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Liceo Linguistico “Sophie Magdalena Scholl” TRENTO
Liceo Linguistico “Sophie Magdalena Scholl” TRENTO ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016 CLASSE 5 F DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998) Coordinatrice di classe: prof.ssa Paola Andreotti SOMMARIO 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 1.1 Breve storia dell’Istituto di origine 1.2 Finalità formative e obiettivi generali 1.3 Materie di studio e orario settimanale di insegnamento 2. STORIA DELLA CLASSE 2.1 Gli studenti 2.2 I docenti 3. ATTIVITÀ DIDATTICA CURRICOLARE 3.1 Obiettivi generali del consiglio di classe 3.2 Metodologie e strategie didattiche 3.3 Sussidi didattici 3.4 Attività di laboratorio 3.5 Strumenti e criteri di valutazione 3.6 Attribuzione del credito scolastico e formativo 3.7 Attività di recupero e di sostegno 3.8 Programmazione del consiglio di classe per l’esame di Stato 4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEL CURRICOLO 5. FISIONOMIA DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI 6. ALLEGATI 6.1 Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova scritta d’esame 6.2 Griglie per la correzione delle prove dell’Esame di Stato 6.3 Programmi svolti e relazioni di lavoro dei singoli insegnanti 2 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Dal 1 settembre 2012, anno di avvio della nuova istituzione, il Liceo linguistico “Sophie Magdalena Scholl” di Trento raccoglie le esperienze dei due ex Licei linguistici della città, “Antonio Rosmini” e “Leonardo Da Vinci”. Le otto classi prime costituitesi nell’anno scolastico 2013/2014 hanno seguito un percorso formativo di nuova definizione, già in vigore nelle attuali classi seconde, terze e quarte. Le classi quinte, invece, mantengono e manterranno fino al termine del proprio percorso liceale il curricolo ereditato dai rispettivi licei d’origine. Nella fattispecie, il corso 5F conserva il piano di studi dell’istituto di provenienza, il Liceo “Antonio Rosmini”. 1.1 BREVE STORIA DELL’ISTITUTO DI ORIGINE L'Istituto "Antonio Rosmini" di Trento ha una lunga tradizione formativa e culturale a partire dal 1870, anno in cui viene fondato. Fino all’anno scolastico 2011/2012 l’Istituto offriva i seguenti modelli di formazione: il Liceo socio-psico-pedagogico/Liceo delle scienze umane, con quinquennio articolato in biennio propedeutico e triennio; il Liceo delle scienze sociali/Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale, articolato in biennio e triennio; il Liceo linguistico “internazionale”, articolato in biennio e triennio. 1.2 FINALITÀ FORMATIVE E OBIETTIVI GENERALI Lo scopo prioritario dell’indirizzo “Liceo linguistico internazionale” è quello di assicurare allo/a studente/ssa una formazione liceale e linguistica moderna, sostenuta da una solida formazione umanistico-scientifica, capace di rispondere positivamente alle esigenze di una società complessa. In particolare, l’indirizzo del Liceo Linguistico vuole sviluppare nello/a studente/ssa le capacità di: § comunicare in più lingue e interagire efficacemente e con consapevolezza con la diversità linguistica e culturale; § padroneggiare linguaggi, concetti e tematiche che permettono di costruire una mappa significativa dei saperi del mondo contemporaneo; § gestire il proprio sapere in modo consapevole, con strategie adeguate allo sviluppo della professionalità e funzionali al proseguimento degli studi o all’inserimento nel mondo del lavoro. L’istituto promuove l’attuazione e la realizzazione di questi obiettivi attraverso un piano di studi della durata di cinque anni, costruito e articolato all’interno dei saperi essenziali di tre aree fondamentali: a) area linguistica, centrata sulla comprensione e sull’uso consapevole di quattro sistemi linguistici moderni posti in rapporto tra di loro (tre lingue straniere e lingua italiana); b) area filosofico-storico-artistica, rivolta alla contestualizzazione e alla comprensione critica delle diverse interpretazioni della realtà e all’analisi comparativa dei linguaggi espressivi; c) area scientifico-matematico-sperimentale, attenta a fornire modelli e strumenti logico-interpretativi della realtà e della scienza moderna. Le precedenti osservazioni ci permettono di tracciare il seguente quadro sintetico delle conoscenze e delle competenze che lo/la studente/ssa dovrà possedere al termine del corso di studi: 3 i saperi essenziali delle singole discipline, mostrando consapevolezza di concetti, terminologie specifiche, regole, tecniche, procedure e metodi; Lo/a studente/ssa conosce: tre lingue straniere, di cui due a livello avanzato e una a livello intermedio;il linguaggio multimediale, iconico e scientifico; una molteplicità di aspetti della cultura afferente alla lingua italiana e alle lingue straniere nella dimensione istituzionale, sociale e artistico-storicoletteraria. dimostra sicurezza nell’uso degli strumenti logico-interpretativi; usa la lingua come strumento di comunicazione interpersonale (espressione di sé e relazione con l’altro); Lo/a studente/ssa possiede le seguenti competenze: usa la lingua come strumento di comunicazione culturale, di accesso, relazione e scambio con le altre culture; integra linguaggi di diversa natura per produrre “oggetti”, espressione di creatività individuale e/o di riflessione e conoscenza disciplinari; riflette sugli elementi comuni dei modelli di linguaggio e di strutture disciplinari; sa muoversi in modo esperto nell’autoapprendimento continuo, tenuto conto della continua evoluzione e interrelazione fra lingue e culture; riflette sulle proprie modalità di apprendimento linguistico e sullo sviluppo del proprio percorso formativo; conferisce carattere operativo al sapere scolastico tramite attività di ricerca guidata, partecipazione a stages e a scambi linguistico-culturali Emerge un profilo culturale precisamente definito, caratterizzato: a) da una particolare duttilità e agilità intellettuale, incoraggiata e sostenuta con l’intento di rendere gli/le studenti/sse aperti/e culturalmente, sia nell’interesse verso altre culture, sia nella capacità di adattamento a nuove situazioni e ai processi di cambiamento nel campo del lavoro o della prosecuzione degli studi; b) da una “mentalità linguistica”, che consenta non solo di riflettere in modo critico sui fenomeni linguistici ma anche di interagire con “parlanti nativi” (native speakers) e di avere accesso ai sistemi culturali dei relativi paesi. 4 1.3 MATERIE DI STUDIO E ORARIO SETTIMANALE DI INSEGNAMENTO MATERIE DI STUDIO Discipline di area comune Lingua e letteratura italiana Storia e geografia Latino 1 I ANNO II ANNO Biennio 4 4 III ANNO V ANNO 4 IV ANNO Triennio 4 4 4 2 4 2 - - - Inglese (I lingua straniera)2 Tedesco (II lingua straniera)2 Matematica 4 4 3 4 4 3 3 4 2 3 4 2 3 4 2 Fisica Scienze Naturali Scienze motorie o sportive 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 IRC 1 1 1 1 1 - - 2 2 2 2 2 2 4 2 4 2 4 Triennio 2 4 2 32 2 32 2 32 Storia dell’arte in tedesco3 (CLIL) Storia in inglese (CLIL) Filosofia Spagnolo (III lingua straniera)2 Discipline di area opzionale 4 Informatica Diritto Totale delle ore settimanali 2 2 32 32 Biennio 1 Nel biennio la disciplina è in compresenza con il/la docente di inglese. Nel quinquennio è prevista 1 ora di conversatore di madrelingua per la lingua 1°, 2° e 3°. 3 Nella classe seconda un’ora di linguaggi non verbali/multimediali è gestita in compresenza con altre discipline. 4 In inglese o in tedesco. • A richiesta degli studenti viene impartito l’insegnamento dello strumento musicale in orario extra-scolastico: Pianoforte – Chitarra – Violino – Flauto. • Per gli studenti del triennio vengono organizzati corsi di preparazione per affrontare i moduli degli esami ECDL . • Le materie non linguistiche (storia dell’arte, storia, diritto, scienze) in lingua veicolare inglese e tedesco sono a cura di docenti madrelingua. 2 5 2. STORIA DELLA CLASSE 2.1 GLI STUDENTI La classe ha frequentato il primo anno presso il Liceo “Rosmini”, ed è stata poi trasferita presso il Liceo Linguistico “Sophie Scholl” in coincidenza con il sorgere del nuovo Istituto. La classe si compone di 22 alunne di cui 15 residenti in città e 7 fuori città. Il gruppo classe ha subito, nel corso del quinquennio, i cambiamenti evidenziati nel seguente prospetto: anno scolastico 2011/2012 Classe 1 2012/2013 Classe 2 2013/2014 Classe 3 2014/2015 Classe 4 2015/2016 Classe 5 numero di iscritti 22 (21 femmine + 1 maschio) 22 (19 femmine + 3 maschi) 21 (21femmine + 0 maschi) 22 (22 femmine + 0 maschi) ammessi senza carenze ammessi con carenze non ammessi trasferiti o ritirati esperienza studio estero 12 8 2 - - 16 3 2 1 - 15 6 - - - 18 4 - - 4 23 (22 femmine + 1 maschio) x x x 1 - 2.2 I DOCENTI In relazione alla continuità didattica, dall'analisi del quadro sotto riportato emerge quanto segue: Biennio - Continuità in: italiano, tedesco e scienze motorie; Triennio - Continuità in: italiano, storia, filosofia, inglese, scienze naturali, scienze motorie e religione. Le discipline che rivelano la maggiore discontinuità, con un cambio annuale di insegnante lungo tutto il quinquennio, sono matematica, fisica, spagnolo e tedesco nel triennio. Nella tabella sottostante sono indicati, per ogni disciplina, gli insegnanti del Consiglio di classe. Materie Italiano Latino docenti 1 ANNO Paola Andreotti Carla Parlà Storia e geografia (italiano – inglese) Paola Andreotti Lisa Bergamo Storia in inglese (CLIL) Filosofia Matematica Fisica Informatica - docenti 2 ANNO Paola Andreotti Paola Andreotti Maurizio Villani Erika Bassi - - - Paola Fia - Angela Bonazza - Davide Kinspergher Alessandro Serra docenti 3 ANNO Paola Andreotti - docenti 4 ANNO Paola Andreotti - docenti 5 ANNO Paola Andreotti - - - - James Zanella James Zanella Maria Grazia Leccese Elisa Tasso Maria Grazia Leccese Roberta Perini Elisa Tasso Roberta Perini - - Maria Grazia Leccese Concetta Lanzacane Concetta Lanzacane - James Zanella 6 Storia dell’arte in tedesco(CLIL) Inglese - - Andrea Hens Andrea Hens Carina Dalhaus Elisa Bergamo Valentine Nganga Francesca Pacati H. Ulrich Rach Vera Casetti Sarah J. Bengo Angela Sartori Alan J. Redman Francesca Pacati H. Ulrich Rach Angela Sartori Alan J. Redman Angela Sartori Valentine Nganga Monica Acler Ulrich H. Rach Monica Vielmetti M. Dolores Pérez Sánchez Gianluca Zorzi M. Dolores Pérez Sánchez Scienze Naturali Laura Sartorelli Scienze motorie IRC Rosella Gaddo Alberto Piccioni Andrea Cappelletti Rosella Gaddo Angela Spada Tedesco Spagnolo Francesca Pacati H. Ulrich Rach Roberta Leonardi M. Dolores Pérez Sánchez Andrea Cappelletti Rosella Gaddo Emanuela Anzelini Edoardo Stolcis H. Ulrich Rach Tiziana Micheletti M. Dolores Pérez Sánchez Andrea Cappelletti Rosella Gaddo Emanuela Anzelini Fabiana Lona M. Dolores Pérez Sánchez Andrea Cappelletti Rosella Gaddo Emanuela Anzelini 3. ATTIVITÀ DIDATTICA CURRICOLARE 3.1. Obiettivi generali del consiglio di classe Il Consiglio di classe ha condiviso nella programmazione didattico-educativa di inizio anno i seguenti obiettivi: 1. Obiettivi educativi: rispettare le regole stabilite all’interno della classe e dei laboratori; contribuire attivamente per favorire un buon clima di classe; dimostrare disponibilità al dialogo e al confronto corretto e ordinato nel rispetto della pluralità di idee e di scelte; • partecipare attivamente alle lezioni e avere un atteggiamento collaborativo alle attività di classe; • pianificare impegni e scadenze in modo da evitare accumuli eccessivi di carichi di lavoro; • rispettare le consegne e i tempi di esecuzione dei lavori assegnati. • • • 2. Obiettivi didattici: possedere i contenuti essenziali delle singole discipline; mettere a frutto il metodo di studio acquisito, dimostrando di saper: comprendere e interpretare criticamente testi specifici delle diverse discipline; • rielaborare le conoscenze acquisite attraverso una corretta formulazione orale e scritta, che rispetti i criteri della completezza, della coerenza e della correttezza sintattica e linguistica; • utilizzare un linguaggio appropriato a ciascuna disciplina; • fare confronti e cogliere relazioni tra i contenuti appresi nelle varie discipline; • puntare ad un livello più elevato di astrazione nell’acquisizione delle conoscenze specifiche delle singole discipline. • • • 3.2 Metodologie e strategie didattiche Dal quadro delle discipline emerge che le metodologie prevalentemente utilizzate dai Docenti sono state la lezione frontale (necessaria ad inquadrare i basilari contenuti della materia) e la lezione partecipata (o discussione guidata), al fine di sviluppare un atteggiamento di rielaborazione critica rispetto ai contenuti proposti. In alcune discipline, come Tedesco, Spagnolo, Filosofia e Religione, sono stati effettuati dei lavori di gruppo, che hanno consentito alle studentesse di approfondire autonomamente alcune tematiche, misurando le proprie competenze e la propria capacità organizzativa. Nel II quadrimestre si sono svolte inoltre simulazioni di I, II e III prova in vista dell’Esame di Stato. 7 Spagnolo Storia in inglese (CLIL) Filosofia Matematica Fisica x x x x x x x x x x x Lezione partecipata x x x x x x x x x x x x x x x x Problem Solving Metodo induttivo IRC Tedesco x Storia dell’arte in tedesco (CLIL) Scienze motorie Inglese Lezione frontale Scienze naturali MODALITÀ Italiano L’apprendimento dei contenuti è stato valutato sistematicamente attraverso interrogazioni ed esercitazioni scritte (temi in classe, quesiti a risposta singola, trattazione di singoli argomenti), in modo da rafforzare contemporaneamente le competenze espositive e argomentative, sia a livello orale che scritto. In alcune discipline è risultato utile l'uso degli strumenti audiovisivi presenti in classe. x Lavoro di gruppo x x x x Discussione guidata x x x x Simulazione x x x x x x x x x x x Storia in inglese (CLIL) Filosofia Matematica Fisica x x x x x x Quesiti a risposta singola x x x x x x x Componimento o problema x x x x x x x Questionario Relazione x Esercizi x x x x x Test motori Valutazione sistematica x x x x Dibattiti Trattazione sintetica di argomenti x x x x x x x x 8 x x IRC Spagnolo x Scienze motorie Tedesco x Storia dell’arte in tedesco (CLIL) Inglese Interrogazione STRUMENTI UTILIZZATI Scienze naturali italiano Visite sul territorio Valutazione lavoro svolto a casa Audiovisivi x x x x x x x x 3.3. Sussidi didattici Si è fatto uso, nel normale svolgimento dell’attività didattica, di: • • • • • • • • Manuali e libri di testo schemi e appunti personali libri presenti in biblioteca strumentazione presente in laboratorio lavagna interattiva multimediale supporti informatici strumenti audiovisivi calcolatrice non programmabile 3.4. Attività di laboratorio Ascolto e comprensione di visione di filmati e verifica delle leggi relative al magnetismo. 