...

notiziario famiglie fanconi identificato in canada un gene

by user

on
Category: Documents
10

views

Report

Comments

Transcript

notiziario famiglie fanconi identificato in canada un gene
.#r-:FE-.
ù .-,--'
NOTIZIARIO FAMIGLIE FANCONI
N.3 ANNO II, Giugno1992
ASSOCIAZIONEITALIANA PER LA RICERCA SIJLL'ANEMIA
DI FANCOM
A.I.R.F.A.
via San Mandato 50, 80136NAPOLI
IDENTIFICATO IN CANADA
UN GENE DELL'ANEMIA DI FANCONI
Novità del massimorilievo nella ricerca genetica sullranemia di Fanconi
E' apparsosulla rivista scientifica"Nature'l
{3562763-767,t992) un articolo del Dr.
Daniel Buchwald e Collaboratori, dello
Hospital for Sick Children di Toronto,
Canada. In questo articolo, gli Autori
riferiscono di aver clonato un gene
gruppo
al
corrispondente
di
complementazione C
dell'anemia di
Fanconi. Si riporta la traduzione del
riassunto del lavoro.
"L'anemia di Fanconí è una rara malattitt
autosomica recessiva caratterizzata
da
progressiva pancitopenia ed ipersensibilità
cellulare agli agenti intercalanti del DNA.
Finora sono stati identificati qu&ttro gruppi di
complementazione genetica e noi abbiamo
usato in questo studio un metodo di
complementazionefuruiorrale per clotrare dei
[frammenti di] DNA complementare (cDNA)
che correggono íl difeuo delle cellule del
gruppo [dí complementazione] C. I cDNA
codtfcano per dei trsscritti di wt nuovo gene
[...J, denominato FACC, che è mutato nei
pazienti del gruppo C. Il polipeptide FACC
predetto [in base alla sequenxa nucleotidica]
non contìene sequenze con altre proteíne e,
dunque, iI FACC rappresenta un iluovo gene
coinvoho nella risposta cellulare al danno del
DNA."
il
riassunto
del
lavoro,
Questo
comprensibile ai lettori di questo Notiziario
che siano anche degli "addetti ai lavori't e
(continuaa p- Z)
I PRIMI TREANNI DI AIRFA
I fatti e le iniziativePer Ia lotta
all'anemiadi Fanconi
Non sembra vero. Sono Passati tre
anni dalla nascita dell'AlRFA, quando
eravamo in pochi ad agire, ma con le
idee chiare su quello che volevamo:
riunirele famiglieFanconie averel'aiuto
dei migliori studiosi sulla ricerca. Tutti
assiemeper sconfiggerequesta malattia
debilitantee mortale in molti - troppi casi.
Con i problemiche ci sono ancora di
fronte, non è proprio il caso di dare in
espressioni trionfalistiche. Di fatto,
o
dolore
in
continuo
siamo
per i nostri giovani che
preoccupazione
ci hanno lasciatoo si trovano in gravi
condizioni.Sentiamocome un grido di
aiuto che ci viene da queste persone,
che dobbiamo soccorrere: ed è su
questo sforzo che sono incentratetutte
le nostre attivita.
( c o n t i n uaap . 2 l
\
TREANNI DI AIRFA
Mi tornanoalla memoriale immaginidi
alcuni anni fa, delle fotoelettriche e delle
formiche umane che tentavano di
salvare il piccolo Alfredo intrappolatonel
pozzo di Vermicino.
Cosl vedo la nostra situazione: immersi
in una missione che non ammette
deroghe. Ciascuno a fare del proprio
meglio, niente di meno che il meglio. Ci
siamo, amici. Forse il nostro bamÉino lo
salviamo.Grazieagli sforzi dei ricercatori
di tutto il mondo, si aprono speranze
concrete che siamo ad un giro di boa
risolutivoper dare un aiuto sostanzialeal
paziente Fanconi, grazie alle diverse
competenzedei ricercatori.
Dunque, abbiamo qualche motivo per
consolarcie sperare,se Daniel Buchwald
è giunto ad identificare il primo gene
dell'anemiadi Fanconi e sappiamo, al
tempo stesso, che un numero crescente
di studiosi si sta adoperando per
comprendere e per debellare questa
malattia.
Grazie, Dr. Buchwald, grazie a tutti
voi che dedicatela vostra esperienzae il
vostro entusiasmo per aiutare i nostri
bambini.
Dunque il problema finora irrisolto
dell'anemiadi Fanconi sembra avviarsi
ad una, o forse più di una, soluzione:
a) I'identificazione
dei geni Fanconi,che
ci dara conto di che cosa c'è di
"sbagliatg" nei meccanismi molecolari
che conducono a questa malattia; b) il
miglioramentodelletecnichedi trapianto
di midollo; c) I'approfondimentodelle
conoscenzesul fènotioo Fanconi, cioè
sulle varie manifestazionidella malattia
{biochimiche,
cellulari
ed
immunologiche); d) I'utilizzazione di
approccifarmacologiciinnovativi, basati
sulle suddetteconoscenze.
Indubbiamente,tutti questi sviluppi
non fanno che accrescere le nostre
speranzee, per quanto ci è possibile,la
vogliadi partecipare.
Di fronte a questi sviluppi, quati ruoli
per organizzazioni
come la nostra?
Innanzitutto, aiutare chi ci aiuta (o
promette seriamente di farlol. ll
ricercatore ha spesso bisogno di
supporti organizzativi o economici.
Sappiamoche la ricercacosta e che non
sempre un eccellente progetto trova
rapidamenteun finanziamentoad hoc; le
agenzie di finanziamento della ricerca
hanno i loro tempi, mentre noi abbiamo
fretta, per gli ottimi motivi che dicevo.
