...

Il Riflettere - AIAC-CLI

by user

on
Category: Documents
12

views

Report

Comments

Transcript

Il Riflettere - AIAC-CLI
Il Riflettere
RIVISTA MENSILE
ORGANO UFFICIALE "A.I.A.C."
ANNO XIII - N. 4 - Aprile 2014
C.L.I.
… in 1° Anniversario di
Papa Francesco
Papa Francesco:
1° Anniversario di Pontificato
13 Marzo 2013 - 13 Marzo 2014
Auguri e lunga vita Santità !
Foto e testi copyright Edizioni A.I.A.C. - "Il Riflettere"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
2
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
Papa Francesco: 1° Anniversario
di Pontificato
Il Riflettere
"A.I.A.C."
Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico
International Association Catholic Apostolate
Presidente: Gennaro Angelo Sguro
L'annuncio dell’elezione del nuovo Papa giunse
poco dopo le ore 20 del 13 marzo 2013 e designò il
Cardinale di Buonos Aires Jorge Mario Bergoglio,
che prese il nome di Francesco. Papa Francesco
si affacciò alla Loggia di San Pietro e disse: «Voi
sapete che il dovere del Conclave era di dare un
vescovo a Roma; sembra che i miei fratelli
cardinali sono andati a prenderlo alla fine del
mondo. Ma siamo qui. Grazie dell'accoglienza.
Preghiamo tutti insieme per il vescovo emerito
di Roma». Un pensiero affettuoso lo rivolse a
Ratzinger e aggiunse: «Adesso incominciamo
questo cammino, vescovo e popolo, un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi.
Preghiamo sempre per noi, l'uno per l'altro, per
tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza. Vi auguro che questo cammino di
Chiesa che oggi cominciamo sia fruttuoso
per l'evangelizzazione di questa bella città. Vi
chiedo un favore: prima che il vescovo benedica
il popolo, vi chiedo che voi pregate il Signore
perché mi benedica. In silenzio fate questa
preghiera di voi su di me». Subito si capì che lo
Spirito Santo aveva guidato la scelta di Papa
Francesco, che con la sua semplice ispirata parola
è già stata e sarà la voce dell’anima della Chiesa
nel mondo. Bergoglio sogna e ridisegna nel Suo
primo anno di pontificato una Chiesa umile e povera
al servizio dei più deboli e diseredati del mondo che
sappia nell’umiltà servire Cristo. La nostra comunità
è onorata nel dedicare questo numero a Sua
Santità e ha scelto di farlo attraverso le più
esaurienti immagini di questo breve inizio di cammino che sarà importante per tutta l’umanità. Auguri di
buon lavoro apostolico e lunga vita Santità!
Gennaro Angelo Sguro
Presidente dell’Aiac
… in 1° Anniversario di Papa Francesco
Visitate il ns. SITO in INTERNET: www.aiac-cli.org
Il Riflettere
Organo Ufficiale dell'A.I.A.C.
I numeri precedenti si possono leggere e scaricare
al sito: www.aiac-cli.org - Rivista Mensile
Anno XIII - N° 4 - Aprile 2014. Spedizione in
Abbonamento Postale - 45% - Art. 2, Par. 20/b,
Legge 662/96 - Ufficio di Napoli
Stampato internamente al computer a cura
dell'A.I.A.C. - Via Epomeo, 460-Napoli-80126-ITTelefax: 39-81-767.61.71 - Cell. 347.40.34.990
ORGANO CONSULTIVO
"Centro Studi Don Luigi Sturzo" dell'A.I.A.C.
DIRETTORE RESPONSABILE
Gennaro Angelo Sguro
SEGRETARIO DI REDAZIONE
Anna Giordano
DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Tina Ranucci
Copertina: Papa Francesco
a rivista dal 2005 è mensile e viene spedita in abbonamento
annuo ai Soci Fondatori, Sostenitori, Promotori ed Ordinari
ad Euro 30,00 (Estero E 40,00), agli Enti, Amministrazioni
Pubbliche e benemeriti sostenitori ad Euro 50,00 (Estero
Euro 70,00). Le singole copie non sono in vendita. Gli scritti
e le richieste di abbonamenti ed estratti vanno inviati a:
A.I.A.C. - "Il Riflettere" - Via Epomeo, 460-Napoli-80126
80126-IT-Telefax: 081-767.6171 - Cell. : 347-40.34.990E' vietata ogni forma di riproduzione
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
Il Riflettere
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
3
Jorge Mario Bergoglio è il primo Papa sudamericano della storia, primo Gesuito
eletto Papa e primo non europeo. È nato nel 1936 a Buenos Aires da
una famiglia di emigrati piemontesi.