3.5 Strumenti e criteri di valutazione La misurazione del profitto è stata effettuata attraverso: § § § § § Compiti scritti Lettura e discussione di testi e grafici Questionari Prove strutturate o semistrutturate Prove orali Gli elementi ricavati sulla base delle prove sopra esposte hanno fornito la base per la valutazione, che ha considerato, oltre al profitto, anche i seguenti aspetti: • • • • • • • • • • impegno e costanza nello studio partecipazione al dialogo educativo assiduità nella frequenza autonomia, ordine, capacità organizzative progressi rispetto ai livelli di partenza raggiungimento di competenze trasversali conoscenze e competenze specifiche acquisite capacità di utilizzare le conoscenze acquisite capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite sviluppo del senso di responsabilità Nelle valutazioni periodiche e in quelle finali i singoli insegnanti si sono attenuti ai seguenti criteri: VOTO Conoscenze 3-4 5 6 7 8 9 – 10 Ha conoscenze scarse, molto frammentarie e superficiali Ha conoscenze frammentarie e lacunose Ha conoscenze limitate ma sufficienti per orientarsi nei contenuti Possiede conoscenze sicure e consolidate Possiede conoscenze ampie e articolate Possiede conoscenze complete e organiche 9 Competenze: elaborazione dei contenuti Competenze linguistiche Competenze tecniche, manuali e organizzative Capacità Non sa applicare le conoscenze, commette numerosi errori nell’esecuzione di compiti pur semplici e non riesce a condurre analisi Sa applicare le conoscenze ed è Commette errori in grado di sia effettuare analisi nell’applicazione parziali, coglie i che nell’analisi più evidenti collegamenti tra le discipline Sa applicare Sa effettuare Sa applicare le con efficacia le analisi conoscenze, sa conoscenze e approfondite e sa effettuare sa effettuare rielaborare con analisi e analisi e creatività ed collegamenti in collegamenti apporti personali modo adeguato anche le conoscenze complesse Dimostra una Comprende i Presenta Comprende i discreta testi con un’estrema testi proposti autonomia sicurezza in povertà lessicale Possiede un nelle loro linee nella tutte le loro ed usa bagaglio lessicale essenziali: si comprensione parti: possiede impropriamente limitato: presenta esprime in forma dei testi: un bagaglio termini e legami improprietà̀ quasi sempre possiede un lessicale ampio logico- sintattici formali e difficoltà corretta pur non bagaglio ed è capace di tanto da nella utilizzando lessicale utilizzare con compromettere la comprensione linguaggi adeguato e si sicurezza comprensibilità del specifici esprime con linguaggi messaggio chiarezza specifici Dimostra Trova una certa incapacità di difficoltà̀ ad organizzazione del organizzare in lavoro in modo autonomo il laboratorio, non proprio lavoro, pur conosce e non è in avendo nozioni grado di utilizzare sull’uso degli gli strumenti strumenti anche semplici Non sa sintetizzare nè́ elaborare le conoscenze neppure se orientato Comprende e analizza i testi cogliendone anche le specificità e le sfumature stilistiche: utilizza linguaggi e registri linguistici sempre approfonditi con stile personale e creativo Comprende Sa eseguire un E’ in grado di l’importanza di progetto di Sa eseguire un progettare un una prova di lavoro progetto di lavoro di laboratorio, sa seguendo lavoro laboratorio con usare gli metodiche, seguendo competenza, strumenti idonei anche metodiche, con utilizzando ma non riesce a complesse con cognizione e metodiche progettare un cognizione, capacità adeguate e rigore lavoro in modo rigore e concettuale autonomo capacità̀ Non ha autonomia Riesce a Ha discrete nella sintetizzare e a capacità di rielaborazione e rielaborare le approfondiment sintesi , coglie solo conoscenze con o e di parzialmente gli un minimo di rielaborazione aspetti essenziali autonomia critica E’ capace di sintesi personali autonome e complete Si avvale di un metodo rigoroso e sa operare sintesi complesse offrendo spunti innovativi 3.6. Attribuzione del credito scolastico e formativo Per l’attribuzione del credito scolastico e di quello formativo il Consiglio di Classe si è attenuto alle indicazioni ministeriali e a quanto approvato dal Collegio dei Docenti in data 17 ottobre 2012: “Il Consiglio di classe, una volta definita la media dei voti, opera all’interno della relativa banda di oscillazione una scelta che tiene conto della presenza o assenza di carenze formative, della presenza o assenza di lettere di lavoro estivo consigliato e del credito formativo. In particolare, la presenza di carenze formative implica automaticamente l’assegnazione del punteggio minimo all’interno della banda di oscillazione” (Art. 5 del Regolamento sulla valutazione degli apprendimenti disciplinari). 3.7. Attività di recupero e di sostegno • • • matematica: sostegno didattico con cadenza mensile recupero in itinere sportelli 10 3.8. Programmazione del consiglio di classe per l’esame di Stato Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti e alle studentesse la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato. Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie: - analisi e commento di un testo letterario o di poesia; analisi e commento di un testo non letterario; stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale. Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori: - correttezza e proprietà nell’uso della lingua; possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento; organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento critico e personale; coerenza di stile; capacità di rielaborazione di un testo. Relativamente alla seconda prova scritta , sono stati forniti agli studenti e alle studentesse degli esempi di prova secondo le indicazioni ministeriali e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa. Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare: - il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti; - capacità di analisi; - capacità di sintesi; - capacità di rielaborazione personale; - capacità di stabilire collegamenti. Simulazioni prove esame di Stato Al fine di preparare al meglio gli studenti all’esame di Stato, sono state effettuate: 1) una simulazione di Prima prova, nel secondo pentamestre, in data 13/02/2016; 2) una simulazione di Seconda prova, nel secondo pentamestre in data 30/04/2016; 3) due simulazioni di Terza prova, che hanno coinvolto discipline diverse, nel secondo pentamestre, in data 04/03 e 12/04 del 2016. I testi delle prove sono allegati al presente documento (cfr. allegato 6.1). La struttura delle due simulazioni di terza prova è riassunta nella seguente tabella: Data Discipline coinvolte Tipologia 4 marzo 2016 filosofia, matematica, spagnolo, tedesco B (10 quesiti) 3 ore Dizionari monolingue e bilingue, calcolatrice non programmabile 12 aprile 2016 scienze naturali, spagnolo, storia, storia dell’arte B (10 quesiti) 3 ore Dizionari bilingue 11 Durata Strumenti usati dall’alunno/a monolingue e Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha effettuato delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti e alle studentesse come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: - - il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal/la candidato/a; prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al/la candidato/a attinenti le diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso; si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. Inoltre, è stato ribadito agli/alle studenti/esse che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: la padronanza delle lingue studiate; la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione; la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Per la valutazione delle prove scritte il Consiglio di Classe propone le griglie allegate al presente documento (v. allegato 6.2). 4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEL CURRICOLO Durante il quinquennio la classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali, sportive e di orientamento proposte dall’Istituto, di seguito elencate: 4.1 – Scambi e settimane linguistiche, viaggi d’istruzione, uscite didattiche I ANNO Visita guidata a Verona, museo di scienze (TN) II ANNO Viaggio di studio in Inghilterra III ANNO Soggiorno linguistico a Berlino, uscita didattica al Museo Diocesano IV ANNO Soggiorno di studio in Spagna V ANNO Viaggio di istruzione a Napoli, uscita didattica al Vittoriale, visita Expo Milano 2015 4.2 – Certificazioni linguistiche III ANNO IV ANNO V ANNO certificazione certificazione certificazione certificazione di di di di tedesco DSD1 spagnolo DELE B1 e B2 tedesco DSD2 inglese IELTS 4.3 - Partecipazione a progetti, corsi di eccellenza o di approfondimento I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO progetto salute (prevenzione alcool e fumo) / Corso sulla sicurezza “A suon di parole” (progetto trasversale italiano-filosofia”) “Disabilità e parole” (IRC) Progetto salute (I soccorso) 4.4 – Film in lingua, spettacoli teatrali I ANNO II ANNO Teatro in inglese e in tedesco Teatro in inglese e in tedesco 12 III ANNO IV ANNO V ANNO / Teatro in spagnolo El perro del hortelano, dalla comedia omonima di Lope de Vega Teatro in inglese Pride and pregiudice, teatro in tedesco Die Verwandlung 5. FISIONOMIA DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI La classe si è caratterizzata, sin dal biennio, per una vivacità che in alcuni momenti è risultata difficilmente contenibile. Nell'arco del triennio tale vivacità si è tradotta in un atteggiamento di interesse e di partecipazione attiva alle lezioni, anche se non sempre in forma ordinata e rispettosa delle opinioni e degli spazi altrui. Nel corso del quarto anno è emersa, invece, una conflittualità tra singoli gruppi formatisi all'interno della classe, che, soprattutto nel II quadrimestre, ha destabilizzato il sereno e regolare svolgimento dell'attività didattica, e diffuso un clima di disimpegno e scarsa motivazione allo studio. All'inizio di questo anno scolastico, le studentesse hanno riflettuto sul proprio comportamento, ed hanno condiviso l'impegno a migliorare e a diventare più responsabili, cercando di gestire anche gli interventi in classe in maniera più ordinata. Benché il clima generale all'interno della classe sia indubbiamente migliorato, solo alcune studentesse hanno colto l'opportunità di partecipare in modo attivo alle lezioni, apportando un proprio fattivo contributo nelle occasioni di discussione e confronto. Nello studio domestico l'impegno non è stato sempre adeguato, e si è concentrato soprattutto a ridosso delle verifiche; tale superficialità nella pianificazione dei propri impegni ha impedito di approfondire in modo preciso e consapevole i contenuti di studio. Pertanto, dal punto di vista dei risultati scolastici, vi sono all'interno della classe alcuni elementi che tutt'ora manifestano alcune difficoltà nella rielaborazione autonoma dei contenuti e nell'argomentazione degli stessi; alcune studentesse hanno svolto invece un percorso di maturazione e di crescita, consolidando le proprie competenze e raggiungendo risultati soddisfacenti; vi è peraltro un terzo gruppo che ha sempre dimostrato di saper gestire il proprio lavoro in modo autonomo e responsabile, e di possedere competenze piuttosto alte nell'interpretazione dei testi, nella risoluzione dei problemi e nella rielaborazione critica degli argomenti proposti. La frequenza è risultata nel complesso regolare. 6. ALLEGATI 6.1 Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova scritta d’esame 6.2 Griglie per la correzione delle prove dell’Esame di Stato 6.3 Programmi svolti e relazioni di lavoro dei singoli insegnanti 13 6.1 Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova scritta d’esame 14 TESTI DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 04/03/2016 Materie coinvolte: matematica, filosofia, spagnolo, tedesco FILOSOFIA 1. Hegel paragona il ruolo della filosofia alla nottola di Minerva che inizia il suo volo sul far del crepuscolo. Istituisci un confronto fra la concezione hegeliana della filosofia e il compito che vi attribuisce Marx. 2. K. Marx nel Capitale offre una spiegazione di tipo economico dello sfruttamento dell’operaio salariato. Illustrala. MATEMATICA 1. Data la seguente funzione determina il dominio, calcola le coordinate degli eventuali punti di intersezione con gli assi cartesiani, studia il segno; rappresenta quindi nel piano cartesiano le regioni cui appartiene il grafico della funzione. Successivamente calcola i limiti agli estremi del dominio determinando le equazioni degli eventuali asintoti orizzontali e verticali. Traccia il grafico probabile. 2. Osservando il grafico determina a) b) c) Il dominio della funzione le equazioni degli asintoti orizzontali e verticali i seguenti limiti: Calcola i seguenti limiti, giustificando il risultato ottenuto (vanno riportati tutti i calcoli, le semplificazioni, ecc.): 15 SPAGNOLO 1. ¿Qué reacciones suscita entre las mujeres de la casa de Bernarda la condena pública de la hija de la Librada? 2. Elabora un breve retrato de don Lope Garrido. 3. En el cuento La lengua de las mariposas, el autor narra un episodio que alude a la angustia y el dolor generados por la guerra civil. ¿A qué situación nos referimos? Justifica tu respuesta. TEDESCO 1. Versuche Heines Gedicht „Die schlesischen Weber“ in den historisch-politischen Kontext einzuordnen. 2. Durch welche Bilder / Symbole werden im Gedicht „Todesfuge“ Täter und Opfer dargestellt? Erkläre einige davon. 3. Effi Briest - Schreibe einen kurzen Text in der ersten Person, um Effis Gemütslage darzustellen: Effi schreibt rückblickend einen Brief an ihre Mutter oder an eine (fiktive) Freundin. 