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MANUALE UTENTE STUFE ARIA
MANUALE UTENTE STUFE ARIA ITALIANO ATTESTATO DEL PRODUTTORE Rilasciato ai sensi della legge n.449 del 27/12/97 e della Circolare Ministero delle Finanze n.57/E del 24/02/98 (concernenti le agevolazioni fiscali su interventi di recupero del patrimonio edilizio); prorogato dalla legge n.488 del 23/12/99 e dalla Finanziaria 2001. temperature, aria primaria regolabile, scheda elettronica di controllo rientrano tra le tipologie di opere finalizzate al risparmio energetico (a norma della Legge 10/91 e D.P.R. 26/08/93 n.412) ammesse ad usufruire dei benefici fiscali connessi al contenimento dei consumi energetici negli edifici, ai sensi dell’art.1 comma g del Decreto Ministeriale 15/02/92 (Gazzetta Ufficiale del 09/05/92 n. 107). Il prodotto in oggetto rientra infatti tra i generatori di calore che utilizzano come fonte energetica prodotti vegetali e che in condizione di regime presentano un rendimento, misurato con metodo diretto, non inferiore al 75%. Paolisi Pasqualicchio srl ITALIANO 2 Gentile cliente, la ringraziamo per aver preferito uno dei nostri prodotti, frutto di esperienza pluriennale e di una continua ricerca per una qualità superiore in termini di sicurezza, affidabilità e prestazioni. In questo manuale troverà tutte le informazioni ed i consigli utili per poter utilizzare il suo prodotto nel massimo della sicurezza ed efficienza. 1. INTRODUZIONE Attenzione: Si consiglia di leggere attentamente questo libretto, che descrive tutte le fasi necessarie per un perfetto funzionamento della termo-stufa. Avviso: Le norme relative all’installazione e al funzionamento contenute in questo manuale possono differenziarsi dalle norme vigenti in loco. In questo caso bisognerà sempre rispettare le indicazioni delle autorità competenti del posto. I disegni riportati in questo manuale sono indicativi, non in scala. Informazione: L’imballo che abbiamo utilizzato offre una buona protezione contro eventuali danni dovuti al trasporto. Controllate in ogni caso la stufa subito dopo la consegna; in caso di eventuali danni visivi, informate immediatamente il vostro rivenditore. Descrizione manuale d’uso e manutenzione: Con questo manuale d’uso e manutenzione, si vuole fornire all’utilizzatore tutte le informazioni riguardanti la sicurezza nell’uso della stufa, al fine di evitare danni a cose o a persone o parti della stufa stessa. Si prega di leggere attentamente questo manuale prima dell’uso e di qualsiasi intervento sul prodotto. 1.1 AVVERTENZE Le stufe vengono costruite prestando particolare cura ad ogni singolo componente, in modo da proteggere sia l’utente sia l’installatore dal pericolo di eventuali incidenti. Si raccomanda al personale autorizzato di prestare particolare attenzione ai collegamenti elettrici dopo ogni intervento effettuato sul prodotto. L’installazione deve essere eseguita da personale autorizzato, il quale dovrà rilasciare all’acquirente una dichiarazione di conformità dell’impianto assumendosi l’intera responsabilità dell’installazione definitiva e del conseguente buon funzionamento del prodotto installato. E’ necessario tenere in considerazione tutte le leggi e le normative nazionali, regionali, provinciali e comunali presenti nel Paese in cui è stato installato l’apparecchio. Non vi sarà responsabilità da parte del produttore in caso di mancato rispetto di tali precauzioni. Il presente manuale di istruzione costituisce parte integrante del prodotto: assicurarsi che sia sempre a corredo della stufa, anche in caso di cessione ad un altro proprietario o utente oppure di trasferimento su altro luogo. In caso di danneggiamento o smarrimento richiedere al servizio tecnico il rilascio di una copia dello stesso. Questa stufa deve essere destinata all’uso per il quale è stata espressamente realizzata. Non utilizzare l’apparecchio come inceneritore o in qualsiasi altro modo diverso da quello per cui è stato concepito. E’ esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per danni causati a persone, animali o cose, da errori di installazione, di regolazione di manutenzione e da usi impropri. Nessun altro combustibile al di fuori del pellet deve essere usato. Non utilizzare combustibili liquidi. Dopo aver tolto l’imballo, assicurarsi dell’integrità e della completezza del contenuto. Tutti i componenti elettrici che costituiscono la stufa dovranno essere sostituiti esclusivamente da un ITALIANO 3 centro di assistenza tecnica autorizzato con pezzi originali. La manutenzione della stufa deve essere eseguita almeno una volta all’anno, e programmata per tempo con il servizio tecnico di assistenza. Non effettuare alcuna modifica non autorizzata all’apparecchio. Per la sicurezza è bene ricordare che: è vietato l’uso della stufa da parte di bambini o di persone inabili non assistite; è sconsigliato il contatto con la stufa se si è a piedi nudi e con parti del corpo bagnate; è vietato modificare i dispositivi di sicurezza o di regolazione senza l’autorizzazione o le indicazioni del produttore. Quando la stufa è in funzione può raggiungere temperature elevate al tatto, specialmente nelle sue superfici esterne: manovrare con cautela per evitare scottature. La stufa è stata progettata per funzionare con qualsiasi condizione climatica; in caso di condizioni particolarmente avverse (vento, gelo) potrebbero intervenire sistemi di sicurezza che portano la stufa allo spegnimento. Se ciò si verificasse, contattare con urgenza il servizio di assistenza tecnica e, in ogni caso, non disabilitare i sistemi di sicurezza. 1.2 Ringraziamento Stimato cliente, nel ringraziarLa vogliamo complimentarci con lei per l’ottima scelta. Con questa stufa avrà modo di toccare con mano come qualità ed economia possono andare d’accordo offrendo prestazioni altissime con consumi contenuti e praticità totale. Qui di seguito troverà alcuni suggerimenti, che ci permettiamo di dare, per ottenere il massimo dalla stufa e poter godere appieno di tutti i vantaggi che può e vuole dare. Intendiamo con questo essere vicini ai nostri Clienti per offrire il massimo del supporto tecnico a chi utilizza la nostra tecnologia. Il Produttore vi ringrazia per la fiducia e Vi augura felici momenti in compagnia della vostra stufa a pellet. 2. INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA La stufa deve essere installata e collaudata da personale specializzato e istruito dalla casa madre. Si prega di leggere attentamente questo manuale d’uso e manutenzione prima di installare e mettere in funzione la stufa. In caso si necessiti di chiarimenti, rivolgersi al rivenditore più vicino. ATTENZIONE Predisporre il luogo d’installazione della stufa secondo i regolamenti locali, nazionali ed europei. La stufa deve essere alimentata solo con pellet di qualità del diametro di 6 mm come descritto nel capitolo dedicato. Non è possibile il funzionamento con legna tradizionale. E’ vietato usare la stufa come inceneritore. PERICOLO DI INCENDIO!!! L’installazione, il collegamento elettrico, la verifica del funzionamento e la manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e autorizzato. Un’errata installazione o una cattiva manutenzione (non conformi a quanto riportato nel seguente libretto) possono causare danni a persone o cose. In questa condizione il produttore è sollevata da ogni responsabilità civile o penale. Prima di effettuare il collegamento elettrico della stufa, deve essere ultimata la connessione dei tubi di scarico (specifici per stufe a pellet, non in alluminio) con la canna fumaria. La griglia di protezione posta all’interno del serbatoio pellet non deve essere mai rimossa. Nell’ambiente in cui viene installata la stufa ci deve essere sufficiente ricambio d’aria. Non aprire mai la porta della stufa durante la fase di funzionamento. PERICOLO DI INCENDIO! E’ vietato far funzionare la stufa con la porta aperta o con il vetro rotto. PERICOLO DI INCENDIO! Quando la stufa è in funzione c’è un forte surriscaldamento delle superfici, del vetro, della maniglia e delle tubazioni: durante il funzionamento queste parti possono essere toccate solo con adeguate protezioni. Non accendere la stufa senza prima aver eseguito l’ispezione giornaliera come descritto nel ITALIANO 4 capitolo MANUTENZIONE del presente manuale. Non mettere ad asciugare biancheria sulla stufa. PERICOLO DI INCENDIO!!! Seguire scrupolosamente il programma di manutenzione. Non spegnere la stufa scollegando la connessione elettrica di rete. Non pulire la stufa fino al completo raffreddamento della struttura e delle ceneri. Eseguire tutte le operazioni nella massima sicurezza e calma. Questo apparecchio non è destinato all’ uso da parte di persone (inclusi i bambini) con ridotte capacità psichiche o motorie, o con mancanza di esperienza e conoscenza, a meno che ci sia una supervisione o istruzione sull’ uso dell’ apparecchio da parte di una persona responsabile per la loro sicurezza I bambini devono essere sorvegliati per assicurarsi che non giochino con l’ apparecchio Per il collegamento diretto alla rete, è necessario prevedere un dispositivo che assicuri la disconnessione dalla rete, con una distanza di apertura dei contatti che consenta la disconnessione completa nelle condizioni della categoria di sovratensione III, conformemente alle regole di installazione. L’ apparecchio viene collegato alla rete per mezzo di spina, questa deve essere facilmente accessibile a stufa installata Non utilizzare l’apparecchio come inceneritore o in qualsiasi altro modo diverso da quello per cui è stato concepito. Nessun altro combustibile al di fuori del pellet deve essere usato. Non utilizzare combustibili liquidi. L’apparecchio, specialmente le superfici esterne, quando è in funzione raggiunge temperature elevate al tatto; manovrare con cautela per evitare scottature Non effettuare alcuna modifica non autorizzata all’apparecchio. Utilizzare solo parti di ricambio originali raccomandate dal costruttore 3. Generalità La stufa deve essere collocata all’interno di ambienti abitativi. Essendo comandata da una scheda elettronica permette una combustione completamente automatica e controllata: la centralina regola infatti la fase d’accensione, i 5 livelli di potenza e la fase di spegnimento, garantendo un funzionamento sicuro. Gran parte della cenere cade nel cassetto di raccolta attraverso il cestello impiegato per la combustione del pellet. Controllare quotidianamente la pulizia del cestello: dato che non tutti i pellet hanno alti standard qualitativi, potrebbero lasciare residui difficili da rimuovere. Il vetro è dotato di uno speciale giro d’aria per l’autopulizia: tuttavia non è possibile evitare una leggera patina grigiastra sul vetro dopo alcune ore di funzionamento. Come già menzionato in precedenza, la stufa deve essere alimentata da pellet di diametro 6 mm, ma potrebbe anche funzionare con pellet di diametro differente: in tal caso contattare il vostro rivenditore per un parere tecnico. 3.1 Responsabilità Con la consegna del presente manuale, il produttore declina ogni responsabilità, sia civile che penale, per incidenti derivati dalla non osservanza parziale o totale delle istruzioni in esso contenute. Il produttore declina ogni responsabilità derivante dall’uso improprio della stufa, dall’uso non corretto da parte dell’utilizzatore, da modifiche e/o riparazioni non autorizzate, dall’utilizzo di ricambi non originali. Il costruttore declina ogni responsabilità civile o penale diretta o indiretta dovuta a: scarsa manutenzione inosservanza delle istruzioni contenute nel manuale uso non conforme alle direttive di sicurezza installazione non conforme alle normative vigenti nel paese installazione da parte del personale non qualificato e non addestrato modifiche e riparazioni non autorizzate dal costruttore ITALIANO 5 utilizzo di ricambi non originali eventi eccezionali 3.2 Parti di ricambio Utilizzare esclusivamente parti di ricambio originali. Non attendere che i componenti siano logorati dall’uso prima di procedere alla loro sostituzione. Sostituire un componente usurato prima che sia completamente rotto per prevenire eventuali infortuni causati dalla rottura improvvisa dei componenti. Eseguire i controlli periodici di manutenzione come descritto nel capitolo dedicato. 