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«Sistema L`Aquila, tangenti provate»
-MSGR - 08 ABRUZZO - 33 - 10/01/14-N: Abruzzo [email protected] www.ilmessaggero.it METEO (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148Teramo Pescara L'AQUILA Chieti Venerdì 10 Gennaio 2014 Pescara Chieti P. Duca d'Aosta, 34 (PE) T 085/28141/2/3 F 085/4221462 f L'Aquila Teramo Viale della Croce Rossa, 119 (AQ) T 0862/410244 F 0862/410164 L’intervista Campus automotive Di Lorenzo accelera «Partiamo con gli espropri» Lo spettacolo «Il melo selvatico» In scena la ricerca di un’identità per L’Aquila ferita Calcio mercato D’Alessandro a pag. 46 Piccioli a pag. 46 D’Angelo e Giancristofaro a pag. 47 Sarà Rispoli il vice Balzano il Pescara aspetta Cascione Il terzino della Ternana rinforza la difesa. Il Lanciano ha due idee per l’attacco: Petkovic e Padovan. Sansovini finisce al Novara «Sistema L’Aquila, tangenti provate» Il Gip: «C’è la conferma documentale». Lunedì scattano gli interrogatori di garanzia Cialente: «Non mi dimetto, sarebbe una fuga ma sono disperato». Duro attacco della rettrice ` L’AQUILA Il Gip del Tribunale dell’Aquila, Gargarella, non ha dubbi sul giro di corruttela tra politici e imprenditori nella lenta e difficile ricostruzione post terremoto: «Si manifesta con chiarezza sia nel caso di Tancredi che in quello di Placidi come siano state versate delle somme di denaro per il ruolo che essi ebbero per l’affidamento di lavori post sisma, ma è altresì emerso con chiarezza il ruolo della Sibilla, e del Macera di supporto al Tancredi, né vi sarebbero motivo alcuno di dubitare delle dichiarazioni di Lago che costituiscono la base dell’ipotesi accusatoria, che hanno trovato conferma documen- tale». Arresti che qualcuno ha definito a tempo, ovvero solo per quindici giorni, il tempo necessario agli agenti del Servizio criminalità organizzata della Questura dell’Aquila di poter acquisire senza elementi ostativi (la libertà degli indagati) la maggior quantità di elementi probatori, anche se le dazioni di denaro sarebbero cristallizzate. Lunedì gli interrogatori di garanzia, le difese si stanno organizzando. Cialente intanto non si dimette: «Ora sarebbe una fuga ma sono un po’ disperato». L rettrice Inverardi lo attacca: «Chieda scusa». Calcagni, Fazzi e Ianni alle pagine 34 e 35 Indagine dal Gup L’annuncio. Innesto per tre mesi Slitta Ecosfera anche Castiglione chiede l’abbreviato L’AQUILA Slitta ancora l’udienza preliminare per il caso Ecosfera: nuova data il 30 gennaio. Dopo D’Alfonso, anche il vicepresidente della Regione, Castiglione chiede il rito abbreviato. Ianni a pag. 39 Stufetta modello Youtube tre universitari all’ospedale `Dramma a Teramo: due ragazzi in camera iperbarica ma non rischiano L’INTOSSICAZIONE Don Elvio e la violenza fissato il processo GIULIANOVA Si terrà il 25 febbraio a Perugia il processo a don Elvio Re, il vice parroco dell'Annunziata, accusato di tentata violenza. Marcozzi a pag. 45 La svolta Pescara, Fli verso sinistra PESCARA Di diverso ci sarà soltanto il nome, ma candidati e programma saranno in linea con il percorso seguito dal 2011 a oggi. Futuro e Libertà per l’Italia rompe gli indugi e annuncia, anzi conferma di volersi schierare con il centrosinistra alle prossime prove elettorali, sia alla Regione che al Comune di Pescara. In sostanza l’intenzione è di mantenere l’assetto dell’attuale opposizione a Palazzo di città e in Provincia, aderendo a un centrosinistra allargato: Fli rappresenterà l’ala più moderata, centrista. Vercesi a pag. 39 TERAMO Costruiscono una stufetta artigianale seguendo le istruzioni di un video scaricato da Youtube e rischiano di morire intossicati dal monossido di carbonio: protagonisti della vicenda tre studenti universitari che condividono un appartamento nel quartiere Gammarana a Teramo. C.S., studentessa ventenne di Offida e il coetaneo P.P. di Ancarano, sono ricoverati in camera iperbarica all'ospedale Umberto I di Roma per il trattamento di ossigenoterapia. Il terzo, studente pescarese di Cepagatti, è stato assistito all'ospedale di Teramo. È stato il malore nella notte di quest'ultimo, che si era portato la stufetta artigia- nale in camera da letto, a chiarire che i precedenti malori del pomeriggio degli altri due erano provocati da intossicazione da monossido di carbonio, sprigionatosi proprio dal braciere. I tre studenti hanno ammesso di averla costruita in casa, seguendo le istruzioni di un video scaricato da internet. Si tratta di un contenitore in cui viene bruciato il pellet, collegato a un tubo di ferro per convogliare il calore, senza però una cappa aspiratrice. Sull'episodio indagano gli agenti della Squadra Volante della Questura di Teramo. Le condizioni dei due ricoverati a Roma sono buone e nel corso della mattinata potrebbero essere trasferiti in ambulanza all' ospedale di Teramo. Poeta a pag. 44 Udc, un nuovo commissario Dionisi parte arriva Poli LA NOMINA PESCARA E’ una delicatissima missione di pace quella che si ritrova tra le mani Nedo Poli, nuovo commissario dell’Udc abruzzese che arriva dopo l’anno e mezzo gestito - sempre con poteri straordinari - da Armando Dionisi spostato in Sardegna con compiti immediati nella corsa alle Regionali. Poli, 65 anni, toscano della provincia di Lucca, con lo scudocrociato ha scalato tutte le posizioni: da sindaco a consigliere regionale; da segretario regionale del partito a parlamentare prima in Senato e poi alla Camera; da nome spendibile per il Cda dell’Inps a uomo di fiducia di Casini e Cesa per le missioni speciali. Come, appunto rimettere in asse l’Abruzzo dopo i problemi che avevano marchiato a fuoco i centristi a due passi dalle Politiche 2013 con l’ingresso di Giorgio De Matteis in veste di nuovo leader abruzzese e l’eclissi dei colonnelli storici come Di Giuseppantonio e Menna. «Lavorerò in stretta sinergia con i quadri dirigenti della regione e in continuità con l’impegno di Dionisi – afferma Poli – per rafforzare il progetto del nostro IL MANDATO E’ QUELLO DI RIUNIRE IL PARTITO DE MATTEIS E MENNA SODDISFATTI Sevel: 100 operai in più, a tempo ATESSA Sevel: 100 operai in più per 3 mesi per la nuova produzione. 50 da Cassino e 50 da nuovi contratti. Giancristofaro a pag. 43 partito su un territorio, quello abruzzese, che ha visto sempre l’Udc forza centrale e determinante nelle amministrazioni». Nella lettera di nomina, il segretario Cesa fa gli auguri di buon lavoro al nuovo commissario. Ne avrà bisogno. Per adesso siamo al tappeto rosso e alle bandiere. Il vicecommissario vicario De Matteis «esprime soddisfazione per la nomina, Poli è un amico di vecchia data (erano nella corrente folliniana, ndr). Con lui continueremo il lavoro impostato da un anno a questa parte». Secondo i rumors, è una figura molto legata a Di Giuseppantonio ma di lui parla benissimo anche Menna («Persona giusta al posto giusto, lo conosco quando eravamo entrambi segretari regionali»). Il mandato sarebbe quello di rappacificare, senza scelte drastiche: non è un esercizio di stile dopo le parole senza ritorno dello scorso inverno, serviranno davvero una robusta diplomazia e argomenti sostanziosi a supporto. Poli dovrebbe essere in Abruzzo già dalla prossima settimana anche perchè le Regionali nella terra dove l’Udc, nel 2008, aveva raccolto il 5,6 per cento (6,4 a Chieti), sono una questione da gestire con grande attenzione. A. T. © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 08 ABRUZZO - 34 - 10/01/14-N: 34 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 Abruzzo Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it Tancredi, il legale «Ogni cosa è stata fatturata» `L’avvocato Dionisio «Il Gip ha accettato la versione del pm» LA DIFESA Palazzo Carli, sede del rettorato dell’Università L’Aquila, tangenti e appalti un’ordinanza a tempo `Tra le prove dell’accusa Questura dell’Aquila di poter ac- dei lavori per le opere provvisio- dell’inchiesta Tancredi istruisce un articolo del nostro giornale L’INCHIESTA L’AQUILA Il Gip del Tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, non ha dubbi sul giro di corruttela tra politici e imprenditori nella lenta e difficile ricostruzione post terremoto: «Si manifesta con chiarezza sia nel caso di Tancredi che in quello di Placidi come siano state versate delle somme di denaro per il ruolo che essi ebbero per l’affidamento di lavori post sisma, ma è altresì emerso con chiarezza il ruolo della Sibilla, e del Macera di supporto al Tancredi, né vi sarebbero motivo alcuno di dubitare delle dichiarazioni di Lago che costituiscono la base dell’ipotesi accusatoria, che hanno trovato conferma documentale». Ed è questo uno dei motivi che lo ha indotto ad arrestare (ai domiciliari) 4 persone: gli ex assessori Vladimiro Placidi e Pierluigi Tancredi, la stretta collaboratrice di quest’ultimo Daniela Sibilla e l’esponente di una delle ditte coinvolte, la Mercatone Uno, Pasqualino Macera. Arresti che qualcuno ha definito a tempo, ovvero solo per quindici giorni, il tempo necessario agli agenti del Servizio criminalità organizzata (Sco) della quisire senza elementi ostativi (la libertà degli indagati) la maggior quantità di elementi probatori, anche se le dazioni di denaro sarebbero cristallizzate. «Urgono – scrive il Gip – ulteriori indagini il cui buon esito potrebbe essere pregiudicato dalla libertà di intervento degli indagati, anche alla luce del fitto reticolo di connivenze che tutti hanno dimostrato nel tempo». LA MISURA RESTRITTIVA Di qui gli arresti domiciliari per 15 giorni a decorrere dall’applicazione della misura restrittiva, poi gli indagati torneranno tutti in libertà. Ma il Gip avverte: «Ovviamente, l’emergere di fatti di maggiore attualità potrebbe in futuro giustificare l’applicazione di misura per esigenze cautelari di prevenzione, senza una delimitazione temporale ad hoc». Gli altri indagati (l’ex vice sindaco Roberto Riga; il dirigente del Comune Mario Di Gregorio, Daniele Lago, rappresentante della società Steda e Fabrizio Menestò, direttore AGLI ARRESTI PER QUINDICI GIORNI «LA LIBERTÀ DEGLI INDAGATI AVREBBE PREGIUDICATO LE ULTERIORI INDAGINI» nali di messa in sicurezza di Palazzo Carli, sede del Rettorato) che avrebbero realizzato «un progetto unitario teso a esercitare un vero e proprio controllo sui lavori del post terremoto» sono a parere del magistrato tutti avvertiti. LE INTERCETTAZIONI Tra le prove a sostegno dell’accusa anche un articolo pubblicato in esclusiva da Il Messaggero che annunciava l’inchiesta penale sui puntellamenti a palazzo Carli. In macchina ci sono la Sibilla e Tancredi che commentano l’articolo: «... perché a Vladimiro gli hanno dato i soldi». Parlando sempre la Sibilla qualora fosse stata chiamata dall’autorità giudiziaria. Tancredi: «Nennè non devi dire niente, tu non lo sai chi li ha fatti i lavori, non ci sei mai stata al cantiere. Tu hai fatto la portavoce di Daniele Lago, non devi entrare nel merito di chi ha fatto i lavori». Secondo l’accusa Tancredi e la Sibilla avrebbero costituito la società Da.Ma mentre Placidi la Pro. ges. per favorire il trasferimento delle preunte tangenti pagate dalla Steda. Ora la città attende gli interrogatori di garanzia che inizieranno lunedì. Marcello Ianni © RIPRODUZIONE RISERVATA Il retroscena Due capi di imputazione per Di Gregorio L’AQUILA Sono due i capi di imputazione addebitati a Mario Di Gregorio, dirigente dell’ufficio ricostruzione: falso e appropriazione indebita in concorso. Nel primo caso, Di Gregorio è accusato di aver partecipato alla contraffazione degli atti relativi alla contabilità della direzione lavori di puntellamento di Palazzo Carli, modificando le date relative alle singole opere realizzate, facendo figurare che quanto rientrante nella contabilità del terzo stato di avanzamento, era stato eseguito in un tempo successivo alla stipula dell’atto di associazione temporaneadi impresetraSteda e la Silva costruzioni. Nel secondo caso, insieme ad Alteri, è accusato di essersi appropriato di 1 milione e 268 mila euro relativo al pagamento del terzo stato dei lavori, somma trasferita a una banca di Verona, nonostante i lavori fossero stati realizzati dalla società Silva. Tutto ciò anche attraverso la contraffazione dei documenti contabili delle opere cantierate. M.I. © RIPRODUZIONE RISERVATA Subappalto irregolare, coinvolti ancora Lago e la Steda IL PROCESSO L’AQUILA I nomi della Steda e di Daniele Lago, insieme ad altri quattro personaggi, figurano tra gli imputati di un processo per subappalto irregolare per 3 milioni di euro, instaurato di recente al Tribunale dell’Aquila, dopo le indagini svolte della Direzione distrettuale antimafia nel post sisma. E proprio nel corso dei controlli da parte del personale del gruppo d’investigazione criminalità organizzata (Gico) dell’Aquila, dopo aver avviato, su impulso della Procura distrettuale, una serie di attività mirate sulla spendita di denaro pubblico, è stata chiusa una indagine, coordinata dal pm David Mancini, che è riuscita a portare a processo cinque rappresentanti di al- trettante società, ipotizzando anche il reato di appropriazione indebita. Gli imputati sono Daniele Lago, Fabrizio Trento, entrambi di Bassano Del Grappa; Silvia Grotto di Marano Vicentino; Giovanna Metani di Basciano e Roberto Narciso di Castellammare di Stabia. In particolare, secondo gli investigatori, Lago, Trento e Grotto, ognuno nelle sue qualità, avendo la società Steda spa (di cui Lago è membro del Consiglio di amministrazione) in appalto opere pubbliche per la costruzione di moduli abitativi provvisori (Map), affidavano in subappalto (i primi due), in assenza delle previste autorizzazioni, alla Grotto (per conto della Bioleben srl) opere per un importo contabilizzato di 2 milioni e 528 mila euro, mentre risultavano auto- Moduli abitativi provvisori rizzazioni per soli 330 mila euro. Grotto e Metani a loro volta «determinandosi un subappalto a cascata», affidavano in subappalto a Metani (per conto della Di Stefano autogrù e trasporti srl) opere e servizi in assenza delle previste autorizzazioni per un importo di 166 mila euro circa. Ancora, Lago, Trento e Metani hanno subappaltato senza autorizzazioni alla Metani (per conto sempre di Di Stefano autogrù e trasporti srl), per un altro importo pari a 730 mila euro. Infine a Grotto e a Narciso gli investigatori contestano di aver «determinato un subappalto a cascata» in cui Grotto ha affidato in subappalto a Narciso (per conto della Narmas costruzioni srl) opere per 245 mila euro circa. M.I. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’AQUILA «Il Gip ha fino a oggi tenuto conto di una sola versione, quella dell’accusa. C’è stata un’accettazione generalizzata di colpevolezza quando a mio parere si sarebbe dovuto aspettare l’esito dell’interrogatorio». È quanto afferma Maurizio Dionisio, legale di fiducia di Pierluigi Tancredi. «Il mio assistito aggiunge - è pronto a rispondere su ogni punto, chiarirà tutto. Ogni cosa è stata fatturata, lavorava part time alla Asl. In questa città ci sono più di cento, tra studi e privati, che svolgono attività di mediazione nelle ristrutturazioni private». Gli avvocati Stefano Rossi e Massimo Manieri, legali di Mario Di Gregorio, preferiscono non commentare l’inchiesta, lasciando però intravedere una battaglia per il loro assistito che sarebbe del tutto estraneo ai fatti contestati visto che non ricopriva nessun incarico oggetto della contestazione. «Sono sereno e fornirò ogni necessario elemento circa la mia estraneità in occasione del mio programmato interrogatorio» è il commento di Fabrizio Menestò. Massimo Carosi, che assiste Daniele Lago, dice: «La Procura ha qualificato gli atteggiamenti del mio assistito come corruttivi che andranno però saggiati all’esame del Tribunale. L’ordinanza di custodia cautelare parte dal presupposto dell’accordo tra Comune, ente istituzionale, con l’Ance, ente privato, che escludeva le ditte non affiliate a quest’ultimo ente. Mi chiedo: chi era fuori, come avrebbe dovuto fare per entrare in questa lista e poter lavorare nella ricostruzione?». trovano nell’impossibilità di poter introitare la somma distratta, nonostante la presenza di un decreto ingiuntivo esecutivo a causa di una serie di attività ostative che rischiano appunto di far fallire l’azienda, quasi obbligata a consorziarsi con la Steda. Resta sospeso il pignoramento delle somme presso la Banca popolare di Vicenza, presso la regione Emilia Romagna (nell’ambito dell’ufficio per la ricostruzione post terremoto), presso l’autostrada del Brennero, dove la Steda ha vinto appalti. Pignoramenti bloccati a causa della richiesta da parte della società di Daniele Lago del concordato preventivo (una sorta di pre-fallimento). Non è finita qui. Sulla vicenda i due legali (che hanno presentato un atto di citazione per accertamento dell’obbligo del terzo) hanno avanzato istanza di pignoramento anche presso il Comune, Provincia dell’Aquila, Regione Abruzzo e condominio Sant’Emidicio, convinti dell’esistenza di crediti certi ed esigibili in relazione al quarto e quinto Sal per i lavori di messa in sicurezza di palazzo Carli e quelli relativi al condominio, che sarebbero dovuti essere introitati dalla Steda. Di parere contrario gli enti raggiunti dal decreto ingiuntivo. Di qui la richiesta dell’obbligo del terzo per fare chiarezza sulle discrasie emerse. M.I. © RIPRODUZIONE RISERVATA PARALLELAMENTE ALL’OPERAZIONE DO UT DES VA AVANTI L’AZIONE CIVILE DELLA SILVA LA BATTAGLIA Intanto sempre le carte, questa volta riferibili all’azione civile, da cui ha preso spunto l’operazione Do Ut Des, portano alla luce la battaglia legale tra la Silva e la Steda (per la presunta appropriazione indebita da parte di quest’ultima per oltre un milione di euro, relativa al pagamento del terzo Sal per i lavori di messa in sicurezza di Palazzo Carli, sede del Rettorato). Dalle carte emerge un quadro desolante per la parte offesa oggi sul lastrico nonostante i lavori portati a termine. Infatti gli avvocati Maria Teresa di Rocco e Silvia Catalucci (legali della Silva) si Pierluigi Tancredi COMUNE DI SAN DEMETRIO NE’ VESTINI PROVINCIA DELL’AQUILA Servizio Tecnico - E-mail: [email protected] Cap. 67028 Viale Dante Alighieri n. 1 Tel. 0862 810834 C.F. 80002710665 E-mail: [email protected] Fax 0862 810017 P.I. 00193050663 Codice IBAN: IT 53 Z 06040 40770 000000040010 c.c.p. n. 12698676 AVVISO DI DEPOSITO presso la segreteria Comunale del Piano di Ricostruzione adottato con Decreto Sindacale n. 01 del 07/01/2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO Visto l’art. 6 del Decreto n. 3/2010 del Commissario Delegato per la Ricostruzione Presidente della Regione Abruzzo RENDE NOTO che il Decreto Sindacale n. 01 del 07/01/2014, unitamente agli elaborati grafici del Piano di Ricostruzione ad esso allegati, è depositato presso la Segreteria del Comune di San Demetrio Ne’ Vestini (AQ) in libera visione al pubblico nel rispetto degli orari d’ufficio per 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi e precisamente dal 09/01/2014 al 24/01/2014 Entro i successivi quindici giorni dall’avvenuta pubblicità, dal 25/01/2014 al 09/02/2014 chiunque ne abbia interesse, ivi compresi i soggetti portatori di interessi diffusi, potrà presentare al Comune eventuali osservazioni e proposte scritte (anche munite di supporti esplicativi) consegnandole all’ufficio protocollo del Comune di San Demetrio Ne’ Vestini (AQ) in duplice copia. Il termine di presentazione delle osservazioni e proposte scritte è perentorio, pertanto, qualora le stesse pervenissero oltre il termine sopraindicato, non saranno prese in considerazione. San Demetrio Ne’ Vestini, 08/01/2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO Ing. Andrea I. DI BIASE Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze Milano Tel. 02757091 Fax 0275709244 Napoli Tel. 0812473111 Fax 0812473220 Roma Tel. 06377081 Fax 0637708415 -MSGR - 08 ABRUZZO - 35 - 10/01/14-N: 35 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 Abruzzo Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it Benedetti: dagli sciacalli della politica più danni degli arresti `Il rettore Inverardi «Il sindaco dovrebbe chiedere scusa» LE REAZIONI L’AQUILA La città si sveglia e si accorge di essere ancora sotto choc, un po’ più giustizialista in alcune sue espressioni, con partiti pronti a cavalcare l’onda dello sdegno e tanti Savonarola che si dividono velenosamente su tutto.Unacertezzac’è già:oggi,piùdi ieri, L’Aquila è spaccata, lacerata, dilaniata e incapace di ricucire strappi che rendono impossibile la rinascita sociale e fisica. «La carica dei molti untorelli e degli sciacalli della politica farà più danni alla città dei comportamenti truffaldini attribuiti ad alcuni!» scrive su Facebook il presidente del Consiglio comunale, Carlo Benedetti. E non fa altro che tradurre in parole la percezione di uno stato di disagioedidivisione.Benedetti,peril resto, è garantista: «Un giudizio complessivo su fatti che, ricordo, non attengono alla competenza funzionale del Comune, ma alla onestà delle singole persone... si potrà dare solo quando tutti avranno avuto modo di provare la propria innocenza innanzi a un Tribunale!». «Non siamo per niente stupiti dalla notizia - scrive il comitato 3e32 -. Era l’estate del 2009 quando lanciammo la campagna “100% trasparenza, partecipazione, ricostruzione”. Al tempo fummo presi per matti. Ci chiediamo con che coraggio i partiti della maggioranza continuinoasostenerequestagiunta e questo sindaco. Come ci si può battere per la certezza di fondi con il Governo, se poi vengono amministrati in questo modo? Siamo convinti che gli affari emersi oggi non siano un episodio isolato, ma che rappresentino una tendenza comune a tutta questa classe politica». «Non mi convincel’atteggiamentounpo’ difensivodi Cialente: credo che quando succedono queste cose, la prima cosa da fare è chiedere scusa a tutti, a tutti coloro che sono impegnati nella ricostruzio- ne e che lavorano onestamente dalla mattina alla sera» dichiara il rettore dell’Università, Paola Inverardi. Scioglimento del Consiglio comunale e ritorno alle urne in primavera è quantochiedonoCasaPoundItalia eForza Nuova. «Perché la città non si ricostruisce?