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Cinque anni tra gioie e dolori Pigaiani: “Mai alzato le tasse”

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Cinque anni tra gioie e dolori Pigaiani: “Mai alzato le tasse”
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.MEDIO-ALTO POLESINE
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La Voce
Giovedì 21
Gennaio 2016
FICAROLO Intervista di fine mandato al primo cittadino
Cinque anni tra gioie e dolori
Pigaiani: “Mai alzato le tasse”
Dal terremoto del 2012 alle delicate vicende di Istituti Polesani e asilo nido
“Sono pagine che non avrei mai voluto fossero state scritte nel mio comune”
Alessandro Caberlon
FICAROLO - Tempo di bilanci per Fabiano Pigaiani, primo cittadino del comune altopolesano col campanile
pendente. Il suo primo mandato amministrativo sta per
scadere e a giugno i ficarolesi
torneranno alle urne per decidere chi li guiderà per i
prossimi cinque anni.
Dopo aver fatto un mandato
con la delega di assessore ai
lavori pubblici nella prima
giunta Mantovani, Pigaiani
si è presentato alle elezioni
comunali, proponendosi come candidato sindaco a capo
di una lista civica di centrodestra, ottenendo il benestare dei suoi concittadini.
Quali sono state le cose fatte delle quali va più orgoglioso del suo mandato?
“Sicuramente il rifacimento
di piazza Marconi, la prima
opera che sono riuscito a terminare e inaugurare; i lavori
di sistemazione del campo
sportivo comunale; i lavori
di manutenzione ordinaria e
straordinaria degli edifici
comunali come la scuola elementare, la scuola materna
e il plesso scolastico. Anche
la chiusura della pratica di
cessione delle aree verdi, illuminazione e fognature
della lottizzazione retrostante il palazzetto dello sport, è
una cosa della quale vado
CANDA Gli occupanti sono scappati a piedi
Carabinieri fermano un’auto per un controllo
era rubata e dentro c’era della refurtiva
CANDA - Stavano perlustrando la zona industriale di Canda quando i carabinieri della stazione di Castelguglielmo, nella notte
tra lunedì e ieri, intorno alle 2, si sono
imbattuti in una Ford Fiesta sospetta. La
pattuglia ha deciso di fermare gli occupanti
per un controllo. E questi, una volta vista la
gazzella hanno provato a fuggire, abbandonando l’auto a gambe levate per i campi.
L'auto era frutto di un furto avvenuto il 31
dicembre a Portomaggiore (Ferrara). All'interno del veicolo il tesoretto: tre biciclette da
corsa, una borsa da donna, un orologio
d’acciaio “Citizen”, un orologio d’acciaio
“Lilibeth”, uno smartphone, tutti provento
di un furto perpetrato pochi giorni or sono a
Lendinara. Gli oggetti ritrovati hanno un
valore intorno ai 20mila euro. La notizia di
reato è stata data alla procura di Rovigo e gli
oggetti restituiti ai legittimi proprietari.
Sono ora in corso delle mirate indagini che
vedono in cooperazione la Stazione di Castelguglielmo ed il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelmassa
per giungere all’individuazione degli occupanti del veicolo, datisi alla macchia.
Ket. Are.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Fabiano Pigaiani Il sindaco di Ficarolo
orgoglioso, pensando che
era ferma dal 2001. Significativa ed importante è stata
anche la trasformazione della Casa di Riposo ‘San Salvatore’ in Fondazione, della
quale l’amministrazione comunale è socio fondatore.
Questo ha permesso di sviluppare maggiormente i servizi sociali e sanitari del territorio e l’assistenza domiciliare. Altra cosa di cui vado
orgoglioso e lo sviluppo dell’associazione Anteas, che è
passata in questi anni da 80
a 350 viaggi all’anno a favore
soprattutto di anziani”.
Anche la gestione del terremoto che ha colpito il
Polesine nel 2012 è stato un
momento delicato per la
sua amministrazione. Cosa ricorda di quei giorni?
“Sicuramente sono stati momenti concitati e non facili
da gestire, anche e soprattutto con una certa responsabilità, dopo che Ficarolo
venne nominato comune capofila dei 21 colpiti in provincia. Ricordo che nel giro di
pochi giorni, mi sono trovato ad incontrare il Papa, il
presidente della Repubblica,
il presidente del consiglio e
parecchi presidenti di regioni”.
Non si può parlare dei cinque anni di amministrazione Pigaiani, senza pensare alle tristi vicende accadute agli Istituti Polesani e all’asilo nido.
“Sono pagine che non avrei
mai voluto fossero state
scritte nel libro di Ficarolo.
Pagine che hanno macchiato ingiustamente e messo in
cattiva luce sia i miei concittadini che la mia ammini-
strazione. Sulla vicenda la
magistratura farà il suo corso, sull’immagine che ne è
uscita del mio paese, dobbiamo tutti insieme dimostrare che Ficarolo non è
quella che è stata descritta in
quel brutto periodo”.
Progetti per gli ultimi mesi del suo mandato?
“Stiamo terminando il progetto per l’implementazione
delle telecamere di videosorveglianza, con l’inserimento di apparecchi per la lettura delle targhe di tutte le
automobili che entreranno
in paese. Interverremo sui
marciapiedi e sulla illuminazione di via Circonvallazione Giglioli e via Solferino
e completeremo alcuni tratti
di fognatura rimasti incompleti”.
