Palladinetti: “Chiola abituato alla sofferenza” Leva

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Supplemento al numero di domenica 6 maggio 2007 - Testata giornalistica registrata al Tribunale di Pescara: n.22 del 19/12/2006
Distribuzione Gratuita - DIRETTORE Vittorio Pace – Fondatore: Cristiano Ciccarelli - Editore: Press & Press sas di Vittorio Mingione
Play out
1a CATEGORIA gir. C
QUI CHIOLA – Verso Chiola-T.Alex con Palladinetti e Leva
Palladinetti: “Chiola abituato alla sofferenza”
PESCARA- I play-out di Prima Categoria raccontati dai
protagonisti. La parola all'allenatore del Chiola, Paolo
Palladinetti (nella foto a destra), che oggi affronterà il Torre
Alex.
ANDATA
(06 maggio 2007 ore 116:30)
CHIOLA – T.ALEX
Mister, per il Chiola i play-out sono diventati abitudine.
Tre volte negli ultimi tre anni. E nei primi due le cose
sono andate bene. Siete consapevoli di questo?
CAPPELLE - PINETANOVA
RITORNO
(13 maggio 2007)
Siamo assolutamente consapevoli di questo aspetto. E' il
terzo anno consecutivo che il Chiola parteciperà da penultima
in classifica agli spareggi salvezza. Siamo pronti e faremo di
tutto per vincerli. In ogni caso per noi è già un grosso
successo averli raggiunti visto l'inizio di campionato
disastroso di cui ci siamo resi protagonisti.
T.ALEX - CHIOLA
PINETANOVA - CAPPELLE
E già perché da gennaio in casa Chiola le cose sono
cambiate in meglio.
Abbiamo ristrutturato la squadra, preso giocatori nuovi che si
sono dimostrati bravissimi. Abbiamo così fatto una rincorsa
incredibile sfiorando addirittura la salvezza diretta. I miei
ragazzi stanno bene, si sono allenati bene e credo che siano
pronti per affrontare questo delicatissimo match.
Il Torre Alex ha dalla sua il ritorno in casa. Può penalizzarvi?
E' chiaro che noi siamo costretti a fare più gol di loro. Ma questo non significa niente, non
sempre i favoriti riescono ad avere la meglio. Il Chiola ha dimostrato negli ultimi due anni che le
imprese possono essere portate a termine. Secondo me la percentuale di salvezza è uguale per
tutte e due le squadre.
Dunque pronostico aperto a tutte le eventualità?
Barberio: il capitano
(Foto Ciccarelli)
Possiamo vincere noi. Possono vincere loro. L'importante che le due partite siano corrette e
basate sulla massima lealtà sportiva. Alla fine vincerà chi avrà fatto meglio nell'arco dei 180
minuti. In bocca al lupa a tutte le squadre impegnate in questi spareggi.
di Vittorio Pace
Leva: “Loro più atletici, noi più tecnici”
Francesco, il Chiola ha ormai fatto l'abbonamento ai play-out. E' il terzo anno consecutivo.
Nelle due precedenti occasioni vi siete sempre salvati e sempre partendo da penultimi in
classifica. Non c'è due senza tre?
Ormai ci abbiamo fatto il callo ai play-out. Tra l'altro anche l'anno scorso abbiamo affrontato il Torre
Alex. Insomma, le statistiche ci danno favoriti, la classifica sfavoriti. Staremo a vedere come finiranno
questi decisivi 180 minuti.
Visto l'inizio disastroso del campionato, per voi è già un successo essere arrivati agli
spareggi. Condividi?
In parte sì, in parte no. Sì perché se ripenso ai primi mesi della stagione, quando ad allenarci eravamo
in cinque e non c'erano prospettive, avevamo davvero poche speranze. Poi però la squadra è stata
rinforzata in tutti i reparti e abbiamo dato il via ad una prestigiosa rimonta. Se non avessimo fallito
negli scontri diretti probabilmente ci saremmo salvati senza play-out o saremmo partiti da una
condizione di vantaggio.
Del Torre Alex cosa più temi?
Nessuno in particolare, se non Buccella. E' la loro condizione atletica che mi spaventa. Sono assai allenati, il mister Di Pasquale
ha fatto un ottimo lavoro atletico e ci metteranno in difficoltà sulla corsa. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico credo che siamo
migliori noi. In ogni caso gran parte della nostra salvezza ce la giocheremo in casa. Il ritorno a Cepagatti sarà difficilissimo e ci
vorrà parecchia fortuna e concentrazione. V.P.
