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Liceo Linguistico “Sophie Magdalena Scholl” TRENTO

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Liceo Linguistico “Sophie Magdalena Scholl” TRENTO
Liceo Linguistico “Sophie Magdalena Scholl”
TRENTO
ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016
CLASSE 5 F
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
Coordinatrice di classe: prof.ssa Paola Andreotti
SOMMARIO
1.
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
1.1 Breve storia dell’Istituto di origine
1.2 Finalità formative e obiettivi generali
1.3 Materie di studio e orario settimanale di insegnamento
2.
STORIA DELLA CLASSE
2.1 Gli studenti
2.2 I docenti
3.
ATTIVITÀ DIDATTICA CURRICOLARE
3.1 Obiettivi generali del consiglio di classe
3.2 Metodologie e strategie didattiche
3.3 Sussidi didattici
3.4 Attività di laboratorio
3.5 Strumenti e criteri di valutazione
3.6 Attribuzione del credito scolastico e formativo
3.7 Attività di recupero e di sostegno
3.8 Programmazione del consiglio di classe per l’esame di Stato
4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEL CURRICOLO
5. FISIONOMIA DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI
6. ALLEGATI
6.1 Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova scritta d’esame
6.2 Griglie per la correzione delle prove dell’Esame di Stato
6.3 Programmi svolti e relazioni di lavoro dei singoli insegnanti
2
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Dal 1 settembre 2012, anno di avvio della nuova istituzione, il Liceo linguistico “Sophie
Magdalena Scholl” di Trento raccoglie le esperienze dei due ex Licei linguistici della città,
“Antonio Rosmini” e “Leonardo Da Vinci”.
Le otto classi prime costituitesi nell’anno scolastico 2013/2014 hanno seguito un percorso
formativo di nuova definizione, già in vigore nelle attuali classi seconde, terze e quarte.
Le classi quinte, invece, mantengono e manterranno fino al termine del proprio percorso liceale
il curricolo ereditato dai rispettivi licei d’origine.
Nella fattispecie, il corso 5F conserva il piano di studi dell’istituto di provenienza, il Liceo
“Antonio Rosmini”.
1.1
BREVE STORIA DELL’ISTITUTO DI ORIGINE
L'Istituto "Antonio Rosmini" di Trento ha una lunga tradizione formativa e culturale a partire
dal 1870, anno in cui viene fondato. Fino all’anno scolastico 2011/2012 l’Istituto offriva i
seguenti modelli di formazione: il Liceo socio-psico-pedagogico/Liceo delle scienze umane, con
quinquennio articolato in biennio propedeutico e triennio; il Liceo delle scienze sociali/Liceo
delle scienze umane opzione economico-sociale, articolato in biennio e triennio; il Liceo
linguistico “internazionale”, articolato in biennio e triennio.
1.2 FINALITÀ FORMATIVE E OBIETTIVI GENERALI
Lo scopo prioritario dell’indirizzo “Liceo linguistico internazionale” è quello di assicurare allo/a
studente/ssa una formazione liceale e linguistica moderna, sostenuta da una solida formazione
umanistico-scientifica, capace di rispondere positivamente alle esigenze di una società
complessa. In particolare, l’indirizzo del Liceo Linguistico vuole sviluppare nello/a studente/ssa
le capacità di:
§
comunicare in più lingue e interagire efficacemente e con consapevolezza con la
diversità linguistica e culturale;
§
padroneggiare linguaggi, concetti e tematiche che permettono di costruire una mappa
significativa dei saperi del mondo contemporaneo;
§
gestire il proprio sapere in modo consapevole, con strategie adeguate allo sviluppo
della professionalità e funzionali al proseguimento degli studi o all’inserimento nel
mondo del lavoro.
L’istituto promuove l’attuazione e la realizzazione di questi obiettivi attraverso un piano di studi
della durata di cinque anni, costruito e articolato all’interno dei saperi essenziali di tre aree
fondamentali: a) area linguistica, centrata sulla comprensione e sull’uso consapevole di quattro
sistemi linguistici moderni posti in rapporto tra di loro (tre lingue straniere e lingua italiana); b)
area filosofico-storico-artistica, rivolta alla contestualizzazione e alla comprensione critica delle
diverse interpretazioni della realtà e all’analisi comparativa dei linguaggi espressivi; c) area
scientifico-matematico-sperimentale, attenta a fornire modelli e strumenti logico-interpretativi
della realtà e della scienza moderna.
Le precedenti osservazioni ci permettono di tracciare il seguente quadro sintetico delle
conoscenze e delle competenze che lo/la studente/ssa dovrà possedere al termine del corso di
studi:
3
i saperi essenziali delle singole discipline, mostrando consapevolezza di
concetti, terminologie specifiche, regole, tecniche, procedure e metodi;
Lo/a
studente/ssa
conosce:
tre lingue straniere, di cui due a livello avanzato e una a livello intermedio;il
linguaggio multimediale, iconico e scientifico;
una molteplicità di aspetti della cultura afferente alla lingua italiana e alle
lingue straniere nella dimensione istituzionale, sociale e artistico-storicoletteraria.
dimostra sicurezza nell’uso degli strumenti logico-interpretativi;
usa la lingua come strumento di comunicazione interpersonale (espressione di
sé e relazione con l’altro);
Lo/a
studente/ssa
possiede le seguenti
competenze:
usa la lingua come strumento di comunicazione culturale, di accesso,
relazione e scambio con le altre culture;
integra linguaggi di diversa natura per produrre “oggetti”, espressione di
creatività individuale e/o di riflessione e conoscenza disciplinari;
riflette sugli elementi comuni dei modelli di linguaggio e di strutture
disciplinari;
sa muoversi in modo esperto nell’autoapprendimento continuo, tenuto conto
della continua evoluzione e interrelazione fra lingue e culture;
riflette sulle proprie modalità di apprendimento linguistico e sullo sviluppo del
proprio percorso formativo;
conferisce carattere operativo al sapere scolastico tramite attività di ricerca
guidata, partecipazione a stages e a scambi linguistico-culturali
Emerge un profilo culturale precisamente definito, caratterizzato: a) da una particolare duttilità
e agilità intellettuale, incoraggiata e sostenuta con l’intento di rendere gli/le studenti/sse
aperti/e culturalmente, sia nell’interesse verso altre culture, sia nella capacità di adattamento
a nuove situazioni e ai processi di cambiamento nel campo del lavoro o della prosecuzione
degli studi; b) da una “mentalità linguistica”, che consenta non solo di riflettere in modo critico
sui fenomeni linguistici ma anche di interagire con “parlanti nativi” (native speakers) e di avere
accesso ai sistemi culturali dei relativi paesi.
4
1.3 MATERIE DI STUDIO E ORARIO SETTIMANALE DI INSEGNAMENTO
MATERIE DI STUDIO
Discipline di area comune
Lingua e letteratura italiana
Storia e geografia
Latino
1
I ANNO
II ANNO
Biennio
4
4
III ANNO
V ANNO
4
IV ANNO
Triennio
4
4
4
2
4
2
-
-
-
Inglese (I lingua straniera)2
Tedesco (II lingua straniera)2
Matematica
4
4
3
4
4
3
3
4
2
3
4
2
3
4
2
Fisica
Scienze Naturali
Scienze motorie o sportive
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
IRC
1
1
1
1
1
-
-
2
2
2
2
2
2
4
2
4
2
4
Triennio
2
4
2
32
2
32
2
32
Storia
dell’arte
in
tedesco3
(CLIL)
Storia in inglese (CLIL)
Filosofia
Spagnolo (III lingua straniera)2
Discipline di area opzionale
4
Informatica
Diritto
Totale delle ore settimanali
2
2
32
32
Biennio
1
Nel biennio la disciplina è in compresenza con il/la docente di inglese.
Nel quinquennio è prevista 1 ora di conversatore di madrelingua per la lingua 1°, 2° e 3°.
3
Nella classe seconda un’ora di linguaggi non verbali/multimediali è gestita in compresenza con altre discipline.
4
In inglese o in tedesco.
• A richiesta degli studenti viene impartito l’insegnamento dello strumento musicale in orario extra-scolastico:
Pianoforte – Chitarra – Violino – Flauto.
• Per gli studenti del triennio vengono organizzati corsi di preparazione per affrontare i moduli degli esami ECDL .
• Le materie non linguistiche (storia dell’arte, storia, diritto, scienze) in lingua veicolare inglese e tedesco sono a cura
di docenti madrelingua.
2
5
2. STORIA DELLA CLASSE
2.1 GLI STUDENTI
La classe ha frequentato il primo anno presso il Liceo “Rosmini”, ed è stata poi trasferita
presso il Liceo Linguistico “Sophie Scholl” in coincidenza con il sorgere del nuovo Istituto.
La classe si compone di 22 alunne di cui 15 residenti in città e 7 fuori città.
Il gruppo classe ha subito, nel corso del quinquennio, i cambiamenti evidenziati nel seguente
prospetto:
anno scolastico
2011/2012
Classe 1
2012/2013
Classe 2
2013/2014
Classe 3
2014/2015
Classe 4
2015/2016
Classe 5
numero di
iscritti
22
(21
femmine +
1 maschio)
22 (19
femmine +
3 maschi)
21
(21femmine
+ 0 maschi)
22 (22
femmine +
0 maschi)
ammessi senza
carenze
ammessi con
carenze
non
ammessi
trasferiti o
ritirati
esperienza
studio estero
12
8
2
-
-
16
3
2
1
-
15
6
-
-
-
18
4
-
-
4
23 (22
femmine +
1 maschio)
x
x
x
1
-
2.2 I DOCENTI
In relazione alla continuità didattica, dall'analisi del quadro sotto riportato emerge quanto
segue:
Biennio - Continuità in: italiano, tedesco e scienze motorie;
Triennio - Continuità in: italiano, storia, filosofia, inglese, scienze naturali, scienze motorie e
religione. Le discipline che rivelano la maggiore discontinuità, con un cambio annuale di
insegnante lungo tutto il quinquennio, sono matematica, fisica, spagnolo e tedesco nel
triennio.
Nella tabella sottostante sono indicati, per ogni disciplina, gli insegnanti del Consiglio di classe.
Materie
Italiano
Latino
docenti
1 ANNO
Paola Andreotti
Carla Parlà
Storia e geografia
(italiano – inglese)
Paola Andreotti
Lisa Bergamo
Storia in inglese
(CLIL)
Filosofia
Matematica
Fisica
Informatica
-
docenti
2 ANNO
Paola Andreotti
Paola
Andreotti
Maurizio
Villani
Erika Bassi
-
-
-
Paola Fia
-
Angela
Bonazza
-
Davide
Kinspergher
Alessandro
Serra
docenti
3 ANNO
Paola Andreotti
-
docenti
4 ANNO
Paola Andreotti
-
docenti
5 ANNO
Paola Andreotti
-
-
-
-
James Zanella
James Zanella
Maria Grazia
Leccese
Elisa Tasso
Maria Grazia
Leccese
Roberta Perini
Elisa Tasso
Roberta Perini
-
-
Maria Grazia
Leccese
Concetta
Lanzacane
Concetta
Lanzacane
-
James Zanella
6
Storia dell’arte in
tedesco(CLIL)
Inglese
-
-
Andrea Hens
Andrea Hens
Carina Dalhaus
Elisa Bergamo
Valentine
Nganga
Francesca Pacati
H. Ulrich Rach
Vera Casetti
Sarah J. Bengo
Angela Sartori
Alan J.
Redman
Francesca Pacati
H. Ulrich Rach
Angela Sartori
Alan J. Redman
Angela Sartori
Valentine
Nganga
Monica Acler
Ulrich H. Rach
Monica Vielmetti
M. Dolores Pérez
Sánchez
Gianluca Zorzi
M. Dolores Pérez
Sánchez
Scienze Naturali
Laura Sartorelli
Scienze motorie
IRC
Rosella Gaddo
Alberto Piccioni
Andrea
Cappelletti
Rosella Gaddo
Angela Spada
Tedesco
Spagnolo
Francesca Pacati
H. Ulrich Rach
Roberta
Leonardi
M. Dolores Pérez
Sánchez
Andrea
Cappelletti
Rosella Gaddo
Emanuela
Anzelini
Edoardo
Stolcis
H. Ulrich Rach
Tiziana
Micheletti
M. Dolores Pérez
Sánchez
Andrea
Cappelletti
Rosella Gaddo
Emanuela
Anzelini
Fabiana Lona
M. Dolores Pérez
Sánchez
Andrea
Cappelletti
Rosella Gaddo
Emanuela Anzelini
3. ATTIVITÀ DIDATTICA CURRICOLARE
3.1. Obiettivi generali del consiglio di classe
Il Consiglio di classe ha condiviso nella programmazione didattico-educativa di inizio anno i
seguenti obiettivi:
1. Obiettivi educativi:
rispettare le regole stabilite all’interno della classe e dei laboratori;
contribuire attivamente per favorire un buon clima di classe;
dimostrare disponibilità al dialogo e al confronto corretto e ordinato nel rispetto della
pluralità di idee e di scelte;
•
partecipare attivamente alle lezioni e avere un atteggiamento collaborativo alle attività di
classe;
•
pianificare impegni e scadenze in modo da evitare accumuli eccessivi di carichi di lavoro;
•
rispettare le consegne e i tempi di esecuzione dei lavori assegnati.
•
•
•
2. Obiettivi didattici:
possedere i contenuti essenziali delle singole discipline;
mettere a frutto il metodo di studio acquisito, dimostrando di saper:
comprendere e interpretare criticamente testi specifici delle diverse discipline;
•
rielaborare le conoscenze acquisite attraverso una corretta formulazione orale e scritta,
che rispetti i criteri della completezza, della coerenza e della correttezza sintattica e linguistica;
•
utilizzare un linguaggio appropriato a ciascuna disciplina;
•
fare confronti e cogliere relazioni tra i contenuti appresi nelle varie discipline;
•
puntare ad un livello più elevato di astrazione nell’acquisizione delle conoscenze specifiche
delle singole discipline.
•
•
•
3.2 Metodologie e strategie didattiche
Dal quadro delle discipline emerge che le metodologie prevalentemente utilizzate dai Docenti
sono state la lezione frontale (necessaria ad inquadrare i basilari contenuti della materia) e la
lezione partecipata (o discussione guidata), al fine di sviluppare un atteggiamento di
rielaborazione critica rispetto ai contenuti proposti.
In alcune discipline, come Tedesco, Spagnolo, Filosofia e Religione, sono stati effettuati dei
lavori di gruppo, che hanno consentito alle studentesse di approfondire autonomamente alcune
tematiche, misurando le proprie competenze e la propria capacità organizzativa.
Nel II quadrimestre si sono svolte inoltre simulazioni di I, II e III prova in vista dell’Esame di
Stato.
