Omotopia, forme chiuse e esatte Per curva intendiamo una curva
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Omotopia, forme chiuse e esatte Per curva intendiamo una curva
Omotopia, forme chiuse e esatte Per curva intendiamo una curva orientata regolare a tratti. Data una curva γ denoteremo con −γ la curva ottenuta cambiando orientazione, si ha Z Z ω=− ω per ogni forma ω (1) −γ γ Due curve γ, η tali che il punto finale di γ coincide con quello iniziale di η si possono concatenare, la curva cosi’ ottenuta si denota con γ + η e si ha Z Z Z ω= ω+ ω per ogni forma ω. (2) γ+η γ η P Theorem 0.1. Sia ω = i ωi (x) dxi una forma chiusa continua e A ⊂ RN un aperto connesso. ω è esatta se e solo se Z ω=0 per ogni curva chiusa γ con supporto contenuto in A. (3) γ Proof. Consideriamo scontato che l’esistenza di una primitiva implica (3). Mostriamo che se vale (3) allora ω ammette primitiva in A. Fissiamo arbitrariamente un punto x0 ∈ A e denotiamo con x la variabile corrente in A. Dato che A è aperto connesso esistono delle curve con supporto contenuto in A che collegano x0 a x. Se η è una di tali curve, definiamo una funzione u in A tramite Z u(x) = ω. η La definizione è ben posta nel senso che non dipende dalla particolare curva scelta tra x0 e x. Se infatti ξ fosse un’altra curva contenuta in A con punto iniziale x0 e finale x avremmo che η −ξ = η +(−ξ) è una curva chiusa contenuta in A cosicchè, sfruttando (1), (2) e l’ipotesi Z Z Z ω− ω= =0 η ξ η−ξ Dato v ∈ RN h > 0, definiamo γh (t) = x + tv t ∈ [0, h] si ha per (2) e per il Teorema del valor medio integrale, si ricordi che ω è continua R R Z ω − ω 1 u(x + h v) − u(x) η+γh η = lim+ = lim+ ω lim h→0 h→0 h γ h→0+ h h h Z 1 h = lim+ ω(x + t v)(v) dt = ω(x)(v). h→0 h 0 1 In particolare, ponendo v = ei , i = 1, · · · , N , si ha ∂ = ωi (x) ∂xi per ogni i, quindi, dato che per ipotesi ω è continua, u ha tutte le derivate parziali continue e per il Teorema del differenziale totale è di classe C 1 in A con differenziale uguale a ω. In altri termini u è una primitiva di ω. Questo conclude la dimostrazione. Definition 0.2. Un aperto A si dice stellato con centro x0 se (1 − t) x0 + t x ∈ A per ogni x ∈ A. È chiaro che ogni aperto stellato è connesso e ogni aperto convesso è stellato con centro un qualsiasi elemento dell’insieme. Theorem 0.3. Sia A un aperto stellato. Ogni forma chiusa in A è esatta. Proof. Possiamo supporre che, a meno di traslazioni, il centro della stella si 0. Data ω chiusa in A e x ∈ A, definiamo per t ∈ [0, 1] γ(t) = t x e Z Z u(x) = ω= 1 ω(t x)(x) dt. γ 0 Applicando il teorema di derivazione sotto il segno d’integrale, otteniamo Z 1 d [ω(t x)(x)] dt, Du(x) = 0 dx utilizzando le regole di derivazione di funzioni composte, abbiamo d [ω(t x)(x)] = t Dω(t x)(x) + ω(t x). dx Riconosciamo che l’espressione di sopra è la derivata rispetto a t di t 7→ t ω(t x), e utilizzando il teorema fondamentale del calcolo per funzioni reali di variabile reale, possiamo scrivere Z 1 d Du(x) = [t ω(t x)] dt = [t ω(t x)]10 = ω(x). 0 dt Questo conclude la dimostrazione. 