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
… in 1° Anniversario di Papa Francesco
4
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
Il Riflettere
Il 13 marzo 2013 poco dopo le ore 20:00 giunse il
tanto sospirato annuncio: «Annuntio vobis gaudium
magnum: habemus Papam!» - «Eminentissimum ac
reverendissimum dominum, dominum Georgium
Marium, Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem
Georgium Marium Bergoglio, qui sibi nomen
imposuit Franciscum».
… in 1° Anniversario di Papa Francesco
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
Il Riflettere
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
5
Fotogrammi di Papa Francesco scelti per
Il Suo primo anno di Pontificato
Continua a pagina 6
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
… in 1° Anniversario di Papa Francesco
6
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
Il Riflettere
Continua a pagina 7
… in 1° Anniversario di Papa Francesco
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
Il Riflettere
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
7
Continua a pagina 8
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
… in 1° Anniversario di Papa Francesco
8
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
Il Riflettere
Continua a pagina 9
… in 1° Anniversario di Papa Francesco
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
Il Riflettere
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
9
Continua a pagina 10
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
… in 1° Anniversario di Papa Francesco
10
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
Il Riflettere
Continua a pagina 11
… in 1° Anniversario di Papa Francesco
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
Il Riflettere
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
11
Continua a pagina 12
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
… in 1° Anniversario di Papa Francesco
12
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
Il Riflettere
Continua a pagina 13
… in 1° Anniversario di Papa Francesco
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
Il Riflettere
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
13
Incontri con Papa Francesco
Continua
Continuaaapagina
pagina14
15
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
… in 1° Anniversario di Papa Francesco
14
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
Il Riflettere
Papa Francesco: momenti
di tenerezza e amore
Continua a pagina 15
… in 1° Anniversario di Papa Francesco
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
Il Riflettere
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
15
Papa Francesco è la voce dell’anima
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
… in 1° Anniversario di Papa Francesco
16
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
Il Riflettere
Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico
La nostra speranza futura di Pace nel
mondo è riposta nella costruzione della
Casa Mondiale della Cultura
Le Lacrime dei Poeti
Le lacrime dei poeti, come inchiostro scrivono tante pagine di amore,
come colori dipingono quadri e come note compongono tante sinfonie.
Le lacrime dei poeti, prima di morire salgono in cielo per incontrare Dio,
che benevolmente poi, come pioggia le rimanda per bagnare un mondo senza
più speranza. Le lacrime dei poeti sono state sempre pioggia di stelle, che
portano nel cuore i misteri della vita e il dolore dell’amore.
Le lacrime dei poeti un giorno, salveranno il mondo.
Gennaro Angelo Sguro
“Se vuoi la pace, lavora per la giustizia”
… in 1° Anniversario di Papa Francesco
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
Il Riflettere
RIVISTA MENSILE
ORGANO UFFICIALE "A.I.A.C."
ANNO XIII - N. 4 - Aprile 2014
INSERTO
C.L.I.
... in Don Giuseppe Diana
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
Foto e testi copyright Edizioni A.I.A.C. - "Il Riflettere"
Don Giuseppe Diana
20 anni dopo
2
INSERTO
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
Il Riflettere
"A.I.A.C."
Don Giuseppe Diana
20 anni dopo
Il sacerdote ucciso in agguato di camorra
venti anni fa è diventato il simbolo della
lotta alla criminalità. Corteo a Casal di
Principe. Oltre 5mila ragazzi delle scuole
medie e superiori e della parrocchie della
diocesi di Aversa hanno sfilato in corteo a
Casal di Principe (Caserta), nel ventennale
dell'uccisione del sacerdote don Giuseppe
Diana, vittima di un agguato della camorra.
