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esamI strumentalI
Capitolo 17 Esami strumentali Sommario: 1. Esami ad ultrasuoni. - 2. Risonanza magnetica. - 3. Esami elettrodiagnostici. - 4. Procedure endoscopiche. - 5. Esami radiologici. 1. Esami ad ultrasuoni Esame Ecografia Ecodoppler Ecocardiogramma Ecografia tiroidea Ecografia della prostata transrettale Descrizione Ruolo dell’infermiere Indaga la patologia di arterie in condizioni quali arteriosclerosi, arteriopatia occlusiva etc. e di vene. In condizioni normali è udibile il suono di swishing del doppler quando è posizionato sul vaso sanguigno. Un’unità doppler può misurare il flusso di arterie e vene. Spiegare la procedura al paziente; rimuovere gli arti dalle zone sottoposte ad esame; istruire il paziente a non fumare nei 30 minuti che precedono l’esame. Onde ad ultrasuoni ad alta frequen- Spiegare la procedura al paziente. za penetrano i tessuti corporei e nel momento in cui urtano tessuti di differente impedenza generano echi che vengono registrati, producendo un’immagine. Si tratta di un’ecografia al cuore per Spiegare la procedura al paziente e determinare ipertrofie, cardiopatie o assicurarsi che non abbia disagio dudifetti congeniti. È molto utile per rante l’esame. la diagnosi di anomalie valvolari e versamenti pericardici. Individua la struttura della ghiando- Spiegare la procedura al paziente e la tiroidea ed eventuali formazioni farlo distendere supino, con il collo nodulari. iperesteso (la posizione superficializza la ghiandola, ma permane di disturbo la deglutizione). Produce l’immagine della prostata Spiegare la procedura al paziente e e del tessuto circostante. assisterlo nell’applicazione e detersione del lubrificante. 462 Capitolo 17 2. Risonanza magnetica Esame Risonanza magnetica Descrizione Utilizza campi magnetici e onde radio per rilevare edemi, emorragie, flusso sanguigno, aneurismi, malattia demielinizzante, malattia muscolare, anomalie scheletriche. Deve essere eseguita da personale qualificato. Ruolo dell’infermiere Spiegare la procedura al paziente e controllare che non abbia pacemaker né oggetti metallici nel corpo; informarlo che rimarrà disteso per un tempo di almeno 20 minuti, posizionato nell’apparecchio (una sedazione può essere richiesta se il paziente soffre di claustrofobia); fornirgli tappi per le orecchie in modo da ridurre il disagio del rumore della radiofrequenza. 3. Esami elettrodiagnostici Esame Descrizione Elettroencefalogramma Registra l’attività elettrica generata nel cervello in seguito all’azione di elettrodi applicati sul cuoio capelluto o microelettrodi posizionati sul tessuto cerebrale durante un intervento chirurgico. Monitoraggio Holter Un ECG portatile monitora e registra la conduzione elettrica del cuore per un periodo di 24 ore, in modo da rilevare variazioni del ritmo del muscolo cardiaco nel corso dell’attività giornaliera del paziente. Prova da sforzo Ruolo dell’infermiere Spiegare la procedura al paziente e informarlo circa il divieto di far uso di caffeina; fargli lavare i capelli la sera prima dell’esame e metterlo al corrente del fatto che l’esame stesso potrebbe durare dai 45 minuti alle 2 ore. Al paziente potrebbe inoltre essere richiesto di aprire e chiudere gli occhi durante l’esame (potrebbero essere utilizzati piccoli flash di luce o stimolazioni di luce). Spiegare la procedura al paziente, invitandolo a condurre le normali attività giornaliere e a tenere un diario dei sintomi avvertiti durante lo svolgimento delle stesse. Un ECG eseguito mentre il pazien- Spiegare la procedura al paziente e te svolge attività fisica valuta gli ef- invitarlo a calzare scarpe comode fetti degli esercizi sul cuore. Spes- per il test. so al paziente viene richiesto di camminare su un treadmill (tapis roulant) che avrà un’inclinazione variabile durante il test. 463 Esami strumentali 4. Procedure endoscopiche Esame Endoscopia Artroscopia Broncoscopia Colonscopia Descrizione Ruolo dell’infermiere Permette