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La domotica facile con Arduino
LA DOMOTICA FACILE CON ARDUINO Antonaci Gabriele Anno scolastico 2014/2013 I.I.S. E. Medi di Galatone (LE), ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE, classe V^ E Realizzazione di un impianto domotico controllato dalla scheda Arduino con la possibilità di gestione via computer tramite la piattaforma Processing. L’impianto dispone di un controllo luci, aperture, clima e allarme. La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci La domotica facile con Arduino INDICE O I NT RO D U Z IO NE AL L A DOMOTI C A • • • • Che cos’è la domotica ....................................... I vantaggi ...................................................... Gli svantaggi .................................................. Cosa comprende ............................................... 2 3 4 4 o I L M I O P RO G E T T O • • • • • descrizione del progetto .................................... 6 il sistema di controllo........................................ 7 strumenti usati ................................................ 9 - Arduino ................................................... 9 - Processing ............................................... 11 - Circuito di controllo .................................. 11 - Interfaccia di potenza ................................ 13 - Ce l l a d i Pe l t i e r . . . . . . . .. . . . .. . . . .. . .. . . . . . . .. . . . .. . . . .. . 1 4 - Sensori ................................................... 15 Il software ..................................................... 17 - Arduino ................................................... 17 - Processing ............................................... 22 Fasi di realizzazione ........................................ 24 o MAKER • • Il movimento culturale ...................................... 29 Il fai-da-te si fa “green” ................................... 29 o MANUALE D’USO • • Italiano English ...................................................... 31 ...................................................... 36 o FONTI ........................................................... 40 o A L L E G AT I : l i s t a t i s o f t w a r e Pag. 1 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci I N T RO D U Z I O N E A L L A D O M O T I C A Che cos’è la domotica Dall’ unione delle parole “domus” (c he in latino significa “casa”) e robotica nasce l’espressione “domotica”. Essa è la scie nza inte rdisciplinare c he, pe r me zzo de lla tecnologia, si occupa del miglioramento della qualità della vita nelle strutture in cui l’uomo si trova a vivere o lavorare. G ra z i e a d u na co o p e ra z i o ne fra i nge g ne ri a c i v i l e, ingegneria energetica, automazio ne, elettrotecnica, elettronica ed informatica, la domotica è in grado di rendere “intelligenti” gli edifici, permettendo la ge st i o ne co o rd i na t a e d a ut o no ma d i c l i ma t i z za z i o ne, sistemi di sicurezza, attuatori, distribuzione dell’acqua, gas ed energia. Quello c he permette di fare ciò è l’utilizzo di sistemi automatici in grado di operare autonomamente (o semiautonomamente) e di far comunicare tra loro i vari dispositivi c he in un sistema tradizionale operano separatamente. Nello specifico si parla di “casa intelligente” quando la domotica viene utilizzata in ambito abitativo. La “casa intelligente” è in grado di reagire a variazioni di parametri ambientali (luminosità, temperatura ecc..) secondo dei programmi prestabiliti (o addirittura dinamici, in grado di migliorare tramite l’autoapprendimento), essere comandata a distanza e coordinare tutte le varie apparecc hiature presenti in una normale abitazione. In un impianto domotico sono presenti sensori c he rilevano i vari parametri ambientali, li inviano al “cer vello” del sistema (solitamente un microcontrollore o un PC ecc..) che decide quali attuatori (condizionatori, lampade, allar mi e cc..) vadano attivati o disattivati. Pag. 2 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci I vantaggi Miglioramento della qualità della vita: • l’automazione permette di avere nella propria abitazione sempre i parametri ambientali ottimali. • Il sistema viene incontro all’utente limitando l’inter vento umano manuale allo stretto necessario. Semplificazione: • I sistemi domotici sono più facili da installare rispetto a quelli tradizionali. • Cablaggio ridotto del 50%: i cavi ser vono solo per l’alimentazione di prese e attuatori. Il circuito di comando può essere realizzato con il semplice doppino telefonico (o altro tipo a seconda del tipo di comunicazione). • Facilità di modifica e implementazione: per variare le caratteristic he e le funzioni di un s i st e ma d o mo t i co i n t e g ra t o, o p p u re a m p l i a r l e, b a s t a a g i r e s u l s o f t wa r e d i ge s t i o n e o a g g i u n ge r e altri dispositivi senza toccare essenzialmente l’impianto esistente. Ve r s a t i l i t à : l ’ i m p i a n t o p u ò e s s e r e f a c i l m e n t e a d a t t a t o alle diverse esigenze. Controllo remoto: il sistema può essere gestito tramite sms o internet. Multifunzionalità: il numero dei dispositivi può essere ridotto in quanto ognuno può svolgere contemporaneamente funzioni diverse. Economicità: • Inter venire su un impianto domotico ric hiede opere meno invasive rispetto ad uno tradizionale. • L’ i n t e ra z i o n e t ra i d i s p o s i t i v i e d i l c o n t i n u o controllo del sistema permette un ottimizzazione dei consumi riducendo gli sprec hi ed aumentando le prestazioni. Pag. 3 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci Po s si b i l i t à d i u n c o nt ro l l o t o t a l e d e l l ’ ut e n t e s ul s i s t e ma e sull’abitazione. Gli svantaggi Costi di realizzazione: i dispositivi utilizzati in un impianto domotico hanno costi di acquisto più elevati r i spe tto a que lli tradi z io na li. Tu tt a via i n u me ro si vantaggi ricavati da una “casa intelligente” permettono un ingente risparmio sul medio e lungo termine. Manodopera specializzata: la realizzazione di un impianto domotico ric hiede tecnici ed installatori specializzati. Cosa comprende Sc hematizzazione di un impianto domotico: Pag. 4 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci I l c uo re d i u na “c a sa i nt e l l i ge nt e ” è l ’ u ni t à ce nt ra l e, ci o è quella c he gestisce tutti i dispositivi. Essa è collegata ad una linea “bus”, cioè un canale di comunicazione attraverso il quale viaggiano le informazioni tra i componenti e l’unità centrale. In grandi linee in una rete domestica si possono trovare due tipi di dispositivi: • I sensori. Sono tutti quei trasduttori (cioè componenti c he trasformano grandezze fisic he in grandezze elettric he) c he rilevano le variazioni dei parametri ambientali. • Gli utilizzatori: i normali c he troviamo in