pof sezione ii - liceo classico g. la farina - IIS La Farina
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pof sezione ii - liceo classico g. la farina - IIS La Farina
IL LICEO CLASSICO “G. LA FARINA” DATI SPECIFICI DEL LICEO CLASSICO “G. LA FARINA” Ordine e grado di scuola: Istituto Secondario di Secondo Grado Denominazione: Liceo Classico Statale “Giuseppe La Farina” Indirizzo: Via Oratorio della Pace, n° 5 – 98122 Messina Tel.: 090/44910 Fax: 090/44910 Codice Fiscale: 97110560832 Codice Meccanografico Istituto: MEIS03100X E-mail: [email protected] PEC: [email protected] Sito Web: www.iislafarinabasile.it Anno Scolastico: 2014 / 2015 Numero allievi: 539 Numero classi: 22 Numero Docenti: 36 Numero Unità Personale ATA: 14 LE SPECIFICITÀ ED IL RUOLO La proposta formativa del Liceo Classico, di impronta storico-umanistica, afferma la propria validità, sia per i temi ed i valori a cui informa il suo insegnamento, sia per l’atteggiamento mentale che il suo indirizzo educativo genera nei riguardi del mondo, della natura, della società. L’asse su cui si impernia il discorso pedagogico di questo tipo di studi, che sottende a tutti gli insegnamenti, è l’esigenza che il giovane acquisisca un’autonoma e critica capacità di decodifica dei vari linguaggi (da quello letterario a quello storico, filosofico, scientifico) con la quale accostarsi alla civiltà classica, per far propri i valori vivi ed eterni che la permeano, per comprendere l’uomo e lo svolgersi delle civiltà, per penetrare i meccanismi e le leggi della natura, per utilizzare, senza esserne schiacciato, i nuovi e sempre più sofisticati apporti scientifici e tecnologici. LA STORIA DEL LICEO “G. LA FARINA” L’attività didattica del Liceo La Farina ha avuto inizio il 1° gennaio 1932, nella sede ancor oggi utilizzata di Via Oratorio della Pace n° 5, isolato 327. In una città priva di insediamenti industriali, nella quale le attività legate al commercio sono scarsamente vivaci e l’artigianato rischia di scomparire, la cui giustificata vocazione turistica è compromessa dalla inadeguatezza delle infrastrutture, schiava dei problemi connessi con l’attraversamento dello Stretto che incidono profondamente e negativamente sulla qualità della vita, tuttavia legata al suo porto, simbolo emblematico della stessa città ma anche potenziale punto d’avvio del suo rilancio, il Liceo La Farina si pone, in rapporto al territorio, come importante punto di riferimento culturale offrendo a tutti i giovani che lo scelgono per la loro formazione la possibilità di potenziare le capacità personali. LA RAGION D’ESSERE L’identità del Liceo La Farina si caratterizza per la continua ricerca di coerenza tra i compiti istituzionali e i cambiamenti della società e della cultura attraverso la trasmissione e la dinamica interpretazione dei valori e dei saperi del mondo classico e del mondo contemporaneo. La Scuola è a servizio della persona e non la persona a servizio della scuola. L’accettazione di questo principio si traduce in un particolare atteggiamento nelle attività didattiche, educative, nella procedura delle valutazioni, nella conduzione degli organismi di partecipazione. Il processo formativo non può mirare solo all’intelligenza ed ignorare o trascurare il sentimento. Una persona che fosse solo intelligenza o solo spirito, solo conoscenza o solo volontà, sarebbe mostruosa. Il processo formativo che si persegue nel Liceo “La Farina” tende a far maturare negli alunni le capacità logico-deduttive e a fornire loro un bagaglio culturale che li aiuti a comprendere la civiltà occidentale alla luce delle sue matrici classiche. Pertanto, il percorso formativo-didattico proposto ha un taglio eminentemente storico-linguisticospeculativo, che tuttavia non limita l’importanza di tutte le altre componenti, altrettanto significative e quindi di pari dignità. Ne consegue che: il corso di studi del liceo La Farina trasmette i valori perenni della cultura classica, finalizzati alla formazione integrale della persona, attua l’unificazione dei saperi a cui tende il dibattito culturale contemporaneo, sviluppa con metodologie didattiche rigorose e innovative i percorsi formativi delle discipline curriculari che rispondono anche all’esigenza di una preparazione adeguata ad affrontare i test d’accesso alle facoltà a numero chiuso, fornisce allo studente la conoscenza dei linguaggi fondamentali di analisi e intervento sulla realtà e una conoscenza globale delle problematiche. Lo studente, potenziato nella sua dimensione etica, civile, culturale: • è disponibile ai confronti tra modelli, opinioni e contesti diversi; • sa elaborare situazioni nuove; • sa valorizzare gli apporti culturali della tradizione classica cogliendoli nella loro evoluzione storica; • è in grado di utilizzare processi logico-cognitivi utili anche alle future scelte universitarie; • è consapevole dei diritti e dei doveri dei cittadini in uno stato democratico. Il processo formativo è garantito da un insegnamento qualitativamente efficace, che considera condizioni fondamentali e necessarie per l’instaurazione e il mantenimento di un proficuo dialogo educativo: • la “cura della persona” degli alunni considerati nella loro integrale realtà concreta, fisica e psichica, intellettuale e sociale; • il rispetto di sé e degli altri, al di là di ogni barriera di ordine economico e sociale, dell’ambiente e del territorio di appartenenza; • la partecipazione consapevole dell’allievo a tutti gli eventi promossi dalla comunità scolastica. Il percorso culturale ha per soggetto l’allievo, al quale sono costantemente riconosciuti i diritti: • allo studio e alla libera espressione della sua personalità • alla partecipazione consapevole alle fasi curriculari della sua formazione; • alla corresponsabilità nella gestione delle attività; • alla informazione dei processi decisionali e valutativi dell’istituzione scolastica; Il progetto educativo degli studi di questo Liceo è pertanto globale. L’alunno deve tener presente, consapevolmente, che ogni disciplina ha una sua importante funzione nel processo formativo e che le carenze parziali si ripercuotono inevitabilmente sugli altri segmenti curriculari. IL PROFILO DELLO STUDENTE In armonia con la “ragion d’essere” dell’Istituto, il Collegio dei Docenti ha definito l’insieme delle competenze caratterizzanti il profilo delle studentesse e degli studenti che completano il proprio percorso di formazione quinquennale presso il Liceo La Farina. L’acquisizione di tali competenze è la finalità comune dei piani di studio e dei progetti compresi nell’offerta formativa e costituisce lo specifico contributo del Liceo al processo di sviluppo della persona. Per l’elaborazione del profilo delle studentesse e degli studenti il Collegio si è attenuto alle indicazioni della normativa scolastica italiana, con particolare attenzione sia alle competenze richieste agli allievi a termine dell’obbligo scolastico (D.M 139/2007) sia alle competenze previste nel Profilo e nelle Indicazioni nazionali allegati al Regolamento di revisione dell’assetto dei licei (DPR 89/2010). Il Collegio ha, inoltre, tenuto presenti le indicazioni europee sulla formazione dei giovani, alla luce del quadro delle competenze chiave per l’apprendimento permanente adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione (Raccomandazione 2006/962/CE). L’OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE L’Offerta Formativa Curricolare è definita in modo da valorizzare la specificità del Liceo classico – ordine di scuola che esalta le potenzialità educative della cultura – ponendo rapporto questo consolidato indirizzo di studi con esigenze formative chiaramente affermatesi nella società contemporanea. L’Offerta Curricolare orienta il percorso di crescita degli allievi e delle allieve verso l’acquisizione delle specifiche competenze indicate nel “profilo dello studente”, anche in vista delle future scelte universitarie e professionali. Il percorso di crescita all’interno del Liceo è ulteriormente arricchito dalla presenza della BIBLIOTECA SCOLASTICA MULTIMEDIALE PAOLA MINUTOLI. I locali, accoglienti, sono dotati di impianto di aria condizionata, ricezione satellitare, videoproiezione, e collegamento ad Internet a banda larga. La sala di lettura può ospitare fino a 28 studenti con la possibilità di effettuare ricerche on-line per la presenza di una postazione multimediale. Alla Biblioteca è annesso un centro di Documentazione Multimediale dotato di una rete di 13 computer per le ricerche tematiche, di uno scanner e di una stampante laser a colori di rete. In un deposito librario dalle eleganti scaffalature sono contenuti i volumi e l'emeroteca. La biblioteca possiede un patrimonio di 15000 documenti (libri, CD-ROM, DVD, VHS), catalogati con il sistema Deway e con il supporto del software WinIride. Il servizio bibliotecario, curato dalla prof.ssa Conti, rende prontamente disponibili le informazioni relativamente ad ogni campo di ricerca. Ogni fascia di età vi trova materiale rispondente ai propri bisogni e alle esigenze dello studio curriculare. I docenti hanno inoltre la possibilità di curare la propria attività di autoformazione e