16 TESTI DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 12/04/2016 Materie coinvolte: scienze, spagnolo, storia in inglese, storia dell’arte SCIENZE 1. Descrivi struttura, dimensioni, peculiarità e moti del pianeta Giove 2. Descrivi struttura, dimensioni, peculiarità e moti del pianeta Saturno 3. Descrivi struttura, dimensioni, peculiarità e moti del pianeta Plutone SPAGNOLO 1. Dice Lorca a propósito de la aurora en Nueva York: “La aurora llega y nadie la recibe en su boca porque allí no hay mañana ni esperanza posible [...]” Según el poema “La aurora”, ¿qué opinón tiene el poeta de esta ciudad? 2. En la novela Ritos de muerte, ¿a qué se refiere la protagonista cuando dice que “además era mujer y sólo me faltaba la etnia negra o gitana para completar el cuadro de marginalidad”? STORIA IN INGLESE 1. How was Giolitti able to maintain power during the first decade of the 20th century? 2. How did the Second Industrial Revolution transform both the economies and societies of Europe and North America? STORIA DELL’ARTE 1. Beschreiben und analysierren Sie das Bild »Hirtin« von Jean François Millet, 1863, Öl auf Leinwnd, 81x101 cm., Paris, Musée d’Orsay 2. Beschreiben Sie die Epoche des Expressionismus. Nennen Sie dabei Entstehungszeit, historische Hintergründe, Ziele, Vertreter, bevorzugte Bildthemen und Besonderheiten der Maltechnik. 17 6.2 Griglie per la correzione delle prove dell’Esame di Stato 18 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA 19 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA COMPRENSIONE SCRITTA (QUESTIONARIO A RISPOSTA APERTA) INDICATORE DESCRITTORE INDICATORE DI LIVELLO Non risponde/in modo incoerente Limitandosi a trascrivere parti del testo Capacità Il candidato In modo essenziale espositiva formula la risposta In modo semplice ma chiaro e articolato Comprensione del testo Competenza linguistica (correttezza formale e proprietà di linguaggio) Il candidato riconosce le informazioni Il candidato si esprime PUNTEGGIO 1 2 3 4 In modo chiaro, preciso e organico 5 Non scrive nulla/solo qualche parola 1 Solo parzialmente Nei loro elementi essenziali 2 3 In modo completo nella maggior parte dei quesiti In modo completo anche nei loro aspetti impliciti In modo gravemente scorretto In modo generalmente scorretto/limitandosi a trascrivere parti del testo In modo impreciso ma comprensibile (con una limitata gamma di strutture e di lessico) In modo complessivamente corretto (con una gamma abbastanza articolata di strutture e di lessico) In modo chiaro, generalmente corretto, scorrevole, con una vasta gamma di strutture e di lessico 4 5 1 2 3 4 5 TOT____/15 PRODUZIONE SCRITTA (composizione di un testo scritto) INDICATORE DESCRITTORE INDICATORE DI LIVELLO Capacità in modo non coerente espositiva e di Il candidato In modo non sempre coerente rielaborazione organizza le proprie In modo semplice ma chiaro critica (coerenza e idee In modo logico e lineare coesione delle In modo ben strutturato e articolato argomentazioni) Capacità argomentativa (qualità del contenuto) Competenza linguistica (correttezza formale e proprietà di linguaggio) Rispetto alla traccia il candidato espone le proprie conoscenze, esperienze personali, opinioni Il candidato si esprime PUNTEGGIO 1 2 3 4 5 In modo non pertinente 1 In modo generico, poco pertinente In modo superficiale ma pertinente 2 3 In modo pertinente e abbastanza articolato In modo pertinente, articolato e approfondito, con apporti critici personali In modo gravemente scorretto In modo generalmente scorretto In modo impreciso ma comprensibile (con una limitata gamma di strutture e di lessico) In modo complessivamente corretto (con una gamma abbastanza articolata di strutture e di lessico) In modo chiaro, generalmente corretto, scorrevole, con una vasta gamma di strutture e di lessico 4 5 1 2 3 4 5 TOT___/15 N.B. Per ogni indicatore è possibile attribuire anche il punteggio intermedio di 0,5. 20 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA INTERDISCIPLINARE Indicatori Descrittori Livelli di Prestazione Complete e approfondite Conoscenze dei contenuti Competenze Comprensione consegna e/o del contenuto Adeguate e pertinenti del testo/ completezza Essenziali Correttezza formale e proprietà di linguaggio (corrispondenti per le lingue al livello CEFR atteso:B1*/B2/C1) / Uso di linguaggio specifico della disciplina ed adeguate tecniche/procedure. Capacità Coerenza delle espositiva e di argomentazioni e rielaborazione rielaborazione personale critica Punteggio P punti Conseguito 6 5 4 Parziali e generiche 3 Superficiali e frammentarie 2 Nulle, confuse e/o non pertinenti 1 Complete ed esaurienti 5 Corrette ed efficaci 4 Globalmente corrette 3 Parzialmente adeguate 2 Scarse/inadeguate 1 Coesa e articolata 4 Complessivamente adeguata 3 Poco articolata e frammentaria 2 Carente, elementare e confusa 1 Punteggio Totale *Per le lingue non comunitarie il livello atteso è B1 21 6.3 Programmi svolti e relazioni di lavoro dei singoli insegnanti 22 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: IRC (1 ORA SETTIMANALE) DOCENTE: Emanuela Anzelini CLASSE V F PROFILO DELLA CLASSE La classe 5F è composta da diciotto studentesse che sono parse abbastanza interessate alle unità di lavoro svolte quest'anno; la partecipazione alle lezioni è stata discreta; quando si sono svolti lavori di gruppo con successive esposizioni e dibattiti le studentesse hanno dimostrato un impegno tra loro diversificato. La programmazione iniziale prevedeva la trattazione dei seguenti 3 moduli: - le definizioni di etica ed etica della vita - Agire da persone: valori da vivere - religioni a confronto (dialogo interreligioso). I 3 moduli sono stati sviluppati secondo delle direttrici particolari in base anche al tempo effettivamente a disposizione. Per quanto riguarda l'incremento di conoscenze, abilità e competenze previste dai moduli, siamo in linea con le previsioni. Si sono dati strumenti per l'autovalutazione e la verifica degli apprendimenti. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe. Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio). In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito: OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI Le studentesse sanno delineare abbastanza bene la coscienza dal punto di vista antropologico, psicologico e teologico, mettendola in relazione con le intenzioni, le scelte libere e i valori. Le studentesse riconoscono la dignità umana come criterio etico quale fondamento ontologico e teologico, nel vivere coerentemente scelte di vita rispettose dell’individuo e della società. Le studentesse argomentano in modo approfondito sul termine dialogo e la sua attualizzazione nella relazione tra religioni e culture, cogliendone sfumature e diversità in vista di un’Europa più impegnata a creare ponti che muri. 23 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI ♣ Primo modulo: La coscienza, la definizione di etica e le varie etiche Coscienza e libertà La struttura della coscienza, nei suoi aspetti psicologico, morale e di apertura al trascendente. Il concetto di legge, analisi e attualizzazione del decalogo. Secondo modulo: Concetto di dignità umana e il suo fondamento ontologico Giustizia sociale e fame nel mondo Il lavoro, risorsa o problema? Terzo modulo Religioni a confronto: il dialogo interreligioso La parola dialogo e la sua positività nella cultura contemporanea Le difficoltà del dialogo oggi La chiesa in dialogo con le altre religioni Origine e cause del fondamentalismo che strumentalizza la religione Si è utilizzato il testo "Religione e religioni", la Bibbia, il Concilio Vaticano II, testi, audio, video tratti da internet; riferimenti ai vari testi sacri. STRATEGIE DIDATTICHE Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche: √ lezione frontale 5% √ attività laboratoriale 15% √ altro: audio e video 10% √ lezione dialogata 20% √ lavori di gruppo 20% √ discussioni guidate 20% √ relazioni 10% STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI √ Libro di testo digitale: Religione e Religioni √ Dispense fornite dal docente √ Presentazioni realizzate tramite Power Point, Prezi √ Appunti e mappe concettuali √ Postazioni multimediali √ Lavagna Interattiva Multimediale √ Software: PC e proiettore √ Altro: audio, video, film TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è stata essenzialmente attribuita all’attenzione, alla partecipazione attiva rivolta in classe e all’ impegno negli elaborati svolti in classe singolarmente o in piccoli gruppi; molto spazio è stato dato agli interventi spontanei e al dialogo affinché ogni studente si abitui ad esporre con motivazione e sicurezza la propria opinione rimanendo disponibile e aperto al confronto e al pluralismo di idee e di esperienze. Rimane inteso che valutare è un processo richiedente al docente flessibilità e attenzione verso chi sta apprendendo, evidenziando e valorizzando le competenze raggiunte, i punti di forza e i progressi dei singoli studenti anche attraverso una loro graduale auto-osservazione e auto-valutazione. ♣ In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016. 24 Nello specifico l’IRC ha cercato di aiutare ogni studente a riconoscere il valore di questa frequenza che, se capita e motivata, può aiutare il singolo a riconoscere l’unicità di una scelta che va oltre la concreta valutazione. Si tratta di una frequenza che si pone nella dimensione dello scegliere, per il gusto di esercitare nella vita la propria libertà di crescita personale! Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono: √ l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe √ i progressi raggiunti nelle tematiche analizzate √ il raggiungimento degli obiettivi concordati. 25 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (4 ORE SETTIMANALI) DOCENTE: Paola Andreotti CLASSE V F PROFILO DELLA CLASSE La classe ha mantenuto la continuità didattica nel corso di tutto l'anno scolastico. Nel complesso si è dimostrata interessata agli argomenti trattati, rispetto ai quali si è sempre posta in modo positivamente critico, offrendo spunti per approfondire l'analisi e l'interpretazione dei testi, in un costante riferimento al presente e all'esperienza individuale. A fronte di tale interesse mostrato durante le lezioni, l'impegno nello studio non è stato sempre adeguato e responsabile, quanto all'approfondimento e alla pianificazione degli impegni. Permangono quindi alcune situazioni di maggiore difficoltà nell'analisi puntuale e nell'interpretazione critica dei testi, nonché nella capacità argomentativa dei contenuti, a causa – in alcuni casi isolati – di una debolezza dovuta a lacune pregresse, più spesso a causa di una non piena consapevolezza del proprio livello di preparazione, o di un impegno non sempre adeguato. Da sottolineare peraltro la presenza all'interno della classe di un gruppo di studentesse motivate e impegnate, che hanno sempre mostrato un atteggiamento maturo e responsabile rispetto allo studio, affrontato in modo consapevole e critico. La frequenza alle lezioni è stata nel complesso regolare. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe. Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio). In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito: Obiettivi educativi: rispetto delle regole stabilite all’interno della classe per favorire un sereno ambiente di lavoro; disponibilità al dialogo e al confronto; partecipazione attiva alle lezioni e atteggiamento collaborativo alle attività di classe; Non del tutto raggiunti i seguenti obiettivi: pianificazione degli impegni e delle scadenze in modo da evitare accumuli eccessivi di carichi di lavoro; rispetto delle consegne e dei tempi di esecuzione dei lavori assegnati. Obiettivi didattici: acquisizione dei contenuti essenziali della disciplina; comprensione e interpretazione critica dei testi; rielaborazione delle conoscenze acquisite attraverso una formulazione orale e scritta sostanzialmente corretta, dal punto di vista della completezza, della coerenza e della correttezza sintattica e linguistica; capacità di cogliere reazioni sia tra argomenti della disciplina stessa che con i contenuti delle altre discipline. 26 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI ♣ Volume D L'età del Romanticismo origine del termine e periodizzazione; le grandi trasformazioni storiche e le tematiche “negative”; il rifiuto della ragione e la nascita dell'irrazionale; i miti dell'infanzia, delle età primitive e del popolo; il nuovo ruolo degli intellettuali; la nascita del mercato editoriale e del pubblico borghese; la polemica tra romantici e classicisti, il problema della lingua nazionale e la soluzione manzoniana (pp. 190-213). Madame de Stael: Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni, p. 236 Pietro Giordani, “Un italiano” risponde al discorso della de Stael, p. 238 Giovanni Berchet, dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo, p. 241 Pietro Borsieri, Il programma del Conciliatore, p. 248 Alessandro Manzoni: introduzione all'autore, pp. 408-412 dalla Lettre a M. Chauvet: Il romanzesco e il reale p. 418, rr. 1-27 e 51-81 Storia e invenzione poetica, p. 422 dalla Lettera sul Romanticismo: L'utile, il vero, l'interessante, p. 423 Il cinque maggio, p. 433 L'Adelchi e la funzione dei cori, p. 440 • Coro dell'atto IV: la morte di Ermengarda, vv. 97-108: la provvida sventura • Atto V: la visione pessimistica della storia, p. 444, vv. 339-389 I promessi sposi: Manzoni e il problema del romanzo; mescolanza e separazione degli stili; il genere del romanzo storico; il quadro polemico del Seicento; l'ideale manzoniano di società, pp. 462-465. La concezione manzoniana della provvidenza, p. 468; il problema della lingua, p. 472. La critica del potere: Il cinque maggio, l'Adelchi e I promessi Sposi a confronto. Volume E G. Leopardi: introduzione all'autore; il pessimismo storico e cosmico; la poetica dell'immaginazione; la Natura (pp. 2-10) dallo Zibaldone: • La teoria del piacere, p. 11 • L'antico, p. 14 • Indefinito e infinito, p. 15 • La teoria della visione, p. 16 • Parole poetiche, Ricordanza e poesia, Teoria del suono, p. 17 • Il classicismo romantico di Leopardi, p. 21 Canti: • L'infinito, p. 30 • La sera del dì di festa, p. 33 • A Silvia, p. 50 • La quiete dopo la tempesta, p. 64 • Il sabato del villaggio, p. 66 • Canto notturno di un pastore errante nell'Asia, p. 70 • Il passero solitario, p. 75 Le Operette morali: • Dialogo tra la Natura e un islandese, p. 108 La ginestra o fiore del deserto (strofe: I; II, vv. 52-58; III, vv. 87-135 e 145-157), p. 88 ♣ I contenuti in corsivo sono stati svolti dopo il 15 maggio 2016. 