-sidomandano iconsiglieri Raffaele Daniele, Daniele Ferella ed Emanuele Imprudente -. La risposta è che la città non si ricostruisce perché combatte ogni giorno contro un vento sfavorevole, un vento ben peggiore di quel terremoto che è durato ventitrèsecondi epoisièfermato.Un vento sfavorevole di corruzione e ambiguità che ci accompagna da più di quattro anni. Dagli accordi pre-elettorali, in cui si promettevano poltro- ne in cambio di voti, agli scandali e agli arresti di oggi. Con cadenza martellante sono emerse sempre più ombre sul modus operandi di questa amministrazione». Roberto Tinari ritiene obbligatorio un cambiamento: «Bisogna concentrare gli sforzi e nessuno deve sentirsi escluso». «Cialente non poteva non sapere quanto accadeva, in caso contrario significherebbe che gli è sfuggito di mano il controllo della macchina politica e tecnica: in entrambi i casi dovrebbe farsi un esame di coscienza e trarne le conclusioni» afferma, infine, il consigliere regionale di Forza Italia, LucaRicciuti. Claudio Fazzi Carlo Benedetti Cialente resiste «Dimissioni? Ora sarebbero solo una fuga» `«La gente vuole il cambio di passo ma di più non si può fare» L’INTERVISTA L’AQUILA Prima la bufera giudiziaria, poi il ministro Carlo Trigilia che prende le distanze dall'Aquila in una intervista a Il Messaggero: il sindaco Massimo Cialente è provato; per un momento pensa perfino di dimettersi, poi però ci ripensa: non si può abbandonare la nave anche se a una radio dichiara di essere «un po’ disperato». A fine mattinata arriva anche la lunga telefonata del ministro Trigilia che in parte cerca di mettere «una pezza». Su questo punto però il primo cittadino preferisce glissare. Il ministro Carlo Trigilia è stato molto duro con l'Aquila, perché? «Il governo vive in un'altra dimensione, forse è stanco del sindaco. Dire che si prevede un tiraggio di 500 milioni e noi vogliamo 3 miliardi è folle. A questo punto dimostreremo la verità: pubblicheremo gli elenchi dei progetti approvati scrivendo che non possono essere finanziati. Oggi il governo dice il falso, Trigilia incontra i sindaci del cratere per rassicurarli, e sa benissimo che si sta giocando a dividerci, per una torta che non basta. Poi dice una coda gravissima: che non c'è la qualità della ricostruzione; niente di più falso. Abbiamo un piano strategico e un piano di ricostruzione. Evidentemente la posizione del ministro è concordata con il premier. L'unica conclusione è che L'Aquila e il suo sindaco danno fastidio» La maggioranza sostiene ancora il sindaco? «La maggioranza mi dà fiducia. Del resto anche il capo della la Mobile dice che l'inchiesta non è un problema del comune dell' Aquila, ma di alcuni singoli. L'uo- «IL GOVERNO VIVE IN UN ALTRO MONDO TRIGILIA? DICE IL FALSO IL PIANO STRATEGICO PER RICOSTRUIRE C’E’» mo intorno al quale ruota tutto è del centro destra. L'unico appello che mi sento di fare alla magistratura è di fare presto. La città ha bisogno di risposte. La magistratura doveva fare quanto ha fatto, ma faccia in fretta. Se dovessimo andare avanti con questo clima i cittadini non capirebbero». I cittadini chiedono appunto un cambio di passo... «Più di quello che abbiano fatto non si poteva fare. Non credo di meritare alcuni giudizi. Credo di aver dato 5 anni di vita che non recupererò. Anche la mia famiglia sta pagando un prezzo molto alto. La Protezione civile decise di gestire in quel modo i puntellamenti (con affidamento diretto ndr). Non so cos'è il cambio di passo. Molti cittadini si stanno illudendo, ma l'unico cambio possibile è fare il cronoprogramma e la ricostruzione. Ci servono i soldi e posti di lavoro, ma i contratti di sviluppo sono fermi. Forse i soldi arriveranno a giugno». Abbandonare la "nave" potrebbe essere interpretato come un gesto di debolezza? «Si deve andare avanti nell'interesse della ricostruzione, ma dopo l'uscita del governo di oggi sono molto amareggiato. Mi dicono che Letta è molto infastidito. È il governo che sta venendo meno alle promesse. Enrico Letta mi fece delle promesse con una stretta di mano. Il mio gravissimo errore è stato fidarmi, così come ho fatto con invitalia. Ora invece il governo strumentalizza la vicenda dicendoci in sostanza di non chiedere più i soldi, mostrando una posizione molto giustizialista. Il governo sa bene che il tiraggio dell'Aquila c'è. Dunque vuole solo prendere le distanze. Forse l'esecutivo con guida Pd si sarebbe aspettato da me un comportamento più conciliante. Io invece ho lo stesso atteggiamento che ho avuto con i precedenti governi. La città è abbandonata a se stessa. Se l'ostacolo sono io, il governo che faccia pure, magari ci vuole una breve fase di commissariamento». E la rotazione dei dirigenti perché non è stata ancora attuata? «Dal 2009 hanno già ruotato diverse volte. Mario Di Gregorio uscirà bene da questa vicenda, ne sono sicuro, si tratta di un avviso di garanzia su un fatto tecnico». Antonella Calcagni © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Deleghe in sospeso Riga in ufficio «Mi concentrerò sulla famiglia» LA GIUNTA Sopra Roberto Riga sull’uscio del suo ufficio con il sindaco, sotto Massimo Cialente assediato dai microfoni e, a sinistra, auto della polizia davanti alla sede comunale di Villa Gioia, in basso Enrico Perilli FOTO DI RENATO VITTURINI La maggioranza fa le ore piccole «Si acceleri la rotazione dei dirigenti» LA RIUNIONE L’AQUILA La maggioranza sostiene a spada tratta il capitano della nave, mentre l'opposizione in consiglio chiede un "Election day" a maggio. In una lunga riunione di maggioranza allargata agli assessori e ai segretari dei partiti di maggioranza, è scaturita la necessità di approfondire le ripercussioni della vicenda giudiziaria in occasione di una seduta straordinaria del consiglio comunale che, giocoforza, oltre ad avere una funzione catartica, sarà anche un altro lungo training autogeno. È importante per alcuni consiglieri ribadire che il consiglio comunale è fatto di persone perbene che lavorando molte ore al giorno per il bene della città. Non si vuol rischiare di fare di tutta l'erba un fascio. «La maggioranza non merita- va questo - ha commentato il consigliere Enrico Perilli (Rc) - Abbiamo chiesto al sindaco di non dimettersi perché la sua decisione potrebbe essere letta come un atto di debolezza della città che rischierebbe di diventare il capro espiatorio di un sistema Italia che non funziona». In occasione della lunga riunione in notturna si è parlato anche della necessità di accelerare la rotazione dei dirigenti e dei funzionari, così come previsto dal piano anticorruzione, già approvato; è stata accolta positivamente, invece la decisio- SUMMIT URGENTE «MASSIMO DEVE RESTARE AL SUO POSTO» L’OPPOSIZIONE ATTACCA ne di dare attuazione alla centrale unica di committenza per gli appalti con professionalità extra comune. L'inchiesta dunque sembra aver dato uno scossone positivo alla politica aquilana che concorda nel rilancio dell' azione amministrativa. L'opposizione, invece, fa il proprio mestiere: in una nota i consiglieri Daniele, Ferella e Imprudente stigmatizzano «il vento sfavorevole di corruzione e ambiguità che ci accompagna da più di quattro anni. Dagli accordi pre-elettorali, in cui si promettevano poltrone in cambio di voti, agli scandali e agli arresti. Con cadenza martellante sono emerse sempre più ombre sul "modus operandi" di questa amministrazione». «Perfino in una città anestetizzata come L'Aquila inizia a montare un diffuso senso di indignazione - continuano - . Si dimetta e si vada all’election day». L’AQUILA Roberto Riga ieri mattina è giunto nel suo ufficio, forse per l'ultima volta, prima di tornare ad essere un cittadino qualsiasi, come gli altri o quasi. Qualche giorno di riposo prima di tornare al lavoro, mettendo da parte la politica. «Voglio concentrarmi sulla mia famiglia - ha ribadito ieri l'ex assessore indagato, per telefono - e pensare un po' a me stesso. Il sostegno di mia moglie è molto importante in questo momento». Nessun contatto con le forze dell'ordine, solo il sequestro dei suoi computer e l'ispezione negli uffici del settore Ambiente. «Mi metto a disposizione dei Pm ha continuato - se lo vorranno potranno ascoltarmi quando lo riterranno opportuno». Al momento l'ex assessore esclude la possibilità di rendere dichiarazioni spontanee: «su che cosa - si meraviglia - io non so nulla». Ovviamente sarà il proprio legale a consigliargli una condotta di comportamento nei confronti della magistratura. Sono state molto le attestazioni di solidarietà ricevute da Riga in questi giorni sia dal mondo politico sia da quello di conoscenti ed amici. E quella del sindaco? «No», risponde evitando accuratamente le polemiche. Ieri in una seduta di giunta, l'inchiesta è stata l'argomento principale. «è stata fatta una valutazione politica del caso, si è concordato che le risposte istintive e umorali sono le peggiori - ha riferito Lelio De Santis - è ovvio che ti cadono le braccia quando accadono certe cose dopo che ognuno di noi lavora quotidianamente 12 o 13 ore al giorno». Anche l'esecutivo ha concordato sull'accelerazione della rotazione dei dirigenti e sull' attuazione di nuove strategie tese ad una maggiore trasparenza delle procedure». «Non abbiamo pensato neanche lontanamente alle dimissioni - ha spiegato l'assessore Emanuela Di Giovambattista - dobbiamo andare avanti e rilanciare l'azione amministrativa, recuperare credibilità nei confronti dell'Italia». L'assessore Giancarlo Vicini, più drastico ha parlato invece della necessità di eliminare le «mele marce». «La semplice rotazione non basta, bisogna mandare a casa chi sbaglia». La giunta non ha affrontato invece il tema delle deleghe vacanti lasciate da Riga, all'ambiente e alla sanità. Sindaco ed esecutivo hanno deciso di attendere qualche giorno prima di attribuire la delega di vice sindaco. Le deleghe di Riga resteranno nelle mani del sindaco per il quale la nomina di un nuovo assessore sembra essere in questo momento davvero l'ultimo dei problemi. Per una volta non ha problemi politici con la sua maggioranza. A. Cal. © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 08 ABRUZZO - 36 - 10/01/14-N: 36 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it -MSGR - 08 ABRUZZO - 37 - 10/01/14-N: 37 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 CANCELLATI I TREMILA EURO PER L’ASSOCIAZIONE DI SAN PIETRO DELLA JENCA L’IRA DI CORRIERE L'Aquila Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it Fax: 0862 410164 e-mail: [email protected] Fondi decurtati l’Atam ricorre al Tar `La discussione ci sarà mento se il Consiglio regionale pos- ma non è stata ancora fissata la data L’ISTANZA La Giunta, in piedi Lelio De Santis e, nella foto tonda in alto, Pasquale Corriere Bilancio 2014 tagli ai contributi `Per De Santis necessari mettere riparo al caso è interve- fare un triplo salto mortale per «qualità e progetti coerenti e meritevoli» COMUNE L’ira di Pasquale Corriere ieri era incontenibile lungo i corridoi degli uffici comunali mentre il briefing fra sindaco, assessori e dirigenti era in corso. Un vertice durante il quale sono state poste le basi per il bilancio di previsione 2014 fatto di lacrime e sangue alla luce del fatto che difficilmente il governo Letta riconoscerà ristoro ai 7 milioni di tagli fatti al bilancio comunale nel 2013. L’imperativo dunque è sfoltire; nel calderone è finito anche il contributo che fino allo scorso anno era stato riconosciuto all’associazione culturale San Pietro della Jenca, «creatura» dell’ex consigliere socialista Corriere. Nel mirino di quest’ultimo è finita l’assessore alla Cultura Betty Leone per aver eliminato l’associazione, che non figurava più nella lista di quelle finanziate. Si tratterebbe peraltro di un contributo, tutto sommato modesto, che si aggira intorno ai 3 mila euro. A nuto l’assessore alle Finanze Lelio De Santis che ha promesso di raschiare il fondo del barile, aggiungendo tuttavia che molte delle associazioni non troveranno copertura perché continuano a spuntare come funghi, ma «à la guerre comme à la guerre». Per De Santis è necessaria «la qualità e progetti che devono essere coerenti e meritevoli». De Santis prepara il terreno per il bilancio di previsione 2014 che conta di approvare entro la fine di febbraio, alcuni mesi prima della scadenza imposta dal governo che dovrebbe essere fissata nel mese di agosto o settembre: «Noi abbiamo necessità di fare un bilancio prima possibile per erogare le risorse che ci verranno trasferite». Tuttavia non c’è da stare allegri perché sono previsti tagli per circa 10 milioni di euro. Ci sarà da ORA SI CERCHERÀ DI FAR LEVA SU MAGGIORI ENTRATE ATTRAVERSO IL RECUPERO DELL’EVASIONE evitare di aumentare la pressione fiscale e tagliare i servizi ai cittadini. «Cercheremo di fare leva sulle maggiori entrate attraverso il recupero dell’evasione - ha spiegato De Santis -. Da lunedì sentirò assessori e dirigenti per verificare le esigenze di ogni settore. Sarà un imperativo razionalizzare la spesa. Fra le novità ci sarà la centralizzazione delle spese per tutti i settori in modo tale da avere sotto controllo in maniera globale il flusso». De Santis ha assicurato che non scatteranno aumenti: «La gente è in una situazione disperata; non possiamo osare poiché potrebbero esserci reazioni incontrollate». L’assessore alle Finanze ha sottolineato che dal 2011 al 2014 il taglio del Governo è stato del 90%. Nel 2011 lo Stato erogò 14 milioni di euro, quest’anno poco più di un milione e mezzo. Il problema è che la commissione Bilancio del Senato ha bocciato l’emendamento teso alla restituzione dei 7 milioni di tagli che fu effettuato per errore. Una valutazione dovuta al fatto che nel conto per il contributo dello stato furono computati anche i soldi per la ricostruzione. A.Cal. © RIPRODUZIONE RISERVATA «Il Tar non ha ancora fissato una data per la discussione del merito ma ha riconosciuto il fumus boni iuris, ovvero che esistono i presupposti per la discussione dell’istanza dell’Atam, e questo è un segnale positivo». Così Marco Fanfani, storico presidente dell’Associazione teatrale abruzzese e molisana, dopo la discussione al Tar del ricorso presentato contro il taglio dei fondi ministeriali. Una sforbiciata di 350 mila euro sul totale di 600 mila, che rischia di mandare gambe all’aria l’associazione, che ha già 700 mila euro di debiti. «Ma senza l’Atam, negli ultimi quarant’anni tanti Comuni non avrebbero avuto una stagione teatrale perché le amministrazioni con quello che versano, anzi, che non versano, non sarebbero in grado di organizzarne», così Fanfani difende l’ente che ha guidato per decenni e che ora rischia a meno che non venga ricompreso nel nuovo progetto di legge regionale per la nascita di un teatro unico, sul quale però ha qualche dubbio. «L’idea di approvarequestaleggeentrolafine dell’anno passato è stata un’illusione, è in discussione in questo mo- sa approvare o meno nuove leggi premette -. Il Ministero pensa di scaricare sulle Regione tutte le attività, quindi una legge sul teatro è certamente una buona cosa». L’Atam negli ultimi tempi è stata definita un «carrozzone» che si occupa solo di distribuire spettacoli, senza produrne. «La distribuzione è altrettanto importante,l’Atamlofada38annila rivendicazione di Fanfani - Il debito è determinato dal ritardato pagamento di 2-3 anni dei Comuni che hanno usufruito delle stagioni, dal 20% dei contributi del 2011 e del 2012 che ancora non vengono erogati dal Ministero e dall’intero contributo del 2013 che ha subìto una decurtazione ingiustificata su cui decideràlamagistratura». Alberto Orsini Un giovane della provincia di Bari è stato denunciato dalla polizia postale dell’Aquila per una truffa on line consumata ai danni di una giovane aquilana. La ragazza, pensando di aver fatto un affare, aveva acquistato sul sito Facile.it (estraneo alla truffa) uno smartphone, alla cifra di 200 euro. Un annuncio corredato di foto, in cui l’oggetto, munito di imballaggio, era ritratto in un ottimo stato dal punto di vista dell’integrità. La giovane, convinta dell’acquisto, aveva provveduto a effettuare il pagamento attraverso la ricarica di Poste Pay. LA COMMISSIONE Della merce, però, neanche l’ombra: per questo motivo si è rivolta agli agenti della polizia postale ubicati presso il centro postale operativo di Centi Colella che, dopo una rapida indagine, sono risaliti al proprietario dell’accessorio, che è risultato essere A.D., 29 anni, incensurato. Il giovane è stato subito denunciato all’autorità giudiziaria con l’accusa di truffa. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se il giovane possa essere l’autore di altre simili truffe che hanno interessato parecchi cittadini. Non è la prima volta, tra l’altro, che aquilani restano impigliati nelle maglie della Rete. M.I. «Le aree di accoglienza e di ammassamento previste nel piano di Protezione civile vanno infrastrutturate, i cartelli non bastano». L’ingegner Sergio Basti, direttore del corpo dei Vigili del fuoco, ha elegantemente bacchettato il Comune ieri in occasione di un’audizione promossa dalla commissione Territorio sul tema del rischio sismico. Si tratta in realtà di una serie di audizioni tese a sensibilizzare, primail consigliocomunale e poila cittadinanza, non solo sul rischio terremoti, ma anche su quello idrogeologico (audizione del professor Maurizio leopardi), poi boschivo e industriale, come riferito dal presidente della commissione, Enrico Perilli. Ci saranno ben presto lezioni nelle scuole, in cantiere anche una esercitazione cittadina. Basti ha confessato di non conoscere il piano di protezione civile delComune.«Hovisto che esiste una documentazione - ha detto -. Speriamo che questo incontro possa dare seguito a ciò di cui la città ha bisogno: l’accoglienza deve essere sicura, facilmente raggiungibile e da cui è accessibile una rete di trasporto. L’auspicioè cheil Comuneprenda in mano la situazione e che l'audizione possa servire a una pianificazione capillare». Ma il piano di protezione civile non è tutto per Basti. «Ci vuole anche un ufficio di raccordo - ha spiegato -. Questa materia non va presa sottogamba.A mio avvisouna delle prime cose da fare è istituire un ufficio di protezione civile con numeri di telefono per l’emergenza, personale preposti e cartografie. Altrimenti i cittadini non saprebbero a chi rivolgersi in caso di emergenza». Durante i lavori della commissione è emerso che una delle aree previste dal piano a Coppito è inaccessibile perché recintata e chiusa con un lucchetto; altre aree invece sarebbero ad elevato rischio idrogeologico e andrebbero perciò sostituite al più presto. L’imperativo di Basti è dunque prevenire per evitare di dover agire semprequandol’emergenza si è verificata. A.Cal. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Il Tribunale amministrativo regionale Compra on line lo smartphone ma il telefonino non arriva LA TRUFFA Protezione civile i cartelli non bastano -MSGR - 08 ABRUZZO - 38 - 10/01/14-N: 38 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 Avezzano Sulmona Cam, esposto sul depuratore di Puzzillo `Dal 2012 è in corso l’accertamento sui costi delle bollette AVEZZANO Il Consorzio acquedottistico marsicano è al centro di una lunga polemica che ha dei risvolti giudiziari. L’ultima (di ieri) riguarda un esposto pervenuto alla prefettura dell’Aquila dagli uffici del Comune di Avezzano sulle problematiche del depuratore comunale sito in località Puzzillo. Pare che l’esposto sia partito da un tecnico che non abbia informato l’assessore competente Roberto Verdecchia. Dunque la rivelazione resa oggi dal Messaggero scatenerà certamente una polemica nei prossimi giorni. Ma la punta di spillo si inserisce nel delicato problema riguardante il Cam che farebbe pagare alla gente un canone che include non solo il consumo di acqua, ma anche la depurazione. Nel merito si è scatenata una bagarre nella quale si è inserito anche il Comune di Celano e della quale abbiamo chiesto conto agli uffici della segreteria del sindaco di Avezzano. Oscar Stornelli che ne osserva i contorni dal punto di vista politici dice: «Che c’entra Celano che è fuori dal Cam? Il problema riguarda il 2012, anno nel quale la Procura della repubblica di Avezzano incaricò la Polizia provinciale di stendere una nota informativa sul- la vicenda». Le informazioni, dunque, che riguardano l’indagine sono le seguenti: la Polizia provinciale sta effettivamente svolgendo una indagine sul Cam e sul fatto che i cittadini paghino sia l’acqua sia una depurazione che, di fatto, non esiste (e l’esposto inviato da Avezzano ne è la conferma). La stessa indagine però risale al 2012 e procede lentamente per lo scrupolo con cui viene condotta. La Polizia provinciale sta esaminando la situazione, comune per comune, ed effettuando dei calcoli per accertare le responsabilità economiche. Non c’è un’inchiesta vera e propria, ma si tratta soltanto di «informazioni». Il frastuono che si è creato in questi giorni sul problema, dunque, è di natura politica. Un cenno è bene farlo: la città di Avezzano e il suo sindaco Gianni Di Pangrazio vogliono assumere il pieno controllo del Consorzio «come è giusto che sia - spiega Oscar Stornelli - essendo il Comune di Avezzano il maggiore «azionista» ed il suo sindaco ha sempre rivendicato alla città il suo ruolo primario». Resta il problema in piedi: il Consorzio acquedottistico marsicano deve essere riformato. La struttura deve continuare a svolgere un servizio utile ai cittadini, quello della gestione delle acque e non quella del personale o dei computer (ad esempio) o della tecnologia in generale. Tutto il resto appartiene ad altro scenari. Pino Veri © RIPRODUZIONE RISERVATA Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it Sfruttatore marocchino condannato a 5 anni e mezzo AVEZZANO Dopo aver fatto entrare un minore marocchino in Italia clandestinamente e aver preteso 5mila euro dalla madre, lo sfruttava costringendolo all’accattonaggio e lo picchiava se si rifiutava di lavorare almeno tre ore al giorno alla vendita di accendini e cd per le vie di Avezzano e a riconsegnare gli incassi. Ma ieri mattina il Tribunale di Avezzano, presidente Maria Proia, giudici a latere Bernardi e Elefante, ha condannato Ammar Rahhal, 58 anni, marocchino, a 5 anni e 6 mesi di reclusione e 2 mila euro di multa per i reati di estorsione e favoreggiamento immigrazione clandestina. L’accusa era sostenuta dal Albergatori «La succursale potenzia la scuola» Una donna dà della «battona» a un’amica tempestandola di messaggi telefonici perché frequentava il suo ex compagno e viene denunciata dal personale del Commissariato di Avezzano per il reato di ingiuria. I fatti risalgono a qualche giorno fa quando la donna, una trentenne lituana, che lavora in un locale, ha preso il cellulare e ha mandato continui messaggi offensivi ad un’altra donna, della stessa nazionalità. La vicenda vede coinvolto un giovane suo ex compagno. Sembra che la 30enne fosse particolarmente affezionata al ragazzo e vederselo rubare da una connazionale, tra l’altro amica, l’ha mandata su tutte le furie SULMONA La sede del Cam ad Avezzano Il colpo I ladri nel bar filmati dalle telecamere AVEZZANO Rubano al bar della stazione di servizio, di via XX Settembre, ad Avezzano, ma vengono riprese dalle telecamere mentre ripuliscono la cassa e asportano una delle slot - machine che erano nel locale. Durante il colpo sono stati disturbati da alcuni giovani che si trovavano di passaggio, che avevano notato strani movimenti e per questo si erano fermati sul piazzale dell’area di servizio. I ladri però si sono nascosti dietro il bancone e sono fuggiti con un bottino di 1.500 euro. Dalle riprese del sistema di video sorveglianza, si nota che i tre ladri si nascondono sul retro del locale e che poi si danno alla fuga. Tutte le riprese sono state acquisite dai carabinieri della compagnia di Avezzano anche se le immagini non sono nitide per colpa della fitta nebbia di questi giorni. © RIPRODUZIONE RISERVATA tanto da perseguitarla con continui sms ingiuriosi. I messaggi arrivavano non solo di giorno ma anche di notte, tanto che la donna non ce l’ha fatta più e è dovuta ricorrere prima ad un legale e poi alla polizia per frenare le intemperanze dell’amica che col passare dei giorni diventavano sempre più aggressive. La vittima, la scorsa settimana, si è rivolta ad un avvocato che ha preparato una querela che è stata consegnata al personale del Commissariato. Sono scattate le indagini e sono stati acquisti tutti gli sms e alla fine la polizia ha denunciato in stato di libertà la lituana per il reato di ingiuria. La donna accusata è stata anche sentita dagli inquirenti e ha cercato di giustificare il suo comportamento evidenziando che l’amica l’aveva ingannata negando il rapporto con il suo ex. Sarà ora il giudice a stabilire se esiste il reato di ingiuria anche se la Cassazione con diverse sentenze ha stabilito che «l’espressione «battona» è lesiva dell’onore della persona, a nulla rilevando la circostanza dell’effettivo esercizio da parte della donna». «La sentenza conferma il principio per cui nessuno è tenuto a subire offese generiche, a prescindere dal contesto personale, sociale o professionale». Insomma la Corte di Cassazione ha confermato definitivamente la condanna per ingiuria aggravata per chi usa il termine «battona» anche se la esercita la professione. Manlio Biancone © RIPRODUZIONE RISERVATA SULMONA L’associazione albergatori è favorevole al distaccamento del biennio dell’Istituto Alberghiero di Roccaraso a Sulmona. Fa seguito al braccio di ferro tra il capoluogo peligno e l’Alto Sangro, la nota a firma di Domenico Santacroce che definisce questa «operazione come la scelta di potenziare l’offerta formativa esistente a disposizione del settore ricettivo. Per questo gli albergatori ritengono che una parte della didattica svolta a Sulmona non andrebbe in contrasto con gli interessi dell’Istituto di Roccaraso, anzi li rafforzerebbe, dato che la sede sulmonese attingerebbe studenti da un bacino diverso da quello degli altipiani che in genere accolgono allievi dal versante campano.Con l’operazione della sede distaccata si potrebbero aprire le porte ad un flusso studentesco proveniente oltre che dalla Valle Peligna, anche dalla ValPescara edallaMarsica». Furti di rame nella cabina dell’Enel © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA ROCCARASO Sono spariti circa dieci chilometri di cavi in rame da una cabina Enel a Pietransieri, frazione di Roccaraso. I ladri, agendo di notte, probabilmente in quattro, hanno preso di mira la cabina Enel sede di Castel di Sangro, in disuso e disalimentata, situata in località Masseria Barone, linea elettrodotto Vallocchia. In totale sono stati portati via oltre 1.500 chili di rame tra il cavo conduttore media e bassa tensione. Il furto sarebbe stato commesso nell’arco di tempo che va dai mesi di dicembre a gennaio. Il prezioso materiale della refurtiva, sarebbe stato trasportato attraverso un furgone e condotto probabilmente nelle zone del casertano. Solo ieri però alcuni dipendenti © RIPRODUZIONE RISERVATA Finmek, manca la relazione rifiutata la cassa integrazione C’è una relazione mai arrivata sul tavolo del ministero, alla base del mancato riconoscimento della cassa integrazione per i dipendenti della Finmek e la conseguente richiesta (che il sottosegretario Dell’Arringa ha spiegato essere solo a fini di interruzione dei termini di prescrizione) da parte dell’Inps di restituzione delle somme (circa 3 mila euro a lavoratore) percepite «indebitamente». «Una inadempienza che ha provocato il blocco dell’iter di approvazione del decreto per la concessione della proroga della cassa - scrive il deputato Gianni Melilla- il quale in proposito ha interrogato il governo. Dopo l’accordo siglato il 7 marzo 2013, al Due donne litigano per un uomo AVEZZANO Pm Vincenzo Barbieri, le parti civili erano difese dagli avvocati Luca Motta, Pasquale Motta e Lorenzo Ciccarelli. La brutta storia ha avuto inizio l’anno passato quando i genitori del piccolo hanno chiesto all’uomo di fare entrare clandestinamente in Italia il figlio minore in cambio di 5mila euro. Raggiunto l’accordo, 4mila euro subito e mille l’ottenimento del permesso di soggiorno, il piccolo viene portato, nascosto in auto, in Italia. Il 58enne però pretende anche la restante somma che i genitori non hanno disponibile e così iniziano le minacce anche di morte dopo aver prelevato con forza il giovane e costretto all’accattonaggio. Ma.Bian. FARMACIE L’Aquila. Turno feriale: Santanza, via Vicentini, tel. 0862.028029. Turno notturno: Sericchi, Bazzano, tel. 0862.785170. Avezzano: Ricci, via Sturzo 17, tel. 0863.444291. Sulmona: Del Corso, corso Ovidio 225, tel. 0864.210830. CINEMA Movieplex L’Aquila (tel. 0862.319773): Un boss in salotto (17.50- 20.15- 22.35); Il capitale umano (17.50- 20.15- 22.35); Il grande match (17.50- 20.1522.35); Sapore di te (17.50- 20.1522.35); Capitan Harlock 3D (17.50), Disconnect (20.1522.35); Philomena (17.5020.15), Capitan Harlock (17.50); The Butler (17.15- 19.50), American Hustle (22.30). Astra Avezzano: Un boss in salotto (18.2020.40- 22.45); Frozen (18- 20.20); Sapore di te (18.30- 20.45- 22.50); Il capitale umano (18.10- 20.3022.40); Il grande match (1820.30- 22.45); American Hustle (21.10); Capitan Harlock (18.3020.40- 22.50); Colpi di fortuna (18.40); The Butler (18.20- 21). Igioland Corfinio: Un boss in salotto (18.10- 20.30- 22.40); Piovono polpette 2 (18), Philomena (21); Sapore di te (18.20- 20.4022.40). NUMERI UTILI Cavi di rame in una cabina elettrica di Enel si sono accorti della sottrazione dell’oro rosso. È stata inevitabile quindi la denuncia inoltrata ai Carabinieri della stazione di Roccaraso agli ordini del capitano Pasquale De Corato. I militari, insieme agli addetti del- l’Enel, dopo essersi recati sul posto, hanno quantificato l’ammontare del bottino, avviando le indagini relative all’accaduto, al fine di identificare i responsabili. Sonia Paglia L’Aquila. Ospedale 0862.3681, Questura 0862.4381, Carabinieri 0862.3401, Vigili del Fuoco 0862.66091. Avezzano. Ospedale 0863. 4991, Polizia 0863. 43131, Carabinieri 0863. 413245, Vigili del fuoco 0863. 413222. Sulmona. Ospedale 0864.4991, Polizia 0864.35661, Carabinieri 0864. 52747, Vigili del Fuoco 0864. 52222. ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con cui la Finmek revocò i licenziamenti e attivò la procedura di ricorso alla cassa per amministrazione straordinaria senza prosecuzione di attività dal periodo ottobre 2012 all’aprile 2013, purtroppo non è pervenuta al ministero la prescritta relazione approvata dal giudice delegato o dall’autorità che ne esercita il controllo sulle prospettive di cessazione dell’azienda o di sue parti e sui riflessi della cessione sull’occupazione aziendale». Melilla che si dice profondamente insoddisfatto della risposta del sottosegretario ha avuto comunque la rassicurazione che da aprile scorso i dipendenti Finmek sono stati posti in mobilità. Patrizio Iavarone © RIPRODUZIONE RISERVATA Rimangono i presìdi di guardia medica SULMONA La questione era stata posta in sede di comitato ristretto dei sindaci (tornato a riunirsi ieri) l’ultima volta ed ora sembra essere arrivata una prima risposta per il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza nei centri della provincia lontani dai presidi ospedalieri. Il commissario alla sanità ha infatti recepito con decreto la richiesta avanzata dalla Asl di garantire le guardie mediche nei paesi di Campo di Giove, Gioia dei Marsi e Pizzoli, la cui soppressione, dovuta al mancato raggiungimento dei numeri stabiliti dalla legge, comporterebbe «conseguenze sui cittadini residenti in zone orograficamente disagiate - scrive il commissario Chiodi - e distanti dai presidi sanitari territoriali e ospedalieri». Richiesta «condivisibile», tanto che lo stesso Chiodi ha chiesto ora al Servizio di «rimodulare le sedi di continuità assistenziale». «Sono soddisfatto - ha commentato il vice presidente Giovanni D’Amico - per come la vicenda si stia positivamente risolvendo. Mi sono fatto portavoce, insieme ai sindaci di quei Comuni di una esigenza oggettiva legata alla complessità del territorio montano ed ai disagi per la popolazione residente. Valutazioni che hanno trovato riscontro nell’atto del commissario. Un atto di buona amministrazione a cui chiedo ora di dare immediata attuazione». P.Iav. © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 08 ABRUZZO - 39 - 10/01/14-N: 39 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 E’ UFFICIALE IL CAMBIO DI SCHIERAMENTO DA PARTE DEL GRUPPO MODERATO COORDINATO DA DANIELE TOTO Pescara Fax: 085 4221462 e-mail: [email protected] Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it Fli svolta a sinistra «Saremo decisivi» Ecosfera slitta tempi lunghi per D’Alfonso e Castiglione `Doppia lista civica per Pescara e Regione obiettivo 10 per cento VERSO LE ELEZIONI Di diverso ci sarà soltanto il nome, ma candidati e programma saranno in linea con il percorso politico seguito dal 2011 a oggi. Futuro e Libertà per l’Italia rompe gli indugi e annuncia, anzi conferma di volersi schierare con il centrosinistra alle prossime prove elettorali, sia alla Regione che al Comune di Pescara. In sostanza l’intenzione è di mantenere l’assetto dell’attuale opposizione a Palazzo di città e in Provincia, aderendo a un centrosinistra allargato nell’ambito del quale Fli rappresenterà l’ala più moderata, l’anima centrista, per promuovere un ragionamento politico più ampio sul quale cui far convergere gli alleati. «Non ci presenteremo come Fli, ma ci organizzeremo con liste civiche» ha anticipato Gianni Teodoro, confermando massima vicinanza al coordinatore nazionale del partito, Daniele Toto, «con il quale siamo tutti in piena sintonia». Ex assessore comunale nella giunta Mascia della prima ora e poi passato all’opposizione nel ruolo di consigliere provinciale, Teodoro si appresta a misurare una volta di più il suo peso elettorale con la consapevolezza di ave- SI MANTIENE L’ASSETTO DI COMUNE E PROVINCIA TEODORO AL LAVORO SULLE CANDIDATURE APERTO IL CONFRONTO CON GLI ALLEATI re dalla sua il sostegno di un elettorato fedele, al punto da farlo risultare determinante in passato per il successo dello schieramento di appartenenza. Erano i tempi della Lista Teodoro, bagaglio arricchito oggi dall’esperienza con Fli, sigla che in consiglio comunale è cresciuta in tre anni con l’approdo di Massimiliano Pignoli, di Giuseppe Bruno, di Renato Ranieri (che un pensierino sulle primarie da sindaco lo sta facendo) e anche di Daniela Arcieri Mastromattei, consigliera più impegnata a destra ma che non ha esitato a prendere le distanze dalla coalizione di governo nel momento in cui non ne ha più condiviso le scelte. «Per le elezioni regionali ci faremo carico di costruire una lista per metà, cioè ingaggiando una quindicina di candidati su trenta ha spiegato Gianni Teodoro -. Costruiremo anche la lista per le amministrative, composta da nostri rappresentanti di spicco ma anche da chi in passato ha raccolto consensi, sfiorando l’elezione. Potrebbe trattarsi di una Lista del Presidente ovvero di una Lista del Sindaco, anche se il nome è ancora da decidere. Il nostro obiettivo si sbilancia Teodoro - è di andare in doppia cifra, doppiando il 5% conseguito nel 2009 al Comune di Pescara» ha detto Teodoro, il quale esclude un impegno sui due fronti: «Non vedo praticabile una mia candidatura sia al Comune che alla Regione» ha chiarito. Quanto al candidato sindaco, niente nomi ma condizioni: «Valuteremo proposte e ambizioni per convergere sulla figura più spendibile. Aspettiamo di confrontarci con gli altri partiti». Una certezza, a dirla tutta, Teodoro ce l’ha: «Dove saremo noi, da subito o al ballottaggio, si vince perché saremo ancora una volta decisivi». Paolo Vercesi © RIPRODUZIONE RISERVATA I PROCESSI Qui sopra Gianni Teodoro con Massimiliano Pignoli, esponenti di Futuro e Libertà. A sinistra Moreno Di Pietrantonio e sotto Vincenzo Serraiocco. Più in basso Antonello Ricci Ricci tiene il Pd con il fiato sospeso CORSA A SINDACO Sabato, forse domenica, se non ci saranno intoppi. Tanto bisogna attendere per conoscere la decisione di Antonello Ricci in merito alla sua disponibilità a candidarsi a sindaco di Pescara. Ha chiesto garanzie di sostegno, Ricci, e pare le abbia ottenute dai big del Pd. Il centrosinistra aspetta ora una risposta, a cominciare proprio dal partito che più di altri si ritrova alla finestra con l’aspirante candidato sindaco Moreno Di Pietrantonio, il primo e l’unico finora ad essere sceso in campo. Altri potrebbero aggiungersi all’elenco degli sfidanti per le primarie di febbraio: vanta sostenitori Vitto- ria D’Incecco, che difficilmente però accetterebbe di lasciare la poltrona di deputato, ruolo che assicura una remunerazione più generosa e molti meno grattacapi; si fa il nome di Marco Alessandrini, non per rivalsa - nel 2009 fu battuto da Albore Mascia - ma perché consapevole di una maturazione frutto dell’esperienza politica di questi cinque anni. Così L’INCERTEZZA NEL CENTRO SINISTRA ALIMENTA LE SPERANZE DI BIS PER MASCIA come è circolato il nome di Graziano Di Costanzo, segretario regionale della Cna, tra quelli contattati. Al di là delle scelte e delle ambizioni personali, emerge la realtà di un centrosinistra in cerca d’autore, appeso al filo di un sì o di un no. Nella terra di mezzo resiste Vincenzo Serraiocco, il primo a candidarsi ufficialmente a sindaco. Una situazione di incertezza che nel frattempo ha rialimentato nel centrodestra la fiducia nel sindaco uscente dato per spacciato solo qualche settimana fa - motivo per il quale l’ipotesi di una candidatura a sindaco di Guerino Testa s’è in parte raffreddata ovvero andrà almeno verificata alle primarie - e ora determinato a tentare il bis. Doveva essere il giorno della sentenza nel processo Ecosfera per l’ex sindaco Luciano D'Alfonso, ma per la terza volta l’udienza è stata rinviata per la mancata notifica ad alcuni coimputati. L’esponente politico del Pd in attesa del via libera per la candidatura alla Regione dovrà attendere il 30 gennaio prossimo. Ma anche per quella data potrebbe crearsi un problema e non di poco conto, legato alla scarsità di giudici che lavorano al tribunale dell’Aquila dove è incardinato il procedimento. Il giudice cui è affidato il caso non può decidere per D’Alfonso e poi continuare ad occuparsi degli imputati che non hanno scelto riti alternativi. E cambiare giudice potrebbe diventare complicato, anche se sul punto la difesa è pronta a dare battaglia. Nella stessa posizione si trova il numero due della giunta Regione Alfredo Castiglione (Forza Italia), che sempre per esigenze elettorali ha optato per il rito abbreviato. In questo processo D’Alfonso è accusato per aver sollecitò a Lamberto Quarta, ex braccio destro di del Turco che lavorava in Ecosfera, l’affidamento di una consulenza all’ex assessore pescarese Massimo Luciani. In un primo tempo sembrava che la sua posizione dovesse finire archiviata, poi invece il Pm aquilano decise di chiedere anche per lui il processo. Questo ennesimo rinvio comincia a diventare scomodo per D’Alfonso dal punto di vista politico e non è escluso che nei prossimi giorni, insieme con il suo legale, Giuliano Milia, l’ex sindaco decida di presentare anche una istanza di anticipazione del ricorso in appello per il processo sulle presunte tangenti per i grandi appalti al Comune di Pescara, dove D’Alfonso è stato assolto con la formula piena da ogni accusa. Riuscire a definire le tre pendenze giudiziarie (se si aggiunge anche il procedimento sulla mare-monti rinviato al 13 marzo prossimo) prima delle votazioni, così come era nelle speranze, sembra diventare una impresa sempre più difficile. Maurizio Cirillo © RIPRODUZIONE RISERVATA Tre Gemme e Pescara parcheggi, nuovo scontro in aula LE SPINE IN CONSIGLIO Il primo consiglio comunale del 2014 ripropone oggi le grane irrisolte dell’anno appena trascorso: la delibera sul progetto Tre Gemme e quella su Pescara parcheggi. Nel primo caso si tratta di decidere se concedere o meno il cambio di destinazione d’uso - da commerciale a residenziale - sull’area dell’ex consorzio agrario in via del Circuito. La società Tre Gemme intende realizzarci quattro palazzine per un totale di cento appartamenti, l’assise civica chiede di