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pag_chr_prova - ATL del Cuneese
CHRONO TEST POINT - MONTAGNE DEL GIRO GRANDA BIKE TOUR - MOUNTAIN BIKE CUNEO BIKE HOTELS - EVENTI CUNEO WALK&BIKE SHOW 1 SOMMARIO CHRONO TEST POINT 11 salite dotate di chrono test point MONTAGNE DEL GIRO Emulando le gesta dei professionisti GRANDA BIKE TOUR Per gustare i nostri meravigliosi panorami MOUNTAIN BIKE Itinerari alla scoperta delle valli alpine Sede legale: Via Vittorio Amedeo II, 13 - 12100 Cuneo Via Bruni 5 - 12100 Cuneo Tel. 0171.690217 - 0171.601119 Fax 0171.602773 www.cuneoholiday.com www.autunnocongusto.com [email protected] CUNEO BIKE HOTELS Gli alberghi al servizio dei ciclisti EVENTI Un ampio palcoscenico di manifestazioni da pag. 10 a pag. 22 da pag. 23 a pag. 31 da pag. 32 a pag. 43 da pag. 44 a pag. 75 da pag. 76 a pag. 79 da pag. 80 a pag. 83 Testi Gianni Scarpace, ATL del Cuneese, Cônitours Progetto Grafico Alpimmagine Materiale fotografico Archivio ATL, Walter Leonardi, Artic Video 2 3 IL DISTRETTO CICLOT URISTICO DEL CUNEESE Una terra di straordinarie varietà paesaggistiche e panoramiche ma anche culturali, artistiche, gastronomiche e folkloristiche si apre al visitatore con grande sicurezza e orgoglio. Sì, siamo lieti che possiate venire a “scoprirci” e possiate riportare a casa il ricordo delle vostre pedalate e di quanto, inaspettatamente avete visto e vorrete raccontare. Siamo certi di costituire una sorpresa: perché viviamo in un angolo protetto, riparato, tranquillo e silenzioso cui le montagne fanno da corona, la pianura da invito persuasivo e le vallate da sfida sportiva. Ma anche perché abbiamo conservato boschi e foreste, prati e pascoli, distese di fiori e curiosità di animali; perché abbiamo un’infinita varietà di ambienti e, quindi, di abitudini che si riflettono nella forza tradizionale di una gastronomia ricca, variata e sana e nella quiete con cui si può gustare lo spazio ed il silenzio. Vi accadrà di pedalare tra le marmotte, i camosci e le aquile, faticando sulle salite, inebriandovi nelle discese, rallegrandovi sulle sponde del Po o nel mezzo di frutteti e campi dove incontrerete forse più trattori che automobili. E tutto ciò con un concetto nuovo di ospitalità e di offerta sportiva, senza preoccupazioni logistiche, in grado di sfruttare fino in fondo la visita di paesi, villaggi, frazioni e di chiese, palazzi e castelli. Siamo certi che avrete tanti racconti da riportare a casa: per ritornare con la vostra famiglia o i vostri amici. Sempre, tutti, graditi ed attesi. Gianni Vercellotti Presidente dell’Atl del Cuneese 4 5 ... il Distretto Cicloturistico del Cuneese «Pedalare su queste colline è una delle sensazioni più belle che abbia mai provato. Farlo con le formule cuneesi del Granda Bike Tour, dei Bike hotel e dei Chrono Test Point è una scelta intelligente e piacevole». La frase è pronunciata con schiettezza, senza fronzoli e in maniera diretta, come le qualità caratteriali di colui che la dice. Se un ciclista con la storia di Claudio Chiappucci sposa in pieno l’iniziativa cuneese, vuol dire che gli itinerari individuati hanno pienamente colto nel segno, dando un senso più completo e professionale all’iniziativa. Chiappucci è l’indimenticabile campione dalla lunga carriera professionale che si è guadagnato il soprannome di “El Diablo”. Tra gli altri i successi alla Milano-Sanremo 1991, vincitore di due gare di Coppa del Mondo, secondo al Tour de France 1990 e 1992, al Giro d’Italia nel 1992, medaglia d’argento ai Mondiali di Agrigento nel 1994 e innumerevoli altri momenti della storia mondiale delle due ruote lo hanno visto protagonista. È il nome che ha “sposato” la voglia di percorrere un territorio prima di tutto divertendosi, poi cogliendo 6 quegli aspetti tecnici e professionali che caratterizzano le scelte di percorsi, tappe, formule per convincere gli appassionati della bicicletta a “girare” per la Granda. Claudio Chiappucci non è nuovo al piacere di percorrere itinerari insieme ai cicloturisti. La sua esperienza nel campo delle più prestigiose Granfondo e nei viaggi in climi temperati accanto ai ciclisti che cercano una preparazione ottimale è forte. Non è un caso, perché il Cuneese è un territorio a misura del ciclista e del cicloturista. È per offrire una proposta concreta ed organizzata a chi vuol vivere la provincia in bicicletta che è nato il Distretto Cicloturistico del Cuneese. «La bicicletta – dice Chiappucci – non è solo un mezzo ecologico ed avventuroso di vivere la natura, la montagna, il mare o più semplicemente la città, ma è un modo di vivere. Dietro la bicicletta si cela l’esploratore che c’è in noi, il naturalista, l’appassionato che vuole visitare luoghi diversi annusandone gli odori, scoprendone i sapori ed i colori». Da esperto di “passioni forti per la bici” quale è, Chiappucci non dimentica la valenza sociale che la bicicletta può avere. «Uno sport talmente appassionante – aggiunge “El Diablo” – non può che dar vita ad innumerevoli forme di associazionismo di tutti i livelli, dal gruppo del dopolavoro che cerca nuove scoperte culinarie in sella alla bici, ai gruppi agonisti più convinti sempre a caccia di nuove avventure con il vento sulla pelle». 7 «Le valli e le pianure delle montagne cuneesi – afferma Chiappucci – sono la culla dell’enogastronomia, ma sono anche quelle dove il Giro d’Italia passa da tanti anni. Sono terre di ciclisti e di appassionati delle due ruote per divertimento, salute o passione. L’obiettivo di questa stupenda iniziativa è, oltre che di identificare alcuni itinerari per “pedalatori” che dispongono di una buona preparazione fisica per affrontare le salite dei colli d’alta montagna o che amano misurarsi sulla distanza, quello di proporre una selezione di percorsi per gradevoli passeggiate e per allenamenti. Una varietà resa possibile dalla grande ricchezza di paesaggi e tracciati, immersi in straordinari contesti naturali, dove il momento sportivo si può arricchire costantemente di visite culturali e di golose soste enogastronomiche». Ma perché, alla fine, secondo Chiappucci, il fascino della bicicletta coglie a tutte le età? Ancora El Diablo: «Il motivo principale che ci ha fatto innamorare di questo mezzo di trasporto è il fatto che si riescono a vedere cose che in auto passano veloci accanto ai nostri finestrini. La velocità ridotta permette di cogliere tutti quei particolari che ad ottanta chilometri all’ora, lungo una qualunque statale, 8 passano inosservati. E poi si sentono i rumori, gli odori, si percorrono strade chiuse al traffico motorizzato o comunque strade secondarie, si ha un contatto immediato con le persone che si incontrano, si ritorna ad un ritmo di vita più umano. Insomma, si sta meglio. Non è vero che sia così faticoso, basta scegliere percorsi alla propria portata. E si può fare anche con bimbi al seguito, che saranno ben felici di poter pedalare senza pericolo o essere scarrozzati sul seggiolino di un genitore piuttosto che annoiarsi dentro un’auto. Provate e non rimarrete delusi». IL NOSTRO TERRITORIO La presente pubblicazione si riferisce solamente alla parte di pianura e di montagna della provincia, delimitata dalla linea verde Per conoscere il territorio e gli eventi cuneesi consultate www.cuneoholiday.com www.autunnocongusto.com 9 Chrono Test Point “Chrono”, “test” e “point”. Sono tre semplici parole ormai diventate molto familiari a chiunque pratichi un’attività sportiva, ma soprattutto il ciclismo. Si basa su un progetto certo non sconosciuto agli appassionati della bicicletta, ma certamente divertente e stimolante. Si tratta di un sistema di rilevamento elettronico dei tempi di percorrenza di una tratta specifica che permette ai ciclisti di misurarsi con il tempo nell’ascesa della montagna o comunque di un tragitto prestabilito. Al termine della sua “impresa”, il ciclista può ritirare l’attestato di percorso nel quale sono indicati i suoi “tempi di percorrenza”. Sull’onda del successo di critica e pubblico riscontrato in alcune realtà già esistenti in provincia di Cuneo, ora il progetto diventa un sistema, grazie alla sinergia ottenuta attraverso enti, associazioni e gruppi di appassionati di sport e turismo. Ogni salita è accuratamente segnalata con una cartellonistica pensata su misura dei cicloturisti. Dislivello, pendenza media e distanza da percorrere sono da oggi a disposizione di chi pedala. A corredo una serie di tornanti e pae10 saggi spettacolari dedicati a grandi ciclisti scalatori del passato. Dal punto di vista del metodo, è sufficiente ritirare negli appositi punti di distribuzione l’apposita card magnetica, inserirla nel lettore situato alla partenza e cominciare l’ascesa. La stessa operazione deve essere ripetuta in vetta e il gioco è fatto. Il microchip presente sulla carta memorizza i tempi e al momento della restituzione del supporto un software studiato appositamente elabora l’attestato con tutti i riferimenti relativi alla performance. Un servizio cicloturistico completo, che prevede il supporto logistico dei bike-hotel. Sono 11 le salite dotate dei “chrono test point”, sulle salite dove si sono confrontati i corridori del Giro d’Italia. Una sfida ideale resa ancora più stimolante dal ricordo delle imprese compiute dai grandi campioni. Eccoli di seguito: il Fauniera e l’Agnello Chrono test Point in Valle Grana e Valle Varaita già testati dal punto di vista tecnico ed operativo. A questi se ne aggiungono altri installati in Val Tanaro, nelle Valli Monregalesi, in Valle Gesso, in Valle Vermenagna, in Valle Stura, in Valle Maira e in Valle Po. 11 Chrono Test Point Chrono Test Point 1 ALTA VALLE TANARO ORMEA - BRIGA ALTA PARTENZA Ponte di Nava - Ormea (818 m) ARRIVO Ponte del Giairetto Briga Alta (1585 m)) LUNGHEZZA km 20,400 DISLIVELLO m 767 PENDENZA MEDIA 3,75 % PENDENZA MASSIMA 13,00 % 12 PUNTO VENDITA CARD Negozio alimentari Fraz. Ponte di Nava Ormea PREZZO CARD € 3,00 (1 salita) € 10,00 (5 salite) Valida su tutti i Chrono Test Point del Distretto Cicloturistico del Cuneese. Cauzione: € 10,00 rimborsata da un qualunque gestore 2 VALLI MONREGALESI PRATO NEVOSO PARTENZA Palasagra Frabosa Sottana (640 m) ARRIVO Chalet Pro Loco Prato Nevoso (1500 m) LUNGHEZZA km 11,500 DISLIVELLO m 880 PENDENZA MEDIA 7,50 % PENDENZA MASSIMA 13,00 % PUNTO VENDITA CARD Immobiliare Residence Bertola Via IV Novembre 42 Frabosa Sottana Tel. 0174.244209 PREZZO CARD € 3,00 (1 salita) € 10,00 (5 salite) Valida su tutti i Chrono Test Point del Distretto Cicloturistico del Cuneese. Cauzione: € 10,00 rimborsata da un qualunque gestore 13 Chrono Test Point Chrono Test Point 3 VALLE PESIO PIAN DELLE GORRE PARTENZA Chiusa Pesio - Sede Parco (580 m) ARRIVO Pian delle Gorre (1000 m) LUNGHEZZA km 12,500 DISLIVELLO m 410 PENDENZA MEDIA 3,00 % PENDENZA MASSIMA 8,00 % 14 PUNTO VENDITA CARD Bar Carillon P.zza Cavour 2 Chiusa Pesio Tel. 0171.734842 PREZZO CARD € 3,00 (1 salita) € 10,00 (5 salite) Valida su tutti i Chrono Test Point del Distretto Cicloturistico del Cuneese. Cauzione: € 10,00 rimborsata da un qualunque gestore 4 VALLI GESSO E VERMENAGNA MADONNA DEL COLLETTO PARTENZA Valdieri (773 m) ARRIVO Madonna del Colletto (1305 m) LUNGHEZZA km 6,100 DISLIVELLO m 532 PENDENZA MEDIA 8,72 % PENDENZA MASSIMA 9,34 % tra il km 2 e il km 3 PUNTO VENDITA CARD Tabaccheria Aldo Aime Via Dante Livio Bianco 12 Valdieri PREZZO CARD € 3,00 (1 salita) € 10,00 (5 salite) Valida su tutti i Chrono Test Point del Distretto Cicloturistico del Cuneese. Cauzione: € 10,00 rimborsata da un qualunque gestore 15 Chrono Test Point Chrono Test Point 5 VALLE GESSO TERME DI VALDIERI PARTENZA Sant’Anna di Valdieri (980 m) ARRIVO Terme di Valdieri (1390 m) LUNGHEZZA km 7,310 DISLIVELLO m 410 PENDENZA MEDIA 5,61 % PENDENZA MASSIMA 7,80 % tra il km 3 e il km 5 16 PUNTO VENDITA CARD Bottega Osteria “I Bateur” di Debora Orso Via Provinciale 77 Sant’Anna Valdieri PREZZO CARD € 3,00 (1 salita) € 10,00 (5 salite) Valida su tutti i Chrono Test Point del Distretto Cicloturistico del Cuneese. Cauzione: € 10,00 rimborsata da un qualunque gestore 6 VALLE GRANA COLLE FAUNIERA PARTENZA Pradleves (824 m) ARRIVO Colle Fauniera (2511 m) LUNGHEZZA km 20,900 DISLIVELLO m 1687 PENDENZA MEDIA 10,06 % PENDENZA MASSIMA 14,75 % PUNTO VENDITA CARD Campeggio “Roccastella” Via Federico Mistral 1 Monterosso Grana Tel. 0171.989113 PREZZO CARD € 3,00 (1 salita) € 10,00 (5 salite) Valida su tutti i Chrono Test Point del Distretto Cicloturistico del Cuneese. Cauzione: € 10,00 rimborsata da un qualunque