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Periodico dell’Associazione Veronesi nel Mondo - Anno XXXXIII - n.1 - Gennaio-Aprile 2015
VERONESI
NEL MONDO,
nuovi circoli in porto
1
2
EDITORIALI
Veronesi in fermento dall’Asia
alle Americhe all’Europa
Carissimi Veronesi nel Mondo,
siamo nella primavera del 2015 e siete tutti
nel mio cuore, la Santa Pasqua è passata e
spero sia stata per tutti un momento felice con
le vostre famiglie.
La prima rivista del 2015 ci porta molte
novità. I Veronesi nel Mondo sono molto in
movimento:
Ad Erechim nel Rio Grande do Sul il nuovo
presidente del Circolo è il giovane Evandro
Anziliero.
Negli Stati Uniti il Circolo di Washington sta cambiando
presidente perché Anna Maria De Santi è tornata a Roma
dove si fermerà per lavoro e sta già mettendo insieme dei
veronesi che vivono nelle Capitale per costituire un nuovo
Circolo.
Abbiamo avuto la visita di Raoul Beltrame che sta costituendo un Circolo a New York .
Abbiamo ricevuto la visita di Emanuele Travagliati Presidente del Circolo di Hong Kong che desidera mettersi in
contatto con le nostre imprese per la possibilità reale di
coinvolgimento nel lavoro.
In Europa molti veronesi stanno costituendo
nuovi Circoli nelle città dove lavorano, stiamo
constatando che i giovani Veronesi che emigrano sono sempre di più, il nostro compito è
quello di cercare di dare a loro il supporto per
mezzo dei nostri Veronesi già consolidati in
loco.
Abbiamo anche la soddisfazione di aver aiutato il diciottenne Nicolas Jelican che è riuscito
ad inserirsi nella primavera del Chievo e si è trasferito a
Verona con la sua famiglia.
Molte altre cose importanti sono inserite in questa rivista
che spero piaccia a tutti.
In questo periodo abbiamo dovuto spostare la sede dalla
Camera di Commercio al palazzo di Verona Mercato nei
pressi del Quadrante Europa; è stato un grande lavoro ma
ora siamo di nuovo attivi.
Vi saluto caramente tutti con un grande abbraccio.
Fernando Morando
presidente Associazione Veronesi nel Mondo
3
EDITORIALI
Con l’Expo riflettori sull’Italia
Un evento da non perdere
L’Expo di Milano è un evento che renderà
l’Italia il palcoscenico del mondo per sei
mesi. Si tratta di un’opportunità, a due passi
da Verona, che spero diversi nostri ragazzi
veronesi residenti all’estero vorranno e potranno cogliere.
All’Expo di Milano saranno presenti cinque
aree o padiglioni tematici che svilupperanno
i temi della nutrizione e della sostenibilità
secondo differenti ambiti: l’esperienza del cibo e il futuro,
il legame tra la nutrizione e l’infanzia, la possibilità di un
cibo sostenibile, il rapporto tra il cibo e l’arte, la modalità di produzione del cibo. Questi padiglioni saranno così
denominati:
Padiglione Zero - Situato all’estremità ovest del sito, funge da portale d’accesso e introduzione alla visita. Ospiterà il contributo delle Nazioni Unite e la Best Practice
Area, ovvero la raccolta
delle migliori esperienze
ed esempi sul tema della
nutrizione. Quest’ultima
vede la presenza di 15
Best Sustainable Development Practices on
Food Security (BSDP
- “Migliori esperienze
di sviluppo sostenibile
nell’ambito della sicurezza alimentare”. In particolare saranno selezionate le migliori esperienze
in ambito:
1. gestione sostenibile
delle risorse naturali
2. aumento della quantità e miglioramento
della qualità dei prodotti
dell’agricoltura
3. dinamiche socio-economiche e mercati globali
4. sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali
5. modelli di consumo alimentare: dieta, ambiente, società, economia e salute
Parco della Biodiversità – Un grande giardino di circa
4
14 000 m² posto nell’area Nord e adiacente
alla Lake Arena, finalizzato alla riproduzione
della varietà della Vita. All’interno del Parco
saranno inseriti i tre cluster dedicati alle
zone aride, alle isole e al Mediterraneo.
Future Food District (“Il distretto del cibo
del futuro”) - Non solamente un padiglione ma un’area formata da due padiglioni
espositivi identici (2 500 m²) e nella piazza
che viene a crearsi tra di essi (circa 4 400 m²), posta
nella zona sud, di fronte all’anfiteatro. Si tratterà il tema
dell’evoluzione della filiera alimentare con largo uso delle
tecnologie IT e prototipi di luoghi del futuro quali una
casa, un ristorante ed un supermercato, ma anche una
Vertical Farm e una Algae Urban Farm.
Food in Art (“Il cibo nell’arte”) - Un’area tematica
posta nella zona sud che vuole esplorare il rapporto con
il cibo quale oggetto di
riflessione simbolica da
parte della specie umana
nella storia. Il percorso
è pensato come un’esposizione reale e virtuale
di grandi capolavori
artistici.
Children Park (“Parco
dei bambini”) – Realizzato in collaborazione
con la città di Reggio
Emilia, occupa un’area
esterna al perimetro
del canale ed è pensata
come area ludica, ricreativa ed educativa per
bambini e famiglie.
Se dalle sedi esterne dell’Associazione Veronesi nel Mondo dovessero arrivare delle richieste per organizzare tour
guidati o altre necessità, la Presidenza dei Veronesi sarà
ben lieta di coordinare ogni attività.
Nicolò Monaldi
Veronesi nel Mondo
IN QUESTO NUMERO
ANNO 43 N° 1
GENNAIO-APRILE 2015
Periodico dell’Associazione
Veronesi nel Mondo
Autorizzazione del Tribunale
di Verona del 6/6/1974 n.312
Presidente
Fernando Morando
Direttore responsabile
Mirko Aldinucci
Stampa: Gmgpress s.r.l.
Via Ventura, 6 - 37135 Verona
Direzione, redazione,
amministrazione:
Corso Porta Nuova, 96
37122 Verona - Italia Tel. 045/597704 - Fax 045/4950263
www.veronesinelmondo.eu
[email protected]
Ci trovi su
Veronesi nel Mondo
EDITORIALI
03 Veronesi in fermento dall’Asia alle Americhe all’Europa
04
Con l’Expo riflettori sull’Italia. Un evento da non perdere
ORGANIGRAMMA
06 Il Direttivo dell’Associazione
ENTI E ASSOCIAZIONI
07 Verso le elezioni regionali
08 Export veronese in ripresa
09 I tesori di San Fermo
10 Il Veneto canta in Sicilia
11 Arriva a Verona il car sharing
ATTIVITà ASSOCIATIVA
12 Protagonisti in Sud America
14 Grande festa a Charleroi 16 Tesseramento in Valdalpone
17 Venerdì gnocolar in Sudafrica
18 Beneficenza... su due ruote
19 Visite ai veronesi in Europa
RUBRICHE
21 Tutti i Circoli nel Mondo
5
ORGANIGRAMMA
IL DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE
In alto, da sinistra: Morando, Marchetti, Delva, Fasani.
