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All`interno, il tagliando per ritirare il pacco soci

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All`interno, il tagliando per ritirare il pacco soci
Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 34/05 del 21/12/2005 - Anno I n. 4 - Dicembre 2006 - Poste Italiane S.p.A. Sped. Abb. Post. 70% - DCB Ancona
n ot i z i e
Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Filottrano
n. 4 • dicembre 2006
All’interno, il tagliando
per ritirare il pacco soci
attività bcc
attività bcc
Il bello del localismo
Un Natale pieno d’amore
«I
l Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo espri­
me da un’alleanza durevole per lo sviluppo. Attraverso la pro­
pria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una
parte degli utili della gestione, promuove il benessere della comunità
locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Co­
operativo esplica un’attività imprenditoriale a responsabilità sociale,
non soltanto finanziaria, e al servizio dell’economia civile».
Il settimo punto della Carta dei Valori esprime una delle peculiarità fondamentali del Credito Cooperativo: il legame con il
territorio di appartenenza.
Come si manifesta? In primo luogo, naturalmente, attraverso
gli amministratori e i collaboratori, tutti provenienti dal territorio in cui la Banca opera. In secondo luogo, cosa più importante,
con la scelta di rivolgere interamente l’attività bancaria a soci e
clienti appartenenti alla Comunità.
Le Banche di Credito Cooperativo rappresentano una garanzia forte per i sistemi economici locali, perché non possono portare altrove le risorse finanziarie provenienti dal territorio d’origine: il 95% della raccolta, infatti, va obbligatoriamente destinato
a coloro che in quei luoghi risiedono o operano continuativamente.
localismo e globalizzazione
Le Banche di Credito Cooperativo nascono, crescono e si sviluppano con il territorio che le ospita. Ma questo localismo non
è sinonimo di conservazione, arretratezza o scarsa attenzione al
nuovo. Al contrario, è un localismo dinamico: le BCC traggono
spunto dalla conoscenza del territorio, delle sue potenzialità e
delle sue necessità per creare prodotti e servizi per le famiglie e gli
operatori economici chiamati a competere, inevitabilmente, sul
mercato globale.
La globalizzazione dei mercati passa necessariamente attraverso il dinamismo e l’efficienza dei sistemi economici locali, costituiti prevalentemente da PMI industriali e artigiane che hanno,
da sempre, reso florido e benestante il nostro Paese. E che, nonostante le difficoltà del momento, continuano a produrre ricchezza e benessere.
In questi piccoli sistemi economici locali, le Banche
di Credito Cooperativo svolgono da sempre un
ruolo da protagonisti, specie nei Comuni al
di sotto dei 20-30mila abitanti, dove detengono quote di mercato superiori al 20% e in
alcuni casi rappresentano l’unico interlocutore bancario.
La Banca di Credito Cooperativo, inoltre, ha
un imperativo statutario: sostenere non solo la cre-
scita economica, ma anche quella sociale e culturale delle Comunità in cui opera. È noto infatti che, come cooperativa, la Banca
non ha finalità speculative. Ciò significa, come più volte evidenziato, che la Banca non pone al centro della propria attività il capitale, ma la persona, il socio, la Comunità. Parte della ricchezza
prodotta viene annualmente ristornata, distribuendo una sorta
di dividendo alle Comunità di appartenenza, anziché agli azionisti e ai soci. Come? Anzitutto, favorendo le manifestazioni organizzate in nome dell’ associazionismo che rappresentano il tessuto vitale delle Comunità locali.
l’aiuto alle comunità locali
La Banca distribuisce ogni anno innumerevoli contributi alle associazioni culturali, sportive e di volontariato, alle Istituzioni
comunali e agli organismi religiosi per le loro attività istituzionali,
alle Scuole per la realizzazione di progetti educativi specifici, senza
dimenticare gli aiuti alle persone bisognose e meno fortunate.
Queste caratteristiche definiscono le Banche di Credito Co­
operativo come “imprese a responsabilità sociale».
Giuseppe De Rita, Segretario Generale del CENSIS, in una
ricerca sul valore sociale delle BCC osserva: «Le BCC non sono so­
lo banche, ma realtà che producono valore aggiunto in campo socia­
le. Questo è importante perché ormai non c’è azienda, anche la più
piccola o spregiudicata, che non faccia il suo bilancio sociale, che non
abbia la sua responsabilità iscritta nel proprio statuto. In concreto,
però, non c’è molto. È più forma, è più moda questa dei bilanci so­
ciali e delle social responsabilità, che vera capacità di creare valore
sociale. Invece il sistema delle Banche di Credito Cooperativo crea
davvero valore sociale».
creare valore sociale
La ricerca individua dieci punti di creazione di valore sociale:
l’informalità e la familiarità del rapporto con la banca; l’accessibilità all’attività bancaria; la prossimità con la banca; la territorialità; l’autonomia decisionale della banca o della filiale nel rapporto con il cliente; la fiducia che si viene a instaurare fra il cliente
e la banca; la continuità; l’appartenenza dei soci e del personale e la loro partecipazione; la solidarietà con la realtà
locale; la capacità di fare sistema.
Infine poiché siamo in prossimità delle festività
natalizie mi è gradita l’occasione di porgere a nome
mio, del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del personale tutto l’augurio di un
sereno Natale e di un felice Anno Nuovo.
Luciano Saraceni
Presidente
C
ari soci,
anche quest’anno mi è stato affidato il piacere di rivolgervi i
tradizionali auguri natalizi.
Io, che ancora continuo a credere che Natale non significa solo
regali e feste, cene e fuochi d’artificio, alberi illuminati e presepi, voglio augurare a tutti voi e ai
vostri cari che il Natale rappresenti sì una pausa di serenità rispetto alle ansie e ai problemi della vita quotidiana, ma soprattutto che vi porti più Amore.
A tutti coloro che non credono più nell’amore, o che ci credono a volte sì e a volte no, vorrei augurare di rinnovare la loro
anima, migliorare la loro vita, ricominciare a crederci, perché:
- l’intelligenza senza amore rende perversi;
- la ricchezza senza amore rende avari;
- la povertà senza amore rende orgogliosi;
- la giustizia senza amore rende spietati;
- la diplomazia senza amore rende ipocriti;
- l’autorità’ senza amore rende tiranni;
- il lavoro senza amore rende schiavi;
- la politica senza amore rende egoisti;
- la fede senza amore rende fanatici;
- la bellezza senza amore rende ridicoli.