27 L'Italia post-unitaria: la realtà scolastica, pp. 148-149; il problema della lingua, e la soluzione manzoniana, p. 151 Edmondo de Amicis: Cuore L'età del Positivismo La fede nel progresso e nella scienza; il Naturalismo come studio scientifico della società; la nascita della sociologia; la poetica di Zola, p. 200 E. Zola: Lo scrittore “operaio” del progresso sociale, p. 218 G. Verga: introduzione all'autore, pp. 340-342; la poetica dell'impersonalità e la tecnica narrativa, pp. 346348; il verismo verghiano e il naturalismo zoliano a confronto, p. 359-360 da Vita dei campi: • Rosso Malpelo, p. 368 • La lupa, 380 I Malavoglia: • I vinti e la fiumana del progresso, p. 384 • L'incipit del romanzo: Il mondo arcaico e l'irruzione della storia, p. 393 • Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta, p. 408 • La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno, p. 413 da Novelle rusticane: • La roba, p. 426 da Mastro don Gesualdo (riassunto dell'opera): • La morte di Gesualdo (in fotocopia) Il Decadentismo: Simbolismo ed estetismo Baudelaire: introduzione all'autore, p. 482 da I fiori del male: • Corrispondenze, p. 487 • Spleen, p. 495 • Albatros, p. 489 • Il paesaggio, 498 • Il cigno (strofe: I, vv. 9-37; II, vv. 38-47), p. 501 da Lo spleen di Parigi: • Lo straniero, p. 510 • Perdita d'aureola, 512 Gabriele D'Annunzio: introduzione all'autore, pp. 580-584 Da Il piacere: • Andrea Sperelli allo specchio, p. 588 • Una fantasia in bianco maggiore, p. 591 D'Annunzio e Nietzsche: dall'esteta al superuomo, pp. 595-596 da Alcyone: • La sera fiesolana, p. 622 • La pioggia nel pineto, p. 630 • Meriggio, p. 635 • La sabbia del tempo (in fotocopia) dalle Laudi, Maia • L'incontro con Ulisse (in fotocopia) Giovanni Pascoli: introduzione all'autore (con lettura della poesia “Cavallina storna”), pp. 664-671 da Il fanciullino: • Una poetica decadente, p. 672 da Myricae: • Arano, p. 698 • X Agosto, 700 28 • L'assiuolo, p. 704 • Il temporale, p. 708; Il lampo e Il tuono (in fotocopia) • Novembre, p. 710 da Canti di Castelvecchio: • Il gelsomino notturno, p. 748 • La mia sera (in fotocopia) dai Poemi conviviali: • L'ultimo viaggio di Ulisse, (in fotocopia) Volume F Introduzione al Novecento: quadro storico culturale, pp. 4-6 Il panorama delle riviste, p. 11 • Pascoli, La grande proletaria s'è mossa (in fotocopia) • Salvemini, L'enorme montatura tripolina (in fotocopia) • Papini, Un caldo bagno di sangue (in fotocopia) Il Futurismo • Il manifesto del futurismo, p. 25 • Manifesto tecnico della letteratura futurista, p. 28 La lirica del primo Novecento: il sentimento di estraneità dei poeti rispetto alla realtà contemporanea. Aldo Palazzeschi: • E lasciatemi divertire!, p. 37 Guido Gozzano: • La signorina Felicita (ovvero la Felicità), p. 80 Camillo Sbarbaro: • Taci, anima stanca di godere, p. 112 Italo Svevo: introduzione all'autore, p. 126; i maestri di pensiero di Svevo, pp. 132-134 Una Vita: riassunto dell'opera da Senilità: • Il ritratto dell'inetto, p. 148 • Il male avveniva, non veniva commesso, p. 152 da La Coscienza di Zeno: • La morte del padre, p. 169 • “La vita non è né brutta né bella, è originale”, p. 184 • La profezia di un'apocalisse cosmica, p. 205 Lettura integrale di un'opera a scelta tra Senilità e La coscienza di Zeno Luigi Pirandello: introduzione all'autore, pp. 232-242. da L'Umorismo: • Un'arte che scompone il reale, rr. 20-38, p. 243 da Novelle per un anno: • Il treno ha fischiato, p. 263 da Il fu Mattia Pascal: • Lo strappo nel cielo di carta – La lanterninosofia, p. 287 da Uno, nessuno e centomila • lettura del cap. I • Nessun nome, p. 295 dalla produzione teatrale di Pirandello: • lettura integrale dell'opera Così è se vi pare • approfondimento sui Sei personaggi in cerca d'autore Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal. L'Ermetismo: il significato del termine; letteratura come vita; il linguaggio e l'importanza della parola (la lezione di Ungaretti), p. 541-543 29 Salvatore Quasimodo: introduzione all'autore, p. 544. da Acque e terre: • Ed è subito sera • Vento a Tindari da Giorno dopo Giorno: • Uomo del mio tempo (in fotocopia) • Alle fronde dei salici Giuseppe Ungaretti: introduzione all'autore, pp. 618-623. da L'Allegria: • Allegria di naufragi (in fotocopia) • Il porto sepolto, p. 630 • Veglia, p. 631 • I fiumi, p. 633 • S. Martino del Carso, p. 638 • Commiato, p. 640 • Mattina, p. 641 • Soldati, p. 644 • Girovago, p. 646 Eugenio Montale: introduzione all'autore, pp. 672-681. da Ossi di seppia: • I limoni, p. 681 • Non chiederci la parola, p. 685 • Meriggiare pallido e assorto, p. 687 • Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 690 • Cigola la carrucola del pozzo, p. 694 da Le occasioni: • La casa dei doganieri, p. 711 Il Neorealismo Lettura integrale di un'opera di un autore neorealista a scelta degli studenti. STRATEGIE DIDATTICHE Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche: P lezione frontale 60% P lezione dialogata 40% STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI P Libro di testo: Baldi-Giusso, Testi e storia della letteratura, vol. D-E-F, Paravia P dispense fornite dal docente P Appunti P Postazioni multimediali P Lavagna Interattiva Multimediale TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Nel corso del primo trimestre e del secondo pentamestre sono state effettuate rispettivamente due verifiche scritte e tre verifiche orali. • Nelle verifiche scritte si è inteso accertare le competenze di analisi e argomentazione di testi letterari e non letterari (tipologia A e B); la coerenza e la coesione nella strutturazione dei testi; la correttezza della sintassi, della punteggiatura e dell'ortografia; la padronanza lessicale; infine, la capacità di rielaborazione critica delle informazioni attraverso commenti pertinenti. 30 • Nelle verifiche orali (talora sostituite da prove scritte con domande a risposta aperta) si è inteso accertare la capacità di approfondimento e di rielaborazione autonoma e dei contenuti, la chiarezza espositiva e la competenza linguistica. Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono: • • • • • la situazione di partenza l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne il raggiungimento degli obiettivi concordati 31 Allegato al Documento del 15 Maggio Anno Scolastico 2015/2016 Disciplina: INGLESE (3 ore settimanali) Docente: Angela Sartori Assistente madrelingua: Mary Valentine Nganga Classe V F PROFILO DELLA CLASSE Insegno nella Classe V F dal settembre del 2013. La classe nel complesso è eterogenea in quanto a personalità, stili e ritmi di apprendimento, impegno nello studio e profitto. Generalmente si è dimostrata altalenante nella partecipazione e attenzione alle lezioni e poco organizzata e impegnata nello studio a casa. La maggior parte della classe sembra aver raggiunto un buon livello di L2(B2) sia nello scritto che nel parlato. Si mette in evidenza che solo 1 studentessa si è iscritta all’esame di Certificazione IELTS RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe. Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio). In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito: Competenza 1: Comprendere e ricavare informazioni- nella loro natura linguistica, paralinguistica, extralinguistica e culturale- dall'ascolto e dalla visione di testi audiovisivi e dalla lettura di testi scritti, ipertestuali e digitali; trasferire e riutilizzare le informazioni raccolte. Abilità Lo studente è in grado di sfruttare le proprie conoscenze, il contesto e altri eventuali indizi a disposizione per anticipare e comprendere i contenuti e l’organizzazione di un comunicazione orale o audiovisiva e di un testo scritto. Comprensione orale - Comprendere idee principali e punto di vista in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti non molto complessi. - Comprendere buona parte di ciò che viene detto in una conversazione casuale su argomenti quotidiani o situazioni ordinarie di lavoro. - Seguire autonomamente film e trasmissioni tv in linguaggio standard cogliendo sia il significato generale sia informazioni specifiche, con delle difficoltà. Comprensione scritta 32 Comprendere in modo generale testi anche lunghi ma non complessi, non necessariamente collegati ai propri ambiti di studio, se messi nella condizione di poter rileggere il testo. Competenza 2: Interagire oralmente e per iscritto in modo flessibile. Abilità: Lo studente è in grado di esprimersi in maniera quasi sempre corretta, utilizzando strategie di comunicazione, in situazioni varie e in modo abbastanza spontaneo. Interazione orale Esprimere le proprie opinioni e commentare quelle degli altri, anche se a volte con difficoltà. Interazione scritta Scambiare in modo quasi sempre chiaro informazioni, osservazioni, commenti, e richiedere chiarimenti, in forma scritta, in relazione a situazioni e argomenti vari Competenza 3: Produrre una comunicazione orale e testi scritti differenziando lo stile a seconda dei contenuti a valenza personale o professionale. Abilità: Lo studente si esprime in maniera dettagliata, coerente e articolata. In particolare è in grado di: − descrivere in modo generale persone, situazioni, o eventi anche non legati all’esperienza personale, familiare o sociale utilizzando strutture testuali e convenzioni linguistiche quasi sempre appropriate. Per la preparazione alla certificazione IELTS si è cercato di trattare varie tematiche di attualità̀ attraverso la lettura di articoli di giornali oppure tratti da Internet. Inoltre si è usato anche il loro libro di testo “Study Skills and Exam Preparation” per sviluppare le abilità di lettura (Pre-viewing, Predicting, Skimming and Scanning, Guessing from Context , Understanding Detail, Paraphrasing and Summarising), e le abilità di scrittura (understanding the task, planning, beginning to write , reviewing and revising). ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI Si sottolinea che si è voluto sempre attualizzare i brani letti in classe, per questo si è cercato di lavorare in modo concreto sui testi piuttosto che analizzare le biografie degli autori e i periodi storici nei quali hanno vissuto. Ci si è inoltre sforzati di individuare e connettere le varie tematiche che gli autori hanno affrontato in modo ed epoche diverse. Autori/Periodi Argomenti visione filmato: definizione di “Empathy”. https://www.youtube.com/watch?v=1Evwgu369Jw definizione di Responsibility https://www.youtube.com/watch?v=-QRqIGznHvU 7 rules of listening di Marianella Sclavi Kindness https://www.brainpickings.org/2015/07/13/on-kindness-adam-phillips-barbarataylor/ Modernism https://www.youtube.com/watch?v=xOoocOJSNQ8 33 https://www.youtube.com/watch?v=ZPBRIqOO39k http://www.shmoop.com/modernism/ Virginia Woolf Vita: video e power point presentation: https://www.youtube.com/watch?v=GN_lpbEOzbM https://www.youtube.com/watch?v=dFBDu6prDwg https://www.youtube.com/watch?v=5abnf7S8hPk On keeping a diary https://www.brainpickings.org/2013/01/25/virginia-woolf-on-keeping-a-diary/ Virginia Woolf’s only recording: “The importance of words” A room of one’s own: passaggio “Shakespeare’s sister” and Lecture https://www.youtube.com/watch?v=7wCNKFvRynY Mrs Dalloway riassunto: https://vimeo.com/115672280 passaggio pg 290-294 definizione di: a moment of being Jane Austen Vita: power point presentation: passaggi da Pride and Prejudice: “Mr and Mrs Bennet” and “Darcy proposes to Elizabeth” Overview: https://www.youtube.com/watch?v=6uClMBuAsUM Advice on Love, Marriage, and How to Rebuff a Suitor with Clarity and Kindness: “Anything is to be preferred or endured rather than marrying without affection.” Visione spettacolo a teatro James Joyce Vita: power point presentation “Eveline” https://www.youtube.com/watch?v=p8Jf_WzBoko The Dubliners are cool: https://www.youtube.com/watch?v=eeEKp7enbVw Visione consigliata di “The Dead.” https://www.youtube.com/watch?v=SVJc9fzqAcI Maggio Le studentesse hanno deciso di presentare alcuni autori in gruppo, per avere una visione più ampia del panorama letterario inglese: Charles Dickens Walt Whitmann Robert Frost Francis Scott Fitzgerald 34 Ernest Hemingway George Orwell Jack Kerouac. Christmas homework Visione di 3 video: Luca carboni: Lo stesso https://www.youtube.com/watch?v=LPwb1kETSt4 Human https://www.youtube.com/watch?v=vdb4XGVTHkE Prince Ea: Love https://www.youtube.com/watch?v=4EPnhuq9vVo Oral Tests Ecco i video e testi affrontati nelle varie interrogazioni: How to find your pupose and do what you love: https://www.brainpickings.org/2012/02/27/purpose-work-love/ Alain de Botton: “A kinder gentler philosophy of success” http://www.ted.com/talks/alain_de_botton_a_kinder_gentler_philosophy_of_succ ess Steve Jobs: Stantford speech https://www.youtube.com/watch?v=UF8uR6Z6KLc Actor Rahul Bose in conversation with Gregory David Roberts at India Non Fiction Festival, Mumbai https://www.youtube.com/watch?v=4pylUljaN7A Lettrice La lettrice ha preparato gli studenti all’esame per la certificazione IELTS, affrontando varie tematiche, inoltre ha trattato i seguenti argomenti: Refugees: https://www.ted.com/talks/melissa_fleming_let_s_help_refugees_thrive_not_just _survive Change your channel: Mallance Bart Williams: https://www.youtube.com/watch?v=AfnruW7yERA feminism: Emma Watson: https://www.youtube.com/watch?v=gkjW9PZBRfk Chimamanda: We all should be feminists https://www.youtube.com/watch?v=hg3umXU_qWc Flawless speech https://www.youtube.com/watch?v=I9mKo5K2rsU Zena Agha: How Islam made me a feminist 35 https://www.youtube.com/watch?v=0jWSDyJiIXg Prince Henry https://www.youtube.com/watch?v=0uEq19sAf10 http://ed.ted.com/lessons/weaving-narratives-in-museum-galleries-thomas-pcampbell--2 STRATEGIE DIDATTICHE Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche P lezione frontale 30% P lezione dialogata 30% P discussioni guidate 20% P altro: uso di internet e video 20% STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI P Libro di testo: Literature for Life Light (Deborah J. Ellis), Complete IELTS Bands 6.5-7-5 (Guy BrookHart and Vanessa Jakeman); video, libri, Internet, laboratorio multimediale P Altro: materiale trovato in rete. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state fatte 5 verifiche scritte e 2 verifiche orali: Nel primo quadrimestre sono state fatte due verifiche in classe con domande aperte. Mentre nel secondo quadrimestre sono state fatte 3 verifiche scritte: 1 con domande aperte e 2 simulazioni di seconda prova. Per quel che riguarda le verifiche orali, sono state fatte 1 verifiche a quadrimestre. Ogni verifica prevedeva lo studio individuale di un video (vd contenuti). Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono: P la situazione di partenza P l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe P i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale P l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne P il raggiungimento degli obiettivi concordati. 36 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: TEDESCO (4 ORE SETTIMANALI) DOCENTE: Monica Acler ASSISTENTE MADRELINGUA: Hans Ulrich Rach CLASSE V F PROFILO DELLA CLASSE Ho conosciuto la classe 5F all’inizio di quest’anno scolastico. Si tratta di un gruppo vivace e generalmente partecipe, tendente a volte ad un’eccessiva esuberanza che spesso ha fatto leggermente dilatare i tempi di lavoro in classe. Da parte di un gruppo di ragazze si sottolinea positivamente il desiderio di partecipare e di confrontarsi ed un certo fervore nell’esprimere e motivare opinioni. Una parte delle alunne ha dimostrato impegno ed interesse costanti, altre, pur rimanendo piuttosto passive durante le lezioni, hanno comunque mostrato impegno e motivazione, altre ancora, fragili a livello linguistico fin dall’inizio, non sono riuscite del tutto a colmare le lacune pregresse, anche a causa di uno studio poco costante a casa e alla poca partecipazione attiva in classe. Un aspetto positivo della classe è l’atteggiamento di curiosità e di apertura rispetto alle varie proposte e tematiche, anche se solo una parte delle studentesse ha contribuito apportando un proprio contributo e spunti interessanti nei dibattiti. Il livello medio raggiunto dalla classe è discreto, anche se non omogeneo. Alcune studentesse hanno raggiunto un’ottima competenza in tutte le abilità, altre appena sufficiente. Delle 18 alunne su 22 iscritte all’esame di certificazione DSD II per il livello B2 - C1, 3 alunne hanno superato l’esame con un C1, 7 con un B2; il resto della classe ha superato solo singole abilità. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe. Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio). In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito: - riferire e commentare estratti da opere di alcuni autori tedeschi, inserirli nel periodo storico letterario relativo e pervenire ad un giudizio personale spiegare e sostenere le proprie opinioni in una discussione sugli argomenti in programma, fornendo chiarimenti e commenti pertinenti, esprimere, motivandola, la propria opinione analizzare un problema, considerando cause e conseguenze, vantaggi e svantaggi interagire e formulare messaggi orali, dialogando in diverse situazioni comunicative, utilizzando esponenti linguistici adeguati alla situazione comunicativa, con intonazione e pronuncia quasi sempre appropriate. raccontare e riassumere quanto letto scrivere riassunti, relazioni su argomenti trattati, brevi analisi di testi letterari trattati in classe, esprimendo la propria posizione personale ed argomentando i vari punti di vista approfondire un argomento in modo autonomo operare collegamenti, sia all’interno della disciplina che con discipline affini riflettere sulla lingua e sull’ uso corretto delle forme grammaticali e sintattiche 37 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI ♣ Nella prima parte dell’anno scolastico si è dato spazio alla preparazione al DSD II B2/C1, in particolare si è lavorato alle strategie di comprensione, riassunto di testi, analisi di grafici, argomentazione e alla preparazione dell’esame orale. Durante l’ora settimanale con il lettore di madrelingua si è preso lo spunto per la conversazione da testi di attualità e tematiche socioculturali e storiche. Da metà settembre fino a dicembre 2014 ci si è quindi concentrati su testi e tematiche legati alle prove di ascolto, lettura e di produzione scritta ed orale connesse alla certificazione DSD 2: è stata dedicata particolare attenzione alle modalità di svolgimento di queste prove e alle abilità specifiche richieste per il loro superamento. Alcune ore sono state impiegate in simulazioni di prova d’esame (orale e scritta). Le tematiche trattate in questa prima parte dell’anno (non oggetto dell’esame finale, in quanto già verificate durante l’esame DSD 2) sono state tratte dal sito pasch net - Sternchenthemen: • Scuola: aspetti e problemi • Sport • Sviluppo demografico In letteratura sono stati affrontati alcuni movimenti storico-culturali e alcuni autori che li hanno interpretati in modo significativo. Durante le ore del lettore le studentesse hanno esposto approfondimenti personali in ambito socioculturale e storico (Referate). Programma svolto Literatur und Zeitgeschichte (“Focus Kompakt NEU”, M.P.Mari, Cideb) - ♣ Die Aufklärung S.43 Religiöse Konflikte und Toleranz: “Die Ringparabel” - G.E.Lessing (aus „Nathan der Weise“) S.43 49 Die Romantik S.83 Fr. Schlegel S.84 Novalis S.85, “Heinrich von Ofterdingen” S.91 – 95 Die erste Hälfte des 19. Jahrhunderts S.121 + 131 (Historischer Kontext) Zwischen Romantik und Realismus: H. Heine S.140 “Das Fräulein stand am Meere” S.141 – 143 “Die schlesischen Weber” S.143- 145 Der Realismus: Th. Fontane “Effi Briest” S.151 – 154 Die Realpolitik Bismarcks und die wilhelminische Ära S.156 - 157 Der Symbolismus S.181 R.M.Rilke „Der Panther“ S.182 - 184 Der Expressionismus S.202 – 203 F. Kafka S.209, “Die Verwandlung” S.211 – 217 + Theatervorstellung (Kommentar) Der deutsche Film S.231, “Metropolis” S.233 Von der Weimarer Republik zum Dritten Reich S.235 Die Literatur im Dritten Reich und im Exil S.252 - 255 Th. Mann S.257, “Tonio Kröger” S.258 – 264 B. Brecht – Das Epische Theater S.267 - 268, “Der Krieg, der kommen wird” S.275, “Maßnahmen gegen die Gewalt” S.276 - 278 I contenuti in grassetto corsivo sono stati svolti dopo il 15 maggio 2016. 38 - H. Hesse S.282, “Siddhartha” S.282 - 285 P.Celan “Todesfuge” (Fotokopie) Nach dem Zweiten Weltkrieg S.292 – 294 I.Bachmann S.355-356 “Entfremdung” S.357 () DDR – BRD S.384 – 388 1 Thema nach Wahl – Geschichte (www.dhm.de/lemo) 1 Thema nach Wahl (literarischer Text oder Kunstwerk oder DSD Sternchenthema oder PPT mit Herrn Rach) STRATEGIE DIDATTICHE Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche: Plezione frontale 20% Plavori di gruppo 15% Plezione dialogata 20% Prelazioni 20% Pdiscussioni guidate 25% STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI ü ü ü ü ü ü Libro di testo: “Focus Kompakt NEU”, M.P.Mari, Cideb Dispense fornite dalla docente Presentazioni realizzate tramite Power Point Postazioni multimediali Lavagna Interattiva Multimediale Video tutorial presi da www.sofatutor.de TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Nel corso di ogni Quadrimestre sono state somministrate tre verifiche scritte e due/tre orali. Per lo scritto nel primo quadrimestre la tipologia è stata funzionale all'esercitazione della SK DSD (comprensione, sviluppo di argomentazione, interpretazione e commento su testo e grafico), nel secondo quadrimestre si è esercitata la tipologia di Terza prova con domande aperte o interpretazione-commento di un breve testo letterario. In fase di valutazione si sono utilizzate rispettivamente: la griglia di valutazione ufficiale per la SK del DSD e una griglia utilizzata negli anni precedenti per la valutazione di Terza prova. La valutazione ha tenuto conto sia di strumenti di verifica oggettiva, sia di coinvolgimento personale nell’attività didattica. Le abilità, conoscenze e competenze sono state commisurate al livello del lavoro effettivamente svolto in classe. Il voto orale è stato fissato al termine di un intervento singolo piuttosto ampio ed esauriente o ha rappresentato la somma di piccoli interventi differenziati, effettuati anche in giorni diversi, i cui risultati sono stati di volta in volta annotati. Sono state oggetto di valutazione orale anche le presentazioni fatte dalle studentesse durante le ore con il lettore. Al momento della valutazione sommativa (1. quadrimestre / 2. quadrimestre) sono stati valutati anche il grado di impegno e partecipazione attiva degli alunni al lavoro scolastico, interventi pertinenti, esecuzione dei compiti di casa, partecipazione ai lavori di gruppo, progressi rispetto al livello di partenza. Per la formulazione del voto ufficiale (in pagella) è stata utilizza la scala approvata in collegio docenti, ossia con voti da 4 a 10. Criteri di valutazione livello B2/C1 Verifiche scritte: 39 Adeguatezza ai compiti proposti, grado di completezza dello svolgimento, capacità di rielaborazione personale, coesione del testo e coerenza logica nell'esposizione, padronanza del lessico e delle strutture linguistiche, correttezza morfologico–sintattica Verifiche orali: Utilizzo della lingua in modo adeguato agli obiettivi indicati: Comprensione di testi, conoscenza dei contenuti, coerenza logica nell'esposizione, pronuncia e intonazione adeguata, lessico coerente all'argomento e al registro situazionale. Livello di sufficienza: comprendere il significato globale dei testi presi in esame, saperne esporre il contenuto in modo che risulti comprensibile anche a chi non li conosce, saperli commentare riconoscendone gli elementi essenziali e saperli collocare nel contesto, interagire in una conversazione sui temi trattati usando un linguaggio accettabile dal punto di vista fonologico, lessicale e formale. Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono: ● ● ● ● ● la situazione di partenza l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne il raggiungimento degli obiettivi concordati 40 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: SPAGNOLO (4 ORE SETTIMANALI) DOCENTE: Fabiana Lona ASSISTENTE MADRELINGUA: María Dolores Pérez Sánchez CLASSE V F PROFILO DELLA CLASSE In merito al profilo della classe, si fa riferimento a quanto illustrato al punto 5 “Fisonomia della classe e risultati conseguiti” del presente documento. Per quanto riguarda lo studio della disciplina, si sottolinea quanto segue: ● Il gruppo non ha beneficiato della continuità didattica (un docente diverso per ogni anno scolastico). ● La maggior parte della classe ha partecipato al soggiorno linguistico a Granada (Spagna) nel settembre 2014. ● Alcune studentesse hanno conseguito la certificazione linguistica D.E.L.E., livello B2. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe. Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio). In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti complessivamente gli obiettivi generali riportati di seguito: • • • • • • • • Comprendere i concetti fondamentali di discorsi formulati in lingua standard su argomenti concreti e astratti, anche di una certa complessità. Produrre descrizioni ed esposizioni complessivamente chiare e ben strutturate, mettendo opportunamente in evidenza gli aspetti significativi e sostenendoli con particolari pertinenti. Interagire con abbastanza spontaneità e scioltezza tali da consentire una normale interazione e rapporti agevoli con parlanti nativi. Mettere in evidenza il significato che attribuisce ad avvenimenti ed esperienze, espone con sufficiente chiarezza punti di vista sostenendoli con opportune spiegazioni e argomentazioni. Leggere in modo ampiamente autonomo, adattando stili e velocità di lettura ai differenti testi e scopi e usando in modo selettivo le opportune fonti per riferimento e consultazione. Capire le idee principali di testi complessi che vertono su argomenti concreti e astratti purché rientrino nel proprio campo specializzazione. Scrivere un saggio o una relazione per sviluppare un argomento, mettendo in evidenza i punti più significativi e gli elementi a loro sostegno. Sintetizzare informazioni e argomentazioni tratte da diverse fonti. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI ♣ Lo studio della letteratura si è svolto a partire della lettura e l’analisi dei testi o brani selezionati, contestualizzati all’interno dell’ambito storico e letterario di appartenenza. Attraverso la conoscenza dei testi, le studentesse hanno fatto collegamenti e confronti trasversali (altre discipline, argomenti di attualità) e ♣ I contenuti in grassetto corsivo sono stati svolti dopo il 15 maggio 2016. 41 all’interno del programma di spagnolo (tra diversi autori, periodi). I profili biografici dei singoli scrittori sono stati esplorati nei loro tratti più importanti, individuando i nessi fondamentali tra scrittore e testo. MODULO DIDATTICO ARGOMENTI DESCRIZIONE 0_Un dinosaurio al borde del abismo Literatura, textos literarios Reflexiones sobre la importancia de la literatura hoy a través de lectura y el análisis del artículo “Un dinosaurio al borde del abismo”, de Rosa Montero, El País semanal, 05/07/2015. 1_La novela como espejo de la realidad Autores y obras Marco histórico-social. Situación socio-política española durante la el último tercio del siglo XIX. Itinerarios, p. 168. Emilia Pardo Bazán, Los Pazos de Ulloa; Benito Pérez Galdós, Tristana. Introducción al Realismo español a partir del análisis de algunos fragmentos escogidos de las siguientes novelas: Los Pazos de Ulloa, de Emilia Pardo Bazán, algunos pasajes seleccionados de la novela. Tristana, de Benito Pérez Galdós, algunos pasajes seleccionados de la novela. Datos biográficos significativos de los autores tratados. Concepto de “Realismo”. Fragmentos del discurso de Benito Pérez Galdós ante la RAE: “La sociedad presente como materia novelable”. Concepto de Naturalismo. Itinerarios, pp. 170-1. 2_ El conflicto interior Autores y obras Contexto histórico-social español, apuntes. Miguel de Unamuno, Niebla; Análisis de algunos fragmentos de la novela Niebla, de Miguel de Unamuno. La crisis existencial del hombre moderno. Itinerarios, pp. 301-304, 307-311. Antonio Machado, Las ascuas de un crepúsculo morado, A José María Palacio, Proverbios y cantares (XXIX). Antonio Machado: lectura y análisis de los poemas Las ascuas de un crepúsculo morado, A José María Palacio, Proverbios y cantares (XXIX). Itinerarios, pp. 269-70, 273-4. Temas abordados por el grupo del 98 (el sentido de la vida, el problema de España, el concepto de intrahistoria, Castilla) Datos biográficos significativos de los autores tratados. 