3.3 Cosa sono i pellet di legno? Il pellet si compone di segatura e trucioli di legno prodotti nelle falegnamerie. Il materiale impiegato non può contenere alcuna sostanza estranea come ad esempio colla, lacca o sostanze sintetiche. Il legname viene pressato attraverso una matrice a buchi: a causa dell’alta pressione la segatura si riscalda attivando i leganti naturali del legno; in questo modo il pellet mantiene la sua forma anche senza aggiunta di sostanze artificiali. La densità dei pellet di legno varia a seconda del tipo di legno e può superare di 1.5 - 2 volte quella del legno naturale. I bastoncini cilindrici hanno un diametro di 6 - 10 mm. e una lunghezza variabile tra 10 e 50 mm. Il loro peso è pari a circa 650 KG/m . A causa del basso contenuto d’acqua (8 - 10%) hanno un elevato contenuto energetico. Le norme DIN 51731 definiscono la qualità dei pellet.: Lunghezza ca. 10 - 30 mm Umidità residua ca. 6 - 12 % Diametro ca. 6 - 10 mm Cenere <1.5% Peso reale ca. 650 Kg/m³ Peso specifico >1.0 Kg/dm³ Potere calorifico ca. 4.9 kWh/Kg I pellet devono essere trasportati ed immagazzinati in luoghi asciutti. Al contatto con l’umidità si gonfiano, diventando quindi inutilizzabili: pertanto si rende necessario proteggerli dall’umidità sia durante il trasporto che durante lo stoccaggio. Il produttore consiglia un pellet di diametro pari a 6 mm. In caso si desideri utilizzare una tipologia di pellet con diametro diverso da questo sarà necessario contattare il centro assistenza per le dovute regolazioni della stufa. 3.4 Come è fatta la stufa In questo disegno, vengono evidenziate le parti interne di una stufa a pellet. Riempiendo il serbatoio (7), il pellet viene caricato nel braciere (3) tramite la coclea di caricamento (1). L’accensione avviene tramite la resistenza (2) che surriscalda l’aria proveniente dall’apposita entrata (5), che a contatto con il pellet permetterà lo sviluppo della fiamma. A questo punto i fumi di scarico vengono deviati verso lo scambiatore in acciaio inox (6) ed attraverso il condotto di aspirazione fumi (4), vengono scaricati in canna fumaria tramite il collegamento effettuato con lo scarico fumi (8). 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. coclea di caricamento pellet; gruppo resistenza per accensione; Braciere di combustione; Condotto passaggio fumi Tubo entrata aria; Scambiatore in acciaio inox; Tramoggia pellet; tubo scarico fumi; 3.5 La combustione ITALIANO 6 La combustione non è altro che una reazione chimica in cui due reagenti, chiamati combustibile e comburente, si combinano per produrre nuove sostanze. Come prodotto di questa reazione c’è anche una notevole quantità di calore (concetto di funzionamento delle stufe a pellet). Per facilitare l’espressione pocanzi menzionata, prendiamo in considerazione questo schema pratico nominato “triangolo della combustione”; esso consiste nei tre elementi che sono necessari allo svolgersi della reazione di combustione. Questi tre elementi sono: combustibile (Pellet) comburente (Ossigeno nell’aria) innesco (Resistenza elettrica di accensione) Il combustibile e il comburente devono essere in proporzioni adeguate perché la combustione abbia luogo, delimitate dal cosiddetto “campo d’infiammabilità”. La reazione tra il combustibile e il comburente non è spontanea ma avviene ad opera di un innesco esterno. L’innesco può essere rappresentato ad esempio da una fonte di calore o da una scintilla. L’innesco rappresenta l’energia di attivazione necessaria alle molecole di reagenti per iniziare la reazione e deve essere fornita dall’esterno (Resistenza elettrica di accensione). In seguito l’energia rilasciata dalla reazione stessa ne rende possibile l’autosostentamento. 4. DISPOSITIVI DI SICUREZZA La stufa è dotata di sofisticati sistemi di sicurezza, che prevengono il verificarsi di danni alla stufa e/o all’ambiente abitativo in caso di rottura di una delle singole parti o guasti alla canna fumaria. In qualsiasi caso, col manifestarsi di un inconveniente, la caduta dei pellet viene interrotta immediatamente e viene attivata la fase di spegnimento. Sul display verrà visualizzato l’allarme corrispondente. E’ possibile vedere i dettagli nel capitolo dedicato agli allarmi. 5. POSIZIONAMENTO MONTAGGIO ED INSTALLAZIONE 5.1. Ambiente di esercizio Il posizionamento della stufa all’interno dell’ambiente abitativo è determinante per riuscire a scaldare in maniera uniforme l’ambiente stesso. Prima di decidere dove collocare la stufa, bisogna tener presente che: • la stufa deve essere installata su un pavimento con adeguata capacità di carico. Se la costruzione esistente non soddisfa questo requisito, dovranno essere prese misure appropriate (es. piastra di distribuzione di carico); • l’aria di combustione non può essere attinta da una autorimessa o da uno spazio senza ventilazione o ricambio d’aria, ma da uno spazio libero o esterno; • è vietata l’installazione in camera da letto, nei bagni o doccia, e dove sia già installato un altro apparecchio da riscaldamento senza afflusso di aria autonomo (caminetto, stufa, etc.); • è’ vietato il posizionamento in ambiente con atmosfera esplosiva; • in caso di pavimento in legno predisporre la pedana salva pavimento (lastra di vetroo in acciaio); • è preferibile l’installazione in una stanza grande e centrale della casa per assicurare la massima circolazione del calore; • è consigliato un collegamento alla corrente con una presa a terra (se il cavo in dotazione non fosse abbastanza lungo per raggiungere la presa più vicina, utilizzare una prolunga rasa a terra); • secondo la norma per l’installazione e le norme vigenti nel paese la stufa va posizionata in un luogo dove possa affluire l’aria necessaria per la combustione del pellet (devono essere disponibili circa 40m3/h): il volume dell’ambiente non deve comunque essere inferiore a 30 m3. • L’installazione dell’apparecchio deve garantire facile accesso per la pulizia dell’apparecchio stesso, dei condotti dei gas di scarico e della canna fumaria. L’installazione ed il montaggio della stufa devono essere eseguiti da personale qualificato. L’ambiente deve essere: • predisposto alle condizioni ambientali di funzionamento ITALIANO 7 • predisposto con adeguato sistema di evacuazione fumi • dotato di alimentazione elettrica 230V 50Hz (EN73-23) • dotato di areazione esterna ( sezione minima di 100 cm2) • dotato di impianto di messa a terra conforme CE La stufa deve essere collegata a canna fumaria SINGOLA o tubazione verticale interna o esterna conformemente alle norme vigenti. I fumi derivano dalla combustione del legno: pertanto possono lasciare aloni se a contatto con le pareti. Non è obbligatorio collegare la presa d’aria della stufa direttamente con l’esterno, ma devono essere garantiti circa 50 m3/h di aria. E’ tassativamente vietato l’uso di una rete all’estremità del tubo di scarico, poiché essa potrebbe causare il cattivo funzionamento della stufa. E’ necessario utilizzare sempre tubi e raccordi con adeguate guarnizioni siliconiche che garantiscano l’ermeticità del condotto fumi. Per il collegamento in canna fumaria non devono essere usate più di 3 curve a 90° e non devono essere usati più di 2 - 3 mt in orizzontale. IMPORTANTE! se l’installazione del prodotto avviene in prossimità di pareti infiammabili, si devono tassativamente rispettare le distanze minime di sicurezza indicate sull’etichetta posta sul lato posteriore del prodotto. Se l’installazione del prodotto avviene in prossimità di pareti NON infiammabili, non sono richieste specifiche distanze di sicurezza. 