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elenco caduti grande guerra
I RESIDENTI NEL COMUNE DI QUARTO D’ALTINO DECEDUTI O DISPERSI DURANTE LA GRANDE GUERRA Un lungo elenco di nomi riportati su una lastra di pietra segnata dallo scorrere del tempo testimonia ancora oggi il sacrificio di sessanta altinati deceduti o dispersi nel corso del primo conflitto mondiale. Il monumento ai caduti fu inaugurato il 20 luglio 1924 in quella che allora era la periferia del paese, che a quel tempo portava ancora il nome di San Michele del Quarto. Il luogo prescelto dall’amministrazione comunale fu un piccolo appezzamento di terreno in località Scarpa, di fronte alla chiesa di San Michele. Solo agli inizi del secolo corrente il monumento vene ricollocato nella sua attuale sede nella centralissima via Roma, nei pressi del distretto scolastico. La dicitura [Altino] indica che i nomi sono stati riportati anche sul monumento ai caduti eretto presso la chiesa di S. Eliodoro ad Altino. La dicitura [cimitero Quarto d’Altino] individua invece i nomi riportati nel sacrario realizzato all’interno del cimitero comunale di Quarto d’Altino all’epoca in cui era ancora, almeno in parte, un cimitero di guerra. Agnesato Giovanni di Nereo: n. 30.12.1882 a San Donà, m. 16.11.1917 a Candelù sul Piave, in località Cà Follina, per una ferita alla testa riportata in combattimento. Soldato, II sezione lanciabombe “Bettica”, 266° fanteria, brigata Lecce. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). Il 16 novembre 1918, all’alba, gli austriaci tentarono di attraversare in forze il Piave di fronte alle posizioni del 266° fanteria, ma vennero respinti. La brigata Lecce fu citata nel bollettino di guerra del Comando Supremo per avere inflitto gravi perdite al nemico ed avere catturato “300 prigionieri, 8 mitragliatrici ed altro bottino di guerra” Amadio Fortunato di Giuseppe: n. 09.04.1883 a San Michele del Quarto, m. 22.12.1917 a Padova nell’ospedale militare di Santa Giustina per “febbre intestinale”, “peritonite” e “broncopolmonite”. Soldato, 2° fanteria, brigata Re. Sepolto a Padova nel Tempio della Pace. Bracciante agricolo, sposato con Brigida Pasqualato, padre di sette figli Bellio Michele di Eugenio: n. 28.09.1890 a San Michele del Quarto, disperso il 01.11.1916 sul Carso presso Doberdò durante i violenti combattimenti nel settore di quota 208 sud. Soldato, 118° fanteria, brigata Padova. Agricoltore, sposato con Luigia Morandin, padre di due figli Bello Giuseppe di Pietro: n. 28.04.1885 a Roncade, m. 13.09.1916 nell’ospedale da campo 73 per “meningite cerebro spinale”. Soldato, 2a compagnia, 3° battaglione, 5° reggimento bersaglieri. “Guardiaboschi”, sposato con Maria Carolina De Vidi, padre di quattro figli Bello Giuseppe di Vincenzo e di Padoan Luigia: n. 26.09.1893 a San Michele del Quarto, disperso 15.09.1916 sul Carso nella zona di Monfalcone nel corso dei combattimenti intorno a quota 77. Cavalleggero, 20° reggimento cavalleggeri Roma. Sposato con Maria Luigia De Vidi, padre di quattro figli. Il fratello, Mario Bello, morì per una malattia contratta al fronte nel gennaio 1916. [Altino] Bello Luigi di Giovanni: n. 27.09.1883 Roncade, m. 24.10.1915 sul monte Sabotino per ferite riportate in combattimento. Soldato, 28° fanteria, brigata Pavia. Sposato con Maria De Vidi, padre di quattro figli. Nel corso dei combattimenti svoltisi sul monte Sabotino nella terza battaglia dell’Isonzo, tra il 21 e il 24 ottobre 1915, la brigata Pavia perse 1.445 uomini Bello Mario di Vincenzo e di Padoan Luigia: n. 16.07.1895 a San Michele del Quarto, m. 07.01.1916 nell’ospedaletto da campo 85 di Turriaco (Gorizia) per “polmonite bilaterale”. Soldato, 12a compagnia, 138° fanteria, brigata Barletta. Sepolto a Redipuglia (Sacrario Militare). Nel gennaio 1918 la brigata Barletta si trovava sulla linea del fronte tra Polazzo e Redipuglia. Il fratello, Giuseppe Bello, risulta disperso sul Carso nel 1916. [Altino] [cimitero Quarto d’Altino] Beraldo Michele di Pietro e di Boscolo Antonia: n. 19.03.1892 a Roncade, m. 14.01.1919 a Lechfeld (Austria) per polmonite mentre era prigioniero di guerra, dopo essere caduto in mani nemiche nel 1917. Soldato, 28° fanteria, brigata Pavia. Sepolto a Monaco di Baviera (Repubblica Federale di Germania) nel cimitero militare italiano del Waldfriedhof, reparto 237, tomba 307 Bertato Vincenzo di Pietro: n. 21.02.1881 a Casale sul Sile, m. 07.02.1918 per malattia mentre era prigioniero di guerra. Soldato, 13a compagnia, 41° fanteria, brigata Modena Boccaletto Natale Lorenzo di Luigi: n. 07.03.1873 a San Michele del Quarto, m. 17.03.1918 a Portegrandi per “granata nemica” durante un bombardamento aereo. Esentato dal servizio militare perché unico figlio maschio, viene indicato come “borghese”. Di professione “agricolo”, sposato con Genoveffa Nan, padre di sette figli. Nel corso del bombardamento rimase uccisa anche una delle sue figlie più piccole. Altri quattro figli rimasero invece feriti. La madre del Boccaletto, Pasqua Montagner, morì a Musile, anch’essa “colpita da bomba”. Sepolto nel cimitero di Quarto d’Altino. La lapide della sua tomba descrive brevemente gli eventi che portarono alla sua morte Bonazza Pietro di Giobatta: n. 27.06.1894 a San Michele del Quarto, disperso 28.07.1915. Soldato, 111° fanteria, brigata Piacenza. Alla fine di luglio il reggimento, schierato nella zona di Sdraussina, venne duramente impegnato in ripetuti assalti per la conquista del monte San Michele. Le perdite registrate furono di 15 ufficiali e 419 tra sottufficiali e soldati. [Altino] Bonesso Sante di Luigi: n. 07.11.1896 a San Michele del Quarto, disperso 28.06.1916 sul monte Colombara. Soldato, 228° fanteria, brigata Rovigo. Il 28 giugno 1916 la brigata, schierata tra quota 1623 e quota 1643, tentò più volte di occupare le posizioni austriache in località Casara Zingarella. Nel tentativo, rimase sul campo con molti altri soldati e ufficiali anche il colonnello Luigi Scotti, comandante del 228° reggimento fanteria [Altino] Boscolo Primo di Luigi e Studich Filomena: n. 31.07.1883 a Roncade, m. 11.02.1917 per polmonite mentre era prigioniero di guerra a Sigmundscherberg. Soldato, 27° fanteria, brigata Pavia. Bracciante, sposato con Carolina Pasquali, padre di tre figli. Tra il sei e il 12 agosto 1916 i fanti della Pavia parteciparono alla presa di Gorizia e ai successivi combattimenti sul torrente Vertojba. Le perdite ammontarono a 1.500 uomini, tra cui 60 ufficiali. Dal nove al 12 ottobre la brigata fu nuovamente impegnata in combattimento e subì nella sola giornata del 10 ottobre perdite per un totale di 925 uomini. Ai primi di novembre, durante la permanenza in linea, il soldato Vincenzo Gallo del 27° reggimento uccise apparentemente senza motivo con una fucilata l’aspirante ufficiale Obes Ghirardelli e per questo gesto venne fucilato la sera stessa del fatto. La stanchezza e la tensione tra i ranghi erano sicuramente giunte a livelli inimmaginabili. Il giorno 11 dicembre 1916, mentre era in servizio di vedetta nelle trincee di prima linea del settore di Vertojba il soldato Boscolo con altri tre compagni si allontanò dal proprio posto abbandonando le armi e “passando spontaneamente al nemico”. Processato in contumacia e dichiarato colpevole di diserzione, il 30 giugno 1917 venne condannato a morte “col mezzo della fucilazione nella schiena previo degradazione”. Alla fine della guerra, su iniziativa del comune di San Michele del Quarto, venne richiesta una revisione del processo per consentire alla vedova e agli orfani del Boscolo di ricevere la pensione di guerra. Prima ancora di giungere al dibattimento, il competente ministero concesse alla vedova il sussidio richiesto riabilitando, di fatto, il soldato Boscolo [cimitero Quarto d’Altino] Brentel Vittorio di Mosè e Bacchini Costantina: n. 03.03.1894 a Casale sul Sile, m. 29.10.1915 nell’ospedaletto da campo 98 per le ferite dovute allo scoppio di una granata. Soldato, 111° fanteria, brigata Piacenza. Nel corso della terza battaglia dell’Isonzo, tra il 18 ottobre e il quattro novembre 1915, la brigata fu impegnata nel settore del monte San Michele [cimitero Quarto d’Altino] Buso Giovanni di Cesare: n. 07.07.1894 a San Michele del Quarto, m. 03.11.1916 a San Michele del Quarto per “meningite cerebrale”. Soldato, 112° fanteria, brigata Piacenza [Altino] Cappellina Giovanni di Vincenzo: n. 15.09.1895 a Meolo, m. 21.08.1917 sul Carso in località Selo in combattimento. Caporale, 66° fanteria, brigata Valtellina. Tra il 17 agosto e il 12 settembre, nel corso dell’undicesima battaglia dell’Isonzo, la brigata Valtellina, schierata sul tratto di fronte compreso tra quota 238 e Jamiano, condusse una serie di attacchi in direzione delle posizioni austriache di Selo e Stari Lovka perdendo 1.500 uomini [Altino] Carnietto Alessandro di Antonio: n. 01.09.1897 a San Michele del Quarto, m. 26.02.1917 a Vipulzano nell’ospedaletto da campo 83 per polmonite. Soldato, 37° fanteria, brigata Ravenna. Nel mese di gennaio la brigata operò nel settore di Gorizia tra Vertojba e Merna. Sepolto a Oslavia (Sacrario Militare) [cimitero Quarto d’Altino] Carnietto Leone di Antonio: n. 28.03.1899 a San Michele del Quarto, m. 07.04.1919 in Albania presso l’ospedaletto da campo 333 per “peritonite da ernia strozzata acuta”. Soldato, 113a compagnia, 7° genio telegrafisti. In precedenza era stato in forza al 221° fanteria, brigata Ionio. Fu preso prigioniero il 16 giugno 1918 durante i combattimenti che avevano coinvolto la brigata nei dintorni di Fossalta di Piave. Una volta liberato era stato assegnato alla 9a compagnia, 68° fanteria, brigata Palermo. La brigata, impegnata a Valona a partire dal 18 settembre 1918, fu impiegata come reparto di occupazione in Albania e Montenegro fino al 1920 [cimitero Quarto d’Altino] Casagrande Antonio di Giuseppe: n. 02.01.1884 a San Michele del Quarto, m. 07.08.1916 a Sagrado presso la sezione di sanità 22 per ferite riportate in combattimento. Soldato, 47° fanteria, brigata Ferrara. Nel corso della settima battaglia dell’Isonzo, tra il sei e il 17 agosto 1916, la brigata Ferrara combattè duramente nel settore del monte San Michele, perdendo circa 2.700 uomini, compresi 84 ufficiali De Luca Giovanni di Vincenzo: n. 24.02.1876 a San Michele del Quarto, m. 28.09.1918 nell’Ospedale di tappa di Monselice per malattia. Soldato, 23° reggimento artiglieria da campagna. Sposato con Maria Marcolin, padre di due figli D’Este Ettore Marianno (detto Moro) di d’Este Angelo e di Coreggio Giuseppina: n. 10.03.1881 a San Michele del Quarto, disperso 02.11.1916 sul Carso. Soldato, 47° fanteria, brigata Ferrara. Falegname. Al momento dell’arruolamento aveva chiesto l’esenzione essendo già arruolato il fratello Leone. Il giorno due novembre 1916 l’intera brigata fu coinvolta in durissimi scontri in località Castagnevizza nel corso della nona battaglia dell’Isonzo [cimitero Quarto d’Altino] D’Este Leone di Angelo: n. 04.10.1896 a San Michele del Quarto, m. 15.10.1916 sul medio Isonzo in località Vertojba per ferite dovute a schegge di shrapnel. Soldato, 228° fanteria, brigata Rovigo. Il giorno 15 ottobre 1916 gli uomini della brigata Rovigo, che erano in linea lungo il fronte dell’Isonzo nel tratto che dalla località di San Pietro arriva a Vertojba, furono impegnati in frequenti azioni di pattuglia e nel rafforzamento delle trincee sulla riva sinistra del fiume [cimitero Quarto d’Altino] Favaro Erminio di Sante: n. 06.08.1897 a San Michele del Quarto, m. 28.03.1918 per malattia mentre era prigioniero di guerra ad Aschach an der Donau (Austria). Soldato, 9a compagnia, 6° reggimento bersaglieri. Sepolto nel cimitero militare internazione di Aschach [Altino] [cimitero Quarto d’Altino] Furlan Sante di Silvio: n. 25.11.1883 a Mogliano Veneto, m. 28.10.1918 a Venezia nell’ospedale militare S. Chiara per malattia. Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Agricoltore, sposato con Amalia Vettoretto, padre di cinque figli Gasparini Antonio di Giuseppe: n. 17.11.1898 a San Michele del Quarto, m. 25.02.1918 a Samorin in Slovacchia mentre era prigioniero di guerra per “esaurimento”. Soldato, 2° fanteria, brigata Re. Sepolto a Samorin (cimitero comunale, riquadro militare, tomba 1097) Gatto Antonio di Sante e di Volpe Amalia: n. 16.11.1898 a San Michele del Quarto, m. 18.01.1918 nell’ospedale da campo 55 di Mira per “meningite cerebrale”. Caporale, 5a compagnia, 271° fanteria, brigata Potenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11703) Isepetto Ferdinando di Antonio: n. 31.12.1895 a San Michele del Quarto, m. 25.07.1916 sul Carso nel settore di Monfalcone sulle posizioni di quota 89 e 108 per ferite riportate in combattimento dovute ad una scheggia di granata. Soldato, 8a compagnia, 156° fanteria, brigata Alessandria. Sepolto a Redipuglia (Sacrario Militare) [cimitero Quarto d’Altino] Manfrin Fortunato di Vincenzo: n. 19.02.1888 a San Michele del Quarto, m. 25.05.1917 a Monfalcone presso l’ospedale chirurgico mobile Città di Milano per ferite riportate in combattimento. Soldato, 33° fanteria, brigata Livorno. Nel corso della decima battaglia dell’Isonzo, il giorno 23 maggio, reparti del 33° reggimento fanteria attaccarono le posizioni austriache sul monte Santo. Nonostante il successo iniziale, a causa del fuoco di artiglieria e del violento contrattacco nemico, i fanti della Livorno furono costretti a ripiegare sulle posizioni di partenza, dopo avere subito 600 perdite Marin Sante di Pietro: n. 02.04.1892 a San Michele del Quarto, m. 20.08.1917 sul Carso in località quota 100 per ferite al torace riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 259° fanteria, brigata Murge. A partire dal 19 agosto del 1918 la brigata Murge fu impegnata in continui assalti contro le posizioni austriache nel settore di Flondar e Medeazza. In soli due giorni di combattimento caddero 44 ufficiali e 1.612 uomini di truppa Mazzariol Angelo di Natale: n. 26.08.1886 a Mogliano Veneto, m. 11.10.1916 sul Carso in località quota 208 sud per ferite riportate in combattimento dopo essere stato “colpito in pieno”. Soldato, 4a compagnia, 118° fanteria, brigata Padova. Bracciante, sposato con Irma Cengion, padre di un figlio Mazzon Giacomo di Francesco: n. 27.07.1899 a Meolo, disperso 17.06.1918 sul Montello in combattimento. Soldato, 270° fanteria, brigata L’Aquila. Nel corso della battaglia del Solstizio, tra il 15 e il 22 giugno 1918, la brigata L’Aquila resistette a tutti gli assalti condotti dagli austriaci nel proprio settore. In particolare, il primo battaglione del 270° fanteria venne quasi completamente annientato. Le perdite del reggimento ammontarono alla fine dei combattimenti a 668 tra soldati e sottufficiali e a 30 ufficiali Mestriner Eugenio di Giovanni Battista: n. 30.11.1892 a Roncade, m. 29.03.1916 nel medio Isonzo sulle “alture a nord ovest di Gorizia” per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Il 29 marzo 1916 la brigata Granatieri respinse un violento attacco austriaco nel settore di Oslavia catturando 150 soldati nemici. Le perdite registrate furono di 690 uomini, compresi 34 ufficiali Minello Anselmo di Vittorio: n. 02.01.1895 a San Michele del Quarto, m. 25.08.1917 sull’altipiano della Bainsizza per ferite multiple riportate in combattimento. Soldato, 237° fanteria, brigata Grosseto. Nella notte del 24 agosto 1918 ed ancora la mattina del 25 la brigata tentò di occupare le posizioni austriache di quota 845 ed 8451, nella zona di Vhrovec. In nove giorni di combattimenti vennero perduti 20 ufficiali e 1.037 uomini di truppa. Costituita alla fine di gennaio del 1917, la brigata Grosseto venne disciolta alla fine di novembre dello stesso anno avendo subito gravissime perdite nel corso della rotta di Caporetto Morandin Giuseppe di Costante: n. 15.05.1890 a Mogliano Veneto, scomparso nel mare Adriatico 08.06.1916. Caporale, 55° fanteria, brigata Marche. Contadino, sposato con Biasin Vittoria, padre di un figlio. Nel giugno 1916 il piroscafo passeggeri Principe Umberto venne utilizzato, unitamente al piroscafo Ravenna, per far rientrare in Italia il 55° reggimento fanteria, fino a quel momento di stanza in Albania. Nonostante la scorta dell’esploratore Libia e dei cacciatorpediniere Insidioso, Espero, Impavido e Pontiere, il Principe Umberto venne affondato dal sommergibile tedesco U5, che lo colpì con due siluri a ovest di Capo Linguetta. Il piroscafo trascinò con sé 1.926 uomini tra marinai e soldati, mentre i superstiti furono 895. Si trattò della maggiore catastrofe navale della prima guerra e della più grande catastrofe italiana sul mare nelle due guerre mondiali Morandin Virginio di Costante: n. 29.04.1894 a San Michele del Quarto, m. 27.09.1915 nel settore di Tolmino in località Santa Lucia per ferite riportate in combattimento. Soldato, 25° fanteria, brigata Bergamo. Nel corso degli assalti condotti tra il 16 agosto ed il 17 ottobre 1915 nel settore di Tolmino la brigata perse 1.657 uomini Moretto Augusto di Giuseppe: n. 02.09.1896 a Roncade, m. 10.06.1916 in Vallarsa per ferite riportate in combattimento. Soldato, 10a compagnia, 80° fanteria, brigata Roma. Tra il nove e 12 giugno 1916 la brigata Roma mosse dalle proprie posizioni sul torrente Leno in direzione delle trincee austriache di cima Mezzana e del promontorio roccioso del Parmesan. Dopo duri combattimenti i soldati italiani occuparono il Parmesan, resistendo ai pesanti contrattacchi portati dalle fanterie austroungariche. Le perdite del solo 80° reggimento fanteria ammontarono nell’occasione a 17 ufficiali e 848 uomini di truppa tra morti e feriti Moro Giovanni di Adamo: n. 13.03.1899 a Roncade, m. 06.04.1918 a Crespano nella sezione di sanità 81 nel settore di Monte Casonet per ferite multiple riportate in combattimento. Soldato, 38° fanteria, brigata Ravenna. Sepolto a Bassano del Grappa (Sacrario Militare) Padovan Luigi di Antonio: n. 19.07.1888 a San Michele del Quarto, m. 12.06.1916 nella Val Posina in località Sogli di Campiglia, colpito da schegge di granata. Soldato, 53a sezione mitraglieri FIAT, 118° fanteria, brigata Padova Paramento Michele di Paolo: n. 28.09.1895 a San Michele del Quarto, m. 23.07.1918 San Michele del Quarto per polmonite cronica. Soldato, 43° fanteria, brigata Forlì [cimitero Quarto d’Altino] Pasquali Costante di Giacomo e Sopran Luigia: n. 23.09.1896 a Roncade, m. 25.07.1916 a Colobrida nell’ospedaletto da campo 55 per tifo. Cavalleggero, IV squadrone, 13° reggimento cavalleggeri di Monferrato. Un fratello di Costante si trovava sotto le armi e ne venne richiesto dalla famiglia il congedo anticipato Perocco Guglielmo di Antonio: n. 16.08.1897 a Roncade, m. 19.08.1919 a Treviso nell’ospedale da campo 232 per malattia. Soldato, 55° fanteria, brigata Marche. Sepolto a Treviso (Cripta Ossario) Pianta Antonio di Giovanni: n. 06.10.1890 a San Michele del Quarto, m. 20.08.1917 sul Carso nella zona di Monfalcone per ferite riportate in combattimento. Soldato, 191a batteria bombarde. Sepolto a Redipuglia (Sacrario Militare) [cimitero Quarto d’Altino] Pianta Giuseppe di Giovanni: n. 11.03.1894 a San Michele del Quarto, m. 10.08.1916 a Sagrado presso la sezione di sanità 21 per ferite riportate in combattimento. Soldato, 5a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Redipuglia (Sacrario Militare). Nel corso della sesta battaglia dell’Isonzo, dal sette al 14 agosto 1916, i granatieri conquistarono le posizioni austriache sul monte San Michele, contribuendo alla presa della città di Gorizia. Nel corso dei combattimenti le perdite furono terribili e la brigata perse 3.550 uomini tra ufficiali, sottufficiali e soldati [cimitero Quarto d’Altino] Pivetta Giovanni di Giovanni: n. 02.11.1885 a Melma, m. 07.02.1918 per polmonite mentre era prigioniero di guerra. Soldato, 79° fanteria, brigata Roma. Sepolto nel Sacrario Militare di Jindrichovice nella Repubblica Ceca [cimitero Quarto d’Altino] Pivetta Guglielmo di Remigio: n. 17.09.1887 a Meolo, m. 20.08.1916 in un ospedale militare di Bologna per malattia. Soldato, 88° fanteria, brigata Friuli. Sepolto a Bologna (cimitero della Certosa, riquadro militare) Ronchin Primo di Pietro: n. 01.01.1898 a San Michele al Tagliamento, m. 07.01.1918 a Linz (Austria) per ferite riportate in combattimento dopo essere stato fatto prigioniero di guerra. Soldato, IX reparto d’assalto (in precedenza era stato assegnato al 207° fanteria, brigata Pinerolo) Roverato Vincenzo Francesco di Sante e Padoan Rosa detta Bosso: n. 28.01.1880 a San Michele del Quarto, “scomparso” dal 25.10.1917 mentre era prigioniero di guerra in Austria. Soldato, 274° fanteria, brigata Belluno. Di professione “agricolo”, così come il padre Sante. Sposato con Graziosa Morandin, padre di tre figli. La figlia quindicenne Albina venne ferita dallo “scoppio di un petardo” rimanendo gravemente ferita, tanto da essere considerata “mutilata di guerra” Salvego Ferdinando di Antonio: n. 03.01.1887 a San Michele del Quarto, m. 11.03.1917 nell’ospedale militare di tappa di Belluno per setticemia. Soldato, 56° fanteria, brigata Marche. Bracciante, sposato con Luigia Teresa Mazzon, padre di un figlio Scarpa Ferdinando di Domenico: n. 09.07.1894 a San Michele del Quarto, m. 25.05.1916 a Passo Buole per ferite riportate in combattimento. Soldato, 10a compagnia, 62° fanteria, brigata Sicilia. Tra il 22 e il 31 maggio 1916 le posizioni italiane sul Passo Buole furono pesantemente investite dall’offensiva austriaca nota come Strafexpedition Scarpa Giovanni di Domenico: n. 02.09.1889 a San Michele del Quarto, m. 27.11.1918 a Zelarino per broncopolmonite influenzale dopo essere tornato dalla prigionia. Caporale, 118° fanteria, brigata Padova. Agricoltore, sposato con Armida Beraldo, padre di un figlio Scarpa Primo di Giuseppe: n. 24.02.1890 a San Michele del Quarto, m. 21.10.1915 sul Carso in località monte Sei Busi per ferite riportate in combattimento. Soldato, 39° fanteria, brigata Bologna. Il 21 ottobre 1915 il 39° reggimento fanteria assaltò la trincea austriaca detta delle “Celle” occupandola e catturando oltre 500 prigionieri. Pur respinti da un contrattacco austriaco tre giorni dopo, i soldati delle brigata Bologna riuscirono il giorno 23 a rioccupare la posizione nemica Scomparin Vincenzo di Osvaldo e di Gambarotto Eva: n. 14.04.1891 a Roncade, m. 01.11.1915 sul monte Sabotino per ferite riportate in combattimento. Caporale, 5a compagnia, 55° fanteria, brigata Marche. Decorato con medaglia di bronzo al valor militare con la seguente motivazione: “Comandante di squadra, mentre incitava i soldati e alla testa della squadra stessa si slanciava all’assalto di una trincea nemica, cadde colpito a morte”. Ai primi di novembre, nel corso della terza battaglia dell’Isonzo, la brigata si mosse dalle proprie posizioni nel vallone di Dol verso le trincee nemiche del monte Sabotino. Il fuoco austriaco decimò i reggimenti, che furono costretti a ripiegare dopo avere lasciato sul campo 200 morti ed oltre 1.100 feriti. Nell’ottobre 1922 la famiglia richiese il congedo anticipato dal servizio militare del fratello minore di Vincenzo, Davide Scomparin, in quanto familiare di un caduto della Grande Guerra Trabuio Attilio di Luigi: n. 09.10.1896 a San Michele del Quarto, m. 28.08.1916 a Cormons nell’ospedale di campo 219 per ferite riportate in combattimento. Soldato, 10a compagnia, 228° fanteria, brigata Rovigo. Sepolto a Redipuglia (Sacrario Militare). Nell’agosto 1918 la brigata era schierata in linea nel settore di Vertojba tra le località di San Marco e san Pietro. [cimitero Quarto d’Altino] Trabuio Isidoro di Antonio: n. a San Michele del Quarto, m.13.02.1919 in un ospedale militare di Bologna per “tubercolosi polmonare”. Soldato, 253° fanteria, brigata Porto Maurizio. Sepolto a Bologna (cimitero della Certosa, riquadro militare) [cimitero Quarto d’Altino] Zanco Giuseppe di Giovanni: n. 03.09.1886 a San Michele del Quarto, m. 23.10.1915 sul monte Sabotino per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore, 27° fanteria, brigata Pavia. Agricoltore. La moglie, Maria Cansui, morì nel novembre 1918 a causa di una broncopolmonite, lasciando tre figli orfani. Nel corso della terza battaglia dell’Isonzo la brigata Pavia tentò più volte di conquistare le posizioni tenute dagli austriaci sul monte Sabotino. In soli quattro giorni il 27° e 28° fanteria persero 1.445 uomini [Altino] Zanco Onorio di Pietro: n. 26.06.1896 a San Michele del Quarto, m. 06.12.1918 in un ospedale militare di Modena per malattia dopo essere tornato dalla prigionia. Soldato, 8a compagnia, 202° fanteria, brigata Sesia. Sepolto a Modena (cimitero di San Cataldo) [Altino] Zanco Vittorio di Francesco: n. 06.05.1895 a San Michele del Quarto, m. 23.11.1918 nell’ospedale da campo 53 per malattia Soldato, 26° fanteria, brigata Bergamo Zoia Angelo di Alessandro: n. 29.09.1899 a San Donà, m. 30.10.1918 a Noventa di Piave per ferite riportate in combattimento a seguito dello scoppio di una granata. Soldato, 2033a compagnia mitraglieri, 47° fanteria, brigata Ferrara. