Comments
Description
Transcript
la rivista in
Periodico dell’Associazione Veronesi nel Mondo - Anno XXXXIII - n.1 - Gennaio-Aprile 2015 VERONESI NEL MONDO, nuovi circoli in porto 1 2 EDITORIALI Veronesi in fermento dall’Asia alle Americhe all’Europa Carissimi Veronesi nel Mondo, siamo nella primavera del 2015 e siete tutti nel mio cuore, la Santa Pasqua è passata e spero sia stata per tutti un momento felice con le vostre famiglie. La prima rivista del 2015 ci porta molte novità. I Veronesi nel Mondo sono molto in movimento: Ad Erechim nel Rio Grande do Sul il nuovo presidente del Circolo è il giovane Evandro Anziliero. Negli Stati Uniti il Circolo di Washington sta cambiando presidente perché Anna Maria De Santi è tornata a Roma dove si fermerà per lavoro e sta già mettendo insieme dei veronesi che vivono nelle Capitale per costituire un nuovo Circolo. Abbiamo avuto la visita di Raoul Beltrame che sta costituendo un Circolo a New York . Abbiamo ricevuto la visita di Emanuele Travagliati Presidente del Circolo di Hong Kong che desidera mettersi in contatto con le nostre imprese per la possibilità reale di coinvolgimento nel lavoro. In Europa molti veronesi stanno costituendo nuovi Circoli nelle città dove lavorano, stiamo constatando che i giovani Veronesi che emigrano sono sempre di più, il nostro compito è quello di cercare di dare a loro il supporto per mezzo dei nostri Veronesi già consolidati in loco. Abbiamo anche la soddisfazione di aver aiutato il diciottenne Nicolas Jelican che è riuscito ad inserirsi nella primavera del Chievo e si è trasferito a Verona con la sua famiglia. Molte altre cose importanti sono inserite in questa rivista che spero piaccia a tutti. In questo periodo abbiamo dovuto spostare la sede dalla Camera di Commercio al palazzo di Verona Mercato nei pressi del Quadrante Europa; è stato un grande lavoro ma ora siamo di nuovo attivi. Vi saluto caramente tutti con un grande abbraccio. Fernando Morando presidente Associazione Veronesi nel Mondo 3 EDITORIALI Con l’Expo riflettori sull’Italia Un evento da non perdere L’Expo di Milano è un evento che renderà l’Italia il palcoscenico del mondo per sei mesi. Si tratta di un’opportunità, a due passi da Verona, che spero diversi nostri ragazzi veronesi residenti all’estero vorranno e potranno cogliere. All’Expo di Milano saranno presenti cinque aree o padiglioni tematici che svilupperanno i temi della nutrizione e della sostenibilità secondo differenti ambiti: l’esperienza del cibo e il futuro, il legame tra la nutrizione e l’infanzia, la possibilità di un cibo sostenibile, il rapporto tra il cibo e l’arte, la modalità di produzione del cibo. Questi padiglioni saranno così denominati: Padiglione Zero - Situato all’estremità ovest del sito, funge da portale d’accesso e introduzione alla visita. Ospiterà il contributo delle Nazioni Unite e la Best Practice Area, ovvero la raccolta delle migliori esperienze ed esempi sul tema della nutrizione. Quest’ultima vede la presenza di 15 Best Sustainable Development Practices on Food Security (BSDP - “Migliori esperienze di sviluppo sostenibile nell’ambito della sicurezza alimentare”. In particolare saranno selezionate le migliori esperienze in ambito: 1. gestione sostenibile delle risorse naturali 2. aumento della quantità e miglioramento della qualità dei prodotti dell’agricoltura 3. dinamiche socio-economiche e mercati globali 4. sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali 5. modelli di consumo alimentare: dieta, ambiente, società, economia e salute Parco della Biodiversità – Un grande giardino di circa 4 14 000 m² posto nell’area Nord e adiacente alla Lake Arena, finalizzato alla riproduzione della varietà della Vita. All’interno del Parco saranno inseriti i tre cluster dedicati alle zone aride, alle isole e al Mediterraneo. Future Food District (“Il distretto del cibo del futuro”) - Non solamente un padiglione ma un’area formata da due padiglioni espositivi identici (2 500 m²) e nella piazza che viene a crearsi tra di essi (circa 4 400 m²), posta nella zona sud, di fronte all’anfiteatro. Si tratterà il tema dell’evoluzione della filiera alimentare con largo uso delle tecnologie IT e prototipi di luoghi del futuro quali una casa, un ristorante ed un supermercato, ma anche una Vertical Farm e una Algae Urban Farm. Food in Art (“Il cibo nell’arte”) - Un’area tematica posta nella zona sud che vuole esplorare il rapporto con il cibo quale oggetto di riflessione simbolica da parte della specie umana nella storia. Il percorso è pensato come un’esposizione reale e virtuale di grandi capolavori artistici. Children Park (“Parco dei bambini”) – Realizzato in collaborazione con la città di Reggio Emilia, occupa un’area esterna al perimetro del canale ed è pensata come area ludica, ricreativa ed educativa per bambini e famiglie. Se dalle sedi esterne dell’Associazione Veronesi nel Mondo dovessero arrivare delle richieste per organizzare tour guidati o altre necessità, la Presidenza dei Veronesi sarà ben lieta di coordinare ogni attività. Nicolò Monaldi Veronesi nel Mondo IN QUESTO NUMERO ANNO 43 N° 1 GENNAIO-APRILE 2015 Periodico dell’Associazione Veronesi nel Mondo Autorizzazione del Tribunale di Verona del 6/6/1974 n.312 Presidente Fernando Morando Direttore responsabile Mirko Aldinucci Stampa: Gmgpress s.r.l. Via Ventura, 6 - 37135 Verona Direzione, redazione, amministrazione: Corso Porta Nuova, 96 37122 Verona - Italia Tel. 045/597704 - Fax 045/4950263 www.veronesinelmondo.eu [email protected] Ci trovi su Veronesi nel Mondo EDITORIALI 03 Veronesi in fermento dall’Asia alle Americhe all’Europa 04 Con l’Expo riflettori sull’Italia. Un evento da non perdere ORGANIGRAMMA 06 Il Direttivo dell’Associazione ENTI E ASSOCIAZIONI 07 Verso le elezioni regionali 08 Export veronese in ripresa 09 I tesori di San Fermo 10 Il Veneto canta in Sicilia 11 Arriva a Verona il car