LA VITA SENZA AMORE… NON HA SENSO
Sinceri Auguri
Enzo Bianchi
Il Premio Nobel alla solidarietà
Muhammad Yunus, nato nel 1940, originario del Bangladesh, banchiere ed economista, è stato insignito del Premio Nobel per la Pace 2006, grazie alla sua trentennale attività a favore dei più deboli. Yunus è infatti l’ideatore e realizzatore del microcredito, ovvero di un sistema di piccoli prestiti destinati a imprenditori troppo poveri per ottenere credito dai circuiti bancari tradizionali. Nel
1976 Yunus fondò la Grameen Bank, prima banca al mondo ad effettuare prestiti ai più poveri basandosi non già sulla solvibilità, bensì sulla fiducia. Lo stesso spirito che anima le BCC italiane e il
loro programma di sviluppo del microcredito a favore delle popolazioni del Terzo Mondo.
sommario
Attività BCC
Il bello del localismo
2
n ot i z i e
Un Natale pieno d’amore
3
Cronache Montoro, una filiale “in rosa”
4
In copertina: Foto dal calendario BCC Filottrano
dai Comuni
La battaglia di Filottrano in mostra 6
Direttore Responsabile: Giuseppe Camilletti
15 anni di CRI in nome di Vincenzo
6
Un aiuto contro la bomba d’acqua
7
Comitato di redazione:
A piedi da Macerata a Pechino
7
Luciano Saraceni, Giustino Falasconi, Stefania Trillini,
Capodanno a teatro
8
Francesca Paccamiccio, Carlo Cusini, Auro Stampella, Andrea Barontini
Dieci anni di studio e cultura
8
Progetto grafico: Studio Editoriale Associato - Milano
I nostri prodotti Carte senza soprese
9
sport
La lunga marcia di Montefano
10
Editrice: BCC Filottrano
Quando le BCC d’Italia montano in sella 10
Stampa e Fotalito: Grafiche Scarponi - Osimo (An)
Brave, ragazze!
11
Periodico - anno 1 n. 4
attività sociale La cooperazione fa scuola
12
Spedizione in abbonamento postale
La nuova campagna BCC
14
Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 34/05 del 21/12/2005
Poste Italiane SpA - Sped. Abb. Post. 70% - DCB Ancona
Le gite programmate per il 2007
15
Nota: Il notiziario pubblicato dalla BCC Filottrano esce da 10 anni. L’attuale numero progressivo è il 39, di cui 35 con il nome Notiziario
e 4 con il nuovo nome Notizie BCC Filottrano.
cronache dai comuni
m o n t o r o
Montoro, una filiale “in rosa” ricca di soci
La direttrice Katia Mercuri;
qui e nella pagina a fianco,
due vedute della filiale
di Montoro e lo staff
al completo, con i collaboratori
Paola Natalucci e Alfio Trillini.
È
stata la “primogenita” tra le filiali della BCC di Filottrano
ed è la sua “punta di diamante”; Montoro, con i suoi 700
abitanti, vanta infatti un altissimo rapporto tra abitanti e clienti
della banca: il 90 per cento.
«Abbiamo anche un altissimo numero di soci, almeno uno
per famiglia», spiega con orgoglio la direttrice della filiale montorese, Katia Mercuri, dinamica trentasettenne di Cingoli, madre
di due bambini di sei e due anni, che dirige l’agenzia dal 2002 ed
è in forza alla BCC da dodici anni.
Non dev’essere facile fare la «pendolare» da Cingoli…
«No, è un bel sacrificio: sono 60 km tutti i giorni. E a casa ci
sono Edoardo e Sofia che mi aspettano e a cui dedico, con mio
marito Fabrizio, tutto il tempo libero che ci resta. Ma ne vale la
pena. Il lavoro mi dà grandi soddisfazioni».
Come si mantiene così bella e in forma, fa sport?
«Oh sì, tantissimo. Su è giù per le scale di casa. È per questo
che sono magra!».
Katia Mercuri la prende sul ridere perché a fare la pendolare
si è abituata presto: da quando lavora in BCC è passata da Filottrano, Treia, Montefano, per poi riapprodare a Filottrano e, infine, a Montoro con la responsabilità della filiale.
A guardarla, non dimostra più di vent’anni, ma ha già una
bella esperienza alle spalle. Laureata in Scienze Politiche, ha lavorato per un periodo come commercialista, poi il richiamo della
banca è stato più forte, ed è entrata in BCC.
«Conoscevo già la realtà di questa banca particolare, perché
tanto io quanto la mia famiglia eravamo clienti della filiale di Cin-
goli. Avevo già sperimentato il rapporto umano che si respira all’interno della BCC e questo mi affascinava».
E quando si è ritrovata dall’altra parte della “barricata”?
«Ho trovato la stessa atmosfera: un ambiente caldo e familiare, anche nel rapporto tra colleghi, pur nella diversità dei rispettivi caratteri. L’ho toccato con mano in tutte le realtà locali dove
mi sono trovata a lavorare. Ogni filiale mi ha regalato esperienze
professionali e di vita che sono sicuramente da conservare».
Quanti siete a Montoro?
«Soltanto in tre: io, Paola Natalucci, che mi sostituisce quando sono assente, e il cassiere Alfio Trillini, che purtroppo da gennaio non sarà più con noi perché va in pensione. Abbiamo un
buon rapporto di collaborazione e di amicizia, oltre che professionale. Teniamo molto al servizio chiaro e sincero alla clientela,
che speriamo apprezzi la nostra buona volontà nel soddisfare le
loro esigenze bancarie, non foss’altro che a livello burocratico.
Il nostro lavoro è sempre ispirato ai principi che il nostro Presidente non smette mai di ricordarci ad ogni incontro: anzitutto la
necessità prioritaria di capire e soddisfare i bisogni del cliente e,
solo in un secondo tempo, guardare all’eventuale ‘ritorno’, in ter-
mini di redditività, per la Banca. Noi non vendiamo un prodotto solo perché è remunerativo, ma in primis perché risponde alle
esigenze del cliente».
Il suo rapporto con i numerosi clienti e soci della banca sarà
ormai collaudato…
«Collaudato e fondato sulla fiducia reciproca. I clienti vengono da me per illustrarmi i loro problemi, i loro progetti e i loro
sogni, e sanno che cercherò di trovare per loro la soluzione migliore. Mi chiedono consigli a 360 gradi e più sono dettagliati
nel descrivermi quello che vogliono, più per me è facile accontentarli».
È vero che a Montoro c’è un boom di “conti Baby”?
