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PARCHEGGI A NORMA DI LEGGE? LO SAPREMO IL PRIMO
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Pisacane (Asvicom): «Nei pomeriggi d’estate i cremonesi vanno alle canottieri, non a fare compere. Si dovrebbe stare aperti la sera» Si dice e si scrive assessora... I PARCHEGGI A NORMA DI LEGGE? LO SAPREMO IL PRIMO AGOSTO SENTENZA CASO TAMOIL, RADICALI: «UN SISTEMA GENUFLESSO ALL’AZIENDA» ▲ SOTTOPAS S VIA PERS O ICO: -81 GIORN I ALLA FINE DEI LAVOR I a pagina 7 Tutela del made in Italy per il semestre italiano Ue a pagina 5 Pinotti nominato commissario della Provincia CASALMAGGIORE Alessia Manfredini: «Sarà necessario un confronto con le società che gestiscono i posteggi» a pagina 3 Nasce la Consulta per la sicurezza della città a pagina 23 La Cremo è più forte Mondiali Under 23: con l’arrivo di Bassoli ottime prestazioni e del bomber Marchi di Rodini e Manzoli BASKET SERIE A a pagina 24 CICLISMO a pagina 26 Dopo l’ingaggio di due Giovane dell’Imbalplast americani, la Vanoli muore in un incidente si è rinforzata con Mei mentre si sta allenando a pagina 12 a pagina 7 ▲ CANOTTAGGIO a pagina 7 AMMINISTRAZIONE ▲ a pagina 23 Cremona Solidale, in 10 rischiano il posto di lavoro ECONOMIA TASSE CALCIO LEGA PRO a pagina 2 SINDACATI ▲ n qualche numero fa ci siamo divertiti a prendere in giro i luoghi comuni. Occorre avere cura della lingua, dicevamo: perché, citando Nanni Moretti, “chi parla male pensa male”. Ora, se considerassimo il linguaggio che utilizziamo con cuore puro e libera mente, avremmo delle belle sorprese. Sorvoliamo sul terribile italiano burocratico: da “obliterare il titolo di viaggià”, invece che “timbrare il biglietto”, a “previo versamento del corrispettivo”, invece di “dopo avere pagato la somma dovuta”. Voglio soffermarmi su un fenomeno che non è solo dovuto alla misoginia che ancora si aggira tra di noi, ma alla pessima conoscenza della lingua, con esilaranti sgrammaticature, e anche al cattivo giornalismo: l’uso scorretto del genere. Esilarante, dicevo. Abbiamo potuto leggere, anni fa, che il sindaco di ... aspettava un bambino da... O che il sottotenente... convolava a giuste nozze con il capitano... Per fortuna che ci ha messo una parola conclusiva la benemerita Accademia della Crusca: se si dice “cameriere” e “cameriera”, allora si dice anche “direttore” e “direttora”, “assessore” e “assessora”. “Sindaco” e “sindaca”, certamente. Niente più dubbi, quindi, si dice chirurga, ministra, avvocata e così via, non esistono due opzioni, “Il genere è un parametro fisso come lo è un numero, è un meccanismo regolatore della nostra lingua”. Lo dice la suddetta Accademia che insieme ad un’associazione di giornaliste ha presentato, poco tempo fa, alla presenza di Laura Boldrini, “la” presidente della Camera, un manuale che coadiuvi nello scrivere in maniera corretta anche dal punto di vista del genere. E il rispetto del genere presto sarà applicato in tutti i documenti ufficiali. Non è cosa strana. E’ solo grammatica italiana. #sappiatelo. IL PROCESSO ▲ di Daniele Tamburini TARI: FINO A 24 RATE E FONDO DI SOSTEGNO ▲ L’EDITORIALE CREMONA CORSO GARIBALDI Sindaco e assessori incontrano cittadini e commercianti Il sindaco Gianluca Galimberti, e le assessore Barbara Manfredini e Alessia Manfredini incontrano residenti, commercianti e titolari di esercizi pubblici di corso Garibaldi per illustrare il progetto che vuole mettere insieme iniziative di varia natura. L’appuntamento è per lunedì 28 luglio alle ore 21 nella saletta al piano terra di palazzo Cittanova. Ravelli: «Un sistema genuflesso a Tamoil» Dopo la sentenza di condanna, N M5S: « E’ il potere politico il principale responsabile del buio informativo» di Michele Scolari el processo celebrato con rito abbreviato davanti al gup di Cremona Guido Salvini, in cui cinque manager della Tamoil di Cremona erano chiamati a rispondere dell'inquinamento della falda acquifera causato, secondo l'accusa, dalla raffineria cremonese, il gup Guido Salvini ha emesso quattro condanne per disastro ambientale e un’assoluzione. «Una sentenza – aveva commentato a margine il pm Fabio Saponara – che rende giustizia all’intera città», mentre l’azienda aveva ribadito la «piena fiducia nei propri manager», convinta della loro «assoluzione in appello». All’indomani, restano molti problemi aperti, dai tempi di effettuazione della bonifica alla ricollocazione del personale, e alcuni interrogativi, tra cui la mancata costituzione di parte civile da parte del Comune di Cremona. All’origine dellìinquinamento, secondo gli elementi contenuti nel fascicolo istruito dal pm Fabio Saponara lo scorso ottobre a partire da un esposto anonimo pervenuto alla Procura di Cremona, vi sarebbero stati la rete fognaria vetusta ed altamente compromessa nonché i ritardi della dirigenza negli interventi (ritardi riconducibili ad «un discorso di risparmio economico», come aveva dichiarato un teste in aula, riferendo che «l’indirizzo generale era risparmiare ovuqnue»). Di questi problemi abbiamo parlato con Sergio Ravelli, da sempre in prima linea con i Radicali «contro l’inquinamento prodotto dalla raffineria Tamoil», che «è stato non solo di natura ambientale, ma anche economico, sociale e politico». Dopo anni di sit-in, pubblici dibattiti, petizioni popolari e interrogazioni parlamentari, come interpreta la sentenza? «Solo la cocciutaggine dei Radicali ha consentito di arrivare a questo processo. Ora che l'accertamento della verità è iniziato e ha trovato una prima verifica con la sentenza del giudice Salvini, è tempo che la comunità cremonese e chi oggi la rappresenta rialzino la testa per rivendicare il proprio diritto di vivere in un ambiente salubre, anche politicamente». Il protagonista, suo malgrado, della vicenda Tamoil si chiama Gino Ruggeri. Una persona come tante, che però ha fatto una scelta coraggiosa: costituirsi parte civile in vece del Comune di Cremona, che aveva deciso di non costituirsi. «Come Radicali abbiamo seguito le vicende di Tamoil da tempo immemore, fin dal 1985, quando si rinnovò la concessione alla raffineria, e noi fummo gli unici ad opporci». Sergio Ravelli Secondo Lei perché il Comune, guidato dalla Giunta Perri, non si costituì parte civile? «La giunta Perri ha rappresentato solo il terminale occasionale di un sistema politico, sindacale e istituzionale, di destra, di centro e di sinistra, genuflesso di fronte al potere economico della multinazionale libica. C'è chi si è genuflesso per sudditanza e chi per connivenza. Tutti, comunque, hanno ceduto al cosiddetto “ricatto occupazionale”. Tutti, tranne i Radicali». Di fronte all'entità della sentenza appare ancor più grave la mancata costituzione di parte civile del Comune? «Quando nell'aprile 2011, in piena emergenza ambientale, si firma un accordo in cui la controparte Tamoil si autoassolve da ogni responsabilità dell'inquinamento in corso, ben prima che abbia inizio l'accertamento delle responsabilità, ci si preclude colpevolmente la possibilità di difendere un'intera comunità dai gravi danni subiti». Chi avrebbe dovuto vigilare ha sempre sostenuto di aver appreso dell'inquinamento nel 2007, "dalla stampa"... «Non è necessario essere degli esperti per sapere che le raffinerie, di per sé, hanno un forte impatto ambientale. Per questo devono essere attentamente monitorate, soprattutto dopo decenni di attività produttiva. Impianti obsoleti, serbatoi e reti fognarie non sottoposti a manutenzioni e a risanamenti periodici costituiscono delle minacce permanenti. In ogni caso, fin dall'autodenuncia Tamoil del 2001, l'inquinamento all'interno del sito industriale era certo. Bastava mettere qualche piezometro all'esterno per constatare che la contaminazione si era estesa oltre il perimetro aziendale. Per fare ciò si è aspettato fino al 2007. E' evidente che gli enti pubblici preposti alla vigilanza e ai controlli ambientali non hanno fatto il loro dovere». La verità sulle perdite del sistema fognario all'origine dell'inquinamento nonché sulle responsabilità di parte della dirigenza è emersa in seguito ad un esposto anonimo. Una casualità dell'ultima ora o, forse, una realtà che non doveva emergere? «Da anni, come Radicali, in solitudine, segnalavamo le possibili fonti dell'inquinamento: rete fognaria e serbatoi, in gran parte costruiti negli anni '50. Il procedimento giudiziario è stato l'occasione per rompere finalmente l'omertà generale». Ora l'urgenza primaria è la bonifica e la ricollocazione del personale. Due priorità che rischiano di restare un miraggio? «I buoni risultati ottenuti sul fronte occupazionale (rispetto ad altre crisi aziendali le sofferenze lavorative sono state contenute, anche se ancora da affrontare e risolvere) non sono stati accompagnati da concreti risultati sui fronti ambientale e industriale. L'accordo sottoscritto oltre tre anni fa da enti locali, sindacati e Tamoil è stato largamente disatteso e si sta rivelando sempre più un accordo-bidone: la dismissione degli impianti non è ancora avvenuta, la bonifica - sia interna che esterna - non si farà e, di conseguenza, il riutilizzo produttivo delle aree dismesse (oltre 650.000 mq) non è più all'ordine del giorno. Opportunamente il dispositivo della sentenza Salvini prevede per i due manager condannati per disastro ambientale colposo la sospensione della pena solo se proseguirà il ripristino ambientale e se verrà avviata la bonifica. Ma la prospettiva rimane incerta. Temo che l'occasione storica per rimediare al disastro ambientale causato dalla Tamoil sia stata perduta. Nel marzo 2001, con la chiusura della raffineria, la guerra in Libia e la caduta del rais Gheddafi, c'erano le condizioni concrete per tutelare gli interessi della città attraverso un'azione conservativa nei confronti dei beni Tamoil-Oilinvest (bloccati, come tutte gli enormi fondi libici in Europa, dalle sanzioni Onu). La classe politica cremonese (la grande ammucchiata partitocratica) ha scelto diversamente e si è accontentata di un piatto di lenticchie!». La Sentenza Tamoil è arrivata e con essa la condanna per disastro ambientale di alcuni dirigenti dell'azienda. La domanda che ci siamo posti sin dall'inizio del processo Tamoil è stata: i cittadini di Cremona conoscono la vicenda? Avendo seguito il processo, grazie al gruppo locale del M5S, possiamo permetterci di rispondere di no, non la conoscevano prima del processo e non la conoscono ora che la condanna in primo grado è giunta. E chi ha responsabilità di questo buio informativo? Pensiamo di non sbagliare nel rispondere che è della classe politica locale che nei decenni e sino ai nostri giorni si è alternata ai vertici della nostra amministrazione pubblica. I tre poteri locali dominanti, il potere politico, il potere economico ed il potere mediatico locale hanno trasformato Cremona in una città abitata da cittadini incolpevolmente inconsapevoli. Sono anni che alcune fonti, ancora da verificare, parlano di Cremona come di una Taranto del nord a causa dell'inquinamento prodotto principalmente dalla Tamoil e dall'Acciaieria Arvedi. Peccato che nessuno lo sa. Ci permettiamo sommessamente di ricordare che il compito della politica è quello di rappresentare i cittadini e di amministrare bene e con responsabilità la cosa pubblica. Entrambi questi compiti sono stati disattesi da molti amministratori locali di Cremona. Per decenni la Tamoil ha inquinato sapendo di inquinare, come indicato nella sentenza. Per decenni la Tamoil ha operato sul nostro territorio andando a braccetto con gli amministratori locali. Una comunanza di intenti che è stata tale che l'allora giunta Perri decise di non costituirsi parte civile nel processo Tamoil, abbandonando di fatto la difesa dei diritti di tutti i cittadini cremonesi e dell'ambiente. Per non parlare del Ministro dell'Ambiente, che la costituzione di parte civile l'ha depositata in ritardo e che non ha ad oggi risposto ad una interrogazione parlamentare in cui si chiedevano spiegazioni di questa orrenda svista. Ma ci ha pensato un cittadino, il sig. Ruggeri, a rappresentare la città e col suo gesto civico ha ottenuto un anticipo al futuro risarcimento totale di ben un milione di euro. Grazie sig. Ruggeri, grazie davvero» Gino Ruggeri: «Quell’area rischia di essere compromessa per sempre» Poi si arrivò al 2007 quando emerse lo scandalo dell'inquinamento e furono avviate le indagini. «L'accordo che il Comune stipulò con Tamoil era tutt'altro che vantaggioso, sia dal punto di vista ambientale che lavorativo, nonostante quanto afferma Pizzetti» ci dice Ruggeri. Un accordo che impedì al Comune di costituirsi parte civile, secondo quanto ha affermato più volte lo stesso Perri. «Comprendemmo che il Comune non voleva costituirsi parte civile, così valutammo di ripetere esperienze già portate avanti da altri radicali in altre città, facendolo come cittadini. Io ci ho messo il nome, ma è stato un lavoro collettivo, in cui hanno preso parte avvocati, ingegneri e altri professionisti. Ab- biamo permesso che il Comune portasse a casa un milione, ma potrebbero arrivarne altri, nelle successive fasi del processo». Secondo Ruggeri «sul versante politico abbiamo visto una connivenza silenziosa da parte dell'amministrazione. Ma anche sotto l'aspetto più burocratico e amministrativo, si è assistito a una carenza di competenze. L'Arpa, che doveva essere l'organo di controllo, è uscita con le ossa a pezzi, perché non ha fatto nulla di quanto avrebbe dovuto, come è emerso dal processo. Tanto che è dovuta intervenire la magistratura, che si è letteralmente sostituita alle istituzioni». Intanto il fronte ambientale rimane una ferita aperta: «E' as- surdo che Tamoil non sia obbligata a bonificare l'area solo perché ha una piccola attività in essere sulla stessa. Quella zona della città, dopo tanti anni, rischia di restare compromessa per sempre». Nei giorni scorsi Ruggeri ha incontrato la nuova amministrazione. Il sindaco Galimberti ha chiesto a Ruggeri di mettere a disposizione del Comune tutta la documentazione in loro possesso in modo da poterla consultare. Cronaca Grazie ad Auser Università Popolare e Linea Com gli over 65 potranno partecipare gratuitamente a un corso per creare il proprio blog ed essere così tra i protagonisti della Festa del Torrone 2014. L’associazione cerca infatti “giovani” over 65enni che abbiano voglia di mettersi in gioco con le nuove tecnologie, per essere protagonisti alla Festa del Torrone 2014 che si terrà dal 15 al 23 novembre. A Corso per over 65 organizzato dall’Università Popolare Auser Creare un blog per la Festa del Torrone partire dal mese di settembre sarà possibile accedere ad una formazione specifica per essere in grado di creare e gestire un Blog. Il progetto è sostenuto da Linea Com e si inserisce nell’ ambito della rassegna sulle nuove tecnologie denominata “Se il futuro è smart”, filo conduttore della Festa del Torrone di quest’anno. Il percorso “Terza età e social network” coinvolge come interlocutore privilegiato 3 Sabato 26 Luglio 2014 l’associazione no profit. Verrà offerta ad un gruppo di over65enni la possibilità di partecipare gratuitamente ad un corso per essere in grado di creare un blog ed apprendere un nuovo modo di raccontare una storia, anche la propria storia personale, intrecciata alla tradizione cremonese del torrone. Sarà possibile frequentare gratuitamente, per chi ne farà richiesta entro l’8 agosto, il corso “Come si crea un blog” che si strutturerà in 6 lezioni da 2 ore, due volte a settimana, e un percorso con altri incontri in cui si lavorerà con un tutor per diventare “redattori attivi” del blog stesso, fornendo i propri contributi (foto, storie, proverbi, ricette a base di torrone) o raccogliendoli dal territorio per condividerli pubblicamente in occasione della Festa del Torrone, durante la quale verranno anche consegnate dolci sorprese a tutti i partecipanti. Parcheggi, legge rispettata? Si saprà il 1º agosto Costi troppo alti e pochi posteggi liberi. Secondo la nuova giunta: «In questi anni è mancata una visione complessiva del problema» I di Laura Bosio l tema dei parcheggi in città continua a coinvolgere l'opinione pubblica e le associazioni di categoria, e ora la neoeletta amministrazione comunale deve assumere delle decisioni, affrontando è questo l'intento dichiarato _ questa ed altre questioni con un approccio interdisciplinare diverso rispetto al passato. Ne parliamo con l'assessora Alessia Manfredini. Da tempo la situazione dei parcheggi a Cremona è criticata dalla cittadinanza e dal mondo del. commercio: avete già fatto una prima valutazione della situazione? «Nei giorni immediatamente successivi all'insediamento della Giunta abbiamo iniziato ad affrontare le principali criticità alle quali dobbiamo porre mano. Tra queste vi è senza dubbio la mobilità. Per lavorare al meglio e in linea con l'innovativo metodo che questa Amministrazione ha introdotto, abbiamo avviato la prima fase per la riorganizzazione dell'assetto della struttura comunale: un passaggio indubbiamente forte, coraggioso che si basa su semplificazione ed efficienza. Non si possono infatti affrontare le varie tematiche senza prima porre mano all'assetto organizzativo in modo tale che sia in grado di supportare la parte politica nella realizzazione delle sue linee di azione. Per questo abbiamo riunito la mobilità in capo ad un unico settore: la Alessia Manfredini «Cercheremo di ricostruire il settore della mobilità, strutturando gli uffici su progetti mirati. A settembre nuovo indirizzo politico» divisione tra mobilità sostenibile e mobilità non ha prodotto, con la precedente amministrazione, grandi risultati, anzi, la divergenza tra le visioni dei due assessori sono state sotto gli occhi di tutti. Nel frattempo abbiamo già fatta una ricognizione con Aem sulla situazione dei parcheggi e abbiamo in calendario un incontro con Saba, gestore insieme ad Aem dei parcheggi cittadini». Secondo alcuni, c'è un numero eccessivo di parcheggi a pagamento, soprattutto nel centro città, rispetto a quelli liberi: avete già fatto una verifi- ca in questo senso? «Lo affronteremo nella prima riunione dello staff mobilità che prende avvio il 1° agosto. Ci siamo infatti dati questa nuova modalità di lavoro: affrontare i temi in riunione specifiche, dove partecipano gli assessori di riferimento, i dirigenti, i dipendenti con esperienza e, in determinati casi, anche i rappresentanti delle partecipate. Lo stato dell'arte viene affrontato collegialmente, vengono passate in rassegne le varie criticità e proposte soluzioni. In questo modo saremo più strutturati e con i gestori avremo un rapporto più stretto». Un altro problema è l'impossibilità di pagare solo per frazioni orarie, soprattutto in piazza Marconi... «Ne siamo a conoscenza, per questo è necessario rafforzare il confronto con i gestori dei parcheggi. In tal senso abbiamo già avuto un confronto con Aem per quanto riguarda la rigenerazione di corso Garibaldi a proposito del parcheggio di via Villa Glori e speriamo di avere quanto prima il via libera definitivo». Parliamo infine dei prezzi, che vengono definiti eccessivi per una città come Cremona: ci sono i margini per abbassarli? Se si, come? «La questione è nota e condivisibile, ma la cornice deve essere il nuovo piano della sosta. Un piano strutturato e con una visione a breve ma anche medio e lungo termine, uno strumento lasciato disatteso per anni dalla precedente amministrazione. E su questo abbiamo le idee chiare. E' necessario un progetto integrato: piano soste, piano carico e scarico merci, pedonalizzazione, zone a traffico limitato, trasporto pubblico locale, ciclabilità in un’unica visione. Un piano generale della sosta: per commercianti e residenti occorre rendere standard i costi; occorre incentivare l’uso dei parcheggi esistenti e implementare quello della stazione, serve applicare un piano di carico e scarico merci. In una visione complessiva del piano della mobilità e della sosta, cosa si dovrebbe cambiare? «E' giusto parlare di visione complessiva, quella che è appunto mancata in questi anni. Come prima cosa cercheremo, partendo dalle professionalità che ci sono in Comune, di ricostruire il settore della mobilità, strutturando gli uffici su progetti mirati. A settembre, con l'approvazione delle linee programmatiche di governo in Consiglio comunale, alle quali stiamo appunto lavorando in queste settimane, avremo l'indirizzo politico che si tradurrà in azioni e scelte da attuare nell'immediato futuro per migliorare la mobilità e la sosta». 4 Cronaca Sabato 26 Luglio 2014 Orari dei negozi, è il momento di cambiare? Antonio Pisacane (Asvicom): «Si dovrebbe valutare di restare aperti alla sera: al pomeriggio i cremonesi vanno alle canottieri» Le esigenze dei consumatori si concentrano nella pausa pranzo e tra le 18 e le 22. Una riflessione per rispondere alla crisi C di Laura Bosio ambiare gli orari di apertura dei negozi della città, spostandoli verso la sera o comunque nelle fasce orarie in cui i cremonesi sono più propensi a uscire, in particolare nei mesi estivi: questa la riflessione che stanno facendo le categorie del commercio cremonese, cercando delle risposte concrete a una crisi sempre più forte. In realtà da tempo se ne parla, ma si tratta di un tema delicato che va portato avanti attraverso un confronto con tutte le parti in causa, compresi i sindacati dei lavoratori, e che dovrebbe essere gestito dall'amministrazione comunale. Quello degli orari è un tema che da tempo porta avanti anche Antonio Pisacane, segretario di Asvicom Cremona: «Sono stato tra i precursori, in questo tema, ancora dai tempi in cui era assessore Baldani. Credo sia un'ipotesi su cui si dovrebbe riflettere seriamente. Ancora di più oggi, con i tempi di crisi che stiamo vivendo». Di fatto, normalmente i cremonesi sono al lavoro negli orari in cui sono aperti i negozi, oppure al pomeriggio vanno alle società canottieri, in estate. E nel momento in cui escono e avrebbero tempo per lo shopping, dalle 19 in poi, i negozi sono già chiusi, e l'unica alternativa restano i centri commerciali. «Nel sud Italia al pomeriggio fa talmente caldo che i negozi aprono intorno alle 18, e restano aperti fino alle 22 - continua Pisacane -. Poiché anche da noi il clima pomeridiano, nelle giornate di sole, non è dei migliori, perchè non provare a prendere esempio, almeno a livello sperimentale, provando a modificare gli Giovedì d’estate flop, commercianti: «Niente condanne, ma vanno rivisti» I giovedì d'estate non hanno avuto il successo sperato: lo sostengono i commercianti di Cremona, che non hanno visto quell'affluenza di cluenti che auspicavano, nonostante che il centro città in queste serate sia sempre stato gremito. Tuttavia, secondo alcune associazioni di categoria, non è il caso «di condannare una manifestazione ormai radicata e consolidata»: è l'opinione di Antonio Pisacane, segretario di Asvicom Cremona. «La gente che viene in centro non manca, è un dato di fatto. Il problema è che non entrano nei negozi. Da un lato, come sappiamo, la crisi incide anche su quello. Dall'altro, forse bisogna pensare a una rivisitazione dell'evento. Mandarlo a monte sarebbe assuurdo. Invece potrebbe essere sensato pensare a qualcosa di nuovo, magari iniziative nuove, più adatte ad una situazione che è cambiata. Anche gli stessi eventi organizzati nell'ambito dei Giovedì d'estate potrebbero essere legati a iniziative commerciali più specifiche». Di questo è convinto anche Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti: «I Giovedì d'estate sono un'ottima iniziativa, ma forse vanno rivisti e dotati di una connotazione maggiormente commerciale, con eventi finalizzati a far entrare la gente nei negozi. Eventi di questo tipo sono già stati fatti in passato: ad esempio particolari sconti legati alla partecipazione agli eventi. Insomma, se già i soldi sono pochi, bisogna fare in modo che la gente vada a spenderli nei negozi della città anziché nei centri commerciali». orari di apertura dei negozi?». L'ipotesi di aperture che proseguano fino alla prima serata potrebbe essere vincente, così come l'idea di tenere aperto nell'orario di pausa pranzo, quando il centro storico si riempie di persone che spesso si riversano nei pochi negozi aperti, quelli delle grandi catene, come Tezenis e Sephora. «Mi chiedo perché non valutare seriamente di modificare gli orari, fermo restando che prima va fatta una valutazione con i dipendenti, con le sigle sindacali, per individuare una soluzione speri- mentale che possa andare bene a tutti continua Pisacane -. Sono convinto che anche per chi lavora nei negozi potrebbe essere un vantaggio avere delle ore libere al pomeriggio, in estate, tornando a lavorare poi nella fascia oraria tra le 17 e le 22. Credo vi siano gli spazi per trovare una sperimentazione di buon senso. Peccato che nessuno finora abbia mai trovato il coraggio, a livello istituzionale, di approfondire l'argomento. Spero che questa amministrazione possa prendere in considerazione