aggiornamento. La BSM offre l'accesso ad Internet (guidato o autonomo) e una guida competente all'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. I locali della biblioteca sono stati ristrutturati grazie al generoso contributo della signora Carambulopulo, madre di Paola Minutoli, ex allieva del Liceo scomparsa tragicamente in un incidente stradale. Il cablaggio integrato è stato realizzato con il contributo del Fondo Sociale Europeo. Gli arredi e parte dei documenti multimediali sono stati acquistati con il programma per la Promozione e lo Sviluppo delle Biblioteche Scolastiche 1999-2000. Le dotazioni informatiche sono state acquistate grazie al progetto PON n.1999 IT 05 PO 013 Misura 2 - azione 2.2. Una sperimentazione didattica introdotta dall’a.s. 2013/14 in una sola classe, il Metodo Natura, per l’a.s. 2014/15 interessa ben quattro prime classi e una seconda. Si tratta di un metodo di apprendimento diretto per induzione delle lingue latina e greca: dalle cose alle parole, dal testo alle norme, dalle situazioni alle acquisizioni del lessico e dei meccanismi linguistici. Proprio come un turista che tenta di decifrare un cartello scritto in un’altra lingua guardando un po’ i disegni ed un po' le parole che riesce ad avvicinare a quelle della sua parlata, così lo studente è invitato a ricostruire il significato dei singoli lemmi desumendolo dalle immagini ad essi riferiti e quindi dal contesto in cui si trovano. I libri di testo in uso propongono dei capitoli "narrativi" nei quali vengono narrate rispettivamente la storia di una familia romana e le vicende di un piccolo contadino dell'Atene del V secolo. Le parole e le situazioni grammaticali sono introdotte attraverso disegni esplicativi che inducono a “capire”, non a “tradurre”. In classe si legge più volte il testo cercando, anche con le immagini o gesti esplicativi dell'insegnante, di afferrare il senso del testo; con l'uso continuo della lavagna si riscrivono le frasi, puntualizzando l'aspetto grammaticale delle parole presenti nel testo e facendo una serie di esercizi, con lo scopo di rafforzare quanto appreso e chiarire i dubbi. La parte più consistente del lavoro si svolge, quindi, in classe: a casa i ragazzi svolgono altri esercizi e soprattutto ripassano e consolidano i termini e le strutture apprese; molta parte del lavoro prevede l'uso della LIM per esercizi on-line, cosa che rende la lingua molto "moderna" grazie anche a giochi e vignette. La finalità primaria che ha convinto alcuni insegnanti a utilizzare questo nuovo metodo (che ha fatto registrare altrove risultati molto positivi, come testimoniano i certamina vinti da studenti che hanno appreso le lingue classiche con tale modalità, nonché gli esiti delle seconde prove all’Esame di Stato) è la volontà di produrre negli studenti quella “confidenza” verso le lingue latina e greca che, prevenendo l'insorgere delle note resistenze, permetta un approccio più convinto e sereno a forme di pensiero e di rappresentazione che costituiscono un patrimonio insostituibile per la nostra formazione culturale e civile. L'obiettivo specifico è rappresentato dalla comprensione diretta, per buona parte senza la necessità dell'intermediazione del dizionario, di testi latini e greci di graduale complessità, sia di autori classici che di autori medioevali e rinascimentali. IL PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO CLASSICO “RIFORMATO” La Riforma ha confermato un piano di studi altamente formativo per il liceo classico, scuola nella quale si incontrano le dimensioni storicamente costitutive della cultura occidentale fino agli sviluppi contemporanei dei saperi. Il quadro orario è stato modificato con l’estensione all’intero quinquennio dello studio della Lingua inglese e con un incremento delle ore riservate allo studio delle discipline scientifiche e della Storia dell’arte. (Nuovo Ordinamento - Quadro orario settimanale) 1° BIENNIO DISCIPLINE 2° BIENNIO 5° ANNO 1° ANNO IV GINN. 2° ANNO V GINN. 3° ANNO I LICEO 4° ANNO II LICEO III LICEO LINGUA E LETT. ITALIANA 4 4 4 4 4 LINGUA E CULTURA LATINA 5 5 4 4 4 LINGUA E CULTURA GRECA 4 4 3 3 3 LINGUA STRAN ( INGLESE) 3 3 3 3 3 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 - - - STORIA - - 3 3 3 FILOSOFIA - - 3 3 3 MATEMATICA CON INFORMARICA (1°-2° ANNO) 3 3 2 2 2 FISICA - - 2 2 2 SCIENZE NATURALI (Biol. Chim. Scienze della Terra) 2 2 2 2 2 STORIA DELL’ARTE - - 2 2 2 2 2 2 2 2 RELIG. CATT. O MAT. ALTER. 1 1 1 1 1 TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 31 31 31 SCIENZE SPORTIVE MOTORIE E LE LINEE GENERALI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA 1. LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA La programmazione nasce dalle decisioni del Collegio dei Docenti, applicate all’insegnamento delle singole materie dai Dipartimenti disciplinari e armonizzate fra i docenti di ogni sezione nei Consigli di classe. Si applica in questo modo il principio costituzionale della libertà di insegnamento, pur nei limiti della necessaria collegialità ed unitarietà del processo formativo. All’inizio dell’anno i docenti approntano la programmazione didattica individuale per ogni disciplina insegnata in ciascuna classe. Nel Piano di lavoro individuale i docenti indicano le scelte culturali e le linee educative e metodologiche che danno attuazione al Piano dell’Offerta Formativa nelle singole classi, con l’intento di rispondere alle specifiche esigenze degli alunni. 2. PROGRAMMAZIONE E PROFILI DISCIPLINARI All’inizio di ogni anno i Dipartimenti disciplinari delle aree umanistico-linguistica (italiano, latino, greco, storia dell’arte, lingua straniera), storico - filosofica, matematicoscientifica e motorio-sportiva, elaborano il documento di Programmazione didattica relativo alle singole materie insegnate. Il documento delinea il profilo delle competenze delle allieve e degli allievi al termine dei primi due anni e dell’intero ciclo di studi; esplicita i prerequisiti necessari per affrontare il biennio e il triennio; indica i contenuti insegnati, scanditi nei cinque anni di corso, e i metodi adottati per l’insegnamento delle diverse discipline; precisa le modalità di verifica e gli indicatori e i livelli di valutazione. I documenti di Programmazione didattica disciplinare costituiscono parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa (Allegato A). 3. VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO. LA VALUTAZIONE. IL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO Secondo quanto disposto dal DPR 22 giugno 2009, n°122, “ […] ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascun studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. […] Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo.” Per l’a.s. 2014/15, la frequenza richiesta agli alunni del liceo per la validità del loro anno scolastico è calcolata come segue: Classi Ore sett. Monte Ore Annuale ¾ del Monte Ore Annuale Numero Minimo Moduli di lezione 4A-4B-4C-4D-4E 27 594 MODULI – 891 ORE 445,5 MODULI – 668,25 ORE 445,5 5A-5B-5C-5D 27 594 MODULI – 891 ORE 445,5 MODULI – 668, 25 ORE 445,5 1A-1B-1C-1D 31 682 MODULI – ORE 1023 511,5 MODULI – 67, 25 ORE 511,5 2A-2B-2C 31 682 MODULI – ORE 1023 511,5 MODULI – 767, 25 ORE 511,5 3A-3B-3C 32 704 MODULI – ORE 1056 528 MODULI – 792 ORE 528 L’articolo 14, comma 7, del sopra citato DPR 122 prevede che “le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati”. Al riguardo, il Collegio dei docenti ha ritenuto che il Consiglio di classe possa, al fine della individuazione del limite minimo di frequenza necessaria per la validità dell’anno scolastico, non tener conto delle assenze effettuate per i seguenti casi eccezionali: a) gravi motivi di salute − assenze continuative per almeno 5 giorni − terapie particolari, anche in giorni non continuativi b) problemi personali o familiari − lutto − trasferimento della residenza c) partecipazione, quale atleta, a gare sportive d) partecipazione a convegni, manifestazioni culturali, spettacoli; e) partecipazione a stages linguistici e/o a scambi culturali. La deroga è concessa a seguito di domanda prodotta dall’allievo maggiorenne o da uno dei genitori dell’allievo minorenne, entro la fine del quadrimestre nel quale è stata effettuata l’assenza. Non potranno essere tenute in considerazione domande formulate in modo generico o prive di documentazione. Le deroghe di cui alla lettera c) sono concesse tento conto del calendario ufficiale diramato dalla competente Federazione sportiva. Le deroghe di cui alla lettera d) sono concesse con riferimento alla qualità della manifestazione e alla possibilità di altrimenti calendarizzare la partecipazione. Le deroghe di cui alla lettera e) non necessitano di istanza, ma vengono applicate d’ufficio. Il Consiglio di classe può concedere deroghe per casi non previsti nella presente delibera, purché chiaramente eccezionali, documentati, assimilabili in modo non forzato a quelli previsti. La delibera di concessione di deroga è deliberata nel corso delle operazioni di scrutinio periodico o finale. Comunque, le deroghe sono concesse a condizione che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione dell’allievo.” (cfr. il DPR