l’esame visivo di strutture Spiegare la procedura al paziente e interne del corpo usando appositi fargli iniziare il digiuno 8-10 ore pristrumenti. L’osservazione può esse- ma dell’esame. re fatta attraverso un orifizio naturale del corpo. Procedura endoscopica intra-artico- Spiegare la procedura al paziente; lare per la visualizzazione diretta del- eseguire frequenti controlli neurole componenti di un’articolazione. vascolari; applicare un bendaggio compressivo. Si utilizza per rimuovere corpi estra- Spiegare la procedura al paziente, il nei, per aspirare muco o per ottenere quale dovrà osservare il digiuno per almeno 6 ore prima dell’esame; precampioni di tessuto ed espettorato. stare assistenza nella sedazione preprocedura, se richiesta; reperire un accesso venoso. Durante la procedura valutare i parametri vitali e lo stato respiratorio. Mantenere il paziente disteso sul fianco fino al ritorno del riflesso della tosse. Evitare cibi e liquidi fino a quando il paziente sarà completamente sveglio e con valido riflesso della tosse. Al termine della procedura informare il paziente che l’espettorato potrà essere striato di sangue in seguito alla procedura stessa. Consente di esaminare il retto, il co- Spiegare la procedura al paziente; lon, il cieco e la valvola ileocecale. pulire l’intestino. Dare solo da bere dopo la pulizia. Iniziare il digiuno 6-8 ore prima dell’esame. Informare il paziente che dopo l’esame possono presentarsi flatulenze e crampi. Iniziare la sedazione. Colangio-pancreato- Esame del dotto biliare comune e grafia retrograda dei sistemi biliare e pancreatico at(ERCP) traverso l’iniezione di mezzo di contrasto. Spiegare la procedura al paziente; iniziare il digiuno 6-8 ore prima dell’esame; specificare che verranno usati raggi X; iniziare la sedazione. Esofagogastroduo- Esame di esofago, stomaco e duo- Spiegare la procedura al paziente; denoscopia (EGD) deno. cominciare il digiuno 6-8 ore prima dell’esame; rimuovere protesi mobili dentarie e lenti a contatto; iniziare la sedazione. 464 Capitolo 17 Esame Descrizione Ruolo dell’infermiere Sigmoidoscopia flessibile Esame del retto e colon sigmoide. Laparoscopia Esame delle strutture interne della Spiegare la procedura al paziente; pelvi attraverso la visualizzazione effettuare monitoraggio pre-, intradiretta con un laparoscopio; esegui- e post-operatorio. ta in anestesia generale. Puntura lombare Viene inserito un ago nello spazio sub-aracnoideo per misurare la pressione del liquido crebrospinale o per prelevare liquor. Paracentesi Drenaggio di liquido estratto dalla cavità peritoneale attraverso l’inserimento di un ago nella cavità stessa. Il campione viene analizzato per verificare la presenza di un’infezione o di un sanguinamento interno. Pericardiocentesi Toracentesi Spiegare la procedura al paziente (la sedazione è opzionale); somministrare un clistere prima dell’esame; informare il paziente che dopo l’esame possono presentarsi flatulenze e crampi. Spiegare la procedura al paziente; fornire assistenza nella preparazione di un campo sterile; assistere il paziente e mantenerlo nella posizione richiesta; monitorare segni vitali e neurologici; invitare il paziente a bere per reintegrare i liquidi persi e a conservare la posizione sdraiata per almeno 12 ore. Spiegare la procedura al paziente; preparare l’addome e disinfettarlo; dopo la puntura applicare una medicazione sterile e monitorare i parametri vitali. Rimozione di fluido dal sacco peri- Spiegare la procedura al paziente e cardico per diminuire la pressione o invitarlo ad assumere la posizione per analisi. di semi-Fowler; collegare il paziente ad un apparecchio per ECG; dopo la procedura monitorare i parametri vitali ogni 15 minuti. Rimozione di fluido dal torace per Spiegare la procedura al paziente e scopi diagnostici. invitarlo ad assumere la posizione seduta in avanti, con braccia poggiate su un supporto, dopodiché aiutarlo a mantenere la posizione durante l’inserimento dell’ago. Valutare sia eventuali sanguinamenti dal sito di inserimento dell’ago, sia la presenza dei rumori respiratori dopo la procedura. 