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PARCHEGGI A NORMA DI LEGGE? LO SAPREMO IL PRIMO

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PARCHEGGI A NORMA DI LEGGE? LO SAPREMO IL PRIMO
il
SETTIMANALE
PICCOLO
www.ilpiccologiornale.it
Direttore responsabile Daniele Tamburini • Società editrice: Immagina srl via San Bernardo 37 - Cremona • Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 0372 435474 - fax 0372 597860
Direzione e redazione: via S.Bernardo 37, Cremona - tel 0372 454931 • [email protected] • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 • [email protected]
Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2013 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it
Anno I • n. 30 • SABATO 26 LUGLIO 2014
Edizione chiusa
alle ore 21
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
▲
Si apre il dibattito sugli orari dei negozi: le esigenze dei consumatori si concentrano nella pausa pranzo e tra le 18 e le 22
a pagina 4
QUANDO POTREMO FARE SHOPPING DOPO CENA?
Pisacane (Asvicom): «Nei pomeriggi d’estate i cremonesi vanno alle canottieri, non a fare compere. Si dovrebbe stare aperti la sera»
Si dice e si scrive assessora...
I
PARCHEGGI A NORMA DI LEGGE?
LO SAPREMO IL PRIMO AGOSTO
SENTENZA CASO TAMOIL,
RADICALI: «UN SISTEMA
GENUFLESSO ALL’AZIENDA»
▲
SOTTOPAS
S
VIA PERS O
ICO:
-81 GIORN
I
ALLA FINE
DEI LAVOR
I
a pagina 7
Tutela del made in
Italy per il semestre
italiano Ue
a pagina 5
Pinotti nominato
commissario
della Provincia
CASALMAGGIORE
Alessia Manfredini: «Sarà necessario un confronto
con le società che gestiscono i posteggi»
a pagina 3
Nasce la Consulta
per la sicurezza
della città
a pagina 23
La Cremo è più forte Mondiali Under 23:
con l’arrivo di Bassoli ottime prestazioni
e del bomber Marchi di Rodini e Manzoli
BASKET SERIE A
a pagina 24
CICLISMO
a pagina 26
Dopo l’ingaggio di due Giovane dell’Imbalplast
americani, la Vanoli muore in un incidente
si è rinforzata con Mei mentre si sta allenando
a pagina 12
a pagina 7
▲
CANOTTAGGIO
a pagina 7
AMMINISTRAZIONE
▲
a pagina 23
Cremona Solidale,
in 10 rischiano
il posto di lavoro
ECONOMIA
TASSE
CALCIO LEGA PRO
a pagina 2
SINDACATI
▲
n qualche numero fa ci siamo divertiti a prendere in
giro i luoghi comuni. Occorre avere cura della lingua,
dicevamo: perché, citando Nanni Moretti, “chi parla male pensa male”. Ora, se considerassimo il linguaggio che utilizziamo
con cuore puro e libera mente, avremmo delle
belle sorprese. Sorvoliamo sul terribile italiano burocratico: da “obliterare il titolo di viaggià”, invece che “timbrare il biglietto”, a
“previo versamento del corrispettivo”, invece
di “dopo avere pagato la somma dovuta”. Voglio soffermarmi su un fenomeno che non è
solo dovuto alla misoginia che ancora si aggira tra di noi, ma alla pessima conoscenza della lingua, con esilaranti sgrammaticature, e
anche al cattivo giornalismo: l’uso scorretto
del genere. Esilarante, dicevo. Abbiamo potuto
leggere, anni fa, che il sindaco di ... aspettava
un bambino da... O che il sottotenente... convolava a giuste nozze con il capitano... Per
fortuna che ci ha messo una parola conclusiva
la benemerita Accademia della Crusca: se si
dice “cameriere” e “cameriera”, allora si dice anche “direttore” e “direttora”, “assessore” e “assessora”. “Sindaco” e “sindaca”,
certamente. Niente più dubbi, quindi, si dice
chirurga, ministra, avvocata e così via, non
esistono due opzioni, “Il genere è un parametro fisso come lo è un numero, è un meccanismo regolatore della nostra lingua”. Lo dice
la suddetta Accademia che insieme ad un’associazione di giornaliste ha presentato, poco
tempo fa, alla presenza di Laura Boldrini, “la”
presidente della Camera, un manuale che coadiuvi nello scrivere in maniera corretta anche
dal punto di vista del genere. E il rispetto del
genere presto sarà applicato in tutti i documenti ufficiali. Non è cosa strana. E’ solo
grammatica italiana. #sappiatelo.
IL PROCESSO
▲
di Daniele Tamburini
TARI: FINO A 24
RATE E FONDO
DI SOSTEGNO
▲
L’EDITORIALE
CREMONA
CORSO GARIBALDI
Sindaco e assessori incontrano
cittadini e commercianti
Il sindaco Gianluca Galimberti, e le assessore Barbara Manfredini e Alessia Manfredini incontrano residenti, commercianti e titolari di esercizi pubblici di corso Garibaldi per
illustrare il progetto che vuole mettere insieme iniziative di varia natura. L’appuntamento
è per lunedì 28 luglio alle ore 21 nella saletta
al piano terra di palazzo Cittanova.
Ravelli: «Un sistema genuflesso a Tamoil»
Dopo la sentenza di condanna,
N
M5S: « E’ il potere politico
il principale responsabile
del buio informativo»
di Michele Scolari
el processo celebrato con
rito abbreviato davanti al
gup di Cremona Guido Salvini, in cui cinque manager
della Tamoil di Cremona erano chiamati a rispondere dell'inquinamento della falda acquifera causato,
secondo l'accusa, dalla raffineria cremonese, il gup Guido Salvini ha emesso quattro condanne per disastro ambientale e un’assoluzione. «Una sentenza – aveva commentato a margine il
pm Fabio Saponara – che rende giustizia all’intera città», mentre l’azienda
aveva ribadito la «piena fiducia nei propri manager», convinta della loro «assoluzione in appello». All’indomani, restano molti problemi aperti, dai tempi di
effettuazione della bonifica alla ricollocazione del personale, e alcuni interrogativi, tra cui la mancata costituzione di
parte civile da parte del Comune di
Cremona. All’origine dellìinquinamento,
secondo gli elementi contenuti nel fascicolo istruito dal pm Fabio Saponara
lo scorso ottobre a partire da un esposto anonimo pervenuto alla Procura di
Cremona, vi sarebbero stati la rete fognaria vetusta ed altamente compromessa nonché i ritardi della dirigenza
negli interventi (ritardi riconducibili ad
«un discorso di risparmio economico»,
come aveva dichiarato un teste in aula,
riferendo che «l’indirizzo generale era
risparmiare ovuqnue»). Di questi problemi abbiamo parlato con Sergio Ravelli, da sempre in prima linea con i
Radicali «contro l’inquinamento prodotto dalla raffineria Tamoil», che «è stato
non solo di natura ambientale, ma anche economico, sociale e politico».
Dopo anni di sit-in, pubblici dibattiti, petizioni popolari e interrogazioni parlamentari, come interpreta la
sentenza?
«Solo la cocciutaggine dei Radicali
ha consentito di arrivare a questo processo. Ora che l'accertamento della
verità è iniziato e ha trovato una prima
verifica con la sentenza del giudice
Salvini, è tempo che la comunità cremonese e chi oggi la rappresenta rialzino la testa per rivendicare il proprio
diritto di vivere in un ambiente salubre,
anche politicamente».
Il protagonista, suo malgrado, della vicenda Tamoil si chiama Gino Ruggeri. Una persona
come tante, che però ha fatto
una scelta coraggiosa: costituirsi parte civile in vece del Comune di Cremona, che aveva deciso di non costituirsi. «Come Radicali abbiamo seguito le vicende di Tamoil da tempo immemore, fin dal 1985, quando si rinnovò la concessione alla raffineria,
e noi fummo gli unici ad opporci».
Sergio Ravelli
Secondo Lei perché il Comune,
guidato dalla Giunta Perri, non si
costituì parte civile?
«La giunta Perri ha rappresentato
solo il terminale occasionale di un sistema politico, sindacale e istituzionale, di destra, di centro e di sinistra, genuflesso di fronte al potere economico
della multinazionale libica. C'è chi si è
genuflesso per sudditanza e chi per
connivenza. Tutti, comunque, hanno
ceduto al cosiddetto “ricatto occupazionale”. Tutti, tranne i Radicali».
Di fronte all'entità della sentenza
appare ancor più grave la mancata
costituzione di parte civile del Comune?
«Quando nell'aprile 2011, in piena
emergenza ambientale, si firma un accordo in cui la controparte Tamoil si
autoassolve da ogni responsabilità
dell'inquinamento in corso, ben prima
che abbia inizio l'accertamento delle
responsabilità, ci si preclude colpevolmente la possibilità di difendere un'intera comunità dai gravi danni subiti».
Chi avrebbe dovuto vigilare ha
sempre sostenuto di aver appreso
dell'inquinamento nel 2007, "dalla
stampa"...
«Non è necessario essere degli
esperti per sapere che le raffinerie, di
per sé, hanno un forte impatto ambientale. Per questo devono essere attentamente monitorate, soprattutto dopo
decenni di attività produttiva. Impianti
obsoleti, serbatoi e reti fognarie non
sottoposti a manutenzioni e a risanamenti periodici costituiscono delle minacce permanenti. In ogni caso, fin
dall'autodenuncia Tamoil del 2001, l'inquinamento all'interno del sito industriale era certo. Bastava mettere qualche piezometro all'esterno per constatare che la contaminazione si era estesa oltre il perimetro aziendale. Per fare
ciò si è aspettato fino al 2007. E' evidente che gli enti pubblici preposti alla
vigilanza e ai controlli ambientali non
hanno fatto il loro dovere».
La verità sulle perdite del sistema
fognario all'origine dell'inquinamento nonché sulle responsabilità di
parte della dirigenza è emersa in
seguito ad un esposto anonimo. Una
casualità dell'ultima ora o, forse, una
realtà che non doveva emergere?
«Da anni, come Radicali, in solitudine, segnalavamo le possibili fonti
dell'inquinamento: rete fognaria e serbatoi, in gran parte costruiti negli anni
'50. Il procedimento giudiziario è stato
l'occasione per rompere finalmente
l'omertà generale».
Ora l'urgenza primaria è la bonifica e la ricollocazione del personale.
Due priorità che rischiano di restare
un miraggio?
«I buoni risultati ottenuti sul fronte
occupazionale (rispetto ad altre crisi
aziendali le sofferenze lavorative sono
state contenute, anche se ancora da
affrontare e risolvere) non sono stati
accompagnati da concreti risultati sui
fronti ambientale e industriale. L'accordo sottoscritto oltre tre anni fa da
enti locali, sindacati e Tamoil è stato
largamente disatteso e si sta rivelando
sempre più un accordo-bidone: la dismissione degli impianti non è ancora
avvenuta, la bonifica - sia interna che
esterna - non si farà e, di conseguenza, il riutilizzo produttivo delle aree dismesse (oltre 650.000 mq) non è più
all'ordine del giorno. Opportunamente
il dispositivo della sentenza Salvini
prevede per i due manager condannati per disastro ambientale colposo la
sospensione della pena solo se proseguirà il ripristino ambientale e se verrà
avviata la bonifica. Ma la prospettiva
rimane incerta.
Temo che l'occasione storica per
rimediare al disastro ambientale causato dalla Tamoil sia stata perduta. Nel
marzo 2001, con la chiusura della raffineria, la guerra in Libia e la caduta del
rais Gheddafi, c'erano le condizioni
concrete per tutelare gli interessi della
città attraverso un'azione conservativa
nei confronti dei beni Tamoil-Oilinvest
(bloccati, come tutte gli enormi fondi
libici in Europa, dalle sanzioni Onu). La
classe politica cremonese (la grande
ammucchiata partitocratica) ha scelto
diversamente e si è accontentata di un
piatto di lenticchie!».
La Sentenza Tamoil è arrivata e con essa
la condanna per disastro ambientale di alcuni dirigenti dell'azienda. La domanda che ci
siamo posti sin dall'inizio del processo Tamoil è stata: i cittadini di Cremona conoscono la vicenda? Avendo seguito il processo,
grazie al gruppo locale del M5S, possiamo
permetterci di rispondere di no, non la conoscevano prima del processo e non la conoscono ora che la condanna in primo grado è
giunta.
E chi ha responsabilità di questo buio informativo? Pensiamo di non sbagliare nel rispondere che è della classe politica locale
che nei decenni e sino ai nostri giorni si è
alternata ai vertici della nostra amministrazione pubblica. I tre poteri locali dominanti, il
potere politico, il potere economico ed il
potere mediatico locale hanno trasformato
Cremona in una città abitata da cittadini incolpevolmente inconsapevoli. Sono anni
che alcune fonti, ancora da verificare, parlano di Cremona come di una Taranto del nord
a causa dell'inquinamento prodotto principalmente dalla Tamoil e dall'Acciaieria Arvedi. Peccato che nessuno lo sa.
Ci permettiamo sommessamente di ricordare che il compito della politica è quello di
rappresentare i cittadini e di amministrare
bene e con responsabilità la cosa pubblica.
Entrambi questi compiti sono stati disattesi
da molti amministratori locali di Cremona.
Per decenni la Tamoil ha inquinato sapendo
di inquinare, come indicato nella sentenza.
Per decenni la Tamoil ha operato sul nostro
territorio andando a braccetto con gli amministratori locali. Una comunanza di intenti
che è stata tale che l'allora giunta Perri decise di non costituirsi parte civile nel processo
Tamoil, abbandonando di fatto la difesa dei
diritti di tutti i cittadini cremonesi e dell'ambiente. Per non parlare del Ministro dell'Ambiente, che la costituzione di parte civile l'ha
depositata in ritardo e che non ha ad oggi risposto ad una interrogazione parlamentare
in cui si chiedevano spiegazioni di questa
orrenda svista. Ma ci ha pensato un cittadino, il sig. Ruggeri, a rappresentare la città e
col suo gesto civico ha ottenuto un anticipo
al futuro risarcimento totale di ben un milione
di euro. Grazie sig. Ruggeri, grazie davvero»
Gino Ruggeri: «Quell’area rischia di essere compromessa per sempre»
Poi si arrivò al 2007 quando
emerse lo scandalo dell'inquinamento e furono avviate le indagini. «L'accordo che il Comune
stipulò con Tamoil era tutt'altro
che vantaggioso, sia dal punto
di vista ambientale che lavorativo, nonostante quanto afferma
Pizzetti» ci dice Ruggeri. Un accordo che impedì al Comune di
costituirsi parte civile, secondo
quanto ha affermato più volte lo
stesso Perri. «Comprendemmo
che il Comune non voleva costituirsi parte civile, così valutammo di ripetere esperienze già
portate avanti da altri radicali in
altre città, facendolo come cittadini. Io ci ho messo il nome, ma
è stato un lavoro collettivo, in cui
hanno preso parte avvocati, ingegneri e altri professionisti. Ab-
biamo permesso che il Comune
portasse a casa un milione, ma
potrebbero arrivarne altri, nelle
successive fasi del processo».
Secondo Ruggeri «sul versante politico abbiamo visto una
connivenza silenziosa da parte
dell'amministrazione. Ma anche
sotto l'aspetto più burocratico e
amministrativo, si è assistito a
una carenza di competenze.
L'Arpa, che doveva essere l'organo di controllo, è uscita con le
ossa a pezzi, perché non ha fatto nulla di quanto avrebbe dovuto, come è emerso dal processo. Tanto che è dovuta intervenire la magistratura, che si è letteralmente sostituita alle istituzioni».
Intanto il fronte ambientale rimane una ferita aperta: «E' as-
surdo che Tamoil non sia obbligata a bonificare l'area solo perché ha una piccola attività in
essere sulla stessa. Quella zona
della città, dopo tanti anni, rischia di restare compromessa
per sempre». Nei giorni scorsi
Ruggeri ha incontrato la nuova
amministrazione. Il sindaco Galimberti ha chiesto a Ruggeri di
mettere a disposizione del Comune tutta la documentazione
in loro possesso in modo da
poterla consultare.
Cronaca
Grazie ad Auser Università
Popolare e Linea Com gli over
65 potranno partecipare gratuitamente a un corso per creare il
proprio blog ed essere così tra i
protagonisti della Festa del Torrone 2014.
L’associazione cerca infatti
“giovani” over 65enni che
abbiano voglia di mettersi in
gioco con le nuove tecnologie,
per essere protagonisti alla
Festa del Torrone 2014 che si
terrà dal 15 al 23 novembre. A
Corso per over 65 organizzato dall’Università Popolare Auser
Creare un blog per la Festa del Torrone
partire dal mese di settembre
sarà possibile accedere ad una
formazione specifica per essere
in grado di creare e gestire un
Blog.
Il progetto è sostenuto da
Linea Com e si inserisce nell’
ambito della rassegna sulle
nuove tecnologie denominata
“Se il futuro è smart”, filo conduttore della Festa del Torrone
di quest’anno. Il percorso “Terza
età e social network” coinvolge
come interlocutore privilegiato
3
Sabato 26 Luglio 2014
l’associazione no profit.
Verrà offerta ad un gruppo di
over65enni la possibilità di partecipare gratuitamente ad un
corso per essere in grado di
creare un blog ed apprendere
un nuovo modo di raccontare
una storia, anche la propria storia personale, intrecciata alla
tradizione cremonese del torrone. Sarà possibile frequentare
gratuitamente, per chi ne farà
richiesta entro l’8 agosto, il
corso “Come si crea un blog”
che si strutturerà in 6 lezioni da
2 ore, due volte a settimana, e
un percorso con altri incontri in
cui si lavorerà con un tutor per
diventare “redattori attivi” del
blog stesso, fornendo i propri
contributi (foto, storie, proverbi,
ricette a base di torrone) o raccogliendoli dal territorio per
condividerli pubblicamente in
occasione della Festa del Torrone, durante la quale verranno
anche consegnate dolci sorprese a tutti i partecipanti.
Parcheggi, legge rispettata? Si saprà il 1º agosto
Costi troppo alti e pochi posteggi liberi. Secondo la nuova giunta: «In questi anni è mancata una visione complessiva del problema»
I
di Laura Bosio
l tema dei parcheggi in città continua a coinvolgere l'opinione pubblica e le associazioni di categoria,
e ora la neoeletta amministrazione
comunale deve assumere delle decisioni, affrontando è questo l'intento
dichiarato _ questa ed altre questioni
con un approccio interdisciplinare diverso rispetto al passato. Ne parliamo con
l'assessora Alessia Manfredini.
Da tempo la situazione dei parcheggi a Cremona è criticata dalla
cittadinanza e dal mondo del. commercio: avete già fatto una prima valutazione della situazione?
«Nei giorni immediatamente successivi all'insediamento della Giunta abbiamo iniziato ad affrontare le principali
criticità alle quali dobbiamo porre mano. Tra queste vi è senza dubbio la
mobilità. Per lavorare al meglio e in linea
con l'innovativo metodo che questa
Amministrazione ha introdotto, abbiamo avviato la prima fase per la riorganizzazione dell'assetto della struttura
comunale: un passaggio indubbiamente forte, coraggioso che si basa su
semplificazione ed efficienza. Non si
possono infatti affrontare le varie tematiche senza prima porre mano all'assetto organizzativo in modo tale che sia in
grado di supportare la parte politica
nella realizzazione delle sue linee di
azione. Per questo abbiamo riunito la
mobilità in capo ad un unico settore: la
Alessia Manfredini
«Cercheremo di ricostruire il settore della mobilità, strutturando
gli uffici su progetti mirati. A settembre nuovo indirizzo politico»
divisione tra mobilità sostenibile e mobilità non ha prodotto, con la precedente amministrazione, grandi risultati, anzi, la divergenza tra le visioni dei due
assessori sono state sotto gli occhi di
tutti. Nel frattempo abbiamo già fatta
una ricognizione con Aem sulla situazione dei parcheggi e abbiamo in calendario un incontro con Saba, gestore insieme ad Aem dei parcheggi cittadini».
Secondo alcuni, c'è un numero eccessivo di parcheggi a pagamento,
soprattutto nel centro città, rispetto a
quelli liberi: avete già fatto una verifi-
ca in questo senso?
«Lo affronteremo nella prima riunione
dello staff mobilità che prende avvio il 1°
agosto. Ci siamo infatti dati questa nuova
modalità di lavoro: affrontare i temi in riunione specifiche, dove partecipano gli assessori di riferimento, i dirigenti, i dipendenti con esperienza e, in determinati casi, anche i rappresentanti delle partecipate. Lo stato dell'arte viene affrontato collegialmente, vengono passate in rassegne
le varie criticità e proposte soluzioni. In
questo modo saremo più strutturati e con
i gestori avremo un rapporto più stretto».
Un altro problema è l'impossibilità
di pagare solo per frazioni orarie, soprattutto in piazza Marconi...
«Ne siamo a conoscenza, per questo
è necessario rafforzare il confronto con i
gestori dei parcheggi. In tal senso abbiamo già avuto un confronto con Aem per
quanto riguarda la rigenerazione di corso Garibaldi a proposito del parcheggio
di via Villa Glori e speriamo di avere
quanto prima il via libera definitivo».
Parliamo infine dei prezzi, che
vengono definiti eccessivi per una
città come Cremona: ci sono i margini per abbassarli? Se si, come?
«La questione è nota e condivisibile,
ma la cornice deve essere il nuovo piano della sosta. Un piano strutturato e
con una visione a breve ma anche medio e lungo termine, uno strumento lasciato disatteso per anni dalla precedente amministrazione.
E su questo abbiamo le idee chiare.
E' necessario un progetto integrato:
piano soste, piano carico e scarico
merci, pedonalizzazione, zone a traffico
limitato, trasporto pubblico locale, ciclabilità in un’unica visione. Un piano
generale della sosta: per commercianti
e residenti occorre rendere standard i
costi; occorre incentivare l’uso dei parcheggi esistenti e implementare quello
della stazione, serve applicare un piano
di carico e scarico merci.
In una visione complessiva del piano della mobilità e della sosta, cosa si
dovrebbe cambiare?
«E' giusto parlare di visione complessiva, quella che è appunto mancata in
questi anni. Come prima cosa cercheremo, partendo dalle professionalità che ci
sono in Comune, di ricostruire il settore
della mobilità, strutturando gli uffici su
progetti mirati.
A settembre, con l'approvazione delle
linee programmatiche di governo in
Consiglio comunale, alle quali stiamo
appunto lavorando in queste settimane,
avremo l'indirizzo politico che si tradurrà
in azioni e scelte da attuare nell'immediato futuro per migliorare la mobilità e la
sosta».
4
Cronaca
Sabato 26 Luglio 2014
Orari dei negozi, è il momento di cambiare?
Antonio Pisacane (Asvicom): «Si dovrebbe valutare di restare aperti alla sera: al pomeriggio i cremonesi vanno alle canottieri»
Le esigenze dei consumatori si concentrano nella pausa pranzo e tra le 18 e le 22. Una riflessione per rispondere alla crisi
C
di Laura Bosio
ambiare gli orari di apertura
dei negozi della città, spostandoli verso la sera o comunque nelle fasce orarie in
cui i cremonesi sono più propensi a uscire, in particolare nei mesi
estivi: questa la riflessione che stanno
facendo le categorie del commercio cremonese, cercando delle risposte concrete a una crisi sempre più forte.
In realtà da tempo se ne parla, ma si
tratta di un tema delicato che va portato
avanti attraverso un confronto con tutte
le parti in causa, compresi i sindacati dei
lavoratori, e che dovrebbe essere gestito
dall'amministrazione comunale.
Quello degli orari è un tema che da tempo porta avanti anche Antonio Pisacane,
segretario di Asvicom Cremona: «Sono
stato tra i precursori, in questo tema,
ancora dai tempi in cui era assessore
Baldani. Credo sia un'ipotesi su cui si
dovrebbe riflettere seriamente. Ancora di
più oggi, con i tempi di crisi che stiamo
vivendo». Di fatto, normalmente i cremonesi sono al lavoro negli orari in cui sono
aperti i negozi, oppure al pomeriggio
vanno alle società canottieri, in estate. E
nel momento in cui escono e avrebbero
tempo per lo shopping, dalle 19 in poi, i
negozi sono già chiusi, e l'unica alternativa restano i centri commerciali.
«Nel sud Italia al pomeriggio fa talmente
caldo che i negozi aprono intorno alle
18, e restano aperti fino alle 22 - continua Pisacane -. Poiché anche da noi il
clima pomeridiano, nelle giornate di sole, non è dei migliori, perchè non provare
a prendere esempio, almeno a livello
sperimentale, provando a modificare gli
Giovedì d’estate flop, commercianti:
«Niente condanne, ma vanno rivisti»
I giovedì d'estate non hanno avuto il successo sperato: lo sostengono i
commercianti di Cremona, che non hanno visto quell'affluenza di cluenti che
auspicavano, nonostante che il centro città in queste serate sia sempre stato
gremito. Tuttavia, secondo alcune associazioni di categoria, non è il caso «di
condannare una manifestazione ormai radicata e consolidata»: è l'opinione di
Antonio Pisacane, segretario di Asvicom Cremona. «La gente che viene in
centro non manca, è un dato di fatto. Il problema è che non entrano nei negozi. Da un lato, come sappiamo, la crisi incide anche su quello. Dall'altro, forse
bisogna pensare a una rivisitazione dell'evento. Mandarlo a monte sarebbe
assuurdo. Invece potrebbe essere sensato pensare a qualcosa di nuovo, magari iniziative nuove, più adatte ad una situazione che è cambiata. Anche gli
stessi eventi organizzati nell'ambito dei Giovedì d'estate potrebbero essere
legati a iniziative commerciali più specifiche».
Di questo è convinto anche Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti: «I
Giovedì d'estate sono un'ottima iniziativa, ma forse vanno rivisti e dotati di una
connotazione maggiormente commerciale, con eventi finalizzati a far entrare la
gente nei negozi. Eventi di questo tipo sono già stati fatti in passato: ad esempio particolari sconti legati alla partecipazione agli eventi. Insomma, se già i
soldi sono pochi, bisogna fare in modo che la gente vada a spenderli nei negozi della città anziché nei centri commerciali».
orari di apertura dei negozi?».
L'ipotesi di aperture che proseguano fino alla prima serata potrebbe essere
vincente, così come l'idea di tenere
aperto nell'orario di pausa pranzo, quando il centro storico si riempie di persone
che spesso si riversano nei pochi negozi
aperti, quelli delle grandi catene, come
Tezenis e Sephora.
«Mi chiedo perché non valutare seriamente di modificare gli orari, fermo restando che prima va fatta una valutazione con i dipendenti, con le sigle sindacali, per individuare una soluzione speri-
mentale che possa andare bene a tutti continua Pisacane -. Sono convinto che
anche per chi lavora nei negozi potrebbe
essere un vantaggio avere delle ore libere al pomeriggio, in estate, tornando a
lavorare poi nella fascia oraria tra le 17 e
le 22. Credo vi siano gli spazi per trovare
una sperimentazione di buon senso.
Peccato che nessuno finora abbia mai
trovato il coraggio, a livello istituzionale,
di approfondire l'argomento. Spero che
questa amministrazione possa prendere
in considerazione l'idea e magari avviare
una riflessione ad ampio raggio. Del re-
sto i giovedì d'estate sono la prova che
la gente ha voglia di uscire e di andare in
centro. Basta dargliene le motivazioni».
Sulle aperture serali è possibilista anche
Giorgio Bonoli (direttore di Confesercenti Cremona), secondo cui «E' una logica
di cui già spesso si è discusso, soprattutto guardando alle esigenze di una città come Cremona, dove in estate la
gente preferisce passare il pomeriggio in
piscina, alle società canottieri». Tuttavia
non mancano i dubbi: «Gli orari possono
essere un problema per i dipendenti, ma
anche per gli stessi commercianti, che
non vogliono rinunciare alla propria vita
- continua Bonoli -. E' senza dubbio una
cosa su cui riflettere, di cui già a Crema
si sta parlando».
Insomma, alla luce delle recenti liberalizzazioni degli orari del commercio, che
consentono ai negozi di gestire in autonomia i propri orari di apertura e chiusura, forse è davvero il momento di rivedere le vecchie abitudini, andando incontro
alle ormai mutate esigenze dei consumatori, come del resto già viene fatto in
quasi tutta Europa e anche in diverse
cittadine italiane.
Lonardi e il caso di Palazzo Fodri: nuova Taglio dei contratti delle cooperative sociali,
forti proteste dal Forum del Terzo Settore
querela al direttore de La Provincia
Nuova querela in arrivo per il direttore del quotidiano cremonese La
Provincia da parte dell'attuale presidente della casa di riposo Ex La Pace,
Umberto Lonardi. Una seconda querela dopo quella dello scorso 18 giugno, che aveva come oggetto alcuni
articoli apparsi sul locale quotidiano,
in cui si tornava a parlare della vicenda relativa a Palazzo Fodri, risalente al
2010, quando Lonardi era presidente
della Fondazione Città di Cremona.
«Dopo la presentazione della querela per il Caso Fodri, ho emesso un
comunicato stampa nel quale precisava la decisione di rimettere all’autorità giudiziaria la conclusiva valutazione circa la diffamatorietà di taluni
articoli pubblicati sul quotidiano La
Provincia a firma del direttore Vittoriano Zanolli - spiega ora Lonardi -.
Nel comunicato stesso si invitava il
direttore ad un leale confronto nelle
sedi giudiziarie lasciando ampia facoltà di prova sul tema dei giudizi
formulati in ordine alla conduzione e
conclusione della operazione immobiliare inerente il predetto edificio
storico». In seguito al comunicato di
Lonardi, un altro articolo è comparso
sul giornale locale, in cui, evidenzia
ancora il presidente della Fondazione
La Pace, «si affermava e ribadiva un
giudizio di temerarietà della predetta
querela cosi come asseritamente
espresso da qualificati professionisti
componenti l’organismo della stampa “Ossigeno per l’informazione”
nonché dall’organismo stesso sul sito online. La circostanza è risultata
totalmente priva di fondamento in
quanto alcun giudizio, tantomeno di
temerarietà, è stato espresso da “Ossigeno per l’informazione” e dunque
la fonte della notizia e la notizia stessa sono risultate totalmente inesistenti e strumentalmente proposte ai
lettori con il risultato di reiterare condotte diffamatorie. Per questa ragione lo scrivente ha proposto una nuova querela».
Alzata di scudi da parte
del Forum Terzo Settore
di Cremona contro il
possibile taglio del 5%
ai contratti in corso con
le cooperative sociali:
un provvedimento che il
Comune potrebbe
adottare in base al quadro normativo su cui ha
lavorato il Governo
Renzi. Il Forum esprime
il proprio no «all’applicazione di un provvedimento che, con lo
scopo di ridurre la spesa pubblica, avrebbe il
solo effetto di ridurre ulteriormente la spesa
sociale e i servizi». Di questo si è parlato anche nel confronto che il Forum ha avuto nei
giorni scorsi con l'assessore Rosita Viola.
«Se ci sono ancora margini di recupero di
spesa con una migliore efficienza e razionalizzazione – spiegano dal Forum – queste
azioni vanno fatte. No però a tagli lineari e
generici e no soprattutto nel campo della
spesa sociale destinata a minori, disabili,
anziani e famiglie».
Il Forum ha anche ribadito «la necessità del
massimo di trasparenza nella gestione delle
risorse pubbliche e del confronto come me-
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della città. Completamente ristrutturato con finiture molto curate,
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todo nel rapporto tra
la amministrazione
pubblica e i vari soggetti che a vario titolo
hanno ruoli nella organizzazione della
comunità. Da parte
dell’assessore abbiamo avuto la rassicurazione sulla volontà di
confrontarsi e fornire
tutte le informazioni
necessarie a trovare
le condizioni per poter assumere le decisioni
necessarie, stante anche la difficilissima situazione del bilancio comunale».