7
Spagnolo
Storia in
inglese
(CLIL)
Filosofia
Matematica
Fisica
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Lezione partecipata
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Problem Solving
Metodo induttivo
IRC
Tedesco
x
Storia
dell’arte in
tedesco
(CLIL)
Scienze
motorie
Inglese
Lezione frontale
Scienze
naturali
MODALITÀ
Italiano
L’apprendimento dei contenuti è stato valutato sistematicamente attraverso interrogazioni ed
esercitazioni scritte (temi in classe, quesiti a risposta singola, trattazione di singoli argomenti),
in modo da rafforzare contemporaneamente le competenze espositive e argomentative, sia a
livello orale che scritto.
In alcune discipline è risultato utile l'uso degli strumenti audiovisivi presenti in classe.
x
Lavoro di gruppo
x
x
x
x
Discussione guidata
x
x
x
x
Simulazione
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Storia in
inglese
(CLIL)
Filosofia
Matematica
Fisica
x
x
x
x
x
x
Quesiti a risposta singola
x
x
x
x
x
x
x
Componimento o
problema
x
x
x
x
x
x
x
Questionario
Relazione
x
Esercizi
x
x
x
x
x
Test motori
Valutazione sistematica
x
x
x
x
Dibattiti
Trattazione sintetica di
argomenti
x
x
x
x
x
x
x
x
8
x
x
IRC
Spagnolo
x
Scienze
motorie
Tedesco
x
Storia
dell’arte in
tedesco
(CLIL)
Inglese
Interrogazione
STRUMENTI
UTILIZZATI
Scienze
naturali
italiano
Visite sul territorio
Valutazione lavoro svolto a
casa
Audiovisivi
x
x
x
x
x
x
x
x
3.3. Sussidi didattici
Si è fatto uso, nel normale svolgimento dell’attività didattica, di:
•
•
•
•
•
•
•
•
Manuali e libri di testo
schemi e appunti personali
libri presenti in biblioteca
strumentazione presente in laboratorio
lavagna interattiva multimediale
supporti informatici
strumenti audiovisivi
calcolatrice non programmabile
3.4. Attività di laboratorio
Ascolto e comprensione di visione di filmati e verifica delle leggi relative al magnetismo.
3.5 Strumenti e criteri di valutazione
La misurazione del profitto è stata effettuata attraverso:
§
§
§
§
§
Compiti scritti
Lettura e discussione di testi e grafici
Questionari
Prove strutturate o semistrutturate
Prove orali
Gli elementi ricavati sulla base delle prove sopra esposte hanno fornito la base per la
valutazione, che ha considerato, oltre al profitto, anche i seguenti aspetti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
impegno e costanza nello studio
partecipazione al dialogo educativo
assiduità nella frequenza
autonomia, ordine, capacità organizzative
progressi rispetto ai livelli di partenza
raggiungimento di competenze trasversali
conoscenze e competenze specifiche acquisite
capacità di utilizzare le conoscenze acquisite
capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite
sviluppo del senso di responsabilità
Nelle valutazioni periodiche e in quelle finali i singoli insegnanti si sono attenuti ai seguenti
criteri:
VOTO
Conoscenze
3-4
5
6
7
8
9 – 10
Ha conoscenze
scarse, molto
frammentarie e
superficiali
Ha conoscenze
frammentarie e
lacunose
Ha conoscenze
limitate ma
sufficienti per
orientarsi nei
contenuti
Possiede
conoscenze
sicure e
consolidate
Possiede
conoscenze
ampie e
articolate
Possiede
conoscenze
complete e
organiche
9
Competenze:
elaborazione
dei contenuti
Competenze
linguistiche
Competenze
tecniche,
manuali e
organizzative
Capacità
Non sa applicare
le conoscenze,
commette
numerosi errori
nell’esecuzione di
compiti pur
semplici e non
riesce a condurre
analisi
Sa applicare le
conoscenze ed è
Commette errori
in grado di
sia
effettuare analisi
nell’applicazione parziali, coglie i
che nell’analisi
più evidenti
collegamenti tra
le discipline
Sa applicare
Sa effettuare
Sa applicare le con efficacia le
analisi
conoscenze, sa conoscenze e
approfondite e sa
effettuare
sa effettuare
rielaborare con
analisi e
analisi e
creatività ed
collegamenti in collegamenti
apporti personali
modo adeguato
anche
le conoscenze
complesse
Dimostra una
Comprende i
Presenta
Comprende i
discreta
testi con
un’estrema
testi proposti
autonomia
sicurezza in
povertà lessicale
Possiede un
nelle loro linee
nella
tutte le loro
ed usa
bagaglio lessicale
essenziali: si
comprensione parti: possiede
impropriamente limitato: presenta
esprime in forma
dei testi:
un bagaglio
termini e legami
improprietà̀
quasi sempre
possiede un lessicale ampio
logico- sintattici formali e difficoltà
corretta pur non
bagaglio
ed è capace di
tanto da
nella
utilizzando
lessicale
utilizzare con
compromettere la
comprensione
linguaggi
adeguato e si
sicurezza
comprensibilità del
specifici
esprime con
linguaggi
messaggio
chiarezza
specifici
Dimostra
Trova una certa
incapacità di
difficoltà̀ ad
organizzazione del
organizzare in
lavoro in
modo autonomo il
laboratorio, non
proprio lavoro, pur
conosce e non è in
avendo nozioni
grado di utilizzare
sull’uso degli
gli strumenti
strumenti
anche semplici
Non sa
sintetizzare nè́
elaborare le
conoscenze
neppure se
orientato
Comprende e
analizza i testi
cogliendone
anche le
specificità e le
sfumature
stilistiche: utilizza
linguaggi e
registri linguistici
sempre
approfonditi con
stile personale e
creativo
Comprende
Sa eseguire un
E’ in grado di
l’importanza di
progetto di
Sa eseguire un
progettare un
una prova di
lavoro
progetto di
lavoro di
laboratorio, sa
seguendo
lavoro
laboratorio con
usare gli
metodiche,
seguendo
competenza,
strumenti idonei
anche
metodiche, con
utilizzando
ma non riesce a
complesse con
cognizione e
metodiche
progettare un
cognizione,
capacità
adeguate e rigore
lavoro in modo
rigore e
concettuale
autonomo
capacità̀
Non ha autonomia
Riesce a
Ha discrete
nella
sintetizzare e a
capacità di
rielaborazione e
rielaborare le approfondiment
sintesi , coglie solo conoscenze con
o e di
parzialmente gli
un minimo di
rielaborazione
aspetti essenziali
autonomia
critica
E’ capace di
sintesi
personali
autonome e
complete
Si avvale di un
metodo rigoroso e
sa operare sintesi
complesse
offrendo spunti
innovativi
3.6. Attribuzione del credito scolastico e formativo
Per l’attribuzione del credito scolastico e di quello formativo il Consiglio di Classe si è attenuto
alle indicazioni ministeriali e a quanto approvato dal Collegio dei Docenti in data 17 ottobre
2012: “Il Consiglio di classe, una volta definita la media dei voti, opera all’interno della relativa
banda di oscillazione una scelta che tiene conto della presenza o assenza di carenze formative,
della presenza o assenza di lettere di lavoro estivo consigliato e del credito formativo. In
particolare, la presenza di carenze formative implica automaticamente l’assegnazione del
punteggio minimo all’interno della banda di oscillazione” (Art. 5 del Regolamento sulla
valutazione degli apprendimenti disciplinari).
3.7. Attività di recupero e di sostegno
•
•
•
matematica: sostegno didattico con cadenza mensile
recupero in itinere
sportelli
10
3.8. Programmazione del consiglio di classe per l’esame di Stato
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti e alle studentesse la struttura, le caratteristiche
e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno
scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie:
-
analisi e commento di un testo letterario o di poesia;
analisi e commento di un testo non letterario;
stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità;
sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.
Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:
-
correttezza e proprietà nell’uso della lingua;
possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento;
organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento
critico e personale;
coerenza di stile;
capacità di rielaborazione di un testo.
Relativamente alla seconda prova scritta , sono stati forniti agli studenti e alle studentesse
degli esempi di prova secondo le indicazioni ministeriali e sono state effettuate alcune
simulazioni della stessa.
Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare:
- il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti;
- capacità di analisi;
- capacità di sintesi;
- capacità di rielaborazione personale;
- capacità di stabilire collegamenti.
Simulazioni prove esame di Stato
Al fine di preparare al meglio gli studenti all’esame di Stato, sono state effettuate:
1) una simulazione di Prima prova, nel secondo pentamestre, in data 13/02/2016;
2) una simulazione di Seconda prova, nel secondo pentamestre in data 30/04/2016;
3) due simulazioni di Terza prova, che hanno coinvolto discipline diverse, nel secondo
pentamestre, in data 04/03 e 12/04 del 2016.
I testi delle prove sono allegati al presente documento (cfr. allegato 6.1).
La struttura delle due simulazioni di terza prova è riassunta nella seguente tabella:
Data
Discipline coinvolte
Tipologia
4
marzo
2016
filosofia, matematica, spagnolo,
tedesco
B (10
quesiti)
3 ore
Dizionari monolingue e
bilingue, calcolatrice non
programmabile
12
aprile
2016
scienze naturali, spagnolo,
storia, storia dell’arte
B (10
quesiti)
3 ore
Dizionari
bilingue
11
Durata
Strumenti usati
dall’alunno/a
monolingue
e
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha effettuato delle simulazioni
specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti e alle studentesse come si dovrà svolgere,
nelle sue tre fasi:
-
-
il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal/la candidato/a;
prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al/la candidato/a attinenti le
diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al
lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
Inoltre, è stato ribadito agli/alle studenti/esse che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio
1998, n. 323) tende ad accertare:
la padronanza delle lingue studiate;
la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione;
la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.
Per la valutazione delle prove scritte il Consiglio di Classe propone le griglie allegate al
presente documento (v. allegato 6.2).
4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEL CURRICOLO
Durante il quinquennio la classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative
culturali, sociali, sportive e di orientamento proposte dall’Istituto, di seguito elencate:
4.1 – Scambi e settimane linguistiche, viaggi d’istruzione, uscite didattiche
I ANNO
Visita guidata a Verona, museo di scienze (TN)
II ANNO
Viaggio di studio in Inghilterra
III ANNO
Soggiorno linguistico a Berlino, uscita didattica al Museo Diocesano
IV ANNO
Soggiorno di studio in Spagna
V ANNO
Viaggio di istruzione a Napoli, uscita didattica al Vittoriale, visita Expo Milano 2015
4.2 – Certificazioni linguistiche
III ANNO
IV ANNO
V ANNO
certificazione
certificazione
certificazione
certificazione
di
di
di
di
tedesco DSD1
spagnolo DELE B1 e B2
tedesco DSD2
inglese IELTS
4.3 - Partecipazione a progetti, corsi di eccellenza o di approfondimento
I ANNO
II ANNO
III ANNO
IV ANNO
V ANNO
progetto salute (prevenzione alcool e fumo)
/
Corso sulla sicurezza
“A suon di parole” (progetto trasversale italiano-filosofia”)
“Disabilità e parole” (IRC)
Progetto salute (I soccorso)
4.4 – Film in lingua, spettacoli teatrali
I ANNO
II ANNO
Teatro in inglese e in tedesco
Teatro in inglese e in tedesco
12
III ANNO
IV ANNO
V ANNO
/
Teatro in spagnolo El perro del hortelano, dalla comedia omonima di Lope de Vega
Teatro in inglese Pride and pregiudice, teatro in tedesco Die Verwandlung
5. FISIONOMIA DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI
La classe si è caratterizzata, sin dal biennio, per una vivacità che in alcuni momenti è risultata
difficilmente contenibile. Nell'arco del triennio tale vivacità si è tradotta in un atteggiamento di
interesse e di partecipazione attiva alle lezioni, anche se non sempre in forma ordinata e
rispettosa delle opinioni e degli spazi altrui.
Nel corso del quarto anno è emersa, invece, una conflittualità tra singoli gruppi formatisi
all'interno della classe, che, soprattutto nel II quadrimestre, ha destabilizzato il sereno e
regolare svolgimento dell'attività didattica, e diffuso un clima di disimpegno e scarsa
motivazione allo studio.
All'inizio di questo anno scolastico, le studentesse hanno riflettuto sul proprio comportamento,
ed hanno condiviso l'impegno a migliorare e a diventare più responsabili, cercando di gestire
anche gli interventi in classe in maniera più ordinata. Benché il clima generale all'interno della
classe sia indubbiamente migliorato, solo alcune studentesse hanno colto l'opportunità di
partecipare in modo attivo alle lezioni, apportando un proprio fattivo contributo nelle occasioni
di discussione e confronto.
Nello studio domestico l'impegno non è stato sempre adeguato, e si è concentrato soprattutto
a ridosso delle verifiche; tale superficialità nella pianificazione dei propri impegni ha impedito di
approfondire in modo preciso e consapevole i contenuti di studio.
Pertanto, dal punto di vista dei risultati scolastici, vi sono all'interno della classe alcuni
elementi che tutt'ora manifestano alcune difficoltà nella rielaborazione autonoma dei contenuti
e nell'argomentazione degli stessi; alcune studentesse hanno svolto invece un percorso di
maturazione e di crescita, consolidando le proprie competenze e raggiungendo risultati
soddisfacenti; vi è peraltro un terzo gruppo che ha sempre dimostrato di saper gestire il
proprio lavoro in modo autonomo e responsabile, e di possedere competenze piuttosto alte
nell'interpretazione dei testi, nella risoluzione dei problemi e nella rielaborazione critica degli
argomenti proposti.
La frequenza è risultata nel complesso regolare.
6. ALLEGATI
6.1 Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova scritta d’esame
6.2 Griglie per la correzione delle prove dell’Esame di Stato
6.3 Programmi svolti e relazioni di lavoro dei singoli insegnanti
13
6.1 Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova
scritta d’esame
14
TESTI DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 04/03/2016
Materie coinvolte: matematica, filosofia, spagnolo, tedesco
FILOSOFIA
1. Hegel paragona il ruolo della filosofia alla nottola di Minerva che inizia il suo volo sul far del
crepuscolo. Istituisci un confronto fra la concezione hegeliana della filosofia e il compito che vi
attribuisce Marx.
2. K. Marx nel Capitale offre una spiegazione di tipo economico dello sfruttamento dell’operaio
salariato. Illustrala.
MATEMATICA
1. Data la seguente funzione
determina il dominio, calcola le coordinate degli eventuali punti di intersezione con gli assi
cartesiani, studia il segno; rappresenta quindi nel piano cartesiano le regioni cui appartiene il
grafico della funzione. Successivamente calcola i limiti agli estremi del dominio determinando
le equazioni degli eventuali asintoti orizzontali e verticali. Traccia il grafico probabile.
2. Osservando il grafico determina
a)
b)
c)
Il dominio della funzione
le equazioni degli asintoti orizzontali e verticali
i seguenti limiti:
Calcola i seguenti limiti, giustificando il risultato ottenuto (vanno riportati tutti i calcoli, le
semplificazioni, ecc.):
15
SPAGNOLO
1. ¿Qué reacciones suscita entre las mujeres de la casa de Bernarda la condena pública de la
hija de la Librada?