«Verissimo. Per ogni bambino che nasce a Montoro, salvo pochissime eccezioni, viene aperto un “conto Baby” dai genitori, o
dai nonni. Da quello, poi, il “baby cliente” passa ai conti destinati
alle fasce d’età successive e, di solito, rimane cliente della BCC».
Insomma, i clienti e i soci li coltivate fin da piccoli.
«Beh, diciamo di sì. È anche così che si costruisce la fiducia».
In che cosa si differenzia Montoro da Filottrano?
«Filottrano ha una realtà economica che poggia principalmente su aziende del settore tessile; la realtà di Montoro è invece
più improntata al commercio. La frazione, pur piccola per numero di abitanti, è molto viva sul piano sociale e ricreativo: feste,
club sportivi e iniziative di ogni genere, che la nostra banca cerca
sempre di sostenere».
È merito suo se ci sono così tanti soci della BCC a
Montoro?
«Spesso è il cliente stesso che ci chiede di divenire socio senza alcuna opera di convincimento da parte
nostra, perché oltre ai vantaggi economici in termini
di tassi e spese, apprezza le iniziative sociali e culturali della banca. Secondo me le Banche di Credito Cooperativo esprimono oggi il vero significato di «azienda
cooperativa», una realtà che nel nostro sistema economico viene invece spesso stravolta da altri interessi. È
sicuramente un grande impegno per i dipendenti e i
consiglieri trasferire questo messaggio «sociale» della cooperazione nelle nuove filiali, che inizialmente ci
considerano come una qualsiasi altra Banca. Solo in
un secondo tempo, e non senza qualche difficoltà, si riesce poi a
spiegare perché è importante essere soci di una Bcc».
Anche a voi, come Filottrano, vi state aprendo alla clientela
extracomunitaria?
«In questi ultimi anni si sono avvicinati alla banca diversi cittadini extracomunitari che vivono nella zona. Il loro numero non
è ancora molto elevato, anche se con molti di loro, soprattutto
quelli che vivono da anni a Montoro o nelle vicinanze, il rapporto è divenuto confidenziale e aperto come quello che abbiamo sempre avuto coi residenti italiani. All’inizio il cliente extracomunitario si accosta a noi per piccole esigenze, ma grazie a una
grande volontà, laboriosità, e una buona dose di coraggio, arriva
spesso alla decisione di acquistare casa e di farsi raggiungere dai familiari che ancora risiedono nel Paese d’origine».
Nel corso della sua attività a Montoro, le è toccato di vivere la
sgradevole esperienza di una rapina.
«Purtroppo sì. È successo quando ero da poco responsabile
della filiale, il 2 dicembre del 2002. Non è stato piacevole vedersi
puntare addosso una pistola da un uomo in passamontagna, dopo che un fuoristrada rinforzato con barre di ferro ci aveva sfondato la vetrata. Il tutto è durato solo una manciata di minuti».
Tornando ad argomenti più leggeri e più… positivi, pensa
che il Notiziario sia importante nell’economia delle attività sociali della banca?
«La rivista è sicuramente molto gradita dai nostri soci ed è anche uno strumento che “unisce” alla Banca: è come se, una volta a trimestre, la BCC si presentasse a casa del cliente o del socio
senza che egli abbia bisogno di recarsi allo sportello. Inoltre, è anche un mezzo per conoscere alcuni aspetti o aneddoti del territorio che stuzzicano la curiosità del lettore».
Tra poco è Natale…
«Approfitto infatti di questo spazio sulla rivista per salutare
tutti i clienti e i soci, augurando loro buone feste e, a ciascuno, di
trascorrere il Natale in famiglia con semplicità e serenità».
Valeria Verri
m o n t o r o
cronache dai comuni
cronache dai comuni
La battaglia di Filottrano in mostra
Un aiuto contro la bomba d’acqua
fi l o t t r a n o
Sarebbero necessari diversi supporti
logistici: speriamo che l’Amministrazione Comunale, Enti, imprenditori locali e privati ci seguano in questa proposta
culturale, finalizzata alla trasformazione della mostra in un Museo Memorial
permanente. È doveroso precisare che il
costituendo Museo non vuole esaltare la
guerra, ma essere un luogo nel quale riflettere sugli orrori che ogni conflitto porta con sé.
S’informa fin d’ora che la mostra resterà aperta al pubblico
il sabato, dalle ore 9,30 alle ore 12,30, con accesso dalla Biblioteca Comunale o dalla scalinata esterna dell’adiacente giardino
Franco Carbonari. Per la visita in altri giorni, gli interessati sono
pregati di concordare un appuntamento con l’Ufficio Cultura o
l’Ufficio Affari Generali del Comune di Filottrano, chiamando il
centralino al numero 071722781.
Giovanni Santarelli
Alcuni cimeli in mostra.
Quindici anni di CRI in nome di Vincenzo
L
a delegazione Croce Rossa Italiana di Filottrano compie
quindici anni.
Il gruppo Volontari del Soccorso della CRI nasce a Filottrano
per iniziativa del Sottocomitato di Jesi organizzando un corso di
Primo Soccorso nel 1991. Nel 1993 è stata riconosciuta la Delegazione con la nomina del delegato Pierpaolo Ciucciuvè.
Le esperienze che i Volontari hanno affrontato in questi anni
sono numerose, e molti i traguardi raggiunti. Ogni anno è stato
organizzato il corso di Primo Soccorso ed Educazione Sanitaria
aperto a tutti i cittadini, che è servito per reclutare nuovi Volontari, ma anche a diffondere tra i filottranesi la cultura della solidarietà, dell’aiuto reciproco e del soccorso sanitario.
Grazie alle iniziative intraprese, la Delegazione filottranese è
riuscita ad avere un parco automezzi di tutto rispetto: un taxi sanitario acquistato nel 1994, un’ambulanza acquistata nel 1996,
un nuovo taxi sanitario nel 2001, nel 2004 una nuova ambulanza super attrezzata. Le attività svolte vanno dai trasporti programmati per dialisi, terapie, visita
mediche, all’assistenza sanitaria
e di primo intervento durante le
manifestazioni sportive, culturali
e sociali, dalle attività legate alla
Protezione Civile alla raccolta di
materiale in caso di catastrofe.
La Delegazione CRI di Filottrano attualmente è composta
da 80 soci attivi Volontari del Soccorso e 15 Pionieri, ragazzi di
età compresa tra i 14 e i 25 anni.