gestore 17 Chrono Test Point Chrono Test Point 7 VALLE VARAITA COLLE DELL’AGNELLO PARTENZA Chianale (1809 m) ARRIVO Colle dell’Agnello (2748 m) LUNGHEZZA km 9,450 DISLIVELLO m 939 PENDENZA MEDIA 9,99 % PENDENZA MASSIMA 14,00 % 18 PUNTO VENDITA CARD Albergo “Taverna del Sole” Località Furest 1 Pontechianale Tel. 0175.950177 PREZZO CARD € 3,00 (1 salita) € 10,00 (5 salite) Valida su tutti i Chrono Test Point del Distretto Cicloturistico del Cuneese. Cauzione: € 10,00 rimborsata da un qualunque gestore 8 VALLE MAIRA SANT’ANNA DI ROCCABRUNA PARTENZA Piazza XX Settembre Dronero (625 m) ARRIVO Sant’Anna Roccabruna (1252 m) LUNGHEZZA km 6,700 DISLIVELLO m 627 PENDENZA MEDIA 10,00 % PENDENZA MASSIMA 18,00 % PUNTO VENDITA CARD Jack Bar Piazza XX Settembre 23 Dronero Tel. 0171.917279 PREZZO CARD € 3,00 (1 salita) € 10,00 (5 salite) Valida su tutti i Chrono Test Point del Distretto Cicloturistico del Cuneese. Cauzione: € 10,00 rimborsata da un qualunque gestore 19 Chrono Test Point Chrono Test Point 9 VALLE MAIRA COLLE D’ESISCHIE PARTENZA Ponte Marmora (945 m) ARRIVO Colle d’Esischie (2366 m)) LUNGHEZZA km 23,000 DISLIVELLO m 1421 PENDENZA MEDIA 6,90 % PENDENZA MASSIMA 13,20 % 20 10 VALLI PO, BRONDA E INFERNOTTO MONTEBRACCO PUNTO VENDITA CARD (Da determinare) PARTENZA Bivio Montebracco (390 m) PREZZO CARD € 3,00 (1 salita) € 10,00 (5 salite) Valida su tutti i Chrono Test Point del Distretto Cicloturistico del Cuneese. Cauzione: € 10,00 rimborsata da un qualunque gestore ARRIVO Montebracco (920 m) LUNGHEZZA km 5,100 DISLIVELLO m 530 PENDENZA MEDIA 10,39 % PENDENZA MASSIMA 12,50 % al 1° km 11,50 % al 2° km 8,20 % al 3° km 4,80 % al 4° km 10,00 % al 5° km PUNTO VENDITA CARD Caffè del Borgo - Grall Via Giuseppe Verdi 4 Barge Tel. 0175.343362 PREZZO CARD € 3,00 (1 salita) € 10,00 (5 salite) Valida su tutti i Chrono Test Point del Distretto Cicloturistico del Cuneese. Cauzione: € 10,00 rimborsata da un qualunque gestore 21 Chrono Test Point 11 VALLI PO, BRONDA E INFERNOTTO PIAN DEL RE PARTENZA Paesana (614 m) ARRIVO Pian del re (2020 m) LUNGHEZZA TOTALE km 20,550 Paesana-Crissolo km 11,150 Crissolo-Pian del Re (percorribile da giugno a settembre) km 9,400 DISLIVELLO m 1406 PENDENZA MEDIA 7,00 % PENDENZA MASSIMA 12,00 % 22 PUNTO VENDITA CARD Ufficio Turistico Valli Po, Bronda e Infernotto Piazza Vittorio Veneto 30 Paesana Tel. e fax 0175.945857 [email protected] Montagne del Giro PREZZO CARD € 3,00 (1 salita) € 10,00 (5 salite) Valida su tutti i Chrono Test Point del Distretto Cicloturistico del Cuneese. Cauzione: € 10,00 rimborsata da un qualunque gestore 23 Le montagne del Giro Le montagne del Giro MONVISOPIAN DEL RE 614 700 788 862 890 1318 1600 1420 1130 1000 VALLE MAIRA PARTENZA Dronero (625 m) ARRIVO Colle di Sampeyre (2284 m) LUNGHEZZA km 14,500 DISLIVELLO (dal bivio per Stroppo) m 1354 PENDENZA MEDIA 9,40 % PENDENZA MASSIMA 15,00 % 2284 1931 1755 1400 km 14,500 km 20,550 FRANCIA Bivio per Stroppo 930 1637 Col di Abel 925 930 Elva 2020 2 Colle di Sampeyre Paesana PENDENZA MASSIMA 12,00 % Deviaz. Molino Allioni PENDENZA MEDIA 7,00 % Il Colle di Sampeyre si trova sulla dorsale che divide la Valle Varaita dalla Valle Maira. Il Giro d’Italia è arrivato a quota 2284, salendo dalla Valle Maira. Partenza da Dronero (625 m), poi quasi 20 km non molto impegnativi risalendo la valle, toccando San Damiano Macra (745 m), Bedale (818 m), Stroppo (910 m). Si lascia la fondovalle a destra e si entra subito nel vivo della salita; la strada, piuttosto stretta sale sospesa su un profondo orrido, tagliando muri di calcare con una serie di gallerie nella roccia. Le pendenze sono secche e continue, con punte del 15%. Il vallone si allarga sino a raggiungere Elva (1637 m), che conserva nella sua parrocchiale gli affreschi del XV secolo del fiammingo Hans Clemer. La strada sale ancora; molto impegnativi soprattutto gli ultimi 4 km. Bivio per Elva DISLIVELLO m 1406 Pian del Re LUNGHEZZA km 20,550 Crissolo ARRIVO Pian del Re (2020 m) Bivio per Ostana PARTENZA Paesana (614 m) Bivio per Oncino Siamo sotto il Monviso, il “Re di Pietra”, nella Valle Po. Il Giro d’Italia arrivò due volte, nel 91 e nel 92, vinsero Massimiliano Lelli e Marco Giovannetti. Partenza da Paesana (614 m), la strada sale dolcemente, poi una serie di strappi sino al bivio per Oncino. Superata la deviazione per Ostana si prende quota con alcuni impegnativi tornanti ed un lungo diagonale per raggiungere Crissolo (1318 m). Un tratto breve, ma piuttosto ripido porta nel centro del paese, dove sorge il Santuario di San Chiaffredo; quindi si toccano le altre frazioni, Serre e Borgo. Si affronta il tratto più difficile del percorso sino ai 1715 metri di Pian Melzè, meglio conosciuto come Pian della Regina. Alcune lunghe e panoramiche diagonali e si arriva al Pian del Re, alle sorgenti del Po, a 2020 metri. VALLE PO Bivio per Stroppo Bassura 1 COLLE DI SAMPEYRE SAMPEYRE COLLE DELLE TRAVERSETTE BARGE COLLE DI SAMPEYRE CRISSOLO PIAN DEL RE PAESANA MONVISO ELVA VALLE PO CHIANALE SALUZZO PONTECHIANALE BUSCA VAL MAIRA MACRA ACCEGLIO S. DAMIANO MACRA DRONERO STROPPO CASTELDELFINO FRASSINO CARAGLIO COSTIGLIOLE SALUZZO BELLINO MONTEROSSO CUNEO SAMPEYRE 24 25 Le montagne del Giro Le montagne del Giro COLLE DELLA MADDALENA 1624 1684 1996 641 800 PARTENZA Frabosa Sottana (641 m) ARRIVO Prato Nevoso (1615 m) LUNGHEZZA km 11,000 DISLIVELLO m 974 PENDENZA MEDIA 8,90 % PENDENZA MASSIMA 16,00 % km 11,000 CASTELMAGNO MONDOVI COLLE DELLA MADDALENA ARGENTERA VALLE MAUDAGNA 1615 1127 km 18,500 4 Prato Nevoso 1246 1497 Bivio per Prato Nevoso galleria Pietraporzio PENDENZA MASSIMA 12,00 % I tornanti verso la stazione sciistica di Prato Nevoso, inserita nel comprensorio del Mondolé Ski, hanno già deciso due volte il Giro. Nel 96 Tonkov staccò tutti, andò a vincere la tappa ed a prendersi la maglia rosa che portò fino alla fine. Nel 2000 Garzelli tagliò per primo il traguardo, scalando così la classifica generale che lo vide in rosa a Milano. Salita insidiosa, dunque. Siamo nel Monregalese, in Valle Maudagna: si parte da Frabosa Sottana, quota 641 m. Il primo tratto è abbastanza pedalabile sino a Miroglio; appena fuori l’abitato la strada si fa molto più dura, sino al bivio per Artesina (qui Bugno cercò la fuga, ma rimase bloccato sui pedali). Per arrivare ai 1615 metri di Prato Nevoso bisogna affrontare 5 km di tornanti; si possono pedalare ad un buon ritmo, se rimangono energie nelle gambe. Miroglio DISLIVELLO m 1092 Colle della Maddalena LUNGHEZZA km 33,200 Argentera ARRIVO Colle della Maddalena (1996 m) Bersezio PARTENZA Vinadio (904 m) Posto Frontiera Fa parte della storia del ciclismo: il Colle della Maddalena è il primo delle grandi salite della mitica tappa del ‘49, la CuneoPinerolo. Una grande via di comunicazione tra Italia e Francia (i transalpini lo chiamano Col de Larche), ma anche il punto che divide le alpi Cozie da quelle Marittime. La salita si può affrontare, partendo da Vinadio (904 m) o da Pietraporzio (1246 m). Si inizia a salire dopo Pontebernardo, il paese della campionessa di sci nordico Stefania Belmondo, nella gola delle Barricate (oggi si passa in galleria), raggiungendo Bersezio (1624 m) e Argentera (1684 m). Qui inizia la parte più dura: 6,5 km, con un dislivello di 312 m ed una pendenza media del 5%. Ampi e continui tornanti per risalire il vallone del Puriac, poi la strada spiana in una conca sino ad un piccolo lago. Poche centinaia di metri e si arriva ai 1996 metri del Colle. VALLE STURA Frabosa Sottana 3 PRATO NEVOSO MONTEROSSO S. MICHELE CEVA PONTEBERNARDO CUNEO PIETRAPORZIO VICOFORTE VILLANOVA RITTANA BAGNI DI VINADIO BORGO S. DALMAZZO FESTIONA ARTESINA COLLE DELLA LOMBARDA S. ANNA DI VINADIO FRANCIA 26 ISOLA 2000 FRABOSA SOPRANA FRABOSA SOTTANA DEMONTE VINADIO PAMPARATO PRATO NEVOSO BOSSEA ENTRACQUE VALCASOTTO GARESSIO LIMONE P. TERME DI VALDIERI 27 Le montagne del Giro 822 614 700 788 862 890 km 35,400 1318 VALLE VARAITA PARTENZA Sampeyre (971 m) ARRIVO Colle dell’Agnello (2748 m) LUNGHEZZA km 30,000 DISLIVELLO m 933 (da Chianale) PENDENZA MEDIA 9,30 % (da Chianale) PENDENZA MASSIMA 18,00 % 2020 1600 1420 1130 1000 Pian del Re 1105 Crissolo 1761 Bivio per Ostana 1661 1526 2511 2365 22912301 Bivio per Oncino Pradleves PENDENZA MASSIMA 17,75 % 6 Una di quelle salite di leggenda. Il Colle dell’Agnello è già nel cuore degli appassionati del ciclismo. Con i suoi 2748 metri è il terzo colle più alto d’Europa (dopo la Bonette e lo Stelvio): un’ascesa davvero impressionante. Si parte da Sampeyre (971 m) nel cuore della Valle Varaita. La strada sale nei pressi di Casteldelfino (1296 m), con una serie di tornanti piuttosto impegnativi, e nuovamente prima del lago di Pontechianale (1603 m). Si arriva quindi a Chianale a quota 1815. Da Sampeyre sono stati percorsi 20 km, ne mancano solo 10. Ma sono i più duri, terribili per il dislivello (993 m in solo 10 km), le pendenze (9,30% la media con alcuni tratti al 14%, ed uno, nel finale, addirittura al 18%) e l’altitudine. Dalla cima, uno spettacolo: il Monviso, le Valli Occitane cuneesi, il Parco Naturale francese del Queyras. Paesana PENDENZA MEDIA 9,50 % Colle Fauniera DISLIVELLO m 1687 Rif. Trofarello LUNGHEZZA km 35,400 Bivio Colle d'Esischie ARRIVO Demonte (780 m) Gias Fauniera INTERMEDIO Colle Fauniera (2511 m) Il Giro d’Italia “scopre” il Fauniera nel 1999. Si capisce subito che è una di quelle salite che fanno la differenza: 14,4 km, dislivello di 1687 metri, con una pendenza media del 9,5%. Per arrivare ai 2511 metri del Colle Fauniera si parte dalla Valle Grana, famosa per il suo formaggio, il Castelmagno. Da Pradleves (824 m) la strada inizia a salire, entrando in uno stretto vallone che segue il corso del torrente. Dal bivio per la frazione Colletto (1105 m), il percorso è di alta montagna, strada più stretta ed impegnativa fino a Chiotti. La pendenza si riduce nei pressi di Chiappi, per poi riproporsi nuovamente elevata sino al Santuario di San Magno (1761 m). Si continua a salire e mancano 6,7 km alla vetta. Durissimi i tornanti, soprattutto negli ultimi 2 km. La discesa è verso la Valle Stura, 21 km sino a Demonte. Chiappi Santuario S. Magno PARTENZA Pradleves (824 m) COLLE DELL’AGNELLO Chiotti - S. Anna VALLE GRANA COLLE FAUNIERA Bivio per Colletto 5 Le montagne del Giro km 20,550 COLLE DELLE TRAVERSETTE COLLE DELLA MADDALENA FRANCIA VAL GRANA CRISSOLO BARGE FAUNIERA CARAGLIO CASTELMAGNO PIAN DEL RE PRADLEVES VALLE PO CUNEO PONTEBERNARDO RITTANA PIETRAPORZIO PAESANA COLLE DELL’AGNELLO MONVISO SALUZZO CHIANALE PONTECHIANALE B.GO S. DALMAZZO BAGNI DI VINADIO CASTELDELFINO FESTIONA VALLE VARAITA BELLINO S. ANNA DI VINADIO FRANCIA 28 ENTRACQUE SAMPEYRE FRASSINO COSTIGLIOLE SALUZZO TERME DI VALDIERI LIMONE P. 29 Le montagne del Giro Le montagne del Giro SANT’ANNA DI VINADIO 1246 1497 Argentera Bersezio 1624 PARTENZA Pradleves (822 m) ARRIVO Chianale (1815 m) LUNGHEZZA km 94,000 DISLIVELLO m 1462 1996 1684 CASTELMAGNO CHIANALE VALLE VARAITA COLLE DELLA MADDALENA MONTEROSSO PONTECHIANALE CASTELDELFINO SAMPEYRE PONTEBERNARDO CUNEO PIETRAPORZIO COLLE DI SAMPEYRE RITTANA BAGNI DI VINADIO VALLE GRANA, VALLE MAIRA E VALLE VARAITA km 18,500 km 14,500 ARGENTERA 8 Colle della Maddalena 1400 2284 Posto Frontiera 930 1931 1755 È l’86° giro d’Italia che consacra questa supertappa, che mette insieme il Colle d’Esischie (parte del percorso descritto nell’itinerario del Fauniera) e il Colle di Sampeyre. Il collegamento tra i due avviene attraverso la Valle Maira: dopo aver salito i 2236 metri dell’Esischie da Castelmagno si scende a Canosio, nei pressi di Ponte Marmora ci si immette sulla statale della Valle Maira e, dopo poche centinaia di metri di discesa ci si inerpica lungo il suggestivo Vallone d’Elva. Superato il centro abitato, sede della parrocchiale che custodisce i noti affreschi di Hans Clemer, la strada raggiunge il colle di Sampyere (2284 m), da cui scende nel centro dell’alta valle Varaita (971 m) attraverso fitte foreste di conifere. L’arrivo è previsto in salita: da Sampeyre si riprende verso Casteldelfino giungendo infine a Pontechianale (1797 m). galleria 925 930 1637 Colle di Sampeyre PENDENZA MASSIMA 9,00 % Bivio per Stroppo PENDENZA MEDIA 7,37 % Col di Abel DISLIVELLO m 1106 Elva LUNGHEZZA km 15,000 Deviaz. Molino Allioni ARRIVO Santuario di Sant’Anna (2010 m) Bivio per Elva PARTENZA Vinadio (904 m) Bivio per Stroppo Bassura Posto a 2100 m di quota, è il santuario più alto d’Europa: a Sant’Anna di Vinadio i primi pellegrini arrivavano già nel 1680 e ancora