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carta di clan - AGESCI Velletri 1
CARTA DI CLAN Clan Sagittario AGESCI Velletri 1 La Carta di Clan Ciascun Clan/Fuoco è diverso, formato da R/S differenti, immerso in realtà diversificate, con una storia propria, con proprie tradizioni. La Carta di Clan è il documento che concretizza, fedele allo spirito associativo, le singole scelte, i modi di fare originali e diversi delle varie Comunità; è un importante strumento di revisione degli impegni piccoli e grandi che i Rover e le Scolte sono chiamati a compiere. Questo importante documento deve riflettere le aspirazioni e gli impegni pratici e non teorici che il Clan propone. Deve essere un documento vivo, non dimenticato in un cassetto, facilmente integrabile dopo ogni esperienza significativa che il Clan ha vissuto. La Carta di Clan è fatta dal Clan, perché deve essere su misura del Clan. Periodicamente la Carta di Clan dovrà essere completamente rifatta perché si è compiuto un ciclo ed è importante che i nuovi protagonisti del Clan la sentano come cosa loro. Proprio per questo deve essere molto precisa negli impegni richiesti ed essere adeguata allo spirito della comunità a cui è rivolta. Non deve essere idealizzata e quindi sentita distante dalla vita degli R/S tanto da non esserne più coinvolti. ______________________ Carta di Clan 2012 – pag. 2 STRADA Il Clan si forma facendo STRADA. La strada è un nostro percorso nel quale si comunica gioia, fatica, dolore e s’instaura un legame fraterno con tutti membri della Comunità, camminando insieme verso uno stesso obiettivo. Tra i componenti della comunità (nella comunità) deve crearsi un’intesa profonda. Inoltre la strada è un momento di riflessione personale, dove noi ci troviamo faccia a faccia con il nostro IO. Attraverso la strada impariamo a riconoscere quello che nella vita e veramente importante, lasciando da parte il superfluo. ________________________________ Clan Sagittario AGESCI Velletri 1 – pag. 3 COMUNITA’ Per COMUNITA’ intendiamo riconoscere un gruppo di persone che hanno in comune degli obiettivi, dei valori e degli interessi. Nella comunità, ogni R/S segue il proprio cammino, sapendo di poter contare sull’aiuto e sulla disponibilità degli altri. Questo confronto si basa su una serie di consigli liberi e reciproci tra gli uni e gli altri che è il primo passo per entrare a far parte del mondo degli adulti. In caso si venissero a creare discussioni sul nostro comportamento o sul nostro modo di fare, la comunità s’impegnerà ad aiutare accogliendo e discutendo, con il giusto spirito, il problema, facendone così occasione di crescita personale e collettiva. Tuttavia chi critica deve farlo con rispetto, sincerità e senza offendere l’altro. Ognuno condividerà tutte le scelte relative alla vita di Clan, discutendone con il resto della comunità. Nella comunità è molto importante che ci sia armonia fra tutti gli R/S e ciò deve avvenire non soltanto nel confronto verbale, ma anche con gesti concreti e partecipando attivamente alla vita di Clan, rispettando i tempi di tutti, ma questa non dovrà essere una scusante. L’assente deve sempre sentirsi partecipe della comunità, informandosi sulle cose fatte in sua assenza. ______________________ Carta di Clan 2012 – pag. 4 FEDE Nel nostro cammino il punto di riferimento è la ricerca di Dio. Ognuno di noi è chiamato a fare una propria scelta di fede, essendo consapevoli che questo è un cammino sia personale che comunitario. Inoltre ci impegniamo a partecipare attivamente alla vita parrocchiale, compiendo il primo passo verso il raggiungimento del nostro essere scout. La fede è un punto di forza affinché si possa vivere lo scoutismo, testimoniando la nostra fiducia in Dio, all’interno del nostro cammino. Noi intendiamo, con la parola FEDE, un rapporto speciale che si instaura tra noi e Dio, basato