l'idea e magari avviare una riflessione ad ampio raggio. Del re- sto i giovedì d'estate sono la prova che la gente ha voglia di uscire e di andare in centro. Basta dargliene le motivazioni». Sulle aperture serali è possibilista anche Giorgio Bonoli (direttore di Confesercenti Cremona), secondo cui «E' una logica di cui già spesso si è discusso, soprattutto guardando alle esigenze di una città come Cremona, dove in estate la gente preferisce passare il pomeriggio in piscina, alle società canottieri». Tuttavia non mancano i dubbi: «Gli orari possono essere un problema per i dipendenti, ma anche per gli stessi commercianti, che non vogliono rinunciare alla propria vita - continua Bonoli -. E' senza dubbio una cosa su cui riflettere, di cui già a Crema si sta parlando». Insomma, alla luce delle recenti liberalizzazioni degli orari del commercio, che consentono ai negozi di gestire in autonomia i propri orari di apertura e chiusura, forse è davvero il momento di rivedere le vecchie abitudini, andando incontro alle ormai mutate esigenze dei consumatori, come del resto già viene fatto in quasi tutta Europa e anche in diverse cittadine italiane. Lonardi e il caso di Palazzo Fodri: nuova Taglio dei contratti delle cooperative sociali, forti proteste dal Forum del Terzo Settore querela al direttore de La Provincia Nuova querela in arrivo per il direttore del quotidiano cremonese La Provincia da parte dell'attuale presidente della casa di riposo Ex La Pace, Umberto Lonardi. Una seconda querela dopo quella dello scorso 18 giugno, che aveva come oggetto alcuni articoli apparsi sul locale quotidiano, in cui si tornava a parlare della vicenda relativa a Palazzo Fodri, risalente al 2010, quando Lonardi era presidente della Fondazione Città di Cremona. «Dopo la presentazione della querela per il Caso Fodri, ho emesso un comunicato stampa nel quale precisava la decisione di rimettere all’autorità giudiziaria la conclusiva valutazione circa la diffamatorietà di taluni articoli pubblicati sul quotidiano La Provincia a firma del direttore Vittoriano Zanolli - spiega ora Lonardi -. Nel comunicato stesso si invitava il direttore ad un leale confronto nelle sedi giudiziarie lasciando ampia facoltà di prova sul tema dei giudizi formulati in ordine alla conduzione e conclusione della operazione immobiliare inerente il predetto edificio storico». In seguito al comunicato di Lonardi, un altro articolo è comparso sul giornale locale, in cui, evidenzia ancora il presidente della Fondazione La Pace, «si affermava e ribadiva un giudizio di temerarietà della predetta querela cosi come asseritamente espresso da qualificati professionisti componenti l’organismo della stampa “Ossigeno per l’informazione” nonché dall’organismo stesso sul sito online. La circostanza è risultata totalmente priva di fondamento in quanto alcun giudizio, tantomeno di temerarietà, è stato espresso da “Ossigeno per l’informazione” e dunque la fonte della notizia e la notizia stessa sono risultate totalmente inesistenti e strumentalmente proposte ai lettori con il risultato di reiterare condotte diffamatorie. Per questa ragione lo scrivente ha proposto una nuova querela». Alzata di scudi da parte del Forum Terzo Settore di Cremona contro il possibile taglio del 5% ai contratti in corso con le cooperative sociali: un provvedimento che il Comune potrebbe adottare in base al quadro normativo su cui ha lavorato il Governo Renzi. Il Forum esprime il proprio no «all’applicazione di un provvedimento che, con lo scopo di ridurre la spesa pubblica, avrebbe il solo effetto di ridurre ulteriormente la spesa sociale e i servizi». Di questo si è parlato anche nel confronto che il Forum ha avuto nei giorni scorsi con l'assessore Rosita Viola. «Se ci sono ancora margini di recupero di spesa con una migliore efficienza e razionalizzazione – spiegano dal Forum – queste azioni vanno fatte. No però a tagli lineari e generici e no soprattutto nel campo della spesa sociale destinata a minori, disabili, anziani e famiglie». Il Forum ha anche ribadito «la necessità del massimo di trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche e del confronto come me- VENDESI UFFICIO ZONA TRIBUNALE Piccolo ufficio in centro a Cremona, vicino agli uffici amministrativi della città. Completamente ristrutturato con finiture molto curate, riscaldamento autonomo e climatizzazione estiva. L’ufficio/studio è formato da 2 locali oltre a antibagno e bagno dotato di doccia, locale archivio e cantina al piano interrato. Ottime possibilità di parcheggio a 100 m. Vendita in regime IVA. L’immobile è esente da spese di intermediazione per l’acquirente Cell. 333 6865864 todo nel rapporto tra la amministrazione pubblica e i vari soggetti che a vario titolo hanno ruoli nella organizzazione della comunità. Da parte dell’assessore abbiamo avuto la rassicurazione sulla volontà di confrontarsi e fornire tutte le informazioni necessarie a trovare le condizioni per poter assumere le decisioni necessarie, stante anche la difficilissima situazione del bilancio comunale». Garanzie sono giunte dalla stessa Viola, che ha garantito il proprio impegno a evitare Il taglio in oggetto in modo orizzontale, anche se economie andranno fatte per recuperare risorse. «Le decisioni potranno essere prese solo dopo una attenta valutazione di tutte le voci di bilancio. Forum e Amministrazione comunale condividono la necessità del confronto come metodo di lavoro e di reciproco interesse. Con questo impegno ci si è dati appuntamento a breve per definire tempi e modalità del confronto» concludono i rappresentanti del Forum. Cronaca 5 Gianluca Pinotti è il commissario nominato per gestire l’ente fino alle elezioni del 28 settembre: «Bisogna garantire le operazioni ordinarie» S di Laura Bosio arà Gianluca Pinotti, già assessore provinciale, il commissario che avrà il compito di gestire la fase in cui la Provincia di Cremona, come tutte le altre Province, diventera' ente di "secondo livello": il compimento avverra' il 28 settembre, quando, con elezione riservata a sindaci e consiglieri dei Comuni del territorio, verranno eletti il nuovo presidente e il nuovo Consiglio. Un ruolo importante dunque, quello di Pinotti. «Sono due gli ambiti in cui dovrò concentrare il mio lavoro: da un lato, garantire l'operatività dell'ente per quanto riguarda le competenze che sono storicamente radicate, dall'altro dovrò fare in modo che la Provincia arrivi pronta alle elezioni del 28 settembre. Per aver chiare le priorità, sto compilando proprio in questi giorni il cronoprogramma delle cose da fare, incontrando i dirigenti e i colleghi che hanno deciso di rimanere volontariamente in Giunta fino alla scadenza. Dobbiamo portare avanti la gestione ordinaria degli atti indifferibili e urgenti». Quali saranno gli atti prioritari? «Sicuramente portare a termine l'affidamento del servizio idrico, affidato da poco a Padania Acque. Anche la partita dei porti è importante: bisogna fare in modo che la gestione resti agli enti locali. Proprio in questi giorni ho partecipato ad un incontro in Regione portando avanti questa posizione, attraverso un documento impostato dal collega Leoni. Per le altre cose incontrerò in questi giorni gli assessori, in modo da definire insieme il cronoprogramma». Parliamo del futuro: cosa succederà il 28 di settembre? «Saranno le amministrazioni comunali a dover eleggere i 12 membri del nuovo organo di amministrazione della Provincia, delegando amministratori comunali (assessori o consiglieri). Presidente sarà invece un sindaco. Ogni partito in questi giorni sta facendo il punto per capire come muoversi in questo senso». Tuttavia ancora non sono ben definite le competenze che saranno in carico al nuovo ente... «Purtroppo no, stiamo ancora aspettando di ricevere un pronunciamento dal Sabato 26 Luglio 2014 Province, sfida delle competenze Quasi sicuramente si manterranno infrastrutture, trasporti e scuole, ma si attende la decisione del Governo Gianluca Pinotti Agostino Alloni Agostino Alloni e Marco Carra: Porti fluviali di Cremona e Mantova, la gestione resti in carico agli enti locali La gestione dei porti fluviali di Cremona e di Mantova deve restare alle Province. Questa la richiesta che arriva dai consiglieri regionali del Pd Agostino Alloni e Marco Carra, che hanno partecipato all’audizione in commissione bilancio del Consiglio regionale. L’oggetto dell’audizione, chiesta dalle due amministrazioni provinciali e accordata dal presidente della commissione Alessandro Colucci, è l’articolo 14 del collegato ordinamentale all’assestamento di bilancio 2014 che prevede il ritorno delle funzioni della soppressa azienda dei porti di Cremona e Mantova, oggi alle Province, alla Regione Lombardia. Il Pd è contrario, e ha pronto un emendamento abrogativo di questa norma, sottoscritto anche dal collega dei 5 Stelle Andrea Fiasconaro, che andrà in discussione lunedì prossimo, 28 luglio. «Portare le funzioni di gestione dei porti fluviali del Po a Milano non ha senso e lo hanno detto con chiarezza i vertici delle due Province – spiegano Alloni e Carra -. Sarebbe controproducente anche dal punto di vista finanziario, perché per Governo. L'ente dovrebbe mantenere i trasporti, le infrastrutture e le scuole, mentre il resto è ancora da definire». E il personale? «Anche su quell'argomento è presto per dare risposte, in quanto è tutto ancora da definire. Per ora bisogna pensare a garantire il funzionamento ordinario dell'ente, in quanto vi sono imprese e legge questo trasferimento dovrebbe avvenire a costo zero per la Regione, il che significa che non potrebbero essere fatti investimenti che invece Province e Comuni stanno facendo. Peraltro l’operazione potrebbe risultare anche inutile e costosa, visto che lo stesso articolo 14 prevede che le funzioni possano di nuovo essere conferite alle Province attraverso una convenzione. Ma essendo in atto il riordino delle funzioni delle amministrazioni provinciali sarebbe certamente opportuno attendere il compimento di questo iter per poi discutere sui territori con i nuovi enti, con i comuni e con tutti i soggetti interessati allo sviluppo del sistema della navigazione fluviale come i porti devono essere gestiti. Peraltro, anche dal punto di vista del personale e dell’organigramma, il trasferimento non sarebbe affatto semplice». Alla fine dell’audizione il presidente della commissione Alessandro Colucci ha dimostrato di comprendere le ragioni esposte e si è riservato di accogliere la richiesta di ritirare l’articolo 14. cittadini che chiedono risposte urgenti e non ci si può fermare». COSA CAMBIERA' La disciplina delle Province, definite enti di area vasta, è espressamente qualificata come transitoria, nelle more della riforma costituzionale del Titolo V e delle relative norme di attuazione. Gli organi della Provincia saranno: il presi- dente della Provincia, il Consiglio provinciale e l’assemblea dei sindaci. Anche in questo caso, tutti gli incarichi sono a titolo gratuito. Il presidente della Provincia ha la rappresentanza dell'ente, convoca e presiede il Consiglio provinciale e l'assemblea dei sindaci, sovrintende al funzionamento degli uffici. E’ eletto, in via indiretta, dai sindaci e dai consiglieri dei Comuni della provincia; sono eleggibili i sindaci della provincia il cui mandato scada non prima di 18 mesi dalla data delle elezioni. Il presidente resta in carica quattro anni, ma è prevista la decadenza automatica in caso di cessazione dalla carica di sindaco. L'elezione avviene sulla base di candidature sottoscritte da almeno il 15 per cento degli aventi diritto al voto. Ogni elettore vota per un solo candidato ed il voto è ponderato. È eletto il candidato che consegue il maggior numero di voti, sulla base della predetta ponderazione. Il consiglio provinciale è composto dal presidente della Provincia e da un numero di consiglieri variabile in base alla popolazione (da 16 a 10). Svolge funzioni di indirizzo e controllo, approva regolamenti, piani, programmi e approva o adotta ogni altro atto ad esso sottoposto dal presidente della Provincia; ha potere di proposta dello statuto e poteri decisori finali per l'approvazione del bilancio. Il Consiglio provinciale è organo elettivo di secondo grado e dura in carica 2 anni; hanno diritto di elettorato attivo e passivo i sindaci e i consiglieri dei Comuni della provincia. Anche per tali cariche, è prevista la decadenza da consigliere provinciale in caso di cessazione dalla carica comunale. Il voto anche in questo caso è ponderato. E' prevista la presentazione di liste, sottoscritte da almeno il 5 per cento degli aventi diritto al voto. La lista è composta da un numero di candidati non superiore al numero di consiglieri da eleggere né inferiore alla metà. Il voto non è però attribuito alle liste, ma solo ai singoli candidati. Viene dunque stilata un'unica graduatoria e sono eletti i candidati che ottengono il maggior numero di voti, secondo la ponderazione. L’assemblea dei sindaci è composta dai sindaci dei Comuni della provincia. È competente per l'adozione dello statuto e ha potere consultivo per l'approvazione dei bilanci; lo statuto può attribuirle altri poteri propositivi, consultivi e di controllo. 6 Artigianato Sabato 26 Luglio 2014 La Tari colpisce tutte le imprese, non solo alcune Bozzini: “Il Comune non può parlare solo con alcune Associazioni, l’applicazione della Tari riguarda tutte le imprese del territorio.” VIABILITA’ CREMASCO In settembre si inizia a lavorare sul serio N on crediamo che ci siano imprese di serie A e di serie B, che producono rifiuti dai valori differenti. Crediamo che ci siano imprese in difficoltà che sono state prese di mira da una nuova tassa ingiusta, una tassa che va necessariamente ricalcolata. E pensiamo che se il Comune di Cremona vuole risolvere il problema, è obbligato ad affrontare l’argomento con tutte le categorie, non solo con alcune”. Esordisce così, Giovanni Bozzini Presidente di CNA Cremona, all’indomani dell’incontro che il Comune di Cremona ha avuto con le associazioni dei commercianti per discutere del problema “Tari”. «Nei giorni scorsi come Cna – continua Bozzini – abbiamo evidenziato come tutte le imprese venissero toccate da questa nuova vessazione. Abbiamo altresì detto che, benché questa rimodulazione della tassa non fosse direttamente imputabile all’Amministrazione Galimberti, era comunque un problema che questa nuova Amministrazione doveva risolvere al più presto. Fa piacere vedere che l’Amministrazione in qualche modo si muova, ma avremmo preferito che avesse coinvolto tutte le Associazioni della città, perché la Tari colpisce tutte le piccole e medie imprese indistintamente, non solo quelle di un settore. Siamo ancora convinti che per risolvere il problema nella sua globalità, l’Unione di tutte le Associazioni di Categoria deve chiedere di essere ricevuta dai Sindaci del nostro territorio, per un confronto urgente sul tema delle tassazioni locali». Giovanni Bozzini Ricordiamo che dalle scorse settimane, quasi ogni giorno, ci sono imprese che si rivolgono a questa o quella Associazione per protestare contro la nuova beffa della Tari. Una tassa che si aggiunge a quelle che le imprese pagano già e che hanno permesso a Cremona di essere al 6° posto assoluto in Italia come città più tassata d’Italia (i dati del Centro Studi Cna hanno rilevato come la pressione fiscale sia passata dal 60,6% del 2011 al 70,9% nel 2014, con un aumento del 10,3%, il terzo per valore assoluto nel Paese). La Cna di Cremona chiese a gran voce che tutte le associazioni di categoria della provincia di Cremona si facessero promotrici di un'iniziativa congiunta atta a concordare una mobilitazione finalizzata alla rimodulazione della tassazione locale, attraverso la costituzione di un tavolo di lavoro, che tenga conto di quello che le imprese già spen- dono autonomamente per smaltire i rifiuti. Non va infatti dimenticato che molte tipologie di imprese e commercianti sono obbligati dalla legislazione a trattare i loro rifiuti separatamente e per queste operazioni pagano un costo extra elevato. «La Giunta Perri ha gonfiato i coefficienti della Tari facendoli ricadere sulle imprese – conclude Bozzini –. Ora la nuova Giunta Galimberti non può pensare che sia sufficiente una rateizzazione o un fondo di solidarietà per le aziende maggiormente colpite per archiviare il problema. Molte sono le correzioni da apportare al Regolamento Comunale in materia di Tari, quali: la percentuale massima di riduzione delle tariffe dovute dalle utenze non domestiche che abbiano avviato al recupero rifiuti assimilati sia proporzionale all’effettivo costo sostenuto e non limitato a percentuali irrisorie; omogeneità con i comuni vicini rispetto alla percentuale di esclusione forfettaria per le attività d’impresa in cui sia contestuale la produzione di rifiuti urbani o assimilati e di rifiuti speciali; la trasparenza nella determinazione della tassa e nella conseguente comunicazione alle imprese. Rispetto ai rifiuti che vengono considerati "assimilabili agli urbani" che le imprese, invece, avviano al recupero come "rifiuti speciali non pericolosi" a causa di diverse interpretazioni normative la Cna propone di garantire delle percentuali di riduzione (per la parte variabile della tassa) pari al costo complessivo sostenuto qualora le imprese decidano di conferire i suddetti rifiuti a terzi anzichè al servizio pubblico. C’è molto da fare, come Cna non ci siamo mai tirati indietro e non iniziamo certo ora, ma si sappia che non staremo qui passivamente ad accettare decisioni che ledano gli interessi delle nostre imprese». Politiche del lavoro e bilateralità: in arrivo la Garanzia Giovani Venerdì 18 luglio 2014 era pubblicato in prima pagina, sul quotidiano La Repubblica Ed. Milano, l’articolo “La Garanzia Giovani non garantisce nessuno” di Alessandro Rosina, Professore associato di Demografia presso la Facoltà di Economia – Dipartimento di Scienze statistiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Cna Lombardia, impegnata nella promozione di molteplici iniziative che grazie alla bilateralità interessano le politiche attive a favore dei giovani, ha rilasciato una nota finalizzata a chiarire la posizione dell’associazione di categoria a proposito del Piano italiano per l’occupabilità promosso da Regione Lombardia. «Garanzia Giovani - afferma Stefano Binda, Resp. le Politiche del lavoro e relazioni sindacali Cna Lombardia - mobilita un’ingente mole di risorse comunitarie per la costruzione di iniziative di politica attiva e di primo accompagnamento dei giovani verso il mondo del lavoro. Un miliardo e mezzo di euro per tutto il Paese e 178 milioni per Regione Lombardia configurano una quantità che politica e parti sociali hanno il dovere di trasformare in qualità. La nostra organizzazione ha lavorato in questa prospettiva, sia a livello nazionale, sia sul terreno del partenariato con Regione Lombardia». Come Alessandro Rosina rammenta nel suo puntuale articolo, le opportunità non sono maggiori dei rischi e gli osservatori più attenti hanno già rilevato le potenziali criticità del programma. Garanzia Giovani cade in un momento di ridiscussione del Titolo V, e dunque nel vivo di una battaglia tra Regioni e Governo in merito alle rispettive competenze. In particolare, sul terreno delle politiche attive, il Governo ha inserito nel DDL Lavoro in discussione al Senato l'ipotesi di un'Agenzia nazionale in grado di coordinare le politiche attive regionali per dare corpo ad una cornice più unitaria. Questo contenzioso investe Garanzia Giovani nella fase di sua implementazione pratica e può senza dubbio generare ritardi. Non solo. La difficoltà storica del nostro Paese nella spesa dei fondi comunitari non deve tradursi nella tendenza a privilegiare, nella costruzione degli strumenti a valere su Garanzia Giovani, caratteristiche di facilità di spesa e fruibilità a scapito della qualità e dell'effettiva ricaduta sul mercato del lavoro. Su questo punto, Regione Lombardia ha scommesso sul modello di Dote Unica Lavoro che, negli ultimi mesi, ha effettivamente registrato incrementi di performance occupazionali rispetto alle percentuali di successo storiche del sistema delle Doti. «La Cna – conclude Binda - specie nel momento in cui la politica vive la tentazione di by-passare il dialogo con le Parti sociali, sta apprezzando molto la costante consultazione delle Parti sociali messa in opera dall'Assessorato regionale al Lavoro. Continuiamo tuttavia a richiamare una duplice esigenza: da un lato, quella di non confondere gli strumenti, come la Dote, con le politiche, che ci sono solo quando si fanno delle scelte strategiche sulle priorità di investimento; dall'altro, l'esigenza di affiancare agli interventi individuali di politica attiva, basati sul sistema dei voucher, la costruzione di accordi, reti e partenariati territoriali in grado di orientare le risorse pubbliche verso un'offerta formativa e di servizi più aderenti alle effettive opportunità del mercato del lavoro dei nostri territori. In altre parole, agli interventi ad personam, spesso molto fruibili ma disancorati da una strategia fondata sui fabbisogni e sullo sviluppo del territorio, bisogna affiancare investimenti in politiche attive condivise dai principali attori economici, sociali ed istituzionali del territorio. Il bando Reti per il Lavoro, di recente emanazione, sembra proprio andare in questa direzione, ma se confrontiamo la quantità di risorse destinata al sistema dei voucher e delle Doti ai soli 3 milioni stanziati per queste iniziative di partenariato, proprio non c'è partita». Qualche settimana fa la Cna Fita di Cremona ha scritto al sindaco di Crema Stefania Bonaldi per sollecitare la convocazione di una “Conferenza dei Servizi” alla presenza di tutti i Comuni interessati e delle rappresentanze imprenditoriali del territorio e dell’autotrasporto. Una Conferenza che doveva servire a riaprire la querelle sulle condizioni di transitabilità del territorio Cremasco e trovasse soluzioni adeguate, per un rilancio dell’economia in un clima sostenibile per tutti i soggetti coinvolti. La proposta ha avuto il successo e il consenso sperato e a settembre tutti gli attori saranno riuniti intorno ad un tavolo per lavorare seriamente per il territorio. «Siamo soddisfatti - afferma Adriano Bruneri, responsabile di Cna Fita Cremona e Lombardia - perchè le imprese aspettano da anni una soluzione, e finalmente a settembre potranno iniziare ad avere delle risposte. Noi ritenevamo e lo riteniamo ancora, che ci sia bisogno di una urgente e definitiva soluzione del problema. Come Associazione, la più grande e rappresentativa della provincia per il settore dell’autotrasporto, sono anni che siamo impegnati in primo piano per cercare di trovare soluzioni condivise. Ancor più in questi ultimi periodi di difficile congiuntura economica ci siamo spesi affinché le imprese non fossero messe in difficoltà più di quanto non lo siano già. Questa avuta dall’Amministrazione di Crema è una risposta che va in questa direzione. Era ora». Ricordiamo infatti come la mutevole situazione legata alle trasformazioni del territorio Cremasco, in relazione sia all’ampliamento della SS415 che alla costruzione di nuove opere come la Brebemi e la Teen, hanno rappresentato un impegno attentivo importante per la Cna Fita Cremona che ha seguito fin dalla loro programmazione sulla carta lo svilupparsi di queste importanti modifiche viabilistiche. Vi è infatti la necessità di dover garantire sicurezza e allo stesso tempo è importante ottenere una armonizzazione della viabilità tale da assicurare una libera circolazione delle merci e mantenere alto lo standard competitivo delle nostre imprese. «E’ sotto gli occhi di tutti come, all’interno di questo contesto - continua Bruneri - la viabilità del Cremasco sia seriamente compromessa da molti e diversi eventi negativi che si sono via via succeduti in questi anni. La costruzione del sottopasso a Crema, la ventilata ipotesi di chiusura al traffico della SS591, la chiusura della strada in territorio Cremosano. A queste vanno aggiunte altre situazioni critiche strutturali come la lentezza commerciale della SS415 notevolmente peggiorata a causa dei lavori; il sempre più frequente ricorso alle restrizioni alla viabilità dei comuni limitrofi a Crema e l'ipotesi di ulteriori divieti totali o parziali di transito dei veicoli commerciali. E il danno procurato alle imprese? E’ enorme». L’allungamento dei percorsi di percorrenza procura, oltre a un aumento dell’inquinamento, anche un aumento esponenziale dei costi sia per le imprese di trasporto che per quelle di produzione. «Le imprese di trasporto sono in crisi – conclude Bruneri – così come quelle di produzione. Tutte vedono aumentare i loro costi che si debbono aggiungere ad altri costi, ad altre tasse, giorno dopo giorno. Il Centro Studi della CNA ha quantificato che una percentuale di tassazione per le imprese del territorio provinciale vicino al 71%, già