Il vetro non è da eliminare

ecologia
Il vetro non è
da eliminare
Quasi 30’000 tonnellate di vetro usato continuano a finire nel sacco della spazzatura: un sistema
di smaltimento insensato dal punto di vista ecologico e dai costi decisamente superiori rispetto
al riciclaggio.
Ogni cittadino svizzero conferisce 44 chilogrammi di
vetro all’anno al centro di raccolta del vetro, ma circa
l’8% del vetro continua a finire tra i rifiuti domestici.
Ancora oggi si sente dire che gli impianti di incenerimento sarebbero felici di avere un po’ di vetro usato
da bruciare.
“È un’assurdità” commenta Fritz Stuker di VetroSwiss. “Il
vetro non si incenerisce: le schegge di vetro arrivano così
come sono nelle scorie dell’incenerimento dei rifiuti e finiscono in discarica”.
Uno spreco ingente: mentre nel ciclo del riciclaggio
dalle schegge di vetro si ottengono nuovamente bottiglie o altri prodotti di valore, una volta smaltite con i
rifiuti domestici esse restano inutilizzate e finiscono in
discarica, sprecando in tal modo una materia prima di
pregio ed energia preziosa.
Un grande risparmio energetico grazie al vetro
usato
Il vetro può essere fuso più e più volte senza perdite;
si ottiene la stessa qualità che si avrebbe producendo
bottiglie nuove da materie prime primarie.
Quasi il 90% del vetro usato scartato in Svizzera viene
lavorato in Svizzera o all’estero e si ottengono nuovi
imballaggi di vetro. L’impiego delle schegge permette di ridurre di ben il 25% il fabbisogno energetico
Con una campagna pubblicitaria si deve sensibilizzare la popolazione facendo capire che il vetro usato non deve essere buttato nella
spazzatura ma smaltito nei container del vetro.
Schegge di vetro usato rimaste nelle scorie dell’incenerimento dei
rifiuti: il vetro usato non brucia nell’inceneritore e resta nelle scorie,
praticamente senza aver subito alcuna modifica provocando uno
spreco ingente di materia prima ed energia.
Fonte: Kehrichtverwertung Zürcher Oberland, KEZO (Centro
di riciclaggio dell’Oberland zurighese)
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gestione e servizi pubblici - Maggio 2013
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necessario per il processo di fusione. A una temperatura di 1’600 gradi circa ciò corrisponde a un notevole
risparmio di energia primaria e di costi.
Per questo motivo le vetrerie richiedono soprattutto
schegge di vetro divise in base al colore, anche se i
prezzi delle materie prime primarie si allineano sempre più a quello del materiale di riciclaggio trattato.
Da un altro 10% circa del vetro usato scartato in
Svizzera si produce il vetro multicellulare. Questo
isolante di particolare valore, che viene impiegato
nell’edilizia soprasuolo e sottosuolo, è quasi completamente formato da schegge non separate per colore.
vanno da 50 a 150 franchi. Inoltre, per ogni tonnellata
di vetro usato raccolto, ai Comuni vengono rimborsati
da 60 a 100 franchi della tassa di smaltimento anticipata per imballaggi per bevande in vetro (TSA).
Se si deduce questo importo, i costi scendono a meno
di 90 franchi alla tonnellata e, nel migliore dei casi, si
arriva persino a registrare un utile.
Riciclare il vetro usato è quindi decisamente meglio
che smaltirlo nella spazzatura di casa. La raccolta
separata conviene anche ai consumatori infatti lo
smaltimento del vetro usato è gratuito mentre per i
rifiuti vanno pagate le tasse sui sacchi.
Un impegno che premia
Anche dal punto di vista politico-sociale non ha senso
gettare il vetro usato con i rifiuti domestici. Raccolta,
incenerimento e conferimento in discarica di una tonnellata di rifiuti domestici hanno un costo che varia da
250 a 300 franchi.
Lo stesso costo viene generato anche per ogni tonnellata di vetro usato gettato nella spazzatura.
Se, invece, questo materiale prezioso viene raccolto separatamente e riciclato, i costi di smaltimento
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