monetizzare la trasformazione per un tornaconto pubblico e questo tiraemolla ha innescato da mesi un durissimo braccio di ferro con la dita, arrivata a chiedere un ma- xi risarcimento danni al Comune se la risposta non arriverà in tempi stretti, come peraltro sollecitato anche dal Tar. Un ulteriore ritardo potrebbe mettere i consiglieri nella condizione di dover essere chiamati a risarcire il privato in solido; per favorire un giudizio, favorevole o contrario che sia, l’amministrazione comunale ha anche sostituito giorni fa il dirigente all’Edilizia chiamato a pronunciarsi sul caso: al posto dell’ingegner Pepe è stato nominato il dottor Silverii che nel giro di qualche giorno, in base al responso dell’aula, dovrà rendere nota la decisione sul Tre Gemme. I consiglieri di opposizione insistono per la bocciatura della delibera, non giudicando l’operazione congrua sul piano dell’interesse pubblico. «Se il Co- mune dice sì a questo progetto, altre decine di interventi si faranno avanti sulla base dello sciagurato decreto sviluppo, ulteriormente peggiorato dalla legge regionale» ha ribadito in una nota Maurizio Acerbo, consigliere di Rifondazione comunista, che nel caso specifico preme almeno per un accordo di programma. Non meno spinosa si presenta L’OPPOSIZIONE INSISTE COMPATTA PER BOCCIARE LE DUE DELIBERE SU EX CONSORZIO E BERRETTI BLU Un berretto blu al lavoro nell’area di risulta la vicenda di Pescara parcheggi, società che gestisce la sosta a pagamento in città e che ha i conti in rosso da ormai tre anni. Approvando l’ultimo bilancio comunale, l’amministrazione cittadina ha cancellato i 580 mila euro inizialmente previsti per il salvataggio dell’impresa, con l’intento di stanziarli nuovamente oggi. Operazione cui si oppone con forza il presidente della commissione finanze, Renato Ranieri, secondo il quale «la delibera di Pescara parcheggi non può che essere ritirata perché approvare un debito fuori bilancio in assenza del bilancio di previsione è un atto illegittimo» dice in veste di consigliere e anche di commercialista. Ieri mattina in commissione finanze è stato ascoltato l’amministratore unico della società, Alberto Forcucci, il quale riferisce il presidente - «non è neppure stato in grado di dirci con certezza lo stato dei conti relativi al 2013». In mancanza di numeri certi e non essendoci un piano industriale che giustifichi l’immissione di nuova linfa, cioè di risorse per tenere a galla la società, l’opposizione chiede che la stessa Pescara parcheggi venga messa in liquidazione, «procedura che dovrebbe cominciare con una convocazione d’urgenza dell’assemblea dei soci» incalza lo stesso Ranieri. La maggioranza fa quadrato e cercherà di tirare avanti nel tentativo di salvare il posto ai 40 berretti blu. In ogni caso il futuro del personale, se la società sarà salvata o meno, passa attraverso la procedura di concorso. -MSGR - 08 ABRUZZO - 40 - 10/01/14-N: 40 Pescara (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it Il neonato è stato ucciso da un’infezione `Autopsia effettuata al Santo Spirito da Christian D’Ovidio LA TRAGEDIA L’autopsia ha chiarito che il neonato è morto per un’infezione generale come sospettavano i medici di Neonatologia. I risultati definitivi si sapranno fra due mesi ma l’indagine, voluta dal Pm Barbara Del Bono, va comunque avanti. La base di partenza è l’esposto dei genitori del piccolo, rappre- sentati dall’avvocato Barbara Fazzini. Il bimbo è nato il 31 dicembre, pesava tre chili e mezzo e secondo i medici era sano. Sei giorni dopo è morto. La mamma è una donna di 30 anni, primipara, senza problemi di salute. La gravidanza, seguita da un ginecologo non operante al Santo Spirito, è stata regolare. L’ESPOSTO I problemi nascono al momento del ricovero, il travaglio lungo 17 ore si conclude, secondo l’avvocato della famiglia, con la decisione di operare d’urgenza con taglio cesareo. E in questa fase, spiega il legale, il feto potrebbe essere entrato in sofferenza. Alla nascita comunque il bambino sembra godere di buona salute. Tre ore e mezza dopo si capisce che il piccolo, invece, bene non sta e così dal Nido viene trasferito a Neonatologia. E’ la nonna a intuire che qualcosa non va, il pianto non le piace, la sua esperienza le suggerisce che quel filo di bava intorno alla bocca non è naturale, è lei a chiamare i medici. Da quel momento i genitori entrano nel tunnel della sofferenza, che non è mai finito. Il neonato morirà all’alba dell’Epifania. «Noi non accusiamo nessuno, i medici di Neonatologia hanno prestato assistenza e conforto, sarà la magistratura a dire se ci sono responsabilità e chi le ha queste responsabilità», conclude l’avvocato. volesse. Sul caso la stessa Asl aveva predisposto un riscontro diagnostico, procedura poi stoppata dall’iniziativa della Procura. L’INCHIESTA LA CAUSA Il Pm non ha perso tempo. La Polizia giudiziaria è arrivata il 7 in ospedale per acquisire i documenti e ha affidato l’autopsia al medico legale Christian D’Ovidio. L’esame necroscopico è stato svolto ieri nel primissimo pomeriggio all’obitorio dello stesso Santo Spirito. Non c’erano periti di parte. Non c’è stato il tempo di pensarci e scegliere. La famiglia ha comunque la possibilità di nominare un consulente, qualora lo I medici di Neonatologia, già nei giorni del ricovero, avevano evidenziato nel piccolo paziente un’infezione generalizzata e molto grave giunta sino ai polmoni e al cuore e da lì estesa ad altri organi. C’è a capire se il destino di questo bambino poteva essere diverso nel senso che uno, o più medici, hanno sbagliato o se invece la Medicina nulla davvero poteva fare per salvargli davvero la vita. Christian D’Ovidio medico legale Passeggiate ai Colli tra salute e fascino Ortonese arrestato per frodi in Francia `Ogni giovedì sera l’appuntamento con l’Urban walking IL CASO La pattuglia della Polizia Stradale ha inseguito la macchina, chi la guidava aveva commesso una manovra scorretta proprio davanti alle divise. La sorpresa, per gli agenti, è arrivata più tardi, in caserma al controllo dei documenti non dell’automobilista ma del passeggero: su Nicola Acciavatti, 35 anni, nato e ufficialmente residente a Ortona, pendeva un mandato di cattura internazionale che risale al mese di giugno 2011. I reati sarebbero stati commessi in Francia, il provvedimento giudiziario porta infatti la firma dei giudici del tribunale di Chambéry, una cittadina di 60 mila abitanti, nel dipartimento della Savoia. Secondo le toghe d’Oltralpe, Acciavatti, in collaborazione con altri, avrebbe commesso diverse truffe, aprendo più conti correnti o ottenendo carte di credito che in realtà erano fittizie, per fare delle truffe con danni patrimoniali che - sempre secondo la magistratura francese avrebbero superato i centomila euro. La Stradale, da tempo, ha aumentato i controlli su strada, secondo le indicazioni della dirigente Silvia Conti. In un posto sulla Tiburtina è incappata, mercoledì alle 22, un’utilitaria con targa italiana. Il conducente della vettura, proveniente da via Saline, alla vista dei lampeggianti ha fatto inversione di marcia tentando di allontanarsi svoltando in via Lago di Campotosto. I poliziotti hanno inseguito la macchina: alla guida c’era un uomo incensurato, l’amico che era con lui non aveva i documenti di identità e per questo motivo è stato condotto in caserma per ulteriori verifiche. E qui è venuta fuori la sua identità, e anche il suo curriculum. Ordine di arresto del Pm Margherita del Bono e possibile estradizione in Francia, come richiesto appunto dalla magistratura di Chambéry. Nicola Acciavatti arrestato dalla Stradale LA MODA La caserma dei carabinieri a Montesilvano Maxi condanna per droga napoletano in manette `Deve scontare 12 anni Di Montesilvano invece P.T. 112. Grazie alla sua segnalazione i e mezzo, aveva trovato rifugio a Montesilvano MALA SCATENATA MONTESILVANO Intensa a Montesilvano l’attività dell’Arma che ieri ha eseguito, sotto il coordinamento del tenente Petruzzella, ben tre arresti nel giro di poche ore. Il primo a cadere nella rete G.A. un 35enne campano inseguito da una condanna a 12 anni e mezzo per droga che a Montesilvano aveva trovato, come molti nelle sue condizioni, un ambiente abbastanza mimetico. Era già finito agli arresti domiciliari per una serie di attività illecite commesse a Napoli fra il 2003 ed il 2004. Successivamente è arrivato l’ordine di carcerazione della Procura della Repubblica presso la Corte di appello di Napoli. 52enne, sposato con figli, in precedenza arrestato per evasione dai domiciliari. L’uomo stava scontando una pena di 8 mesi per aver violato gli obblighi di assistenza familiare. Infine nelle primissime ore di ieri, intorno alle 3,50, due malviventi, entrambi pregiudicati, sono stati sorpresi a rubare una Fiat Stilo parcheggiata sulla Vestina nei pressi del Bingo Orione. Per loro sfortuna il proprietario della vettura è un finanziere che li ha messi in fuga e li ha anche rincorsi, mentre telefonava al FINANZIERE METTE IN FUGA DUE MALVIVENTI CHE TENTAVANO DI RUBARGLI LA MACCHINA carabinieri ne hanno acciuffato uno, G.C. 40enne pugliese, noto da tempo alle forze dell’ordine. Al pregiudicato sono stati trovati vari arnesi atti allo scasso, che gli sono stati sequestrati. Sono comunque proseguite le ricerche del complice, che è riuscito a sfuggire all’arresto. Insomma Montesilvano, negli ultimi tempi è diventata campo d’azione di soggetti pericolosi, che di notte, quando la gente onesta riposa, si muovono alla ricerca di obiettivi da colpire. Non passa giorni infatti che non vengano denunciati furti nelle abitazioni, negli esercizi commerciali o addirittura negli istituti di credito. Gli autori sono quasi sempre professionisti in trasferta, provenienti dal sud della penisola, temporaneamente domiciliati nella cittadina adriatica, dove preparano le loro azioni malavitose. Piergiorgio Orsini © RIPRODUZIONE RISERVATA «Strada facendo, vedrai che non sei più da solo» cantava Claudio Baglioni ed, in effetti, sono già quindici gli allegri camminatori che ogni giovedì sera alle ore 20,30, ieri compreso, si incontrano a Largo Madonna per condurre piacevoli e rilassanti passeggiate percorrendo le vie di Pescara Colli, sfruttando la quiete della sera, all’insegna della salvaguardia della salute e della socialità. Strada facendo è una canzone, ma in questo caso è anche il titolo del progetto di urban walking, avviato fin dallo scorso ottobre dall’associazione culturale I colori della vita, in collaborazione con il dipartimento di prevenzione della Asl di Pescara e l’Uisp: «Si tratta - spiega Giovina Zulli, presidente de I colori della vita - di camminate di gruppo rivolte a tutti, dal ragazzo maggiorenne all’anziano, per concedersi un momento di pausa e di distacco dagli impegni giornalieri, rigenerandosi psicologicamente e sdoganando una tipologia di attività fisica ancora troppo sottovalutata dai pescaresi». Infatti, appaiono notevoli i benefici sulla salute fisica della classica camminata a passo lento, come dimostrato da un comitato medico-scientifico che monitora il progetto, ma soprattutto i camminatori: «L’equipe - precisa il presidente de I colori della vita -, composta da un medico di base, un nutrizionista, una psicologa, un ortopedico, un fisiatra ed un cardiologo, si occupa di elaborare un’anamnesi personalizzata dei partecipanti con Penne, bloccate tre auto di ladri FURTI A RAFFICA NOCCIANO Recuperate tre auto rubate, mentre i ladri sono stati messi in fuga a piedi. È successo tutto due notti fa, nelle ore movimentate dagli inseguimenti dei carabinieri che hanno sventato dei furti nella zona di Nocciano dove una serie di posti di blocco ha favorito la protezione del territorio. «Si trattava di ladri provenienti da fuori regione e stranieri», spiega il capitano Massimiliano Di Pietro, comandante della compagnia dei carabinieri di Penne. Tutto è partito da una segnalazione. Un uomo ha telefonato al 112, descrivendo un’auto sospetta in una zona dove ci sono abitazioni isolate. I militari si sono mossi subito. Hanno così trovato la Volkswagen Passat, che era stata rubata il 7 gennaio ad Antrodoco. Mentre ispezionavano il mezzo, hanno visto arrivare una Lancia Lybra il cui conducente, all’alt dei carabinieri, ha abbandonato il mezzo fuori strada scappando a piedi con un complice. Anche questa vettura è risultata rubata. Al suo interno, un portafogli con 200 euro, monili in oro ed altri oggetti personali. Sempre nel corso della notte, mentre erano in corso le ricerche dei ladri è stata interecettata sulla strada statale 602 una Fiat Punto, rubata poco prima sempre a Nocciano. Accorgendosi del posto di blocco, il conducente ha subito fermato il mezzo in strada e si è infilato in un uliveto. Le ricerche dei fuggitivi sono tuttora in corso anche con l’aiuto dei cani. I furti sono in aumento?«Effettivamente - risponde il capitano - nel- l’ultimo trimestre del 2013 si è registrato qualche colpo in più, ma la situazione rispetto ad altre aree è piuttosto sotto controllo. Stiamo facendo anche un lavoro molto attento, con più militari in azione e devo dire che la collaborazione dei cittadini si sta facendo sentire. Il caso di Nocciano ne è un’ulteriore testimonianza. Quando si nota gente in atteggiamento sospetto è bene chiamare il 112. Quasi sempre più spesso si tratta di gente che viene da fuori con intenzioni cattive». A Penne nella notte di capodanno si è verificato un colpo ai danni di un’abitazione isolata. «Purtroppo sì, ma la guardia resta altissima perché, ribadisco, il 2013 si è chiuso con una recrudescenza dei furti». Berardo Lupacchini © RIPRODUZIONE RISERVATA FARMACIE. Pescara. Signorini, p. Garibaldi 24. Adriatica, v. Bovio 362. Francavilla: notturno, Russo, v. Adriatica 342. Montesilvano: Vestina, via Vestina 285. CINEMA. Massimo: American Hustle: 16,20-19-21,40; Il capitale umano: 16- 18,10- 20,20-22,30; Sapore di te: 16,15 - 18,15 - 20,15 22,15; Spaghetti story: 16,30 18,20- 20,10 - 22; Frozen: 16 18,10; Walter Mitty: 20,20- 22,30. Circus: The Butler: 16 - 18,30 - 21. S.Andrea: Philomena: 16,30 18,30 - 20,30. Francavilla. Asterope: Sapore di te: 16,45 - 18,45 21,15. Montesilvano. The Space. Colpi di fortuna: 15,50 - 22,35. Un compleanno da leoni: 15,25-17,35-20,25 -22,35; Discon- tanto di analisi del sangue, rivedibile ogni sei mesi, ma soprattutto sensibilizza l’opinione pubblica all’importanza di queste camminate, che favoriscono miglioramenti nell’ambito della circolazione sanguigna o dell’ossigenazione del cervello dell’individuo. Ormai, anche i cardiologi consigliano ai malati in riabilitazione una camminata di 2-3 ore al giorno». E poi c’è tutto il fascino della scoperta di una Pescara by-night, senza traffico e più a misura di pedone: «È bellissimo uscire a quell’ora - racconta Giovina Zulli -. Ieri sera, ad esempio, siamo partiti da largo Madonna, abbiamo attraversato via del Santuario, via Passo Lanciano per poi tornare indietro. Il tutto in assoluta sicurezza, venendo scortati dai volontari della Protezione civile della Modavi e indossando delle apposite pettorine». Tra l’altro, presto, le camminate si estenderanno all’intero territorio cittadino. Dunque, agli amanti delle camminate salutari non resterà che rivolgersi all’associazione I colori della vita, in largo Madonna 62, contattabile al 348 8286248. Davide De Amicis © RIPRODUZIONE RISERVATA Il gruppo di Strada facendo nect: 16,05- 18,55- 22,10; Frozen: 15,10- 17,35- 20; American Hustle: 15,30- 18,25 - 21,20; Sapore di te: 15,30- 17,50- 20,15 - 22,35; Indovina chi viene a Natale?: 20,15. Un boss in salotto: 15,3017,50- 19,30- 21,45 -22,40. Un fantastico via vai: 18,05. Il capitale umano: 16- 18,25- 21,35; The Butler: 19,40- 22,25. Capitan Harlock: 15- 17,25- 20,20- 22,45; Il grande match: 15,25- 17,5020,15- 22,40; Il castello magico: 15,35 - 17,40. Spoltore. Arca. American Hustle: 18,15 - 21 22,45; Il capitale umano: 16 18,30 - 21,10 - 22,30; Capitan Harlock: 15,40 - 17,50 - 20,40 22,50; Philomena: 18,40 - 20,30; Un boss in salotto: 16 - 18,10 20,45 - 22,55; 20 - 22,10. The Butler: 15,45 - 18,40 - 21,20; Disconnect: 15,30 - 17,40 - 20,30 22,40; Sapore di te: 16,20-18,20-20,50- 23. Il castello magico: 16,30. Frozen: 15,50 - 18 20,20; Il grande match: 16,10 18,30 - 20,45 - 23; Walter Mitty: 18,45; Un compleanno da leoni: 16,40 - 21 - 22,55. -MSGR - 08 ABRUZZO - 41 - 10/01/14-N: 41 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 «GRAVI DISAGI PER LE FAMIGLIE IL TRIBUNALE AUTORIZZI L’ANTICIPAZIONE» Chieti Giuseppe Rucci Segretario Filctem-Cgil Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it Fax: 085 4224529 e-mail: [email protected] Sixty, ancora ritardi per i soldi della cassa L’ALLARME La vertenza Sixty torna sotto la luce dei riflettori. «Continuano ad esserci ritardi notevoli nell'erogazione della cassa integrazione denuncia Giuseppe Rucci, segretario provinciale della Filctem-Cgil -. Considerando che centinaia di lavoratori stanno usufruendo degli ammortizzatori sociali ormai da anni, è evidente come la situazione economica di tante famiglie si stia ulteriormente aggravando con il passare delle settimane». Per questi motivi, con l'obiettivo di evitare ulteriori ritardi, a pochi giorni dal rin- novo della cassa integrazione, il sindacato fa un appello ai commissari giudiziali e al giudice delegato: «Il Tribunale di Chieti autorizzi l'anticipazione della cassa integrazione da parte dell'azienda. Sarebbe un modo per permettere ai dipendenti di ricevere subito i soldi - continua Rucci -. La Sixty, in sostanza, non subirebbe alcun danno perché all'azienda verrebbero restituite le somme anticipate sotto forma di conguaglio o di rimborso». Salvo rinvii, dunque, l'incontro per la firma di altri sei mesi di cassa integrazione straordinaria per il periodo compreso tra aprile e ottobre è in programma lunedì mattina (ore 10) in Confindustria. Lo scorso dicembre la fumata bianca era slittata di qualche giorno proprio perché i sindacati avevano chiesto l'anticipazione. «All'esito del confronto della prossima settimana - conclude Rucci - coinvolgeremo nuovamente le istituzioni e il mondo della politica: dovranno farsi carico dei tantissimi dipendenti che resteranno senza un posto di lavoro». L'attività della newco, dopo l'omologa del concordato preventivo, è partita ufficialmente il primo dicembre dello scorso anno con 41 dipendenti. Entro qualche mese si arriverà a cinquanta, perché, secondo le intenzioni della Sixty, il ramo d'azienda legato a Refrigiwear e Murphy&Nye verrà rilevato a marzo 2014. La società satellite, come hanno sottolineato i sindacati nei giorni scorsi, dovrebbe invece partire a marzo: la Sixty, in tal senso, ha presentato un bando in Regione e il numero dei lavoratori che verranno riassorbiti per questo progetto oscilla tra le 35 e le 70 unità. Sul concordato preventivo del gruppo moda di via Piaggio, come disposto dal Tribunale di Chieti, continuano a vigilare i due commissari giudiziali, il commercialista Lucio Raimondi e l'avvocato Pierluigi Pennetta. Gianluca Lettieri © RIPRODUZIONE RISERVATA Progetto Polis riaperti i termini OPERE Prorogata di novanta giorni il bando di gara europea per il Polis, scaduto il due gennaio scorso. Motivo? Ce lo spiega l'assessore ai lavori pubblici Mario Colantonio che dice: «Una grossa impresa a valenza nazionale ci ha chiesto di allungare i tempi del bando in quanto si tratta di un'opera complessa nella sua progettualità. Ci ha fatto presente che per tale project financing occorre un periodo di tempo più lungo per predisporre tutta la documentazione, cartografie e altro, necessaria per partecipare alla gara». L'assessore aggiunge che l’amministrazione ha ritenuto giusta aderire alla richiesta di estendere il periodo del bando che «naturalmente vale per chiunque voglia intenda concorrere». Il project financing da 25 milioni di euro, inserito dall'amministrazione comunale nel piano triennale ed annuale delle opere pubbliche, è stato proposto dal un Raggruppamento temporaneo d'imprese della Campania. Atto che ha dato il via alla pubblicazione del bando di gara del Polis (acronimo che sta per Progetto di opspitalità, lavoro, innovazione e sviluppo sostenibile). E significa, nel nostro caso, riguarda l'affidamento della progettazione, della realizzazione e della gestione per 30 anni di due Case dello Studente per 600 posti letto e un albergo con centro benessere in aree del centro storico della città. Studentati e hotel verranno realizzati con il recupero di tre edifici. Gli studentati andranno nell'ex caserma Pierantoni di 8.400 metri quadrati e nell'ex conservatorio Santissimo Rosario di 2.600 metri quadrati. Nei due complessi ci saranno anche mense e servizi per gli universitari, uffici direzionali ed anche locali per attività commerciali (ex caserma Pierantoni). Mentre il terzo storico edificio dell'ex Santa Maddalena (1.200 metri