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pof sezione ii - liceo classico g. la farina - IIS La Farina

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pof sezione ii - liceo classico g. la farina - IIS La Farina
IL LICEO
CLASSICO
“G. LA FARINA”
DATI SPECIFICI DEL LICEO CLASSICO
“G. LA FARINA”
Ordine e grado di scuola: Istituto Secondario di Secondo Grado
Denominazione: Liceo Classico Statale “Giuseppe La Farina”
Indirizzo: Via Oratorio della Pace, n° 5 – 98122 Messina
Tel.: 090/44910
Fax: 090/44910
Codice Fiscale: 97110560832
Codice Meccanografico Istituto: MEIS03100X
E-mail: [email protected]
PEC: [email protected]
Sito Web: www.iislafarinabasile.it
Anno Scolastico: 2014 / 2015
Numero allievi: 539
Numero classi: 22
Numero Docenti: 36
Numero Unità Personale ATA: 14
LE SPECIFICITÀ ED IL RUOLO
La proposta formativa del Liceo Classico, di impronta storico-umanistica, afferma la
propria validità, sia per i temi ed i valori a cui informa il suo insegnamento, sia per
l’atteggiamento mentale che il suo indirizzo educativo genera nei riguardi del mondo, della
natura, della società. L’asse su cui si impernia il discorso pedagogico di questo tipo di studi,
che sottende a tutti gli insegnamenti, è l’esigenza che il giovane acquisisca un’autonoma e
critica capacità di decodifica dei vari linguaggi (da quello letterario a quello storico,
filosofico, scientifico) con la quale accostarsi alla civiltà classica, per far propri i valori vivi
ed eterni che la permeano, per comprendere l’uomo e lo svolgersi delle civiltà, per
penetrare i meccanismi e le leggi della natura, per utilizzare, senza esserne schiacciato, i
nuovi e sempre più sofisticati apporti scientifici e tecnologici.
LA STORIA DEL LICEO “G. LA FARINA”
L’attività didattica del Liceo La Farina ha avuto inizio il 1° gennaio 1932, nella sede ancor
oggi utilizzata di Via Oratorio della Pace n° 5, isolato 327. In una città priva di
insediamenti industriali, nella quale le attività legate al commercio sono scarsamente vivaci
e l’artigianato rischia di scomparire, la cui giustificata vocazione turistica è compromessa
dalla
inadeguatezza
delle
infrastrutture,
schiava
dei
problemi
connessi
con
l’attraversamento dello Stretto che incidono profondamente e negativamente sulla qualità
della vita, tuttavia legata al suo porto, simbolo emblematico della stessa città ma anche
potenziale punto d’avvio del suo rilancio, il Liceo La Farina si pone, in rapporto al
territorio, come importante punto di riferimento culturale offrendo a tutti i giovani che lo
scelgono per la loro formazione la possibilità di potenziare le capacità personali.
LA RAGION D’ESSERE
L’identità del Liceo La Farina si caratterizza per la continua ricerca di coerenza tra
i compiti istituzionali e i cambiamenti della società e della cultura attraverso la
trasmissione e la dinamica interpretazione dei valori e dei saperi del mondo classico e del
mondo contemporaneo.
La Scuola è a servizio della persona e non la persona a servizio della scuola. L’accettazione
di questo principio si traduce in un particolare atteggiamento nelle attività didattiche,
educative, nella procedura delle valutazioni, nella conduzione degli organismi di
partecipazione.
Il processo formativo non può mirare solo all’intelligenza ed ignorare o trascurare il
sentimento.
Una persona che fosse solo intelligenza o solo spirito, solo conoscenza o solo volontà,
sarebbe mostruosa.
Il processo formativo che si persegue nel Liceo “La Farina” tende a far maturare negli
alunni le capacità logico-deduttive e a fornire loro un bagaglio culturale che li aiuti a
comprendere la civiltà occidentale alla luce delle sue matrici classiche. Pertanto, il
percorso formativo-didattico proposto ha un taglio eminentemente storico-linguisticospeculativo, che tuttavia non limita l’importanza di tutte le altre componenti, altrettanto
significative e quindi di pari dignità.
Ne consegue che:
il corso di studi del liceo La Farina trasmette i valori perenni della cultura classica,
finalizzati alla formazione integrale della persona, attua l’unificazione dei saperi a cui
tende il dibattito culturale contemporaneo, sviluppa con metodologie didattiche rigorose e
innovative i percorsi formativi delle discipline curriculari che rispondono anche
all’esigenza di una preparazione adeguata ad affrontare i test d’accesso alle facoltà a
numero chiuso, fornisce allo studente la conoscenza dei linguaggi fondamentali di analisi e
intervento sulla realtà e una conoscenza globale delle problematiche.
Lo studente, potenziato nella sua dimensione etica, civile, culturale:
•
è disponibile ai confronti tra modelli, opinioni e contesti diversi;
•
sa elaborare situazioni nuove;
•
sa valorizzare gli apporti culturali della tradizione classica cogliendoli nella loro
evoluzione storica;
•
è in grado di utilizzare processi logico-cognitivi utili anche alle future scelte
universitarie;
•
è consapevole dei diritti e dei doveri dei cittadini in uno stato democratico.
Il processo formativo è garantito da un insegnamento qualitativamente efficace, che
considera condizioni fondamentali e necessarie per l’instaurazione e il mantenimento di un
proficuo dialogo educativo:
•
la “cura della persona” degli alunni considerati nella loro integrale realtà concreta,
fisica e psichica, intellettuale e sociale;
•
il rispetto di sé e degli altri, al di là di ogni barriera di ordine economico e sociale,
dell’ambiente e del territorio di appartenenza;
•
la partecipazione consapevole dell’allievo a tutti gli eventi promossi dalla comunità
scolastica.
Il percorso culturale ha per soggetto l’allievo, al quale sono costantemente riconosciuti i
diritti:
•
allo studio e alla libera espressione della sua personalità
•
alla partecipazione consapevole alle fasi curriculari della sua formazione;
•
alla corresponsabilità nella gestione delle attività;
•
alla informazione dei processi decisionali e valutativi dell’istituzione scolastica;
Il progetto educativo degli studi di questo Liceo è pertanto globale. L’alunno deve tener
presente, consapevolmente, che ogni disciplina ha una sua importante funzione nel processo
formativo e che le carenze parziali si ripercuotono inevitabilmente sugli altri segmenti
curriculari.
IL PROFILO DELLO STUDENTE
In armonia con la “ragion d’essere” dell’Istituto, il Collegio dei Docenti ha definito
l’insieme delle competenze caratterizzanti il profilo delle studentesse e degli studenti che
completano il proprio percorso di formazione quinquennale presso il Liceo La Farina.
L’acquisizione di tali competenze è la finalità comune dei piani di studio e dei progetti
compresi nell’offerta formativa e costituisce lo specifico contributo del Liceo al processo di
sviluppo della persona.
Per l’elaborazione del profilo delle studentesse e degli studenti il Collegio si è attenuto alle
indicazioni della normativa scolastica italiana, con particolare attenzione sia alle
competenze richieste agli allievi a termine dell’obbligo scolastico (D.M 139/2007) sia alle
competenze previste nel Profilo e nelle Indicazioni nazionali allegati al Regolamento di
revisione dell’assetto dei licei (DPR 89/2010). Il Collegio ha, inoltre, tenuto presenti le
indicazioni europee sulla formazione dei giovani, alla luce del quadro delle competenze
chiave per l’apprendimento permanente adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio
dell’Unione (Raccomandazione 2006/962/CE).
L’OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE
L’Offerta Formativa Curricolare è definita in modo da valorizzare la specificità del Liceo
classico – ordine di scuola che esalta le potenzialità educative della cultura – ponendo
rapporto questo consolidato indirizzo di studi con esigenze formative chiaramente
affermatesi nella società contemporanea.
L’Offerta Curricolare orienta il percorso di crescita degli allievi e delle allieve verso
l’acquisizione delle specifiche competenze indicate nel “profilo dello studente”, anche in
vista delle future scelte universitarie e professionali.
Il percorso di crescita all’interno del Liceo è ulteriormente arricchito dalla presenza
della BIBLIOTECA SCOLASTICA MULTIMEDIALE PAOLA MINUTOLI.
I locali, accoglienti, sono dotati di impianto di aria condizionata, ricezione satellitare,
videoproiezione, e collegamento ad Internet a banda larga. La sala di lettura può ospitare
fino a 28 studenti con la possibilità di effettuare ricerche on-line per la presenza di una
postazione multimediale. Alla Biblioteca è annesso un centro di Documentazione
Multimediale dotato di una rete di 13 computer per le ricerche tematiche, di uno scanner
e di una stampante laser a colori di rete. In un deposito librario dalle eleganti scaffalature
sono contenuti i volumi e l'emeroteca.
La biblioteca possiede un patrimonio di 15000 documenti (libri, CD-ROM, DVD, VHS),
catalogati con il sistema Deway e con il supporto del software WinIride. Il servizio
bibliotecario, curato dalla prof.ssa Conti, rende prontamente disponibili le informazioni
relativamente ad ogni campo di ricerca. Ogni fascia di età vi trova materiale rispondente
ai propri bisogni e alle esigenze dello studio curriculare. I docenti hanno inoltre la
possibilità di curare la propria attività di autoformazione e aggiornamento.
