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offerta formativa - Liceo Classico Statale Giosuè Carducci

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offerta formativa - Liceo Classico Statale Giosuè Carducci
Liceo Classico Statale Giosuè Carducci
Anno Scolastico 2015/2016
APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI IL 19.05.2015
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO CON DELIBERA N. 27 DEL 29.06.2015
I N D I C E
LINEE GUIDA
IL CONTESTO
1.PRESENTAZIONE
Indirizzi e numeri utili
Orario delle lezioni
Strutture
PASSATO E PRESENTE DEL LICEO
Storia
Finalità
OFFERTA FORMATIVA
Quadro orario
Profilo in entrata
Profilo al termine del biennio
Profilo in uscita
Verifica e valutazione
Valutazione nelle diverse materie
Validità dell’anno scolastico ai fini della valutazione
Istruzione domiciliare – Scuola in ospedale
Studenti che frequentano l’anno o il semestre all’estero
Criteri di formazione delle classi
Criteri per lo scioglimento delle classi intermedie
Criteri per eventuali eccedenze
Valutazione finale
Criteri di valutazione per il saldo dei debiti formativi
Valutazione della condotta
Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
Recupero e sostegno
Progetti
Viaggi-criteri
Funzioni strumentali
COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
DOCUMENTI COLLEGATI (scaricabili sul sito www.liceocarducci.it):
- Piano Annuale Inclusione
- Carta dei servizi
- Regolamento del Liceo
- Patto di corresponsabilità
- Regolamento viaggi
- D.L.81 (Piano di emergenza)
2
LINEE GUIDA
Il POF del Liceo Carducci contiene l’indicazione chiara ed esauriente dell’offerta formativa della
scuola per quanto riguarda i curricoli, gli interventi e le attività di ampliamento dell’offerta
formativa e il valore storico del liceo.
Il POF del Liceo Carducci esplicita le funzioni didattico amministrative della scuola.
Nel POF del Liceo Carducci le attività progettuali prevedono un momento di verifica e valutazione
in relazione agli obiettivi e ai risultati attesi. Ogni progetto indica quindi, oltre alla durata oraria e al
target, un’indicazione chiara e (almeno parzialmente) quantificabile delle finalità.
La validazione dei progetti è l’avvio di un processo di autovalutazione del Liceo finalizzato al
miglioramento e riguardante di anno in anno un numero crescente di settori.
Le priorità del miglioramento sono rivolte ai bisogni e alle aspirazioni degli studenti.
L’obiettivo fondamentale del Liceo Carducci rimane quindi quello di mantenere uno standard
elevato garantendo la massima attenzione nei confronti degli studenti con maggiori difficoltà,
avvalendosi anche di sperimentazioni e innovazioni organizzative
IL CONTESTO
L’area metropolitana milanese si presenta, dal punto di vista economico e produttivo, come una
delle aree più significative per lo sviluppo di nuove professionalità e per la capacità di risposta ai
bisogni emergenti.
La struttura economica è salda e, nonostante le crisi cicliche del sistema economico nazionale ed
internazionale, mantiene intatte le sue prerogative di innovazione e centralità rispetto ai processi di
globalizzazione crescenti.
Il contesto formativo universitario, con la presenza delle sue 5 Università storiche (Statale,
Cattolica, Bicocca, Bocconi e IULM) offre un ventaglio di opportunità unico nel nostro Paese, in
grado di competere con le strutture europee e internazionali.
I collegamenti tra mondo accademico, scuole superiori e sistema produttivo nelle sue diverse forme,
anche associative, consente agli studenti delle scuole milanesi di sperimentare processi di
apprendimento in contesti reali e confrontabili.
La struttura associativa, la presenza di organizzazioni e fondazioni, di centri di ricerca, di settori
innovativi ad alta intensità di lavoro costituisce un ulteriore elemento di forza del sistema milanese,
in grado di attivare forme di collaborazione e sinergie utili ad una formazione globale su scala
internazionale, con l’acquisizione di competenze spendibili nei vari contesti economici e formativi
di stampo multinazionale e su scala mondiale.
Le dinamiche occupazionali e l’emergere di nuove professionalità richieste da un mondo del lavoro
in profonda e rapida trasformazione trovano nel sistema formativo milanese un serbatoio di capacità
e di potenzialità, in grado di rispondere ai fabbisogni delle imprese, di dare nuovo slancio allo
sviluppo economico e di fare dell’area metropolitana un bacino di eccellenze.
PRESENTAZIONE
INDIRIZZI E NUMERI UTILI
Liceo Classico Statale “Giosué Carducci”
Via Beroldo 9 – 20127 MILANO
Tel. 022847232
Fax 022610154
e-mail: [email protected]
posta istituzionale: [email protected]
posta istituzionale certificata: [email protected]
SITO WEB: www.liceoclassicocarducci.gov.it
Cod.Mecc.MIPC03000N
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Cod. fiscale 80126650151
CODICE UNIVOCO PER LA FATTURAZIONE ELETTRONICA: UFEHH8
NOME DELL’UFFICIO: Uff_eFatturaPA
codici IBAN :
- C/C POSTALE: IT 30 Z 07601 01600 000054093208
- Banca INTESA SANPAOLO: IT 81 N 03069 09465 100000300003
ORARIO DELLE LEZIONI
L’orario delle lezioni è il seguente:
ore 08.05-08.10:
accoglienza in classe
ore 08.10-09.10 :
prima ora
ore 09.10-10.10:
seconda ora
ore 10.10-11.10:
terza ora
ore 11.10-12.10:
quarta ora
ore 12.10-13.10:
quinta ora
ore 13.10-14.10:
sesta ora
Per le classi prime con sabato libero è previsto un rientro settimanale per lo svolgimento di una sesta
e settima ora di scienze motorie con il seguente orario: dalle ore 13.45 alle 14.45 e dalle 14.45 alle
15.45.
Per le classi seconde con sabato libero sono previste due seste ore durante la settimana per le attività
di scienze motorie
La ricreazione è prevista dalle ore 11,00 alle ore 11,15.
L’attività scolastica è divisa in due periodi: un primo trimestre che va dall’inizio dell’anno
scolastico all’inizio delle vacanze natalizie e un secondo pentamestre che va dalla fine delle vacanze
natalizie alla fine dell’anno scolastico (secondo il calendario scolastico regionale).
STRUTTURE
LABORATORIO MULTIMEDIALE
Sono in funzione due laboratori con 25 postazioni. Ogni studente della classe può operare
autonomamente; il materiale informatico e l’arredo sono polifunzionali.
La presenza della rete didattica consente di effettuare molteplici attività, quali: elaborazione e
presentazione di prodotti multimediali, svolgimento di lezioni curriculari, produzione di materiale
didattico, ricerche mirate individuali e di gruppo, lettura di CD specifici per le singole materie, uso
di internet ai fini didattici, corsi avanzati e simulazioni di matematica, materiali per l’Esame di
Stato, corsi di lingua pomeridiani; corsi di recupero in lingua inglese con supporto di software
specifico, incontri per l’orientamento in uscita al momento della scelta della facoltà universitaria,
elaborazione ed inserimento del materiale nel sito web della scuola, corsi di aggiornamento per i
docenti.
Risorsa: un tecnico di laboratorio.
LABORATORIO DI STORIA
È istituito come occasione per attivare la ricerca didattica, potenziare la formazione in itinere dei
docenti di storia, promuovere l’innovazione delle pratiche d’insegnamento.
Fa accedere gli studenti all’esperienza del fare storia, permettendo loro di impadronirsi delle
procedure dello storico mediante:
- l’acquisizione di strumenti critici per l’uso delle fonti multimediali, la costruzione di
bibliografie ragionate, di repertori di documenti e dati statistici;
- l’individuazione di percorsi storici e la selezione delle fonti, finalizzate al percorso scelto;
- la sperimentazione di ricerche di storia locale e di microstoria, con particolare riferimento
alle valenze storiche del territorio.
4
Nel laboratorio viene inoltre raccolta la produzione costituita dai lavori che i ragazzi svolgono in
forma laboratoriale sotto la guida degli insegnanti di storia.
LABORATORIO DI SCIENZE
Il laboratorio di Scienze è costituito da tre aule:
a) il laboratorio di Chimica e Biologia
b) la stanza di laboratorio con i reagenti chimici
c) un’aula a gradoni per esperimenti dimostrativi e per videoproiezioni.
Nel laboratorio di Scienze, dotato di numerose postazioni di lavoro si possono eseguire molti
esperimenti sia di Chimica sia di Biologia. Poiché sono entrambe scienze sperimentali, attraverso il
lavoro in laboratorio lo studente è in grado di mettere in relazione ipotesi e fatti o raccogliere dati,
osservare fenomeni e sperimentare direttamente il metodo dell’indagine scientifica.