quadrati) sarà trasformato in un resort. «Sono molto fiducioso circa la realizzazione delle importanti opere. Il riutilizzo di antichi immobili potrà garantire su Chieti alta la presenza di studenti e portatori d'interessi per il rilancio della occupazione e dell'economia». Adriano Ciccarone © RIPRODUZIONE RISERVATA Le ginnaste dell’Armonia premiate per lo scudetto `La cerimonia con Masci per diversi atleti I PROTAGONISTI «È una grandissima soddisfazione premiare la società sportiva più titolata d'Abruzzo, l'Armonia d'Abruzzo di Chieti, reduce dalla conquista del sesto scudetto consecutivo nel campionato di serie A1 a squadre di ginnastica ritmica». Con queste parole ieri l'assessore allo sport, Carlo Masci, affiancato dai presidenti regionale del Coni, Enzo Imbastaro e della Federazione sport paralimpici Franco Zuccarini e dall'assessore comunale allo sport Marco Russo, si è rivolto alle protagoniste dello scudetto 2013: Chiara Di Battista, Federica Febbo, Francesca Medoro, Valeria Pysmenna, Alessia Russo, Folores Menna; assenti giustificate Carmen Crescenzi, la nazionale Chiara Ianni e la campionessa russa Marina Durunda. «Quello dell'Armonia è un exploit che ha pochi precedenti in senso assoluto - ha proseguito Masci - e di cui va dato sicuramente atto alle splendide atlete ma soprattutto alle principali artefici del successo di questa importante realtà agonistica. Mi riferisco alla presidentessa Anna Mazziotti e all'allenatrice Germana Germani che hanno avuto il merito di crederci e che oggi sono ai vertici internazionali della disciplina con un team in grado di prestare atlete alla nazionale azzurra per quattro Olimpiadi di seguito». Masci ha poi premiato i gemelli lancianesi, Luca e Ivano Pizzi, pluricampioni del mondo e paralimpici nel ciclismo, il campione italiano su strada, Pierpaolo Addesi di Torrevecchia Teatina, il nazionale di basket in carrozzina e capitano dell'Amicacci Giulianova, Galliano Marchionni, il campione italiano a squadre di tennis in carrozzina, Antonio Cippo di Sulmona, il campione italiano di nuoto nei 200 rana, Luca Maccarone di Chieti, e le ginnaste di ritmica Francesca Moratti e Lorenza Della Valle. La premiazione degli atleti con l’assessore Carlo Masci Spettacolo sul Duce, è bufera Vitale: «Data azzeccatissima» LO SCONTRO Il presidente della Camera di Commercio Silvio Di Lorenzo Camera di commercio le sfide di Di Lorenzo `Il presidente punta al bis, improbabile l’impegno in politica ECONOMIA Punta a un secondo mandato al vertice della Camera di commercio di Chieti ed esclude un suo impegno in politica: Silvio Di Lorenzo, ex vice presidente di Honda Italia, vuole andare avanti con la sua politica del fare per contrastare un 2013 che si è chiuso con un saldo di meno 140 imprese. Il 2014 parte nel segno del Campus automotive in Val di Sangro: «Cominceremo gli espropri entro fine gennaio, contiamo di emettere un bando europeo entro marzo-aprile, a luglio dovremmo dare il mandato all'impresa che vincerà l'appalto: sono 32 milioni di euro» annuncia Di Lorenzo. Ma se l'automotive resta trainante «i dati generali prevedono un rilancio della domanda e non a caso la Fiat produrrà da 15 a 20 mila furgoni in più - dice - più c'è la grande scommessa delle motorizzazioni alternative con l'elettrico e l'ibrido. E gli altri due settori su cui puntare sono il turismo con il discorso della Costa dei Trabocchi, con 15-16 milioni di fondi Fas, e l'agroalimentare in genere soprattutto con i prodotti di qualità». Capitolo logistica: «La politica deve decidere di puntare - sottolinea Di Lorenzo - sui porti di Ortona e Vasto: significa agevolare le imprese affinchè possano andare in questi due porti, istituire traghetti estivi per andare verso l'altra parte dell' Adriatico, fare un'azione promozionale ma immediata: i porti di Giulianova e Pescara hanno destinazioni diverse». Quanto al sostegno alle imprese, sottolinea Di Lorenzo - «noi metteremo a disposizione 500.000 euro con un moltiplicatore di dieci per cercare di agevolare sia le imprese nuove sia quelle che hanno qualche piccolo problema. Non lo faremo noi direttamente: assegneremo i 500.000 euro, poi ci sarà il Confidi delle varie associazioni di categoria e quello delle banche a portare avanti il progetto». L'altro obietti- «LE ISTITUZIONI PUNTINO SUI PORTI DI VASTO E ORTONA, IN ESTATE L’AVVIO DEI LAVORI DEL CAMPUS AUTOMOTIVE» vo per Di Lorenzo è portare a Chieti Unioncamere, l'organismo di riferimento di Unioncamere nazionale quando si va ai tavoli istituzionali col Governo. «Venti anni fa si decise - ricorda Di Lorenzo - il centro interno a Chieti, il centro estero a Pescara, il Cresa a L'Aquila, e Unioncamere a Teramo. Oggi questa decisione va rivista e ci stiamo vedendo continuamente fra i quattro Presidenti per trovare una soluzione che possa andare bene tutti. Si va comunque verso una rotazione. Anche noi abbiamo bisogno di una riforma come Confindustria, non dico di accorparci Chieti e Pescara ma cercare di fare servizi comuni con le 4 Camere di commercio: Unioncamere a Teramo è anacronistico rispetto alla forza propulsiva della provincia di Chieti». Infine il richiamo della politica: «Si parla molto di una mia candidatura, proposte vere non ci sono state, io non ho avanzato candidature e non credo che lo farò perchè non ho mai fatto politica. Certo, se mi proponessero qualcosa di importante in un ambito dove posso dare il mio contributo, anche gratuitamente, lo farei con molto piacere. Il mio obiettivo principale è essere ricandidato alla presidenza della Camera di commercio». Alfredo D’Alessandro È bufera sullo spettacolo Operazione Quercia, che andrà in scena al Marrucino il 25 e il 26 gennaio. Il consigliere comunale del Pd Alessandro Marzoli aveva attaccato il Comune: «È un fatto gravissimo che suscita profonda inquietudine: la rappresentazione teatrale, che ricorda la liberazione di Mussolini a Campo Imperatore, è in programma alla vigilia del Giorno della Memoria, che si celebra il 27». Da palazzo d'Achille risponde Emiliano Vitale. Il consigliere comunale di maggioranza, dopo aver sottolineato che l'opera ha avuto il patrocinio della L’omaggio ad Eduardo LIBRI Metti una sera casa di Eduardo de Filippo e della sua amata moglie teatina Isabella Quarantotti. L'omaggio offerto ieri all' attore napoletano e alla sua ultima consorte, nel trentennale della morte, racconta il profilo più inedito del grande Eduardo: quello poetico. I suoi versi, raccolti nel libro “Eduardo visto da vicino. Spigolature poetiche, commenti e ricordi” (Editore Ricerche & Redazioni sono stati presentati al Marrucino dall'autore Mario De Bonis, assieme alla figlia della Quarantotti: l'attrice Angelica Ippolito. E' stata lei l'ospite d'onore dell’evento organizzato da Noi del G. B. Vico e dal Rotary Club. Regione e del Comune dell'Aquila a targa Pd, afferma: «Per quanto riguarda le date scelte per la messa in scena, a ridosso della celebrazione del Giorno della Memoria, credo, al contrario di Marzoli, che siano azzeccatissime perché, oltre al Giorno della Memoria, c'è anche il 10 febbraio, che forse Marzoli non conosce o fa finta di dimenticare, in cui si celebra il Giorno del Ricordo in memoria di altre vittime delle persecuzioni, dei massacri e delle deportazioni occorse in Istria e in Dalmazia. I morti vanno rispettati sempre e comunque, non utilizzati per le campagne elettorali». G. Let. © RIPRODUZIONE RISERVATA CITTÀ DI SAN SALVO (CH) ESTRATTO DI BANDO DI GARA CON PROCEDURA APERTA Amministrazione aggiudicatrice: Comune di San Salvo (CH) Oggetto: Affidamento del contratto di concessione mediante project financing con diritto di prelazione da parte del promotore per la progettazione, costruzione e gestione – “Ampliamento e ammodernamento della piscina Comunale – Costruzione centro fitness – Riqualificazione campi di calcetto, pista di pattinaggio” – per la durata di anni 30 - CIG: 553883031C. Termine per la ricezione delle offerte: 10/02/2014 ore 13:00 Il bando integrale e la documentazione di gara è scaricabile sul portale del Comune http://www.comune.sansalvo.ch.it R.U.P.: Ing. Franco Masciulli – Tel. 0873-340214 -MSGR - 08 ABRUZZO - 42 - 10/01/14-N: 42 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it Fonte Veneris Passerina IGT Terre di Chieti Vincitore Oscar Berebene qualità/prezzo Fonte Veneris, una scelta di gusto. Cantina Sangro esprime con i suoi vini un profondo amore per la vita: dalla produzione nel rispetto delle tradizioni e del territorio, all’investimento nel futuro con il progetto “wine4life” a sostegno della ricerca sulla SLA. www.cantinasangro.it wine4life -MSGR - 08 ABRUZZO - 43 - 10/01/14-N: 43 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 Lanciano Vasto Ortona Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it Vuole una birra e minaccia con un cacciavite: arrestato LANCIANO Era già ubriaco e pretendeva a ogni costo una bottiglia di birra appena entrato in un bar-ristorante di Fara San Martino. E per ottenere da bere non disdegna di minacciare con un pericoloso cacciavite il gestore del locale pubblico. Con l' accusa di rapina l'altra sera è scattato il provvedimento di arresto per il rumeno Vasile Stoica, 47 anni, anch'egli residente a Fara San Martino. Avvertiti telefonicamente, l'intervento dei carabinieri di Palombaro è stato immediato al fine di riportare l'ambiente sereno e bloccare l'avventore rumeno. Subito dopo i primi accertamenti, i carabinieri hanno verificato che Stoica era entrato nel locale già sotto i fumi dell'alcol e brandendo il cacciavite cercava insistentemente di farsi consegnare la birra. Nel pieno rispetto della legge, il gestore vede che l'uomo è ubriaco e si rifiuta di assecondare le richieste del rumeno, il quale, però, incurante delle conseguenze penali prende da sé una bottiglia di birra dal frigorifero ed esce dal locale senza pagare. Poco dopo cerca di rientrare nel locale, ma stavolta trova la porta chiusa dall' interno. Così dà di nuovo in escandescenza cercando di forzare l'ingresso. L'arrivo dei carabinieri ha ristabilito la calma. Per il rumeno arresti domiciliari e sequestro del cacciavite. Walter Berghella © RIPRODUZIONE RISERVATA «O verranno ridotte le tasse o lasciamo la maggioranza» La catena di produzione della Sevel Sevel, cento lavoratori in più e via libera agli straordinari `Il nuovo corso dal 27 gennaio aumentano i turni LANCIANO Mentre la crisi continua a mordere e a falcidiare posti di lavoro, dal colosso Sevel di Val di Sangro (6.200 dipendenti diretti e circa 2 mila nell'indotto) arriva una buona notizia. A partire dal prossimo 27 gennaio, e per tutto il primo trimestre 2014, ci saranno 100 nuovi occupati: 50 operai assunti come interinali e 50 provenienti dallo stabilimento Fiat di Cassino dove sono in cassa integrazione. Inoltre, in questo mese di gennaio, sono programmati 3 turni di lavoro in più: sabato 18, la notte tra il 19 e il 20, e sabato 25. La notizia, di cui già circolava qualche anticipazione, riportata nei giorni scorsi dal nostro giornale, adesso è ufficiale ed è stata comunicata direttamente dal Gruppo Fiat ai sindacati nazionali. A fine marzo, azienda e sindacati faranno il punto della situazione e ci sono buone possibilità che le assunzioni vengano prolungate, se non anche aumentate, e lo stesso discorso vale per i turni di lavoro. UN BEL SEGNALE «Siamo di fronte a una notizia molto importante - dice il segretario regionale della Fim-Cils, Do- menico Bologna -, non solo per il Sangro, ma per l'intero Abruzzo e per un duplice motivo. Innanzitutto, per il nostro territorio è il primo segnale di una inversione di tendenza sul fronte dell'occupazione industriale dal 2008. Poi, va considerato che per questo primo trimestre l'aumento di produzione in Sevel riguarda il vecchio il furgone commerciale. E, quindi, quando tra aprile e maggio arriveranno i nuovi modelli del restyling in corso d'opera, il Ducato dovrebbe trovare nuovi pezzi di mercato, con chiari riflessi sull' occupazione. Occupazione che riguarderà anche l'indotto, che non opera solo in Val di Sangro, ma pure in altri territori della Regione, a cominciare da Sulmona». NESSUN OSTACOLO Alla domanda se ci sono problemi per i sabati lavorativi e l'aumento dei turni di lavoro, Bologna risponde deciso. «Noi, come Fim, siamo pronti: non si può rinunciare al lavoro e credo che non porranno ostacoli neppure le altre organizzazioni sindacali. Certo, chiediamo dialogo e considerazione, ma davvero, con questa crisi che c'è in giro, non si può che rispondere positivamente a chi prospetta nuovo lavoro. Siano sempre stati su questa linea e non ci tiriamo indietro in un momento come questo». Positivo, ma con qualche distinguo, anche il giudizio del segretario provinciale del- Vasto Consorzio Bonifica, Febbo «La magistratura indaghi» «Rimborsi spese da far impallidire la Lombardia». L'assessore regionale all'agricoltura, Mauro Febbo, che ieri ha visitato il Consorzio di Bonifica Sud, individua responsabilità nel fiato grosso dell'ente, 7,2 milioni di euro di debiti accertati, dove 30 dipendenti lottano da mesi per lo stipendio e denunciano lo stato di abbandono dell'organismo. «Ci sono difficoltà - ha ammesso Febbo - ma stiamo cercando di venirne a capo. I tempi non saranno brevi, ma ce la metteremo tutta affinché i lavoratori percepiscano il dovuto, 5-6 mensilità ancora». Per l'assessore, affiancato dal presidente del consorzio, Fabrizio Marchetti, la gestione dell'ente, in passato, è stata sconsiderata: «La magistratura controlli i conti degli ultimi vent'anni. Otto contratti, per esempio, sono stati stipulati senza ricorrere ad alcun bando di gara, forniture idriche al Consorzio industriale sono state concesse in cambio di piccole manutenzioni, senza alcuna contropartita economica». G.Q. © RIPRODUZIONE RISERVATA la Fiom, Mario Codagnone. «Gli aumenti di produzione - dice vanno accolti con molta soddisfazione, ma vogliamo approfondire la reale situazione, visto che fino dicembre scorso in Sevel c'è stata cassa integrazione. Prendiamo atto delle assicurazioni aziendali che la produzione non scende, piuttosto tende a risalire. Vanno bene anche questi sabati lavorativi, ma chiediamo che Sevel e Fiat ci dicano qual è il piano industriale dell'azienda di Val di Sangro. Vogliamo che in azienda si ristabilisca, come avveniva prima del nuovo contratto Fiat, una contrattazione e una collaborazione continua con i sindacati in generale, e in particolare non si continui a penalizzate la Fiom, che tanto ha contribuito negli anni alla crescita della fabbrica del Ducato». SI PUNTA SUL FUTURO «Se nell'estate scorsa - commenta Nicola Manzi, segretario provinciale della Uilm - è venuto in Sevel l'amministratore delegato Sergio Marchionne ad annunciare 700 milioni di nuovi investimenti, vuol dire che si punta molto nel futuro della fabbrica. Ricordate che di recente ho parlato di luci che si intravedevano per la Sevel: non mi sbagliavo. Quello che mi sento di chiedere adesso è un maggiore controllo delle aziende dell'indotto perché restino sempre nel nostro territorio». Mario Giancristofaro PROGETTO LANCIANO «Se entro febbraio-marzo, non ci sarà un impegno formale, nero su bianco, da parte del sindaco Pupillo, per ridurre le tasse dei lancianesi, usciremo dalla maggioranza». E' un messaggio duro e senza mezzi termini quello che ieri mattina, in conferenza stampa, ha lanciato il gruppo del polo civico Progetto Lanciano. Sono presenti il vicesindaco Pino Valente, l'assessore Di Naccio, il capogruppo Verna, i consiglieri Ucci e Ferrante, il coordinatore Rovetto. Progetto Lanciano è in maggioranza con il Pd e un'altra lista civica, Lanciano nel cuore. «Il nostro movimento - dice il leader Valente - è sempre stato vi- LANCIANO CIBI AVARIATI DUE CONDANNE Due cinesi condannati a un'ammenda a mille euro ciascuno per trasporto di alimenti in stato di decomposizione destinati a ristoranti di mezzo Abruzzo. LANCIANO L’INVISIBILE BELLEZZA DI ENZO ROMEO Oggi alle 18 nella Casa di Conversazione verrà presentato il romanzo L’invisibile bellezza del giornalista Enzo Romeo, vaticanista e inviato del Tg2. © RIPRODUZIONE RISERVATA CINEMA. Chieti. Movielandcine- Il Comune pronto ad assumere 53 persone in tre anni VASTO Il Comune è pronto ad assumere. Sono 53 le caselle da coprire da qui al 2015, almeno stando alle previsioni del documento triennale di programmazione del fabbisogno, varato dalla giunta Lapenna nel marzo scorso e reso eseguibile sul finire del 2013. Solo previsioni, si affrettano a precisare dal palazzo di città, una sorta di ricognizione della pianta organica, adesso sottodimensionata, 182 dipendenti a fronte dei 226 in servizio nel 2006, l'avvio del mandato di Luciano Lapenna sindaco. Vaglielo a dire, però, a cittadini e politici di opposizione, taluni dei quali hanno subito alzato le barricate: in tem- pi di crisi, dicono, la spending review non pare di casa a Vasto, dove pure il sindaco stesso rivendica appena può generose limature alle spese. E vediamolo, dunque, il discusso elenco del fabbisogno di figure professionali stilato dagli uffici e approvato dalla maggioranza di centrosinistra: 14 lavoratori a tempo indeterminato con varie qualifiche, 2 a tempo determinato attraverso il progetto delle attività socialmente utili, 27 provenienti dalle liste di mobilità e disoccupazione così distribuiti: 3 autisti in possesso di patente C, 5 impiegati esecutivi, 4 operai qualificati e 15 generici. A questi vanno aggiunti i 10 vigili urbani stagionali che da anni vengono utilizzati d'estate. In tutto fa 53, ma non fi- nisce qui. Il turn over tra i municipali a piazza Histonium, infatti, è già cominciato con la selezione di tre addetti all'inserimento dati, categoria B, posizione B3, avviata nell'agosto scorso. Uno dei posti, fa sapere l'avviso pubblico del successivo 7 ottobre, è riservato agli interni e viene selezionato per titoli, gli altri pescati dalle liste del centro per l'impiego. Gli sbarramenti previsti dall' avviso spazzano subito via più di 130 aspiranti comunali, l'88 per cento dei partecipanti. Un'ecatombe singolare per Fratelli d'Italia, che chiede chiarimenti. L'iter, nel frattempo, va avanti e alla prova orale viene ritenuto idoneo e ammesso Fabio Salvatorelli, ora segretario a staff del sindaco. «Le 53 assunzioni - fa sape- re il dirigente del personale, Alfonso Mercogliano - non sono attualmente realizzabili, né possibili. Il documento triennale è cosa ben diversa dal piano delle assunzioni, che risponde a esigenze di bilancio e alle disposizioni della legge di stabilità». Puntualizzazione che non frena la valanga di critiche: «Come far capire al sindaco - sibila il consigliere comunale Davide D'Alessandro che mentre tassa i cittadini non può prevedere l'assunzione di 53 dipendenti in 3 anni? Al Comune il personale va ulteriormente ridotto e Lapenna deve far lavorare di più e meglio. E non è il momento di pagare centomila euro l'anno per un dirigente». Gianni Quagliarella © RIPRODUZIONE RISERVATA ma; Un boss in salotto (17.30, 20, 22.40); Indovina... (22); Frozen (17.30, 19.40); Il grande match (17.30, 20, 22.20); Colpi di fortuna (17.40, 20, 22.10); Il capitale umano (17.30, 20, 22.20); Sapore di te (17.30, 20, 22.20); Capitan Harlock (17.20, 19.50, 22.20); Un fantastico via vai (17.20) American hustle (19.20, 22.20); Disconnect (17.30, 20, 22.40); Lanciano. Ciackcity The butler (18.30, 21); Colpi di fortuna (18.20, 20.40); Frozen (18.15, 20.30) Polycenter Il capitale umano (18.15, 20.30, 22.40);ù Disconnect (18.30, 20.40, 22.50); Frozen in 3D (18.15) Captain Harlock (18.30); Il grande match (18, 20.30, 22.40); Sapore di te (18.10, 20.45, 22.45); Un boss (18, 20, 20.50, 22.50); American hustle (21.20); Vasto. Movieland: Un boss (18.30, 20.30, 22.30); The butler (20, 22.30); Il grande match (20.15, 22.30); Il capitale umano (18.10, 20.20, 22.30); Sapore di te (20.30, 22.30). cino ai cittadini e abbiamo individuato una priorità assoluta: la riduzione delle tasse che sono diventate insostenibili. Certo la colpa è dello Stato che per Lanciano ha tagliato quasi dieci milioni di euro, ma adesso si deve individuare la strada per ridurre le uscite e tagliare le tasse per dare respiro ai cittadini, alle famiglie e alle imprese. Alla domanda rivolta a Pino Valente se si tratta di una prima mossa di campagna elettorale per una sua eventuale candidatura alla Regione, l'interessato risponde. «Questo è un altro discorso. Adesso pensiamo ad abbassare le tasse: comunque, non si esclude nessuna opportunità». M.Gian. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il sindaco assegna le deleghe agli assessori ORTONA Il sindaco Vincenzo d'Ottavio scioglie gli indugi e assegna le deleghe. Riconfermati gli incarichi ai tre assessori del blocco Pd, il sindaco trattiene per sé porto, demanio, cultura e sanità. A un mese dal riassetto di giunta, causato dalla crisi politica scoppiata in Consiglio comunale il 30 novembre scorso, il sindaco nella mattinata di ieri ha annunciato l'assegnazione degli incarichi ai suoi cinque collaboratori. Confermati gli incarichi di Roberto Serafini, Giannicola Di Carlo e Gianluca Coletti tutti in quota Pd. Serafini che ricoprirà anche l'incarico di vice sindaco, si occuperà dei lavori pubblici, dell'ambiente e dei servizi demografici, a Di Carlo vanno il turismo e l'agricoltura, a Coletti l'urbanistica, il sociale e il bilancio. Alla new entry, in quota Udc, Michele Bomba, lo sport e le attività produttive che ricomprendono industria, artigianato, e commercio. A Lea Radico invece, seconda new entry, le politiche giovanili e le manifestazioni. Il sindaco ha annunciato che lunedì, inoltre, riassegnerà gli incarichi ai consiglieri. Si profila anche una nuova metodologia di lavoro: «Per avere un collegamento tra il lavoro della giunta e quello dei consiglieri- ha detto - ci saranno tre riunioni a settimana». Daniela Cesarii © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 08 ABRUZZO - 44 - 10/01/14-N:RIBATTERE 44 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 SENZA PIU’ DIVIDENDI A RISCHIO SETTORI COME CULTURA, VOLONTARIATO, SANITÀ, ISTRUZIONE, E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO Teramo Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it Fax: 0862 410164 e-mail: [email protected] Fondazione Tercas, a rischio i contributi IL CASO Il dramma di un territorio con una banca di riferimento a dir poco ammaccata propone anche altri tipi di problematiche. Ad esempio la cultura, ma anche volontariato, sanità, istruzione, conservazione del patrimonio artistico, tutti aspetti curati negli anni dalla Fondazione Tercas che erogando contributi periodici riusciva a rendere effervescente un territorio. Senza più i dividendi di Corso San Giorgio le associazioni sul territorio tremano: la Riccitelli guarda con un certo timore al suo futuro senza gli usuali asse- gni dello stesso tenore degli ultimi anni, stessa storia per Spazio tre, Big Match, la Corale Verdi, la Benedetto Marcello e altri. Per fare solo un esempio nel documento di programmazione 2011-13 (facilmente scaricabile dal sito di Palazzo Melatino in maniera trasparente e semplice) la Fondazione stimava nel triennio una rendita di 11,9 milioni di euro nel primo anno, 12,3 nel secondo e 12,6 nel terzo, cui però alla luce degli ultimi incresciosi eventi bisogna sottrarre ogni anno la somma di 9,1 milioni per le minori partecipazioni azionarie. La Fondazione non vuole mollare però, va avanti con risorse pro- prie, con le rendite sul patrimonio e con fondi accantonati nel tempo per continuare a finanziare musica, teatro, innovazione tecnologica sul territorio. Per quest’anno sono previsti dal documento di programmazione 2014-16 tre milioni di contributi da riversare sul territorio: il 41,7% in arte, attività culturali e beni culturali (1.250.000 euro); il 36,7% in volontariato, filantropia e beneficenza (1.100.000 euro); il 16,3% in ricerca e tecnologia (490mila euro); seguono poi le altre voci. Di certo lo stanziamento sarà suscettibile di cambiamento visti gli ultimi sviluppi. La Riccitelli, associazione principe in cit- tà, dal 2012 al 2013, s’è vista quasi dimezzare il contributo: da 310 mila a 160. «Non so cosa può accadere quest’anno- spiega con una certa apprensione il suo presidente Maurizio Cocciolito- ma speriamo di mantenere lo stesso livello di contributi». Trema anche un’istituzione come il Liceo musicale Braga: «Dopo l’azzeramento dei contributi della Provincia di Teramo- dichiara il membro del cda Francesco Mastromaurosperiamo che la Fondazione non voglia proprio diminuire il suo apporto verso un’entità culturale di primo piano». Maurizio Di Biagio © RIPRODUZIONE RISERVATA VIABILITA’ CHIUSO LOTTO ZERO Tragedia sfiorata per tre studenti universitari, due abruzzesi e una marchigiana Costruiscono stufetta e rischiano di morire Lotto zero chiuso al traffico per tre giorni. A partire da stasera alle 22 fino a tutta la giornata di domenica verrà chiuso al traffico il primo tratto del Lotto Zero, quello che va dall'autostrada fino a via Conte Contin. Lo ha annunciato il sindaco Maurizio Brucchi, che, di concerto con l'Anas, ha stabilito la chiusura nel fine settimana per poter permettere la realizzazione di interventi per il rifacimento dell'asfalto. I lavori, ha precisato Bruchi, sono necessari per garantire la sicurezza degli automobilisti e l'Anas avrebbe voluto realizzarli già prima di Natale, un'ipotesi bocciata dal sindaco che ha preferito rimandare gli interventi a dopo le feste, per non penalizzare il traffico cittadino, già congestionato durante il periodo natalizio. Il tratto stradale, secondo quanto preventivato da Comune ed Anas, verrà dunque riaperto lunedì mattina: se ci sarà la necessità di protrarre i lavori in programma Comune e Anas potrebbero decidere di riaprirlo a senso unico alternato. «Si lavorerà a pieno ritmo, anche di notte» ha concluso Brucchi. `Tre studenti universitari terzo, invece, durante la nottata di sangue intossicato dal monossido, avvelenati dal monossido ricoverati nell’iperbarico IL CASO In casa c'erano un tubo di ferro e il pellet così come illustrato in quel video cliccatissimo su Youtube dove, però, non si capisce bene che nell'ambiente ci dev'essere una presa d'aria. Una cappa d'aspirazione, altrimenti il fumo tossico della combustione resta tra le mura, facendola diventare una vera e propria camera a gas. E' questo ciò che è accaduto ieri in un appartamento al primo piano di una palazzina di via Ambrosi, nel quartiere dietro alla stazione ferroviaria, dove tre giovani universitari sono rimasti intossicati dalle esalazioni di monossido di carbonio e due di loro hanno dovuto far ricorso al trattamento in camera iperbarica. La stufetta era stata costruita in maniera artigianale. Il braciere realizzato con i video scaricati da Youtube. Lo confermano gli investigatori che in quella casa ci sono entrati ed hanno subito capito. Due dei tre studenti, entrambi ventenni, hanno avvertito i primi malori nel pomeriggio di martedì. Il ieri. Nessuno di loro si è reso conto di avere in casa una stufetta killer. La chiamata al 118 è scattata verso le 3, quando l'ultimo a sentirsi male, un giovane di Cepagatti, ha mostrato gli stessi sintomi. E' stato soltanto allora che gli amici coinquilini hanno capito che i malori della studentessa di Offida e quelli di un giovane di Ancarano, la prima svenuta più volte, erano da ricondurre all'intossicazione da monossido di carbonio. L'ultimo studente non ha riportato conseguenze tali da dover essere accompagnato in ospedale attrezzato, come invece è stato necessario fare con gli altri due amici. Il trasferimento è stato organizzato dalla sala operativa dell'emergenza dell'ospedale Mazzini ieri notte stessa. Entrambi gli universitari ventenni sono stati portati all'Umberto I di Roma dove sono entrati in camera iperbarica per l'ossigenazione del IL BRACIERE REALIZZATO CON I VIDEO SCARICATI DA YOUTUBE PRIMA SI SONO SENTITI MALE IN DUE POI IL TERZO NELLA NOTTE ma già in serata era previsto il rientro a Teramo. Adesso stanno bene ma hanno rischiato molto. Clamorosa è stata la scoperta degli agenti di Polizia della squadra volante intervenuti sul posto alla richiesta di soccorso di quella stufetta artigianale i cui fumi tossici avrebbero provocato l'avvelenamento. Pare, infatti, che gli universitari l'avevano costruito di loro pugno, scaricando i video di istruzione da Youtube. Un tubo di ferro che conduceva il calore del pellet bruciato, senza una benché minima cappa di aspirazione. Il fumo tossico della combustione era sparso per l'intero appartamento. «C'è da chiedersi perché quei ragazzi si erano costruiti da soli la stufetta - si domanda Alessandra P., 21 anni di Campobasso, iscritta a Giurisprudenza -. Anch'io vivo in una casa in affitto, ma prima di sceglierla ho visto appartamenti che non meritano neanche di essere definiti tali». La polemica, quindi, è sulle case in affitto agli universitari e le loro condizioni. «Forse volevano solo provare a risparmiare. In molti lo fanno. Non ci vedo niente di male», dice invece Michele Aniello, 19 anni, aspirante veterinario. Teodora Poeta © RIPRODUZIONE RISERVATA Candidato sindaco Pd la Di Pasquale in testa `Il nome ufficializzato la prossima settimana Resta in pista D’Alberto VERSO LE ELEZIONI Manola Di Pasquale si chiude nel riserbo. Il momento è delicato: non conferma e non smentisce, ma soprattutto non commenta le indiscrezioni che la vogliono come nome su cui punta il Pd per la candidatura a sindaco. Tutto come da copione. Quello che trapela, invece, è che il consigliere del Pd sia in ztrattative» con il suo stesso partito per raccogliere il testimone di Giovanni Cavallari, annunciato candidato sindaco, che però ha scelto di rinunciare sia alla corsa alla carica di primo cittadino sia al suo ruolo di capogruppo del Pd in Consiglio, rassegnando le dimissioni. Le alternative? Al momento non ci sono, ma si fanno i nomi di Gianguido D'Alberto, e, dell' outsider Maurizio Verna. Il segretario provinciale del Pd Gabriele Minosse si è limitato a ribadire che si tratterà di una candidatura interna al Pd e che l'ufficializzazione si avrà la prossima settimana. Intanto ieri pomeriggio nel corso del Question time hanno fatto il loro ingresso i nuovi entrati al posto dei consiglieri dimissionari, Giovanni Cavallari e Mauro Di Dalmazio, ossia Berardo Nardi e Giuliano Ciccoceli. Proprio sulla questione Cavallari si è accesa la bagarre in aula, quando, dai banchi della maggioranza, è arrivata la richiesta, da parte del capogruppo di Futuro In, Franco Fracassa, di sapere le reali motivazioni delle dimissioni di Cavallari. L'intervento ha acceso la polemica. «Non accettiamo che venga utilizzato questo episodio come strumentalizzazione politica - ha affermato D’Alberto (Pd) - si stanno mettendo insieme due questioni diverse, il fatto che Cavallari abbia detto no alla proposta di candidatura e il fatto che abbia deciso di dimettersi da consigliere». Valentina Procopio © RIPRODUZIONE RISERVATA Manola Di Pasquale Il ponticello sul lungofiume crollato non sarà riparato COMUNE Il ponticello sul lungofiume crollato in seguito al passaggio di un camioncino della Team non verrà ripristinato. Ad annunciarlo è stato ieri il sindaco Maurizio Brucchi, nel corso del Question Time, rispondendo ad un'interrogazione di Valdo Di Bonaventura (Città di Virtù) che ha sollecitato il primo cittadino ad intervenire, anche presso l'Anas, e appunto la Team, per sistemare tutte le interruzioni che rendono impraticabili molti tratti del parco fluviale. Il sindaco ha precisato che si trattava di un ponticello con valenza meramente estetica e che è stato presentato un progetto che prevede un percorso alternativo. Con i fondi a disposizione la Team realizzerà altri interventi, tra cui anche un parco giochi per bambini. Brucchi ha anche annunciato lavori imminenti per un importo totale di circa 500 mila euro per ripristinare tutti i collegamenti interrotti. Il sindaco ha anche aggiunto di aver effettuato un sopralluogo insieme all'Anas sul parco fluviale, per vedere dal vivo tutte le zone su cui è necessario intervenire: la prima tranche di lavori da 350 mila euro, per l'interruzione sotto via Mantonè andrà in gara nei prossimi giorni. V.Pro. © RIPRODUZIONE RISERVATA FARMACIE DI TURNO Teramo: Di Giacinto, viale Crucioli 129, tel.0861-247604. Giulianova: Del Vomano, via Nazario Sauro, tel. 085-8006710. Roseto: Mannella, via Salara 1, tel. 085-8932881. CINEMA Teramo. Comunale: Un boss in salotto (18 - 20.15 - 22.30). Smeraldo: Capitan Harlock (3D) (22.30); Philomena (18 20.15); Il grande match (18 20.15 - 22.30); Il capitale umano (18 - 20.15 - 22.30). Giulianova. Il grande match (20.45 - 22.40); Sapore di te (20.45 - 22.40). Roseto. Un boss in salotto (16 18.20 - 20.30 - 22.40); Sapore di te (18.20 - 20.40 - 22.45); Il grande match (20.40 - 22.45). NUMERI UTILI Questura 0861/2591, Polizia Stradale 0861/25731, Carabinieri 08611/35347, Protezione civile 0861/242346, Corpo Forestale 0861/250965, Ferrovie 147/88088, Camera di Commercio 0861/3351. Ha diffamato un anonimo giornalista condannata IL CASO La giornalista Teodora Poeta è stata condannata in primo grado dal Tribunale di Roma per un articolo pubblicato sul Messaggero al pagamento di una pena pecuniaria per il reato di diffamazione nei confronti di una persona di cui non si conoscono le generalità, tra l’altro deceduta, con risarcimento del danno da determinare in altra sede. La vicenda, risalente al 2010, riguarda la pubblicazione di un articolo in cui venivano ricostruite le circostanze del suicidio di un uomo che, in precedenza, era stato indagato a seguito di denuncia per abusi sessuali sulla nipotina minorenne. «Non si capisce la giustizia di una sentenza come questa, poichè l'informazione offerta ai lettori - sottolinea la Fnsi, sindacato dei giornalisti - era di interesse pubblico e la collega aveva trattato il caso con grande accuratezza tacendo il nome della vittima e avendo riguardo a non fornire elementi che consentissero di risalire all'identità del minore». La Fnsi «si unisce allo sconcerto del Sindacato dei Giornalisti abruzzesi, dell'Ordine dei Giornalisti dell'Abruzzo e dell'Unione Nazionale Cronisti Italiani (Unci) e auspica che nei successivi gradi del giudizio la vicenda abbia un esito diverso, come peraltro aveva sollecitato, in questa fase, il pubblico ministero». -MSGR - 08 ABRUZZO - 45 - 10/01/14-N: 45 Giulianova Roseto Val Vibrata (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 Fissato il processo al viceparroco dell’Annunziata `Don Elvio, accusato di violenza, dovrà comparire in aula GIULIANOVA Si terrà il 25 febbraio prossimo a Perugia il processo a carico di don Elvio Re, il vice parroco della chiesa dell'Annunziata, accusato di tentata violenza carnale nei confronti di una donna di Santa Maria degli Angeli, sua conoscente. Il parroco non aveva risposto alle domande del Gip dopo l'arresto ma aveva successivamente ottenuto gli arresti domiciliari venne destinato ad un monastero di Città di Castello, dove si trova tuttora. "Voglio tornare in libertà". Dal carcere perugino di Capanne, don Elvio Re, fece sapere di voler far luce su una vicenda dai contorni poco chiari e i suoi avvocati si preparano a chiederne la scarcerazione ma poi non rispose all' interrogatorio del Gip e, quando stava per essere rilasciato (era stata fissata anche l'ora, a mezzanotte) e i suoi parenti lo attendevano a Giulianova, venne arrestato di nuovo e venne sospeso dalla Diocesi di Teramo. Da subito, dopo l'arresto, don Elvio dichiarò di essere «vittima di una trappola». Ma non parlò con il Gip Alberto Avenoso durante l'interrogatorio di garanzia. Tuttavia, dopo l'incontro con don Davide Pagnottella, in rappresentanza della Curia Vescovile, e il parroco dell'Annunziata, don Ennio Di Bonaventura don Elvio era apparso più sereno. Era stato un in- contro affettuoso, lui fu molto felice della visita pur convinto che ora ci vuole pazienza. È fiducioso di riuscire a far luce sulla vicenda e a far emergere alcuni punti oscuri che ancora sono rimasti in sospeso. E stavolta, in Tribunale, avrà davvero la possibilità di far valere le sue ragioni, anche se le accuse a lui ascritte restano pesanti. Va comunque ricordato che già qualcosa riuscì ad ottenere quando gli vennero concessi gli arresti domiciliari ma i Giudici non permisero che tornasse a Giulianova e nel suo paese di origine, nelle Marche, ma, come detto, optarono per un convento di frati a Città di Castello, Da quello che si è appreso, in tutti questi giorni il viceparroco avrebbe avuto anche la possibilità di un breve ritorno in famiglia, del resto gli atti sono tutti depositati e non c'è alcuna possibilità di inquinamento delle prove e men che meno, di un tentativo di giga. Sempre di recente parenti ed amici sono venuti a riprendere a Giulianova i suoi effetti personali, fatta eccezione per la moto che dovrà essere restituita in altro modo. Dopo il ritorno a Città di Castello don Ennio Di Bonaventura è stato ancora a trovarlo e lo stesso Don Elvio ha avuto anche la possibilità di incontrare anche i suoi due legali. Ed allora adesso c'è molta attesa per il processo che si svolgerà il 25 febbraio e lì troverà anche la parte offesa molto agguerrita con il suo avvocato e, molto probabilmente, anche con la richiesta di costituzione di parte civile. Si vedrà. F.M. © RIPRODUZIONE RISERVATA Tigre, vince il Comune ma si aspetta l’Arta GIULIANOVA Colpo di scena al Tar. Qundo la sospensiva sembrava un atto scontato ecco che il Tribunale Regionale dell' Abruzzo, accogliendo le ragioni dell'Amministrazione comunale, rappresentata dall'avvocato Michele Del Vecchio dell'Avvocatura Civica, ha rigettato la sospensiva relativa alla ordinanza del sindaco Francesco Mastromauro dell'8 ottobre 2013 che,« tutelando la salute pubblica relativamente all'inquinamento acustico, e sulla scorta dei rilievi fonometrici effettuati dall'Arta, aveva ordinato ai proprietari del supermercato Tigre di via Bompadre lo spegnimento degli impianti Nuovo sito Internet ufficiale del Municipio Comincia a scaldarsi l'atmosfera politico-amministrativa a Tortoreto in vista delle elezioni di primavera per il rinnovo del consesso civico e, conseguentemente, del sindaco. In un incontro di poche ore fa promosso da Progetto Tortoreto, che ha come presidente l'imprenditore e presidente di Teramo che Lavora, Patrizio Panichi, in cui l'ex deputato Augusto Di Stanislao ha incontrato una folta e qualificata rappresentanza di imprenditori e semplici cittadini. Questi hanno chiesto all'ex parlamentare e sindaco di Colonnella «la disponibilità a guidare una lista esclusivamente civica a favore di cambiamenti, innovazioni e proposte program- La chiesa dell’Annunziata e nella foto piccola don Elvio Giulianova Piano demaniale, Antelli protesta Il consigliere di Forza Italia Gialluca Antelli abbandona la seduta della Commissione consigliare nella quale erano in discussione le osservazioni al Piano demaniale che dovrà essere portato nella massima assise civica forse il 15 gennaio ,ultimo atto della Giunta-Mastromauro. Prima di abbandonare la seduta, Antelli ha fatto mettere a verbale che non erano state invitate le categorie interessate, come da lui già richiesto con un precedente documento ma gli hanno opposto il fatto che in sede di commissione questo non sarebbe stato possibile Ammessa invece alla discussione anche un'osservazione de Il Cittadino governante arrivata in ritardo. Come detto, era l'ultimo passaggio prima dell'approdo delle osservazione in Consiglio comunale per il definitivo varo del Piano demaniale. matiche serie e concrete; Insomma la disponibilità per una nuova e diversa sfida». Di Stanislao ha fatto presente «le enormi potenzialità che Tortoreto esprime in relazione in relazione al capitale umano, competenze, territorio, illustrando alcune grandi idee ed alcuni progetti inerenti il turismo, la territorialità, la cultura, il lavoro, eccetera». Se, insomma, i tortoretani lo richiedessero, lui sarebbe pronto e motivato a mettere a disposizione «le sue innumerevoli esperienze politiche». Da questo si evince che se la candidatura a sindaco passasse, si vedrà una nuova lista, «aperta- come ha sottolineato il presidente Panichi-, ai contributi di quanti vogliono il cambiamento e un nuovo modo di amministrare». Da battere c'è la lista dell'attuale maggioranza che, se si ricompatta sul nome dell'attuale sindaco Monti, e se riconferma gran parte degli assessore uscenti e il dottor Mimmo Pinto, uomo forte della coalizione (anche a livello di consensi), parte con i favori del pronostico senza ombra di dubbio. Sembra averlo capito il Pd che, non a caso, in una riunione di direttivo, ieri sera ha affrontato alcune problematiche inerenti il modo di impostare la lista. C'è chi punta decisamente a un ricambio generazionale, ad una lista capitanata da un giovane (Nico Carusi o chi per lui). Una lista per maturare esperienza, per farsi, come si dice, le ossa. C'è pure, comunque, chi punta all'«usato sicuro». Michele Narcisi © RIPRODUZIONE RISERVATA SANT'EGIDIO Nasce un nuovo sito Internet ufficiale del Comune di Sant' Egidio alla Vibrata con più contenuti, più flessibilità a portata di click. E' stato realizzato per volontà del sindaco Rando Angelini, della Giunta e del consigliere delegato Marco Ferri, «per offrire ai cittadini uno strumento di informazione, di dialogo e di partecipazione». «Il sito- spiega Marco Ferri- è moderno, lineare nella grafica ma anche nei contenuti, è ricco di immagini. I contenuti sono più distinguibili nella home page». Altra novità è rappresentata dal contato diretto con il sindaco Rando Angelini, mediante una mail dedicata che consente ai cittadini