo e la creazione di autorità di regolazione specificamente preposte hanno permesso di contenerne gli effetti negativi, ma non di cancellarli del tutto. In Italia, ad esempio, Telecom Italia èl’operatore proprietario della rete fissa d’accesso in rame a livello nazionale (cd. Incumbent). La rete di accesso, il cosiddetto “ultimo miglio”, che è il tratto di rete che va dall’apparecchio installato presso l'utente finale alla centrale telefonica, costituisce una sorta di monopolio naturale. Mentre le dorsali telefoniche sono facilmente duplicabili, l’ultimo miglio lo è molto meno, se non in contesti limitati e molto densamente abitati. Pertanto, se non in pochi centri urbani, raramente è possibile duplicare la rete di accesso ed avere un mercato sufficiente per coprirne gli enormi costi di funzionamento. Così la competizione avviene sulla rivendita al dettaglio dell'infrastruttura di accesso affittata all'ingrosso da Telecom Italia. Nella prima fase della liberalizzazione, tra il 1998 ed il 1999, hanno fatto ingresso nel mercato alcuni operatori che si sono proposti come concorrenti di Telecom Italia a livello nazionale. Hanno cominciato ad offrire i loro servizi interconnettendosi alla rete di Telecom Italia e solo alcuni – in particolare Fastweb, ma solo in pochi centri urbani – hanno effettuato investimenti per la realizzazione di infrastrutture di accesso proprie. Dopo questa fase iniziale, però, quasi tutti gli operatori, inclusa Fastweb hanno sostanzialmente smesso di investire nella rete di accesso giudicando più redditizio il noleggio dell’infrastruttura all’ingrosso. Per obbligo regolamentare, essendo quasi sempre in regime di monopolio naturale, Telecom Italia deve mettere a disposizione degli altri operatori di telecomunicazione, che non dispongono di una propria infrastruttura di accesso, la propria rete attraverso due principali formecontrattuali all’ingrosso (wholesale): Servizi di unbundling del localloop (ULL): consistono nell’affitto delle linee di accesso in rame. Gli operatori collocano presso le centrali di Telecom Italia i propri apparati (DSLAM) a cui, da una parte, collegano direttamente i doppini dei singoli utenti e, dall’altra, un proprio collegamento alla rete; Telecom Italia si limita ad affittare, ad un prezzo regolato, il doppino in rame senza fornire o utilizzare alcun apparato attivo. Servizi bitstream: consistono nella fornitura da parte di Telecom Italia della propria capacità trasmissiva tra la postazione di un utente finale ed un punto di interconnessione o POP (Point-of-Presence) di un altro operatore che, a sua volta, vuole offrire servizi a banda larga ai propri clienti finali; si differenzia dagli analoghi servizi di ULL in quanto il servizio nell'ultimo miglio è gestito integralmente dall'operatore proprietario della rete di accesso. Numerosi studi, confronti internazionali e stime econometriche confermano che per fattori demografici, culturali ed economici l’Italia soffre di un sensibile ritardo nella domanda di banda larga rispetto a quella dei paesi europei più sviluppati. L’utilizzo di internet in Italia, nonostante il significativo aumento del grado di diffusione, viene considerato ancora in uno stadio di sviluppo ben lontano dalla fase di maturità. Lo sviluppo di Internet nel mercato “consumer” è determinato da alcuni fattori tra cui: la crescente popolarità del servizio tra fasce sempre più ampie di popolazione; lo sviluppo graduale di interventi pubblici in favore dell’"alfabetizzazione" della popolazione in particolare delle fasce più giovani; la crescente disponibilità di accessi ad Internet nei luoghi diversi da quelli di lavoro; la crescente articolazione dei servizi di accesso alla rete in termini di prezzi e di prestazioni; l'aumento della tipologia di terminali di accesso alla rete differenti rispetto al computer tra cui telefoni cellulari, console per video giochi e set top box per la NetTV. 5 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI Differente analisi va fatta per il mercato “business” che è caratterizzato da una maggiore propensione all’utilizzo di internet e dei servizi disponibili su banda larga, dato che la maggior parte delle aziende ha ormai accesso alla rete e fa uso di piattaforme online (Web, Intranet, Extranet). Il comparto Internet è, quindi, determinante nello stimolo ad un utilizzo sempre più intenso della rete, con effetti positivi sulla propensione degli utenti ad acquistare servizi a valore aggiunto. L'elemento cruciale per l'affermazione della banda ultra larga è la commercializzazione di servizi specificatamente disegnati per sfruttarne le performance: finché l'utenza percepisce la banda larga come un mezzo costoso per velocizzare il collegamento ad Internet, anziché come strumento per fruire di servizi nuovi e più evoluti, il livello di penetrazione rimarrà limitato. Come noto, la banda trasportata dal doppino in rame dipende fortemente dalla sua lunghezza e la clientela, per circa il 50% servita da doppini con lunghezza vicina o superiore ad un chilometro, non potrà disporre della banda necessaria per usufruire dei servizi a più elevato bit rate(oltre 30Mbit/sec) Al crescere dell’occupazione dei cavi con servizi a banda larga aumenta l’interferenza elettromagnetica e, quindi, il servizio degrada progressivamente. Esiste quindi un limite in termini di spazio occupato dei cavi in rame che varia in funzione dei servizi a banda larga attivi. Con l’invecchiamento della rete, le caratteristiche elettriche del cavo (isolamento trasversale e resistenza longitudinale) tendono a degradare provocando l’aumento del tasso di errore. Per lo stesso motivo il tasso di guasto tende ad aumentare. Per questi motivi le tecnologie ADSL e ADSL2+ trovano i loro limiti nelle capacità di trasporto dell’informazione dei collegamenti in rame e non consentono di superare velocità di accesso (download) di 5-10 Mbit/s con prestazioni di picco di 20 Mbit/s. L’introduzione di nuove tecniche quali quelle dei sistemi VDSL2 (un nuovo tipo di tecnologia di trasferimento dati facente parte della famiglia delle tecnologie xDSL), consente di incrementare in misura significativa le velocità dei collegamenti, ma solo su distanze dell’ordine di alcune centinaia di metri. Per poter garantire velocità dell’ordine di 20-25 Mbit/s alla maggior parte dei clienti collegati ad una centrale, occorrerà, dunque, adottare architetture innovative di accesso con la sostituzione del rame con la fibra ottica. La fibra ottica consente infatti di trasportare informazioni ad una banda pressoché illimitata (limite degli apparati), e con una qualità nettamente superiore al rame non essendo soggetta a degrado e a fenomeni di interferenza. Tutti gli ex-monopolisti del mercato delle telecomunicazioni proprietari delle reti di accesso in rame, compresa quindi Telecom Italia, operano in un regime di sostanziale monopolio naturale in quanto la creazione di una rete alternativa è caratterizzata da significative barriere rappresentate dagli elevati costi di investimento, dalle elevate economie di scala e dalla dimensione relativamente limitata del mercato. È evidente che l’esistenza di operatori di telecomunicazioni integrati verticalmente, che quindi sono attivi in tutta la filiera industriale dall’accesso alla rete fino alla fornitura di servizi al dettaglio, traduce la propria posizione dominante sul mercato degli accessi in potere di mercato a valle, anche nella fornitura dei servizi. Nella maggior parte dei paesi europei, quindi, lo sviluppo di reti di nuova generazione ha visto un coinvolgimento attivo dell’Incumbent, in qualità di promotore di nuove iniziative o in partnership con la pubblica amministrazione. In Italia, lo sviluppo di progetti per lo sviluppo della banda larga, sia da parte dell’Incumbent, anche per le proprie limitate possibilità finanziarie d’investimento, sia da parte dei principali concorrenti, è stato ristretto all’infrastrutturazione (o alla previsione di nuove infrastrutturazioni), solo di porzioni di grandi aggregati urbani, con una previsione di copertura marginale rispetto al totale della popolazione 6 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI 4. Il Progetto Pilota 4.1. Soggetti coinvolti Il Progetto Pilota prevede il coinvolgimento degli Enti Locali sul cui territorio è ricompresa l’area industriale oggetto del Progetto Pilota e delle associazioni di categoriache si sono dimostrate proattive nel recepire il Progetto Aree Industriali di Regione Lombardia. Nel mese di luglio 2012 è stata, infatti, firmata una Convenzione tra Regione Lombardia, Comune di Concorezzo, Comune di Monza, Camera di commercio Monza e Brianza e Fondazione Distretto Green & High Tech Monza-Brianza (Allegato A Convenzione per la realizzazione sperimentale di infrastrutture a banda ultra larga in aree industriali tra Regione Lombardia, Comune di Concorezzo, Comune di Monza, Camera di commercio Monza e Brianza e con adesione, per accettazione degli impegni che la riguardano, Fondazione Distretto Green & High Tech Monza-Brianza). Tale Convenzione definisce quale obiettivo del Progetto Pilota la realizzazione sperimentale di una infrastruttura in fibra ottica dedicata alle aree industriali site nel Comune di Concorezzo e Monza e definisce gli impegni dei soggetti coinvolti, di seguito descritti. Va precisato che il Progetto Pilota nella sua ultima versione, a fronte di approfondimenti regolatori che sono stati condotti dai Promotori successivamente alla firma della Convenzione, prevede che la rete da realizzare venga messa a disposizione di tutti gli operatori di telecomunicazione che ne facciano richiesta; non verrà, quindi, espletata una gara per la scelta di un unico operatore che fornisca alle imprese il servizio di connettività in esclusiva come previsto dalla citata Convenzione all’Articolo 4. Tale modalità operativa, è stata ritenuta più tutelante della libera concorrenza tra operatori di telecomunicazione, non contraria ai principi del Progetto e migliorativa dello stesso, pertanto i Promotori non hanno ritenuto necessario procedere ad una integrazione della Convenzione stessa e quando previsto all’articolo 4 in merito alla gara per la scelta dell’operatore che fornisca il servizio in esclusiva non verrà applicato. 4.1.1. Regione Lombardia Regione Lombardia è impegnata da tempo nella promozione della “Società della conoscenza” secondo le linee guida europee sancite nel trattato di Lisbona e, oggi, nell’ Agenda Digitale Europea che fissa la strategia dei Paesi dell’ Unione per il 2020 ed intende promuovere lo sviluppo delle reti di Telecomunicazione a Banda Ultra Larga (“Progetto BUL”) attraverso un impegno diretto nella realizzazione di infrastrutture diffuse sul territorio. Con il Progetto BUL, Regione Lombardia intende tenere il passo con le maggiori aree industrializzate europee. Il Progetto BUL consentirà al territorio lombardo di anticipare in misura significativa sviluppi che il mercato assicurerebbe in tempi più dilatati, e quindi di anticipare i vantaggi in termini di sviluppo economico e occupazionale. Nell’ambito del Progetto Pilota Regione Lombardia si impegna a coordinare tutte le attività necessarie per la realizzazione della rete di accesso nonché ad avviare le procedure ad evidenza pubblica necessarie per l’avvio dell’infrastrutturazione del territorio. Regione Lombardia si impegna inoltre a sostenere, in proprio od attraverso uno o più soggetti da lei indicati, tutte le spese di promozione, di progettazione preliminare ed esecutiva dell’infrastruttura in fibra ottica e tutti i costi relativi alla realizzazione dell’infrastruttura ed alla manutenzione della stessa fino ad un massimo di € 1.130.000 Regione Lombardia si impegna altresì a mettere a disposizione del Comune di Concorezzo a titolo gratuito fibra spenta dedicata per gli insediamenti pubblici lambiti dal tracciato di progetto. 7 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI 4.1.2. Comune di Concorezzo Il comune di Concorezzo si trova ad una ventina di chilometri in direzione nord-est rispetto alla città di Milano. La popolazione residente è di 15.371 abitanti per una densità per Kmq di 1.808,4 ed una Superficie di 8,50 Kmq. Il Comune di Concorezzo si impegna a mettere a disposizione di Regione Lombardia l’aereofotogrammetrico aggiornato in formato dwg e la planimetria in cui vengono evidenziati gli impianti di illuminazione pubblica di proprietà comunale. Il Comune di Concorezzo si impegna altresì a mettere a disposizione il sottosuolo, ovvero gli altri beni appartenenti al patrimonio comunale (servizi o sottoservizi a rete, ovvero il sottosuolo ed il soprasuolo, escluse le infrastrutture esistenti dedicate ai servizi di comunicazione elettronica e/o dati) ed a gestire il rilascio delle autorizzazioni e concessioni amministrative, secondo un procedimento semplificato, ed in ogni caso senza aggravare quello previsto dall’articolo 88 del D.lgs. n. 259/2003 e senza oneri per la Regione e per lo stesso comune di Concorezzo al quale comunque dovranno essere corrisposti i canoni e le tasse previste per l’occupazione del suolo e del sottosuolo. In ultimo, il Comune di Concorezzo si impegna a mettere a disposizione di Regione Lombardia il localeda utilizzarsi quale punto di attestazione delle fibre ottiche. 