Domenica 15 ottobre, dopo il raduno e la celebrazione della
Santa Messa nella Chiesa di S. Chiara, tutti i Volontari hanno sfilato in corteo accompagnati dalla banda Città di Filottrano fino
in piazza Mazzini, a seguire l’inaugurazione e la benedizione di
un nuovo taxi sanitario donato dalla Famiglia Odorico Carloni
in memoria di Vincenzo Carloni, scomparso un anno fa.
Durante la manifestazione sono state consegnate 12 benemerenze. Alla famiglia Carloni e a coloro che hanno contribuito in
maniera encomiabile all’acquisto dell’ambulanza recentemente
inaugurata – come la ditta Pavoni Rossano e la Banca di Credito Cooperativo di Filottrano – verranno consegnate medaglie di
prima classe e ad altre ditte, associazioni e privati, medaglie di seconda e terza classe.
Daniela Stallone
Il Presidente Saraceni
ritira il premio;
a fianco, il nuovo
taxi sanitario.
L
a popolazione di Ancona Sud (Osimo, Castelfidardo, Camerano e Offagna) non dimenticherà mai il 16 settembre
2006: una data che, fatte le dovute proporzioni, per la zona è paragonabile all’11 settembre.
Anche in questo caso la tragedia è venuta dal cielo, ma qui è
stato un nubifragio a causare danni a volte irreparabili, soprattutto alle cose. L’eccezionale ondata di maltempo, che tra le 9 e le
9,30 ha raggiunto il suo picco massimo con la caduta di 24 mm di
pioggia (145 nell’intera giornata) ha messo in ginocchio i titolari
della maggior parte degli stabilimenti esistenti a Osimo Stazione,
Il giorno dopo il nubifragio.
San Biagio, Campocavallo, Monte Camillone. Immediatamente è stato attivato un Centro Operativo ComunaSoggetti
Attività economiche localizzate nei comuni di Osimo, Castelfile, mentre gli alluvionati costituivano un apposito
destinatari
dardo, Offagna e Camerano che hanno subito danni dall’alluvio“Comitato 16 settembre” per la richiesta di aiuti e
ne del 16 settembre 2006 e ai privati residenti.
contributi onde far fronte alle emergenzei.
Importo del
Min € 20.000,00 Max € 500.000,00.
finanziamento
Oltre mille le segnalazioni giunte solo al Comugarantibile
ne di Osimo da parte di aziende artigiane, commerInvestimenti
Interventi immobiliari, mobiliari, e scorte destinati alla copertura
ciali, industriali, agricole, ma anche di privati cittaammissibili
degli oneri relativi alla ricostruzione.
dini proprietari di case o di mezzi di trasporto.
Forma tecnica
Finanziamento chirografario 48-120 mesi.
La BCC di Filottrano per far fronte all’inaspetTasso applicato Euribor 6 mesi.
tata e devastante pioggia, ha sottoscritto una convenzione con la Società Regionale di Garanzia Marche per la preLa proposta può essere sintetizzata dalla tabella qui sopra.
disposizione di un pacchetto di finanziamenti a tasso agevolato
Con questa offerta la BCC di Filottrano mostra tutta la sua
per le aziende industriali, artigianali e commerciali delle zone attenzione verso il territorio e le esigenze della sua popolazione,
colpite dall’alluvione. In più, ha allargato i termini di tale con- manifestando in tal modo la propria solidarietà verso gli sfortuvenzione agli agricoltori e ai privati che hanno subito danni e li nati che hanno subito danni a causa del maltempo.
Ufficio Marketing
hanno denunciati al Centro Operativo Comunale.
A piedi da Macerata a Pechino
U
n autentico bagno di folla per Ulderico Lambertucci, lo
straordinario maratoneta treiese che sabato 21 ottobre
2006 è stato salutato nel Teatro Comunale da centinaia di studenti delle scuole cittadine. Reduce dall’impresa compiuta – raggiungere Pechino in 184 giorni, rigorosamente a piedi, partendo
da Macerata – il sessantenne passotreiese, come sempre cordiale e disponibile, ha risposto alle domande dei ragazzi presenti in
platea.
Il desiderio di scoprire i propri limiti (ammesso che ne abbia),
le difficoltà incontrate lungo il viaggio (neve, gelo, temperature
torride e l’attraversamento del deserto dei Gobi), l’accoglienza
nei tanti Paesi attraversati, sono stati alcuni degli argomenti affrontati da Ulderico, coadiuvato dai suoi due accompagnatori, gli
ormai mitici Ferdinando Stacchiotti e Zamir Dekavelli. Qualche
particolarità è emersa nel corso dell’incontro, come gli esordi del
podista, circa dieci anni fa, puramente casuali visto che il nostro
ha scoperto le sue doti durante un pellegrinaggio a Loreto. Ovviamente si è parlato di programmi futuri: non è un mistero infatti che Ulderico stia progettando un’altra grande impresa: percorrere il globo da sud a nord,
dal Sud Africa a Capo Nord.
Il sindaco di Treia, Luigi
Santalucia ha poi consegnato
a Lambertucci una medaglia
d’oro. Altri riconoscimenti sono stati conferiti ai suoi due
accompagnatori.
Andrea Verdolini
t rei a
L
o scorso 8 luglio, in coincidenza con
le manifestazioni per il 62° anniversario della battaglia di Filottrano, alla presenza del prefetto di Ancona, del sindaco
di Filottrano e di autorità civili e militari, è stata inaugurata una mostra di cimeli
della Seconda Guerra Mondiale “Memorial della battaglia di Filottrano”.
Il prezioso materiale, messo a disposizione gratuitamente dai collezionisti Giuliano Evangelisti di
Agugliano e Massimo Moselli di Falconara, arricchito dalle donazioni Generale Ardu e Donna Margherita Giaccone, nonché da
oggettistica della mia raccolta personale, è stato esposto in una
grande sala attigua alla Biblioteca Comunale fino al 22 luglio.
Visto il successo ottenuto dalla mostra, l’Amministrazione
Comunale ha invitato gli espositori a protrarla fino al 31 dicembre 2007. L’amico Evangelisti ed io abbiamo accettato di buon
grado, proponendo anche di migliorare e ampliare l’esposizione.
o si m o
cronache dai comuni
Lambertucci a Pechino
cronache dai comuni
i nostri prodotti
Capodanno a teatro
Carte senza sorprese
C’
a pir o
era una volta la notte di San Silvestro nel
Teatro Giovanni Mestica di
Apiro, riaperto dopo la ristrutturazione che lo ha rigenerato
e restituito alla pregressa suggestività.