sharing ATTIVITà ASSOCIATIVA 12 Protagonisti in Sud America 14 Grande festa a Charleroi 16 Tesseramento in Valdalpone 17 Venerdì gnocolar in Sudafrica 18 Beneficenza... su due ruote 19 Visite ai veronesi in Europa RUBRICHE 21 Tutti i Circoli nel Mondo 5 ORGANIGRAMMA IL DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE In alto, da sinistra: Morando, Marchetti, Delva, Fasani. Sotto: Valente, Ruzzenente, Mariotti, Monaldi, Confente. L’ORGANIGRAMMA DELL’ASSOCIAZIONE Presidente Onorario Claudio Valente Consiglio di amministrazione Fernando Morando Presidente (in rappresentanza della Camera di Commercio) Benito Marchetti Vicepresidente (Provincia di Verona) Silvana Delva Vicepresidente (Comune di Verona) Nicolò Monaldi (Sezione giovani) Mons. Bruno Fasani (Curia) Massimo Mariotti (Regione Veneto) Sergio Ruzzenente (Soci) Luigino Confente (Circoli) Cari Lettori, Si porta a conoscenza che l'Associazione “Veronesi nel Mondo” pubblicherà il periodico principalmente sui principali canali di informazione dell'Associazione. Chiunque fosse interessato a riceverlo con spedizione postale è pregato di compilare il seguente modulo e spedirlo al numero di fax +39 045/4950263 o via email: [email protected] N.B.: Si prega di allegare documento di riconoscimento LA SEGRETERIA MODULO PER INVIO RIVISTA Spett.le Associazione “Veronesi nel Mondo” Corso Porta Nuova n° 96 37122 Verona Il/La Sottoscritto/a Cognome ___________________________________________ Nome ____________________________________ Residente a ____________________________ V i a ____________________________________ n ° ___________ Provincia/Regione ____________________________________ Stato _____________________ CAP ___________ Revisori dei Conti: Gimmy Scala, Presidente (Cciaa di Verona) Francesco Marchi (Comune di Verona) Giovanni Cacciaglia (Provincia di Verona) Email ___________________________________________________ Probiviri: Giuseppe Riccardo Ceni, Presidente Giorgio Gioco Giovanni Rana Presa visione dello Statuto dell’ Associazione “Veronesi nel Mondo” e ai fini del rispetto del D.Lgs. N. 196 del 30/6/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali” ai sensi degli articoli 13, 23, 25, 26, 43, autorizzo l’ Associazione “Veronesi nel Mondo” al trattamento dei soli miei dati personali comuni, esclusivamente per gli scopi associativi/istituzionali dell' Associazione e dei Circoli aderenti. Essi non saranno forniti né potranno essere utilizzati da alcun altro soggetto. Direttore Periodico Mirko Aldinucci 6 Circolo di appartenenza ___________________________________ con la presente chiede di ricevere il periodico dell’Associazione “Veronesi nel Mondo”. Data ________________ Firma ___________________________________ Associazione “Veronesi nel Mondo” Corso Porta Nuova, 96 - 37122 Verona ( I ) - Tel. (+39) 045 597704 - Fax (+39) 045 4950263 C. F e P. I.V.A. 00710040239 www.veronesinelmondo.org - e-mail: [email protected] Facebook: Veronesi Nel Mondo Verona-Veneto ENTI ISTITUZIONI Verso le elezioni regionali Il 31 maggio si sceglie il Governatore del Veneto: ecco i candidati Il 31 maggio si vota per scegliere il Governatore della Regione Veneto. Ecco chi sono i candidati. Luca Zaia - Governatore in carica della Lega Nord, è dato in vantaggio dai sondaggi. Recentemente ha incassato l’appoggio di Forza Italia. Alessandra Moretti - La candidata del Partito Democratico ha iniziato a coltivare qualche speranza in seguito alla discesa in campo di Flavio Tosi. Quanto basta per permetterle di avvicinarsi. Flavio Tosi - Sindaco di Verona, la rottura con Salvini è avvenuta per l’indisponibilità del segretario della Lega Nord ad accettare che Tosi presentasse una sua lista personale, evidentemente primo passo per testare e far pesare il suo consenso personale. Jacopo Berti - Candidato del Movimento 5 Stelle, dice: “Dalla mia par- te ho la passione, la determinazione e una certa preparazione giuridica, essendo laureato in giurisprudenza. Mi sono candidato per cambiare questa regione”. Gli altri candidati sono: Laura Coletti, appoggiata da L’altro Veneto, e Alessio Morosin, di Indipendenza Veneta. Non è previsto il ballottaggio, vince il candidato presidente che prende più voti. Le principali novità rispetto alla legge elettorale del 2010, promulgate nel gennaio di quest’anno, sono le seguenti. • i consiglieri regionali passano da 60 a 49 (oltre al presidente eletto e al candidato presidente miglior perdente); • è introdotto - da ora in poi - il limite di due mandati sia per il presidente che per gli assessori, nonché (in base alle modifiche da ultimo introdotte) per i consiglieri regionali; • gli elettori potranno votare sia per i candidati presidenti, sia per i propri rappresentanti in Consiglio regionale: è data la massima libertà agli elettori, che potranno anche esprimere un voto disgiunto; • le liste dovranno essere composte in misura eguale da candidati di sesso maschile e femminile (il 50% dei candidati di ciascuna lista dovrà essere di genere femminile); I sondaggi finora trapelati sono realmente contrastanti e lasciano presupporre che Zaia dovrebbe essere in un range tra il 36% ed il 45%, mentre la principale sfidante, la Moretti, tra il 30% ed il 37%. Berti, per M5S e’ dato tra il 9% ed il 15%, e Tosi tra l’8% ed il 16%, anche se a Verona potrebbe perfino arrivare in testa. A livello di liste, la Lega Nord e la Lista Zaia dovrebbero superare insieme il 30%, contendendo il primato al PD, che con la Lista Moretti è dato su percentuali analoghe. 