un impianto tradizionale. In questo caso oltre a ricevere la normale alimentazione sono collegati anc he al bus per mezzo del quale ricevono i comandi. Un impianto domotico non è altro, quindi, c he un complesso sistema a catena c hiusa. I dati raccolti dai sensori vengono inviati all’unità centrale c h e l i e l a b o ra e ( s e c o n d o l e d i r e t t i ve c h e v i a s o f t wa r e g l i sono state impartite) attiva degli attuatori per portare i parametri del sistema ai livelli desiderati. Tu t t i i co mpo ne n ti s o no co nn e ss i al me de s i mo b u s qu i nd i ognuno po ssiede un indirizzo e, se co ndo un siste ma MAS TER S L AV E ( m o l t o s p e s s o s i h a n n o s i s t e m i m u l t i - M A S T E R ) , i n v i a o riceve dati quando interpellato dall’unità centrale. L’ u n i t à c e n t ra l e è i l M A S T E R , c i o è q u e l l o c h e p u ò c o m u n i c a r e c o n t u t t i q u a n d o v u o l e , t u t t i g l i a l t r i s o n o g l i S L AV E e c o m u ni ca no, e c c e t t o q ua l c he ca so p a r t i c o l a r e, so l o s u richiesta del MASTER. L’ u t e n t e p u ò c o m a n d a r e i l s i s t e m a t ra m i t e u n i n t e r f a c c i a c h e p uò e s se re u n P C , u no sm a r t p h o n e, u n t a b l e t . L’ u n i t à c e n tr a le : p u ò e s s e r e q u a l s i a s i d i s p o s i t i vo i n g ra d o d i i n t e rf a c ci a r si co n u na l i ne a d i c o m u ni ca zi o ne, i m ma ga z z i na re dati e d elaborar li. S olitame nte è un microcontrollore, un P LC o un PC. Il bus: è una linea di comunicazione. Ne esistono di svariati tipi e si dividono in due famiglie: quelli aperti (le cui s p e ci fi c he e i c u i p ro t o c o l l i s o n o d e f i ni t i p ubb l i ca me nt e, quindi permettono a qualsiasi dispositivo di interfacciarsi con esso) e quelli proprietari (i protocolli sono sviluppati dalle singole aziende e non permettono l’implementazione di dispositivi di altre marc he). Pag. 5 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci I sensori: un impianto domotico completo possiede sensori perimetrali, di temperatura, di luminosità, di gas, di movimento, di umidità, anemometro ecc...ecc... I L M I O P RO G E T T O Descrizione del progetto Il progetto consiste nella realizzazione di una “casa intelligente” avente come unità centrale la sc heda “A r d u i n o 2 0 0 9 ” e c o m e i n t e r f a c c i a u t e n t e u n a G U I (Graphic User Interface) sviluppata col linguaggio di programmazione “processing” (basato su “Java”). L’ i m p i a n t o è d o t a t o d i u n c o n t ro l l o d e l s i s t e m a d i illuminazio ne, de lla climatizzazio ne de ll’ape r tura di porte e finestre e dell’allarme anti-intrusione. Ad Arduino sono collegati tutti i sensori e le interfacce di potenza dei vari utilizzatori c he si attiveranno in b a s e a l s o f t wa r e c a r i c a t o s u l m i c ro c o n t ro l l o r e d e l l a sc heda. Arduino comunica col PC (su cui si trova l’interfaccia grafica) tramite porta USB utilizzando un semplice protocollo di comunicazione sviluppato ad hoc. Il sistema è progettato per avere due modalità funzionamento: una automatica ed una manuale. di In quella manuale è possibile far funzionare degli attuatori (luci, climatizzatore ecc...) agendo su pulsanti e manopole, come in un sistema tradizio nale. N e l l a mo d a l i t à a ut o ma t i ca , i n ve c e, i l s i s t e ma a g i s ce autonomamente attivando determinati dispositivi in seguito ad eventi rilevati dai sensori e secondo i parametri forniti dall’utente tramite Processing o tramite la pulsantiera. Pe r t e s t a r e i l s i s t e m a è s t a t o r e a l i z z a t o i l p l a s t i c o d i una stanza dove sono presenti: Pag. 6 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci 1. Utilizzatori: • Un LED per l’illuminazione dell’ambiente interno; • Una lampadina per l’illuminazione esterna; • U n a c e l l a d i Pe l t i e r, c o n v e n t o l e e a l e t t e raffreddamento, per la climatizzazione; • Una sirena intrusione; ed una lampada per di l’allarme • Un ser vomotore per l’apertura della finestra. 2. Sensori: • Due fotoresistori (uno per misurare la luminosità all’interno della stanza, l’altro per quella all’esterno); • Due sensori di temperatura (uno all’esterno ed uno all’interno); • Un sensore PIR (per all’interno della stanza); rilevare movimento • Due finecorsa (per conoscere lo stato di apertura o c hiusura della porta e della finestra); 3. Interfaccia di potenza: • Quattro transistor ad effetto di campo (MOSFET); • Un ponte H. Il sistema di controllo Pe r i l s i s t e m a d i c o n t r o l l o d e l l ’ i m p i a n t o, s i è o p t a t o p e r u n s i s t e m a d i t i p o O N / O F F. Pag. 7 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci In un sistema di questo tipo la grandezza da controllare (ad esempio la temperatura) viene comparata con una di riferimento (ad esempio un termostato) c he rappresenta il set-point (SP) cioè il valore c he si desidera c he la grandezza controllata raggiunga. Se essa è diversa da come era stato previsto, viene fornita la massima potenza ad un dispositivo c he la faccia variare (nel caso del progetto, una cella di peltier). Il sistema ha però una propria inerzia e quindi non sarà mai possibile raggiungere perfettamente il setpoint, ma dei valori che oscilleranno intorno ad esso. Questo porta il sistema di controllo ad a c ce nd e re e sp e g ne r e i n c o n t i n ua zi o n e l ’ ut i l i z za t o re, causandone un usura prematura ed un consumo anomalo. Occo rre, allo ra, stabilire una fascia di valo ri to lle rabili intorno al set-point. Si parla quindi di isteresi. Pag. 8 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci Strumenti usati Arduino Arduino 2009 è un progetto tutto italiano e consiste in una sc heda elettronica dotata di un microcontrollore AT M E GA 328 (prodotto dalla AT M E L ) . È progettato per interagire direttamente con il mondo esterno tramite un programma residente nella propria memoria interna e mediante l'uso di pin specializzati o configurabili dal programmatore. Il dispositivo è in grado di leggere dei segnali analogici (da 0 a 5V) grazie a 6 PIN dedicati e di inviare e ricevere dati d i g i t a l i ( 1 l o g i c o = 5 V, 0 l o g i c o = 0 V ) t r a m i t e i s u o i P I N d i I / O. E ’ c o m u n q u e p o s s i b i l e “ s i m u l a r e ” u n s e g n a l e a n a l o g i c o in uscita tramite il PWM (la regolazione ad ampiezza di impulsi c he utilizza un’ onda quadra di ampiezza variabile e periodo costante). La sc heda può operare autonomamente oppure interfacciarsi con altri dispositivi (come ad esempio il PC). La potenza di Arduino risiede nella sua facilità di programmazione e nella sua versatilità e la vasta comunità mondiale c he lo utilizza. I n fa t t i A rd u i no è u n p ro ge t t o O p e n- S o ur c e, c i