accordo di programma per lo sviluppo della banda larga sul
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accordo di programma per lo sviluppo della banda larga sul
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI REGIONE LIGURIA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLA BANDA LARGA SUL TERRITORIO DELLA REGIONE LIGURIA IL MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI e LA REGIONE LIGURIA Visto l’articolo 2, comma 203, della Legge n. 662 del 1996, e successive modificazioni e integrazioni, che detta la disciplina della programmazione negoziata; Visto l’articolo 15 della Legge n. 241 del 1990, il quale prevede che le Amministrazioni Pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; Visto l’articolo 34 del Decreto Legislativo. n. 267 del 2000, il quale prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano concludere tra loro accordi di programma per la definizione e l'attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l'azione integrata e coordinata delle stesse, determinandone i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento; Vista la legge regionale 42/2006 “Istituzione del Sistema Informativo Regionale Integrato per lo sviluppo della Società dell’Informazione in Liguria”, che promuove lo sviluppo integrato sul territorio regionale delle tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (ICT) al fine di favorire lo sviluppo organico ed integrato sul territorio regionale della società dell'informazione in coerenza con il contesto normativo comunitario e nazionale e lo sviluppo di infrastrutture e servizi innovativi idonei a potenziare la cooperazione, l'efficienza e la capacità di servizio delle amministrazioni pubbliche e degli enti del territorio ligure; Visto che il Piano Operativo Triennale Regionale di Informatizzazione 2006 – 2008, approvato con delibera del Consiglio Regionale n. 5 del 21 febbraio 2006 e successivo adeguamento alla l.r. 42/2006, identifica tra i 4 obiettivi strategici il dispiegamento delle “tecnologie di base sul territorio soprattutto nell’ambito del sistema pubblico di connettività a larga banda” al fine di ridurre le aree laddove cittadini e categorie economiche non possono fruire di servizi della Pubblica Amministrazione attraverso il canale digitale a causa dell’assenza infrastrutturale a banda larga e/o di servizi istituzionali erogati attraverso il canale digitale Visto che la legge regionale 42/2006 prevede che le attività di sviluppo, conduzione e gestione del Sistema Informativo Integrato Regionale (SIIR) siano svolte dalla società Datasiel Sistemi e Tecnologie di Informatica S.p.A., istituita ai sensi della legge regionale 9 aprile 1985 n. 17 (partecipazione della Regione Liguria ad una Società di progettazione informatica), nella sua qualità di società partecipata e controllata interamente dalla Regione e che opera secondo il modello in house provinding di cui all’ordinamento comunitario e nazionale essendo una diramazione organizzativa di Regione Liguria; PREMESSO CHE 1. la mancata disponibilità di servizi di comunicazione in banda larga costituisce un fattore di divario digitale che si traduce nell'emarginazione di fasce di popolazione ed aree economiche dai flussi di informazione e dall'economia della conoscenza, producendo una diminuzione dei diritti di cittadinanza e della competitività dei territori; 2. come riconosciuto sia in ambito comunitario che nazionale, è necessario impostare politiche pubbliche atte a rimuovere gli ostacoli che si frappongono all'accesso di tali servizi da parte di cittadini e delle imprese, in particolare attraverso la presenza diffusa delle relative infrastrutture abilitanti, ricercando tutte le sinergie perseguibili per indirizzare gli investimenti pubblici verso l'obiettivo individuato, attraverso un'azione coordinata fra i diversi soggetti interessati; 3. il 25 marzo 2000 è stata sottoscritta l’Intesa Istituzionale di Programma tra il Governo della Repubblica e la Giunta della Regione Liguria; 4. la suddetta Intesa costituisce il quadro di riferimento degli atti di programmazione negoziata che hanno luogo nella regione Liguria, lo strumento con il quale sono stati stabiliti congiuntamente tra il Governo e la Giunta della Regione Liguria gli obiettivi da conseguire nei quali è indispensabile l'azione coordinata degli organismi predetti, nonché un impegno tra le parti contraenti per porre in essere ogni misura necessaria per la programmazione, la progettazione e l’attuazione delle azioni concertate, secondo le modalità e i tempi specificati nell’ambito degli strumenti attuativi; 5. la Regione Liguria ha sottoscritto, in data 27 giugno 2005, il terzo integrativo dell’”Accordo di programma quadro Rafforzamento della società dell’informazione” (Del. CIPE 19/2004), che prevede tramite l’intervento 6 “Interventi per il rafforzamento della connettività territoriale regionale ad elevata capacità” risorse economiche pari a 600.000,00 euro per finanziare interventi per ridurre il digital divide in Liguria; 6. la Regione Liguria ha sottoscritto, in data 30 marzo 2006, il quarto integrativo dell’”Accordo di programma quadro Rafforzamento della società dell’informazione” (Del. CIPE 35/2005), che prevede tramite l’intervento n. 2 “Sviluppo delle connettività territoriale” risorse economiche pari a 650.000,00 euro per finanziare interventi per ridurre il digital divide in Liguria; 7. la Regione Liguria ha sottoscritto, in data 26 giugno 2007, il secondo integrativo dell’”Accordo di programma quadro Ricerca scientifica” (Del. CIPE 3/2006), che prevede tramite l’intervento n. 7 “Ricerca, sperimentazione e sviluppo di strumenti innovativi per la connettività territoriale ad elevata capacità e la rete dei servizi innovativi per la diffusione dell’innovazione nel network pubblico regionale” risorse economiche pari a 2.500.328,00 euro per finanziare interventi per ridurre il digital divide in Liguria; 8. la Regione Liguria ha approvato con propria delibera di Giunta regionale n. 985/2007 lo schema di “Protocollo di Intesa tra la Regione e le Province Liguri” per lo sviluppo in cooperazione istituzionale di infrastrutture e servizi per ridurre il digital divide in Liguria; 9. la Regione Liguria ha approvato con propria delibera di Giunta regionale n.1201/2007 le linee guida per la stipula di protocolli di intesa con gli Operatori di Telecomunicazione al fine di ridurre il digital divide; 10. la Regione Liguria ha identificato nel Ministero delle Comunicazioni l’Amministrazione Centrale la quale, in cooperazione istituzionale e progettualità congiunta sviluppata per il tramite del soggetto attuatore del Programma Banda Larga in tutte le aree sottoutilizzate del Paese Infratel Italia S.p.A. (Infratel) - ai sensi della L. 80/2005 -, contribuirà in maniera rilevante a ridurre il digital divide attuando infrastrutture, in complementarietà ed integrazione, per la copertura delle aree sottoutilizzate del territorio regionale e, in prospettiva per l’abbattimento del divario digitale che ancora caratterizza il territorio regionale; 11. a seguito delle politiche programmatiche già delineate nei DPEF 2003-2006, 2004-2007 e 2005-2008, che hanno sottolineato l’importanza e l’urgenza dei programmi di intervento per lo sviluppo della larga banda per il superamento del digital divide, il DPEF 2007-2011, ha ancora una volta ribadito che “ …la diffusione a livello di massa delle nuove tecnologie digitali è un fattore indispensabile per la modernizzazione del Paese, consentendo un incremento della produttività. A questo fine saranno adottate misure volte a promuovere lo sviluppo delle connessioni in banda larga e contrastare il digital divide” e, inoltre, ha sottolineato che “… l’innovazione tecnologica rappresenta una componente essenziale del processo di riforma della Pubblica Amministrazione e in senso lato nel raggiungimento di una maggiore efficienza dei servizi alle imprese e al cittadino. La realizzazione di un’infrastruttura di connettività sicura, affidabile, multicanale e accessibile dai diversi livelli della Pubblica Amministrazione rappresenta uno snodo su cui costruire i servizi e-government” e, inoltre, che “… le azioni da intraprendere riguardano pertanto l’identificazione sicura del personale della P.A. e cittadini in rete, lo sviluppo della larga banda, la realizzazione delle infrastrutture [...]”; 12. il Documento Strategico Nazionale, priorità per la politica regionale 2007-2013, conferma l’importanza del Programma per lo sviluppo della banda larga quale strumento essenziale per lo sviluppo economico, così come la creazione d’un ambiente tecnologico che consenta l’utilizzo delle tecnologie digitali ai massimi livelli di interattività, lo sviluppo dei mercati della convergenza tra informatica, telecomunicazioni, elettronica