oggi. E’ necessario mettere uno “stop” e invertire la tendenza e siamo certi che questa Conferenza servirà anche a studiare soluzioni che vadano in questa direzione». Cronaca Sabato 26 Luglio 2014 Cremona Solidale, a rischio 10 posti di lavoro Ben 12 contratti a tempo determinato in scadenza, ma l’azienda ha deliberato per l’assunzione solo di due lavoratori Sabrina Negri (Cgil): «Facciamo appello all’amministrazione comunale perché intervenga al più presto» S di Laura Bosio ituazione difficile a Cremona solidale: sono a rischio 12 posti di lavoro, a causa della scadenza di contratti a tempo determinato che non possono più essere rinnovati. Un appello arriva dalle organizzazioni sindacali, che chiedono all'Amministrazione comunale di Cremona di intervenire al più presto per definire una situazione molto difficile. I contratti in discussione sono contratti a tempo determinato, risalenti a quando, un paio di anni fa, una parte dei posti letto di Sospiro sono stati assegnati dall'Asl in gestione a Cremona Solidale fino al 31 dicembre 2014. «La vecchia amministrazione comunale, insieme al Cda uscente dell'Azienda Cremona Solidale, avevano deliberato che l'azienda presentasse il proprio fabbisogno in modo da giustificare eventuali richieste di assunzione a tempo indeterminato, proprio per regolarizzare gli assunti temporanei spiega Sabrina Negri, sindacalista Cgil impegnata sul fronte di Cremona Solidale -. Sono quindi stati fatti dei concorsi, per la formazione di graduatorie. Tuttavia poi l'azienda ha presentato un fabbisogno di dipendenti soltanto per uno o due posti: una scelta che come sindacato riteniamo decisamente sbagliata, in quanto non è un numero sufficiente di dipendenti rispetto alle reali esigenze, Per questo abbiamo chiesto chiarimenti all'azienda». Il problema è che, delle 12 persone con i contratti in scadenza, solo due potranno essere assunte. Gli altri rischiano di rimanere a casa. «L'azienda non ha scelta: o le stabilizza o le lascia a casa» evidenzia ancora Negri, mettendo in luce «le grandi contraddizioni della legge Fornero, che sta iniziando a mietere le sue prime vittime: un sistema con cui moltissime persone rischiano di rimanere senza lavoro». La questione era stata sottoposta già alla vecchia Amministrazione comunale, da cui non era però arrivata alcuna risposta. “Ora abbiamo sottoposto la questione alla nuova amministrazione, e il 30 del mese avremo in incontro per un tavolo di trattativa». Certo, l'azienda potrebbe anche assumere nuovi dipendenti al posto di quelli rimasti a casa, ma per i sindacati è una cosa inaccettabile: «I posti di lavoro vanno tutelati. Senza contare che si tratta di persone con tre anni di esperienza, che possiedono uno know out che non può essere perso». Una soluzione temporanea, che il sindacato ha suggerito all'azienda, è che le persone rimaste a casa vengano assunte attraverso le agenzie interinali, «in attesa di una stabilizzazione che comunque dovrà arrivare» continua la sindacalista. Un altro problema riguarda la questione delle case di riposo private e i posti letto assegnati dalla regione e coperti quindi dal Servizio sanitario regionale: «Da un lato la Regione, nel 2013, aveva deliberato un taglio di posti Rsa per il nostro territorio, dicendo che ve ne fossero 1.300 in eccesso. Tale provvedimento per ora è stato congelato, ma ci sembra assurdo parlare di posti in esubero, quando comunque la situazione cambia continuamente, anche dal fatto che le case di riposo possono gestire in autonomia le proprie liste d'attesa». Nel frattempo si sono inasprite le mo- dalità di accreditamento per le Fondazioni (33 su tutto il territorio), che hanno dovuto con difficoltà riorganizzare le proprie strutture. «In questo scenario, non mi sembra giusto che i posti di Servizio sanitario regionale vengano assegnati a delle case di riposo private, quando vi è una rete pubblica di strutture che rappresenta la seconda industria del territorio (sono circa 8mila le persone che ci lavorano). Per questo chiediamo che i posti letto siano assegnati alle strutture pubbliche e non alle private. Per questo ci attendiamo che l'amministrazione comunale prenda in mano la situazione anche in questo senso, garantendo che i posti letto vengano affidati alle strutture pubbliche». «I posti letto vengano assegnati alle strutture pubbliche e non alle private» Tari, la risposta del Comune: rateizzazione fino a 24 mesi e fondo di sostegno Rateizzazione fino 24 mesi per utenze non domestiche che hanno avuto un rincaro oltre il 20% rispetto alla Tarsu 2013, un fondo di sostegno tratto dai risparmi derivanti dalla riorganizzazione della struttura comunale. Queste le misure decise all’unanimità dalla Giunta comunale per far fronte alle problematiche emerse a seguito dell’applicazione delle aliquote e delle tariffe Tari decise dalla precedente amministrazione. Le misure sono state illustrate ai rappresentanti delle associazioni di categoria dall’assessore alle Risorse, all’Innovazione e alla Digitalizzazione Maurizio Manzi e dall’assessore alla Città vivibile e alla Rigenerazione urbana, con delega al Commercio, Barbara Manfredini nel corso di una riunione tenutasi in tarda mattinata nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale. L’assessore Manzi ha esordito ripercorrendo le tappe che hanno portato all’approvazione delle tariffe Tari, determinate, in mancanza di dati relativi alla produzione di rifiuti derivanti da rilevazioni puntuali, utilizzando coefficienti medi di produzione potenziale di rifiuti indicati nelle "tabelle nazionali”. La Giunta tiene a evidenziare che la responsabilità del metodo di determinazione e applicazione della tariffa «è stato approvato dalla Giunta Perri il 24 marzo ed è stato discusso nella Commissione consiliare Bilancio in due occasioni, il 3 aprile e il 9 aprile, per essere poi approvato (con 19 voti favorevoli e 12 contrari) il 16 aprile in Consiglio comunale». IL COSTO DEL SERVIZIO Il tributo complessivo non ha subito aumenti, è invece sostanzialmente variata la suddivisione del tributo nell’ambito delle diverse categorie di attività dei non domestici. Il costo del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti 2014, da coprire con la Tari, per un ammontare di 10.518.242 euro, è stato deliberato il 24 marzo scorso. dei dati consuntivi dello svolgimento del servizio di raccolta dei rifiuti rapportato al Piano Economico Finanziario e attuerà una revisione del modello gestionale: contenuti del servizio, confronto con best practice (buone pratiche) e modalità di erogazione del servizio stesso. Avverranno, poi, una riformulazione del Piano Economico Finanziario da parte del gestore (entro il 31 dicembre 2014) e una riformulazione dei coefficienti di produzione (cumulazioni) sulla base dell’indagine delle quantità di rifiuti prodotti. SOLUZIONI NON APPLICABILI L’assessore Manzi ha poi illustrato le possibili soluzioni di mitigazione dell’impatto degli aumenti. Utilizzo di risorse proprie da destinare ad agevolazione Tari: non applicabile per vincoli di Bilancio; riduzione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti derivanti da efficienze operate dal gestore: non applicabile perché è indispensabile una verifica, a consuntivo, dei costi del servizio; ricalcolo tributo Tari 2014 per tutti i contribuenti con applicazione di coefficienti diversi da quelli utilizzati: non applicabile per mancanza di ‘criteri razionali’ nella scelta dei coefficienti da utilizzare. RATEIZZAZIONE Alla luce delle verifiche fatte e delle strade percorribili, ecco, dunque, le misure decise dalla Giunta per utenze non domestiche. Per coloro che, con l’applicazione della Tari, hanno avuto un aumento fino al 20% rispetto alla Tarsu 2013 non è prevista alcuna rateizzazione al di fuori delle tre rate già previste per il versamento della Tari (31 luglio, 16 settembre e 16 novembre). I titolari di utenze non dome- stiche con un aumento superiore al 20% rispetto alla Tarsu 2013 pagheranno prima, seconda e terza rata con importo pari a quello Tarsu 2013 incrementato del 20% (scadenze rate 31 luglio, 16 settembre e 16 novembre). L’importo residuo, corrispondente al restante incremento (eccedenza rispetto al 20%) rateizzato secondo un piano che prevede un numero di rate in base alla percentuale di aumento riscontrata e che vanno da 6 a 24 rate. Il pagamento della prima rata del piano di rateizzazione sarà a gennaio 2015 e alla rateizzazione non verrà applicato il tasso di interesse legale pari al 1%. Resta invariato lo scenario per le utenze domestiche che versano la Tari 2014 in tre rate con scadenza 31 luglio, 16 settembre, 16 novembre. COME RATEIZZARE Il contribuente deve presentare la richiesta di rateizzazione (dal 1° al 19 settembre 2014) allegando ricevuta di versamento della prima rata. Il Gettore Gestione Entrate verificherà l’applicabilità della rateizzazione e confermerà (con lettera) al con- tribuente il piano di rateizzazione. Il contribuente dovrà versare la prima rata del piano di rateizzazione entro il 31 gennaio 2015. FONDO DI SOSTEGNO Nel 2015 il Comune di Cremona istituirà un fondo straordinario di 100mila euro che attingerà dai risparmi derivanti dal nuovo assetto organizzativo. Saranno destinatari del fondo tutti i titolari di utenze non domestiche che appartengono a categorie di utenza particolarmente penalizzate. I dettagli sui criteri di destinazione e di assegnazione del fondo saranno definiti nei prossimi mesi. TARI 2015 L’assessore Manzi ha poi individuato alcuni aspetti sui quali l'Amministrazione focalizzerà l'attenzione per definire le tariffe Tari 2015. Estensione del sistema di raccolta ‘porta a porta’; avvio di indagine specifica (non puntuale) delle quantità dei rifiuti prodotti: domestica e non e, nell’ambito di quest’ultima, per categorie, con una raccolta dei dati a partire da settembre 2014. Il Comune, inoltre, eserciterà un controllo analitico e dettagliato GLI “INGREDIENTI" DELLA MANOVRA «Questa misura, frutto di un lavoro in team della Giunta, risponde alla volontà e alla determinazione di questa amministrazione di individuare una soluzione, all’interno di margini di manovra ridotti derivanti dai vincoli imposti dalla Legge», dichiara l'assessore Maurizio Manzi che aggiunge: «Tengo a sottolineare alcuni aspetti: in primo luogo, l’uniformità della manovra, ovvero questa soluzione considera tutte le categorie dei contribuenti ‘non domestici’ e, in secondo luogo, l’istituzione del fondo di sostegno. Un altro principio ci ha guidato: l’equità nel carico di tributi per l’anno 2014». “C’è poi una questione di metodo”, conclude l’assessore alle Risorse: “Ci sono stati un ampio coinvolgimento, così come un'altrettanta ampia condivisione delle parti nelle diverse fasi di individuazione delle soluzioni con un atteggiamento di ascolto e di apertura verso proposte provenienti dai contribuenti maggiormente toccati dall’aumento del tributo. Voglio sottolineare il fatto che l’amministrazione ha affrontato la questione Tari con concretezza, senza dare facili ed illusorie soluzioni ed elaborando numerose proiezioni e simulazioni su tutto l’universo dei contribuenti e per specifiche categorie». 7 Finalmente l'estate è arrivata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta e fare le tanto sospirate vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. • ANDALO (fino al 9 agosto) - Soggiorni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. • FRANCIA SPECIALE (dal 29 Luglio al 03 Agosto) - Un viaggio in Francia per scoprire l’Aquitania e Linguadoca . Si visiteranno: Montignac, Sarlat la Canea, Rocamadur, Perigeaux, Bordeaux, Albi, Toulose e Carcasson. • GERMANIA (Dal 10 al 17 agosto) - Un Tour in Germania “da Carlo Magno alla Lega Anseatica. Si visiteranno: Treviri, Aquisgrana, Colonia, Brema, Lubecca, Berlino e Heidelberg. • UNGHERIA SPECIALE (Dal 20 al 24 Agosto) - un viaggio per visitare le meraviglie dell’Ugheria speciale. Si visiteranno: Sopron, Fertod, Pannonhalma, Budapest e Gadollo. • Dal 28 al 30 Agosto - Un viaggio in Germania e la Baviera insolita. Si visiteranno: Altotting, Passau, Berchtesgaden e Salzberwerk. • Dal 12 al 14 Settembre un viaggio alla scoperta del lago di Costanza. Si visiteranno:Bregenz, Lago di Costanza, Uberlingen e Fussen in Baviera. • 21 Settembre - una gita sui laghi. Si visiteranno: Riva del Garda, la grotta della Cascata del Varone e la cittadina di Tenno con il suo lago ed il Borgo canale. • 28 Settembre - una gita a Pisa e dintorni. Si visiteranno: La Piazza dei Miracoli con la Cattedrale, il Battistero e la Torre pendente, poi a Calci per il Complesso Monastico Certosino. • Dal 10 al 12 Ottobre - un viaggio nella Provenza marittima per visitare Marsiglia, Tolone, St. Tropez e Port Grimand. • Dal 13 al 17 ottobre - Una gita pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si visiteranno: Monte S. Angelo, Melfi, Rionero in Vulture, San Severo, Laghi di Monticchio e il Santuario di Stignano. • Dal 24 al 26 Ottobre - Un viaggio in Istria. Itinerario dell’epoca veneziana. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it CasaPound: donati 500 euro al gattile Apac di Cremona Donati al gattile di cremona 500 euro dall'associazione 'La Foresta che avanza' (gruppo ecologista di CasaPound Italia). «Tramite la vendita di nostri adesivi ed alcune donazioni spontanee dei cittadini, abbiamo accumulato 500 euro, che verranno utilizzati dall’associazione per aiutare la colonia felina locale ed i numerosi gatti randagi che la struttura stessa si trova a gestire” spiega Gianluca Galli, responsabile cittadino di Cpi. «Questa azione è una delle numerose compiute dai militanti in tutta Italia, a difesa degli animali - afferma Davide Granconato, responsabile lombardo della Fca -. Ci mobilitiamo e sosteniamo tutte quelle strutture legate all’accoglienza degli animali, inoltre il nostro impegno costante si rivolge contro i circhi e contro la pratica della vivisezione, solo per citare alcuni esempi». 8 Cronaca Sabato 26 Luglio 2014 Made in Italy, un tesoro da tutelare In apertura del Semestre italiano Ue che accompagnerà ad Expo 2015, i ministri intervengono su sicurezza alimentare e trasparenza I di Vanni Raineri l semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea, specie considerando che ci accompagnerà ad Expo 2015, è una grande occasione per rilanciare il tema del sostegno ad un’agricoltura “trasparente” e del made in Italy, e sembra che i nostri ministri, quell’occasione, non se la vogliano fare scappare. Ne sono prova gli interventi, in settimana, del ministro della Sanità Beatrice Lorenzin e di quello delle Politiche Agricole Maurizio Martina. La Lorenzin, intervenuta mercoledì a Bruxelles, ha posto tra le priorità in tema di sicurezza alimentare il contrasto alle frodi. A tal proposito, in collaborazione con la Commissione Ue, a fine ottobre si terrà a Roma una Conferenza internazionale sulle frodi alimentari, per meglio “definire le strategie da adottare e valutare le problematiche emergenti in tale settore”, con l’obiettivo di elaborare un documento condiviso da presentare al Consiglio. L’intervento del ministro si è poi spostato sul altri temi legati alla sanità, suo campo di azione, ma la lotta alla frode alimentare ha avuto un ruolo predominante. E figurarsi se sull’argomento non poteva allinearsi il ministro Martina, nell’audizione sempre mercoledì alla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. L’obiettivo era illustrare i dossier e il piano dell'Italia per la Presidenza del Consiglio dell’Ue. In particolare le priorità agricoltura e made in Italy nei prossimi sei mesi, un dossier che l’Italia intende perseguire con determinazione. «Abbiamo cercato – ha detto il ministro nel suo intervento - di rappresentare anche ai ministri dell’Agricoltura europei la necessità di una riflessione strategica sulla prospettiva dell’agricoltura europea da qui ai prossimi anni. Dobbiamo presidiare i dossier di carattere tecnico molto importanti e cruciali, ma questo non può esimerci da una valutazione di carattere più ampio rispetto allo sviluppo dell’agricoltura europea, soprattutto dopo la Voltini: il problema della contraffazione è molto grave A sinistra il ministro Maurizio Martina, nel box a destra Paolo Voltini nuova Pac 2014-2020. Capire quindi quali scenari competitivi, quale modello l’Europa voglia costruire rispetto ai grandi attori globali che stanno emergendo con tutta la loro forza e efficacia». Non poteva mancare l’aggancio sul tema all’esposizione universale che Milano ospiterà il prossimo anno, dato anche il tema prescelto: «A questo proposito il ponte ideale che abbiamo costruito è quello del Consiglio dei ministri informale che ospiteremo a Milano dal 28 al 30 settembre dove la discussione sarà tutta incentrata proprio sul titolo di Expo, “Nutrire il Pianeta, energie per la vita”». Il passaggio successivo ha riguardato la sicurezza alimentare: «Ci poniamo l’obiettivo di costruire anche con i colleghi ministri dell’Agricoltura un confronto sull’allineamento al Trattato di Lisbona così come quello di completare l’iter di adozione della proposta di regolamento sulle azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli sul mercato interno e nei Paesi terzi». Sul regolamento sulla produzione e l’etichettatura dei prodotti biologici: «Nel nostro primo Consiglio del 14 luglio abbiamo avviato la di- scussione con i colleghi, in particolare ponendo dei quesiti che hanno portato a una positiva discussione: quali regole per la produzione biologica, quali sistemi di controllo e anche in questo caso allineamento al Trattato di Lisbona». Spazio quindi anche per la revisione dei regimi di aiuti per la distribuzione di ortofrutticoli, banane e latte negli istituti scolastici e la discussione sugli strumenti legati al ricambio generazionale in campo agricolo. Sulla Strategia 2020: «L’ambizione, che abbiamo condiviso anche con il Commissario Ciolos, è di fare in modo che in particolare il Consiglio agricolo discuta nell’ambito della revisione della Strategia 2020 soprattutto su due fronti: innovazione in campo agricolo e occupazione». Altro tema caldo, il confronto internazionale e il libero scambio con gli Usa, con la necessità di tutelare e rafforzare i meccanismi di tutela delle Indicazioni geografiche. «Su questo, che per noi è un punto delicatissimo, non c’è alcun dubbio che ci siano visioni diverse in particolare tra Europa e Stati Uniti». Quindi la lotta alla contraffazione e la valorizzazio- ne di quello che è l'Italian sounding. Non poteva mancare il tema dell’ogm, e in particolare la gravissima crisi del riso italiano, a seguito dell’importazione del riso a dazi zero dai Paesi asiatici. Ovviamente i produttori attendono risposte in tempi rapidi, che Martina già nei prossimi giorni aspetta dalla Commissione. Sul tema è stata approvata all’unanimità in Commissione Agricoltura la risoluzione, a prima firma L’Abbate (M5S), con le linee di indirizzo al Ministro Martina, tra cui la richiesta della clausola di salvaguardia contro le importazioni a dazio zero, dopo l’entrata in vigore del nuovo regime doganale con il relativo aumento esponenziale di importazioni di riso a “dazio zero” dai Paesi del sud est asiatico. Infine, un accenno alla cronaca, con il caso della truffa dell’olio importato e venduto da produttori pugliesi come biologico extravergine italiano, che ha portato a diversi arresti e sequestri. Il ministro ha elogiato l’operazione condotta dalla Procura di Trani, che dimostra l’efficacia del sistema dei controlli e la bontà del coordinamento voluto con decisione. In merito all’intervento di Maurizio Martina, abbiamo sentito il parere del presidente di Coldiretti Cremona Paolo Voltini: «Un intervento molto positivo, come lo è stato quello sulla difesa dell’agroalimentare del ministro Lorenzin. Sono prese di posizione necessarie, che vanno verso la necessità di garantire sia la produzione che valorizza la filiera sia le necessità dei consumatori, grazie all’etichetta 100% italiano». Lei è anche presidente del Consorzio Casalasco del Pomodoro, e recentemente avete ospitato nel vostro stand a New York proprio il ministro, che ha affrontato il problema del rapporto con gli Usa: «Negli Stati Uniti il problema della contraffazione del made in Italy è molto grave. Il made in Italy va difeso con forza con la valorizzazione dei prodotti di origine certificata e l’etichettatura, che favorirebbero le esportazioni». Il marchio Italia costituisce un valore solido tra i consumatori di tutto il mondo, garantire la provenienza dei nostri prodotti potrebbe davvero dare un contributo decisivo per rilanciare l’economia tricolore. La magica Soncino tra luci ed ombre Interessanti opportunità di visita al Castello sforzesco e in luoghi meno noti, anche di notte Una veduta aerea della Rocca Sforzesca di Soncino SONCINO – Visitare la Soncino nascosta, quella meno nota, farlo di notte. E’ possibile grazie alle iniziative che si svolgono in questo periodo nel centro cremonese. Quattro i percorsi individuati: “Storia tra luci ed ombre”, “Soncino Magica”, “Soncino sotterranea” e “Quattro passi nella Rocca”. Il paese, inserito tra “I Borghi più belli d’Italia”, è celebre per la cinta muraria che conduce al possente Castello Sforzesco, ottimamente conservato a quasi 550 anni dalla costruzione ad opera degli Sforza. Ovvio che questo costituisca la parte centrale dell’interesse dei tanti visitatori di Soncino, che però vanta altri tesori meno noti ma di grande pregio. Anche per valorizzarli, oltre che per sfruttare la possibilità in estate di muoversi pure nelle ore serali, sono state fatte queste nuove proposte di visite, per le quali è sempre preferibile (a volte obbligatoria) la prenotazione (per informazioni e prenotazioni tel. 0374/83675, Coo- perativa il Borgo, oppure [email protected], www.valledelloglio.it). Questa sera, con inizio alle 20,30 e alle 22, “Storia di luci e ombre”: visite guidate serali nelle strutture sotterranee della Rocca sforzesca. Il costo è di 3 euro a persona. Domani, domenica 27 luglio, alle ore 21 sarà la volta di “Soncino magica”: visite guidate serali nelle chiese e nei conventi di Soncino tra storia, musica e degustazioni. Il costo è di 5 euro a persona. La visita si concentrerà sulla chiesa di Santa Maria delle Grazie e sull’ex concento carmelitano, e sarà seguita da “Ricordi di briciole” di Ferruccio Maracas, uno spettacolo teatrale e musicale di e con Massimiliano Pegorini, Andrea Ragazzini e Roberta Taino; musiche e canzoni di De André, Gaber, Dalla e Ragazzini. Doppio appuntamento anche il prossimo fine settimana. Sabato 2 agosto sarà la volta di “Soncino sotterranea”: a partire dalle ore 15 visite guidate alle strutture sotterranee di Soncino per appassionati, cui è richiesta la tessera di socio del Castrum Soncini. Domenica 3 “Quattro passi nella rocca”: visite guidate gratuite nella Rocca sforzesca di Soncino alle ore 15,30 e alle 17. “Soncino magica” tornerà il 10 e il 31 agosto, “Storie tra luci e ombre” il 15 e il 23 agosto. Nel programma estivo soncinese, segnaliamo un ulteriore evento, il concerto che Marco Ravasio terrà il 9 agosto alla Rocca Sforzesca. Un ritorno, quello del violoncellista, accompagnato dal suo gruppo Rockbaroque Ensemble composto anche da Stefano Fascioli ed Enrico Pirola, studenti del corso di Jazz tenuto da Ravasio al Conservatorio di Milano, dove insegna Musica da Camera. Sarà ancora curioso vedere come Ravasio ripeschi brani classici di Vivaldi e Bach e li rivisiti in chiave personale, sino a contaminarli col rock. CREMA I di Gionata Agisti l Polo della cosmesi così come l’abbiamo conosciuto - cioè un raggruppamento volontariato di imprenditori legati alla cosmesi non c’è più. Il 21 luglio, infatti, è nata l’«Associazione Polo Tecnologico della Cosmesi» con tanto di statuto (già scritto), Regolamento e Codice etico (saranno approvati a settembre quando sarà riunita la prima associazione) e partita Iva (da subito). Sottolinea il comunicato emesso dalla neo-nata associazione: «Dopo attente valutazioni da parte del Direttivo del Polo, la forma giuridica dell’associazione è stata ritenuta quella più flessibile per dare continuità all’aggregazione che rappresenta una filiera, quella della produzione di cosmetici, packaging, macchinari e servizi, quasi unica al mondo». Hanno firmato davanti al notaio le seguenti aziende, componenti dell’attuale Consiglio direttivo: Lumson (Matteo Moretti), Baralan International (Roland Baranes - Giovanni Ciliento), Omnicos Group (Marco Cicchetti), Red of View (Caterina Bondioli), Aps (Ivan Massari), Eps Group (Giuseppe Nardella - Roberto Bernocchi), San Cosmetic (Pierangelo Sanzanni) e Emme Erre (Rino Mosti). «Con l’atto costitutivo si inizia un nuovo percorso, giuridicamente in capo alle aziende e operativamente affidato a Reindustria per la fase di start-up». Il comunicato, termina così: «I progetti sono molti e molto ambiziosi. Le aziende che fanno parte del Polo sono sempre più convinte di far parte