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Reparti alpini - Truppe Alpine
REPARTI ALPINI PARTICOLARI Tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera http://it.wikipedia.org/wiki/Reparti_alpini 1° Battaglione Alpini d'Africa Il Battaglione era formato da tre compagnie fornite dai Btg "Gemona", "Verona" e "Tirano" delle quali la truppa indossava le nappine. Oltre al fregio di stella, il personale indossava anche il fregio d'aquila nei tre tipi. Le fiamme (cioè le mostrine) non erano indossate. 8° Reggimento Speciale Alpini I fregi da truppa erano ricamati in filo verde. Il Reggimento di formazione (costituito nel 1911 per la spedizione in Tripolitania durante la Guerra Italo-Turca) era comunemente conosciuto come "Rgt Cantore" dal nome del suo Comandante, colonnello Antonio Cantore. Battaglione "Garibaldi" Battaglione autonomo (già compagnia autonoma) costituito nel 1916 dal deposito del 5° Reggimento Alpini. Derivò il nome, mai ufficialmente concesso, dal Rifugio Garibaldi che sorgeva sull'Adamello (dove nacque e operò la compagnia autonoma).Il personale indossava un fazzoletto rosso al collo. Si può osservare che molte unità dell'Esercito Italiano che hanno assunto il nome di "Garibaldi", o che hanno ad esso fatto riferimento, hanno indossato elementi di vestiario di colore rosso quali fazzoletto da collo o cravatta.Nell'estate 1916 cambiò denominazione in Battaglione "Monte Mandrone". Reparti d'assalto "Fiamme verdi" Queste unità portavano le nappine dei battaglioni di appartenenza. Battaglione "Uork Amba" Costituito nel 1935, dal deposito del 7° Reggimento Alpini, come VII Battaglione Complementi. Acquisì il nome dopo il combattimento sull'Amba Uork. Era ordinato, in un primo momento, su Compagnia Comando e 3 Compagnie Fucilieri, successivamente venne riorganizzato su Compagnia Comando, Plotone Esploratori, Plotone Armi Pesanti, 2 Compagnie Fucilieri.Un nuovo Battaglione Complementi, denominato in un primo tempo I Battaglione Speciale Alpini, fu costituito nell'ottobre 1936 e assorbì i resti del Battaglione precedente, assumendone il nome. Ordinato su Compagnia Comando e Plotone Trasmissioni, Plotone Esploratori, Plotone Armi Pesanti, Plotone Cannoni, 4 Compagnie Fucilieri. E' riconosciuto come il reparto, del Corpo, che abbia mai avuto il maggiore organico.Fu sciolto nell'aprile 1941 dopo essere stato quasi completamente distrutto. Battaglione "Duca degli Abruzzi" Formato, per l'esigenza di guerra, con personale tratto dalla Scuola Militare Alpina di Aosta (della quale mantenne la nappina). Costituito il 10 giugno 1940, viene impiegato sulle Alpi Occidentali e disciolto nel dicembre 1940 cedendo parte del personale al neo-costituito Battaglione Alpini Sciatori "Monte Cervino", il restante personale rientrò ad Aosta dove contribuì a costituire la locale compagnia presidieria. Personale: 480 militari di truppa, 50 sottufficiali, 26 ufficiali.Organico: Compagnia Comando, 3 compagnie fucilieri, 1 compagnia cannoni c/c. Battaglione Alpini Sciatori "Monte Cervino" Formato, in buona parte, con personale già appartenuto al Battaglione "Duca degli Abruzzi" (di cui conservò, in un primo momento, la nappina) reduce dalla campagna sulle Alpi occidentali.Costituito il 14 dicembre 1940, viene impiegato in Albania e disciolto nel maggio 1941. Ricostituito il 6 ottobre 1941 viene inviato in Russia e viene considerato disciolto per eventi bellici il 18 febbraio 1943. I superstiti, unitamente a personale tratto dal Battaglione "Val Toce", vengono chiamati a ricostituire il Battaglione in data 15 giugno 1943, il reparto, assegnato al 20° Raggruppamento Alpini Sciatori impiegato in Francia, viene nuovamente disciolto a seguito degli eventi armistiziali dell'8 settembre 1943.Il Battaglione per la Campagna di Russia 1942-1943 venne decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare e per la