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). Il 30 ottobre 1918 la brigata entrò in azione nel corso della battaglia di Vittorio Veneto, oltrepassando il Piave a sud della località di Sabbionera in supporto alla brigata Avellino Zoia Giuseppe di Alessandro: n. 26.02.1884 a San Stino di Livenza, m. 19.01.1918 in Francia per malattia. Soldato, 26a centuria lavoratori. Sepolto a Lione (cimitero La Doua, riquadro militare). Agricoltore, sposato con Rosa Mazzon, padre di tre figli. Fu uno degli oltre 60.000 lavoratori italiani inquadrati nelle Truppe Ausiliarie Italiane in Francia (T.A.I.F.) che raggiunsero il suolo francese tra l’agosto 1917 e il luglio 1918 Zuccon Pietro di Vincenzo: n. 29.05.1898 a San Michele del Quarto, morto 08.10.1918 a “Mnden” in Austria per polmonite mentre era prigioniero. Soldato, IV reparto d’assalto, 8° reggimento bersaglieri Riportiamo in questa sede anche il nome di Bonato Giovanni di Marco, n. 24.01.1893 a San Michele del Quarto, m. 14.05.1917 sul medio Isonzo per ferite riportate in combattimento. Caporale, 63a sezione bombardieri. Pur essendo nato nel territorio altinate, il suo nome non è presente sui monumenti ai caduti, nè sui documenti dell’archivio comunale che fanno riferimento alla Grande Guerra. Si tratta presumibilmente di una persona originaria del paese che si era trasferita in un altro comune. Foto collezione Filiput DECEDUTI PRESSO GLI OSPEDALI MILITARI DELLE RETROVIE DEL BASSO PIAVE TRA SAN MICHELE DEL QUARTO E GAGGIO Il successivo elenco raccoglie i nominativi dei militari deceduti nel territorio altinate durante il biennio 1917-1918 e sepolti nei cimiteri di guerra di San Michele del Quarto e Gaggio di Marcon. Si tratta di un elenco di nomi provenienti da fonti diverse, in modo particolare dalla documentazione conservata presso l’archivio storico del comune di Quarto d’Altino, presso l’archivio storico della parrocchia di Gaggio ed nel registro delle sepolture del Tempio Ossario di Udine. Tale raccolta non vuole essere certamente esaustiva, ma solo offrire uno spunto di riflessione sulla fondamentale attività che fu svolta dalla sanità militare nelle retrovie del fronte e sul prezzo altissimo pagato dalla “meglio gioventù” italiana ed austriaca nei lunghi mesi di combattimenti nelle trincee del basso Piave. Attualmente la maggior parte dei caduti i cui nomi sono stati riportati in questo elenco riposano nei monumentali Sacrari Militari di Fagarè (per i caduti sepolti a San Michele del Quarto) e di Udine (per quelli sepolti a Gaggio di Marcon). I nominativi tratti dalla documentazione conservata presso l’archivio storico del comune di Quarto d’Altino sono stati indicati con la dicitura ACQuA (abbreviazione per Archivio Comunale Quarto d’Altino), quelli tratti dai documenti conservati presso l’archivio parrocchiale di Gaggio con la dicitura APGa (Archivio Parrocchiale Gaggio). Ringrazio Luigino Scroccaro per la preziosa collaborazione e la fondamentale documentazione relativa al cimitero di Gaggio. Foto IWM (Q19087) MILITARI ITALIANI Adami Antonio di Pietro: n. 10.10.1899 a Lainate (Milano), m. 13.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. ACQuA Adamo Libero di Pietro: n. 23.08.1896 a Colle San Magno (Frosinone), m. 21.06.1918 a Trepalade per affogamento nel fiume Sile. Soldato, 418a batteria d’assedio, 6° gruppo, 8° reggimento artiglieria da fortezza. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Addei Nazzareno di Giuseppe: n. 27.03.1899 a Mogliano (Macerata), m. 23.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 242° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio ossario, tomba 8577). APGa Agliani Sante di Luigi: n. 18.06.1899 a Spoleto (Perugia), m. 12.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Agnese Alfonso di Domenico: n. 20.07.1895 a Chiusavecchia (Imperia), m. 01.03.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Tenente di complemento, 22a batteria, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Alberigo Giovanni di Serafino: n. 05.04.1883 a Caramanico (Pescara), m. 02.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 1a compagnia, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. APGa Alberti Enrico di Giuseppe: n. 26.04.1898 a Carpignago (Pavia), m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8595). APGa Albino Raffaele: m. 04.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato. ACQuA Alessi Giuseppe di Giovanni: n. 05.05.1895 a Messina, m. 06.12.1917 a Caposile per ferite riportate in combattimento. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Marinaio, Corpi Reali Equipaggi Marina (C.R.E.M.), batteria “Raganelle”, raggruppamento artiglieria di Marina. Attualmente sepolto a Venezia Lido (Tempio Ossario). ACQuA Alfieri Salvatore di Antonino: n. 15.06.1887 a Trapani, m. 29.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 1° reparto salmerie, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare) ACQuA Alfieri Vittorio Luigi di Evaristo: n. 03.07.1863 a Perugia, m. 08.11.1918 a Musestre per malattia. Inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Tenente generale comandante il XXVI corpo d’armata. Sepolto a Desio (Milano). Senatore dal 1917, fu ministro della guerra dal 30 ottobre 1917 al 20 marzo 1918. ACQuA Alimenti Ubaldo di Pietro: n. 16.05.1888 a Pergola (Pesaro), m. 24.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 312a batteria, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Venezia Lido (Tempio Ossario). ACQuA Alini Natale di Paolo: n. 20.12.1884 a Varese, m. 10.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 314a batteria, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Amabile Filippo di Onofrio: n. 12.07.1898 a Tropea (Catanzaro), m. 21.11.1917 nell’ospedaletto da campo 054 (Marcon) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1386a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8614) Amatuzzo Salvatore di Ignazio: n. 25.06.1894 a Pantelleria, m. 15.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Tenente di complemento, 8° battaglione bersaglieri ciclisti. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Ambrosio Alfonso di Santolo: n. 20.03.1895 a San Giuseppe Vesuviano (Napoli), m. 15.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Amodeo Carlo: n. 21.01.1899 a Cilavegna (Pavia), m. 05.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita da palletta di shrapnel”. Soldato, 1483a compagnia mitraglieri FIAT. ACQuA Amonte Cesare di Aronne: n. 25.06.1899 a Castana (Pavia), m. 16.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 6a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Anelli Giovanni di Luigi: n. 01.08.1897 a Codogno (Lodi), m. 19.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1a compagnia, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Angeli Spartaco di Cido: n. 04.09.1891 a Mercato Saraceno (Forlì), m. 28.10.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “pleuro bronco polmonite destra”. Soldato, 4° reggimento genio. Sepolto a Mercato Saraceno (Cesena). ACQuA Angelini Alessio di Nazareno: n. 20.08.1893 a San Liberato di Narni (Terni), m. 16.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento, XXIII reparto d’assalto. Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare: “Ufficiale d’impareggiabile valore, alla testa del suo plotone, si lanciava arditamente all’attacco di più linee di trinceramenti avversari, riuscendo ad occuparli; respingeva un contrattacco nemico riuscendo, mediante l’impeto travolgente dei suoi uomini, a fare un numero di prigionieri superiore alla forza del suo plotone. Capo Sile 26 maggio 1918”. Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare: “Esempio mirabile d’eroismo alla testa di una squadra di arditi, dava l’assalto ad una casa difesa da mitragliatrice, e cadeva sulla breccia, colpito in bocca dal piombo nemico. Case Gradenigo (Piave), 15 giugno 1918”. Sepolto a Roma (Sacrario Militare del Verano). ACQuA Angellotti Mariano di Federico: n. 09.01.1898 a Acquaviva Picena (Ascoli Piceno), m. 23.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1440a compagnia mitraglieri FIAT. APGa Angelucci Settimio di Giovanni: n. 25.12.1899 a Cannara (Perugia), m. 19.03.1918 “nel tratto di strada Case Franceschini – Portegrandi”, mentre veniva trasportato alla sezione di sanità 79 di Portegrandi, per “ferita da sdrappnells penetrante al polmone e all’addome” riportata in combattimento. Soldato, 4a compagnia, 2° battaglione, 231° fanteria, brigata Avellino. Sepolto a Cannara (cimitero comunale). ACQuA Annecca Nicola di Giuseppe: n. 06.03.1895 a Genzano (Potenza), m. 09.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8638). APGa Annunziata Alfonso di Angelo Fortunato: n. 15.02.1882 a Terzigno (Napoli), m. 31.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal Maggiore, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8641). APGa Antonini Achille di Antonio: n. 12.01.1891 a Giussago di Pavia, m. 18.03.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 231a batteria bombarde. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Antonucci Tommaso di Luigi: n. 21.12.1897 a Roma, m. 25.09.1918 nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per malaria. Soldato, 358a batteria bombarde. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Arasi Nunzio di Pietro: n. 06.11.1891 a Ficarra (Messina), m. 24.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13370). APGa Arata Federico di Bartolomeo Nicolò: n. 07.08.1896 a Cicagna (Genova), m. 30.05.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare: “Ciclista di una compagnia, durante i combattimenti dimostrò sempre coraggio, calma e noncuranza del pericolo, disimpegnando, sotto il tiro violento del nemico, preziosi servigi. Durante l’infuriare del bombardamento avversario, rimasto molto gravemente ferito ad una gamba mentre, stando in piedi, lanciava un razzo, rispondeva con nobili parole al proprio comandante di compagnia che lo confortava. Mirabile, costante esempio di fermezza e di alto sentimento del dovere. Capo Sile, 29 maggio 1918”. ACQuA Archimi Oliviero di Pasquale: n. 06.05.1899 a Frontone (Pesaro), m. 06.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, III reparto d’assalto di marcia. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8696). APGa Archenti Giovanni di Carlo: n. 29.06.1897 a San Giovanni in Croce (Cremona), m. 19.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 863a compagnia mitraglieri, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare), ACQuA Arinci Marino di Emilio: n. 03.09.1899 a Pistoia, m. 21.11.1917 nell’ospedaletto da campo 054 (Marcon) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8729) Arnaci Vincenzo: m. 30.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Asticcioli Armando di Carlo: n. 25.03.1898 a Perugia, m.04.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 1242a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8802). APGa Attrattivo Luigi di Gennaro: n. 26.02.1899 a Pozzuoli (Napoli), m. 23.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato. APGa Augusti Pietro di Giuseppe: n. 25.11.1896 a Berra (Ferrara), m. 19.06.198 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 209° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8815). APGa Badiali Filippo di Gaetano: n. 14.12.1899 a Budrio (Bologna), dimorante a Molinella (Bologna), m. 24.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1° reparto zappatori, 225° fanteria, brigata Arezzo. Colono. Celibe. APGa Balbinot Guerrino di Angelo: n. 14.05.1899 a Ponte delle Alpi (Belluno), m. 25.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8865). APGa Baldi Luigi di Achille: n. 01.01.1899 a Acquacanina (Macerata), m. 11.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3° reggimento artiglieria pesante campale. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). Baldo Lorenzo di Cosimo: n. 12.07.1898 a Sogliano Cavour (Lecce), m. 15.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8875). APGa Baldinacci Tito di Domenico: n. 10.03.1882 a Roma, m. 14.10.1918 nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per malaria. Soldato, 201° fanteria, brigata Sesia. Sepolto a Roma (Sacrario Militare del Verano). ACQuA Baldo Stefano fu Michele: n. 15.11.1897 a Castellamonte (Torino), m. 04.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 308a batteria, 103° gruppo, 1° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Balestri Guglielmo di Tommaso: n. 08.06.1895 a Castagneto Carducci (Livorno), m. 12.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1° gruppo, 37° reggimento artiglieria da campagna. APGa Ballaera Vincenzo di Luigi: n. 25.05.1887 a Modica (Ragusa), m. 18.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 366a compagnia mitraglieri. ACQuA Ballari Giuseppe di Luigi: n. 14.08.1890 a Pecorara (Piacenza), m. 28.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 317a batteria, 2° reggimento bombardieri. ACQuA Ballerio Antonio di Celestino: n. 21.08.1897 a Castiglione Olona (Varese), m. 27.09.1918 nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per polmonite. Soldato, 7° reggimento genio. ACQuA Ballini Gennaro di Raffaele: n. 22.07.1899 a Barberino di Mugello (Firenze), m. 25.08.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “gangrena gassosa da ferite”. Soldato, 5a compagnia, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Balzio Lorenzo di Giovanni Battista: n. 23.07.1895 a Chiusanico (Imperia), m. 30.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8884). APGa Balzaretti Francesco di Domenico: n. 31.08.1898 a Milano, m. 23.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento, 225° fanteria, brigata Arezzo. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Con l’esempio e con la parola trascinando brillantemente i suoi uomini, si scagliava, sprezzante di ogni pericolo, contro mitraglieri avversari che opponevano accanita resistenza, e valorosamente combatteva finchè, colpito a morte, lasciava gloriosamente la vita sul campo. Capo Sile, 23-24 giugno 1918”. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare) Barban Angelo di Domenico: n. 04.12.1876 a Vigodarzere (Padova), m. 22.09.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “influenza”. Caporal maggiore, 98° battaglione milizia territoriale. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Barbone Domenico Antonio di Luigi: n. 23.02.1899 a Celano (L’Aquila), m. 07.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. ACQuA Barcaroli Roberto di Angelo: n. 07.12.1887 a Villalago (L’Aquila), m. 01.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sergente maggiore, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a L’Aquila. ACQuA Bargiacchi Felice di Pietro: n.17.04.1887 a Villa Minozzo (Reggio Emilia), m. 02.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 760a compagnia mitraglieri, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8899). APGa Bargigia Giovanni di Natale: n. 07.07.1896 a Trivolzio (Pavia), m. 03.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita da pallottola di mitragliatrice”. Soldato, 584a compagnia mitraglieri, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Bargnesi Alfredo di Guglielmo: n. 30.07.1898 a Jesi (Ancona), m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 81° fanteria, brigata Torino. APGa Barni Zeffiro di Simone: n. 07.03.1895 a Montieri (Siena), m. 16.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Caporale, 81° fanteria, brigata Torino. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Noncurante del pericolo, alla testa dei propri uomini, tentava di catturare una mitragliatrice nemica che falciava le nostre posizioni, senonchè una raffica di piombo lo colpiva a morte, impedendogli di portare a compimento l’ardua impresa. Fosso di Mille Pertiche, 16 giugno 1918”. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Bartolozzi Mario di Giovanni: n. 26.11.1898 a Fiesole (Firenze), m. 05.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Firenze. ACQuA Bartolucci Francesco di Bernardino: n. 05.06.1896 ad Arcevia (Ancona), m. 08.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 4a compagnia, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8910). APGa Bassi Giovanni di Fortunato: n. 26.06.1897 a San Gimignano (Siena), m. 02.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 164a batteria, 13° reggimento artiglieria da montagna. Sepolto a San Gimignano. ACQuA Basti Raffaele di Tommaso: n. 06.09.1898 a Ortona a mare (Chieti), m. 19.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8923). APGa Battistelli Armando di Pietro: n. 23.11.1896 a Roma, m. 05.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 3° raggruppamento bombarde. APGa Battistelli Gino di Angelo: n. 14.10.1899 a Bastia (Perugia), m. 28.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 244° fanteria, brigata Cosenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8931). APGa Bavoso Marcello di Antonio: n. 02.06.1888 a Carrega (Alessandria), m. 02.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 1486a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Beghini Vittorio di Francesco: n. 19.05.1896 a Pescantina di Verona, m. 15.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Bellancini Ermenegildo di Giuseppe: n. 09.09.1894 a Novara, m. 19.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 74a sezione, 1a compagnia di sanità. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8937). APGa Bellanova Cosimo di Pietro: n. 07.07.1897 a Francavilla Fontana (Brindisi), m.12.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Bellese Luigi di Antonio: n. 07.04.1893 a Cessalto (Treviso), m. 19.05.1918 “colpito da pallottola nemica” presso Caposile. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Sottotenente, 8° reggimento artiglieria da fortezza. Sepolto a Cessalto (cimitero comunale). ACQuA Belli Derio Giuseppe di Filippo Mariano: n. 14.03.1898 a Sant’Elpidio a Mare (Ascoli Piceno), m. 14.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 523a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8939). APGa Bellingheri Rocco di Bartolo: n. 25.01.1882 a Vilminore (Bergamo), m. 07.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 261a batteria, 31° gruppo bombarde. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Bellini Davide: n. 13.02.1892 a Orvieto (Perugia), m. 20.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. ACQuA Bellini Manfredo di Francesco: n. 11.02.1892 a Trenzano (Brescia), m. 08.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, III reparto d’assalto di marcia. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8941). APGa Benatti Eugenio di Enrico: n. 1896 a Fabbrico (Reggio Emilia), m. 15.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. APGa Bencini Giovanni di Ottavio: n. 22.04.1887 a Pontassieve (Firenze), m. 23.02.1918. Soldato, comando 2° gruppo, 37° reggimento artiglieria pesante campale. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare) ACQuA Bendino Bartolomeo: m. 31.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8946). APGa Benedetti Giuseppe di Bortolo: n. 20.12.1898 a Maderno (Brescia), m. 11.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8948). APGa Beni Guido di Pietro: n. 26.03.1896 a Bagno di Romagna (Forlì), m. 31.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, XIX reparto d’assalto. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Beoni Pietro di Ottavio: n. 03.04.1894 a Civitella Val di Chiana (Arezzo), m. 02.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Berardesca Carmine di Gennaro: n. 20.08.1898 a Camposano (Caserta), m. 15.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita penetrante nel torace da pallottola di fucile”. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare) ACQuA Beretta Tomaso di Pietro: n. 13.04.1889 a Solaro (Milano), m. 04.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3° reggimento artiglieria da montagna. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare) Bertaglia Ettore di Casimiro: n. 1899 a Rovigo, m. 18.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8975). APGa Bertoletti Giuseppe di Giacomo: n. 19.03.1883 a Fiesse (Cremona), m. 27.10.1918. Caporale, 255° fanteria, brigata Veneto, assegnato al poligono bombardieri del XXVI corpo d’armata. ACQuA Bertoletti Giuseppe di Giovanni: n. 26.05.1892 a Traversetolo (Parma), m. 14.07.1918 a San Michele del Quarto per infortunio. Soldato, 154° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Bertoli Guglielmo di Giovanni: n. 26.01.1897 a Lerici (La Spezia), m. 27.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Allievo cannoniere Corpi Reali Equipaggi Marittimi (C.R.E.M.), raggruppamento artiglieria di Marina. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8979). APGa Bertoncini Carlo di Francesco: n. 25.04.1879 a Molazzana (Massa Carrara), m. 22.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite dovute ad infortunio. Caporale, 124° battaglione milizia territoriale. ACQuA Berzato Ferruccio di Emanuele: n. 1899 ad Arba (Pordenone), m. 15.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8984). APGa Betta Pietro Gioacchino di Giacomo: n. 20.08.1899 a Coassolo Torinese (Torino), m. 26.11.1918 a San Michele del Quarto per incidente automobilistico. Caporale, 1a compagnia, 33° battaglione presidiario. ACQuA Bettini Giuseppe di Luigi: n. 11.03.1893 a Galatina (Lecce), m. 21.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Biagi Pietro di Luigi: n. 19.11.1896 a Barga (Lucca), m. 24.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 5a compagnia, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Biancheddu Domenico di Giovanni: n. 13.07.1890 a Santa teresa di Gallura (Sassari), m. 20.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a sezione “lanciatorpedini”, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Bianchi Carlo di Ernesto: n. 21.12.1894 a Orsara Bormida (Alessandria), m. 05.03.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore, 24° reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8995). APGa Bianchi Dionisio di Gerolamo: n. 08.04.1883 a Caronno Ghiringhello (Varese), m. 13.11.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per malattia. Soldato, 80° fanteria, brigata Roma Biasi Vincenzo di Giuseppe: n. 16.06.1899 a Monopoli (Bari), m. 10.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9004). APGa Bico Andrea di Pietro: n. 12.09.1894 a Cantiano (Pesaro), m. 01.08.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 460a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9007). APGa Biello Nicola di Pasquale: n. 10.01.1899 a Venafro (Campobasso), m. 13.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 242° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9008). APGa Bleu Angelo di Andrea: n. 18.02.1897 a Milano, m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, XII reparto d’assalto. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9029). APGa Boarini Alfredo di Ferdinando: n. 1895 a Vercelli, m. 25.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Tenente, 9a compagnia, 226° fanteria, brigata Arezzo. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Ferito il comandante di una compagnia, prestando servizio presso il comando di reggimento, lo sostituiva volontariamente. Ricevuto l’ordine di attaccare il nemico, si recava sul punto dell’attacco con animo forte e sereno. Fatto segno a violentissimo bombardamento, che inflisse gravissime perdite e sconvolse il proprio reparto, seppe, con fulgido esempio, riunire e ordinare la compagnia, portandosi primo nei punti più minacciati e battuti finchè, col nome della Patria sulle labbra, non cadde colpito a morte sotto il fuoco nemico. Paludello (Piave), 25 giugno 1918”. Studente presso l’universitò di Torino. Sepolto a Torino (Sacrario Gran Madre di Dio). ACQuA Boccaccio Edoardo di Giuseppe: n. 07.01.1895 a Maranzana (Alessandria), m. 18.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata ( Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° reggimento bersaglieri ciclisti. Sepolto a Udine (tempio Ossario, tomba 9030). APGa Bocconi Alberto di Alessandro: n. 27.07.1896 a Ancona, m. 28.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento, 714a compagnia mitraglieri FIAT, 81° fanteria, brigata Torino. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “In vari giorni di combattimento dava prova di ardimento e di sprezzo del pericolo. Unico ufficiale superstite della propria compagnia mitragliatrici, venuto a conoscenza che il suo battaglione era contrattaccato da forze soverchianti, si portava di sua iniziativa a rincalzo della linea del fuoco. Ferito mortalmente nel percorrere una zona esposta al micidiale tiro dell’artiglieria nemica, incurante di se continuava ad incitare i suoi uomini alla lotta e a chiedere notizie sulla nostra avanzata. Spirava poche ore dopo in un ospedaletto da campo. Porte del Taglio, 25 giugno 1918”. Figlio del deputato socialista Alessandro Bocconi (1873-1960). Il deputato Bocconi, convinto pacifista, venne denunciato durante la guerra per disfattismo. Partecipò in seguito alla Resistenza come membro del CLN marchigiano, dopo avere trascorso tredici anni di esilio in Francia. APGa Bolsi Giuseppe di Ottavio: n. 11.02.1888 ad Argenta (Ferrara), residente a Bologna, m. 18.