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No! Io non muoio, entro nella Vita!

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No! Io non muoio, entro nella Vita!
Parrocchia di San Domenico
Adorazione Eucaristica
No! Io non muoio, entro nella Vita!
Lettore: In questa ora di adorazione vogliamo ricordare, nelle nostre preghiere, tutti
i nostri cari defunti e in modo particolare tutti i giovani che, o per incidenti o per
diverse malattie, ci hanno lasciati per far ritorno al Padre Celeste. Dinanzi a Gesù,
che ancora una volta si dona a noi attraverso quell’ostia radiosa, affidiamo i nostri
giovani pregando sulla scia della “Luce” lasciata da Chiara Luce Badano
Chi è Chiara Luce Badano Nasce a Sassello il 29 ottobre 1971 e cresce in
una famiglia semplice che la educa alla fede. Aderisce al Movimento dei
Focolari fondato da Chiara Lubich, dove scopre Dio come Amore e ideale
della vita, e si impegna a compiere in ogni istante, per amore, la sua
volontà. A 17 anni, colpita da tumore osseo, affronta la malattia
affidandosi all’amore di Dio. Di fronte alla sofferenza ripete: «Se lo vuoi
tu, Gesù, lo voglio anch’io». A chi l’avvicina comunica serenità, pace e
gioia. “Chiara Luce” - così amava chiamarla Chiara Lubich - lancia un
messaggio ai suoi coetanei: «I giovani sono il futuro. Io non posso più
correre, però vorrei passare loro la fiaccola come alle Olimpiadi. Hanno
una vita sola e vale la pena di spenderla bene».
Il 7 ottobre 1990 saluta la mamma dicendo: «Sii felice, io lo sono!» e va
incontro allo Sposo. La sua vita è la testimonianza di un sì incondizionato
all’amore di Dio, un sì ripetuto fin da piccola, un sì che, in cordata, con i
suoi genitori, con i giovani con cui condivide la stessa scelta di vita, ha
saputo trasformare la malattia in un cammino luminoso verso la pienezza
della Vita. Immediato l’eco della sua santità che si è divulgato
progressivamente. Il 25 settembre 2010 è beatificata.
Il sacerdote entra portando il Vangelo che verrà esposto sul leggio presso l’altare.
Canto di esposizione (Adoriamo il Sacramento)
No! Io non muoio, entro nella vita
Pagina 1
Guida: Umanamente la morte è una tragedia: segna la fine di una vita, il
distacco da tutti coloro che si sono amati. Ma il Signore ci dice che la vita
va oltre la morte, e che la morte è una nascita: la nascita alla vita piena,
eterna, vissuta in comunione con Dio e ci invita a non fermarci al vuoto
che hanno lasciato le persone care tornate a lui, ma a lasciarci pervadere da
quel chiarore di eternità che solo può illuminare i nostri passi verso il
Regno.
Non è la morte che verrà a cercarmi, ma è il buon Dio.
No! Io non muoio, entro nella vita.
(Santa Teresa di Lisieux)
Portiamo al Signore tutti i nostri cari defunti e preghiamo per coloro dei
quali nessuno si ricorda in modo particolare dei giovani che hanno perso la
vita tragicamente: Falzarano Dario – Falzarano Luca – Viscariello
Domenico – Ruggiero Pierdomenico
Preghiera iniziale
Sacerdote: Signore Gesù,con gioia ci prostriamo in adorazione presso il
tuo santo altare. Con te, o Gesù, tutto è merito di vita eterna, tutto è luce
che rischiara la vita, tutto aiuta a proseguire il cammino, tutto è dolcezza...
anche il dolore! Tu sei fonte copiosa di purissima gioia. Gioia che
cominciamo a gustare qui,nella valle del pianto, e che sarà piena quando ci
svelerai la tua gloria: al gaudio della fede subentrerà quello della visione.
Signore Gesù, tu, pane vivo disceso dal cielo, ci basti.
Non abbiamo bisogno di altri. Tu sei la nostra vita. Tu sei la nostra gioia.
Tu sei il nostro tutto. Ci affidiamo a te: nostro conforto, nostro gaudio,
nostra pace.
SILENZIO DI ADORAZIONE
Canto : Tu sei la mia vita
Sacerdote: Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 20,1-18)
1
Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di
buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata
dal sepolcro. 2Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo,
No! Io non muoio, entro nella vita
Pagina 2
quello che Gesù amava, e disse loro: "Hanno portato via il Signore dal
sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!". 3Uscì allora Simon Pietro
insieme all'altro discepolo, e si recarono al sepolcro. 4Correvano insieme
tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per
primo al sepolcro. 5Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò.