5.2 ESEMPI DI INSTALLAZIONE Questo tipo di installazione (Vedi Fig.9) necessita di canna fumaria coibentata, in quanto tutto il condotto fumi è stato montato all’esterno dell’abitazione. Nella parte inferiore della canna fumaria, è stato montato un raccordo di tipo “T” con tappo di ispezione. E’ sconsigliato installare come primo pezzo iniziale una curva a 90°, in quanto la cenere, ostruirebbe in poco tempo il passaggio dei fumi, causando problemi al tiraggio della stufa. PROTEZIONE PIOGGIA CANNA FUMARIA coibentata Questo tipo di installazione (Vedi Fig.5) non necessita di canna fumaria coibentata, in quanto tutto il condotto fumi è stato montato all’interno dell’abitazione. Nella parte inferiore della canna fumaria, è stato montato un raccordo di tipo “T” con tappo di ispezione. E’ sconsigliato installare come primo pezzo iniziale una curva a90°, in quanto la cenere ostruirebbe in poco tempo il passaggio dei fumi causando problemi al tiraggio della stufa ITALIANO 8 Questo tipo di installazione (Vedi Fig.10) non necessita di canna fumaria coibentata, in quanto parte del condotto fumi è stato montato all’interno dell’abitazione e parte all’interno di una canna fumaria già esistente. Nella parte inferiore della stufa è stato montato un raccordo di tipo “T” con tappo di ispezione. E’ sconsigliato installare come primo pezzo iniziale una curva a 90°, in quanto la cenere ostruirebbe in poco tempo il passaggio dei fumi, causando problemi al tiraggio della stufa. Da notare l’utilizzo di due curve a 45°, in modo da permettere alla cenere di cadere nel raccordo a “T” con ispezione. Questo tipo di installazione (Vedi Fig.7) non necessita di canna fumaria coibentata per il tratto all’interno dell’abitazione, mentre per il tratto posto all’esterno, è obbligatorio utilizzare una tubazione coibentata. Nella parte inferiore della canna fumaria all’interno della casa è stato montato un raccordo di tipo “T” con tappo di ispezione, ma anche all’esterno, ne è stato montato un altro, in modo che il tratto sia ispezionabile. E’ sconsigliato installare due curve a 90°, in quanto la cenere ostruirebbe in poco tempo il passaggio dei fumi causando problemi al tiraggio della stufa. PROTEZIONE PIOGGIA ITALIANO 9 5.3 Anomalie di funzionamento legate a difetti di tiraggio della canna fumaria o a condizioni climatiche critiche Tra tutti i fattori metereologici e geografi ci che influenzano il funzionamento di una canna fumaria (neve, pioggia, altitudine slm, nebbia, ....) il vento è certamente il più determinante. Oltre alla depressione termica, indotta dalla differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno della canna fumaria, esiste infatti un altro tipo di depressione: la pressione dinamica, causata dal vento, che influenza quindi il funzionamento del camino. IL FUNZIONAMENTO DELL A STUFA A PELLET E’ QUINDI SENSIBILMENTE INFLUENZATO DALLA POSIZIONE E DALLA CONFORMITA’ DELLA CANNA FUMARIA. CONDIZIONI PRECARIE POSSONO ESSERE RISOLTE SOLAMENTE CON UN ADEGUATO SETTAGGIO DELLA STUFA DA PARTE DEI TECNICI AUTORIZZATI DAL PRODUTTORE. 5.4 Dimensioni e scheda tecnica A D E H ØF B Modello Potenza focolare max [kW] Potenza focolare min [kW] Potenza max resa all’ambiente [kW] Potenza min resa all’ambiente [kW] Rendimento min ÷ max [%] Combustibile Consumo Pellet a Pmax [kg/h]* Consumo Pellet a Pmin [kg/h]* Capacità serbatoio [kg] Autonomia min ÷ max [h] Volume riscaldabile [m3]** Potenza elettrica in accensione [W] Potenza elettrica in funzione [W] Diametro uscita fumi [mm] DIMENSIONE A [mm]* C G 6 6,89 3,04 6,10 8 8,3 3,04 7,24 10 10,3 3,45 9,20 12 11,5 3,45 10,18 2,73 2,73 3,14 3,14 88,6 ÷ 90,0 Pellet 1,39 0,5 15 12,5 ÷ 30,0 160 460 87,3 ÷ 90,0 Pellet 1,66 0,5 15 10,0 ÷ 30,0 210 460 89,3 ÷ 91,2 Pellet 2,06 0,69 16 8,5 ÷ 24,7 280 460 88,5 ÷ 91,2 Pellet 2,30 0,69 16 7,4 ÷ 24,7 340 460 110 110 110 110 80 881 80 881 80 928 80 928 ITALIANO 10 DIMENSIONE B [mm]* 460 460 460 460 DIMENSIONE C [mm]* 474 474 474 474 DIMENSIONE D [mm]* 923 923 970 970 DIMENSIONE E [mm]* 523 523 523 523 DIMENSIONE F [mm] 80 80 80 80 DIMENSIONE G [mm] 104 104 104 104 DIMENSIONE H [mm] 166 166 168 168 *gli altri modelli differiscono di alcuni millimetri, si prega di controllare le schede dimensionali scaricabili dal sito internet. 5.5 Distanze da rispettare Bisogna evitare che oggetti, che potrebbero essere causa d’incendio, si trovino in contatto od in prossimità della termostufa. La termostufa non è realizzata per una installazione ad incasso, pertanto le distanze indicate di seguito, sono da ritenersi esclusivamente come distanze di sicurezza da oggetti che presentano un pericolo d’incendio e non come dimensioni minime di un eventuale involucro in cui incassare la stufa. Le distanze minime dalla termostufa sono le seguenti: a) posteriore 300 mm b) laterale 300 mm c) dal soffitto 300 mm d) dal pavimento 30 mm e) frontale 1000 mm come illustrato nel disegno seguente Nel caso di pavimenti in legno o realizzati con materiali combustibili (moquettes ecc.) deve essere predisposta una protezione in materiale non combustibile (di classe 0 di reazione al fuoco) che dovrà ricoprire tutta la zona di pavimento davanti alla stufa. ITALIANO 11 6. Pannello comandi 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. Diminuzione temperatura o potenza; Aumento temperatura o potenza; Pulsante ON/OFF; Ricevitore telecomando; LED allarme ALC; LED allarme ALF; LED cronotermostato; LED temperatura ok; LED caricamento Pellet; LED candeletta; Display LED; LED ON/OFF. 6.1 Tasti e funzioni display Diminuzione temperatura / potenza lavoro Il pulsante, all’interno del menù SET temperatura, consente di diminuire la temperatura da un valore massimo di 40°C a un valore minimo di 7°C. All’interno del menu SET Potenza consente invece di diminuire la potenza di lavoro della stufa da un massimo di 5 ad un minimo di 1. Aumento temperatura / potenza lavoro Il