4.1.3. Comune di Monza Il comune di Monza si trova a circa 15 di chilometri in direzione nord-est rispetto alla città di Milano. La popolazione residente è di oltre 122.000 abitanti per una densità per Kmq di 3.716, ed una Superficie di 33,02 Kmq. Il Comune di Monza si impegna a mettere a disposizione di Regione Lombardia la mappatura georeferenziata degli strati informativi relativi al sistema stradale, ai servizi a rete e alle infrastrutture sotterranee delle porzioni di territorio individuate oltre alle cartografie elettroniche fornite dalle aziende erogatrici dei servizi a rete e degli altri soggetti che occupano con le loro infrastrutture a rete il sottosuolo. Il Comune di Monza si impegna altresì a mettere a disposizione di Regione Lombardia il sottosuolo, ovvero gli altri beni appartenenti al patrimonio comunale (infrastrutture esistenti dedicate ai servizi di comunicazione elettronica, od altri servizi o sottoservizi a rete, ovvero il sottosuolo ed il soprasuolo) ed a gestire il rilascio delle autorizzazioni e concessioni amministrative, secondo un procedimento semplificato, ed in ogni caso senza aggravare quello previsto dall’articolo 88 del D.lgs. n. 259/2003 e senza oneri per la Regione. 4.1.4. Camera di Commercio Monza e Brianza Le Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura italiane sono "enti pubblici che svolgono funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell'ambito delle economie locali" (definizione tratta dalla legge di Riordino del Sistema Camerale L. 580/93). Sono enti autonomi perché ogni Camera di Commercio è dotata di un proprio statuto, definisce un suo programma politico ed è, infine, indipendente dal lato finanziario e gestionale. Le sue funzioni si possono suddividere nelle seguenti attività: Attività amministrative: tenuta di albi ,elenchi, ruoli, nei quali vengono registrati e certificati i principali eventi che caratterizzano la vita di ogni impresa; Attività promozionali: sostegno alle imprese e allo sviluppo dell'economia locale Attività di monitoraggio, studio, analisi dei dati sull'economia locale: fornire un'informazione necessaria a una migliore conoscenza della realtà socio-economica da parte delle sulle imprese e per le imprese Attività di regolazione del mercato: promuovere e aumentare la trasparenza, la certezza e l'equità delle relazioni economiche tra imprese e tra imprese e cittadini. 8 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI Le Camere di Commercio italiane danno vita al sistema camerale, caratterizzato da una struttura "a rete" che, tra l'altro, rende disponibile in tempo reale i dati di ogni Camera su tutto il territorio nazionale (Fonte:www.mb.camcom.it). Camera di Commercio di Monza e Brianza si impegna ad attivarsi per informare tutte le imprese ad essa aderenti che risiedono nel territorio oggetto del Progetto Pilota al fine di massimizzare la soglia di adesione delle imprese ed a destinare risorse finanziare per un massimo di 84.000 euro, sotto forma di voucher, alle imprese che per prime aderiranno all’iniziativa. 4.1.5. Fondazione Distretto Green & High Tech Monza Brianza La Fondazione Distretto Green and High Tech Monza Brianza è stata costituita il 18 giugno 2008 da Provincia di Milano (che da Giugno 2009 ha passato le competenze alla Provincia di Monza e Brianza), Associazione dei Comuni per il Distretto High Tech Milano Brianza, Confindustria Monza e Brianza e Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Monza e Brianza. Il coinvolgimento diretto dei soci fondatori nel Consiglio d’Amministrazione e del Comitato TecnicoScientifico, di cui la Fondazione si è dotata, ispira le linee guida di intervento, incentrato nei settori industriali che rappresentano la storia del Territorio e per cui è quindi possibile “fare aggregazione” ovvero “fare cluster”. L’idea che guida la Fondazione e il suo agire è quella di rivitalizzare la competitività del Territorio, facendo in modo che l’eccellenza sia diffusa e condivisa e che si creino le condizioni perché il Territorio diventi un terreno fertile per attrarre o generare nuove imprese “technologybased” e professionalità di spicco. I settori di riferimento: Energia, dalla riduzione dei consumi alla promozione, sviluppo e utilizzo delle energie rinnovabili, fino alla produzione dei componenti e mezzi per la generazione di energia da fonti non fossili. ICT (Information and Communication Technology), nell’ambito della ricerca e sviluppo, progettazione, manufacturing e implementazione di prodotti che spaziano dalla microelettronica ai sistemi e servizi per le telecomunicazioni e per la gestione dell’informazione. Per raggiungere questo obiettivo strategico, la Fondazione opera individuando e favorendo le sinergie presenti tra le imprese High Tech del Territorio e adoperandosi per creare rete e aggregazione sui temi di Ricerca e Sviluppo, Filiera produttiva e Marketing delle aggregazioni e del Territorio (fonte www.distrettohtmb.it). Fondazione Distretto Green & High Tech Monza Brianza si impegna a mettere a disposizione il proprio know-how ed il proprio personale per informare e censire tutte le imprese ad essa aderenti che risiedono nel territorio oggetto del Progetto Pilota al fine di massimizzare la soglia di adesione delle imprese. Si impegna altresì a predisporre incontri, materiali informativi e tutti gli atti e le attività che riterrà necessarie. 9 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI 4.2. Inquadramento territoriale Il Progetto Pilota verrà realizzato su una porzione di territorio ricompreso principalmente nel Comune di Concorezzo ed in misura residuale (12% circa delle imprese) in un’area periferica del Comune di Monza per un totale di circa 17,6 km di fibra posata. Tale porzione di territorio è composta da 4 aree, per complessive 485 aziende, di cui: - 3 aree, per complessive 426 aziende, situate nel Comune di Concorezzo: Zona I° Maggio, Area ex Dogana e Zona Sud - 1 area, per complessive 59 aziende, situata nel Comune di Monza: zona ex Singer 4.2.1. L’area industriale di Concorezzo Il territorio interessato nel Comune di Concorezzo è composto da trearee site, rispettivamente, nella parte ovest (area I° maggio e l’ex area Dogana) e nella parte sud della città (area Sud). Di seguito si riporta una veduta area della tre zone (Fonte: googlemaps). Figura 1 : Area I maggio, Concorezzo 10 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI Figura 2 : Area Ex Dogana, Concorezzo Figura 3 : Area Sud, Concorezzo 11 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI Le vie interessate dal Progetto Pilota sono rappresentate nella seguente tabella: AREA 1° MAGGIO AREA EX DOGANA AREA SUD VIA 1° MAGGIO VIA MONTE ROSA VIA LAZZARETTO SP2 MONZA TREZZO VIA TINTORRI VIA EUROPA VIA BRODOLINI VIA PIAVE VIA OZANAM VIA DELL'ARTIGIANATO VIA BAGORDO VIA VERGA VIA DELLE ARTI VIA GUIDO ROSSA VIA TASSO VIA DEL COMMERCIO VIA MONTE GRAPPA VIA TOBAGI VIA DEL LAVORO VIA ROMA VIA SALVO D'ACQUISTO VIA DEI MESTIERI VIA REMO BRAMBILLA VIA FRATELLI CERVI SP3 VIA ALESSANDRINI SP13 MONZA-MELZO VIA VITTORINI CASCINA MEDA SP3 MILANO-IMBERSAGO VIA RIMEMBRANZE VIA DON LORENZO MILANI VIA ALDO MORO VIALE LIBERTÀ VIA ZINCONE VIA CESARE BATTISTI VIA F.LLI VILLA CASCINA GIUSEPPINA VIA TIBERIO BIANCHI VIA GIUSEPPE GALLO Tabella 1: Vie interessate dal Progetto Pilota, Concorezzo Nelle tre aree sono state censite, attraverso un sopralluogo, 426 aziende di cui: - 200 nell’area I° maggio; - 123 nell’area ex Dogana: - 103 nell’area Sud. 4.2.2. L’area industriale di Monza Il territorio interessato nel Comune di Monza è rappresentato da un’area sita nella parte est della città. Di seguito si riporta una veduta aerea della zona (Fonte: googlemaps). Figura 4 : Zona Ex Singer, Monza 12 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI Le vie interessate dal Progetto Pilota sono rappresentate nella seguente tabella: ZONA EX SINGER VIALE STUCCHI VIA TOMMASEO VIA FERMI VIA F. DA LODI VIA DE ANGELI VIA ARDIGO' Tabella 2: Vie interessate dal Progetto Pilota, Monza Nell’area Ex Singer sono state censite, attraverso un sopralluogo, 59 aziende. 4.2.3. L’attuale offerta di servizi di connettività nel territorio Dalle informazioni raccolte attraverso la ricognizione effettuata in collaborazione con la Camera di Commercio di Monza e Brianza e con la Fondazione Distretto Green&High Tech Monza e Brianza attualmente le imprese situate nell’area oggetto dell’intervento non hanno accesso a servizi di connettività in fibra ottica. Inoltre, gli stessi operatori di telecomunicazioni e Internet Service Provider che sono stati contattati (per tutti i dettagli vedasi il paragrafo 3.5 relativo alla Pubblicità del Progetto Pilota) attraverso l’invio di una lettera di richiesta di informazioni da parte di Regione Lombardia hanno dichiarato di non possedere reti di accesso in fibra ottica, non avere nei propri programmi di sviluppo per il periodo 2012-2015 la realizzazione di reti NGAN e di non offrire servizi di connettività nelle aree oggetto dell’intervento del Progetto Pilota. Attualmente le aree in oggetto sono quindi servite dalla rete in rame con la quale vengono forniti i servizi voce ed Adsl. 13 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI 4.3. Descrizione del Progetto Pilota Il Progetto Pilota verrà realizzato seguendo le linee di sviluppo del Progetto BUL deliberate da Regione Lombardia e tenendo presente tre fondamentali principi ispiratori: I. realizzare una rete che sia terza e neutrale rispetto ai soggetti che forniscono servizi di connettività ed ICT; II. realizzare una rete che consenta a tutti gli operatori del mercato la massima apertura secondo il principio di parità di trattamento; III. contribuire ad instaurare condizioni di mercato stabili per un periodo di 5 anni in modo tale da favorire l’adesione delle imprese ai servizi a banda ultra larga e consentire agli operatori che li offrono di pianificare investimenti di medio periodo. La realizzazione del Progetto Pilota prevede quattro step realizzativi ciascuno dei quali ha una differente finalità e il cui completamento è presupposto per l’avvio dello step successivo: 1. Analisi del cluster delle aziende ed aggregazione della domanda di banda: le aziende presenti nel territorio selezionato verranno contattate e verrà chiesto loro di esprimere un’adesione preliminare al Progetto Pilota a determinate condizioni di servizio e di prezzo; 2. Gara per la costruzione e manutenzione della rete di accesso in fibra ottica, se nella fase precedente si raggiunge una soglia di adesioni preliminari pari ad almeno il 50% delle aziende verrà avviata la procedura ad evidenza pubblica per la selezione del soggetto che realizzerà l’infrastruttura e provvederà alla relativa manutenzione per 24 mesi; 3. Verifica dell’aggregazione della domanda e realizzazione dell’infrastruttura: la gara per la costruzione e manutenzione della rete verrà assegnata solo nel momento in cui le aziende che hanno espresso la propria adesione preliminare avranno sottoscritto un numero di contratti per servizi di connettività ritenuto sufficiente al sostenimento economico-finanziario del Progetto Pilota. 4. Coinvolgimento degli operatori di telecomunicazione e degli Internet Service Provider: durante lo svolgimento delle fasi precedenti verranno informati tutti gli operatori di Telecomunicazione ed gli Internet Provider interessati ad offrire servizi di connettività nel territorio individuato alle imprese selezionate a determinate condizioni di prezzo; Nei paragrafi successivi vengono descritte nel dettaglio tutte le fasi del processo di seguito schematizzato: Figura5 : Processo di implementazione del Progetto Pilota In caso di mancato raggiungimento delle soglie quantitative definite dai Promotori la rete di accesso non verrà realizzata senza alcun esborso per Regione Lombardia. Nei paragrafi seguenti sono descritte in dettaglio le fasi del processo, mentre l’Allegato C fornisce i dettagli del business plan preliminare del Progetto Pilota. 