Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni
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Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni
Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4–1 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4–2 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4–3 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4–4 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4–5 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4–6 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4–7 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4–8 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4–9 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 10 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 11 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 12 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 13 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 14 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 15 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 16 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 17 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 18 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 19 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 20 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 21 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 22 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 23 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 24 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 25 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 26 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 27 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 28 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 29 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 30 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 31 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 32 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 33 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 34 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 35 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 36 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 37 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 38 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 39 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 40 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 41 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 42 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 43 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Modello di un azionamento con controllo di posizione e velocità Nel seguito viene mostrato un esempio di modello di una trasmissione meccanica e del relativo azionamento. L’azionamento, mostrato in Fig. E.1, è costituito da un motore elettrico a corrente continua con controllo in loop di corrente (vedi Fig. E.4) che applica una coppia motrice ad un mandrino che, a sua volta, trasmette il moto ad una pinza terminale attraverso un albero intermedio. Il moto viene controllato in posizione ed in velocità confrontando le letture di posizione e velocità fornite da due encoder montati in prossimità del mandrino. In Fig. E.4 è mostrato uno schema del sistema di controllo. MANDRINO MOTORE θ PINZA θ 2 1 ENCODER θ 3 Fig. E.1 – Schema della trasmissione. Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 44 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Fig. E.2 – Schema dell’intero azionamento. Fig. E.3 – Legge di moto, regolatore di posizione e di velocità. Fig. E.4 – Modello Motore Elettrico con controllo in loop di corrente Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 45 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Modello Motore Elettrico a Corrente Continua R L eq(t) Campo fisso vq(t) Cm(t ) iq θm(t ) Fig. E.5 – Schema del motore elettrico Equazione del circuito d’armatura (iq corrente di armatura, vq forza contro-elettromotrice, eq tensione ai capi del circuito di armatura, R resistenza di armatura, L induttanza di armatura): R ⋅ iq (t ) + L ⋅ diq (t ) dt + v q (t ) = eq (t ) R ⋅ I q (s ) + L ⋅ s ⋅ I q (s ) + Vq (s ) = E q (s ) La forza contro-elettromotrice si può esprimere in funzione della velocità del rotore (Kb costante di forza contro-elettromotrice): v q (t ) = K b ⋅ ϑm (t ) Vq (s ) = K b ⋅ s ⋅ Θ m (s ) La coppia motrice Cm è proporzionale alla corrente (Kc costante di coppia): C m (t ) = K c ⋅ iq (t ) Cm (s ) = K c ⋅ I q (s ) Le due precedenti, sostituite nell’equazione del circuito di armatura, forniscono: (R + L ⋅ s ) Cm ( s ) = E q (s ) − K b ⋅ s ⋅ Θ m (s ) Kc Cm ( s ) = K c E q (s ) − K b ⋅ s ⋅ Θ m (s ) Infine, ricordiamo che è: R + L⋅s Kc = Kb. Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 46 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Modello Meccanico Il modello meccanico ha tre gradi di libertà. La prima coordinata è associata all’inerzia del motore elettrico. La seconda e la terza sono associate a due inerzie della trasmissione meccanica a valle del motore elettrico. Le equazioni del moto sono le seguenti: ( J mϑm = C m + k1 (ϑ 2 − ϑm ) + c1 ϑ2 − ϑm ( ) ( ) ) ( J 2ϑ2 = − k1 (ϑ 2 − ϑm ) − c1 ϑ2 − ϑm + k 2 (ϑ3 − ϑ 2 ) + c2 ϑ3 − ϑ2 J 3ϑ3 = − k 2 (ϑ3 − ϑ2 ) − c2 ϑ3 − ϑ2 ) I trasduttori di posizione e velocità sono montati in corrispondenza dell’inerzia J2 per cui si ha: ϑE = ϑ2 e ϑE = ϑ2 Fig. E.6 – Schema del modello meccanico Dati numerici Dati del motore elettrico: L = 0.003 [Vs/A] [Nm/A] Kc = 5 R = 0.4 Kb = 5 [Ohm] [Vs/rad] Parametri dei controllori ad azione Proporzionale – Integrale Anello di corrente Kpc = 8 [V/A] Tic = 0.002 [s] Anello di velocità Kpv = 95 [Nm/(rad/s)] Tiv = 0.1 [s] Parametri del modello meccanico J2 = 0.085 kgm2 J3 = 0.085 kgm2 k1 = 1.15 106 Nm/rad k2 = 1.15 105 Nm/rad Meccanica delle Vibrazioni – II modulo Jm = 0.6 kgm2 1 G ( s ) = K p 1 + Ti s Anello di posizione Kpp = 72 [1/s] Tip = 1000 [s] (di fatto è un controllo ad azione Proporzionale) (Velocità di rotazione = 20 rpm) c1 = q k1 c2 = q k2 q = 10–5 s 4 – 47 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 48 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Fig. E.7 – Schema dell’intero modello Risultati Legge teorica - spostamento [deg] 50 40 30 20 10 0 0 100 200 [deg] 300 Fig. E.8 – Legge teorica (spostamento). Legge teorica - velocita' [deg/s] 50 0 -50 0 4 x 10 100 -5 200 [deg] 300 Fig. E.9 – Legge teorica (velocità). 300 Fig. E.10 – Errore meccanico (differenza tra la coordinata 2 e la posizione del motore). Errore meccanico X2-X1 [deg] 3 2 1 0 -1 -2 -3 -4 0 100 200 [deg] Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 4 – 49 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati 2 x 10 -4 Errore meccanico X3-X2 [deg] 1.5 1 0.5 0 -0.5 -1 Fig. E.11 – Errore meccanico (differenza tra la coordinata 3 e la coordinata 2). -1.5 -2 0 100 200 [deg] 300 Osservazione Il regolatore di posizione è ad azione proporzionale. Ne consegue un moto effettivo ritardato rispetto a quello imposto. Sarebbe improprio considerare come errore la semplice differenza tra la coordinata 2 e il moto imposto (vedi Fig. E.12). E’ più opportuno considerare l’errore a meno del ritardo (Fig. E.13). Errore del controllo X2-Xrif [deg] 0.6 0.4 0.2 0 -0.2 -0.4 -0.6 0 100 200 300 [deg] Errore del controllo X2-Xrif senza ritardo [deg] Fig. E.12 – Errore del controllo (differenza tra la coordinata 2 e il moto di riferimento). 0.02 0.015 0.01 0.005 0 -0.005 -0.01 -0.015 -0.02 0 100 200 [deg] Meccanica delle Vibrazioni – II modulo 300 Fig. E.13 – Errore del controllo (differenza tra la coordinata 2 e il moto di riferimento) a meno del ritardo. 4 – 50 Parte 4 – Modellazione a Parametri Concentrati Ø Indicazioni Bibliografiche q q q q q q q q q q q q M. P. Koster, 1974, Vibrations in Cam Mechanisms. London: McMillan Press. S. Levy and J. P. Wilkinson, 1976, The Component Element Method in Dynamics. New York: McGraw-Hill. K.L. Johnson, 1985, Contact Mechanics. Cambridge University Press. A. O. Andrisano and G. Dalpiaz, 1990, Atti X Congresso Nazionale AIMETA, Pisa, Italy, 633-638. Un modello a più gradi di libertà per l'analisi dinamica di trasmissioni con croce di Malta. G. Dalpiaz and A. Maggiore, 1992, Mechanical Systems and Signal Processing, 6, 517-534. Monitoring Automatic Machines. T. L. Dresner and R. L. Norton, 1993, Modern Kinematics: Developments in the Last Forty Years, edited by A. Erdman. New York: John Wiley. A. Rivola and G. Dalpiaz, 1993, Pubbl. DIEM, University of Bologna, No. 76. Analisi Dinamica di un Meccanismo per Macchina Automatica. G. Dalpiaz and A. Rivola, 1995, Proceedings of the Ninth World Congress on the Theory of Machines and Mechanisms, Milano, Italy. Milano: Edizioni Unicopli SpA, Vol. 1, pp. 327-332. A Kineto-Elastodynamic Model of a Mechanism for Automatic Machine. G. Dalpiaz, A. Rivola and R. Rubini, 1996, Proceedings of the Congress of Technical Diagnostics, KDT ‘96, Gdansk, Poland, 2, 185-192. Dynamic Modelling of Gear System for Condition Monitoring and Diagnostics. G. Dalpiaz, A. Rivola and R. Rubini, 1997, Proceedings of International Conference on Mechanical Transmissions and Mechanisms, MTM'97, Tianjin, China, 549-553. A Kineto-Elastodynamic Model of a Gear Testing Machine. G. Dalpiaz, G. Giuliani, A. Rivola, 2000, Proceedings of MATLAB Conference 2000, 8-9 February 2000, Bologna, Italy. Impiego di SIMULINK per la Simulazione del Comportamento Dinamico di Azionamenti Meccanici. G. Dalpiaz and A. Rivola, 2000, Mechanism and Machine Theory, 35(11), 1551-1562. A Non-Linear Elastodynamic Model of a Desmodromic Valve Train. Modellazione a Parametri Concentrati di Meccanismi Meccanica delle Vibrazioni – II modulo Meccanica delle Vibrazioni – Modulo II 107 4 – 51