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Ansia e Depressione - Associazione Italiana Pazienti BPCO

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Ansia e Depressione - Associazione Italiana Pazienti BPCO
BPCO:
Ansia e Depressione
Marcello Nardini *– Massimiliano Carrisi **– Antonello Bellomo**
*Università di Bari ed Università di Foggia**
e-mail: [email protected]
BPCO: Ansia e Depressione - Considerazioni generali
La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è
un’affezione respiratoria molto invalidante che riduce
gravemente la qualità della vita sia dei pazienti, che
dei loro familiari e, negli stadi avanzati, può risultare
fatale.
Secondo le previsioni, la BPCO diventerà la terza
causa più diffusa di decesso e la quarta malattia più
importante tra quelle che causano invalidità entro il
2020 [1]
Circa i tre quarti dei pazienti affetti da BPCO avanzata
non riescono a compiere le normali attività quotidiane
e mostrano maggiori menomazioni rispetto ai pazienti
con carcinoma polmonare
1. Calverley PMA, Walker P. Chronic obstructive pulmonary disease. Lancet 2003, 362, 1053–61
BPCO: Ansia e Depressione - Considerazioni generali
• L'onere finanziario totale delle malattie polmonari in
Europa ammonta a circa 102 miliardi di Euro e la
BPCO contribuisce a circa la metà di questa somma
[3]
• La BPCO ha anche un prezzo “nascosto”: il suo effetto
sulla salute mentale dei pazienti e dei familiari che
prestano loro le cure. La mancanza di consapevolezza
di questo aspetto rende spesso difficile, per i medici,
la valutazione corretta e completa dell'impatto di
questa malattia [4]
3. Loddenkem3
Loddenkem3per R, Gibson GJ and Sibille Y. The burden of lung disease in Europe: data from the first European
European White
Book. http://www.ersnet.org/ers
http://www.ersnet.org/ers//lr/
lr/browse/
browse/viewPDF.aspx?id_attach=9189
viewPDF.aspx?id_attach=9189
4. Vogelmeier C, Partridge MR, Stahl E. Burden of exacerbations in COPD: the patient’
patient’s perspective. Presented at the
American Thoracic Society meeting 2004 Global Initiative for Chronic
onic
Obstructive
Lung Disease. Global Strategy for
Chr
the diagnosis, management, and prevention of Chronic Obstructive Pulmonary Disease. Bethesda, MD: National
Institutes of Health (NIH publication no. 2701, 2003).
/ Accessed June 2005
2003). http://www.goldcopd.org
http://www.goldcopd.org/
BPCO: Ansia e Depressione - Considerazioni generali
La possibilità che la
condizione psicologica
possa influenzare la
percezione del respiro
e che la malattia
polmonare cronica
possa avere risvolti
psicologici ed anche
psichiatrici rivestono
oggi un notevole
interesse nel mondo
scientifico.
BPCO: Ansia e Depressione - Considerazioni generali
FATTORI SCATENANTI
INTERNI/ESTERNI
MINACCIA PERCEPITA
ANSIA
INTERPRETAZIONE
ERRONEA
SINTOMI
SOMATICI/COGNITIVI
EVITAMENTO E
COMPORTAMENTI PROTETTIVI
BPCO: Ansia e Depressione - Considerazioni generali
• La frequenza dei disturbi d’ansia (soprattutto
disturbo d’ansia generalizzata e disturbo dello spettro
panico agorafobico) nei pazienti con BPCO è
maggiore rispetto alla popolazione
generale.
• Per quanto riguarda i disturbi depressivi,
invece, la frequenza si presenta più elevata in
rapporto alla maggiore gravità o alla peggiore
gestione terapeutica.
BPCO: Ansia e Depressione - Considerazioni generali
• I dati della recente letteratura suggeriscono che nei
pazienti con patologia polmonare cronica, la
valutazione della percezione della dispnea, dei disturbi
psicologici e l’osservazione e relativa valutazione di
ogni evento stressante dovrebbero essere considerati
importanti quasi quanto l’esame della funzionalità
respiratoria. (Chetta et al., 2005 [5]).
• Sintomatologie ansiose e depressive si manifestano
assai frequentemente in pazienti con BPCO, ma
vengono riconosciute in meno del 50% dei casi (Wells
et al., 1989; Williams, 1999 [6]).