pulsante, all’interno del menù SET temperatura, consente di aumentare la temperatura da un massimo di 7°C a un valore minimo di 40°C. All’interno del menu SET Potenza consente invece di aumentare la potenza di lavoro della stufa da un massimo di 1 ad un massimo di 5. Tasto ON/OFF Tenere premuto per almeno 2 secondi per accendere/spegnere la stufa. Ricevitore telecomando Sensore di ricezione dei comandi impartiti da telecomando. LED ALC Il led lampeggia in caso di un’anomalia di funzionamento o di un allarme. LED ALF Il led lampeggia in caso di un’anomalia di funzionamento o di un allarme. LED cronotermostato Indica che la programmazione automatica delle accensioni singola o giornaliera è attiva. LED temperatura ok Si accende quando è impostata la temperatura impostata. In tal caso sul display compare la scritta “Eco” , alternata alla temperatura ambiente. LED caricamento pellets Il led è lampeggiante ogni qualvolta è in corso il caricamento pellet all’interno della stufa Display led 7 segmenti Sul display vengono visualizzate le diverse modalità di funzionamento della stufa, nonché la temperatura ambiente e la potenza di lavoro impostata dall’utente. ITALIANO 12 Nel caso si verifichino malfunzionamenti della stufa, il display riporta le relative segnalazioni d'errore (vedi paragrafo segnalazione allarmi). Led On/Off il led indica i diversi stati della stufa: - acceso se la stufa è in accensione e lavoro. - spento se la stufa è in Off - lampeggiante se è in corso un ciclo di spegnimento. 6.2 Regolazione della stufa Modifica temperatura ambiente desiderata Per variare la temperatura desiderata procedere come segue: Premere una volta il tasto (1) per entrare nel menù d'impostazione della temperatura. A questo punto sul display comparirà la scritta "Set", alternata alla temperatura desiderata. Tramite i tasti (2) e (3) diminuire o aumentare il valore voluto. L'uscita dal menù Set temperatura avverrà in maniera automatica dopo alcuni secondi di inattività all'interno del menù stesso. Modifica potenza di lavoro Per variare la potenza di lavoro voluta procedere come segue: Premere una volta il tasto (1) per entrare nel menù d'impostazione della potenza di lavoro. A questo punto sul display comparirà la scritta "Pot", alternata alla potenza che è possibile selezionare tra le 5 disponibili. Tramite i tasti (2) e (3) diminuire o aumentare il valore voluto. L'uscita dal menù Set potenza avverrà in maniera automatica dopo alcuni di secondi di inattività all'interno del menù stesso. ITALIANO 13 6.3 Impostazione Data e Crono Premendo in sequenza il tasto il tasto MENU MN01 MN02 MN03 MN04 MN05 MN06 MN07 MN08 MN09 MN10 (2) ed il tasto (8) si accede ai vari menu, per scorrere i menu premere (8): DESCRIZIONE Giorno corrente Ora Corrente Minuti correnti Non accessibile all’utente Timer ON 1 Timer OFF 1 Timer 1 ON/OFF Timer ON 2 Timer OFF 2 Timer 2 ON/OFF Programma 1 Programma 1 Abilitazione Programma 1 Programma 2 Programma 2 Abilitazione Programma 2 6.3.1 Impostazione giorno Impostare il MN01 secondo lo schema seguente: VISUALIZZAZIONE GIORNO DAY1 Lunedì DAY2 Martedì DAY3 Mercoledì DAY4 Giovedì DAY5 Venerdì DAY6 Sabato DAY7 Domenica OFF Non abilitato Per impostare il giorno accedere a MN01 come descritto al par. 6.3 e scorrere le voci “DAY” premendo il tasto (1) al termine premere ripetutamente il tasto secondi ed il sistema uscirà automaticamente. (8) fino all’uscita dal menu oppure attendere 20 6.3.2 Impostazione ora Premere il tasto (2) ed il tasto (8) fino a MN02 premere poi i tasti Al termine premere ripetutamente il tasto sistema uscirà automaticamente. (1) e (2) per impostare l’ora. (8) fino all’uscita dal menu oppure attendere 20 secondi ed il 6.3.3 Impostazione minuti ITALIANO 14 Premere il tasto (2) ed il tasto (8) fino a MN03 premere poi i tasti minuti. Al termine premere ripetutamente il tasto secondi ed il sistema uscirà automaticamente. (1) e (2) per impostare i (8) fino all’uscita dal menu oppure attendere 20 6.3.4 Impostazione Timer 1 ON Per impostare le ore ed i minuti per dell’accensione del programma crono 1; Premere il tasto tasto (8) fino a MN05 premere poi i tasti (1) e (2) ed il (2) per impostare ore e minuti del timer con scatti di 10 min alla volta. Al termine premere ripetutamente il tasto attendere 20 secondi ed il sistema uscirà automaticamente. (8) fino all’uscita dal menu oppure 6.3.5 Impostazione Timer 1 OFF Per impostare le ore ed i minuti per dello spegnimento per il programma crono 1; Premere il tasto il tasto (8) fino a MN06 premere poi i tasti (1) e (2) ed (2) per impostare ore e minuti del timer con scatti di 10 min alla volta. Al termine premere ripetutamente il tasto attendere 20 secondi ed il sistema uscirà automaticamente. (8) fino all’uscita dal menu oppure 6.3.6 Abilitazione Timer 1 Per abilitare il programma Crono 1, Premere il tasto (2) ed il tasto (8) fino a MN07 premere poi i tasti (1) e (2) per impostare ON e OFF del programma 1. Al termine premere ripetutamente il tasto (8) fino all’uscita dal menu oppure attendere 20 secondi ed il sistema uscirà automaticamente. 6.3.7 Impostazione Timer 2 ON Per impostare le ore ed i minuti per dell’accensione del programma crono 2; Premere il tasto tasto (8) fino a MN08 premere poi i tasti (1) e (2) ed il (2) per impostare ore e minuti del timer con scatti di 10 min alla volta. Al termine premere ripetutamente il tasto attendere 20 secondi ed il sistema uscirà automaticamente. (8) fino all’uscita dal menu oppure 6.3.8 Impostazione Timer 2 OFF Per impostare le ore ed i minuti per dello spegnimento per il programma crono 2; Premere il tasto il tasto (8) fino a MN09 premere poi i tasti (1) e (2) ed (2) per impostare ore e minuti del timer con scatti di 10 min alla volta. Al termine premere ripetutamente il tasto attendere 20 secondi ed il sistema uscirà automaticamente. (8) fino all’uscita dal menu oppure 6.3.6 Abilitazione Timer 2 Per abilitare il programma Crono 1, Premere il tasto (2) ed il tasto (8) fino a MN10 premere poi i tasti (1) e (2) per impostare ON e OFF del programma 2. Al termine premere ripetutamente il tasto (8) fino all’uscita dal menu oppure attendere 20 secondi ed il sistema uscirà automaticamente. 