o è i c re a t o ri m e t t o n o a d i s p o s i z i o n e d i t u t t i e g ra t i s i l s o f t wa r e e g l i sc hemi per la realizzazione della sc heda. Pag. 9 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci In questo modo c hiunque può contribuire ad arricc hire la già vasta gamma di librerie c he l’utente può utilizzare per semplificare e velocizzare la programmazione. Esistono ad esempio librerie per il comando dei ser vomotori, degli sc hermi LCD ecc...ecc... c he altrimenti sarebbero difficili da utilizzare. Il microcontrollore si programma usando un linguaggio derivato dal WIRING (c he utilizza C++ come base) e un ambiente di sviluppo quasi identico a quello di processing. Nei programmi c he si caricano su Arduino si possono individuare due funzioni fondamentali: il void setup () (eseguita una sola volta all’inizio dove vengono definite le impostazioni iniziali) ed il void loop () (il quale cicla all’infinito e si interrompe solo con lo spegnimento del dispositivo). Pag. 10 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci Processing Processing è un linguaggio di programmazione (basato su Java) molto usato in ambito grafico c he consente di sviluppare diverse applicazioni come giochi, animazioni e contenuti interattivi. La sua sintassi è praticamente la stessa di Java, come anc he il tipo di programmazione ad “oggetti”. In più mette a disposizione numerose funzioni ad alto livello per gestire facilmente l'aspetto grafico e multimediale. La sua IDE (cioè l’ambiente di sviluppo) è praticamente la stessa di Arduino. Come per Arduino si possono individuare due funzioni fondamentali: il void setup () (eseguita una sola volta all’inizio dove vengono definite le impostazioni iniziali) ed il void Draw () (il quale cicla in continuo e si interrompe solo con la c hiusura del programma). Processing è in grado di interfacciarsi facilmente con Arduino. Circuito di controllo Il circuito di controllo è composto da tutti quei componenti c he permettono all’utente di comandare il sistema e di conoscerne lo stato grazie ad appositi dispositivi segnalazione. Pag. 11 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci Pe r i l p r o g e t t o q u i descritto sono stati usati sei pulsanti in configurazione di pull-down: uno per il controllo dell’illuminazione interna, uno per quella esterna, uno per aprire la finestra, uno per c hiuderla, uno per accendere la climatizzazione ed uno per inserire l’allarme. La resistenza utilizzata è da 10 KΩ. configurazione con resistenze di pull-down: quando il pulsante non è premuto Arduino riceve uno 0 logico, 0V, quando è premuto riceve un 1 logico , 5V Come termostato per la regolazione della temperatura desiderata è stato utilizzato un potenziometro rotativo. Pe r l a s e g n a l a z i o n e s i s o n o u t i l i z z a t i d e i d i o d i L E D d i v a r i colori: - Un LED giallo per la segnalazione dell’accensione della luce interna. - Un LED giallo per la segnalazione dell’accensione della luce esterna. - Un LED RGB per informare se il sistema di climatizzazione stia scaldando (luce rossa) o raffreddando (luce blu). Pag. 12 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci - Un LED rosso dell’allarme. per la notifica dell’inserimento - Un LED per avvertire quando l’allarme è scattato. In serie ad ogni LED è inserita una resistenza da 220 Ω perc hé 5V sono eccessivi per questo tipo di componenti. I dispositivi facenti parte il sistema di comando sono stati disposti su di una pulsantiera collegata ad una bredboard da cui partono i collegamenti ad arduino. Interfaccia di potenza I dispositivi utilizzatori impiegati per il plastico ric hiedono una tensione di alimentazione a 12V e necessitano di un’ingente quantità di energia c he Arduino non è in grado di fornire. O c co r re q ui nd i p o rr e, t ra i l m i cro co n t ro l l o re e l ’ a t t ua t o re, u n o s t a t o i n t e r m e d i o c h e, r i c e v ut o i l co ma n d o d a A rd ui no, vada a fornire la potenza proveniente da un’ altra fonte (un trasformatore) al dispositivo desiderato. Ecco allora c he si parla di interfaccia di potenza. Pe r l ’ i l l u m i n a z i o n e, l a s i r e n a e l e v e n t o l e è s t a t a u t i l i z z a t a un interfaccia di potenza con 4 transistor del tipo MOSFET (vedi allegato per le specific he del componente). I t r a n s i s t o r, q u a n d o l a v o r a n o n e l l a l o r o z o n a d i n o n linearità, anzic hé comportarsi da amplificatori, si Pag. 13 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci comportano da interruttori (aperti quando il pin di uscita di A r d u i n o è a 0 V, c h i u s i q u a n d o è a 5 ) . Pe r l ’ a l i m e n t a z i o n e d e l l a c e l l a d i Pe l t i e r o c c o r r e i n v e c e u t i l i z z a r e u n Po n t e a d H , i n q u a n t o è p r e v i s t a u n i n ve r s i o n e d e l se n so d i p e r c o r re n za d e l l a c o r re n t e, c o sa i mp o ss i b i l e co n i M O S F E T. Il ponte ad H è composto da una quaterna di interruttori elettronici (transistor) posti su due colonne e comandati da due uscite digitali di Arduino. La cella si trova collegata al centro dei due rami quasi a formare un’ipotetica “H” (da qui il nome) come in figura. A seconda del livello logico dei due pin la corrente nella cella scorre in un verso o nell’altro. I diodi in parallelo ai transistor sono dei diodi no-fly e ser vono a proteggerli da eventuali sovratensioni c he l’utilizzatore può provocare nel momento in cui viene privato dell’alimentazione (fly-back). C e lla d i Pe ltier Pe r l a p a r t i c o l a r i t à d e l d i s p o s i t i v o, s i è d e c i s o d i d e d i c a r e u n p a r a g r a f o a l l a C e l l a d i Pe l t i e r. Pag. 14 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci “ U na co m un e ce l l a Pel t i er è formata da due materiali semiconduttori drogati di tipo N e di tipo P, c o l l e g a t i t r a l o r o d a una lamella di rame. Se si applica al tipo N una tensione positiva e al tipo P una tensione negativa, la lamella superiore si raffredda mentre quella inferiore si riscalda. Invertendo la tensione lo spostamento di en ergi a termica viene i n verti to.” (i t.w i kip ed ia. org ). Il dispositivo si comporta insomma come una pompa di calore. La cella non ha un rendimento molto elevato, quindi il lato caldo, oltre a subire l’effetto dell’energia ter mica prelevata da quello freddo, deve smaltire il calore prodotto dalla notevole corrente c he il dispositivo assorbe. A d e s e m p i o l a c e l l a u s a t a n e l p r o g e t t o , c h e f u n z i o n a a 1 2 V, arriva ad assorbire una corrente di oltre 5,5 A. Tu t to c iò co mpo r ta il grosso problema dello smaltimento di queste ingenti quantità di calore. Si è dovuto allo ra applicare, da un lato e dall’altro della cella, dei dissipatori in alluminio muniti di ventole di