Il Comune ha organizzato
il programma che, per la terza stagione allestita con l’assistenza tecnica del maceratese
Il soffitto, il boccascena
Teatro dei Picari, propone una
e la platea del teatro.
serie di diciassette appuntamenti in vernacolo e musicali sul genere comico-amatoriale (il “top” l’11 febbraio quando
Claudia Contin reciterà Il monologo di Arlec­
chino) privilegiando le compagnie locali, tra
cui gli apirani Fasciolò (regista don Giovanni
Staffolani) e la cingolana Teatro Emporio.
Ma l’autentica novità è lo spettacolo in
calendario il 31 dicembre: Terra di mezzanot­
te, autrice Sonia
Antinori, regista la
berlinese Heidrun
Kaletsch, una fascinosa rievocazione dell’atmosfera
dei veglioni al Mestica che coinvolge
il pubblico.
Sonia Antinori, attrice e autrice, toscana di nascita, ma di origine apirana, effettuando ricerche e interviste nel comprensorio
di Apiro ha realizzato uno stimolante copione, interpreti fino allo scoccar della mezzanotte i personaggi locali con le loro rimembranze, l’abbigliamento e le consuetudini dell’epoca. Un’iniziativa davvero speciale che spicca
nel cartellone concertato da Mario Mariotti, assessore alla cultura della Comunità montana del
San Vicino. «Sicuramente – ha rilevato il sindaco Settimio Novelli – in sintonia con i successi
ottenuti nelle due ultime stagioni al Mestica».
Gianfilippo Centanni
Dieci anni di studio e cultura
A
ci n g o l i
Cingoli, il Direttivo del Circolo filatelico numismatico Pio VIII ha celebrato il decennale dell’istituzione del sodalizio divenuto protagonista nel contesto culturale non soltanto locale. Oltrechè stimolare e
promuovere la filatelica e la numismatica, coinvolgendo nel collezionismo appassionati e giovani, il Circolo
ha realizzato una serie d’importanti iniziative siglate da
prestigiosi successi finalizzate a ricordare ed evidenziare
vicende e personalità che hanno contrappuntato la storia cingolana e onorato il valore della “cingolanità”.
Nel prestigioso consuntivo dei due lustri d’intensa e
costante attività, l’organizzazione degli annuali convegni
filatelico-numismatici con annulli speciali e cartoline-ricordo, la coniazione di preziose medaglie commemorative in oro,
argento e bronzo, la pubblicazione di una ventina di volumi, l’allestimento di altrettante mostre, la tiratura limitata d’incisioni del
maestro Valeriano Trebbiani, la partecipazione alle più eminenti
rassegne nazionali che hanno avuto il conforto di riconoscimenti
(significativo quello attestato dall’Accademia di studi numismatici di Bologna) e di segnalazioni quale il Premio Tevere 2001.
L
a crescente necessità di effettuare pagamenti a distanza nel
più breve tempo possibile e i rischi legati al fatto di portare
con sé grandi quantitativi di denaro, unitamente ad altri nuovi
bisogni, spingono numerose persone a utilizzare sempre più spesso la cosiddetta “moneta di plastica» suddivisa nelle due grandi
tipologie di carte di debito e carte di credito.
Per usare questi strumenti con fiducia e serenità, tuttavia, è
necessario che il cliente disponga anche di sistemi che gli consentano di monitorare la propria spesa e di conoscere la propria
disponibilità nel più breve
tempo possibile,
onde evitare anche
possibili frodi.
Sempre al passo
con i tempi, il nostro
Istituto di Credito dispone da tempo di propri prodotti quali la Carta di Credito Cooperativo e la carta
prepagata Tasca, oltre alla Carta di Debito utilizzata da lungo
tempo.
L’ultima novità, in ordine di tempo, è la possibilità – recentemente attivata – di visualizzare dal sito Internet www.filottrano.
bcc.it l’estratto conto della propria carta prepagata Tasca (saldo e
movimenti) previa registrazione al sito.
È possibile inoltre visualizzare tramite il proprio pc (sul sito
Internet www.cartabcc.it) i movimenti della Carta di Credito
Cooperativo.
Per usufruire di questa opportunità è necessario presentarsi preventivamente presso
i nostri sportelli per l’adesione al servizio che sarà prontamente
eseguita dai nostri operatori, avendo la sola premura di comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica.
Le operazioni di cui sopra sono completamente gratuite per il cliente.
Esiste inoltre la possibilità di ricevere sul
proprio telefono cellulare la notifica delle
spese effettuate con la Carta di Credito.
Per spese inferiori a € 70,00 il costo
della notifica varia tra i 15 e i 16 centesimi (a seconda del gestore della telefonia
mobile) mentre per
le notifiche di spesa superiori a
€ 70,00 il servizio è gratuito.
La notifica delle spese può essere richiesta anche se le stesse sono eseguite con Carta di Debito. In questo caso, il costo per
la notifica, indipendentemente dall’importo della spesa, oscilla
sempre tra i 15 e i 16 centesimi.
L’adesione, anche in
questo caso, viene effettuata presentandosi presso i
nostri sportelli dove il personale fornirà ogni dettaglio utile e opportuno.
Le nostre filiali nelle province di Ancona e Macerata:
I soci del circolo.
Già presieduto da Sergio Piermattei fino al 2001, poi e attualmente da Sergio Matellicani, il Circolo ha festeggiato il suo primo decennio durante un incontro tenuto nel ristorante Ragno
d’oro in cui i fondatori e i componenti del Consiglio hanno ricevuto un artistico piatto in ceramica realizzato dall’artigiano appignanese Giuseppe Testa.
Gianfilippo Centanni
Filottrano
P.za Garibaldi 26
Tel. 0717227730
Montoro
Via Montoro Nuovo 19
Tel. 0717222169
Osimo
Via Aldo Moro 62
Tel. 0717230791
S. Biagio di Osimo
Via Manzoni 47
Tel. 0717108005
Castelfidardo
Via Soprani 5
Tel. 0717822422
S. Maria Nuova
Via Garibaldi 35
Tel. 0731249434
Cingoli
P.za XX Settembre 4
Tel. 0733604360
Villa Strada
Via Rossini 15
Tel. 0733616977
Montefano
Via della Vittoria 7
Tel. 0733850564
Apiro
P.le Battisti 9
Tel. 0733611702
Treia
Via Didimi 34
Tel. 0733215579
Numana
Via Flaminia, 66
Tel. 0719332237
sport
sport
La lunga marcia di Montefano
I
l 27 Agosto 2006 si è svolta la 13a Marcialonga Montefanese, gara inserita nel 28° Criterium Marchigiano di gare podistiche amatoriali. La manifestazione, nonostante il tempo incerto, è stata caratterizzata da una notevole affluenza di atleti,
circa 650, in rappresentanza di 30 società provenienti da tutta
la Regione.