5. Chetta et al, Respiration 2005
6. Wells KB, Hays RD, Burnam MA, et al. Detection of depressive disorder for patients receiving
receiving prepaid of feefee-forservice
care: results from the Medical Outcomes Study. JAMA, 1989, 262, 32983298-3302
Williams JW Jr.,
Jr., Mulrow CD, Kroenke K. et al. CaseCase-finding for depression in primary care: a randomized trial. Am J
Med,
Med, 1999, 106, 3636-43
BPCO: Ansia e Depressione- Considerazioni generali
• Il primo studio che ha messo in correlazione la
presenza di sintomi depressivi ed ansiosi in 77
pazienti affetti da BPCO risale al 1985 (Light et al.,
1985 [7]).
• Nel 1991, Zandeberg osservava che non solo la
sintomatologia ansiosa è maggiore nei pazienti con
BPCO ma che è vero anche il contrario e cioè che la
prevalenza di disturbi respiratori è maggiore nei
soggetti affetti da disturbi di panico (47%) rispetto a
qualunque altra patologia psichiatrica.
7. Light RW, Merrill EJ, Despars JA et al. Prevalence of depression and anxiety in patients with COPD:
relationship to functional capacity. Chest, 1985, 87, 35-38
BPCO: Ansia e Depressione - Considerazioni generali
•
Kellner e Wittchen [8-9] nel 1992 e nel 1994
avevano osservato che la prevalenza del Disturbo
d’ansia generalizzato, valutato utilizzando metodologie
standardizzate di diagnosi variava dal 10 al 15.8%
nella popolazione affetta da BPCO rispetto al 3.6-5.1%
della popolazione generale.
•
La sintomatologia depressiva è maggiormente
presente nei soggetti anziani affetti da BPCO; la
severità ed i sintomi depressivi sarebbero più gravi
quanto maggiore è il grado di disabilità indotta dalla
BPCO (Yohannes, 1998 [1O]).
8. Kellner R, Samet J, Pathak D. Dyspnea, anxiety, and depression in chronic respiratory impairment.
Gen Hosp Psychiatry, 1992, 14, 20-28
9. Wittchen HU, Zhao S., Kessler RC et al. DSM III-R generalized anxiety disorder in the National
Comorbidity Survey. Arch Gen Psychiatry, 1994, 51, 355-364
10. Yohannes et al. Depression in elderly patients with disabling chronic obstructive pulmonary disease.
Age Aging, 1998
BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici
Study
Instruments
Participants
Aghanwa et al., 2001
Clinical evaluation based
on ICDICD-l0
N = 30 patients with COPD and 30
healthy controls
10% of COPD patients met ICDICD-10
criteria for Generalized Anxiety
Disorder cornpared with 3.3% of health
controls
Aydin et al., 2001
Composite international
Diagnostic Interview
(ClDI)
ClDI)
N = 38 COPD patients
15.8% met DSMDSM-IV criteria for
Generalized
Anxiety Disorder
Borak et al., 1998
Manifest Anxiety Scale
(MAS)
N = 49 COPD patients
49% had high levels of anxiety (scored
7-10 on MAS); 51% had moderate levels
of anxiety (scored 44-6 on MAS)
Engtrom et al., 1996
Hospital Anxiety and
Depression
Scale (HADS)
N= 68 COPD patients
13% had pathologicallevels of anxiety
(> 10 on
HADS)
Karajgi et al., 1990
Structured Clinical
Interview for DSMDSM-IIIIII-R
(SCID)
N = 50 COPD patients
16% had some anxiety disorder; 8% had
panic
disorder
Kim et al., 2000
Beck Anxiety Inventory
(BAI)
N = 43 COPD patients
32.6% had moderate to severe anxiety
(BAI>15)
Kvaal et al., 2001
StateState-Trai t Anxiety
Inventory (STAI)
N = 98 geriatric patients,
including 17 with COPD
COPD patients had higher on STAI
t.han patients with heart disease, cancer,
and other medical problems
Light et al., 1985
StateState-Trait Anxiety
Inventory (STAI)
N = 45 COPD patients
2% had moderate anxiety (>2 SO above
mean
on STAI); 13% had
mild anxiety (1(1-2 SO abovemean on
STAI)
BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici
Moore & Zebb,
Zebb,
1999
Panic Attack
Question nairenaireRevised; Anxiety
Disorders Interview
ScheduleSchedule-IV
modified for
selfself-report