di consumo e media e l’accesso ai servizi on-line; 13. il DPEF 2008 – 2011 illustra tra l’altro, nell’ambito delle politiche programmatiche per i prossimi anni, che “…La modernizzazione del Paese passa necessariamente per le infrastrutture di rete. È innegabile l’esistenza di una stretta correlazione fra lo sviluppo delle reti di telecomunicazioni, l’intero comparto ICT e lo sviluppo economico…”, che “…L’apertura di una nuova e importante fase di sviluppo richiede che vengano affrontati i vincoli strutturali che frenano la penetrazione della banda larga…”, che “…..La popolazione in divario digitale è tendenzialmente quella residente in piccoli comuni o in aree svantaggiate. In tali aree in cui il mercato non è in grado di fornire molti servizi, è auspicabile un intervento importante di infrastrutturazione con gli strumenti che il Governo ha a sua disposizione, coordinati e concertati con Regioni ed Enti locali, tenendo anche conto delle nuove tecnologie wireless. L’obiettivo di legislatura è assicurare l’universalità dell’accesso a Internet…” e, inoltre, che “… L’altro grande obiettivo del Paese per la diffusione della banda larga è la modernizzazione della rete di telecomunicazioni. La costruzione delle reti di prossima generazione (NGN) richiede innanzitutto una chiarezza del quadro regolatorio (regole per la rete di accesso e per la remunerazione degli investimenti privati). Sulla base di tale quadro regolatorio, la costruzione delle NGN potrà essere accelerata, specie nelle aree meno sviluppate del Paese…”; 14. la realizzazione di un’infrastruttura a banda larga in aree a divario digitale della Liguria, oltre a rappresentare un’importante misura a sostegno della valorizzazione dei comuni di dimensioni minori, rappresenta un’opportunità per preservare le strutture economiche produttive situate nei comuni dell’entroterra ligure; 15. l’articolo 6, comma 1, del D. Lgs. n. 259/2003 - Codice delle Comunicazioni Elettroniche - prevede che lo Stato, le Regioni e gli Enti locali, o loro associazioni, possano fornire reti o servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico, attraverso società controllate o collegate; 16. con la Convenzione del 22 dicembre 2003 sottoscritta tra il Ministero delle Comunicazioni e Sviluppo Italia S.p.A., il Ministero ha affidato a quest’ultima l’attuazione del “Programma per lo sviluppo della banda larga nel Mezzogiorno”, la quale si è impegnata ad attuare gli interventi previsti nel Programma per il tramite di una società di scopo controllata, successivamente costituita con atto a rogito del notaio Giuliani di Roma in data 23.12.2003 - Rep. n. 38739 - e denominata Infrastrutture e Telecomunicazioni per l’Italia S.p.A. (“Infratel”); 17. per effetto dell’autorizzazione generale del Ministero delle Comunicazioni, ai sensi dell’articolo 25, comma 4, del D. Lgs. n. 259/03, Infratel, a far data dal 22 dicembre 2004, è legittimata all’offerta delle infrastrutture di telecomunicazioni, realizzate ed integrate, agli operatori e provider di settore ed alla Pubblica Amministrazione ed è iscritta nel Registro Operatori di Comunicazione tenuto a cura dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, al n. 13234; 18. la Legge n. 80/2005 dispone che gli interventi per la realizzazione delle infrastrutture per la banda larga, di cui al Programma approvato con delibera CIPE 13.11.2003, n. 83, possano essere realizzati in tutte le aree sottoutilizzate del Paese - estendendo a tali aree il Programma originariamente avviato nel Mezzogiorno - e siano attuati dal Ministero delle Comunicazioni per il tramite di Infratel; 19. mediante l’Accordo di Programma del 22.12.2005 (reg. alla Corte dei Conti il 22.2.2006, registro n. 1, foglio n. 220) stipulato tra il Ministero delle Comunicazioni ed Infratel ad integrazione della Convenzione del 22 dicembre 2003, sono state disciplinate le attività occorrenti alla realizzazione del potenziamento della rete infrastrutturale pubblica per la larga banda nelle aree sottoutilizzate del Paese, regolando, in particolare, i seguenti profili: a) il governo e gestione delle infrastrutture realizzate ed integrate da Infratel in esecuzione degli interventi attuativi; b) gli interventi ulteriori e necessari da attuarsi in prosecuzione del Programma per la riduzione e, in prospettiva, per l’abbattimento del divario digitale presente nel Paese; c) le modalità d’azione sui territori, con modalità dirette od indirette, per garantire piena coerenza d’intervento, organiche modalità di governo e gestione delle reti ed adeguati sistemi di monitoraggio e controllo; d) la durata delle intese, fissate in 20 anni; e) la titolarità delle infrastrutture; 20. Infratel costituisce, pertanto, il soggetto attuatore - per conto del Ministero delle Comunicazioni - degli interventi di sviluppo d’ infrastrutture di reti di telecomunicazioni abilitanti alla banda larga con il quale è possibile definire i piani d’intervento in cooperazione istituzionale, coordinati per la diffusione d’infrastrutture in banda larga nelle aree regionali che ne sono prive; 21. Infratel, in fase operativa dal giugno 2004, sta provvedendo a dare attuazione, per il Ministero delle Comunicazioni, al “Programma per lo sviluppo della banda larga”, che si presenta in avanzata fase d’esecuzione nel Mezzogiorno del Paese, su cui le azioni d’implementazione della rete di telecomunicazioni abilitante alla banda larga sono state finanziate dal CIPE e da Leggi Finanziarie dello Stato sin dalle fasi iniziali; 22. a seguito dell’espletamento di gara europea mediante bando pubblicato sulla G.U.C.E. il 23.3.2005, Infratel ha avviato la realizzazione d’infrastrutture abilitanti alla banda larga in fibra ottica in tutte le Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), per un valore di gara di euro 126.970.000,00 (Euro 120.729.626,62 valore d’aggiudicazione), attualmente in avanzata fase di esecuzione; 23. a seguito delle fasi d’espletamento di gara europea e nazionale di cui al bando pubblicato il 9 dicembre 2006 sulla G.U.C.E. (n. 2006/S 235 – 251 386) ed il 16 dicembre 2006 sulla GURI (parte II comm. / n. 292), Infratel ha avviato il processo per l’implementazione d’infrastrutture abilitanti alla banda larga in tecnologia wireless nella Regione Basilicata, a valere su risorse finanziarie regionali, in prosecuzione del processo d’attuazione già in corso mediante l’implementazione di soluzioni in fibra ottica; 24. in virtù di ciò Infratel ha maturato e sta maturando una rilevante esperienza nell’implementazione d’infrastrutture di rete di telecomunicazioni abilitanti alla banda larga per le aree disagiate del Paese, strumentali a soddisfare le esigenze di servizio delle pubbliche amministrazioni, dei cittadini e, in termini generali, delle comunità delle aree oggetto d’intervento; 25. Infratel ha stipulato con numerosi operatori e provider di telecomunicazioni degli accordi di servizio per la reciproca messa a disposizione d’infrastrutture di rete di telecomunicazioni abilitanti alla banda larga, in particolare realizzate ed integrate da Infratel nell’ambito dell’attuazione del Programma Banda Larga in tutte le aree sottoutilizzate del Paese; 26. tali accordi di servizio assumono notevole rilevanza e rappresentano un’ampia opportunità di valorizzazione degli interventi perseguibili nell’ambito del piano d’intervento congiunto tra Ministero delle Comunicazioni ed Amministrazione Regionale della Liguria sul territorio regionale; 27. la realizzazione del Programma Banda Larga ai sensi della L. 80/2005, di cui Infratel è soggetto attuatore, si avvale della dotazione finanziaria assegnata al Ministero delle Comunicazioni dal CIPE e da Leggi Finanziarie dello Stato, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Articolo 1 Premesse ed allegati 1. Le premesse ed il progetto tecnico allegato (Allegato 1) costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo. Articolo 2 Parti dell’Accordo 1. Sono Parti del presente Accordo di Programma: la Regione Liguria (di seguito “Regione” o anche “Amministrazione Regionale”), con sede in Genova, Via Fieschi 15, rappresentata dal Presidente della Regione Claudio Burlando; il Ministero delle Comunicazioni (di seguito anche “Ministero”), con sede in Roma, Viale America 201, rappresentato dal Ministro delle Comunicazioni On. Paolo Gentiloni. Articolo 3 Oggetto 1. L’Accordo di Programma disciplina i rapporti tra le Parti per il conseguimento degli obiettivi e la realizzazione delle attività inerenti al potenziamento delle dotazioni infrastrutturali per la larga banda nella regione Liguria, sulla base del progetto tecnico allegato al presente atto, con la duplice finalità sia di potenziare l’infrastruttura a banda larga delle pubbliche amministrazioni e sia di ridurre e, in prospettiva abbattere, il digital-divide. Articolo 4 Modalità d’attuazione 1. Le Parti, in ragione di quanto innanzi esposto, concordano che il processo d’attuazione sia condotto da Infratel per la quota parte d’intervento finanziata con fondi assegnati al Ministero delle Comunicazioni e dalla Regione Liguria per la quota parte d’intervento finanziata con fondi assegnati dall’Amministrazione Regionale, nel rispetto delle linee di progetto tecnico allegato e parte integrante del presente Accordo di Programma, le quali prevedono un intervento infrastrutturale per lo sviluppo della banda larga unitario ed integrato. 