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QUI TORRE ALEX – La sfida salvezza con il Chiola insieme a Daniele Di Pasquale
A Pescara giocheremo per vincere, niente calcoli
Di Pasquale: “La velocità la nostra forza”
L'allenatore del Torre Alex nei play out di nuovo contro il Chiola
CEPAGATTI (PE) – I play-out di Prima Categoria raccontati dai protagonisti. La parola all'allenatore
del Torre Alex, Daniele Di Pasquale, che domenica affronterà il Chiola.
Mister, a Bucchianico domenica scorsa avete perso il treno della salvezza diretta. Ora ci
sono i play-out. Il morale ne ha risentito?
A Bucchianico abbiamo giocato benissimo, facendo la partita. Purtroppo il nostro problema è
l'assenza di un centravanti di razza che possa trasformare in gol tutta la nostra mole di gioco.
Siamo consapevoli di questo gap e contro il Chiola cercheremo per lo meno di evitare errori
difensivi.
Il doppio confronto con i pescaresi non è sicuramente facile e vi ricorda lo spareggio
salvezza dello scorso anno, quando un gol di Vittorio Pace a dieci minuti dalla fine vi
condannò alla retrocessione.
I play-out sono difficili per tutti. L'anno scorso dominammo sia a Pescara che in casa. Purtroppo
arrivò quel gol sul finale del match di ritorno e dunque la retrocessione. La sorte tuttavia è beffarda
e ha voluto che rincontrassimo proprio il Chiola. Speriamo di fare meglio dell'anno passato.
Qual è il segreto per vincere lo spareggio?
Noi dobbiamo aggredirli sulle fasce laterali e a centrocampo. Giocheremo per vincere, senza fare
calcoli. Non siamo capaci anche perché i miei giocatori sono tutti giovanissimi. Basti considerare
che il più 'anziano' è del 1979. Tutti gli altri oscillano tra il 1984 e il 1990. Quindi poca esperienza e
tanta velocità. Sul secondo aspetto noi faremo la partita.
di Vittorio Pace
L’altra sfida play out. CAPPELLE – PINETANOVA con il tecnico pescarese Vileno
Vileno: “Un bene evitare il Chiola. Temevamo un derby tutto pescarese”
PESCARA -I play-out di Prima Categoria raccontati dai protagonisti. La parola all'allenatore del
Pinetanova, Domenico Vileno, che domenica affronterà il Cappelle.
Mister, allora, sei tornato sulla panchina del Pinetanova giusto per i play-out. Come ha
ritrovato la squadra?
La squadra sta bene e l'ho ritrovata così come l'avevo lasciata mesi fa per problemi di salute. Nel
frattempo al mio posto è subentrato Raffaele Alberico, un amico e un allenatore di ottima levatura, che
per cause a lui non riconducibili, non è riuscito nell'intento di raddrizzare una situazione difficile.
Dunque sono tornato sperando di portare a casa questa salvezza.
La Federazione ha sciolto ogni dubbio. Giocherete contro il Cappelle. Siete soddisfatti
dell'accoppiamento?
Penso di sì. Noi del Pinetanova speravamo di non incontrare il Chiola. Un derby è sempre imprevedibile
e dunque aperto ad ogni risultato. Con Cappelle e Torre Alex questo problema non si poneva.
Il fatto di giocare la partita di ritorno a Pescara quanto vi avvantaggia?
E' chiaro che è molto importante poter disputare il ritorno tra le mura amiche. E' altrettanto chiaro
però, che la differenza la farà la partita di andata. Bisogna andare a Cappelle per fare il nostro gioco,
senza calcoli, né schemi troppo difensivistici. Noi non siamo una squadra capace a gestire i risultati.
Dobbiamo attaccare puntando a fare più gol di loro.
E alla fine vincerà il migliore...
Certamente. Alla fine vincerà chi ha fatto meglio dell'avversario. Non dimentichiamoci che il calcio è uno sport, soprattutto ai livelli
dilettantistici. In campo si lotta, si suda, ci si arrabbia. Ma al triplice fischio finale finisce tutto e si raccolgono i frutti dello sforzo.
Spero per noi positivi. V.P
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