N = 28 COPD
patients
32% met DSMDSM-IV criteria
for panic disorder
Porzelius et al.,
1992
SelfSelf-report
frequency of panic
attacks in last 3
weeks
N = 48 COPD
patients
37% reported a panic
attack
Prigatano et al.,
1984
Profile of Moods
State (POMS)
N =985 COPD
patients and 25
healthy controls
COPD patients scored
significantly higher than
healthy controls on
tensiontension-anxiety scale
Withers, Rudkin,
Rudkin, &
White,1999
White,1999
Hospital Anxiety
and Depression
Scale (HADS)
N = 95 COPD
patients
29.2% had significant
anxiety
Yellowlees et al.,
1987
Clinical psychiatric
interview
N = 50 COPD
patients
24% had Panic Disorder;
10% had Generalized
Anxiety Disorder
Yohannes,
Yohannes, Baldwin,
& Connolly, 2000
Geriatric Mental
State Schedule
N = 137 COPD
patients
18% were clinically
anxious
BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici
• La frequenza dei disturbi d’ansia nei soggetti affetti da
BPCO riscontrata negli studi citati in tabella oscilla dal
13 al 51% e risulta comunque sempre maggiore non
solo rispetto alla popolazione generale ma anche
rispetto ai disturbi d’ansia riscontrati in soggetti affetti
da altre gravi patologie quali insufficienza cardiaca,
carcinomi, e altre ancora (Kvaal, 2001 [11]).
11. Kvaal K, Macijauskiene J., Engedal K et al. High prevalence of anxiety symptoms in hospitalized
geriatric patients. Int J. Geriatr Psychiatry, 2001, 16, 690-693
BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici
In uno studio del 2004, Wagena et al. è stato riscontrato uno stretto
legame fra alcune patologie respiratorie (asma e bronchite cronica),
disturbi d’ansia e depressivi differenziati per abitudine tabagica. E’ emerso
che i soggetti affetti da bronchite cronica hanno un’aumentata prevalenza
di ansia e depressione in funzione soprattutto della pregressa abitudine
tabagica (ex fumatori).
BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici
• La sintomatologia ansiosa risulta associata in modo
significativo
alla
riduzione
della
funzionalità
respiratoria; è stato osservato che la sintomatologia
depressiva ed ansiosa, il deficit della funzionalità
respiratoria e la gravità della malattia si influenzano
reciprocamente (Kim, 2000 [13]).
• L’ansia è associata inoltre alla dispnea (Gift, 1986
[14]), alla capacità polmonare forzata (Kim, 2000;
Kval, 2001 [15]) ed alla presenza di sintomi respiratori
(Keller 1992 [16]).
• Infine, l’ansia risulta essere un indice predittivo della
frequenza delle ospedalizzazioni per riacutizzazione di
BPCO.
13. Kim HF, Kunik ME, Molinari VA et al. Functional impairment in COPD patients: the impact of anxiety and depression.
Psychosomatics,
Psychosomatics, 2000, 41, 465465-471).
14. Gift AG, Plaut SM, Jacox A. Psychologic and physiologic factors related to dyspnea in subjects with chronic obstructive pulmonary
disease. Heart Lung,
Lung, 1986, 15, 585585-601
15. Kim 2000, Kvaal 2001 (vedi n.13
n.13,, 11)
16. Kellner, 1992 (vedi
(vedi n. 8)
BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici
• Gudmundsson
et al. (2005) hanno recentemente
osservato una frequenza pari al 60% di riospedalizzazioni
in soggetti affetti da BPCO e disturbi d’ansia con
conseguente scadimento delle condizioni di salute
generale [17]
• Le donne affette da BPCO sembrano essere maggiormente
predisposte a sviluppare disturbi depressivi rispetto agli
uomini, mostrano una peggiore qualità di vita, più alti
livelli di dispnea a valori simili di FEV1 (Di Marco, [18]).
• In uno studio epidemiologico multicentrico condotto
presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale è
emersa una buona associazione tra i sintomi depressivi
nella BPCO ed il sesso femminile, l’indice di massa
corporea (BMI) e la dispnea (Chavannes, [19]).