oggi è un popolare luogo di culto. Siamo in Valle Stura, partenza da Vinadio, a quota 904. La strada inizia a salire solo 2 km dopo, a Pratolungo, appena superata la deviazione per il Colle della Lombarda. Subito una serie continua di ripidi tornanti, immersi nel bosco, sino all’ingresso del vallone di Sant’Anna. Le pendenze concedono una piccola tregua, poi la strada inizia di nuovo a salire (9%).Due difficili diagonali, altri tornanti, un lungo falsopiano sino a raggiungere quota 1847. Qui la strada si divide, a sinistra si raggiunge la Francia ai 2351 metri del Colle della Lombarda, a destra mancano 2 km ai 2010 metri del santuario di Sant’Anna di Vinadio. VALLE STURA Pietraporzio 7 PRADLEVES CHIANALE DEMONTE VINADIO PRAZZO BORGO S.DALMAZZO FESTIONA COLLE DI ESISCHIE COLLE DELLA LOMBARDA S. ANNA DI VINADIO FRANCIA 30 ISOLA 2000 MONTEMALE DI CUNEO ENTRACQUE LIMONE P. PRADLEVES TERME DI VALDIERI 31 Granda bike tour Granda bike tour Chi è convinto che uno dei modi più validi per conoscere la provincia di Cuneo sia quello di esplorarla in bicicletta avrà l’occasione di apprezzare un prodotto che lo entusiasmerà per il grande ventaglio di proposte disponibili. Tutt’altra prospettiva si può godere in sella ad una bicicletta da strada. Questa parte splendida del nord Italia non è piatta: questa è la ragione di meravigliosi panorami, ed è per questo che si raccomanda un’adeguata preparazione psicofisica. Un paio di uscite alla settimana, con alcune salite, saranno certamente sufficienti per affrontare la varietà dei percorsi offerti e per gustare questo tipo di esperienza. L’iniziativa nasce per collegare sul territorio i vari “Bike hotels” (cfr. pag 78). La provincia di Cuneo, per la sua vastità e morfologia, costituisce infatti un insieme straordinario di ambienti. Dalle montagne alle splendide vallate, dalla pianura alle dolci colline, il cicloturista potrà scoprire, visitare ed apprezzare le principali attrazioni storiche, artistiche e paesaggistiche presenti nell’area dei tour. Il chilometraggio relativamente contenuto consente agli appassionati di avere il tempo per apprezzare il territorio, in ultima analisi, vero, grande motivo che sta dietro a questa iniziativa turistico-sportiva. Non resta che augurare un buon “tour” in “bike” nella “Granda”. DA VICOFORTE A MONDOVÌ E ROCCAFORTE Nel cuore delle valli monregalesi si consiglia una visita al caratteristico borgo di Prea (838 metri) e con ulteriori 3 km di dura salita al Santuario di Sant’Anna, esempio di barocco francese del 1763 (1098 m). Dal Santuario di Vicoforte dirigersi, percorrendo il periplo a sinistra della Basilica e poi viale Marconi, verso Fiamenga, poi a Mondovì lungo la “via delle Cappelle”. La direzione è verso via dell’Annunziata sulla salita per San Lorenzo, verso Monastero Vasco. La direzione ora è Montaldo, in val Corsaglia e dopo case Giacobba, 4 km di salita, a destra per via Larone Balun-Luva. Passando i Bertolini Soprani, a sinistra e dopo 1 km a destra. Proseguire poi a sinistra in via Unie in discesa, si arriva così in via Alma che si percorrerà girando attorno a Madonna Della Neve. La direzione diventa Pianvignale, dove si proseguirà in via Baracchi per giungere a Roccaforte. Dalla centrale fontana a sinistra in via delle Alpi, raggiungendo la provinciale 272. Due le possibilità: a sinistra si giunge dopo 2 km a Norea; se invece si prosegue a destra, alla successiva rotatoria a sinistra e in frazione Magnaldi a sinistra, si raggiungerà Lurisia, sede delle rinomate Terme. 1 PARTENZA Vicoforte (512 m) ARRIVO Roccaforte (570 m) LUNGHEZZA km 34,000 DISLIVELLO m 600 QUOTA MASSIMA m 650 DIFFICOLTÀ Media-Difficile S. LORENZO COMMI DI E. VASCO COMINI DI VASCO MONASTERO VASCO PIANVIGNALE ALMA VILLA VIVALDA 33 Granda bike tour DA LURISIA A LIMONE PIEMONTE 2 Da Lurisia si imbocca la provinciale in direzione di Chiusa Pesio che si raggiunge dopo avere valicato il colle Murtè. Da Chiusa Pesio si imbocca via circonvallazione Vigne e poi la provinciale 42, in direzione Valle Pesio abbandonandola dopo poco in favore di via Mombrisone, a destra. Si giunge in frazione Montefallonio per raggiungere poi l’abitato di Peveragno. In via Giovanni Pellegrini, dopo il semaforo, nuovamente a sinistra in via Bisalta; dopo 200 metri si svolta a destra in via Braro che porta in frazione S. Giovenale. Subito dopo la chiesa abbandonare questa strada e proseguire a sinistra in via Colletto che porta, dopo 10 km totali al culmine della salita del Colletto. Si giunge a Rivoira e si prosegue dritti fino a Boves dove si segue la direzione per Borgo San Dalmazzo e Fontanelle. Raggiunta Fontanelle, dopo 16 km, seguire le indicazioni per Roccavione che si raggiunge dopo 26 km. Da qui si prosegue sulla statale 20 in direzione di Limone Piemonte molto trafficata. Si giunge nella località sciistica denominata “Riserva Bianca” dopo 41 km totali. La visita consigliata è la salita al vecchio Colle di Tenda e le sue fortificazioni. PARTENZA Lurisia (574 m) ARRIVO Limone Piemonte (1009 m) LUNGHEZZA km 41,000 DISLIVELLO m 550 QUOTA MASSIMA m 1000 DIFFICOLTÀ Media Granda bike tour DA LIMONE PIEMONTE A DEMONTE S. GIOVENALE PARTENZA Limone Piemonte (1009 m) Una visita al centro di Demonte ed ai piccoli borghi limitrofi può animare questo percorso che va da Limone Piemonte a Demonte. Dal centro di Limone si segue la statale 20 a cui occorre dedicare molta attenzione perché particolarmente trafficata, fino a Borgo San Dalmazzo e si raggiunge largo Argentera. Da qui seguire le indicazioni per VignoloCervasca sulla provinciale 23. Dopo avere attraversato il ponte “del Sale” sullo Stura si svolta a sinistra, per Roccasparvera, imboccando la provinciale 121 che, dopo alcuni saliscendi, raggiunge Roccasparvera. Da questo borgo si procede mantenendo la destra fino all’abitato di Castelletto; qui si prosegue a sinistra fino ad imboccare la statale 21, in direzione Demonte. Oltrepassato il paese di Moiola si svolta a sinistra attraversando lo Stura per poi proseguire a destra in direzione Festiona. Giunti a Festiona si prosegue in direzione Demonte, e circa 3km dopo si svolta a destra seguendo per Demonte che si raggiunge dopo 38 km. PEVERAGNO BOVES 3 ARRIVO Demonte (780 m) LUNGHEZZA km 38,000 DISLIVELLO m 200 QUOTA MASSIMA m 1000 DIFFICOLTÀ Facile GORRE TETTO SOTTANO RITTANA MONTEFALLONIO CASTELLETTO VALLORIATE FONTANELLE CASTELLAR MADONNA BORGATO GAIETTO GAIOLA ROBILANTE GIACOMO MOIOLA VERNANTE CERESOLE S. MAURIZIO LIMONE PIEMONTE 34 DEMONTE FESTIONA 35 Granda bike tour Granda bike tour DA DEMONTE A CARAGLIO 4 La partenza è dal centro del paese di Demonte verso Festiona. Al termine della discesa svoltare a destra per raggiungere, dopo il ponte sullo Stura, la vecchia strada militare. Si prosegue su questa bella strada secondaria oltrepassando l’abitato di Festiona. Proseguendo sulla stessa via dopo una breve salita e ulteriori 5 km si interseca la statale 21 imboccandola a destra in direzione Borgo San Dalmazzo. La si abbandona, a Piano Quinto, in direzione Roccasparvera e, raggiunto il centro, si prosegue sulla provinciale 121. In località Bicocca si svolta a sinistra in direzione Vignolo che si raggiunge dopo circa 2 km di strada secondaria. Da Vignolo si prosegue verso S. Michele di Cervasca, e Cervasca. La direzione è verso Bernezzo dopo avere abbandonato la provinciale 23 e imboccato la 41. Da Bernezzo si seguono le indicazioni per la Vallera e si raggiunge Valgrana. Si seguono le indicazioni per Montemale e si svolta dopo pochissimi metri a destra in direzione Bottonasco per poi raggiungere Caraglio. Sul percorso da notare le fortificazioni, facenti parte di un complesso più vasto, nel tratto iniziale della tappa, in bassa valle Stura. PARTENZA Demonte (780 m) ARRIVO Caraglio (575 m) LUNGHEZZA km 40,000 DISLIVELLO m 250 QUOTA MASSIMA m 780 DIFFICOLTÀ Facile DA CARAGLIO A BUSCA Partenza dall’Hotel Quadrifoglio di Caraglio per poi imboccare via Ritanolo in direzione Palazzasso. Si passano Paschera San Defendente e Paschera San Carlo, verso Dronero. Nell’abitato di Dronero alla rotatoria dirigersi a destra in direzione Pontevecchio o “Ponte del diavolo”, attraversarlo e raggiungere la statale 22 della valle Maira seguendo le indicazioni per Busca. Si affronta una salita che porta al Santuario di S. Maria Delibera. Proseguendo in direzione Villar S. Costanzo si supera un tratto di 400 m di sterrato. Si giunge così al municipio del Villar, poi direzione Morra. Seguire poi a destra per via Combale (segni rossi e bianchi di itinerari cicloturistici mtb). A Morra su un ponte seguire a sinistra verso il torrente Maira e la provinciale 24. La si percorre svoltando a destra e subito dopo a sinistra seguendo le paline marroni con lo scoiattolo in mtb. Percorsi 35,5 km si interseca, svoltando a sinistra per la Colletta di Rossana, poi a destra per S. Stefano e al successivo bivio per l’Eremo proseguire a destra in discesa. Si giunge a Busca per porta S. Maria. Da segnalare la Riserva dei Ciciu del Villar, le Chiese di Villar S.Costanzo e S. Costanzo al Monte. PALAZZASSO 5 PARTENZA Caraglio (575 m) ARRIVO Busca (500 m) LUNGHEZZA km 40,000 DISLIVELLO m 230 QUOTA MASSIMA m 720 DIFFICOLTÀ Facile S. STEFANO CARAGLIO BUSCA VALGRANA MORRA S. BERNARDO MORRA S. GIOVANNI VALLERA VILLAR S. COSTANZO S.MATTEO BERNEZZO S. MAURO MORRA CERVASCA S. MICHELE PAVI DRONERO PRATAVECCHIA VIGNOLO PALAZZASSO NARBONA ROCCASPARVERA PIANO QUINTO CARAGLIO 36 37 Granda bike tour 6 PARTENZA Busca (500 m) ARRIVO Fossano (330 m) LUNGHEZZA km 58,500 DISLIVELLO m 150 QUOTA MASSIMA m 500 DIFFICOLTÀ Facile-Media DA BUSCA A SALUZZO E FOSSANO Granda bike tour DA NARZOLE A VICOFORTE Da Busca si va verso il Castello del Roccolo, imboccando una ripida salita per S. Martino, poi per frazione Ceretto fino a Costigliole Saluzzo, Piasco e Villanovetta. In via Griselda a sinistra per via S. Bernardo raggiungendo Verzuolo.Al semaforo si imbocca il controviale ciclabile e poi a sinistra per via Garibaldi e subito a destra per via Valerano. A Manta, dalla rotatoria, a sinistra in via Roma e a destra per S. Maria del Monastero. A sinistra per imboccare via Saluzzo, poi via S. Bernardino, arrivando così a Saluzzo, alla Bastiglia, alla fontana della Grancia, piazza Risorgimento, la Cattedrale e via Martiri. Dal successivo semaforo, a destra sulla pista ciclabile. Sulla statale, a sinistra in via Villafalletto. La direzione è Lagnasco, Benne, Pennacina, S. Salvatore e Vottignasco. Dopo poco più di 1 km abbandonare questa strada per dirigersi, a sinistra, verso Suniglia, tetto Vigna sino a Genola ed allo stop sulla statale 28. Dirigersi a destra e dopo 200 metri a sinistra in via S. Sebastiano in direzione San Lorenzo e poi Cussanio, dove si raggiunge il Santuario Madonna della Divina Provvidenza. A sinistra si raggiunge (dopo 2,5 km) il centro di Fossano. SALUZZO Sulla fondovalle che da Carrù conduce a Bra, dirigersi sulla statale 661 verso Narzole e, superato il ponte sul Tanaro, svoltare a sinistra. Nuovamente a sinistra e dopo Lequio Tanaro, a sinistra per Piozzo, poi Costamagna superando la salita e arrivando a S.Grato (Piozzo). Tralasciata dopo 1,5 km una strada a destra, inizia uno sterrato e si giunge a Carrù, dove, in piazza Perotti si prende la discesa verso lo splendido castello, seguendo la strada che porta sulla provinciale 12. La si attraversa dalla vecchia stazione e si prosegue per Ghigliani e Rocca Cigliè. Superato il ponte, inizia la salita che porta a S.Bartolomeo e ai Ghigliani, poi si segue per Bastia M.vì e per la chiesa di S. Fiorenzo (XIII sec. con affreschi gotici di notevole interesse). Da qui a destra e, alla rotatoria, a sinistra. Dopo il ponte, nuovamente a sinistra. A Pascomonti imboccare la seconda a destra e dopo 1 km a sinistra per la strada dei Ghiglia che andrà ad intersecare la direttrice Bastia-Briaglia. Ignorare la deviazione per Mondovì e terminare la salita oltrepassando Briaglia. Si giunge così a Vicoforte e, svoltando in via al Santuario, si giungerà al cospetto dell’imponente Santuario dedicato alla Regina Montis Regalis. 