La BSM offre l'accesso ad Internet (guidato o autonomo) e una guida competente all'uso
delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. I locali della biblioteca sono
stati ristrutturati grazie al generoso contributo della signora Carambulopulo, madre di
Paola Minutoli, ex allieva del Liceo scomparsa tragicamente in un incidente stradale. Il
cablaggio integrato è stato realizzato con il contributo del Fondo Sociale Europeo. Gli
arredi e parte dei documenti multimediali sono stati acquistati con il programma per la
Promozione e lo Sviluppo delle Biblioteche Scolastiche 1999-2000. Le dotazioni
informatiche sono state acquistate grazie al progetto PON n.1999 IT 05 PO 013 Misura 2
- azione 2.2.
Una sperimentazione didattica introdotta dall’a.s. 2013/14 in una sola classe, il Metodo
Natura, per l’a.s. 2014/15 interessa ben quattro prime classi e una seconda. Si tratta di un
metodo di apprendimento diretto per induzione delle lingue latina e greca: dalle cose alle
parole, dal testo alle norme, dalle situazioni alle acquisizioni del lessico e dei meccanismi
linguistici. Proprio come un turista che tenta di decifrare un cartello scritto in un’altra
lingua guardando un po’ i disegni ed un po' le parole che riesce ad avvicinare a quelle della
sua parlata, così lo studente è invitato a ricostruire il significato dei singoli lemmi
desumendolo dalle immagini ad essi riferiti e quindi dal contesto in cui si trovano. I libri di
testo in uso propongono dei capitoli "narrativi" nei quali vengono narrate rispettivamente la
storia di una familia romana e le vicende di un piccolo contadino dell'Atene del V secolo.
Le parole e le situazioni grammaticali sono introdotte attraverso disegni esplicativi che
inducono a “capire”, non a “tradurre”. In classe si legge più volte il testo cercando, anche
con le immagini o gesti esplicativi dell'insegnante, di afferrare il senso del testo; con l'uso
continuo della lavagna si riscrivono le frasi, puntualizzando l'aspetto grammaticale delle
parole presenti nel testo e facendo una serie di esercizi, con lo scopo di rafforzare quanto
appreso e chiarire i dubbi. La parte più consistente del lavoro si svolge, quindi, in classe: a
casa i ragazzi svolgono altri esercizi e soprattutto ripassano e consolidano i termini e le
strutture apprese; molta parte del lavoro prevede l'uso della LIM per esercizi on-line, cosa
che rende la lingua molto "moderna" grazie anche a giochi e vignette. La finalità primaria
che ha convinto alcuni insegnanti a utilizzare questo nuovo metodo (che ha fatto registrare
altrove risultati molto positivi, come testimoniano i certamina vinti da studenti che hanno
appreso le lingue classiche con tale modalità, nonché gli esiti delle seconde prove
all’Esame di Stato) è la volontà di produrre negli studenti quella “confidenza” verso le
lingue latina e greca che, prevenendo l'insorgere delle note resistenze, permetta un
approccio più convinto e sereno a forme di pensiero e di rappresentazione che costituiscono
un patrimonio insostituibile per la nostra formazione culturale e civile. L'obiettivo specifico
è rappresentato dalla comprensione diretta, per buona parte senza la necessità
dell'intermediazione del dizionario, di testi latini e greci di graduale complessità, sia di
autori classici che di autori medioevali e rinascimentali.
IL PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO CLASSICO
“RIFORMATO”
La Riforma ha confermato un piano di studi altamente formativo per il liceo classico,
scuola nella quale si incontrano le dimensioni storicamente costitutive della cultura
occidentale fino agli sviluppi contemporanei dei saperi.
Il quadro orario è stato modificato con l’estensione all’intero quinquennio dello studio della
Lingua inglese e con un incremento delle ore riservate allo studio delle discipline
scientifiche e della Storia dell’arte.
(Nuovo Ordinamento - Quadro orario settimanale)
1° BIENNIO
DISCIPLINE
2° BIENNIO
5° ANNO
1° ANNO
IV GINN.
2° ANNO
V GINN.
3° ANNO
I LICEO
4° ANNO
II LICEO
III
LICEO
LINGUA E LETT. ITALIANA
4
4
4
4
4
LINGUA E CULTURA LATINA
5
5
4
4
4
LINGUA E CULTURA GRECA
4
4
3
3
3
LINGUA STRAN ( INGLESE)
3
3
3
3
3
STORIA E GEOGRAFIA
3
3
-
-
-
STORIA
-
-
3
3
3
FILOSOFIA
-
-
3
3
3
MATEMATICA CON
INFORMARICA
(1°-2° ANNO)
3
3
2
2
2
FISICA
-
-
2
2
2
SCIENZE NATURALI
(Biol. Chim. Scienze della Terra)
2
2
2
2
2
STORIA DELL’ARTE
-
-
2
2
2
2
2
2
2
2
RELIG. CATT. O MAT. ALTER.
1
1
1
1
1
TOTALE ORE SETTIMANALI
27
27
31
31
31
SCIENZE
SPORTIVE
MOTORIE
E
LE LINEE GENERALI
DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
1. LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
La programmazione nasce dalle decisioni del Collegio dei Docenti, applicate
all’insegnamento delle singole materie dai Dipartimenti disciplinari e armonizzate fra i
docenti di ogni sezione nei Consigli di classe. Si applica in questo modo il principio
costituzionale della libertà di insegnamento, pur nei limiti della necessaria collegialità ed
unitarietà del processo formativo.
All’inizio dell’anno i docenti approntano la programmazione didattica individuale per ogni
disciplina insegnata in ciascuna classe. Nel Piano di lavoro individuale i docenti indicano le
scelte culturali e le linee educative e metodologiche che danno attuazione al Piano
dell’Offerta Formativa nelle singole classi, con l’intento di rispondere alle specifiche
esigenze degli alunni.
2. PROGRAMMAZIONE E PROFILI DISCIPLINARI
All’inizio di ogni anno i Dipartimenti disciplinari delle aree umanistico-linguistica
(italiano, latino, greco, storia dell’arte, lingua straniera), storico - filosofica, matematicoscientifica e motorio-sportiva, elaborano il documento di Programmazione didattica relativo
alle singole materie insegnate.
Il documento delinea il profilo delle competenze delle allieve e degli allievi al termine dei
primi due anni e dell’intero ciclo di studi; esplicita i prerequisiti necessari per affrontare il
biennio e
il triennio; indica i contenuti insegnati, scanditi nei cinque anni di corso, e i
metodi adottati per l’insegnamento delle diverse discipline; precisa le modalità di verifica e
gli indicatori e i livelli di valutazione.
I documenti di Programmazione didattica disciplinare costituiscono parte integrante del
Piano dell’Offerta Formativa (Allegato A).
3. VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO. LA VALUTAZIONE.
IL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO
Secondo quanto disposto dal DPR 22 giugno 2009, n°122, “ […] ai fini della validità
dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla
valutazione finale di ciascun studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti
dell’orario annuale personalizzato. […] Il mancato conseguimento del limite minimo di
frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio
finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo.”
Per l’a.s. 2014/15, la frequenza richiesta agli alunni del liceo per la validità del loro anno
scolastico è calcolata come segue:
Classi
Ore sett.
Monte Ore
Annuale
¾ del Monte Ore
Annuale
Numero Minimo
Moduli di lezione
4A-4B-4C-4D-4E
27
594 MODULI –
891 ORE
445,5 MODULI –
668,25 ORE
445,5
5A-5B-5C-5D
27
594 MODULI –
891 ORE
445,5 MODULI – 668,
25 ORE
445,5
1A-1B-1C-1D
31
682 MODULI –
ORE 1023
511,5 MODULI – 67,
25 ORE
511,5
2A-2B-2C
31
682 MODULI –
ORE 1023
511,5 MODULI – 767,
25 ORE
511,5
3A-3B-3C
32
704 MODULI –
ORE 1056
528 MODULI –
792 ORE
528
L’articolo 14, comma 7, del sopra citato DPR 122 prevede che “le istituzioni scolastiche
possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo,
motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze
documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a
giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni
interessati”.
Al riguardo, il Collegio dei docenti ha ritenuto che il Consiglio di classe possa, al fine della
individuazione del limite minimo di frequenza necessaria per la validità dell’anno
scolastico, non tener conto delle assenze effettuate per i seguenti casi eccezionali:
a) gravi motivi di salute
− assenze continuative per almeno 5 giorni
− terapie particolari, anche in giorni non continuativi
b) problemi personali o familiari
− lutto
− trasferimento della residenza
c) partecipazione, quale atleta, a gare sportive
d) partecipazione a convegni, manifestazioni culturali, spettacoli;
e) partecipazione a stages linguistici e/o a scambi culturali.
La deroga è concessa a seguito di domanda prodotta dall’allievo maggiorenne o da uno dei
genitori dell’allievo minorenne, entro la fine del quadrimestre nel quale è stata effettuata
l’assenza. Non potranno essere tenute in considerazione domande formulate in modo
generico o prive di documentazione.
Le deroghe di cui alla lettera c) sono concesse tento conto del calendario ufficiale diramato
dalla competente Federazione sportiva.
Le deroghe di cui alla lettera d) sono concesse con riferimento alla qualità della
manifestazione e alla possibilità di altrimenti calendarizzare la partecipazione. Le deroghe
di cui alla lettera e) non necessitano di istanza, ma vengono applicate d’ufficio.
Il Consiglio di classe può concedere deroghe per casi non previsti nella presente delibera,
purché chiaramente eccezionali, documentati,
assimilabili
in modo non forzato a
quelli previsti. La delibera di concessione di deroga è deliberata nel corso delle operazioni
di scrutinio periodico o finale.
Comunque, le deroghe sono concesse a condizione che tali assenze non pregiudichino, a
giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione dell’allievo.”