17. Gudmundsson et al, ERJ 2005).
18. Di Marco; Respiratory Medicine).
19. Chavannes
BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici
• In uno studio trasversale recentemente pubblicato su
Chest (Kunik et al., 2005 [20]) sono stati condotti una
serie di screening con le scale di valutazione Beck
Depression Inventory (BDI), Beck Anxiety Inventory (BAI)
e Structured Clinical Interview for the Diagnostic and
Statistical Manual of Mental Disorders (SCID) al fine di
valutare la prevalenza di depressione ed ansia nei pazienti
con BPCO e la severità e l’efficacia di un eventuale
trattamento farmacologico e psicoterapeutico.
Sono stati arruolati 1334 pazienti, di questi 862 (65%) sono
risultati positivi per disturbi ansiosi e depressivi, 133
(10%) sono risultati positivi solo per ansia e 72 pazienti
(5%) sono risultati affetti da depressione. Il restante
20% (267 pazienti) sono risultati negativi sia
per ansia che per depressione.
20. Kunik ME, Roundy K, Veazey C et al. Surprisingly high prevalence of Anxiety and
Depression in Chronic Breathing Disorders. Chest, 2005, 127, 1205-1211
BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici
Il cut-off di gravità della depressione
dell’ansia,
valutato
con
BDI
e
BAI,
rappresentata in tabella
e
è
BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici
…..mentre la prevalenza dei disturbi dello
spettro ansioso e depressivo, come definita
dalla SCID, è rappresentato in tabella
BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici
Il 65% dei pazienti affetti da BPCO valutati con la SCID
risultava anche affetto da disturbo d’ansia e/o
disturbo depressivo. Di questi pazienti solo il 31% era
stato
trattato
con
presidi
farmacologici
per
depressione e/o ansia. Strumenti di screening come il
BDI e il BAI potrebbero facilitare l’individuazione dei
disturbi d’ansia o depressivi, come viene suggerito dal
loro valore predittivo positivo.
Questo studio, condotto su pazienti BPCO in fase di
stabilità clinica, dimostra, a differenza di altri trial,
un’alta prevalenza di sintomatologia ansiosa e
depressiva non correlata alla fase di riacutizzazione
della patologia.
BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici
I sintomi d’ansia maggiormente riportati dai
pazienti affetti da BPCO sono (Aydin, 2001
[21]):
•
•
•
•
•
sentirsi ansioso
sentirsi stanco
distraibilità
irritabilità
somatizzazioni (in particolar modo, parestesie)
21. Aydin IO, Ulusahin A. Depression, anxiety comorbidity, and disability in tuberculosis and
chronic obstructive pulmonary disease patients: applicability of GHQ-12. Gen Hosp
Psychiatry, 2001, 23, 77-83
BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici
Altri sintomi di probabile comorbidità psichiatrica nei
pazienti con BPCO sono:
•
•
•
•
•
•
•
non compliance al trattamento prescritto
aumentato uso di benzodiazepine
perdita di peso (spesso secondaria alla BPCO)
scarsa igiene personale
perdita della fiducia in sé stessi
irritabilità e ostilità
pensare d’essere un peso per la propria famiglia
BPCO: Ansia e Depressione - Patogenesi
• I meccanismi patogenetici sono tuttora poco chiari [22]
ma sembra sempre più evidente che sia fattori psicologici
che fattori organici possano avere un ruolo chiave in tale
contesto [23]
• La progressione della BPCO può in breve tempo
compromettere
l’abilità
lavorativa,
la
capacità
di
socializzare e di credere nella vita. Questi elementi
portano il paziente ad un progressivo isolamento sociale,
alla perdita dell’indipendenza e dell’autostima fino ad
arrivare ad un disturbo depressivo conclamato (American
Lung Association, 2003 [24]
22. Adams, 1996
Adams, Lane, Shea, Cockcroft, & Guz,
Guz, 1985
Dahlé
Dahlén & Janson,
Janson, 2003
Spector & Klein, 2001
Tobin, 1990
23. Gift AG, Cahill C. Psychophysiological aspects of dyspnea in chronic ostructive pulmonary disease. A pilot study. Heart Lung, 1990, 19, 252252-257
Gift & Pugh, 1993
Gift AG, McCrone SH. Depression in patients with COPD. Heart Lung, 1993, 22, 289289-297
Gift AG, Moore T, Soeken K. Relaxation to reduce dyspnea and anxiety in COPD patients. Nurs Res, 1992, 41, 242242-246
Gift AG, 1986 (vedi
(vedi n. 14)
24. American Lung Association fact sheet: COPD. Accessed Sept. 23,
23, 2003
BPCO: Ansia e Depressione - Patogenesi
• Klein nel 1993 aveva osservato che i soggetti con
disturbo di panico possono sviluppare uno “stato di
allarme” che indurrebbe una reazione di paura,
mentre Clark sosteneva che la disregolazione
respiratoria può essere secondaria a processi cognitivi
ed emozionali alterati.
