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Slide intervento Sebastian Amelio
Seminario regionale Progetto SAPA/Diffusione dei risultati "E' difficile accettare che ormai non si possa più apprendere qualcosa che sia sufficiente per tutta la vita". (J.W.Goethe, "Le affinità elettive") CTP – “Bovio-Colletta” Napoli Lunedì 7 novembre 2011 Prof. Sebastian Amelio - MIUR Legge 296/06, art. 1, comma 632 DM 25 ottobre 2007 I centri territoriali permanenti per l’educazione degli adulti e i corsi serali, funzionanti presso le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, sono riorganizzati su base provinciale e articolati in reti territoriali e ridenominati “Centri provinciali per l’istruzione degli adulti”. Ad essi è attribuita autonomia amministrativa, organizzativa e didattica…” Con il presente decreto sono definiti i criteri generali per il conferimento dell’autonomia ai centri Schema di regolamento 9 giugno 2009 Ridefinizione dell’assetto organizzativo-didattico dei centri per l’istruzione degli adulti, ivi compresi i corsi serali previsto dalla vigente normativa ai sensi della Legge 6 agosto 2008, n. 133, art 64, comma 4, lett.f) Prof. Sebastian Amelio - MIUR Art. 1, comma 632, L.296/06 “Ferme restando le competenze delle Regioni e degli Enti locali in materia, in relazione agli obiettivi fissati dall’Unione Europea, allo scopo di far conseguire più elevati livelli di istruzione alla popolazione adulta, anche immigrata con particolare riferimento alla conoscenza della lingua italiana, i centri territoriali permanenti per l’educazione degli adulti e i corsi serali, funzionanti presso le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, sono riorganizzati su base provinciale e articolati in reti territoriali e ridenominati “Centri provinciali per l’istruzione degli adulti”. Ad essi è attribuita autonomia amministrativa, organizzativa e didattica, Prof. Sebastian Amelio - MIUR CONCLUSIONI DEL CONSIGLIO EUROPEO del 22 maggio 2008 sull’Istruzione destinata agli adulti … 4. Adoperarsi per facilitare l'accesso e aumentare la partecipazione di tutti i cittadini all'istruzione per adulti, in particolare quelli che hanno abbandonato precocemente l'istruzione e la formazione iniziali e vorrebbero una «seconda possibilità», quelli con esigenze specifiche e quelli con competenze di base insufficienti o bassa scolarità, allo scopo di incoraggiarli a migliorare le loro qualifiche. … N.B. «qualifica»: risultato formale di un processo di valutazione e convalida, acquisito quando l'autorità competente stabilisce che i risultati dell'apprendimento di una persona corrispondono a standard definiti; (cfr. RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente) Prof. Sebastian Amelio - MIUR Quasi il 56% ( più di 28 milioni) della popolazione “adulta” è sprovvista di un titolo di studio superiore alla licenza media Prof. Sebastian Amelio - MIUR Deficit formativo “Letteratismo e abilità per la vita” Live lli di Prose, Docum ent, Num eracy, Problem Solving Livello 1 Prose Document Livello 2 Livello 3 Livello 4/5 46,1% 35,1% 48,8% 16,5% 33,4% 2,3% 15,3% 2,4% Numeracy 41,7% 41,7% 15,9% 1,4% Problem Solving 69,6% 23,3% 6,5% 0,6% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Oltre l’80% della popolazione adulta non raggiunge il livello 3, “il livello necessario per garantire il pieno inserimento nella società della conoscenza” (cfr.INValSI, Indagine ALL, pag. 8) Prof. Sebastian Amelio - MIUR 1. Il 53% fa registrare livelli bassi o medio/bassi 2. Il 30,8 si colloca ad un livello medio 3. Il restante 16% si muove ai livelli alti o medio/alti Prof. Sebastian Amelio - MIUR Trasformazione struttura demografica Gli stranieri residenti in Italia al 31 dicembre 2009 hanno superato quota 4 milioni (4.235.059) e costituiscono il 7,0 per cento della popolazione residente complessiva con un costante aumento rispetto agli anni precedenti; erano il 6,5% nel 2008 il 5,8% nel 2007; il 4,5% nel 2005; il 3,4% nel 2003; nei prossimi dieci anni si prevede che raggiungano il 10%; nel 2000 erano solo il 2,9%; nel 2050 si stima una presenza pari tra il 17% ed il 20%; Prof. Sebastian Amelio - MIUR …. alcune criticità!!! rigidità ordinamentale dei percorsi di studio che hanno impianti troppo simili a quelli dei corsi “diurni”, specie per quanto attiene la suddivisione temporale per anni, la ripartizione degli indirizzi e il sistema di valutazione; mancanza di strutture autonome e stabili mancanza di un sistema integrato di formazione a distanza che consentirebbe di coinvolgere anche chi è lontano o desidera praticare forme più o meno estese di autoformazione assistita; mancanza di un chiaro e organico sistema di crediti e certificazioni che possa riguardare anche le esperienze lavorative e che venga riconosciuto da ogni livello e tipo di formazione Alta % di “utenza forte” Alta % di “dispersione”. Alta % di “insuccesso” Prof. Sebastian Amelio - MIUR Quali sono stati i principali interventi e misure promossi dal MIUR? Prof. Sebastian Amelio - MIUR Comunicazione della Commissione Bruxelles, 23.11.2006 “Educazione degli adulti: non è mai troppo tardi” Indicazioni europee CONCLUSIONI DEL CONSIGLIO EUROPEO del 22 maggio 2008 sull’Istruzione destinata agli adulti Prof. Sebastian Amelio - MIUR Comunicazione della Commissione Bruxelles 27.09.2007 “Piano d’azione in materia di educazione degli adulti: E’ sempre il momento di imparare” Comunicazione della Commissione - Bruxelles,23.11.2006 “Educazione degli adulti: non è mai troppo tardi” Eliminare gli ostacoli alla partecipazione Messaggio 1 Garantire la qualità dell’educazione degli adulti alla partecipazione Messaggio 2 Sviluppare Indicatori e punti di riferimento Messaggio n. 5 Favorire il riconoscimento e la convalida dei risultati di apprendimento Messaggio 3 Investire nella popolazione che invecchia e nei migranti Messaggio n. 4 Prof. Sebastian Amelio - MIUR Comunicazione della Commissione - Bruxelles,23.11.2006 “Educazione degli adulti: non è mai troppo tardi” Garantire la qualità dell’educazione degli adulti alla partecipazione Messaggio 2 Prof. Sebastian Amelio - MIUR “C A N T I E R E I D A” Temi Regolamento riconoscimento dei crediti comunque acquisiti dallo studente per l’ammissione ai percorsi del tipo e del livello richiesto Art. 4, comma 7, lett. a) personalizzazione del percorso di studio relativo al livello richiesto, che lo studente può completare anche nell’anno scolastico successivo, secondo quanto previsto dal patto formativo individuale Art. 4, comma 7, lett. b) fruizione a distanza di una parte del percorso Art. 4, comma 7, lett. c) realizzazione di attività di accoglienza e orientamento Art. 4, comma 7, lett. d) linee guida per la valutazione e certificazione ivi compresi i relativi modelli e criteri per la composizione delle commissioni d’esame e la redazione del giudizio complessivo conclusivo dell’esame di Stato Art. 6, comma 7 linee guida per la progettazione dei percorsi di istruzione degli adulti Art. 5, comma 1, lett. c) risultati di apprendimento dei percorsi di primo livello primo periodo didattico Prof. Sebastian Amelio - MIUR Comunicazione della Commissione - Bruxelles,23.11.2006 “Educazione degli adulti: non è mai troppo tardi” Favorire il riconoscimento e la convalida dei risultati di apprendimento Messaggio 3 Prof. Sebastian Amelio - MIUR INVALSI http://www.invalsi.it Il progetto RiCreARe (Riconoscimento dei Crediti e Accoglienza per la realizzazione di percorsi modulari per adulti) affidato all’INVALSI dalla Direzione generale per l’istruzione e la formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni ha come obiettivo quello di predisporre strumenti per il riconoscimento dei crediti al fine di supportare l’operatore dei centri per l’istruzione e formazione degli adulti nella fase di personalizzazione del percorso di studio. Il progetto prevede: 1) uno studio pilota sui sistemi di riconoscimento dei crediti con particolare riferimento a quelli per l’accesso ai percorsi di istruzione degli adulti, a partire dalle esperienze già realizzate a livello nazionale e internazionale; 2) la produzione di strumenti per il riconoscimento delle competenze comunque acquisite in contesti di apprendimento anche non formale e informale e l’attribuzione dei relativi crediti in coerenza con quanto indicato