14 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI 4.3.1. Analisi del cluster delle aziende ed aggregazione della domanda di banda Lo sviluppo del Progetto Pilota prevede un’attività di informazione preliminare verso le imprese, attraverso la somministrazione, via web, di un questionario (Allegato B Questionario Progetto Pilota) con il quale sarà possibile definire il livello di servizi di connettività di cui oggi le imprese dispongono e mappare le aspettative delle aziende stesse sia in termini di servizi di connettività sia di S.L.A. attesi. Verrà richiesta alle aziende una pre-adesione, a determinate condizioni di prezzo, ad accedere a servizi di connettività in fibra ottica. L’interesse espresso sarà la condizione necessaria per l’avvio dei lavori di infrastrutturazione del territorio, che verranno avviati solo al raggiungimento di soglie di adesione ritenute sufficienti a sostenere gli investimenti (Allegato C Business Plan Preliminare). L’invio del questionario sarà anticipato da una campagna informativa curata dai Promotori finalizzata a dare la più ampia comunicazione sullo sviluppo del Progetto Pilota relativamente alle tempistiche, all’impatto positivo sul territorio, ai vantaggi per le aziende ed alle modalità di partecipazione. Sono stati organizzati 3 eventi specifici: 1. Evento di Presentazione pubblica del Progetto Pilota nelle linee di carattere generale, indirizzata alle Istituzioni ed alle aziende del bacino territoriale interessato; 2. Evento di Presentazione dei “Benefici del Cloud” a supporto delle aziende, e come abilitatore di cambi organizzativi e guadagno di efficienza: questo evento saràindirizzato alle aziende e alle persone che nelle aziende gestiscono i dati aziendali e che potranno trarre vantaggio dalla infrastruttura in via di realizzazione; 3. Evento di Presentazione del valore aggiunto delle applicazioni del Cloud collegate alla capacità della infrastrutturaa supporto delle aziende, particolarmente indirizzata ai responsabili dell’organizzazione delle singole aziende appartenenti al bacino territoriale interessato dalla sperimentazione. I relatori dei singoli eventi erano rappresentati sia dagli stessi Promotori che da un Panel di Aziende del settore ICT e Cloud Computing: la discussione verrà focalizzata sulle applicazioni che possono essere effettivamente utilizzate grazie alla capacità di trasporto dati messa a disposizione dalla fibra ottica. Il questionario, che viene gestito su un applicativo internet-based, conterrà 5 sezioni (Allegato B Questionario Progetto Pilota): Sezione I. Descrizione dell’iniziativa: in questa sezione vengono sinteticamente ripresi i contenuti del primo incontro di presentazione dell’iniziativa; Sezione II. Dati anagrafici azienda: in questa sezione vengono chiesti alle aziende i principali dati informativi per censire e catalogare le imprese: settore, fatturato, dipendenti, numero di sedi etc.. Sezione III. Stato dei servizi di connettività: in questa sezione viene chiesto alle aziende di fornire i principali dati sugli attuali servizi di connettività a disposizione in termini di performance della rete, costi mensile, qualità del servizio etc.. Sezione IV. Utilizzo di internet e delle applicazioni: in questa sezione vengono richieste informazioni circa le abitudini di utilizzo delle applicazioni, i dispositivi connessi, gli eventuali servizi che potrebbero essere ritenuti utili; Sezione V. Dichiarazione d’interesse: in questa sezione viene chiesto alle imprese di formulare, o meno, un interesse esplicito per l’iniziativa. Vengono forniti i dettagli dei servizi che gli operatori di telecomunicazione e gli Internet Service Provider forniranno e il livello di prezzo al quale tali servizi saranno offerti. Il prezzo definitivo verrà fissato nel momento in cui sarà noto il numero di utenti che sottoscriveranno contratti di abbonamento e il costo dell’infrastruttura. 15 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI La procedura di raccolta dei dati e delle dichiarazioni di interesse verrà gestista attraverso una casella mail dedicata e un call center, messo a disposizione della Fondazione Distretto High Tech Monza e Brianza. Il processo di aggregazione della domanda così ipotizzato è fondamentale per l’avvio delle successive fasi del Progetto Pilota; solo al raggiungimento di una soglia di adesioni superiore al 50% delle aziende verranno attivate le fasi successe. In caso contrario, il Progetto Pilota non verrà avviato. 4.3.2. Gara per la costruzione e manutenzione della rete di accesso in fibra ottica Una volta completata, con esito positivo, la fase di analisi del cluster delle aziende e di aggregazione della domanda di bandanecessaria al raggiungimento della soglia minima per il proseguimento del Progetto Pilota, verrà avviata la procedura finalizzata all’’infrastrutturazione del territorio. Regione Lombardia avvierà un bando per la costruzione e manutenzione della nuova infrastruttura di accesso. La procedura verrà gestita dalla società InfratelS.p.A che fungerà da stazione appaltante e si occuperà di gestire tutto il processo di realizzazione dell’infrastruttura di accesso nel rispetto delle norme in tema di appalti pubblici. Infratel Italia S.p.A. (Infrastrutture e Telecomunicazioni per l’Italia) è stata costituita su iniziativa del Dipartimento Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.Infratel Italia è una società inhouse del MISE ed è il soggetto attuatore del Programma Banda Larga, che punta a ridurre il digital divide nelle aree sottoutilizzate del Paese. La missione di Infratel Italia è estendere le opportunità di accesso alla banda larga a tutte le aree sottoutilizzate del Paese attraverso la realizzazione e l’integrazione di infrastrutture di rete di telecomunicazioni. L’attività è prevista dal Programma Banda Larga che punta a ridurre e, in prospettiva, ad eliminare il digital divide mediante infrastrutture tecnologicamente neutre, prevalentemente in fibra ottica, abilitanti alla banda larga e alle future evoluzioni NGAN (Next Generation Access Network) (Fonte: http://www.invitalia.it/site/ita/home/chi-siamo/il-gruppo/infratel.html). L’infrastruttura verrà finanziata interamente da Regione Lombardia che ne sarà proprietaria affidando la gestione operativa ad Infratel S.p.A.. Il Progetto Pilota prevede, inoltre, che nella gara per la costruzione e manutenzione dell’infrastrutturazione venga disciplinata la possibilità per Regione Lombardia di alienare l’infrastruttura (di seguito “Opzione di Vendita”) al soggetto aggiudicatario. L’Opzione di Vendita sarà esercitabile dopo due anni dall’entrata in esercizio della rete.Il soggetto acquirente diverrà proprietario di un’infrastruttura già popolata da una % definita di utenti. I soggetti partecipanti alla gara saranno valutati in base a quattro criteri a cui verrà attribuito un peso specifico ai fini della valutazione delle offerte: 1. Minor prezzo offerto per la realizzazione della rete in fibra ottica 2. Minor prezzo relativo al servizio di manutenzione della rete in fibra ottica con SLA (per quest’ultimo aspetto si farà riferimento agli attuali livello di servizio sul rame relativi all’Unbundling Local Loop – ULL) 3. Maggior valore offerto per il riacquisto della rete realizzata (Opzione di Vendita): verrà chiesto agli offerenti di definire il prezzo di riacquisto della rete espresso in termini di differenziale tra il prezzo offerto per il riacquisto della rete stessa e il prezzo offerto per la realizzazione dell’infrastruttura (punto 1). 4. Minor prezzo di accesso offerto agli Operatori di Telecomunicazione e Internet Service Providers: verrà chiesto agli offerenti di indicare un prezzo massimo wholesale che il soggetto aggiudicatario si impegna a mantenere per un periodo di tempo (indicativamente 16 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI di 3 anni) in caso di esercizio dell’Opzione di Vendita da parte della Regione Lombardia. Nella gara verrà specificato, quindi, che fintanto che l’infrastruttura in fibra ottica è di proprietà di Regione Lombardia il prezzo massimo per l’accesso sarà deciso da Regione Lombardia; dopo l’esercizio dell’Opzione di Venditail soggetto aggiudicatario dovrà praticare il prezzo indicato in sede di gara mediante la sottoscrizione di appositi contratti con gli operatori che, al momento dell’esercizio dell’Opzione di Vendita, offrono servizi nell’area oggetti di infrastrutturazione. Al termine di tale periodo i prezzi saranno liberi. Il soggetto aggiudicatario sarà altresì obbligato a garantire l’accesso all’infrastruttura senza alcuna discriminazione a tutti gli operatori di telecomunicazione ne facciamo richiesta, oltre ovviamente essere soggetto agli obblighi regolamentari attuali e futuri. I soggetti partecipanti alla gara per la costruzione e manutenzione dell’infrastruttura dovranno presentare, a completamento della propria offerta, una cauzione, attraverso fidejussione bancaria o assicurativa, per una percentuale dell’importo dei lavori da definire La gara per la costruzione e la manutenzione della rete di accesso verrà svolta secondo le norme che regolano gli appalti pubblici e verrà assegnata con una clausola sospensiva che prevede che il soggetto aggiudicatario inizi i lavori solo al completamento di una fase di verifica delle preadesioni e dell’avvenuta aggregazione della domanda. In sostanza, verrà attivata una fase nella quale verrà chiesto alle aziende che hanno espresso la propria preadesione (nella precedente fase di raccolta della informazioni) di sottoscrivere un contratto di abbonamento per servizi di connettività. Nel paragrafo seguente viene descritta la fase di verifica dell’aggregazione della domanda e in quello successivo viene descritto il processo di coinvolgimento degli Operatori di Telecomunicazione e degli Internet Service Provider. 4.3.3. Verifica dell’aggregazione della domanda e realizzazione dell’infrastruttura Al termine della fase di valutazione delle offerte presentate nell’ambito del bando di gara la costruzione e manutenzione delle rete di accesso in fibra ottica, verrà individuato un soggetto aggiudicatario. L’aggiudicazione della gara avverrà, come detto, solo nel momento in cui le aziende che hanno espresso interesse per l’iniziativa nella fase di analisi del cluster e di aggregazione della domanda sottoscriveranno un contratto di abbonamento per i servizi di connettività. Se il livello soglia, stimato in base al valore di costruzione della rete e indicativamente pari ad almeno il 50% delle imprese coinvolte, verrà confermato, la gara per la costruzione e manutenzione della rete di accesso sarà aggiudicata ed avrà inizio la fase di costruzione stimata in un periodo massimo di 2 mesi. Le imprese che presenteranno un contratto valido sottoscritto con un operatore di telecomunicazioni o con un Internet service Provider e che dimostreranno di aver attivato il servizio avranno accesso ad un voucher, a valere sul plafond messo a disposizione dalla Camera di Commercio Monza e Brianza di ammontare massimo di complessivi 84.000 euro, che coprirà i primi mesi di canone del servizio. In caso di esito negativo della fase di verifica delle preadesioni, la gara per la costruzione e manutenzione dell’infrastruttura non verrà assegnata e, di conseguenza, la rete non verrà realizzata senza alcun esborso per Regione Lombardia. 4.3.4. Coinvolgimento di operatori di telecomunicazione e Internet Service Provider Parallelamente al percorso di coinvolgimento delle imprese descritto nei paragrafi precedenti, i Promotori avvieranno un confronto con tutti gli Operatori di Telecomunicazione e gli Internet Service Provider che si renderanno disponibili a fornire servizi di connettività nelle aree del Progetto Pilota utilizzando l’infrastruttura di accesso realizzata. 