Dunque, uno sforzo immediato per
ottenere in un anno e non in cinque anni
dei risultatiscientificiche possono - oggi
lo sappiamo- cambiarela vita dei nostri
bambini. Ecco il nostro scopo principale:
catalizzarc, riunire iniziative, risorse
umane e materiali, per ottimizzare la
ricerca sull'anemiadi Fanconi,in ltalia
ed all'estero.Con ricaduteimmediatesu
tutti i pazientiFanconie conseguenzemeno immediatema sicure- per saperne
di più su altre malattie di interesse
generale{v. N.2 di guesto Notiziario).Da
una mano all'altra,faremo passareuna
fune di salvezza.
$$$$$$$s
CANADA
(segue
dap. 1)
che potranno disporredel testodell'articolo
dalla loro bibliotecad'istituto o attraverso
I'AIRFA. Per i lettori che non abbiano
dimestiche""a con questa letteratura
scientifica, il lavoro di Buchwald e
Collaboratori può essereillustrato come
segue.
1. Sappiamo che I'anemia di Fanconi è
associata all'espressionedi più geni
(almeno quattro). [Un gene può essere
definito comeun segmento- un "pezzo"di materiale che trasmettei caratteri di
un individuo,comeil coloredegliocchio
la produzione di cellule del sangue;
questo materiale è detto materiale
geneticoe si indica con Ia sigla DNAI.
Dunque, probabilmente ciò
che
chiamiamo "anemia di
Fanconi"
corrispondein realta ad un gruppo di
malattie simili fra loro ma con differenti
basigenetiche.
2. Buchwald ed í suoí Colleghi hanno
isolato íl pinto dei gení Fanconi.
3. Il lavoro di Buchwald è di un'enorme
importanzaper noi perchè:
- il suo ed altri laboratori sono avviati
all'identificazione degli altri geni FA,
verso una complessivachiarificazione dei
processifondamentali che causanoquesta
malattia;
- la rivista Nature, dove è stato pubblicato
questo lavoro, è la più letta nella
,f
comunita
scientifica;
quindi,
è
prevedibile che molti
laboratori,
altamente qualificati ma non ancora
coinvolti nella ricerca Fanconi, prendano
le mosseper iniziare utteriori studi: come
un s:rssonello stagno!
- come esplicitamente
indicato
da
Buchwald et al., si possono prospettare
cure per ltanemia di Fanconi, basate
specificamente sulla conoscenza del
prodotto del geneattraverso un farmaco
in grado di compensareil difetto, ovyero
inserendoil gene "giustou neilé cellule
Fanconi, mediante procedure di
ingegneriagenetica.
In conclusione,il lavoro det gruppo di
_
Toronto ci apre nuove speranzeche in un
futuro non lontano i nostri bambini
possanoayere una cura radicale ed efficace
senzai rischi connessicon Ie attuali terapie.
Ma attenzione:non sappiamoqugnto tempo
sara necessario per concretizzara quota
speranze.Quindi, al momento gli sddi di
Buchwaldnon ci permettonodi aicantonare
le terapie disponibili che ci sono prescritte
dai nostri medici, cui va la nostra fiducia e
gratitudine.
*******
RICERCHESULL'ESPRESSIONE
DELL'ANEMIA DI FANCONI
ED UNO SATJLIBRIO
Bt o c HtMrc o/o s stDA T|VO
Confermato il ruolo dei radicati liberi
nei leucociti Fanconi.
Possibileimpiego deila rutina come
farmaco anti-radicali liberi.
Avevamoriferitodegli studi condotti a
Mosca sull'anemiadi Fanconi da lgor
Afanas'ev e Ljudimila Korkina tfrf,Z
Notiziario Fanconi). euesti ricercatori
russi negli scorsi anni si erano dedicati
allo studio della produzione di radícali
liberídell'ossigenoda parte delle cellule
di soggetti Fanconi e dei loro familiari.
Le celluledei soggetti FA producono un
eccesso di radicali liberi, che possono
essere inattivati da un farmaco, la
rutina.
Per l'importanzadelle notizie e con
l'íncoraggiamentodel prof. Giuseppe
Poli di Torino (un esperto di radicali
liberi),nel dicembre 1991 ho visitato il
Prof. Afanas'ev e la Prof.ssa Korkina a
Mosca. Da loro ho appresoche i globuli
bianchi dei pazientiFanconi(e, in misura
minore, dei loro familiari) si trovano
come in un continuo stato di
"eccitazione" e rilasciano radicali liberi
non solo in misura maggiore che nei
soggetti normali; in realta, le cellule
Fanconiemettono radicaliliberi di specie
più tossiche rispetto alla specie prodotta
daí soggetti normali (in questi ultimi
prevale
I'anione
superossido,
relativamente
poco attivo).Gia dal 1985
Afanas'ev e Korkina avevano fatto
queste osservazioni, che avevano
pubblicatoin Russo (e che, quindi, non
conoscevamo in
Occidentel. ln
particolare, questi ricercatori avevano
verificato che, tra i vari farmaci in grado
di inattivarei radicaliliberi,alcuni erano
particolarmenteefficaci nel "raffreddare"
i globulibianchidi soggettiFanconi.
ln particolare,si prestavamolto bene
la rutina, un prodotto naturale estratto
da varie piante. In base alle loro prime
osservazioniín vitro, i due ricercatori,in
collaborazionecon la Prof.ssa Elena
Samochatova, pediatra ematologa,
avevano iniziato un trattamento con
rutina di alcuni pazienti Fanconi (g nel
dicembre
1991)
con
risultati
promettenti: dei nove pazienti, tre
avevano
avuto
miglioramenti
ematologici, citogenetici e biochimici,
che avevano permesso I'interruzione
delleterapiegia praticate(trasfusionied
androgeni), quindí con un netto
successo. Degli altri sei pazienti, due
erano deceduti (gia in condizionimolto
avanzate)ed altri quattrocontinuavanoa
ricevererutina e trattamentitradizionali.
