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All`interno, il tagliando per ritirare il pacco soci
Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 34/05 del 21/12/2005 - Anno I n. 4 - Dicembre 2006 - Poste Italiane S.p.A. Sped. Abb. Post. 70% - DCB Ancona n ot i z i e Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Filottrano n. 4 • dicembre 2006 All’interno, il tagliando per ritirare il pacco soci attività bcc attività bcc Il bello del localismo Un Natale pieno d’amore «I l Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo espri me da un’alleanza durevole per lo sviluppo. Attraverso la pro pria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli utili della gestione, promuove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Co operativo esplica un’attività imprenditoriale a responsabilità sociale, non soltanto finanziaria, e al servizio dell’economia civile». Il settimo punto della Carta dei Valori esprime una delle peculiarità fondamentali del Credito Cooperativo: il legame con il territorio di appartenenza. Come si manifesta? In primo luogo, naturalmente, attraverso gli amministratori e i collaboratori, tutti provenienti dal territorio in cui la Banca opera. In secondo luogo, cosa più importante, con la scelta di rivolgere interamente l’attività bancaria a soci e clienti appartenenti alla Comunità. Le Banche di Credito Cooperativo rappresentano una garanzia forte per i sistemi economici locali, perché non possono portare altrove le risorse finanziarie provenienti dal territorio d’origine: il 95% della raccolta, infatti, va obbligatoriamente destinato a coloro che in quei luoghi risiedono o operano continuativamente. localismo e globalizzazione Le Banche di Credito Cooperativo nascono, crescono e si sviluppano con il territorio che le ospita. Ma questo localismo non è sinonimo di conservazione, arretratezza o scarsa attenzione al nuovo. Al contrario, è un localismo dinamico: le BCC traggono spunto dalla conoscenza del territorio, delle sue potenzialità e delle sue necessità per creare prodotti e servizi per le famiglie e gli operatori economici chiamati a competere, inevitabilmente, sul mercato globale. La globalizzazione dei mercati passa necessariamente attraverso il dinamismo e l’efficienza dei sistemi economici locali, costituiti prevalentemente da PMI industriali e artigiane che hanno, da sempre, reso florido e benestante il nostro Paese. E che, nonostante le difficoltà del momento, continuano a produrre ricchezza e benessere. In questi piccoli sistemi economici locali, le Banche di Credito Cooperativo svolgono da sempre un ruolo da protagonisti, specie nei Comuni al di sotto dei 20-30mila abitanti, dove detengono quote di mercato superiori al 20% e in alcuni casi rappresentano l’unico interlocutore bancario. La Banca di Credito Cooperativo, inoltre, ha un imperativo statutario: sostenere non solo la cre- scita economica, ma anche quella sociale e culturale delle Comunità in cui opera. È noto infatti che, come cooperativa, la Banca non ha finalità speculative. Ciò significa, come più volte evidenziato, che la Banca non pone al centro della propria attività il capitale, ma la persona, il socio, la Comunità. Parte della ricchezza prodotta viene annualmente ristornata, distribuendo una sorta di dividendo alle Comunità di appartenenza, anziché agli azionisti e ai soci. Come? Anzitutto, favorendo le manifestazioni organizzate in nome dell’ associazionismo che rappresentano il tessuto vitale delle Comunità locali. l’aiuto alle comunità locali La Banca distribuisce ogni anno innumerevoli contributi alle associazioni culturali, sportive e di volontariato, alle Istituzioni comunali e agli organismi religiosi per le loro attività istituzionali, alle Scuole per la realizzazione di progetti educativi specifici, senza dimenticare gli aiuti alle persone bisognose e meno fortunate. Queste caratteristiche definiscono le Banche di Credito Co operativo come “imprese a responsabilità sociale». Giuseppe De Rita, Segretario Generale del CENSIS, in una ricerca sul valore sociale delle BCC osserva: «Le BCC non sono so lo banche, ma realtà che producono valore aggiunto in campo socia le. Questo è importante perché ormai non c’è azienda, anche la più piccola o spregiudicata, che non faccia il suo bilancio sociale, che non abbia la sua responsabilità iscritta nel proprio statuto. In concreto, però, non c’è molto. È più forma, è più moda questa dei bilanci so ciali e delle social responsabilità, che vera capacità di creare valore sociale. Invece il sistema delle Banche di Credito Cooperativo crea davvero valore sociale». creare valore sociale La ricerca individua dieci punti di creazione di valore sociale: l’informalità e la familiarità del rapporto con la banca; l’accessibilità all’attività bancaria; la prossimità con la banca; la territorialità; l’autonomia decisionale della banca o della filiale nel rapporto con il cliente; la fiducia che si viene a instaurare fra il cliente e la banca; la continuità; l’appartenenza dei soci e del personale e la loro partecipazione; la solidarietà con la realtà locale; la capacità di fare sistema. Infine poiché siamo in prossimità delle festività natalizie mi è gradita l’occasione di porgere a nome mio, del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del personale tutto l’augurio di un sereno Natale e di un felice Anno Nuovo. Luciano Saraceni Presidente C ari soci, anche quest’anno mi è stato affidato il piacere di rivolgervi i tradizionali auguri natalizi. Io, che ancora continuo a credere che Natale non significa solo regali e feste, cene e fuochi d’artificio, alberi illuminati e presepi, voglio augurare a tutti voi e ai vostri cari che il Natale rappresenti sì una pausa di serenità rispetto alle ansie e ai problemi della vita quotidiana, ma soprattutto che vi porti più Amore. A tutti coloro che non credono più