2. Elabora un breve retrato de don Lope Garrido.
3. En el cuento La lengua de las mariposas, el autor narra un episodio que alude a la angustia
y el dolor generados por la guerra civil. ¿A qué situación nos referimos? Justifica tu respuesta.
TEDESCO
1. Versuche Heines Gedicht „Die schlesischen Weber“ in den historisch-politischen Kontext
einzuordnen.
2. Durch welche Bilder / Symbole werden im Gedicht „Todesfuge“ Täter und Opfer dargestellt?
Erkläre einige davon.
3. Effi Briest - Schreibe einen kurzen Text in der ersten Person, um Effis Gemütslage
darzustellen: Effi schreibt rückblickend einen Brief an ihre Mutter oder an eine (fiktive)
Freundin.
16
TESTI DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 12/04/2016
Materie coinvolte: scienze, spagnolo, storia in inglese, storia dell’arte
SCIENZE
1. Descrivi struttura, dimensioni, peculiarità e moti del pianeta Giove
2. Descrivi struttura, dimensioni, peculiarità e moti del pianeta Saturno
3. Descrivi struttura, dimensioni, peculiarità e moti del pianeta Plutone
SPAGNOLO
1. Dice Lorca a propósito de la aurora en Nueva York:
“La aurora llega y nadie la recibe en su boca
porque allí no hay mañana ni esperanza posible [...]”
Según el poema “La aurora”, ¿qué opinón tiene el poeta de esta ciudad?
2. En la novela Ritos de muerte, ¿a qué se refiere la protagonista cuando dice que “además era
mujer y sólo me faltaba la etnia negra o gitana para completar el cuadro de marginalidad”?
STORIA IN INGLESE
1. How was Giolitti able to maintain power during the first decade of the 20th century?
2. How did the Second Industrial Revolution transform both the economies and societies of
Europe and North America?
STORIA DELL’ARTE
1. Beschreiben und analysierren Sie das Bild »Hirtin« von Jean François Millet, 1863, Öl auf
Leinwnd, 81x101 cm., Paris, Musée d’Orsay
2. Beschreiben Sie die Epoche des Expressionismus. Nennen Sie dabei Entstehungszeit,
historische Hintergründe, Ziele, Vertreter, bevorzugte Bildthemen und Besonderheiten der
Maltechnik.
17
6.2
Griglie per la correzione delle prove dell’Esame di Stato
18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
19
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
COMPRENSIONE SCRITTA (QUESTIONARIO A RISPOSTA APERTA)
INDICATORE
DESCRITTORE
INDICATORE DI LIVELLO
Non risponde/in modo incoerente
Limitandosi a trascrivere parti del testo
Capacità
Il candidato
In modo essenziale
espositiva
formula la risposta
In modo semplice ma chiaro e articolato
Comprensione
del testo
Competenza
linguistica
(correttezza
formale e proprietà
di linguaggio)
Il candidato
riconosce le
informazioni
Il candidato si
esprime
PUNTEGGIO
1
2
3
4
In modo chiaro, preciso e organico
5
Non scrive nulla/solo qualche parola
1
Solo parzialmente
Nei loro elementi essenziali
2
3
In modo completo nella maggior parte dei
quesiti
In modo completo anche nei loro aspetti
impliciti
In modo gravemente scorretto
In modo generalmente scorretto/limitandosi a
trascrivere parti del testo
In modo impreciso ma comprensibile (con
una limitata gamma di strutture e di lessico)
In modo complessivamente corretto (con una
gamma abbastanza articolata di strutture e di
lessico)
In modo chiaro, generalmente corretto,
scorrevole, con una vasta gamma di strutture
e di lessico
4
5
1
2
3
4
5
TOT____/15
PRODUZIONE SCRITTA (composizione di un testo scritto)
INDICATORE
DESCRITTORE
INDICATORE DI LIVELLO
Capacità
in modo non coerente
espositiva e di
Il candidato
In modo non sempre coerente
rielaborazione
organizza le proprie In modo semplice ma chiaro
critica (coerenza e
idee
In modo logico e lineare
coesione delle
In modo ben strutturato e articolato
argomentazioni)
Capacità
argomentativa
(qualità del
contenuto)
Competenza
linguistica
(correttezza
formale e proprietà
di linguaggio)
Rispetto alla traccia
il candidato espone
le proprie
conoscenze,
esperienze
personali, opinioni
Il candidato si
esprime
PUNTEGGIO
1
2
3
4
5
In modo non pertinente
1
In modo generico, poco pertinente
In modo superficiale ma pertinente
2
3
In modo pertinente e abbastanza articolato
In modo pertinente, articolato e approfondito,
con apporti critici personali
In modo gravemente scorretto
In modo generalmente scorretto
In modo impreciso ma comprensibile (con
una limitata gamma di strutture e di lessico)
In modo complessivamente corretto (con una
gamma abbastanza articolata di strutture e di
lessico)
In modo chiaro, generalmente corretto,
scorrevole, con una vasta gamma di strutture
e di lessico
4
5
1
2
3
4
5
TOT___/15
N.B. Per ogni indicatore è possibile attribuire anche il punteggio intermedio di 0,5.
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA INTERDISCIPLINARE
Indicatori
Descrittori
Livelli di Prestazione
Complete e approfondite
Conoscenze
dei contenuti
Competenze
Comprensione
consegna e/o
del contenuto
Adeguate e pertinenti
del
testo/
completezza Essenziali
Correttezza formale e
proprietà di linguaggio
(corrispondenti per le lingue
al livello CEFR
atteso:B1*/B2/C1) / Uso di
linguaggio specifico della
disciplina ed adeguate
tecniche/procedure.
Capacità
Coerenza delle
espositiva e di
argomentazioni e
rielaborazione rielaborazione personale
critica
Punteggio
P
punti Conseguito
6
5
4
Parziali e generiche
3
Superficiali e frammentarie
2
Nulle, confuse e/o non pertinenti
1
Complete ed esaurienti
5
Corrette ed efficaci
4
Globalmente corrette
3
Parzialmente adeguate
2
Scarse/inadeguate
1
Coesa e articolata
4
Complessivamente adeguata
3
Poco articolata e frammentaria
2
Carente, elementare e confusa
1
Punteggio Totale
*Per le lingue non comunitarie il livello atteso è B1
21
6.3 Programmi svolti e relazioni di lavoro dei singoli
insegnanti
22
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: IRC (1 ORA SETTIMANALE)
DOCENTE: Emanuela Anzelini
CLASSE V F
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5F è composta da diciotto studentesse che sono parse abbastanza interessate alle unità di lavoro
svolte quest'anno; la partecipazione alle lezioni è stata discreta; quando si sono svolti lavori di gruppo con
successive esposizioni e dibattiti le studentesse hanno dimostrato un impegno tra loro diversificato.
La programmazione iniziale prevedeva la trattazione dei seguenti 3 moduli:
- le definizioni di etica ed etica della vita
- Agire da persone: valori da vivere
- religioni a confronto (dialogo interreligioso).
I 3 moduli sono stati sviluppati secondo delle direttrici particolari in base anche al tempo effettivamente a
disposizione.
Per quanto riguarda l'incremento di conoscenze, abilità e competenze previste dai moduli, siamo in linea con
le previsioni.
Si sono dati strumenti per l'autovalutazione e la verifica degli apprendimenti.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse
dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe.
Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito
della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio).
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito:
OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI
Le studentesse sanno delineare abbastanza bene la coscienza dal punto di vista antropologico, psicologico e
teologico, mettendola in relazione con le intenzioni, le scelte libere e i valori.
Le studentesse riconoscono la dignità umana come criterio etico quale fondamento ontologico e teologico,
nel vivere coerentemente scelte di vita rispettose dell’individuo e della società.
Le studentesse argomentano in modo approfondito sul termine dialogo e la sua attualizzazione nella
relazione tra religioni e culture, cogliendone sfumature e diversità in vista di un’Europa più impegnata a
creare ponti che muri.
23
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
♣
Primo modulo:
La coscienza, la definizione di etica e le varie etiche
Coscienza e libertà
La struttura della coscienza, nei suoi aspetti psicologico, morale e di apertura al trascendente.
Il concetto di legge, analisi e attualizzazione del decalogo.
Secondo modulo:
Concetto di dignità umana e il suo fondamento ontologico
Giustizia sociale e fame nel mondo
Il lavoro, risorsa o problema?
Terzo modulo
Religioni a confronto: il dialogo interreligioso
La parola dialogo e la sua positività nella cultura contemporanea
Le difficoltà del dialogo oggi
La chiesa in dialogo con le altre religioni
Origine e cause del fondamentalismo che strumentalizza la religione
Si è utilizzato il testo "Religione e religioni", la Bibbia, il Concilio Vaticano II, testi, audio, video tratti da
internet; riferimenti ai vari testi sacri.
STRATEGIE DIDATTICHE
Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche:
√ lezione frontale 5%
√ attività laboratoriale 15%
√ altro: audio e video 10%
√ lezione dialogata 20%
√ lavori di gruppo 20%
√ discussioni guidate 20%
√ relazioni 10%
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
√ Libro di testo digitale: Religione e Religioni
√ Dispense fornite dal docente
√ Presentazioni realizzate tramite Power Point, Prezi
√ Appunti e mappe concettuali
√ Postazioni multimediali
√ Lavagna Interattiva Multimediale
√ Software: PC e proiettore
√ Altro: audio, video, film
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata essenzialmente attribuita all’attenzione, alla partecipazione attiva rivolta in classe e all’
impegno negli elaborati svolti in classe singolarmente o in piccoli gruppi; molto spazio è stato dato agli
interventi spontanei e al dialogo affinché ogni studente si abitui ad esporre con motivazione e sicurezza la
propria opinione rimanendo disponibile e aperto al confronto e al pluralismo di idee e di esperienze.
Rimane inteso che valutare è un processo richiedente al docente flessibilità e attenzione verso chi sta
apprendendo, evidenziando e valorizzando le competenze raggiunte, i punti di forza e i progressi dei singoli
studenti anche attraverso una loro graduale auto-osservazione e auto-valutazione.
♣
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016.
24
Nello specifico l’IRC ha cercato di aiutare ogni studente a riconoscere il valore di questa frequenza che, se
capita e motivata, può aiutare il singolo a riconoscere l’unicità di una scelta che va oltre la concreta
valutazione. Si tratta di una frequenza che si pone nella dimensione dello scegliere, per il gusto di esercitare
nella vita la propria libertà di crescita personale!
Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la
valutazione finale sono:
√ l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe
√ i progressi raggiunti nelle tematiche analizzate
√ il raggiungimento degli obiettivi concordati.
25
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (4 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Paola Andreotti
CLASSE V F
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha mantenuto la continuità didattica nel corso di tutto l'anno scolastico.
Nel complesso si è dimostrata interessata agli argomenti trattati, rispetto ai quali si è sempre posta in modo
positivamente critico, offrendo spunti per approfondire l'analisi e l'interpretazione dei testi, in un costante
riferimento al presente e all'esperienza individuale. A fronte di tale interesse mostrato durante le lezioni,
l'impegno nello studio non è stato sempre adeguato e responsabile, quanto all'approfondimento e alla
pianificazione degli impegni.
Permangono quindi alcune situazioni di maggiore difficoltà nell'analisi puntuale e nell'interpretazione critica
dei testi, nonché nella capacità argomentativa dei contenuti, a causa – in alcuni casi isolati – di una
debolezza dovuta a lacune pregresse, più spesso a causa di una non piena consapevolezza del proprio livello
di preparazione, o di un impegno non sempre adeguato.
Da sottolineare peraltro la presenza all'interno della classe di un gruppo di studentesse motivate e
impegnate, che hanno sempre mostrato un atteggiamento maturo e responsabile rispetto allo studio,
affrontato in modo consapevole e critico.
La frequenza alle lezioni è stata nel complesso regolare.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse
dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe.
Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito
della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio).
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito:
Obiettivi educativi:
rispetto delle regole stabilite all’interno della classe per favorire un sereno ambiente di lavoro;
disponibilità al dialogo e al confronto;
partecipazione attiva alle lezioni e atteggiamento collaborativo alle attività di classe;
Non del tutto raggiunti i seguenti obiettivi:
pianificazione degli impegni e delle scadenze in modo da evitare accumuli eccessivi di carichi di lavoro;
rispetto delle consegne e dei tempi di esecuzione dei lavori assegnati.
Obiettivi didattici:
acquisizione dei contenuti essenziali della disciplina;
comprensione e interpretazione critica dei testi;
rielaborazione delle conoscenze acquisite attraverso una formulazione orale e scritta sostanzialmente
corretta, dal punto di vista della completezza, della coerenza e della correttezza sintattica e linguistica;
capacità di cogliere reazioni sia tra argomenti della disciplina stessa che con i contenuti delle altre discipline.
26
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
♣
Volume D
L'età del Romanticismo
origine del termine e periodizzazione; le grandi trasformazioni storiche e le tematiche “negative”; il rifiuto
della ragione e la nascita dell'irrazionale; i miti dell'infanzia, delle età primitive e del popolo; il nuovo ruolo
degli intellettuali; la nascita del mercato editoriale e del pubblico borghese; la polemica tra romantici e
classicisti, il problema della lingua nazionale e la soluzione manzoniana (pp. 190-213).
Madame de Stael: Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni, p. 236
Pietro Giordani, “Un italiano” risponde al discorso della de Stael, p. 238
Giovanni Berchet, dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo, p. 241
Pietro Borsieri, Il programma del Conciliatore, p. 248
Alessandro Manzoni: introduzione all'autore, pp. 408-412
dalla Lettre a M. Chauvet:
Il romanzesco e il reale p. 418, rr. 1-27 e 51-81
Storia e invenzione poetica, p. 422
dalla Lettera sul Romanticismo:
L'utile, il vero, l'interessante, p. 423
Il cinque maggio, p. 433
L'Adelchi e la funzione dei cori, p. 440
• Coro dell'atto IV: la morte di Ermengarda, vv. 97-108: la provvida sventura
• Atto V: la visione pessimistica della storia, p. 444, vv. 339-389
I promessi sposi:
Manzoni e il problema del romanzo; mescolanza e separazione degli stili; il genere del romanzo storico; il
quadro polemico del Seicento; l'ideale manzoniano di società, pp. 462-465.
La concezione manzoniana della provvidenza, p. 468; il problema della lingua, p. 472.
La critica del potere: Il cinque maggio, l'Adelchi e I promessi Sposi a confronto.