Ouindi, da Mosca tornai con notizie
abbastanzapromettenti da meritare di
sapernedi più. Come fare per procedere
al più presto questi studi? Contatti
urgenti,discussionioperativecon alcuni
amicí del ComitatoScientificoe riunione
di ConsiglioDirettivodell'AIRFA;trovare
soldi (che non ci sono!); premere
sull'Ambasciataitaliana a Mosca (che
prenderebbe troppo tempo): nel più
breve tempo possibile,riusciamoa far
venire Ljudmila Korkina a Napoli. Ad
accoglierlaed a collaborarecon lei, tre
studiosi napoletani SiA da tempo
impegnatiin ricercheaffini: MaurizioDe
Caterina, Francesco Scopacasa ed
4:
Adriana Zatterale. Da _meta febbraio a
meta marzo, una tempesta di attivita di
laboratorio e di organizzazione:portare
avanti vari studi su pazienti Fanconi di
cinque regioni italiane, dalla Campania
all'Emilia-Romagnaalla Sardegna, con
turni di
lavoro pesantissimi che
coinvolgono sia Ljudmila sia i due
laboratori impegnati (al ll policlinico ed
all'Ospedale"Nuovo pellegrini"):I'intero
Servizio di Citogenetica della Zatterale
mobilitato per quattro settimane. Grossi
problemi a fissare i turni per i prelievi
di
sangue alle varie famiglie. A qualcuno
saltanoi nervi...
Davvero ne valeva la pena. Sono stati
confermati in pieno i risultati di Ljudmila
Korkína,circa I'eccessodi produzionedi
radicali liberi da parte delle cellule
Fanconi e circa la capacitadella rutina di
inibire ín vitro I'ativita dei radjcali liberi.
Oltre a questo, altri risultati sono stati
ottenuti, alcuni inattesi e promettenti
sotto diversi punti di vista. Dobbiamo
rispettare la discrezione deí ricercatori
che esigono che i loro dati siano
accuratamente vagliati ed accettati da
qualificate riviste scientifiche. euindi,
per ora la riservatezzaè d'obbligo
su
gran parte dei rísultati.
Come attivita dírettamente connesse
con squilibridi radicaliliberi,il gruppo di
Giuseppe Poli a Torino, paolo Degan a
Genova e Ingrid Emerit del CNÉS a
Parigi sono direttamente impegnati in
questo campo, in collaborazione
con i
loro Colleghi a Napoli e Mosca ed in
contatto con I'AIRFA.
Due conseguenzedi rilievo di questa
esperienza,al momento. Innanzitutto,è
confermato che la rutína è attiva ín vítro
sui leucociti Fanconi: questo ha indotto
il Prof. Luciano pinto (del I policlinicodi
Napoli)ad organizzareanche in ltaliauna
terapia
sperimentale con
rutina,
coinvolgendo numerosi suoi Colleghi
dell'A|EOP
(Associazione ttatiana
Ematologia ed Oncologia pediatrica).
Questa terapia sperimentale è iniziata
dall'aprile dí quest'anno: vedremo nei
prossimianni con quali risultati.
questa
Di
attivita,
un'altra
conseguenza, piccola ma per noi
significativa:abbiamo dimostratoche la
nostra organizzazionef unziona, è una
{piccola)fona: per questa îorza, grazie a
chi ci aiuta. Cominciamo veramentea
crederedi andareavanti.
I RADICALI LIBERI
DELL'OSSIGENO:
AMICI.NEMICI DELLA VITA
Parole misteriose per ì più, í radicalí liberi
sono ,un termìne della chimìca sempre píù
spesso nel nostro linguaggio comune, anche
attraverso la pubblìcitA.
Fra i varí elementì chimicí, l'ossígeno è al
tempo stesso indíspensabile e toseico per noi,
come per glí altrí esseri viventi della Tena.
Grazie all'ossígeno, respirìamo ed ogní
momento della nostra vìta è accompagnato
dalla produzione di energia. L,ossígeno
dell'atmosfera viene attivato chimicarnente,
dando luogo a delle specie chímiche ìnstabiti,
moko reattive, che insieme prendono íl nome
di "radicali liberi'.
A causa della loro
instabilità,
í rsdicali
liberí
reagiscotto
prontamente liberando energia, alla base dei
processi vitali. A parte il loro ruolo nei
meccanismi fondamentali
del
nostro
organismo, i radicali liberi sono protagonisti
di altri due importanti processì.
1. I radicali liberi (più precísarnente le
specie reattive dell'ossigeno) giocano un
ruolo primario nella nostra difesa dai
microbi: alcune cellule del sangue, i
neutrofili, sotto itt grado di "sparare rafiche,
di ossigeno attivo sui microbi invasori,
facendo "terra bruciata' attorno a loro e,
quìndì, offrendoci una essenziale difesa daile
infezioní. In questo caso, Ie specìe attive
dell'ossigeno ci sono di grande aiuto.
2. 'La ruggine non dorme mai". Questo
rton è vero solo per ilferro, ma anche per noi
e per tutta la materia organica. Un pezzo di
burro irrancidisce all'aria,. í nostrí vasi
sanguigtti perdono elruticità cott gli anni,.
invecchiamo in ogni rtbra; qualcuno di noi
co,rtrae malattie degenerative, tra cui il
cancro. In questi meccanismi, sotto coittvohi
in vario modo i radicali liberi dell'ossígeno.