(cfr. il DPR N. 122 del 22 giugno 2009, art. 14 c. 7).
Criteri di valutazione e promozione
Il Liceo Classico “La Farina” considera la valutazione come il risultato di un processo
dialettico fra l'autonomia e la specificità del Consiglio di Classe e il Collegio dei Docenti.
Quest’ultimo, nel rispetto della normativa e delle sue prerogative, indica i criteri generali
per la valutazione; assolve, così, al compito di offrire un orientamento unitario ai diversi
Consigli di Classe.
La valutazione in itinere o nel momento dello scrutinio - è sempre, al di là del suo valore di
atto pubblico, un momento fondamentale del rapporto educativo. Pertanto ogni atto di
valutazione ha carattere di trasparenza e rappresenta un’occasione di rilancio dell’offerta
formativa.
L’alunno ha il diritto-dovere di conoscere tempestivamente i voti riportati e le motivazioni
che determinano, in positivo o in negativo, il giudizio sul suo profitto, e deve essere guidato
a superare le difficoltà incontrate.
L’alunno non è l’oggetto della valutazione, ma il soggetto che interagisce con il docente
nella gestione di tale momento didattico-educativo.
La valutazione verifica la prestazione, avuto riguardo alla capacità dello studente di
specificare, giustificare, applicare, e i progressi compiuti.
Particolare delicatezza ed importanza assume lo scrutinio finale. In sede di scrutinio, il
Consiglio di classe opererà collegialmente valutando, con la necessaria attenta oculatezza, i
risultati ottenuti dall’allievo nelle singoli discipline, considerandoti in un quadro generale
che tenga conto di ogni elemento degno di attenzione.
In sede di scrutinio tutti i dati disponibili sono fatti propri dal Consiglio, che li discute e li
valuta nella loro globalità, ricostruendo in maniera il più possibile obiettiva il profilo di
ogni alunno, al di là delle risultanze parziali.
Perché l’alunno venga giudicato nell’interezza del suo percorso, è imprescindibile
realizzare una cooperazione continua tra i docenti che compongono il Consiglio di classe.
La conoscenza delle varie tappe della formazione dell’allievo è presupposto necessario per
una corretta valutazione e pertanto, fin dall’inizio dell’anno scolastico, i singoli docenti
comunicano al Consiglio di classe i livelli di partenza accertati, soprattutto in casi che
prospettano difficoltà, carenze o scarso profitto.
I criteri indicati ai Consigli di classe per la promozione degli studenti alla classe successiva
sono i seguenti:
1. la valutazione specifica di materia, verificata mediante un congruo numero di prove
scritte, orali e pratiche di diversa tipologia, che determinino con chiarezza il grado
dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni materia definiti nei
Dipartimenti disciplinari, in relazione anche al percorso compiuto dallo studente,
nell'ambito delle competenze, tra il livello individuale di partenza e quello finale;
2. l’evoluzione del rendimento scolastico durante l’anno, anche con l’aiuto degli
interventi di recupero e di sostegno;
3. l’impegno e la partecipazione sistematica all’attività scolastica oltre a una
valutazione del comportamento che evidenzi, nello studio, la disponibilità alla
collaborazione e la determinazione a raggiungere gli obiettivi specifici di
apprendimento e, nella condotta, un apporto costruttivo al dialogo educativo e
formativo, che superi il puro rispetto delle regole disciplinari;
4. la tipologia e la consistenza delle lacune relative agli obiettivi dell’anno in corso e la
reale possibilità da parte dello studente di colmare tali lacune nei corsi di recupero
estivi (cfr O.M. n. 92 del 5/11/2007);
5. la possibilità effettiva di seguire anche autonomamente lo svolgimento dei
programmi dell’anno successivo - in particolare nelle discipline di indirizzo intesa come autonomia di metodo di studio e rielaborazione delle conoscenze
acquisite;
6. altri elementi di valutazione particolari eventualmente evidenziati dal Consiglio di
Classe.
Con propria delibera, il Collegio dei Docenti ha stabilito in quattro insufficienze gravi –
dal 4 in giù – la condizione che di norma determina da parte dei Consigli di classe la
non ammissione alla classe successiva in sede di scrutini finali.
Nelle more dell’emanazione delle nuove norme nazionali in materia di valutazione, negli
scrutini intermedi viene mantenuto il doppio voto (scritto o pratico e orale) nelle discipline
italiano, latino, greco, inglese, scienze motorie; fanno eccezione il latino ed il greco delle
quarte ginnasiali che nel primo scrutinio intermedio hanno un voto unico, e la matematica
che ha il voto unico a partire dall’a.s. 2014/15.
I criteri e le griglie di valutazione di cui all’Allegato B costituiscono parte integrante
del presente Piano dell’Offerta Formativa.
Attribuzione del voto di comportamento (art. 7 DPR n. 122 del 22 giugno
2009)
Il Decreto Legge n. 137/2008, convertito nella Legge n. 169/2008, all’art.2 rende la
votazione sul comportamento degli studenti, espressa in decimi e attribuita dal Consiglio di
Classe, un elemento che concorre alla valutazione complessiva dell’alunno e determina, se
inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame
conclusivo del ciclo.
La valutazione del comportamento degli studenti è formulata in relazione a:
• i livelli di consapevolezza raggiunti in riferimento ai valori della cittadinanza e della
convivenza civile;
• la capacità di rispettare le norme che disciplinano la vita dell’istituzione scolastica,
condivise e sottoscritte nel patto di corresponsabilità;
• la capacità di esercitare in maniera corretta i propri diritti all’interno della comunità
scolastica, nel rispetto degli altri;
• la consapevolezza e l’adempimento dei propri doveri.
La valutazione espressa in sede di scrutinio tiene conto dell’insieme dei comportamenti
dello studente; scaturisce da un giudizio complessivo di maturazione e crescita civile e
culturale dell’alunno nel corso dell’intero anno scolastico; è formulata considerando i
miglioramenti comportamentali realizzati dallo studente.
Il voto di comportamento è attribuito, su proposta del tutor o del docente col maggior
numero di ore nella classe, dall’intero Consiglio di Classe riunito per le operazioni di
scrutinio, in base ai criteri sopraindicati, in rapporto alla seguente tabella di valutazione,
applicata tenendo conto dei livelli – anche diversi – raggiunti dallo studente nei quattro
ambiti indicati.
10
9
Frequenza
Rispetto delle persone e
delle norme
Partecipazione
Collaborazione
Frequenza assidua;
puntualità costante
Comportamento sempre
corretto, responsabile e
rispettoso delle norme che
regolano la vita
dell’istituto
Interesse e attenzione
costanti, partecipazione
attiva e propositiva
all’attività scolastica
Impegno costante
nell’adempimento dei
doveri di studio;
collaborazione attiva e
costruttiva con tutte le
componenti della scuola
Interesse, attenzione e
partecipazione costanti
Impegno costante
nell’adempimento dei
doveri di studio;
atteggiamento di
collaborazione con tutte
le componenti della
scuola
Frequenza regolare;
puntualità costante
Comportamento corretto,
responsabile e rispettoso
delle norme che regolano
la vita dell’istituto
8
7
6
Adempimento dei doveri
di studio; rispetto delle
consegne non sempre
adeguato (svolgimento
dei compiti, …);
atteggiamento non
particolarmente
collaborativo con le
varie componenti della
scuola
Frequenza regolare;
puntualità non
sempre costante
(ritardi)
Comportamento
sostanzialmente corretto e
rispettoso delle norme che
regolano la vita
dell’istituto
Discreto numero di
assenze e di ritardi
Comportamento non
sempre corretto e
rispettoso delle norme che Attenzione e
regolano la vita
partecipazione
dell’istituto (presenza di
discontinue
richiami e note disciplinari
di lieve entità)
Parziale adempimento
dei doveri di studio,
rispetto non costante
delle consegne;
atteggiamento poco
collaborativo con le
varie componenti della
scuola
Elevato numero di
assenze e di ritardi
Comportamento poco
corretto e rispettoso delle
norme che regolano la vita
Attenzione scarsa e
dell’istituto (congruo
discontinua; presenza
numero di richiami e di
passiva
note disciplinari; oppure
sanzioni disciplinari di
lieve entità)
Parziale adempimento
dei doveri di studio,
scarso rispetto delle
consegne; atteggiamento
poco collaborativo con
le varie componenti
della scuola
Interesse e attenzione
discreti; partecipazione
non particolarmente
attiva
Voto 5/10: non ammissione al successivo anno di corso o agli esami conclusivi del ciclo
Presenza di comportamenti di particolare gravità, per i quali sono previste sanzioni
disciplinari in base al regolamento di disciplina in vigore nell’Istituto.
In sede di scrutinio finale l’attribuzione di un voto insufficiente scaturisce da un attento e
meditato giudizio del Consiglio di Classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di
particolare
gravità
per
i
quali
vengano
comminate
sanzioni
che
comportino
l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica e dopo aver accertato
che, anche a seguito di tali sanzioni, non si dimostrino apprezzabili e concreti cambiamenti
nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo
percorso di crescita e maturazione.
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Credito scolastico
Ad ogni studente promosso del 3°, 4° e 5° anno di corso è assegnato un punteggio sulla
base della media dei voti e di eventuali crediti formativi. Nell’ultimo anno vengono
sommati i punti di credito riportati nel 3°, 4° e 5° anno.
