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Il Progetto Cluster P.RE.MURA
Il Progetto Cluster P.RE.MURA Relatrici: Ing. Lorenza Di Pilla Responsabile Scientifico: Prof. Ulrico Sanna Università degli Studi di Cagliari - Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali (Consulenza progettuale e valutazione prestazioni termoigrometriche involucro) Ing. Alessia Meloni (Analisi LCA e normativa terra cruda) Il Progetto Cluster P.RE.MURA Progettazione e REalizzazione di MURAture in laterizio (cotto e crudo) isolate termicamente con prodotti naturali di provenienza e produzione locale. Proposta di uno standard di riferimento delle murature in terra cruda. Progetto finanziato da Sardegna Ricerche-Regione Autonoma della Sardegna nell'ambito del PROGRAMMA PROGETTI CLUSTER - MATERIALI PER L’EDILIZIA SOSTENIBILE 1 Gli attori: Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura Associazione progettobarega.org Aziende del Cluster 2 I docenti e collaboratori dei Dipartimenti Universitari coinvolti nel Progetto Ulrico Sanna Antonello Sanna Paola Meloni Roberto Ricciu Maddalena Achenza Giuseppe Desogus Lorenza Di Pilla Alessia Meloni Mauro Meloni Giuseppina Monni Giorgio Pia 3 Gli obiettivi del progetto: • Realizzazione di un edificio sperimentale • Caratterizzazione meccanica, termica e chimico-fisica dei componenti della struttura • Analisi e valutazione delle prestazioni termoigrometriche dell’involucro edilizio (misure in situ ed in camera climatica) • Valutazione del ciclo di vita dei materiali impiegati nell’intero processo costruttivo (procedura LCA - Life Cycle Assessment) • Linee guida per la formulazione, la caratterizzazione e la messa in opera dei mattoni in terra cruda 4 Il contributo dei diversi attori: L’Associazione progettobarega.org , con sede nella provincia di Carbonia-Iglesias, ha curato la progettazione dell’edificio sperimentale. In collaborazione con l’Università di Cagliari, inoltre, seguirà le fasi realizzative della struttura-prototipo, occupandosi della sua futura gestione 5 Il contributo dei diversi attori: L’Associazione progettobarega.org e l’edificio sperimentale VISTA IN PIANTA 6 Il contributo dei diversi attori: L’Associazione progettobarega.org e l’edificio sperimentale PROSPETTO OVEST 7 Il contributo dei diversi attori: L’Associazione progettobarega.org e l’edificio sperimentale PROSPETTO SUD PROSPETTO NORD 8 Il contributo dei diversi attori: I Laboratori dei Dipartimenti dell’Università di Cagliari - Le indagini per la caratterizzazione meccanica e chimico-fisica dei materiali verranno condotte presso i Laboratori del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali - La valutazione delle prestazioni termoigrometriche dei componenti dell’involucro edilizio sarà realizzata, sia tramite campagne di misurazione in situ, sia presso i Laboratori del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura 9 Il contributo dei diversi attori: I Laboratori dei Dipartimenti dell’Università di Cagliari CAMERA CLIMATICA Il banco prova prevede l’applicazione del Metodo della Camera Calda con Termoflussimetro secondo Norma UNI EN 1934:2000 L’apparecchiatura consente la determinazione della resistenza termica e dei parametri dinamici di componenti opachi per involucro edilizio 10 Il contributo dei diversi attori: I Laboratori dei Dipartimenti dell’Università di Cagliari Schema di massima della camera climatica: A) Camera Indoor B) Telaio provino: il provino è supportato da un telaio sito tra le due camere C) Camera Outdoor Le frecce indicano la possibilità che le camere A e C hanno di scorrere sui binari presenti alla base dell’apparecchiatura - Le componenti elettriche di controllo sono contenute nel vano (1) - I dispositivi di trattamento aria sono presenti nella zona (2) Particolare del provino in opera con applicazione dei sensori di misura 11 Il contributo dei diversi attori: I Laboratori dei Dipartimenti dell’Università di Cagliari La valutazione dei carichi energetici e ambientali sarà effettuata mediante l’applicazione della procedura LCA (Life Cycle Assessment) secondo le seguenti Norme: UNI EN ISO 14040:2006 UNI EN ISO 14044:2006 12 Il contributo delle Aziende aderenti al Cluster Il vespaio sarà caratterizzato da inerti di calcestruzzo riciclato forniti dalla R.E.R. (Rifiuti Edili Recycle S.r.l.) 13 Il contributo delle Aziende aderenti al Cluster Il massetto prevede: - come legante, l’utilizzo dell’anidrite fornita dalla Fluorsid - come materiale inerte di alleggerimento, l’impiego della perlite espansa fornita dalla Isolperl 14 Il contributo delle Aziende aderenti al Cluster Il paramento murario oggetto di studio sarà realizzato con due differenti materiali al fine di caratterizzarne le differenti prestazioni: - I mattoni cotti saranno forniti dall’azienda Impredil, che utilizza argille locali. - I mattoni in terra cruda saranno “progettati” e messi in opera con il supporto tecnico della Gea Bio Costruzioni - L’intero processo costruttivo sarà supportato dai tecnici della Trowel 15 Il contributo delle Aziende aderenti al Cluster Per entrambe le tipologie di muratura oggetto di studio (cotto e crudo) è previsto l’utilizzo di tre differenti soluzioni isolanti. Queste saranno costituite da materiali naturali e di produzione locale: - Canne (fornite dall’azienda Pili Lodovico) - Sughero (fornito dal Sugherificio Molinas) - Lana di pecora sarda 16 Il contributo delle Aziende aderenti al Cluster La Calcidrata fornirà il termointonaco (a base di calce aerea addittivata con sughero e perlite espansa) e la malta di allettamento per la muratura in laterizio La pittura di finitura, a base di prodotti naturali, sarà fornita dalla Edichem 17 Il contributo delle Aziende aderenti al Cluster La realizzazione della struttura lignea sarà curata dalla Edilwood e la copertura sarà isolata tramite un pacchetto coibente in materiali di provenienza locale (canne, sughero, massetto in anidrite alleggerito con perlite) 18 Il contributo delle Aziende aderenti al Cluster Il progetto prevede infine che, nella realizzazione dell’edificio sperimentale, vengano impiegati ulteriori materiali di provenienza locale, con il relativo coinvolgimento di imprese che operano nel territorio Luna di Coros (fibre di luffa) PRO.MI.S.A. (cippato) Paglia di grano 19 L’edificio sperimentale e le aziende aderenti al cluster : sintesi delle scelte progettuali adottate 20 Rendering dell’edificio in progetto Rendering realizzati dall’Arch. Gabriele Casu (associazione progettobarega.org) 21 Caratteri innovativi del progetto: - Proposta di uno standard di riferimento per le murature in terra cruda - Realizzazione di una campagna di misure (in situ ed in camera climatica) delle prestazioni termoigrometriche dei materiali e degli isolanti messi in opera - Valutazione della sostenibilità energetica del modello edilizio sperimentale realizzato - Analisi del ciclo di vita dei materiali utilizzati - Coinvolgimento e fattiva collaborazione di aziende ed imprese locali impegnate nel campo della bioedilizia e dell’efficienza energetica 22 Il cluster P.RE.MURA 23 GRAZIE PER L’ATTENZIONE Lorenza Di Pilla [email protected] Alessia Meloni [email protected]