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elenco caduti grande guerra
I RESIDENTI NEL COMUNE DI QUARTO D’ALTINO
DECEDUTI O DISPERSI DURANTE LA GRANDE GUERRA
Un lungo elenco di nomi riportati su una lastra di pietra segnata dallo scorrere del tempo
testimonia ancora oggi il sacrificio di sessanta altinati deceduti o dispersi nel corso del primo
conflitto mondiale. Il monumento ai caduti fu inaugurato il 20 luglio 1924 in quella che allora
era la periferia del paese, che a quel tempo portava ancora il nome di San Michele del Quarto.
Il luogo prescelto dall’amministrazione comunale fu un piccolo appezzamento di terreno in
località Scarpa, di fronte alla chiesa di San Michele. Solo agli inizi del secolo corrente il
monumento vene ricollocato nella sua attuale sede nella centralissima via Roma, nei pressi del
distretto scolastico.
La dicitura [Altino] indica che i nomi sono stati riportati anche sul monumento ai caduti eretto
presso la chiesa di S. Eliodoro ad Altino. La dicitura [cimitero Quarto d’Altino] individua invece i
nomi riportati nel sacrario realizzato all’interno del cimitero comunale di Quarto d’Altino
all’epoca in cui era ancora, almeno in parte, un cimitero di guerra.
Agnesato Giovanni di Nereo: n. 30.12.1882 a San Donà, m. 16.11.1917 a Candelù sul Piave,
in località Cà Follina, per una ferita alla testa riportata in combattimento. Soldato, II
sezione lanciabombe “Bettica”, 266° fanteria, brigata Lecce. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). Il 16 novembre 1918, all’alba, gli austriaci tentarono di attraversare in forze il
Piave di fronte alle posizioni del 266° fanteria, ma vennero respinti. La brigata Lecce fu
citata nel bollettino di guerra del Comando Supremo per avere inflitto gravi perdite al
nemico ed avere catturato “300 prigionieri, 8 mitragliatrici ed altro bottino di guerra”
Amadio Fortunato di Giuseppe: n. 09.04.1883 a San Michele del Quarto, m. 22.12.1917 a
Padova nell’ospedale militare di Santa Giustina per “febbre intestinale”, “peritonite” e
“broncopolmonite”. Soldato, 2° fanteria, brigata Re. Sepolto a Padova nel Tempio della
Pace. Bracciante agricolo, sposato con Brigida Pasqualato, padre di sette figli
Bellio Michele di Eugenio: n. 28.09.1890 a San Michele del Quarto, disperso il 01.11.1916
sul Carso presso Doberdò durante i violenti combattimenti nel settore di quota 208 sud.
Soldato, 118° fanteria, brigata Padova. Agricoltore, sposato con Luigia Morandin, padre di
due figli
Bello Giuseppe di Pietro: n. 28.04.1885 a Roncade, m. 13.09.1916 nell’ospedale da campo
73 per “meningite cerebro spinale”. Soldato, 2a compagnia, 3° battaglione, 5° reggimento
bersaglieri. “Guardiaboschi”, sposato con Maria Carolina De Vidi, padre di quattro figli
Bello Giuseppe di Vincenzo e di Padoan Luigia: n. 26.09.1893 a San Michele del Quarto,
disperso 15.09.1916 sul Carso nella zona di Monfalcone nel corso dei combattimenti
intorno a quota 77. Cavalleggero, 20° reggimento cavalleggeri Roma. Sposato con Maria
Luigia De Vidi, padre di quattro figli. Il fratello, Mario Bello, morì per una malattia contratta
al fronte nel gennaio 1916. [Altino]
Bello Luigi di Giovanni: n. 27.09.1883 Roncade, m. 24.10.1915 sul monte Sabotino per
ferite riportate in combattimento. Soldato, 28° fanteria, brigata Pavia. Sposato con Maria
De Vidi, padre di quattro figli. Nel corso dei combattimenti svoltisi sul monte Sabotino nella
terza battaglia dell’Isonzo, tra il 21 e il 24 ottobre 1915, la brigata Pavia perse 1.445 uomini
Bello Mario di Vincenzo e di Padoan Luigia: n. 16.07.1895 a San Michele del Quarto, m.
07.01.1916 nell’ospedaletto da campo 85 di Turriaco (Gorizia) per “polmonite bilaterale”.
Soldato, 12a compagnia, 138° fanteria, brigata Barletta. Sepolto a Redipuglia (Sacrario
Militare). Nel gennaio 1918 la brigata Barletta si trovava sulla linea del fronte tra Polazzo e
Redipuglia. Il fratello, Giuseppe Bello, risulta disperso sul Carso nel 1916. [Altino] [cimitero
Quarto d’Altino]
Beraldo Michele di Pietro e di Boscolo Antonia: n. 19.03.1892 a Roncade, m. 14.01.1919 a
Lechfeld (Austria) per polmonite mentre era prigioniero di guerra, dopo essere caduto in
mani nemiche nel 1917. Soldato, 28° fanteria, brigata Pavia. Sepolto a Monaco di Baviera
(Repubblica Federale di Germania) nel cimitero militare italiano del Waldfriedhof, reparto
237, tomba 307
Bertato Vincenzo di Pietro: n. 21.02.1881 a Casale sul Sile, m. 07.02.1918 per malattia
mentre era prigioniero di guerra. Soldato, 13a compagnia, 41° fanteria, brigata Modena
Boccaletto Natale Lorenzo di Luigi: n. 07.03.1873 a San Michele del Quarto, m. 17.03.1918
a Portegrandi per “granata nemica” durante un bombardamento aereo. Esentato dal
servizio militare perché unico figlio maschio, viene indicato come “borghese”. Di
professione “agricolo”, sposato con Genoveffa Nan, padre di sette figli. Nel corso del
bombardamento rimase uccisa anche una delle sue figlie più piccole. Altri quattro figli
rimasero invece feriti. La madre del Boccaletto, Pasqua Montagner, morì a Musile,
anch’essa “colpita da bomba”. Sepolto nel cimitero di Quarto d’Altino. La lapide della sua
tomba descrive brevemente gli eventi che portarono alla sua morte
Bonazza Pietro di Giobatta: n. 27.06.1894 a San Michele del Quarto, disperso 28.07.1915.
Soldato, 111° fanteria, brigata Piacenza. Alla fine di luglio il reggimento, schierato nella
zona di Sdraussina, venne duramente impegnato in ripetuti assalti per la conquista del
monte San Michele. Le perdite registrate furono di 15 ufficiali e 419 tra sottufficiali e
soldati. [Altino]
Bonesso Sante di Luigi: n. 07.11.1896 a San Michele del Quarto, disperso 28.06.1916 sul
monte Colombara. Soldato, 228° fanteria, brigata Rovigo. Il 28 giugno 1916 la brigata,
schierata tra quota 1623 e quota 1643, tentò più volte di occupare le posizioni austriache
in località Casara Zingarella. Nel tentativo, rimase sul campo con molti altri soldati e ufficiali
anche il colonnello Luigi Scotti, comandante del 228° reggimento fanteria [Altino]
Boscolo Primo di Luigi e Studich Filomena: n. 31.07.1883 a Roncade, m. 11.02.1917 per
polmonite mentre era prigioniero di guerra a Sigmundscherberg. Soldato, 27° fanteria,
brigata Pavia. Bracciante, sposato con Carolina Pasquali, padre di tre figli. Tra il sei e il 12
agosto 1916 i fanti della Pavia parteciparono alla presa di Gorizia e ai successivi
combattimenti sul torrente Vertojba. Le perdite ammontarono a 1.500 uomini, tra cui 60
ufficiali. Dal nove al 12 ottobre la brigata fu nuovamente impegnata in combattimento e
subì nella sola giornata del 10 ottobre perdite per un totale di 925 uomini. Ai primi di
novembre, durante la permanenza in linea, il soldato Vincenzo Gallo del 27° reggimento
uccise apparentemente senza motivo con una fucilata l’aspirante ufficiale Obes Ghirardelli
e per questo gesto venne fucilato la sera stessa del fatto. La stanchezza e la tensione tra i
ranghi erano sicuramente giunte a livelli inimmaginabili. Il giorno 11 dicembre 1916,
mentre era in servizio di vedetta nelle trincee di prima linea del settore di Vertojba il
soldato Boscolo con altri tre compagni si allontanò dal proprio posto abbandonando le
armi e “passando spontaneamente al nemico”. Processato in contumacia e dichiarato
colpevole di diserzione, il 30 giugno 1917 venne condannato a morte “col mezzo della
fucilazione nella schiena previo degradazione”. Alla fine della guerra, su iniziativa del
comune di San Michele del Quarto, venne richiesta una revisione del processo per
consentire alla vedova e agli orfani del Boscolo di ricevere la pensione di guerra. Prima
ancora di giungere al dibattimento, il competente ministero concesse alla vedova il sussidio
richiesto riabilitando, di fatto, il soldato Boscolo [cimitero Quarto d’Altino]
Brentel Vittorio di Mosè e Bacchini Costantina: n. 03.03.1894 a Casale sul Sile, m.
29.10.1915 nell’ospedaletto da campo 98 per le ferite dovute allo scoppio di una granata.
Soldato, 111° fanteria, brigata Piacenza. Nel corso della terza battaglia dell’Isonzo, tra il 18
ottobre e il quattro novembre 1915, la brigata fu impegnata nel settore del monte San
Michele [cimitero Quarto d’Altino]
Buso Giovanni di Cesare: n. 07.07.1894 a San Michele del Quarto, m. 03.11.1916 a San
Michele del Quarto per “meningite cerebrale”. Soldato, 112° fanteria, brigata Piacenza
[Altino]
Cappellina Giovanni di Vincenzo: n. 15.09.1895 a Meolo, m. 21.08.1917 sul Carso in
località Selo in combattimento. Caporale, 66° fanteria, brigata Valtellina. Tra il 17 agosto e
il 12 settembre, nel corso dell’undicesima battaglia dell’Isonzo, la brigata Valtellina,
schierata sul tratto di fronte compreso tra quota 238 e Jamiano, condusse una serie di
attacchi in direzione delle posizioni austriache di Selo e Stari Lovka perdendo 1.500 uomini
[Altino]
Carnietto Alessandro di Antonio: n. 01.09.1897 a San Michele del Quarto, m. 26.02.1917 a
Vipulzano nell’ospedaletto da campo 83 per polmonite. Soldato, 37° fanteria, brigata
Ravenna. Nel mese di gennaio la brigata operò nel settore di Gorizia tra Vertojba e Merna.
Sepolto a Oslavia (Sacrario Militare) [cimitero Quarto d’Altino]
Carnietto Leone di Antonio: n. 28.03.1899 a San Michele del Quarto, m. 07.04.1919 in
Albania presso l’ospedaletto da campo 333 per “peritonite da ernia strozzata acuta”.
Soldato, 113a compagnia, 7° genio telegrafisti. In precedenza era stato in forza al 221°
fanteria, brigata Ionio. Fu preso prigioniero il 16 giugno 1918 durante i combattimenti che
avevano coinvolto la brigata nei dintorni di Fossalta di Piave. Una volta liberato era stato
assegnato alla 9a compagnia, 68° fanteria, brigata Palermo. La brigata, impegnata a Valona
a partire dal 18 settembre 1918, fu impiegata come reparto di occupazione in Albania e
Montenegro fino al 1920 [cimitero Quarto d’Altino]
Casagrande Antonio di Giuseppe: n. 02.01.1884 a San Michele del Quarto, m. 07.08.1916 a
Sagrado presso la sezione di sanità 22 per ferite riportate in combattimento. Soldato, 47°
fanteria, brigata Ferrara. Nel corso della settima battaglia dell’Isonzo, tra il sei e il 17 agosto
1916, la brigata Ferrara combattè duramente nel settore del monte San Michele, perdendo
circa 2.700 uomini, compresi 84 ufficiali
De Luca Giovanni di Vincenzo: n. 24.02.1876 a San Michele del Quarto, m. 28.09.1918
nell’Ospedale di tappa di Monselice per malattia. Soldato, 23° reggimento artiglieria da
campagna. Sposato con Maria Marcolin, padre di due figli
D’Este Ettore Marianno (detto Moro) di d’Este Angelo e di Coreggio Giuseppina: n.
10.03.1881 a San Michele del Quarto, disperso 02.11.1916 sul Carso. Soldato, 47° fanteria,
brigata Ferrara. Falegname. Al momento dell’arruolamento aveva chiesto l’esenzione
essendo già arruolato il fratello Leone. Il giorno due novembre 1916 l’intera brigata fu
coinvolta in durissimi scontri in località Castagnevizza nel corso della nona battaglia
dell’Isonzo [cimitero Quarto d’Altino]
D’Este Leone di Angelo: n. 04.10.1896 a San Michele del Quarto, m. 15.10.1916 sul medio
Isonzo in località Vertojba per ferite dovute a schegge di shrapnel. Soldato, 228° fanteria,
brigata Rovigo. Il giorno 15 ottobre 1916 gli uomini della brigata Rovigo, che erano in linea
lungo il fronte dell’Isonzo nel tratto che dalla località di San Pietro arriva a Vertojba, furono
impegnati in frequenti azioni di pattuglia e nel rafforzamento delle trincee sulla riva sinistra
del fiume [cimitero Quarto d’Altino]
Favaro Erminio di Sante: n. 06.08.1897 a San Michele del Quarto, m. 28.03.1918 per
malattia mentre era prigioniero di guerra ad Aschach an der Donau (Austria). Soldato, 9a
compagnia, 6° reggimento bersaglieri. Sepolto nel cimitero militare internazione di Aschach
[Altino] [cimitero Quarto d’Altino]
Furlan Sante di Silvio: n. 25.11.1883 a Mogliano Veneto, m. 28.10.1918 a Venezia
nell’ospedale militare S. Chiara per malattia. Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata
Granatieri. Agricoltore, sposato con Amalia Vettoretto, padre di cinque figli
Gasparini Antonio di Giuseppe: n. 17.11.1898 a San Michele del Quarto, m. 25.02.1918 a
Samorin in Slovacchia mentre era prigioniero di guerra per “esaurimento”. Soldato, 2°
fanteria, brigata Re. Sepolto a Samorin (cimitero comunale, riquadro militare, tomba 1097)
Gatto Antonio di Sante e di Volpe Amalia: n. 16.11.1898 a San Michele del Quarto, m.
18.01.1918 nell’ospedale da campo 55 di Mira per “meningite cerebrale”. Caporale, 5a
compagnia, 271° fanteria, brigata Potenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11703)
Isepetto Ferdinando di Antonio: n. 31.12.1895 a San Michele del Quarto, m. 25.07.1916 sul
Carso nel settore di Monfalcone sulle posizioni di quota 89 e 108 per ferite riportate in
combattimento dovute ad una scheggia di granata. Soldato, 8a compagnia, 156° fanteria,
brigata Alessandria. Sepolto a Redipuglia (Sacrario Militare) [cimitero Quarto d’Altino]
Manfrin Fortunato di Vincenzo: n. 19.02.1888 a San Michele del Quarto, m. 25.05.1917 a
Monfalcone presso l’ospedale chirurgico mobile Città di Milano per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 33° fanteria, brigata Livorno. Nel corso della decima battaglia
dell’Isonzo, il giorno 23 maggio, reparti del 33° reggimento fanteria attaccarono le posizioni
austriache sul monte Santo. Nonostante il successo iniziale, a causa del fuoco di artiglieria e
del violento contrattacco nemico, i fanti della Livorno furono costretti a ripiegare sulle
posizioni di partenza, dopo avere subito 600 perdite
Marin Sante di Pietro: n. 02.04.1892 a San Michele del Quarto, m. 20.08.1917 sul Carso in
località quota 100 per ferite al torace riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia,
259° fanteria, brigata Murge. A partire dal 19 agosto del 1918 la brigata Murge fu
impegnata in continui assalti contro le posizioni austriache nel settore di Flondar e
Medeazza. In soli due giorni di combattimento caddero 44 ufficiali e 1.612 uomini di truppa
Mazzariol Angelo di Natale: n. 26.08.1886 a Mogliano Veneto, m. 11.10.1916 sul Carso in
località quota 208 sud per ferite riportate in combattimento dopo essere stato “colpito in
pieno”. Soldato, 4a compagnia, 118° fanteria, brigata Padova. Bracciante, sposato con Irma
Cengion, padre di un figlio
Mazzon Giacomo di Francesco: n. 27.07.1899 a Meolo, disperso 17.06.1918 sul Montello in
combattimento. Soldato, 270° fanteria, brigata L’Aquila. Nel corso della battaglia del
Solstizio, tra il 15 e il 22 giugno 1918, la brigata L’Aquila resistette a tutti gli assalti condotti
dagli austriaci nel proprio settore. In particolare, il primo battaglione del 270° fanteria
venne quasi completamente annientato. Le perdite del reggimento ammontarono alla fine
dei combattimenti a 668 tra soldati e sottufficiali e a 30 ufficiali
Mestriner Eugenio di Giovanni Battista: n. 30.11.1892 a Roncade, m. 29.03.1916 nel medio
Isonzo sulle “alture a nord ovest di Gorizia” per ferite riportate in combattimento. Soldato,
2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Il 29 marzo 1916 la brigata Granatieri respinse
un violento attacco austriaco nel settore di Oslavia catturando 150 soldati nemici. Le
perdite registrate furono di 690 uomini, compresi 34 ufficiali
Minello Anselmo di Vittorio: n. 02.01.1895 a San Michele del Quarto, m. 25.08.1917
sull’altipiano della Bainsizza per ferite multiple riportate in combattimento. Soldato, 237°
fanteria, brigata Grosseto. Nella notte del 24 agosto 1918 ed ancora la mattina del 25 la
brigata tentò di occupare le posizioni austriache di quota 845 ed 8451, nella zona di
Vhrovec. In nove giorni di combattimenti vennero perduti 20 ufficiali e 1.037 uomini di
truppa. Costituita alla fine di gennaio del 1917, la brigata Grosseto venne disciolta alla fine
di novembre dello stesso anno avendo subito gravissime perdite nel corso della rotta di
Caporetto
Morandin Giuseppe di Costante: n. 15.05.1890 a Mogliano Veneto, scomparso nel mare
Adriatico 08.06.1916. Caporale, 55° fanteria, brigata Marche. Contadino, sposato con
Biasin Vittoria, padre di un figlio. Nel giugno 1916 il piroscafo passeggeri Principe Umberto
venne utilizzato, unitamente al piroscafo Ravenna, per far rientrare in Italia il 55°
reggimento fanteria, fino a quel momento di stanza in Albania. Nonostante la scorta
dell’esploratore Libia e dei cacciatorpediniere Insidioso, Espero, Impavido e Pontiere, il
Principe Umberto venne affondato dal sommergibile tedesco U5, che lo colpì con due siluri
a ovest di Capo Linguetta. Il piroscafo trascinò con sé 1.926 uomini tra marinai e soldati,
mentre i superstiti furono 895. Si trattò della maggiore catastrofe navale della prima guerra
e della più grande catastrofe italiana sul mare nelle due guerre mondiali
Morandin Virginio di Costante: n. 29.04.1894 a San Michele del Quarto, m. 27.09.1915 nel
settore di Tolmino in località Santa Lucia per ferite riportate in combattimento. Soldato,
25° fanteria, brigata Bergamo. Nel corso degli assalti condotti tra il 16 agosto ed il 17
ottobre 1915 nel settore di Tolmino la brigata perse 1.657 uomini
Moretto Augusto di Giuseppe: n. 02.09.1896 a Roncade, m. 10.06.1916 in Vallarsa per
ferite riportate in combattimento. Soldato, 10a compagnia, 80° fanteria, brigata Roma. Tra
il nove e 12 giugno 1916 la brigata Roma mosse dalle proprie posizioni sul torrente Leno in
direzione delle trincee austriache di cima Mezzana e del promontorio roccioso del
Parmesan. Dopo duri combattimenti i soldati italiani occuparono il Parmesan, resistendo ai
pesanti contrattacchi portati dalle fanterie austroungariche. Le perdite del solo 80°
reggimento fanteria ammontarono nell’occasione a 17 ufficiali e 848 uomini di truppa tra
morti e feriti
Moro Giovanni di Adamo: n. 13.03.1899 a Roncade, m. 06.04.1918 a Crespano nella
sezione di sanità 81 nel settore di Monte Casonet per ferite multiple riportate in
combattimento. Soldato, 38° fanteria, brigata Ravenna. Sepolto a Bassano del Grappa
(Sacrario Militare)
Padovan Luigi di Antonio: n. 19.07.1888 a San Michele del Quarto, m. 12.06.1916 nella Val
Posina in località Sogli di Campiglia, colpito da schegge di granata. Soldato, 53a sezione
mitraglieri FIAT, 118° fanteria, brigata Padova
Paramento Michele di Paolo: n. 28.09.1895 a San Michele del Quarto, m. 23.07.1918 San
Michele del Quarto per polmonite cronica. Soldato, 43° fanteria, brigata Forlì [cimitero
Quarto d’Altino]
Pasquali Costante di Giacomo e Sopran Luigia: n. 23.09.1896 a Roncade, m. 25.07.1916 a
Colobrida nell’ospedaletto da campo 55 per tifo. Cavalleggero, IV squadrone, 13°
reggimento cavalleggeri di Monferrato. Un fratello di Costante si trovava sotto le armi e ne
venne richiesto dalla famiglia il congedo anticipato
Perocco Guglielmo di Antonio: n. 16.08.1897 a Roncade, m. 19.08.1919 a Treviso
nell’ospedale da campo 232 per malattia. Soldato, 55° fanteria, brigata Marche. Sepolto a
Treviso (Cripta Ossario)
Pianta Antonio di Giovanni: n. 06.10.1890 a San Michele del Quarto, m. 20.08.1917 sul
Carso nella zona di Monfalcone per ferite riportate in combattimento. Soldato, 191a
batteria bombarde. Sepolto a Redipuglia (Sacrario Militare) [cimitero Quarto d’Altino]
Pianta Giuseppe di Giovanni: n. 11.03.1894 a San Michele del Quarto, m. 10.08.1916 a
Sagrado presso la sezione di sanità 21 per ferite riportate in combattimento. Soldato, 5a
compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Redipuglia (Sacrario
Militare). Nel corso della sesta battaglia dell’Isonzo, dal sette al 14 agosto 1916, i granatieri
conquistarono le posizioni austriache sul monte San Michele, contribuendo alla presa della
città di Gorizia. Nel corso dei combattimenti le perdite furono terribili e la brigata perse
3.550 uomini tra ufficiali, sottufficiali e soldati [cimitero Quarto d’Altino]
Pivetta Giovanni di Giovanni: n. 02.11.1885 a Melma, m. 07.02.1918 per polmonite
mentre era prigioniero di guerra. Soldato, 79° fanteria, brigata Roma. Sepolto nel Sacrario
Militare di Jindrichovice nella Repubblica Ceca [cimitero Quarto d’Altino]
Pivetta Guglielmo di Remigio: n. 17.09.1887 a Meolo, m. 20.08.1916 in un ospedale
militare di Bologna per malattia. Soldato, 88° fanteria, brigata Friuli. Sepolto a Bologna
(cimitero della Certosa, riquadro militare)
Ronchin Primo di Pietro: n. 01.01.1898 a San Michele al Tagliamento, m. 07.01.1918 a Linz
(Austria) per ferite riportate in combattimento dopo essere stato fatto prigioniero di
guerra. Soldato, IX reparto d’assalto (in precedenza era stato assegnato al 207° fanteria,
brigata Pinerolo)
Roverato Vincenzo Francesco di Sante e Padoan Rosa detta Bosso: n. 28.01.1880 a San
Michele del Quarto, “scomparso” dal 25.10.1917 mentre era prigioniero di guerra in
Austria. Soldato, 274° fanteria, brigata Belluno. Di professione “agricolo”, così come il
padre Sante. Sposato con Graziosa Morandin, padre di tre figli. La figlia quindicenne Albina
venne ferita dallo “scoppio di un petardo” rimanendo gravemente ferita, tanto da essere
considerata “mutilata di guerra”
Salvego Ferdinando di Antonio: n. 03.01.1887 a San Michele del Quarto, m. 11.03.1917
nell’ospedale militare di tappa di Belluno per setticemia. Soldato, 56° fanteria, brigata
Marche. Bracciante, sposato con Luigia Teresa Mazzon, padre di un figlio
Scarpa Ferdinando di Domenico: n. 09.07.1894 a San Michele del Quarto, m. 25.05.1916 a
Passo Buole per ferite riportate in combattimento. Soldato, 10a compagnia, 62° fanteria,
brigata Sicilia. Tra il 22 e il 31 maggio 1916 le posizioni italiane sul Passo Buole furono
pesantemente investite dall’offensiva austriaca nota come Strafexpedition
Scarpa Giovanni di Domenico: n. 02.09.1889 a San Michele del Quarto, m. 27.11.1918 a
Zelarino per broncopolmonite influenzale dopo essere tornato dalla prigionia. Caporale,
118° fanteria, brigata Padova. Agricoltore, sposato con Armida Beraldo, padre di un figlio
Scarpa Primo di Giuseppe: n. 24.02.1890 a San Michele del Quarto, m. 21.10.1915 sul
Carso in località monte Sei Busi per ferite riportate in combattimento. Soldato, 39° fanteria,
brigata Bologna. Il 21 ottobre 1915 il 39° reggimento fanteria assaltò la trincea austriaca
detta delle “Celle” occupandola e catturando oltre 500 prigionieri. Pur respinti da un
contrattacco austriaco tre giorni dopo, i soldati delle brigata Bologna riuscirono il giorno 23
a rioccupare la posizione nemica
Scomparin Vincenzo di Osvaldo e di Gambarotto Eva: n. 14.04.1891 a Roncade, m.