Per l’attribuzione del credito scolastico si procede come segue:
-
viene preliminarmente determinata la media aritmetica dei voti assegnati e ratificati in
tutte le singole materie di studio, compreso il voto sul comportamento, e così si
individua la banda del punteggio di credito scolastico cui l’alunno ha diritto in
corrispondenza della media dei voti riportata;
-
viene poi attribuito il credito scolastico nella misura massima o minima prevista
ed individuata mediante la considerazione dei seguenti elementi: la costanza
dell’impegno, la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo e all’attività
didattica; la partecipazione ad attività extracurricolari offerte nell’ambito del POF e
l’eventuale presenza di crediti formativi riconosciuti dal Consiglio di classe.
Nel caso di attribuzione del credito a seguito di sospensione del giudizio, potrà essere
attribuito il massimo della fascia solo in presenza di risultati soddisfacenti nelle prove di
verifica intese ad accertare il recupero dei debiti formativi e in applicazione dei criteri
sopra indicati.
I punteggi attribuibili sono indicati nella tabella più sotto riportata, allegata al D.M. 99 del
16 dicembre 2009, che integra e modifica la tabella di cui al D. M. n. 42 del 22/5/2007.
Credito formativo
I Consigli di Classe decidono caso per caso sulla base del D.M.49/00 del 24.2.2000, che, tra
l’altro, sottolinea la necessità di una “rilevanza qualitativa” delle esperienze riconoscibili
come credito formativo, anche con riguardo alla formazione personale, civile e sociale dei
candidati.
Queste esperienze, coerenti con l’indirizzo degli studi, non devono essere state occasionali
e devono, pertanto, avere avuto anche una significativa durata. Le esperienze, inoltre,
devono:
a. essere esterne alla scuola;
b. riguardare iniziative culturali (comprese lingua straniera e musica), artistiche,
ricreativo - sportive; attività di tutela dell’ambiente, volontariato, solidarietà,
cooperazione, lavoro;
c. essere precisamente documentate.
Le certificazioni relative ai corsi di lingua straniera dovranno essere rilasciate da istituti
accreditati dagli enti certificatori (per esempio: British Council, Goethe- Institut) e quelle
relative ai corsi di musica dal Conservatorio o dalle Scuole civiche. Per quanto concerne le
attività sportive le certificazioni dovranno attestare il tesseramento a federazioni affiliate al
CONI o ad enti di promozione sportiva riconosciuti e la partecipazione a gare e tornei.
TABELLA Credito scolastico – Punti
Media dei voti
3° anno
4° anno
5° anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun
anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione
indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in
considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica,
l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività
complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.
1.
La Media è quella dei voti conseguiti allo scrutinio finale; anche il voto di Condotta
vale per la media.
2.
Il credito scolastico attribuito allo studente va espresso in numero intero.
3.
Oltre alla media dei voti devono essere tenuti in considerazione:
4.
L’assiduità nella frequenza scolastica.
5.
La partecipazione al dialogo educativo in classe.
6.
La partecipazione alle attività integrative promosse dalla scuola.
7.
I crediti formativi.
N.B. Va tenuto presente che tutte queste voci concorrono all’ attribuzione dei punti di
credito solo entro la banda di oscillazione determinata dalla media dei voti.
A norma del comma 4 dell’art. 11 del D.P.R. n. 323/1998, nello scrutinio finale
dell’ultimo anno di corso, il Consiglio di classe, fermo restando il massimo di 25
punti attribuibili, può motivatamente integrare il punteggio complessivo conseguito
dall’alunno, quale risulta dalla somma dei punteggi attribuiti negli scrutini finali degli anni
precedenti. Le deliberazioni relative a tale integrazione, opportunamente motivate, vanno
verbalizzate con riferimento alle situazioni oggettivamente rilevanti ed idoneamente
documentate.
L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
L’offerta formativa è ampliata mediante attività complementari ed integrative, finalizzate
ad offrire occasioni ed opportunità extra-curricolari ritenute necessarie, o almeno
particolarmente utili, per il completamento del percorso didattico ed educativo degli
studenti.
L’obiettivo particolare che il Liceo La Farina intende perseguire è la promozione della
formazione civica e della cittadinanza attiva e solidale, che pertanto costituisce l’elemento
aggregante delle varie attività.
Le iniziative, sia quelle permanenti sia quelle attivate annualmente dal Collegio dei
Docenti, elaborate anche sulla base delle proposte formulate dagli studenti e dai genitori,
sono finalizzate all’ integrazione ed al potenziamento dell’attività didattica, in orario sia
curriculare che extra-curriculare. Nel corso degli anni, tenendo conto del piano di studi e
delle finalità della formazione classica, nonché del contesto sociale, culturale ed economico
del bacino d’utenza, sono stati individuati gli interventi di seguito indicati, in ordine
alfabetico, per l’ampliamento dell’offerta formativa:
1. ALFABETIZZAZIONE DELLA LINGUA GRECA E LATINA E AVVIAMENTO
ALLO STUDIO DELLE CIVILTÀ CLASSICHE.
Il progetto persegue una duplice finalità:
1. offrire un’opportunità di orientamento per gli allievi delle terze medie in dubbio se
iscriversi o meno al liceo classico,
2. fornire agli allievi delle terze medie che hanno deciso di iscriversi al liceo classico
le basi per poter affrontare con serenità lo studio del greco e del latino.
Il progetto si articola in una ventina di incontri di 2,5 ore ciascuno e costituisce un vero e
proprio corso introduttivo allo studio delle lingue e delle civiltà classiche, rappresentando
così un momento importante nell’ambito delle attività svolte dal Liceo La Farina per
l’Orientamento in entrata.
2. CENTRO SPORTIVO (in orario curriculare ed extra-curriculare, per gli alunni di
tutte le classi)
Con la denominazione CENTRO SPORTIVO, da anni è attivo presso il Liceo La Farina
un progetto tendente a diffondere e a facilitare tra gli studenti la pratica sportiva, di
fondamentale importanza per il benessere psico-fisico e di alto valore educativo e
formativo. Il progetto persegue inoltre i seguenti obiettivi:
-
Garantire e sviluppare la socializzazione negli studenti;
-
Contribuire alla prevenzione ed alla rimozione dei disagi e delle devianze giovanili;
-
Comprendere e saper utilizzare il gesto tecnico - sportivo dei giochi di squadra e
degli sport individuali per perseguire il risultato finale;
-
Conoscere i regolamenti tecnici sportivi delle attività praticate per poter arbitrare o
partecipare all’evento in qualità di giudice;
-
Sviluppare il senso di responsabilità e di autonomia negli allievi, nonché la
collaborazione all’interno di una squadra con i compagni per il raggiungimento di
uno scopo comune;
-
Vivere serenamente il risultato del proprio impegno: senza esaltazione in caso di
vittoria, senza umiliazione in caso di sconfitta.
Per raggiungere i suoi obiettivi, il progetto prevede sia la partecipazione ai Giochi Sportivi
Studenteschi, al torneo CUS, a tornei tipo “Tre contro tre”, Fuoriclasse Cup, ecc., sia,
durante tutto l’anno scolastico, lo svolgimento di attività quali atletica leggera, nuoto, palla
tamburello, palla pugno, calcio a 5 femminile.
3. CINEMA (in orario curriculare, per gli alunni di tutte le classi).
Il progetto muove dalla consapevolezza della grande valenza formativa che può avere il
cinema e, attraverso la visione annua di 4-5 film di particolare rilevanza tematica ed
artistica, intende:
-
avviare gli alunni a utilizzare l’immagine come strumento di conoscenza e
riflessione;
-
stimolare la passione e l’interesse per le opere cinematografiche;
-
educare alla fruizione ed all’interpretazione del linguaggio cinematografico;
-
approfondire i rapporti tra il linguaggio filmico ed il linguaggio narrativo;
-
accrescere il gusto critico e specialistico degli studenti.
4. CITTADINANZA E COSTITUZIONE (in orario curriculare ed extra-curriculare,
per gli alunni di tutte le classi).
Il progetto, condotto anche con il concorso di docenti universitari e/o di esperti, intende
promuovere negli alunni la formazione di una mentalità rispettosa delle leggi e delle regole
di civile convivenza e di una mentalità politica, in modo da consentir loro di potersi inserire
come cittadini consapevoli e responsabili nella complessa realtà sociale di oggi, soggetta a
mutamenti sempre più rapidi, che richiedono continui adattamenti e notevoli sforzi di
comprensione, mediazione ed indirizzo. Esso ha quindi come obiettivo la formazione
teorico-pratica del cittadino e lo persegue mediante l’approfondimento dello studio:
-
della Costituzione;
-
dell’organizzazione e del funzionamento dello Stato Italiano;
-
dei diritti-doveri connessi all’esercizio di una cittadinanza attiva in ambito nazionale
ed europeo;
-
degli aspetti, delle dimensioni, delle condizioni e dei significati della legalità;
-
delle concezioni politiche più importanti e del senso, del valore e delle modalità
della pratica politica.
Rientrano nel progetto tutte le attività connesse alle eventuali partecipazioni – di singoli o
gruppi di alunni e/o di classi intere - ai concorsi annualmente banditi dal Parlamento in
collaborazione con il MIUR (Giornata di formazione a Montecitorio, Un giorno in Senato,
Conosciamo la Costituzione, ecc.) con l’obiettivo di avvicinare il mondo della scuola alle
Istituzioni parlamentari
5. CONCORSI - (in orario curriculare ed extracurriculare, per gli alunni di tutte le
classi).
Il progetto consiste nel sensibilizzare e stimolare gli alunni a partecipare ai tantissimi
concorsi che si svolgono a scuola o fuori dalla scuola, offrendo tutti i supporti necessari al
fine di metterli nelle giuste condizioni per esprimere la loro creatività e le loro capacità. Si
ritiene infatti che la partecipazione a competizioni formative, soprattutto di carattere
letterario-umanistico, costituisca, per gli allievi, una possibilità ed un momento di crescita
culturale e di maturazione personale e che gli eventuali risultati positivi conseguiti possano
funzionare come un volano per lo sviluppo della personalità e per il coinvolgimento di un
numero sempre maggiore di allievi nella messa in gioco delle loro attitudini.