3. Nel caso dell'anemía dí Fancottí, è stato
osservato che delle manifestazioni delta
malattia
potevano
essere contrqstate,
aggiungendo a cellule di pazienti Fanconi
sostanze 'anti-radicali". Da allora, diverse
evidenze collegano questa malattia ad uno
squilibrio della chimica dell'ossigeno. Le
ricerche sostenute dall'AIRFA sono in parte
collegate con I'esigenza di estendere queste
conoscenze, con I'obiettivo dì rallentare (o
arrestare)
ìI
decorso della
malattia
utiliuando farntaci che contrastitro l'azione
nociva delle specie reattive dell'ossigeno.
VER,SOLA COSTITUZIONEDEL
REGISTRONAZIONALE
PER LIANEMIA DI FANCONI
I FARMACISTI NAPOLETANI
Una collaborazionede['AIRFA
.
con IST ed AIEOP
IIn registro ricorda oggetti scolastici,
carte
interesseper il cimun" i"r*i".ìn"
Iriu.r
9.i
rarct Gr
un registro, se noi cerchiamo
la cura
per i nostri bambini?Devo
confes*"r"-.f," fu
mia prima reazione fu alquanto
ti"oiO"
quando, la prima
,"nìii p".t"ì"^ ai
.volta,
questo argomentoda un collega _
poi caro
amico - RaffaeleSansone,,i""i""toà
or"rro
I'Istituto Tumori (rST) di
è";;;;.'';",
sarebbestata una diversione
Auú"'oor,r"
"prioltà impegnarciin un
lavoro o"r ii"."
quanti casi Fanconi fossero
stuti ò.s"*"Í ,r,
Italia? euante leucemie,qu"nti
tu.JJ i" i
Una testimonianzadi generosita
e di impegno professionate
Con la voglia di fare ed un pò di
aiuto
dai nostri amici: grazie all,introduzione
della Dr.ssa patrizía Sorato _ amici
ai
Melína - ed all,entusiasmo det
Dr.
Donato Marotta - ormai amico
mio! sono gíunto ín contatto con la Comunità
professíonale dei farmacisti
napoletanÍ
(Ordine ed Associazione
Titolari).
Confuso dalla calorosa accoglienriArt
Dr.
Sílvio
presidente
Catapano,
dell'Ordíne e dalla cortesía e generosiè
del Dr. píetro Carraturo, presidinte
dell'Associazione Titolari di farmacia; ma
- forse anche di píù circondato da
un'atmosfera di solídarietà ed attenzione
da parte deí singoli Farmacisti, riuniti
in
due loro assemblee. ln entrambe le
riunioni, il presidente ha avuto
Ia
cortesia dí darmí Ia parola all,inízío,
permettendomi di esporre ai
convenuti
alcuni concefti sull,anemía di Fanconí
e
sulla nostra Associazíone. Neila prima
riunione (il 22 marzd, una concisa
promessa del Dr. Catapano; quindi
una
lettera mia, una loro decisione per
un
contributo all'AIRFA dí tre milíoní di lire.
Alla seconda ríunione, it î4 maggio,
sono andato da loro per ringrazíaili
a
fare ulteríori proposte: seminarí, raccolte
di fondí attraverso ,,salvadanai"
da
sistemare sui banchi dele Farmacie.
Al di b deil'impegno uffíciate e collettívo
deí Farmacísti dì Napoli, va ríconosciutot,
con gratitudine, il contributo prezioso
del Dr. Carmine petrone e del Dr. Luigí
Guerra che, stímolati dal nostro pro7.
Luciano Pínto, hanno pr**arto
a
dosare e incapsulare la ruilna (v. art.
a
p. ) destinata ai nostri bambini.
euesto
farmaco (v. articolo a p. S) ci è stato
donato in parte dalla Farmitalia ed in
parte dalla Farmacia petrone,
cui va la
nostra gratitudíne.
il-',1"1ii,ffi::î,
.Lffi,f;:lll,.:H:
mi
chiaro quanro fosse importan;-f;r"
-fu
studio,sottoun profilo scientiàco
i, g.".*1"
per i nostri,";Oi;;;",
-j'*iu.ro,
":.îiù.r,1"!rmente,
utilitaristici. poi Raffaele ,"
n"
I'abbiamopersoun anno.fa l"
.ir"pi";;;;r"
ancora.Da allora è cominciato
"
ou"ito i-".ro.o
per il RegistroFanconi,
if
"h" "onitt
"",
p""f" S,riJrt
qiÌ..r_t:lr" Coltegadi Raffaele,
dell'IST, I'aiuto indispensabil"
;;- ;;;.L"
e con la pariecipazion"
lozltino
qt
Luctano pinto e pasquale
"uùr"*,"
Rosito,
-.
dell'Assocjazione
Italiana Ai É.""t"f"g'i"'rO
Oncologiapertiatrica(AIEOP),
;i'r.;.
semprevicini cou esperienza
"h"
e umanità.
A che serve un Registro
Fanconi?
Innanzitutto, a contarci. iorrono
_rr"ì",
div_erse
motivazioniper contarei casi
Fanconi
in ltalia.per lo stucl'ioso
(l,epided"f"g"l'if
pediatra),averequestogenere
di informlazione
può aiutare a chiarire
la oir,.ii"ri"""
geograficadi una malattia
,".", u"rin.-"."
g"tl: ipotesi (disomogeneità resionale?
lncldenzadì complicazionineoplastiche?)
e
rn dueparole,a "fare scienza,,.