Volume E
G. Leopardi: introduzione all'autore; il pessimismo storico e cosmico; la poetica dell'immaginazione; la
Natura (pp. 2-10)
dallo Zibaldone:
• La teoria del piacere, p. 11
• L'antico, p. 14
• Indefinito e infinito, p. 15
• La teoria della visione, p. 16
• Parole poetiche, Ricordanza e poesia, Teoria del suono, p. 17
• Il classicismo romantico di Leopardi, p. 21
Canti:
• L'infinito, p. 30
• La sera del dì di festa, p. 33
• A Silvia, p. 50
• La quiete dopo la tempesta, p. 64
• Il sabato del villaggio, p. 66
• Canto notturno di un pastore errante nell'Asia, p. 70
• Il passero solitario, p. 75
Le Operette morali:
• Dialogo tra la Natura e un islandese, p. 108
La ginestra o fiore del deserto (strofe: I; II, vv. 52-58; III, vv. 87-135 e 145-157), p. 88
♣
I contenuti in corsivo sono stati svolti dopo il 15 maggio 2016.
27
L'Italia post-unitaria:
la realtà scolastica, pp. 148-149; il problema della lingua, e la soluzione manzoniana, p. 151
Edmondo de Amicis: Cuore
L'età del Positivismo
La fede nel progresso e nella scienza; il Naturalismo come studio scientifico della società; la nascita della
sociologia; la poetica di Zola, p. 200
E. Zola:
Lo scrittore “operaio” del progresso sociale, p. 218
G. Verga: introduzione all'autore, pp. 340-342; la poetica dell'impersonalità e la tecnica narrativa, pp. 346348; il verismo verghiano e il naturalismo zoliano a confronto, p. 359-360
da Vita dei campi:
• Rosso Malpelo, p. 368
• La lupa, 380
I Malavoglia:
• I vinti e la fiumana del progresso, p. 384
• L'incipit del romanzo: Il mondo arcaico e l'irruzione della storia, p. 393
• Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta, p. 408
• La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno, p. 413
da Novelle rusticane:
• La roba, p. 426
da Mastro don Gesualdo (riassunto dell'opera):
• La morte di Gesualdo (in fotocopia)
Il Decadentismo: Simbolismo ed estetismo
Baudelaire: introduzione all'autore, p. 482
da I fiori del male:
• Corrispondenze, p. 487
• Spleen, p. 495
• Albatros, p. 489
• Il paesaggio, 498
• Il cigno (strofe: I, vv. 9-37; II, vv. 38-47), p. 501
da Lo spleen di Parigi:
• Lo straniero, p. 510
• Perdita d'aureola, 512
Gabriele D'Annunzio: introduzione all'autore, pp. 580-584
Da Il piacere:
• Andrea Sperelli allo specchio, p. 588
• Una fantasia in bianco maggiore, p. 591
D'Annunzio e Nietzsche: dall'esteta al superuomo, pp. 595-596
da Alcyone:
• La sera fiesolana, p. 622
• La pioggia nel pineto, p. 630
• Meriggio, p. 635
• La sabbia del tempo (in fotocopia)
dalle Laudi, Maia
• L'incontro con Ulisse (in fotocopia)
Giovanni Pascoli: introduzione all'autore (con lettura della poesia “Cavallina storna”), pp. 664-671
da Il fanciullino:
• Una poetica decadente, p. 672
da Myricae:
• Arano, p. 698
• X Agosto, 700
28
• L'assiuolo, p. 704
• Il temporale, p. 708; Il lampo e Il tuono (in fotocopia)
• Novembre, p. 710
da Canti di Castelvecchio:
• Il gelsomino notturno, p. 748
• La mia sera (in fotocopia)
dai Poemi conviviali:
• L'ultimo viaggio di Ulisse, (in fotocopia)
Volume F
Introduzione al Novecento: quadro storico culturale, pp. 4-6
Il panorama delle riviste, p. 11
• Pascoli, La grande proletaria s'è mossa (in fotocopia)
• Salvemini, L'enorme montatura tripolina (in fotocopia)
• Papini, Un caldo bagno di sangue (in fotocopia)
Il Futurismo
• Il manifesto del futurismo, p. 25
• Manifesto tecnico della letteratura futurista, p. 28
La lirica del primo Novecento: il sentimento di estraneità dei poeti rispetto alla realtà contemporanea.
Aldo Palazzeschi:
• E lasciatemi divertire!, p. 37
Guido Gozzano:
• La signorina Felicita (ovvero la Felicità), p. 80
Camillo Sbarbaro:
• Taci, anima stanca di godere, p. 112
Italo Svevo: introduzione all'autore, p. 126; i maestri di pensiero di Svevo, pp. 132-134
Una Vita: riassunto dell'opera
da Senilità:
• Il ritratto dell'inetto, p. 148
• Il male avveniva, non veniva commesso, p. 152
da La Coscienza di Zeno:
• La morte del padre, p. 169
• “La vita non è né brutta né bella, è originale”, p. 184
• La profezia di un'apocalisse cosmica, p. 205
Lettura integrale di un'opera a scelta tra Senilità e La coscienza di Zeno
Luigi Pirandello: introduzione all'autore, pp. 232-242.
da L'Umorismo:
• Un'arte che scompone il reale, rr. 20-38, p. 243
da Novelle per un anno:
• Il treno ha fischiato, p. 263
da Il fu Mattia Pascal:
• Lo strappo nel cielo di carta – La lanterninosofia, p. 287
da Uno, nessuno e centomila
• lettura del cap. I
• Nessun nome, p. 295
dalla produzione teatrale di Pirandello:
• lettura integrale dell'opera Così è se vi pare
• approfondimento sui Sei personaggi in cerca d'autore
Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal.
L'Ermetismo: il significato del termine; letteratura come vita; il linguaggio e l'importanza della parola (la
lezione di Ungaretti), p. 541-543
29
Salvatore Quasimodo: introduzione all'autore, p. 544.
da Acque e terre:
• Ed è subito sera
• Vento a Tindari
da Giorno dopo Giorno:
• Uomo del mio tempo (in fotocopia)
• Alle fronde dei salici
Giuseppe Ungaretti: introduzione all'autore, pp. 618-623.
da L'Allegria:
• Allegria di naufragi (in fotocopia)
• Il porto sepolto, p. 630
• Veglia, p. 631
• I fiumi, p. 633
• S. Martino del Carso, p. 638
• Commiato, p. 640
• Mattina, p. 641
• Soldati, p. 644
• Girovago, p. 646
Eugenio Montale: introduzione all'autore, pp. 672-681.
da Ossi di seppia:
• I limoni, p. 681
• Non chiederci la parola, p. 685
• Meriggiare pallido e assorto, p. 687
• Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 690
• Cigola la carrucola del pozzo, p. 694
da Le occasioni:
• La casa dei doganieri, p. 711
Il Neorealismo
Lettura integrale di un'opera di un autore neorealista a scelta degli studenti.
STRATEGIE DIDATTICHE
Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche:
P lezione frontale 60%
P lezione dialogata 40%
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
P Libro di testo: Baldi-Giusso, Testi e storia della letteratura, vol. D-E-F, Paravia
P dispense fornite dal docente
P Appunti
P Postazioni multimediali
P Lavagna Interattiva Multimediale
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel corso del primo trimestre e del secondo pentamestre sono state effettuate rispettivamente due verifiche
scritte e tre verifiche orali.
•
Nelle verifiche scritte si è inteso accertare le competenze di analisi e argomentazione di testi letterari
e non letterari (tipologia A e B); la coerenza e la coesione nella strutturazione dei testi; la correttezza
della sintassi, della punteggiatura e dell'ortografia; la padronanza lessicale; infine, la capacità di
rielaborazione critica delle informazioni attraverso commenti pertinenti.
30
•
Nelle verifiche orali (talora sostituite da prove scritte con domande a risposta aperta) si è inteso
accertare la capacità di approfondimento e di rielaborazione autonoma e dei contenuti, la chiarezza
espositiva e la competenza linguistica.
Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la
valutazione finale sono:
•
•
•
•
•
la situazione di partenza
l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe
i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale
l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne
il raggiungimento degli obiettivi concordati
31
Allegato al Documento del 15 Maggio
Anno Scolastico 2015/2016
Disciplina: INGLESE (3 ore settimanali)
Docente: Angela Sartori
Assistente madrelingua: Mary Valentine Nganga
Classe V F
PROFILO DELLA CLASSE
Insegno nella Classe V F dal settembre del 2013. La classe nel complesso è eterogenea in quanto a
personalità, stili e ritmi di apprendimento, impegno nello studio e profitto. Generalmente si è dimostrata
altalenante nella partecipazione e attenzione alle lezioni e poco organizzata e impegnata nello studio a casa.
La maggior parte della classe sembra aver raggiunto un buon livello di L2(B2) sia nello scritto che nel
parlato. Si mette in evidenza che solo 1 studentessa si è iscritta all’esame di Certificazione IELTS
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse
dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe.
Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito
della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio).
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito:
Competenza 1:
Comprendere e ricavare informazioni- nella loro natura linguistica, paralinguistica, extralinguistica e
culturale- dall'ascolto e dalla visione di testi audiovisivi e dalla lettura di testi scritti, ipertestuali e digitali;
trasferire e riutilizzare le informazioni raccolte.
Abilità
Lo studente è in grado di sfruttare le proprie conoscenze, il contesto e altri eventuali indizi a disposizione per
anticipare e comprendere i contenuti e l’organizzazione di un comunicazione orale o audiovisiva e di un testo
scritto.
Comprensione orale
- Comprendere idee principali e punto di vista in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti non
molto complessi.
- Comprendere buona parte di ciò che viene detto in una conversazione casuale su argomenti quotidiani o
situazioni ordinarie di lavoro.
- Seguire autonomamente film e trasmissioni tv in linguaggio standard cogliendo sia il significato generale
sia informazioni specifiche, con delle difficoltà.
Comprensione scritta
32
Comprendere in modo generale testi anche lunghi ma non complessi, non necessariamente collegati ai propri
ambiti di studio, se messi nella condizione di poter rileggere il testo.
Competenza 2:
Interagire oralmente e per iscritto in modo flessibile.
Abilità:
Lo studente è in grado di esprimersi in maniera quasi sempre corretta, utilizzando strategie di
comunicazione, in situazioni varie e in modo abbastanza spontaneo.
Interazione orale
Esprimere le proprie opinioni e commentare quelle degli altri, anche se a volte con difficoltà.
Interazione scritta
Scambiare in modo quasi sempre chiaro informazioni, osservazioni, commenti, e richiedere chiarimenti, in
forma scritta, in relazione a situazioni e argomenti vari
Competenza 3:
Produrre una comunicazione orale e testi scritti differenziando lo stile a seconda dei contenuti a valenza
personale o professionale.
Abilità:
Lo studente si esprime in maniera dettagliata, coerente e articolata. In particolare è in grado di:
− descrivere in modo generale persone, situazioni, o eventi anche non legati all’esperienza personale,
familiare o sociale utilizzando strutture testuali e convenzioni linguistiche quasi sempre appropriate.
Per la preparazione alla certificazione IELTS si è cercato di trattare varie tematiche di attualità̀ attraverso la
lettura di articoli di giornali oppure tratti da Internet. Inoltre si è usato anche il loro libro di testo “Study
Skills and Exam Preparation” per sviluppare le abilità di lettura (Pre-viewing, Predicting, Skimming and
Scanning, Guessing from Context , Understanding Detail, Paraphrasing and Summarising), e le abilità di
scrittura (understanding the task, planning, beginning to write , reviewing and revising).
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
Si sottolinea che si è voluto sempre attualizzare i brani letti in classe, per questo si è cercato di lavorare in
modo concreto sui testi piuttosto che analizzare le biografie degli autori e i periodi storici nei quali hanno
vissuto. Ci si è inoltre sforzati di individuare e connettere le varie tematiche che gli autori hanno affrontato in
modo ed epoche diverse.
Autori/Periodi
Argomenti
visione filmato:
definizione di “Empathy”.
https://www.youtube.com/watch?v=1Evwgu369Jw
definizione di Responsibility
https://www.youtube.com/watch?v=-QRqIGznHvU
7 rules of listening di Marianella Sclavi
Kindness
https://www.brainpickings.org/2015/07/13/on-kindness-adam-phillips-barbarataylor/
Modernism
https://www.youtube.com/watch?v=xOoocOJSNQ8
33
https://www.youtube.com/watch?v=ZPBRIqOO39k
http://www.shmoop.com/modernism/
Virginia Woolf
Vita: video e power point presentation:
https://www.youtube.com/watch?v=GN_lpbEOzbM
https://www.youtube.com/watch?v=dFBDu6prDwg
https://www.youtube.com/watch?v=5abnf7S8hPk
On keeping a diary
https://www.brainpickings.org/2013/01/25/virginia-woolf-on-keeping-a-diary/
Virginia Woolf’s only recording: “The importance of words”
A room of one’s own: passaggio “Shakespeare’s sister” and Lecture
https://www.youtube.com/watch?v=7wCNKFvRynY
Mrs Dalloway riassunto:
https://vimeo.com/115672280
passaggio pg 290-294
definizione di: a moment of being
Jane Austen
Vita: power point presentation:
passaggi da Pride and Prejudice: “Mr and Mrs Bennet” and “Darcy proposes to
Elizabeth”
Overview:
https://www.youtube.com/watch?v=6uClMBuAsUM
Advice on Love, Marriage, and How to Rebuff a Suitor with Clarity and Kindness:
“Anything is to be preferred or endured rather than marrying without affection.”
Visione spettacolo a teatro
James Joyce
Vita: power point presentation
“Eveline”
https://www.youtube.com/watch?v=p8Jf_WzBoko
The Dubliners are cool:
https://www.youtube.com/watch?v=eeEKp7enbVw
Visione consigliata di “The Dead.”
https://www.youtube.com/watch?v=SVJc9fzqAcI
Maggio
Le studentesse hanno deciso di presentare alcuni autori in gruppo, per avere una
visione più ampia del panorama letterario inglese:
Charles Dickens
Walt Whitmann
Robert Frost
Francis Scott Fitzgerald
34
Ernest Hemingway
George Orwell
Jack Kerouac.