7 PARTENZA Narzole (326 m) ARRIVO Vicoforte (512 m) LUNGHEZZA km 46,000 DISLIVELLO m 720 QUOTA MASSIMA m 546 DIFFICOLTÀ Media NARZOLE MANTA VERZUOLO VILLANOVETTA LEQUIO TANARO SOLERE SOLERETTE LAGNASCO S. SALVATORE SUNIGLIA COSTAMAGNA S. GRATO PIASCO CARRÚ COSTIGLIOLE SALUZZO GHIGLIANI GENOLA CERETTO CUSSANIO BASTIA MONDOVÍ PASCO DE MONTI FOSSANO BRIAGLIA BUSCA VICOFORTE 38 39 Granda bike tour DA VICOFORTE A FRABOSA SOPRANA 8 Dal Santuario di Vicoforte si raggiunge Vicoforte e si svolta a destra per Moline, si raggiunge la frazione e si prosegue a sinistra per intersecare la provinciale che attraversa Torre Mondovì. Poi a destra sul ponte per Pamparato. Dopo 11 km, alla rotatoria, a sinistra per Monasterolo Casotto. A Borgata Soprana a sinistra per Lisio, Viola e si raggiunge così la prima vetta, Colla Bassa Quattro Strade. Si scende a sinistra verso Lisio, poi si prende per Viola. Percorsi 4,5 km di salita, nel centro di Viola si segue per Madonna della Neve che si raggiunge dopo 31 km. Si giunge poi a St. Grée e si prosegue a destra in pianura imboccando l’unica strada che porterà a Pamparato. Dalla piazza proseguire sulla via provinciale e dalla rotatoria dritti per Serra Pamparato. Da qui dirigersi a sinistra per Sangiacomo di Roburent che si raggiunge superando la salita “dei Cardini”. Percorsi 5 km di discesa svoltare per Val Corsaglia e Corsagliola e proseguire per Frabosa. Si affronta la salita dello “Straluzzo” lunga 3 km. Si giunge così ad un bivio che porta, a sinistra, a Frabosa Soprana. Da segnalare il castello di Pamparato e il vicino Castello di Casotto. PARTENZA Vicoforte (512 m) ARRIVO Frabosa Soprana (891 m) LUNGHEZZA km 60,000 DISLIVELLO m 1530 QUOTA MASSIMA m 1037 DIFFICOLTÀ Media Granda bike tour DA CHIUSA PESIO A SAMBUCO Si parte dalla piazza “Tre medaglie d’oro alpine” di Chiusa Pesio dirigendosi verso la valle Pesio sulla provinciale 42 che si abbandona dopo 400 metri in favore di via Mombrisone a destra. In frazione Montefallonio la direzione è verso Peveragno. In paese si segue a sinistra via G. Pellegrini e circa 300 metri dopo il semaforo, nuovamente in via Bisalta; dopo 200 metri a destra in via Braro che porta in frazione S. Giovenale. Subito dopo la chiesa a sinistra in via Colletto che porta, dopo 10 km, al culmine di questa prima salita del Colletto. Dopo Rivoira si prosegue dritti fino a Boves, Borgo San Dalmazzo, Fontanelle per giungere a Roccavione e seguire le indicazioni per Roaschia. Percorsi 5 km seguire le indicazioni per Valdieri che si raggiunge dopo 29 km. Seguendo le indicazioni omonime si raggiunge il Santuario dopo 5,7 km di salita e 35 km totali. La discesa è verso Festiona e prosegue a sinistra lungo la strada militare in direzione Vinadio e poi, sulla statale 21 in direzione Francia, si giunge a Sambuco. Consigliata la visita al Parco delle Alpi Marittime, le Terme di Valdieri e il Santuario di Sant’Anna di Vinadio. 9 PARTENZA Chiusa Pesio (571 m) ARRIVO Sambuco (1184 m) LUNGHEZZA km 65,500 DISLIVELLO m 1233 QUOTA MASSIMA m 1305 DIFFICOLTÀ Media SERRA BRIAGLIA FRABOSA SOTTANA PIANO TETTI CASOTTO SAMBUCO VICOFORTE TORRE MONDOVÍ FRABOSA SOPRANA MONASTEROLO CASOTTO SOPRANA SERRO LISIO PIANCHE VINADIO DEMONTE FESTIONA FONTANELLE ROCCAVIONE BOVES PEVERAGNO VIOLA VALDIERI S. ANNA COLLAREA SERRA LANZA SERRA S. GIACOMO BRIGNOLA S. GIOVENALE CHIUSA PESIO S. GRÈE PAMPARATO CARDINI 40 41 Granda bike tour 10 Granda bike tour DA CARAGLIO A SAMPEYRE Si parte da Caraglio imboccando la statale per la Valle Grana sino all’abitato di Valgrana, poi si segue la direzione per Montemale e si affronta la dura e tortuosa salita che porta all’omonimo castello. Da questa panoramica località si prosegue in discesa fino a giungere a Dronero, superando il Santuario di Madonna di Ripoli, in valle Maira. Dalla rotatoria di Dronero, seguendo le indicazioni a sinistra per il vecchio ponte “del diavolo”, si raggiunge la statale 22 imboccandola in direzione valle Maira. Si risale la suggestiva vallata attraversando i paesi di Cartignano, S. Damiano Macra, Lottulo, Macra e si giunge così a Stroppo. Da Bassura di Stroppo si prosegue per ulteriori 4 km sino al bivio dove si svolta a destra per Elva. La strada si arrampica poi con punte di pendenza fino al 15% e media dell’8,3% sino ad arrivare alla splendida conca di Elva, comune più alto d’Europa posto a 1640 metri. Da qui si prosegue sino al colle di Sampeyre che si raggiunge dopo 7,4 km da Elva e all’abitato del paese (in discesa) in valle Varaita. Da visitare la parrocchiale di Elva e le altre numerose Cappelle e Chiese Romaniche della Valle Maira. PARTENZA Caraglio (575 m) ARRIVO Sampeyre (971 m) LUNGHEZZA km 77,000 DISLIVELLO m 1948 QUOTA MASSIMA m 2284 DIFFICOLTÀ Molto difficile DA SAMPEYRE A SAVIGLIANO E FOSSANO Percorso in cui si possono ammirare il bosco dell’Alevè e la salita al colle dell’Agnello. Da Sampeyre (971 m) si ridiscende attraversando Frassino, Melle raggiungendo Brossasco. Proseguendo verso Venasca, si devia a sinistra in direzione Isasca. Si affronta una salita (5 km) che raggiunge la Colletta di Isasca. Da qui si discende la valle Bronda sulla provinciale 47 oltrepassando Brondello, Pagno e Castellaro. Si giunge a Saluzzo e si procede dritti sulla pista ciclabile su corso Roma. A sinistra in via Villafalletto (palina scoiattolo in mtb). Dopo 54 km la direzione è Lagnasco. Si passa il centro e poi in via antica Cavallotta si proseguirà per Pennacina prima e San Salvatore poi. Si prosegue per Savigliano, poi per Vottignasco attraversando il torrente Maira. Si imbocca un bivio a sinistra, verso Suniglia e si proseguirà svoltando a destra verso tetto Vigna. Si entra in Genola, si prosegue in direzione San Lorenzo e, dopo 2,5 km, si seguono le indicazioni per Cussanio, seguendo la “via vecchia”. Svoltando a destra si raggiunge il Santuario Madonna della Divina Provvidenza. Si chiude tornando a Fossano. 11 PARTENZA Sampeyre (971 m) ARRIVO Fossano (330 m) LUNGHEZZA km 77,500 DISLIVELLO m 228 QUOTA MASSIMA m 971 DIFFICOLTÀ Media SAMPEYRE GARNERI GARNERI S. ANNA SALUZZO ELVA CASTELLAR BRONDELLO LAGNASCO ISASCA S. SALVATORE FRASSINO S. DAMIANO MACRA STROPPO MACRA SAMPEYRE DRONERO BROSSASCO SOLERE SOLERETTE SUNIGLIA MELLE LOTTULO CARTIGNANO GENOLA FOSSANO MONTEMALE DI CUNEO CARAGLIO VALGRANA 42 43 Mountain Bike L’ANELLO DI CAPRAUNA Mountain Bike Siamo nel territorio dei Comuni nella pendice più orientale della Provincia di Cuneo, dove la prospettiva si allarga fino alla costa ligure. La partenza dell’itinerario è in borgata Poggio, frazione del Comune di Caprauna. Si sale sulla provinciale verso il Colle di Caprauna fino ad incontrare la strada sterrata che conduce al Colle di San Bartolomeo. Lo sterrato incontra poi il sentiero che scende a destra verso la caratteristica cappella della Madonna Guarnirei. Superate le Case Porcile, un ripido tratto cementato in prossimità delle Case dei Fan, conduce ad un colletto, punto più alto del territorio (1465 m). Di qui si scende al Colle di San Bartolomeo caratterizzato dai resti di un’antica cappella. Di qui si svolta a destra e si percorre lo sterrato che, sotto le pendici del monte Dubasso e della Rocca Asperiosa, scende fino al bivio con lo sterrato che sale dal Santuario della Madonna del Lago. A quel punto si svolta a destra e si scende fino al santuario. Il tratto finale è costituito da un tratto in asfalto in discesa, verso la provinciale per Albenga. Infine si svolta a destra e si risale per l’abitato di Caprauna. 1 ALTA VALLE TANARO LUNGHEZZA km 25,000 DISLIVELLO m 660 DURATA h 3.30 DIFFICOLTÀ Impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre M.Armetta M.Pesauto C.LE S. BARTOLOMEO M.Dubasso 1739 m. 1543 m. 1538 m. C.PORCILE C. DEI FAN M.della Guardia R.Asperiosa MADONNA GUARNERI 1142 m. 1654 m. MADONNA DEL LAGO P R.delle Penne M.Bello ALTO CAPRAUNA 1501 m. 1316 m. 44 45 2 Mountain Bike Mountain Bike LA BALCONATA DI ORMEA DA CEVA A BATTIFOLLO Un nome suggestivo, la “Balconata di Ormea”, per questo percorso ripristinato dal Cai locale, posto sul lato sinistro del fiume Tanaro. La direzione, dal centro del paese, è verso la Valle Armella tralasciando, a destra, la strada per Villaro. Le prime frazioni che si incontrano sono Pronai Inferiore (865 m) e Superiore (910 m). Dopo 4,6 km, a quota 1020, si abbandona la strada asfaltata e si scende a sinistra passando su un ponte di legno. A sinistra si prende per la Colla Chionea (1230 m, km 6,9). Ritornati all’asfalto, si devia a sinistra in discesa, poi a destra della chiesa. Sullo sterrato si arriva alla Borgata Porcirette (1110 m, km 9), dove la strada viene divisa in due da una casa. Si prende la via bassa, poi la salita ripida, ma ciclabile, fino al cimitero di Chioraira (1101 m), borgata dalle antiche case in muratura. Di nuovo sterrato sulla destra, si supera il rio Rava Grossa, poi su verso la frazione Aimoni (1270 m, km 12,4) per raggiungere la depressione La Colma (1510 m). Il discesista biker può lanciarsi fra faggi e larici che si stendono verso sud. Passando sul ponte di Nava si ritorna ad Ormea seguendo la statale 28 passando sotto la bella Rocca Lanciata. ALTA VALLE TANARO LUNGHEZZA km 25,000 DISLIVELLO m 914 DURATA h 4.00 DIFFICOLTÀ Impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da marzo a novembre L’itinerario in Valle Mongia parte da Ceva raggiungendo il quadrivio che porta verso la valle, sulla strada statale 28. Dopo aver imboccato la salita che porta verso Viola e Lisio, dopo 350 metri occorre abbandonare la via principale ed imboccare la strada provinciale per Battifollo. Dopo circa 700 metri, si lascia la strada principale dirigendosi verso la frazione Mazzarelli. Dopo il borgo, si segue la strada sterrata a sinistra. Dopo 300 metri si affronta la salita conosciuto dai bikers della zona come “gran premio della montagna” poiché arriva a 675 metri. Si prosegue nel mezzo di un castagneto fino alla strada che porta a Nucetto. Si tiene la destra sia al primo che la secondo bivio. Dopo 10 km dalla partenza da Ceva, si esce dal bosco e ci si collega con la strada asfaltata che congiunge Ceva con Battifollo, dove si erge in grande pilone votivo detto “Pilun Gros”. Svoltando a sinistra si raggiunge Battifollo a 850 metri. All’uscita del paese, vicino al cimitero, si possono scorgere i resti del castello, le rovine con il torrione quadrato. Il ritorno del percorso si compie percorrendo a ritroso il tragitto dell’andata o seguendo la strada per Ceva. CEVA PORCIRETTE SOPRANE PORCIRETTE SOTTANE C. RIAN 3 VALLE MONGIA LUNGHEZZA km 25,000 DISLIVELLO m 500 DURATA h 3.00 DIFFICOLTÀ Medio PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre P CHIONEA CHIORAIRA B.Carnevale C. MAZZARELLI C. COLLETTA 704 m. P B.Cisello ORMEA S. G. BATTISTA 812 m. B.Bastia P.Brignacchi P.La Colma AIMONI NUCETTO 940 m. 1557 m. BATTIFOLLO C. BRIGNACCHI 1570 m. QUARZINA B.Camilot PIANO 956 m. 46 47 Mountain Bike 4 Mountain Bike DA GARESSIO AL MONTE BERLINO Un itinerario impegnativo che mette a dura prova le capacità tecniche in salita. Da Garessio si imbocca la provinciale per la Colla di Casotto fino al bivio per la frazione Mindino. La pedalata si fa faticosa per il fondo sconnesso, la pendenza è sostenuta tra boschi di betulle, pioppi e castagni. Dalla vecchia mulattiera di devia a destra in direzione Colla di Casotto. L’itinerario si innesta sulla provinciale per la Colla (km 5), ma la si abbandona subito svoltando a sinistra per una sterrata per le case di Capello (1205 m). La mulattiera costringe a tratti a scendere di sella. Dopo l’incrocio con la strada asfaltata si raggiunge la Colla di Casotto (1381 m, km 8). Si imbocca la pista a sinistra e finalmente ci si riposa sulla mezzacosta della Val Casotto. Giungendo al bivio, si prende a sinistra. Rapide rampe portano alla depressione dove si vede il rifugio Savona, ma anche il Bric Mindino e Garessio 2000. La vetta da conquistare è il monte Berlino (1789 m, km 13) da cui poi si scende per raggiungere il rifugio Savona (sezione Cai). Due le vie per raggiungere la Valdinferno e nuovamente Garessio: le case Mulattieri, oppure (più impegnativa per le strette serpentine) il rifugio Salvietto. VALLE TANARO LUNGHEZZA km 21,000 DISLIVELLO m 1200 DIFFICOLTÀ Molto impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre DA CEVA AL COLLE DI PRATO ROTONDO Sullo spartiacque tra Valle Tanaro e Valle Mongia, il Colle di Prato Rotondo (1503 m) è un’ampia depressione erbosa che si raggiunge partendo dalla frazione Piangranone di Garessio. La frazione è raggiungibile in auto. Da Ceva, percorrendo la statale 28 per il Colle di Nava, oltrepassato l’abitato di Priola, è ben visibile il bivio per Piangranone. Con la partenza su asfalto si arriva fino alla frazione Deversi, dove ci si può rifornire di acqua alla fontana del borgo panoramico. S’imbocca la sterrata che parte a destra dell’abitato. Si arriva ad un bivio in prossimità di una casa ristrutturata e si prosegue per il ramo di destra salendo una ripida curva. Dopo aver superato alcune case abbandonate, si arriva ad un nuovo bivio, i cui rami si ricongiungono (a sinistra più diretto, ma più sconnesso ed irto, a destra più “tranquillo”). Si procede ancora sullo sterrato e dopo alcuni tornanti e traversoni, si arriva sulla depressione erbosa del Colle di Prato Rotondo. Per il ritorno si può procedere in senso inverso, oppure l’itinerario può essere completato percorrendo la sterrata che dal colle va verso sinistra, tagliando i pendii orientali del Bric Mindino. 