465 Esami strumentali Esame Descrizione Ruolo dell’infermiere Biopsia mammaria Consiste nell’asportazione di una parte di tessuto dalla mammella. Può essere eseguita con o senza anestesia generale, attraverso aspirazione con ago, escissione o incisione. Biopsia cardiaca Viene eseguita durante una catete- Spiegare la procedura al paziente; la rizzazione cardiaca; il campione di preparazione è la stessa di una catetessuto è prelevato dall’apice o dal terizzazione cardiaca. setto. Biopsia endometriale Si esegue con speciali strumenti bioptici e viene utilizzata per diagnosticare anomalie dell’endometrio. Biopsia epatica Si esegue inserendo un ago nel fegato. Può essere fatta con l’ausilio di ultrasuoni o scansioni TAC, per guidare il posizionamento dell’ago. Biopsia tiroidea Escissione di tessuto tiroideo per un esame istologico dopo che esami non invasivi (ecografia) hanno rilevato anormalità. Spiegare la procedura alla paziente; farla spogliare fino alla vita, pulire la regione interessata e depilarla, se necessario; coprire il seno e la zona adiacente; monitorare i segni vitali; applicare un telino o un bendaggio sterile; istruire la paziente per la cura della ferita dopo la biopsia. Spiegare la procedura alla paziente; preparare l’additivo per la conservazione e il trasporto del tessuto; contrassegnare il campione e inviarlo al patologo. Spiegare la procedura al paziente, istruendolo a non assumere FANS per un periodo di almeno una settimana prima della procedura; eseguire un prelievo per inquadramento ematochimico prima della procedura (emocromo, PT, PTT e piastrine); preparare il sito per la puntura, disinfettare e allestire un campo sterile; monitorare segni di sanguinamento post-procedura e i segni vitali; far giacere il paziente sul fianco destro e comprimere il sito con tamponi per almeno un’ora. Spiegare la procedura al paziente; informarsi dell’eventuale presenza di allergie; eseguire un esame per la coagulazione del sangue; valutare per sanguinamento o difficoltà respiratorie e della deglutizione prima della procedura; istruire il paziente a mettere le mani dietro al collo per sostenerlo quando si alza in piedi e avvisarlo della possibile insorgenza di mal di gola dopo la procedura. 466 Capitolo 17 5. Esami radiologici Esame Radiografia (raggi X) Clisma al bario Cateterizzazione cardiaca Raggi X torace Descrizione Ruolo dell’infermiere Si tratta del più comune studio dia- Spiegare la procedura al paziente e gnostico, usato per identificare esi- prepararlo. Non è richiesta alcuna ti traumatici (fratture), tumori etc. assistenza post-procedura. Somministrazione di un clisma di Iniziare il digiuno dalla notte precebario durante la radiografia dell’in- dente; somministrare il farmaco intestino crasso. dicato per la pulizia dell’intestino; osservare i risultati dei lassativi. Dopo il test introdurre liquidi per via orale e somministrare un clisma di pulizia come prescritto, provvedendo anche a documentare lo stato addominale e delle feci. Un catetere viene fatto passare nella parte destra e/o sinistra del cuore per determinare il livello di ossigeno, il flusso cardiaco e la pressione all’interno delle camere cardiache. Tramite un’immagine bidimensionale dei polmoni, senza usare mezzo di contrasto, consentono di determinare la presenza di liquidi nei tessuti interstiziali polmonari o negli alveoli, nonché tumori e altre patologie. Informarsi se il paziente è allergico ai molluschi o allo iodio; tenere il paziente a digiuno per 6 ore prima della procedura (eventuali farmaci possono essere assunti con piccole quantità d’acqua); informare il paziente della possibilità di avvertire calore durante l’esame. Dopo la procedura valutare le pulsazioni periferiche per 2-4 ore, nonché il colorito, la temperatura, il polso dell’estremità a valle del sito d’inserzione del catetere. Spiegare l’esame al paziente, ricordandosi di chiedere alla paziente donna se è in gravidanza, per prevenire l’esposizione del feto ai raggi X. Generalmente al paziente viene chiesto di rimanere in piedi per la proiezione, altrimenti, nel caso in cui non riuscisse a farlo, si utilizza una sedia o un apparecchio per raggi X portatile. Bisogna anche invitare il paziente a rimuovere oggetti metallici dal collo e dal torace e ad indossare, se necessario, un camice ospedaliero. 