notiziario famiglie fanconi identificato in canada un gene
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notiziario famiglie fanconi identificato in canada un gene
.#r-:FE-. ù .-,--' NOTIZIARIO FAMIGLIE FANCONI N.3 ANNO II, Giugno1992 ASSOCIAZIONEITALIANA PER LA RICERCA SIJLL'ANEMIA DI FANCOM A.I.R.F.A. via San Mandato 50, 80136NAPOLI IDENTIFICATO IN CANADA UN GENE DELL'ANEMIA DI FANCONI Novità del massimorilievo nella ricerca genetica sullranemia di Fanconi E' apparsosulla rivista scientifica"Nature'l {3562763-767,t992) un articolo del Dr. Daniel Buchwald e Collaboratori, dello Hospital for Sick Children di Toronto, Canada. In questo articolo, gli Autori riferiscono di aver clonato un gene gruppo al corrispondente di complementazione C dell'anemia di Fanconi. Si riporta la traduzione del riassunto del lavoro. "L'anemia di Fanconí è una rara malattitt autosomica recessiva caratterizzata da progressiva pancitopenia ed ipersensibilità cellulare agli agenti intercalanti del DNA. Finora sono stati identificati qu&ttro gruppi di complementazione genetica e noi abbiamo usato in questo studio un metodo di complementazionefuruiorrale per clotrare dei [frammenti di] DNA complementare (cDNA) che correggono íl difeuo delle cellule del gruppo [dí complementazione] C. I cDNA codtfcano per dei trsscritti di wt nuovo gene [...J, denominato FACC, che è mutato nei pazienti del gruppo C. Il polipeptide FACC predetto [in base alla sequenxa nucleotidica] non contìene sequenze con altre proteíne e, dunque, iI FACC rappresenta un iluovo gene coinvoho nella risposta cellulare al danno del DNA." il riassunto del lavoro, Questo comprensibile ai lettori di questo Notiziario che siano anche degli "addetti ai lavori't e (continuaa p- Z) I PRIMI TREANNI DI AIRFA I fatti e le iniziativePer Ia lotta all'anemiadi Fanconi Non sembra vero. Sono Passati tre anni dalla nascita dell'AlRFA, quando eravamo in pochi ad agire, ma con le idee chiare su quello che volevamo: riunirele famiglieFanconie averel'aiuto dei migliori studiosi sulla ricerca. Tutti assiemeper sconfiggerequesta malattia debilitantee mortale in molti - troppi casi. Con i problemiche ci sono ancora di fronte, non è proprio il caso di dare in espressioni trionfalistiche. Di fatto, o dolore in continuo siamo per i nostri giovani che preoccupazione ci hanno lasciatoo si trovano in gravi condizioni.Sentiamocome un grido di aiuto che ci viene da queste persone, che dobbiamo soccorrere: ed è su questo sforzo che sono incentratetutte le nostre attivita. ( c o n t i n uaap . 2 l \ TREANNI DI AIRFA Mi tornanoalla memoriale immaginidi alcuni anni fa, delle fotoelettriche e delle formiche umane che tentavano di salvare il piccolo Alfredo intrappolatonel pozzo di Vermicino. Cosl vedo la nostra situazione: immersi in una missione che non ammette deroghe. Ciascuno a fare del proprio meglio, niente di meno che il meglio. Ci siamo, amici. Forse il nostro bamÉino lo salviamo.Grazieagli sforzi dei ricercatori di tutto il mondo, si aprono speranze concrete che siamo ad un giro di boa risolutivoper dare un aiuto sostanzialeal paziente Fanconi, grazie alle diverse competenzedei ricercatori. Dunque, abbiamo qualche motivo per consolarcie sperare,se Daniel Buchwald è giunto ad identificare il primo gene dell'anemiadi Fanconi e sappiamo, al tempo stesso, che un numero crescente di studiosi si sta adoperando per comprendere e per debellare questa malattia. Grazie, Dr. Buchwald, grazie a tutti voi che dedicatela vostra esperienzae il vostro entusiasmo per aiutare i nostri bambini. Dunque il problema finora irrisolto dell'anemiadi Fanconi sembra avviarsi ad una, o forse più di una, soluzione: a) I'identificazione dei geni Fanconi,che ci dara conto di che cosa c'è di "sbagliatg" nei meccanismi molecolari che conducono a questa malattia; b) il miglioramentodelletecnichedi trapianto di midollo; c) I'approfondimentodelle conoscenzesul fènotioo Fanconi, cioè sulle varie manifestazionidella malattia {biochimiche, cellulari ed immunologiche); d) I'utilizzazione di approccifarmacologiciinnovativi, basati sulle suddetteconoscenze. Indubbiamente,tutti questi sviluppi non fanno che accrescere le nostre speranzee, per quanto ci è possibile,la vogliadi partecipare. Di