santegidiesi, impossibilitati di recarsi in Comune, di relazionarsi con il primo cittadino per segnalare eventuali problemi o per dare dei suggerimenti. M.N. © RIPRODUZIONE RISERVATA Chiesto lo stop alla bonifica dei vagoni GIULIANOVA In una lettera aperta al sindaco Pierluigi Tribuiani chiede che vengano sospesi immediatamente i lavori di smaltimento dei due vagoni del treno nel parco Chico Mendes. Chiede di sapere in particolare« se la ditta esecutrice ha ricevuto le necessarie autorizzazioni che tengono conto di quanto previsto dalla normativa in materia ambientale e del rispetto della salute pubblica». Rivela che alcuni giorni assieme a molti altri cittadini ha visto degli operai tagliare e smontare parti del manufatto, con mole ed altri attrezzi , senza apparentemente preoccuparsi della probabile presenza di materiali contenenti amianto ed altre sostanze nocive di cui la carrozze di quel periodo erano piene. Sul cartello di cantiere posto di condizionamento dei frigoriferi, in quanto le emissioni rumorose erano superiori alla soglia di normale tollerabilità». Successivamente era stata emanata, a firma del dirigente Andrea Sisino, un'altra ordinanza che disponeva la chiusura del supermercato in quanto la prima non era stata rispettata. A seguito di alcuni interventi nel frattempo effettuati dai proprietari del supermercato, il Comune ha quindi richiesto all'Arta nuovi controlli sulla rumorosità degli impianti. Il Tar, dicono a Palazzo, «con la sua pronuncia, ha pertanto ritenuto pienamente legittima l'ordinanza sindacale dell'8ottobre 2013 a tutela della salute pubblica». Asfalti colabrodo, arriva finanziamento di 61mila euro Di Stanislao si candida solo con lista civica TORTORETO Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it sul cancello lato mare (di fronte stabilimento la conchiglia) fino a ieri non c'era riportato il codice dell'autorizzazione ma le attività sul cantiere erano già iniziate. Mi auguro che sia tutto a norma e che magari le carrozze siano state già bonificate in precedenza (ma in tal caso la autorizzazione deve riportare il riferimento del certificato di bonifica) e che le autorizzazioni siano state rilasciate nel rispetto delle norme vigenti perché se così non fosse il danno ambientale per la zona e per la salute di tutti i cittadini giuliesi sarebbe veramente pesante. Bisogna far rispettare le leggi per evitare omissioni e risvolti di carattere penale». Pertanto chiede che vengano interessate l'Arta e la Asl oltre naturalmente a far intervenire la polizia municipale per bloccare immediatamente i lavori». I vagoni del parco Chico Mendes ALBA La situazione disastrosa di alcune strade della località balneare, prive di manutenzione da diversi anni, sta per trovare una prima e concreta soluzione. Infatti, l'esecutivo comunale, guidato dal sindaco Tonia Piccioni, ha deciso con una determina d'impegno di passare ai fatti, avendo a disposizione nelle casse comunali circa 61mila euro da spendere, per tale settore. L'opera di rifacimento degli asfalti interesserà le vie più sconquassate, con il manto stradale sgretolato, grandi crateri e buche molto pericolose, specie per i veicoli a due ruote. Tra queste via Certosa che porta nel centro storico di Tortoreto. Un'arteria completamente DROGA DUE DI ROCCO PATTEGGIANO Hanno patteggiato una pena di un anno e 6 mesi di reclusione ciascuno e 4.500 euro di multa Loreta Di Rocco, 30 anni, e Daniel Di Rocco, 23 anni. Questo dopo che a dicembre il giudice Roberto Veneziano aveva definito non congrua la precedente pena che avevano chiesto di patteggiare perché troppo bassa. I due, accusati di vari episodi di spaccio tra Giulianova e Roseto, vennero arrestati un anno fa, e ora posti ai domiciliari, nell'ambito di un'inchiesta del pm Laura Colica che scaturiva da una precedente operazione antidroga chiamata La Rocca che a giugno del 2009 portò all'arresto di nove persone e alla denuncia di altri diciassette. S.EGIDIO LATITANTE ROMENO BLOCCATO DAI POLIZIOTTI Era destinatario di un mandato di cattura internazionale, accusato del tentato omicidio di un suo connazionale, commesso a luglio del 2012 nel proprio Paese d'origine. Eugen Alberto Ana, romeno di 24 anni, dalla Romania era poi fuggito e di lui si erano perse le tracce fino a mercoledì, quando gli agenti della Squadra mobile della Questura, dopo mirata attività investigativa, lo ha rintracciato ed arrestato in provincia di Teramo dove ora viveva. Il latitante è stato individuato e bloccato in una via di Sant'Egidio dove pare dimorasse da qualche mese. La descrizione somatica diffusa dagli Organi di polizia internazionali ha consentito l'individuazione definitiva. devastata che in caso di forti precipitazioni diventa un rischio reale, in quanto viene invasa da enormi quantità di terreno che frana dalla sovrastante collina. «I fondi -commentano a Palazzo di città- sono esigui ma non saranno solo rattoppi, bensì nuovi asfalti, con rimozione completa del precedente». Nel piano dei lavori, da definire al meglio, si prevede di intervenire anche in via Trieste, via Roma e via Rodi che in alcuni punti presentano tratti impossibili, da percorrere soltanto con mezzi attrezzati per il fuoristrada. Inoltre, il negativo aspetto, nel corso di questi anni, ha provocato proteste a raffica, nonchè frequenti richieste di risarcimento. Bernardo D’Eugenio © RIPRODUZIONE RISERVATA Centrale idroelettrica sul Vomano c’è il sì ROSETO La Regione ha rilasciato la concessione di «derivazione d'acqua per uso idroelettrico» dal fiume Vomano nei Comuni di Roseto, Atri e Morro D'Oro, accogliendo così la richiesta avanzata da due imprese, una delle Marche e una con sede in Emilia Romagna, per la realizzazione di una centrale idroelettrica. Il provvedimento, pubblicato sul primo numero del Bura 2014, fissa la portata massima di prelievo in 22mila litri al secondo, con una media di 8.160 litri al secondo. Salvo rinuncia o revoca, la concessione resterà in vigore per 30 anni, a fronte di un canone annuale dovuto dal concessionario alla Regione pari a euro 35.420. Già ad agosto il progetto della centrale idroelettrica era finito nel mirino del Wwf, in quanto ritenuto altamente impattante sotto il profilo ambientale. «Il Vomano nel territorio di Roseto verrà in larga parte intubato - scriveva il Wwf -. Si potranno captare fino a 22.000 litri al secondo da un fiume già ridotto a una fogna con gravissimi problemi ambientali. Per 1,78 km l'acqua, invece che scorrere nell'alveo, sarà trasportata in un tubo verso la centrale, da cui verrà restituita al fiume. In alcuni periodi, considerando anche altre piccole captazioni a monte, solo il 7,6% della portata rimarrà nel fiume: un rigagnolo!». Sara Rocchegiani © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 08 ABRUZZO - 46 - 10/01/14-N: 46 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 Arti e Spettacolo in scena domenica a Città Sant’Angelo con Il melo selvatico Da Ys a Tikal, un viaggio nei luoghi perduti per ricordare il prezzo di un nuovo inizio Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it Anche l’attrice du Sulmona Marica Cotognini in sena stasera al taatro Millelire C’è da fare L’Aquila tra dolore e utopia lo spettacolo delle città ferite TEATRO CITTA' SANT'ANGELO Solo sguardi diversi e nuove idee potranno sanare le ferite, prospettando un nuovo inizio. Perché non si può ricostruire senza utopia, cultura e impegno civile. La distruzione e il tentativo di rinascita di una città, L'Aquila, si fanno paradigma di vita nel testo teatrale Il melo selvatico di Roberto Melchiorre, a cura dell’aquilana Arti e Spettacolo che, con perfetta sincronia con le pagine più nere del dopo terremoto, andrà in scena domenica alle 17,30, al teatro Comunale di Città Sant'Angelo, nell’ambito della stagione del Teatro Immediato diretto da Edoardo Oliva. Tra ricordi, visioni e ricerca di futuro, è la storia di un viaggio da e verso un luogo che non c’è più, il racconto di un cammino attraverso la perdita della propria identità e la ricerca della stessa sotto una nuova forma, quello suggerito dall’allestimento di Giancarlo Gentilucci, costumista, scenografo e regista di gran- de esperienza. Si parte dalla tragedia aquilana, poi alternando poesia e prosa e prendendo a modello la grande tradizione teatrale da Eschilo a Shakespeare, ci si allontana dalla contingenza storica per affrontare temi universali e di grande attualità. «Il melo selvatico - afferma Gentilucci - narra la storia di un viaggio alla ricerca del senso di una fine che sembra aver cancellato ogni speranza. In soccorso di due smarriti viaggiatori, impegnati nell’attraversamento di un mondo in decomposizione, arrivano la poesia, il mito, la filosofia. I coreuti, narrando storie di antiche città scomparse (Ys, Tikal, Angkor), ricordano, ai protagonisti del dramma, una verità dimenticata: un nuovo inizio - sottolinea ancora Gentilucci - è forse ancora immaginabile, ma solo dopo aver preso coscienza che nulla potrà più essere come prima e soprattutto che è impossibile ricostruire senza utopia, cultura e impegno civile. Un testo a tratti spietato, duro, che, utilizzando un registro lirico, metafisico, visionario, affronta a viso aperto il L’autore Roberto Melchiorre dai libri al palcoscenico Autore di splenditi racconti per bambini, saggi e romanzi, Roberto Melchiorre, pescarese, docente alla Scuola di specializzazione per l’insegnamento superiore Laporta e a Scienze della formazione, è alla prima prova come autore teatrale. Tra i ruoi libri più noti: Abruzzo. Una storia da raccontare (2004), C’era una volta un re (2004), Marcinelle (2006), Raccontami una storia (2008), Fiabe ecologiche (2008), Gli amanti del pomeriggio (2010). tema della distruzione-ricostruzione di una città e della sua comunità». Lo spettacolo, che ha debuttato aLL’Aquila nel luglio 2013 per I Cantieri dell’Immaginario 2013 con il titolo provvisorio Pensieri sommersi, rappresenta il quarto capitolo di un lavoro di ricerca che Arti e Spettacolo ha svolto sul territorio dopo il terremoto dell’Aquila del 2009. Segue infatti Dalla poesia di Fabrizio De André al terremoto a cura di Giancarlo Gentilucci (2009), Spaesamenti nostalgici di Giancarlo Gentilucci (2011), Mille giorni racconti dal disastro dell'Aquila di Tiziana Irti e Antonio Tucci (2012). Patrocinato dal Comune di Città Sant'Angelo, Il melo selvatico si avvale delle musiche originali di Sandro Paciocco e delle coreografie di Romina Masi. In scena Giacomo Vallozza, Giulio Votta, Tiziana Irti, Gilda Bernabei, Luisa Chelli, Marzia Ippoliti, Wilma Moscardi. Luci e video sono di Daniela Vespa, foto di scena di Paolo Porto. Francesca Piccioli © RIPRODUZIONE RISERVATA SerenaMente debutta a Roma il nuovo testo di Milo Vallone PESCARA Debutta stasera alle 21 al Teatro Millelire di Roma SerenaMente, il nuovo testo di Milo Vallone, attore, autore e regista pescarese in scena con Marica Cotognini, attrice di Sulmona. È stato Michele Placido, presidente della giuria del Premio Millelire a selezionare il progetto, inedito, della compagnia abruzzese. Nel cartellone della rassegna figurano altri quattordici gruppi provenienti da tutta Italia e che rappresentano alcune delle esperienze più significative dell’attuale teatro indipendente. In scena due persone. Il luogo è il deserto bar di una stazione. È sera tardi, quasi notte. Atmosfera in apparenza quieta. Una ragazza è al telefono, parla con il suo ragazzo. Seduto un uomo, intento a leggere. Finita la telefonata la ragazza si siede accanto all’uomo e da qui pian piano inizia un confronto tra i due. Manfredi parla delle strade tra Roma e l’Adriatico Il centro dell’Aquila deserto dopo il terremoto, in alto Roberto Melchiorre, a lato Milo Vallone Alviani e Franceschini a Vistamare LA MOSTRA PESCARA Oltre la pittura e oltre la scultura. Luce, movimento, ricerca e modernità delle forme espressive, interpretate da un maestro dell’arte contemporanea e da una giovane video artista. Saranno le opere di Getulio Alviani e Anna Franceschini, insieme in un’esposizione unica nel suo genere, ad avviare le attività 2014 della Galleria Vistamare di Pescara. (Inaugurazione domani, ore 18, largo dei Frentani). Da un lato una raccolta di opere realizzate dal 1964 al 2000 da Getulio Alviani, uno dei massimi esponenti italiani dell’arte cinetica e programmatica e tra le personalità più incisive della cultura artistica della seconda metà del XX secolo e dall’altro le installazioni di Anna Franceschini, artista trentacinquenne che lavora tra Amsterdam e Milano. le cui opere fanno parte di importanti collezioni museali tra cui il Centro Pompidou di Parigi. Generazioni a confronto e afflato internazionale, dunque, per l'esposizione della galleria pescarese diretta da Benedetta Spalletti che sceglie una doppia personale che sarà possibile vedere fino all'11 marzo, con ingresso libero (dal martedì al venerdì 10-13 e 16.30-19.30; sabato16.30-19.30. Info www.vistamare.com). Di Alviani sarà esposta una selezione di lavori a rappresentare il lungo percorso dell’artista settantacinquenne di Udine che spazia dalle arti visive all’architettura, al design, alla moda. «Le opere in mostra a Pescara svelano appieno i concetti base della ricerca di Alviani: luce, forma e movimento commenta Benedetta Spalletti -. La luce si riflette nelle lamiere che compongono le superfici a testura vibratile, dando vita a distanze illusorie e a una rinnovata percezione della realtà, che rimanda l’immagine di un ambiente trasformabile». Mentre di Anna Franceschini che, attraverso i mezzi privilegiati del film e del video, fa uso delle immagini in movimento per sottoporre a scrutinio luoghi e oggetti, sarà possibile conoscere la più recente produzione di video, tra cui degli inediti, «in una sorta di catalogo di motivi decorativi applicato alle superfici della galleria di Largo dei Frentani». Fr. Picc. Getulio Alviani © RIPRODUZIONE RISERVATA PESCARA Valerio Massimo Manfredi, scrittore, archeologo, conduttore televisivo di grande successo, inaugurerà stasera alle 18 da Feltrinelli a Pescara (via Milano) il terzo ciclo delle Conversazioni adriatiche tra storia e letteratura organizzato dall’Istituto di studi adriatici. Argomento della conferenza è Le vie da Roma all’Adriatico. La topografia del mondo antico costituisce, infatti, il principale interesse scientifico di Manfredi, malgrado sia forse il meno noto al grande pubblico che ne legge con passione i romanzi storici. Manfredi offrirà una panoramica sulla rete viaria tra Roma e l’Adriatico, con particolare riferimento all’epoca di Augusto. La conversazione di oggi dà l’avvio, infatti, a un ciclo tutto dedicato al tema Augusto e l’Adriatico, in occasione del bimillenario della morte di Ottaviano Augusto. Intrighi e amori Un medico in famiglia sulla Majella CIAK SI GIRA CHIETI Un medico in famiglia sulle montagne abruzzesi. Sono partite ieri mattina le riprese della popolare fiction Rai sugli impianti di MajellettaWe (ex Mamma Rosa). La produzione ambienterà una o più puntate nella suggestiva location che farà da sfondo alla storia d’amore principale della serie tra Flavio Parenti (Lorenzo Martini, nipote di nonno Libero) e Valentina Corti (Sara Levi, sorella di Marco). Insieme a loro ci saranno gli antagonisti sentimentali Michele Venitucci (Stefano, amico e innamorato di Sara) e Claudia Vismara (Veronica, ex moglie di Lorenzo). Chi per rilassarsi, chi perché spinto dalla curiosità dopo aver visto i manifesti pubblicitari a Roma, le due coppie si ritroveranno sulle cime chietine dove la seconda farà di tutto per ostacolare l’amore dei protagonisti. Ma il fato, travestito da bufera di neve, ci metterà lo zampino! Queste le anticipazioni della troupe, arrivata ieri mattina a Pretoro dove resterà fino a domani per girare. Ieri gli attori sono saliti sulla pista Stella blu in cima, circondati da tante comparse involontarie accanto a quelle ufficiali, tutte abruzzesi. Anche le controfigure sugli sci sono due giovani del posto: Stefano di Pretoro e Paola di Castelfrentano. «Il set non ha affatto infastidito gli utenti - racconta Francesca Primavera, sceneggiatrice di Un medico in famiglia, originaria di Guardiagrele - quando i produttori della fiction hanno visto le foto di questo posto stupendo è stato quasi naturale decidere di ambientare una puntata qui». La Primavera, che è affiancata dai co-autori Cestaro, Mittone, Casiraghi, prima di Un medico in famiglia è stata la sceneggiatrice di quattro stagioni dei Cesaroni. Da qualche tempo assieme a Francesco Iubatti è anche amministratore delegato di MajellettaWe, la società che da quest’anno gestisce gli impianti sciistici che ospitano il set. «L’area di MajellettaWe è stata scelta per la bellissima posizione geografica e il panorama unico: dalla montagna al mare - spiega ancora - questo testimonia il fascino e l’attrattività delle risorse regionali e l’importanza di garantire un’offerta innovativa e poliedrica. MajellettaWe già in questo avvio di stagione ha riscosso numerosi apprezzamenti e un ottimo riscontro di presenze». Gli impianti sono aperti dal 22 dicembre tutti i giorni dalle 8,30 alle 16. La troupe di Un medico in famiglia, un’ottantina di persone, sta alloggiando all’hotel Mamma Rosa. Questa mattina si gira l’incontro dei nuovi protagonisti Flavio Parenti e Valentina Corti. L’episodio andrà in onda su Raiuno nel periodo pasquale, mentre la nona serie della fiction ripartirà con tutta probabilità agli inizi di marzo, appena dopo il Festival di Sanremo. Stefania Ortolano © RIPRODUZIONE RISERVATA Il set sulla Majelletta -MSGR - 08 ABRUZZO - 47 - 10/01/14-N: 47 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 Abruzzo sport Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it Fax: 085 4214064 e-mail: [email protected] PESCARA, IN DIFESA C’E’ RISPOLI L’esterno difensivo della Ternana sarà il vice Balzano Quasi conclusa la trattativa per il ritorno di Cascione ` Sondaggio per il difensore francese De Maio del Genoa mentre da Cesena potrebbe arrivare lo spagnolo Rodriguez ` Mascara «Rinforzi ok se sono motivati» CALCIO SERIE B PESCARA Conto alla rovescia per l'annuncio ufficiale: Emmanuel Cascione tornerà a vestire la maglia del Pescara. Tutti i pezzi del puzzle si stanno mettendo al loro posto per completare l'affare che riporterà il centrocampista di origini calabresi in biancazzurro. Prestito secco fino a giugno, la formula. Ieri Cascione però si è allenato a Cesena con i suoi compagni e non aveva ancora l'ok dalla società romagnola per rimettersi in viaggio verso Pescara. Il confronto, decisivo, era previsto ieri sera. Nel frattempo, però, il suo procuratore Matteo Roggi aveva già fatto il blitz da Sebastiani per mettere nero su bianco e attendere pazientemente il semaforo verde da Cesena. Il ds bianconero Foschi ha dato la sua disponibilità al giocatore, che ha chiesto di tornare in riva all'Adriatico per motivi familiari. Già sistemate le questioni tecniche: nei giorni scorsi, Cascione ha incontrato sia Marino che Repetto, riallacciando i fili spezzati la scorsa estate, quando l'ex capitano fece carte false per andare via. Dal punto di vista tattico, in un centrocampo a quattro non avrà problemi, visto che a Rimini, Reggio Calabria e con Di Francesco a Pescara, Cascione ha sempre giocato con questo modulo. L'eccezione fu l'annata con Zeman, che lo consacrò come mezzala. Pronto anche il nuovo terzino destro: sarà Andrea Rispoli, in arrivo dalla Ternana, via Parma, società proprietaria del cartellino. Il giocatore ha esperienza (due anni fa promosso in A con la Samp di Iachini), gioca da sempre come esterno alto e accetterebbe un'eventuale staffetta con il capitano Balzano. Il Pescara ha provato anche a piazzare un colpo in difesa, chiedendo al Genoa il gigante francese Sebastian De Maio, 25 anni, lanciato dal Celano in C negli anni passati. Sebastiani ha sondato il terreno con luci e con Trevisan, del Padova, ma non intende affollare il reparto. I due nomi sarebbero ottimi nel caso in cui, nei prossimi giorni, arrivasse l'offerta L’INTERVISTA mento (cozzarella della Juve Stabia per il centrocampo e Nuzzella del Lecce per la difesa) e magari puntare al prestito di qualche giovane sperando che esploda. Un po' come accadde con Pavoletti due anni e mezzo fa. In questa ottica potrebbero interessare due classe 1994: Padovan al quale la Juventus sta cercando una destinazione dopo l'esperienza non troppo felice a Pescara e Petkovic croato dal fisico possente di proprietà del Catania. Pensierino anche su Diop, punta senegalese di proprietà del Torino. Nicolao interessa a Nocerina e Viareggio; meno scontata del previsto la cessione di Fofana alla Juve Stabia. Luca Giancristofaro PESCARA Lo spogliatoio del Pescara è pronto ad accogliere rinforzi per la corsa verso la promozione. Le condizioni, però, sono chiare. Le ha ribadite nelle ultime ore Beppe Mascara: "Se arriva gente motivata dal mercato, siamo tutti felici. In questo gruppo siamo pronti ad accettare uomini veri, non fenomeni o lavativi. Io infastidito dal mercato? Non ho mica diciotto anni, non devo stare attento a chi arriva. Sono tranquillo e in questa squadra mi trovo a meraviglia". L'esperto attaccante siciliano, un solo gol e tanta panchina nel girone d'andata, è pronto a rimettersi in pista nel ritorno per un ruolo da protagonista. "So di poter fare molto meglio - dice il 34enne - , ma spero di non avere più infortuni che mi costringano a stare fuori: anche alla mia età non è bello non giocare. Comunque non mi lamento per come stanno andando le cose, vivo alla giornata e sono felice". Mascara e Marino, un rapporto che va oltre le scelte tecniche del sabato. "Il mister è stato il primo a volermi qui a Pescara, a livello umano lui sapeva già da prima quello che avrei potuto dare e ha sempre creduto in me. Sono a disposizione, sua e del gruppo. Anche il presidente Sebastiani, con cui mi legava un'amicizia di vecchia data, sa che lavoro per il bene della squadra e non ho altri pensieri". La presenza di un giocatore maturo come Mascara ha aiuto il gruppo biancazzurro a risalire dalle acque limacciose della bassa classifica: "Nel momento più difficile, non abbiamo fatto altro che parlare a lungo nello spogliatoio. Nel siamo usciti più consapevoli delle nostre forze e abbiamo messo insieme quelle dieci partite da grande squadra. Siamo forti e vogliamo arrivare all' obiettivo prefissato". Manca qualcosa al Delfino per centrare la promozione? "Secondo me non manca nulla. Questa è una fase delicata, con il mercato aperto fino a fine mese: basta poco e si possono rompere gli equilibri, per questo spero che dal mercato arrivino uomini, prima che calciatori". Palermo ed Empoli sono superiori? "Per quello che abbiamo visto negli scontri diretti, direi di no. Ma se hanno più punti di noi, vuol dire che hanno fatto qualcosa in più e li meritano. A noi il compito di riprenderli nel ritorno". O.D’A. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Andrea Rispoli alle prese con Ragusa nell’ultima sfida tra Pescara e Ternana FOTO MAX SCHIAZZA giusta per cedere Marco Capuano. In attacco, invece, la società non ha fretta. Vista l'asta che si sta scatenando attorno a Cacia ed Ardemagni, i biancazzurri preferiscono attendere. Un eventuale cambio della proprietà del club prima della fine del mese garantirebbe capitali da investire per un colpo sensazionale. Al contrario, se le cose rimanessero invariate nella finestra di mercato a livello societario, si punterebbe a dare massima fiducia a MA LE SCELTE PIU’ IMPORTANTI DIPENDERANNO DALL’ESITO DELLA TRATTATIVA PER CEDERE IL CLUB Nando Sforzini e a reperire sul mercato un altro giocatore, magari, giovane, con caratteristiche da prima punta. Circola il nome del figlio d'arte Comi, scuola Milan, al momento al Novara ma con la valigia pronta. In Piemonte, infatti, sta per annunciare l'arrivo in prestito di Marco Sansovini, l'idolo dell'Adriatico. A Novara potrebbe addirittura far coppia con Ardemagni, visto Calori vuole un prima linea da promozione per il girone di ritorno e la società sembra volerlo accontentare. Ardemagni, però, ha sul piatto la ricca offerta del Carpi. Un altro possibili rinforzo per i biancazzurri sarebbe lo spagnolo Alejandro Rodriguez, 22 anni, del Cesena: i romagnoli devono cederlo e potrebbero inserirlo nell'affare Cascione. Orlando D'Angelo © RIPRODUZIONE RISERVATA La giornata Politano e Viviani, convocazione in arrivo PESCARA Altra doppia seduta ieri per la squadra di Marino. Lavoro personalizzato per Cosic, terapie per Frascatore che ha un fastidio alla caviglia, mentre sono tornati a pieno regime Viviani, Vukusic e Nielsen. Ieri sera la squadra con lo staff e i dirigenti sono state ospiti delle Donne Biancazzurre presso il Parco dei Principi per una cena di buon auspicio per il nuovo anno. Una serata voluta dalla presidentessa Nella Grossi che insieme alle tifose pescaresi seguono da anni le gesta dei biancazzurri. Risoluzione contrattuale con il Sulmona per Falso che è stato dato in prestito alla Civitanovese. In arrivo il primo appuntamento ufficiale del 2014 per la Nazionale Under 21, impegnata da domenica 12 gennaio a Coverciano in uno stage che si concluderà mercoledì 15 con il triangolare contro le rappresentative Under 20 e Under 19. Oggi il ct Di Biagio diramerà l'elenco dei convocati per il raduno fissato entro le ore 19 di domenica: lunedì e martedì è fissata una doppia seduta di allenamento, mentre mercoledì 15 gennaio parte via il triangolare tra le tre rappresentative. Scaldano i motori Politano e Viviani. Virtus, idee per l’attacco: Petkovic e Padovan SERIE B LANCIANO Sansovini al Novara, Comi al Modena, Ciano all'Avellino. Tre giocatori entrati nel mirino della Virtus Lanciano sono ad un passo dall'accasarsi altrove. Questione di soldi, stimoli, di leggi di mercato non scritte. Sansovini è stato più di un sogno. Il giocatore voleva tornare in Abruzzo e l'ottimo rapporto con il d.s. rossonero Luca Leone ed il bel campionato disputato fino ad ora dalla Virtus potevano essere le leve giuste. Ma Sansovini per la categoria è un top player, uno di quei giocatori per il quale bisogna slacciare i cordoni della borsa magari scontentando anche qualcuno a cui invece è stato chiesto di ridursi lo stipendio. Ci si è provato, ma non si è trovato il punto di incontro. Salvo colpi di scena nei prossimi giorni il Novara annuncerà il prestito oneroso del giocatore. Meno intense sono state le telefonate per sondare il terreno che portava a Comi e Ciano, due attaccanti che piacciono già dalla scorsa estate, ma probabilmente non al punto da provare ad affondare il colpo. "In realtà - tiene a precisare il direttore sportivo della Virtus Lanciano, Luca Leone - i nomi che si fanno in giro sono quelli che danno in pasto alcuni procuratori per cercare di piazzare i propri assistiti. Noi ci stiamo guardando attorno; la priorità è trovare una sistemazione a quei giocatori che fino ad ora hanno trovato meno spazio e consolidare la posizione di altri. Ad esempio di Piccolo di cui vorremmo acquisire l'altra metà". Ed allora se non è possibile arrivare al bomber di razza, tanto vale non avventurarsi in chissà quali spese e dare fiducia ad una squadra che nel girone d'andata è riuscita a collezionare 33 punti. Meglio fare qualche aggiusta- I ROSSONERI PUNTANO IL TERZINO NUNZELLA E IL CENTROCAMPISTA SCOZZARELLA E VUOLE RISCATTARE LA META’ DI PICCOLO L’attaccante Padovano interessa la Virtus -MSGR - 08 ABRUZZO - 48 - 10/01/14-N: 48 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 “ “ Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it Ogni giorno hai un’ottima ragione per seguirci on line. Anzi, dieci. Vai su ilmessaggero.it Il sito che si fa in dieci per te. PIÙ VICINO PIÙ OPINIONI PIÙ SERVIZI PIÙ MULTIMEDIALE PIÙ SOCIAL PIÙ ATTIVO PIÙ SPORT PIÙ CULTURA PIÙ RUBRICHE “SPECIALI” PIÙ TECNOLOGIA ilmessaggero.it è dieci volte nuovo, ogni giorno. Vieni a trovarci sul sito che ti sorprende ogni volta! -MSGR - 08 ABRUZZO - 49 - 10/01/14-N: 49 Sport (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148 Venerdì 10 Gennaio 2014 www.ilmessaggero.it Serraiocco: «Il mercato? Teramo è la mia priorità» SECONDA DIVISIONE TERAMO Bologna, Brescia, Carpi. Sono alcune delle società che, nei mesi scorsi, hanno alzato la cornetta e chiesto al direttore sportivo Marcello Di Giuseppe se era disponibile a lasciar partire Federico Serraiocco. Il portiere biancorosso però non ci pensa. Anzi. Giura amore al Teramo e non vorrebbe lasciare la squadra prima di aver centrato un obiettivo: riportare il Diavolo nell'ideale C1 che, il prossimo anno, prenderà il nome (e la forma) di divisione unica. "Le voci di mercato non mi hanno mai di- stratto - racconta il portiere del Teramo - Sono cose normali nel calcio, non possiamo starci troppo a pensare e poi, da quando sono qui, ci sono sempre state. La mia priorità è rimanere a Teramo e vincere il campionato. Io amo questa città, restare sarebbe il massimo. Ciò che voglio è portare la squadra nella divisione unica". Un cammino che passa anche attraverso la trasferta di Foggia in programma domenica, gara che il Teramo rischia di dover affrontare senza Diego Cenciarelli, fermo da due giorni per un dolore ad un dito del piede sinistro (si è fatto male dopo un contrasto). Il centrocampista è in dubbio per la partita contro i pugliesi e, se non dovesse farcela, Dario Arcuri sarebbe pronto a prenderne il posto accanto a Luca Lulli. Oggi e la rifinitura di domani saranno momenti fondamentali per capire se Cenciarelli partirà per Foggia con il resto dei compagni. Chi dovrebbe invece trovare un posto in panchina è Andrea Bucchi: l'attaccante del Teramo è stato convocato per la sfida contro l'Aversa, guardando però i compagni ancora una volta dalla tribuna. In Puglia, invece, il capitano del Teramo dovrebbe fare un ulteriore passo di avvicinamento verso il ritorno sul terreno di gioco dopo l'infor- tunio al crociato, che lo ha tenuto fermo per sette mesi. A Foggia servirà comunque un Teramo più cinico. "Siamo stati un po' superficiali contro l'Aversa - commenta Serraiocco - Abbiamo avuto delle occasioni importanti che non siamo riusciti a sfruttare ed abbiamo anche rischiato che gli avversari riuscissero a pareggiare. Comunque il nostro obiettivo era ricominciare il nuovo anno con il piede giusto e lo abbiamo raggiunto. E' stata una vittoria che ci ha avvicinato ancora a quella quota di 50 punti che riteniamo possa bastare per la promozione". Fronte mercato, si attendono sviluppi per l'even- Molte richieste per il portiere Serraiocco ` «E’ il momento cruciale dell’anno Dobbiamo vincere» PRIMA DIVISIONE © RIPRODUZIONE RISERVATA Contro il Lecce rientra Del Pinto © RIPRODUZIONE RISERVATA Daleno: «Chieti è stato un mese da incubo» L’Aquila con il Lecce fa debuttare Libertazzi L’AQUILA Verranno ufficializzati oggi gli ingaggi degli attaccanti Alberto Libertazzi e Inacio Pià. All’ex della Juve deve arrivare il nulla osta dal Novara, dopo il prestito alla Pro Vercelli, mentre il brasiliano deve essere inviato dalla Grecia il tranfert, visto che ha rescisso il contratto con gli ellenici del Larissa. I due attaccanti quindi dovrebbero esordire domenica, quando i rossoblù ospiteranno il Lecce, per una sfida di alta classifica (gli aquilani quarti con un punto in più di Miccoli e soci). Per questa gara si annuncia al Fattori il pubblico delle grandi occasioni: nel capoluogo c’è grande entusiamo e si prevede un grande afflusso di tifosi giallorossi provenienti non solo dalla Puglia. Intanto ieri i rossoblù hanno disputato una partitella in famiglia. Mister Pagliari ha fatto prettatica senza svelare la formazione anti-Lecce. Dalle prime ipotesi il modulo tattico non sarà il 4-3-3, ma il 4-4-2, con il quale gli aquilani hanno sconfitto (2-0) fuori casa il Catanzaro. Dopo aver scontato la squalifica, Scrugli torna a essere il terzino destro al posto di Gallozzi che è in ballottaggio per un posto a centrocampo dove sarà tornerà Del Pinto. È probabile che il tandem d’attacco sarà composto da De Sousa e Libertazzi, mentre Pià andrà in panchina. Nel frattempo si spera di recuperare Ciciretti che neanche ieri si è allenato a causa di un piccolo infortunio. Domenica sarà una giornata particolare per il portiere Testa che disputa la sua 100esima gara in rossoblù. Sul fronte mercato il responsabile dell’area tecnica Di Nicola afferma che «dopo le cessioni (Infantino, Ciotola, Di Maio e Ligorio, ndr) per ora abbiamo chiuso con gli arrivi di Pià e Libertazzi. Per gli altri arrivi vediamo come si comporterà la squadra nel trittico Lecce-Pisa-Ascoli». Di Nicola, che è diventato papà di Diletta, potrebbe chiudere la trattativa con il terzino mancino Matteo Liviero (1993) del Carpi. Piacono anche i difensori Tomi e Bigoni, ma sono stati blindati dal Pavia e dal Cosenza. Interessamento anche per la punta Diego Vettraino (1993) del Trapani, mentre il Parma è interessato al rossoblù Agnello. Stefano Castellani tuale arrivo in biancorosso del difensore centrale Marco Perrotta. Il Teramo avrebbe già incassato la volontà del giocatore di approdare agli ordini di Vivarini, ma la Paganese non sembra essere al momento favorevole alla partenza del 19enne, che ha avuto in prestito dal Pescara dalla passata stagione (già 27 presenze per lui in Prima Divisione). Per quel che riguarda Manuel Ferrani, la sensazione è che comunque il difensore del Teramo partirà in questa finestra di mercato, lasciando i colori biancorossi dopo tre stagioni. Anja Cantagalli SECONDA DIVISIONE Domani al Palaroma il big match della A1 tra Acqua & Sapone e la capolista Asti ACQUA&SAPONE-ASTI LA SFIDA PIU’ ATTESA Il big match abbinato a iniziative benefiche per l’Agbe Pescara insegue i playoff: prima tappa la sfida con il Kaos ` CALCIO A 5 PESCARA Domani si gioca la prima giornata del girone di ritorno in serie A, e in Abruzzo è già tempo di grandi sfide. Il clou è al Palaroma, dove l'AcquaeSapone (terza) ospita la capolista imbattuta Asti. La società di Barbarossa lancia una nuova iniziativa a favore dell’Agbe per la realizzazione del nuovo Day Hospital di Ematologia Pediatrica diretto dal professor Paolo Di Bartolomeo. Verranno messe in palio le maglie della squadra nerazzurra con una lotteria (i biglietti costeranno 1 euro e saranno in vendita al Palaroma) a sco- po benefico: il ricavato infatti servirà a finanziare l'Associazione genitori bambini emopatici, guidata da Massimo Parenti. L'altra iniziativa si chiama "Scendi in campo con il tuo campione": i tanti tifosi che hanno acquistato via web le maglie da gara della squadra, sono invitati a seguire la partita di sabato INIZIATIVE PER FINANZIARE LA COSTRUZIONE DEL DAY HOSPITAL PER EMATOLOGIA PEDIATRICA prossimo al Palaroma indossando la divisa sugli spalti. Dopo la gara potranno entrare in campo per farsi fotografare assieme ai propri beniamini. Il Pescara ricomincia in trasferta: domani pomeriggio (ore 18) il quintetto di Patriarca affronta a Ferrara il Kaos di Capurso, battuto all'andata per 3 a 2. Biancazzurri ultimi in classifica con 8 punti, ma decisi, dopo la delusione in Winter Cup e la mancata qualificazione alle Final eight di Coppa Italia, a iniziare un nuovo campionato: l'obiettivo di Zaramello e compagni è quello di rimontare la classifica e arrivare ai play off scudetto da protagonisti. L’organico ha la qualità per centrare l’obiettivo. CHIETI - "È stato un mese da incubo". Dopo tre giornate di squalifica, Giulio Daleno tornerà in campo dal primo minuto contro la Vigor Lamezia. La stangata del giudice sportivo arrivata dopo il finale di gara bollente contro il Martina non è andata giù al difensore centrale neroverde. "L'amarezza è doppia perché il provvedimento è stato sicuramente immeritato conferma -. Le ultime settimane sono state difficilissime. È dura restare fuori e non poter dare una mano ai tuoi compagni. Ma ormai l'episodio dell'8 dicembre fa parte del passato, meglio andare avanti. Adesso voglio riscattarmi perché la mia stagione, come quella del Chieti, è stata segnata da alti e bassi. Però c'è ancora tanta strada da percorrere". Senza guardare troppa la classifica, Daleno analizza con obiettività il campionato della squadra di Pino Di Meo. I numeri, e non solo, confermano che c'è assoluta necessità di invertire la rotta: "Questo è il momento cruciale della stagione: domenica dobbiamo vincere a tutti i costi. Al di là di ogni discorso legato al bel gioco". Il periodo negativo dei neroverdi? Secondo il centrale ex Lanciano, la Dea Bendata c'entra poco o nulla. "Più che un problema di sfortuna penso sia una questione di mentalità: manca quel pizzico di cattiveria che ti permette di vincere le partite anche nei momenti di difficoltà. Sotto questo punto di vista nell'ultimo periodo c'è stata un'involuzione, e adesso vogliamo voltare pagi- na". La Vigor Lamezia è reduce da due sconfitte e un pareggio. "La sconfitta dell'andata, a distanza di mesi, non ci è andata ancora giù: meritavamo quantomeno il pareggio. I calabresi? Conosco bene Scarsella, perché l'anno scorso abbiamo giocato insieme a Martina: è un centrocampista importante per la categoria". Daleno chiude così: "La Vigor è una squadra alla nostra portata, e domenica dovrà lasciare i tre punti all'Angelini?". Chiaro il concetto, no? Mercato. Il caos societario che c'è ad Ischia non agevola la trattativa per portare in neroverde Gerardo Masini, seguito nelle ultime ore anche dalla Casertana. Ma si continua a trattare perché resta la volontà dell'attaccante argentino di cambiare aria. Nelle prossime ore, forse già oggi, potrebbe arrivare la fumata bianca per il rinnovo del terzino Francesco De Giorgi (sembra che un paio di società di categoria superiore abbiano chiesto informazioni sul giocatore). Notiziario. Sono ancora da valutare le condizioni di Nicolas Di Filippo, che ieri ha saltato l'amichevole infrasettimanale per un problema alla tibia: per il momento continua ad allenarsi in piscina. Gianluca Lettieri © RIPRODUZIONE RISERVATA Giulio Daleno difensore del Chieti Riparte la corsa della Dannunziana Tekno, nelle Final Eight VOLLEY PESCARA Ferma ai box la Sieco Ortona per la Final Four di Coppa Italia, le attenzioni si spostano sulla B2, in campo dopo la pausa natalizia. Per la capolista Dannunziana Pescara, girone F della femminile, solitaria in testa con 26 punti, la possibilità di carburare con calma perché sarà in trasferta in casa del Loro Piceno (9p) quart'ultima. Sulla carta per le ragazze allenate da Simone Di Rocco non si vedono ostacoli anche se il tecnico predica prudenza: «sì e vero, tra noi e loro c'è una differenza di quindici punti, ma in casa tutte le formazioni marchigiane, di qualsiasi livello o categoria giocano in maniera differenza e sarebbe davvero assurdo pensare di aver vinto ancor prima di affrontare le maceratesi. No - scuote la testa - bisogna subito ingranare la marcia giusta e chiudere senza soffrire, non ammetto distrazioni». Il big match dell'undicesima di andata è di scena al palasport di Manoppello Scalo: di fronte la Ciao Carb Arabona (22) quarta in classifica e il Gabicce (23) secondo in condominio con il Battistelli Rimini. La squadra allenata da Andrea D'Arielli prima della sosta è scivolata in maniera imprevedibile a Gubbio lasciando proprio la seconda piazza. «Loro sono forti -ammette coach D'Arielli - però noi con il sostegno del pubblico un minimo di vantaggio l'abbiamo. Dovremo giocare ogni pallone come se fosse l'ultimo cercando di ripetere il derby di Pescara, dimenticando nello stesso tempo i tanti errori commessi in Umbria pagati a caro prezzo». Dal canto suo Costruzioni Papa Altino (7) penulti- ma ma reduce dalla vittoria con la Lorese, esordio del nuovo tecnico Rossana D'Alonzo cerca punti importanti in casa dell'altra riminese, la Stella (13). In campo maschile il Gada Group Pescara 3 (16) può continuare nella mini striscia positiva ospitando il non irresistibile Grifo Perugia (8) terz'ultimo. Coach Norman Colella ha sottoposto i suoi ragazzi ad un duro lavoro di richiamo durante la pausa: la squadra è in crescita e può continuare a scalare posizioni. «Tornare in campo dopo quasi un mese è sempre un problema - dice il tecnico - conterà molto l'approccio mentale dei singoli». Chi invece è messa davvero male è la Teate Chieti (2) penultima e la trasferta di Roma (21) quarta non incoraggia certo sogni di gloria. Luciano Ippoliti © RIPRODUZIONE RISERVATA esordio contro il Fasano PALLAMANO TERAMO Sarà la Junior Fasano il primo avversario della Teknoelettronica Teramo nella Final Eight di Coppa Italia. La competizione, che si svolgerà a Martina Franca dal 31 gennaio al 2 febbraio prossimi, vede la partecipazione anche di Fondi, Pressano, Ambra, Bozen, Trieste e Carpi. Per la squadra di Marcello Fonti un quarto di finale difficile, contro la capolista del girone C di Prima Divisione Nazionale, che metterà tra l'altro l'ex Teramo Robertino Pagano subito di fronte quella che è stata, fino a qualche settimana fa, la sua squadra. A Fasano c'è anche un altro ex biancorosso, il centrale Bruno Brzic. La Final Eight di Coppa Italia proseguirà poi con semifinali e finali per assegnare il trofeo ed il terzo posto. Il campionato della Teknoelettronica riprenderà invece il prossimo 18 gennaio, con la sfida a Prato contro l'Ambra, mentre il Cus Chieti sarà di scena proprio a Fasano contro la prima in classifica. Anticiperà tutti l'Artrò Globo Allianz Teramo: mercoledì prossimo il neo tecnico Settimio Massotti farà il suo battesimo di fuoco sulla panchina delle ragazze biancorosse con la sfida alla capolista Salerno. L'ormai ex allenatore dell'Artrò, Franco Chionchio, si prepara invece all'ultima gara del gruppo 2, valida per la qualificazione ai Mondiali del Qatar: l'Italia ospiterà Cipro domenica ad Andria.