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Morlacco di Vacca Burlina

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Morlacco di Vacca Burlina
Formaggio Morlacco
Il Morlacco di Vacca Burlina
Obiettivi dell’A.T.I.
Prodotto Veneto di
Antica Tradizione Casearia
“Morlacco di Vacca Burlina”
è un marchio depositato dall’A.T.I.
(Associazione Temporanea d’Impresa)
•
Conservare la popolazione di bovini di razza
Burlina
•
Valorizzare e promuovere i prodotti di razza
Burlina
•
Tutelare la biodiversità genetica bovina Veneta
•
Garantire agli allevatori di razza Burlina un
adeguato profitto
•
Recuperare le antiche produzioni del territorio Veneto
“Morlacco di Vacca Burlina”
costituita da:
A.PRO.La.V.
Morlacco di
Vacca Burlina
A.P.A. di Treviso
Referenti dell’A.T.I.
“Morlacco di Vacca Burlina”
Dipartimento di Scienze Animali
Università di Padova
A.Pro.La.V :
A.P.A. Treviso:
D.S.A.:
www.aprolav.it
Tel. +39 0422 422040
www.apatv.net
Tel. +39 0422 312811
www.dsa.unipd.it
Tel. +39 049 827266
Dal latte di sole vacche di razza
Burlina, allevate nel territorio
pedemontano veneto, attraverso la
sapiente lavorazione di maestri
caseari , nasce il formaggio Morlacco
di Vacca Burlina.
Formaggio Morlacco di Vacca Burlina:
profumi e sapori di un territorio.
E’ un formaggio a pasta molle o semidura, bianca o appena
paglierina con occhiature piccole, con maturazione di 30
giorni, con note salate, e profumo
Formaggio Morlacco intenso: le caratteristiche organolettiche si accentuano con la
maturazione. Si ottiene con latte
prodotto dalle Vacche Burline
allevate nell’area della pedemontana del Grappa. La notevole
diversità di ambienti pedoclimatici caratteristici della zona
assicura la presenza di una flora assai ricca e varia che dona
al latte una notevole ricchezza di aromi e sapori che si trasferiscono al formaggio, che assume così sentori erbacei e floreali. Il gusto molto particolare si sposa con i migliori vini della
zona: quando è fresco predilige i bianchi secchi, man mano
che avanza di maturazione ama abbinarsi a rossi corposi o,
per accostamenti più arditi, addirittura a vini passiti.
Un po’ di storia Burlina...
Popolazione e caratteristiche
L’origine della razza Burlina non risulta ancora oggi chiara e
condivisa. Molti studiosi di zootecnici si sono sforzati di trovare un’origine di questa razza, attraverso notizie storiche,
studi anatomici e riferimenti ad altre razze. L’ipotesi, sostenuta dal Prof. Chiodi, sembra essere la più diffusa e accettata. Tale ipotesi affermava che la Burlina si sia originata dalle
razze pezzate del mare del Nord e che arrivò nelle nostre
terre portate dal popolo Cimbro, popolazione originaria della
attuale penisola dello Juntland, dove viveva una regina di
nome Burlina.
Nel 1931, tra Treviso, Vicenza e Verona i capi allevati di razza
Burlina risultavano circa 15.000, per poi gradualmente ridursi a meno di 9.000 capi negli anni ’60, a circa 2.300 capi
negli anni ’70 sino ad attestarsi a poco più di 300 capi nel
2006. Mario Rigoni Stern racconta in un suo romanzo che nel
1933 giunse l’ordine di eliminare tutti i tori Burlini a favore di
una razza Svizzera di migliori attitudini, la Svitt o Bruna Alpina. I montanari, sospettando l’interesse di qualche gerarca,
scesero in piazza per protestare e finirono in guardina; allora le mogli che ne reclamarono la liberazione al grido di “Viva
Mussolini e i tori Burlini” nessuno ebbe il coraggio di sfiorarle visto che inneggiano al capo del governo, seppur con irriverente malizia. Le bovine di razza Burlina sono da sempre
ottime pascolatrici, producono in media 4500 kg di latte per
lattazione, e appaiono tra i bovini più longevi e fertili. In passato, la Burlina si distingueva in due tipologie: “di pianura” e
“di montagna”.
Il termine Burlina risulta di derivazione cimbrica ed equivalente a “corpulenta”, tale razza veniva anche chiamata con
altri nomi quali Binda, termine di derivazione germanica che
significa “pezzata”, oppure Boccarda per la sua frequente
caratteristica faccia di color bianca mentre i lati destro e
sinistro di color nero.
Caratteristiche
Origine del nome
Molti secoli addietro si insediarono sul Massiccio del Grappa
alcuni abitanti della Morlacchia (regione situata tra l’Istria e la
Dalmazia) che usavano produrre un formaggio, originariamente forse ovicaprino, dalle caratteristiche originali, dal quale
discende la tecnologia di lavorazione dell’attuale formaggio
Morlacco di Vacca Burlina.
Toro Burlino
Vacca Burlina
Burlina di
Burlina di
pianura
montagna
Altezza al garrese
140 cm
125 cm
Lunghezza del tronco
154 cm
140 cm
Peso vivo
500/600 kg
450/550 kg
tori adulti
Peso vivo
450/500 Kg
350/400 Kg
vacche adulte
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