5 VALLE MONGIA LUNGHEZZA km 18,000 DISLIVELLO m 800 DIFFICOLTÀ Facile PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre C.LLE DI PRATO ROTONDO 1503 m. C.LLA DI CASOTTO 1381 m. GARESSIO 584 m. PIANGRANONE M. BERLINO DEVERSI 1789 m. 692 m. C. MULATTIERI VALDINFERNO 1418 m. GARESSIO 48 49 Mountain Bike 6 VALLE TANARO LUNGHEZZA km 11,000 DISLIVELLO m 500 DURATA h 2.00 DIFFICOLTÀ Facile PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre Mountain Bike DALLA COLLA CASOTTO AL BRIC MINDINO DA VALCASOTTO ALLE SURIE Arrivare al monte Mindino attraverso questo itinerario che taglia la Valle Tanaro, vuol dire provare un’esperienza unica soprattutto per l’estesa presenza di rododendri che, nel momento di massima fioritura, offrono uno spettacolo ineguagliabile. La partenza dell’itinerario è dalla Colla di Casotto che si raggiunge dalla valle omonima passando per Pamparato. Dalla Colla si imbocca la strada sterrata che s’inoltra verso le pendici del Monte Mindino, abbandonando l’area scoperta del colle per immettersi fra i numerosi faggi. Dopo 2 km la strada giunge ad un bivio. Si prende a sinistra, salendo, con i tornanti, fin sotto le Rocce del Rascazzo attraverso una strada rocciosa. Da qui si comincia a scorgere la grande croce di ferro sulla sommità del monte alta 1879 metri. Volgendo lo sguardo verso sud si gode di una vista spettacolare sul mare della costa ligure. Il ritorno è costituito dal viaggio lungo l’itinerario dell’andata. Percorso consigliato dai bikers più esperti da maggio ad ottobre, ma soprattutto quando c’è la fioritura dei rododendri che trasforma la valle in una spettacolare macchia magenta. Un percorso in Valle Casotto, sulle tracce delle più antiche testimonianze delle valli monregalesi, come quella dei Certosini. Dalla provinciale per la Colla di Casotto, alla fine delle case di Valcasotto, si imbocca una strada sulla destra che scende verso la cappella di San Rocco. La strada a sinistra, davanti alla cappella porta all’antica via di comunicazione per la Colla di Casotto che costeggia il torrente omonimo. Si prosegue fino alla “Casa Bassa” del convento a 10 minuti dal castello di Casotto, antica Certosa. Giunti qui si attraversa la provinciale svoltando a sinistra e scendendo fino al primo tornante. Di qui si imbocca lo sterrato che sale alle Surie. Dopo circa 100 metri, al primo tornante, si continua sullo sterrato. A mezzacosta si raggiunge la cascina abbandonata “La Grangia” e poi si sale in direzione della borgata Le Surie, dove sorge la cappella di Sant’Anna. Il ritorno può essere considerato il medesimo itinerario dell’andata. Oppure, per accorciare il percorso, si chiude l’anello di Valcasotto scegliendo la direzione di un sentiero nel castagneto ed un rio da guadare in direzione di Case Romagnoli. La strada che scende in breve tempo riporta a Valcasotto. Bric Nei 1767 m. 7 VALLE CASOTTO LUNGHEZZA km 9,000 DISLIVELLO m 280 DURATA h 1.30 DIFFICOLTÀ Facile PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre Bric Mindino 1879 m. B.dei Sandri Bric Nei LE SURIE 1518 m. CASTELLO DI CASOTTO 1767 m. VALCASOTTO B.Mindino P R.ce del Rascazzo 1879 m. 1737 m. S. ROCCO CORRERIA CASTELLO DI CASOTTO B.dei Sapetti P COLLA DI CASOTTO 50 1377 m. R.del Rascazzo 1737 m. P.della Sapea CAPELLO 1665 m. 51 Mountain Bike DA MONTALDO A SAN SALVATORE 8 VALLI MONREGALESI LUNGHEZZA km 6,000 DISLIVELLO m 260 DURATA h 1.30 DIFFICOLTÀ Facile PERIODO CONSIGLIATO Da marzo a ottobre Il paese di Montaldo fa parte di una zona già abitata nel periodo neolitico. Da qui parte un itinerario dal parcheggio dell’area sportiva “Il Canalot” verso gli impianti. La strada in salita porta allo sterrato che sale nel bosco di castagni. Dopo una sorgente ed un pilone votivo, si giunge ad un tornante e allo sterrato principale che occorrerà seguire trascurando le diramazioni minori laterali fino alle Case Molineri. Di qui si svolta a destra fino alla strada che sale verso una radura con, all’interno, una vasta depressione carsica. La salita nel castagneto conduce all’altopiano del “Pul”. La direzione da seguire ora è sud ovest e poi decisamente sud attraverso i prati costeggiando alcuni fabbricati rurali. Una rampa con un tornante finale a destra porta davanti ad una vasca dell’acquedotto. La direzione è verso l’abitato di San Salvatore fino a quando si incrocia allo sterrato che ridiscende alle Case Molineri. Si ritorna al punto di partenza lungo una divertente discesa. Da ricordare che Montaldo, punto di avvio di questo itinerario divertente e mediamente impegnativo, è un paese che sorge ad ottocento metri di altitudine, circondato da fitti castagneti. Mountain Bike DA FRABOSA SOPR. ALLA SECCATA La partenza è dal piazzale dell’hotel Skilift, a Frabosa Soprana, per questo percorso in Valle Maudagna, nel Monregalese, chiamato “l’anello della seccata”. S’inizia con una salita che, superato un pilone votivo presso Case Pelissera, raggiunge la località Mongrosso. La direzione è verso il rio Straluzzo, che, una volta superato, punta verso San Bartolomeo. In particolare si va verso il Rifugio Ucam. Dopo aver percorso un centinaio di metri sulla strada asfaltata che conduce alla località Seccata, occorre imboccare un sentiero a sinistra che scende nel bosco. Giunti al torrente Geremia, seguire lo sterrato. Si svolta quindi a destra e si segue la strada principale. Con una ripida rampa si raggiunge la località Seccata, dove sorge la chiesa di San Lorenzo e di San Bernardo. Per il ritorno seguire la strada asfaltata che, in salita, riporta alla cappella di San Bartolomeo, poi si raggiunge il punto di partenza. Questo itinerario ripercorre in pratica la vecchia via intervalliva che collegava Frabosa soprana con la valle Corsaglia, la stessa strada percorsa tante volte dalla figura mitica del brigante valligiano “Miclinet”, che visse alla borgata Seccata. 9 VALLE MAUDAGNA LUNGHEZZA km 15,000 DISLIVELLO m 545 DURATA h 2.30 DIFFICOLTÀ Medio PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre FRABOSA SOTTANA P FRABOSA SOPRANA MONTALDO M.VÍ P S. BARTOLOMEO S. ANNA COLLAREA MONGROSSO C. MOLINERI Bc.Rivoera M.Moro 1044 m. S. SALVATORE 1739 m. BC. MAROLE B.Miazzola 1110 m. 52 LANZA SERRA CASE GRISERI M.Malanotte 1741 m. SECCATA 53 Mountain Bike 10 VALLI MONREGALESI LUNGHEZZA km 21,000 DISLIVELLO m 970 DURATA h 3.300 DIFFICOLTÀ Impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre Mountain Bike DA FRABOSA SOTT. ALLA COLLA DEL PREL L’ANELLO DEL KYÈ - ROCCAFORTE M.VÌ La partenza è da Frabosa Sottana, dove si apre la vista verso la valle Corsaglia e la valle Maudagna in un percorso piuttosto impegnativo ma dagli splendidi panorami. La prima direzione è verso Frabosa Soprana. Al primo tornante imboccare, sulla sinistra, lo sterrato verso San Grato, poi su, nel bosco di castagni sulla sinistra del rio Straluzzo. Seguire sempre il tracciato principale verso la frazione Serro. In breve si entra nell’abitato della borgata per raggiungere la strada asfaltata che sale da Frabosa Sottana. Arrivati in paese, si attraverso tutto l’abitato, fino a piazza Marconi. Si supera la località Pasquieraux, si imbocca a sinistra il tunnel (sottopasso delle sciovie) e si sale alla località Lanza Villa. Alla località Crocetta (1049 m) finisce l’asfalto. Si prosegue sullo sterrato fino al ponte sullo Straluzzo e, sotto la seggiovia, al bivio nei pressi di una baita diroccata. Tenendo la destra, si percorre il panoramico traversone sulla valle Corsaglia. Si passa in località Tetti Lorgane, davanti alle seggiovie del monte Moro. Lo sterrato principale incrocia la strada che sale da Fontane. Svoltando a destra una piccola rampa porta alla Colla del Prel. Il ritorno è lungo l’itinerario di andata. Siamo nel comune di Roccaforte Mondovì, in valle Ellero, dove la cultura occitana riserva ancora sorprese negli arcaici idiomi della lingua del Kyè. Dopo il bivio per Norea-Prea si segue la provinciale per Lurisia e, dopo 500 metri, si imbocca, a sinistra, via Morà, che dà il nome alla borgata dove inizia il percorso ciclabile segnalato dal Comune. Il percorso viaggia parallelo al torrente Ellero attraverso le località Bertino, Annunziata, San Grato, Prea. Di qui si raggiunge il santuario di Sant’Anna (1100 m). Poi si scende sui tornanti, lungo la strada asfaltata, fino al bivio per Rastello. Superato il torrente Ellero, si imbocca la vecchia via sterrata che rapidamente giunge sotto la frazione Pra Bertel. Svoltando a destra, lo sterrato, con alcuni tornanti, sale a Baracco sbucando davanti alla chiesa di Sant’Antonio e San Sebastiano. Lasciata l’ultima casa sulla sinistra, proseguire verso nord, in direzione di Norea. La strada scende sulla strada comunale e dopo circa 1 chilometro si raggiunge l’albergo ristorante di Norea. Percorrendo a ritroso la pista ciclabile o la strada provinciale si ritorna al punto di partenza. P VALLE ELLERO LUNGHEZZA km 19,000 DISLIVELLO m 880 DURATA h 3.00 DIFFICOLTÀ Medio PERIODO CONSIGLIATO Da giugno a ottobre P M.Pelato FRABOSA SOTTANA 11 ROCCAFORTE MONDOVÍ LE GHIRARDE 1098 m. SERRA I BERTINI FRABOSA SOPRANA LANZA VILLA ANNUNZIATA LA CROCE NOREA M.Moro 1739 m. M.Malanotte TETTI LORGONE PREA 1741 m. PRA BERTEL COLLA DEL PREL 54 BARACCO S. ANNA 55 Mountain Bike 12 ITINERARIO 1 LUNGHEZZA km 16,000 DISLIVELLO m 600 DURATA h 3.00 DIFFICOLTÀ Non impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da aprile a novembre ITINERARIO 2 LUNGHEZZA km 11,000 DISLIVELLO m 1000 DURATA h 3.00 ITINERARI IN VALLE PESIO La Valle Pesio è la valle che fa da confine tra Monregalese e Cuneese, e, pur essendo una valle relativamente corta (15km), presenta delle situazioni ambientali storiche artistiche e paesaggistiche assai interessanti. Viene sovente associata al Parco Naturale Regionale che protegge 7000 ettari di una natura splendida ed emozionante con i suoi boschi meravigliosi, le pareti verticali del monte Marguareis, le cascate, gli altopiani carsici e la sua ricchissima flora e fauna. Oltre al Parco la valle viene anhe ricordata per la presenza della Certosa di Santa Maria (1173), che vale una visita in particolare per la suggestiva chiesa antica e per il chiostro con le celle dei monaci. Per gli amanti della mountain bike si consigliano 3 itinerari: due di bassa valle tra Chiusa Pesio, Villanova Mondovì e la Certosa e uno nel cuore del Parco Naturale da Pian delle Gorre al Passo del Duca. 1. Da Chiusa Pesio alla Certosa DIFFICOLTÀ Impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre Da Chiusa Pesio si seguono le indicazioni per il Castello Mirabello da cui si può godere di una splendida vista sulla Vallata. Raggiunto questo si aggira il monte Canavero su uno stretto sentiero fino a giun- 2. Da Pian delle Gorre al Passo del Duca gere sull’asfalto che si imbocca a sinistra e dopo una breve discesa si lascia imboccando un sentiero a destra. Si seguono le tacche bianche e rosse fino ad una carrareccia che a sinistra porta sino alla località Garavagna e a destra giunge al colle del Murtè. Da questo colle si attraversa la strada e si prosegue seguendo le tacche su un bel sentiero che dolcemente conduce al pilone dell’Olocco. Si raggiunge la borgata Fuggin per poi attraversare alcune borgate ormai abbandonate sino ad una carrareccia che si imbocca in salita (piuttosto dura) sino ad un bivio indicante la borgata Colletto. Dalla borgata Colletto si può godere di una magnifica veduta della valle ed è il posto ideale per una sosta magari scambiando qualche impressione con i simpatici abitanti della borgata. Si prosegue in discesa e si consiglia di tralasciare l’indicazione per la borgata S. Paolo, se non si è ben allenati, sino al bivio posto a monte di S. Bartolomeo che indica il percorso naturalistico che senza ulteriori salite vi condurrà alla Certosa di Pesio. Dal rifugio di Pian delle Gorre si imbocca la carrareccia sulla sinistra e attraversando i meravigliosi boschi di abete bianco si giunge ad un bivio che si prende