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“Massa Martana, salvezza e poi alzi... la Champions”

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“Massa Martana, salvezza e poi alzi... la Champions”
CORRIERE
DELL’UMBRIA
Sport
t
Martedì 9
Giugno 2015
49
Eccellenza L’allenatore prepara la stagione: “Il diesse Montecchiani mi fa concorrenza? Accetto le critiche”
“Massa Martana, salvezza
e poi alzi... la Champions”
Turchi entusiasta dell’accordo. Tornano in rosa Bordacchini e Trequattrini
GIOVANILI
Il “Matty & Co” e il “Romolini” fanno centro
Nella categoria Piccoli amici 2007 trionfa la Junior Tiferno, C4 ok tra i Pulcini 2005
A CITTA’ DI CASTELLO - La tre giorni
di Tommaso Ricci
c’è stato l’ennesimo incontro
con la dirigenza per mettere a
A MASSA MARTANA - punto le strategie per la prosEttore Turchi ha lo sguardo sima stagione. “E insieme abscuro. Sotto quelle sopracci- biamo constatato come, al
glia nere come la pece, lo pun- momento - aggiunge l’allenata quasi fosse un’arma. Ma è toere - non ci sia la squadra
il suo, non può farci nulla. E che sul mercato abbia fatto
non lo perde nemmeno ora, pazzie e che, quindi, si candiadesso che è felice come una di sin da ora ad ammazzare il
Pasqua e che ha ritrovato campionato. Ma, allo stesso
l’Eccellenza più o meno do- tempo, le società che lotteranpo un anno e mezzo. Da Ca- no con noi per la salvezza si
stel del Piano al Massa Mar- stanno muovendo bene e per
tana. “Innanzitutto colgo tempo, per cui credo che il
prossimo sal’occasione
rà un torneo
perringrazia“Chance esaltante
ancor più difre la società
Sarà un torneo
ficile, in cui il
che hapensadal livello tecnico
livello medio
to al sottoancora più alto”
si alzerà cerscritto dopo
tamente riche si è deciso di interrompere il rappor- spetto al passato. E noi non
to con Enzo Montecchiani - ci tireremo indietro...”. Si laattacca il neo tecnico vora al momento alle conferrossoblù -. L’Eccellenza um- me e a battere alcune piste nel
bra, a livello tecnico, è un caso alcuni dei ragazzi in rogran bel campionato e poter sa dovessero andarsene. “E’
allenare una squadra di cate- vero - fa il mister rossoblù - ,
goria è una ottima possibili- l’intenzione è quella di confertà. Quella del Massa Marta- mare lo zoccolo duro di un
na è una chiamata esaltante gruppo che è coeso e che può
per me, davvero”. Domenica dare ancora tanto, ma non ci
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|
di Fabio Pelosi, largo all’ultima giornata.
dedicata ai piccoli calciatori ha fatto regi- Domenica tante le partite giocate da circa
strare successi su tutti i fronti. L’11esimo 300 Pulcini classe 2005 che sino all’ultimo
trofeo “Matty & Co.” e il 12esimo torneo secondo hanno tentato in tutti i modi di
“Matteo Romolini” hanno chiuso i batten- superare gli avversari. Alla fine l’ha spuntati domenica in concomitanza con l’ultimo ta la Polisportiva C4 di Foligno che a digrande applauso tributato dal folto pubbli- stanza di due anni torna ad alzare il trofeo,
co ai piccoli calciatori, ai loro tecnici e ac- dietro la Junior Tiferno, terza il S. Firmina
compagnatori ma soprattutto ai tanti vo- di Arezzo. Si chiude una manifestazione
lontari dell’Associazione Matty & Co. pro- certificata per bontà organizzativa e di ingetto d’amore Onlus che ancora una volta tenti sociali dalla presenza del presidente
hanno permesso la riuscita della manifesta- regionale del Coni, Domenico Ignozza
zione. Archiviate le giornate di venerdì e che ha tenuto a ricordare che i tornei della
Matty & Co. sono
sabato, con la vittoinseriti di diritto nelria del trofeo Matty
la lista nazionale de
& Co. (categoria Pic“La giornata dello
coli amici) da parte
Sport”, si chiude
della Junior Tiferno,
una manifestazione
con la bellissima feche ha visto ai nastri
sta di inaugurazione
di partenza 30 societornei che ha visto la
tà provenienti da tutcoinvolgente coreota Italia. Perfetta
grafia creata dalla dil’organizzazione grascesa sul Bernicchi
zie ai volontari della
dei paracadutisti delMatty & Co. e alle
la scuola Etruria di
cinque scuole calcio
Arezzo, il momento
che partecipano alla
del giuramento del
manifestazione (Cerpiccolo atleta (Filipbara, Junior Tiferpo), la restituzione
no, Madonna del
del trofeo da parte
Latte, Scuola Calcio
dei vincitori della
Giunti e San Biagio
passata
stagione
Trestina); importan(Sansepolcro)e del ritissimala disponibilicordo dovuto dall’astà data dal Città di
sociazione e dagli
Castello.