fronte a questi sviluppi, quati ruoli per organizzazioni come la nostra? Innanzitutto, aiutare chi ci aiuta (o promette seriamente di farlol. ll ricercatore ha spesso bisogno di supporti organizzativi o economici. Sappiamoche la ricercacosta e che non sempre un eccellente progetto trova rapidamenteun finanziamentoad hoc; le agenzie di finanziamento della ricerca hanno i loro tempi, mentre noi abbiamo fretta, per gli ottimi motivi che dicevo. Dunque, uno sforzo immediato per ottenere in un anno e non in cinque anni dei risultatiscientificiche possono - oggi lo sappiamo- cambiarela vita dei nostri bambini. Ecco il nostro scopo principale: catalizzarc, riunire iniziative, risorse umane e materiali, per ottimizzare la ricerca sull'anemiadi Fanconi,in ltalia ed all'estero.Con ricaduteimmediatesu tutti i pazientiFanconie conseguenzemeno immediatema sicure- per saperne di più su altre malattie di interesse generale{v. N.2 di guesto Notiziario).Da una mano all'altra,faremo passareuna fune di salvezza. $$$$$$$s CANADA (segue dap. 1) che potranno disporredel testodell'articolo dalla loro bibliotecad'istituto o attraverso I'AIRFA. Per i lettori che non abbiano dimestiche""a con questa letteratura scientifica, il lavoro di Buchwald e Collaboratori può essereillustrato come segue. 1. Sappiamo che I'anemia di Fanconi è associata all'espressionedi più geni (almeno quattro). [Un gene può essere definito comeun segmento- un "pezzo"di materiale che trasmettei caratteri di un individuo,comeil coloredegliocchio la produzione di cellule del sangue; questo materiale è detto materiale geneticoe si indica con Ia sigla DNAI. Dunque, probabilmente ciò che chiamiamo "anemia di Fanconi" corrispondein realta ad un gruppo di malattie simili fra loro ma con differenti basigenetiche. 2. Buchwald ed í suoí Colleghi hanno isolato íl pinto dei gení Fanconi. 3. Il lavoro di Buchwald è di un'enorme importanzaper noi perchè: - il suo ed altri laboratori sono avviati all'identificazione degli altri geni FA, verso una complessivachiarificazione dei processifondamentali che causanoquesta malattia; - la rivista Nature, dove è stato pubblicato questo lavoro, è la più letta nella ,f comunita scientifica; quindi, è prevedibile che molti laboratori, altamente qualificati ma non ancora coinvolti nella ricerca Fanconi, prendano le mosseper iniziare utteriori studi: come un s:rssonello stagno! - come esplicitamente indicato da Buchwald et al., si possono prospettare cure per ltanemia di Fanconi, basate specificamente sulla conoscenza del prodotto del geneattraverso un farmaco in grado di compensareil difetto, ovyero inserendoil gene "giustou neilé cellule Fanconi, mediante procedure di ingegneriagenetica. In conclusione,il lavoro det gruppo di _ Toronto ci apre nuove speranzeche in un futuro non lontano i nostri bambini possanoayere una cura radicale ed efficace senzai rischi connessicon Ie attuali terapie. Ma attenzione:non sappiamoqugnto tempo sara necessario per concretizzara quota speranze.Quindi, al momento gli sddi di Buchwaldnon ci permettonodi aicantonare le terapie disponibili che ci sono prescritte dai nostri medici, cui va la nostra fiducia e gratitudine. ******* RICERCHESULL'ESPRESSIONE DELL'ANEMIA DI FANCONI ED UNO SATJLIBRIO Bt o c HtMrc o/o s stDA T|VO Confermato il ruolo dei radicati liberi nei leucociti Fanconi. Possibileimpiego deila rutina come farmaco anti-radicali liberi. Avevamoriferitodegli studi condotti a Mosca sull'anemiadi Fanconi da lgor Afanas'ev e Ljudimila Korkina tfrf,Z Notiziario Fanconi). euesti ricercatori russi negli scorsi anni si erano dedicati allo studio della produzione di radícali liberídell'ossigenoda parte delle cellule di soggetti Fanconi e dei loro familiari. Le celluledei soggetti FA producono un eccesso di radicali liberi, che possono essere inattivati da un farmaco, la rutina. Per l'importanzadelle notizie e con l'íncoraggiamentodel prof. Giuseppe Poli di Torino (un esperto di radicali liberi),nel dicembre 1991 ho visitato il Prof. Afanas'ev e la Prof.ssa Korkina a Mosca. Da loro ho appresoche i globuli bianchi dei pazientiFanconi(e, in misura minore, dei loro familiari) si trovano come in un continuo stato di "eccitazione" e rilasciano radicali liberi non solo in