Garanzie sono giunte dalla stessa Viola, che
ha garantito il proprio impegno a evitare Il
taglio in oggetto in modo orizzontale, anche
se economie andranno fatte per recuperare
risorse. «Le decisioni potranno essere prese
solo dopo una attenta valutazione di tutte le
voci di bilancio. Forum e Amministrazione
comunale condividono la necessità del confronto come metodo di lavoro e di reciproco
interesse. Con questo impegno ci si è dati
appuntamento a breve per definire tempi e
modalità del confronto» concludono i rappresentanti del Forum.
Cronaca
5
Gianluca Pinotti è il commissario nominato per gestire l’ente fino alle elezioni del 28 settembre: «Bisogna garantire le operazioni ordinarie»
S
di Laura Bosio
arà Gianluca Pinotti, già assessore provinciale, il commissario che avrà il compito di gestire la fase in cui la Provincia di
Cremona, come tutte le altre
Province, diventera' ente di "secondo
livello": il compimento avverra' il 28 settembre, quando, con elezione riservata
a sindaci e consiglieri dei Comuni del
territorio, verranno eletti il nuovo presidente e il nuovo Consiglio. Un ruolo importante dunque, quello di Pinotti. «Sono due gli ambiti in cui dovrò concentrare il mio lavoro: da un lato, garantire
l'operatività dell'ente per quanto riguarda le competenze che sono storicamente radicate, dall'altro dovrò fare in modo
che la Provincia arrivi pronta alle elezioni
del 28 settembre. Per aver chiare le
priorità, sto compilando proprio in questi giorni il cronoprogramma delle cose
da fare, incontrando i dirigenti e i colleghi che hanno deciso di rimanere volontariamente in Giunta fino alla scadenza.
Dobbiamo portare avanti la gestione ordinaria degli atti indifferibili e urgenti».
Quali saranno gli atti prioritari?
«Sicuramente portare a termine l'affidamento del servizio idrico, affidato da
poco a Padania Acque. Anche la partita
dei porti è importante: bisogna fare in
modo che la gestione resti agli enti locali. Proprio in questi giorni ho partecipato
ad un incontro in Regione portando
avanti questa posizione, attraverso un
documento impostato dal collega Leoni.
Per le altre cose incontrerò in questi
giorni gli assessori, in modo da definire
insieme il cronoprogramma».
Parliamo del futuro: cosa succederà il 28 di settembre?
«Saranno le amministrazioni comunali a dover eleggere i 12 membri del
nuovo organo di amministrazione della
Provincia, delegando amministratori comunali (assessori o consiglieri). Presidente sarà invece un sindaco. Ogni
partito in questi giorni sta facendo il
punto per capire come muoversi in questo senso».
Tuttavia ancora non sono ben definite le competenze che saranno in
carico al nuovo ente...
«Purtroppo no, stiamo ancora aspettando di ricevere un pronunciamento dal
Sabato 26 Luglio 2014
Province, sfida delle competenze
Quasi sicuramente si manterranno infrastrutture, trasporti e scuole, ma si attende la decisione del Governo
Gianluca Pinotti
Agostino Alloni
Agostino Alloni e Marco Carra: Porti fluviali di Cremona
e Mantova, la gestione resti in carico agli enti locali
La gestione dei porti fluviali di Cremona e di Mantova deve
restare alle Province. Questa la richiesta che arriva dai consiglieri regionali del Pd Agostino Alloni e Marco Carra, che
hanno partecipato all’audizione in commissione bilancio del
Consiglio regionale. L’oggetto dell’audizione, chiesta dalle
due amministrazioni provinciali e accordata dal presidente
della commissione Alessandro Colucci, è l’articolo 14 del
collegato ordinamentale all’assestamento di bilancio 2014
che prevede il ritorno delle funzioni della soppressa azienda
dei porti di Cremona e Mantova, oggi alle Province, alla Regione Lombardia. Il Pd è contrario, e ha pronto un emendamento abrogativo di questa norma, sottoscritto anche dal
collega dei 5 Stelle Andrea Fiasconaro, che andrà in discussione lunedì prossimo, 28 luglio.
«Portare le funzioni di gestione dei porti fluviali del Po a
Milano non ha senso e lo hanno detto con chiarezza i vertici
delle due Province – spiegano Alloni e Carra -. Sarebbe controproducente anche dal punto di vista finanziario, perché per
Governo. L'ente dovrebbe mantenere i
trasporti, le infrastrutture e le scuole,
mentre il resto è ancora da definire».
E il personale?
«Anche su quell'argomento è presto
per dare risposte, in quanto è tutto ancora da definire. Per ora bisogna pensare a garantire il funzionamento ordinario
dell'ente, in quanto vi sono imprese e
legge questo trasferimento dovrebbe avvenire a costo zero
per la Regione, il che significa che non potrebbero essere
fatti investimenti che invece Province e Comuni stanno facendo. Peraltro l’operazione potrebbe risultare anche inutile e
costosa, visto che lo stesso articolo 14 prevede che le funzioni possano di nuovo essere conferite alle Province attraverso
una convenzione. Ma essendo in atto il riordino delle funzioni
delle amministrazioni provinciali sarebbe certamente opportuno attendere il compimento di questo iter per poi discutere
sui territori con i nuovi enti, con i comuni e con tutti i soggetti interessati allo sviluppo del sistema della navigazione fluviale come i porti devono essere gestiti. Peraltro, anche dal
punto di vista del personale e dell’organigramma, il trasferimento non sarebbe affatto semplice».
Alla fine dell’audizione il presidente della commissione
Alessandro Colucci ha dimostrato di comprendere le ragioni
esposte e si è riservato di accogliere la richiesta di ritirare
l’articolo 14.
cittadini che chiedono risposte urgenti e
non ci si può fermare».
COSA CAMBIERA'
La disciplina delle Province, definite
enti di area vasta, è espressamente
qualificata come transitoria, nelle more
della riforma costituzionale del Titolo V e
delle relative norme di attuazione. Gli
organi della Provincia saranno: il presi-
dente della Provincia, il Consiglio provinciale e l’assemblea dei sindaci. Anche in questo caso, tutti gli incarichi sono a titolo gratuito.
Il presidente della Provincia ha la rappresentanza dell'ente, convoca e presiede il Consiglio provinciale e l'assemblea dei sindaci, sovrintende al funzionamento degli uffici. E’ eletto, in via indiretta, dai sindaci e dai consiglieri dei
Comuni della provincia; sono eleggibili i
sindaci della provincia il cui mandato
scada non prima di 18 mesi dalla data
delle elezioni. Il presidente resta in carica quattro anni, ma è prevista la decadenza automatica in caso di cessazione
dalla carica di sindaco. L'elezione avviene sulla base di candidature sottoscritte
da almeno il 15 per cento degli aventi
diritto al voto. Ogni elettore vota per un
solo candidato ed il voto è ponderato. È
eletto il candidato che consegue il maggior numero di voti, sulla base della
predetta ponderazione.
Il consiglio provinciale è composto
dal presidente della Provincia e da un
numero di consiglieri variabile in base
alla popolazione (da 16 a 10). Svolge
funzioni di indirizzo e controllo, approva
regolamenti, piani, programmi e approva o adotta ogni altro atto ad esso sottoposto dal presidente della Provincia;
ha potere di proposta dello statuto e
poteri decisori finali per l'approvazione
del bilancio. Il Consiglio provinciale è
organo elettivo di secondo grado e dura
in carica 2 anni; hanno diritto di elettorato attivo e passivo i sindaci e i consiglieri dei Comuni della provincia. Anche per
tali cariche, è prevista la decadenza da
consigliere provinciale in caso di cessazione dalla carica comunale. Il voto anche in questo caso è ponderato. E' prevista la presentazione di liste, sottoscritte da almeno il 5 per cento degli aventi
diritto al voto. La lista è composta da un
numero di candidati non superiore al
numero di consiglieri da eleggere né inferiore alla metà. Il voto non è però attribuito alle liste, ma solo ai singoli candidati. Viene dunque stilata un'unica graduatoria e sono eletti i candidati che ottengono il maggior numero di voti, secondo la ponderazione.
L’assemblea dei sindaci è composta
dai sindaci dei Comuni della provincia. È
competente per l'adozione dello statuto
e ha potere consultivo per l'approvazione dei bilanci; lo statuto può attribuirle
altri poteri propositivi, consultivi e di
controllo.
6
Artigianato
Sabato 26 Luglio 2014
La Tari colpisce tutte le imprese, non solo alcune
Bozzini: “Il Comune non può parlare solo con alcune Associazioni, l’applicazione della Tari riguarda tutte le imprese del territorio.”
VIABILITA’ CREMASCO
In settembre si inizia
a lavorare sul serio
N
on crediamo che ci siano
imprese di serie A e di serie
B, che producono rifiuti dai
valori differenti. Crediamo
che ci siano imprese in difficoltà che sono state prese di mira da
una nuova tassa ingiusta, una tassa che
va necessariamente ricalcolata. E pensiamo che se il Comune di Cremona
vuole risolvere il problema, è obbligato
ad affrontare l’argomento con tutte le
categorie, non solo con alcune”. Esordisce così, Giovanni Bozzini Presidente di
CNA Cremona, all’indomani dell’incontro che il Comune di Cremona ha avuto
con le associazioni dei commercianti
per discutere del problema “Tari”.
«Nei giorni scorsi come Cna – continua Bozzini – abbiamo evidenziato come tutte le imprese venissero toccate
da questa nuova vessazione. Abbiamo
altresì detto che, benché questa rimodulazione della tassa non fosse direttamente imputabile all’Amministrazione
Galimberti, era comunque un problema
che questa nuova Amministrazione doveva risolvere al più presto. Fa piacere
vedere che l’Amministrazione in qualche modo si muova, ma avremmo preferito che avesse coinvolto tutte le Associazioni della città, perché la Tari colpisce tutte le piccole e medie imprese
indistintamente, non solo quelle di un
settore. Siamo ancora convinti che per
risolvere il problema nella sua globalità,
l’Unione di tutte le Associazioni di Categoria deve chiedere di essere ricevuta
dai Sindaci del nostro territorio, per un
confronto urgente sul tema delle tassazioni locali».
Giovanni Bozzini
Ricordiamo che dalle scorse settimane, quasi ogni giorno, ci sono imprese
che si rivolgono a questa o quella Associazione per protestare contro la nuova
beffa della Tari. Una tassa che si aggiunge a quelle che le imprese pagano
già e che hanno permesso a Cremona
di essere al 6° posto assoluto in Italia
come città più tassata d’Italia (i dati del
Centro Studi Cna hanno rilevato come
la pressione fiscale sia passata dal
60,6% del 2011 al 70,9% nel 2014, con
un aumento del 10,3%, il terzo per valore assoluto nel Paese).
La Cna di Cremona chiese a gran
voce che tutte le associazioni di categoria della provincia di Cremona si facessero promotrici di un'iniziativa congiunta atta a concordare una mobilitazione finalizzata alla rimodulazione della
tassazione locale, attraverso la costituzione di un tavolo di lavoro, che tenga
conto di quello che le imprese già spen-
dono autonomamente per smaltire i rifiuti. Non va infatti dimenticato che molte tipologie di imprese e commercianti
sono obbligati dalla legislazione a trattare i loro rifiuti separatamente e per
queste operazioni pagano un costo extra elevato.
«La Giunta Perri ha gonfiato i coefficienti della Tari facendoli ricadere sulle
imprese – conclude Bozzini –. Ora la
nuova Giunta Galimberti non può pensare che sia sufficiente una rateizzazione o un fondo di solidarietà per le aziende maggiormente colpite per archiviare
il problema. Molte sono le correzioni da
apportare al Regolamento Comunale in
materia di Tari, quali: la percentuale
massima di riduzione delle tariffe dovute dalle utenze non domestiche che
abbiano avviato al recupero rifiuti assimilati sia proporzionale all’effettivo costo sostenuto e non limitato a percentuali irrisorie; omogeneità con i comuni
vicini rispetto alla percentuale di esclusione forfettaria per le attività d’impresa
in cui sia contestuale la produzione di
rifiuti urbani o assimilati e di rifiuti speciali; la trasparenza nella determinazione della tassa e nella conseguente comunicazione alle imprese. Rispetto ai
rifiuti che vengono considerati "assimilabili agli urbani" che le imprese, invece,
avviano al recupero come "rifiuti speciali non pericolosi" a causa di diverse
interpretazioni normative la Cna propone di garantire delle percentuali di riduzione (per la parte variabile della tassa)
pari al costo complessivo sostenuto
qualora le imprese decidano di conferire i suddetti rifiuti a terzi anzichè al servizio pubblico. C’è molto da fare, come
Cna non ci siamo mai tirati indietro e
non iniziamo certo ora, ma si sappia
che non staremo qui passivamente ad
accettare decisioni che ledano gli interessi delle nostre imprese».
Politiche del lavoro e bilateralità:
in arrivo la Garanzia Giovani
Venerdì 18 luglio 2014 era pubblicato in prima pagina, sul quotidiano La Repubblica Ed. Milano, l’articolo “La Garanzia Giovani non garantisce nessuno” di
Alessandro Rosina, Professore associato di Demografia presso la Facoltà di Economia – Dipartimento di
Scienze statistiche dell’Università Cattolica del Sacro
Cuore. Cna Lombardia, impegnata nella promozione
di molteplici iniziative che grazie alla bilateralità interessano le politiche attive a favore dei giovani, ha rilasciato una nota finalizzata a chiarire la posizione
dell’associazione di categoria a proposito del Piano
italiano per l’occupabilità promosso da Regione Lombardia.
«Garanzia Giovani - afferma Stefano Binda, Resp.
le Politiche del lavoro e relazioni sindacali Cna Lombardia - mobilita un’ingente mole di risorse comunitarie per la costruzione di iniziative di politica attiva e di
primo accompagnamento dei giovani verso il mondo
del lavoro. Un miliardo e mezzo di euro per tutto il
Paese e 178 milioni per Regione Lombardia configurano una quantità che politica e parti sociali hanno il
dovere di trasformare in qualità. La nostra organizzazione ha lavorato in questa prospettiva, sia a livello
nazionale, sia sul terreno del partenariato con Regione Lombardia».
Come Alessandro Rosina rammenta nel suo puntuale articolo, le opportunità non sono maggiori dei
rischi e gli osservatori più attenti hanno già rilevato le
potenziali criticità del programma. Garanzia Giovani
cade in un momento di ridiscussione del Titolo V, e
dunque nel vivo di una battaglia tra Regioni e Governo in merito alle rispettive competenze. In particolare,
sul terreno delle politiche attive, il Governo ha inserito
nel DDL Lavoro in discussione al Senato l'ipotesi di
un'Agenzia nazionale in grado di coordinare le politiche attive regionali per dare corpo ad una cornice più
unitaria. Questo contenzioso investe Garanzia Giovani nella fase di sua implementazione pratica e può
senza dubbio generare ritardi. Non solo. La difficoltà
storica del nostro Paese nella spesa dei fondi comunitari non deve tradursi nella tendenza a privilegiare,
nella costruzione degli strumenti a valere su Garanzia
Giovani, caratteristiche di facilità di spesa e fruibilità a
scapito della qualità e dell'effettiva ricaduta sul mercato del lavoro. Su questo punto, Regione Lombardia
ha scommesso sul modello di Dote Unica Lavoro che,
negli ultimi mesi, ha effettivamente registrato incrementi di performance occupazionali rispetto alle percentuali di successo storiche del sistema delle Doti.
«La Cna – conclude Binda - specie nel momento in
cui la politica vive la tentazione di by-passare il dialogo con le Parti sociali, sta apprezzando molto la costante consultazione delle Parti sociali messa in opera
dall'Assessorato regionale al Lavoro. Continuiamo
tuttavia a richiamare una duplice esigenza: da un lato,
quella di non confondere gli strumenti, come la Dote,
con le politiche, che ci sono solo quando si fanno
delle scelte strategiche sulle priorità di investimento;
dall'altro, l'esigenza di affiancare agli interventi individuali di politica attiva, basati sul sistema dei voucher,
la costruzione di accordi, reti e partenariati territoriali
in grado di orientare le risorse pubbliche verso un'offerta formativa e di servizi più aderenti alle effettive
opportunità del mercato del lavoro dei nostri territori.
In altre parole, agli interventi ad personam, spesso
molto fruibili ma disancorati da una strategia fondata
sui fabbisogni e sullo sviluppo del territorio, bisogna
affiancare investimenti in politiche attive condivise dai
principali attori economici, sociali ed istituzionali del
territorio. Il bando Reti per il Lavoro, di recente emanazione, sembra proprio andare in questa direzione,
ma se confrontiamo la quantità di risorse destinata al
sistema dei voucher e delle Doti ai soli 3 milioni stanziati per queste iniziative di partenariato, proprio non
c'è partita».
Qualche settimana fa la Cna Fita di Cremona ha scritto al sindaco di Crema Stefania Bonaldi per sollecitare la convocazione
di una “Conferenza dei Servizi” alla presenza
di tutti i Comuni interessati e delle rappresentanze imprenditoriali del territorio e
dell’autotrasporto. Una Conferenza che doveva servire a riaprire la querelle sulle condizioni di transitabilità del territorio Cremasco
e trovasse soluzioni adeguate, per un rilancio dell’economia in un clima sostenibile per
tutti i soggetti coinvolti. La proposta ha avuto il successo e il consenso sperato e a settembre tutti gli attori saranno riuniti intorno
ad un tavolo per lavorare seriamente per il
territorio.
«Siamo soddisfatti - afferma Adriano Bruneri, responsabile di Cna Fita Cremona e
Lombardia - perchè le imprese aspettano da
anni una soluzione, e finalmente a settembre
potranno iniziare ad avere delle risposte. Noi
ritenevamo e lo riteniamo ancora, che ci sia
bisogno di una urgente e definitiva soluzione del problema. Come Associazione, la più
grande e rappresentativa della provincia per
il settore dell’autotrasporto, sono anni che
siamo impegnati in primo piano per cercare
di trovare soluzioni condivise. Ancor più in
questi ultimi periodi di difficile congiuntura
economica ci siamo spesi affinché le imprese non fossero messe in difficoltà più di
quanto non lo siano già. Questa avuta
dall’Amministrazione di Crema è una risposta che va in questa direzione. Era ora». Ricordiamo infatti come la mutevole situazione
legata alle trasformazioni del territorio Cremasco, in relazione sia all’ampliamento della
SS415 che alla costruzione di nuove opere
come la Brebemi e la Teen, hanno rappresentato un impegno attentivo importante per
la Cna Fita Cremona che ha seguito fin dalla
loro programmazione sulla carta lo svilupparsi di queste importanti modifiche viabilistiche. Vi è infatti la necessità di dover garantire sicurezza e allo stesso tempo è importante ottenere una armonizzazione della
viabilità tale da assicurare una libera circolazione delle merci e mantenere alto lo standard competitivo delle nostre imprese.
«E’ sotto gli occhi di tutti come, all’interno
di questo contesto - continua Bruneri - la
viabilità del Cremasco sia seriamente compromessa da molti e diversi eventi negativi
che si sono via via succeduti in questi anni.
La costruzione del sottopasso a Crema, la
ventilata ipotesi di chiusura al traffico della
SS591, la chiusura della strada in territorio
Cremosano. A queste vanno aggiunte altre
situazioni critiche strutturali come la lentezza commerciale della SS415 notevolmente
peggiorata a causa dei lavori; il sempre più
frequente ricorso alle restrizioni alla viabilità
dei comuni limitrofi a Crema e l'ipotesi di ulteriori divieti totali o parziali di transito dei
veicoli commerciali. E il danno procurato alle
imprese? E’ enorme».
L’allungamento dei percorsi di percorrenza procura, oltre a un aumento dell’inquinamento, anche un aumento esponenziale dei
costi sia per le imprese di trasporto che per
quelle di produzione.
«Le imprese di trasporto sono in crisi –
conclude Bruneri – così come quelle di produzione. Tutte vedono aumentare i loro costi
che si debbono aggiungere ad altri costi, ad
altre tasse, giorno dopo giorno. Il Centro
Studi della CNA ha quantificato che una
percentuale di tassazione per le imprese del
territorio provinciale vicino al 71%, già oggi.
E’ necessario mettere uno “stop” e invertire
la tendenza e siamo certi che questa Conferenza servirà anche a studiare soluzioni che
vadano in questa direzione».
Cronaca
Sabato 26 Luglio 2014
Cremona Solidale, a rischio 10 posti di lavoro
Ben 12 contratti a tempo determinato in scadenza, ma l’azienda ha deliberato per l’assunzione solo di due lavoratori
Sabrina Negri (Cgil): «Facciamo appello all’amministrazione comunale perché intervenga al più presto»
S
di Laura Bosio
ituazione difficile a Cremona solidale: sono a rischio 12 posti di lavoro, a causa della scadenza di
contratti a tempo determinato che
non possono più essere rinnovati.
Un appello arriva dalle organizzazioni sindacali, che chiedono all'Amministrazione
comunale di Cremona di intervenire al più
presto per definire una situazione molto
difficile.
I contratti in discussione sono contratti a tempo determinato, risalenti a quando, un paio di anni fa, una parte dei posti
letto di Sospiro sono stati assegnati
dall'Asl in gestione a Cremona Solidale fino al 31 dicembre 2014. «La vecchia amministrazione comunale, insieme al Cda
uscente dell'Azienda Cremona Solidale,
avevano deliberato che l'azienda presentasse il proprio fabbisogno in modo da
giustificare eventuali richieste di assunzione a tempo indeterminato, proprio per
regolarizzare gli assunti temporanei spiega Sabrina Negri, sindacalista Cgil
impegnata sul fronte di Cremona Solidale -. Sono quindi stati fatti dei concorsi,
per la formazione di graduatorie. Tuttavia
poi l'azienda ha presentato un fabbisogno
di dipendenti soltanto per uno o due posti: una scelta che come sindacato riteniamo decisamente sbagliata, in quanto
non è un numero sufficiente di dipendenti rispetto alle reali esigenze, Per questo
abbiamo chiesto chiarimenti all'azienda».
Il problema è che, delle 12 persone con
i contratti in scadenza, solo due potranno essere assunte. Gli altri rischiano di rimanere a casa. «L'azienda non ha scelta:
o le stabilizza o le lascia a casa» evidenzia ancora Negri, mettendo in luce «le
grandi contraddizioni della legge Fornero,
che sta iniziando a mietere le sue prime
vittime: un sistema con cui moltissime
persone rischiano di rimanere senza lavoro».
La questione era stata sottoposta già
alla vecchia Amministrazione comunale,
da cui non era però arrivata alcuna risposta. “Ora abbiamo sottoposto la questione alla nuova amministrazione, e il 30 del
mese avremo in incontro per un tavolo di
trattativa».
Certo, l'azienda potrebbe anche assumere nuovi dipendenti al posto di quelli
rimasti a casa, ma per i sindacati è una
cosa inaccettabile: «I posti di lavoro vanno tutelati. Senza contare che si tratta di
persone con tre anni di esperienza, che
possiedono uno know out che non può
essere perso».
Una soluzione temporanea, che il sindacato ha suggerito all'azienda, è che le
persone rimaste a casa vengano assunte
attraverso le agenzie interinali, «in attesa
di una stabilizzazione che comunque dovrà arrivare» continua la sindacalista.
Un altro problema riguarda la questione delle case di riposo private e i posti letto assegnati dalla regione
e coperti quindi dal Servizio sanitario regionale:
«Da un lato la Regione,
nel 2013, aveva deliberato un taglio di posti Rsa
per il nostro territorio, dicendo che ve ne fossero
1.300 in eccesso. Tale provvedimento per
ora è stato congelato, ma ci sembra assurdo parlare di posti in esubero, quando
comunque la situazione cambia continuamente, anche dal fatto che le case di riposo possono gestire in autonomia le
proprie liste d'attesa».
Nel frattempo si sono inasprite le mo-
dalità di accreditamento per le Fondazioni (33 su tutto il territorio), che hanno dovuto con difficoltà riorganizzare le proprie
strutture. «In questo scenario, non mi
sembra giusto che i posti di Servizio sanitario regionale vengano
assegnati a delle case di
riposo private, quando vi
è una rete pubblica di
strutture che rappresenta
la seconda industria del
territorio (sono circa 8mila
le persone che ci lavorano). Per questo chiediamo che i posti letto siano assegnati alle strutture pubbliche
e non alle private. Per questo ci attendiamo che l'amministrazione comunale
prenda in mano la situazione anche in
questo senso, garantendo che i posti letto vengano affidati alle strutture pubbliche».
«I posti letto vengano
assegnati alle strutture
pubbliche e non alle private»
Tari, la risposta del Comune: rateizzazione fino a 24 mesi e fondo di sostegno
Rateizzazione fino 24 mesi
per utenze non domestiche che
hanno avuto un rincaro oltre il
20% rispetto alla Tarsu 2013, un
fondo di sostegno tratto dai risparmi derivanti dalla riorganizzazione della struttura comunale. Queste le misure decise
all’unanimità dalla Giunta comunale per far fronte alle problematiche emerse a seguito dell’applicazione delle aliquote e delle
tariffe Tari decise dalla precedente amministrazione. Le misure sono state illustrate ai rappresentanti delle associazioni di
categoria dall’assessore alle Risorse, all’Innovazione e alla Digitalizzazione Maurizio Manzi e
dall’assessore alla Città vivibile e
alla Rigenerazione urbana, con
delega al Commercio, Barbara
Manfredini nel corso di una riunione tenutasi in tarda mattinata
nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale. L’assessore
Manzi ha esordito ripercorrendo
le tappe che hanno portato
all’approvazione delle tariffe Tari,
determinate, in mancanza di dati
relativi alla produzione di rifiuti
derivanti da rilevazioni puntuali,
utilizzando coefficienti medi di
produzione potenziale di rifiuti
indicati nelle "tabelle nazionali”.
La Giunta tiene a evidenziare
che la responsabilità del metodo
di determinazione e applicazione
della tariffa «è stato approvato
dalla Giunta Perri il 24 marzo ed
è stato discusso nella Commissione consiliare Bilancio in due
occasioni, il 3 aprile e il 9 aprile,
per essere poi approvato (con 19
voti favorevoli e 12 contrari) il 16
aprile in Consiglio comunale».
IL COSTO DEL SERVIZIO
Il tributo complessivo non ha
subito aumenti, è invece sostanzialmente variata la suddivisione
del tributo nell’ambito delle diverse categorie di attività dei
non domestici. Il costo del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti
2014, da coprire con la Tari, per
un ammontare di 10.518.242 euro, è stato deliberato il 24 marzo
scorso.
dei dati consuntivi dello svolgimento del servizio di raccolta
dei rifiuti rapportato al Piano
Economico Finanziario e attuerà
una revisione del modello gestionale: contenuti del servizio,
confronto con best practice
(buone pratiche) e modalità di
erogazione del servizio stesso.
Avverranno, poi, una riformulazione del Piano Economico Finanziario da parte del gestore
(entro il 31 dicembre 2014) e una
riformulazione dei coefficienti di
produzione (cumulazioni) sulla
base dell’indagine delle quantità
di rifiuti prodotti.
SOLUZIONI NON APPLICABILI
L’assessore Manzi ha poi illustrato le possibili soluzioni di
mitigazione dell’impatto degli
aumenti. Utilizzo di risorse proprie da destinare ad agevolazione Tari: non applicabile per vincoli di Bilancio; riduzione dei
costi del servizio di gestione dei
rifiuti derivanti da efficienze operate dal gestore: non applicabile
perché è indispensabile una verifica, a consuntivo, dei costi del
servizio; ricalcolo tributo Tari
2014 per tutti i contribuenti con
applicazione di coefficienti diversi da quelli utilizzati: non applicabile per mancanza di ‘criteri
razionali’ nella scelta dei coefficienti da utilizzare.
RATEIZZAZIONE
Alla luce delle verifiche fatte e
delle strade percorribili, ecco,
dunque, le misure decise dalla
Giunta per utenze non domestiche. Per coloro che, con l’applicazione della Tari, hanno avuto
un aumento fino al 20% rispetto
alla Tarsu 2013 non è prevista
alcuna rateizzazione al di fuori
delle tre rate già previste per il
versamento della Tari (31 luglio,
16 settembre e 16 novembre).
I titolari di utenze non dome-
stiche con un aumento superiore
al 20% rispetto alla Tarsu 2013
pagheranno prima, seconda e
terza rata con importo pari a
quello Tarsu 2013 incrementato
del 20% (scadenze rate 31 luglio, 16 settembre e 16 novembre). L’importo residuo, corrispondente al restante incremento (eccedenza rispetto al 20%)
rateizzato secondo un piano che
prevede un numero di rate in
base alla percentuale di aumento riscontrata e che vanno da 6 a
24 rate. Il pagamento della prima
rata del piano di rateizzazione
sarà a gennaio 2015 e alla rateizzazione non verrà applicato il
tasso di interesse legale pari al
1%.
Resta invariato lo scenario
per le utenze domestiche che
versano la Tari 2014 in tre rate
con scadenza 31 luglio, 16 settembre, 16 novembre.
COME RATEIZZARE
Il contribuente deve presentare la richiesta di rateizzazione
(dal 1° al 19 settembre 2014) allegando ricevuta di versamento
della prima rata. Il Gettore Gestione Entrate verificherà l’applicabilità della rateizzazione e
confermerà (con lettera) al con-
tribuente il piano di rateizzazione. Il contribuente dovrà versare
la prima rata del piano di rateizzazione entro il 31 gennaio 2015.
FONDO DI SOSTEGNO
Nel 2015 il Comune di Cremona istituirà un fondo straordinario di 100mila euro che attingerà
dai risparmi derivanti dal nuovo
assetto organizzativo. Saranno
destinatari del fondo tutti i titolari di utenze non domestiche che
appartengono a categorie di
utenza particolarmente penalizzate. I dettagli sui criteri di destinazione e di assegnazione del
fondo saranno definiti nei prossimi mesi.
TARI 2015
L’assessore Manzi ha poi individuato alcuni aspetti sui quali
l'Amministrazione focalizzerà
l'attenzione per definire le tariffe
Tari 2015. Estensione del sistema di raccolta ‘porta a porta’;
avvio di indagine specifica (non
puntuale) delle quantità dei rifiuti prodotti: domestica e non e,
nell’ambito di quest’ultima, per
categorie, con una raccolta dei
dati a partire da settembre 2014.
Il Comune, inoltre, eserciterà un
controllo analitico e dettagliato
GLI “INGREDIENTI"
DELLA MANOVRA
«Questa misura, frutto di un
lavoro in team della Giunta, risponde alla volontà e alla determinazione di questa amministrazione di individuare una soluzione, all’interno di margini di manovra ridotti derivanti dai vincoli
imposti dalla Legge», dichiara
l'assessore Maurizio Manzi che
aggiunge: «Tengo a sottolineare
alcuni aspetti: in primo luogo,
l’uniformità della manovra, ovvero questa soluzione considera
tutte le categorie dei contribuenti ‘non domestici’ e, in secondo
luogo, l’istituzione del fondo di
sostegno. Un altro principio ci ha
guidato: l’equità nel carico di tributi per l’anno 2014».
“C’è poi una questione di metodo”, conclude l’assessore alle
Risorse: “Ci sono stati un ampio
coinvolgimento, così come
un'altrettanta ampia condivisione delle parti nelle diverse fasi di
individuazione delle soluzioni
con un atteggiamento di ascolto
e di apertura verso proposte
provenienti dai contribuenti
maggiormente toccati dall’aumento del tributo. Voglio sottolineare il fatto che l’amministrazione ha affrontato la questione
Tari con concretezza, senza dare
facili ed illusorie soluzioni ed elaborando numerose proiezioni e
simulazioni su tutto l’universo
dei contribuenti e per specifiche
categorie».