6. CORSI DI LINGUE EUROPEE – (in orario extracurriculare, per gli alunni di tutte
le classi).
Sono organizzati, in orario pomeridiano, corsi di lingue europee (inglese, francese,
spagnolo e tedesco) tenuti da docenti di madrelingua e finalizzati all’acquisizione di
competenze di vari livelli certificabili in seguito ad esami con Enti accreditati e spendibili
in ambito UE. I corsi, ciascuno con propri specifici obiettivi di apprendimento, sono attivati
in presenza di almeno 5 alunni che manifestino il loro interesse a parteciparvi con il
versamento di una modifica somma quale iscrizione.
7. DONAZIONE ORGANI, DIFESA DELLA VITA, TOSSICODIPENDENZE - (in
orario curriculare, per gli alunni di tutte le classi).
In collaborazione con vari Enti ed Istituzioni accreditati, il progetto si articola in una serie
di incontri finalizzati a:
− sensibilizzare la popolazione scolastica per diffondere la cultura della donazione di
midollo osseo, di sangue placentare per fini trapiantologici e di sangue
− promuovere e difendere il valore della vita e della sua qualità
− convincere i giovani ad eliminare l’uso dell’alcool e delle droghe.
8. EDUCAZIONE ALLA SALUTE (in orario curriculare, per gli alunni di tutte le
classi)
In collaborazione con vari Enti ed Istituzioni accreditati, il progetto si articola in una serie
di incontri finalizzati a favorire e a diffondere conoscenze e buone pratiche in materia di
cura del corpo, di benessere psico-fisico e di prevenzione delle malattie.
Nell’ambito del progetto, viene trattato specificamente il problema di una giusta e sana
alimentazione. Al problema della fame assai grave in molte parti del mondo, fa infatti
riscontro, nei Paesi più ricchi, la necessità di correggere errate abitudini e di sollecitare i
giovani a comportamenti rispettosi dei principi di una corretta educazione alimentare, che è
il primo e fondamentale intervento di prevenzione a tutela della salute e dell’armonia fisica.
9. “ENGLISH THEATRE” - Teatro in lingua inglese con Erasmus International
Musical and Theatre - (in orario curriculare, per gli alunni di tutte le classi)
Il progetto persegue un duplice obiettivo: da una parte vuole offrire agli studenti
un’opportunità in più per potenziare ed arricchire il proprio patrimonio lessicale e
comunicativo nella lingua inglese sfruttando il contesto situazionale offerto dalla scena;
dall’altra parte, mira ad accrescere negli alunni conoscenze e competenze sull’arte teatrale,
ritenuta di particolare valenza educativa e formativa.
10. GESTIONE SITO WEB
Il sito web d’Istituto, consultabile all’indirizzo www.iislafarinabasile.it, costituisce ormai
uno strumento necessario per la pubblicizzazione ed una risorsa irrinunciabile per
l’informazione di tutti gli atti concernenti l’attività in senso lato istituzionale e non della
scuola. Occorre, pertanto, garantire una sua valida, capillare e costante gestione, ordinaria e
straordinaria, al fine di renderlo sempre più moderno e di incrementarne la sua insostituibile
funzionalità, apportando continui miglioramenti sia nell’interfaccia
grafica che nella
facilità di navigazione. L’attività di gestione, inoltre, deve tendere ad assicurare la razionale
distribuzione dei contenuti e l’apertura delle nuove funzioni (anche riservate per docenti,
discenti e genitori) che nel tempo saranno individuate.
11. GIORNALE D’ISTITUTO – STOÀ (in orario curriculare ed extra-curriculare, per
gli alunni di tutte le classi).
La pubblicazione del giornale d’istituto “Stoà” (in minimo 4 numeri l’anno) costituisce una
delle attività extracurriculari più qualificanti del liceo La Farina, come dimostrano l’alto
livello dei numeri pubblicati e l’elevata partecipazione degli alunni che attraverso i loro
articoli puntualmente sviluppano le loro capacità di riflessione e di scrittura ed il loro senso
critico.
Gli obiettivi che STOÀ persegue sono:
-
la divulgazione della cultura;
-
l’approfondimento critico dell’attualità;
-
l’esercizio della scrittura;
-
il confronto tra studenti o tra docenti e studenti nel dibattito storico-letterario,
artistico e politico-sociale;
-
il confronto con rappresentanti delle autorità per un approfondimento diretto delle
problematiche e della realtà cittadine.
Da qualche anno, il giornale è pubblicato in rete, sul sito della scuola, ed ospita gli articoli
proposti dagli alunni di terza media di istituti di istruzione secondaria di primo grado della
città e della provincia.
12. GIORNO DELLA MEMORIA (in orario curriculare ed extra-curriculare, per gli
alunni di tutte le classi).
Il progetto si propone di far riflettere gli allievi sulle ragioni prossime e remote che hanno
condotto alla Shoah, con particolare attenzione al ruolo determinante svolto dal progressivo
diffondersi dell’antisemitismo. Questo, strettamente intrecciato all’affermarsi del
totalitarismo, diventa ragione di riflessione sull’accettazione dell’Altro, sulla capacità di
considerare la diversità una fonte di ricchezza, sui meccanismi che governano la
costruzione degli stereotipi, e, nel contempo, ulteriore occasione per lo sviluppo di un
atteggiamento attento e critico nei confronti di quegli aspetti della modernità che ricalcano
quelli del periodo storico oggetto di studio.
Sotto la guida dei docenti di storia, gli alunni sono introdotti al tema con l’ausilio di film e
libri appositamente selezionati e differenziati per fasce di età.
Nel progetto rientrano l’eventuale partecipazione al concorso “I giovani ricordano la
Shoah” e la celebrazione del Giorno della memoria nell’Aula magna del rettorato, in
collaborazione con facoltà di Lettere dell’università di Messina.
13. GRUPPO MUSICALE (in orario curriculare ed extra-curriculare, per gli alunni di
tutte le classi)
Funziona nel Liceo La Farina, in forma parzialmente autogestita, un gruppo musicale
costituito da alunni con passioni e competenze vocali e strumentali, che con l’esecuzione
individuale e/o corale di brani accompagnano gli eventi curriculari ed extra-curriculari della
scuola.
Il gruppo prepara l’esecuzione dei suoi brani nei locali della scuola in orari
concordati con l’Ufficio del Dirigente Scolastico.
14. I GIOVANI E LE ISTITUZIONI (in orario curriculare, per gli alunni di tutte le
classi).
Il progetto ha l’obiettivo di avvicinare i giovani alle istituzioni, in incontri che consentono
di:
-
affrontare le questioni, politiche e sociali, cittadine o nazionali, ritenute dai giovani
di particolare ed attuale interesse;
-
far conoscere il funzionamento delle istituzioni e dei vari uffici della pubblica
amministrazione.
Un rapporto diretto, non filtrato da meccanismi formali, è ritenuto opportuno affinché i
giovani non sentano le istituzioni come luoghi di un potere chiuso nei palazzi e distante dai
cittadini.
Il progetto costituisce un momento importante di educazione alla cittadinanza e un
significativo contributo per l’acquisizione di quella consapevole capacità critica che rende
cittadini e non sudditi, soggetti autonomi di una società democratica.
Ancora, gli incontri stimolano la capacità di ascolto e abituano ad un corretto modo di
relazionarsi
15. IL MONDO DEL LAVORO (in orario curriculare, per gli alunni delle classi terze
liceali).
Il progetto mira a far sì che gli studenti delle classi terze liceali si confrontino con le
problematiche del mondo del lavoro e con le proprie attese in funzione orientante.
Gli obiettivi del progetto sono:
-
Acquisire consapevolezza del valore e dell’idea di lavoro inteso come espressione di
potenzialità personali e finalizzato alla crescita individuale e relazionale oltre che
economica: prendere consapevolezza della valenza personale e sociale del lavoro.
-
Sviluppare la riflessione sulla dimensione fondamentale del concetto di lavoro e
sulle problematiche etico-sociali ad esso connesse presenti nell’ordinamento
italiano.
-
Maturare e potenziare le capacità personali di auto-orientamento nel post-diploma
e/o post-laurea, attraverso un laboratorio teorico-pratico.
-
Acquisire conoscenze di base sui diritti/doveri dei lavoratori e sul panorama
legislativo e contrattuale nazionale del lavoro.
16. IL QUOTIDIANO IN CLASSE - (in orario curriculare, per tutte le classi).
Il progetto, attuato già da anni in collaborazione con l’Osservatorio Permanente Giovani
Editori, intende abituare gli allievi alla lettura dei quotidiano. Le classi della Scuola
impegnate nel progetto, individuate dai docenti coinvolti nel progetto stesso, riceveranno
settimanalmente, nel periodo che va da ottobre a maggio, copie gratuite dei maggiori
quotidiani nazionali (Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, quest’ultimo solo
nelle classi terminali). I docenti dedicheranno un’ora delle lezioni settimanali alla lettura e
al commento degli articoli letti con gli allievi. Alla fine delle attività, le classi impegnate
saranno oggetto di un’indagine statistica curata dall’Eurisko.
17. INCONTRI CON L’AUTORE (in orario curriculare ed extra-curriculare, per gli
alunni di tutte le classi).