nell’amore, o che ci credono a volte sì e a volte no, vorrei augurare di rinnovare la loro anima, migliorare la loro vita, ricominciare a crederci, perché: - l’intelligenza senza amore rende perversi; - la ricchezza senza amore rende avari; - la povertà senza amore rende orgogliosi; - la giustizia senza amore rende spietati; - la diplomazia senza amore rende ipocriti; - l’autorità’ senza amore rende tiranni; - il lavoro senza amore rende schiavi; - la politica senza amore rende egoisti; - la fede senza amore rende fanatici; - la bellezza senza amore rende ridicoli. LA VITA SENZA AMORE… NON HA SENSO Sinceri Auguri Enzo Bianchi Il Premio Nobel alla solidarietà Muhammad Yunus, nato nel 1940, originario del Bangladesh, banchiere ed economista, è stato insignito del Premio Nobel per la Pace 2006, grazie alla sua trentennale attività a favore dei più deboli. Yunus è infatti l’ideatore e realizzatore del microcredito, ovvero di un sistema di piccoli prestiti destinati a imprenditori troppo poveri per ottenere credito dai circuiti bancari tradizionali. Nel 1976 Yunus fondò la Grameen Bank, prima banca al mondo ad effettuare prestiti ai più poveri basandosi non già sulla solvibilità, bensì sulla fiducia. Lo stesso spirito che anima le BCC italiane e il loro programma di sviluppo del microcredito a favore delle popolazioni del Terzo Mondo. sommario Attività BCC Il bello del localismo 2 n ot i z i e Un Natale pieno d’amore 3 Cronache Montoro, una filiale “in rosa” 4 In copertina: Foto dal calendario BCC Filottrano dai Comuni La battaglia di Filottrano in mostra 6 Direttore Responsabile: Giuseppe Camilletti 15 anni di CRI in nome di Vincenzo 6 Un aiuto contro la bomba d’acqua 7 Comitato di redazione: A piedi da Macerata a Pechino 7 Luciano Saraceni, Giustino Falasconi, Stefania Trillini, Capodanno a teatro 8 Francesca Paccamiccio, Carlo Cusini, Auro Stampella, Andrea Barontini Dieci anni di studio e cultura 8 Progetto grafico: Studio Editoriale Associato - Milano I nostri prodotti Carte senza soprese 9 sport La lunga marcia di Montefano 10 Editrice: BCC Filottrano Quando le BCC d’Italia montano in sella 10 Stampa e Fotalito: Grafiche Scarponi - Osimo (An) Brave, ragazze! 11 Periodico - anno 1 n. 4 attività sociale La cooperazione fa scuola 12 Spedizione in abbonamento postale La nuova campagna BCC 14 Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 34/05 del 21/12/2005 Poste Italiane SpA - Sped. Abb. Post. 70% - DCB Ancona Le gite programmate per il 2007 15 Nota: Il notiziario pubblicato dalla BCC Filottrano esce da 10 anni. L’attuale numero progressivo è il 39, di cui 35 con il nome Notiziario e 4 con il nuovo nome Notizie BCC Filottrano. cronache dai comuni m o n t o r o Montoro, una filiale “in rosa” ricca di soci La direttrice Katia Mercuri; qui e nella pagina a fianco, due vedute della filiale di Montoro e lo staff al completo, con i collaboratori Paola Natalucci e Alfio Trillini. È stata la “primogenita” tra le filiali della BCC di Filottrano ed è la sua “punta di diamante”; Montoro, con i suoi 700 abitanti, vanta infatti un altissimo rapporto tra abitanti e clienti della banca: il 90 per cento. «Abbiamo anche un altissimo numero di soci, almeno uno per famiglia», spiega con orgoglio la direttrice della filiale montorese, Katia Mercuri, dinamica trentasettenne di Cingoli, madre di due bambini di sei e due anni, che dirige l’agenzia dal 2002 ed è in forza alla BCC da dodici anni. Non dev’essere facile fare la «pendolare» da Cingoli… «No, è un bel sacrificio: sono 60 km tutti i giorni. E a casa ci sono Edoardo e Sofia che mi aspettano e a cui dedico, con mio marito Fabrizio, tutto il tempo libero che ci resta. Ma ne vale la pena. Il lavoro mi dà grandi soddisfazioni». Come si mantiene così bella e in forma, fa sport? «Oh sì, tantissimo. Su è giù per le scale di casa. È per questo che sono magra!». Katia Mercuri la prende sul ridere perché a fare la pendolare si è abituata presto: da quando lavora in BCC è passata da Filottrano, Treia, Montefano, per poi riapprodare a Filottrano e, infine, a Montoro con la responsabilità della filiale. A guardarla, non dimostra più di vent’anni, ma ha già una bella esperienza alle spalle. Laureata in Scienze Politiche, ha lavorato per un periodo come commercialista, poi il richiamo della banca è stato più forte, ed è entrata in BCC. «Conoscevo già la realtà di questa banca particolare, perché tanto io quanto la mia famiglia eravamo clienti della filiale di Cin- goli. Avevo già sperimentato il rapporto umano che si respira all’interno della BCC e questo mi affascinava». E quando si è ritrovata dall’altra parte della “barricata”? «Ho trovato la stessa atmosfera: un ambiente caldo e familiare, anche nel rapporto tra colleghi, pur nella diversità dei rispettivi caratteri. L’ho toccato con mano in tutte le realtà locali dove mi sono trovata a lavorare. Ogni filiale mi ha regalato esperienze professionali e di vita che sono sicuramente da conservare». Quanti siete a Montoro? «Soltanto in tre: io, Paola Natalucci, che mi sostituisce quando sono assente, e il cassiere Alfio Trillini, che purtroppo da gennaio non sarà più con noi perché va in pensione. Abbiamo un buon rapporto di collaborazione e di amicizia, oltre che professionale. Teniamo molto al servizio chiaro e sincero alla clientela, che speriamo apprezzi la nostra buona volontà nel soddisfare le loro esigenze bancarie, non foss’altro che a livello burocratico. Il nostro lavoro è sempre ispirato ai principi che il nostro Presidente non smette mai di ricordarci ad ogni incontro: anzitutto la necessità prioritaria di capire e soddisfare i bisogni del cliente e, solo in un secondo tempo, guardare all’eventuale ‘ritorno’, in ter- mini di redditività, per la Banca. Noi non vendiamo un prodotto solo perché è remunerativo, ma in primis perché risponde alle esigenze del cliente». Il suo rapporto con i