• Gli attacchi di panico e la sintomatologia ansiosa dei
pazienti affetti da BPCO sembrano essere collegati
all’ipossia, all’ipercapnia e all’ipocapnia (Van den
Hout, 1988 [25]). L’iperventilazione riduce la pCO2
determinando
alcalosi
respiratoria
che
induce
vasocostrizione cerebrale.
25. Van den Hout, 1988.
BPCO: Ansia e Depressione - Patogenesi
E’ stato dimostrato nel modello animale
l’attivazione di chemocettori midollari in grado
di indurre risposta di panico attraverso
l’attivazione dei neuroni del locus ceruleus.
Anche l’acido lattico prodotto durante l’ipossia è
associato con la risposta di panico.
Smoller (1986) ha ipotizzato una ipersensibilità
all’acido lattico e all’iperventilazione nei BPCO
con disturbi di panico ([26]).
26. Smoller JW, Pollack MH. Panic anxiety, dyspnea, and respiratory disease. Theoretical and
clinical considerations. Am J Respir Crit Care Med, 1996, 154, 6-17
BPCO: Ansia e Depressione - Patogenesi
In alcuni pazienti il “respiro corto” può innescare il
meccanismo
d’ansia
ulteriormente
ridurre
anticipatoria
l’attività
e
che
può
peggiorare
il
decondizionamento. La paura paralizzante può inoltre
alterare la risposta alla terapia della BPCO; il panico e
l’ansia infatti interferiscono con la sospensione della
ventilazione meccanica e possono a volte portare ad
un uso anche elevato di benzodiazepine (Mendel,
1980 [27]
27. Mendel JG, Kahn FA. Psychosocial aspects of weaning from mechanical ventilation.
Psychosomatics, 1980, 21, 465-471
BPCO: Ansia e Depressione - Patogenesi
Non dimenticare
Anche il trattamento farmacologico specifico della
BPCO può essere causa di sintomatologia
ansiosa o di attacchi di panico……
BPCO: Ansia e Depressione - Patogenesi
Farmaco
Azione
farmacologica
Azione sul sistema respiratorio
Albuterolo
Broncodilatatore
β2agonista
può incrementare la frequenza cardiaca,
determinare ansia associata a tachicardia
Teofillina
broncodilatatore e
stimolante
respiratorio
sintomi d’
d’ansia soprattutto nel momento in cui
i valori ematici della teofillina superino i 20
mg/L
Associazione di
teofillina con
chinolonici
(Ciprofloxacina)
Ciprofloxacina)
Broncodilatatore+
antibiotico
interagendo con il CYP450 possono
determinare un innalzamento della
teofillinemia
l’allopurinolo,
allopurinolo, la
cimetidina,
cimetidina, il
propanololo e la
eritromicina
Metilprednisolone
possono innalzare i livelli di teofillina ematica
mentre il fumo può ridurli
Antinfiammatorio,
antiedemigeno,
antiedemigeno,
antidolorifico
contribuisce ad abbassare la soglia dell’
dell’ansia,
tra gli altri effetti collaterali anche la
possibilità
possibilità di causare episodi maniacali, e di
rendere il soggetto irritabile o delirante.
BPCO: Ansia e Depressione - Patogenesi
Il
delirium
si
può
manifestare
più
frequentemente fra gli anziani affetti da BPCO.
