si sentono "botti" - Citta` di Vittorio Veneto

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I
O L'esperto: «Non sappiamo quanto continuerà lo slittamento»
auraper la fiana del Fadalto:
si sentono "botti"nellavalle
I massi continumo a c a d m &Le pendici del monte Prese
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VITTORIO VENETO - Pericoli no, rumori sì. E chissà
ancora per quanto tempo. Sono praticamente quotidiani i
sopralluoghi di amministratori, vigili urbani e geologi sul
fronte vittoriese del Monte
Prese, dove ormai 16 giorni fa
si staccarono 50mila metri
Cubi di terra senza interessare
né abitazioni né arterie stradali. Se da un iato la Regione con
il governatore Zaia invita a
non sottovalutare alcun segnale proveniente dalla montagna, in municipio si conferma
l'assenza di pericoli per l'incolumità della popolazione ma si
fa presente che «la frana è
ancora in atto e potrebbero
intervenire episodi di scivolamento di materiale, che potrà
dare luogo a rumori anche
importanti».
In Vai Lapisina e Fadalto si
apre dunque un nuovo fronte
legato all'inquinamentoacustico, dopo quello (esaurito) dei
boati e quello dei rumori provenienti dai viadotti dell'autostrada, tradizionalmenteintensi nel mese di agosto. A fare
«compagnia» a valligiani e
fadaltini sono ora i rumori e i
rimbombi delle pietre e della
terra che si staccano dalla
montagna. Un fenomeno fisiologico ma che, sottolinea la
giunta, «non interesserà le
abitazioni della zona e tantomeno la viabilità stradale e
autostradale».
Ieri giovedì si è svolto un
nuovo sopralluogo, non aiutato dalle condizioni meteorologiche: le nubi basse non hanno
consentito una visuale completa della frana. Nella ricognizio-
IN COMUNE
confermata
I'asssnza
di pericoli
per la frana:
ma i rumori
fanno paura
ne deli'altro ieri il geologo
Luca Salti non ha riscontrato
nuovi segni di scollamento né
rilevato fratturazioni e aperture, nemmeno lungo le valli
laterali collocate verso nord.
I rumori, però, continueranno a propagarsi fino a Sella di
Fadalto, Fadalto Alto, Caloniche e quasi fino a Nove, complice la conformazione della
valle che amplifica gli effetti
sonori. Ma ancora per quanto?
.E quasi impossibile rispondere - spiega Carlo Celso, respon-
sabile della Protezione civile
comunale - questi fenomeni
non hanno una data di inizio e
di termine. I1 problema dei
rumori 6 legato ai movimenti
della frana: può esaurirsi in
pochi giorni oppure stabilizzarsi». Sul Monte non è puntata una telecamera fissa, ma il
Comune scatta foto in continuazione e osserva con il cannocchiale dal punto di osservazione privilegiato delle Caloniche.
Luca Anmnello
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