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Catiiiitsåi I - Opera Pia Cardinale Ernesto Ruffini

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Catiiiitsåi I - Opera Pia Cardinale Ernesto Ruffini
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Via Castellana, 141 - Palermo - Tel. 091.6731735
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Regolamento interno
ll Villaggio è sorto nel 1955 per opera del Card. Ernesto Ruffini, per assicurare, nel rispetto
delle prerogative della vita familiare, in un clima di libertà e autonomia, servizi sociali, sanitari e
religiosi a piccoli nucleifamiliari di anziani, in modeste condizioni economiche.
E' costituito da dieci palazzine, disposte a semicerchio, con al centro la Chiesa, un ampio
giardino attrezzato e un Centro di Servizio Sociale per attività di sostegno, informazione,
promozione di incontri e attività socializzanti.
Il Villaggio, secondo lo spirito di accoglienza ispiratore dell'Opera, oltre ad accogliere gli
anziani, ospita familiari dei degenti fuori sede dell'Ospedale "Villa delle Ginestre”.
Oggi, ponendo attenzione ai bisogni emergenti, l'Ente ha predisposto alcuni mini
appartamenti per l'accoglienza temporanea di papà separati che si trovano in una condizione di
emergenza abitativa e relazionale.
Tale scelta è stata motivata dalla convinzione che:
~/ ogni genitore, anche a seguito di separazione, nei confronti dei propri figli rimane tale.
Da tale principio è nato il desiderio di offrire ai padri separati, spesso - in rapporto alle
madri - in condizione di maggiore difficoltà abitativa, possibilità concrete per potere
continuare a svolgere la funzione genitoriale nei confronti dei loro figli, con serenità, in una
casa autonoma, dignitosa ed accogliente;
~/ ogni figlio ha diritto di vivere in relazione con entrambi i genitori, di ricevere da loro, con
pari responsabilità e dignità, afietto, cura, educazione.
Un padre che non ha un alloggio fisso e che, se vuole, è costretto incontrare ipropri figli in
luoghi occasionali (bar, macchina, casa di parenti e amici, albergo, strada..) è fortemente sfavorito
nella sua funzione genitoriale e anche ilfiglio viene svantaggiato nella relazione con il padre.
Si evidenzia, oggi, infatti, in molti uomini separati, l'incertezza di sapere dove vivere,
l'incapacità a gestire in modo continuativo e sereno le relazioni con i figli, con parenti e amici, a
trovare tranquillità e serenità per continuare ad impegnarsi nel proprio lavoro, ad affrontare le
difficoltà dovute alla riorganizzazione della propria vita personale.
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La “casa” rappresenta, quindi, lo spazio privilegiato che aiuta ad una migliore ed autono «gr
organizzazione di vita, agevolando la relazione, la comprensione, il dialogo con i figli.
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ll progetto dell'Ente a favore dei papà separati intende, quindi, facilitare la relazione dei
figli con entrambi i genitori, ponendo al centro l'interesse del minore per un suo integrale sviluppo
educativo, fisico e psicologico.
Gli interessati potranno usufruire del Servizio facendone richiesta alla Direzione della Casa
che, in base alla disponibilità dei posti e ai criteri di seguito indicati, ne autorizzerà l'ammissione.
Uappartamento, ammobiliato, è composto da due stanze (camera da letto e soggiorno),
cucina, servizio igienico, veranda e balcone.
Gli ospiti godono, pertanto, di piena autonomia organizzativa nella loro casa, potenziata ed
arricchita da relazioni solidali e costruttive con gli altri ospiti del Villaggio e con gli operatori della
struttura.
Destinatari del servizio
ll servizio è aperto sia ai padri legalmente sposati, in possesso di provvedimento di
separazione consensuale/giudiziale emesso dal Tribunale oppure di richiesta di separazione
depositata in Tribunale, che ai padri di coppie conviventi, che hanno necessità di soluzioni
alloggiative in ambiente che consenta di svolgere al meglio la loro funzione genitoriale.
A) Servizi Offerti
> lvllni appartamento arredato;
`> Posto macchina o motore;
> Servizio Sociale Professionale che esplica azione di:
informazione, sostegno, in ordine soprattutto alla bigenitorialità: separati, ma pur
sempre genitori;
aiuto nelle relazioni con i familiari, in particolare con i figli;
supporto per favorire uno stile di solidale collaborazione con gli altri ospiti;
attivazione, se necessario, di lavoro di rete con i servizi sociali territoriali e/o con
associazione di papà separati.
> Sostegno della dimensione spirituale della persona, nel rispetto della dignità e della libertà
di coscienza di ciascuno/a, secondo il proprio credo.
B) Servizi aggiuntivi:
> Aiuto domiciliare per il riordino dell'ambiente;
> Preparazione dei pasti;
> Servizio lavanderia.
L'eventuale loro erogazione e il relativo costo sarà concertato, successivamente, con il
richiedente.
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Requisiti richiesti:
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Essere padri con almeno un figlio minore o maggiorenne economicamente non "Il-Et-M0
indipendente,
- essere in fase di separazione da matrimonio o convivenza,
- essere in emergenza abitativa ~ (documentata da apposita dichiarazione) - (1)
- non essere dedito all'alcol e/o alle sostante stupefacenti,
- non essere affetto da gravi problemi di salute incompatibili con l'autonomia abitativa,
- non avere procedimenti penali in corso,
- non avere provvedimenti di allontanamento dai figli.