numerosi clienti e soci della banca sarà ormai collaudato… «Collaudato e fondato sulla fiducia reciproca. I clienti vengono da me per illustrarmi i loro problemi, i loro progetti e i loro sogni, e sanno che cercherò di trovare per loro la soluzione migliore. Mi chiedono consigli a 360 gradi e più sono dettagliati nel descrivermi quello che vogliono, più per me è facile accontentarli». È vero che a Montoro c’è un boom di “conti Baby”? «Verissimo. Per ogni bambino che nasce a Montoro, salvo pochissime eccezioni, viene aperto un “conto Baby” dai genitori, o dai nonni. Da quello, poi, il “baby cliente” passa ai conti destinati alle fasce d’età successive e, di solito, rimane cliente della BCC». Insomma, i clienti e i soci li coltivate fin da piccoli. «Beh, diciamo di sì. È anche così che si costruisce la fiducia». In che cosa si differenzia Montoro da Filottrano? «Filottrano ha una realtà economica che poggia principalmente su aziende del settore tessile; la realtà di Montoro è invece più improntata al commercio. La frazione, pur piccola per numero di abitanti, è molto viva sul piano sociale e ricreativo: feste, club sportivi e iniziative di ogni genere, che la nostra banca cerca sempre di sostenere». È merito suo se ci sono così tanti soci della BCC a Montoro? «Spesso è il cliente stesso che ci chiede di divenire socio senza alcuna opera di convincimento da parte nostra, perché oltre ai vantaggi economici in termini di tassi e spese, apprezza le iniziative sociali e culturali della banca. Secondo me le Banche di Credito Cooperativo esprimono oggi il vero significato di «azienda cooperativa», una realtà che nel nostro sistema economico viene invece spesso stravolta da altri interessi. È sicuramente un grande impegno per i dipendenti e i consiglieri trasferire questo messaggio «sociale» della cooperazione nelle nuove filiali, che inizialmente ci considerano come una qualsiasi altra Banca. Solo in un secondo tempo, e non senza qualche difficoltà, si riesce poi a spiegare perché è importante essere soci di una Bcc». Anche a voi, come Filottrano, vi state aprendo alla clientela extracomunitaria? «In questi ultimi anni si sono avvicinati alla banca diversi cittadini extracomunitari che vivono nella zona. Il loro numero non è ancora molto elevato, anche se con molti di loro, soprattutto quelli che vivono da anni a Montoro o nelle vicinanze, il rapporto è divenuto confidenziale e aperto come quello che abbiamo sempre avuto coi residenti italiani. All’inizio il cliente extracomunitario si accosta a noi per piccole esigenze, ma grazie a una grande volontà, laboriosità, e una buona dose di coraggio, arriva spesso alla decisione di acquistare casa e di farsi raggiungere dai familiari che ancora risiedono nel Paese d’origine». Nel corso della sua attività a Montoro, le è toccato di vivere la sgradevole esperienza di una rapina. «Purtroppo sì. È successo quando ero da poco responsabile della filiale, il 2 dicembre del 2002. Non è stato piacevole vedersi puntare addosso una pistola da un uomo in passamontagna, dopo che un fuoristrada rinforzato con barre di ferro ci aveva sfondato la vetrata. Il tutto è durato solo una manciata di minuti». Tornando ad argomenti più leggeri e più… positivi, pensa che il Notiziario sia importante nell’economia delle attività sociali della banca? «La rivista è sicuramente molto gradita dai nostri soci ed è anche uno strumento che “unisce” alla Banca: è come se, una volta a trimestre, la BCC si presentasse a casa del cliente o del socio senza che egli abbia bisogno di recarsi allo sportello. Inoltre, è anche un mezzo per conoscere alcuni aspetti o aneddoti del territorio che stuzzicano la curiosità del lettore». Tra poco è Natale… «Approfitto infatti di questo spazio sulla rivista per salutare tutti i clienti e i soci, augurando loro buone feste e, a ciascuno, di trascorrere il Natale in famiglia con semplicità e serenità». Valeria Verri m o n t o r o cronache dai comuni cronache dai comuni La battaglia di Filottrano in mostra Un aiuto contro la bomba d’acqua fi l o t t r a n o Sarebbero necessari diversi supporti logistici: speriamo che l’Amministrazione Comunale, Enti, imprenditori locali e privati ci seguano in questa proposta culturale, finalizzata alla trasformazione della mostra in un Museo Memorial permanente. È doveroso precisare che il costituendo Museo non vuole esaltare la guerra, ma essere un luogo nel quale riflettere sugli orrori che ogni conflitto porta con sé. S’informa fin d’ora che la mostra resterà aperta al pubblico il sabato, dalle ore 9,30 alle ore 12,30, con accesso dalla Biblioteca Comunale o dalla scalinata esterna dell’adiacente giardino Franco Carbonari. Per la visita in altri giorni, gli interessati sono pregati di concordare un appuntamento con l’Ufficio Cultura o l’Ufficio Affari Generali del Comune di Filottrano, chiamando il centralino al numero 071722781. Giovanni Santarelli Alcuni cimeli in mostra. Quindici anni di CRI in nome di Vincenzo L a delegazione Croce Rossa Italiana di Filottrano compie quindici anni. Il gruppo Volontari del Soccorso della CRI nasce a Filottrano per iniziativa del Sottocomitato di Jesi organizzando un corso di Primo Soccorso nel 1991. Nel 1993 è stata riconosciuta la Delegazione con la nomina del delegato Pierpaolo Ciucciuvè. Le esperienze che i Volontari hanno affrontato in questi anni sono numerose, e molti i traguardi raggiunti. Ogni anno è stato organizzato il corso di Primo Soccorso ed Educazione Sanitaria aperto a tutti i cittadini, che è servito per reclutare nuovi Volontari, ma anche a diffondere tra i filottranesi la cultura della solidarietà, dell’aiuto reciproco e del soccorso sanitario. Grazie alle iniziative intraprese, la Delegazione filottranese è riuscita ad avere un parco automezzi di tutto rispetto: un taxi sanitario acquistato nel 1994, un’ambulanza acquistata nel 1996, un nuovo