Risorsa: un tecnico di laboratorio.
LABORATORIO DI FISICA
Il laboratorio di Fisica è dotato di un’ampia strumentazione che consente di effettuare diverse
esperienze, al fine di illustrare i più importanti fenomeni fisici e di controllare ipotesi
precedentemente avanzate, e attività a piccoli gruppi per abituare gli studenti ad effettuare misure e
a raccogliere e analizzare dati. È inoltre disponibile una vasta scelta di filmati che illustrano
numerose esperienze e significativi esperimenti storici.
AULE L.I.M. (Lavagna interattiva multimediale) e rete wi-fi
La scuola è dotata di 21 Aule con Lavagne Interattive Multimediali, computer e videoproiettore. È
previsto per il prossimo anno scolastico il completamento in tutte le classi dell’installazione delle
LIM per una didattica innovativa e multimediale. Questo dispositivo infatti integra funzionalità
diverse (computer, videoproiettore, sistemi touch screen) e consente un ampliamento delle modalità
di insegnamento/apprendimento, attraverso una didattica multimediale articolata e attività di tipo
collaborativo.
Tutto il Liceo è cablato con una rete wi-fi, che permette l’uso del registro elettronico in classe, con
un tablet per ogni docente.
MEETING ROOM
Aula attrezzata per riunioni e conferenze.
BIBLIOTECA
È aperta tutti i giorni; mette a disposizione di studenti e docenti l’ampio patrimonio bibliografico
costituito di 26.794 volumi, oltre a periodici.
Gli studenti e i docenti possono usufruirne nelle forme di prestito a casa o di consultazione. Vi è la
disponibilità di 1 addetto alla biblioteca. Buona parte dei testi è riversata nel catalogo online del sito
www.rbsmilano.org, così che l’accesso al catalogo stesso e la gestione del prestito e dell’intero
patrimonio librario sono resi più agevoli. Studenti, docenti e personale A.T.A. sono forniti di tessera
e password con cui possono accedere via internet ai servizi della biblioteca.
PALESTRE E ATTREZZATURE SPORTIVE
All’interno dell’edificio sono presenti due palestre, in una delle quali vi è una parete di circa 70 mq
attrezzata per l’arrampicata sportiva, e una palestrina attrezzata per il potenziamento muscolare e il
fitness.
AULA MAGNA
Il Liceo dispone di un’aula magna dotata di 250 posti per incontri e conferenze.
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PASSATO E PRESENTE DEL LICEO
STORIA
Sorto nel 1932 nella sede di Via Lulli, il Liceo Classico “Giosuè Carducci” si afferma in un’area
della zona nord-est di Milano, come risposta a richieste di alta formazione.
La presenza fra il corpo docente di quegli anni di figure prestigiose sul piano professionale consente
al Liceo di collocarsi in un ambito qualificato tra le istituzioni scolastiche milanesi e nella storia
della città.
Negli anni del dopoguerra il Liceo si distingue come scuola aperta e culturalmente attivissima.
Nel 1959 trasferisce la sede nell’attuale edificio di Via Beroldo. Nei decenni successivi il Liceo si
segnala per numerosi convegni e iniziative culturali in vari campi e come scuola di appartenenza di
parecchi giovani allievi che hanno ottenuto riconoscimenti culturali di livello nazionale, a conferma
di una qualità d’insegnamento consolidata nel tempo.
Il Liceo Classico “Carducci” si presenta oggi come solida istituzione scolastica fedele alle radici
della propria storia, garante di uno studio altamente qualificato in tutte le discipline, orientato alla
formazione umana, alla conoscenza e alla libertà e in grado di rispondere ai fabbisogni formativi del
territorio, come un liceo moderno all’altezza delle complesse sfide della globalizzazione e
dell’internazionalizzazione dei fenomeni socio-economici e culturali.
FINALITÀ
Il percorso formativo del Liceo Classico “Carducci” è indirizzato allo studio della civiltà classica e
della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a
comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo
contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce
l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale
che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le
intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie”
(Art. 5 comma 1 del regolamento recante “Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico dei licei”).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del
lavoro scolastico:
· lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
· la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
· l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
· l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
· la pratica dell’argomentazione e del confronto;
· la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
· l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Il Liceo Classico “Carducci” offre una solida preparazione linguistico-comunicativa grazie alla
compresenza di pratica della lingua italiana, di una lingua moderna, l'inglese, e dello studio delle
lingue antiche, allo scopo di potenziare la competenza comunicativa, componente essenziale e
ineludibile dei diritti di cittadinanza attiva e quindi compito primario della scuola.
Lo studio della lingua madre, di una lingua comunitaria, del latino e del greco, lingue di
comunicazione del bacino del Mediterraneo, favorisce una chiara consapevolezza della storia delle
lingue europee e l'acquisizione di solide competenze linguistiche, in quanto si affronta la riflessione
formale sul codice linguistico, requisito basilare per l'apprendimento di ogni linguaggio, compreso
quello dell'informatica.
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La traduzione dalle lingue classiche consente lo sviluppo di capacità di analisi e di interpretazione
testuale e di elaborazione e verifica dei dati, e di individuazione degli errori, metodo fondamentale
nella ricerca scientifica.
Contribuiscono in modo significativo alla crescita intellettuale degli studenti le discipline logicomatematiche, filosofiche e scientifiche, che stimolano l'esercizio consapevole del giudizio critico, la
capacità di arricchire la propria preparazione culturale.
Dopo aver frequentato il Liceo Classico “Carducci” gli studenti possono affrontare qualsiasi facoltà
universitaria, in quanto hanno sviluppato e raggiunto padronanza nelle competenze chiave di
cittadinanza relative alla costruzione del sé (imparare ad imparare; progettare), alle relazioni con gli
altri (comunicare; collaborare e partecipare), al rapporto con la realtà naturale e sociale (agire in
modo autonomo e responsabile; risolvere problemi; individuare collegamenti e relazioni; acquisire
ed interpretare l'informazione).
Le competenze acquisite consentono loro di frequentare con ottimi risultati, oltre alle facoltà
umanistiche, corsi universitari quali Medicina, Biologia, Ingegneria, Matematica, Fisica, come
testimoniano i buoni esiti conseguiti da numerosi ex-allievi.
Il percorso di apprendimento compiuto dagli studenti è accompagnato da un rapporto costruttivo e
di fiducia con i docenti e dalla consapevolezza che non ci si forma per le valutazioni finali, ma per
acquisire conoscenze e competenze da potenziare e utilizzare nel corso della vita.
Il Liceo Carducci si pone nella logica di una strategia inclusiva della scuola italiana al fine di
realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti anche in situazione di
difficoltà, evidenziando il ruolo fondamentale dell’azione didattica ed educativa, e quindi il dovere
per tutti i docenti, di realizzare la personalizzazione del processo formativo di ogni alunno.
OFFERTA FORMATIVA
QUADRO ORARIO
Con l’entrata in vigore della legge di riforma della scuola secondaria superiore, il quadro orario del
Liceo Classico è cambiato.
Oltre a quanto previsto dagli ordinamenti vigenti il Liceo Carducci propone ai nuovi iscritti la
scelta di tre opportunità di arricchimento formativo/flessibilità, che si riflettono in specifici quadri
orari e proposte formative:
- teatro: nel monte ore settimanale viene inserita un’attività di Laboratorio teatrale; i
programmi didattici vengono orientati a supportare sul piano culturale la dimensione
teatrale;
- musica: nel monte ore settimanale viene inserita un’attività di Laboratorio musicale; i
programmi didattici vengono orientati a supportare sul piano culturale la dimensione
musicale;
- sabato libero: (solo nelle classi del biennio) il monte ore settimanale viene distribuito in
cinque giorni, prevedendo un rientro pomeridiano per la disciplina di Scienze Motorie e
Sportive.
Italiano
Latino
Greco
Storia
Storia e Geografia
Inglese
Filosofia
I liceo
II liceo
III liceo
IV Liceo
V Liceo
4
5
4
—
3
3
—
4
5
4
—
3
3
—
4
4
3
3
—
3
3
4
4
3
3
—
3
3
4
4
3
3
—
3
3
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Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’arte
Scienze motorie e
sportive
IRC *
TOTALE
*
3
—
2
—
2
3
—
2
—
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
27
1
27
1
31
1
31
1
31
Il Collegio Docenti garantisce l’attivazione di insegnamenti di discipline alternative all’IRC, su richiesta
PROFILO IN ENTRATA
Può essere utile fornire un quadro orientativo delle principali attitudini, competenze ed abilità che
gli studenti dovrebbero possedere per intraprendere con soddisfazione il corso di studi del Liceo
Classico “Carducci”:
- avere desiderio di apprendere e curiosità culturale
- essere motivati a imparare e avere il gusto di sperimentare, cercare, trovare, realizzare e
confrontare idee ed elaborati con i compagni
- essere disponibili a uno studio pomeridiano regolare
- dimostrare disponibilità e capacità di ascolto
- dimostrare disponibilità ad entrare in relazione con gli altri e a comunicare
- essere consapevoli delle proprie potenzialità e delle proprie risorse
- essere consapevoli del proprio modo di apprendere
- saper realizzare percorsi in forma di laboratorio
- avere padronanza degli alfabeti di base disciplinari
- saper leggere con sicurezza e comprendere nelle linee essenziali un testo espositivo,
narrativo, argomentativo
- avere padronanza della lingua italiana a livello grammaticale, lessicale e logico
- avere una percezione esatta della collocazione dei fenomeni nel tempo e degli oggetti nello
spazio.