di un progetto strategico e questa nuova veste giuridica darà ancora più forza all’iniziativa di valorizzazione della filiera». Dunque, si svolta pagina. In parte. Perché, come ci dicono Giuseppe Capellini (presidente di Reindustria) e Marco Cicchetti (fondatore di Omnicos Group insieme al fratello Domenico) l’attuale direttivo ha già firmato una convenzione con Reindustria secondo la quale, dietro pagamento di 30mila euro circa l’anno, per il 2014 e il 2015 (soldi ricevuti da Sogecos, società che Sabato 26 Luglio 2014 9 Soci fondatori: mancano alcuni produttori di peso. Marco Cicchetti: «Etica e qualità, altrimenti fuori» Il polo della cosmesi cambia pelle Il presidente Matteo Moretti Marco Cicchetti gestisce il Cosmoprof), sarà questa società di marketing a fornire ancora i servizi (fiere comprese) all’Associazione Polo tecnologico della Cosmesi. Ma sarà il nuovo direttivo dell’associazione a definire quali fiere seguire e quali no. Tutto tranquillo, dunque? Non tutto. C’è già chi ha delle osservazioni che non ritiene di lana caprina. La prima: come può il “vecchio direttivo” del Polo firmare una convenzione se non si è ancora svolta l’assemblea dell’associazione che deve eleggere il “nuovo direttivo”, l’unico che può firmare nuovi accordi e convenzioni? La seconda osservazione: tra i soci fondatori non ci sono, tranne Omnicos Group dei fratelli Cicchetti e Red of View di Caterina Bondioli, i produttori della cosmesi. Per intenderci gli Ancorotti di Ancorotti Spa, Alessandro Ratini di Regi Srl, Cromavis e Baralan. Al loro posto, c’è chi fa le etichette come Rino Mosti di «Emme Erre» («Ritengo il Polo strategico per la mia impresa, ma attualmente il mio fatturato per le aziende del settore è dell’ordine del 10-15%),chi i cartoni, ma anche per altri comparti, e tanto packaging. I produttori entreranno inseguito nell’associazione? Marco Cicchetti non ha dubbi: «Alcuni di loro non ci sono tra i soci fondatori perché non erano presenti nel direttivo. E chi c’era, avrà avuto i suoi personali motivi per non essere stato da subito presente nel gruppo dei soci fondatori, ma da settembre ci si ricompatterà». Che cosa cambierà rispetto al passato? «Molto. Vogliamo che sia un Polo di eccellenza - come tanti imprenditori di successo nostri hanno suggerito anche in questi ultimi tempi con un Codice etico e il rispetto della È un’associazione: tutte le novità e gli interrogativi qualità. . Cicchetti: «Chi non ci starà a queste regole, sarà messo alla porta. Un’associazione eccellente, giuridicamente riconosciuta, può, adesso discutere, per esempio. con gli imprenditori della Cosmetic Valley ed appoggiarsi a sponsor importanti ( altre associazioni della cosmesi e banche che vogliono investire nel nostro settore). Dal 2015, inoltre, aumenterà anche il "fee" d’iscrizione che passerà da 250 a 500 euro. C’è molta carne al fuoco perché ci deve essere il salto di qualità». L'associazione potrà, per esempio, entrare in partnership con gli istituti scolastici o le università per favorire corsi utili al settore. La scuola fondata da Renato Ancorotti per tecnici della cosmesi - al momento unico esempio concreto di rapporto scuola-impresa farà sicuramente da apripista. Il fatto è che alcune delle attuali associazioni di categoria hanno alzato le antenne. Infatti l’«Associazione del Polo tecnologi- co della cosmesi» potrebbe un domani avere al proprio interno o affidare a commercialisti esterni tutta la questione «paghe e contributi» che oggi sono in buona parte settori in appannaggio delle associazioni di categoria, essendo la maggior parte di queste aziende del settore artigiano. E questo è solo uno dei servizi che la nuova associazione potrebbe offrire ai propri soci. Nel frattempo - leggere l’articolo del consiglio comunale a pagina 10 - c’è chi comincia a storcere il naso sui contributi forniti dagli enti pubblici a Reindustria che li sta spendendo in gran parte per il Polo della cosmesi, un settore in grande sviluppo, invece di aiutare aziende di altri settori in crisi. Insomma: con la nascita dell’Associazione del Polo della cosmesi, si è fatta molta chiarezza sulle problematiche interne ed esterne all’aggregazione. Ma non tutto è stato ancora chiarito. Forse, da settembre, lo sarà. Tango argentino: Asvicom: «Due modifiche in fatto di parcheggi» all’Arci è Milonga Il presidente Berlino Tazza analizza la situazione del commercio in città. E indica i rimedi Ritorna il tango argentino. Per sabato, 2 agosto, sulla pista esterna dell'Arci di Santa Maria è stata organizzata una Milonga dalle 20 alle 24. Musicalizza: EL NICO». E’ necessaria la prenotazione. In caso di pioggia la serata si svolgerà all'interno del circolo nel consueto salone. Entrata con sottoscrizione di 3 euro. Da non dimenticare che dal 22 agosto, si ballerà tango argentino alla festa del Pd di Ombrianello. Numerosi musicalizador amici presenzieranno alle numerose Milonghe. Mentre si terranno già le prime lezioni per chi si vuole avvicinare a questo ballo o stage di perfezionamento diretti dal maestro Bruno Calvo, argentino, con scuole a Bergamo e Milano, sia per intermedi e avanzati. Per info e prenotazione dello stage, Renata (338-1980563). Per i dettagli delle serate vi preghiamo di consultare ilsito www.tangosantacrus.it e, come sempre, dopo ferragosto, urge volontari per un aiuto allestimento spazio Tango. Sabbioni: tentato omicidio Il ferito è ancora grave C’è stato un tentato omicidio alla Casa di accoglienza Giovanni Paolo II, in via Toffetti a Crema. Un uomo, Antonio A. italiano di 50 anni, è entrato negli uffici e ha colpito più volte con un coltello da cucina Francesco B., cremasco di 67 anni. Poi è scappato in bicicletta lungo, abbandonando il coltello nel giardino di una villetta in via Einaudi, a lato del campo sportivo dei Sabbioni. Entrambi i protagonisti della vicenda sono ospiti della struttura dei Sabbioni. L’aggressore è stato subito arrestato, vicino alla Caritas di viale Europa. Ha tentato, inutilmente di resistere ai poliziotti. E’ stato trasferito in carcere a Cremona. Deve rispondere dei reati di tentato omicidio aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Non è stato in grado di dire perché ha aggredito Francesco B che è stato trasferito all’ospedale dove i medici, viste le ferite, si sono riservati la prognosi. In poche parole, l’uomo resta in pericolo di vita. Qual è la situazione del commercio a livello locale? Il centro storico di Crema è abbastanza attrattivo? E, poi, come risolvere il problema dei parcheggi, che sembrano non essere mai abbastanza? Abbiamo rivolto queste e altre domande al presidente di Asvicom, Berlino Tazza, per aiutarci a capire lo stato dell’arte. «Oggi, grazie all’ “Indagine sul commercio a Crema”, è più semplice rispondere a queste domande» spiega Tazza. «Questa indagine è stata commissionata dalla Camera di Commercio di Cremona al Cersi e al Consorzio Crema Ricerche, che presiedo, per esaminare la situazione in cui versa il terziario in città e per mettere in atto conseguenti strategie per migliorarne l’attrattività. Il commercio cittadino, sebbene avverta gli effetti della crisi - diminuzione di clienti, forte calo della spesa media, minore frequenza all’acquisto - ha mostrato negli ultimi dieci anni una maggiore vivacità rispetto alle principali città limitrofe». Spiega, infatti, il presidente di Asvicom: «Il settore ha registrato, inaspettatamente, tassi di crescita superiori ogni 1.000 abitanti, sia in valore assoluto che per densità delle localizzazioni. Tuttavia, i commercianti si sentono minacciati dalla recessione e dall’andamento del terziario. Tra le incombenze, avvertite come sempre più onerose, indicano al primo posto la pressione derivante dagli adempimenti burocratici». State studiando qualche iniziativa per i commercianti della città? «Sono diverse le direzioni verso cui vorremmo impostare il lavoro dei prossimi anni. Una decisione, la nostra, maturata anche alla luce dei dati emersi dalla stessa relazione del Consorzio Crema Ricerche e del Cersi. Da un lato, lavoreremo alla promozione di un’offerta turistica per incrementare il numero di visitatori in città, anche in vista delle opportunità legate ad Expo 2015. A questo proposito, l’Asvicom è tra i membri dell’Azienda temporanea di scopo, costituita dalla Camera di Commercio proprio con l’obiettivo di intercettare le opportunità legate all’esposizione universale. Dall’altro, ci impegneremo per intensificare il dialogo con gli altri attori del commercio, al fine di stilare un programma di sviluppo del settore condiviso e innovativo. Sostanzialmente, occorre potenziare il Distretto Urbano del Commercio di Crema, attraverso la definizione di obiettivi chiari e il potenziamento del suo ruolo di coordinamento. Il Distretto deve diventare il motore delle scelte a favore dei commercianti del centro storico, in modo da poter dar loro l’opportunità di competere ad armi pari con centri commerciali, outlet e realtà limitrofe». Veniamo appunto al problema del centro: ritenete che abbia le potenzialità per garantire un futuro al commercio locale? È dotato di servizi idonei? «La ricerca del Consorzio Crema Ricerche e del Cersi ha misurato l’attrattività del centro storico di Crema sulla scorta di un’indagine tra i cittadini e gli abitanti dei centri limitrofi: 900 gli intervistati in tutto, di età compresa tra i 18 e gli oltre 55 anni. È emerso che il centro storico di Crema registra un’elevata frequentazione, segno di una buona capacità attrattiva che, sicuramente, potrà essere migliorata, allo scopo di trasformare il potenziale economico in spesa effettiva. Il centro storico della nostra città è attualmente considerato vivibile, gradevole e apprezzato, anche per la qualità degli esercizi e degli eventi immaginati. Crema rappresenta per i paesi limitrofi un punto di riferimento sia per quanto riguarda gli acquisti sia per quanto riguarda la ristorazione. Per rispondere alla seconda parte della vostra domanda, i suggerimenti che emergono dallo studio, in merito a quelli che possiamo definire come punti deboli, riguardano il numero di collegamenti pubblici – considerato non sufficiente -, l’esigenza di un calendario organizzato di eventi, così come di una maggior cura dell’estetica e la possibilità di aumentare la superficie di pedonalizzazione. Quello dei parcheggi, nonostante questi siano spesso oggetto di critiche, non sembra essere un grosso problema, tale da incidere sul flusso di visitatori». Però costano e di questo i cittadini si lamentano. Quale soluzione sarebbe possibile, per incontrare le esigenze di tutti? Residenti e commercianti? «La tendenza, in tutte le città è quella di portare meno traffico nei centri storici. È per questa ragione che gli stalli centrali sono generalmente pochi e più dispendiosi rispetto agli esterni. Bisogna considerare, però, che a ridosso del centro di Crema, si trovano diversi parcheggi a basso costo, in alcuni casi gratuiti, che consentono un accesso comunque comodo alle vie dello shopping. Nondimeno, ci rendiamo conto che va anche considerata la necessità di quanti si recano a Crema solo per fare delle commissioni veloci. A questo proposito, già lo scorso ottobre, Asvicom, nell’intento di agevolare l’attività di quegli esercizi, soprattutto alimentari, già duramente provati dalla crisi, aveva proposto all’amministrazione comunale il “Parcheggio gentile”. Si tratta di un progetto di mobilità solidale, che consente la sosta gratuita per i primi 15 minuti a tutti quegli utenti che hanno la necessità di fare veloci commissioni in centro città. Il progetto, insieme a quello del “Parcheggio rosa” - che prevede di riservare nei pressi di ospedali, centri pediatrici, scuole e asili degli stalli alle donne in gravidanza e alle neo mamme -, è in attesa di una copertura economica». A complicare la ricerca di un parcheggio ci si mettono anche eventi occasionali, come le recenti domeniche di mercato. Queste iniziative hanno almeno un senso, in termini di ricaduta commerciale? «Ancora una volta, ci viene in soccorso la ricerca del Consorzio Crema Ricerche e del Cersi, che ci dice come, tra le attività di promozione economica della città, l’evento che sembra avere maggiori ricadute sul commercio sia proprio il mercato ambulante, almeno per quanto riguarda i tre giorni di mercato ordinario: martedì, giovedì e sabato. I parcheggi, invece, non costituiscono un limite per i visitatori, la cui affluenza risulta dovuta ad altri fattori, per esempio la possibilità o meno di fare affari. Per concludere, non credo pertanto che il mercato, anche qualora dovesse svolgersi la domenica, possa costituire un limite di afflusso al centro della città». Gionata Agisti 10 Crema Sabato 26 Luglio 2014 Sportello unico, la maggioranza è andata sotto B di Gionata Agisti agarre in Consiglio comunale. La maggioranza, a ranghi ridotti, è costretta ad accettare gli emendamenti dell’opposizione alla delibera sullo Sportello unico per le imprese. Soddisfazione del centrodestra, che commenta: «Abbiamo evitato un guaio. La delibera, infatti, mancava di piano tariffario a tutela degli interessi del Comune». Approvato il bilancio delle Farmacie comunali, nonostante le critiche dell’opposizione riguardo a un utile di appena 3.500 euro. «Non vendere queste farmacie vuol dire buttare via soldi pubblici» avverte Simone Beretta. La polemica tra Risari e il sindaco Bonaldi, a proposito della presidenza della Fondazione Benefattori Cremaschi, riecheggia anche in Consiglio comunale. La vera bagarre, però, è scoppiata a proposito dell’approvazione di due delibere, relative, rispettivamente, al regolamento dello Sportello unico per le attività produttive e alla convenzione tra il Comune e Consorzio.it, per la gestione via internet dello stesso. Come hanno lamentato i gruppi di minoranza, la convenzione mancava di piano tariffario, obbligatorio per via del fatto che il servizio non sarà gratuito - per legge, infatti, il Comune non può spendere soldi in questo ambito - ma avrà un costo per l’utenza, ovvero le imprese. Per di più, nella delibera dedicata al regolamento, era assente l’impegno a una semplificazione della procedura burocratica e al coordinamento di altri enti - Asl, Vigili del Fuoco soprattutto -, preposti ad attività di controllo nei confronti delle imprese. Da qui, la presentazione di un paio di emendamenti, da parte della stessa opposizione, che chiedevano anche il ritorno del regolamento in Consiglio comunale, entro un anno, per una valutazione sulla sua efficacia o meno. La maggioranza si è rifiutata, in un primo momento di accogliere gli emendamenti, salvo poi accorgersi che, se l’opposizione avesse deciso di non prendere parte al voto, sarebbe venuto a mancare il numero legale per poter procedere. Un problema che era già emerso a proposito dell’approvazione del consuntivo delle farmacie co- Beretta: «Cda delle farmacie comunali si deve dimettere» munali. Beretta e Alessandro Boldi, capogruppo dei 5 Stelle, avevano avvertito la maggioranza che in quel caso non avrebbero fatto mancare il numero legale, per scelta di responsabilità, ma di fare attenzione, perché non era la prima volta che capitava un simile incidente e, alla prossima occasione, il comportamento sarebbe potuto essere diverso. Detto, fatto.Spiazzata, la maggioranza è stata costretta a tornare sui suoi passi, accettando gli emendamenti, ma non è riuscita Kennedy, il sindaco: «Basta con i soliti noti» Un altro punto all’ordine del giorno era la relazione del presidente uscente della Fondazione Benefattori Cremaschi, Walter Donzelli, che, come c’era da aspettarsi, ha acceso un dibattito tra i banchi del Consiglio. Un dibattito, peraltro, già preparato dalla polemica dei giorni scorsi, tra Gianni Risari e il sindaco, Stefania Bonaldi. Il primo si era dapprima candidato alla presidenza, ma aveva poi ritirato la propria partecipazione al bando, lamentando una mancanza di trasparenza nella procedura di selezione della candidature da parte del sindaco e avanzando il sospetto che i giochi fossero già fatti. A questo proposito, Antonio Agazzi (Servire il cittadino), ha aggiunto nella sala degli Ostaggi: «Colpisce che, della stragrande maggioranza dei candidati alla presidenza della Fondazione, non si conoscano le idee riguardo al futuro della stessa. A meno che l’indirizzo non sia già stato stabilito dall’amministrazione comunale e che venga conferito, poi, al nuovo Consiglio di amministrazione della Benefattori Cremaschi». La consigliere comunale del Nuovo Centrodestra, Laura Zanibelli, si è domandata come sia possibile che il nuovo Cda possa mantenere l’autonomia che gli spetta per statuto se l’amministrazione sostiene che la Fondazione dovrà seguire l’indirizzo dettato da palazzo comunale. E ha proseguito: «Avremmo preferito che il presidente Donzelli venisse riconfermato almeno come consigliere, vista la sua esperienza». Il capogruppo di Forza Italia, Simone Beretta, si è detto molto preoccupato per il futuro della stessa fondazione: «È evidente che, in seguito alla polemica tra Risari e il sindaco Bonaldi, il prossimo Cda sarà soggetto a un’attenzione e a Walter Donzelli Stefania Bonaldi una pressione mai riscontrate prima. Questa amministrazione comunale è riuscita a scrivere ancora un’altra brutta pagina. Non è possibile caricare di simili tensioni un Cda che, per il suo statuto, deve rimanere autonomo e responsabile dal punto di vista civile e penale. Tra l’altro, io non avrei nemmeno fatto il bando, ma riconfermato il cda attuale, visto l’ottimo lavoro compiuto». La replica del sindaco non si è fatta attendere: «Certamente, il nuovo cda dovrà essere autonomo, ma dovrà pure inserirsi nel contesto locale delle politiche per gli anziani. Riguardo alla mia polemica con Risari, con tutto il rispetto, credo che il nuovo Cda della fondazione dovrà essere messo nelle condizioni di prendere decisioni diverse da quanto avvenuto in passato e che questo possa avvenire meglio con un deciso rinnovamento. Prendo atto che qualcuno, come il consigliere Beretta, sembra voler riservare gli incarichi pubblici sempre alle stesse persone, ai soliti noti, indipendentemente dal colore politico. Io mi ribello a questa idea e credo che ciascuno dei 35mila abitanti di Crema abbia il diritto di presentare la propria candidatura». Chi abbandona i rifiuti per strada può essere multato da 25 a 500 euro Tempi duri per chi abbandona i rifiuti per strada o li getta impropriamente nei contenitori destinati ad altri tipi di raccolta o imbratta il verde pubblico. Entra in servizio a pieno regime l’agente ambientale con il compito di pattugliare il ter- ritorio comunale per controllare il corretto conferimento dei rifiuti. Secondo quanto deliberato nell’ultima seduta di giunta, egli potrà accertare sanzioni ai trasgressori, poi elevate dal Servizio ecologia e ambiente del Comune. «L’agente ambientale» spiega l'assessore Matteo Piloni, «interverrà su tutta l'area comunale per individuare potenziali trasgressori. Si vuole evitare che si creino situazioni di disagio causate, ad esempio, dall'abbandono dei rifiuti per strada o dall'inserimento dell'organico nei bidoni per la carta. Spesso riceviamo segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini per comportamenti di questo tipo, e non è giusto che l'inciviltà di pochi colpisca sull'intera comunità». Le sanzioni, per chi non rispetta le regole, partiranno da un minimo di 25 euro per arrivare ad un massimo di 500 euro. Per chi avesse necessità di smaltire rifiuti particolarmente ingombranti (mobili, elettrodomestici, ma anche grosse quantità di residui vegetali) può usufruire del servizio di ritiro domiciliare oppure conferire direttamente alla piattaforma di Via Colombo muniti di Ecocard. comunque a convincere l’opposizione a prendere parte al voto sulla convenzione con Consorzio. it, proprio per via dell’assenza del piano tariffario. La delibera dovrà quindi essere riproposta prossimamente. «La maggioranza non garantisce il numero legale - tanto le interessa la partita -; produce una delibera monca e poi ci accusa di essere noi gli irresponsabili, non partecipando al voto? Semmai le abbiamo evitato dei guai» commentano Laura Zanibelli (Nuovo Centrodestra), Simone Beretta (Forza Italia) e Tino Arpini (Solo cose buone per Crema). «E pensare che lo sportello per le imprese si avvale della piattaforma web fornita da Consorzio.it già dall’ottobre 2013. La maggioranza non deve essersene accorta, visto che ha tentato di portare in Consiglio una delibera senza pensate bene - il piano finanziario, che deve stabilire quanto costerà il servizio all'imprenditore e senza nemmeno che si sappia se ci sarà una qualche distinzione tra imprese di medie dimensioni, di piccolo artigianato o di commercio al dettaglio. Se lo sportello in questione si riduce a essere unicamente una versione digitale delle lungaggini procedurali su carta, non è certo quell’aiuto alla semplificazione che gli imprenditori chiedono da tempo». L’approvazione del consuntivo delle farmacie comunali era uno degli altri argomenti all’ordine del giorno. Da tempo, si conoscono le critiche in merito alla gestione dell’azienda farmaceutica che, nel 2013, è riuscita a racimolare un utile di appena 3.500 euro. A causa di una convenzione stipulata tra quest’ultima e il Comune, infatti, ben 60mila euro provenienti dall’atSimone Beretta tività dell’azienda sono stati impiegati per servizi sociali e per il finanziamento di iniziative di altro genere e comunque lontane dall’ambito di riferimento di una farmacia. Sotto accusa, in particolare, anche la scelta di aver acquisito un quinto punto vendita, a Casaletto Vaprio. «Vi rendete conto che il Comune fatica a trovare soldi per coprire le buche nelle strade e poi spende 70mila euro per tenere in piedi una farmacia che non ha sede neppure in città?» è intervenuto il capogruppo di Forza Italia, Simone Beretta. “Mi preoccupa anche il fatto che queste farmacie anticipino soldi al Comune. Un conto se si trattasse di sponsorizzazioni spontanee, ma l’amministrazione comunale non può dare ordini su come destinare questi soldi». Beretta ha anche chiesto le dimissioni dell’intero Cda dell’azienda farmaceutica e ha avvertito il Consiglio comunale del malcontento che starebbe cominciando a serpeggiare tra la cittadinanza su come viene gestita la spesa pubblica, compresi i contributi destinati a Reindustria: «Tutte queste foto dei funzionari di Reindustria in giro per il mondo, incominciano a stonare un po’. Per di più, l’agenzia di sviluppo pare continuamente impegnata a supportare un settore, quello della cosmesi, che vanta già una salute ottima e altissimi profitti. Sono ben altri i settori che necessitano di aiuto». Che le cose non vadano per il verso giusto, dal lato economico, sempre per quanto riguarda le farmacie comunali, lo ha riconosciuto anche Mario Lottaroli, di Rifondazione comunista che, però, continua a difendere la natura pubblica di queste farmacie. «Sono critico nei confronti di un’analisi limitata al solo dato economico. Si deve tener conto anche della ricaduta sociale di questo investimento. Quando abbiamo a che fare con 19 dipendenti e relative famiglie, che possono guardare al futuro con una certa serenità, siamo di fronte a un valore sociale che non ha prezzo. Non sono, però, tanto ingenuo da pensare che un’attività economica non abbia la necessità di fare profitti. Bisogna, quindi, correggere le storture che impediscono di fare utili ma no alla vendita delle farmacie». Crema 11 Sabato 26 Luglio 2014 Sono quelli della multinazionale Fresenius Medical Care che ha una struttura produttiva a Palazzo Pignano. Un centro di dialisi I l Comune di Crema ha confermato la notizia data in anteprima da Cremaonline. «Nel Tribunale di Crema un centro dialisi e 200 dipendenti della Fresenius Medical Care. Il documento del sindaco continua così: «L’incontro presso il Comune di Crema tra il sindaco e i consiglieri regionali è stato finalizzato a sensibilizzarli rispetto ad una progettualità ancora in fase embrionale ma ritenuta altamente strategica e qualificante per il nostro territorio». Come si sa, il tribunale di Crema – di cui il proprietario è il Comu e – oggi è vuoto, da quando il palazzo di Giustizia è stato trasferito a Cremona. L’amministrazione comunale si è affidata a Reindustria per trovare chi avesse interesse a occupare questa struttura di 4mila metri quadri. Si è fatta viva la Fresenius Medical Care di Palazzo Pignano, leader mondiale nella produzione di dispositivi ed apparecchiature medicali finalizzate al trattamento di pazienti dializzati. Reindustria ha mostrato a questa multinazionale varie possibilità di soluzione per un insediamento nel Comune di Crema. Dopo varie riunioni e riflessioni, Fresenius ha scelto l’ex tribunale. Nel qua- Colonia estiva «Giocaserio»: più di cento iscritti Nel tribunale, 200 dipendenti le trasferirebbe i 200 dipendenti del settore commerciale e vendite operanti presso altre strutture, ma soprattutto a Palazzo