Qu"nto íoì'
le conoscenzeche si potranno
"
ottenere
dai
Registrosonocertamente
parteOi un basaslio
oi.intoTl19ni chepotràiractursi
i" *_"i"ìi
svlruppl della ricerca Fanconi,
non limitata
alla conoscenza
epidemiologi"u.aJ-.ri.n,in;;,
la presenza
di alcuni nclust,er,,
1"ggr"g.riioìi
areegeografi.n"j"-i.ri" o"ió
:if.1n:."":
rracturslnella base per importanti
"'
stuii
geneticamolecolare.
di
UN GRAZIEDI CUOREAI
FARMA CI STINAPOLETANI!
UN PICCOLO DONO ALI^A,
DR.SSA PINCHEIRA
La diagnosial DEB garantitaai
bambiniFanconicileni
I lettori del Notiziario sono
già
informatidei contattiawiati OA-igif
-Oi
pincheira, dell'Universiia *"
l"*.u
Santiagodel Cile. La Dr.ssa pinrt.iru,
un gruppodi bambinifuo*ni,
:1.,:.g".
na
ln corso un trattamentobasato
sulla
somministrazione
di agentiantiossiOaniì
-.-'Oi
,
di nicotinamide (un pr..urro.r
numerosi processi metabolici,
fra cui
della riparazionedel DNA, O.ndturi.
nell'anemiadi Fanconi)
JuanaPincheiraeffettuavafino all,anno
scorso la diagnosi di Fanconi
con un
T:lodo valido, ma non universalmente
diffi.rsocome il test al DEB, praticato-ìn
Europa e Nord America. ói'r_n,r'
.ri.
d:TT9u sul perchènon praricasse
il tesr
al. DEB, Ia rispostaè sìata semplice--e
triste: perchè nel suo Istitutò
non
potevanocomprareil DEB...
L'AIRFA
ha
proweduto
immediatamente
ad acquistareàu. nr.oni
di DEB dalla ditta americana
che lo
produce,facendolospediredirettamente
a
Santiago.'
BuonlavoroallaDr.ssapincheiral
ss$$$$$$$$$$s$$$$$
LA NOSTRAGRATIT{IDINE PER
I BENEFATTORI
Abbiamo già detto clei
Farmacisti
napoletani: Írncora grazie! ning."ri"r*-ì"
banca popolare pesarese e Ravennate
di
Pesaroche ci ha inviato un contributo
di lire
2.000.000. il
hof.
Luciano pi"to,
infaticabilepromotoredi atrività
,.i*l;;;
sull'anemiadi Fanconi,ha raccolto
*" i ,r"i
amici 1.250.000lire. Il Reverend"
l. Hrii.i
ha inviato una donazionedi 500
$ì;;,
destinalaa contribuire all,acquisto
di ;;
microscopio. Hanno manifestato la loro
affettuosa e concrela solidarieà,
con
contributi di 500.000 ciascuno, Michele
Cuomo, Maurizio Fallerini, Vincenzo
Forgione; la stessacifra è stala raccolùadal
Monastero delle Benedettine di Viboldone
(Mi). Ringraziamoper il loro contributo
Tito
Livio Ricci e M. Rosaria Attanasio, che
hanno donato 400.000 lire ciascuno. Uo
commossoringraziamentoa Maria e Bruno
Fioretti, i genitori del caro Riccardo che
abbiamo perso l,anno scorso, che hanno
contribuitocon 300.000lire; stessadonazione
da parte di Luca Gscheider e raccolta dai
Docenti dell'IPAM di Torre del Greco e
dall'InternationalWomen,sClub of Naples
che tutti ringraziamo.HannoversatoZSO.bOO
lire Alessandro Santini (che ha anche
contribuitoalla stesuradel nuovo statuto)ed il
Liceo Artistico di Napoli.
Una straordinaria gara di solidarieÍa si
è avuúa in occasione della Festa della
Mamma, con la vendita presso diverse
scuoledi fiori e distribuzionedi bigliettini
informativi. I presidi, i Docenti,gliilunni
e.le loro famiglíe che si sono prodigatiper
aiutarei bambiniFanconie t'enfeie
tutti
un commossoringraziamento.In tutto, al
netto delle spese,abbiamototalizzatoquasi
cinquemilioni di lire. euestaraccoltaa stata
effettuata con
I'autoriz"azione del
Provveditoreagli Studi di Napoli, cui va un
caloroso ringraziamento. In particolare,
ringraziamola Scuola Elementaie - plesso
"Attanasio'?, UI Circolo di pomisliano
d'Arco, che ha contribuito con lire
1.600.000; la Scuola "M.L. Velotti" di
Casoria,per unaraccoltadi lire 1.000.000;la
Scuola Elementare - plesso 7o ,Re" di
Arzano,che ha raccolto lire 949.000; la
Scuola Media Statale "Don Lorenzo
Milani" di portici, che ha raccolto lire
618.000;la ScuolaMediaStatale'M. Schipa"
di Napoli, che ha contribuitocon 560.óOO
Iire; la Scuola Media Statale
"Marco De
Gregorio" di Ercolanoche ha raccoltolire
300.000. Infine, la hof.ssa Citenti ha
raccolto, tra la Scuola llledia Statate
"E.