7 ENTI ISTITUZIONI Export veronese in ripresa Segnali positivi dai dati della Camera di Commercio relativi al 2015 L’export veronese si riprende, ma con lentezza. Secondo i dati forniti dalla Camera di Commercio scaligera, l’aggregato nel 2014 ha sfiorato i 9,5 miliardi in crescita dell’1,2%, sotto la media veneta del 2,7 e italiana del 2%, ma, in crescita di mezzo punto percentuale in più rispetto al 2013. L’agroalimentare si conferma il prodotto veronese che piace di più all’estero: rappresenta un quarto delle esportazioni complessive il 2,4 miliardi di euro. Il secondo settore per competitività si conferma la metalmeccanica che tra macchinari e termomeccanica quota 2,02 miliardi di euro, il 21% dell’interscambio con l’estero. Il terzo comparto si conferma il tessile/abbigliamento che mostra segni di sofferenza perdendo il 6,5% a 915,8 milioni. Buono l’andamento delle calzature, in aumento del 12,6% a 426,8 milioni, anche se il dato è influenzato dall’export in conto lavorazione nell’Est Europa. In aumento anche l’import che si è attestato sui 11,3 miliardi in aumento del 7,1% rispetto al 2013. Nel 2013, l’aumento delle merci in ingresso nel paese, in prevalenza materie prime, è stato solo del 3%. “Ancora un segnale positivo, comincia a non essere più una coincidenza – commenta il presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello – quindi pare che il barometro volga al bello anche se con maggior lentezza rispetto ad altre aree del Nordest. La crescita delle importazioni, se da un lato indica che sono in aumento i beni in ingresso nel paese, quindi aumenta la concorrenza interna, dall’altro segnala un aumento della produzione interna. Le aziende fanno fronte ad ordinativi crescenti e si approvvigionano di ma- 8 terie prime. Si nota però una progressiva specializzazione dell’economia scaligera verso la metalmeccanica, l’agroalimentare e il fashion system, la cui battuta d’arresto mi auguro sia fisiologica. Il tessile-abbigliamento registra aumenti dell’export dal 1999. A parte il marmo che rimane stazionario sulle proprie posizioni gli altri comparti, purtroppo, perdono competitività ed è un purtroppo un trend che si va consolidando. La progressiva specializzazione è un rischio per l’intera economia perché ci espone maggiormente ad eventuali future crisi”. La termomeccanica non recupera competitività e perde il 34,8% dell’export che vale ora 147 milioni di euro, lo stesso livello di esportazioni raggiunto nel 1998. Più contenuto il calo dei mobili che si attestano sui 105,6 milioni di euro, il 5,3% in meno rispetto al 2013, la metà dell’export di 20 anni fa. Nel 2013 il distretto di Bovolone Cerea aveva preso una boccata d’ossigeno grazie alla penetrazione del mercato russo. Penalizzata dalla chiusura delle frontiere russe anche l’ortofrutta che ha perso un secco 8% di vendite estere e ora si attesta su 426,2 milioni di euro. Un mercato che si è fatto difficile, quello russo, per la crisi geopolitica che imperversa ormai da più di un anno, tanto che, in generale l’export veronese è diminuito del 7,7% e la Repubblica Russa è ora il settimo mercato di destinazione scaligero con 334,9 milioni di export. In un anno è scesa di una posizione nella top ten dei paesi partner dominata stabilmente dalla Germania che accoglie il 16,5% del valore dei prodotti scaligeri in uscita dalla frontiera italiana: 1,6 miliardi di euro in crescita del 2,7%. Il secondo partner si conferma la Francia con 782,3 milioni di euro,in lieve calo (-1%). Si registrano performance a due cifre, invece, per le vendite nel Regno Unito (532,1 milioni, +12,3% sul 2013), Stati Uniti (527,4 milioni, +15,8% sul 2013) e Belgio (225,5 milioni di euro, più 14,8% sul 2013) e Cina (223 milioni di euro, +20,2%). Gli Usa superano la Spagna e balzano al quarto posto della top ten, molto vicini al Regno Unito che li precede, seguiti da Spagna, Austria, Russia, Svizzera. ENTI ISTITUZIONI I tesori di San Fermo Il Museo Diocesano d’Arte contiene preziose tele pittoriche e sculture Il Museo Diocesano d’Arte San Fermo Maggiore è un complesso architettonico costituito da una pluralità di strutture, distinte ma integrate: la Chiesa Superiore, ricca di preziose tele pittoriche e di sculture, la Chiesa Inferiore, eretta sui resti di un’antica Pieve del V secolo, già dedicata ai Santi Fermo e Rustico, l’ex Convento con annesso Chiostro romanico, ora rinnovato come ambiente espositivo ed area congressuale, e dallo spazio cinquecentesco sul lato destro della Chiesa Superiore dedicato alla Galleria di Fotografia Fine Art. Le due Chiese continuano ad essere aperte al culto liturgico, pur ospitando manifestazioni musicali ed espositive. La visita al Museo si sviluppa sui quattro distinti “ambienti fisici”, che costituiscono il complesso architettonico di San Fermo Maggiore – la Chiesa Superiore, la Chiesa Inferiore, l’ex Convento con annesso Chiostro, la Galleria di Fotografia Fine Art – e su un “ambiente virtuale”, costituito dalla sezione delle Collezioni. Le due Chiese, pur ospitando eventi artistici di vario genere, conservano il loro carattere di luogo sacro e rimangono aperte al culto liturgico. LA CHIESA SUPERIORE É l’entrata ufficiale del Museo. Salita la lunga scalinata del Portale Centrale, si attraversa la porta bronzea del Minguzzi e si accede direttamente alla Chiesa: una grande e luminosa navata di ca. 1720 m², lunga ca. 80 m e larga m. 20, al centro, e quasi il doppio all’altezza del transetto, che può ospitare fino a 800 persone. LA CHIESA INFERIORE Procedendo dalla scala che inizia nel Chiostro e scende fino a circa tre metri sotto il livello della città attuale, la Chiesa Inferiore appare come un lungo e vasto palmeto di colonne e pilastrini affrescati da splendide immagini. Il patrimonio artistico raccolto in questa Chiesa è costituito, oltre che da reperti marmorei, da un grande numero di affreschi che, alle origini, coprivano tutte le pareti, le colonne, i pilastrini e, in parte, i soffitti. Aperta al culto, la Chiesa ospita tutto l’anno – soprattutto nel periodo invernale – l’esecuzione di concerti, cori, soprattutto di bambini ed adolescenti, rappresentazioni sacre, momenti di riflessioni sui grandi protagonisti dell’Antico e Nuovo Testamento, letture e commenti di poeti e scrittori