sulla fiducia e sull’umiltà d’animo. ________________________________ Clan Sagittario AGESCI Velletri 1 – pag. 5 SERVIZIO Il motto del nostro Clan è “Pronti a servire” e crediamo che rendere servizio al prossimo sia una delle cose più belle che uno scout possa fare. Lo spirito del servizio deve essere sentito e fatto proprio, ricordandoci sempre che non è importante quanto diamo, ma l’amore che mettiamo nel dare [Madre Teresa di Calcutta]. Il servizio è visto come impegno di noi cittadini, nel senso che ognuno, con interventi concreti sul territorio, cerca di migliorare la situazione sociale che trova in partenza. Il Clan riconosce essenzialmente due tipi di servizio: Associativo ed Extra-associativo. Sono due tipi di servizio diversi, in quanto, il primo è rispetto al nostro gruppo, mentre il secondo viene svolto fuori dalla nostra associazione e ci permette di vedere il mondo a 360°. Ci impegniamo a renderci utili verso il prossimo, cercando di apportare dei miglioramenti nella sua vita. Il servizio è continuativo e non occasionale. Se aiuti la gente, se ne risentirà, ma non importa, tu aiutala. Dai al mondo il meglio di te e ti prenderanno a calci. Non importa, da il meglio di te [Madre Teresa di Calcutta]. Nel nostro Clan il servizio associativo viene svolto da Rover e Scolte al secondo anno di Clan, in Branco o in Reparto senza alcuna preferenza e anche come risposta alle esigenze delle due branche. ______________________ Carta di Clan 2012 – pag. 6 Siamo a disposizione dei capi delle branche senza assumerci i compiti educativi e di responsabilità dei capi stessi, impegnandoci a partecipare in modo continuativo. Entrambi i servizi resi sono fondamentali per il nostro cammino, in quanto ci permettono di formarci caratterialmente e di gettare le basi per le scelte della nostra vita futura. Nel servizio del prossimo si è liberi non si lavora per una ricompensa, ne in competizione con gli altri. Si è liberi di esprimere il proprio amore: e la cosa curiosa dell’amore è che più se ne dà, più copiosamente esso ci viene restituito! [B.P.] ________________________________ Clan Sagittario AGESCI Velletri 1 – pag. 7 CERIMONIE Nel nostro Clan sono previste essenzialmente quattro cerimonie: la salita degli E/G in Noviziato, l'accoglienza dei Novizi al Clan, la firma della carta di clan, la Partenza o Uscita. La vita di un Rover e di una Scolta inizia con la salita dalla branca E/G alla branca R/S. Durante la cerimonia di inizio anno i capi reparto affidano ai capi clan i propri ragazzi, che intraprenderanno un nuovo cammino in Noviziato. I ragazzi vengono accolti dal Clan con una tradizionale cerimonia, che viene organizzata in modo tale che i nuovi membri della branca R/S attraversino i quattro pilastri della nostra associazione, rappresentati con tra porte simboleggianti SERVIZIO, STRADA e COMUNITA', unite con un filo rosso raffigurante la FEDE. Ad ogni porta viene rappresentata con un'azione il significato della stessa: STRADA, il Rover e il Novizio attraversano la porta incamminandosi verso la successiva; SERVIZIO, il Rover si fa carico dello zaino del Novizio; COMUNITA', i due, attraversando la porta, verranno accolti dalla branca R/S dove al centro di un cerchio formato da essi viene composto il simbolo R/S con i fazzolettoni. ______________________ Carta di Clan 2012 – pag. 8 Non esiste una cerimonia per la salita del Noviziato al Clan, l'importante è far capire che in Novizio ha finito il suo anno di preparazione e che inizia la sua vita di Clan. Tra i 19 e i 21 anni, secondo la nostra associazione, è finito il tempo da educando e il Rover o la Scolta dovranno prendere una decisione consapevole che li porterà alla Partenza o Uscita. La differenza tra queste ultime è la testimonianza dei valori Scout: con la prima il ragazzo fa suoi questi valori riportandoli sia nel servizio nell'associazione