Sotto: Valente, Ruzzenente, Mariotti, Monaldi, Confente.
L’ORGANIGRAMMA DELL’ASSOCIAZIONE
Presidente Onorario
Claudio Valente
Consiglio di amministrazione
Fernando Morando Presidente
(in rappresentanza della Camera di Commercio)
Benito Marchetti Vicepresidente (Provincia di Verona)
Silvana Delva Vicepresidente (Comune di Verona)
Nicolò Monaldi (Sezione giovani)
Mons. Bruno Fasani (Curia)
Massimo Mariotti (Regione Veneto)
Sergio Ruzzenente (Soci)
Luigino Confente (Circoli)
Cari Lettori,
Si porta a conoscenza che l'Associazione “Veronesi nel Mondo” pubblicherà il periodico principalmente sui
principali canali di informazione dell'Associazione.
Chiunque fosse interessato a riceverlo con spedizione postale è pregato di compilare il seguente modulo e
spedirlo al numero di fax +39 045/4950263 o via email: [email protected]
N.B.: Si prega di allegare documento di riconoscimento
LA SEGRETERIA
MODULO PER INVIO RIVISTA
Spett.le Associazione “Veronesi nel Mondo”
Corso Porta Nuova n° 96
37122 Verona
Il/La Sottoscritto/a
Cognome ___________________________________________ Nome ____________________________________
Residente a ____________________________ V i a ____________________________________ n ° ___________
Provincia/Regione ____________________________________ Stato _____________________ CAP ___________
Revisori dei Conti:
Gimmy Scala, Presidente (Cciaa di Verona)
Francesco Marchi (Comune di Verona)
Giovanni Cacciaglia (Provincia di Verona)
Email ___________________________________________________
Probiviri:
Giuseppe Riccardo Ceni, Presidente
Giorgio Gioco
Giovanni Rana
Presa visione dello Statuto dell’ Associazione “Veronesi nel Mondo” e ai fini del rispetto del D.Lgs. N. 196 del 30/6/03
“Codice in materia di protezione dei dati personali” ai sensi degli articoli 13, 23, 25, 26, 43, autorizzo l’ Associazione
“Veronesi nel Mondo” al trattamento dei soli miei dati personali comuni, esclusivamente per gli scopi
associativi/istituzionali dell' Associazione e dei Circoli aderenti. Essi non saranno forniti né potranno essere utilizzati
da alcun altro soggetto.
Direttore Periodico
Mirko Aldinucci
6
Circolo di appartenenza ___________________________________
con la presente chiede di ricevere il periodico dell’Associazione “Veronesi nel Mondo”.
Data ________________
Firma
___________________________________
Associazione “Veronesi nel Mondo”
Corso Porta Nuova, 96 - 37122 Verona ( I ) - Tel. (+39) 045 597704 - Fax (+39) 045 4950263
C. F e P. I.V.A. 00710040239
www.veronesinelmondo.org - e-mail: [email protected]
Facebook: Veronesi Nel Mondo Verona-Veneto
ENTI
ISTITUZIONI
Verso le elezioni regionali
Il 31 maggio si sceglie il Governatore del Veneto: ecco i candidati
Il 31 maggio si vota per scegliere il
Governatore della Regione Veneto.
Ecco chi sono i candidati.
Luca Zaia - Governatore in carica
della Lega Nord, è dato in vantaggio
dai sondaggi. Recentemente ha incassato l’appoggio di Forza Italia.
Alessandra Moretti - La candidata
del Partito Democratico ha iniziato a
coltivare qualche speranza in seguito
alla discesa in campo di Flavio Tosi.
Quanto basta per permetterle di avvicinarsi.
Flavio Tosi - Sindaco di Verona, la
rottura con Salvini è avvenuta per
l’indisponibilità del segretario della
Lega Nord ad accettare che Tosi presentasse una sua lista personale, evidentemente primo passo per testare e
far pesare il suo consenso personale.
Jacopo Berti - Candidato del Movimento 5 Stelle, dice: “Dalla mia par-
te ho la passione, la determinazione e
una certa preparazione giuridica, essendo laureato in giurisprudenza. Mi
sono candidato per cambiare questa
regione”.
Gli altri candidati sono: Laura Coletti, appoggiata da L’altro Veneto,
e Alessio Morosin, di Indipendenza
Veneta.
Non è previsto il ballottaggio, vince
il candidato presidente che prende
più voti. Le principali novità rispetto
alla legge elettorale del 2010, promulgate nel gennaio di quest’anno,
sono le seguenti.
• i consiglieri regionali passano da
60 a 49 (oltre al presidente eletto e
al candidato presidente miglior perdente);
• è introdotto - da ora in poi - il limite
di due mandati sia per il presidente
che per gli assessori, nonché (in base
alle modifiche da ultimo introdotte)
per i consiglieri regionali;
• gli elettori potranno votare sia per i
candidati presidenti, sia per i propri
rappresentanti in Consiglio regionale: è data la massima libertà agli elettori, che potranno anche esprimere
un voto disgiunto;
• le liste dovranno essere composte
in misura eguale da candidati di sesso maschile e femminile (il 50% dei
candidati di ciascuna lista dovrà essere di genere femminile);
I sondaggi finora trapelati sono realmente contrastanti e lasciano presupporre che Zaia dovrebbe essere in un
range tra il 36% ed il 45%, mentre
la principale sfidante, la Moretti, tra
il 30% ed il 37%. Berti, per M5S e’
dato tra il 9% ed il 15%, e Tosi tra
l’8% ed il 16%, anche se a Verona
potrebbe perfino arrivare in testa.
A livello di liste, la Lega Nord e la
Lista Zaia dovrebbero superare insieme il 30%, contendendo il primato al
PD, che con la Lista Moretti è dato su
percentuali analoghe.
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ENTI
ISTITUZIONI
Export veronese in ripresa
Segnali positivi dai dati della Camera di Commercio relativi al 2015
L’export veronese si riprende, ma con
lentezza. Secondo i dati forniti dalla
Camera di Commercio scaligera,
l’aggregato nel 2014 ha sfiorato i 9,5
miliardi in crescita dell’1,2%, sotto
la media veneta del 2,7 e italiana del
2%, ma, in crescita di mezzo punto
percentuale in più rispetto al 2013.