Al via anche l’ex campione italiano di maratona Roberto Barbi, della podistica Valtenna di S. Elpidio a Mare, già vincitore
della passata edizione. Barbi ha di nuovo segnato il record della
manifestazione, superando ancora una volta Stefano Sani di Filottrano, più volte vincitore della nostra corsa. La palma della gara femminile è toccata invece a Francesca Bravi di Recanati.
Inoltre, sono state disputate le gare di 0,500 km e 1,00 km,
riservate rispettivamente ai bambini fino a 9 anni, e ai ragazzi e
alle ragazze dai 10 ai 13 anni.
Al termine della gara, un premio per tutti i partecipanti e riconoscimenti per i primi ottanta classificati della 10 km maschile e le prime venticinque della gara femminile, ancora premi per
i primi tre ragazzi e ragazze delle rispettive categorie e premi con
prodotti tipici della zona per le società partecipanti.
A conclusione della manifestazione, ripresa anche da TVRS,
un grande ristoro per tutti con specialità locali, frutta, dolci e bevande varie.
A tutti un arrivederci alla prossima edizione 2007.
Il Presidente della Podistica Montefanese
Brave, ragazze!
È
Alcuni momenti della manifestazione.
Quando le BCC d’Italia montano in sella
Il 2 e 3 settembre 2006 si è svolto a Rimini il 2° Campionato
Italiano di Ciclismo per Dipendenti, Amministratori e Soci delle Banche di Credito Cooperativo d’Italia.
La manifestazione, perfettamente organizzata dalla Banca Malatestiana della Provincia di Rimini, ha visto una larga
partecipazione sia alla gara agonistica di sabato, sia
alla prova cicloturistica che
si è svolta domenica.
Alla partenza di domeni-
ca 3 settembre c’eravamo anche noi della BCC di Filottrano,
in una giornata stupenda, insieme ai 300 partecipanti provenienti da tutta Italia, con un percorso all’inizio pianeggiante,
ma poi sempre più in salita, fino ai 600 metri di Strigara e
da qui giù fino all’arrivo davanti alla Sede Legale della Banca
Malatestiana. Prima delle premiazioni e dei saluti,
pasta party per tutti, accompagnato da un ottimo
Sangiovese, degno contorno a una bella giornata
di sport e di amicizia.
Giorgio Rossi
Cesare Maraschio
Giuseppe Mari
cambiata la geografia del campionato, ora si va a Ravenna
o a Montesilvano per arrivare in Veneto, a Rovigo, o nell’Abruzzo di Manoppello. La mentalità però è sempre la stessa.
Le ragazze della pallavolo Filottrano, esordienti in un campionato nazionale, hanno mosso bene i primi passi in una competizione di alto livello tecnico. Le prime sei gare hanno visto
Paolorossi & Co protagoniste di cinque vittorie.
La squadra che lo scorso anno si è aggiudicata il campionato
di serie C e la Coppa Marche è stata riconfermata e si sono aggregate alla rosa tre rinforzi di elevata caratura. Mister Innocenzi ha
a sua disposizione un gruppo che per mentalità e continuità non
ha eguali. La squadra è sempre seguita da un vasto pubblico e assistere ad una gara al Pala Galizia è diventato un must.
La nuova geografia del campionato ha obbligato la società a
dotarsi di un nuovo minibus e BCC Filottrano, come al solito, si
è dimostrata generosa concedendo un finanziamento speciale alla
Polisportiva Pallavolo Filottrano.
Carlo Cusini
Alcuni momenti di una partita.
I nostri partecipanti
e la partenza della gara.
10
11
attività sociali
attività sociali
La cooperazione fa scuola
Attività in classe.
12
flessibile. Ogni Associazione Cooperativa Scolastica, formalizzando gli atti e gli adempimenti di una cooperativa, prevede nel
proprio statuto forme di attività produttive che consentono di
realizzare un certo guadagno con il quale gestire i laboratori di
cooperazione e adempiere alla solidarietà.
Manuela Furno
Coordinatrice del progetto
Seminario di formazione Crescere nella cooperazione
I incontro: Cooperazione scuola di vita lunedì 16 ottobre 2006, ore 15.30 - 19.00
Saluti del Dirigente scolastico Istituto capofila
Bruno Cirilli, IC di Filottrano
Introduzione ai lavori del Presidente della BCC
Luciano Saraceni, BCC di Filottrano
Conduzione dell’incontro
Anna Maria Bianchi, IC di Filottrano
Presentazione del progetto Crescere nella cooperazione
Manuela Furno, Coordinamento IRRE Marche
Motivazioni pedagogiche del progetto
Marina Filipponi, Referente Rete scuole
Storia, organizzazione e attualità del movimento cooperativo marchigiano
Marino Cesaroni, ConfCooperative Marche
L’educazione cooperativa in Trentino
Silvano Pedrini, FTC Educazione cooperativa
Esperienze di educazione cooperativa nella scuola trentina
Filmato
II incontro: Laboratorio di educazione cooperativa in classe martedì 17 ottobre 2006, ore 11.00 - 13.00
Attività didattica sui principi della cooperazione, con dimostrazione dell’uso dell’assemblea
in classe.