- saper operare con sicurezza con i numeri.
Il Liceo Carducci si adopera per stabilire collaborazioni con le scuole del territorio e gli enti locali,
per finalità culturali e di carattere orientativo.
PROFILO AL TERMINE DEL BIENNIO
L'innalzamento dell'obbligo di istruzione a 10 anni
All'interno delle linee di indirizzo presentate dal Consiglio Europeo di Lisbona del 2000 ed in
seguito alla Raccomandazione del Parlamento europeo del 2006 di “assicurare l’acquisizione di
competenze chiave per preparare tutti i giovani alla vita adulta e offrire loro un metodo per
continuare ad apprendere per tutto il corso della loro esistenza”, nel 2007 in Italia l'obbligo di
istruzione è stato elevato a 10 anni (D.M. 22 agosto 2007, attuativo della legge 26 dicembre 2006,
n.296, art.1, c.622) e coincide, pertanto, con la fine del nostro biennio di scuola superiore.
Si ritiene perciò che lo studente, dopo tale biennio, abbia acquisito le competenze minime per
prepararsi alla vita adulta, sviluppare le proprie potenzialità personali, culturali, sociali, instaurare
relazioni significative con gli altri, interagire positivamente con la realtà naturale e sociale. La
normativa definisce tali competenze trasversali COMPETENZE-CHIAVE di cittadinanza (D.M. 22
agosto 2007, all.2):
1. imparare ad imparare
2. progettare
3. comunicare
4. collaborare e partecipare
5. agire in modo autonomo e responsabile
8
6. risolvere problemi
7. individuare collegamenti e relazioni
8. acquisire ed interpretare l’informazione.
Esse sono il risultato del processo di insegnamento/apprendimento finalizzato all'autovalutazione
dello studente e all'orientamento dal punto di vista formativo e professionale, anche in vista della
lotta alla dispersione scolastica.
Al centro infatti vi è lo studente che apprende e non i contenuti o la materia insegnata.
I saperi (articolati in abilità/capacità e conoscenze) e le competenze dello studente in uscita dal
biennio si articolano in base a 4 ASSI CULTURALI cui le varie discipline concorrono, in misura e
modalità diverse:
1. l’asse dei linguaggi
2. l’asse matematico
3. l’asse scientifico-tecnologico
4. l’asse storico-sociale.
Per ciascuno di questi assi culturali sono definite le competenze di base, comuni a tutti i tipi di
scuola, a conclusione dell'istruzione obbligatoria. Per fare un esempio, sull'asse dei linguaggi, si
richiede la 'padronanza della lingua italiana': un concetto ampio e variegato, a sua volta scandito
nelle diverse abilità (ascolto, lettura, comprensione, produzione …)
A queste competenze di base si aggiungono quelle specifiche relative all'offerta formativa e agli
obiettivi del proprio ordine di scuola.
La certificazione delle competenze
A partire dall'anno scolastico 2010/11 (D.M. 9 del 27 gennaio 2010) le scuole italiane certificano,
per ogni studente che termini il biennio, l'acquisizione delle competenze di base, che si traduce nella
capacità di utilizzare conoscenze e abilità personali e sociali in contesti reali, con riferimento ai
quattro assi culturali.
Il modello ministeriale viene compilato dal Consiglio di classe e presenta, per ogni competenza, tre
livelli di certificazione, su modello del Quadro di riferimento linguistico europeo:
- Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere
conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Nel caso non
sia stato raggiunto, è riportata l'espressione "livello base non raggiunto" con l'indicazione della
relativa motivazione.
- Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note,
compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
- Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note,
mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie
opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
Accanto alla normale pagella dei voti delle diverse discipline, la certificazione delle competenze
rappresenta uno strumento, più trasversale e interdisciplinare, teso a favorire innanzitutto
l'autovalutazione dello studente.
Il Regolamento del Licei (15 marzo 2010) e le relative Indicazioni Nazionali disciplinari forniscono
il nuovo quadro di riferimento per la scuola superiore italiana.
La prima tappa del biennio è la verifica e l'eventuale integrazione di quanto lo studente abbia
acquisito nel primo ciclo, conclusosi con la III media.
In secondo luogo è finalizzato all'iniziale sviluppo di conoscenze e abilità e ad una prima
maturazione delle competenze specifiche del liceo prescelto, anche in vista dell'assolvimento
dell'obbligo di istruzione.
Lo studente che termina il biennio del Liceo Classico:
1. si è abituato alla precisione e all'uso del ragionamento, acquisendo un metodo di studio
serio, efficace, flessibile
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2. sa comunicare, usando il linguaggio verbale e non verbale, nel rispetto di sé, degli altri e del
contesto
3. sa esprimersi correttamente in italiano, sia nella produzione scritta che in quella orale
4. sa svolgere una accurata riflessione linguistica sia per quanto riguarda l'italiano che le lingue
classiche, che la lingua inglese
5. ha iniziato a leggere e comprendere opere e autori significativi della tradizione culturale
greco-latina (soprattutto in traduzione italiana) europea e mondiale
6. ha acquisito una competenza linguistico-comunicatva nella lingua inglese pari al livello B1
7. sa collocare nella dimensione spazio-temporale fatti e luoghi della storia antica e
altomedioevale, collegandoli alla realtà geografica moderna
8. ha sviluppato le capacità di calcolo, conosce i fondamenti della geometria euclidea, conosce
il linguaggio degli insiemi e delle funzioni, ha acquisito familiarità con gli strumenti
informatici
9. ha sviluppato un approccio di tipo fenomenologico basato su osservazione e descrizione
nell’ambito delle scienze naturali, applicando il metodo sperimentale nei suoi aspetti
essenziali.
PROFILO IN USCITA
Secondo le Indicazioni nazionali, gli studenti, in uscita dal Liceo Classico, a conclusione del
percorso di studio, dovranno:
- aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei
suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico,
scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, di documenti e di autori significativi,
ed essere in grado di riconoscere il valore del passato come possibilità di comprensione
critica del presente e del futuro;
- avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione e per la
traduzione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture
linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro
analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una piena padronanza della lingua
italiana in relazione al suo sviluppo storico;
- aver maturato, sia nella pratica della traduzione sia nello studio della filosofia e delle
discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di
risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente
studiate;
- saper riflettere criticamente e comunicare con padronanza sulle forme del sapere e sulle
reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una
dimensione umanistica.
Alla luce della normativa citata, raccogliendo dalla programmazione dei Dipartimenti e dei Consigli
di Classe gli elementi comuni più significativi, lo studente liceale del “Carducci”, al termine della
sua esperienza scolastica, dovrà dunque possedere:
- la capacità di comunicare per cui possa
· intervenire in ogni situazione comunicativa in modo adeguato, cioè con
attenzione al destinatario e al contesto, con aderenza all’argomento, motivando le
proprie opinioni;
· decodificare i testi espressi nei linguaggi e negli ambiti del sapere a lui noti;
· usare in modo appropriato ed efficace i codici appresi;
· strutturare il discorso orale e scritto in modo chiaro, corretto e coerente,
rispettando l’argomento e usando un lessico specifico appropriato;
- la capacità di storicizzare per cui sia in grado di
· collocare personaggi, fatti e fenomeni culturali, sociali e politici nel
tempo/spazio;
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· contestualizzare gli eventi;
· individuare e descrivere genesi, dinamiche e sviluppi di un processo culturale;
· ricercare cause e conseguenze di fatti e fenomeni;
· cogliere gli elementi di continuità e di novità nel confronto di realtà diverse;
· riconoscere nella cultura del presente i segni della cultura del passato;
· ipotizzare, motivandole culturalmente, le linee di tendenza della società attuale;
- un metodo di lavoro, cioè la capacità di fare ricerca individuale e/o con altri, quindi:
· porsi problemi, individuare gli aspetti problematici di una realtà;
· raccogliere dati;
· formulare ipotesi motivate;
· leggere e selezionare i dati secondo criteri funzionali alla ricerca;
· giungere a tesi coerenti;
· rispettare le procedure tipiche di ogni fase di lavoro;
· utilizzare proficuamente e consapevolmente il tempo e le risorse a disposizione;
- un bagaglio culturale adeguato al proprio curriculum di studi
· organico;
· fondato sullo statuto epistemologico delle discipline e aggiornato in ogni ambito
disciplinare;
· aperto a temi e problemi di attualità e a discipline non curricolari;
· improntato ad una dimensione europea.