6.4 Raccomandazioni • Non accendere la stufa ad intermittenza: ciò può provocare scintille che possono abbreviare la durata dei componenti elettrici; • Non toccare la stufa con mani bagnate: la stufa avendo componenti elettrici, potrebbe provocare scariche, se maneggiata non correttamente. Solo i tecnici autorizzati possono risolvere possibili problemi; • Non togliere nessuna vite dalla cassa del fuoco senza che sia stata prima ben lubrificata; • Mai aprire la porta quando la stufa a pellet è in funzione; • Assicurarsi che il cestello del braciere sia posizionato nella maniera corretta. • Si ricorda che tutti i tratti del condotto fumi devono essere ispezionabili. Nel caso in cui sia fisso deve presentare aperture d'ispezione per la pulizia. ITALIANO 15 6.5 Caricamento del pellet nel serbatoio Il caricamento del pellet nel serbatoio avviene tramite l'apposito sportello posto nella parte superiore della stufa. Per effettuare il caricamento procedere nel seguente modo: • Aprire lo sportello presente sul top superiore; • Versare all'interno del serbatoio la quantità di pellet desiderata, prestando la dovuta attenzione (versare una quantità sufficiente a garantire una discreta autonomia di funzionamento della stufa); • Richiudere lo sportello. 7. Prima accensione stufa 7.1 Accensione stufa • Prima dell'accensione accertarsi che il braciere sia vuoto da eventuale pellet e pulito dai residui di precedenti combustioni. In caso contrario provvedere allo svuotamento e pulizia dello stesso; • Riempire il serbatoio fino a 3/4 del pellet consigliato e raccomandato dalla casa costruttrice; • Collegare la stufa ad una presa di corrente con /'apposito cavo in dotazione; • Premere /'interruttore di accensione collocato nella parte posteriore della stufa; • Sul display compare la scritta "OFF"; • Premere il tasto per 2 secondi. Dopo qualche istante si accendono l'estrattore fumi, la resistenza di accensione e compare la scritta "Fanacc'; Il Led candeletta si accende. • Dopo circa 1 minuto compare la scritta "LOAD WOOD", la stufa carica i pellets e continua l'accensione della resistenza; • Una volta raggiunta la temperatura adeguata appare sul display la scritta "FIREON": significa che la stufa è passata all'ultima fase di accensione alla fine della quale sarà completamente operativa; Il Led candeletta si spegne. • Dopo qualche minuto sul display compare la scritta "ON 1-2-3-4-5" a seconda della potenza impostata, alternata alla temperatura ambiente. • Nel caso del raggiungimento della temperatura impostata sul display comparirà la scritta: "ECO", alternata alla temperatura ambiente. • Il led temperatura si accende quando viene raggiunta la temperatura impostata; 7.2 Spegnimento stufa Per spegnere la stufa premere il tasto sul pannello comandi finchè sul display compare la scritta "OFF". Anche dopo lo spegnimento della stufa l'estrattore fumi continua a funzionare per un tempo prestabilito per garantire una rapida espulsione dei fumi dalla camera di combustione. Per i modelli dotati di telecomando è sufficiente spegnere il telecomando tenendo premuto per 2 secondi il tasto e successivamente confermare la scelta premendo il tasto SEND. Durante la fase di spegnimento apparirà la scritta "Off" e il led sopra il pulsante On/Off lampeggerà per tutta la durata del ciclo di raffreddamento. Se si tenta di riaccendere la stufa in questa fase sul display apparirà la scritta "Atte" (Attenzione) per avvisare l'utente che è in corso un ciclo di spegnimento. Aspettare il completamento del ciclo stesso e che il led sopra il pulsante On /Off smetta di lampeggiare per procedere con una nuova accensione 8. Telecomando La stufa Pronto Caldo è dotata di serie di un telecomando senza fili che permette le seguenti funzioni: a) Accensione/Spegnimento tramite il pulsante ON/OFF b) Aumento decremento temperatura tramite il le frecce SU/GIU’ ITALIANO 16 c) Funzione TURBO: abilitata premendo il tasto “TURBO”, nessuna visualizzazione sul display segnalerà l’abilitazione di tale funzione a stufa spenta. Durante la fase di riscaldamento La stufa viene portata al massimo e il set di temperatura viene portato a 30° per un tempo di 30 minuti. Al termine del tempo prefissato la stufa riprende il funzionamento di potenza e set temperatura impostata. Durante la fase di riscaldamento la stufa evidenzia tale funzione visualizzando la dicitura “Turb” alternata ad altre visualizzazioni. d) Funzione SLEEP: abilitata premendo il tasto “SLEEP”, nessuna visualizzazione sul display segnalerà l’abilitazione di tale funzione a stufa spenta. Questa funzione, dopo 60 minuti di riscaldamento riduce di 1°C l'impostazione di temperatura permettendo una riduzione del consumo della stufa. Durante la fase di riscaldamento la stufa evidenzia tale funzione visualizzando la dicitura “Slee” alternata ad altre visualizzazioni. e) Funzione AUTO: Abilitata premendo il tasto “AUTO”, nessuna visualizzazione sul display segnalerà l’abilitazione di tale funzione a stufa spenta. Durante la fase di riscaldamento La stufa modula la potenza di riscaldamento proporzionalmente all'avvicinarsi al set point di temperatura. Durante la fase di riscaldamento la stufa evidenzia tale funzione visualizzando la dicitura “Auto” alternata ad altre visualizzazioni. f) Funzione ECO: Abilitata premendo il tasto “ECO”, nessuna visualizzazione sul display segnalerà l’abilitazione di tale funzione a stufa spenta. Durante la fase di riscaldamento La stufa abbasserà la potenza di riscaldamento, ogni 10 minuti, fino al raggiungimento del suo minimo. Durante la fase di riscaldamento il riscaldamento la stufa evidenzia tale funzione visualizzando la dicitura “Eco” alternata ad altre visualizzazioni. 9. Informazioni sul display "OFF" "OFF" la stufa è spenta o si trova nella fase di spegnimento. "FAN - ACC" La stufa è in fase di preriscaldamento resistenza, precede l'accensione "LOADWOOD" Segnala che la stufa è in fase di caricamento pellet. Sul pannello comandi è acceso il LED candeletta "FIRE ON" La stufa è in fase di stabilizzazione della fiamma (fiamma presente). "ON 1" La stufa è in fase di lavoro alla potenza minima. "ECO" La stufa ha raggiunto la temperatura impostata dall'utente ed è in fase di risparmio ed economia. In questa fase non è possibile modificare la potenza. la temperatura impostata è di 41°C la stufa rimane sempre in funzione alla potenza di lavoro impostata senza passare alla modalità economica [ECO] "STOP FIRE" La stufa è in fase di auto-pulizia del cestello; l'estrattore fumi gira alla massima velocità ed il carico del pellet è al minimo. "ATTE" Compare quando si prova a riaccendere la stufa mentre è in corso un ciclo di raffreddamento. ITALIANO 17 Attendere il completamento del ciclo stesso, dopodiché si può procedere con una normale accensione. 