Il progetto si svolge pure in collaborazione con librerie della città e consiste nella lettura,
nell’analisi e nell’approfondimento di testi di vario genere, dai temi particolarmente
significativi, al fine di una discussione critica con i loro autori nel corso di appositi incontri
organizzati, con l’assunzione delle relative spese necessarie, anche in luoghi esterni alla
scuola.
Il progetto mira a:
1. accrescere l’amore e l’interesse per la letteratura e la saggistica;
2. promuovere la lettura oltre gli ambiti specifici dell’educazione linguistica;i
3. fare utilizzare agli alunni le informazioni dei testi per arricchire il proprio mondo di
esperienze e conoscenze;
4. utilizzare lo spazio-biblioteca dell’Istituto come terreno di incontro di linguaggi e
punti di vista epistemologici;
5. sviluppare le abilità analitiche ed il senso critico.
18. INCONTRI E SEMINARI DI FILOSOFIA (in orario curriculare ed extracurriculare, per gli alunni di tutte le classi liceali).
Il progetto, che consiste in uno o più incontri con docenti universitari e/o esperti su
argomenti filosofici e/o nell’approfondimento di una tematica filosofica di particolare
attualità, mira ad avvicinare gli alunni alle problematiche della filosofia, segnatamente agli
argomenti etici più dibattuti nelle opere degli studiosi.
Gli obiettivi che esso persegue sono:
1. rendere possibile agli studenti che hanno intrapreso gli studi classici di avere non
soltanto una “conoscenza scolastica” della storia della filosofia, ma anche una
diretta e concreta esperienza di quell’esercizio specifico del pensiero che costituisce
la filosofia e che da sempre è origine, culla e custode di idee e valori fondamentali
dell’umanità;
2. favorire la formazione di futuri uomini in grado di vivere responsabilmente la loro
vita e di contribuire alla convivenza ed allo sviluppo sociali con una coscienza
critica ed eticamente orientata.
19. LABORATORIO ARCHEOLOGICO – (extra-curriculare, riservato agli alunni
delle classi II e III liceali).
Il laboratorio mira a far apprendere agli studenti partecipanti le tecniche della scienza
archeologica, centrale per gli studi classici, mediante un’attività pratica in cui gli stessi
sperimentino, nel contesto di importanti siti archeologici siciliani, gli aspetti principali del
lavoro dell’archeologo: dall’asportazione delle unità stratigrafiche e dall’uso degli
strumenti dell’archeologo (trowel, piccozza, palina, ecc.), alle attività di laboratorio
(stoccaggio e schedatura dei materiali, classificazione dei reperti, lettura delle risultanze
della documentazione grafica, piante, sezioni ecc.). L’attività pratica si svolge come campo
scuola nell’ambito del programma didattico-scientifico del parco archeologico di OcchiolàGrammichele, sito di importante valenza storica.
20. LABORATORIO CERTAMINA – (in orario curriculare ed extra-curriculare, per
gli alunni di tutte le classi).
Il laboratorio si propone di sviluppare l’interesse ed il gusto per le lingue classiche e
intende preparare adeguatamente gli alunni interessati per la partecipazione alle gare
nazionali e internazionali di Latino e Greco. tra quelle riconosciute d’eccellenza dal M.P.I.,
mediante il potenziamento delle abilità di analisi morfo-sintattico-stilistiche e di traduzione,
l’approfondimento storico-letterario, l’interpretazione critica e il commento dei testi. Gli
alunni partecipanti alle gare vengono individuati tramite apposite selezioni.
21. Ἀγ∅
∅ν Zαγκλαῖος - CERTAMEN GRAECUM MESSANENSE
A decorrere dall’anno scolastico 2013/2014, in cui si è svolta la I edizione, il Liceo
Classico Statale “GIUSEPPE LA FARINA” di Messina ha istituito l’ Ἀγ∅
∅ν Zαγκλαῖος, di
∅ν, al fine di:
seguito denominato semplicemente Ἀγ∅
a) accrescere il gusto e l’amore per la lingua greca;
b) tener vivi il senso, la centralità storica e l’eccellenza formativa della cultura greca.
La promozione e la gestione dell’ Ἀγ∅
∅ν sono affidate ad un apposito comitato (Comitato
Ἀγ∅
∅ν), costituito dal Dirigente Scolastico pro-tempore del Liceo La Farina, che lo
presiede, e da altri tre membri dallo stesso annualmente nominati. Il Comitato ha anche i
compiti di indicare annualmente i nominativi dei membri delle Commissioni giudicatrici e
di quantificare sia il budget necessario per lo svolgimento del Certamen sia le risorse
finanziarie disponibili.
L’ Ἀγ∅
∅ν è riservato agli studenti iscritti al terzo, quarto e al quinto anno dei Licei Classici
d’Italia, che siano stati promossi alla classe frequentata con una votazione di almeno otto
decimi in Greco.
L’ Ἀγ∅
∅ν si articola in due distinte sezioni di concorso, una riservata agli studenti di prima
liceale (terzo anno di corso) e l’altra destinata agli allievi di seconda e terza liceale (quarto
e quinto anno di corso). Le prove delle due sezioni concorsuali consistono in un saggio di
traduzione di un brano in lingua greca, integrato da un commento di carattere linguistico e
storico – letterario in italiano.
22. LABORATORIO DI MATEMATICA (in orario extra-curriculare, per gli alunni di
tutte le classi).
Il laboratorio si propone come approfondimento e potenziamento disciplinare al fine di
favorire e sviluppare la formazione di quella peculiare forma mentis che consente di porre,
affrontare e risolvere problemi logico-matematici di varia e crescente difficoltà. In tale
ottica, il laboratorio funziona anche, per gli alunni interessati a parteciparvi, come corso di
preparazione per i diversi concorsi nazionali e internazionali di matematica (come le
olimpiadi di Matematica, organizzate dall’UMI - Unione Matematica Italiana -, i Giochi
d’autunno, organizzati dall’Università Bocconi, e le gare Kangourou di Matematica,
organizzate dal Politecnico di Milano. Dall’a.s. 2013-14 il Liceo Classico La Farina, è stato
scelto dall’università Bocconi come unica sede della provincia di Messina, per lo
svolgimento delle selezioni provinciali dei Giochi Matematici.
23. LABORATORIO TEATRALE “LUCA GIMBO” (in orario extra-curriculare, per
gli alunni di tutte le classi).
Forte dei lusinghieri risultati conseguiti negli anni scorsi, il laboratorio, in sinergia con
l’attività didattica curriculare, tende a sviluppare negli alunni una più completa e ragionata
visione della vita e della cultura. Gli obiettivi che esso persegue, pertanto, sono:
•
Educare ai valori morali e civili;
•
Educare all’arte scenica, all’immagine, alla gestualità, ad un rapporto più
consapevole con il proprio corpo e con le proprie emozioni
•
Stimolare l’espressione della personalità e lo sviluppo della creatività
•
Mettere in scena uno spettacolo, come prodotto finale del lavoro svolto, ad un
tempo concretizzazione delle tecniche apprese e valorizzazione del talento creativo
dei giovani studenti. Lo spettacolo finale viene rappresentato in un teatro cittadino,
con l’assunzione delle relative spese necessarie
Nelle attività del laboratorio rientrano le eventuali partecipazioni ai diversi concorsi teatrali
riservati alle scuole superiori.
24. LECTIO MAGISTRALIS - (in orario curriculare, per gruppi di classi a parallele
individuate sulla base dei temi trattati).
Il progetto, mediante alcune lectiones magistrales tenute da docenti, giornalisti, scrittori e
uomini di cultura, intende favorire negli alunni l’ampliamento delle conoscenze e lo
sviluppo dell’interesse e del gusto per l’ascolto, il dibattito, il confronto.
25. ORIENTAMENTO
Il progetto nasce da una duplice esigenza:
1) creare un raccordo stabile e continuativo con gli studenti della scuola secondaria di
primo grado;
2) formare, informare, assistere e guidare gli alunni delle classi liceali alla scelta
ponderata e consapevole dei corsi di studio universitari post diploma.
Per quanto riguarda il punto 1 (orientamento in entrata), nel corso dell’anno, sono previste
le seguenti iniziative:
- coinvolgimento degli studenti delle medie nella redazione di Στοά;
- organizzazione di incontri con alunni e genitori nelle scuole medie e nell’aula magna del
Liceo;
- realizzazione di materiale divulgativo e informativo: depliant e cd, cartelloni, servizi
radio-televisivi;
- partecipazione, qualora se ne ravvisasse l’opportunità, alla rassegna dell’orientamento;
- organizzazione di uno o più open day per promuovere il pof e le attività del Liceo.
In merito al punto 2 (orientamento in uscita), si organizzeranno per gli alunni incontri con
docenti ed esperti sia dell’Università di Messina sia di altre universitari in modo da
consentire loro di acquisire tutte le informazioni relative ai corsi di studio universitari
esistenti ed ai loro sbocchi professionali nonché di avere conoscenze delle diverse offerte
formative proposte dalle università italiane. Sarà inoltre possibile, limitatamente alle risorse
disponibili, programmare una serie di incontri dal taglio psicologico finalizzati:
- a fornire agli alunni gli strumenti e le strategie per presentarsi al mondo universitario;
- a far acquisire agli alunni:
a) la consapevolezza di sé;
b) la capacità di bilanciare le competenze;
c) l’attitudine a conoscere il contesto territoriale e ad attivarsi alla scelta;
d) la competenza ad essere flessibili e ad adattarsi al contesto professionale.