moderni, esposizioni di opere pittoriche e di sculture. EX CONVENTO BENEDETTINO E CHIOSTRO ROMANICO. L’area dell’ EX CONVENTO è costituita da due bracci ortogonali, a due piani: l’uno si appoggia al fianco sinistro della Chiesa Superiore e l’altro si prolunga verso l’Adige. Comprende anzitutto le sale adibite ad esposizione permanente delle opere di proprietà del Museo, che saranno esposte al pubblico a rotazione. Comprende, inoltre, un grande Auditorium, oltre a spazi dedicati ad uso pubblico per incontri, seminari, sale di musica, laboratori didattici. Il CHIOSTRO ha un’area centrale scoperta di circa 350 m². LA GALLERIA DI FOTOGRAFIA FINE ART. É un’area autonoma, che misura circa 120 m². Recentemente restaurata, mostra il soffitto con volte a forma di vela e larghe tracce – mattoni a vista e pietre bianche – dell’originario manufatto trecentesco. LE COLLEZIONI Il percorso di visita al Museo si completa con la presentazione “in ambiente virtuale” delle immagini delle opere d’arte (arredi sacri, reliquiari, pitture, sculture, ecc.) presenti nelle Chiese e nei complessi architettonici sacri della Diocesi di Verona. 9 ENTI ISTITUZIONI Il Veneto canta in Sicilia Le canzoni della tradizione regionale, eseguite dal coro La Parete, nell’isola Presentato in Provincia dal consigliere con delega alla Cultura e Identità veneta Luca Zamperini il progetto “Cantare il Veneto – La musica che unisce l’Italia”, promosso da A.N.A.S. Veneto (Associazione Nazionale di Azione Sociale). Erano presenti: Francesco Bitto, presidente A.N.A.S. Veneto; Carla De Zordo, responsabile progetti A.N.A.S. Veneto. Il progetto intende promuovere la cultura e i canti della tradizione veneta in Sicilia per rafforzare il legame tra le due regioni. Il coro veronese “La Parete” si esibirà tra maggio e giugno nei luoghi più caratteristici del territorio messinese. Il gruppo canoro è stato fondato nel 1971 a Verona ed è finalizzato a far conoscere in Italia e nel mondo i canti tipici Veneti e la cultura popolare. Le attività sono state programmate in collaborazione con le sedi A.N.A.S. presenti in provincia di Messina. Al termine dei concerti, verrà organizzato un convegno per fare il punto sul progetto e individuare modalità per rafforzare il gemellaggio tra Veneto e Sicilia. A.N.A.S. Veneto è un’associazione che si occupa di promuovere, sviluppare e consolidare attività utili alla collettività, attraverso l’organizzazione di iniziative benefiche senza scopo di lucro. L’intento è quello di formare i cittadini attraverso una serie di incontri su tematiche sociali e culturali. “Sono lieto di presentare il progetto “Cantare il Veneto” che ha l’obiettivo di esportare le nostre tradizioni in terra siciliana”, ha detto Zamperini. “Lo scambio culturale, promosso da A.N.A.S. Veneto, è reso possibile grazie al coro veronese “La Parete” che da anni si propone di far cono- 10 scere la nostra cultura e le canzoni della tradizione non solo nel territorio veneto, ma anche fuori dai confini nazionali ed internazionali. A.N.A.S. Veneto rappresenta una bella e importante realtà che, attraverso il volontariato, cerca di sensibilizzare le persone su temi che non sono solo culturali ma anche di carattere sociale. Come Provincia ci sentiamo molto vicini all’associazione e, per quanto possibile, cercheremo di contribuire a far sì che iniziative di questo tipo possano essere organizzate anche in futuro. Il mio augurio è che lo scambio di culture non sia ‘di sola andata’ e che in futuro sia la Sicilia a portare la sua tradizione in Veneto”. “A.N.A.S. è un’associazione di promozione sociale strutturata a livello nazionale e presente in molte regioni”, ha spiegato il suo presidente. “Per quanto riguarda il Veneto nasce nel 2012 e da allora lavora sul territorio col fine di coinvolgere la popolazione attraverso progetti so- ciali e culturali. Oltre alla sede in Verona, siamo presenti in provincia a Vigasio, Bonavigo e Villafranca e da qui ci siamo allargati, nel tempo, nel territorio veneto, in particolare a Venezia e Treviso. Lo scopo che ci ha sempre guidati è quello di avviare e sviluppare iniziative che viaggiano su tre fronti: promozione sociale, volontariato e cultura. Il progetto che presentiamo oggi risponde alla forte volontà di A.N.A.S. di creare gemellaggi tra diverse realtà regionali per ampliare i confini culturali”. “Abbiamo deciso di ingaggiare il coro ‘La Parete’ che da anni si esibisce in canti popolari e alpini in dialetto veneto, non solo in Italia ma anche all’estero”, ha detto il Responsabile progetti A.N.A.S Veneto – De Zordo. “Lo scopo della manifestazione è quello di creare curiosità e interesse per il Veneto e le sue tradizioni, stimolando uno scambio proficuo tra regioni geograficamente lontane e diverse”. ENTI ISTITUZIONI Arriva a Verona il car sharing Un servizio di mobilità innovativa che partirà senza costi di abbonamento Al pari di altre città europee, anche Verona offrirà prossimamente il servizio di car sharing. Il progetto costituirà un’alternativa valida all’utilizzo dell’auto privata, ma soprattutto una forma di mobilità innovativa, sostenibile ed ecologica adatta al centro storico, in grado di concorrere alla diminuzione del traffico e dell’inquinamento. Così come studiato, il servizio permette il ritiro e la consegna dell’auto senza vincoli di prenotazione della vettura nè del luogo di sosta, con possibilità di lasciare il veicolo in un punto diverso da quello di prelievo. Le prime auto offerte saranno 35, delle quali 10 a totale alimentazione elettrica, tutte omologate per 4 persone. La gestione sarà affidata per 5 anni ad Aci Global Spa, aggiudicatrice del bando di gara. “Per la nostra città – spiega il Sindaco Flavio Tosi – si tratta di un importante risultato dopo la positiva esperienza del servizio di bike sharing, utilizzato oggi all’80 per cento da cittadini veronesi”. A Verona il servizio partirà senza costi