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pag_chr_prova - ATL del Cuneese
CHRONO TEST POINT - MONTAGNE DEL GIRO
GRANDA BIKE TOUR - MOUNTAIN BIKE
CUNEO BIKE HOTELS - EVENTI
CUNEO WALK&BIKE SHOW
1
SOMMARIO
CHRONO TEST POINT
11 salite dotate di
chrono test point
MONTAGNE DEL GIRO
Emulando le gesta
dei professionisti
GRANDA BIKE TOUR
Per gustare i nostri
meravigliosi panorami
MOUNTAIN BIKE
Itinerari alla scoperta
delle valli alpine
Sede legale:
Via Vittorio Amedeo II, 13 - 12100 Cuneo
Via Bruni 5 - 12100 Cuneo
Tel. 0171.690217 - 0171.601119
Fax 0171.602773
www.cuneoholiday.com
www.autunnocongusto.com
[email protected]
CUNEO BIKE HOTELS
Gli alberghi al
servizio dei ciclisti
EVENTI
Un ampio palcoscenico
di manifestazioni
da pag. 10
a pag. 22
da pag. 23
a pag. 31
da pag. 32
a pag. 43
da pag. 44
a pag. 75
da pag. 76
a pag. 79
da pag. 80
a pag. 83
Testi
Gianni Scarpace,
ATL del Cuneese, Cônitours
Progetto Grafico
Alpimmagine
Materiale fotografico
Archivio ATL,
Walter Leonardi,
Artic Video
2
3
IL DISTRETTO CICLOT URISTICO DEL CUNEESE
Una terra di straordinarie varietà paesaggistiche e panoramiche ma anche culturali, artistiche, gastronomiche e folkloristiche si apre al visitatore con
grande sicurezza e orgoglio.
Sì, siamo lieti che possiate venire a “scoprirci” e possiate riportare a casa il ricordo delle vostre pedalate e di
quanto, inaspettatamente avete visto e vorrete raccontare. Siamo certi di costituire una sorpresa: perché viviamo
in un angolo protetto, riparato, tranquillo e silenzioso cui
le montagne fanno da corona, la pianura da invito persuasivo e le vallate da sfida sportiva. Ma anche perché
abbiamo conservato boschi e foreste, prati e pascoli, distese di fiori e curiosità di animali; perché abbiamo un’infinita varietà di ambienti e, quindi, di abitudini che si riflettono nella forza tradizionale di una gastronomia ricca,
variata e sana e nella quiete con cui si può gustare lo spazio ed il silenzio. Vi accadrà di pedalare tra le marmotte,
i camosci e le aquile, faticando sulle salite, inebriandovi
nelle discese, rallegrandovi sulle sponde del Po o nel
mezzo di frutteti e campi dove incontrerete forse più trattori che automobili. E tutto ciò con un concetto nuovo di
ospitalità e di offerta sportiva, senza preoccupazioni logistiche, in grado di sfruttare fino in fondo la visita di paesi,
villaggi, frazioni e di chiese, palazzi e castelli.
Siamo certi che avrete tanti racconti da riportare a casa:
per ritornare con la vostra famiglia o i vostri amici.
Sempre, tutti, graditi ed attesi.
Gianni Vercellotti
Presidente dell’Atl del Cuneese
4
5
... il Distretto
Cicloturistico del
Cuneese
«Pedalare su queste colline è una
delle sensazioni più belle che abbia
mai provato. Farlo con le formule cuneesi del Granda Bike Tour, dei Bike
hotel e dei Chrono Test Point è una
scelta intelligente e piacevole».
La frase è pronunciata con schiettezza, senza fronzoli e in maniera diretta, come le qualità caratteriali di
colui che la dice. Se un ciclista con la
storia di Claudio Chiappucci sposa in
pieno l’iniziativa cuneese, vuol dire
che gli itinerari individuati hanno pienamente colto nel segno, dando un
senso più completo e professionale
all’iniziativa. Chiappucci è l’indimenticabile campione dalla lunga carriera
professionale che si è guadagnato il
soprannome di “El Diablo”. Tra gli
altri i successi alla Milano-Sanremo
1991, vincitore di due gare di Coppa
del Mondo, secondo al Tour de France 1990 e 1992, al Giro d’Italia nel
1992, medaglia d’argento ai Mondiali di Agrigento nel 1994 e innumerevoli altri momenti della storia mondiale delle due ruote lo hanno visto
protagonista.
È il nome che ha “sposato” la voglia
di percorrere un territorio prima di
tutto divertendosi, poi cogliendo
6
quegli aspetti tecnici e professionali
che caratterizzano le scelte di percorsi, tappe, formule per convincere gli
appassionati della bicicletta a “girare” per la Granda.
Claudio Chiappucci non è nuovo al
piacere di percorrere itinerari insieme
ai cicloturisti. La sua esperienza nel
campo delle più prestigiose Granfondo e nei viaggi in climi temperati accanto ai ciclisti che cercano una preparazione ottimale è forte. Non è un
caso, perché il Cuneese è un territorio
a misura del ciclista e del cicloturista.
È per offrire una proposta concreta ed
organizzata a chi vuol vivere la provincia in bicicletta che è nato il Distretto
Cicloturistico del Cuneese.
«La bicicletta – dice Chiappucci – non
è solo un mezzo ecologico ed avventuroso di vivere la natura, la montagna, il mare o più semplicemente
la città, ma è un modo di vivere.
Dietro la bicicletta si cela l’esploratore che c’è in noi, il
naturalista, l’appassionato che vuole visitare
luoghi diversi annusandone gli odori, scoprendone i sapori ed i colori». Da esperto di “passioni forti per la bici”
quale è, Chiappucci non dimentica
la valenza sociale che la bicicletta
può avere. «Uno sport talmente
appassionante – aggiunge “El
Diablo” – non può che dar vita
ad innumerevoli forme di associazionismo di tutti i livelli,
dal gruppo del dopolavoro
che cerca nuove scoperte culinarie in sella alla bici, ai gruppi agonisti più convinti sempre a caccia di nuove avventure con il vento sulla pelle».
7
«Le valli e le pianure delle montagne
cuneesi – afferma Chiappucci – sono
la culla dell’enogastronomia, ma sono anche quelle dove il Giro d’Italia
passa da tanti anni. Sono terre di ciclisti e di appassionati delle due ruote
per divertimento, salute o passione.
L’obiettivo di questa stupenda iniziativa è, oltre che di identificare alcuni
itinerari per “pedalatori” che dispongono di una buona preparazione fisica per affrontare
le salite dei colli d’alta montagna o che
amano misurarsi
sulla distanza,
quello di proporre una selezione di percorsi per gradevoli
passeggiate e
per allenamenti. Una varietà
resa possibile
dalla grande ricchezza di paesaggi e tracciati,
immersi in straordinari contesti naturali, dove il momento sportivo si può arricchire costantemente di visite culturali e di
golose soste enogastronomiche».
Ma perché, alla fine, secondo Chiappucci, il fascino della bicicletta coglie
a tutte le età? Ancora El Diablo: «Il
motivo principale che ci ha fatto innamorare di questo mezzo di trasporto è il fatto che si riescono a vedere
cose che in auto passano veloci accanto ai nostri finestrini. La velocità
ridotta permette di cogliere tutti quei
particolari che ad ottanta chilometri
all’ora, lungo una qualunque statale,
8
passano inosservati. E poi si sentono
i rumori, gli odori, si percorrono strade chiuse al traffico motorizzato o comunque strade secondarie, si ha un
contatto immediato con le persone
che si incontrano, si ritorna ad un ritmo di vita più umano. Insomma, si
sta meglio.
Non è vero che sia così faticoso, basta scegliere percorsi alla propria portata.
E si può fare anche con bimbi al seguito, che saranno ben felici di poter
pedalare senza pericolo o essere
scarrozzati sul seggiolino di un genitore piuttosto che annoiarsi dentro
un’auto.
Provate e non rimarrete delusi».
IL NOSTRO TERRITORIO
La presente pubblicazione
si riferisce solamente
alla parte di pianura e di
montagna della provincia,
delimitata dalla linea verde
Per conoscere il
territorio e gli eventi
cuneesi consultate
www.cuneoholiday.com
www.autunnocongusto.com
9
Chrono
Test Point
“Chrono”, “test” e “point”. Sono tre
semplici parole ormai diventate molto
familiari a chiunque pratichi un’attività sportiva, ma soprattutto il ciclismo.
Si basa su un progetto certo non sconosciuto agli appassionati della bicicletta, ma certamente divertente e stimolante.
Si tratta di un sistema di rilevamento
elettronico dei tempi di percorrenza di
una tratta specifica che permette ai
ciclisti di misurarsi con il tempo nell’ascesa della montagna o comunque di
un tragitto prestabilito.
Al termine della sua “impresa”, il ciclista può ritirare l’attestato di percorso nel quale sono indicati i suoi “tempi di percorrenza”. Sull’onda del
successo di critica e pubblico
riscontrato in alcune realtà
già esistenti in provincia di
Cuneo, ora il progetto diventa un sistema, grazie
alla sinergia ottenuta attraverso enti, associazioni e
gruppi di appassionati di
sport e turismo. Ogni salita è
accuratamente segnalata con una
cartellonistica pensata su misura dei
cicloturisti. Dislivello, pendenza media
e distanza da percorrere sono da oggi
a disposizione di chi pedala.
A corredo una serie di tornanti e pae10
saggi spettacolari dedicati a grandi ciclisti scalatori del passato.
Dal punto di vista del metodo, è sufficiente ritirare negli appositi
punti di distribuzione l’apposita card magnetica, inserirla nel lettore situato alla partenza e cominciare l’ascesa. La stessa operazione deve essere ripetuta in vetta e il gioco è fatto. Il microchip
presente sulla carta memorizza i tempi e al momento della restituzione del supporto un software studiato appositamente elabora l’attestato con tutti i riferimenti relativi alla performance.
Un servizio cicloturistico completo, che prevede il supporto logistico dei bike-hotel.
Sono 11 le salite dotate dei “chrono test point”, sulle salite dove si sono confrontati i corridori del Giro d’Italia. Una sfida ideale resa ancora più stimolante dal ricordo delle imprese compiute dai grandi campioni.
Eccoli di seguito: il Fauniera e l’Agnello Chrono test Point in
Valle Grana e Valle Varaita già testati dal punto di vista tecnico
ed operativo. A questi se ne aggiungono altri installati in Val Tanaro, nelle Valli Monregalesi, in Valle Gesso, in Valle Vermenagna, in Valle Stura, in Valle Maira e in Valle Po.
11
Chrono
Test Point
Chrono
Test Point
1
ALTA VALLE TANARO
ORMEA - BRIGA ALTA
PARTENZA
Ponte di Nava - Ormea
(818 m)
ARRIVO
Ponte del Giairetto
Briga Alta (1585 m))
LUNGHEZZA
km 20,400
DISLIVELLO
m 767
PENDENZA MEDIA
3,75 %
PENDENZA MASSIMA
13,00 %
12
PUNTO VENDITA CARD
Negozio alimentari
Fraz. Ponte di Nava
Ormea
PREZZO CARD
€ 3,00 (1 salita)
€ 10,00 (5 salite)
Valida su tutti i
Chrono Test Point del
Distretto Cicloturistico
del Cuneese.
Cauzione: € 10,00
rimborsata da un
qualunque gestore
2
VALLI MONREGALESI
PRATO NEVOSO
PARTENZA
Palasagra
Frabosa Sottana (640 m)
ARRIVO
Chalet Pro Loco
Prato Nevoso (1500 m)
LUNGHEZZA
km 11,500
DISLIVELLO
m 880
PENDENZA MEDIA
7,50 %
PENDENZA MASSIMA
13,00 %
PUNTO VENDITA CARD
Immobiliare
Residence Bertola
Via IV Novembre 42
Frabosa Sottana
Tel. 0174.244209
PREZZO CARD
€ 3,00 (1 salita)
€ 10,00 (5 salite)
Valida su tutti i
Chrono Test Point del
Distretto Cicloturistico
del Cuneese.
Cauzione: € 10,00
rimborsata da un
qualunque gestore
13
Chrono
Test Point
Chrono
Test Point
3
VALLE PESIO
PIAN DELLE GORRE
PARTENZA
Chiusa Pesio - Sede Parco
(580 m)
ARRIVO
Pian delle Gorre (1000 m)
LUNGHEZZA
km 12,500
DISLIVELLO
m 410
PENDENZA MEDIA
3,00 %
PENDENZA MASSIMA
8,00 %
14
PUNTO VENDITA CARD
Bar Carillon
P.zza Cavour 2
Chiusa Pesio
Tel. 0171.734842
PREZZO CARD
€ 3,00 (1 salita)
€ 10,00 (5 salite)
Valida su tutti i
Chrono Test Point del
Distretto Cicloturistico
del Cuneese.
Cauzione: € 10,00
rimborsata da un
qualunque gestore
4
VALLI GESSO E VERMENAGNA
MADONNA DEL COLLETTO
PARTENZA
Valdieri (773 m)
ARRIVO
Madonna del Colletto
(1305 m)
LUNGHEZZA
km 6,100
DISLIVELLO
m 532
PENDENZA MEDIA
8,72 %
PENDENZA MASSIMA
9,34 %
tra il km 2 e il km 3
PUNTO VENDITA CARD
Tabaccheria Aldo Aime
Via Dante Livio Bianco 12
Valdieri
PREZZO CARD
€ 3,00 (1 salita)
€ 10,00 (5 salite)
Valida su tutti i
Chrono Test Point del
Distretto Cicloturistico
del Cuneese.
Cauzione: € 10,00
rimborsata da un
qualunque gestore
15
Chrono
Test Point
Chrono
Test Point
5
VALLE GESSO
TERME DI VALDIERI
PARTENZA
Sant’Anna di Valdieri
(980 m)
ARRIVO
Terme di Valdieri (1390 m)
LUNGHEZZA
km 7,310
DISLIVELLO
m 410
PENDENZA MEDIA
5,61 %
PENDENZA MASSIMA
7,80 %
tra il km 3 e il km 5
16
PUNTO VENDITA CARD
Bottega Osteria “I Bateur”
di Debora Orso
Via Provinciale 77
Sant’Anna Valdieri
PREZZO CARD
€ 3,00 (1 salita)
€ 10,00 (5 salite)
Valida su tutti i
Chrono Test Point del
Distretto Cicloturistico
del Cuneese.
Cauzione: € 10,00
rimborsata da un
qualunque gestore
6
VALLE GRANA
COLLE FAUNIERA
PARTENZA
Pradleves (824 m)
ARRIVO
Colle Fauniera (2511 m)
LUNGHEZZA
km 20,900
DISLIVELLO
m 1687
PENDENZA MEDIA
10,06 %
PENDENZA MASSIMA
14,75 %
PUNTO VENDITA CARD
Campeggio “Roccastella”
Via Federico Mistral 1
Monterosso Grana
Tel. 0171.989113
PREZZO CARD
€ 3,00 (1 salita)
€ 10,00 (5 salite)
Valida su tutti i
Chrono Test Point del
Distretto Cicloturistico
del Cuneese.
Cauzione: € 10,00
rimborsata da un
qualunque gestore
17
Chrono
Test Point
Chrono
Test Point
7
VALLE VARAITA
COLLE DELL’AGNELLO
PARTENZA
Chianale
(1809 m)
ARRIVO
Colle dell’Agnello
(2748 m)
LUNGHEZZA
km 9,450
DISLIVELLO
m 939
PENDENZA MEDIA
9,99 %
PENDENZA MASSIMA
14,00 %
18
PUNTO VENDITA CARD
Albergo “Taverna del Sole”
Località Furest 1
Pontechianale
Tel. 0175.950177
PREZZO CARD
€ 3,00 (1 salita)
€ 10,00 (5 salite)
Valida su tutti i
Chrono Test Point del
Distretto Cicloturistico
del Cuneese.