17 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI Il Progetto Pilota prevede che Regione Lombardia, una volta realizzata l’infrastruttura renda pubblici i prezzi wholesale ai quali la rete sarà messa a disposizione del mercato. Il prezzo ipotizzato per l’accesso wholesale all’infrastruttura sarà pari a: 22 euro mese per linea + IVA per il servizio a singola via; 125 euro mese per linea + IVA per il servizio a doppia via. Verrà inoltre indicato un livello di prezzo non vincolante, che i Promotori ritengono congrui, in relazione al prezzo wholesale pagato dagli operatori, per le offerta commerciali relative al solo servizio internet (non comprensivo dei servizi voce e mail) con un velocità di accesso minima di 100Mbs. Il livello di prezzo ipotizzato da Regione Lombardia sia sul livello di accesso dell’infrastruttura che di prezzo finale all’utente, si attesta su valori molto contenuti se paragonati alle attuali offerte per Adsl “business” (dai 7 ai 20 Mbit/s) che vanno dai 30 ai 50 euro/mese/utente e per il servizio in fibra ottica che si attesta su valori compresi tra 500-1.000 euro/mese/utente. I prezzi per utente si attesteranno, invece, sui seguenti livelli. Sevizio a singola via - (euro/mese/utente) IVA INCLUSA n° aziende Prezzo per cliente 437 388 340 291 243 € 35 € 40 € 45 € 50 € 55 Servizio a doppia via (con fibra ridondante) - (euro/mese/utente) IVA INCLUSA n° aziende Prezzo per cliente 437 388 340 291 243 € 160 € 165 € 170 € 175 € 180 Tabella 3 : Struttura dei prezzi wholesale e retail del Progetto Pilota Gli ulteriori servizi saranno offerti dagli operatori (quali servizi voce, mail, cloud computing, etc.) attraverso un listino presentato alle imprese. In altre parole, le aziende potranno mantenere il servizio voce con un altro operatore (al quale continueranno a riconoscere il prezzo per il servizio) oppure trasferirlo su fibra e quindi al prezzo per il solo servizio di connettività indicato nella tabella precedente andrà aggiunto (così come per gli altri servizi), il relativo costo a carico delle aziende da quantificare in base al listino prezzi degli operatori Le imprese potranno in ogni caso scegliere il proprio operatore anche tra quelli che non aderiscono al progetto. 18 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI 4.3.5. L’opzione di vendita della rete Come evidenziato nei paragrafi precedenti, nel Progetto Pilota è previsto che la gara per la costruzione e manutenzione dell’infrastrutturazione contenga un’Opzione di Vendita che preveda la possibilità per Regione Lombardia di alienare l’infrastruttura al soggetto aggiudicatario. La ratio di tale Opzione di Vendita risiede nel fatto che Regione Lombardia intende promuovere lo sviluppo di una rete di accesso nelle aree dove i soggetti privati non intendono investire. Al fine di conseguire tale risultato impegnerà risorse proprie per aggregare la domanda di banda ultra larga e per la costruzione ed avvio della rete di accesso con l’obiettivo di cedere la proprietà della rete ad una scadenza prefissata e rientrare in possesso delle risorse finanziarie utilizzato comprensive di un’adeguata remunerazione. Nel caso in cui il prezzo di riacquisto della rete espresso in termini di differenziale tra il prezzo offerto per il riacquisto della rete stessa e il prezzo offerto per la realizzazione dell’infrastruttura offerto dal soggetto aggiudicatario non fosse ritenuto congruo, Regione Lombardia avrà la facoltà di non esercitare l’Opzione di Vendita e potrà, al temine del periodo di esercizio: - Mantenere la proprietà della rete, gestirla in proprio (o attraverso un soggetto terzo) e proseguirne lo sfruttamento economico; - Procedere all’alienazione dell’infrastruttura attraverso le procedure di evidenza pubblica. L’opzione di vendita avrà le seguenti caratteristiche principali (Allegato E Bozza regolamento dell’opzione di vendita dell’infrastruttura costituita da impianti in fibra ottica per una rete a Banda Larga nei Comuni Concorezzo e Monza): L’aggiudicatario della gara per la costruzione e gestione concederà irrevocabilmente a Regione Lombardia un opzione a vendere, obbligandosi ad acquisire l’Infrastruttura ad un prezzo P derivante dall’applicazione della seguente formula: P = NDef * ValUt Dove: - NDef rappresenta il numero di utenti che utilizzano l’infrastruttura ad una data stabilita. - ValUt rappresenta il valore di ogni singolo utente offerto dell’Aggiudicatario nell’offerta relativa alla gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione di infrastruttura costituita da impianti in fibra ottica per una rete a Banda Larga sita nei Comuni di Concorezzo e Monza. L’Opzione potrà essere esercitata da Regione Lombardia una sola volta soltanto trascorsi due anni dall’aggiudicazione della gara per la costruzione della rete; L’Opzione e potrà essere esercitata esclusivamente sull’intera Infrastruttura e non su porzioni della stessa. 19 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI 4.4. Elementi Tecnici del Progetto Pilota La topologia di rete adottata nel Progetto Pilota sarà di tipo ad anello per quanto riguarda la rete primaria e a stella per la rete secondaria. Nel progetto tecnico preliminare è previsto che sia sempre possibile collegare le aziende che ne faranno richiesta con una doppia via totale in quanto la rete primaria è realizzata in anello per cui è solo necessario implementare un collegamento dalla sede cliente ad un pozzetto limitrofo sull’anello primario. L’infrastruttura di rete di accesso sarà suddivisa nel modo seguente: Rete primaria: dorsale che collega la centrale operatore con le muffole insistenti nei pozzetti previsti dal della rete ad anello. La rete primaria è la porzione di rete compresa tra il telaio di terminazione fibre, posto nel locale di terminazione, ed il distributore ottico primario CNO (centro Nodale Ottico). Rete secondaria orizzontale: porzione di rete compresa tra il distributore ottico (CNO) fino al ROE (ripartitore ottico di edificio). Rete secondaria verticale o drop: Porzione di rete che va dal ROE all’unità immobiliare Il progetto prevede la fornitura di servizi ultra-broadband nelle aree industriali attraverso una rete in fibra ottica, ottimizzata per l’architettura FTTO (Fiber To The Office) con architettura P2P (punto – punto). Ai potenziali clienti rappresentati dalle 485 aziende censite, vanno aggiunti i punti singolari segnalati dal Comune di Concorezzo come punti di interesse da collegare in fibra: Cimitero – via Rimembranze, (già previsto in sarà anche il locale di terminazione) Scuola materna della Ghirighella e Centro civico – via Don Milani Magazzino operai via Tobagi Palestra polivalente via La Pira Area EX Frette via per Monza Con queste ulteriori 5 terminazioni le unità immobiliari complessive collegabili diventano 490. Il locale di terminazione è stato individuato dal comune di Concorezzo in un fabbricato del cimitero comunale situato in via Rimembranze.Il locale si trova al piano seminterrato ed ha delle finestre che danno all’esterno, ha una dimensione di circa 12 m per 8, e può essere utilizzata circa la metà come locale di terminazione. Il progetto di massima prevede una quota di infrastrutture esistenti basata sull’osservazione del territorio in termini di presenza di chiusini di operatori di telecomunicazioni, di infrastrutture della pubblica illuminazione o di altre infrastrutture. Stima di massima della percentuale di tubazione esistente Rete primaria (%) Rete secondaria (%) Rete totale (%) 15% 35% 23% Tabella 4 : Utilizzo stimato delle infrastrutture esistenti Progetto Pilota Gli scavi, salvo qualche attraversamento stradale, sono stati tutti preventivati con la tecnica della minitrincea. La valorizzazione è stata fatta con una minitrincea di 55 cm di profondità per essere maggiormente sicuri di ottenere i permessi sulle strade provinciali; sugli altri percorsi si è stimato l’utilizzo di una minitrincea da 35 cm. La tabella seguente mostra i metri tracciati di primaria e secondaria previsti nel progetto di massima: 20 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI Rete primaria (metri) Rete secondaria (metri) Rete totale (metri) 10.406 7.150 17.556 Stima di massima dei tracciati di rete Tabella 5 : Tracciati di massima Progetto Pilota Per fornire i servizi ai clienti di Concorezzo è necessario predisporre un collegamento verso un centro servizi. Il centro servizi individuato è quello di Via Caldera in Milano dove ha sede il MIX Milan Internet eXchange.MIX è un Internet Exchange che interconnette operatori nazionali ed internazionali; è il più grande Internet Exchange italiano e tra i primi in Europa in termini di traffico veicolato.E' un punto di "interconnessione multipla" cui le reti degli operatori Internet in Italia (ISP, carriers, content providers, hoster ...) si collegano per scambiare traffico IP (peering) tra loro in modo efficiente ed a costi vantaggiosi rispetto ai costi di transito (fonte : http://www.mix-it.net ) Per realizzare il collegamento sono necessarie due fibre ottiche passive da via Caldera al locale di terminazione in Concorezzo per una distanza di circa 35 KM.Le fibre possono essere realizzate o acquistate in IRU per 15 anni da operatori infrastrutturali presenti nei pressi di Concorezzo. L’ammontare dell’investimento è stato stimato in circa 1,1 milioni di euro (IVA inclusa). 21 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI 4.5. Pubblicità del Progetto Pilota Tutti i dettagli del Progetto Pilota saranno resi disponibili sul Portale dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione Lombardia al seguente indirizzo web http://www.ors.regione.lombardia.italle sezioni Reti / Banda Larga / Concorezzo-Monza. Nel corso del mese di giugno 2012 è stata inviata una lettera ai seguenti operatori ed associazioni di categoria, attivi nelle diverse fasi del mercato delle telecomunicazione in modo tale da accertarsi che nessuno di questi soggetti abbia previsto nei propri piani di sviluppo per il periodo 2012-2015 l’infrastrutturazione dell’area oggetto dell’intervento. L’allegato D riporta la lettera inviata da Regione Lombardia e lo scambio di corrispondenza con gli operatori. AEMCOM srl AGSM Verona S.p.A. Associazione Italiana Internet Provider - AIIP Assoprovider - Associazione Provider Indipendenti BIG TLC srl BrennercomS.p.A. BT Italia S.p.A. Colt Telecom S.p.A. CWNet srl EuteliaS.p.A. FastwebS.p.A. FlyNetS.p.A. H3G S.p.A. Infracom Italia S.p.A. Infratel S.p.A. Telecom Italia S.p.A. TeleTu S.p.A. Terrecablate Reti e Servizi S.r.l. Unidata S.p.A. Tiscali Italia S.p.A. Vodafone Omnitel NV Welcome Italia S.p.A. Wind Telecomunicazioni S.p.A. Insiel S.p.A. Intermatica S.r.l. Lepida S.p.A. Metroweb S.p.A. Orange Business Italy S.p.A. PosteMobile S.p.A. Retelit S.p.A. 22 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI Acantho S.p.A. Gli operatori che hanno risposto sono stati: Poste Mobile S.p.A. e Wind Telecomunicazioni S.p.A. che hanno dichiarato di non avere piani di sviluppo infrastrutturali per il periodo 2012-2015 nelle specifiche aree oggetto dell’iniziativa; Fastweb S.p.A. che ha precisato (dopo uno scambio di corrispondenza con Regione Lombardia) di non avere in previsioni un’infrastrutturazione capillare FTTO con topologia P2P nelle aree oggetto del Progetto Pilota Telecom Italia che ha dichiarato di avere nei propri programmi di investimento sul solo territorio di Monza un investimento con architettura FTTCab entro l’anno 2014 e di rimandare eventuali investimenti FTTH in futuro non precisato. In merito a tale risposta si precisa che il Progetto Pilota non è in sovrapposizione territoriale con eventuali programmi di ampliamento della rete in rame con architettura FTTCab in quanto: si tratta di due architetture differenti, dato che il Progetto Pilota è finalizzato a creare una nuova rete collegando direttamente in fibra ottica tutte le aziende situate nelle zone di riferimento, mentre i programmi l’FTTCab riguardano potenziamenti dell’attuale rete in rame. Trattandosi di una rete dedicata specificatamente alle imprese si ritiene inolte che l’FTTO sia più idonea a veicolare ingenti volumi di traffico e per utilizzare in sicurezza le applicazioni di cloud computing; il Progetto Pilota è concentrato in gran parte nel Comune di Concorezzo e solo in via residuale nel comune di Monza (area ex Singer, 59 aziende pari a circa il 12% del totale); Non avendo ricevuto puntuali esplicitazione delle aree oggetto di potenziale intervento da parte di Telecom Italia si presume, come da normale operatività degli operatori di TLC, che le aree marginali e periferiche (dove si sviluppa il Progetto Pilota) non siano infrastrutturale in via prioritaria. Il Progetto Pilota sarà, inoltre, formalmente inviato alle strutture competenti della Commissione Europea – Direzione Generale Competizione, all’Autorità Garante della Concorrenza del Mercato AGCM ed all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni - AGCOM le opportune valutazione sui temi di competenza. 