"Il sacrificio di don Giuseppe - ha ricordato
la sorella Marisa - non è stato inutile, è
servito a innescare il cambiamento e oggi è
un simbolo della lotta alla criminalità
organizzata". Il lungo corteo per onorare
don Diana ha percorso le strade di Casal di
Principe fino al piazzale del cimitero. C'era
anche il presidente della commissione
parlamentare antimafia Rosy Bindi, con i
sindaci di Afragola e Casavatore e i
commissari prefettizi di Casal di Principe e
dei Comuni sciolti per sospetto di infiltrazione camorristica. Davanti alla casa di don
Giuseppe Diana il corteo si è fermato ed ha
applaudito a lungo.
I ragazzi hanno scandito diversi slogan, tra
cui "Don Peppe, uno di noi". Affacciata al
balcone l'anziana madre del sacerdote,
Iolanda, 80enne, salutata don Luigi Ciotti,
animatore di Libera.
Tina Ranucci
... in Don Giuseppe Diana
Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico
International Association Catholic Apostolate
Presidente: Gennaro Angelo Sguro
Visitate il ns. SITO in INTERNET: www.aiac-cli.org
Il Riflettere
Organo Ufficiale dell'A.I.A.C.
I numeri precedenti si possono leggere e scaricare
al sito: www.aiac-cli.org - Rivista Mensile
Anno XIII - N° 4 - Aprile 2014. Spedizione in
Abbonamento Postale - 45% - Art. 2, Par. 20/b,
Legge 662/96 - Ufficio di Napoli
Stampato internamente al computer a cura
dell'A.I.A.C. - Via Epomeo, 460-Napoli-80126-ITTelefax: 39-81-767.61.71 - Cell. 347.40.34.990
ORGANO CONSULTIVO
"Centro Studi Don Luigi Sturzo" dell'A.I.A.C.
DIRETTORE RESPONSABILE
Gennaro Angelo Sguro
SEGRETARIO DI REDAZIONE
Anna Giordano
DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Tina Ranucci
Copertina: Don Giuseppe Diana
La rivista dal 2005 è mensile e viene
spedita in
abbonamento annuo ai Soci Fondatori, Sostenitori,
Promotori ed Ordinari ad Euro 30,00 (Estero E 40,00), agli
Enti, Amministrazioni Pubbliche e benemeriti sostenitori ad
Euro 50,00 (Estero Euro 70,00). Le singole copie non sono
in vendita. Gli scritti e le richieste di abbonamenti ed estratti
vanno inviati a:
A.I.A.C. - "Il Riflettere" - Via Epomeo, 460-Napoli-80126
80126-IT-Telefax: 081-767.6171 - Cell. : 347-40.34.990E' vietata ogni forma di riproduzione
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
Il Riflettere
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
3
Casal di Principe onora
Don Giuseppe Diana
19 marzo 2014
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
... in Don Giuseppe Diana
4
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
Il Riflettere
Divorzio, una generazione dopo
Molti anni fa. negli anni 70, si combatté in Italia una grande battaglia civile per l’introduzione del divorzio o più esattamente, come si preferiva dire “dello scioglimento degli effetti civili del matrimonio”. E’
passata una generazione e i figli dei primi divorziati ora possono divorziare ed è tempo quindi di vedere
il problema con il senno di poi in modo più distaccato di quanto l’urgere della polemica permettesse in
quei giorni. Punto di partenza di ogni discorso è che il matrimonio è per sua natura per la vita, non esistono matrimoni a tempo determinato . Su questo principio tutti sono d’accordo: il problema nasce
quando il matrimonio entra in crisi. Nella maggior parte della culture è prevista una qualche forma di divorzio: nell’ambito cattolico invece si può giungere solo alla separazione di fatto e di diritto che in sostanza nega la possibilità di procedere a nuove nozze. Tuttavia va fatta una precisazione che ci sembra
essenziale. In altri tempi il divorzio o la separazione per in paesi cattolici era un fatto raro ed eccezionale. Derivava dal fatto che uno dei coniugi aveva mancato e in modo grave ai suoi doveri coniugali: adulterio, maltrattamenti, follia, abbandono. Era possibile quindi individuare di chi fosse la colpa e il giudice
si comportava di conseguenza. Venire meno in modo grave ai propri doveri coniugali comportava una sanzione che se non era penale tuttavia appariva ancora più grave. La sposa infedele perdeva insieme all’onore anche la casa, i figli, il sostentamento. L’uomo violento doveva continuare a mantenere
la propria famiglia ma ne era privato dai vantaggi e delle gioie : non aveva una donna che si prendesse
