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Come prendere appunti per la tesi quando leggo una

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Come prendere appunti per la tesi quando leggo una
BIBLIOTECA DI LINGUE - BIBLIOPATENTE - APPENDICI
PRENDERE APPUNTI
Consigli per un note-taking intelligente
Durante la lettura dei documenti che mi serviranno a stendere la mia tesi mi troverò sicuramente
nella condizione di dover prendere appunti per memorizzare concetti e passi tratti dalle mie fonti.
Prendere appunti in modo razionale mi può aiutare a fare citazioni accurate, rafforzare le mie tesi
utilizzando le fonti che posso reperire senza ‘plagiarle’ e sviluppare e organizzare le mie stesse
idee.
Alcuni docenti richiederanno delle ‘schede di lettura’ per i documenti che intendo utilizzare come
fonti ma anche se non lo facessero prendere appunti in modo corretto può essere sicuramente
utile per razionalizzare il mio lavoro.
Ricordiamoci che
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Si possono prendere appunti
o riassumendo un testo
o parafrasandolo
o o copiando con attenzione alcuni passi: la scelta tra riassunto, parafrasi o citazione
testuale dipenderà da come penso di utilizzare il documento nella mia tesi e cioè…
o
o
o
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Prediligerò un riassunto conciso quando si intende utilizzare il documento solo
come spunto per un concetto generale
Prediligerò una parafrasi dettagliata che descriva con parole proprie concetti altrui
quando il documento in questione verrà analiticamente utilizzato sicuramente nella
tesi per elaborare il proprio discorso
Quando si prendono appunti da un testo è consigliabile non copiare di pari passo le
parole dell’autore a meno che non intenda citarle direttamente tal quali. In
questo caso comunque è più affidabile una fotocopia o una foto con il cellulare del
paragrafo. Le citazioni testuali non devono essere approssimative ma esatte.
Sia che utilizzi uno strumento informatico apposito come Evernote oppure un editor di testo
come Googledocs o un semplice blocco cartaceo è bene che ogni documento (libro o
articolo) che intendo utilizzare abbia una propria pagina riservata che rechi con
esattezza tutti suoi estremi bibliografici completi e magari anche l’indicativo della
biblioteca dove ho reperito il documento se non si tratta di una fonte online
BIBLIOTECA DI LINGUE - BIBLIOPATENTE - APPENDICI
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Se uso un blocco cartaceo posso scrivere la mia parafrasi o riassunto nelle pagine pari (a
sinistra) e riportare la citazione bibliografica della fonte e la biblioteca nelle pagine dispari
(a destra) oppure posso utilizzare per i dati bibliografici dei post-it di colori diversi (un
colore per i saggi, uno per gli articoli, uno per i libri etc.) da applicare in testa alla pagina:
usare colori diversi mi può semplificare la suddivisione per tipo di documento della
bibliografia finale.
Se sono molto tecnologico e ho un pc portatile posso usare anche dei programmino gratuiti
appositamente creati.
TreePad Lite http://www.treepad.com/treepadfreeware/ è un software che
consente di organizzare le note come un database, ad albero, ovvero è possibile ad
esempio scrivere un promemoria e se si vuole aggiungere una nota, invece di scriverlo nel
promemoria si può fare un "sotto-promemoria" con scritto l'appunto. Se sono un fan del
web 2.0 e cerco uno strumento di questo tipo in lingua italiana posso provare le
funzionalità di Evernote https://www.evernote.com/
Quando prendete appunti giocate con i colori. Non è una perdita di tempo: la
memoria visiva è di grande aiuto nell’organizzare le informazioni. Un utilizzo razionale dei
colori può essere quello prima citato dei post-it su cui trascrivere le citazioni bibliografiche.
Un altro utilizzo funzionale dei colori è quello per es. di abituarsi a trascrivere sempre con
una biro di un colore preciso il testo parafrasato e con una biro di altro colore le citazioni
dirette di passi precisi delle fonti. Indipendentemente dal fatto che poi io citi mediante
direct quotation piuttosto che mediante parafrasi questo è un modo utile per confrontare
l’originale e la mia interpretazione.
Se la mia fonte è un capitolo di libro riportare sempre anche la pagina esatta della fonte
da cui ho trascritto il testo
Se riassumendo il punto di vista di un autore negli appunti desidero inserire un’idea
totalmente mia, magari di segno opposto rispetto a quello della fonte utilizzerò una biro di
colore diverso che adopererò sempre e solo per scrivere il mio pensiero originale
Quando utilizzo un pc per prendere appunti da fonti online non abusare troppo della
funzione di copia-incolla anche se comoda perché spesso spinge al plagio involontario.
Ricordarsi che anche il gesto “fisico” dello scrivere (a mano o mediante tastiera) è un
modo per allenare la parte del cervello deputata alla elaborazione e alla riflessione
Aiutarsi anche tracciando timelines, mappe, alberi di concetti, persino disegni o
scarabocchi se non siamo bravi cartoonist. Anche l’elaborazione grafica dei concetti è di
aiuto alla rielaborazione personale delle idee. Pensiamo agli appunti di viaggio dei grandi
narratori che spesso sono accompagnati da disegni dei luoghi.
Come schema per impostare la schedatura di un documento potete provare anche il
cosiddetto Cornell University note-taking system http://en.wikipedia.org/wiki/Cornell_Notes
un metodo molto usato nei college americani che -nato per prendere appunti a lezione- può
essere riadattato e personalizzato a piacere anche per prendere appunti su fonti da leggere
per la tesi semplicemente modificando le intestazioni dei campi. A questo indirizzo
http://tinyurl.com/d8abt9x sul sito della Microsoft potete trovare alcuni template
pronti da scaricare per word 2007 per prendere appunti con questo famoso sistema
americano. Secondo questa tecnica bisogna dividere la pagina in tre parti: due colonne
(Note Taking Area e Cue Column) e un ampio spazio in fondo al foglio (Summaries).
BIBLIOTECA DI LINGUE - BIBLIOPATENTE - APPENDICI
Il metodo può essere sperimentato per prendere appunti durante le lezioni o conferenze e può
essere applicato anche alla schedatura dei documenti bibliografici che utilizzerò nella tesi. Se si
vuole provare questo metodo occorre prendere appunti sintetici e schematici all’interno dell’area a
destra, l’area in bianco NOTES, nello spazio a sinistra CUES occorre sintetizzare (oggi diremmo
taggare con parole chiave i concetti più importanti da memorizzare e approfondire. L’area in fondo
al foglio SUMMARY viene invece utilizzata per riassumere in poche frasi le informazioni
fondamentali e per annotare rapidi e riflessioni. Grazie a questa tecnica, che richiede
concentrazione e sforzi per sintetizzare il più possibile le informazioni, è possibile memorizzare gli
argomenti più velocemente.
Mini bibliografia per approfondire
Scrivere per ricordare : come prendere appunti in modo intelligente / Renee e Jean Simonet. Milano : F.
Angeli, 2002
L’edizione più vecchia del volume è disponibile anche presso la Biblioteca di Economia, del Plesso Carissimi e Guanda
Guida allo studio : le tecniche : come sottolineare, prendere appunti, schematizzare e archiviare / Mario
Polito. - Padova : Muzzio, c1993. - VIII, 192 p. : ill. ; 21 cm.
Biblioteche di Lettere del Plesso Carissimi
Taking note: improving your observational notetaking / Brenda Miller Power, Stenhouse Publishers, 1996
Study Skills and Notetaking / Gregg A. Condon, Paradigm, 1990
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