“Una cosa però vorrei aggiungerla io – conclude Pigaiani – durante i miei cinque anni di mandato, Ficarolo è stato l’unico comune
della provincia di Rovigo,
dove non sono state mai aumentate le tasse. E di questo
ne vado orgoglioso”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
COSTA DI ROVIGO Presentato il libro
VILLADOSE Oggi l’attesa presentazione
Storia della famiglia Buchaster
in “Siamo qui solo di passaggio”
Il coro polifonico “Virgilio Stocco” cambia
il direttore: ecco il maestro Giacomo Nalin
VILLADOSE - Cambio di direzione per
il coro polifonico “Virgilio Stocco” di
Villadose: arriva il maestro Giacomo
Nalin, cantante lirico ed insegnante.
Il coro, formato da trenta elementi e
presieduto da Antonio Rossi, era stato
fondato nel 2010 e nei sei anni trascorsi ha rappresentato in modo esemplare Villadose “Città della Musica” nelle
manifestazioni coristiche anche a livello extra regionale, diretto fino alla
fine del 2015 dal maestro Marco Antilibano.
Giovedì scorso, durante una riunione
dedicata, Antilibano si è rivolto a
Sofia Cominato
COSTA DI ROVIGO - Non è stata una
semplice presentazione di un libro
quella che si è tenuta lunedì sera al
teatro “Rossi” di Costa di Rovigo, ma
un incontro tra persone di culture e
lingue diverse, legate tra loro da un
progetto comune: ricostruire le vite e le
vicende degli ebrei internati in Polesine durante la Seconda guerra mondiale.
Chiara Fabian, direttrice dell’associazione culturale “Il Fiume” e autrice,
insieme ad Alberta Bezzan, del libro
“Siamo qui solo di passaggio. La persecuzione antiebraica nel Polesine 194145”, ha sottolineato l’eccezionalità dell’evento: “E’ un’occasione per unire
persone provenienti da diverse parti
del globo ma legate, in qualche modo,
al paese di Costa”.
Tra i presenti, anche Liliana Picciotto,
storica e direttrice del Cdec (Centro
Documentazione Ebraica di Milano).
E’ proprio da lì che è partita la ricerca,
avviata da Luciano Bombarda, per ricostruire la storia dei componenti della
famiglia Buchaster, internati a Costa
di Rovigo durante la seconda guerra
mondiale, e in particolare quella di
Manny Buchaster, a cui è dedicata la
biblioteca del paese: scampato alla deportazione nazista e accolto nella casa
del costense Lino Giuriola è poi scomparso e di lui non si hanno più avute
notizie.
A cercarlo in lungo e in largo è stata
Sandy Speier Klein, sorella di Manny,
che ha raccontato: “Ero figlia unica,
fino a tredici anni. Poi sono venuta a
Un momento della presentazione del libro
conoscenza dell’esistenza di Manny.
Sapevo che mia madre lo aveva cercato
ma non sapevo quanto. Di sicuro non
l’ha mai dimenticato”.
Dopo la morte della Madre, Sandy dà
avvio alla ricerca del fratello scomparso. E’ stata proprio questa ricerca a
metterla in relazione con Cdec e con
l’associazione Fiume e ad accendere la
collaborazione che ha portato alla nascita del libro.
Il sindaco Antonio Bombonato, dopo
aver ringraziato i presenti, ha espresso
la volontà di realizzare un progetto più
corposo per onorare il ricordo della
famiglia Buchaster e ha affermato:
“Spesso dimentichiamo che anche in
Polesine sono accadute quelle cose che
vediamo in tv e che spesso crediamo
lontane”.
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presidente e coristi con un accorato
saluto, avendo scelto, per motivi personali, di concludere il proprio impegno.
Un ringraziamento speciale gli è stato
rivolto dal presidente Rossi per i sei
anni di strada percorsa, per il prezioso
contributo al successo del coro insieme
ed un augurio per il futuro.
Il nuovo direttore del coro, Giacomo
Nalin, verrà presentato al coro per un
incontro di intenti e progetti, proprio
oggi.
M. S.
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CASTELNOVO BARIANO Scuola secondaria
“Giornata della memoria e del ricordo”
mercoledì prossimo in aula magna
CASTELNOVO BARIANO - Mercoledì 27
gennaio, alle 11.30, nell’aula magna della
scuola secondaria verrà celebrata la
“Giornata della memoria e del ricordo”.
L’iniziativa è organizzata dal comune di
Castelnovo Bariano e sarà aperta dall’assessore alla pubblica istruzione, Anita
Paganelli, e dal consigliere delegato alla
cultura, Elio Franceschetti. A seguire
interverranno il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Castelmassa e
dell’istituto “Primo Levi” di Badia Polesine, Piero Bassani, e Giuliana Gulmanelli.
L’incontro, aperto a tutti, vedrà la partecipazione degli alunni della classe quinta
della primaria “Alexander Fleming” e gli
studenti della secondaria di primo grado
“Salvatore Quasimodo” di Castelnovo;
moderatrice la professoressa Claudia Bolognini, della scuola secondaria.
B. F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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