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Il petrolio rallenta la corsa
Portafoglio I mercati tirano il fiato. Ma balza il costo del gasolio Il petrolio rallenta la corsa Ripiega a 97 dollari. Record dell’euro di ANTONIO PENNACCHIONI ROMA - La corsa del petrolio rallenta dopo aver mancato per un soffio l'obiettivo dei 100 dollari mentre il biglietto verde precipita sempre più in basso nei confronti dell'euro. Ieri le quotazioni del Wti hanno ripiegato a 97,28 dollari al barile a New York mentre quelle del Brent si sono attestate poco sopra quota 95 dollari a Londra. Ma ad alimentare l'incertezza resta la speculazione e l'assottigliarsi delle scorte di gasolio da riscaldamento alle porte dell'inverno. I mercati hanno tirato il fiato in occasione del lungo ponte del Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti. Le principali Borse europee hanno chiuso al rialzo sfruttando la pausa festiva di Wall Street. Londra ha guadagnato l'1,39%, Parigi lo 0,65%, Francoforte lo 0,58%, Zurigo l'1,25% e Milano appena lo 0,02%. Intanto il dollaro si indebolisce sempre di più sia sull'euro che sulle altre principali divise (yen giapponese, sterlina britannica e franco svizzero). Ieri la moneta unica ha fatto segnare il nuovo Un giacimento petrolifero massimo storico a 1,4874 prima di ripiegare attorno a quota 1,4850 sull'onda delle prese di beneficio. In questo modo i mercati anticipano un nuovo taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve atteso per i primi di dicembre. Tornando al petrolio tra i fattori che spingono i prezzi oltre alla debolezza del dollaro spiccano l'aumento della domanda ma anche la speculazione dovuta all'eccesso di liquidità del sistema bancario e al terremoto del mercato immobiliare che hanno dirottato il flusso degli investimenti verso il mercato delle materie prime. D'altra parte non si intravedono novità positive dal fronte dei produttori. L'Opec con- ferma una politica attendista sul fronte dei prezzi: il vertice in calendario il 5 dicembre ad Abu Dhabi non dovrebbe decidere un'ulteriore aumento della produzione. Il presidente della National Oil Corporation libica, Shokri Ghanem, conferma che "molti Paesi stanno pompando al massimo della loro capacità" per rispondere alle richieste del mercato e che "non saranno in grado di fare di più". Quanto all'Italia arrivano cattive notizie per gli automobilisti. Il gasolio ha toccato un nuovo record storico a 1,304 euro al litro nei distributori della compagnia Esso che ha aumentato anche il prezzo della verde a 1,381 euro al litro. Lo rileva il ministero dello Sviluppo nel consueto monitoraggio dei prezzi alla pompa. Anche la Tamoil ha ritoccato i listini consigliati ai gestori. Oltre al caro-greggio, gravano sui prezzi del carburante anche le tasse. Secondo l'associazione economisti dell'Energia, dal 2000 le imposte sono aumentate del 9% per la benzina e del 23% per il gasolio. I rincari alimentari I trasporti arretrati spingono i prezzi Un ROMA- È l'inefficienza logistica a riflettersi pesantemente sui rincari dei prodotti agro alimentari. A richiamare l'attenzione su questa voce della filiera, troppo spesso trascurata è la Confagricoltura, che scende ancora una volta nel vivo della guerra dei prezzi con numeri e dati. Oggi infatti, secondo un'indagine Ismea-ministero delle Politiche agricole, trasporto e logistica incidono per oltre il 30% sul fatturato delle imprese, come dire che quasi un terzo dei costi dipende da questi fattori. A pesare in Italia è infatti l'arretratezza del sistema di trasporti rispetto alla realtà europea, assai sbilanciato su quello su gomma. L'organizzazione ricorda come l'84% delle merci viaggi in autotrasporto e solo l'1,43% su ferrovia, mentre l'incidenza dei sistemi intermodali è praticamente trascurabile; un sistema tra l'altro frammentato in tantissime micro imprese che perdono sempre più terreno rispetto ai concorrenti stranieri. Nel 1990 la quota di mercato dei trasporti su strada delle imprese italiane nel flusso di merci con l'estero era del 54%, che nel 2005 è diventato del 35%; sul traffico aereo si è passati dal 66% al 24%. Confagricoltura ricorda anche come in Italia ci siano 111.000 imprese di autotrasporto, in Germania 50 mila, in Francia 38 mila e in Olanda 8500. Impari è anche il paragone con altri Paesi dell'Unione Europea circa le quantità delle merci in viaggio e quindi la loro incidenza economica. Un'impresa italiana infatti trasporta ogni anno 883.000 tonnellate/chilometro, una francese 3,2 milioni di tonnellate e una tedesca 3,9 milioni di tonnellate. Ma è soprattutto il costo per l'autotrasporto che, secondo la Confagricoltura, denota l'arretratezza della logistica nazionale: il costo chilometrico è superiore a quello di Francia, Spagna e Germania. L’indagine: gli italiani non odiano tutte le tasse Tartassati, ma non troppo GLI ITALIANI odiano le tasse, ma alcune le ritengono valide. Da un'inchiesta di Swg sono state rilevate le tasse detestate dai contribuenti. Al primo posto il canone Rai, mentre l'Ici va eliminata per un italiano su quattro. L'Irpef risulta più gradita e non sono molti gli italiani che la toglierebbero. Il quadro che emerge dall'indagine è comunque positivo; infatti ci sono delle tasse che sono apprezzate dagli italiani, come quella sui rifiuti che dal 38% degli intervistati è considerata giusta. M.Grazia Dolce Venerdì 23 novembre 2007 9 Il presidente del Senato Marini «In Italia non c’è nessun declino economico MILANO – «Stiamo lasciando dietro le spalle la convinzione che il nostro Paese è in declino. Ci sono difficoltà ma non c'è il declino». Lo ha detto il presidente del Senato, Franco Marini, che oggi a Milano è intervenuto all’inaugurazione della Fiera Campionaria. «Le difficoltà – ha proseguito Marini – ci sono perchè nonostante le nostre esportazioni non riusciamo a far crescere la domanda interna. Da questo punto di vista cresciamo meno degli altri paesi europei e chi guida il governo dovrà escogitare qualcosa per una crescita interna più sostenuta». Marini ha quindi sottolineato la specificità dell’industria italiana formata principalmente da piccole e medie imprese capaci di competere sul piano della qualità: «Ci sono altri paesi al mondo che competono. Noi anche guardando alla nostra storia e al patrimonio culturale e archeologico che abbiamo possiamo dire che siamo un popolo vivo. Dobbiamo continuare a lavorare sulla qualità e con questa competere nel mondo. Dobbiamo capire che la qualità dei nostri prodotti non ce la può portare via nessuno». Marini ha quindi affrontato il tema del Mezzogiorno sottolineando come nonostante l’attuale divario con il nord abbia una grande opportunità per la riscoperta della centralità del Mediterraneo». [email protected] Venerdì 23 novembre 2007 Un pizzico di sale nel jazz Castrovillari sui sentieri del gusto er promuovere il nostro territorio. “Aspettando la 5^ rassegna I Sentieri del Gusto”. E questo il titolo dell’iniziativa organizzata dall’associazione culturale “Aldo Schettini” di Castrovillari e dal Gruppo folclorico “I Castruviddari”, che vede le ultime due giornate il 24 e 25 novembre con la collaborazione del Centro Commerciale “Le Vigne”. La manifestazione sabato si svolgerà dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 18 alle 20 con stand di degustazione e con momenti di karaoke, ballo e caldarroste per tutti. Il momento di festa e promozione dei prodotti tipici locali e della cultura della tradizione del Pollino si ripeterà domenica, nella mattinata, rispettando il solito orario, e nel pomeriggio, dalle 17 alle ore 20,30 con degustazioni di vini e gastronomia “Cantannu e ballannu cu lu Gruppu I Castruviddari” come recita il programma. «La manifestazione per la valorizzazione dei prodotti tipici - spiega il presidente del sodalizio, Carmine Martino - è una vera e propria anticipazione di quello che sarà l’appuntamento del 7,8 e 9 di dicembre, che riporta all’attenzione la riscoperta degli antichi piatti della ormai famosa dieta mediterranea. Nell’ambito della rassegna saranno presenti i manufatti tipici del parco, le ricette tradizionali, che vengono riprese, a sottolineare il legame stretto tra popolazioni e territorio. “I Sentieri del gusto”, anche in quest’edizione riproporrà i vini per andare proprio alla scoperta di metodiche, sapori e cultura, tramandati di generazione in generazione e custodi delle consuetudini della nostra terra durante i secoli. A loro, in questa rassegna, è stato affidato il compito di far conoscere gli antichi gusti, i valori della cultura e tradizione che ancora persistono grazie alla passione di uomini e donne che tengono sempre più al proprio destino ed alle proprie radici». Laura Capalbi P Il gruppo folk “I Castruviddari” Gino Paoli domenica a Catanzaro di EDVIGE VITALIANO n incontro in jazz” sarà presentato dal Festival d’autunno in anteprima per la Calabria ed ha già riscosso il tutto esaurito da diverse settimane. Count down per il concerto di domenica sera all’auditorium “A.Casalinuovo” di Catanzaro per il live d’autore proposto dal “Festival d’autunno”, ideato e diretto da Tonia Santacroce. Gino Paoli, autore di alcune tra le più belle pagine della musica italiana di questo secolo, tra le quali “Senza Fine” e “Sapore di sale”, si presenta con un progetto di grande interesse, “Un in- “U contro di jazz”, insieme a quattro tra i più importanti musicisti del jazz italiano: Flavio Boltro, Danilo Rea, Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto. Paoli proporrà per l’occasione una rilettura in chiave jazzistica dei suoi grandi successi. Con questo progetto, Gino Paoli si conferma un autentico protagonista della scena musicale italiana, sempre capace di rinnovarsi, pur mantenendo le forme e i contenuti cantautoriali che da sempre lo contraddistinguono, coaudiuvato dall’eleganza di Boltro alla tromba, dalla liricità di Rea al pianoforte, continua a pagina 48 inSommario A Cosenza una mostra di ori a pag. 48 Giuseppe Zeno si racconta a pag. 49 Un inverno colorato di bianco a pag. 53 48 Venerdì 23 novembre 2007 la RIBALTA Weekend di RAFFAELLA SANTORO a meravigliosa Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia di Cosenza, arricchisce il suo fascino con i preziosi gioielli di arte orafa, proposti nella seconda edizione di “Cosenza preziosa”, interessante esposizione, di maestri orafi artigiani, provenienti da tutta la provincia di Cosenza. La mostra dei gioielli, che già dal 15 novembre fino al 9 dicembre è possibile visitare (tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00 con ingresso libero), nel Palazzo Storico della Provincia, (da poco inaugurato) è stata sostenuta e fortemente voluta dalla Provincia, appunto, con l'Assessorato all'Artigianato, L'Arco, (Associazione Regionale Calabrese Orafi) e con la collaborazione della Confcommercio. Sette mesi di impegno e di lavoro per organizzare un esposizione composta tre Sezioni distinte e bene articolate (e che grazie all'impegno degli coordinatori ha una dorata che va oltre lo standard). La prima sezione, posizionata nella parte centrale della Sala degli Specchi dalle pareti rosso fuoco, è quella dedicata agli ori di San Francesco di Paola (l'esposizione è anche legata all'evento del cinquecentenario dalla nascita del Santo di Paola), ovvero, è presente proprio il “Corredo” del Santo taumaturgo, rappresentato dal “Il Cuore Fiammeggiante”; il “Bastone Eremitico”; la “Chiave” e “Lo Scapolare” (una sorta di collare a dop- L A Cosenza creazioni orafe in mostra E’ davvero tutto oro quello che luccica L’esposizione “Cosenza preziosa” nella Sala degli Specchi (Foto Mario Tosti) pio tratto), che San. Francesco indossava durante la Festa Patronale, e mai uscito dal santuario di Paola fino ad ora. Un grande evento dunque per uno straordinario spettacolo che prende forma nell'oro, e che alla vista, A Reggio Calabria note jazz dal sassofono di Sherman Irby omenica prossima a partire dalle ore 19.00, l'Associazione Culturale Soledad, già apprezzata nei mesi passati per una pregevole rassegna jazz, organizza presso l'area culturale de “Il fiore di Desna” a Reggio Calabria, l'esibizione musicale di Sherman Irby, altosassofo- sionisti jazz. Ad oggi, Sherman, vanta la registrazione di diversi dischii nista statunitense, considerato tra cui: Full Circe (Blue Note), dalla critica come uno dei più Black Warrior (BWR) e Big Maimportanti musicisti degli ultima's Biscuits (Blue Note), quemi anni. Per l'occasione si esist'ultimo votato dal New York Tibirà in quartetto accompagnames come uno dei 10 migliori dito da Oscar Zenari al pianoforschi del 1998. Al pianoforte te, Marco Marzola al contrabOscar Zenari, allievo di Marcello basso e dal batterista Paolo Tonolo e diplomato in piano jazz, Mappa. Nato e cresciuto a Tual Royal Conservatory di Den scaloosa in Alabama, Sherman Haag in Olanda, dove ha avuIrby prima di accostarsi al sasto l'opportunità di conoscesofono e alla musica jazz ha inre molti importanti musitrapreso i propri studi musicacisti, europei e non solo, li in ambito classico. e partecipare ad inconDopo il liceo ha frequentato tri musicali con Barry la Clark-Atlanta University doSherman Irby Harris, Dizzy Gilleve suonava nell'orchestra jazz spie e Red Mitchell. della scuola collaborando con Marco Marzola, contrabbasartisti del calibro di Lionel Hampton, Dizzy Gillespie, Charlie Rouse e Kenny sista, compiuti gli studi presBurrell, considerati tra i migliori profes- so il Conservatorio di Ferrara, D si è trasferito successivamente a New York dove ha avuto modo di studiare con Buster Williams e Barry Harris. Accostandosi alla musica jazz ha frequentato i club di Harlem e del Village collaborando con importanti esponenti della musica nero-americana. Il batterista Paolo Mappa, uno dei più sensibili e ricercati accompagnatori, oltre ad una ricca discografia, vanta collaborazioni con grandi musicisti quali Carla Bley, Bob Mintzer, Randy Brecker, Enrico Rava e molti altri. Per la serata gli organizzatori consigliano la prenotazione, 320/9172097. m. v. non si riesce a fare a meno di sentire un brivido lungo la schiena. Nell'ambito della mostra, sono state organizzate delle iniziative parallele: si è addirittura pensato ad un concorso, che vede coinvolti i 12 maestri orafi (espositori della mostra) che su richiesta degli organizzatori, hanno realizzato dei preziosi che raffigurano i miracoli di S. Francesco. E qui ci colleghiamo alla seconda sezione posizionata in un'altra parte della Sala, dove all'interno di alcune vetrine lunghe e affusolate, troviamo degli straordinari monili, che ovviamente, con stili e lavorazioni diverse, rappresentano i miracoli del Patrono della Calabria. Come ci fa presente una delle organizzatrici, Sandra Ionatan, i maestri artigiani, hanno svolto un reale lavoro di studio e di ricerca , per meglio esprimere, attraverso questo splendido metallo prezioso, le opere miracolose de “Frate”, dal miracolo dell'acqua, e quello della moneta spezzata, a quello ancora straordinario del passaggio dello stretto. Il 4 dicembre prossimo, si decreterà il vincitore, che verrà proclamato, con un voto segreto, espresso dai visitatori. Ancora il 4 dicembre seguirà un convegno con i maggiori esponenti del mondo orafo italiano. La mostra si conclude con la Terza Sezione, 12 espositori di vetro, con le creazioni libere dei 12 partecipanti. Da favola le collane, i bracciali e tutte le meraviglie che lasciano i visitatori a bocca aperta facendoli sognare un po’. A SANTA CATERINA DELLO JONIO Tutti a tavola con la sagra del cotto SANTA Caterina dello Jonio, splendida località in provincia di Catanzaro, ospita fino a martedì prossimo la saporitissima Sagra del Cotto. Questa manifestazione viene organizzata tutti gli anni nella settimana che precede la ricorrenza della santa protettrice del paese Santa Caterina (che si festeggia domenica prossima). Durante la cinque giorni gastronomica, tutta all'insegna della bontà e della cucina come quella che si faceva una volta, si potranno gustare i prodotti del maiale, preparati secondo la tradizione, e respirare l'atmosfera di cose buone e antiche. L'appuntamento per tutti i golosi è nel centro storico dalle 10,00 alle 23,00. Questa sera al club La Sosta di Villa San Giovanni Suoni caldi da New Orleans di MARIO VETERE tasera, a partire dalle ore 22.00 a “La Sosta” di Villa San Giovanni, in occasione della rassegna “The freeday blues”, organizzata da La Sosta e da MusicAcademy, si esibiranno i “Blues Swingers”. Il gruppo nasce nel 1988 con l'intenzione di proporre alcuni classici del blues, del boogie-woogie, del rhythm'n blues di New Orleans e Kansas City. La loro esperienza musicale si ha portati anche alla realizzazione di brani inediti, incisi poi nei due dischi pubblicati nel 1989 "Let's Have a party" (Splash records), e nel 1992 "Last Call" (Bb records). Con il passare degli anni la naturale evoluzione musicale ha portato la band a modificare la formula di partenza ed oggi, al ritmo di New Orleans e al blues, si sono aggiunte le percussioni, ritmi S funky, hip-hop e il rap. Questa fusione di suoni, ritmi e atmosfere ha dato vita ad un sound acustico coinvolgente, che parla il linguaggio di oggi e riesce a mettersi in contatto con un pubblico vasto ed eterogeneo; proprio per questo i brani propongono sia dolci melodie che ritmi sanguigni carichi di energia. Oggi, la band propone molto materiale inedito, mantenendo nei loro concerti alcune cover che testimoniano l'intramontabile ammirazione per artisti storici del panorama musicale mondiale, come Louis Jordan, Ray Charles, Fats Domino. I Blues Swingers dopo circa 400 concerti, due dischi, due video clip ed un importante tour con uno dei miti del blues ormai scomparso Jimmy Witherspoon, stanno incidendo il loro terzo disco “Swing it up”. Domenica all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro In basso Il cantautore italiano Gino Paoli Il live d’autore di Paoli segue da pag. 47 dalla precisione di Bonaccorso al contrabasso e dall'esuberanza ritmica di Gatto alle percussioni. In scaletta brani come: Il cielo un una stanza, Senza fine, Che cosa c'è, La gatta, Vivere ancora, Sassi, My funny Valentine, All of me, Sapore di sale e La ragazza di Ipanema. Paoli sulla scena da oltre quarantacinque anni (per la precisione, La gatta, è del 1960 ), ha avuto tra i diversi meriti quello di aver fatto conoscre agli italiani canzoni di Manuel Serrat, Jacques Brel, Piero Ciampi e Leo Ferré. Non solo. Ha aiutato a muovere i primi passi canori a Luigi Tenco, Lucio Dalla, Fabrizio De André e Zucchero, e non son tutti. Personaggio complesso Paoli di sé ha detto tra l'altro: “Non ho mai vissuto o agito in maniera diversa da quello che sentivo. La mia carriera di cantautore è stata una battaglia dall'inizio alla fine, nel senso che non ho mai concesso niente, non mi sono mai venduto, non ho mai tentato di avere qualcosa che non mi spettasse, non ho mai cercato di ottenere qualcosa con altri mezzi se non con ciò che scrivevo e cantavo, neanche un sorriso facevo per paura che sembrasse una maniera per vendermi”. Scelte e modi di essere che evidentemente hanno colpito al cuore il pubblico che continua ad amare Paoli con autentica ammirazione. Il sould out del Festival d'autunno è l'ennesima conferma. L’appuntamento è per domenica alle 21 all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro. Edvige Vitaliano Venerdì 23 novembre 2007 il VIP Weekend 49 Ha appena smesso i panni di Toni Amitrano di Gente di Mare 2 Lo rivedremo ancora sulla Rai in “Giuseppe Di Vittorio” con Favino Zeno: la Calabria nel cuore e la passione per il gelato di ALESSANDRO CHIAPPETTA i figo è figo. Anzi, di più. Ma guai a farlo passare per il belloccio stereotipato tutto muscoli e addominali a tartaruga. Giuseppe Zeno non ci sta e per uno che già nel nome richiama la letteratura impegnata, ci tiene a far sapere che ha pure una testa pensante. Orgoglio calabrese. Di uno che è nato a Ercolano, nel Napoletano, ma che si è costruito come uomo e come attore tra Vibo e Tropea, che ha spiccato il volo con in tasca il diploma dell’accademia di Palmi. Ha appena smesso i panni di Toni Amitrano, il bello e dannato di Gente di mare e tra un po’ lo rivedremo in un altra fiction targata Rai nella quale darà volto a un altro bello e dannato. Si tratta di Orlando Rubino, un proprietario terriero che presto si scontrerà con un giovane Giuseppe Di Vittorio, una delle figure più importanti della nascita della Cgil e che sarà interpretato da Pierfrancesco Favino. Solo cattivi, insomma, per Zeno? «Ma io non credo che esistano personaggi buoni o cattivi. Solo personaggi che hanno i loro interessi. Amitrano era un tormentato, Rubino uno che pretendeva tanto lavoro a poca paga». E c’è qualcosa che li lega? «Direi l’impegno dell’attore nel dare loro una