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N. 17-Venerdì 22 Aprile 2016
C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . REPUBBLICA ITALIANA Anno 70° - Numero 17 GA ZZET TA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA PARTE PRIMA Palermo - Venerdì, 22 aprile 2016 SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDIʼ Sped. in a.p., comma 20/c, art. 2, l. n. 662/96 - Filiale di Palermo DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, 90141 PALERMO INFORMAZIONI TEL. 091/7074930-928-804 - ABBONAMENTI TEL. 091/7074925-931-932 - INSERZIONI TEL. 091/7074936-940 - FAX 091/7074927 POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) [email protected] La Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (Parte prima per intero e i contenuti più rilevanti degli altri due fascicoli per estratto) è consultabile presso il sito Internet: http://gurs.regione.sicilia.it accessibile anche dal sito ufficiale della Regione www.regione.sicilia.it SOMMARIO LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI dello stress lavoro correlato nelle strutture sanitarie della Regione siciliana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 26 DECRETO PRESIDENZIALE 6 aprile 2016. Istituzione nel bilancio della Regione, per l’anno 2015, di appositi capitoli di spesa al fine di consentire la registrazione contabile al sistema informativo degli impegni e pagamenti derivanti dalla procedura prevista dal decreto legislativo n. 118/2011 - Allegato 4/2 - paragrafo 6.3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 3 DECRETO 5 aprile 2016. Modifica dell’allegato 6 al decreto 14 gennaio 2015, concernente riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera-territoriale della Regione Sicilia in esecuzione della sentenza del TAR Sicilia . . . . . . . . . . pag. 28 Assessorato del territorio e dellʼambiente DECRETI ASSESSORIALI Presidenza DECRETO 11 marzo 2016. Istituzione del geosito “Sistema delle Salinelle del Monte Etna - Area 3 Salinelle di San Biagio - Belpasso”, rica30 Modifica dello stemma del Dipartimento regionale e dente nel territorio del comune di Paternò . . . . . pag. delle organizzazioni di volontariato della protezione civile, nonchè della denominazione abbreviata dello stesso Assessorato del turismo, Dipartimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 6 DECRETO 1 aprile 2016. dello sport e dello spettacolo Assessorato delle attività produttive DECRETO 15 marzo 2016. DECRETO 10 febbraio 2016. Calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo turistico - anno 2016 . . . . . . . . . . . . . . pag. 33 Scioglimento della cooperativa TE.SE.OS. Onlus, con sede in Messina, e nomina del commissario liquidatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 23 DISPOSIZIONI E COMUNICATI Presidenza: Assessorato dellʼeconomia DECRETO 26 febbraio 2016. Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2016 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 23 Assessorato della salute Provvedimenti concernenti estinzione di alcuni istituti pubblici di assistenza e beneficenza . . . . . . . . . . . . pag. 43 Comunicato relativo al riesame della documentazione prodotta dalla società Tre Media s.r.l. per l’emittente televisiva Tre Media relativamente alla graduatoria dei contributi per le emittenti televisive locali per l’anno 2014 . . . . . . . pag. 43 Annotazione nel registro delle persone giuridiche private dell’estinzione della Fondazione dottori commercialisti ed Linee guida del sistema di valutazione e gestione esperti contabili Sicilia, con sede in Viagrande. . . pag. 43 DECRETO 23 marzo 2016. C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 2 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Iscrizione nel registro delle persone giuridiche private Mancato accoglimento dell’istanza di proroga inizio lavodella modifica statutaria della Fondazione Istituto Duca di ri per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nel comune Carcaci dell’Immacolata Concezione, con sede legale in di Favara e decadenza dell’autorizzazione unica rilasciata alla Catania . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 43 società S.E.A. Progress s.r.l., con sede legale in Porto Empedocle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 46 Incarichi attribuiti e compensi corrisposti a componenti di commissioni, comitati, consigli e collegi operanti Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del nell’Amministrazione regionale (art. 1, comma 8, legge regio- lavoro: nale 11 maggio 1993, n. 15) . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 43 Nomina della commissione esaminatrice per l’abilitazione alla conduzione di generatori di vapore in Catania Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 46 pesca mediterranea: Approvazione di variante e impegno di somma a favore Assessorato della salute: dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia “A. Provvedimenti concernenti accreditamento provvisorio Mirri”, con sede in Palermo, per la realizzazione di un proget46 to a valere sulla misura 3.4 FEP 2007/2013 - Sviluppo di nuovi di provider ECM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. mercati e campagne rivolte ai consumatori . . . . . pag. 45 Autorizzazione alla Casa di cura Candela di Palermo per 47 Approvazione del Disciplinare regionale di produzione la rimodulazione di posti letto . . . . . . . . . . . . . . . . pag. integrata adeguato alle linee guida nazionali annualità 2016 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 45 Autorizzazione all’uso di una apparecchiatura a Risonanza magnetica nucleare presso il presidio sanitario Lo PSR 2014-2020 - Misura 3 attività di informazione, pro- Re - Diagnostica per Immagini s.r.l., sito in Mazara del Vallo 47 mozione e pubblicità - Sottomisura 3.1 - Sostegno alla nuova . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. adesione a regimi di qualità - Comunicato relativo al decreto n. 2171 del 31 marzo 2016, disposizioni attuative e bando Trasferimento del rapporto di accreditamento istituzio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 45 nale già gestito in forma individuale dal dott. Patanè Tropea Cosimo alla società Patanè Tropea dott. Cosimo Studio di 47 PSR 2014-2020 - Misura 3 Attività di informazione, pro- otorinolaringoiatria s.r.l., con sede in Catania . . . pag. mozione e pubblicità - Sottomisura 3.2 - sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di proRevoca dell’accreditamento istituzionale della struttura 47 duttori nel mercato interno - Comunicato relativo al D.D.G. n. Polidiagnostico Santa s.n.c., con sede in Catania . . pag. 2172 del 31 marzo 2016, disposizioni attuative e bando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 45 Sospensione del rapporto di accreditamento istituzionale del Centro S.A.E.M. del dott. Di Carlo Antonino & C. s.n.c., con sede in Acireale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 47 Assessorato delle attività produttive: Provvedimenti concernenti scioglimento di cooperative, Revoca dell’autorizzazione all’installazione di una appacon sede nelle province di Palermo e Agrigento . . pag. 45 recchiatura a Risonanza magnetica nucleare presso il Centro medico radiodiagnostico di Assennato Rosaria e C s.a.s., sito in Leonforte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 47 Assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica: Accreditamento istituzionale del centro diurno per sogAggiornamento del ruolo unico della dirigenza della getto con disturbo autistico, sito in Lentini, gestito dalla Regione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 45 società cooperativa sociale Eubios, con sede legale in Siracusa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 47 Assessorato dell’economia: Rinnovo del rapporto di accreditamento istituzionale Approvazione di una convenzione per la riscossione delle della struttura Ambulatorio Odontoiatrico A. Postema s.r.l., 47 tasse automobilistiche nella Regione siciliana . . . pag. 45 con sede nel comune di Gela . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. Rinnovo del rapporto di accreditamento istituzionale Approvazione della proposta di modifica dello statuto sociale della Banca Agricola Popolare di Ragusa, con sede dell’Ambulatorio Odontoiatrico dr. Calogero Palermo, per la 47 legale in Ragusa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 46 struttura sita in Caltanissetta . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. Revoca del decreto 21 gennaio 2014, relativo all’autorizzazione alla ditta dr. Roberto Calì per la detenzione e succesMancato accoglimento dell’istanza di proroga fine lavori siva distribuzione all’ingrosso di specialità medicinali per uso 47 per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nel comune umano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. di Agrigento e decadenza dell’autorizzazione unica rilasciata alla società Marchese s.r.l., con sede in Palma di Montechiaro Autorizzazione alla ditta Vivisol s.r.l., con sede legale in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 46 Monza e magazzino sito in Catania, alla distribuzione di gas Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità: C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA 3 REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 medicinali su tutto il territorio della Regione siciliana e lo smaltimento di rifiuti non pericolosi ubicato nel territorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 del comune di Messina - ditta Gestam s.a.s. . . . . . . pag. 49 Autorizzazione alla ditta Aiello Pietro s.a.s., con sede Annullamento del decreto 23 marzo 2007, concernente legale in Belpasso, per la detenzione e distribuzione all’in- individuazione degli agglomerati urbani nella Regione in grosso di specialità medicinali per uso umano . . . pag. 48 attuazione dell’art. 2 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 49 Nomina del coordinatore del Centro regionale per i trapianti di organi e tessuti della Regione siciliana . pag. 48 Proroga dell’incarico conferito al commissario ad acta presso il comune di Buseto Palizzolo - formazione P.R.G. 49 Rendicontazione ai sensi del decreto legislativo n. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 194/2008 “Disciplina delle modalità di rifinanziamento dei controlli sanitari ufficiali in attuazione del Reg. CE n. Provvedimenti concernenti autorizzazioni all’accesso al 882/2004” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 demanio fluviale e all’esecuzione di opere idrauliche nel territorio della Regione siciliana. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 49 Assessorato del territorio e dell’ambiente: Esclusione dalla procedura di valutazione di impatto Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo: ambientale di un progetto relativo ad un impianto di recupeIscrizione di accompagnatori turistici al relativo albo ro di rifiuti non pericolosi da realizzare nel territorio del regionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 49 comune di Paceco - ditta Esa Eco Servizi e Autospurghi s.r.l. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48 STATUTI Esclusione dalla procedura di valutazione di impatto Statuto del comune di Aci Castello. Modifiche ed integraambientale di un progetto relativo ad un impianto di stoccag50 gio e recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi da realizza- zioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. re nel comune di Catania - ditta Ugo Valle s.r.l.. . . pag. 48 Esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale di un progetto relativo all’attività di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso un sito del territorio del comune di Ragusa - ditta Mediterranea Scavi di Guastella Rosario & C. s.a.s. . . . . . . . . . . pag. 49 RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE AVVISO DI RETTIFICA Assessorato della salute DECRETO 2 marzo 2016. Esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale di un progetto relativo ad un impianto di stoccaggio e recupero di rifiuti non pericolosi da realizzare nel comune di Nicosia - ditta 6 C M s.r.l. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 49 Esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto relativo ad un impianto per il recupero Stagione balneare 2016 . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 52 SUPPLEMENTO ORDINARIO Assessorato dellʼenergia e dei servizi di pubblica utilità Linee guida in materia di bonifica di siti inquinati. LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO PRESIDENZIALE 6 aprile 2016. Istituzione nel bilancio della Regione, per l’anno 2015, di appositi capitoli di spesa al fine di consentire la registrazione contabile al sistema informativo degli impegni e pagamenti derivanti dalla procedura prevista dal decreto legislativo n. 118/2011 - Allegato 4/2 - paragrafo 6.3. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Visto lo Statuto della Regione; Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70 che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del Governo e dell’Amministrazione della Regione siciliana; Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni; Visto l’articolo 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3 secondo il quale, a decorrere dall’1 gennaio 2015, la Regione applica le disposizioni del sopra citato decreto legislativo n. 118/2011, e successive modifiche ed integrazioni, secondo quanto previsto dallo stesso articolo 11 ed, in particolare, dal comma 7, con il quale tra l’altro si dispone, ai sensi dell’articolo 51, comma 10, del D.Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii, che per l’esercizio finanziario 2015, “continuano a trovare applicazione, con riferimento all’Amministrazione regionale, le disposizioni regionali vigenti che disciplinano le modalità ed individuano le competenze in materia di variazioni di bilancio” mentre “per le tipologie di variazioni di bilancio non disciplinate dalle vigenti disposizioni regionali e per quelle fatte salve C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 4 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA dal predetto comma 10, la relativa disciplina è definita con decreto del Presidente della Regione, su proposta dell’Assessore regionale per l’economia.”; Visto l’articolo 2 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32, con il quale, “in applicazione di quanto previsto dall’articolo 79 del D.Lgs n. 118/2011 e ss. mm. ii. e fino all’emanazione delle norme di attuazione dello Statuto regionale richiamate dall’articolo 11, comma 1, della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, continuano ad applicarsi all’Amministrazione regionale le disposizioni di cui all’articolo 11, commi 7, 8 e 13, della medesima legge regionale n. 3/2015.”; Visto, in particolare, il paragrafo 6.3 dell’allegato 4/2 del citato D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, laddove, in relazione alla fase finale del procedimento di erogazione della spesa, viene disposto che: “Nel rispetto del principio contabile generale della competenza finanziaria, anche i pagamenti effettuali dal tesoriere per azioni esecutive non regolarizzati devono essere imputati all’esercizio in cui sono stati eseguiti.”. Inoltre, di seguito si dispone che, nel caso in cui nel corso dell’esercizio in cui i pagamenti sono stati effettuati, l’ente non ha provveduto alle eventuali variazioni di bilancio necessarie per la regolarizzazione dei pagamento effettuato dal tesoriere, “e alla fine di ciascun esercizio, risultino pagamenti effettuati dal tesoriere nel corso dell’anno per azioni esecutive, non regolarizzati, in quanto nel bilancio non sono previsti i relativi stanziamenti e impegni, è necessario, nell’ambito delle operazioni di elaborazione del rendiconto, registrare l’impegno ed emettere il relativo mandato a regolarizzazione del sospeso, anche in assenza del relativo stanziamento; Vista la legge regionale 7 maggio 2015, n. 10, che approva il bilancio della Regione siciliana per l’anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017; Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 1149 del 15 maggio 2015, con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli; Vista la proposta dell’Assessore per l’economia prot. n. 15530 del 6 aprile 2016; Viste le note n. 3294 del 25 gennaio 2016, n. 11939 dell’11 marzo 2016 e n. 12082 del 14 marzo 2016 dell’Assessorato dell’economia - Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Servizio Tesoro, con cui a seguito di quanto disposto dal citato paragrafo 6.3 dell’allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011, si chiede l’istituzione nel bilancio della Regione, per l’esercizio finanziario 2015, di appositi capitoli di spesa ai fini della regolarizzazione contabile delle partite corrispondenti a pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive non regolarizzate nel corso dell’anno 2015 in quanto nel bilancio non erano previsti i relativi stanziamenti e impegni; Vista la nota n. 14796 dell’1 aprile 2016 dell’Assessorato dell’economia - Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Servizio Tesoro, con cui, nel far seguito alle succitate note, si evidenzia l’esistenza del conto sospeso pari ad euro 40.246.224,73, acceso per effettuare in favore della Commisione europea, a seguito nota di addebito n. 3240803633 del 29 maggio 2006 acquisita dal Dipartimento della formazione, professionale, la restituzione di somme inerenti la chiusura del POP 1994-1999 - linea di finanziamento FES; Considerato che, ai sensi del succitato D.Lgs. n. 118/2011 - paragrafo 6.3 dell’allegato 4/2 - con l’approva- REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 zione del rendiconto 2015, l’Assemblea regionale dovrà provvedere “al riconoscimento del relativo debito fuori bilancio segnalando l’effetto che esso produce sul risultato di amministrazione dell’esercizio e le motivazioni che non hanno consentito la necessaria variazione di bilancio”; Considerato che la struttura del bilancio, disciplinata dalle norme di contabilità vigente, non consente di individuare una corretta allocazione, nell’ambito dello stesso, di apposito capitolo di spesa su cui operare la regolazione contabile delle partite relative alla citata procedura; Considerato che all’articolo 51 - Variazioni del bilancio di previsione, del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio gestionale del D.Lgs. n. 118/2011 non è disciplinata la modalità con cui deve essere disposta la variazione di bilancio per l’istituzione di apposito capitolo di spesa connesso alla procedura contabile descritta al paragrafo 6.3 dell’allegato 4/2 del medesimo decreto legislativo; Considerato che, al fine di consentire ai sensi del citato D.Lgs. n. 118/2011 l’esecuzione della succitata procedura contabile, come dallo stesso descritta al paragrafo 6.3 dell’allegato 4/2, con conseguente registrazione al sistema informativo dell’impegno e del pagamento correlati ai pagamenti già effettuati dal tesoriere per azioni esecutive, ai fini del riconoscimento dei debiti fuori bilancio già pagati, si ritiene necessario l’istituzione di appositi capitoli di spesa su cui fare gravare i citati impegni e pagamenti; Considerato che la registrazione degli impegni e pagamenti a valere sul bilancio della Regione per l’anno 2015 delle somme relative alla procedura contabile sopra descritta determina un peggioramento del risultato di amministrazione del bilancio medesimo; Ritenuto di dovere istituire nel bilancio della Regione per l’anno 2015 appositi capitoli di spesa, al fine di consentire la registrazione contabile al sistema informativo degli impegni e pagamenti derivanti dalla procedura prevista dal D.Lgs. n. 118/2011 - Allegato 4/2 - paragrafo 6.3; Visti gli atti ed in particolare la proposta dell’Assessore per l’economia n. 15530/2016; Decreta: Art. 1 Ogni Assessore individua con proprio atto, sentiti i dirigenti generali dei dipartimenti ed uffici equiparati, appartenenti al ramo di amministrazione di competenza, uno o più dirigenti in servizio, preposto/i all’emissione degli atti concernenti la regolarizzazione contabile delle somme oggetto della procedura prevista dal D.Lgs. n. 118/2011 - Allegato 4/2 - paragrafo 6.3, da sottoporre per la registrazione alla Ragioneria centrale competente. Art. 2 Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessore per l’economia n. 1149/2015, al solo fine di consentire e facilitare l’esecuzione della procedura contabile di cui al D.Lgs. n. 118/2011 - Allegato 4/2 - paragrafo 6.3 relativa alla registrazione al sistema informativo dell’impegno e del pagamento, nel bilancio medesimo, delle somme corrispondenti a pagamenti già effettuati dal tesoriere per azioni esecutive, sono istituiti i seguenti capitoli: C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA Presidenza della Regione Gabinetto, uffici di diretta collaborazione all’opera del Presidente e alle dirette dipendenze del Presidente 888801 Regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione ad esclusione di quelle relative al Fondo Sanitario.