taxi sanitario nel 2001, nel 2004 una nuova ambulanza super attrezzata. Le attività svolte vanno dai trasporti programmati per dialisi, terapie, visita mediche, all’assistenza sanitaria e di primo intervento durante le manifestazioni sportive, culturali e sociali, dalle attività legate alla Protezione Civile alla raccolta di materiale in caso di catastrofe. La Delegazione CRI di Filottrano attualmente è composta da 80 soci attivi Volontari del Soccorso e 15 Pionieri, ragazzi di età compresa tra i 14 e i 25 anni. Domenica 15 ottobre, dopo il raduno e la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di S. Chiara, tutti i Volontari hanno sfilato in corteo accompagnati dalla banda Città di Filottrano fino in piazza Mazzini, a seguire l’inaugurazione e la benedizione di un nuovo taxi sanitario donato dalla Famiglia Odorico Carloni in memoria di Vincenzo Carloni, scomparso un anno fa. Durante la manifestazione sono state consegnate 12 benemerenze. Alla famiglia Carloni e a coloro che hanno contribuito in maniera encomiabile all’acquisto dell’ambulanza recentemente inaugurata – come la ditta Pavoni Rossano e la Banca di Credito Cooperativo di Filottrano – verranno consegnate medaglie di prima classe e ad altre ditte, associazioni e privati, medaglie di seconda e terza classe. Daniela Stallone Il Presidente Saraceni ritira il premio; a fianco, il nuovo taxi sanitario. L a popolazione di Ancona Sud (Osimo, Castelfidardo, Camerano e Offagna) non dimenticherà mai il 16 settembre 2006: una data che, fatte le dovute proporzioni, per la zona è paragonabile all’11 settembre. Anche in questo caso la tragedia è venuta dal cielo, ma qui è stato un nubifragio a causare danni a volte irreparabili, soprattutto alle cose. L’eccezionale ondata di maltempo, che tra le 9 e le 9,30 ha raggiunto il suo picco massimo con la caduta di 24 mm di pioggia (145 nell’intera giornata) ha messo in ginocchio i titolari della maggior parte degli stabilimenti esistenti a Osimo Stazione, Il giorno dopo il nubifragio. San Biagio, Campocavallo, Monte Camillone. Immediatamente è stato attivato un Centro Operativo ComunaSoggetti Attività economiche localizzate nei comuni di Osimo, Castelfile, mentre gli alluvionati costituivano un apposito destinatari dardo, Offagna e Camerano che hanno subito danni dall’alluvio“Comitato 16 settembre” per la richiesta di aiuti e ne del 16 settembre 2006 e ai privati residenti. contributi onde far fronte alle emergenzei. Importo del Min € 20.000,00 Max € 500.000,00. finanziamento Oltre mille le segnalazioni giunte solo al Comugarantibile ne di Osimo da parte di aziende artigiane, commerInvestimenti Interventi immobiliari, mobiliari, e scorte destinati alla copertura ciali, industriali, agricole, ma anche di privati cittaammissibili degli oneri relativi alla ricostruzione. dini proprietari di case o di mezzi di trasporto. Forma tecnica Finanziamento chirografario 48-120 mesi. La BCC di Filottrano per far fronte all’inaspetTasso applicato Euribor 6 mesi. tata e devastante pioggia, ha sottoscritto una convenzione con la Società Regionale di Garanzia Marche per la preLa proposta può essere sintetizzata dalla tabella qui sopra. disposizione di un pacchetto di finanziamenti a tasso agevolato Con questa offerta la BCC di Filottrano mostra tutta la sua per le aziende industriali, artigianali e commerciali delle zone attenzione verso il territorio e le esigenze della sua popolazione, colpite dall’alluvione. In più, ha allargato i termini di tale con- manifestando in tal modo la propria solidarietà verso gli sfortuvenzione agli agricoltori e ai privati che hanno subito danni e li nati che hanno subito danni a causa del maltempo. Ufficio Marketing hanno denunciati al Centro Operativo Comunale. A piedi da Macerata a Pechino U n autentico bagno di folla per Ulderico Lambertucci, lo straordinario maratoneta treiese che sabato 21 ottobre 2006 è stato salutato nel Teatro Comunale da centinaia di studenti delle scuole cittadine. Reduce dall’impresa compiuta – raggiungere Pechino in 184 giorni, rigorosamente a piedi, partendo da Macerata – il sessantenne passotreiese, come sempre cordiale e disponibile, ha risposto alle domande dei ragazzi presenti in platea. Il desiderio di scoprire i propri limiti (ammesso che ne abbia), le difficoltà incontrate lungo il viaggio (neve, gelo, temperature torride e l’attraversamento del deserto dei Gobi), l’accoglienza nei tanti Paesi attraversati, sono stati alcuni degli argomenti affrontati da Ulderico, coadiuvato dai suoi due accompagnatori, gli ormai mitici Ferdinando Stacchiotti e Zamir Dekavelli. Qualche particolarità è emersa nel corso dell’incontro, come gli esordi del podista, circa dieci anni fa, puramente casuali visto che il nostro ha scoperto le sue doti durante un pellegrinaggio a Loreto. Ovviamente si è parlato di programmi futuri: non è un mistero infatti che Ulderico stia progettando un’altra grande impresa: percorrere il globo da sud a nord, dal Sud Africa a Capo Nord. Il sindaco di Treia, Luigi Santalucia ha poi consegnato a Lambertucci una medaglia d’oro. Altri riconoscimenti sono stati conferiti ai suoi due accompagnatori. Andrea Verdolini t rei a L o scorso 8 luglio, in coincidenza con le manifestazioni per il 62° anniversario della battaglia di Filottrano, alla presenza del prefetto di Ancona, del sindaco di Filottrano e di autorità civili e militari, è stata inaugurata una mostra di cimeli della Seconda Guerra Mondiale “Memorial della battaglia di Filottrano”. Il prezioso materiale, messo a disposizione gratuitamente dai collezionisti Giuliano Evangelisti di Agugliano e Massimo Moselli di Falconara, arricchito dalle donazioni Generale Ardu e Donna Margherita Giaccone, nonché da oggettistica della mia raccolta personale, è stato esposto in una grande sala attigua alla Biblioteca Comunale fino al 22 luglio. Visto il successo ottenuto