L’agroalimentare si conferma il
prodotto veronese che piace di più
all’estero: rappresenta un quarto delle esportazioni complessive il 2,4
miliardi di euro. Il secondo settore
per competitività si conferma la metalmeccanica che tra macchinari e
termomeccanica quota 2,02 miliardi
di euro, il 21% dell’interscambio con
l’estero.
Il terzo comparto si conferma il tessile/abbigliamento che mostra segni di
sofferenza perdendo il 6,5% a 915,8
milioni. Buono l’andamento delle
calzature, in aumento del 12,6% a
426,8 milioni, anche se il dato è influenzato dall’export in conto lavorazione nell’Est Europa. In aumento
anche l’import che si è attestato sui
11,3 miliardi in aumento del 7,1%
rispetto al 2013. Nel 2013, l’aumento delle merci in ingresso nel paese,
in prevalenza materie prime, è stato
solo del 3%.
“Ancora un segnale positivo, comincia a non essere più una coincidenza – commenta il presidente della
Camera di Commercio di Verona,
Giuseppe Riello – quindi pare che
il barometro volga al bello anche se
con maggior lentezza rispetto ad altre aree del Nordest. La crescita delle
importazioni, se da un lato indica che
sono in aumento i beni in ingresso
nel paese, quindi aumenta la concorrenza interna, dall’altro segnala un
aumento della produzione interna.
Le aziende fanno fronte ad ordinativi
crescenti e si approvvigionano di ma-
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terie prime. Si nota però una progressiva specializzazione dell’economia
scaligera verso la metalmeccanica,
l’agroalimentare e il fashion system,
la cui battuta d’arresto mi auguro sia
fisiologica. Il tessile-abbigliamento registra aumenti dell’export dal
1999. A parte il marmo che rimane
stazionario sulle proprie posizioni
gli altri comparti, purtroppo, perdono competitività ed è un purtroppo
un trend che si va consolidando. La
progressiva specializzazione è un rischio per l’intera economia perché ci
espone maggiormente ad eventuali
future crisi”.
La termomeccanica non recupera competitività e perde il 34,8%
dell’export che vale ora 147 milioni
di euro, lo stesso livello di esportazioni raggiunto nel 1998. Più contenuto il calo dei mobili che si attestano sui 105,6 milioni di euro, il
5,3% in meno rispetto al 2013, la
metà dell’export di 20 anni fa. Nel
2013 il distretto di Bovolone Cerea
aveva preso una boccata d’ossigeno
grazie alla penetrazione del mercato
russo. Penalizzata dalla chiusura delle frontiere russe anche l’ortofrutta
che ha perso un secco 8% di vendite
estere e ora si attesta su 426,2 milioni di euro. Un mercato che si è fatto difficile, quello russo, per la crisi
geopolitica che imperversa ormai da
più di un anno, tanto che, in generale l’export veronese è diminuito del
7,7% e la Repubblica Russa è ora il
settimo mercato di destinazione scaligero con 334,9 milioni di export.
In un anno è scesa di una posizione
nella top ten dei paesi partner dominata stabilmente dalla Germania che
accoglie il 16,5% del valore dei prodotti scaligeri in uscita dalla frontiera
italiana: 1,6 miliardi di euro in crescita del 2,7%. Il secondo partner si conferma la Francia con 782,3 milioni di
euro,in lieve calo (-1%). Si registrano
performance a due cifre, invece, per
le vendite nel Regno Unito (532,1
milioni, +12,3% sul 2013), Stati Uniti (527,4 milioni, +15,8% sul 2013)
e Belgio (225,5 milioni di euro, più
14,8% sul 2013) e Cina (223 milioni
di euro, +20,2%). Gli Usa superano
la Spagna e balzano al quarto posto
della top ten, molto vicini al Regno
Unito che li precede, seguiti da Spagna, Austria, Russia, Svizzera.
ENTI
ISTITUZIONI
I tesori di San Fermo
Il Museo Diocesano d’Arte contiene preziose tele pittoriche e sculture
Il Museo Diocesano d’Arte San Fermo Maggiore è un complesso architettonico costituito da una pluralità
di strutture, distinte ma integrate: la
Chiesa Superiore, ricca di preziose
tele pittoriche e di sculture, la Chiesa
Inferiore, eretta sui resti di un’antica
Pieve del V secolo, già dedicata ai
Santi Fermo e Rustico, l’ex Convento
con annesso Chiostro romanico, ora
rinnovato come ambiente espositivo
ed area congressuale, e dallo spazio
cinquecentesco sul lato destro della
Chiesa Superiore dedicato alla Galleria di Fotografia Fine Art. Le due
Chiese continuano ad essere aperte al
culto liturgico, pur ospitando manifestazioni musicali ed espositive.
La visita al Museo si sviluppa sui
quattro distinti “ambienti fisici”, che
costituiscono il complesso architettonico di San Fermo Maggiore – la
Chiesa Superiore, la Chiesa Inferiore,
l’ex Convento con annesso Chiostro,
la Galleria di Fotografia Fine Art – e
su un “ambiente virtuale”, costituito
dalla sezione delle Collezioni.
Le due Chiese, pur ospitando eventi
artistici di vario genere, conservano
il loro carattere di luogo sacro e rimangono aperte al culto liturgico.
LA CHIESA SUPERIORE
É l’entrata ufficiale del Museo.
Salita la lunga scalinata del Portale
Centrale, si attraversa la porta bronzea del Minguzzi e si accede direttamente alla Chiesa: una grande e luminosa navata di ca. 1720 m², lunga ca.
80 m e larga m. 20, al centro, e quasi
il doppio all’altezza del transetto, che
può ospitare fino a 800 persone.
LA CHIESA INFERIORE
Procedendo dalla scala che inizia nel
Chiostro e scende fino a circa tre metri sotto il livello della città attuale, la
Chiesa Inferiore appare come un lungo e vasto palmeto di colonne e pilastrini affrescati da splendide immagini. Il patrimonio artistico raccolto in
questa Chiesa è costituito, oltre che
da reperti marmorei, da un grande
numero di affreschi che, alle origini,
coprivano tutte le pareti, le colonne, i
pilastrini e, in parte, i soffitti.
Aperta al culto, la Chiesa ospita tutto l’anno – soprattutto nel periodo
invernale – l’esecuzione di concerti, cori, soprattutto di bambini ed
adolescenti, rappresentazioni sacre,
momenti di riflessioni sui grandi
protagonisti dell’Antico e Nuovo Testamento, letture e commenti di poeti e scrittori moderni, esposizioni di
opere pittoriche e di sculture.
