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Capitolo 4 Quali collaborazioni ci interessano?
Istituto Comprensivo “Frattini” Caravate Piano dell’Offerta Formativa Capitolo 4 Capitolo 4 Quali collaborazioni ci interessano? 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 La scuola va aiutata Il rapporto con le famiglie Il rapporto con gli Enti locali Il rapporto con altre agenzie formative Il contributo degli esperti Verso una rete di scuole autonome 1 Capitolo 4 Pagina 1 di 6 Rev. 5 del 26.01.15 Istituto Comprensivo “Frattini” Caravate Piano dell’Offerta Formativa Capitolo 4 Capitolo 4 Pagina 2 di 6 Rev. 5 del 26.01.15 4.1 La scuola va aiutata La lettura dei precedenti capitoli dovrebbe aver fornito uno spaccato sufficientemente chiaro della struttura organizzativa e delle responsabilità progettuali dell'Istituto Comprensivo e, soprattutto, delle nuove funzioni che il regime di autonomia attribuisce agli operatori scolastici. Premesso che la scuola farà di tutto per essere all'altezza dei suoi compiti, è comunque auspicabile che non sia lasciata sola. È la logica stessa dell'autonomia della riforma scolastica che richiede un diverso rapporto di collaborazione tra scuola ed extra-scuola. Essere un servizio del territorio deve necessariamente comportare un interesse preciso del territorio stesso, degli utenti, degli amministratori, a disporre di opportunità formative qualificate. Al tempo stesso la scuola deve porsi come obiettivo prioritario la soddisfazione delle aspettative dei propri utenti. Bisogna realizzare un circolo virtuoso tra aspettative e risposte, nella consapevolezza che c'è un interesse comune a realizzare una scuola di qualità. Questo richiede, da un lato, grande apertura da parte degli operatori scolastici e, dall'altro, disponibilità e collaborazione da parte delle famiglie e dei soggetti che rappresentano il territorio nei diversi ambiti. La scuola va aiutata in tutte le forme possibili: garantendo attenzione e rispetto per il suo lavoro; interessandosi e partecipando alla sua vita; approfondendo la conoscenza dei suoi meccanismi; sopperendo per quanto possibile alla limitatezza delle sue risorse. È importante che le persone e le istituzioni avvertano la scuola come una presenza "amica", della quale è possibile fidarsi e alla quale è giusto dare una mano. 4.2 Il rapporto con le famiglie La presenza attiva dei genitori nella vita scolastica costituisce una vera "risorsa", in quanto le famiglie rappresentano la prima e fondamentale agenzia educativa con la quale la scuola deve collaborare per raggiungere comuni finalità formative ed educative. La scuola si impegna a favorire le occasioni di incontro e di collaborazione con le famiglie e ad accettare il loro contributo a livello individuale e di gruppo in più modi. Di seguito vengono riportate le occasioni più significative: 2 Istituto Comprensivo “Frattini” Caravate Piano dell’Offerta Formativa Capitolo 4 Capitolo 4 Pagina 3 di 6 Rev. 5 del 26.01.15 Programma di accoglienza per i genitori delle classi prime dei diversi ordini di scuola. Serve a conoscersi e a conoscere il progetto educativo-didattico. Incontri scuola-famiglia: articolati in individuali e di gruppo, incontri per la presentazione del Curricolo e delle attività opzionali nella scuola primaria, incontri per verificare l’andamento didattico dell’alunno, incontri per la consegna del Documento di valutazione (scuola primaria) e della Scheda personale dell'alunno (scuola secondaria di 1° grado), assemblee di classe, Consigli d'intersezione, d'interclasse e di classe aperti ai rappresentanti dei genitori, Consiglio d'Istituto con rappresentanti dei genitori e pubblico Libretto personale dell'alunno (per le scuole secondaria di 1° grado): strumento essenziale per le comunicazioni tra la scuola e la famiglia (valutazioni, avvisi, giustificazioni, autorizzazioni, richiami, ecc.) Intesa educativa tra la scuola e la famiglia di alunni che presentano situazioni