di abbonamento. Le tariffe non supereranno gli 0,39 euro al minuto, incluso carburante, che scenderanno a 0,05 euro al minuto quando l’auto sarà parcheggiata. Solo se un noleggio supererà i 50 km di percorrenza, occorrerà pagare 0,1 euro per ogni chilometro in eccesso. Il servizio si potrà prenotare con anticipo (via web, Call Center o App dedicata) e l’auto si aprirà con lo smartphone (grazie all’applicazione appositamente studiata). Una card darà accesso al car sharing nelle varie città del circuito “ICS IoGuido”. L’apertura e la chiusura dei noli avverrà tramite un sistema di bordo, digitando un Pin, mentre il pagamento avverrà con addebito su carta di credito. Le auto saranno localizzabili tramite un sito internet, telefonicamente e con un’applicazione per smartphone. Con il servizio di car sharing sarà consentito l’accesso illimitato alla ZTL e la sosta gratuita nei parcheggi a strisce blu ed in quelli destinati a residenti, dimoranti e ad attività alberghiere e extra alberghiere. Sono anche previsti oltre 40 stalli esclusivi, in 30 aree di parcheggio dedicate in centro, alla Stazione ed in altri luoghi ad alto traffico. In 4 di tali aree, situate in prossimità dei parcheggi “Centro”, “Cittadella”, “Stazione Porta Nuova” e “piazzale Stefani”, attrezzate con colonnine di ricarica, sarà possibile ritirare e riconsegnare le auto elettriche. Lo spazio entro il quale sarà possibile per gli utenti prelevare e restituire le autovetture comprenderà la zona delle mura Magistrali - ZTL e centro storico, piazzale XXV Aprile, il piazzale antistante la stazione Porta Vescovo, la prima zona di Borgo Trento fino all’Ospedale Maggiore, la prima zona di Borgo Venezia, l’area ex Gasometro, l’area antistante la Fiera, piazzale Scuro, l’area antistante l’aeroporto Valerio Catullo. 11 ATTIVITà ASSOCIATIVA Protagonisti in Sud America Riunione della Cave, proficui incontri con i responsabili dei Circoli in Brasile Riunione del presidente dei Veronesi nel Mondo Fernando Morando con i massimi esponenti veneti della Cave, lo scorso marzo a Bardolino. “Un incontro molto importante perché in un periodo particolarmente difficile è iniziata una collaborazione che dovrà portare a fare sempre di più insieme”, commenta Morando. “Il tutto nell’ottica di soddisfare le richieste di massima aggregazione da parte della Regione Veneto e ottenere un contributo per le nostre associazioni. Anche questo 2015 si prospetta molto difficile perché la Regione Vento ha tagliato i contributi e le difficoltà non mancheranno, ma da parte di tutti c’è la volontà di lavorare sodo per costruire l’unità dei veneti nel mondo ottimizzando risorse e ruoli”. Proficui incontri in Brasile A cavallo tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015, Morando si è recato in Brasile dove ha incontrato il presidente del Circolo dei Veronesi nel mondo di Vitoria Joao Otavio De Carli, di cui è stato ospite per tre giorni; un’occasione per confrontarsi e approfondire la realtà locale. De Carli ha manifestato la volontà di venire presto a Verona per avere sempre più collegamento e collaborazione con la casa madre e l’associazione tutta. A Vitoria il 75% circa degli italiani è di origine triveneta. Morando ha donato a De Carli una maglia del Verona Hellas: un omaggio che lo ha reso molto felice facendolo sentire di più a casa. Successivamente, Morando e il vicepresidente Benito Marchetti hanno incontrato a Rio de Janeiro Nicola Falsirollo, incaricato di costituire il circolo a Rio de Janiero. Altra tappa a Erechim, nella tenuta Santa Rita di Sartori, con il nuovo 12 Sopra foto di gruppo al termine della riunione della Cave. A fianco Benito Marchetti e Fernando Morando con Evandro Anziliero. Sotto a sinistra con Nicola Falsirollo. Qui sotto Morando con Joao Otavio De Carli. Nell’altra pagina foto di gruppo alla tenuta Santa Rita. ATTIVITà ASSOCIATIVA presidente di Erechim Evandro Anziliero. Come avevamo anticipato nel precedente numero del nostro periodico, Anziliero avrà anche il compito di ricostituire il Circolo. E’stato eletto dal presidente Fernando Morando e dal vicepresidente Benito Marchetti nel corso della riunione che si è svol- ta il 27 dicembre scorso. La nomina è stata seguita da una cena ad Erechim con il nuovo presidente del Circolo. STATI UNITI: ROUL BELTRAME INCARICATO DI COSTITUIRE UN CIRCOLO A NEW YORK A inizio aprile si è svolto un incontro tra il presidente Morando e il sig. Roul Beltrame, fotografo veronese che vive e lavora a New York incaricato di costituire un Circolo dell’Associazione Veronesi nel Mondo nella Grande Mela. Nell’immagine sotto, un momento del cordiale incontro. Un’altra novità, sempre collegata agli Stati Uniti arriva dal Circolo di Washington, che sta cambiando presidente: Anna Maria De Santi è tornata a Roma dove si fermerà per lavoro e sta già riunendo veronesi che vivono nelle Capitale per costituire un nuovo Circolo. Secondo il censimento ufficiale (U.S. CENSUS Bureau) del 2000, quasi 16 milioni (il 5,6%) di persone residenti negli Stati Uniti dichiararono di avere ascendenze italiane, rappresentando così il sesto gruppo etnico della federazione. Nel censimento del 2010 tale numero risulta aumentato a circa 17.250.000 e nel censimento del 2015 ne risultano circa 18.000.000 di italoamericani che rappresentano il 6% della popolazione statunitense. Tuttavia, secondo alcune importanti associazioni culturali italo-americane, le persone che possiedono una qualche discendenza italiana nella loro famiglia sono stimate ad oltre 20 milioni di persone. Le maggiori comunità italoamericane si concentrano negli stati del Nord Est, specialmente nella zona definita “Tri-State Area” (tra parentesi il loro numero e la percentuale sulla popolazione di quello Stato, dati NIAF del 2000)[15]: Stato di New York (2.737.146 / 14,4% ), New Jersey (1.590.225 / 17,9% ), Connecticut (652.016 / 18,6% ), Massachusetts (860.079 / 13,5% ), Pennsylvania (1.418.465 / 11,6% ), Rhode Island (199.077 / 19,0% ), Illinois (744.274 / 6,0% ), Delaware (72.677 / 9,3% ) ; ad Ovest: in California (1.450.884 / 4,3% ), specialmente a Los Angeles (2,6%) e a San Francisco (5,0%), ed al Sud: in Florida (1.003.977 / 6,3% ). Altre comunità consistenti si trovano anche nel cosiddetto “Profondo Sud” come a Kansas City (3,6%) e a New Orleans (3,2%). 