Pag. 15 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci raffreddamento (materiale ricavato da vecc hi computer). Pe r f a v o r i r e l o s c a mb i o d i e ne rg i a t e r mi ca t ra l a ce l l a e i l d i s s i p a t o r e, è stata applicata una pasta termoconduttiva. Sensori Pe r l a r i l e v a z i o n e d e l l a t e m p e r a t u r a s i s o n o utilizzati degli LM35. Gli LM35 sono integrati a semiconduttore con la stessa forma dei transistor c he una volta alimentati (nel caso del progetto a 5V), forniscono un tensione proporzionale alla temperatura c he rilevano (10mV ogni grado Celsius). Se la luce aumenta diminuisce la resistenza del fotoresistore. Di conseguenza si riduce anche la caduta di tensione a sui capi aumentando quella sulla resistenza da 10 KΩ. Il controllo della luminosità è stato effettuato tramite delle fotoresistenze. Essi sfruttano l’effetto fotoconduttivo secondo il quale alcuni semiconduttori, opportunamente drogati, diminuiscono la propria resistenza elettrica se investiti da radiazioni luminose. Realizzando un partitore di tensione con una resistenza da 10kΩ e un fotoresistore Arduino è in grado di conoscere quindi le variazioni di luminosità andando a leggere la tensione su uno dei due componenti. La rilevazione di movimento all’interno della stanza affidata ad un sensore PIR (sensore ad infrarossi passivo). è Ogni corpo con temperatura superiore allo 0 assoluto emana energia sotto forma di radiazioni luminosi (in maggior parte raggi infrarossi). Il PIR rileva proprio l’energia c he gli oggetti c he interessano il suo campo di azione emanano. Pag. 16 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci Un sensore di movimento che sfrutta questa tecnologia, rileva brusc he variazioni di temperatura c he modificano lo stato c he il PIR aveva "memorizzato come normale". Ad esempio il dispositivo c he viene usato nel plastico ha di fronte a lui un parete bianca è prende come stato normale la sua temperatura. Quando un oggetto c he emana diversa quantità di calore entra nel suo raggio di azione (c he è di circa 7 m) , ad esempio una mano, se ne accorge e invia un 1 logico (5 volt) ad Arduino). Il componente qui usato possiede due piccoli potenziometri per la regolazione della distanza del campo di azione e della sensibilità. E’ inoltre munito di una lente di Fresnel c he convoglia sul sensore le radiazioni provenienti dalle varie direzioni. Come sensori perimetrali sono stati usati dei finecorsa n o r ma l me n t e c h i u si r i ci cl a t i d a ve c c hi l e t t o ri d i f l o p py -d i sk montati sul telaio di porta e finestra. Essi non sono altro c he d e i p i c co l i p ul sa n t i co n u n a r e s i s t e n za d i p ul l - d ow n c he, quando l’infisso è c hiuso (quindi il finecorsa è premuto), inviano ad Arduino uno 0 logico, quando è aperto inviano un 1 logico. I L S O F T WA RE Il numero di pin disponibili sulla sc heda ha condizionato alcune scelte progettuali c he sono state risolte tramite s o l u z i o n i s o f t wa r e ( a d e s e m p i o c o n l a m u l t i f u n z i o n a l i t à d i alcuni pulsanti). Sotto sono riportate le informazioni ge ne ral i s ul so ft ware r eal i zza to me nt re i p a r t ic ola ri su funzioni e variabili sono presenti nei commenti inseriti nei listati dei programmi. Le funzioni semplificazione implementate sono, o vviamente, una di quelle effettivamente previste in un Pag. 17 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci impianto di domotica reale per ovvie ragioni di tipo didattico, temporali e fisic he. Si ritengono, tuttavia, sufficientemente esaustive delle problematic he relative alle principali funzionalità di un impianto di domotica integrato. Arduino I l s o f t wa r e è c o n t e n u t o i n u n u n i c o f i l e n e l q u a l e è s t a t a prevista una sola classe c he implementa le varie tipologie di p u l sa n t i u t i l i zz a t i co n l e re l a t i ve f u n zi o n a l i t à a sso c i a t e, compreso l’invio del messaggio tramite comunicazione seriale. La definizione della classe è stata necessaria in quanto sono state previste due illuminazioni (interna ed esterna) simili, pertanto si sono istanziati gli oggetti relativi. I l s o f t wa r e s i c o m p o n e e s s e n z i a l m e n t e d e i s e g u e n t i m o d u l i : • Illuminazione; • Climatizzazione; • Aperture; • Allarme; • Comunicazione seriale. Ogni modulo è gestito autonomamente dal microcontrollore e d è i n d i p e n d e n t e d a l s o f t wa r e d i p ro c e s s i n g c h e c o s t i t u i s c e un appendice aggiuntiva di monitorizzazione interattiva. Il s o f t wa r e d i a r d u i n o e p ro c e s s i n g ( s e a t t i vo ) s o n o c o m u n q u e intimamente connessi perc hé ogni operazione viene condivisa e può essere indifferentemente gestita dalla pulsantiera fisica o dall’interfaccia grafica. ILLUMINAZIONE È gestita l’illuminazione interna ed esterna. Due pulsanti f i si ci p e r m e t t o n o d i a c ce nd e re e sp e g ne re l e l a mp a d e, a d ogni pressione si cambia il valore di una variabile c he passa alternativamente dal valore 0 (off) a 1 (on) e due led ne visualizzano lo stato. La pressione prolungata del pulsante attiva la modalità automatica della illuminazione (segnalata da un breve lampeggio del rispettivo led) c he viene controllata mediante cellule fo t o e l e t t r i c h e, in Pag. 18 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci funzione della luminosità ambiente. Lo spegnimento è ritardato per evitare c he un bagliore improvviso (es, un lampo) tolga l’illuminazione artificiale anc he se temporaneamente. Siccome il sistema di controllo s v i l u p p a t o è d i t i p o O N / O F F, è s t a t o n e c e s s a r i o c r e a r e , t ra m i t e s o f t wa r e, u n i s t e r e s i c h e i m p e d i s c a a i d i s p o s i t i v i d i attivarsi e disattivarsi troppo frequentemente nel caso di oscillazioni della luminosità intorno al set-point. Il ritardo è p r e i m p o s t a t i n e l s o f t wa r e m a p u ò e s s e r e m o d i f i c a t o c o n le interfaccia grafica di processing o la riga comando della comunicazione seriale di arduino. C L I M AT I Z Z A Z I O N E Sono previste due modalità di funzionamento dell’impianto: manuale ed automatica. Il controllo utilizza due sonde di temperatura LM35 (interna ed esterna) e un termostato. La climatizzazione assicura sia il riscaldamento c he il raffrescamento degli ambienti. Nella modalità manuale si utilizza il termostato ed il sensore di temperatura interno. Quando il valore sul termostato è inferiore alla temperatura interna si accende il raffrescamento, se superiore si attiva il riscaldamento. Nella modalità automatica inter viene anche il sensore di temperatura este r no. Quando o ccorre riscaldare, il sistema confonta la temperatura esterna e se risulta superiore a quella interna