N. 122 del 22 giugno 2009, art. 14 c. 7). Criteri di valutazione e promozione Il Liceo Classico “La Farina” considera la valutazione come il risultato di un processo dialettico fra l'autonomia e la specificità del Consiglio di Classe e il Collegio dei Docenti. Quest’ultimo, nel rispetto della normativa e delle sue prerogative, indica i criteri generali per la valutazione; assolve, così, al compito di offrire un orientamento unitario ai diversi Consigli di Classe. La valutazione in itinere o nel momento dello scrutinio - è sempre, al di là del suo valore di atto pubblico, un momento fondamentale del rapporto educativo. Pertanto ogni atto di valutazione ha carattere di trasparenza e rappresenta un’occasione di rilancio dell’offerta formativa. L’alunno ha il diritto-dovere di conoscere tempestivamente i voti riportati e le motivazioni che determinano, in positivo o in negativo, il giudizio sul suo profitto, e deve essere guidato a superare le difficoltà incontrate. L’alunno non è l’oggetto della valutazione, ma il soggetto che interagisce con il docente nella gestione di tale momento didattico-educativo. La valutazione verifica la prestazione, avuto riguardo alla capacità dello studente di specificare, giustificare, applicare, e i progressi compiuti. Particolare delicatezza ed importanza assume lo scrutinio finale. In sede di scrutinio, il Consiglio di classe opererà collegialmente valutando, con la necessaria attenta oculatezza, i risultati ottenuti dall’allievo nelle singoli discipline, considerandoti in un quadro generale che tenga conto di ogni elemento degno di attenzione. In sede di scrutinio tutti i dati disponibili sono fatti propri dal Consiglio, che li discute e li valuta nella loro globalità, ricostruendo in maniera il più possibile obiettiva il profilo di ogni alunno, al di là delle risultanze parziali. Perché l’alunno venga giudicato nell’interezza del suo percorso, è imprescindibile realizzare una cooperazione continua tra i docenti che compongono il Consiglio di classe. La conoscenza delle varie tappe della formazione dell’allievo è presupposto necessario per una corretta valutazione e pertanto, fin dall’inizio dell’anno scolastico, i singoli docenti comunicano al Consiglio di classe i livelli di partenza accertati, soprattutto in casi che prospettano difficoltà, carenze o scarso profitto. I criteri indicati ai Consigli di classe per la promozione degli studenti alla classe successiva sono i seguenti: 1. la valutazione specifica di materia, verificata mediante un congruo numero di prove scritte, orali e pratiche di diversa tipologia, che determinino con chiarezza il grado dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni materia definiti nei Dipartimenti disciplinari, in relazione anche al percorso compiuto dallo studente, nell'ambito delle competenze, tra il livello individuale di partenza e quello finale; 2. l’evoluzione del rendimento scolastico durante l’anno, anche con l’aiuto degli interventi di recupero e di sostegno; 3. l’impegno e la partecipazione sistematica all’attività scolastica oltre a una valutazione del comportamento che evidenzi, nello studio, la disponibilità alla collaborazione e la determinazione a raggiungere gli obiettivi specifici di apprendimento e, nella condotta, un apporto costruttivo al dialogo educativo e formativo, che superi il puro rispetto delle regole disciplinari; 4. la tipologia e la consistenza delle lacune relative agli obiettivi dell’anno in corso e la reale possibilità da parte dello studente di colmare tali lacune nei corsi di recupero estivi (cfr O.M. n. 92 del 5/11/2007); 5. la possibilità effettiva di seguire anche autonomamente lo svolgimento dei programmi dell’anno successivo - in particolare nelle discipline di indirizzo intesa come autonomia di metodo di studio e rielaborazione delle conoscenze acquisite; 6. altri elementi di valutazione particolari eventualmente evidenziati dal Consiglio di Classe. Con propria delibera, il Collegio dei Docenti ha stabilito in quattro insufficienze gravi – dal 4 in giù – la condizione che di norma determina da parte dei Consigli di classe la non ammissione alla classe successiva in sede di scrutini finali. Nelle more dell’emanazione delle nuove norme nazionali in materia di valutazione, negli scrutini intermedi viene mantenuto il doppio voto (scritto o pratico e orale) nelle discipline italiano, latino, greco, inglese, scienze motorie; fanno eccezione il latino ed il greco delle quarte ginnasiali che nel primo scrutinio intermedio hanno un voto unico, e la matematica che ha il voto unico a partire dall’a.s. 2014/15. I criteri e le griglie di valutazione di cui all’Allegato B costituiscono parte integrante del presente Piano dell’Offerta Formativa. Attribuzione del voto di comportamento (art. 7 DPR n. 122 del 22 giugno 2009) Il Decreto Legge n. 137/2008, convertito nella Legge n. 169/2008, all’art.2 rende la votazione sul comportamento degli studenti, espressa in decimi e attribuita dal Consiglio di Classe, un elemento che concorre alla valutazione complessiva dell’alunno e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo. La valutazione del comportamento degli studenti è formulata in relazione a: • i livelli di consapevolezza raggiunti in riferimento ai valori della cittadinanza e della convivenza civile; • la capacità di rispettare le norme che disciplinano la vita dell’istituzione scolastica, condivise e sottoscritte nel patto di corresponsabilità; • la capacità di esercitare in maniera corretta i propri diritti all’interno della comunità scolastica, nel rispetto degli altri; • la consapevolezza e l’adempimento dei propri doveri. La valutazione espressa in sede di scrutinio tiene conto dell’insieme dei comportamenti dello studente; scaturisce da un giudizio complessivo di maturazione e crescita civile e culturale dell’alunno nel corso dell’intero anno scolastico; è formulata considerando i miglioramenti comportamentali realizzati dallo studente. Il voto di comportamento è attribuito, su proposta del tutor o del docente col maggior numero di ore nella classe, dall’intero Consiglio di Classe riunito per le operazioni di scrutinio, in base ai criteri sopraindicati, in rapporto alla seguente tabella di valutazione, applicata tenendo conto dei livelli – anche diversi – raggiunti dallo studente nei quattro ambiti indicati. 10 9 Frequenza Rispetto delle persone e delle norme Partecipazione Collaborazione Frequenza assidua; puntualità costante Comportamento sempre corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto Interesse e attenzione costanti, partecipazione attiva e propositiva all’attività scolastica Impegno costante nell’adempimento dei doveri di studio; collaborazione attiva e costruttiva con tutte le componenti della scuola Interesse, attenzione e partecipazione costanti Impegno costante nell’adempimento dei doveri di studio; atteggiamento di collaborazione con tutte le componenti della scuola Frequenza regolare; puntualità costante Comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto 8 7 6 Adempimento dei doveri di studio; rispetto delle consegne non sempre adeguato (svolgimento dei compiti, …); atteggiamento non particolarmente collaborativo con le varie componenti della scuola Frequenza regolare; puntualità non sempre costante (ritardi) Comportamento sostanzialmente corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto Discreto numero di assenze e di ritardi Comportamento non sempre corretto e rispettoso delle norme che Attenzione e regolano la vita partecipazione dell’istituto (presenza di discontinue richiami e note disciplinari di lieve entità) Parziale adempimento dei doveri di studio, rispetto non costante delle consegne; atteggiamento poco collaborativo con le varie componenti della scuola Elevato numero di assenze e di ritardi Comportamento poco corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita Attenzione scarsa e dell’istituto (congruo discontinua; presenza numero di richiami e di passiva note disciplinari; oppure sanzioni disciplinari di lieve entità) Parziale adempimento dei doveri di studio, scarso rispetto delle consegne; atteggiamento poco collaborativo con le varie componenti della scuola Interesse e attenzione discreti; partecipazione non particolarmente attiva Voto 5/10: non ammissione al successivo anno di corso o agli esami conclusivi del ciclo Presenza di comportamenti di particolare gravità, per i quali sono previste sanzioni disciplinari in base al regolamento di disciplina in vigore nell’Istituto. In sede di scrutinio finale l’attribuzione di un voto insufficiente scaturisce da un attento e meditato giudizio del Consiglio di Classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità per i quali vengano comminate sanzioni che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica e dopo aver accertato che, anche a seguito di tali sanzioni, non si dimostrino apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e maturazione. ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Credito scolastico Ad ogni studente promosso del 3°, 4° e 5° anno di corso è assegnato un punteggio sulla base della media dei voti e di eventuali crediti formativi. Nell’ultimo anno vengono sommati i punti di credito riportati nel 3°, 4° e 5° anno. Per l’attribuzione del credito scolastico si procede come segue: - viene preliminarmente determinata la media aritmetica dei voti assegnati e ratificati in tutte le singole materie di studio, compreso il voto sul comportamento, e così si individua la banda del punteggio di credito scolastico cui l’alunno ha diritto in corrispondenza della media dei voti riportata; - viene poi attribuito il credito scolastico nella misura massima o minima prevista ed individuata mediante la considerazione dei seguenti elementi: la costanza dell’impegno, la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo e all’attività didattica; la partecipazione ad attività extracurricolari offerte nell’ambito del POF e l’eventuale presenza di crediti formativi riconosciuti dal Consiglio di classe. Nel caso di attribuzione del credito a seguito di sospensione del giudizio, potrà essere attribuito il massimo della fascia solo in presenza di risultati soddisfacenti nelle prove di verifica intese ad accertare il recupero dei debiti formativi e in applicazione dei criteri sopra indicati. I punteggi attribuibili sono indicati nella tabella più sotto riportata, allegata al D.M. 99 del 16 dicembre 2009, che integra e modifica la tabella di cui al D. M. n. 42 del 22/5/2007. Credito formativo I Consigli di Classe decidono caso per caso sulla base del D.M.49/00 del 24.2.2000, che, tra l’altro, sottolinea la necessità di una “rilevanza qualitativa” delle esperienze riconoscibili come credito formativo, anche con riguardo alla formazione personale, civile e sociale dei candidati. Queste esperienze, coerenti con l’indirizzo degli studi, non devono essere state occasionali e devono, pertanto, avere avuto anche una significativa durata. Le esperienze, inoltre, devono: a. essere esterne alla scuola; b. riguardare iniziative culturali (comprese lingua straniera e musica), artistiche, ricreativo - sportive; attività di tutela dell’ambiente, volontariato, solidarietà, cooperazione, lavoro; c. essere precisamente documentate. Le certificazioni relative ai corsi di lingua straniera dovranno essere rilasciate da istituti accreditati dagli enti certificatori (per esempio: British Council, Goethe- Institut) e quelle relative ai corsi di musica dal Conservatorio o dalle Scuole civiche. Per quanto concerne le attività sportive le certificazioni dovranno attestare il tesseramento a federazioni affiliate al CONI o ad enti di promozione sportiva riconosciuti e la partecipazione a gare e tornei. TABELLA Credito scolastico – Punti Media dei voti 3° anno 4° anno 5° anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. 1. La Media è quella dei voti conseguiti allo scrutinio finale; anche il voto di Condotta vale per la media. 2. Il credito scolastico attribuito allo studente va espresso in numero intero. 3. Oltre alla media dei voti devono essere tenuti in considerazione: 4. L’assiduità nella frequenza scolastica. 5. La partecipazione al dialogo educativo in classe. 6. La partecipazione alle attività integrative promosse dalla scuola. 7. I crediti formativi. N.B. Va tenuto presente che tutte queste voci concorrono all’ attribuzione dei punti di credito solo entro la banda di oscillazione determinata dalla media dei voti. A norma del comma 4 dell’art. 11 del D.P.R. n. 323/1998, nello scrutinio finale dell’ultimo anno di corso, il Consiglio di classe, fermo restando il massimo di 25 punti attribuibili, può motivatamente integrare il punteggio complessivo conseguito dall’alunno, quale risulta dalla somma dei punteggi attribuiti negli scrutini finali degli anni precedenti. Le deliberazioni relative a tale integrazione, opportunamente motivate, vanno verbalizzate con riferimento alle situazioni oggettivamente rilevanti ed idoneamente documentate. L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA L’offerta formativa è ampliata mediante attività complementari ed integrative, finalizzate ad offrire occasioni ed opportunità extra-curricolari ritenute necessarie, o almeno particolarmente utili, per il completamento del percorso didattico ed educativo degli studenti. L’obiettivo particolare che il Liceo La Farina intende perseguire è la promozione della formazione civica e della cittadinanza attiva e solidale, che pertanto costituisce l’elemento aggregante delle varie attività. Le iniziative, sia quelle permanenti sia quelle attivate annualmente dal Collegio dei Docenti, elaborate anche sulla base delle proposte formulate dagli studenti e dai genitori, sono finalizzate all’ integrazione ed al potenziamento dell’attività didattica, in orario sia curriculare che extra-curriculare. Nel corso degli anni, tenendo conto del piano di studi e delle finalità della formazione classica, nonché del contesto sociale, culturale ed economico del bacino d’utenza, sono stati individuati gli interventi di seguito indicati, in ordine alfabetico, per l’ampliamento dell’offerta formativa: 1. ALFABETIZZAZIONE DELLA LINGUA GRECA E LATINA E AVVIAMENTO ALLO STUDIO DELLE CIVILTÀ CLASSICHE. Il progetto persegue una duplice finalità: 1. offrire un’opportunità di orientamento per gli allievi delle terze medie in dubbio se iscriversi o meno al liceo classico, 2. fornire agli allievi delle terze medie che hanno deciso di iscriversi al liceo classico le basi per poter affrontare con serenità lo studio del greco e del latino. Il progetto si articola in una ventina di incontri di 2,5 ore ciascuno e costituisce un vero e proprio corso introduttivo allo studio delle lingue e delle civiltà classiche, rappresentando così un momento importante nell’ambito delle attività svolte dal Liceo La Farina per l’Orientamento in entrata. 2. CENTRO SPORTIVO (in orario curriculare ed extra-curriculare, per gli alunni di tutte le classi) Con la denominazione CENTRO SPORTIVO, da anni è attivo presso il Liceo La Farina un progetto tendente a diffondere e a facilitare tra gli studenti la pratica sportiva, di fondamentale importanza per il benessere psico-fisico e di alto valore educativo e formativo. Il progetto persegue inoltre i seguenti obiettivi: - Garantire e sviluppare la socializzazione negli studenti; - Contribuire alla prevenzione ed alla rimozione dei disagi e delle devianze giovanili; - Comprendere e saper utilizzare il gesto tecnico - sportivo dei giochi di squadra e degli sport individuali per perseguire il risultato finale; - Conoscere i regolamenti tecnici sportivi delle attività praticate per poter arbitrare o partecipare all’evento in qualità di giudice; - Sviluppare il senso di responsabilità e di autonomia negli allievi, nonché la collaborazione all’interno di una squadra con i compagni per il raggiungimento di uno scopo comune; - Vivere serenamente il risultato del proprio impegno: senza esaltazione in caso di vittoria, senza umiliazione in caso di sconfitta. Per raggiungere i suoi obiettivi, il progetto prevede sia la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi, al torneo CUS, a tornei tipo “Tre contro tre”, Fuoriclasse Cup, ecc., sia, durante tutto l’anno scolastico, lo svolgimento di attività quali atletica leggera, nuoto, palla tamburello, palla pugno, calcio a 5 femminile. 3. CINEMA (in orario curriculare, per gli alunni di tutte le classi). Il progetto muove dalla consapevolezza della grande valenza formativa che può avere il cinema e, attraverso la visione annua di 4-5 film di particolare rilevanza tematica ed artistica, intende: - avviare gli alunni a utilizzare l’immagine come strumento di conoscenza e riflessione; - stimolare la passione e l’interesse per le opere cinematografiche; - educare alla fruizione ed all’interpretazione del linguaggio cinematografico; - approfondire i rapporti tra il linguaggio filmico ed il linguaggio narrativo; - accrescere il gusto critico e specialistico degli studenti. 4. CITTADINANZA E COSTITUZIONE (in orario curriculare ed extra-curriculare, per gli alunni di tutte le classi). Il progetto, condotto anche con il concorso di docenti universitari e/o di esperti, intende promuovere negli alunni la formazione di una mentalità rispettosa delle leggi e delle regole di civile convivenza e di una mentalità politica, in modo da consentir loro di potersi inserire come cittadini consapevoli e responsabili nella complessa realtà sociale di oggi, soggetta a mutamenti sempre più rapidi, che richiedono continui adattamenti e notevoli sforzi di comprensione, mediazione ed indirizzo. Esso ha quindi come obiettivo la formazione teorico-pratica del cittadino e lo persegue mediante l’approfondimento dello studio: - della Costituzione; - dell’organizzazione e del funzionamento dello Stato Italiano; - dei diritti-doveri connessi all’esercizio di una cittadinanza attiva in ambito nazionale ed europeo; - degli aspetti, delle dimensioni, delle condizioni e dei significati della legalità; - delle concezioni politiche più importanti e del senso, del valore e delle modalità della pratica politica. Rientrano nel progetto tutte le attività connesse alle eventuali partecipazioni – di singoli o gruppi di alunni e/o di classi intere - ai concorsi annualmente banditi dal Parlamento in collaborazione con il MIUR (Giornata di formazione a Montecitorio, Un giorno in Senato, Conosciamo la Costituzione, ecc.) con l’obiettivo di avvicinare il mondo della scuola alle Istituzioni parlamentari 5. CONCORSI - (in orario curriculare ed extracurriculare, per gli alunni di tutte le classi). Il progetto consiste nel sensibilizzare e stimolare gli alunni a partecipare ai tantissimi concorsi che si svolgono a scuola o fuori dalla scuola, offrendo tutti i supporti necessari al fine di metterli nelle giuste condizioni per esprimere la loro creatività e le loro capacità. Si ritiene infatti che la partecipazione a competizioni formative, soprattutto di carattere letterario-umanistico, costituisca, per gli allievi, una possibilità ed un momento di crescita culturale e di maturazione personale e che gli eventuali risultati positivi conseguiti possano funzionare come un volano per lo sviluppo della personalità e per il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di allievi nella messa in gioco delle loro attitudini. 