dalla mostra, l’Amministrazione Comunale ha invitato gli espositori a protrarla fino al 31 dicembre 2007. L’amico Evangelisti ed io abbiamo accettato di buon grado, proponendo anche di migliorare e ampliare l’esposizione. o si m o cronache dai comuni Lambertucci a Pechino cronache dai comuni i nostri prodotti Capodanno a teatro Carte senza sorprese C’ a pir o era una volta la notte di San Silvestro nel Teatro Giovanni Mestica di Apiro, riaperto dopo la ristrutturazione che lo ha rigenerato e restituito alla pregressa suggestività. Il Comune ha organizzato il programma che, per la terza stagione allestita con l’assistenza tecnica del maceratese Il soffitto, il boccascena Teatro dei Picari, propone una e la platea del teatro. serie di diciassette appuntamenti in vernacolo e musicali sul genere comico-amatoriale (il “top” l’11 febbraio quando Claudia Contin reciterà Il monologo di Arlec chino) privilegiando le compagnie locali, tra cui gli apirani Fasciolò (regista don Giovanni Staffolani) e la cingolana Teatro Emporio. Ma l’autentica novità è lo spettacolo in calendario il 31 dicembre: Terra di mezzanot te, autrice Sonia Antinori, regista la berlinese Heidrun Kaletsch, una fascinosa rievocazione dell’atmosfera dei veglioni al Mestica che coinvolge il pubblico. Sonia Antinori, attrice e autrice, toscana di nascita, ma di origine apirana, effettuando ricerche e interviste nel comprensorio di Apiro ha realizzato uno stimolante copione, interpreti fino allo scoccar della mezzanotte i personaggi locali con le loro rimembranze, l’abbigliamento e le consuetudini dell’epoca. Un’iniziativa davvero speciale che spicca nel cartellone concertato da Mario Mariotti, assessore alla cultura della Comunità montana del San Vicino. «Sicuramente – ha rilevato il sindaco Settimio Novelli – in sintonia con i successi ottenuti nelle due ultime stagioni al Mestica». Gianfilippo Centanni Dieci anni di studio e cultura A ci n g o l i Cingoli, il Direttivo del Circolo filatelico numismatico Pio VIII ha celebrato il decennale dell’istituzione del sodalizio divenuto protagonista nel contesto culturale non soltanto locale. Oltrechè stimolare e promuovere la filatelica e la numismatica, coinvolgendo nel collezionismo appassionati e giovani, il Circolo ha realizzato una serie d’importanti iniziative siglate da prestigiosi successi finalizzate a ricordare ed evidenziare vicende e personalità che hanno contrappuntato la storia cingolana e onorato il valore della “cingolanità”. Nel prestigioso consuntivo dei due lustri d’intensa e costante attività, l’organizzazione degli annuali convegni filatelico-numismatici con annulli speciali e cartoline-ricordo, la coniazione di preziose medaglie commemorative in oro, argento e bronzo, la pubblicazione di una ventina di volumi, l’allestimento di altrettante mostre, la tiratura limitata d’incisioni del maestro Valeriano Trebbiani, la partecipazione alle più eminenti rassegne nazionali che hanno avuto il conforto di riconoscimenti (significativo quello attestato dall’Accademia di studi numismatici di Bologna) e di segnalazioni quale il Premio Tevere 2001. L a crescente necessità di effettuare pagamenti a distanza nel più breve tempo possibile e i rischi legati al fatto di portare con sé grandi quantitativi di denaro, unitamente ad altri nuovi bisogni, spingono numerose persone a utilizzare sempre più spesso la cosiddetta “moneta di plastica» suddivisa nelle due grandi tipologie di carte di debito e carte di credito. Per usare questi strumenti con fiducia e serenità, tuttavia, è necessario che il cliente disponga anche di sistemi che gli consentano di monitorare la propria spesa e di conoscere la propria disponibilità nel più breve tempo possibile, onde evitare anche possibili frodi. Sempre al passo con i tempi, il nostro Istituto di Credito dispone da tempo di propri prodotti quali la Carta di Credito Cooperativo e la carta prepagata Tasca, oltre alla Carta di Debito utilizzata da lungo tempo. L’ultima novità, in ordine di tempo, è la possibilità – recentemente attivata – di visualizzare dal sito Internet www.filottrano. bcc.it l’estratto conto della propria carta prepagata Tasca (saldo e movimenti) previa registrazione al sito. È possibile inoltre visualizzare tramite il proprio pc (sul sito Internet www.cartabcc.it) i movimenti della Carta di Credito Cooperativo. Per usufruire di questa opportunità è necessario presentarsi preventivamente presso i nostri sportelli per l’adesione al servizio che sarà prontamente eseguita dai nostri operatori, avendo la sola premura di comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica. Le operazioni di cui sopra sono completamente gratuite per il cliente. Esiste inoltre la possibilità di ricevere sul proprio telefono cellulare la notifica delle spese effettuate con la Carta di Credito. Per spese inferiori a € 70,00 il costo della notifica varia tra i 15 e i 16 centesimi (a seconda del gestore della telefonia mobile) mentre per le notifiche di spesa superiori a € 70,00 il servizio è gratuito. La notifica delle spese può essere richiesta anche se le stesse sono eseguite con Carta di Debito. In questo caso, il costo per la notifica, indipendentemente dall’importo della spesa, oscilla sempre tra i 15 e i 16 centesimi. L’adesione, anche in questo caso, viene effettuata presentandosi presso i nostri sportelli dove il personale fornirà ogni dettaglio utile e opportuno. Le nostre filiali nelle province di Ancona e Macerata: I soci del circolo. Già presieduto da Sergio Piermattei fino al 2001, poi e attualmente da Sergio Matellicani, il Circolo ha festeggiato il suo primo decennio durante un incontro tenuto nel ristorante Ragno d’oro in cui i fondatori e i componenti del Consiglio hanno ricevuto un artistico piatto in ceramica realizzato dall’artigiano appignanese Giuseppe Testa. Gianfilippo Centanni Filottrano P.za Garibaldi 26 Tel. 