2 Definition 0.4. Sia A ⊂ RN un aperto connesso, [a, b] un intervallo reale, due curve γ0 e γ1 parametrizzate in [a, b], con sostegno contenuto in A e soddisfacenti γ0 (a) = γ1 (a), γ0 (b) = γ1 (b), si dicono omotope in A se esiste una funzione continua, detta omotopia H : [0, 1] × [a, b] → A soddisfacente i) t 7→ H(s, t) è una curva per ogni s ∈ [0, 1]; ii) t 7→ H(0, t) è uguale a γ0 , t 7→ H(1, t) è uguale a γ1 ; iii) H(s, a) = γ0 (a) = γ1 (a) e H(s, b) = γ0 (b) = γ1 (b) per ogni s. La definizione si dà anche per γ0 , γ1 curve chiuse mantenendo le condizioni i), ii), e sostituendo iii) con iii’) H(b, s) = H(a, s) o, equivalentemente, t 7→ H(s, t) è una curva chiusa, per ogni s. Il prossimo teorema, detto Teorema di Omotopia, è il risultato centrale della teoria, vale per qualsiasi omotopia continua. Noi ne daremo qui una versione semplificata supponendo che l’omotopia sia di classe C 2 . Theorem 0.5. Sia A un aperto connesso di RN e ω una forma chiusa di classe C 1 , γ0 , γ1 due curve omotope in A con un’omotopia H : [0, 1] × [a, b] → A di classe C 2 , o con gli stessi punti iniziali e finali oppure chiuse, allora Z Z ω= ω. γ0 γ1 Proof. Denotiamo con γs , per s ∈ [0, 1], la curva t 7→ H(s, t), definita in [a, b]. Poniamo Z Z b J(s) = ω= ω(γs (t))(γ̇s (t)) dt γs b a Z = ω(H(s, t)) a d H(s, t)) dt dt s ∈ [0, 1], per il teorema di derivazione sotto il segno d’integrale la funzione J è derivabile e si ha Z b d d 0 J (s) = ω(H(s, t)) H(s, t) dt. (4) dt a ds Calcolando la derivata nella formula di sopra tramite le usuali regole di derivazione otteniamo d d d d Dω(H(s, t)) H(s, t) · H(s, t) + ω(H(s, t)) H(s, t) (5) ds dt ds dt 3 utilizzando il fatto che Dω è simmetrica, dato che ω è chiusa, e la commutatività delle derivate seconde miste di H, dovuta alla sua regolarità C 2 , otteniamo che (5) uguaglia d d d d H(s, t) + ω(H(s, t)) H(s, t) . Dω(H(s, t)) H(s, t) · dt ds dt ds Riconosciamo per verifica diretta che questa espressione non è altro che d d ω(H(s, t)) H(s, t) dt ds per cui otteniamo da (4), applicando il teorema fondamentale del calcolo per funzioni reali di variabile reale b Z b d d d 0 ω(H(s, t)) H(s, t) dt = ω(H(s, t)) H(s, t) . J (s) = ds ds a dt a Nel caso γ1 , γ2 abbiano stessi punti iniziali e finali, la condizione iii) della definizione di omotopia implica d d H(s, a) = H(s, b) = 0 ds ds per ogni s ∈ [0, 1], (6) nel o γ1 , γ2 siano curve chiuse, abbiamo per iii’) H(s, a) = H(s, b) e d d H(s, a) = H(s, b) ds ds per ogni s ∈ [0, 1]. (7) Ricaviamo sia da (6) sia da (7) J 0 (s) ≡ 0 in [0, 1], da cui si ottiene la tesi, tenuto conto della definizione di J. Definition 0.6. Una aperto connesso A ⊂ RN si dice semplicemente connesso se due qualsiasi curve parametrizzate nello stesso intervallo, aventi gli stessi punti iniziali e finale e con supporto contenuto in A sono omotope tra di loro o equivalentemente ogni curva chiusa con supporto contenuto in A è omotopa a una curva costante, cioè con supporto costituito da un punto. Theorem 0.7. Ogni forma chiusa definita su un insieme semplicemente connesso A è esatta in A. 4 Proof. Sia ω una forma chiusa in A e γ una qualsiasi curva chiusa con supporto contenuto in A, per definizione di insieme semplicemente connesso γ è omotopa ad una curva costante η e per il Teorema 0.5 Z Z ω = ω = 0. γ η In definitiva l’integrale di ω su ogni curva chiusa è nullo, ma questa è condizione necessaria e suffciente per l’esistenza di una primitiva in base ql Teorema0.1. In altri termini, ω è esatta in A, come si voleva dimostrare. Antonio Siconolfi, Dipartimento di Matematica, Università di Roma “La Sapienza”. [email protected] 5