7
Finalmente l'estate è arrivata, e con essa la voglia di
muoversi, viaggiare, passare
un fine settimana fuori porta
e fare le tanto sospirate
vacanze. Il Cta Acli promuove
una serie di gite e viaggi per
tutti i gusti.
• ANDALO (fino al 9 agosto) - Soggiorni quindicinali
ad Andalo presso l’Hotel Stella
Alpina 3***.
• FRANCIA SPECIALE (dal
29 Luglio al 03 Agosto) - Un
viaggio in Francia per scoprire
l’Aquitania e Linguadoca . Si
visiteranno: Montignac, Sarlat
la Canea, Rocamadur, Perigeaux, Bordeaux, Albi, Toulose e
Carcasson.
• GERMANIA (Dal 10 al 17
agosto) - Un Tour in Germania
“da Carlo Magno alla Lega
Anseatica. Si visiteranno: Treviri, Aquisgrana, Colonia, Brema,
Lubecca, Berlino e Heidelberg.
• UNGHERIA SPECIALE
(Dal 20 al 24 Agosto) - un viaggio per visitare le meraviglie
dell’Ugheria speciale. Si visiteranno: Sopron, Fertod, Pannonhalma, Budapest e Gadollo.
• Dal 28 al 30 Agosto - Un
viaggio in Germania e la
Baviera insolita. Si visiteranno: Altotting, Passau,
Berchtesgaden e Salzberwerk.
• Dal 12 al 14 Settembre un viaggio alla scoperta del lago di Costanza.
Si visiteranno:Bregenz, Lago di
Costanza, Uberlingen e Fussen
in Baviera.
• 21 Settembre - una gita
sui laghi. Si visiteranno: Riva
del Garda, la grotta della
Cascata del Varone e la cittadina di Tenno con il suo lago ed il
Borgo canale.
• 28 Settembre - una gita
a Pisa e dintorni. Si visiteranno: La Piazza dei Miracoli
con la Cattedrale, il Battistero e
la Torre pendente, poi a Calci
per il Complesso Monastico
Certosino.
• Dal 10 al 12 Ottobre - un
viaggio nella Provenza
marittima per visitare Marsiglia, Tolone, St. Tropez e Port
Grimand.
• Dal 13 al 17 ottobre - Una
gita pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si visiteranno:
Monte S. Angelo, Melfi, Rionero
in Vulture, San Severo, Laghi di
Monticchio e il Santuario di Stignano.
• Dal 24 al 26 Ottobre - Un
viaggio in Istria. Itinerario
dell’epoca veneziana. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole
Brioni e Rovigno.
Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi
saranno fornite presso la
sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i
numeri di tel. 0372-800423,
800429. Le iniziative sono in le
nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema
(Piazza Manziana 17. Crema
tel. 0373-250064).
Sito: www.ctacremona.it
CasaPound: donati
500 euro al gattile
Apac di Cremona
Donati al gattile di cremona 500
euro dall'associazione 'La Foresta che avanza' (gruppo ecologista di CasaPound Italia). «Tramite la vendita di nostri adesivi
ed alcune donazioni spontanee
dei cittadini, abbiamo accumulato 500 euro, che verranno utilizzati dall’associazione per aiutare la colonia felina locale ed i
numerosi gatti randagi che la
struttura stessa si trova a gestire” spiega Gianluca Galli, responsabile cittadino di Cpi.
«Questa azione è una delle numerose compiute dai militanti in
tutta Italia, a difesa degli animali
- afferma Davide Granconato,
responsabile lombardo della Fca
-. Ci mobilitiamo e sosteniamo
tutte quelle strutture legate
all’accoglienza degli animali,
inoltre il nostro impegno costante si rivolge contro i circhi e contro la pratica della vivisezione,
solo per citare alcuni esempi».
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Cronaca
Sabato 26 Luglio 2014
Made in Italy, un tesoro da tutelare
In apertura del Semestre italiano Ue che accompagnerà ad Expo 2015, i ministri intervengono su sicurezza alimentare e trasparenza
I
di Vanni Raineri
l semestre italiano di presidenza
dell’Unione Europea, specie considerando che ci accompagnerà ad
Expo 2015, è una grande occasione per rilanciare il tema del sostegno ad un’agricoltura “trasparente” e del
made in Italy, e sembra che i nostri ministri, quell’occasione, non se la vogliano
fare scappare. Ne sono prova gli interventi, in settimana, del ministro della Sanità Beatrice Lorenzin e di quello delle
Politiche Agricole Maurizio Martina.
La Lorenzin, intervenuta mercoledì a
Bruxelles, ha posto tra le priorità in tema
di sicurezza alimentare il contrasto alle
frodi. A tal proposito, in collaborazione
con la Commissione Ue, a fine ottobre si
terrà a Roma una Conferenza internazionale sulle frodi alimentari, per meglio
“definire le strategie da adottare e valutare le problematiche emergenti in tale
settore”, con l’obiettivo di elaborare un
documento condiviso da presentare al
Consiglio. L’intervento del ministro si è
poi spostato sul altri temi legati alla sanità, suo campo di azione, ma la lotta alla
frode alimentare ha avuto un ruolo predominante.
E figurarsi se sull’argomento non poteva allinearsi il ministro Martina, nell’audizione sempre mercoledì alla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. L’obiettivo era illustrare i dossier e
il piano dell'Italia per la Presidenza del
Consiglio dell’Ue. In particolare le priorità agricoltura e made in Italy nei prossimi
sei mesi, un dossier che l’Italia intende
perseguire con determinazione. «Abbiamo cercato – ha detto il ministro nel suo
intervento - di rappresentare anche ai
ministri dell’Agricoltura europei la necessità di una riflessione strategica sulla
prospettiva dell’agricoltura europea da
qui ai prossimi anni. Dobbiamo presidiare i dossier di carattere tecnico molto
importanti e cruciali, ma questo non può
esimerci da una valutazione di carattere
più ampio rispetto allo sviluppo dell’agricoltura europea, soprattutto dopo la
Voltini: il problema
della contraffazione
è molto grave
A sinistra il ministro Maurizio Martina, nel box a destra Paolo Voltini
nuova Pac 2014-2020. Capire quindi
quali scenari competitivi, quale modello
l’Europa voglia costruire rispetto ai grandi attori globali che stanno emergendo
con tutta la loro forza e efficacia». Non
poteva mancare l’aggancio sul tema
all’esposizione universale che Milano
ospiterà il prossimo anno, dato anche il
tema prescelto: «A questo proposito il
ponte ideale che abbiamo costruito è
quello del Consiglio dei ministri informale
che ospiteremo a Milano dal 28 al 30
settembre dove la discussione sarà tutta
incentrata proprio sul titolo di Expo, “Nutrire il Pianeta, energie per la vita”».
Il passaggio successivo ha riguardato
la sicurezza alimentare: «Ci poniamo
l’obiettivo di costruire anche con i colleghi ministri dell’Agricoltura un confronto
sull’allineamento al Trattato di Lisbona
così come quello di completare l’iter di
adozione della proposta di regolamento
sulle azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli sul mercato interno e nei Paesi terzi». Sul regolamento
sulla produzione e l’etichettatura dei prodotti biologici: «Nel nostro primo Consiglio del 14 luglio abbiamo avviato la di-
scussione con i colleghi, in particolare
ponendo dei quesiti che hanno portato a
una positiva discussione: quali regole
per la produzione biologica, quali sistemi
di controllo e anche in questo caso allineamento al Trattato di Lisbona».
Spazio quindi anche per la revisione
dei regimi di aiuti per la distribuzione di
ortofrutticoli, banane e latte negli istituti
scolastici e la discussione sugli strumenti legati al ricambio generazionale in
campo agricolo. Sulla Strategia 2020:
«L’ambizione, che abbiamo condiviso
anche con il Commissario Ciolos, è di
fare in modo che in particolare il Consiglio agricolo discuta nell’ambito della
revisione della Strategia 2020 soprattutto su due fronti: innovazione in campo
agricolo e occupazione».
Altro tema caldo, il confronto internazionale e il libero scambio con gli Usa,
con la necessità di tutelare e rafforzare i
meccanismi di tutela delle Indicazioni
geografiche. «Su questo, che per noi è un
punto delicatissimo, non c’è alcun dubbio che ci siano visioni diverse in particolare tra Europa e Stati Uniti». Quindi la
lotta alla contraffazione e la valorizzazio-
ne di quello che è l'Italian sounding. Non
poteva mancare il tema dell’ogm, e in
particolare la gravissima crisi del riso italiano, a seguito dell’importazione del riso
a dazi zero dai Paesi asiatici. Ovviamente
i produttori attendono risposte in tempi
rapidi, che Martina già nei prossimi giorni
aspetta dalla Commissione. Sul tema è
stata approvata all’unanimità in Commissione Agricoltura la risoluzione, a prima
firma L’Abbate (M5S), con le linee di indirizzo al Ministro Martina, tra cui la richiesta della clausola di salvaguardia contro
le importazioni a dazio zero, dopo l’entrata in vigore del nuovo regime doganale
con il relativo aumento esponenziale di
importazioni di riso a “dazio zero” dai
Paesi del sud est asiatico.
Infine, un accenno alla cronaca, con il
caso della truffa dell’olio importato e
venduto da produttori pugliesi come
biologico extravergine italiano, che ha
portato a diversi arresti e sequestri. Il
ministro ha elogiato l’operazione condotta dalla Procura di Trani, che dimostra l’efficacia del sistema dei controlli e
la bontà del coordinamento voluto con
decisione.
In merito all’intervento di Maurizio Martina, abbiamo sentito il
parere del presidente di Coldiretti
Cremona Paolo Voltini: «Un intervento molto positivo, come lo è
stato quello sulla difesa dell’agroalimentare del ministro Lorenzin.
Sono prese di posizione necessarie, che vanno verso la necessità
di garantire sia la produzione che
valorizza la filiera sia le necessità
dei consumatori, grazie all’etichetta 100% italiano». Lei è anche presidente del Consorzio Casalasco del Pomodoro, e recentemente avete ospitato nel vostro
stand a New York proprio il ministro, che ha affrontato il problema
del rapporto con gli Usa: «Negli
Stati Uniti il problema della contraffazione del made in Italy è
molto grave. Il made in Italy va
difeso con forza con la valorizzazione dei prodotti di origine certificata e l’etichettatura, che favorirebbero le esportazioni». Il marchio Italia costituisce un valore
solido tra i consumatori di tutto il
mondo, garantire la provenienza
dei nostri prodotti potrebbe davvero dare un contributo decisivo
per rilanciare l’economia tricolore.
La magica Soncino tra luci ed ombre
Interessanti opportunità di visita al Castello sforzesco e in luoghi meno noti, anche di notte
Una veduta aerea della Rocca Sforzesca di Soncino
SONCINO – Visitare la Soncino nascosta,
quella meno nota, farlo di notte. E’ possibile
grazie alle iniziative che si svolgono in questo
periodo nel centro cremonese. Quattro i percorsi individuati: “Storia tra luci ed ombre”,
“Soncino Magica”, “Soncino sotterranea” e
“Quattro passi nella Rocca”.
Il paese, inserito tra “I Borghi più belli d’Italia”, è celebre per la cinta muraria che conduce
al possente Castello Sforzesco, ottimamente
conservato a quasi 550 anni dalla costruzione
ad opera degli Sforza. Ovvio che questo costituisca la parte centrale dell’interesse dei tanti
visitatori di Soncino, che però vanta altri tesori
meno noti ma di grande pregio.
Anche per valorizzarli, oltre che per sfruttare
la possibilità in estate di muoversi pure nelle
ore serali, sono state fatte queste nuove proposte di visite, per le quali è sempre preferibile
(a volte obbligatoria) la prenotazione (per informazioni e prenotazioni tel. 0374/83675, Coo-
perativa il Borgo, oppure [email protected],
www.valledelloglio.it).
Questa sera, con inizio alle 20,30 e alle 22,
“Storia di luci e ombre”: visite guidate serali
nelle strutture sotterranee della Rocca sforzesca. Il costo è di 3 euro a persona.
Domani, domenica 27 luglio, alle ore 21 sarà
la volta di “Soncino magica”: visite guidate
serali nelle chiese e nei conventi di Soncino tra
storia, musica e degustazioni. Il costo è di 5
euro a persona. La visita si concentrerà sulla
chiesa di Santa Maria delle Grazie e sull’ex
concento carmelitano, e sarà seguita da “Ricordi di briciole” di Ferruccio Maracas, uno
spettacolo teatrale e musicale di e con Massimiliano Pegorini, Andrea Ragazzini e Roberta
Taino; musiche e canzoni di De André, Gaber,
Dalla e Ragazzini.
Doppio appuntamento anche il prossimo fine settimana. Sabato 2 agosto sarà la volta di
“Soncino sotterranea”: a partire dalle ore 15
visite guidate alle strutture sotterranee di Soncino per appassionati, cui è richiesta la tessera
di socio del Castrum Soncini. Domenica 3
“Quattro passi nella rocca”: visite guidate gratuite nella Rocca sforzesca di Soncino alle ore
15,30 e alle 17.
“Soncino magica” tornerà il 10 e il 31 agosto, “Storie tra luci e ombre” il 15 e il 23 agosto.
Nel programma estivo soncinese, segnaliamo un ulteriore evento, il concerto che Marco
Ravasio terrà il 9 agosto alla Rocca Sforzesca.
Un ritorno, quello del violoncellista, accompagnato dal suo gruppo Rockbaroque Ensemble
composto anche da Stefano Fascioli ed Enrico
Pirola, studenti del corso di Jazz tenuto da
Ravasio al Conservatorio di Milano, dove insegna Musica da Camera. Sarà ancora curioso
vedere come Ravasio ripeschi brani classici di
Vivaldi e Bach e li rivisiti in chiave personale,
sino a contaminarli col rock.
CREMA
I
di Gionata Agisti
l Polo della cosmesi così come
l’abbiamo conosciuto - cioè un
raggruppamento volontariato di
imprenditori legati alla cosmesi non c’è più. Il 21 luglio, infatti, è
nata l’«Associazione Polo Tecnologico
della Cosmesi» con tanto di statuto (già
scritto), Regolamento e Codice etico
(saranno approvati a settembre quando
sarà riunita la prima associazione) e
partita Iva (da subito). Sottolinea il comunicato emesso dalla neo-nata associazione: «Dopo attente valutazioni da
parte del Direttivo del Polo, la forma
giuridica dell’associazione è stata ritenuta quella più flessibile per dare continuità all’aggregazione che rappresenta
una filiera, quella della produzione di
cosmetici, packaging, macchinari e
servizi, quasi unica al mondo».
Hanno firmato davanti al notaio le
seguenti aziende, componenti dell’attuale Consiglio direttivo: Lumson (Matteo Moretti), Baralan International (Roland Baranes - Giovanni Ciliento), Omnicos Group (Marco Cicchetti), Red of
View (Caterina Bondioli), Aps (Ivan
Massari), Eps Group (Giuseppe Nardella - Roberto Bernocchi), San Cosmetic
(Pierangelo Sanzanni) e Emme Erre
(Rino Mosti). «Con l’atto costitutivo si
inizia un nuovo percorso, giuridicamente in capo alle aziende e operativamente affidato a Reindustria per la fase di
start-up».
Il comunicato, termina così: «I progetti sono molti e molto ambiziosi. Le aziende che fanno parte del Polo sono sempre più convinte di far parte di un progetto strategico e questa nuova veste giuridica darà ancora più forza all’iniziativa di
valorizzazione della filiera».
Dunque, si svolta pagina. In parte.
Perché, come ci dicono Giuseppe Capellini (presidente di Reindustria) e
Marco Cicchetti (fondatore di Omnicos Group insieme al fratello Domenico) l’attuale direttivo ha già firmato una
convenzione con Reindustria secondo
la quale, dietro pagamento di 30mila
euro circa l’anno, per il 2014 e il 2015
(soldi ricevuti da Sogecos, società che
Sabato 26 Luglio 2014
9
Soci fondatori: mancano alcuni produttori di peso. Marco Cicchetti: «Etica e qualità, altrimenti fuori»
Il polo della cosmesi cambia pelle
Il presidente Matteo Moretti
Marco Cicchetti
gestisce il Cosmoprof), sarà questa
società di marketing a fornire ancora i
servizi (fiere comprese) all’Associazione Polo tecnologico della Cosmesi. Ma
sarà il nuovo direttivo dell’associazione
a definire quali fiere seguire e quali no.
Tutto tranquillo, dunque? Non tutto. C’è già chi ha delle osservazioni
che non ritiene di lana caprina. La prima: come può il
“vecchio direttivo” del Polo
firmare una convenzione se
non si è ancora svolta l’assemblea dell’associazione
che deve eleggere il “nuovo
direttivo”, l’unico che può
firmare nuovi accordi e convenzioni?
La seconda osservazione: tra i soci
fondatori non ci sono, tranne Omnicos
Group dei fratelli Cicchetti e Red of
View di Caterina Bondioli, i produttori
della cosmesi. Per intenderci gli Ancorotti di Ancorotti Spa, Alessandro Ratini di Regi Srl, Cromavis e Baralan. Al
loro posto, c’è chi fa le etichette come
Rino Mosti di «Emme Erre» («Ritengo il
Polo strategico per la mia impresa, ma
attualmente il mio fatturato per le
aziende del settore è dell’ordine del
10-15%),chi i cartoni, ma anche per
altri comparti, e tanto packaging. I produttori entreranno inseguito nell’associazione?
Marco Cicchetti non ha
dubbi: «Alcuni di loro non ci
sono tra i soci fondatori
perché non erano presenti
nel direttivo. E chi c’era,
avrà avuto i suoi personali
motivi per non essere stato
da subito presente nel gruppo dei soci
fondatori, ma da settembre ci si ricompatterà». Che cosa cambierà rispetto
al passato? «Molto. Vogliamo che sia
un Polo di eccellenza - come tanti imprenditori di successo nostri hanno
suggerito anche in questi ultimi tempi con un Codice etico e il rispetto della
È un’associazione:
tutte le novità
e gli interrogativi
qualità. . Cicchetti: «Chi non ci starà a
queste regole, sarà messo alla porta.
Un’associazione eccellente, giuridicamente riconosciuta, può, adesso discutere, per esempio. con gli imprenditori della Cosmetic Valley ed appoggiarsi a sponsor importanti ( altre associazioni della cosmesi e banche che
vogliono investire nel nostro settore).
Dal 2015, inoltre, aumenterà anche il
"fee" d’iscrizione che passerà da 250 a
500 euro. C’è molta carne al fuoco perché ci deve essere il salto di qualità».
L'associazione potrà, per esempio,
entrare in partnership con gli istituti
scolastici o le università per favorire
corsi utili al settore. La scuola fondata
da Renato Ancorotti per tecnici della
cosmesi - al momento unico esempio
concreto di rapporto scuola-impresa farà sicuramente da apripista. Il fatto è
che alcune delle attuali associazioni di
categoria hanno alzato le antenne. Infatti l’«Associazione del Polo tecnologi-
co della cosmesi» potrebbe un domani
avere al proprio interno o affidare a
commercialisti esterni tutta la questione «paghe e contributi» che oggi sono
in buona parte settori in appannaggio
delle associazioni di categoria, essendo la maggior parte di queste aziende
del settore artigiano. E questo è solo
uno dei servizi che la nuova associazione potrebbe offrire ai propri soci.
Nel frattempo - leggere l’articolo del
consiglio comunale a pagina 10 - c’è
chi comincia a storcere il naso sui contributi forniti dagli enti pubblici a Reindustria che li sta spendendo in gran
parte per il Polo della cosmesi, un settore in grande sviluppo, invece di aiutare aziende di altri settori in crisi. Insomma: con la nascita dell’Associazione
del Polo della cosmesi, si è fatta molta
chiarezza sulle problematiche interne
ed esterne all’aggregazione. Ma non
tutto è stato ancora chiarito. Forse, da
settembre, lo sarà.
Tango argentino: Asvicom: «Due modifiche in fatto di parcheggi»
all’Arci è Milonga Il presidente Berlino Tazza analizza la situazione del commercio in città. E indica i rimedi
Ritorna il tango argentino. Per sabato, 2 agosto, sulla
pista esterna dell'Arci di Santa Maria è stata organizzata
una Milonga dalle 20 alle 24. Musicalizza: EL NICO». E’
necessaria la prenotazione. In caso di pioggia la serata si
svolgerà all'interno del circolo nel consueto salone. Entrata
con sottoscrizione di 3 euro.
Da non dimenticare che dal 22 agosto, si ballerà tango
argentino alla festa del Pd di Ombrianello. Numerosi musicalizador amici presenzieranno alle numerose Milonghe.
Mentre si terranno già le prime lezioni per chi si vuole avvicinare a questo ballo o stage di perfezionamento diretti dal
maestro Bruno Calvo, argentino, con scuole a Bergamo e
Milano, sia per intermedi e avanzati. Per info e prenotazione
dello stage, Renata (338-1980563). Per i dettagli delle serate vi preghiamo di consultare ilsito www.tangosantacrus.it
e, come sempre, dopo ferragosto, urge volontari per un
aiuto allestimento spazio Tango.
Sabbioni: tentato omicidio
Il ferito è ancora grave
C’è stato un tentato omicidio alla Casa di accoglienza
Giovanni Paolo II, in via Toffetti a Crema. Un uomo, Antonio
A. italiano di 50 anni, è entrato negli uffici e ha colpito più
volte con un coltello da cucina Francesco B., cremasco di
67 anni. Poi è scappato in bicicletta lungo, abbandonando
il coltello nel giardino di una villetta in via Einaudi, a lato del
campo sportivo dei Sabbioni. Entrambi i protagonisti della
vicenda sono ospiti della struttura dei Sabbioni. L’aggressore è stato subito arrestato, vicino alla Caritas di viale Europa. Ha tentato, inutilmente di resistere ai poliziotti. E’
stato trasferito in carcere a Cremona. Deve rispondere dei
reati di tentato omicidio aggravato e resistenza a pubblico
ufficiale. Non è stato in grado di dire perché ha aggredito
Francesco B che è stato trasferito all’ospedale dove i medici, viste le ferite, si sono riservati la prognosi. In poche
parole, l’uomo resta in pericolo di vita.
Qual è la situazione del commercio a livello
locale? Il centro storico di Crema è abbastanza
attrattivo? E, poi, come risolvere il problema dei
parcheggi, che sembrano non essere mai abbastanza? Abbiamo rivolto queste e altre domande al presidente di Asvicom, Berlino Tazza, per aiutarci a capire lo stato dell’arte. «Oggi,
grazie all’ “Indagine sul commercio a Crema”, è
più semplice rispondere a queste domande»
spiega Tazza. «Questa indagine è stata commissionata dalla Camera di Commercio di Cremona al Cersi e al Consorzio Crema Ricerche,
che presiedo, per esaminare la situazione in cui
versa il terziario in città e per mettere in atto
conseguenti strategie per migliorarne l’attrattività. Il commercio cittadino, sebbene avverta gli
effetti della crisi - diminuzione di clienti, forte
calo della spesa media, minore frequenza
all’acquisto - ha mostrato negli ultimi dieci anni
una maggiore vivacità rispetto alle principali
città limitrofe».
Spiega, infatti, il presidente di Asvicom: «Il
settore ha registrato, inaspettatamente, tassi di
crescita superiori ogni 1.000 abitanti, sia in valore assoluto che per densità delle localizzazioni. Tuttavia, i commercianti si sentono minacciati dalla recessione e dall’andamento del terziario. Tra le incombenze, avvertite come sempre più onerose, indicano al primo posto la
pressione derivante dagli adempimenti burocratici».
State studiando qualche iniziativa per i
commercianti della città? «Sono diverse le
direzioni verso cui vorremmo impostare il lavoro
dei prossimi anni. Una decisione, la nostra,
maturata anche alla luce dei dati emersi dalla
stessa relazione del Consorzio Crema Ricerche
e del Cersi. Da un lato, lavoreremo alla promozione di un’offerta turistica per incrementare il
numero di visitatori in città, anche in vista delle
opportunità legate ad Expo 2015. A questo
proposito, l’Asvicom è tra i membri dell’Azienda
temporanea di scopo, costituita dalla Camera
di Commercio proprio con l’obiettivo di intercettare le opportunità legate all’esposizione
universale. Dall’altro, ci impegneremo per intensificare il dialogo con gli altri attori del commercio, al fine di stilare un programma di sviluppo del settore condiviso e innovativo. Sostanzialmente, occorre potenziare il Distretto Urbano del Commercio di Crema, attraverso la definizione di obiettivi chiari e il potenziamento del
suo ruolo di coordinamento. Il Distretto deve
diventare il motore delle scelte a favore dei
commercianti del centro storico, in modo da
poter dar loro l’opportunità di competere ad
armi pari con centri commerciali, outlet e realtà
limitrofe».
Veniamo appunto al problema del centro:
ritenete che abbia le potenzialità per garantire un futuro al commercio locale? È dotato
di servizi idonei? «La ricerca del Consorzio Crema Ricerche e del Cersi ha misurato l’attrattività
del centro storico di Crema sulla scorta di un’indagine tra i cittadini e gli abitanti dei centri limitrofi: 900 gli intervistati in tutto, di età compresa
tra i 18 e gli oltre 55 anni. È emerso che il centro
storico di Crema registra un’elevata frequentazione, segno di una buona capacità attrattiva
che, sicuramente, potrà essere migliorata, allo
scopo di trasformare il potenziale economico in
spesa effettiva. Il centro storico della nostra
città è attualmente considerato vivibile, gradevole e apprezzato, anche per la qualità degli
esercizi e degli eventi immaginati. Crema rappresenta per i paesi limitrofi un punto di riferimento sia per quanto riguarda gli acquisti sia
per quanto riguarda la ristorazione. Per rispondere alla seconda parte della vostra domanda, i
suggerimenti che emergono dallo studio, in
merito a quelli che possiamo definire come
punti deboli, riguardano il numero di collegamenti pubblici – considerato non sufficiente -,
l’esigenza di un calendario organizzato di eventi, così come di una maggior cura dell’estetica e
la possibilità di aumentare la superficie di pedonalizzazione. Quello dei parcheggi, nonostante
questi siano spesso oggetto di critiche, non
sembra essere un grosso problema, tale da incidere sul flusso di visitatori».
Però costano e di questo i cittadini si lamentano. Quale soluzione sarebbe possibile, per incontrare le esigenze di tutti? Residenti e commercianti? «La tendenza, in tutte
le città è quella di portare meno traffico nei centri storici. È per questa ragione che gli stalli
centrali sono generalmente pochi e più dispendiosi rispetto agli esterni. Bisogna considerare,
però, che a ridosso del centro di Crema, si trovano diversi parcheggi a basso costo, in alcuni
casi gratuiti, che consentono un accesso comunque comodo alle vie dello shopping. Nondimeno, ci rendiamo conto che va anche considerata la necessità di quanti si recano a Crema
solo per fare delle commissioni veloci. A questo
proposito, già lo scorso ottobre, Asvicom,
nell’intento di agevolare l’attività di quegli esercizi, soprattutto alimentari, già duramente provati dalla crisi, aveva proposto all’amministrazione comunale il “Parcheggio gentile”. Si tratta
di un progetto di mobilità solidale, che consente la sosta gratuita per i primi 15 minuti a tutti
quegli utenti che hanno la necessità di fare veloci commissioni in centro città. Il progetto, insieme a quello del “Parcheggio rosa” - che
prevede di riservare nei pressi di ospedali, centri pediatrici, scuole e asili degli stalli alle donne
in gravidanza e alle neo mamme -, è in attesa di
una copertura economica».
A complicare la ricerca di un parcheggio
ci si mettono anche eventi occasionali, come le recenti domeniche di mercato. Queste
iniziative hanno almeno un senso, in termini
di ricaduta commerciale? «Ancora una volta,
ci viene in soccorso la ricerca del Consorzio
Crema Ricerche e del Cersi, che ci dice come,
tra le attività di promozione economica della
città, l’evento che sembra avere maggiori ricadute sul commercio sia proprio il mercato ambulante, almeno per quanto riguarda i tre giorni
di mercato ordinario: martedì, giovedì e sabato.
I parcheggi, invece, non costituiscono un limite
per i visitatori, la cui affluenza risulta dovuta ad
altri fattori, per esempio la possibilità o meno di
fare affari. Per concludere, non credo pertanto
che il mercato, anche qualora dovesse svolgersi la domenica, possa costituire un limite di afflusso al centro della città».
Gionata Agisti
10
Crema
Sabato 26 Luglio 2014
Sportello unico, la maggioranza è andata sotto
B
di Gionata Agisti
agarre in Consiglio comunale. La maggioranza, a ranghi ridotti, è
costretta ad accettare
gli emendamenti
dell’opposizione alla delibera sullo Sportello unico per le imprese.
Soddisfazione del centrodestra,
che commenta: «Abbiamo evitato
un guaio. La delibera, infatti, mancava di piano tariffario a tutela
degli interessi del Comune». Approvato il bilancio delle Farmacie
comunali, nonostante le critiche
dell’opposizione riguardo a un
utile di appena 3.500 euro. «Non
vendere queste farmacie vuol dire
buttare via soldi pubblici» avverte
Simone Beretta. La polemica tra
Risari e il sindaco Bonaldi, a proposito della presidenza della Fondazione Benefattori Cremaschi,
riecheggia anche in Consiglio comunale.
La vera bagarre, però, è scoppiata a proposito dell’approvazione di due delibere, relative, rispettivamente, al regolamento dello
Sportello unico per le attività produttive e alla convenzione tra il
Comune e Consorzio.it, per la
gestione via internet dello stesso.
Come hanno lamentato i gruppi
di minoranza, la convenzione
mancava di piano tariffario, obbligatorio per via del fatto che il
servizio non sarà gratuito - per
legge, infatti, il Comune non può
spendere soldi in questo ambito
- ma avrà un costo per l’utenza,
ovvero le imprese.
Per di più, nella delibera dedicata al regolamento, era assente
l’impegno a una semplificazione
della procedura burocratica e al
coordinamento di altri enti - Asl,
Vigili del Fuoco soprattutto -, preposti ad attività di controllo nei
confronti delle imprese. Da qui, la
presentazione di un paio di emendamenti, da parte della stessa
opposizione, che chiedevano anche il ritorno del regolamento in
Consiglio comunale, entro un anno, per una valutazione sulla sua
efficacia o meno.
La maggioranza si è rifiutata, in
un primo momento di accogliere
gli emendamenti, salvo poi accorgersi che, se l’opposizione avesse deciso di non prendere parte al
voto, sarebbe venuto a mancare il
numero legale per poter procedere. Un problema che era già emerso a proposito dell’approvazione
del consuntivo delle farmacie co-
Beretta: «Cda delle farmacie
comunali si deve dimettere»
munali. Beretta e Alessandro
Boldi, capogruppo dei 5 Stelle,
avevano avvertito la maggioranza
che in quel caso non avrebbero
fatto mancare il numero legale,
per scelta di responsabilità, ma di
fare attenzione, perché non era la
prima volta che capitava un simile
incidente e, alla prossima occasione, il comportamento sarebbe
potuto essere diverso.
Detto, fatto.Spiazzata, la maggioranza è stata costretta a tornare sui suoi passi, accettando gli
emendamenti, ma non è riuscita
Kennedy, il sindaco: «Basta con i soliti noti»
Un altro punto all’ordine del giorno era la relazione del presidente uscente della Fondazione
Benefattori Cremaschi, Walter Donzelli, che, come
c’era da aspettarsi, ha acceso un dibattito tra i
banchi del Consiglio. Un dibattito, peraltro, già
preparato dalla polemica dei giorni scorsi, tra
Gianni Risari e il sindaco, Stefania Bonaldi. Il
primo si era dapprima candidato alla presidenza,
ma aveva poi ritirato la propria partecipazione al
bando, lamentando una mancanza di trasparenza
nella procedura di selezione della candidature da
parte del sindaco e avanzando il sospetto che i
giochi fossero già fatti.