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 17° reggimento bersaglieri. Bracciante. Ammogliato, lascia due orfani. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9059). APGa Bonafin Angelo di Giovanni: n. 02.09.1899 a Villanova del Ghebbo (Rovigo), m. 09.04.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 8a compagnia, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9090). APGa Bonetti Pietro di Pasquale: n. 1894, residente a Trescorre (Bergamo), m. 27.09.1918 nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per broncopolmonite. Soldato, 78° battaglione, 2° reggimento genio. ACQuA Bonetti Pietro di Giacomo: n. 19.04.1896 a Ostiano (Cremona), m. 30.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1386a compagnia mitraglieri FIAT. APGa Bongianino Alessandro di Pietro: n. 09.07.1897 a Borgo d’Ale (Vercelli), m. 29.10.1918 nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione. Soldato, 19° gruppo, 28° reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Bongiovanni Sebastiano di Antonio: n. 1896 Pianfei (Cuneo), m. 30.03.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9178). APGa Bonini Michele: m. 19.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Bonivento Lodovico di Antonio: n. 10.01.1864 a Chioggia (Venezia), m. 25.09.1918 per “malaria perniciosa” nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione. Indicato come “operaio–marinaio”, battaglione lagunari, 4° reggimento genio pontieri. Sepolto a Venezia Lido (Tempio Ossario). ACQuA Bontempi Defendente di Giacinto: n. 22.02.1883 a Bienno (Brescia), m. 30.11.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1355a compagnia mitraglieri, 5° reggimento alpini. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Borella Santo di Giuseppe: n. 29.07.1885 a Terranova dei Passerini (Lodi), m. 03.08.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per malattia. Soldato, 202° fanteria, brigata Sesia. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Borla Giovanni di Battista: n. 27.09.1882 a Usseglio (Torino), m. 30.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9280). APGa Borreani Michele di Gaetano: n. 21.11.1899 a Parreto (Messina), m. 29.11.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9289). APGa Bortoletti Teodorico: m. 29.10.1918 in seguito alla frattura di entrambe le gambe. Soldato, 721a centuria lavoratori. ACQuA Boscolo Attilio di Zaccaria: n. 25.05.1891 a Chioggia, m. 04.08.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 323a batteria bombardieri. ACQuA Botta Giuseppe di Davide: n. 27.04.1900 a Faè di Oderzo (Treviso), m. 27.02.1918 in Altino in seguito allo scoppio accidentale di una granata a mano. Operaio del genio militare della Terza Armata. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Bottazzi Celestino di Gaetano: n. 24.08.1884 a Baricella (Bologna), m. 02.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita da scheggia di bombarda”. Soldato, 2177a compagnia mitraglieri FIAT. Operaio, ammogliato, lascia due orfani. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Boveri Carlo di Giuseppe: n. 10.12.1890 a Gavazzana (Alessandria), m. 03.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9390). APGa Bovi Giuseppe di Vitale: n. 02.09.1891 ad Assisi (Perugia), m. 19.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9392). APGa Bramani Carlo Luigi di Giuseppe: n. 19.06.1895 a Settimo Milanese (Milano), m. 15.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporale. 1072a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Settimo Milanese. ACQuA Brambini Carmelo di Giuseppe: n. 15.07.1894 a Fiesco (Cremona), m. 19.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 4a compagnia, 231° fanteria, brigata Avellino. Sepolto a Soresina. ACQuA Brenno Giuseppe di Alessandro: n. 24.08.1889 a Como, m. 22.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “asportazione di ambo gli arti inferiori da scheggia bombarda”. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. ACQuA Bretto Giovanni di Giuseppe: n. 17.10.1895 a Montanaro (Torino), m. 04.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Aiutante di battaglia, XXIII reparto d’assalto. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Animoso nella lotta, instancabile ed entusiasta, sempre primo dove maggiore appariva il pericolo, sfidava l’intenso bombardamento per la sicurezza della propria squadra, che poi trascinava fino alla terza linea. Si dava poi ad inseguire audacemente i fuggiaschi, molti dei quali uccideva, e ne faceva prigionieri diversi altri, fra i quali tre ufficiali. Capo Sile, 26 maggio 1918”. Promosso per meriti di guerra da sergente maggiore ad aiutante di battaglia il 2 giugno 1918. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Animo ardente di ardito, volontario alla azione, ed in ogni impresa più audace, eroicamente combattendo, cadeva colpito da raffica austriaca. Cà del Bosco (Basso Piave), 4 luglio 1918”. Fonditore. Sepolto a Torino. ACQuA Breveglieri Guglielmo Pietro di Giovanni: n. 21.05.1881 a Crevalcore (Bologna), m. 27.11.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 79° fanteria, brigata Roma. Colono, ammogliato, lascia cinque figli. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9481). APGa Brocchi Liberatore: n. 22.09.1899 a Verole (Frosinone), m. 30.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 17° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Brusaferro Antonio di Ferdinando: n. 13.05.1888 a Sant’Apollinare con Selva (Rovigo), m. 03.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagaré (Sacrario Militare). ACQuA Buglia Giovanni di Giuseppe: n. 10.10.1883 a Rivarolo Mantovano (Mantova), m. 16.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9636). APGa Bugoni Domenico di Giuseppe: n. 1899 a Pinerolo (Torino), m. 07.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 5° reggimento bombardieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9637). APGa Buonanno Giovanni di Sebastiano: n. 04.04.1897 a Francofonte (Siracusa), m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9657). APGa Buratti Mario di Angelo: n. 29.07.1894 a Belgioioso (Pavia), m. 05.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) “in seguito a ferita da pugnale” ricevuta in combattimento. Soldato, 1578a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Busellato Guglielmo di Pietro: n. 29.09.1898 a Valle dei Signori (Vicenza), m. 01.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1361a compagnia mitraglieri. APGa Busso Nicola: n. 03.07.1894 a Celenza sul Trigno (Chieti), m. 03.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1506a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9706). APGa Butti Giovanni Luigi di Luigi: n. 07.02.1883 a Gussago (Brescia), m. 20.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 81° fanteria, brigata Torino. APGa Cabassi Valentino di Pellegrino: n. 30.05.1892 a Reggio Emilia, m. 12.08.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1a compagnia, 244° fanteria, brigata Cosenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9731). APGa Caglia Tommaso di Giuseppe: n. 15.01.1888 a Maschito (Potenza), m. 30.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Calcaterra Giovanni di Isidoro: n. 25.10.1899 a Aidone (Enna), m. 14.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 9a compagnia, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9736). APGa Calegher Giovanni di Giuseppe: n. 1898 a Ormelle (Treviso), m. 18.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9740). APGa Cali Antonio di Alfredo: n. 26.09.1898 a Castel Focognano (Arezzo), m. 04.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore, 2a compagnia, III reparto d’assalto di marcia. Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare: “Rimasto ferito in più parti del corpo durante un assalto, rinunciava ad ogni cura, continuando a combattere strenuamente e ad incitare i propri dipendenti, finchè, esausto per la perdita di sangue, dovette essere allontanato dal combattimento. Mirabile esempio di fermezza, di fede e di coraggio. Paludello, 4 luglio 1918”. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9742). APGa Camia Domenico di Pietro: n. 08.09.1889 a Revello (Cuneo), m. 20.03.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (tempio Ossario, tomba 9751). APGa Camisi Giuseppe di Carlo: n. 22.04.1891 a Ali (Messina), m. 30.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore, 2235a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9752). APGa Cammarata Francesco di Luigi: n. 20.04.1895 a Caltanissetta, m. 03.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Campanella Rocco di Tommaso: n. 07.01.1893 a Casamassima (Bari), m. 22.02.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 8a compagnia, 3° battaglione, 4° reggimento “bombardieri fucilieri”. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Camporeale Francesco di Vito: n. 1891 a Molfetta (Bari), m. 15.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. APGa Capitani Giovanni di Giuseppe: n. 06.02.1897 a Como, m. 23.02.1918 sul basso Piave per ferite riportate in combattimento. Sepolto inizialmente a San Michele del Quarto. Soldato “automobilista”, 281a sezione, 2a compagnia automobilisti, 28° autoreparto con sede a Casale sul Sile. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Cappini Giuseppe: m. 30.03.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 57a compagnia, 1° reggimento genio zappatori. ACQuA Capoilli Luigi di Angelo: n. 17.05.1887 a Paliano (Roma), m. 22.02.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 1476a compagnia mitraglieri FIAT. ACQuA Carbone Bonaventura di Gabriele: n. 16.03.1886 a Figline Vegliaturo (Cosenza), m. 19.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9797). APGa Carcassola Carlo di Angelo: n. 25.07.1896 a Besate (Milano), m. 29.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1373a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9799). APGa Carcotizzo Salvatore di Cesare: n. 20.01.1898 a Santa Maria della Nicodia (Catania), m. 02.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Carini Agostino di Francesco Egidio: n. 08.02.1897 a Roma, m. 31.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 37° reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9805). APGa Caristina Luca: n. a Reggio Calabria, m. 08.06.1918 a Meolo in località “La Palazzina” per malattia. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Capitano, 85° fanteria, brigata Verona, stato maggiore della 61a divisione. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Carmignani Angelo di Emidio: n. 10.06.1896 a Roma, m. 12.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 282a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9809). APGa Carnevale Eugenio di Giovanni: n. 20.02.1899 a Montefano (Macerata), m. 21.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 11° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9813). APGa Carovani Egilindo di Enea: n. 30.10.1894 a Campi Bisenzio (Firenze), m. 19.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore, 34° reggimento artiglieria da campagna. Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare: “Capo pezzo al 1° pezzo, durante il nostro fuoco di sbarramento e sotto intenso fuoco di artiglieria nemica che maggiormente si accaniva contro il suo cannone, faceva riparare i suoi serventi e, con calma e coraggio, prendendo il posto del tiratore, continuava a far fuoco, finchè crollava sul pezzo, gravemente colpito alla testa da scheggia nemica. Basso Piave, 19 maggio 1918”. APGa Carrozza Pietro di Giuseppe: n. 11.06.1893 a Fiumedinisi (Messina), m. 23.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1° reggimento genio. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9820). APGa Carulli Adolfo: n. a Roma, m. 26.04.1918 “mentre da Caposile veniva trasportato a Porte Grandi per ferite multiple da scheggia di bombarda al torace, gamba e braccio destro e alla faccia”. Soldato, 2° battaglione, 226° fanteria, brigata Arezzo. ACQuA Caruso Filippo di Pasquale: n. 24.08.1893 a San Filippo d’Agira (Catania), m. 26.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Casalini Renato di Angelo: n. 13.11.1899 a Bologna, m. 08.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 8a compagnia, 226° fanteria, brigata Arezzo. Celibe, residente a Bologna. Decoratore. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Casalino Lodovico di Paolo: n. 19.08.1896 a Pradamano (Udine), m. 16.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, XXIII reparto d’assalto. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9837) APGa Casagrande Giovanni di Vincenzo: n. 01.01.1897 a Senigallia (Ancona), m. 26.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 208a compagnia zappatori, 78° battaglione, 2° reggimento genio. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Casarino Giovanni di Francesco: n. 23.12.1896 a Voltri (Genova), m. 01.11.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “bronco polmonite grippale”. Soldato, 201° fanteria, brigata Sesia. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Casellato Curzio di Vittorio: n. 23.12.1893 a Adria (Rovigo), m. 19.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per “ferita da fucile trapassante l’addome” riportata in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9830). APGa Casorri Giuseppe di Vincenzo: n. 04.08.1896 a Roma, m. 11.04.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3° reggimento bombardieri. APGa Cataldi Filippo di Emidio: n. 13.03.1889 a Force (Ascoli Piceno), m. 24.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per infortunio dovuto a fatto di guerra. Soldato, 2° reggimento artiglieria pesante campale. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9856). APGa Catano Antonino di Pietro: n. 03.12.1898 a Santo Stefano, m. nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. ACQuA Catrinello Corrado di Antonino: n. 19.02.1877 ad Avola (Siracusa), m. 31.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferite multiple alla faccia con perdita della vista ad ambedue gli occhi [e] asportazione completa di ambedue le mani […] da scoppio di bomba a mano”. Soldato, 1061a centuria lavoratori. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Cavaliere Giuseppe di Salvatore: n. 24.08.1898 a San Filì (Cosenza), m. 02.02.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Caporale, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Cavallotti Angelo di Beno: n. 17.06.1897 a Milano, m. 23.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Tenente di complemento, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Dimostrava contegno calmo e sereno mentre infuriava il tiro di mitragliatrici, fucileria ed artiglieria nemica, e guidava quindi con slancio la sua sezione mitragliatrici all’assalto; costante esempio di fermezza e coraggio. Zenson di Piave, 13-14 novembre 1917”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Gravemente ferito, dirigeva ed incitava i suoi granatieri a resistere ed a ricacciare i nemici dalle nostre trincee che avevano occupate. Capo Sile, 16 gennaio 1918”. Sepolto a Cantù (Sacrario Militare). APGa Cazzabrigo Domenico: m. 16.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. ACQuA Celli Luigi: m. 21.11.1917 a Marcon. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9880) Cenerini Santino di Francesco: n. 07.12.1898 a Novara, m. 01.04.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 261a batteria, 31° gruppo bombarde. ACQuA Cerantola Domenico di Antonio: n. 15.08.1899 a Mussolente (Vicenza), m. 23.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9884). APGa Cerulli Nicola: m. nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7a batteria, 37° reggimento artiglieria da campagna. ACQuA Cervato Augusto di Angelo: n. 20.10.1890 a Legnago (Verona), m. 16.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporal Maggiore, 2154a compagnia mitraglieri Saint Etienne. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Cervetti Giovanni di Oreste: n. 10.09.1899 a San Salvatore Monferrato (Alessandria), m. 04.04.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9896). APGa Cessina Eliseo: m. nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9900) Chiesa Carlo di Paolo: n. 18.03.1893 a Malgesso (Varese), m. 11.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore, 41° reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9913). APGa Ciaramella Vincenzo di Marco: n. 06.12.1892 ad Airola (Benevento), m. 10.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 320a batteria, 107° gruppo, 3° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Ciardullo Michele di Salvatore: n. 1886 a Luzzi (Cosenza), m. 30.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3a compagnia, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Cicognani Aurelio di Lorenzo : n. 02.11.1897 a Forlì, m. 04.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9955). APGa Ciferri Augusto di Tobia: n. 18.06.1888 a Cottanella (Perugia), m. 19.10.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “broncopolmonite”. Soldato, 2° reggimento genio. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Cintoi Natale di Giuseppe: n. 26.12.1899 a Portoferraio (Livorno), m. 23.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° reggimento bersaglieri ciclisti. APGa Civetta Severino di Diamante: n. 08.07.1899 a Varsi (Parma), m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10062). APGa Clementi Agostino di Luigi: n. 09.08.1890 a Acqualagia (Pesaro), m. 27.02.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 1° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Cocco Luigi di Fedele: n. 01.09.1897 a Larino (Campobasso), m. 10.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente, 8a compagnia, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Larino. ACQuA Coda Giuseppe di Rocco: n. 19.11.1895 a Foggia, m. 22.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 149a batteria, 3° reggimento artiglieria da montagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10100). APGa Coletti Carlo di Luigi: n. 09.06.1896 a Palermo, m. 14.01.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade). Tenente, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare: “Di fronte al nemico, sempre primo ove maggiore era il pericolo, infondendo nei dipendenti slancio e coraggio, diede costante mirabile esempio di belle virtù militari, fin quando col sacrificio della giovane vita chiuse tutta una giornata di gloria. Capo Sile, 12-14 gennaio 1918”. Sepolto a Venezia Lido (Tempio Ossario). ACQuA Colombero Giuseppe di Tommaso: n. 13.10.1886 a Piobesi Torinese (Torino), m. 12.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato 125a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Columbu Michele di Antonio: n. 09.05.1889 a Ollolai (Sassari), m. 24.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10218). APGa Comelli Pietro di Luigi: n. 03.12.1888 a Cremona, m. 07.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 8° reggimento bersaglieri ciclisti. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10227). APGa Compagno Sebastiano di Antonino: n. 01.10.1881 a Monte San Giuliano (Trapani), m. 21.11.1917 nell’ospedale da campo 054 (Marcon) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania . Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10241) Conte Antonio di Francesco: n. 22.12.1892 a San Donà di Piave (VE), m. 28.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento artiglieria pesante campale. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). APGa Conte Ottavio di Francesco: n. 16.08.1896 a Perdifumo (Salerno), m. 18.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1072a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10287). APGa Contri Bruno di Giulio: n. 18.07.1899 a Abbadia San Salvatore (Arezzo), m. 03.03.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per “ferite all’addome per scheggia di granata”. Soldato, 2a compagnia, XIX reparto d’assalto. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Contu Virgilio di Battista: n. 15.02.1899 a Senorbi (Cagliari), m. 28.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 152° fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Copat Marino di Eugenio: n. 17.02.1897 a Maron di Brugnera (Pordenone), m. 16.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 241° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10326). APGa Coppini Giuseppe di Angelo: n. 26.03.1895 a Graffignana (Lodi), m. 30.03.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1° reggimento genio Coppolino Francesco di Carmelo: n. 07.07.1897 Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), m. 07.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9788) APGa Corallo Giovanni di Giuseppe: n. 01.09.1892 a Vittoria (Siracusa), m. 02.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario militare). ACQuA Cornacchia Arcangelo Gabriele di Fabio: n. 04.07.1895 a Lecce dei Marzi (L’Aquila), m. 23.02.1918 a Croce di Musile per ferite riportate in combattimento. Sepolto inizialmente nel cimitero di San Michele del Quarto. Soldato, 4a batteria, 37° reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Coronello Benedetto di Antonio: n. 06.10.1893 a Castrovillari (Cosenza), m. 22.05.1918 in località “Cason Bianco” per “ferita penetrante […] da scheggia di granata”. Soldato, XXIII reparto d’assalto. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Corradi Gino di Alberto: n. 27.09.1894 a Collecchio (Parma), m. 02.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Tenente della milizia territoriale, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Alla testa dei suoi uomini, incurante del pericolo, attaccava con irresistibile impeto e mirabile ardimento una mitragliatrice nemica che minacciava la nostra linea sul fianco, finchè, colpito da una granata avversaria, vi lasciava gloriosamente la vita. Capo Sile, 2 luglio 1918”. Sepolto a Salsomaggiore. ACQuA Correnti Antonino di Giuseppe: n. 14.04.1899 a Tripi (Messina), m. 10.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10407). APGa Corridore Vincenzo di Donato Maria: n. 1899 a Ruvo del Monte (Potenza), m. 11.04.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato 1a sezione Stokes, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10413). APGa Corsi Alfonso di Giovanni Antonio: n. 01.09.1899 a Torninparte (L’Aquila), m. 22.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 242° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10420). APGa Cortonese Giovanni di Angelo: n. 31.05.1897 a Settimo Torinese, m. 01.04.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 261a batteria, 31° gruppo bombarde. ACQuA Cosentino Pasquale di Antonio: n. 10.03.1890 a Lioni (Avellino), m. 28.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 242° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 9832) APGa Covo Giacinto: m. 28.12.1917 a Cà Gradenigo. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Soldato, 4a compagnia, 13° reggimento bersaglieri. ACQuA Cravedi Alessio di Paolo: n. 22.11.1888 a Sant’Antonio Trebbia (Piacenza), m. 19.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 338a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Crescini Luigi di Angelo: n. 27.11.1899 a Bedizzole (Brescia), m. 25.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10548). APGa Crioli Antonino di Cosimo: n. 1893 a Commare Inferiore (Messina), m. 21.03.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10559). APGa Crivellaro Luciano di Giuseppe: n. 29.01.1899 a Megliadino San Fidenzio (Padova), m. 07.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Crobu Salvatore di Giovanni: n. 15.04.1882 a Elmas (Cagliari), m. 14.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° battaglione bersaglieri ciclisti. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Cuccaro Arcangelo di Bernardino: n. 25.01.1889 a Pastorano (Caserta), m. 17.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1580a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10606). APGa D’Adamo Tommaso di Pasquale: n. 02.02.1896 a Luco dei Marsi (L’Aquila), m. 05.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10676). APGa Dagnino Giovanni Battista di Benedetto: n. 01.05.1884 a Voltri (Genova), m. 08.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA D’Agostino Nicola di Giuseppe: n. 03.11.1889 a Giovinazzo (Bari), m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Aiutante di battaglia, 226° fanteria, brigata Arezzo. Promosso per meriti di guerra da sergente a sergente maggiore il 17 febbraio 1916. Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare: “Comandante di una pattuglia, risolutamente percorreva il terreno, battuto da mitragliatrici, fino a prendere contatto col nemico, il quale tentava, con alcune mitragliatrici, l’ultima resistenza. Con i suoi uomini si spingeva all’assalto delle armi, riuscendo, dopo breve lotta a corpo a corpo, a prenderne sette e mettere il panico in un intiero reparto nemico, che catturò con i suoi ufficiali. Argine San Marco, 24 giugno 1918”. APGa D’Alfonsi Orazio Giovanni di Angelo: n. 26.03.1887 a Roma, m. 17.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 1476a compagnia mitragliatrici. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10678). APGa Dalla Costa Ermenegildo di Pietro: n. 10.10.1893 a Montecchio Maggiore (Vicenza), m. 28.05.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Damiani Costantino di Giuseppe: n. 08.04.1891 a Filottrano (Ancona), m. 20.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, battaglione complementare, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Damonti Mario di Giovanni Battista: n. 14.04.1893 a Milano, m. 17.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Tenente in servizio attivo, 6a compagnia mitraglieri St. Etienne (mod 907 F). Decorato di medaglia d’argento al valor militare “Comandante di una sezione mitragliatrici, in continui e ripetuti attacchi nemici si sotituiva ripetute volte al tiratore, infliggendo con bene aggiustate raffiche forti perdite agli assalitori incalzanti. Colpito a morte, continuava ad incitare i suoi uomini a resistere ad oltranza, rammaricandosi soltanto di non poter continuare a falciare egli stesso le file avversarie. Mirabile esempio di calma, coraggio e virtù militari. Casa Scabbio (Argine di S. Marco), 15 giugno 1918”. Sepolto a Milano (Sacrario Sant’Ambrogio). APGa D’Angelantonio Vincenzo di Rosario: n. 23.090.1899 a Torano Nuovo (Teramo), m. 13.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 1a compagnia, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10686). APGa D’Angeli Giulio di Marco Antonio: n. 04.06.1899 a Torninparte (L’Aquila), m. 15.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 242° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10687). APGa D’Angelo Antonio Ciro di Vincenzo: n. 01.05.1887 a San Severo (Foggia), m. 14.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporalmaggiore, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Daniele Giuseppe di Bruno: n. 11.01.1897 a Oppido Mamertina (Reggio Calabria), m. 29.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1211a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10691). APGa De Ambrosis Martino di Luigi: n. 1893 a Mirabello Monferrato (Alessandria), m. 08.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3° reggimento artiglieria da montgna. APGa De Bredis Romolo: m. 05.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato. ACQuA De Candia Agostino di Antonio: n. 13.05.1897 a Posada (Sassari), m. 24.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA De Capitani Amedeo di Enrico: n. 10.08.1898 a Pogliano Milanese (Milano), m. 23.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. APGa De Fanti Angelo di Giovanni Battista: n. 10.02.1899 a Forno di Zoldo (Belluno), m. 19.01.1918 a Caposile per ferite riportate in combattimento. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Soldato, 1° reparto zappatori, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Sacile (cimitero comunale). ACQuA Deiana Matteo di Gian Carlo: n. 09.09.1893 a Terranova Pausania (Sassari), m. 09.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 523a compagnia mitraglieri FIAT, brigata Novara. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Del Favero Cesare di Pietro: n. 06.12.1899 in Austria (iscritto nel registro di leva del comune di Valle di Cadore in provincia di Belluno), m. 15.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Scritturale di fureria, chiese di essere inviato al fronte e cadde in combattimento “con un largo squarcio al petto e grave lesione ai polmoni”. Venne proposto per una medaglia d’argento al valor militare alla memoria. Sepolto a Venas di Cadore (Belluno). ACQuA Dellerba Giovanni Battista di Giulio: n. 25.02.1897 a Revello (Cuneo), m. 15.02.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Del Roio Filippo di Antonio: n. 27.09.1893 a Montazzoli (Chieti), m. 19.08.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 108° gruppo bombarde. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Del Soldato Ercole di Mentore: n. 01.07.1897 a Felino (Parma), m. 31.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 460a compagnia mitraglieri. APGa Del Zotto Angelo di Giuseppe: n.28.05.1899 a Varmo (Sacile), m. 02.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. APGa De Martino Michele di Nunzio: n. 12.10.1884 a Campobasso, m. 04.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Tenente, 24° reggimento artiglieria da campagna. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Mentre la batteria trovavasi sottoposta a violente raffiche nemiche, si adoperava con amorevole cura a soccorrere un soldato ferito, sprezzante del pericolo cui si esponeva per l’intensità del tiro, finchè una scheggia di granata nemica lo feriva gravemente; decedeva poco tempo dopo, a causa della ferita riportata. Piave, 4 marzo 1918”. In una lettera inviata alla madre del tenente Michele del Martino, il capitano Matteo Claudio Maglietta del 24 ° artiglieria da campagna scrisse: “Il povero Michelino trovavasi al suo posto di combattimento sulla linea dei pezzi, intento a sorvegliare le funzioni dei suoi artiglieri, mentre la batteria stava tirando, allorché una violenta improvvisa raffica nemica, a granate dirompenti, avvolgeva la batteria, ferendo gravemente un soldato. Primo ad accorrere in aiuto del ferito fu il compianto suo figlio, il quale, mentre stava compiendo, con mirabile calma ed abnegazione la pietosa opera, veniva a sua volta ferito gravemente da una scheggia di granata alla regione sopra dorsale sinistra, scheggia che gli forava il polmone”. Il diciannovenne ufficiale venne prontamente soccorso e ricoverato presso l’ospedaletto 067 di Trepalade, ma le cure si rivelarono inutili e il giovane morì dopo poche ore. Il capitano Maglietta concluse così la lettera “Ho proposto il povero Michele per la medaglia d’argento al valor militare”. Sepolto a Campobasso. De Murtas Emanuele di Salvatore: n. 1896 a “Fer” (Cagliari), m. 21.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 151° fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10751). APGa Denchasaz Alidoro di Samuele: n. 07.06.1895 a Saint Marcel (Ivrea), m. 08.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1243a compagnia mitraglieri FIAT, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10752). APGa D’Enrico Michele di Salvino: n. 03.01.1899 a Torre Maggiore (Palermo), m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 6a compagnia, 153° fanteria, brigata Novara. APGa Deregibus Silvestro di Ferdinando: n. 26.03.1899 a Quarti (Alessandria), m. 09.02.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore, 1483a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA De Ronchi Leopoldo di Giuseppe: n. 25.04.1894 in Austria (iscritto nel registro di leva del comune di La Valle Agordina in provincia di Belluno), m. 25.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10760). APGa De Santis Alessandro di Gaetano: n. 09.03.1890 a San Felice Slavo (Campobasso), m. 03.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite “da bombarda”. Caporale, 1347a compagnia mitragliatrici FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA De Sesa Fedele di Michele Arcangelo: n. 22.01.1898 a San Bartolomeo in Galdo (Benevento), m. 09.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 2159a compagnia mitraglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA De Stefani Giuseppe di Luigi: n. 22.10.1891 a Castelleone (Cremona), m. 18.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10763). APGa De Vito Pasquale di Gennaro: n. 06.11.1890 a Pozzuoli (Napoli), m. 16.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10767). APGa Diardi Bartolomeo: m. nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10769) Di Benedetto Francesco di Francesco: n. a Casale Monferrato, m. 02.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. ACQuA Di Blasi Paolo di Angelo: n. 14.01.1893 a Licata (Agrigento), m. 08.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (tempio Ossario, tomba 10801). APGa Di Carlo Giuseppe di Giovanni Battista: n. 24.12.1878 a Castellamare Adriatico (Pescara), m. 13.05.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per “miocardite e nefrite”. Soldato, 456a compagnia presidiaria, aggregato alla 22a compagnia, 4° reggimento genio. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Di Carlo Rocco: n. 1896, m. 23.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Dichera Nicola di Francesco: n. 1879 a Caulonia (Reggio Calabria), m. 09.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10820). APGa Di Coste Vito Michele di Arcangelo: n. 02.09.1888 a Francavilla Fontana (Lecce), m. 17.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 959a compagnia mitraglieri FIAT. ACQuA Di Genova Alessandro di Antonio: n. 17.10.1895 a Pescina (L’Aquila), m. 22.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 4a compagnia, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10870). APGa Di Luca Romolo di Giuseppe: n. 12.06.1887 a Gualdo di Macerata, m. 26.02.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Di Pasquale Cleto Michele di Francesco: n. 30.11.1890 a Castellamare Adriatico (Pescara), m. 11.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 201° fanteria, brigata Sesia. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10757). APGa Di Pasquale Domenico: n. 08.05.1899 a Montereale (L’Aquila), m. 11.01.1918 a Cà Gradenigo e trasportato nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Sepolto inizialmente a San Michele del Quarto. Soldato, 4a compagnia, 242° fanteria, brigata Teramo. ACQuA Di Pietro Giovanni: m. 22.11.1917 a Marcon. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 10981) Di Primo Vincenzo di Angelo: n. 18.04.1896 a Buenos Aires, m. 19.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Di Sisto Francesco di Giuseppe: n. 14.02.1885 a Trigliano (La Spezia), m. 11.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 32a batteria, 3° reggimento bombardieri. ACQuA Di Stefano Pasquale di Fortunato: n. 16.07.1897 a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), m. 06.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Donadio Francesco Di Giovanni Battista: n. 07.04.1892 a Montemalo di Cuneo (Cuneo), m. 21.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 17° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11073). APGa Donadio Pasquale di Antonio: n. 04.12.1889 a Secondigliano (Napoli), m. 16.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 104a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Donato Giovanni di Felice: residente a Este (Padova), m. 29.10.1918 nella 74a sezione di sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per ferite riportate in combattimento. Soldato, 4a batteria, 6° reggimento artiglieria campale. ACQuA Dorato Teodoro: n. 31.10.1886 ad Aquara (Salerno), m. 23.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 80° reparto lanciafiamme, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Dorma Domenico: n. 1899, m. 30.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. ACQuA Dorosini Onorato: n. a Mantova, m. 25.11.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Sergente, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11120). APGa Dotto Angelo di Pietro: n. 15.12.1898 a Borgo San Giuseppe (Treviso), m. 06.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Caporale, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Treviso (Tempio Ossario). ACQuA Dottori Ennio di Francesco: n. 25.08.1883 a Cupramontana (Ancona), m. 07.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento cui seguirono l’insorgere della “cancrena gassosa” e l’amputazione di una gamba. Soldato, 6a compagnia, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Cupramontana. ACQuA Dutto Giovanni Battista di Andrea: n. 09.09.1891 a Boves (Cuneo), m. 25.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 318a batteria bombardieri, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11175). APGa Ercoli Enrico di Amedeo: n. 08.10.1899 a Fiano Romano (Roma), m. 06.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a sezione Bettica, 209° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11185). APGa Fabbrini Angiolo di Girolamo: n. 18.05.1891 a Abbadia San Salvatore (Arezzo), m. 16.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per “infortunio per fatto di guerra”. Soldato, 62a colonna carreggio. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11219). APGa Fadini Umberto Alessandro di Gerolamo: n. 19.11.1862 a Crema (Cremona), m. 08.07.1918 sul Basso Piave nella zona di Cavazuccherina per ferite riportate in combattimento. Sepolto inizialmente nel cimitero di San Michele del Quarto. Maggiore Generale comandante l’artiglieria del XXIII corpo d’armata. Decorato di medaglia d’oro al Valor Militare: “Intelligente, ardito, abilissimo comandante d’artiglieria di corpo di armata, per ventun giorni fu l’anima della poderosa azione sviluppata dalle sue batterie. Al congegno già mirabilmente preparato seppe dare con opportune, personali direttive sul terreno, frutto di assiduo studio e di geniale intuizione, tutta la snellezza e la varietà di gioco che gli eventi di una fortunosa e movimentata lotta imponevano, e al buon esito della quale, validamente cooperò anche con frequenti ricognizioni per zone battute da intenso fuoco avversario e con ascensioni in pallone pel controllo dei tiri più importanti. Quando già la vittoria aveva sorriso al suo corpo d’armata dopo due battaglie, in un’ardita escursione sulle posizioni dai nostri raggiunte cadde colpito in pieno da un proiettile nemico, chiudendo con una gloriosa morte sul campo un’esistenza costantemente e risolutamente dedicata al dovere ed alla Patria. Basso Piave, 15 giugno-7 luglio 1918”. ACQuA Fagiolo Paolo di Giuseppe: n. 30.11.1898 a Genzano di Roma, m. 29.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11225). APGa Faini Costante di Galdino: n. 19.12.1898 a Baggio (Milano), m. 13.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 703a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Farri Gavino di Gavino: n. 25.01.1890 a Nulvi (Sassari), m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Caporale, 1317a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11240). APGa Favali Giulio di Domenico: n. 17.02.1893 a Rodolone (Verona). Soldato, 5a batteria, 37° reggimento artiglieria campale. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Fazzino Michele: m. 16.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. ACQuA Federici Dante di Luigi: n. 29.11.1897 a Bagnone (Massa Carrara), m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11250). APGa Felici Antonio di Francesco: n. 20.07.1899 a Bassano in Teverina (Viterbo), m. 30.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 242° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11254). APGa Fenude Giuseppe di Francesco: n. 26.04.1892 a Olzai (Sassari), m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 152° fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11599). APGa Ferracani Calogero di Luigi: n. 17.01.1897 a Naro (Agrigento), m. 01.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11261). APGa Ferrari Ennio di Giuseppe: n. 31.05.1899 a Zibello (Parma), m. 20.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 17° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Ferrario Carlo di Luigi: n. 01.10.1896 a Oltrona di San Mamette (Como), m. 07.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 584a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11265). APGa Ferrario Cleto di Luigi: n. 02.04.1899 a Lissone (Monza), m. 15.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1° reggimento genio. Sepolto a Lissone. ACQuA Ferrero Antonio di Domenico: n. 11.02.1881 a Crova (Novara), m. 11.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 79a sezione di sanità, 1a compagnia di sanità. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Ferrini Fortunato di Giovanni: n. 08.12.1891 a Reggello (Firenze), m. 20.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11278). APGa Ferrito Antonio di Mariano: n. 12.12.1895 a Alcamo (Trapani), m. 12.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a sezione lanciabombe Stokes, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Alcamo. ACQuA Festa Pietro di Bassano: n. 21.03.1893 a Melegnano (Milano), m. 22.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 209° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11284). APGa Fiaccadori Mario di Roberto: n. 18.03.1883 a Guastalla (Reggio Emilia), m. 05.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 760a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto nel cimitero comunale di Guastalla. APGa Fiasconara Vincenzo di Antonio: n. 28.01.1883 a Castelnuovo (Palermo), m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 1° battaglione, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11285). APGa Filani Giuseppe di Federico: n. 12.08.1887 a Pistoia, m. 28.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 23a batteria, 2° reggimento artiglieria pesante campale. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Filippetti Domenico di Luigi: n. 28.12.1892 a Minucciano di Massa Carrara, m.12.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Sarzana. ACQuA Firinu Salvatore di Vincenzo: n. 04.01.1891 a Narbolia (Cagliari), m. 21.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 152° fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11260). APGa Fiu Eugenio: m. 28.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Caporal maggiore, 145° fanteria, brigata Catania. ACQuA Fontana Amedeo di Luigi: n. 24.02.1898 a Riccò del Golfo di Spezia (La Spezia), m. 07.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3° reggimento artiglieria da montagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11352). APGa Fontana Luigi di Luigi: n. 02.02.1893 a Musocco (Milano), m. 17.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 8° battaglione bersaglieri ciclisti. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11357). APGa Forini Angelo: m. nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11383) Fornasaro Mario di Giuseppe: n. 26.02.1898 ad Arquà Polesine (Rovigo), m. 24.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 6a compagnia, 82° fanteria, brigata Torino. ACQuA Francescangeli Ugo di Domenico: n. 22.02.1898 a Bomarzo (Viterbo), m. 06.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7a compagnia, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11461). APGa Franceschi Francesco: n. 10.07.1888 a Monte San Savino (Arezzo), m. 20.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11466). APGa Franzolini Giuseppe di Angelo: n. 28.11.1899 a Povoletto (Sacile), m. 02.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. APGa Frategrada Luigi di Giuseppe: n. Vigentino (Milano), m. 1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Frau Francesco di Giovanni: n. 30.12.1876 a Pabillonis (Cagliari), m. 23.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 98° battaglione Milizia Territoriale. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11455). APGa Fraulini Enrico di Ignazio: n. 17.07.1899 a Cutigliano (Pistoia), m. 23.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11516). APGa Fregapane Salvatore di Salvatore: n. 01.05.1899 a Aragona (Agrigento), m. 23.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Frenda Francesco di Antonino: n. 25.07.1897 a Raffadali (Agrigento), m. 09.09.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 172a centuria lavoratori. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11567) Frizzarin Massimiliano di Lorenzo: n. 09.04.1885 a Mestrino (Padova), m. 21.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 273a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11596). APGa Funari Nazzareno di Domenico: n. 12.04.1894 a Santa Vittoria in Matenano (Ascoli Piceno), m. 22.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° battaglione presidiario. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11628). APGa Gabello Antonio: m. nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11660) Gabriele Michele di Giuseppe: n. 21.05.1890 a Ripacandida (Potenza), m. 21.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11662). APGa Gaggia Francesco di Giuseppe: n. 29.11.1899 a Lunano (Pesaro), m. 19.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Gaggioli Guglielmo di Valentino: n. 25.11.1885 a Gubbio (Perugia), m. 04.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 209° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11668). APGa Galati Giovanni Battista di Francesco: n. 20.01.1895 a Pizzoni (Vibo Valentia), m. 17.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11671). APGa Galignano Luigi di Raimondo: n. 15.11.1899 a Napoli, m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 209° fanteria, brigata Bisagno. APGa Gallizio Vincenzo di Luigi: n. 04.02.1889 a Narzole (Cuneo), m. 08.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Sergente maggiore, 218a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11678). APGa Galuppo Francesco di Carlo: n. 24.09.1897 a Sant’Urbano (Padova), m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 8a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11680). APGa Gamberini Giovanni di Vincenzo: n. 08.03.1897 a Loiano (Bologna), m. 24.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 550a compagnia mitraglieri FIAT. Colono, celibe. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11684). APGa Gandelli Giuseppe di Angelo: n. 14.03.1896 a Chiaravalle Milanese (Milano), m. 03.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Garavaglia Agostino di Giuseppe: n. 12.12.1892 a Inveruno (Milano), m. 27.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Inveruno. ACQuA Garavaglia Mario di Policarpo: n. 21.01.1894 a Sedriano (Milano), m. 07.10.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “broncopolmonite bilaterale da influenza”. Soldato, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. ACQuA Garbagnati Angelo di Ferdinando: n. 22.07.1898 a Limbiate (Milano), m. 10.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° reggimento bersaglieri ciclisti. APGa Garella Gaudenzio di Antonio: n. 09.04.1883 a Carpignano Sesia (Novara), m. 14.05.1918 “trovato annegato in un canale” a Caposile e sepolto inizialmente a San Michele del Quarto. Soldato, 11a compagnia, battaglione complementare brigata Arezzo. ACQuA Garini Angelo di Giuseppe: n. 1899 a Terricciola (Pisa), m. 21.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. APGa Garutti Lino di Giuseppe: n. 07.07.1897 a Correggio (Reggio Emilia), m. 18.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale Maggiore, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11693). APGa Gaspari Enrico di Giuseppe: n. 07.09.1886 a Roncofreddo (Forlì), m. 29.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11695). APGa Gastaldi Antonio di Giovanni: n. 16.04.1881 a Tortona (Alessandria), m. 20.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 84° fanteria, brigata Venezia. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11698). APGa Gastaldo Pietro di Bernardino: n. 09.04.1892 a Alba (Cuneo), m.08.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 34a “sezione disinfezione”, 1a compagnia di sanità. ACQuA Gatti Giuseppe di Emilio: n. 09.03.18933 a Gossolengo (Piacenza), residente a Padenzano (Piacenza), m. 08.10.1918 nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per bronco polmonite. Soldato, 202° fanteria, brigata Sesia. ACQuA Gattinoni Primo di Giuseppe: n. 19.03.1894 a Antegnate (Bergamo), m. 21.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Promosso per meriti di guerra da caporale a caporal maggiore il 31 dicembre 1916. Sergente, 5a compagnia, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11702). APGa Gelmini Giuseppe di Luigi: n. 23.12.1894 a Manerbio (Brescia), m. 13.03.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2160a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Gelvi Enrico di Giovanni: n. 15.03.1897 a Robecco sul Naviglio (Milano), m. 03.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1335a compagnia mitraglieri, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Genova Federico di Giovanni Battista: n. 03.07.1883 a Palermo, m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 5a compagnia, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. APGa Gesumunno Giuseppe di Vincenzo: n. 10.03.1897 a Rocchetta S. Antonio (Avellino), m. 23.02.1918 sul basso Piave. Sepolto inizialmente nel cimitero di San Michele del Quarto. Soldato, 7a batteria, 37° reggimento artiglieria campale. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Giacchello Pio di Francesco: n. 01.04.1898 a Dogliano (Cuneo), m. 03.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita da shrapnell”. Soldato, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. ACQuA Giacchero Giovanni: m. 28.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11725). APGa Gianella Giovanni di Antonio: n. 23.04.1899 a Corbola (Rovigo), m. 26.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. APGa Giani Mario di Carlo: n. 23.03.1893 a Cassano Magnago (Varese), m. 26.11.1917 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11736). APGa Gianoli Pietro di Nicola: n. 02.08.1893 a Masciago Primo (Varese), m. 29.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento, 37° reggimento artiglieria da campagna. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Sulla linea dei pezzi, sotto violento tiro a liquidi speciali, mirabile esempio di sereno coraggio ai suoi dipendenti, mentre cercava di rimettere in efficienza un pezzo colpito dal tiro nemico, rimaneva gravemente ferito. Croce di Musile, 15 giugno 1918”. ACQuA Giardina Sebastiano di Luigi: n. 11.07.1895 a Melilli (Siracusa), m. 29.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 209° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11741). APGa Giorgi Annibale di Isidoro: n. 04.11.1884 a Fara Sabina (Viterbo), m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio). Caporale, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11756). APGa Girelli Emilio di Angelo: n. 27.07.1889 a Bussolengo (Verona), m. 15.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 9° reggimento artiglieria da fortezza. ACQuA Giunta Emanuele di Antonino: n. 14.02.1895 a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), m. 25.02.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) a seguito di “infortunio per fatto di guerra”. Soldato, XXIII reparto d’assalto. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Giustini Giulio di Carlo: n. 29.11.1889 a Viterbo, m. 08.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 1374a compagnia mitraglieri. Sepolto a Viterbo (cimitero comunale). ACQuA Giustozzi Antonio di Gregorio: n. 07.12.1899 a Pausula (Macerata), m. 25.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 242° fanteria, brigata Teramo. APGa Gobbi Frattini Ottavio di Agostino: n. 05.07.1898 a Gazzuolo (Mantova), m. 23.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento bombardieri. APGa Grana Cipriano di Luigi: n. 22.07.1892 a Vinovo (Torino), m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11915). APGa Greco Cosimo di Angelo: n. 26.03.1898 a Copertino (Lecce), m. 01.04.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reparto zappatori, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 11985). APGa Gregori Romeo di Alessandro: n. 09.11.1898 a Torretta Tiberina (Roma), m. 15.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 58a sezione telefonica, 1° reggimento genio. Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare: “Costante mirabile esempio di valore, durante l’azione per la ripresa di un’importante località, trovandosi come telefonista in un centralino avanzato in prima linea, sprezzante di ogni pericolo si offriva sempre volontario a riattivare le linee telefoniche durante i violenti tiri del nemico, e pure volontariamente eseguiva ogni altro rischioso incarico sulle prime linee, finchè veniva colpito a morte da una granata avversaria. Piave Vecchia, 9-14 dicembre 1917”. APGa Gressani Generoso: residente a Caprino (Verona), m. 21.10.1918 nella 74a sezione sanità, 274a reparto someggiato, 84a divisione per malaria. Operaio militarizzato, “ufficio strada”, Terza Armata. ACQuA Grilli Giuseppe di Domenico: n. 15.10.1893 a Fossombrone (Urbino), m. 18.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Grilli Severino di Giuseppe: n. 12.08.1895 a Gazzola (Piacenza), m. 20.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore, 3a sezione Bettica, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Gragnano Trebbiense (Piacenza). ACQuA Grillo Annunziato di Gregorio: n. 05.07.1892 a Parghelia (Vibo Valentia), m. 14.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento dovute a scoppio di granata. Soldato, 1072a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12027). APGa Guercio Luigi di Sante: n. 26.11.1898 ad Osimo (Ancona), m. 20.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 83a batteria, 28° gruppo, 2° reggimento artiglieria pesante campale. Sepolto a Osimo (cimitero comunale) Guerresi Secondo di Pietro: n. 07.10.1885 a Sustinente (Mantova), m. 18.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 145° fanteria, brigata Catania. ACQuA Guerrini Francesco di Eugenio: n. 08.02.1894 a Imola (Bologna), m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Colono. Celibe. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Guardafili addetto al comando di un battaglione, con nobile spirito di cameratismo e incuranza del pericolo, sotto un violento bombardamento accorreva a liberare un compagno travolto dallo scoppio di una granata nemica, ma nell’atto generoso veniva egli stesso gravemente ferito. Basso Piave, 2 luglio 1918”. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12141). APGa Guidotti Alfredo di Onorato: n. 16.09.1897 a Tizzana (Pistoia), m. 17.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12170). APGa Guiduzzi Giuseppe di Primitivo: n. 15.10.1898 a Sant’Agata Bolognese (Bologna), m. 15.03.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 146° fanteria, brigata Catania. APGa Guistazzi Antonio: m. nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 242° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12184) Guglielmotti Guido di Camillo: n. 18.08.1899 a Roma, m. 27.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente, 81° fanteria, brigata Torino. Decorato di medaglia di bronzo al Valor Militare: “Comandante di un plotone, animato da alto sentimento del dovere e da spirito combattivo trascinava, attraverso zone intensamente battute dal fuoco di fucileria e mitragliatrici avversarie, il proprio reparto all’attacco, facendo numerosi prigionieri. Ferito gravemente da una pallottola di mitragliatrice avversaria, dovette, suo malgrado, essere allontanato dal luogo dell’azione. Porte del Taglio, 25 giugno 1918”. Sepolto a Roma (Sacrario Militare del Verano). APGa Gugliotta Mariano di Giuseppe: n. 01.08.1891 a Roccalumera (Messina), m. 04.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. ACQuA Gullo Carmelo di Giuseppe: n. 1899 a Oliveri (Messina), m. 14.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12190). APGa Iannone Raffaele: n. 08.12.1891 a Lucera (Foggia), m. 30.09.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita da scheggia di granata alla coscia sinistra”. Soldato, 1417a comp. Mitragliatrici, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Incarbone Giuseppe di Saverio: n. 27.12.1898 a Niscemi (Caltanissetta), m. 23.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). Soldato, 243° fanteria, brigata Cosenza. ACQuA Infante Francesco di Pasquale: n. 16.02.1897 a Napoli, m. 17.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Marinaio Corpi Reali Equipaggi Marittimi (C.R.E.M.), raggruppamento artiglieria di Marina. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12210). APGa Innocenti Guido: m. 07.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 11a compagnia, 8° battaglione bersaglieri ciclisti. Sepolto a Bagni a Ripoli. ACQuA Ippoliti Alfredo di Alfonso: n. 25.11.1888 a Napoli, m. 21.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. ACQuA Isoardi Giacomo di Giacomo: n. 09.01.1889 a Busca (Cuneo), m. 14.10.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “broncopolmonite da influenza”. Soldato, 46a compagnia, 3° reggimento genio. ACQuA Izzi Giovanni di Gaspare: n. 28.03.1885 a Terranova di Pollino (Potenza), m. 05.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12284). APGa Keller Valentino di Ercole: n. 25.02.1899 a Salò (Brescia), m. 01.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 874a compagnia mitraglieri FIAT. APGa La Dogana Giuseppe di Vincenzo: n. 27.09.1885 a Monopoli (Bari), m. 04.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 703a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12290). APGa Lamonica Vito Antonio di Filippo: n. 13.12.1895 a Corato (Bari), m. 19.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Tenente di complemento, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Fu primo a giungere nelle trincee nemiche durante un’azione offensiva. Successivamente fu il primo a muovere al contrattacco, trascinando i suoi con furioso impeto. Cadeva gravemente ferito all’addome, incitando i suoi al grido – Evviva i granatieri, evviva l’Italia! – mentre aveva piantata una baionetta nella schiena di un austriaco. Capo Sile, 14-16 gennaio 1918”. APGa Lampis Giuseppe di Raimondo: n. 21.12.1890 a Fluminimaggiore (Cagliari), m. 21.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12300). APGa Lanza Attilio di Angelo: n. 08.06.1894 a Casaleone (Verona), m. 05.10.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Casaleone (cimitero comunale) ACQuA Lanzarini Primo di Gaetano: n. 07.11.1899 a Vergato (Bologna), m. 22.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12306). APGa Lanzi Augusto: n. 1896 (Verona), m. 01.04.1918. “Guardia”, 20° battaglione Regia Guardia di Finanza. Sepolto a Santa Maria in Stelle (Verona). ACQuA Lanzoni Natale di Pasquale: n. 17.12.1899 a Occhiobello (Rovigo), m. 04.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12310). APGa Larcan Ruggero Giuseppe di Antonio: n. 30.08.1888 a Capizzi (Messina), m. 02.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia di bronzo al Valor Militare: “Costante esempio di fermezza e di ardire, seppe trascinare i suoi granatieri alla conquista delle posizioni momentanemente occupate dal nemico. Capo Sile, 14-16 gennaio 1918”. Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare: “Fulgido esempio di valore, balzava all’assalto alla testa dei suoi soldati, travolgendo il nemico e catturando prigionieri. Gravemente ferito, continuava a combattere, finchè, nuovamente colpito, trovava morte gloriosa sul campo. Chiesanuova, 2 luglio 1918”. Monumento nel cimitero comunale di Quarto d’Altino. ACQuA Lasagna Domenico di Giovanni Battista: n. 04.12.1899 a Gavi (Alessandria), m. 27.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 81° fanteria, brigata Torino. ACQuA Lassera Giovan Battista: n. a Avellino, m. 16.01.1918 a Caposile. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Capitano, 1385a compagnia mitraglieri. ACQuA Lazzari Guglielmo di Domenico: n. 04.05.1898 a Villanova del Sillaro (Lodi), m. 12.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12323). APGa Lauricella Salvatore di Giacomo: n. 20.08.1880 a Palermo, m. 15.02.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per malattia. Soldato, 45a compagnia presidiaria. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Leghi Angelo di Giovanni: n. 11.06.1897 a Bonate Sotto (Bergamo), m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 199a compagnia, 2° reggimento genio. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Si prestava volontariamente come guida e di collegamento durante i movimenti della compagnia, assolvendo con singolare fermezza e coraggio il proprio compito, anche in terreni fortemente battuti dal fuoco nemico. Korite, 18-22 agosto 1917”. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12329). APGa Lemme Luigi di Cherubino: n. 27.03.1895 a Civita Castellana (Viterbo), m. 23.02.1918 a Croce di Musile per ferite riportate in combattimento. Inizialmente sepolto presso il cimitero di San Michele del Quarto. Caporal maggiore, comando 2° gruppo, 37° reggimento artiglieria campale. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Capo telefonista di gruppi, dava continue prove di instancabile attività e sprezzo del pericolo, finchè venne colpito a morte. Croce di Musile, 23 febbraio 1918”. Sepolto a Civita Castellana. ACQuA Leo Vito di Ciro: n. 16.11.1882 a Vita (Trapani), m. 22.11.1917 nell’ospedaletto da campo 054 (Marcon) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania Leonarduzzi Giovanni Battista: n. 26.09.1895 a Ragogna (Udine), m. 01.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 1a compagnia, 3° battaglione bersaglieri ciclisti. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Leone Donato di Vito: n. 26.06.1899 a Bella (Potenza), m. 19.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 25° fanteria, brigata Bergamo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12336). APGa Leone Paolo di Giovanni Battista: n. 23.12.1880 a Seborga (Savona), m. 09.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 2173a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Liccardo Paolo di Domenico: n. 19.03.1883 a Aversa (Caserta), m. 03.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. ACQuA Liovise Antonio: m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, genio. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12343) Listo Paolo di Rosario: n. 18.10.1889 a Noto (Siracusa), m. 04.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1442a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Loi Pietro fu Giustino: n. 20.10.1893 a Sestu (Cagliari), m. 26.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reparto zappatori, 152° fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Lorenzini Antonio di Domenico: n. 23.09.1899 in Brasile, m. 16.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 243° fanteria, brigata Cosenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12419). APGa Lorenzon Bortolo di Pietro: n. 24.02.1880 a Negrisia (Treviso), m. 27.10.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “bronco polmonite influenzale”. Caporale, 150a centuria lavoratori. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Luca Olivo di Natale: n. 20.03.1899 a Pavia di Udine, m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12468). APGa Lucchini Andrea di Dante: n. 26.11.1896 a Carrara (Massa Carrara), m. 12.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento “da scoppio di bomba a mano”. Sergente, XXIII reparto d’assalto. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “In una rischiosa irruzione nelle difese nemiche di Capo Sile, con la sua squadra menava strage in mezzo al nemico. Colpito gravemente alle gambe e impossibilitato a muoversi, incitava alla lotta i suoi arditi riuscendo con la sua entusiastica parola a farne degli eroi. Moriva in seguito alla ferita riportata in un ospedale da campo. Capo Sile, 9 giugno 1918”. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Lupilato Angelo di Pasquale: n. 1897 a Avellino, m. 21.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Caporale, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12540). APGa Luzzi Gino di Angelo: n. 15.07.1897 a Fano (Pesaro), m. 11.07.1918 per annegamento. Risulta già morto al suo arrivo presso la 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 1a compagnia, 226° fanteria, brigata Arezzo. APGa Luzzi Luigi di Giovanni: n. 05.07.1897 a Arcevia (Ancona), m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12565). APGa Madonno Carlo di Giuseppe: n. 17.03.1892 a Clavesana (Mondovì), m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3a compagnia, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12574). APGa Maggi Secondo di Giuseppe: n. 04.01.1899 a Carpenedolo di Brescia, m. 17.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 9a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Carpenedolo. ACQuA Maggio Nicola di Pietro: n. 16.12.1898 a Massafra (Taranto), m. 18.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, XXIII reparto d’assalto. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12583). APGa Maggioncalda Dante di Luigi: n. 21.07.1894 a Genova, m. 16.12.1917 a Caposile. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Marinaio, batteria “Raganelle”, raggruppamento artiglieria di Marina. Sepolto a Venezia Lido (Tempio Ossario). ACQuA Malmedovin Francesco: m. nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12600) Malvaldi Olinto di Pietro: n. 07.10.1898 a Pisa, m. 22.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 7a compagnia, 225° fanteria, brigata Arezzo. APGa Malvasi Luigi di Gaetano: n. 1898 a Rossano (Cosenza), m. 02.04.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12602). APGa Manetti Dante di Guglielmo: n. 18.08.1890 a Rifredi di Firenze, m. 01.04.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Sergente, 6a compagnia, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Manotta Lodovico di Antonio: n. 14.06.1885 a Sezze (Frosinone), m. 09.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 231a batteria bombarde. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12618). APGa Mantovani Remigio di Giuseppe: n. 16.04.1883 a Migliarino (Ferrara), m. 13.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 207a “squadra pontieri”, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12620). APGa Manuguerra Gaspare di Vincenzo: n. 26.08.1885 a Favignana (Trapani), m. 19.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 714a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12621). APGa Manzo Giosuè di Gregorio: n. 12.10.1896 a Furore (Salerno), m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12623). APGa Manzoni Giovanni di Federico: n. 07.09.1897 a Maggianico (Lecco), m. 04.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1503a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12626). APGa Marbruno Pasquale: m. 22.11.1917 a Marcon. Soldato, 1504a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12630) Marcanti Giovanni di Luigi: n. 06.10.1884 a Cervarese Santa Croce (Padova), m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 6a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. APGa Marcesini Armando di Federico: n. 28.05.1895 a Ortonovo (Massa Carrara), m. 28.05.1895 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. ACQuA Marchetti Pasquale Primo di Pietro: n. 16.05.1880 a Codigoro (Ferrara), m. 19.08.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Marchi Alfonso di Ferdinando: n. 30.11.1897 a Parma, m. 09.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento genio. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare) ACQuA Marchitto Luigi di Francesco: n. 09.09.1896 a Piedimonte d’Alife (Benevento), m. 06.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, XXI reparto d’assalto. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12634). APGa Marenti Mauro: n. 25.01.1889 a Milano, m. 27.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 81° fanteria, brigata Torino. APGa Mariani Dino di Francesco: n. 27.12.1894 a Ponte Buggianese (Lucca), m. 22.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 37° reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12647). APGa Mariani Raffaele di Giuseppe: n. 05.03.1899 a Massa (Massa e Carrara), m. 17.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. APGa Martini Guerrino di Luigi: n. 17.10.1898 a “San Bartolo” di Breda di Piave (Treviso), m. 05.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1120a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12662). APGa Martini Tommaso di Giovanni: n. 12.09.1897 a Cassinelle (Alessandria), m. 13.07.1918 ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita da pallottola mitragliatrice”. Soldato, 1438a compagnia mitraglieri FIAT, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Martino Domenico Francesco di Carmine: n. 19.11.1897 ad Avellino, m. 19.08.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7a batteria, 37° reggimento artiglieria da campagna. ACQuA Martinuzzi Antonio di Angelo: n. 21.01.1899 ad Aviano (Sacile), m. 13.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto ad Aviano. ACQuA Masi Giuseppe di Giosuè: n. 31.08.1887 a Fiorenzuola (Firenze), m. 16.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12673). APGa Maso Francesco di Giovanni: n. 30.01.1882 a Cappella Maggiore (Treviso), m. 11.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1° reparto zappatori, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Sacile. ACQuA Matarrese Nicola di Francesco Paolo: n. 06.02.1895 a Canosa di Puglia (Bari), m. 05.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 523a compagnia mitraglieri. ACQuA Mattanò Domenico di Costantino: n. 02.08.1894 a Lunigro (Cosenza), m. 13.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 4a compagnia, 225° fanteria, brigata Arezzo. ACQuA Mazzoni Domenico di Giuseppe: n. 20.11.1894 a Tredozio (Forlì), m. 22.11.1917 nell’ospedale da campo 054 (Marcon) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1° reggimento genio, sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12684) Melletti Giuseppe: n. 15.08.1899 a Mantova, m. 23.03.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. APGa Menati Angelo di Pietro: n. 06.04.1885 a Milano, m. 25.05.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 5° reggimento genio Menegalli Tullio di Eugenio: n. 09.07.1899 a Padova, m. 25.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Padova. ACQuA Meneghetti Amedeo di Andrea: n. 05.12.1898 a Bassano, m. 06.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, XXIII reparto d’assalto. Sepolto a Bassano. ACQuA Menghini Francesco di Settimio: n. 21.02.1892 a Genga (Ancona), m. 25.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1476a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12721). APGa Mennella Pasquale di Salvatore: n. 18.02.1899 a Casamicciola (Napoli), m. 20.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12723). APGa Mento Giuseppe di Paolo: n. 1893 a Monforte (Messina), m. 24.11.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 139° fanteria, brigata Bari. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12724). APGa Meo Giovanni di Pietro: n. 17.04.1884 a Città della Pieve (Perugia), m. 16.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12725). APGa Mercorillo Giuseppe di Giovanni: n. 28.08.1899 a Chiaramonte Gulfi (Siracusa), m. 06.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento e conseguente “cancrena gassosa”. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Merenda Antonio di Giuseppe: n. 24.05.1884 a Bronte (Catania), m. 04.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Migliore Sebastiano di Giuseppe: n. 04.07.1896 a Avola (Siracusa), m. 01.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 550a compagnia mitraglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Mignani Domenico di Filippo: n. 26.01.1896 a Monte San Pietro (Bologna), m. 10.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Tenente di complemento, 104a compagnia mitraglieri FIAT. Insegnante, celibe. Il fratello Giovanni, soldato del 35° fanteria, brigata Pistoia, morto il 10.06.1915 sul monte Podgora, venne decorato di medaglia d’argento e di bronzo al valor militare. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12745). APGa Mignemi Vincenzo di Saverio: n. 18.06.1897 a Paternò (Catania), m. 01.2.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 22° reggimento artiglieria da campagna. APGa Miluzzo Vincenzo di Paolo: n. 1889 a Palazzolo (Siracusa), m. 21.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Caporal maggiore, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12764). APGa Mina Pietro di Nicola: n. 02.05.1898 a Antonimina (Reggio Calabria), m. 20.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 327a batteria, 109° gruppo, 3° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Missaglia Tancredi di Enrico: n. 21.08.1896 a Cesano Maderno (Monza), m. 22.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Milano (Sacrario S. Ambrogio). APGa Mojetta Oronte di Enrico: n. 08.11.1894 a Milano, m. 24.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento, 225° fanteria, brigata Arezzo. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Con impareggiabile sprezzo del pericolo trascinava il suo plotone contro nidi di mitragliatrici avversarie, e ne fiaccava vittoriosamente l’accanita resistenza. Colpito a morte, lasciava gloriosamente la vita sul campo gridando a chi cercava soccorrerlo – Non vi curate di me, avanti! – Capo Sile, 23-23 giugno 1918”. Sepolto a Milano (Sacrario S. Ambrogio). APGa Molinari Carlo di Domenico: n. 07.11.1893 a Landriano (Pavia), m. 01.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 118° fanteria, brigata Padova. APGa Molteni Romeo di Giuseppe: n. 04.09.1891 a Cantù (Como), m. 10.08.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Aiutante di battaglia, 67° fanteria, brigata Palermo. Sepolto a Cantù. ACQuA Monducci Francesco di Giuseppe: n. 29.09.1899 a Lucca, m. 16.