EX CONVENTO BENEDETTINO
E CHIOSTRO ROMANICO.
L’area dell’ EX CONVENTO è costituita da due bracci ortogonali, a due
piani: l’uno si appoggia al fianco sinistro della Chiesa Superiore e l’altro si
prolunga verso l’Adige. Comprende
anzitutto le sale adibite ad esposizione permanente delle opere di proprietà del Museo, che saranno esposte al
pubblico a rotazione. Comprende,
inoltre, un grande Auditorium, oltre
a spazi dedicati ad uso pubblico per
incontri, seminari, sale di musica, laboratori didattici.
Il CHIOSTRO ha un’area centrale
scoperta di circa 350 m².
LA GALLERIA DI FOTOGRAFIA
FINE ART.
É un’area autonoma, che misura circa 120 m². Recentemente restaurata,
mostra il soffitto con volte a forma di
vela e larghe tracce – mattoni a vista
e pietre bianche – dell’originario manufatto trecentesco.
LE COLLEZIONI
Il percorso di visita al Museo si completa con la presentazione “in ambiente virtuale” delle immagini delle
opere d’arte (arredi sacri, reliquiari,
pitture, sculture, ecc.) presenti nelle
Chiese e nei complessi architettonici
sacri della Diocesi di Verona.
9
ENTI
ISTITUZIONI
Il Veneto canta in Sicilia
Le canzoni della tradizione regionale, eseguite dal coro La Parete, nell’isola
Presentato in Provincia dal consigliere con delega alla Cultura e
Identità veneta Luca Zamperini il
progetto “Cantare il Veneto – La musica che unisce l’Italia”, promosso da
A.N.A.S. Veneto (Associazione Nazionale di Azione Sociale).
Erano presenti: Francesco Bitto,
presidente A.N.A.S. Veneto; Carla De Zordo, responsabile progetti
A.N.A.S. Veneto.
Il progetto intende promuovere la
cultura e i canti della tradizione veneta in Sicilia per rafforzare il legame tra le due regioni. Il coro veronese “La Parete” si esibirà tra maggio
e giugno nei luoghi più caratteristici
del territorio messinese.
Il gruppo canoro è stato fondato nel
1971 a Verona ed è finalizzato a far
conoscere in Italia e nel mondo i canti tipici Veneti e la cultura popolare.
Le attività sono state programmate in
collaborazione con le sedi A.N.A.S.
presenti in provincia di Messina. Al
termine dei concerti, verrà organizzato un convegno per fare il punto sul
progetto e individuare modalità per
rafforzare il gemellaggio tra Veneto
e Sicilia.
A.N.A.S. Veneto è un’associazione
che si occupa di promuovere, sviluppare e consolidare attività utili alla
collettività, attraverso l’organizzazione di iniziative benefiche senza
scopo di lucro. L’intento è quello di
formare i cittadini attraverso una serie di incontri su tematiche sociali e
culturali.
“Sono lieto di presentare il progetto
“Cantare il Veneto” che ha l’obiettivo di esportare le nostre tradizioni
in terra siciliana”, ha detto Zamperini. “Lo scambio culturale, promosso
da A.N.A.S. Veneto, è reso possibile
grazie al coro veronese “La Parete”
che da anni si propone di far cono-
10
scere la nostra cultura e le canzoni
della tradizione non solo nel territorio veneto, ma anche fuori dai confini
nazionali ed internazionali. A.N.A.S.
Veneto rappresenta una bella e importante realtà che, attraverso il volontariato, cerca di sensibilizzare le
persone su temi che non sono solo
culturali ma anche di carattere sociale. Come Provincia ci sentiamo molto
vicini all’associazione e, per quanto
possibile, cercheremo di contribuire
a far sì che iniziative di questo tipo
possano essere organizzate anche in
futuro. Il mio augurio è che lo scambio di culture non sia ‘di sola andata’
e che in futuro sia la Sicilia a portare
la sua tradizione in Veneto”.
“A.N.A.S. è un’associazione di promozione sociale strutturata a livello
nazionale e presente in molte regioni”, ha spiegato il suo presidente.
“Per quanto riguarda il Veneto nasce nel 2012 e da allora lavora sul
territorio col fine di coinvolgere la
popolazione attraverso progetti so-
ciali e culturali. Oltre alla sede in
Verona, siamo presenti in provincia
a Vigasio, Bonavigo e Villafranca e
da qui ci siamo allargati, nel tempo,
nel territorio veneto, in particolare a
Venezia e Treviso. Lo scopo che ci ha
sempre guidati è quello di avviare e
sviluppare iniziative che viaggiano
su tre fronti: promozione sociale, volontariato e cultura. Il progetto che
presentiamo oggi risponde alla forte
volontà di A.N.A.S. di creare gemellaggi tra diverse realtà regionali per
ampliare i confini culturali”.
“Abbiamo deciso di ingaggiare il
coro ‘La Parete’ che da anni si esibisce in canti popolari e alpini in dialetto veneto, non solo in Italia ma anche
all’estero”, ha detto il Responsabile
progetti A.N.A.S Veneto – De Zordo. “Lo scopo della manifestazione
è quello di creare curiosità e interesse per il Veneto e le sue tradizioni,
stimolando uno scambio proficuo tra
regioni geograficamente lontane e diverse”.
ENTI
ISTITUZIONI
Arriva a Verona il car sharing
Un servizio di mobilità innovativa che partirà senza costi di abbonamento
Al pari di altre città europee, anche
Verona offrirà prossimamente il servizio di car sharing. Il progetto costituirà un’alternativa valida all’utilizzo
dell’auto privata, ma soprattutto una
forma di mobilità innovativa, sostenibile ed ecologica adatta al centro
storico, in grado di concorrere alla
diminuzione del traffico e dell’inquinamento.
Così come studiato, il servizio permette il ritiro e la consegna dell’auto
senza vincoli di prenotazione della vettura nè del luogo di sosta, con
possibilità di lasciare il veicolo in un
punto diverso da quello di prelievo.
Le prime auto offerte saranno 35,
delle quali 10 a totale alimentazione
elettrica, tutte omologate per 4 persone. La gestione sarà affidata per 5
anni ad Aci Global Spa, aggiudicatrice del bando di gara.
“Per la nostra città – spiega il Sindaco Flavio Tosi – si tratta di un importante risultato dopo la positiva esperienza del servizio di bike sharing,
utilizzato oggi all’80 per cento da
cittadini veronesi”.