23 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI 4.6. Tempistiche I tempi di realizzazione delle fasi del Progetto Pilota sono state stimate in un massimo di 11 mesi a partire da settembre 2012. Nella valutazione delle tempistiche sono stati considerati anche i tempi tecnici derivanti dall’espletamento della gara per la costruzione e gestione della rete di accesso. Nella tabella seguente si fornisce una sintetica descrizione delle macro attività e delle tempistiche stimate: Tabella 6 : Gannt del Progetto Pilota 24 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI 5. Lo sviluppo del Progetto Aree Industriali su scala regionale Il Progetto Pilota, descritto nelle sezioni precedenti,ha lo scopo di verificare la fattibilità tecnica ed industriale del Progetto Aree Industriali che si pone come obiettivo quello di rendere disponibile una rete di accesso in fibra ottica in tutti i territori lombardi che presentano un alto potenziale dal punto di vista dell’utilizzo dei servizi di comunicazione a banda ultra larga. Il Progetto Aree Industriali intende anticipare la diffusione dei servizi a banda ultra larga in modo tala da garantire la competitività del territorio con particolare riferimento alle Piccole e Medie Imprese che rappresentano il tessuto imprenditoriale lombardo e l’asse portante dell’economia italiana. In quest’ottica, i risultati dal Progetto Pilota saranno fondamentali per valutare: a) le previsioni fatte circa la possibile aggregazione anticipata della domanda di fibra ottica rispetto ad un’offerta commerciale definita; b) la possibilità di realizzare un’infrastruttura future proof (P2P) con costi unitari contenuti e con un investimento con tempi di rientro coerenti con una redditività a mercato; c) i servizi da veicolare su fibra ottica in relazione alle reali esigenze delle aziende con la possibilità di offerte reali graduate sul cluster di aziende e di servizi annessi (embedded) al servizio di connettività; d) le modalità di strutturazione di uno strumento finanziario finalizzato all’implementazione di una operazione di investimento nella proprietà delle infrastrutture da realizzare in altre aree industriali come replica su scala regionale del Progetto Pilota con il coinvolgimento di capitali privati anche in forme di partenariato pubblico-privato. Il Progetto Aree Industriali presenta, infatti, alcuni punti di innovatività nel panorama degli investimenti infrastrutturali in Italia. Infatti, la possibilità di aggregare i bisogni delle imprese in termini di servizi di connettività in modo da favorire gli investimenti infrastrutturali che abilitano la fornitura di tali servizi ha visto alcuni episodi analoghi solo nei paesi Scandinavi, dove il tasso di penetrazione della fibra ottica è ben superiore a quello italiano. La possibilità di aggregazione della domanda dovrà essere valutata sia in termini quantitativi, relativi cioè alla densità di imprese nelle singole aree e della possibilità di raggiungimento di soglie percentuali che consentano la realizzabilità dell’iniziativa, sia in termini qualitativi stimando la tempestività di consolidamento della domanda coerentemente con la realizzazione dell’infrastruttura, la disponibilità di infrastrutture esistenti, il grado di coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche e delle Utilities presenti. L’obiettivo finale è quello di realizzare un meccanismo virtuoso nel quale l’ente pubblico avvia l’infrastruttura assumendosi, in partnership con altri soggetti, il rischio di costruzione e start-up e, una volta entrata a regime la rete, l’aliena, nel rispetto della normativa vigente, a soggetti terzi incassando nuove risorse finanziarie da investire in ulteriori iniziative analoghe. Tale meccanismo può essere implementato grazie alla previsioni di opzioni di vendita all’ambito delle procedure di gara per la selezione dei soggetti con i quali cooperare e/o nelle gare per la realizzazione delle infrastrutture come previsto per il Progetto Pilota. Il processo di sviluppo del Progetto Aree Industriali avverrà attraverso l’implementazione di una serie di fasi operative che prevedono: 1. Analisi di marketing territoriale con individuazione di aree ad alto potenziale; 2. Analisi delle aree ad alto potenziale dal punto di vista tecnico-ingegneristico; 3. Individuazione di una massa critica di investimenti sostenibili dal punto di vista economicofinanziario; 4. Definizione di una struttura finanziaria idonea allo sviluppo infrastrutturale; 5. Coinvestimento pubblico-privato; 6. Start-up del progetto e disinvestimento pubblico nella fase di gestione della rete; 25 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI 7. Reimpiego delle risorse in nuovi progetti. Il Progetto Aree Industriali prevede, quindi, che la Regione Lombardia intervenga in qualità di investitore nella fase di start-up del progetto apportando un valore aggiunto, oltre che in termini finanziari, anche e, soprattutto, fungendo da soggetto aggregatore delle Amministrazioni Pubbliche interessate dallo sviluppo infrastruttura e di potenziali investitori privati con i quali condividere il rischio imprenditoriale dell’iniziativa al fine di minimizzare l’utilizzo di risorse pubbliche. L’intervento pubblico si qualifica quindi come creatore delle condizioni industriali e commerciali stabili e durature propedeutiche alla creazione di mercato nel settore dei servizi di comunicazioni che oggi stenta a decollare a causa degli elevati costi di infrastrutturazione e di una debole domanda di servizi. Come evidenziato nella descrizione del Progetto Pilota presentata nelle sezioni precedenti, Regione Lombardia non intende in alcun modo sovrapporsi al mercato e agirà nel rispetto dei principi di neutralità della rete e di parità di trattamento per tutti gli operatori. Una volta avviata la rete il Progetto prevede, infatti, la possibilità per Regione Lombardia di alienare la propria partecipazione del Progetto e destinare le risorse impegnate, oltre ad una adeguata remunerazione percepita, in altre iniziative analoghe. Figura6 : Processo di implementazione del Progetto Aree Industriali Lo sviluppo del Progetto Aree Industriali non potrà quindi prescindere da una serie di attività di marketing territoriale approfondite che riguarderanno: la selezione preliminare, sulla base di dati statistici, delle aree produttive a maggiore potenziale di mercato in termini di densità, tipologia produttiva, uniformità geografica; il reperimento delle liste di aziende con coordinate geografiche e posizionamento in un sistema cartografico per un’ulteriore verifica delle aree a maggiore potenziale e la definizione dei relativi confini geografici; la verifica dell’attuale offerta di mercato da parte degli operatori di telecomunicazione e degli Internet Service Provider; la selezione finale delle aree in base a criteri coerenti con l’impostazione del Progetto Aree Industriali. 26 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI E’ evidente che la possibilità di infrastrutturare il territorio a costi relativamente contenuti è condizione necessaria per l’avvio degli investimenti e, quindi, la possibilità di valutare la reale possibilità di utilizzazione di infrastrutture e cavidotti esistenti diventa una variabile chiave per il successo del Progetto Aree Industriali. Le aree individuate attraverso le attività di marketing territoriale saranno, quindi, analizzate dal punto di vista tecnico-ingegneristico per una valutazione preliminaredi possibili progetti di infrastrutturazione con architettura FTTO e topologia P2P al fine di arrivare aduna stima dei costi di investimento e dei relativi oneri di gestione. Saranno valutate tutte le variabili che possono influenzare le capex per unità collegata: stato dell’arte delle infrastrutture nel sottosuolo utilizzabili per la realizzazione dell’ infrastruttura; collaborazione tecnico-operativa con le amministrazioni comunali coinvolte; individuazione dei locali idonei per il collocamento degli apparati trasmissivi. Una volta individuate le aree che potenzialmente presentano il più alto potenziale di utilizzo di servizi di comunicazione a banda ultra larga risultanti dall’incrocio tra le attività di marketing territoriale e di analisi tecnico-ingegneristica, lo sviluppo del Progetto Aree Industriali prevede ladefinizione di una massa critica di investimenti che presentino le caratteristiche di sostenibilità economico-finanziaria tali da consentire l’implementazione di una struttura finanziaria che possa fare leva sulle risorse pubbliche disponibili in un ottica di coinvolgimento dei capitali privati. Lo studio di tali strutture rappresenta una delle attività che Regione Lombardia, per il tramite della sua controllata Finlombarda S.p.A., ha avviato nell’ambito dello sviluppo del Progetto BUL. Verranno valutate tutte le possibile strutture finanziarie quali il Project Finance e/oi Project Bond recentemente introdotti dal decreto legge n. 83/12, «Misure urgenti per la crescita del Paese» (decreto sviluppo 2012). Quest’ultimo strumento, innovativo nel panorama italiano, potrebbe contribuire, grazie da un sistema di garanzie ben strutturato, a rendere più appetibili i titoli obbligazionari emessi da società di progetto. 27 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI Disclaimer Il presente documento è strettamente riservato e non può essere riprodotto o distribuito a terzi senza il preventivo consenso scritto di Finlombarda S.p.A. Il presente documento è stato elaborato utilizzando informazioni reperite attraverso fonti informative, sulle quali non è stata effettuata alcuna verifica e attività di auditing da parte di Finlombarda S.p.A. Sulla loro correttezza ed esattezza Finlombarda S.p.A. non assume pertanto alcuna responsabilità. In relazione a quanto precede, nessuna asserzione, implicita o esplicita, può essere fatta sull’accuratezza delle informazioni e dei dati ottenuti in buona fede e sulle elaborazioni conseguenti. Finlombarda S.p.A., quindi, non può essere considerata in alcun modo responsabile per qualsiasi conseguenza derivante, direttamente o indirettamente, dalla lettura, elaborazione e valutazione del presente report. Le presenti informazioni non possono costituire una base informativa e valutativa per decisioni finali di investimento. 28 BUL – P ROGETTO AREE I NDUSTRIALI BANDA ULTRA LARGA – BUL Progetto Aree Industriali ALLEGATO A Convenzione per la realizzazione sperimentale di infrastrutture a banda ultra larga in aree industriali tra Regione Lombardia, Comune di Concorezzo, Comune di Monza, Camera di commercio Monza e Brianza e con adesione, per accettazione degli impegni che la riguardano, Fondazione Distretto Green & High Tech Monza-Brianza Agosto 2012 BANDA ULTRA LARGA – BUL Progetto Aree Industriali Allegato B Questionario Progetto Pilota SETTEMBRE 2012 Sommario SEZIONE I. Descrizione dell’iniziativa ...................................................................................................3 SEZIONE II. Dati Anagrafici Azienda .....................................................................................................5 SEZIONE III. Stato dei servizi di Connettività ....................................................................................... 8 SEZIONE IV. Utilizzo di internet e delle applicazioni .......................................................................... 10 SEZIONEV. Dichiarazione d’Interesse .................................................................................................13 2 SEZIONE I. Descrizione dell’iniziativa Attualmente nella zona in cui la sua azienda ha sede non ci sono piani per realizzare una rete in fibra ottica da parte di nessun operatore e non è prevedibile se ce ne saranno in futuro né quando. La fibra ottica è presente solo nelle grandi città (Roma, Milano, Genova, etc.) e solo nelle zone centrali o ad alta concentrazione di aziende. La fibra ottica garantisce una connessione molto più veloce, sia quando si scaricano dati sia - al contrario dell’ADSL - quando si inviano dati; è meno soggetta a guasti; permette di utilizzare tutti i servizi online oggi disponibili per seguire i propri clienti e per comunicare con efficacia. Il Progetto Aree Industriali, che prevede la realizzazione di una rete in fibra ottica dedicata alle aziende che risiedono in specifiche aree ad alta densità di imprese, è promosso dal Comune di Concorezzo, dal Comune di Monza, dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza e dalla Fondazione DistrettoGreen &High Tech Monza e Brianza, insieme alla Regione Lombardia. La sperimentazione che stiamo conducendo a Concorezzo/Monza è unica in Italia e non ha scopo di lucro ma industriale: permettere alle aziende di usarla per essere più produttive e competitive. La fibra ottica costa poco e le permette di risparmiare in mille modi. Più aziende parteciperanno più i costi saranno bassi per tutti. Segnaliamo, inoltre, che la Camera di Commercio di Monza e Brianza destineràrisorse finanziarie, sotto forma di voucher, alle imprese che per prime aderiranno all’iniziativa. Verifichi la sua convenienza sulla base dei prezzi che noi prevediamo di offrire e che diminuiscono se cresce la percentuale di aziende nella sua area che aderiscono alla sperimentazione per i seguenti servizi: Connessione a singola via (servizio base) – prezzi IVA inclusa Penetrazione 90% 80% 70% 60% 50% Prezzo per cliente € € € € € 35 40 45 50 55 3 Connessione a doppia via (connessione ridondata: se una via viene interrotta, l’altra via comunque continua a funzionare) – prezzi IVA inclusa Penetrazione Prezzo per cliente 90% 80% 70% € € € 160 165 170 60% € 175 50% € 180 Al fine di programmare e strutturare al meglio l’intervento, si rende necessario acquisire alcune informazioni sulla sua azienda. Nel seguito del questionario troverà quindi 3 sezioni da compilare che necessitano un tempo di circa 10 minuti e che riguardano: I dati anagrafici dell’azienda; Lo stato attuale di accesso ai servizi di connettività; L’utilizzo di internet e delle diverse applicazioni. 