apre le finestre per usufruire del calore esterno, quando le due temperature si equivalgono le finestre sono c hiuse e si accende il riscaldamento. Nella condizione di raffrescamento se la temperatura esterna è inferiore a quella interna si aprono le finestre sino a quando le temperature si equivalgono, poi si attiva la climatizzazione. C o m e p e r l ’ i l l u m i n a z i o n e, è s t a t o c r e a t o v i a s o f t wa r e u n ciclo di isteresi per il raffreddamento ed uno per il riscaldamento per tener conto delle diverse inerzie. Il blocco delle finestre può essere disattivato premendo i relativi pulsanti di apertura e c hiusura. Pag. 19 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci La climatizzazione viene gestita con un pulsante (impianto s p e nt o, mo d a l i t à ma n ua l e, m o d a l i t à a ut o m a t i c a ) e d u n potenziometro (termostato) c he utilizzano un unico pin analogico mediante opportune resistenze. I valori al di sopra di circa 500 sono riser vati al potenziometro quelli inferiori al pulsante. I sensori di temperatura sono quelli fisici di default, è comunque possibile impostare le temperature (interna, esterna, termostato) tramite il monitor seriale di arduino o l’interfaccia grafica di processing. Ciò è stato predisposto sia per velocizzare le fasi di implementazione e test del sistema c he per consentire l’eventuale utilizzo di dispositivi remoti. Un led lampeggia brevemente per segnalare l’accensione e lo spegnimento dell’impianto. Un led blu segnala il raffrescamento, uno rosso il riscaldamento. APERTURE Due pulsanti permettono la c hiusura e l’apertura della finestra mediante un ser vomotore. È stata creata una routine per permettere al ser vomotore di portarsi lentamente alla posizione desiderata (altrimenti si muoverebbe di scatto) per evitare movimenti brusc hi. ALLARME L’ i m p i a n t o di allarme è composto da un pulsante multifunzione (on/off), un led di controllo inserimento allarme e di un led di avvenuto allarme collegato in parallelo all’interfaccia di potenza c he alimenta la sirena e la luce lampeggiante. Il pulsante attiva e disattiva l’allar me quando, in un tempo prefissato, esso viene prem uto secondo una sequenza prestabilita, l’avvenuto inserimento è segnalato mediante led. Il sistema è composto da un controllo perimetrale sugli accessi (porta e finestra) e di un rilevatore interno PIR. Quando si rileva un tentativo di effrazione l’inter vallo di lampeggio indica il tipo di allar me: perimetrale (veloce), Pag. 20 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci volumetrico l’allarme. (lento). L’ i m p i a n t o si resetta disinserendo L’ a l g o r i t m o d i ge s t i o n e f a p a r t i r e i l t i m e r q u a n d o s i p i g i a il pulsante e conta il numero di click in un inter vallo di tempo prefissato. Se la sequenza è corretta si attiva / disattiva l’allarme. Ad allarme attivato si resettano tutte le variabili di controllo. Ogni volta c he si clicca il pulsante parte il timer e se la sequenza non è corretta scatta l’allarme (controllo attivazione). Gli interruttori perimetrali (tipo fine-corsa normalmente chiusi) sono posti in parallelo al pulsante (per una ottimizzazione dell’uso dei PIN), la forzatura di un accesso fa scattare l’allarme (controllo perimetrale). Il sensore ad infrarossi utilizza un pin analogico (anc he se comunque è un dispositivo digitale). COMUNICAZIONE SERIALE Ogni modifica dello stato del sistema viene tramutata in un messaggio c he viene utilizzato nella comunicazione bidirezionale processing <-> arduino. È stata sviluppato un semplice protocollo di comunicazione composto da cinque caratteri ASCII: 1. INIZIO: il messaggio deve iniziare con ‘<’; 2. SORGENTE: fisico (piedino di arduino: ‘a’ ~ ‘n’ (0 ~ 13) per i piedini digitali, ‘o’ ~ ‘t’ (A0 ~ A5 ) per i piedini analogici) o funzionale (per specificare un c o m a n d o s o f t wa r e ) ; 3. VA L O R E : s e i l m e s s a g g i o è d e s t i n a t o a d u n p i n digitale può assumere ‘0’ / ‘1’, se è destinato a un PIN analogico o ad una funzione per un comando s o f t wa r e, u t i l i z z a l ’ i n t e ro s e t d i c a ra t t e r i A S C I I d i 256 valori; 4. OPERAZIONE: tipologia della SORGENTE a cui è destinato del messaggio. Utilizzato per selezionare le funzionalità ric hieste e per un controllo incrociato e formale sull’operazione. Sono previste le seguenti o p e ra z i o ni : 'W ' d i g i t a l Wr i t e, 'R ' d i g i t a l Re a d , 'S ' s e r vo mo t o r e, 'P ' a na l o g Wri t e ( P W M) , ' A ' a na l o g Re a d , Pag. 21 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci 'C ' c om ando so ft ware (e se mp io: un dig ita lWri te può essere inviato solamente ad una SORGENTE di tipo digitale). 5. FINE: il messaggio deve terminare con ‘>’. In generale il flusso operativo è il seguente. Ad ogni operazione che modifica lo stato fisico del sistema (parametri rilevati dai sensori, modifica dello stato degli attuatori, attivazione/disattivazione delle funzionalità) si a s s o c i a u n m e s s a g g i o d a i n v i a r e a l l ’ a l t ro s o f t wa r e (arduino <-> processing). Alcune funzioni effettuano il controllo formale del messaggio e la congruenza dello stesso. Se tutto è corretto il messaggio viene inviato. Alla ricezione viene seguita la strada inversa e se tutto è corretto il contenuto del messaggio viene eseguito dal s o f t wa r e . Il flusso delle comunicazioni può essere monitorato sul ‘Display’ di processing o sul ‘Monitor seriale’ di arduino. In particolare il messaggio può essere digitato direttamente sulla riga comando del ‘Monitor seriale’ di arduino per simulare l’interfaccia di processing, tale funzionalità è stata molto utile nella fase si sviluppo e d i d eb u g g i n g d e l s o f t wa r e d i A r d u i n o. Si è sperimentato c he in alcune occasioni il messaggio viene perduto tutto o in parte per cui si è previsto c he si possano effettuare invii ripetuti. Processing I l s o f t wa r e è u n’ i m m a g i n e s p e c u l a r e d e l l e f u n z i o n a l i t à previste in Arduino ad eccezione di alcune modalità operative proprie del microcontrollore. L’ i n t e r f a c c i a grafica consente di operare interattivamente con Arduino ed integra modalità di visualizzazione di parametri ed i n fo r m a z i o n i . N e l l a d e s c r i z i o n e d e l s o f t wa r e s i o m e t t e q ue lla pa r t e so st anzial me nte s i mi le a l so ftwa re d i A rd uino ( co m u n i c a zi o n e, controllo, funzionalità). La parte significativamente diversa è quella c he implementa l’interfaccia grafica. Processing utilizza come base la piattaforma Java (completamente orientata agli oggetti) e q u i n d i , n e l l a s c r i t t u ra d e l s o f t wa r e s i è p r e f e r i t o c r e a r e delle classi anc he quando ciò non era strettamente Pag. 22 