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Il tempo rallenta a causa della gravità
SPECIALE PAG 136/139 ok copia 3-04-2006 16:27 RELATIVITÀ GENERALE Pagina 138 D O M A N D E E R I S P O S T E Orologio 4 QUAL È LA DIFFERENZA TRA IL RITARDO DEL TEMPO DOVUTO ALLA GRAVITÀ E QUELLO PREVISTO DELLA TEORIA DELLA RELATIVITÀ RISTRETTA? Domanda: Per la Teoria della Relatività Generale sembra che, anche in un sistema in quiete, il tempo rallenti a causa della forza di gravità. Si tratta di una cosa diversa rispetto al ritardo del tempo «reciproco» della Teoria della Relatività Ristretta, descritto nel capitolo 2? Risposta: Sì, è diverso. Si potrebbe definire un «ritardo di tempo assoluto». Quando abbiamo preso in considerazione un’astronave che viaggia a una velocità prossima a quella della luce al di sopra della superficie lunare, il tempo nell’astronave, visto dalla superficie lunare, risultava rallentato. Contemporaneamente, il tempo sulla superficie lunare, visto dall’astronave, risultava più lento. Il ritardo del tempo provocato dalla gravità è una cosa diversa. Immaginiamo due osservatori: A, che sta sulla superficie di un corpo celeste con una intensa forza di gravità, e B, che fluttua nello spazio cosmico lontano, non sottoposto alla gravità di quel corpo celeste. Se è A a guardare, gli sembrerà che l’orologio dell’osservatore B si muova più velocemente. Se invece a guardare è B, l’orologio di A sembrerà muoversi più lentamente. Da qualsiasi parte lo si guardi, nel luogo dove è più intensa la forza di gravità, sicuramente il tempo subisce un rallentamento. Però l’osservatore A, se guarda solo attorno a sé, non si accorgerà che il tempo è rallentato. Infatti in quel luogo i movimenti di tutti i corpi sono rallentati. Da questo punto di vista, e solo da questo, esiste una coincidenza con il ritardo del tempo inserito nella Teoria della Relatività Ristretta. In effetti, dire che il trascorrere del tempo è rapido o lento, alla fine dipende dal confronto con un altro luogo di condizioni diverse. Anche se il tempo si fermasse non ce ne renderemmo conto! Domanda: Ai confini del buco nero, dove la forza di gravità è ancora più forte, il tempo si ferma. Se si guardasse verso l’esterno dai confini del buco nero, il tempo del mondo esterno procederebbe a una velocità esagerata? Risposta: Sì, succederebbe così. Al contrario, se vedessimo un uomo che cade in un buco nero, trovandoci un luogo sufficientemente lontano, ci sembrerà che il tempo rallenti sempre di più e continui ulteriormente a rallentare. Più ci si avvicina ai confini del buco nero, più il tempo rallenta, un ritardo che tende all’infinito. Cosicché a osservatori che guardano dall’esterno sembrerà che le persone che stanno cadendo nel buco nero siano quasi ferme. Ciò significa che il tempo sulla superficie del buco nero ha finito per fermarsi. Domanda: Già è complesso il concetto del tempo che ritarda, ma che poi addirittura si fermi è addirittura incredibile. Un uomo che si trovasse nelle vicinanze del buco nero non riuscirebbe neanche più a muoversi? Risposta: Per questa persona non sarebbe così. A questa sembrerebbe che il tempo che lo circonda sia come sempre. Domanda: Se sta addirittura cadendo nel buco nero, come fa a non accorgersi del tempo che si ferma? Risposta: Bisogna aggiungere qualcosa. La forza di gravità ha la proprietà di allungare la lunghezza d’onda della luce. Il fenomeno viene definito «spostamento verso il rosso». Per questo motivo, la lunghezza d’onda della luce visibile che va avvicinandosi al buco nero risulta sempre più lunga e finisce per cadere nello spettro dei raggi infrarossi, e poi delle microonde, che non sono più visibili all’occhio umano. Quindi un osservatore umano che guarda dall’esterno del buco nero non riuscirebbe in realtà a vedere le persone che stanno cadendo. Ma utilizzando strumenti sensibili ad altre lunghezze d’onda dello spettro elettromagnetico, come fanno gli astrofisici, riuscirebbe a «vedere» anche al di là della luce visibile. La figura a sinistra rappresenta la condizione in cui, nel caso in cui si osservi dalla Terra e in quello in cui si osserva dal razzo, il ritardo del tempo è «reciproco». L’orologio 1 è all’interno del razzo ed è visto dall’uomo che è a bordo, l’orologio 2 si trova sulla Terra ed è visto dall’uomo a bordo del razzo. Per l’uomo a bordo del razzo l’orologio sulla Terra è in ritardo. L’orologio 3 è sulla Terra ed è visto da chi sta a Terra e l’orologio 4 è a bordo del razzo ed è visto da chi è a Terra. Per chi sta a Terra è invece l’orologio a bordo del razzo a essere in ritardo. Orologio 1 Orologio 3 Terra Orologio 2 L’orologio del buco nero visto da Terra Corpo celeste Gas che stanno per essere inghiottiti Buco nero Più ci si avvicina al buco nero più il tempo ritarda Secondo la Teoria della Relatività Generale maggiore è la gravità in un luogo, più il tempo ritarda. In particolare, ai confini del buco nero (zona detta «orizzonte degli eventi»), dove la forza di gravità diviene estremamente intensa, tanto da inghiottire addirittura la luce, il tempo si ferma completamente. Corpo celeste Immagine dello spazio-tempo deformato 138|s p e c i a l e n e w t o n Nella Teoria della Relatività Ristretta il ritardo del tempo è «reciproco» Razzo Piano dell’orizzonte degli eventi