6. CORSI DI LINGUE EUROPEE – (in orario extracurriculare, per gli alunni di tutte le classi). Sono organizzati, in orario pomeridiano, corsi di lingue europee (inglese, francese, spagnolo e tedesco) tenuti da docenti di madrelingua e finalizzati all’acquisizione di competenze di vari livelli certificabili in seguito ad esami con Enti accreditati e spendibili in ambito UE. I corsi, ciascuno con propri specifici obiettivi di apprendimento, sono attivati in presenza di almeno 5 alunni che manifestino il loro interesse a parteciparvi con il versamento di una modifica somma quale iscrizione. 7. DONAZIONE ORGANI, DIFESA DELLA VITA, TOSSICODIPENDENZE - (in orario curriculare, per gli alunni di tutte le classi). In collaborazione con vari Enti ed Istituzioni accreditati, il progetto si articola in una serie di incontri finalizzati a: − sensibilizzare la popolazione scolastica per diffondere la cultura della donazione di midollo osseo, di sangue placentare per fini trapiantologici e di sangue − promuovere e difendere il valore della vita e della sua qualità − convincere i giovani ad eliminare l’uso dell’alcool e delle droghe. 8. EDUCAZIONE ALLA SALUTE (in orario curriculare, per gli alunni di tutte le classi) In collaborazione con vari Enti ed Istituzioni accreditati, il progetto si articola in una serie di incontri finalizzati a favorire e a diffondere conoscenze e buone pratiche in materia di cura del corpo, di benessere psico-fisico e di prevenzione delle malattie. Nell’ambito del progetto, viene trattato specificamente il problema di una giusta e sana alimentazione. Al problema della fame assai grave in molte parti del mondo, fa infatti riscontro, nei Paesi più ricchi, la necessità di correggere errate abitudini e di sollecitare i giovani a comportamenti rispettosi dei principi di una corretta educazione alimentare, che è il primo e fondamentale intervento di prevenzione a tutela della salute e dell’armonia fisica. 9. “ENGLISH THEATRE” - Teatro in lingua inglese con Erasmus International Musical and Theatre - (in orario curriculare, per gli alunni di tutte le classi) Il progetto persegue un duplice obiettivo: da una parte vuole offrire agli studenti un’opportunità in più per potenziare ed arricchire il proprio patrimonio lessicale e comunicativo nella lingua inglese sfruttando il contesto situazionale offerto dalla scena; dall’altra parte, mira ad accrescere negli alunni conoscenze e competenze sull’arte teatrale, ritenuta di particolare valenza educativa e formativa. 10. GESTIONE SITO WEB Il sito web d’Istituto, consultabile all’indirizzo www.iislafarinabasile.it, costituisce ormai uno strumento necessario per la pubblicizzazione ed una risorsa irrinunciabile per l’informazione di tutti gli atti concernenti l’attività in senso lato istituzionale e non della scuola. Occorre, pertanto, garantire una sua valida, capillare e costante gestione, ordinaria e straordinaria, al fine di renderlo sempre più moderno e di incrementarne la sua insostituibile funzionalità, apportando continui miglioramenti sia nell’interfaccia grafica che nella facilità di navigazione. L’attività di gestione, inoltre, deve tendere ad assicurare la razionale distribuzione dei contenuti e l’apertura delle nuove funzioni (anche riservate per docenti, discenti e genitori) che nel tempo saranno individuate. 11. GIORNALE D’ISTITUTO – STOÀ (in orario curriculare ed extra-curriculare, per gli alunni di tutte le classi). La pubblicazione del giornale d’istituto “Stoà” (in minimo 4 numeri l’anno) costituisce una delle attività extracurriculari più qualificanti del liceo La Farina, come dimostrano l’alto livello dei numeri pubblicati e l’elevata partecipazione degli alunni che attraverso i loro articoli puntualmente sviluppano le loro capacità di riflessione e di scrittura ed il loro senso critico. Gli obiettivi che STOÀ persegue sono: - la divulgazione della cultura; - l’approfondimento critico dell’attualità; - l’esercizio della scrittura; - il confronto tra studenti o tra docenti e studenti nel dibattito storico-letterario, artistico e politico-sociale; - il confronto con rappresentanti delle autorità per un approfondimento diretto delle problematiche e della realtà cittadine. Da qualche anno, il giornale è pubblicato in rete, sul sito della scuola, ed ospita gli articoli proposti dagli alunni di terza media di istituti di istruzione secondaria di primo grado della città e della provincia. 12. GIORNO DELLA MEMORIA (in orario curriculare ed extra-curriculare, per gli alunni di tutte le classi). Il progetto si propone di far riflettere gli allievi sulle ragioni prossime e remote che hanno condotto alla Shoah, con particolare attenzione al ruolo determinante svolto dal progressivo diffondersi dell’antisemitismo. Questo, strettamente intrecciato all’affermarsi del totalitarismo, diventa ragione di riflessione sull’accettazione dell’Altro, sulla capacità di considerare la diversità una fonte di ricchezza, sui meccanismi che governano la costruzione degli stereotipi, e, nel contempo, ulteriore occasione per lo sviluppo di un atteggiamento attento e critico nei confronti di quegli aspetti della modernità che ricalcano quelli del periodo storico oggetto di studio. Sotto la guida dei docenti di storia, gli alunni sono introdotti al tema con l’ausilio di film e libri appositamente selezionati e differenziati per fasce di età. Nel progetto rientrano l’eventuale partecipazione al concorso “I giovani ricordano la Shoah” e la celebrazione del Giorno della memoria nell’Aula magna del rettorato, in collaborazione con facoltà di Lettere dell’università di Messina. 13. GRUPPO MUSICALE (in orario curriculare ed extra-curriculare, per gli alunni di tutte le classi) Funziona nel Liceo La Farina, in forma parzialmente autogestita, un gruppo musicale costituito da alunni con passioni e competenze vocali e strumentali, che con l’esecuzione individuale e/o corale di brani accompagnano gli eventi curriculari ed extra-curriculari della scuola. Il gruppo prepara l’esecuzione dei suoi brani nei locali della scuola in orari concordati con l’Ufficio del Dirigente Scolastico. 14. I GIOVANI E LE ISTITUZIONI (in orario curriculare, per gli alunni di tutte le classi). Il progetto ha l’obiettivo di avvicinare i giovani alle istituzioni, in incontri che consentono di: - affrontare le questioni, politiche e sociali, cittadine o nazionali, ritenute dai giovani di particolare ed attuale interesse; - far conoscere il funzionamento delle istituzioni e dei vari uffici della pubblica amministrazione. Un rapporto diretto, non filtrato da meccanismi formali, è ritenuto opportuno affinché i giovani non sentano le istituzioni come luoghi di un potere chiuso nei palazzi e distante dai cittadini. Il progetto costituisce un momento importante di educazione alla cittadinanza e un significativo contributo per l’acquisizione di quella consapevole capacità critica che rende cittadini e non sudditi, soggetti autonomi di una società democratica. Ancora, gli incontri stimolano la capacità di ascolto e abituano ad un corretto modo di relazionarsi 15. IL MONDO DEL LAVORO (in orario curriculare, per gli alunni delle classi terze liceali). Il progetto mira a far sì che gli studenti delle classi terze liceali si confrontino con le problematiche del mondo del lavoro e con le proprie attese in funzione orientante. Gli obiettivi del progetto sono: - Acquisire consapevolezza del valore e dell’idea di lavoro inteso come espressione di potenzialità personali e finalizzato alla crescita individuale e relazionale oltre che economica: prendere consapevolezza della valenza personale e sociale del lavoro. - Sviluppare la riflessione sulla dimensione fondamentale del concetto di lavoro e sulle problematiche etico-sociali ad esso connesse presenti nell’ordinamento italiano. - Maturare e potenziare le capacità personali di auto-orientamento nel post-diploma e/o post-laurea, attraverso un laboratorio teorico-pratico. - Acquisire conoscenze di base sui diritti/doveri dei lavoratori e sul panorama legislativo e contrattuale nazionale del lavoro. 