4 SEZIONE II. Dati Anagrafici Azienda (barrare la casella corrispondentealla propria scelta e compilare i campi non preimpostati) Denominazione Azienda Via CAP Città Telefono C.F./P.IVA Settore (codice ATECO) Descrizione attività N. dipendenti Classi di dipendenti: Da 1 a 5 Da 6 a 10 Da 11 a 50 Da 51 a 250 oltre 250 Fatturato annuo (ultimo dato disponibile) Classi di fatturato: Da 0 a 500.000 euro Da 500.001 a 2.000.000 euro Da 2.000.001 a 5.000.000 euro Da 5.000.001 a 10.000.000 euro Da 10.000.001 a 50.000.000 euro oltre50.000.000 euro Sì No Sì No Sì No L’azienda dispone di più sedi e/o unità locali in Italia? La sede di Concorezzo/Monza è la sede principale? L’azienda vendeall’estero? Di quante sedi dispone l’azienda? Classi: da 1 a 5 da 6 a 10 oltre 10 5 Sì No Sì No L’azienda dispone di più sedi e/o unità locali all’estero? L’azienda appartiene ad un gruppo industriale? La sede di Concorezzo/Monza è preposta a: Produzione Progettazione Vendita Nome dell’intervistato Ruolo dell’intervistato Riferimenti per il contatto Tel Cell Email Nome del Legale Rappresentante dell’azienda o del dipendente delegato alla sottoscrizione di contratti per la fornitura di servizi di connettività Ruolo Riferimenti per il contatto Tel Cell Email INFORMATIVA RESA ALL’INTERESSATO ex art. 13, d.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 Con riferimento alla richiesta di informazioni finalizzata al progetto Banda ultra Larga promossa da Regione Lombardia si informa che i dati acquisiti mediante somministrazione di questionario saranno trattati nel rispetto della vigente normativa in materia di trattamento dei dati personali (d.lgs. 196/03) per le finalità strettamente funzionali all’affidamento ed espletamento della suddetta indagine, con l’ausilio di strumenti, anche elettronici, idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza. I predetti dati potranno essere comunicati e/o diffusi, nei limiti stabiliti dagli obblighi di legge e regolamenti e per le finalità sopra indicate a pubbliche amministrazioni per lo svolgimento delle funzioni 6 istituzionali, a soggetti esterni che svolgono specifici incarichi per conto di Regione Lombardia e Finlombarda S.p.A., in forma anonima, per finalità di ricerca scientifica o di statistica. Titolare del trattamento dei dati è Regione Lombardia nella persona del legale rappresentante, con sede in Milano, Piazza di Lombardia n. 1, e Responsabile del Trattamento è Finlombarda S.p.A con sede in Milano via Taramelli 12. 7 SEZIONE III. Stato dei servizi di Connettività (barrare la casella corrispondentealla propria scelta e compilare i campi non preimpostati) 2.1. La sua azienda dispone di una connessione ad Internet? 1. Si (vai a 2.4) 2. No 2.2. 1. 2. 3. 4. 5. 2.3. Se la sua azienda NON dispone di connessione a Internet, ritiene che se ne doterà: entro 6 mesi entro 12 mesi entro 24 mesi non penso di dotarmene non so / forse ma non so quando Se la sua azienda NON dispone di connessione a Internet, è perché: 1. Non è disponibile nella sua zona 2. C’è ma costa troppo 3. C’è ma ritengo che non mi serva 2.4. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Di che tipo? Dial-up Banda larga (collegamento ADSL) Banda larga (collegamentoxDSL) Banda ultralarga (fibra ottica) Cdne/o linea dati dedicata Hyperlan Wi-Max Wireless 3G/HSDPA Altro (specificare) __________ 2.5. Qual è la velocità della connessione di cui la sua azienda dispone? (se non si dispone di informazioni sufficienti si può fare riferimento al test proposto dall’AGCOM –Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni ai seguenti link:http://www.agcom.it/Default.aspx?message=contenuto&DCId=549 e https://www.misurainternet.it/) 1. In Upload __________ 2. In Download __________ 2.6. Se è definita, quale è la sua banda minima garantita da contratto? 1. In Upload __________ 2. In Download __________ 2.7. Indicativamente, quanto è la sua spesa media mensile per i contratti di connettività (internet e voce) con operatori di telecomunicazione?_________ 2.8. È soddisfatto della qualità della sua connessione?scala di accordo (1= per nulla soddisfatto, 5 = completamente soddisfatto; + non so) ______ 2.9. Come giudica la sua connettività in merito a:scala di accordo (1= per nulla soddisfatto, 5 = completamente soddisfatto; + non so) 1. Continuità del servizio ______ 2. Rispondenza ai parametri della velocità nel contratto ______ 3. Latenza (rapidità di risposta a un input) ______ 8 4. 5. 6. 7. 2.10. Qualità dell’assistenza tecnica ______ Velocità di download ______ Velocità di upload ______ Adeguatezza all’uso medio che ne fa ______ Di quante postazioni connesse a internet dispone la sua azienda? ______ 2.11. Sarebbe interessato ad valutare la possibilità di sottoscrivere un contratto perun abbonamento a banda ultra larga (fibra ottica)? 1. Si 2. No 2.12. 1. 2. 3. 4. 5. 6. Quali sono le caratteristiche che un servizio a banda ultra larga dovrebbe avere? scala di priorità (1= poco importante, 5 = assolutamente importante; + non so) Continuità del servizio ______ Rispondenza ai parametri della velocità nel contratto ______ Latenza (rapidità di risposta) ______ Qualità dell’assistenza tecnica ______ Velocità di download ______ Velocità di upload ______ 9 SEZIONE IV. Utilizzo di internet e delle applicazioni (barrare la casella corrispondentealla propria scelta e compilare i campi non preimpostati) 3.1. La sua azienda usa: SI Se NO, pensa di adottarlo? SI NO NO VPN - virtual private network Sistemi di data e disasterrecovery (business continuity) Sistemi di telefonia VoIP Sistemi di videocomunicazione e di videoconferenza Sistemi di collaboration IPTV aziendale Document management E-mail aziendale E-learning per ricevere formazione E-procurement Customerrelationship management (CRM) Supply chain management (SCM) Sistemi di e-banking Sito aziendale con funzioni di commercio elettronico Sito aziendale senza funzioni di commercio elettronico Internet per offrire servizi ai propri clienti Internet per innovare i suoi prodotti/servizi Posta elettronica certificata (PEC) Sistemi online gest. del personale e amministrazione Applicazioni mobile per dipendenti/venditori Applicazioni mobili per i clienti Sistemi di mail to fax – fax to mail Sistemi o software open source Tele-lavoro Enterprise Resource Planning (ERP) 3.2. La sua azienda dispone di: SI NO QUANTI Smartphone Tablet PC fissi PC portatili Chiavetta Internet Backup centralizzato Server aziendale Cloud computing (infrastructure, platform, software) Workstation 10 3.3. Nel caso in cui le venissero offerti servizi aggiuntivi compresi nel servizio di connettività, a quali servizi sarebbe interessato:scala di priorità (1= poco importante, 7 = assolutamente importante; + non so) Tipologia di servizio Priorità Sistemi di telefonia VoIP Sistemi di videocomunicazione e di videoconferenza E-mail aziendale Posta elettronica certificata (PEC) Sistemi di mail to fax – fax to mail VPN - virtual private network Aree WiFi Soluzioni Archiviazione e Ospitazione Sistemi di data e disasterrecovery (business continuity) Storage Virtualizzazione e cloud Soluzioni per la semplificazione gestionale Piattaforma email marketing Document management Supply chain management (SCM) Enterprise Resource Planning (ERP) Customerrelationship management (CRM) Sistemi online gestione del personale e amministrazione Sistemi o software open source E-procurement Web e applicazioni mobile Sito aziendale senza funzioni di commercio elettronico Sito aziendale con funzioni di commercio elettronico Sistemi di e-banking Applicazioni mobili per dipendenti/venditori Applicazioni mobili per i clienti Soluzioni per i dipendenti Tele-lavoro IPTV aziendale E-learning per ricevere formazione Soluzioni per la videosorveglianza e la sicurezza 11 3.4. La sua aziende gestisce la funzione di IT (Information Technology): 1. Internamente con personale specializzato 2. Internamente con personale non specializzato 3. In outsourcing 4. Altro________________________________ 3.5. La sua aziende gestisce gli aspetti amministrativi della funzione del Personale (paghe, presenze, etc): 1. Internamente con piattaforma proprietaria 2. In outsourcing supiattaforme web 3. In outsourcing con soluzioniclient/server 4. Altro________________________________ 12 SEZIONEV. Dichiarazione d’Interesse AZIENDA Denominazione sociale_______________________________________________________(di seguito l’Azienda) Legale Rappresentante odipendente delegato alla sottoscrizione di contratti per la fornitura di servizi di connettività __________________________________________________________________________________________ Con la presente l’Azienda sopra indicata, nella persona del Legale Rappresentante o del dipendente delegato alla sottoscrizione di contratti per la fornitura di contratti di connettività, manifesta il proprio interesse per il Progetto Aree Industriali (di seguito il “Progetto”) condotto dalla Regione Lombardia, dal Comune di Concorezzo, Comune di Monza, dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza e dalla Fondazione Distratto High Tech (di seguito i “Promotori”) e che consiste nella realizzazione di una rete in fibra ottica sita nel Comune di Concorezzo e nel Comune di Monza dedicata alle aziende che hanno sede nelle porzioni di territorio individuate dai Promotori del Progetto. L’Azienda manifesta il proprio interesse a sottoscrivere, entro e non oltre il 30/06/2013, un contratto avente per oggetto l'erogazione di servizi di connettività su fibra ottica con prestazioni minime garantite pari a 100Mbit/salle seguenti condizioni economiche dipendenti dalla percentuale di adesione delle altre imprese aderenti al Progetto ed aventi sede nel Comune di Concorezzo e nel Comune di Monza: Connessione a singola via (servizio base) – prezzi IVA inclusa Penetrazione 90% 80% 70% 60% 50% Prezzo per cliente € € € € € 35 40 45 50 55 Connessione a doppia via (connessione ridondata: se una via viene interrotta, l’altra via comunque continua a funzionare) – prezzi IVA inclusa Penetrazione Prezzo per cliente 90% 80% 70% € € € 160 165 170 60% € 175 50% € 180 13 14 BUL – Aree Industriali Allegato C - Business Plan Preliminare BANDA ULTRA LARGA – BUL Progetto Aree Industriali Allegato C Business Plan Preliminare Ottobre 2012 1 BUL – Aree Industriali Allegato C - Business Plan Preliminare Business Plan Preliminare Il presente documento rappresenta un modello economico-finanziario (di seguito il Modello) preliminare relativo all’ipotesi di realizzazione di una rete di accesso in fibra ottica nella aree incluse nel Progetto Pilota. Nel paragrafi successivi verranno esposti: • le ipotesi alla base del Modello; • la sintesi dei principali risultati reddituali e finanziari. 1.1. Le date di riferimento del Modello • Data inizio piano: 1 luglio 2012; • Orizzonte temporale del piano: 20,5 anni (2012-2032), pari ad 1 semestre di costruzione e 20 anni di gestione. • Tempi di realizzazione degli investimenti: è stato previsto che l’infrastruttura venga realizzata in un arco temporale di 6 mesi. 1.2. Modello gestionale Il modello proposto ipotizza che la proprietà dell’infrastruttura sia di un veicolo societario. Viene ipotizzato che il Progetto Pilota sia gestito: 1.3. per i primi due anni da Regione Lombardia che è proprietario dell’infrastruttura; dal III anno in poi si ipotizza che Regione Lombardia eserciti l’Opzione di Vendita in suo possesso così come disciplinata nella gara per la gestione e manutenzione dell’infrastruttura di acceso. Una volta esercitata l’Opzione di Vendita il soggetto aggiudicatario della gara diventa, previo pagamento dell’importo dichiarato in sede di gara, proprietario dell’infrastruttura. Capex L’ammontare degli investimenti, comprensivi di previsti nel modello sono stati stimati in 1.078.000 €, comprensivi di IVA che rappresenta una voce di costo. Gli investimenti comprendono: 1.4. Rete primaria Rete secondaria Rete verticali Adattamento locali di terminazione Affitto rete ad IRU ed elettronica per collegamento con MiX Sistema di gestione, manutenzione, delivery ed assurance Costi operativi Per quanto riguarda la quantificazione dei costi operativi, è stata effettuata un’analisi puntuale delle principali voci di costo che ammontano ad un totale di 53.000 € annui, di cui: Gestione collegamento Via Caldera: 15.000 euro annui; Gestione della rete: 24.000 euro annui; Costi di assicurazione: sono stati stimati i relativi costi, pari all’0,5% delle immobilizzazioni lorde; Costi per contingencies: il relativo costo è stato stimato pari al 10% dei costi operativi annui; 2 BUL – Aree Industriali Allegato C - Business Plan Preliminare 1.5. Ammortamenti Le aliquote di ammortamento considerate sono le seguenti: 1.6. 