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Una capriola per farlo nascere
Come fare? La donna dovrà prendere appuntamento presso l’ambulatorio dedicato della nostra struttura, a partire da 34 settimane di gestazione, portando con sè tutta la documentazione relative alla gravidanza in corso. Il rivolgimento si potrà effettuare, nelle donne selezionate a partire dale 37settimane + 1 giorno. Prima di effettuare la manovra, alle pazienti verrà data la possibilità di tentare il rivolgimento mediante Moxibustione, che verrà eseguita dale ostetriche in un ambulatorio dedicato, a partire dalla 31° settimana. La Moxibustione è una tecnica della medicina cinese naturale, non invasiva, basata sulla stimolazione dei punti dell’agopuntura, atta a favorire la rotazione spontanea del feto, dalla presentazione podalica a quella cefalica. L’erba officinale utilizzata è l’Artemisia vulgaris, in commercio sotto forma di sigari. Il rivolgimento spontaneo avviene nel 70-80% dei casi. In caso di insuccesso della Moxibustione e in assenza di controindicazioni intervenute, si può procedere comunque al rivolgimento del feto per manovre esterne. via Maidalchini 20 00151 Roma www.partorireacittadiroma.it tel: 3512791726 MOXIBUSTIONE E RIVOLGIMENTO PODALICO PER MANOVRE ESTERNE Una capriola per farlo nascere “In caso di gravidanza senza complicazioni, con feto singolo in presentazione podalica deve essere offerta, da 37 settimane di età gestazionale, l’opportunità del rivolgimento per manovre esterne al fine di aumentare la probabilità di una presentazione cefalica e di un parto vaginale.” Perché partorire spontaneamente evitando un taglio cesareo? (Linee guida della Regione Lazio, SNLG Ministero della Salute) Nella nostra struttura viene offerto alla donna la possibilità di poter vivere l’esperienza del parto spontaneo nto per manovre esterne,modificando al fine di laaum presentazione del suo bambino da podalica a cefalica, mediante entare le una manovra esterna, non invasiva, che si effettua sulla pancia della probabilità di denominata una presentazione cefalicapere di mamma e che viene “rivolgimento podalico un parto vaginale manovre esterne”. ” Il nostro obiettivo è quello di evitare, . quando possibile, il ricorso al taglio cesareo riducendo in tal modo i rischi materni relativi all’intervento chirurgico e quelli futuri legati all’esecuzione di ulteriori tagli cesarei, offrendo al contempo alla donna la possibilità di poter vivere, con il parto spontaneo, un’esperienza nuova, un modo diverso e più fisiologico di interagire con il proprio bambino ed un cammino facilitato per il successivo allattamento al seno. Il nostro percorso prevede inoltre, nell’attesa della manovra di rivolgimento prevista alla 37° settimana, la possibilità di ricorrere alla Moxibustione, tecnica naturale e non invasiva della medicina cinese, che in molti casi riesce a cambiare la presentazione del bambino da podalica a cefalica. . La nascita per via vaginale è più fisiologica e naturale. L’attaccamento madre-neonato più immediato favorisce l’allattamento al seno precoce e il suo costante mantenimento, come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Se si partorisce spontaneamente, nei parti successivi ci saranno meno complicanze. Chi può? Tutte le donne in buona salute con un feto in presentazione podalica. Chi non può? Il rivolgimento non può essere eseguito nei seguenti casi: Patologie della gravidanza che prevedono l’esecuzione di un taglio cesareo programmato Rottura prematura delle membrane Riduzione o assenza di liquido amniotico Le donne che hanno eseguito in precedenza un taglio cesareo Gravidanze gemellari Durante la visita effettuata presso l’ambulatorio dedicato, il medico ginecologo valuterà l’idoneità della donna ad eseguire questa procedura in sicurezza.