Cauzione: € 10,00
rimborsata da un
qualunque gestore
8
VALLE MAIRA
SANT’ANNA DI ROCCABRUNA
PARTENZA
Piazza XX Settembre
Dronero (625 m)
ARRIVO
Sant’Anna Roccabruna
(1252 m)
LUNGHEZZA
km 6,700
DISLIVELLO
m 627
PENDENZA MEDIA
10,00 %
PENDENZA MASSIMA
18,00 %
PUNTO VENDITA CARD
Jack Bar
Piazza XX Settembre 23
Dronero
Tel. 0171.917279
PREZZO CARD
€ 3,00 (1 salita)
€ 10,00 (5 salite)
Valida su tutti i
Chrono Test Point del
Distretto Cicloturistico
del Cuneese.
Cauzione: € 10,00
rimborsata da un
qualunque gestore
19
Chrono
Test Point
Chrono
Test Point
9
VALLE MAIRA
COLLE D’ESISCHIE
PARTENZA
Ponte Marmora
(945 m)
ARRIVO
Colle d’Esischie
(2366 m))
LUNGHEZZA
km 23,000
DISLIVELLO
m 1421
PENDENZA MEDIA
6,90 %
PENDENZA MASSIMA
13,20 %
20
10
VALLI PO, BRONDA E INFERNOTTO
MONTEBRACCO
PUNTO VENDITA CARD
(Da determinare)
PARTENZA
Bivio Montebracco (390 m)
PREZZO CARD
€ 3,00 (1 salita)
€ 10,00 (5 salite)
Valida su tutti i
Chrono Test Point del
Distretto Cicloturistico
del Cuneese.
Cauzione: € 10,00
rimborsata da un
qualunque gestore
ARRIVO
Montebracco (920 m)
LUNGHEZZA
km 5,100
DISLIVELLO
m 530
PENDENZA MEDIA
10,39 %
PENDENZA MASSIMA
12,50 %
al 1° km
11,50 %
al 2° km
8,20 %
al 3° km
4,80 %
al 4° km
10,00 %
al 5° km
PUNTO VENDITA CARD
Caffè del Borgo - Grall
Via Giuseppe Verdi 4
Barge
Tel. 0175.343362
PREZZO CARD
€ 3,00 (1 salita)
€ 10,00 (5 salite)
Valida su tutti i
Chrono Test Point del
Distretto Cicloturistico
del Cuneese.
Cauzione: € 10,00
rimborsata da un
qualunque gestore
21
Chrono
Test Point
11
VALLI PO, BRONDA E INFERNOTTO
PIAN DEL RE
PARTENZA
Paesana (614 m)
ARRIVO
Pian del re (2020 m)
LUNGHEZZA TOTALE
km 20,550
Paesana-Crissolo km 11,150
Crissolo-Pian del Re
(percorribile da giugno
a settembre) km 9,400
DISLIVELLO
m 1406
PENDENZA MEDIA
7,00 %
PENDENZA MASSIMA
12,00 %
22
PUNTO VENDITA CARD
Ufficio Turistico Valli Po,
Bronda e Infernotto
Piazza Vittorio Veneto 30
Paesana
Tel. e fax 0175.945857
[email protected]
Montagne
del Giro
PREZZO CARD
€ 3,00 (1 salita)
€ 10,00 (5 salite)
Valida su tutti i
Chrono Test Point del
Distretto Cicloturistico
del Cuneese.
Cauzione: € 10,00
rimborsata da un
qualunque gestore
23
Le montagne del Giro
Le montagne del Giro
MONVISOPIAN DEL RE
614
700 788
862 890
1318
1600
1420
1130
1000
VALLE
MAIRA
PARTENZA
Dronero (625 m)
ARRIVO
Colle di Sampeyre
(2284 m)
LUNGHEZZA
km 14,500
DISLIVELLO
(dal bivio per Stroppo)
m 1354
PENDENZA MEDIA
9,40 %
PENDENZA MASSIMA
15,00 %
2284
1931
1755
1400
km 14,500
km 20,550
FRANCIA
Bivio per
Stroppo
930
1637
Col di Abel
925 930
Elva
2020
2
Colle di Sampeyre
Paesana
PENDENZA MASSIMA
12,00 %
Deviaz.
Molino Allioni
PENDENZA MEDIA
7,00 %
Il Colle di Sampeyre si trova sulla dorsale che divide la Valle Varaita dalla Valle
Maira. Il Giro d’Italia è arrivato a quota
2284, salendo dalla Valle Maira.
Partenza da Dronero (625 m), poi quasi
20 km non molto impegnativi risalendo
la valle, toccando San Damiano Macra
(745 m), Bedale (818 m), Stroppo
(910 m). Si lascia la fondovalle a destra e
si entra subito nel vivo della salita; la
strada, piuttosto stretta sale sospesa su
un profondo orrido, tagliando muri di calcare con una serie di gallerie nella roccia.
Le pendenze sono secche e continue, con
punte del 15%. Il vallone si allarga sino a
raggiungere Elva (1637 m), che conserva
nella sua parrocchiale gli affreschi del XV
secolo del fiammingo Hans Clemer.
La strada sale ancora; molto impegnativi
soprattutto gli ultimi 4 km.
Bivio per Elva
DISLIVELLO
m 1406
Pian del Re
LUNGHEZZA
km 20,550
Crissolo
ARRIVO
Pian del Re (2020 m)
Bivio per Ostana
PARTENZA
Paesana (614 m)
Bivio per Oncino
Siamo sotto il Monviso, il “Re di Pietra”,
nella Valle Po. Il Giro d’Italia arrivò due
volte, nel 91 e nel 92, vinsero Massimiliano Lelli e Marco Giovannetti.
Partenza da Paesana (614 m), la strada
sale dolcemente, poi una serie di strappi
sino al bivio per Oncino. Superata la deviazione per Ostana si prende quota con
alcuni impegnativi tornanti ed un lungo
diagonale per raggiungere Crissolo
(1318 m). Un tratto breve, ma piuttosto ripido porta nel centro del paese, dove sorge il Santuario di San Chiaffredo; quindi si
toccano le altre frazioni, Serre e Borgo.
Si affronta il tratto più difficile del percorso sino ai 1715 metri di Pian Melzè, meglio conosciuto come Pian della Regina. Alcune lunghe e panoramiche diagonali e si arriva al Pian del Re, alle sorgenti del Po, a 2020 metri.
VALLE
PO
Bivio per Stroppo
Bassura
1
COLLE
DI SAMPEYRE
SAMPEYRE
COLLE DELLE
TRAVERSETTE
BARGE
COLLE
DI SAMPEYRE
CRISSOLO
PIAN
DEL RE
PAESANA
MONVISO
ELVA
VALLE PO
CHIANALE
SALUZZO
PONTECHIANALE
BUSCA
VAL MAIRA
MACRA
ACCEGLIO
S. DAMIANO
MACRA
DRONERO
STROPPO
CASTELDELFINO
FRASSINO
CARAGLIO
COSTIGLIOLE
SALUZZO
BELLINO
MONTEROSSO
CUNEO
SAMPEYRE
24
25
Le montagne del Giro
Le montagne del Giro
COLLE
DELLA MADDALENA
1624
1684
1996
641
800
PARTENZA
Frabosa Sottana (641 m)
ARRIVO
Prato Nevoso (1615 m)
LUNGHEZZA
km 11,000
DISLIVELLO
m 974
PENDENZA MEDIA
8,90 %
PENDENZA MASSIMA
16,00 %
km 11,000
CASTELMAGNO
MONDOVI
COLLE DELLA
MADDALENA
ARGENTERA
VALLE
MAUDAGNA
1615
1127
km 18,500
4
Prato Nevoso
1246
1497
Bivio per
Prato Nevoso
galleria
Pietraporzio
PENDENZA MASSIMA
12,00 %
I tornanti verso la stazione sciistica di Prato Nevoso, inserita nel comprensorio del
Mondolé Ski, hanno già deciso due volte il
Giro. Nel 96 Tonkov staccò tutti, andò a
vincere la tappa ed a prendersi la maglia
rosa che portò fino alla fine. Nel 2000
Garzelli tagliò per primo il traguardo, scalando così la classifica generale che lo vide
in rosa a Milano. Salita insidiosa, dunque.
Siamo nel Monregalese, in Valle Maudagna: si parte da Frabosa Sottana, quota 641 m. Il primo tratto è abbastanza pedalabile sino a Miroglio; appena fuori
l’abitato la strada si fa molto più dura,
sino al bivio per Artesina (qui Bugno cercò la fuga, ma rimase bloccato sui pedali).
Per arrivare ai 1615 metri di Prato Nevoso bisogna affrontare 5 km di tornanti; si possono pedalare ad un buon ritmo,
se rimangono energie nelle gambe.
Miroglio
DISLIVELLO
m 1092
Colle della
Maddalena
LUNGHEZZA
km 33,200
Argentera
ARRIVO
Colle della Maddalena
(1996 m)
Bersezio
PARTENZA
Vinadio (904 m)
Posto Frontiera
Fa parte della storia del ciclismo: il Colle
della Maddalena è il primo delle grandi
salite della mitica tappa del ‘49, la CuneoPinerolo. Una grande via di comunicazione
tra Italia e Francia (i transalpini lo chiamano
Col de Larche), ma anche il punto che divide le alpi Cozie da quelle Marittime. La salita si può affrontare, partendo da Vinadio
(904 m) o da Pietraporzio (1246 m). Si inizia a salire dopo Pontebernardo, il paese
della campionessa di sci nordico Stefania
Belmondo, nella gola delle Barricate (oggi
si passa in galleria), raggiungendo Bersezio
(1624 m) e Argentera (1684 m). Qui inizia
la parte più dura: 6,5 km, con un dislivello di
312 m ed una pendenza media del 5%. Ampi e continui tornanti per risalire il vallone
del Puriac, poi la strada spiana in una conca
sino ad un piccolo lago. Poche centinaia di
metri e si arriva ai 1996 metri del Colle.
VALLE
STURA
Frabosa Sottana
3
PRATO
NEVOSO
MONTEROSSO
S. MICHELE
CEVA
PONTEBERNARDO
CUNEO
PIETRAPORZIO
VICOFORTE
VILLANOVA
RITTANA
BAGNI DI
VINADIO
BORGO S. DALMAZZO
FESTIONA
ARTESINA
COLLE DELLA
LOMBARDA
S. ANNA
DI VINADIO
FRANCIA
26
ISOLA 2000
FRABOSA
SOPRANA
FRABOSA
SOTTANA
DEMONTE
VINADIO
PAMPARATO
PRATO
NEVOSO
BOSSEA
ENTRACQUE
VALCASOTTO
GARESSIO
LIMONE P.
TERME DI
VALDIERI
27
Le montagne del Giro
822
614
700 788
862 890
km 35,400
1318
VALLE
VARAITA
PARTENZA
Sampeyre (971 m)
ARRIVO
Colle dell’Agnello
(2748 m)
LUNGHEZZA
km 30,000
DISLIVELLO
m 933 (da Chianale)
PENDENZA MEDIA
9,30 % (da Chianale)
PENDENZA MASSIMA
18,00 %
2020
1600
1420
1130
1000
Pian del Re
1105
Crissolo
1761
Bivio per Ostana
1661
1526
2511
2365
22912301
Bivio per Oncino
Pradleves
PENDENZA MASSIMA
17,75 %
6
Una di quelle salite di leggenda. Il Colle
dell’Agnello è già nel cuore degli appassionati del ciclismo. Con i suoi 2748 metri è
il terzo colle più alto d’Europa (dopo la Bonette e lo Stelvio): un’ascesa davvero impressionante. Si parte da Sampeyre (971
m) nel cuore della Valle Varaita. La strada
sale nei pressi di Casteldelfino (1296 m),
con una serie di tornanti piuttosto impegnativi, e nuovamente prima del lago di
Pontechianale (1603 m). Si arriva quindi
a Chianale a quota 1815. Da Sampeyre
sono stati percorsi 20 km, ne mancano solo
10. Ma sono i più duri, terribili per il dislivello (993 m in solo 10 km), le pendenze
(9,30% la media con alcuni tratti al 14%,
ed uno, nel finale, addirittura al 18%) e l’altitudine. Dalla cima, uno spettacolo: il Monviso, le Valli Occitane cuneesi, il Parco Naturale francese del Queyras.
Paesana
PENDENZA MEDIA
9,50 %
Colle Fauniera
DISLIVELLO
m 1687
Rif. Trofarello
LUNGHEZZA
km 35,400
Bivio Colle d'Esischie
ARRIVO
Demonte (780 m)
Gias Fauniera
INTERMEDIO
Colle Fauniera (2511 m)
Il Giro d’Italia “scopre” il Fauniera nel
1999. Si capisce subito che è una di quelle salite che fanno la differenza: 14,4 km,
dislivello di 1687 metri, con una pendenza
media del 9,5%. Per arrivare ai 2511 metri
del Colle Fauniera si parte dalla Valle
Grana, famosa per il suo formaggio, il Castelmagno. Da Pradleves (824 m) la strada inizia a salire, entrando in uno stretto
vallone che segue il corso del torrente. Dal
bivio per la frazione Colletto (1105 m), il
percorso è di alta montagna, strada più
stretta ed impegnativa fino a Chiotti. La
pendenza si riduce nei pressi di Chiappi,
per poi riproporsi nuovamente elevata sino al Santuario di San Magno (1761
m). Si continua a salire e mancano 6,7 km
alla vetta. Durissimi i tornanti, soprattutto
negli ultimi 2 km. La discesa è verso la Valle Stura, 21 km sino a Demonte.
Chiappi
Santuario
S. Magno
PARTENZA
Pradleves (824 m)
COLLE
DELL’AGNELLO
Chiotti - S. Anna
VALLE
GRANA
COLLE
FAUNIERA
Bivio per Colletto
5
Le montagne del Giro
km 20,550
COLLE DELLE
TRAVERSETTE
COLLE DELLA
MADDALENA
FRANCIA
VAL GRANA
CRISSOLO
BARGE
FAUNIERA
CARAGLIO
CASTELMAGNO
PIAN
DEL RE
PRADLEVES
VALLE PO
CUNEO
PONTEBERNARDO
RITTANA
PIETRAPORZIO
PAESANA
COLLE
DELL’AGNELLO
MONVISO
SALUZZO
CHIANALE
PONTECHIANALE
B.GO S. DALMAZZO
BAGNI DI
VINADIO
CASTELDELFINO
FESTIONA
VALLE VARAITA
BELLINO
S. ANNA
DI VINADIO
FRANCIA
28
ENTRACQUE
SAMPEYRE
FRASSINO
COSTIGLIOLE
SALUZZO
TERME DI
VALDIERI
LIMONE P.