a destra attraversando 2 torrenti. Il sentiero segue una vecchia via militare che sale gradualmente nel bosco sino al Gias degli Arpi. Qui dopo aver fatto rifornimento di acqua si sale con ampi tornanti fino al colle del Prel una bella sella pascoliva. Da qui il sentiero si fa impegnativo fino al passo del Duca. Per la discesa i più temerari possono cimentarsi su un sentiero molto tecnico che porta nel Vallone del Marguareis. I più allenati possono cimentarsi nella traversata fino a Limone Piemonte seguendo il sentiero che dal Passo del Duca porta prima al Gias delle Ortiche e quindi al rifugio Capanna Morgantini da dove un sentiero porta al Colle della Perla sulla strada militare LimoneMonesi. CHIUSA DI PESIO PIAN DELLE GORRE PIAN DE CARDELE FIOLERA Gias degli Arpi 1435 m. S. BARTOLOMEO Colle del Prel MADONNA DEI BOSCHI CERTOSA DI PESIO 56 1925 m. PASSO DEL DUCA 57 ITINERARIO 3 LUNGHEZZA km 12,000 (fino al Colle) DISLIVELLO m 500 DURATA h 3.00 DIFFICOLTÀ Non impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da aprile a novembre Mountain Bike Mountain Bike ITINERARI IN VALLE PESIO ANELLO DELLA BISALTA 3. Da Villanova Mondovì al Colle del Murtè (e poi fino alla Certosa) Questo lungo itinerario permette di partire dalla pianura e senza dure salite portarsi fino alla Certosa di Pesio nel Cuore del Parco Naturale. Da Villanova si seguono le indicazioni per la grotta dei Dossi. Giunti alla grotta si imbocca la strada che vi passa dietro e si comincia a salire. Giunti ad un bivio si svolta a sinistra sino a giungere sulla strada asfaltata che da Villa Vecchia sale al Monte Calvario. Si prosegue su questa sino all’agriturismo di Caporale posto in splendida zona panoramica. Si imbocca la strada sterrata a sinistra prima dell’agriturismo e si scende in mezzo ai boschi di castagno. Si arriva ad un bivio che si inbocca a destra e si giunge alla frazione Garavagna passando di fronte alla Chiesa dove si imbocca l’asfalto in direzione di Pianfei per poi abbandonarlo quasi subito svoltando a destra. Da qui si prosegue senza grandi salite seguendo la sterrata principale fino al Colle del Murtè tra Chiusa Pesio e Roccaforte Mondovì. I più allenati potranno proseguire sull’itinerario 1 descritto a pagina 58. Questo impegnativo percorso sede della granfondo Mtb Bisalta Bike racchiude in sè tutte le tematiche della mountain bike: pendenze tranquille o molto dure, larghe carrabili sterrate e strette mulattiere, discese veloci o più sconnesse e tecniche. Da Rivoira si scende a Boves, proseguendo per frazione Cerati, prima di iniziare la salita di Pilone del Moro, scalata dal Giro d’Italia nel 2002, si svolta a destra su una carrabile immersa in splendidi castagneti, si giunge in località Prato del Soglio, proseguendo si scende fino a Rosbella, caratteristica borgata, per poi riprendere a salire fino a Rocca Francia. Con una discesa mozzafiato si arriva a Castellar, ritrovato l’asfalto inizia la salita fino a località Filibert per poi proseguire su sterrato fino al punto più alto (m 1430) e panoramico del percorso. Da Fontana Cappa comincia la ripida discesa inizialmente dal fondo sconnesso che si va sempre più livellando e diventa scorrevole fino al Pilone Ballagarda per poi continuare su asfalto fino a Peveragno. Risalendo si giunge in Via Grima dove riprende lo sterrato con un’ultima salita fino in regione Cumba da dove in discesa si torna a Rivoira. 13 LUNGHEZZA km 51,600 DISLIVELLO MASSIMO m 720 DISLIVELLO TOTALE m 2003 DURATA h 3.00 DIFFICOLTÀ Impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre PEVERAGNO BOVES S. GIOVENALE RIVOIRA VILLANOVA MONDOVÌ MADONNA DEI BOSCHI M. Calvario 814 m. MALANDRE ROBILANTE CASTELLAR S. GIACOMO COLLE DEL MORTÈ 58 59 Mountain Bike LA VIA DEL SALE DA LIMONE A BRIGA 14 Una delle più famose traversate, detta la “Via del sale” per i continui scambi commerciali tra la Francia e l’Italia, costruita nel 1500 in epoca sabauda, è stata ristrutturata recentemente da 300 volontari nell’ambito del progetto “Operazione Alte Vie”. In 76 chilometri di percorso si passa nelle valli di Limone e Monesi, nel complesso carsico più esteso d’Europa e in una delle foreste più belle della provincia. Si parte dalla stazione di Limone e si attraversa il paese sulla statale 20 del Colle di Tenda, verso “Quota 1400” ed il confine. Da qui a sinistra sulla sterrata verso la via Marenga (o del Sale). Aumenta la pendenza e si arriva al Colle Campanino (2142 m, km 18,5). Il fondo si fa più sconnesso verso nord, arrivando al punto panoramico che precede il Colle della Boaria. Il prativo di valle Malaberga addolcisce il paesaggio, verso la Capanna Morgantini, mentre il fondo difficile torna fino a quota 2250 m, in salita. Ci troviamo sullo sperone roccioso Castel Chevolail. La direzione è verso il Colle del Lago dei Signori (prosciuga- TRA ITALIA E FRANCIA LUNGHEZZA km 76,000 DISLIVELLO m 1650 DURATA h 7.00 DIFFICOLTÀ Molto impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da giugno a ottobre Mountain Bike to) percorrendo il Pian Ambreuge. Dal colle (palina 327) si prende a sinistra un sentiero che porta a Carnino. Il fondo è impegnativo fino a quota 2290 (km 32,8), ma lo spettacolo sul Passo di Flamagal e sul Vallone dei Maestri è impareggiabile. Migliora il fondo e si transita al Col de la Celle Vieille (km 36,6), dove si stacca a destra il sentiero per la Cime de l’Evèque. Si entra così nel Bosco delle Navette e la direzione da seguire è la zona faunistica Navette (km 42,2). Tra boschi e conche pascolive, si superano Pian dei Termi, dei Giaireto, Costa Peiron e Costa Ventosa, sbucando nel vallone del Tanarello (km 48), da dove si scorge il monte Maccarello e l’abitato di Monesi. Superata la Mangeria di Loxe, si arriva ad una prima biforcazione, si sale verso il monte Saccarello. Al secondo bivio si svolta a destra e si arriva al Passo del Tanarello (km 52), con i resti di costruzioni belliche, inaugurando un tratto con fondo difficile per 1 km. La direzione è verso il Passo di Collardente, poi dritti verso il bosco. Poi in discesa verso il Passo della Guardia e la Baisse de Sanson (km 60,5 e palina 272a). Sul pianoro si segue a destra verso la fontana (fontan dux) e il Col Linaire (km 64,7). Il percorso diventa più rilassante su una strada larga ed asfaltata. Arrivati alla Cappella di Notre Dame des Gonatines, si consiglia la strada minore (Route de l’Amitiè, km 67,6) per infilarsi nel Vallon du Ru Sec verso La Brigue. Costeggiando il Torrente Levenza ci si dirige verso St. Dalmas de Tende, alla stazione ferroviaria, con 76 km all’attivo. COLLE DI TENDA COLLE CAMPANINO 1871 m. COLLE BOARIA COLLA PIANA 2105 m. 2237 m. 2142 m. COLLE LAGO D. SIGNORI LA BRIGUE (BRIGA) PASSO DI COLLARDENTE BAISSE DE SANSON 60 61 Mountain Bike 15 VALLE GESSO ALTITUDINE DI PARTENZA m 904 ALTITUDINE MASSIMA m 1200 circa DISLIVELLO SALITA m 300 circa 80% ciclabile salita 90% ciclabile discesa DURATA h 2.00 DA ENTRACQUE AL TETTO COLLETTA L’itinerario è breve ma piuttosto impegnativo, suggestivo per i luoghi di prestigio naturalistico che attraversa, coronati dal massiccio dell’Argentera. Da Entracque ci si dirige, percorrendo corso Francia, nelle vicinanze della Cappella di S. Antonio, e si imbocca un antico tracciato sterrato che sale ripido sui pendii del Monte Lausa. Si attraversa un rio su di un vecchio ponte di pietra, per abbandonare il sentiero per Tetti Stramodin. Si prosegue poi a mezza costa e, dopo un tratto pianeggiante, la carrareccia scende e incontra un secondo vallonetto, dove scorre il rio proveniente dalle Gorge della Reina, per puntare poi verso la frazione di Tetto Violino. Poco prima di raggiungere la borgata, si segnala la deviazione che, salendo sulla sinistra orografica del Rio della Reina, porta alle Gorge della Reina ed al Pian del Funs, all’imbocco della strada ferrata “Ico Quaranta”. De Tetto Violino la mulattiera taglia diagonalmente il ripiano e, su strada asfaltata, raggiunge l’abitato di Tetto Colletta Sottana, vicino alla chiesetta dedicata a S.Lucia, in prossimità della quale ci si inserisce sulla rotabile da cui fare velocemente ritorno in paese. Mountain Bike DA ENTRACQUE ALLA VALERA La prima parte del percorso è indicata per i neofiti, in quanto richiede uno sforzo fisico limitato. Attraversato l’abitato di Entracque, imbocchiamo, in prossimità della Cappella del Cornaletto, la Strada Sartaria, dopo un centinaio di metri l’asfalto lascia il posto ad una rotabile a fondo naturale che raggiunge il Ponte di Porcera. La carrareccia si fa più impegnativa e prosegue attraversando nuovamente il torrente sul Ponte Souffiet (1185 m). Il percorso si eleva e attraversa il faggeto alternato a pietraie della Costa Cornet fino al Gias dell’Ischietta. I ciclisti più allenati, abbandonato a destra il Gias, possono puntare verso il Vallone del Sabbione. La mulattiera prosegue verso il rio fino al Gias Sottano della Valera (1517 m), mentre il vallone si dirige verso sud con una grande curva. Il sentiero procede poi verso la piana della Valera e continua affiancando il ruscello, fino ad un ponticello di legno a quota 1600 m. Si fa quindi ritorno al Ponte di Porcera e si raggiunge la borgata Tetto Porcera, ravvicinandosi alle acque del Bousset. Dopo pochi minuti, seguendo la rotabile in leggera discesa, si raggiunge l’abitato di Trinità e di qui si scende rapidamente ad Entracque. 16 VALLE GESSO ALTITUDINE DI PARTENZA m 904 ALTITUDINE MASSIMA m 1600 circa DISLIVELLO SALITA m 700 circa 100% ciclabile salita 100% ciclabile discesa DURATA h 4.00 ENTRACQUE 1 S. ROCCO S. LUCIA 4 2 ENTRACQUE 1 GORGE DELLA REINA GIANOLA 3 TRINITÀ 3 2 T.to Ciau Casotto del Parco 1350 m. 999 m. S. LUCIA 4 C.ma Balmasca 2301 m. Gias della Valera 62 63 Mountain Bike 17 VALLE STURA LUNGHEZZA km 17,000 DISLIVELLO m 600 DIFFICOLTÀ Molto impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre Mountain Bike DAL RIFUGIO GARDETTA A FERRIERE L’ANELLO DI PIETRAPORZIO Il rifugio della Gardetta è a 2335 metri. Da qui parte il percorso sull’ex strada militare in salita che mette in comunicazione con il Vallone d’Unerzio. Il primo tratto è pietroso e si pedala a mezzacosta alle pendici della Rocca Brancia. Almeno per un paio di volte occorrerà scendere dalla sella per superare le rocce cadute sul tracciato. Sempre in salita si arriva al panoramico Passo di Rocca Brancia, poi si comincia a scendere sul versante opposto, costeggiando a monte di bunker militari. La direzione è ora, verso destra, in discesa, verso la Bassa di Terra Rossa. Fitte serpentine impegnano il ciclista tra i pascoli e boschi di pini. Si continua in discesa raggiungendo una pista sterrata verso la statale, vicino agli impianti sciistici di risalita. Giunti a Bersezio, al bivio per Ferriere ricominica la salita. Dopo alcuni tornanti ci si immette nel Vallone dell’Anderplan, grazie al “taglio” panoramico da percorrere con facilità. Al fondo del vallone si trova anche una sorgente dopo la quale si prosegue nel bosco di larici. Dopo alcune centinaia di metri ancora in salita, si arriva nel Vallone di rio Ferriere, raggiungendo il bivio che porta a Ferriere attraverso la veloce discesa, fino a quota 1888. Si parte dal paese di Pietraporzio e precisamente da piazza Mario Bertone. Dopo aver attraversato il ponte sullo Stura, ci si inoltra nel Vallone del Piz lungo la strada asfaltata. Passate le diramazioni per Sambuco e Pontebernardo, si passa all’altra sponda del torrente grazie ai tornanti in alto. La strada è ripida e, riattraversando il torrente, porta al Piano della Regina dove è facile incontrare i cervi al pascolo. Dopo lo sterrato, si riprende la strada sconnessa e resa difficile anche dalla pendenza nel mezzo di un lariceto. L’altitudine si alza ancora con due tornanti e si infila una strettoia caratterizzata da opere fortificate. Costeggiando si passa a monte del lago Lausarel incontrando un larice dalle grandi dimensioni. Si lascia la strada per il gias del Piz e si arriva ad una casermetta e al Passo Sottano di Scolettas che mette in comunicazione con il Vallone di Pontebernardo. Si tiene la destra seguendo l’indicazione per il rifugio Talarico. La discesa diventa tecnica ed addirittura acrobatica con l’arrivo ai tornanti. Vicino alle colonie estive, si prende a destra al bivio per Pontebernardo seguendo le indicazioni per il bosco di Lou Balaour. L’anello si conclude con l’arrivo a Pietraporzio. 