A Verona il servizio partirà senza
costi di abbonamento. Le tariffe non
supereranno gli 0,39 euro al minuto,
incluso carburante, che scenderanno
a 0,05 euro al minuto quando l’auto
sarà parcheggiata. Solo se un noleggio supererà i 50 km di percorrenza,
occorrerà pagare 0,1 euro per ogni
chilometro in eccesso. Il servizio
si potrà prenotare con anticipo (via
web, Call Center o App dedicata) e
l’auto si aprirà con lo smartphone
(grazie all’applicazione appositamente studiata). Una card darà accesso al car sharing nelle varie città del
circuito “ICS IoGuido”. L’apertura
e la chiusura dei noli avverrà tramite un sistema di bordo, digitando un
Pin, mentre il pagamento avverrà
con addebito su carta di credito. Le
auto saranno localizzabili tramite un
sito internet, telefonicamente e con
un’applicazione per smartphone.
Con il servizio di car sharing sarà
consentito l’accesso illimitato alla
ZTL e la sosta gratuita nei parcheggi
a strisce blu ed in quelli destinati a residenti, dimoranti e ad attività alberghiere e extra alberghiere. Sono anche previsti oltre 40 stalli esclusivi,
in 30 aree di parcheggio dedicate in
centro, alla Stazione ed in altri luoghi
ad alto traffico. In 4 di tali aree, situate
in prossimità dei parcheggi “Centro”,
“Cittadella”, “Stazione Porta Nuova”
e “piazzale Stefani”, attrezzate con
colonnine di ricarica, sarà possibile
ritirare e riconsegnare le auto elettriche. Lo spazio entro il quale sarà
possibile per gli utenti prelevare e restituire le autovetture comprenderà la
zona delle mura Magistrali - ZTL e
centro storico, piazzale XXV Aprile,
il piazzale antistante la stazione Porta Vescovo, la prima zona di Borgo
Trento fino all’Ospedale Maggiore, la prima zona di Borgo Venezia,
l’area ex Gasometro, l’area antistante
la Fiera, piazzale Scuro, l’area antistante l’aeroporto Valerio Catullo.
11
ATTIVITà
ASSOCIATIVA
Protagonisti in Sud America
Riunione della Cave, proficui incontri con i responsabili dei Circoli in Brasile
Riunione del presidente dei Veronesi
nel Mondo Fernando Morando con i
massimi esponenti veneti della Cave,
lo scorso marzo a Bardolino. “Un incontro molto importante perché in
un periodo particolarmente difficile
è iniziata una collaborazione che dovrà portare a fare sempre di più insieme”, commenta Morando. “Il tutto
nell’ottica di soddisfare le richieste
di massima aggregazione da parte
della Regione Veneto e ottenere un
contributo per le nostre associazioni.
Anche questo 2015 si prospetta molto difficile perché la Regione Vento
ha tagliato i contributi e le difficoltà
non mancheranno, ma da parte di tutti c’è la volontà di lavorare sodo per
costruire l’unità dei veneti nel mondo
ottimizzando risorse e ruoli”.
Proficui incontri in Brasile
A cavallo tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015, Morando si è recato
in Brasile dove ha incontrato il presidente del Circolo dei Veronesi nel
mondo di Vitoria Joao Otavio De
Carli, di cui è stato ospite per tre giorni; un’occasione per confrontarsi e
approfondire la realtà locale. De Carli ha manifestato la volontà di venire
presto a Verona per avere sempre più
collegamento e collaborazione con la
casa madre e l’associazione tutta. A
Vitoria il 75% circa degli italiani è di
origine triveneta. Morando ha donato a De Carli una maglia del Verona
Hellas: un omaggio che lo ha reso
molto felice facendolo sentire di più
a casa.
Successivamente, Morando e il vicepresidente Benito Marchetti hanno
incontrato a Rio de Janeiro Nicola
Falsirollo, incaricato di costituire il
circolo a Rio de Janiero.
Altra tappa a Erechim, nella tenuta
Santa Rita di Sartori, con il nuovo
12
Sopra foto di gruppo al
termine della riunione
della Cave.
A fianco Benito Marchetti e Fernando Morando con Evandro Anziliero. Sotto a sinistra
con Nicola Falsirollo.
Qui sotto Morando con
Joao Otavio De Carli.
Nell’altra pagina foto di
gruppo alla tenuta Santa
Rita.
ATTIVITà
ASSOCIATIVA
presidente di Erechim Evandro Anziliero. Come avevamo anticipato nel
precedente numero del nostro periodico, Anziliero avrà anche il compito
di ricostituire il Circolo. E’stato eletto dal presidente Fernando Morando
e dal vicepresidente Benito Marchetti
nel corso della riunione che si è svol-
ta il 27 dicembre scorso.
La nomina è stata seguita da una cena
ad Erechim con il nuovo presidente
del Circolo.
STATI UNITI: ROUL BELTRAME INCARICATO DI COSTITUIRE UN CIRCOLO A NEW YORK
A inizio aprile si è svolto un incontro tra il presidente Morando e il sig. Roul Beltrame, fotografo veronese che
vive e lavora a New York incaricato di costituire un Circolo dell’Associazione Veronesi nel Mondo nella Grande
Mela. Nell’immagine sotto, un momento del cordiale incontro.
Un’altra novità, sempre collegata agli Stati Uniti arriva dal Circolo di Washington, che sta cambiando presidente: Anna Maria De Santi è tornata a Roma dove si fermerà per lavoro e sta già riunendo veronesi che vivono nelle Capitale per costituire un nuovo Circolo.
Secondo il censimento ufficiale (U.S. CENSUS Bureau) del 2000, quasi 16 milioni (il 5,6%) di persone residenti negli Stati Uniti dichiararono di avere
ascendenze italiane, rappresentando così il sesto
gruppo etnico della federazione. Nel censimento del 2010 tale numero risulta aumentato a circa
17.250.000 e nel censimento del 2015 ne risultano
circa 18.000.000 di italoamericani che rappresentano il 6% della popolazione statunitense. Tuttavia,
secondo alcune importanti associazioni culturali italo-americane, le persone che possiedono una
qualche discendenza italiana nella loro famiglia
sono stimate ad oltre 20 milioni di persone. Le maggiori comunità italoamericane si concentrano negli
stati del Nord Est, specialmente nella zona definita “Tri-State Area” (tra parentesi il loro numero e la percentuale sulla popolazione di quello Stato, dati NIAF del 2000)[15]: Stato di New York (2.737.146 / 14,4% ), New
Jersey (1.590.225 / 17,9% ), Connecticut (652.016 / 18,6% ), Massachusetts (860.079 / 13,5% ), Pennsylvania
(1.418.465 / 11,6% ), Rhode Island (199.077 / 19,0% ), Illinois (744.274 / 6,0% ), Delaware (72.677 / 9,3% ) ;
ad Ovest: in California (1.450.884 / 4,3% ), specialmente a Los Angeles (2,6%) e a San Francisco (5,0%),
ed al Sud: in Florida (1.003.977 / 6,3% ). Altre comunità consistenti si trovano anche nel cosiddetto “Profondo
Sud” come a Kansas City (3,6%) e a New Orleans (3,2%).