Campagna di Grecia 1940-1941 di Medaglia d'Argento al Valor Militare.Personale: 280 militari di truppa, 25 sottufficiali, 14 ufficiali.Organico del Battaglione su Plotone Comando e 2 Compagnie Sciatori, per la Campagna di Russia gli viene assegnata in rinforzo la 80a Compagnia Armi di Accompagnamento. Il reparto vestiva una speciale combinazione mimetica bianca.Ufficiale medico del battaglione è stato il Tenente dottor Enrico Reginato, Medaglia d'Oro al Valore Militare.Dal 1990 le tradizioni del Battaglione sono state assunte dalla Compagnia Alpini Paracadutisti, successivamente elevata a Battaglione, che ne ha ricevuto la gloriosa denominazione. XX Raggruppamento Sciatori (1942-’43) Battaglione Alpini Sciatori "Monte Bianco" 216^ Compagnia Armi di accompagnamento Reparto Bersaglieri (tratto dal 7° Reggimento), fu trasformato in reparto Alpini e inviato in Russia, nel 1942, con il 6° Reggimento della Divisione "Tridentina".Il personale continuò a indossare, sul rovescio del bavero, le fiamme cremisi; fu adottata la nappina rossa perché era il colore che più somigliava al cremisi; il personale, nelle retrovie, era autorizzato a indossare sul bavero una spilla riproducente un fez. Reparti Chimici per Divisioni Alpine a) Ufficiali b) Truppa Foglio d'ordini. disp. 27° del 4-7-1938 c) Ufficiali (fuori ordinanza) d) Mostrina per truppa Foglio d'ordini disp. 27 del 4-7-1938 e) Mostrina (tutti i gradi) circ. n° 528 del 25-7-1940 Compagnie Presidiarie Alpine Reggimenti Alpini Costieri I Battaglioni alpini costieri (riuniti, poi, in Reggimenti) furono costituiti durante la seconda guerra mondiale e destinati a presidiare zone costiere le cui caratteristiche orografiche richiedevano pratica di montagna; erano formati con personale delle classi più anziane dei battaglioni complementi. Allo stesso compito furono destinati alcuni battaglioni alpini territoriali mobili.Dall'11 luglio 1943 tutti ebbero assegnata denominazione (battaglioni "Monte …") e nappina (a far data dall'1 agosto successivo). 165° Reggimento Alpini Costituito nel dicembre 1942 dal centro di mobilitazione del 6° Reggimento Alpini; disciolto nel settembre 1943. Inquadrava: • 25° Battaglione "Monte Marmolada" (già XXV btg complementi del 7° Rgt); • 26° Battaglione "Monte Canin" (già XXVI btg complementi dell8° Rgt); • 27° Battaglione "Monte Clapier" (già XXVII btg complementi del 1° Rgt ); durante la I G.M. indossava la nappina verde; • 513° Battaglione Territoriale Mobile; • 424^ Compagnia mortai da 81. 166° Reggimento Alpini Costituito nel dicembre 1942 dal deposito dell'11° Reggimento Alpini; disciolto nel settembre 1943. Inquadrava: • 34° Battaglione "Monte Spluga" (già XXXIB btg complementi del 5° Rgt), sulle compagnie 740^, 741^ e 742^; • 35° Battaglione "Monte Stelvio" (già XXXV btg complementi del 5° Rgt), sulle compagnie 743^, 744^ e 745^; • 36° Battaglione "Monte Pavione" (già XXXVI btg complementi del 7° Rgt); • 38° Battaglione "Monte Arvensi" (già XXXVIII btg complementi dell'8° Rgt). Il Reggimento era alle dipendenze della 223^ Divisione costiera (4^ Armata). 167° Reggimento Alpini Costituito nel dicembre 1942 dal deposito del 7° Reggimento Alpini; disciolto nel settembre 1943. Inquadrava: • 23° Battaglione "Monte Levanna" (già XXIII btg complementi del 4° Rgt); • 24° Battaglione "Monte Suello" (già XXIV btg complementi del 6° Rgt); • 39° Battaglione "Monte Berico" (già XXXIX btg complementi del 9° Rgt). Il Reggimento era alle dipendenze della Divisione di Fanteria "Legnano" (4^ Armata). 168° Reggimento Alpini Costituito nel dicembre 1942 dal centro di mobilitazione dell'8° Reggimento Alpini; disciolto nel settembre 1943. Inquadrava: • 40° Battaglione "Monte Maiella" (già XL btg complementi del 9° Rgt); • 514° bis Battaglione Territoriale Mobile. Il Reggimento era alle dipendenze della Divisione di Fanteria "Taro". 