Generalmente è determinato dalla presenza di
concause quali:
• ipossia ed ipercapnia
• reazioni avverse alla somministrazione di
antibiotici, antivirali, corticosteroidi
BPCO: Ansia e Depressione - Terapie
I farmaci d’elezione per i pazienti affetti da BPCO e disturbi
d’ansia o depressivi sono i SSRI.
• Gli SSRI sono associati con una bassa incidenza di effetti
anticolinergici e altri effetti collaterali e possono
interagire con altri farmaci comunemente utilizzati per i
pazienti affetti da BPCO. Bisogna quindi sempre
considerare le possibili interazioni farmacologiche.
Non è raccomandato l’uso delle benzodiazepine per diverse
ragioni:
• possono causare depressione respiratoria
• effetto rebound, che può comportare un uso eccessivo fino
alla dipendenza
Utile l’utilizzo di antistaminici, anche se possono avere
effetti anticolinergici.
Assolutamente da evitare i β-bloccanti che posso peggiorare
la funzionalità respiratoria e sono peraltro controindicati
in caso di BPCO.
BPCO: Ansia e Depressione - Terapie
• La terapia cognitivo-comportamentale, la
psicofarmacologia e la riabilitazione polmonare
appaiono misure terapeutiche efficaci nei
soggetti affetti da BPCO con depressione ed
ansia.
• I programmi di riabilitazione respiratoria,
applicati non solo dopo un episodio di
riacutizzazione ma anche in caso di BPCO in fase
di stabilità clinica, sono in grado di migliorare a
breve termine la sintomatologia ansiosa e
depressiva al pari dei sintomi invalidanti
presenti nei pazienti affetti da BPCO (soprattutto
di grado severo) quali la tolleranza allo sforzo.
Il paziente, di conseguenza, sperimenta una
migliore qualità di vita (Cilione, 2003).
Non dimenticare mai i programmi
educativi e supportivi sui caregiver
e sul contesto di vita
***
Comorbidità cardiorespiratoria e
psichiatrica:
lo studio EPIDEA
***
Obiettivo
Valutazione della relazione tra la
comorbidità psichiatrica e la patologia
cardiorespiratoria, nella popolazione afferente
ai medici di medicina generale in Italia.
Background
1. Yohannes AM. Depression and COPD in older people: a review and
discussion. Br J Community Nurs 2005
“Depression affects approximately 40% of patients with COPD and is
largely untreated.”
2. Goodwin RD et al. Asthma and depressive and anxiety disorders
among young persons in the community. Psychol Med 2004
“Associations between asthma and depressive and anxiety
symptoms may reflect effects of common factors associated with
both asthma and depressive and anxiety disorders, rather than a
direct causal link.”
3. Harter MC et al. Associations between anxiety disorders and
physical illness. Eur Arch Psychiatry Clin Neurosci 2003
“Anxiety disorders were associated with a specific pattern of cardiac
disorders (OR=4.6).”
4. Adams RJ et al. Psychological factors and asthma quality of life: a
population based study. Thorax 2004
“Psychological distress and decreased feelings of control are
common in asthma and are significantly associated with physical
health status.”
5. Katon WJ et al. The relationship of asthma and anxiety disorders.
Psychosom Med 2004
“High comorbidity of anxiety disorders in patients with asthma. If
this comorbidity adversely affects the self-efficacy and self-care,
symptom burden, and functioning in persons with asthma, then it
will be important to develop treatment trials.”
6. Wagena EJ et al. Psychological distress and depressed mood an
employees with asthma, chronic bronchitis or emphysema. Eur J
Epidemiol 2004
“…importance for including the assessment of psychological distress
and depressed mood in the routine evaluation of the patient with
asthma, ch. bronchitis or emphysema, especially with regard to
smoking cessation.”
Metodi
Disegno dello studio: indagine campionaria
condotta in 6 aree geografiche italiane.
Popolazione: 2083 soggetti selezionati in
modo random da 143 medici di medicina
generale.
Strumenti della ricerca
il
questionario
sulla
Salute
“General
Health
Questionnaire”, la scala per la valutazione della Qualità
della
Vita
“Euro-QoL”
e
la
scala
della
Percezione
Soggettiva della Malattia, compilati personalmente dagli
assistiti;
il questionario standardizzato CNR per la rilevazione
delle
patologie
psichiatriche,
delle
patologie
cardio-
respiratorie, dei relativi fattori di rischio e trattamenti
farmacologici, somministrato dal medico.