- Presidenza della Regione D.Lgs. n. 118/2011 Codici: 12.02.03 - 01.06.99 Assessorato delle attività produttive Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all’opera dell’Assessore 888802 Regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione ad esclusione di quelle relative al Fondo sanitario- Assessorato delle attività produttive D.Lgs. n. 118/2011 Codici: 12.02.03 - 01.06.99 Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all’opera dell’Assessore 888803 Regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione ad esclusione di quelle relative al Fondo sanitario - Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana D.Lgs. n. 118/2011 Codici: 12.02.03 - 01.06.99 Assessorato dell’economia Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all’opera dell’Assessore 888804 Regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione ad esclusione di quelle relative al Fondo sanitario - Assessorato dell’economia D.Lgs. n. 118/2011 Codici: 12.02.03 - 01.06.99 Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all’opera dell’Assessore 888805 Regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione ad esclusione di quelle relative al Fondo sanitario - Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità D.Lgs. n. 118/2011 Codici: 12.02.03 - 01.06.99 Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all’opera dell’Assessore 888806 Regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione ad esclusione di quelle relative al Fondo sanitario.- Assessorto della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro D.Lgs. n. 118/2011 Codici: 12.02.03 - 01.06.99 REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 5 Assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all’opera dell’Assessore 888807 Regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione ad esclusione di quelle relative al Fondo sanitario - Assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica D.Lgs. n. 118/2011 Codici: 12.02.03 - 01.06.99 Assessorato delle infrastrutture e della mobilità Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all’opera dell’Assessore 888808 Regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione ad esclusione di quelle relative al Fondo sanitario- Assessorato delle infrastrutture e della mobilità D.Lgs. n. 118/2011 Codici: 12.02.03 - 01.06.99 Assessorato dell’istruzione e della formazione professionale Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all’opera dell’Assessore 888809 Regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione ad sclusione di quelle relative al Fondo sanitario- Assessorato dell’istruzione e della formazione professionale D.Lgs. n. 118/2011 Codici: 12.02.03 - 01.06.99 888899 Regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione ad esclusione di quelle relative al Fondo sanitario- Assessorato dell’istruzione e della formazione professionale D.Lgs. n. 118/2011 Codici: 04.01.01 - 01.06.99 Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all’opera dell’Assessore 888810 Regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione ad esclusione di quelle relative al Fondo sanitario- Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea D.Lgs. n. 118/2011 Codici: 12.02.03 - 01.06.99 Assessorato della salute Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all’opera dell’Assessore 888811 Regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione ad esclusione di quelle relative al Fondo sanitario.- Assessorato della salute D.Lgs. n. 118/2011 Codici: 12.02.03 - 01.06.99 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 6 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA 999911 Regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione relative al Fondo sanitario D.Lgs. n. 118/2011 Codici: 040203 07.04.03 Assessorato del territorio e dell’ambiente Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all’opera dell’Assessore 888812 Regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione ad esclusione di quelle relative al Fondo sanitario - Assessorato del territorio e dell’ambiente D.Lgs. n. 118/2011 Codici. 12.02.03 - 01.06.99 Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all’opera dell’Assessore 888813 Regolarizzazione contabile dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regone ad esclusione di quelle relative al Fondo sanitario- Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo D.Lgs. n. 118/2011 Codici: 12.02.03 - 01.06.99 Art. 2 In considerazione dell’approssimarsi della scadenza per la presentazione del Rendiconto della Regione, la registrazione degli atti relativi agli impegni e i pagamenti, a valere sui capitoli di cui al precedente articolo, deve essere effettuata entro e non oltre la data del 14 aprile 2016. Art. 3 Ai fini della rappresentazione nel Rendiconto della Regione delle regolarizzazioni contabili derivanti dalla procedura prevista dal D.Lgs. n. 118/2011 - Allegato 4/2 paragrafo 6.3, sono apportate nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessore per l’economia n. 1149/2015, le opportune variazioni, per l’istituzione di appositi capitoli nell’ambito dell’Amministrazione 0 Disavanzo - n. 888888 e n. 999999 cui affluiscono le contabilizzazioni operate a valere sui capitoli di cui all’articolo 1, come di seguito indicato: a) le contabilizzazioni operate a valere sui capitoli nn. 888801, 888802, 888803, 888804, 888805, 888806. 888807. REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 888808, 888809, 888899, 888810, 888811, 888812, 888813 affluiscono, in relazione all’amministrazione competente, ai corrispondenti articoli del seguente capitolo n. 888888: Disavanzo finanziario Titolo 0 - Disavanzo finanziario presunto 888888 Somme corrispondenti alle complessive regolarizzazioni contabili dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione ad esclusione di quelle relative al Fondo sanitario. Articoli 1 - Presidenza della Regione 2 - Assessorato regionale delle attività produttive 3 - Assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana 4 - Assessorato regionale dell’economia 5 - Assessorato regionale delll’energia e dei servizi di pubblica utilità 6 - Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro 7 - Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica 8 - Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità 9 - Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione professionale 10 - Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea 11 - Assessorato regionale della salute 12 - Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente 13 - Assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo b) le contabilizzazioni operate a valere sul capitolo 999911 affluiscono al seguente capitolo n. 999999 Disavanzo finanziario Titolo 0 - Disavanzo finanziario presunto 999999 Somme corrispondenti alle complessive regolarizzazioni contabili dei pagamenti effettuati dal tesoriere a seguito di azioni esecutive concernenti spese a carico della Regione relative al Fondo sanitario. Palermo, 6 aprile 2016. CROCETTA BACCEI (2016.15.927)017 DECRETI ASSESSORIALI Visto lo Statuto della Regione; Visto l'art. 117 della Costituzione italiana; DECRETO 1 aprile 2016. Vista la legge quadro sul volontariato n. 266 dell’11 Modifica dello stemma del Dipartimento regionale e delle agosto 1991 e ss.mm.ii.; Vista la legge n. 225 del 24 febbraio 1992 e ss.mm.ii.; organizzazioni di volontariato della protezione civile, nonchè della denominazione abbreviata dello stesso Dipartimento. Vista la legge regionale n. 22 del 7 giugno 1994 e ss.mm,ii.; IL DIRIGENTE GENERALE Visto il D.lvo n. 112 del 31 marzo 1998; DEL DIPARTIMENTO REGIONALE Vista la legge regionale n. 14 del 31 agosto 1998 e ss.mm.ii.; DELLA PROTEZIONE CIVILE PRESIDENZA C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA Vista la legge regionale n. 10 del 2000 e ss.mm.ii., Vista la delibera della Giunta regionale n. 15 del 21 gennaio 2016 su "Modifica dello stemma del Dipartimento regionale e delle organizzazioni di volontariato della protezione civile, nonché della denominazione abbreviata dello stesso Dipartimento"; Visto il D.L. n. 93 del 23 marzo 2001; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 ottobre 2002, relativo all'adozione di un emblema rappresentativo da parte del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Visto il D.P.Reg. n. 256 del 7 agosto 2002; Visto il D.P.Reg. n. 530 del 5 dicembre 2002 e il relativo allegato; Vista la direttiva UE del 9 ottobre 2004; Visto il regolamento regionale del volontariato di protezione civile del 18 ottobre 2004, n. 9/R; Vista la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 9 novembre 2012; Vista la decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento e del Consiglio UE; Visto il D.P.Reg. n. 920 del 5 marzo 2015, con cui il Presidente della Regione siciliana ha conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento della protezione civile della Regione siciliana all'ing. Calogero Foti; Considerata l'opportunità di modificare e migliorare il simbolo che caratterizza l'identità visiva del Dipartimento regionale della protezione civile per renderne più intelligibili compiti e funzioni sia del DRPC Sicilia, sia delle organizzazioni di volontariato di protezione civile operanti in ambito regionale; Considerata la necessità di procedere ad una riformulazione della sigla abbreviata del Dipartimento regionale della protezione civile per evidenziarne l'appartenenza territoriale alla Regione siciliana, modificandone la denominazione da "DRPC" a "DRPC Sicilia"; Visto il manuale d'uso - Linee guida per l'uso dell'identità visiva del Marchio protezione civile (allegato A); Tutto ciò visto e considerato; Decreta: Art. 1 Per le ragioni esposte in premessa, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento, in esecuzio- REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 7 ne della delibera della Giunta regionale n. 15 del 21 gennaio 2016 su “Modifica dello stemma del Dipartimento regionale e delle organizzazioni di volontariato della protezione civile, nonché della denominazione abbreviata dello stesso Dipartimento” si adotta la modifica del logo in dotazione al Dipartimento regionale della protezione civile e lo si sostituisce con quello più analiticamente descritto nell'allegato “A” contenente la presentazione, la struttura del logotipo, le dimensioni e la leggibilità, la variante dellogotipo, i colori e lettering, le declinazioni di colore, l'uso del marchio su fondi diversi, gli intestati e le applicazioni su abbigliamento, accessori e bandiera. Art. 2 Il medesimo logo recherà la scritta “VOLONTARIATO”, così come riportato e indicato nell'allegato “A”, per i simboli dell'identità visiva in dotazione alle organizzazioni di volontariato della protezione civile (OOdV) iscritte nell'elenco territoriale istituito con D.P.Reg. n. 519 del 26 agosto 2013. Le stesse potranno utilizzare il suddetto logo unicamente in caso di partecipazione ad attività di protezione civile, in situazioni di quiete o in contesti emergenziali. L'utilizzo del logo non sarà, pertanto, consentito alle OO.d.V. che prendano parte ad iniziative con finalità estranee a quelle di previsione, prevenzione e soccorso alla popolazione indicate dall'art. 2 della legge n. 225/92 e ss.mm.ii. Art. 3 Il Dipartimento regionale della protezione civile oggi denominato in forma abbreviata “DRPC”, assume la dicitura di “DRPC Sicilia” per le motivazioni espresse in premessa. Art. 4 Il presente decreto è pubblicato nel sito web del Dipartimento regionale della protezione civile e nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Palermo, 1 aprile 2016. FOTI C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 8 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 9 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 10 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 11 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 12 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 13 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 14 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 15 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 16 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 18 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 19 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 20 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 21 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE (2016.14.851)022 DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA ASSESSORATO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE DECRETO 15 marzo 2016. Scioglimento della cooperativa TE.SE.OS. Onlus, con sede in Messina, e nomina del commissario liquidatore. L’ASSESSORE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45; Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2; Visto il verbale di revisione ordinaria del 13 gennaio 2015, assunto al prot. n. 15348 del 17 marzo 2015, effettuata dalla UN.I.COOP. nei confronti della cooperativa TE.SE.OS. Onlus, con sede in Messina, con la quale si propone l’adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell’art. 2545 terdecies del codice civile, considerato che dall’ultimo bilancio depositato, relativo all’esercizio 2013, si rileva un attivo dello stato patrimoniale pari ad € 2.483.862 non sufficienti a soddisfare la massa debitoria ammontante ad € 2.797.968; Vista la nota prot. n. 15781 del 19 marzo 2015, pubblicata all’albo pretorio del comune di Messina dal 15 aprile 2015 al 15 maggio 2015, con la quale è stata data comunicazione, ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, dell’avvio del procedimento di liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell’art. 2545 terdecies del codice civile; Vista la sentenza dichiarativa dello stato d’insolvenza n. 18/15 del 15 luglio 2015, dichiarata dal Tribunale di Messina - Sezione fallimentare, nei confronti della cooperativa TE.SE.OS. Onlus; Vista la terna fornita dall’Associazione di rappresentaza, cui la cooperativa aderisce, ai sensi dell’art. 9 della legge n. 400/75; Visto il promemoria prot. n. 53083 del 21 ottobre 2015 del servizio 6S - Vigilanza e servizio ispettivo, con il quale è stata richiesta all’Assessore la designazione del professionista al quale affidare l’incarico di commissario liquidatore della cooperativa; Vista la propria determinazione con la quale si designa in calce al suindicato promemoria il dott. Domenico Marchica; REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 23 Visto l’elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia; Decreta: Art. 1 La cooperativa TE.SE.OS. Onlus, con sede in Messina, costituita il 16 dicembre 1988 codice fiscale 01605060837 numero REA 122446, è sciolta ai sensi dell’art. 2545 terdecies del codice civile. Art. 2 Il dott. Domenico Marchica, nato ad Agrigento il 7 marzo 1934 e residente ad Agrigento in via delle Agavi n. 7, è nominato commissario liquidatore della cooperativa di cui all’articolo 1 con il compito di definire tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese. Art. 3 Il compenso spettante al commissario liquidatore per l’attività svolta sarà determinato alla fine delle operazioni della procedura di liquidazione. In caso di mancanza di attivo, si procederà alla liquidazione dei compensi minimi spettanti compatibilmente con le disponibilità presenti sul capitolo 342519 del bilancio della Regione siciliana. Art. 4 Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla notifica o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla stessa. Il suddetto decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Palermo, 15 marzo 2016. LO BELLO (2016.12.780)042 ASSESSORATO DELLʼECONOMIA DECRETO 26 febbraio 2016. Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2016. IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE Visto lo Statuto della Regione; Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del Governo e dell’Amministrazione della Regione siciliana; Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, il comma 1, lett. a), dell’articolo 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l’attuazione di leggi della Regione nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell’Unione europea e di altri organismi che dispongono interventi in favore della Regione; Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni; Visto l’articolo 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3 secondo il quale, a decorrere dall’1 gennaio 2015, la Regione applica le disposizioni del sopra citato decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni, secondo quanto previsto dallo stesso articolo 11; C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 24 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Vista la legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32, che autorizza il Governo della Regione, ai sensi dell’art. 43 del decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni contenute nel punto 8 dell’allegato 4/2 al medesimo decreto legislativo n. 118/2011, ad esercitare provvisoriamente, fino a quando non sarà approvato con legge regionale e comunque non oltre il 29 febbraio 2016, lo schema di bilancio annuale della Regione per l’esercizio finanziario 2016, secondo gli stati di previsione dell’entrata e della spesa ed il relativo disegno di legge approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 317 del 21 dicembre 2015, nonché secondo la nota di variazioni contenente gli effetti della presente legge; Visto l’articolo 2 della citata legge regionale n. 32/2015, con il quale viene stabilito che “In applicazione di quanto previsto dall’articolo 79 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni e fino all’emanazione delle norme di attuazione dello Statuto regionale richiamate dall’articolo 11, comma 1, della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, continuano ad applicarsi all’Amministrazione regionale le disposizioni di cui all’articolo 11, commi 7, 8 e 13, della medesima legge regionale n. 3/2015”; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1 del 18 gennaio 2016, che approva il documento tecnico di accompagnamento con il quale le entrate del bilancio vengono ripartite in Titoli, Tipologie e Categorie e le spese in Missioni, Programmi e Macroaggregati, il bilancio finanziario gestionale con il quale le entrate vengono ripartite in Titoli, Tipologie, Categorie e Capitoli, e le spese in Missioni, Programmi, Titoli, Macroaggregati e Capitoli, il prospetto riguardante le previsioni di competenza e di cassa dei capitoli di entrata e di spesa della gestione sanitaria accentrata in attuazione delle previsioni contenute nell’allegato A/1 - 9.2 del decreto legislativo n. 118/2011; Vista la deliberazione n. 56 del 9 febbraio 2016, con la quale la Giunta regionale approva l’importo della stima della quota vincolata del risultato di amministrazione presunto; Visto il regolamento CE n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 del Consiglio, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione; Visto il regolamento CE n. 1828/2006 dell’8 dicembre 2006 della Commissione che stabilisce le modalità di applicazione del suddetto regolamento CE n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 del Consiglio; Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 60 del 23 febbraio 2012, con la quale è stata approvata la rimodulazione a seguito dell’applicazione del Piano di azione e coesione; Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 63 del 7 febbraio 2013, con la quale è stata approvata la proposta di rimodulazione del P.O. FESR 2007-2013 a seguito dell’adesione della Regione siciliana al Piano di azione e coesione (PAC) terza fase; Visto il Programma operativo regionale della Sicilia per il Fondo europeo di sviluppo regionale 2007 - 2013 approvato dalla Commissione europea con decisione n.C(2013) 4224 del 5 luglio 2013; Viste le deliberazioni della Giunta di Governo n. 258 del 17 luglio 2013, avente per oggetto “P.O. FESR Sicilia 2007/2013 - Decisione CE n.C(2013) 4224 del 5 luglio 2013 - adozione definitiva” e n. 259 del 17 luglio 2013 avente per oggetto “P.O. FESR Sicilia 2007/2013 - Decisione CE n.C(2013) 4224 del 5 luglio 2013. Ripartizione risorse”, in cui viene ripartita, per Dipartimento e obiettivo operativo, la dotazione finanziaria del Programma ammontante ad € 4.359.736.734,00 e vengono, altresì, ripartite le somme destinate al PAC “Piano di salvaguardia degli interventi significativi del PO FESR 2007-2013” per € 834.868.366,00, quelle destinate al PAC “Nuove azioni” (Altre azioni a gestione regionale) per € 417.000.000,00 e quelle destinate al PAC “Misure anticicliche” (Strumenti diretti per impresa e lavoro) per € 428.000.000,00; Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 280 del 6 agosto 2013, con la quale è stata approvata, tra l’altro, la riprogrammazione sia del P.O. FESR 2007-2013 all’interno degli assi che del Piano di salvaguardia; Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 110 del 20 maggio 2014, avente per oggetto “P.O. FESR Sicilia 2007-2013 e Piano di salvaguardia. Manovra 2014 - Aggiornamenti alla luce delle osservazioni dell’Unione europea; Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 189 del 24 giugno 2014, avente per oggetto “P.O. FESR Sicilia 2007-2013 -Piano di azione e coesione (PAC) Salvaguardia - Azioni 3.3.1.4 e 3.3.2.5 - Rimodulazione”; Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 180 del 21 luglio 2015, avente per oggetto “PAC Salvaguardia Nota Agenzia per la coesione territoriale - DPS prot. n. 2720 del 2 aprile 2015. Determinazioni”, che, a seguito del prelievo da parte dello Stato, previsto dalla nota dell‘Agenzia per la coesione territoriale prot. n. 2720/2015 dell’importo di € 460.678.037,00 per le annualità 2017 e 2018, ha approvato l’opzione 2 di cui alla nota prot. n. 9867 del 28 maggio 2015 del Dipartimento programmazione che prevede la necessità di reperire una copertura finanziaria pari ad € 143.612.315,14 al fine di assicurare la nuova dotazione finanziaria rideterminata in € 491.934.278,14; Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 202 del 10 agosto 2015, avente per oggetto “Deliberazione della Giunta regionale n. 180 del 21 luglio 2015: ‘PAC Salvaguardia - Nota Agenzia per la coesione territoriale - DPS prot. n.2720 del 2 aprile 2015. Determinazioni’- Modifica” la quale stabilisce che la copertura finanziaria necessaria a garantire la nuova dotazione finanziaria del PAC Salvaguardia di cui alla delibera regionale n. 180/2015 di € 143.612.315,14 è reperibile sulla attuale dotazione delle azioni PAC Salvaguardia 2.1.2 e 4.2.2 - pari ad € 171.300.000,00 -successivamente attraibili al nuovo P.O. FESR 2014-2020 e che l’importo residuo di € 27.687.684,14 è destinato quanto ad € 17.187.781,50 agli interventi indicati nell’allegato n. 7 dell’allegato A alla delibera n. 180/2015 e quanto ad € 10.499.903,36 alle azioni 3.3.3, 2.3.1, 1.1.4 e 6.3.1; Vista la nota n. 9431 del 17 febbraio 2016, con cui il Dipartimento regionale dell’istruzione e della formazione professionale -Servizio X “Interventi per l’edilizia scolastica ed universitaria - Gestione anagrafe dell’edilizia scolastica” -, ha richiesto la riproduzione di economia della somma di € 25.425.372,13, interamente spendibile nell’esercizio finanziario 2016, al fine di procedere, nell’esercizio corrente, alla chiusura di circa 200 interventi inerenti il Piano di azione e coesione (Avviso congiunto MIUR/MATTM 7667/2010); Vista la nota della Ragioneria centrale n. 9449 del 25 febbraio 2016, che trasmette per quanto di competenza la predetta nota dipartimentale; C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 25 Vista la successiva nota n. 11728 del 25 febbraio 2016, con cui il Dipartimento regionale dell’istruzione e della formazione professionale, a chiarimento della precedente nota n. 9431/2016, comunica che gli interventi da porre in essere con l’importo di € 25.425.372,13 fanno riferimento all’obiettivo operativo 2.1.2 “Interventi di efficientamento energetico degli edifici scolastici” di cui alla deliberazione della Giunta di Governo n. 180/2015 così come modificata dalla deliberazione della Giunta di Governo n. 202/2015 la cui dotazione finanziaria, pari ad € 87.300.000,00, risulta ancora da iscrivere; Ritenuto, a parziale attuazione della deliberazione n. 180/2015, di iscrivere nell’esercizio finanziario 2016 sul capitolo di nuova istituzione 772035 “Interventi previsti dal Piano di azione e coesione (PAC) - Piano di salvaguardia relativi all’obiettivo operativo 2.1.2 del Programma operativo regionale FESR 2007-2013” la predetta somma di € 25.425.372,13, mediante prelevamento del medesimo importo dal capitolo 613951, la cui copertura finanziaria è data dalle economie realizzate sui capitoli oggetto di riduzione a seguito della stessa delibera che sono state rese non riproducibili; Decreta: Art. 1 Allo stato di previsione della spesa del bilancio finanziario della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2016 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui alla citata deliberazione della Giunta regionale n. 1 del 18 gennaio 2016, sono introdotte le seguenti variazioni, sia in termini di competenza che di cassa, il cui utilizzo sia in termini di impegni che di pagamenti dovrà tenere conto delle disposizioni in materia di Patto di stabilità: Tipologia/ Missione e Programma DENOMINAZIONE Variazioni Competenza Variazioni Cassa ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro Ragioneria generale della Regione MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti Programma 1 - Fondo di riserva TITOLO MACRO- AGGREGATO MISSIONE 2 - Spese in conto capitale 2.05 - Altre spese in conto capitale 20 Programma 1 di cui al capitolo 613951 Fondo per l’utilizzazione delle economie di spesa derivanti da stanziamenti con vincolo di specifica destinazione, nonché per l’utilizzazione delle maggiori entrate accertate su capitoli in conto capitale concernenti assegnazioni dello Stato, dell’Unione dell’Unione europea e di altri enti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – 25.425.372,13 – 25.425.372,13 – 25.425.372,13 – 25.425.372,13 + 25.425.372,13 + 25.425.372,13 + 25.425.372,13 + 25.425.372,13 ASSESSORATO REGIONALE DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Dipartimento regionale dell’istruzione e della formazione professionale MISSIONE 4 - Istruzione e diritto allo studio Programma 8 - Politica regionale unitaria per l’istruzione e il diritto allo studio (solo per le Regioni) TITOLO MACRO- AGGREGATO MISSIONE 2 - Spese in conto capitale 2.02 - Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni 4 Programma 8 di cui al capitolo (Nuova istituzione) 772035 Interventi previsti dal Piano di azione e coesione (PAC) - Piano di salvaguardia - relativi all’obiettivo operativo 2.1.2 del Programma operativo regionale FESR 2007-2013 . . . . . . . . . . (cod. U.2.02.01.09) Legge n. 183/1987; R. CEE n. 1083/2006; R. CEE n. 1828/2006; Del. CIPE n. 1/2011 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 26 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Art. 2 Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito della Regione siciliana ai sensi del comma 5 dell’art. 68 della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014 e successive modifiche ed integrazioni. Palermo, 26 febbraio 2016. SAMMARTANO (2016.12.743)017 ASSESSORATO DELLA SALUTE DECRETO 23 marzo 2016. Linee guida del sistema di valutazione e gestione dello stress lavoro correlato nelle strutture sanitarie della Regione siciliana. IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833; Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19; Visto il D.Lgs. n. 502/92 del 30 dicembre 1992 e successive modifiche ed integrazioni; Visto l'art. 117 della Costituzione, così come modificato dalla legge costituzionale n. 3/2001, che individua, al terzo comma, la potestà legislativa concorrente tra Stato e Regioni in materia di tutela e sicurezza del lavoro; Visto l’articolo 21, comma 2, della legge n. 39/2002, che modifica l’art.4 del D.Lgs. n. 626/94 precisando che la valutazione deve riguardare “tutti” i rischi; Vista la direttiva del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri emanata il 24 marzo 2004 riguardante le “Misure finalizzate al miglioramento del benessere organizzativo nelle pubbliche amministrazioni”; Visto l’Accordo Quadro europeo sullo stress da lavoro dell’8 ottobre 2004; Visto l'Accordo interconfederale del 9 giugno 2008 che recepisce l’Accordo Quadro europeo; Visto l’art. 28, comma 1, del D.Lgs. n. 81/08 inerente “La valutazione di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a, deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro correlato, secondo i contenuti dell’Accordo europeo dell’8 ottobre 2004. La valutazione dello stress lavoro-correlato di cui al comma 1 è effettuata nel rispetto delle indicazioni di cui all’articolo 6, comma 8, lettera m-quater, e il relativo obbligo decorre dalla elaborazione delle predette indicazioni e, comunque, anche in difetto di tale elaborazione, a fare data dall’1 agosto 2010; Visto l’art. 32, comma 2, del decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207 (convertito nella legge 27 febbraio 2009, n. 14) che proroga al 16 maggio 2009 l’entrata in vigore delle disposizioni concernenti la valutazione dello stress lavorocorrelato; Visto il D.Lgs. n. 106/09 che introduce il comma 1-bis dell’art. 28, che afferma “La valutazione dello stress lavoro-correlato…è effettuata nel rispetto delle indicazioni elaborate dalla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, e il relativo obbligo decorre dalla elaborazione delle predette indicazioni e comunque… a far data dall’1 agosto 2010”; Vista la circolare del 18 novembre 2010 della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul luogo di lavoro in ordine alla approvazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio da stress lavoro-correlato di cui all’art. 28, comma 1-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e s.m.i.; Visto il D.D.G. n. 2197 del 18 dicembre 2014 che costituisce il “Gruppo di coordinamento regionale per lo stress lavoro correlato e benessere organizzativo”; Considerato lo “Stress lavoro correlato” di fondamentale importanza sia per il lavoratore che per il contesto di lavoro, il “Gruppo di coordinamento regionale per lo stress lavoro correlato e benessere organizzativo” ha prodotto e condiviso con una serie di incontri programmati un documento di linee guida per le strutture sanitarie della Regione siciliana al fine di garantire uniformità al sistema di valutazione e gestione e dello stress lavoro correlato nelle strutture sanitarie della Regione siciliana secondo criteri di omogeneità, trasparenza, efficienza ed efficacia; Decreta: Art. 1 Sono approvate le “Linee guida del sistema di valutazione e gestione e dello stress lavoro correlato nelle strutture sanitarie della Regione siciliana” allegate al presente decreto di cui costituiscono parte integrante (Allegato 1). Art. 2 Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I. Palermo, 23 marzo 2016. TOZZO ALLEGATO 1 LINEE GUIDA DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE E GESTIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO NELLE STRUTTURE SANITARIE DELLA REGIONE SICILIANA Premessa Il D. Lgs. n. 81/2008 rappresenta una svolta culturale e organizzativa nell'ambito delle strutture aziendali in quanto stabilisce che la tutela della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro costituiscono parte integrante della pianificazione aziendale. Elemento portante del nuovo sistema di sicurezza del lavoro è l'individuazione, il monitoraggio, il controllo e la prevenzione dei fattori di rischio. Nello specifico, l'art. 1 comma 2, dell'Accordo europeo dell’8 ottobre 2004, così come recepito dall'Accordo interconfederale del 9 giugno 2008, pone in rilievo che “...potenzialmente lo stress può riguardare ogni luogo di lavoro ed ogni lavoratore, indipendentemente dalle dimensioni dell'azienda o della tipologia del contratto o del rapporto di lavoro...”