e/o nella vita quotidiana, in caso contrario, prendendo l'uscita, il componente del Clan non condivide i punti dello Scoutismo. La cerimonia della Partenza viene organizzata dai membri del Clan e viene cosi suddivisa: 1) canto iniziale e canti riguardanti i simboli consegnati al partente; 2) lettura personale del partente e altre letture secondo simboli ; 3) consegna simboli (lanterna, Bibbia, pane, moneta, accetta, ecc.. La cerimonia della Carta di Clan è una cerimonia corta, ma molto importante, visto che si prendono degli impegni e delle responsabilità. La firma avviene ogni anno, ma firmano solamente le persone che hanno terminato il primo anno di Clan. ________________________________ Clan Sagittario AGESCI Velletri 1 – pag. 9 Quando la Carta di Clan viene rifatta non firmano coloro che prenderanno la Partenza. Durante la cerimonia si legge tutta la Carta di Clan, dopo di che si procede alla firma, verranno chiamati dal Capo Clan uno ad uno tutti i membri del Clan che apporranno la propria firma sul documento, essa verrà consegnata al più piccolo di età del Clan, in quanto la comunità R/S va al passo del più lento, che nella maggioranza dei casi è anche il più piccolo. Egli avrà il compito, dopo la consegna di riportarla in sede assumendosene ogni responsabilità. Questa carta di clan ha una sezione nella quale vengono illustrati i quattro pilastri della branca R/S e una nella quale, di anno in anno, ci impegniamo a formulare degli obiettivi in modo che la carta di clan sia sempre sentita e attuale. Ci può essere una quinta cerimonia, data con l'ingresso di una nuova persona nella branca R/S, che è la Promessa; oppure può esserci il rinnovo della Promessa. ______________________ Carta di Clan 2012 – pag. 10 Ci impegnamo Ci impegniamo: noi e non gli altri unicamente noi e non gli altri né chi sta in alto, né chi sta in basso né chi crede, ne chi non crede. Ci impegniamo: senza pretendere che gli altri si impegnino per noi o per suo conto come noi o in altro modo. Ci impegniamo: senza giudicare chi non si impegna senza accusare chi non si impegna senza condannare chi non si impegna senza cercare perché non si impegna. Sappiamo di non potere nulla su alcuno né vogliamo forzare la mano di alcuno: devoti come siamo e come intendiamo rimanere, al libero movimento di ogni spirito più che al successo di noi stessi o dei nostri convincimenti. Noi, possiamo nulla sul nostro mondo sulla realtà che è il nostro mondo di fuori, poveri come siamo e intendiamo rimanere. Se qualche cosa sentiamo di “potere” e lo vogliamo fermare è su di noi, soltanto su di noi. Il mondo si muove se non ci muoviamo si muta se noi ci si fa nuovi ma imbarbarisce se scateniamo la belva che è in ognuno di noi. L’ordine nuovo incomincia se qualcuno si sforza di diventare un uomo nuovo: la primavera incomincia col primo fiore la notte con la prima stella il fiume con la prima goccia d’acqua. Ci impegniamo: per trovare un senso alla vita a questa vita, alla nostra vita; una ragione che non sia una delle tante ragioni che bene conosciamo e che non ci prendono il cuore un utile, che non sia una delle solite trappole, generosamente offerte ai giovani alla “gente pratica”. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse non ci interessa la carriera non ci interessa il denaro non ci interessa il successo né di noi stessi, né delle nostre idee non ci interessa di passare alla Storia. Ci interessa di perderci per qualcosa o per qualcuno che rimarrà anche dopo che noi saremo passati e che costituisce la ragione del nostro ritrovarci. Ci impegniamo: non per riordinare il mondo non per rifarlo su misura, ma per amarlo perché noi crediamo nell’amore la sola certezza che non teme confronti la sola che basta per impegnarci perdutamente. Don Primo Mazzolari ________________________________ Clan Sagittario AGESCI Velletri 1 – pag. 11