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12928). APGa Moneta Ferdinando di Angelo: n. 01.06.1899 a Milano, m. 19.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore, XXVIII reparto d’assalto. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Durante un violento bombardamento nemico, di sua iniziativa e con sereno sprezzo del pericolo, rimetteva prontamente in efficienza una linea telefonica spezzata in molti punti. Castagnevizza, 14-24 maggio 1917”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Fatto prigioniero e disarmato dal nemico, riusciva a fuggire e a ritornare sotto intenso fuoco di fucileria alle nostre linee. Ferito durante la fuga ed incurante del dolore, rimaneva combattendo tra i compagni, incitandoli, con l’esempio alla lotta, fino a che, comandato dal proprio ufficiale, si recava al posto di medicazione. Cà Armellina (Basso Piave), 4 luglio 1918”. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12934). APGa Monforte Ignazio di Giuseppe: n. 20.06.1893 a Riposto (Catania), m. 20.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento, 1476a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 12939). APGa Monticone Antonio di Giorgio: n. 07.05.1898 a Torino, m. 16.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita all’emitorace sinistro da pallottola di shrapnel” riportate in combattimento. Soldato, reparto d’assalto del 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri Monturchi Domenico di Agostino: n. 1898 a Mezzano (Ravenna), m. 19.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. APGa Morandi Antonio di Domenico: n. 26.09.1888 a Pavia, m. 30.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Pavia. APGa Morini Angelo di Angelo: n. 07.06.1897 a Cavallirio (Novara), m. 26.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 81a sezione lanciafiamme, 81° fanteria, brigata Torino. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Ferito ad una gamba, restava al suo posto, e guardando impavido il nemico continuava a combattere, finchè una pallottola esplosiva lo colpiva nuovamente ed a morte. Porte del Taglio (Piave), 25 giugno 1918”. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Moro Luigi di Antonio: n. 06.04.1896 a Genova, m. 04.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento riportate in combattimento. Tenente di complemento, 210° fanteria, brigata Bisagno. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Comandante di un plotone, dimostrò calma e coraggio durante un sanguinoso scontro col nemico, fu, con l’esempio, d’incitamento ai dipendenti e seppe trarre dalla loro azione il maggior rendimento. Durante un difficile ripiegamento, condusse con ordine il proprio reparto, limitandone il più possibile le perdite, e raggiungendo egli tra gli ultimi la nuova postazione. Fosso Mille Pertiche e Fosso Gorgazzo (Basso Piave), 17 giugno 1918”. Sepolto a Genova. ACQuA Moroni Clelio di Cesare: n. 03.11.1899 a Travacò Siccomario (Pavia), m. 06.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento genio. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Durante più giorni di aspri combattimenti, dava continua, mirabile prova di coraggio e di fermezza. Pronunciatosi un improvviso attacco nemico, trovandosi sull’argine del fiume in luogo avanzato, resisteva tenacemente, insieme con gli altri della sua squadra, finchè venne colpito a morte. Il suo sacrificio valse però a dar tempi agli altri di armarsi e riordinarsi. Trezzo – Basso Piave, 2-7 luglio 1918”. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Muratori Amedeo di Salvatore: n. 17.02.1885 a Salonicco in Turchia (iscritto nei registri di leva del comune di Noto, provincia di Siracusa), m. 12.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13191). APGa Muscio Vincenzo di Luigi: n. 05.01.1899 a Lucera (Foggia), m. 18.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, battaglione ciclisti, 1° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13206). APGa Muzzi Francesco di Giacomo: n. 16.10.1884 a Graffignana (Lodi), m. 17.04.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13224). APGa Nardella Lorenzo di Nicola: n. 1898 a Matera, m. 23.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. APGa Nastro Catello di Antonio: n. 04.11.1886 a Gragnano (Nola), m. 09.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a sezione Stokes, 102° gruppo, 1° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Nestri Eugenio di Giacomo: n. 05.10.1885 a Città di Castello, m. 07.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per “ferita da scheggia di granata trapassante l’addome”. Soldato, 1356a compagnia mitraglieri. APGa Nichele Fortunato di Domenico: n. 29.08.1879 a Lusiana (Vicenza), m. 04.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13250). APGa Nocchi Varese di Olinto: n. 24.02.1898 a Rosignano Marittimo (Livorno), m. 10.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13294). APGa Notaro Antonio di Rosario: n. 02.11.1889 a Camporeale (Trapani), m. 03.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 1442a compagnia mitraglieri. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Capo mitragliatrice, avendo individuata una mitragliatrice nemica che molestava con raffiche continue i nostri movimenti, producendo sensibili perdite, cedeva momentaneamente il comando della propria arma, ed uscito volontariamente di pattuglia, assaliva di sorpresa la postazione avversaria, mettendone fuori combattimento i serventi e catturando l’arma. Strada di Mille Pertiche (Piave), 17 giugno 1918”. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Nova Pierino di Edoardo: n. 10.07.1888 a Magenta (Milano), m. 18.09.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per broncopolmonite. Soldato, 83a sezione di sanità. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Nunzio Tiberio di Martino: n. 01.06.1893 a Serravalle del Chienti (Macerata), m. 24.08.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 8a compagnia, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13349). APGa Obè Guido di Samuele: n. 24.02.1897 a Genova, m. 31.01.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri Oddo Gaspare di Francesco: n. 01.01.1898 a Sambuca Zabut (Agrigento), m. 11.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 4a compagnia, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8578). APGa Olianas Antonio di Fortunato: n. 29.10.1899 a Esterzili (Cagliari), m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7a compagnia, 152° fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13359). APGa Oliveti Sante: m. 18.10.1918 nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per malaria. Operaio. ACQuA Omodeo Carlo Arturo di Giuseppe: n. 21.01.1899 a Cilavegna (Pavia), m. 05.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1483a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Cilavegna. ACQuA Orlandini Andrea di Giacomo: n. 30.11.1889 a Montecreto (Modena), m. 01.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Ottoboni Augusto di Giacomo: n. 07.08.1891 a San Bellino (Rovigo), m. 1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 363a compagnia mitraglieri, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Ovena Natale Pietro di Lorenzo: n. 20.07.1898 a Lodi, m. 20.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 243° fanteria, brigata Cosenza. Sepolto a Lodi (cimitero comunale) Pace Oreste di Pancrazio: n. 27.07.1893 a Calvi dell’Umbria (Terni), m. 03.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13433). APGa Paci Giuseppe di Pasquale: n. 18.03.1888 ad Anghiari (Arezzo), m. 25.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Paffetti Giuseppe di Giovanni: n. 28.03.1899 a Civitella in Val di Chiana (Arezzo), m. 01.12.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 244° fanteria, brigata Cosenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13437) Paganoni Luigi di Francesco: n. 14.01.1894 a San Martino dei Calvi (Bergamo), m. 10.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sergente Maggiore, 242° reggimento fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Palazzotto Domenico di Francesco: n. 19.07.1894 a Palermo, m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Tenente di complemento, 2° granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Comandante di un reparto d’assalto, avuto l’ordine di attaccare, primo fra tutti ove più ferveva il pericolo, sotto il fuoco incessante di mitragliatrici e artiglieria nemica trasfondeva il grande entusiasmo nei dipendenti. Avvertito che in un punto l’avversario ostacolava tenacemente l’avanzata di nostri reparti laterali attaccanti, vi accorreva, e sotto un fuoco intenso si spingeva arditamente avanti per vincere la resistenza nemica, trascinando con l’esempio e con la vibrante parola i suoi granatieri. Travolgeva così l’avversario, catturando armi e facendo dei prigionieri. Rimasto gravemente ferito alle spalle da una bomba lanciatagli proditoriamente da uno dei prigionieri stessi, noncurante delle sue atroci sofferenze, aveva ancora parole di incitamento per i dipendenti. Spirò poco dopo all’ospedale. Basso Piave, 2 luglio 1918”. APGa Palleri Aldo di Giovanni: n. 15.05.1897 ad Ostra Vatere, m. 17.06.1918 nella 79a sezione di sanità (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento, 316a batteria, 2° reggimento bombardieri. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Costante mirabile esempio di elette virtù militari, volontario a difendere la parte più battuta di un caposado, teneva per tutto un giorno in iscacco il nemico superiore di forze ed espone vasi allo scoperto sulla linea nei momenti nei quali il bombardamento avversario era più furioso, per incuorare i soldati e per dirigere il fuoco dei suoi fucilieri, finchè, colpito a morte, vi lasciava gloriosamente la vita. Casa Malipiero (Piave), 15-17 giugno 1918”. ACQuA Palmentola Guglielmo di Gaetano: n. 18.04.1894 a Napoli, m. 23.02.1918 sul Piave. Sepolto inizialmente nel cimitero di San Michele del Quarto. Sottotenente, comando 2° gruppo, 37° reggimento artiglieria da campagna. ACQuA Pan Antonio di Salvatore: n. 07.01.1889 a Macomer (Nuoro), m. 16.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per fratture provocate da scheggia di granata. Soldato 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Panebianco Giuseppe di Giovanni: n. 28.04.1896 a Vittoria (Siracusa), m. 03.04.1918 a San Michele del Quarto in seguito a infortunio. Bersagliere, XIX reparto d’assalto. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Panzeri Enrico di Giuseppe: n. 26.10.1890 a Missaglia (Lecco), m. 02.10.1918 nella 74a sezione sanità, 84a divisione, 274° reparto someggiato per “bronco polmonite influenzale”. Soldato, 1579a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Paolucci Giosuè di Giuseppe: n. 1876, residente a San Giorgio di Nogaro (Treviso), m. 04.10.1918 nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per ferite dovute a “micidiale scoppio di un petardo” in località Portegrandi. Soldato, battaglione lagunari, 4° reggimento genio pontieri. ACQuA Papi Angelo di Raffaele: n. 07.05.1899 a Terranuova Bracciolini (Arezzo), m. 09.08.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ampio squarcio da scheggia granata”. Soldato, 243° fanteria, brigata Cosenza. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Paraci Rosario: m. 16.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Parisi Angelo di Raimondo: n. 10.04.1899 a Racalmuto (Girgenti), m. 19.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 231° fanteria, brigata Avellino. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13469). APGa Pasqualotto Bernardo di Giacinto: n. 06.03.1891 a Schio (Vicenza), m. 29.11.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 6° reggimento alpini, 1356a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Pasquinelli Amedeo di Tito: n. 13.11.1898 a Campi Bisenzio (Firenze), m. 08.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13478). APGa Passerelli Livio di Tommaso: n. 16.11.1899 a Ravenna, m. 27.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento granateri, brigata Granatieri. APGa Pasquini Francesco di Serafino: n. 05.1898 a Viterbo (Roma), m. 17.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226a batteria bombarde, 31° gruppo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Patanè Attilio: m. 25.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 6° reggimento genio. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13484). APGa Pavan Roberto di Gaetano: n. 23.10.1891 a Terrazzo (Verona), m. 15.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° reggimento artiglieria da fortezza. ACQuA Pavesi Luigi di Domenico: n. 13.05.1877 a Concordia (Modena), m. 25.09.1918 nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per malaria. Soldato, 716a centuria lavoratori. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Pazzagli Francesco di Giovanni: n. 16.07.1895 a Volterra (Livorno), m. 01.17.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore, 1582a compagnia mitraglieri. APGa Pazzaglia Luigi di Giuseppe: n. 09.12.1877 a Apecchio (Pesaro), m. 23.09.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “influenza”. Soldato, 98° battaglione milizia territoriale. ACQuA Pedretti Marino di Attilio: n. 03.06.1899 a Besenzone (Piacenza), m. 20.03.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Volontariamente usciva dalle nostre linee, di pieno giorno, per coadiuvare il proprio ufficiale, che preparava una camera di mina sotto una posto avanzato nemico. Con accorta e perseverante alacre operosità, eludeva la vigilanza del nemico e riusciva a completare il lavoro per preparare il brillamento della mina che distrusse il presidio avversario. Capo Sile, Testa di Ponte, 12 febbraio 1918”. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13508). APGa Pedrini Pietro di Edoardo: n. 18.05.1895 a Santa Cristina e Bissone (Pavia), m. 04.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1° granatieri, brigata Granatieri. APGa Pellecchia Mario di Giuseppe: n. 06.06.1896 a Napoli, m. 16.01.1918 a Caposile per ferite riportate in combattimento. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Tenente in servizio attivo, 1a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Si spingeva arditamente, col proprio plotone, alla riconquista di una trincea occupata dal nemico, facendo personalmente prigioniero un avversario. Incitava poi i propri dipendenti ad una tenace difesa della trincea rioccupata, finchè veniva gravemente ferito da una granata nemica. Valle Peumica, 29-30 marzo 1916”. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Comandante di una compagnia in posizione difficile, seppe sventare un primo attacco nemico. Riattaccato da forze soverchianti, nonostante il fuoco intenso delle mitragliatrici nemiche e le forti perdite prodottesi nella sua compagnia, ripiegava ordinatamente su altra posizione retrostante, solo quando ne riceveva l’ordine dal proprio comandante di battaglione. Chiarano, 8 novembre 1917”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Comandante di una compagnia di rincalzo, di propria iniziativa interveniva tempestivamente nell’azione, rendendo possibile alle truppe impegnate di aggirare un importante posizione benica. Due giorni dopo, mentre il suo reparto, ricevuto il cambio si trovava in marcia verso le retrovie, avuto sentore che l’avversario aveva sfondato alcuni tratti della nostra linea, accorreva di sua iniziativa e con alto sentimento del dovere sul posto, e coi pochi animosi che aveva con sé si slanciava contro forti gruppi nemici armati di mitragliatrici che avanzavano baldanzosamente, e dando prova di mirabile sprezzo del pericolo fra l’infuriare delle fucileria e delle bombe avversarie, gridando a gran voce – Avanti, granatieri; viva l’Italia – giungeva sui mitraglieri nemici e li volgeva in disordinata fuga. Mentre poi iniziava l’inseguimento cadde colpito a morte. Capo Sile, 14-16 gennaio 1918”. Sepolto a Napoli (Sacrario di Posillipo). ACQuA Pellegrini Battista di Battista: n. 23.07.1891 a Capizzone (Bergamo), m. 18.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 7° reggimento bersaglieri ciclisti. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13499). APGa Pemini Alfredo di Pietro: n. 30.10.1886 a Roma, m. 07.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 81° fanteria, brigata Torino. APGa Pennacchi Amerigo di Loreto: n. 06.05.1892 a Velletri (Frosinone), m. 14.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1506a compagnia mitraglieri. APGa Pennacchio Luigi di Giuseppe: n. 27.08.1898 a Cavaion Veronese (Verona), m. 19.03.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 231° fanteria, brigata Avellino. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Pennini Angelo: m. 07.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13505) Perigli Armando di David: n. 18.08.1896 a Roma, m. 29.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 242° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13512). APGa Perino Cataldo di Vincenzo: n. 19.07.1897 a Grottaglie (Taranto), m. 06.03.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 13° reggimento bersaglieri. ACQuA Perrino Ciro di Angelo: n. 28.02.1897 a Latiano (Taranto), m. 23.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 37° reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13522). APGa Perucchini Antonio di Antonio: n. 05.11.1892 a Mazzoleni e Falghera (Bergamo), m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 1219a compagnia mitraglieri. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Tiratore di una sezione mitragliatrici, con sprezzo del pericolo e grande ardimento accorreva dove più forte era la resistenza del nemico, concorrendo a sopraffarlo e a metterlo in fuga. Belpoggio (Gorizia), 19 agosto 1917”. Il fratello Elia, classe 1890, era morto nel giugno 1917 combattendo sul Carso. Entrambi avevano prestato servizio nelle colonie africane. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13523). APGa Pessina Eliseo di Enrico: n. 17.11.1899 a Langhirano (Parma), m. 04.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 6a compagnia, 209° fanteria, brigata Bisagno. APGa Petrelli Senese di Achille: n. 14.05.1899 a Praduro (Bologna), m. 17.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reparto zappatori, 146° fanteria, brigata Catania. ACQuA Pianese Attilio di Antonino: n. 28.09.1897 a Giugliano in Campania (Napoli), m. 04.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Aspirante, 1401a compagnia mitraglieri FIAT, 225° fanteria, brigata Arezzo. APGa Pianetti Agostino di Francesco: n. 18.07.1896 a Olmo al Brembo (Bergamo), m. 30.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 6a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13540). APGa Piccinato Antonio di Giuseppe: n. 21.05.1898 a Prata di Pordenone, m. 16.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 950a batteria d’assedio, 66° gruppo, 9° reggimento artiglieria da fortezza. Sepolto a Prata di Pordenone. ACQuA Piccinini Giuseppe di Cristoforo: n. 25.06.1884 a Iglesias (Cagliari), m. 11.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 37° reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13549). APGa Piccoli Mario di Giuseppe: n. 14.06.1918 a Sant’Ambrogio Olona (Varese), m. 23.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° reggimento bersaglieri. APGa Picone Giuseppe di Francesco: n. 02.01.1897 a Parete (Caserta), m. 13.02.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, XIX reparto d’assalto. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Pieroni Domenico di Pietro: n. 11.10.1883 a Montepulcino (Arezzo), m. 28.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per malattia. Soldato, 315a batteria, 1° reggimento artiglieria da fortezza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13557). APGa Pinti Augusto di Giuseppe: n. 02.08.1886 a Montecarotto (Ancona), m. 22.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 117° fanteria, brigata Padova. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13565). APGa Pintus Luigi di Antonio: n. 31.04.1890 a Lunamatrona (Cagliari), m. 19.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento e “grave shock traumatico”. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Pipino Francesco di Salvatore: n. 06.11.1897 a San Martino in Pensilis (Campobasso), m. 11.04.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per “asportazione gambe da granata”. Soldato, 315a batteria, 105° gruppo, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Pirola Antonio di Paolo: n. 06.03.1899 a Vimercate (Monza), m. 05.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° reggimento bersaglieri ciclisti. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Pisano Francesco: m. 27.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 98° battaglione milizia territoriale. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13595). APGa Piscitello Ignazio di Salvatore: n. 04.04.1881 a Militello di Rosmarino (Messina), m. 18.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 218a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13611). APGa Poggesi Luigi di Giuseppe: n. 01.04.1889 a Tavarnelle Val di Pesa (Firenze), m. 18.04.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13691). APGa Poli Cleto Mario di Albino: n. 30.11.1897 a Budrio (Bologna), m. 22.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 17° reggimento bersaglieri. Bracciante, celibe. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13730). APGa Porcu Antonio di Giuseppe: n. 02.07.1894 a Samugheo (Cagliari), m. 19.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore, 151° fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13795). APGa Pozzi Luigi di Ambrogio: n. 25.05.1886 a Cornate d’Adda (Milano), m. 01.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 8a compagnia, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare) Preziosi Silvestro di Carmine: n. 05.05.1896 ad Avellino, m. 23.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13869). APGa Princi Antonio di Giovanni: n. 03.04.1896 a Calanna (Reggio Calabria), m. 07.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13906). APGa Pronino Giuseppe di Giovanni: n. 21.02.1896 a Villafranca di Piemonte (Pinerolo), m. 16.01.1918 a Caposile per ferite riportate in combattimento. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Aspirante, 2a compagnia, 1° battaglione, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Villafranca di Piemonte ACQuA Pucci Luigi di Camillo: n. 18.03.1898 a Velletri (Roma), m. 20.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13959). APGa Puccia Filippo di Giuseppe: n. 21.08.1898 a Valledolmo (Palermo), m. 20.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 209° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a udine (Tempio Ossario, tomba13960). APGa Pugi Carlo di Luigi: n. 12.12.1899 a Brozzi (Firenze), m. 29.11.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, “3° battaglione di marcia”. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 13971). APGa Putzu Salvatore di Giovanni: n. 05.09.1896 a Oschiri (Sassari), m. 18.04.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 4a compagnia, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14002). APGa Quaglino Tito di Giovanni: n. 21.03.1895 ad Asti, m. 30.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° reggimento artiglieria da fortezza. APGa Raffaelli Romeo di Raffaele: n. 03.02.1893 a Forlì, m. 10.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare) ACQuA Raimondi Gaetano di Leonardo: n. 12.03.1890 a Vigarano Mainarda (Ferrara), m. 26.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Caporal Maggiore, 1° reggimento genio. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Nell’ardita impresa del gittamento di una passerella, di fronte al nemico, sotto nutrissimo fuoco di fucileria e mitragliatrici nemiche veniva colpito mortalmente. Chiesanuova (Piave), 25 giugno 1918”. ACQuA Raldi Luigi di Achille: n. 01.01.1899 ad Acquacamina (Macerata), m. 11.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 89 a batteria, 2° reggimento artiglieria campale. ACQuA Ranieri Vittorio di Giuseppe: n. 20.12.1897 a Fanano (Modena), m. 07.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 1356a compagnia mitraglieri FIAT, 6° reggimento alpini. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Ranucci Antimo di Francesco: n. 09.08.1898 a Melito (Napoli), m. 09.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1373a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14048). APGa Rastelli Sesto di Filippo: n. 04.06.1897 a Montalto delle Marche (Ascoli Piceno), m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per “ferita al cranio da scheggia di granata”. Soldato, 209° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14055). APGa Ravaioli Antonio di Carlo: n. 17.06.1894 a Terra del Sole e Castrocaro (Forlì), m. 31.10.