. Ai sensi dell'art. 3, comma 1, dell'Accordo europeo dell’8 ottobre 2004 si intende per stress lavoro correlato una “… condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica e sociale ed è conseguenza del fatto che C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o aspettative riposte in loro”. Ne consegue che la valutazione del rischio stress lavoro correlato è parte integrante della valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro e che, la stessa - come per tutti gli altri rischi - è posta a carico del datore di lavoro (DL), avvalendosi del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), con il coinvolgimento del medico competente (MC) e previa consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS). Risulta quindi necessario indicare il percorso metodologico che consente di identificare correttamente i fattori di rischio stress lavoro correlato in modo tale che, se necessario, venga attuata la pianificazione e la realizzazione di misure correttive atte alla riduzione/eliminazione dei fattori di rischio. A tale scopo risulta necessario compiere tali attività prevedendo il coinvolgimento di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori, compresi i dirigenti e i preposti. Le presenti Linee guida costituiscono le basi del modello di gestione dello stress lavoro correlato e sono redatte secondo le linee guida elaborate ed approvate ai sensi dell'art. 6, comma 8, lettera m-quater e dell'art. 28, comma 1-bis, del D. Lgs. n. 81/08 e s.m.i., dalla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro del 18 novembre 2010. Oggetto delle Linee guida Le presenti Linee guida disciplinano quanto sancito dal D. Lgs. n. 81/08 e s.m.i. relativamente al sistema di gestione e per la valutazione dello stress lavoro correlato nelle strutture sanitarie della Regione siciliana. In esse si definiscono ruoli, funzioni, competenze e procedure per l'attuazione di quanto previsto nello specifico dall'art. 28 del D. Lgs. n. 81/08 e delle misure preventive e correttive da adottare all'interno delle strutture sanitarie. Campo e luoghi di applicazione Le suddette Linee guida trovano applicazione in tutte le attività lavorative che si svolgono nelle strutture sanitarie, comprese le attività lavorative esercitate dal personale dipendente dove sono equiparati i soggetti che per contratto, volontariato, studio o tirocinio frequentano o svolgono attività lavorative (art. 2, comma 1, lettera a, del D.Lgs. n. 81/08). Sono coinvolte tutte le strutture e articolazioni aziendali. Competenze e responsabilità Le presenti Linee guida individuano il “Gruppo di valutazione aziendale”, che sarà costituito oltre che dalle figure previste dalla normativa vigente in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (e cioè dal datore di lavoro, responsabile del servizio di prevenzione e protezione, medico competente e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza), dalle seguenti professionalità: • psicologo con formazione e/o esperienza in materia di stress lavoro correlato; • formatore esperto in SLC, qualificato ai sensi del decreto interministeriale attuativo 6 marzo 2013; • responsabile dell'area risorse umane; • ulteriori figure professionali necessarie, individuate dal datore di lavoro, interne e/o esterne. Poiché il processo valutativo già nella fase propedeutica prevede l’acquisizione, seppur in forma anonima, di dati sensibili e giudiziari, si sottolinea la necessità di acquisire tali dati ai sensi del D. Lgs. n. 196/03 (artt. 28 e 29) e di adempiere agli obblighi del segreto professionale secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/08. Fasi della valutazione Il processo valutativo si sviluppa nelle seguenti fasi: 1ª fase: Azioni propedeutiche • Individuazione dei soggetti che partecipano al processo di valutazione; • costituzione del gruppo di valutazione; • raccolta delle informazioni relative all'azienda come organigramma, tipologie contrattuali, infortuni, assenze per malattie, provvedimenti disciplinari, etc.. • Individuazione degli strumenti di valutazione. Per strutture sanitarie ad alta complessità organizzativa, la valutazione verrà effettuata per unità operative e profili professionali (ad es. U.O. pronto soccorso, profilo professionale medico, infermiere, etc.). • Individuazione di un referente per ogni profilo professionale da parte dei lavoratori e successiva comunicazione al gruppo di valutazione. • Formazione dei soggetti valutatori sul metodo scelto, se necessaria. REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 27 2ª fase: Informativa Informativa ai lavoratori (attraverso circolari, riunioni, sito istituzionale, intranet, etc.) sulle: finalità della valutazione e gestione dello stress lavoro correlato; costituzione, competenze e responsabilità del “Gruppo di valutazione aziendale”; attività propedeutiche e modalità di raccolta dei questionari (1ª fase). 3ª fase: Valutazione In ossequio all’Accordo Quadro europeo del 2004, tenuto conto del fatto che le strutture sanitarie sono classificate ad alto rischio (macro settore ATECO 7, Conferenza Stato Regioni del 2011), è utile procedere non solo alla valutazione oggettiva ma anche alla valutazione soggettiva. La valutazione oggettiva ha come obiettivo l'individuazione di indicatori oggettivi e verificabili di condizioni di lavoro potenzialmente “stressogeni” e di elementi indicativi di effetti negativi che il rischio può produrre sull'organizzazione o sui singoli lavoratori. Come previsto dalla circolare della Commissione consultiva del 18 novembre 2010, tale valutazione consiste nella rilevazione degli indicatori oggettivi appartenenti quantomeno a tre distinte famiglie: • eventi sentinella, quali ad esempio: gli indici infortunistici; assenze per malattia; turnover; procedimenti e sanzioni; segnalazioni del medico competente; specifiche e frequenti lamentele formalizzate da parte dei lavoratori. Tali eventi sono da valutarsi sulla base di parametri omogenei individuati all'interno delle strutture sanitarie; • fattori di contenuto del lavoro, quali ad esempio: ambiente di lavoro e attrezzature; carichi e ritmi di lavoro; orario di lavoro e turni; corrispondenza tra le competenze dei lavoratori e i requisiti professionali richiesti; • fattori di contesto del lavoro, quali ad esempio: ruolo nell'ambito dell'organizzazione; autonomia decisionale e controllo; conflitti interpersonali al lavoro; evoluzione e sviluppo di carriera; comunicazione (es. incertezza in ordine alle prestazioni richieste). La valutazione soggettiva consente di monitorare la percezione del rischio da parte dei lavoratori. Il confronto e l’integrazione dei risultati emersi da entrambe le valutazioni (oggettiva e soggettiva) consente di ottenere una più accurata valutazione dello stress lavoro correlato e la successiva identificazione delle misure necessarie da adottare per ridurre o eliminare il rischio. I questionari, quali strumenti per valutare la dimensione del disagio lavorativo (stress da lavoro) possono avere come oggetto prevalente di indagine l’organizzazione o il singolo lavoratore, intervistato in anonimato, che con il suo malessere lavorativo evidenzia la disreattività del sistema lavoro. È opportuno utilizzare strumenti di indagine validati e già applicati alle strutture sanitarie. A tal fine, fra gli strumenti possibili per valutare lo stress da lavoro in sanità, si evidenziano: • Modello FIASO (Federazione italiana aziende sanitarie ed ospedaliere): “Sviluppo e tutela del benessere e della salute organizzativa nelle aziende sanitarie”. Il progetto ha promosso la sperimentazione di un piano condiviso, specifico per ogni organizzazione, fra diverse aziende sanitarie sul territorio nazionale, finalizzato a promuovere la salute organizzativa dell’azienda, porgendo particolare attenzione al benessere fisico, psicologico e sociale di ciascun lavoratore. • MOHQ (Avallone e Paplomatas, 2005): questionario multifattoriale per l'analisi della salute organizzativa. Esiste la versione adattata ai contesti ospedalieri e sanitari. È inoltre possibile utilizzare anche i seguenti strumenti (seppur ad oggi non specifici per la realtà sanitaria): • Modello ISPESL-INAIL (2011): è stato costruito facendo riferimento al modello teorico di Cox e Griffiths (1995) e alle indicazioni dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro che individua nel contesto lavorativo e nel contenuto del lavoro i fattori di rischio stressogeni, nonché all’Accordo Quadro europeo sullo stress lavoro correlato. • OPRA - Organizational and Psychosocial Risk Assessment (Magnani, Mancini e Majer, 2009): questionario multifattoriale sviluppato per valutare efficacemente la presenza di fattori di rischio psicosociale e di condizioni di stress lavoro correlato. È utile per: valutare gli adempimenti agli obblighi di legge per la valutazione del rischio stress secondo il D.Lgs. n. 81/08, la prevenzione e la promozione del benessere organizzativo. • Q-BO (De Carlo et al., 2008): questionario multifattoriale per la valutazione dello stress lavoro correlato nella prospettiva del benessere organizzativo. • HPSCS - Health Professions Stress and Coping Scale (Ripamonti, Steca e Prunas, 2007): questionario self-report, specifico per le professioni sanitarie, che propone una serie di situazioni lavorative potenzialmente stressanti, rispetto alle quali misura il livello di stress percepito e quattro possibili meccanismi di coping utilizzati C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 28 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA per fronteggiarlo. È utile per: valutare, in psicologia clinica e della salute, a livello individuale o di reparto, le situazioni in cui l'efficienza lavorativa è minacciata e si profila il rischio di burnout, consentendo di pianificare strategie preventive e d'intervento focalizzate. Esiste una versione per medici ed una per infermieri. Possono inoltre essere utilizzati altri strumenti di indagine identificati dal gruppo di valutazione aziendale e/o check-list costruite ad hoc da personale scelto ai sensi della legge 18 febbraio 1989, n. 56 sia per la valutazione oggettiva che per quella soggettiva. La modalità di somministrazione dei questionari ai lavoratori è importante quanto il loro contenuto. Essa prevede di: • comunicare preliminarmente a tutti i lavoratori scopi e caratteristiche dell'indagine (riunioni, comunicazioni scritte, on-line, etc.); • fornire delle istruzioni e delucidazioni congiuntamente al questionario in cui sono indicati: rispetto dell'anonimato, scopi dell'indagine, ricadute sul lavoro a seguito dei risultati raggiunti; • somministrare il questionario durante l'orario di lavoro; • somministrare il questionario in situazione controllata, possibilmente in presenza di referenti (come riportato nella 1ª fase: Azioni propedeutiche), al fine di dare chiarimenti e/o evitare inutili compilazioni o risposte mancanti; • indicare una data di restituzione non troppo lontana dalla consegna del questionario, pianificando reminders. 4ª Fase: Valutazione del rischio mediante analisi congiunta dei dati Raccolte le informazioni, confermati i risultati ottenuti dalle fasi precedenti, analizzati i significati anche in relazione a gruppi omogenei di lavoratori specifici, di settori produttivi/reparti si provvede all’individuazione delle aree critiche assegnandone anche una priorità di intervento. 5ª Fase: Definizione delle misure necessarie da adottare Le misure correttive da adottare, sulla base delle risultanze della rilevazione, devono riferirsi alle fonti di rischio risultate critiche e, come indicato dall'Accordo Quadro europeo, possono includere elementi di gestione e organizzazione del lavoro con interventi di tipo: • organizzativo (orario sostenibile, alternanza di mansioni nei limiti di leggi e contratti, riprogrammazione attività, etc.); • comunicativo (azioni di miglioramento della comunicazione interna, ad es., diffusione dell'organigramma aziendale, etc.); • formativo (formazione al ruolo, acquisizione e sviluppo di competenze tecniche e/o professionali, etc.); • procedurale (definizione di procedure di lavoro validate); • tecnico/ergonomico (progettazione ergonomica dell'ambiente e dei processi di lavoro, etc.). È inoltre possibile adottare misure necessarie per la gestione di problemi specifici che riguardano solo alcuni lavoratori, quali: • sportelli di ascolto; • centri anti-mobbing e/o anti-violenza; • interventi da parte del medico competente anche a seguito di richieste di visita medica da parte del lavoratore. 6ª Fase: Programmazione degli interventi correttivi e definizione della tempistica A seguito dell’individuazione dei processi di miglioramento la direzione aziendale programmerà le priorità di intervento ed i relativi cronoprogrammi. Nel rispetto della norma vigente in materia di valutazione stress lavoro correlato occorrerà prevedere il monitoraggio in itinere e la rivalutazione dopo due anni o a seguito di cambiamenti organizzativi. 7ª Fase: Restituzione dei risultati ai lavoratori Obiettivo di tale fase è restituire ai lavoratori i risultati della valutazione e della programmazione delle eventuali azioni di miglioramento. ATTIVAZIONE DEL “PUNTO DI ASCOLTO PER IL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO” In termini di misure di prevenzione e protezione, l’attivazione di un “Punto di Ascolto S.L.C.” si inserisce nel progetto regionale di coordinamento e di attivazione di idonei interventi presso le strutture sanitarie della Regione siciliana che consentano la gestione organizzata dei rischi lavorativi da stress promosso dal “Gruppo di coordinamento regionale per lo stress lavoro correlato e benessere organizzativo” (D.D.G. n. 2197 del 18 dicembre 2014). L’implementazione di attività gestionali che possano permettere di individuare sul nascere situazioni di disagio lavorativo ha come REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 finalità di discernere i casi di fisiologico malessere occupazionale dai casi legati a fattori organizzativi e di garantire un opportuno contenimento di eventuali ripercussioni sulla salute dei lavoratori, tutto ciò con un processo di consulenza che tenda ad aumentare le capacità di gestione attiva ed emotiva dei problemi lavorativi (coping). Il “Punto di Ascolto S.L.C.” non ha fini terapeutici ma ha l’obiettivo di individuare casi di stress lavorativo al fine di indirizzare il lavoratore verso unità di psicologia e/o psichiatria; Comitato unico di garanzia. La raccolta di questi dati permette non solo l’intervento sulla problematica del lavoratore ma anche un’analisi qualitativa e quantitativa di possibili interventi futuri per la gestione del rischio stress lavoro correlato da parte del “Gruppo di Valutazione Aziendale”. I dati, relativi alla raccolta delle richieste inoltrate dai lavoratori, dovranno essere comunicati, nel rispetto della privacy, da ogni “Punto di ascolto S.L.C.” al “Gruppo di coordinamento regionale per lo stress lavoro correlato e benessere organizzativo”; ciò consente l’attivazione di una rete con le strutture sanitarie ed il conseguente monitoraggio periodico del rischio stress da lavoro. Il “Punto di Ascolto S.L.C.” sarà attivato in ogni struttura sanitaria della Regione siciliana (Aziende sanitarie provinciali e Aziende ospedaliere). Il “Punto di Ascolto S.L.C.” sarà composto dalle seguenti figure professionali individuate dal datore di lavoro: • psicologo con formazione e/o esperienza in materia di stress lavoro correlato; • medico competente. Le figure professionali individuate per il “Punto di Ascolto S.L.C.” dovranno essere esclusivamente interne alla struttura sanitaria; solo in assenza di dette figure interne si ricorrerà all’individuazione di figure esterne. Il “Punto di Ascolto S.L.C.” è rivolto a tutti i lavoratori delle strutture sanitarie e l’accesso è a titolo gratuito. Sarà cura di ogni struttura sanitaria garantire l’apertura del “Punto di Ascolto S.L.C.”, con cadenza almeno settimanale, e di provvedere a darne massima diffusione attraverso i canali di informazione. Le strutture sanitarie che hanno già nel loro interno attivato dei Punti di ascolto per lo stress lavoro correlato sono tenute al rispetto delle seguenti Linee guida. (2016.14.918)102 DECRETO 5 aprile 2016. Modifica dell’allegato 6 al decreto 14 gennaio 2015, concernente riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera-territoriale della Regione Sicilia in esecuzione della sentenza del TAR Sicilia. L’ASSESSORE PER LA SALUTE Visto lo Statuto della Regione siciliana; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni sul riordino della disciplina in materia sanitaria; Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997 “Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle regioni ed alle province autonome di Trento e di Bolzano, in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private”; Visto il D.A. 17 giugno 2002, n. 890 e successive modificazioni, recante direttive per l’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie nella Regione siciliana; Vista la legge regionale 5 del 14 aprile 2009, recante il titolo “Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale”; Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazione, nella legge 7 agosto 2012, n. 135, ed in particolare l’articolo 15, comma 13, lettera c), dispone che le Regioni, sulla base e nel rispetto degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi che saranno definiti con apposito regolamento e tenendo conto della mobilità interregionale, adottino provvedimenti di riduzione C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA dello standard di posti letto ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del Servizio sanitario regionale ad un livello non superiore a 3,7 posti letto per mille abitanti, comprensivi di 0,7 posti letto per abitanti di cui 0,2 per lungodegenza e 0,5 per riabilitazione, adeguando coerentemente le dotazioni organiche dei presidi ospedalieri pubblici ed assumendo come riferimento un tasso di ospedalizzazione pari a 160 per mille abitanti di cui il 25 per cento riferito a ricoveri diurni; Visto il D.D.G. n. 1294/12 del 29 giugno 2012 “Approvazione in linea tecnico-sanitaria del progetto per la realizzazione di una struttura ospedaliera privata in località Misterbianco (CT), ove trasferire l’attività sanitaria della Casa di cura Humanitas Centro catanese di oncologia con aumento dei posti letto in regime di attività libero-professionale”; Visto il D.A. n. 1681 del 12 settembre 2013 “Approvazione dell’accordo tra l’Assessorato regionale della salute e Humanitas Centro catanese di oncologia S.p.A. siglato in Palermo il 5 settembre 2013”; Visto il D.A. n. 1915 del 15 ottobre 2013, recante: “Revoca del decreto assessoriale n. 1681 del 12 settembre 2013 “Approvazione dell’accordo tra l’Assessorato regionale della salute e Humanitas Centro catanese di oncologia S.p.A. siglato in Palermo il 15 settembre 2013 (rectius 5 settembre); Vista la delibera della Giunta regionale n. 365 del 6 novembre 2013, recante “Atto di indirizzo per la rimodulazione della rete ospedaliero-territoriale della Regione siciliana - Ritiro della delibera della giunta regionale n. 238 del 2 luglio 2013: “Bozza di accordo tra l’Assessorato regionale della salute ed Humanitas Centro catanese di oncologia S.p.A. (HCCO)”; Vista la nota dell’Assessore regionale per la salute prot. n. 92589 del 9 dicembre 2013 di interpretazione della natura e degli effetti dell’accordo stipulato tra l’Assessorato regionale della salute e Humanitas il 5 settembre 2013; Visto il D.A. n. 46/2015 del 14 gennaio 2015 “Riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera-territoriale della Regione Sicilia” ed, in particolare, l’art. 5 che recita “Il presente atto di programmazione, a valenza pluriennale, e gli effetti dello stesso saranno sistematicamente monitorati a cura dell’Assessorato della salute, con cadenza semestrale, al fine di valutarne lo stato di attuazione, l’efficacia degli interventi e orientare, ove necessario, le scelte programmatiche a livello regionale e aziendale...” ed ancora: “... altresì la rete ospedaliera-territoriale .... possa essere modificata sulla base dell’evoluzione, delle conoscenze e competenze professionali e gestionali, nonché di intervenute innovazioni legislative e fermi e impregiudicati gli effetti degli obblighi derivanti da pronunce di organi giurisdizionali; Visto il D.M. 2 aprile 2015, n. 70 “Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”; Visto il ricorso, numero di registro generale 1590 del 2014, integrato da motivi aggiunti, presentato al Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia da “Humanitas centro catanese di oncologia” S.p.A. e “Humanitas centro catanese di oncologia” R.E. s.r.l. per l’annullamento dei seguenti provvedimenti: – decreto dell’Assessore regionale per la salute n. 1915 del 15 ottobre 2013, recante: “Revoca del decreto assessoriale n. 1681 del 12 settembre 2013 “Approvazione dell’accordo tra l’Assessorato regionale della salute e Humanitas REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 29 centro catanese di oncologia S.p.A. siglato in Palermo il 15 (rectius il 5) settembre 2013”; – deliberazione della Giunta regionale n. 365 del 6 novembre 2013, recante “Atto di indirizzo per la rimodulazione della rete ospedaliero-territoriale della Regione siciliana - Ritiro della delibera della giunta regionale n. 238 del 2 luglio 2013: “Bozza di accordo tra l’Assessorato regionale della salute ed Humanitas Centro catanese di Oncologia S.p.A. (HCCO); – nota dell’Assessore regionale per la salute prot. n. 92589 del 9 dicembre 2013 di interpretazione della natura e degli effetti dell’accordo stipulato tra l’Assessorato regionale della salute e Humanitas il 5 settembre 2013; Preso atto che il Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, con la sentenza n. 3424/2014, definitivamente pronunciandosi sul ricorso proposto dalle società ricorrenti lo accoglie e, per l’effetto, annulla gli atti impugnati e ordina a questo Assessorato di dare esecuzione alla sentenza; Vista la bozza del Programma operativo 2016/2018, di prosecuzione del piano di rientro, trasmesso al Ministero della salute con prot. SIVEAS n. 25/A dell’8 marzo 2016, nel quale la Regione ha comunicato che l’ulteriore rimodulazione della rete ospedaliera sarà attuata avuto riguardo alla coerenza con il D.M. n. 70/2015, ai tempi e alle modalità definite nel medesimo Programma operativo e cioè entro il 31 dicembre 2017; Considerato che in atto la struttura che dovrà ospitare le attività di ricovero è in fase di costruzione; Ritenuto, in esecuzione della sentenza n. 3424/2014 e in applicazione dell’art. 5 del D.A. n. 46/2015, di dover modificare l’allegato 6 al D.A. n. 46/2015 del 14 gennaio 2015 nella parte riguardante la programmazione complessiva dei posti letto dell’ospedalità privata inserendo 50 p.l. al totale rimodulazione acuti, che da 3371 passano a 3421, e 20 p.l. al totale riabilitazione che da 1090 passano a 1110, fermo restando che l’effettiva autorizzazione dei posti letto alle società ricorrenti “Humanitas Centro catanese di oncologia” S.p.A. e “Humanitas Centro catanese di oncologia” R.E. s.r.l. dovrà attuarsi in linea con la programmazione regionale e nazionale e a seguito dell’ultimazione dei lavori di costruzione dell’edificio destinato ad ospitare le attività sanitarie nonché del conseguenziale completamento dell’iter di verifica dei requisiti di cui al D.A. n. 890/2002; Decreta: Art. 1 In esecuzione alla sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia n. 3424/2014 e in applicazione dell’art. 5 del D.A. n. 46/2015, l’allegato 6 al D.A. n. 46/2015 del 14 gennaio 2015 “Riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera-territoriale della Regione Sicilia” è modificato nella parte relativa alla programmazione complessiva dei posti letto dell’ospedalità privata inserendo 50 p.l. al totale rimodulazione acuti, che da 3371 passano a 3421, e 20 p.l. al totale riabilitazione che da 1090 passano a 1110. Resta fermo che all’attivazione dei nuovi posti letto si procederà all’esito dell’ultimazione dei lavori di costruzione dell’edificio destinato ad ospitare le relative attività sanitarie nonché a conclusione dell’iter di verifica dei requisiti di cui al D.A. n. 890/2002 e s.m.i. Art. 2 Il presente decreto sarà pubblicato nel sito internet dell’Assessorato regionale della salute e inviato alla C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 30 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Considerata la nota dell’8 ottobre 2015, con la quale il Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione ai sensi dell’art. 68 della legge regionale 12 agosto comune di Belpasso attesta l’avvenuta pubblicazione del suddetto parere all’albo pretorio online e l’assenza di 2014, n. 21. osservazioni; Palermo, 5 aprile 2016. Decreta: GUCCIARDI (2016.14.896)102 ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELLʼAMBIENTE Art. 1 Le premesse costituiscono parte integrante del presente decreto. Art. 2 È istituito, ai sensi della legge regionale n. 25 dell’11 DECRETO 11 marzo 2016. aprile 2012 e del D.A. n 87 dell’11 giugno 2012, il geosito Istituzione del geosito “Sistema delle Salinelle del Monte Etna - Area 3 Salinelle di San Biagio - Belpasso”, rica- “Sistema delle Salinelle del Monte Etna - Area 3 Salinelle di San Biagio-Belpasso”, quale geosito di tipo “Vulcanodente nel territorio del comune di Paternò. L’ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L’AMBIENTE Visto lo Statuto della Regione; Visto il DP.R. n. 635 del 30 agosto 1975 ed il D.P.R. n. 637 del 30 agosto 1975; Visto il decreto legislativo n. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e successive disposizioni integrative e correttive di cui ai D.Lgs. n. 156 del 24 marzo 2006 e D.Lgs. n. 157 del 24 marzo 2006 nonché dai D.Lgs. n. 62 del 26 marzo 2008 e D.Lgs. n. 63 del 26 marzo 2008; Vista la legge regionale n. 25 dell’11 aprile 2012 “Norme per il riconoscimento, la catalogazione e la tutela dei geositi in Sicilia”; Visto il D.A. n. 87 dell’11 giugno 2012 e s.m.i., che stabilisce le modalità di istituzione dei geositi nonché istituisce il Catalogo regionale dei geositi della Sicilia, il Centro documentazione dei geositi e la Commissione tecnico-scientifica dei geositi (CTS); Considerate la tutela e la valorizzazione del patrimonio geologico quali finalità istitutive dei geositi, ai sensi dell’art. 1 della legge regionale n. 25 dell’11 aprile 2012; Considerato che nella seduta del 30 gennaio 2014 la CTS ha convenuto di procedere all’istituzione dei siti di rilevanza mondiale e nazionale; Ritenuto di provvedere, ai sensi dell’art. 7 del D.A. n. 87 dell’11 giugno 2012, all’istituzione del geosito “Sistema delle Salinelle del Monte Etna - Area 3 Salinelle di San Biagio - Belpasso”, inserito nel già citato Elenco dei “Siti di interesse geologico”; Visto il parere n. 1/2015 del 26 marzo 2015, con il quale la CTS si è espressa favorevolmente all’istituzione del geosito “Sistema delle Salinelle del Monte Etna - Area 3 Salinelle di San Biagio - Belpasso”, quale geosito di tipo “Vulcanolagico e Geochimico” di rilevanza “Mondiale”; Vista la nota prot. n. 34522 del 23 luglio 2015, con la quale il Centro documentazione, esplicitando i compiti dell’ente gestore, ha richiesto all’amministrazione comunale di Belpasso (CT) di manifestare, con apposito atto deliberativo, la disponibilità alla gestione del geosito in argomento, già espressa in occasione del sopralluogo congiunto del 5 dicembre 2014; Vista la manifestazione di interesse alla gestione del suddetto geosito, espressa dall’amministrazione comunale con delibera di giunta n. 2 del 26 gennaio 2016; Ritenuto di condividere il già citato parere n. 5/2015 della CTS in ordine all’ubicazione e alla perimetrazione del geosito “Sistema delle Salinelle del Monte Etna - Area 3 Salinelle di San Biagio - Belpasso, di cui all’Allegato 1 al presente decreto, nonché alle prescrizioni per lo stesso sito; logico e Geochimico” di rilevanza “Mondiale”, ricadente nel territorio comunale di Paternò, provincia di Catania. Art. 3 L’ubicazione del geosito “Sistema delle Salinelle del Monte Etna - Area 3 Salinelle di San Biagio - Belpasso” e della relativa fascia di rispetto, che ricadono nel foglio 71 p.lle 97, 98, 328, è riportata nello stralcio della Carta tecnica regionale 633080, di cui all’Allegato 1, che costituisce parte integrante del presente provvedimento. Art. 4 La gestione del geosito è affidata ai sensi dell’art. 2 della legge regionale n. 25/2012 e dell’art. 8 del D.A. 87/2102 al comune di Belpasso (Ente gestore). Art. 5 L’ente gestore, di cui al precedente art. 4, entro un anno dalla notifica del presente provvedimento deve: – nominare il responsabile del geosito; – recintare l’area del geosito previo raccordo con il Centro di documentazione dell’Assessorato territorio ed ambiente; – apporre diorama concordato con il Centro di documentazione; e ordinariamente deve: – garantire l’osservanza delle prescrizioni al fine della salvaguardia e mantenimento dello stato dei luoghi; – attenersi alle direttive e indirizzi impartiti dal Centro di documentazione: allo scopo di coordinare le attività gestionali; – mantenere l’area sgombra da accumuli di materiale e/o eventuali rifiuti; – promuovere iniziative relative alla divulgazione degli aspetti di interesse scientifico dell’area; – fornire al Centro di documentazione ogni necessaria informazione, documentazione e assistenza per facilitare i compiti di vigilanza sulla gestione e lo stato di conservazione del sito; – concordare le azioni di sorveglianza e di vigilanza con il Corpo forestale della Regione. Il mancato raggiungimento delle finalità istitutive del geosito o l’inosservanza degli obblighi di cui ai suddetti punti comporterà la revoca dell’affidamento della gestione del sito. Art. 6 L’accesso all’area del geosito “Sistema delle Salinelle del Monte Etna - Area 3 Salinelle di San Biagio - Belpasso” C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 31 e della relativa fascia di rispetto è possibile previo contatto previo nulla-osta dell’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente - Dipartimento regionale dell’ambiente. con l’amministrazione comunale. Art. 7 Art. 9 Nell’area del geosito “Sistema delle Salinelle del Monte Etna - Area 3 Salinelle di San Biagio - Belpasso”, fatte salve le norme vigenti in materia di tutela dei beni culturali e ambientali, della tutela del suolo, delle acque ed i vincoli già istituiti in base ad esse, sono vietate le attività che possono compromettere l’integrità e le dinamiche degli ambienti naturali. In particolare non è consentito: a) alterare la morfologia del terreno o lo stato dei luoghi; b) asportare o danneggiare affioramenti rocciosi, concrezioni, fossili, reperti paleontologici e reperti di qualsiasi natura, anche se si presentano in frammenti sciolti superficiali; c) alterare il regime idrico; d) aprire cavee miniere ed esercitare attività estrattiva; e) realizzare discariche e qualsiasi altro impianto di smaltimento rifiuti nonché scaricare a terra qualsiasi altro materiale solido o liquido; f) realizzare nuove costruzioni; g) realizzare nuove strade nonché le modifiche plano altimetriche tipologiche e formali a quelli esistenti; h) realizzare nuovi elettrodotti, acquedotti, linee telefoniche ed impianti tecnologici a rete; i) apporre strutture cartellonistiche non inerenti al geosito. Nella fascia di rispetto, fatte salve le norme vigenti in materia di tutela dei beni culturali è ambientali, della tutela del suolo, delle acque ed i vincoli già istituiti in base ad esse, sono vietate le attività che possono compromettere direttamente e/o indirettamente l’integrità del geosito. In particolare non è consentito: a) eseguire movimenti terra non finalizzati alla salvaguardia/valorizzazione del geosito stesso; b) alterare il regime idrico se non al fine della salvaguardia/valorizzazione del geosito stesso; c) le attività di cui al precedente art. 7, comma 1, punti b, d, e; f, g, h, i. Art. 8 Art. 10 Nella fascia di rispetto è consentito realizzare: a) strutture movibili per la valorizzazione del geosito; b) interventi mirati alla salvaguardia del geosito stesso, alla mitigazione del rischio geomorfologico ed in generale del rischio per la pubblica incolumità, previo nulla-osta dell’Assessorato regionale territorio e ambiente - Dipartimento regionale dell’ambiente. Art. 11 Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito ufficiale del Dipartimento regionale dell’ambiente. Palermo, 11 marzo 2016. Nell’area del geosito “Sistema delle Salinelle del CROCE Monte Etna - Area 3 Salinelle di San Biagio - Belpasso” è consentito realizzare interventi, mirati alla salvaguardia N.B. - Si può prendere visione degli allegati al decreto presso del geosito stesso, alla mitigazione del rischio geomorfolo- l’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente - servizio 3 “Assetto gico ed in generale del rischio per la pubblica incolumità, del territorio e difesa del suolo” e presso il comune di Belpasso (CT). 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA (2016.12.727)105 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Allegato 1 32 REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO DECRETO 10 febbraio 2016. Calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo turistico - anno 2016. L’ASSESSORE PER IL TURISMO, LO SPORT E LO SPETTACOLO Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10; Vista la legge regionale n. 35 del 31 dicembre 2015, concernente l'autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'anno 2016, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 2 dell'11 gennaio 2016 - parte I; Vista la legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 art. 39 e successive modifiche e integrazioni, che disciplina la materia delle manifestazioni turistiche istituendo al primo comma il "Calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo turistico che hanno luogo nell'anno successivo e che comprendono tutte le manifestazioni ed eventi artistici, folkloristici e sportivi, di iniziativa pubblica e privata, che si realizzano nel territorio regionale di riconosciuto valore e grande capacità di richiamo ed intrattenimento turistico"; Considerato che la citata legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, art. 39 circoscrive la facoltà dell’intervento diretto dell'Amministrazione - mediante ausilio finanziario e/o compartecipazione organizzativa - alle sole manifestazioni inserite nel Calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo turistico, di cui sia stata preventivamente accertata l'effettiva valenza turistica, come anche ritenuto dalla giurisprudenza amministrativa; Vista la circolare n. 15043 del 12 giugno 2015, concernente Procedure e modalità di presentazione delle istanze per il sostegno alle spese di realizzazione delle manifestazioni turistiche promosse ai sensi del 2° comma dell'art. 39 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la nota n. 25209/DG/Tur del 7 dicembre 2015, con cui il dirigente generale del Dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo ha comunicato ai dirigenti dei servizi turistici regionali nonchè dei servizi 1/Tur, 8/Tur e 10/Tur ed al dirigente generale dei beni culturali e dell’identità siciliana la necessità di emanare il Calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo turistico 2016, disponendo ai medesimi dirigenti di fornire, previa ricognizione e nell'ambito delle specifiche competenze, i dati relativi alle manifestazioni turistiche; Vista la nota n. 1664/DG/Tur del 3 febbraio 2016, con cui il dirigente generale del Dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo ha trasmesso al dirigente del servizio 6/Tur l'elenco delle manifestazioni di significativo interesse regionale in tal senso valutate dal dirigente generale medesimo all'interno degli elementi forniti dai servizi turistici regionali e dal servizio 8/Tur, nel contempo disponendo al dirigente del servizio 6/Tur di predisporre con ogni urgenza il Calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo turistico 2016, con riserva di sua integrazione non appena sarà definito quello delle manifestazioni Co.Co e Co.P.S. 2016 a seguito della definizione dell'istruttoria di rito; Considerato, peraltro, che ai sensi della circolare n. 15043 del 12 giugno 2015 sono state presentate istanze di REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 33 finanziamento di manifestazioni Co.Co e Co.P.S. rientranti nelle seguenti tipologie: – che, attraverso lo spettacolo, la cultura e lo sport, sono finalizzate a migliorare, nel territorio regionale, l’incoming e l'intrattenimento turistico; – di carattere storico e/o religioso, e/o di valorizzazione delle tradizioni popolari dal rilevante valore culturale, di comprovato richiamo turistico; – culturali e di spettacolo di livello nazionale ed internazionale, prioritariamente con la presenza dei media, purché svolti nel territorio regionale; – sportivi di richiamo nazionale e internazionale non rientranti nell'ordinaria attività sportiva, purché svolti nel territorio regionale; – speciali di rilevante interesse turistico, con particolare attenzione ad iniziative realizzate in un'ottica di rete territoriale; Considerato che l’istruttoria delle istanze presentate ai sensi della circolare n. 15043 del 12 giugno 2015 è ad oggi in corso ed è volta anche ad accertare la sussistenza della rilevanza turistica delle manifestazioni alla luce della rispondenza delle stesse con le caratteristiche di cui al superiore punto; Considerato, pertanto, che le manifestazioni turistiche di cui alla circolare n. 15043 del 12 giugno 2015 che risulteranno positivamente selezionate all'esito dell’istruttoria in corso potranno essere considerate di riconosciuto valore e grande capacità di richiamo ed intrattenimento turistico; Considerata la natura ordinatoria del termine di cui alla legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, art. 39, comma 1; Considerata la necessità di procedere all'adozione del presente atto programmatorio anche se oltre il termine di cui al superiore punto; Precisato che, ai sensi dell’art. 39, 3° comma, della legge regionale n. 2/2002, l'inserimento delle manifestazioni turistiche nel Calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo turistico non attribuisce comunque diritto a finanziamento regionale e che pertanto l'inserimento nel Calendario medesimo ha finalità meramente enumerativa; Ritenuto doversi procedere all'adozione del "Calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo turistico che hanno luogo nell'anno 2016 nel territorio regionale" e di includere nello stesso le manifestazioni turistiche di cui all'allegato "A"; Considerato, altresì, che il "Calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo turistico che hanno luogo nell'anno 2016 nel territorio regionale" dovrà essere integrato a seguito della definizione dell'istruttoria di rito oggi in corso per le manifestazioni Co.Co e Co.P.S. 2016; Viste le superiori premesse; Decreta: Art. 1 Ai sensi dell'art. 39, 1° comma, della legge regionale n. 21/2002 è adottato il “Calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo turistico che hanno luogo nell'anno 2016 nel territorio regionale”, costituito dall'elenco "A" che allegato al presente decreto ne forma parte integrante e sostanziale. Art. 2 Ai sensi dell'art. 39, 3° comma, della legge regionale n. 2/2002 l'inserimento delle manifestazioni turistiche nel- C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 34 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA l'allegato al presente decreto non attribuisce diritto a finanziamento regionale, restando comunque impregiudicata la procedura di cofinanziamento di cui alla circolare n. 15043 del 12 giugno 2015 riguardo alla istanze ammissibili utilmente selezionate. Art. 3 REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per il tramite della Ragioneria centrale dell'Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale per la Regione siciliana e contemporaneamente verrà assolto l'obbligo di pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell’art. 68, comma 4, della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014. Il “Calendario regionale delle manifestazioni di granPalermo, 10 febbraio 2016. de richiamo turistico che hanno luogo nell'anno 2016 nel BARBAGALLO territorio regionale” verrà integrato all'esito definitivo dell'istruttoria di ammissibilità delle istanze presentate per Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sicilial'anno 2016 ai sensi della circolare n. 15043 del 12 giugno na, addì 3 marzo 2016, reg. n. 1 - Assessorato del turismo, dello sport e 2015. dello spettacolo, fg. n. 12. C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 CALENDARIO REGIONALE DELLE MANIFESTAZIONI DI GRANDE RICHIAMO TURISTICO 35 Allegato A C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 36 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 37 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 38 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 39 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 40 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 41 (2016.14.914)111 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 42 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 43 DISPOSIZIONI E COMUNICATI PRESIDENZA Provvedimenti concernenti estinzione di alcuni istituti pubblici di assistenza e beneficenza. Con decreto presidenziale n. 73 del 23 marzo 2016, l’IPAB Istituto assistenza all’infanzia femminile Rubino di Marsala (TP) è stata estinta. Con decreto presidenziale n. 74 del 23 marzo 2016, l’IPAB Centro assistenza polifunzionale E. Perez e M. Raimondi - G. Pezzillo di Santa Flavia (PA) è stata estinta. Con decreto presidenziale n. 76 del 23 marzo 2016, l’IPAB Casa della fanciulla collegio di Maria di Calascibetta (EN) è stata estinta. (2016.12.776)097 Comunicato relativo al riesame della documentazione prodotta dalla società Tre Media s.r.l. per l’emittente televisiva Tre Media relativamente alla graduatoria dei contributi per le emittenti televisive locali per l’anno 2014. Si rende noto che, con delibera n. 4 del 4 aprile 2016, il Comitato regionale per le comunicazioni Sicilia ha provveduto al riesame della documentazione prodotta dalla società Tre Media s.r.l. per l’emittente televisiva Tre Media in esecuzione dell’ordinanza n. 1305 del 4 dicembre 2015 del T.A.R. Sicilia - sede di Palermo - sez. I relativamente alla graduatoria concernente i contributi per le emittenti televisive locali per l’anno 2014, ai sensi della legge n. 448/98 e del D.M. del Ministero dello sviluppo economico del 7 agosto 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 221 del 23 settembre 2014. Il suddetto provvedimento sarà pubblicato nel sito www.regione.sicilia.it nella sezione “La nuova struttura regionale”, quindi nell’area Dipartimenti della Presidenza cliccare “Segreteria generale” e poi “Co.re.com.”, nonchè nel sito http://corecom.ars.sicilia.it/. (2016.15.942)088 Annotazione nel registro delle persone giuridiche private dell’estinzione della Fondazione dottori commercialisti ed esperti contabili Sicilia, con sede in Viagrande. Si comunica l’avvenuta annotazione nel registro delle persone giuridiche private della Regione siciliana, istituito ai sensi del D.P.R. n. 361/2000 presso la Segreteria generale della Presidenza della Regione, dell’estinzione della Fondazione dottori commercialisti ed esperti contabili Sicilia, con sede in Viagrande (CT), accertata con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale dell’istruzione e della formazione professionale n. 865 dell’11 marzo 2016. (2016.12.748)099 Iscrizione nel registro delle persone giuridiche private della modifica statutaria della Fondazione Istituto Duca di Carcaci dell’Immacolata Concezione, con sede legale in Catania. Si comunica l’avvenuta iscrizione nel registro delle persone giuridiche private della Regione siciliana, istituito ai sensi del D.P.R. n. 361/2000 presso la Segreteria generale della Presidenza della Regione, della modifica statutaria della Fondazione Istituto Duca di Carcaci dell’Immacolata Concezione, con sede legale in Catania, approvata con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali n. 402 del 15 marzo 2016. (2016.12.783)099 Incarichi attribuiti e compensi corrisposti a componenti di commissioni, comitati, consigli e collegi operanti nell’Amministrazione regionale (art. 1, comma 8, legge regionale 11 maggio 1993, n. 15). La Presidenza della Regione comunica, ai sensi dell’art. 1, comma 8, della legge regionale 11 maggio 1993, n. 15, che nell’anno 2015 sono stati corrisposti a componenti privati o pubblici di commissioni, comitati e collegi comunque denominati, per incarichi attribuiti per l’espletamento di compiti connessi all’Amministrazione della Regione, i compensi indicati nella tabella che segue, trasmessa dall’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente Dipartimento regionale dell’ambiente. ASSESSORATO REGIONALE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE Dipartimento regionale dell’ambiente C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R (2016.12.747)008 C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 44 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA ASSESSORATO DELLʼAGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA 45 REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 2) disposizioni attuative parte specifica della sottomisura 3.2 sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno; 3) bando per la partecipazione alla sottomisura 3.2. Approvazione di variante e impegno di somma a favore (2016.15.937)003 dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia “A. Mirri”, con sede in Palermo, per la realizzazione di un progetto a valere sulla misura 3.4 FEP 2007/2013 - Sviluppo di ASSESSORATO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE nuovi mercati e campagne rivolte ai consumatori. Provvedimenti concernenti scioglimento di cooperative, Con decreto n. 1265/Pesca del 21 dicembre 2015 del dirigente dell’UOB1/S5 del Dipartimento regionale della pesca mediterranea, con sede nelle province di Palermo e Agrigento. registrato alla Corte dei conti l’1 marzo 2016, reg. 3, foglio 156, è stata approvata una variante, per completare l’iniziativa finanziata di cui al progetto - codice identificativo 04/PRO/2014 - codice CUP G76G15000640009 - al fine di concludere efficacemente la fase “indagine di mercato e definizione della strategia di promozione e valorizzazione del pescato siciliano” e, a valere sulla misura 3.4 FEP 2007/2013 - “Sviluppo di nuovi mercati e campagne rivolte ai consumatori” (art. 40, comma 3, lett. a), f), h), reg. CE n. 1198/2006) del bando approvato con D.D.G./Pesca n. 507 del 29 luglio 2014, è stato disposto l’impegno della somma di € 100.000,00 a valere sul cap. 746826 esercizio finanziario 2015, a favore dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia “A. Mirri”, - codice identificativo progetto 04/PRO/2014 CUP G76G15000640009 con sede in Palermo, via Gino Marinuzzi, n. 3, c.f./P.I. n. 00112740824, sulla base della posizione del progetto de quo nella graduatoria definitiva, di cui al D.D.G. n. 195 del 18 marzo 2015, registrato alla Corte dei conti in data 6 maggio 2015. Con decreti del dirigente generale del Dipartimento regionale delle attività produttive: dal n. 231/6 al n. 234/6 del 16 febbraio 2016 e n. 253/6 del 17 febbraio 2016, sono state sciolte, ai sensi e per gli effetti degli artt. 223/septiesdecies delle disposizioni attuative del codice civile e 2545/septiesdecies del c.c., le sottoelencate cooperative. Denominazione Vittorio Emanuele Pasentur Virtus Ostea Akramil | | | | | | Sede Palermo Palermo Caccamo Ustica Agrigento | | | | | | Cod. Fiscale 04478610829 04752270829 04627380829 05041920827 93001480842 | D.D.G. N. | | 231/6 | | 232/6 | | 233/6 | | 234/6 | | 253/6 | del 16/2/16 16/2/16 16/2/16 16/2/16 17/2/16 | Art. | 223 | 223 | 2545 | 223 | 223 (2016.12.740)042 (2016.12.739)126 Approvazione del Disciplinare regionale di produzione integrata adeguato alle linee guida nazionali annualità 2016. Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale dell’agricoltura n. 1939 del 24 marzo 2016, è stato approvato il Disciplinare regionale di produzione integrata adeguato alle linee guida nazionali annualità 2016. Gli stessi sono visionabili nei seguenti link delle news del sito PSR Sicilia 2014-2020 di questo Assessorato: – http://www.psrsicilia.it/Allegati/Documenti/DDG_n_1939_del _24_marzo_2016-Produzione_integrata.pdf – http://www.psrsicilia.it/Allegati/Documenti/DPI_Sicilia_2016.pdf. (2016.14.916)003 Con decreti n. 440/6 e n. 441/6 del 16 marzo 2016 del dirigente generale del Dipartimento regionale delle attività produttive, sono state sciolte, ai sensi e per gli effetti dell’art. 223/septiesdecies delle disposizioni attuative del codice civile, le sottoelencate cooperative: Denominazione Reset Tourist Service | | | (2016.15.940)003 PSR 2014-2020 - Misura 3 Attività di informazione, promozione e pubblicità - Sottomisura 3.2 - sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno - Comunicato relativo al D.D.G. n. 2172 del 31 marzo 2016, disposizioni attuative e bando. Si comunica agli interessati che nel sito www.psrsicilia.it/20142020 nella sezione News è stato pubblicato: 1) decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale dell’agricoltura n. 2172 del 31 marzo 2016 di approvazione delle Disposizioni attuative parte specifica della sottomisura 3.2 sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno; | | | Cod. Fiscale 05582290820 04501510822 | D.D.G. N. | | 440/6 | | 441/6 | del 16/3/16 16/3/16 | | | Art. 223 223 (2016.12.784)042 Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale delle attività produttive n. 442 del 17 marzo 2016, è stata sciolta, ai sensi e per gli effetti dell’art. 223/septiesdecies delle disposizioni attuative del codice civile, la sottoelencata cooperativa: PSR 2014-2020 - Misura 3 attività di informazione, promozione e pubblicità - Sottomisura 3.1 - Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità - Comunicato relativo al decreto n. 2171 del 31 marzo 2016, disposizioni attuative e Denominazione ECO bando. Si comunica agli interessati che nel sito www.psrsicilia.it/20142020 nella sezione News è stato pubblicato: 1) decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale dell’agricoltura n. 2171 del 31 marzo 2016 di approvazione delle disposizioni attuative parte specifica della sottomisura 3.1 Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità; 2) disposizioni attuative parte specifica della sottomisura 3.1 Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità; 3) bando per la partecipazione alla sottomisura 3.1. Sede Palermo Palermo | | Palermo Sede | Cod. Fiscale | 05243440822 (2016.12.769)042 ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA Aggiornamento del ruolo unico della dirigenza della Regione. Si dà avviso che nel sito internet della Regione siciliana è stato pubblicato il decreto del dirigente generale del Dipartimento della funzione pubblica e del personale n. 1080 del 18 marzo 2016, concernente l’aggiornamento del ruolo unico della dirigenza della Regione siciliana. (2016.12.742)008 ASSESSORATO DELLʼECONOMIA Approvazione di una convenzione per la riscossione delle tasse automobilistiche nella Regione siciliana. Con decreto n. 294 del 16 marzo 2016 del dirigente generale del Dipartimento regionale delle finanze e del credito, è stata approvata la convenzione stipulata con la sig.ra Blandini Annamaria in qualità C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 46 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA di titolare dell’Agenzia Blandini Annamaria, con sede in Palagonia (CT) via Palermo n. 98 cap 95046, esercente attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, codice MCTC.ACT14, con la quale la stessa è stata autorizzata a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana. (2016.12.756)083 Approvazione della proposta di modifica dello statuto sociale della Banca Agricola Popolare di Ragusa, con sede legale in Ragusa. Con decreto n. 300 del 18 marzo 2016 del dirigente generale del Dipartimento regionale delle finanze e del credito, in conformità al parere obbligatorio e vincolante della Banca d’Italia, favorevolmente reso con nota prot. n. 0346823/16 dell’11 marzo 2016, è stata approvata, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. b), del decreto legislativo 29 ottobre 2012, n. 205, la proposta di modifica dello statuto sociale della Banca Agricola Popolare di Ragusa, con sede legale in Ragusa, secondo il testo riportato nell’allegato parte integrante del medesimo decreto. (2016.12.781)013 ASSESSORATO DELLʼENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 – presidente: ing. Spartà Vincenzo, dirigente servizio XIX direz. territor. del lavoro di Agrigento; – membro esperto: ing. Pecorella Carmelo, funzionario dell’INAIL, Dipartimento territ. di Catania; – membro esperto: ing. Benedetto Salvatore, dirigente dell’Azienda sanitaria prov.le di Catania. È stato nominato segretario della commissione, il sig. Ronsivalle Salvatore, funzionario direttivo del servizio XXI - direzione territoriale del lavoro di Catania. Componente supplente: ing. Lizzio Salvatore, dirigente Azienda sanitaria provinciale di Catania. (2016.12.728)091 ASSESSORATO DELLA SALUTE Provvedimenti concernenti accreditamento provvisorio di provider ECM. Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (D.A.S.O.E.) n. 123 dell’1 febbraio 2016, Arkansas società cooperativa sociale, con sede legale ad Agrigento, è stata accreditata provvisoriamente quale provider ECM regionale con ID 471. Il decreto sarà efficace solo dopo il pagamento del contributo previsto dal D.A. n. 1051 dell’8 giugno 2011. Il provider accreditato sarà inserito nell’elenco regionale dei provider provvisori e si provvederà alle dovute comunicazioni per l’inserimento nell’albo nazionale dei provider accreditati. Mancato accoglimento dell’istanza di proroga fine lavori per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nel comune di Agrigento e decadenza dell’autorizzazione unica rilasciata alla società Marchese s.r.l., con sede in Palma di Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale Montechiaro. per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (D.A.S.O.E.) n. Con decreto n. 119 del 18 marzo 2016, il dirigente generale del Dipartimento regionale dell’energia ha disposto il mancato accoglimento dell’istanza di proroga ultimazione lavori e conseguente decadenza dell’autorizzazione unica rilasciata, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003, con D.R.S. n. 543 del 6 dicembre 2012, alla società Marchese s.r.l., con sede legale in via Giolitti n. 18 c.a.p. 92020 Palma di Montechiaro (AG) - c.f. e P.I. 02579230844 per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico denominato Gasena della potenza di 999 kWe sito in località Gasena nel comune di Agrigento - fg. di mappa n. 131, particelle nn. 137 e 658. (2016.12.730)087 Mancato accoglimento dell’istanza di proroga inizio lavori per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nel comune di Favara e decadenza dell’autorizzazione unica rilasciata alla società S.E.A. Progress s.r.l., con sede legale in Porto Empedocle. Con decreto n. 240 dell’11 aprile 2016, il dirigente del servizio 3 - Autorizzazioni e concessioni del Dipartimento regionale dell’energia ha disposto il mancato accoglimento dell’istanza di proroga inizio lavori, con conseguente decadenza dell’autorizzazione unica rilasciata, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003, con D.R.S. n. 46 del 10 febbraio 2012, alla società S.E.A. Progress s.r.l., con sede legale presso la SS 115 Variante Nord (Complesso Marina) c.a.p. 92014, Porto Empedocle (AG) - C.F. e P.I. 02484750845 per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico denominato “Haeven” della potenza di 2.010,25 MW sito in località Burrainiti nel comune di Favara (AG) - foglio di mappa n. 72 particelle nn. 381, 280, 811, 812, 270, 271, 272 e 273. (2016.15.948)087 ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO Nomina della commissione esaminatrice per l’abilitazione alla conduzione di generatori di vapore in Catania. Con decreto n. 1955 del 14 marzo 2016 del dirigente generale del Dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative, è stata nominata la commissione esaminatrice relativa alla sessione di esami per l’abilitazione alla conduzione di generatori di vapore, che si terrà nei mesi di marzo - aprile 2016 in Catania, così composta: 204 dell’11 febbraio 2016, il Centro Andros s.r.l., con sede legale a Palermo, è stato accreditato provvisoriamente quale provider ECM regionale con ID 515. Il decreto sarà efficace solo dopo il pagamento del contributo previsto dal D.A. n. 1051 dell’8 giugno 2011 se non già effettuato. Il provider accreditato sarà inserito nell’elenco regionale dei provider provvisori e si provvederà alle dovute comunicazioni per l’inserimento nell’albo nazionale dei provider accreditati. Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (D.A.S.O.E.) n. 291 del 24 febbraio 2016, l’Associazione Io Comunico, con sede legale a Palermo, è stata accreditata provvisoriamente quale provider ECM regionale con ID 488. Il decreto sarà efficace solo dopo il pagamento del contributo previsto dal D.A. n. 1051 dell’8 giugno 2011. Il provider accreditato sarà inserito nell’elenco regionale dei provider provvisori e si provvederà alle dovute comunicazioni per l’inserimento nell’albo nazionale dei provider accreditati. Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (D.A.S.O.E.) n. 325 del 2 marzo 2016, l’Accademia Eraclitea s.r.l., con sede legale a Catania, è stata accreditata provvisoriamente quale provider ECM regionale con ID 310. Il decreto sarà efficace solo dopo il pagamento del contributo previsto dal D.A. n. 1051 dell’8 giugno 2011. Il provider accreditato sarà inserito nell’elenco regionale dei provider provvisori e si provvederà alle dovute comunicazioni per l’inserimento nell’albo nazionale dei provider accreditati. Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (D.A.S.O.E.) n. 430 del 16 marzo 2016, la società cooperativa sociale Esperia 2000, con sede legale a Siracusa, è stata accreditata provvisoriamente quale provider ECM regionale con ID 441. Il decreto sarà efficace solo dopo il pagamento del contributo previsto dal D.A. n. 1051 dell’8 giugno 2011. Il provider accreditato sarà inserito nell’elenco regionale dei provider provvisori e si provvederà alle dovute comunicazioni per l’inserimento nell’albo nazionale dei provider accreditati. (2016.12.753)102 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 47 Autorizzazione alla Casa di cura Candela di Palermo per Revoca dell’autorizzazione all’installazione di una apparecchiatura a Risonanza magnetica nucleare presso il Centro la rimodulazione di posti letto. medico radiodiagnostico di Assennato Rosaria e C s.a.s., sito Con decreto n. 379 del 10 marzo 2016 del dirigente dell’Area in Leonforte. interdipartimentale 5 - Accreditamento istituzionale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, è stata autorizzata la rimodulazione di 4 posti letto di chirurgia generale in 4 posti di neonatologia (patologia intermedia neonatale) della Casa di cura Candela di Palermo. Il provvedimento è stato pubblicato integralmente nel sito web dell’Assessorato regionale della salute - Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico. (2016.12.736)102 Autorizzazione all’uso di una apparecchiatura a Risonanza magnetica nucleare presso il presidio sanitario Lo Re - Diagnostica per Immagini s.r.l., sito in Mazara del Vallo. Con decreto n. 411 del 14 marzo 2016 del dirigente dell’area interdipartimentale 5 - Accreditamento istituzionale, del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, è stata autorizzata all’uso l’apparecchiatura RMN di gruppo A per uso diagnostico installata presso il presidio sanitario denominato “Lo Re - Diagnostica per Immagini s.r.l.” sito in Mazara del Vallo, viale Africa n. 63. Il provvedimento è stato pubblicato integralmente nel sito web dell’Assessorato regionale alla salute - Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico. (2016.12.732)102 Trasferimento del rapporto di accreditamento istituzionale già gestito in forma individuale dal dott. Patanè Tropea Cosimo alla società Patanè Tropea dott. Cosimo Studio di otorinolaringoiatria s.r.l., con sede in Catania. Con decreto n. 429 del 16 marzo 2016 del dirigente dell’Area interdipartimentale 5 - Accreditamento istituzionale, del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, è stata revocata l’autorizzazione all’installazione di una apparecchiatura a RMN di gruppo A per uso diagnostico, concessa con D.D.G. n. 279 del 29 ottobre 2010, presso il presidio sanitario denominato Centro medico radiodiagnostico di Assennato Rosaria e C. s.a.s., sito il Leonforte. Il provvedimento è stato pubblicato integralmente nel sito web dell’Assessorato regionale alla salute - Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico. (2016.12.733)102 Accreditamento istituzionale del centro diurno per soggetto con disturbo autistico, sito in Lentini, gestito dalla società cooperativa sociale Eubios, con sede legale in Siracusa. Con decreto n. 433 del 17 marzo 2016 del dirigente dell’U.O.5.1. Accreditamento istituzionale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico - la struttura sita in Lentini (SR), piazza degli Studi n. 2, gestita dalla società cooperativa sociale Eubios, con sede legale in Siracusa, via Algeri n. 24, è stata accreditata per un centro diurno dedicato a soggetti con disturbo dello spettro autistico con n. 20 posti. L’accreditamento istituzionale ha validità triennale. La verifica sulla permanenza dei requisiti necessari all’accreditamento istituzionale sarà effettuata secondo le procedure di cui al D. A. 27 agosto 2015, n. 1468. (2016.12.773)102 Rinnovo del rapporto di accreditamento istituzionale della struttura Ambulatorio Odontoiatrico A. Postema s.r.l., Con decreto n. 422 del 15 marzo 2016 del dirigente dell’Area con sede nel comune di Gela. interdipartimentale 5 del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, è stato disposto il trasferimento del rapporto di accreditamento istituzionale per la gestione dell’ambulatorio di otorinolaringoiatria, già gestito in forma individuale dal dott. Patanè Tropea Cosimo, alla società denominata Patanè Tropea dott. Cosimo Studio di otorinolaringoiatria s.r.l., con sede in Catania, via Orto dei Limoni n. 7. (2016.12.735)102 Revoca dell’accreditamento istituzionale della struttura Polidiagnostico Santa s.n.c., con sede in Catania. Con decreto n. 427 del 16 marzo 2016 del dirigente generale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, è stata disposta, preso atto del provvedimento prot. n. 117254/Dp del 20 novembre 2015 di revoca dell’autorizzazione sanitaria adottata dall’ASP di Catania, la revoca dell’accreditamento istituzionale della struttura denominata Polidiagnostico Santa s.n.c., con sede in Catania, via C. Colombo n. 27. (2016.12.734)102 Sospensione del rapporto di accreditamento istituzionale del Centro S.A.E.M. del dott. Di Carlo Antonino & C. s.n.c., con sede in Acireale. Con decreto n. 434 del 17 marzo 2016 del dirigente dell’U.O.5.1. Accreditamento istituzionale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, è stato rinnovato pre tre anni il rapporto di accreditamento istituzionale concesso per la branca di odontoiatria alla struttura Ambulatorio odontoiatrico A. Postema s.r.l., partita IVA 01651410852 per la gestione della struttura omonima sita nel comune di Gela (CL) in via Tamigi n. 24. (2016.12.771)102 Rinnovo del rapporto di accreditamento istituzionale dell’Ambulatorio Odontoiatrico dr. Calogero Palermo, per la struttura sita in Caltanissetta. Con decreto n. 435 del 17 marzo 2016 del dirigente dell’U.O.5.1. dell’Area interdipartimentale 5 - Accreditamento istituzionale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, è stato rinnovato per tre anni il rapporto di accreditamento istituzionale concesso per la branca specialistica di odontoiatria, alla struttura denominata Ambulatorio Odontoiatrico dr. Calogero Palermo partita IVA 01262440850 per la gestione della struttura omonima sita nel comune di Caltanissetta in viale Trieste n. 131/P. (2016.12.737)102 Revoca del decreto 21 gennaio 2014, relativo all’autorizzazione alla ditta dr. Roberto Calì per la detenzione e successiva distribuzione all’ingrosso di specialità medicinali per uso umano. Con decreto n. 428 del 16 marzo 2016 del dirigente generale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, è stata disposta, preso atto delle non conformità rilevate dall’UO Accreditamento dell’Asp di Catania di cui alla nota prot. n. 99802/DP del 5 ottobre 2015, la sospensione del rapporto di accreditamento istituzionale per lo svolgimento dell’attività di laboratorio analisi cliniche generali di base concesso alla struttura Centro S.A.E.M. del dott. Di Carlo Antonino & C. s.n.c., con sede in Acireale, via Marchese di San Giuliano, nn. 21-23-25, per sessanta giorni a partire dalla data di adozione del suddetto provvedimento. Con decreto n. 459 del 21 marzo 2016 del dirigente del servizio 7 del Dipartimento regionale per la pianificazione strategica, è stato revocato il D.D.S. n. 44 del 21 gennaio 2014, riguardante l’autorizzazione alla detenzione per la successiva distribuzione all’ingrosso di specialità medicinali per uso umano ai sensi dell’art. 100 del D.Lvo n. 219/2006 in tutto il territorio nazionale, concessa alla ditta dr. Roberto Calì. (2016.12.772)102 (2016.12.746)028 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 48 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA Autorizzazione alla ditta Vivisol s.r.l., con sede legale in Monza e magazzino sito in Catania, alla distribuzione di gas medicinali su tutto il territorio della Regione siciliana. Con decreto n. 465 del 22 marzo 2016 del dirigente del servizio 7 - Farmaceutica del Dipartimento regionale per la pianificazione strategica, la ditta Vivisol s.r.l., con sede legale a Monza (MB), via Quintino Sella n. 5 e magazzino sito a Catania, zona industriale XVI, Strada, è stata autorizzata ad estendere il territorio geografico di distribuzione dei gas medicinali su tutto il territorio della Regione siciliana. (2016.12.759)028 Autorizzazione alla ditta Aiello Pietro s.a.s., con sede legale in Belpasso, per la detenzione e distribuzione all’ingrosso di specialità medicinali per uso umano. Con decreto n. 642 del 22 marzo 2016 del dirigente del servizio 7 del Dipartimento regionale per la pianificazione strategica, la ditta Aiello Pietro s.a.s., con sede legale in Belpasso (CT) via Vittorio Emanuele III n. 191 e magazzino sito in Belpasso (CT) via Fiume n. 45, è stata autorizzata a detenere e distribuire all’ingrosso su tutto il territorio della Regione siciliana le specialità medicinali per uso umano SOP e OTC così come previsto dall’art. 2 del D.L.vo n. 274/07 REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 e nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 104 e 105 del decreto legislativo n. 219/06 e successive modifiche ed integrazioni fatti salvi gli accordi intrapresi in sede di stipula di ogni singolo contratto. La persona responsabile del magazzino di distribuzione è la dr.ssa Vadalà Fiorella. (2016.12.745)028 Nomina del coordinatore del Centro regionale per i trapianti di organi e tessuti della Regione siciliana. Con decreto n. 605 dell’8 aprile 2016 dell’Assessore regionale per la salute, la d.ssa Piazza Bruna - dirigente medico sanitario dell’ARNAS Civico di Palermo, U.O. II Rianimazione ed anestesia, coordinatore locale aziendale dell’ARNAS Civico di Palermo, per il Procurement d’organi e tessuti e trapianti - è stata nominata coordinatore del Centro regionale per i trapianti di organi e tessuti della Regione siciliana (C.R.T.). L’incarico di coordinatore regionale del C.R.T. ha durata di cinque anni. La sede del Centro regionale per i trapianti è individuata presso l’Azienda ospedaliera ARNAS Civico, Di Cristina Benfratelli di Palermo. (2016.15.929)102 Rendicontazione ai sensi del decreto legislativo n. 194/2008 “Disciplina delle modalità di rifinanziamento dei controlli sanitari ufficiali in attuazione del Reg. CE n. 882/2004”. RENDICONTAZIONE REGIONE SICILIA - ANNO 2015 IMPORTO DELLE RIPARTIZIONI E TRASFERIMENTI (ai sensi dell’art. 7, comma 1, del D.lgs. n. 194 del 19 novembre 2008) A.S.P. AG CL (*) CT EN (**) ME PA RG SR TP Totale Costo del servizio Importo annuo riscosso Aziende sanitarie locali (90%) € 173.108,00 € 125.880,00 € 299.497,00 € 49.626,00 € 78.138,00 € 428.488,00 € 442.308,00 € 11.960,00 € 225.502,00 € 1.834.507,00 € 157.571,00 € 96.866,00 € 299.497,00 € 74.589,00 € 231.321,00 € 392.780,00 € 400.583,00 € 64.336,00 € 190.236,00 € 1.907.779,00 € 141.105,00 € 86.518,00 € 269.547,00 € 65.914,00 € 207.148,00 € 352.088,00 € 360.525,00 € 57.903,00 € 170.329,00 € 1.711.077,00 Entrata del bilancio dello Stato (2%) € 3.136,00 € 1.923,00 € 5.990,00 € 1.465,00 € 4.603,00 € 7.824,00 € 8.012,00 € 1.287,00 € 3.792,00 € 38.032,00 I.Z.S. (3,5%) € € € € € € € € € € 5.487,00 3.365,00 10.482,00 2.563,00 8.056,00 13.692,00 14.020,00 2.252,00 6.636,00 66.553,00 Regione (3,5%) € € € € € € € € € € 5.487,00 3.365,00 10.482,00 2.563,00 8.056,00 13.692,00 14.020,00 2.252,00 6.636,00 66.553,00 Laboratori di riferimento art. 7, comma 1, lett. d) d.lgs 194/08 (1%) € € € € € € € € € € 1.568,00 961,00 2.995,00 732,00 2.302,00 3.912,00 4.006,00 643,00 1.896,00 19.015,00 Totale versato € € € € € € € € € € 15.678,00 9.614,00 29.949,00 7.323,00 23.017,00 39.120,00 40.058,00 6.434,00 18.960,00 190.153,00 Maggiorazioni € € € € € € 788,00 484,00 1.497,00 272,77 1.157,00 1.572,00 € € 948,00 6.718,77 (*) la quota del 90% spettante all’ASP di Caltanissetta è decurtata del 2% spettante all’ENPAV pari ad € 251,00 (**) la quota del 90% spettante all’ASP di Enna è decurtata del 2% versato all’ENPAV pari ad € 1.077,00. (2016.12.777)102 Esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale di un progetto relativo ad un impianto di stoccaggio e recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi da reaEsclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale di un progetto relativo ad un impianto di recupe- lizzare nel comune di Catania - ditta Ugo Valle s.r.l. ro di rifiuti non pericolosi da realizzare nel territorio del Ai sensi dell’art. 20, comma 7, lett. a), del D.Lgs. n. 152/2006 e comune di Paceco - ditta Esa Eco Servizi e Autospurghi s.r.l. ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELLʼAMBIENTE Ai sensi dell’art. 20, comma 7, lett. a), del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., l’Assessore per il territorio e l’ambiente, con decreto n. 98/Gab del 17 marzo 2016, ha escluso dalla procedura di valutazione di impatto ambientale, prevista dall’art. 23 del medesimo decreto, un progetto di un impianto per il recupero di rifiuti non pericolosi presso lo stabilimento ubicato in via Campo sportivo nel territorio del comune di Paceco (TP), proponente ditta Esa Eco Servizi e Aurtospurghi s.r.l. ss.mm.ii., l’Assessore per il territorio e l’ambiente, con decreto n. 100/Gab del 17 marzo 2016, ha escluso dalla procedura di valutazione di impatto ambientale, prevista dall’art. 23 del medesimo decreto, il progetto riguardante un impianto di stoccaggio e il recupero di rifiuti pericolosi (amianto non friabile) e non pericolosi ubicato in c/da Passo Martino, nella zona industriale del comune di Catania, proponente ditta Ugo Valle s.r.l. (2016.12.765)119 (2016.12.768)119 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 49 Esclusione dalla procedura di valutazione di impatto Provvedimenti concernenti autorizzazioni all’accesso al ambientale di un progetto relativo all’attività di messa in demanio fluviale e all’esecuzione di opere idrauliche nel terriserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso un ritorio della Regione siciliana. sito del territorio del comune di Ragusa - ditta Mediterranea Con decreto del dirigente del servizio 5 del Dipartimento regioScavi di Guastella Rosario & C. s.a.s. Ai sensi dell’art. 20, comma 7, lett. a), del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., l’Assessore per il territorio e l’ambiente, con decreto n. 101/Gab del 17 marzo 2016, ha escluso dalla procedura di valutazione di impatto ambientale, prevista dall’art. 23 del medesimo decreto, il progetto riguardante l’attività di messa in riserva e di recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il sito di c.da Piancatella del comune di Ragusa, proponente ditta Mediterranea Scavi di Guastella Rosario & C. s.a.s. (2016.12.767)119 nale dell’ambiente n. 207 del 24 marzo 2016, sono stati autorizzati, ai sensi dell’art. 71, comma 7, della legge regionale n. 9 del 15 maggio 2013, l’accesso al demanio fluviale e l’esecuzione delle opere previste dal progetto: “Interventi di manutenzione delle opere di difesa dell’alveo del torrente Floristella nel comune di Enna, nel distretto forestale di Enna” dell’importo di € 250.000,00 (C.U.P. G74H16000160001), ai sensi dell’art. 71, comma 7, della legge regionale n. 9/2013. L’autorizzazione ha validità fino al completamento dei relativi interventi. L’approvazione del progetto è limitata alle opere che insistono sul demanio idrico fluviale. Il decreto è pubblicato per esteso nel sito internet del Dipartimento regionale dell’ambiente. Esclusione dalla procedura di valutazione di impatto (2016.12.786)108 ambientale di un progetto relativo ad un impianto di stoccaggio e recupero di rifiuti non pericolosi da realizzare nel comune di Nicosia - ditta 6 C M s.r.l. Con decreto del dirigente del servizio 5 del Dipartimento regioAi sensi dell’art. 20, comma 7, lett. a), del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. l’Assessore per il territorio e l’ambiente, con decreto n. 102/Gab del 17 marzo 2016, ha escluso dalla procedura di valutazione di impatto ambientale, prevista dall’art. 23 del medesimo decreto, il progetto riguardante la realizzazione di un impianto di stoccaggio (messa in riserva e deposito preliminare) e recupero di rifiuti non pericolosi ubicato in contrada S. Basile, del comune di Nicosia (EN), proponente ditta 6 C M s.r.l. (2016.12.766)119 nale dell’ambiente n. 208 del 24 marzo 2016, sono stati autorizzati, ai sensi dell’art. 71, comma 7, della legge regionale n. 9 del 15 maggio 2013, l’accesso al demanio fluviale e l’esecuzione delle opere previste dal progetto: “Interventi di manutenzione delle opere di difesa dell’alveo del torrente Bozzetta nei comuni di Enna e Leonforte, del distretto forestale di Enna” dell’importo di € 700.000,00 (C.U.P. G74H16000150001), ai sensi dell’art. 71, comma 7, della legge regionale n. 9/2013. L’autorizzazione ha validità fino al completamento dei relativi interventi. L’approvazione del progetto è limitata alle opere che insistono sul demanio idrico-fluviale. Il decreto è pubblicato per esteso nel sito internet del Dipartimento regionale dell’ambiente. Esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto relativo ad un impianto per il recupero e lo smaltimento di rifiuti non pericolosi ubicato nel (2016.12.785)108 territorio del comune di Messina - ditta Gestam s.a.s. Ai sensi dell’art. 20, comma 7, lett. a), del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., l’Assessore per il territorio e l’ambiente, con