13 ATTIVITà ASSOCIATIVA Grande festa a Charleroi Delegazione veronese ricevuta in Comune, serata-evento con 200 persone Sabato 7 marzo sì è svolta la festa del Circolo Veronesi nel Mondo di Charleroi. Alla mattina la delegazione guidata dal presidente Morando ha visitato il Comune della città, presente Véronique Salvi, deputato al Parlamento Vallone di origini veronesi. Qui Morando ha ricevuto un dono dall’assessore al Turismo Julie Patte. Presenti nell’occasione il vicepresidente Benito Marchetti, il Consigliere Luigino Confente e il segretario Paolo Marconi. Alla sera grande festa con più di 200 invitati, con il passaggio di consegne ufficiale tra il past-president del Circolo Lino Stoppele e il nuovo responsabile Gianni De Nardi, con la “consacrazione” del presidente Morando, che commenta: “Una festa bellissima.Complimenti al Circolo dei Veronesi nel Mondo di Charleroi per l’organizzazione e l’ottima riuscita dell’evento”. Nelle foto di queste pagine la visita in Comune a Charleroi e la bella serata di festa. Nelle immagini anche la deputata vallone Veronique Salvi che ha fatto da guida accompagnata dall’assessore al turismo del municipio di Cherleroi Julie Patte; l’occasione è stata utile per una visita all’ edificio comunale. I ragazzi vestiti da Romeo e Giulietta (a pagina 15) sono i figli del presidente Gianni De Nardi: Fabrice e Sabrina DeNardi 14 ATTIVITà ASSOCIATIVA HONG KONG, TRAVAGLIATI PRESIDENTE Passaggio di consegne, l’ultimo giorno del 2014, tra il Presidente Onorario del Circolo di Hong Kong Luigi Grisi e il nuovo Presidente Emanuele Travagliati (nella foto sotto). Nella sede di Verona dei Veronesi nel Mondo si è svolto anche un incontro per discutere e programmare l’attività futura del Circolo sotto la supervisione del Consigliere Massimo Mariotti. Auguriamo al nuovo dirigente dell’ Associazione Veronesi nel Mondo e ai suoi collaboratori un proficuo lavoro e tante soddisfazioni per il 2015. 15 ATTIVITà ASSOCIATIVA Tesseramento in Valdalpone Riconoscimenti a Dalla Valle e ai figli dell’ex migrante in Belgio Arvotti Sabato 21 febbraio si è svolta una cena per il tesseramento per l’anno 2015 del Circolo Val d’ Alpone a Castello di San Giovanni Ilarione. A fare gli onori di casa, con il presidente Fernando Morando, il responsabile del Circolo Gigi Confente. Numerosi i soci intervenuti. Nelle immagini a destra: foto di gruppo; il presidente Morando consegna un attestato di riconoscenza al socio Mario Dalla Valle (ritirato da un parente); nella terza foto Morando con i fratelli Arvotti, figli di Luigi, ex migrante in Belgio mancato nell’ottobre del 2014. I figli hanno ricordato la figura forte del gentiore: dopo un’infanzia difficile, sotto le bombe della seconda guerra mondiale, Arvotti, classe 1933, quarto di cinque fratelli, decise di partire per il Belgio dove lavorò in miniera insieme a tanti italiani di altre regioni e persone di tutte le nazionalità. Nella sua carriera Arvotti lavorò in ben cinque miniere diverse ma quella che più lo colpi fu quella di Marcinelle, dove fu impegnato, a partire da una settimana dopo la tragedia del 1956, per svariati anni, ammalandosi infine di silicosi. Riprese quindi a fare quanto aveva imparato da giovanissimo in Italia: il calzolaio. Si sposò e decise di rimpatriare. Nonostante la vita difficile e le malattie dovute al duro lavoro aveva uno spirito forte, così come forte era la fibra che lo ha fatto sopravvivere alla maggior parte dei colleghi minatori con i quali ha lavorato per tanti anni. Restò amareggiato, quando tornò in Belgio, dal trattamento riservato agli italiani che, per un certo periodo, venivano disprezzati tanto da venir loro interdetto l’accesso ad alcuni locali. Visse una vita decorosa e i figli lo ricordano e ringraziano di quanto fatto. 16 Infine una foto di gruppo degli appartenenti al Circolo. ATTIVITà ASSOCIATIVA Venerdì gnocolar in Sudafrica Una consolidata tradizione che si ripete con successo dal 1989 Il Venerdi Gnocolar? Una consolidata tradizione anche in Sudafrica. Come si legge in un articolo del periodico La Voce, è dal 1989 che il locale Circolo dell’Associazione ha voluto far conoscere questa tradizione Veronese a chi non la conosceva. Nelle foto di questa pagina, come scrive la sig.ra Marangoni, sono visibili alcuni momenti della festa, con gli invitati scelti a rappresentare i “poareti” di quell’epoca che soffrirono per la storica carestia; il Papẚ del gnoco, che oltre ad aver rappresentato il Papẚ del gnoco-è stato pure il comico della serata; il Coro Valli Alpine che ha intrattenuto in numerosi partecipanti eseguendo canti Veneti e altre apprezzate arie; il tenore Nicolò Giuricich, di origini giuliane, facente parte del Coro Giuseppe Verdi, il quale ha allietato la serata con dei brani che i partecipanti hanno molto gradito. Spicca poi la foto del Papẚ del Gnoco con in braccio il piứ giovane Veronese nella sala, ossia Luca Marangoni, figlio di Claudio, 3 mesi di vita. A seguire foto di gruppo con tutte le persone che hanno contribuito alla buona riuscita della festa. Le altre foto fanno vivere i movimenti della serata da quando i personaggi si vestono, a quando ricevono dei ruoli per la serata. Regaliamo un Sogno: visita del giovane Jelicanin in forze alla primavera del Chievo Non si ferma il progetto “Regaliamo un sogno” di cui abbiamo ampiamente parlato negli scorsi numeri. A inizio aprile ha fatto visita ai Veronesi nel Mondo Nicolas Jelicanin in forze alla primavera del Chievo. Nella foto il promettente giocatore è con il manager Flavio Casagrande e il presidente Morando. A lui i migliori auguri per un futuro ricco di successi e... divertimento. 