Pignano. Svela Cremaonline con il suo scoop:«In via Maccallè ver- rebbe realizzato anche un laboratorio di ricerca, con la possibilità di effettuare annualmente 10 stage, rivolti a studenti delle facoltà di scienze infermieristiche ed informatica, entrambe ospitate Alla colonia estiva «Giocaserio» il numero delle iscrizioni ha raggiunto 112 iscritti. Bambini e ragazzi cremaschi arrivano dalle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado. Nella struttura una rinnovata piscina interna con bagnino, pranzi completi e merenda, servizio pullman con personale educativo a bordo, ed educatori adulti. Le offerte sono part-time e full-time per una fascia oraria quotidiana tra le 7.30 e le 18. Uno striscione degli Skinheads contro i profughi e la Caritas L’associazione culturale Veneto Fronte Skinheads ha affisso davanti alla Caritas di viale Europa uno striscione per protestare contro «i centri che ospitano nel nord Italia i profughi in continuo aumento sulle coste italiane». Questa la frase: «Soldi e alloggi dallo Stato, l’italiano muore abbandonato». Infine, un lungo comunicato per spiegare che «questi immigrati, non faranno altro che abbassare ulteriormente il già ridicolo potere contrattuale dei lavoratori italiani, in un sistema economico e produttivo volto ormai all’involuzione». Infine: «Siamo stanchi di subire in silenzio questa gigantesca e ormai legalizzata tratta di schiavi, che porterà questi disperati a diventare vittime (qualora non lo siano tragicamente per davvero) inconsapevoli della loro ricerca di un futuro migliore, in un paese che ormai è allo sfascio più totale, senza soldi ne certezze non tanto per il domani, quanto più per l'oggi stesso». Nel comunicato viene elencato qaunto si spende per questi profughi: «La normativa prevede che ad ogni profugo vengano destinati 32,50€ al giorno più Iva (che significano 39,65€ per ogni profugo!), comprensivi di vitto (rispettoso dei principi e delle abitudini alimentari) e alloggio, oltre all'assistenza alla persona compresa la mediazione linguistica, l'informazione, l'orientamento e l'assistenza alla formalizzazione della richiesta di protezione internazionale; servizio di pulizia, fornitura di bianche- ria e abbigliamento adeguato alla stagione, prodotti per l'igiene e pocket money di 2,50 al giorno; tessera di ricarica telefonica di 15 euro all'ingresso». Se, quindi, i comuni italiani spendono ogni giorno «migliaia di euro al giorno, i nostri connazionali non hanno più lavoro né soldi, mentre lo Stato arriva a dichiarare che verranno stanziati ulteriori 130 milioni di euro per l'emergenza “Mare Nostrum” quando non ci sono più a disposizione fondi per la cassa integrazione dei cittadini italiani». Giovane arrestato a Pandino per spaccio di droga Trovato con diversi grammi di sostanza stupefacente e arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Un ragazzo di 24 anni di Peschiera Borromeo è stato trovato l’altra notte da una pattuglia dei carabinieri, a Pandino, a bordo di un’auto, durante un controllo, in possesso di 16 grammi di hascisc, un grammo di marijuana e circa 200 euro, soldi ritenuti dai militari probabile provento di illecito. La perquisizione domiciliare ha fatto inoltre emergere la presenza di 60 grammi di marijuana in vasetti, 15 grammi di hascisc, due bilancini di precisione e materiale utile al confezionamento di dosi. Il ragazzo è stato giudicato in direttissima in tribunale, a Cremona: sei mesi e 600 euro di multa (con sospensione della pena). presso la sede cremasca, in via Bramante, dell'Università degli Studi di Milano. Infine, un centro di 10, 12 postazioni di assistenza limitata - CaL per il servizio di dialisi, in stretta siner- gia e collaborazione con l'ospedale maggiore di Crema». Questa proposta è stata presentata dal sindaco Bonaldi e dall’assessore Matteo Piloni ai consiglieri regionali Federico Lena e Carlo Malvezzi, e verrà ora posta all'attenzione degli assessori regionali Mario Melazzini e Mario Mantovani. «Se la regione Lombardia accrediterà presso il Sistema Sanitaria Regionale i 10, 12 posti di dialisi richiesti, l'operazione potrebbe andare in porto in tempi piuttosto ristretti» ha scritto Cremaonline. Se tutto andrà in porto, non solo aumenterà l’occupazione nella nostra città, ma con due sedi strutturate come quella di Crema e di Palazzo Pignano diventerebbe più problematico per una multinazionale come Fresenius decidere di chiudere con l’Italia per trasferire la produzione in altri Paesi. Come è successo con la Danone. Grazie al contributo Cariplo, cinque alloggi al parco Chiappa Case per mamme sole con figli Prosegue l’itinerario per la realizzazione di «Una casa per noi», progetto di housing sociale dedicato alle donne. Un altro passo in avanti si è reso possibile grazie al contributo di Fondazione Cariplo che ha donato 75 mila euro. Con questa somma il Comune potrà perfezionare il recupero di un piccolo complesso residenziale per l’accoglienza temporanea e la semi autonomia abitativa di mamme sole con bambini in situazione di difficoltà e/o a rischio di emarginazione, individuate dal Servizio sociale. La struttura, localizzata nel centro storico della città, all’interno del Parco Chiappa, già attrezzato con alcuni giochi per bambini piccoli, è parte di un lascito al Comune per specifici interventi di natura socioeducativa, con priorità di accesso per i propri residenti. L’intervento permetterà il recupero di una parte degli edifici per la realizzazione di cinque alloggi, costituiti ciascuno da camera privata con bagno, aventi una cucina, una lavanderia, una cantina ed un soggiorno comuni. «È una risposta concreta ai bisogni emergenti dalle analisi di settore legati alla problematica abitativa, con particolare riferimento alle donne sole con bambini» ha spiegato presentando il finanziamento l’assessore al Welfare, Angela Beretta, che ha aggiunto come «il progetto voglia aiutare quelle donne, prioritariamente residenti nel Comune di Crema. E’ un’azione pensata per chi vive una diffi- coltà legata a problematiche del contesto di vita: assenza di reti familiari, mancanza di una casa, mancanza di un lavoro». Nel solo Comune di Crema, nell’anno 2013, sono 85 le donne sole con figli minori in carico al Servizio sociale (35 italiane e 50 migranti), di cui 23 con un problema abitativo. Per quanto riguarda la Comunità Giulia Colbert, invece, le accoglienze sono state: 19 nell’anno 2011 (8 donne e 11 minori), 27 nell’anno 2012 (10 donne e 17 minori), 7 nel 2013 (3 donne e 4 minori). Fotoclub Ombriano: settembre, un altro corso base Dopo il successo del corso base di fotografia tenutosi lo scorso inverno (42 partecipanti), il Fotoclub Ombriano-Crema ha deciso di fare il bis e organizzare una versione autunnale del corso base per soddisfare le numerose richieste pervenute. Il corso inizierà il 29 settembre 2014 e sarà composto da 7 lezioni teoriche, tutte il lunedì sera dalle 21 in poi, e da 3 lezioni pratiche. Le lezioni sono infatti tenute da Alberto Prina (www.mrpraina.com), fotografo e docente professionista che da parecchi anni insegna fotografia a vari livelli e i suoi corsi sono sempre molto apprezzati per completezza e chiarezza espositiva. Sono parte integrante del corso le 3 uscite sul campo per applicare le nozioni teoriche e la visita a una mostra di un grande autore; le uscite saranno coordinate con le lezioni in modo da mettere subito in pratica quanto appreso in aula durante la lezione precedente. Le esterne vedranno la presenza, oltre che del docente, dei soci del fotoclub che potranno così aiutare i corsisti ad immergersi al meglio nella fotografia e a dipanare ogni dubbio. Iscrizioni: www.fotoclubobriano.it, oppure in sede (solo per il mese di luglio, ogni mercoledì) presso la festa di Ombrianello che si svolgerà dal 22 agosto al 3 settembre. Per chi si iscrive entro il 3 settembre è riservato uno sconto di 15 euro sul costo di iscrizione. info: [email protected] 12 Sabato 26 Luglio 2014 Nomine: Bongiovanni nel Navarolo Filippo Bongiovanni, sindaco di Casalmaggiore, rappresenterà i vari enti amministrativi all’interno del Consorzio di Bonifica del Navarolo. I comuni membri dell’ente hanno infatti trovato la convergenza sul suo nome. Torna dunque in sella un cremonese (casalasco, nella fattispecie), dopo il periodo di gestione di Andrea Sanfelici, sindaco di Commessaggio in carica dal 2013 ma decaduto dal maggio 2014, non potendosi ricandidare dopo due mandati. Bongiovanni, subentrando a Sanfelici, resterà in carico fino al 31 dicembre 2018, poi si procederà a nuove elezioni. Venticinque in tutto (tredici cremonesi e dodici mantovani) i comuni associati al Navarolo: l’ultimo rappresentante Casalasco, prima del 2013, fu Domenico Fazzi, all’epoca sindaco di Martignana di Po, che fu eletto assieme all’allora consigliere di Dosolo Gaetano Novellini. Bongiovanni ha raggiunto un consenso esteso, tanto che anche i comuni dell’area mantovana hanno indicato il suo nome: in passato spesso e volentieri si era arrivati a scontri o comunque a mancati accordi proprio tra le due “fazioni” provinciali inserite nel consorzio. Stavolta invece la convergenza è stata pressoché totale. Direttore del Navarolo, da circa un mese, è l’ingegner Marco Ferraresi. Il Consiglio di Amministrazione lo aveva nominato nella riunione dell’11 giugno scorso per sostituire il facente funzioni dottor Giampietro Lazzari (a seguito della risoluzione del contratto con l’ingegner Giulio Daolio). Ferraresi è dirigente tecnico del Consorzio Garda Chiese, carica che è stata sospesa sino al 31 dicembre 2014, termine entro il quale si dovrà individuare il nuovo presidente. CASALMAGGIORE [email protected] Sicurezza, ecco la Consulta Il sindaco Bongiovanni stabilisce per decreto la nascita dell’organo che si occuperà di legalità e senso civico C he la sicurezza sia stato uno dei temi cardine della campagna elettorale che ha permesso a Bongiovanni di strappare la carica di primo cittadino a Claudio Silla è cosa nota. Che i malviventi continuino ad agire mostrando disinteresse su chi sieda in Municipio lo è altrettanto. Il sindaco Bongiovanni però ha deciso di non fermarsi agli enunciamenti, tanto che, richiamando proprio il programma elettorale, ha dato vita alla Consulta per la Legalità e la Sicurezza Urbana. Lo stabilisce un decreto di martedì 22 luglio, col quale il sindaco espressamente richiama il paragrafo su “Sicurezza, Immigrazione e Ordine Pubblico” del programma amministrativo delle due liste che lo hanno sostenuto nella corsa elettorale, “Casalmaggiore è viva” e “Casalmaggiore al centro con le frazioni”. Vi si prevedeva l’istituzione di una commissione di esperti per coadiuvare il sindaco nelle politiche di prevenzione e sicurezza urbana, mediante l’individuazione di strategie di presidio del territorio comunale. Ricordiamo che il sindaco ha mantenuto la delega sul tema della sicurezza, che ora passa ad una Consulta apposita formata da tre componenti. Si tratta ovviamente dello stesso sindaco, del Comandante di Polizia Locale di Casalmaggiore, e di un cittadino esperto in materie di sicurezza. Quest’ultimo è stato prontamente individuato: si tratta di Massimo Mori, 41enne che si è guadagnato con merito la considerazione di esperto del settore in quanto già in servizio presso l’Arma dei Carabinieri e successivamente titolare di agenzia investigativa. E’ dunque un “comprovato conoscitore di materie di investigazioni”, come afferma il decreto sindacale, oltre ad essersi, dal punto di vista politico, candidato nella lista “Casalmaggiore al Centro”. Proprio da candidato consigliere, Mori si espresse in alcuni incontri pubblici a favore dell’utilizzo di sistemi di telecamere con rilevamento delle targhe, criticando l’assistenzialismo delle precedenti amministrazioni casalesi. Non a caso recentemente il Comune di Casalmaggiore ha coinvolto gran parte dei comuni casalaschi attorno ad un progetto che prevede la posa di 8 varchi elettronici e 14 telecamere ad alta definizione che avranno compiti di videosorveglianza e lettura delle targhe, il che consentirà di rilevare la presenza di veicoli rubati, non assicurati Massimo Mori rappresenterà i cittadini Massimo Mori è dunque il rappresentante dei cittadini nella Consulta. A lui chiediamo qualche anticipazione sull’azione del nuovo organo comunale deciso dal sindaco. «Il primo progetto – risponde Mori – riguarda la Polizia Locale, per una maggiore presenza, sia in auto che a piedi, sia in autonomia che in collaborazione con i Carabinieri, ovviamente anche nelle frazioni: lì dobbiamo tornare a prendere contatto con le varie realtà. Il primo allarme riguardo a certe problematiche ce lo fornisce proprio la cittadinanza, gli anziani per i furti e chiunque possa dare informazioni che servano a dissua- o non revisionati. Un progetto del costo di 166mila euro di cui il 60% circa dovrebbe provenire dalla Regione Lombardia. Il progetto è stato inviato infatti al Pirellone e la speranza di un accoglimento (previsto in autunno) è concreta. Sono 5 gli articoli che disciplinano l’attività della Consulta. L’organo ha “funzione consultiva, di proposta e di stimolo... nei campi relativi alla diffusione della cultura della legalità e della sicurezza urbana intesa come tutela del cittadino... Si pone l’obiettivo di promuovere una stretta e diretta collaborazione tra i cittadini e l’Amministrazione Comunale al fine di contribuire al miglioramento della qualità della vita e della sicurezza dei cittadini medesimi”. Nel dettaglio, si parla di educazione del senso civico soprattutto nelle giovani generazioni, di studi da promuovere in materia, proposte e progetti da avanzare al Comune. Il sindaco si riserva, per trat- Nebraska al Museo Diotti Prosegue la rassegna cinetografica all'aperto “Chissà perché capitano tutte a me” Terzo appuntamento, mercoledì sera, con la rassegna di cinema all’aperto proposta dal Museo Diotti, ideata e curata da Emanuele Piseri. Filo conduttore è il titolo “Chissà perché capitano tutte a me!”. Dopo i primi due appuntamenti, con quello del 30 luglio ed il successivo ci si sposta al di là dell’oceano per conoscere l’America della classe media, dei volti anonimi, dei mediocri di provincia, ma anche dei musicisti sfortunati che il cinema solitamente preferisce ignorare. Tutto questo affidato allo sguardo “più vero del vero” di Alexander Payne in Nebraska (e la settimana seguente alla follia controllata e dere chi compie reati. In questo periodo, che è davvero difficile da questo punto di vista, il primo obiettivo è quello di mantenere un contatto con chi vive a Casalmaggiore e frazioni». « La locale stazione dei Carabinieri - prosegue Mori - d’altra parte ha già iniziato a intensificare la presenza delle pattuglie sul territorio, per quanto ci riguarda cercheremo di svincolare gli agenti di Polizia Locale da impegni burocratici per aumentare la prevenzione e la dissuasione. I cittadini devono vedere la presenza delle forze dell’ordine, così come devono vederla i balordi». analitica dei Fratelli Cohen di “A proposito di Davis”). La trama in breve: Woody, un anziano del Montana, scappa ripetutamente di casa. In Nebraska infatti lo aspetta il ricco premio vinto ad una lotteria. Preoccupati dal suo stato mentale, i familiari vogliono metterlo in una casa di cura. Fino a quando il figlio David decide di accompagnare il padre in questo folle viaggio. La proiezione avverrà nel cortile interno del Museo Diotti, che dunque rimarrà aperto solo per tale appuntamento (rimarrà chiuso al pubblico sino al 31 agosto). tare specifiche tematiche, di estendere la partecipazione ad altri esperti, quali il responsabile del Gruppo Comunale di Protezione Civile, il comandante delle Gev, rappresentanti dell’Asl eccetera. L’attività dei componenti è svolta gratuitamente, senza indennità né rimborsi spese. La Consulta rimarrà in carica per l’intero mandato amministrativo, quindi, a scanso di sorprese, fino al 2019, ed il calendario di attività sarà stabilito dal sindaco. Casalmaggiore Piadena, Democratici in festa Sino al 3 agosto al campo sportivo. Il segretario del Circolo Cantoni: «Un bel momento dopo le elezioni» S Sabato 26 Luglio 2014 13 APPUNTAMENTI Il progetto Ghisani si farà il 5 settembre di Vanni Raineri pettacoli per tutti i gusti e per ogni età, appuntamenti culturali, cucina all’altezza della consolidata tradizione e ospiti politici di spicco. Questi gli ingredienti della Festa Democratica di Piadena che ha preso il via giovedì e durerà per 11 serate. La manifestazione è stata presentata alla stampa martedì mattina presso la sede del Circolo del Partito Democratico piadenese di via Libertà, presenti il segretario Andrea Cantoni e Giovanni Romanelli, che dirige la macchina organizzativa. Cantoni ha iniziato il suo intervento con uno sguardo politico ad ampio raggio: «L’anno per il partito non è stato privo di difficoltà all’inizio, poi c’è stato il risultato straordinario delle Europee e quello positivo delle Comunali a Piadena (che ha riportato la sinistra al governo col sindaco Ivana Cavazzini, ndr), meno positivo altrove, come a Calvatone. Il Pd si è assunto l’onere di governare il paese, con una serie di riforme che segnino la rottura col passato (assunto credibile, pronunciato da chi ha da poco compiuto i 25 anni, ndr); ha sulle spalle l’azione di governo ed è il primo partito in Europa per voti e per seggi al Parlamento Europeo». Quindi la festa: «Ritengo il programma valido e variegato, con serate politiche, spettacoli, musica liscio e non solo. Piadena non è sola: la festa è organizzata dal nostro Circolo, che comprende anche persone di Calvatone, Tornata, Voltido e Drizzona, e da quelli di Canneto sull’Oglio, Acquanegra sul Chiese e Gussola. La location è quella della scorso anno, con un allestimento simile a quello, che fu una novità. Non ringrazierò A sinistra Andrea Cantoni e Giovanni Romanelli, a destra un momento della Festa Democratica di Piadena l'anno scorso mai abbastanza i volontari, sia i tradizionali che i nuovi, giovani che ci incoraggiano per il futuro». Ovviamente la festa si tiene presso il campo sportivo Borrini con ingresso tra via Matteotti e via Dante Alighieri. I volontari sono quasi un centinaio, e sono tra l’altro al centro di una mostra che racconta 65 anni di festa. La manifestazione avrebbe dovuto aprirsi giovedì quando era atteso il Senatore Luigi Zanda, presidente del gruppo Pd del Senato, ma il maltempo ha fatto slittare tutto, come pure “Circo di fuoco”, danza e giocoleria con il fuoco, spettacolo dalla Compagnia Teatrale Quidam con Emanuela Suanno, reduce dai successi ottenuti alle trasmissioni di Chiambretti su Italia Uno e di Carlo Conti su RaiUno. Apertura dunque ieri, con il rock degli Achtung Babies, tribute band degli U2. Contemporaneamente è stata inaugurata la citata mostra fotografica “Dal 1950 in festa”: molta gente potrà riconoscersi o riconoscere genitori e nonni in tempi in cui l’appartenenza politica aveva connotati ben diversi, come accadeva nelle prime feste dell’Unità del dopoguerra. E veniamo ai prossimi appuntamenti. Stasera, sabato 26 luglio, ballo liscio con l’orchestra Lidia Band; nel corso della serata spettacolo della scuola di ballo Aeffe Dance di Antonio e Maria Pia di Piadena. Ancora liscio domenica 27 con l’orchestra Fausto Pedroni. Importante l’appuntamento di lunedì 28, quando verrà ricordata la figura del Maestro Mario Lodi, insigne piadenese scomparso pochi mesi fa. La serata avrà il pedagogista di Drizzona al centro, e alle 22 la Compagnia Teatro Itinerante presenterà lo spettacolo teatrale “Con gli occhi del bambino” di Bertelli e Caraffini, con la collaborazione di Maurizio Corda. Martedì 29 si esibirà la nota orchestra di Nicola Congiu, mentre mercoledì 30 seguirà l’orchestra Nadia Nadi; nel corso della serata spettacolo della scuola di ballo May Way con l’esibizione dei maestri vice-campioni del mondo 2013 Elia Bandera e Renata Rodella. Prima però, alle 18, da sottolineare la tradizionale risottata gratuita per tutti i pensionati. Giovedì 31 altra orchestra di alto livello, quella di Ruggero Scandiuzzi. Il rock farà di nuovo capolino venerdì 1 agosto, con “Tra Liga e realtà”, tributo a Ligabue. La serata sarà anche dedicata alla politica, tanto che sarà presente (impegni permettendo) il portavoce e vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini, accompagnato dal segretario regionale Alessandro Alfieri. Altri importanti esponenti del Parlamento quali il cremonese Luciano Pizzetti e il mantovano Marco Carra hanno assicurato la loro presenza nei giorni di festa. Tornando al programma, sabato 2 si ballerà sulle note dell’orchestra Daniela e Domenico Bresciani, infine domenica 3 grande chiusura con l’orchestra Roby e i Torpedo Blu. I ristoranti, con specialità della cucina tradizionale, pesce di mare, pesce di fiume, carni alla griglia, pizzeria e gelateria/caffetteria, rimarranno aperti tutte le sere dalle ore 19,30, come tutte le sere resterà aperta la Libreria. L’ingresso alla festa è consentito versando una cifra modica (2 euro, 3 solo il 31 luglio, ingresso libero il 28), che darà diritto alla partecipazione ad una lotteria la cui estrazione avverrà domenica 3 agosto alle ore 23. ISOLA PSCAROLI - Avrebbe dovuto tenersi lo scorso 29 giugno, ma data la location e il maltempo che imperversava, l’appuntamento con il “progetto Ghisani” era slittato a fine estate. Ora si è decisa la nuova data, che è quella di venerdì 5 settembre. Invariato in gran parte il programma, che anzi si arricchisce di nuovi protagonisti. Dunque venerdì 5 settembre alle ore 21 presso l’angolo ristoro-bar dell’attracco (ad ingresso libero) di Isola Pescaroli (San Daniele Po) si terrà “E’ tornato il sereno negli animi e sulla natura”, un affresco di emozioni, suggestioni e ricordi di pagine di Giuseppe Ghisani, giornalista, scrittore, umanista, un progetto ideato e curato da Jim Graziano Maglia, nato dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di San Daniele e il quotidiano La Provincia, per la quale Ghisani fu anche direttore ad interim. Ci saranno giornalisti, scrittori, critici, cantanti, musicisti, ballerini, ma non mancheranno le sorprese, “con delizie e ascolti tra il fruscio del fiume Po”. Ai tanti nomi già comunicati si aggiungono il pianotastiere di Jerry Mangoni e il Corpo Bandistico L. Vecchi di Isola Dovarese diretto dal Maestro Giancarlo Agosti. Cingia in festa al Parco dell’Amicizia Casalmaggioreturismo, per ospitare tutti gli eventi sul web Un contenitore web unico per tutti gli eventi, le iniziative, le attività ricettive di Casalmaggiore. Un sito internet più funzionale ed aggiornato rispetto ai propri antenati. Su queste basi è stato realizzato il nuovo www.casalmaggioreturismo.it, presentato in un giovedì d’estate (lo scorso) nella sede della Pro Loco, in piazza Garibaldi, dal presidente Marco Vallari e dall’ex consigliere comunale con delega al Turismo Enrico Valenti. Hanno partecipato all’appuntamento diversi rappresentanti dell’associazionismo, del commercio e dell’ambito culturale maggiorino, compreso l’assessore alla partita Pamela Carena. «L’idea è di creare insieme a voi un sito della città»: ha spiegato Valenti ai presenti. «Ogni ente, associazione, società sportiva, albergo o ristorante potrà inserire nel sito le proprie iniziative»: per farlo, basterà recarsi in Pro Loco e firmare una liberatoria. Una volta in possesso delle credenziali d’accesso, ogni soggetto autorizzato potrà implementare casalmaggioreturismo.it creando così «un portale partecipato, un contenitore costantemente aggiornato», per dirla con Valenti. Ad entrare nello specifico delle caratteristiche del sito (già online), è stato Vallari. Storia di Casalmaggiore, luoghi d’interesse, itinerari di visita, eventi, dove mangiare, dove dormire sono le sezioni del portale che mette a disposizione degli utenti anche gallery fotografiche, link diretti a siti legati a musei (Diotti e Bijou), teatro comunale e Casalmaggiore Internationale Music Festival. Sempre visibile un calendario composto dai cinque prossimi eventi. A tenere le redini dell’iniziativa sarà l’Ufficio Iat di Casalmaggiore. Non verrà realizzata un’App, alla stregua di quanto fatto in altri comuni: «L’investimento sarebbe stato troppo elevato – ha ammesso Vallari -. E’ comunque in fase di elaborazione una versione per smartphone e tablet». “Per tutti coloro che nel silenzio e nella riservatezza vivono per la costruzione di un bene comune nella propria città – riporta in homepage Casalmaggioreturismo.it – dedichiamo questo nuovo sito della Pro Loco alla memoria di Matteo Pasqualini”, lo sfortunato ragazzo morto a Rivarolo Mantovano a causa di una malattia a soli 24 anni. Cingia è in festa, da ieri sera. “Cingia in festa” è una serie di eventi che si svolgono in quattro serate presso il Parco dell’Amicizia (nella foto, il monumento all'amicizia realizzato da Isaia Lazzari), col patrocinio dell’Amministrazione comunale, la collaborazione dei volontari delle associazioni di Cingia, e il supporto della parrocchia. Dopo la prima serata di ieri, con orchestra e esibizione di ballo liscio, stasera si parte alle ore 18 con “grande aperitivo con spritz party”, con dj Giulio Federici & Brian. Alle 21 rock internazionale con i Dr. Crazy!, quindi alle 22,30 cocktail party sempre con dj Giulio Federici & Brian. Domani alle 18 aperitivo con dj Davide Scaglioni, alle 21 ballo liscio con l’orchestra Daniela Bassi, già in tv col programma “Liscio come l’olio”. Infine, lunedì 28 luglio serata di musica live dalle ore 21 con il duo acustico Boomerang. In tutte le serate funzionerà un servizio bar e cucina, con primi piatti vari, stracotto d’asino con polenta, stinco al forno, trippa, salamelle e torta fritta. 