Intervento presso la scuola di Filottrano condotto da Flavio Beozzo e M. Cristina
Curzi, FTC Educazione cooperativa, con la partecipazione dei docenti e dei
genitori degli alunni
Pausa pranzo, ore 13.00 – 14.30
Light lunch offerto dalla BCC di Filottrano
III incontro: Percorsi di educazione cooperativa nelle scuole martedì 17 ottobre 2006, ore 14.30 - 18.00
Analisi dei punti di forza e delle criticità dell’esperienza osservata in classe
Lavoro di gruppo condotto da Flavio Beozzo e M. Cristina Curzi,
FTC Educazione cooperativa
L’Associazione Cooperativa Scolastica: una proposta operativa (definizione, organizzazione, strumenti)
Flavio Beozzo, FTC Educazione cooperativa
Metodi e tecniche per una didattica attiva: assemblea, prassi decisionali, divisione dei ruoli
M. Cristina Curzi, FTC Educazione cooperativa
IV incontro: Progettazione di un intervento formativo in classe mercoledì 18 ottobre 2006, ore 15.30 - 19.00
Il metodo cooperativo: una sinergia tra scuola, territorio e mondo del lavoro
Relazione di Flavio Beozzo, FTC Educazione cooperativa
La ricaduta didattica dei progetti di educazione cooperativa nell’acquisizione di competenze
sociali e disciplinari
Relazione di Maria Cristina Curzi, FTC Educazione cooperativa
Coprogettazione dei criteri guida per i percorsi di educazione cooperativa nelle scuole coinvolte
nel progetto Crescere nella cooperazione
Lavoro di gruppo condotto dall’IRRE Marche
Manuela Furno (Scuole 1° Ciclo) • Bianca M. Ventura (Scuole 2° Ciclo)
Valutazione del seminario
Staff di progetto IRRE Marche
Adesioni anno scolastico 2006-07
PROV DI ANCONA
Il corso di formazione si è inoltre proposto di fornire gli strumenti necessari alla realizzazione di un percorso didattico sulla
co­operazione che preveda un’articolazione complessa in grado di
adattarsi alle esigenze di ogni classe, con i seguenti obiettivi specifici:
• riflessione critica sull’educazione cooperativa;
• acquisizione degli strumenti operativi dell’Associazione
Cooperativa Scolastica;
• sperimentazione di alcune tecniche di lavoro proprie della
struttura cooperativa;
• elaborazione di criteri comuni di progettazione.
Gli interventi dei relatori ed i lavori di gruppo hanno affrontato i seguenti temi:
• storia e principi del movimento cooperativo;
• tecniche e prassi del metodo di educazione cooperativa;
• elementi costitutivi di un’Associazione Cooperativa Scolastica;
• metodologia per una progettazione cooperativa.
Dal punto di vista metodologico, la presentazione dell’esperienza trentina di educazione cooperativa nelle scuole ha rappresentato il punto di partenza per una rielaborazione critica del
modello, in funzione dei bisogni e delle potenzialità del territorio marchigiano. Le relazioni degli esperti hanno offerto gli approfondimenti teorici ed i gruppi di lavoro hanno sperimentato
direttamente le tecniche cooperative. I docenti sono stati altresì coinvolti nell’applicazione concreta del metodo proposto in
un’attività didattica condotta in classe.
Crescere nella cooperazione, che coinvolge i team-insegnanti
di 22 Classi con circa 400 alunni, si inserisce nelle normali attività didattiche, secondo gli obiettivi
formativi presenti nei documenti
programmatici nazionali, quali:
assunzione di responsabilità, partecipazione democratica, confronto e collaborazione in gruppo.
PROV. DI MACERATA
I
l progetto Crescere nella cooperazione, che ha visto il momento
di presentazione alle scuole il 18 settembre scorso (cfr. Notizie
BCC Filottrano, n.3 - Ottobre 2006 p.12), è in piena fase di realizzazione. La scuola, infatti, ha risposto molto favorevolmente
alla proposta di introdurre l’educazione cooperativa nell’attività
scolastica, partecipando attivamente al seminario di formazione
per i dirigenti scolastici ed i docenti referenti del progetto, organizzato nei giorni 16, 17 e 18 ottobre, presso la sede dell’Istituto
comprensivo di Filottrano.
Ai tre giorni di full immersion nei temi e nelle pratiche dell’educazione cooperativa hanno partecipato 40 docenti e dirigenti scolastici in rappresentanza dei nove istituti scolastici aderenti al progetto, di cui sette stanno lavorando sulla costituzione di
ACS (Associazioni Cooperative Scolastiche) e due sulla ricerca
intorno ai temi della cooperazione.
La conduzione tecnica e scientifica del seminario è stata affidata all’IRRE Marche, con il compito di coordinare gli interventi, di promuovere la progettazione delle attività all’interno delle
scuole aderenti e di valutare l’andamento del progetto. Per la presentazione della prassi educativa ispirata ai principi cooperativi,
ci si è avvalsi dell’intervento degli esperti della Federazione Trentina della Co­operazione, che si è impegnata a fornire un’adeguata
documentazione e una consulenza in situazione per l’avvio delle
attività in classe. La Banca di Credito Cooperativo di Filottrano,
che sostiene il progetto e rappresenta il tramite tra scuola e territorio, e la Confco­operative locale garantiscono la consulenza del
proprio personale ai docenti per approfondire gli aspetti economici e organizzativi della cooperazione.
Il progetto mira a costruire le condizioni per vivere la cooperazione come “scuola di vita”, sviluppando negli alunni la capacità di intervenire sulla realtà e creare un ponte tra la scuola e il
mondo del lavoro, tra il presente e il futuro.
L’applicazione pratica dei principi cooperativi nella vita scolastica e nelle attività didattiche prevede la trasformazione dei moduli in cooperative, con articolazione del gruppo classe in modo
Istituto Comprensivo - FILOTTRANO
Dirigente scolastico: Bruno Cirilli • Docente referente: Anna Maria Bianchi
Sc. Secondaria 1° gr. • Alunni n. 45 • Classi I A/I D • Progetto: ACS • Titolo: “Coop. S.O.R.R.I.S.I.