dimensione umana. Guai a limitarsi alle facce ingrugnite e con la sigaretta appesa alle labbra. Se non si lavora sulle sfaccettature, è la fine di questo mestiere». Gente di mare è appena finita. Che effetto fa rivedersi? «Sinceramente mi capita spesso di pensare che avrei potuto fare qualcosa di più. Ma alla fine la cosa più importante è sapere che si è realizzato un buon prodotto, nei limiti che impone la serialità televisiva e il suo modo di raccontare. Poi noi abbiamo dovuto lavorare tra tanti problemi e con tempi ristrettissimi». E arriviamo a Giuseppe Di Vittorio. «Stiamo girando in Puglia, in questo momento siamo in pausa. Quella di Di Vittorio è una figura importante di politico e sindacalista che non bisogna dimenticare». Favino, poi, è uno bravo. Com’è lavorarci insieme? «Io per lui ho un’autentica venerazione. Un bravissimo attore ma anche una persona vera». Ormai si fanno tantissime fiction. Sono tutte di qualità? «E’ fondamentale che siano di qualità. Possono piacere o meno ma il prodotto, lo ripeto, deve essere buono. Su “Di Vittorio” la produzione è Palomar e la regia è di Alberto Negrin. Il segreto è affidarsi a professionisti e trovare il giusto compromesso tra i mezzi e le persone che si hanno a disposizione». Lo ha visto “Il capo dei capi”? «Grande fiction, un Gioè straordinario, un Liotti molto cresciuto. Una bella sceneggiatura per una storia D Giuseppe Zeno sopra in una scena di Gente di Mare. Nel riquadro in un primo piano fotografato da Adriana Soares raccontata bene». Liberi di giocare? «Buona anche quella. E poi il protagonista era Favino». In fuga con Marlene? «Ottima. E poi, beh, di Marlene non posso parlare male anche perchè ho avuto un piccolo ruolo. Ma è stato un progetto dalla qualità straordinaria». Ambientata in Calabria, del resto. Da quanto tempo manca da queste parti? «Dalla scorsa estate. Per me vacanza ha un solo significato: Calabria. Quei dieci, quindici giorni me li devo fa- re a Tropea. E credo che ci tornerò per i primi di dicembre». Lei ha un sito internet, www.giuseppezeno.it, nel quale cita Proust, Borges, Chaplin... «I grandi autori mi piacciono. Mi dedico a loro nel mio tempo libero». E cos’altro fa nel suo tempo libero? «Mi tuffo nei libri. Amo Borges e Marquez e adoro gli autori teatrali come Ibsen e Cechov. E ogni volta che rileggo Shakespeare ho sensazioni sempre nuove». Una partitina alla playstation? «Macchè, sono completamente negato. Ho provato a giocarci una volta con quella di mio fratello. Ho lasciato perdere subito». Il computer? «Appena appena riesco a leggere la posta elettronica». Film? «Tanti. Mi piacciono i grandi attori di una volta». Il mito? «Un solo: Gian Maria Volontè. E mi piace molto anche Raf Vallone. Di Tropea, come me». Una passione? «Il gelato. Non riesco proprio a resistere. E lo sanno bene le gelaterie di Trastevere. E durante le riprese di Gente di mare mi hanno trasmesso la passione per le immersioni. Il mare mi piace, mi manca quello della Calabria e quando posso vado sulla costa laziale». Vita mondana? «Zero. A me piace passeggiare per il centro di Roma con la mia compagna. E la tappa in gelateria non manca praticamente mai». Discoteca? Un capitano di lungo corso che segue la sua vocazione di attore ato a Ercolano l’8 maggio 1976, Giuseppe Zeno, ha vissuto a Vibo Marina, conseguendo il diploma di “Capitano di lungo corso” presso l’Istituto Tecnico Nautico di Pizzo. Frequenta l’accademia d’Arte Drammatica della Calabria e, successivamente, la scuola di teatro Enzo Corea, diretta da Salvatore Corea, e l’accademia d’Arte Drammatica di Varsavia. Dopo aver lavorato in piccoli ruoli in televisione e nel cinema, nel 1997 debutta in teatro con Le Troiane di Euripide. Tra il 1998 e il 2000 prende parte a delle tournée teatrali in Sud America. Tornato in Italia, continua ad alternare al lavoro teatrale, quello cinematografico e televisivo. N Il suo primo ruolo televisivo importante è quello di Alberto Fusaro, interpretato nel 2002 e nel 2003 in Incantesimo 5 e Incantesimo 6. Tra il 2004 e il 2005 fa parte del cast della soap opera di Rai Tre, Un posto al sole, nel ruolo del pugile Armando. Il 2006 è un anno molto importante nella sua carriera, pieno di impegni e di soddisfazioni professionali, uniti alla popolarità raggiunta grazie soprattutto alla miniserie tv di Canale 5, L’Onore e il Rispetto, regia di Salvatore Samperi, in cui è protagonista nel ruolo di Santi Fortebracci. Ancora nel 2006 appare su Rai Uno nel ruolo di Salvatore nella miniserie Assunta Spina, regia di Riccardo Milani, e gira tre altre miniserie: Graffio di tigre, diretta da Alfredo Peyretti e trasmessa all'inizio del 2007 da Rai Uno, in cui interpreta il ruolo di Kim, Giuseppe Moscati, regia di Giacomo Campiotti, e Artemisia Sanchez, regia di Ambrogio Lo Giudice, entrambe in onda nel 2007 su Rai Uno. Nel 2007 torna anche ad interpretare il ruolo di Tony Amitrano in Gente di mare 2; inoltre gira il film Figli di una rivoluzione minore, opera prima di Salvatore Romano, e la miniserie tv Pane e libertà: Giuseppe Di Vittorio, regia di Alberto Negrin, in onda nel 2008 su Rai Uno. «Nooo, poi mi tocca svegliarmi tardi e non mi va proprio sentirmi rintronato per tutta la giornata». Cosa fa per mantenere un fisico atletico come il suo? «Tanta palestra, quella non manca mai, ma solo perchè me lo richiede questo mestiere. Se non fossi un attore sicuramente me ne fregherei». E in palestra che fa? «Body building e aerobica. E da un po’ di tempo faccio parte della nazionale attori e il mercoledì e il sabato mattina ci ritroviamo per allenarci. Lavoro permettendo, ovviamente». Ha una serata libera. Che fa? «Sistemo casa, mi occupo dei miei affetti. Oppure chiamo gli amici e si sta insieme, magari a casa mia, intorno a una bella cenetta». Attori? «No, è quasi tutta gente che lavora in fabbrica. L’altro giorno mi prendevano in giro dicendo che mi sono montato la testa e che non ho più tempo per loro». E lei? «E io a dire che non è vero. Anzi, mi fa un favore?» Quale? «Scriva che sono loro che non si fanno sentire mai. Così imparano». 50 Venerdì 23 novembre 2007 CINEMA Weekend Una dolce sorpresa il film dell’esordiente Cupellini con Luca Argentero e Violante Placido Sono buone quelle “Lezioni di cioccolato” dolce la sorpresa di una commedia dalla quale ci si aspetta il peggio e che invece dimostra come sia possibile divertire lo spettatore senza scadere nel triviale o nel melenso: “Lezioni di cioccolato” non rischierà di perdersi nella valanga di uscite pre-natalizie (anticipare la concorrenza dei cinepanettoni è un ragionamento che hanno fatto in troppi, cinepanettoni compresi…) perché esce in un buon numero di sale, forte dell’appoggio di una Universal Pictures International al primo impegno produttivo/distributivo in Italia. Il regista quasi esordiente Claudio Cupellini mette insieme un cast che strizza l’occhio al pubblico giovanile, ma alla prova dei fatti risulta ben costruito. Luca Ar- E’ gentero dà sempre meno appigli ai critici che vorrebbero accanirsi contro l’ex concorrente del Grande Fratello: i ruoli più problematici (il per- sonaggio che sembra delinearsi nei primi minuti) ancora non fanno per lui, ma nella parte del ragazzo imbranato è a suo agio. Se tutti gli altri non brillano, nemmeno disturbano: poche le battute degne di nota, molte invece le situazioni che suscitano il riso. La ricetta funziona, il film è piacevole. La storia è semplice: il geometra-Argentero deve indossare i panni dell’operaio egiziano Kamal e prendere parte a un corso per cioccolatai. Il suo motto – qualità al minor prezzo – lascia il posto ai “piccoli istanti di piacere” che solo la qualità senza riserve può dare. LEZIONI DI CIOCCOLATO tit. originale Lezioni di cioccolato nazione Italia anno 2007 regia Claudio Cupellini genere Commedia durata 99 min. distribuzione United Pictures cast: L. Argentero, V. Placido, N. Marcorè, F. Pannofino, M. Scattini, M. Oleotto, H. Shapi, J. Forlì Scenegg. F. Bonifacci, C. Poli Montaggio: D. Torre Fotografia: G. cavallini Costumi: S. Mishra Il ritorno di Jack Sparrow col suo carico di ironia opo due film in fotocopia, il terzo episodio della saga di cui Jack Sparrow è il simbolo porta con sé una ventata, nemmeno troppo leggera, di novità. Non è più il momento dell’uno per il tutto: Lord Cutler Beckett e la sua Compagnia delle Indie occupano stabilmente lo spazio riservato ai “cattivi”, ma dall’altro lato Jack e i due amanti-fuggiaschi (che finalmente arriviano all’ultimo stadio della loro trasformazione caratteriale) non sono più soli: scocca l’ora dei pirati, e non solo quelli dei Caraibi. L’annunciato (dall’immagine finale de “La maledizione del forziere fantasma”) ritorno di Barbossa e il viaggio oltre i confini del mondo sono il preludio alla “resurrezione” di Jack; l’Olandese Volante è alla guida della flotta della Compagnia, chiudendo così il cerchio lasciato aperto dagli avversari dei primi due film; i pirati non sono tutti uguali, ma nove di loro sono “nobili”, e si riuniranno nel IV Consiglio della Fratellanza alla Baia dei Relitti per fronteggiare il problema Beckett-Jones. Nonostante le apprezzabili novità, è sempre Jack Sparrow, uno dei personaggi meglio disegnati negli ultimi tempi, a tenere in piedi tutta la costruzione: grazie al suo tocco di follia le quasi tre ore del film scorrono facilmente in attesa della prevedibile battaglia finale (ma non di flotte, come si poteva sperare) Plauso a Verbinski, tirando le somme, che vende questa volta al pubblico ciò che si aspetta: tre ore di divertimento e di ebbrezza. D Con la regia di Fragasso MUSICA Giannini e Bova Weekend ora ritornano da Milano uri Arcangelo Leofonte, il ragioniere della mafia, dopo aver accettato di collaborare con la giustizia, facendo arrestare quasi tutto il clan Scalia, e aver scontato una pena di undici anni di carcere duro, si prepara ad uscire per raggiungere l’ultima destinazione, (all’estero) con una nuova identità, da uomo libero. Il vecchio Scalia è morto in carcere e suo figlio Rocco venuto a conoscenza della scarcerazione di Leofonte, organizza un piano per costringerlo a restituire il denaro di suo padre. T MILANO-PALERMO: IL RITORNO titolo originale Milano-Palermo: il ritorno nazione Italia anno 2007 regia Claudio Fragasso genere Drammatico durata 95 min. distribuzione Buena Vista cast: G. Giannini, R. Bova, R. Memphis, S. Corrente, R. Mondello, G. Pession, L. De Rienzo, E. Lo Verso. scenegg. R. Drudi musiche P. Donaggio fotografia G. Mammolotti montaggio U. De Rossi costumi S. Giovani Tredici canzoni nuove dopo 4 anni Quattro cover e una sorpresa Esce “X” della Minogue Ecco il Best di Zucchero ROMA – Dopo quattro anni, esce oggi “X”, il nuovo album di studio di Kylie Minogue. L’album, il decimo della Minogue, contiene 13 canzoni nuove, sempre in chiave pop, ed è stato registrato a Londra, Stoccolma e Ibiza. Il titolo, “X”, è stato preso in prestito dal nome che i fan avevano dato all’album fin dal momento in cui aveva cominciato a girare voce del nuovo lavoro dell’artista australiana. Kylie sarà anche protagonista di un nuovo documentario, White Diamond, che ha realizzato con il suo direttore creativo di lunga data William Baker, nel quale si regala ai fan la possibilità unica di vedere il trionfale ritorno di Kylie sui palcoscenici mondiali con il suo tour Showgirl Homecoming. ROMA – Esce oggi in tutto il mondo “All The Best” di Zucchero, doppio cd che contiene 35 canzoni di cui cinque inedite. Nella raccolta, che arriva a dieci anni di distanza dal precedente “Best”, sono incluse, oltre all’inedito “Amen”, quattro cover: “Nel così blu”, cover di “A Salty Dog” dei Procol Harum, tratta dalla versione internazionale dell’album “Fly”, mai pubblicata in Italia; “Tutti i colori della mia vita”, cover di “I Wont’t Let You Down dei Phd”, versione firmata da Zucchero e Pasquale Panella, e “Wonderful Life”, cover del brano del grande successo dei Black (anno 1987). «Questo Best è anche una buona occasione per proporre i brani che avrei voluto scrivere io», ha detto Zucchero. Esce il nuovo disco di Celentano con un inedito di Modugno Il ritorno del molleggiato ROMA – C’è tutto Celentano nel nuovo album “Dormi amore la situazione non è buona”, da oggi nei negozi. Un Celentano che, ancora una volta, si avvale della collaudata coppia Mogol-Gianni Bella in veste di autori. Anche se i brani più significativi, quelli che “bucano” il pubblico, sono firmati da Jovanotti (“Aria non sei più tu”), da Francesco Tricarico (“La situazione non è buona”) e da Domenico Modugno nella sua inedita “Ragazzo del sud”. E che queste siano le canzoni che più piacciono anche a Celentano sembra emergere ascoltando l’undicesima traccia, una ghost track, che altro non è che un medley che mixa proprio questi brani. L’album si apre con la notissima (è già in radio da tempo) “Hai bucato la mia vita”, un brano firmato da Mogol e Gianni Bella che offre ai fan del Molleggiato la classica e immortale canzone di Celentano: orecchiabilissima ma anche senza particolari pretese. Diverso il discorso per la jovanottiana “Aria”. Qui Celentano si esalta e riscopre il suo essere: «Vivi stuprata dalla civiltà, leggi di giunte comunali con dentro i porci che decretano la tua morte». E poi si cita: «Celentano sempre lo disse: canta da quella notte di via Gluck il pianto dell’umanità». Un tormentone diventerà «La situazione non è buona», il brano firmato dal cantautore milanese Francesco Tricarico noto soprattutto per aver scritto L’immagine di Celentano pugile della copertina del disco “Solo per te”, la canzone per i titoli di coda del film “Ti amo in tutte le lingue del mondo” del regista Leonardo Pieraccioni. Il testo è in linea con le attese, folle e graffiante quanto basta. «La situazione internazionale non è buona, la situazione dell’acqua non è buona, la situazione quando mi baci non è buona, ma la più grande sciagura sono gli architetti». Magnifico è “Ragazzo del sud” di Domenico Modugno che lancia il suo grido affranto: «Meridione disperato sole e mare e poesia, o banditi per le strade o arruolati in polizia». In buona sostanza, l’album mette insieme brani che parlano d’amore, di vita, di costumi, di allarmi sociali. Celentano, insomma, che non rinuncia ai colpi del ko come testimonia la copertina del disco che ritrae il cantante nei panni di un pugile. Si tratta dell’opera del pittore Wainer Vaccari che ha voluto in questo modo individuare lo spirito dell’artista e dell’uomo. Neanche la confezione dell’album tradisce le idee di Celentano: è realizzata in uno speciale packaging ecologico. SORELLA SPAVENTATA. Celentano sta anche per tornare in tv con un nuovo show dal titolo “La situazione di mia sorella non è buona” che ha allarmato l’anziana sorella del Molleggiato. «Mia madre – ha raccontato a Radio24 il nipote del cantante Bruno Perini – ha visto il titolo della trasmissione e si è spaventata tantissimo. Ha immaginato che i figli e il fratello le nascondessero qualche malattia strana, insomma che la notizia le venisse tenuta nascosta». Tutto risolto da una telefonata di Adriano: «Lui l’ha cercata dicendole “non ti preoccupare, stai benissimo, hai 85 anni e sei in gambissima”», ha affermato ancora Perini. 1. Non siamo soli Eros Ramazzotti 2. Headlines (friendship never ends) Spice Girls 3. Living darfur Mattafix 4. Vasco extended play Vasco Rossi 5. No one Alicia Keys 6. Falling down Duran Duran 7. Gimme more Britney Spears 8. Taking chances Celine Dion 9. Baby love Scherzinger 10. 2 hearts Kylie Minogue 11. Inconsolable Backstreet boys 12. The singles collection-limited tour edit Vasco Rossi 13. Rule the world Take That 14. Into the night Carlos Santana 15. Do it well Jennifer Lopez 16. Damela si Anamor 17. Ti do di me Marco Conidi 18. Love today Mika 19. 1973 James Blunt 20. Shut up and drive Rihanna 21. Hey there delilah Plain White T'S 22. Disincantatamente La Differenza 23. Do it Nelly Furtado 24. Kingdom Dave Gahan 25. Baby when the light David Guetta 26. Cambiare pagina Paola&Chiara 27. When you're gone Avril 28. Glorious Natalie Imbruglia 29. Monsoon Tokio Hotel 30. With every heart beat Robyn 31. Dentro me ti scrivo Mango (fonte: www.fimi.it) Venerdì 23 novembre 2007 51 il CARTELLONE Weekend OGGI Cosenza COSENZA PREZIOSA Gioielli in mostra Orari: 10-19 ingresso libero Palazzo della Provincia IN CALABRIA concluderà Agazio Loiero alle 16 - complesso S. Giovanni Crotone TOUR PERUGINA ore 10 - via Vittorio Veneto Catanzaro 60° ANNIVERSARIO POLSTRADA presentazione della cerimonia a cura del dirigente Ortolano alle 11 - polstrada Catanzaro Cumelca in concerto a Badolato (Cz) MIGRAZIONI E DIALOGO INTERRELIGIOSO Dibattito ore 16 - arcivescovado stasera alle 21 al Borgo per i festeggiamenti in onore di Santa Caterina Locri (Rc) PRESENTAZIONE LIBRO “POLSIANA - ARTE E FEDE PER LA VERGINE DI POLSI” ore 17 Crotone LAICITA’E LAICISMO L’INTOLLERANZA DEI TOLLERANTI convegno a cura dell’Unione dei giuristi italiani alle 19 - palazzo arcivescovile Rende (Cs) SKARAMANZIA IN CONCERTO alle 22 - università della Calabria Badolato (Cz) FESTEGGIAMENTI PER SANTA CATERINA Concerto dei Cumelca alle 21 al Borgo Catanzaro UCRAININAN CHAMBER ORCHESTRA Concerto alle 21 nella Basilica dell’Immacolata Cosenza RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “Crimini e misfatti” ore 20,30 - casa delle culture Reggio Calabria FESTA DEL VINO Cerimonia di premiazione ore 17 - Sala della Provincia CULTURA E IMPRESA PROVINCIA DI CATANZARO CATANZARO - Museo Storico Militare Agrario - presso Parco delle Biodiversità Mediterranee - via Cortese, 1 tel (0961) 720019 - Orari: 10-13 e 17- 20 - Ingresso gratuito - Museo diocesano d’arte sacra presso l’Arcivescovado, 13 - tel (0961) 721333 Aperto: lunedì e mercoledì 16 - 20 CROPANI - Museo Archeologico - corso Umberto I°- Tel. (0961) 965615 - (0961) 965709 - Orari: 9 -13 e 15-18. Venerdi solo mattina Per gruppi di 10 persone, anche in altri orari chiamando al 348/5848763 ROCCELLETTA DI BORGIA - Parco archeologico Scolacium - Tel. (0961) 391356 museo: 9-13. chiuso il lunedi. parco: 9-20. Ingresso gratuito S. ANDREA APOSTOLO DELLO JONIO - Regina Margherita - Tel. (0967) 44102 - Orari: su prenotazione SERRASTRETTA - Museo della civiltà contadina ed artigiana - Vico V Castello Tel. (0968) 81001 - Orari: su prenotazione TAVERNA - Museo Civico - Pinacoteca Pretiana in S. Domenico Tel. (0961) 924824 - Orari: 9-13 Ingresso: euro 3 (intero), euro 1 (ridotto) PROVINCIA DI COSENZA MAIERA’- Museo del Peperoncino. Aperto dalle 10-13 e 17-22 nel mese di luglio; aperto dalle 10 alle 23 nel mese di agosto. ALTOMONTE - Museo di Santa Maria della Consolazione Tel. (0981) 948041 948185- Orari: 8-14 e 15-18 ( Lunedi e mercoledi ) Ingresso: euro 3 (intero), euro 1 (ridotto) SIBARI - Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide SS. 106 Bis Km. 24 museo: 9-19:30 parco:9-17:15 tutta da gustare i concluderà domenica al centro commerciale Metropolis di Rende la terza edizione di “Calabria da gustare”, vetrina d’eccellenza dei prodotti tipici regionali promossa dall’assessorato all’Artigianato della Provincia di Cosenza e giunta alla terza edizione. S LA MANIFESTAZIONE Soverato (Cz) ABBASTA MA E’MASCULU Spettacolo teatrale ore 21 - nuovo teatro comunale DOMANI Cosenza Rende (Cs) MATEMATICA E COMPUTER Convegno ore 9- Università della Calabria Una Calabria Catanzaro Villa San Giovanni (Rc) ESIBIZIONE DEI BLUES SWINGERS Rassegna “The freeday blues” alle 22 in poi - La Sosta A RENDE (CS) COSENZA PREZIOSA Gioielli in mostra Orari: 10-19 ingresso libero Palazzo della Provincia Dipignano (Cs) AUTUNNO MUSICALE Concerto per pianoforte di Alessandro Gagliardi ore 19 - ex convento Cappuccini Castrolibero (Cs) LA MENTE DI MOZART Conferenza multimediale a cura dell’associazione culturale Citè de la musique ore 18,30 - centro “I. Quintieri” Rizziconi (Rc) DIVERTIAMOCI CON WALT DISNEY presso il centro commerciale Porto degli Ulivi dalle 17 in poi Badolato (Cz) FESTEGGIAMENTI PER SANTA CATERINA Concerto dei Marasà alle 21 Catanzaro PRESENTAZIONE LIBRO ‘NDRANGHERA EVERSIVA Ore 10 - palestra via Greco S. Pietro Apostolo (Cz) SAPORI D’AUTUNNO Palazzo Mazza dalle 18,30 Tropea (Cz) LA FAMIGLIA E I PROFILI ECONOMICI Dibattito Biblioteca via Fulci - ore 17 Castrovillari (Cs) I SENTIERI DEL GUSTO Desgustazione, karaoke e caldarroste Orari: 10-13, 18-20 Centro commerciale Le Vigne DOMENICA Cosenza COSENZA PREZIOSA Gioielli in mostra Orari: 10-19 ingresso libero Palazzo della Provincia Catanzaro INCONTRO DI JAZZ GINO PAOLI IN CONCERTO Auditorium Casalinuovo Ore 21 Rizziconi (Rc) DIVERTIAMOCI CON WALT DISNEY presso il centro commerciale Porto degli Ulivi dalle 17 in poi Reggio Calabria ESIBIZIONE DI SHERMAN IRBY alle 19 in poi - presso l’area culturale “Il fiore di Desna” Verbicaro (Cs) CUORE SENZA FRONTIERE IL VINO