La documentazione richiesta è:
per i padri legalmente sposati:
> ordinanza presidenziale in corso di causa
ì> sentenza di separazione consensuale\giudiziale emessa dal Tribunale
oppure
> richiesta di separazione depositata in Tribunale
per le situazioni di coppie di con viventi, i padri devono presentare:
> decreto del Tribunale dei minorenni
oppure
> stato di famiglia che attesti lo stato di convivenza.
ln entrambi i casi
modulo di domanda predisposto dall'OPCER;
copia di un documento di identità e del codice fiscale;
certificato di residenza;
l'ultima dichiarazione dei redditi;
dichiarazione, sottoscritta dal richiedente che si assume l'onere di
corresponsione della retta mensile e dell'accettazione del regolamento
interno;
autorizzazione al trattamento dei dati personali;
richiesta di eventuali servizi aggiuntivi.
La permanenza nella Casa è a tempo determinato: da 6 a 12 mesi, su motivata richiesta
può essere prolungata.
(1) Nella autodichiarazione il richiedente deve asserire di:
- non essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggi, o su quote di alloggi per un
numero di vani sufficienti alle esigenze del nucleo familiare, tranne che gli stessi siano stati dichiarati
inagibili o inabitabili dalle autorità competenti;
- non essere assegnatarlo di alloggio di edilizia residenziale pubblica;
- non essere assegnatario di un alloggio comunale a protezione sociale.
ln deroga a quanto sopra, la richiesta di ammissione al progetto potrà essere richiesta da un soggetto che, a seguito di
sentenza o omologa di separazione del Tribunale, abbia dovuto lasciare l'abitazione di proprietà in uso/abitazione
all'altro coniuge/convivente.
La deroga vale anche per altri casi che saranno valutati, di volta in volta, dal Sen/izio Sociale Professionale dell'Ente.
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Retta mensile:
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La determinazione della retta mensile va effettuata in base alle condizioni economiche P""*°=-/
valutate in base al valore l.S.E.E.
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fino a =€ 15.000, 00
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15.000, 01 a 20.000,00
superiore a 20.000,01
€ 350,00
€ 450.00
€ 600.00
Le utenze (luce, acqua, gas) e i generi alimentari sono a carico dell'ospite. ll pagamento
della retta che decorre dalla conferma di accettazione, dà diritto ai servizi di cui alla lettera A) e
deve essere corrisposta mensilmente.
I servizi aggiuntivi di cui alla lettera B) vanno saldati in base al tariffario previsto e assieme
al versamento della retta mensile.
Modalità di pagamento:
ll pagamento della retta dovrà essere effettuato mensilmente mediante:
- versamento sul C/C postale dell'Ente;
- ovvero versamento sul C/C bancario dell'Ente.
Modalità di utilizzo dell'apparta mento assegnato
L'assegnazione dell'abitazione è concertata con la responsabile della Casa Albergo che, nei
limiti del possibile, terrà conto delle preferenze espresse dagli ospiti.
La Direzione declina ogni responsabilità per i valori custoditi dagli ospiti nei loro rispettivi
appartamenti e per danni arrecati a cose o a terzi da ignoti. In questi casi si procederà - a
denuncia - agli accertamenti di rito con l'ausilio delle Forze dell'ordine e dell'Autorità giudiziaria.
Responsabilità nell'uso del mini appartamento:
- All'atto dell'assegnazìone dell'alloggio - che è temporanea - al richiedente verrà
consegnata:
-
-
copia dell'ordinamento interno, ove sono definititi impegni e regole per una buona
convivenza. La copia và sottoscritta dall'interessato, per accettazione;
-
chiave e inventario dei beni esistenti nella casa. Per motivi di sicurezza legata agli
impianti elettrico, idraulico e termico, una copia delle chiavi dell'appartamento
rimane a disposizione delle Direzione della Casa Albergo.
L'ospite è tenuto a mantenere in ordine l'appartamento assegnato, ad assicurare la buona
conservazione dei mobili e degli arredi nonché a rispettare la finalità dell'uso dell'immobile
riconducibile prioritariamente alla tutela e garanzia della funzione genitoriale.
- l danni eventualmente arrecati dovranno essere risarciti all'Amministrazione, previa
constatazione dell'entità degli stessi e le eventuali riparazioni dovranno essere effettuate
da ditte di fiducia della Casa.
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- Al fine di concorrere al bene comune non è permesso
~/ portare nella Casa animali;
\/custodire armi (anche se si è in possesso di regolare porto d'armi);
/dare mance al personale della Casa per qualsiasi motivo;
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L'ospite nell'accoglienza dei figli minori si impegna a farsene carico garantendo la sua
presenza e di tenere lontano dalla portata dei bambini oggetti e sostanze pericolose;
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L'uso dell'alloggio non si può trasferire a terzi.
ll Servizio è estensibile anche ad ogni altra situazione meritevole di attenzione (madri separate,
lavoratori e/o studenti fuori sede) previa valutazione del Servizio Sociale Professionale dell'Ente.
Firma
Per presa visione e accettazione
AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DA TI PERSONALI
l dati acquisiti ai fini dell'assegnazione temporanea di un mini alloggio saranno trattati nel
rispetto di quanto previsto dal T.U. sulla Privacy (Decreto Legislativo n. 196/2003).
Il Responsabile del procedimento è individuato nella persona della Responsabile dell'Unità
Operativa.
Palermo,
Firma
Per accettazione del consenso
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