18 VALLE STURA LUNGHEZZA km 17,000 DISLIVELLO m 1050 DIFFICOLTÀ Molto impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre PIETRAPORZIO PASSO DELLA GARDETTA P.SO ROCCA BRANCIA 1312 m. P.TA DI BALAOUR 2347 m. 2620 m. M. ARPETTO TESTA DELL’IRETTA M. OSEROT 2189 m. 2860 m. BERSEZIO 2450 m. BASSA DI TERRA ROSSA L. OSEROT PRATI DEL VALLONE 1718 m. 2426 m. 1624 m. GIAS DELL’OSEROT C.MA DEL ROUSS 2604 m. COSTABELLA DEL PIZ 2599 m. 64 2270 m. FERRIERE PRINARDO 1888 m. 1461 m. SERVAGNO C. SERRE P.SO SOTTANO DELLE SCOLETTAS 2223 m. L. DI LAUSAREL GIAS DEL PIZ 1898 m. 2042 m. 65 Mountain Bike Mountain Bike L’ANELLO 19 DI BERSEZIO Si parte da Bersezio, paese raggruppato attorno alla chiesa di San Lorenzo, di origine romanica. L’edificio era punto di sosta per i pellegrini diretti a Santiago di Compostela o a Roma. Seguendo l’indicazione per Ferriere, si sale per la strada asfaltata, sui tornanti, per un percorso di elevata difficoltà. Si entra nel Vallone e si tocca il Colletto da cui si scorge l’arrivo della seggiovia degli impianti di Bersezio. Il percorso è meno impegnativo fino al gias di Colombari. Attraversato il rio, sulla sinistra, si passa alla strada con fondo erboso e alla mulattiera. Al bivio occorre scendere dalla sella e percorrere la Bassa di Colombari. Si pedala di nuovo sulla cresta del vallone e la si accompagna di nuovo aggirandolo a sinistra in salita. Di nuovo in sella ci si dirige al Colletto dell’Anderplan a sud della Cima delle Lose. La strada si affaccia sul comprensorio sciistico dell’Argentera. Di nuovo a piedi sulla pietraia sino alla strada di servizio degli impianti. Percorrendola si attraversa il Colletto Incianao e da qui, con pendenze sostenute, attraverso le piste ed il bosco di larici, si arriva sulla rotabile di Ferriere, ai primi tornanti di inizio percorso. VALLE STURA LUNGHEZZA km 21,000 DISLIVELLO m 1000 DIFFICOLTÀ Molto impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre DA VINADIO AL SANTUARIO DI SANT’ANNA 20 VALLE STURA Si parte da Vinadio, per questo percorso per esperti, imboccando la strada che, in discesa, verso il Colle della Maddalena, conduce alla strada per il Colle della Lombarda. Si raggiunge Pratolungo e si comincia la salita del Vallone di Sant’Anna. Tredici stretti tornanti conducono a borgata Puà. Dopo il bivio per le case Aie il percorso si fa più impegnativo. Si sale ancora fino a località Baraccone. Il rettilineo permette di riposarsi alla vista del santuario di Sant’Anna, il più alto d’Europa. Ancora tornanti per portarsi al bivio Colle della Lombarda-Sant’Anna. A destra e poi a sinistra per la sterrata che sale all’alpe dell’Orgials. La direzione è verso il Colle della Lombarda con stretti tornanti in salita. Il tratto spettacolare segue il panoramico filo di cresta che segna il confine italo-francese. Si segue poi la mulattiera di fronte al monte Moravacciera. Tecnica e faticosa la discesa che si percorre un po’ a piedi e un po’ in sella. Raggiunto il lago di Sant’Anna ed il Santuario attraverso la ex strada militare, per poi raggiungere il punto di partenza sulla strada asfaltata. LUNGHEZZA km 45,000 DISLIVELLO m 1600 DIFFICOLTÀ Molto impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre BARACCONE GRANGE ARGENTERA R.CA BRAVARIA 1769 m. 1684 m. 2550 m. P.TA MALADECIA 1533 m. 2745 m. TESTA GIAS DEI LAGHI PASSO BRAVARIA 2739 m. 2311 m. R.CCA S. GIOVANNI BERSEZIO LA MALGHERIA C.TO INCIANO 2409 m. 1624 m. 2292 m. S. ANNA DI VINADIO 2010 m. 1908 m. LAG0 D’ORGIALS 2243 m. LAGO DI S. ANNA LAGO DI C.LLE S. ANNA 2156 m. C.MA MORAVACCIERA COLLETTO ANDERPLAN C. LE DI PURIAC BASSA DI COLOMBART LAGHI D’ORGIALS 2628 m. 2506 m. 2464 m. FERRIERE 1888 m. 66 C.LE DI S. ANNA 2308 m. 2407 m. C.LLE DELLA LOMBARDA TESTA GIAS DEL CAVAL 2329 m. 2351 m. 67 Mountain Bike 21 Mountain Bike ITINERARI IN VALLE GRANA Rampignado LUNGHEZZA km 21,000 Si tratta del percorso permanentemente dell’ormai nota Gran Fondo “Rampignado”, di cui si devono seguire le indicazioni già presenti. Un percorso impegnativo e da affrontare con un discreto grado di allenamento, si consiglia anche un abbigliamento più pesante di scorta in caso di giornate con tempo incerto. Parte da Bernezzo (575 m) e si tratta di un itinerario di circa 55 Km con numerose possibilità di deviazioni che permettono di realizzare anche dei percorsi minori. Si passa per Roata Maggiore, da dove inizia la prima grande ascesa su strada sterrata. Poi da Cervasca ad Aranzone. L’ascesa continua su Prato Francia, sino a raggiungere la prima vetta costituita dal Colle della Pitonera (1250 m), 11 Km da Bernezzo, allo spartiacque tra la Valle Grana e la Valle Stura. Una breve discesa porta al Chiot Rosa dove si riprende a salire su un’ampia strada utilizzata dai margari nel periodo estivo. Su alle Frazioni Tintina e Paralup (1330 m), luoghi di memoria d’epoca partigia- DISLIVELLO m 970 DURATA h 3.30 DIFFICOLTÀ Impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre na, fino alla frazione Chiotti. Dopo Prarobert, si incrocia la strada che sale al Colle dell’Ortiga. Un sentiero molto tecnico e con passaggi anche difficili si raggiunge L’Alpe, Cima Coppi del tracciato a 1796 m. Di qui una vorticosa discesa riporta nuovamente al Chiot Rosa, poi sulle frazioni San Matteo e Tetto Chiapello e Vallera di Caraglio. Si chiude quindi il percorso attraverso una stradina asfaltata che riconduce a Bernezzo. Intorno a Caraglio Itinerario non molto impegnativo, ma panoramico, ideale per l’inizio della stagione. Si può iniziare percorrendo, in fase di riscaldamento, la stradina che da Caraglio porta alle pendici del Monte Tamone, e precisamente alla Frazione Vallera. Voltando a destra e mante- nendo la strada in asfalto si giunge a Valgrana e si prosegue per la frazione Armandi dove la strada diventa sterrata e continua a costeggiare controcorrente il torrente Grana. Si raggiunge il cimitero di Monterosso Grana (con affreschi di fine 400’ del Balajson), poi si attraversa il torrente sul Ponte dell’Angelo e la porta del Castello. Sulla destra si trova poi un sentiero in salita per la Cappella di Madonna della Neve. Una breve single-track in discesa porta a raccordarsi con la strada che sale alla frazione Piatta di Montemale. Si gira a sinistra in salita fino ad incrociare una strada sterrata che conduce alla frazione Damiani (1029 m). Discesa fino al bivio per Cortese Sottana e saliscendi fino a Montemale e San Giorgio, dove ci si ricollega alla strada asfaltata. La direzione è verso frazione Bottonasco e Serre Alladio dove riprendendo lo sterrato si può salire dal Pilone dei Bergè al Castello di Caraglio. CARAGLIO VALLERA C.S. MATTEO BERNEZZO COLLE PITONERA ARPIOLA C. ORTIGA C.R. RADEVIL L’ALPE PARALOUP CERVASCA ARANZONE CHIOT ROSA BERGIA CHIOTTI P. COLET PRAROBERT M. GORGIA SAGNE 68 69 Mountain Bike COLLE 22 DELLA BATTAGLIOLA Sebbene questo itinerario presenti un modesto sviluppo chilometrico ed altimetrico, si ritiene comunque impegnativo per l’elevata pendenza media della rotabile ex-militare. Lasciato alle spalle Casteldelfino, abbandoniamo la provinciale per il Colle dell’Agnello imboccando già in sella alla bicicletta la carrozzabile che risale la valle di Bellino. Al secondo tornante dopo la borgata di Chiesa si svolta a destra. La rotabile diviene sterrata, ma con buon fondo compatto, e sale subito con forte pendenza portandosi fuori dal bosco. Al bivio si sale a sinistra in direzione ovest seguendo le indicazioni che portano al colle della Battagliola, ottimo punto panoramico sul Monviso con lo spartiacque fra la Valle Varaita e la Valle Maira protagoniste della Guerra di Successione (1740-48) che infiammò l’intera Europa. Si scende verso il lago di Castello per il sentiero che si inoltra tra fitti cespugli di ontano, poi raggiungiamo Pontechianale. Costeggiando il lago lungo il sentiero U70, attraversiamo la diga raggiungendo la strada provinciale asfaltata fino alle Casermette. Di qui riprendiamo la pista ciclabile che segue la vecchia strada comunale, antico Chemin Royal, conducendoci nuovamente a Casteldelfino. VALLE VARAITA ALTITUDINE PARTENZA m 1.296 DISLIVELLO m 994 DURATA h 4.00 DIFFICOLTÀ Impegnativo/ molto impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da giugno a settembre Mountain Bike COLLE DELLA BICOCCA Stupenda traversata con un avvicinamento su asfalto al Santuario di Valmala ed un lungo percorso in quota su carrozzabile exmilitare a fondo naturale dalla modesta pendenza complessiva. Dalla località Valcurta, si segue per il Santuario di Valmala. La carrozzabile asfaltata sale subito ripida fino al Santuario. Si prosegue per una strada sterrata che piega subito a sinistra e si alza attraversando con una breve, ma ripida mezzacosta, una pista di sci alpino. Ancora sull’asfalto per un breve tratto fino al Colle della Ciabra. Si prosegue diritto sul versante meridionale della dorsale spartiacque fra le valli Maira e Varaita. Nuovamente in salita sui tornanti alle pendici del monte Rastcias. Con un tratto in falsopiano, si giunge al Colle di Sampeyre. Poi diritto, imboccando una rotabile in terra battuta, si giunge in breve al Colle della Bicocca. Il tracciato attuale si sovrappone all’antica “Strada dei cannoni” del 1700 con un magnifico panorama. Si scende sulla destra imboccando un sentiero che perde rapidamente quota, fino a raggiungere borgata Chiesa di Bellino. Ritrovata la carrozzabile asfaltata, in discesa verso Casteldelfino e Sampeyre, si ritorna al punto di partenza. 23 VALLE VARAITA ALTITUDINE PARTENZA m 656 DISLIVELLO m 1.600 DURATA h 7.00 DIFFICOLTÀ Impegnativo/ molto impegnativo PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a settembre PONTECHIANALE CASTELLO PUSTERLE INF.E CASTELDELFINO CALDANE PUNTA DELLA BATTAGLIOLA RIBIERA PUSTERLE SUP.E COLLETTO DELLA BATTAGLIOLA FRASSINO SAMPEYRE MELLE RORE VALMALA TORRETTE P. DEL CAVALLO C.MA DELLE SERRE CASTELDELFINO C.LLE DI SAMPEYRE CHIOT GARIN BALZ RIBIERA PLEYNE CIMA LUBIN O DELLE MERIS PUSTERLE INFERIORE PUSTERLE SUPERIORE CHIESA 70 71 Mountain Bike Mountain Bike GIRO DEL 24 MONBRACCO “La Montagna di Leonardo” VALLE PO Rivivere le sensazioni di Leonardo da Vinci che nel 1511 scrisse del Monbracco. Una scoperta geologica, botanica, faunististica, artistica di un paesaggio segnato dal sapiente lavoro dell’uomo. Partendo da Sanfront (m 470) avanzare in direzione della frazione Rocchetta percorrendo l’itinerario che costeggia il Fiume Po (possibile variante verso il Villaggio Ecomuseo di Balma Boves con deviazione impegnativa in salita fino a quota 650 metri). Da Rocchetta (m 572) salita lungo la via delle cave fino ad incontrare la deviazione a sinistra che conduce su veloci sterrati alla località Colletta di Paesana. Proseguire quindi in discesa su percorso sterrato con tratti spettacolari di single track per alcuni chilometri fino in prossimità della Frazione Mondarello di Barge. Dopo un suggestivo ponte senza spalliere immettersi su Via Vola che sale a destra, ripida ma asfaltata, a Pian Luis e Rocca del Salto. LUNGHEZZA km 35,000 DISLIVELLO m 1.250 – m 800 il primo tratto – m 400 il secondo tratto DURATA 1/2 giorni (in base al grado di preparazipone) DIFFICOLTÀ Impegnativo (difficile a tratti) PERIODO CONSIGLIATO Da marzo a ottobre PI AN D L EL E M ON AC Immettendosi sull’itinerario “La Montagna di Leonardo” si prosegue fino all’antico Convento della Trappa risalente al XIII secolo (possibilità di ristoro e pernottamento). L’itinerario prosegue quindi seguendo la pista tagliafuoco che conduce in direzione della Cappella di S. Bernardo e presenta continui sali-scendi con fondo sempre pedalabile. Giunti in prossimità della Cappella di S. Bernardo seguire il tecnico e divertente sentiero di cresta che prosegue in direzione della Croce di Revello. Prima di raggiungere la Croce scendere a destra su ripida strada sterrata che conduce in un paio di chilometri all’abitato di Rifreddo, attraversato il paese seguire le indicazioni per il ritorno a Sanfront. HE MONTE BRACCO 1276 m. CO M BE A TT SANFRONT 72 RIFREDDO 73 Mountain Bike Mountain Bike ORIZZONTE 25 MONVISO VALLE PO LUNGHEZZA km 70,000 – km 35 il primo tratto – km 35 il secondo tratto DISLIVELLO m 1450 – m 975 il primo tratto – m 475 il secondo tratto DURATA 1/2 giorni (in base al grado di preparazione) DIFFICOLTÀ – Impegnativo il primo tratto – Medio il secondo tratto PERIODO CONSIGLIATO Da maggio a ottobre Partenza da Paesana per circa 70 chilometri, consigliato in due tappe, Paesana, Oncino, Crissolo (35 km) e Crissolo, Ostana, Paesana (35 km). Uno dei percorsi più ambiti dai bikers per l’ottima pedalabilità e la consistenza del fondo, unite