Lo studente del “Carducci” inoltre dovrà essere diventato, al termine degli studi liceali,
· responsabile e consapevole dei propri doveri;
· rispettoso degli impegni e delle scadenze;
· preciso nell’adempimento dei propri compiti;
· disponibile ad accettare correzioni e a mettersi in discussione, ad affrontare nuove
situazioni, a confrontarsi, a collaborare;
· rispettoso degli altri e delle loro idee, della diversità in ogni forma, situazione,
accezione;
· attento e aperto alle esigenze degli altri, ai valori di ogni tempo e di ogni persona,
alla pluralità delle culture umane, alla pacifica convivenza nella prospettiva del
reciproco arricchimento;
· autonomo, cioè indipendente nel lavoro, capace di ragionare con la propria testa,
in grado di trovare soluzioni nelle situazioni problematiche culturali ed
esistenziali.
Gli alunni in uscita dal Liceo Classico “Carducci” dovranno quindi aver acquisito la conoscenza di
un patrimonio di civiltà e di tradizione, sintesi di memoria storica e di visione critica del presente.
Questa dimensione formativa viene garantita dalle varie aree disciplinari, tutte di pari importanza e
dignità, che offrono strumenti e conoscenze per la comprensione e per l’interpretazione della realtà
nei suoi aspetti molteplici, così da determinare competenze trasferibili in altri contesti e la
consapevolezza che una vera cultura non nasce solo dalla conoscenza, ma anche da un approccio ad
essa non dogmatico e critico.
VERIFICA E VALUTAZIONE
I processi valutativi accompagnano lo studente per l’intero percorso formativo al fine di:
a)
migliorare la qualità dei suoi apprendimenti;
b)
sviluppare nello studente una sempre maggiore responsabilizzazione rispetto ai traguardi
prefissati;
c)
garantire itinerari formativi coerenti con gli obiettivi specifici previsti per ciascun anno
dell’indirizzo seguito.
11
Essi forniscono all’alunno elementi per la conoscenza di sé, in ordine all’aspetto cognitivo,
comportamentale, relazionale.
“Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva” (DPR 122/09 art. 1 comma 2)
La valutazione è da intendersi come strumento fondamentale per il docente in quanto consente una
verifica della coerenza tra la scelta di contenuti/metodi e i risultati ottenuti; essa ha una grande
valenza orientativa nella misura in cui, attraverso l’esplicitazione dei criteri, rende l’alunno capace
di una verifica personale e di una valutazione di coerenza tra gli obiettivi dichiarati e i risultati
ottenuti.
All’interno di una didattica orientativa, verifiche frequenti e differenziate, nonché una parallela
autovalutazione da parte dello studente, consentono a quest’ultimo di acquisire consapevolezza del
processo di apprendimento e quindi di controllarlo.
“Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere
coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal POF” (DPR 122/09 art. 1 comma 4).
VALUTAZIONE NELLE DIVERSE MATERIE
Le valutazioni complessive sono espresse in scala numerica.
La tabella seguente indica i parametri di valutazione come riferimento comune per tutte le discipline.
Le modalità e i criteri di valutazione specifici di ciascuna disciplina sono indicati nei documenti
elaborati dai singoli Dipartimenti di materia.
Il numero minimo delle prove scritte nel corso dell’anno per ogni disciplina è concordato all’interno
del dipartimento.
VOTO
LIVELLO DI
DESCRITTORI
DESCRITTORI
COMPETENZE
1-3
4
5
6
LIVELLO DI CONOSCENZE
LIVELLO DI ABILITA’
Assolutamente
insufficiente:
non è in grado di affrontare
la prestazione
Gravemente insufficiente:
esegue la prestazione in
modo incompleto, lacunoso,
compiendo diversi errori in
riferimento ad elementi
essenziali; non si orienta
anche se guidato
Non conosce nemmeno
semplici argomenti essenziali.
Non conosce il lessico della
disciplina
Ridotte e scorrette
conoscenze degli argomenti di
base; nozioni confuse del
lessico proprio della disciplina
Insufficiente:
esegue la prestazione in
modo non completo,
compiendo errori non gravi
in riferimento ad elementi
essenziali o errori
significativi in riferimento a
elementi non essenziali
Sufficiente:
esegue la prestazione in
modo sostanzialmente
corretto, pur con qualche
errore o imprecisione; se
guidato, si orienta
Conoscenze incomplete e
superficiali; nozione
approssimativa del lessico
specifico
Procedimenti inconsistenti o
incomprensibili; assenza di
proprietà linguistiche e
espositive
Non effettua alcuna analisi
plausibile né sintetizza le
proprie conoscenze; i
procedimenti attivati sono
gravemente scorretti;
l’esposizione orale e la
comunicazione scritta sono
stentate con gravi errori
linguistici
Effettua analisi e sintesi
imprecise e superficiali; attiva
i procedimenti in modo
impreciso e incerto;
l’esposizione orale e la
comunicazione scritta sono
incerte e presentano errori
nella struttura
Applica procedimenti di
analisi e sintesi pertinenti, in
modo semplice ma plausibile;
l’esposizione orale e
comunicazione scritta sono
abbastanza chiare e
sufficientemente corrette
Conoscenze degli elementi
essenziali della disciplina;
acquisizione del linguaggio
specifico di base della
disciplina
12
7
8
9
10
Discreto:
esegue la prestazione
autonomamente in modo
completo e corretto; se
guidato, dimostra una
tendenza alla rielaborazione
attendibile e coerente dei
contenuti
Buono:
esegue la prestazione
autonomamente in modo
completo, del tutto corretto;
dimostra una tendenza
autonoma alla rielaborazione
personale attendibile e
coerente dei contenuti
Ottimo:
esegue la prestazione in
termini del tutto corretti;
dimostra un’autonomia
completa nella elaborazione
di soluzioni/valutazioni
Conoscenze complete con
qualche imprecisione; discreta
padronanza del lessico della
disciplina
Applica procedimenti di
analisi e sintesi corretti, chiari,
pur non discostandosi dai
modelli appresi; l’esposizione
orale e la comunicazione
scritta sono corrette
Conoscenze complete e
corrette, anche se non sempre
approfondite; nozione
corretta e appropriata del
linguaggio specifico
Eccellente:
esegue la prestazione in
termini del tutto corretti;
dimostra un’autonomia
completa nella elaborazione
di soluzioni/valutazioni;
instaura relazioni corrette e
precise tra contenuti
afferenti a discipline diverse
Conoscenze assolutamente
corrette, approfondite,
articolate, arricchite da letture
personali e contributi critici;
nozione corretta, ampia ed
efficace del linguaggio
specifico
Applica procedimenti di
analisi e sintesi corretti,
precisi, sicuri, sostenuti da
argomenti validi e
convincenti; l’esposizione
orale e la comunicazione
scritta sono corrette e
scorrevoli
Elabora procedimenti e
strategie di analisi e sintesi
originali, corretti e pertinenti;
l’esposizione orale e la
comunicazione scritta sono
del tutto corrette, appropriate
e convincenti
Elabora procedimenti e
strategie di analisi e sintesi
originali, corretti e pertinenti,
attingendo strumenti anche
da discipline diverse;
l’esposizione orale e la
comunicazione scritta sono
del tutto corrette e
appropriate, convincenti e
efficaci
Conoscenze assolutamente
corrette, approfondite,
articolate; nozione corretta,
ampia ed efficace del
linguaggio specifico
Prove comuni
Durante il quinquennio, sulla base di una specifica programmazione dei Dipartimenti di materia,
vengono somministrate prove comuni, che sono valutate con griglie condivise; in particolare, per le
classi terminali, almeno una prova scritta delle discipline per le quali è prevista la prova scritta
all’Esame di Stato è svolta in comune, in forma di simulazione di prova d’esame.
Simulazioni di terza prova
Per preparare gli studenti ad affrontare l’impegno specifico della terza prova dell’Esame di Stato, i
Consigli di Classe adottano liberamente strategie specifiche.
Sono invece obbligatorie almeno due simulazioni di terza prova nel corso dell’ultimo anno.
VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO AI FINI DELLA VALUTAZIONE
“Ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per
procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti
dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali,
(…) motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze
documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio
del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato
conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta
13
l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di
ciclo” (art. 14 comma 7 DPR 122/2009).