29
Le montagne del Giro
Le montagne del Giro
SANT’ANNA
DI VINADIO
1246
1497
Argentera
Bersezio
1624
PARTENZA
Pradleves (822 m)
ARRIVO
Chianale (1815 m)
LUNGHEZZA
km 94,000
DISLIVELLO
m 1462
1996
1684
CASTELMAGNO
CHIANALE
VALLE VARAITA
COLLE DELLA
MADDALENA
MONTEROSSO
PONTECHIANALE
CASTELDELFINO
SAMPEYRE
PONTEBERNARDO
CUNEO
PIETRAPORZIO
COLLE DI SAMPEYRE
RITTANA
BAGNI DI
VINADIO
VALLE GRANA,
VALLE MAIRA E
VALLE VARAITA
km 18,500
km 14,500
ARGENTERA
8
Colle della
Maddalena
1400
2284
Posto Frontiera
930
1931
1755
È l’86° giro d’Italia che consacra questa supertappa, che mette insieme il Colle d’Esischie (parte del percorso descritto nell’itinerario del Fauniera) e il Colle di Sampeyre. Il collegamento tra i due avviene
attraverso la Valle Maira: dopo aver salito i
2236 metri dell’Esischie da Castelmagno si
scende a Canosio, nei pressi di Ponte Marmora ci si immette sulla statale della Valle
Maira e, dopo poche centinaia di metri di
discesa ci si inerpica lungo il suggestivo
Vallone d’Elva. Superato il centro abitato,
sede della parrocchiale che custodisce i noti affreschi di Hans Clemer, la strada raggiunge il colle di Sampyere (2284 m), da
cui scende nel centro dell’alta valle Varaita
(971 m) attraverso fitte foreste di conifere.
L’arrivo è previsto in salita: da Sampeyre si
riprende verso Casteldelfino giungendo infine a Pontechianale (1797 m).
galleria
925 930
1637
Colle di Sampeyre
PENDENZA MASSIMA
9,00 %
Bivio per
Stroppo
PENDENZA MEDIA
7,37 %
Col di Abel
DISLIVELLO
m 1106
Elva
LUNGHEZZA
km 15,000
Deviaz.
Molino Allioni
ARRIVO
Santuario di Sant’Anna
(2010 m)
Bivio per Elva
PARTENZA
Vinadio (904 m)
Bivio per Stroppo
Bassura
Posto a 2100 m di quota, è il santuario
più alto d’Europa: a Sant’Anna di Vinadio
i primi pellegrini arrivavano già nel 1680
e ancora oggi è un popolare luogo di culto. Siamo in Valle Stura, partenza da Vinadio, a quota 904. La strada inizia a salire solo 2 km dopo, a Pratolungo, appena superata la deviazione per il Colle
della Lombarda. Subito una serie continua di ripidi tornanti, immersi nel bosco,
sino all’ingresso del vallone di Sant’Anna. Le pendenze concedono una piccola
tregua, poi la strada inizia di nuovo a salire (9%).Due difficili diagonali, altri tornanti, un lungo falsopiano sino a raggiungere quota 1847. Qui la strada si divide, a sinistra si raggiunge la Francia ai
2351 metri del Colle della Lombarda,
a destra mancano 2 km ai 2010 metri del
santuario di Sant’Anna di Vinadio.
VALLE
STURA
Pietraporzio
7
PRADLEVES
CHIANALE
DEMONTE
VINADIO
PRAZZO
BORGO S.DALMAZZO
FESTIONA
COLLE DI ESISCHIE
COLLE DELLA
LOMBARDA
S. ANNA
DI VINADIO
FRANCIA
30
ISOLA 2000
MONTEMALE DI CUNEO
ENTRACQUE
LIMONE P.
PRADLEVES
TERME DI
VALDIERI
31
Granda bike tour
Granda
bike tour
Chi è convinto che uno dei modi più
validi per conoscere la provincia di Cuneo sia quello di esplorarla in bicicletta
avrà l’occasione di apprezzare un prodotto che lo entusiasmerà per il grande
ventaglio di proposte disponibili. Tutt’altra prospettiva si può godere in sella ad una bicicletta da strada.
Questa parte splendida del nord Italia
non è piatta: questa è la ragione di
meravigliosi panorami, ed è per questo che si raccomanda un’adeguata
preparazione psicofisica. Un paio di
uscite alla settimana, con alcune salite, saranno certamente sufficienti per
affrontare la varietà dei percorsi offerti e per gustare questo tipo di esperienza. L’iniziativa nasce per collegare
sul territorio i vari “Bike hotels” (cfr.
pag 78). La provincia di Cuneo, per la
sua vastità e morfologia, costituisce
infatti un insieme straordinario di ambienti. Dalle montagne alle splendide
vallate, dalla pianura alle dolci colline, il cicloturista potrà scoprire, visitare ed apprezzare le principali attrazioni storiche, artistiche e paesaggistiche
presenti nell’area dei tour.
Il chilometraggio relativamente contenuto consente agli appassionati di
avere il tempo per apprezzare il territorio, in ultima analisi, vero, grande
motivo che sta dietro a questa iniziativa turistico-sportiva.
Non resta che augurare un buon
“tour” in “bike” nella “Granda”.
DA VICOFORTE
A MONDOVÌ
E ROCCAFORTE
Nel cuore delle valli monregalesi si consiglia una visita al caratteristico borgo di Prea
(838 metri) e con ulteriori 3 km di dura salita al Santuario di Sant’Anna, esempio di
barocco francese del 1763 (1098 m). Dal
Santuario di Vicoforte dirigersi, percorrendo il periplo a sinistra della Basilica e poi
viale Marconi, verso Fiamenga, poi a
Mondovì lungo la “via delle Cappelle”. La
direzione è verso via dell’Annunziata sulla
salita per San Lorenzo, verso Monastero
Vasco. La direzione ora è Montaldo, in val
Corsaglia e dopo case Giacobba, 4 km di
salita, a destra per via Larone Balun-Luva.
Passando i Bertolini Soprani, a sinistra e
dopo 1 km a destra. Proseguire poi a sinistra in via Unie in discesa, si arriva così in
via Alma che si percorrerà girando attorno
a Madonna Della Neve. La direzione diventa Pianvignale, dove si proseguirà in
via Baracchi per giungere a Roccaforte.
Dalla centrale fontana a sinistra in via delle
Alpi, raggiungendo la provinciale 272. Due
le possibilità: a sinistra si giunge dopo 2 km
a Norea; se invece si prosegue a destra,
alla successiva rotatoria a sinistra e in frazione Magnaldi a sinistra, si raggiungerà
Lurisia, sede delle rinomate Terme.
1
PARTENZA
Vicoforte (512 m)
ARRIVO
Roccaforte (570 m)
LUNGHEZZA
km 34,000
DISLIVELLO
m 600
QUOTA MASSIMA
m 650
DIFFICOLTÀ
Media-Difficile
S. LORENZO
COMMI DI E.
VASCO
COMINI DI VASCO
MONASTERO
VASCO
PIANVIGNALE
ALMA
VILLA
VIVALDA
33
Granda bike tour
DA LURISIA
A LIMONE PIEMONTE
2
Da Lurisia si imbocca la provinciale in
direzione di Chiusa Pesio che si raggiunge
dopo avere valicato il colle Murtè. Da
Chiusa Pesio si imbocca via circonvallazione Vigne e poi la provinciale 42, in direzione Valle Pesio abbandonandola dopo
poco in favore di via Mombrisone, a destra. Si giunge in frazione Montefallonio per raggiungere poi l’abitato di Peveragno. In via Giovanni Pellegrini, dopo
il semaforo, nuovamente a sinistra in via
Bisalta; dopo 200 metri si svolta a destra
in via Braro che porta in frazione S. Giovenale. Subito dopo la chiesa abbandonare questa strada e proseguire a sinistra
in via Colletto che porta, dopo 10 km totali al culmine della salita del Colletto. Si
giunge a Rivoira e si prosegue dritti fino
a Boves dove si segue la direzione per
Borgo San Dalmazzo e Fontanelle. Raggiunta Fontanelle, dopo 16 km, seguire
le indicazioni per Roccavione che si raggiunge dopo 26 km. Da qui si prosegue
sulla statale 20 in direzione di Limone
Piemonte molto trafficata. Si giunge nella località sciistica denominata “Riserva
Bianca” dopo 41 km totali.
La visita consigliata è la salita al vecchio
Colle di Tenda e le sue fortificazioni.
PARTENZA
Lurisia (574 m)
ARRIVO
Limone Piemonte
(1009 m)
LUNGHEZZA
km 41,000
DISLIVELLO
m 550
QUOTA MASSIMA
m 1000
DIFFICOLTÀ
Media
Granda bike tour
DA
LIMONE PIEMONTE
A DEMONTE
S. GIOVENALE
PARTENZA
Limone Piemonte
(1009 m)
Una visita al centro di Demonte ed ai
piccoli borghi limitrofi può animare questo percorso che va da Limone Piemonte
a Demonte.
Dal centro di Limone si segue la statale
20 a cui occorre dedicare molta attenzione perché particolarmente trafficata, fino
a Borgo San Dalmazzo e si raggiunge
largo Argentera.
Da qui seguire le indicazioni per VignoloCervasca sulla provinciale 23. Dopo avere
attraversato il ponte “del Sale” sullo
Stura si svolta a sinistra, per Roccasparvera, imboccando la provinciale 121 che,
dopo alcuni saliscendi, raggiunge Roccasparvera.
Da questo borgo si procede mantenendo
la destra fino all’abitato di Castelletto;
qui si prosegue a sinistra fino ad imboccare la statale 21, in direzione Demonte.
Oltrepassato il paese di Moiola si svolta
a sinistra attraversando lo Stura per poi
proseguire a destra in direzione Festiona.
Giunti a Festiona si prosegue in direzione Demonte, e circa 3km dopo si svolta a
destra seguendo per Demonte che si
raggiunge dopo 38 km.
PEVERAGNO
BOVES
3
ARRIVO
Demonte (780 m)
LUNGHEZZA
km 38,000
DISLIVELLO
m 200
QUOTA MASSIMA
m 1000
DIFFICOLTÀ
Facile
GORRE
TETTO SOTTANO
RITTANA
MONTEFALLONIO
CASTELLETTO
VALLORIATE
FONTANELLE
CASTELLAR
MADONNA BORGATO
GAIETTO
GAIOLA
ROBILANTE
GIACOMO
MOIOLA
VERNANTE
CERESOLE
S. MAURIZIO
LIMONE PIEMONTE
34
DEMONTE
FESTIONA
35
Granda bike tour
Granda bike tour
DA DEMONTE
A CARAGLIO
4
La partenza è dal centro del paese di Demonte verso Festiona. Al termine della
discesa svoltare a destra per raggiungere,
dopo il ponte sullo Stura, la vecchia strada militare. Si prosegue su questa bella
strada secondaria oltrepassando l’abitato
di Festiona. Proseguendo sulla stessa via
dopo una breve salita e ulteriori 5 km si
interseca la statale 21 imboccandola a
destra in direzione Borgo San Dalmazzo.
La si abbandona, a Piano Quinto, in direzione Roccasparvera e, raggiunto il
centro, si prosegue sulla provinciale 121.
In località Bicocca si svolta a sinistra in
direzione Vignolo che si raggiunge dopo
circa 2 km di strada secondaria. Da Vignolo si prosegue verso S. Michele di
Cervasca, e Cervasca. La direzione è
verso Bernezzo dopo avere abbandonato
la provinciale 23 e imboccato la 41. Da
Bernezzo si seguono le indicazioni per la
Vallera e si raggiunge Valgrana.
Si seguono le indicazioni per Montemale
e si svolta dopo pochissimi metri a destra
in direzione Bottonasco per poi raggiungere Caraglio. Sul percorso da notare le
fortificazioni, facenti parte di un complesso più vasto, nel tratto iniziale della tappa,
in bassa valle Stura.
PARTENZA
Demonte (780 m)
ARRIVO
Caraglio (575 m)
LUNGHEZZA
km 40,000
DISLIVELLO
m 250
QUOTA MASSIMA
m 780
DIFFICOLTÀ
Facile
DA CARAGLIO
A BUSCA
Partenza dall’Hotel Quadrifoglio di Caraglio per poi imboccare via Ritanolo in direzione Palazzasso. Si passano Paschera
San Defendente e Paschera San Carlo, verso Dronero. Nell’abitato di Dronero
alla rotatoria dirigersi a destra in direzione
Pontevecchio o “Ponte del diavolo”,
attraversarlo e raggiungere la statale 22
della valle Maira seguendo le indicazioni
per Busca. Si affronta una salita che porta
al Santuario di S. Maria Delibera. Proseguendo in direzione Villar S. Costanzo
si supera un tratto di 400 m di sterrato. Si
giunge così al municipio del Villar, poi direzione Morra. Seguire poi a destra per via
Combale (segni rossi e bianchi di itinerari
cicloturistici mtb). A Morra su un ponte
seguire a sinistra verso il torrente Maira e
la provinciale 24. La si percorre svoltando
a destra e subito dopo a sinistra seguendo
le paline marroni con lo scoiattolo in mtb.
Percorsi 35,5 km si interseca, svoltando a
sinistra per la Colletta di Rossana, poi a
destra per S. Stefano e al successivo bivio
per l’Eremo proseguire a destra in discesa. Si giunge a Busca per porta S. Maria.
Da segnalare la Riserva dei Ciciu del
Villar, le Chiese di Villar S.Costanzo e
S. Costanzo al Monte.
PALAZZASSO
5
PARTENZA
Caraglio (575 m)
ARRIVO
Busca (500 m)
LUNGHEZZA
km 40,000
DISLIVELLO
m 230
QUOTA MASSIMA
m 720
DIFFICOLTÀ
Facile
S. STEFANO
CARAGLIO
BUSCA
VALGRANA
MORRA S. BERNARDO
MORRA S. GIOVANNI
VALLERA
VILLAR S. COSTANZO
S.MATTEO
BERNEZZO
S. MAURO
MORRA
CERVASCA
S. MICHELE
PAVI
DRONERO
PRATAVECCHIA
VIGNOLO
PALAZZASSO
NARBONA
ROCCASPARVERA
PIANO QUINTO
CARAGLIO
36
37
Granda bike tour
6
PARTENZA
Busca (500 m)
ARRIVO
Fossano (330 m)
LUNGHEZZA
km 58,500
DISLIVELLO
m 150
QUOTA MASSIMA
m 500
DIFFICOLTÀ
Facile-Media
DA BUSCA
A SALUZZO E
FOSSANO
Granda bike tour
DA NARZOLE
A VICOFORTE
Da Busca si va verso il Castello del Roccolo, imboccando una ripida salita per S.
Martino, poi per frazione Ceretto fino a
Costigliole Saluzzo, Piasco e Villanovetta. In via Griselda a sinistra per via S.
Bernardo raggiungendo Verzuolo.Al semaforo si imbocca il controviale ciclabile e poi a
sinistra per via Garibaldi e subito a destra
per via Valerano. A Manta, dalla rotatoria, a
sinistra in via Roma e a destra per S. Maria
del Monastero. A sinistra per imboccare
via Saluzzo, poi via S. Bernardino, arrivando
così a Saluzzo, alla Bastiglia, alla fontana
della Grancia, piazza Risorgimento, la Cattedrale e via Martiri. Dal successivo semaforo,
a destra sulla pista ciclabile. Sulla statale, a
sinistra in via Villafalletto. La direzione è Lagnasco, Benne, Pennacina, S. Salvatore
e Vottignasco. Dopo poco più di 1 km abbandonare questa strada per dirigersi, a sinistra, verso Suniglia, tetto Vigna sino a
Genola ed allo stop sulla statale 28. Dirigersi a destra e dopo 200 metri a sinistra in
via S. Sebastiano in direzione San Lorenzo
e poi Cussanio, dove si raggiunge il Santuario Madonna della Divina Provvidenza. A sinistra si raggiunge (dopo 2,5
km) il centro di Fossano.