175° Reggimento Alpini T.M. Costituito il 26 febbraio 1943 dal deposito del 4° Reggimento Alpini; disciolto il 31 agosto 1944. Inquadrava: • 519° Battaglione T.M. "Mongioje" (dal deposito del 1° Rgt), sulle compagnie 114^, 118^ e 119^ (appartenuta al Btg "Monte Clapier" durante la I G.M.); • 520° Battaglione T.M. "Monte Bicocca" (dal deposito del 2° Rgt), sulle compagnie 81^, 101^ e 123^, tradizionali del Btg; • 521° Battaglione T.M. "Monte Albergian" (dal deposito del 3° Rgt); inoltre, dopo l'8 settembre 1943, • 21° Battaglione "Monte Mercatour" (già XXI btg complementi del 1° Rgt); • 22° Battaglione "Monte Granero" (già XXII btg complementi del 3° Rgt) che, unico a rimanere in vita dopo lo scioglimento del Rgt, viene inquadrato nel C.I.L.; • 531° Battaglione T.M. "Monte Baldo" (dal deposito del 6° Rgt). 176° Reggimento Alpini T.M. Costituito il 1 febbraio 1943 dal centro di mobilitazione del 9° Reggimento Alpini; disciolto nell'agosto 1943. Inquadrava: • 522° Battaglione T.M. "Monte Adamello" (dal deposito del 5° Rgt); • 523° Battaglione T.M. "Monte Antelao" (dal deposito del 7° Rgt); • 524° Battaglione T.M. "Monte Nero" (dal deposito del 9° Rgt), unico a rimanere in vita dopo l'8 settembre 1943, nel 1944 si fonde col Battaglione "Piemonte"; (durante la I G.M. indossò la nappina bianca). IX, X, XIV, XV, XVI, XVIII, XIX Battaglioni Alpini Difesa Costiera R.S.I. Costituiti con il personale dei Reggimenti Alpini Difesa Costiera tra il novembre 1943 e il gennaio 1944. Solo il XIX Battaglione venne costituito nel dicembre 1944 con personale tratto da tutti gli altri battaglioni.Organico tipo di tutti i battaglioni: 400 militari di truppa, 36 sottufficiali, 25 ufficiali. Organizzati su Compagnia Comando, 2 Compagnie Fucilieri, 2 plotoni cannoni. Battaglione "Piemonte" Nasce il 28 ottobre 1943 come "Reparto Esplorante Alpino"; il 4 dicembre 1943 diviene Battaglione "Taurinense"; nel 1944 assume la denominazione definitiva ed entra a far parte del I Raggruppamento Motorizzato (poi Corpo Italiano di Liberazione) inquadrato nel Reggimento Fanteria speciale "Legnano". Battaglione "Abruzzi" Costituito nell'ottobre 1944, era inquadrato nel Reggimento Fanteria Speciale "Legnano"; il 25 novemnre 1944 cambiò denominazione in Btg "L'Aquila". Reggimento Fanteria "Garibaldi" Con Foglio d'ordini 15-12-1948 disp. 11 n° 75 venne abolito il cappello alpino e istituito il basco (provvedimento forse mai attuato). Fin dalla costituzione del Rgt il personale ha sempre indossato la cravatta rossa.I battaglioni presero nome dalle brigate che avevano costituito la Divisione "Garibaldi" in Jugoslavia: il I, dalla I brg Artiglieri ALpini del gruppo "Aosta"; il II, dalla II brg Fanti della Divisione "Venezia"; il III, dalla IV brg Alpini della Divisione "Taurinense" 8° Reggimento Alpini "Tolmezzo" Fu il primo reparto alpino ricostituito nel dopoguerra. Battaglioni Alpini da Posizione Nati nel 1957 per trasformazione dei Raggruppamenti di Frontiera, nel 1962 cambiarono denominazione in Battaglioni Alpini d'Arresto (con appellativo di Battaglioni "Valle ...") riuniti nell'11° Raggruppamento Alpini d'Arresto, 21° Raggruppamento Alpini d'Arresto e 22° Raggruppamento Alpini d'Arresto.Erano il contraltare alpino dei Battaglioni di Fanteria d'Arresto (per una breve descrizione dei reparti di Fanteria d'Arresto vedi l'apposita sezione nella pagina Fanteria), aventi analoghe caratteristiche e uguale finalità strategica. Alpini Paracadutisti Segue a) per plotoni delle Brigate Alpine e, dal 1964, per la Compagnia Alpini Paracadutisti; b) per Compagnia ALpini Paracadutisti e, dal 1966, per Battaglione Alpini Paracadutisti "Monte Cervino"; c) per il Battaglione "Monte Cervino" dal 1997; d) distintivo per fregio (1° tipo); e) c.s. (2° tipo), dal 1994; f) mostrina (1° tipo); g) c.s. (2° tipo); regolamentate dal 1994, ma indossate già da alcuni anni; h) brevetto (1° tipo) dal 20 