misura maggiore che nei soggetti normali; in realta, le cellule Fanconiemettono radicaliliberi di specie più tossiche rispetto alla specie prodotta daí soggetti normali (in questi ultimi prevale I'anione superossido, relativamente poco attivo).Gia dal 1985 Afanas'ev e Korkina avevano fatto queste osservazioni, che avevano pubblicatoin Russo (e che, quindi, non conoscevamo in Occidentel. ln particolare, questi ricercatori avevano verificato che, tra i vari farmaci in grado di inattivarei radicaliliberi,alcuni erano particolarmenteefficaci nel "raffreddare" i globulibianchidi soggettiFanconi. ln particolare,si prestavamolto bene la rutina, un prodotto naturale estratto da varie piante. In base alle loro prime osservazioniín vitro, i due ricercatori,in collaborazionecon la Prof.ssa Elena Samochatova, pediatra ematologa, avevano iniziato un trattamento con rutina di alcuni pazienti Fanconi (g nel dicembre 1991) con risultati promettenti: dei nove pazienti, tre avevano avuto miglioramenti ematologici, citogenetici e biochimici, che avevano permesso I'interruzione delleterapiegia praticate(trasfusionied androgeni), quindí con un netto successo. Degli altri sei pazienti, due erano deceduti (gia in condizionimolto avanzate)ed altri quattrocontinuavanoa ricevererutina e trattamentitradizionali. Ouindi, da Mosca tornai con notizie abbastanzapromettenti da meritare di sapernedi più. Come fare per procedere al più presto questi studi? Contatti urgenti,discussionioperativecon alcuni amicí del ComitatoScientificoe riunione di ConsiglioDirettivodell'AIRFA;trovare soldi (che non ci sono!); premere sull'Ambasciataitaliana a Mosca (che prenderebbe troppo tempo): nel più breve tempo possibile,riusciamoa far venire Ljudmila Korkina a Napoli. Ad accoglierlaed a collaborarecon lei, tre studiosi napoletani SiA da tempo impegnatiin ricercheaffini: MaurizioDe Caterina, Francesco Scopacasa ed 4: Adriana Zatterale. Da _meta febbraio a meta marzo, una tempesta di attivita di laboratorio e di organizzazione:portare avanti vari studi su pazienti Fanconi di cinque regioni italiane, dalla Campania all'Emilia-Romagnaalla Sardegna, con turni di lavoro pesantissimi che coinvolgono sia Ljudmila sia i due laboratori impegnati (al ll policlinico ed all'Ospedale"Nuovo pellegrini"):I'intero Servizio di Citogenetica della Zatterale mobilitato per quattro settimane. Grossi problemi a fissare i turni per i prelievi di sangue alle varie famiglie. A qualcuno saltanoi nervi... Davvero ne valeva la pena. Sono stati confermati in pieno i risultati di Ljudmila Korkína,circa I'eccessodi produzionedi radicali liberi da parte delle cellule Fanconi e circa la capacitadella rutina di inibire ín vitro I'ativita dei radjcali liberi. Oltre a questo, altri risultati sono stati ottenuti, alcuni inattesi e promettenti sotto diversi punti di vista. Dobbiamo rispettare la discrezione deí ricercatori che esigono che i loro dati siano accuratamente vagliati ed accettati da qualificate riviste scientifiche. euindi, per ora la riservatezzaè d'obbligo su gran parte dei rísultati. Come attivita dírettamente connesse con squilibridi radicaliliberi,il gruppo di Giuseppe Poli a Torino, paolo Degan a Genova e Ingrid Emerit del CNÉS a Parigi sono direttamente impegnati in questo campo, in collaborazione con i loro Colleghi a Napoli e Mosca ed in contatto con I'AIRFA. Due conseguenzedi rilievo di questa esperienza,al momento. Innanzitutto,è confermato che la rutína è attiva ín vítro sui leucociti Fanconi: questo ha indotto il Prof. Luciano pinto (del I policlinicodi Napoli)ad organizzareanche in ltaliauna terapia sperimentale con rutina, coinvolgendo numerosi suoi Colleghi dell'A|EOP (Associazione ttatiana Ematologia ed Oncologia pediatrica). Questa terapia sperimentale è iniziata dall'aprile dí quest'anno: vedremo nei prossimianni con quali risultati. questa Di attivita, un'altra conseguenza, piccola ma per noi significativa:abbiamo dimostratoche la nostra organizzazionef unziona, è una {piccola)fona: per questa îorza, grazie a chi ci aiuta. Cominciamo veramentea crederedi andareavanti. I RADICALI LIBERI DELL'OSSIGENO: AMICI.NEMICI DELLA VITA Parole misteriose per ì più, í radicalí liberi sono ,un termìne della chimìca sempre píù spesso nel