16. IL QUOTIDIANO IN CLASSE - (in orario curriculare, per tutte le classi). Il progetto, attuato già da anni in collaborazione con l’Osservatorio Permanente Giovani Editori, intende abituare gli allievi alla lettura dei quotidiano. Le classi della Scuola impegnate nel progetto, individuate dai docenti coinvolti nel progetto stesso, riceveranno settimanalmente, nel periodo che va da ottobre a maggio, copie gratuite dei maggiori quotidiani nazionali (Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, quest’ultimo solo nelle classi terminali). I docenti dedicheranno un’ora delle lezioni settimanali alla lettura e al commento degli articoli letti con gli allievi. Alla fine delle attività, le classi impegnate saranno oggetto di un’indagine statistica curata dall’Eurisko. 17. INCONTRI CON L’AUTORE (in orario curriculare ed extra-curriculare, per gli alunni di tutte le classi). Il progetto si svolge pure in collaborazione con librerie della città e consiste nella lettura, nell’analisi e nell’approfondimento di testi di vario genere, dai temi particolarmente significativi, al fine di una discussione critica con i loro autori nel corso di appositi incontri organizzati, con l’assunzione delle relative spese necessarie, anche in luoghi esterni alla scuola. Il progetto mira a: 1. accrescere l’amore e l’interesse per la letteratura e la saggistica; 2. promuovere la lettura oltre gli ambiti specifici dell’educazione linguistica;i 3. fare utilizzare agli alunni le informazioni dei testi per arricchire il proprio mondo di esperienze e conoscenze; 4. utilizzare lo spazio-biblioteca dell’Istituto come terreno di incontro di linguaggi e punti di vista epistemologici; 5. sviluppare le abilità analitiche ed il senso critico. 18. INCONTRI E SEMINARI DI FILOSOFIA (in orario curriculare ed extracurriculare, per gli alunni di tutte le classi liceali). Il progetto, che consiste in uno o più incontri con docenti universitari e/o esperti su argomenti filosofici e/o nell’approfondimento di una tematica filosofica di particolare attualità, mira ad avvicinare gli alunni alle problematiche della filosofia, segnatamente agli argomenti etici più dibattuti nelle opere degli studiosi. Gli obiettivi che esso persegue sono: 1. rendere possibile agli studenti che hanno intrapreso gli studi classici di avere non soltanto una “conoscenza scolastica” della storia della filosofia, ma anche una diretta e concreta esperienza di quell’esercizio specifico del pensiero che costituisce la filosofia e che da sempre è origine, culla e custode di idee e valori fondamentali dell’umanità; 2. favorire la formazione di futuri uomini in grado di vivere responsabilmente la loro vita e di contribuire alla convivenza ed allo sviluppo sociali con una coscienza critica ed eticamente orientata. 19. LABORATORIO ARCHEOLOGICO – (extra-curriculare, riservato agli alunni delle classi II e III liceali). Il laboratorio mira a far apprendere agli studenti partecipanti le tecniche della scienza archeologica, centrale per gli studi classici, mediante un’attività pratica in cui gli stessi sperimentino, nel contesto di importanti siti archeologici siciliani, gli aspetti principali del lavoro dell’archeologo: dall’asportazione delle unità stratigrafiche e dall’uso degli strumenti dell’archeologo (trowel, piccozza, palina, ecc.), alle attività di laboratorio (stoccaggio e schedatura dei materiali, classificazione dei reperti, lettura delle risultanze della documentazione grafica, piante, sezioni ecc.). L’attività pratica si svolge come campo scuola nell’ambito del programma didattico-scientifico del parco archeologico di OcchiolàGrammichele, sito di importante valenza storica. 20. LABORATORIO CERTAMINA – (in orario curriculare ed extra-curriculare, per gli alunni di tutte le classi). Il laboratorio si propone di sviluppare l’interesse ed il gusto per le lingue classiche e intende preparare adeguatamente gli alunni interessati per la partecipazione alle gare nazionali e internazionali di Latino e Greco. tra quelle riconosciute d’eccellenza dal M.P.I., mediante il potenziamento delle abilità di analisi morfo-sintattico-stilistiche e di traduzione, l’approfondimento storico-letterario, l’interpretazione critica e il commento dei testi. Gli alunni partecipanti alle gare vengono individuati tramite apposite selezioni. 21. Ἀγ∅ ∅ν Zαγκλαῖος - CERTAMEN GRAECUM MESSANENSE A decorrere dall’anno scolastico 2013/2014, in cui si è svolta la I edizione, il Liceo Classico Statale “GIUSEPPE LA FARINA” di Messina ha istituito l’ Ἀγ∅ ∅ν Zαγκλαῖος, di ∅ν, al fine di: seguito denominato semplicemente Ἀγ∅ a) accrescere il gusto e l’amore per la lingua greca; b) tener vivi il senso, la centralità storica e l’eccellenza formativa della cultura greca. La promozione e la gestione dell’ Ἀγ∅ ∅ν sono affidate ad un apposito comitato (Comitato Ἀγ∅ ∅ν), costituito dal Dirigente Scolastico pro-tempore del Liceo La Farina, che lo presiede, e da altri tre membri dallo stesso annualmente nominati. Il Comitato ha anche i compiti di indicare annualmente i nominativi dei membri delle Commissioni giudicatrici e di quantificare sia il budget necessario per lo svolgimento del Certamen sia le risorse finanziarie disponibili. L’ Ἀγ∅ ∅ν è riservato agli studenti iscritti al terzo, quarto e al quinto anno dei Licei Classici d’Italia, che siano stati promossi alla classe frequentata con una votazione di almeno otto decimi in Greco. L’ Ἀγ∅ ∅ν si articola in due distinte sezioni di concorso, una riservata agli studenti di prima liceale (terzo anno di corso) e l’altra destinata agli allievi di seconda e terza liceale (quarto e quinto anno di corso). Le prove delle due sezioni concorsuali consistono in un saggio di traduzione di un brano in lingua greca, integrato da un commento di carattere linguistico e storico – letterario in italiano. 22. LABORATORIO DI MATEMATICA (in orario extra-curriculare, per gli alunni di tutte le classi). Il laboratorio si propone come approfondimento e potenziamento disciplinare al fine di favorire e sviluppare la formazione di quella peculiare forma mentis che consente di porre, affrontare e risolvere problemi logico-matematici di varia e crescente difficoltà. In tale ottica, il laboratorio funziona anche, per gli alunni interessati a parteciparvi, come corso di preparazione per i diversi concorsi nazionali e internazionali di matematica (come le olimpiadi di Matematica, organizzate dall’UMI - Unione Matematica Italiana -, i Giochi d’autunno, organizzati dall’Università Bocconi, e le gare Kangourou di Matematica, organizzate dal Politecnico di Milano. Dall’a.s. 2013-14 il Liceo Classico La Farina, è stato scelto dall’università Bocconi come unica sede della provincia di Messina, per lo svolgimento delle selezioni provinciali dei Giochi Matematici. 23. LABORATORIO TEATRALE “LUCA GIMBO” (in orario extra-curriculare, per gli alunni di tutte le classi). Forte dei lusinghieri risultati conseguiti negli anni scorsi, il laboratorio, in sinergia con l’attività didattica curriculare, tende a sviluppare negli alunni una più completa e ragionata visione della vita e della cultura. Gli obiettivi che esso persegue, pertanto, sono: • Educare ai valori morali e civili; • Educare all’arte scenica, all’immagine, alla gestualità, ad un rapporto più consapevole con il proprio corpo e con le proprie emozioni • Stimolare l’espressione della personalità e lo sviluppo della creatività • Mettere in scena uno spettacolo, come prodotto finale del lavoro svolto, ad un tempo concretizzazione delle tecniche apprese e valorizzazione del talento creativo dei giovani studenti. Lo spettacolo finale viene rappresentato in un teatro cittadino, con l’assunzione delle relative spese necessarie Nelle attività del laboratorio rientrano le eventuali partecipazioni ai diversi concorsi teatrali riservati alle scuole superiori. 24. LECTIO MAGISTRALIS - (in orario curriculare, per gruppi di classi a parallele individuate sulla base dei temi trattati). Il progetto, mediante alcune lectiones magistrales tenute da docenti, giornalisti, scrittori e uomini di cultura, intende favorire negli alunni l’ampliamento delle conoscenze e lo sviluppo dell’interesse e del gusto per l’ascolto, il dibattito, il confronto. 25. ORIENTAMENTO Il progetto nasce da una duplice esigenza: 1) creare un raccordo stabile e continuativo con gli studenti della scuola secondaria di primo grado; 2) formare, informare, assistere e guidare gli alunni delle classi liceali alla scelta ponderata e consapevole dei corsi di studio universitari post diploma. Per quanto riguarda il punto 1 (orientamento in entrata), nel corso dell’anno, sono previste le seguenti iniziative: - coinvolgimento degli studenti delle medie nella redazione di Στοά; - organizzazione di incontri con alunni e genitori nelle scuole medie e nell’aula magna del Liceo; - realizzazione di materiale divulgativo e informativo: depliant e cd, cartelloni, servizi radio-televisivi; - partecipazione, qualora se ne ravvisasse l’opportunità, alla rassegna dell’orientamento; - organizzazione di uno o più open day per promuovere il pof e le attività del Liceo. In merito al punto 2 (orientamento in uscita), si organizzeranno per gli alunni incontri con docenti ed esperti sia dell’Università di Messina sia di altre universitari in modo da consentire loro di acquisire tutte le informazioni relative ai corsi di studio universitari esistenti ed ai loro sbocchi professionali nonché di avere conoscenze delle diverse offerte formative proposte dalle università italiane. Sarà inoltre possibile, limitatamente alle risorse disponibili, programmare una serie di incontri dal taglio psicologico finalizzati: - a fornire agli alunni gli strumenti e le strategie per presentarsi al mondo universitario; - a far acquisire agli alunni: a) la consapevolezza di sé; b) la capacità di bilanciare le competenze; c) l’attitudine a conoscere il contesto territoriale e ad attivarsi alla scelta; d) la competenza ad essere flessibili e ad adattarsi al contesto professionale. 