13
ATTIVITà
ASSOCIATIVA
Grande festa a Charleroi
Delegazione veronese ricevuta in Comune, serata-evento con 200 persone
Sabato 7 marzo sì è svolta la festa
del Circolo Veronesi nel Mondo di
Charleroi. Alla mattina la delegazione guidata dal presidente Morando ha visitato il Comune della città,
presente Véronique Salvi, deputato
al Parlamento Vallone di origini veronesi. Qui Morando ha ricevuto un
dono dall’assessore al Turismo Julie
Patte. Presenti nell’occasione il vicepresidente Benito Marchetti, il Consigliere Luigino Confente e il segretario Paolo Marconi. Alla sera grande
festa con più di 200 invitati, con il
passaggio di consegne ufficiale tra il
past-president del Circolo Lino Stoppele e il nuovo responsabile Gianni
De Nardi, con la “consacrazione” del
presidente Morando, che commenta:
“Una festa bellissima.Complimenti
al Circolo dei Veronesi nel Mondo di
Charleroi per l’organizzazione e l’ottima riuscita dell’evento”.
Nelle foto di queste pagine la visita
in Comune a Charleroi e la bella serata di festa. Nelle immagini anche
la deputata vallone Veronique Salvi
che ha fatto da guida accompagnata
dall’assessore al turismo del municipio di Cherleroi Julie Patte; l’occasione è stata utile per una visita all’
edificio comunale. I ragazzi vestiti da
Romeo e Giulietta (a pagina 15) sono
i figli del presidente Gianni De Nardi: Fabrice e Sabrina DeNardi
14
ATTIVITà
ASSOCIATIVA
HONG KONG, TRAVAGLIATI PRESIDENTE
Passaggio di consegne, l’ultimo giorno del 2014, tra
il Presidente Onorario del Circolo di Hong Kong
Luigi Grisi e il nuovo Presidente Emanuele Travagliati (nella foto sotto). Nella sede di Verona dei Veronesi nel Mondo si è svolto anche un incontro per
discutere e programmare l’attività futura del Circolo sotto la supervisione del Consigliere Massimo
Mariotti. Auguriamo al nuovo dirigente dell’ Associazione Veronesi nel Mondo e ai suoi collaboratori
un proficuo lavoro e tante soddisfazioni per il 2015.
15
ATTIVITà
ASSOCIATIVA
Tesseramento in Valdalpone
Riconoscimenti a Dalla Valle e ai figli dell’ex migrante in Belgio Arvotti
Sabato 21 febbraio si è svolta una
cena per il tesseramento per l’anno
2015 del Circolo Val d’ Alpone a Castello di San Giovanni Ilarione.
A fare gli onori di casa, con il presidente Fernando Morando, il responsabile del Circolo Gigi Confente.
Numerosi i soci intervenuti.
Nelle immagini a destra: foto di
gruppo; il presidente Morando consegna un attestato di riconoscenza al
socio Mario Dalla Valle (ritirato da
un parente); nella terza foto Morando
con i fratelli Arvotti, figli di Luigi, ex
migrante in Belgio mancato nell’ottobre del 2014. I figli hanno ricordato la figura forte del gentiore: dopo
un’infanzia difficile, sotto le bombe
della seconda guerra mondiale, Arvotti, classe 1933, quarto di cinque
fratelli, decise di partire per il Belgio dove lavorò in miniera insieme
a tanti italiani di altre regioni e persone di tutte le nazionalità. Nella sua
carriera Arvotti lavorò in ben cinque
miniere diverse ma quella che più lo
colpi fu quella di Marcinelle, dove fu
impegnato, a partire da una settimana
dopo la tragedia del 1956, per svariati
anni, ammalandosi infine di silicosi.
Riprese quindi a fare quanto aveva
imparato da giovanissimo in Italia: il
calzolaio. Si sposò e decise di rimpatriare. Nonostante la vita difficile e le
malattie dovute al duro lavoro aveva
uno spirito forte, così come forte era
la fibra che lo ha fatto sopravvivere
alla maggior parte dei colleghi minatori con i quali ha lavorato per tanti
anni.
Restò amareggiato, quando tornò in
Belgio, dal trattamento riservato agli
italiani che, per un certo periodo, venivano disprezzati tanto da venir loro
interdetto l’accesso ad alcuni locali.
Visse una vita decorosa e i figli lo ricordano e ringraziano di quanto fatto.
16
Infine una foto di gruppo degli appartenenti al Circolo.
ATTIVITà
ASSOCIATIVA
Venerdì gnocolar in Sudafrica
Una consolidata tradizione che si ripete con successo dal 1989
Il Venerdi Gnocolar? Una consolidata
tradizione anche in Sudafrica. Come
si legge in un articolo del periodico
La Voce, è dal 1989 che il locale Circolo dell’Associazione ha voluto far
conoscere questa tradizione Veronese
a chi non la conosceva.
Nelle foto di questa pagina, come
scrive la sig.ra Marangoni, sono visibili alcuni momenti della festa, con
gli invitati scelti a rappresentare i
“poareti” di quell’epoca che soffrirono per la storica carestia; il Papẚ del
gnoco, che oltre ad aver rappresentato il Papẚ del gnoco-è stato pure il
comico della serata; il Coro Valli Alpine che ha intrattenuto in numerosi
partecipanti eseguendo canti Veneti
e altre apprezzate arie; il tenore Nicolò Giuricich, di origini giuliane, facente parte del Coro Giuseppe Verdi,
il quale ha allietato la serata con dei
brani che i partecipanti hanno molto
gradito. Spicca poi la foto del Papẚ
del Gnoco con in braccio il piứ giovane Veronese nella sala, ossia Luca
Marangoni, figlio di Claudio, 3 mesi
di vita.
A seguire foto di gruppo con tutte le
persone che hanno contribuito alla
buona riuscita della festa. Le altre
foto fanno vivere i movimenti della
serata da quando i personaggi si vestono, a quando ricevono dei ruoli
per la serata.