nostro linguaggio comune, anche attraverso la pubblìcitA. Fra i varí elementì chimicí, l'ossígeno è al tempo stesso indíspensabile e toseico per noi, come per glí altrí esseri viventi della Tena. Grazie all'ossígeno, respirìamo ed ogní momento della nostra vìta è accompagnato dalla produzione di energia. L,ossígeno dell'atmosfera viene attivato chimicarnente, dando luogo a delle specie chímiche ìnstabiti, moko reattive, che insieme prendono íl nome di "radicali liberi'. A causa della loro instabilità, í rsdicali liberí reagiscotto prontamente liberando energia, alla base dei processi vitali. A parte il loro ruolo nei meccanismi fondamentali del nostro organismo, i radicali liberi sono protagonisti di altri due importanti processì. 1. I radicali liberi (più precísarnente le specie reattive dell'ossigeno) giocano un ruolo primario nella nostra difesa dai microbi: alcune cellule del sangue, i neutrofili, sotto itt grado di "sparare rafiche, di ossigeno attivo sui microbi invasori, facendo "terra bruciata' attorno a loro e, quìndì, offrendoci una essenziale difesa daile infezioní. In questo caso, Ie specìe attive dell'ossigeno ci sono di grande aiuto. 2. 'La ruggine non dorme mai". Questo rton è vero solo per ilferro, ma anche per noi e per tutta la materia organica. Un pezzo di burro irrancidisce all'aria,. í nostrí vasi sanguigtti perdono elruticità cott gli anni,. invecchiamo in ogni rtbra; qualcuno di noi co,rtrae malattie degenerative, tra cui il cancro. In questi meccanismi, sotto coittvohi in vario modo i radicali liberi dell'ossígeno. 3. Nel caso dell'anemía dí Fancottí, è stato osservato che delle manifestazioni delta malattia potevano essere contrqstate, aggiungendo a cellule di pazienti Fanconi sostanze 'anti-radicali". Da allora, diverse evidenze collegano questa malattia ad uno squilibrio della chimica dell'ossigeno. Le ricerche sostenute dall'AIRFA sono in parte collegate con I'esigenza di estendere queste conoscenze, con I'obiettivo dì rallentare (o arrestare) ìI decorso della malattia utiliuando farntaci che contrastitro l'azione nociva delle specie reattive dell'ossigeno. VER,SOLA COSTITUZIONEDEL REGISTRONAZIONALE PER LIANEMIA DI FANCONI I FARMACISTI NAPOLETANI Una collaborazionede['AIRFA . con IST ed AIEOP IIn registro ricorda oggetti scolastici, carte interesseper il cimun" i"r*i".ìn" Iriu.r 9.i rarct Gr un registro, se noi cerchiamo la cura per i nostri bambini?Devo confes*"r"-.f," fu mia prima reazione fu alquanto ti"oiO" quando, la prima ,"nìii p".t"ì"^ ai .volta, questo argomentoda un collega _ poi caro amico - RaffaeleSansone,,i""i""toà or"rro I'Istituto Tumori (rST) di è";;;;.'';", sarebbestata una diversione Auú"'oor,r" "prioltà impegnarciin un lavoro o"r ii"." quanti casi Fanconi fossero stuti ò.s"*"Í ,r, Italia? euante leucemie,qu"nti tu.JJ i" i Una testimonianzadi generosita e di impegno professionate Con la voglia di fare ed un pò di aiuto dai nostri amici: grazie all,introduzione della Dr.ssa patrizía Sorato _ amici ai Melína - ed all,entusiasmo det Dr. Donato Marotta - ormai amico mio! sono gíunto ín contatto con la Comunità professíonale dei farmacisti napoletanÍ (Ordine ed Associazione Titolari). Confuso dalla calorosa accoglienriArt Dr. Sílvio presidente Catapano, dell'Ordíne e dalla cortesía e generosiè del Dr. píetro Carraturo, presidinte dell'Associazione Titolari di farmacia; ma - forse anche di píù circondato da un'atmosfera di solídarietà ed attenzione da parte deí singoli Farmacisti, riuniti in due loro assemblee. ln entrambe le riunioni, il presidente ha avuto Ia cortesia dí darmí Ia parola all,inízío, permettendomi di esporre ai convenuti alcuni concefti sull,anemía di Fanconí e sulla nostra Associazíone. Neila prima riunione (il 22 marzd, una concisa promessa del Dr. Catapano; quindi una lettera mia, una loro decisione per un contributo all'AIRFA dí tre milíoní di lire. Alla seconda ríunione, it î4 maggio, sono andato da loro per ringrazíaili a fare ulteríori proposte: seminarí, raccolte di fondí attraverso ,,salvadanai" da sistemare sui banchi dele Farmacie. Al di b deil'impegno uffíciate e collettívo deí Farmacísti dì Napoli, va ríconosciutot, con gratitudine, il contributo prezioso del Dr. Carmine petrone e del Dr. Luigí Guerra che, stímolati dal nostro pro7. Luciano Pínto, hanno pr**arto a dosare e incapsulare la ruilna (v. art. a p. ) destinata ai nostri bambini. euesto farmaco (v. articolo a p. S) ci è stato donato in parte dalla Farmitalia ed in parte dalla Farmacia petrone, cui va la nostra gratitudíne. il-',1"1ii,ffi::î, .Lffi,f;:lll,.:H: mi chiaro quanro fosse importan;-f;r" -fu studio,sottoun profilo scientiàco i, g.".