26. PREMIO SCIABÀ
Il Premio, promosso in collaborazione con la Fondazione Sciabà, è riservato a tutti gli
alunni del Liceo “La Farina” promossi con almeno 8/10 in Italiano e persegue l’obiettivo di
stimolare negli allievi il gusto della poesia e di spingerli a misurarsi con un testo nuovo,
mettendo alla prova le loro capacità critiche ed espressive.
Il Premio prevede lo svolgimento di una prova che consiste nell’esame critico-estetico di un
testo poetico contemporaneo. Un’apposita commissione formata da docenti del Liceo e da
membri della Fondazione procede sia alla scelta del testo poetico che i partecipanti devono
esaminare sia alla valutazione degli elaborati prodotti e alla conseguente dichiarazione dei
vincitori.
Il Premio ha anche una sezione riservata agli alunni delle scuole medie di Messina e
provincia.
27. “PREMIO SGROJ”
Il Premio, istituito nell’anno 2008/2009 al fine di onorare e tenere vivo il ricordo di Piero
Sgroj, grecista di fama internazionale che dal 1963 al 1975 ha insegnato latino e greco nel
Liceo Classico Statale “La Farina” di Messina, è assegnato annualmente secondo le
modalità previste dal Regolamento:
•
agli allievi del liceo La Farina che si sono distinti negli studi, in attività culturali, in
manifestazioni varie;
•
ad ex-allievi che nel campo dell’attività professionale esercitata hanno valorizzato
gli insegnamenti appresi nel corso degli anni trascorsi nel Liceo La Farina;
•
ai docenti del liceo La Farina e al personale ATA, equiparati agli ex allievi.
Durante la cerimonia di consegna del Premio - alla presenza di studenti ed ex studenti,
ospiti e personalità, istituzioni – vengono inoltre segnalati gli allievi che si sono distinti
durante l’anno scolastico in concorsi e attività didattiche varie.
L’attività del Premio, culturale, istituzionalizzata, consente di mantenere viva
l’appartenenza al liceo La Farina, anche dopo la conclusione del ciclo scolastico.
28. PSICOLOGO A SCUOLA (in orario curriculare, per gli alunni di tutte le classi).
Il progetto ha l’obiettivo di offrire il supporto dell’assistenza di uno psicologo, sicuramente
utile nel particolare momento del processo di crescita dei giovani studenti. Il servizio è già
stato attuato nei decorsi anni.
Il progetto
•
nasce dall’esigenza di avvicinare i giovani all’altro, di abituarli al dialogo e
all’ascolto;
•
dispone alla relazione e invita ad aprirsi sia con lo psicologo sia con tutti coloro con
cui si entra in relazione;
•
si avvale dell’apporto di uno psicologo fornito dall’ASP n. 5 di Messina.
29. RAPPRESENTAZIONI CLASSICHE (in orario extra-curriculare, per gli alunni di
tutte le classi).
Il Liceo La Farina favorisce, attraverso una puntuale ed accurata preparazione ed
organizzazione, la più ampia partecipazione degli studenti di tutte le classi alle
rappresentazioni classiche di Siracusa ritenute un importante momento formativo e di
crescita culturale. Il progetto risponde sia all’esigenza primaria di un corso di studi classico,
sia alla necessità di coniugare la forma dello spettacolo con il processo didattico. Nel
progetto rientra anche l’organizzare dell’eventuale partecipazione agli spettacoli del Teatro
dei Due Mari (Tindari).
30. SPORTELLO DI ASCOLTO ORGANIZZATO DALL’ ASP 5 – CONSULTORIO
FAMILIARE DI CONTESSE
A partire dal corrente anno scolastico funzionerà uno sportello di ascolto settimanale – dalle
ore 9,00 alle ore 13,30, il mercoledì o il giovedì – su tematiche di carattere psico-sociosanitario, tenuto da esperte del settore, autorizzate dall’ASP 5.
L’accesso al Consultorio è gratuito e va preventivamente autorizzato dai genitori o dagli
esercenti la potestà parentale.
31. VIAGGI DI ISTRUZIONE
Il viaggio di istruzione soddisfa esigenze formative di varia natura: professionali, culturali,
ricreative e sportive. Nell’offerta formativa, esso rappresenta uno strumento educativodidattico destinato a tutti gli alunni che vogliano parteciparvi.
Il liceo La Farina, nell’intento di favorire la formazione di personalità aperte
all’integrazione, si è sempre distinto per l’organizzazione di viaggi di alto livello con la
scelta di mete che sono per i giovani uno stimolo alla scoperta dell’altro e alla
comprensione di sé in rapporto con gli altri. La diretta conoscenza di Paesi diversi dal
nostro per storia, cultura, organizzazione sociale, strutture istituzionali e di governo, infatti,
è una esperienza che arricchisce nei giovani la capacità di considerare la diversità una
risorsa e non un elemento di discriminazione, di comprendere le ragioni della storia e della
attualità, di operare per una convivenza tra i popoli pacifica e caratterizzata da volontà di
collaborazione.
Viene favorita la visita dei Paesi dell’Unione Europea, con particolare attenzione verso
quelli entrati recentemente a farne parte o che si avviano all’adesione, e dei Paesi che si
affacciano sul Mar Mediterraneo e con i quali la Sicilia è opportuno intensifichi rapporti
bilaterali di reciproca conoscenza e cooperazione. In particolare, il viaggio degli alunni
delle quarte ginnasiali e delle quinte ginnasiali ha come meta la Grecia o l’Italia (etrusca e/o
romana o umanistico-rinascimentale), al fine di consentire un diretto contatto con i luoghi
ove ebbe origine o si è consolidata quella civiltà che caratterizza gli studi del nostro Istituto.
Per quanto riguarda le classi liceali, invece, la scelta della meta viene effettuata a livello di
Consigli di Classe e poi mediata dall’Ufficio del Dirigente Scolastico, che può avvalersi
dell’ausilio di una commissione ad hoc istituita. Del Paese prescelto, i docenti cercheranno
di far conoscere i luoghi di interesse paesaggistico, naturalistico, artistico, monumentale.
Tutti i viaggi di istruzione hanno in genere la durata di 7-8 gg., compresi i viaggi di andata
e di ritorno, e possibilmente si svolgono in uno stesso periodo, ricompreso tra l’1 ed il 16
aprile.
Nei limiti della disponibilità di posti possono partecipare ai viaggi anche i genitori degli
alunni e i familiari dei docenti accompagnatori.
32. INTERCULTURA
INTERCULTURA è la prima organizzazione italiana di scambi internazionali di studenti.
E’ la più importante in Italia per estensione e qualità dei programmi. Fa parte
dell’associazione AFS ed ha un raggio d’azione che copre 60 paesi del mondo.
INTERCULTURA promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali. Ogni anno
invia quasi 1500 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accoglie
nel nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente
trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole.
La caratteristica distintiva di INTERCULTURA è la proposta di un progetto educativo
unico, mirato alla crescita individuale dello studente e all’acquisizione non solo di una
lingua straniera, ma anche di competenze interculturali: un percorso che offre una chiave di
lettura per comprendere il mondo di oggi, superare i pregiudizi e rispettare le differenze che
caratterizzano tutti i popoli della terra.
Intercultura è presente da due anni nel Piano di Offerta Formativa del Liceo La Farina,
consapevole del valore aggiunto che queste esperienze rappresentano, sia per la loro
capacità di farla crescere aprendosi all’altro e di rinnovare la propria comunità di
riferimento.
Il nostro Istituto riconosce il valore dell’esperienza di studio all’estero e, attraverso i
Consigli di Classe, acquisisce, riconosce e valorizza i risultati degli studi compiuti dagli
studenti. I Consigli di Classe provvedono a reinserire gli studenti nella classe indicando le
eventuali integrazioni nei programmi di alcune materie, non trattate all’estero.
Nell’anno scolastico in corso è ospite del nostro Liceo 1 studente turco
I programmi scolastici di Intercultura
Si basano su tre elementi fondamentali:
o la permanenza in famiglie che ospitano gratuitamente i partecipanti
o la frequenza di una scuola pubblica, insieme ai coetanei dove si svolge il programma
o la presenza di volontari locali che seguono passo passo l’esperienza degli studenti
A seconda del periodo scolastico frequentato, i programmi vengono denominati annuali,
semestrali, trimestrali e bimestrali.
PROGRAMMI ANNUALI. Sono quelli preferiti da chi vuole vivere l’esperienza più
completa e impegnativa. Si svolgono indicativamente da luglio o agosto fino ai mesi di
giugno-luglio dell’anno successivo. Al rientro in Italia, qualora abbiano frequentato con
successo l’intero anno scolastico presso la scuola media superiore nel paese ospitante, i
ragazzi potranno proseguire gli studi senza perdere l’anno, previa eventuale prova
integrativa sulle materie concordate con il Consiglio di Classe.
PROGRAMMI SEMESTRALI. Iniziano nel mese di luglio o nei primissimi giorni di
agosto e terminano 5 o 6 mesi dopo, a seconda del paese prescelto.
PROGRAMMI TRIMESTRALI. Si svolgono da fine agosto-inizio settembre a fine
novembre-inizi dicembre. Sono programmi reciproci: la famiglia dello studente italiano
ospita a sua volta per un quadrimestre un coetaneo di un altro paese.
PROGRAMMI BIMESTRALI. Si svolgono prevalentemente nei mesi di luglio e agosto e
rappresentano una buona possibilità per chi è interessato a frequentare un breve periodo di
scuola superiore all’estero.
I docenti referenti delle sopra descritte attività integrative istituite o comunque impegnati
nel loro svolgimento vengono annualmente nominati dal Dirigente Scolastico previa
individuazione deliberata dal Collegio dei Docenti sulla base di criteri dallo stesso stabiliti.