NEL CUORE Risultati di studi effettuati nei comuni calabresi Castrovillari (Cs) I SENTIERI DEL GUSTO Desgustazione, karaoke e caldarroste Orari: 10-13 e dalle 17-20,30 Cantannu e ballannu cu lu gruppu I Castruviddrari Ingresso: gratis fino ai 18 anni 1 euro da 18/25 anni 2 euro 25/65 anni Tel. (0981) 79392 - Fax 79394 RENDE- Museo Civico - Palazzo Zagarese - Via R. De Bartolo - Tel. (0984) 443593 Orari: 9-13 e15-18 (martedì e giovedì) ROSSANO - Museo diocesano d’arte sacra - Discesa Duomo - Tel. (0983) 525263 520542 Aperto tutti i giorni 9-20.30 - Museo Contrada Amarelli Tel. (0983) 511219 -visite guidate alle ore10;11;15;16. prenotazione obbligatoria PROVINCIA DI CROTONE CROTONE - Museo archeologico nazionale - Via Risorgimento - Tel. (0962) 23082 - Orari: 9 - 19:30 chiuso il lunedi Costo del biglietto: euro 2 - Museo Diocesano - Santa Severina Tel. (0962) 51069 - Aperto tutti i giorni 9-20 - Museo Castello Fortezza - Piazza Campo Tel. (0962) 51069 - Aperto dalle 9 alle 19 Costo del biglietto: ridotto euro 3, intero euro 5 PROVINCIA DI REGGIO C. MAMMOLA - Parco Museo Santa Barbara - viale S. Barbara - Tel e fax: 0964/414220. Aperto tutti giorni dalle 9 alle 20. I visitatori dovranno versare solo un contributo. REGGIO CALABRIA - Museo nazionale P.zza De Nava, 26 - Tel. (0965) 812255 Orari: 9-19:30 (tranne il lunedì) Costo del biglietto: euro 4 I segreti dell’olio nei frantoi naprol propone per domani e domenica la manifestazione Olio d’autore in 200 frantoi e in 120 piazze. In Calabria hanno aderito i frantoi Le conche di Bisignano (Cs), la Molazza e Olearia Geraci di Corigliano (Cs) e Bilotti di Mongrassano (Cs) U ACRI (CS) “Le montagne si incontrano” l Maca, museo d’arte contemporanea “Silvio Vigliaturo” di Acri (Cs) presenta “Le montagne si incontrano” mostra di sculture di Dorino Ouvrier, da domani fino al 16 febbraio 2008. L’inaugurazione si svolgerà domani alle 18 allo stesso museo. Ingresso gratuito. I CITTANOVA - Museo Civico di storia naturale Tel. (0966) 656111 Orari: 08:30-12:30 (16/18:30 mart./giov) Costo del biglietto: euro 2 PALMI - Museo Etnografico “Raffaele Corso”; Antiquarium “Nicola De Rosa”; Museo “Francesco Cilea” ; Pinacoteca. Presso Casa della Cultura “Leonida Repaci”, in via F. Battaglia Tel. (0966) 262253 - 411080 Orari: 8 -14 (tutti i giorni) 14/18 (giovedì) Ingresso: euro 1.50 Visite anche su prenotazione POLISTENA - Museo Civico “F. Jerace” C/o Municipio - Via Montegrappa - Tel. e Fax (0966) 932184 Orari: 8 -14 (lun /ven) 15/18 (lun /merc) Ingresso: gratuito PROVINCIA DI VIBO VALENTIA VIBO VALENTIA - Museo archeologico nazionale c/o il Castello Normanno-Svevo, via Castello Normanno - Tel. (0963) 43350 Ingresso: gratis fino ai 18 anni e sopra 65 1 euro da 18/25 anni 2 euro 25/65 anni Orari: 9/19:30. chiuso il lunedi - Museo della Civiltà Contadina a Monterosso Calabro - via G. Marconi, 82 - Tel. (0963) 326053 - Orari: 10-12 e 17-19 Giorno di chiusura: lunedì - Ingresso gratuito - Museo Diocesano di Tropea Largo Duomo - Tel/fax. (0963) 61034 Ingresso 2 Euro - Orari: 19-24 52 Venerdì 23 novembre 2007 la CUCINA Weekend Cuochi per passione tra tradizione e innovazione Nel centro di Cosenza una finestra con vista di GIOVANNA BERGANTIN incontro nella abitazione al centro di Cosenza, è programmato nel bel mezzo della settimana lavorativa tra un impegno e l’altro, ma il piacere di intrattenerci per qualche ora con Maria Francesca Corigliano ci fa superare ogni impedimento. La più volte Assessore alla Cultura ed ex Vicesindaco del Comune di Cosenza ci accoglie sulla porta con un largo sorriso e con la solita gentilezza che la contraddistingue. La grinta politica confessa di averla conquistata sul campo, anche se, in verità, ricorda in maniera netta l’esperienza del padre ed il suo messaggio di politico d’altri tempi. «Mio padre ha sempre svolto la professione forense - ci racconta - ma si è anche occupato di politica con ruoli attivi, molti anni fa, è stato vicesindaco di Cosenza, assessore e consigliere regionale negli anni ‘70. Inoltre, ha la passione per il giornalismo, pubblica, infatti, “Iniziativa”, un mensile di cultura, informazione e paticolarità sulla città. Ritengo che mio padre mi abbia dato e insegnato molto con il suo modo di guardare alla vita con curiosità e con quella consapevolezza che per raggiungere qualsiasi traguardo bisogna impegnarsi al massimo senza percorrere vie traverse o scorciatoie. Ricordo che per l’impegno politico stava poco a casa e molto in viaggio, ma quando tornava ci portava dei vassoi di buonissimi mignon dalla provincia di Reggio Cal. Passavamo molto tempo con mia madre che si dedicava alla cura dei figli; ho bellissimi ricordi della passeggiate nei pomeriggi di primavera, per raggiungere la casa dei miei nonni alla Giostra vecchia, i giochi con i miei cugini nel salotto della vecchia casa con gli affreschi alle pareti, momenti spensierati, noi affacciati dai balconcini col parapetto di ferro, mentre mia madre chiacchierava con mia nonna e il non- L’ dicembre del ‘97 Giacomo Mancini intendeva assegnare l’Assessorato alla Cultura a una insegnante elementare, così zia Ermanna Carci Greco mi coinvolse accompagnandomi dal grande uomo politico che conosciutami Maria Francesca Corigliano esclamò: “è na bella piccirilla”. Quella frase segnò il mio ingresso nella Giunta e i miei quattro anni di lavoro. Anni di duro impe- un bigliettino scritto, con calligrafia incerta, gno, soprattutto perché non avevo mai fatto da Giacomo Mancini, era ormai molto ammapolitica, non conoscevo né gestivo a pieno le lato, in cui diceva: “Mi unisco al plauso genedinamiche delle relazioni, mi muovevo in au- rale”. Fui molto contenta e pensai che come tonomia, con un eccesso di indipendenza che tutti i grandi uomini sapeva riconoscere la non sempre è concesso a un assessore. Ciò validità delle situazione anche a discapito delportò che, nel settembre 2001, quasi alla fine le proprie posizioni. Poi mi candidai con la lidell’esecutivo, Mancini mi tolse la delega, ma sta del Pse ed Eva Catizone, quando fu eletta io fui decisa, non cedetti, diedi le dimissioni sindaco di Cosenza, mi chiamò a svolgere il tenendomi il mandato sulla Diffusione del Li- compito di Assessore alla Scuola, al libro, alle bro e dedicandomici completamente. In mar- biblioteche. Così mi avviai al mio nuovo impezo, avevo promosso un incontro con Villari gno politico e per un anno e mezzo, prima per la presentazione di un suo libro, ricevetti della fine della consiliatura, ho fatto il vice sindaco. Questa seconda esperienza politica è stata più serena e matura, anche perché avevo capito quale fosse realmente il ruolo dell’assessore rispetto al sindaco, cioè, di muoversi nell’ambito della sua delega, ma sempre lavatelo e asciugatelo. Fate soggetto alle scelte del primo cittadino. Durosolate l'aglio nell'olio, torante l’esperienza politica mi sono spesa per glietelo e fate rosolare il la diffusione della lettura, che considero un’attività molto formativa, dove ci si concapretto a fuoco vivo, fronta continuamente con se stessi attraverinsaporite con il sale so gli occhi di un altro. Come presidente della ed il pepe nero e sfuCommissione consiliare per la Cultura contimate con il vino, coprinuo il mio lavoro in tal senso. Per ciò che conte con delle cipolle tacerne la cultura gastronomica in famiglia, gliate a rondelle sottiposso assicurare che a casa nostra cucinava lissime, aggiungete delbenissimo la nonna, basta ricordare quella che lei chiamava “la pizza di crema”, cioè una l'acqua calda facendo torta di pastafrolla con la crema e amarene, so. asciugare ed insaporire. A ma non avendone la ricetta, vi lascio quella riSi serquesto punto ponete il cacetta di una pietanza che ho salvato dalla trapretto in forno e fatelo cuo- ve caldissimo con un contordizione di famiglia e che cucino meglio di mia no di patate, fritte a parte. cere a 150°, girandolo spesmadre, sarà utile per il pranzo di Natale: il capretto al forno». no comprava al Renzelli i dolci che piacevano tanto: le “fette di capriolo”, delle ciambelle bicolore tagliate a fette, credo oggi non si facciano più. Noi abitavamo al Centro in un grande appartamento con i miei nonni paterni, con i quali abbiamo sempre condiviso tutto, formando una grande famiglia, ancora più grande, allorché sposata giovanissima, ho avuto la gioia della maternità. Oggi, mio figlio Franco ha 33 anni,vive e lavora a Perugia ed è babbo di una bambina di 10 mesi, Giorgia. In seguito a 23 anni ho superato il concorso per docente nelle scuole del primo ciclo e poiché credevo molto nel ruolo dell’insegnante ho intrapreso la professione con entusiasmo. Ho fatto molti sacrifici per raggiungere sedi di servizio lontane, accudire casa e seguire i miei due figli, senza trascurare la mia formazione, ho completato con la laurea e con il perfezionamento continuo. Nel Capretto al forno Ingredienti Capretto fatto a pezzetti ( tre pezzetti a persona) olio extravergine d'oliva aglio cipolla vino sale e pepe nero acqua Tagliate a pezzi il capretto e mettetelo a bagno in acqua e vino lasciandolo riposare per una notte. Il giorno dopo di GIANFRANCO MANFREDI “Go” sulla costiera di Pizzo: Una simpatica trattoria si chiama come un fast food Panorama con frutti di mare e di terra opo aver sottolineato che è uno degli indirizzi più “glam” della Calabria centrale, un posto dove - specie d’estate - si viene per vedere e farsi vedere, chiarisco subito una cosa: questo locale ha un’insegna fuorviante. Richiama palesemente un fast-food, scattante, fulmineo, precotto anticipo d’una pessima digestione. Siete completamente fuori strada, però, se pensate che il nome sia un americanismo. Perché “Go” è, invece, il calabresissimo diminuitivo dialettale di Gregorio, il nome del fondatore (originario di Maida) di questo simpatico locale affacciato sul Tirreno di Pizzo. Nessun’insegna intermittente al neon, dunque, niente patatine surgelate, nè maionese, ketchup o senapi melense. Un bel casolare incastonato nella costiera di Pizzo, piuttosto (proprio nella zona panoramicissima ai piedi dei piloni che sorreggono la Salerno-Reggio) alto a dominare il porticciolodella marina di Vibo. (Per arrivarci, dall’A3 conviene uscire a Sant’Onofrio e dirigersi a Pizzo passando per l’area industriale di Maierato). Da “Go” si mangia bene e si D Tradizione Arredi, bicchieri e rapporto qualità-prezzo e tv accesa VOTO 12.5/20 SCACCO MATTO Sersale (Catanzaro) Salita della Seta, 29 trascorrono due-tre ore piacevoli. Gestito da un’affiatat a ciurma familiare, anche la cucina è d’osservanza popolare. Si gusta nelle tre salette interne, coi muri rustici o quan- TELEFONO: 333.7334160 CHIUSO: lunedì FERIE: variabili CARTE DI CREDITO: tutte do il tempo (abbastanza spesso) lo consente, sotto un bel porticato dall’eccezionale panorama. L’atmosfera è giovane e disinvolta come i piatti, sospesi tra mare e terra. Dopo antipasti (al solito ottimi e abbondanti…) a base di ortaggi e pesce, paste casalinghe (ottima la “fileja”, coniugata con frutti di mare in bianco o sapidi sughi al pomodoro) poi classici secondi marinari. L’elenco dei vini è corto ma discreto, i dessert limitati (a parte i gelati pizzitani). Il conto è sui 35 euro, tarantelle serali comprese (animate dai titolari). gorga da un paesaggio di dolce bellezza: vigneti distesi a regola d’arte su una fuga di colline tra Rocca di Neto e Casabona. Ha raggiunto la piena maturità, ormai, ma rimane pur sempre un vino nuovo, rivoluzionario: il primo a introdurre da queste parti un connubio di vitigni nordici quali lo chardonnay e il sauvignon, tipici di regioni fredde, che qui vengono vendemmiati precocemente in piena estate. E’ ormai un classico tra i bianchi del sud il Critòne di Librandi, apprezzato sia in Italia che all’estero. L’ha battezzato così il suo creatore Severino Garofano, che una volta me ne rivelò il motivo, ricordando che Critòne si chiamava un fedele allievo di Socrate. Da tempo affidato alle cure del nuovo enologo dei Librandi, Donato Lanati, il Critone ha subito una netta evoluzione con una leggera elevazione del tenore alcolico (ora a 13°) e una più spiccata fragranza. Col restyling del Professor Lanati, è diventato così un vino più mondano e brillante, da bere giovane e fresco, per apprezzarne l’emozionante mix di profumi intensi e fruttati: si colgono aromi di renetta, albicocca e frutta esotica, in particolare ananas e banana arricchiti da note minerali e d’erbe silane. Raffinato aperitivo è magnifico coi piatti marinari. (Informazioni: www.librandi.it) [email protected] S Le sammartine con mandorle e noci Ingredienti per l'impasto mandorle nere e noci triturate leggermente tostate, uva passa, fichi secchi, chiodi di garofano, cannella in polvere, cacao, aromi di di limone, mandarino, arancio, vino cotto, anice. per la pasta frolla farina 00, lievito naturale, zucchero, olio e. v.d'oliva, un pizzico di sale, un pizzico di vaniglia. per decorazione diavolini colorati Preparazione Unite tutti gli ingredienti che costituiscono il ripieno e mescolate bene. Versate l'impasto in una bacinella e fatelo riposare. Preparate l'impasto per la sfoglia con tutti gli ingredienti. Impastate il tutto, formate un panetto e fatelo riposare per un'ora. Stendete l'impasto sottile e tagliate dei dischetti di 10 cm. Componete una pallina con la farcia di fichi e collocatela al centro del dischetto; chiudete a mezzaluna, pennellate con uovo e decorate con diavolini, cuocete in forno. (a 180°) per 15 minuti circa. La ricetta è consigliata dalla pasticceria Antonio Lizzi, corso Repubblica a Siderno Venerdì 23 novembre 2007 il TREND Weekend Tra le esplosioni di colori, tra l’oro, l’argento, il nero e il blu spuntano le tinte candide a conferire luminosità alle donne Per un inverno colorato di bianco omantico, ingenuo, fresco, innocente, ma anche sexy, glam, sfrontato, aggressivo. Alle volte persino “cattivo”. Sempre pronto a diffondere un’aura luminosa e non senza peccato su ogni centimetro di pelle. Potrebbe addirittura tentare la schiera delle belle dark lady. Insomma, il candido bianco fa il suo ingresso nelle nuance della fredda stagione, scelto da molti stilisti sia come dettaglio che come total look. Ovviamente, per optare su un total white occorre classe e risolutezza, non è un caso che molte donne preferiscono non indossarlo o, quantomeno, maneggiarlo con cura, perché certo, se ne intuisce l’intrinseca eleganza ma comunque crea soggezione. Sono in molte ad utilizzarlo solo come ‘quinta’, lampi di bianco su polsini, bordi, profili, sciarpe e nastri, ma non mancano femmine audaci che con il bianco si confrontano quotidianamente. E se si parla di bianco non si può non menzionare Laura Biagiotti che del candido non-colore ne ha fatto la sua cifra stilistica, Bianco Laura, appunto “Il bianco per me è più di un colore: è una corrente di pensiero per interpretare e vivere il contemporaneo – spiega la stilista – ho disegnato intere collezioni bianche e molti chilometri di lino bianco e di filo di cashmere bianco si sono dipanati fuori dal castello di Marco Simone per regalare un piccolo so- R 53 gno negli angoli del mondo”. Per l’inverno 2008 la stilista italiana crea con il total white interi look, dagli abiti da sera ai cappotti, dai completi di pantaloni e giacche alle gonne e t-shirt. Gentucca Bini per Romeo Gigli propone in bianco il tradizionale trench lungo fino ai piedi e a spezzare il noncolore un divertente cappellino giallo limone, da vera vikinga la donna Krizia indossa una ruvida pelliccia bianca di capra tibetana ma ama anche le camicie bianche di taglio maschile. Lo stile glamour di casa Coveri propone un candido mini cappottino con bottoni-bacchetta. Metropolitana, futurista, notturna e urbana, la donna Iceberg il bianco lo sceglie per l’avvolgente maglione dal collo ampio e dalle lavorazioni romboidali, una femminilità indulgente, morbida e luminosa riveste la donna di Debora Sinibaldi fasciata in un lungo abito di cashmere, profilato di seta. Vera Lady Upper Class la ragazza Shirt Passion indossa un bianco cappottino con inserti di pelliccia e piccoli cuori ricamati a mano, berretto, sciarpa e guanti in lana candida. Roberto Cavalli propone un candido look fatto di mini giacca e pantaloni slim con bottoni laterali, per la linea giovane Just Cavalli la sua donna si lascia avvolgere da un’ampia sciarpa a completare il look total white. Anche la donna punk di John Richmond non vuole rinunciare al bianco d’inverno e così indossa un cappottino con inserti in pelliccia sui bordi e tante piccole borchie color argento. Soffice, ripresa sull’orlo e dalle maniche a palloncino, la giacca proposta da Ermanno Scervino. Raffinatezza e classe per il cappotto con grandi tasche frontali proposto da Lorenzo Riva. Ma il bianco non è solo per il giorno, tutt’altro, Emporio Armani crea un mini abito da gran sera, svasato, con spalline sottili e un delicato fiocco ton sur ton, anche Valentino pensa alla notte e fa indossare alla sua donna un lungo abito candido con oblò laterali ricamati di pietre e paillettes. (A cura di M.F. Rotondaro) Controlla la fame con lo yoga ARRIVA una nuova dieta che promette miracoli, grazie allo yoga e al controllo dell’alimentazione. Certo, più che una dieta sembra una tortura cinese: bisogna stare tre settimane senza mangiare cibi “normali”, ma ingurgitando solamente un pasto di argilla e fibre. E in più bisogna fare tantissima pratica di yoga. E delle irrigazioni del colon, per togliere le tossine in eccesso. La nuova dieta si chiama detox e serve per purificare il nostro corpo dalle scorie, per avere sì un fisico perfetto, ma anche per ritrovare la salute. Bisogna chiarire subito che, però, non si può farla proprio fuori porta. Perchè Detox è la nuova cura di bellezza che si può effettuare al costo di 2.000 sterline alla Spa Village di Koh Samui, a sud di Bangkok, in Tailandia. Ma chi l’ha provata giura che, anche se si tratta di una dieta piuttosto dura e rigida, mantiene le promesse. D’altra parte lo dice il detto stesso: “Se bella vuoi apparire, un poco devi soffrire”. Al collo le sexy cravatte di Manfred UOMINI, siete stanchi delle solite cravatte serie e monocromatiche? Per rallegrare un po’ l’inverno vorreste provare qualcosa di nuovo che faccia rodere di invidia tutti i vostri amici? Allora le cravatte di Manfred sono quello che fanno per voi: le sexy tie sono l’ideale per un uomo che vuole rompere le regole dell’eleganza stupendo con stile. Un vantaggio significativo in appartamenti dalle dimensioni sempre più piccole La rivoluzione che parte dall’armadio armadio oggi si disegna dall’interno. Di fatto la scelta avviene diversamente, per motivi emozionali, il gusto prevale sulla ragione? Forse non per molto, o comunque il gusto può essere aiutato dalla ragione. C’è qualcosa di nuovo sotto il sole. Il mobile che forse più di tutti è stato sempre se stesso, l’armadio, cambia vita, diventa davvero funzionale al massimo grazie ad una innovativa attrezzabilità interna. In effetti, oggi, chi può permettersi di sprecare spazio nelle case di oggi? Dal Centro Ricerche Molteni arriva una vera e propria rivoluzione. Alla flessibilità degli interni corrisponde un involucro che coniuga la sobrietà del classico e la funzionalità moderna. L’armadio Gliss 5th è disponibile sia con un classico sistema di attrezzature interne che con una innovativa soluzione,"5th", versatile ed estremamente flessibile. Grazie ad uno speciale schienale portante, tutte le attrezzature sono indipendenti e facili da collocare, senza vincoli in altezza ed in larghezza. Massima libertà per dar forma al proprio spazio personale. La possibilità di utilizzare contemporaneamente sia la L’ Cellulare o cavigliera? Tutti e due VOLETE stupire tutti con un gadget davvero originale e che nessuna nel raggio di mille miglia possiede? Ecco l’idea ideale per stupire con stile: stiamo parlando di CPC strap, la cavigliera per donne che non sanno dove mettere il telefono cellulare quando sono in discoteca o quando non hanno una borsetta abbastanza capiente da potercelo infilare dentro. Guardate l’immagine: non è stiloso? Il CPC Strap è un geniale cinturino da indossare sulla caviglia quando è davvero impossibile portare il telefono cellulare in un altro posto: se non avete la cintura, la pochette o qualcuno che vi può prestare una parte di borsetta per ospitare il vostro telefonino, è davvero la soluzione più giusta. Con un semplice clip potrete agganciare il vostro cellulare: potete anche personalizzarlo con accessori vari. versione "Classic" che la nuova soluzione "5th" consente di moltiplicare le varianti funzionali, dando ad ogni vano dell’armadio la soluzione più logica e razionale. Eccezionali qualità dinamiche, grazie agli ammortizzatori che governano apertura e chiusura, l’anta L-G4 è un elemento di grande effetto formale. Quattro larghezze: 1312 - 1476 - 1640 - 1968 millimetri. Indipendente dal numero dei vani interni dell’armadio, l’anta assicura la massima libertà nell’allestimento dello spazio interno. Le varie attrezzature sono semplicemente inserite nel ritmo dei profili: una guarnizione in gomma e un piccolo gancio di sicurezza ne assicurano la massima stabilità. Il nuovo schienale portante e le attrezzature della versione "5th" sono state pensate per sfruttare al massimo lo spazio interno disponibile. Rispetto ad un armadio convenzionale, "5th" consente di guadagnare fino al 30% di spazio utile. Un vantaggio significativo in appartamenti dalle dimensioni sempre più piccole. Razionalità, flessibilità e ordine: questi i vantaggi esclusivi offerti da progetto "5th". Le cassettiere sono un volume a sé all’interno dell’armadio. Realizzate in un unico elemento, disponibili in varie dimensioni e con differenti composizioni, le cassettiere definiscono il carattere dell’allestimento interno grazie alla grande varietà di finiture possibili: frontali Millerighe, in vetro colorato e serigrafato. La versatilità delle attrezzature trova uno straordinario punto di forza nei vassoi portaoggetti. La possibilità di inserire fondi in tessuto, legno, lamiera o supporti porta pantaloni consente di trovare la migliore soluzione ad ogni necessità. Struttura in alluminio disponibile in diversi colori, i vassoi portaoggetti possono essere inseriti sia nella versione "Classic" che in quella "5th". 