*1" per i nostri,";Oi;;;", -j'*iu.ro, ":.îiù.r,1"!rmente, utilitaristici. poi Raffaele ," n" I'abbiamopersoun anno.fa l" .ir"pi";;;;r" ancora.Da allora è cominciato " ou"ito i-".ro.o per il RegistroFanconi, if "h" "onitt "", p""f" S,riJrt qiÌ..r_t:lr" Coltegadi Raffaele, dell'IST, I'aiuto indispensabil" ;;- ;;;.L" e con la pariecipazion" lozltino qt Luctano pinto e pasquale "uùr"*," Rosito, -. dell'Assocjazione Italiana Ai É.""t"f"g'i"'rO Oncologiapertiatrica(AIEOP), ;i'r.;. semprevicini cou esperienza "h" e umanità. A che serve un Registro Fanconi? Innanzitutto, a contarci. iorrono _rr"ì", div_erse motivazioniper contarei casi Fanconi in ltalia.per lo stucl'ioso (l,epided"f"g"l'if pediatra),averequestogenere di informlazione può aiutare a chiarire la oir,.ii"ri""" geograficadi una malattia ,".", u"rin.-"." g"tl: ipotesi (disomogeneità resionale? lncldenzadì complicazionineoplastiche?) e rn dueparole,a "fare scienza,,. Qu"nto íoì' le conoscenzeche si potranno " ottenere dai Registrosonocertamente parteOi un basaslio oi.intoTl19ni chepotràiractursi i" *_"i"ìi svlruppl della ricerca Fanconi, non limitata alla conoscenza epidemiologi"u.aJ-.ri.n,in;;, la presenza di alcuni nclust,er,, 1"ggr"g.riioìi areegeografi.n"j"-i.ri" o"ió :if.1n:."": rracturslnella base per importanti "' stuii geneticamolecolare. di UN GRAZIEDI CUOREAI FARMA CI STINAPOLETANI! UN PICCOLO DONO ALI^A, DR.SSA PINCHEIRA La diagnosial DEB garantitaai bambiniFanconicileni I lettori del Notiziario sono già informatidei contattiawiati OA-igif -Oi pincheira, dell'Universiia *" l"*.u Santiagodel Cile. La Dr.ssa pinrt.iru, un gruppodi bambinifuo*ni, :1.,:.g". na ln corso un trattamentobasato sulla somministrazione di agentiantiossiOaniì -.-'Oi , di nicotinamide (un pr..urro.r numerosi processi metabolici, fra cui della riparazionedel DNA, O.ndturi. nell'anemiadi Fanconi) JuanaPincheiraeffettuavafino all,anno scorso la diagnosi di Fanconi con un T:lodo valido, ma non universalmente diffi.rsocome il test al DEB, praticato-ìn Europa e Nord America. ói'r_n,r' .ri. d:TT9u sul perchènon praricasse il tesr al. DEB, Ia rispostaè sìata semplice--e triste: perchè nel suo Istitutò non potevanocomprareil DEB... L'AIRFA ha proweduto immediatamente ad acquistareàu. nr.oni di DEB dalla ditta americana che lo produce,facendolospediredirettamente a Santiago.' BuonlavoroallaDr.ssapincheiral ss$$$$$$$$$$s$$$$$ LA NOSTRAGRATIT{IDINE PER I BENEFATTORI Abbiamo già detto clei Farmacisti napoletani: Írncora grazie! ning."ri"r*-ì" banca popolare pesarese e Ravennate di Pesaroche ci ha inviato un contributo di lire 2.000.000. il hof. Luciano pi"to, infaticabilepromotoredi atrività ,.i*l;;; sull'anemiadi Fanconi,ha raccolto *" i ,r"i amici 1.250.000lire. Il Reverend" l. Hrii.i ha inviato una donazionedi 500 $ì;;, destinalaa contribuire all,acquisto di ;; microscopio. Hanno manifestato la loro affettuosa e concrela solidarieà, con contributi di 500.000 ciascuno, Michele Cuomo, Maurizio Fallerini, Vincenzo Forgione; la stessacifra è stala raccolùadal Monastero delle Benedettine di Viboldone (Mi). Ringraziamoper il loro contributo Tito Livio Ricci e M. Rosaria Attanasio, che hanno donato 400.000 lire ciascuno. Uo commossoringraziamentoa Maria e Bruno Fioretti, i genitori del caro Riccardo che abbiamo perso l,anno scorso, che hanno contribuitocon 300.000lire; stessadonazione da parte di Luca Gscheider e raccolta dai Docenti dell'IPAM di Torre del Greco e dall'InternationalWomen,sClub of Naples che tutti ringraziamo.HannoversatoZSO.bOO lire Alessandro Santini (che ha anche contribuitoalla stesuradel nuovo statuto)ed il Liceo Artistico di Napoli. Una straordinaria gara di solidarieÍa si è avuúa in occasione della Festa della Mamma, con la vendita presso diverse scuoledi fiori e distribuzionedi bigliettini informativi. I presidi, i