A questo proposito, Antonio Agazzi (Servire il
cittadino), ha aggiunto nella sala degli Ostaggi:
«Colpisce che, della stragrande maggioranza dei
candidati alla presidenza della Fondazione, non si
conoscano le idee riguardo al futuro della stessa. A
meno che l’indirizzo non sia già stato stabilito
dall’amministrazione comunale e che venga conferito, poi, al nuovo Consiglio di amministrazione
della Benefattori Cremaschi».
La consigliere comunale del Nuovo Centrodestra, Laura Zanibelli, si è domandata come sia
possibile che il nuovo Cda possa mantenere l’autonomia che gli spetta per statuto se l’amministrazione sostiene che la Fondazione dovrà seguire l’indirizzo dettato da palazzo comunale. E ha proseguito: «Avremmo preferito che il presidente Donzelli
venisse riconfermato almeno come consigliere, vista la sua esperienza». Il capogruppo di Forza Italia,
Simone Beretta, si è detto molto preoccupato per
il futuro della stessa fondazione: «È evidente che, in
seguito alla polemica tra Risari e il sindaco Bonaldi,
il prossimo Cda sarà soggetto a un’attenzione e a
Walter Donzelli
Stefania Bonaldi
una pressione mai riscontrate prima. Questa amministrazione comunale è riuscita a scrivere ancora
un’altra brutta pagina. Non è possibile caricare di
simili tensioni un Cda che, per il suo statuto, deve
rimanere autonomo e responsabile dal punto di vista civile e penale. Tra l’altro, io non avrei nemmeno
fatto il bando, ma riconfermato il cda attuale, visto
l’ottimo lavoro compiuto».
La replica del sindaco non si è fatta attendere:
«Certamente, il nuovo cda dovrà essere autonomo, ma dovrà pure inserirsi nel contesto locale
delle politiche per gli anziani. Riguardo alla mia
polemica con Risari, con tutto il rispetto, credo che
il nuovo Cda della fondazione dovrà essere messo
nelle condizioni di prendere decisioni diverse da
quanto avvenuto in passato e che questo possa
avvenire meglio con un deciso rinnovamento.
Prendo atto che qualcuno, come il consigliere Beretta, sembra voler riservare gli incarichi pubblici
sempre alle stesse persone, ai soliti noti, indipendentemente dal colore politico. Io mi ribello a questa idea e credo che ciascuno dei 35mila abitanti di
Crema abbia il diritto di presentare la propria candidatura».
Chi abbandona i rifiuti per strada
può essere multato da 25 a 500 euro
Tempi duri per chi abbandona i
rifiuti per strada o li getta impropriamente nei contenitori destinati
ad altri tipi di raccolta o imbratta il
verde pubblico. Entra in servizio a
pieno regime l’agente ambientale
con il compito di pattugliare il ter-
ritorio comunale per controllare il
corretto conferimento dei rifiuti.
Secondo quanto deliberato nell’ultima seduta di giunta, egli potrà
accertare sanzioni ai trasgressori,
poi elevate dal Servizio ecologia e
ambiente del Comune.
«L’agente ambientale» spiega
l'assessore Matteo Piloni, «interverrà su tutta l'area comunale per
individuare potenziali trasgressori.
Si vuole evitare che si creino situazioni di disagio causate, ad
esempio, dall'abbandono dei rifiuti per strada o dall'inserimento
dell'organico nei bidoni per la carta. Spesso riceviamo segnalazioni
e lamentele da parte dei cittadini
per comportamenti di questo tipo,
e non è giusto che l'inciviltà di
pochi colpisca sull'intera comunità».
Le sanzioni, per chi non rispetta le regole, partiranno da un minimo di 25 euro per arrivare ad un
massimo di 500 euro. Per chi
avesse necessità di smaltire rifiuti
particolarmente ingombranti (mobili, elettrodomestici, ma anche
grosse quantità di residui vegetali)
può usufruire del servizio di ritiro
domiciliare oppure conferire direttamente alla piattaforma di Via
Colombo muniti di Ecocard.
comunque a convincere l’opposizione a prendere parte al voto
sulla convenzione con Consorzio.
it, proprio per via dell’assenza del
piano tariffario. La delibera dovrà
quindi essere riproposta prossimamente. «La maggioranza non
garantisce il numero legale - tanto
le interessa la partita -; produce
una delibera monca e poi ci accusa di essere noi gli irresponsabili,
non partecipando al voto? Semmai le abbiamo evitato dei guai»
commentano Laura Zanibelli
(Nuovo Centrodestra), Simone
Beretta (Forza Italia) e Tino Arpini
(Solo cose buone per Crema).
«E pensare che lo sportello per
le imprese si avvale della piattaforma web fornita da Consorzio.it
già dall’ottobre 2013. La maggioranza non deve essersene accorta, visto che ha tentato di portare
in Consiglio una delibera senza pensate bene - il piano finanziario, che deve stabilire quanto costerà il servizio all'imprenditore e
senza nemmeno che si sappia se
ci sarà una qualche distinzione
tra imprese di medie dimensioni,
di piccolo artigianato o di commercio al dettaglio. Se lo sportello in questione si riduce a essere
unicamente una versione digitale
delle lungaggini procedurali su
carta, non è certo quell’aiuto alla
semplificazione che gli imprenditori chiedono da tempo».
L’approvazione del consuntivo
delle farmacie comunali era uno
degli altri argomenti all’ordine del
giorno. Da tempo, si conoscono le
critiche in merito alla gestione
dell’azienda farmaceutica che, nel
2013, è riuscita a racimolare un
utile di appena 3.500 euro. A causa
di una convenzione stipulata tra
quest’ultima e il Comune, infatti,
ben 60mila euro
provenienti dall’atSimone Beretta
tività dell’azienda sono stati impiegati per servizi sociali e per il finanziamento di iniziative di
altro genere e comunque lontane dall’ambito di riferimento
di una farmacia.
Sotto accusa, in particolare, anche la scelta di aver acquisito un quinto punto vendita, a Casaletto Vaprio. «Vi
rendete conto che il Comune fatica a trovare soldi per coprire le buche nelle strade e poi spende 70mila euro per tenere
in piedi una farmacia che non ha sede neppure in città?» è
intervenuto il capogruppo di Forza Italia, Simone Beretta.
“Mi preoccupa anche il fatto che queste farmacie anticipino
soldi al Comune. Un conto se si trattasse di sponsorizzazioni spontanee, ma l’amministrazione comunale non può dare
ordini su come destinare questi soldi».
Beretta ha anche chiesto le dimissioni dell’intero Cda
dell’azienda farmaceutica e ha avvertito il Consiglio comunale del malcontento che starebbe cominciando a serpeggiare tra la cittadinanza su come viene gestita la spesa
pubblica, compresi i contributi destinati a Reindustria: «Tutte queste foto dei funzionari di Reindustria in giro per il
mondo, incominciano a stonare un po’. Per di più, l’agenzia
di sviluppo pare continuamente impegnata a supportare un
settore, quello della cosmesi, che vanta già una salute ottima e altissimi profitti. Sono ben altri i settori che necessitano di aiuto». Che le cose non vadano per il verso giusto, dal
lato economico, sempre per quanto riguarda le farmacie
comunali, lo ha riconosciuto anche Mario Lottaroli, di Rifondazione comunista che, però, continua a difendere la
natura pubblica di queste farmacie.
«Sono critico nei confronti di un’analisi limitata al solo
dato economico. Si deve tener conto anche della ricaduta
sociale di questo investimento. Quando abbiamo a che fare
con 19 dipendenti e relative famiglie, che possono guardare
al futuro con una certa serenità, siamo di fronte a un valore
sociale che non ha prezzo. Non sono, però, tanto ingenuo
da pensare che un’attività economica non abbia la necessità di fare profitti. Bisogna, quindi, correggere le storture che
impediscono di fare utili ma no alla vendita delle farmacie».
Crema
11
Sabato 26 Luglio 2014
Sono quelli della multinazionale Fresenius Medical Care che ha una struttura produttiva a Palazzo Pignano. Un centro di dialisi
I
l Comune di Crema ha confermato
la notizia data in anteprima da Cremaonline. «Nel Tribunale di Crema
un centro dialisi e 200 dipendenti
della Fresenius Medical Care. Il
documento del sindaco continua così:
«L’incontro presso il Comune di Crema
tra il sindaco e i consiglieri regionali è
stato finalizzato a sensibilizzarli rispetto
ad una progettualità ancora in fase embrionale ma ritenuta altamente strategica e qualificante per il nostro territorio».
Come si sa, il tribunale di Crema – di
cui il proprietario è il Comu e – oggi è
vuoto, da quando il palazzo di Giustizia
è stato trasferito a Cremona. L’amministrazione comunale si è affidata a Reindustria per trovare chi avesse interesse
a occupare questa struttura di 4mila
metri quadri. Si è fatta viva la Fresenius
Medical Care di Palazzo Pignano, leader mondiale nella produzione di dispositivi ed apparecchiature medicali
finalizzate al trattamento di pazienti
dializzati. Reindustria ha mostrato a
questa multinazionale varie possibilità
di soluzione per un insediamento nel
Comune di Crema.
Dopo varie riunioni e riflessioni, Fresenius ha scelto l’ex tribunale. Nel qua-
Colonia estiva
«Giocaserio»: più
di cento iscritti
Nel tribunale, 200 dipendenti
le trasferirebbe i 200 dipendenti del
settore commerciale e vendite operanti
presso altre strutture, ma soprattutto a
Palazzo Pignano. Svela Cremaonline
con il suo scoop:«In via Maccallè ver-
rebbe realizzato anche un laboratorio di
ricerca, con la possibilità di effettuare
annualmente 10 stage, rivolti a studenti delle facoltà di scienze infermieristiche ed informatica, entrambe ospitate
Alla colonia estiva «Giocaserio» il numero delle iscrizioni ha raggiunto 112 iscritti. Bambini e ragazzi cremaschi arrivano dalle scuole
dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado. Nella struttura una
rinnovata piscina interna con bagnino, pranzi completi e merenda,
servizio pullman con personale educativo a bordo, ed educatori
adulti. Le offerte sono part-time e full-time per una fascia oraria quotidiana tra le 7.30 e le 18.
Uno striscione degli Skinheads
contro i profughi e la Caritas
L’associazione culturale Veneto Fronte Skinheads ha affisso
davanti alla Caritas di viale Europa uno striscione per protestare
contro «i centri che ospitano nel
nord Italia i profughi in continuo
aumento sulle coste italiane».
Questa la frase: «Soldi e alloggi
dallo Stato, l’italiano muore abbandonato». Infine, un lungo comunicato per spiegare che «questi immigrati, non faranno altro
che abbassare ulteriormente il
già ridicolo potere contrattuale
dei lavoratori italiani, in un sistema economico e produttivo volto
ormai all’involuzione».
Infine: «Siamo stanchi di subire in silenzio questa gigantesca e
ormai legalizzata tratta di schiavi,
che porterà questi disperati a diventare vittime (qualora non lo
siano tragicamente per davvero)
inconsapevoli della loro ricerca di
un futuro migliore, in un paese
che ormai è allo sfascio più totale, senza soldi ne certezze non
tanto per il domani, quanto più
per l'oggi stesso». Nel comunicato viene elencato qaunto si spende per questi profughi: «La normativa prevede che ad ogni profugo vengano destinati 32,50€ al
giorno più Iva (che significano
39,65€ per ogni profugo!), comprensivi di vitto (rispettoso dei
principi e delle abitudini alimentari) e alloggio, oltre all'assistenza
alla persona compresa la mediazione linguistica, l'informazione,
l'orientamento e l'assistenza alla
formalizzazione della richiesta di
protezione internazionale; servizio di pulizia, fornitura di bianche-
ria e abbigliamento adeguato alla
stagione, prodotti per l'igiene e
pocket money di 2,50 al giorno;
tessera di ricarica telefonica di 15
euro all'ingresso».
Se, quindi, i comuni italiani
spendono ogni giorno «migliaia di
euro al giorno, i nostri connazionali non hanno più lavoro né soldi, mentre lo Stato arriva a dichiarare che verranno stanziati ulteriori 130 milioni di euro per
l'emergenza “Mare Nostrum”
quando non ci sono più a disposizione fondi per la cassa integrazione dei cittadini italiani».
Giovane arrestato a Pandino per spaccio di droga
Trovato con diversi grammi di sostanza stupefacente e arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Un
ragazzo di 24 anni di Peschiera Borromeo è stato
trovato l’altra notte da una pattuglia dei carabinieri, a
Pandino, a bordo di un’auto, durante un controllo, in
possesso di 16 grammi di hascisc, un grammo di
marijuana e circa 200 euro, soldi ritenuti dai militari
probabile provento di illecito. La perquisizione domiciliare ha fatto inoltre emergere la presenza di 60
grammi di marijuana in vasetti, 15 grammi di hascisc,
due bilancini di precisione e materiale utile al confezionamento di dosi. Il ragazzo è stato giudicato in direttissima in tribunale, a Cremona: sei mesi e 600
euro di multa (con sospensione della pena).
presso la sede cremasca, in via Bramante, dell'Università degli Studi di
Milano. Infine, un centro di 10, 12 postazioni di assistenza limitata - CaL per il servizio di dialisi, in stretta siner-
gia e collaborazione con l'ospedale
maggiore di Crema».
Questa proposta è stata presentata
dal sindaco Bonaldi e dall’assessore
Matteo Piloni ai consiglieri regionali Federico Lena e Carlo Malvezzi, e verrà
ora posta all'attenzione degli assessori
regionali Mario Melazzini e Mario Mantovani. «Se la regione Lombardia accrediterà presso il Sistema Sanitaria Regionale i 10, 12 posti di dialisi richiesti,
l'operazione potrebbe andare in porto in
tempi piuttosto ristretti» ha scritto Cremaonline.
Se tutto andrà in porto, non solo aumenterà l’occupazione nella nostra città, ma con due sedi strutturate come
quella di Crema e di Palazzo Pignano
diventerebbe più problematico per una
multinazionale come Fresenius decidere
di chiudere con l’Italia per trasferire la
produzione in altri Paesi. Come è successo con la Danone.
Grazie al contributo Cariplo, cinque alloggi al parco Chiappa
Case per mamme sole con figli
Prosegue l’itinerario per la
realizzazione di «Una casa per
noi», progetto di housing sociale dedicato alle donne. Un altro
passo in avanti si è reso possibile grazie al contributo di Fondazione Cariplo che ha donato
75 mila euro. Con questa somma il Comune potrà perfezionare il recupero di un piccolo
complesso residenziale per
l’accoglienza temporanea e la
semi autonomia abitativa di
mamme sole con bambini in situazione di difficoltà e/o a rischio di emarginazione, individuate dal Servizio sociale.
La struttura, localizzata nel
centro storico della città, all’interno del Parco Chiappa, già
attrezzato con alcuni giochi per
bambini piccoli, è parte di un
lascito al Comune per specifici
interventi di natura socioeducativa, con priorità di accesso per
i propri residenti. L’intervento
permetterà il recupero di una
parte degli edifici per la realizzazione di cinque alloggi, costituiti ciascuno da camera privata
con bagno, aventi una cucina,
una lavanderia, una cantina ed
un soggiorno comuni. «È una
risposta concreta ai bisogni
emergenti dalle analisi di settore legati alla problematica abitativa, con particolare riferimento alle donne sole con bambini»
ha spiegato presentando il finanziamento l’assessore al
Welfare, Angela Beretta, che
ha aggiunto come «il progetto
voglia aiutare quelle donne,
prioritariamente residenti nel
Comune di Crema. E’ un’azione
pensata per chi vive una diffi-
coltà legata a problematiche
del contesto di vita: assenza di
reti familiari, mancanza di una
casa, mancanza di un lavoro».
Nel solo Comune di Crema,
nell’anno 2013, sono 85 le donne sole con figli minori in carico
al Servizio sociale (35 italiane e
50 migranti), di cui 23 con un
problema abitativo. Per quanto
riguarda la Comunità Giulia Colbert, invece, le accoglienze sono state: 19 nell’anno 2011 (8
donne e 11 minori), 27 nell’anno
2012 (10 donne e 17 minori), 7
nel 2013 (3 donne e 4 minori).
Fotoclub Ombriano: settembre, un altro corso base
Dopo il successo del corso base di fotografia
tenutosi lo scorso inverno (42 partecipanti), il Fotoclub Ombriano-Crema ha deciso di fare il bis e organizzare una versione autunnale del corso base
per soddisfare le numerose richieste pervenute. Il
corso inizierà il 29 settembre 2014 e sarà composto
da 7 lezioni teoriche, tutte il lunedì sera dalle 21 in
poi, e da 3 lezioni pratiche. Le lezioni sono infatti
tenute da Alberto Prina (www.mrpraina.com), fotografo e docente professionista che da parecchi anni
insegna fotografia a vari livelli e i suoi corsi sono
sempre molto apprezzati per completezza e chiarezza espositiva. Sono parte integrante del corso le
3 uscite sul campo per applicare le nozioni teoriche
e la visita a una mostra di un grande autore; le uscite saranno coordinate con le lezioni in modo da
mettere subito in pratica quanto appreso in aula
durante la lezione precedente. Le esterne vedranno
la presenza, oltre che del docente, dei soci del fotoclub che potranno così aiutare i corsisti ad immergersi al meglio nella fotografia e a dipanare ogni
dubbio.
Iscrizioni: www.fotoclubobriano.it, oppure in sede (solo per il mese di luglio, ogni mercoledì) presso
la festa di Ombrianello che si svolgerà dal 22 agosto
al 3 settembre. Per chi si iscrive entro il 3 settembre
è riservato uno sconto di 15 euro sul costo di iscrizione. info: [email protected]
12
Sabato 26 Luglio 2014
Nomine:
Bongiovanni
nel Navarolo
Filippo Bongiovanni, sindaco di Casalmaggiore, rappresenterà i vari enti amministrativi all’interno del Consorzio di Bonifica del Navarolo. I
comuni membri dell’ente
hanno infatti trovato la convergenza sul suo nome. Torna dunque in sella un cremonese (casalasco, nella fattispecie), dopo il periodo di
gestione di Andrea Sanfelici, sindaco di Commessaggio in carica dal 2013 ma decaduto dal maggio 2014, non
potendosi ricandidare dopo
due mandati. Bongiovanni,
subentrando a Sanfelici, resterà in carico fino al 31 dicembre 2018, poi si procederà a nuove elezioni.
Venticinque in tutto (tredici
cremonesi e dodici mantovani) i comuni associati al Navarolo: l’ultimo rappresentante Casalasco, prima del
2013, fu Domenico Fazzi,
all’epoca sindaco di Martignana di Po, che fu eletto
assieme all’allora consigliere
di Dosolo Gaetano Novellini.
Bongiovanni ha raggiunto un
consenso esteso, tanto che
anche i comuni dell’area
mantovana hanno indicato il
suo nome: in passato spesso
e volentieri si era arrivati a
scontri o comunque a mancati accordi proprio tra le due
“fazioni” provinciali inserite
nel consorzio. Stavolta invece la convergenza è stata
pressoché totale.
Direttore del Navarolo, da
circa un mese, è l’ingegner
Marco Ferraresi. Il Consiglio
di Amministrazione lo aveva
nominato nella riunione
dell’11 giugno scorso per sostituire il facente funzioni dottor Giampietro Lazzari (a
seguito della risoluzione del
contratto con l’ingegner Giulio Daolio). Ferraresi è dirigente tecnico del Consorzio
Garda Chiese, carica che è
stata sospesa sino al 31 dicembre 2014, termine entro il
quale si dovrà individuare il
nuovo presidente.
CASALMAGGIORE
[email protected]
Sicurezza, ecco la Consulta
Il sindaco Bongiovanni stabilisce per decreto la nascita dell’organo che si occuperà di legalità e senso civico
C
he la sicurezza sia stato uno
dei temi cardine della campagna elettorale che ha permesso a Bongiovanni di strappare la carica di primo cittadino a
Claudio Silla è cosa nota. Che i malviventi continuino ad agire mostrando disinteresse su chi sieda in Municipio lo è altrettanto.
Il sindaco Bongiovanni però ha deciso
di non fermarsi agli enunciamenti, tanto
che, richiamando proprio il programma
elettorale, ha dato vita alla Consulta per la
Legalità e la Sicurezza Urbana. Lo stabilisce un decreto di martedì 22 luglio, col
quale il sindaco espressamente richiama
il paragrafo su “Sicurezza, Immigrazione e
Ordine Pubblico” del programma amministrativo delle due liste che lo hanno sostenuto nella corsa elettorale, “Casalmaggiore è viva” e “Casalmaggiore al centro con
le frazioni”. Vi si prevedeva l’istituzione di
una commissione di esperti per coadiuvare il sindaco nelle politiche di prevenzione e sicurezza urbana, mediante l’individuazione di strategie di presidio del territorio comunale. Ricordiamo che il sindaco ha mantenuto la delega sul tema della
sicurezza, che ora passa ad una Consulta apposita formata da tre componenti. Si
tratta ovviamente dello stesso sindaco,
del Comandante di Polizia Locale di Casalmaggiore, e di un cittadino esperto in
materie di sicurezza. Quest’ultimo è stato prontamente individuato: si tratta di
Massimo Mori, 41enne che si è guadagnato con merito la considerazione di
esperto del settore in quanto già in servizio presso l’Arma dei Carabinieri e successivamente titolare di agenzia investigativa. E’ dunque un “comprovato conoscitore di materie di investigazioni”, come
afferma il decreto sindacale, oltre ad essersi, dal punto di vista politico, candidato nella lista “Casalmaggiore al Centro”.
Proprio da candidato consigliere, Mori si
espresse in alcuni incontri pubblici a favore dell’utilizzo di sistemi di telecamere
con rilevamento delle targhe, criticando
l’assistenzialismo delle precedenti amministrazioni casalesi. Non a caso recentemente il Comune di Casalmaggiore ha
coinvolto gran parte dei comuni casalaschi attorno ad un progetto che prevede
la posa di 8 varchi elettronici e 14 telecamere ad alta definizione che avranno
compiti di videosorveglianza e lettura delle targhe, il che consentirà di rilevare la
presenza di veicoli rubati, non assicurati
Massimo Mori rappresenterà i cittadini
Massimo Mori è dunque il rappresentante dei cittadini nella Consulta. A lui chiediamo qualche anticipazione sull’azione del
nuovo organo comunale deciso dal sindaco.
«Il primo progetto – risponde Mori – riguarda la Polizia Locale, per una maggiore
presenza, sia in auto che a piedi, sia in autonomia che in collaborazione con i Carabinieri, ovviamente anche nelle frazioni: lì dobbiamo tornare a prendere contatto con le varie
realtà. Il primo allarme riguardo a certe problematiche ce lo fornisce proprio la cittadinanza, gli anziani per i furti e chiunque possa dare informazioni che servano a dissua-
o non revisionati. Un progetto del costo
di 166mila euro di cui il 60% circa dovrebbe provenire dalla Regione Lombardia. Il
progetto è stato inviato infatti al Pirellone
e la speranza di un accoglimento (previsto in autunno) è concreta.
Sono 5 gli articoli che disciplinano l’attività della Consulta. L’organo ha “funzione consultiva, di proposta e di stimolo...
nei campi relativi alla diffusione della cultura della legalità e della sicurezza urbana
intesa come tutela del cittadino... Si pone
l’obiettivo di promuovere una stretta e diretta collaborazione tra i cittadini e l’Amministrazione Comunale al fine di contribuire al miglioramento della qualità della
vita e della sicurezza dei cittadini medesimi”. Nel dettaglio, si parla di educazione
del senso civico soprattutto nelle giovani
generazioni, di studi da promuovere in
materia, proposte e progetti da avanzare
al Comune. Il sindaco si riserva, per trat-
Nebraska al Museo Diotti
Prosegue la rassegna cinetografica all'aperto “Chissà perché capitano tutte a me”
Terzo appuntamento, mercoledì sera, con
la rassegna di cinema all’aperto proposta dal
Museo Diotti, ideata e curata da Emanuele
Piseri. Filo conduttore è il titolo “Chissà perché capitano tutte a me!”. Dopo i primi due
appuntamenti, con quello del 30 luglio ed il
successivo ci si sposta al di là dell’oceano
per conoscere l’America della classe media,
dei volti anonimi, dei mediocri di provincia,
ma anche dei musicisti sfortunati che il cinema solitamente preferisce ignorare. Tutto
questo affidato allo sguardo “più vero del
vero” di Alexander Payne in Nebraska (e la
settimana seguente alla follia controllata e
dere chi compie reati. In questo periodo, che
è davvero difficile da questo punto di vista, il
primo obiettivo è quello di mantenere un
contatto con chi vive a Casalmaggiore e
frazioni».
« La locale stazione dei Carabinieri - prosegue Mori - d’altra parte ha già iniziato a
intensificare la presenza delle pattuglie sul
territorio, per quanto ci riguarda cercheremo
di svincolare gli agenti di Polizia Locale da
impegni burocratici per aumentare la prevenzione e la dissuasione. I cittadini devono
vedere la presenza delle forze dell’ordine,
così come devono vederla i balordi».
analitica dei Fratelli Cohen di “A proposito di
Davis”).
La trama in breve: Woody, un anziano del
Montana, scappa ripetutamente di casa. In
Nebraska infatti lo aspetta il ricco premio
vinto ad una lotteria. Preoccupati dal suo
stato mentale, i familiari vogliono metterlo in
una casa di cura. Fino a quando il figlio David
decide di accompagnare il padre in questo
folle viaggio.
La proiezione avverrà nel cortile interno
del Museo Diotti, che dunque rimarrà aperto
solo per tale appuntamento (rimarrà chiuso al
pubblico sino al 31 agosto).
tare specifiche tematiche, di estendere la
partecipazione ad altri esperti, quali il responsabile del Gruppo Comunale di Protezione Civile, il comandante delle Gev,
rappresentanti dell’Asl eccetera. L’attività
dei componenti è svolta gratuitamente,
senza indennità né rimborsi spese. La
Consulta rimarrà in carica per l’intero
mandato amministrativo, quindi, a scanso
di sorprese, fino al 2019, ed il calendario
di attività sarà stabilito dal sindaco.
Casalmaggiore
Piadena, Democratici in festa
Sino al 3 agosto al campo sportivo. Il segretario del Circolo Cantoni: «Un bel momento dopo le elezioni»
S
Sabato 26 Luglio 2014
13
APPUNTAMENTI
Il progetto Ghisani
si farà il 5 settembre
di Vanni Raineri
pettacoli per tutti i gusti e per
ogni età, appuntamenti culturali, cucina all’altezza della
consolidata tradizione e
ospiti politici di spicco. Questi gli ingredienti della Festa Democratica di Piadena che ha preso il via
giovedì e durerà per 11 serate.
La manifestazione è stata presentata alla stampa martedì mattina
presso la sede del Circolo del Partito
Democratico piadenese di via Libertà, presenti il segretario Andrea Cantoni e Giovanni Romanelli, che dirige la macchina organizzativa.
Cantoni ha iniziato il suo intervento
con uno sguardo politico ad ampio
raggio: «L’anno per il partito non è
stato privo di difficoltà all’inizio, poi
c’è stato il risultato straordinario delle
Europee e quello positivo delle Comunali a Piadena (che ha riportato la
sinistra al governo col sindaco Ivana
Cavazzini, ndr), meno positivo altrove, come a Calvatone. Il Pd si è assunto l’onere di governare il paese,
con una serie di riforme che segnino
la rottura col passato (assunto credibile, pronunciato da chi ha da poco
compiuto i 25 anni, ndr); ha sulle
spalle l’azione di governo ed è il primo partito in Europa per voti e per
seggi al Parlamento Europeo».
Quindi la festa: «Ritengo il programma valido e variegato, con serate politiche, spettacoli, musica liscio
e non solo. Piadena non è sola: la festa è organizzata dal nostro Circolo,
che comprende anche persone di
Calvatone, Tornata, Voltido e Drizzona, e da quelli di Canneto sull’Oglio,
Acquanegra sul Chiese e Gussola. La
location è quella della scorso anno,
con un allestimento simile a quello,
che fu una novità. Non ringrazierò
A sinistra Andrea Cantoni e Giovanni Romanelli, a destra un momento della Festa Democratica di Piadena l'anno scorso
mai abbastanza i volontari, sia i tradizionali che i nuovi, giovani che ci incoraggiano per il futuro».
Ovviamente la festa si tiene presso
il campo sportivo Borrini con ingresso tra via Matteotti e via Dante Alighieri. I volontari sono quasi un centinaio, e sono tra l’altro al centro di una
mostra che racconta 65 anni di festa.
La manifestazione avrebbe dovuto
aprirsi giovedì quando era atteso il
Senatore Luigi Zanda, presidente del
gruppo Pd del Senato, ma il maltempo ha fatto slittare tutto, come pure
“Circo di fuoco”, danza e giocoleria
con il fuoco, spettacolo dalla Compagnia Teatrale Quidam con Emanuela
Suanno, reduce dai successi ottenuti
alle trasmissioni di Chiambretti su
Italia Uno e di Carlo Conti su RaiUno.
Apertura dunque ieri, con il rock degli
Achtung Babies, tribute band degli
U2. Contemporaneamente è stata
inaugurata la citata mostra fotografica “Dal 1950 in festa”: molta gente
potrà riconoscersi o riconoscere genitori e nonni in tempi in cui l’appartenenza politica aveva connotati ben
diversi, come accadeva nelle prime
feste dell’Unità del dopoguerra.
E veniamo ai prossimi appuntamenti. Stasera, sabato 26 luglio, ballo
liscio con l’orchestra Lidia Band; nel
corso della serata spettacolo della
scuola di ballo Aeffe Dance di Antonio e Maria Pia di Piadena. Ancora liscio domenica 27 con l’orchestra
Fausto Pedroni. Importante l’appuntamento di lunedì 28, quando verrà
ricordata la figura del Maestro Mario
Lodi, insigne piadenese scomparso
pochi mesi fa. La serata avrà il pedagogista di Drizzona al centro, e alle
22 la Compagnia Teatro Itinerante
presenterà lo spettacolo teatrale
“Con gli occhi del bambino” di Bertelli e Caraffini, con la collaborazione
di Maurizio Corda. Martedì 29 si esibirà la nota orchestra di Nicola Congiu, mentre mercoledì 30 seguirà l’orchestra Nadia Nadi; nel corso della
serata spettacolo della scuola di ballo May Way con l’esibizione dei maestri vice-campioni del mondo 2013
Elia Bandera e Renata Rodella. Prima
però, alle 18, da sottolineare la tradizionale risottata gratuita per tutti i
pensionati. Giovedì 31 altra orchestra
di alto livello, quella di Ruggero Scandiuzzi. Il rock farà di nuovo capolino
venerdì 1 agosto, con “Tra Liga e realtà”, tributo a Ligabue. La serata sarà anche dedicata alla politica, tanto
che sarà presente (impegni permettendo) il portavoce e vicesegretario
del Pd Lorenzo Guerini, accompagnato dal segretario regionale Alessandro Alfieri. Altri importanti esponenti del Parlamento quali il cremonese Luciano Pizzetti e il mantovano
Marco Carra hanno assicurato la loro presenza nei giorni di festa. Tornando al programma, sabato 2 si
ballerà sulle note dell’orchestra Daniela e Domenico Bresciani, infine
domenica 3 grande chiusura con l’orchestra Roby e i Torpedo Blu.