cura di lui, non dei figli che lo accogliessero con rispetto e premura. Ma nel mondo moderno è si affermata ormai l’idea che il matrimonio sia un affare privato che si può sciogliere a piacimento se uno dei
due contraenti non ne è più soddisfatto per qualsiasi e insindacabile motivo. I divorzi e le separazioni
per colpa ormai sono quasi del tutto spariti e si finge che tutti i divorzi e le separazioni siano invece
consensuali ma in realtà questo non è mai quasi mai vero: qualcuno ne ha la colpa maggiore ma è quasi
impossibile dimostrarlo, non tanto per motivi oggettivi ma perché prevale l’idea secondo la quale bisogna prendere solamente atto del fatto che un matrimonio è fallito e non serve a nulla sapere perché. Si
è affermata, cioè, una concezione del tutto privata dell’istituto matrimoniale che non tiene quasi più in
conto il fatto che il matrimonio non è un semplice rapporto fra due persone ma una istituzione fondamentale per la società in quanto in essa nascono e vengono educati i figli, il futuro dell’umanità. La legge per il divorzio in Italia veniva presentata soprattutto come un rimedio alle situazioni familiari ormai del
tutto compromesse, una specie di sanatoria che rimetteva nella legalità chi ormai non poteva più entrarvi e si negava che l’istituto potesse essere invece un incentivo a rendere più fragili le famiglie: a questo
fine il divorzio appariva cosa complessa e lunga da ottenere, con un tempo per una riflessione più approfondita e interventi anche di terzi istituzionali per tentare una ricucitura. Da parte degli oppositori invece si riteneva che l’istituto del divorzio avrebbe avuto come effetto fondamentale di minare la stabilità
della famiglia Con il senno di poi possiamo renderci conto che in effetti tutte le precauzioni e i limiti posti
dalla legislazione divorzile sono in pratica caduti. Per evitare proprio di dovere incorrere nell’ affrontare
lunghi e complicati iter giudiziari molti evitano proprio di contrarre matrimonio formale limitandosi a una
unione di fatto. Il divorzio ha finito non solo con il rendere fragile il matrimonio ma con il distruggere l’istituto stesso del matrimonio. In realtà dobbiamo pure ammettere che gli effetti tanto nefasti non sono
da ascrivere di per se tutti alla legge del divorzio: è tutta la società che tende ad adeguarsi a certi modelli L’istituzione del divorzio non è solo una causa ma anche un effetto di certe tendenze. Sarebbe difficile ad esempio al giorno d’oggi ripristinare legislativamente la indissolubilità del matrimonio che avrebbe come effetto solo una corrispondente aumento delle coppie di fatto rispetto ai matrimoni formali.
Giovanni De Sio Cesari
... in Don Giuseppe Diana
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
Il Riflettere
RIVISTA MENSILE
ORGANO UFFICIALE "A.I.A.C."
ANNO XIII -N. 4 - Aprile 2014
SPECIALE
C.L.I.
... in Premio Rossella Day
Foto e testi copyright Edizioni A.I.A.C. - "Il Riflettere"
Napoli: al Maestro Gennaro Angelo Sguro,
presidente dell’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico
il Premio “Rossella Day” - Prima edizione
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
2
SPECIALE
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
Il Riflettere
Patrizia Ragone, presidente della
Associazione “Rossella Donna di Quadri”
consegna il premio al M/° Gennaro Sguro
"A.I.A.C."
Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico
International Association Catholic Apostolate
Presidente: Gennaro Angelo Sguro
Visitate il ns. SITO in INTERNET: www.aiac-cli.org
Cari amici, si parla tanto di gioco, ma si parla poco
di questo fenomeno che comincia ad appassionare
sempre di più un crescente numero di ragazzi.
Questo svago, basato sul rischio in denaro che da
sempre rivolge la sua attenzione alla persone più
mature, sta indirizzando il proprio trasporto sulle
fasce più deboli e inesperte di giovani soprattutto
minori. L’Associazione Rossella Donna di Quadri
impegnata da anni nella divulgazione del progetto
Rossella Donna di Quadri Campagna di sensibilizzazione gioco d’azzardo e tutela dei minori.
Per rafforzare questa iniziativa, lunedì 24 febbraio
2014 a Napoli al Gran Caffè Gambrinus, l’associazione ha dato vita alla I° Edizione del Premio
“Rossella Day”, assegnato al Maestro Gennaro
Angelo Sguro, presidente dell’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico per le sue doti di
grande umanità.