14 Estate Sabato 26 Luglio 2014 Musica e sagre: un’estate di divertimento IL CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI NEL TERRITORIO Cremona e il Cremonese 28 LUGLIO CREMONA SUMMER FESTIVAL - ACADEMY OF ARTS Luogo: - CREMONA Concerto - Chiesa Santa Maria Maddalena (ore 19) 26 LUGLIO LUDILUGLIO ISOLANO - COVER BAND DALLA/BATTISTI (Concerto) Luogo: - ISOLA DOVARESE Con Michele Fenati Piazza Matteotti (ore 21) CREMONA SUMMER FESTIVAL - PREMIAZIONE DEI VINCITORI DEL CONCORSO CREMONA 2014 - Luogo: - CREMONA Concerto dei vincitori del Concorso 2014 Auditorium Museo del Violino (ore 21) CREMONA SUMMER FESTIVAL - INTERNATIONAL COMPETITION FOR STRINGS AND PIANISTS - FIRST ROUND (Concerto) Luogo: - CREMONA Concorso internazionale per giovani strumentisti - Auditorium Camera di Commercio (ore 19) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL FESTIVAL & CREMONA SUMMER FESTIVAL - CONCERTO CON L'INTERNATIONAL ACADEMY OF ARTS Luogo: - SAN GIOVANNI IN CROCE Concerto con l'international Academy of Arts (ore 19) - Villa Medici del Vascello Info: Casalmaggiore International Festival tel. 0375 43682 FESTA DEL MELONE DI CASTELDIDONE Luogo: - CASTELDIDONE Tradizionale evento per la valorizzazione del tipico prodotto locale - Animazione, gastronomia, mercatino, visite a Villa Mina della Scala SERATA DI BALLO LISCIO CON IL DUO ANSELMI Luogo: - ANNICCO Piazza Misani (ore 21) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL - GIOVANI IN CONCERTO Luogo: - CASALMAGGIORE Aula Magna Santa Chiara (ore 14.00) TRADIZIONALE FESTA DI SANT'ANNA (Sagra) Luogo: - PIZZIGHETTONE Fino al 28 luglio Animazione, musica, concorso canoro, tom- CREMONA SUMMER FESTIVAL - INTERNATIONAL COMPETITION FOR STRINGS AND PIANISTS - THIRD ROUND (Concerto) Luogo: - CREMONA Concorso internazionale per giovani strumentisti - Auditorium Camera di Commercio (ore 9.00 - 15.00 ) bolata, gastronomia al Santuario del Roggione per la ricorrenza di Sant' Anna FESTA DI SANT'ANNA - SAGRA DELLA SPALLA COTTA E DELLO GNOCCO FRITTO Luogo: - TORNATA Fino al 27 luglio Gastronomia e "SAGRA DELLA SPALLA COTTA E DELLO GNOCCO FRITTO" , musica in piazza, visite guidate al Castello ed alla Chiesa Parrocchiale - fraz. Romprezzagno 27 LUGLIO MERCATINO DEL PASSATO Luogo: - CASALMAGGIORE Usato, vintage, piccolo antiquariato la quarta domenica di ogni mese (eccetto dicembre) - Piazza Garibaldi (ore 9.00/19.00) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL 2014 - FESTIVAL GIOVANILE DI MUSICA A CAMERA - CONCERTO DI GALA Luogo: - CASALMAGGIORE Concerto di chiusura del Festival, con i giovani musicisti del corso di Perfezionamento - Sagrato del Duomo (ore 21.30) CREMONA SUMMER FESTIVAL - ACADEMY OF ARTS Luogo: - CREMONA Concerto - Chiesa Santa Maria Maddalena (ore 19) SERATA DI BALLO LISCIO CON LAURA TALENTI Luogo: - ANNICCO Piazza Misani (ore 21) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL – FESTIVAL GIOVANILE DI MUSICA DA CAMERA (Concerto) Luogo: - CASALMAGGIORE Matinée di musica da camera - Aula Magna Santa Chiara (ore 14.00) - Gala di Musica da Camera - Aula Magna Santa Chiara (ore 17.00) CREMONA SUMMER FESTIVAL - INTERNATIONAL COMPETITION FOR STRINGS AND PIANISTS - SECOND ROUND (Concerto) Luogo: - CREMONA Concorso internazionale per giovani strumentisti - Auditorium Camera di Commercio (ore 9.00 - 15.00 - 21.00) 29 LUGLIO CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA ACADEMY OF ARTS Luogo: - CREMONA CONCERTO - Auditorium Camera di Commercio (ore 21) CREMONA SUMMER FESTIVAL - ACADEMY OF ARTS – EUROASIAITALIA STRING COMPETITION Luogo: - CREMONA - CONCERTO - Sala Maffei - Camera di Commercio (ore 19) 30 LUGLIO CREMONA SUMMER FESTIVAL SOLO VIOLIN COMPETITION 1STROUND (Concerto) Luogo: - CREMONA Concorso per giovani strumentisti - Sala Maffei - Camera di Commercio (ore 15) CREMONA SUMMER FESTIVAL - ACADEMY OF ARTS Luogo: - CREMONA CONCERTO DEGLI STUDENTI - Auditorium Camera di Commercio (ore 19 .00 ore 21.00) 31 LUGLIO LE NOTTI DEI CORVI Luogo: - MOTTA BALUFFI Sagra con buon cibo e buona musica - Nido Dei Corvi - Via Chiesa - Solarolo Monasterolo CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA ACADEMY OF ARTS Luogo: - CREMONA Concerto degli studenti (ore 19.00) - Concerto dei docenti (ore 21) – Auditorium Camera di Commercio SBARAGLIO D'ESTATE Luogo: - CASTELLEONE - Serate di animazione, musica e shopping nel centro storico, a cura dell' Ass. Botteghe di Castelleone CREMONA SUMMER FESTIVAL - INTERNATIONAL ACADEMY OF ARTS - SOLO VIOLINS COMPETITION (Concerto) Luogo: - CREMONA - Concorso per giovani strumentisti - Sala Maffei - Camera di Commercio (ore 15) 1 AGOSTO CREMONA SUMMER FESTIVAL - THE 5TH SOLO VIOLIN COMPETITION - FINALE (Concerto) - Luogo: - CREMONA Sala Maffei - Camera di Commercio (ore 15.00) FIERA DI SAN LORENZO (Sagra) Luogo: - GUSSOLA Giochi sotto le stelle e animazione in Piazza Comaschi nel territorio Crema e Cremasco 26 LUGLIO MOSTRA SUGLI ANTICHI MESTIERI (Mostra) Luogo: - MONTODINE - In occasione della festa patronale - Sale di Palazzo Benvenuti NOW IT'S TIME - UK TOUR 2014 (Concerto) Luogo: - CREMA Spettacolo musicale con Alternative Metal Band Steel City - Cremarena (ore 21) I MANIFESTI DI CREMA - MANIFESTO DELLO SWING (Concerto) - Luogo: - CREMA Paolo Tornelleri e la sua Big Band - 18 musicisti in piazza Duomo (ore 21) - A cura dell'Ass. Culturale le Muse Le principali feste del Pd In luglio e agosto Cremona, Gambara, Pandino e Piadena Molti gli appuntamenti organizzati dal Partito Democratico sul territorio. Oltre alla festa dell'unità di Cremona, che si svolge in questi giorni, fino al 21 luglio, anche nei paesi vi sono diverse iniziative. FESTA DEL PD DI GAMBARA: dall' 8 fino al 18 agosto FESTA DEL PD DI PANDINO: dal 6 al 18 agosto FESTA DEL PD DI PIADENA: dal 26 luglio al 3 agosto. 15 FESTA AVIS-AIDO Luogo: - IZANO Fino al 29 luglio Animazione, musica e gastrononia presso il parco del Santuario della Madonna della Pallavicina 29 LUGLIO FESTA DELLA TORTA Luogo: - MONTODINE Degustazione gratuita di dolci tipici casalinghi , musica dal vivo, ballo in piazza XXV Aprile (ore 21) E....STATE A RIVOLTA - SERATA DI MUSICA DAL VIVO E BALLI (Musica) Luogo: - RIVOLTA D'ADDA - Via Garibaldi (ore 21) 31 LUGLIO SUMMER CREAM - ORIGINAL SOUNDTRACK (Concerto) Luogo: - CREMA Viaggio musicale tra la classica e le grandi colonne sonore - Quartiere Sabbioni (ore 21) - In collaborazione con ImmaginARTE NOTTE ROSA Luogo: - VAILATE Serata di animazione e shopping a cura dell'Associazione Commercianti (ore 21) E...STATE A RIVOLTA - OTTAVO GIOVEDI' D'ESTATE Luogo: - RIVOLTA D'ADDA Mercatino di prodotti agricoli locali e spettacolo teatrale (dalle ore 20) - Piazza Vittorio Emanuele II SAGRA DI SAN GIACOMO Luogo: - SPINO D'ADDA Fino al 28-07-2014 Ricordando gli anni Vintage - Serate danzanti, gastronomia ed esposizione di auto e vespe- Cascina Carlotta (ore 21) 1 AGOSTO CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY Luogo: - CREMA Concerto di musica classica con l'Orchestra - Chiostro Centro Culturale Sant'Agostino (ore 21). Speciale Piccoli Animali Sabato 26 Luglio 2014 La scelta dell’animale domestico L La dottoressa Laura Mori spiega come individuare l’opzione più adatta a voi a scelta del tipo di animale non va fatta in funzione della taglia, ma delle caratteristiche di specie che occorre conoscere prima di effettuare tale scelta: lo spiega la dottoressa Laura Mori, veterinaria cremonese. «Purtroppo spesso capita che la scelta venga fatta entrando in un pet shop e, curiosando tra le gabbie di un coniglio nano, uno scoiattolo, una cavia peruviana, un furetto o un criceto, per poi portare a casa uno di queste creature scegliendo in base al costo,o gradimento del bambino o alla misura della gabbia che meglio si adatta alla nostra casa. Ognuna di queste specie ha etogrammi molto diversi. L'etogramma è il repertorio degli schemi comportamentali ed è caratteristico di ogni specie ed è plasmato dalla filogenesi. La mancata conoscenza di questi "dettagli" fa la differenza tra portarsi a casa un predatore (furetto) o una preda (coniglio), ma fa anche si che scegliere un coniglio, pensando a lui come un dolce piccolo batuffolo di pelo, non mi metta al sicuro da sorprese che possono essere incompatibili con la convivenza (il coniglio è fortemente territoriale, e questa caratteristica può renderlo aggressivo con chi non rispetta i suoi limiti spaziali). Per fare qualche altro pic- colo esempio il criceto è un animale notturno e, come tale, passa tutta la giornata dormendo e tutta la notte in grande fermento producendo disturbo se la gabbia non è isolata dalla zona notte umana ;le cavie peruviane sono specie molto docili e altamente sociali, quindi non adatte ad una vita solitaria, però hanno un indice riproduttivo altissimo, pertanto spesso chi prende una coppia si troverà in breve con una famiglia piuttosto numerosa. Per non parlare poi delle specie esotiche: dai serpenti ai sauri, dai rettili ai ragni oggi più che mai si pensa che basti leggere un articolo in internet per essere in grado di allevare specie così lontane dal nostro mondo. Una volta scelta la specie è indispensabile allestire un setting idoneo: anche in questo caso spesso la scelta è fatta in base a caratteristiche estetiche o di costo o di ingombro. Ancora oggi si vedono nobili esemplari di giovani tartarughe acquatiche posizionate in squallide palle di plastica con annessa palma e sasso, anch'essi in plastica, relegate ad una brevissima vita in solitudine con una alimentazione volutamente carenziale (solo gamberetti secchi) per mantenerle di dimensioni ridotte e compatibili con la location sopradescritta. Il rispetto dell'etogramma di specie prevede che se scelgo di adottare una tartaruga d'ac- qua devo poterle dedicare uno spazio esterno adeguato con esposizione al sole, corretta nutrizione e cure adeguate. Nella mia esperienza pratica di consulente comportamentale, il fallimento di una adozione è da imputare in un numero altissimo di casi proprio alla mancata conoscenza dell'etogramma da parte di chi adotta. Partire con il piede giusto e percorrere parte della propria vita con un animale è un'esperienza che porta ad un grande arricchimento mentale, emotivo, affettivo, pertanto non scegliete a caso, ma chiedete consiglio al vostro veterinario che è la figura più competente per questo tipo di valutazione». «No all’abbandono degli animali» A L’appello di Federcaccia contro chi lascia per strada il proprio amico a quattro zampe L'appello contro l'abbandono degli animali arriva dalla Federcaccia di Cremona, che come ogni anno porta avanti la propria campagna contro questo fenomeno. «Siamo in prima linea nello sviluppo di una coscienza contro l'abbandono dei cani, che nella nostra attività sono fondamentali - dichiara Scaravonati, presidente dell'associazione -. Come associazione ci occupiamo con cura dell'addestramento ma anche incroci e perfezionamento delle razze. Siamo consapevoli dell'importanza del rispetto dell'animale». Questo nonostante l'attività venatoria sia spesso considerata come l'uccisione dell'animale fine a se stessa. «In realtà la nostra attività va oltre, si occupa della tutela ambientale e degli animali, ma anche della realizzazione di aree protette che finanziamo attraverso le nostre quote di iscrizione». Il cane, del resto, è un animale molto importante per il cacciatore. «Si tratta di un animale che, a differenza del gatto, una volta abituato alla compagnia di un padrone ne diventa dipendente. Quindi un cane abbandonato non è autosufficiente e rischia di diventare anche un pericolo sulle strade». Molti sono i cani abbandonati che vengo- no recuperati dai cacciatori. «Nella nostra attività facciamo un costante presidio del territorio, e spesso ci capita di recuperare animali rimasti senza padrone, che accompagnamo al canile, per ora unica struttura recettiva per questi casi» spiega ancora Scaravonati. «Ogni anno recuperiamo circa una quarantina di cani». Federcaccia si occupa anche di portare avanti un progetto nelle scuole di sensibilizzazione su tematiche ambientali, contro l'abbandono di animali e sulle tematiche del mondo venatorio. Ci sembra importante che i giovanissimi conoscano esattamente quello che rappresenta la caccia, al di là dei luoghi comuni e dei falsi miti. Istituiremo anche un premio simbolico, per le medie e superiori». 19 Lettere & Opinioni Sabato 26 Luglio 2014 Per dire la vostra, scrivete a: [email protected] • [email protected] " protesta La responsabilità dell’infermiere Certe multe per eccesso di velocità sono ridicole Egregio direttore, ultimamente si è parlato molto sull’utilizzo che viene fatto dei velox, fissi e non. C’è chi prende le difese di questi marchingegni, adducendo ad una maggior sicurezza sulle strade e ad un maggior controllo del traffico. E sì, perché sfrecciare alla “folle” velocità di 61 km/h in pieno giorno con un furgone Ducato in una strada periferica di Scandolara Ravara (sto parlando di Vvia Europa con limite 50 km/h) è considerato pericoloso, pericolosissimo. Ma il pericolo più grande lo corre il conducente che si vede appioppare una multa di 178 euro ed una decurtazione di tre punti dalla patente. Oltretutto, nei 178 euro è compresa anche una tassa chiamata “diritto di notifica”, adducendo al fatto che non è stato possibile contestare la contravvenzione al momento della trasgressione. Cosa assolutamente non vera, in quanto conosco casi di persone fermate al momento. Ma torniamo alla sicurezza, tanto decantata dalle autorità competenti. Altra falsità in quanto l’unico obiettivo è quello di fare cassa. Ne è la dimostrazione il fatto che il Comune di Sospiro si è lamentato ultimamente, anziché rallegrarsene, del fatto che gli automobilisti sono diventati più diligenti e questo vuol dire meno multe e meno introiti per le casse di Nottingham, scusate, volevo dire Sospiro. Mi sembra di essere nella foresta di Sherwood dove i vari sceriffi sono intenti a sottrarre ad onesti cittadini balzelli che servono a giustificare certe spese sostenute inutilmente dagli enti locali, vedi i semafori “intelligenti” posti uno a Martignana di Po e l’altro ad Agoiolo, ora ridotti a semplici lampeggianti. Ma quanto sono costati? Non sono i 61 km/h che fanno paura, perché i mezzi che circolano al giorno d’oggi hanno sistemi di sicurezza ben al di sopra di questi limiti. Che vadano a stangare i veri delinquenti del volante, che hanno preso le strade per autodromi. Cosa succede loro quando li beccano? Né più né meno quello che succede a me che uso il mezzo per spostarmi per lavoro. I pericoli sono altri. I pericoli sono le innumerevoli patenti che vengono generosamente elargite ad extracomunitari molti dei quali sono autisti incapaci. Ne abbiamo anche di italiani, per la verità. Vedi certi anziani che non vogliono mollare. E sto parlano di ottantenni e più ai quali viene rinnovata la patente con troppa facilità. Ci vorrebbe maggior buon senso nel valutare i casi, perché non ha senso notificare una multa per avere sforato di due km su tangenziale come è accaduto spesso a miei amici. Probabilmente questi difensori dei velox non viaggiano molto e non hanno figli obbligati ad usare un automezzo per lavorare. E dover lavorare per pagare certe multe, a mio avviso eccessive, non piace a nessuno. Giuliano Lottici San Martino del Lago *** " replica Mi sento di concedere fiducia alla squadra di Renzi Egregio direttore, mi riferisco al suo editoriale di sabato 19 luglio dal titolo “Per adesso il piatto piange”, nel riconoscere comprensibili i suoi dubbi a riconoscere fiducia in base a quanto ha fatto - per il momento - il Governo (e sottolineo Governo, perché io non vedo “un uomo solo al comando”, dal momento che il premier mi sembra affiancato da validi politici, fra i quali un capace viceministro delle nostre parti) così come io mi sento, al Buongiorno avvocato, mi ricollego all’articolo della settimana scorsa in cui si parlava di responsabilità medica e vorrei chiederle quale responsabilità hanno invece gli infermieri nei confronti dei pazienti. Franca *** La responsabilità di cui oggi deve farsi carico l’infermiere è più completa rispetto al passato. Il sistema tradizionale di abilitazione all’esercizio professionale era stabilito dal cosiddetto Mansionario (Dpr 14 marzo 1974 n. 225), che conteneva l’elencazione tassativa delle mansioni di cui si sarebbe dovuto occupare l’infermiere professionale e tutto ciò che non era specificamente compreso era da considerarsi di competenza medica. Venuto meno il Mansionario a seguito della Legge n 42/1999 che ne ha sancito l’abrogazione, il maggior grado di competenza richiesta e il riconoscimento di una notevole autonomia decisionale ren- A cura di Emilia Rosemarie Codignola* dono l’infermiere direttamente responsabile dell’assistenza generale infermieristica. L’infermiere nell’esercizio della sua attività può arrecare una diversa tipologia di danni ai pazienti, quali: l’errata somministrazione di farmaci, l’errato posizionamento su lettino operatorio, l’errato funzionamento delle appa- contrario, di concedere fiducia e riporre speranza in questa nuova squadra, in contrapposizione a quanto non hanno fatto - fino a poco tempo fa - quelli che c’erano prima. In ordine poi all’impegno a sbloccare i debiti verso le imprese della pubblica amministrazione, il decreto legge del 15 luglio 2014 del ministero dell’Economia e delle Finanze va proprio in questo senso. Luciano Losi Cremona *** " denuncia C’è troppa accondiscendenza verso i delinquenti stranieri Signor direttore, l’episodio dei ragazzini schiaffeggiati e rapinati alcine sere fa nei pressi del Boschetto, dimostra se ancora qualcuno fa finta di non vedere e sentire che gli episodi di violenza e furto commessi da cittadini stranieri non e un fenomeno di poco conto, anche perché le statistiche hanno dimostrato che la percentuale è nettamente superiore alla media dei nostri concittadini. Pur non volendo criminalizzare i cittadini stranieri che lavorano e che legalmente si sono integrati nella nostra comunità, appare evidente che il buonismo di sinistra e di una parte della magistratura, hanno fatto sì che dal Nord al Sud del Paese ci sia una sorta di accondiscendenza se non puro lassismo nei confronti di fatti di delinquenza pura di cui sono protagonisti molti cittadini extracomunitari. Nel momento in cui anche le forze dell’ordine vengono private di ulteriori risorse economiche, che invece sono abbondantemente impiegate a sostegno di “Marenosrtum”, riusciamo a capire quale pericolosa deriva stia andando questo Governo. Per quanto riguarda questa amministrazione comunale, non mi aspetto interventi di rilievo, anche perche il loro concetto di “Città vivibile” non appartiene alla comunità cremonese, ma estende il concetto anche a quelle persone che con il beneplacito del Governo Renzi giungono in modo sistematico nella nostra città e nulla è stato fatto per tutelare i cittadini in modo particolare i recchiature per l’inoculazione dell’anestetico, la dimenticanza di corpi estranei nell’organismo, errori di trascrizione della terapia dalla cartella clinica alla cartella infermieristica, errata valutazione della gravità del caso. La Cassazione (Cass. sent. n. 24573/2011) ha ribadito che anche gli infermieri hanno dei loro minori che sono spesso vittima di soprusi ad opera di stranieri. Enrico Bonali Cremona *** " appello Tagli dei vitalizi in Regione: interveniamo in fretta Egregio direttore, in queste ore stiamo assistendo a una “deliziosa” rincorsa, tra i partiti della maggioranza, a chi promette di tagliare di più i vitalizi. Dopo mesi di inerzia totale, che non abbiamo mancato di denunciare, alla spinta in avanti del presidente del Consiglio, Cattaneo di Ncd che ha proposto di alzare l’età per godere di questo privilegio, risponde la Lega che vuole tagliare l’ingiusto privilegio di una piccola percentuale, leggermente più alta se l’importo mensile supera i 3 mila euro al mese. Era ora che la richiesta di cancellare i privilegi della “casta”, portate in Regione Lombardia dal Movimento 5 Stelle, fossero finalmente prese in considerazione. Ci teniamo a ribadire alla maggioranza che i nostri progetti di legge per la cancellazione o il taglio drastico dei vitalizi sono bell’e pronti e attendono da mesi di essere discussi e approvati. Soluzioni definitive per cancellare i privilegi della “casta” vanno assunte prima della pausa estiva. Attendere altri mesi, oltre che costoso per le casse della regione, è contro alla volontà dei cittadini. Stefano Buffagni Consigliere regionale di M5S *** " processo tamoil Bene che Galimberti abbia ringraziato Gino Ruggeri Egregio direttore, ho appreso con soddisfazione la notizia della sentenza emessa dal giudice Guido Salvini in merito al processo Tamoil, che ha condannato per il reato di disastro colposo, alcuni manager della raffineria. Mi ha fatto molto piacere apprendere che il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti abbia ringraziato doveri e quindi delle responsabilità per colpa medica. La Corte ha, infatti, riconosciuto loro una propria autonomia di controllo sulle condizioni del paziente e ciò in virtù della “posizione di garanzia” che ricopre l’infermiere e che gli impone, in qualità di “soggetto garante”, un controllo costante nei confronti di chi invece non è in grado di badare a se stesso. In particolare, tra i compiti dell’infermiere vi è quello di controllare il decorso della convalescenza del paziente ricoverato e, in caso di dubbio, chiamare l’intervento tempestivo del medico cui affidare la decisione finale. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano [email protected] pubblicamente il signor Gino Ruggeri che si è costituito parte civile nell’interesse della città. Alcuni anni fa scrissi, e non fui il solo, che sarebbe stato opportuno che il Comune di Cremona si costituisse parte civile, ma purtroppo il sindaco, presumo su consiglio dei soliti personaggi che con la loro presenza ingombrante ne limitavano l’azione, preferì soprassedere. Presumo che il cittadino Gino Ruggeri, abbia tutte le carte in regola per meritarsi un encomio ed un attestato di riconoscimento, pubblico da parte del sindaco Galimberti molto sensibile alle tematiche socio-ambientali, per l’alto senso civico dimostrato nei confronti della sua città, esprimo infine un sincero ringraziamento per la passione e il senso della giustizia che ha dimostrato Gino Ruggeri assieme ai Radicali cremonesi, che per anni, nell’indifferenza di una città dormiente e perennemente rassegnata (la solita Cremona senza spina dorsale), si sono spesi per ottenere giustizia, senza scopo di lucro, per fare ottenere un risarcimento danni, che per adesso ammonta ad un milione di euro, che confluiranno nelle casse del Comune senza che questi abbia minimamente mosso un dito per ottenerli, ma che potrebbero diventare almeno 10 milione a valle della sentenza per danni civili che adesso con la “pappa pronta” il Comune certamente richiederà Elia Sciacca Cremona *** " settore agricolo Il Governo è in ritardo nell’attivare il recupero delle somme dovute Signor direttore, il Governo è in enorme ritardo nell’attivare le procedure per il recupero delle somme dovute, circa 1,4 miliardi di euro, da quella minoranza di allevatori che, sforando nella produzione concessa, hanno prodotto una distorsione del mercato e pratiche di concorrenza sleale nei confronti della stragrande maggioranza di operatori onesti. Nella risposta al “question time” in Commissione Agricoltura presentato dal sottoscritto per conoscere le azioni in atto da parte del Governo, finalizzate a rispondere alla procedura d’infrazione avviata dalla Commissione Europea per il mancato recupero di quelle somme, il Governo ha affermato che saranno messe in campo tutte le azioni necessarie finalizzate al recupero dei crediti esigibili, tenedo in debita considerazione che ne risultano anche di non esigibili. Per cui il Governo dopo oltre un anno dalla procedura di informazione, non si è ancora attivato con i recuperi forzosi e dichiara ufficialmente che ve sono di non esigibili, che ci risulta possano essere il 30-40% dell’ammontare complessivo. Tale comportamento del Governo potrebbe portare lo Stato italiano di fronte alla Corte di Giustizia Europea. Franco Bordo Deputato di Sel *** " legambiente Con i pedaggi della Brebemi altro che sviluppo economico! Egregio direttore, i consumatori si lamentano spesso per la poca “comunicazione” agli utenti. Di solito Autostrade per l’Italia è scarna nei suoi info messaggi, ma questa volta non ci ha pensato su due volte. Infatti, da giovedì, i veicoli in transito sulla A4 a Brescia provenienti da Venezia si trovano una enorme scritta: “Da Brescia Ovest a Milano Est con la A4 in auto 77 km, euro 6,30. Con la Brebemi, km 92 euro 12,40. In camion con l’A4 12,30 euro mentre con la Brebemi 33,60 euro”. E cosi Brebemi è l’autostrada con i pedaggi più cari d’Europa. Del resto è costata 2,4 mld (compresi gli interessi sul debito), cioè 38,7 milioni a km. Una cifra esorbitante che ora si vorrebbe far pagare ad automobilisti e camionisti. «La Brebemi costerà per gli autoveicoli 15 centesimi a km, più del doppio della parallela A4, che costa 7 centesimi a km. E’ peggio per i Tir che, contro i 17 cent a km della A4, pagheranno per transitare sulla Brebemi 36 cent a Km, più del doppio. Gli utenti saranno tosati come pecore». Con questa nota resa alla stampa, qualche giorno fa, avevamo fatto sapere il prezzo dei pedaggi che la Brebemi non aveva né confermato, né smentito, anzi si era irritata con Legambiente. Possibile che una concessionaria pubblica non sentisse il dovere di dichiarare i pedaggi che avrebbe praticato di lì a poco? Nel pieno della crisi economica questi pedaggi “salasso”, anziché incentivare lo sviluppo economico, lo deprimeranno. Non è neppure realistico pensare che 62 km di autostrada su 7 mila km diventino il motore dello sviluppo. Gli autotrasportatori italiani non potendo comprimere i costi di carburante e di assicurazione, in continua crescita, già da tempo hanno impostato i loro navigatori sui percorsi alternativi alle autostrade per restare sul mercato, a maggior ragione lo faranno quando si tratterà di transitare nel territorio che va da Brescia a Milano. Il rischio è che l’autostrada resti sottoutilizzata, oltre alla ferita ambientale e agli alti costi la beffa. Dario Balotta Responsabile Trasporti di Legambiente Lombardia Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it Sabato 26 LUGLIO Domenica 27 LUGLIO Lunedì 28 LUGLIO MArtedì 29 LUGLIO Mercoledì 30 LUGLIO 20 Salute Sabato 26 Luglio 2014 GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati. L’Italia è il Paese più ricco di acque per la balneazione: i dati del Rapporto Europeo 2014 Italia è il Paese europeo con il maggior numero di acque di balneazione: 5.511 totali ( circa un quarto del totale di quelle europee), di cui 4.867 marine e 644 interne. Segue la Francia con 3.331 e la Germania con 2.296 (soprattutto acque interne). I dati sono contenuti nel Rapporto europeo 2014 sulla qualità delle acque di balneazione, pubblicato dalla Commissione europea il 27 maggio scorso.Si evidenzia, inoltre, un aumento delle acque di qualità eccellenti in Italia, con una percentuale pari all’87,2% sul totale delle acque di balneazione italiane, rispetto all’85,1% dell’anno precedente. In particolare, per le acque marine si passa da una percentuale di acque di balneazione di classe eccellente dell’ 86,3 % nel 2012 ad una dell’ 88,5% nel 2013, con un incremento del +2,2% rispetto all’anno precedente per le ac- que interne si passa da una percentuale di acque di balneazione di classe eccellente del 75,5% nel 2012 ad una del 77,2% nel 2013, con un incremento del + 1,7% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda invece le acque di bal- Le persone più a rischio sono quelle in condizioni di fragilità. Bisogna evitare colpi di calore e la disidratazione Attenzione al caldo: i consigli per la salute I Giulia Sapelli n condizioni di caldo estremo, le fasce di popolazione più colpite sono specialmente quelle che vivono nelle grandi città, in zone con poco riparo all’ombra, in abitazioni surriscaldate e con scarsa ventilazione. Rischiano di più le persone anziane, specialmente se malate e in solitudine, che possono sviluppare rapidamente disidratazione, subire un aggravamento di patologie croniche (come quelle cardio-respiratorie), o essere vittime di un colpo di calore. Ecco alcune semplici regole comportamentali in grado di limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili. Ecco il decalogo del Ministero della Salute: USCIRE DI CASA NELLE ORE MENO CALDE DELLA GIORNATA. Evitare di uscire all'aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11 alle 18. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo. INDOSSARE UN ABBIGLIAMENTO ADEGUATO E LEGGERO. Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute. RINFRESCARE L’AMBIENTE DOMESTICO E DI LAVORO. Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc.. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l’aria condizionata, si raccomanda: di utilizzarla preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; di regolare la temperatura tra i 24°C - 26°C; di coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo; di provvedere alla manutenzione e alla pulizia regolare dei filtri; di evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia. RIDURRE LA TEMPERATURA CORPOREA. Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca.In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca. RIDURRE IL LIVELLO DI ATTIVITÀ FISICA. Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa o lavori pesanti. BERE CON REGOLARITÀ ED ALIMENTARSI IN MANIERA CORRETTA. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura). Porre particolare attenzione alla conservazione degli alimenti ed evitare di lasciarli all’aperto per più di 2 ore. ADOTTARE ALCUNE PRECAUZIONI SE SI ESCE IN MACCHINA. Se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza, verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo. CONSERVARE CORRETTAMENTE I FARMACI. Leggere attentamente le modalità di Regione: via libera Donati 3mila flaconi di plasma alla Serbia ai presidi ospedalieri territoriali Regione Lombardia dà il via libera alla prima fase attuativa nella sperimentazione dei presidi ospedalieri territoriali (Pot) per la cura dei malati cronici. E' quanto ha deliberato la Giunta lombarda, su proposta del vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani, con particolare riferimento alle progettualità riguardanti i presidi ospedalieri di Sant'Angelo Lodigiano (Lodi), Somma Lombardo (Varese), Soresina (Cremona), Istituti clinici di perfezionamento Poliambulatori di via Farini e di via Livigno a Milano. Questi programmi d'intervento - ha spiegato l'assessore Mantovani - prenderanno il via tra la fine dell'anno e il primo semestre del 2015 e rappresentano il primo atto concreto rispetto alla necessità di dotarsi di nuovi modelli organizzativi per rispondere alla sfida della cronicità che riguarda oggi 3 milioni di cittadini lombardi». I Presidi Ospedalieri Territoriali sono, dunque, lo strumento tramite il quale «concorrere a garantire l'efficienza l'appropriatezza del sistema sanitario e assicurare continuità ed efficacia ai servizi sanitari regionali». neazione di qualità scarsa, pur essendo aumentate nel 2013, rappresentano una percentuale del 2,5% sul totale nazionale (più bassa di altri Stati europei come la Francia 3% e la Spagna 3,3%). Il dato deve essere analizzato e valutato, sia considerando l’elevato numero di acque di balneazione presenti nel nostro Paese (circa un quarto del totale europeo), sia tenendo conto della forte antropizzazione delle nostre coste. Attraverso il Portale delle acque di balneazione del Ministero è possibile visualizzare tutte le aree di balneazione, con i dati relativi al monitoraggio della stagione balneare in corso, lo stato di balneabilità in tempo reale e le informazioni ambientali riguardanti il profilo di costa di ogni singola area. La consultazione delle mappe e dei dati è possibile anche per smartphone e tablet. Regione Lombardia donerà alla Serbia 3.000 flaconi di "fattore VIII plasmaderivato" - il farmaco che viene utilizzato nella terapia degli emofiliaci e che viene ricavato dalle donazioni di sangue ed emocomponenti per un totale complessivo di 3 milioni di U.I. (unità internazionale) così da garantire la continuità di cura ai pazienti. Questa misura è stata presa, in considerazione della situazione di criticità in cui versano attualmente alcune strutture ospedaliere serbe che ha compresso, di fatto, la disponibilità di tali farmaci. E' quanto ha comunicato ieri alla Giunta lombarda il vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani, che ha così dato corso alla richiesta arrivata dal Dipartimento di Ematologia dell'Ospedale oncologico dei bambini dell'Università di Belgrado. «Sanità oltre che cura del malato, è anche generosità nei confronti di chi si trova in difficoltà - ha sottolineato l'assessore Mantovani - in questo senso, siamo stati ben felici di poter rispondere positivamente a questa domanda, così da consentire a questi bambini di poter proseguire senza problemi le loro terapie sino alla fine dell'anno in corso". Mantovani ha poi precisato che è stato dato il via libera alla donazione, dopo aver eseguito tutti gli accertamenti del caso, in relazione ai quantitativi di "plasma derivati" a disposizione di Regione Lombardia. «Il fabbisogno regionale del 2013, infatti, - ha continuato il vice presidente Mantovani - è stato ben al di sotto della disponibilità del prodotto presente nei nostri magazzini. Un'iniziativa, dunque - ha sottolineato l'Assessore alla Salute - a fin di bene e a costo zero per le casse regionali, e che inoltre non mette in alcun modo a repentaglio la salute dei cittadini lombardi». conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una Temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C. ADOTTARE PRECAUZIONI PARTICOLARI IN CASO DI PERSONE A RISCHIO. Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc) e le persone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni: consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici); segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacolgica non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso. SORVEGLIARE E PRENDERSI CURA DELLE PERSONE A RISCHIO. Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento, come persone che vivono in situazioni di grave indigenza o di pericolo per la salute. di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata leggo sempre le sue rubriche e mi piacerebbe capire meglio la segnatura delle piante, cioè come è nata a cosa serviva, a chi, ecc. sempre che sia possibile con uno spazio ristretto, anche se devo dire che lei ha dimostrato più di una volta grande capacità in questo senso. Sono affascinato dalla sua rubrica sulle erbe, complimenti! S.P. L'universo, secondo gli antichi, è retto da 7 funzioni primarie che si esprimono in tutti i livelli dell'esistenza, dal macrocosmo della natura, al microcosmo dell'uomo.Nelle culture greco-latine queste forze erano rappresentate dagli Dei dell'Olimpo, che indicavano il cammino dell'uomo attraverso le loro storie mitologiche. Analogamente i 7 pianeti principali prendono lo stesso tipo di energia, oltre che lo stesso nome. Paracelso, geniale medico del 1500,portò avanti la sua concezione ermetica, secondo la quale l'uomo è specchio dell'immagine universale, contiene quindi il cielo e la terra, l'aria e l'acqua, e tutti i principi del mondo minerale, vegetale, animale e lo scambio fra ciò che sta in alto, con ciò che sta in basso. La signatura, secondo gli alchimisti medioevali, era il principio secondo il quale la forma di una pianta dipendeva dalla funzione planetaria (signatura del pianeta), essi ricercavano nella pianta, secondo la forma ( signatura per forma), il colore (signatura per colore), l'odore (anche l'odore era di grande importanza per gli antichi), il comportamento ( e il modo in cui una pianta cresceva e si modificava, anche in base al luogo in cui viveva), di risalire alla forza che si palesava per attribuirne il potere curativo. La signatura mostra che, oltre alla legge di causa-effetto, c'è un altro modo di interpretare gli avvenimenti, alla luce delle analogie, ricercando un filo comune che lega cose o situazioni apparentemente diversi. Era quindi un tutt'uno, niente era diviso, ogni aspetto faceva parte di un insieme e nel momento dell'assunzione di una pianta, la sua energia e la sua funzione risintonizzavano l'uomo. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: [email protected] Oppure a: [email protected] • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275. Taccuino Sabato 26 Luglio 2014 21 numeri utili Cremona COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Maestri Muratori Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio Via del Maris, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Agosto Via Brescia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 9 Agosto Via Bissolati, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio Via Del Consorzio, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 1 Agosto AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 - Via Berenzi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 1 Agosto Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 5 Settembre • Via Maestri Muratori - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 luglio). • Via Gerre Borghi - cantiere per la ristrutturazione della condotta dell'acqua potabile (Fine prevista: 29 agosto). • Via Plasio - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 14 agosto). • Via del Maris - cantiere per la ristrutturazione della numeri utili GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212 POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 Crema Sabato 26 domenica 27 09.00 10.00 10.30 11.30 12.30 13.30 14.00 15.20 16.10 17.00 17.15 17.45 18.50 20.00 21.20 tg1 lis/che tempo fa mixitalia dopo tutto non e' brutto linea verde orizzonti estate food markets. Doc Tg1 telegiornale linea blu. Attualità legami. Att un ciclone in convento.Tf Tg1 telegiornale a sua immagine. Attualità passaggio a nord ovest reazione a catena. Quiz tg1 telegiornale/tg sport napoli prima e dopo.Var 07.05 08.20 09.05 10.00 10.30 10.55 12.00 12.20 13.10 14.00 16.25 17.00 18.50 20.00 21.20 overland 8. att quark atlante dreams road 2011 con i tuoi occhi. doc a sua immagine. att santa messa recita dell'angelus Linea verde estate. Att pole position. Sport gp ungheria f1/pole position road book/tg1 provaci ancora prof! Reazione a catena. Quiz tg1 telegiornale/tg sport il restauratore. Film 09.30 10.00 11.25 12.10 13.00 13.45 14.00 15.30 16.20 17.00 18.00 18.05 19.35 20.30 21.05 voyager factory. doc La nave dei sogni. film il nostro amico charly.Tf la nostra amica robbie.Tf tg2 giorno pit lane. Sport g.p. d'ungheria f1 squadra spec.colonia. tf squadra spec.stoccarda. tf squadra spec.lipsia. tf tg2 lis arctic air. Tf il commissario rex. 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Film Casalmaggiore COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMiNISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 Centro per l’Impiego Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 Sabato 26 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 Museo del bijou Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Veterinario: 0375-284029 domenica 27 distretto di polizia 10. tf ricette all'italiana. att tg4 Telegiornale/meteo renegade. 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Attualità studio aperto/sport il gigante di ferro. F g.p. della repubblica ceca la vita secondo jim. Sit studio aperto/meteo vecchi bastardi. Var scuola di polizia. Film and soon the darkness. F 666 park avenue. Tf sport mediaset studio aperto rete 4 08.40 10.45 11.30 12.00 14.00 15.30 16.20 17.00 18.55 19.35 19.55 20.30 21.15 23.45 01.15 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 • Via Flaminia - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (Fine prevista: 31 luglio). •Via Bissolati (tratto dal n. 74-V.S.Tecla) - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica, condotta acqua potabile, allacci alla fognatura e posa condotta del teleriscaldamento (Fine prevista: 31 luglio). • Via del Consorzio - cantiere per la ristrutturazione dei marciapiedi (Fine prevista: 1 agosto). numeri utili COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 Via Flaminia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio fognatura e della condotta dell'acqua potabile (fine prevista: 14 agosto). • Via Brescia - cantiere per l'eliminazione delle interferenze per la realizzazione del sottopasso ferroviario (Fine prevista: 9 agosto). • Via Berenzi - cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano (Fine prevista: 1 agosto). • Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-V.Gelsomino) - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 5 settembre). CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 Via Gerre Borghi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 29 Agosto Via Plasio, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Agosto PREFETTURA Centralino: 0372-4881 Sabato 26 la 7 domenica 27 07.30 07.50 09.45 11.00 11.40 13.30 14.00 14.40 16.40 18.15 20.00 20.30 21.10 23.00 Tg La 7 omnibus. Attualità coffee break. Att l'aria che tira omnibus attualità tg la7 tg la7 cronache. attualità diane doe-uno sbirro in famiglia. tf le colline blu. Film l'ispettore barnaby. f tg la7 in onda. Att il commissario maigret. Tf tg la7 07.30 07.55 09.45 10.25 11.55 13.30 14.00 16.40 18.15 20.00 20.30 21.10 23.45 24.00 Tg La 7 omnibus. Attualità in onda. Att lezioni di giallo. Film la promessa di un pistolero. Film tg la7 jack frost. tf mcbride. film l'ispettore barnaby. f tg la7 otto e mezzo. Att the missing. film tg la7 in treatment. Tf 10.00 11.30 12.00 12.30 13.00 13.30 14.00 16.00 16.30 17.00 17.30 18.00 19.00 20.30 La partita di Hugony Cosa bolle in pentola Cremona in giallo Le città della musica Cosa bolle in pentola Tg cremona Giovani a confronto. Att Telegiornale Gioielli sotto casa Le nostre regioni Gioielli sotto casa Cremona in giallo tg cremona/nazionale Il giorno del Signore 09.00 10.50 12.00 12.15 13.00 13.30 14.00 16.00 17.00 18.00 19.00 19.30 20.30 21.00 21.30 Il Concerto Santa Messa. dA Cremona Angelus Il giorno del Signore Gioielli sotto casa tg della domenica Giovani a confronto tg della domenica Formato Famiglia Pronto Dottore tg della domenica La partita di Hugony Gioielli sotto casa le nostre egioni Rock On Cultura&Spettacoli Prorogata la mostra “Scene” Luca Ciarla si esibirà insieme a Chris Jarrett La mostra “Scene. Photographs of the 1980’s New York art scene” di Jeannette Montgomery Barron (allestita sarà presso la Collezione Maramotti a Reggio Emilia) è stata prorogata fino al 28 settembre 2014. La mostra presenta una selezione di ritratti fotografici di artisti realizzati a New York negli anni Ottanta e le foto selezionate sono perlopiù connesse ad artisti rappresentati con loro opere coeve nella collezione permanente (Clemente, Schnabel, Basquiat, Salle, Bleckner e tra gli altri). Sung-Won Yang Luca Ciarla Lo scorso 18 giugno ha preso il via la nuova iniziativa “Un pizzico di corda - L’altro lato della liuteria”, sintesi delle due rassegne che si propongono di presentare gli strumenti, frutto dell'ingegno dei maestri liutai, non solo in veste classica ma in generi musicali diversi, al fine di intercettare un pubblico variegato e appassionarlo alla conoscenza e alla scoperta di violini, viole, violoncelli, chitarre, mandolini e contrabbassi. La versione estiva de “Un pizzico di corda” è ancora più eterogenea sul piano degli stili e dei contenuti. I concerti si svolgono all’aperto, nel cortile di palazzo Affaitati, sede del Museo Civico “Ala Ponzone”, pertanto ci si concede una maggiore libertà di programmazione, pur mantenendo fede al principio con cui nasce questa manifestazione: riaffermare l’identità di un’arte secolare entrata nel novero del patrimonio dell’umanità dell’Unesco e nel contempo valorizzare la collezione di strumenti di Carlo Alberto Carutti (Le stanze per la musica) arrivata nel dicembre 2013 al Museo Civico Il prossimo appuntamento è per mercoledì 6 agosto con Luca Ciarla, violinista che utilizza le strutture della musica classica e la libertà dell’improvvisazione jazz, dando vita a straordinarie composizioni nelle quali si intravede l’influenza di alcuni dei suoi compositori preferiti, tra cui Sergej Prokofiev, Charles Mingus e Frank Zappa. A Cremona si esibirà in duo con il pianista e compositore americano Chris Jarrett, fratello del noto Keith, artista di notevole talento e creatività. Enrico Pace Enrico Pace e Sung-Won Yang sul palco del Casalmaggiore International Music Festival Due talenti della musica stasera in concerto E dalla redazione nrico Pace, uno dei migliori pianisti contemporanei e il violoncellista coreano Sung-Won Yang si uniscono al Casalmaggiore International Music Festival, rassegna concertistica che porta nelle location più suggestive delle terre del Po, 120 giovani talenti della musica classica provenienti da tutto il mondo. I due musicisti saranno protagonisti della serata del 26 luglio, organizzata da festival di Casalmaggiore in collaborazione con il Cremona Summer Festival, per celebrare i 130 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Corea del Sud (sarà presente l’ambasciatore coreano S.E. Bae Jae Hyun che, nell’occasione, visiterà anche la città di Cremona incontrando rappresentanti istituzionali e del mondo imprenditoriale). Cornice dell’evento doveva essere il parco della Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce, la residenza, nota per essere stata la dimora di Cecilia Gallerani, la “Dama con l’ermellino” ritratta da Leonardo da Vinci, che per la terza volta dovrà rinunciare ad ospitare un evento a causa del maltempo. I due artisti si esibiranno, quindi, nel Teatro di Casalmaggiore (alle ore 21.15), in un concerto gratuito per violoncello e pianoforte, proponendo brani dalle opere di Schumann e Brahms. Sarà preludio alla serata, alle ore 19, l’esibizione dei musicisti del Cremona Summer Festival: la violinista Sung-Ju Lee e la pianista Hee-Jeong che eseguiranno brani di Giuseppe Tartini, Ernest Chausson e George Gershwin. «La serata di Villa Medici – afferma Angelo Porzani, presidente del Casalmaggiore International Music Festival - è uno degli appuntamenti clou della nostra rassegna. La partecipazione di un’artista del calibro di Enrico Pace e di Sung-Won Yang è per noi un grande onore. Un regalo al nostro pubblico che quest’anno ci ha seguito con numeri sorprendenti: oltre 4000 presenze. Questo a testimonianza che la musica classica è viva più che mai e che il network di relazioni cui abbiamo dato vita è vincente e stimolo per continuare il nostro lavoro. Il festival - prosegue Porzani - ha generato per il territorio un indotto di circa 300.000 euro. Elemento non trascurabile, a dimostrazione che investire in cultura è un asset vincente». ll Festival si chiude domani (27 luglio) con il Gala concert sul sagrato del Duomo di Casalmaggiore alle ore 21.15. Alcuni giovani musicisti selezionati durante la kermesse estiva continueranno la loro esperienza in Toscana, dove saranno ospiti di Villa Ricrio messa a disposizione della famiglia di Paola Vincenzi. Tre le tappe in agenda: si inizia martedì 29 luglio, con l’ensamble che si esiberà nel castello medioevale di Querceto tra Volterra e il mare della Costa Etrusca. Il tour continuerà giovedì 31 luglio alla volta di Pomarance-Pisa nella piazzetta dell’antico borgo per concludersi venerdì 1° agosto nella suggestiva cornice di Villa Ricrio a Guardistallo (Pisa). I tre concerti iniziano alle ore 21.15. Il Festival di Casalmaggiore, che ad oggi ha saputo attrarre oltre mille musicisti, ha ricevuto il patrocinato dell’ambasciata del Canada a Roma, del consolato generale degli Stati Uniti di Milano, dell’ambasciata della Corea del Sud a Roma e del ministero italiano Affari Esteri. Paolo Tomelleri e la sua band in piazza Duomo Appuntamento musicale molto atteso, in programma stasera per “I manifesti di Crema” Un appuntamento atteso quello che propone la rassegna “I manifesti di Crema” per stasera alle ore 21 in piazza Duomo a Crema. “Il manifesto della swing” è il titolo con cui Paolo Tomelleri e la sua band di 18 musicisti si esibiranno davanti al pubblico attento della città che ha mostrato fin dallo scorso anno di gradire la musica piacevole, orecchiabile ma non banale del clarinetto del musicista vicentino di nascita, ma milanese di formazione. Rimane un classico la sua partecipazione negli anni ’50 al complesso dei Cavalieri con Enzo Jannacci e Luigi Tenco. Polistrumentista si esibisce preferibilmente con il sassofono o il clarinetto. Ha partecipato al festival di Sanremo accompagnando Adriano Cementano, ed è autore di musica per canzoni e da film. LA SCHEDA Nato a Vicenza nel 1938 da una famiglia appassionata di musica classica, Paolo Tomelleri comincia sin da giovane lo studio del