8.1 Segnalazioni allarmi COOL FIRE In caso di mancanza di corrente, anche per pochi secondi, la stufa si spegne. Al ritorno della corrente elettrica la stufa effettua un ciclo di spegnimento e a display compare la segnalazione "Cool fire". Completato il ciclo di raffreddamento, la stufa riparte automaticamente. SERV Quando appare la scritta "Serv" sul display significa che la stufa ha raggiunto le 900 ore di funzionamento. Si consiglia di contattare il centro assistenza autorizzato per la manutenzione stagionale. ALARM NO ACC: ACCENSIONE ANOMALA Si verifica quando trascorso il periodo previsto per l'accensione, 15 minuti circa, la temperatura dei fumi è ancora insufficiente. Può verificarsi anche in caso di scarso afflusso di pellet all'accensione. Premere il tasto On/Off sul pannello comandi per resettare l'allarme. Attendere che venga completato il ciclo di raffreddamento, pulire il braciere e procedere con una nuova accensione. ALARM NO FIRE Si presenta in caso di spegnimento della stufa durante la fase di lavoro. (ad esempio per mancanza di pellets nel serbatoio). Sul display compare la scritta "Alarm No Fire''. Premere il tasto On/Off sul pannello comandi per resettare l'allarme. Attendere che venga completato il ciclo di raffreddamento, svuotare il braciere e procedere con una nuova accensione. ALARM FAN FAIL Si verifica nel caso in cui l'estrattore dei fumi sia guasto o nel caso in cui non venga rilevata dalla scheda la velocità del ventilatore di espulsione dei fumi. In tal caso resettare l'allarme premendo il tasto On /Offe contattare il centro di assistenza autorizzato ALARM SONO FUMI Si presenta in caso di guasto o scollegamento della sonda per il rilevamento della temperatura dei fumi. Sul display compare la scritta Alarm Sond fumi. In tal caso resettare l'allarme premendo il tasto On /Off e contattare il centro di assistenza autorizzato. ALARM OEP SIC FAIL Questo allarme è accompagnato dal lampeggio dei Led ALF e ALC sul pannello comandi. Indica due diverse possibilità: una ostruzione della canna fumaria o un possibile surriscaldamento della stufa. In entrambi i casi il motoriduttore per il caricamento coclea si blocca e la stufa viene mandata in spegnimento. Resettare l'allarme tramite la pressione del tasto On/off. Verificare l'eventuale intervento del termostato a riarmo manuale posto sul retro stufa (4). Svitare il tappo di protezione e premere a fondo il pulsante che compare sotto. In caso di ripetuti blocchi dovuti al medesimo problema, contattare il centro di assistenza tecnica autorizzato ITALIANO 18 10 Pulizia e manutenzione Prima di effettuare qualsiasi operazione di manutenzione sulla stufa, adottare le seguenti precauzioni: • Assicurarsi che tutte le parti della stufa siano fredde; • Accertarsi che le ceneri siano completamente spente; • Accertarsi che l'interruttore generale sia in posizione OFF; • Staccare la spina dalla presa, evitando così accidentali contatti; • Terminata la fase di manutenzione, controllare che tutto sia in ordine come prima dell'intervento (il braciere collocato correttamente). 10.1 Pulizia della camera di combustione (una volta al mese) A stufa fredda e spenta procedere nel modo seguente: Estrarre il raschiatore con la porta chiusa. Azionare 5/6 volte il raschiatore tirando e spingendo la leva per assicurare la pulizia dei tubi di scambio. Al termine dell'operazione lasciare estratta la leva per facilitare poi lo smontaggio delle pareti interne della camera di combustione. - aprire la porta della stufa e togliere il braciere e il cassetto portacenere ITALIANO 19 Estrarre le paratie esterne battifuoco semplicemente traslandole verso di sè senza ruotarle. Se necessario aiutarsi con un cacciavite o utensile simile per rimuovere le paratie. Rimuovere quindi la paratia centrale della camera di combustione Dopo aver estratto quindi le paratie, il bruciatore ed il cassetto raccogli ceneri, tramite un aspiratore pulire l'interno della camera dalla cenere accumulatasi.10.2 Pulizia delle superfici Per la pulizia delle superfici utilizzare uno straccio bagnato con acqua o al più acqua e sapone neutro. 10.3 Pulizia delle parti in metallo Per pulire le parti in metallo della stufa usare un panno morbido, inumidito con acqua. Non pulire mai le parti in metallo con alcool, diluenti, benzine, acetoni o altre sostanze sgrassanti. In caso d'uso di tali sostanze la nostra azienda declina ogni responsabilità. Eventuali variazioni di tonalità delle parti in metallo possono essere imputabili ad un uso non adeguato della stufa. ITALIANO 20 10.4 Pulizia braciere e supporto braciere Quando la fiamma assume toni di colore rosso o è debole, accompagnata da fumo nero, significa che ci sono depositi di cenere o incrostazioni che non consentono il corretto funzionamento della stufa e che vanno rimossi. Ogni giorno togliere il braciere semplicemente sollevandolo dalla sua sede; quindi pulirlo da cenere ed eventuali incrostazioni che si potrebbero formare, prestando particolare attenzione a liberare i fori tappati con l'utilizzo di un utensile appuntito (non in dotazione con la stufa). Questa operazione si rende necessaria in particolar modo le prime volte ad ogni accensione soprattutto se si utilizzano pellet diversi da quelli consigliati dal produttore. La periodicità di questa operazione è determinata dalla frequenza di utilizzo e dalla scelta del pellet. È bene controllare anche il supporto braciere aspirando eventuale cenere presente con un aspirapolvere. 10.5 Pulizia giornaliera tramite raschiatori (ove presenti) A stufa spenta e fredda, azionare 5-6 volte il raschiatore della conduttura di scambio di calore tirando e spingendo la leva collocata tra le griglie frontali da dove fuoriesce l'aria ambiente. • Spingere il raschiatore verso la stufa con la porta chiusa • Tirare il raschiatore verso sè stessi con la porta chiusa. 