0717227730 Montoro Via Montoro Nuovo 19 Tel. 0717222169 Osimo Via Aldo Moro 62 Tel. 0717230791 S. Biagio di Osimo Via Manzoni 47 Tel. 0717108005 Castelfidardo Via Soprani 5 Tel. 0717822422 S. Maria Nuova Via Garibaldi 35 Tel. 0731249434 Cingoli P.za XX Settembre 4 Tel. 0733604360 Villa Strada Via Rossini 15 Tel. 0733616977 Montefano Via della Vittoria 7 Tel. 0733850564 Apiro P.le Battisti 9 Tel. 0733611702 Treia Via Didimi 34 Tel. 0733215579 Numana Via Flaminia, 66 Tel. 0719332237 sport sport La lunga marcia di Montefano I l 27 Agosto 2006 si è svolta la 13a Marcialonga Montefanese, gara inserita nel 28° Criterium Marchigiano di gare podistiche amatoriali. La manifestazione, nonostante il tempo incerto, è stata caratterizzata da una notevole affluenza di atleti, circa 650, in rappresentanza di 30 società provenienti da tutta la Regione. Al via anche l’ex campione italiano di maratona Roberto Barbi, della podistica Valtenna di S. Elpidio a Mare, già vincitore della passata edizione. Barbi ha di nuovo segnato il record della manifestazione, superando ancora una volta Stefano Sani di Filottrano, più volte vincitore della nostra corsa. La palma della gara femminile è toccata invece a Francesca Bravi di Recanati. Inoltre, sono state disputate le gare di 0,500 km e 1,00 km, riservate rispettivamente ai bambini fino a 9 anni, e ai ragazzi e alle ragazze dai 10 ai 13 anni. Al termine della gara, un premio per tutti i partecipanti e riconoscimenti per i primi ottanta classificati della 10 km maschile e le prime venticinque della gara femminile, ancora premi per i primi tre ragazzi e ragazze delle rispettive categorie e premi con prodotti tipici della zona per le società partecipanti. A conclusione della manifestazione, ripresa anche da TVRS, un grande ristoro per tutti con specialità locali, frutta, dolci e bevande varie. A tutti un arrivederci alla prossima edizione 2007. Il Presidente della Podistica Montefanese Brave, ragazze! È Alcuni momenti della manifestazione. Quando le BCC d’Italia montano in sella Il 2 e 3 settembre 2006 si è svolto a Rimini il 2° Campionato Italiano di Ciclismo per Dipendenti, Amministratori e Soci delle Banche di Credito Cooperativo d’Italia. La manifestazione, perfettamente organizzata dalla Banca Malatestiana della Provincia di Rimini, ha visto una larga partecipazione sia alla gara agonistica di sabato, sia alla prova cicloturistica che si è svolta domenica. Alla partenza di domeni- ca 3 settembre c’eravamo anche noi della BCC di Filottrano, in una giornata stupenda, insieme ai 300 partecipanti provenienti da tutta Italia, con un percorso all’inizio pianeggiante, ma poi sempre più in salita, fino ai 600 metri di Strigara e da qui giù fino all’arrivo davanti alla Sede Legale della Banca Malatestiana. Prima delle premiazioni e dei saluti, pasta party per tutti, accompagnato da un ottimo Sangiovese, degno contorno a una bella giornata di sport e di amicizia. Giorgio Rossi Cesare Maraschio Giuseppe Mari cambiata la geografia del campionato, ora si va a Ravenna o a Montesilvano per arrivare in Veneto, a Rovigo, o nell’Abruzzo di Manoppello. La mentalità però è sempre la stessa. Le ragazze della pallavolo Filottrano, esordienti in un campionato nazionale, hanno mosso bene i primi passi in una competizione di alto livello tecnico. Le prime sei gare hanno visto Paolorossi & Co protagoniste di cinque vittorie. La squadra che lo scorso anno si è aggiudicata il campionato di serie C e la Coppa Marche è stata riconfermata e si sono aggregate alla rosa tre rinforzi di elevata caratura. Mister Innocenzi ha a sua disposizione un gruppo che per mentalità e continuità non ha eguali. La squadra è sempre seguita da un vasto pubblico e assistere ad una gara al Pala Galizia è diventato un must. La nuova geografia del campionato ha obbligato la società a dotarsi di un nuovo minibus e BCC Filottrano, come al solito, si è dimostrata generosa concedendo un finanziamento speciale alla Polisportiva Pallavolo Filottrano. Carlo Cusini Alcuni momenti di una partita. I nostri partecipanti e la partenza della gara. 10 11 attività sociali attività sociali La cooperazione fa scuola Attività in classe. 12 flessibile. Ogni Associazione Cooperativa Scolastica, formalizzando gli atti e gli adempimenti di una cooperativa, prevede nel proprio statuto forme di attività produttive che consentono di realizzare un certo guadagno con il quale gestire i laboratori di cooperazione e adempiere alla solidarietà. Manuela Furno Coordinatrice del progetto Seminario di formazione Crescere nella cooperazione I incontro: Cooperazione scuola di vita lunedì 16 ottobre 2006, ore 15.30 - 19.00 Saluti del Dirigente scolastico Istituto capofila Bruno Cirilli, IC di Filottrano Introduzione ai lavori del Presidente della BCC Luciano Saraceni, BCC di Filottrano Conduzione dell’incontro Anna Maria Bianchi, IC di Filottrano Presentazione del progetto Crescere nella cooperazione Manuela Furno, Coordinamento IRRE Marche Motivazioni pedagogiche del progetto Marina Filipponi, Referente Rete scuole Storia, organizzazione e attualità del movimento cooperativo marchigiano Marino Cesaroni, ConfCooperative Marche L’educazione cooperativa in Trentino Silvano Pedrini, FTC Educazione cooperativa Esperienze di educazione cooperativa nella scuola trentina Filmato II incontro: Laboratorio di educazione cooperativa in classe martedì 17 ottobre 2006, ore 11.00 - 13.00 Attività didattica sui principi della cooperazione, con dimostrazione dell’uso dell’assemblea in classe. Intervento presso la scuola di Filottrano condotto da Flavio Beozzo e M. Cristina Curzi, FTC Educazione cooperativa, con la partecipazione dei docenti e dei genitori degli alunni Pausa pranzo, ore 13.00 – 14.30 Light lunch offerto dalla BCC di Filottrano III incontro: Percorsi di educazione cooperativa nelle scuole martedì 17 ottobre 2006, ore 14.30 - 18.00 