I ristoranti, con specialità della cucina tradizionale, pesce di mare, pesce di fiume, carni alla griglia, pizzeria
e gelateria/caffetteria, rimarranno
aperti tutte le sere dalle ore 19,30,
come tutte le sere resterà aperta la
Libreria. L’ingresso alla festa è consentito versando una cifra modica (2
euro, 3 solo il 31 luglio, ingresso libero il 28), che darà diritto alla partecipazione ad una lotteria la cui estrazione avverrà domenica 3 agosto alle
ore 23.
ISOLA PSCAROLI - Avrebbe dovuto tenersi lo
scorso 29 giugno, ma data la location e il maltempo
che imperversava, l’appuntamento con il “progetto
Ghisani” era slittato a fine estate. Ora si è decisa la
nuova data, che è quella di venerdì 5 settembre.
Invariato in gran parte il programma, che anzi si arricchisce di nuovi protagonisti.
Dunque venerdì 5 settembre alle ore 21 presso
l’angolo ristoro-bar dell’attracco (ad ingresso libero)
di Isola Pescaroli (San Daniele Po) si terrà “E’ tornato il sereno negli animi e sulla natura”, un affresco di
emozioni, suggestioni e ricordi di pagine di Giuseppe Ghisani, giornalista, scrittore, umanista, un
progetto ideato e curato da Jim Graziano Maglia,
nato dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di San Daniele e il quotidiano La Provincia,
per la quale Ghisani fu anche direttore ad interim. Ci
saranno giornalisti, scrittori, critici, cantanti, musicisti, ballerini, ma non mancheranno le sorprese,
“con delizie e ascolti tra il fruscio del fiume Po”. Ai
tanti nomi già comunicati si aggiungono il pianotastiere di Jerry Mangoni e il Corpo Bandistico L.
Vecchi di Isola Dovarese diretto dal Maestro Giancarlo Agosti.
Cingia in festa
al Parco dell’Amicizia
Casalmaggioreturismo, per ospitare tutti gli eventi sul web
Un contenitore web unico per tutti gli eventi, le
iniziative, le attività ricettive di Casalmaggiore.
Un sito internet più funzionale ed aggiornato rispetto ai propri antenati. Su queste basi è stato
realizzato il nuovo www.casalmaggioreturismo.it,
presentato in un giovedì d’estate (lo scorso) nella
sede della Pro Loco, in piazza Garibaldi, dal presidente Marco Vallari e dall’ex consigliere comunale con delega al Turismo Enrico Valenti.
Hanno partecipato all’appuntamento diversi
rappresentanti dell’associazionismo, del commercio e dell’ambito culturale maggiorino, compreso l’assessore alla partita Pamela Carena.
«L’idea è di creare insieme a voi un sito della
città»: ha spiegato Valenti ai presenti. «Ogni ente, associazione, società sportiva, albergo o ristorante potrà inserire nel sito le proprie iniziative»: per farlo, basterà recarsi in Pro Loco e firmare una liberatoria. Una volta in possesso delle
credenziali d’accesso, ogni soggetto autorizzato
potrà implementare casalmaggioreturismo.it
creando così «un portale partecipato, un contenitore costantemente aggiornato», per dirla con
Valenti.
Ad entrare nello specifico delle caratteristiche
del sito (già online), è stato Vallari. Storia di Casalmaggiore, luoghi d’interesse, itinerari di visita,
eventi, dove mangiare, dove dormire sono le
sezioni del portale che mette a disposizione degli utenti anche gallery fotografiche, link diretti a
siti legati a musei (Diotti e Bijou), teatro comunale e Casalmaggiore Internationale Music Festival. Sempre visibile un calendario composto dai
cinque prossimi eventi. A tenere le redini dell’iniziativa sarà l’Ufficio Iat di Casalmaggiore. Non
verrà realizzata un’App, alla stregua di quanto
fatto in altri comuni: «L’investimento sarebbe
stato troppo elevato – ha ammesso Vallari -. E’
comunque in fase di elaborazione una versione
per smartphone e tablet». “Per tutti coloro che
nel silenzio e nella riservatezza vivono per la
costruzione di un bene comune nella propria
città – riporta in homepage Casalmaggioreturismo.it – dedichiamo questo nuovo sito della Pro
Loco alla memoria di Matteo Pasqualini”, lo
sfortunato ragazzo morto a Rivarolo Mantovano
a causa di una malattia a soli 24 anni.
Cingia è in festa, da ieri sera. “Cingia in festa” è
una serie di eventi che si svolgono in quattro serate
presso il Parco dell’Amicizia (nella foto, il monumento all'amicizia realizzato da Isaia Lazzari), col
patrocinio dell’Amministrazione comunale, la collaborazione dei volontari delle associazioni di Cingia,
e il supporto della parrocchia. Dopo la prima serata
di ieri, con orchestra e esibizione di ballo liscio,
stasera si parte alle ore 18 con “grande aperitivo
con spritz party”, con dj Giulio Federici & Brian. Alle
21 rock internazionale con i Dr. Crazy!, quindi alle
22,30 cocktail party sempre con dj Giulio Federici &
Brian. Domani alle 18 aperitivo con dj Davide Scaglioni, alle 21 ballo liscio con l’orchestra Daniela
Bassi, già in tv col programma “Liscio come l’olio”.
Infine, lunedì 28 luglio serata di musica live dalle ore
21 con il duo acustico Boomerang. In tutte le serate
funzionerà un servizio bar e cucina, con primi piatti
vari, stracotto d’asino con polenta, stinco al forno,
trippa, salamelle e torta fritta.
14
Estate
Sabato 26 Luglio 2014
Musica e sagre: un’estate di divertimento
IL CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI NEL TERRITORIO
Cremona
e il Cremonese
28 LUGLIO
CREMONA SUMMER FESTIVAL - ACADEMY OF ARTS Luogo: - CREMONA
Concerto - Chiesa Santa Maria Maddalena
(ore 19)
26 LUGLIO
LUDILUGLIO ISOLANO - COVER BAND
DALLA/BATTISTI (Concerto)
Luogo: - ISOLA DOVARESE
Con Michele Fenati
Piazza Matteotti (ore 21)
CREMONA SUMMER FESTIVAL - PREMIAZIONE DEI VINCITORI DEL CONCORSO CREMONA 2014 - Luogo: - CREMONA
Concerto dei vincitori del Concorso 2014 Auditorium Museo del Violino (ore 21)
CREMONA SUMMER FESTIVAL - INTERNATIONAL COMPETITION
FOR STRINGS AND PIANISTS - FIRST
ROUND (Concerto)
Luogo: - CREMONA
Concorso internazionale per giovani strumentisti - Auditorium Camera di
Commercio (ore 19)
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL FESTIVAL & CREMONA SUMMER FESTIVAL
- CONCERTO CON L'INTERNATIONAL
ACADEMY OF ARTS
Luogo: - SAN GIOVANNI IN CROCE
Concerto con l'international Academy of
Arts (ore 19) - Villa Medici del Vascello
Info: Casalmaggiore International Festival
tel. 0375 43682 FESTA DEL MELONE DI CASTELDIDONE
Luogo: - CASTELDIDONE
Tradizionale evento per la valorizzazione del
tipico prodotto locale - Animazione,
gastronomia, mercatino, visite a Villa Mina
della Scala
SERATA DI BALLO LISCIO CON IL DUO
ANSELMI
Luogo: - ANNICCO
Piazza Misani (ore 21)
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL - GIOVANI IN CONCERTO
Luogo: - CASALMAGGIORE
Aula Magna Santa Chiara (ore 14.00)
TRADIZIONALE FESTA DI SANT'ANNA
(Sagra)
Luogo: - PIZZIGHETTONE
Fino al 28 luglio
Animazione, musica, concorso canoro, tom-
CREMONA SUMMER FESTIVAL - INTERNATIONAL COMPETITION FOR STRINGS
AND PIANISTS - THIRD ROUND (Concerto)
Luogo: - CREMONA
Concorso internazionale per giovani strumentisti - Auditorium Camera di Commercio
(ore 9.00 - 15.00 )
bolata, gastronomia al Santuario del Roggione per la ricorrenza di Sant' Anna
FESTA DI SANT'ANNA - SAGRA DELLA
SPALLA COTTA E DELLO GNOCCO FRITTO
Luogo: - TORNATA
Fino al 27 luglio
Gastronomia e "SAGRA DELLA SPALLA
COTTA E DELLO GNOCCO FRITTO" , musica
in piazza, visite guidate al Castello ed alla
Chiesa Parrocchiale - fraz. Romprezzagno
27 LUGLIO
MERCATINO DEL PASSATO
Luogo: - CASALMAGGIORE
Usato, vintage, piccolo antiquariato la quarta domenica di ogni mese (eccetto dicembre) - Piazza Garibaldi (ore 9.00/19.00)
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL 2014 - FESTIVAL GIOVANILE DI MUSICA A CAMERA - CONCERTO
DI GALA
Luogo: - CASALMAGGIORE
Concerto di chiusura del Festival, con i giovani musicisti del corso di Perfezionamento
- Sagrato del Duomo (ore 21.30)
CREMONA SUMMER FESTIVAL - ACADEMY OF ARTS
Luogo: - CREMONA
Concerto - Chiesa Santa Maria Maddalena
(ore 19)
SERATA DI BALLO LISCIO CON LAURA
TALENTI
Luogo: - ANNICCO
Piazza Misani (ore 21)
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL – FESTIVAL GIOVANILE DI
MUSICA DA CAMERA (Concerto)
Luogo: - CASALMAGGIORE
Matinée di musica da camera - Aula Magna
Santa Chiara (ore 14.00) - Gala di Musica da
Camera - Aula Magna Santa Chiara (ore
17.00)
CREMONA SUMMER FESTIVAL - INTERNATIONAL COMPETITION FOR STRINGS AND
PIANISTS - SECOND ROUND (Concerto)
Luogo: - CREMONA
Concorso internazionale per giovani strumentisti - Auditorium Camera di Commercio
(ore 9.00 - 15.00 - 21.00)
29 LUGLIO
CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA ACADEMY OF ARTS
Luogo: - CREMONA
CONCERTO - Auditorium Camera di Commercio (ore 21)
CREMONA SUMMER FESTIVAL - ACADEMY OF ARTS – EUROASIAITALIA
STRING COMPETITION
Luogo: - CREMONA - CONCERTO - Sala
Maffei - Camera di Commercio (ore 19)
30 LUGLIO
CREMONA SUMMER FESTIVAL
SOLO VIOLIN COMPETITION
1STROUND (Concerto)
Luogo: - CREMONA
Concorso per giovani strumentisti - Sala
Maffei - Camera di Commercio (ore 15)
CREMONA SUMMER FESTIVAL - ACADEMY OF ARTS
Luogo: - CREMONA
CONCERTO DEGLI STUDENTI - Auditorium
Camera di Commercio (ore 19 .00 ore 21.00)
31 LUGLIO
LE NOTTI DEI CORVI
Luogo: - MOTTA BALUFFI
Sagra con buon cibo e buona musica - Nido
Dei Corvi - Via Chiesa - Solarolo Monasterolo
CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA ACADEMY OF ARTS
Luogo: - CREMONA
Concerto degli studenti (ore 19.00) - Concerto dei docenti (ore 21) – Auditorium Camera di Commercio
SBARAGLIO D'ESTATE
Luogo: - CASTELLEONE - Serate di animazione, musica e shopping nel centro storico,
a cura dell' Ass. Botteghe di Castelleone
CREMONA SUMMER FESTIVAL - INTERNATIONAL ACADEMY OF ARTS - SOLO
VIOLINS COMPETITION (Concerto)
Luogo: - CREMONA - Concorso per giovani
strumentisti - Sala Maffei - Camera di Commercio (ore 15)
1 AGOSTO
CREMONA SUMMER FESTIVAL - THE 5TH
SOLO VIOLIN COMPETITION - FINALE
(Concerto) - Luogo: - CREMONA Sala Maffei
- Camera di Commercio (ore 15.00)
FIERA DI SAN LORENZO (Sagra)
Luogo: - GUSSOLA
Giochi sotto le stelle e animazione in Piazza
Comaschi
nel territorio
Crema e Cremasco
26 LUGLIO
MOSTRA SUGLI ANTICHI MESTIERI (Mostra)
Luogo: - MONTODINE - In occasione della festa patronale - Sale di Palazzo Benvenuti
NOW IT'S TIME - UK TOUR 2014 (Concerto)
Luogo: - CREMA
Spettacolo musicale con Alternative Metal Band Steel
City - Cremarena (ore 21)
I MANIFESTI DI CREMA - MANIFESTO DELLO
SWING (Concerto) - Luogo: - CREMA
Paolo Tornelleri e la sua Big Band - 18 musicisti in piazza Duomo (ore 21) - A cura
dell'Ass. Culturale le Muse
Le principali feste del Pd
In luglio e agosto Cremona, Gambara, Pandino e Piadena
Molti gli appuntamenti organizzati dal Partito Democratico sul territorio.
Oltre alla festa dell'unità
di Cremona, che si svolge in questi giorni, fino al
21 luglio, anche nei paesi
vi sono diverse iniziative.
FESTA DEL PD
DI GAMBARA:
dall' 8 fino al 18 agosto
FESTA DEL PD
DI PANDINO:
dal 6 al 18 agosto
FESTA DEL PD
DI PIADENA:
dal 26 luglio al 3 agosto.
15
FESTA AVIS-AIDO
Luogo: - IZANO
Fino al 29 luglio
Animazione, musica e gastrononia presso il parco del
Santuario della Madonna della Pallavicina
29 LUGLIO
FESTA DELLA TORTA
Luogo: - MONTODINE
Degustazione gratuita di dolci tipici casalinghi , musica
dal vivo, ballo in piazza XXV Aprile (ore 21)
E....STATE A RIVOLTA - SERATA DI MUSICA DAL VIVO E BALLI (Musica)
Luogo: - RIVOLTA D'ADDA - Via Garibaldi (ore 21)
31 LUGLIO
SUMMER CREAM - ORIGINAL SOUNDTRACK
(Concerto)
Luogo: - CREMA
Viaggio musicale tra la classica e le grandi colonne sonore - Quartiere Sabbioni (ore 21) - In collaborazione
con ImmaginARTE
NOTTE ROSA
Luogo: - VAILATE
Serata di animazione e shopping a cura dell'Associazione Commercianti (ore 21)
E...STATE A RIVOLTA - OTTAVO GIOVEDI' D'ESTATE
Luogo: - RIVOLTA D'ADDA
Mercatino di prodotti agricoli locali e spettacolo teatrale (dalle ore 20) - Piazza Vittorio Emanuele II
SAGRA DI SAN GIACOMO
Luogo: - SPINO D'ADDA
Fino al 28-07-2014
Ricordando gli anni Vintage - Serate danzanti, gastronomia ed esposizione di auto e vespe- Cascina Carlotta (ore 21)
1 AGOSTO
CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY
Luogo: - CREMA
Concerto di musica classica con l'Orchestra - Chiostro
Centro Culturale Sant'Agostino (ore 21).
Speciale Piccoli Animali
Sabato 26 Luglio 2014
La scelta dell’animale domestico
L
La dottoressa Laura Mori spiega come individuare l’opzione più adatta a voi
a scelta del tipo di
animale non va fatta
in funzione della taglia, ma delle caratteristiche di specie che
occorre conoscere prima di effettuare tale scelta: lo spiega la
dottoressa Laura Mori, veterinaria cremonese. «Purtroppo
spesso capita che la scelta
venga fatta entrando in un pet
shop e, curiosando tra le gabbie di un coniglio nano, uno
scoiattolo, una cavia peruviana,
un furetto o un criceto, per poi
portare a casa uno di queste
creature scegliendo in base al
costo,o gradimento del bambino o alla misura della gabbia
che meglio si adatta alla nostra
casa. Ognuna di queste specie
ha etogrammi molto diversi.
L'etogramma è il repertorio degli schemi comportamentali ed
è caratteristico di ogni specie
ed è plasmato dalla filogenesi.
La mancata conoscenza di
questi "dettagli" fa la differenza
tra portarsi a casa un predatore
(furetto) o una preda (coniglio),
ma fa anche si che scegliere un
coniglio, pensando a lui come
un dolce piccolo batuffolo di
pelo, non mi metta al sicuro da
sorprese che possono essere
incompatibili con la convivenza
(il coniglio è fortemente territoriale, e questa caratteristica
può renderlo aggressivo con
chi non rispetta i suoi limiti spaziali). Per fare qualche altro pic-
colo esempio il criceto è un
animale notturno e, come tale,
passa tutta la giornata dormendo e tutta la notte in grande
fermento producendo disturbo
se la gabbia non è isolata dalla
zona notte umana ;le cavie peruviane sono specie molto docili e altamente sociali, quindi
non adatte ad una vita solitaria,
però hanno un indice riproduttivo altissimo, pertanto spesso
chi prende una coppia si troverà in breve con una famiglia
piuttosto numerosa. Per non
parlare poi delle specie esotiche: dai serpenti ai sauri, dai
rettili ai ragni oggi più che mai
si pensa che basti leggere un
articolo in internet per essere in
grado di allevare specie così
lontane dal nostro mondo.
Una volta scelta la specie è
indispensabile allestire un setting idoneo: anche in questo
caso spesso la scelta è fatta in
base a caratteristiche estetiche
o di costo o di ingombro. Ancora oggi si vedono nobili esemplari
di giovani tartarughe
acquatiche posizionate in
squallide palle di plastica con
annessa palma e sasso,
anch'essi in plastica, relegate
ad una brevissima vita in solitudine con una alimentazione
volutamente carenziale (solo
gamberetti secchi) per mantenerle di dimensioni ridotte e
compatibili con la location sopradescritta.
Il rispetto dell'etogramma di
specie prevede che se scelgo
di adottare una tartaruga d'ac-
qua devo poterle dedicare uno
spazio esterno adeguato con
esposizione al sole, corretta
nutrizione e cure adeguate.
Nella mia esperienza pratica di consulente comportamentale, il fallimento di una
adozione è da imputare in un
numero altissimo di casi proprio alla mancata conoscenza
dell'etogramma da parte di chi
adotta. Partire con il piede
giusto e percorrere parte della
propria vita con un animale è
un'esperienza che porta ad un
grande arricchimento mentale, emotivo, affettivo, pertanto
non scegliete a caso, ma chiedete consiglio al vostro veterinario che è la figura più competente per questo tipo di valutazione».
«No all’abbandono degli animali»
A
L’appello di Federcaccia contro chi lascia per strada il proprio amico a quattro zampe
L'appello contro l'abbandono degli animali arriva dalla Federcaccia di Cremona,
che come ogni anno porta avanti la propria
campagna contro questo fenomeno. «Siamo in prima linea nello sviluppo di una coscienza contro l'abbandono dei cani, che
nella nostra attività sono fondamentali - dichiara Scaravonati, presidente dell'associazione -. Come associazione ci occupiamo
con cura dell'addestramento ma anche incroci e perfezionamento delle razze. Siamo
consapevoli dell'importanza del rispetto
dell'animale».
Questo nonostante l'attività venatoria sia
spesso considerata come l'uccisione
dell'animale fine a se stessa. «In realtà la
nostra attività va oltre, si occupa della tutela
ambientale e degli animali, ma anche della
realizzazione di aree protette che finanziamo
attraverso le nostre quote di iscrizione».
Il cane, del resto, è un animale molto importante per il cacciatore. «Si tratta di un
animale che, a differenza del gatto, una volta abituato alla compagnia di un padrone ne
diventa dipendente. Quindi un cane abbandonato non è autosufficiente e rischia di diventare anche un pericolo sulle strade».
Molti sono i cani abbandonati che vengo-
no recuperati dai cacciatori. «Nella nostra
attività facciamo un costante presidio del
territorio, e spesso ci capita di recuperare
animali rimasti senza padrone, che accompagnamo al canile, per ora unica struttura
recettiva per questi casi» spiega ancora
Scaravonati. «Ogni anno recuperiamo circa
una quarantina di cani».
Federcaccia si occupa anche di portare
avanti un progetto nelle scuole di sensibilizzazione su tematiche ambientali, contro
l'abbandono di animali e sulle tematiche del
mondo venatorio. Ci sembra importante
che i giovanissimi conoscano esattamente
quello che rappresenta la caccia, al di là dei
luoghi comuni e dei falsi miti. Istituiremo
anche un premio simbolico, per le medie e
superiori».
19
Lettere & Opinioni
Sabato 26 Luglio 2014
Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected]
"
protesta
La responsabilità
dell’infermiere
Certe multe per eccesso
di velocità sono ridicole
Egregio direttore,
ultimamente si è parlato molto sull’utilizzo che viene fatto dei velox, fissi e
non. C’è chi prende le difese di questi
marchingegni, adducendo ad una
maggior sicurezza sulle strade e ad un
maggior controllo del traffico. E sì, perché sfrecciare alla “folle” velocità di 61
km/h in pieno giorno con un furgone
Ducato in una strada periferica di
Scandolara Ravara (sto parlando di
Vvia Europa con limite 50 km/h) è considerato pericoloso, pericolosissimo.
Ma il pericolo più grande lo corre il conducente che si vede appioppare una
multa di 178 euro ed una decurtazione
di tre punti dalla patente. Oltretutto, nei
178 euro è compresa anche una tassa
chiamata “diritto di notifica”, adducendo al fatto che non è stato possibile
contestare la contravvenzione al momento della trasgressione. Cosa assolutamente non vera, in quanto conosco
casi di persone fermate al momento.
Ma torniamo alla sicurezza, tanto decantata dalle autorità competenti. Altra
falsità in quanto l’unico obiettivo è
quello di fare cassa. Ne è la dimostrazione il fatto che il Comune di Sospiro
si è lamentato ultimamente, anziché
rallegrarsene, del fatto che gli automobilisti sono diventati più diligenti e questo vuol dire meno multe e meno introiti per le casse di Nottingham, scusate,
volevo dire Sospiro. Mi sembra di essere nella foresta di Sherwood dove i
vari sceriffi sono intenti a sottrarre ad
onesti cittadini balzelli che servono a
giustificare certe spese sostenute inutilmente dagli enti locali, vedi i semafori “intelligenti” posti uno a Martignana
di Po e l’altro ad Agoiolo, ora ridotti a
semplici lampeggianti. Ma quanto sono costati? Non sono i 61 km/h che
fanno paura, perché i mezzi che circolano al giorno d’oggi hanno sistemi di
sicurezza ben al di sopra di questi limiti. Che vadano a stangare i veri delinquenti del volante, che hanno preso le
strade per autodromi. Cosa succede
loro quando li beccano? Né più né meno quello che succede a me che uso il
mezzo per spostarmi per lavoro. I pericoli sono altri. I pericoli sono le innumerevoli patenti che vengono generosamente elargite ad extracomunitari
molti dei quali sono autisti incapaci. Ne
abbiamo anche di italiani, per la verità.
Vedi certi anziani che non vogliono
mollare. E sto parlano di ottantenni e
più ai quali viene rinnovata la patente
con troppa facilità. Ci vorrebbe maggior buon senso nel valutare i casi, perché non ha senso notificare una multa
per avere sforato di due km su tangenziale come è accaduto spesso a miei
amici. Probabilmente questi difensori
dei velox non viaggiano molto e non
hanno figli obbligati ad usare un automezzo per lavorare. E dover lavorare
per pagare certe multe, a mio avviso
eccessive, non piace a nessuno.
Giuliano Lottici
San Martino del Lago
***
"
replica
Mi sento di concedere fiducia
alla squadra di Renzi
Egregio direttore,
mi riferisco al suo editoriale di sabato
19 luglio dal titolo “Per adesso il piatto
piange”, nel riconoscere comprensibili
i suoi dubbi a riconoscere fiducia in base a quanto ha fatto - per il momento
- il Governo (e sottolineo Governo, perché io non vedo “un uomo solo al comando”, dal momento che il premier mi
sembra affiancato da validi politici, fra i
quali un capace viceministro delle nostre parti) così come io mi sento, al
Buongiorno avvocato,
mi ricollego all’articolo della
settimana scorsa in cui si
parlava di responsabilità
medica e vorrei chiederle
quale responsabilità hanno
invece gli infermieri nei
confronti dei pazienti.
Franca
***
La responsabilità di cui
oggi deve farsi carico l’infermiere è più completa rispetto al passato. Il sistema
tradizionale di abilitazione
all’esercizio professionale
era stabilito dal cosiddetto
Mansionario (Dpr 14 marzo
1974 n. 225), che conteneva l’elencazione tassativa
delle mansioni di cui si sarebbe dovuto occupare l’infermiere professionale e
tutto ciò che non era specificamente compreso era da
considerarsi di competenza medica. Venuto meno il
Mansionario a seguito della
Legge n 42/1999 che ne ha
sancito l’abrogazione, il
maggior grado di competenza richiesta e il riconoscimento di una notevole
autonomia decisionale ren-
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
dono l’infermiere direttamente responsabile dell’assistenza generale infermieristica.
L’infermiere
nell’esercizio della sua attività può arrecare una diversa tipologia di danni ai pazienti, quali: l’errata somministrazione di farmaci, l’errato posizionamento su
lettino operatorio, l’errato
funzionamento delle appa-
contrario, di concedere fiducia e riporre
speranza in questa nuova squadra, in
contrapposizione a quanto non hanno
fatto - fino a poco tempo fa - quelli che
c’erano prima. In ordine poi all’impegno a sbloccare i debiti verso le imprese della pubblica amministrazione, il
decreto legge del 15 luglio 2014 del
ministero dell’Economia e delle Finanze va proprio in questo senso.
Luciano Losi
Cremona
***
"
denuncia
C’è troppa accondiscendenza
verso i delinquenti stranieri
Signor direttore,
l’episodio dei ragazzini schiaffeggiati e
rapinati alcine sere fa nei pressi del Boschetto, dimostra se ancora qualcuno
fa finta di non vedere e sentire che gli
episodi di violenza e furto commessi
da cittadini stranieri non e un fenomeno di poco conto, anche perché le statistiche hanno dimostrato che la percentuale è nettamente superiore alla
media dei nostri concittadini. Pur non
volendo criminalizzare i cittadini stranieri che lavorano e che legalmente si
sono integrati nella nostra comunità,
appare evidente che il buonismo di sinistra e di una parte della magistratura,
hanno fatto sì che dal Nord al Sud del
Paese ci sia una sorta di accondiscendenza se non puro lassismo nei confronti di fatti di delinquenza pura di cui
sono protagonisti molti cittadini extracomunitari. Nel momento in cui anche
le forze dell’ordine vengono private di
ulteriori risorse economiche, che invece sono abbondantemente impiegate
a sostegno di “Marenosrtum”, riusciamo a capire quale pericolosa deriva
stia andando questo Governo. Per
quanto riguarda questa amministrazione comunale, non mi aspetto interventi di rilievo, anche perche il loro concetto di “Città vivibile” non appartiene alla
comunità cremonese, ma estende il
concetto anche a quelle persone che
con il beneplacito del Governo Renzi
giungono in modo sistematico nella
nostra città e nulla è stato fatto per tutelare i cittadini in modo particolare i
recchiature per l’inoculazione dell’anestetico, la dimenticanza di corpi estranei nell’organismo, errori di
trascrizione della terapia
dalla cartella clinica alla
cartella infermieristica, errata valutazione della gravità del caso. La Cassazione
(Cass. sent. n. 24573/2011)
ha ribadito che anche gli
infermieri hanno dei loro
minori che sono spesso vittima di soprusi ad opera di stranieri.
Enrico Bonali
Cremona
***
"
appello
Tagli dei vitalizi in Regione:
interveniamo in fretta
Egregio direttore,
in queste ore stiamo assistendo a una
“deliziosa” rincorsa, tra i partiti della
maggioranza, a chi promette di tagliare
di più i vitalizi. Dopo mesi di inerzia totale, che non abbiamo mancato di denunciare, alla spinta in avanti del presidente del Consiglio, Cattaneo di Ncd
che ha proposto di alzare l’età per godere di questo privilegio, risponde la
Lega che vuole tagliare l’ingiusto privilegio di una piccola percentuale, leggermente più alta se l’importo mensile
supera i 3 mila euro al mese. Era ora
che la richiesta di cancellare i privilegi
della “casta”, portate in Regione Lombardia dal Movimento 5 Stelle, fossero
finalmente prese in considerazione. Ci
teniamo a ribadire alla maggioranza
che i nostri progetti di legge per la cancellazione o il taglio drastico dei vitalizi
sono bell’e pronti e attendono da mesi
di essere discussi e approvati. Soluzioni definitive per cancellare i privilegi
della “casta” vanno assunte prima della pausa estiva. Attendere altri mesi,
oltre che costoso per le casse della regione, è contro alla volontà dei cittadini.
Stefano Buffagni
Consigliere regionale di M5S
***
"
processo tamoil
Bene che Galimberti abbia
ringraziato Gino Ruggeri
Egregio direttore,
ho appreso con soddisfazione la notizia
della sentenza emessa dal giudice Guido Salvini in merito al processo Tamoil,
che ha condannato per il reato di disastro colposo, alcuni manager della raffineria. Mi ha fatto molto piacere apprendere che il sindaco di Cremona,
Gianluca Galimberti abbia ringraziato
doveri e quindi delle responsabilità per colpa medica. La Corte ha, infatti,
riconosciuto loro una propria autonomia di controllo
sulle condizioni del paziente e ciò in virtù della “posizione di garanzia” che ricopre l’infermiere e che gli
impone, in qualità di “soggetto garante”, un controllo
costante nei confronti di chi
invece non è in grado di badare a se stesso. In particolare, tra i compiti dell’infermiere vi è quello di controllare il decorso della convalescenza del paziente ricoverato e, in caso di dubbio,
chiamare l’intervento tempestivo del medico cui affidare la decisione finale.
*Avvocato Stabilito
del Foro di Milano
[email protected]
pubblicamente il signor Gino Ruggeri
che si è costituito parte civile nell’interesse della città. Alcuni anni fa scrissi,
e non fui il solo, che sarebbe stato opportuno che il Comune di Cremona si
costituisse parte civile, ma purtroppo il
sindaco, presumo su consiglio dei soliti personaggi che con la loro presenza
ingombrante ne limitavano l’azione,
preferì soprassedere. Presumo che il
cittadino Gino Ruggeri, abbia tutte le
carte in regola per meritarsi un encomio
ed un attestato di riconoscimento,
pubblico da parte del sindaco Galimberti molto sensibile alle tematiche
socio-ambientali, per l’alto senso civico dimostrato nei confronti della sua
città, esprimo infine un sincero ringraziamento per la passione e il senso
della giustizia che ha dimostrato Gino
Ruggeri assieme ai Radicali cremonesi,
che per anni, nell’indifferenza di una
città dormiente e perennemente rassegnata (la solita Cremona senza spina
dorsale), si sono spesi per ottenere giustizia, senza scopo di lucro, per fare
ottenere un risarcimento danni, che per
adesso ammonta ad un milione di euro,
che confluiranno nelle casse del Comune senza che questi abbia minimamente mosso un dito per ottenerli, ma che
potrebbero diventare almeno 10 milione a valle della sentenza per danni civili che adesso con la “pappa pronta” il
Comune certamente richiederà
Elia Sciacca
Cremona
***
"
settore agricolo
Il Governo è in ritardo nell’attivare
il recupero delle somme dovute
Signor direttore,
il Governo è in enorme ritardo nell’attivare le procedure per il recupero delle
somme dovute, circa 1,4 miliardi di euro, da quella minoranza di allevatori
che, sforando nella produzione concessa, hanno prodotto una distorsione
del mercato e pratiche di concorrenza
sleale nei confronti della stragrande
maggioranza di operatori onesti. Nella
risposta al “question time” in Commissione Agricoltura presentato dal sottoscritto per conoscere le azioni in atto
da parte del Governo, finalizzate a rispondere alla procedura d’infrazione
avviata dalla Commissione Europea
per il mancato recupero di quelle somme, il Governo ha affermato che saranno messe in campo tutte le azioni necessarie finalizzate al recupero dei
crediti esigibili, tenedo in debita considerazione che ne risultano anche di
non esigibili. Per cui il Governo dopo
oltre un anno dalla procedura di informazione, non si è ancora attivato con i
recuperi forzosi e dichiara ufficialmente
che ve sono di non esigibili, che ci risulta possano essere il 30-40% dell’ammontare complessivo. Tale comportamento del Governo potrebbe portare lo
Stato italiano di fronte alla Corte di Giustizia Europea.