ai numerosi spunti culturali ed artistici offerti dal tracciato. È un percorso ad anello che collega i quattro Comuni dell’alta Valle Po, vale a dire Oncino, Crissolo, Ostana, per fare ritorno da Paesana sempre dominati dalla mole del Monviso, il “Re di Pietra” delle Alpi Cozie. Il primo tratto, verso Oncino, copre un dislivello di 886 metri in circa 25 km, mantenendosi successivamente in quote comprese tra i 1500 metri di Pian Munè ed i 1220 di Oncino. Si prosegue lungo strade secondarie e sentieri e da Oncino la direzione è verso il centro turistico di Crissolo. Poi verso la dorsale alla sinistra del fiume Po, toccando numerose chiesette di montagna ed esempi di architettura locale, per godere di una vista panoramica del gruppo del Monviso da Ostana. Da qui la direzione è verso Paesana che si raggiunge dopo aver attraversato numerose borgate alpine. I territori delle Valli Po, Bronda ed Infernotto sono caratterizzati dall’inconfondibile profilo del Monviso, visibile da ogni punto della pianura piemontese. Un profilo che da sempre ha disegnato l’orizzonte con il segno familiare della sua piramide. Il tracciato nella valle Po è costellato dai sentieri di “Orizzonte Monviso”, dove si riscoprono i paesi, le leggende, le storie, l’architettura e la natura e le sorgenti del Po. Percorrendo questo sentiero con curiosità e gioia ci si trova, sorpresi attori della storia di questa terra, a camminare pensando al grande lavoro della natura e dell’uomo e a riscoprire un nuovo paesaggio interiore. Lungo il percorso, infatti, sono frequenti gli esempi di religiosità lasciati dalle locali comunità alpine. Si può sostare per qualche minuto sotto il porticato di una cappella solitaria o davanti ad un pilone votivo o immaginare la gente di popolose borgate di un tempo che qui si radunava chiedendo la protezione alla Madonna o ai Santi. I sentieri di “Orizzonte Monviso” consentono di muoversi nella natura, tra specie vegetali non consuete ed animali in completa libertà. Si amplia così la percezione delle “alte terre” della valle Po con i grandi spazi su spazi che hanno costituito il teatro della vita di tante genti di questo territorio. OSTANA CRISSOLO ONCINO 74 PAESANA Foto Beccio - archivio Ufficio Turistico di Valle 75 Cuneo Bike Hotels vuole essere il primo gruppo di alberghi in Provincia di Cuneo che fornisce servizi su misura per i ciclisti L’operazione comporta il coinvolgimento diretto degli operatori turistici, invitati a predisporre servizi di appoggio ai ciclisti, a prospettare una formula “tutto compreso” che assicuri accompagnatore, guida ciclistica al seguito, bicicletta a noleggio, oltre naturalmente al tradizionale servizio di ospitalità e ristorazione. Gli alberghi aderenti al progetto devono rispettare determinati standards per essere considerati dei Bike Hotels: • Dotazione di biciclette • Avere un deposito custodito • Essere forniti di un angolo officina • Possedere dei percorsi stampati e delle guide ciclistiche per i cicloturisti • Creare menù calibrati valorizzanti l’enogastronomia ed i sapori locali La seconda fase del progetto ha portato all’identificazione di itinerari che percorrono le varie zone dove sono presenti i Bike Hotels (cfr. pag. 34). Ogni percorso risponderà alle diverse esigenze della domanda coinvolgendo in tal senso più target turistici, gli itinerari infatti sono classificati a seconda del grado di difficoltà e cercano di raccogliere tutti gli aspetti naturalistici, sportivi e culturali del territorio. 76 Informazioni e prenotazioni: Cônitours Consorzio Operatori Turistici Provincia di Cuneo tel. +39.0171.698749 - 696206 - fax +39.0171.435728 www.cuneobikehotels.it - [email protected] 77 I Bike Hotels della provincia di Cuneo 6. ALBERGO COMMERCIO 1. HOTEL PORTICI ★★★ Piazza Carlo Emanuele, 47 12080 Vicoforte Tel. 0174 563980 Fax. 0174 569027 www.hotelportici.com [email protected] N. Posti letto: 62 2. NUOVO PARK HOTEL ★★★ Via Delvecchio, 2 12084 Mondovì Tel. 0174 46666 Fax 0174 47771 www.parkhotel.cn.it [email protected] N. Camere: 54 – N. Posti letto: 90 3. CENTRO INCONTRI NUOVO BEILA Via Villanova, 11 12084 Mondovì Tel. 0174 42622 Fax 0174 555082 www.nuovobeila.it N. Camere: 53 – N. Posti letto: 100 4. ALBERGO NAZIONALE ★★★ Via S.Anna, 111 Loc. San Giacomo 12080 Roburent Tel. 0174 227121 Fax. 0174 227127 www.nobru.it [email protected] N. Camere: 33 – N. Posti letto: 90 5. HOTEL REALE ★★★ Via delle Terme, 13 Lurisia 12088 Roccaforte Mondovì Tel. 0174 583005 Fax 0174 583004 www.hotelreale.it [email protected] N. Camere: 80 – N. Posti letto: 170 78 ★★★ Borgata Norea, 8 12088 Roccaforte Mondovì Tel. 0174 65549 Fax. 0174 65621 www.hotelcommercio.it [email protected] N. Camere: 47 – N. Posti letto: 90 7. ALBERGO MIRAMONTI ★★★ Via Roma, 82 12082 Frabosa Soprana Tel. 0174 244533 Fax 0174 244534 www.miramonti.cn.it [email protected] N. Camere: 47 – N. Posti letto: 90 8. ALBERGO DEL SOLE ★★★ Via Ponte, 18 Fraz. Miroglio 12083 Frabosa Sottana Tel. 0174 244072 Fax 0174 244072 N. Camere: 25 – N. Posti letto: 40 9. HOTEL DELLE ALPI ★★★ Via Maudagna, 25 Fraz. Miroglio 12083 Frabosa Sottana Tel. 0174 244043 Fax. 0174 244066 www.cuneohotel.it [email protected] N. Camere: 21 – N. Posti letto: 40 10. ALBERGO CANNON D’ORO ★★★ Piazza Vittorio Veneto, 9 12013 Chiusa Pesio Tel. 0171 734695 Fax. 0171 735543 www.albergocannondoro.it [email protected] N. Camere: 28 – N. Posti letto: 60 11. ALBERGO LE GINESTRE ★★★ Via Nizza, 68 12015 Limone Piemonte Tel. 0171 927596 Fax. 0171 927597 www.albergosiesta-e-leginestre.com [email protected] N. Camere: 18 – N. Posti letto: 36 12. RESIDENCE LIMONE ★★★ Piazza Risorgimento, 10 12015 Limone Piemonte Tel. 0171 926965 Fax. 0171 926994 www.limoneresidence.it [email protected] N. Appart.: 40 – N. Posti letto: 155 16. TRATTORIA FERMATA CERETTO ★★★ Fraz. San Martino, 17 12022 Busca Tel. 0171 945437 Fax. 0171 943256 www.cuneohotel.it N. Camere: 19 – N. Posti letto: 38 17. HOTEL MONTE NEBIN ★★★ Via Cavour, 26 12020 Sampeyre Tel. 0175 977112 Fax. 0175 977510 www.cuneohotel.it [email protected] N. Camere: 64 – N. Posti letto: 120 13. LOCANDA OCCITANA DELLA REJNO JANO Via Nazionale, 14 12014 Demonte Tel. 0171 95142 Fax. 0171 950756 www.cuneohotel.it N. Camere: 7 – N. Posti letto: 21 18. ALBERGO GIARDINO DEI TIGLI ★★★ Fraz. Cussanio, 16/B 12045 Fossano Tel. 0172 691575 Fax. 0172 694963 www.cuneohotel.it N. Camere: 39 – N. Posti letto: 90 14. ALBERGO DELLA PACE 19. HOTEL LA CASCINA DI VILLA 2 ★★★ Regione Oltretanaro 12068 Narzole Tel. 0173 776277 Fax. 0173 729042 www.cascinadivilladue.it [email protected] N. Camere: 12 – N. Posti letto: 24 ★★★ Via Umberto I, 38 12010 Sambuco Tel. 0171 96550 Fax. 0171 96628 www.cuneohotel.it N. Camere: 11 – N. Posti letto: 22 15. ALBERGO QUADRIFOGLIO ★★★ Via Comitato Liberaz. Nazionale, 20 12023 Caraglio Tel. 0171 817666 Fax. 0171 817666 www.hotel-quadrifoglio.it [email protected] N. Camere: 40 – N. Posti letto: 80 20. HOTEL OASIS ★★★ Via Po, 28 12011 Borgo San Dalmazzo Tel. 0171 262121 Fax 0171 262680 www.oasishotelcuneo.com [email protected] N. camere: 47 – N. Posti letto: 81 79 L’ATL DEL CUNEESE PRESENTA Il più grande evento al mondo sul cicloturismo e sugli sport all’aria aperta A CUNEO NEL MESE DI MAGGIO 16.000 m2 di fiera per ospitare il più spettacolare evento al mondo sul cicloturismo, il running e gli sport all’aria aperta. Questo sarà, nel mese di Maggio, il Cuneo Walk & Bike Show. Esposizione e commercializzazione di biciclette, materiale tecnico, abbigliamento, area turismo e la grande enogastronomia con vendita e degustazione di prodotti tipici cuneesi ed il ristorante in Fiera. Questo sarà il cuore del quartiere fieristico che ospiterà spazi indoor per le 150 bike dello Spinning, i tappeti del Fitwalking, il Bike Trial, il BMX, i 500 posti a sedere dell’area spettacoli, ma non solo, all’interno del quartiere fiera, intersecheranno i vari spazi espositivi e le attività sportive: i 2 percorsi del tracciato per la Coppa Europa di Marcia e l’anello indoor illuminato per le competizioni e le prove del MTB. E ancora... competizioni, momenti d’incontro con i campioni dello sport, stage, convegni tecnici, sfide contro i campioni e contro se stessi. Il tutto condito da animazione musicale, cabaret, la tradizione occitana cuneese ed altri ospiti d’eccezione. CENTRO FIERISTICO MIAC INGRESSO GRATUITO 81 EVENTI CICLISTICI VALDIERI BIKE RUN BISALTA BIKE IRON BIKE Valdieri – maggio Boves - fr. Rivoira – giugno Saluzzo – luglio Appassionante gara di corsa e mountain-bike articolata che si snoda nella spettacolare cornice del Parco delle Alpi Marittime, in un tracciato cittadino ed un percorso misto di mountain bike. La competizione inizia con 5 km di corsa, prosegue con 18 km di mountain bike e termina con 3 km di corsa. La competizione di mountain bike si svolge tra le colline bovesane e prevede due percorsi: la gran fondo di 51,6 km (con un dislivello totale di 2003 m) ed un percorso più breve di 32,2 km (con un dislivello totale di 1178 m). Competizione internazionale a tappe di mountain bike estrema. Il percorso, le altimetrie e i dislivelli di gara verranno resi noti solo il giorno del prologo con la consegna del road-book. Fino ad allora, i concorrenti saranno a conoscenza unicamente del nome delle sedi di tappa. Ogni anno l’organizzazione traccia infatti nuovi percorsi per rendere la gara sempre entusiasmante e ricca di novità. Info e iscrizioni: Gianluca Barale - tel. 335.6948867 Emanuele Lovera - tel. 347.7835926 Bar Sport Valdieri - tel. 0171.97175 [email protected] GIRO DELLE VALLI MONREGALESI Mondovì – maggio La competizione, organizzata da anni dall’associazione “Ciclo Amateurs” di Mondovì con grande successo, prevede 2 percorsi agonistici (gran fondo di 160 km e medio fondo di 115 km) oltre ad un percorso cicloturistico di 65 km. Info: Ciclo Amateurs, Corso Statuto 26 12084 Mondovì (CN) tel. 348.0404431 (Sig. Luca) tel. 348.7801601 (Sig. Pizzi) tel. 348.0404432 (Sig. Giovanni) fax 0174.554016 - 0174.551509 0174.552737 www.cicloamateurs.it [email protected] 82 Info e iscrizioni: tel. 338.8934774, 329.2161285, 347.7173588 www.comunediboves.it/sport/mountainbike www.bisaltabike.it FAUSTO COPPI Cuneo – luglio La storica corsa sulle orme del “Campionissimo” si snoda su un percorso suggestivo e prevede 3 diverse distanze: gran fondo (210 km nel 2003), medio fondo (120 km) e randonnée (390 km). Una maratona ciclistica molto impegnativa ed affascinante tra salite e discese delle Valli Cuneesi. Info: A.S. La Fausto Coppi tel. 0171.690269 - 338.3794609 Fax 0171.488459 www.faustocoppi.net [email protected] Info: Organizzazione Iron Bike tel. 0171.697456 (lunedì-venerdì pomeriggio) Promocuneo tel. 0171.698388 - fax 0171.436903 www.ironbike.it - [email protected] GIRO DELLE VALLI CUNEESI agosto Storica gara in 6 tappe lungo i suggestivi percorsi alpini delle valli della provincia di Cuneo. Info e iscrizioni: Sig. Lorenzo Tealdi tel. 0174.44225 - 335.8333306 fax 0174.552515 RAMPIGNADO Valle Grana – settembre Mitica gran fondo per mountainbike, tra le più suggestive e complete del panorama italiano. Ogni anno i bikers italiani e stranieri si danno appuntamento in Valle Grana per partecipare a questa vera e propria festa. La bellezza dei paesaggi, lo spirito d’accoglienza e gli eventi collaterali alla manifestazione fanno della Rampignado un appuntamento irrinunciabile. Info: www.vallegrana.it [email protected] tel. 0171.619492 www.rampignado.com [email protected] tel. 0171.683265 83 IL DISTRETTO CICLOTURISTICO DEL CUNEESE ▼ ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ▼ INFO A.T.L. Azienda Turistica Locale del Cuneese Via Vittorio Amedeo II, 13 - 12100 Cuneo Tel. +39.0171.690217 - fax +39.0171.602773 e-mail: [email protected] - website: www.autunnocongusto.com website: www.cuneoholiday.com Aeroporto di Cuneo Levaldigi tel. +39.0172.374374 – fax +39.0172.374300 e-mail: [email protected] - website: www.aeroporto.cuneo.it INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI ALBERGHIERE CONITOURS - Cuneo tel. +39.0171.698749 - fax +39.0171.435728 - e-mail: [email protected] CONSORZIO TURISTICO ALPI DEL MARE - Vicoforte Mondovì tel. +39.0174.569016 - fax +39.0174.565928 TORTUGA VIAGGI – Fossano tel. +39.0172.636112 - fax +39.0172.634770 - e-mail: [email protected] TRAVEL & COMMUNICATION - Cuneo tel. +39.0171.601632 - fax +39.0171.453175 - e-mail: [email protected] VENUS VIAGGI - Cuneo tel. +39.0171.696256 - fax +39.0171.698730 - e-mail: [email protected] 84 Una copia € 0,30