Come presidente e fondatrice dell’associazione
nonché ideatrice del progetto, non avrei mai pensato di vivere un giorno così denso di emozioni.
Ritrovarsi nello storico salotto culturale napoletano
per esporre una iniziativa che considero come un
figlio al quale mi sono dedicato per anni anima e
corpo. E’ stato un susseguirsi di emozioni che si
sono trasformati in una gioia infinita.
Ho parlato soprattutto ai giovani dell’argomento
“gioco” in modo autentico, descrivendo e ringraziando loro del difficile ma importante cammino di
Rossella attraverso il racconto e la condivisione.
Questa “Donna di Quadri”, che pur giovanissima si
riscatta in tempo perché capisce che la “ Vita è un
Dono” da salvaguardare da tutti i pericoli che ci
Continua a pagina 3
... in Premio Rossella Day
Il Riflettere
Organo Ufficiale dell'A.I.A.C.
I numeri precedenti si possono leggere e scaricare
al sito: www.aiac-cli.org - Rivista Mensile
Anno XIII - N°4 - Aprile 2014. Spedizione in
Abbonamento Postale - 45% - Art. 2, Par. 20/b,
Legge 662/96 - Ufficio di Napoli
Stampato internamente al computer a cura
dell'A.I.A.C. - Via Epomeo, 460-Napoli-80126-ITTelefax: 39-81-767.61.71 - Cell. 347.40.34.990
ORGANO CONSULTIVO
"Centro Studi Don Luigi Sturzo" dell'A.I.A.C.
DIRETTORE RESPONSABILE
Gennaro Angelo Sguro
SEGRETARIO DI REDAZIONE
Anna Giordano
DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Tina Ranucci
Copertina: Sguro ritira il premio
La rivista dal 2005 è mensile e viene
spedita in
abbonamento annuo ai Soci Fondatori, Sostenitori,
Promotori ed Ordinari ad Euro 30,00 (Estero E 40,00), agli
Enti, Amministrazioni Pubbliche e benemeriti sostenitori ad
Euro 50,00 (Estero Euro 70,00). Le singole copie non sono
in vendita. Gli scritti e le richieste di abbonamenti ed estratti
vanno inviati a:
A.I.A.C. - "Il Riflettere" - Via Epomeo, 460-Napoli-80126
80126-IT-Telefax: 081-767.6171 - Cell. : 347-40.34.990E' vietata ogni forma di riproduzione
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
Il Riflettere
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
SPECIALE
3
L’Associazione “Rossella Donna di Quadri”
è lieta di invitare la S.V.
alla I Edizione del “Premio Rossella Day”,
che si terrà lunedì 24 febbraio 2014 alle ore 11.00
al “Gran Caffè Gambrinus”
Piazza Trieste e Trento - Napoli
Ospite d’onore il Maestro Gennaro Angelo Sguro.
Il presidente Patrizia Ragone, ringrazia quanti hanno contribuito nel tempo a questa
iniziativa. E’ indispensabile la prenotazione entro e non oltre il 20 febbraio 2014.
circondano. Mi dispiace che in questo lungo percorso di crescita della campagna di sensibilizzazione
nata nel 2007 non sono riuscita nonostante le innumerevoli richieste di aiuto a coinvolgere le Istituzioni,
speriamo bene nel futuro. Non vi nascondo che in quel giorno per vincere la forte commozione ho pensato d’essere un testimone del sacrificio di tante persone, che mi hanno sempre sostenuta pur vivendo
mille difficoltà per la forte crisi che l’Italia sta vivendo. Grazie al loro aiuto oggi l’Associazione è riuscita a
realizzare tutto questo. In modo particolare ringrazio la Famiglia Todisco di Pompei rappresentata dalla
presenza della pianista Caterina Todisco che negli intervalli canori della manifestazione ha accompagnato la voce del soprano Elisabetta Vilni. Un momento importante non coincide mai con la spensieratezza, non nascondo che l’associazione vive un momento di forte crisi, ma questa iniziativa rimane un
grande passo e affida la divulgazione e il ricordo di questo giorno, della sua importanza ,dei suoi colori,
della sua eleganza, agli illustri ospiti presenti: il Prof. Giulio Tarro; il Prof. Francesco Balletta; l’Avv.