Franco Bordo
Deputato di Sel
***
"
legambiente
Con i pedaggi della Brebemi
altro che sviluppo economico!
Egregio direttore,
i consumatori si lamentano spesso per
la poca “comunicazione” agli utenti. Di
solito Autostrade per l’Italia è scarna nei
suoi info messaggi, ma questa volta non
ci ha pensato su due volte. Infatti, da
giovedì, i veicoli in transito sulla A4 a
Brescia provenienti da Venezia si trovano una enorme scritta: “Da Brescia
Ovest a Milano Est con la A4 in auto 77
km, euro 6,30. Con la Brebemi, km 92
euro 12,40. In camion con l’A4 12,30 euro mentre con la Brebemi 33,60 euro”. E
cosi Brebemi è l’autostrada con i pedaggi più cari d’Europa. Del resto è costata
2,4 mld (compresi gli interessi sul debito), cioè 38,7 milioni a km. Una cifra
esorbitante che ora si vorrebbe far pagare ad automobilisti e camionisti. «La Brebemi costerà per gli autoveicoli 15 centesimi a km, più del doppio della parallela A4, che costa 7 centesimi a km. E’
peggio per i Tir che, contro i 17 cent a
km della A4, pagheranno per transitare
sulla Brebemi 36 cent a Km, più del doppio. Gli utenti saranno tosati come pecore». Con questa nota resa alla stampa,
qualche giorno fa, avevamo fatto sapere
il prezzo dei pedaggi che la Brebemi non
aveva né confermato, né smentito, anzi
si era irritata con Legambiente. Possibile che una concessionaria pubblica non
sentisse il dovere di dichiarare i pedaggi
che avrebbe praticato di lì a poco? Nel
pieno della crisi economica questi pedaggi “salasso”, anziché incentivare lo
sviluppo economico, lo deprimeranno.
Non è neppure realistico pensare che 62
km di autostrada su 7 mila km diventino
il motore dello sviluppo. Gli autotrasportatori italiani non potendo comprimere i
costi di carburante e di assicurazione, in
continua crescita, già da tempo hanno
impostato i loro navigatori sui percorsi
alternativi alle autostrade per restare sul
mercato, a maggior ragione lo faranno
quando si tratterà di transitare nel territorio che va da Brescia a Milano. Il rischio è che l’autostrada resti sottoutilizzata, oltre alla ferita ambientale e agli
alti costi la beffa.
Dario Balotta
Responsabile Trasporti
di Legambiente Lombardia
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Sabato 26 LUGLIO
Domenica 27 LUGLIO
Lunedì 28 LUGLIO
MArtedì 29 LUGLIO
Mercoledì 30 LUGLIO
20
Salute
Sabato 26 Luglio 2014
GLI ORARI
CUP Centro Unificato di Prenotazione
Dove: padiglione n. 12, a fianco del
Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori
Orari di apertura al pubblico:
lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00
orario continuato,
il sabato dalle 8.00 alle 12.00;
Prenotazioni telefoniche: è possibile
telefonare al numero verde 800.638.638,
da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.
PRENOTAZIONI
CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP
Attraverso il CUP si prenotano tutte
le prestazioni ad eccezione delle seguenti,
che devono essere prenotate direttamente
presso le singole unità operative o servizi
come indicato di seguito:
ANATOMIA PATOLOGICA
secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)
Dove: Poliambulatori, piano Terra.
Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare
contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00.
Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.
Consegna campioni istologici e citologici
La consegna dei campioni citologici urinari è
prevista, presso il padiglione 5,
da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30;
per gli altri esami da lunedì a venerdì
dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).
RADIOLOGIA d
Dove: piano 1, corpo H (ala destra).
TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti
e richiesta di prestazioni con bollino verde
Le prenotazioni vanno effettuate
di persona o via fax.
Orario: da lunedì a venerdì dalle
08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.
Tel: 0372 405760.
Angiografia
Le prenotazioni vanno effettuate di persona.
Orario: da lunedì a venerdì
dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.
SENOLOGIA:
Screening mammografico preventivo
biennale Asl Cremona (45-69 anni)
Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì
dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata
al CUP dell'Asl 800 318 999.
Prestazioni con carattere di urgenza,
risonanze alla mammella, agoaspirati,
ecografie
Dove: piano 1, corpo M.
Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00.
Telefono: 0372 405614.
Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata
una nuova linea telefonica dotata
di risponditore automatico
in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.
RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE
Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o
ascensore a sinistra vicino l'Ufficio
Informazioni nell'atrio di ingresso)
corpo M, monoblocco ospedaliero.
Orario: da lunedì a venerdì
dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.
MEDICINA DEL LAVORO:
Visite specialistiche di medicina del lavoro
Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì,
dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente
presso l’Ambulatorio Specialistico
di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO
DI CREMONA
CENTRO DIABETOLOGICO
Dove: piano 6, corpo H (lato destro),
monoblocco ospedaliero.
Orari: da lunedì a venerdì
dalle 08.00 alle 13.30
(prima visita per inquadramento
diagnostico-terapeutico e visita di controllo
per monitoraggio metabolico e screening
delle complicanze croniche).
Per le prime visite è preferibile che
la prenotazione avvenga di persona comunque
possibile prenotare telefonicamente
da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30.
Telefono: 0372 405715.
CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI
accesso diretto da parte dei cittadini,
con la richiesta del Medico di famiglia
o dello specialista.
Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.
Orario: da lunedì a venerdì
dalle ore 07.30 alle 10.30.
Telefono: 0372 405663 - 0372 405452
CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI
Monitoraggio delle terapie anticoagulanti.
previsto accesso con prenotazione al numero
0372 405666 - 0372 405663.
Dove: Presso la palazzina del Cup
Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.
CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA
Test di tolleranza al lattosio e patch test
Accesso con impegnativa del medico curante
Le prenotazioni si effettuano telefonicamente
al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì,
dalle 10.30 alle 12; oppure di persona
presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione
10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00.
IMMUNOEMATOLOGIA
E MEDICINA TRASFUSIONALE:
Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia
marziale endovenosa, preparazione di nuovi
emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale:
Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.
Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.
Tel: 0372 435887 - 0372 405461
dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì
GENETICA
Dove: piano 2 lato destro del monoblocco
ospedaliero. Prenotazioni telefoniche:
0372 405783
da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.
MEDICINA LEGALE
Prenotazioni presso Direzione Medica
di Presidio piano Rialzato monoblocco
ospedaliero. Tel: 0372 405200.
PSICOLOGIA
Dove: settimo piano a sinistra.
Prenotazioni da lunedì a venerdì
dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio
di Psicologia, oppure anche telefonicamente
agli stessi orari al numero 0372 405409.
ONCOLOGIA MEDICA
Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i
n reparto da lunedì a venerdì
dalle ore 8.00 alle ore 17.00.
Tel: 0372 405248.
TERAPIA DEL DOLORE
Dove: palazzina n. 9 La prenotazione
può essere effettuata telefonicamente
al numero 0372 405330
dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì.
Negli altri orari è possibile chiamare
lo stesso numero lasciando un messaggio
in segreteria telefonica con il nome e numero
di telefono: al più presto sarete richiamati.
L’Italia è il Paese più ricco di acque per la balneazione: i dati del Rapporto Europeo 2014
Italia è il Paese europeo con il maggior numero di acque di balneazione: 5.511 totali ( circa un quarto del totale di quelle europee), di
cui 4.867 marine e 644 interne. Segue la Francia con 3.331 e la Germania con 2.296 (soprattutto acque interne). I dati sono contenuti nel
Rapporto europeo 2014 sulla qualità delle acque di balneazione, pubblicato dalla Commissione europea il 27 maggio scorso.Si evidenzia, inoltre, un aumento delle acque di qualità
eccellenti in Italia, con una percentuale pari
all’87,2% sul totale delle acque di balneazione italiane, rispetto all’85,1% dell’anno precedente.
In particolare, per le acque marine si passa
da una percentuale di acque di balneazione di
classe eccellente dell’ 86,3 % nel 2012 ad una
dell’ 88,5% nel 2013, con un incremento del
+2,2% rispetto all’anno precedente per le ac-
que interne si passa da una percentuale di acque di balneazione di classe eccellente del
75,5% nel 2012 ad una del 77,2% nel 2013,
con un incremento del + 1,7% rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda invece le acque di bal-
Le persone più a rischio sono quelle in condizioni di fragilità. Bisogna evitare colpi di calore e la disidratazione
Attenzione al caldo: i consigli per la salute
I
Giulia Sapelli
n condizioni di caldo estremo, le fasce
di popolazione più colpite sono specialmente quelle che vivono nelle grandi
città, in zone con poco riparo all’ombra,
in abitazioni surriscaldate e con scarsa
ventilazione. Rischiano di più le persone
anziane, specialmente se malate e in solitudine, che possono sviluppare rapidamente disidratazione, subire un aggravamento di patologie croniche (come quelle cardio-respiratorie),
o essere vittime di un colpo di calore. Ecco
alcune semplici regole comportamentali in
grado di limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed
evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle
persone più fragili.
Ecco il decalogo del Ministero della Salute:
USCIRE DI CASA NELLE ORE MENO
CALDE DELLA GIORNATA. Evitare di uscire
all'aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore
11 alle 18. Se si esce nelle ore più calde non
dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da
sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature
con creme solari ad alto fattore protettivo.
INDOSSARE UN ABBIGLIAMENTO ADEGUATO E LEGGERO. Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio
il sudore e permettere la traspirazione della
cute.
RINFRESCARE L’AMBIENTE DOMESTICO E DI LAVORO. Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane,
tende, ecc.. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della
giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l’aria
condizionata, si raccomanda: di utilizzarla preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; di regolare la temperatura tra
i 24°C - 26°C; di coprirsi nel passaggio da un
ambiente caldo ad uno più freddo; di provvedere alla manutenzione e alla pulizia regolare
dei filtri; di evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo
di energia.
RIDURRE LA TEMPERATURA CORPOREA. Fare bagni e docce con acqua tiepida,
bagnarsi viso e braccia con acqua fresca.In
casi di temperature molto elevate porre un
panno bagnato sulla nuca.
RIDURRE IL LIVELLO DI ATTIVITÀ FISICA. Nelle ore più calde della giornata evitare di
praticare all’aperto attività fisica intensa o
lavori pesanti.
BERE CON REGOLARITÀ ED ALIMENTARSI IN MANIERA CORRETTA. Bere almeno
2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Gli anziani devono
bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di
bevande gassate o troppo fredde. Mangiare
preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura). Porre particolare
attenzione alla conservazione degli alimenti ed
evitare di lasciarli all’aperto per più di 2 ore.
ADOTTARE ALCUNE PRECAUZIONI SE SI
ESCE IN MACCHINA. Se si entra in un’auto
parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli
sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti
o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza, verificare che non siano
surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo.
CONSERVARE CORRETTAMENTE I FARMACI. Leggere attentamente le modalità di
Regione: via libera Donati 3mila flaconi di plasma alla Serbia
ai presidi ospedalieri
territoriali
Regione Lombardia dà il via libera alla prima fase attuativa nella sperimentazione dei presidi ospedalieri territoriali (Pot) per la cura dei malati cronici. E'
quanto ha deliberato la Giunta lombarda, su proposta del vice presidente e
assessore alla Salute Mario Mantovani,
con particolare riferimento alle progettualità riguardanti i presidi ospedalieri di
Sant'Angelo Lodigiano (Lodi), Somma
Lombardo (Varese), Soresina (Cremona), Istituti clinici di perfezionamento Poliambulatori di via Farini e di via Livigno a Milano. Questi programmi d'intervento - ha spiegato l'assessore Mantovani - prenderanno il via tra la fine
dell'anno e il primo semestre del 2015
e rappresentano il primo atto concreto
rispetto alla necessità di dotarsi di nuovi modelli organizzativi per rispondere
alla sfida della cronicità che riguarda
oggi 3 milioni di cittadini lombardi». I
Presidi Ospedalieri Territoriali sono,
dunque, lo strumento tramite il quale
«concorrere a garantire l'efficienza l'appropriatezza del sistema sanitario e assicurare continuità ed efficacia ai servizi sanitari regionali».
neazione di qualità scarsa, pur essendo aumentate nel 2013, rappresentano una percentuale del 2,5% sul totale nazionale (più bassa
di altri Stati europei come la Francia 3% e la
Spagna 3,3%). Il dato deve essere analizzato
e valutato, sia considerando l’elevato numero
di acque di balneazione presenti nel nostro
Paese (circa un quarto del totale europeo), sia
tenendo conto della forte antropizzazione delle nostre coste.
Attraverso il Portale delle acque di balneazione del Ministero è possibile visualizzare tutte le aree di balneazione, con i dati relativi al
monitoraggio della stagione balneare in corso,
lo stato di balneabilità in tempo reale e le informazioni ambientali riguardanti il profilo di
costa di ogni singola area. La consultazione
delle mappe e dei dati è possibile anche per
smartphone e tablet.
Regione Lombardia donerà
alla Serbia 3.000 flaconi di "fattore VIII plasmaderivato" - il farmaco che viene utilizzato nella
terapia degli emofiliaci e che
viene ricavato dalle donazioni
di sangue ed emocomponenti per un totale complessivo di 3
milioni di U.I. (unità internazionale) così da garantire la continuità di cura ai pazienti.
Questa misura è stata presa,
in considerazione della situazione di criticità in cui versano
attualmente alcune strutture
ospedaliere serbe che ha compresso, di fatto, la disponibilità
di tali farmaci. E' quanto ha comunicato ieri alla Giunta lombarda il vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani, che ha così dato corso
alla richiesta arrivata dal Dipartimento
di
Ematologia
dell'Ospedale oncologico dei
bambini dell'Università di Belgrado.
«Sanità oltre che cura del
malato, è anche generosità nei
confronti di chi si trova in difficoltà - ha sottolineato l'assessore Mantovani - in questo
senso, siamo stati ben felici di
poter rispondere positivamente a questa domanda, così da
consentire a questi bambini di
poter proseguire senza problemi le loro terapie sino alla fine
dell'anno in corso". Mantovani
ha poi precisato che è stato dato il via libera alla donazione,
dopo aver eseguito tutti gli accertamenti del caso, in relazione ai quantitativi di "plasma derivati" a disposizione di Regione Lombardia.
«Il fabbisogno regionale del
2013, infatti, - ha continuato il
vice presidente Mantovani - è
stato ben al di sotto della disponibilità del prodotto presente nei nostri magazzini.
Un'iniziativa, dunque - ha sottolineato l'Assessore alla Salute - a fin di bene e a costo zero
per le casse regionali, e che
inoltre non mette in alcun modo a repentaglio la salute dei
cittadini lombardi».
conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i
farmaci per i quali è prevista una Temperatura
di conservazione non superiore ai 25-30°C.
ADOTTARE PRECAUZIONI PARTICOLARI
IN CASO DI PERSONE A RISCHIO. Quando
arriva il gran caldo, le persone anziane, con
patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc) e le persone che
assumono farmaci, devono osservare le
seguenti precauzioni: consultare il medico per
un eventuale aggiustamento della terapia o
della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile
aumentare la frequenza dei controlli glicemici);
segnalare al medico qualsiasi malessere,
anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacolgica non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso.
SORVEGLIARE E PRENDERSI CURA
DELLE PERSONE A RISCHIO. Nei periodi
prolungati di caldo intenso, prestare attenzione
a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a
svolgere alcune piccole faccende, come fare la
spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni
che necessitano di un intervento, come persone che vivono in situazioni di grave indigenza o
di pericolo per la salute.
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
Gentile Naturopata leggo sempre le sue rubriche e mi piacerebbe capire meglio la segnatura delle piante, cioè come è nata a cosa serviva, a
chi, ecc. sempre che sia possibile con uno spazio ristretto, anche se devo dire che lei ha dimostrato più di una volta grande capacità in questo
senso. Sono affascinato dalla sua rubrica sulle erbe, complimenti! S.P.
L'universo, secondo gli antichi, è retto da 7 funzioni primarie che si esprimono in tutti i livelli dell'esistenza, dal macrocosmo della natura, al microcosmo
dell'uomo.Nelle culture greco-latine queste forze erano rappresentate dagli Dei
dell'Olimpo, che indicavano il cammino dell'uomo attraverso le loro storie mitologiche. Analogamente i 7 pianeti principali prendono lo stesso tipo di energia, oltre che lo stesso nome. Paracelso, geniale medico del 1500,portò avanti la sua concezione ermetica, secondo la quale l'uomo è specchio dell'immagine universale, contiene quindi il cielo e la terra, l'aria e l'acqua, e tutti i principi del mondo minerale, vegetale, animale e lo scambio fra ciò che sta in alto,
con ciò che sta in basso. La signatura, secondo gli alchimisti medioevali, era il
principio secondo il quale la forma di una pianta dipendeva dalla funzione planetaria (signatura del pianeta), essi ricercavano nella pianta, secondo la forma
( signatura per forma), il colore (signatura per colore), l'odore (anche l'odore era
di grande importanza per gli antichi), il comportamento ( e il modo in cui una
pianta cresceva e si modificava, anche in base al luogo in cui viveva), di risalire
alla forza che si palesava per attribuirne il potere curativo. La signatura mostra
che, oltre alla legge di causa-effetto, c'è un altro modo di interpretare gli avvenimenti, alla luce delle analogie, ricercando un filo comune che lega cose o situazioni apparentemente diversi. Era quindi un tutt'uno, niente era diviso, ogni
aspetto faceva parte di un insieme e nel momento dell'assunzione di una pianta, la sua energia e la sua funzione risintonizzavano l'uomo.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a:
[email protected] Oppure a: [email protected]
• Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372.
• Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
Taccuino
Sabato 26 Luglio 2014
21
numeri utili
Cremona
COMUNE DI CREMONA
www.comune.cremona.it
Centralino: 0372-4071
Urp: 0372-407291
Via Maestri Muratori
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
30 Luglio
Via del Maris,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Agosto
Via Brescia
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
9 Agosto
Via Bissolati,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
31 Luglio
Via Del Consorzio,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
1 Agosto
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
www.provincia.cremona.it
Centralino: 0372-4061
Urp: 0372-406233 -
Via Berenzi
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
1 Agosto
Via Giuseppina
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
5 Settembre
• Via Maestri Muratori - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine
prevista: 30 luglio).
• Via Gerre Borghi - cantiere per la ristrutturazione
della condotta dell'acqua potabile (Fine prevista: 29
agosto).
• Via Plasio - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 14
agosto).
• Via del Maris - cantiere per la ristrutturazione della
numeri utili
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0373-256474
PROCURA
DELLA REPUBBLICA
Centralino: 0373-878116
COMUNE DI CREMA
www.comunecrema.it
Centralino: 0373-8941
Urp: 0373-894241
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
Urp Crema: 0373-899822
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0373-250867
Centralino: 0373-894212
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0373-897311
CARABINIERI Pronto intervento: 112
Centralino: 0373-893700
POLIZIA DI STATO
Centralino: 0373-897311
COMANDO FORESTALE DELLO
STATO Centralino: 0373-82714
VIGILI DEL FUOCO: 115
Centralino: 0373-256222
SERVIZI SOCIO-SANITARI
DISTRETTO DI CREMA
Centralino: 0373-899320
OSPEDALE DI CREMA
www.hcrema.it
Centralino: 0373-2801
Centro unico
di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
Crema
Sabato 26
domenica 27
09.00
10.00
10.30
11.30
12.30
13.30
14.00
15.20
16.10
17.00
17.15
17.45
18.50
20.00
21.20
tg1 lis/che tempo fa
mixitalia
dopo tutto non e' brutto
linea verde orizzonti estate
food markets. Doc
Tg1 telegiornale
linea blu. Attualità
legami. Att
un ciclone in convento.Tf
Tg1 telegiornale
a sua immagine. Attualità
passaggio a nord ovest
reazione a catena. Quiz
tg1 telegiornale/tg sport
napoli prima e dopo.Var
07.05
08.20
09.05
10.00
10.30
10.55
12.00
12.20
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overland 8. att
quark atlante
dreams road 2011
con i tuoi occhi. doc
a sua immagine. att
santa messa
recita dell'angelus
Linea verde estate. Att
pole position. Sport
gp ungheria f1/pole position
road book/tg1
provaci ancora prof!
Reazione a catena. Quiz
tg1 telegiornale/tg sport
il restauratore. Film
09.30
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voyager factory. doc
La nave dei sogni. film
il nostro amico charly.Tf
la nostra amica robbie.Tf
tg2 giorno
pit lane. Sport
g.p. d'ungheria f1
squadra spec.colonia. tf
squadra spec.stoccarda. tf
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tg2 lis
arctic air. Tf
il commissario rex. Tf
tg2 20.30
un killer tra noi. film
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la nave dei sogni. f
la nave dei sogni-2. f
la nostra amica robbie.Tf
tG2 giorno/tg motori
sereno variabile estate
delitti in paradiso. tf
il commissario lanz.Tf
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squadra spec. lipsia.Tf
reign. tf
tour de france
tour reply
tg2 20.30
il commissario rex/tg2
hawaii five-o. Tf
09.00
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la carovana dei mormoni. f
la grande rapina. F
tg3/sport notizie/meteo3
la signora del west. tf
timbuctu. doc
tg regione/tg3
tg3 lis
tour de france ciclismo
tour replay. Sport
i misteri di murdoch. tf
tg3/tg regione/meteo
blob. varietà
charlot pompiere
ai confini della realtà. Tf
brothers. Film
09.10
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il posto. film
tgr regioneuropa. Att
TG3 telegiornale
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tg regione/tg3 meteo
fantozzi contro tutti. f
fantozzi subisce ancora.f
tour de france. sport
squadra spec. vienna. tf
tg3/tg regione/meteo/blob
colpo di scena. Att
la scomparsa di alice creed. Film
Casalmaggiore
COMUNE DI CASALMAGGIORE
www.comune.casalmaggiore.cr.it
Centralino: 0375 42668
AMMiNISTRAZIONE PROVINCIALE
Centralino: 0375-42233
Centro per l’Impiego
Centralino: 0375-42213
CARABINIERI Pronto intervento: 112
Centralino: 0375-284500
Sabato 26
VIGILI DEL FUOCO
Pronto intervento: 115
Centralino: 0372-4157511
PROCURA
Centralino: 0372-548233
OSPEDALE DI CREMONA
www.ospedale.cremona.it
Centralino: 0372-4051
Centro unificato
di prenotazione: 800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
AZIENDA SANITARIA
LOCALE DI CREMONA
www.aslcremona.it
Centralino: 0372-4971
Urp: 0372-497215
POLIZIA MUNICIPALE
Centralino: 0375-40540
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0375-42288
GIUDICE DI PACE
Centralino: 0375-42273
OSPEDALE
Centralino: 0375-2811
Centro unico di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
MUSEO DIOTTI
www.museodiotti.it
Centralino: 0375-200416
Museo del bijou
Centralino: 0375-284423
TEATRO COMUNALE
www.teatrocasalmaggiore.it
Centralino: 0375-284434
DISTRETTO
SOCIO-SANITARIO
Direzione: 0375-284020
Veterinario: 0375-284029
domenica 27
distretto di polizia 10. tf
ricette all'italiana. att
tg4 Telegiornale/meteo
renegade. Tf
lo sportello di forum. att
matrimonio all'italiana. Att
ieri e oggi in tv speciale
poirot. Film
tg4 Telegiornale/meteo
ieri e oggi in tv. Attualità
tempesta d'amore. soap
il segreto. Soap
the mentalist. film
letters from a killer. F
tg4 night news
07.05
07.55
08.30
09.20
10.00
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24.00
tg4 night news
zorro. tf
pianeta terra. doc
magnifica italia. doc
santa messa
pianeta mare. Attualità
tg4/meteo
le storie di alive. Att
donnavventua. Doc
l'urlo dei giganti. F
big man. Film
tg4 telegiornale/meteo
Il ritorno di colombo.Tf
bones. Telefilm
l'avvocato guerrieri. F
07.55
08.00
09.10
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canale 5 19.00
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21.10
23.30
traffico/meteo.it
tg5 mattina
superpartes. att
melaverde. Attualità
forum. Attualità
Tg5 Telegiornale/meteo
dallas. Tf
e se... fosse andata
diversamente. film
una ragazza speciale. f
il segreto. quiz
Tg5 Telegiornale/meteo
paperissima sprint. Var
rosamunde pilcher. f
sotto protezione. film
07.50
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21.10
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00.30
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traffico-meteo. Attualità
tg5 mattina
il mio cane skip. film
melaverde. Att
tg5 telegiornale/meteo
l'arca di noè. attualità
il peccato e la vergogna. fic
anna e i cinque. fiction
flika. film
tg5 telegiornale/meteo
paperissima sprint. Varietà
il ciclone. film
x-style. Attualità
tg5 notte/rassegna
paparissima sprint
07.00
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italia 1 18.30
19.00
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23.10
00.55
tutto in famiglia. Sitcom
la vita secondo jim. Tf
dance academy. tf
suburgatory. sit
glee. tf
giffoni. Attualità
studio aperto/sport
nikita. film
ballare per un sogno. f
studio aperto/meteo
tom&jerry. Cartoni
lorax. Film
dragon trainer. film
interceptor. film
sport mediaset
07.30
08.30
10.30
12.10
12.25
14.05
16.00
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18.30
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19.15
21.10
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00.55
01.20
supercar. tf
a-team. Tf
no ordinary family. F
giffoni. Attualità
studio aperto/sport
il gigante di ferro. F
g.p. della repubblica ceca
la vita secondo jim. Sit
studio aperto/meteo
vecchi bastardi. Var
scuola di polizia. Film
and soon the darkness. F
666 park avenue. Tf
sport mediaset
studio aperto
rete 4
08.40
10.45
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12.00
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18.55
19.35
19.55
20.30
21.15
23.45
01.15
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0372-21576
Nucleo di polizia tributaria:
0372-28968
QUESTURA
Pronto intervento: 113
Centralino: 0372-4881
• Via Flaminia - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (Fine prevista: 31
luglio).
•Via Bissolati (tratto dal n. 74-V.S.Tecla) - cantiere
per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica, condotta acqua potabile, allacci alla fognatura e posa condotta del teleriscaldamento (Fine
prevista: 31 luglio).
• Via del Consorzio - cantiere per la ristrutturazione
dei marciapiedi (Fine prevista: 1 agosto).
numeri utili
COMANDO FORESTALE
DELLO STATO
Centralino: 0372-410307
POLIZIA STRADALE
Comando provinciale
Centralino: 0372-499511
Via Flaminia
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
31 Luglio
fognatura e della condotta dell'acqua potabile (fine
prevista: 14 agosto).
• Via Brescia - cantiere per l'eliminazione delle interferenze per la realizzazione del sottopasso ferroviario
(Fine prevista: 9 agosto).
• Via Berenzi - cantiere per la ristrutturazione della
condotta del gas metano (Fine prevista: 1 agosto).
• Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-V.Gelsomino) - cantiere per la ristrutturazione della linea
dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 5 settembre).
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0372-5581
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0372-454516
Centrale operativa: 0372-407427
Via Gerre Borghi
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
29 Agosto
Via Plasio,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Agosto
PREFETTURA
Centralino: 0372-4881
Sabato 26
la 7
domenica 27
07.30
07.50
09.45
11.00
11.40
13.30
14.00
14.40
16.40
18.15
20.00
20.30
21.10
23.00
Tg La 7
omnibus. Attualità
coffee break. Att
l'aria che tira
omnibus attualità
tg la7
tg la7 cronache. attualità
diane doe-uno sbirro in famiglia. tf
le colline blu. Film
l'ispettore barnaby. f
tg la7
in onda. Att
il commissario maigret. Tf
tg la7
07.30
07.55
09.45
10.25
11.55
13.30
14.00
16.40
18.15
20.00
20.30
21.10
23.45
24.00
Tg La 7
omnibus. Attualità
in onda. Att
lezioni di giallo. Film
la promessa di un
pistolero. Film
tg la7
jack frost. tf
mcbride. film
l'ispettore barnaby. f
tg la7
otto e mezzo. Att
the missing. film
tg la7
in treatment. Tf
10.00
11.30
12.00
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13.30
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16.30
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17.30
18.00
19.00
20.30
La partita di Hugony
Cosa bolle in pentola
Cremona in giallo
Le città della musica
Cosa bolle in pentola
Tg cremona
Giovani a confronto. Att
Telegiornale
Gioielli sotto casa
Le nostre regioni
Gioielli sotto casa
Cremona in giallo
tg cremona/nazionale
Il giorno del Signore
09.00
10.50
12.00
12.15
13.00
13.30
14.00
16.00
17.00
18.00
19.00
19.30
20.30
21.00
21.30
Il Concerto
Santa Messa. dA Cremona
Angelus
Il giorno del Signore
Gioielli sotto casa
tg della domenica
Giovani a confronto
tg della domenica
Formato Famiglia
Pronto Dottore
tg della domenica
La partita di Hugony
Gioielli sotto casa
le nostre egioni
Rock On
Cultura&Spettacoli
Prorogata
la mostra
“Scene”
Luca Ciarla si esibirà
insieme a Chris Jarrett
La mostra “Scene. Photographs of the 1980’s New
York art scene” di Jeannette Montgomery Barron
(allestita sarà presso la Collezione Maramotti a
Reggio Emilia) è stata prorogata fino al 28 settembre
2014. La mostra presenta una selezione di ritratti
fotografici di artisti realizzati a New York negli anni
Ottanta e le foto selezionate sono perlopiù connesse
ad artisti rappresentati con loro opere coeve nella collezione permanente (Clemente, Schnabel, Basquiat,
Salle, Bleckner e tra gli altri).
Sung-Won Yang
Luca Ciarla
Lo scorso 18 giugno ha preso il via la nuova iniziativa “Un pizzico di corda - L’altro lato
della liuteria”, sintesi delle due rassegne che
si propongono di presentare gli strumenti, frutto dell'ingegno dei maestri liutai, non solo in
veste classica ma in generi musicali diversi,
al fine di intercettare un pubblico variegato e
appassionarlo alla conoscenza e alla scoperta
di violini, viole, violoncelli, chitarre, mandolini e
contrabbassi. La versione estiva de “Un pizzico di corda” è ancora più eterogenea sul piano
degli stili e dei contenuti. I concerti si svolgono
all’aperto, nel cortile di palazzo Affaitati, sede
del Museo Civico “Ala Ponzone”, pertanto ci
si concede una maggiore libertà di programmazione, pur mantenendo fede al principio
con cui nasce questa manifestazione: riaffermare l’identità di un’arte secolare entrata nel
novero del patrimonio dell’umanità dell’Unesco e nel contempo valorizzare la collezione
di strumenti di Carlo Alberto Carutti (Le stanze per la musica) arrivata nel dicembre 2013
al Museo Civico Il prossimo appuntamento è
per mercoledì 6 agosto con Luca Ciarla, violinista che utilizza le strutture della musica classica e la libertà dell’improvvisazione jazz, dando vita a straordinarie composizioni nelle quali
si intravede l’influenza di alcuni dei suoi compositori preferiti, tra cui Sergej Prokofiev, Charles Mingus e Frank Zappa. A Cremona si esibirà in duo con il pianista e compositore americano Chris Jarrett, fratello del noto Keith, artista di notevole talento e creatività.