Analisi dei punti di forza e delle criticità dell’esperienza osservata in classe Lavoro di gruppo condotto da Flavio Beozzo e M. Cristina Curzi, FTC Educazione cooperativa L’Associazione Cooperativa Scolastica: una proposta operativa (definizione, organizzazione, strumenti) Flavio Beozzo, FTC Educazione cooperativa Metodi e tecniche per una didattica attiva: assemblea, prassi decisionali, divisione dei ruoli M. Cristina Curzi, FTC Educazione cooperativa IV incontro: Progettazione di un intervento formativo in classe mercoledì 18 ottobre 2006, ore 15.30 - 19.00 Il metodo cooperativo: una sinergia tra scuola, territorio e mondo del lavoro Relazione di Flavio Beozzo, FTC Educazione cooperativa La ricaduta didattica dei progetti di educazione cooperativa nell’acquisizione di competenze sociali e disciplinari Relazione di Maria Cristina Curzi, FTC Educazione cooperativa Coprogettazione dei criteri guida per i percorsi di educazione cooperativa nelle scuole coinvolte nel progetto Crescere nella cooperazione Lavoro di gruppo condotto dall’IRRE Marche Manuela Furno (Scuole 1° Ciclo) • Bianca M. Ventura (Scuole 2° Ciclo) Valutazione del seminario Staff di progetto IRRE Marche Adesioni anno scolastico 2006-07 PROV DI ANCONA Il corso di formazione si è inoltre proposto di fornire gli strumenti necessari alla realizzazione di un percorso didattico sulla cooperazione che preveda un’articolazione complessa in grado di adattarsi alle esigenze di ogni classe, con i seguenti obiettivi specifici: • riflessione critica sull’educazione cooperativa; • acquisizione degli strumenti operativi dell’Associazione Cooperativa Scolastica; • sperimentazione di alcune tecniche di lavoro proprie della struttura cooperativa; • elaborazione di criteri comuni di progettazione. Gli interventi dei relatori ed i lavori di gruppo hanno affrontato i seguenti temi: • storia e principi del movimento cooperativo; • tecniche e prassi del metodo di educazione cooperativa; • elementi costitutivi di un’Associazione Cooperativa Scolastica; • metodologia per una progettazione cooperativa. Dal punto di vista metodologico, la presentazione dell’esperienza trentina di educazione cooperativa nelle scuole ha rappresentato il punto di partenza per una rielaborazione critica del modello, in funzione dei bisogni e delle potenzialità del territorio marchigiano. Le relazioni degli esperti hanno offerto gli approfondimenti teorici ed i gruppi di lavoro hanno sperimentato direttamente le tecniche cooperative. I docenti sono stati altresì coinvolti nell’applicazione concreta del metodo proposto in un’attività didattica condotta in classe. Crescere nella cooperazione, che coinvolge i team-insegnanti di 22 Classi con circa 400 alunni, si inserisce nelle normali attività didattiche, secondo gli obiettivi formativi presenti nei documenti programmatici nazionali, quali: assunzione di responsabilità, partecipazione democratica, confronto e collaborazione in gruppo. PROV. DI MACERATA I l progetto Crescere nella cooperazione, che ha visto il momento di presentazione alle scuole il 18 settembre scorso (cfr. Notizie BCC Filottrano, n.3 - Ottobre 2006 p.12), è in piena fase di realizzazione. La scuola, infatti, ha risposto molto favorevolmente alla proposta di introdurre l’educazione cooperativa nell’attività scolastica, partecipando attivamente al seminario di formazione per i dirigenti scolastici ed i docenti referenti del progetto, organizzato nei giorni 16, 17 e 18 ottobre, presso la sede dell’Istituto comprensivo di Filottrano. Ai tre giorni di full immersion nei temi e nelle pratiche dell’educazione cooperativa hanno partecipato 40 docenti e dirigenti scolastici in rappresentanza dei nove istituti scolastici aderenti al progetto, di cui sette stanno lavorando sulla costituzione di ACS (Associazioni Cooperative Scolastiche) e due sulla ricerca intorno ai temi della cooperazione. La conduzione tecnica e scientifica del seminario è stata affidata all’IRRE Marche, con il compito di coordinare gli interventi, di promuovere la progettazione delle attività all’interno delle scuole aderenti e di valutare l’andamento del progetto. Per la presentazione della prassi educativa ispirata ai principi cooperativi, ci si è avvalsi dell’intervento degli esperti della Federazione Trentina della Cooperazione, che si è impegnata a fornire un’adeguata documentazione e una consulenza in situazione per l’avvio delle attività in classe. La Banca di Credito Cooperativo di Filottrano, che sostiene il progetto e rappresenta il tramite tra scuola e territorio, e la Confcooperative locale garantiscono la consulenza del proprio personale ai docenti per approfondire gli aspetti economici e organizzativi della cooperazione. Il progetto mira a costruire le condizioni per vivere la cooperazione come “scuola di vita”, sviluppando negli alunni la capacità di intervenire sulla realtà e creare un ponte tra la scuola e il mondo del lavoro, tra il presente e il futuro. L’applicazione pratica dei principi cooperativi nella vita scolastica e nelle attività didattiche prevede la trasformazione dei moduli in cooperative, con articolazione del gruppo classe in modo Istituto Comprensivo - FILOTTRANO Dirigente scolastico: Bruno Cirilli • Docente referente: Anna Maria Bianchi Sc. Secondaria 1° gr. • Alunni n. 45 • Classi I A/I D • Progetto: ACS • Titolo: “Coop. S.O.R.R.I.S.I. Sperimentare Operosamente Risposte Ricerche Innovative Sorridendo Insieme” Istituto d’Istruzione Superiore “Corridoni - Campana” Ist. Tecnico Commerciale/Geometri Liceo Scientifico/Liceo Classico - OSIMO Dirigente scolastico: Nazzareno Donzelli • Docente referente: Anna Ascoli Sc.Secondaria 2° gr. • Classe IV C Sez. Corso Erica e Classe IV Sez. Liceo Scientifico • Alunni n. 40 • Progetto: Ricerca • Titolo: “Grandi e piccoli nella crescita: due realtà cooperative operanti nel territorio di Osimo a confronto” Istituto