54 Venerdì 23 novembre 2007 ITINERARI Weekend Attraversare il paese è come ammirare fotografie in bianco e nero memorie di un passato molto lontano i cui resti sopravvivono ancora oggi Cropani, cultura e natura convivono alla perfezione di TERESA ALOI Dal mare al paese salendo su per la collina una varietà di itinerari scoprendo che la realtà del nostro territorio è meno scontata del previsto. Storia, natura e tradizioni si fondono in un tutt’uno. Difficile percepirne la differenza passeggiando per le mulattiere secolari o ammirando la faticosa viticoltura di collina. Itinerari naturalistici ma non solo. Perché sono i palazzi e le chiese con i loro tesori nascosti sotto le fondamenta - resti di antiche e gloriose quotidianeità - ad imporsi anche allo sguardo del visitatore più distratto. Di Cropani medievale e moderna il paese odierno conserva, compatibilmente con i frequenti restauri resi necessari dal ripetersi, nel tempo, di rovinosi terremoti, pochi resti della cinta urbica ed alcune chiese ubicate sia all’interno sia nel borgo sorto subito fuori delle mura, attestato per la prima volta nel XV secolo. Prima fra tutte la Collegiata di Santa Maria Assunta. Difficile stabilire con certezza la data di fondazione di questo imponente edificio sacro. La facciata principale, rivestita da blocchi a vista in pietra arenaria, tufo calcareo e calcarenite, con il bellissimo portale ed il soprastante rosone a ruota, rappresenta un Alcune immagin i dell’antico borgo (le foto sono tratte dal sito dell’amministrazione comunale di Crop a n i ) Tanti appuntamenti di feste religiose DIVERSI gli appuntamenti religiosi e non, che si tengono a Cropani. La festa del patrono San Sebastiano si celebra il 20 gennaio, mentre per la festa di Sant’Antonio il 13 giugno si organizza una fiera animata da giochi popolari, sia al centro storico che a Cropani Marina. Restando in tema religioso, la festa della Madonna della Catena, si svolge il terzo venerdì del mese di settembre con fiera, anche di animali. Tra le celebrazioni religiose quella più sen- tita è sicuramente la “Naca”, o processione di Cristo Morto collegata ai giorni della Pasqua, che attrae l’attenzione di molti visitatori ed emigrati. Ed è proprio per offrire la possibilità della presenza ai cropanesi emigrati che di recente a Cropani si celebra la festa in onore al Beato Paolo d’Ambrosis. In calendario anche il Carnevale cropanese e l’estate di Cropani durante i quali il Comune promuove manifestazioni e iniziative all’insegna del divertimento. vero e proprio capolavoro. L’impianto del tempio, già creduto quattrocentesco, è stato retrodatato al XIII secolo grazie agli elementi architettonici “riemersi” durante recenti lavori di restauro ma il suo aspetto attuale deve molto agli interventi di XVI e XVIII secolo. L’interno della chiesa, a una sola navata è impreziosito da stucchi di gusto tardo barocco, mentre il soffitto ligneo è stato completamente dipinto in stile quattrocentesco veneziano dal Pasqualetti nel XVIII secolo. Benvenuti a Cropani tra arte e cultura. ( DISTANTE una decina di chilometri dal mare, forte di poco più di 3000 abitanti, Cropani è incastonata tra la Sila piccola e il mare Ionio. Il centro storico si trova ad un’ altezza di 347 metri sul livello del mare. Ha una superficie di circa 44 chilometri quadrati e una spiaggia lunga due chilometri. Confina con i comuni di Botricello, Andali, Cerva, Sellia Marina, Sersale e con il mar Ionio. Trentacinque chilometri separano il paese dalla città di Catanzaro. Si arriva dall’autostrada A3 uscita Lamezia Terme/Catanzaro. Si procede sulla strada statale 280 fino all’uscita per Catanzaro. Poi si imbocca la statale 19 fino a Catanzaro Lido per immettersi successivamente sulla statale 106 direzione Crotone. Si prosegue fino a Cropani Marina. Per chi volesse arrivare in treno la stazione ferroviaria è a sette chilometri dal centro storico. È possibile anche arrivare in autobus grazie alla linea Petronà-Catanzaro che prevede una fermata a Cropani. In aereo, infine da Lamezia Terme o dall’aeroporto di Sant’Anna a Crotone. Gustando antichi sapori dalla pasta ai dolci INSACCATI e conserve di pomodoro, nella maggior parte dei casi fatte in casa nel rispetto della tradizione, rappresentano la punta di diamante della gastronomia. Del resto la trasformazione e la conservazione dei prodotti agricoli tipici dell’area creano degli appuntamenti fissi e dei veri e propri riti durante l’anno. E se in autunno si parte con la produzione dell’olio, la raccolta e l’essiccazione delle castagne, la raccolta dei funghi, in inverno, e in particolare nel periodo natalizio, è la macellazione del maiale, il rito che riunisce amici e parenti durante il quale si dà vita alla produzione di insaccati, sanguinaccio, cigoli o resimugli, gelatina, frittole). Impossibile poi, non citare la produzione di tante varietà di dolci tipici (pittanchiuse, crespelle, pignolate). In primavera e nel periodo pasquale la tradizione locale prevede la macellazione di agnelli e dolci pasquali, il più noto è la cuzzupa con le uova alla quale sono collegati riti di dono tra i fidanzati. Infine in estate le produzioni tipiche prevedono marmellate, liquori tipici come la “cetratella” e il liquore di limetta, la raccolta dell’origano, le conserve di pomodoro. Pane di grano, pasta fresca “mparrettati” e “covatelli”, ricotte, pecorino, “juncata” assieme ai piatti poveri realizzati con legumi e cereali, rappresentano la “dieta” popolare di tutto l’anno. Una grande varietà di prodotti tipici che dà vita a tante sagre paesane che animano i contesti rurali durante tutto l’anno. ( ATTRAVERSARE Cropani è la conferma che la storia e le tradizioni si respirano in ogni più piccola pietra di questo paese ancora custode di fotografie appartenute al passato. Un piccolo borgo fatto di ulivi e piante tipiche della macchia mediterranea che luccicano come argenti al soffio del vento che spira a ridosso del mar Ionio. Colline che scendono fino al mare in una sorta di danza ondeggiante attraverso sentieri che scoprono grandi bellezze naturalistiche. Ricco soprattutto di arte religiosa, il centro storico conserva intatte quelle contaminazioni greco-normanne che, nei primi secoli dell’Alto Medioevo, elessero Cropani la loro dimora considerandolo punto strategico e facilmente difendibile oltre che luogo sicuro e salubre. Tanto che padre Fiore nei suoi scritti dedicati alla Calabria fa risalire il nome di Cropani da “Cropòs” ovvero “terra grassa e fertile”. Stradine lastricate con ciottoli d pietra conducono a piazze che regalano visuali di rara bellezza. Sarà perché lo sguardo incrocia l’azzurro del mare passando dal verde della collina. Sarà per il giallo dei campi di grano e cereali coltivati dalle numerose aziende che qui hanno deciso di investire o per le mille sfumature di arancio dei frutteti che “macchiano” qua e là il territorio. La premessa per chi arriva a Cropani è la ricchezza di un territorio che presenta Per chi viaggia Pullman DITTA PARTENZA ORARIO Treni ARRIVO ORARIO TRENO N. PARTENZA Aerei NAPOLI P.G. SALERNO PAOLA LAMEZIA C. VIBO V. PIZZO REGGIO C. ORARIO REGGIO-ROMA ROMA INTERCITYPLUS COSENZA COSENZA COSENZA LA VALLE COSENZA IAS SCURA ACRI ACRI LIROSI REGGIO C. REGGIO C. VIBO VALENTIA VIBO VALENTIA FODERARO CATANZARO CATANZARO CATANZARO ROMANO CROTONE CROTONE SIMET ROMA TIB ROMA TIB ROMA TIB LA VALLE ROMA TIB IAS SCURA ROMA TIB ROMA TIB LIROSI ROMA TIB. ROMA TIB. FODERARO ROMA TIB. ROMA TIB. ROMA TIB. ROMANO ROMA TIB. ROMA TIB. SIMET 8:00 15:30 23:30 6:00 6:00 23:00 7:00 22:00 8:35 22:00 6:50 14:20 23:05 7:30 23:00 8:30 15:00 23:30 14:30 14:30 23:20 15:30 15:30 8:00 15:00 23:30 15:30 23:00 ROMA TIB. ROMA TIB. ROMA TIB. ROMA TIB. ROMA TIB. ROMA TIB. ROMA TIB. ROMA TIB. ROMA TIB. ROMA TIB. ROMA TIB ROMA TIB ROMA TIB ROMA TIB. ROMA TIB. COSENZA COSENZA COSENZA COSENZA ACRI ACRI REGGIO C. VIBO V. CATANZARO CATANZARO CATANZARO CROTONE CROTONE 14:00 22:00 6:00 12:30 12:40 5:20 15:00 6:30 15:00 6:30 14:20 21:30 6:30 15:00 6:00 14:35 20:40 5:55 21:10 21:05 6:00 23:30 21:55 15:00 22:00 6:30 23:00 6:00 INTERCITYPLUS EUROSTAR INTERCITYPLUS EUROSTAR 522 590 9372 536 9384 MILANO SIMET SAJ LA VALLE FODERARO ROMANO SIMET SAJ IAS SCURA FODERARO ROMANO COSENZA COSENZA COSENZA CATANZARO CATANZARO CROTONE MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO 19:45 20:00 17:30 20:30 20:30 20:30 18:30 19:30 17:00 17:45 16:00 MILANO 8:45 MILANO 9:10 MILANO 8:45 MILANO 11:00 MILANO 12:00 MILANO 12:00 COSENZA 6:55 COSENZA 8:25 COSENZA 8:00 CATANZARO 8:00 CATANZARO CROTONE 7:00 INTERCITYPLUS EUROSTAR 720 9376 BARI INTERCITYPLUS FERIALE SAJ COSENZA COSENZA COSENZA COSENZA BARI BARI BARI BARI COSENZA BARI FESTIVO 4:00 5:30 10:50 17:00 6:30 13:30 14:05 19:10 5:30 13:30 BARI BARI BARI BARI COSENZA COSENZA COSENZA COSENZA BARI COSENZA 8:00 9:25 15:05 21:10 10:35 17:30 18:10 23:20 9:45 17:30 LECCE COSENZA LECCE SAJ 4:00 18:30 LECCE 8:30 COSENZA 23:00 EUROSTAR 726 9388 INTERCITYNOTTE 752 VENEZIA COSENZA VENEZIA SAJ 19:00 19:00 VENEZIA COSENZA 8:35 8:40 ESPRESSO 894 BOLOGNA COSENZA BOLOGNA COSENZA BOLOGNA CROTONE BOLOGNA SIMET LA VALLE ROMANO 19:45 21:00 17:20 17:30 20:30 19:15 BOLOGNA COSENZA BOLOGNA COSENZA BOLOGNA CROTONE 6:00 6:55 5:25 5:25 8:30 7:00 9381 REGGIO CALABRIA ROSSANO REGGIO C. SCURA 4:50 13:45 REGGIO C. 8:20 ROSSANO 17:40 INTERCITYPLUS 719 PALERMO CARIATI PALERMO 22:00 14:39 PALERMO 7:45 CARIATI 23:30 EUROSTAR S. GIOVANNI ROTONDO CARIATI S. GIOVANNI ROT. 5:00 16:10 S. GIOV. ROT. 11:25 CARIATI 22:20 18:00 18:00 20:00 17:30 TORINO 8:30 COSENZA 8:15 TORINO 12:00 CATANZARO 9:45 9373 TORINO SIMET FODERARO COSENZA TORINO CATANZARO TORINO INTERCITYPLUS 725 LAMEZIA AEROPORTO COSENZA COSENZA COSENZA COSENZA COSENZA CROTONE CROTONE CROTONE CATANZARO CATANZARO CATANZARO CATANZARO CATANZARO FERR. DELLA C.VIBO VALENTIA VIBO VALENTIA VIBO VALENTIA ROMANO LAMEZIA AEROP. LAMEZIA AEROP. LAMEZIA AEROP. LAMEZIA AEROP. LAMEZIA AEROP. LAMEZIA AEROP. LAMEZIA AEROP. LAMEZIA AEROP. LAMEZIA AEROP. LAMEZIA AEROP. LAMEZIA AEROP. LAMEZIA AEROP. FERR. DELLA C.LAMEZIA AEROP. LAMEZIA AEROP. LAMEZIA AEROP. LAMEZIA AEROP. ROMANO 5:20 LAMEZIA AER. 9:30 LAMEZIA AER.. 13:20 LAMEZIA AER.. 17:00 LAMEZIA AER. 20:20 LAMEZIA AER. 4:30 LAMEZIA AER. 11:50 LAMEZIA AER. 20:10 LAMEZIA AER. 5:45 LAMEZIA A. 10:40 LAMEZIA A. 13:10 LAMEZIA A. 17:00 LAMEZIA A. 21:25 LAMEZIA A. 7:14LAMEZIA AEROP. 14:53LAMEZIA AEROP. 19:01LAMEZIA AEROP. 6:45 COSENZA 10:50 COSENZA 15:00 COSENZA 18:40 COSENZA 22:30 COSENZA 6:15 CROTONE 14:45 CROTONE 23:00 CROTONE 11:00 CATANZARO 14:25 CATANZARO 18:30 CATANZARO 22:50 CATANZARO 6:05 VIBO VALENTIA 7:20 VIBO VALENTIA 12:40 VIBO VALENTIA 14:05 VIBO VALENTIA 6:20 10:30 14:20 18:00 21:30 6:15 13:50 22:00 6:15 11:20 13:50 17:35 22:00 7:54 15:33 19:41 7:45 11:50 16:00 19:40 23:30 8:10 18:40 1:00 11:50 15:00 19:00 23:25 6:45 8:00 13:20 14:45 INTERCITYPLUS EUROSTAR INTERCITY VENERDI INTERCITYPLUS INTERCITYPLUS 589 9375 1591 507 521 REGGIO CALABRIA AEROPORTO FEDERICO SPA CAULONIA REGGIO C. 7:45 13:45 REGGIO C. A. 9:45 CAULONIA 15:45 REGGIO C. VIBO V.PIZZO LAMEZIA C. PAOLA SALERNO NAPOLI C. 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PAOLA ROMA T. 20:35 0:13 0:11 7:05 ESPRESSO ESPRESSO ESPRESSO 823 891 895 TRENO EUROSTAR N. 9387 ROMA T. NAPOLI P.G. SALERNO PAOLA LAMEZIA C. VIBO V.- PIZZO REGGIO C. 6:45 8:38 9:16 11:25 12:00 12:18 13:28 ROMA T. NAPOLI P.G. SALERNO PAOLA LAMEZIA C VILLA S.G. 7:45 9:38 10:16 12:15 12:50 13:55 ROMA T. NAPOLI P.G. SALERNO PAOLA LAMEZIA C. VIBO V. PIZZO REGGIO C. 9:45 11:38 12:16 14:09 14:37 14:54 16:05 ROMA T. NAPOLI P.G. SALERNO PAOLA LAMEZIA C. VILLA S.G. 11:45 13:38 14:16 16:15 16:50 17:55 ROMA T. NAPOLI C. SALERNO PAOLA LAMEZIA VIBO V. PIZZO REGGIO C. 13:27 15:36 16:27 18:42 19:22 19:42 21:00 ROMA T. NAPOLI P.G. SALERNO PAOLA LAMEZIA C. VIBO V.PIZZO REGGIO C. 13:45 15:38 16:16 18:09 18:37 18:54 20:05 ROMA TIB. NAPOLI C. SALERNO PAOLA LAMEZIA C. REGGIO C. 14:09 16:59 17:52 20:10 20:50 23:25 BOLOGNA ROMA TIB. NAPOLI C. SALERNO PAOLA LAMEZIA C. VIBO V. PIZZO REGGIO C. 11:05 14:20 16:36 17:28 19:58 20:40 21:00 22:20 ROMA T. NAPOLI C. SALERNO PAOLA LAMEZIA C. VIBO V.PIZZO REGGIO C. PARTENZA ROMA T. 16:27 18:36 19:28 21:45 22:22 22:42 23:50 ORARIO 17:45 19:38 20:16 22:09 22:50 23:06 0:05 ROMA TIB. PAOLA LAMEZIA C. VILLA S. G. 20:47 1:41 2:26 3:35 ROMA T. PAOLA LAMEZIA REGGIO C. 22:25 3:45 4:09 6:10 ROMA T. SALERNO PAOLA LAMEZIA REGGIO C. 23:10 2:15 4:46 5:27 8:32 REGGIO-MILANO EUROSTAR EUROSTAR EUROSTAR EUROSTAR INTECITYPLUS EUROSTAR 9372 9444 9384 9448 720 9452 PARTENZA ORARIO ARRIVO ORARIO AIRONE ROMA ALITALIA EUROSTAR ESPRESSO INTERCITYPLUS ESPRESSO 9376 1910 726 1910 INTERCITYNOTTE 750 EUROSTAR EUROSTAR EUROSTAR EUROSTAR 1591 9431 9375 9439 9387 LINATE 9:35 8:00 LAMEZIA 11:20 ROMA F. 12:35 CROTONE 14:40 ROMA 15:45 LAMEZIA 14:55 ROMA F. 16:10 > ROMA 16:30 LINATE 17:35 LAMEZIA 19:05 ROMA F. 20:20 REGGIO C. 6:55 ROMA F. 8:10 REGGIO C. 11:15 ROMA F. 12:30 REGGIO C. 7:15 LINATE 8:55 REGGIO C. 19:10 ROMA F. 20:25 REGGIO C. 14:15 LINATE 15:55 ALITALIA ALITALIA 6:35 ROMA F. 7:40 REGGIO C. 6:55 ROMA 8:10 LAMEZIA 15:00 ROMA F. 16:05 > ROMA 9:00 LINATE 10:10 LAMEZIA 19:00 ROMA F. 20:05 11:15 ROMA 12:30 CROTONE 14:40 ROMA F. 15:45 > ROMA 13:30 LINATE 14:35 ROMA F. 9:30 LAMEZIA 10:40 ROMA F. 13:05 LAMEZIA 14:15 ROMA F. 17:15 LAMEZIA 18:25 REGGIO C. VIBO V. PIZZO LAMEZIA C. PAOLA SALENRO NAPOLI P.G. ROMA T. ROMA T. BOLOGNA MILANO C. 9:40 10:47 11:03 11:35 13:41 14:18 16:16 17:30 20:16 22:00 ROMA F. 20:35 LAMEZIA 21:45 ROMA F. 9:20 REGGIO C. 10:35 ROMA F. 17:15 REGGIO C. 18:30 ROMA F. 21:40 REGGIO C. 22:55 ROMA F. 8:40 LAMEZIA 9:45 VILLA S. G. LAMEZIA C. PAOLA SALERNO NAPOLI P.G. ROMA T. ROMA T. BOLOGNA MILANO C. 12:05 13:05 13:40 15:39 16:18 18:16 19:30 22:16 0:05 ROMA F. 13:05 LAMEZIA ROMA F. 21:20 ROMA F. 12:20 ROMA F. 20:30 13:55 15:01 15:17 15:48 17:39 18:18 20:16 23:00 7:15 VILLA S.G. LAMEZIA C. PAOLA SALERNO NAPOLI P.G. ROMA T. ROMA T. MILANO C. 15:05 16:05 16:40 18:39 19:18 21:16 23:00 7:15 REGGIO C. VIBO V. PIZZO LAMEZIA C. PAOLA FIRENZE C.M. BOLOGNA MILANO C. 17:10 20:53 21:30 22:15 6:30 7:46 10:50 MILANO C. BOLOGNA FIRENZE C.M. ROMA TIB. NAPOLI C. SALERNO PAOLA LAMEZIA C. REGGIO C. 7:30 10:07 11:58 14:00 16:58 17:52 20:10 20:50 23:35 TORINO MILANO C. BOLOGNA FIRENZE S.M. ROMA T. ROMA T. NAPOLI P.G. SALERNO PAOLA LAMEZIA C. VIBO V.PIZZO REGGIO C. 7:15 9:00 10:42 11:45 13:30 13:45 15:38 16:16 18:09 18:37 18:54 20:05 MILANO C. BOLOGNA FIRENZE S.M. ROMA T. ROMA T. NAPOLI P.G. SALERNO PAOLA LAMEZIA C. VIBO V. PIZZO REGGIO C. 13:00 14:42 15:45 17:30 17:45 19:38 20:16 22:09 22:50 23:06 0:05 19:40 22:25 23:55 7:19 7:57 9:13 INTERCITYNOTTE 751 MILANO C. BOLOGNA FIRENZE S.M. SALERNO PAOLA LAMEZIA C. VIBO V. PIZZO REGGIO C. 19:45 22:04 23:55 5:34 8:17 9:00 9:25 10:50 15:00 ROMA 16:10 > ROMA 17:15 REGGIO C 18:30 LINATE 19:40 ROMA 20:50 > ROMA 21:40 REGGIO C 22:55 AIR ONE LINATE 16:00 ROMA 17:05 > ROMA 18:35 REGGIO C. 19:45 MALPENSA 8:05 MILANO MALPENSA LAMEZIA LAMEZIA REGGIO C. REGGIO C. VIBO V. PIZZO LAMEZIA C. PAOLA SALERNO NAPOLI P.G. ROMA T. ROMA T. MILANO C. LINATE ALITALIA AIR ONE 7:35 1991 MILANO C. BOLOGNA FIRENZE C.M. PAOLA LAMEZIA C. VILLA S.G. ESPRESSO 8:30 ROMA F. ROMA F. 18:00 19:42 20:45 22:30 23:10 2:15 4:46 5:27 8:32 ESPRESSO > ROMA 6:45 6:30 9449 MILANO C. BOLOGNA FIRENZE S.M. ROMA T. 895 ROMA T. SALERNO PAOLA LAMEZIA C. REGGIO C. EUROSTAR 7:35 CROTONE 16:55 18:29 21:00 22:25 3:45 4:09 6:24 ESPRESSO ROMA 7:55 9:01 9:17 9:48 11:39 12:18 14:16 15:30 18:16 20:00 9303 MILANO C. BOLOGNA ROMA T. 891 ROMA T. PAOLA LAMEZIA C. REGGIO C. TBIZ VENERDI 6:30 REGGIO C. VIBO V. PIZZO LAMEZIA C. PAOLA SALERNO NAPOLI P.G. ROMA T. ROMA T. BOLOGNA MILANO C. MILANO-REGGIO INTERCITY VENERDI CROTONE LAMEZIA ALITALIA REGGIO C. 19:10 ROMA 20:25 > ROMA 21:30 LINATE 22:40 LINATE 11:55 LINATE 7:30 ROMA 9:20 LAMEZIA 10:40 > ROMA LAMEZIA 8:40 11:00 ROMA 12:10 > ROMA 13:05 LAMEZIA 14:15 14:15 LINATE 15:00 ROMA 16:10 LAMEZIA 22:25 > ROMA 17:15 LAMEZIA 18:25 CROTONE 13:25 CROTONE 21:35 LINATE 18:20 ROMA 19:30 > ROMA 20:35 LAMEZIA 21:45 AIR ONE 14:55 ROMA 16:10 > ROMA 17:55 MALPENSA 19:15 MALPENSA 21:40 LAMEZIA 23:25 MALPENSA 10:30 ROMA 11:50 > ROMA 13:05 LAMEZIA 14:15 MALPENSA 15:00 ROMA 16:20 > ROMA 17:15 LAMEZIA 18:25 MALPENSA 18:25 ROMA 19:45 > ROMA 20:35 LAMEZIA 21:45 RYANAIR LAMEZIA 16:45 BERGAMO 18:25 Mar-Gio-Sab BERGAMO 14:40 LAMEZIA T. 16:20 Mar-Gio-Sab LAMEZIA 15:45 VENEZIA 17:15 Fino al 31/10 VENEZIA 13:30 LAMEZIA 15:30 Fino al 31/10 VENEZIA AIR ONE 14:20 LAMEZIA BERGAMO MILANO LINATE LAMEZIA 6:15 13:35 LINATE ALITALIA ROMA-REGGIO EUROSTAR 55 Venerdì 23 novembre 2007 LINATE 16:00 LAMEZIA 6:45 ROMA 8:00 > ROMA 9:00 LINATE LAMEZIA 11:20 > ROMA 13:30 LINATE ALPIEAGLES 11:00 LAMEZIA 12:35 LINATE 6:40 ROMA 7:45 10:10 > ROMA 8:40 LAMEZIA 9:45 ROMA 12:35 LINATE LINATE 14:40 VERONA ALPIEAGLES > ROMA 10:30 ROMA 11:45 13:05 LAMEZIA 14:15 LAMEZIA 14:55 ROMA 16:10 LINATE 19:00 ROMA 20:05 > ROMA 17:20 LINATE 18:30 > ROMA 21:20 LAMEZIA 22:25 LAMEZIA 19:05 ROMA 20:20 VOLARE WEB > ROMA 21:30 LINATE 22:40 LINATE AIRONE LAMEZIA 18:00 LINATE 19:35 6:35 ROMA 7:40 > ROMA 8:30 LINATE 9:35 LAMEZIA 15:00 ROMA 16:05 > ROMA 17:00 LINATE 18:05 LAMEZIA 19:00 ROMA 20:05 > ROMA 21:50 LINATE 22:55 LINATE 530 REGGIO C. VIBO V. PIZZO LAMEZIA C. PAOLA SALERNO NAPOLI C. ROMA TIB. FIRENZE C.M. BOLOGNA TORINO 8:30 9:48 10:05 10:42 13:33 14:12 16:40 18:20 19:47 23:25 9384 REGGIO C. VIBO V. PIZZO LAMEZIA PAOLA SALERNO NAPOLI P.G. ROMA T. 9300 ROMA T. FIRENZE R. TORINO 9:40 10:47 11:03 11:35 13:41 14:18 16:16 17:35 19:20 23:30 9376 REGGIO C. VIBO V. PIZZO LAMEZIA C. PAOLA SALERNO NAPOLI P.G. ROMA T. 366 ROMA T. FIREMZE C.M. TORINO 13:55 15:01 15:17 15:48 17:39 18:18 20:16 21:16 23:20 7:20 INTERCITYNOTTE 768 REGGIO C. VIBO V. PIZZO LAMEZIA PAOLA SALERNO PISA TORINO 18:20 19:41 20:25 21:02 23:47 6:00 10:45 EUROSTAR EUROSTAR EURONIGHT TORINO-REGGIO INTERCITYPLUS 507 TORINO BOLOGNA FIRENZE C.M. ROMA TIB NAPOLI C. SALERNO PAOLA LAMEZIA C. 7:05 11:01 12:17 14:06 16:36 17:28 19:58 20:40 VERONA 10:15 Dom 6:35 LAMEZIA 8:05 Dom TORINO AIRONE LAMEZIA 10:30 TORINO 12:10 TORINO 16:35 LAMEZIA 18:10 BOLOGNA LINATE 10:30 ROMA 11:35 > ROMA 12:20 CROTONE 13:25 LINATE 18:00 ROMA 19:05 > ROMA 20:30 CROTONE 21:35 AIR ONE LAMEZIA 13:20 BOLOGNA 14:45 BOLOGNA 15:30 LAMEZIA 16:55 12:05 PISA 13:40 Lun-Mer-Ven-Dom LAMEZIA 11:10 Lun-Mer-Ven-Dom PISA LAMEZIA LINATE 11:55 REGGIO C. 13:35 LINATE 21:30 REGGIO C. 23:10 LINATE 7:15 ROMA 9:20 REGGIO C PISA 9:35 LONDRA > ROMA 18:05 8:45 VERONA RYANAIR 8:25 RYANAIR 10:35 LAMEZIA 21:15 LONDRA 23:30 Fino al 31/10 LONDRA 16:50 LAMEZIA 20:45 Fino al 31/10 19:40 VIBO V. REGGIO C. REGGIO-TORINO EUROSTAR 17:25 ALITALIA VOLAREWEB TRENO LAMEZIA AIR ONE LAMEZIA LAMEZIA 15:50 LAMEZIA EUROSTAR EUROSTAR 9431 TORINO BOLOGNA FIRENZE S.M. ROMA T. 9375 ROMA T. NAPOLI P.G. SALERNO PAOLA LAMEZIA C. VIBO V.PIZZO REGGIO C. 20:58 22:20 7:15 10:46 11:45 13:30 13:45 15:38 16:16 18:09 18:37 18:54 20:05 Le destinazioni e gli orari sono stati forniti dall’agenzia Top Class srl di Rende. REGGIO-BOLOGNA 9372 REGGIO C. VIBO V. PIZZO LAMEZIA C. PAOLA NAPOLI P.G. ROMA T. 9476 ROMA T. FIRENZE S.M. BOLOGNA 7:55 9:01 9:17 9:48 12:18 14:16 14:52 16:29 17:36 9384 REGGIO C. VIBO V.PIZZO LAMEZIA C. PAOLA NAPOLI P.G ROMA T. 9460 ROMA T. FIRENZE R. BOLOGNA 9:40 10:47 