Enrico Pace
Enrico Pace e Sung-Won Yang sul palco del Casalmaggiore International Music Festival
Due talenti della musica stasera in concerto
E
dalla redazione
nrico Pace, uno dei migliori pianisti contemporanei e il violoncellista coreano
Sung-Won Yang si uniscono al Casalmaggiore International Music Festival,
rassegna concertistica che porta nelle location più suggestive delle terre del Po, 120
giovani talenti della musica classica provenienti da tutto il mondo. I due musicisti saranno protagonisti della serata del 26 luglio, organizzata da
festival di Casalmaggiore in collaborazione con
il Cremona Summer Festival, per celebrare i 130
anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Corea
del Sud (sarà presente l’ambasciatore coreano S.E.
Bae Jae Hyun che, nell’occasione, visiterà anche
la città di Cremona incontrando rappresentanti
istituzionali e del mondo imprenditoriale). Cornice
dell’evento doveva essere il parco della Villa Medici
del Vascello a San Giovanni in Croce, la residenza,
nota per essere stata la dimora di Cecilia Gallerani,
la “Dama con l’ermellino” ritratta da Leonardo da
Vinci, che per la terza volta dovrà rinunciare ad
ospitare un evento a causa del maltempo. I due artisti si esibiranno, quindi, nel Teatro di Casalmaggiore
(alle ore 21.15), in un concerto gratuito per violoncello e pianoforte, proponendo brani dalle opere
di Schumann e Brahms. Sarà preludio alla serata,
alle ore 19, l’esibizione dei musicisti del Cremona
Summer Festival: la violinista Sung-Ju Lee e la pianista Hee-Jeong che eseguiranno brani di Giuseppe
Tartini, Ernest Chausson e George Gershwin. «La
serata di Villa Medici – afferma Angelo Porzani,
presidente del Casalmaggiore International Music
Festival - è uno degli appuntamenti clou della
nostra rassegna. La partecipazione di un’artista del
calibro di Enrico Pace e di Sung-Won Yang è per
noi un grande onore. Un regalo al nostro pubblico
che quest’anno ci ha seguito con numeri sorprendenti: oltre 4000 presenze. Questo a testimonianza
che la musica classica è viva più che mai e che il
network di relazioni cui abbiamo dato vita è vincente e stimolo per continuare il nostro lavoro. Il festival - prosegue Porzani - ha generato per il territorio
un indotto di circa 300.000 euro. Elemento non trascurabile, a dimostrazione che investire in cultura è
un asset vincente». ll Festival si chiude domani (27
luglio) con il Gala concert sul sagrato del Duomo di
Casalmaggiore alle ore 21.15. Alcuni giovani musicisti selezionati durante la kermesse estiva continueranno la loro esperienza in Toscana, dove saranno ospiti di Villa Ricrio messa a disposizione della
famiglia di Paola Vincenzi. Tre le tappe in agenda: si
inizia martedì 29 luglio, con l’ensamble che si esiberà nel castello medioevale di Querceto tra Volterra
e il mare della Costa Etrusca. Il tour continuerà giovedì 31 luglio alla volta di Pomarance-Pisa nella
piazzetta dell’antico borgo per concludersi venerdì 1° agosto nella suggestiva cornice di Villa Ricrio
a Guardistallo (Pisa). I tre concerti iniziano alle ore
21.15. Il Festival di Casalmaggiore, che ad oggi ha
saputo attrarre oltre mille musicisti, ha ricevuto il
patrocinato dell’ambasciata del Canada a Roma,
del consolato generale degli Stati Uniti di Milano,
dell’ambasciata della Corea del Sud a Roma e del
ministero italiano Affari Esteri.
Paolo Tomelleri e la sua band in piazza Duomo
Appuntamento musicale molto atteso, in programma stasera per “I manifesti di Crema”
Un appuntamento atteso quello
che propone la rassegna “I manifesti di Crema” per stasera alle ore 21
in piazza Duomo a Crema. “Il manifesto della swing” è il titolo con cui Paolo Tomelleri e la sua band di 18 musicisti si esibiranno davanti al pubblico
attento della città che ha mostrato fin
dallo scorso anno di gradire la musica
piacevole, orecchiabile ma non banale del clarinetto del musicista vicentino di nascita, ma milanese di formazione. Rimane un classico la sua partecipazione negli anni ’50 al complesso dei Cavalieri con Enzo Jannacci e
Luigi Tenco. Polistrumentista si esibisce preferibilmente con il sassofono o
il clarinetto. Ha partecipato al festival
di Sanremo accompagnando Adriano Cementano, ed è autore di musica
per canzoni e da film.
LA SCHEDA Nato a Vicenza nel
1938 da una famiglia appassionata di musica classica, Paolo Tomelleri
comincia sin da giovane lo studio del
clarinetto. Dopo il diploma di conservatorio conseguito a Milano nel 1957,
Paolo Tomelleri
entra in contatto con Bruno De Filippi
e con Windy City Stompers. Polistrumentista e poliedrico nel 1959, entra
ne “i cavalieri” e insieme a Enzo Jannacci, Luigi Tenco, Nando De Luca e
Gianfranco Reverberi partecipa a mol-
te produzioni di musica leggera per
la casa Ricordi, incidendo per Ornella Vanoni, Giorgio Gaber e lo stesso
Tenco. Negli anni ’60 collabora con
i grandi della musica leggera scrivendo arrangiamenti e orchestrazioni
per Celentano, che nel 1971 accompagna al Festival di Sanremo con la
canzone “Sotto le lenzuola” suonando la chitarra e dirigendo l”orchestra.
Esperienza che avrà modo di ripetere
qualche anno dopo. In parallelo alla
carriera come arrangiatore, autore e
musicista di musica leggera si afferma nel jazz come sassofonista e clarinettista suonando tutti i giorni in tutto il mondo al fianco di Tony Scott,
Joe Venuti, Jimmy Mc Partland, Dick
Cary, Ralph Sutton, Bill Coleman, Will
Bill Davison, Clark Terry, Red Mitchell,
Jimmy Woode, Phil Woods, Billy Butterfield, Bud Freeman. Conteso in tutti i festival europei, suona molto spesso in Germania, Francia e Svizzera
ed è docente di slarinetto-sassofono, armonia e solfeggio presso i corsi
Afam dei civici corsi di jazz di Milano
e il conservatorio di Como. Autore del
leggendario Tomnibook, è considerato “detentore storico del sapere Dixie”
grazie a una conoscenza memonica di
migliaia di brani swing e dixie.
Tiziano Guerini
Prosegue stasera la rassegna “Rebolution”
Prosegue la rassegna “Rebolution”, progetto di
varia umanità dell’architetto Beppe Riboli sotto il vecchio mercato Austroungarico di piazza Trento e Trieste a Crema (nella foto), finalmente restituito per due
mesi alla città con varie iniziative di carattere culturale.
I prossimi appuntamenti sono: domani ser alle ore
21 intervista all’esperta di culinaria locale e non solo
Roberta Skira e all’esperto enologo Luca Bandirali. Martedì 29 luglio alle ore 21 toccherà all’architetL’associazione culturale “Alice nella
città” con sede a Castelleone in via
Cappi 26, continua durante l’estate la
programmazione con la proiezione
ogni mercoledì di interessanti pellicole
cinematografiche. I prossimi appunta-
to “timido” Marco Ermentini sottoporsi al fuoco di fila
delle domande di Riboli. Pur essendo il fondatore del
movimento del restauro timido e per questo apprezzato ed ascoltato dal celebre architetto Piano, Marco
Ermentini quando parla dei suoi interessi e delle sue
idee è tutt’altro che reticente. Mercoledì 30 luglio l’
ntervista vedrà come protagonisti i giovani cremaschi
di Art Shot, ai quali è anche affidata la rappresentazione di una loro performance.
Film d’autore ad “Alice nella città”
menti prevedono per mercoledì 30 luglio, ore 21.15, la proiezione del film
“Anni felici”, pellicola del 2013 scritta
e diretta da Daniele Luchetti, con interprete principale Kim Rossi Stuart.
Mercoledì 6 agosto toccherà inve-
ce al film “Still life” del regista Umberto Pasolini. Il film, girato a Londra nel
2013, ha ottenuto il premio come migliore regia per la categoria “Orizzonti” alla prestigiosa mostra cinematografica di Venezia.
Teatro di strada
a Rivolta d’Adda
Prosegue con successo l’edizione 2014
della rassegna teatrale “Vicoli”, organizzata da Tae Teatro. Per animare l’estate di tutti coloro che ancora si trovano a dover fronteggiare il caldo afoso della Gera d’Adda,
sono in programma immancabili appuntamenti di teatro di strada, che porteranno
finalmente un’ondata di freschezza e allegria. Durante il week end, infatti, gli amanti
di questa tipo di intrattenimento si potranno
deliziare con altri interessanti appuntamenti. Oggi alle 18, il centro storico di Treviglio
si tramuterà in un enorme palcoscenico sul
quale si esibirà la Roaring Emily Jazz Band,
un’orchestra strampalata di insoliti musicisti che, sulle note della musica anni Venti,
farà vibrare la città bergamasca richiamando
le atmosfere della New Orleans dello scorso secolo. Al termine di questa coinvolgente esibizione, intorno alle ore 19, in Piazza
Manara sarà la volta di uno spettacolo comico di magia e prestidigitazione: coinvolgimento e allegria garantiti grazie ai prodigi di
Marco Sereno e del suo “Magic show”.
Da segnalare, inoltre, lo spettacolo per
ragazzi, patrocinato da Expo 2015, dal titolo
“Storie saporite da leccarsi le dita”, in programma giovedì 31 luglio a Rivolta d’Adda. Si tratta di un menù di racconti appetitosi, serviti da due improbabili e buffi cuochi-narratori (nella foto) che si destreggiano
tra libri, pentole e fornelli. Una lettura dedicata al cibo e al sapore per le cose buone,
tra divertenti pietanze parlanti, rime vegetali assortite e qualche utile consiglio per una
corretta alimentazione.
SPORT
lo
[email protected]
Ingaggiati
Bassoli
e Marchi
Responsabile Fabio Varesi
NEWS DI MERCATO
Nella mattinata di ieri la Cremonese ha definito
l’ingaggio, con la formula del prestito secco dal
Chievo Verona, di Alessandro Bassoli, difensore classe 1990 che nella scorsa stagione ha sfiorato la promozione in serie B con la maglia del SudTirol, per-
dendo la finale dei playoff. Sempre ieri, la dirigenza
ha acquistato a titolo definitivo Mattia Marchi, attaccante classe 1989, autore di 6 reti con la maglia della
Virtus Entella, con i quali ha contribuito alla storica
promozione nella serie cadetta del club ligure.
C’è entusiamo per la nuova Cremo
Come già preannunciato, Abbruscato si è accasato al Feralpi Salò. In arrivo il difensore centrale Michele Ferri
LEGA PRO I 400 appassionati che hanno assistito alla prima amichevole stagionale sono un segnale importante
L’
TUTTE LE DATE
Il campionato inizia
domenica 31 agosto
di Matteo Volpi
entusiasmo c’è e si vede. In un
periodo fortemente caratterizzato dal mercato, i quattrocento appassionati che hanno assistito alla prima amichevole
stagionale della Cremonese sono probabilmente uno degli acquisti più importanti
messi sin qui a segno dal nuovo corso targato Gigi Simoni. Proprio il neo presidente,
seduto sulla tribuna del ritrovato “Soldi”, in
pochi minuti si è visto circondato di persona e tifosi accorsi per la curiosità di vedere
all’opera la giovane formazione guidata da
Mario Montorfano, al cospetto di un avversario improvvisato come quello della selezione locale di dilettanti. Un esperimento
che si ripeterà, vista l’ottima riuscita della
prima partita, alla luce anche delle prima
indicazioni percepite dallo staff tecnico dopo le prima settimane di lavoro. Il gruppo,
nonostante non sia ancora quello definitivo,
sta lavorando sodo in pianura agli ordini di
Montorfano, del suo vice Perovic e dal preparatore Bozzetti, mentre i portieri vengono
costantemente spremuti da Gigione Turci.
Segnali semplici ma confortanti dunque:
nonostante tutte le decisioni siano state
fatte all’insegna del risparmio (niente ritiro e
spese contenute su ogni ingaggio), l’impressione è che tutti i partecipanti (giocatori, staff tecnico e addetti ai lavori) vedano
La Cremonese in allenamento (foto © Ivano Frittoli)
nella nascita in sordina di questa stagione
come una importante opportunità. Quindi,
poche scuse e su le maniche. L’idea di
squadra, poi, verrà. Nel frattempo, Abbruscato ha salutato il gruppo per accasarsi al
Feralpi Salò, mentre tra gli svincolati Bruccini ha trovato l’accordo con la Reggiana.
Difficile anche la permanenza di Degeri, per
cui la società sta cercando un’eventuale
soluzione per un nuovo prestito. Quanto a
volti nuovi, in attesa che si apra la bagarre
di agosto per selezionare i numerosi elementi che verranno scartati dalle tante
squadre che non si iscriveranno ai rispettivi
campionati, nelle prossime ore potrebbe
essere ufficializzato l’arrivo dell’esperto Mi-
chele Ferri (classe ’81, originario di Busto
Arsizio) con cui si colmerebbe una delle due
caselle “difensori centrali” da riempire indicate dallo stesso Montorfano.
COPPA ITALIA Il debutto stagionale sarà
domenica 10 agosto allo “Zini” contro il Cosenza. In caso di passaggio del turno i grigiorossi giocheranno sul campo del Trapani.
SERIE D Il nuovo tecnico gialloblu parla delle nuova stagione. Dopo tanti giovani, ingaggiato Alessio Manzoni
Venturato avverte tutti: «Non sarà una passeggiata»
di Tiziano Guerini
Francesco Bigotto, arrivato
dalla Primavera dell’Inter
Lo scorso giovedì 24 luglio, si è riunita per l’inizio della preparazione, la nuova
squadra della Pergolettese che affronterà il campionato 2014-2015. La squadra
ha già una certa fisionomia, dal momento che in questi ultimi giorni sono arrivati
nomi interessanti: ormai i gialloblu possono contare oltre che sui 4 importanti nuovi
acquisti già definiti nelle scorse settimane
(Michele Patrini, Dino Sangiovanni, Stefano
Lorenzi, Pierluigi Bastone), sui nuovi Nicolò
Arpini e Giuseppe Maggi entrambi dalla
Berretti della Cremonese; e poi il difensore
Francesco Zanoni dalla Primavera dell’Atalanta e Francesco Bigotto dalla Primavera
dell’Inter, Rauf Compaore difensore e
Nicolas Claveria attaccante, entrambi provenienti dal settore giovanile del Milan; poi
c’è stata la riconferma di capitan Mario
Scietti, di Amedeo Tacchinardi e l’ingaggio
di Alessio Manzoni (centrocampista classe ’87, ex di Atalanta, Parma e Brescia e
saranno certamente a disposizione anche
un manipoli di giovani del vivaio di buone
speranze. Ma l’acquisto forse più impor-
tante è quello di mister Roberto Venturato,
che torna dopo un anno d’esilio ad allenare la squadra gialloblu, in cui ha militato
da calciatore per ben 5 anni e che ha portato alla vittoria nel campionato di serie D
di due anni fa. L’augurio è d’obbligo, ma
abbiamo voluto sentire le sue impressioni e le sue sensazioni all’inizio della nuova avventura. Mister, con quali sensazioni inizia questo raduno? «Naturalmente
con entusiasmo - afferma Venturato - ma
anche con serenità. Sono tornato volentieri al Pergo cui mi lega un rapporto affettivo; voglio riprovarci a far bene per dare le
giuste gratificazioni all’ambiente – dirigenti e giocatori -, alla città che se lo merita
e naturalmente anche al sottoscritto». La
squadra, con gli ultimi arrivi, ha ormai una
propria fisionomia caratterizzata soprattutto da giovani in attesa di fare esperienza; cosa le manca per essere una buona squadra? «Forse ancora qualche nuovo acquisto che aggiunga esperienza; ma
soprattutto per tutti è importante trovare
le motivazioni indispensabili per esprimersi
sempre al massimo, con la voglia di fare e
di migliorarsi da parte dei giocatori». Qual
è l’obiettivo del prossimo campionato per
il Pergo? «Naturalmente gli obiettivi sono
diversi a seconda degli avversari contro cui
ci troveremo. Se sarà serie D come è molto
probabile (i posti in palio sono pochissimi,
ndr) senza voli pindarici proveremo a giocare un buon calcio e poi si vedrà partita
dopo partita su quali ambizioni poter ragionevolmente contare. Non dimentichiamo
che la serie D ora è molto più competitiva del passato, dopo che è diventata, con
la Lega Pro unica, il quarto livello del calcio nazionale». I girone non è ancora completo, ma già si possono prevedere quali
squadre contrasteranno il cammino vincente del Pergo? «Piacenza, Lecco, Pro
Sesto e la retrocessa Castiglione, sono
prevedibilmente le squadre più forti e con
maggiori ambizioni. Ripeto non sarà una
passeggiata per nessuno». In bocca al lupo
mister Venturato! Intanto la prima partita in
calendario – naturalmente in amichevole e
con una squadra necessariamente incompleta – sarà mercoledì 30 luglio contro al
Voltini (ore 20.30) l’AlbinoLeffe. Poi sabato
2 agosto (sempre al Voltini alle 18) test con
la Primavera dell’Atalanta.
l campionato Di Lega Pro
inizierà domenica 31 agosto.
Sono previsti cinque turni infrasettimanali, diversi per ciascun
girone. Il giorno dell’Epifania (6
gennaio) e il 2 aprile 2015 scenderanno in campo tutti e tre i
gironi, mentre il 10 settembre e
il 25 marzo 2015 solo il girone
A, il 17 settembre e il 18 marzo
il girone B, il 24 settembre e
l’11 marzo il girone C. Quattro
le soste previste: 28 dicembre
(pausa natalizia), 4 gennaio
2015 e 5 aprile 2015 (gionodi
Pasqua). Il campionato di Lega
Pro unica 2014-2015 terminerà
il 10 maggio 2015.
PLAYOFF Quarti di finale in
gara unica il 17 maggio. Doppia
sfida, invece, per le semifinali:
24 maggio l’andata, 31 maggio
2015 il ritorno. Le finali si giocheranno il 7 giugno (andata) e
il 14 giugno 2015 (ritorno).
PLAYOUT L’andata si giocherà il 24 maggio, il ritorno il
31 maggio 2015.
COPPA ITALIA DI LEGA
PRO Fase eliminatoria con la
formula dei gironi di tre squadre
con gare di sola andata, con il
seguente calendario: 1ª giornata sabato 9 agosto, 2ª giornata
domenica 17 agosto, 3ª giornata domenica 24 agosto.
SUPERCOPPA DI LEGA
PRO La manifestazione prevede la composizione di un girone con le tre squadre vincenti i
rispettivi gironi del campionato
Lega Pro, con gare di sola
andata, con il seguente calendario: 1ª giornata il 2 giugno,
2ª giornata il 7 giugno, 3ª giornata il 11 giugno.
LA FORMULA Promozione diretta in serie B per le
prime classificate di ciascun
girone. Ai playoff la seconda e
la terza classificata di ciascuno dei tre gironi più le due
migliori quarte. Accedono in
totale ai playoff otto formazionie la vincitrice dei playoff salirà in serie B. Retrocessione
diretta per le ultime classificate di ciascuno dei tre gironi. Ai
playout la 16ª, la 17ª, la 18ª e
la 19ª di ciascuno dei tre gironi: le sei perdenti saranno
retrocesse in serie D.
MONDIALI UNDER 23
CANOTTAGGIO Ottimi risultati nel quattro di coppia, sia maschile che femminile. Nulla da fare per il doppio di Francesca Fava
Rodini e Manzoli in grande evidenza
Il quattro di coppia di Valentina Rodini
(foto Claudio Cecchin)
Bilancio molto positivo per gli atleti provinciali impegnati nei Mondiali Under 23 in svolgimento a Varese. Grande Italia soprattutto nel
quadruplo di Valentina Rodini (Bissolati), che in
batteria parte lenta, (terza ai primi 500 metri),
recupera una posizione a metà gara e dà la
zampata finale e si piazza prima. Posizione che
mantiene fino al traguardo nonostante la barca
svizzera abbia cercato di attaccare la posizione
italiana. Italia in finale. Ora la finale, che vede le
azzurre in lizza per il podio.
Batteria quattro di coppia Pesi Leggeri: 1)
Italia (Valentina Rodini, Giorgia Lo Bue, Serena
Lo Bue, Greta Mas-serano) 7’01”66, 2) Svizzera
(Leanne Kunz, Adeline Seydoux, Fanny Belais,
Pauline Delacroix) 7’03”98, 3) Gran Bretagna
(Elisha Lewis, Jessica Elkington, Lugy Cruxton,
Gemma Hall) 7’06”72.
Molto bene anche il quattro di coppia
maschile di Michele Manzoli (Baldesio), che si
è imposto in batteria ed oggi torna in acqua per
la semifinale. Al via Olanda e Danimarca sono
le battistrada, mentre la barca azzurra inizia in
quarta posizione e a 500 metri è fuori dalla
zona qualificazione. A settecento metri la
Germania passa al comando, seguita dall’Olanda e con l’Italia che superando la Danimarca, si è messa in posizione di passaggio del
turno. E’ buono il ritmo azzurro che con 34
colpi sopravanza l'Olanda e si mantiene in
pressing sulla Germania, prima anche a 1500
metri, con la barca azzurra che aumentando la
potenza in acqua, si porta a ridosso dei teutonici. Sul finale l’Italia spinge ancora, passa in
testa e vince la batteria seguita dalla Germania
e dalla barca olandese, che si qualificano con
gli azzurri per le semifinali.
Nulla da fare, invece per il doppio Pesi
Leggeri di Francesca Fava (Bissolati) e Maria
Giulia Parrinelli, che dopo il 6º posto in batteria,
nei recuperi ha lottato per tutta la gara con
l’obiettivo di recuperare posizioni dalla quinta
in cui regatava. Nonostante il serrate le due
azzurre hanno chiuso al quinto posto, fuori
dalla zona passaggio del turno. Ordine d’arrivo:
1) Repubblica Ceca (Sara Vichova, Tereza
Sirerova) 7’20”07, 2) Giappone (Aia Kawamoto, Chiaki Tomita) 7’22”05, 3) Germania
(Wiebke Hein, Leonie Pieper) 7’22”34, 5) Italia
(Francesca Fava, Maria Giulia Parrinelli)
7’30”44. E’ approdato in finale anche quattro di
coppia Pesi Leggeri di Ghidini, Buoli (Eridanea),
Margheri e Mulas, ma senza gareggiare, visto il
limitato numero di barche iscritte.
24
Sport
Sabato 26 Luglio 2014
Hayes e Clark alla corte di Pancotto
Ora servirebbe un centro forte fisicamente, ma è probabile che la società decida di farne e meno (per il momento)
BASKET A Ufficializzati i due nuovi acquisti americano che permettono di completare lo “starting five”
S
di Giovanni Zagni
La guardia Kenny Hayes
ono giorni intensissimi per la
Vanoli. Giovedì è stato ufficializzato calendario della
prossima stagione, mentre in
settimana la società ha lanciato la campagna abbonamenti che ci
pare vada nel verso giusto, per favorire
l’incremento degli abbonati, anche i
più “freddi”, comunque attenti alle
mosse societarie, molte negli ultimi
frangenti. Sono stati, infatti, ufficializzati due atleti di nascita e scuola Usa:
la guardia Kenny Hayes, 27 anni, già
con esperienze europee e l’ala forte
Cameron Clark, appena uscito dai
college, ma di cui si dice molto bene.
Per quattro quinti lo “starting five”
dovrebbe essere completato con Vitali
e Campani e con Mian pronto a dar
cambi. Manca “l'omone” da centro
area, ma potrebbe anche non arrivare
se, come è quasi normale di questi
tempi, non lo si ritiene indispensabile
tecnicamente. Ma a decidere come
agire sarà giustamente coach
Pancotto. Non possiamo che dirci
soddisfatti del lavoro della società, per
puntualità e dinamismo nel costruire
per tempo la squadra. Sarà il campo,
poi, a dire se le scelte saranno state
felici. A noi dispiace solo che non si sia
potuto trattenere Zavackas, accasato-
si in Lituania, che ritenevamo atleta di
grande sostanza ed estrema utilità
tattica. Come detto, la Lega ha diramato il calendario che prevede l’esordio della Vanoli contro Milano, la
seconda gara in trasferta a Reggio
Emilia e la terza sempre in trasferta a
Pistoia. Ci sia consentito un commento breve ma significativo: peggio di
così forse non poteva capitare! Ma
siamo abituati a vedere i giocatori
biancoblu soffrire e venire avanti con
pazienza e voglia, senza scoramenti o
frustrazioni di sorta. Forza Vanoli!.
LE SCHEDE Kenny Hayes, guardia
di 188 centimetri, è nato a Dayton
(Ohio) il 16 aprile del 1987 ed ha frequentato la Nortmont High School a
Dayton (Ohio). Dopo essersi iscritto
alla Cincinnati State Technical and
Community College, nel 2006 si è trasferito alla Miami University (Ohio). Al
suo ultimo anno con i Red Hawks, giocando una media di 31 minuti, ha ottenuto una media di 13,9 punti tirando
con il 41,9% da 2 e il 53,3% da 3 con
3,8 assist. Nel 2010 è stato scelto dai
Maine Red Claws della Nba D-League
dove alla sua seconda stagione ha
ottenuto il premio come giocatore più
migliorato della lega di sviluppo nel
2012. Al suo ultimo anno con i Red
Claws in 33 minuti giocati, ha messo
mise a segno 17,1 punti a partita con il
45,5% da 2 e il 40,2% da 3 e 5,2 assist. Nella passata stagione ha militato
nel Maccabi Ashdod: in 28 partite, ha
giocato una media di 33 minuti, realizzando 14,8 punti di media con il 45%
da 2 e il 37% da 3 e 3,4 assist a partita.
Cameron Clark, invece, è nato il 16
settembre del 1991 a Sherman (Texas).
Ala forte di 204 cm, dopo aver frequentato la Sherman High School è
entrato a far parte dei “Sooners” della
University of Oklahoma, con cui non
ha saltato nemmeno una partita in
tutta la sua carriera universitaria. Nel
suo anno da Senior ha totalizzato in 33
partite giocate (28 minuti di media in
campo), ha realizzato 15,6 punti a partita con il 46,9% da 2, il 43,5% da 3 e
5,5 rimbalzi. Ha partecipato alla
Summer League con i Los Angeles
Clippers con una media di 7,5 punti,
1,5 rimbalzi in 17,3 minuti in 4 gare.
La dirigenza biancoblu
ingaggia la guardia Mei
NEWS DI MERCATO
Nella giornata di
ieri la Vanoli ha
annunciato un nuovo
colpo di mercato: si
tratta di Nicola Mei
(guardia di 186 centimetri). Mei è nato a
Lucca il 27 ottobre
1985 ed ha militato
la scorsa stagione
nella Pallacanestro Varese. Dopo aver
debuttato con la Virtus Imola in B1 nel
2004-05, ha giocato a Riva del Garda (B1),
Virtus Siena (B1), Affrico Firenze (B1),
Sant’Antimo Basket (B1), Pallacanestro
Montecatini (Dna), La Fortezza Recanati
(Dna), Virtus Siena (Dna), Assi Basket Otuni
(Dnb), Perugia Basket (Dna), prima di
approdare la scorsa stagione in serie A con
la Cimberio, con la quale ha giocato in
Eurocup una media di 14.40 minuti, realizzando 2.4 punti di media.
***
CASO HACKETT Il 12 ottobre al PalaRadi non ci sarà Daniel Hackett. Il play
dell’Olimpia Milano è stato sqialificato sei
mesi (fino al 12 aprile) per aver lasciato il
ritiro della Nazionale senza autorizzazione.
IL CALENDARIO 2014-2015
1ª GIORNATA
2ª GIORNATA
3ª GIORNATA
4ª GIORNATA
5ª GIORNATA
A 12/10/2014 - R 25/01/2015
A 19/10/2014 - R 01/02/2015
A 26/10/2014 - R 08/02/2015
A 02/11/2015 - R 15/02/2015
A 09/11/2014 - R 15/02/2015
Avellino-Venezia
Brindisi-Pesaro
Capo d’Orlando-Pistoia
Cremona-Milano
Roma-Caserta
Sassari-Bologna
Trento-Reggio Emilia
Varese-Cantù
Bologna-Capo d’Orlando
Cantù-Avellino
Caserta-Brindisi
Milano-Trento
Pesaro- Varese
Pistoia-Sassari
Reggio Emilia-Cremona
Venezia- Roma
Avellino-Pesaro
Bologna-Caserta
Capo d’Orlando-Roma
Milano-Venezia
Pistoia-Cremona
Sassari-Brindisi
Trento-Cantù
Varese-Reggio Emilia
Avellino-Milano
Brindisi-Trento
Cantù-Bologna
Caserta-Pistoia
Cremona-Capo d’Orlando
Reggio Emilia-Pesaro
Roma-Sassari
Venezia-Varese
Brindisi-Venezia
Cantù-Sassari
Capo d’Orlando-Avellino
Caserta-Cremona
Pesaro-Roma
Pistoia-Bologna
Reggio Emilia-Milano
Varese-Trento
6ª GIORNATA
7ª GIORNATA
8ª GIORNATA
9ª GIORNATA
10ª GIORNATA
A 16/11/2014 - R 08/03/2015
A 23/11/2014 - R 15/03/2015
A 30/11/2014 - D 22/03/2015
A 07/12/2014 – R 29/03/2015
A 14/12/2014 – R 04/04/2015
Avellino-Reggio Emilia
Bologna-Venezia
Capo d’Orlando-Caserta
Cremona-Brindisi
Milano-Cantù
Roma-Varese
Sassari-Pesaro
Trento-Pistoia
Brindisi-Bologna
Caserta-Cantù
Pesaro-Capo d’Orlando
Reggio Emilia-Roma
Sassari-Avellino
Trento-Cremona
Varese-Milano
Venezia-Pistoia
Avellino-Trento
Bologna-Reggio Emilia
Cantù-Brindisi
Capo d’Orlando-Sassari
Cremona-Varese
Milano-Pesaro
Pistoia-Roma
Venezia-Caserta
Bologna-Avellino
Brindisi-Varese
Cantù-Pistoia
Caserta-Trento
Pesaro-Venezia
Reggio E.-Capo d’Orlando
Roma-Cremona
Sassari-Milano
Avellino-Roma
Capo d’Orlando-Cantù
Cremona-Pesaro
Milano-Caserta
Pistoia-Brindisi
Trento-Sassari
Varese-Bologna
Venezia-Reggio Emilia
11ª GIORNATA
12ª GIORNATA
13ª GIORNATA
14ª GIORNATA
15ª GIORNATA
A 21/12/2014 – R 12/04/2015
A 26/12/2014 – R 19/04/2015
A 29/12/2014 – R 26/04/2015
A 04/01/2015 – R 03/05/2015
A 11/01/2015 – R 10/05/2015
Bologna-Cremona
Brindisi-Capo d’Orlando
Cantù-Venezia
Caserta-Varese
Pesaro-Trento
Pistoia-Avellino
Roma-Milano
Sassari-Reggio Emilia
Brindisi-Roma
Caserta-Avellino
Cremona-Cantù
Milano-Capo d’Orlando
Pesaro-Bologna
Reggio Emilia-Pistoia
Trento-Venezia
Varese-Sassari
Avellino-Brindisi
Bologna-Milano
Cantù-Reggio Emilia
Capo d’Orlando-Varese
Pistoia-Pesaro
Roma-Trento
Sassari-Caserta
Venezia-Cremona
Cremona-Avellino
Milano-Brindisi
Pesaro Acqua-Cantù
Reggio Emilia-Caserta
Roma-Bologna
Trento-Capo d’Orlando
Varese-Pistoia
Venezia-Sassari
Avellino-Varese
Bologna-Trento
Brindisi-Reggio Emilia
Cantù-Roma
Capo d’Orlando-Venezia
Caserta-Pesaro
Pistoia-Milano
Sassari-Cremona
L’Erogasmet Crema giocherà nel girone B
DIVISIONE NAZIONALE B
Tutto come previsto nella serie
B di basket, che vedrà protagonista la neopromossa Erogasmet
Crema: E’ stata, infatti, sostanzialmente accolta la proposta
della Lega di formare quattro
gironi, divisi con criterio territoriale. L'Erogasmet è stata inserita
nel girone B, comprendente
anche Orzinuovi, Costa Volpino,
Montichiari, Bergamo, Desio,
Lecco, Urania, Arzignano, Udine,
Trieste, Pordenone, Cento, Lugo
di Romagna, Fortitudo Bologna e
Piacenza. Quest’ultima è attualmente in attesa di veder accolta
la domanda di ripescaggio nella
categoria superiore, quindi il girone potrebbe tornare a 15 squadre. Il torneo inizierà nel week
end del 5-6 ottobre e dopo ventotto incontri (con due turni di
riposo) la regular season terminerà il 19 aprile 2015. Le soste
saranno il 6-7-8 marzo per la
coppa Italia ed il 6 gennaio per
l’All star game (che però non
riguarda la serie B). Si disputaranno due turni infrasettimanali, il
15 ottobre ed il 21 gennaio 2015.