Regaliamo un Sogno: visita del giovane
Jelicanin in forze alla primavera del Chievo
Non si ferma il progetto “Regaliamo un sogno” di cui abbiamo ampiamente
parlato negli scorsi numeri. A inizio aprile ha fatto visita ai Veronesi nel
Mondo Nicolas Jelicanin in forze alla primavera del Chievo. Nella foto il
promettente giocatore è con il manager Flavio Casagrande e il presidente
Morando. A lui i migliori auguri per un futuro ricco di successi e... divertimento.
17
ATTIVITà
ASSOCIATIVA
Beneficenza... su due ruote
Aumentano i fondi raccolti da Pedalande dopo il tour in Sudamerica
Grazie alle serate fino ad ora organizzate, la raccolta fondi legata a Pedalande continua a crescere: a inizio
aprile erano stati raccolti 5.300 euro
circa.
Merito di Dimitri Avesani e Alberto
Vaona, reduci da uno straordinario
tour in bicicletta in Sudamerica per
raccogliere fondi per quattro organizzazioni non governative. I due cicloviaggiatori, come abbiamo riportato
anche nel precedente numero del
periodico, hanno pedalato per 6.900
km da Lima a Buenos Aires attraverso Perù, Bolivia, Cile ed Argentina,
dove sono stati accolti dal Circolo
Veronesi del Mondo della capitale
guidato da Luciano Stizzoli;
Avesani e Vaona hanno raccontato la
loro avventura su un blog e si sono
raccontati e ora organizzano serate in
cui parlano dell’incredibile esperienza e raccolgono fondi. Alberto Vaona
classe 1975, ciclo-viaggatore e - a
tempo perso - medico, ricercatore,
sindacalista... Oltre che in Austria,
Germania, Francia, Belgio, Olanda,
Grecia e Montenegro, ha viaggiato in
stile ciclocamping in Patagonia (Ruta
40 - 2008; Carretera Austral 2010
con Dimitri).
Dimitri Avesani classe 1973, cicloviaggiatore, maestro di ciclo-camping, meccanico perfetto e - a tempo
perso - disegnatore CAD... oltre che
in Belgio e Olanda, ha pedalato negli USA (coast-to-coast), Australia,
Nuova Zelanda, Thailandia, Costa
Rica e Patagonia (Carretera Austral
2003 e bis nel 2010 con Alberto).
“Il nostro stile, il cyclo-camping:
niente furgone al seguito, niente prenotazioni... Una bici, una tenda e tutto quello che ci serve nelle borse...”.
Nelle foto di queste due pagine alcune istantanee della loro avventura
sudamericana.
18
ATTIVITà
ASSOCIATIVA
Visite ai veronesi in Europa
Il consigliere Massimo Mariotti in cinque Paesi del Vecchio Continente
Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Spagna: il consigliere dei Veronesi nel Mondo
Massimo Mariotti è stato protagonista, in questo inizio di 2015, di una serie di incontri in
Europa per cementare la presenza dell’associazione in alcuni dei Paesi più strategici del
Vecchio Continente e creare le basi per nuovi
Circoli. Le foto di questa pagina rappresentano Mariotti nelle sue trasferte in realtà dove la
presenza di Veronesi è importante, anche alla
luce dei nuovi fenomeni migratori che interessano i giovani.
A BERLINO con
Olivati, Ferrari
e Guastamacchin;
Mariotti a
VIENNA
con Ferretti
e Givanni;
A BRUXELLES
con Guglielmi
e Cugola,
A Copenhagen
con il Presidente
del Circolo
Francesco
MORELLI
A MADRID
con il Presidente
Marcello
Caprarella
Martinelli
ed altri soci.
19
ENERGIA PULITA PER VERONA
3
192
CENTRALE IDROELETTRICA TOMBETTA
Potenza elettrica installata
11 Megawatt
Energia annua per
12.000 famiglie
Emissioni C02 evitate
21.000 ton/anno
8
195
8
0
CENTRALE IDROELETTRICA SAN COLOMBANO
Potenza elettrica installata
26 Megawatt
Energia annua per
10.000 famiglie
Emissioni C02 evitate
12.500 ton/anno
4
198
CENTRALE FOTOVOLTAICA ZAMBELLI
Potenza elettrica installata
179 Kilowatt
Energia annua per
60 famiglie
Emissioni C02 evitate
75 ton/anno
6
200
IMPIANTO EOLICO MONTE VITALBA (PI)
Potenza elettrica installata
6 Megawatt
Energia annua per
4.000 famiglie
Emissioni C02 evitate
5.000 ton/anno
9
200
9
200
CENTRALE IDROELETTRICA DIGA CHIEVO
Potenza elettrica installata
1,55 Megawatt
Energia annua per
2.500 famiglie
Emissioni C02 evitate
3.200 ton/anno
2
201
CENTRALI FOTOVOLTAICHE SCUOLE VERONESI
Potenza elettrica installata
992 Kilowatt
Energia annua per
300 famiglie
Emissioni C02 evitate
375 ton/anno
2
201
CENTRALE FOTOVOLTAICA BASE MILITARE RONCA’
Potenza elettrica installata
593 Kilowatt
Energia annua per
150 famiglie
Emissioni C02 evitate
190 ton/anno
2
201
IMPIANTO EOLICO RIPARBELLA (PI)
Potenza elettrica installata
20 Megawatt
Energia annua per
15.000 famiglie
Emissioni C02 evitate
19.000 ton/anno
2
Potenza elettrica installata
13 Megawatt
Energia annua per
7.500 famiglie
Emissioni C02 evitate
10.000 ton/anno
CENTRALE FOTOVOLTAICA CONSORZIO ZAI
Potenza elettrica installata
3,778 Megawatt
Energia annua per
1.240 famiglie
Emissioni C02 evitate
1.550 ton/anno
201
IMPIANTO EOLICO CASONI DI ROMAGNA (BO)
CENTRALE FOTOVOLTAICA STADIO BENTEGODI
Potenza elettrica installata
996 Kilowatt
Energia annua per
300 famiglie
Emissioni C02 evitate
375 ton/anno
201
CENTRALE IDROELETTRICA MASO CORONA
Potenza elettrica installata
40 Megawatt
Energia annua per
15.000 famiglie
Emissioni C02 evitate
19.000 ton/anno
195
9
200
IMPIANTO EOLICO CARPINACCIO (FI)
Potenza elettrica installata
13,6 Megawatt
Energia annua per
12.000 famiglie
Emissioni C02 evitate
15.000 ton/anno
3
201
IMPIANTO EOLICO RIVOLI VERONESE
Potenza elettrica installata
8 Megawatt
Energia annua per
6.000 famiglie
Emissioni C02 evitate
7.500 ton/anno
Ogni anno Agsm produce oltre 250 milioni di kilowattora di energia pulita,
risparmiando all’ambiente l’emissione di
quasi 120 mila tonnellate di anidride carbonica
www.agsm.it
21
SEDE CENTRALE:
SPORTELLI LOCALI:
INTERNET :
Verona
Ingresso Via Campo Marzo
c/o AGSM Verona s.p.a.