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci necessario (la classe MioSeriale istanzia un solo oggetto e quindi si sarebbe potuta integrare nel programma principale). Questo per semplificare la lettura del programma e separare funzionalità nettamente distinte. Sono stati utilizzati, compatibilmente alle limitate conoscenze di java, i paradigmi consigliati in java (incapsulamento degli attributi ‘metodi set get’, dic hiarazione “case” delle variabili, attributi e metodi). La s t e s u r a d e l s o f t wa r e h a r i c h i e s t o u n i m p e g n o p a r t i c o l a r e, non tanto per l’apprendimento di processing (java è molto simile al C++ di Arduino, le funzionalità grafic he sono semplici ed intuitive) quanto per la filosofia c he è alla base della gestione della GUI. I manuali di base scritti dagli autori di processing, i numerosi esempi reperiti su internet ed il tutorial di processing hanno comunque p e r m e s s o l a r e a l i z z a z i o n e d e l s o f t wa r e d i i n t e r f a c c i a . L’ i n t e r f a c c i a g ra f i c a v i s u a l i z z a 4 m o d u l i : • Planimetria; • Impianto di illuminazione; • Impianto di allarme. • Impianto di climatizzazione Pe r o g n u n o d i e s s i è s t a t a p r e v i s t a u n a c o p p i a d i coordinate dello spigolo sinistro del riquadro relativo c he consentono di posizionarlo in qualunque punto sulla GUI. PLANIMETRIA La GUI riporta sulla parte destra una planimetria del p l a st i co e vi su a l i z za a l c u ne i nfo r ma z i o ni ( i l l u mi n a z i o ne, apertura finestra). IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE Il programma costruisce automaticamente comando creando tante righe quante sono gestire (predisposto perc hé si pensava, momento di creare almeno due stanze oltre il quadro di le stanze da in un primo l’esterno). Su Pag. 23 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci ogni riga si riporta il nome della stanza, il pulsante luce ( P. L . ) , il pulsante autoaccensione (auto), il ritardo impostato nello spegnimento in modalità automatica in millisecondi (rit.ms). IMPIANTO DI ALLARME Rispetto ad arduino è stato aggiunto il pulsante che permette di resettare l’allarme ad evento rilevato senza dover disattivare l’allarme (in arduino è previsto un solo pulsante per tutte le funzioni ed il reset inter viene solo disattivando l’allarme). Sono state inserite due spie c he specificano il tipo di evento rilevato: perimetrale e/o volumetrico (in arduino si evince dalla diversa frequenza del lampeggio). I M P I A N T O D I C L I M AT I Z Z A Z I O N E L’ i n t e r f a c c i a g r a f i c a p e r m e t t e d i i n t e g r a r e a l c u n e f u n z i o n i di visualizzazione e attivazione c he non è stato possibile implementare in Arduino non avendo più piedini liberi. N e l l a f a s e d i t e s t d e l s o f t wa r e e d e i c o m p o n e n t i h a r dwa r e ( s e n s o r i d i t e m p e r a t u r a , c e l l e d i Pe l t i e r ) s i è r e s o necessario simulare le variazioni di temperatura con inter venti remoti (rem.) c he a regime sono gestiti dai sensori ed attuatori reali (loc.). Si è comunque deciso di lasciare le funzionalità remote. In questo modulo è stato anc he gestito il controllo per l’apertura della finestra. Fasi di realizzazione 1. Fase 1: l’idea La domotica è il futuro delle installazioni impiantistic he ma è ancora poco diffusa e la maggior parte dei sistemi s o n o a n c o ra d i t i p o p ro p r i e t a r i o. L’ i d e a è q u i n d i q u e l l a d i creare un sistema domotico aperto a c he qualunque esperto del settore può accedervi per apportare modific he Pag. 24 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci e miglioramenti. Da qui la scelta di usare strumenti opensource come Arduino e Processing. 2. Fase 2: la progettazione Si sono scelte le caratteristic he e le funzioni dell’impianto. E’ stata deciso di creare un interfaccia grafica su PC c he sia in grado di comunicare con Arduino per comandare e monitorare il sistema. Pe r t e s t a r l o è s t a t a p r e v i s t a l a c o s t r u z i o n e d e l m o d e l l i n o di una stanza. A questo punto si sono scelti i componenti facenti parte l’impianto e il tipo di interfaccia di potenza. 3. Fase 3: il software di Arduino e la comunicazione E’ stato implementato un programma in grado di essere utilizzato manualmente o automaticamente per la gestione di luci, clima, allarme e apertura della finestra. In questa fase si è fatto uso di una bred-board per simulare l’impianto e dei led al posto degli utilizzatori reali. Arduino è predisposto per una com unicazione seriale tramite la porta USB. Ma per gestire il flusso di informazioni provenienti da numerose fonti si è manifestata la necessità di creare un semplice protocollo di comunicazione. Questa fase di lavoro ha ric hiesto molto tempo e fatica in quanto scrivere un protocollo si è rivelato più difficile del previsto. Il risultato è stata una comunicazione molto robusta a meno di qualc he perdita di dati ovviabile dovuta alla mancanza di sincronismo tra Arduino e Processing. 4. Fase 4: l’interfaccia grafica Pag. 25 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci Ultimato e reso stabile il pro to collo di com unicazio ne, si è cominciato a lavorare sull’interfaccia utente. Si è cercato di creare una sc hermata semplice ed intuitiva. Da essa è possibile comandare l’accensione delle luci e attivare la modalità manuale o automatica; si può inserire l’allarme e, nel caso sia scattato, sapere se la segnalazione è giunta dal perimetrale o dal sensore di movimento. È inoltre presente un pannello dal quale si può ge stire la climatizzazio ne, aprire o c hiudere la fine stra e conoscere in tempo reale la temperatura interna e quella esterna. Il tutto è corredato da una piantina interattiva c he rappresenta lo stato del monolocale. Il sistema è stato così ultimato. 