SALUZZO
Sulla fondovalle che da Carrù conduce a
Bra, dirigersi sulla statale 661 verso Narzole e, superato il ponte sul Tanaro, svoltare a sinistra. Nuovamente a sinistra e dopo
Lequio Tanaro, a sinistra per Piozzo, poi
Costamagna superando la salita e arrivando a S.Grato (Piozzo). Tralasciata dopo
1,5 km una strada a destra, inizia uno sterrato e si giunge a Carrù, dove, in piazza
Perotti si prende la discesa verso lo splendido castello, seguendo la strada che porta
sulla provinciale 12. La si attraversa dalla
vecchia stazione e si prosegue per Ghigliani e Rocca Cigliè. Superato il ponte,
inizia la salita che porta a S.Bartolomeo e
ai Ghigliani, poi si segue per Bastia M.vì
e per la chiesa di S. Fiorenzo (XIII sec. con
affreschi gotici di notevole interesse). Da
qui a destra e, alla rotatoria, a sinistra. Dopo il ponte, nuovamente a sinistra. A Pascomonti imboccare la seconda a destra e
dopo 1 km a sinistra per la strada dei Ghiglia che andrà ad intersecare la direttrice
Bastia-Briaglia. Ignorare la deviazione per
Mondovì e terminare la salita oltrepassando Briaglia. Si giunge così a Vicoforte e,
svoltando in via al Santuario, si giungerà al
cospetto dell’imponente Santuario dedicato alla Regina Montis Regalis.
7
PARTENZA
Narzole (326 m)
ARRIVO
Vicoforte (512 m)
LUNGHEZZA
km 46,000
DISLIVELLO
m 720
QUOTA MASSIMA
m 546
DIFFICOLTÀ
Media
NARZOLE
MANTA
VERZUOLO
VILLANOVETTA
LEQUIO
TANARO
SOLERE
SOLERETTE
LAGNASCO
S. SALVATORE
SUNIGLIA
COSTAMAGNA
S. GRATO
PIASCO
CARRÚ
COSTIGLIOLE SALUZZO
GHIGLIANI
GENOLA
CERETTO
CUSSANIO
BASTIA MONDOVÍ
PASCO DE MONTI
FOSSANO
BRIAGLIA
BUSCA
VICOFORTE
38
39
Granda bike tour
DA VICOFORTE A
FRABOSA SOPRANA
8
Dal Santuario di Vicoforte si raggiunge
Vicoforte e si svolta a destra per Moline, si raggiunge la frazione e si prosegue
a sinistra per intersecare la provinciale che
attraversa Torre Mondovì. Poi a destra
sul ponte per Pamparato. Dopo 11 km, alla
rotatoria, a sinistra per Monasterolo Casotto. A Borgata Soprana a sinistra per
Lisio, Viola e si raggiunge così la prima vetta, Colla Bassa Quattro Strade. Si scende a sinistra verso Lisio, poi si prende per
Viola. Percorsi 4,5 km di salita, nel centro
di Viola si segue per Madonna della
Neve che si raggiunge dopo 31 km. Si
giunge poi a St. Grée e si prosegue a
destra in pianura imboccando l’unica strada che porterà a Pamparato. Dalla piazza proseguire sulla via provinciale e dalla
rotatoria dritti per Serra Pamparato. Da
qui dirigersi a sinistra per Sangiacomo di
Roburent che si raggiunge superando la
salita “dei Cardini”. Percorsi 5 km di
discesa svoltare per Val Corsaglia e
Corsagliola e proseguire per Frabosa. Si
affronta la salita dello “Straluzzo” lunga
3 km. Si giunge così ad un bivio che porta,
a sinistra, a Frabosa Soprana. Da segnalare il castello di Pamparato e il vicino
Castello di Casotto.
PARTENZA
Vicoforte (512 m)
ARRIVO
Frabosa Soprana
(891 m)
LUNGHEZZA
km 60,000
DISLIVELLO
m 1530
QUOTA MASSIMA
m 1037
DIFFICOLTÀ
Media
Granda bike tour
DA CHIUSA PESIO
A SAMBUCO
Si parte dalla piazza “Tre medaglie d’oro
alpine” di Chiusa Pesio dirigendosi verso
la valle Pesio sulla provinciale 42 che si
abbandona dopo 400 metri in favore di
via Mombrisone a destra. In frazione
Montefallonio la direzione è verso Peveragno. In paese si segue a sinistra via
G. Pellegrini e circa 300 metri dopo il semaforo, nuovamente in via Bisalta; dopo
200 metri a destra in via Braro che porta
in frazione S. Giovenale. Subito dopo la
chiesa a sinistra in via Colletto che porta,
dopo 10 km, al culmine di questa prima
salita del Colletto. Dopo Rivoira si prosegue dritti fino a Boves, Borgo San Dalmazzo, Fontanelle per giungere a Roccavione e seguire le indicazioni per Roaschia. Percorsi 5 km seguire le indicazioni
per Valdieri che si raggiunge dopo 29
km. Seguendo le indicazioni omonime si
raggiunge il Santuario dopo 5,7 km di
salita e 35 km totali. La discesa è verso
Festiona e prosegue a sinistra lungo la
strada militare in direzione Vinadio e poi,
sulla statale 21 in direzione Francia, si
giunge a Sambuco. Consigliata la visita
al Parco delle Alpi Marittime, le
Terme di Valdieri e il Santuario di
Sant’Anna di Vinadio.
9
PARTENZA
Chiusa Pesio (571 m)
ARRIVO
Sambuco (1184 m)
LUNGHEZZA
km 65,500
DISLIVELLO
m 1233
QUOTA MASSIMA
m 1305
DIFFICOLTÀ
Media
SERRA
BRIAGLIA
FRABOSA SOTTANA
PIANO
TETTI CASOTTO
SAMBUCO
VICOFORTE
TORRE
MONDOVÍ
FRABOSA SOPRANA
MONASTEROLO
CASOTTO
SOPRANA
SERRO
LISIO
PIANCHE
VINADIO
DEMONTE
FESTIONA
FONTANELLE
ROCCAVIONE
BOVES
PEVERAGNO
VIOLA
VALDIERI
S. ANNA COLLAREA
SERRA
LANZA SERRA
S. GIACOMO
BRIGNOLA
S. GIOVENALE
CHIUSA PESIO
S. GRÈE
PAMPARATO
CARDINI
40
41
Granda bike tour
10
Granda bike tour
DA CARAGLIO
A SAMPEYRE
Si parte da Caraglio imboccando la statale per la Valle Grana sino all’abitato di
Valgrana, poi si segue la direzione per
Montemale e si affronta la dura e tortuosa salita che porta all’omonimo castello. Da questa panoramica località si prosegue in discesa fino a giungere a Dronero, superando il Santuario di Madonna di Ripoli, in valle Maira. Dalla
rotatoria di Dronero, seguendo le indicazioni a sinistra per il vecchio ponte “del
diavolo”, si raggiunge la statale 22 imboccandola in direzione valle Maira. Si
risale la suggestiva vallata attraversando i
paesi di Cartignano, S. Damiano Macra, Lottulo, Macra e si giunge così a
Stroppo. Da Bassura di Stroppo si
prosegue per ulteriori 4 km sino al bivio
dove si svolta a destra per Elva. La strada
si arrampica poi con punte di pendenza
fino al 15% e media dell’8,3% sino ad arrivare alla splendida conca di Elva, comune più alto d’Europa posto a 1640 metri.
Da qui si prosegue sino al colle di Sampeyre che si raggiunge dopo 7,4 km da
Elva e all’abitato del paese (in discesa) in
valle Varaita. Da visitare la parrocchiale
di Elva e le altre numerose Cappelle e
Chiese Romaniche della Valle Maira.
PARTENZA
Caraglio (575 m)
ARRIVO
Sampeyre (971 m)
LUNGHEZZA
km 77,000
DISLIVELLO
m 1948
QUOTA MASSIMA
m 2284
DIFFICOLTÀ
Molto difficile
DA SAMPEYRE
A SAVIGLIANO
E FOSSANO
Percorso in cui si possono ammirare il bosco dell’Alevè e la salita al colle dell’Agnello. Da Sampeyre (971 m) si ridiscende attraversando Frassino, Melle raggiungendo Brossasco. Proseguendo verso Venasca, si devia a sinistra in direzione Isasca.
Si affronta una salita (5 km) che raggiunge
la Colletta di Isasca. Da qui si discende la
valle Bronda sulla provinciale 47 oltrepassando Brondello, Pagno e Castellaro. Si
giunge a Saluzzo e si procede dritti sulla
pista ciclabile su corso Roma. A sinistra in
via Villafalletto (palina scoiattolo in mtb).
Dopo 54 km la direzione è Lagnasco. Si
passa il centro e poi in via antica Cavallotta
si proseguirà per Pennacina prima e San
Salvatore poi. Si prosegue per Savigliano, poi per Vottignasco attraversando il
torrente Maira. Si imbocca un bivio a sinistra, verso Suniglia e si proseguirà svoltando a destra verso tetto Vigna. Si entra in
Genola, si prosegue in direzione San Lorenzo e, dopo 2,5 km, si seguono le indicazioni per Cussanio, seguendo la “via vecchia”. Svoltando a destra si raggiunge il
Santuario Madonna della Divina Provvidenza. Si chiude tornando a Fossano.
11
PARTENZA
Sampeyre (971 m)
ARRIVO
Fossano (330 m)
LUNGHEZZA
km 77,500
DISLIVELLO
m 228
QUOTA MASSIMA
m 971
DIFFICOLTÀ
Media
SAMPEYRE
GARNERI
GARNERI
S. ANNA
SALUZZO
ELVA
CASTELLAR
BRONDELLO
LAGNASCO
ISASCA
S. SALVATORE
FRASSINO
S. DAMIANO
MACRA
STROPPO
MACRA
SAMPEYRE
DRONERO
BROSSASCO
SOLERE
SOLERETTE
SUNIGLIA
MELLE
LOTTULO CARTIGNANO
GENOLA
FOSSANO
MONTEMALE
DI CUNEO
CARAGLIO
VALGRANA
42
43
Mountain Bike
L’ANELLO
DI CAPRAUNA
Mountain
Bike
Siamo nel territorio dei Comuni nella
pendice più orientale della Provincia di
Cuneo, dove la prospettiva si allarga fino
alla costa ligure. La partenza dell’itinerario è in borgata Poggio, frazione del Comune di Caprauna. Si sale sulla provinciale verso il Colle di Caprauna fino ad
incontrare la strada sterrata che conduce
al Colle di San Bartolomeo. Lo sterrato
incontra poi il sentiero che scende a destra verso la caratteristica cappella della
Madonna Guarnirei. Superate le Case
Porcile, un ripido tratto cementato in
prossimità delle Case dei Fan, conduce
ad un colletto, punto più alto del territorio (1465 m). Di qui si scende al Colle di
San Bartolomeo caratterizzato dai resti di
un’antica cappella. Di qui si svolta a destra e si percorre lo sterrato che, sotto le
pendici del monte Dubasso e della
Rocca Asperiosa, scende fino al bivio
con lo sterrato che sale dal Santuario
della Madonna del Lago.
A quel punto si svolta a destra e si scende fino al santuario. Il tratto finale è
costituito da un tratto in asfalto in discesa, verso la provinciale per Albenga.
Infine si svolta a destra e si risale per l’abitato di Caprauna.
1
ALTA VALLE
TANARO
LUNGHEZZA
km 25,000
DISLIVELLO
m 660
DURATA
h 3.30
DIFFICOLTÀ
Impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
M.Armetta
M.Pesauto C.LE S. BARTOLOMEO M.Dubasso
1739 m.
1543 m.
1538 m.
C.PORCILE
C. DEI FAN
M.della Guardia
R.Asperiosa
MADONNA
GUARNERI
1142 m.
1654 m.
MADONNA
DEL LAGO
P
R.delle Penne
M.Bello
ALTO
CAPRAUNA
1501 m.
1316 m.
44
45
2
Mountain Bike
Mountain Bike
LA BALCONATA
DI ORMEA
DA CEVA
A BATTIFOLLO
Un nome suggestivo, la “Balconata di
Ormea”, per questo percorso ripristinato
dal Cai locale, posto sul lato sinistro del
fiume Tanaro. La direzione, dal centro del
paese, è verso la Valle Armella tralasciando, a destra, la strada per Villaro. Le prime
frazioni che si incontrano sono Pronai Inferiore (865 m) e Superiore (910 m). Dopo 4,6 km, a quota 1020, si abbandona la
strada asfaltata e si scende a sinistra passando su un ponte di legno. A sinistra si
prende per la Colla Chionea (1230 m,
km 6,9). Ritornati all’asfalto, si devia a sinistra in discesa, poi a destra della chiesa.
Sullo sterrato si arriva alla Borgata Porcirette (1110 m, km 9), dove la strada
viene divisa in due da una casa. Si prende
la via bassa, poi la salita ripida, ma ciclabile, fino al cimitero di Chioraira (1101
m), borgata dalle antiche case in muratura. Di nuovo sterrato sulla destra, si supera il rio Rava Grossa, poi su verso la frazione Aimoni (1270 m, km 12,4) per raggiungere la depressione La Colma (1510
m). Il discesista biker può lanciarsi fra faggi e larici che si stendono verso sud. Passando sul ponte di Nava si ritorna ad
Ormea seguendo la statale 28 passando
sotto la bella Rocca Lanciata.
ALTA VALLE
TANARO
LUNGHEZZA
km 25,000
DISLIVELLO
m 914
DURATA
h 4.00
DIFFICOLTÀ
Impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da marzo a novembre
L’itinerario in Valle Mongia parte da
Ceva raggiungendo il quadrivio che porta
verso la valle, sulla strada statale 28.
Dopo aver imboccato la salita che porta
verso Viola e Lisio, dopo 350 metri occorre abbandonare la via principale ed imboccare la strada provinciale per Battifollo. Dopo circa 700 metri, si lascia la
strada principale dirigendosi verso la frazione Mazzarelli. Dopo il borgo, si segue
la strada sterrata a sinistra. Dopo 300
metri si affronta la salita conosciuto dai
bikers della zona come “gran premio della
montagna” poiché arriva a 675 metri. Si
prosegue nel mezzo di un castagneto fino
alla strada che porta a Nucetto. Si tiene
la destra sia al primo che la secondo bivio.
Dopo 10 km dalla partenza da Ceva, si
esce dal bosco e ci si collega con la strada asfaltata che congiunge Ceva con
Battifollo, dove si erge in grande pilone
votivo detto “Pilun Gros”. Svoltando a
sinistra si raggiunge Battifollo a 850
metri. All’uscita del paese, vicino al cimitero, si possono scorgere i resti del castello, le rovine con il torrione quadrato. Il
ritorno del percorso si compie percorrendo a ritroso il tragitto dell’andata o seguendo la strada per Ceva.
CEVA
PORCIRETTE SOPRANE
PORCIRETTE SOTTANE
C. RIAN
3
VALLE
MONGIA
LUNGHEZZA
km 25,000
DISLIVELLO
m 500
DURATA
h 3.00
DIFFICOLTÀ
Medio
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
P
CHIONEA
CHIORAIRA
B.Carnevale
C. MAZZARELLI
C. COLLETTA
704 m.
P
B.Cisello
ORMEA
S. G. BATTISTA
812 m.
B.Bastia
P.Brignacchi
P.La Colma
AIMONI
NUCETTO
940 m.
1557 m.
BATTIFOLLO
C. BRIGNACCHI 1570 m.
QUARZINA
B.Camilot
PIANO
956 m.
46
47
Mountain Bike
4
Mountain Bike
DA GARESSIO
AL MONTE BERLINO
Un itinerario impegnativo che mette a dura prova le capacità tecniche in salita. Da
Garessio si imbocca la provinciale per la
Colla di Casotto fino al bivio per la frazione Mindino. La pedalata si fa faticosa
per il fondo sconnesso, la pendenza è sostenuta tra boschi di betulle, pioppi e castagni. Dalla vecchia mulattiera di devia a
destra in direzione Colla di Casotto. L’itinerario si innesta sulla provinciale per la Colla (km 5), ma la si abbandona subito svoltando a sinistra per una sterrata per le case di Capello (1205 m). La mulattiera costringe a tratti a scendere di sella. Dopo
l’incrocio con la strada asfaltata si raggiunge la Colla di Casotto (1381 m, km 8).