Docenti,gliilunni e.le loro famiglíe che si sono prodigatiper aiutarei bambiniFanconie t'enfeie tutti un commossoringraziamento.In tutto, al netto delle spese,abbiamototalizzatoquasi cinquemilioni di lire. euestaraccoltaa stata effettuata con I'autoriz"azione del Provveditoreagli Studi di Napoli, cui va un caloroso ringraziamento. In particolare, ringraziamola Scuola Elementaie - plesso "Attanasio'?, UI Circolo di pomisliano d'Arco, che ha contribuito con lire 1.600.000; la Scuola "M.L. Velotti" di Casoria,per unaraccoltadi lire 1.000.000;la Scuola Elementare - plesso 7o ,Re" di Arzano,che ha raccolto lire 949.000; la Scuola Media Statale "Don Lorenzo Milani" di portici, che ha raccolto lire 618.000;la ScuolaMediaStatale'M. Schipa" di Napoli, che ha contribuitocon 560.óOO Iire; la Scuola Media Statale "Marco De Gregorio" di Ercolanoche ha raccoltolire 300.000. Infine, la hof.ssa Citenti ha raccolto, tra la Scuola llledia Statate "E. Montalet' e la "Flavio Gioia", 1.200.000 lire, chesarannoconsegnate tra pochigiorni! t *********** A/yA/Af?1CC/ Pt? / pA//t/yI/fA/t/C7/y/ PA?'CI/yI?/BA/flf A CH/Afi/,?f / t/fCC//y/S/// 2t//A L?/Sf0fll/A//0M/y[1p/ASI/C/ -T:'' : NUOYI STI.JDISUI SISTEMI DI DIFESA DAI RADICALI LIBERI NELLE CELLULE DELL'ANEMIA DI FANCONI Uno dei possibili meccanismi di distruzione di Fanconi è, cellulare nell'Anemia probabilmente, rappresentato dalla difficoltà che le cellule Fanconi hanno nel difendersi dall'assalto di molecole fortemente tossiche prodotte nel corso del metabolismo cellulare. genericamente vengono molecole Tali cellule normali e le liberi radicali denominate per sistemi efficaci di dispongono neutralizzade. I-a comune acqua ossigenata (HzOz o perossido d'idrogeno) è un composto chimico che libera spontaneamente grandi quantita di radicali liberi. Fra i numerosi sistemi in grado di studiare I'efficacia dei meccanismi di difesa contro i radicali liberi abbiamo selezionato un test di eritrofagocitosi ed un sistema di coltura in vitro pi,ma e dopo esposizione all'acqua ossigenata.Nel test di eritrofagocitosi globuli rossi normali e provenienti da pazienti Fanconi sono messi a contatto con un particolare tipo di globuli bianchi (monociti o macrofagi) isolati da un soggetto normale. Globuli rossi con membrana integra non dai aderiscono né vengono inglobati macrofagi; globuli rossi con membrana alterata sono invece legati alla superficie dei macrofagi, poi internalizzati e distrutti. I nostri studi hanno confermato che i macrofagi rispettano i globuli rossi normali, mentre fagocitano i globuli rossi tratlati con acqua ossigenata . I macrofagi legano e ingeriscono globuli roési di pazienti Fanconi in assenzadi pretrattamento con acqua ossigenata, a documentazione di un danno già esistente sulla loro membrana. Con nostra sorpresa abbiamo osservato che il trattamento con acqua ossigenatadei globuli rossi Fanconi non aumenùa la percentuale di cellule legate o ingerite dai macrofagi. In analoghi esperimenti effettuati con abbiamo vitro sistemi di coltura in di colonie di documentato che la crescita è normali cellule emopoietiche di soggetti le coltura fortemente ridotta se prima della cellule sono tratlate con acqua ossigenata; anche con questo sistema le cellule Fanconi crescono poco anche in assenzadi trattamento con acqua ossigenata. Il pretrattamento con acqua ossigenata delle cellule Fanconi, peraltro, non riduce ulteriormentela crescita' e Questi dati sono ancora preliminari richiedono ulteriori studi. Una possibile questo di prowisoria interpretazione cellule le che pensare far potrebbe fenomeno circolanti dei pazienti Fanconi hanno subìto l'attacco di radicali liberi ed hanno pertanto lesioni di membrana, ma nel contempo hanno amplif,rcato i loro meccanismi di difesa rendendosi resistenti ad ulteriori assalti degli stessi composti' Sono questi dati nuovi dei quali è ancora incerto il siguificato pratico' Gli studi tuttora in corso, grazie anche al ad sono tesi supporto clell'AIRFA, approfondire natura ed entità del danno di membrana, che potrebbero a loro volta essere la chiave Per comprendere meglio la patogenesi della malattia e per identifrcare nuove strade nella terapia farmacologica' Bruno Rotoli Rosaio Notaro CarmíneSellert IL PUNTODI VISTADI UNA