2. L’intervento per “lo sviluppo della banda larga sul territorio della regione Liguria” è realizzato, dunque, in cooperazione istituzionale e progettualità congiunta, dalla Regione e dal Ministero delle Comunicazioni e, per esso, dal soggetto attuatore del Programma Banda Larga in tutte le aree sottoutilizzate del Paese Infratel Italia S.p.A. (Infratel) - ai sensi della L. 80/2005 -, consentendo un intervento di potenziamento infrastrutturale per la banda larga organico, da un lato valorizzando al massimo gli investimenti pubblici allocati all’iniziativa e, dall’altro, permettendo l’ottimizzazione del processo d’attuazione in coerenza di gestione delle diverse fasi d’implementazione 3. L’intervento è illustrato, in termini generali, nel progetto tecnico allegato e parte integrante del presente Accordo di Programma. 4. Le Parti, in ragione di quanto innanzi esposto, concordano quanto segue: 5. a. il Ministero delle Comunicazioni affida il processo d’attuazione dell’intervento a Infratel, in osservanza della Legge n. 80/2005 - richiamata dall’articolo 1, comma 925, della Legge n. 296 del 2006 -, che assegna alla Società il ruolo e la responsabilità di soggetto attuatore, per conto dello stesso Ministero, del “Programma per lo sviluppo operativo della banda larga in tutte le aree sottoutilizzate del Paese”; b. la Regione, per ragioni d’efficienza ed efficacia dell’intervento rispetto a quelli di realizzazione della rete a banda larga delle pubbliche amministrazioni effettuati sul territorio negli anni precedenti, opererà per il tramite della Società Datasiel S.p.A., sua controllata, ed in interazione con Infratel. Ai fini della regolamentazione del processo d’attuazione nel suo insieme, in termini organici e condivisi, le Parti convengono che, entro sessanta giorni dalla sottoscrizione del presente atto, verrà sottoscritta una specifica convenzione operativa, che dovrà essere preventivamente approvata dal Comitato di monitoraggio e verifica di cui al successivo articolo 7, per definire, in particolare: 6. - le modalità di realizzazione integrata dell’intervento, sia con i fondi trasferiti a Infratel come da articolo 6 comma 1, lettera a), sia con le risorse della Regione Liguria come da articolo 6 comma 1, lettera b); - le modalità mediante le quali saranno assegnate in disponibilità per l’utilizzo, alla Regione Liguria, le infrastrutture in realizzazione da parte di Infratel; - le modalità di rendicontazione delle spese sostenute da Infratel in fase attuativa, per quanto a ciò strumentale; - la costituzione di un comitato tecnico congiunto per la gestione sistematica e puntuale del processo d’attuazione dell’intervento complessivo sul territorio regionale; - le modalità ed i tempi di presentazione degli avanzamenti e dei rapporti di monitoraggio al Comitato di cui al successivo articolo 7; - le modalità operative di realizzazione dell’iniziativa - definite nell’allegato tecnico al presente Accordo di Programma solo in termini generali - tra cui quelle d’espletamento di gare d’appalto per le realizzazioni infrastrutturali, il cronoprogramma dei progetti tecnici, il piano di allocazione delle fibre ottiche e tutto quanto necessario alla completa definizione dell’intervento - gli oneri econimici derivanti dalle attività di manutenzione e conduzione annuale della infrastruttura realizzata secondo quanto previsto dal successivo art. 9 Le Parti convengono che eventuali varianti al progetto tecnico allegato al presente Accordo saranno concordate nell’ambito della convenzione operativa di cui al precedente comma 5, comunque nel rispetto delle strategie di cooperazione istituzionale intraprese e sottoscritte fra le Parti e, quindi, sottoposte per approvazione al Comitato di monitoraggio e verifica di cui al successivo articolo 7. Articolo 5 Tempi d’attuazione e durata dell’accordo 1. Le Parti si propongono di completare la realizzazione delle infrastrutture a banda larga descritte nel progetto tecnico allegato, in termini orientativi, in un periodo non superiore ad un biennio dall’avvio dei lavori d’implementazione sul territorio regionale della rete di telecomunicazioni abilitante alla banda larga. 2. Il cronoprogramma delle fasi d’implementazione della rete di telecomunicazioni abilitante alla banda larga sul territorio regionale, ad ogni modo, sarà definito nell’ambito delle fasi di concertazione della convenzione operativa da stipularsi fra la Regione ed Infratel, di cui al comma 5 dell’articolo 4 che precede. 3. Il presente Accordo ha durata,biennale a valere dalla data di stipula. In ogni caso il presente Accordo resterà in vigore sino all’adozione di tutti i provvedimenti di natura amministrativa e finanziaria che si renderanno necessari, strumentalmente all’attuazione del progetto tecnico più volte citato. Articolo 6 Copertura finanziaria 1. Il Piano per lo sviluppo della banda larga sul territorio della regione Liguria, oggetto del presente Accordo di Programma, è complessivamente finanziato, per investimenti in reti di telecomunicazioni a banda larga: a. dal Ministero delle Comunicazioni per l’ammontare di Euro 10.000.000,00 - Euro 3.500.000,00 nell’anno 2008 e Euro 6.500.000,00 nell’anno 2009 - a valere sui fondi ad esso assegnati dal CIPE e da Leggi Finanziarie dello Stato, ferme restando le effettive disponibilità economiche previste dagli stessi nello stato di bilancio del Ministero, ai fini della realizzazione del Programma Banda Larga per il tramite di Infratel; b. dalla Regione Liguria per l’ammontare complessivo di 6.000.000,00 Euro – Euro 2.000.000 nell’anno 2008 e Euro 4.000.000 nell’anno 2009 – con riferimento alle risorse della deliberazione CIPE, approvata nella seduta del 21 dicembre 2007 (in corso di pubblicazione), concernente l’attuazione del Quadro Strategico Nazionale (QSN) 2007-2013 relative ai Programmi Fondi Aree Sottosviluppate (FAS) riparto delle risorse attribuite alle Regioni – FAS Centro-Nord. 2. Il Ministero delle Comunicazioni e l’Amministrazione Regionale, ai fini dell’esecuzione delle fasi d’attuazione del progetto regionale, provvederanno a trasferire rispettivamente al soggetto attuatore Infratel ed agli altri soggetti partner dell’attuazione, a seconda delle aree di riferimento del territorio regionale, i fondi di cui innanzi al comma 1. 3. Il trasferimento delle risorse per l’attuazione, ai fini del puntuale adempimento delle obbligazioni giuridicamente vincolanti assunte in fase esecutiva – sentito, ai sensi dell’articolo 7 comma 3, lettera c, il Comitato di monitoraggio e verifica del Piano Generale -, avverrà secondo la tempistica concertata in sede di definizione del crono - programma delle fasi d’implementazione della rete di telecomunicazioni abilitante alla banda larga nella Regione Liguria, di cui al comma 2 dell’articolo 5 che precede. 4. Le Parti, in prosecuzione della cooperazione istituzionale intrapresa e delle programmazioni d’intervento congiunto nella Regione Liguria, s’impegnano a definire in seguito, mediante successivi atti integrativi al presente Accordo di Programma, da redigersi in buona fede fra di esse, le assegnazioni finanziarie per eventuali ulteriori interventi di potenziamento delle dotazioni infrastrutturali abilitanti alla larga banda sul territorio regionale. Articolo 7 Comitato di monitoraggio e verifica del Piano Generale 1. Le Parti, a seguito della stipula del presente Accordo di Programma, costituiscono un Comitato di monitoraggio e verifica del processo di realizzazione del’intervento nella Regione Liguria, basato sul progetto tecnico allegato. 2. Il Comitato è formato da quattro membri - due nominati dall’Amministrazione Regionale e due dal Ministero delle Comunicazioni - i cui nominativi dovranno essere comunicati da ciascuna Parte all’altra ed al soggetto attuatore Infratel, mediante comunicazione scritta, entro 30 giorni dalla stipula del presente Accordo. Alla prima seduta del Comitato le Parti provvederanno congiuntamente alla nomina del Presidente. 