problematiche sul piano dell’apprendimento o del comportamento e che richiedono un intervento specifico e mirato, fondato su una forte collaborazione tra docenti e genitori Patto Educativo di corresponsabilità dichiarazione degli impegni assunti dalla scuola , dalla famiglia e dagli studenti alfine di promuovere il successo scolastico. Attività di incontro e formazione dei genitori su problematiche educative Momenti comunitari: sono costituiti da rappresentazioni e spettacoli, feste, premiazioni, manifestazioni sportive, in occasione dei quali i genitori possono svolgere un importante ruolo di supporto. L'importanza del coinvolgimento dei genitori in un Piano dell'Offerta Formativa che accompagna l'alunno dall'infanzia fino alla pre-adolescenza, permettendo allo stesso di personalizzare il suo percorso formativo, induce la scuola a sperimentare nuove forme di comunicazione che sono già state messe a punto e sperimentate: sistema di comunicazione costante, tramite avvisi, su tutte le notizie di interesse generale e individuale pubblicazione delle comunicazioni più importanti sul sito telematico dell’Istituto, all’indirizzo www.icscaravate.gov.it. Nella pagina dei genitori è attivo anche un indirizzo email che permette il contatto diretto con i genitori eletti nel Consiglio d’Istituto. 4.3 Il rapporto con gli Enti locali La creazione dell'Istituto Comprensivo e l'avvio del processo di autonomia rafforzano il rapporto con gli Enti locali e lo rendono più impegnativo. Si rende pertanto necessario un maggior coordinamento tra il servizio scolastico e gli altri servizi sociali ed educativi nella prospettiva di un'offerta formativa più efficace proprio perché integrata. Tra gli elementi costitutivi dell'Istituto il territorio è quello più pregnante, essendo proprio i parametri territoriali determinanti nel definirne la configurazione. 3 Istituto Comprensivo “Frattini” Caravate Piano dell’Offerta Formativa Capitolo 4 Capitolo 4 Pagina 4 di 6 Rev. 5 del 26.01.15 La collaborazione con gli Enti locali ha come interlocutori privilegiati le Amministrazioni comunali di Caravate, Leggiuno, Monvalle e Sangiano e si concretizza in: Convenzione per la gestione economica delle spese di funzionamento dell'Istituto Comprensivo ripartite fra i Comuni in base alla popolazione Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici Interventi per la messa in sicurezza delle strutture e degli impianti, come previsto dalla Legge 81/08 Acquisto di arredi scolastici e di attrezzature per le attività motorie Interventi tesi ad assicurare il diritto allo studio attraverso: - fornitura di testi scolastici per gli alunni della scuola primaria e contributo per l'acquisto dei testi della scuola secondaria agli aventi diritto - servizio di trasporto scolastico - servizio mensa (predisposizione di locale idoneo ed attrezzato e convenzione con Ditta fornitrice del servizio) - acquisto di materiale di facile consumo necessario al funzionamento dell'attività didattica - acquisto di sussidi e attrezzature per l'attività didattica - finanziamento di specifici progetti didattici presentati dalle singole scuole - eventuale contributo per i viaggi e le visite d'istruzione Progetti integrati, in collaborazione con gli Enti Locali Tra gli Enti locali va annoverata anche l'Azienda Sanitaria Locale di Varese, la quale offre una serie di servizi di supporto alle scuole che, in alcuni casi, sono di notevole aiuto. In particolare ci si riferisce ai seguenti servizi: Servizio di Neuropsichiatria Infantile (con sede a Besozzo) Consultorio famigliare (con sede a Laveno Mombello) Servizio di Medicina scolastica (con sede a Laveno Mombello) Servizio Tossicodipendenze (con sede a Cittiglio) 4.4 Il rapporto con altre agenzie formative La collaborazione riguarda anche tutte le Associazioni che operano sul territorio e che sono interessate direttamente o indirettamente al lavoro e alla funzione educativa , culturale e sociale della scuola. L'autonomia mette la scuola in grado di poter stipulare con queste realtà un "patto educativo" di cui possano beneficiare sia nei tempi scolastici che in quelli extrascolastici i bambini e i ragazzi. Il coordinamento di sforzi e di risorse, oltre a favorire l'integrazione tra la scuola e il territorio, facilita la costruzione dell'identità dell'Istituto, di una progettualità disseminata e la valorizzazione dei soggetti e delle agenzie coinvolti nella realizzazione dei progetti educativi. 