decreto n. 104/Gab. del 17 marzo 2016, ha escluso dalla procedura di valutazione di impatto ambientale, prevista dall’art. 23 del medesimo decreto, il progetto di un impianto per il recupero e lo smaltimento di rifiuti non pericolosi presso lo stabilimento ubicato in contrada Macaluso, località Tarantonio nel territorio del comune di Messina, proponente ditta Gestam s.a.s. (2016.12.764)119 Annullamento del decreto 23 marzo 2007, concernente individuazione degli agglomerati urbani nella Regione in attuazione dell’art. 2 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194. Con decreto n. 105/GAB del 17 marzo 2016 dell’Assessore per il territorio e l’ambiente, è stato annullato il D.A. n. 51/GAB del 23 marzo 2007, che, in attuazione dell’art. 2 del D.Lgs. n. 194/2005, ha individuato gli agglomerati urbani della Regione siciliana. L’annullamento si è reso necessario in quanto il D.A. n. 51/GAB del 23 marzo 2007 ha individuato gli agglomerati senza tenere conto della definizione del D. Lgs. n. 194/05, che rimanda a quella di centro abitato di cui all’art. 3 del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 e successive modifiche ed integrazioni . Inoltre il D.A. annullato non ha approvato la cartografia relativa agli agglomerati individuati. (2016.12.749)119 Proroga dell’incarico conferito al commissario ad acta presso il comune di Buseto Palizzolo - formazione P.R.G. Con D.A. n. 107/Gab del 21 marzo 2016, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, legge regionale n. 66 del 21 agosto 1984, è stato prorogato di ulteriori mesi tre l’intervento sostitutivo disposto con D.A. n. 569/Gab del 24 novembre 2015, con il quale il geom. Antonino Birriola, funzionario direttivo in servizio presso questo Assessorato, è stato nominato commissario ad acta, presso il comune di Buseto Palizzolo (TP), con il compito di provvedere agli adempimenti sindacali relativi alla formazione del P.R.G. (2016.12.761)114 ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO Iscrizione di accompagnatori turistici al relativo albo regionale. Il dirigente del servizio Professioni turistiche e agenzie di viaggio del Dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, con decreto n. 377/S9 Tur dell’8 marzo 2016, in ottemperanza alla sentenza n. 2965 del 14 novembre 2014, emessa dal TAR Sicilia sez. staccata di Catania, ha provveduto ad iscrivere i seguenti accompagnatori turistici nell’elenco regionale delle guide turistiche, con la specifica delle idoneità nelle lingue straniere: 1) Licata Carmen, nata a Palermo il 13.12.1983 ed ivi residente in via Dogali, 16 c.f. LCT CMN 83T53 G273W; (lingue straniere inglese, francese); 2) Bevelacqua Giuseppe, nato a Cefalù il 3.8.1956 ed ivi residente in Contrada Ogliastrillo sn c.f. BVL GPP 56M30 C421Z (lingua straniera francese); 3) Agrusa Davide, nato a Palermo il 4.5.1972, residente a Cinisi via Peppino Impastato n. 28 c.f. GRS DVD 72E14 G273T (lingue straniere inglese, spagnolo); 4) Vinci Caterina, nata a Marsala il 29.6.1984 ed ivi residente in contrada Fornara n. 495 c.f. VNC CRN 84H69 E974D (lingua straniera tedesco); 5) Alella Francesco, nato a Catania il 2.1.1963 ed ivi residente in Corso Indipendenza n. 225 c.f. LLL FNC 63A02 C351G (lingua straniera francese); 6) Marcianò Dario, nato a Palermo il 4.6.1973 ed ivi residente in via del Bosco, 52 c.f. MRC DRA 73H04 G273S (lingua straniera francese); 7) Caccamo Michele, nato a Palermo il 28.1.1975 ed ivi residente in via Tripoli, 48 c.f. CCC MHL 75A28 G273R (lingua straniera spagnolo; 8) Culotta Cinzia, nata a Catania il 31.5.1984 e residente in Gravina di Catania via G. Oberdan, 9 c.f. CLT CNZ 84E71 C351A (lingua straniera inglese); 9) Formica Eleonora, nata ad Augusta il 18.8.1985 residente in Lentini via Olivieri, 13 c.f. FRMLNR85M58A494H (Lingue straniere inglese, francese); 10) Pelligra Massimo, nato a Noto il 6.9.1971 ed ivi residente in via T. Fazzello, 5 c.f. PLL MSM 71P06 F943X (lingua straniera inglese); C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 50 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA 11) Clujescu Simina Mihaela, nata a Brasov (Romania) il 29.7.1980 residente in Noventa Padovana, via Niccolò Paganini, 8/A c. f. CLJ SMN 80L69 Z129C (lingue straniere inglese, tedesco); 12) Sotera Giancarlo, nato a Biancavilla il 25.11.1982 ed ivi residente in via F.sco Gallo n. 10 c.f. STR GCR 82S25 A841I (lingue straniere inglese, francese, tedesco); 13) Mirabella Valeria, nata a Catania il 2.7.1976 ed ivi residente in via Aosta n. 40 c.f. MRB VLR 76L42 C351X (lingue straniere inglese, spagnolo); 14) Veneziano Letizia, nata a Siracusa il 16.3.1980 ed ivi residente in via Floridia n. 14 c.f. VNZ LTZ 80C56 I754X (lingue straniere inglese, francese, spagnolo); 15) Grecuzzo Giulia, nata a Paternò il 14.8.1988 e residente in Catania via Cifali n.16 c.f. GRC GLI 88M54 G371E (lingue straniere inglese, spagnolo); 16) Prado Maria, nata ad Avola l’1.12.1975, residente in Noto via Salvatore Quasimodo n. 12 c.f. PRD MRA 75T41 A522D (lingua straniera inglese); 17) Terranova Rosaria, nata a Noto il 23.3.1973 ed ivi residente in via Antonio Gramsci sn. c.f. TRR RSR 73C63 F943E (lingua straniera francese); 18) Ben Simon Moshe, nato a Tel Aviv Yafo (Israele) il 14.5.1973, residente in Palermo vicolo Lampionelli n. 19 c.f. BNS MSH 73E14 Z226M (lingua straniera inglese; 19) Bagnino Maria Federica, nata a Palermo il 10.7.1980 ed ivi residente in via Dei Leoni n. 1 c.f. DGN MFD 07L50 G273A (lingua straniera inglese, francese); REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 20) Buscemi Antonina, nata a Palermo l’8.1.1981 ed ivi residente in corso Tukory n. 49 c.f. BSC NNN 81A48 G273I (lingua straniera francese); 21) Daino Liliana, nata a Palermo il 22.4.1982 ed ivi residente in via Crisafulli Elia n. 5 cf. DNA LLN 82D62 G273J (lingua straniera inglese); 22) Caminita Maurizio Mario, nato ad Ustica l’8.12.1965 ed ivi residente in via Borgo n. 7 c.f. CMN MZM 65T08 L519B (lingua straniera inglese, francese); 23) Ruisi Liviana, nata a Palermo il 20.10.1983 ed ivi residente in viale Croce Rossa n. 77 c.f. RSU LVN 83R60 G273I (lingua straniera inglese, spagnolo); 24) Maccarrone Giuseppa, nata a Palermo il 30.1.1973 ed ivi residente in via dell’Ermellino n. 9 c.f. MCC GPP 73A70 G273Z (lingua straniera tedesco); 25) Geraci Marco, nato a Palermo il 23.8.1968 ed ivi residente in via Francesco Bentivegna n. 38 c.f. GRC MRC 68M23 G273E (lingue straniere francese, inglese); 26) Issa Elia, nato a Macerata l’1.1.1977, residente in Giarre via L. Orlando n. 50 c.f. SSI LEI 77A01 E783I (lingue straniere inglese, tedesco); 27) Bartolone Giovanni, nato a Palermo il 25.9.1953, residente in Bagheria via Maggiore Toselli, 15 c.f. BRT GNN 53P25 G273Z (lingue straniere inglese, spagnolo, francese, portoghese). (2016.12.754)111 STATUTI STATUTO DEL COMUNE DI ACI CASTELLO (Città Metropolitana di Catania) Modifiche ed integrazioni Lo statuto del comune di Aci Castello è stato pubblicato nel supplemento straordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 14 del 4 aprile 2014. Con deliberazioni n. 87 dell’11 dicembre 2015, n. 1 dell’11 gennaio 2016 e n. 6 del 2 febbraio 2016 sono state apportate le seguenti modifiche ed integrazioni. “Titolo II GLI ORGANI ELETTIVI Capo II CONSIGLIO COMUNALE Art. 21 Norme generali di funzionamento 1. Le norme generali di funzionamento del consiglio comunale sono stabilite dal regolamento, secondo quanto dispone il presente statuto. 2. Il consiglio comunale è convocato e presieduto dal presidente del consiglio o dal suo sostituto, nei termini e con le modalità previsti dal regolamento. 3. Il consiglio è convocato dal presidente del consiglio in seduta ordinaria per l’esercizio delle funzioni e l’adozione dei provvedimenti previsti dalla legge, dallo statuto e dal regolamento. 4. Il consiglio comunale è convocato in seduta straordinaria quando sia richiesto da almeno un quinto dei consiglieri comunali o su richiesta del sindaco. L’adunanza del consiglio deve essere convocata entro venti giorni dal ricevimento della richiesta. Trascorso tale termine il consiglio sarà convocato dal vice presidente al quale il segretario comunale darà tempestiva comunicazione. La reiterata ed ingiustificata omissione della convocazione può comportare la revoca per entrambi con apposita deliberazione consiliare assunta a maggioranza assoluta dei consiglieri in carica. 5. Il consiglio comunale è convocato d’urgenza, nei modi e nei termini previsti dal regolamento, quando l’urgenza sia determinata da motivi rilevanti ed indilazionabili e sia assicurata la tempestiva conoscenza da parte dei consiglieri degli atti relativi iscritti all’ordine del giorno. 6. Ogni deliberazione del consiglio comunale si intende approvata quando ha ottenuto la maggioranza assoluta dei presenti. Fanno eccezioni le deliberazioni per le quali la legge od il presente statuto prescrivono espressamente, per l’approvazione, maggioranze speciali di votanti. Nelle votazioni palesi chi dichiara di astenersi, non viene conteggiato nel numero dei votanti, mentre si computa in quello necessario per la validità della delibera. 7. Le votazioni sono effettuate, di norma, con voto palese. Le votazioni con voto segreto sono limitate ai casi previsti dal regolamento, nel quale sono stabilite le modalità per tutte le votazioni. 8. Le sedute del consiglio comunale sono pubbliche, e possono essere divulgate attraverso mezzi di trasmissione audio-video al fine di consentire ai cittadini la massima diffusione, salvo i casi nei quali, secondo il regolamento, esse devono essere segrete. 9. Alle sedute del consiglio comunale partecipa il segretario comunale, e può essere coadiuvato da un funzionario preposto alla redazione del verbale. 10. L’avviso di convocazione, con allegato ordine del giorno, dovrà essere consegnato dal messo comunale nella residenza o nel domicilio eletto obbligatoriamente nel comune, con le procedure previste dall’art. 135 e seguenti c.p.c. almeno 5 giorni liberi prima di quello stabilito dell’adunanza in sessione ordinaria, almeno 24 ore prima nei casi di urgenza o per gli oggetti da trattarsi in aggiunta all’ordine del giorno di una sessione già convocata. 11. Negli stessi termini di cui al comma precedente l’avviso di convocazione e l’ordine del giorno dovranno essere pubblicati all’albo pretorio on line a cura del segretario. C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA 12. L’ordine del giorno, che dovrà indicare in modo chiaro l’oggetto su cui il consiglio è chiamato a deliberare, è predisposto dal presidente del consiglio che stabilisce l’ordine di discussione degli argomenti, tenendo presenti gli adempimenti previsti dalla legge e dallo statuto e, compatibilmente con questi, dando la precedenza alle proposte del sindaco, mentre per le altre sarà rispettato l’ordine di presentazione. 13. La seduta di prosecuzione è garantita dalla presenza di 1/3 (un terzo) dei consiglieri assegnati, con arrotondamento all’unità superiore in caso di frazione decimale. (Comma 6 dell’art. modificato con delibera di c. c. n. 92 del 18 ottobre 2013) (Comma 8 dell’art. modificato con delibera di c.c. n. 98 del 25 ottobre 2013) (Comma 13 dell’art. modificato con delibera di c.c. n. 104 dell’8 gennaio 2013) (Comma 11 dell’art. modificato con delibera di c.c. n. 87 dell’11 dicembre 2015). Capo III LA GIUNTA COMUNALE Art. 24 Attribuzioni della Giunta 1. La giunta comunale svolge le funzioni di propria competenza con i provvedimenti deliberativi generali costituenti atti di indirizzo politico-amministrativi, con i quali indica lo scopo e gli obiettivi perseguiti, i mezzi idonei ed i criteri cui dovranno attenersi gli uffici nell’esercizio delle proprie competenze gestionali ed esecutive, loro attribuite dalla legge e dallo statuto. 2. La giunta in particolare, nell’esercizio di attribuzioni di governo: a) propone al consiglio i regolamenti: b) approva progetti, programmi esecutivi, disegni attuativi dei programmi e tutti i provvedimenti che comportano impegni di spesa negli stanziamenti di bilancio, che non siano attribuiti al sindaco, al segretario comunale, ai funzionari; c) elabora linee di indirizzo e predispone disegni e proposte di provvedimenti da sottoporre alla determinazione del consiglio; d) assume attività di iniziativa, di impulso e di raccordo con gli organi di partecipazione; e) fissa la data di convocazione dei comizi per i referendum consultivi e costituisce l’ufficio comunale per le elezioni, cui è rimesso l’accertamento della regolarità del procedimento; f) elabora e propone al consiglio criteri per la determinazione delle tariffe, procedendo direttamente all’approvazione delle relative tariffe ed aliquote, con esclusione di quelle di competenza del consiglio comunale; g) adotta provvedimenti di assunzione e cessazione del personale, con esclusione degli atti di natura meramente gestionali riservati per legge ai funzionari; h) propone criteri generali per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e vantaggi economici di qualunque genere ad enti o persone; i) dispone l’accettazione o il rifiuto di lasciti o donazioni; l) approva le transazioni; m) esercita le funzioni delegate dallo Stato, dalla Regione o dalla Provincia; REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 51 n) emana le direttive in materia di contrattazione decentrata e autorizza la stipulazione degli accordi di contrattazione decentrata, previo parere del collegio dei revisori dei conti e nel rispetto delle previste relazioni sindacali; o) adotta il Documento unico di programmazione (D.U.P.) e lo schema del bilancio di previsione finanziario annuale; p) adotta lo schema del rendiconto di gestione dell’ente; q) adotta ogni altro atto o provvedimento non riservato per legge o statuto alla competenza del consiglio comunale, del sindaco, del segretario generale o dei funzionari apicali. (Comma 1 dell’art. modificato con delibera di c.c. n. 104 dell’8 gennaio 2013) (Comma 2 lett. f dell’art. modificato con delibera di c.c. n. 87 dell’11 dicembre 2015) (Comma 2 lett. g dell’art. cassato con delibera di c.c. n. 6 del 2 febbraio 2016) (Comma 2 lett. h dell’art. modificato con delibera di c.c. n. 6 del 2 febbraio 2016) (Comma 2 lett. o dell’art. sostituito con delibera di c.c. n. 6 del 2 febbraio 2016) (Comma 2 lett. p, q, r, s dell’art. modificate e rinominate con delibera di c.c. n. 6 del 2 febbraio 2016). Capo IV IL SINDACO Art. 31 bis Deleghe speciali ai consiglieri comunali 1. Il sindaco può conferire ai consiglieri comunali deleghe speciali, le quali possono consistere in incarichi di studi su determinate materie; nello svolgimento di compiti di collaborazione/consulenza a scopo propositivo; circoscritti all’esame ed alla cura di situazioni particolari; nell’attribuzione di funzioni istruttorie con rilevanza meramente interna; 2. La delega non deve implicare la possibilità di assumere atti a rilevanza esterna, né di adottare atti di gestione spettanti agli organi burocratici; 3. Il consigliere delegato può essere invitato a partecipare, senza diritto di voto, alle sedute della giunta municipale aventi all’ordine del giorno la trattazione delle materie oggetto della delega speciale. (Art. inserito con delibera di c.c. n. 6 del 2 febbraio 2016). Titolo III ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE Capo III LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI AL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO Art. 44 bis Bilancio partecipato 1. Il comune istituisce il bilancio partecipativo riconoscendo alla cittadinanza il diritto di pronunciarsi in merito ai bisogni ed alle priorità da inserire nel bilancio di previsione annuale; 2. Il consiglio comunale, sulla base dei bisogni e delle C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 52 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA priorità emerse in sede di consultazione della cittadinanza, approva le linee guida ed indica le quote di bilancio prioritariamente assegnate al bilancio partecipativo. Può fornire altresì specifiche indicazioni riguardanti i settori di intervento; 3. L’amministrazione e il consiglio si impegnano ad assumere successivi atti per l’avvio e l’attuazione delle linee guida emerse ed approvate dal consiglio; 4. Nel caso in cui i bisogni rilevati e le priorità emerse in sede di consultazione della cittadinanza, si configurino come proposte la cui possibilità di realizzazione esula REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 dalla specifica competenza comunale, in termini di fattibilità economica e/o di ambito territoriale, il comune si impegna ad assumere un ruolo di attivazione e coordinamento delle iniziative necessarie presso gli enti pubblici e/o privati competenti. 5. Il consiglio comunale disciplina l’intero iter attuativo del bilancio partecipativo nel regolamento per l’applicazione del bilancio partecipativo stesso. (Art. inserito con delibera di c.c. n. 1 dell’11 gennaio 2016).”. (2016.12.774)014 RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE AVVERTENZA. — L’avviso di rettifica dà notizia dell’avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell’originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L’errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatisi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale. AVVISO DI RETTIFICA ASSESSORATO DELLA SALUTE DECRETO 2 marzo 2016. Stagione balneare 2016. Gli allegati 2 e 7 al decreto di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 12 del 18 marzo 2016, relativi ai tratti di mare e di costa non adibiti alla balneazione, rispettivamente, delle province di Caltanissetta e di Siracusa, sulla base di quanto richiesto dall’A.S.P. di Caltanissetta con nota n. 297 del 9 marzo 2016 e dall’A.S.P. di Siracusa con nota n. 511/LSP del 25 marzo 2016, devono intendersi sostituiti con le tabelle seguenti: C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 53 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 54 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 55 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D (2016.15.945)102 L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 56 22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE VITTORIO MARINO, direttore responsabile DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 MELANIA LA COGNATA, condirettore e redattore SERISTAMPA di Armango Margherita - VIA SAMPOLO, 220 - PALERMO