11:03 11:35 14:18 16:16 16:35 18:18 19:19 1594 REGGIO C. VIBO V. PIZZO LAMEZIA C. PAOLA NAPOLI C. BOLOGNA 16:17 18:07 18:25 19:30 22:50 5:28 INTERCITYNOTTE 752 REGGIO C. LAMEZIA C PAOLA SALERNO ROMA TIB. FIRENZE C.M. BOLOGNA 19:35 21:00 22:12 1:02 4:17 6:30 7:46 EUROSTAR EUROSTAR EUROSTAR EUROSTAR ESPRESSO Aliscafi ANDATA PARTENZA ORARIO ARRIVO ORARIO USTICA LINES REGGIO C. 13:25 LIPARI 15:30 RITORNO LIPARI 7:00 REGGIO C. 8:45 ANDATA REGGIO C. 8:55 MESSINA 9:10 REGGIO C. 13:25 MESSINA 13:40 MESSINA 8:30 REGGIO C. 8:45 MESSINA 13:00 REGGIO C. 13:15 RITORNO 56 Idee e Società IL COREOGRAFO AVEVA 80 ANNI. CREÒ OLTRE 250 BALLETTI CON SPETTACOLARI EFFETTI SCENICI Venerdì 23 novembre 2007 Addio Béjart dio della danza AMAVA LEONARDO E PASOLINI Dell’Italia amava i luoghi dell’anima di CRISTINA MISISCHIA etesto il balletto, gli orrendi tutù e la volgarità dei fondali di cartapesta. Non sono un coreografo, ma un uomo di spettacolo totale: amo scegliere i gesti e le parole, curare le scene, le musiche, gli effetti speciali e ogni dettaglio, attingendo a qualsiasi forma d’arte». Si presentava così Maurice Béjart, colui che di fatto è stato il coreografo più conosciuto e apprezzato d’Europa, l'artista che dopo Martha Graham e per primo nel Vecchio Continente è riuscito a stabilire nella danza un flusso ampio e continuo di comunicazione tra il quotidiano e l’immaginario, fra istanze popolari, sociali e politiche e un teatro intellettuale. Uomo delle contraddizioni eclatanti, dei grandi gesti e delle repentine inversioni di rotta, dopo 30 anni di successi aveva deciso nel giugno '92 di chiudere lo sfolgorante Ballet du XX Siecle ('Mudrà) del quale era stato fondatore e animatore al Teatre Royale de la Monnaie di Bruxelles, per fondare a 66 anni una nuova compagnia, il 'Rudrà Béjart Ballet di Losanna con 25 solisti fedelissimi, creando tutte coreografie ispirate al mondo cinematografico (Chaplin, Godard, Pasolini, Lang). Per lui che era marsigliese, Parigi che pure adorava (e dove aveva mosso i primi passi formando la compagnia dei 'Ballets de l’etoilè e dove sempre tornò per lavorare all’Opera) era troppo ministeriale e politicizzata. «La mia vita – diceva – somiglia a quella di un nomade del deserto: sempre pronto a ripartire». Tratti aguzzi un pò da corsaro, un pò da diabolico guru, capelli corvini e occhi azzurrissimi, Béjart – che in realtà si chiamava Berger, il nome d’arte lo scelse in omaggio alla famiglia che lo adottò – era nato nel 1927 da un contadino e da una donna bella e attivissima. Cominciò con un teatro povero, ringhioso, sperimentale, contro la tradizione, il metodo di Serge Lifar (per anni padrone dell’Opera di Parigi) e le favole romantiche. E dopo aver spicconato con implacabile intento rivoluzionario la visione di corte 800esca del balletto e quella alto-borghese dei Diaghilev e dei Balanchine, diventò il profeta e il testimone dei fermenti in atto tra gli anni Sessanta e Settanta, scegliendo sempre, come diceva,“ciò che sta per nascere e che ha dentro di sè l’avvenire». Nel '59 mandò in scena una sua versione della «Sagra della primavera» che suscitò scandalo per la libertà e la crudezza del rito erotico collettivo che vi si compiva. E dopo 'L'uccello di fuocò in chiave guevarista, con 'Bolerò, 'Cygnes', Bhakti, 'Les Vainqueurs' Béjart focalizzò l’attenzione sull'Oriente induista e buddista, poco prima che ci fosse il boom degli hyppie e dei figli dei fiori. Poi con Romeo e Giulietta (1966) si fece interprete dei problemi dei giovani, inneggiando alla rivoluzione sessuale e alla pace. Temi tutti aderenti all’attualità, come quelli cui si «D Nelle foto Béjart con alcuni suoi ballerini e una sua coreografia era dedicato negli ultimi tempi: l’antirazzismo, il rifiuto dell’industrializzazione, il problema del terzo mondo e della distruzione della terra (affrontato in '1789', per il bicentenario della rivoluzione francese). E se è vero che le sue innumerevoli creazioni – fino alla sua ultima dell’estate '94 «King Lear- Prospero» – sono state spesso sovraccariche di simbologie e mitologie sofisticate e intricatissime, emerge sempre un’energia vitale contagiosa, espressa con un linguaggio a metà strada tra l’aspirazione al teatro totale di Wagner e di Artaud e l’astrazione più ascetica, tra grandi esplosioni barocche e la ricerca formale pura, tra sogno, utopia e ironia. Esteta esigente e severo, fu un padrepadrone per i suoi danzatori. Lo stile, diceva, «è metà intuito e metà attenzione e interiorità, impostati su una disciplina ferrea, sola base per raggiungere leggerezza e naturalezza». La sua idea della danza non era certo una questione di passi o 'tour en l’air', ma di ordine mentale e di cultura. Il suo danzatore ideale era un misto tra un pugile e un monaco, tra uno sportivo e un mistico, tra forza fisica concentrata e grazia estenuata, insomma i due sessi insieme. La sua ballerina preferita era Sylvie Guillem: per lei creò indimenticabili 'pas de deux' con Laurent Hilaire (splendido 'Episodes'). Negli ultimi anni Béjart aveva abbandonato i bei corpi angelicati che avevano affollato le sue coreografie per 30 anni, lasciando i costumi firmati e i grandi cori danzanti che era riuscito a portare per primo persino negli stadi. E si era messo a fare ricerca con un pugno di danzatori. Nel marzo del '95 è stato il primo ballerino e coreografo ammesso tra gli 'immortalì Accademici di Francia, dopo aver ricevuto anche il Premio Imperiale giapponese per la categoria teatro-film, già attribuiti a Bergman e a Fellini. CARLA FRACCI ROBERTO BOLLE NICOLAS SARKOZY I VERSACE «Il suo genio vivrà in eterno» «Un grande innovatore» «Resterà nella storia» «Era come un fratello» Carla Fracci Roberto Bolle Nicolas Sarkozy Donatella Versace «L'HO molto amato. Gli ho voluto e gli voglio tanto bene», esclama Carla Fracci alla notizia della morte di Maurice Bejart, e aggiunge: «Per me è morto il Dio della Danza. Che viva eternamente il Dio della Danza!». «Ho realizzato con lui il suo grande capolavoro L’heure exquise che nasceva da Giorni felici di Samuel Beckett, che Bejart amava tantissimo e considerava come un suo Vangelo». CON la morte di Maurice Bejart «la danza perde una delle sue figure cruciali, un innovatore, un artista a 360°, un grande maestro», afferma Roberto Bolle che aggiunge: «Ci lascia un immenso e inestimabile patrimonio artistico e, a me personalmente, il grande rimpianto di non aver fatto in tempo a lavorare con lui. Mi ha sempre affascinato la sua incredibile energia vitale». «CON Maurice Bejart si spegne uno dei più grandi nomi della storia della danza». Con queste parole il presidente francese Nicolas Sarkozy ha reso omaggio a Bejart. «Rimpiangerò non solo l’uomo, il ballerino, ma anche il coreografo: il suo 'Sacre du printemps' fu una delle più grandi sorprese coreografiche del XX secolo e le sue coreografie resteranno nella storia» «PERDERE Maurice è perdere una parte della famiglia, un altro fratello» dice commosso Santo Versace, fratello di Gianni. «Ora spero che lassù tornino a lavorare insieme». Profondamente addolorata anche Donatella: «farò tesoro della sua solidarietà». Proprio il 15 luglio scorso Béjart era stato il fulcro delle celebrazioni per ricordare Gianni Versace, a dieci anni dalla sua morte. DIVERSI e profondi sono stati i rapporti tra Maurice Béjart e l’Italia, della quale diceva di amare i luoghi geografici ma ancor più quelli dell’anima, del mito e dell’arte. E volentieri accettava di portarci i suoi spettacoli, in particolare a Roma, nel bellissimo giardino di Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia. Béjart amava la pittura di Leonardo, ma ancor più la sua filosofia di vita della quale condivideva il concetto della solitudine dell’artista: «se non si è soli, affrontandone come fece lui tutto il dolore, non si può amare tutti gli altri», diceva, convinto com'era che un artista per concentrarsi ed amare tutti dev'essere solo per scelta e credere profondamente in Dio. «Io lo prego attraverso la danza», spiegava Béjart, “e il mio obiettivo è l’unione di razze, culture, linguaggi, idee, arti». Amava Pasolini (“l'autore più religioso del secolo») con il quale diceva di sentirsi in «totale fraternità» soprattutto per l’anticlericalismo (“non ho alcuna paura a dirlo, ma so che dentro di me ci sono due millenni di cristianesimo e dovrei essere pazzo per negare questa forza straordinaria che è dentro di me») e per la sua tendenza all’epico, al mitico, al sacro (“la morte è il massimo grado dell’epica e del mito», affermava: «il mondo muore perchè ha dimenticato i grandi miti dell’umanità»). Con il suo 'Dionysos' dell’'84, forse più che con altre creazioni, aveva espresso e raccontato tutto l’impegno nel recuperarli, sviluppandovi tantissimi elementi sempre ricorrenti nella sua ricerca: l’aspirazione all’immortalità, l’angoscia della fine, l’estasi dionisiaca, l’ossessione edipica. Béjart amava leggere Petrarca, ascoltare Berio e seguire la produzione di Fellini, in memoria del quale, ad un anno dalla morte, era venuto a Rimini nell’estate '94 per partecipare ad una serataomaggio con tanti amici artisti, creando per l'occasione una coreografia su alcuni temi cari al regista: il circo e il mare. Béjart era stato anche fraterno amico dello stilista Gianni Versace con cui avevano lavorato a contatto di gomito sin dall’84 per realizzare i costumi di 'Dionysos', 'Malraux o la metamorfosi degli dei, Leda e il cigno, La morte di un musicista e poi di 'Souvenir de Leningrad’. Nel gennaio '95, venuto in Italia per presentare 'King Lear – Prospero a Milano, aveva ricevuto il Premio Porselli «per aver portato il balletto alle vette più alte dell’arte, per aver trasmesso i suoi ideali di libertà, di impegno intellettuale, collegando la filosofia e l’etica dell’Occidente con quella dell’Oriente». Era con lui Luciana Savignano, una delle sue danzatrici predilette. Idee e Società erugina, azienda storica italiana, festeggia i suoi cento anni di vita. Un secolo nutrito di passione, esperienza e saggezza, valori che hanno reso grande l'arte dei Maestri Cioccolatieri Perugina in tutto il mondo, tenendo alto il nome del Made in Italy. Perugina, simbolo della tradizione italiana, ha come suo valore fondamentale la vicinanza alla gente. Ed è proprio per questo motivo che, in occasione dei suoi primi 100 anni, ha al centro delle sue celebrazioni un tour denominato “100 anni, 100 città”, per portare il piacere del cioccolato attraverso tutta l'Italia. A partire dal 5 Ottobre una struttura itinerante sosterà nelle maggiori città d'Italia offrendo ai consumatori la possibilità di entrare in contatto con un'Azienda che appartiene alla storia del paese. Perugina fa così immergere gli italiani in un'atmosfera unica di colori, immagini, musiche, sapori e inebrianti profumi, regalando un momento magico all'interno del suo mondo per risvegliare e far godere i sensi. La struttura itinerante è partita il 5 Ottobre da Piazza Cadorna a Milano per proseguire attraverso Emilia Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo e Puglia fino a raggiungere la Calabria. Questa mattina, dalle 10.00 alle 19.00 circa, il tour sosterà infatti in Via Vittorio Veneto a Crotone per poi spostarsi, sabato 24, in Corso Mazzini a Catanzaro e domenica 25 in Largo Nicotera a Lamezia Terme. Il tour attraverso la Calabria continua: lunedì 26 Novembre sarà in Piazza dei Bruzi a Cosenza e martedì 27 arriverà a Reggio Calabria, in Stazione Lido (lato sud). Grandi e piccini potranno salire a visitare e degustare i prodotti Perugina. Per gli adulti sarà un'occasione per ritrovare articoli legati alla loro infanzia come il Carrarmato, prodotto storico rieditato per l'anniversario, per i più piccoli sarà una golosa scoperta di tutto un mondo che, sicuramente, colpirà la loro fantasia grazie alle magiche atmosfere che la struttura itinerante generosamente offre. Per continuare l'immersione polisensoriale nel magico mondo del cioccolato Perugina invita tutti gli amanti del web sul sito www.perugina.it L'ultima tappa del tour, gestito dalla società di eventi Estra, è prevista ad Aosta il 20 Dicembre. La P Anniversari UN LIBRO DEDICATO ALLA FIGLIA La Monsè si scopre scrittrice di favole Cent’anni di cioccolata di MARCELLO ROMANELLI mostrazione del profondo affetto e dell'immensa gratitudine che Perugina nu- tre verso i suoi consumatori, golosi sì, ma senza peccato. UN NUOVO IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ALLA POETESSA CALABRESE Premio Donna e Cultura alla Maffia di LUCA FORTUNATO spetto, sulla comprenROMA - Un altro riconosione e sulla solidarietà. scimento a Serena MafIndividua, personalità fia che martedì prossifemminili che con memo riceverà il premio todi diversi hanno conDonna e Cultura 2007 tribuito all'affermazioper Mostropoeta, fra pitne dei valori civili di tura e poesia, edito da una cultura fondata Lepisma Edizioni. sull'impegno quotidiaLa premiazione avrà no”. luogo nella sala del CarIl grande temperaroccio in Campidoglio a mento di Serena Maffia, Roma il 27 novembre aldi origini calabresi, sta le ore 17,00. Il Comitato permeando gli sguardi Romano Incremento Ate le attenzioni di tutta tività Cittadine e l'Assol'Italia. La sua arte è puciazione Culturale Manra ed inconfondibile na per la III Edizione del sensazione, gioia, forza Premio Donna e cultura e femminilità. La tenapresieduto dall'onorevocia dei suoi passi artistile Monica Cirinnà viceci scivola nel profondo presidente del consiglio dell'anima di chi legge comunale di Roma prela sua poesia, il suo teamierà le donne che si so- Serena Maffia con Dario Fo tro e vive i colori delle no distinte per il 2007 sue tele. Donna di irrenella cultura e nell'impesistibile temperamento, ragazza di gioviale gno sociale e professionale. Il Premio, che ha il patrocinio della Presi- spensieratezza e soprattutto artista dalle denza del Consiglio comunale di Roma, “si mille sfaccettature. La Maffia sta decorando la sua vita di taimpegna - come sottolinea una nota - per la diffusione di una immagine di donna come lento artistico nella quotidianità del fare, risorsa della società civile fondata sul ri- del ricevere e del donare. DOMANI alle 17.30 alla Galleria d'Arte “il Coscile” diretta da Mimmo Sancineto di Castrovillari ci sarà l'inaugurazione della personale del maestro Carlo Roselli. La mostra sarà aperta fino al 14 dicembre 2007. Il maestro Carlo Roselli, che sarà presente all'inaugurazione di sabato, nasce a Milano nel 1939. Compie gli studi classici a Roma; frequenta i corsi di Giurisprudenza con scarso entusiasmo. Nei primi anni Sessanta abbandona studi, amici, famiglia, e parte per Parigi trascinandosi dietro l'illusione di una meta vicina alla quale aspira tenacemente: l'Arte. Si stabilisce nel quartiere Latino e durante i tre anni di soggiorno a Parigi, stringe rapporti di amicizia e di lavoro con diversi artisti. Di quell'ambiente parigino ancora oggi si colgono le atmosfere nei suoi dipinti. Sempre a Parigi conosce la londinese Susan Beswick, uore di mamma. Quale regalo più bello per i primi 15 mesi della figlia di nome Perla? Maria Monsè, la mamma di rosso vestita, si presenta puntale al Red con il suo bel regalo davanti alla stampa, amici, parenti, invitati e imbucati. “Perla e le meraviglie del mare”. Questo il titolo del libro favola che la Monsè ha dedicato non solo alla figlia, ma “ a tutti quei bambini che devono tornare a sognare”. Tutti pronti, tutti comodi? No. Non c’è super Pippo. Il Baudo nazionale non arriva, ma è sua la prefazione di una favola che diverte, ma nello stesso tempo affronta temi educativi come il rispetto per l’ambiente. Perla è la coraggiosa protagonista che ama profondamente il mare e i suoi abitanti. Scorfanella (bella dentro, ma non fuori) è la fedele compagna di Perla che la condurrà in un’avvincente avventura acquatica ricca di incontri stravaganti. La bellezza interiore come valore da recuperare è un ulteriore spunto riflessivo della storia. Scorfanella (il nome la dice lunga) è un pesce dall’aspetto “ sgradevole”, ma dotata di grande bontà e generosità e la sua comicità prevarrà sul suo aspetto esteriore rendendola un personaggio strambo che “ sicuramente piacerà ai piccoli”. La Monsè è convinta di questo, ma nello stesso è consapevole che “ in questo momento storico, anche i genitori preferiscono comprare ai figli più la play station che una favola. Non sarà facile lo so. Ma io questa favola l’ho voluta raccontare lo stesso”. Ecco. Tiè. Uffa!! I libri sono in bella vista. E si vendono fin da subito. Anche perché il ricavato ,delle copie vendute, è stato devoluto in beneficenza all’ospedale Bambino Gesù di Roma. Sul grande divano rosso l’autrice del libro è circondata da Willi Pasini, Gianfranco Coppola, Raffaello Balzo, Simonetta Matone, Irene Bozzi e dall’editore Anastasia Carattelli. La giornalista mediaset Safiria Leccese conduce il mini show di presentazione. Tutti d’accordo su un punto fondamentale: C Il Tir dell’azienda e in alto il cioccolatino Carrarmato che sarà riproposto L’inaugurazione 57 Gossip Il tour della Perugina in Calabria struttura itinerante, come il Museo e la Scuola del Cioccolato, è l'ennesima di- Venerdì 23 novembre 2007 Maria Monsè «Importante far recuperare la creatività ai bambini». Maria Monsè racconta come è nata l’idea di scrivere questa favola del 2007: «L’idea è nata in questi ultimi mesi. A Perla nell’ultimo periodo ho raccontato tante di quelle favole che alla fine mi sono decisa di farla diventare protagonista di una favola mia. Ed eccomi qua con la mia favola». Nella favola Il sostituto procuratore presso il tribunale dei minori e ormai stella di Porta a Porta non ha dubbi: «Questa favola è ben raccontata. Lo stile è quello antico, ma il racconto scivola via che è un piacere». Ad ascoltar la favola di Perla anche Roberta Beta, Vincenzo Crocitti e Alessandro Di Pietro. L’unico appunto alla favola arriva da Willi Pasini: “forse manca il conflitto”. Mamma Maria ammette: “Sì è vero. Volevo inserire una figura ambigua, ma alla fine non me la sono sentita”. Applausi. Applaude convinto anche il marito di nome Salvatore. Il padre di Perla giustifica l’assenza della figlia: “A casa con il raffreddore”. E dopo la favola, la cena è servita. E vissero tutti felici e Monsè. DOMANI LA PRIMA DELLA PERSONALE I colori di Roselli in mostra a Castrovillari di DOMENICO DONATO che sposerà dopo qualche anno, in Inghilterra. Lascia Parigi. Si reca a Londra e vi soggiorna un anno nel quartiere di Notting Hill. Con Susan, compie una serie di viaggi per il mondo e nel '66 si stabilisce definitivamente a Roma. Comincia a dipingere con maggiore impegno, anche se alterna alla pittura periodi di studi filosofici e matematici, non tralasciando la passione per il teatro. Infine fa la sua scelta e oppone il suo mondo di teatro alla pittura: nascono così i suoi personaggi con il loro continuo mutare della mimica, dove Roselli individua i canoni degli atteggiamenti umani e li miscela, con sapienza da maestro, con l'espressività cromatica, che ci parla al di là del dato conoscibile, come un pensiero intuito, un discorso non letto ma percepito. Fino al '72 studia alla Scuola di nudo e decorazioni presso l'Accademia delle Belle Arti di Roma. Conosce artisti della sua generazione, di quella tendenza figurativa congeniale al suo istinto e al suo carattere. Frequenta Sebastiano Sanguigni, Franz Borghese, Daniela Romano, Mimmo Andriuoli. Del '73 è la sua prima personale alla Galleria N.F.1 (Nuova Figurazione 1) a via Margutta. Da allora gli sono state organizzate mostre in tutto il territorio nazionale. Dal 1983 Roselli viene proposto in Francia, aprendo così un periodo di appuntamenti europei con mostre personali principalmente a Ginevra, Lucerna, Parigi e Londra. Fin dal 1984 la Galleria “La Vetrata” di Roma e la “ Meeting Art” di Vercelli si oc- cupano permanentemente del suo lavoro. I suoi dipinti sono presenti da molti anni in importanti case d'asta: Finarte di Roma, Meeting Art di Vercelli, Sotheby e Christie's di Londra. A metà degli anni Novanta, spinto da un'insaziabile curiosità, si interessa alle questioni irrisolte della matematica e della fisica di frontiera. Frutto di tale ricerca è il saggio “geometria, dinamica e architettura del vuoto” Edizioni Kappa, 2000. Nel '98 Roselli viene attratto dal desiderio di investigare nuove forme di espressione. Da lamiere a materiali plastici nascono le sue prime sculture astratte. Nello stesso tempo si interessa all'esoterismo e frequenta lo studio dell'amico Ennio Calabria. Con lui e con altri amici artisti e scrittori si apre Un dipinto di Roselli un lungo ciclo di appassionate discussioni su temi metafisici. Nel frattempo la pittura, mai interrotta e, stranamente, mai stravolta dagli eventi, torna a riempire la sua vita apparentemente tranquilla. 