Montalet' e la "Flavio Gioia", 1.200.000
lire, chesarannoconsegnate
tra pochigiorni!
t ***********
A/yA/Af?1CC/
Pt? / pA//t/yI/fA/t/C7/y/
PA?'CI/yI?/BA/flf
A CH/Afi/,?f
/ t/fCC//y/S///
2t//A
L?/Sf0fll/A//0M/y[1p/ASI/C/
-T:''
:
NUOYI STI.JDISUI SISTEMI DI DIFESA DAI RADICALI LIBERI NELLE
CELLULE DELL'ANEMIA DI FANCONI
Uno dei possibili meccanismi di distruzione
di
Fanconi è,
cellulare nell'Anemia
probabilmente, rappresentato dalla difficoltà
che le cellule Fanconi hanno nel difendersi
dall'assalto di molecole fortemente tossiche
prodotte nel corso del metabolismo cellulare.
genericamente
vengono
molecole
Tali
cellule
normali
e
le
liberi
radicali
denominate
per
sistemi
efficaci
di
dispongono
neutralizzade. I-a comune acqua ossigenata
(HzOz o perossido d'idrogeno) è un composto
chimico che libera spontaneamente grandi
quantita di radicali liberi.
Fra i numerosi sistemi in grado di studiare
I'efficacia dei meccanismi di difesa contro i
radicali liberi abbiamo selezionato un test di
eritrofagocitosi ed un sistema di coltura in
vitro pi,ma e dopo esposizione all'acqua
ossigenata.Nel test di eritrofagocitosi globuli
rossi normali e provenienti da pazienti
Fanconi sono messi a contatto con un
particolare tipo di globuli bianchi (monociti o
macrofagi) isolati da un soggetto normale.
Globuli rossi con membrana integra non
dai
aderiscono né vengono inglobati
macrofagi; globuli rossi con membrana
alterata sono invece legati alla superficie dei
macrofagi, poi internalizzati e distrutti. I
nostri studi hanno confermato che i macrofagi
rispettano i globuli rossi normali, mentre
fagocitano i globuli rossi tratlati con acqua
ossigenata . I macrofagi legano e ingeriscono
globuli roési di pazienti Fanconi in assenzadi
pretrattamento con acqua ossigenata, a
documentazione di un danno già esistente
sulla loro membrana. Con nostra sorpresa
abbiamo osservato che il trattamento con
acqua ossigenatadei globuli rossi Fanconi non
aumenùa la percentuale di cellule legate o
ingerite dai macrofagi.
In analoghi esperimenti effettuati con
abbiamo
vitro
sistemi di coltura in
di
colonie
di
documentato che la crescita
è
normali
cellule emopoietiche di soggetti
le
coltura
fortemente ridotta se prima della
cellule sono tratlate con acqua ossigenata;
anche con questo sistema le cellule Fanconi
crescono poco anche in assenzadi trattamento
con acqua ossigenata. Il pretrattamento con
acqua ossigenata delle cellule Fanconi,
peraltro, non riduce ulteriormentela crescita'
e
Questi dati sono ancora preliminari
richiedono ulteriori studi. Una possibile
questo
di
prowisoria
interpretazione
cellule
le
che
pensare
far
potrebbe
fenomeno
circolanti dei pazienti Fanconi hanno subìto
l'attacco di radicali liberi ed hanno pertanto
lesioni di membrana, ma nel contempo hanno
amplif,rcato i loro meccanismi di difesa
rendendosi resistenti ad ulteriori assalti degli
stessi composti' Sono questi dati nuovi dei
quali è ancora incerto il siguificato pratico'
Gli studi tuttora in corso, grazie anche al
ad
sono tesi
supporto clell'AIRFA,
approfondire natura ed entità del danno di
membrana, che potrebbero a loro volta essere
la chiave Per comprendere meglio la
patogenesi della malattia e per identifrcare
nuove strade nella terapia farmacologica'
Bruno Rotoli
Rosaio Notaro
CarmíneSellert
IL PUNTODI VISTADI UNA MADRE
Confronto quotidiano con ansiaed incertezzaper il futuro: la nostra realta
'l^* pt"
l'A*^a di,Januwi%tr -rl" d;,, * , lr* *ti* ' uN cî !'n" hry
^l"lJr,ù h,'Jr " *llt
di,*,ti*. JI u* Jo*na.r,
W-r"^^, nt,unn^^t"l/i* l- ,IJ,M,
d* ** ,*, k*^* '*'P'l;l* lì'* 'A W lr f*W
^*^tlrt" - *rt/* h d*r/rvlà, ['ruXuil;,
u, rwn,^ P"r\"cnú. Jr,,ur* poml*,"nn I' pnul"h'
ol, u * t -y" urclalùm,
l"r. P^î'lh "
W
alln"W-h.
tmr,,," yr,, i nnl^r W, d^Jrlrrr* uiilv^tu
*ll* tpn*rt1" J* ['*ln^n'$,
M^^* Iratu ,,i-w{.f* w,W p* , d^ ,,i*,tl^tcM,ú,rlì
yl:
,n v
n tury,i,
Nw
y\r,
t^W h^l^ i.
^Af^if*r,Xrriual*.,*
pr*,1. ,t
W^/, ,^t Mfà k ,"1",*trwlnlnîiri,,
î*rt-- di *o lr-,xìr* Jo^r*i, uw,wt, ,t W *w, n olkn ri y* --^;
,1,"d^
drlp,,rîrfri, , doltirrw*J* p^M,**
TYy ,i* n W
kú* di,u a Wa*,-.
A*l* 'l \iro4o' * l"/*
-fr^-t" m, î/w\& y"t- .t ^^î t * pa,rùh
rw, à,
"ri
w"
fuY pn {rtÍ,i, r"gXrlh,
*,il* Ir*rJ-i.frt* r try*** q---fu drty"//*
^W
h p,.^*rf*W qh ,ttll, ,*ioi,,!*',
{n^^i,;-r*- prr-"-. C*;
^,n^r*pr- t dol,l*, h ^*W
* *n* lú
x"-,t- l,** a d"p-M;àa yu,r,,t,,tnrn
*d-
cl* ,',or',,
d*r* *^,yÌ" dr *, {*.1** o,'Lui ,tttt i-,/"1, *t l*"f- notlrww
:r*,,ì,
drl tull* @r,^M,r,lr.