3. Il Comitato ha funzioni di monitoraggio e verifica dell’andamento e dei risultati del progetto, in osservanza di quanto convenuto fra le Parti con il presente Accordo di Programma. In particolare, il Comitato ha il compito di: a. approvare la convenzione operativa di cui all’articolo 4, comma 5, comprensiva del progetto tecnico dell’intervento e relativi piano finanziario e crono – programma di realizzazione; b. approvare le varianti al progetto proposte dalla Regione Liguria e da Infratel in fase esecutiva; c. verificare e monitorare gli stati di avanzamento della realizzazione del progetto, segnalando alle Parti e al soggetto attuatore Infratel ogni eventuale criticità riscontrata, proponendo soluzioni e linee guida per l’azione risolutiva. 4. Il Comitato ha sede a Genova. Le funzioni di coordinamento e segreteria delle attività del Comitato sono assicurate dalla Regione. In caso di cessazione dalla carica, per qualsiasi ragione, di uno o più dei membri del Comitato, le Parti, nel rispetto del disposto di cui al comma 2, si impegnano a nominare i sostituti entro 15 giorni dall’avvenuta cessazione. 5. Il Comitato costituisce un collegio perfetto e assume le decisioni a maggioranza dei suoi componenti. 6. I verbali delle riunioni del Comitato devono essere trasmessi alle Parti ed al soggetto attuatore Infratel, per quanto di sua competenza, agli indirizzi indicati al successivo articolo 10, entro 15 giorni dalla seduta. 7. Ai membri del Comitato non sarà corrisposto alcun compenso, salvo il rimborso delle spese di missione. Articolo 8 Proprietà e gestione delle infrastrutture 1. Le Parti convengono che le infrastrutture di telecomunicazioni realizzate ed integrate sul territorio regionale della Liguria in fase d’attuazione, ai sensi del presente Accordo di Programma, sono di proprietà Infratel relativamente alle reti finanziate con provvista finanziaria assegnata al Ministero delle Comunicazioni dal CIPE e da Leggi Finanziarie dello Stato - di cui all’articolo 6 comma 1, lettera a) -, e di proprietà dell’Amministrazione Regionale relativamente alle reti finanziate con provvista finanziaria regionale e con fondi CIPE derivanti dagli Accordi di Programma regionali sullo sviluppo della società dell’informazione - di cui all’articolo 6 comma 1, lettera b) -. 2. Ai fini dell’identificazione puntuale delle infrastrutture di proprietà rispettivamente dell’una e dell’altra parte, ai sensi del comma 1 del presente articolo, si farà riferimento agli investimenti che saranno determinati con precisione e dettaglio nell’ambito della stipulanda convenzione operativa - di cui al comma 5 dell’articolo 4 che precede -, in base alle previsioni del progetto tecnico allegato al presente Accordo di Programma. Articolo 9 Trasferimento di infrastrutture Le infrastrutture di telecomunicazione di cui al punto a) dell’art. 6 comma 1 che precede, realizzate da Infratel in attuazione del presente Accordo, saranno messe a disposizione della Regione Liguria ovvero di Datasiel S.p.A. in misura non inferiore al 50% in comodato d’uso per la durata di 20 anni in cambio della manutenzione dell’intera rete con il fine di destinare l’infrastruttura di Infratel all’integrazione con la rete regionale delle pubbliche amministrazioni liguri per aumentare la dotazione di collegamenti a banda larga della pubblica amministrazione ligure e per la riduzione del digital-divide secondo modalità e tempi che saranno stabilite nella convenzione operativa di cui al comma 5 dell’art. 4 che precede e comunque entro un massimale annuo che garantisca i livelli di servizio, efficacia, efficienza dell’intervento ed economicità della gestione. Articolo 10 Strutture di riferimento 1. Tutte le comunicazioni relative all’attuazione del presente Accordo dovranno essere inviate: per il Ministero: Ministero delle Comunicazioni, Viale America 201- 00144 Roma, alla c.a. del Segretario Generale; per la Regione: Settore Sistemi Informativi e Telematici della Direzione Centrale Affari della Presidenza, Via Fieschi 15 – 16121 Genova, alla c.a. del Dirigente del Settore. Articolo 11 Disposizioni finali 1. In caso di insorgenza di conflitti tra le Parti in merito all’interpretazione e all’attuazione del presente accordo, il Comitato di monitoraggio e verifica di cui all’articolo 7 convocherà i rappresentanti delle stesse per esperire un tentativo di conciliazione. 2. Nel caso di riuscita della conciliazione, l’Accordo raggiunto sarà riportato in apposito verbale sottoscritto dalle Parti, che ne saranno tenute all’osservanza. 3. Per quanto non espressamente previsto nel presente Accordo, si rinvia alle norme del Codice Civile. Data: _________________ per il Ministero delle Comunicazioni per la Regione Liguria Il Ministro Il Presidente On. Paolo Gentiloni Claudio Burlando ____________________________ ____________________________ ALLEGATO TECNICO Sommario 1 PREMESSA E OBIETTIVI DEL PROGETTO ............................................. 13 1.1 1.2 1.3 2 DETTAGLIO DELLA COPERTURA NELLE SINGOLE PROVINCE ... 17 2.1 2.2 2.3 2.4 3 6 DESCRIZIONE GENERALE .....................................................................................................27 DIMENSIONAMENTO ECONOMICO DELL’INTERVENTO ................. 29 4.1 5 PROVINCIA DI GENOVA .......................................................................................................19 PROVINCIA DI SAVONA .......................................................................................................21 PROVINCIA IMPERIA ............................................................................................................26 PROVINCIA DI LA SPEZIA ....................................................................................................23 NUOVI INTERVENTI DA REALIZZARE .................................................... 27 3.1 4 PREMESSA ...........................................................................................................................13 LE INIZIATIVE DI REGIONE LIGURIA PER L’ELIMINAZIONE DEL DIGITAL DIVIDE ..................13 OBIETTIVI E CARATTERISTICHE DEL PROGETTO ...................................................................15 VALORIZZAZIONE COMPLESSIVA DELL’INTERVENTO ..........................................................29 PIANO FINANZIARIO..................................................................................... 30 ELENCO Comuni 1 PREMESSA E OBIETTIVI DEL PROGETTO 1.1 Premessa Con il Piano Operativo Triennale Regionale di Informatizzazione 2006-2008, approvato con delibera del Consiglio Regionale n. 5 del 21 febbraio 2006 e successivo adeguamento alla l.r. 42/2006, Regione Liguria identifica tra i 4 obiettivi strategici il dispiegamento delle “tecnologie di base sul territorio soprattutto nell’ambito del sistema pubblico di connettività a larga banda” al fine di ridurre il Digital Divide. La Regione Liguria ha istituito, con legge regionale 42/2006, “il Sistema Informativo Regionale Integrato per lo sviluppo della Società dell’Informazione in Liguria”, per promuovere lo sviluppo integrato sul territorio regionale delle tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (ICT). La legge regionale 42/2006 prevede che le attività di sviluppo, conduzione e gestione del Sistema Informativo Integrato Regionale (SIIR) siano svolte dalla società Datasiel Sistemi e Tecnologie di Informatica S.p.A., istituita ai sensi della legge regionale 9 aprile 1985 n. 17 (partecipazione della Regione Liguria ad una Società di progettazione informatica), nella sua qualità di società partecipata e controllata interamente dalla Regione e che opera secondo il modello in house providing di cui all’ordinamento comunitario e nazionale essendo una diramazione organizzativa di Regione Liguria. Il progetto congiunto tra la Regione Liguria ed il Ministero delle Comunicazioni intende favorire proprio le aree geograficamente svantaggiate del territorio regionale, con l’obiettivo di ridurre il divario digitale per la pubblica amministrazione, i cittadini ed i soggetti economici. 