Comprensivo “C. Urbani” - JESI Sez. Associata S. MARIA NUOVA Dirigente scolastico: Rosa Meloni • Docente referente: Antonella Filonzi Sc. Primaria “E. De Amicis” • Classi IV A e IV B, V A/V B • Sc. Secondaria 1° gr. “B. Croce” • Classi I A/II B • Alunni n. 101 • Progetto: ACS • Titolo: “+ Noi x Tutti” Istituto Comprensivo “Soprani” - CASTELFIDARDO Dirigente scolastico: Annunziata Brandoni • Docente referente: Enrica Vecchietti Sc. Secondaria 1° gr. • Quattro Classi Quarte - Gruppi Lab. Ambiente • Alunni n. 28 • Progetto: ACS • Titolo: “Cooperatori in erba” Istituto Comprensivo “Mazzini” - CASTELFIDARDO Dirigente scolastico: M. Eugenia Tiseni • Docente referente: Mara Cialabrini Sc. Secondaria 1° gr. • Classi II B/II C • Alunni n. 48 • Progetto: ACS • Titolo: “B.E.C.A.L. (B e C al lavoro)” Istituto Comprensivo “E. Mestica” - CINGOLI Dirigente scolastico: Dario Magnamassa • Docente referente: Franca Buschittari Sc. Secondaria 1° gr. • Classe II D • Alunni n. 24 • Progetto: ACS • Titolo: “La cooperazione entra in aula” Scuola Media Statale “M. L. Patrizi” - RECANATI Sez. Associata MONTEFANO Dirigente scolastico: Marina Filipponi • Docente referente: M. Vittoria Trotta Sc. Secondaria 1° gr. • Classe I L • Alunni n. 23 • Progetto: ACS • Titolo: “Coccinella Fortunella: uno per tutti, tutti per uno” Istituto Comprensivo “Coldigioco” - APIRO Dirigente scolastico: Rosalia Donati • Docente referente: Giovanna Accrescinbeni Sc. Secondaria 1° gr. • Classi I A/II A • Alunni n. 47 • Progetto: ACS • Titolo: “GIO.COOP - mettersi in gioco per cooperare” IPSSART “G. Varnelli” - CINGOLI Dirigente scolastico: Elio Carfagna • Docente referente: Francesca Micozzi Sc. Secondaria 2° gr. • Classi IV RA/V RA • Alunni n. 20 • Progetto: Ricerca • Titolo: “A scuola di cooperazione: come lavorare insieme sul territorio” 13 I attività sociali attività sociali La nuova campagna del Credito Cooperativo Le gite programmate per il 2007 l 5 novembre è partita la nuova campagna pubblicitaria del Credito Cooperativo. La programmazione prevede la pianificazione televisiva per quattro settimane (da domenica 5 novembre a sabato 2 dicembre) e proseguirà attraverso la stampa dal 23 novembre al 20 dicembre. La novità del nuovo messaggio promozionale sta nella tipologia dei testimonial: non più personaggi reali, ma le marionette animate dalla famiglia Colla, una tra le più celebri dinastie depositarie di questa arte antica e preziosa. La scelta di utilizzare nella comunicazione marionette anziché persone vere rappresenta una novità, specialmente nel settore degli istituti di credito. L’attenzione provocata da questo nuovo modo di fare pubblicità servirà a focalizzare l’interesse dei telespettatori sul messaggio che il mondo del Credito Cooperativo vuole trasmettere: gli altri istituti pensano alla globalizzazione e ai grandi clienti tralasciando ciò che veramente è importante in un rapporto tra banca e cliente: la vicinanza, il reciproco scambio di idee ed esigenze, e soprattutto la reciproca fiducia. Il presentatore che conclude i messaggi televisivi (la voce appartiene a Leo Gullotta) ha il compito proprio di comunicare la realtà “vicina, concreta ed efficiente” delle BCC. Il messaggio è chiaro: le BCC finanziano lo sviluppo locale, le piccole e medie imprese e gli artigiani attraverso il contatto reale e continuo con i propri clienti perché investono nella crescita sociale ed economica del territorio. A nche quest’anno pubblichiamo per tempo Periodo o Data l’elenco delle gite che ci proponiamo di efDomenica 25 marzo fettuare nel corso del prossimo anno. Con le soliFine aprile te locandine esposte nei locali dei nostri sportelDomenica 13 o 20 maggio li e nei prossimi numeri del Notiziario, saranno Giugno (prenotare subito) evidenziate le date precise in cui si svolgerà ogni 29-30 Settembre singolo viaggio, le quote di partecipazione e gli Ottobre sconti praticati ai Soci . Novembre Per chi è interessato a qualche viaggio, si con15-16 dicembre siglia di fare subito le pre-iscrizioni, anche se la Capodanno (dicembre/gennaio) data e il prezzo non sono ancora definiti con precisione. Poi, quando sarà tutto organizzato, sarà possibile dare la conferma versando l’acconto richiesto. Si precisa che le gite sotto elencate sono solo delle proposte, non è detto che tutte vengano organizzate o che ad esse non ne venga aggiunta qualche altra. Ufficio Soci Località Durata San Giovanni Rotondo - S. Pio da Pietrelcina 1 giorno La Murgia Pugliese e i Sassi di Matera 3/4 giorni Viterbo e il parco dei mostri di Bomarzo 1 giorno San Pietroburgo e… (in aereo) 5/7 giorni Oktoberfest – Monaco di Baviera 2 giorni Raccolta castagne 1 giorno Viaggio a carattere enogastronomico 2 giorni Mercatini di Natale e Presepi a Napoli 2 giorni Budapest 4 giorni PAGAMENTO ICI AVVISO S’informano i Soci e tutti i clienti che presso i nostri sportelli, senza alcuna spesa aggiuntiva, possono essere pagati i bollettini ICI del Comune di Filottrano. Prossima scadenza: 20 dicembre 2006 - saldo Si ricorda ai Soci e figli dei Soci che il 31 dicembre scadrà il termine per la presentazione delle domande per il premio di studio relative all’anno scolastico 2005/2006. Natale 2006 Caro Socio, anche quest’anno in occasione delle festività natalizie, la nostra Banca vuole offrirLe un piccolo dono che potrà essere ritirato presso la filiale a Lei più vicina, presentando questo tagliando. Alcuni soggetti della campagna stampa. Una curiosità: le voci delle marionette appartengono ai migliori doppiatori italiani, mentre Leo Gullotta presta la voce all’ironico presentatore. 14 TAGLIANDO PER IL RITIRO DEL DONO (da presentare entro il 31 Gennaio 2007) Il Socio ………………………………………………….… ritira il pacco natalizio della Banca di Credito Cooperativo. 15 FILOTTRANO MONTORO OSIMO S. BIAGIO DI OSIMO CASTELFIDARDO CINGOLI VILLA STRADA TREIA MONTEFANO APIRO S. MARIA NUOVA NUMANA