Si imbocca la pista a sinistra e finalmente
ci si riposa sulla mezzacosta della Val Casotto. Giungendo al bivio, si prende a sinistra. Rapide rampe portano alla depressione dove si vede il rifugio Savona, ma anche il Bric Mindino e Garessio 2000.
La vetta da conquistare è il monte Berlino (1789 m, km 13) da cui poi si scende
per raggiungere il rifugio Savona (sezione
Cai). Due le vie per raggiungere la Valdinferno e nuovamente Garessio: le case
Mulattieri, oppure (più impegnativa per
le strette serpentine) il rifugio Salvietto.
VALLE
TANARO
LUNGHEZZA
km 21,000
DISLIVELLO
m 1200
DIFFICOLTÀ
Molto impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
DA CEVA AL COLLE
DI PRATO ROTONDO
Sullo spartiacque tra Valle Tanaro e Valle
Mongia, il Colle di Prato Rotondo
(1503 m) è un’ampia depressione erbosa
che si raggiunge partendo dalla frazione
Piangranone di Garessio. La frazione è
raggiungibile in auto. Da Ceva, percorrendo la statale 28 per il Colle di Nava,
oltrepassato l’abitato di Priola, è ben
visibile il bivio per Piangranone. Con la
partenza su asfalto si arriva fino alla frazione Deversi, dove ci si può rifornire di
acqua alla fontana del borgo panoramico.
S’imbocca la sterrata che parte a destra
dell’abitato. Si arriva ad un bivio in prossimità di una casa ristrutturata e si prosegue per il ramo di destra salendo una ripida curva. Dopo aver superato alcune case
abbandonate, si arriva ad un nuovo bivio,
i cui rami si ricongiungono (a sinistra più
diretto, ma più sconnesso ed irto, a destra
più “tranquillo”). Si procede ancora sullo
sterrato e dopo alcuni tornanti e traversoni, si arriva sulla depressione erbosa del
Colle di Prato Rotondo. Per il ritorno si
può procedere in senso inverso, oppure
l’itinerario può essere completato percorrendo la sterrata che dal colle va verso
sinistra, tagliando i pendii orientali del
Bric Mindino.
5
VALLE
MONGIA
LUNGHEZZA
km 18,000
DISLIVELLO
m 800
DIFFICOLTÀ
Facile
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
C.LLE DI PRATO ROTONDO
1503 m.
C.LLA DI CASOTTO
1381 m.
GARESSIO
584 m.
PIANGRANONE
M. BERLINO
DEVERSI
1789 m.
692 m.
C. MULATTIERI
VALDINFERNO
1418 m.
GARESSIO
48
49
Mountain Bike
6
VALLE
TANARO
LUNGHEZZA
km 11,000
DISLIVELLO
m 500
DURATA
h 2.00
DIFFICOLTÀ
Facile
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
Mountain Bike
DALLA COLLA CASOTTO
AL BRIC MINDINO
DA VALCASOTTO
ALLE SURIE
Arrivare al monte Mindino attraverso
questo itinerario che taglia la Valle Tanaro, vuol dire provare un’esperienza
unica soprattutto per l’estesa presenza di
rododendri che, nel momento di massima
fioritura, offrono uno spettacolo ineguagliabile. La partenza dell’itinerario è dalla
Colla di Casotto che si raggiunge dalla
valle omonima passando per Pamparato. Dalla Colla si imbocca la strada sterrata che s’inoltra verso le pendici del
Monte Mindino, abbandonando l’area
scoperta del colle per immettersi fra i numerosi faggi. Dopo 2 km la strada giunge
ad un bivio. Si prende a sinistra, salendo,
con i tornanti, fin sotto le Rocce del Rascazzo attraverso una strada rocciosa.
Da qui si comincia a scorgere la grande
croce di ferro sulla sommità del monte
alta 1879 metri.
Volgendo lo sguardo verso sud si gode di
una vista spettacolare sul mare della costa ligure. Il ritorno è costituito dal viaggio lungo l’itinerario dell’andata.
Percorso consigliato dai bikers più esperti da maggio ad ottobre, ma soprattutto
quando c’è la fioritura dei rododendri che
trasforma la valle in una spettacolare
macchia magenta.
Un percorso in Valle Casotto, sulle tracce delle più antiche testimonianze delle
valli monregalesi, come quella dei Certosini. Dalla provinciale per la Colla di Casotto, alla fine delle case di Valcasotto, si
imbocca una strada sulla destra che scende verso la cappella di San Rocco. La strada a sinistra, davanti alla cappella porta
all’antica via di comunicazione per la Colla di Casotto che costeggia il torrente
omonimo. Si prosegue fino alla “Casa
Bassa” del convento a 10 minuti dal castello di Casotto, antica Certosa. Giunti
qui si attraversa la provinciale svoltando a
sinistra e scendendo fino al primo tornante. Di qui si imbocca lo sterrato che sale alle Surie. Dopo circa 100 metri, al primo
tornante, si continua sullo sterrato. A mezzacosta si raggiunge la cascina abbandonata “La Grangia” e poi si sale in direzione della borgata Le Surie, dove sorge la
cappella di Sant’Anna. Il ritorno può essere considerato il medesimo itinerario dell’andata. Oppure, per accorciare il percorso, si chiude l’anello di Valcasotto scegliendo la direzione di un sentiero nel castagneto ed un rio da guadare in direzione
di Case Romagnoli. La strada che scende in breve tempo riporta a Valcasotto.
Bric Nei
1767 m.
7
VALLE
CASOTTO
LUNGHEZZA
km 9,000
DISLIVELLO
m 280
DURATA
h 1.30
DIFFICOLTÀ
Facile
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
Bric Mindino
1879 m.
B.dei Sandri
Bric Nei
LE SURIE
1518 m.
CASTELLO DI CASOTTO
1767 m.
VALCASOTTO
B.Mindino
P
R.ce del Rascazzo
1879 m.
1737 m.
S. ROCCO
CORRERIA
CASTELLO DI CASOTTO
B.dei Sapetti
P
COLLA DI CASOTTO
50
1377 m.
R.del Rascazzo
1737 m.
P.della Sapea
CAPELLO
1665 m.
51
Mountain Bike
DA MONTALDO
A SAN SALVATORE
8
VALLI
MONREGALESI
LUNGHEZZA
km 6,000
DISLIVELLO
m 260
DURATA
h 1.30
DIFFICOLTÀ
Facile
PERIODO
CONSIGLIATO
Da marzo a ottobre
Il paese di Montaldo fa parte di una zona già abitata nel periodo neolitico. Da qui
parte un itinerario dal parcheggio dell’area sportiva “Il Canalot” verso gli impianti. La strada in salita porta allo sterrato
che sale nel bosco di castagni. Dopo una
sorgente ed un pilone votivo, si giunge ad
un tornante e allo sterrato principale che
occorrerà seguire trascurando le diramazioni minori laterali fino alle Case Molineri. Di qui si svolta a destra fino alla strada che sale verso una radura con, all’interno, una vasta depressione carsica. La
salita nel castagneto conduce all’altopiano del “Pul”. La direzione da seguire ora
è sud ovest e poi decisamente sud attraverso i prati costeggiando alcuni fabbricati rurali. Una rampa con un tornante finale a destra porta davanti ad una vasca dell’acquedotto. La direzione è verso l’abitato di San Salvatore fino a quando si incrocia allo sterrato che ridiscende alle
Case Molineri. Si ritorna al punto di partenza lungo una divertente discesa.
Da ricordare che Montaldo, punto di avvio
di questo itinerario divertente e mediamente impegnativo, è un paese che sorge
ad ottocento metri di altitudine, circondato da fitti castagneti.
Mountain Bike
DA FRABOSA SOPR.
ALLA SECCATA
La partenza è dal piazzale dell’hotel Skilift, a Frabosa Soprana, per questo percorso in Valle Maudagna, nel Monregalese, chiamato “l’anello della seccata”.
S’inizia con una salita che, superato un
pilone votivo presso Case Pelissera,
raggiunge la località Mongrosso. La direzione è verso il rio Straluzzo, che, una
volta superato, punta verso San Bartolomeo. In particolare si va verso il Rifugio Ucam. Dopo aver percorso un centinaio di metri sulla strada asfaltata che
conduce alla località Seccata, occorre
imboccare un sentiero a sinistra che scende nel bosco. Giunti al torrente Geremia,
seguire lo sterrato. Si svolta quindi a destra e si segue la strada principale. Con
una ripida rampa si raggiunge la località
Seccata, dove sorge la chiesa di San Lorenzo e di San Bernardo. Per il ritorno seguire la strada asfaltata che, in salita, riporta alla cappella di San Bartolomeo,
poi si raggiunge il punto di partenza.
Questo itinerario ripercorre in pratica la
vecchia via intervalliva che collegava Frabosa soprana con la valle Corsaglia, la
stessa strada percorsa tante volte dalla
figura mitica del brigante valligiano “Miclinet”, che visse alla borgata Seccata.
9
VALLE
MAUDAGNA
LUNGHEZZA
km 15,000
DISLIVELLO
m 545
DURATA
h 2.30
DIFFICOLTÀ
Medio
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
FRABOSA SOTTANA
P
FRABOSA SOPRANA
MONTALDO M.VÍ
P
S. BARTOLOMEO
S. ANNA COLLAREA
MONGROSSO
C. MOLINERI
Bc.Rivoera
M.Moro
1044 m.
S. SALVATORE
1739 m.
BC. MAROLE
B.Miazzola
1110 m.
52
LANZA SERRA
CASE GRISERI
M.Malanotte
1741 m.
SECCATA
53
Mountain Bike
10
VALLI
MONREGALESI
LUNGHEZZA
km 21,000
DISLIVELLO
m 970
DURATA
h 3.300
DIFFICOLTÀ
Impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
Mountain Bike
DA FRABOSA SOTT.
ALLA COLLA DEL PREL
L’ANELLO DEL KYÈ
- ROCCAFORTE M.VÌ
La partenza è da Frabosa Sottana, dove
si apre la vista verso la valle Corsaglia e
la valle Maudagna in un percorso piuttosto impegnativo ma dagli splendidi panorami. La prima direzione è verso Frabosa Soprana. Al primo tornante imboccare,
sulla sinistra, lo sterrato verso San Grato,
poi su, nel bosco di castagni sulla sinistra
del rio Straluzzo. Seguire sempre il tracciato principale verso la frazione Serro. In
breve si entra nell’abitato della borgata
per raggiungere la strada asfaltata che sale da Frabosa Sottana. Arrivati in paese, si
attraverso tutto l’abitato, fino a piazza
Marconi. Si supera la località Pasquieraux, si imbocca a sinistra il tunnel (sottopasso delle sciovie) e si sale alla località
Lanza Villa. Alla località Crocetta (1049
m) finisce l’asfalto. Si prosegue sullo sterrato fino al ponte sullo Straluzzo e, sotto la
seggiovia, al bivio nei pressi di una baita
diroccata. Tenendo la destra, si percorre il
panoramico traversone sulla valle Corsaglia. Si passa in località Tetti Lorgane,
davanti alle seggiovie del monte Moro. Lo
sterrato principale incrocia la strada che
sale da Fontane. Svoltando a destra una
piccola rampa porta alla Colla del Prel. Il
ritorno è lungo l’itinerario di andata.
Siamo nel comune di Roccaforte Mondovì, in valle Ellero, dove la cultura occitana riserva ancora sorprese negli arcaici
idiomi della lingua del Kyè. Dopo il bivio
per Norea-Prea si segue la provinciale
per Lurisia e, dopo 500 metri, si imbocca,
a sinistra, via Morà, che dà il nome alla
borgata dove inizia il percorso ciclabile
segnalato dal Comune. Il percorso viaggia parallelo al torrente Ellero attraverso
le località Bertino, Annunziata, San
Grato, Prea. Di qui si raggiunge il santuario di Sant’Anna (1100 m). Poi si
scende sui tornanti, lungo la strada asfaltata, fino al bivio per Rastello. Superato il
torrente Ellero, si imbocca la vecchia via
sterrata che rapidamente giunge sotto la
frazione Pra Bertel. Svoltando a destra,
lo sterrato, con alcuni tornanti, sale a Baracco sbucando davanti alla chiesa di
Sant’Antonio e San Sebastiano. Lasciata
l’ultima casa sulla sinistra, proseguire
verso nord, in direzione di Norea. La
strada scende sulla strada comunale e
dopo circa 1 chilometro si raggiunge l’albergo ristorante di Norea.
Percorrendo a ritroso la pista ciclabile o la
strada provinciale si ritorna al punto di
partenza.
P
VALLE
ELLERO
LUNGHEZZA
km 19,000
DISLIVELLO
m 880
DURATA
h 3.00
DIFFICOLTÀ
Medio
PERIODO
CONSIGLIATO
Da giugno a ottobre
P
M.Pelato
FRABOSA SOTTANA
11
ROCCAFORTE MONDOVÍ
LE GHIRARDE
1098 m.
SERRA
I BERTINI
FRABOSA SOPRANA
LANZA VILLA
ANNUNZIATA
LA CROCE
NOREA
M.Moro
1739 m.
M.Malanotte
TETTI LORGONE
PREA
1741 m.
PRA BERTEL
COLLA DEL PREL
54
BARACCO
S. ANNA
55
Mountain Bike
12
ITINERARIO 1
LUNGHEZZA
km 16,000
DISLIVELLO
m 600
DURATA
h 3.00
DIFFICOLTÀ
Non impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da aprile a novembre
ITINERARIO 2
LUNGHEZZA
km 11,000
DISLIVELLO
m 1000
DURATA
h 3.00
ITINERARI
IN VALLE PESIO
La Valle Pesio è la valle che fa da confine tra
Monregalese e Cuneese, e, pur essendo
una valle relativamente corta (15km), presenta delle situazioni ambientali storiche
artistiche e paesaggistiche assai interessanti. Viene sovente associata al Parco Naturale Regionale che protegge 7000 ettari
di una natura splendida ed emozionante
con i suoi boschi meravigliosi, le pareti verticali del monte Marguareis, le cascate, gli
altopiani carsici e la sua ricchissima flora e
fauna. Oltre al Parco la valle viene anhe ricordata per la presenza della Certosa di
Santa Maria (1173), che vale una visita in
particolare per la suggestiva chiesa antica e
per il chiostro con le celle dei monaci.
Per gli amanti della mountain bike si consigliano 3 itinerari: due di bassa valle tra
Chiusa Pesio, Villanova Mondovì e la Certosa e uno nel cuore del Parco Naturale
da Pian delle Gorre al Passo del Duca.
1. Da Chiusa Pesio
alla Certosa
DIFFICOLTÀ
Impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
Da Chiusa Pesio si seguono le indicazioni
per il Castello Mirabello da cui si può
godere di una splendida vista sulla Vallata.
Raggiunto questo si aggira il monte Canavero su uno stretto sentiero fino a giun-
2. Da Pian delle Gorre
al Passo del Duca
gere sull’asfalto che si imbocca a
sinistra e dopo una breve discesa
si lascia imboccando un sentiero a
destra. Si seguono le tacche bianche e rosse fino ad una carrareccia
che a sinistra porta sino alla località Garavagna e a destra giunge
al colle del Murtè. Da questo colle si attraversa la strada e si prosegue seguendo le tacche su un
bel sentiero che dolcemente conduce al pilone dell’Olocco. Si raggiunge la borgata Fuggin per poi
attraversare alcune borgate ormai
abbandonate sino ad una carrareccia che si imbocca in salita
(piuttosto dura) sino ad un bivio
indicante la borgata Colletto.