Il Collegio Docenti del Liceo Carducci ha deliberato di riconoscere le seguenti deroghe al limite di
frequenza minima:
- gravi motivi di salute adeguatamente e tempestivamente documentati
- terapie e/o cure programmate, anche non continuative
- partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal
CONI
Resta inteso che è compito del consiglio di classe verificare se le assenze di uno studente, pur
rientrando nelle deroghe previste, impediscano di procedere alla fase valutativa, considerata la non
sufficiente permanenza del rapporto educativo.
ISTRUZIONE DOMICILIARE – SCUOLA IN OSPEDALE
I servizi di Scuola in ospedale e di Istruzione domiciliare rappresentano una particolare modalità di
esercizio del diritto allo studio che assicura agli alunni ricoverati o a quelli impossibilitati alla
frequenza per una malattia documentata l’effettiva possibilità di continuare il proprio percorso
formativo attraverso azioni individualizzate. La particolare offerta formativa che si sviluppa
attraverso la scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare contribuisce a tutelare e coniugare due
diritti costituzionalmente garantiti: quello alla salute e quello all’istruzione, rivolti a una fascia di
alunni in difficoltà. Tale intervento educativo si colloca nella cornice più ampia di azioni mirate a
prevenire e contrastare la dispersione scolastica, nonché a facilitare il reinserimento nel contesto
scolastico tradizionale.
Il Liceo Carducci garantisce l’attivazione di specifici interventi, secondo l’apposito protocollo
definito dalle Istituzioni (MIUR e Regione Lombardia), qualora si verifichi la necessità.
STUDENTI CHE FREQUENTANO L’ANNO O IL SEMESTRE ALL’ESTERO
Il Liceo Carducci riconosce la validità formativa di un’esperienza di studio all’estero (di norma un
anno, ma è possibile anche un semestre; nel caso di scelta di un trimestre è preferibile orientarsi sul
periodo estivo) e si attiva per favorirne un’efficace realizzazione, nel rispetto della priorità della
famiglia per quanto concerne la scelta di tale percorso. A tale scopo definisce le seguenti procedure:
1) Prima della partenza
Il Consiglio di Classe esprime alla famiglia parere motivato, ma non vincolante, sull’opportunità di
svolgere un periodo di studio all’estero, sulla base delle competenze dello studente e delle basi
culturali che possano permettere un reinserimento proficuo nella classe; è comunque necessario che
il soggiorno avvenga in presenza di una situazione scolastica definita (quindi non con giudizio
sospeso).
Il Consiglio di Classe indica alla famiglia il nome di un docente del Consiglio stesso che sia
disponibile a fungere da tramite tra la famiglia, lo studente e il Consiglio di Classe durante il
periodo all’estero.
2) Durante il soggiorno di studio all’estero
Lo studente comunica al docente referente le materie studiate nella scuola all’estero e gli argomenti
svolti. Il docente invia allo studente indicazioni sulle necessarie integrazioni di studio da seguire,
soprattutto nelle discipline non presenti nel curricolo della scuola estera, ma presenti nel liceo
classico.
Il docente referente raccoglie i materiali inviati dallo studente e le certificazioni rilasciate dalla
scuola all’estero – che poi consegna in Segreteria per la necessaria archiviazione – e ne informa il
Consiglio di Classe.
Nello scrutinio finale (o in altro momento, quando è disponibile la documentazione necessaria) il
Consiglio di Classe valuta il percorso scolastico seguito dallo studente, indica su quali materie non
studiate all’estero e in che tempi saranno effettuate le necessarie verifiche, precisandone i contenuti
e fornendo allo studente specifica indicazione.
14
3) Reinserimento nella classe
All’inizio del successivo a.s., il Consiglio di Classe, prima dell’inizio delle lezioni, formalizza
l’ammissione dello studente alla classe successiva a seguito delle verifiche svolte sulle materie non
studiate all’estero e sulla base dei risultati ottenuti e certificati dalla scuola estera. Lo studente
presenta una dettagliata relazione sull’esperienza e discute con i docenti con riferimento agli ambiti
studiati nel percorso svolto. Nel caso di carenze il Consiglio di Classe elabora un programma di
recupero, al fine di consentire un’efficace prosecuzione del percorso scolastico.
Le valutazioni acquisite nella scuola all’estero, unitamente a quelle ottenute nelle verifiche al rientro
nella classe, costituiscono la base per determinare la media dei voti che colloca lo studente in una
banda di oscillazione del credito scolastico (per il credito formativo valgono le indicazioni generali).
La procedura indicata vale anche per gli studenti che dovessero seguire all’estero il secondo
semestre; per gli studenti che frequentano il primo semestre, invece, le modalità di verifica restano
invariate ma cambiano i tempi.
STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Il Liceo Classico Carducci elabora ogni anno il Piano Annuale per l’Inclusività, con la finalità di
delineare e precisare “la strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare appieno il diritto
all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà” (C..M. 6 marzo 2013),
evidenzia il ruolo fondamentale dell’azione didattica ed educativa, e quindi il dovere per tutti i
docenti, di realizzare la personalizzazione del processo formativo di ogni alunno, anche attraverso
l’utilizzo, quando necessario, di misure dispensative e strumenti compensativi, con una “specifica
attenzione alla distinzione tra ordinarie difficoltà di apprendimento, gravi difficoltà e disturbi di
apprendimento”. (Nota prot. 2563 22.11.2013).
Il Collegio dei docenti definisce il curricolo in direzione inclusiva, capace di rispondere ai bisogni di
tutti e di ciascuno e tenendo conto dei due criteri della individualizzazione e della
personalizzazione.
Il Liceo Carducci elabora una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni
con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico, con il supporto di un Gruppo di istituto per
l’inclusività che “procederà ad un’analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di
inclusione scolastica operati nell’anno appena trascorso e formulerà un’ipotesi globale di utilizzo
funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il livello di inclusività
generale della scuola nell’anno successivo”.
Il Gruppo di lavoro per l’inclusività è composto dai collaboratori del Dirigente Scolastico, dalle
Funzioni strumentali, dai docenti di sostegno, se presenti, dai referenti DSA, DVA e Stranieri, da un
esponente delle ASL territorialmente competenti e da un genitore designato dal Consiglio di Istituto,
al fine di predisporre un progetto di inclusione condiviso con famiglie e servizi sociosanitari.
Il Liceo Carducci si impegna a favorire la partecipazione dei propri docenti ad azioni di formazione
e/o di prevenzione concordate a livello territoriale.
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI
- classi prime
Equieterogeneità:
· equilibrato rapporto tra maschi e femmine
· equilibrato rapporto numerico
· equilibrato rapporto per alunni diversi per i risultati
Richieste esplicite delle famiglie
· richiesta di frequentare la stessa sezione del fratello/sorella
· richiesta di una sperimentazione in atto tra quelle attivate nel Liceo
· richiesta di una sezione
· richiesta di essere insieme ad un compagno.
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La pianta organica di riferimento delle classi prime liceo sarà resa pubblica in tempo utile, affinchè
le famiglie possano effettuare una scelta coerente e oculata.
CRITERI PER LO SCIOGLIMENTO DELLE CLASSI INTERMEDIE
· si procederà allo scioglimento della classe con il minor numero di alunni
· in caso di parità di due o più classi si procederà ad una consultazione con i rispettivi consigli
di classe per valutare se esistono motivi preferenziali di scioglimento, altrimenti si effettuerà
il sorteggio
· la procedura avverrà dopo lo scrutinio di giugno
· non vengono lasciati buchi nelle sezioni nella formazione delle classi terze.
CRITERI PER EVENTUALI ECCEDENZE
Utilizzo del criterio territoriale (bacino d’utenza) nel caso si superi il numero di 900 iscritti.
VALUTAZIONE FINALE
L’introduzione della sospensione del giudizio allo scrutinio di giugno, cui deve far seguito una
verifica a settembre per il saldo del debito formativo, comporta una maggiore attenzione nei riguardi
dei seguenti fattori:
· la possibilità per lo studente di colmare le sue principali lacune prima dell’inizio dell’anno
scolastico successivo e per il Consiglio di Classe di accertare, entro settembre, l’effettiva
possibilità di proseguire gli studi in modo proficuo.
· l’eventualità che al termine del lavoro estivo per il recupero lo studente non riesca a
conseguire miglioramenti significativi e non ottenga l’ammissione alla classe successiva, da
affrontare subito dopo un supplemento di lavoro e di frustrazione.
I Consigli di Classe dovranno quindi valutare, ancor più di prima, ogni singolo caso, senza ricorrere
ad automatismi che non consentano di tener conto delle situazioni complessive e delle effettive
possibilità di ciascuno studente.
Rimane la necessità, imposta da principi di equità oltre che dalla normativa vigente, di utilizzare in
tutti i diversi scrutini dei criteri comuni deliberati dal Collegio dei Docenti.