1.2 Le iniziative di Regione Liguria per l’eliminazione del digital divide Nel corso del 2006 Regione Liguria ha attuato progetti di sperimentazione per la realizzazione di infrastrutture a banda larga in alcune località in digital divide quali il Comune di Apricale, l’Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre, la Comunità Montana Alta Val Bormida e la Comunità Montana dell’Alta Val Trebbia. A seguito delle suddette sperimentazioni 16.178 cittadini liguri afferenti alle suddette aree geografiche non sono più in digital divide. Regione Liguria nel 2007 ha approvato tramite la DGR num. 985/2007 lo schema di “Protocollo d’intesa con le Province” che persegue sostanzialmente i seguenti obiettivi: • favorire la creazione di un Sistema regionale di comunicazione integrato in banda larga su tutto il territorio ligure rispondente alle specifiche esigenze territoriali che richiedono l’attuazione del codice di amministrazione digitale, che ha l’obiettivo di garantire l’accesso ai servizi sul 100% del territorio assolvendo l’azionabilità dei nuovi diritti digitali. Il Sistema dovrà dotarsi di tecnologie abilitanti e di costante attuazione tecnologica, favorendo iniziative industriali atte a promuovere la valorizzazione delle risorse e delle competenze presenti sul territorio, ad attrarre investimenti privati ed introdurre ed incentivare la competitività del sistema di comunicazione favorendo la partecipazione di tutti gli operatori economici. • sviluppare ed erogare servizi on line da parte di Regione, Province, Comunità Montane e Comuni secondo le rispettive competenze; • promuovere sul territorio la cultura dell’accesso a banda larga ai servizi della pubblica amministrazione; • rispettare le linee guida nazionali ed europee sulla specifica materia e, in particolare, quanto stabilito dal CNIPA in merito alla realizzazione di SPC, sistema pubblico di connettività; • porre in essere ogni possibile misura atta a: o garantire su tutto il territorio regionale indipendentemente dalla specifica ubicazione dell’utente un piano tariffario allineato alle migliori condizioni economiche disponibili sul mercato per i differenti servizi; o perseguire l'economicità dei servizi di accesso alla rete per le Pubbliche Amministrazioni Liguri impegnandosi a garantire la gratuità degli stessi per i Comuni in una logica di perequazione fiscale secondo criteri di fabbisogno e capacità fiscale degli Enti. Questi criteri trovano o esplicitazione nella delibera annuale della Giunta Regionale sulle perequazioni in attuazione del Piano degli Interventi. istituire e mantenere un gruppo di lavoro che costituisca tavolo di confronto per quanto attiene gli sviluppi attesi del quadro normativo e tecnologico del settore e raccordo continuativo con il gruppo di lavoro del progetto CST/Ali Liguria al fine di coordinare gli interventi strutturali e lo sviluppo dei servizi. Il “Protocollo d’intesa tra la Regione e le Province Liguri” prevede, tra l’altro, per Regione Liguria i seguenti interventi: - monitorare l’esatta mappatura della disponibilità di connessione a banda larga sull’intero territorio e metterla a disposizione di tutti gli Enti; - promuovere la stipula di protocolli di intesa con gli operatori per estendere la copertura a banda larga senza finanziamenti pubblici e rafforzando, ove opportuno, le infrastrutture civili a supporto dell’annullamento del digital divide; - garantire la creazione di una piattaforma di servizi a valore aggiunto che promuova la generazione sociale della domanda ed il ritorno degli investimenti infrastrutturali. Alla luce di quanto indicato nelle “Linee guida per i piani territoriali per la Banda Larga”, approvate nella seduta del 20 settembre 2007 della Conferenza Unificata, sui possibili modelli di sviluppo per la banda larga, Regione Liguria ha avviato la sottoscrizione di accordi con gli Operatori di Telecomunicazione per l’attuazione di reciproci impegni in termini di investimenti sulla banda larga; e che tale modello prevede che la Regione e gli Operatori presenti sul territorio: - - condividano l’obiettivo comune di annullamento del digital divide infrastrutturale; abbiano dei propri piani di investimento sulla banda larga e li condividano, prevedendo che l’amministrazione sviluppi servizi in rete e gli operatori provvedano all’adeguamento della loro infrastruttura TLC per favorire il superamento del digital divide; negozino il contenuto dei rispettivi piani, al fine di assicurare la coerenza e la reciproca convenienza; concordino sulle modalità realizzative e di “governo” dell’accordo (istituzione di strutture di coordinamento e di controllo, azioni di monitoraggio, iniziative di comunicazione, e così via). Al fine di salvaguardare la concorrenza e sulla base di quanto indicato dalle suddette Linee guida Regione Liguria intende estendere la possibilità di stipula dell’accordo a tutti gli Operatori di Telecomunicazione presenti sul territorio e disposti ad investimenti propri in infrastrutture nelle aree in digital divide. La Giunta Regionale nella seduta del 14 dicembre 2007 ha valutato positivamente l’opportunità di sottoscrivere con il Ministero delle Comunicazioni l’Accordo di Programma per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione, per ottenere, entro tempi brevi e compatibili con la legislatura attuale, concrete soluzioni sul tema strategico e prioritario di sviluppo della banda larga per tutto il territorio ligure e finanziamenti ministeriali pari a circa 10 Milioni di euro con il necessario cofinanziamento regionale pari a circa 6 Milioni di euro. La Giunta Regionale nella stessa seduta del 14 dicembre 2007 ha ritenuto opportuno attivare un tavolo “Tavolo con le Amministrazioni provinciali” per la cooperazione istituzionale degli interventi su tutto il territorio ligure finalizzati all’eliminazione del Digital Divide nel rispetto delle relative competenze ed autonomie istituzionali senza duplicare e sovrapporre gli interventi. La Provincia di Imperia ha pubblicato, sulla G.U.R.I. n. 147 del 17/12/2007, un bando di gara esteso anche alla Provincia di Savona per la realizzazione di”un’infrastruttura di rete integrata multicanale a banda larga sul territorio della provincia di Imperia” che prevede il completamento e la messa in servizio complessiva dell’infrastruttura entro 18 mesi dalla data di affidamento. Il giorno 18 dicembre 2007 si è svolta la prima seduta del “Tavolo con le Amministrazioni provinciali” nella quale si è definito di estendere l’intervento in oggetto del presente Accordo a tutti i comuni in digital divide delle Province di La Spezia, Genova e Savona mentre la Provincia di Imperia ha comunicato, anche con nota del 9 gennaio 2008, un elenco di comuni che potrebbe essere oggetto dell’intervento del presente Accordo di Programma. 1.3 Obiettivi e caratteristiche del progetto Il presente progetto tecnico presuppone che l’intervento sia realizzato, in cooperazione istituzionale e progettualità congiunta, dalla Regione e dal Ministero delle Comunicazioni e per esso dalla soggetto attuatore del Programma Banda Larga in tutte le aree sottoutilizzate del Paese Infratel Italia S.p.A. (Infratel) - ai sensi della L. 80/2005 -, in complementarietà ed integrazione agli interventi sviluppati dalla società regionale di informatica Datasiel per conto di Regione Liguria. Il predetto intervento congiunto consente da un lato di valorizzare al massimo gli investimenti pubblici già effettuati, e dall’altro permette di interconnettere efficacemente - con una certa semplicità tecnica, peraltro - le Amministrazioni Pubbliche ad una rete pubblica , garantendo l’ottimizzazione delle soluzioni tecnologiche adottate, la continuità di servizio e l’omogeneità di gestione. La Regione intende disporre di una rete regionale che connetta tutte le Pubbliche Amministrazioni Liguri composta dalle tratte che saranno realizzate con il presente Accordo, di tratte che saranno affittate in modalità “IRU” dagli Operatori e di altri segmenti di proprietà di altre Amministrazioni Pubbliche Liguri (Province, Comuni, …). Pertanto, con il presente Accordo di programma si intende intervenire laddove non vi è copertura a banda larga puntando a costruire in parallelo due diversi interventi: 1) il primo, a favore delle Pubbliche Amministrazioni locali Liguri, che prevede di utilizzare le fibre ottiche o i ponti radio di proprietà della Regione o di altre Amministrazioni Pubbliche e delle tratte realizzate mediante questo progetto; 2) il secondo, a favore dei privati cittadini e delle imprese, che persegue l’obiettivo di erogare servizi di tipo xDSL e che prevede interventi: a. b. volti ad evolvere tecnologicamente la capacità di servizio delle centrali di commutazione degli Operatori di Telecomunicazione, affinché queste siano abilitate ad erogare servizi di tipo ADSL ai cittadini e alle imprese del territorio, si aprano ad utilizzi eventuali in capo agli OLO e siano anche in condizioni di essere ulteriormente evolute, in termini prospettici; volti a realizzare infrastrutture per la distribuzione di servizi WDSL con l’impiego di tecnologie wireless ed il coinvolgimento di Operatori di Telecomunicazione. Il progetto tecnico, di cui all’Accordo di Programma Ministero delle Comunicazioni - Regione Liguria, verrà redatto avvalendosi anche, nel rispetto della normativa vigente, degli Operatori di Telecomunicazioni che abbiano sottoscritto accordi quadri operativi con Infratel, di quelli che abbiano stipulato Protocolli di Intesa con la Regione Liguria secondo le linee guida approvate con dgr 1201 del 12 ottobre 2007 e di quelli che abbiano sottoscritto intese di cooperazione con le Province Liguri nel rispetto delle rispettive