B
sportivi della Vallata Tante emozioni Alcuni momenti della tre giorni
faremo trovare impreparati
se arrivassero brutte sorprese...”. Di rientro dai vari presititi,poi, pezzi pregiati del mercato, da Trequattrini a Bordacchini. Il vero “snodo” sono i giovani e, soprattutto, i
fedelissimi. “Una regola che
non ritengo giusta - commenta Turchi -, perché premia
quelle società che hanno un
bacino di utenza più vasto in
termini numerici, di ragazzi
del vivaio intendo. Per il Massa Martana è penalizzante”.
Lavoro duro, quindi, per un
unico obiettivo che non può
che essere la salvezza. O forse
qualcosa di più? “No, forse
non ci siamo capiti - scherza
l’allenatore -. A Massa Martana, se ti salvi, è come per la
Juve vincere la Champions
League a Berlino contro il
Barcellona. E’ il risultato più
importante a cui si possa aspirare. Stop”. In società, dietro
una scrivania, ha ritrovato
una sua vecchia conoscenza,
Sabatino
Montecchiani.
Che, per inciso, anni fa è stato anche allenatore del Massa Martana. Non è che, andassero male le cose, il sostituto in panchina il Massa ce
l’abbia già bello e pronto in
casa? “Non credo - chiosa
Turchi -, ci conosciamo da
tempoimmemore manon abbiamo mai lavorato assieme
nel mondo del calcio. Non avverto la concorrenza, anzi.
Mi aspetto i suoi preziosi consigli e perché no, anche, le sue
cruitiche costruttive”.
B
Promozione Promosso dalla Juniores, si è già messo al lavoro: “Abbiamo cresciuto i giovani per lanciarli”
“La mia Thyrus può stare lassù”
E’ carico il nuovo tecnico dei ternani Frabotta: “Il gruppo prima di tutto”
di Michele Fratto
A TERNI - Entusiasmo, freschezza e passione. Queste le tre priorità
che il nuovo timoniere dell’Olympia Thyrus per la stagione
2015/2016 intende instillare nei propri ragazzi. Figliol prodigo sin dal
lontano 2007, Fabrizio Frabotta
(nella foto) ormai è uno di casa nel
club del presidente Sandro Corsi.
Da giocatore ha vissuto in prima
persona, con la fascia di capitano
al braccio sinistro, la cavalcata che
ha portato la squadra di San Valentino dalla Seconda categoria sino
alla Promozione. Da allenatore, si
è fatto le ossa vincendo per ben due
anni di seguito il campionato regionale Juniores, andando con i giovani biancoverdi a giocarsi le chance
di vittoria finale nel torneo nazionale. Insomma, con queste credenziali nel curriculum, la scelta per il dopo Velio De Santis non deve essere
stata troppo difficile per il presidente Sandro Corsi, rendendo omaggio nello stesso tempo alle vittorie
conseguite nel settore giovanile,
senza la fatica di dover andare a
trovare un leader fuori dalle mura
del centro sportivo dell’Ovidio Laureti. “E’ una gioia immensa per me
e ringrazio in primis la società per
l’opportunità che mi è stata data puntualizza Frabotta -. L’esperienza prima da giocatore, e poi da allenatore, mi ha insegnato che nel calcio, come in tutti gli sport di squadra, a vincere è sempre il gruppo.
Proprio per questo come priorità
in cima alla lista ho l’obiettivo di
accomunare tutti i giocatori presenti in rosa a lottare per un’unica causa e far sì che insieme si dia il massi-
mo per quella. Il modulo e le tattiche in mezzo al campo vengono dopo l’aspetto psicologico”. Per essere la prima intervista da “capo allenatore”, Frabotta si difende bene
non tirandosi mai indietro anzi,
avendo un rapporto con praticamente tutta la rosa nato sia nel rettangolo di gioco che seduto su di
una panchina, tesse le lodi del gruppo che è riuscito a raggiungere la
salvezza la scorsa stagione, e che
secondo il neo coach può ambire a
ben altri lidi. “Questo è un gruppo
ECCELLENZA
Milioto: “Bastia è un capitolo chiuso”
A BASTIA UMBRA - Ieri l’ex diesse del Bastia, l’avvocato Agostino
Milioto (nella foto), ha voluto smentire alcune voci sul suo futuro. “Non
torno aBastia che per me è un capitolo chiuso - ha detto -. E non ho mai
litigato col presidente Bartolucci. A
Bastia arriveranno persone capaci di
fare quello che facevo io”.
B
che per serietà e talento merita di
stazionare nelle zone alte della classifica, ed io farò quanto in mio potere per far sì che questo accada.
Quasi sicuramente l’intero blocco
verrà confermato in toto, andando
così a cementare ancora di più l’affiatamento maturato in questi anni. Soprattutto, nostro piccolo vanto, tutti i fuoriquota presenti in prima squadra provengono dalle giovanili dell’Olympia Thyrus. L’abbiamo cresciuti per farli diventare
veri giocatori e farli amalgamare
con i pezzi da novanta già presenti
in gruppo”. Insomma, parole focose ed entusiasmo alle stelle per l’avventura alla guida di una prima
squadra. Entusiasmo derivante dalla giovane età dell'ex capitano biancoverde, altro esempio rappresentante di un movimento di “svecchiamento” che anche a livello dilettantistico il nostro calcio sta attuando, e di cui tanto ha bisogno
per tornare a vedere le persone ed i
giovani al centro del progetto
sport. In bocca al lupo, allora, a
Frabotta e alla sua Olympia
Thyrus.
B
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