5. Fase 5: il plastico Sono state scelte le misure (non troppo grandi per diminuire il volume c he la cella di Pe l t i e r deve climatizzare) e tagliate delle tavole di multistrato laminato. I pezzi sono stati muniti di spine in legno per facilitarne l’incastro. Pag. 26 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci Sono stati poi praticati dei fori per il passaggio dei fili elettrici, e create le aperture per la porta, la finestra e la c e l l a d i Pe l t i e r Si sono recuperati i componenti riutilizzabili da parti di computer e altre apparecc hiature rotte. Sono stati applicati i dissipatori sulle apparecc hiature a rischio surriscaldamento e poi saldati dei lunghi fili a tutti i componenti (pulsanti, L E D, sirena ecc...). È stata costruita una pulsantiera sistema e conoscerne lo stato. da cui Completate tutte queste operazioni, si è all’assemblaggio e al collegamento dei fili. comandare poi il passati Pag. 27 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci Sulla bred-board sono stati realizzati il circuito di comando (a cui è stata collegata la pulsantiera) e di potenza (a cui sono stati collegati gli utilizzatori). Pag. 28 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci Il risultato finale: MAKER La realizzazione del plastico di una “casa intelligente” funzionante in tutto e per tutto è ispirata alla filosofia d e i “ M a ke r s ” a c u i i l P ro f. G i o va n n i D e G i o r g i h a introdotto la classe di elettrotecnica ed automazione nel corso delle attività pomeridiane dei progetti POF e PON. Pag. 29 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci Il mov imen to “ I m a k e r c o s t i t u i s c o n o u n m o v i m e n t o c u l t u r a l e c o n t e m p o r a n e o, che rappresenta un'estensione su base tecnologica del tradizionale mondo del fai da te. Tra gli interessi tipici dei m a k e r v i s o n o r e a l i z z a z i o n i d i t i p o i n g e g n e r i s t i c o, c o m e apparecchiature e l e t t r o n i c h e, realizzazioni r o b o t i c h e, d i s p o s i t i v i p e r l a s t a m p a 3 D, e l ' u s o d i a p p a r e c c h i a t u r e a c o n t r o l l o n u m e r i c o, m a a n c h e a t t i v i t à p i ù c o n v e n z i o n a l i , c o m e la vorazione del m e t a l l o, del legno e dell'artigianato t rad i zio na l e.” (i t. wi ki pedia .org) . L’ i d e o l o g i a d e i m a ke r s i r i s p e c c h i a p e r f e t t a m e n t e n e l c o n ce t t o d i o p e n -s o ur c e, i n cu i ve d e i l f u t uro p e r u n a n uo va rivoluzione industriale. Ciò c he viene realizzato viene messo a disposizione di tutti perc hé apprendano e magari lo migliorino, tutto nell’ottica della condivisione. Il fai-da-te si fa green Dalla fusione dell’ideologia Maker sostenibile nascono i green-Makers. e della cultura I green makers si adoperano per un utilizzo delle tecnologie i n no va t i ve, se m p re ne l l ’ o t t i ca d e l l ’ o p e n -so u r c e, volto al rispetto dell’ambiente e alla semplificazione della vita dell’uomo. Il progetto è stato proprio realizzato all’insegna di questa filosofia. Molti componenti (come già è stato detto) sono stati recuperati da apparecc hiature c he altrimenti sarebbero finite nella spazzatura. Così si è necessari. Pag. 30 ridotto la spesa per l’acquisto dei dispositivi La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci Questa è un ulteriore dimostrazione di come il riciclo possa essere un grande risorsa. Il sistema si pone anc he il fine della limitazione degli sprec hi c he possono essere presenti in una casa (ad esempio accensione del riscaldamento senza dimenticano di chiudere tutte le finestre). Pag. 31 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci MANUALE D’USO italiano Il sistema domotico si compone di tre impianti: - luce - condizionamento - allarme Può essere comandato in due modi: - tramite una pulsantiera Pag. 32 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci - v i a s o f t wa r e controllo con pulsantiera: Sulla pulsantiera si trovano due pulsanti dedicati all’apertura e c hiusura della finestra della stanza. Pe r i n s e r i r e l ’ a l l a r m e v a p r e m u t o l ’ a p p o s i t o p u l s a n t e per tre volte nel giro di 3 secondi. Se l’operazione è stata svolta nel modo giusto si accenderà il LED di allarme inserito. In caso contrario scatteranno la sirena e il lampeggiante sul prospetto della stanza. U na vo l t a i n se r i t o l ’ a l l a r m e, e nt ra no i n f un z i o n e i l sensore di movimento PIR e il perimetrale. In caso di rilevamento di movimento all’interno della stanza si attive ranno la sire na e il lampeggiante, con un intermittenza lenta. Nel caso di tentativo di scasso Pag. 33 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci di un infisso inter verrà, invece, il pe rime trale c he farà scattare sirena e lampeggiante ad un’ intermittenza più veloce. illuminazione manuale P r e m e nd o i l p u l s a n t e “ l u c e i n t .” s i a c c e nd e e s i spegne la lampada all’interno della stanza. Il led “sta to l uce i nt .” I nfo r ma l ’ut e nte d ell ’ a vve nuta accensione. Premendo il pulsante luce est. si accende e si spegne la lampada all’esterno della stanza. Il led “stato l uce e st.” Info r ma l ’ ute nte de ll ’ a vve nuta acce nsio ne. Climatizzazione manuale Premendo il pulsante “climatizzatore” si accende la climatizzazione. Il sistema porterà la temperatura interna a quella impostata col termostato. Il LED di stato si accenderà di rosso se il sistema sta scaldando, di blu se sta raffreddando. illuminazione automatica P re me ndo i l p ul sa nte “l uce i nt .” pe r q ual c he i stante si entra nella modalità automatica. In questo modo la lampada all’interno della stanza si accenderà automaticamente quando la luce ambientale scende sotto la soglia ottimale e si spegnerà quando non sarà più necessaria. Premendo nuovamente il pulsante si rientra nella modalità manuale. P r e m e n d o i l p u l s a n t e l u c e e s t . Pe r q u a l c h e i s t a n t e s i attiva l’illuminazione esterna crepuscolare. Il suo funzionamento è analogo a quello della modalità automatica degli interni con la sola differenza della soglia di attivazione. Pag. 34 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci Climatizzazione automatica Una volta attivata la climatizzazio ne, per passare da quella manuale a quella automatica, occorre premere nuovamente il pulsante “climatizzatore”. In questa modalità il sistema farà un controllo incrociato fra temperatura esterna, interna e termostato. Se la temperatura interna è più alta di quella impostata sul termostato (vi è quindi la necessità di rinfrescare) si hanno due possibilità: se fuori la temperatura è più bassa o uguale a quella desiderata verrà aperta la finestra e spenta la c l i ma t i z za z i o ne, se i n ve ce è p i ù a l t a ve rr à a t t i va ta la climatizzazione per rinfrescare l’ambiente e c hiusa la finestra (se aperta). Il contrario accadrà invece se bisogna riscaldare il monolocale. Il LED RGB sulla pulsantiera permetterà di conoscere la funzione c he sta espletando il sistema. controllo via software: c o m e i l l u s t ra t o n e l l a fo t o, i l s o f t wa r e è c o m p o s t o d a quattro panne lli (impianto di illuminazio ne, impianto di allarme e impianto di climatizzazione) ed una planimetria del monolocale. La piantina è interattiva e si modific herà in base allo stato del sistema. Impianto illuminazione Premendo il quadrato verde alla voce “monolocale” si accende la luce interna, premendo quello alla voce “veranda” si accende l’illuminazione esterna. Pe r a t t i v a r e l ’ i l l u m i n a z i o n e a u t o m a t i c a a l l ’ i n t e r n o o all’ester no, occorre cliccare sulla sezione “auto” alla voce corrispondente. Pag. 35 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci È anc he presente un