J(''*',Mt& drll!r.w wrvo,ynuvp,
l- r^w lurai,o,rw,
pr"t* l,
Wa^*, p,, ^nwúN/nln
J- a *fu
pr."l- in ui u'h,snb, ^^tt" W
Wry h *,1,/^* l- t^41*,1"
*"P'xí'lk:, ye r*^tú puì*'o,wr,n
Ll^*-*tryt- u* toiol* drtl,p Mr* J* urrtw'h
,a* c-rptLw e,phn{a,uta4nttà,,
t* *ra"lu ,r^l* l- yrlJ, ,^*rlà ctw.rrrt
"fii^rrà
,r-r* lr.t/* 0,t/ny/vtomln,
y"lr X,- t ^y" Jr ^lr** uI p,*y* cntrwúno
d, Xrrf.
yy ù d,
*r,{-l- n yn ,l $"r,Xi^*,t* pr" i, yfn".
fwrl"
t'tl*
*W^*
Xrrt*, W
a, dn4ninalw"
['*oio c.MiJ
t]/nv*t*.1,
,t!^^,ì-d, wln4iit",
-y
^r- d* un'o,urr*""l* ,7 tll-yl^ ui^io4w
lrtt*
ad ,M ^l"ll" w
-wi
'ooril",7;*ro
"l*.
,
Jrll*
yrirr,,M,*, w*rlrod'*i^o J* t h Ml, ,-,rrw *f"*
"*l"ll* d* o*
di v'^'tnr*h ni** p*^L n ognurw
dn,*, pt\ drt^,rt"tx *rt* *tt*
k" ,*n" !ú
"tt
w* t"l* d'*,i^* ^
, * h ,rrllà ùrra4t*,ltu
,-* p^ J- ^{rr,r rrq"k--r.Ì,
W
o'*u
dtfl"W
a w nnima/r*n&,
t pnli'lÌ*, a nirAi*l*h tl-,r p* î^*r&i *Jlr/* h
* rtlitnr- dL,a^tx*a,'*
h p.p,* ,nv,rnt,
-^rrt*,1^1,, ^ i *,ln^ttlyj^d,ri,
W
"jl.rtÀ"
ì p nhu.),'
klli t"t^t|", ttupf&,n"*r^ahk* t * , J*
l^tl"rîtu\-oll^ *ano, h W*r,
qiuj,iun*,inain/rnn tnai**, di
!o/, úllr* i rwwi.
"lln"
L pNWr-
, h *^lnai** drtt**41^*^px, J* p*1" d* l*-t^/ , W omtuptìt
i,,úoni,tll* J* d,
XrtlLJ* uuor*h *tr*r*
,, *rW *l *"ttn, gtt^L ,nnm,,rL
,*lrù,
-frh**"
8' li
-*
J* *rt* *ll'*wi, , *ll'i^u,1ryp,Nr$ r*
,
ryyl-W p*rd'*
"yy
twru* h W p [^ll**, pr/,*,tN* *,*,1i,^ th *l*rl, ú,ri^4i, ni*rnoloni,
r ,yyt^,*f, fr*
il, h4*\afa1a,
a,l* l"^*^púnry, panu h
W,
Tr^^*ì*,t* ,t ÀW il*r^ h l"r*
^ f* ,r*v dr*
"lrlr*,/*",,1
^^i.
Jrl*,f*,,r,*r^r,r.w w
y-t-
,1,w*xxn, h dfl,tùd,rw*, d-yrt^^r- W
,1,p^M,l,tlr,
lptlw,rte*
Xrrll*J* t ,ppu*f"*rf" f ^fau,X,h.
kll-
CariAmicidell'AIRFA,
del Nuovo Pellegrinidi
del Serviziodi Citogenetica
a tre anni di vita, la collaborazione
vs' scelte'la
Napoli muove nuovi passi meào incerti. Graziealla vs. generositae alle
poco' di un
Dr.ssaMaria Amato può ancorausufruiredi una piccolaborsadi studioe, da
dallaZeiss'
microscopiodefinitivamente"Suo",cheè venutoa Sostituirequello,in visione
astuziee
che eravamodi continuominacciatidi veder "ripartire"; con vari stratagernmi,
Per questoci
ancheun pò di prepotenzasiamo riusciti a trattenerloper quasidue anni!
Antonio Zimone,
sentiamoriconoscentialla Zeiss, in particolareall'Agentedi zona,Sig.
per la sensibilitasempredimostrata.
ormai routinario
L'acquistodel microscopioci ha consentitodi affrontare,oltre al lavoro
e del test al DEB, con diagnosi"in loco" per tanti
dello studiodell'instabilitacromosomica
rutina'
pazienticostrettiprima ad emigrare,un lavoro di ricercasugli effetti in vitro della
gia a buon punto con risultati stimolanti,e I'enormelavoro di monitoraggiocitogenetico
personaledel Serviziodi
della terapiacon rutina, cui ha collaboratoe collaboratutto il
queste pagine' per
Citogenetica.Ad essi desidero che vacla un riconoscimentoda
che gia
I'entusiasmoe la dedizionecon cui aggiungonoquestoal lavoro istituzionale,
compionofra grossedifficolta.
A tutti buonlavoro!
