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Austria Destra sconfitta al ballottaggio
NEWS DAL MONDO – 25 MAGGIO 2016 Austria Destra sconfitta al ballottaggio Austria Destra sconfitta al ballottaggio Il 22 maggio si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali: Alexander Van der Bellen, del partito dei verdi (Die Grüne), ha vinto le elezioni ottenendo il 50,3%1. Il voto per corrispondenza ha ribaltato il risultato dello scrutinio dei seggi elettorali: il verde Alexander Van der Bellen ha sconfitto l'ultranazionalista Norbert Hofer che ha ottenuto il 49,7%. Lo scarto tra il candidato verde e il leader dell'estrema destra è di circa 31.000 voti. Prima dello scrutinio del voto per corrispondenza, modalità scelta dal 14,1% degli elettori, Hofer era ancora in vantaggio con il 51,93% e in caso di vittoria sarebbe stato il primo capo di Stato della destra radicale in un Paese del blocco comunitario. Van der Bellen ha vinto a Vienna (63,3%) e nelle regioni del Tirolo (51,4%), del Vorarlberg (58,6%) e dell’Oberoesterreich (51,3%). Hofer ha vinto nel resto dell’Austria: Carinzia (58,1%), Salisburghese (52,8%), Steiermark (56,2%), Niederoesterreich (52,6%) e Burgenland (61,4%)2. Il risultato delle urne evidenzia come il paese sia spaccato in due. Hofer ha stravinto nelle zone rurali dell'Austria, mentre Van der Bellen si è imposto nei grossi centri urbani, vincendo in otto su nove capoluoghi regionali e soprattutto a Vienna. Si tratta di un’elezione storica sia perché l’affluenza alle urne è stata altissima, il 72,7% degli aventi diritto, sia perché i candidati dei partiti tradizionali, i socialdemocratici (SPÖ) e i popolari (ÖVP), sono stati pesantemente sconfitti al primo turno. Il nuovo presidente dell'Austria s’insedierà il prossimo 8 luglio, succedendo al socialdemocratico Heinz Fischer. Van der Bellen è nato nel 1944 a Vienna, figlio di un aristocratico russo di origine olandese e di un'estone, che nel 1940 lasciarono l'Estonia per sfuggire all'invasione sovietica. Europeista, sostenitore di una politica d’integrazione verso i migranti, il nuovo presidente si è descritto spesso come “figlio di profughi”. Professore di Economia alle università di Innsbruck e Vienna, è stato membro del partito socialdemocratico. Nel 1992 è passato ai Verdi, diventando deputato del partito ecologista nel 1 2 2 http://www.bmi.gv.at/cms/BMI/_news/BMI.aspx?id=6C474E487065502F7A62453D&page=0&view=1 http://wahl16.bmi.gv.at/ federalismi.it – News dal mondo 1994. Leader dei Verdi nel 1999 si è dimesso dall'incarico dopo il cattivo risultato del partito alle elezioni del settembre 2008. Con la vittoria di Alexander Van der Bellen, il vecchio continente può tirare un sospiro di sollievo. Le elezioni austriache hanno creato un po’ di tensione in Europa, perché si rischiava di assistere alla prima elezione di un presidente di estrema destra. daniela balducci giulia maccarrone 3 federalismi.it – News dal mondo