riquadro c he riporta il ritardo allo spegnimento in modalità automatica. All’accendersi della luce nella stanza (o all’esterno), si illuminerà anc he il monolocale (o la veranda) d i s e g n a t o s u l l a p l a n i m e t r i a d e l s o f t wa r e . Impianto di allarme Il pannello riguardante l’allarme dispone di un pulsante per l’inserimento (“on/off ”) e uno per la disattivazione una volta scattato (“reset”). Una grande spia gialla informa inserimento dell’allarme. Questa lampeggiare in caso di effrazione. l’utente dell’ comincerà a Due piccole spie rosse notificano se l’allarme è scattato ad opera del sensore di movimento o del perimetrale. Impianto di climatizzazione Dal pannello della climatizzazione è possibile monitorare la temperatura esterna ed interna. È altresì possibile a c ce n d e r e, spegnere o automatizzare la climatizzazione agendo sul pulsante “ON/OFF”: due spie informeranno sullo stato dell’impianto (freddo o caldo). Infine è possibile decidere la percentuale di apertura della finestra del monolocale comodamente seduti davanti al PC. Pag. 36 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci ENGLISH This home plants: automation system is composed by three - lighting - air conditioning - alarm system i t c a n b e c o n t ro l l e d i n t wo way s : - with a control panel - w i t h a s o f t wa r e control panel: On the control panel there are two buttons for opening and closing the window of the room. I f yo u wa n t t o e n t e r t h e a l a r m s y s t e m you have to press the appropriate button three times before three seconds. I f yo u d o i t c o r r e c t l y, t h e “ a l a r m e n t e r e d ” L E D w i l l turn on. Othe rwise, a sire n and a flashing lamp will be activated. Once the alarm system has been inserted, the PIR motion sensor and the perimeter start to work. In case of detection of a movement within the room, the siren and the flashing lamp will be activated with a slow intermittence. In case of an attempted break-in, the perimeter will inter vene triggering the siren and the flashing light with a faster intermittence. manual lighting P r e s s i ng t he “ l u c e i n t .” b ut t o n yo u c a n t u r n o n o r t u r n o f f t he l i g h t b u l b i n t he ro o m . T he “ s t a t o l u c e i n t .” LED tells the user if the light has been turned ON. Pag. 37 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci P re ssi ng the “luce e st .” b ut ton yo u ca n t ur n o n o r t ur n off the light out of the room. T h e “ s t a t o l u c e e s t .” tells the user if the light has been turned ON. Manual Air conditioning Pressing the “climatizzatore” button, you will tur n on t he A ir co nd it io ning syste m. The “sta to l uce i nt .” te lls the user if the light has been turned ON. The system will bring the temperature that one set on the thermostat. in the room, to T h e s t a t u s LE D w i l l l i g ht r e d i f t he p l a nt i s he a t i ng up, blue if it is cooling. automatic lighting P re ssi ng t he “luce i nt .” b ut ton fo r a few i nsta nts yo u enter the auto-mode. I n t h i s wa y, t h e l a m p i n s i d e t h e r o o m w i l l t u r n o n automatically when the ambient light falls below the optimal amount and turns off when it is no longer n e c e s s a r y. P r e s s i n g t h e b u t t o n a ga i n i t r e t u r n s i n t o t h e manual mode. P r e s s i ng t he “ l u c e e s t .” b u t t o n Fo r a m o m e nt yo u t u r n o n t h e o u t d o o r l i g h t i n g c o n t ro l l e d by a t w i l i g h t s w i t c h . I t wo r k s i n a s i m i l a r way a s t h e a u t o m a t i c m o d e o f t h e room. Automatic air conditioning Once you activate the air conditioning, you can switc h from the manual to the automatic mode pressing the button "air conditioning". I n t h i s wa y, t h e s y s t e m w i l l m a k e a c r o s s - c h e c k a m o n g t h e o ut si d e t e mp e ra t ur e, t he i n t e r na l t e m p e ra t ure a nd the thermostat. Pag. 38 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci If the internal temperature is higher than that one set on the thermostat (it means there is the need to cool) there are two options: if the outside temperature is lower than the wished one or equal to it, the window w i l l o p e n a n d t h e a i r c o n d i t i o n i n g w i l l t u r n o f f, i f i t i s h i g h e r, a i r c o n d i t i o n i n g w i l l b e a c t i v a t e d t o c o o l the room and the window will close(if opened). The opposite will happen if you have to heat the room instead. The RGB LED on the control panel allows you to know the function the system is performing. software control: a s s how n i n t he p ho to, t he so ft war e i s c omp os ed o f four panels (lights, alarm system and air conditioning) and a planimetry of the apartment. The planimetry is interactive and it will c hange depending on the state of the system. Lighting system Pressing the green square at the "monolocale" section, you will tur n on the internal light, pressing that one at the "veranda" section outdoor lights will lightning. To t u r n t h e a u t o - m o d e l i g h t i n d o o r s o r o u t d o o r s , y o u need to click on the "auto" to the corresponding section. There is also a box that shows the switc h-off delay in the automatic mode. As the light in the room (or outside) turns on , the apartment (or the veranda) drawn on the planimetry in t h e s o f t wa r e w i l l l i g h t u p. Alarm system The panel of the alarm has a button for inserting ("on / off") and one for deactivation ("reset") after it has triggered. Pag. 39 La domotica facile con Arduino – Gabriele Antonaci A large yellow indicator informs the user of the arming of the alarm. This will begin to flash in case of break-in. Two s m a l l r e d l i g h t s n o t i f y i f t h e a l a r m h a s b e e n t r i g g e r e d by t h e m o t i o n s e n s o r o r t h e p e r i m e t e r. Air conditioning From the panel of air conditioning, you can monitor the indoor and outdoor temperature. Yo u c a n a l s o t u r n o n , t u r n o f f o r a u t o m a t e t h e a i r c o nd i t i o n i ng by p re ss i ng t h e " O N / O F F " b ut t o n: t wo indicators inform on the state of the system (cold or hot). F i n a l l y, i t i s p o s s i b l e t o d e t e r m i n e t h e p e r c e n t a g e o f the window opening sitting comfor tably in front of the PC. Pag. 40 La domotica facile con Arduino - Gabriele Antonaci FONTI it.wikipedia.org; w w w. t e c h d o m o t i c a . c o m ; w w w. t r e c c a n i . i t ; w w w. c u m a c i n i . a l t e r v i s t a . o r g ; w w w. p r o c e s s i n g . o r g ; w w w. a r d u i n o . c c ; ARDUINO – IL LIBRO DEI PROGETTI (Scott Fitzgerald e Mic hael Shiloh) Corso Arduino (ing. Mirco Segatello); G E T T I NG S TA R T E D W I TH P R OC ES S I NG ( C a sey Re a s & B e n Fry) Pag. 41