3_Federico García Lorca Manuel Rivas, La lengua de las mariposas. La segunda República española y La Guerra civil. Itinerarios, pp. 389-90 + apuntes. Federico García Lorca: La Guerra civil a través del texto de Manuel Rivas, La lengua de las mariposas. La casa de Bernarda Alba Romance de la pena negra Romance de la luna luna La aurora Federico García Lorca. Análisis de algunos fragmentos de la pieza teatral La casa de Bernarda Alba. Lectura y comentario de los poemas Romance de la pena negra, Romance de la luna luna y La aurora . Reflexión sobre los temas presentes en la producción lorquiana. Itinerarios, pp. 339-342 + textos escogidos. Características de la Generación del 27, apuntes. Datos biográficos significativos del autor. 4_La España de la posguerra La Dictadura franquista Camilo José Cela: La colmena Contexto histórico-social español, Itinerarios, pp. 390-2 + apuntes. La Posguerra española a través de la lectura y análisis de algunos fragmentos seleccionados de La colmena. Datos biográficos relevantes del autor. 42 5_ La literatura española hoy Alicia Giménez Barteltt Ritos de muerte Reflexiones sobre la literatura española actual, temas y estilos. Apuntes. La novela negra y Ritos de muerte. Lectura y análisis de fragmentos escogidos. Datos biográficos relevantes de la autora. 6_La voz de América Autores y obras Gabriel García Márquez, Cien años de soledad Laura Esquivel, Como agua para chocolate La literatura hispanoamericana contemporánea. Estudio de algunos autores y sus obras. • Gabriel García Márquez y el boom de la literatura hispanoamericana: Cien años de soledad, Itinerarios, pp. 479-81, 495-98 + fragmentos escogidos. • Laura Esquivel y la continuidad del realismo mágico en Como agua para chocolate, fragmentos seleccionados + apuntes. Datos biográficos significativos de los autores tratados. STRATEGIE DIDATTICHE Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche: Plezione frontale: 40% P lavori di gruppo: 10% Plezione dialogata: 40% Pdiscussioni guidate: 10% STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di testo: ü Itinerarios – Literatura e historia entre España e Hispanoaméica, Colacicchi-Ravasini, Hoepli Editore, Milano; ü El ventilador. Curso de español de nivel superior, AA.VV., casa editrice Difusión, Barcelona. ü Dispense fornite dal docente, che contengono principalmente frammetti letterari non presenti ü ü ü nell’antologia di letteratura. Presentazioni realizzate tramite Power Point. Appunti e mappe concettuali. Altri documenti: video, canzoni, immagini. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche scritte: sono state svolte 2 verifiche scritte nel trimestre e 3 nel pentamestre. Le prove somministrate hanno valutato conoscenze, capacità di sintesi e di rielaborazione, correttezza ed efficacia dell’espressione scritta. Nelle tracce è stato proposto perlopiù il modello di terza prova (tipologia B). Verifiche orali: in media sono state effettuati 3 verifiche a quadrimestre. Esse corrispondono a interrogazioni, lavori di redazione svolti a casa e attività svolte con l’assistente madrelingua. In questi momenti la valutazione ha tenuto conto delle conoscenze acquisite e i livelli di competenze linguistiche raggiunti. 43 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: STORIA IN INGLESE (3 ORE SETTIMANALI) DOCENTE: James Michael Zanella CLASSE V F PROFILO DELLA CLASSE La maggior parte della classe ha dimostrato una sufficiente acquisizione degli obiettivi prefissati. Invece, una piccola parte si è dimostrata molto interessata e ha ottenuto risultati positivi. La frequenza è stata continua da tutta la classe. Un gruppo numeroso non è riuscito di migliorare né le conoscenze né le competenze richieste durante l’anno scolastico. Solo qualche studentessa invece ha migliorato sia le competenze linguistiche che le varie abilità. La maggior parte della classe ha ottenuto dei risultati sufficienti. Molte non sanno organizzarsi e non hanno sviluppato un proprio metodo di studio che è costante, autonomo e produttivo. Per quanto riguardano le competenze linguistiche, alcune sono in grado di comunicare storia, sia orale che scritto, passando dalla lingua inglese alla lingua italiana. Queste studentesse hanno ottenuto la conoscenza di un linguaggio molto specifico e accademico studiando la storia con il metodo di CLIL. Sono stato il docente di Storia in Inglese dal terzo anno. I moduli sulla storia italiana sono stati trattati in lingua inglese in classe, mentre la lettura era in lingua italiana. Il segmento della programmazione iniziale sulla Guerra Fredda e sul Dopoguerra non si è effettuato a causa della mancanza di tempo. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe. Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio). In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito: Storia in inglese Competenza 1: ‘LA STORIA DEL MONDO’ Comprendere, utilizzando le conoscenze e le abilità acquisite, la complessità delle strutture e dei processi di trasformazione del mondo passato in una dimensione diacronica, ma anche sulla base di un confronto tra diverse aree geografiche e culturali. Abilità Conoscenze Avere una discreta padronanza di tutte le abilità già - Lo sviluppo della società di massa (mondialità, enunciate. mezzi di comunicazione, militarizzazione e universo - Cogliere la crisi dell’impostazione eurocentrica concentrazionario, ecc.). della storia per la narrazione degli ultimi anni. - I nazionalismi cosiddetti “totalitari” (inevitabile - Saper riconoscere e prendere coscienza degli ricorso alla guerra, la propaganda, le ideologie stereotipi storiografici. razziste ecc.). - Confrontare e discutere diverse interpretazioni storiografiche in relazione agli eventi trattati. Storia locale -Comprendere gli aspetti locali di eventi storici di più vasta portata (ad es. le fortezze e le trincee in Trentino, l’emigrazione, il periodo fascista, la Storia locale - Le principali rilevanze del patrimonio storico e paesaggistico del territorio (ad es., trincee e fortezze della Grande Guerra). 44 resistenza). Competenza 2: ‘RELAZIONE PRESENTE PASSATO’ Riconoscere e comprendere i processi che sottendono e spiegano permanenze e mutamenti nello sviluppo storico mettendoli in relazione con il mondo contemporaneo. Abilità Conoscenze - Usare strumenti concettuali atti a organizzare -Permanenza e mutamenti. temporalmente le conoscenze storiche più complesse. Competenza 3: ‘IL METODO STORICO’ Comprendere le procedure della ricerca storica fondata sull’utilizzo delle fonti e saperle praticare in contesti guidati. Abilità Conoscenze -Riconoscere le diverse tipologie di fonti e -Consolidamento di quanto indicato per il secondo comprenderne il contributo informativo (fonti biennio, in più: archeologiche, scritte, iconografiche, materiali; ad es. - Le diverse tipologie dei testi storiografici. il paesaggio). - Il riscontro di verifica di un enunciato. - Leggere diversi tipi di fonti e ricavarne informazioni per produrre brevi esposizioni di carattere storico. - Sapersi orientare nel reperire fonti pertinenti al tema oggetto di ricerca, nelle biblioteche, nei musei e in ambiente digitale. - Riconoscere la peculiarità della finzione filmica e letteraria in rapporto alla ricostruzione storica. Storia locale Storia locale -Compiere operazioni di ricerca a partire da -I principali luoghi di conservazione, pubblici e eventuali fonti e documenti di storia locale. privati, del territorio (musei, biblioteche, archivi ecc.). - Saper usufruire delle possibilità offerte dal territorio (laboratori didattici dei musei, biblioteche ecc.). Altri obiettivi raggiunti: • Imparare a pensare “in lingua” senza pensare alla lingua. • Analizzare e interpretare fonti scritte (fonte primaria e fonte secondaria). • Analizzare e interpretare testi storici, istituendo relazioni tra diverse (economica, politica, culturale) e riconoscendo il passato nel presente. • Saper correlare la scala locale con scale più ampie. • Padroneggiare gli strumenti lessicali e concettuali propri della disciplina. • Comunicare, in lingua inglese (livello B2 o superiore), secondo i modelli appresi nel percorso, approfondendo quelli richiesti dall'esame di Stato. • Saper ricostruire gli eventi storici del programma svolto. • Saper collocare i fenomeni storici nel loro contesto, evidenziandone i principali nessi ( rapporto causa-effetto). Esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. In particolare, per quanto riguarda la forma scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare la propria argomentazione coerentemente con la traccia iniziale; padroneggiare le proprie conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma utilizzando un approccio sintetico; addurre esempi pertinenti. • 45 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI ♣ Il programma si è articolato su cinque moduli che riguardano la storia contemporanea. Gli argomenti del quinto modulo saranno citati dopo il 15 maggio 2016. Nel corso dell'anno sono state effettuate circa 105 lezioni di 50 minuti ciascuna. I.) 1870-1914: la Seconda Rivoluzione Industriale, Imperialismo e Italia Liberale II.) 1914-1922: Prima Guerra Mondiale, Rivoluzione Russa III.) 1922-1939: Totalitarismo: Italia Fascista, Germania Nazista e Unione Sovietica; la Grande Depressione IV.)1939-1945: Seconda Guerra Mondiale V.)Le origini della Guerra Fredda; l’Assemblea costituente e la Costituzione italiana 1870-1914: LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE, SOCIETÀ DI MASSA, IMPERIALISMO E ITALIA LIBERALE • Seconda Rivoluzione Industriale, Società di Massa e Imperialismo: Twentieth-Century World Chapter 2: Origins of the New Century, pg.25-43. Social Darwinism and racist nationalism; Second Industrial Revolution and Mass Society; Innovation and Technology, Urbanization; Imperialism in Africa and Asia, European rivalries; New Social Classes. Italia Liberale: Le ragioni della Storia: Problemi e documenti dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento. • o Capitolo 21: L’Italia da Depretis alla crisi di fine secolo pg. 500-523. Dalla Destra alla Sinistra; Industrializzazione; i rapporti sociali e politici; i cattolici e lo Stato italiano; il programma riformistico e la politica estera, la Triplice Alleanza, l’avvio della politica coloniale; da Francesco Crispi alla crisi di fine secolo; l’emigrazione italiana. o Capitolo 22: L’età giolittiana pg. 524-543. Un nuovo clima politico, il metodo giolittiano; l’accelerazione dello sviluppo industriale; dal 1903 alla guerra di Libia; la crisi del sistema giolittiano. 1914-1922: PRIMA GUERRA MONDIALE • Prima Guerra Mondiale: Twentieth-Century World Chapter 3: The Turning Point of European Ascendancy pg. 53-76. Causes of World War I; Alliances and Mobilization; Nationalism; Militarism; Battlefronts 1914-1918; the Entente versus the Central Powers; 1917 the Turning Point; Home Fronts; Peacemaking 1919, Wilson’s Fourteen Points, Paris Peace Conference, Treaty of Versailles. Rivoluzione Russa: Twentieth-Century World Chapter 4: Restructuring the Social and Political Order: The Bolshevik Revolution in World Perspective pg. 77-85. End of Tsarist Russia; Lenin’s Russia 1917-1924, Provisional Government, Bolshevik Revolution, Civil War, New Economic Policy. 1922-1939: TOTALITARISMO: ITALIA FASCISTA, GERMANIA NAZISTA E UNIONE SOVIETICA; LA GRANDE DEPRESSIONE • Totalitarismo Unione Sovietica: Twentieth-Century World Chapter 4 : Restructuring the Social and Political Order: The Bolshevik Revolution in World Perspective pg. 85-87. Socialism in One Country, Five-Year Plan, Collectivization. • • • ♣ Totalitarismo Italia Fascista e Germania Nazista: Twentieth-Century World Chapter 6: Restructuring the Social and Political Order: Fascism. pg. 115-127. The Varieties of Authoritarianism after 1918; Economic and Social Change and the Growth of Fascism; Rise of Fascism in Italy; Characteristics of the Fascist Regime; From Weimar Republic to Third Reich; The Nazi State; Nazi Society and Economy. Grande Depressione: Twentieth-Century World Chapter 5: Global Economic Crisis and the Restructuring of the Social and Political Order. pg. 100-104, 109-112. Origins of the Crisis; Stock In grassetto sono riportati i contenuti che sono stati affrontati dopo il 15 Maggio 2016. 46 Market Collapse; Mass Production and Underconsumption in U.S.; the Spread of the Depression, the New Deal. 1939-1945: SECONDA GUERRA MONDIALE • Origini della Guerra: Twentieth-Century World Chapter 6: Restructuring the Social and Political Order: Fascism. pg. 128-130. Hitler’s Destruction of the Versailles System, Appeasement. • • Seconda Guerra Mondiale: Twentieth-Century World Chapter 10: World War II: The Final Crisis of European Global Dominance pg. 211-233. From Phony War to Operation Barbarossa, 1939-1941; the Japanese Bid for Empire and the U.S. Reaction; the Turning Points, 1942; Home fronts; Holocaust; Defeat of the Axis; World divided into Three; Yalta Conference and the Postwar World. Crollo del Regime Fascista alla Resistenza 1943-1945: Le ragioni della storia: Problemi e documenti dalla fine dell’Ottocento a oggi. Capitolo 8: La Seconda Guerra Mondiale pg. 250-257. Il crollo del regime fascista; l’Italia divisa. Il “regno del sud”, la Repubblica sociale italiana; la lotta partigiana contro l’occupazione nazifascista; la liberazione di Roma; l’Italia liberata. STRATEGIE DIDATTICHE Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche (indicare la percentuale del monte orario impiegato relativamente alle varie strategie adottate): P lezione frontale 40% P lavori di gruppo 10% P lezione dialogata 30% P discussioni guidate 20% STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di testo: PFindley Carter, Rothney J. Twentieth-Century World. Belmont, California, USA: Wadsworth Cengage Learning, 2011. PMatteini Mario, Barducci R., Giocondi M. Le ragioni della storia: Problemi e documenti dalla fine dell’Ottocento a oggi. Bologna: Zanichelli, 2012. PMatteini Mario, Barducci R., Giocondi M. Le ragioni della storia: Problemi e documenti dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento. Bologna: Zanichelli, 2012. P Dispense fornite dal docente P Presentazioni realizzate tramite Power Point P Appunti e mappe concettuali P Lavagna Interattiva Multimediale: Documentari sia in lingua inglese che in lingua italiana con attività mirate allo sviluppo della capacità di ascolto e di analisi di un evento storico. P Altro: Carte geografiche, fonti primarie, siti Internet TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state fatte cinque verifiche di cui uno orale e quattro scritte. Quattro verifiche scritte erano sotto forma di terza prova tipologia b di tre quesiti e da dieci righe. Lo scopo delle verifiche scritte era di accertare la conoscenza degli argomenti discussi in classe e nei libri di testo. Inoltre, l’altro obiettivo cercava di far sviluppare le capacità di sintetizzare e evidenziare idee centrali. La verifica orale è stata fatta come un colloquio sulla Prima Guerra Mondiale in preparazione per affrontare l’esame di stato. Inoltre, altri indicatori valutati erano la capacità di sintesi, l’organizzazione dei contenuti e la comunicazione in lingua inglese. La situazione di partenza è stata difficoltosa a causa del poco interesse e la poca conoscenza degli argomenti. Dopo qualche mese, la situazione è migliorata quando le studentesse si sono riprese con uno studio piuttosto normale di una classe quinta. Nonostante la ripresa, solo una piccola parte si è impegnata costantemente. L’altra parte della classe ha studiato in modo superficiale e dispersivo. Le studentesse impegnate hanno raggiunto gli obiettivi concordati con un giudizio di buono. Molti hanno raggiunto una sufficienza degli obiettivi fissati. Quegli obiettivi di cui hanno ottenuto non riguardano solo le conoscenze della storia bensì la ricerca storica. Hanno imparato di riconoscere di leggere ed analizzare diversi tipi di fonti e ricavarne informazioni per produrre esposizioni di carattere storico. Infine, è sempre stato evidenziato l’interconnessione del mondo nonostante le differenze geografiche e culturali e dunque conoscendo la storia meglio loro potranno diventare cittadini europei e del mondo. 