4 Istituto Comprensivo “Frattini” Caravate Piano dell’Offerta Formativa Capitolo 4 Capitolo 4 Pagina 5 di 6 Rev. 5 del 26.01.15 Molte esperienze hanno già trovato attuazione e potranno essere potenziate ed estese Corsi di formazione musicale Attività di educazione ambientale Corsi di educazione stradale e ciclismo Attività di educazione alla lettura e di valorizzazione della memoria collettiva Attività di consulenza relative alla sicurezza e alla protezione civile Esperienze mirate alla valorizzazione delle tradizioni locali Attività programmate, coordinate e sostenute dal Comitato Genitori presente nelle scuole dell'Istituto e con i Gruppi parrocchiali. 4.5 Il contributo degli esperti La scuola ha talvolta bisogno di ricorrere alle competenze di figure esperte per far fronte a specifiche esigenze di carattere didattico e organizzativo. Nel campo didattico risulta a volte utile integrare l'attività dei docenti con le competenze di persone esperte in specifici settori: è così per psicomotricisti, istruttori sportivi, guardie ecologiche, ricercatori sociali, ecc. In tutti questi casi la scuola adotta specifici progetti, propri o integrati con le Amministrazioni comunali, che entrano nel repertorio delle attività curricolari od opzionali/facoltative (per la scuola primaria), arricchendo l'offerta formativa della scuola. Accanto a questi vi è anche un'altra categoria di esperti che potremmo definire occasionali, in quanto intervengono nell'attività delle classi solo in presenza di uno specifico bisogno. Vanno annoverati tra questi gli esperti delle Banche, del mondo del lavoro, delle attività produttive, testimonials di tradizioni e di fatti storici, medici, tecnici, ambientalisti, ecc. In questo secondo caso gli esperti intervengono con una testimonianza, una lezione, una dimostrazione, ad integrazione del lavoro già predisposto e portato avanti dai docenti. Anche i problemi organizzativi e gestionali richiedono, a volte, l'apporto di competenze esterne utili a trovare soluzioni e ad applicare al contesto scolastico strumenti e modelli già sperimentati in altri ambiti aziendali e di servizio. In questo ambito vanno inquadrate le diverse forme di collaborazione con esperti in qualità, in sicurezza, in gestione delle apparecchiature e della rete telematica 4.6 Verso una rete di scuole autonome È abbastanza naturale che le diverse scuole autonome imparino a mettere in comune tanto i problemi quanto le possibili soluzioni. È lo stesso Regolamento per l’autonomia delle istituzioni scolastiche che prevede questa opportunità, ma è soprattutto la necessità di organizzarsi in sistemi territoriali funzionali e di ottimizzare le limitate risorse delle 5 Istituto Comprensivo “Frattini” Caravate Piano dell’Offerta Formativa Capitolo 4 Capitolo 4 Pagina 6 di 6 Rev. 5 del 26.01.15 singole scuole che richiede uno sforzo sinergico tra istituti che operano all’interno di bacini territoriali che presentano una quadro culturale, sociale ed economico abbastanza omogeneo. L’istituto fa già parte dell’Asva, (Associazione scuole di Varese) e dell’ In School Service associazione che svolge funzioni di supporto e coordinamento delle attività formative e di progetto delle singole scuole che operano nella provincia. Di fatto la vecchia struttura piramidale e gerarchica della pubblica istruzione è stata soppiantata da un sistema decentrato di scuole autonome, coordinate tra loro sulla base di un sistema orizzontale di servizi di utilità comune. 6