467 Esami strumentali Esame Fluorescenza in angiografia Descrizione Ruolo dell’infermiere Dopo aver praticato un’iniezione di sodio fluorescente viene scattata una rapida sequenza di fotografie del fondo dell’occhio con una macchina fotografica speciale. In tal modo aumenta la visualizzazione di strutture microvascolari della retina, seguendo la valutazione dell’intero letto vascolare della retina stessa. Instillare collirio per dilatare le pupille; reperire una via endovenosa, così da poter iniettare il sodio fluorescente; rimuovere l’accesso endovenoso al termine dell’esame; informare il paziente che la pelle e le urine potrebbero essere gialle per 2448 ore. Isterosalpingografia Il mezzo di contrasto radio-opaco viene iniettato attraverso la cervice previo incannulamento con catetere o isterosalpingografo. Tale esame, usato per la visualizzazione della cavità uterina e per verificare la normoconformazione delle salpingi, viene generalmente eseguito come parte degli esami sull’infertilità. Spiegare la procedura alla paziente e prepararla in posizione ginecologica, accertandosi, altresì, che non sia allergica allo iodio. Linfoangiogramma Informare il paziente che se viene usata una tintura di colore blu la pelle e le urine possono assumere una colorazione bluastra; valutare i suoni respiratori del paziente dopo la procedura, poiché la polmonite grassosa è una delle complicanze che possono insorgere se la tintura arriva al dotto toracico. Il mezzo di contrasto rimane nei linfonodi per 6-12 mesi. Esame della cistifellea Ossa lunghe Visualizzazione della cistifellea at- Somministrare compresse di tintura traverso i raggi X. la sera prima dell’esame, provvedendo ad un pasto con carne povera di grassi; iniziare il digiuno (ad eccezione dell’acqua) dopo la somministrazione della tintura. Sequenza di radiografie delle ossa Spiegare la procedura al paziente e lunghe. istruirlo a mantenere ferme le estremità durante l’esame; rimuovere eventuali oggetti metallici dall’area esposta ai raggi X. Un mezzo di contrasto viene iniettato nei vasi linfatici delle mani o dei piedi per esaminare vasi linfatici e linfonodi. 468 Capitolo 17 Esame Mammografia Angiografia polmonare Cistourografia ascendente o retrograda Tomografia assiale computerizzata (TAC) Descrizione Ruolo dell’infermiere Usata per diagnosticare neoforma- Spiegare la procedura alla paziente, zioni benigne o maligne del seno. avvertendola che il seno sarà compresso, con la possibilità di causarle fastidio; informarla che, nel caso in cui non fosse il primo esame, dovrà portare con sé gli esami precedenti; informarla, altresì, sui tempi di screening. Valuta la circolazione arteriosa dei Spiegare la procedura al paziente, polmoni, sicché è molto usata per verificando se sia affetto da allergia individuare emboli polmonari. ai molluschi o allo iodio; informarlo che è richiesto un cateterismo venoso (normalmente praticato nella vena femorale) e che l’iniezione del mezzo di contrasto può causare una sensazione di calore. Dopo l’esame controllare i parametri vitali, lo stato respiratorio, nonché il sito di puntura, per individuare eventuali sanguinamenti. La vescica viene riempita con mezzo di contrasto, dopodiché, attraverso i raggi X, è possibile osservarne il riempimento e lo svuotamento. L’esame rileva le normalità strutturali della vescica e dell’uretra, nonché il reflusso degli ureteri. Tramite l’ausilio di un computer, rende un’immagine tridimensionale e in sezione dei tessuti, interpretandone la densità. È uno degli esami più utili per visualizzare i tumori al torace, nella cavità addominale e nel cervello. Somministrare un clisma; inserire un catetere Foley e iniettare il mezzo di contrasto nella vescica durante l’emissione dei raggi X; rimuovere il catetere e chiedere al paziente di svuotare la vescica mentre vengono ancora emessi i raggi X. Spiegare la procedura al paziente; iniziare il digiuno 8 ore prima dell’inizio della scansione; appurare se il paziente è allergico allo iodio; osservare i segni di anafilassi (se viene utilizzato il mezzo di contrasto). 