47 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: FILOSOFIA (2 ORE SETTIMANALI) DOCENTE: Maria Grazia Leccese CLASSE V F PROFILO DELLA CLASSE La classe nel suo insieme, ha sempre manifestato interesse verso la disciplina. Alcune ragazze, oltre all’ascolto attivo hanno dimostrato in modo costante nel corso del triennio volontà di dialogare e riflettere criticamente sui temi oggetto di studio. Tuttavia, specie nella seconda parte del presente anno scolastico un gruppo di ragazze non si è dedicata con il dovuto impegno allo studio della materia. Complessivamente la classe ha raggiunto un livello di preparazione più che sufficiente, con alcuni distinguo. Un gruppo abbastanza consistente si colloca nella fascia del discreto, dimostrando una certa proprietà nell’uso del lessico specifico, una discreta capacità di analisi, di sintesi e problematizzazione dei contenuti. Un numero leggermente inferiore raggiunge la piena sufficienza nelle conoscenze e nella comprensione generale delle problematiche; alcune ragazze non sono pienamente sufficienti e una studentessa presenta un livello di competenze decisamente buono. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe. Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio). In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito: Le studentesse: - sanno contestualizzare, storicamente e culturalmente autori e correnti di pensiero studiate - conoscono il pensiero generale di un autore, le dottrine - sanno riconoscere le questioni poste dai filosofi - sanno definire le principali categorie del discorso filosofico - sanno analizzare un documento - sanno nella maggioranza, istituire confronti fra filosofi rispetto al medesimo - usano il lessico specifico della disciplina ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI ♣ Il Romanticismo e l’Idealismo tedesco Il Romanticismo tedesco come radice culturale dell’ Idealismo Il movimento romantico, caratteri generali del Romanticismo tedesco. Dal Criticismo all’Idealismo: il dibattito sulla” cosa in sé” G.W. F. Hegel: l’Idealismo assoluto Vita e scritti Il rapporto con la tradizione ♣ In grassetto corsivo sono riportati i contenuti che sono stati affrontati dopo il 15 Maggio 2016. 48 I capisaldi dell’Idealismo hegeliano: la risoluzione del finito nell’Infinito, identità di ragione e realtà, la dialettica e il compito della filosofia Confronti con Fichte e Schelling rispetto alla nozione di Infinito La Fenomenologia dello Spirito Il cammino della coscienza: certezza sensibile, percezione e intelletto, la dialettica servo/padrone L’autocoscienza: Stoicismo, Scetticismo, la coscienza infelice Il sistema della filosofia hegeliana La filosofia dello Spirito, con particolare riguardo allo Spirito oggettivo e alla dottrina hegeliana dello Stato. Lettura documenti Oltre Hegel Destra e sinistra hegeliana La diversa interpretazione della religione L. Feuerbach La critica alla religione La critica alla filosfia hegeliana L’umanismo naturalistico Lettura documento K.Marx e la filosofia della prassi Vita e scritti La filosofia come pensiero in azione La critica alla filosofia politica di Hegel: rapporto società civile/ Stato. La critica alla civiltà moderna e allo Stato liberale. Il rapporto con Feuerbach La critica all’economia classica e la problematica dell’alienazione nei “Manoscritti economico filosofici” Dalla critica alla filosofia tedesca al Materialismo storico. Il Materialismo dialettico. Ultime fasi del capitalismo e avvento della società comunista. Analisi critica della nozione di eguaglianza. Nel pensiero di Norberto Bobbio, nella Costituzione Italiana La nozione di plusvalore e la logica del sistema capitalistico. Lettura documenti Schopenhauer e il mondo come volontà e rappresentazione La vita, la storia della critica La matrici del suo pensiero Il mondo come rappresentazione e il principio di ragion sufficiente caratteri e manifestazioni della volontà di vivere il pessimismo universale le vie di liberazione dalla “Volontà di vivere”. L’arte, l’etica della pietas e l’ascesi. Lettura documenti S. Kierkegaard e la filosofia dell’esistenza Vita e scritti Il rifiuto dell’hegelismo e la verita’ del “Singolo” L’esistenza come possibilità Il concetto dell’angoscia Gli stadi dell’esistenza Lettura documenti F.Nietzsche e la crisi della razionalita’ filosofica La vita, le opere, la classificazione degli scritti, i generi letterari, il problema dell’interpretazione. La nascita della tragedia e le origini della decadenza Linguaggio e verità Il periodo “illuminista”: il distacco da Schopenhauer e da Wagner, il metodo genealogico e la demolizione del simbolico. La critica alla morale e alla religione ne “La genealogia della morale” 49 La critica alla metafisica: come il mondo vero divenne favola La morte di Dio ne”la Gaia scienza” La filosofia del “meriggio”: Zarathustra e l’insegnamento dell’”Oltreuomo” Volontà di potenza e dottrina dell’eterno ritorno dell’identico. I diversi significati del nichilismo Lettura documenti La riflessione sull’agire politico nella filosofia del Novecento H. Arendt: Vita e scritti, il totalitarismo come forma politica inedita Ideologia e terrore L’isolamento e l’estraneazione La banalità del male Lettura documenti STRATEGIE DIDATTICHE Si è cercato di privilegiare la comprensione ragionata e critica dei contenuti sia attraverso lezioni frontali, sia attraverso l’analisi in classe dei documenti. Nel mese di ottobre si è proposto un percorso sul cibo “Cibo per chi e per che cosa” che si è concluso con una visita guidata a Expo Milano 2015. Le ragazze, suddivise in gruppi, hanno presentato le sintesi delle letture consigliate, effettuate nel periodo estivo, sulle diverse problematiche connesse al cibo: dalla questione delle disuguaglianze sociali ed economiche, al problema dello sviluppo sostenibile, agli aspetti critici del sistema capitalistico odierno, alla dimensione culturale e antropologica del cibo. Un gruppo ha approfondito i temi della Carta di Milano. La classe ha risposto molto bene alla proposta dell’insegnante; diverse studentesse hanno dimostrato autonomia nella lettura e elaborazione personale dei testi oltre che buona capacità espositiva. Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche: P lezione frontale 60% P lezione dialogata 30% P discussioni guidate 10% STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI P Libro di testo: Francesca Occhipinti, “Il coraggio della domanda” vol 2 e 3, ed. Einaudi P Appunti e mappe concettuali P Lavagna Interattiva Multimediale PArticoli di giornale PDVD tratti dalla collana “Il Caffè filosofico” TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte 3 prove scritte semistrutturate, 1 saggio breve in collaborazione con la docente di Italiano, 1 simulazione di terza prova, almeno 2 colloqui orali individuali e una presentazione libro da parte del gruppo alla classe. Nella prova orale è stata verificata la competenza argomentativa, il saper dialogare con l’insegnante rispetto agli argomenti trattati, oltre alla conoscenza/comprensione dei contenuti, la definizione di concetti, l’analisi del pensiero dell’autore nel contesto della tradizione, l’analisi del documento, la sintesi fra più punti di vista rispetto a un medesimo problema. Nelle prove scritte sono state oggetto di verifica e di valutazione la pertinenza delle risposte, l’ampiezza delle conoscenze acquisite la coerenza e organicità del testo, le competenze di analisi del documento, il confronto fra autori rispetto ad un problema, la valutazione critica del pensiero dell’autore, l’uso del lessico specifico. Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; il raggiungimento degli obiettivi concordati. 50 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: MATEMATICA (3 ORE SETTIMANALI) DOCENTE: Concetta Lanzacane CLASSE V F PROFILO DELLA CLASSE La classe pur presentando inizialmente lacune nei contenuti pregressi ha dimostrato interesse e partecipazione evidenziando un progresso nella formazione disciplinare. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito: • • dare un significato compiuto agli strumenti matematici incontrati negli anni precedenti; comprendere il ruolo del calcolo infinitesimale in quanto strumento concettuale fondamentale nella descrizione e nella modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI CONOSCENZE Relazioni e Funzioni ♣ ♣ ABILITA’ Le funzioni e le loro proprietà - Individuare le principali proprietà di una funzione: dominio, segno, (dis)parità, punti di intersezione con gli assi cartesiani. I limiti - Calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni - Calcolare limiti che si presentano sotto forma indeterminata - Studiare la continuità di una funzione in un punto - Calcolare gli asintoti di una funzione La derivata - Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione - Calcolare la retta tangente al grafico di una funzione - Calcolare le derivate di ordine superiore In corsivo sono riportati i contenuti che sono stati affrontati dopo il 15 Maggio 2016. 51 Lo studio di funzioni - Determinare gli intervalli di (de)crescenza di una funzione mediante la derivata prima - Determinare i massimi, i minimi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima - Tracciare il grafico di una funzione Gli integrali - Apprendere il concetto di integrazione di una funzione - Calcolare gli integrali indefiniti e definiti di funzioni elementari - Usare gli integrali per calcolare aree e volumi di elementi geometrici STRATEGIE DIDATTICHE Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche P lezione frontale 70% P lezione dialogata 30% STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI P libro di testo, Leonardo Sasso, Nuova matematica a colori 5. Edizione azzurra per la riforma. Quinto anno - Petrini; P appunti e mappe concettuali; P lavagna tradizionale; P software Geogebra. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate 4 verifiche scritte e una orale con lo scopo di verificare sia il livello di conoscenza che di comprensione degli argomenti trattati. La valutazione finale è stata effettuata tenendo conto dei seguenti criteri: • l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe • i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale • l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne • il raggiungimento degli obiettivi concordati. 52 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: FISICA (2 ORE SETTIMANALI) DOCENTE: Concetta Lanzacane CLASSE V F PROFILO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato interesse e partecipazione per gli argomenti affrontati focalizzando l’attenzione non solo sui contenuti ma anche sull’evoluzione storica degli stessi cercando di individuare una loro applicazione in un contesto reale. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito: • • • conoscere modelli di spiegazione di vari fenomeni e saperli applicare e contestualizzare; avere le competenze atte alla risoluzione di semplici problemi; riconoscere la valenza del metodo scientifico come strumento di indagine nelle varie scienze. • ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI CONOSCENZE ♣ ABILITÀ/COMPETENZE • Collegare fenomeni di elettrizzazione alla presenza Le cariche elettriche di cariche elettriche. • Distinguere cariche elettriche positive e negative. • Fenomeni elettrici e cariche microscopiche • Riconoscere e descrivere fenomeni elettrici. • L’elettrizzazione per strofinio, per contatto e • Descrivere fenomeni di elettrizzazione per per induzione elettrostatica strofinio, contatto e induzione. • La legge di Coulomb • Distinguere corpi conduttori e isolanti. • Conduttori e isolanti • Riconoscere l’analogia tra la legge di Coulomb e la legge di gravitazione universale. ♣ In corsivo sono riportati i contenuti che sono stati affrontati dopo il 15 Maggio 2016. 