autonomie e competenze istituzionali. Sulla base di quanto sopra, prima che Infratel avvi la realizzazione di sbracci di collegamento di Comuni, Regione Liguria, anche per il tramite della società Datasiel, procederà a verificare le manifestazioni d’interesse delle realtà comunali e/o provinciali locali. Infratel contestualmente verificherà l’interesse dell’operatore dominante Telecom Italia o di altro operatore al collegamento di centrale disponibili ad erogare connettività a banda larga a cittadini ed imprese. In virtù di ciò, abilitando il territorio all’erogazione di servizi di tipo ADSL si evolve la possibilità di servizio per l’area e si aprono le condizioni di competitività, rendendosi disponibile per altri operatori e provider abilitatori di servizio l’utilizzo delle infrastrutture per la banda larga, in modalità wholesale . Un’ulteriore alternativa, ad ogni modo, è rappresentata da Infratel stessa, la quale, disponendo di licenza nazionale come operatore pubblico di telecomunicazioni fornitore di soluzioni di rete, può eventualmente sopperire direttamente all’eventuale assenza di soggetti interessati ad abilitare il territorio alla banda larga. Infine, l’intervento verso le Pubbliche Amministrazioni presuppone di raggiungere la sede centrale dell’Amministrazione Comunale. I progetti della Regione e degli Enti Locali potranno garantire successivamente la copertura delle altre Amministrazioni pubbliche eventualmente presenti nei diversi territori. Quest’ultima assunzione, importante in termini progettuali ed economici, comporta la scelta di privilegiare nell’ambito di questo progetto la realizzazione delle grandi dorsali d’infrastruttura geografica (in visione prospettica ed a scapito solo provvisorio del raffittimento locale), perseguendo l’obiettivo primario di effettuare un investimento rivolto soprattutto alla infrastrutturazione generale del territorio. Si privilegerà l’investimento in fibra ottica in modo da risolvere in maniera duratura il problema del digital divide abbattendo anche i costi di conduzione della rete e poter anche cogliere per le modalità wireless le opportunità che potranno discendere dal bando ministeriale sulle frequenze WiMax. Ai fini della redazione di un progetto che consenta la riduzione significativa del digital divide (e, in prospettiva, il suo abbattimento) nelle zone della regione Liguria che ne sono caratterizzate, sono state stabilite le seguenti assunzioni: 1) il progetto è relativo ai Comuni in situazione di digital divide totale o parziale che sono riportati nel paragrafo 2 e sono suscettibili di revisione a fronte delle evoluzioni della copertura effetuata dagli Operatori; 2) le infrastrutture del progetto hanno l’obiettivo di consentire nei diversi territori l’attivazione di “servizi a banda larga per i cittadini e imprese”, intesi come connettività di tipo xDSL con banda minima di 2048/512 Kbit/sec; 3) il progetto persegue il duplice obiettivo di erogare servizi ai cittadini e costituire laddove opportuno una rete privata della Pubblica Amministrazione Ligure. 2 DETTAGLIO DELLA COPERTURA NELLE SINGOLE PROVINCE Regione Liguria ha attivato un’azione continua di monitoraggio dell’offerta di servizi a banda larga coerentemente con quanto previsto nello schema di protocollo di Intesa con Le Province Liguri. Le informazioni riportate nel presente documento si basano sui dati forniti dai maggiori Operatori di telecomunicazione e da rilevazioni puntuali effettuate da parte di Regione Liguria e sono aggiornate al 30 novembre 2007. Si è deciso di identificare convenzionalmente il livello di copertura secondo quattro classi: • quella cui appartengono i comuni che hanno tutte le centrali telefoniche in grado di erogare il servizio ADSL, graficamente identificato con il colore verde; • quella cui appartengono i comuni che hanno solo alcune centrali telefoniche, non tutte ma almeno una, in grado di erogare il servizio ADSL, graficamente identificato con il colore grigio o giallo a seconda di esigenze cromatiche; • quella cui appartengono i comuni che non hanno alcuna centrale telefonica in grado di erogare il servizio ADSL, graficamente identificato con il colore rosso; • quella cui appartengono i comuni che non hanno centrali telefoniche sul proprio territorio comunale, graficamente identificato con il colore bianco. Si rappresenta nel seguito una situazione sintetica: La tabella di seguito riporta la situazione ripartita sulle 4 province Genova, Savona, Imperia e La Spezia aggiornata al 30 novembre 2007 ad eccezione degli interventi realizzati o in fase di realizzazione da parte di Regione Liguria, quali ad esempio la copertura in banda larga presso i Comuni di Apricale, Rezzo, Pigna, Rocchetta Nervina e Ceriana in provincia di Imperia di cui si tiene conto nella seguente tabella. La tipologia del digital divide esistente è semplificata utilizzando i colori di specifica indicati dalla seguente legenda. Copertura Province Coperti Parzial. Coperti Scoperti Senza centrale Totale Comuni Genova Savona 30 27 9 1 67 Imperia La Spezia 40 27 10 5 4 9 16 21 13 8 15 0 69 67 32 Copertura Province Liguri 100% 1 9 8 27 16 5 80% 60% 13 21 9 4 40% 20% 0 15 30 40 Senza centrale Scoperti 27 10 Parzial. Coperti Coperti 0% Genova Savona Imperia La Spezia Rilevazione 30/11/2007 Nei paragrafi seguenti si riporta la situazione del Digital Divide in Liguria suddivisa per Provincia dettagliata a livello di singolo Comune con indicazione del numero delle centrali telefoniche e della tipologia di Digital Divide esistente sullo stesso . 2.1 Provincia di Genova Comune PV Codice N° centrali Abitanti Tipo DD ISTAT telefoniche ARENZANO GE 07010001 1 11569VERDE AVEGNO GE 07010002 2 2155GRIGIO BARGAGLI GE 07010003 2 2610VERDE BOGLIASCO GE 07010004 1 4689VERDE BORZONASCA GE 07010005 4 2033GRIGIO BUSALLA GE 07010006 2 6028VERDE CAMOGLI GE 07010007 1 5725VERDE CAMPO LIGURE GE 07010008 1 3187VERDE CAMPOMORONE GE 07010009 2 7583VERDE CARASCO GE 07010010 1 3300VERDE CASARZA LIGURE GE 07010011 2 5847VERDE CASELLA GE 07010012 1 3057VERDE CASTIGLIONE GE 07010013 3 1466ROSSO CHIAVARESE CERANESI CHIAVARI CICAGNA COGOLETO COGORNO COREGLIA LIGURE CROCEFIESCHI DAVAGNA FASCIA FAVALE DI MALVARO FONTANIGORDA GENOVA GORRETO ISOLA DEL CANTONE LAVAGNA LEIVI LORSICA LUMARZO MASONE MELE MEZZANEGO MIGNANEGO MOCONESI MONEGLIA MONTEBRUNO MONTOGGIO NE NEIRONE GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE 07010014 07010015 07010016 07010017 07010018 07010019 07010020 07010021 07010022 07010023 GE GE GE GE 07010024 07010025 07010026 07010027 GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE 07010028 07010029 07010030 07010031 07010032 07010033 07010034 07010035 07010036 07010037 07010038 07010039 07010040 07010041 2 2 1 2 1 1 1 3 0 1 3789GRIGIO 27912GRIGIO 2513VERDE 9117VERDE 5330VERDE 256ROSSO 554ROSSO 1804GRIGIO 121GRIGIO 484ROSSO 1 335GRIGIO 22 630448GRIGIO 1 153GRIGIO 2 1488GRIGIO 1 1 1 2 2 3 1 2 2 2 1 2 4 2 12954VERDE 2227VERDE 504ROSSO 1541ROSSO 4088GRIGIO 2621VERDE 1282ROSSO 3500GRIGIO 2649VERDE 2741GRIGIO 271GRIGIO 2010GRIGIO 2359GRIGIO 930GRIGIO ORERO PIEVE LIGURE PORTOFINO PROPATA RAPALLO RECCO REZZOAGLIO RONCO SCRIVIA RONDANINA ROSSIGLIONE ROVEGNO S. COLOMBANO CERTENOLI GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE 07010042 07010043 07010044 07010045 07010046 07010047 07010048 07010049 07010050 07010051 07010052 07010053 1 1 1 1 3 1 2 1 0 1 2 2 587VERDE 2518VERDE 549VERDE 152GRIGIO 29478GRIGIO 10468VERDE 1271GRIGIO 4535VERDE 101GRIGIO 3072VERDE 580GRIGIO 2452GRIGIO S. MARGHERITA LIGURE GE 07010054 2 10522GRIGIO S. OLCESE S. STEFANO D'AVETO SAVIGNONE SERRA RICCO' SESTRI LEVANTE SORI TIGLIETO TORRIGLIA TRIBOGNA USCIO VALBREVENNA VOBBIA ZOAGLI GE 07010055 GE 07010056 1 2 6019VERDE 1277GRIGIO GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE 1 2 2 1 1 3 0 1 3 2 1 3134VERDE 7836VERDE 19384VERDE 4420VERDE 616ROSSO 2174GRIGIO 547BIANCO 2241VERDE 738GRIGIO 506ROSSO 2528VERDE 07010057 07010058 07010059 07010060 07010061 07010062 07010063 07010064 07010065 07010066 07010067 Provincia di Genova 30 30 27 25 Coperti 20 Parzial. Coperti 15 Scoperti 9 10 Senza centrale 5 1 0 N.Comuni 2.2 Provincia Imperia Comune PV AIROLE IM APRICALE IM AQUILA DI ARROSCIA IM ARMO IM AURIGO IM BADALUCCO IM BAIARDO IM BORDIGHERA IM BORGHETTO D'ARROSCIA IM BORGOMARO IM CAMPOROSSO IM CARAVONICA IM CARPASIO IM CASTEL VITTORIO IM CASTELLARO IM CERIANA IM CERVO IM CESIO IM CHIUSANICO IM CHIUSAVECCHIA IM CIPRESSA IM CIVEZZA IM COSIO DI ARROSCIA IM COSTARAINERA IM DIANO ARENTINO IM DIANO CASTELLO IM DIANO MARINA IM DIANO S. PIETRO IM DOLCEACQUA IM DOLCEDO IM IMPERIA IM ISOLABONA IM LUCINASCO IM MENDATICA IM MOLINI DI TRIORA IM MONTALTO LIGURE IM MONTEGROSSO PIAN LATTE IM OLIVETTA S. MICHELE IM OSPEDALETTI IM PERINALDO IM PIETRABRUNA IM PIEVE DI