Sperimentare Operosamente Risposte Ricerche Innovative Sorridendo Insieme”
Istituto d’Istruzione Superiore “Corridoni - Campana”
Ist. Tecnico Commerciale/Geometri Liceo Scientifico/Liceo Classico - OSIMO
Dirigente scolastico: Nazzareno Donzelli • Docente referente: Anna Ascoli
Sc.Secondaria 2° gr. • Classe IV C Sez. Corso Erica e Classe IV Sez. Liceo Scientifico
• Alunni n. 40 • Progetto: Ricerca • Titolo: “Grandi e piccoli nella crescita: due realtà cooperative
operanti nel territorio di Osimo a confronto”
Istituto Comprensivo “C. Urbani” - JESI Sez. Associata S. MARIA NUOVA
Dirigente scolastico: Rosa Meloni • Docente referente: Antonella Filonzi
Sc. Primaria “E. De Amicis” • Classi IV A e IV B, V A/V B • Sc. Secondaria 1° gr. “B. Croce”
• Classi I A/II B • Alunni n. 101 • Progetto: ACS • Titolo: “+ Noi x Tutti”
Istituto Comprensivo “Soprani” - CASTELFIDARDO
Dirigente scolastico: Annunziata Brandoni • Docente referente: Enrica Vecchietti
Sc. Secondaria 1° gr. • Quattro Classi Quarte - Gruppi Lab. Ambiente • Alunni n. 28
• Progetto: ACS • Titolo: “Cooperatori in erba”
Istituto Comprensivo “Mazzini” - CASTELFIDARDO
Dirigente scolastico: M. Eugenia Tiseni • Docente referente: Mara Cialabrini
Sc. Secondaria 1° gr. • Classi II B/II C • Alunni n. 48 • Progetto: ACS
• Titolo: “B.E.C.A.L. (B e C al lavoro)”
Istituto Comprensivo “E. Mestica” - CINGOLI
Dirigente scolastico: Dario Magnamassa • Docente referente: Franca Buschittari
Sc. Secondaria 1° gr. • Classe II D • Alunni n. 24 • Progetto: ACS
• Titolo: “La cooperazione entra in aula”
Scuola Media Statale “M. L. Patrizi” - RECANATI Sez. Associata MONTEFANO
Dirigente scolastico: Marina Filipponi • Docente referente: M. Vittoria Trotta
Sc. Secondaria 1° gr. • Classe I L • Alunni n. 23 • Progetto: ACS
• Titolo: “Coccinella Fortunella: uno per tutti, tutti per uno”
Istituto Comprensivo “Coldigioco” - APIRO
Dirigente scolastico: Rosalia Donati • Docente referente: Giovanna Accrescinbeni
Sc. Secondaria 1° gr. • Classi I A/II A • Alunni n. 47 • Progetto: ACS
• Titolo: “GIO.COOP - mettersi in gioco per cooperare”
IPSSART “G. Varnelli” - CINGOLI
Dirigente scolastico: Elio Carfagna • Docente referente: Francesca Micozzi
Sc. Secondaria 2° gr. • Classi IV RA/V RA • Alunni n. 20 • Progetto: Ricerca
• Titolo: “A scuola di cooperazione: come lavorare insieme sul territorio”
13
I
attività sociali
attività sociali
La nuova campagna del Credito Cooperativo
Le gite programmate per il 2007
l 5 novembre è partita la nuova campagna pubblicitaria del
Credito Cooperativo. La programmazione prevede la pianificazione televisiva per quattro settimane (da domenica 5 novembre a sabato 2 dicembre) e proseguirà attraverso la stampa dal 23
novembre al 20 dicembre.
La novità del nuovo messaggio promozionale sta nella tipologia dei testimonial: non più personaggi reali, ma le marionette
animate dalla famiglia Colla, una tra le più celebri dinastie depositarie di questa arte antica e preziosa.
La scelta di utilizzare nella comunicazione marionette anziché persone vere rappresenta una novità, specialmente nel settore
degli istituti di credito.
L’attenzione provocata da questo nuovo modo di fare pubblicità servirà a focalizzare l’interesse dei telespettatori sul messaggio che il mondo del Credito Cooperativo vuole trasmettere: gli
altri istituti pensano alla globalizzazione e ai grandi clienti tralasciando ciò che veramente è importante in un rapporto tra banca
e cliente: la vicinanza, il reciproco scambio di idee ed esigenze, e
soprattutto la reciproca fiducia.
Il presentatore che conclude i messaggi televisivi (la voce appartiene a Leo Gullotta) ha il compito proprio di comunicare la
realtà “vicina, concreta ed efficiente” delle BCC.
Il messaggio è chiaro: le BCC finanziano lo sviluppo locale, le
piccole e medie imprese e gli artigiani attraverso il contatto reale
e continuo con i propri clienti perché investono nella crescita sociale ed economica del territorio.
A
nche quest’anno pubblichiamo per tempo
Periodo o Data
l’elenco delle gite che ci proponiamo di efDomenica 25 marzo
fettuare nel corso del prossimo anno. Con le soliFine aprile
te locandine esposte nei locali dei nostri sportelDomenica 13 o 20 maggio
li e nei prossimi numeri del Notiziario, saranno
Giugno (prenotare subito)
evidenziate le date precise in cui si svolgerà ogni
29-30 Settembre
singolo viaggio, le quote di partecipazione e gli
Ottobre
sconti praticati ai Soci .
Novembre
Per chi è interessato a qualche viaggio, si con15-16 dicembre
siglia di fare subito le pre-iscrizioni, anche se la
Capodanno (dicembre/gennaio)
data e il prezzo non sono ancora definiti con precisione. Poi, quando sarà tutto organizzato, sarà possibile dare la
conferma versando l’acconto richiesto.
Si precisa che le gite sotto elencate sono solo delle proposte,
non è detto che tutte vengano organizzate o che ad esse non ne
venga aggiunta qualche altra.
Ufficio Soci
Località
Durata
San Giovanni Rotondo - S. Pio da Pietrelcina
1 giorno
La Murgia Pugliese e i Sassi di Matera
3/4 giorni
Viterbo e il parco dei mostri di Bomarzo
1 giorno
San Pietroburgo e… (in aereo)
5/7 giorni
Oktoberfest – Monaco di Baviera
2 giorni
Raccolta castagne
1 giorno
Viaggio a carattere enogastronomico
2 giorni
Mercatini di Natale e Presepi a Napoli
2 giorni
Budapest
4 giorni
PAGAMENTO ICI
AVVISO
S’informano i Soci e tutti i clienti che presso i nostri sportelli, senza alcuna spesa aggiuntiva, possono essere pagati i bollettini ICI del Comune di Filottrano.
Prossima scadenza: 20 dicembre 2006 - saldo
Si ricorda ai Soci e figli dei Soci che il 31 dicembre scadrà
il termine per la presentazione delle domande per il premio
di studio relative all’anno scolastico 2005/2006.
Natale 2006
Caro Socio,
anche quest’anno in occasione delle festività natalizie, la nostra Banca vuole offrirLe un piccolo dono
che potrà essere ritirato presso la filiale a Lei più vicina, presentando questo tagliando.
Alcuni soggetti della
campagna stampa.
Una curiosità:
le voci delle marionette
appartengono
ai migliori doppiatori
italiani, mentre
Leo Gullotta presta
la voce all’ironico
presentatore.
14
TAGLIANDO PER IL RITIRO DEL DONO
(da presentare entro il 31 Gennaio 2007)
Il Socio ………………………………………………….…
ritira il pacco natalizio della Banca di Credito Cooperativo.
15
FILOTTRANO
MONTORO
OSIMO
S. BIAGIO DI OSIMO
CASTELFIDARDO
CINGOLI
VILLA STRADA
TREIA
MONTEFANO
APIRO
S. MARIA NUOVA
NUMANA
Fly UP