17 ATTIVITà ASSOCIATIVA Beneficenza... su due ruote Aumentano i fondi raccolti da Pedalande dopo il tour in Sudamerica Grazie alle serate fino ad ora organizzate, la raccolta fondi legata a Pedalande continua a crescere: a inizio aprile erano stati raccolti 5.300 euro circa. Merito di Dimitri Avesani e Alberto Vaona, reduci da uno straordinario tour in bicicletta in Sudamerica per raccogliere fondi per quattro organizzazioni non governative. I due cicloviaggiatori, come abbiamo riportato anche nel precedente numero del periodico, hanno pedalato per 6.900 km da Lima a Buenos Aires attraverso Perù, Bolivia, Cile ed Argentina, dove sono stati accolti dal Circolo Veronesi del Mondo della capitale guidato da Luciano Stizzoli; Avesani e Vaona hanno raccontato la loro avventura su un blog e si sono raccontati e ora organizzano serate in cui parlano dell’incredibile esperienza e raccolgono fondi. Alberto Vaona classe 1975, ciclo-viaggatore e - a tempo perso - medico, ricercatore, sindacalista... Oltre che in Austria, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Grecia e Montenegro, ha viaggiato in stile ciclocamping in Patagonia (Ruta 40 - 2008; Carretera Austral 2010 con Dimitri). Dimitri Avesani classe 1973, cicloviaggiatore, maestro di ciclo-camping, meccanico perfetto e - a tempo perso - disegnatore CAD... oltre che in Belgio e Olanda, ha pedalato negli USA (coast-to-coast), Australia, Nuova Zelanda, Thailandia, Costa Rica e Patagonia (Carretera Austral 2003 e bis nel 2010 con Alberto). “Il nostro stile, il cyclo-camping: niente furgone al seguito, niente prenotazioni... Una bici, una tenda e tutto quello che ci serve nelle borse...”. Nelle foto di queste due pagine alcune istantanee della loro avventura sudamericana. 18 ATTIVITà ASSOCIATIVA Visite ai veronesi in Europa Il consigliere Massimo Mariotti in cinque Paesi del Vecchio Continente Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Spagna: il consigliere dei Veronesi nel Mondo Massimo Mariotti è stato protagonista, in questo inizio di 2015, di una serie di incontri in Europa per cementare la presenza dell’associazione in alcuni dei Paesi più strategici del Vecchio Continente e creare le basi per nuovi Circoli. Le foto di questa pagina rappresentano Mariotti nelle sue trasferte in realtà dove la presenza di Veronesi è importante, anche alla luce dei nuovi fenomeni migratori che interessano i giovani. A BERLINO con Olivati, Ferrari e Guastamacchin; Mariotti a VIENNA con Ferretti e Givanni; A BRUXELLES con Guglielmi e Cugola, A Copenhagen con il Presidente del Circolo Francesco MORELLI A MADRID con il Presidente Marcello Caprarella Martinelli ed altri soci. 19 ENERGIA PULITA PER VERONA 3 192 CENTRALE IDROELETTRICA TOMBETTA Potenza elettrica installata 11 Megawatt Energia annua per 12.000 famiglie Emissioni C02 evitate 21.000 ton/anno 8 195 8 0 CENTRALE IDROELETTRICA SAN COLOMBANO Potenza elettrica installata 26 Megawatt Energia annua per 10.000 famiglie Emissioni C02 evitate 12.500 ton/anno 4 198 CENTRALE FOTOVOLTAICA ZAMBELLI Potenza elettrica installata 179 Kilowatt Energia annua per 60 famiglie Emissioni C02 evitate 75 ton/anno 6 200 IMPIANTO EOLICO MONTE VITALBA (PI) Potenza elettrica installata 6 Megawatt Energia annua per 4.000 famiglie Emissioni C02 evitate 5.000 ton/anno 9 200 9 200 CENTRALE IDROELETTRICA DIGA CHIEVO Potenza elettrica installata 1,55 Megawatt Energia annua per 2.500 famiglie Emissioni C02 evitate 3.200 ton/anno 2 201 CENTRALI FOTOVOLTAICHE SCUOLE VERONESI Potenza elettrica installata 992 Kilowatt Energia annua per 300 famiglie Emissioni C02 evitate 375 ton/anno 2 201 CENTRALE FOTOVOLTAICA BASE MILITARE RONCA’ Potenza elettrica installata 593 Kilowatt Energia annua per 150 famiglie Emissioni C02 evitate 190 ton/anno 2 201 IMPIANTO EOLICO RIPARBELLA (PI) Potenza elettrica installata 20 Megawatt Energia annua per 15.000 famiglie Emissioni C02 evitate 19.000 ton/anno 2 Potenza elettrica installata 13 Megawatt Energia annua per 7.500 famiglie Emissioni C02 evitate 10.000 ton/anno CENTRALE FOTOVOLTAICA CONSORZIO ZAI Potenza elettrica installata 3,778 Megawatt Energia annua per 1.240 famiglie Emissioni C02 evitate 1.550 ton/anno 201 IMPIANTO EOLICO CASONI DI ROMAGNA (BO) CENTRALE FOTOVOLTAICA STADIO BENTEGODI Potenza elettrica installata 996 Kilowatt Energia annua per 300 famiglie Emissioni C02 evitate 375 ton/anno 201 CENTRALE IDROELETTRICA MASO CORONA Potenza elettrica installata 40 Megawatt Energia annua per 15.000 famiglie Emissioni C02 evitate 19.000 ton/anno 195 9 200 IMPIANTO EOLICO CARPINACCIO (FI) Potenza elettrica installata 13,6 Megawatt Energia annua per 12.000 famiglie Emissioni C02 evitate 15.000 ton/anno 3 201 IMPIANTO EOLICO RIVOLI VERONESE Potenza elettrica installata 8 Megawatt Energia annua per 6.000 famiglie Emissioni C02 evitate 7.500 ton/anno Ogni anno Agsm produce oltre 250 milioni di kilowattora di energia pulita, risparmiando all’ambiente l’emissione di quasi 120 mila tonnellate di anidride carbonica www.agsm.it 21 SEDE CENTRALE: SPORTELLI LOCALI: INTERNET : Verona Ingresso Via Campo Marzo c/o AGSM Verona s.p.a. Lun - Mar - Mer - Gio dalle ore 7.45 alle ore 16.00 Ven dalle ore 7.45 alle ore 13.00 Legnago Via Ragazzi del ’99, 9 Lun - Mar - Mer - Ven dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Lun - Mer - Gio dalle ore 14.30 alle ore 16.00 Bovolone Via Vescovado, 16 Lun - Mar - Gio - Ven dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Mar - Mer - Gio dalle ore 14.30 alle ore 16.00 Nogara Via Labriola, 1 Lun - Mer - Gio - Ven dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Lun - Mar dalle ore 14.30 alle ore 16.00 Bussolengo Piazza della Vittoria, 20 Lun - Mar - Gio - Ven dalle ore 8.30 