•Analisi statistiche (I)
Pacchetto Statistico per le Scienze Sociali (SPSS)
versione 10.0 per Windows.
analisi bivariate:
1. test del chi quadrato per il confronto dei tassi di
prevalenza tra gruppi,
2. analisi della varianza per il confronto delle variabili
continue tra gruppi.
analisi multivariate: modelli di regressione logistica
atti a stimare l’associazione tra variabili di effetto e
variabili di esposizione, tenendo in considerazione
eventuali fattori di confondimento.
Outcome sanitari (I)
Diagnosi di interesse psichiatrico (disturbi
dell’umore, disturbi d’ansia, alcolismo, disturbi
alimentari) considerate:
1. le diagnosi “lifetime” riportate dal soggetto
2. le diagnosi “attuali” formulate dal medico
senza l’utilizzo di specifici strumenti
Outcome sanitari (II)
Patologia cardio-respiratoria considerata:
1. tosse
2. espettorato
3. dispnea
4. sibili
5. attacchi di difficoltà di respiro
6. costrizione toracica
7. asma
8. bronchite cronica
9. enfisema
10. BPCO (bronchite cr./enfisema/tosse
cr./catarro cr.)
11. altre malattie respiratorie croniche
12. disturbi cardiocircolatori
13. iperlipemia
14. ipertensione
Caratteristiche generali del campione di popolazione.
MASCHI
44.1
FEMMINE
Sesso (%)
55.9
44.1
Età media (anni)
43.1
31.3
Fumatori (%) p<.001
22.4
Caratteristiche generali del campione di popolazione.
MASCHI
Stato civile (n=912) p<.001
coniug./conv. 69.1
divor/separ. 3.8
celibi
26.0
vedovi
1.1
Scolarità (n=906) p<.05
< 13 anni
13 anni
> 13 anni
41.1
41.5
17.4
indice di affollamento (n=910)
Media
DS
.86
.33
FEMMINE
Stato civile (n=1153)
coniug./conv. 67.7
divor/separ.
5.1
nubili
22.2
vedovi
4.9
Scolarità (n=1147)
< 13 anni
13 anni
> 13 anni
46.7
39.1
14.1
indice di affollamento (n=1149)
Media
DS
.87
.39
FIGURA 1. PREVALENZE "LIFETIME" DEI DISTURBI
PSICHIATRICI NEI DUE SESSI.
%
60
***
50
40
Maschi
***
Femmine
30
20
***
10
**
0
Dist.umore
Ansia
Alcol
Disturbi alim.
Prevalenza lifetime disturbi umore/ansia = 46%
Prevalenza attuale
“
“
= 27.5%
** = P<.01 *** = P <.001
CON IL TEST DEL χ2
FIGURA 2. PREVALENZE "LIFETIME"
RESPIRATORI NEI DUE SESSI.
DEI SINTOMI
30
%
***
25
Maschi
20
**
15
***
*
10
**
5
0
Tosse
Espettorato
Dispnea
Sibili/fischi
* = P< .05 ** = P<.01 *** = P<.001 CON IL TEST DEL χ2
Attacchi
diff.resp.
Costr.toracica
Femmine
FIGURA 3. PREVALENZE "lifetime" DELLE MALATTIE
RESPIRATORIE PER SESSO.
10
%
***
9
***
8
7
6
Maschi
Femmine
5
4
3
**
2
1
0
Asma
Bronchite
Enfisema
BPCO
Altre mal. resp.
* = P< .05 ** = P<.01 *** = P<.001 CON IL TEST DEL χ2
FIGURA 4. PREVALENZE "lifetime" DELLE MALATTIE CARDIOCIRCOLATORIE E
DISLIPIDEMICHE PER SESSO.
%
20
bl
18
16
14
12
Maschi
10
Femmine
8
6
4
2
0
Mal.Cardicirc.
Ipert.Art.
bl = P< .1 CON IL TEST DEL χ2
Ipercolest.
FIGURA 6. PREVALENZA "lifetime“DEI DISTURBI PSICHIATRICI
IN RELAZIONE ALLA PRESENZA DI BPCO.