6
Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e
vide le bende per terra, 7e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non
per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. 8Allora entrò anche
l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.
9
Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva
risuscitare dai morti. 10I discepoli intanto se ne tornarono di nuovo a casa.
11
Maria invece stava all'esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre
piangeva, si chinò verso il sepolcro 12e vide due angeli in bianche vesti,
seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il
corpo di Gesù. 13Ed essi le dissero: "Donna, perché piangi?". Rispose loro:
"Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto". 14Detto
questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva
che era Gesù. 15Le disse Gesù: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?". Essa,
pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: "Signore, se l'hai
portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo". 16Gesù le
disse: "Maria!". Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico:
"Rabbunì!", che significa: Maestro! 17Gesù le disse: "Non mi trattenere,
perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: Io
salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro". 18Maria di
Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: "Ho visto il Signore" e
anche ciò che le aveva detto.
Parola del Signore
Riflessione del celebrante
Guida: In questo momento si abbassano le luci della Chiesa e rimane
illuminato l’altare dove è esposto il S. Sacramento. Dinanzi a Gesù siamo
chiamati a fare un’adorazione silenziosa e personale
Piccolo momento di Adorazione
No! Io non muoio, entro nella vita
Pagina 3
IntroduzIone all’accensIone deI cerI:
Guida: Stasera, davanti a Gesù Eucaristia, vogliamo rinnovare la nostra
fede in Lui con la consapevolezza che la morte, anche se ingiusta o
prematura, ha soltanto tolto dai nostri occhi, dalla nostra vista i nostri cari,
ma non ci ha separati da loro!
Infatti sia noi, che loro, continuiamo a “vivere” quella vita che ci è stata
donata grazie al sacrificio di Cristo: "Chi mangia la mia carne e beve il
mio sangue ha la vita eterna".
Noi viviamo questa verità nella fede e loro sono già alla presenza del
Signore!. I nostri cari non sono scomparsi nel nulla, non esistono nel
nostro semplice e momentaneo ricordo, ma sono “viventi in Dio” e si
trovano dove si trova Dio. Nella certezza della fede possiamo vederli
attorno all'altare, possiamo sentirci in loro compagnia, entrare in
comunione con loro…. in Cristo formiamo ancora una famiglia!
Lettore: Animati da questa gioia che ci rassicura e ci dà forza vogliamo
accendere al cero pasquale, simbolo di Cristo Risorto questi ceri. Ognuno
di questi ceri tra poco risplenderà e alla fine della celebrazione quando lo
consegneremo a voi, genitori e familiari, porterà nelle vostre case la luce di
Cristo risorto. Questa Luce porterà calore, continuerà a guidare il vostro
cammino, vi conforterà nei momenti bui e di tristezza, ma soprattutto vi
ricorderà sempre che i vostri cari adesso vivono di questa Luce, vivono
alla presenza del Signore, contemplando il volto di Dio.
(vengono letti i nome dei giovani che stasera vogliamo ricordare)
SILENZIO
No! Io non muoio, entro nella vita
Pagina 4
Guida: Fissando lo sguardo su Te, Gesù Eucaristia, per esprimerti il nostro
amore e la nostra Adorazione, facciamo nostre alcune delle più belle parole
di Chiara Luce. Ogni frase verrà intervallata dal canone:
Niente ti turbi niente ti spaventi chi ha Dio niente gli manca
Niente ti turbi niente ti spaventi chi ha Dio basta
«Amare, amare sempre, amare tutti. Alla fine di ogni giornata poter dire:
"Ho sempre amato"».
«La prima condizione per superare la prova è la vigilanza. Si tratta di
rendersi conto che sono prove permesse da Dio non già perché ci
scoraggiamo, ma perché, superandole, maturiamo spiritualmente»
«Bisogna avere il coraggio di mettere da parte ambizioni e progetti che
distruggono il vero significato della vita, che è credere nell'amore di Dio e
basta»,
“Quando morirò, non versate lacrime per me. Io vado da Gesù. Al mio
funerale non voglio gente che pianga, ma che canti forte…”.
“I giovani sono il futuro. Io non posso più correre, però vorrei passare
loro la fiaccola come alle Olimpiadi. I giovani hanno una vita sola e vale
la pena di spenderla bene.”