TECO IM Codice N° centrali Abitanti ISTAT telefoniche 07008001 07008002 07008003 07008004 07008005 07008006 07008007 07008008 07008009 07008010 07008011 07008012 07008013 07008015 07008014 07008016 07008017 07008018 07008019 07008020 07008021 07008022 07008023 07008024 07008025 07008026 07008027 07008028 07008029 07008030 07008031 07008032 07008033 07008034 07008035 07008036 07008037 07008038 07008039 07008040 07008041 07008042 1 0 1 0 0 2 1 1 3 2 1 1 1 0 0 1 0 1 0 1 1 0 1 0 0 0 1 1 1 1 5 1 0 1 1 1 0 1 1 1 1 2 tipo DD 512VERDE 563VERDE 211ROSSO 128BIANCO 348BIANCO 1278VERDE 309VERDE 10728VERDE 498ROSSO 864ROSSO 5063VERDE 301ROSSO 183ROSSO 395VERDE 1076BIANCO 1339VERDE 1206BIANCO 250ROSSO 634BIANCO 474ROSSO 1187VERDE 547BIANCO 277ROSSO 723BIANCO 651BIANCO 1941BIANCO 6298VERDE 1100VERDE 1921VERDE 1193ROSSO 40260GRIGIO 688ROSSO 281BIANCO 250ROSSO 711ROSSO 407ROSSO 141BIANCO 254ROSSO 3555VERDE 885ROSSO 569VERDE 1344GRIGIO PIGNA POMPEIANA PONTEDASSIO PORNASSIO PRELA' RANZO REZZO RIVA LIGURE ROCCHETTA NERVINA S. BARTOLOMEO AL MARE S. BIAGIO DELLA CIMA S. LORENZO AL MARE S. STEFANO AL MARE SANREMO SEBORGA SOLDANO TAGGIA TERZORIO TRIORA VALLEBONA VALLECROSIA VASIA VENTIMIGLIA VESSALICO VILLA FARALDI IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM 07008043 07008044 07008045 07008046 07008047 07008048 07008049 07008050 07008051 07008052 07008053 07008054 07008056 07008055 07008057 07008058 07008059 07008060 07008061 07008062 07008063 07008064 07008065 07008066 07008067 1 0 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 9 1 0 1 0 1 2 1 0 6 0 1 998VERDE 870BIANCO 2019VERDE 657ROSSO 482VERDE 536ROSSO 394VERDE 2872VERDE 273VERDE 3126VERDE 1174VERDE 1411VERDE 2173ROSSO 56052GRIGIO 347ROSSO 836BIANCO 13632VERDE 220BIANCO 409ROSSO 1071ROSSO 7428VERDE 457VERDE 26679GRIGIO 301BIANCO 449VERDE Comuni di Imperia 30 27 25 21 Coperti 20 15 15 10 Parzial. Coperti Scoperti 4 5 0 N°Comuni Senza Centrale 2.3 Provincia di La Spezia Comune AMEGLIA ARCOLA BEVERINO BOLANO BONASSOLA BORGHETTO DI VARA BRUGNATO CALICE AL CORNOVIGLIO CARRO CARRODANO CASTELNUOVO MAGRA DEIVA MARINA FOLLO FRAMURA LA SPEZIA LERICI LEVANTO MAISSANA MONTEROSSO AL MARE ORTONOVO PIGNONE PORTOVENERE RICCO' DEL GOLFO DI SPEZIA RIOMAGGIORE ROCCHETTA DI VARA S. STEFANO DI MAGRA SARZANA SESTA GODANO VARESE LIGURE VERNAZZA VEZZANO LIGURE ZIGNAGO PV SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP N° centrali Abitanti telefoniche 2 2 2 2 1 3 4520 GRIGIO 9914 VERDE 2233 ROSSO 7391 VERDE 974 ROSSO GRIGIO 1005 0 2 1191 GRIGIO GRIGIO 1173 1 1 1 635 ROSSO 545 ROSSO VERDE 7935 2 4 2 7 2 1 1 1 1463 GRIGIO 5579 GRIGIO 744 ROSSO 91391 GRIGIO 10900 VERDE 5641 VERDE 669 ROSSO ROSSO 1571 1 2 1 2 8348 VERDE 650 ROSSO 4097 ROSSO ROSSO 3367 1 2 1809 VERDE ROSSO 852 SP 2 SP SP SP SP SP SP SP Tipo DD 2 1 4 1 3 1 8344 GRIGIO 20059 VERDE 1554 VERDE 2358 ROSSO 1084 VERDE 7424 GRIGIO 515 ROSSO Provincia di La Spezia 13 14 12 10 9 10 Coperti 8 Parzial. Coperti 6 Scoperti 4 2 0 N.Comuni 2.4 Provincia di Savona Comune PV Codice N° centrali Abitanti Tipo DD ISTAT telefoniche ALASSIO SV 07009001 2 11325VERDE ALBENGA SV 07009002 3 22723VERDE ALBISOLA SUPERIORE SV 07009004 1 11017VERDE ALBISSOLA MARINA SV 07009003 1 5678VERDE ALTARE SV 07009005 1 2222VERDE ANDORA SV 07009006 3 6761VERDE ARNASCO SV 07009007 1 582ROSSO BALESTRINO SV 07009008 1 531VERDE BARDINETO SV 07009009 2 628VERDE BERGEGGI SV 07009010 1 1220VERDE BOISSANO SV 07009011 1 2065VERDE BORGHETTO S. SPIRITO SV 07009012 0 5242BIANCO BORGIO VEREZZI SV 07009013 0 2254BIANCO BORMIDA SV 07009014 1 451VERDE CAIRO MONTENOTTE SV 07009015 4 13678VERDE CALICE LIGURE SV 07009016 1 1463VERDE CALIZZANO SV 07009017 2 1568VERDE CARCARE SV 07009018 1 5672VERDE CASANOVA LERRONE SV 07009019 1 795ROSSO CASTELBIANCO SV 07009020 1 286VERDE CASTELVECCHIO DI ROCCA BARBENA SV 07009021 0 205BIANCO CELLE LIGURE SV 07009022 1 5402VERDE CENGIO SV 07009023 1 3858VERDE CERIALE SV 07009024 1 5556VERDE CISANO SUL NEVA SV 07009025 1 1629VERDE COSSERIA SV 07009026 2 1048VERDE DEGO SV 07009027 2 1937VERDE ERLI SV 07009028 1 253ROSSO FINALE LIGURE SV 07009029 4 12303VERDE GARLENDA SV 07009030 1 947VERDE GIUSTENICE SV 07009031 2 901VERDE GIUSVALLA SV 07009032 1 429ROSSO LAIGUEGLIA SV 07009033 1 2259VERDE LOANO SV 07009034 2 11313GRIGIO MAGLIOLO SV 07009035 2 713GRIGIO MALLARE SV 07009036 1 1281VERDE MASSIMINO SV 07009037 1 125VERDE MILLESIMO SV 07009038 1 3285VERDE MIOGLIA SV 07009039 1 570ROSSO MURIALDO SV 07009040 1 881VERDE NASINO SV 07009041 0 228BIANCO NOLI SV 07009042 1 2878VERDE ONZO SV 07009043 1 226ROSSO ORCO FEGLINO ORTOVERO OSIGLIA PALLARE PIANA CRIXIA PIETRA LIGURE PLODIO PONTINVREA QUILIANO RIALTO ROCCAVIGNALE SASSELLO SAVONA SPOTORNO STELLA STELLANELLO TESTICO TOIRANO TOVO S. GIACOMO URBE VADO LIGURE VARAZZE VENDONE VEZZI PORTIO VILLANOVA D'ALBENGA ZUCCARELLO SV 07009044 SV 07009045 SV 07009046 SV 07009047 SV 07009048 SV 07009049 SV 07009050 SV 07009051 SV 07009052 SV 07009053 SV 07009054 SV 07009055 SV 07009056 SV 07009057 SV 07009058 SV 07009059 SV 07009060 SV 07009061 SV 07009062 SV 07009063 SV 07009064 SV 07009065 SV 07009066 SV 07009067 SV 07009068 SV 07009069 1 1 1 1 2 2 0 2 2 1 1 3 6 1 1 1 0 0 2 3 0 3 1 1 0 1 807VERDE 1045ROSSO 476VERDE 931VERDE 813VERDE 9215VERDE 552VERDE 826ROSSO 7098VERDE 546ROSSO 709VERDE 1769ROSSO 61878GRIGIO 4260VERDE 2957ROSSO 751ROSSO 205BIANCO 2070BIANCO 2180GRIGIO 812ROSSO 8191BIANCO 13802GRIGIO 428ROSSO 708ROSSO 2024BIANCO 288ROSSO Provincia di Savona 40 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Coperti Parzial. Coperti 16 Scoperti 5 N.Comuni 8 Senza centrale 3 NUOVI INTERVENTI DA REALIZZARE 3.1 Descrizione generale In questo contesto si inserisce il progetto strutturato, oggetto dell’Accordo di Programma per l’intervento congiunto Regione Liguria e per essa, per l’attuazione la società regionale Datasiel / Ministero delle Comunicazioni – e per esso, per l’attuazione, la società Infratel -, che prevede di ridurre il Digital Divide infrastrutturando con tecnologie diverse questa parte del territorio regionale, sia per fornire la connettività a livello di Rete Privata della Pubblica Amministrazione sia per fornire la possibilità di accedere a connessioni a banda larga alla cittadinanza, anche grazie all’integrazione funzionale con gli operatori di telecomunicazioni presenti sul territorio. Pertanto, il progetto prevede due distinti interventi: • realizzazione della rete privata delle Pubbliche Amministrazioni Liguri; • fornitura di servizi a larga banda verso il cittadino e la comunità. Lo scopo dell’Accordo è quello di estendere la possibilità di usufruire di connessioni a banda larga al maggior numero di pubbliche amministrazioni, cittadini ed imprese liguri massimizzando l’utilizzo delle risorse pubbliche. In tal senso saranno esclusi dal presente intervento i comuni che sono classificati come completamente coperti da infrastrutture a banda larga, intendendo per essa la definizione fornita al paragrafo 1.3, sulla base delle conoscenze in possesso alla data di Regione Liguria e/o Ministero delle Comunicazioni e riassunte nello stato di copertura indicato al capitolo 2. Inoltre prima di effettuare l’intervento sarà cura di Regione Liguria verificare l’interesse dell’Amministrazione Comunale ad essere oggetto di investimento e l’assenza di altri interventi pubblici o privati, sulla cui base si prevede che sarà possibile procedere, congiuntamente al Ministero delle Comunicazioni, ad una ridefinizione dei Comuni oggetto di intervento. Si elencano al capitolo 6 i comuni che alla data si ritiene debbano essere oggetto di intervento a meno di integrazioni e/o modifiche in fase attuativa. Di seguito si elencano le 3 tipologie d’intervento definite (A1, A2 e A3) che riguardano Comuni in Digital Divide che presentano centrali Telecom Italia o di altri Operatori non in grado di garantire la larga banda, perché non collegate a rete di trasporto in fibra ottica ovvero perché gli apparati presso le centrali non sono idonei a garantire un servizio di tipo xDSL agli utenti: o tipologia A1: rientrano in questa tipologia i Comuni cui si prevede di estendere l’interconnessione in fibra ottica fino a raggiungerne la sede principale; o tipologia A2: rientrano in questa tipologia i Comuni in relazione ai quali le soluzioni in fibra ottica risultano particolarmente dispendiose e non efficaci, di per sé stesse, per cui si prevede di utilizzare per il collegamento soluzioni tecnologiche wireless; o tipologia A3: Comuni in Digital Divide che presentano centrali di commutazione dell’operatore dominante Telecom Italia o di altro Operatore già collegate con dorsali a fibra ottica proprietarie ma non in grado di erogare ai cittadini ed alla comunità servizi a larga banda per l’obsolescenza o l’inadeguatezza tecnologica degli apparati. Anche