nello schema di regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, ai sensi dell’art 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008 , n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 (art. 4 comma 7 lettera a); 3) una sperimentazione finalizzata alla validazione dei predetti strumenti. Prof. Sebastian Amelio - MIUR Comunicazione della Commissione - Bruxelles,23.11.2006 “Educazione degli adulti: non è mai troppo tardi” Investire nella popolazione che invecchia e nei migranti Messaggio n. 4 Prof. Sebastian Amelio - MIUR http://www.initalia.rai.it/ Prof. Sebastian Amelio - MIUR Comunicazione della Commissione - Bruxelles,23.11.2006 “Educazione degli adulti: non è mai troppo tardi” Sviluppare Indicatori e punti di riferimento Messaggio n. 5 Prof. Sebastian Amelio - MIUR http://www.indire.it/ Prof. Sebastian Amelio - MIUR http://www.statoregioni.it/de ttaglioDoc.asp?idprov=999 0&iddoc=33801&tipodoc=2 &CONF=CSR http://www.governo.it/G overno/Provvedimenti/d ettaglio.asp?d=64506 Programmi di istruzione e formazione nei paesi di origine Accordo di Integrazione F.E.I. Test di italiano http://www.interno.it/minintern o/export/sites/default/it/sezioni /sala_stampa/notizie/immigraz ione/000112_avvisi_preceden ti.html http://www.interno.it/mininterno/ex port/sites/default/it/temi/immigrazio ne/sottotema001.html Prof. Sebastian Amelio - MIUR Innovazioni normative in materia di immigrazione….nuovi compiti per i CTP….. DM 4 giugno 2010 recante modalità di svolgimento del test di conoscenza della italiana, previsto dall’art. 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, introdotto dall’art. 1, comma 2, lettera i) della legge n. 94/2009 Accordo-Quadro 11 novembre 2010 Per dare applicazione al DM 4 giugno 2010 recante modalità di svolgimento del test di conoscenza della italiana, previsto dall’art. 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, introdotto dall’art. 1, comma 2, lettera i) della legge n. 94/2009 Vademecum 16 dicembre 2010 Indicazioni tecnico-operative per la definizione dei contenuti delle prove che compongono il test, criteri di assegnazione del punteggio e durata del test FEI 2010 14 marzo 2011 Avviso pubblico per la presentazione di progetti a valenza regionale finanziati a valere sull’azione 1/2010 sul Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi: Azioni di sistema a valenza regionale per l’erogazione di percorsi di formazione linguistica ed educazione civica. FEI 20111- 2012 Definizione attività 2011 ed elaborazione linee di Programmazione per il 2012. Intesa in Conferenza stato regioni 13 ottobre 2011 schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca recante “Svolgimento dei programmi di istruzione e formazione da effettuarsi nei Paesi di origine dei cittadini extracomunitari”. SANCITA INTESA Schema di Decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 2011 recante . "Regolamento concernente la disciplina dell'accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato, a norma dell'articolo 4-bis, comma 2, del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286" Prof. Sebastian Amelio - MIUR R.Merton, Journal of Adult Education,XI, 2 aprile 1939,p. 178]. In una scuola diurna, dove gli allievi sono di solito bambini o giovani adolescenti, è quasi inevitabile che si stabilisca una relazione tra un docente istruito e un discente incolto e questa relazione,spesso, presenta i suoi vantaggi. Ma in una scuola serale la situazione è completamente diversa. Qui,in classe, il docente è un’ autorità solo nella sua materia e ogni studente ha, nel suo campo particolare, abilità e conoscenze che l’insegnante non possiede. Per questa ragiona, nella classe di una scuola serale esiste uno spirito di reciprocità che porta nell’ apprendimento un senso di cameratismo stimolante per l’insegnante come per gli studenti. E la via più breve per arrivare a questo auspicabile stato di cose è il riso, al quale tutti possono partecipare. E così ribadisco che, se davvero vogliamo essere saggi, noi insegnati delle scuole serali, nonostante la tasse o la cattiva gestione, dobbiamo insegnare con allegria! Prof. Sebastian Amelio - MIUR