Dalla borgata Colletto si può godere di una magnifica veduta della valle ed è il posto ideale per
una sosta magari scambiando
qualche impressione con i simpatici abitanti della borgata. Si prosegue in discesa e si consiglia di
tralasciare l’indicazione per la
borgata S. Paolo, se non si è ben
allenati, sino al bivio posto a
monte di S. Bartolomeo che indica il percorso naturalistico che
senza ulteriori salite vi condurrà
alla Certosa di Pesio.
Dal rifugio di Pian delle Gorre si imbocca la carrareccia sulla sinistra e attraversando i meravigliosi boschi di abete bianco
si giunge ad un bivio che si
prende a destra attraversando 2
torrenti.
Il sentiero segue una vecchia via
militare che sale gradualmente
nel bosco sino al Gias degli
Arpi.
Qui dopo aver fatto rifornimento
di acqua si sale con ampi tornanti fino al colle del Prel una
bella sella pascoliva.
Da qui il sentiero si fa impegnativo fino al passo del Duca. Per
la discesa i più temerari possono
cimentarsi su un sentiero molto
tecnico che porta nel Vallone del
Marguareis.
I più allenati possono cimentarsi nella traversata fino a Limone Piemonte seguendo il sentiero che dal Passo del Duca
porta prima al Gias delle Ortiche e quindi al rifugio Capanna
Morgantini da dove un sentiero porta al Colle della Perla
sulla strada militare LimoneMonesi.
CHIUSA
DI PESIO
PIAN DELLE GORRE
PIAN DE CARDELE
FIOLERA
Gias degli Arpi
1435 m.
S. BARTOLOMEO
Colle del Prel
MADONNA
DEI BOSCHI
CERTOSA
DI PESIO
56
1925 m.
PASSO DEL DUCA
57
ITINERARIO 3
LUNGHEZZA
km 12,000 (fino al Colle)
DISLIVELLO
m 500
DURATA
h 3.00
DIFFICOLTÀ
Non impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da aprile a novembre
Mountain Bike
Mountain Bike
ITINERARI
IN VALLE PESIO
ANELLO
DELLA BISALTA
3. Da Villanova Mondovì
al Colle del Murtè
(e poi fino alla Certosa)
Questo lungo itinerario permette di partire
dalla pianura e senza dure salite portarsi
fino alla Certosa di Pesio nel Cuore del Parco Naturale. Da Villanova si seguono le
indicazioni per la grotta dei Dossi. Giunti
alla grotta si imbocca la strada che vi passa dietro e si comincia a salire. Giunti ad
un bivio si svolta a sinistra sino a giungere
sulla strada asfaltata che da Villa Vecchia
sale al Monte Calvario. Si prosegue su
questa sino all’agriturismo di Caporale
posto in splendida zona panoramica. Si imbocca la strada sterrata a sinistra prima
dell’agriturismo e si scende in mezzo ai boschi di castagno. Si arriva ad un bivio che
si inbocca a destra e si giunge alla frazione Garavagna passando di fronte alla
Chiesa dove si imbocca l’asfalto in direzione di Pianfei per poi abbandonarlo quasi
subito svoltando a destra. Da qui si prosegue senza grandi salite seguendo la sterrata principale fino al Colle del Murtè tra
Chiusa Pesio e Roccaforte Mondovì.
I più allenati potranno proseguire sull’itinerario 1 descritto a pagina 58.
Questo impegnativo percorso sede della
granfondo Mtb Bisalta Bike racchiude
in sè tutte le tematiche della mountain bike: pendenze tranquille o molto dure, larghe carrabili sterrate e strette mulattiere,
discese veloci o più sconnesse e tecniche.
Da Rivoira si scende a Boves, proseguendo per frazione Cerati, prima di iniziare la salita di Pilone del Moro, scalata dal Giro d’Italia nel 2002, si svolta a
destra su una carrabile immersa in splendidi castagneti, si giunge in località Prato
del Soglio, proseguendo si scende fino a
Rosbella, caratteristica borgata, per poi
riprendere a salire fino a Rocca Francia.
Con una discesa mozzafiato si arriva a
Castellar, ritrovato l’asfalto inizia la salita fino a località Filibert per poi proseguire su sterrato fino al punto più alto (m
1430) e panoramico del percorso. Da
Fontana Cappa comincia la ripida discesa inizialmente dal fondo sconnesso che si
va sempre più livellando e diventa scorrevole fino al Pilone Ballagarda per poi
continuare su asfalto fino a Peveragno.
Risalendo si giunge in Via Grima dove riprende lo sterrato con un’ultima salita
fino in regione Cumba da dove in discesa
si torna a Rivoira.
13
LUNGHEZZA
km 51,600
DISLIVELLO MASSIMO
m 720
DISLIVELLO TOTALE
m 2003
DURATA
h 3.00
DIFFICOLTÀ
Impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
PEVERAGNO
BOVES
S. GIOVENALE
RIVOIRA
VILLANOVA MONDOVÌ
MADONNA
DEI BOSCHI
M. Calvario
814 m.
MALANDRE
ROBILANTE
CASTELLAR
S. GIACOMO
COLLE DEL MORTÈ
58
59
Mountain Bike
LA VIA DEL SALE
DA LIMONE A BRIGA
14
Una delle più famose traversate, detta la
“Via del sale” per i continui scambi commerciali tra la Francia e l’Italia, costruita
nel 1500 in epoca sabauda, è stata ristrutturata recentemente da 300 volontari nell’ambito del progetto “Operazione
Alte Vie”. In 76 chilometri di percorso si
passa nelle valli di Limone e Monesi, nel
complesso carsico più esteso d’Europa e
in una delle foreste più belle della provincia.
Si parte dalla stazione di Limone e si
attraversa il paese sulla statale 20 del
Colle di Tenda, verso “Quota 1400” ed
il confine. Da qui a sinistra sulla sterrata
verso la via Marenga (o del Sale). Aumenta la pendenza e si arriva al Colle
Campanino (2142 m, km 18,5). Il fondo
si fa più sconnesso verso nord, arrivando
al punto panoramico che precede il Colle
della Boaria. Il prativo di valle Malaberga addolcisce il paesaggio, verso la
Capanna Morgantini, mentre il fondo
difficile torna fino a quota 2250 m, in salita. Ci troviamo sullo sperone roccioso
Castel Chevolail. La direzione è verso il
Colle del Lago dei Signori (prosciuga-
TRA ITALIA
E FRANCIA
LUNGHEZZA
km 76,000
DISLIVELLO
m 1650
DURATA
h 7.00
DIFFICOLTÀ
Molto impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da giugno a ottobre
Mountain Bike
to) percorrendo il Pian Ambreuge. Dal colle (palina 327) si
prende a sinistra un sentiero che
porta a Carnino. Il fondo è impegnativo fino a quota 2290 (km
32,8), ma lo spettacolo sul Passo di Flamagal e sul Vallone
dei Maestri è impareggiabile.
Migliora il fondo e si transita al
Col de la Celle Vieille (km
36,6), dove si stacca a destra il
sentiero per la Cime de l’Evèque. Si entra così nel Bosco
delle Navette e la direzione da
seguire è la zona faunistica Navette (km 42,2). Tra boschi e conche pascolive, si superano Pian
dei Termi, dei Giaireto, Costa
Peiron e Costa Ventosa, sbucando nel vallone del Tanarello
(km 48), da dove si scorge il
monte Maccarello e l’abitato di
Monesi. Superata la Mangeria
di Loxe, si arriva ad una prima
biforcazione, si sale verso il
monte Saccarello. Al secondo
bivio si svolta a destra e si arriva
al Passo del Tanarello (km 52),
con i resti di costruzioni belliche,
inaugurando un tratto con fondo
difficile per 1 km. La direzione è
verso il Passo di Collardente,
poi dritti verso il bosco. Poi in discesa verso il Passo della
Guardia e la Baisse de Sanson (km 60,5 e palina 272a). Sul
pianoro si segue a destra verso la
fontana (fontan dux) e il Col Linaire (km 64,7). Il percorso diventa più rilassante su una strada larga ed asfaltata. Arrivati alla
Cappella di Notre Dame des
Gonatines, si consiglia la strada
minore (Route de l’Amitiè, km
67,6) per infilarsi nel Vallon du
Ru Sec verso La Brigue. Costeggiando il Torrente Levenza ci
si dirige verso St. Dalmas de
Tende, alla stazione ferroviaria,
con 76 km all’attivo.
COLLE DI TENDA
COLLE CAMPANINO
1871 m.
COLLE BOARIA
COLLA PIANA
2105 m.
2237 m.
2142 m.
COLLE LAGO D. SIGNORI
LA BRIGUE
(BRIGA)
PASSO DI
COLLARDENTE
BAISSE DE SANSON
60
61
Mountain Bike
15
VALLE
GESSO
ALTITUDINE
DI PARTENZA
m 904
ALTITUDINE MASSIMA
m 1200 circa
DISLIVELLO SALITA
m 300 circa
80% ciclabile salita
90% ciclabile discesa
DURATA
h 2.00
DA ENTRACQUE
AL TETTO COLLETTA
L’itinerario è breve ma piuttosto impegnativo, suggestivo per i luoghi di prestigio
naturalistico che attraversa, coronati dal
massiccio dell’Argentera.
Da Entracque ci si dirige, percorrendo
corso Francia, nelle vicinanze della Cappella di S. Antonio, e si imbocca un antico
tracciato sterrato che sale ripido sui pendii del Monte Lausa. Si attraversa un rio
su di un vecchio ponte di pietra, per abbandonare il sentiero per Tetti Stramodin. Si prosegue poi a mezza costa e,
dopo un tratto pianeggiante, la carrareccia scende e incontra un secondo vallonetto, dove scorre il rio proveniente dalle
Gorge della Reina, per puntare poi verso la frazione di Tetto Violino. Poco prima di raggiungere la borgata, si segnala
la deviazione che, salendo sulla sinistra
orografica del Rio della Reina, porta alle
Gorge della Reina ed al Pian del Funs,
all’imbocco della strada ferrata “Ico
Quaranta”. De Tetto Violino la mulattiera taglia diagonalmente il ripiano e, su
strada asfaltata, raggiunge l’abitato di
Tetto Colletta Sottana, vicino alla chiesetta dedicata a S.Lucia, in prossimità
della quale ci si inserisce sulla rotabile da
cui fare velocemente ritorno in paese.
Mountain Bike
DA ENTRACQUE
ALLA VALERA
La prima parte del percorso è indicata per
i neofiti, in quanto richiede uno sforzo fisico limitato. Attraversato l’abitato di Entracque, imbocchiamo, in prossimità della Cappella del Cornaletto, la Strada Sartaria, dopo un centinaio di metri l’asfalto
lascia il posto ad una rotabile a fondo
naturale che raggiunge il Ponte di Porcera. La carrareccia si fa più impegnativa
e prosegue attraversando nuovamente il
torrente sul Ponte Souffiet (1185 m). Il
percorso si eleva e attraversa il faggeto alternato a pietraie della Costa Cornet fino al Gias dell’Ischietta. I ciclisti più allenati, abbandonato a destra il Gias, possono puntare verso il Vallone del Sabbione. La mulattiera prosegue verso il rio
fino al Gias Sottano della Valera (1517
m), mentre il vallone si dirige verso sud
con una grande curva. Il sentiero procede
poi verso la piana della Valera e continua
affiancando il ruscello, fino ad un ponticello di legno a quota 1600 m. Si fa quindi ritorno al Ponte di Porcera e si raggiunge la borgata Tetto Porcera, ravvicinandosi alle acque del Bousset. Dopo pochi minuti, seguendo la rotabile in leggera discesa, si raggiunge l’abitato di Trinità e di qui
si scende rapidamente ad Entracque.
16
VALLE
GESSO
ALTITUDINE
DI PARTENZA
m 904
ALTITUDINE MASSIMA
m 1600 circa
DISLIVELLO SALITA
m 700 circa
100% ciclabile salita
100% ciclabile discesa
DURATA
h 4.00
ENTRACQUE
1
S. ROCCO
S. LUCIA
4
2
ENTRACQUE
1
GORGE
DELLA REINA
GIANOLA
3
TRINITÀ
3
2
T.to Ciau
Casotto del Parco
1350 m.
999 m.
S. LUCIA
4
C.ma Balmasca
2301 m.
Gias della Valera
62
63
Mountain Bike
17
VALLE
STURA
LUNGHEZZA
km 17,000
DISLIVELLO
m 600
DIFFICOLTÀ
Molto impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
Mountain Bike
DAL RIFUGIO
GARDETTA A FERRIERE
L’ANELLO
DI PIETRAPORZIO
Il rifugio della Gardetta è a 2335 metri. Da qui parte il percorso sull’ex strada
militare in salita che mette in comunicazione con il Vallone d’Unerzio. Il primo
tratto è pietroso e si pedala a mezzacosta
alle pendici della Rocca Brancia. Almeno
per un paio di volte occorrerà scendere
dalla sella per superare le rocce cadute sul
tracciato. Sempre in salita si arriva al panoramico Passo di Rocca Brancia, poi si
comincia a scendere sul versante opposto,
costeggiando a monte di bunker militari.
La direzione è ora, verso destra, in discesa,
verso la Bassa di Terra Rossa. Fitte serpentine impegnano il ciclista tra i pascoli e
boschi di pini. Si continua in discesa raggiungendo una pista sterrata verso la statale, vicino agli impianti sciistici di risalita.
Giunti a Bersezio, al bivio per Ferriere ricominica la salita. Dopo alcuni tornanti ci
si immette nel Vallone dell’Anderplan,
grazie al “taglio” panoramico da percorrere con facilità. Al fondo del vallone si trova
anche una sorgente dopo la quale si prosegue nel bosco di larici. Dopo alcune centinaia di metri ancora in salita, si arriva nel
Vallone di rio Ferriere, raggiungendo il
bivio che porta a Ferriere attraverso la
veloce discesa, fino a quota 1888.
Si parte dal paese di Pietraporzio e precisamente da piazza Mario Bertone. Dopo
aver attraversato il ponte sullo Stura, ci si
inoltra nel Vallone del Piz lungo la strada
asfaltata. Passate le diramazioni per Sambuco e Pontebernardo, si passa all’altra
sponda del torrente grazie ai tornanti in
alto. La strada è ripida e, riattraversando il
torrente, porta al Piano della Regina
dove è facile incontrare i cervi al pascolo.
Dopo lo sterrato, si riprende la strada
sconnessa e resa difficile anche dalla pendenza nel mezzo di un lariceto. L’altitudine
si alza ancora con due tornanti e si infila
una strettoia caratterizzata da opere fortificate. Costeggiando si passa a monte del
lago Lausarel incontrando un larice dalle
grandi dimensioni. Si lascia la strada per il
gias del Piz e si arriva ad una casermetta e
al Passo Sottano di Scolettas che mette in comunicazione con il Vallone di Pontebernardo. Si tiene la destra seguendo
l’indicazione per il rifugio Talarico. La discesa diventa tecnica ed addirittura acrobatica con l’arrivo ai tornanti. Vicino alle
colonie estive, si prende a destra al bivio
per Pontebernardo seguendo le indicazioni per il bosco di Lou Balaour. L’anello si
conclude con l’arrivo a Pietraporzio.