Giorgio Borrelli e tantissimi altri amici cari e sarebbe troppo lungo citarli tutti. Come Presidente dell’associazione, sono particolarmente felice di aver assegnato questo Premio della prima edizione e la nomina
di Cavaliere della Donna di Quadri al Maestro Gennaro Angelo Sguro, presidente dell’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico (A.I.A.C.) Il caro amico Sguro, ha collaborato sempre con grande
disponibilità e in maniera instancabile sin dalla nascita di questa campagna di sensibilizzazione ed è
stato promotore di numerose iniziative a favore di una educazione giovanile civile e responsabile.
La nostra associazione, attraverso la presentazione del libro “Rossella Donna di Quadri”, la lettura di
una testimonianza della rubrica e la proiezione del cortometraggio, interpretato magistralmente da
Philippe Leroy, gratuitamente promuove informazione e prevenzione. Promuove una costante campagna di sensibilizzazione sul mondo del gioco d’azzardo e tutela dei minori nelle scuole Secondarie di I°
Grado e in tutte le scuole che ne faranno richiesta. Ad oggi ha certificato la sua presenza in numerosi
Istituti scolastici e ha raccolto dati allarmanti su minori che hanno sperimentato l’ingannevole mondo
delle scommesse. Purtroppo, quasi in ogni scuola c’è stata la testimonianza di qualche minore che racconta la sua esperienza sul gioco. Oggi, Rossella attraverso questo premio lancia un grido di attenzione
per i tanti minori coinvolti direttamente o indirettamente e li invita a spendere bene il loro tempo.
Ho sempre considerato ciò la mia missione, che si ispira a Madre Teresa di Calcutta e al Suo lungo
cammino. L’attenzione su questo argomento, non si concentra sul gioco come settore di attività economica anche se discutibile, ma bensì sulle gravi conseguenze che il gioco ha sul benessere delle persone sulle loro famiglie e sulla società. Mi auguro che questa iniziativa insegni i giovani a considerare il
gioco come divertimento e non un accanimento distruttivo delle loro esistenze.
Patrizia Ragone
Presidente dell’ Associazione Rossella Donna di Quadri
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
... in Premio Rossella Day
4
SPECIALE
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
Il Riflettere
Napoli: “Gran Caffè Gambrinus”
Tavolo con il Premio “Rossella Day”
Nella foto da sinistra: l’Avv. Danilo Di Gioia; il Prof. Giulio Tarro e il Prof. Franco Balletta
... in Premio Rossella Day
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
Il Riflettere
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
SPECIALE
5
Nella foto gli ospiti e sulla destra la pianista Caterina Todisco
e la giovane e splendida soprana Elisabetta Vilni
Nella foto da sinistra l’Avv. Giorgio Borrelli; il Dr. Oreste Rossi; il Dr. Antimo Maiello
e dietro di spalle da sinistra il Prof. Gennaro Iasevoli e il Prof. Aldo Macrì
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
... in Premio Rossella Day
6
SPECIALE
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
Il Riflettere
Nella foto la giovane soprana Elisabetta Vilni,
che ha donato la sua splendida voce alle
intramontabili melodie napoletane
Elisabetta Vilni indossa un elegante capo creato dello
stilista Sabatino Nappo e donato dalla ditta Emiflex
... in Premio Rossella Day
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
Il Riflettere
SPECIALE
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
7
Foto della famiglia Vilni
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
... in Premio Rossella Day
8
SPECIALE
Anno XIII - N. 4 - Aprile 2014
Il Riflettere
Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico
La nostra speranza futura di Pace nel
mondo è riposta nella costruzione della
Casa Mondiale della Cultura
Le Lacrime dei Poeti
Le lacrime dei poeti, come inchiostro scrivono tante pagine di amore,
come colori dipingono quadri e come note compongono tante sinfonie.
Le lacrime dei poeti, prima di morire salgono in cielo per incontrare Dio,
che benevolmente poi, come pioggia le rimanda per bagnare un mondo senza
più speranza. Le lacrime dei poeti sono state sempre pioggia di stelle, che
portano nel cuore i misteri della vita e il dolore dell’amore.
Le lacrime dei poeti un giorno, salveranno il mondo.
Gennaro Angelo Sguro
“Se vuoi la pace, lavora per la giustizia”
... in Premio Rossella Day
"If you want peace, work for justice"
"Se vuoi la pace, lavora per la giustizia"
Fly UP