01.11.1915 sul monte Sabotino per ferite riportate in combattimento. Caporale, 5a
compagnia, 55° fanteria, brigata Marche. Decorato con medaglia di bronzo al valor militare
con la seguente motivazione: “Comandante di squadra, mentre incitava i soldati e alla testa
della squadra stessa si slanciava all’assalto di una trincea nemica, cadde colpito a morte”.
Ai primi di novembre, nel corso della terza battaglia dell’Isonzo, la brigata si mosse dalle
proprie posizioni nel vallone di Dol verso le trincee nemiche del monte Sabotino. Il fuoco
austriaco decimò i reggimenti, che furono costretti a ripiegare dopo avere lasciato sul
campo 200 morti ed oltre 1.100 feriti. Nell’ottobre 1922 la famiglia richiese il congedo
anticipato dal servizio militare del fratello minore di Vincenzo, Davide Scomparin, in quanto
familiare di un caduto della Grande Guerra
Trabuio Attilio di Luigi: n. 09.10.1896 a San Michele del Quarto, m. 28.08.1916 a Cormons
nell’ospedale di campo 219 per ferite riportate in combattimento. Soldato, 10a compagnia,
228° fanteria, brigata Rovigo. Sepolto a Redipuglia (Sacrario Militare). Nell’agosto 1918 la
brigata era schierata in linea nel settore di Vertojba tra le località di San Marco e san
Pietro. [cimitero Quarto d’Altino]
Trabuio Isidoro di Antonio: n. a San Michele del Quarto, m.13.02.1919 in un ospedale
militare di Bologna per “tubercolosi polmonare”. Soldato, 253° fanteria, brigata Porto
Maurizio. Sepolto a Bologna (cimitero della Certosa, riquadro militare) [cimitero Quarto
d’Altino]
Zanco Giuseppe di Giovanni: n. 03.09.1886 a San Michele del Quarto, m. 23.10.1915 sul
monte Sabotino per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore, 27° fanteria,
brigata Pavia. Agricoltore. La moglie, Maria Cansui, morì nel novembre 1918 a causa di una
broncopolmonite, lasciando tre figli orfani. Nel corso della terza battaglia dell’Isonzo la
brigata Pavia tentò più volte di conquistare le posizioni tenute dagli austriaci sul monte
Sabotino. In soli quattro giorni il 27° e 28° fanteria persero 1.445 uomini [Altino]
Zanco Onorio di Pietro: n. 26.06.1896 a San Michele del Quarto, m. 06.12.1918 in un
ospedale militare di Modena per malattia dopo essere tornato dalla prigionia. Soldato, 8a
compagnia, 202° fanteria, brigata Sesia. Sepolto a Modena (cimitero di San Cataldo)
[Altino]
Zanco Vittorio di Francesco: n. 06.05.1895 a San Michele del Quarto, m. 23.11.1918
nell’ospedale da campo 53 per malattia Soldato, 26° fanteria, brigata Bergamo
Zoia Angelo di Alessandro: n. 29.09.1899 a San Donà, m. 30.10.1918 a Noventa di Piave
per ferite riportate in combattimento a seguito dello scoppio di una granata. Soldato,
2033a compagnia mitraglieri, 47° fanteria, brigata Ferrara. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). Il 30 ottobre 1918 la brigata entrò in azione nel corso della battaglia di Vittorio
Veneto, oltrepassando il Piave a sud della località di Sabbionera in supporto alla brigata
Avellino
Zoia Giuseppe di Alessandro: n. 26.02.1884 a San Stino di Livenza, m. 19.01.1918 in Francia
per malattia. Soldato, 26a centuria lavoratori. Sepolto a Lione (cimitero La Doua, riquadro
militare). Agricoltore, sposato con Rosa Mazzon, padre di tre figli. Fu uno degli oltre 60.000
lavoratori italiani inquadrati nelle Truppe Ausiliarie Italiane in Francia (T.A.I.F.) che
raggiunsero il suolo francese tra l’agosto 1917 e il luglio 1918
Zuccon Pietro di Vincenzo: n. 29.05.1898 a San Michele del Quarto, morto 08.10.1918 a
“Mnden” in Austria per polmonite mentre era prigioniero. Soldato, IV reparto d’assalto, 8°
reggimento bersaglieri
Riportiamo in questa sede anche il nome di Bonato Giovanni di Marco, n. 24.01.1893 a San
Michele del Quarto, m. 14.05.1917 sul medio Isonzo per ferite riportate in combattimento.
Caporale, 63a sezione bombardieri. Pur essendo nato nel territorio altinate, il suo nome non è
presente sui monumenti ai caduti, nè sui documenti dell’archivio comunale che fanno
riferimento alla Grande Guerra. Si tratta presumibilmente di una persona originaria del paese
che si era trasferita in un altro comune.
Foto collezione Filiput
DECEDUTI PRESSO GLI OSPEDALI MILITARI
DELLE RETROVIE DEL BASSO PIAVE
TRA SAN MICHELE DEL QUARTO E GAGGIO
Il successivo elenco raccoglie i nominativi dei militari deceduti nel territorio altinate durante il
biennio 1917-1918 e sepolti nei cimiteri di guerra di San Michele del Quarto e Gaggio di
Marcon. Si tratta di un elenco di nomi provenienti da fonti diverse, in modo particolare dalla
documentazione conservata presso l’archivio storico del comune di Quarto d’Altino, presso
l’archivio storico della parrocchia di Gaggio ed nel registro delle sepolture del Tempio Ossario
di Udine. Tale raccolta non vuole essere certamente esaustiva, ma solo offrire uno spunto di
riflessione sulla fondamentale attività che fu svolta dalla sanità militare nelle retrovie del
fronte e sul prezzo altissimo pagato dalla “meglio gioventù” italiana ed austriaca nei lunghi
mesi di combattimenti nelle trincee del basso Piave. Attualmente la maggior parte dei caduti i
cui nomi sono stati riportati in questo elenco riposano nei monumentali Sacrari Militari di
Fagarè (per i caduti sepolti a San Michele del Quarto) e di Udine (per quelli sepolti a Gaggio di
Marcon).
I nominativi tratti dalla documentazione conservata presso l’archivio storico del comune di
Quarto d’Altino sono stati indicati con la dicitura ACQuA (abbreviazione per Archivio Comunale
Quarto d’Altino), quelli tratti dai documenti conservati presso l’archivio parrocchiale di Gaggio
con la dicitura APGa (Archivio Parrocchiale Gaggio). Ringrazio Luigino Scroccaro per la preziosa
collaborazione e la fondamentale documentazione relativa al cimitero di Gaggio.
Foto IWM (Q19087)
MILITARI ITALIANI
Adami Antonio di Pietro: n. 10.10.1899 a Lainate (Milano), m. 13.03.1918 nell’ospedaletto
da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria,
brigata Catania. ACQuA
Adamo Libero di Pietro: n. 23.08.1896 a Colle San Magno (Frosinone), m. 21.06.1918 a
Trepalade per affogamento nel fiume Sile. Soldato, 418a batteria d’assedio, 6° gruppo, 8°
reggimento artiglieria da fortezza. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Addei Nazzareno di Giuseppe: n. 27.03.1899 a Mogliano (Macerata), m. 23.12.1917 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
242° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio ossario, tomba 8577). APGa
Agliani Sante di Luigi: n. 18.06.1899 a Spoleto (Perugia), m. 12.01.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria,
brigata Teramo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Agnese Alfonso di Domenico: n. 20.07.1895 a Chiusavecchia (Imperia), m. 01.03.1918
nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Tenente di
complemento, 22a batteria, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Alberigo Giovanni di Serafino: n. 05.04.1883 a Caramanico (Pescara), m. 02.07.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 1a compagnia, 1° reggimento
granatieri, brigata Granatieri. APGa
Alberti Enrico di Giuseppe: n. 26.04.1898 a Carpignago (Pavia), m. 05.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8595). APGa
Albino Raffaele: m. 04.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato. ACQuA
Alessi Giuseppe di Giovanni: n. 05.05.1895 a Messina, m. 06.12.1917 a Caposile per ferite
riportate in combattimento. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta
inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Marinaio, Corpi Reali Equipaggi Marina
(C.R.E.M.), batteria “Raganelle”, raggruppamento artiglieria di Marina. Attualmente
sepolto a Venezia Lido (Tempio Ossario). ACQuA
Alfieri Salvatore di Antonino: n. 15.06.1887 a Trapani, m. 29.06.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 1° reparto salmerie, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto
a Fagarè (Sacrario Militare) ACQuA
Alfieri Vittorio Luigi di Evaristo: n. 03.07.1863 a Perugia, m. 08.11.1918 a Musestre per
malattia. Inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Tenente generale comandante il
XXVI corpo d’armata. Sepolto a Desio (Milano). Senatore dal 1917, fu ministro della guerra
dal 30 ottobre 1917 al 20 marzo 1918. ACQuA
Alimenti Ubaldo di Pietro: n. 16.05.1888 a Pergola (Pesaro), m. 24.05.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
312a batteria, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Venezia Lido (Tempio Ossario). ACQuA
Alini Natale di Paolo: n. 20.12.1884 a Varese, m. 10.04.1918 nell’ospedaletto da campo
067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 314a batteria, 2°
reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Amabile Filippo di Onofrio: n. 12.07.1898 a Tropea (Catanzaro), m. 21.11.1917
nell’ospedaletto da campo 054 (Marcon) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
1386a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8614)
Amatuzzo Salvatore di Ignazio: n. 25.06.1894 a Pantelleria, m. 15.01.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi). Tenente di complemento, 8° battaglione bersaglieri ciclisti. Sepolto
a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Ambrosio Alfonso di Santolo: n. 20.03.1895 a San Giuseppe Vesuviano (Napoli), m.
15.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 2° reggimento bombardieri.
Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Amodeo Carlo: n. 21.01.1899 a Cilavegna (Pavia), m. 05.04.1918 nell’ospedaletto da campo
067 (Trepalade) per “ferita da palletta di shrapnel”. Soldato, 1483a compagnia mitraglieri
FIAT. ACQuA
Amonte Cesare di Aronne: n. 25.06.1899 a Castana (Pavia), m. 16.01.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 6a compagnia, 2°
reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Anelli Giovanni di Luigi: n. 01.08.1897 a Codogno (Lodi), m. 19.04.1918 nell’ospedaletto da
campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1a compagnia, 13°
reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Angeli Spartaco di Cido: n. 04.09.1891 a Mercato Saraceno (Forlì), m. 28.10.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “pleuro bronco polmonite destra”. Soldato,
4° reggimento genio. Sepolto a Mercato Saraceno (Cesena). ACQuA
Angelini Alessio di Nazareno: n. 20.08.1893 a San Liberato di Narni (Terni), m. 16.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento.
Sottotenente di complemento, XXIII reparto d’assalto. Decorato di medaglia d’argento al
Valor Militare: “Ufficiale d’impareggiabile valore, alla testa del suo plotone, si lanciava
arditamente all’attacco di più linee di trinceramenti avversari, riuscendo ad occuparli;
respingeva un contrattacco nemico riuscendo, mediante l’impeto travolgente dei suoi
uomini, a fare un numero di prigionieri superiore alla forza del suo plotone. Capo Sile 26
maggio 1918”. Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare: “Esempio mirabile
d’eroismo alla testa di una squadra di arditi, dava l’assalto ad una casa difesa da
mitragliatrice, e cadeva sulla breccia, colpito in bocca dal piombo nemico. Case Gradenigo
(Piave), 15 giugno 1918”. Sepolto a Roma (Sacrario Militare del Verano). ACQuA
Angellotti Mariano di Federico: n. 09.01.1898 a Acquaviva Picena (Ascoli Piceno), m.
23.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 1440a compagnia mitraglieri FIAT. APGa
Angelucci Settimio di Giovanni: n. 25.12.1899 a Cannara (Perugia), m. 19.03.1918 “nel
tratto di strada Case Franceschini – Portegrandi”, mentre veniva trasportato alla sezione di
sanità 79 di Portegrandi, per “ferita da sdrappnells penetrante al polmone e all’addome”
riportata in combattimento. Soldato, 4a compagnia, 2° battaglione, 231° fanteria, brigata
Avellino. Sepolto a Cannara (cimitero comunale). ACQuA
Annecca Nicola di Giuseppe: n. 06.03.1895 a Genzano (Potenza), m. 09.02.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8638). APGa
Annunziata Alfonso di Angelo Fortunato: n. 15.02.1882 a Terzigno (Napoli), m. 31.05.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Caporal Maggiore, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba
8641). APGa
Antonini Achille di Antonio: n. 12.01.1891 a Giussago di Pavia, m. 18.03.1918 nella sezione
di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 231a batteria bombarde. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Antonucci Tommaso di Luigi: n. 21.12.1897 a Roma, m. 25.09.1918 nella 74a sezione
sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per malaria. Soldato, 358a batteria
bombarde. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Arasi Nunzio di Pietro: n. 06.11.1891 a Ficarra (Messina), m. 24.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 226° fanteria,
brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13370). APGa
Arata Federico di Bartolomeo Nicolò: n. 07.08.1896 a Cicagna (Genova), m. 30.05.1918
nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13°
reggimento bersaglieri. Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare: “Ciclista di una
compagnia, durante i combattimenti dimostrò sempre coraggio, calma e noncuranza del
pericolo, disimpegnando, sotto il tiro violento del nemico, preziosi servigi. Durante
l’infuriare del bombardamento avversario, rimasto molto gravemente ferito ad una gamba
mentre, stando in piedi, lanciava un razzo, rispondeva con nobili parole al proprio
comandante di compagnia che lo confortava. Mirabile, costante esempio di fermezza e di
alto sentimento del dovere. Capo Sile, 29 maggio 1918”. ACQuA
Archimi Oliviero di Pasquale: n. 06.05.1899 a Frontone (Pesaro), m. 06.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, III
reparto d’assalto di marcia. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8696). APGa
Archenti Giovanni di Carlo: n. 29.06.1897 a San Giovanni in Croce (Cremona), m.
19.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 863a compagnia mitraglieri, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè
(Sacrario Militare), ACQuA
Arinci Marino di Emilio: n. 03.09.1899 a Pistoia, m. 21.11.1917 nell’ospedaletto da campo
054 (Marcon) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania.
Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8729)
Arnaci Vincenzo: m. 30.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 81°
fanteria, brigata Torino. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Asticcioli Armando di Carlo: n. 25.03.1898 a Perugia, m.04.07.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 1242a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 8802). APGa
Attrattivo Luigi di Gennaro: n. 26.02.1899 a Pozzuoli (Napoli), m. 23.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato. APGa
Augusti Pietro di Giuseppe: n. 25.11.1896 a Berra (Ferrara), m. 19.06.198 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
209° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8815). APGa
Badiali Filippo di Gaetano: n. 14.12.1899 a Budrio (Bologna), dimorante a Molinella
(Bologna), m. 24.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite
riportate in combattimento. Soldato, 1° reparto zappatori, 225° fanteria, brigata Arezzo.
Colono. Celibe. APGa
Balbinot Guerrino di Angelo: n. 14.05.1899 a Ponte delle Alpi (Belluno), m. 25.05.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8865).
APGa
Baldi Luigi di Achille: n. 01.01.1899 a Acquacanina (Macerata), m. 11.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
3° reggimento artiglieria pesante campale. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare).
Baldo Lorenzo di Cosimo: n. 12.07.1898 a Sogliano Cavour (Lecce), m. 15.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8875). APGa
Baldinacci Tito di Domenico: n. 10.03.1882 a Roma, m. 14.10.1918 nella 74a sezione sanità,
274° reparto someggiato, 84a divisione per malaria. Soldato, 201° fanteria, brigata Sesia.
Sepolto a Roma (Sacrario Militare del Verano). ACQuA
Baldo Stefano fu Michele: n. 15.11.1897 a Castellamonte (Torino), m. 04.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
308a batteria, 103° gruppo, 1° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Balestri Guglielmo di Tommaso: n. 08.06.1895 a Castagneto Carducci (Livorno), m.
12.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 1° gruppo, 37° reggimento artiglieria da campagna. APGa
Ballaera Vincenzo di Luigi: n. 25.05.1887 a Modica (Ragusa), m. 18.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
366a compagnia mitraglieri. ACQuA
Ballari Giuseppe di Luigi: n. 14.08.1890 a Pecorara (Piacenza), m. 28.05.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
317a batteria, 2° reggimento bombardieri. ACQuA
Ballerio Antonio di Celestino: n. 21.08.1897 a Castiglione Olona (Varese), m. 27.09.1918
nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per polmonite. Soldato, 7°
reggimento genio. ACQuA
Ballini Gennaro di Raffaele: n. 22.07.1899 a Barberino di Mugello (Firenze), m. 25.08.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “gangrena gassosa da ferite”. Soldato, 5a
compagnia, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Balzio Lorenzo di Giovanni Battista: n. 23.07.1895 a Chiusanico (Imperia), m. 30.06.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Caporale, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8884).
APGa
Balzaretti Francesco di Domenico: n. 31.08.1898 a Milano, m. 23.06.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di
complemento, 225° fanteria, brigata Arezzo. Decorato di medaglia d’argento al valor
militare: “Con l’esempio e con la parola trascinando brillantemente i suoi uomini, si
scagliava, sprezzante di ogni pericolo, contro mitraglieri avversari che opponevano accanita
resistenza, e valorosamente combatteva finchè, colpito a morte, lasciava gloriosamente la
vita sul campo. Capo Sile, 23-24 giugno 1918”. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare)
Barban Angelo di Domenico: n. 04.12.1876 a Vigodarzere (Padova), m. 22.09.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “influenza”. Caporal maggiore, 98°
battaglione milizia territoriale. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Barbone Domenico Antonio di Luigi: n. 23.02.1899 a Celano (L’Aquila), m. 07.05.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
146° fanteria, brigata Catania. ACQuA
Barcaroli Roberto di Angelo: n. 07.12.1887 a Villalago (L’Aquila), m. 01.12.1917 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sergente
maggiore, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a L’Aquila. ACQuA
Bargiacchi Felice di Pietro: n.17.04.1887 a Villa Minozzo (Reggio Emilia), m. 02.07.1918
nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 760a
compagnia mitraglieri, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 8899). APGa
Bargigia Giovanni di Natale: n. 07.07.1896 a Trivolzio (Pavia), m. 03.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita da pallottola di mitragliatrice”.
Soldato, 584a compagnia mitraglieri, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a
Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Bargnesi Alfredo di Guglielmo: n. 30.07.1898 a Jesi (Ancona), m. 26.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 81° fanteria,
brigata Torino. APGa
Barni Zeffiro di Simone: n. 07.03.1895 a Montieri (Siena), m. 16.06.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi). Caporale, 81° fanteria, brigata Torino. Decorato di medaglia
d’argento al valor militare: “Noncurante del pericolo, alla testa dei propri uomini, tentava di
catturare una mitragliatrice nemica che falciava le nostre posizioni, senonchè una raffica di
piombo lo colpiva a morte, impedendogli di portare a compimento l’ardua impresa. Fosso di
Mille Pertiche, 16 giugno 1918”. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Bartolozzi Mario di Giovanni: n. 26.11.1898 a Fiesole (Firenze), m. 05.07.1918 nella sezione
di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1° reggimento
granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Firenze. ACQuA
Bartolucci Francesco di Bernardino: n. 05.06.1896 ad Arcevia (Ancona), m. 08.07.1918
nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 4a
compagnia, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8910).
APGa
Bassi Giovanni di Fortunato: n. 26.06.1897 a San Gimignano (Siena), m. 02.07.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 164a batteria, 13° reggimento artiglieria da
montagna. Sepolto a San Gimignano. ACQuA
Basti Raffaele di Tommaso: n. 06.09.1898 a Ortona a mare (Chieti), m. 19.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2°
reggimento bombardieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8923). APGa
Battistelli Armando di Pietro: n. 23.11.1896 a Roma, m. 05.02.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 3°
raggruppamento bombarde. APGa
Battistelli Gino di Angelo: n. 14.10.1899 a Bastia (Perugia), m. 28.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a
compagnia, 244° fanteria, brigata Cosenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8931).
APGa
Bavoso Marcello di Antonio: n. 02.06.1888 a Carrega (Alessandria), m. 02.07.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 1486a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a
Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Beghini Vittorio di Francesco: n. 19.05.1896 a Pescantina di Verona, m. 15.01.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2°
reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Bellancini Ermenegildo di Giuseppe: n. 09.09.1894 a Novara, m. 19.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 74a sezione,
1a compagnia di sanità. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8937). APGa
Bellanova Cosimo di Pietro: n. 07.07.1897 a Francavilla Fontana (Brindisi), m.12.12.1917
nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241°
fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Bellese Luigi di Antonio: n. 07.04.1893 a Cessalto (Treviso), m. 19.05.1918 “colpito da
pallottola nemica” presso Caposile. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta
inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Sottotenente, 8° reggimento artiglieria da
fortezza. Sepolto a Cessalto (cimitero comunale). ACQuA
Belli Derio Giuseppe di Filippo Mariano: n. 14.03.1898 a Sant’Elpidio a Mare (Ascoli
Piceno), m. 14.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 523a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio
Ossario, tomba 8939). APGa
Bellingheri Rocco di Bartolo: n. 25.01.1882 a Vilminore (Bergamo), m. 07.04.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento.
Sergente, 261a batteria, 31° gruppo bombarde. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Bellini Davide: n. 13.02.1892 a Orvieto (Perugia), m. 20.05.1918 nell’ospedaletto da campo
067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri.
ACQuA
Bellini Manfredo di Francesco: n. 11.02.1892 a Trenzano (Brescia), m. 08.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, III
reparto d’assalto di marcia. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8941). APGa
Benatti Eugenio di Enrico: n. 1896 a Fabbrico (Reggio Emilia), m. 15.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata
Granatieri. APGa
Bencini Giovanni di Ottavio: n. 22.04.1887 a Pontassieve (Firenze), m. 23.02.1918. Soldato,
comando 2° gruppo, 37° reggimento artiglieria pesante campale. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare) ACQuA
Bendino Bartolomeo: m. 31.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio).
Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8946). APGa
Benedetti Giuseppe di Bortolo: n. 20.12.1898 a Maderno (Brescia), m. 11.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8948). APGa
Beni Guido di Pietro: n. 26.03.1896 a Bagno di Romagna (Forlì), m. 31.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
2a compagnia, XIX reparto d’assalto. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Beoni Pietro di Ottavio: n. 03.04.1894 a Civitella Val di Chiana (Arezzo), m. 02.07.1918
nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata
Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Berardesca Carmine di Gennaro: n. 20.08.1898 a Camposano (Caserta), m. 15.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita penetrante nel torace da pallottola
di fucile”. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare)
ACQuA
Beretta Tomaso di Pietro: n. 13.04.1889 a Solaro (Milano), m. 04.07.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3° reggimento
artiglieria da montagna. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare)
Bertaglia Ettore di Casimiro: n. 1899 a Rovigo, m. 18.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica
d’armata (Gaggio). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 8975). APGa
Bertoletti Giuseppe di Giacomo: n. 19.03.1883 a Fiesse (Cremona), m. 27.10.1918.