2% per le infrastrutture; 6,7% per le infrastrutture in IRU; 20% per le altre voci. Imposte Le imposte considerate nel Modello sono rappresentate dall’IRAP e dall’IRES, rispettivamente pari al 3,9% e al 27,5%. 1.7. Ricavi I ricavi sono stati stimati tenendo presente l’impostazione del Progetto Pilota, simulando percentuali di penetrazione comprese tra il 50% e il 90%. Le unità immobiliari collegate sono state calcolate considerando la base clienti rilevata dai sopralluogo fisici pari a 485 unità. Per ciascuna percentuale di penetrazione considerata è stato quindi calcolato il numero di aziende connesse: Penetrazione 90% 80% 70% 60% 50% n° aziende 437 388 340 291 243 Tabella 1: Percentuali di penetrazione e numero di aziende Le analisi, ed i risultati che seguono, sono state svolte sul caso base nell’ipotesi di penetrazione al 60%. Nel caso di adesione del 60% e del 70% le simulazioni fatte considerano sempre il raggiungimento dell’80% delle aziende connettibili con una curva di adozione che prevede una ulteriore penetrazione del 5% annuo. La clientela è stata suddivisa in due categorie: il 97% del totale delle imprese che richiede il servizio a singola via il 3% del totale delle imprese che richiede il servizio a doppia via Per ciascuna fascia di penetrazione sono stati quindi stimati i prezzi wholesale nelle due fasi di gestione dell’infrastruttura: anno I e II (fase prima dell’esercizio dell’Opzione di Vendita): prezzi praticati da Regione Lombardia nel periodo in cui è proprietaria dell’infrastruttura sia per il servizio a singola via e che per il servizio a doppia via (fibra ridondante) e comunicati agli operatori di telecomunica ed agli Internet Service Provider. I prezzi ipotizzati per l’accesso wholesale all’infrastruttura sono pari a: 22 euro mese per linea + IVA per il servizio a singola via; 125 euro mese per linea + IVA per il servizio a doppia via. 3 BUL – Aree Industriali Allegato C - Business Plan Preliminare dall’anno III in poi: sono state fatte delle simulazioni circa i possibili prezzi che i soggetti partecipanti alla gara potrebbe offrire in relazione a valori di IRR che si attestano ad un valore pari all’8%. E’ stato ipotizzato un aumento del 100% dei prezzi wholesale per il servizio a singola via e del 50% per il servizio a doppia via rispetto ai prezzi praticati da Regione Lombardia. Per i primi 3 anni di gestione i prezzi che saranno praticati del proprietario dell’infrastruttura sono quelli definiti in sede di offerta per la gara per la costruzione e manutenzione della rete; negli anni successivi saranno liberamente stabiliti dal proprietario, fatti salvi gli eventuali obblighi regolamentari. Nel modello i prezzi dei primi 3 anni di gestione e del periodo successivo sono stati considerati coincidenti. Nel Modello viene, inoltre, considerato che non vi è canone di attivazione per i primi due anni (può essere prevista la copertura attraverso il voucher messo a disposizione dalla Camera di Commercio Monza e Brianza); dal terzo anno i nuovi utenti allacciati e gli utenti che cambiano operatore (tasso churn previsto pari al 6% annuo) pagheranno un canone di attivazione una tantum pari a: 75 euro per il servizio a singola via 150 euro per il servizio a doppia via Anche tali prezzi saranno definiti liberamente dal proprietario dell’infrastruttura nel momento di esercizio dell’Opzione di Vendita. 1.8. Struttura Finanziaria Non è stato ipotizzato il ricorso a debito, ma l’infrastruttura è interamente finanziata con Equity di Regione Lombardia. 1.9. Altre Assumptions I tempi medi di pagamento sono stati stimati come segue: • Giorni cliente: 30 gg • Giorni fornitore: 30 gg Il tasso di inflazione applicato ai costi operativi è pari al 2% annuo. 1.10. Dividendi Non è prevista distribuzione di dividendi: tutti gli utili conseguiti sono accantonati a riserve. 1.11. Risultati preliminari Il modello preliminare elaborato presenta dei risultati economici e finanziari che lasciano presupporre una sua sostanziale sostenibilità. Come detto, va attentamente considerato che i risultati proposti tengono conto di alcune ipotesi fatte sia in merito a: obiettivi di rendimento di Regione Lombardia; valore minimo di IRR per il soggetto aggiudicatario della gara di costruzione nel caso in cui Regione Lombardia decida di esercitare l’Opzione di Vendita dell’infrastruttura al termine dei due anni di gestione Entrambi i valori sono stati stimati in un intorno dell’8%. 4 BUL – Aree Industriali Allegato C - Business Plan Preliminare Con i livelli di prezzo stimati, il tempo di rientro dell’investimento per l’acquirente dell’infrastruttura (considerando 100% Equity) è stato stimato in circa 8 anni. Di seguito si presentano i dati relativi gestione dell’infrastruttura suddivisi per Regione Lombardia e potenziale acquirente, tenendo presente le stime fatte su prezzi wholesale ed obiettivi di rendimento che devono tuttavia essere confermate: Risultati preliminari Project IRR (keur) Equity Versato da Regione Lombardia (keur) Premio Incassato Regione Lombardia (keur) Equity IRR Regione Lombardia Investimento Acquirente (keur) Equity IRR Acquirente Risultati preliminari Ricavo medio mensile per utente (eur/mese) Ricavo complessivo annuo a regime (keur) Penetrazione n°aziende connected Investimento totale (keur) Ebitda Margin medio 8% 1.078.957 118.685 8% 1.197.643 8% 25.090 87.614 60% 291 1.078.935 71% Tabella 2: Risultati preliminari nel caso base (penetrazione inziale 60%). Dati in Euro 5 BUL – Aree Industriali Allegato C - Business Plan Preliminare 1.12. Prospetti di Cash Flow, Conto Economico e Stato Patrimoniale Cash Flow (dati in keur) Anno Data inizio periodo Data fine periodo Flussi di cassa 1 01/07/2012 31/12/2012 Totale ricavi netti 2 01/01/2013 30/06/2013 2 01/07/2013 31/12/2013 3 01/01/2014 30/06/2014 3 01/07/2014 31/12/2014 4 01/01/2015 30/06/2015 4 01/07/2015 31/12/2015 5 01/01/2016 30/06/2016 5 01/07/2016 31/12/2016 6 01/01/2017 30/06/2017 6 01/07/2017 31/12/2017 7 01/01/2018 30/06/2018 7 01/07/2018 31/12/2018 8 01/01/2019 30/06/2019 8 01/07/2019 31/12/2019 9 01/01/2020 30/06/2020 9 01/07/2020 31/12/2020 10 01/01/2021 30/06/2021 10 01/07/2021 31/12/2021 11 01/01/2022 30/06/2022 11 01/07/2022 31/12/2022 44 44 46 47 96 99 103 106 110 113 113 113 113 113 113 113 113 113 113 113 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 14 15 16 17 18 19 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 - Totale costi operativi 0 Tasse - - - - - Totale gestione operativa - 0 17 17 19 21 55 57 60 62 64 67 63 63 63 63 63 63 63 63 63 63 Circolante - 0 2 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 - 1.079 1.079 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Attività Investimento/disinvestimento Investimenti Disinvestimenti Saldo attività investimento/ disinvestimento - Gestione IVA Pagamento Rimborso Totale flusso IVA FLUSSI DEL PROGETTO - 1.079 19 17 19 21 57 57 60 62 64 67 63 63 63 63 63 63 63 63 63 63 Attività finanziaria Erogazioni Finanziamenti costruzione Rimborso Finanziamenti costruzione Oneri finanziari costruzione - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Erogazioni Finanziamento IVA Rimborso Finanziamento IVA Oneri finanziari finanziamento IVA Saldo gestione finanziaria prima della cassa - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Flussi di cassa disponibili prima dell'utilizzo della linea cassa - Versamenti soci Flusso di cassa Oneri cassa Cassa inizio periodo variazioni Cassa fine periodo 1.079 19 1.079 - - 0 19 - - - 0 0 17 17 - 0 19 19 19 19 - 19 17 36 21 21 - 36 19 55 57 - 55 21 76 57 - 60 - 62 - 64 - 67 - 63 - 63 - 63 - 63 - 63 - 63 - 63 - 63 - 63 - 63 - 57 57 - 60 62 64 67 63 63 63 63 63 63 63 63 63 63 - - - - - - - - - - - - - - - 76 57 133 133 57 190 190 60 250 250 62 312 312 64 376 376 67 443 443 63 506 506 63 569 569 63 632 632 63 695 695 63 758 758 63 821 821 63 884 884 63 946 946 63 1.009 1.009 63 1.071 6 BUL – Aree Industriali Allegato C - Business Plan Preliminare Anno Data inizio periodo Data fine periodo Flussi di cassa 12 01/01/2023 30/06/2023 12 01/07/2023 31/12/2023 13 01/01/2024 30/06/2024 13 01/07/2024 31/12/2024 14 01/01/2025 30/06/2025 14 01/07/2025 31/12/2025 15 01/01/2026 30/06/2026 15 01/07/2026 31/12/2026 16 01/01/2027 30/06/2027 16 01/07/2027 31/12/2027 17 01/01/2028 30/06/2028 17 01/07/2028 31/12/2028 18 01/01/2029 30/06/2029 18 01/07/2029 31/12/2029 19 01/01/2030 30/06/2030 19 01/07/2030 31/12/2030 20 01/01/2031 30/06/2031 20 01/07/2031 31/12/2031 21 01/01/2032 30/06/2032 21 01/07/2032 31/12/2032 Totale ricavi netti 113 113 113 113 113 113 113 113 113 113 113 113 113 113 113 113 113 113 113 113 Totale costi operativi 28 28 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 30 30 30 30 30 30 30 30 Tasse 23 22 22 22 22 22 22 22 22 22 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 Totale gestione operativa 63 62 62 62 62 62 62 62 62 62 60 60 60 60 60 60 60 60 60 60 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Circolante Attività Investimento/disinvestimento Investimenti Disinvestimenti Saldo attività investimento/ disinvestimento - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Gestione IVA Pagamento Rimborso Totale flusso IVA - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - FLUSSI DEL PROGETTO 63 62 62 62 62 62 62 62 62 62 60 60 60 60 60 60 60 60 60 60 Attività finanziaria Erogazioni Finanziamenti costruzione Rimborso Finanziamenti costruzione Oneri finanziari costruzione - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Erogazioni Finanziamento IVA Rimborso Finanziamento IVA Oneri finanziari finanziamento IVA Saldo gestione finanziaria prima della cassa - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Flussi di cassa disponibili prima dell'utilizzo della linea cassa Versamenti soci Flusso di cassa Oneri cassa Cassa inizio periodo variazioni Cassa fine periodo 63 - 62 - 62 - 62 - 62 - 62 - 62 - 62 - 62 - 63 62 62 62 62 62 62 62 - - - - - - - - 62 - 1.071 63 1.134 1.134 62 1.196 1.196 62 1.259 1.259 62 1.321 1.321 62 1.383 1.383 62 1.446 1.446 62 1.508 1.508 62 1.570 1.570 62 1.632 62 - 60 - 60 - 60 - 60 - 60 - 60 - 60 - 60 - 60 - 60 - 62 60 60 60 60 60 60 60 60 60 60 - - - - - - - - - - - 1.632 62 1.694 1.694 60 1.754 1.754 60 1.814 1.814 60 1.874 1.874 60 1.934 1.934 60 1.994 1.994 60 2.054 2.054 60 2.114 2.114 60 2.173 2.173 60 2.233 2.233 60 2.293 7 BUL – Aree Industriali Allegato C - Business Plan Preliminare Conto economico(dati in keur) Anno Data inizio periodo Data fine periodo Conto Economico 1 01/07/2012 31/12/2012 Ricavi Canone rete Canone attivazione TOTALE RICAVI - Assicurazione Spese di manutenzione ordinaria Costi di strutturazione Affitto Locale di terminazione Contingencies TOTALE COSTI DI GESTIONE EBITDA - Oneri finanziari Risultato ante imposte - Anno Data inizio periodo Data fine periodo Conto Economico Ricavi Canone rete Canone attivazione TOTALE RICAVI Assicurazione Spese di manutenzione ordinaria Costi di strutturazione Affitto Locale di terminazione Contingencies TOTALE COSTI DI GESTIONE EBITDA Ammortamenti EBIT Oneri finanziari Risultato ante imposte Imposte Risultato Netto - 2 27 2 27 17 39% 24 7 - 17 39% 24 7 - 19 41% 24 6 - 0 - 7 - - - - 0 - 7 - 7 - 6 01/01/2017 30/06/2017 6 01/07/2017 31/12/2017 7 01/01/2018 30/06/2018 7 01/07/2018 31/12/2018 8 01/01/2019 30/06/2019 8 01/07/2019 31/12/2019 9 01/01/2020 30/06/2020 9 01/07/2020 31/12/2020 10 01/01/2021 30/06/2021 10 01/07/2021 31/12/2021 11 01/01/2022 30/06/2022 11 01/07/2022 31/12/2022 47 95 1 96 98 1 99 102 1 103 105 1 106 109 1 110 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 5 20 - 47 5 20 2 27 2 27 5 20 2 27 21 43% 24 4 69 72% 24 44 72 73% 24 48 - 6 - 7 - 5 01/07/2016 31/12/2016 - 2 27 0 - 5 01/01/2016 30/06/2016 5 20 - 0 nd - 4 01/07/2015 31/12/2015 - 0 0 - 4 