18
VALLE
STURA
LUNGHEZZA
km 17,000
DISLIVELLO
m 1050
DIFFICOLTÀ
Molto impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
PIETRAPORZIO
PASSO DELLA GARDETTA
P.SO ROCCA BRANCIA
1312 m.
P.TA DI BALAOUR
2347 m.
2620 m.
M. ARPETTO
TESTA DELL’IRETTA
M. OSEROT
2189 m.
2860 m.
BERSEZIO
2450 m.
BASSA DI
TERRA ROSSA
L. OSEROT
PRATI
DEL VALLONE
1718 m.
2426 m.
1624 m.
GIAS
DELL’OSEROT
C.MA DEL ROUSS
2604 m.
COSTABELLA DEL PIZ
2599 m.
64
2270 m.
FERRIERE
PRINARDO
1888 m.
1461 m.
SERVAGNO
C. SERRE
P.SO SOTTANO
DELLE SCOLETTAS
2223 m.
L. DI LAUSAREL
GIAS DEL PIZ
1898 m.
2042 m.
65
Mountain Bike
Mountain Bike
L’ANELLO
19 DI BERSEZIO
Si parte da Bersezio, paese raggruppato
attorno alla chiesa di San Lorenzo, di origine romanica. L’edificio era punto di
sosta per i pellegrini diretti a Santiago di
Compostela o a Roma. Seguendo l’indicazione per Ferriere, si sale per la strada
asfaltata, sui tornanti, per un percorso di
elevata difficoltà. Si entra nel Vallone e si
tocca il Colletto da cui si scorge l’arrivo
della seggiovia degli impianti di Bersezio.
Il percorso è meno impegnativo fino al
gias di Colombari. Attraversato il rio,
sulla sinistra, si passa alla strada con fondo erboso e alla mulattiera. Al bivio occorre scendere dalla sella e percorrere la
Bassa di Colombari. Si pedala di nuovo
sulla cresta del vallone e la si accompagna di nuovo aggirandolo a sinistra in
salita. Di nuovo in sella ci si dirige al Colletto dell’Anderplan a sud della Cima
delle Lose. La strada si affaccia sul comprensorio sciistico dell’Argentera.
Di nuovo a piedi sulla pietraia sino alla
strada di servizio degli impianti. Percorrendola si attraversa il Colletto Incianao e da qui, con pendenze sostenute,
attraverso le piste ed il bosco di larici, si
arriva sulla rotabile di Ferriere, ai primi
tornanti di inizio percorso.
VALLE
STURA
LUNGHEZZA
km 21,000
DISLIVELLO
m 1000
DIFFICOLTÀ
Molto impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
DA VINADIO
AL SANTUARIO
DI SANT’ANNA
20
VALLE
STURA
Si parte da Vinadio, per questo percorso
per esperti, imboccando la strada che, in
discesa, verso il Colle della Maddalena, conduce alla strada per il Colle della
Lombarda. Si raggiunge Pratolungo e si
comincia la salita del Vallone di Sant’Anna. Tredici stretti tornanti conducono a
borgata Puà. Dopo il bivio per le case
Aie il percorso si fa più impegnativo. Si
sale ancora fino a località Baraccone. Il
rettilineo permette di riposarsi alla vista
del santuario di Sant’Anna, il più alto
d’Europa. Ancora tornanti per portarsi al
bivio Colle della Lombarda-Sant’Anna. A
destra e poi a sinistra per la sterrata che
sale all’alpe dell’Orgials. La direzione è
verso il Colle della Lombarda con stretti tornanti in salita. Il tratto spettacolare
segue il panoramico filo di cresta che segna il confine italo-francese. Si segue poi
la mulattiera di fronte al monte Moravacciera. Tecnica e faticosa la discesa
che si percorre un po’ a piedi e un po’ in
sella. Raggiunto il lago di Sant’Anna
ed il Santuario attraverso la ex strada
militare, per poi raggiungere il punto di
partenza sulla strada asfaltata.
LUNGHEZZA
km 45,000
DISLIVELLO
m 1600
DIFFICOLTÀ
Molto impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
BARACCONE
GRANGE
ARGENTERA
R.CA BRAVARIA
1769 m.
1684 m.
2550 m.
P.TA MALADECIA
1533 m.
2745 m.
TESTA GIAS DEI LAGHI
PASSO BRAVARIA
2739 m.
2311 m.
R.CCA S. GIOVANNI
BERSEZIO
LA MALGHERIA
C.TO INCIANO
2409 m.
1624 m.
2292 m.
S. ANNA DI VINADIO
2010 m.
1908 m.
LAG0 D’ORGIALS
2243 m.
LAGO DI S. ANNA
LAGO DI
C.LLE S. ANNA
2156 m.
C.MA MORAVACCIERA
COLLETTO
ANDERPLAN
C. LE DI PURIAC
BASSA DI
COLOMBART
LAGHI D’ORGIALS
2628 m.
2506 m.
2464 m.
FERRIERE
1888 m.
66
C.LE DI S. ANNA
2308 m.
2407 m.
C.LLE DELLA LOMBARDA
TESTA GIAS
DEL CAVAL
2329 m.
2351 m.
67
Mountain Bike
21
Mountain Bike
ITINERARI
IN VALLE GRANA
Rampignado
LUNGHEZZA
km 21,000
Si tratta del percorso permanentemente
dell’ormai nota Gran Fondo “Rampignado”, di cui si devono seguire le indicazioni già presenti.
Un percorso impegnativo e da affrontare
con un discreto grado di allenamento, si
consiglia anche un abbigliamento più
pesante di scorta in caso di giornate con
tempo incerto. Parte da Bernezzo (575
m) e si tratta di un itinerario di circa 55
Km con numerose possibilità di deviazioni che permettono di realizzare anche dei
percorsi minori.
Si passa per Roata Maggiore, da dove
inizia la prima grande ascesa su strada
sterrata. Poi da Cervasca ad Aranzone.
L’ascesa continua su Prato Francia, sino
a raggiungere la prima vetta costituita
dal Colle della Pitonera (1250 m), 11
Km da Bernezzo, allo spartiacque tra la
Valle Grana e la Valle Stura. Una breve
discesa porta al Chiot Rosa dove si riprende a salire su un’ampia strada utilizzata dai margari nel periodo estivo. Su
alle Frazioni Tintina e Paralup (1330
m), luoghi di memoria d’epoca partigia-
DISLIVELLO
m 970
DURATA
h 3.30
DIFFICOLTÀ
Impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
na, fino alla frazione Chiotti.
Dopo Prarobert, si incrocia la
strada che sale al Colle dell’Ortiga. Un sentiero molto tecnico e
con passaggi anche difficili si
raggiunge L’Alpe, Cima Coppi
del tracciato a 1796 m.
Di qui una vorticosa discesa riporta nuovamente al Chiot Rosa, poi sulle frazioni San Matteo e Tetto Chiapello e Vallera di Caraglio.
Si chiude quindi il percorso attraverso una stradina asfaltata che
riconduce a Bernezzo.
Intorno a Caraglio
Itinerario non molto impegnativo, ma panoramico, ideale per l’inizio della stagione.
Si può iniziare percorrendo, in fase di riscaldamento, la stradina
che da Caraglio porta alle pendici del Monte Tamone, e precisamente alla Frazione Vallera. Voltando a destra e mante-
nendo la strada in asfalto si
giunge a Valgrana e si prosegue
per la frazione Armandi dove la
strada diventa sterrata e continua a costeggiare controcorrente
il torrente Grana. Si raggiunge il
cimitero di Monterosso Grana
(con affreschi di fine 400’ del Balajson), poi si attraversa il torrente sul Ponte dell’Angelo e la porta del Castello. Sulla destra si trova poi un sentiero in salita per la
Cappella di Madonna della
Neve. Una breve single-track in
discesa porta a raccordarsi con la
strada che sale alla frazione
Piatta di Montemale. Si gira a
sinistra in salita fino ad incrociare
una strada sterrata che conduce
alla frazione Damiani (1029 m).
Discesa fino al bivio per Cortese
Sottana e saliscendi fino a
Montemale e San Giorgio, dove ci si ricollega alla strada asfaltata. La direzione è verso frazione
Bottonasco e Serre Alladio
dove riprendendo lo sterrato si
può salire dal Pilone dei Bergè
al Castello di Caraglio.
CARAGLIO
VALLERA
C.S. MATTEO
BERNEZZO
COLLE
PITONERA
ARPIOLA
C. ORTIGA
C.R. RADEVIL
L’ALPE
PARALOUP
CERVASCA
ARANZONE
CHIOT ROSA
BERGIA
CHIOTTI
P. COLET
PRAROBERT
M. GORGIA
SAGNE
68
69
Mountain Bike
COLLE
22 DELLA BATTAGLIOLA
Sebbene questo itinerario presenti un modesto sviluppo chilometrico ed altimetrico,
si ritiene comunque impegnativo per l’elevata pendenza media della rotabile ex-militare. Lasciato alle spalle Casteldelfino,
abbandoniamo la provinciale per il Colle
dell’Agnello imboccando già in sella alla
bicicletta la carrozzabile che risale la valle
di Bellino. Al secondo tornante dopo la borgata di Chiesa si svolta a destra. La rotabile diviene sterrata, ma con buon fondo
compatto, e sale subito con forte pendenza
portandosi fuori dal bosco. Al bivio si sale a
sinistra in direzione ovest seguendo le indicazioni che portano al colle della Battagliola, ottimo punto panoramico sul Monviso con lo spartiacque fra la Valle Varaita e
la Valle Maira protagoniste della Guerra di
Successione (1740-48) che infiammò l’intera Europa. Si scende verso il lago di Castello per il sentiero che si inoltra tra fitti
cespugli di ontano, poi raggiungiamo Pontechianale. Costeggiando il lago lungo il
sentiero U70, attraversiamo la diga raggiungendo la strada provinciale asfaltata fino alle Casermette. Di qui riprendiamo la
pista ciclabile che segue la vecchia strada
comunale, antico Chemin Royal, conducendoci nuovamente a Casteldelfino.
VALLE
VARAITA
ALTITUDINE
PARTENZA
m 1.296
DISLIVELLO
m 994
DURATA
h 4.00
DIFFICOLTÀ
Impegnativo/
molto impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da giugno a settembre
Mountain Bike
COLLE
DELLA BICOCCA
Stupenda traversata con un avvicinamento
su asfalto al Santuario di Valmala ed un
lungo percorso in quota su carrozzabile exmilitare a fondo naturale dalla modesta
pendenza complessiva. Dalla località Valcurta, si segue per il Santuario di Valmala. La carrozzabile asfaltata sale subito
ripida fino al Santuario. Si prosegue per
una strada sterrata che piega subito a sinistra e si alza attraversando con una breve,
ma ripida mezzacosta, una pista di sci alpino. Ancora sull’asfalto per un breve tratto
fino al Colle della Ciabra. Si prosegue
diritto sul versante meridionale della dorsale spartiacque fra le valli Maira e Varaita.
Nuovamente in salita sui tornanti alle pendici del monte Rastcias. Con un tratto in
falsopiano, si giunge al Colle di Sampeyre. Poi diritto, imboccando una rotabile in
terra battuta, si giunge in breve al Colle
della Bicocca. Il tracciato attuale si sovrappone all’antica “Strada dei cannoni”
del 1700 con un magnifico panorama. Si
scende sulla destra imboccando un sentiero che perde rapidamente quota, fino a
raggiungere borgata Chiesa di Bellino.
Ritrovata la carrozzabile asfaltata, in discesa verso Casteldelfino e Sampeyre, si
ritorna al punto di partenza.
23
VALLE
VARAITA
ALTITUDINE
PARTENZA
m 656
DISLIVELLO
m 1.600
DURATA
h 7.00
DIFFICOLTÀ
Impegnativo/
molto impegnativo
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a settembre
PONTECHIANALE
CASTELLO
PUSTERLE
INF.E
CASTELDELFINO
CALDANE
PUNTA DELLA
BATTAGLIOLA
RIBIERA PUSTERLE
SUP.E
COLLETTO
DELLA BATTAGLIOLA
FRASSINO
SAMPEYRE
MELLE
RORE
VALMALA
TORRETTE
P. DEL CAVALLO
C.MA DELLE
SERRE
CASTELDELFINO
C.LLE DI SAMPEYRE
CHIOT GARIN
BALZ
RIBIERA
PLEYNE
CIMA LUBIN
O DELLE MERIS
PUSTERLE INFERIORE
PUSTERLE SUPERIORE
CHIESA
70
71
Mountain Bike
Mountain Bike
GIRO DEL
24 MONBRACCO
“La Montagna di Leonardo”
VALLE
PO
Rivivere le sensazioni di Leonardo da Vinci che nel 1511 scrisse del Monbracco.
Una scoperta geologica, botanica, faunististica, artistica di un paesaggio segnato
dal sapiente lavoro dell’uomo.
Partendo da Sanfront (m 470) avanzare
in direzione della frazione Rocchetta
percorrendo l’itinerario che costeggia il
Fiume Po (possibile variante verso il Villaggio Ecomuseo di Balma Boves
con deviazione impegnativa in salita fino
a quota 650 metri).
Da Rocchetta (m 572) salita lungo la via
delle cave fino ad incontrare la deviazione a sinistra che conduce su veloci sterrati alla località Colletta di Paesana.
Proseguire quindi in discesa su percorso
sterrato con tratti spettacolari di single
track per alcuni chilometri fino in prossimità della Frazione Mondarello di Barge.
Dopo un suggestivo ponte senza spalliere immettersi su Via Vola che sale a destra, ripida ma asfaltata, a Pian Luis e
Rocca del Salto.
LUNGHEZZA
km 35,000
DISLIVELLO
m 1.250
– m 800 il primo tratto
– m 400 il secondo tratto
DURATA
1/2 giorni (in base al
grado di preparazipone)
DIFFICOLTÀ
Impegnativo
(difficile a tratti)
PERIODO
CONSIGLIATO
Da marzo a ottobre
PI
AN
D
L
EL
E
M
ON
AC
Immettendosi sull’itinerario “La
Montagna di Leonardo” si prosegue fino all’antico Convento
della Trappa risalente al XIII secolo (possibilità di ristoro e pernottamento).
L’itinerario prosegue quindi seguendo la pista tagliafuoco che
conduce in direzione della Cappella di S. Bernardo e presenta continui sali-scendi con fondo
sempre pedalabile. Giunti in
prossimità della Cappella di S.
Bernardo seguire il tecnico e divertente sentiero di cresta che
prosegue in direzione della Croce di Revello.
Prima di raggiungere la Croce
scendere a destra su ripida strada sterrata che conduce in un
paio di chilometri all’abitato di
Rifreddo, attraversato il paese
seguire le indicazioni per il ritorno a Sanfront.
HE
MONTE BRACCO
1276 m.
CO
M
BE
A
TT
SANFRONT
72
RIFREDDO
73
Mountain Bike
Mountain Bike
ORIZZONTE
25 MONVISO
VALLE
PO
LUNGHEZZA
km 70,000
– km 35 il primo tratto
– km 35 il secondo tratto
DISLIVELLO
m 1450
– m 975 il primo tratto
– m 475 il secondo tratto
DURATA
1/2 giorni (in base al
grado di preparazione)
DIFFICOLTÀ
– Impegnativo il primo
tratto
– Medio il secondo tratto
PERIODO
CONSIGLIATO
Da maggio a ottobre
Partenza da Paesana per circa 70 chilometri, consigliato in due tappe, Paesana,
Oncino, Crissolo (35 km) e Crissolo,
Ostana, Paesana (35 km).
Uno dei percorsi più ambiti dai bikers per
l’ottima pedalabilità e la consistenza del
fondo, unite ai numerosi spunti culturali
ed artistici offerti dal tracciato.