Caporale, 255° fanteria, brigata Veneto, assegnato al poligono bombardieri del XXVI corpo
d’armata. ACQuA
Bertoletti Giuseppe di Giovanni: n. 26.05.1892 a Traversetolo (Parma), m. 14.07.1918 a
San Michele del Quarto per infortunio. Soldato, 154° fanteria, brigata Novara. Sepolto a
Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Bertoli Guglielmo di Giovanni: n. 26.01.1897 a Lerici (La Spezia), m. 27.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Allievo
cannoniere Corpi Reali Equipaggi Marittimi (C.R.E.M.), raggruppamento artiglieria di
Marina. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8979). APGa
Bertoncini Carlo di Francesco: n. 25.04.1879 a Molazzana (Massa Carrara), m. 22.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite dovute ad infortunio. Caporale, 124°
battaglione milizia territoriale. ACQuA
Berzato Ferruccio di Emanuele: n. 1899 ad Arba (Pordenone), m. 15.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata
Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8984). APGa
Betta Pietro Gioacchino di Giacomo: n. 20.08.1899 a Coassolo Torinese (Torino), m.
26.11.1918 a San Michele del Quarto per incidente automobilistico. Caporale, 1a
compagnia, 33° battaglione presidiario. ACQuA
Bettini Giuseppe di Luigi: n. 11.03.1893 a Galatina (Lecce), m. 21.12.1917 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria,
brigata Teramo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Biagi Pietro di Luigi: n. 19.11.1896 a Barga (Lucca), m. 24.06.1918 nella sezione di sanità 79
(Portegrandi). Soldato, 5a compagnia, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè
(Sacrario Militare). ACQuA
Biancheddu Domenico di Giovanni: n. 13.07.1890 a Santa teresa di Gallura (Sassari), m.
20.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 2a sezione “lanciatorpedini”, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè
(Sacrario Militare). ACQuA
Bianchi Carlo di Ernesto: n. 21.12.1894 a Orsara Bormida (Alessandria), m. 05.03.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal
maggiore, 24° reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 8995). APGa
Bianchi Dionisio di Gerolamo: n. 08.04.1883 a Caronno Ghiringhello (Varese), m.
13.11.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per malattia. Soldato, 80° fanteria,
brigata Roma
Biasi Vincenzo di Giuseppe: n. 16.06.1899 a Monopoli (Bari), m. 10.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9004). APGa
Bico Andrea di Pietro: n. 12.09.1894 a Cantiano (Pesaro), m. 01.08.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 460a
compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9007). APGa
Biello Nicola di Pasquale: n. 10.01.1899 a Venafro (Campobasso), m. 13.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
242° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9008). APGa
Bleu Angelo di Andrea: n. 18.02.1897 a Milano, m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, XII reparto
d’assalto. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9029). APGa
Boarini Alfredo di Ferdinando: n. 1895 a Vercelli, m. 25.06.1918 nella sezione di sanità 79
(Portegrandi). Tenente, 9a compagnia, 226° fanteria, brigata Arezzo. Decorato di medaglia
d’argento al valor militare: “Ferito il comandante di una compagnia, prestando servizio
presso il comando di reggimento, lo sostituiva volontariamente. Ricevuto l’ordine di
attaccare il nemico, si recava sul punto dell’attacco con animo forte e sereno. Fatto segno a
violentissimo bombardamento, che inflisse gravissime perdite e sconvolse il proprio reparto,
seppe, con fulgido esempio, riunire e ordinare la compagnia, portandosi primo nei punti più
minacciati e battuti finchè, col nome della Patria sulle labbra, non cadde colpito a morte
sotto il fuoco nemico. Paludello (Piave), 25 giugno 1918”. Studente presso l’universitò di
Torino. Sepolto a Torino (Sacrario Gran Madre di Dio). ACQuA
Boccaccio Edoardo di Giuseppe: n. 07.01.1895 a Maranzana (Alessandria), m. 18.01.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata ( Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 7° reggimento bersaglieri ciclisti. Sepolto a Udine (tempio Ossario, tomba 9030).
APGa
Bocconi Alberto di Alessandro: n. 27.07.1896 a Ancona, m. 28.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento,
714a compagnia mitraglieri FIAT, 81° fanteria, brigata Torino. Decorato di medaglia
d’argento al valor militare: “In vari giorni di combattimento dava prova di ardimento e di
sprezzo del pericolo. Unico ufficiale superstite della propria compagnia mitragliatrici,
venuto a conoscenza che il suo battaglione era contrattaccato da forze soverchianti, si
portava di sua iniziativa a rincalzo della linea del fuoco. Ferito mortalmente nel percorrere
una zona esposta al micidiale tiro dell’artiglieria nemica, incurante di se continuava ad
incitare i suoi uomini alla lotta e a chiedere notizie sulla nostra avanzata. Spirava poche ore
dopo in un ospedaletto da campo. Porte del Taglio, 25 giugno 1918”. Figlio del deputato
socialista Alessandro Bocconi (1873-1960). Il deputato Bocconi, convinto pacifista, venne
denunciato durante la guerra per disfattismo. Partecipò in seguito alla Resistenza come
membro del CLN marchigiano, dopo avere trascorso tredici anni di esilio in Francia. APGa
Bolsi Giuseppe di Ottavio: n. 11.02.1888 ad Argenta (Ferrara), residente a Bologna, m.
18.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 17° reggimento bersaglieri. Bracciante. Ammogliato, lascia due orfani. Sepolto a
Udine (Tempio Ossario, tomba 9059). APGa
Bonafin Angelo di Giovanni: n. 02.09.1899 a Villanova del Ghebbo (Rovigo), m. 09.04.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 8a compagnia, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 9090). APGa
Bonetti Pietro di Pasquale: n. 1894, residente a Trescorre (Bergamo), m. 27.09.1918 nella
74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per broncopolmonite. Soldato,
78° battaglione, 2° reggimento genio. ACQuA
Bonetti Pietro di Giacomo: n. 19.04.1896 a Ostiano (Cremona), m. 30.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
1386a compagnia mitraglieri FIAT. APGa
Bongianino Alessandro di Pietro: n. 09.07.1897 a Borgo d’Ale (Vercelli), m. 29.10.1918
nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione. Soldato, 19° gruppo, 28°
reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Bongiovanni Sebastiano di Antonio: n. 1896 Pianfei (Cuneo), m. 30.03.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a
Udine (Tempio Ossario, tomba 9178). APGa
Bonini Michele: m. 19.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite
riportate in combattimento. Soldato. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Bonivento Lodovico di Antonio: n. 10.01.1864 a Chioggia (Venezia), m. 25.09.1918 per
“malaria perniciosa” nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione.
Indicato come “operaio–marinaio”, battaglione lagunari, 4° reggimento genio pontieri.
Sepolto a Venezia Lido (Tempio Ossario). ACQuA
Bontempi Defendente di Giacinto: n. 22.02.1883 a Bienno (Brescia), m. 30.11.1917 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1355a
compagnia mitraglieri, 5° reggimento alpini. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Borella Santo di Giuseppe: n. 29.07.1885 a Terranova dei Passerini (Lodi), m. 03.08.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per malattia. Soldato, 202° fanteria, brigata
Sesia. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Borla Giovanni di Battista: n. 27.09.1882 a Usseglio (Torino), m. 30.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a
Udine (Tempio Ossario, tomba 9280). APGa
Borreani Michele di Gaetano: n. 21.11.1899 a Parreto (Messina), m. 29.11.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9289). APGa
Bortoletti Teodorico: m. 29.10.1918 in seguito alla frattura di entrambe le gambe. Soldato,
721a centuria lavoratori. ACQuA
Boscolo Attilio di Zaccaria: n. 25.05.1891 a Chioggia, m. 04.08.1918 nell’ospedaletto da
campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 323a batteria
bombardieri. ACQuA
Botta Giuseppe di Davide: n. 27.04.1900 a Faè di Oderzo (Treviso), m. 27.02.1918 in Altino
in seguito allo scoppio accidentale di una granata a mano. Operaio del genio militare della
Terza Armata. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Bottazzi Celestino di Gaetano: n. 24.08.1884 a Baricella (Bologna), m. 02.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita da scheggia di bombarda”. Soldato,
2177a compagnia mitraglieri FIAT. Operaio, ammogliato, lascia due orfani. Sepolto a Fagarè
(Sacrario Militare). ACQuA
Boveri Carlo di Giuseppe: n. 10.12.1890 a Gavazzana (Alessandria), m. 03.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sergente,
13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9390). APGa
Bovi Giuseppe di Vitale: n. 02.09.1891 ad Assisi (Perugia), m. 19.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9392). APGa
Bramani Carlo Luigi di Giuseppe: n. 19.06.1895 a Settimo Milanese (Milano), m.
15.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in
combattimento. Caporale. 1072a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Settimo Milanese.
ACQuA
Brambini Carmelo di Giuseppe: n. 15.07.1894 a Fiesco (Cremona), m. 19.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
4a compagnia, 231° fanteria, brigata Avellino. Sepolto a Soresina. ACQuA
Brenno Giuseppe di Alessandro: n. 24.08.1889 a Como, m. 22.03.1918 nell’ospedaletto da
campo 067 (Trepalade) per “asportazione di ambo gli arti inferiori da scheggia bombarda”.
Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. ACQuA
Bretto Giovanni di Giuseppe: n. 17.10.1895 a Montanaro (Torino), m. 04.07.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Aiutante di battaglia, XXIII reparto d’assalto. Decorato di
medaglia d’argento al valor militare: “Animoso nella lotta, instancabile ed entusiasta,
sempre primo dove maggiore appariva il pericolo, sfidava l’intenso bombardamento per la
sicurezza della propria squadra, che poi trascinava fino alla terza linea. Si dava poi ad
inseguire audacemente i fuggiaschi, molti dei quali uccideva, e ne faceva prigionieri diversi
altri, fra i quali tre ufficiali. Capo Sile, 26 maggio 1918”. Promosso per meriti di guerra da
sergente maggiore ad aiutante di battaglia il 2 giugno 1918. Decorato di medaglia
d’argento al valor militare: “Animo ardente di ardito, volontario alla azione, ed in ogni
impresa più audace, eroicamente combattendo, cadeva colpito da raffica austriaca. Cà del
Bosco (Basso Piave), 4 luglio 1918”. Fonditore. Sepolto a Torino. ACQuA
Breveglieri Guglielmo Pietro di Giovanni: n. 21.05.1881 a Crevalcore (Bologna), m.
27.11.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 79° fanteria, brigata Roma. Colono, ammogliato, lascia cinque
figli. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9481). APGa
Brocchi Liberatore: n. 22.09.1899 a Verole (Frosinone), m. 30.12.1917 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 17° reggimento
bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Brusaferro Antonio di Ferdinando: n. 13.05.1888 a Sant’Apollinare con Selva (Rovigo), m.
03.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagaré (Sacrario Militare). ACQuA
Buglia Giovanni di Giuseppe: n. 10.10.1883 a Rivarolo Mantovano (Mantova), m.
16.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 9636). APGa
Bugoni Domenico di Giuseppe: n. 1899 a Pinerolo (Torino), m. 07.02.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 5° reggimento bombardieri. Sepolto a
Udine (Tempio Ossario, tomba 9637). APGa
Buonanno Giovanni di Sebastiano: n. 04.04.1897 a Francofonte (Siracusa), m. 05.07.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9657).
APGa
Buratti Mario di Angelo: n. 29.07.1894 a Belgioioso (Pavia), m. 05.07.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) “in seguito a ferita da pugnale” ricevuta in combattimento. Soldato,
1578a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Busellato Guglielmo di Pietro: n. 29.09.1898 a Valle dei Signori (Vicenza), m. 01.12.1917
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 1361a compagnia mitraglieri. APGa
Busso Nicola: n. 03.07.1894 a Celenza sul Trigno (Chieti), m. 03.01.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1506a
compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9706). APGa
Butti Giovanni Luigi di Luigi: n. 07.02.1883 a Gussago (Brescia), m. 20.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 81°
fanteria, brigata Torino. APGa
Cabassi Valentino di Pellegrino: n. 30.05.1892 a Reggio Emilia, m. 12.08.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1a
compagnia, 244° fanteria, brigata Cosenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9731).
APGa
Caglia Tommaso di Giuseppe: n. 15.01.1888 a Maschito (Potenza), m. 30.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Calcaterra Giovanni di Isidoro: n. 25.10.1899 a Aidone (Enna), m. 14.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 9a
compagnia, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9736).
APGa
Calegher Giovanni di Giuseppe: n. 1898 a Ormelle (Treviso), m. 18.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a
Udine (Tempio Ossario, tomba 9740). APGa
Cali Antonio di Alfredo: n. 26.09.1898 a Castel Focognano (Arezzo), m. 04.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal
maggiore, 2a compagnia, III reparto d’assalto di marcia. Decorato di medaglia d’argento al
Valor Militare: “Rimasto ferito in più parti del corpo durante un assalto, rinunciava ad ogni
cura, continuando a combattere strenuamente e ad incitare i propri dipendenti, finchè,
esausto per la perdita di sangue, dovette essere allontanato dal combattimento. Mirabile
esempio di fermezza, di fede e di coraggio. Paludello, 4 luglio 1918”. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 9742). APGa
Camia Domenico di Pietro: n. 08.09.1889 a Revello (Cuneo), m. 20.03.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (tempio Ossario, tomba 9751). APGa
Camisi Giuseppe di Carlo: n. 22.04.1891 a Ali (Messina), m. 30.05.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore,
2235a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9752). APGa
Cammarata Francesco di Luigi: n. 20.04.1895 a Caltanissetta, m. 03.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Campanella Rocco di Tommaso: n. 07.01.1893 a Casamassima (Bari), m. 22.02.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 8a compagnia, 3° battaglione, 4° reggimento
“bombardieri fucilieri”. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Camporeale Francesco di Vito: n. 1891 a Molfetta (Bari), m. 15.01.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria,
brigata Teramo. APGa
Capitani Giovanni di Giuseppe: n. 06.02.1897 a Como, m. 23.02.1918 sul basso Piave per
ferite riportate in combattimento. Sepolto inizialmente a San Michele del Quarto. Soldato
“automobilista”, 281a sezione, 2a compagnia automobilisti, 28° autoreparto con sede a
Casale sul Sile. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Cappini Giuseppe: m. 30.03.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 57a
compagnia, 1° reggimento genio zappatori. ACQuA
Capoilli Luigi di Angelo: n. 17.05.1887 a Paliano (Roma), m. 22.02.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 1476a compagnia mitraglieri FIAT. ACQuA
Carbone Bonaventura di Gabriele: n. 16.03.1886 a Figline Vegliaturo (Cosenza), m.
19.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 9797). APGa
Carcassola Carlo di Angelo: n. 25.07.1896 a Besate (Milano), m. 29.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
1373a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9799). APGa
Carcotizzo Salvatore di Cesare: n. 20.01.1898 a Santa Maria della Nicodia (Catania), m.
02.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Carini Agostino di Francesco Egidio: n. 08.02.1897 a Roma, m. 31.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 37°
reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9805). APGa
Caristina Luca: n. a Reggio Calabria, m. 08.06.1918 a Meolo in località “La Palazzina” per
malattia. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San
Michele del Quarto. Capitano, 85° fanteria, brigata Verona, stato maggiore della 61a
divisione. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Carmignani Angelo di Emidio: n. 10.06.1896 a Roma, m. 12.01.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 282a
compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9809). APGa
Carnevale Eugenio di Giovanni: n. 20.02.1899 a Montefano (Macerata), m. 21.06.1918
nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 11°
reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9813). APGa
Carovani Egilindo di Enea: n. 30.10.1894 a Campi Bisenzio (Firenze), m. 19.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal
maggiore, 34° reggimento artiglieria da campagna. Decorato di medaglia d’argento al Valor
Militare: “Capo pezzo al 1° pezzo, durante il nostro fuoco di sbarramento e sotto intenso
fuoco di artiglieria nemica che maggiormente si accaniva contro il suo cannone, faceva
riparare i suoi serventi e, con calma e coraggio, prendendo il posto del tiratore, continuava
a far fuoco, finchè crollava sul pezzo, gravemente colpito alla testa da scheggia nemica.
Basso Piave, 19 maggio 1918”. APGa
Carrozza Pietro di Giuseppe: n. 11.06.1893 a Fiumedinisi (Messina), m. 23.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1°
reggimento genio. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9820). APGa
Carulli Adolfo: n. a Roma, m. 26.04.1918 “mentre da Caposile veniva trasportato a Porte
Grandi per ferite multiple da scheggia di bombarda al torace, gamba e braccio destro e alla
faccia”. Soldato, 2° battaglione, 226° fanteria, brigata Arezzo. ACQuA
Caruso Filippo di Pasquale: n. 24.08.1893 a San Filippo d’Agira (Catania), m. 26.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Casalini Renato di Angelo: n. 13.11.1899 a Bologna, m. 08.12.1917 nella sezione di sanità
79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 8a compagnia, 226°
fanteria, brigata Arezzo. Celibe, residente a Bologna. Decoratore. Sepolto a Fagarè
(Sacrario Militare). ACQuA
Casalino Lodovico di Paolo: n. 19.08.1896 a Pradamano (Udine), m. 16.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, XXIII reparto d’assalto. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 9837) APGa
Casagrande Giovanni di Vincenzo: n. 01.01.1897 a Senigallia (Ancona), m. 26.06.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 208a
compagnia zappatori, 78° battaglione, 2° reggimento genio. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Casarino Giovanni di Francesco: n. 23.12.1896 a Voltri (Genova), m. 01.11.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “bronco polmonite grippale”. Soldato, 201°
fanteria, brigata Sesia. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Casellato Curzio di Vittorio: n. 23.12.1893 a Adria (Rovigo), m. 19.02.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per “ferita da fucile trapassante l’addome” riportata in
combattimento. Soldato, 2a compagnia, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 9830). APGa
Casorri Giuseppe di Vincenzo: n. 04.08.1896 a Roma, m. 11.04.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3° reggimento
bombardieri. APGa
Cataldi Filippo di Emidio: n. 13.03.1889 a Force (Ascoli Piceno), m. 24.05.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per infortunio dovuto a fatto di guerra. Soldato, 2°
reggimento artiglieria pesante campale. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9856).
APGa
Catano Antonino di Pietro: n. 03.12.1898 a Santo Stefano, m. nella sezione di sanità 79
(Portegrandi). Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. ACQuA
Catrinello Corrado di Antonino: n. 19.02.1877 ad Avola (Siracusa), m. 31.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferite multiple alla faccia con perdita della
vista ad ambedue gli occhi [e] asportazione completa di ambedue le mani […] da scoppio di
bomba a mano”. Soldato, 1061a centuria lavoratori. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare).
ACQuA
Cavaliere Giuseppe di Salvatore: n. 24.08.1898 a San Filì (Cosenza), m. 02.02.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Caporale, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a
Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Cavallotti Angelo di Beno: n. 17.06.1897 a Milano, m. 23.01.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Tenente di
complemento, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia di
bronzo al valor militare: “Dimostrava contegno calmo e sereno mentre infuriava il tiro di
mitragliatrici, fucileria ed artiglieria nemica, e guidava quindi con slancio la sua sezione
mitragliatrici all’assalto; costante esempio di fermezza e coraggio. Zenson di Piave, 13-14
novembre 1917”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Gravemente ferito,
dirigeva ed incitava i suoi granatieri a resistere ed a ricacciare i nemici dalle nostre trincee
che avevano occupate. Capo Sile, 16 gennaio 1918”. Sepolto a Cantù (Sacrario Militare).
APGa
Cazzabrigo Domenico: m. 16.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 2°
reggimento granatieri, brigata Granatieri. ACQuA
Celli Luigi: m. 21.11.1917 a Marcon. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 9880)
Cenerini Santino di Francesco: n. 07.12.1898 a Novara, m. 01.04.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 261a batteria, 31° gruppo bombarde. ACQuA
Cerantola Domenico di Antonio: n. 15.08.1899 a Mussolente (Vicenza), m. 23.01.1918
nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2°
reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9884).
APGa
Cerulli Nicola: m. nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 7a batteria, 37° reggimento artiglieria da campagna. ACQuA
Cervato Augusto di Angelo: n. 20.10.1890 a Legnago (Verona), m. 16.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporal
Maggiore, 2154a compagnia mitraglieri Saint Etienne. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare).
ACQuA
Cervetti Giovanni di Oreste: n. 10.09.1899 a San Salvatore Monferrato (Alessandria), m.
04.04.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9896).
APGa
Cessina Eliseo: m. nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato. Sepolto a Udine (Tempio
Ossario, tomba 9900)
Chiesa Carlo di Paolo: n. 18.03.1893 a Malgesso (Varese), m. 11.02.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal
maggiore, 41° reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 9913). APGa
Ciaramella Vincenzo di Marco: n. 06.12.1892 ad Airola (Benevento), m. 10.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
320a batteria, 107° gruppo, 3° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Ciardullo Michele di Salvatore: n. 1886 a Luzzi (Cosenza), m. 30.05.1918 nell’ospedaletto
da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3a compagnia,
13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Cicognani Aurelio di Lorenzo : n. 02.11.1897 a Forlì, m. 04.07.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 1°
reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9955).
APGa
Ciferri Augusto di Tobia: n. 18.06.1888 a Cottanella (Perugia), m. 19.10.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “broncopolmonite”. Soldato, 2° reggimento
genio. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Cintoi Natale di Giuseppe: n. 26.12.1899 a Portoferraio (Livorno), m. 23.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7°
reggimento bersaglieri ciclisti. APGa
Civetta Severino di Diamante: n. 08.07.1899 a Varsi (Parma), m. 05.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a
compagnia, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 10062). APGa
Clementi Agostino di Luigi: n. 09.08.1890 a Acqualagia (Pesaro), m. 27.02.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 1° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè
(Sacrario Militare). ACQuA
Cocco Luigi di Fedele: n. 01.09.1897 a Larino (Campobasso), m. 10.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento.
Sottotenente, 8a compagnia, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Larino. ACQuA
Coda Giuseppe di Rocco: n. 19.11.1895 a Foggia, m. 22.07.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica (Gaggio). Soldato, 149a batteria, 3° reggimento artiglieria da montagna. Sepolto
a Udine (Tempio Ossario, tomba 10100). APGa
Coletti Carlo di Luigi: n. 09.06.1896 a Palermo, m. 14.01.1918 nell’ospedaletto da campo
067 (Trepalade). Tenente, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Decorato di
medaglia d’argento al Valor Militare: “Di fronte al nemico, sempre primo ove maggiore era
il pericolo, infondendo nei dipendenti slancio e coraggio, diede costante mirabile esempio di
belle virtù militari, fin quando col sacrificio della giovane vita chiuse tutta una giornata di
gloria. Capo Sile, 12-14 gennaio 1918”. Sepolto a Venezia Lido (Tempio Ossario). ACQuA
Colombero Giuseppe di Tommaso: n. 13.10.1886 a Piobesi Torinese (Torino), m.
12.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento.
Soldato 125a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Columbu Michele di Antonio: n. 09.05.1889 a Ollolai (Sassari), m. 24.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226°
fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10218). APGa
Comelli Pietro di Luigi: n. 03.12.1888 a Cremona, m. 07.07.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 8° reggimento
bersaglieri ciclisti. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10227). APGa
Compagno Sebastiano di Antonino: n. 01.10.1881 a Monte San Giuliano (Trapani), m.
21.11.1917 nell’ospedale da campo 054 (Marcon) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 145° fanteria, brigata Catania . Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10241)
Conte Antonio di Francesco: n. 22.12.1892 a San Donà di Piave (VE), m. 28.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2°
reggimento artiglieria pesante campale. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). APGa
Conte Ottavio di Francesco: n. 16.08.1896 a Perdifumo (Salerno), m. 18.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1072a
compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10287). APGa
Contri Bruno di Giulio: n. 18.07.1899 a Abbadia San Salvatore (Arezzo), m. 03.03.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per “ferite all’addome per scheggia di granata”. Soldato,
2a compagnia, XIX reparto d’assalto. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Contu Virgilio di Battista: n. 15.02.1899 a Senorbi (Cagliari), m. 28.06.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 152° fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Copat Marino di Eugenio: n. 17.02.1897 a Maron di Brugnera (Pordenone), m. 16.12.1917
nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale,
241° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10326). APGa
Coppini Giuseppe di Angelo: n. 26.03.1895 a Graffignana (Lodi), m. 30.03.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1°
reggimento genio
Coppolino Francesco di Carmelo: n. 07.07.1897 Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), m.
07.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 9788) APGa
Corallo Giovanni di Giuseppe: n. 01.09.1892 a Vittoria (Siracusa), m. 02.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario militare). ACQuA
Cornacchia Arcangelo Gabriele di Fabio: n. 04.07.1895 a Lecce dei Marzi (L’Aquila), m.