01/01/2015 30/06/2015 46 5 20 - 3 01/07/2014 31/12/2014 46 - 44 5 20 0 3 01/01/2014 30/06/2014 44 - 44 - - 2 01/07/2013 31/12/2013 44 - - Ammortamenti EBIT Imposte Risultato Netto 2 01/01/2013 30/06/2013 4 44 48 4 14 30 15 33 6 - 5 20 5 20 5 20 - 5 20 - 5 20 - 5 20 - 5 21 - - 5 21 - 5 21 - 5 21 - 5 21 - 5 21 - 5 21 - 5 21 - 2 27 2 27 2 27 2 27 2 28 2 28 2 28 2 28 2 28 2 28 2 28 2 28 2 28 2 28 76 74% 24 51 79 74% 24 55 82 75% 24 58 86 76% 24 61 86 76% 13 73 86 76% 13 72 86 76% 13 72 86 76% 13 72 86 75% 13 72 85 75% 13 72 85 75% 13 72 85 75% 13 72 85 75% 13 72 85 75% 13 72 - - - - - - - - - - - - - - 51 55 58 61 73 72 72 72 72 72 72 72 72 72 16 35 17 37 18 40 19 42 23 50 23 50 23 50 23 50 23 50 23 49 23 49 23 49 23 49 23 49 12 01/01/2023 30/06/2023 12 01/07/2023 31/12/2023 13 01/01/2024 30/06/2024 13 01/07/2024 31/12/2024 14 01/01/2025 30/06/2025 14 01/07/2025 31/12/2025 15 01/01/2026 30/06/2026 15 01/07/2026 31/12/2026 16 01/01/2027 30/06/2027 16 01/07/2027 31/12/2027 17 01/01/2028 30/06/2028 17 01/07/2028 31/12/2028 18 01/01/2029 30/06/2029 18 01/07/2029 31/12/2029 19 01/01/2030 30/06/2030 19 01/07/2030 31/12/2030 20 01/01/2031 30/06/2031 20 01/07/2031 31/12/2031 21 01/01/2032 30/06/2032 21 01/07/2032 31/12/2032 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 112 1 113 5 22 - 5 21 2 28 2 28 2 29 2 29 2 29 2 29 2 29 2 29 5 22 2 29 85 75% 13 72 85 75% 13 72 85 75% 13 71 85 75% 13 71 85 75% 13 71 85 75% 13 71 84 74% 13 71 84 74% 13 71 84 74% 13 71 - 5 21 - - 5 21 - - 5 22 - - 5 22 - - 5 22 - - 5 22 - - - 72 72 71 71 71 71 71 71 71 23 49 22 49 22 49 22 49 22 49 22 49 - 22 49 - 22 49 22 49 5 22 5 22 - 5 22 - 5 22 - 5 23 - 5 23 - 5 23 - 5 23 - 5 23 - 5 23 - 5 23 - 2 29 2 29 2 29 2 30 2 30 2 30 2 30 2 30 2 30 2 30 2 30 84 74% 13 71 84 74% 8 76 84 74% 8 76 84 74% 8 76 84 74% 8 76 84 74% 8 76 84 74% 8 75 83 74% 8 75 83 73% 8 75 83 73% 8 75 83 73% 8 75 - - - - - - - - - - - 71 76 76 76 76 76 75 75 75 75 75 22 49 24 52 24 52 24 52 24 52 24 52 24 52 24 52 24 52 24 52 24 51 8 BUL – Aree Industriali Allegato C - Business Plan Preliminare Stato Patrimoniale(dati in keur) Anno Data inizio periodo Data fine periodo Stato Patrimoniale ATTIVO Attivo Fisso Immobilizzazioni materiali Totale Attivo Fisso Attivo Circolante Crediti verso Clienti Crediti/debiti fiscali Credito IVA Cassa Totale Attivo Circolante Debiti Finanziari a lungo Finanziamento IVA Debiti Finanziari a breve Debiti vs fornitori Debiti IVA Totale debiti Totale Passivo Anno Data inizio periodo Data fine periodo Stato Patrimoniale ATTIVO Attivo Fisso Immobilizzazioni materiali Totale Attivo Fisso 2 01/01/2013 30/06/2013 2 01/07/2013 31/12/2013 3 01/01/2014 30/06/2014 3 01/07/2014 31/12/2014 4 01/01/2015 30/06/2015 4 01/07/2015 31/12/2015 5 01/01/2016 30/06/2016 5 01/07/2016 31/12/2016 6 01/01/2017 30/06/2017 6 01/07/2017 31/12/2017 7 01/01/2018 30/06/2018 7 01/07/2018 31/12/2018 8 01/01/2019 30/06/2019 8 01/07/2019 31/12/2019 9 01/01/2020 30/06/2020 9 01/07/2020 31/12/2020 10 01/01/2021 30/06/2021 10 01/07/2021 31/12/2021 11 01/01/2022 30/06/2022 11 01/07/2022 31/12/2022 1.079 1.079 1.054 1.054 1.030 1.030 1.005 1.005 981 981 957 957 932 932 908 908 883 883 859 859 834 834 821 821 807 807 794 794 781 781 767 767 754 754 741 741 727 727 714 714 701 701 8 - 0 19 27 7 36 44 55 63 76 84 16 133 149 17 190 206 17 250 267 18 312 329 18 376 394 19 443 462 19 506 525 19 569 588 19 632 651 19 695 714 19 758 777 19 821 840 19 884 902 19 946 965 19 1.009 1.028 19 1.071 1.090 1.079 1.081 1.074 1.068 1.065 1.105 1.139 1.174 1.213 1.253 1.296 1.346 1.395 1.445 1.495 1.544 1.594 1.643 1.693 1.742 1.791 1.079 0 1.079 1.079 0 7 1.072 1.079 7 7 1.064 1.079 15 6 1.058 1.079 21 4 1.054 1.079 25 30 1.085 1.079 6 33 1.117 1.079 38 35 1.152 1.079 73 37 1.190 1.079 111 40 1.230 1.079 151 42 1.272 1.079 193 50 1.322 1.079 243 50 1.371 1.079 292 50 1.421 1.079 342 50 1.470 1.079 392 50 1.520 1.079 441 49 1.569 1.079 491 49 1.619 1.079 540 49 1.668 1.079 589 49 1.718 1.079 639 49 1.767 - - - - - - - - - - - - - - - - 0 - - Totale Attivo PASSIVO Patrimonio Netto Capitale sociale Utile esercizi precedenti Utile di esercizio Totale patrimonio netto 1 01/07/2012 31/12/2012 - - - 0 0 7 - 8 - - - - - 0 4 5 10 4 5 10 4 6 10 4 6 10 5 16 20 5 17 21 5 17 22 5 18 23 5 19 23 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 1.079 1.081 1.074 1.068 1.065 1.105 1.139 1.174 1.213 1.253 1.296 1.346 1.395 1.445 1.495 1.544 1.594 1.643 1.693 1.742 1.791 - 12 01/01/2023 30/06/2023 12 01/07/2023 31/12/2023 13 01/01/2024 30/06/2024 13 01/07/2024 31/12/2024 14 01/01/2025 30/06/2025 14 01/07/2025 31/12/2025 15 01/01/2026 30/06/2026 15 01/07/2026 31/12/2026 16 01/01/2027 30/06/2027 16 01/07/2027 31/12/2027 17 01/01/2028 30/06/2028 17 01/07/2028 31/12/2028 18 01/01/2029 30/06/2029 18 01/07/2029 31/12/2029 19 01/01/2030 30/06/2030 19 01/07/2030 31/12/2030 20 01/01/2031 30/06/2031 20 01/07/2031 31/12/2031 21 01/01/2032 30/06/2032 21 01/07/2032 31/12/2032 687 687 674 674 661 661 647 647 634 634 621 621 607 607 594 594 581 581 567 567 559 559 551 551 543 543 535 535 527 527 519 519 510 510 502 502 494 494 486 486 Attivo Circolante Crediti verso Clienti Crediti/debiti fiscali Credito IVA Cassa Totale Attivo Circolante 19 1.134 1.153 19 1.196 1.215 19 1.259 1.278 19 1.321 1.340 19 1.383 1.402 19 1.446 1.464 19 1.508 1.527 19 1.570 1.589 19 1.632 1.651 19 1.694 1.713 19 1.754 1.773 19 1.814 1.833 19 1.874 1.893 19 1.934 1.953 19 1.994 2.013 19 2.054 2.073 19 2.114 2.133 19 2.173 2.192 19 2.233 2.252 19 2.293 2.311 Totale Attivo 1.840 1.889 1.938 1.987 2.036 2.085 2.134 2.183 2.231 2.280 2.332 2.384 2.436 2.488 2.540 2.591 2.643 2.695 2.746 2.798 PASSIVO Patrimonio Netto Capitale sociale Utile esercizi precedenti Utile di esercizio Totale patrimonio netto 1.079 688 49 1.816 1.079 737 49 1.865 1.079 786 49 1.914 1.079 835 49 1.963 1.079 884 49 2.012 1.079 933 49 2.061 1.079 982 49 2.109 1.079 1.031 49 2.158 1.079 1.079 49 2.207 1.079 1.128 49 2.255 1.079 1.176 52 2.307 1.079 1.228 52 2.359 1.079 1.281 52 2.411 1.079 1.332 52 2.463 1.079 1.384 52 2.515 1.079 1.436 52 2.567 1.079 1.488 52 2.619 1.079 1.540 52 2.670 1.079 1.591 52 2.722 1.079 1.643 51 2.773 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Debiti Finanziari a lungo Finanziamento IVA Debiti Finanziari a breve Debiti vs fornitori Debiti IVA Totale debiti Totale Passivo 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 24 5 20 25 5 20 25 5 20 25 5 20 25 5 20 25 5 20 25 5 20 25 5 20 25 5 20 25 1.840 1.889 1.938 1.987 2.036 2.085 2.134 2.183 2.231 2.280 2.332 2.384 2.436 2.488 2.540 2.591 2.643 2.695 2.746 2.798 9 BUL – PROGETTO AREE INDUSTRIALI BANDA ULTRA LARGA – BUL Progetto Aree Industriali ALLEGATO D Lettera agli operatori di Telecomunicazione e Internet Service Provider e risposte pervenute Ottobre 2012 BANDA ULTRA LARGA – BUL Progetto Aree Industriali Allegato E: Bozza di regolamento dell’opzione di vendita dell’infrastruttura costituita da impianti in fibra ottica per una rete a Banda Larga nei Comuni Concorezzo e Monza Settembre 2012 BUL – Aree Industriali Allegato E–Bozza Regolamento opzione di vendita Bozza di regolamento dell’opzione di vendita dell’infrastruttura costituita da impianti in fibra ottica per una rete a Banda Larga nei Comuni Concorezzo e Monza 1. OGGETTO Oggetto del presente regolamento è la concessione da parte del soggetto aggiudicatario (di seguito “’”Aggiudicatario”) della gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione di infrastruttura costituita da impianti in fibra ottica per una rete a Banda Larga sita nei Comuni di Concorezzo e Monza(di seguito l’”Infrastruttura”), una opzione di vendita (di seguito “l’Opzione”) sulla suddetta infrastruttura in favore di Regione Lombardia (di seguito l’”Amministrazione”). 2. OPZIONE DI VENDITA L’Aggiudicatario concede irrevocabilmente all’Amministrazione un opzione a vendere, così come a richiedere all’Aggiudicatario di acquisire, l’Infrastruttura. In particolare l’Aggiudicatario si impegna ad acquistare l’infrastruttura al prezzo P derivante dall’applicazione della seguente formula: P = NDef * ValUt Dove: NDef rappresenta il numero di utenti che utilizzano l’infrastruttura alla data del XX/YY; il numero di utenti sarà comunicato da Infratel S.p.A. con riferimento alla data del XX/YY. ValUt rappresenta il valore di ogni singolo utente offerto dell’Aggiudicatario nell’offerta relativa alla gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione di infrastruttura costituita da impianti in fibra ottica per una rete a Banda Larga sita nei Comuni di Concorezzo e Monza (di seguito la “Gara”) 3. ESERCIZIO DELL’OPZIONE DI VENDITA L’Opzione potrà essere esercitata dall’Amministrazione una sola volta soltanto trascorsi due anni dall’aggiudicazione della Gara. L’Opzione potrà essere esercitata esclusivamente sull’intera Infrastruttura e non su porzioni della stessa. L’esercizio dell’Opzione avrà luogo mediante invio di apposita comunicazione scritta (di seguito la“Comunicazione” ) all’Aggiudicatario da parte dell’Amministrazione in forma di raccomandata a/r da inviare entro due anni dall’aggiudicazione della gara. Resta inteso che nel caso in cui il l’Amministrazione non inviasse laComunicazione secondo quanto previsto nel paragrafo precedentedovranno intendersi decaduti i diritti a vendere l’infrastruttura da parte dell’Amministrazione e il relativo obbligo ad acquistare per l’Aggiudicatario. Il trasferimento della proprietà dell’Infrastruttura avrà luogo in unicocontesto, entro il trentesimo giorno lavorativo successivo al ricevimento, da parte dell’Aggiudicatario della Comunicazione. Il pagamento del prezzo di esercizio per l’Opzione dovrà essere effettuato medianteaccredito delle relative somme sui conti correnti i cui estremi saranno comunicati tempestivamente all’Aggiudicatario. 4. PRELAZIONE Qualora prima dell’esercizio dell’Opzione, l’Amministrazione intenda cedere l’Infrastruttura, questa dovrà essere offerta inizialmente in prelazione all’Aggiudicatario ad un prezzo derivante dall’applicazione del calcolo di cui al punto XX. BUL – Aree Industriali Allegato E–Bozza Regolamento opzione di vendita In tale caso l’Amministrazione dovrà inviare apposita comunicazione scritta all’Aggiudicatario in forma di raccomandata a/r. La comunicazione dovrà contenerel’indicazione specifica del termine entro il quale l’Amministrazione intende cedere l’Infrastruttura. In ogni caso, l’Aggiudicatario avrà a disposizione 30 (trenta) giorni per trasmettere all’Amministrazionela comunicazione scritta a mezzo lettera raccomandata a/r dichiarando l’esercizio dellaprelazione. In caso di mancato invio di detta comunicazione entro il predetto termine,il diritto di prelazione del beneficiario si intenderà rinunciato da quest’ultimo. Resta inteso che l’esercizio del diritto di prelazione da parte del Beneficiario aisensi del presente articolo non sarà considerato esercizio dell’Opzione, restando pertanto in capo all’Amministrazione detto diritto sino al suo esercizio dell’articolo 3. 5. GARANZIE L’Amministrazione garantisce esclusivamente di disporre della piena proprietà dell’Infrastruttura e che la medesima è interamente disponibile, non gravata davincoli, pegni diritti o pretese di terzi. 6. LEGGE REGOLATRICE E GIURISDIZIONE L’Opzione è regolata dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia riguardante la validità, l’interpretazione e/o l’esecuzione del presente Contratto sarà esclusivamente competente il foro di Milano. 7. DISPOSIZIONI GENERALI Tutte le comunicazioni relative al contenuto del presente contratto che dovessero essere scambiate tra le parti dovranno essere inviate per lettera raccomandata a/r oper fax confermato da lettera raccomandata a/r. L’Aggiudicatario non potrà cedere l’Opzione ed i diritti a terzi senza il consenso scritto dell’Amministrazione che non potrà essereirragionevolmente negato. BUL – Aree Industriali Allegato E–Bozza Regolamento opzione di vendita ALLEGATO AL PATTO DI OPZIONE DI VENDITA FAC- SIMILE COMUNICAZIONE DI ESERCIZIO Spettabile [●] Regione Lombardia con sede legale in via ………, qui rappresentata dal. [●], nato a [●], il [●],nella sua qualità di [●], facendo riferimento al Contratto di Opzione sottoscritto in data [●], alle cui definizioni si riporta Dichiara: · di esercitare l’Opzione di Vendita relativamente all’infrastruttura costituita da impianti in fibra ottica per una rete a Banda Larga sita nei Comuni di Concorezzo e Monza Richiede: · di provvedere al pagamento del prezzo complessivo dovuto pari a euro data [●]mediante bonifico bancario sul C/C n° [●] entro il termine del [●] Milano, lì _______________ Regione Lombardia _________________________