Christmas
homework
Visione di 3 video:
Luca carboni: Lo stesso
https://www.youtube.com/watch?v=LPwb1kETSt4
Human
https://www.youtube.com/watch?v=vdb4XGVTHkE
Prince Ea: Love
https://www.youtube.com/watch?v=4EPnhuq9vVo
Oral Tests
Ecco i video e testi affrontati nelle varie interrogazioni:
How to find your pupose and do what you love:
https://www.brainpickings.org/2012/02/27/purpose-work-love/
Alain de Botton: “A kinder gentler philosophy of success”
http://www.ted.com/talks/alain_de_botton_a_kinder_gentler_philosophy_of_succ
ess
Steve Jobs: Stantford speech
https://www.youtube.com/watch?v=UF8uR6Z6KLc
Actor Rahul Bose in conversation with Gregory David Roberts at India Non Fiction
Festival, Mumbai
https://www.youtube.com/watch?v=4pylUljaN7A
Lettrice
La lettrice ha preparato gli studenti all’esame per la certificazione IELTS, affrontando
varie tematiche, inoltre ha trattato i seguenti argomenti:
Refugees:
https://www.ted.com/talks/melissa_fleming_let_s_help_refugees_thrive_not_just
_survive
Change your channel: Mallance Bart Williams:
https://www.youtube.com/watch?v=AfnruW7yERA
feminism:
Emma Watson:
https://www.youtube.com/watch?v=gkjW9PZBRfk
Chimamanda: We all should be feminists
https://www.youtube.com/watch?v=hg3umXU_qWc
Flawless speech
https://www.youtube.com/watch?v=I9mKo5K2rsU
Zena Agha: How Islam made me a feminist
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https://www.youtube.com/watch?v=0jWSDyJiIXg
Prince Henry
https://www.youtube.com/watch?v=0uEq19sAf10
http://ed.ted.com/lessons/weaving-narratives-in-museum-galleries-thomas-pcampbell--2
STRATEGIE DIDATTICHE
Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche
P lezione frontale 30%
P lezione dialogata 30%
P discussioni guidate 20%
P altro: uso di internet e video 20%
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
P Libro di testo: Literature for Life Light (Deborah J. Ellis), Complete IELTS Bands 6.5-7-5 (Guy BrookHart and Vanessa Jakeman); video, libri, Internet, laboratorio multimediale
P Altro: materiale trovato in rete.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state fatte 5 verifiche scritte e 2 verifiche orali:
Nel primo quadrimestre sono state fatte due verifiche in classe con domande aperte. Mentre nel secondo
quadrimestre sono state fatte 3 verifiche scritte: 1 con domande aperte e 2 simulazioni di seconda prova.
Per quel che riguarda le verifiche orali, sono state fatte 1 verifiche a quadrimestre. Ogni verifica prevedeva lo
studio individuale di un video (vd contenuti).
Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la
valutazione finale sono:
P la situazione di partenza
P l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe
P i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale
P l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne
P il raggiungimento degli obiettivi concordati.
36
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: TEDESCO (4 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Monica Acler
ASSISTENTE MADRELINGUA: Hans Ulrich Rach
CLASSE V F
PROFILO DELLA CLASSE
Ho conosciuto la classe 5F all’inizio di quest’anno scolastico. Si tratta di un gruppo vivace e generalmente
partecipe, tendente a volte ad un’eccessiva esuberanza che spesso ha fatto leggermente dilatare i tempi di
lavoro in classe. Da parte di un gruppo di ragazze si sottolinea positivamente il desiderio di partecipare e di
confrontarsi ed un certo fervore nell’esprimere e motivare opinioni. Una parte delle alunne ha dimostrato
impegno ed interesse costanti, altre, pur rimanendo piuttosto passive durante le lezioni, hanno comunque
mostrato impegno e motivazione, altre ancora, fragili a livello linguistico fin dall’inizio, non sono riuscite del
tutto a colmare le lacune pregresse, anche a causa di uno studio poco costante a casa e alla poca
partecipazione attiva in classe.
Un aspetto positivo della classe è l’atteggiamento di curiosità e di apertura rispetto alle varie proposte e
tematiche, anche se solo una parte delle studentesse ha contribuito apportando un proprio contributo e
spunti interessanti nei dibattiti.
Il livello medio raggiunto dalla classe è discreto, anche se non omogeneo. Alcune studentesse hanno
raggiunto un’ottima competenza in tutte le abilità, altre appena sufficiente.
Delle 18 alunne su 22 iscritte all’esame di certificazione DSD II per il livello B2 - C1, 3 alunne hanno superato
l’esame con un C1, 7 con un B2; il resto della classe ha superato solo singole abilità.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse
dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe.
Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito
della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio).
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito:
-
riferire e commentare estratti da opere di alcuni autori tedeschi, inserirli nel periodo storico letterario relativo e pervenire ad un giudizio personale
spiegare e sostenere le proprie opinioni in una discussione sugli argomenti in programma, fornendo
chiarimenti e commenti pertinenti, esprimere, motivandola, la propria opinione
analizzare un problema, considerando cause e conseguenze, vantaggi e svantaggi
interagire e formulare messaggi orali, dialogando in diverse situazioni comunicative, utilizzando
esponenti linguistici adeguati alla situazione comunicativa, con intonazione e pronuncia quasi
sempre appropriate.
raccontare e riassumere quanto letto
scrivere riassunti, relazioni su argomenti trattati, brevi analisi di testi letterari trattati in classe,
esprimendo la propria posizione personale ed argomentando i vari punti di vista
approfondire un argomento in modo autonomo
operare collegamenti, sia all’interno della disciplina che con discipline affini
riflettere sulla lingua e sull’ uso corretto delle forme grammaticali e sintattiche
37
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
♣
Nella prima parte dell’anno scolastico si è dato spazio alla preparazione al DSD II B2/C1, in particolare si è
lavorato alle strategie di comprensione, riassunto di testi, analisi di grafici, argomentazione e alla
preparazione dell’esame orale. Durante l’ora settimanale con il lettore di madrelingua si è preso lo spunto per
la conversazione da testi di attualità e tematiche socioculturali e storiche.
Da metà settembre fino a dicembre 2014 ci si è quindi concentrati su testi e tematiche legati alle prove di
ascolto, lettura e di produzione scritta ed orale connesse alla certificazione DSD 2: è stata dedicata particolare
attenzione alle modalità di svolgimento di queste prove e alle abilità specifiche richieste per il loro
superamento.
Alcune ore sono state impiegate in simulazioni di prova d’esame (orale e scritta).
Le tematiche trattate in questa prima parte dell’anno (non oggetto dell’esame finale, in quanto già verificate
durante l’esame DSD 2) sono state tratte dal sito pasch net - Sternchenthemen:
• Scuola: aspetti e problemi
• Sport
• Sviluppo demografico
In letteratura sono stati affrontati alcuni movimenti storico-culturali e alcuni autori che li hanno interpretati
in modo significativo.
Durante le ore del lettore le studentesse hanno esposto approfondimenti personali in ambito socioculturale e
storico (Referate).
Programma svolto
Literatur und Zeitgeschichte (“Focus Kompakt NEU”, M.P.Mari, Cideb)
-
♣
Die Aufklärung S.43
Religiöse Konflikte und Toleranz: “Die Ringparabel” - G.E.Lessing (aus „Nathan der Weise“) S.43 49
Die Romantik S.83
Fr. Schlegel S.84
Novalis S.85, “Heinrich von Ofterdingen” S.91 – 95
Die erste Hälfte des 19. Jahrhunderts S.121 + 131 (Historischer Kontext)
Zwischen Romantik und Realismus: H. Heine S.140
“Das Fräulein stand am Meere” S.141 – 143
“Die schlesischen Weber” S.143- 145
Der Realismus: Th. Fontane “Effi Briest” S.151 – 154
Die Realpolitik Bismarcks und die wilhelminische Ära S.156 - 157
Der Symbolismus S.181
R.M.Rilke „Der Panther“ S.182 - 184
Der Expressionismus S.202 – 203
F. Kafka S.209, “Die Verwandlung” S.211 – 217 + Theatervorstellung (Kommentar)
Der deutsche Film S.231, “Metropolis” S.233
Von der Weimarer Republik zum Dritten Reich S.235
Die Literatur im Dritten Reich und im Exil S.252 - 255
Th. Mann S.257, “Tonio Kröger” S.258 – 264
B. Brecht – Das Epische Theater S.267 - 268, “Der Krieg, der kommen wird” S.275, “Maßnahmen
gegen die Gewalt” S.276 - 278
I contenuti in grassetto corsivo sono stati svolti dopo il 15 maggio 2016.
38
-
H. Hesse S.282, “Siddhartha” S.282 - 285
P.Celan “Todesfuge” (Fotokopie)
Nach dem Zweiten Weltkrieg S.292 – 294
I.Bachmann S.355-356 “Entfremdung” S.357 ()
DDR – BRD S.384 – 388
1 Thema nach Wahl – Geschichte (www.dhm.de/lemo)
1 Thema nach Wahl (literarischer Text oder Kunstwerk oder DSD Sternchenthema oder PPT mit
Herrn Rach)
STRATEGIE DIDATTICHE
Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche:
Plezione frontale 20%
Plavori di gruppo 15%
Plezione dialogata 20%
Prelazioni 20%
Pdiscussioni guidate 25%
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
ü
ü
ü
ü
ü
ü
Libro di testo: “Focus Kompakt NEU”, M.P.Mari, Cideb
Dispense fornite dalla docente
Presentazioni realizzate tramite Power Point
Postazioni multimediali
Lavagna Interattiva Multimediale
Video tutorial presi da www.sofatutor.de
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel corso di ogni Quadrimestre sono state somministrate tre verifiche scritte e due/tre orali.
Per lo scritto nel primo quadrimestre la tipologia è stata funzionale all'esercitazione della SK DSD
(comprensione, sviluppo di argomentazione, interpretazione e commento su testo e grafico), nel secondo
quadrimestre si è esercitata la tipologia di Terza prova con domande aperte o interpretazione-commento di
un breve testo letterario. In fase di valutazione si sono utilizzate rispettivamente: la griglia di valutazione
ufficiale per la SK del DSD e una griglia utilizzata negli anni precedenti per la valutazione di Terza prova. La valutazione ha tenuto conto sia di strumenti di verifica oggettiva, sia di coinvolgimento personale
nell’attività didattica. Le abilità, conoscenze e competenze sono state commisurate al livello del lavoro
effettivamente svolto in classe. Il voto orale è stato fissato al termine di un intervento singolo piuttosto
ampio ed esauriente o ha rappresentato la somma di piccoli interventi differenziati, effettuati anche in giorni
diversi, i cui risultati sono stati di volta in volta annotati. Sono state oggetto di valutazione orale anche le
presentazioni fatte dalle studentesse durante le ore con il lettore.
Al momento della valutazione sommativa (1. quadrimestre / 2. quadrimestre) sono stati valutati anche il
grado di impegno e partecipazione attiva degli alunni al lavoro scolastico, interventi pertinenti, esecuzione
dei compiti di casa, partecipazione ai lavori di gruppo, progressi rispetto al livello di partenza. Per la
formulazione del voto ufficiale (in pagella) è stata utilizza la scala approvata in collegio docenti, ossia con voti
da 4 a 10. Criteri di valutazione livello B2/C1
Verifiche scritte:
39
Adeguatezza ai compiti proposti, grado di completezza dello svolgimento, capacità di rielaborazione
personale, coesione del testo e coerenza logica nell'esposizione, padronanza del lessico e delle strutture
linguistiche, correttezza morfologico–sintattica
Verifiche orali:
Utilizzo della lingua in modo adeguato agli obiettivi indicati: Comprensione di testi, conoscenza dei
contenuti, coerenza logica nell'esposizione, pronuncia e intonazione adeguata, lessico coerente all'argomento
e al registro situazionale.
Livello di sufficienza: comprendere il significato globale dei testi presi in esame, saperne esporre il contenuto
in modo che risulti comprensibile anche a chi non li conosce, saperli commentare riconoscendone gli
elementi essenziali e saperli collocare nel contesto, interagire in una conversazione sui temi trattati usando
un linguaggio accettabile dal punto di vista fonologico, lessicale e formale.
Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la
valutazione finale sono:
●
●
●
●
●
la situazione di partenza
l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe
i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale
l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne
il raggiungimento degli obiettivi concordati
40
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: SPAGNOLO (4 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Fabiana Lona
ASSISTENTE MADRELINGUA: María Dolores Pérez Sánchez
CLASSE V F
PROFILO DELLA CLASSE
In merito al profilo della classe, si fa riferimento a quanto illustrato al punto 5 “Fisonomia della classe e
risultati conseguiti” del presente documento.
Per quanto riguarda lo studio della disciplina, si sottolinea quanto segue:
● Il gruppo non ha beneficiato della continuità didattica (un docente diverso per ogni anno scolastico).
● La maggior parte della classe ha partecipato al soggiorno linguistico a Granada (Spagna) nel
settembre 2014.
● Alcune studentesse hanno conseguito la certificazione linguistica D.E.L.E., livello B2.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse
dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe.
Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito
della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio).
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti complessivamente gli obiettivi generali
riportati di seguito:
•
•
•
•
•
•
•
•
Comprendere i concetti fondamentali di discorsi formulati in lingua standard su argomenti concreti e
astratti, anche di una certa complessità.
Produrre descrizioni ed esposizioni complessivamente chiare e ben strutturate, mettendo
opportunamente in evidenza gli aspetti significativi e sostenendoli con particolari pertinenti.
Interagire con abbastanza spontaneità e scioltezza tali da consentire una normale interazione e
rapporti agevoli con parlanti nativi.
Mettere in evidenza il significato che attribuisce ad avvenimenti ed esperienze, espone con sufficiente
chiarezza punti di vista sostenendoli con opportune spiegazioni e argomentazioni.
Leggere in modo ampiamente autonomo, adattando stili e velocità di lettura ai differenti testi e scopi
e usando in modo selettivo le opportune fonti per riferimento e consultazione.
Capire le idee principali di testi complessi che vertono su argomenti concreti e astratti purché
rientrino nel proprio campo specializzazione.
Scrivere un saggio o una relazione per sviluppare un argomento, mettendo in evidenza i punti più
significativi e gli elementi a loro sostegno.
Sintetizzare informazioni e argomentazioni tratte da diverse fonti.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
♣
Lo studio della letteratura si è svolto a partire della lettura e l’analisi dei testi o brani selezionati,
contestualizzati all’interno dell’ambito storico e letterario di appartenenza. Attraverso la conoscenza dei testi,
le studentesse hanno fatto collegamenti e confronti trasversali (altre discipline, argomenti di attualità) e
♣
I contenuti in grassetto corsivo sono stati svolti dopo il 15 maggio 2016.
41
all’interno del programma di spagnolo (tra diversi autori, periodi). I profili biografici dei singoli scrittori sono
stati esplorati nei loro tratti più importanti, individuando i nessi fondamentali tra scrittore e testo.
MODULO
DIDATTICO
ARGOMENTI
DESCRIZIONE
0_Un dinosaurio al
borde del abismo
Literatura, textos
literarios
Reflexiones sobre la importancia de la literatura hoy a través de
lectura y el análisis del artículo “Un dinosaurio al borde del
abismo”, de Rosa Montero, El País semanal, 05/07/2015.
1_La novela como
espejo de la realidad
Autores y obras
Marco histórico-social. Situación socio-política española durante la
el último tercio del siglo XIX. Itinerarios, p. 168.
Emilia Pardo Bazán, Los
Pazos de Ulloa;
Benito Pérez Galdós,
Tristana.
Introducción al Realismo español a partir del análisis de algunos
fragmentos escogidos de las siguientes novelas:
Los Pazos de Ulloa, de Emilia Pardo Bazán, algunos pasajes
seleccionados de la novela.
Tristana, de Benito Pérez Galdós, algunos pasajes seleccionados de
la novela.
Datos biográficos significativos de los autores tratados.