58 Venerdì 23 novembre 2007 Spettacoli & televisione CALENDARIO 2008 Scher mo piatto Dodici pose per Ludmilla DI EPS ZELIG Una compagnia di giro vincente rande stagione per la corazzata Zelig, il venerdì su Canale 5 , raccoglie il pubblico sia dei giovani che degli over 55. Sotto la sapiente guida del duo autorale, Gino e Michele, l'idea di Zelig risulta essere vincente perché, certi del fatto che oggi la comicità è materia assai difficile da trattare e non c'è alcun vero comico in Italia, se si escludono Roberto Benigni e il Grillo quando non è votato a capopopolo, che possa convogliare pubblico numeroso. Hanno quindi creato un laboratorio di giovani e meno giovani monologhisti con tormentoni di facile presa sul pubblico e di buon livello che insieme rendono il programma veloce e pieno di ritmo . Faremmo torto a qualcuno dei comici se si menzionasse qualcuno di loro, ma l'idea vincente è proprio quella della “compagnia di giro” dove i personaggi coinvolti compiono un giro nazional popolare di dialetti, modi di dire generazionali , di tipologia di comicità creando interesse su varie fasce di pubblico e non a caso padri e figli trovano all'interno del programma tic, vizi e virtù dei diversi target.Il programma viaggia alla media de 25% con le ultime puntate che hanno superato il 27% confermando la leadership del venerdi sera. A sfidare Zelig, su RaiUno è Ballando con le Stelle, un format inglese che al momento però paga una flessione forte di ascolti dovuta principalmente al fatto che in 2 anni sono state realizzate più di 40 puntate e l'effetto iniziale sta via via scemando. Le prime puntate del format di Ballando con le Stelle vedevano in gara personaggi famosi totalmente senza alcuna esperienza di ballo , abbinati a maestri professionisti ed allora il pubblico aveva curiosità quasi morbosa nel vedere la fatica ed i lentissimi miglioramenti che questi personaggi facevano puntata dopo puntata, ma nella edizione in corso troppi sono i personaggi che si sono presentati al programma con già i fondamentali della danza nel loro bagaglio di esperienza o che si sono preparati prima e, paradossalmente, il vederli volteggiare già dalle prime puntate in modo armonioso li ha resi meno interessanti. Il programma nato in Inghilterra nella domenica pomeriggio e di durata inferiore per minuti e puntate , qui da noi è stato assolutamente consumato fino a far durare una puntata anche 4 ore di prima serata svilendone i contenuti. Oggi viaggia con una media del 21% quando la prima edizione ne raccoglieva oltre il 30. Necessita, quindi, di un periodo di riposo e nuovi meccanismi di gara. G AL POLITEAMA TRA i calendari più belli e venduti del 2008 c'è anche quello della siberiana Ludmilla Radchenko. Diplomata come stilista di moda, nel 1997 è stata eletta Miss Fascino al concorso nazionale Miss Russia, a Mosca e a San Pietroburgo ha avuto anche esperienze televisive. Arrivata in Italia nel 2001, la 29enne Ludmilla vanta un curriculum televisivo di tutto rispetto. Nello stesso anno esordisce come ballerina a “La sai l'ultima”, per poi passare come letterina a “Passaparola”. Nel 2005 debutta nelle fiction “La squadra” in on- da su Rai3 e "Ris delitti imperfetti" su Canale5. Ma raggiunge l'apice del successo e la visibilità grazie al suo indimenticabile calendario del 2005 e poi con la partecipazione al programma televisivo "La Talpa in onda" su italia 1 nel 2006. Ludmilla Radchenko è la sexy protagonista del Calendario fapim 2008: immortalata dall'obiettivo del fotografo milanese Luca Cattoretti, l'ex letterina è la testimonial di quest'anno per l'ormai tradizionale calendario dell'azienda produttrice di accessori per serramenti. Un musical Tosca, il potere e l’amore di ELISA LATELLA U Ludmilla il mese di agosto IN SCENA AL PICCOLO DELL’UNICAL NELL’AMBITO DI ARTIMERIDIANELAB Nel caos di Polis le identità si scontrano di CARMELO GIORDANO* il Teatro delle meraviglie. «Il Teatro Piccolo, gremito di un pubblico variato, ma in maggioranza giovanile - dirà nella presentazione la professoressa Valentina Valentiniha compiuto il suo miracolo: si lascia possedere da spettatori attenti e realmente interessati all'evento complessivo di “Arti MeridianeLab”». La speranza è che realmente questo teatro possa nei prossimi mesi essere aperto ogni giorno, per ogni ora del giorno, e che possa continuare a soddisfare la bra- Un momento dello spettacolo Polis mosia di spazi di rappresentazione che corre nuamente interrotto dai per l'area urbana e che gli drammi della contemporastudenti dell'Unical e delle neità. C'è un creatore_manovraaltre due università della retore che nel buio primordiale gione hanno manifestato. La lettura della scheda di predispone e c'è un contenipresentazione è necessaria tore globale, indistinto e inche sarà per la comprensione del la- distinguibile, voro che è andato in scena il l'hardware per tutto il cam21 novembre. Polis, della pionario dell'esistenza e inteCompagnia di danza Abbon- ragirà con le esigenze delle danza/Bertoni, epilogo di creature trasformandosi in una trilogia dedicata al sa- lettino ginecologico, attrezzo da lavoro, bara, muro del crificio per amore. Alle individualità dei sacri- pianto, croce e altare, palcofici di Alcesti e Medea, si so- scenico e, alla fine, arca sulla stituisce un popolo intero di quale cercare una nuova esisingole esistenze che, in una stenza e, forse, una nuova rottura continua fra segno e speranza. Il rintocco di un sua rappresentazione, è si- campanello introduce la multaneamente vittima, car- creazione, l'uomo che all'ininefice e simulacro di salvez- zio si muove in modo scoorza a cui rivolgersi per altre dinato e meccanico per poi aperture, per riprendere un prendere coscienza del procammino ascensionale conti- prio essere. È Da quel momento parte una escalation, interrotta dal manovratore che prova vari aggiustamenti, che tocca tutti i simboli noti e, passando per la religione, il potere, la famiglia e la sopraffazione e la violenza, mette a nudo (buona citazione visiva), l'idiozia che conduce al caos, reso evidente delle ossessioni e dalla Babilonia delle identità, evocata dalla esposizione di sessi enormi e dalla loro confusione, fino allo scioglimento e al riconoscimento di una possibilità di salvezza, di una nuova terra, personificata dalla danza finale di Antonella Bertoni che, partendo dal Dies Irae conclude sulle note di un salvifico Try. La rappresentazione evoca La Linea (personaggio creato dal grafico Osvaldo Cavandoli) con le sue difficoltà che richiedono, sempre, l'intervento del creatore e, con la parola ridotta a suono enunciato di stati d'animo ed evoca gli uomini di Magritte e la sua visione metafisica, ai limiti dell'astratto, dello spazio. Fuorviante la parola intelligibile scelta, non per il significato in quanto tale, ma per la storia del poeta a cui appartengono, Carlo Michelstaedter, il cui intransigente solipsismo che gli fa credere che l'esistenza è solo parte degli stati mentali dell'individuo, al contrario di quanto rappresentato, chiude ogni via a prospettive di futuro e di salvezza conducendolo giovanissimo all'autoannientamento. * Studente Dams Televisione Altomonte al torneo delle regioni di Mezzogiorno in famiglia LA “NOSTRA” Altomonte contro Moglia, domani e domenica in diretta a “Mezzogiorno in Famiglia”, il programma condotto da Tiberio Timperi e Adriana Volpe. La splendida cittadina medioevale, fucina di mille iniziative culturali, se la vedrà con il piccolo centro alle porte di Mantova che da molte settimane è campione in carica al programma di intrattenimento e informazione di Raidue. Tra giochi e divertimento, in quella sorta di “torneo delle regioni”, dieci “eroi” calabresi (i primi in assoluto nell'edizione 2007-2008) si cimenteranno negli studi della mitica Via Teulada 66 con la fortissima squadra emiliana. Sarà possibile votare i nostri campioni chiamando il numero verde 164782 e successivamente, seguendo le istruzioni, digitando il 2, che corrisponde alla squadra di Altomonte. Intorno alle 9.30 e alle 11.30, sia domani che domenica, i quattro collegamenti in diretta Altomonte-Roma e viceversa. Dalla Calabria a colloquiare con Timberi e la Volpe sarà Roberta Gangemi. Ancora una volta, organizzatore dell'“operazione Raidue” è il vulcanico direttore artistico del Festival Euromediterraneo di Altomone, Enrico Provenzano. n musical insolito, in cui la danza e la recitazione hanno un ruolo da protagoniste rispetto alla musica stessa, anche se jazz, pop e rock danno vita ad una colonna sonora coinvolgente. “Tosca: il potere contro l'amore” è il titolo dello spettacolo che andrà in scena lunedì 26 novembre alle 21 al teatro Politeama Siracusa di Reggio Calabria, organizzato dal centro teatro studio “Lorenzo Calogero”. Protagonista sul palco la compagnia “Patrizia Cerroni & Danzatori Scalzi” che celebra trenta anni di attività internazionale, con oltre 2000 spettacoli in Italia, 21 tournées in Europa e 27 tournées nel mondo. Ed ora quella danza che ha conquistato il mondo arriva nella città dello stretto per incantare anche Reggio. Ma andiamo a vedere un po' di storia. Patrizia Cerroni ha per maestri Jean Cebron e poi a New York Pearl Lang e Merce Cunninghum. A vent'anni fonda la sua compagnia. Fondamentale sarà il suo viaggio in India ed il contatto con i musicisti indiani che le insegneranno che “la danza è musica vista, la musica è danza sentita". Tornerà in quello stato affascinante invitata ufficialmente dal governo indiano per effettuare con la compagnia i danzatori scalzi, un lungo tour e per tenere corsi della sua tecnica di danza al Katak Kendra (Accademia del Katak) e presso l'Università di New Delhi. Prende parte alle più importanti rassegne di arte e cultura, come il Classic International Music Festival di Calcutta e l'East West Dance Encounter di Bombay. Ma non finisce in India questo giro del mondo a passi di danza. Negli Stati Uniti, la compagnia si fa conoscere a New York (presente al Gala Italia e al Dance Marathon), a Miami (presso il Metropolitan Museum), nel New Mexico (al South Broadway Theatre di Albuquerque), a Dallas (presso la Dance Division of Southern Methodist University) e ancora all'Ucla-Dance Department di Los Angeles e alla North Carolina School of The Arts di Winston Salem. In occasione dei Giochi Olimpici in Corea, la compagnia si è esibita al Munye Theatre nell'ambito del Seoul Olympic Arts Festival, unica delegazione artistica italiana invitata assieme alla Scala di Milano. In Brasile, in occasione del Convegno intercontinentale delle Comunità Italiane, Patrizia e i suoi danzatori scalzi hanno danzato al Simon Bolivar di San Paolo, il più grande teatro del Sud America. Numerosi i riconoscimenti ricevuti: nel 2005 la Targa d'Argento dal presidente Carlo Azeglio Ciampi.Adesso il prossimo appuntamento di questo giro del mondo è a Reggio Calabria. I protagonisti di Mezzogiorno in famiglia Spettacoli & televisione Venerdì 23 novembre 2007 59 LA SHOWGIRL SVELA I PRIMI PARTICOLARI DELLE NOZZE CON BRIATORE »Io e Flavio, un matrimonio tra intimi« «SOLO poche persone, per assaporare ogni istante del giorno più importante nella vita di ogni donna». La showgirl Elisabetta Gregoraci svela a un noto settimanale in edicola nuovi dettagli sulle nozze con l'imprenditore Flavio Briatore. "Non abbiamo preparato nulla: Elisabetta Gregoraci un pò per scaramanzia, un pò perchè è presto, un pò per mancanza di tempo. Sarà un matrimonio classico". La Gregoraci dichiara di voler continuare a lavorare anche dopo le nozze, ma se diventerà mamma dirà addio alla tv: "Sogno di avere dei bambini. Se e quando arriveranno, saranno una benedizione. I figli, soprattutto per i primi tempi, devono crescere con la madre". Infine, un piccolo rimpianto: «Ci sono onori ed oneri che a volte mi fanno sentire la nostalgia della spensieratezza. Ma sono felice così». PERSONAGGI PITT Brad lascia il set di State of Play TUTTO PRONTO PER LO SHOW DI LUNEDÌ. TANTI OSPITI E BUONA MUSICA Celentano ospita Jovanotti Brad Pitt IL BEL Brad fa le bizze. Dopo due settimane di incontri con il regista Kevin Macdonald, Brad Pitt avrebbe abbandonato il progetto cinematografico, 'State of Play', per alcuni dubbi sul copione. A complicare i rapporti sul set il fatto che la sceneggiatura, per ora, non puo' essere ritoccata a causa dello sciopero degli sceneggiatori americani. La Universal sta quindi cercando di rimpiazzare Pitt. di ELISABETTA FOGLIANO ROMA - "La situazione di mia sorella non è buona". Si può affermare fin da ora che la performance del titolo preannuncia l'ottima forma di Adriano Celentano. Mancano tre giorni alla diretta dell'unica serata televisiva con il Molleggiato, che come sempre mantiene il massimo riserbo sulla preparazione dei suoi spettacoli, mentre si infittiscono le indiscrezioni su quel che andrà in onda. Cosa succederà? Quali ospiti ci saranno? E i monologhi? Più musica del solito, svariati monologhi (ma in formato "light", secondo voci di corridoio) e molti ospiti. Questa la bozza del programma di lunedì 26 novembre su Raiuno. Lo studio (quello dell'Auditorium della Rai di Milano) sarà più minimalista e l'ambientazione simile ad uno studio di registrazione (con annesso bagno), dove il protagonista intratterrà i suoi ospiti. E qui arriva la prima nota originale: attraverso una regia dinamica e veloce, il cantante vorrebbe dare l'idea che si sta realizzando un film, dove lui e gli artisti invitati vengono ripresi dalle telecamere come se stessero incidendo un disco. Ci saranno due personaggi ad affiancare Celentano e dovrebbero essere Fabio Fazio e SUPERMAN Sesta stagione di Smallville Il protagonista di Smallville LA SESTA serie di Smallville, la serie tv incentrata sulle avventure del giovane Superman, è stata trasmessa in Italia finora sola su Mediset Premium, i nuovi episodi sono quindi inediti per quanto riguarda la tv terrestre. La messa in onda di Smallville è molto attesa dai fans. Italia 1 lo manderà in onda la domenica in prima serata. Jovanotti e a destra Celentano HEIGL Musica DA OGGI IL NUOVO CD DEL GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO L’eclissi dei Subsonica ESCE oggi su etichetta Virgin/EMI L’eclissi il nuovo, atteso disco dei Subsonica. A due anni da “Terrestre”, ecco un nuovo album ricco di spunti legati all’odierno contemporaneo e un mix di suoni tecno-dance e “antichi”. Già ascoltando il singolo “La glaciazione” si nota un ritorno alle prime mosse degl gruppo torinese. Senza nostalgie o spirito di revival ma semplicemente ritornando a quella forma meticcia in bilico tra le inflessioni “lucide” della voce di Samuel ("Veleno", "Canenero", "Alta Voracità", "Alibi") e i ritmi digitali. Un disco che farà ballare, sudare, cantare. Un disco che riporta al sound che ha fatto innamorare non solo ragazzine (e ragazzini) ma anche i tanti ex Xgeneration. Tanti erano alla presentazione del disco l’altra sera alla galleria Neon di Mila- I Subsonica no, dove, insieme all’ascolto collettivo del nuovo album, era possibile ammirare le installazioni preparate da giovani artisti internazio- nali e dedicata al tema dell’Eclissi. E’ il nuovo trend di Casasonica, è il nuovo corso dei Subsonica. Laura Chiatti. A proposito degli ospiti invece, sembrano certe le presenza di Neffa, Tricarico, Ludovico Einaudi, Carmen Consoli, del jazzista Stefano Di Battista e del duo Mogol-Gianni Bella che ha firmato gli ultimi album di Celentano. E a sopresa anche di Jovanotti, nella sua prima apparizione pubblica dopo la morte del fratello. "Aria...non sei più tu" nasce, infatti, da un’intuizione di Lorenzo Jovanotti. «Gli avevo chiesto di scrivere un testo ecologista. Lui lo ha fatto bene, io sono intervenuto nella parte che riguarda la politica dei Comuni che sono i mandanti degli architetti. Seguono senza pietà il loro sentiero senza accorgersi che il loro vicino potrebbe crollare da un momento all’altro. La politica dei Comuni è la scintilla negativa di questo sfacelo». La seconda parte di Aria... non sei più tu è infatti stata scritta da Adriano Celentano. E proprio oggi esce il nuovo disco del quasi settantenne cantante milanese, intitolato "Dormi amore, la situazione non è buona". Saranno soprattutto i brani di questo cd che Celentano canterà nel corso dei 75 minuti di trasmissione. L'insolito (ma non meno dei precedenti) titolo della prima serata televisiva pare abbia fatto preoccupare l'anziana sorella del conduttore. "Mia madre - racconta Bruno Perini, nipote del Molleggiato - ha visto il titolo della trasmissione e si è spaventata! Ha immaginato che i figli e il fratello le nascondessero qualche malattia strana, insomma che la notizia le venisse tenuta nascosta". Ma una telefonata dello stesso Adriano è stata sufficiente a rassicurare la signora ottantacinquenne. A due anni di distanza dal discusso "Rockpolitik" e dai monologhi che hanno fatto infuriare il direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, tutto il Clan torna in prima serata e in diretta. Le apparizioni di Celentano faranno bene ai dati Auditel della rete e questa prospettiva è abbastanza allettante da far dimenticare i dissapori. A confermare la pace fatta tra il Clan e il direttore è stato proprio il promo dello show, che si apre con lo squillo di un telefono: Claudia Mori risponde e dall'altro capo del filo c'è Del Noce. Protagonista di Ugly Truth Steven Spielberg SARA’ Katherine Heigl, vincitrice del premio Emmy per la sua interpretazione di Izzie Stevens in “Grey’s Anatomy“, la protagonista della commedia romantica “Ugly Truth” diretta da Robert Luketic per Lakeshore Entertainment e distribuzione Columbia Pictures. La sceneggiatura è stata invece affidata a Karen McCullah Lutz e Kirsten Smith, che hanno già lavorato con Luketic in “Legally Blonde”. 