26. PREMIO SCIABÀ Il Premio, promosso in collaborazione con la Fondazione Sciabà, è riservato a tutti gli alunni del Liceo “La Farina” promossi con almeno 8/10 in Italiano e persegue l’obiettivo di stimolare negli allievi il gusto della poesia e di spingerli a misurarsi con un testo nuovo, mettendo alla prova le loro capacità critiche ed espressive. Il Premio prevede lo svolgimento di una prova che consiste nell’esame critico-estetico di un testo poetico contemporaneo. Un’apposita commissione formata da docenti del Liceo e da membri della Fondazione procede sia alla scelta del testo poetico che i partecipanti devono esaminare sia alla valutazione degli elaborati prodotti e alla conseguente dichiarazione dei vincitori. Il Premio ha anche una sezione riservata agli alunni delle scuole medie di Messina e provincia. 27. “PREMIO SGROJ” Il Premio, istituito nell’anno 2008/2009 al fine di onorare e tenere vivo il ricordo di Piero Sgroj, grecista di fama internazionale che dal 1963 al 1975 ha insegnato latino e greco nel Liceo Classico Statale “La Farina” di Messina, è assegnato annualmente secondo le modalità previste dal Regolamento: • agli allievi del liceo La Farina che si sono distinti negli studi, in attività culturali, in manifestazioni varie; • ad ex-allievi che nel campo dell’attività professionale esercitata hanno valorizzato gli insegnamenti appresi nel corso degli anni trascorsi nel Liceo La Farina; • ai docenti del liceo La Farina e al personale ATA, equiparati agli ex allievi. Durante la cerimonia di consegna del Premio - alla presenza di studenti ed ex studenti, ospiti e personalità, istituzioni – vengono inoltre segnalati gli allievi che si sono distinti durante l’anno scolastico in concorsi e attività didattiche varie. L’attività del Premio, culturale, istituzionalizzata, consente di mantenere viva l’appartenenza al liceo La Farina, anche dopo la conclusione del ciclo scolastico. 28. PSICOLOGO A SCUOLA (in orario curriculare, per gli alunni di tutte le classi). Il progetto ha l’obiettivo di offrire il supporto dell’assistenza di uno psicologo, sicuramente utile nel particolare momento del processo di crescita dei giovani studenti. Il servizio è già stato attuato nei decorsi anni. Il progetto • nasce dall’esigenza di avvicinare i giovani all’altro, di abituarli al dialogo e all’ascolto; • dispone alla relazione e invita ad aprirsi sia con lo psicologo sia con tutti coloro con cui si entra in relazione; • si avvale dell’apporto di uno psicologo fornito dall’ASP n. 5 di Messina. 29. RAPPRESENTAZIONI CLASSICHE (in orario extra-curriculare, per gli alunni di tutte le classi). Il Liceo La Farina favorisce, attraverso una puntuale ed accurata preparazione ed organizzazione, la più ampia partecipazione degli studenti di tutte le classi alle rappresentazioni classiche di Siracusa ritenute un importante momento formativo e di crescita culturale. Il progetto risponde sia all’esigenza primaria di un corso di studi classico, sia alla necessità di coniugare la forma dello spettacolo con il processo didattico. Nel progetto rientra anche l’organizzare dell’eventuale partecipazione agli spettacoli del Teatro dei Due Mari (Tindari). 30. SPORTELLO DI ASCOLTO ORGANIZZATO DALL’ ASP 5 – CONSULTORIO FAMILIARE DI CONTESSE A partire dal corrente anno scolastico funzionerà uno sportello di ascolto settimanale – dalle ore 9,00 alle ore 13,30, il mercoledì o il giovedì – su tematiche di carattere psico-sociosanitario, tenuto da esperte del settore, autorizzate dall’ASP 5. L’accesso al Consultorio è gratuito e va preventivamente autorizzato dai genitori o dagli esercenti la potestà parentale. 31. VIAGGI DI ISTRUZIONE Il viaggio di istruzione soddisfa esigenze formative di varia natura: professionali, culturali, ricreative e sportive. Nell’offerta formativa, esso rappresenta uno strumento educativodidattico destinato a tutti gli alunni che vogliano parteciparvi. Il liceo La Farina, nell’intento di favorire la formazione di personalità aperte all’integrazione, si è sempre distinto per l’organizzazione di viaggi di alto livello con la scelta di mete che sono per i giovani uno stimolo alla scoperta dell’altro e alla comprensione di sé in rapporto con gli altri. La diretta conoscenza di Paesi diversi dal nostro per storia, cultura, organizzazione sociale, strutture istituzionali e di governo, infatti, è una esperienza che arricchisce nei giovani la capacità di considerare la diversità una risorsa e non un elemento di discriminazione, di comprendere le ragioni della storia e della attualità, di operare per una convivenza tra i popoli pacifica e caratterizzata da volontà di collaborazione. Viene favorita la visita dei Paesi dell’Unione Europea, con particolare attenzione verso quelli entrati recentemente a farne parte o che si avviano all’adesione, e dei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo e con i quali la Sicilia è opportuno intensifichi rapporti bilaterali di reciproca conoscenza e cooperazione. In particolare, il viaggio degli alunni delle quarte ginnasiali e delle quinte ginnasiali ha come meta la Grecia o l’Italia (etrusca e/o romana o umanistico-rinascimentale), al fine di consentire un diretto contatto con i luoghi ove ebbe origine o si è consolidata quella civiltà che caratterizza gli studi del nostro Istituto. Per quanto riguarda le classi liceali, invece, la scelta della meta viene effettuata a livello di Consigli di Classe e poi mediata dall’Ufficio del Dirigente Scolastico, che può avvalersi dell’ausilio di una commissione ad hoc istituita. Del Paese prescelto, i docenti cercheranno di far conoscere i luoghi di interesse paesaggistico, naturalistico, artistico, monumentale. Tutti i viaggi di istruzione hanno in genere la durata di 7-8 gg., compresi i viaggi di andata e di ritorno, e possibilmente si svolgono in uno stesso periodo, ricompreso tra l’1 ed il 16 aprile. Nei limiti della disponibilità di posti possono partecipare ai viaggi anche i genitori degli alunni e i familiari dei docenti accompagnatori. 32. INTERCULTURA INTERCULTURA è la prima organizzazione italiana di scambi internazionali di studenti. E’ la più importante in Italia per estensione e qualità dei programmi. Fa parte dell’associazione AFS ed ha un raggio d’azione che copre 60 paesi del mondo. INTERCULTURA promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali. Ogni anno invia quasi 1500 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accoglie nel nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. La caratteristica distintiva di INTERCULTURA è la proposta di un progetto educativo unico, mirato alla crescita individuale dello studente e all’acquisizione non solo di una lingua straniera, ma anche di competenze interculturali: un percorso che offre una chiave di lettura per comprendere il mondo di oggi, superare i pregiudizi e rispettare le differenze che caratterizzano tutti i popoli della terra. Intercultura è presente da due anni nel Piano di Offerta Formativa del Liceo La Farina, consapevole del valore aggiunto che queste esperienze rappresentano, sia per la loro capacità di farla crescere aprendosi all’altro e di rinnovare la propria comunità di riferimento. Il nostro Istituto riconosce il valore dell’esperienza di studio all’estero e, attraverso i Consigli di Classe, acquisisce, riconosce e valorizza i risultati degli studi compiuti dagli studenti. I Consigli di Classe provvedono a reinserire gli studenti nella classe indicando le eventuali integrazioni nei programmi di alcune materie, non trattate all’estero. Nell’anno scolastico in corso è ospite del nostro Liceo 1 studente turco I programmi scolastici di Intercultura Si basano su tre elementi fondamentali: o la permanenza in famiglie che ospitano gratuitamente i partecipanti o la frequenza di una scuola pubblica, insieme ai coetanei dove si svolge il programma o la presenza di volontari locali che seguono passo passo l’esperienza degli studenti A seconda del periodo scolastico frequentato, i programmi vengono denominati annuali, semestrali, trimestrali e bimestrali. PROGRAMMI ANNUALI. Sono quelli preferiti da chi vuole vivere l’esperienza più completa e impegnativa. Si svolgono indicativamente da luglio o agosto fino ai mesi di giugno-luglio dell’anno successivo. Al rientro in Italia, qualora abbiano frequentato con successo l’intero anno scolastico presso