53 Il campo elettrico e l’elettrostatica • Il vettore campo elettrico • Collegare il concetto di forza al concetto di campo. • Le linee di forza • Rappresentare un campo di forze attraverso le • Campo elettrico generato da cariche puntiformi • L’energia potenziale elettrica • Il potenziale elettrico • L’equilibrio elettrostatico • Conduttori in equilibrio elettrostatico • Campo elettrico in un conduttore • La densità superficiale di carica • Il potere dispersivo delle punte • Mettere a terra • Campo generato da un conduttore sferico linee di forza. • Collegare il concetto di energia potenziale al concetto di potenziale. • Risolvere semplici problemi usando i concetti di campo e di potenziale. • Individuare le condizioni di equilibrio elettrostatico nei conduttori. • Calcolare campo elettrico e potenziale nei conduttori in equilibrio elettrostatico. • Capire il significato di «mettere a terra». La corrente elettrica e i circuiti elettrici • La pila di Volta • La corrente elettrica • Conduzione elettrica nei solidi • Conduzione elettrica nei liquidi • Distinguere una scarica da una corrente elettrica. • L’elettrolisi • Riconoscere le relazioni fra grandezze elettriche in • Conduzione elettrica nei gas e nel vuoto • Scariche elettriche nei gas • Scariche elettriche in atmosfera • La forza elettromotrice • La resistenza elettrica • Leggi di Ohm • La potenza elettrica • Descrivere la corrente elettrica in termini di particelle cariche in movimento. contesti reali. • Conoscere le procedure di misurazione delle grandezze elettriche. • Valutare l’energia nei fenomeni elettrici. Il campo magnetico e l’induzione elettromagnetica • Il campo magnetico • Il campo magnetico terrestre • Effetti magnetici dell’elettricità • L’esperienza di Faraday • Forze tra correnti. Legge di Ampere • L’intensità del campo magnetico • Il campo magnetico generato da un filo • Studiare il campo magnetico generato da correnti elettriche. • Individuare applicazioni tecnologiche del magnetismo. • Descrivere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica. percorso da corrente. Legge di Biot e Savart 54 • Il campo magnetico di una spira e di un solenoide • Il campo magnetico nella materia • Proprietà magnetiche della materia • L’induzione elettromagnetica • Legge di Faraday-Neumann STRATEGIE DIDATTICHE Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche P lezione frontale 67% P lezione dialogata 30% P attività laboratoriale 3% STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI P libro di testo: Stefania Mandolini, Le parole della fisica. Azzurro volume 3 . Zanichelli P dispense fornite dal docente; P lavagna interattiva multimediale; P video e animazioni. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate 4 verifiche scritte e qualche interrogazione con lo scopo di verificare sia il livello di conoscenza che di comprensione degli argomenti trattati. La valutazione finale è stata effettuata tenendo conto dei seguenti criteri: • l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe • i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale • l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne • il raggiungimento degli obiettivi concordati. 55 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI (2 ORE SETTIMANALI) DOCENTE: Andrea Cappelletti CLASSE V F PROFILO DELLA CLASSE Il La classe 5F si presenta come un insieme assai eterogeneo, nel quale si trovano elementi dal profilo caratteriale e didattico molto vario, con la conseguenza di un atteggiamento verso la materia ed in generale verso la scuola profondamente diversificato. Anche la socializzazione non può dirsi proporzionata a persone che hanno trascorso tutti i 5 anni insieme, benché durante le lezioni di scienze non si siano mai verificati episodi sgradevoli. Sul piano disciplinare, alcuni elementi devono essere spesso richiamati ad un comportamento consono ad una quinta liceo, per immaturità e carenza di autocontrollo più che per maleducazione. I punteggi ottenuti nelle prove sono comunque elevati, anche se non in tutte le studentesse si riscontra la costanza che sarebbe auspicabile. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse dal Dipartimento di Scienze e dalla programmazione del consiglio di classe. Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio). Tra gli obiettivi, va segnalato che la costituzione d’una base di cultura generale scientifica, fondamentale per una scuola nella quale le scienze sono materia culturale non d’indirizzo, sembra essere stata ottenuta per la maggior parte delle alunne. Avendo percorso tutti i campi fondamentali del sapere scientifico, anche l’intendimento di destare l’interesse delle studentesse verso le scienze sembra essere stato soddisfatto, almeno per gran parte della classe. Solo alcune hanno invece manifestato progressi nella transizione dallo studio mnemonico ad una più approfondita comprensione della materia, confermando ancora una volta come questo sia l’obiettivo di più difficile conseguimento. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI L’attuale docente ha seguito la classe dalla seconda alla quinta, perseguendo l’intento di compiere un cammino sistematico attraverso le scienze naturali. Il programma effettivamente svolto nell’anno scolastico in via di conclusione è il seguente: METEOROLOGIA L’atmosfera, la sua composizione, i parametri descrittivi, strumenti di misura, fenomeni Definizione, forza di gravità, concetti generali; Origine ed evoluzione dell’atmosfera terrestre: contributi alla costituzione ed ai cambiamenti dell’atmosfera Costituzione dell’atmosfera: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera, esosfera, ionosfera, ozonosfera, loro composizione, spessore, temperatura, particolarità, fenomeni, funzioni; Parametri descrittivi dell’atmosfera e loro strumenti di misura: temperatura, pressione, umidità, loro campi di variazione, unità di misura, origine, andamento, termometro, barometro, igrometro, costituzione e funzionamento; Fenomeni atmosferici e loro strumenti di misura: diversi tipi di vento (di caduta, periodici, uragani, trombe d’aria) nubi, pioggia, neve, grandine, condense, lampi, tuoni, fulmini, loro genesi ed intensità, pluviometro e pluviografo, anemometro, eliofanografo, scala di Fujita, esempi di venti (Ora, Bora): 56 I climi: definizione e concetti generali; parametri descrittivi dei climi, temperatura, piovosità, loro andamento annuale, climi equatoriali, tropicali arido ed umido, mediterraneo, continentale, alpino, polare, climi italiani e trentini; Inquinamento atmosferico: definizione e concetti generali: accentuazione dell’effetto serra, assottigliamento dell’ozonosfera, piogge acide, polveri cancerogene, loro origine, diffusione, evoluzione, effetti sull’uomo e sulla natura. ASTRONOMIA La Terra e le coordinate; enti geometrici fondamentali, asse terrestre, poli, equatore, tropici, circoli polari, centro terrestre, meridiani, paralleli, sistema delle coordinate, latitudine, longitudine, altitudine, i fusi orari; Il sistema Sole – Terra – Luna; posizione, conformazione, dimensioni, moti, fenomeni, alternanza dì – notte, stagioni, fasi lunari, maree, eclissi; Il Sistema Solare: definizione, posizione, conformazione generale, dimensioni, origine, evoluzione, il Sole, le sue parti, la produzione di energia e la sua diffusione, i moti, forma e dimensioni, fenomeni superficiali ed interni, Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, la loro posizione, dimensione, struttura, atmosfera, temperatura, moti, satelliti, Plutone e la Fascia di Kuiper, la Nube di Oort, la Fascia degli Asteroidi, la loro posizione, dimensione, costituzione, genesi ed evoluzione, moti, eclissi e transiti I corpi celesti: le stelle, loro genesi, evoluzione, fine, supernovae, stelle di neutroni, pulsar, quasar, buchi neri, pianeti, satelliti, asteroidi, meteore, meteoriti, comete, nebulose, origine, evoluzione, conclusione, moti, emissioni; Il Big Bang e l’evoluzione dell’Universo: prove del Big Bang, suo svolgimento, conseguenze, inflazione, evoluzione dell’Universo, stato attuale e prospettive future. Il previsto lavoro sulle biotecnologie, pur così importante, non ha invece potuto essere svolto, per la scarsità di tempo disponibile, la frequente perdita di ore a favore di altre attività e l’intrinseca dimensione del programma stesso. STRATEGIE DIDATTICHE Nell’anno scolastico in cui è prevista la trattazione per la massima parte di scienze inorganiche, non si sono svolte attività di laboratorio, ma lezioni frontali e visione di filmati. STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI ü Appunti dell’insegnante ü Audiovisivi TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state prove scritte di 10 domande a risposta aperta, svolte in numero di Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono: ü la situazione di partenza ü l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe ü i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale ü l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne ü il raggiungimento degli obiettivi concordati. 57 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE ( 2 ORE SETTIMANALI) DOCENTE: GADDO ROSELLA CLASSE V F PROFILO DELLA CLASSE Per quanto riguarda le conoscenze gli alunni hanno raggiunto generalmente una buona conoscenza dell'uso e dell'effetto dei vari tipi di esercitazione proposti ed effettuati, una buona conoscenza delle fasi tecnico tattiche e delle regole generali delle discipline sportive e dei principali giochi sportivi posti in programma, grazie anche alla continuità nella frequenza e ad una buona partecipazione alle lezioni. Sono stati conseguiti gli obiettivi miranti ad un buon grado di socializzazione, alla capacità di autocontrollo e autogestione nel lavoro, alla capacità di organizzarsi e alla indipendenza decisionale individuale. Gli alunni dimostrano quindi buone competenze nelle attività generali e più che buone in alcune discipline particolarmente seguite e praticate. Le capacità individuali raggiunte sono state buone nelle attività generali, sia per l'economicità che per l'efficacia del gesto motorio appreso, più che buone nel l’apprendimento e nell'effettuazione di determinati fondamentali individuali e di attività speciali gli alunni hanno partecipato a un corso teorico e pratico di pronto soccorso promosso dal 118. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Nel seguente programma vengono elencati i tipi di attività motorie che sono state impiegate nell'intento di sviluppare e migliorare le qualità fisiche degli alunni, cercando di affinare gli schemi motori acquisiti, in un progressivo adattamento psicofisico evolutivo. Le esperienze motorie proposte, sia individuali che delle varie discipline sportive, hanno mirato, oltre al miglioramento della motricità generale individuale dei singoli alunni, anche allo sviluppo della socialità, al consolidamento del carattere e quindi della personalità. - ANDATURE: Andature di vario tipo. Dal passo alla corsa. Abitudine al ritmo, variazioni di ritmo. Corsa aerobica, di tenuta, sprint, adattamento anaerobico graduale. Corse ed andature speciali. Vari tipi di partenze. - ESERCIZI E PREATLETICI GENERALI: Esercizi a corpo libero in piedi e da decubito. Coordinazione in movimento, esercizi a coppie. Preatletici generali e specifici preparatori ed indirizzanti alle varie specialità sportive. Esercitazioni di allungamento e distensione muscolare, propriocettività. - ATLETICA LEGGERA: -CORSA: piana aerobica, anaerobica: Prove cronometrate di valutazione delle capacità soprattutto aerobiche e anaerobiche alattacide. Partenze, accelerazioni, cambi di velocità, tenuta, recupero attivo, tecnica fondamentale del passaggio agli ostacoli. - SALTI: alto e lungo: 58 Fondamentali di rincorsa, stacco, fasi di volo e d'arrivo. Valutazioni sulle misure ottenute, per verificare le capacità acquisite. - LANCI: peso: Vari tipi di lancio DX e SX. Tecnica e prove di esecuzione in pedana. - ESERCIZI CON PICCOLI ATTREZZI: Esercizi con palle, palle pesanti, bacchette. Scopo coordinativo, di irrobustimento e sensibilizzante. - ESERCIZI CON GRANDI ATTREZZI: SPALLIERA: vari esercizi articolari e di potenziamento. - GIOCHI SPORTIVI: Fondamentali individuali e collettivi dei grandi giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto indoor, tennis tavolo, badminton, tamburello e frisbee. Regole fondamentali e posizioni base in campo. Giochi di squadra, staffette, circuiti a stazioni, percorsi. - TEORIA: Possono far parte integrante del programma argomenti di cultura sportiva, in stretto collegamento con la parte pratica svolta nelle ore curriculari o di interesse personali degli alunni. - Nozioni di Pronto soccorso dei traumi più comuni - Tecnica e tattica dei giochi di squadra con norme di regolamento. STRATEGIE DIDATTICHE Nell'insegnamento è stato seguito il metodo globale, procedendo nelle esercitazioni dal semplice al complesso. In particolari discipline e situazioni è stato usato anche il metodo analitico. Nelle proposte didattiche è stata posta particolare attenzione nell'uso della terminologia appropriata, la correzione è stata il più possibile individualizzata. Le spiegazioni sono sempre state affiancate da dimostrazioni di tipo diretto o indiretto, con adeguata assistenza nella parte esecutiva. STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI 1. MEZZI Sono state usate le attrezzature a disposizione: grandi e piccoli attrezzi, attrezzature per la pratica delle discipline specifiche e per i giochi sportivi in programma. 2. SPAZI L'attività svolta all'interno ha previsto l'utilizzo delle palestre. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione si è basata sull'osservazione dei progressi degli alunni e sugli obiettivi raggiunti, tenendo presenti tutte le varianti intervenute nell'iter percorso. Nell’osservazione ci si è avvalsi degli indicatori rilevati durante i test motori, sia degli anni precedenti che dell’anno in corso. Sono state prese in considerazione, oltre alle conoscenze, alle competenze e alle capacità raggiunte nelle varie attività, anche la frequenza ed il tipo di partecipazione alle lezioni. 59 Il consiglio di classe della 5F Firma ACLER Monica (tedesco) ANDREOTTI Paola (italiano) ANZELINI Emanuela (IRC) CAPPELLETTI Andrea (scienze naturali) DALHAUS Carina (storia dell’arte in tedesco) GADDO Rosella (scienze sportive e motorie) LANZACANE Concetta (matematica; fisica) LECCESE Maria Grazia (filosofia) LONA Fabiana (spagnolo) NGANGA Valentine (conversazione in inglese) PÉREZ SÁNCHEZ MARÍA DOLORES (conversazione in spagnolo) RACH Hans Ulrich (conversazione in tedesco) SARTORI Angela (inglese) ZANELLA James Michael (storia in inglese) BERTÒ SARA (rappr. studenti) ZENI Alessia (rappr. studenti) NB: Alla data della consegna del programma non tutti gli argomenti indicati sono stati effettivamente svolti. Il programma contiene, quindi, sia gli argomenti già trattati, sia quelli che ragionevolmente si ritiene di poter completare entro il termine delle lezioni. Nel caso in cui, alla fine del corso, alcuni di essi non siano stati effettivamente affrontati in classe, il/la docente integrerà la sua programmazione con una nota nella quale si specificheranno i temi non svolti. Tale nota sarà firmata, con data, sia dall’ insegnante che dai rappresentanti degli studenti. Trento, 15 maggio 2016 60