È un percorso ad anello che collega i
quattro Comuni dell’alta Valle Po, vale a
dire Oncino, Crissolo, Ostana, per fare ritorno da Paesana sempre dominati dalla
mole del Monviso, il “Re di Pietra” delle
Alpi Cozie. Il primo tratto, verso Oncino,
copre un dislivello di 886 metri in circa
25 km, mantenendosi successivamente in
quote comprese tra i 1500 metri di Pian
Munè ed i 1220 di Oncino.
Si prosegue lungo strade secondarie e
sentieri e da Oncino la direzione è verso
il centro turistico di Crissolo. Poi verso la
dorsale alla sinistra del fiume Po, toccando numerose chiesette di montagna ed
esempi di architettura locale, per godere
di una vista panoramica del gruppo del
Monviso da Ostana. Da qui la direzione
è verso Paesana che si raggiunge dopo
aver attraversato numerose borgate alpine.
I territori delle Valli Po, Bronda
ed Infernotto sono caratterizzati dall’inconfondibile profilo
del Monviso, visibile da ogni
punto della pianura piemontese.
Un profilo che da sempre ha disegnato l’orizzonte con il segno
familiare della sua piramide.
Il tracciato nella valle Po è costellato dai sentieri di “Orizzonte
Monviso”, dove si riscoprono i
paesi, le leggende, le storie, l’architettura e la natura e le sorgenti del Po.
Percorrendo questo sentiero con
curiosità e gioia ci si trova, sorpresi attori della storia di questa
terra, a camminare pensando al
grande lavoro della natura e dell’uomo e a riscoprire un nuovo
paesaggio interiore.
Lungo il percorso, infatti, sono
frequenti gli esempi di religiosità
lasciati dalle locali comunità alpine. Si può sostare per qualche
minuto sotto il porticato di una
cappella solitaria o davanti ad un
pilone votivo o immaginare la
gente di popolose borgate di un
tempo che qui si radunava chiedendo la protezione alla Madonna o ai Santi. I sentieri di
“Orizzonte Monviso” consentono di muoversi nella natura, tra
specie vegetali non consuete ed
animali in completa libertà. Si
amplia così la percezione delle
“alte terre” della valle Po con i
grandi spazi su spazi che hanno
costituito il teatro della vita di
tante genti di questo territorio.
OSTANA
CRISSOLO
ONCINO
74
PAESANA
Foto Beccio - archivio Ufficio Turistico di Valle
75
Cuneo
Bike
Hotels
vuole essere
il primo gruppo
di alberghi in
Provincia di Cuneo
che fornisce
servizi su misura
per i ciclisti
L’operazione comporta il coinvolgimento diretto degli operatori turistici,
invitati a predisporre servizi di appoggio ai ciclisti, a prospettare una formula “tutto compreso” che assicuri
accompagnatore, guida ciclistica al
seguito, bicicletta a noleggio, oltre naturalmente al tradizionale servizio di
ospitalità e ristorazione.
Gli alberghi aderenti al progetto devono rispettare determinati standards
per essere considerati dei Bike Hotels:
• Dotazione di biciclette
• Avere un deposito custodito
• Essere forniti di un angolo officina
• Possedere dei percorsi
stampati e delle guide ciclistiche
per i cicloturisti
• Creare menù calibrati valorizzanti
l’enogastronomia ed i sapori locali
La seconda fase del progetto ha portato all’identificazione di itinerari che
percorrono le varie zone dove sono
presenti i Bike Hotels (cfr. pag. 34).
Ogni percorso risponderà alle diverse
esigenze della domanda coinvolgendo in tal senso più target turistici, gli
itinerari infatti sono classificati a seconda del grado di difficoltà e cercano
di raccogliere tutti gli aspetti naturalistici, sportivi e culturali del territorio.
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Informazioni e prenotazioni:
Cônitours
Consorzio Operatori Turistici Provincia di Cuneo
tel. +39.0171.698749 - 696206 - fax +39.0171.435728
www.cuneobikehotels.it - [email protected]
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I Bike Hotels della provincia di Cuneo
6. ALBERGO COMMERCIO
1. HOTEL PORTICI ★★★
Piazza Carlo Emanuele, 47
12080 Vicoforte
Tel. 0174 563980
Fax. 0174 569027
www.hotelportici.com
[email protected]
N. Posti letto: 62
2. NUOVO PARK HOTEL ★★★
Via Delvecchio, 2
12084 Mondovì
Tel. 0174 46666
Fax 0174 47771
www.parkhotel.cn.it
[email protected]
N. Camere: 54 – N. Posti letto: 90
3. CENTRO INCONTRI
NUOVO BEILA
Via Villanova, 11
12084 Mondovì
Tel. 0174 42622
Fax 0174 555082
www.nuovobeila.it
N. Camere: 53 – N. Posti letto: 100
4. ALBERGO NAZIONALE ★★★
Via S.Anna, 111 Loc. San Giacomo
12080 Roburent
Tel. 0174 227121
Fax. 0174 227127
www.nobru.it
[email protected]
N. Camere: 33 – N. Posti letto: 90
5. HOTEL REALE ★★★
Via delle Terme, 13 Lurisia
12088 Roccaforte Mondovì
Tel. 0174 583005
Fax 0174 583004
www.hotelreale.it
[email protected]
N. Camere: 80 – N. Posti letto: 170
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★★★
Borgata Norea, 8
12088 Roccaforte Mondovì
Tel. 0174 65549
Fax. 0174 65621
www.hotelcommercio.it
[email protected]
N. Camere: 47 – N. Posti letto: 90
7. ALBERGO MIRAMONTI
★★★
Via Roma, 82
12082 Frabosa Soprana
Tel. 0174 244533
Fax 0174 244534
www.miramonti.cn.it
[email protected]
N. Camere: 47 – N. Posti letto: 90
8. ALBERGO DEL SOLE ★★★
Via Ponte, 18 Fraz. Miroglio
12083 Frabosa Sottana
Tel. 0174 244072
Fax 0174 244072
N. Camere: 25 – N. Posti letto: 40
9. HOTEL DELLE ALPI ★★★
Via Maudagna, 25 Fraz. Miroglio
12083 Frabosa Sottana
Tel. 0174 244043
Fax. 0174 244066
www.cuneohotel.it
[email protected]
N. Camere: 21 – N. Posti letto: 40
10. ALBERGO
CANNON D’ORO ★★★
Piazza Vittorio Veneto, 9
12013 Chiusa Pesio
Tel. 0171 734695
Fax. 0171 735543
www.albergocannondoro.it
[email protected]
N. Camere: 28 – N. Posti letto: 60
11. ALBERGO
LE GINESTRE ★★★
Via Nizza, 68
12015 Limone Piemonte
Tel. 0171 927596
Fax. 0171 927597
www.albergosiesta-e-leginestre.com
[email protected]
N. Camere: 18 – N. Posti letto: 36
12. RESIDENCE LIMONE ★★★
Piazza Risorgimento, 10
12015 Limone Piemonte
Tel. 0171 926965
Fax. 0171 926994
www.limoneresidence.it
[email protected]
N. Appart.: 40 – N. Posti letto: 155
16. TRATTORIA
FERMATA CERETTO ★★★
Fraz. San Martino, 17
12022 Busca
Tel. 0171 945437
Fax. 0171 943256
www.cuneohotel.it
N. Camere: 19 – N. Posti letto: 38
17. HOTEL MONTE NEBIN
★★★
Via Cavour, 26
12020 Sampeyre
Tel. 0175 977112
Fax. 0175 977510
www.cuneohotel.it
[email protected]
N. Camere: 64 – N. Posti letto: 120
13. LOCANDA OCCITANA
DELLA REJNO JANO
Via Nazionale, 14
12014 Demonte
Tel. 0171 95142
Fax. 0171 950756
www.cuneohotel.it
N. Camere: 7 – N. Posti letto: 21
18. ALBERGO GIARDINO
DEI TIGLI ★★★
Fraz. Cussanio, 16/B
12045 Fossano
Tel. 0172 691575
Fax. 0172 694963
www.cuneohotel.it
N. Camere: 39 – N. Posti letto: 90
14. ALBERGO DELLA PACE
19. HOTEL LA CASCINA DI
VILLA 2 ★★★
Regione Oltretanaro
12068 Narzole
Tel. 0173 776277
Fax. 0173 729042
www.cascinadivilladue.it
[email protected]
N. Camere: 12 – N. Posti letto: 24
★★★
Via Umberto I, 38
12010 Sambuco
Tel. 0171 96550
Fax. 0171 96628
www.cuneohotel.it
N. Camere: 11 – N. Posti letto: 22
15. ALBERGO QUADRIFOGLIO
★★★
Via Comitato Liberaz. Nazionale, 20
12023 Caraglio
Tel. 0171 817666
Fax. 0171 817666
www.hotel-quadrifoglio.it
[email protected]
N. Camere: 40 – N. Posti letto: 80
20. HOTEL OASIS ★★★
Via Po, 28
12011 Borgo San Dalmazzo
Tel. 0171 262121
Fax 0171 262680
www.oasishotelcuneo.com
[email protected]
N. camere: 47 – N. Posti letto: 81
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L’ATL DEL CUNEESE PRESENTA
Il più grande evento al mondo sul
cicloturismo e sugli sport all’aria aperta
A
CUNEO NEL MESE DI MAGGIO
16.000 m2 di fiera per ospitare
il più spettacolare evento al mondo sul
cicloturismo, il running e gli sport all’aria aperta.
Questo sarà, nel mese di Maggio, il
Cuneo Walk & Bike Show.
Esposizione e commercializzazione di biciclette,
materiale tecnico, abbigliamento, area turismo
e la grande enogastronomia con vendita e degustazione
di prodotti tipici cuneesi ed il ristorante in Fiera.
Questo sarà il cuore del quartiere fieristico che ospiterà
spazi indoor per le 150 bike dello Spinning, i tappeti
del Fitwalking, il Bike Trial, il BMX, i 500 posti a sedere
dell’area spettacoli, ma non solo, all’interno del
quartiere fiera, intersecheranno i vari spazi espositivi
e le attività sportive: i 2 percorsi del tracciato
per la Coppa Europa di Marcia e l’anello indoor
illuminato per le competizioni e le prove del MTB.
E ancora... competizioni, momenti d’incontro
con i campioni dello sport, stage, convegni tecnici,
sfide contro i campioni e contro se stessi.
Il tutto condito da animazione musicale,
cabaret, la tradizione occitana cuneese
ed altri ospiti d’eccezione.
CENTRO FIERISTICO MIAC
INGRESSO GRATUITO
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EVENTI CICLISTICI
VALDIERI BIKE RUN
BISALTA BIKE
IRON BIKE
Valdieri – maggio
Boves - fr. Rivoira – giugno
Saluzzo – luglio
Appassionante gara di corsa e
mountain-bike articolata che si
snoda nella spettacolare cornice
del Parco delle Alpi Marittime, in
un tracciato cittadino ed un percorso misto di mountain bike.
La competizione inizia con 5 km
di corsa, prosegue con 18 km di
mountain bike e termina con 3
km di corsa.
La competizione di mountain bike
si svolge tra le colline bovesane e
prevede due percorsi: la gran fondo di 51,6 km (con un dislivello
totale di 2003 m) ed un percorso
più breve di 32,2 km (con un dislivello totale di 1178 m).
Competizione internazionale a
tappe di mountain bike estrema.
Il percorso, le altimetrie e i dislivelli di gara verranno resi noti solo il giorno del prologo con la
consegna del road-book. Fino ad
allora, i concorrenti saranno a conoscenza unicamente del nome
delle sedi di tappa. Ogni anno
l’organizzazione traccia infatti
nuovi percorsi per rendere la gara
sempre entusiasmante e ricca di
novità.
Info e iscrizioni:
Gianluca Barale - tel. 335.6948867
Emanuele Lovera - tel. 347.7835926
Bar Sport Valdieri - tel. 0171.97175
[email protected]
GIRO DELLE
VALLI MONREGALESI
Mondovì – maggio
La competizione, organizzata da
anni dall’associazione “Ciclo Amateurs” di Mondovì con grande successo, prevede 2 percorsi agonistici (gran fondo di 160 km e medio
fondo di 115 km) oltre ad un percorso cicloturistico di 65 km.
Info:
Ciclo Amateurs, Corso Statuto 26
12084 Mondovì (CN)
tel. 348.0404431 (Sig. Luca)
tel. 348.7801601 (Sig. Pizzi)
tel. 348.0404432 (Sig. Giovanni)
fax 0174.554016 - 0174.551509 0174.552737
www.cicloamateurs.it
[email protected]
82
Info e iscrizioni:
tel. 338.8934774, 329.2161285,
347.7173588
www.comunediboves.it/sport/mountainbike
www.bisaltabike.it
FAUSTO COPPI
Cuneo – luglio
La storica corsa sulle orme del
“Campionissimo” si snoda su un
percorso suggestivo e prevede 3
diverse distanze: gran fondo (210
km nel 2003), medio fondo (120
km) e randonnée (390 km).
Una maratona ciclistica molto impegnativa ed affascinante tra salite e discese delle Valli Cuneesi.
Info:
A.S. La Fausto Coppi
tel. 0171.690269 - 338.3794609
Fax 0171.488459
www.faustocoppi.net
[email protected]
Info:
Organizzazione Iron Bike
tel. 0171.697456
(lunedì-venerdì pomeriggio)
Promocuneo
tel. 0171.698388 - fax 0171.436903
www.ironbike.it - [email protected]
GIRO DELLE
VALLI CUNEESI
agosto
Storica gara in 6 tappe lungo i
suggestivi percorsi alpini delle
valli della provincia di Cuneo.
Info e iscrizioni:
Sig. Lorenzo Tealdi
tel. 0174.44225 - 335.8333306
fax 0174.552515
RAMPIGNADO
Valle Grana – settembre
Mitica gran fondo per mountainbike, tra le più suggestive e complete del panorama italiano.
Ogni anno i bikers italiani e stranieri si danno appuntamento in
Valle Grana per partecipare a
questa vera e propria festa. La
bellezza dei paesaggi, lo spirito
d’accoglienza e gli eventi collaterali alla manifestazione fanno
della Rampignado un appuntamento irrinunciabile.
Info:
www.vallegrana.it
[email protected]
tel. 0171.619492
www.rampignado.com
[email protected]
tel. 0171.683265
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IL DISTRETTO CICLOTURISTICO
DEL CUNEESE
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INFO
A.T.L. Azienda Turistica Locale del Cuneese
Via Vittorio Amedeo II, 13 - 12100 Cuneo
Tel. +39.0171.690217 - fax +39.0171.602773
e-mail: [email protected] - website: www.autunnocongusto.com
website: www.cuneoholiday.com
Aeroporto di Cuneo Levaldigi
tel. +39.0172.374374 – fax +39.0172.374300
e-mail: [email protected] - website: www.aeroporto.cuneo.it
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI ALBERGHIERE
CONITOURS - Cuneo
tel. +39.0171.698749 - fax +39.0171.435728 - e-mail: [email protected]
CONSORZIO TURISTICO ALPI DEL MARE - Vicoforte Mondovì
tel. +39.0174.569016 - fax +39.0174.565928
TORTUGA VIAGGI – Fossano
tel. +39.0172.636112 - fax +39.0172.634770 - e-mail: [email protected]
TRAVEL & COMMUNICATION - Cuneo
tel. +39.0171.601632 - fax +39.0171.453175 - e-mail: [email protected]
VENUS VIAGGI - Cuneo
tel. +39.0171.696256 - fax +39.0171.698730 - e-mail: [email protected]
84
Una copia € 0,30
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