23.02.1918 a Croce di Musile per ferite riportate in combattimento. Sepolto inizialmente
nel cimitero di San Michele del Quarto. Soldato, 4a batteria, 37° reggimento artiglieria da
campagna. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Coronello Benedetto di Antonio: n. 06.10.1893 a Castrovillari (Cosenza), m. 22.05.1918 in
località “Cason Bianco” per “ferita penetrante […] da scheggia di granata”. Soldato, XXIII
reparto d’assalto. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Corradi Gino di Alberto: n. 27.09.1894 a Collecchio (Parma), m. 02.07.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Tenente della milizia
territoriale, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia d’argento al
valor militare: “Alla testa dei suoi uomini, incurante del pericolo, attaccava con irresistibile
impeto e mirabile ardimento una mitragliatrice nemica che minacciava la nostra linea sul
fianco, finchè, colpito da una granata avversaria, vi lasciava gloriosamente la vita. Capo
Sile, 2 luglio 1918”. Sepolto a Salsomaggiore. ACQuA
Correnti Antonino di Giuseppe: n. 14.04.1899 a Tripi (Messina), m. 10.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 225°
fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10407). APGa
Corridore Vincenzo di Donato Maria: n. 1899 a Ruvo del Monte (Potenza), m. 11.04.1918
nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato 1a sezione Stokes, 226° fanteria, brigata
Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10413). APGa
Corsi Alfonso di Giovanni Antonio: n. 01.09.1899 a Torninparte (L’Aquila), m. 22.01.1918
nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 242°
fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10420). APGa
Cortonese Giovanni di Angelo: n. 31.05.1897 a Settimo Torinese, m. 01.04.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 261a batteria, 31° gruppo bombarde. ACQuA
Cosentino Pasquale di Antonio: n. 10.03.1890 a Lioni (Avellino), m. 28.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
242° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9832) APGa
Covo Giacinto: m. 28.12.1917 a Cà Gradenigo. Secondo un rapporto della sezione di sanità
79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Soldato, 4a compagnia, 13°
reggimento bersaglieri. ACQuA
Cravedi Alessio di Paolo: n. 22.11.1888 a Sant’Antonio Trebbia (Piacenza), m. 19.06.1918
nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 338a
compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Crescini Luigi di Angelo: n. 27.11.1899 a Bedizzole (Brescia), m. 25.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2°
reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10548).
APGa
Crioli Antonino di Cosimo: n. 1893 a Commare Inferiore (Messina), m. 21.03.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 10559). APGa
Crivellaro Luciano di Giuseppe: n. 29.01.1899 a Megliadino San Fidenzio (Padova), m.
07.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 146° fanteria, brigata Catania.
Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Crobu Salvatore di Giovanni: n. 15.04.1882 a Elmas (Cagliari), m. 14.01.1918 nella sezione
di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° battaglione
bersaglieri ciclisti. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Cuccaro Arcangelo di Bernardino: n. 25.01.1889 a Pastorano (Caserta), m. 17.06.1918 nella
5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1580a
compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10606). APGa
D’Adamo Tommaso di Pasquale: n. 02.02.1896 a Luco dei Marsi (L’Aquila), m. 05.06.1918
nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145°
fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10676). APGa
Dagnino Giovanni Battista di Benedetto: n. 01.05.1884 a Voltri (Genova), m. 08.05.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
D’Agostino Nicola di Giuseppe: n. 03.11.1889 a Giovinazzo (Bari), m. 26.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Aiutante di
battaglia, 226° fanteria, brigata Arezzo. Promosso per meriti di guerra da sergente a
sergente maggiore il 17 febbraio 1916. Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare:
“Comandante di una pattuglia, risolutamente percorreva il terreno, battuto da
mitragliatrici, fino a prendere contatto col nemico, il quale tentava, con alcune
mitragliatrici, l’ultima resistenza. Con i suoi uomini si spingeva all’assalto delle armi,
riuscendo, dopo breve lotta a corpo a corpo, a prenderne sette e mettere il panico in un
intiero reparto nemico, che catturò con i suoi ufficiali. Argine San Marco, 24 giugno 1918”.
APGa
D’Alfonsi Orazio Giovanni di Angelo: n. 26.03.1887 a Roma, m. 17.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 1476a
compagnia mitragliatrici. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10678). APGa
Dalla Costa Ermenegildo di Pietro: n. 10.10.1893 a Montecchio Maggiore (Vicenza), m.
28.05.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento.
Sergente, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Damiani Costantino di Giuseppe: n. 08.04.1891 a Filottrano (Ancona), m. 20.05.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
battaglione complementare, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Damonti Mario di Giovanni Battista: n. 14.04.1893 a Milano, m. 17.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Tenente in
servizio attivo, 6a compagnia mitraglieri St. Etienne (mod 907 F). Decorato di medaglia
d’argento al valor militare “Comandante di una sezione mitragliatrici, in continui e ripetuti
attacchi nemici si sotituiva ripetute volte al tiratore, infliggendo con bene aggiustate
raffiche forti perdite agli assalitori incalzanti. Colpito a morte, continuava ad incitare i suoi
uomini a resistere ad oltranza, rammaricandosi soltanto di non poter continuare a falciare
egli stesso le file avversarie. Mirabile esempio di calma, coraggio e virtù militari. Casa
Scabbio (Argine di S. Marco), 15 giugno 1918”. Sepolto a Milano (Sacrario Sant’Ambrogio).
APGa
D’Angelantonio Vincenzo di Rosario: n. 23.090.1899 a Torano Nuovo (Teramo), m.
13.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 1a compagnia, 153° fanteria,
brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10686). APGa
D’Angeli Giulio di Marco Antonio: n. 04.06.1899 a Torninparte (L’Aquila), m. 15.01.1918
nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 242°
fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10687). APGa
D’Angelo Antonio Ciro di Vincenzo: n. 01.05.1887 a San Severo (Foggia), m. 14.05.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento.
Caporalmaggiore, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare).
ACQuA
Daniele Giuseppe di Bruno: n. 11.01.1897 a Oppido Mamertina (Reggio Calabria), m.
29.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 1211a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba
10691). APGa
De Ambrosis Martino di Luigi: n. 1893 a Mirabello Monferrato (Alessandria), m. 08.01.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 3° reggimento artiglieria da montgna. APGa
De Bredis Romolo: m. 05.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato. ACQuA
De Candia Agostino di Antonio: n. 13.05.1897 a Posada (Sassari), m. 24.06.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 225°
fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
De Capitani Amedeo di Enrico: n. 10.08.1898 a Pogliano Milanese (Milano), m. 23.12.1917
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. APGa
De Fanti Angelo di Giovanni Battista: n. 10.02.1899 a Forno di Zoldo (Belluno), m.
19.01.1918 a Caposile per ferite riportate in combattimento. Secondo un rapporto della
sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Soldato, 1°
reparto zappatori, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Sacile (cimitero
comunale). ACQuA
Deiana Matteo di Gian Carlo: n. 09.09.1893 a Terranova Pausania (Sassari), m. 09.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento.
Sergente, 523a compagnia mitraglieri FIAT, brigata Novara. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Del Favero Cesare di Pietro: n. 06.12.1899 in Austria (iscritto nel registro di leva del
comune di Valle di Cadore in provincia di Belluno), m. 15.07.1918 nell’ospedaletto da
campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 2° reggimento
granatieri, brigata Granatieri. Scritturale di fureria, chiese di essere inviato al fronte e
cadde in combattimento “con un largo squarcio al petto e grave lesione ai polmoni”. Venne
proposto per una medaglia d’argento al valor militare alla memoria. Sepolto a Venas di
Cadore (Belluno). ACQuA
Dellerba Giovanni Battista di Giulio: n. 25.02.1897 a Revello (Cuneo), m. 15.02.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè
(Sacrario Militare). ACQuA
Del Roio Filippo di Antonio: n. 27.09.1893 a Montazzoli (Chieti), m. 19.08.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento.
Sergente, 108° gruppo bombarde. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Del Soldato Ercole di Mentore: n. 01.07.1897 a Felino (Parma), m. 31.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 460a compagnia mitraglieri. APGa
Del Zotto Angelo di Giuseppe: n.28.05.1899 a Varmo (Sacile), m. 02.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2°
reggimento granatieri, brigata Granatieri. APGa
De Martino Michele di Nunzio: n. 12.10.1884 a Campobasso, m. 04.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Tenente,
24° reggimento artiglieria da campagna. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare:
“Mentre la batteria trovavasi sottoposta a violente raffiche nemiche, si adoperava con
amorevole cura a soccorrere un soldato ferito, sprezzante del pericolo cui si esponeva per
l’intensità del tiro, finchè una scheggia di granata nemica lo feriva gravemente; decedeva
poco tempo dopo, a causa della ferita riportata. Piave, 4 marzo 1918”. In una lettera
inviata alla madre del tenente Michele del Martino, il capitano Matteo Claudio Maglietta
del 24 ° artiglieria da campagna scrisse: “Il povero Michelino trovavasi al suo posto di
combattimento sulla linea dei pezzi, intento a sorvegliare le funzioni dei suoi artiglieri,
mentre la batteria stava tirando, allorché una violenta improvvisa raffica nemica, a granate
dirompenti, avvolgeva la batteria, ferendo gravemente un soldato. Primo ad accorrere in
aiuto del ferito fu il compianto suo figlio, il quale, mentre stava compiendo, con mirabile
calma ed abnegazione la pietosa opera, veniva a sua volta ferito gravemente da una
scheggia di granata alla regione sopra dorsale sinistra, scheggia che gli forava il polmone”.
Il diciannovenne ufficiale venne prontamente soccorso e ricoverato presso l’ospedaletto
067 di Trepalade, ma le cure si rivelarono inutili e il giovane morì dopo poche ore. Il
capitano Maglietta concluse così la lettera “Ho proposto il povero Michele per la medaglia
d’argento al valor militare”. Sepolto a Campobasso.
De Murtas Emanuele di Salvatore: n. 1896 a “Fer” (Cagliari), m. 21.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 151° fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 10751). APGa
Denchasaz Alidoro di Samuele: n. 07.06.1895 a Saint Marcel (Ivrea), m. 08.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1243a
compagnia mitraglieri FIAT, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio
Ossario, tomba 10752). APGa
D’Enrico Michele di Salvino: n. 03.01.1899 a Torre Maggiore (Palermo), m. 05.07.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 6a compagnia, 153° fanteria,
brigata Novara. APGa
Deregibus Silvestro di Ferdinando: n. 26.03.1899 a Quarti (Alessandria), m. 09.02.1918
nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Caporal
maggiore, 1483a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
De Ronchi Leopoldo di Giuseppe: n. 25.04.1894 in Austria (iscritto nel registro di leva del
comune di La Valle Agordina in provincia di Belluno), m. 25.01.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata
Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10760). APGa
De Santis Alessandro di Gaetano: n. 09.03.1890 a San Felice Slavo (Campobasso), m.
03.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite “da bombarda”.
Caporale, 1347a compagnia mitragliatrici FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
De Sesa Fedele di Michele Arcangelo: n. 22.01.1898 a San Bartolomeo in Galdo
(Benevento), m. 09.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate
in combattimento. Caporale, 2159a compagnia mitraglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
De Stefani Giuseppe di Luigi: n. 22.10.1891 a Castelleone (Cremona), m. 18.06.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10763). APGa
De Vito Pasquale di Gennaro: n. 06.11.1890 a Pozzuoli (Napoli), m. 16.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241°
fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10767). APGa
Diardi Bartolomeo: m. nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 10769)
Di Benedetto Francesco di Francesco: n. a Casale Monferrato, m. 02.07.1918 nella sezione
di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. ACQuA
Di Blasi Paolo di Angelo: n. 14.01.1893 a Licata (Agrigento), m. 08.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226°
fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (tempio Ossario, tomba 10801). APGa
Di Carlo Giuseppe di Giovanni Battista: n. 24.12.1878 a Castellamare Adriatico (Pescara),
m. 13.05.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per “miocardite e nefrite”. Soldato,
456a compagnia presidiaria, aggregato alla 22a compagnia, 4° reggimento genio. Sepolto a
Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Di Carlo Rocco: n. 1896, m. 23.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato,
225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Dichera Nicola di Francesco: n. 1879 a Caulonia (Reggio Calabria), m. 09.02.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 10820). APGa
Di Coste Vito Michele di Arcangelo: n. 02.09.1888 a Francavilla Fontana (Lecce), m.
17.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 959a compagnia mitraglieri FIAT. ACQuA
Di Genova Alessandro di Antonio: n. 17.10.1895 a Pescina (L’Aquila), m. 22.05.1918 nella
5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 4a
compagnia, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10870).
APGa
Di Luca Romolo di Giuseppe: n. 12.06.1887 a Gualdo di Macerata, m. 26.02.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2°
reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Di Pasquale Cleto Michele di Francesco: n. 30.11.1890 a Castellamare Adriatico (Pescara),
m. 11.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 201° fanteria, brigata Sesia. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 10757). APGa
Di Pasquale Domenico: n. 08.05.1899 a Montereale (L’Aquila), m. 11.01.1918 a Cà
Gradenigo e trasportato nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Sepolto inizialmente a San
Michele del Quarto. Soldato, 4a compagnia, 242° fanteria, brigata Teramo. ACQuA
Di Pietro Giovanni: m. 22.11.1917 a Marcon. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba
10981)
Di Primo Vincenzo di Angelo: n. 18.04.1896 a Buenos Aires, m. 19.03.1918 nell’ospedaletto
da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria,
brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Di Sisto Francesco di Giuseppe: n. 14.02.1885 a Trigliano (La Spezia), m. 11.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
32a batteria, 3° reggimento bombardieri. ACQuA
Di Stefano Pasquale di Fortunato: n. 16.07.1897 a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria),
m. 06.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Donadio Francesco Di Giovanni Battista: n. 07.04.1892 a Montemalo di Cuneo (Cuneo), m.
21.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 17° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11073). APGa
Donadio Pasquale di Antonio: n. 04.12.1889 a Secondigliano (Napoli), m. 16.01.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 104a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a
Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Donato Giovanni di Felice: residente a Este (Padova), m. 29.10.1918 nella 74a sezione di
sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 4a batteria, 6° reggimento artiglieria campale. ACQuA
Dorato Teodoro: n. 31.10.1886 ad Aquara (Salerno), m. 23.04.1918 nell’ospedaletto da
campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 80° reparto
lanciafiamme, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Dorma Domenico: n. 1899, m. 30.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite
riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. ACQuA
Dorosini Onorato: n. a Mantova, m. 25.11.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio).
Sergente, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11120).
APGa
Dotto Angelo di Pietro: n. 15.12.1898 a Borgo San Giuseppe (Treviso), m. 06.12.1917 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Caporale, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri.
Sepolto a Treviso (Tempio Ossario). ACQuA
Dottori Ennio di Francesco: n. 25.08.1883 a Cupramontana (Ancona), m. 07.04.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento cui
seguirono l’insorgere della “cancrena gassosa” e l’amputazione di una gamba. Soldato, 6a
compagnia, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Cupramontana. ACQuA
Dutto Giovanni Battista di Andrea: n. 09.09.1891 a Boves (Cuneo), m. 25.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 318a batteria
bombardieri, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11175).
APGa
Ercoli Enrico di Amedeo: n. 08.10.1899 a Fiano Romano (Roma), m. 06.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a sezione
Bettica, 209° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11185).
APGa
Fabbrini Angiolo di Girolamo: n. 18.05.1891 a Abbadia San Salvatore (Arezzo), m.
16.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per “infortunio per fatto di guerra”.
Soldato, 62a colonna carreggio. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11219). APGa
Fadini Umberto Alessandro di Gerolamo: n. 19.11.1862 a Crema (Cremona), m. 08.07.1918
sul Basso Piave nella zona di Cavazuccherina per ferite riportate in combattimento. Sepolto
inizialmente nel cimitero di San Michele del Quarto. Maggiore Generale comandante
l’artiglieria del XXIII corpo d’armata. Decorato di medaglia d’oro al Valor Militare:
“Intelligente, ardito, abilissimo comandante d’artiglieria di corpo di armata, per ventun
giorni fu l’anima della poderosa azione sviluppata dalle sue batterie. Al congegno già
mirabilmente preparato seppe dare con opportune, personali direttive sul terreno, frutto di
assiduo studio e di geniale intuizione, tutta la snellezza e la varietà di gioco che gli eventi di
una fortunosa e movimentata lotta imponevano, e al buon esito della quale, validamente
cooperò anche con frequenti ricognizioni per zone battute da intenso fuoco avversario e con
ascensioni in pallone pel controllo dei tiri più importanti. Quando già la vittoria aveva
sorriso al suo corpo d’armata dopo due battaglie, in un’ardita escursione sulle posizioni dai
nostri raggiunte cadde colpito in pieno da un proiettile nemico, chiudendo con una gloriosa
morte sul campo un’esistenza costantemente e risolutamente dedicata al dovere ed alla
Patria. Basso Piave, 15 giugno-7 luglio 1918”. ACQuA
Fagiolo Paolo di Giuseppe: n. 30.11.1898 a Genzano di Roma, m. 29.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13°
reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11225). APGa
Faini Costante di Galdino: n. 19.12.1898 a Baggio (Milano), m. 13.03.1918 nell’ospedaletto
da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 703a compagnia
mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Farri Gavino di Gavino: n. 25.01.1890 a Nulvi (Sassari), m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica (Gaggio). Caporale, 1317a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio
Ossario, tomba 11240). APGa
Favali Giulio di Domenico: n. 17.02.1893 a Rodolone (Verona). Soldato, 5a batteria, 37°
reggimento artiglieria campale. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Fazzino Michele: m. 16.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 226°
fanteria, brigata Arezzo. ACQuA
Federici Dante di Luigi: n. 29.11.1897 a Bagnone (Massa Carrara), m. 03.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a
compagnia, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11250).
APGa
Felici Antonio di Francesco: n. 20.07.1899 a Bassano in Teverina (Viterbo), m. 30.12.1917
nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 242°
fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11254). APGa
Fenude Giuseppe di Francesco: n. 26.04.1892 a Olzai (Sassari), m. 05.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 152°
fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11599). APGa
Ferracani Calogero di Luigi: n. 17.01.1897 a Naro (Agrigento), m. 01.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13°
reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11261). APGa
Ferrari Ennio di Giuseppe: n. 31.05.1899 a Zibello (Parma), m. 20.12.1917 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 17° reggimento
bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Ferrario Carlo di Luigi: n. 01.10.1896 a Oltrona di San Mamette (Como), m. 07.07.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Caporale, 584a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba
11265). APGa
Ferrario Cleto di Luigi: n. 02.04.1899 a Lissone (Monza), m. 15.01.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1° reggimento
genio. Sepolto a Lissone. ACQuA
Ferrero Antonio di Domenico: n. 11.02.1881 a Crova (Novara), m. 11.12.1917 nella sezione
di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 79a sezione di
sanità, 1a compagnia di sanità. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Ferrini Fortunato di Giovanni: n. 08.12.1891 a Reggello (Firenze), m. 20.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3°
reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11278). APGa
Ferrito Antonio di Mariano: n. 12.12.1895 a Alcamo (Trapani), m. 12.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
2a sezione lanciabombe Stokes, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Alcamo. ACQuA
Festa Pietro di Bassano: n. 21.03.1893 a Melegnano (Milano), m. 22.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale,
209° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11284). APGa
Fiaccadori Mario di Roberto: n. 18.03.1883 a Guastalla (Reggio Emilia), m. 05.01.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 760a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto nel cimitero comunale di Guastalla. APGa
Fiasconara Vincenzo di Antonio: n. 28.01.1883 a Castelnuovo (Palermo), m. 03.07.1918
nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 1° battaglione, 81° fanteria, brigata Torino.
Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11285). APGa
Filani Giuseppe di Federico: n. 12.08.1887 a Pistoia, m. 28.07.1918 nell’ospedaletto da
campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 23a batteria, 2°
reggimento artiglieria pesante campale. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Filippetti Domenico di Luigi: n. 28.12.1892 a Minucciano di Massa Carrara, m.12.12.1917
nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sergente,
226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Sarzana. ACQuA
Firinu Salvatore di Vincenzo: n. 04.01.1891 a Narbolia (Cagliari), m. 21.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 152°
fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11260). APGa
Fiu Eugenio: m. 28.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Caporal maggiore, 145°
fanteria, brigata Catania. ACQuA
Fontana Amedeo di Luigi: n. 24.02.1898 a Riccò del Golfo di Spezia (La Spezia), m.
07.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 3° reggimento artiglieria da montagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba
11352). APGa
Fontana Luigi di Luigi: n. 02.02.1893 a Musocco (Milano), m. 17.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 8°
battaglione bersaglieri ciclisti. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11357). APGa
Forini Angelo: m. nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato. Sepolto a Udine (Tempio
Ossario, tomba 11383)
Fornasaro Mario di Giuseppe: n. 26.02.1898 ad Arquà Polesine (Rovigo), m. 24.06.1918
nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 6a
compagnia, 82° fanteria, brigata Torino. ACQuA
Francescangeli Ugo di Domenico: n. 22.02.1898 a Bomarzo (Viterbo), m. 06.07.1918 nella
5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7a
compagnia, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11461).
APGa
Franceschi Francesco: n. 10.07.1888 a Monte San Savino (Arezzo), m. 20.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 11466). APGa
Franzolini Giuseppe di Angelo: n. 28.11.1899 a Povoletto (Sacile), m. 02.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2°
reggimento granatieri, brigata Granatieri. APGa
Frategrada Luigi di Giuseppe: n. Vigentino (Milano), m. 1917 nella sezione di sanità 79
(Portegrandi). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare).
ACQuA
Frau Francesco di Giovanni: n. 30.12.1876 a Pabillonis (Cagliari), m. 23.05.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 98°
battaglione Milizia Territoriale. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11455). APGa
Fraulini Enrico di Ignazio: n. 17.07.1899 a Cutigliano (Pistoia), m. 23.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a
Udine (Tempio Ossario, tomba 11516). APGa
Fregapane Salvatore di Salvatore: n. 01.05.1899 a Aragona (Agrigento), m. 23.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Frenda Francesco di Antonino: n. 25.07.1897 a Raffadali (Agrigento), m. 09.09.1918 nella
5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 172a
centuria lavoratori. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11567)
Frizzarin Massimiliano di Lorenzo: n. 09.04.1885 a Mestrino (Padova), m. 21.06.1918 nella
5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 273a
compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11596). APGa
Funari Nazzareno di Domenico: n. 12.04.1894 a Santa Vittoria in Matenano (Ascoli Piceno),
m. 22.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 7° battaglione presidiario. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 11628). APGa
Gabello Antonio: m. nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 11660)
Gabriele Michele di Giuseppe: n. 21.05.1890 a Ripacandida (Potenza), m. 21.01.1918 nella
5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 2°
reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11662).
APGa
Gaggia Francesco di Giuseppe: n. 29.11.1899 a Lunano (Pesaro), m. 19.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Gaggioli Guglielmo di Valentino: n. 25.11.1885 a Gubbio (Perugia), m. 04.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 209°
fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11668). APGa
Galati Giovanni Battista di Francesco: n. 20.01.1895 a Pizzoni (Vibo Valentia), m.
17.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11671). APGa
Galignano Luigi di Raimondo: n. 15.11.1899 a Napoli, m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 209° fanteria,
brigata Bisagno. APGa
Gallizio Vincenzo di Luigi: n. 04.02.1889 a Narzole (Cuneo), m. 08.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio). Sergente maggiore, 218a compagnia mitraglieri. Sepolto a
Udine (Tempio Ossario, tomba 11678). APGa
Galuppo Francesco di Carlo: n. 24.09.1897 a Sant’Urbano (Padova), m. 05.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 8a
compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 11680). APGa
Gamberini Giovanni di Vincenzo: n. 08.03.1897 a Loiano (Bologna), m. 24.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 550a
compagnia mitraglieri FIAT. Colono, celibe. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba
11684). APGa
Gandelli Giuseppe di Angelo: n. 14.03.1896 a Chiaravalle Milanese (Milano), m. 03.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Garavaglia Agostino di Giuseppe: n. 12.12.1892 a Inveruno (Milano), m. 27.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento.
Caporale, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Inveruno. ACQuA
Garavaglia Mario di Policarpo: n. 21.01.1894 a Sedriano (Milano), m. 07.10.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “broncopolmonite bilaterale da influenza”.