Ogni attività integrativa programmata in orario extracurriculare potrà essere avviata e svolta
a condizione che siano regolarmente frequentate almeno da 10 – 15 alunni;
Ogni alunno, per evitare che disperda inutilmente le proprie energie in una miriade di
impegni e che, soprattutto, possa, pur senza volerlo esplicitamente, trascurare il suo studio
curriculare, ovvero il suo compito-dovere scolastico fondamentale per la sua formazione,
non potrà partecipare a più di 2 delle attività previste, escluse quella di semplice
collaborazione al giornale STOÀ e quelle proprie del Gruppo Sportivo. Per queste ultime,
comunque, ogni alunno non potrà praticare più di due discipline né prendere parte a più di 2
gare tra quelle previste a diversi livelli per gli studenti delle scuole superiori di secondo
grado.
I CORSI DI RECUPERO
Dall’anno scolastico 1994/95 il liceo La Farina, in favore degli studenti il cui profitto risulti
insufficiente, organizza, in orario aggiuntivo, interventi didattici ed educativi integrativi.
Tali “corsi di recupero”, mirati a colmare le lacune nella preparazione, si svolgono,
compatibilmente con le risorse disponibili, dopo gli scrutini periodici e obbligatoriamente
dopo gli scrutini finali.
I corsi di recupero si effettuano, se necessario, anche per classi parallele e coinvolgono un
numero di alunni non inferiore a 4 e non superiore a 15; per i corsi di Italiano, Latino e
Greco è possibile accorpare gli alunni di prima e seconda liceale.
Qualora, per mancanza di risorse finanziarie, non sia possibile attivare corsi di recupero per
tutte le discipline nelle quali, in sede di scrutinio periodico e/o finale, siano state riscontrate
carenze nella preparazione degli alunni, il Dirigente Scolastico decreta l’istituzione dei
corsi secondo il seguente ordine disciplinare: Greco, Latino, Italiano, Matematica, Inglese,
Filosofia, Scienze, Storia.
Tranne che in casi eccezionali e per motivi documentabili, i docenti sono tenuti a svolgere i
corsi di recupero che siano stati loro affidati per la conduzione.
I docenti, discrezionalmente, possono svolgere un periodo di pausa didattica, dopo ogni
scrutinio periodico.
I corsi di recupero estivi si tengono nei mesi di giugno/luglio. Le prove di verifica intese ad
accertare il recupero dei debiti formativi risultanti dagli scrutini finali, si effettuano,
secondo opportuna delibera del Collegio dei docenti, nell’ultima settimana di agosto.
L’ORGANIZZAZIONE
DELL’ OFFERTA FORMATIVA
ADATTAMENTO CALENDARIO SCOLASTICO
Il Liceo “G. La Farina”, fin dall’anno scolastico 1997/98, organizza autonomamente il
calendario scolastico, con un sistema che prevede la settimana corta ed un’ampia flessibilità
interna.
Il sistema organizzativo del liceo è finalizzato a:
• effettuare realmente i giorni di lezione previsti dal calendario regionale;
• armonizzare, con lo svolgimento delle lezioni dal lunedì al venerdì, i tempi
dell’impegno scolastico con le esigenze personali e familiari di alunni e docenti, in
una più moderna visione dei ritmi lavoro-riposo;
• rendere gli alunni partecipi e consapevoli delle scelte organizzative, concordando
con loro i tempi dell’attività e coinvolgendoli, per quanto possibile, nella fase di
attuazione del progetto.
Le lezioni si svolgono non già per unità oraria, ma per moduli di 90 minuti ciascuno,
rispettando comunque il monte ore annuale complessivo previsto per ciascun curriculum.
Ogni giorno possono essere effettuati fino a 4 moduli di lezione, corrispondenti ad un
massimo di 4 discipline, venendo in tal modo incontro alle esigenze degli studenti di
programmare uno studio più razionale e sistematico.
Le lezioni hanno inizio alle ore 8:00 e terminano alle ore 14:00 con la seguente
articolazione:
◊ ore 8:00/9:30: I modulo
◊ ore 9:30/10:55: II modulo
◊ ore 10:55/11:05: intervallo
◊ ore 11:05/12:30: III modulo
◊ ore 12:30/14:00: IV modulo.
Le classi ginnasiali concludono le lezioni alla fine del 3° modulo (in media due giorni alla
settimana) o alla fine del 4° modulo (in media tre giorni alla settimana). In linea generale,
invece, le classi liceali concludono quotidianamente le lezioni alla fine del 4° modulo.
Il calendario scolastico del liceo La Farina viene definito come segue:
•
si calcola il numero dei giorni di lezione, di norma 200-205, previsti dal calendario
ufficiale emanato con decreto dell’ Assessore Regionale alla P. I., e lo si divide per
sei, ottenendo così il numero di settimane effettive di lezioni che le scuole siciliane
devono svolgere nell’anno scolastico;
•
si moltiplica il sopra determinato numero di settimane di lezione per il monte ore
settimanale previsto dal piano degli studi del liceo classico (per il ginnasio, 27 ore
corrispondenti a 18 moduli di 90’, e, per il liceo, 31 ore corrispondenti a 20,67
moduli di 90’), ottenendo così il monte ore complessivo che le diverse classi devono
svolgere nell’anno scolastico;
•
si determinano i giorni di lezione e si fissa la data di inizio delle lezioni in modo
che, in base al sistema organizzativo del liceo La Farina e tenuto conto degli
eventuali giorni di sospensione dell’attività didattica deliberati dagli organi interni
competenti, sia assicurato ad ogni classe dell’istituto lo svolgimento del monte ore
annuale stabilito come indicato nei punti precedenti;
Per le quarte ginnasiali, qualora possibile, si effettua un periodo di accoglienza.
Ad inizio di anno scolastico, comunque, il Collegio dei Docenti è tenuto a deliberare in
merito alla scansione trimestrale o quadrimestrale dell’anno scolastico.
L’ ORGANIGRAMMA DEL LICEO CLASSICO
“G. LA FARINA”
Dirigente Scolastico: Dott.ssa Giuseppa Prestipino
Staff di Dirigenza: Proff.ri Antonino Carabellò (collaboratore vicario), Francesca
Bombaci
Funzioni Strumentali
Funzione 1: Didattica e POF – Prof.ssa Antonella Lo Castro
Funzione 2: Orientamento – Proff.sse Maria Antonietta Colosi – Maria Antonella Dragotto
Funzione 3: Informatica – Prof. Giovanni Rapisarda
Responsabili dei Dipartimenti (docenti afferenti al Liceo Classico):
• Area letteraria: Prof. Fausto Savasta
• Area filosofico-artistica: Prof. Antonino Carabellò
• Area matematica: Prof.ssa De Benedetto Antonina Daniela
Comitato di Valutazione:
MEMBRI EFFETTIVI
(LICEO CLASSICO)
Prof.ssa Francesca Bombaci
Prof.ssa Maria Zodda
MEMBRO SUPPLENTE
(LICEO CLASSICO)
Prof.ssa Antonina Daniela De Benedetto
COORDINATORI DI CLASSE
IV A
Prof.ssa Tanina Fichera
IA
Prof.ssa Santa Morabito
IV B
Prof.ssa Francesca Alesci
IB
Prof.ssa Maria Antonella Dragotto
IV C
Prof.ssa Antonina Cannavò
IC
Prof.ssa Antonella Filloramo
IV D
Prof.ssa Ersilia Dolci
ID
Prof.ssa Caterina Casale
IV E
Prof.ssa Mariapia Meringolo
II A
Prof.ssa Francesca Morabito
IV F
Prof.ssa Rosa Abbadessa
II B
Prof.ssa Patrizia Salvatore
VA
Prof. Emiliano Arena
II C
Prof.ssa Patrizia Danzè
VB
Prof. Giovanni Rapisarda
II D
Prof. Lorenzo Sciajno
VC
Prof. Massimiliano Gugliandolo
III A
Prof. Antonino Carabellò
VD
Prof.ssa Antonella Lo Castro
III B
Prof.ssa Maria Zodda
VE
Prof.ssa Maria Antonietta Colosi
III C
Prof. Fausto Savasta
ELENCO DOCENTI
Abbadessa Rosa, Alesci Francesca, Arena Emiliano, Azzolina Teresa, Bombaci Francesca,
Borghetti Fiorella, Cannavo' Antonina, Caleca Vincenzo, Canni Valentino, Carabello'
Antonino, Casale Caterina, Chille' Carmela, Colosi Maria Antonietta, Danze' Patrizia, De
Benedetto Antonina Daniela, De Lea Carmela, Dolci Ersilia, Dragotto Maria Antonella,
Fichera Tanina, Filloramo Antonella, Gemelli Maria, Gugliandolo Massimiliano, Lo Castro
Antonella, Meringolo Maria Pia, Morabito Santa, Muscolino Costanza, Pati Francesco,
Pellizzeri Letteria, Perez Orietta, Priola Rosetta, Rapisarda Giovanni, Savasta Fausto,
Salvatore Patrizia, Sciajno Lorenzo, Vadala' Teresa, Zodda Maria.
L’ ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI
Direttore dei Servizi Generali
ed Amministrativi
Sig. A. Foti
Area didattica/archivio e protocollo
N. Campo - G. Parafioriti - G. Gemelli
Assistenti amministrativi
Area dell’amministrazione del personale
A. Sottile
Assistenti tecnici
A. Calì
Assistenti di Biblioteca
S. Conti Catuso – I. Saccà
Collaboratori scolastici
Arrigo V., Canale N., Ferraro F., Franzò L.,
Paduano S., Rizzo A., Strafallaci R.
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