maggio 1949; i) c.s. (2° tipo), dal 3 febbraio 1956; j) c.s. (non ufficiale, ma comunemente usato); k) c.s. (3° tipo) dal 19 ottobre 1963; l) c.s. (non ufficiale, ma usato di sovente); i) e j) potevano essere ricamati in cotone su panno (truppa), in canotiglia su panno (Ufficiali), stampati in plastica su panno o in metallo verniciato. V Gruppo Salmerie da Combattimento "Monte Cassino" Formato in Sardegna il 10 dicembre 1943. Alla fine della guerra fu trasformato, in Merano, nella 4^ Compagnia Guardie e, infine, disciolto. XXX e XXXI Battaglioni Guastatori del Genio Alpino Il XXX Battaglione Guastatori del Genio Alpino venne costituito ai primi di agosto del 1943 e sarebbe dovuto nascere con personale proveniente dal gemello XXXI e dagli allievi guastatori che avrebbero dovuto terminare il corso nell'ottobre 1943. Venne costituito solo il Comando di Battaglione con il deposito del materiale di dotazione, il personale assegnato riuscì a costituire due plotoni. Il reparto si sciolse per gli eventi armistiziali. Il XXXI Battaglione Guastatori del Genio Alpino venne costituito nel maggio del 1943, con i superstiti dei tre Battaglioni Guastatori del Genio (XXX, XXXI e XXXII) e personale neo brevettato alla Scuola Guastatori di Civitavecchia, la sede del reparto era ad Asiago. Forza del Battaglione: 1000 militari di truppa, 100 sottufficiali, 54 ufficiali. Organico su Compagnia Comando, 4 Compagnie Guastatori, Compagnia Cannoni, Compagnia Mortai, Autoparco. Armamento: 4 cannoni controcarro, 4 mortai pesanti, 64 mortai leggeri, 192 mitragliatrici tra pesanti e leggere. Comandante: Maggiore Ing. Paolo Caccia Dominioni di Sillavengo.Il reparto si sciolse a seguito degli eventi armistiziali dell'8 settembre 1943. Dal 1 settembre 2002 le gloriose tradizioni del reparto sono state assunte dal 32° Battaglione Genio Guastatori Alpini elevato dal 2004 a Reggimento. Battaglione "Valanga" Il "Valanga" era composto da tre compagnie di Guastatori Alpini (1^ "Aquila", 2^ "Uragano", 3^ Armi di Accompagnamento) e una di Marinai (4^ "Serenissima", composta da ex NG del Rgt "San Marco").Indossavano le mostrine della X M.A.S. (prima rosse, poi azzurre), ma rifiutarono, i Genieri Alpini, di dismettere il cappello e indossare il basco.Alla sua costituzione il Btg era stato denominato "Luca Tarigo": Battaglione Genio Guastatori per Truppe da Montagna Divisione Alpina "Monterosa" (RSI) Comando Divisione. - dispaccio 2251 del 22-4-1944 e - dispaccio 2254 del 23-4-1944. Generale Comandante Quartier Generale I Gruppo Esplorante Divisionale L'unità era composta da Bersaglieri che non indossavano il cappello alpino ma il fez. Battaglioni Fucilieri autonomi In tempi successivi alla sua costituzione, furono aggregati alla Divisione due battaglioni operativi autonomi (i btg "Vestone" e "Ivrea") che indossavano fregi e fiamme uguali a quelli degli altri btg fucilieri. Compagnia Anticarro Pesante Divisionale Sezione Polizia da campo Testimonianze dirette riferiscono l'uso del fregio seguente La circolare 2251 del 22-4-1944 prevedeva che le unità sprovviste di numero applicassero un fascetto littorio nel tondo del fregio; in questo caso, però, si tratta del fascetto da bavero della Polizia. Ufficio Posta da campo 1° e 2° Reggimento Alpini - Compagnia Comando e colonna leggera 1° e 2° Reggimento Alpini - Battaglioni Fucilieri 1° e 2° Reggimento Alpini - Compagnia Anticarro Reggimentale Nello specchio allegato alla circolare 2254 del 23-4-1944, si parla anche, forse per errore, di fiamme verdi per la compagnia anticarro del 1° Rgt. 1° Reggimento Artiglieria a) Batteria Comando b) Gruppo "Aosta" c) Gruppo "Bergamo" d) Gruppo "Vicenza" e) Gruppo "Mantova" [ I Battaglione Pionieri Battaglione Genio Collegamenti Battaglione Trasporti e Rifornimenti 1^ e 2^ Compagnia Sanità - Sezione Autoambulanze 1^ Compagnia Veterinaria Amministrazione e Sussistenza