«Sono uscita dalla vostra vita in un attimo. Oh, come avrei voluto fermare
quel treno in corsa che m'allontanava sempre più! Ma ancora non
capivo. Ero ancora troppo assorbita da tante ambizioni, progetti e chissà
cosa ,che ora mi sembrano
così insignificanti, futili e passeggeri. Un altro mondo m'attendeva,
e non mi restava altro che abbandonarmi. Ma ora mi sento avvolta
in uno splendido disegno che a poco a poco mi si svela….
Se lo vuoi tu, Gesù, lo voglio anch'io».
(dal Testamento di Chiara ai genitori)
SILENZIO
No! Io non muoio, entro nella vita
Pagina 5
Tutti: Sono morti, ma vivono, quelli che ci hanno lasciati per un mondo
migliore; sono morti alla terra, ma vivono più in alto, più vicino a te,
Signore. Sono morti, ma vivono. Sono morti nel loro corpo, ma non nel
loro spirito; ciò che costituisce la loro persona e il fondo del loro cuore
rimane per sempre. Sono morti, ma vivono.
Vivranno maggiormente alla risurrezione, ma già ora essi vivono una vita
che supera la nostra. Sono morti, ma vivono. Hanno trovato in te la
sorgente zampillante che mai inaridirà e che sviluppa tutte le loro energie.
Sono morti, ma vivono. Vivono d'amore, del loro amore per te, del loro
amore per tutti; non fanno altro che amare e la loro vita è piena.
Sacerdote: Questa ora trascorsa con Te e con i nostri fratelli, o Gesù, ci ha
fatto riflettere sull’essenza della nostra vita: l’essenza sei proprio Tu, Gesù
Eucaristia, che ti doni per darci ancora una volta consolazione e speranza.
Tu stesso, infatti, ci ha detto “Io sono la Resurrezione e la vita; chi crede in
me anche se muore vivrà; chiunque vive e crede in me vivrà in eterno”.
Tu questa sera ci lasci ritornare alle nostre case proprio con queste parole
che ci trasmettono forza e fede, ma prima di ritornare alle nostre case,
vogliamo ringraziarti per questa giornata che ci hai donato e lo vogliamo
fare proprio attraverso la preghiera della sera: la compieta
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.
Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.
Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell'alba
intoni la tua lode.
No! Io non muoio, entro nella vita
Pagina 6
Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
Ant. Giorno e notte grido a te, o Signore.
SALMO 87 Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l'impero delle tenebre (Lc 22,53).
Signore, Dio della mia salvezza, *
davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
tendi l'orecchio al mio lamento.
Io sono colmo di sventure, *
la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
sono come un uomo ormai privo di forza.
È tra i morti il mio giaciglio, *
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
e che la tua mano ha abbandonato.
Mi hai gettato nella fossa profonda, *
nelle tenebre e nell'ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.
Hai allontanato da me i miei compagni, *
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
si consumano i miei occhi nel patire.
No! Io non muoio, entro nella vita
Pagina 7
Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
O sorgono le ombre a darti lode?
Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
la tua giustizia nel paese dell'oblio?
Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
perché mi nascondi il tuo volto?
Sono infelice e morente dall'infanzia, *
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
i tuoi spaventi mi hanno annientato,
mi circondano come acqua tutto il giorno, *
tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
mi sono compagne solo le tenebre. Gloria…
Ant. Giorno e notte grido a te, o Signore.
LETTURA BREVE
Ger 14, 9
Tu sei in mezzo a noi Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non
abbandonarci, Signore Dio nostro.
RESPONSORIO BREVE
R. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
No! Io non muoio, entro nella vita
Pagina 8
Ant.
Nella veglia salvaci Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele. Gloria…
Benedizione Eucaristica
Si congeda l’assemblea facendo ascoltare il canto Luce (di Gen Rosso dedicato a Chiara Luce)
Splendevi proprio qui fra tante ma non lo sai ancora piccola tu sei
Riflesso ombra luce ognuno ha un posto suo ma tu cercavi di più
Allora una calda brezza ha preso entrambe le tue mani
e adesso nel tuo cuore ti dirà
Corri, corri, brilla accanto a me, nella stessa luce
Corri, corri, brilla brilla che luce chiara e bella sei
La sera aspettava di vederti sorridere per sciogliersi nella tua luce
e sempre sentivi che da sola non eri mai perchè il sole splende in te
La brezza ora lo sai soffia sempre accanto a te e adesso dal tuo cuore si
alzerà
Corri, corri, dimmi che non c’è, nulla da temere
Corri, corri, brilla, brilla che luce chiara e bella
Corri, corri, dimmi che non c’è, nulla da temere
Corri, corri, brilla, brilla che la tua luce ora è in me.
No! Io non muoio, entro nella vita
Pagina 9
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