Soldato, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. ACQuA
Garbagnati Angelo di Ferdinando: n. 22.07.1898 a Limbiate (Milano), m. 10.07.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
7° reggimento bersaglieri ciclisti. APGa
Garella Gaudenzio di Antonio: n. 09.04.1883 a Carpignano Sesia (Novara), m. 14.05.1918
“trovato annegato in un canale” a Caposile e sepolto inizialmente a San Michele del
Quarto. Soldato, 11a compagnia, battaglione complementare brigata Arezzo. ACQuA
Garini Angelo di Giuseppe: n. 1899 a Terricciola (Pisa), m. 21.01.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. APGa
Garutti Lino di Giuseppe: n. 07.07.1897 a Correggio (Reggio Emilia), m. 18.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale Maggiore,
145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11693). APGa
Gaspari Enrico di Giuseppe: n. 07.09.1886 a Roncofreddo (Forlì), m. 29.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13°
reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11695). APGa
Gastaldi Antonio di Giovanni: n. 16.04.1881 a Tortona (Alessandria), m. 20.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 84° fanteria,
brigata Venezia. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11698). APGa
Gastaldo Pietro di Bernardino: n. 09.04.1892 a Alba (Cuneo), m.08.07.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 34a “sezione
disinfezione”, 1a compagnia di sanità. ACQuA
Gatti Giuseppe di Emilio: n. 09.03.18933 a Gossolengo (Piacenza), residente a Padenzano
(Piacenza), m. 08.10.1918 nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione
per bronco polmonite. Soldato, 202° fanteria, brigata Sesia. ACQuA
Gattinoni Primo di Giuseppe: n. 19.03.1894 a Antegnate (Bergamo), m. 21.05.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Promosso
per meriti di guerra da caporale a caporal maggiore il 31 dicembre 1916. Sergente, 5a
compagnia, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11702).
APGa
Gelmini Giuseppe di Luigi: n. 23.12.1894 a Manerbio (Brescia), m. 13.03.1918 nella sezione
di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2160a compagnia
mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Gelvi Enrico di Giovanni: n. 15.03.1897 a Robecco sul Naviglio (Milano), m. 03.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
1335a compagnia mitraglieri, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè
(Sacrario Militare). ACQuA
Genova Federico di Giovanni Battista: n. 03.07.1883 a Palermo, m. 05.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 5a
compagnia, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. APGa
Gesumunno Giuseppe di Vincenzo: n. 10.03.1897 a Rocchetta S. Antonio (Avellino), m.
23.02.1918 sul basso Piave. Sepolto inizialmente nel cimitero di San Michele del Quarto.
Soldato, 7a batteria, 37° reggimento artiglieria campale. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Giacchello Pio di Francesco: n. 01.04.1898 a Dogliano (Cuneo), m. 03.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita da shrapnell”. Soldato, 1°
reggimento granatieri, brigata Granatieri. ACQuA
Giacchero Giovanni: m. 28.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 226°
fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11725). APGa
Gianella Giovanni di Antonio: n. 23.04.1899 a Corbola (Rovigo), m. 26.02.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
146° fanteria, brigata Catania. APGa
Giani Mario di Carlo: n. 23.03.1893 a Cassano Magnago (Varese), m. 26.11.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 11736). APGa
Gianoli Pietro di Nicola: n. 02.08.1893 a Masciago Primo (Varese), m. 29.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento.
Sottotenente di complemento, 37° reggimento artiglieria da campagna. Decorato di
medaglia d’argento al valor militare: “Sulla linea dei pezzi, sotto violento tiro a liquidi
speciali, mirabile esempio di sereno coraggio ai suoi dipendenti, mentre cercava di
rimettere in efficienza un pezzo colpito dal tiro nemico, rimaneva gravemente ferito. Croce
di Musile, 15 giugno 1918”. ACQuA
Giardina Sebastiano di Luigi: n. 11.07.1895 a Melilli (Siracusa), m. 29.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 209°
fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11741). APGa
Giorgi Annibale di Isidoro: n. 04.11.1884 a Fara Sabina (Viterbo), m. 03.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica (Gaggio). Caporale, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 11756). APGa
Girelli Emilio di Angelo: n. 27.07.1889 a Bussolengo (Verona), m. 15.06.1918 nella sezione
di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 9° reggimento
artiglieria da fortezza. ACQuA
Giunta Emanuele di Antonino: n. 14.02.1895 a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), m.
25.02.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) a seguito di “infortunio per fatto di
guerra”. Soldato, XXIII reparto d’assalto. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Giustini Giulio di Carlo: n. 29.11.1889 a Viterbo, m. 08.07.1918 nell’ospedaletto da campo
067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 1374a compagnia
mitraglieri. Sepolto a Viterbo (cimitero comunale). ACQuA
Giustozzi Antonio di Gregorio: n. 07.12.1899 a Pausula (Macerata), m. 25.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
242° fanteria, brigata Teramo. APGa
Gobbi Frattini Ottavio di Agostino: n. 05.07.1898 a Gazzuolo (Mantova), m. 23.06.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 2° reggimento bombardieri. APGa
Grana Cipriano di Luigi: n. 22.07.1892 a Vinovo (Torino), m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia,
2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba
11915). APGa
Greco Cosimo di Angelo: n. 26.03.1898 a Copertino (Lecce), m. 01.04.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2°
reparto zappatori, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba
11985). APGa
Gregori Romeo di Alessandro: n. 09.11.1898 a Torretta Tiberina (Roma), m. 15.12.1917
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 58a sezione telefonica, 1° reggimento genio. Decorato di medaglia d’argento al
Valor Militare: “Costante mirabile esempio di valore, durante l’azione per la ripresa di
un’importante località, trovandosi come telefonista in un centralino avanzato in prima
linea, sprezzante di ogni pericolo si offriva sempre volontario a riattivare le linee telefoniche
durante i violenti tiri del nemico, e pure volontariamente eseguiva ogni altro rischioso
incarico sulle prime linee, finchè veniva colpito a morte da una granata avversaria. Piave
Vecchia, 9-14 dicembre 1917”. APGa
Gressani Generoso: residente a Caprino (Verona), m. 21.10.1918 nella 74a sezione sanità,
274a reparto someggiato, 84a divisione per malaria. Operaio militarizzato, “ufficio strada”,
Terza Armata. ACQuA
Grilli Giuseppe di Domenico: n. 15.10.1893 a Fossombrone (Urbino), m. 18.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento.
Caporale, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Grilli Severino di Giuseppe: n. 12.08.1895 a Gazzola (Piacenza), m. 20.01.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore,
3a sezione Bettica, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Gragnano Trebbiense (Piacenza).
ACQuA
Grillo Annunziato di Gregorio: n. 05.07.1892 a Parghelia (Vibo Valentia), m. 14.02.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento
dovute a scoppio di granata. Soldato, 1072a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 12027). APGa
Guercio Luigi di Sante: n. 26.11.1898 ad Osimo (Ancona), m. 20.06.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 83a batteria, 28°
gruppo, 2° reggimento artiglieria pesante campale. Sepolto a Osimo (cimitero comunale)
Guerresi Secondo di Pietro: n. 07.10.1885 a Sustinente (Mantova), m. 18.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
2a compagnia, 145° fanteria, brigata Catania. ACQuA
Guerrini Francesco di Eugenio: n. 08.02.1894 a Imola (Bologna), m. 05.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a
compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Colono. Celibe. Decorato di
medaglia d’argento al valor militare: “Guardafili addetto al comando di un battaglione, con
nobile spirito di cameratismo e incuranza del pericolo, sotto un violento bombardamento
accorreva a liberare un compagno travolto dallo scoppio di una granata nemica, ma
nell’atto generoso veniva egli stesso gravemente ferito. Basso Piave, 2 luglio 1918”. Sepolto
a Udine (Tempio Ossario, tomba 12141). APGa
Guidotti Alfredo di Onorato: n. 16.09.1897 a Tizzana (Pistoia), m. 17.05.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13°
reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12170). APGa
Guiduzzi Giuseppe di Primitivo: n. 15.10.1898 a Sant’Agata Bolognese (Bologna), m.
15.03.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Caporale, 146° fanteria, brigata Catania. APGa
Guistazzi Antonio: m. nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 242°
fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12184)
Guglielmotti Guido di Camillo: n. 18.08.1899 a Roma, m. 27.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente, 81°
fanteria, brigata Torino. Decorato di medaglia di bronzo al Valor Militare: “Comandante di
un plotone, animato da alto sentimento del dovere e da spirito combattivo trascinava,
attraverso zone intensamente battute dal fuoco di fucileria e mitragliatrici avversarie, il
proprio reparto all’attacco, facendo numerosi prigionieri. Ferito gravemente da una
pallottola di mitragliatrice avversaria, dovette, suo malgrado, essere allontanato dal luogo
dell’azione. Porte del Taglio, 25 giugno 1918”. Sepolto a Roma (Sacrario Militare del
Verano). APGa
Gugliotta Mariano di Giuseppe: n. 01.08.1891 a Roccalumera (Messina), m. 04.05.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
146° fanteria, brigata Catania. ACQuA
Gullo Carmelo di Giuseppe: n. 1899 a Oliveri (Messina), m. 14.02.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 12190). APGa
Iannone Raffaele: n. 08.12.1891 a Lucera (Foggia), m. 30.09.1918 nell’ospedaletto da
campo 067 (Trepalade) per “ferita da scheggia di granata alla coscia sinistra”. Soldato,
1417a comp. Mitragliatrici, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Incarbone Giuseppe di Saverio: n. 27.12.1898 a Niscemi (Caltanissetta), m. 23.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Sepolto
a Fagarè (Sacrario Militare). Soldato, 243° fanteria, brigata Cosenza. ACQuA
Infante Francesco di Pasquale: n. 16.02.1897 a Napoli, m. 17.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Marinaio Corpi Reali
Equipaggi Marittimi (C.R.E.M.), raggruppamento artiglieria di Marina. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 12210). APGa
Innocenti Guido: m. 07.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 11a
compagnia, 8° battaglione bersaglieri ciclisti. Sepolto a Bagni a Ripoli. ACQuA
Ippoliti Alfredo di Alfonso: n. 25.11.1888 a Napoli, m. 21.12.1917 nella sezione di sanità 79
(Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo.
ACQuA
Isoardi Giacomo di Giacomo: n. 09.01.1889 a Busca (Cuneo), m. 14.10.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “broncopolmonite da influenza”. Soldato,
46a compagnia, 3° reggimento genio. ACQuA
Izzi Giovanni di Gaspare: n. 28.03.1885 a Terranova di Pollino (Potenza), m. 05.06.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12284). APGa
Keller Valentino di Ercole: n. 25.02.1899 a Salò (Brescia), m. 01.02.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 874a
compagnia mitraglieri FIAT. APGa
La Dogana Giuseppe di Vincenzo: n. 27.09.1885 a Monopoli (Bari), m. 04.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
703a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12290). APGa
Lamonica Vito Antonio di Filippo: n. 13.12.1895 a Corato (Bari), m. 19.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Tenente di
complemento, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia d’argento
al valor militare: “Fu primo a giungere nelle trincee nemiche durante un’azione offensiva.
Successivamente fu il primo a muovere al contrattacco, trascinando i suoi con furioso
impeto. Cadeva gravemente ferito all’addome, incitando i suoi al grido – Evviva i granatieri,
evviva l’Italia! – mentre aveva piantata una baionetta nella schiena di un austriaco. Capo
Sile, 14-16 gennaio 1918”. APGa
Lampis Giuseppe di Raimondo: n. 21.12.1890 a Fluminimaggiore (Cagliari), m. 21.06.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12300).
APGa
Lanza Attilio di Angelo: n. 08.06.1894 a Casaleone (Verona), m. 05.10.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Casaleone (cimitero comunale)
ACQuA
Lanzarini Primo di Gaetano: n. 07.11.1899 a Vergato (Bologna), m. 22.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12306). APGa
Lanzi Augusto: n. 1896 (Verona), m. 01.04.1918. “Guardia”, 20° battaglione Regia Guardia
di Finanza. Sepolto a Santa Maria in Stelle (Verona). ACQuA
Lanzoni Natale di Pasquale: n. 17.12.1899 a Occhiobello (Rovigo), m. 04.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12310). APGa
Larcan Ruggero Giuseppe di Antonio: n. 30.08.1888 a Capizzi (Messina), m. 02.07.1918
nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente
di complemento, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia di
bronzo al Valor Militare: “Costante esempio di fermezza e di ardire, seppe trascinare i suoi
granatieri alla conquista delle posizioni momentanemente occupate dal nemico. Capo Sile,
14-16 gennaio 1918”. Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare: “Fulgido esempio di
valore, balzava all’assalto alla testa dei suoi soldati, travolgendo il nemico e catturando
prigionieri. Gravemente ferito, continuava a combattere, finchè, nuovamente colpito,
trovava morte gloriosa sul campo. Chiesanuova, 2 luglio 1918”. Monumento nel cimitero
comunale di Quarto d’Altino. ACQuA
Lasagna Domenico di Giovanni Battista: n. 04.12.1899 a Gavi (Alessandria), m. 27.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
81° fanteria, brigata Torino. ACQuA
Lassera Giovan Battista: n. a Avellino, m. 16.01.1918 a Caposile. Secondo un rapporto della
sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Capitano, 1385a
compagnia mitraglieri. ACQuA
Lazzari Guglielmo di Domenico: n. 04.05.1898 a Villanova del Sillaro (Lodi), m. 12.01.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12323).
APGa
Lauricella Salvatore di Giacomo: n. 20.08.1880 a Palermo, m. 15.02.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per malattia. Soldato, 45a compagnia presidiaria. Sepolto a Fagarè
(Sacrario Militare). ACQuA
Leghi Angelo di Giovanni: n. 11.06.1897 a Bonate Sotto (Bergamo), m. 03.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
199a compagnia, 2° reggimento genio. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Si
prestava volontariamente come guida e di collegamento durante i movimenti della
compagnia, assolvendo con singolare fermezza e coraggio il proprio compito, anche in
terreni fortemente battuti dal fuoco nemico. Korite, 18-22 agosto 1917”. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 12329). APGa
Lemme Luigi di Cherubino: n. 27.03.1895 a Civita Castellana (Viterbo), m. 23.02.1918 a
Croce di Musile per ferite riportate in combattimento. Inizialmente sepolto presso il
cimitero di San Michele del Quarto. Caporal maggiore, comando 2° gruppo, 37° reggimento
artiglieria campale. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Capo telefonista di
gruppi, dava continue prove di instancabile attività e sprezzo del pericolo, finchè venne
colpito a morte. Croce di Musile, 23 febbraio 1918”. Sepolto a Civita Castellana. ACQuA
Leo Vito di Ciro: n. 16.11.1882 a Vita (Trapani), m. 22.11.1917 nell’ospedaletto da campo
054 (Marcon) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania
Leonarduzzi Giovanni Battista: n. 26.09.1895 a Ragogna (Udine), m. 01.06.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 1a
compagnia, 3° battaglione bersaglieri ciclisti. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Leone Donato di Vito: n. 26.06.1899 a Bella (Potenza), m. 19.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 25° fanteria,
brigata Bergamo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12336). APGa
Leone Paolo di Giovanni Battista: n. 23.12.1880 a Seborga (Savona), m. 09.06.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 2173a
compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Liccardo Paolo di Domenico: n. 19.03.1883 a Aversa (Caserta), m. 03.05.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
13° reggimento bersaglieri. ACQuA
Liovise Antonio: m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato,
genio. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12343)
Listo Paolo di Rosario: n. 18.10.1889 a Noto (Siracusa), m. 04.05.1918 nell’ospedaletto da
campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1442a compagnia
mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Loi Pietro fu Giustino: n. 20.10.1893 a Sestu (Cagliari), m. 26.06.1918 nell’ospedaletto da
campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reparto
zappatori, 152° fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Lorenzini Antonio di Domenico: n. 23.09.1899 in Brasile, m. 16.07.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia,
243° fanteria, brigata Cosenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12419). APGa
Lorenzon Bortolo di Pietro: n. 24.02.1880 a Negrisia (Treviso), m. 27.10.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “bronco polmonite influenzale”. Caporale,
150a centuria lavoratori. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Luca Olivo di Natale: n. 20.03.1899 a Pavia di Udine, m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto
a Udine (Tempio Ossario, tomba 12468). APGa
Lucchini Andrea di Dante: n. 26.11.1896 a Carrara (Massa Carrara), m. 12.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento “da
scoppio di bomba a mano”. Sergente, XXIII reparto d’assalto. Decorato di medaglia
d’argento al valor militare: “In una rischiosa irruzione nelle difese nemiche di Capo Sile, con
la sua squadra menava strage in mezzo al nemico. Colpito gravemente alle gambe e
impossibilitato a muoversi, incitava alla lotta i suoi arditi riuscendo con la sua entusiastica
parola a farne degli eroi. Moriva in seguito alla ferita riportata in un ospedale da campo.
Capo Sile, 9 giugno 1918”. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Lupilato Angelo di Pasquale: n. 1897 a Avellino, m. 21.02.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio). Caporale, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 12540). APGa
Luzzi Gino di Angelo: n. 15.07.1897 a Fano (Pesaro), m. 11.07.1918 per annegamento.
Risulta già morto al suo arrivo presso la 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio).
Soldato, 1a compagnia, 226° fanteria, brigata Arezzo. APGa
Luzzi Luigi di Giovanni: n. 05.07.1897 a Arcevia (Ancona), m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 225° fanteria,
brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12565). APGa
Madonno Carlo di Giuseppe: n. 17.03.1892 a Clavesana (Mondovì), m. 05.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3a
compagnia, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 12574). APGa
Maggi Secondo di Giuseppe: n. 04.01.1899 a Carpenedolo di Brescia, m. 17.01.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 9a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata
Granatieri. Sepolto a Carpenedolo. ACQuA
Maggio Nicola di Pietro: n. 16.12.1898 a Massafra (Taranto), m. 18.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
XXIII reparto d’assalto. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12583). APGa
Maggioncalda Dante di Luigi: n. 21.07.1894 a Genova, m. 16.12.1917 a Caposile. Secondo
un rapporto della sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del
Quarto. Marinaio, batteria “Raganelle”, raggruppamento artiglieria di Marina. Sepolto a
Venezia Lido (Tempio Ossario). ACQuA
Malmedovin Francesco: m. nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato.
Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12600)
Malvaldi Olinto di Pietro: n. 07.10.1898 a Pisa, m. 22.05.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 7a
compagnia, 225° fanteria, brigata Arezzo. APGa
Malvasi Luigi di Gaetano: n. 1898 a Rossano (Cosenza), m. 02.04.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 12602). APGa
Manetti Dante di Guglielmo: n. 18.08.1890 a Rifredi di Firenze, m. 01.04.1918 nella sezione
di sanità 79 (Portegrandi). Sergente, 6a compagnia, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a
Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Manotta Lodovico di Antonio: n. 14.06.1885 a Sezze (Frosinone), m. 09.02.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
231a batteria bombarde. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12618). APGa
Mantovani Remigio di Giuseppe: n. 16.04.1883 a Migliarino (Ferrara), m. 13.02.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
207a “squadra pontieri”, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 12620). APGa
Manuguerra Gaspare di Vincenzo: n. 26.08.1885 a Favignana (Trapani), m. 19.06.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 714a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12621).
APGa
Manzo Giosuè di Gregorio: n. 12.10.1896 a Furore (Salerno), m. 26.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a
Udine (Tempio Ossario, tomba 12623). APGa
Manzoni Giovanni di Federico: n. 07.09.1897 a Maggianico (Lecco), m. 04.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
1503a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12626). APGa
Marbruno Pasquale: m. 22.11.1917 a Marcon. Soldato, 1504a compagnia mitraglieri.
Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12630)
Marcanti Giovanni di Luigi: n. 06.10.1884 a Cervarese Santa Croce (Padova), m. 03.07.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 6a compagnia, 2° reggimento
granatieri, brigata Granatieri. APGa
Marcesini Armando di Federico: n. 28.05.1895 a Ortonovo (Massa Carrara), m. 28.05.1895
nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13°
reggimento bersaglieri. ACQuA
Marchetti Pasquale Primo di Pietro: n. 16.05.1880 a Codigoro (Ferrara), m. 19.08.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
2a compagnia, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Marchi Alfonso di Ferdinando: n. 30.11.1897 a Parma, m. 09.04.1918 nell’ospedaletto da
campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento
genio. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare) ACQuA
Marchitto Luigi di Francesco: n. 09.09.1896 a Piedimonte d’Alife (Benevento), m.
06.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, XXI reparto d’assalto. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba
12634). APGa
Marenti Mauro: n. 25.01.1889 a Milano, m. 27.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica
d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 81° fanteria, brigata
Torino. APGa
Mariani Dino di Francesco: n. 27.12.1894 a Ponte Buggianese (Lucca), m. 22.12.1917 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
37° reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12647).
APGa
Mariani Raffaele di Giuseppe: n. 05.03.1899 a Massa (Massa e Carrara), m. 17.01.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. APGa
Martini Guerrino di Luigi: n. 17.10.1898 a “San Bartolo” di Breda di Piave (Treviso), m.
05.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 1120a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 12662). APGa
Martini Tommaso di Giovanni: n. 12.09.1897 a Cassinelle (Alessandria), m. 13.07.1918
ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita da pallottola mitragliatrice”. Soldato,
1438a compagnia mitraglieri FIAT, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Martino Domenico Francesco di Carmine: n. 19.11.1897 ad Avellino, m. 19.08.1917 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7a
batteria, 37° reggimento artiglieria da campagna. ACQuA
Martinuzzi Antonio di Angelo: n. 21.01.1899 ad Aviano (Sacile), m. 13.01.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri.
Sepolto ad Aviano. ACQuA
Masi Giuseppe di Giosuè: n. 31.08.1887 a Fiorenzuola (Firenze), m. 16.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12673). APGa
Maso Francesco di Giovanni: n. 30.01.1882 a Cappella Maggiore (Treviso), m. 11.12.1917
nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1°
reparto zappatori, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Sacile. ACQuA
Matarrese Nicola di Francesco Paolo: n. 06.02.1895 a Canosa di Puglia (Bari), m.
05.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 523a compagnia mitraglieri. ACQuA
Mattanò Domenico di Costantino: n. 02.08.1894 a Lunigro (Cosenza), m. 13.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
4a compagnia, 225° fanteria, brigata Arezzo. ACQuA
Mazzoni Domenico di Giuseppe: n. 20.11.1894 a Tredozio (Forlì), m. 22.11.1917
nell’ospedale da campo 054 (Marcon) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1°
reggimento genio, sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12684)
Melletti Giuseppe: n. 15.08.1899 a Mantova, m. 23.03.1918 nella 5a ambulanza chirurgica
d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata
Catania. APGa
Menati Angelo di Pietro: n. 06.04.1885 a Milano, m. 25.05.1918 nella sezione di sanità 79
(Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 5° reggimento genio
Menegalli Tullio di Eugenio: n. 09.07.1899 a Padova, m. 25.12.1917 nella sezione di sanità
79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento granatieri,
brigata Granatieri. Sepolto a Padova. ACQuA
Meneghetti Amedeo di Andrea: n. 05.12.1898 a Bassano, m. 06.07.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, XXIII reparto
d’assalto. Sepolto a Bassano. ACQuA
Menghini Francesco di Settimio: n. 21.02.1892 a Genga (Ancona), m. 25.02.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
1476a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12721). APGa
Mennella Pasquale di Salvatore: n. 18.02.1899 a Casamicciola (Napoli), m. 20.06.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12723).
APGa
Mento Giuseppe di Paolo: n. 1893 a Monforte (Messina), m. 24.11.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 139° fanteria, brigata Bari. Sepolto a
Udine (Tempio Ossario, tomba 12724). APGa
Meo Giovanni di Pietro: n. 17.04.1884 a Città della Pieve (Perugia), m. 16.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13°
reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12725). APGa
Mercorillo Giuseppe di Giovanni: n. 28.08.1899 a Chiaramonte Gulfi (Siracusa), m.
06.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in
combattimento e conseguente “cancrena gassosa”. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania.
Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Merenda Antonio di Giuseppe: n. 24.05.1884 a Bronte (Catania), m. 04.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Migliore Sebastiano di Giuseppe: n. 04.07.1896 a Avola (Siracusa), m. 01.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
550a compagnia mitraglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Mignani Domenico di Filippo: n. 26.01.1896 a Monte San Pietro (Bologna), m. 10.02.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Tenente di complemento, 104a compagnia mitraglieri FIAT. Insegnante, celibe. Il fratello
Giovanni, soldato del 35° fanteria, brigata Pistoia, morto il 10.06.1915 sul monte Podgora,
venne decorato di medaglia d’argento e di bronzo al valor militare. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 12745). APGa
Mignemi Vincenzo di Saverio: n. 18.06.1897 a Paternò (Catania), m. 01.2.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 22°
reggimento artiglieria da campagna. APGa
Miluzzo Vincenzo di Paolo: n. 1889 a Palazzolo (Siracusa), m. 21.05.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Caporal maggiore, 13° reggimento bersaglieri.
Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12764). APGa
Mina Pietro di Nicola: n. 02.05.1898 a Antonimina (Reggio Calabria), m. 20.04.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
327a batteria, 109° gruppo, 3° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Missaglia Tancredi di Enrico: n. 21.08.1896 a Cesano Maderno (Monza), m. 22.02.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Milano (Sacrario S. Ambrogio). APGa
Mojetta Oronte di Enrico: n. 08.11.1894 a Milano, m. 24.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di
complemento, 225° fanteria, brigata Arezzo. Decorato di medaglia d’argento al valor
militare: “Con impareggiabile sprezzo del pericolo trascinava il suo plotone contro nidi di
mitragliatrici avversarie, e ne fiaccava vittoriosamente l’accanita resistenza. Colpito a
morte, lasciava gloriosamente la vita sul campo gridando a chi cercava soccorrerlo – Non vi
curate di me, avanti! – Capo Sile, 23-23 giugno 1918”. Sepolto a Milano (Sacrario S.
Ambrogio). APGa
Molinari Carlo di Domenico: n. 07.11.1893 a Landriano (Pavia), m. 01.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
118° fanteria, brigata Padova. APGa
Molteni Romeo di Giuseppe: n. 04.09.1891 a Cantù (Como), m. 10.08.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Aiutante
di battaglia, 67° fanteria, brigata Palermo. Sepolto a Cantù. ACQuA
Monducci Francesco di Giuseppe: n. 29.09.1899 a Lucca, m. 16.01.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria,
brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12928). APGa
Moneta Ferdinando di Angelo: n. 01.06.1899 a Milano, m. 19.07.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore,
XXVIII reparto d’assalto. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Durante un
violento bombardamento nemico, di sua iniziativa e con sereno sprezzo del pericolo,
rimetteva prontamente in efficienza una linea telefonica spezzata in molti punti.
Castagnevizza, 14-24 maggio 1917”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare:
“Fatto prigioniero e disarmato dal nemico, riusciva a fuggire e a ritornare sotto intenso
fuoco di fucileria alle nostre linee. Ferito durante la fuga ed incurante del dolore, rimaneva
combattendo tra i compagni, incitandoli, con l’esempio alla lotta, fino a che, comandato dal
proprio ufficiale, si recava al posto di medicazione. Cà Armellina (Basso Piave), 4 luglio
1918”. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12934). APGa
Monforte Ignazio di Giuseppe: n. 20.06.1893 a Riposto (Catania), m. 20.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Sottotenente di complemento, 1476a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio
Ossario, tomba 12939). APGa
Monticone Antonio di Giorgio: n. 07.05.1898 a Torino, m. 16.07.1918 nell’ospedaletto da
campo 067 (Trepalade) per “ferita all’emitorace sinistro da pallottola di shrapnel” riportate
in combattimento. Soldato, reparto d’assalto del 1° reggimento granatieri, brigata
Granatieri
Monturchi Domenico di Agostino: n. 1898 a Mezzano (Ravenna), m. 19.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata
Granatieri. APGa
Morandi Antonio di Domenico: n. 26.09.1888 a Pavia, m. 30.05.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13°
reggimento bersaglieri. Sepolto a Pavia. APGa
Morini Angelo di Angelo: n. 07.06.1897 a Cavallirio (Novara), m. 26.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
81a sezione lanciafiamme, 81° fanteria, brigata Torino. Decorato di medaglia d’argento al
valor militare: “Ferito ad una gamba, restava al suo posto, e guardando impavido il nemico
continuava a combattere, finchè una pallottola esplosiva lo colpiva nuovamente ed a
morte. Porte del Taglio (Piave), 25 giugno 1918”. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare).
ACQuA
Moro Luigi di Antonio: n. 06.04.1896 a Genova, m. 04.07.1918 nella sezione di sanità 79
(Portegrandi) per ferite riportate in combattimento riportate in combattimento. Tenente di
complemento, 210° fanteria, brigata Bisagno. Decorato di medaglia di bronzo al valor
militare: “Comandante di un plotone, dimostrò calma e coraggio durante un sanguinoso
scontro col nemico, fu, con l’esempio, d’incitamento ai dipendenti e seppe trarre dalla loro
azione il maggior rendimento. Durante un difficile ripiegamento, condusse con ordine il
proprio reparto, limitandone il più possibile le perdite, e raggiungendo egli tra gli ultimi la
nuova postazione. Fosso Mille Pertiche e Fosso Gorgazzo (Basso Piave), 17 giugno 1918”.
Sepolto a Genova. ACQuA
Moroni Clelio di Cesare: n. 03.11.1899 a Travacò Siccomario (Pavia), m. 06.07.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2°
reggimento genio. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Durante più giorni di
aspri combattimenti, dava continua, mirabile prova di coraggio e di fermezza.
Pronunciatosi un improvviso attacco nemico, trovandosi sull’argine del fiume in luogo
avanzato, resisteva tenacemente, insieme con gli altri della sua squadra, finchè venne
colpito a morte. Il suo sacrificio valse però a dar tempi agli altri di armarsi e riordinarsi.
Trezzo – Basso Piave, 2-7 luglio 1918”. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Muratori Amedeo di Salvatore: n. 17.02.1885 a Salonicco in Turchia (iscritto nei registri di
leva del comune di Noto, provincia di Siracusa), m. 12.12.1917 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente, 226°
fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13191). APGa
Muscio Vincenzo di Luigi: n. 05.01.1899 a Lucera (Foggia), m. 18.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
battaglione ciclisti, 1° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba
13206). APGa
Muzzi Francesco di Giacomo: n. 16.10.1884 a Graffignana (Lodi), m. 17.04.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13224). APGa
Nardella Lorenzo di Nicola: n. 1898 a Matera, m. 23.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica
d’armata (Gaggio). Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. APGa
Nastro Catello di Antonio: n. 04.11.1886 a Gragnano (Nola), m. 09.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
2a sezione Stokes, 102° gruppo, 1° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Nestri Eugenio di Giacomo: n. 05.10.1885 a Città di Castello, m. 07.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per “ferita da scheggia di granata trapassante
l’addome”. Soldato, 1356a compagnia mitraglieri. APGa
Nichele Fortunato di Domenico: n. 29.08.1879 a Lusiana (Vicenza), m. 04.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2°
reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13250).
APGa
Nocchi Varese di Olinto: n. 24.02.1898 a Rosignano Marittimo (Livorno), m. 10.12.1917
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13294).
APGa
Notaro Antonio di Rosario: n. 02.11.1889 a Camporeale (Trapani), m. 03.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento.
Sergente, 1442a compagnia mitraglieri. Decorato di medaglia d’argento al valor militare:
“Capo mitragliatrice, avendo individuata una mitragliatrice nemica che molestava con
raffiche continue i nostri movimenti, producendo sensibili perdite, cedeva
momentaneamente il comando della propria arma, ed uscito volontariamente di pattuglia,
assaliva di sorpresa la postazione avversaria, mettendone fuori combattimento i serventi e
catturando l’arma. Strada di Mille Pertiche (Piave), 17 giugno 1918”. Sepolto a Fagarè
(Sacrario Militare). ACQuA
Nova Pierino di Edoardo: n. 10.07.1888 a Magenta (Milano), m. 18.09.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per broncopolmonite. Soldato, 83a sezione di
sanità. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Nunzio Tiberio di Martino: n. 01.06.1893 a Serravalle del Chienti (Macerata), m.
24.08.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Caporale, 8a compagnia, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 13349). APGa
Obè Guido di Samuele: n. 24.02.1897 a Genova, m. 31.01.1918 nell’ospedaletto da campo
067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento, 1°
reggimento granatieri, brigata Granatieri
Oddo Gaspare di Francesco: n. 01.01.1898 a Sambuca Zabut (Agrigento), m. 11.05.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 4a compagnia, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 8578). APGa
Olianas Antonio di Fortunato: n. 29.10.1899 a Esterzili (Cagliari), m. 03.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7a
compagnia, 152° fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13359).
APGa
Oliveti Sante: m. 18.10.1918 nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a
divisione per malaria. Operaio. ACQuA
Omodeo Carlo Arturo di Giuseppe: n. 21.01.1899 a Cilavegna (Pavia), m. 05.04.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
1483a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Cilavegna. ACQuA
Orlandini Andrea di Giacomo: n. 30.11.1889 a Montecreto (Modena), m. 01.04.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Ottoboni Augusto di Giacomo: n. 07.08.1891 a San Bellino (Rovigo), m. 1917 nella sezione
di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 363a compagnia
mitraglieri, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Ovena Natale Pietro di Lorenzo: n. 20.07.1898 a Lodi, m. 20.06.1918 nella sezione di sanità
79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 243° fanteria, brigata
Cosenza. Sepolto a Lodi (cimitero comunale)
Pace Oreste di Pancrazio: n. 27.07.1893 a Calvi dell’Umbria (Terni), m. 03.02.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13433). APGa
Paci Giuseppe di Pasquale: n. 18.03.1888 ad Anghiari (Arezzo), m. 25.06.1918 nella sezione
di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 225° fanteria,
brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Paffetti Giuseppe di Giovanni: n. 28.03.1899 a Civitella in Val di Chiana (Arezzo), m.
01.12.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 244° fanteria, brigata
Cosenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13437)
Paganoni Luigi di Francesco: n. 14.01.1894 a San Martino dei Calvi (Bergamo), m.
10.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento.
Sergente Maggiore, 242° reggimento fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Palazzotto Domenico di Francesco: n. 19.07.1894 a Palermo, m. 03.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Tenente di
complemento, 2° granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia d’argento al valor
militare: “Comandante di un reparto d’assalto, avuto l’ordine di attaccare, primo fra tutti
ove più ferveva il pericolo, sotto il fuoco incessante di mitragliatrici e artiglieria nemica
trasfondeva il grande entusiasmo nei dipendenti. Avvertito che in un punto l’avversario
ostacolava tenacemente l’avanzata di nostri reparti laterali attaccanti, vi accorreva, e sotto
un fuoco intenso si spingeva arditamente avanti per vincere la resistenza nemica,
trascinando con l’esempio e con la vibrante parola i suoi granatieri. Travolgeva così
l’avversario, catturando armi e facendo dei prigionieri. Rimasto gravemente ferito alle
spalle da una bomba lanciatagli proditoriamente da uno dei prigionieri stessi, noncurante
delle sue atroci sofferenze, aveva ancora parole di incitamento per i dipendenti. Spirò poco
dopo all’ospedale. Basso Piave, 2 luglio 1918”. APGa
Palleri Aldo di Giovanni: n. 15.05.1897 ad Ostra Vatere, m. 17.06.1918 nella 79a sezione di
sanità (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento,
316a batteria, 2° reggimento bombardieri. Decorato di medaglia d’argento al valor militare:
“Costante mirabile esempio di elette virtù militari, volontario a difendere la parte più
battuta di un caposado, teneva per tutto un giorno in iscacco il nemico superiore di forze ed
espone vasi allo scoperto sulla linea nei momenti nei quali il bombardamento avversario
era più furioso, per incuorare i soldati e per dirigere il fuoco dei suoi fucilieri, finchè, colpito
a morte, vi lasciava gloriosamente la vita. Casa Malipiero (Piave), 15-17 giugno 1918”.
ACQuA
Palmentola Guglielmo di Gaetano: n. 18.04.1894 a Napoli, m. 23.02.1918 sul Piave.
Sepolto inizialmente nel cimitero di San Michele del Quarto. Sottotenente, comando 2°
gruppo, 37° reggimento artiglieria da campagna. ACQuA
Pan Antonio di Salvatore: n. 07.01.1889 a Macomer (Nuoro), m. 16.05.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per fratture provocate da scheggia di granata.
Soldato 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Panebianco Giuseppe di Giovanni: n. 28.04.1896 a Vittoria (Siracusa), m. 03.04.1918 a San
Michele del Quarto in seguito a infortunio. Bersagliere, XIX reparto d’assalto. Sepolto a
Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Panzeri Enrico di Giuseppe: n. 26.10.1890 a Missaglia (Lecco), m. 02.10.1918 nella 74a
sezione sanità, 84a divisione, 274° reparto someggiato per “bronco polmonite influenzale”.
Soldato, 1579a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Paolucci Giosuè di Giuseppe: n. 1876, residente a San Giorgio di Nogaro (Treviso), m.
04.10.1918 nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per ferite
dovute a “micidiale scoppio di un petardo” in località Portegrandi. Soldato, battaglione
lagunari, 4° reggimento genio pontieri. ACQuA
Papi Angelo di Raffaele: n. 07.05.1899 a Terranuova Bracciolini (Arezzo), m. 09.08.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ampio squarcio da scheggia granata”.
Soldato, 243° fanteria, brigata Cosenza. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Paraci Rosario: m. 16.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 225°
fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Parisi Angelo di Raimondo: n. 10.04.1899 a Racalmuto (Girgenti), m. 19.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
231° fanteria, brigata Avellino. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13469). APGa
Pasqualotto Bernardo di Giacinto: n. 06.03.1891 a Schio (Vicenza), m. 29.11.1917 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 6° reggimento alpini, 1356a compagnia
mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Pasquinelli Amedeo di Tito: n. 13.11.1898 a Campi Bisenzio (Firenze), m. 08.02.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto
a Udine (Tempio Ossario, tomba 13478). APGa
Passerelli Livio di Tommaso: n. 16.11.1899 a Ravenna, m. 27.12.1917 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento
granateri, brigata Granatieri. APGa
Pasquini Francesco di Serafino: n. 05.1898 a Viterbo (Roma), m. 17.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
226a batteria bombarde, 31° gruppo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Patanè Attilio: m. 25.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 6°
reggimento genio. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13484). APGa
Pavan Roberto di Gaetano: n. 23.10.1891 a Terrazzo (Verona), m. 15.06.1918 nella sezione
di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° reggimento
artiglieria da fortezza. ACQuA
Pavesi Luigi di Domenico: n. 13.05.1877 a Concordia (Modena), m. 25.09.1918 nella 74a
sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per malaria. Soldato, 716a centuria
lavoratori. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Pazzagli Francesco di Giovanni: n. 16.07.1895 a Volterra (Livorno), m. 01.17.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal
maggiore, 1582a compagnia mitraglieri. APGa
Pazzaglia Luigi di Giuseppe: n. 09.12.1877 a Apecchio (Pesaro), m. 23.09.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “influenza”. Soldato, 98° battaglione milizia
territoriale. ACQuA
Pedretti Marino di Attilio: n. 03.06.1899 a Besenzone (Piacenza), m. 20.03.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
226° fanteria, brigata Arezzo. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare:
“Volontariamente usciva dalle nostre linee, di pieno giorno, per coadiuvare il proprio
ufficiale, che preparava una camera di mina sotto una posto avanzato nemico. Con accorta
e perseverante alacre operosità, eludeva la vigilanza del nemico e riusciva a completare il
lavoro per preparare il brillamento della mina che distrusse il presidio avversario. Capo Sile,
Testa di Ponte, 12 febbraio 1918”. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13508). APGa
Pedrini Pietro di Edoardo: n. 18.05.1895 a Santa Cristina e Bissone (Pavia), m. 04.07.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 1° granatieri, brigata Granatieri. APGa
Pellecchia Mario di Giuseppe: n. 06.06.1896 a Napoli, m. 16.01.1918 a Caposile per ferite
riportate in combattimento. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta
inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Tenente in servizio attivo, 1a compagnia, 2°
reggimento granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare:
“Si spingeva arditamente, col proprio plotone, alla riconquista di una trincea occupata dal
nemico, facendo personalmente prigioniero un avversario. Incitava poi i propri dipendenti
ad una tenace difesa della trincea rioccupata, finchè veniva gravemente ferito da una
granata nemica. Valle Peumica, 29-30 marzo 1916”. Decorato di medaglia di bronzo al
valor militare: “Comandante di una compagnia in posizione difficile, seppe sventare un
primo attacco nemico. Riattaccato da forze soverchianti, nonostante il fuoco intenso delle
mitragliatrici nemiche e le forti perdite prodottesi nella sua compagnia, ripiegava
ordinatamente su altra posizione retrostante, solo quando ne riceveva l’ordine dal proprio
comandante di battaglione. Chiarano, 8 novembre 1917”. Decorato di medaglia d’argento
al valor militare: “Comandante di una compagnia di rincalzo, di propria iniziativa
interveniva tempestivamente nell’azione, rendendo possibile alle truppe impegnate di
aggirare un importante posizione benica. Due giorni dopo, mentre il suo reparto, ricevuto il
cambio si trovava in marcia verso le retrovie, avuto sentore che l’avversario aveva sfondato
alcuni tratti della nostra linea, accorreva di sua iniziativa e con alto sentimento del dovere
sul posto, e coi pochi animosi che aveva con sé si slanciava contro forti gruppi nemici armati
di mitragliatrici che avanzavano baldanzosamente, e dando prova di mirabile sprezzo del
pericolo fra l’infuriare delle fucileria e delle bombe avversarie, gridando a gran voce –
Avanti, granatieri; viva l’Italia – giungeva sui mitraglieri nemici e li volgeva in disordinata
fuga. Mentre poi iniziava l’inseguimento cadde colpito a morte. Capo Sile, 14-16 gennaio
1918”. Sepolto a Napoli (Sacrario di Posillipo). ACQuA
Pellegrini Battista di Battista: n. 23.07.1891 a Capizzone (Bergamo), m. 18.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 7°
reggimento bersaglieri ciclisti. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13499). APGa
Pemini Alfredo di Pietro: n. 30.10.1886 a Roma, m. 07.07.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 81° fanteria, brigata Torino. APGa
Pennacchi Amerigo di Loreto: n. 06.05.1892 a Velletri (Frosinone), m. 14.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
1506a compagnia mitraglieri. APGa
Pennacchio Luigi di Giuseppe: n. 27.08.1898 a Cavaion Veronese (Verona), m. 19.03.1918
nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 231°
fanteria, brigata Avellino. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Pennini Angelo: m. 07.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato,
81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13505)
Perigli Armando di David: n. 18.08.1896 a Roma, m. 29.12.1917 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 242° fanteria,
brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13512). APGa
Perino Cataldo di Vincenzo: n. 19.07.1897 a Grottaglie (Taranto), m. 06.03.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 13° reggimento bersaglieri. ACQuA
Perrino Ciro di Angelo: n. 28.02.1897 a Latiano (Taranto), m. 23.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 37°
reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13522). APGa
Perucchini Antonio di Antonio: n. 05.11.1892 a Mazzoleni e Falghera (Bergamo), m.
26.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Caporale, 1219a compagnia mitraglieri. Decorato di medaglia di bronzo al
valor militare: “Tiratore di una sezione mitragliatrici, con sprezzo del pericolo e grande
ardimento accorreva dove più forte era la resistenza del nemico, concorrendo a sopraffarlo
e a metterlo in fuga. Belpoggio (Gorizia), 19 agosto 1917”. Il fratello Elia, classe 1890, era
morto nel giugno 1917 combattendo sul Carso. Entrambi avevano prestato servizio nelle
colonie africane. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13523). APGa
Pessina Eliseo di Enrico: n. 17.11.1899 a Langhirano (Parma), m. 04.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 6a
compagnia, 209° fanteria, brigata Bisagno. APGa
Petrelli Senese di Achille: n. 14.05.1899 a Praduro (Bologna), m. 17.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
2° reparto zappatori, 146° fanteria, brigata Catania. ACQuA
Pianese Attilio di Antonino: n. 28.09.1897 a Giugliano in Campania (Napoli), m. 04.06.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Aspirante, 1401a compagnia mitraglieri FIAT, 225° fanteria, brigata Arezzo. APGa
Pianetti Agostino di Francesco: n. 18.07.1896 a Olmo al Brembo (Bergamo), m. 30.12.1917
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 6a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13540). APGa
Piccinato Antonio di Giuseppe: n. 21.05.1898 a Prata di Pordenone, m. 16.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
950a batteria d’assedio, 66° gruppo, 9° reggimento artiglieria da fortezza. Sepolto a Prata di
Pordenone. ACQuA
Piccinini Giuseppe di Cristoforo: n. 25.06.1884 a Iglesias (Cagliari), m. 11.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 37°
reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13549). APGa
Piccoli Mario di Giuseppe: n. 14.06.1918 a Sant’Ambrogio Olona (Varese), m. 23.06.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 7° reggimento bersaglieri. APGa
Picone Giuseppe di Francesco: n. 02.01.1897 a Parete (Caserta), m. 13.02.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, XIX reparto d’assalto. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Pieroni Domenico di Pietro: n. 11.10.1883 a Montepulcino (Arezzo), m. 28.05.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per malattia. Soldato, 315a batteria, 1° reggimento
artiglieria da fortezza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13557). APGa
Pinti Augusto di Giuseppe: n. 02.08.1886 a Montecarotto (Ancona), m. 22.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
117° fanteria, brigata Padova. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13565). APGa
Pintus Luigi di Antonio: n. 31.04.1890 a Lunamatrona (Cagliari), m. 19.04.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento e “grave
shock traumatico”. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Pipino Francesco di Salvatore: n. 06.11.1897 a San Martino in Pensilis (Campobasso), m.
11.04.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per “asportazione gambe da granata”.
Soldato, 315a batteria, 105° gruppo, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Pirola Antonio di Paolo: n. 06.03.1899 a Vimercate (Monza), m. 05.07.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° reggimento
bersaglieri ciclisti. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Pisano Francesco: m. 27.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato,
98° battaglione milizia territoriale. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13595). APGa
Piscitello Ignazio di Salvatore: n. 04.04.1881 a Militello di Rosmarino (Messina), m.
18.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Sergente, 218a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 13611). APGa
Poggesi Luigi di Giuseppe: n. 01.04.1889 a Tavarnelle Val di Pesa (Firenze), m. 18.04.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 2a compagnia, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 13691). APGa
Poli Cleto Mario di Albino: n. 30.11.1897 a Budrio (Bologna), m. 22.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 17°
reggimento bersaglieri. Bracciante, celibe. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13730).
APGa
Porcu Antonio di Giuseppe: n. 02.07.1894 a Samugheo (Cagliari), m. 19.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal
maggiore, 151° fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13795).
APGa
Pozzi Luigi di Ambrogio: n. 25.05.1886 a Cornate d’Adda (Milano), m. 01.07.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 8a
compagnia, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare)
Preziosi Silvestro di Carmine: n. 05.05.1896 ad Avellino, m. 23.12.1917 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria,
brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13869). APGa
Princi Antonio di Giovanni: n. 03.04.1896 a Calanna (Reggio Calabria), m. 07.12.1917 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13906). APGa
Pronino Giuseppe di Giovanni: n. 21.02.1896 a Villafranca di Piemonte (Pinerolo), m.
16.01.1918 a Caposile per ferite riportate in combattimento. Secondo un rapporto della
sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Aspirante, 2a
compagnia, 1° battaglione, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a
Villafranca di Piemonte ACQuA
Pucci Luigi di Camillo: n. 18.03.1898 a Velletri (Roma), m. 20.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria,
brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13959). APGa
Puccia Filippo di Giuseppe: n. 21.08.1898 a Valledolmo (Palermo), m. 20.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
209° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a udine (Tempio Ossario, tomba13960). APGa
Pugi Carlo di Luigi: n. 12.12.1899 a Brozzi (Firenze), m. 29.11.1917 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, “3°
battaglione di marcia”. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13971). APGa
Putzu Salvatore di Giovanni: n. 05.09.1896 a Oschiri (Sassari), m. 18.04.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 4a
compagnia, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14002).
APGa
Quaglino Tito di Giovanni: n. 21.03.1895 ad Asti, m. 30.12.1917 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° reggimento
artiglieria da fortezza. APGa
Raffaelli Romeo di Raffaele: n. 03.02.1893 a Forlì, m. 10.07.1918 nell’ospedaletto da
campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 2°
reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare) ACQuA
Raimondi Gaetano di Leonardo: n. 12.03.1890 a Vigarano Mainarda (Ferrara), m.
26.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento.
Caporal Maggiore, 1° reggimento genio. Decorato di medaglia d’argento al valor militare:
“Nell’ardita impresa del gittamento di una passerella, di fronte al nemico, sotto nutrissimo
fuoco di fucileria e mitragliatrici nemiche veniva colpito mortalmente. Chiesanuova (Piave),
25 giugno 1918”. ACQuA
Raldi Luigi di Achille: n. 01.01.1899 ad Acquacamina (Macerata), m. 11.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
89 a batteria, 2° reggimento artiglieria campale. ACQuA
Ranieri Vittorio di Giuseppe: n. 20.12.1897 a Fanano (Modena), m. 07.01.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 1356a compagnia mitraglieri FIAT, 6°
reggimento alpini. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Ranucci Antimo di Francesco: n. 09.08.1898 a Melito (Napoli), m. 09.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
1373a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14048). APGa
Rastelli Sesto di Filippo: n. 04.06.1897 a Montalto delle Marche (Ascoli Piceno), m.