la scuola media superiore nel paese ospitante, i ragazzi potranno proseguire gli studi senza perdere l’anno, previa eventuale prova integrativa sulle materie concordate con il Consiglio di Classe. PROGRAMMI SEMESTRALI. Iniziano nel mese di luglio o nei primissimi giorni di agosto e terminano 5 o 6 mesi dopo, a seconda del paese prescelto. PROGRAMMI TRIMESTRALI. Si svolgono da fine agosto-inizio settembre a fine novembre-inizi dicembre. Sono programmi reciproci: la famiglia dello studente italiano ospita a sua volta per un quadrimestre un coetaneo di un altro paese. PROGRAMMI BIMESTRALI. Si svolgono prevalentemente nei mesi di luglio e agosto e rappresentano una buona possibilità per chi è interessato a frequentare un breve periodo di scuola superiore all’estero. I docenti referenti delle sopra descritte attività integrative istituite o comunque impegnati nel loro svolgimento vengono annualmente nominati dal Dirigente Scolastico previa individuazione deliberata dal Collegio dei Docenti sulla base di criteri dallo stesso stabiliti. Ogni attività integrativa programmata in orario extracurriculare potrà essere avviata e svolta a condizione che siano regolarmente frequentate almeno da 10 – 15 alunni; Ogni alunno, per evitare che disperda inutilmente le proprie energie in una miriade di impegni e che, soprattutto, possa, pur senza volerlo esplicitamente, trascurare il suo studio curriculare, ovvero il suo compito-dovere scolastico fondamentale per la sua formazione, non potrà partecipare a più di 2 delle attività previste, escluse quella di semplice collaborazione al giornale STOÀ e quelle proprie del Gruppo Sportivo. Per queste ultime, comunque, ogni alunno non potrà praticare più di due discipline né prendere parte a più di 2 gare tra quelle previste a diversi livelli per gli studenti delle scuole superiori di secondo grado. I CORSI DI RECUPERO Dall’anno scolastico 1994/95 il liceo La Farina, in favore degli studenti il cui profitto risulti insufficiente, organizza, in orario aggiuntivo, interventi didattici ed educativi integrativi. Tali “corsi di recupero”, mirati a colmare le lacune nella preparazione, si svolgono, compatibilmente con le risorse disponibili, dopo gli scrutini periodici e obbligatoriamente dopo gli scrutini finali. I corsi di recupero si effettuano, se necessario, anche per classi parallele e coinvolgono un numero di alunni non inferiore a 4 e non superiore a 15; per i corsi di Italiano, Latino e Greco è possibile accorpare gli alunni di prima e seconda liceale. Qualora, per mancanza di risorse finanziarie, non sia possibile attivare corsi di recupero per tutte le discipline nelle quali, in sede di scrutinio periodico e/o finale, siano state riscontrate carenze nella preparazione degli alunni, il Dirigente Scolastico decreta l’istituzione dei corsi secondo il seguente ordine disciplinare: Greco, Latino, Italiano, Matematica, Inglese, Filosofia, Scienze, Storia. Tranne che in casi eccezionali e per motivi documentabili, i docenti sono tenuti a svolgere i corsi di recupero che siano stati loro affidati per la conduzione. I docenti, discrezionalmente, possono svolgere un periodo di pausa didattica, dopo ogni scrutinio periodico. I corsi di recupero estivi si tengono nei mesi di giugno/luglio. Le prove di verifica intese ad accertare il recupero dei debiti formativi risultanti dagli scrutini finali, si effettuano, secondo opportuna delibera del Collegio dei docenti, nell’ultima settimana di agosto. L’ORGANIZZAZIONE DELL’ OFFERTA FORMATIVA ADATTAMENTO CALENDARIO SCOLASTICO Il Liceo “G. La Farina”, fin dall’anno scolastico 1997/98, organizza autonomamente il calendario scolastico, con un sistema che prevede la settimana corta ed un’ampia flessibilità interna. Il sistema organizzativo del liceo è finalizzato a: • effettuare realmente i giorni di lezione previsti dal calendario regionale; • armonizzare, con lo svolgimento delle lezioni dal lunedì al venerdì, i tempi dell’impegno scolastico con le esigenze personali e familiari di alunni e docenti, in una più moderna visione dei ritmi lavoro-riposo; • rendere gli alunni partecipi e consapevoli delle scelte organizzative, concordando con loro i tempi dell’attività e coinvolgendoli, per quanto possibile, nella fase di attuazione del progetto. Le lezioni si svolgono non già per unità oraria, ma per moduli di 90 minuti ciascuno, rispettando comunque il monte ore annuale complessivo previsto per ciascun curriculum. Ogni giorno possono essere effettuati fino a 4 moduli di lezione, corrispondenti ad un massimo di 4 discipline, venendo in tal modo incontro alle esigenze degli studenti di programmare uno studio più razionale e sistematico. Le lezioni hanno inizio alle ore 8:00 e terminano alle ore 14:00 con la seguente articolazione: ◊ ore 8:00/9:30: I modulo ◊ ore 9:30/10:55: II modulo ◊ ore 10:55/11:05: intervallo ◊ ore 11:05/12:30: III modulo ◊ ore 12:30/14:00: IV modulo. Le classi ginnasiali concludono le lezioni alla fine del 3° modulo (in media due giorni alla settimana) o alla fine del 4° modulo (in media tre giorni alla settimana). In linea generale, invece, le classi liceali concludono quotidianamente le lezioni alla fine del 4° modulo. Il calendario scolastico del liceo La Farina viene definito come segue: • si calcola il numero dei giorni di lezione, di norma 200-205, previsti dal calendario ufficiale emanato con decreto dell’ Assessore Regionale alla P. I., e lo si divide per sei, ottenendo così il numero di settimane effettive di lezioni che le scuole siciliane devono svolgere nell’anno scolastico; • si moltiplica il sopra determinato numero di settimane di lezione per il monte ore settimanale previsto dal piano degli studi del liceo classico (per il ginnasio, 27 ore corrispondenti a 18 moduli di 90’, e, per il liceo, 31 ore corrispondenti a 20,67 moduli di 90’), ottenendo così il monte ore complessivo che le diverse classi devono svolgere nell’anno scolastico; • si determinano i giorni di lezione e si fissa la data di inizio delle lezioni in modo che, in base al sistema organizzativo del liceo La Farina e tenuto conto degli eventuali giorni di sospensione dell’attività didattica deliberati dagli organi interni competenti, sia assicurato ad ogni classe dell’istituto lo svolgimento del monte ore annuale stabilito come indicato nei punti precedenti; Per le quarte ginnasiali, qualora possibile, si effettua un periodo di accoglienza. Ad inizio di anno scolastico, comunque, il Collegio dei Docenti è tenuto a deliberare in merito alla scansione trimestrale o quadrimestrale dell’anno scolastico. L’ ORGANIGRAMMA DEL LICEO CLASSICO “G. LA FARINA” Dirigente Scolastico: Dott.ssa Giuseppa Prestipino Staff di Dirigenza: Proff.ri Antonino Carabellò (collaboratore vicario), Francesca Bombaci Funzioni Strumentali Funzione 1: Didattica e POF – Prof.ssa Antonella Lo Castro Funzione 2: Orientamento – Proff.sse Maria Antonietta Colosi – Maria Antonella Dragotto Funzione 3: Informatica – Prof. Giovanni Rapisarda Responsabili dei Dipartimenti (docenti afferenti al Liceo Classico): • Area letteraria: Prof. Fausto Savasta • Area filosofico-artistica: Prof. Antonino Carabellò • Area matematica: Prof.ssa De Benedetto Antonina Daniela Comitato di Valutazione: MEMBRI EFFETTIVI (LICEO CLASSICO) Prof.ssa Francesca Bombaci Prof.ssa Maria Zodda MEMBRO SUPPLENTE (LICEO CLASSICO) Prof.ssa Antonina Daniela De Benedetto COORDINATORI DI CLASSE IV A Prof.ssa Tanina Fichera IA Prof.ssa Santa Morabito IV B Prof.ssa Francesca Alesci IB Prof.ssa Maria Antonella Dragotto IV C Prof.ssa Antonina Cannavò IC Prof.ssa Antonella Filloramo IV D Prof.ssa Ersilia Dolci ID Prof.ssa Caterina Casale IV E Prof.ssa Mariapia Meringolo II A Prof.ssa Francesca Morabito IV F Prof.ssa Rosa Abbadessa II B Prof.ssa Patrizia Salvatore VA Prof. Emiliano Arena II C Prof.ssa Patrizia Danzè VB Prof. Giovanni Rapisarda II D Prof. Lorenzo Sciajno VC Prof. Massimiliano Gugliandolo III A Prof. Antonino Carabellò VD Prof.ssa Antonella Lo Castro III B Prof.ssa Maria Zodda VE Prof.ssa Maria Antonietta Colosi III C Prof. Fausto Savasta ELENCO DOCENTI Abbadessa Rosa, Alesci Francesca, Arena Emiliano, Azzolina Teresa, Bombaci Francesca, Borghetti Fiorella, Cannavo' Antonina, Caleca Vincenzo, Canni Valentino, Carabello' Antonino, Casale Caterina, Chille' Carmela, Colosi Maria Antonietta, Danze' Patrizia, De Benedetto Antonina Daniela, De Lea Carmela, Dolci Ersilia, Dragotto Maria Antonella, Fichera Tanina, Filloramo Antonella, Gemelli Maria, Gugliandolo Massimiliano, Lo Castro Antonella, Meringolo Maria Pia, Morabito Santa, Muscolino Costanza, Pati Francesco, Pellizzeri Letteria, Perez Orietta, Priola Rosetta, Rapisarda Giovanni, Savasta Fausto, Salvatore Patrizia, Sciajno Lorenzo, Vadala' Teresa, Zodda Maria. L’ ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi Sig. A. Foti Area didattica/archivio e protocollo N. Campo - G. Parafioriti - G. Gemelli Assistenti amministrativi Area dell’amministrazione del personale A. Sottile Assistenti tecnici A. Calì Assistenti di Biblioteca S. Conti Catuso – I. Saccà Collaboratori scolastici Arrigo V., Canale N., Ferraro F., Franzò L., Paduano S., Rizzo A., Strafallaci R.