%
60
BPCO
***
50
40
SI
***
NO
30
20
***
10
0
DEPRESSIONE
ANSIA
***=P < .001 CON IL TEST DEL χ2
ALCOL
DIST.ALIM.
FIGURA 7. PREVALENZA "lifetime“ DEI DISTURBI DI UMORE E ANSIA
IN RELAZIONE ALLA PRESENZA DI BPCO.
***
% 20
18
BPCO
16
SI
14
NO
12
10
8
6
4
2
0
UMORE E ANSIA
SOLO UMORE
SOLO ANSIA
***=P < .001 CON IL TEST DEL χ2
FIGURA 12. Distribuzione dei soggetti con BPCO, in relazione ai disturbi dell’umore e dell’ansia.
si UMORE
E ANSIA
n = 142
57%
n = 107
43%
no UMORE
E ANSIA
Figura 17. Effetti significativi sulla BPCO dei fattori di rischio: Area geografica,
Abitudine al fumo, Gruppo di studio, Sesso, Disturbi psichiatrici (Odds Ratio (OR) e
8
Limiti di Confidenza al 95 %).
OR
7
6
5
4
3
2
1
0
Settentrionale.
Fumo corr.
Ex- fumo Gruppo A
Sesso M Depressione-Ansia Ansia
Figura 21. Distribuzione dei soggetti con BPCO e disturbi di umore e ansia, in
relazione al trattamento farmacologico.
25%
32%
10%
33%
BPCO+psichiatrici
Farmaci
solo BPCO
solo psichiatrici
no
Respiratory and psychiatric comorbidity in an Italian primary care
population: EPIDEA study
S Baldacci1, M Borbotti1, S Maio1, A Angino1, F Martino1, F Di Pede1, M Balestrieri2, A Bellomo2, M
Nardini2, and G Viegi1. 1CNR Institute of Clinical Physiology, Pulmonary Environmental
Epidemiology Unit, Pisa, Italy; 2of Epidemiologic Research in Primary Care - EPIMED, -, Pisa, Italy.
Aim: To evaluate the relationship between psychiatric disorders and respiratory
diseases (chronic obstructive pulmonary diseases (COPD) and asthma) in an
Italian primary care population.
Methods: Cross-sectional survey carried out in 6 Italian geographical areas.
2083 subjects (68.1% of expected sample, mean age 44+13 yrs), randomly
selected by 143 (70.1%) general practitioners, participated in the study. Each
subject answered to a physician-administered interview, based on the
standardized National Research Council questionnaire, for the detection of
psychiatric disturbances, respiratory diseases and symptoms, relative risk
factors and pharmacological treatments, and filled out the General Health
Questionnaire (GHQ).
Results: Prevalence of current and lifetime psychiatric disturbances (affective
disorders and anxiety) were 27.5 and 46.0%, respectively. COPD and asthma
were significantly associated with the presence of anxiety alone and, above all,
with the co-presence of anxiety and depression.
By logistic regression models adjusted for independent effects of age,
area, smoking, education, working position, GHQ score, and sex, COPD
resulted associated with anxiety and depression in combination (OR: 2.8, CI:
1.8Y4.6) and with anxiety alone (OR: 2.6, CI: 1.7Y4.1). Asthma was also
associated with co-presence of anxiety and depression (OR: 2.2, CI: 1.3Y3.8)
and with anxiety alone (OR: 2.1, CI 1.2Y3.5).
Conclusion: EPIDEA study confirms the large diffusion of psychiatric
disorders in an Italian primary care population. The association between
respiratory diseases and affective and anxiety disorders suggests to take into
account these aspects in the clinical practice of pneumologists, allergologists
and psychiatrists.
Conclusioni
Lo studio EPIDEA conferma quanto evidenziato in letteratura circa
l’ampia diffusione dei disturbi depressivi e d’ansia nella popolazione
afferente ai medici di medicina generale in Italia.
L’associazione tra BPCO e disturbi d’ansia, da soli e con i disturbi
dell’umore, suggerisce di prendere in considerazione questi aspetti nella
pratica clinica, sia degli pneumologi sia degli psichiatri, al fine di ottenere
un’anamnesi più accurata.
Le ricadute sulla “salute” saranno sicuramente rilevanti con vantaggi
oggettivi e soggettivi della efficacia delle cure e degli interventi sanitari.
Grazie per
la cortese attenzione!!
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