Concepto de “Realismo”. Fragmentos del discurso de Benito Pérez
Galdós ante la RAE: “La sociedad presente como materia
novelable”. Concepto de Naturalismo. Itinerarios, pp. 170-1.
2_ El conflicto
interior
Autores y obras
Contexto histórico-social español, apuntes.
Miguel de Unamuno,
Niebla;
Análisis de algunos fragmentos de la novela Niebla, de Miguel de
Unamuno. La crisis existencial del hombre moderno. Itinerarios,
pp. 301-304, 307-311.
Antonio Machado, Las
ascuas de un crepúsculo
morado, A José María
Palacio, Proverbios y
cantares (XXIX).
Antonio Machado: lectura y análisis de los poemas Las ascuas de
un crepúsculo morado, A José María Palacio, Proverbios y
cantares (XXIX). Itinerarios, pp. 269-70, 273-4.
Temas abordados por el grupo del 98 (el sentido de la vida, el
problema de España, el concepto de intrahistoria, Castilla)
Datos biográficos significativos de los autores tratados.
3_Federico García
Lorca
Manuel Rivas, La lengua
de las mariposas.
La segunda República española y La Guerra civil. Itinerarios, pp.
389-90 + apuntes.
Federico García Lorca:
La Guerra civil a través del texto de Manuel Rivas, La lengua de
las mariposas.
La casa de Bernarda
Alba
Romance de la pena
negra
Romance de la luna luna
La aurora
Federico García Lorca. Análisis de algunos fragmentos de la pieza
teatral La casa de Bernarda Alba. Lectura y comentario de los
poemas Romance de la pena negra, Romance de la luna luna y
La aurora . Reflexión sobre los temas presentes en la producción
lorquiana. Itinerarios, pp. 339-342 + textos escogidos.
Características de la Generación del 27, apuntes.
Datos biográficos significativos del autor.
4_La España de la
posguerra
La Dictadura franquista
Camilo José Cela:
La colmena
Contexto histórico-social español, Itinerarios, pp. 390-2 +
apuntes.
La Posguerra española a través de la lectura y análisis de algunos
fragmentos seleccionados de La colmena.
Datos biográficos relevantes del autor.
42
5_ La literatura
española hoy
Alicia Giménez Barteltt
Ritos de muerte
Reflexiones sobre la literatura española actual, temas y estilos.
Apuntes.
La novela negra y Ritos de muerte. Lectura y análisis de
fragmentos escogidos.
Datos biográficos relevantes de la autora.
6_La voz de América
Autores y obras
Gabriel García Márquez,
Cien años de soledad
Laura Esquivel, Como
agua para chocolate
La literatura hispanoamericana contemporánea. Estudio de
algunos autores y sus obras.
•
Gabriel García Márquez y el boom de la literatura
hispanoamericana: Cien años de soledad, Itinerarios, pp. 479-81,
495-98 + fragmentos escogidos.
•
Laura Esquivel y la continuidad del realismo mágico en
Como agua para chocolate, fragmentos seleccionados + apuntes.
Datos biográficos significativos de los autores tratados.
STRATEGIE DIDATTICHE
Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche:
Plezione frontale: 40%
P lavori di gruppo: 10%
Plezione dialogata: 40%
Pdiscussioni guidate: 10%
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo:
ü Itinerarios – Literatura e historia entre España e Hispanoaméica, Colacicchi-Ravasini, Hoepli
Editore, Milano;
ü El ventilador. Curso de español de nivel superior, AA.VV., casa editrice Difusión, Barcelona.
ü Dispense fornite dal docente, che contengono principalmente frammetti letterari non presenti
ü
ü
ü
nell’antologia di letteratura.
Presentazioni realizzate tramite Power Point.
Appunti e mappe concettuali.
Altri documenti: video, canzoni, immagini.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche scritte: sono state svolte 2 verifiche scritte nel trimestre e 3 nel pentamestre. Le prove
somministrate hanno valutato conoscenze, capacità di sintesi e di rielaborazione, correttezza ed efficacia
dell’espressione scritta. Nelle tracce è stato proposto perlopiù il modello di terza prova (tipologia B).
Verifiche orali: in media sono state effettuati 3 verifiche a quadrimestre. Esse corrispondono a interrogazioni,
lavori di redazione svolti a casa e attività svolte con l’assistente madrelingua. In questi momenti la
valutazione ha tenuto conto delle conoscenze acquisite e i livelli di competenze linguistiche raggiunti.
43
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: STORIA IN INGLESE (3 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: James Michael Zanella
CLASSE V F
PROFILO DELLA CLASSE
La maggior parte della classe ha dimostrato una sufficiente acquisizione degli obiettivi prefissati. Invece, una
piccola parte si è dimostrata molto interessata e ha ottenuto risultati positivi. La frequenza è stata continua
da tutta la classe. Un gruppo numeroso non è riuscito di migliorare né le conoscenze né le competenze
richieste durante l’anno scolastico. Solo qualche studentessa invece ha migliorato sia le competenze
linguistiche che le varie abilità. La maggior parte della classe ha ottenuto dei risultati sufficienti. Molte non
sanno organizzarsi e non hanno sviluppato un proprio metodo di studio che è costante, autonomo e
produttivo. Per quanto riguardano le competenze linguistiche, alcune sono in grado di comunicare storia, sia
orale che scritto, passando dalla lingua inglese alla lingua italiana. Queste studentesse hanno ottenuto la
conoscenza di un linguaggio molto specifico e accademico studiando la storia con il metodo di CLIL. Sono
stato il docente di Storia in Inglese dal terzo anno. I moduli sulla storia italiana sono stati trattati in lingua
inglese in classe, mentre la lettura era in lingua italiana. Il segmento della programmazione iniziale sulla
Guerra Fredda e sul Dopoguerra non si è effettuato a causa della mancanza di tempo.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse
dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe.
Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito
della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio).
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito:
Storia in inglese
Competenza 1: ‘LA STORIA DEL MONDO’
Comprendere, utilizzando le conoscenze e le abilità acquisite, la complessità delle strutture e dei
processi di trasformazione del mondo passato in una dimensione diacronica, ma anche sulla base
di un confronto tra diverse aree geografiche e culturali.
Abilità
Conoscenze
Avere una discreta padronanza di tutte le abilità già
- Lo sviluppo della società di massa (mondialità,
enunciate.
mezzi di comunicazione, militarizzazione e universo
- Cogliere la crisi dell’impostazione eurocentrica
concentrazionario, ecc.).
della storia per la narrazione degli ultimi anni.
- I nazionalismi cosiddetti “totalitari” (inevitabile
- Saper riconoscere e prendere coscienza degli
ricorso alla guerra, la propaganda, le ideologie
stereotipi storiografici.
razziste ecc.).
- Confrontare e discutere diverse interpretazioni
storiografiche in relazione agli eventi trattati.
Storia locale
-Comprendere gli aspetti locali di eventi storici di
più vasta portata (ad es. le fortezze e le trincee in
Trentino, l’emigrazione, il periodo fascista, la
Storia locale
- Le principali rilevanze del patrimonio storico e
paesaggistico del territorio (ad es., trincee e fortezze
della Grande Guerra).
44
resistenza).
Competenza 2: ‘RELAZIONE PRESENTE PASSATO’
Riconoscere e comprendere i processi che sottendono e spiegano permanenze e mutamenti nello
sviluppo storico mettendoli in relazione con il mondo contemporaneo.
Abilità
Conoscenze
- Usare strumenti concettuali atti a organizzare
-Permanenza e mutamenti.
temporalmente le conoscenze storiche più
complesse.
Competenza 3: ‘IL METODO STORICO’
Comprendere le procedure della ricerca storica fondata sull’utilizzo delle fonti e saperle
praticare in contesti guidati.
Abilità
Conoscenze
-Riconoscere le diverse tipologie di fonti e
-Consolidamento di quanto indicato per il secondo
comprenderne il contributo informativo (fonti
biennio, in più:
archeologiche, scritte, iconografiche, materiali; ad es. - Le diverse tipologie dei testi storiografici.
il paesaggio).
- Il riscontro di verifica di un enunciato.
- Leggere diversi tipi di fonti e ricavarne informazioni
per produrre brevi esposizioni di carattere storico.
- Sapersi orientare nel reperire fonti pertinenti al
tema oggetto di ricerca, nelle biblioteche, nei musei e
in ambiente digitale.
- Riconoscere la peculiarità della finzione filmica e
letteraria in rapporto alla ricostruzione storica.
Storia locale
Storia locale
-Compiere operazioni di ricerca a partire da
-I principali luoghi di conservazione, pubblici e
eventuali fonti e documenti di storia locale.
privati, del territorio (musei, biblioteche, archivi ecc.).
- Saper usufruire delle possibilità offerte dal territorio
(laboratori didattici dei musei, biblioteche ecc.).
Altri obiettivi raggiunti:
• Imparare a pensare “in lingua” senza pensare alla lingua.
•
Analizzare e interpretare fonti scritte (fonte primaria e fonte secondaria).
•
Analizzare e interpretare testi storici, istituendo relazioni tra diverse (economica, politica, culturale)
e riconoscendo il passato nel presente.
•
Saper correlare la scala locale con scale più ampie.
•
Padroneggiare gli strumenti lessicali e concettuali propri della disciplina.
•
Comunicare, in lingua inglese (livello B2 o superiore), secondo i modelli appresi nel percorso,
approfondendo quelli richiesti dall'esame di Stato.
•
Saper ricostruire gli eventi storici del programma svolto.
•
Saper collocare i fenomeni storici nel loro contesto, evidenziandone i principali nessi ( rapporto
causa-effetto).
Esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. In particolare, per quanto riguarda la forma
scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare la propria argomentazione coerentemente
con la traccia iniziale; padroneggiare le proprie conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma
utilizzando un approccio sintetico; addurre esempi pertinenti.
•
45
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
♣
Il programma si è articolato su cinque moduli che riguardano la storia contemporanea. Gli argomenti del
quinto modulo saranno citati dopo il 15 maggio 2016. Nel corso dell'anno sono state effettuate circa 105
lezioni di 50 minuti ciascuna.
I.) 1870-1914: la Seconda Rivoluzione Industriale, Imperialismo e Italia Liberale
II.) 1914-1922: Prima Guerra Mondiale, Rivoluzione Russa
III.) 1922-1939: Totalitarismo: Italia Fascista, Germania Nazista e Unione Sovietica; la Grande Depressione
IV.)1939-1945: Seconda Guerra Mondiale
V.)Le origini della Guerra Fredda; l’Assemblea costituente e la Costituzione italiana
1870-1914: LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE, SOCIETÀ DI MASSA, IMPERIALISMO E
ITALIA LIBERALE
•
Seconda Rivoluzione Industriale, Società di Massa e Imperialismo: Twentieth-Century World
Chapter 2: Origins of the New Century, pg.25-43. Social Darwinism and racist nationalism; Second
Industrial Revolution and Mass Society; Innovation and Technology, Urbanization; Imperialism in
Africa and Asia, European rivalries; New Social Classes.
Italia Liberale: Le ragioni della Storia: Problemi e documenti dalla metà del Seicento alla fine
dell’Ottocento.
•
o
Capitolo 21: L’Italia da Depretis alla crisi di fine secolo pg. 500-523. Dalla Destra alla
Sinistra; Industrializzazione; i rapporti sociali e politici; i cattolici e lo Stato italiano; il
programma riformistico e la politica estera, la Triplice Alleanza, l’avvio della politica
coloniale; da Francesco Crispi alla crisi di fine secolo; l’emigrazione italiana.
o
Capitolo 22: L’età giolittiana pg. 524-543. Un nuovo clima politico, il metodo giolittiano;
l’accelerazione dello sviluppo industriale; dal 1903 alla guerra di Libia; la crisi del sistema
giolittiano.
1914-1922: PRIMA GUERRA MONDIALE
• Prima Guerra Mondiale: Twentieth-Century World Chapter 3: The Turning Point of European
Ascendancy pg. 53-76. Causes of World War I; Alliances and Mobilization; Nationalism; Militarism;
Battlefronts 1914-1918; the Entente versus the Central Powers; 1917 the Turning Point; Home
Fronts; Peacemaking 1919, Wilson’s Fourteen Points, Paris Peace Conference, Treaty of Versailles.
Rivoluzione Russa: Twentieth-Century World Chapter 4: Restructuring the Social and Political
Order: The Bolshevik Revolution in World Perspective pg. 77-85. End of Tsarist Russia; Lenin’s
Russia 1917-1924, Provisional Government, Bolshevik Revolution, Civil War, New Economic Policy.
1922-1939: TOTALITARISMO: ITALIA FASCISTA, GERMANIA NAZISTA E UNIONE SOVIETICA; LA
GRANDE DEPRESSIONE
• Totalitarismo Unione Sovietica: Twentieth-Century World Chapter 4 : Restructuring the Social and
Political Order: The Bolshevik Revolution in World Perspective pg. 85-87. Socialism in One
Country, Five-Year Plan, Collectivization.
•
•
•
♣
Totalitarismo Italia Fascista e Germania Nazista: Twentieth-Century World Chapter 6:
Restructuring the Social and Political Order: Fascism. pg. 115-127. The Varieties of
Authoritarianism after 1918; Economic and Social Change and the Growth of Fascism; Rise of
Fascism in Italy; Characteristics of the Fascist Regime; From Weimar Republic to Third Reich; The
Nazi State; Nazi Society and Economy.
Grande Depressione: Twentieth-Century World Chapter 5: Global Economic Crisis and the
Restructuring of the Social and Political Order. pg. 100-104, 109-112. Origins of the Crisis; Stock
In grassetto sono riportati i contenuti che sono stati affrontati dopo il 15 Maggio 2016.
46
Market Collapse; Mass Production and Underconsumption in U.S.; the Spread of the Depression,
the New Deal.
1939-1945: SECONDA GUERRA MONDIALE
• Origini della Guerra: Twentieth-Century World Chapter 6: Restructuring the Social and Political
Order: Fascism. pg. 128-130. Hitler’s Destruction of the Versailles System, Appeasement.
•
•
Seconda Guerra Mondiale: Twentieth-Century World Chapter 10: World War II: The Final Crisis of
European Global Dominance pg. 211-233. From Phony War to Operation Barbarossa, 1939-1941;
the Japanese Bid for Empire and the U.S. Reaction; the Turning Points, 1942; Home fronts;
Holocaust; Defeat of the Axis; World divided into Three; Yalta Conference and the Postwar World.
Crollo del Regime Fascista alla Resistenza 1943-1945: Le ragioni della storia: Problemi e documenti
dalla fine dell’Ottocento a oggi. Capitolo 8: La Seconda Guerra Mondiale pg. 250-257. Il crollo del
regime fascista; l’Italia divisa. Il “regno del sud”, la Repubblica sociale italiana; la lotta partigiana
contro l’occupazione nazifascista; la liberazione di Roma; l’Italia liberata.