MADRE Confronto quotidiano con ansiaed incertezzaper il futuro: la nostra realta 'l^* pt" l'A*^a di,Januwi%tr -rl" d;,, * , lr* *ti* ' uN cî !'n" hry ^l"lJr,ù h,'Jr " *llt di,*,ti*. JI u* Jo*na.r, W-r"^^, nt,unn^^t"l/i* l- ,IJ,M, d* ** ,*, k*^* '*'P'l;l* lì'* 'A W lr f*W ^*^tlrt" - *rt/* h d*r/rvlà, ['ruXuil;, u, rwn,^ P"r\"cnú. Jr,,ur* poml*,"nn I' pnul"h' ol, u * t -y" urclalùm, l"r. P^î'lh " W alln"W-h. tmr,,," yr,, i nnl^r W, d^Jrlrrr* uiilv^tu *ll* tpn*rt1" J* ['*ln^n'$, M^^* Iratu ,,i-w{.f* w,W p* , d^ ,,i*,tl^tcM,ú,rlì yl: ,n v n tury,i, Nw y\r, t^W h^l^ i. ^Af^if*r,Xrriual*.,* pr*,1. ,t W^/, ,^t Mfà k ,"1",*trwlnlnîiri,, î*rt-- di *o lr-,xìr* Jo^r*i, uw,wt, ,t W *w, n olkn ri y* --^; ,1,"d^ drlp,,rîrfri, , doltirrw*J* p^M,** TYy ,i* n W kú* di,u a Wa*,-. A*l* 'l \iro4o' * l"/* -fr^-t" m, î/w\& y"t- .t ^^î t * pa,rùh rw, à, "ri w" fuY pn {rtÍ,i, r"gXrlh, *,il* Ir*rJ-i.frt* r try*** q---fu drty"//* ^W h p,.^*rf*W qh ,ttll, ,*ioi,,!*', {n^^i,;-r*- prr-"-. C*; ^,n^r*pr- t dol,l*, h ^*W * *n* lú x"-,t- l,** a d"p-M;àa yu,r,,t,,tnrn *d- cl* ,',or',, d*r* *^,yÌ" dr *, {*.1** o,'Lui ,tttt i-,/"1, *t l*"f- notlrww :r*,,ì, drl tull* @r,^M,r,lr. J(''*',Mt& drll!r.w wrvo,ynuvp, l- r^w lurai,o,rw, pr"t* l, Wa^*, p,, ^nwúN/nln J- a *fu pr."l- in ui u'h,snb, ^^tt" W Wry h *,1,/^* l- t^41*,1" *"P'xí'lk:, ye r*^tú puì*'o,wr,n Ll^*-*tryt- u* toiol* drtl,p Mr* J* urrtw'h ,a* c-rptLw e,phn{a,uta4nttà,, t* *ra"lu ,r^l* l- yrlJ, ,^*rlà ctw.rrrt "fii^rrà ,r-r* lr.t/* 0,t/ny/vtomln, y"lr X,- t ^y" Jr ^lr** uI p,*y* cntrwúno d, Xrrf. yy ù d, *r,{-l- n yn ,l $"r,Xi^*,t* pr" i, yfn". fwrl" t'tl* *W^* Xrrt*, W a, dn4ninalw" ['*oio c.MiJ t]/nv*t*.1, ,t!^^,ì-d, wln4iit", -y ^r- d* un'o,urr*""l* ,7 tll-yl^ ui^io4w lrtt* ad ,M ^l"ll" w -wi 'ooril",7;*ro "l*. , Jrll* yrirr,,M,*, w*rlrod'*i^o J* t h Ml, ,-,rrw *f"* "*l"ll* d* o* di v'^'tnr*h ni** p*^L n ognurw dn,*, pt\ drt^,rt"tx *rt* *tt* k" ,*n" !ú "tt w* t"l* d'*,i^* ^ , * h ,rrllà ùrra4t*,ltu ,-* p^ J- ^{rr,r rrq"k--r.Ì, W o'*u dtfl"W a w nnima/r*n&, t pnli'lÌ*, a nirAi*l*h tl-,r p* î^*r&i *Jlr/* h * rtlitnr- dL,a^tx*a,'* h p.p,* ,nv,rnt, -^rrt*,1^1,, ^ i *,ln^ttlyj^d,ri, W "jl.rtÀ" ì p nhu.),' klli t"t^t|", ttupf&,n"*r^ahk* t * , J* l^tl"rîtu\-oll^ *ano, h W*r, qiuj,iun*,inain/rnn tnai**, di !o/, úllr* i rwwi. "lln" L pNWr- , h *^lnai** drtt**41^*^px, J* p*1" d* l*-t^/ , W omtuptìt i,,úoni,tll* J* d, XrtlLJ* uuor*h *tr*r* ,, *rW *l *"ttn, gtt^L ,nnm,,rL ,*lrù, -frh**" 8' li -* J* *rt* *ll'*wi, , *ll'i^u,1ryp,Nr$ r* , ryyl-W p*rd'* "yy twru* h W p [^ll**, pr/,*,tN* *,*,1i,^ th *l*rl, ú,ri^4i, ni*rnoloni, r ,yyt^,*f, fr* il, h4*\afa1a, a,l* l"^*^púnry, panu h W, Tr^^*ì*,t* ,t ÀW il*r^ h l"r* ^ f* ,r*v dr* "lrlr*,/*",,1 ^^i. Jrl*,f*,,r,*r^r,r.w w y-t- ,1,w*xxn, h dfl,tùd,rw*, d-yrt^^r- W ,1,p^M,l,tlr, lptlw,rte* Xrrll*J* t ,ppu*f"*rf" f ^fau,X,h. kll- CariAmicidell'AIRFA, del Nuovo Pellegrinidi del Serviziodi Citogenetica a tre anni di vita, la collaborazione vs' scelte'la Napoli muove nuovi passi meào incerti. Graziealla vs. generositae alle poco' di un Dr.ssaMaria Amato può ancorausufruiredi una piccolaborsadi studioe, da dallaZeiss' microscopiodefinitivamente"Suo",cheè venutoa Sostituirequello,in visione astuziee che eravamodi continuominacciatidi veder "ripartire"; con vari stratagernmi, Per questoci ancheun pò di prepotenzasiamo riusciti a trattenerloper quasidue anni! Antonio Zimone, sentiamoriconoscentialla Zeiss, in particolareall'Agentedi zona,Sig. per la sensibilitasempredimostrata. ormai routinario L'acquistodel microscopioci ha consentitodi affrontare,oltre al lavoro e del test al DEB, con diagnosi"in loco" per tanti dello studiodell'instabilitacromosomica rutina' pazienticostrettiprima ad emigrare,un lavoro di ricercasugli effetti in vitro della gia a buon punto con risultati stimolanti,e I'enormelavoro di monitoraggiocitogenetico personaledel Serviziodi della terapiacon rutina, cui ha collaboratoe collaboratutto il queste pagine' per Citogenetica.Ad essi desidero che vacla un riconoscimentoda che gia I'entusiasmoe la dedizionecon cui aggiungonoquestoal lavoro istituzionale, compionofra grossedifficolta. A tutti buonlavoro! Adriana Zattenle ULTIME NOTIZIE RICERCATORIA CONVEGNODA TUTTOIL MONDO A TORINONELLARICERCASUI RADICALILIBERI