La formula prevede che le
prime 8 formazioni disputino i
playoff, con due retrocessioni
dirette. Il sodalizio cremasco,
grazie al proprio impegno nei
settori giovanili ed al numero
delle formazioni schierate, sarà
esentata per regolamento dall’obbligo di schierare a referto
atleti nati nel 1996 o seguenti e
potrà quindi schierare dieci
“senior”. La società biancorossa, inoltre, per gratificare ulteriormente i propri tifosi, ha
recentemente aperto un proprio
canale televisivo sulla piattaforma YouTube, dove saranno visibili i filmati della stagione dei
leoni biancorossi. Si delinea,
intanto, il quadro dei tecnici del
settore giovanile della Pallacanesto Crema. Dopo l'arrivo di
Andrea Pedroni a capo del settore giovanile, la conferma di
Matteo Premoli, fresco di promozione al corso per allenatore
Da sinistra: Matteo Premoli, Andrea Pedroni e Gloria Severgnini
svoltosi ad inizio mese a Bormio,
completa la squadra dei tecnici
che cureranno la crescita dei
giovani talenti in casa biancorossa. A disposizione del nostro
settore giovanile avremo quindi
un allenatore nazionale (Pedroni)
ed un allenatore (Premoli). Con
coach Pedroni, che si occuperà
direttamente delle formazioni
Under 13 ed Under 19, il neo
allenatore di Rivolta D'Adda, da
due anni capo allenatore delle
formazioni provinciali per il trofeo Bulgheroni, siederà sulle
panchine delle formazioni Under
14 ed Under 15. «Ho valutato
diverse opportunità, ma il progetto della Pallacanesto Crema,
della cui validità ho avuto modo
di rendermi conto nella scorsa
stagione, mi ha pienamente convinto, soprattutto dopo l’arrivo di
un tecnico prestigioso come
Andrea Pedroni», ha affermato
coach Matteo Premoli.
«Conosco Matteo fin da
quando giocava, ho avuto modo
di verificare la sua crescita come
allenatore e mi fa piacere collaborare con lui», è stato il commento di Andrea Pedroni. Come
di consueto, i leoncini biancorossi cercheranno di cimentarsi
nel campionato provinciale più
impegnativo, non necessaria-
mente quello cremonese, regolamento permettendo. Ancora più
elevata l'asticella per l’Under 13,
attesa dallo spareggio per il torneo Elite e l’under 19, anch’essa
in predicato di partecipare al
campionato più prestigioso.
ADDIO Lascia l’Erogasmet
Crema un altro eroe della recente promozione, ma se ne va con
in tasca la tessera di tifoso
numero uno della formazione
che affronterà il campionato di
serie B. Nella conferenza stampa di mertedì sera, infatti, Francesco Degli Agosti ha ufficializzato che non rinnoverà l’accordo che lo ha legato alla franchigia cremasca negli ultimi quattro
anni. Il talentuoso playmaker di
Trescore Cremasco, a causa
della difficoltà di coniugare l’attività professionale all’impegno
del campionato di serie B, ha
deciso di cimentarsi in una categoria inferiore. Se ne va così,
dopo Paolo Denti, un’altro dei
giocatori più amati dal pubblico
del PalaCremonesi.
Marco Cattaneo
Sport
ATLETICA LEGGERA
Fausto Desalu (a sinistra)
con Diego Marani
25
Sabato 26 Luglio 2014
Desalu (oro e bronzo agli Italiani) convocato agli Europei
Non delude mai le attese, Fausto Eseosa Desalu. E’
presto per dire se tale pregio lo consacrerà campione,
certo per essere campioni è un ingrediente fondamentale. Il ragazzo cresciuto in Baslenga sotto le direttive
di Gian Giacomo Contini domenica era all’esordio agli
Italiani Assoluti. Lui, classe 1994, il più giovane del
lotto, non si è spaventato, anzi. Nella finale dei 200 ha
constatato come Diego Marani, riconfermatosi campione con un eccellente 20”47 e Matteo Galvan
(20”71) siano ancora al di fuori della sua portata, ma
con una volata a denti stretti ha bruciato sul traguardo
Enrico Demonte, soffiandogli la medaglia di bronzo
col tempo di 20”82, una delle sue migliori prestazioni
sulla distanza. Non si è accontentato della medaglia di
bronzo Fausto, ma vi ha aggiunto l’oro della staffetta
4x100 conquistata con le Fiamme Gialle, in una gara
per la verità scontata stante la netta supremazia del
gruppo sportivo della Guardia di Finanza: 39”29 il
tempo di Cerutti-Desalu-Marani-Obou, con l’Atletica
Vicentina staccatissima seconda.
E’ un ragazzo serio Fausto, deciso a migliorare ma
senza spacconerie, consapevole che i risultati si
ottengono solo con l’impegno e anche il modo di
dosare le forze e di limare centesimi nelle distanze
veloci con gradualità, e soprattutto nei momenti che
contano, lo distinguono. Prima a livello Juniores, ora
senza limiti di età, finalmente coi grandi. E la prossima
tappa segnerà un ulteriore passo avanti: grazie ai
risultati ottenuti agli Italiani di Rovereto, il giovane
velocista dell’Interflumina E’ Più Pomì è stato convocato dal dt Massimo Magnani a far parte della spedizione azzurra agli Europei di Zurigo, che si svolgeranno dal 12 al 17 agosto prossimi. Nell’occasione il
talento di Casalmaggiore sarà il più giovane della
selezione maschile dopo Lorenzo Perini, pure lui un
‘94. Anche in Svizzera Desalu sarà impegnato nei 200
e nella 4x100. Non ci saranno medaglie, ma una
nuova occasione per crescere.
Vanni Raineri
La Pomì ora è forte anche in regia
Accanto alla confermata Beatrice Agrifoglio giostrerà la forte Katarzyna Skorupa, da anni nazionale polacca
VOLLEY A1 La dirigenza casalasca ha ufficializzato le due palleggiatrici per la prossima stagione
C
on una sola mossa, la Pomì
Casalmaggiore ha perfezionato la regia per la stagione
2014-2015. Si tratta di una
conferma ed un arrivo a sorpresa per il ruolo di palleggiatrice. La
nuova coppia di alzatrici risponde al
nome di Beatrice Agrifoglio e Katarzyna
Skorupa. Se per la giovane toscana, tra
i più bei talenti in questo ruolo a livello
italiano, si può parlare di un conquista
importante per la società del presidente Massimo Boselli Botturi, che ha
voluto rispettare con la giocatrice il
biennale stipulato alla vigilia della scorsa stagione, non è esagerato definire
l’ingaggio della polacca un autentico
“colpo da novanta”, trattandosi di una
delle prime giocatrici al mondo nel proprio ruolo. Beatrice Agrifoglio è al suo
terzo anno con la maglia della Pomì e
da quando è arrivata in rosa ha dimostrato di non essere seconda a nessuna: nella prima stagione da vice di
Stefania Corna, è stata impiegata con
grande generosità da mister Gianfranco
Milano prima e da Claudio Cuello poi,
nell’annata sportiva appena conclusa
ha rappresentato un vero e proprio
Katarzyna Skorupa
Beatrice Agrifoglio
alter ego di Letizia Camera, trovando
spesso il campo ed anche nei finali di
gara con formazioni del calibro di
Busto e Bergamo, denotando una crescita tecnica e caratteriale che alla
corte di Davide Mazzanti non potranno
che trovare un’ulteriore conferma.
Skorupa non la si scopre certo ora, a
parlare per lei c’è un curriculum da urlo
che ha visto quale ultima tappa, la
doppia annata nel Rabita Baku, dove
sino a marzo, quando ha accusato un
infortunio al polso (risolto poi secondo
i tempi prestabiliti), è stata tra le migliori giocatrici del campionato azero. La
polacca, che con la Pomì ha firmato un
contratto di un anno, vanta numerose
presenze nella nazionale del proprio
Paese, dove staziona ininterrottamente
dal 2005 e con la quale ha partecipato
alle Olimpiadi di Pechino, chiuse al
nono posto. Tra le sue tappe di carriera
anche una stagione, 2011-2012, ad
Urbino, dove ha avuto come compagne di squadre Imma Sirressi e
Valentina Tirozzi, che ritroverà in maglia
rosa. Con una coppia di palleggiatrici
del calibro di Agrifoglio e Skorupa,
mister Davide Mazzanti e il suo staff
possono dormire sonni tranquilli. Con
Katarzyna Skorupa, salgono a tre le
straniere della Pomì Casalmaggiore per
la stagione 2014-2015: le altre sono la
riconfermata Jovana Stevanovic e il
neo arrivo Lauren Gibbemeyer. A questo punto, per completare l’organico,
manca solamente una pedina, una
terza centrale e la società è in dirittura
di arrivo anche su questo fronte.
LE SCHEDE Beatrice Agrifoglio è
nata l’1-1-1994 ad Arezzo. Gioca nel
ruolo di palleggiatrice ed è alta 178
centimetri. Nelle ultime due stagioni,
come detto, ha giocato con la Pomì.
Katarzyna Skorupa è nata il 16-91984 a Radom in Polonia. E’ una palleggiatrice alta 183 centimetri. In carriera ha vinto due campionati azeri, uno
polacco, due coppe e una supercoppa
di Polonia 2012-2013. A livello individuale, per due volte è stata eletta
miglior palleggiatrice (nel 2011 nella
Coppa di Polonia e nel 2013 nella
Superliga azera. Prima di arrivare a
Casalmaggiore, ha giocato con Skra
Varsavia (2002-2003), Ptps Pila (20032005), Bks Bielsko-Biala (2005-2006),
ancora Ptps Pila (2006-2008), di nuovo
Bks Bielsko-Biala (2008-2011), Tiboni
Urbino (2011-2012) e infine Rabita
Baku ( 2012-2014).
Casalasche ko in finale
contro la solita Urbino
BEACH VOLLEY
Ancora una volta la Pomì Stabili
Casalmaggiore ha raggiunto la finale nel
Lega Volley Summer Tour, sempre contro la Zero Cinque Dimarno Urbino.
Questa volta, però, non è riuscita l’impresa alle ragazze di Botti e Pini, vincitrici con le marchigiane nella tappa di
Riccione. A San Benedetto del Tronto,
Sestini e compagne erano arrivate alla
finalissima dopo aver sconfitto in semifinale nella mattinata la Prosecco Doc
Imoco Conegliano per 2-1 (15-10, 11-15,
15-11). Rinforzata da Indre Sorokaite, in
finale Urbino ha dovuto lottare strenuamente per respingere nel primo set le
velleità delle rosa, avanti 8-3, poi superate 13-15. Nel secondo set Casalmaggiore ha provato a reagire, ma alla fine
ha ceduto 15-11. Nel week end la Lega
Volley Summer Tour torna per il 4º ed
ultimo atto. Alla beach Arena di Lignano
Sabbiadoro si assegna, infatti, la
Supercoppa.
26
Sport
Sabato 26 Luglio 2014
TRAGEDIA Vittima di un incidente Alessandro Maggi dell’Imbalplast
TOUR DE FRANCE Oggi la cronomentro di 54 chilometri
Ciclista muore in allenamento Nibali vicino al trionfo
Una tragica fatalità, che ha spezzato la giovane vita di
un atleta dell’Imbalpalst di Soncino. Il 14enne Alessandro
Maggi, esordiente della gloriosa società ciclistica soncinese, si stava allenando insieme a tre compagni di
squadra sulla strada che porta da Trigolo a Castelleone.
Per motivi ancora sconosciuti, i quattro atleti sono finiti
a terra e il più esterno, appunto Alessandro, è caduto
oltre la mezzeria della strada proprio mentre sopraggiungeva un furgone. Il conducente avrebbe fatto il
possibile per evitare il ciclista, che è spirato pochi istanti dopo l’incidente. Una vera tragedia per la famiglia
Maggi, residente a Castelleone e già provata dalla perdita della madre, avvenuta quando Alessandro aveva tre
anni. La notizia della tragedia ha naturalmente gettato
nello sconforto la Ciclistica Imbalplast, che in segno di
lutto ha ritirato tutte le sue squadre iscritte nelle corse di
domani. Oltretutto, alla morte di Alelssandro Maggi, si
aggiunge il malore che ha colto l’allenatore degli esor-
dienti, che alcuni minuti dopo la tragedia, si è sentito
male ed è ricoverato in condizioni molto serie all’ospedale. «Siamo tutti sconvolti - rivela Francesco Sordi,
segretario della Società Ciclistica Imbalplast - per la
perdita di un ragazzo tenace, volenteroso e solare.
Insieme alla sorella gemella Vittoria, passata ora alla
Valcar, ha praticamente iniziato a pedalare con noi e lo
ha sempre fatto con grande passione. Sarà dura andare
avanti, ma ci proveremo. E’ la prima volta che accade
una cosa del genere all’Imbalplast...».
Tra i tanti messaggi di cordoglio, segnaliamo quello
del Comitato Regionale Lombardo della Federazione
Ciclistica: «In questo momento così triste per l’intero
movimento ciclistico lombardo e per tutti coloro che
amano questo sport, il Comitato si unisce al dolore della
famiglia Maggi, stringendola in un affettuoso abbraccio.
All’amico Terenzi giunga invece l’augurio più sincero e
caloroso di pronta guarigione».
Un padrone assoluto del Tour. Con l’impresa nella tappa pirenaica di giovedì (la PauHautacam), Vincenzo Nibali ha messo le mani
su Tour de France, che ha dominato dalla
prima tappa. Con quattro successi, merita
ampiamente di vestire la maglia gialla a Parigi,
sedici anni dopo Pantani. Una bella soddisfazione per il ciclismo italiano, che dopo tante
delusioni, è tornato a primeggiare nei grandi
giri grazie alle imprese dello “Squalo dello
Stretto”. Alla cronometro di oggi, Nibali si
presenta con oltre 7 minuti di vantaggio si più
diretti avversari, un vero tesoretto per presentarsi da trionfatore sui Campi Elisi.
CLASSIFICA GENERALE 1) Vincenzo
Nibali (Astana) in 85h29’26”, 2) Thibaut Pinot
(Fdj) a 7’10”, 3) Jean-Christophe Peraud (Ag2r
La Mondiale) 7’23”, 4) Alejandro Valverde
(Movistar) a 7’25”, 5) Romain Bardet (Ag2r La
Mondiale) a 9”27”.
FORMULA 1 HAMILTON E’ IL PIÙ VELOCE NELLE LIBERE
E’ sempre dominio Mercedes, ma sul circuito dell’Hungaroring, il più veloce nelle libere del pomeriggio è stato Lewis Hamilton, che
ha preceduto di soli 3 decimi il compagno di
squadra e leader del Mondiale, Rosberg. Terzo tempo per Vettel, che si è piazzato davanti
a Fernando Alonso (sesto l’altro ferrarista
Räikkönen). Oggi alle 14 sono in programma
le qualifiche (diretta su Sky Sport F1 e su Rai
2), mentre domani - sempre alle 14 - spazio al
Gran Premio d’Ungheria (diretta su Sky Sport
F1 e su Rai 1).
Ruggito di Stefano Baffi a Dalmine
CICLISMO Insieme a Michele Gazzoli, il promettente allievo della Cremasca si è imposto nella“Tre Sere” su pista
E’
di Fortunato Chiodo
un ciclismo spietato e con un caldo
“africano”, guai a perdere la testa.
L’importanza è divertirsi, evitare cadute
che sono i rischi di questo durissimo
mestiere del ciclista e far sentire il proprio “ruggito”. Non ce ne per nessuno: Stefano
Baffi (Uc Cremasca) e Michele Gazzoli (Aspiratori
Otelli) hanno impartito una sonora lezione a tutti,
vincendo la “Tre Sere” su pista al velodromo di
Dalmine (Bg), riservata alla categoria Allievi (non
mancava nessuno, per quantità e qualità). Martina
Fidanza (Exstado de Mexico-Eurotarget), figlia
dell’ex professionista Giovanni e sorella di Arianna
(iridata nella corsa a punti Juniores), ha vinto la
prova femminile, superando la compagna di squadra Chiara Consonni e la cremonese Marta Cavalli
(Valcar). E allora avanti sereni, guardando ai
Campionati italiani giovanili di Bassano del Grappa
(30 luglio-2 agosto). Non c’era invece il numero
sufficiente iscritti alla gara Juniores (7?), quindi la
prova è stata annullata.
BISSOLATI, VECE E MORO AGLI EUROPEI La
spedizione azzurra è volata ai Campionati Europei
Una fese della corsa
su pista Under 23 e Juniores maschili e femminili
ad Anadia, in Portogallo (fino al 27 luglio) con undici convocati lombardi: Martina Alzini (Gauss), Elena
Bissolati (Titici Lgl), Maria Giulia Gonfalonieri e
Arianna Fidanza (Estrado de Mexico), Simone
Consonni e Davide Martinelli (Team Colpack),
Claudia Cretti e Mirian Vece (Valcar Pbm), Mattia
Geroli (Busto Garolfo), Michela Maltese (Astana-Be
C’è grande attesa per il Memorial Marco Noci
E’ cominciato il conto alla rovescia.
I dirigenti della società ciclistica
Imbalplast di Soncino hanno già il
morale a mille e pensiamo non sia
stato facile organizzare un cast eccezionale di Allievi per il “15° Memorial
Marco Noci” a Genivolta, in programma il 15 agosto, che nell’albo d’oro
annovera tanti campioni e non ultimo
Stefano Moro (Romanese) che ha
dato saggio della sua classe e del suo
temperamento. Ritrovo in piazza del
Comune alle ore 7, partenza alle 9.
Sei giri del tracciato Genivolta, Casalmorano e Genivolta, per complessivi
78 chilometri.
SEI GIORNI DELLE ROSE Gli
azzurri Alex Buttazzoni e Marco Coledan sono i nuovi padroni della Sei
Giorni delle Rose (numero 17) a Fiorenzuola d’Arda. Hanno indossato la
maglia bianca di leader dalla prima
all’ultima serata, accumulando un
Bagno di folla per applaudire centocinquanta virgulti, impegnati nel “14°
Trofeo Movimento Cristiano Lavoratori” a
Capergnanica, patrocinato dalla Unione
Ciclistica Cremasca del presidente Albino
Ferla. Stilate le classifiche di società, il
trofeo a punti andava ai bresciani del
team Progetto Ciclismo Rodengo Saiano
con 23 punti, davanti alla Mobili Lissone
(18) e all’Imbalplast di Soncino, mentre il
torneo di società, con 16 partecipanti
veniva assegnato al Rodengo, che ha
preceduto di una sola lunghezza il Gs
Franco Zeppi di Piacenza (15) e l’Imbalplast di Soncino (13). E’ stata una gara
molto veloce quella della G1 (7 anni):
nello sprint a due ha avuto la meglio il
brianzolo Simone Coccia (Mobili Lissone),
sei successi 2014, che ha preceduto
l’izanese Stefano Ganini (Uc Cremasca);
terzo Gabriele Fornoni (Imbalplast), quarto Ithniel Yann Siene (Madignanese).
Sprint a sei unità nella corsa della G2 (8
anni) e trionfo di Davide Quirini (Rodengo
La premiazione dello scorso anno
vantaggio forte e chiaro nei confronti
di rivali di qualità, a partire dalla coppia italo-spagnola formata da Liam
Bertazzo e da David Muntaner, rispettivamente campione europeo e mondiale dell’Americana, che volevano
sbafarseli sino all’ ultima fetta... Una
vera e propria egemonia, un monologo “made in Italy”, che all’inizio aveva
un po’ sorpreso. L’ultima corsa,
l’Americana sulla distanza di cento
giri, cominciava con un messaggio
forte e chiaro per tutti: Buttazzoni e
Coledan, partivano nettamente in pole
position. Venti giri di marcature strette, poi prendevano l’iniziativa
Muntaner e Bertazzo, un attacco violento e in poche tornate i due guadagnavano il giro, annullando quello che
avevano di ritardo rispetto ai battistrada. Bettazzoni e Coledan continuavano la loro tenace difesa della prima
piazza: per trionfare, bastava non perdere giri. Impresa perfettamente riuscita dai due italiani.
CLASSIFICA FINALE 1) Buttazzoni-Coledan 185 punti, 2) Beer-Marguet, 131, 3) Zhurkin-Kovaley 122.
F.C.
Pink) e Stefano Moro (Trevigliese).
MINISPRINT A CALVATONE Notte magica,
bella e impossibile, nel “Trofeo Bar Pizzeria Cuccia
e il Nido” a Calvatone (110 giovanissimi partenti dei
140 iscritti e una nota stonata, quattro giudici di
gara. Ma chi li paga?). Si correva la seconda prova
dei minisprint, da 7 a 12 anni, uno scontro diretto in
notturna. Ebbene, Alessandro Rossi, responsabile
provinciale del settore giovanile, non può accontentarsi dei pochi primi posti arrivati in questo
frangente. Tanti si sono chiamati fuori dai giochi e
così hanno dettato legge i bresciani dello Sprint
Ghedi, padroni del vapore, che hanno fatto la voce
grossa. Ecco i vinvitori delle sei gare: G1 Siene
Yann Othniel (Pol. Madignanese), G2 Guizzi Andrea
(Mincio Chiese), G3 Celano Lorenzo (Uc Cremasca),
G4 Morelli Andrea (Mincio Chiese), G5 Sebastiano
(Mincio Chiese), G6 Epis Giosuè (Sprint Ghedi).
FRAPPORTI A FIORENZUOLA La bresciana
Simona Frapporti ha vinto l’Omnium internazionale
Elite sulla pista “ Pavesi” di Fiorenzuola d’Arda (Pc),
battendo la polacca Katarzyna Pawlowska e l’olandese Kirtesn Wild, mentre Alena Amialiusik si è
imposta nella gara su strada a Vaiano, valevole
evole per il Trofeo Vannucci.
Domani a Ripalta Cremasca
si corre il “Trofeo Marimar”
Gira e rigira, sono sempre le stesse società
provinciale che fanno girare la ruota del ciclismo Giovanile: Uc Cremasca, Imbalplast e
Polisportiva Madignanese su tutte. Festa
grande anche domani (partenza alle ore 9.30)
per la disputa del Trofeo Marimar, riservato
alla categoria Giovanissimi.
Sei gare da 7 a 12 anni, con tutti i migliori
virgulti lombardi. Capeggiano la lista degli
iscritti Federico Giacomo Ogliari, “furetto”
cremasco della Gs Corbellini, residente a Credera Rubbiano e campione del Trofeo Lombardia a Pavia (undici trionfi stagionali nella
G1 (7 anni) e con lui il coetaneo Stefano
Ganini (Cremasca). Attesissima la rivincita del
campione lombardo minisprint su pista, tra
Mattia Chiodo (Gs Corbellini Ortofrutta Crespiatica), in gara davanti alla sua gente di
Ripalta Cremasca e l’orobico Giorgio Cometti
(Romanese), campione lombardo su strada,
nella corsa a punti su pista e campione bergamasco. Organizza la manifestazione l’Unione
Ciclistica Cremasca.
Parla bresciano il trofeo di Capergnanica
Saiano). Michele Daffini (Rodengo
Saiano) ha vinto allo sprint tra i nati della
G3 (9 anni) sull’emiliano Filippo Omati
(Gs Zeppi) e sul cremonese Giuseppe
Cavagnoli (CC Cremonese-Arvedi). Non
ha sbagliato niente Thomas Chianello
(Mobili Lissone) nello sprint serratissimo
della G4 (10 anni). Corsa veloce quella
della G5 (11 anni): sono partiti come
schegge il bresciano Daniel Polato
(Nuvolera) e il cremonese Riccardo
Tomasoni (Pol. Madignanese), con vittoria del primo per distacco. Alle loro spalle
Alex Bono (Rodengo Saiano), Nicola
Rossi (Gs Zeppi) e Mattia Manenti
(Romanese). Impressionante vittoria allo
sprint di Daniel Ippona (Mobili Lissone): il
dodicenne di Nova Milanese, si è imposto dribblando i cremonesi Andrea Rocco
Morandi e Davide Distasio, tandem
Gli atlelti della Zeppi Piacenza
dell’Imbalplast, Filippo Colombo e
Andrea Agosti del Rodengo Saiano.
VEZZOLI SUL PODIO A Montechiari
(Bs), il trentino Nikolas Huber (Campana-
Airone) si è imposto allo sprint su Simone Vezzoli (Uc Cremasca) nel “Memorial
Luigi Scalmana”, riservato agli allievi.
Terzo Francesco Sturini (Pedale Pavese).
LOMBARDI A PUNTI Assegnati al
velodromo di Dalmine (Bg), i titoli lombardi della corsa a punti su pista per
Giovanissimi. Questi i neo campioni:
Stella Greco (Pol. Marco Ravasio), Luca
Rinaldi (Pedale Brembillese), Emma
Redaelli (Sovico Poliedra), Alessandro
Sala (Ossanesga). Giada Geroli (Busto
Garolfo) e Giorgio Cometti (Romanese).
NEWS Il romagnolo Mirco Maestri
(General Store) ha vinto la 43ª Freccia dei
Vini, per dilettanti, da Vigevano a Canneto
Pavese di 164 chilometri, cogliendo la
sua prima affermazione stagionale. Ha
superato Matteo Collodel Team Idea) e
Marco Tizza (Mi Impianti-Remer).
SPRINT DI BEGNONI Sprint vincente
di Gianmarco Begnoni (Aspiratori Otelli
Mastercrom) che per il secondo anno
consecutivo si è aggiudicato il Memorial
Marco Ruboni per Juniores, ad Abbiategrasso (Milano): secondo Simone
Piccolo (Gb Lions Junior), terzo Luca
Limone (Ucab Biella).
Sabato 26 Luglio 2014
Speciale Piccoli Animali
Sport con cani e cavalli: nuova attività
L'associazione sportiva GiancaDog lancia uno sport innovativo, per la prima volta in Italia
L’
attività dell'associazione sportiva dilettantistica GiancaDog è sempre più
variegata e ampia.
Una delle recenti sfide è quella
partita nel maggio scorso presso il parco Asia (quartiere Zaist),
in un’area assegnatagli dal Comune per l’addestramento e
l’educazione dei cani.
Ma la vera novità è un'attività
sportiva decisamente innovativa, che vede lavorare affiancati
cane e cavallo. «E' uno sport
nuovo, già molto diffuso all'estero ma che in Italia non esiste spiega il responsabile. Giancarlo Guarino -. Siamo i primi a
prenderlo in considerazione. In
sostanza funziona così: cavallo
e il cavaliere eseguono degli
esercizi, e poi il cane li deve ripetere. Per ora ci stiamo limitando a fare degli allenamenti, gestiti da me e dalla mia compagna, che si occupa dei cavalli.
Successivamente vogliamo organizzare delle gare, cercando
di diffondere la passione per
questa nuova e interessantissima disciplina».
L’associazione è presieduta
da Giancarlo Guarino, responsabile tecnico per Cremona e provincia del Centro Sportivo Educativo Nazionale – Settore Cinofilia, formatosi nel Nord Europa,
da diversi anni impegnato in at-
tività mirate all’educazione dei
cani attraverso il rispetto
dell’animale, bandendo qualsiasi forma di coercizione, e facendo leva sulla lunga esperienza
maturata nel settore, a contatto
stretto con cani cuccioli e adulti
di tutte le razze. GiancaDog ha
collaborato e collabora con altre
associazioni, con enti, scuole ed
istituzioni per la realizzazione di
corsi sportivi e nell’ambito di in-
terventi assistenziali, educativi e
terapeutici assistiti dal cane (pet
therapy), nonché nella paragility,
sport cinofilo inteso come intervento di tipo ludico-ricreativo e
di supporto psico-relazionale,
finalizzato al miglioramento della
qualità di vita di persone diversamente abili. GiancaDog si avvale di personale specializzato
che effettua dapprima una valutazione gratuita a monte, anche
a domicilio, quindi, in base alle
caratteristiche dell’animale ed
alle necessità dei proprietari, individuando un percorso individuale e anche di gruppo.
Un tema fondamentale, per
GiancaDog, è l'educazione
dell'animale: «ci battiamo contro qualsiasi forma di maltrattamento e siamo contrari alla coercizione addestrativa» conclude Guarino.
L’importanza della medicina comportamentale
La Medicina comportamentale si occupa
di individuare e risolvere i problemi comportamentali degli animali d’affezione rappresentati spesso dalla difficoltà dell’animale ad
adattarsi all’ambiente in cui vive. Tali problemi possono derivare da novità legate all’ambiente (traslochi, arrivo in casa di un nuovo
animale, arrivo o allontanamento di un nuovo
elemento familiare) o all’animale (un cane
con dolore ad una zampa, sarà più reattivo e
evitante rispetto allo stesso cane senza dolore).
L’approccio alla Medicina Comportamentale è triplice:
ETOLOGICO: studio del comportamento
animale;
CLINICO – MEDICO: osservazione e trattamento clinico-medico dell’animale con
valutazione di manifestazioni neurovegetative presenti nell’animale (vomito, diarrea, alterazione della respirazione…)
VETERINARIO: valutazione corretta delle
affezioni organiche responsabili di patologie
comportamentali (dolore ad una zampa
uguale maggiore irritabilità ad essere toccato), e delle patologie comportamentali responsabili di affezioni organiche (dermatiti
da leccamento).
Considerando la molteplicità degli aspetti
che possono e devono essere valutati durante una visita comportamentale, è necessario
da parte del proprietario per sua tranquillità
e per il benessere del proprio animale, di affidarsi a professionisti che siano riconosciu-
ti ufficialmente come veterinari esperti in
comportamento e abbiano svolto un percorso formativo e didattico Accademico riconosciuto dalla Federazione Nazionale degli
Ordini Veterinari.
Inoltre, spesso ci si avvale della collaborazione professionale di un Istruttore/Educatore con una formazione riconosciuta e abilitata ad un programma di rieducazione assolu-
tamente non violento, coercitivo o dannoso
per la salute fisica e psichica dell’animale.
Infine un consiglio: per il benessere fisico
e mentale per vostro animale, rivolgetevi a
veri esperti del settore e non utilizzate altre
fonti più veloci forse e più economiche ma
non con le medesime competenze.
Giancarlo Volpe
Medico Veterinario
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