STRATEGIE DIDATTICHE
Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche (indicare la percentuale del monte
orario impiegato relativamente alle varie strategie adottate):
P lezione frontale 40%
P lavori di gruppo 10%
P lezione dialogata 30%
P discussioni guidate 20%
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo:
PFindley Carter, Rothney J. Twentieth-Century World. Belmont, California, USA: Wadsworth Cengage
Learning, 2011.
PMatteini Mario, Barducci R., Giocondi M. Le ragioni della storia: Problemi e documenti dalla fine
dell’Ottocento a oggi. Bologna: Zanichelli, 2012.
PMatteini Mario, Barducci R., Giocondi M. Le ragioni della storia: Problemi e documenti dalla metà del
Seicento alla fine dell’Ottocento. Bologna: Zanichelli, 2012.
P Dispense fornite dal docente
P Presentazioni realizzate tramite Power Point
P Appunti e mappe concettuali
P Lavagna Interattiva Multimediale: Documentari sia in lingua inglese che in lingua italiana con attività
mirate allo sviluppo della capacità di ascolto e di analisi di un evento storico.
P Altro: Carte geografiche, fonti primarie, siti Internet
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state fatte cinque verifiche di cui uno orale e quattro scritte. Quattro verifiche scritte erano sotto forma
di terza prova tipologia b di tre quesiti e da dieci righe. Lo scopo delle verifiche scritte era di accertare la
conoscenza degli argomenti discussi in classe e nei libri di testo. Inoltre, l’altro obiettivo cercava di far
sviluppare le capacità di sintetizzare e evidenziare idee centrali. La verifica orale è stata fatta come un
colloquio sulla Prima Guerra Mondiale in preparazione per affrontare l’esame di stato. Inoltre, altri indicatori
valutati erano la capacità di sintesi, l’organizzazione dei contenuti e la comunicazione in lingua inglese.
La situazione di partenza è stata difficoltosa a causa del poco interesse e la poca conoscenza degli argomenti.
Dopo qualche mese, la situazione è migliorata quando le studentesse si sono riprese con uno studio piuttosto
normale di una classe quinta. Nonostante la ripresa, solo una piccola parte si è impegnata costantemente.
L’altra parte della classe ha studiato in modo superficiale e dispersivo. Le studentesse impegnate hanno
raggiunto gli obiettivi concordati con un giudizio di buono. Molti hanno raggiunto una sufficienza degli
obiettivi fissati. Quegli obiettivi di cui hanno ottenuto non riguardano solo le conoscenze della storia bensì la
ricerca storica. Hanno imparato di riconoscere di leggere ed analizzare diversi tipi di fonti e ricavarne
informazioni per produrre esposizioni di carattere storico. Infine, è sempre stato evidenziato
l’interconnessione del mondo nonostante le differenze geografiche e culturali e dunque conoscendo la storia
meglio loro potranno diventare cittadini europei e del mondo.
47
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: FILOSOFIA (2 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Maria Grazia Leccese
CLASSE V F
PROFILO DELLA CLASSE
La classe nel suo insieme, ha sempre manifestato interesse verso la disciplina. Alcune ragazze, oltre
all’ascolto attivo hanno dimostrato in modo costante nel corso del triennio volontà di dialogare e riflettere
criticamente sui temi oggetto di studio. Tuttavia, specie nella seconda parte del presente anno scolastico un
gruppo di ragazze non si è dedicata con il dovuto impegno allo studio della materia.
Complessivamente la classe ha raggiunto un livello di preparazione più che sufficiente, con alcuni distinguo.
Un gruppo abbastanza consistente si colloca nella fascia del discreto, dimostrando una certa proprietà
nell’uso del lessico specifico, una discreta capacità di analisi, di sintesi e problematizzazione dei contenuti.
Un numero leggermente inferiore raggiunge la piena sufficienza nelle conoscenze e nella comprensione
generale delle problematiche; alcune ragazze non sono pienamente sufficienti e una studentessa presenta un
livello di competenze decisamente buono.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse
dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe.
Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito
della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio).
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito:
Le studentesse:
- sanno contestualizzare, storicamente e culturalmente autori e correnti di pensiero studiate
- conoscono il pensiero generale di un autore, le dottrine
- sanno riconoscere le questioni poste dai filosofi
- sanno definire le principali categorie del discorso filosofico
- sanno analizzare un documento
- sanno nella maggioranza, istituire confronti fra filosofi rispetto al medesimo
- usano il lessico specifico della disciplina
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI
♣
Il Romanticismo e l’Idealismo tedesco
Il Romanticismo tedesco come radice culturale dell’ Idealismo
Il movimento romantico, caratteri generali del Romanticismo tedesco.
Dal Criticismo all’Idealismo: il dibattito sulla” cosa in sé”
G.W. F. Hegel: l’Idealismo assoluto
Vita e scritti
Il rapporto con la tradizione
♣
In grassetto corsivo sono riportati i contenuti che sono stati affrontati dopo il 15 Maggio 2016.
48
I capisaldi dell’Idealismo hegeliano: la risoluzione del finito nell’Infinito, identità di ragione e realtà, la
dialettica e il compito della filosofia
Confronti con Fichte e Schelling rispetto alla nozione di Infinito
La Fenomenologia dello Spirito
Il cammino della coscienza: certezza sensibile, percezione e intelletto, la dialettica servo/padrone
L’autocoscienza: Stoicismo, Scetticismo, la coscienza infelice
Il sistema della filosofia hegeliana
La filosofia dello Spirito, con particolare riguardo allo Spirito oggettivo e alla dottrina hegeliana dello Stato.
Lettura documenti
Oltre Hegel
Destra e sinistra hegeliana
La diversa interpretazione della religione
L. Feuerbach
La critica alla religione
La critica alla filosfia hegeliana
L’umanismo naturalistico
Lettura documento
K.Marx e la filosofia della prassi
Vita e scritti
La filosofia come pensiero in azione
La critica alla filosofia politica di Hegel: rapporto società civile/ Stato.
La critica alla civiltà moderna e allo Stato liberale.
Il rapporto con Feuerbach
La critica all’economia classica e la problematica dell’alienazione nei “Manoscritti economico filosofici”
Dalla critica alla filosofia tedesca al Materialismo storico.
Il Materialismo dialettico.
Ultime fasi del capitalismo e avvento della società comunista.
Analisi critica della nozione di eguaglianza. Nel pensiero di Norberto Bobbio, nella Costituzione Italiana
La nozione di plusvalore e la logica del sistema capitalistico.
Lettura documenti
Schopenhauer e il mondo come volontà e rappresentazione
La vita, la storia della critica
La matrici del suo pensiero
Il mondo come rappresentazione e il principio di ragion sufficiente
caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
il pessimismo universale
le vie di liberazione dalla “Volontà di vivere”. L’arte, l’etica della pietas e l’ascesi.
Lettura documenti
S. Kierkegaard e la filosofia dell’esistenza
Vita e scritti
Il rifiuto dell’hegelismo e la verita’ del “Singolo”
L’esistenza come possibilità
Il concetto dell’angoscia
Gli stadi dell’esistenza
Lettura documenti
F.Nietzsche e la crisi della razionalita’ filosofica
La vita, le opere, la classificazione degli scritti, i generi letterari, il problema dell’interpretazione.
La nascita della tragedia e le origini della decadenza
Linguaggio e verità
Il periodo “illuminista”: il distacco da Schopenhauer e da Wagner, il metodo genealogico e la demolizione del
simbolico.
La critica alla morale e alla religione ne “La genealogia della morale”
49
La critica alla metafisica: come il mondo vero divenne favola
La morte di Dio ne”la Gaia scienza”
La filosofia del “meriggio”: Zarathustra e l’insegnamento dell’”Oltreuomo”
Volontà di potenza e dottrina dell’eterno ritorno dell’identico.
I diversi significati del nichilismo
Lettura documenti
La riflessione sull’agire politico nella filosofia del Novecento
H. Arendt:
Vita e scritti, il totalitarismo come forma politica inedita
Ideologia e terrore
L’isolamento e l’estraneazione
La banalità del male
Lettura documenti
STRATEGIE DIDATTICHE
Si è cercato di privilegiare la comprensione ragionata e critica dei contenuti sia attraverso lezioni frontali, sia
attraverso l’analisi in classe dei documenti. Nel mese di ottobre si è proposto un percorso sul cibo “Cibo per
chi e per che cosa” che si è concluso con una visita guidata a Expo Milano 2015. Le ragazze, suddivise in
gruppi, hanno presentato le sintesi delle letture consigliate, effettuate nel periodo estivo, sulle diverse
problematiche connesse al cibo: dalla questione delle disuguaglianze sociali ed economiche, al problema
dello sviluppo sostenibile, agli aspetti critici del sistema capitalistico odierno, alla dimensione culturale e
antropologica del cibo. Un gruppo ha approfondito i temi della Carta di Milano. La classe ha risposto molto
bene alla proposta dell’insegnante; diverse studentesse hanno dimostrato autonomia nella lettura e
elaborazione personale dei testi oltre che buona capacità espositiva.
Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche:
P lezione frontale 60%
P lezione dialogata 30%
P discussioni guidate 10%
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
P Libro di testo: Francesca Occhipinti, “Il coraggio della domanda” vol 2 e 3, ed. Einaudi
P Appunti e mappe concettuali
P Lavagna Interattiva Multimediale
PArticoli di giornale
PDVD tratti dalla collana “Il Caffè filosofico”
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte 3 prove scritte semistrutturate, 1 saggio breve in
collaborazione con la docente di Italiano, 1 simulazione di terza prova, almeno 2 colloqui orali individuali e
una presentazione libro da parte del gruppo alla classe. Nella prova orale è stata verificata la competenza
argomentativa, il saper dialogare con l’insegnante rispetto agli argomenti trattati, oltre alla
conoscenza/comprensione dei contenuti, la definizione di concetti, l’analisi del pensiero dell’autore nel
contesto della tradizione, l’analisi del documento, la sintesi fra più punti di vista rispetto a un medesimo
problema. Nelle prove scritte sono state oggetto di verifica e di valutazione la pertinenza delle risposte,
l’ampiezza delle conoscenze acquisite la coerenza e organicità del testo, le competenze di analisi del
documento, il confronto fra autori rispetto ad un problema, la valutazione critica del pensiero dell’autore,
l’uso del lessico specifico.
Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la
valutazione finale sono: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività
in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto
delle consegne; il raggiungimento degli obiettivi concordati.
50
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: MATEMATICA (3 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Concetta Lanzacane
CLASSE V F
PROFILO DELLA CLASSE
La classe pur presentando inizialmente lacune nei contenuti pregressi ha dimostrato interesse e
partecipazione evidenziando un progresso nella formazione disciplinare.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse
dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe.
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito:
•
•
dare un significato compiuto agli strumenti matematici incontrati negli anni precedenti;
comprendere il ruolo del calcolo infinitesimale in quanto strumento concettuale fondamentale nella
descrizione e nella modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
CONOSCENZE
Relazioni e Funzioni
♣
♣
ABILITA’
Le funzioni e le loro proprietà
- Individuare le principali proprietà di una funzione:
dominio, segno, (dis)parità, punti di intersezione
con gli assi cartesiani.
I limiti
- Calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e
potenze di funzioni
- Calcolare limiti che si presentano sotto forma
indeterminata
- Studiare la continuità di una funzione in un punto
- Calcolare gli asintoti di una funzione
La derivata
- Calcolare la derivata di una funzione mediante le
derivate fondamentali e le regole di derivazione
- Calcolare la retta tangente al grafico di una
funzione
- Calcolare le derivate di ordine superiore
In corsivo sono riportati i contenuti che sono stati affrontati dopo il 15 Maggio 2016.
51
Lo studio di funzioni
- Determinare gli intervalli di (de)crescenza di una
funzione mediante la derivata prima
- Determinare i massimi, i minimi e i flessi
orizzontali mediante la derivata prima
- Tracciare il grafico di una funzione
Gli integrali
- Apprendere il concetto di integrazione di una
funzione
- Calcolare gli integrali indefiniti e definiti di
funzioni elementari
- Usare gli integrali per calcolare aree e volumi di
elementi geometrici
STRATEGIE DIDATTICHE
Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche
P lezione frontale 70%
P lezione dialogata 30%
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
P libro di testo, Leonardo Sasso, Nuova matematica a colori 5. Edizione azzurra per la riforma. Quinto anno
- Petrini;
P appunti e mappe concettuali;
P lavagna tradizionale;
P software Geogebra.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate 4 verifiche scritte e una orale con lo scopo di verificare sia il livello di conoscenza che di
comprensione degli argomenti trattati.
La valutazione finale è stata effettuata tenendo conto dei seguenti criteri:
• l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe
• i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale
• l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne
• il raggiungimento degli obiettivi concordati.
52
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: FISICA (2 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Concetta Lanzacane
CLASSE V F
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha dimostrato interesse e partecipazione per gli argomenti affrontati focalizzando l’attenzione
non solo sui contenuti ma anche sull’evoluzione storica degli stessi cercando di individuare una loro
applicazione in un contesto reale.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse
dal Dipartimento di riferimento e dalla programmazione del consiglio di classe.
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito:
•
•
•
conoscere modelli di spiegazione di vari fenomeni e saperli applicare e contestualizzare;
avere le competenze atte alla risoluzione di semplici problemi;
riconoscere la valenza del metodo scientifico come strumento di indagine nelle varie scienze.
• ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
CONOSCENZE
♣
ABILITÀ/COMPETENZE
• Collegare fenomeni di elettrizzazione alla presenza
Le cariche elettriche
di cariche elettriche.
• Distinguere cariche elettriche positive e negative.
•
Fenomeni elettrici e cariche microscopiche
• Riconoscere e descrivere fenomeni elettrici.
•
L’elettrizzazione per strofinio, per contatto e
• Descrivere fenomeni di elettrizzazione per
per induzione elettrostatica
strofinio, contatto e induzione.
•
La legge di Coulomb
• Distinguere corpi conduttori e isolanti.
•
Conduttori e isolanti
• Riconoscere l’analogia tra la legge di Coulomb e la
legge di gravitazione universale.
♣
In corsivo sono riportati i contenuti che sono stati affrontati dopo il 15 Maggio 2016.
53
Il campo elettrico e l’elettrostatica
•
Il vettore campo elettrico
• Collegare il concetto di forza al concetto di campo.
•
Le linee di forza
• Rappresentare un campo di forze attraverso le
•
Campo elettrico generato da cariche
puntiformi
•
L’energia potenziale elettrica
•
Il potenziale elettrico
•
L’equilibrio elettrostatico
•
Conduttori in equilibrio elettrostatico
•
Campo elettrico in un conduttore
•
La densità superficiale di carica
•
Il potere dispersivo delle punte
•
Mettere a terra
•
Campo generato da un conduttore sferico
linee di forza.
• Collegare il concetto di energia potenziale al
concetto di potenziale.
• Risolvere semplici problemi usando i concetti di
campo e di potenziale.