Lun - Mar - Mer - Gio
dalle ore 7.45 alle ore 16.00
Ven
dalle ore 7.45 alle ore 13.00
Legnago
Via Ragazzi del ’99, 9
Lun - Mar - Mer - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Lun - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Bovolone
Via Vescovado, 16
Lun - Mar - Gio - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Mar - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Nogara
Via Labriola, 1
Lun - Mer - Gio - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Lun - Mar
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Bussolengo
Piazza della Vittoria, 20
Lun - Mar - Gio - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 11.00
Mar - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
San Bonifacio
Corso Venezia, 6/c
Lun - Mer - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Mar - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Acque Veronesi S.c.a r.l.
Lungadige Galtarossa, 8
37133 Verona
Sito:
P.E.C.:
Per reclami e info:
SERVIZIO CLIENTI
Fax Clientela:
Fax U.R.P.:
Numero Verde Clienti e URP
800-735300
(solo da rete fissa)
Per chiamate da rete mobile
a pagamento 199 127 171
Entrambi i numeri sono
disponibili negli orari:
8,00- 20,00 da lunedì a venerdì
8,00-13,00 il sabato
www.acqueveronesi.it
[email protected]
www.acqueveronesi.it/contatti.asp
045 8677438
045 8677528
Numero Verde Guasti
800-734300
(sia da rete fissa da mobile
Attivo 24 ore su 24)
Villafranca
Via dei Cipressi, 2
Lun - Mar - Mer - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Lun - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Grezzana
Mercoledi dalle ore 9.00 alle ore 12.00
3° venerdi del mese
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Tregnago
Piazza Massalongo, 13/A
Mar - Gio
dalle ore 8.30 alle ore 11.00
San Giovanni Lupatoto
Via San Sebastiano, 6
c/o Lupatotina Gas
Lun - Mer - Gio - Ven - Sab
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Mar dalle ore 9.00 alle ore 16.00
SPORTELLI DI CORTESIA:
solo per pratiche amministrative
del singolo Comune
Colognola ai Colli
Piazzale Trento, 2 - c/o Municipio
Mar - Gio
dalle 9.30 alle 12.30
Isola della Scala
Via V. Veneto, 4 - c/o Municipio
Ven dalle ore 10.00 alle ore 12.00
22
Acque Veronesi all’Expo
dopo aver celebrato a Verona
la Giornata mondiale dell’acqua
Le aziende pubbliche dei servizi idrici europei partecipano all’Expo di Milano con un’iniziativa sui temi della
sostenibilità del pianeta e l’uso responsabile dell’acqua. Lo ha deciso a marzo a Cagliari il consiglio d’amministrazione dell’ APE – “Aqua Publica Europea”, l’associazione con sede a Bruxelles che raccoglie circa
cinquanta operatori pubblici europei del servizio idrico
del vecchio continente. Tra questi, Viveracqua, la società che riunisce 14 gestori del Veneto, con capofila
Acque Veronesi. Per due giorni il direttivo del network,
presieduto da Célia Blauel, vicesindaco di Parigi e presidente di Eau de Paris, si è riunito nel capoluogo isolano. Partendo dall’esperienza francese, si è analizzato
il “modello Parigi”, che ha visto negli scorsi anni una
gestione da parte dei privati della distribuzione dell’acqua. Una gestione che aveva generato un aumento di
oltre il 200 per cento delle tariffe ed una manutenzione disastrosa degli impianti. Il ritorno ad una gestione
pubblica, avvenuta gradualmente nell’ultimo periodo,
ha comportato un risparmio dei costi di gestione.
Dice Massimo Mariotti, presidente di Acque Veronesi e
dell’Assemblea del consorzio Viveracqua. «La riunione
si è concentrata sulla definizione di strategie comuni
che, in una fase di particolare difficoltà economica,
permetteranno di prepararsi al meglio alle opportunità
che l’Unione Europea presenterà nel prossimo periodo
di programmazione. Porteremo il tema della gestione
pubblica dell’acqua al centro del dibattito europeo e
all’Expo promuoveremo lo scambio di buone pratiche
gestionali e la cooperazione tecnologica tra le aziende.
Una delle mission di Viveracqua e Acque Veronesi è
creare un coordinamento tra la società civile e le istituzioni. E’ fondamentale rivendicare l’importanza del servizio pubblico erogato dalle nostre aziende per affrontare al meglio le sfide infrastrutturali dei prossimi anni».
Celebrata a Verona la giornata mondiale dell’acqua
Per un intero giorno, domenica 22 marzo, in Cortile
Mercato Vecchio l’acqua di rubinetto è stata la protagonista della vita cittadina di Verona. L’obiettivo della manifestazione è stata ancora una volta quello di
sensibilizzare e promuovere un uso consapevole e
responsabile dell’acqua, evitarne inutili sprechi, avere rispetto dell’ambiente e contemporaneamente “degustare” una delle migliori acque, in termini di qualità,
gusto e sicurezza dell’intero territorio nazionale. La
mission dell’evento, organizzato in collaborazione con
il Comune di Verona e con il patrocinio di Amia, Provincia di Verona e Consiglio di Bacino Veronese, è stata
quella di imparare divertendosi. Tema portante dell’edizione di quest’anno è stata “l’impronta idrica”. I consumi alimentari contribuiscono infatti all’89% del consumo idrico giornaliero degli italiani: in media un individuo
consuma due litri d’acqua al giorno per bere, ma ne
utilizza, a sua insaputa, fino a 4.000 per alimentarsi.
Questo contenuto ‘’invisibile’’ è dato dall’acqua virtuale,
ovvero il volume di acqua impiegato durante il processo produttivo degli alimenti. Questi in sintesi i messaggi che il personale della società consortile ha voluto
trasmettere alla cittadinanza con l’ausilio di laboratori,
pubblicazioni, grafici illustrati e giochi per bambini. In
termini di media mondiale, la produzione di 1 kg di carne di manzo richiede una media di 15.415 litri di acqua,
produrre 1 kg di pasta richiede mediamente 1850 litri
di acqua. Alcuni studi hanno dimostrato che, nel futuro,
sarà possibile ridurre l’impronta idrica globale anche in
previsione di un grande aumento della popolazione, attraverso un cambiamento nei consumi.
pubbliredazionale a cura
dell’Ufficio Stampa Acque Veronesi
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