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 244° fanteria, brigata Cosenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14057) Razzetti Costantino di Federico e Montecchini Cosmina: n. 02.03.1896 a Lucca, m. 02.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “vasta ferita da scheggia di granata alla coscia sinistra”. Tenente, 149a batteria da montagna someggiata, 3° reggimento artiglieria da montagna. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Comandante di una sezione, accerchiato dal nemico, che con numerose mitragliatrici produceva larghi vuoti tra gli uomini ed i quadrupedi della linea dei pezzi, con la parola e con l’esempio infiammava la magnifica resistenza dei propri artiglieri decisi alla morte piuttosto che alla resa; apertosi finalmente un varco dopo accanita lotta, riusciva a porre in salvo i pezzi, trattenendo coi moschetti il nemico incalzante, dando prova bellissima di ardore indomito e di altissimo spirito militare. Grisolera (Basso Piave), 16 novembre 1917”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Ufficiale di collegamento col comando del 2° reggimento granatieri, durante un’operazione fu esempio ammirevole di coraggio e di abnegazione. Oltre a prestare l’opera sua come ufficiale di collegamento, più volte e di sua iniziativa, solo, si recava alla prima linea dei combattenti per assumere notizie e riferire la situazione, attraversando zone pericolose e fortemente battute. In una ricognizione per la quale si era volontariamente offerto, cadde ferito, ed appena medicato, volle raggiungere il comando di reggimento per mettersi nuovamente a disposizione, nonostante la ferita non lieve. Capo Sile, 14 gennaio 1918”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Gettata una passerella sul fiume, ne tentava l’immediato passaggio con un pezzo da montagna, sotto il violento fuoco nemico, per facilitare l’avanzata della fanteria che seguiva dappresso, ed infondeva coraggio nei dipendenti con l’esempio del suo mirabile valore. Colpito a morte, incitava ancora i soldati a proseguire nell’azione, ricusando di essere trasportato e gridando “Viva l’Italia”. Intestadura (Basso Piave), 2 luglio 1918”. ACQuA Regalia Giacomo di Paolo: n. 19.10.1897 a Lonate Pozzolo (Varese), m. 31.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 23a batteria, 2° gruppo obici pesanti campali “da 149”. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14062). APGa Renolfi Antonio di Pietro: n. 04.06.1889 a Romagnano Sesia (Novara), m. 19.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 5a compagnia, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Renzi Adolfo di Vittorio: n. 03.09.1895 a Vacone (Perugia), m. 23.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 226 fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Ricchi Pio di Ermenegildo: n. 26.08.1896 a Polinago (Modena), m. 19.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1a sezione Bettica, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Ricci Giovanni di Gaetano: n. 19.02.1897 a Cagli (Pesaro), m. 07.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1356a compagnia mitraglieri FIAT, 6° reggimento alpini. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Rimauro Aniello di Vincenzo: n. 02.03.1892 a Pozzuoli (Napoli), m. 22.02.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato 1373a compagnia mitraglieri FIAT. ACQuA Rimoldi Luigi di Pietro: n. 29.12.1897 a Busto Garolfo (Milano), m. 18.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 547a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Milano (Sacrario Sant’Ambrogio). APGa Ripetta Giovanni di Pasquale: n. 26.02.1897 a Ariano di Puglia (Avellino), m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, XXIII reparto d’assalto. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14092). APGa Riva Domenico Cipriano di Giovanni: n. 15.10.1883 a Missaglia (Lecco), m. 22.08.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) in seguito a infortunio per fatto di guerra. Soldato, 6° reggimento alpini Rizzetto Antonio di Ferdinando: n. 18.04.1887 a Meolo (Venezia), m. 31.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per “ampia ferita multipla all’addome da scoppio di granata”. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Rizzetto Vendramino di Pietro: n. 07.07.1883 a Meolo (Venezia), m. 11.01.1918 nella 5 a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14095). APGa Rizzi Battista di Lorenzo: n. 18.01.1882 a Pognana Lario (Como), m. 28.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 4° reggimento genio. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14096). APGa Rizzo Francesco di Andrea: n. 08.05.1899 a Tricase (Lecce), m. 28.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Roberti Pasquale: m. 14.01.1918 a Caposile, trasportato presso la sezione di sanità 79 (Portegrandi) e sepolto inizialmente nel cimitero di San Michele del Quarto. Caporal maggiore, stato maggiore del 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. ACQuA Rocchi Antonio di Luigi: n. 19.03.1898 a Montottone (Ascoli Piceno), m. 03.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 311a batteria, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Rolandi Angelo di Luigi: n. 15.03.1894 a Albareto (Parma), m. 21.05.1918 a “Casera Trezza” per “asfissia da annegamento”. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Militare di truppa, 20° battaglione Regia Guardia di Finanza. Sepolto a Venezia Lido (Tempio Ossario). ACQuA Romairone Siro di Angelo: n. 18.04.1897 a Genova, m. 17.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14105). APGa Romanelli Francesco fu Martino: n. 13.05.1898 a Locorotondo (Bari), m. 23.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Rosati Giorgio: n. 1892 Castiglione Fiorentino (Arezzo), m. 31.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Caporal maggiore, 315a batteria, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14176). APGa Rosati Nicola di Isidoro: n. 16.10.1898 a Monte Libretti (Roma), m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14177). APGa Rossi Angelo di Alessandro: n. 09.08.1884 a Brallo di Pregola (Pavia), m. 30.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14223). APGa Rossi Bartolomeo di Antonio: n. 28.01.1884 a Boccolo Tassi (Parma), m. 25.03.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14229). APGa Rossi Luca di Michele: n. 20.07.1918 a Caserta, m. 23.03.1918 a San Michele del Quarto causa “infortunio per fatto di guerra”. Inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Militare di truppa, 20° battaglione Regia Guardia di Finanza. Sepolto a Venezia Lido (Tempio Ossario). ACQuA Rossino Biagio di Alberto: n. 07.10.1889 a Morano sul Po (Alessandria), m. 21.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Rostagno Paolo di Filippo: n. 22.02.1884 a Faetto (Torino), m. 21.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Rubino Carmine di Gregorio: n. 03.07.1896 a Taverna (Catanzaro), m. 20.03.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 1335). APGa Rupolo Giovanni di Giovanni: n. 31.09.1889 a Caneva di Udine, m. 11.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Sergente maggiore, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Ruggeri Luigi di Giovanni: n. 11.11.1887 a Arconate (Milano), m. 14.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Sacchi Alessandro di Luigi: n. 19.10.1898 a Torino, m. 16.01.1918 a Caposile per ferite riportate in combattimento. Aspirante, 2a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Comandante di una sezione Bettica, adoperava con coraggio e con perizia le sue armi contro le ondate nemiche che si slanciavano all’assalto. Ultimate le munizioni, mentre ancora infuriava un violento bombardamento e l’avversario era già penetrato nelle trincee, con ammirevole ardimento impiegava i suoi uomini come fucilieri, facendo argine all’irruzione e contrastando accanitamente il passo agli assalitori, finchè, colpito in fronte, cadeva eroicamente. Capo Sile, 16 gennaio 1918”. Lapide nel cimitero comunale di Quarto d’Altino. ACQuA Saccioni Giovanni di Zaccaria: n. 12.06.1891 a Ascoli Piceno, m. 16.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 874a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14416). APGa Sacco Giovanni di Carlo: n. 11.09.1896 a Bogogno (Novara), m. 04.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14417). APGa Saggiorato Ottavio di Francesco: n. 09.04.1893 a Noventa Vicentina (Vicenza), m. 17.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Aiutante di battaglia, 145° fanteria, brigata Catania. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Sotto il violento fuoco dell’artiglieria nemica, con slancio ed aridimento guidava al contrattacco un reparto zappatori, e, nonostante le perdite subite, coll’esempio e con l’incitamento impediva le infiltrazioni di pattuglie nemiche. In una successiva azione, nell’opporre resistenza all’avversario attaccante, veniva gravemente ferito. Canale Gorgazzo Fossetta (Piave), 15-16 giugno 1918”. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14419). APGa Sala Leonardo di Pietro: n. 03.06.1898 a Santa Margherita di Belice (Agrigento), m. 09.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 241° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14422). APGa Salis Salvatore di Andrea: n. 03.12.1889 a Osilo (Sassari), m. 21.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1372a compagnia mitraglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14425). APGa Salluro Leonardo di Francesco: n. 1896, residente a Castel Mauro (Campobasso), m. 20.10.1918 nella 74a sezione sanità, 274° reparto someggiato, 84a divisione per broncopolmonite. Soldato, 338a compagnia mitraglieri. ACQuA Salvatori Sante di Francesco: n. 31.10.1897 a Roma, m. 07.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 8a batteria, 11° reggimento artiglieria da campagna. APGa Salvini Enrico di Cirillo: n. 10.12.1897 a San Lazzaro Parmense (Parma), m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 218a compagnia, 2° reggimento genio. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14432). APGa Santi Luigi di Francesco: n. 15.07.1890 a Venezia, m. 06.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporal maggiore, 5a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14445). APGa Sapienza Calogero di Giuseppe: n. 02.12.1898 a San Salvatore di Messina, m. 12.03.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 2173a compagnia mitraglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Saporito Antonio di Francesco: n. 25.01.1896 a Torre Annunziata (Napoli), m. 20.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 167a batteria bombardieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14452). APGa Saracco Eugenio di Leandro: n. 24.06.1887 a Roma, ferito 11.02.1918 e m. 21.02.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Maggiore, 1° battaglione, 145° fanteria, brigata Catania. Nel primo anno di guerra, ancora capitano, ottenne una medaglia di bronzo al valor militare: “Dava prova di grande coraggio e di audacia, affrontando per primo, alla testa della propria compagnia, i nemici, che, fortemente trincerati, sparavano contro i nostri reparti completamente scoperti. Rimaneva ferito. Podgora, 1° novembre 1915”. Citato da Luigi Gasparotto ne “Il Diario di un fante” nelle pagine in cui descrive i fatti relativi alla battaglia di arresto del novembre 1917 nel settore del Basso Piave: “Di qui non passeranno, dice il maggiore Saracco del 145° fanteria. Arriva la prima granata sulla chiesa. Incomincia la fine di Fossalta” Sardelli Tito di Luigi: n. 20.11.1882 a San Gimignano (Siena), m. 28.11.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14456). APGa Sardiello Giovanni di Vincenzo: n. 03.06.1894 a Francavilla Fontana (Taranto), m. 22.09.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1° reggimento genio, 172a compagnia lavoratori. ACQuA Sari Francesco di Luigi: n. 20.03.1892 a Borghetto Lodigiano (Lodi), m. 23.11.1917 nell’ospedaletto da campo 054 (Marcon). Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14458) Sarra Giuseppe di Ferdinando: n. 10.10.1899 a Tornimparte (L’Aquila), m. 27.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 242° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14459). APGa Sassi Emilio di Raimondo: n. 08.09.1897 a Reggio Emilia, m. 09.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14469). APGa Savini Nicola di Leonardo: n. 26.08.1890 a Coriano (Rimini), m. 16.12.1917 a Caposile per ferite riportate in combattimento. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Cannoniere scelto Corpi Reali Equipaggi Marittimi (C.R.E.M.), batteria “Raganelle”, raggruppamento artiglieria di Marina. Sepolto a Rimini. ACQuA Sbarra Angelo di Cesare: n. 17.08.1884 a Milano, m. 04.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 280° fanteria, brigata Foggia Scacchi Carlo di Abramo: n. 14.10.1899 a Lurate Abbate (Como), m. 24.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1a compagnia, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Scadera Michele di Giovanni: n. 22.02.1894 a San Martino in Pensilis (Campobasso), m. 06.09.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1326a compagnia mitraglieri, 153° fanteria, brigata Novara. ACQuA Scaffidi Giuseppe di Pietro: n. 06.08.1892 a Piraino (Messina), m. 15.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14483). APGa Scanu Giovan Battista di Francesco: n. 31.10.1895 a Ittiri (Sassari), m. 27.11.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14487). APGa Scialacqua Luigi di Pietro: n. 21.01.1899 a Piobbico (Pesaro), m. 25.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “asportazione gamba destra sfacelo arto inferiore sinistro”. Soldato, 2a compagnia, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Scianatico Vito di Michele: n. 16.03.1898 a Bari, m. 14.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14499). APGa Sciarpitelli Luigi: m. 21.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14500). APGa Scipio Romano di Arcangelo: n. 05.09.1894 a Roma, m. 02.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 1506a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Roma (Sacrario Militare del Verano). APGa Scotti Giuseppe di Eugenio: n. 19.03.1897 a Lobbi (Alessandria), m. 14.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. APGa Secchi Emilio di Emanuele: n. 21.09.1898 a Mariano Comense (Como), m. 07.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. APGa Selva Giulio: n. 20.04.1893 a Viterbo, m. 30.10.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “bronco polmonite bilaterale”. Caporale, 47° reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Viterbo (cimitero comunale). ACQuA Serra Gaetano di Luigi: n. 19.02.1896 a Genova, m. 20.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento, 273a compagnia mitraglieri FIAT, 209° fanteria, brigata Bisagno. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Comandante di una sezione mitragliatrici, sotto violento fuoco, primo fra i primi, con calma e sprezzo del pericolo, portava il proprio reparto contro attivissime mitragliatrici nemiche, infliggendo gravi perdite all’avversario. Cadeva gravemente ferito. Case Gradenigo (Basso Piave), 19.06.1918”. APGa Severini Giovanni di Sebastiano: n. 08.05.1898 a Monte Copiolo (Pesaro), m. 27.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3a sezione Bettica, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Signoretti Gaetano di Luigi: n. 1891 a Isola della Scala (Verona), m. 27.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 1° reggimento bombardieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14540). APGa Silvestri Augusto di Giovanni: n. 03.01.1893 a Borgoricco (Padova), m. 22.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 9° battaglione bersaglieri ciclisti. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14542). APGa Silvestri Costantino di Tito: n. 19.02.1888 a Napoli, m. 16.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Tenente di complemento, 255° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Napoli (Sacrario di Posillipo). APGa Silvestri Donato di Stefano: n. 30.04.1897 Castel Frentano (Chieti), m. 20.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 17° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Sipolino Giovanni di Alessandro: n. 02.08.1899 a Moncalvo, m. 22.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Siriani Costantino di Antonio: n. 16.03.1899 a Carlopoli di Nicastro (Catanzaro), m. 25.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato. ACQuA Siviani Antonio di Giuseppe: n. 19.08.1896 a Catanzaro, m. 16.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. ACQuA Sivieri Umberto di Timoteo Paolo: n. 27.02.1892 a Monza, m. 03.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita da pallottola di fucile attraversante il torace e la colonna vertebrale”. Caporale, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Monza (cimitero comunale). ACQuA Slaviero Giovanni di Giovanni Battista: n. 11.07.1892 a Grisignano di Zocco (Vicenza), m. 24.11.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 139° fanteria, brigata Bari. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14554). APGa Sorlino Luigi di Giuseppe: n. 02.08.1899 a Alfera Ligure (Alessandria), m. 02.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2177a compagnia mitraglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Sottocasa Alfredo di Fortunato: n. 06.10.1895 a Roma, m. 19.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sergente, 104a compagnia mitraglieri FIAT. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Calmo e sereno, durante l’intenso bombardamento, gravemente ferito ed accerchiato dai nemici, seguitava a difendere l’arma a colpi di bombe a mano, finchè, ristabilita la posizione precedentemente sgombrata, dopo viva resistenza si lasciava trasportare al posto di medicazone, incorando i sopraggiunti a conservare la posizione e l’arma fino allora difesa a prezzo del suo sangue. Testa di ponte di Capo Sile, 16 gennaio 1918”. Sepolto a Roma (Sacrario Militare del Verano). APGa Sozzi Giuseppe di Mattia: n. 04.05.1891 a Ragusa, m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14651). APGa Spada Luigi di Paolo: n. 07.05.1883 a Longiano (Forlì), m. 09.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2173a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Spina Massimiliano Stefano di Giuseppe: n. 12.02.1897 a San Giorgio di Mantova, m. 12.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita da scheggia di bomba a mano”. Soldato, reparto arditi, 225° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Mantova (Sacrario Militare). ACQuA Spongia Melchiorre di Nicola: n. 07.11.1894 a Brescia, m. 17.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° reggimento bersaglieri. APGa Stalliti Giuseppe: n. 17.12.1881 a Pisa, m. 16.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, battaglione complementare della brigata Cosenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14768). APGa Staniscia Pietrantonio di Pasquale: n. 29.04.1892 a Montemitro (Campobasso), m. 14.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate per fatto di guerra. Soldato, 231a batteria bombarde. APGa Succi Francesco di Antonio: n. 01.10.1890 a Cervara di Roma, m. 24.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1° reparto zappatori, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare) ACQuA Surci Germano di Dante: n. 16.03.1897 a Sinalunga (Arezzo), m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 554a compagnia mitraglieri, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14883). APGa Taborelli Michele: m. 25.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 2a sezione Bettica, 2° battaglione, 81° fanteria, brigata Torino. ACQuA Taddei Giuseppe di Luigi: n. 11.11.1899 a Pergine di Arezzo, m. 12.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Tagliaferri Giuseppe di Giuseppe: n. 07.06.1899 a Palazzuolo (Firenze), m. 05.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14898). APGa Tagliari Luigi di Desiderio: n. 10.07.1891 a Sorgà (Isola della Scala), m. 23.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 310a batteria, 2° reggimento bombardieri. ACQuA Tani Giulio di Michele: n. 02.01.1899 a Certaldo (Firenze), m. 27.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento, 9a compagnia, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Tordella Tiberio di Lorenzo: n. 07.02.1898 a Monterosi (Viterbo), m. 19.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Bassano in Teverina (cimitero comunale) ACQuA Tardito Giacomo di Giuseppe: n. 24.07.1895 a Campo Ligure (Savona), m. 09.03.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 320a batteria, 3° reggimento bombardieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14905). APGa Taretto Giovanni di Cesare: n. 05.10.1892 a Bossolasco (Cuneo), m. nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3a compagnia, 8° reggimento bersaglieri ciclisti. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14906). APGa Tassini Sante di Luigi: n. 01.11.1899 a Carpaneto (Piacenza), m. 24.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14910). APGa Tasso Antonio di Giovanni: n. 22.10.1898 a Castel Guglielmo (Rovigo), m. 13.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° battaglione, 1° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14911). APGa Tavella Giampiero di Giulio: n. 16.11.1896 a Milano, m. 29.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite “alla testa” riportate in combattimento. Tenente di complemento, 225° fanteria, brigata Arezzo. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Comandante di compagnia, alla testa del suo reparto, si slanciava all’assalto di una importante posizione nemica, trascinando i suoi uomini, con l’esempio del suo mirabile valore, finchè cadde mortalmente ferito. Capo Sile, 23 giugno 1918”. APGa Tibaldi Luigi di Giuseppe: n. 18.08.1892 a Lugagnano Val d’Arda (Piacenza), m. 18.03.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 312a batteria, 2° reggimento bombardieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14913). APGa Tedeschi Giovanni di Giacomo: n. 27.09.1899 a Bigarello (Mantova), m. 14.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 161a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14914). APGa Tezzoli Tito: n. 1882 a Foiano val di Chiana (Arezzo), m. 27.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 1529a compagnia mitragliatrici. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14921). APGa Timò Pietro di Pasquale: n. 25.03.1899 a Alluvioni Cambiò (Alessandria), m. 16.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14928) Tiozzo Eugenio di Michele: n. 21.08.1889 a Chioggia, m. 26.11.1918 a San Michele del Quarto per incidente automobilistico. Soldato, 8° reggimento genio lagunari, “imbarcato sul burchio n° 47”. ACQuA Tognarelli Eugenio di Giuseppe: n. 19.04.1897 a Zeri (Massa Carrara), m. 20.10.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 17° reggimento bersaglieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14933). APGa Tognetti Adolfo di Enrico: n. 1896 a Zocca (Pavullo nel Trignano), m. 19.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1° reparto zappatori, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Togni Alessandro di Luigi: n. 06.12.1895 a Ossanesga di Valbrembo (Bergamo), m. 24.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 37° reggimento artiglieria da campagna. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 14934). APGa Torrani Alberico di Enrico: n. 12.04.1891 a Milano, m. 16.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Tenente in servizio attivo, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Decorato di medaglia d’argento al valor militare. Sepolto a Milano. Il padre, il commendatore Enrico Torrani, fondatore di alcune importanti industrie e anch’egli granatiere nella 7a compagnia del 1° reggimento, fondò nel 1911 l’associazione ex granatieri, che ebbe la sua prima sede presso l’allora residenza dei Torrani in via del Vivaio 24 a Milano. ACQuA Tosello Bartolomeo di Spirito: n. 21.11.1894 a Limone Piemonte (Cuneo), m. 04.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 209° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Tosoni Giosuè di Leonardo: n. 02.10.1899 a Vito d’Asio (Pordenone), m. 06.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15050). APGa Tozzelli Guglielmo di Emilio: n. 30.06.1899 a Montagnana (Pistoia), m. 11.12.1917 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 226° fanteria, brigata Arezzo. ACQuA Tramonta Vincenzo di Giuseppe: n. 17.10.1882 a Guardia Perticara (Potenza), m. 30.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 242° fanteria, brigata Teramo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15073). APGa Trifogli Luigi di Pio: n 18.05.1894 a Genazzano (Roma), m. 26.