Si procederà di norma alla sospensione del giudizio:
1. In presenza di una sola insufficienza, anche grave, o di due insufficienze non gravi, essendo
il recupero, in questi casi, alla portata di ogni studente.
2. In presenza di tre insufficienze non gravi, o di due non entrambe gravi, poiché è ragionevole
supporre che anche in questi casi il recupero sia alla portata dello studente.
In presenza di quattro insufficienze non gravi, o tre di cui una grave, o due sole entrambe gravi, il
Consiglio di Classe dovrà valutare con la massima attenzione tutti gli elementi a sua disposizione,
con particolare riferimento a quelli sottoelencati, ormai tradizionali nell’azione educativa della scuola,
per pervenire a una delibera di sospensione del giudizio o di non ammissione.
Si opterà generalmente per la non ammissione in presenza di cinque o più insufficienze, o tre
insufficienze gravi, o situazioni equivalenti o peggiori, ferma restando la possibilità del Consiglio di
Classe, unico organo competente per queste decisioni, di deliberare la sospensione del giudizio, che
dovrà essere esaurientemente motivata, con particolare riferimento ai seguenti elementi:
· livelli di partenza
· risultati raggiunti nelle prove
· progressi in itinere
· regolarità dell’impegno
· possibilità dello studente di affrontare i programmi dell’anno successivo
· competenze raggiunte
· frequenza, rispetto delle norme disciplinari, partecipazione all’attività educativa.
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SCHEMA RIEPILOGATIVO
NUMERO E GRAVITÀ DELLE INSUFFICIENZE
GIUDIZIO
fino a tre insufficienze non gravi oppure una grave
sospensione del giudizio
quattro insufficienze non gravi, o tre di cui una grave, o
due sole entrambe gravi
attenta analisi di tutti gli elementi per
scegliere fra sospensione del giudizio e
non promozione a giugno.
a partire da 5 insufficienze anche non gravi oppure 3
insufficienze gravi o in situazioni equivalenti o peggiori
non promozione a giugno,
eccezionalmente
sospensione
del
giudizio,
che
dovrà
essere
esaurientemente motivata con criteri dati
CRITERI DI VALUTAZIONE PER IL SALDO DEI DEBITI FORMATIVI
Al termine del percorso didattico riguardante il saldo del debito, saranno sempre ammessi alla classe
successiva gli studenti che abbiano superato le prove con esito positivo.
Gli studenti che dimostrino di aver colmato le lacune solo parzialmente potranno essere ammessi
alla classe successiva qualora il Consiglio di Classe ritenga che il lavoro svolto e il grado di
competenza raggiunto possano consentire di proseguire gli studi in modo proficuo.
Il Consiglio di Classe terrà conto di ogni elemento in suo possesso, valorizzando in particolare:
· la positività, anche parziale, della verifica finale
· la continuità dell’impegno evidenziata da progressi sistematici lungo il percorso del saldo
· la varietà delle competenze globalmente acquisite, anche se dimostrate in maniera
discontinua nelle singole prove di verifica.
Saranno invece considerate difficilmente compensabili:
· la persistenza di lacune di base, evidenziata nel succedersi delle prove
· l’eventuale grave negatività della verifica finale, specie se confermata oralmente dopo la
prova scritta.
Ogni Consiglio di Classe può eccezionalmente decidere diversamente rispetto a quanto previsto da
questi criteri, motivando adeguatamente la scelta nel verbale di scrutinio
VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Il voto viene assegnato dal Consiglio di classe su proposta del docente che ha il maggior numero di
ore. Oggetto della valutazione sono:
· rispetto del Patto di Corresponsabilità e del Regolamento d’Istituto (valori fondanti la convivenza civile)
· frequenza e puntualità nell’adempimento degli impegni scolastici
· impegno e partecipazione costruttiva alla vita scolastica.
Eventuali infrazioni saranno comunicate alla famiglia in forma scritta e riportate sul Registro di classe. Ai
sensi della normativa vigente (L. 169/08 art.2 e DPR 122/09) l’attribuzione di un voto inferiore a 6 in
condotta al termine dell’anno scolastico determina la non ammissione alla classe successiva,
indipendentemente dal profitto; la valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di
scrutinio intermedio o finale è decisa dal Consiglio di classe (art.7 commi 2-3 DPR 122/09).
La valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici.
ESPLICITAZIONE DEI CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA,
RIFERITE A SITUAZIONI TIPICHE
5
In presenza di seri provvedimenti disciplinari e/o di ripetute ammonizioni per gravi
infrazioni al regolamento, atti di vandalismo, intolleranza, e più in generale mancanza
di rispetto nei confronti di persone o ambienti
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6
In presenza di richiami o provvedimenti disciplinari non riferibili ad atti di
vandalismo o bullismo, oppure (in questi casi) a seguito di significativi miglioramenti.
7
In presenza di un comportamento non sempre corretto rispetto alle norme di
convivenza e del regolamento ovvero di una partecipazione al dialogo educativo poco
attiva o poco controllata
8
Quando si registrano sostanziale regolarità nella frequenza e nell’impegno, rispetto per
le norme di convivenza e del regolamento, collaborazione al dialogo educativo
9
Se si evidenzia senso di responsabilità nei comportamenti individuali e nei rapporti
con i coetanei e con gli adulti, accompagnato da costante disponibilità al dialogo e alla
collaborazione
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Se si è manifestato nello studente un approccio responsabile e consapevole al proprio
processo di crescita e formazione a livello individuale e relazionale, e si è fatta
apprezzare l’attiva e costruttiva partecipazione al dialogo educativo e alla vita della
classe e della scuola
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Credito scolastico
Per l’attribuzione del credito scolastico si terrà conto, come indicato nel D.M. 99/09, della media dei
voti, dell’assiduità della frequenza scolastica, dell’interesse e dell’impegno nella partecipazione al
dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative e degli eventuali crediti formativi.
Premesso che gli studenti promossi a maggioranza avranno comunque il credito minimo nell’ambito
della fascia, i Consigli di Classe procederanno come segue:
· Si conteranno gli elementi positivi fra quelli a disposizione, che consistono in:
1. residuo (parte decimale) della media dei voti superiore (e non uguale) a 0,5
2. partecipazione al dialogo educativo (che si riflette in un voto di condotta non inferiore a 9/10)
3. presenza di crediti formativi validi
4. partecipazione ad attività culturali non obbligatorie organizzate dalla scuola, di rilevanza
significativa a livello di durata
· I promossi a giugno avranno diritto ad un punto in più rispetto al minimo del credito previsto
(nell’ambito della fascia relativa alla media dei voti) in presenza di almeno un elemento
positivo.
· I promossi a settembre avranno diritto al massimo del credito previsto in presenza di almeno
due elementi positivi nel caso di un solo debito, di tre elementi positivi con due debiti, tutti e
quattro con tre debiti. Ogni debito richiederà quindi la presenza di un elemento positivo
supplementare per l’attribuzione del credito massimo.
Ogni Consiglio di Classe può eccezionalmente decidere diversamente rispetto a quanto previsto da
questi criteri, motivando adeguatamente la scelta nel verbale di scrutinio.
Credito formativo
Per “credito formativo” si intendono esperienze significative maturate all’esterno della scuola e
debitamente documentate, che possono riguardare i seguenti ambiti: iniziative culturali, artistiche,
ricreative, sportive, legate alla tutela dell’ambiente; attività di volontariato, di solidarietà, di
cooperazione.
Il Consiglio di Classe, sulla base della documentazione presentata, accerta la validità
dell’esperienza e la sua coerenza con l’indirizzo di studi frequentato.
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RECUPERO E SOSTEGNO
1. Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa
che ogni istituzione scolastica predispone annualmente (O.M. 92/2007).
2. Esse sono programmate e attuate dai consigli di classe sulla base di criteri didattico –
metodologici definiti dal collegio docenti e delle indicazioni organizzative approvate dal
consiglio di istituto. Il Dirigente Scolastico, tramite i collaboratori e sulla base delle indicazioni
dei dipartimenti, cura il coordinamento dell’organizzazione per garantire l’ottimizzazione delle
risorse e una coerente calendarizzazione degli interventi.
3. Le attività di recupero si distinguono in:
a) attività in itinere, svolte dal docente della classe nelle proprie ore di lezione; ogni docente può
concordare con docenti di materia una riorganizzazione delle classi per livelli, in modo che un
gruppo svolga attività di recupero mentre un altro svolge attività di approfondimento. Per
facilitare queste modalità l’orario scolastico può prevedere, nei limiti del possibile e su
richiesta dei docenti interessati, delle ore contemporanee su classi parallele.
b) attività curricolari, svolte dal docente della classe o da altro docente della disciplina e inserite
nel corso della normale attività didattica, tra le quali va compresa la settimana di sospensione
dell’attività didattica ordinaria dopo le vacanze natalizie, durante la quale in orario scolastico
si possono svolgere attività di recupero e approfondimento organizzati per classi, per fasce di
livello, per argomenti o con altre modalità progettate dal Collegio.
c) attività extracurricolari, collocate generalmente in orario pomeridiano e comunque al di fuori
della normale attività didattica. Anche queste possono essere organizzate per classi, per
argomenti e/o per fasce di livello.