alle ore 11.00 Mar - Gio dalle ore 14.30 alle ore 16.00 San Bonifacio Corso Venezia, 6/c Lun - Mer - Ven dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Mar - Mer - Gio dalle ore 14.30 alle ore 16.00 Acque Veronesi S.c.a r.l. Lungadige Galtarossa, 8 37133 Verona Sito: P.E.C.: Per reclami e info: SERVIZIO CLIENTI Fax Clientela: Fax U.R.P.: Numero Verde Clienti e URP 800-735300 (solo da rete fissa) Per chiamate da rete mobile a pagamento 199 127 171 Entrambi i numeri sono disponibili negli orari: 8,00- 20,00 da lunedì a venerdì 8,00-13,00 il sabato www.acqueveronesi.it [email protected] www.acqueveronesi.it/contatti.asp 045 8677438 045 8677528 Numero Verde Guasti 800-734300 (sia da rete fissa da mobile Attivo 24 ore su 24) Villafranca Via dei Cipressi, 2 Lun - Mar - Mer - Ven dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Lun - Mer - Gio dalle ore 14.30 alle ore 16.00 Grezzana Mercoledi dalle ore 9.00 alle ore 12.00 3° venerdi del mese dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Tregnago Piazza Massalongo, 13/A Mar - Gio dalle ore 8.30 alle ore 11.00 San Giovanni Lupatoto Via San Sebastiano, 6 c/o Lupatotina Gas Lun - Mer - Gio - Ven - Sab dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Mar dalle ore 9.00 alle ore 16.00 SPORTELLI DI CORTESIA: solo per pratiche amministrative del singolo Comune Colognola ai Colli Piazzale Trento, 2 - c/o Municipio Mar - Gio dalle 9.30 alle 12.30 Isola della Scala Via V. Veneto, 4 - c/o Municipio Ven dalle ore 10.00 alle ore 12.00 22 Acque Veronesi all’Expo dopo aver celebrato a Verona la Giornata mondiale dell’acqua Le aziende pubbliche dei servizi idrici europei partecipano all’Expo di Milano con un’iniziativa sui temi della sostenibilità del pianeta e l’uso responsabile dell’acqua. Lo ha deciso a marzo a Cagliari il consiglio d’amministrazione dell’ APE – “Aqua Publica Europea”, l’associazione con sede a Bruxelles che raccoglie circa cinquanta operatori pubblici europei del servizio idrico del vecchio continente. Tra questi, Viveracqua, la società che riunisce 14 gestori del Veneto, con capofila Acque Veronesi. Per due giorni il direttivo del network, presieduto da Célia Blauel, vicesindaco di Parigi e presidente di Eau de Paris, si è riunito nel capoluogo isolano. Partendo dall’esperienza francese, si è analizzato il “modello Parigi”, che ha visto negli scorsi anni una gestione da parte dei privati della distribuzione dell’acqua. Una gestione che aveva generato un aumento di oltre il 200 per cento delle tariffe ed una manutenzione disastrosa degli impianti. Il ritorno ad una gestione pubblica, avvenuta gradualmente nell’ultimo periodo, ha comportato un risparmio dei costi di gestione. Dice Massimo Mariotti, presidente di Acque Veronesi e dell’Assemblea del consorzio Viveracqua. «La riunione si è concentrata sulla definizione di strategie comuni che, in una fase di particolare difficoltà economica, permetteranno di prepararsi al meglio alle opportunità che l’Unione Europea presenterà nel prossimo periodo di programmazione. Porteremo il tema della gestione pubblica dell’acqua al centro del dibattito europeo e all’Expo promuoveremo lo scambio di buone pratiche gestionali e la cooperazione tecnologica tra le aziende. Una delle mission di Viveracqua e Acque Veronesi è creare un coordinamento tra la società civile e le istituzioni. E’ fondamentale rivendicare l’importanza del servizio pubblico erogato dalle nostre aziende per affrontare al meglio le sfide infrastrutturali dei prossimi anni». Celebrata a Verona la giornata mondiale dell’acqua Per un intero giorno, domenica 22 marzo, in Cortile Mercato Vecchio l’acqua di rubinetto è stata la protagonista della vita cittadina di Verona. L’obiettivo della manifestazione è stata ancora una volta quello di sensibilizzare e promuovere un uso consapevole e responsabile dell’acqua, evitarne inutili sprechi, avere rispetto dell’ambiente e contemporaneamente “degustare” una delle migliori acque, in termini di qualità, gusto e sicurezza dell’intero territorio nazionale. La mission dell’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Verona e con il patrocinio di Amia, Provincia di Verona e Consiglio di Bacino Veronese, è stata quella di imparare divertendosi. Tema portante dell’edizione di quest’anno è stata “l’impronta idrica”. I consumi alimentari contribuiscono infatti all’89% del consumo idrico giornaliero degli italiani: in media un individuo consuma due litri d’acqua al giorno per bere, ma ne utilizza, a sua insaputa, fino a 4.000 per alimentarsi. Questo contenuto ‘’invisibile’’ è dato dall’acqua virtuale, ovvero il volume di acqua impiegato durante il processo produttivo degli alimenti. Questi in sintesi i messaggi che il personale della società consortile ha voluto trasmettere alla cittadinanza con l’ausilio di laboratori, pubblicazioni, grafici illustrati e giochi per bambini. In termini di media mondiale, la produzione di 1 kg di carne di manzo richiede una media di 15.415 litri di acqua, produrre 1 kg di pasta richiede mediamente 1850 litri di acqua. Alcuni studi hanno dimostrato che, nel futuro, sarà possibile ridurre l’impronta idrica globale anche in previsione di un grande aumento della popolazione, attraverso un cambiamento nei consumi. pubbliredazionale a cura dell’Ufficio Stampa Acque Veronesi 23 FUNIVIA / Cable car MALCESINE MONTE BALDO Un viaggio nel tempo e nello spazio A journey through time and space Lago di Garda • da 90 a 1760 m. s.l.m. Lake Garda • from 90 to 1760 m above sea level Comune di Malcesine Provincia di Verona e funivie più spettacolari al mondo! Prima funivia interamente rotante; una dell FUNIVIA MALCESINE MONTE BALDO Via Navene Vecchia, 12 - 37018 Malcesine (VR) • Tel. +39 045 7400206 • Fax +39 045 7401885 [email protected] • www.funiviedelbaldo.it Seguici anche su Bell_Italia.indd 1 : facebook.com/FuniviaMalcesineMonteBaldo 10/04/15 16:10