Adriana Zattenle
ULTIME NOTIZIE
RICERCATORIA CONVEGNODA TUTTOIL MONDO
A TORINONELLARICERCASUI RADICALILIBERI
Riuniti ad Orlando (FloridalStudiosiamericanied
europei convocati dal FanconiAnemia ResearchFund
Torino. Si è tenuto dal 16 al ZA
giugno il Convegno della Società
Internazionale per la Ricerca sui
Radicali
Liberi,
dal
titolo
s i g n i f i c a t i v o :" l R a d i c a l iL i b e r i :d a l l a
Scienza di Base alla Medicina".
Organizzatoredel convegno il prof.
Giuseppe Poli dell'Università di
Torino,
studioso
di
rilievo
internazionale (e Componente del
C o m i t a t oS c i e n t i f i c od e l l ' A I R F A ) .
Al convegno hanno aderito circa 900
ricercatori, per i due terzi stranieri,
provenientida tutto il móndo. Sono
stati trattati più svariati temi
scientifici connessi con la chímica e
l a b i o l o g i ad e i r a d i c a l il i b e r i ,t r a c u i l a
s e n e s c e n z ai,l c a n c r o , I ' a t e r o s c l e r o s i
ed altre malattie degenerative.
E I ' a n e m i ad i F a n c o n i ?U f f i c i a l m e n t e ,
due interventi autorevoli di lgor
Afanas'ev e di Ljudmila Korkina,
dedicati alla classe di farmaci cui
appartienela rutina ed agli studi che
i due ricercatori conducono da anni
a l l ' a n e m i ad i F a n c o n i .
A parte il programma ufficíale, la
ricerca Fanconi ha avuto il suo
spazio al convegno, non soltanto
perchè I'AIRFAaveva a Torino una
sua persona a "pensare Fanconi',,
c o n a p p u n t i ,d o m a n d ee r i f e r i m e n tai
ricerche di nostro interesse. Ouesta
v o l t a , c ' è s t a t a I ' o c c a s i o n ed i u n a
riuníone ristretta
tra
cinque
partecipanti,che in modi diversi
sono attivi nella ricerca Fanconi (in
base alla teoria dei meccanismi
r a d i c a l i c i )S
. i s o n o i n c o n t r a t iF i o r e l l a
Biasi, stretta collaboratrice di
Giuseppe Poli, Ingrid Emerit, del
C N R S a P a r i g i( f r a i m a s s i m ie s p e r t i
mondiali del campo), la Korkina ed
Afanas'ev (a noi ormai noti) e
Pagano.Sono stati discussirisultati,
metodi ed obiettivi. Al di là dei
singolidati - non riferíbiliper brevità
e per la nota discrezione degli
Studiosi - emerge una serie di datí
che testimoniano l'esistenza di
squilibriradicaliciin vívo, tra cui un
apparente deficit di Vitamina E
plasmatica e la presenza di fattori
clastogeni (cioè in grado di
determinare rotture cromosomiche)
nel siero dei pazientiFanconi.
Altri contributi e suggerimenti del
massimo interesse sono venuti da
MichaelSimic e da Barry Halliwell,
due autoritànel campo dei radicali
liberi: suggerimenti che saranno
concretizzati nei pr,ossimi studi.
Intanto, dal 23 giugno saranno a
NapoliAfanas'ev e la Korkinae sarà
un'altra occasíone di lavoro e
c o n f r o n t in e l l a r i c e r c as u l l ' a n e m i ad i
Fanconi.
Orlando (Florida). St ritroveranno
anchequest'anno(pressoil Dísneyworld,
íl 27 e 28 gíugno) le Famiglie Fanconi
ameicane a confronto con Studiosí
proveníenti dal Nord Ameúca e
dall' Europa. Questariuníone permetterà
di ottenere un aggiornamenfo dei
rísultati, anche alla luce del lavoro di
Buchwald. Quest'anno, l'AIRFA non
sarù presente a questa ríunione. In
attesa di ríceveregli aggíornamentídal
Fanconí Anemía Research Fund,
auguriamo agli amici ameicaní buon
lavoro ed íl successo
che tutti speríamo!
10
APPELLOURGENTE
MaÍ corne príma _ da
che esiste l,AlRFA ci troviamo di fronte a credibiti
prospetfve di successo
nefla rott"
di e"n"Jni.
"tt'"nemia
L'AIRFA è parte integrante
delle iniziatíve in grado di
questa malattia. fn
stimotare ra ricerca su
continur.ion", ormai,
gir;gon-o richieste di supporto
queste ricerche' dalf'ltatia
per
"i
ouii""t"ro. eueite
iichieste
vengono
qualiricati.
"
da studiosi
'1T&:?:"
sícchJJ;; ;;'"re per noi
soddisrare
ar più prestoquesti
DrFoNDr.
,,;l?;*3++TlîJ:JlxÌr'oFABBrsocNo
DARE'ERTRE
coNLA
"
;"1#:,:";llxiJlri
a sconfissere'anemia
peri nostribambini,
di Fanconi.
per
Inviateci generosamente
la Vostra quota associativa,
o un contributoextra, è
assofutamente nece::uliol
su quuito non Vi e po.rioir",
per favore parrate
duepersone
trai Vostri
amicio
["J'iliî'":],n?:''l"lll"*:::.'"",
Le_quote socialíannue
sono:
- Socio Ordinario:
- Socio Sostenitore:
- Socio Coltettivo:
lire 50.OOO
da lire 100.000
quota libera
GRAZTE
.Jl"^fS -||:ffi,irg;, fi;tÌ" o, contocorrente.
Dr cuoREpER
Con gratitudine,Vi invio più
i
cordialisatuti.
Gíovanni pagano
u
Fly UP