• Individuare le condizioni di equilibrio
elettrostatico nei conduttori.
• Calcolare campo elettrico e potenziale nei
conduttori in equilibrio elettrostatico.
• Capire il significato di «mettere a terra».
La corrente elettrica e i circuiti elettrici
•
La pila di Volta
•
La corrente elettrica
•
Conduzione elettrica nei solidi
•
Conduzione elettrica nei liquidi
• Distinguere una scarica da una corrente elettrica.
•
L’elettrolisi
• Riconoscere le relazioni fra grandezze elettriche in
•
Conduzione elettrica nei gas e nel vuoto
•
Scariche elettriche nei gas
•
Scariche elettriche in atmosfera
•
La forza elettromotrice
•
La resistenza elettrica
•
Leggi di Ohm
•
La potenza elettrica
• Descrivere la corrente elettrica in termini di
particelle cariche in movimento.
contesti reali.
• Conoscere le procedure di misurazione delle
grandezze elettriche.
• Valutare l’energia nei fenomeni elettrici.
Il campo magnetico e l’induzione elettromagnetica
•
Il campo magnetico
•
Il campo magnetico terrestre
•
Effetti magnetici dell’elettricità
•
L’esperienza di Faraday
•
Forze tra correnti. Legge di Ampere
•
L’intensità del campo magnetico
•
Il campo magnetico generato da un filo
• Studiare il campo magnetico generato da correnti
elettriche.
• Individuare applicazioni tecnologiche del
magnetismo.
• Descrivere il fenomeno dell’induzione
elettromagnetica.
percorso da corrente. Legge di Biot e Savart
54
•
Il campo magnetico di una spira e di un
solenoide
•
Il campo magnetico nella materia
•
Proprietà magnetiche della materia
•
L’induzione elettromagnetica
•
Legge di Faraday-Neumann
STRATEGIE DIDATTICHE
Durante le lezioni sono state adottate le seguenti strategie didattiche
P lezione frontale 67%
P lezione dialogata 30%
P attività laboratoriale 3%
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
P libro di testo: Stefania Mandolini, Le parole della fisica. Azzurro volume 3 . Zanichelli
P dispense fornite dal docente;
P lavagna interattiva multimediale;
P video e animazioni.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate 4 verifiche scritte e qualche interrogazione con lo scopo di verificare sia il livello di
conoscenza che di comprensione degli argomenti trattati.
La valutazione finale è stata effettuata tenendo conto dei seguenti criteri:
• l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe
• i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale
• l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne
• il raggiungimento degli obiettivi concordati.
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI (2 ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: Andrea Cappelletti
CLASSE V F
PROFILO DELLA CLASSE
Il La classe 5F si presenta come un insieme assai eterogeneo, nel quale si trovano elementi dal profilo
caratteriale e didattico molto vario, con la conseguenza di un atteggiamento verso la materia ed in generale
verso la scuola profondamente diversificato.
Anche la socializzazione non può dirsi proporzionata a persone che hanno trascorso tutti i 5 anni insieme,
benché durante le lezioni di scienze non si siano mai verificati episodi sgradevoli.
Sul piano disciplinare, alcuni elementi devono essere spesso richiamati ad un comportamento consono ad
una quinta liceo, per immaturità e carenza di autocontrollo più che per maleducazione.
I punteggi ottenuti nelle prove sono comunque elevati, anche se non in tutte le studentesse si riscontra la
costanza che sarebbe auspicabile.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La programmazione è stata redatta tenendo conto degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche espresse
dal Dipartimento di Scienze e dalla programmazione del consiglio di classe.
Conoscenze e abilità disciplinari, dettagliate nelle programmazioni di dipartimento, sono scaricabili dal sito
della scuola: http://www.linguisticotrento.it/ (menu principale/istituto/piani di studio).
Tra gli obiettivi, va segnalato che la costituzione d’una base di cultura generale scientifica, fondamentale per
una scuola nella quale le scienze sono materia culturale non d’indirizzo, sembra essere stata ottenuta per la
maggior parte delle alunne.
Avendo percorso tutti i campi fondamentali del sapere scientifico, anche l’intendimento di destare l’interesse
delle studentesse verso le scienze sembra essere stato soddisfatto, almeno per gran parte della classe.
Solo alcune hanno invece manifestato progressi nella transizione dallo studio mnemonico ad una più
approfondita comprensione della materia, confermando ancora una volta come questo sia l’obiettivo di più
difficile conseguimento.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI
L’attuale docente ha seguito la classe dalla seconda alla quinta, perseguendo l’intento di compiere un
cammino sistematico attraverso le scienze naturali.
Il programma effettivamente svolto nell’anno scolastico in via di conclusione è il seguente:
METEOROLOGIA
L’atmosfera, la sua composizione, i parametri descrittivi, strumenti di misura, fenomeni
Definizione, forza di gravità, concetti generali;
Origine ed evoluzione dell’atmosfera terrestre: contributi alla costituzione ed ai cambiamenti dell’atmosfera
Costituzione dell’atmosfera: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera, esosfera, ionosfera, ozonosfera,
loro composizione, spessore, temperatura, particolarità, fenomeni, funzioni;
Parametri descrittivi dell’atmosfera e loro strumenti di misura: temperatura, pressione, umidità, loro campi
di variazione, unità di misura, origine, andamento, termometro, barometro, igrometro, costituzione e
funzionamento;
Fenomeni atmosferici e loro strumenti di misura: diversi tipi di vento (di caduta, periodici, uragani, trombe
d’aria) nubi, pioggia, neve, grandine, condense, lampi, tuoni, fulmini, loro genesi ed intensità, pluviometro e
pluviografo, anemometro, eliofanografo, scala di Fujita, esempi di venti (Ora, Bora):
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I climi: definizione e concetti generali; parametri descrittivi dei climi, temperatura, piovosità, loro
andamento annuale, climi equatoriali, tropicali arido ed umido, mediterraneo, continentale, alpino, polare,
climi italiani e trentini;
Inquinamento atmosferico: definizione e concetti generali: accentuazione dell’effetto serra, assottigliamento
dell’ozonosfera, piogge acide, polveri cancerogene, loro origine, diffusione, evoluzione, effetti sull’uomo e
sulla natura.
ASTRONOMIA
La Terra e le coordinate; enti geometrici fondamentali, asse terrestre, poli, equatore, tropici, circoli polari,
centro terrestre, meridiani, paralleli, sistema delle coordinate, latitudine, longitudine, altitudine, i fusi orari;
Il sistema Sole – Terra – Luna; posizione, conformazione, dimensioni, moti, fenomeni, alternanza dì – notte,
stagioni, fasi lunari, maree, eclissi;
Il Sistema Solare: definizione, posizione, conformazione generale, dimensioni, origine, evoluzione, il Sole, le
sue parti, la produzione di energia e la sua diffusione, i moti, forma e dimensioni, fenomeni superficiali ed
interni, Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, la loro posizione, dimensione,
struttura, atmosfera, temperatura, moti, satelliti, Plutone e la Fascia di Kuiper, la Nube di Oort, la Fascia
degli Asteroidi, la loro posizione, dimensione, costituzione, genesi ed evoluzione, moti, eclissi e transiti
I corpi celesti: le stelle, loro genesi, evoluzione, fine, supernovae, stelle di neutroni, pulsar, quasar, buchi
neri, pianeti, satelliti, asteroidi, meteore, meteoriti, comete, nebulose, origine, evoluzione, conclusione, moti,
emissioni;
Il Big Bang e l’evoluzione dell’Universo: prove del Big Bang, suo svolgimento, conseguenze, inflazione,
evoluzione dell’Universo, stato attuale e prospettive future.
Il previsto lavoro sulle biotecnologie, pur così importante, non ha invece potuto essere svolto, per la scarsità
di tempo disponibile, la frequente perdita di ore a favore di altre attività e l’intrinseca dimensione del
programma stesso.
STRATEGIE DIDATTICHE
Nell’anno scolastico in cui è prevista la trattazione per la massima parte di scienze inorganiche, non si sono
svolte attività di laboratorio, ma lezioni frontali e visione di filmati.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
ü •Appunti dell’insegnante
ü • Audiovisivi
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state prove scritte di 10 domande a risposta aperta, svolte in numero di
Coerentemente con quanto già segnalato nel documento di classe, gli elementi fondamentali per la
valutazione finale sono:
ü la situazione di partenza
ü l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe
ü i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale
ü l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne
ü il raggiungimento degli obiettivi concordati.
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE ( 2
ORE SETTIMANALI)
DOCENTE: GADDO ROSELLA
CLASSE V F
PROFILO DELLA CLASSE
Per quanto riguarda le conoscenze gli alunni hanno raggiunto generalmente una buona conoscenza dell'uso e
dell'effetto dei vari tipi di esercitazione proposti ed effettuati, una buona conoscenza delle fasi tecnico
tattiche e delle regole generali delle discipline sportive e dei principali giochi sportivi posti in programma,
grazie anche alla continuità nella frequenza e ad una buona partecipazione alle lezioni.
Sono stati conseguiti gli obiettivi miranti ad un buon grado di socializzazione, alla capacità di autocontrollo e
autogestione nel lavoro, alla capacità di organizzarsi e alla indipendenza decisionale individuale. Gli alunni
dimostrano quindi buone competenze nelle attività generali e più che buone in alcune discipline
particolarmente seguite e praticate.
Le capacità individuali raggiunte sono state buone nelle attività generali, sia per l'economicità che per
l'efficacia del gesto motorio appreso, più che buone nel l’apprendimento e nell'effettuazione di determinati
fondamentali individuali e di attività speciali gli alunni hanno partecipato a un corso teorico e pratico di
pronto soccorso promosso dal 118.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Nel seguente programma vengono elencati i tipi di attività motorie che sono state impiegate nell'intento di
sviluppare e migliorare le qualità fisiche degli alunni, cercando di affinare gli schemi motori acquisiti, in un
progressivo adattamento psicofisico evolutivo.
Le esperienze motorie proposte, sia individuali che delle varie discipline sportive, hanno mirato, oltre al
miglioramento della motricità generale individuale dei singoli alunni, anche allo sviluppo della socialità, al
consolidamento del carattere e quindi della personalità.
- ANDATURE:
Andature di vario tipo. Dal passo alla corsa. Abitudine al ritmo, variazioni di ritmo. Corsa aerobica,
di tenuta, sprint, adattamento anaerobico graduale. Corse ed andature speciali. Vari tipi di partenze.
- ESERCIZI E PREATLETICI GENERALI:
Esercizi a corpo libero in piedi e da decubito. Coordinazione in movimento, esercizi a coppie.
Preatletici generali e specifici preparatori ed indirizzanti alle varie specialità sportive.
Esercitazioni di allungamento e distensione muscolare, propriocettività.
- ATLETICA LEGGERA:
-CORSA: piana aerobica, anaerobica:
Prove cronometrate di valutazione delle capacità soprattutto aerobiche e anaerobiche alattacide.
Partenze, accelerazioni, cambi di velocità, tenuta, recupero attivo, tecnica fondamentale del
passaggio agli ostacoli.
- SALTI: alto e lungo:
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Fondamentali di rincorsa, stacco, fasi di volo e d'arrivo. Valutazioni sulle misure ottenute, per
verificare le capacità acquisite.
- LANCI: peso:
Vari tipi di lancio DX e SX. Tecnica e prove di esecuzione in pedana.
- ESERCIZI CON PICCOLI ATTREZZI:
Esercizi con palle, palle pesanti, bacchette. Scopo coordinativo, di irrobustimento e sensibilizzante.
- ESERCIZI CON GRANDI ATTREZZI:
SPALLIERA: vari esercizi articolari e di potenziamento.
- GIOCHI SPORTIVI:
Fondamentali individuali e collettivi dei grandi giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto indoor,
tennis tavolo, badminton, tamburello e frisbee.
Regole fondamentali e posizioni base in campo. Giochi di squadra, staffette, circuiti a stazioni, percorsi.
- TEORIA:
Possono far parte integrante del programma argomenti di cultura sportiva, in stretto collegamento con la
parte pratica svolta nelle ore curriculari o di interesse personali degli alunni.
- Nozioni di Pronto soccorso dei traumi più comuni
- Tecnica e tattica dei giochi di squadra con norme di regolamento.
STRATEGIE DIDATTICHE
Nell'insegnamento è stato seguito il metodo globale, procedendo nelle esercitazioni dal semplice al
complesso. In particolari discipline e situazioni è stato usato anche il metodo analitico. Nelle proposte
didattiche è stata posta particolare attenzione nell'uso della terminologia appropriata, la correzione è stata il
più possibile individualizzata. Le spiegazioni sono sempre state affiancate da dimostrazioni di tipo diretto o
indiretto, con adeguata assistenza nella parte esecutiva.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
1.
MEZZI
Sono state usate le attrezzature a disposizione: grandi e piccoli attrezzi, attrezzature per la pratica delle
discipline specifiche e per i giochi sportivi in programma.
2. SPAZI
L'attività svolta all'interno ha previsto l'utilizzo delle palestre.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione si è basata sull'osservazione dei progressi degli alunni e sugli obiettivi raggiunti, tenendo
presenti tutte le varianti intervenute nell'iter percorso. Nell’osservazione ci si è avvalsi degli indicatori rilevati
durante i test motori, sia degli anni precedenti che dell’anno in corso. Sono state prese in considerazione,
oltre alle conoscenze, alle competenze e alle capacità raggiunte nelle varie attività, anche la frequenza ed il
tipo di partecipazione alle lezioni.
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Il consiglio di classe della 5F
Firma
ACLER Monica (tedesco)
ANDREOTTI Paola (italiano)
ANZELINI Emanuela (IRC)
CAPPELLETTI Andrea (scienze naturali)
DALHAUS Carina (storia dell’arte in tedesco)
GADDO Rosella (scienze sportive e motorie)
LANZACANE Concetta (matematica; fisica)
LECCESE Maria Grazia (filosofia)
LONA Fabiana (spagnolo)
NGANGA Valentine (conversazione in inglese)
PÉREZ SÁNCHEZ MARÍA DOLORES (conversazione in
spagnolo)
RACH Hans Ulrich (conversazione in tedesco)
SARTORI Angela (inglese)
ZANELLA James Michael (storia in inglese)
BERTÒ SARA (rappr. studenti)
ZENI Alessia (rappr. studenti)
NB: Alla data della consegna del programma non tutti gli argomenti indicati sono
stati effettivamente svolti. Il programma contiene, quindi, sia gli argomenti già
trattati, sia quelli che ragionevolmente si ritiene di poter completare entro il termine
delle lezioni. Nel caso in cui, alla fine del corso, alcuni di essi non siano stati
effettivamente affrontati in classe, il/la docente integrerà la sua programmazione
con una nota nella quale si specificheranno i temi non svolti. Tale nota sarà firmata,
con data, sia dall’ insegnante che dai rappresentanti degli studenti.
Trento, 15 maggio 2016
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