60 La posta Venerdì 23 novembre 2007 Disabili e lavoro, al nostro Paese manca un “pochino” di maturità Risponde Potete inviare la vostra posta all’indirizzo: Via Mattia Preti 7, - 87040 Castrolibero (Cs) fax 0984 853893 • [email protected] Pietro De Luca aro De Luca, sono costretto ancora una volta a denunciare le inadempienze delle pubbliche amministrazioni e delle aziende private, perché voglio che sappiate per tempo che la categoria degli invalidi civili assiste passivamente all'inesorabile avanzare del disinteresse pubblico e politico, e che si sentono ogni giorno meno rappresentati e considerati. Nonostante la legge 68 del 99 reciti all'articolo 3:«I datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori appartenenti alle categorie dei disabili nella seguente misura: a) sette per cento dei lavoratori occupati, se occupano più di 50 dipendenti; b) due lavoratori, se occupano da 36 a 50 dipendenti; c) un lavoratore, se occupano da 15 a 35 dipendenti.» Inoltre per chi assume ci sono agevolazioni fiscali totali, dai contributi previdenziali a quelli assistenziali, relativi ad ogni lavoratore, che abbia una disabilità superiore al 79 per cento. Per le finalità di cui il presente articolo, è istituito presso il ministero del Lavoro e della previdenza sociale il fondo per il diritto al lavoro dei disabili, per il cui finanziamento è autorizzata la spesa di 40 miliardi di lire per il 1999 e di 60 miliardi di lire a decorrere dall'anno 2000. Anche le Regioni istituiscono il "Fondo Regionale per l'occupazione dei disabili" da destinare al finanziamento dei programmi di inserimento lavorativo. Il Fondo eroga: contributi agli Enti indicati nella presente legge, per l'integrazione dei disabili, contributi aggiuntivi rispetto a quelli previsti C Caro Baffa, la sua lettera ci consente di ritornare sulla questione “diversabili e lavoro” che era stata altre volte oggetto della nostra attenzione. Ripetere - ci auguriamo - possa almeno giovare. E noi non ci stancheremo di insistere finché, volgendoci intorno, non vedremo le cose realmente cambiate. Stupisce la mancanza di controllo sulle inadempienze rispetto alla legge, ma più ancora avvilisce la poca maturazione culturale intorno al tema del- Caro Vito Teti ti scrivo CARO Vito, con il tuo solito spirito “inquieto e scoppiettante”, anche questa volta, nel tuo ennesimo articolo apparso su “il Quotidiano” di sabato 17 novembre scorso, inchiodi tutti noi calabresi alle nostre responsabilità. Le tue osservazioni sono pertinenti, così come impietosa, ma reale, è la fotografia che di questa regione metti in evidenza. Già in passato, sia quando la tua attenzione è stata attratta dagli indicatori economici, quasi sempre negativi, sia quando la tua osservazione si è fermata sulla tragedia dell'alluvione del 3 luglio 2006 o delle tante alluvioni di questa Calabria sempre più “sfasciume”, oppure quando a stimolare la tua sensibilità è stata la questione delle zone interne e dei paesi abbandonati, ed anche quando a provocare la tua ribellione è stata la mattanza della ’ndrangheta di Ferragosto in Germania, ecco, in ogni occasione le tue prese di posizione hanno suscitato spesso un dibattito molto franco e appassionato, pieno di spunti positivi e di proposte concrete. E però, vedi Vito, siamo sempre al palo. Siamo sempre fermi. Tutto sembra finire con una nota sulla stampa e poi si aspetta un tuo successivo manifesto d'allarme per dire che siamo tutti d'accordo, che dobbiamo organizzare una più efficace lotta alla ’ndrangheta mentre i mafiosi spadroneggiano nei paesi condizionando non solo l'economia ma con essa la vita democratica impedendo persino la libertà di voto (quante Seminara ci sono in questa regione?!), che bisogna pensare a come proporre politiche per le aree interne sempre più depresse e abbandonate, che sono necessari progetti per i paesi a rischio chiusura eccetera. Ecco tutte le proposte politiche che suscitano e stimolano le tue riflessioni però resistono, come si suole dire, lo spazio di un mattino. Mi sono chiesto perché, dopo aver letto appunto quest'ultimo tuo articolo dal titolo molto espressivo: “Noi cittadini delle mille Calabrie”. Ho letto da qualche parte che “governare presuppone un metodo, ma richiede anche la consapevolezza dei fini ultimi: per che cosa, per quali scopi, in nome di quali valori e ideali. Non ci sono scelte efficaci che possono nascere e affermarsi in un vuoto politico: senza la politica, le politiche sfioriscono e muoiono”. E' vero: in Calabria manca appunto la politica e manca soprattutto un agire politico collettivo. Tu scrivi: “Se ti trovi a criticare l'operato di questo o quell'uomo politico, a non aderire a trasversalismi vari, a non volere cordate o clan, a dire la tua, rischi di diventare nemico della Calabria, sei accusato di non amarla”. Condivido. E' vero. Ma questo se ti va bene, altrimenti rischi di diventare “il solito grillo parlante”. Insomma il solito rompiscatole da emarginare. Che fare? Non ho neanche io una ricetta. Ma dobbiamo fare. Con tanta stima e affetto. Antonio Demasi Nardodipace (Vv) L’ospedale di Cetraro è da 10 e lode SONO portatore di handicap in situazione di gravità per esiti di poliomelite anteriore acuta degli la diversabilità. Un vocabolario, adoperato ad ogni livello, già di suo irriguardoso per l'uso di termini arcaici e primitivi, rivela una non meglio e qualificata lettura della diversabilità. A questo si aggiunga l'arroganza dei primi della fila al cospetto del potere e, non ultimo, uno falso culto dell'efficienza e della bellezza che arbitrariamente fanno catalogazioni e classifiche con conseguente materiale di scarto, e il gioco è completato. Solo menti corte e persone povere di esperienza arti inferiori e dei muscoli del torace, con grave deficit deambulatorio e spostamenti soltanto su sedia a rotelle, nonché con insufficienza renale cronica in fase dialitica. Lo scopo di questa mia lettera è quello di porgere un saluto ed un ringraziamento agli operatori del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Cetraro (Cs), non avendolo potuto fare personalmente alla fine del ciclo per tutti i singoli componenti che si sono avvicendati a praticarmi la dialisi nei giorni prescritti per la durata di 4 ore giornaliere, dal 9 luglio al 1° settembre del corrente anno. In primo luogo ho il dovere di ringraziare il dottor Giovanni Amendola per avermi accolto e poi, di complimentarmi con lei per l'organizzazione ed il funzionamento della struttura e per la qualità e l' efficienza delle prestazioni emodialitiche prestate ai pazienti dimostrando grande competenza nel settore, e con i dottori Rocchetta Pisani, anche loro molto cordiali ed aperti con i pazienti e, soprattutto, dotati di grande scrupolosità, alto senso di umanità e competenza professionale. Non posso che ricordare il caposala Donna Concetta, il personale infermieristico, Fran- fondato da Francesco Gallina DIRETTORE Matteo Cosenza DIRETTORE RESPONSABILE Emanuele Giacoia REDATTORE CAPO CENTRALE Cristina Vercillo VICEREDATTORE CAPO Sandro Russo EDITRICE: Finedit srl Sede legale e amm.va: Via Rossini, 2 - Castrolibero (Cs) PRESIDENTE Francesco Dodaro AMMINISTRATORE DELEGATO Antonella Dodaro CONSIGLIERI: Carlo De Rose, Iolanda Russo, Maria Gabriella Dodaro PUBBLICITÀ: Publifast srl Sede: via Rossini, 2 - 87040 Castrolibero (Cs) Tel. 0984-4550300 - Fax 0984-851041 UFFICI: Reggio Calabria 89100 Via Cavour, 30- tel. 0965 23386 - fax 0965 23386 • Catanzaro 88100 via Milano, 9 tel. fax 0961 701540 Vibo Valentia 89900 corso Vittorio Emanuele III, 58 tel fax 0963 43006 E-mail: [email protected] Registrazione Tribunale di Cosenza N. 566 DEL 26-01-1995 REGISTRO NAZIONALE DELLA STAMPA N. 7886 DEL 15-03-1999 Certificato N. 4387 dall'articolo 13 comma 1 lettera c. Poi ci sono le sanzioni, l'articolo 15 al capo V recita:«Lle imprese private e gli enti pubblici economici che non adempiano agli obblighi di cui all'articolo 9 comma 6, sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di lire 1.000.000 per ritardato invio del prospetto, maggiorata di lire 50.000 per ogni giorno di ulteriore ritardo.» A questo punto mi chiedo e domando, chi è l'organo preposto a vigilare che tale legge venga applicata? Le sanzioni di cui sopra, siamo sicuri che vengano pagate? Se sì, a chi?, E poi perchè pagare le multe se ci sono anche degli aiuti da parte dello Stato? Non mi piace pensare che per i responsabili dei pubblici uffici o dirigenti delle aziende il "disabile è un peso" perchè ci sono tanti disabili che di certo non hanno scelto di avere problemi di salute, ma che hanno sicuramente una grande voglia di lavorare e di guadagnare, considerando che la pensione per invalidità civile è di circa 250 euro (una miseria se permettete), quindi oltre al danno la beffa. Auspico che gli enti locali e le aziende prendano a cuore questa situazione incresciosa e ritengo sia giusto aiutare e premiare chi nella vita è stato più sfortunato. Spero così che da adesso in avanti si sollevi da parte dei politici, dal presidente della Regione Calabria al presidente della Provincia e ai sindaci tutti, un sostanziale provvedimento per fare rispettare la legge. Paolo Baffa Cosenza La tiratura di giovedì 22 ottobre è stata di 19.953 copie possono cadere in simili stupidi tranelli, ma non chi nella vita ha avuto la ventura di conoscere e frequentare persone diversabili: c'è una ricchezza di umanità, un senso della dignità personale e un desiderio di fare la propria parte lavorativa che lasciano davvero di stucco. Gliele abbiamo rapinate queste virtù in cambio di un sussidio mensile, utile per la prima colazione del mattino. Sarebbe ora di restituire. cesco, Nicola, Fabrizio, Ermelinda, Rita e Carmen. In ultimo, non certo per importanza, il personale ausiliario nelle persone di Rosa Maria, Gisella e Carmen. Tutto questo non vuole essere, come si suole dire, una sviolinata sulle persone e sul loro operato, bensì una constatazione dei fatti, a dimostrazione che nella sanità italiana ed in particolare in quella calabrese non va proprio tutto male. Francesco Fittipaldi Cosenza Siamo turisti non per caso EGREGIO direttore, nel mese di agosto con un gruppo di amici, con i quali villeggiamo sulla costa tirrenica, decidiamo di fare una gita sulle Serre Calabresi. Nel nostro itinerario includiamo la Certosa di Serra San Bruno, la Mongiana, la Ferdinandea e la Cattolica di Stilo al cui interno, anziché trovare qualche informazione storico-artistica, rinveniamo dei dèpliant che pubblicizzano un vicino ristorante. Ciò premesso, la nostra curiosità e il nostro orgoglio di "intellettuali calabresi" ci portano a visitare l'antica fabbrica d'armi di Mon- DIREZIONE E REDAZIONI COSENZA: via Mattia Preti 7 - 87040 Castrolibero (Cs) Tel. 0984-4550100 - 852828 fax 0984-853893 CATANZARO: via Milano, 9 - 88100 Catanzaro Tel.0961-792164 - fax 0961-792168 CROTONE: piazza Pitagora, 19 - 88900 Crotone Tel.0962-901334 fax 0962-905185 REGGIO CALABRIA: via Cavour, 30 - 89100 Reggio Calabria Tel. 0965-818768 fax 0965-817687 VIBO VALENTIA: corso Vittorio Emanuele III, 58 - 89900 Vibo Valentia Tel. 0963-471595 fax 472059 STAMPA: Finedit srl - Castrolibero (CS) - Via M. Preti PUBBLICITÀ NAZIONALE: A. Manzoni & C S.p.a. Sede: via Nervesa, 21 - Milano Tel. (02) 57494211 Fax (02) 57494973 Modulo mm 40x21 - Tariffe a moduli: commerciale 74,00; ricerca di personale 62,00; finanziaria 115,00; legale 116,00; necrologie, partecipazioni, anniversari e ricorrenze 60,00. Manchette prima pagina 155,00 cadauna; finestrella prima pagina 595,00. Festivi più 20%; posizioni di rigore più 20%; colore più 20%. Abbonamenti: Italia 7 giorni 6 giorni Estero (Europa) 7 giorni annuo 290 250 6 mesi 160 140 610 390 Versamenti sul CCP 17370875 intestato a Finedit srl, via Rossini, 2 - Castrolibero (Cs) cap 87040 giana (che troviamo chiusa per restauro, chissà fino a quando) e la Ferdinandea (argomento anche di tesi di laurea, non ultima quella di nostra figlia, ahimè, la seconda tesi… ma, questa è un'altra storia!). Torniamo alla Mongiana, stabilimento di prima fusione sorto come gemmazione del primo complesso metallurgico del 1771, fondata da Ferdinando IV di Borbone nei pressi delle miniere ferrose di Stilo e Pazzano, che avrebbero negli anni raggiunto la massima efficienza durante il decennio dell'occupazione napoleonica. Grandi, quindi, le nostre aspettative, purtroppo ben presto deluse dalla visita del sito “archeologico industriale" dei ruderi dell‘e’ antica ferriera, nella cui probabile superstite fornace è attualmente ospitato un ovile, il cui ingresso secondario è delimitato da una vecchia rete, supponiamo per impedire l'uscita delle capre che, a giudicare dagli escrementi, scorrazzano indisturbate lungo l'intero percorso del sito che, in verità, sembra essere stato negli anni scorsi, delimitato, illuminato e reso accessibile ai visitatori, ma poi abbandonato all'incuria. Ci spostiamo, quindi, alla Ferdinandea, descritta da De Stefano e Matacena come "minuscola cittadella dove vivevano in simbiosi altiforni, caserme, stalle, chiesa e appartamenti reali” ed ancora poeticamente da Matilde Serao "dimora incantata… che sta in una foresta, in una terra sconosciuta… Ferdinandea, originale, bizzarra, unica". Attualmente è proprietà di una società privata, abbandonata a se stessa ad un degrado che francamente non merita, se non altro per il giardino e gli appartamenti reali. Non credo ci sia altro da aggiungere. Resta lo sconcerto, l'amarezza e la rabbia per questa realtà e per il fatto che i nostri governanti, se sapessero e volessero, potrebbero fare di questi luoghi, fra tanti altri, il fiore all'occhiello del turismo calabrese, chissà, forse, dando lavoro anche ai nostri innumerevoli giovani disoccupati, Angelico, Attese, Nardi Cosenza La Tribuna Venerdì 23 novembre 2007 LA MIGLIORE DI IERI GRAFFI La nostra “arma”? L’acqua Sì, nel Paese si respira proprio un bel clima DANIELA CAPRINO RUGGERO PEGNA arà per via del Natale che bussa alle porte o merito della Nazionale di calcio tornata mondiale, che ha battuto a sorpresa pure le Isole Far Oer, ma bisogna ammettere che almeno nel nostro Paese il clima è davvero speciale. Malgrado questa contagiosa atmosfera di festa, c'è chi, però, ha continuato e continua instancabilmente a lavorare per noi. Dopo diverse notti insonni in attesa dell'idea giusta, Veltroni, oramai sulle orme di Leonardo, oltre ad aver inventato la Primaria ed il nuovo Codice della politica italiana, ha anche rifatto la Gioconda con la faccia di Rosy Bindi e tirato fuori l'originalissimo simbolo del Partito Democratico. Una novità assoluta: PD in verde, bianco e rosso (tre colori a caso), con un bel ramoscello d'ulivo in mezzo ed inno di Mameli a cappella nella versione dvd. Mai visto prima, almeno in Europa. Silvio, per non essere da meno, trascorsi inutilmente sei giorni a dare spallate a chiunque incontrasse per strada, il settimo giorno, invece di riposarsi come abitudine di ogni vero onnipotente, ha creato il Pipì Elle, mandando in delirio tutti i suoi seguaci. Come se non bastasse, prendendo esempio da un noto miracolo compiuto diversi secoli addietro, è riuscito a ripetere la celeberrima moltiplicazione. Al posto dei pani e dei pesci, però, questa volta ben sette milioni di voti. Davanti a quest'ulteriore grande prova di trascendenza, Bondi s'è inginocchiato sconvolto e, guardando estasiato il cielo di Arcore come un autentico pastorello folgorato da una visione, ha cominciato a gridare “Viva Silvio ed il nuovo Pipì, Viva il nuovo Pipì Elle”, attirando l'attenzione di Lucia Annunziata, da quelle parti alla ricerca di qualche scoop. La giornalista, avendo equivocato le parole di Bondi, s'è subito inginocchiata al suo fianco e, in preda ad un forte attacco ormonale, ha cominciato anche lei a pregare per le nuove elezioni. Di Pietro, in diretta a Ballarò, quasi balbettando dalla rabbia, ha però confermato la sua fiducia a Prodi con un'affermazione che ha scioccato pure Dario Argento, facendo sobbalzare la Brambilla sul divano: “Giuro agli italiani che, se sarò io a farlo cadere, mi taglierò una mano”. E, come la storia insegna, quando un politico promette in tv c'è S senz'altro da crederci. Chi sarà, allora, a fare cadere il Governo? In altri tempi un simile quesito avrebbe fatto la gioia di Bruno Vespa, ma oggi il re dei giornalisti televisivi italiani ha altro a cui pensare. Chi ha ucciso Meredith, la giovane studentessa inglese a Perugia? Per protestare nei confronti dei Ris di Parma, che in realtà negli ultimi tempi sono un po' in difficoltà, il buon Bruno si è perfino comprato un affilatissimo coltellaccio da cucina e s'è presentato nella villetta dell'omicidio per una simulazione del delitto, accompagnato dal criminologo Bruno, da tutti gli esperti di “Porta a porta” e da Alba Parietti in camice e mascherina. “Meglio tornare ai metodi di Sherlock Holmes”, ha commentato sarcastico Vespa al professor Crepet. E, onestamente, con lente d'ingrandimento, taccuino ed un bell'impermeabilino, gli somiglierebbe proprio tutto. D'altronde, come dargli torto? Da quando le indagini sono affidate ai Ris, che un tempo era la sigla di "Ritrovamento Istantaneo della Soluzione", in Italia non riusciamo più a scoprire un assassino. Un po' meglio sta andando, invece, ai nostri Ril. Grazie anche a loro, i celeberrimi "Ragazzi Investigativi di Locri", a poco a poco stiamo scoprendo che fine hanno fatto i nostri soldi. Ora la Corte dei Conti ha deciso di vederci chiaro pure sui costi della politica regionale. In attesa che la Guardia di Finanza accerti qualcosa, visto che siamo sotto le feste, ancora c'è tempo per i ritardatari. Per incassare una bella tredicesima dai duemila euro in su dalla Regione Calabria pare che sia sufficiente inviare una semplicissima autodichiarazione al presidente di un qualsiasi gruppo consiliare. Poche parole: “Il sottoscritto… (inserire i propri dati anagrafici) certifica che nei mesi di… (inserire il periodo di collaborazione) ha lavorato indefessamente (va bene pure alacremente, l'importante è rafforzare il concetto) per lo sviluppo della Calabria. Data e firma". Tutto qui. Così, finalmente, Oliviero Toscani potrà farci una domanda da vero creativo sotto una bella foto natalizia con i consiglieri regionali vestiti da Babbo Natale: “Tutti consulenti della Regione? Sì, calabresi!". E, magari, un rigo più giù: "Con i Migliori Auguri di tutto lo staff di Palazzo Campanella!" APPUNTI Avanti popolo! ROBERTO LOSSO Piazza San Babila, fiore all'occhiello della Milano opulenta e comunque insoddisfatta, ha raccolto il grido di dolore del suo figlio prediletto. Quel Silvio Berlusconi che sa essere tutto e il contrario di tutto. Nello stesso tempo. Paperon de Paperoni ma anche operaio e capo mastro. Leader politico di lungo corso ma anche Masaniello e Robespierre. Picconatore perdente del governo Prodi ma anche fustigatore inflessibile dei suoi riottosi compagni di viaggio. Forza Italia gli sta stretta. È troppo piccola per contenere il consenso plebiscitario del popolo sovrano che, a suo dire, lo acclama e ne pretende l'incoronazione a capo dei capi. Così, obbediente al richiamo delle sue divine responsabilità storiche e morali, megafono alla mano, annuncia la nascita del Partito del Popolo. Niente più parrucconi. Né alleati allergici alla buona novella del pensiero unico. Neanche Vladimir Lenin arrivò così velocemente al culto della personalità. Ci mise qualche anno, infatti, a costruire il partito bolscevico a sua immagine e somiglianza. A quando la rivoluzione proletaria al canto gioioso di "Avanti popolo alla riscossa, bandiera rossa, bandiera rossa"? 61 ateci caso, oltre 2 secoli dopo, i valori della rivoluzione francese, quei “liberté, egalité, fraternité” che sembravano scritti sulla pietra delle tavole della legge, talmente ovvii da non aver bisogno di essere invocati, devono oggi essere rivendicati con forza, tanto sono traditi, vilipesi, elusi, da coloro che detengono il potere.Né si può contare su alcuni rappresentanti eletti, inevitabilmente distanti dalla vita reale, dai servizi che mancano, dalla matematica creativa necessaria a chi fa la spesa per far quadrare il bilancio, dai piccoli quotidiani soprusi che si debbono subire sul posto di lavoro, a scuola o semplicemente in una delle tante code che dobbiamo fare per ottenere (sempre troppo tardi) una visita specialistica. Stiamo facendo del qualunquismo? No. Vogliamo piuttosto smettere di essere “carne da sondaggio” e dire compiutamente, integralmente e coralmente cosa vogliamo. Perché è vero che (parte) delle nostre aspirazioni, dei nostri bisogni, sono noti, anche e, soprattutto in periodi pre-elettorali, ai politici. Sono però informazioni statistiche, rese asettiche dai filtri e dalle interpretazioni dei ricercatori demoscopici, quadrettini sbarrati su questionari superficiali, utili soltanto per aggiustare le sparate demagogiche contenute nei programmi elettorali o nei Patti solennemente firmati in Tv. Vogliamo farci sentire in prima persona, in diretta, con la forza di quanti la pensano come noi e sono stanchi di fare solo girotondi, assemblee, marce e sit in, anche se continueremo a parteciparvi. Ecco perché abbiamo creato un'associazione ed una piazza virtuale nella quale incontrarci, manifestare, interagire, decidere i modi e le forme con i quali partecipare alla gestione della “res publica” che qualcuno, a ben guardare, vorrebbe pure privatizzare. E se qualche rappresentante istituzionale incede ha intenzione di lavorare e di impegnarsi per risolvere qualche problema sociale che ci affligge, improvvisamente valanghe di disapprovazione vengono vomitate sullo sventurato/a che non potrebbe permettersi il lusso di far venire a galla l'apatia amministrativa di altri. Il beneamato e attempato machismo colpisce ancora, e bastona chi concede voce a chi non ha voce, per permettergli di essere uditi “forte e chiaro”. A tutti coloro che condividono le vostre stesse aspirazioni, visioni, volontà, a tutti gli appartenenti a comitati territoriali e associazioni, forze culturali e religiose, sindacali e politiche, facciamo un appello. Insieme abbiamo costituito il Forum Italiano dei Movimenti per l' Acqua. Insieme abbiamo raccolto più di 00.000 firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell'acqua. La nostra esperienza collettiva, plurale e partecipativa e' il segno più evidente di una realtà vasta e diffusa, di un movimento vero e radicato nei territori, che vuole fermare i processi di privatizzazione portati avanti in questi anni dalle politiche liberiste, che reclama il riconoscimento dell'acqua come bene comune e diritti umano universale da sottrarre alle logiche del mercato e del profitto, che lotta per ottenere la ripubblicizzazione del servizio idrico e la sua gestione democratica e partecipativa. Chiamiamo tutte e tutti ad una manifestazione nazionale l'1 dicembre per rendere ancora più visibile questa volontà e per mettere al centro gli obiettivi che intendiamo sostenere in questa fase della nostra iniziativa. *presidente associazione Acqua &' Vita F Gianelli su “Corriere della Sera” Quella gioventù che contesta ANDREA QUATTRONE 'è una gioventù in fibrillazione nel nostro Paese. Una gioventù che contesta l'Autorità: ieri quella del padre e della madre, oggi quella dello Stato. Questo è essenzialmente il significato degli ultimi sconcertanti avvenimenti della cronaca, dai delitti di Garlasco e di Perugia all'omicidio dell'autogrill di Badia al Pino Ovest dell'autostrada del Sole. Nei primi due casi si evidenziano la libertà e il mistero di cui si circondano troppi giovani, la menzogna alla quale spesso ricorrono impassibili per giustificare atti drammatici che li coinvolgono; la loro vita vissuta nell'attrazione di sostanze stupefacenti che circolano a fiumi; ragazzi per i quali il sesso è ordinaria amministrazione. E poi