in questi territori si prevede di utilizzare connessioni wireless, tuttavia la categoria è stata distinta dalla precedente A2, volutamente, in quanto s’intende – in fase di progettazione esecutiva – procedere unitamente all’operatore ad una verifica tecnica di dettaglio delle soluzioni praticabili per l’abilitazione alla banda larga. Qualora emergessero da parte dell’operatore intendimenti a procedere con propri piani di sviluppo per la larga banda, la tipologia d’intervento a carico del sistema pubblico sarà stralciato e le risorse per l’investimento saranno utilizzate in maniera ancora più efficace, sempre nel contesto del progetto congiunto.. In fase realizzativa, ad ogni modo, come detto in precedenza, si ritiene di declinare in maniera più puntuale gli interventi da effettuarsi, anche perché è ragionevole ipotizzare il perseguimento di ottimizzazioni, sia per quanto riguarda il dimensionamento degli investimenti sia per quanto riguarda la soluzione tecnologica da adottare per la copertura delle diverse aree territoriali. Le soluzioni tecnologiche adottate sono distinte per tipologia di intervento: - per la tipologia A1: si prevede di realizzare ulteriori porzioni di rete in fibra ottica; per la tipologia A2: si prevede la copertura del territorio tramite tecnologie wireless a favore sia della Pubblica Amministrazione sia dei cittadini; per la tipologia A3: si prevede di procedere come per la tipologia A2, al fine di abilitarle per garantire connettività a larga banda per la cittadinanza e la comunità nel suo complesso, a meno che si riscontri, in fase di declinazione del progetto, un processo d’adeguamento tecnologico delle centrali di commutazione da parte di Telecom Italia o di altro Operatore di Telecomunicazione. Per quanto riguarda i Comuni di tipo A1 la realizzazione della rete privata delle Pubbliche Amministrazioni Liguri prevede la posa di dorsali a fibre ottiche il cui scopo è quello di interconnettere l’Amministrazione Comunale interessata al punto più vicino della fibra ottica già presente (Regione Liguria valuterà l’acquisizione in IRU delle tratte in fibra ottica già presenti in modo da completare la connessione in fibra ottica). Per i Comuni di tipo A2 e A3, eventualmente, l’intervento prevede l’interconnessione di essi alla rete privata delle Pubbliche Amministrazioni Liguri attraverso dorsali wireless che hanno origine dal primo POP di Internet più vicino all’area interessata. Le dorsali wireless possono essere di tipo PDH/SDH, con eventuale evoluzioni, successivamente all’introduzione di tale tecnologia nel nostro Paese. Per quanto riguarda l’intervento parallelo dedicato alla riduzione del Digital Divide, le tecnologie e gli interventi possibili sono i seguenti: per i Comuni di tipo A 1, si prevede l’estensione della rete a fibre ottiche privata delle Pubbliche Amministrazioni Liguri con la possibilità di usufruire di fibre non utilizzate lungo le proprie dorsali, ai fini del raggiungimento delle centrali di commutazione Telecom Italia o di altri Operatori ivi presenti. i Comuni di tipologia A2 vengono interconnessi alla rete Telecom Italia o di altri Operatori, per la riduzione del Digital Divide, attraverso infrastrutture parallele wireless a quelle da realizzare per l’estensione della rete privata delle Pubbliche Amministrazioni Liguri, così da mantenere separate le bande private della Pubblica Amministrazione e le bande pubbliche che l’operatore pubblico mette a disposizione. infine, per i Comuni di tipo A3, si prevede un intervento simile al precedente A2, subordinatamente alle verifiche di interesse da parte degli operatori, che già possiedono in zona delle centrali con apparati attivi non attualmente in grado di fornire servizi di tipo ADSL, benché la centrale sia già collegata ad una rete in fibra ottica proprietaria. Durante la fase attuativa dell’intervento verrà data priorità temporale all’esecuzione degli investimenti che prevedono l’estensione della rete a fibre ottiche. 4 DIMENSIONAMENTO ECONOMICO DELL’INTERVENTO La valorizzazione economica di seguito rappresentata è stata realizzata sulla base del progetto di massima illustrato nel presente documento. L’intervento, per come definito in questa sede in termini di massima, si articola complessivamente su circa un centinaio di Comuni. In fase di progettazione esecutiva si effettuerà un censimento della situazione effettiva, al fine di meglio identificare le esigenze del territorio, calibrare e razionalizzare gli interventi pubblici al fine di ottimizzare l’intervento con particolare attenzione, soprattutto, a non duplicare investimenti che operatori privati hanno avviato o intendono avviare autonomamente, nel breve periodo. Al variare dell’approccio abilitativo alla banda larga, quindi, in relazione al numero di Comuni o per la tipologia d’intervento, la stima degli investimenti da effettuarsi sarà conseguentemente aggiornata, opportunamente dimensionata ed attribuita all’area di riferimento. Sulla base degli investimenti da effettuarsi, date le risorse complessivamente disponibili, si provvederà a identificare quali e quanti Comuni sarà possibile collegare grazie al finanziamento complessivo definito nel presente Accordo di Programma.. 4.1 Valorizzazione complessiva dell’intervento L’Accordo di Programma tra l’Amministrazione Regionale Ligure ed il Ministero delle Comunicazioni, dunque, indirizza ed orienta un incisivo intervento di potenziamento delle dotazioni infrastrutturali abilitanti alla banda larga sul territorio regionale, mediante l’utilizzo di fondi di entrambe le Parti. L’ammontare complessivo della disponibilità finanziaria allocata per l’implementazione del progetto, pertanto, è quella di seguito dettagliata: Ente Valorizzazione economica Ministero delle Comunicazioni 10.000.000 € Regione Liguria 6.000.000 € TOTALE 16.000.000 € 5 PIANO FINANZIARIO Il quadro complessivo delle risorse necessarie per l’attuazione degli interventi ripartito per annualità di competenza è riportato nella tabella che segue: Fonti Finanziarie Totale Fonte Ministero delle Comunicazioni 10.000.000,00 Regione Liguria 6.000.000,00 16.000.000,00 6 ELENCO COMUNI Sulla base delle premesse e dei criteri esposti nei paragrafi precedenti per l’identificazione dei Comuni oggetto dell’intervento previsto dal presente Accordo, si elencano i Comuni che, alla data, risultano ambiti territoriale di intervento, tenendo conto della possibile ridefinizione in fase di programmazione esecutiva. Si riporta il dettaglio suddiviso per provincia per un totale complessivo di 99 Comuni liguri. Provincia di Genova Comune Prov Abitanti AVEGNO BORZONASCA CASTIGLIONE CHIAVARESE GE GE GE 2155 2033 1466 CERANESI CHIAVARI COREGLIA LIGURE CROCEFIESCHI DAVAGNA FASCIA FAVALE DI MALVARO GE GE GE GE GE GE GE 3789 27912 256 554 1804 121 484 FONTANIGORDA GENOVA GORRETO ISOLA DEL CANTONE GE GE GE GE 335 630448 153 1488 LORSICA LUMARZO MASONE MEZZANEGO MIGNANEGO MONEGLIA MONTEBRUNO MONTOGGIO NE NEIRONE PROPATA RAPALLO REZZOAGLIO RONDANINA ROVEGNO S. COLOMBANO CERTENOLI GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE GE 504 1541 4088 1282 3500 2741 271 2010 2359 930 152 29478 1271 101 580 2452 S. MARGHERITA LIGURE GE 10522 S. STEFANO D'AVETO GE 1277 TIGLIETO TORRIGLIA TRIBOGNA VALBREVENNA VOBBIA GE GE GE GE GE 616 2174 547 738 506 Totale Comuni/Abitanti 37 742638 Prov Abitanti Provincia di Imperia Comune AQUILA DI ARROSCIA ARMO BORGHETTO D'ARROSCIA CESIO COSIO DI ARROSCIA MENDATICA MOLINI DI TRIORA MONTEGROSSO PIAN LATTE PORNASSIO RANZO TRIORA 211 128 498 250 277 250 711 141 657 536 409 IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM IM Totale Comuni /Abitanti 11 4068 Prov Abitanti Provincia La Spezia Comune AMEGLIA BEVERINO BONASSOLA BORGHETTO DI VARA BRUGNATO CALICE AL CORNOVIGLIO CARRO CARRODANO DEIVA MARINA FOLLO FRAMURA LA SPEZIA MAISSANA MONTEROSSO AL MARE PIGNONE SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP 4520 2233 974 1005 1191 1173 635 545 1463 5579 744 91391 669 1571 650 PORTOVENERE SP RICCO' DEL GOLFO DI SPEZIA SP ROCCHETTA DI VARA SP S. STEFANO DI MAGRA SP VARESE LIGURE SP VEZZANO LIGURE SP ZIGNAGO SP Totale Comuni /Abitanti 4097 3367 852 8344 2358 7424 515 22 141300 Prov Abitanti Provincia di Savona Comune ARNASCO BORGHETTO S. SPIRITO BORGIO VEREZZI CASANOVA LERRONE CASTELVECCHIO DI ROCCA BARBENA ERLI GIUSVALLA LOANO MAGLIOLO MIOGLIA NASINO ONZO ORTOVERO PONTINVREA RIALTO SASSELLO SAVONA STELLA STELLANELLO TESTICO TOIRANO TOVO S. GIACOMO URBE VADO LIGURE VARAZZE VENDONE VEZZI PORTIO VILLANOVA D'ALBENGA ZUCCARELLO Totale Comuni /Abitanti SV SV SV SV 582 5242 2254 795 SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV SV 205 253 429 11313 713 570 228 226 1045 826 546 1769 61878 2957 751 205 2070 2180 812 8191 13802 428 708 2024 288 29 123290