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. APGa Trinchiera Giuseppe di Eugenio: n. 04.11.1898 a Ostuni (Lecce), m. 02.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 2a compagnia, 1° battaglione, 226° fanteria, brigata Arezzo. APGa Uda Edmondo di Raimondo: n. 19.04.1897 a Illorai (Sassari), m. 23.12.1917 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. APGa Unere Enrico di Luigi: n. 05.08.1897 a Rocchetto Tanaro (Alessandria), m. 28.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 13° reggimento bersaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Urban Guido: n. 02.08.1897 a Lancenigo (Treviso), m. 16.05.1918 “fucilato ad Altino”. Caporal maggiore, XIX reparto d’assalto. ACQuA Vacca Giuseppe di Francesco: n. 16.05.1894 a Villacidro (Cagliari), m. 13.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1a compagnia, 152° fanteria, brigata Sassari. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15258). APGa Vaccaro Ernesto di Carlo: n. 13.12.1896 a Noventa Vicentina (Vicenza), m. 19.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 104a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15259). APGa Vaccaro Matteo di Francesco: n. 21.11.1886 a Aragona (Agrigento), m. 04.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 250a compagnia mitraglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Valcamonica Francesco di Giuseppe: n. 27.02.1897 a Vimercate (Monza), m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. APGa Valente Angelo di Antonio: n. 18.04.1895 in Brasile (iscritto di leva nel comune di San Vittore del Lazio), m. 18.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, XXIII reparto d’assalto. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: ”Eroicamente combattendo, cadeva colpito dal piombo nemico, e, ai compagni che ferito volevano portarlo indietro gridava – Non voglio morire sul letto, voglio morire sul campo. Fossetta (Basso Piave), 16 giugno 1918”. APGa Valenti Secondo di Emilio: n. 07.10.1898 a Fornovo di Taro (Parma), m. 15.07.1818 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferita da shrapnel. Soldato, 323a batteria, 108° gruppo bombarde. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Valentini Domenico di Pietro: n. 19.03.1898 a Orvieto (Terni), m. 21.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 5° reggimento artiglieria da fortezza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15264). APGa Valiani Aladino di Giocondo: n. 11.03.1899 a Piteglio (Pistoia), m. 01.04.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3a compagnia, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15267). APGa Vallocchia Domenico di Antonio: n. 25.09.1891 a L’Aquila, m. 26.10.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “bronco polmonite influenzale”. Soldato, 3° reggimento genio. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Valtorta Ercole di Carlo: n. 23.01.1898 a Milano, m. 15.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 1381a compagnia mitraglieri FIAT. Sepolto a Milano (Sacrario Sant’Ambrogio). APGa Vandelli Pietro di Quirino: n. 28.06.1898 a Montefiorino (Modena), m. 28.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3a compagnia, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15276). APGa Vanelli Ettore di Angelo: n. 08.07.1899 a Milano, m. 03.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3a compagnia, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Milano (Sacrario Sant’Ambrogio). APGa Varacca Pietro di Ernesto: n. 18.05.1896 a San Secondo Parmense (Parma), m. 25.02.1918 a Caposile e trasportato nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Caporal maggiore, 8a compagnia, 13° reggimento besrsaglieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Vaza Alessio Gerdasio di Gustavo: n. 22.11.1890 a Ollommont (Ivrea), m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, III reparto d’assalto di marcia. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15286). APGa Vedovato Egidio di Benedetto: n. 04.02.1899 a Massanzago (Padova), m. 20.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 3° reparto zappatori, 81° fanteria, brigata Torino. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15288). APGa Veneziano Luigi di Lorenzo: n. 13.12.1886 a Frignano Piccolo (Caserta), m. 16.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 6a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Vercelloni Pietro di Placido: n. 23.02.1893 a Caraglio (Cuneo), m. 07.08.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 5a compagnia, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15297). APGa Verticchio Giuseppe di Antonio: n. 25.06.1892 a Preturo (L’Aquila), m. 02.04.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 8a compagnia, 226° fanteria, brigata Arezzo. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15335). APGa Vigiani Leonardo di Donato: n. 13.12.1896 a Bernalda (Matera), m. 28.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Caporale, 2a compagnia, 244° fanteria, brigata Cosenza. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15405). APGa Vigorelli Manlio di Graziano: n. 09.11.1897 a Ferrara, m. 04.09.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per “ferita a foro unico nella regione parietale sinistra con frattura del cranio”. Caporale, 274a batteria, 108° gruppo bombardieri. Sepolto a Bologna (cimitero monumentale della Certosa) Villata Ignazio Giovanni di Carlo: n. 26.03.1899 ad Asti, m. 24.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Sottotenente di complemento, 226° fanteria, brigata Arezzo. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Comandante di un plotone, slanciandosi risolutamente alla testa dei suoi uomini contro mitragliatrici nemiche, le riduceva al silenzio, e raggiunte con insuperabile ardore le posizioni più arretrate dell’avversario, vi cadeva gloriosamente, colpito a morte da una pallottola di mitragliatrice. Casa Gradenigo-Gorgazzo 23-24 giugno 1918”. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15442). APGa Virgilio Paolo di Angelo: n. 01.01.1898 a Monopoli (Bari), m. 11.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 145° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15486). APGa Viteri Luigi di Forestano: n. 20.04.1895 a San Vincenzo la Costa (Cosenza), m. 01.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 94a sezione lanciafiamme, XX reparto d’assalto. ACQuA Vizzardi Giovanni di Andrea: n. 24.10.1892 a Adrara San Rocco (Bergamo), m. 29.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 148a batteria, 3° reggimento artiglieria da montagna. APGa Volonteri Mario di Fruttuoso: n. 29.10.1895 a Monza, m. 28.02.1918 sul Piave. Inizialmente sepolto presso il cimitero militare di San Michele del Quarto. Soldato, 327a batteria bombarde. ACQuA Zaccone Eugenio di Salvatore: n. 27.03.1895 a Catanzaro, m. 20.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Caporale, 1a sezione “pistole [mitragliatrici]”, 209° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Zamolo Andrea di Andrea: n. 13.08.1888 a Tolmezzo (Udine), m. 08.03.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento dovute a “scoppio di granata”. Soldato, comando della Terza Armata. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Zanasi Adelmo di Ferdinando: n. 22.10.1896 a Crespellano (Bologna), m. 04.07.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 210° fanteria, brigata Bisagno. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Zanatta Tranquillo di Giovanni: n. 24.05.1897 a Povegliano (Treviso), m. 16.01.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 15581). APGa Zanoli Francesco di Giuseppe: n. 03.09.1883 a Dorno (Pavia), m. 13.02.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 225° fanteria, brigata Arezzo. ACQuA Zappetti Giovanni Battista di Giacomo: n. 26.07.1899 a Venzola (Sacile), m. 19.03.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato. ACQuA Zennaro Giulio di Luigi: n. 15.04.1896 a Badia Polesine (Rovigo), m. 11.02.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 363a compagnia mitraglieri. APGa Zeppilli Dante di Nicola: n. 21.06.1896 a Montecarlo (Francia), iscritto nel distretto militare di Ascoli Piceno, m. 20.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Tenente di complemento, XII reparto d’assalto. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Comandante la prima ondata d’attacco, con slancio e ardimento mirabili, sotto il fuoco intenso dell’artiglieria e di mitragliatrici nemiche, prendeva possesso della prima e seconda linea di trincee avversarie, facendo ben 156 prigionieri, di cui cinque ufficiali, e con abile mossa costringeva una mitragliatrice avversaria a ritirarsi. San Pietro e San Marco di Gorizia, 10-13 ottobre 1916”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “In aspro combattimento con forze preponderanti oppose col suo reparto tenace e valorosa resistenza. Offertosi volontario per un’ardita e rischiosa operazione, trascinò i suoi arditi, con l’esempio e con la parola, a violento e vittorioso contrattacco e, sebbene ferito, non volle lasciare il posto continuando ad animarli fino a che, colpito più gravemente, consentì ad essere trasportato al posto di medicazione. Sgombrato in un ospedaletto vi decedeva il giorno successivo. Losson di Piave , 19 giugno 1918”. APGa Zero Gioacchino di Michele: n. 19.09.1883 a Terlizzi (Bari), m. 04.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 7° battaglione bersaglieri ciclisti. ACQuA Zero Pasquale di Michele: n. 1883 a Terlizzi (Bari), m. 05.01.1918 a Caposile. Secondo un rapporto della sezione di sanità 79 risulta inizialmente sepolto a San Michele del Quarto. Soldato, 7° battaglione bersaglieri ciclisti. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Zoan Clerio di Giovanni: n. 20.01.1899 a Gonars di Udine, m. 14.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 2° reggimento granatieri, brigata Granatieri. ACQuA Ziulu Giovanni di Giuseppe: n. 23.03.1897 a Aidomaggiore (Cagliari), m. 06.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 153° fanteria, brigata Novara. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Zucca Pietro di Antonio: n. 15.10.1889 a Ruinas (Cagliari), m. 08.05.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “ferita da pallottola di fucile”. Soldato, 146° fanteria, brigata Catania. Sepolto a Fagarè (Sacrario Militare). ACQuA Militare italiano ignoto: n. 07.04.1898 a Ravenna, m. 10.04.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 107° gruppo, 3° reggimento bombardieri. ACQuA Militare italiano ignoto: m. 15.06.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 1401a compagnia mitraglieri. ACQuA FOTO IWM (Q26810) MILITARI AUSTRO UNGARICI Beibl Liborius: m. 16.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 30° battaglione cecoslovacco. ACQuA Birò Bela: m. 05.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato. Prigioniero di guerra. APGa Biseck Giuseppe: m. 18.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, “Czeco-Slovacco”. APGa Braum Mathias: n. Ratka - Zerencs (Ungheria), m. 24.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato. APGa Cimprich Josef: n. 1888 a Zampach (Senftenberg), m. 28.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. Soldato, 98° reggimento fanteria dell’esercito Austro Ungarico. Prigioniero di guerra. ACQuA Colovrat Ivan: m. 02.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 96° fanteria. APGa Czifrak Paul di Istvan: n. Edeleny (Ungheria), m. 28.05.1918 per ferite riportate in combattimento. Husaren Regiment 12. Prigioniero di guerra. ACQuA Febra Peter: m. 20.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 20° Honved. Prigioniero di guerra. ACQuA Gaida Joh: n. 1897, m. 09.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato. Prigioniero di guerra. APGa Ientos Enric: m. 21.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferite riportate in combattimento. Prigioniero di guerra. APGa Jacobiec Stanisloos: n. 1896, m. 06.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato. Prigioniero di guerra. APGa Koblizeck Antonio: m. 31.08.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato “czeco-slovacco”. APGa Lonis Ioacanek: m. 31.08.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, “czeco-slovacco”. APGa Marecaleck Alois: m. 31.08.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato “czeco-slovacco”. APGa Miholycyk MIlos di Iovo: n. 1897 a Mathorcici, m. 04.07.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato, 135° fanteria. Prigioniero di guerra. APGa Melmedovn Mintala: m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato. Prigioniero di guerra, “religione maomettana”. APGa Peloia Peter: m. 20.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 20° Honved. Prigioniero di guerra. ACQuA Phali Ianos: m. 28.05.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). APGa Rafaluk Nykola: n. Galizia, m. 12.11.1918 per annegamento nel fiume Sile e trasportato nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade). ACQuA Ranieki Michal: m. 26.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Soldato. Prigioniero di guerra. APGa Smola Ian: m. 21.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). Prigioniero di guerra. APGa Tapol Alois: m. 19.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio). “CzecoSlovacco”. APGa Turluc Gyorgis: m. 16.01.1918 nella sezione di sanità 79 (Portegrandi). Soldato, 20° Honved. Prigioniero di guerra. ACQuA Militare austriaco ignoto: m. 02.07.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per ferite riportate in combattimento. ACQuA FOTO IWM (Q26552) AVIATORI ITALIANI Vengono raccolti in un elenco separato gli aviatori od appartenenti al personale di terra delle squadriglie o sezioni aventi base a Marcon e deceduti nel territorio altinate o nelle immediate vicinanze. Vi sono due eccezioni. Il tenente Camillo Sommariva, della 72a squadriglia di stanza presso il campo di volo di Busiago, in provincia di Treviso, fu costretto il 17 giugno 1918 ad un atterraggio di emergenza presso Altino dopo essere stato colpito da fuoco nemico durante una missione di mitragliamento sui ponti lanciati dagli austriaci sul Piave. Il sottotenente Ugo Capitanio della 70a squadriglia, di stanza a Gazzo in provincia di Padova, rimase ferito all’addome nel corso di un attacco ad un drachen nella zona di Motta di Livenza il 19 giugno, ma nonostante tutto riuscì a rientrare nelle linee italiane e ad atterrare a Marcon. Morì il giorno seguente presso la 5a ambulanza chirurgica d’armata, che aveva allora sede nella frazione di San Liberale di Gaggio. Allasia Michele di Carlo: n. 20.06.1895 a Ferrara, m. 20.07.1918 a Marcon per incidente di volo. Sottotenente di complemento, pilota 5a sezione ricognitori SVA. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Pilota ardito e valoroso, sostenne brillanti combattimenti aerei, riuscendo sempre ad aver ragione dell’avversario. Scortando un apparecchio da ricognizione, affrontava coraggiosamente due velivoli nemici, e, benché fatto segno a violento tiro di mitragliatrici, li metteva in fuga. Cielo del Carso, 25 aprile 1917”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Arditissimo pilota da caccia, eseguiva con fede e entusiasmo numerosi voli di caccia, scorta, crociera e ricognizioni fotografiche. Sosteneva brillantemente molti combattimenti aerei con apparecchi nemici, dando fulgide prove di audacia e di spirito di sacrificio. Impavido sotto il fuoco degli antiaerei, riusciva il 1° settembre 1917, in una difficilissima scorta a due Voisin, a disimpegnarli dagli attacchi di tre velivoli nemici, e con precise e violente raffiche di mitragliatrice, costringeva gli avversari a desistere dal combattimento, permettendo ai Voisin di condurre a termine la missione e di rientrare incolumi nelle nostre linee. Cielo del Carso, 1° settembre 1917”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Pilota da caccia di grande ardimento, nell’esecuzione dei mandati affidatigli diè sempre il contributo del suo alto sentimento di dovere e di disciplina, abbattendo quattro velivoli nemici in ventitrè avventurosi combattimenti. Il 5 ed il 13 dicembre 1917 partecipò ad ardite ricognizioni a più di 100 chilometri dalle nostre linee, affrontando, impavido, le offese dell’avversario. Cielo di Gorizia 5-13 dicembre 1917”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Meraviglioso pilota da caccia e ricognizione, primo sempre in ogni impresa audace, per più volte si abbassava a bassissima quota a mitragliare fanti ed artiglieri nemici. Attaccava ed abbatteva un apparecchio da ricognizione nemico, altra volta impegnato combattimento con otto caccia nemici, ne costringeva due ad atterrare sbandati. Di ritorno da una ricognizione, incontrati due caccia nemici, li attaccava con magnifico ardimento abbattendone uno in fiamme e fugando il secondo. Cielo del Montello, 15-18-23 giugno 1918”. Sepolto a Udine (Tempio Ossario, tomba 8606, campo n° 3). APGa Arosio Valeriano Francesco di Emilio: n. 20.01.1895 a Lodi, m. 21.08.1917 a Favaro Veneto per incidente di volo. Sottotenente in servizio attivo, pilota 201a squadriglia bombardamento Caproni. Studente presso la Regia Scuola d’Applicazione per gli Ingegneri di Bologna, laureato Honoris Causa il 09.01.1918 Barbieri Virgilio: m. 09.03.1918 a Marcon per incidente di volo. Sergente Maggiore, pilota 38a squadriglia ricognizione Bourlot Luigi di Pietro: n. 17.03.1892 a Torino, m. 07.07.1918 a Marcon per incidente di volo. Capitano, pilota 131a squadriglia ricognizione. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare sul fronte dell’Isonzo quando era sottotenente negli alpini: “Allo scoperto, sotto il fuoco violento della fucileria avversaria, accompagnato da lancio di bombe, dirigeva con calma e fermezza la ricostruzione del blindamento di una lunetta, a protezione di un ponte, riparando così al danno che il detto blindamento aveva poco prima subito per effetto del tiro nemico. Ponte San Daniele (Alto Isonzo), 31agosto 1915”. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Pilota di apparecchio terrestre, ha eseguito, di pieno giorno e senza alcuna scorta, un’arditissima ricognizione su terra nemica, recando preziose informazioni e rilievi fotografici, e coprendo un tragitto di 400 chilometri, dei quali 260 sul mare e 100 sul territorio nemico. Nel compiere la difficile missione ha dato prova di grandissimo ardimento e di molta sagacia e slancio ammirevole. Alto Adriatico, 8 dicembre 1917”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Abile pilota d’aeroplano e comandante di una squadriglia, compiva numerose azioni e bombardamento, dando ai suoi dipendenti costante mirabile esempio di fermezza e ardimento. In accaniti combattimenti contro diversi velivoli avversari da caccia, riusciva sempre e brillantemente a porli in fuga e a disimpegnarsi. Portava a termine un’importante ricognizione fotografica su Fiume e Pola, nonostante i numerosi ostacoli opposti dal nemico. Cielo del Carso, settembre 1916, dicembre 1917 – Cielo di Fiume e Pola, 8 dicembre 1917”. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Aviatore di rara perizia e di alto ardimento, entusiasta del proprio servizio, eseguiva con superbo sentimento del dovere numerosi arditissimi voli di guerra, sempre incurante del continuo pericolo. Il giorno 7 luglio, mentre provava un nuovo tipo di apparecchio, alla cui efficienza aveva dato contributo fervidissimo di consiglio, di opera e di esperienza, per improvviso guasto, precipitava a terra dopo aver invano tentato, più che la propria salvezza, quella della sua macchina da guerra. Campo di Marcon, 7 luglio 1918”. APGa Calleri di Sala Federico: n. 05.09.1892 a Savona, m. 21.08.1917 a Favaro Veneto per incidente di volo. Capitano di complemento, 6° reggimento alpini, pilota della 201a squadriglia bombardamento Caproni, di cui era il comandante al momento dell’incidente Capitanio Ugo di Umberto: n. 27.03.1897 a Lucera (Foggia), m. 20.06.1918 nella 5a ambulanza chirurgica d’armata (Gaggio) per ferita di mitragliatrice riportata in combattimento. Sottotenente di complemento, 70a squadriglia caccia Hanriot. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Pilota da caccia arditissimo, da solo portavasi sui campi, per provocare l’avversario. Riuscito vano l’ardito tentativo, attaccava un primo dracken nemico, incendiandolo e, mentre si accingeva a ripetere l’attacco contro un secondo dracken, veniva mortalmente ferito dal tiro di una mitragliatrice postata a terra. Nonostante le gravi condizioni, attingeva dall’alto sentimento di patriottismo l’energia per riattraversare lo spazio che lo separava dal sacro suolo della Patria e moriva lieto di aver immolata la sua giovane esistenza per la grandezza d’Italia. Cielo del Basso Piave, maggio-giugno 1918” . APGa Cordovani Armando: n. 31.08.1895 a Monterchi (Arezzo), m. 26.01.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Mogliano) per “ferite riportate in combattimento da scheggia di bomba d’aeroplano al torace ed all’addome”. Soldato, 77a squadriglia caccia. Ferito durante un bombardamento del campo di Marcon Fossati Alfonso Anacleto di Antonio: n. 09.07.1897 a Milano, m. 03.03.1918 in ospedale da campo 183 (Marcon) per incidente di volo. Tenente di complemento, 28a squadriglia ricognizione Gargano Filippo di Michele: n. 09.11.1896 a Sant’Elia Fiumerapido (Frosinone), m. 21.08.1917 a Favaro Veneto per incidente di volo. Soldato, mitragliere 201a squadriglia bombardamento Caproni Graglia Giuseppe di Giovanni: n. 03.03.1893 a Torino, m. 20.07.1918 a Marcon per incidente di volo. Capitano della milizia territoriale, osservatore 5a sezione ricognizione SVA Griglione Giuseppe di Bernardo: n. 21.04.1891 a Ciriè (Torino), m. 28.03.1918 in ospedale da campo 183 (Marcon) a seguito incidente di volo. Sergente, pilota 28a squadriglia ricognizione. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Pilota d’aeroplano abile e ardito, in numerosi voli di guerra dimostrò costante slancio, entusiasmo e sicura coscienza del dovere. Con sereno sprezzo del pericolo, fra le gravi difficoltà della zona d’alta montagna nella quale operava e delle difese antiaeree avversarie, portava sempre a compimento i numerosi ed importanti mandati affidatigli. Cielo della Carnia – del Medio Isonzo – del Trentino, marzo – ottobre 1917” Maiorana Nicola di Leonardo: n. 08.07.1891 a Bitonto (Bari), m. 07.04.1918 a Marcon per incidente di volo. Capitano in servizio attivo, pilota 62a squadriglia ricognizione. Sepolto a Udine (Tempio Ossario) Marchesini Matteo di Pietro: n. 10.11.1896 a Schiavon, m. 07.04.1918 a Marcon per incidente di volo. Soldato, 62a squadriglia ricognizione Ottaviano Galliano: m. 09.03.1918 a Marcon per incidente di volo. Tenente, osservatore 38a squadriglia ricognizione Seghizzi Luigi di Secondo: n. 02.02.1897 a Cremona, m. 21.08.1917 a Favaro Veneto per incidente di volo. Soldato, mitragliere 201a squadriglia bombardamento Caproni Sommariva Camillo di Giuseppe: n. 16.04.1893 a Pesaro, m. 18.06.1918 nell’ospedaletto da campo 067 (Trepalade) per “frattura del cranio con commozione cerebrale” in seguito all’abbattimento del suo aereo. Tenente di complemento, pilota 72a squadriglia caccia Hanriot. Decorato di medaglia d’argento al valor militare: “Arditissimo pilota da caccia, compiva numerosi voli di guerra, sostenendo brillanti combattimenti e riuscendo ad abbattere il 13 maggio 1918, un velivolo nemico. Il 17 giugno seguente, partito sotto un violento nubifragio per un azione di mitragliamento, mirabile esempio di coraggio e di alto sentimento del dovere, permaneva sulla zona volando a bassa quota, fino a quando, avuto già più volte colpito l’apparecchio e rimasto egli stesso gravemente ferito, potè con un supremo sforzo raggiungere le nostre linee, ove poco dopo lasciava la vita. Cielo di Stenico, 13 maggio 1918; Cielo del Piave, 17 giugno 1918”. Il fratello Luigi risulta disperso nella notte tra il 16 e il 17 agosto 1918 assieme all’intero equipaggio del dirigibile A1 impegnato in missione di bombardamento sulla base navale di Cattaro. ACQuA Truccone Francesco di Giulio: n. 08.06.1896 a Spezia, m. 07.04.1918 a Marcon per incidente di volo. Sottotenente di complemento, 47° reggimento artiglieria di campagna, osservatore nella 62a squadriglia ricognizione. Decorato di medaglia di bronzo al valor militare come sottotenente del 47° reggimento artiglieria da campagna: “Intelligente ed ardito esploratore di un gruppo di batterie rese segnalati servizi più volte ristabilendo il collegamento con la fanteria. Sotto un violento bombardamento nemico, incurante di sé agevolò il pronto ed efficace concorso del fuoco, per la riconquista delle linee perdute. Diede anche bella prova di coraggio e fermezza durante il ripiegamento sulla destra del Tagliamento. Pec – Merna – Cotici – Ponte della Delizia, 24-31 ottobre 1917” I documenti di archivio provengono dall’archivio storico del comune di Quarto d’Altino.