Riuniti ad Orlando (FloridalStudiosiamericanied europei convocati dal FanconiAnemia ResearchFund Torino. Si è tenuto dal 16 al ZA giugno il Convegno della Società Internazionale per la Ricerca sui Radicali Liberi, dal titolo s i g n i f i c a t i v o :" l R a d i c a l iL i b e r i :d a l l a Scienza di Base alla Medicina". Organizzatoredel convegno il prof. Giuseppe Poli dell'Università di Torino, studioso di rilievo internazionale (e Componente del C o m i t a t oS c i e n t i f i c od e l l ' A I R F A ) . Al convegno hanno aderito circa 900 ricercatori, per i due terzi stranieri, provenientida tutto il móndo. Sono stati trattati più svariati temi scientifici connessi con la chímica e l a b i o l o g i ad e i r a d i c a l il i b e r i ,t r a c u i l a s e n e s c e n z ai,l c a n c r o , I ' a t e r o s c l e r o s i ed altre malattie degenerative. E I ' a n e m i ad i F a n c o n i ?U f f i c i a l m e n t e , due interventi autorevoli di lgor Afanas'ev e di Ljudmila Korkina, dedicati alla classe di farmaci cui appartienela rutina ed agli studi che i due ricercatori conducono da anni a l l ' a n e m i ad i F a n c o n i . A parte il programma ufficíale, la ricerca Fanconi ha avuto il suo spazio al convegno, non soltanto perchè I'AIRFAaveva a Torino una sua persona a "pensare Fanconi',, c o n a p p u n t i ,d o m a n d ee r i f e r i m e n tai ricerche di nostro interesse. Ouesta v o l t a , c ' è s t a t a I ' o c c a s i o n ed i u n a riuníone ristretta tra cinque partecipanti,che in modi diversi sono attivi nella ricerca Fanconi (in base alla teoria dei meccanismi r a d i c a l i c i )S . i s o n o i n c o n t r a t iF i o r e l l a Biasi, stretta collaboratrice di Giuseppe Poli, Ingrid Emerit, del C N R S a P a r i g i( f r a i m a s s i m ie s p e r t i mondiali del campo), la Korkina ed Afanas'ev (a noi ormai noti) e Pagano.Sono stati discussirisultati, metodi ed obiettivi. Al di là dei singolidati - non riferíbiliper brevità e per la nota discrezione degli Studiosi - emerge una serie di datí che testimoniano l'esistenza di squilibriradicaliciin vívo, tra cui un apparente deficit di Vitamina E plasmatica e la presenza di fattori clastogeni (cioè in grado di determinare rotture cromosomiche) nel siero dei pazientiFanconi. Altri contributi e suggerimenti del massimo interesse sono venuti da MichaelSimic e da Barry Halliwell, due autoritànel campo dei radicali liberi: suggerimenti che saranno concretizzati nei pr,ossimi studi. Intanto, dal 23 giugno saranno a NapoliAfanas'ev e la Korkinae sarà un'altra occasíone di lavoro e c o n f r o n t in e l l a r i c e r c as u l l ' a n e m i ad i Fanconi. Orlando (Florida). St ritroveranno anchequest'anno(pressoil Dísneyworld, íl 27 e 28 gíugno) le Famiglie Fanconi ameicane a confronto con Studiosí proveníenti dal Nord Ameúca e dall' Europa. Questariuníone permetterà di ottenere un aggiornamenfo dei rísultati, anche alla luce del lavoro di Buchwald. Quest'anno, l'AIRFA non sarù presente a questa ríunione. In attesa di ríceveregli aggíornamentídal Fanconí Anemía Research Fund, auguriamo agli amici ameicaní buon lavoro ed íl successo che tutti speríamo! 10 APPELLOURGENTE MaÍ corne príma _ da che esiste l,AlRFA ci troviamo di fronte a credibiti prospetfve di successo nefla rott" di e"n"Jni. "tt'"nemia L'AIRFA è parte integrante delle iniziatíve in grado di questa malattia. fn stimotare ra ricerca su continur.ion", ormai, gir;gon-o richieste di supporto queste ricerche' dalf'ltatia per "i ouii""t"ro. eueite iichieste vengono qualiricati. " da studiosi '1T&:?:" sícchJJ;; ;;'"re per noi soddisrare ar più prestoquesti DrFoNDr. ,,;l?;*3++TlîJ:JlxÌr'oFABBrsocNo DARE'ERTRE coNLA " ;"1#:,:";llxiJlri a sconfissere'anemia peri nostribambini, di Fanconi. per Inviateci generosamente la Vostra quota associativa, o un contributoextra, è assofutamente nece::uliol su quuito non Vi e po.rioir", per favore parrate duepersone trai Vostri amicio ["J'iliî'":],n?:''l"lll"*:::.'"", Le_quote socialíannue sono: - Socio Ordinario: - Socio Sostenitore: - Socio Coltettivo: lire 50.OOO da lire 100.000 quota libera GRAZTE .Jl"^fS -||:ffi,irg;, fi;tÌ" o, contocorrente. Dr cuoREpER Con gratitudine,Vi invio più i cordialisatuti. Gíovanni pagano u