l'assenza di riferimenti certi, di valori e ideali in cui credere e per i quali combattere. Il grave fatto dell'autogrill nei pressi di Siena non c'entra nulla con lo sport ma c'entra l'impressione avuta e il messaggio trasmesso con gli SMS tra i giovani che lo Stato volesse proteggere un atto che non esiteremmo a definire folle di un poliziotto che spara a un'auto sull'altra parte dell'autostrada, dopo una discussione tra due diverse tifoserie, con un colpo che per la sua portata avrà certamente abbassato la traiettoria: un gesto comunque inutile e da sprovveduto. Le modalità per come si conoscono in questo stadio delle indagini fanno dire da una parte che la polizia deve formare meglio i suoi uomini che, diceva qualcuno di loro, quando sono alle prime armi o di fronte all'urgenza si fanno prendere dalla impreparazione o dalla paura; dall'altra la necessità di intervenire sui lati peggiori di questo sport, sui suoi aspetti speculativi, di sciogliere o sorvegliare i gruppi dei tifosi specialmente quando fanno parte degli ultras. Sono impressionanti, però, i fatti di Roma e di Bergamo provocati anche dal ritardo o dalla prudenza con la quale l'accaduto è stato chiarito, che può aver fatto pensare ad un tentativo di insabbiare l'omicidio di un giovane di 28 anni. L'assalto ai presidi della polizia e C dei carabinieri con armi improprie, ma con armi, e la devastazione del patrimonio pubblico tra cui un furgone della celere, sono indizi di un rifiuto, appunto, dell'autorità dello Stato e, in ultima analisi delle istituzioni, tanto da far pensare seriamente all'inserimento tra i facinorosi di elementi di estrazione eversiva verso i quali lo Stato si è rivelato debole e incapace. La società cambia continuamente e subisce sussulti nuovi e diversi con i quali manifesta altre esigenze e disagi e comportamenti da analizzare e risolvere o contrastare: che i codici vadano riformati o adeguati ai tempi lo affermano gli stessi magistrati. Se dopo cinquant'anni dalla sua emanazione emerge l'urgenza di un adeguamento della seconda parte della Costituzione nulla di diverso può dirsi per le leggi ordinarie che vengono applicate nei tribunali. L'altro grande problema che la politica non riesce a metabolizzare e risolvere è il funzionamento della Giustizia: la mancata certezza della pena e della sua applicazione in tempi ragionevoli rischiano di dare ragione a chi la giustizia se la vuole fare da sé, come predica la Lega. C'è bisogno della presenza dello Stato in tutto ciò che è pubblico, partendo dalla sicurezza e dall'applicazione delle leggi. In considerazione di ciò è uno svantaggio che i partiti siano scomparsi e con essi la stima nei confronti di ciò che è la tutela del cittadino, che tante idee siano crollate. Bisognerà trovare la forza di ricostruire la passione e non sarà facile perché buona parte della classe dirigente delude le aspettative anche più elementari, come quelle del fare e del sentirsi ascoltati dei giovani di oggi. Questi giovani hanno bisogno di riappropriarsi della fiducia persa nella scuola dei continui cambiamenti dunque senza riferimenti certi e rispetto per i docenti; della famiglia che si è attardata su posizioni arcaiche, che ha concesso male e ha spiegato poco; dell'associazionismo senza scopi occulti; di una cultura non dissacrante e di migliore qualità. 62 Rubriche Venerdì 23 novembre 2007 l’Oroscopo ilMeteo Fonte: www.meteocal.it ARIETE 21/3 - 20/4 Vi sentite ottimisti e pieni di slanci: approfittatene per rilanciare la vostra professione. Anche in amore l'ottimismo aiuta. oggi domani dopodomani CONDIZIONI: giornata, caratterizzata da cielo irregolarmente nuvoloso sul settore tirrenico, a tratti nuvoloso per la presenza di nuvolosità stratificata e velature diffuse sulla fascia jonica. CONDIZIONI: giornata, caratterizzata dal cielo irregolarmente nuvoloso sul settore tirrenico. Copertura estesa sui rilievi e su tutto il settore jonico. FENOMENI: condizione di assenza di fenomeni.. FENOMENI: condizione di variabilità su tutto il settore jonico centro-meridionale con possibilità di locali precipitazioni . CONDIZIONI: giornata che sulle coste tirreniche centro-settentrionali si prospetta con cielo irregolarmente nuvoloso; nuvolosità in accentuazione invece sui rilievi meridionali e sul basso settore jonico. TORO 21/4 - 20/5 Nuove prospettive professionali capovolgeranno la vostra situazione in positivo. In amore datevi da fare se volete meritare l'amore. GEMELLI 21/5 - 21/6 Con i superiori mostratevi decisi e fare richieste precise e concrete. In amore vivete il presente senza patemi d'animo, poi si vedrà. CANCRO 22/6 - 22/7 L'istinto negli affari vi aiuta, ma conviene essere comunque prudenti. Liberatevi di un rapporto affettivo troppo soffocante. LEONE 23/7 - 23/8 Le iniziative di lavoro che state per prendere vi riserveranno grandi soddisfazioni. In amore vi fate troppe domande invece di godervi il presente. VERGINE 24/8 - 22/9 Un progetto professionale che vi sta molto a cuore procede speditamente e felicemente. In amore non scherzate con il fuoco. TEMPERATURE: valori in salita, prossimi ai 18°19° sulle coste. VENTI: Tirreno: da SE 4 localmente superiori al largo delle Eolie e della costa tirrenica calabrese. Raffiche da SE forza 7. Jonio: da SE 4 localmente superiori al largo della costa crotonese e reggina. Raffiche da SE forza 7. MARE: Tirreno: molto mosso con onda di altezza 2.0 metri, localmente superiore al largo della costa cosentina, catanzarese , e delle Eolie. Jonio; molto mosso con onda di altezza 1.0 metri, superiore al largo della costa crotonese e reggina. ilCruciverba TEMPERATURE: valori in aumento prossimi ai 18° sulle coste. VENTI: Tirreno: da SE 3-4 localmente superiori al largo delle Eolie e della costa tirrenica calabrese. Jonio: da SE 4 localmente superiori al largo della costa crotonese e reggina. MARE: Tirreno: molto mosso con onda di altezza 0.5 metri, localmente superiore al largo della costa cosentina, catanzarese , e delle Eolie. Jonio; mosso con onda di altezza 1.0 metri, superiore al largo della costa crotonese e reggina. FENOMENI: condizione di totale assenza di fenomeni, eccetto per il basso settore jonico ove potrebbero manifestarsi brevi precipitazioni TEMPERATURE: valori in risalita, prossimi ai 18° sulle coste. VENTI: Tirreno: da S SE 3 3localmente superiori al largo delle Eolie e della costa tirrenica calabrese. Jonio: da S SE 3-4 localmente superiori al largo della costa crotonese e reggina. MARE: Tirreno:poco mosso con onda di altezza 0.5 metri, localmente superiore al largo della costa cosentina, catanzarese , e delle Eolie. ilRebus BILANCIA 23/9 - 22/10 Non precipitate gli eventi ma nel lavoro aspettate il momento propizio per agire. Sentimenti ancora confusi. SCORPIONE 23/10 - 22/11 Spetta a voi e al vostro intuito individuare il settore di lavoro nel quale emergere. Complicazioni in vista in amore. SAGITTARIO 23/11 - 21/12 Il coraggio e la diplomazia sono le vostre carte vincenti nella professione. Non siete in grado di controllare i sentimenti. CAPRICORNO 22/12 - 20/1 Divergenze di vedute con i superiori su un nuovo progetto: l'importante è difendere le vostre con un pò di diplomazia. In amore il clima è eccellente. Soluzione _____________________________________ ilSudoku di Pasquale Grande Completare lo schema inserendo in ogni casella vuota un numero da 1 a 9, in modo tale che ogni riga , ogni colonna e ogni riquadro di 3x3 caselle, contengano, in qualunque ordine, tutti i numeri dall’ 1 al 9. ACQUARIO 21/1 - 19/2 La situazione nel vostro settore professionale è in evoluzione, ma voi sapete interpretare bene i segnali. Un amore quasi perfetto. leSoluzioni PESCI 20/2 - 20/3 REBUS: Granchio DO = GRAN CHIODO Nel lavoro i risultati possono essere eccellenti a patto che freniate la vostra impazienza. In amore è tempo di dare oltre che ricevere. Televisioni 14.10 VARIETÀ 15.50 Caterina Balivo 06.30 -TelegiornaleTg 1 06.45 -AttualitàUnomattina 07.00 -TelegiornaleTg 1 07.30 -TelegiornaleTg 1 L.I.S. 07.35 -RubricaTg Parlamento 08.00 -TelegiornaleTg 1 09.00 -TelegiornaleTg 1 09.30 -TelegiornaleTg 1 Flash 10.40 -RubricaDieci minuti di... programmi dell'accesso 10.50 -RubricaAppuntamento al cinema 11.00 -RubricaOcchio alla spesa 11.25 -Previsioni del tempoChe tempo fa 11.30 -TelegiornaleTg 1 12.00 -GiocoLa prova del cuoco 13.30 -TelegiornaleTelegiornale 14.00 -RubricaTg 1 Economia 14.10 -RubricaFesta italiana - Storie 15.50 -RubricaFesta italiana 16.35 -RubricaTg Parlamento 16.45 -TelegiornaleTg 1 16.55 -Previsioni del tempoChe tempo fa 17.00 -Musicale50° Zecchino d'oro 18.50 -QuizL'Eredità 20.00 -TelegiornaleTelegiornale 20.30 -GiocoAffari tuoi 21.10 -VarietàBallando con le stelle 23.55 -TelegiornaleTg 1 00.00 -AttualitàTv7 01.00 -RubricaL'appuntamento 01.30 -TelegiornaleTg 1 02.00 -RubricaAppuntamento al cinema 02.05 -RubricaSottovoce 02.35 -DocumentarioS.O.S.tenibilità 03.10 -VideoframmentiSuperStar 03.30 -DocumentarioOverland 4 - Dal Portogallo alla Cina 04.05 -FilmCover Story con E. Berkley, J. Priestley, C. Mandylor, J. DePinto, D. Diablo Del Mar, D. MacLeod - (Canada) - 2002 ATTUALITÀ 21.05 ATTUALITÀ Alda Deusanio Andrea Vianello 06.00 -AttualitàFocus 06.05 -VideoframmentiReplay show 06.15 -Real TvL'isola dei famosi 06.55 -RubricaQuasi le sette 07.00 -RubricaRandom 09.15 -RubricaTGR Montagne 09.45 -RubricaUn mondo a colori 10.00 -AttualitàTg2punto.it 11.00 -VarietàPiazza Grande 13.00 -TelegiornaleTg 2 Giorno 13.30 -RubricaTg 2 Costume e società 13.50 -RubricaTg 2 Sì, viaggiare 14.00 -RubricaL'Italia sul Due 15.50 -Talk ShowRicomincio da qui 17.20 -TelefilmRoswell 18.05 -TelegiornaleTg 2 Flash L.I.S. 18.10 -NewsRai Tg Sport 18.30 -TelegiornaleTg 2 18.50 -Sit ComPiloti 19.10 -Real TvL'isola dei famosi 20.00 -Sit Com7 vite 20.30 -TelegiornaleTg 2 20.30 21.05 -Serie TvNebbie e delitti 2 23.00 -TelegiornaleTg 2 23.15 -AttualitàConfronti 00.00 -RubricaTg Parlamento 00.10 -TeatroPalcoscenico presenta: "L'imbroglio" - Prosa 01.30 -Real TvL'isola dei famosi 02.10 -RubricaAppuntamento al cinema 02.20 -AttualitàTg 2 Dossier Storie 03.00 -TeleromanzoRicominciare 03.30 -RubricaOnorevoli acquisti 03.40 -Videoframmenti50 anni di successi 04.15 -RubricaNET.T.UN.O 05.45 -RubricaQuasi le sette 05.50 -AttualitàRainews 06.00 -AttualitàRai News 24 08.05 -RubricaLa storia siamo noi 09.05 -RubricaVerba volant 09.15 -RubricaCominciamo bene - Prima 10.05 -RubricaCominciamo bene 12.00 -TelegiornaleTg 3 12.25 -RubricaTg 3 Cifre in chiaro 12.45 -AttualitàLe storie - Diario italiano 13.10 -TelefilmSaranno famosi 14.00 -TelegiornaleTg Regione 14.20 -TelegiornaleTg 3 14.50 -RubricaTGR Leonardo 15.00 -RubricaTGR Neapolis - di media e comunicazione 15.10 -RubricaTrebisonda 17.00 -GiocoCose dell'altro Geo 17.50 -RubricaGeo & Geo 18.15 -Previsioni del tempoMeteo 3 19.00 -TelegiornaleTg 3 19.30 -TelegiornaleTg Regione 20.00 -NewsRai Tg Sport 20.10 -AttualitàBlob 20.30 -TeleromanzoUn posto al sole 21.05 -RubricaMi manda Raitre 23.10 -TelegiornaleTg 3 23.15 -TelegiornaleTg Regione 23.25 -AttualitàTg 3 Primo piano 23.45 -ShowGlob, l'osceno del villaggio 00.35 -TelegiornaleTg 3 00.45 -RubricaAppuntamento al cinema 00.55 -RubricaEconomix 01.25 -RubricaApriRai - di media e comunicazione 01.35 -RubricaFuori orario. Cose (mai) viste 01.40 -FilmTerrore alla 13a ora con William Campbell, L. Anders, Bart Patton, Mary Mitchell - regia di Francis Ford Coppola (USA) - 1964 04.30 -AttualitàProve tecniche di trasmissione VARIETÀ 20.30 21.10 Striscia la notizia 06.00 -RubricaTg 5 Prima pagina 08.00 -TelegiornaleTg 5 Mattina 08.45 -AttualitàTg 5 Insieme 09.00 -AttualitàPanorama del giorno 09.10 -RubricaSecondo voi 09.20 -Talk ShowMaurizio Costanzo Show 11.20 -TelevenditaTre minuti con Mediashopping 11.25 -TelefilmUn detective in corsia 12.25 -TeleromanzoVivere 13.00 -TelegiornaleTg 5 13.40 -Soap OperaBeautiful 14.10 -TeleromanzoCentoVetrine 14.45 -Talk ShowUomini e donne 16.15 -Real TvAmici 16.55 -TelegiornaleTg5 minuti 17.05 -Film TvIl matrimonio del mio ex fidanzato - Commedia 18.50 -QuizChi vuol essere milionario? 20.00 -TelegiornaleTg 5 20.30 -Tg satiricoStriscia la notizia - La voce della persistenza 21.10 -ShowZelig 23.45 -AttualitàMatrix 01.20 -TelegiornaleTg 5 Notte 01.50 -Tg satiricoStriscia la notizia - La voce della persistenza 02.20 -TelevenditaMediashopping 02.30 -Real TvAmici 03.15 -TelevenditaMediashopping 03.25 -TelefilmTre nipoti e un maggiordomo 03.55 -TelevenditaTre minuti con Mediashopping 04.00 -TelegiornaleTg 5 04.30 -TelefilmChicago Hope 05.25 -TelevenditaTre minuti con Mediashopping 05.30 -TelegiornaleTg 5 Venerdì 23 novembre 2007 SOAP OPERA Martin Gruber 06.00 -RubricaTg 4 Rassegna stampa 06.15 -RubricaSecondo voi 06.20 -RubricaPeste e corna e gocce di storia 06.25 -TelefilmQuincy 07.40 -TelefilmHunter 08.40 -TelefilmNash Bridges 09.40 -Serie TvSaint Tropez 10.40 -Soap OperaFebbre d'amore 11.30 -TelegiornaleTg 4 11.40 -RubricaForum 13.30 -TelegiornaleTg 4 14.00 -RubricaForum 15.00 -TelefilmWolff - Un poliziotto a Berlino 16.00-FilmIl tormento e l'estasi con Charlton Heston, Rex Harrison, Tomas Milian, Diane Cilento, Alberto Lupo, Adolfo Celi, Andrea Giordana - regia di Carol Reed (GB/USA) 1965 18.55 -TelegiornaleTg 4 19.30 -Previsioni del tempoMeteo 19.35 -RotocalcoSipario del Tg 4 20.00 -Soap OperaTempesta d'amore 20.20 -TelefilmWalker Texas Ranger 21.10 -Soap OperaTempesta d'amore 23.20 -RubricaI bellissimi di Rete 4 23.25 -FilmAssassinio sull'Orient Express con Albert Finney, Lauren Bacall, Ingrid Bergman, Jacqueline Bisset, Sean Connery, Anthony Perkins, Michael York - regia di Sidney Lumet (GB) - 1974 02.15 -FilmAssassination Bureau con Oliver Reed, Diana Rigg, Telly Savalas, Curd Jurgens - regia di Basil Dearden (GB) - 1968 04.05 -RubricaPeste e corna e gocce di storia 19.10 SITCOM 21.30 Camera Cafè 06.30 -TelevenditaTre minuti con Mediashopping 06.35 -CartoniDora l'esploratrice 06.45 -CartoniEtciù, accipicchia che starnuto! 07.05 -CartoniFaireez 07.20 -CartoniBarbie 07.50 -CartoniLe avventure di Piggley Winks 08.15 -CartoniDoraemon 08.30 -CartoniScooby & Scrappy Show 09.05 -FilmSi fa presto a dire amore con Enrico Brignano, Vittoria Belvedere, Samuela Sardo, Isabel Perez, Corrado Olmi, Pia Velsi, Luigi Diberti - regia di Enrico Brignano (Italia) 2000 11.05 -TelevenditaTre minuti con Mediashopping 11.10 -TelefilmA-Team 12.15 -RubricaSecondo voi 12.25 -TelegiornaleStudio Aperto 13.00 -NewsStudio Sport 13.35 -QuizQuiz Sport 13.40 -CartoniLe avventure di Lupin III 14.05 -CartoniNaruto 14.30 -CartoniI Simpson 15.00 -TelefilmVeronica Mars 15.55 -Sit ComMalcolm 16.50 -FilmDaffy Duck e l'isola fantastica - regia di David Detiege, Friz Freleng, Chuck Jones, Robert McKimson, Phil Monroe (USA) 1983 18.25 -CartoniBernard 18.30 -TelegiornaleStudio Aperto 19.00 -TelevenditaTre minuti con Mediashopping 19.10 -Sit ComCamera Café 19.45 -CartoniDragon Ball GT 20.10 -ShowCandid Camera 63 ATTUALITÀ Daria Bignardi 06.00 -TelegiornaleTg La7 07.00 -AttualitàOmnibus La7 09.15 -TelegiornalePunto Tg 09.20 -RubricaDue minuti un libro 09.30 -TelefilmCuore e batticuore 10.30 -TelefilmIl tocco di un angelo 11.30 -TelefilmLe inchieste di Padre Dowling 12.30 -TelegiornaleTg La7 12.55 -NewsSport 7 13.00 -TelefilmIl commissario Scali 14.00 -FilmIl grande circo con Victor Mature, Red Buttons, Rhonda Fleming, Kathryn Grant, Vincent Price - regia di Joseph Newman (USA) - 1959 16.00 -DocumentarioAtlantide - Storie di uomini e di mondi 18.00 -TelefilmStargate SG-1 19.00 -TelefilmJAG - Avvocati in divisa 20.00 -TelegiornaleTg La7 20.30 -AttualitàOtto e mezzo 21.30 -Talk ShowLe invasioni barbariche 00.05 -AttualitàTetris 01.05 -TelegiornaleTg La7 01.30 -Rubrica25ª ora - Il cinema espanso 02.55 -TelefilmStar Trek: Deep Space Nine 03.55 -AttualitàOtto e mezzo 04.55 -RubricaDue minuti un libro 05.00 -AttualitàCNN News diReteinRete leTrame Perugia, perfetto set per il giallo RAI1 ORE 4.05 RAI3 ORE 1.40 COVER STORY TERRORE ALLA13ª ORA di Eric Weston. Con Elizabeth BerkleyJason Priestley,CostasMandylor, Jr Bourne, Joey DePinto. con William Campbell, Luana Anders, Bart Patton, Mary Mitchell. Samantha Noble è una giornalistasempre in cerca di scoop. Mentre sta lavorando alla storia di un misterioso miliardario viene accusata di omicidio. Cercando di far luce sui fatti e di dimostrare la sua innocenza scopre una serie di omicidi...... I nobili Halloran si ritrovano presso la loro imponente e antica magione irlandese in memoria di Kathleen, una bambina annegata otto anni prima che però pare non aver trovato pace: infatti, bambole scomparse riemergono dal laghetto, sul fondo del quale è posta una pietra tombale. Un maniaco armato d'ascia.... RETE4 ORE 16.00 IL TORMENTO E L’ESTASI di Carol Reed con Charlton Heston, Rex Harrison All’inizio del cinquecento, Michelangelo Buonarrotiviene chiamato a Roma da papa Giulio II per dipingere la volta della Cappella Sistina. L’artista comincia l’opera, ma non è soddisfatto. RETE 4 ORE 23.25 ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS Con Sean Connery, Jacqueline Bisset, Lauren Bacall, Anthony Perkins, Albert Finney, Ingrid Bergman, Richard Widmark, Jean-Pierre Cassel, Martin Balsam. Nel 1934 il celebre treno, in viaggio da Istanbul a Calais, è bloccato dalla neve. Viene commesso un omicidio. Il detective Hercule Poirot risolve il caso. Giallo deduttivo-geometrico di Agatha Christie. CANALE5 ORE 17.05 IL MATRIMONIO DEL MIO EX FIDANZATO Di Edzard Onneken. Con Susan Anbeh,Janek Rieke, Tim Bergmann, Vera Baranyai, Matthias Klimsa, Renè Bohnke. Paula viene invitata al matrimonio dell’ex fidanzato Jan, che anni prima l’aveva lasciata in modo orribile.dapprima vorrebbe declinare, ma poi si fa convincere da un caro amico e decide di partecipare alle nozze,spaccaindo un bel vicino di casa come nuovo fidanzato. LA 7 ORE 14.00 IL GRANDE CIRCO con Victor Mature, Red Buttons, Rhonda Fleming Una banca è disposta a concedere un prestito a un circo a patto di controllarne la gestione. Messo alle strette, il direttore accetta, ma cominciano le prime ostilità che compromettono la riuscita dell'impresa. Peter Lorre nella parte di un clown vale la spesa della serata. Film spettacolare con buoni numeri circensi, ricca ambientazione e l'attesa di qualcosa che deve.... Processi mediatici di SALVATORE G. SANTAGATA uasi una sfida, sulle due ammiraglie di Rai e Mediaset. Mercoledì notte, in terza serata e fino a tardi, si è parlato e straparlato del giallo di Perugia. Bruno Vespa aveva ospiti i suoi affezionati: c’erano, l’immancabile magistrata, Elisabetta Matone, il sociologo e psichiatra, Paolo Crepet, il criminologo, Francesco Bruno e, poi, il direttore del “Giornale dell’Umbria”, Giuseppe Castellini e gli avvocati di Rudy Herman, appena nominati. Da Enrico Mentana, un parterre più diversificato: il giornalista della “Stampa”, Guido Ruotolo, gli avvocati di Raffaele Sollecito, il padre di Rudy e l’inviata della CBS di cui m’è sfuggito il nome. Due i momenti distintivi: mentre Vespa ha spinto sulla droga che, a Perugia, stando ai servizi della sua inviata, circola con estrema facilità, dal centro alla periferia, Mentana ha puntato sul cosiddetto “memoriale” di Amanda, la bella americana che, sul delitto della giovane inglese, ha cambiato versione almeno quattro o cinque volte. Per il resto, il solito bla, bla, bla, con la proposizione, dall’una parte e dall’altra, delle ipotesi più strampalate, fino alla sparata, veramente divertente, di Enrico Mentana, il quale, ad un suo ospite che riportava quello che era stato detto a “Porta aporta”, è così sbotta- Q to: “Ma noi, mica siamo la corte d’appello di Porta a porta”! Appunto. Né Matrix è la Corte d’appello, e meno che mai, “Porta a porta” è la Corte d’assise. L’una e l’altra sono trasmissioni che dovrebbero affrontare, certamente con maggiore cautela, la delicatissima materia di cui, invece, si occupano, troppo spesso, non solo con eccessiva approssimazione, ma anche con una sorta di imperdonabile presunzione. Non c’è dubbio, infatti, che, tra i vari settori del giornalismo, la cronaca nera, sia la più difficile oltre che la più delicata e che, non basta, circondarsi di esperti o presunti tali, per poter dire e far dire, di un delitto e dei suoi protagonisti, quello che passa per la testa o che fa gioco allo share. E ciò, specie quando non c’è ancora alcuna verità, almeno giudiziariamente, accertata. Né si dovrebbe abusare della liberalità della nostra legislazione che, in materia, è fatta troppo a maglie larghe. Questa norma non scritta dovrebbe valere, tanto per il giornalismo della carta stampata, ma ancora di più per il cosiddetto approfondimento, fatto davanti alle telecamere. Avviene, invece, che specie in tv, si vada ben oltre il tollerabile, con ore di discussione, dove si dice tutto ed il suo contrario. [email protected].