4. Le attività extracurricolari si effettuano nelle materie, individuate ogni anno dal Collegio
Docenti, nelle quali si registra nella scuola un più elevato numero di valutazioni insufficienti.
Ogni Dipartimento di materia individua specifiche modalità di attuazione. Per le restanti
discipline sono attivati interventi in ambito curricolare.
5. Le attività di recupero extracurricolare vengono tenute, ove possibile, dai docenti del Liceo e
organizzate generalmente per gruppi di classi parallele; di norma e compatibilmente con le
risorse disponibili si svolgono per un minimo di 5/6 ore per ciascun intervento e sono destinate a
gruppi di min. 8 – max. 12 studenti.
6. Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno che hanno lo scopo fondamentale di
prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano, pertanto, in ogni periodo dell’anno scolastico, a
cominciare dalle fasi iniziali. Esse sono tendenzialmente finalizzate alla progressiva riduzione di
quelle di recupero dei debiti e si concentrano sulle discipline o sulle aree disciplinari per le quali
si registri nella scuola un più elevato numero di valutazioni insufficienti.
7. I momenti chiave per le attività di recupero extracurricolare sono i seguenti:
- dopo lo scrutinio intermedio, all’inizio del secondo quadrimestre gli studenti che presentano
carenze sono tenuti a svolgere le attività di recupero indicate dal Consiglio di Classe
nell’apposita lettera alle famiglie, al termine delle quali saranno sottoposti a verifiche il cui
esito sarà comunicato alle famiglie
- dopo lo scrutinio finale, gli studenti con sospensione del giudizio sono tenuti a svolgere le
attività di recupero indicate dal Consiglio di Classe nell’apposita lettera alle famiglie; prima
dell’inizio dell’anno scolastico successivo (generalmente nei primi giorni di settembre)
vengono sottoposti a verifiche, al termine delle quali si svolge uno scrutinio integrativo che
delibera la loro ammissione o non ammissione all’anno scolastico successivo.
8. Allo scrutinio di giugno i docenti predispongono per gli studenti con sospensione del giudizio un
programma di lavoro estivo che viene consegnato alla famiglia unitamente alla comunicazione
dell’esito dello scrutinio.
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9. Le famiglie, una volta ricevuta la comunicazione del Consiglio di Classe che stabilisce attività di
recupero per il proprio figlio/a, possono dichiarare, per iscritto, di non avvalersi di tale intervento
e di procedere autonomamente al recupero stesso; in ogni caso lo studente sarà sottoposto alle
verifiche stabilite dal Consiglio di Classe.
SOSTEGNO ALLO STUDIO
Il Liceo organizza percorsi di sostegno allo studio peer to peer:
- STUDIA CON ME: gli studenti del triennio nel corso dell’anno per due pomeriggi a
settimana affiancano nello studio gli studenti del biennio, in un’attività di recupero e di
rafforzamento delle competenze richieste;
- TUTORES: agli studenti del biennio in difficoltà i Consigli di classe indicano due studenti
del triennio che lo seguono nel processo di apprendimento e di studio fino al termine
dell’anno scolastico.
PROGETTI
L’ampia e variegata didattica per progetti del Liceo Carducci si pone la finalità di aprire la scuola al
mondo esterno e di rendere l’apprendimento non solo generato dall’insegnamento, ma anche da
altre attività. La didattica per progetti trova i suoi punti di forza nel lavoro di gruppo, nel
coinvolgimento degli studenti, nell’innovazione metodologica e nella realizzazione di uno scopo
concreto. Tramite la didattica per progetti studenti e docenti imparano a:
- pianificare, organizzare, diversificare, mettendo in gioco energie e capacità;
- dialogare con docenti, operatori, rappresentanti della società e della cultura esterni al mondo
della scuola;
- confrontarsi con studenti e docenti di altre classi;
- utilizzare metodi di lavoro diversi da quelli tradizionali, uscendo dalla routine;
- trovare nuove motivazioni allo studio e all’insegnamento;
- lavorare in gruppo, sviluppando capacità di confronto e collaborazione, nell’assunzione di
una forte responsabilità individuale;
- lavorare per la realizzazione di un obiettivo concreto;
- utilizzare risorse della vita reale in modo credibile (internet, cinema, teatro, aula
multimediale, aula magna, biblioteche);
- instaurare un nuovo rapporto fra studenti e docenti, basato sulla condivisione di un obiettivo
comune e sulla realizzazione di uno scopo concreto.
Le macro aree individuate per la progettazione riguardano:
o ampliamento offerta formativa
o biblioteca
o eccellenze e concorsi
o educazione alla salute
o lingue
o arricchimento offerta formativa – teatro, musica, cinema, giornale
o centro scolastico sportivo
Infatti la didattica per progetti del Liceo prevede alcune aree di progetto strutturali e caratterizzanti.
Esse si svolgono in continuità di anno in anno e riguardano:
- metodo di studio
- promozione di interessi culturali
- preparazione a esami e test
- lingue
- educazione alla cittadinanza
- laboratori di arti performative dal vivo
- sport
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In particolare, il Liceo offre un’ampia scelta di corsi pomeridiani, che integrano la formazione dello
studente andando a sviluppare soprattutto l’area dell’espressione artistica: il Liceo si distingue per i
numerosi laboratori e corsi di teatro, musica e danza.
Inoltre gli studenti possono frequentare corsi di lingue (PET, FCE) e informatica (ECDL)
Le tipologie di progetto sono i laboratori e le conferenze/convegni.
La didattica laboratoriale costituisce un elemento strutturale della scuola: poiché il liceo classico è
un percorso di studi a carattere eminentemente teorico, i laboratori integrano e completano la
formazione dello studente, poiché si basano sul presupposto che teoria e pratica sono inscindibili e
che istruzione e formazione sono percorsi unitari; nessuno, infatti, può produrre nulla, tanto meno
se stesso (ovvero prodursi, formarsi, realizzare il proprio progetto di vita), se non concepisce idee e
non ha conoscenze e progetti ideali da concretizzare.
Il laboratorio consente allo studente di
- imparare facendo
- acquisire un metodo personale
- scoprire e valorizzare aspetti di sé meno sollecitati dall’attività in classe
- sviluppare la creatività
- lavorare in gruppo: ascoltare, discutere, proporre, argomentare
- realizzare uno scopo concreto
- assumersi una forte responsabilità individuale
- valorizzare la pluralità delle intelligenze.
La didattica per conferenze apre il Liceo all’esterno, in particolare all’Università, e vede
l’intervento di esponenti del mondo della cultura, dell’arte e della società, che portano il loro
contributo di conoscenze ed esperienze ad ampliare il percorso di studi degli studenti. L’incontro
con esperti e l’approfondimento culturale sono gli obiettivi principali di tale didattica, che fornisce
altresì spunti di orientamento professionale e permette l’incontro con metodologie, linguaggi e
finalità differenti da quelli strettamente legati alla lezione in classe. Lo scambio con l’esterno e con
studenti e docenti di altre classi è fecondo di spunti di riflessione anche per gli insegnanti stessi, che
possono esprimere particolari competenze personali e imparano a lavorare insieme nella
condivisione di un progetto comune.
PROGETTO DI FORMAZIONE GIURIDICA ED ECONOMICA
Nell’ottica di un ampliamento degli ambiti di studio proposti dall’indirizzo classico il Liceo
Carducci organizza per gli studenti delle classi quinte un percorso di approfondimento su tematiche
giuridiche, istituzionale ed economiche con la partecipazione di docenti universitari, rappresentanti
delle istituzioni economiche e finanziarie, dirigenti centri studi istituzioni pubbliche e private, in
vista della preparazione all’Esame di Stato
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Il Liceo Classico propone ad alcune classi seconde, terze e quarte un progetto di Alternanza Scuola
Lavoro, definito con l’Ufficio Scolastico Regionale, per consentire agli studenti di misurarsi con la
realtà lavorativa e professionale e maturare esperienze di stage osservativo e di tirocinio formativo
in ambiti che hanno diretta ricaduta con lo studio. Gli studenti, oltre ad un percorso di orientamento
professionale con professionisti e consulenti, svolgono uno stage durante il mese di giugno presso
aziende, centri di ricerca, enti pubblici, università e fondazioni.
SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO
È prevista la presenza a scuola ogni 15 giorni di uno psicologo. Lo sportello intende favorire il
sostegno agli studenti nell’affrontare particolari situazioni di disagio, l’aiuto nell’individuarne le
cause, l’orientamento nell’attuare scelte idonee, l’aiuto ad una positiva relazione con il mondo
adulto.
Il servizio di Sportello è attivo dalle h. 9,10 alle h. 13,10, su appuntamento.
CENTRO SCOLASTICO SPORTIVO – AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA.
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Il Centro Sportivo Scolastico è la struttura organizzativa interna alla quale fanno capo le attività di
carattere motorio, sportivo ed espressivo-corporeo che si svolgono al Liceo Carducci.
La finalità principale del CSS è promuovere tra gli studenti, sia in orario curricolare che extracurricolare, attività quali:
1.partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi;
2.corsi pomeridiani di avviamento alla pratica sportive e motoria;
3.preparazione agli sport individuali o di squadra;
4.organizzazione di tornei d’Istituto;
5. iniziative a carattere interdisciplinare in collaborazione con Enti ed Associazioni che operano sul
territorio (Consulta degli Studenti, CAI e Guide Gae, Piccola Scuola di Circo, Palestre e altri centri
di Attività sportiva).
L’obiettivo del CSS, a livello formativo ed educativo, è stimolare negli studenti una pratica motoria
consapevole e gratificante, che aiuti a conoscere ed apprezzare il proprio corpo, favorendo lo
sviluppo di conoscenze e capacità. Si potranno in tal modo identificare attitudini motorie che
potrebbero avere nel tempo autonomi sviluppi futuri e, in ogni caso, utili ad accompagnare lo
sviluppo della personalità degli studenti.
ATTIVITA’ DIDATTICHE ALTERNATIVE
Il Liceo, anche allo scopo di dare attuazione al diritto degli studenti ad una partecipazione attiva e
responsabile alla vita della scuola, su loro proposta, organizza ogni anno con il loro diretto
coinvolgimento alcune giornate di studio su tematiche di particolare rilevanza culturale che
incrociano gli interessi e le aspettative degli studenti, attraverso la costituzione di gruppi di studio
misti, composti da studenti di diverse classi, con relatori interni (docenti o studenti) o esterni,
provenienti dal mondo della cultura, della formazione, dell’università, dello spettacolo, delle
professioni e del giornalismo. Viene affidata ad un’apposita Commissione formata da due docenti e
due studenti il compito di valutare le proposte culturali da effettuarsi nei giorni prescelti.
VIAGGI-CRITERI
I viaggi di istruzione sono organizzati tenendo conto dei criteri generali deliberati dal Consiglio di
Istituto, che sono riportati nel Regolamento viaggi, devono essere approvati nella Programmazione
del Consiglio di classe del mese di ottobre e devono rispettare i seguenti principi generali deliberati
dal Collegio dei docenti:
- Integrazione dei contenuti curricolari
- Ampliamento delle conoscenze linguistiche
- Arricchimento della formazione curricolare/interdisciplinarietà
- Educazione alla cittadinanza europea
- Apertura verso i processi di internazionalizzazione delle dimensioni formative e culturali della
scuola
- Acquisizione di competenze pratiche legate all’attività sportiva e motoria e connesse con
competenze di tipo relazionale ed organizzativo.
Per le classi quarte è previsto uno stage linguistico della durata di 10/14 giorni presso un’istituzione
formativa in un Paese di lingua inglese, durante il mese di marzo.
Per gli studenti del biennio è possibile partecipare ad uno stage linguistico presso un un’istituzione
formativa in un Paese di lingua inglese, durante il mese di settembre.
FUNZIONI STRUMENTALI
Le Funzioni Strumentali (FS), individuate e votate dal Collegio Docenti, sono figure di sostegno alla
realizzazione del Pof. Le informazioni ottenute dalla verifica dell’operato delle FS riorientano la
programmazione per l’anno successivo.
COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
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La collaborazione e il dialogo tra scuola e famiglie, nel rispetto dei relativi ruoli e competenze, rappresenta
un elemento determinante ed essenziale per la crescita umana, sociale e culturale degli studenti.
A tal fine si ritiene opportuno promuovere occasioni di relazione e di rielaborazione condivisa,
agevolare la comunicazione personale e pubblica, facilitare l'informazione in modo utile a favorire la
partecipazione.
Contestualmente all’iscrizione è richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti del Patto
educativo di corresponsabilità; tale importante documento è finalizzato a definire una rinnovata alleanza
educativa tra istituzione scolastica, studenti e famiglie.
La scuola informa le famiglie con modalità diverse:
Circolari
Le circolari specifiche per i genitori sono lette in classe agli studenti che ne devono prendere nota.
In taluni casi è prevista una distribuzione cartacea, eventualmente con tagliando da riportare firmato
a scuola che attesti la presa visione.
Esse sono pubblicate sul sito web della scuola.
Libretto dello studente
Tale strumento serve per giustificazioni delle assenze/ritardi, richieste di entrate posticipate/ uscite
anticipate, comunicazioni scritte tra genitori e docenti.
Sito Web
Il sito web della scuola raccoglie le informazioni, le circolari e i documenti più importanti per la
vita della scuola. Nel sito, in apposita area riservata, accessibile con password consegnata dalla
Segreteria, la famiglia può accedere al registro elettronico dal quale può ricavare informazioni
dettagliate e in tempo reale sulle assenze, sul profitto, sul comportamento del proprio figlio/a e sulla
programmazione didattica seguita dal docente. In tale area può prenotare on-line colloqui con il
docente e visualizzare gli esiti degli scrutini con le lettere personalizzate.
Consigli di classe aperti
I consigli di classe negli istituti secondari sono composti dai docenti della classe, due
rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti. Presieduti dal Dirigente Scolastico o
da un docente delegato, si riuniscono con la presenza di studenti e genitori allo scopo di informare
le famiglie sul Piano di Lavoro della classe, in particolare sull'andamento didattico-disciplinare, i
progetti, le visite di istruzione, e di deliberare nelle questioni di competenza.
Colloqui individuali dei docenti con i genitori (da ottobre a maggio)
I colloqui hanno lo scopo di comunicare, in un clima di reciproca fiducia, la situazione dello
studente in ogni materia, così da attivare la collaborazione consapevole al percorso di
apprendimento che lo studente sta compiendo. Si tratta di una modalità insostituibile di
comunicazione tra docenti e famiglia, nell'ottica di una proficua collaborazione al processo
formativo.
L'aula predisposta per i colloqui si trova nel seminterrato (ex studioli). Per prenotare, genitori e
studenti utilizzano le prenotazioni on-line previste dal registro elettronico.
Colloquio pomeridiano dei docenti con i genitori (al termine del periodo intermedio)
È previsto, dopo la consegna delle schede di valutazione intermedia, un pomeriggio di ricevimento
collegiale di tutti i docenti coi genitori, per permettere una tempestiva comunicazione tra la scuola e
la famiglia in ordine ai risultati intermedi.
Colloquio finale (studenti non ammessi o con sospensione del giudizio)
I docenti della classe, dopo l’esposizione dei tabelloni di giugno, illustrano direttamente alla
famiglia degli studenti non ammessi o con sospensione di giudizio gli esiti dello scrutinio finale.
Colloquio col Dirigente Scolastico
Il Dirigente Scolastico è sempre disponibile, personalmente o tramite un Docente Collaboratore,
ad incontrare i genitori degli studenti che lo richiedano.
Dirigente Scolastico e Rappresentanti di Classe e dei Genitori
In un incontro plenario, il Dirigente Scolastico illustra e consegna ai Rappresentanti di Classe la
Carta dei servizi e il POF.
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In particolare, sulla comunicazione alle famiglie in ordine all’andamento didattico-disciplinare degli
studenti, il Liceo Carducci ha attivato:
· Registro elettronico: riporta i voti, le assenze, le comunicazioni del docente e la
programmazione didattica. È lo strumento che permette la rapida comunicazione alle famiglie
dei risultati scolastici. I genitori sono invitati a controllarlo frequentemente.
· Lettera scrutini intermedi: alla fine dello scrutinio intermedio le famiglie ricevono attraverso il
registro elettronico la lettera che segnala le carenze relative alle diverse discipline e indica le
modalità consigliate per il recupero.
· Lettera fine recupero: al termine dell'attività di recupero, la scuola comunica alle famiglie la
frequenza al corso, la tipologia di verifica di fine recupero e la relativa valutazione attraverso il
registro elettronico.
· Lettera finale debiti/lavoro estivo (studenti con sospensione del giudizio)
Dopo l’esposizione dei tabelloni di giugno i genitori degli studenti con sospensione di giudizio
ritirano la lettera con l’indicazione dei debiti, delle carenze riscontrate e del lavoro estivo.
Il genitore dichiara l’adesione o meno del figlio al corso di recupero.
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