03.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per “ferita al cranio da
scheggia di granata”. Soldato, 209° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio
Ossario, tomba 14055). APGa
Ravaioli Antonio di Carlo: n. 17.06.1894 a Terra del Sole e Castrocaro (Forlì), m. 31.10.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 244° fanteria, brigata Cosenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14057)
Razzetti Costantino di Federico e Montecchini Cosmina: n. 02.03.1896 a Lucca, m.
02.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “vasta ferita da scheggia di
granata alla coscia sinistra”. Tenente, 149a batteria da montagna someggiata, 3°
reggimento artiglieria da montagna. Decorato di medaglia d’argento al valor militare:
“Comandante di una sezione, accerchiato dal nemico, che con numerose mitragliatrici
produceva larghi vuoti tra gli uomini ed i quadrupedi della linea dei pezzi, con la parola e
con l’esempio infiammava la magnifica resistenza dei propri artiglieri decisi alla morte
piuttosto che alla resa; apertosi finalmente un varco dopo accanita lotta, riusciva a porre in
salvo i pezzi, trattenendo coi moschetti il nemico incalzante, dando prova bellissima di
ardore indomito e di altissimo spirito militare. Grisolera (Basso Piave), 16 novembre 1917”.
Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Ufficiale di collegamento col comando
del 2° reggimento granatieri, durante un’operazione fu esempio ammirevole di coraggio e
di abnegazione. Oltre a prestare l’opera sua come ufficiale di collegamento, più volte e di
sua iniziativa, solo, si recava alla prima linea dei combattenti per assumere notizie e riferire
la situazione, attraversando zone pericolose e fortemente battute. In una ricognizione per
la quale si era volontariamente offerto, cadde ferito, ed appena medicato, volle
raggiungere il comando di reggimento per mettersi nuovamente a disposizione, nonostante
la ferita non lieve. Capo Sile, 14 gennaio 1918”. Decorato di medaglia d’argento al valor
militare: “Gettata una passerella sul fiume, ne tentava l’immediato passaggio con un pezzo
da montagna, sotto il violento fuoco nemico, per facilitare l’avanzata della fanteria che
seguiva dappresso, ed infondeva coraggio nei dipendenti con l’esempio del suo mirabile
valore. Colpito a morte, incitava ancora i soldati a proseguire nell’azione, ricusando di
essere trasportato e gridando “Viva l’Italia”. Intestadura (Basso Piave), 2 luglio 1918”.
ACQuA
Regalia Giacomo di Paolo: n. 19.10.1897 a Lonate Pozzolo (Varese), m. 31.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 23a
batteria, 2° gruppo obici pesanti campali “da 149”. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 14062). APGa
Renolfi Antonio di Pietro: n. 04.06.1889 a Romagnano Sesia (Novara), m. 19.06.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 5a compagnia, 210° fanteria, brigata Bisagno.
Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Renzi Adolfo di Vittorio: n. 03.09.1895 a Vacone (Perugia), m. 23.06.1918 nell’ospedaletto
da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 226 fanteria,
brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Ricchi Pio di Ermenegildo: n. 26.08.1896 a Polinago (Modena), m. 19.06.1918 nella sezione
di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1a sezione
Bettica, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Ricci Giovanni di Gaetano: n. 19.02.1897 a Cagli (Pesaro), m. 07.01.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1356a compagnia
mitraglieri FIAT, 6° reggimento alpini. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Rimauro Aniello di Vincenzo: n. 02.03.1892 a Pozzuoli (Napoli), m. 22.02.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato 1373a compagnia mitraglieri FIAT. ACQuA
Rimoldi Luigi di Pietro: n. 29.12.1897 a Busto Garolfo (Milano), m. 18.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
547a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Milano (Sacrario Sant’Ambrogio). APGa
Ripetta Giovanni di Pasquale: n. 26.02.1897 a Ariano di Puglia (Avellino), m. 05.07.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, XXIII reparto d’assalto. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14092). APGa
Riva Domenico Cipriano di Giovanni: n. 15.10.1883 a Missaglia (Lecco), m. 22.08.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) in seguito a infortunio per fatto di guerra.
Soldato, 6° reggimento alpini
Rizzetto Antonio di Ferdinando: n. 18.04.1887 a Meolo (Venezia), m. 31.12.1917 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per “ampia ferita multipla all’addome da scoppio di
granata”. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Rizzetto Vendramino di Pietro: n. 07.07.1883 a Meolo (Venezia), m. 11.01.1918 nella 5 a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2°
granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14095). APGa
Rizzi Battista di Lorenzo: n. 18.01.1882 a Pognana Lario (Como), m. 28.02.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 4°
reggimento genio. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14096). APGa
Rizzo Francesco di Andrea: n. 08.05.1899 a Tricase (Lecce), m. 28.03.1918 nell’ospedaletto
da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 225° fanteria,
brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Roberti Pasquale: m. 14.01.1918 a Caposile, trasportato presso la sezione di sanità 79
(Portegrandi) e sepolto inizialmente nel cimitero di San Michele del Quarto. Caporal
maggiore, stato maggiore del 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. ACQuA
Rocchi Antonio di Luigi: n. 19.03.1898 a Montottone (Ascoli Piceno), m. 03.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
311a batteria, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Rolandi Angelo di Luigi: n. 15.03.1894 a Albareto (Parma), m. 21.05.1918 a “Casera Trezza”
per “asfissia da annegamento”. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta
inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Militare di truppa, 20° battaglione Regia
Guardia di Finanza. Sepolto a Venezia Lido (Tempio Ossario). ACQuA
Romairone Siro di Angelo: n. 18.04.1897 a Genova, m. 17.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria,
brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14105). APGa
Romanelli Francesco fu Martino: n. 13.05.1898 a Locorotondo (Bari), m. 23.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Rosati Giorgio: n. 1892 Castiglione Fiorentino (Arezzo), m. 31.05.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio). Caporal maggiore, 315a batteria, 2° reggimento bombardieri.
Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14176). APGa
Rosati Nicola di Isidoro: n. 16.10.1898 a Monte Libretti (Roma), m. 05.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14177). APGa
Rossi Angelo di Alessandro: n. 09.08.1884 a Brallo di Pregola (Pavia), m. 30.01.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sergente,
225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14223). APGa
Rossi Bartolomeo di Antonio: n. 28.01.1884 a Boccolo Tassi (Parma), m. 25.03.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14229). APGa
Rossi Luca di Michele: n. 20.07.1918 a Caserta, m. 23.03.1918 a San Michele del Quarto
causa “infortunio per fatto di guerra”. Inizialmente sepolto a San Michele del Quarto.
Militare di truppa, 20° battaglione Regia Guardia di Finanza. Sepolto a Venezia Lido
(Tempio Ossario). ACQuA
Rossino Biagio di Alberto: n. 07.10.1889 a Morano sul Po (Alessandria), m. 21.05.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento.
Caporale, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Rostagno Paolo di Filippo: n. 22.02.1884 a Faetto (Torino), m. 21.05.1918 nell’ospedaletto
da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 13° reggimento
bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Rubino Carmine di Gregorio: n. 03.07.1896 a Taverna (Catanzaro), m. 20.03.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 1335). APGa
Rupolo Giovanni di Giovanni: n. 31.09.1889 a Caneva di Udine, m. 11.12.1917 nella sezione
di sanità 79 (Portegrandi). Sergente maggiore, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a
Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Ruggeri Luigi di Giovanni: n. 11.11.1887 a Arconate (Milano), m. 14.01.1918 nella sezione
di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento
granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Sacchi Alessandro di Luigi: n. 19.10.1898 a Torino, m. 16.01.1918 a Caposile per ferite
riportate in combattimento. Aspirante, 2a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata
Granatieri. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Comandante di una sezione
Bettica, adoperava con coraggio e con perizia le sue armi contro le ondate nemiche che si
slanciavano all’assalto. Ultimate le munizioni, mentre ancora infuriava un violento
bombardamento e l’avversario era già penetrato nelle trincee, con ammirevole ardimento
impiegava i suoi uomini come fucilieri, facendo argine all’irruzione e contrastando
accanitamente il passo agli assalitori, finchè, colpito in fronte, cadeva eroicamente. Capo
Sile, 16 gennaio 1918”. Lapide nel cimitero comunale di Quarto d’Altino. ACQuA
Saccioni Giovanni di Zaccaria: n. 12.06.1891 a Ascoli Piceno, m. 16.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sergente,
874a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14416). APGa
Sacco Giovanni di Carlo: n. 11.09.1896 a Bogogno (Novara), m. 04.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a
compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 14417). APGa
Saggiorato Ottavio di Francesco: n. 09.04.1893 a Noventa Vicentina (Vicenza), m.
17.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Aiutante di battaglia, 145° fanteria, brigata Catania. Decorato di medaglia
di bronzo al valor militare: “Sotto il violento fuoco dell’artiglieria nemica, con slancio ed
aridimento guidava al contrattacco un reparto zappatori, e, nonostante le perdite subite,
coll’esempio e con l’incitamento impediva le infiltrazioni di pattuglie nemiche. In una
successiva azione, nell’opporre resistenza all’avversario attaccante, veniva gravemente
ferito. Canale Gorgazzo Fossetta (Piave), 15-16 giugno 1918”. Sepolto a Udine (Tempio
Ossario, tomba 14419). APGa
Sala Leonardo di Pietro: n. 03.06.1898 a Santa Margherita di Belice (Agrigento), m.
09.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 14422). APGa
Salis Salvatore di Andrea: n. 03.12.1889 a Osilo (Sassari), m. 21.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1372a
compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14425). APGa
Salluro Leonardo di Francesco: n. 1896, residente a Castel Mauro (Campobasso), m.
20.10.1918 nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per
broncopolmonite. Soldato, 338a compagnia mitraglieri. ACQuA
Salvatori Sante di Francesco: n. 31.10.1897 a Roma, m. 07.07.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 8a batteria, 11°
reggimento artiglieria da campagna. APGa
Salvini Enrico di Cirillo: n. 10.12.1897 a San Lazzaro Parmense (Parma), m. 03.07.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
218a compagnia, 2° reggimento genio. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14432).
APGa
Santi Luigi di Francesco: n. 15.07.1890 a Venezia, m. 06.07.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore, 5a
compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 14445). APGa
Sapienza Calogero di Giuseppe: n. 02.12.1898 a San Salvatore di Messina, m. 12.03.1918
nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 2173a compagnia mitraglieri. Sepolto a
Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Saporito Antonio di Francesco: n. 25.01.1896 a Torre Annunziata (Napoli), m. 20.02.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Sergente, 167a batteria bombardieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14452).
APGa
Saracco Eugenio di Leandro: n. 24.06.1887 a Roma, ferito 11.02.1918 e m. 21.02.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento.
Maggiore, 1° battaglione, 145° fanteria, brigata Catania. Nel primo anno di guerra, ancora
capitano, ottenne una medaglia di bronzo al valor militare: “Dava prova di grande coraggio
e di audacia, affrontando per primo, alla testa della propria compagnia, i nemici, che,
fortemente trincerati, sparavano contro i nostri reparti completamente scoperti. Rimaneva
ferito. Podgora, 1° novembre 1915”. Citato da Luigi Gasparotto ne “Il Diario di un fante”
nelle pagine in cui descrive i fatti relativi alla battaglia di arresto del novembre 1917 nel
settore del Basso Piave: “Di qui non passeranno, dice il maggiore Saracco del 145° fanteria.
Arriva la prima granata sulla chiesa. Incomincia la fine di Fossalta”
Sardelli Tito di Luigi: n. 20.11.1882 a San Gimignano (Siena), m. 28.11.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14456). APGa
Sardiello Giovanni di Vincenzo: n. 03.06.1894 a Francavilla Fontana (Taranto), m.
22.09.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 1° reggimento genio, 172a compagnia lavoratori. ACQuA
Sari Francesco di Luigi: n. 20.03.1892 a Borghetto Lodigiano (Lodi), m. 23.11.1917
nell’ospedaletto da campo 054 (Marcon). Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a
Udine (Tempio Ossario, tomba 14458)
Sarra Giuseppe di Ferdinando: n. 10.10.1899 a Tornimparte (L’Aquila), m. 27.12.1917 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
242° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14459). APGa
Sassi Emilio di Raimondo: n. 08.09.1897 a Reggio Emilia, m. 09.02.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata
Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14469). APGa
Savini Nicola di Leonardo: n. 26.08.1890 a Coriano (Rimini), m. 16.12.1917 a Caposile per
ferite riportate in combattimento. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta
inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Cannoniere scelto Corpi Reali Equipaggi
Marittimi (C.R.E.M.), batteria “Raganelle”, raggruppamento artiglieria di Marina. Sepolto a
Rimini. ACQuA
Sbarra Angelo di Cesare: n. 17.08.1884 a Milano, m. 04.07.1918 nella sezione di sanità 79
(Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 280° fanteria, brigata Foggia
Scacchi Carlo di Abramo: n. 14.10.1899 a Lurate Abbate (Como), m. 24.04.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
1a compagnia, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Scadera Michele di Giovanni: n. 22.02.1894 a San Martino in Pensilis (Campobasso), m.
06.09.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 1326a compagnia mitraglieri, 153° fanteria, brigata Novara.
ACQuA
Scaffidi Giuseppe di Pietro: n. 06.08.1892 a Piraino (Messina), m. 15.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a
Udine (Tempio Ossario, tomba 14483). APGa
Scanu Giovan Battista di Francesco: n. 31.10.1895 a Ittiri (Sassari), m. 27.11.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale,
226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14487). APGa
Scialacqua Luigi di Pietro: n. 21.01.1899 a Piobbico (Pesaro), m. 25.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “asportazione gamba destra sfacelo arto
inferiore sinistro”. Soldato, 2a compagnia, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè
(Sacrario Militare). ACQuA
Scianatico Vito di Michele: n. 16.03.1898 a Bari, m. 14.02.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria,
brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14499). APGa
Sciarpitelli Luigi: m. 21.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato,
210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14500). APGa
Scipio Romano di Arcangelo: n. 05.09.1894 a Roma, m. 02.12.1917 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 1506a
compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Roma (Sacrario Militare del Verano). APGa
Scotti Giuseppe di Eugenio: n. 19.03.1897 a Lobbi (Alessandria), m. 14.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13°
reggimento bersaglieri. APGa
Secchi Emilio di Emanuele: n. 21.09.1898 a Mariano Comense (Como), m. 07.06.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
13° reggimento bersaglieri. APGa
Selva Giulio: n. 20.04.1893 a Viterbo, m. 30.10.1918 nell’ospedaletto da campo 067
(Trepalade) per “bronco polmonite bilaterale”. Caporale, 47° reggimento artiglieria da
campagna. Sepolto a Viterbo (cimitero comunale). ACQuA
Serra Gaetano di Luigi: n. 19.02.1896 a Genova, m. 20.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di
complemento, 273a compagnia mitraglieri FIAT, 209° fanteria, brigata Bisagno. Decorato di
medaglia d’argento al valor militare: “Comandante di una sezione mitragliatrici, sotto
violento fuoco, primo fra i primi, con calma e sprezzo del pericolo, portava il proprio reparto
contro attivissime mitragliatrici nemiche, infliggendo gravi perdite all’avversario. Cadeva
gravemente ferito. Case Gradenigo (Basso Piave), 19.06.1918”. APGa
Severini Giovanni di Sebastiano: n. 08.05.1898 a Monte Copiolo (Pesaro), m. 27.05.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
3a sezione Bettica, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare).
ACQuA
Signoretti Gaetano di Luigi: n. 1891 a Isola della Scala (Verona), m. 27.02.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 1° reggimento bombardieri. Sepolto a
Udine (Tempio Ossario, tomba 14540). APGa
Silvestri Augusto di Giovanni: n. 03.01.1893 a Borgoricco (Padova), m. 22.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 9°
battaglione bersaglieri ciclisti. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14542). APGa
Silvestri Costantino di Tito: n. 19.02.1888 a Napoli, m. 16.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Tenente di
complemento, 255° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Napoli (Sacrario di Posillipo). APGa
Silvestri Donato di Stefano: n. 30.04.1897 Castel Frentano (Chieti), m. 20.12.1917 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 17°
reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Sipolino Giovanni di Alessandro: n. 02.08.1899 a Moncalvo, m. 22.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Siriani Costantino di Antonio: n. 16.03.1899 a Carlopoli di Nicastro (Catanzaro), m.
25.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in
combattimento. Soldato. ACQuA
Siviani Antonio di Giuseppe: n. 19.08.1896 a Catanzaro, m. 16.04.1918 nell’ospedaletto da
campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento
bersaglieri. ACQuA
Sivieri Umberto di Timoteo Paolo: n. 27.02.1892 a Monza, m. 03.04.1918 nell’ospedaletto
da campo 067 (Trepalade) per “ferita da pallottola di fucile attraversante il torace e la
colonna vertebrale”. Caporale, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Monza (cimitero
comunale). ACQuA
Slaviero Giovanni di Giovanni Battista: n. 11.07.1892 a Grisignano di Zocco (Vicenza), m.
24.11.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Sergente, 139° fanteria, brigata Bari. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 14554). APGa
Sorlino Luigi di Giuseppe: n. 02.08.1899 a Alfera Ligure (Alessandria), m. 02.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
2177a compagnia mitraglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Sottocasa Alfredo di Fortunato: n. 06.10.1895 a Roma, m. 19.01.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 104a
compagnia mitraglieri FIAT. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Calmo e
sereno, durante l’intenso bombardamento, gravemente ferito ed accerchiato dai nemici,
seguitava a difendere l’arma a colpi di bombe a mano, finchè, ristabilita la posizione
precedentemente sgombrata, dopo viva resistenza si lasciava trasportare al posto di
medicazone, incorando i sopraggiunti a conservare la posizione e l’arma fino allora difesa a
prezzo del suo sangue. Testa di ponte di Capo Sile, 16 gennaio 1918”. Sepolto a Roma
(Sacrario Militare del Verano). APGa
Sozzi Giuseppe di Mattia: n. 04.05.1891 a Ragusa, m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di
complemento, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba
14651). APGa
Spada Luigi di Paolo: n. 07.05.1883 a Longiano (Forlì), m. 09.06.1918 nella sezione di sanità
79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2173a compagnia
mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Spina Massimiliano Stefano di Giuseppe: n. 12.02.1897 a San Giorgio di Mantova, m.
12.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita da scheggia di bomba a
mano”. Soldato, reparto arditi, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Mantova (Sacrario
Militare). ACQuA
Spongia Melchiorre di Nicola: n. 07.11.1894 a Brescia, m. 17.01.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° reggimento
bersaglieri. APGa
Stalliti Giuseppe: n. 17.12.1881 a Pisa, m. 16.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica
d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, battaglione
complementare della brigata Cosenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14768).
APGa
Staniscia Pietrantonio di Pasquale: n. 29.04.1892 a Montemitro (Campobasso), m.
14.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate per fatto di
guerra. Soldato, 231a batteria bombarde. APGa
Succi Francesco di Antonio: n. 01.10.1890 a Cervara di Roma, m. 24.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
1° reparto zappatori, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare)
ACQuA
Surci Germano di Dante: n. 16.03.1897 a Sinalunga (Arezzo), m. 03.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
554a compagnia mitraglieri, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 14883). APGa
Taborelli Michele: m. 25.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 2a
sezione Bettica, 2° battaglione, 81° fanteria, brigata Torino. ACQuA
Taddei Giuseppe di Luigi: n. 11.11.1899 a Pergine di Arezzo, m. 12.12.1917 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria,
brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Tagliaferri Giuseppe di Giuseppe: n. 07.06.1899 a Palazzuolo (Firenze), m. 05.02.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14898). APGa
Tagliari Luigi di Desiderio: n. 10.07.1891 a Sorgà (Isola della Scala), m. 23.04.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
310a batteria, 2° reggimento bombardieri. ACQuA
Tani Giulio di Michele: n. 02.01.1899 a Certaldo (Firenze), m. 27.06.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di
complemento, 9a compagnia, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Tordella Tiberio di Lorenzo: n. 07.02.1898 a Monterosi (Viterbo), m. 19.06.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 210°
fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Bassano in Teverina (cimitero comunale) ACQuA
Tardito Giacomo di Giuseppe: n. 24.07.1895 a Campo Ligure (Savona), m. 09.03.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
320a batteria, 3° reggimento bombardieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14905).
APGa
Taretto Giovanni di Cesare: n. 05.10.1892 a Bossolasco (Cuneo), m. nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3a compagnia,
8° reggimento bersaglieri ciclisti. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14906). APGa
Tassini Sante di Luigi: n. 01.11.1899 a Carpaneto (Piacenza), m. 24.01.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14910). APGa
Tasso Antonio di Giovanni: n. 22.10.1898 a Castel Guglielmo (Rovigo), m. 13.07.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
2° battaglione, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio
Ossario, tomba 14911). APGa
Tavella Giampiero di Giulio: n. 16.11.1896 a Milano, m. 29.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite “alla testa” riportate in combattimento. Tenente di
complemento, 225° fanteria, brigata Arezzo. Decorato di medaglia d’argento al valor
militare: “Comandante di compagnia, alla testa del suo reparto, si slanciava all’assalto di
una importante posizione nemica, trascinando i suoi uomini, con l’esempio del suo mirabile
valore, finchè cadde mortalmente ferito. Capo Sile, 23 giugno 1918”. APGa
Tibaldi Luigi di Giuseppe: n. 18.08.1892 a Lugagnano Val d’Arda (Piacenza), m. 18.03.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Caporale, 312a batteria, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 14913). APGa
Tedeschi Giovanni di Giacomo: n. 27.09.1899 a Bigarello (Mantova), m. 14.02.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
161a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14914). APGa
Tezzoli Tito: n. 1882 a Foiano val di Chiana (Arezzo), m. 27.01.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 1529a compagnia mitragliatrici. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 14921). APGa
Timò Pietro di Pasquale: n. 25.03.1899 a Alluvioni Cambiò (Alessandria), m. 16.07.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14928)
Tiozzo Eugenio di Michele: n. 21.08.1889 a Chioggia, m. 26.11.1918 a San Michele del
Quarto per incidente automobilistico. Soldato, 8° reggimento genio lagunari, “imbarcato
sul burchio n° 47”. ACQuA
Tognarelli Eugenio di Giuseppe: n. 19.04.1897 a Zeri (Massa Carrara), m. 20.10.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
17° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14933). APGa
Tognetti Adolfo di Enrico: n. 1896 a Zocca (Pavullo nel Trignano), m. 19.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
1° reparto zappatori, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare).
ACQuA
Togni Alessandro di Luigi: n. 06.12.1895 a Ossanesga di Valbrembo (Bergamo), m.
24.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 37° reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Udine (Tempio
Ossario, tomba 14934). APGa
Torrani Alberico di Enrico: n. 12.04.1891 a Milano, m. 16.01.1918 nella sezione di sanità 79
(Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Tenente in servizio attivo, 2°
reggimento granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia d’argento al valor militare.
Sepolto a Milano. Il padre, il commendatore Enrico Torrani, fondatore di alcune importanti
industrie e anch’egli granatiere nella 7a compagnia del 1° reggimento, fondò nel 1911
l’associazione ex granatieri, che ebbe la sua prima sede presso l’allora residenza dei Torrani
in via del Vivaio 24 a Milano. ACQuA
Tosello Bartolomeo di Spirito: n. 21.11.1894 a Limone Piemonte (Cuneo), m. 04.07.1918
nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 209°
fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Tosoni Giosuè di Leonardo: n. 02.10.1899 a Vito d’Asio (Pordenone), m. 06.07.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15050). APGa
Tozzelli Guglielmo di Emilio: n. 30.06.1899 a Montagnana (Pistoia), m. 11.12.1917 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. ACQuA
Tramonta Vincenzo di Giuseppe: n. 17.10.1882 a Guardia Perticara (Potenza), m.
30.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in
combattimento. Soldato, 242° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario,
tomba 15073). APGa
Trifogli Luigi di Pio: n 18.05.1894 a Genazzano (Roma), m. 26.01.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento
granatieri, brigata Granatieri. APGa
Trinchiera Giuseppe di Eugenio: n. 04.11.1898 a Ostuni (Lecce), m. 02.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 2a compagnia, 1° battaglione, 226°
fanteria, brigata Arezzo. APGa
Uda Edmondo di Raimondo: n. 19.04.1897 a Illorai (Sassari), m. 23.12.1917 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
225° fanteria, brigata Arezzo. APGa
Unere Enrico di Luigi: n. 05.08.1897 a Rocchetto Tanaro (Alessandria), m. 28.05.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Urban Guido: n. 02.08.1897 a Lancenigo (Treviso), m. 16.05.1918 “fucilato ad Altino”.