469 Esami strumentali Esame Tomografia a emissione di positroni (PET, Positron Emission Tomography) Descrizione Appositi traccianti radioattivi vengono iniettati per via endovenosa prima dell’esame. Si utilizza un’immagine nucleare per visualizzare un tessuto che abbia un adeguato afflusso sanguigno e un tessuto che abbia cominciato a deficitare dell’afflusso sanguigno dovuto. Ruolo dell’infermiere Istruire il paziente a non assumere caffeina o alcool né a fumare nelle 24 ore precedenti il TSWT; iniziare il digiuno dalle 22.00 della sera antecedente al test, con la possibilità di ingerire solo acqua e farmaci; incoraggiare il paziente a bere dopo la procedura, per una più veloce eliminazione del mezzo di contrasto radioattivo. Test di verifica 1) Quale dei seguenti non costituisce un esame ad ultrasuoni? ❏❏ A) ❏❏ B) ❏❏ C) ❏❏ D) ❏❏ E) ecodoppler monitoraggio Holter ecocardiogramma ecografia tiroidea ecografia della prostata transrettale 2) Mediante il monitoraggio Holter viene registrata la conduzione elettrica del cuore per un periodo di: ❏❏ A) ❏❏ B) ❏❏ C) ❏❏ D) ❏❏ E) 48 ore 36 ore 24 ore 12 ore 2 ore 3) Come viene definito l’esame del dotto biliare comune e dei sistemi biliare e pancreatico eseguito con l’ausilio di mezzo di contrasto? ❏❏ A) ❏❏ B) ❏❏ C) ❏❏ D) ❏❏ E) endoscopia artroscopia colonscopia esofagogastroduodenoscopia (EGD) colangiopancreatografia retrograda (ERCP) 4) Quale delle seguenti procedure endoscopiche permette di drenare liquido dalla cavità peritoneale mediante l’inserimento di un ago nella cavità stessa? ❏❏ A) ❏❏ B) ❏❏ C) ❏❏ D) ❏❏ E) paracentesi toracentesi pericardiocentesi puntura lombare laparoscopia Test di verifica 471 5) Quale tipo di biopsia impone al paziente di non assumere FANS per almeno sette giorni prima dell’esecuzione dell’esame? ❏❏ A) ❏❏ B) ❏❏ C) ❏❏ D) ❏❏ E) biopsia cardiaca biopsia epatica biopsia endometriale biopsia tiroidea biopsia mammaria 6) La fluorescenza in angiografia è un esame radiologico che riguarda: ❏❏ A) ❏❏ B) ❏❏ C) ❏❏ D) ❏❏ E) il cuore i bronchi l’occhio il fegato l’orecchio 7) Quale esame radiologico corrisponde al PET? ❏❏ A) ❏❏ B) ❏❏ C) ❏❏ D) ❏❏ E) angiografia polmonare linfoangiogramma mammografia tomografia a emissione di positroni tomografia assiale computerizzata 8) Cosa non viene richiesto a un infermiere per l’esecuzione di una TAC? ❏❏ A) istruire il paziente a iniziare il digiuno 8 ore prima dell’esame ❏❏ B) istruire il paziente a non assumere caffeina o alcool nelle 24 ore che precedono l’esame ❏❏ C) appurare che il paziente non sia allergico allo iodio ❏❏ D) osservare eventuali segni di anafilassi (se viene usato il mezzo di contrasto) ❏❏ E) spiegare la procedura al paziente 9) In quale dei seguenti esami viene spesso richiesto al paziente di camminare su un tapis roulant? ❏❏ A) ❏❏ B) ❏❏ C) ❏❏ D) ❏❏ E) risonanza magnetica elettroencefalogramma ecodoppler prova da sforzo ecocardiogramma 472 Capitolo 17 10) Come è definita la procedura endoscopica consistente nell’inserimento di un ago nello spazio sub-aracnoideo per misurare la pressione del liquido crebrospinale o per prelevare liquor? ❏❏ A) ❏❏ B) ❏❏ C) ❏❏ D) ❏❏ E) laparoscopia sigmoidoscopia flessibile artroscopia toracentesi nessuna delle precedenti Soluzioni 1) Risposta esatta: B 2) Risposta esatta: C 3) Risposta esatta: E 4) Risposta esatta: A 5) Risposta esatta: B 6) Risposta esatta: C 7) Risposta esatta: D 8) Risposta esatta: B 9) Risposta esatta: D 10) Risposta esatta: E