10.6 Pulizia del vetro Il vetro è di tipo autopulente, quindi, mentre la stufa è in funzione, un velo d'aria scorre lungo la superficie del medesimo tenendo lontano cenere e sporcizia; ciò nonostante nell'arco di alcune ore, si formerà una patina grigiastra, da pulire al primo spegnimento della stufa. Lo sporcamento del vetro dipende inoltre dalla qualità e quantità di pellet usato. La pulizia del vetro deve avvenire a stufa fredda con prodotti consigliati e testati dalla nostra azienda. Quando viene effettuata questa operazione, osservare sempre se la guarnizione grigia intorno al vetro è in buono stato; il mancato controllo dell'efficienza di questa guarnizione, può compromettere il funzionamento della stufa. Pellet di scarsa qualità potrà tuttavia provocare dello sporco sul vetro. ATTENZIONE! Nel caso di vetro rotto, non tentare di accendere la stufa 10.6 Pulizia dell'impianto di scarico Fino quando non si acquista una ragionevole esperienza sulle condizioni di funzionamento, si consiglia di provvedere a questa manutenzione almeno mensilmente. • Disinserire il cavo di alimentazione elettrica; • Rimuovere il tappo del raccordo a T e procedere alla pulizia dei condotti; se necessario, almeno per le prime volte, rivolgersi a personale qualificato; • Pulire accuratamente l'impianto di scarico fumi: a tale scopo contattare uno spazzacamino professionista; • Pulire dalla polvere, ragnatele, ecc. la zona retrostante i pannelli del rivestimento interno una volta all'anno, in particolar modo i ventilatori. ITALIANO 21 10.7 Pulizia dei ventilatori La stufa è dotata di ventilatori (ambienti e fumi) posizionati nella parte posteriore e inferiore della stufa stessa. Eventuali depositi di polvere o cenere sulle pale dei ventilatori portano ad uno sbilanciamento che causa rumorosità durante il funzionamento. È quindi necessario provvedere almeno annualmente alla pulizia dei ventilatori. Poiché tale operazione comporta il dover smontare alcune parti della stufa, far eseguire la pulizia del ventilatore solo dal nostro Centro Assistenza Autorizzato. 10.8 Pulizia di fine stagione A fine stagione, quando la stufa non si utilizza più, è consigliata una pulizia più accurata e generale: • Rimuovere tutti i pellet dal serbatoio e dalla coclea; • Pulire accuratamente il braciere, il supporto braciere, la camera combustione e il cassetto cenere. Se i punti precedenti sono stati osservati, ciò comporta solo una verifica dello stato della stufa. È necessario pulire più accuratamente il tubo di scarico o la canna fumaria e controllare le condizioni del cestello: se è il caso ordinarlo al Centro Assistenza Autorizzato. Se necessario lubrificare le cerniere della porta e della maniglia. Controllare anche la corda di fibra ceramica vicino al vetro, sulla parete interna della porta: se è consumata o troppo secca, ordinarla al Centro Assistenza Autorizzato. 11. sostituzione degli elementi La stufa è dotata di un vetro ceramico di spessore 4 mm, resistente ad uno shock termico di 750°C; il vetro può essere rotto solamente a causa di un forte impatto o da un uso improprio. Non sbattere la porta e non urtare il vetro. In caso di rottura sostituire il vetro solo con ricambio originale fornito dal Centro Assistenza Autorizzato. Manutenzione annuale a cura del centro assistenza Queste operazioni sono da programmare annualmente dal Centro Assistenza Autorizzato e sono necessarie per assicurare il mantenimento in efficienza del prodotto garantendone il funzionamento in sicurezza. • Pulizia accurata della camera di combustione; • Pulizia ed ispezione del condotto scarico fumi; • Verifica della tenuta delle guarnizioni; • Pulizia dei meccanismi e delle parti in movimento (motori e ventilatori); • Controllo della parte elettrica e dei componenti elettronici. Operazioni da eseguire ogni stagione prima dell’accensione • Pulizia generale interna ed esterna; • Pulizia accurata dei tubi di scambio; • Pulizia accurata e disincrostazione del braciere e del relativo vano; • Pulizia motori, verifica meccanica dei giochi e dei fissaggi; • Pulizia canale da fumo (sostituzione delle guarnizioni sui tubi) e del vano ventilatore estrazione fumi; • Pulizia tubicino silicone collegato al pressostato; • Pulizia, ispezione e disincrostazione del vano della resistenza di accensione, sostituzione della stessa se necessario; • Pulizia /controllo del pannello sinottico; • Ispezione visiva dei cavi elettrici, delle connessioni e del cavo di alimentazione; • Pulizia serbatoio pellet e verifica giochi assieme coclea-motoriduttore; • Sostituzione della guarnizione della porta di combustione; • Collaudo funzionale, caricamento coclea, accensione, funzionamento per 10 minuti e spegnimento. ITALIANO 22 12. Informazioni per lo smaltimento o riciclaggio al termine del ciclo di vita del prodotto Il presente prodotto rientra nell’ambito della Direttiva 2002/96/CE, denominata anche WEEE (o RAEE), relativa ai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Scopo della direttiva è di prevenire e quindi limitare la produzione di rifiuti derivanti da tali apparecchiature e di favorirne il reimpiego, il riciclaggio e altre forme di recupero, in modo tale da tutelare da possibili effetti nocivi l’ambiente e la salute pubblica. Il simbolo del contenitore di spazzatura barrato indica che il prodotto è sottoposto alle previsioni della direttiva: pertanto, al termine del suo ciclo di vita, non può essere smaltito come rifiuto municipale misto, ma deve essere conferito alle strutture di raccolta specializzate, come prescritte dalle normative locali o dal distributore. Il produttore, l’importatore ed il distributore sono responsabili della raccolta e dello smaltimento, sia nel caso in cui questi avvengano effettuati tramite un sistema di raccolta collettivo. Qualsiasi chiarimento come qualsiasi altra informazione potrà essere in ogni caso fornita dal distributore/installatore presso cui è stato acquistato questo prodotto o dall’ente responsabile dei rifiuti. Per tutto quanto non espressamente riportato nel presente manuale, per informazioni aggiuntive, notizie o semplicemente curiosità, potrai contattare il nostro sito internet: http://www.ctpasqualicchio.it mail to: [email protected] oppure direttamente la nostra sede: Pasqualicchio s.r.l. Via Vannara, - 82011 Paolisi (BN) Tel. 0823.95.15.82 – Fax 0823.95.17.00 Pasqualicchio srl Sede legale e operativa: Via Vannara - Zona Industriale CAP: 82011 Paolisi (BN) - ITALIA Partita IVA & C.F.: 01587000629 Tel.: +39 0823 951 582 • +39 0823 950 415 Fax: +39 0823 951 700 Web: www.ctpasqualicchio.it e-mail: [email protected] Il fabbricante si riserva di variare le caratteristiche e i dati riportate nel presente fascicolo in qualunque momento e senza preavviso, al fine di migliorare i propri prodotti. Questo manuale, pertanto, non può essere considerato come un contratto nei confronti di terzi. ITALIANO 23