Caporal maggiore, XIX reparto d’assalto. ACQuA
Vacca Giuseppe di Francesco: n. 16.05.1894 a Villacidro (Cagliari), m. 13.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1a
compagnia, 152° fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15258).
APGa
Vaccaro Ernesto di Carlo: n. 13.12.1896 a Noventa Vicentina (Vicenza), m. 19.01.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
104a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15259). APGa
Vaccaro Matteo di Francesco: n. 21.11.1886 a Aragona (Agrigento), m. 04.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
250a compagnia mitraglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Valcamonica Francesco di Giuseppe: n. 27.02.1897 a Vimercate (Monza), m. 26.06.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. APGa
Valente Angelo di Antonio: n. 18.04.1895 in Brasile (iscritto di leva nel comune di San
Vittore del Lazio), m. 18.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite
riportate in combattimento. Soldato, XXIII reparto d’assalto. Decorato di medaglia
d’argento al valor militare: ”Eroicamente combattendo, cadeva colpito dal piombo nemico,
e, ai compagni che ferito volevano portarlo indietro gridava – Non voglio morire sul letto,
voglio morire sul campo. Fossetta (Basso Piave), 16 giugno 1918”. APGa
Valenti Secondo di Emilio: n. 07.10.1898 a Fornovo di Taro (Parma), m. 15.07.1818
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferita da shrapnel. Soldato, 323a batteria,
108° gruppo bombarde. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Valentini Domenico di Pietro: n. 19.03.1898 a Orvieto (Terni), m. 21.02.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 5°
reggimento artiglieria da fortezza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15264). APGa
Valiani Aladino di Giocondo: n. 11.03.1899 a Piteglio (Pistoia), m. 01.04.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3a
compagnia, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15267).
APGa
Vallocchia Domenico di Antonio: n. 25.09.1891 a L’Aquila, m. 26.10.1918 nell’ospedaletto
da campo 067 (Trepalade) per “bronco polmonite influenzale”. Soldato, 3° reggimento
genio. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Valtorta Ercole di Carlo: n. 23.01.1898 a Milano, m. 15.02.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1381a
compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Milano (Sacrario Sant’Ambrogio). APGa
Vandelli Pietro di Quirino: n. 28.06.1898 a Montefiorino (Modena), m. 28.05.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3a
compagnia, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15276).
APGa
Vanelli Ettore di Angelo: n. 08.07.1899 a Milano, m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3a compagnia,
81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Milano (Sacrario Sant’Ambrogio). APGa
Varacca Pietro di Ernesto: n. 18.05.1896 a San Secondo Parmense (Parma), m. 25.02.1918
a Caposile e trasportato nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Caporal maggiore, 8a
compagnia, 13° reggimento besrsaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Vaza Alessio Gerdasio di Gustavo: n. 22.11.1890 a Ollommont (Ivrea), m. 05.07.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
III reparto d’assalto di marcia. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15286). APGa
Vedovato Egidio di Benedetto: n. 04.02.1899 a Massanzago (Padova), m. 20.07.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
3° reparto zappatori, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba
15288). APGa
Veneziano Luigi di Lorenzo: n. 13.12.1886 a Frignano Piccolo (Caserta), m. 16.01.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 6a
compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Vercelloni Pietro di Placido: n. 23.02.1893 a Caraglio (Cuneo), m. 07.08.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 5a compagnia, 2° reggimento granatieri,
brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15297). APGa
Verticchio Giuseppe di Antonio: n. 25.06.1892 a Preturo (L’Aquila), m. 02.04.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 8a
compagnia, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15335).
APGa
Vigiani Leonardo di Donato: n. 13.12.1896 a Bernalda (Matera), m. 28.07.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Caporale, 2a compagnia, 244° fanteria, brigata
Cosenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15405). APGa
Vigorelli Manlio di Graziano: n. 09.11.1897 a Ferrara, m. 04.09.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per “ferita a foro unico nella regione parietale sinistra con
frattura del cranio”. Caporale, 274a batteria, 108° gruppo bombardieri. Sepolto a Bologna
(cimitero monumentale della Certosa)
Villata Ignazio Giovanni di Carlo: n. 26.03.1899 ad Asti, m. 24.06.1918 nella 5a ambulanza
chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di
complemento, 226° fanteria, brigata Arezzo. Decorato di medaglia d’argento al valor
militare: “Comandante di un plotone, slanciandosi risolutamente alla testa dei suoi uomini
contro mitragliatrici nemiche, le riduceva al silenzio, e raggiunte con insuperabile ardore le
posizioni più arretrate dell’avversario, vi cadeva gloriosamente, colpito a morte da una
pallottola di mitragliatrice. Casa Gradenigo-Gorgazzo 23-24 giugno 1918”. Sepolto a Udine
(Tempio Ossario, tomba 15442). APGa
Virgilio Paolo di Angelo: n. 01.01.1898 a Monopoli (Bari), m. 11.02.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15486). APGa
Viteri Luigi di Forestano: n. 20.04.1895 a San Vincenzo la Costa (Cosenza), m. 01.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
94a sezione lanciafiamme, XX reparto d’assalto. ACQuA
Vizzardi Giovanni di Andrea: n. 24.10.1892 a Adrara San Rocco (Bergamo), m. 29.07.1918
nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento.
Soldato, 148a batteria, 3° reggimento artiglieria da montagna. APGa
Volonteri Mario di Fruttuoso: n. 29.10.1895 a Monza, m. 28.02.1918 sul Piave.
Inizialmente sepolto presso il cimitero militare di San Michele del Quarto. Soldato, 327a
batteria bombarde. ACQuA
Zaccone Eugenio di Salvatore: n. 27.03.1895 a Catanzaro, m. 20.06.1918 nell’ospedaletto
da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 1a sezione
“pistole [mitragliatrici]”, 209° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Zamolo Andrea di Andrea: n. 13.08.1888 a Tolmezzo (Udine), m. 08.03.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento dovute a
“scoppio di granata”. Soldato, comando della Terza Armata. Sepolto a Fagarè (Sacrario
Militare). ACQuA
Zanasi Adelmo di Ferdinando: n. 22.10.1896 a Crespellano (Bologna), m. 04.07.1918 nella
sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 210°
fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Zanatta Tranquillo di Giovanni: n. 24.05.1897 a Povegliano (Treviso), m. 16.01.1918 nella
5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba
15581). APGa
Zanoli Francesco di Giuseppe: n. 03.09.1883 a Dorno (Pavia), m. 13.02.1918 nella sezione
di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 225° fanteria,
brigata Arezzo. ACQuA
Zappetti Giovanni Battista di Giacomo: n. 26.07.1899 a Venzola (Sacile), m. 19.03.1918
nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato. ACQuA
Zennaro Giulio di Luigi: n. 15.04.1896 a Badia Polesine (Rovigo), m. 11.02.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
363a compagnia mitraglieri. APGa
Zeppilli Dante di Nicola: n. 21.06.1896 a Montecarlo (Francia), iscritto nel distretto militare
di Ascoli Piceno, m. 20.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite
riportate in combattimento. Tenente di complemento, XII reparto d’assalto. Decorato di
medaglia d’argento al valor militare: “Comandante la prima ondata d’attacco, con slancio e
ardimento mirabili, sotto il fuoco intenso dell’artiglieria e di mitragliatrici nemiche,
prendeva possesso della prima e seconda linea di trincee avversarie, facendo ben 156
prigionieri, di cui cinque ufficiali, e con abile mossa costringeva una mitragliatrice
avversaria a ritirarsi. San Pietro e San Marco di Gorizia, 10-13 ottobre 1916”. Decorato di
medaglia d’argento al valor militare: “In aspro combattimento con forze preponderanti
oppose col suo reparto tenace e valorosa resistenza. Offertosi volontario per un’ardita e
rischiosa operazione, trascinò i suoi arditi, con l’esempio e con la parola, a violento e
vittorioso contrattacco e, sebbene ferito, non volle lasciare il posto continuando ad animarli
fino a che, colpito più gravemente, consentì ad essere trasportato al posto di medicazione.
Sgombrato in un ospedaletto vi decedeva il giorno successivo. Losson di Piave , 19 giugno
1918”. APGa
Zero Gioacchino di Michele: n. 19.09.1883 a Terlizzi (Bari), m. 04.01.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° battaglione
bersaglieri ciclisti. ACQuA
Zero Pasquale di Michele: n. 1883 a Terlizzi (Bari), m. 05.01.1918 a Caposile. Secondo un
rapporto della sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto.
Soldato, 7° battaglione bersaglieri ciclisti. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Zoan Clerio di Giovanni: n. 20.01.1899 a Gonars di Udine, m. 14.01.1918 nella sezione di
sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. ACQuA
Ziulu Giovanni di Giuseppe: n. 23.03.1897 a Aidomaggiore (Cagliari), m. 06.07.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato,
153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Zucca Pietro di Antonio: n. 15.10.1889 a Ruinas (Cagliari), m. 08.05.1918 nell’ospedaletto
da campo 067 (Trepalade) per “ferita da pallottola di fucile”. Soldato, 146° fanteria, brigata
Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA
Militare italiano ignoto: n. 07.04.1898 a Ravenna, m. 10.04.1918 nell’ospedaletto da campo
067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 107° gruppo, 3° reggimento
bombardieri. ACQuA
Militare italiano ignoto: m. 15.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato,
1401a compagnia mitraglieri. ACQuA
FOTO IWM (Q26810)
MILITARI AUSTRO UNGARICI
Beibl Liborius: m. 16.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite
riportate in combattimento. Soldato, 30° battaglione cecoslovacco. ACQuA
Birò Bela: m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato.
Prigioniero di guerra. APGa
Biseck Giuseppe: m. 18.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato,
“Czeco-Slovacco”. APGa
Braum Mathias: n. Ratka - Zerencs (Ungheria), m. 24.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica
d’armata (Gaggio). Soldato. APGa
Cimprich Josef: n. 1888 a Zampach (Senftenberg), m. 28.06.1918 nell’ospedaletto da
campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 98° reggimento
fanteria dell’esercito Austro Ungarico. Prigioniero di guerra. ACQuA
Colovrat Ivan: m. 02.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 96°
fanteria. APGa
Czifrak Paul di Istvan: n. Edeleny (Ungheria), m. 28.05.1918 per ferite riportate in
combattimento. Husaren Regiment 12. Prigioniero di guerra. ACQuA
Febra Peter: m. 20.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 20° Honved.
Prigioniero di guerra. ACQuA
Gaida Joh: n. 1897, m. 09.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio).
Soldato. Prigioniero di guerra. APGa
Ientos Enric: m. 21.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite
riportate in combattimento. Prigioniero di guerra. APGa
Jacobiec Stanisloos: n. 1896, m. 06.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata
(Gaggio). Soldato. Prigioniero di guerra. APGa
Koblizeck Antonio: m. 31.08.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato
“czeco-slovacco”. APGa
Lonis Ioacanek: m. 31.08.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato,
“czeco-slovacco”. APGa
Marecaleck Alois: m. 31.08.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato
“czeco-slovacco”. APGa
Miholycyk MIlos di Iovo: n. 1897 a Mathorcici, m. 04.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica
d’armata (Gaggio). Soldato, 135° fanteria. Prigioniero di guerra. APGa
Melmedovn Mintala: m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio).
Soldato. Prigioniero di guerra, “religione maomettana”. APGa
Peloia Peter: m. 20.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 20° Honved.
Prigioniero di guerra. ACQuA
Phali Ianos: m. 28.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). APGa
Rafaluk Nykola: n. Galizia, m. 12.11.1918 per annegamento nel fiume Sile e trasportato
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade). ACQuA
Ranieki Michal: m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato.
Prigioniero di guerra. APGa
Smola Ian: m. 21.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Prigioniero di
guerra. APGa
Tapol Alois: m. 19.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). “CzecoSlovacco”. APGa
Turluc Gyorgis: m. 16.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 20°
Honved. Prigioniero di guerra. ACQuA
Militare austriaco ignoto: m. 02.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per
ferite riportate in combattimento. ACQuA
FOTO IWM (Q26552)
AVIATORI ITALIANI
Vengono raccolti in un elenco separato gli aviatori od appartenenti al personale di terra delle
squadriglie o sezioni aventi base a Marcon e deceduti nel territorio altinate o nelle immediate
vicinanze. Vi sono due eccezioni. Il tenente Camillo Sommariva, della 72a squadriglia di stanza
presso il campo di volo di Busiago, in provincia di Treviso, fu costretto il 17 giugno 1918 ad un
atterraggio di emergenza presso Altino dopo essere stato colpito da fuoco nemico durante una
missione di mitragliamento sui ponti lanciati dagli austriaci sul Piave. Il sottotenente Ugo
Capitanio della 70a squadriglia, di stanza a Gazzo in provincia di Padova, rimase ferito
all’addome nel corso di un attacco ad un drachen nella zona di Motta di Livenza il 19 giugno,
ma nonostante tutto riuscì a rientrare nelle linee italiane e ad atterrare a Marcon. Morì il
giorno seguente presso la 5a ambulanza chirurgica d’armata, che aveva allora sede nella
frazione di San Liberale di Gaggio.
Allasia Michele di Carlo: n. 20.06.1895 a Ferrara, m. 20.07.1918 a Marcon per incidente
di volo. Sottotenente di complemento, pilota 5a sezione ricognitori SVA. Decorato di
medaglia di bronzo al valor militare: “Pilota ardito e valoroso, sostenne brillanti
combattimenti aerei, riuscendo sempre ad aver ragione dell’avversario. Scortando un
apparecchio da ricognizione, affrontava coraggiosamente due velivoli nemici, e, benché
fatto segno a violento tiro di mitragliatrici, li metteva in fuga. Cielo del Carso, 25 aprile
1917”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Arditissimo pilota da caccia,
eseguiva con fede e entusiasmo numerosi voli di caccia, scorta, crociera e ricognizioni
fotografiche. Sosteneva brillantemente molti combattimenti aerei con apparecchi
nemici, dando fulgide prove di audacia e di spirito di sacrificio. Impavido sotto il fuoco
degli antiaerei, riusciva il 1° settembre 1917, in una difficilissima scorta a due Voisin, a
disimpegnarli dagli attacchi di tre velivoli nemici, e con precise e violente raffiche di
mitragliatrice, costringeva gli avversari a desistere dal combattimento, permettendo ai
Voisin di condurre a termine la missione e di rientrare incolumi nelle nostre linee. Cielo
del Carso, 1° settembre 1917”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Pilota
da caccia di grande ardimento, nell’esecuzione dei mandati affidatigli diè sempre il
contributo del suo alto sentimento di dovere e di disciplina, abbattendo quattro velivoli
nemici in ventitrè avventurosi combattimenti. Il 5 ed il 13 dicembre 1917 partecipò ad
ardite ricognizioni a più di 100 chilometri dalle nostre linee, affrontando, impavido, le
offese dell’avversario. Cielo di Gorizia 5-13 dicembre 1917”. Decorato di medaglia
d’argento al valor militare: “Meraviglioso pilota da caccia e ricognizione, primo sempre
in ogni impresa audace, per più volte si abbassava a bassissima quota a mitragliare
fanti ed artiglieri nemici. Attaccava ed abbatteva un apparecchio da ricognizione
nemico, altra volta impegnato combattimento con otto caccia nemici, ne costringeva
due ad atterrare sbandati. Di ritorno da una ricognizione, incontrati due caccia nemici, li
attaccava con magnifico ardimento abbattendone uno in fiamme e fugando il secondo.
Cielo del Montello, 15-18-23 giugno 1918”. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba
8606, campo n° 3). APGa
Arosio Valeriano Francesco di Emilio: n. 20.01.1895 a Lodi, m. 21.08.1917 a Favaro
Veneto per incidente di volo. Sottotenente in servizio attivo, pilota 201a squadriglia
bombardamento Caproni. Studente presso la Regia Scuola d’Applicazione per gli
Ingegneri di Bologna, laureato Honoris Causa il 09.01.1918
Barbieri Virgilio: m. 09.03.1918 a Marcon per incidente di volo. Sergente Maggiore,
pilota 38a squadriglia ricognizione
Bourlot Luigi di Pietro: n. 17.03.1892 a Torino, m. 07.07.1918 a Marcon per incidente di
volo. Capitano, pilota 131a squadriglia ricognizione. Decorato di medaglia di bronzo al
valor militare sul fronte dell’Isonzo quando era sottotenente negli alpini: “Allo scoperto,
sotto il fuoco violento della fucileria avversaria, accompagnato da lancio di bombe,
dirigeva con calma e fermezza la ricostruzione del blindamento di una lunetta, a
protezione di un ponte, riparando così al danno che il detto blindamento aveva poco
prima subito per effetto del tiro nemico. Ponte San Daniele (Alto Isonzo), 31agosto
1915”. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Pilota di apparecchio terrestre,
ha eseguito, di pieno giorno e senza alcuna scorta, un’arditissima ricognizione su terra
nemica, recando preziose informazioni e rilievi fotografici, e coprendo un tragitto di 400
chilometri, dei quali 260 sul mare e 100 sul territorio nemico. Nel compiere la difficile
missione ha dato prova di grandissimo ardimento e di molta sagacia e slancio
ammirevole. Alto Adriatico, 8 dicembre 1917”. Decorato di medaglia d’argento al valor
militare: “Abile pilota d’aeroplano e comandante di una squadriglia, compiva numerose
azioni e bombardamento, dando ai suoi dipendenti costante mirabile esempio di
fermezza e ardimento. In accaniti combattimenti contro diversi velivoli avversari da
caccia, riusciva sempre e brillantemente a porli in fuga e a disimpegnarsi. Portava a
termine un’importante ricognizione fotografica su Fiume e Pola, nonostante i numerosi
ostacoli opposti dal nemico. Cielo del Carso, settembre 1916, dicembre 1917 – Cielo di
Fiume e Pola, 8 dicembre 1917”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare:
“Aviatore di rara perizia e di alto ardimento, entusiasta del proprio servizio, eseguiva
con superbo sentimento del dovere numerosi arditissimi voli di guerra, sempre
incurante del continuo pericolo. Il giorno 7 luglio, mentre provava un nuovo tipo di
apparecchio, alla cui efficienza aveva dato contributo fervidissimo di consiglio, di opera
e di esperienza, per improvviso guasto, precipitava a terra dopo aver invano tentato,
più che la propria salvezza, quella della sua macchina da guerra. Campo di Marcon, 7
luglio 1918”. APGa
Calleri di Sala Federico: n. 05.09.1892 a Savona, m. 21.08.1917 a Favaro Veneto per
incidente di volo. Capitano di complemento, 6° reggimento alpini, pilota della 201a
squadriglia bombardamento Caproni, di cui era il comandante al momento
dell’incidente
Capitanio Ugo di Umberto: n. 27.03.1897 a Lucera (Foggia), m. 20.06.1918 nella 5a
ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferita di mitragliatrice riportata in
combattimento. Sottotenente di complemento, 70a squadriglia caccia Hanriot.
Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Pilota da caccia arditissimo, da solo
portavasi sui campi, per provocare l’avversario. Riuscito vano l’ardito tentativo,
attaccava un primo dracken nemico, incendiandolo e, mentre si accingeva a ripetere
l’attacco contro un secondo dracken, veniva mortalmente ferito dal tiro di una
mitragliatrice postata a terra. Nonostante le gravi condizioni, attingeva dall’alto
sentimento di patriottismo l’energia per riattraversare lo spazio che lo separava dal
sacro suolo della Patria e moriva lieto di aver immolata la sua giovane esistenza per la
grandezza d’Italia. Cielo del Basso Piave, maggio-giugno 1918” . APGa
Cordovani Armando: n. 31.08.1895 a Monterchi (Arezzo), m. 26.01.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Mogliano) per “ferite riportate in combattimento da
scheggia di bomba d’aeroplano al torace ed all’addome”. Soldato, 77a squadriglia
caccia. Ferito durante un bombardamento del campo di Marcon
Fossati Alfonso Anacleto di Antonio: n. 09.07.1897 a Milano, m. 03.03.1918 in
ospedale da campo 183 (Marcon) per incidente di volo. Tenente di complemento, 28a
squadriglia ricognizione
Gargano Filippo di Michele: n. 09.11.1896 a Sant’Elia Fiumerapido (Frosinone), m.
21.08.1917 a Favaro Veneto per incidente di volo. Soldato, mitragliere 201a squadriglia
bombardamento Caproni
Graglia Giuseppe di Giovanni: n. 03.03.1893 a Torino, m. 20.07.1918 a Marcon per
incidente di volo. Capitano della milizia territoriale, osservatore 5a sezione ricognizione
SVA
Griglione Giuseppe di Bernardo: n. 21.04.1891 a Ciriè (Torino), m. 28.03.1918 in
ospedale da campo 183 (Marcon) a seguito incidente di volo. Sergente, pilota 28a
squadriglia ricognizione. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Pilota
d’aeroplano abile e ardito, in numerosi voli di guerra dimostrò costante slancio,
entusiasmo e sicura coscienza del dovere. Con sereno sprezzo del pericolo, fra le gravi
difficoltà della zona d’alta montagna nella quale operava e delle difese antiaeree
avversarie, portava sempre a compimento i numerosi ed importanti mandati affidatigli.
Cielo della Carnia – del Medio Isonzo – del Trentino, marzo – ottobre 1917”
Maiorana Nicola di Leonardo: n. 08.07.1891 a Bitonto (Bari), m. 07.04.1918 a Marcon
per incidente di volo. Capitano in servizio attivo, pilota 62a squadriglia ricognizione.
Sepolto a Udine (Tempio Ossario)
Marchesini Matteo di Pietro: n. 10.11.1896 a Schiavon, m. 07.04.1918 a Marcon per
incidente di volo. Soldato, 62a squadriglia ricognizione
Ottaviano Galliano: m. 09.03.1918 a Marcon per incidente di volo. Tenente,
osservatore 38a squadriglia ricognizione
Seghizzi Luigi di Secondo: n. 02.02.1897 a Cremona, m. 21.08.1917 a Favaro Veneto
per incidente di volo. Soldato, mitragliere 201a squadriglia bombardamento Caproni
Sommariva Camillo di Giuseppe: n. 16.04.1893 a Pesaro, m. 18.06.1918
nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “frattura del cranio con commozione
cerebrale” in seguito all’abbattimento del suo aereo. Tenente di complemento, pilota
72a squadriglia caccia Hanriot. Decorato di medaglia d’argento al valor militare:
“Arditissimo pilota da caccia, compiva numerosi voli di guerra, sostenendo brillanti
combattimenti e riuscendo ad abbattere il 13 maggio 1918, un velivolo nemico. Il 17
giugno seguente, partito sotto un violento nubifragio per un azione di mitragliamento,
mirabile esempio di coraggio e di alto sentimento del dovere, permaneva sulla zona
volando a bassa quota, fino a quando, avuto già più volte colpito l’apparecchio e
rimasto egli stesso gravemente ferito, potè con un supremo sforzo raggiungere le
nostre linee, ove poco dopo lasciava la vita. Cielo di Stenico, 13 maggio 1918; Cielo del
Piave, 17 giugno 1918”. Il fratello Luigi risulta disperso nella notte tra il 16 e il 17 agosto
1918 assieme all’intero equipaggio del dirigibile A1 impegnato in missione di
bombardamento sulla base navale di Cattaro. ACQuA
Truccone Francesco di Giulio: n. 08.06.1896 a Spezia, m. 07.04.1918 a Marcon per
incidente di volo. Sottotenente di complemento, 47° reggimento artiglieria di
campagna, osservatore nella 62a squadriglia ricognizione. Decorato di medaglia di
bronzo al valor militare come sottotenente del 47° reggimento artiglieria da campagna:
“Intelligente ed ardito esploratore di un gruppo di batterie rese segnalati servizi più
volte ristabilendo il collegamento con la fanteria. Sotto un violento bombardamento
nemico, incurante di sé agevolò il pronto ed efficace concorso del fuoco, per la
riconquista delle linee perdute. Diede anche bella prova di coraggio e fermezza durante
il ripiegamento sulla destra del Tagliamento. Pec – Merna – Cotici – Ponte della Delizia,
24-31 ottobre 1917”
I documenti di archivio provengono dall’archivio storico del comune di Quarto d’Altino.
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