clarinetto. Dopo il diploma di conservatorio conseguito a Milano nel 1957, Paolo Tomelleri entra in contatto con Bruno De Filippi e con Windy City Stompers. Polistrumentista e poliedrico nel 1959, entra ne “i cavalieri” e insieme a Enzo Jannacci, Luigi Tenco, Nando De Luca e Gianfranco Reverberi partecipa a mol- te produzioni di musica leggera per la casa Ricordi, incidendo per Ornella Vanoni, Giorgio Gaber e lo stesso Tenco. Negli anni ’60 collabora con i grandi della musica leggera scrivendo arrangiamenti e orchestrazioni per Celentano, che nel 1971 accompagna al Festival di Sanremo con la canzone “Sotto le lenzuola” suonando la chitarra e dirigendo l”orchestra. Esperienza che avrà modo di ripetere qualche anno dopo. In parallelo alla carriera come arrangiatore, autore e musicista di musica leggera si afferma nel jazz come sassofonista e clarinettista suonando tutti i giorni in tutto il mondo al fianco di Tony Scott, Joe Venuti, Jimmy Mc Partland, Dick Cary, Ralph Sutton, Bill Coleman, Will Bill Davison, Clark Terry, Red Mitchell, Jimmy Woode, Phil Woods, Billy Butterfield, Bud Freeman. Conteso in tutti i festival europei, suona molto spesso in Germania, Francia e Svizzera ed è docente di slarinetto-sassofono, armonia e solfeggio presso i corsi Afam dei civici corsi di jazz di Milano e il conservatorio di Como. Autore del leggendario Tomnibook, è considerato “detentore storico del sapere Dixie” grazie a una conoscenza memonica di migliaia di brani swing e dixie. Tiziano Guerini Prosegue stasera la rassegna “Rebolution” Prosegue la rassegna “Rebolution”, progetto di varia umanità dell’architetto Beppe Riboli sotto il vecchio mercato Austroungarico di piazza Trento e Trieste a Crema (nella foto), finalmente restituito per due mesi alla città con varie iniziative di carattere culturale. I prossimi appuntamenti sono: domani ser alle ore 21 intervista all’esperta di culinaria locale e non solo Roberta Skira e all’esperto enologo Luca Bandirali. Martedì 29 luglio alle ore 21 toccherà all’architetL’associazione culturale “Alice nella città” con sede a Castelleone in via Cappi 26, continua durante l’estate la programmazione con la proiezione ogni mercoledì di interessanti pellicole cinematografiche. I prossimi appunta- to “timido” Marco Ermentini sottoporsi al fuoco di fila delle domande di Riboli. Pur essendo il fondatore del movimento del restauro timido e per questo apprezzato ed ascoltato dal celebre architetto Piano, Marco Ermentini quando parla dei suoi interessi e delle sue idee è tutt’altro che reticente. Mercoledì 30 luglio l’ ntervista vedrà come protagonisti i giovani cremaschi di Art Shot, ai quali è anche affidata la rappresentazione di una loro performance. Film d’autore ad “Alice nella città” menti prevedono per mercoledì 30 luglio, ore 21.15, la proiezione del film “Anni felici”, pellicola del 2013 scritta e diretta da Daniele Luchetti, con interprete principale Kim Rossi Stuart. Mercoledì 6 agosto toccherà inve- ce al film “Still life” del regista Umberto Pasolini. Il film, girato a Londra nel 2013, ha ottenuto il premio come migliore regia per la categoria “Orizzonti” alla prestigiosa mostra cinematografica di Venezia. Teatro di strada a Rivolta d’Adda Prosegue con successo l’edizione 2014 della rassegna teatrale “Vicoli”, organizzata da Tae Teatro. Per animare l’estate di tutti coloro che ancora si trovano a dover fronteggiare il caldo afoso della Gera d’Adda, sono in programma immancabili appuntamenti di teatro di strada, che porteranno finalmente un’ondata di freschezza e allegria. Durante il week end, infatti, gli amanti di questa tipo di intrattenimento si potranno deliziare con altri interessanti appuntamenti. Oggi alle 18, il centro storico di Treviglio si tramuterà in un enorme palcoscenico sul quale si esibirà la Roaring Emily Jazz Band, un’orchestra strampalata di insoliti musicisti che, sulle note della musica anni Venti, farà vibrare la città bergamasca richiamando le atmosfere della New Orleans dello scorso secolo. Al termine di questa coinvolgente esibizione, intorno alle ore 19, in Piazza Manara sarà la volta di uno spettacolo comico di magia e prestidigitazione: coinvolgimento e allegria garantiti grazie ai prodigi di Marco Sereno e del suo “Magic show”. Da segnalare, inoltre, lo spettacolo per ragazzi, patrocinato da Expo 2015, dal titolo “Storie saporite da leccarsi le dita”, in programma giovedì 31 luglio a Rivolta d’Adda. Si tratta di un menù di racconti appetitosi, serviti da due improbabili e buffi cuochi-narratori (nella foto) che si destreggiano tra libri, pentole e fornelli. Una lettura dedicata al cibo e al sapore per le cose buone, tra divertenti pietanze parlanti, rime vegetali assortite e qualche utile consiglio per una corretta alimentazione. SPORT lo [email protected] Ingaggiati Bassoli e Marchi Responsabile Fabio Varesi NEWS DI MERCATO Nella mattinata di ieri la Cremonese ha definito l’ingaggio, con la formula del prestito secco dal Chievo Verona, di Alessandro Bassoli, difensore classe 1990 che nella scorsa stagione ha sfiorato la promozione in serie B con la maglia del SudTirol, per- dendo la finale dei playoff. Sempre ieri, la dirigenza ha acquistato a titolo definitivo Mattia Marchi, attaccante classe 1989, autore di 6 reti con la maglia della Virtus Entella, con i quali ha contribuito alla storica promozione nella serie cadetta del club ligure. C’è entusiamo per la nuova Cremo Come già preannunciato, Abbruscato si è accasato al Feralpi Salò. In arrivo il difensore centrale Michele Ferri LEGA PRO I 400 appassionati che hanno assistito alla prima amichevole stagionale sono un segnale importante L’ TUTTE LE DATE Il campionato inizia domenica 31 agosto di Matteo Volpi entusiasmo c’è e si vede. In un periodo fortemente caratterizzato dal mercato, i quattrocento appassionati che hanno assistito alla prima amichevole stagionale della Cremonese sono probabilmente uno degli acquisti più importanti messi sin qui a segno dal nuovo corso targato Gigi Simoni. Proprio il neo presidente, seduto sulla tribuna del ritrovato “Soldi”, in pochi minuti si è visto circondato di persona e tifosi accorsi per la curiosità di vedere all’opera la giovane formazione guidata da Mario Montorfano, al cospetto di un avversario improvvisato come quello della selezione locale di dilettanti. Un esperimento che si ripeterà, vista l’ottima riuscita della prima partita, alla luce anche delle prima indicazioni percepite dallo staff tecnico dopo le prima settimane di lavoro. Il gruppo, nonostante non sia ancora quello definitivo, sta lavorando sodo in pianura agli ordini di Montorfano, del suo vice Perovic e dal preparatore Bozzetti, mentre i portieri vengono costantemente spremuti da Gigione Turci. Segnali semplici ma confortanti dunque: nonostante tutte le decisioni siano state fatte all’insegna del risparmio (niente ritiro e spese contenute su ogni ingaggio), l’impressione è che tutti i partecipanti (giocatori, staff tecnico e addetti ai lavori) vedano La Cremonese in allenamento (foto © Ivano Frittoli) nella nascita in sordina di questa stagione come una importante opportunità. Quindi, poche scuse e su le maniche. L’idea di squadra, poi, verrà. Nel frattempo, Abbruscato ha salutato il gruppo per accasarsi al Feralpi Salò, mentre tra gli svincolati Bruccini ha trovato l’accordo con la Reggiana. Difficile anche la permanenza di Degeri, per cui la società sta cercando un’eventuale soluzione per un nuovo prestito. Quanto a volti nuovi, in attesa che si apra la bagarre di agosto per selezionare i numerosi elementi che verranno scartati dalle tante squadre che non si iscriveranno ai rispettivi campionati, nelle prossime ore potrebbe essere ufficializzato l’arrivo dell’esperto Mi- chele Ferri (classe ’81, originario di Busto Arsizio) con cui si colmerebbe una delle due caselle “difensori centrali” da riempire indicate dallo stesso Montorfano. COPPA ITALIA Il debutto stagionale sarà domenica 10 agosto allo “Zini” contro il Cosenza. In caso di passaggio del turno i grigiorossi giocheranno sul campo del Trapani. SERIE D Il nuovo tecnico gialloblu parla delle nuova stagione. Dopo tanti giovani, ingaggiato Alessio Manzoni Venturato avverte tutti: «Non sarà una passeggiata» di Tiziano Guerini Francesco Bigotto, arrivato dalla Primavera dell’Inter Lo scorso giovedì 24 luglio, si è riunita per l’inizio della preparazione, la nuova squadra della Pergolettese che affronterà il campionato 2014-2015. La squadra ha già una certa fisionomia, dal momento che in questi ultimi giorni sono arrivati nomi interessanti: ormai i gialloblu possono contare oltre che sui 4 importanti nuovi acquisti già definiti nelle scorse settimane (Michele Patrini, Dino Sangiovanni, Stefano Lorenzi, Pierluigi Bastone), sui nuovi Nicolò Arpini e Giuseppe Maggi entrambi dalla Berretti della Cremonese; e poi il difensore Francesco Zanoni dalla Primavera dell’Atalanta e Francesco Bigotto dalla Primavera dell’Inter, Rauf Compaore difensore e Nicolas Claveria attaccante, entrambi provenienti dal settore giovanile del Milan; poi c’è stata la riconferma di capitan Mario Scietti, di Amedeo Tacchinardi e l’ingaggio di Alessio Manzoni (centrocampista classe ’87, ex di Atalanta, Parma e Brescia e saranno certamente a disposizione anche un manipoli di giovani del vivaio di buone speranze. Ma l’acquisto forse più impor- tante è quello di mister Roberto Venturato, che torna dopo un anno d’esilio ad allenare la squadra gialloblu, in cui ha militato da calciatore per ben 5 anni e che ha portato alla vittoria nel campionato di serie D di due anni fa. L’augurio è d’obbligo, ma abbiamo voluto sentire le sue impressioni e le sue sensazioni all’inizio della nuova avventura. Mister, con quali sensazioni inizia questo raduno? «Naturalmente con entusiasmo - afferma Venturato - ma anche con serenità. Sono tornato volentieri al Pergo cui mi lega un rapporto affettivo; voglio riprovarci a far bene per dare le giuste gratificazioni all’ambiente – dirigenti e giocatori -, alla città che se lo merita e naturalmente anche al sottoscritto». La squadra, con gli ultimi arrivi, ha ormai una propria fisionomia caratterizzata soprattutto da giovani in attesa di fare esperienza; cosa le manca per essere una buona squadra? «Forse ancora qualche nuovo acquisto che aggiunga esperienza; ma soprattutto per tutti è importante trovare le motivazioni indispensabili per esprimersi sempre al massimo, con la voglia di fare e di migliorarsi da parte dei giocatori». Qual è l’obiettivo del prossimo campionato per il Pergo? «Naturalmente gli obiettivi sono diversi a seconda degli avversari contro cui ci troveremo. Se sarà serie D come è molto probabile (i posti in palio sono pochissimi, ndr) senza voli pindarici proveremo a giocare un buon calcio e poi si vedrà partita dopo partita su quali ambizioni poter ragionevolmente contare. Non dimentichiamo che la serie D ora è molto più competitiva del passato, dopo che è diventata, con la Lega Pro unica, il quarto livello del calcio nazionale». I girone non è ancora completo, ma già si possono prevedere quali squadre contrasteranno il cammino vincente del Pergo? «Piacenza, Lecco, Pro Sesto e la retrocessa Castiglione, sono prevedibilmente le squadre più forti e con maggiori ambizioni. Ripeto non sarà una passeggiata per nessuno». In bocca al lupo mister Venturato! Intanto la prima partita in calendario – naturalmente in amichevole e con una squadra necessariamente incompleta – sarà mercoledì 30 luglio contro al Voltini (ore 20.30) l’AlbinoLeffe. Poi sabato 2 agosto (sempre al Voltini alle 18) test con la Primavera dell’Atalanta. l campionato Di Lega Pro inizierà domenica 31 agosto. Sono previsti cinque turni infrasettimanali, diversi per ciascun girone. Il giorno dell’Epifania (6 gennaio) e il 2 aprile 2015 scenderanno in campo tutti e tre i gironi, mentre il 10 settembre e il 25 marzo 2015 solo il girone A, il 17 settembre e il 18 marzo il girone B, il 24 settembre e l’11 marzo il girone C. Quattro le soste previste: 28 dicembre (pausa natalizia), 4 gennaio 2015 e 5 aprile 2015 (gionodi Pasqua). Il campionato di Lega Pro unica 2014-2015 terminerà il 10 maggio 2015. PLAYOFF Quarti di finale in gara unica il 17 maggio. Doppia sfida, invece, per le semifinali: 24 maggio l’andata, 31 maggio 2015 il ritorno. Le finali si giocheranno il 7 giugno (andata) e il 14 giugno 2015 (ritorno). PLAYOUT L’andata si giocherà il 24 maggio, il ritorno il 31 maggio 2015. COPPA ITALIA DI LEGA PRO Fase eliminatoria con la formula dei gironi di tre squadre con gare di sola andata, con il seguente calendario: 1ª giornata sabato 9 agosto, 2ª giornata domenica 17 agosto, 3ª giornata domenica 24 agosto. SUPERCOPPA DI LEGA PRO La manifestazione prevede la composizione di un girone con le tre squadre vincenti i rispettivi gironi del campionato Lega Pro, con gare di sola andata, con il seguente calendario: 1ª giornata il 2 giugno, 2ª giornata il 7 giugno, 3ª giornata il 11 giugno. LA FORMULA Promozione diretta in serie B per le prime classificate di ciascun girone. Ai playoff la seconda e la terza classificata di ciascuno dei tre gironi più le due migliori quarte. Accedono in totale ai playoff otto formazionie la vincitrice dei playoff salirà in serie B. Retrocessione diretta per le ultime classificate di ciascuno dei tre gironi. Ai playout la 16ª, la 17ª, la 18ª e la 19ª di ciascuno dei tre gironi: le sei perdenti saranno retrocesse in serie D. MONDIALI UNDER 23 CANOTTAGGIO Ottimi risultati nel quattro di coppia, sia maschile che femminile. Nulla da fare per il doppio di Francesca Fava Rodini e Manzoli in grande evidenza Il quattro di coppia di Valentina Rodini (foto Claudio Cecchin) Bilancio molto positivo per gli atleti provinciali impegnati nei Mondiali Under 23 in svolgimento a Varese. Grande Italia soprattutto nel quadruplo di Valentina Rodini (Bissolati), che in batteria parte lenta, (terza ai primi 500 metri), recupera una posizione a metà gara e dà la zampata finale e si piazza prima. Posizione che mantiene fino al traguardo nonostante la barca svizzera abbia cercato di attaccare la posizione italiana. Italia in finale. Ora la finale, che vede le azzurre in lizza per il podio. Batteria quattro di coppia Pesi Leggeri: 1) Italia (Valentina Rodini, Giorgia Lo Bue, Serena Lo Bue, Greta Mas-serano) 7’01”66, 2) Svizzera (Leanne Kunz, Adeline Seydoux, Fanny Belais, Pauline Delacroix) 7’03”98, 3) Gran Bretagna (Elisha Lewis, Jessica Elkington, Lugy Cruxton, Gemma Hall) 7’06”72. Molto bene anche il quattro di coppia maschile di Michele Manzoli (Baldesio), che si è imposto in batteria ed oggi torna in acqua per la semifinale. Al via Olanda e Danimarca sono le battistrada, mentre la barca azzurra inizia in quarta posizione e a 500 metri è fuori dalla zona qualificazione. A settecento metri la Germania passa al comando, seguita dall’Olanda e con l’Italia che superando la Danimarca, si è messa in posizione di passaggio del turno. E’ buono il ritmo azzurro che con 34 colpi sopravanza l'Olanda e si mantiene in pressing sulla Germania, prima anche a 1500 metri, con la barca azzurra che aumentando la potenza in acqua, si porta a ridosso dei teutonici. Sul finale l’Italia spinge ancora, passa in testa e vince la batteria seguita dalla Germania e dalla barca olandese, che si qualificano con gli azzurri per le semifinali. Nulla da fare, invece per il doppio Pesi Leggeri di Francesca Fava (Bissolati) e Maria Giulia Parrinelli, che dopo il 6º posto in batteria, nei recuperi ha lottato per tutta la gara con l’obiettivo di recuperare posizioni dalla quinta in cui regatava. Nonostante il serrate le due azzurre hanno chiuso al quinto posto, fuori dalla zona passaggio del turno. Ordine d’arrivo: 1) Repubblica Ceca (Sara Vichova, Tereza Sirerova) 7’20”07, 2) Giappone (Aia Kawamoto, Chiaki Tomita) 7’22”05, 3) Germania (Wiebke Hein, Leonie Pieper) 7’22”34, 5) Italia (Francesca Fava, Maria Giulia Parrinelli) 7’30”44. E’ approdato in finale anche quattro di coppia Pesi Leggeri di Ghidini, Buoli (Eridanea), Margheri e Mulas, ma senza gareggiare, visto il limitato numero di barche iscritte. 24 Sport Sabato 26 Luglio 2014 Hayes e Clark alla corte di Pancotto Ora servirebbe un centro forte fisicamente, ma è probabile che la società decida di farne e meno (per il momento) BASKET A Ufficializzati i due nuovi acquisti americano che permettono di completare lo “starting five” S di Giovanni Zagni La guardia Kenny Hayes ono giorni intensissimi per la Vanoli. Giovedì è stato ufficializzato calendario della prossima stagione, mentre in settimana la società ha lanciato la campagna abbonamenti che ci pare vada nel verso giusto, per favorire l’incremento degli abbonati, anche i più “freddi”, comunque attenti alle mosse societarie, molte negli ultimi frangenti. Sono stati, infatti, ufficializzati due atleti di nascita e scuola Usa: la guardia Kenny Hayes, 27 anni, già con esperienze europee e l’ala forte Cameron Clark, appena uscito dai college, ma di cui si dice molto bene. Per quattro quinti lo “starting five” dovrebbe essere completato con Vitali e Campani e con Mian pronto a dar cambi. Manca “l'omone” da centro area, ma potrebbe anche non arrivare se, come è quasi normale di questi tempi, non lo si ritiene indispensabile tecnicamente. Ma a decidere come agire sarà giustamente coach Pancotto. Non possiamo che dirci soddisfatti del lavoro della società, per puntualità e dinamismo nel costruire per tempo la squadra. Sarà il campo, poi, a dire se le scelte saranno state felici. A noi dispiace solo che non si sia potuto trattenere Zavackas, accasato- si in Lituania, che ritenevamo atleta di grande sostanza ed estrema utilità tattica. Come detto, la Lega ha diramato il calendario che prevede l’esordio della Vanoli contro Milano, la seconda gara in trasferta a Reggio Emilia e la terza sempre in trasferta a Pistoia. Ci sia consentito un commento breve ma significativo: peggio di così forse non poteva capitare! Ma siamo abituati a vedere i giocatori biancoblu soffrire e venire avanti con pazienza e voglia, senza scoramenti o frustrazioni di sorta. Forza Vanoli!. LE SCHEDE Kenny Hayes, guardia di 188 centimetri, è nato a Dayton (Ohio) il 16 aprile del 1987 ed ha frequentato la Nortmont High School a Dayton (Ohio). Dopo essersi iscritto alla Cincinnati State Technical and Community College, nel 2006 si è trasferito alla Miami University (Ohio). Al suo ultimo anno con i Red Hawks, giocando una media di 31 minuti, ha ottenuto una media di 13,9 punti tirando con il 41,9% da 2 e il 53,3% da 3 con 3,8 assist. Nel 2010 è stato scelto dai Maine Red Claws della Nba D-League dove alla sua seconda stagione ha ottenuto il premio come giocatore più migliorato della lega di sviluppo nel 2012. Al suo ultimo anno con i Red Claws in 33 minuti giocati, ha messo mise a segno 17,1 punti a partita con il 45,5% da 2 e il 40,2% da 3 e 5,2 assist. Nella passata stagione ha militato nel Maccabi Ashdod: in 28 partite, ha giocato una media di 33 minuti, realizzando 14,8 punti di media con il 45% da 2 e il 37% da 3 e 3,4 assist a partita. Cameron Clark, invece, è nato il 16 settembre del 1991 a Sherman (Texas). Ala forte di 204 cm, dopo aver frequentato la Sherman High School è entrato a far parte dei “Sooners” della University of Oklahoma, con cui non ha saltato nemmeno una partita in tutta la sua carriera universitaria. Nel suo anno da Senior ha totalizzato in 33 partite giocate (28 minuti di media in campo), ha realizzato 15,6 punti a partita con il 46,9% da 2, il 43,5% da 3 e 5,5 rimbalzi. Ha partecipato alla Summer League con i Los Angeles Clippers con una media di 7,5 punti, 1,5 rimbalzi in 17,3 minuti in 4 gare. La dirigenza biancoblu ingaggia la guardia Mei NEWS DI MERCATO Nella giornata di ieri la Vanoli ha annunciato un nuovo colpo di mercato: si tratta di Nicola Mei (guardia di 186 centimetri). Mei è nato a Lucca il 27 ottobre 1985 ed ha militato la scorsa stagione nella Pallacanestro Varese. Dopo aver debuttato con la Virtus Imola in B1 nel 2004-05, ha giocato a Riva del Garda (B1), Virtus Siena (B1), Affrico Firenze (B1), Sant’Antimo Basket (B1), Pallacanestro Montecatini (Dna), La Fortezza Recanati (Dna), Virtus Siena (Dna), Assi Basket Otuni (Dnb), Perugia Basket (Dna), prima di approdare la scorsa stagione in serie A con la Cimberio, con la quale ha giocato in Eurocup una media di 14.40 minuti, realizzando 2.4 punti di media. *** CASO HACKETT Il 12 ottobre al PalaRadi non ci sarà Daniel Hackett. Il play dell’Olimpia Milano è stato sqialificato sei mesi (fino al 12 aprile) per aver lasciato il ritiro della Nazionale senza autorizzazione. IL CALENDARIO 2014-2015 1ª GIORNATA 2ª GIORNATA 3ª GIORNATA 4ª GIORNATA 5ª GIORNATA A 12/10/2014 - R 25/01/2015 A 19/10/2014 - R 01/02/2015 A 26/10/2014 - R 08/02/2015 A 02/11/2015 - R 15/02/2015 A 09/11/2014 - R 15/02/2015 Avellino-Venezia Brindisi-Pesaro Capo d’Orlando-Pistoia Cremona-Milano Roma-Caserta Sassari-Bologna Trento-Reggio Emilia Varese-Cantù Bologna-Capo d’Orlando Cantù-Avellino Caserta-Brindisi Milano-Trento Pesaro- Varese Pistoia-Sassari Reggio Emilia-Cremona Venezia- Roma Avellino-Pesaro Bologna-Caserta Capo d’Orlando-Roma Milano-Venezia Pistoia-Cremona Sassari-Brindisi Trento-Cantù Varese-Reggio Emilia Avellino-Milano Brindisi-Trento Cantù-Bologna Caserta-Pistoia Cremona-Capo d’Orlando Reggio Emilia-Pesaro Roma-Sassari Venezia-Varese Brindisi-Venezia Cantù-Sassari Capo d’Orlando-Avellino Caserta-Cremona Pesaro-Roma Pistoia-Bologna Reggio Emilia-Milano Varese-Trento 6ª GIORNATA 7ª GIORNATA 8ª GIORNATA 9ª GIORNATA 10ª GIORNATA A 16/11/2014 - R 08/03/2015 A 23/11/2014 - R 15/03/2015 A 30/11/2014 - D 22/03/2015 A 07/12/2014 – R 29/03/2015 A 14/12/2014 – R 04/04/2015 Avellino-Reggio Emilia Bologna-Venezia Capo d’Orlando-Caserta Cremona-Brindisi Milano-Cantù Roma-Varese Sassari-Pesaro Trento-Pistoia Brindisi-Bologna Caserta-Cantù Pesaro-Capo d’Orlando Reggio Emilia-Roma Sassari-Avellino Trento-Cremona Varese-Milano Venezia-Pistoia Avellino-Trento Bologna-Reggio Emilia Cantù-Brindisi Capo d’Orlando-Sassari Cremona-Varese Milano-Pesaro Pistoia-Roma Venezia-Caserta Bologna-Avellino Brindisi-Varese Cantù-Pistoia Caserta-Trento Pesaro-Venezia Reggio E.-Capo d’Orlando Roma-Cremona Sassari-Milano Avellino-Roma Capo d’Orlando-Cantù Cremona-Pesaro Milano-Caserta Pistoia-Brindisi Trento-Sassari Varese-Bologna Venezia-Reggio Emilia 11ª GIORNATA 12ª GIORNATA 13ª GIORNATA 14ª GIORNATA 15ª GIORNATA A 21/12/2014 – R 12/04/2015 A 26/12/2014 – R 19/04/2015 A 29/12/2014 – R 26/04/2015 A 04/01/2015 – R 03/05/2015 A 11/01/2015 – R 10/05/2015 Bologna-Cremona Brindisi-Capo d’Orlando Cantù-Venezia Caserta-Varese Pesaro-Trento Pistoia-Avellino Roma-Milano Sassari-Reggio Emilia Brindisi-Roma Caserta-Avellino Cremona-Cantù Milano-Capo d’Orlando Pesaro-Bologna Reggio Emilia-Pistoia Trento-Venezia Varese-Sassari Avellino-Brindisi Bologna-Milano Cantù-Reggio Emilia Capo d’Orlando-Varese Pistoia-Pesaro Roma-Trento Sassari-Caserta Venezia-Cremona Cremona-Avellino Milano-Brindisi Pesaro Acqua-Cantù Reggio Emilia-Caserta Roma-Bologna Trento-Capo d’Orlando Varese-Pistoia Venezia-Sassari Avellino-Varese Bologna-Trento Brindisi-Reggio Emilia Cantù-Roma Capo d’Orlando-Venezia Caserta-Pesaro Pistoia-Milano Sassari-Cremona L’Erogasmet Crema giocherà nel girone B DIVISIONE NAZIONALE B Tutto come previsto nella serie B di basket, che vedrà protagonista la neopromossa Erogasmet Crema: E’ stata, infatti, sostanzialmente accolta la proposta della Lega di formare quattro gironi, divisi con criterio territoriale. L'Erogasmet è stata inserita nel girone B, comprendente anche Orzinuovi, Costa Volpino, Montichiari, Bergamo, Desio, Lecco, Urania, Arzignano, Udine, Trieste, Pordenone, Cento, Lugo di Romagna, Fortitudo Bologna e Piacenza. Quest’ultima è attualmente in attesa di veder accolta la domanda di ripescaggio nella categoria superiore, quindi il girone potrebbe tornare a 15 squadre. Il torneo inizierà nel week end del 5-6 ottobre e dopo ventotto incontri (con due turni di riposo) la regular season terminerà il 19 aprile 2015. Le soste saranno il 6-7-8 marzo per la coppa Italia ed il 6 gennaio per l’All star game (che però non riguarda la serie B). Si disputaranno due turni infrasettimanali, il 15 ottobre ed il 21 gennaio 2015. La formula prevede che le prime 8 formazioni disputino i playoff, con due retrocessioni dirette. Il sodalizio cremasco, grazie al proprio impegno nei settori giovanili ed al numero delle formazioni schierate, sarà esentata per regolamento dall’obbligo di schierare a referto atleti nati nel 1996 o seguenti e potrà quindi schierare dieci “senior”. La società biancorossa, inoltre, per gratificare ulteriormente i propri tifosi, ha recentemente aperto un proprio canale televisivo sulla piattaforma YouTube, dove saranno visibili i filmati della stagione dei leoni biancorossi. Si delinea, intanto, il quadro dei tecnici del settore giovanile della Pallacanesto Crema. Dopo l'arrivo di Andrea Pedroni a capo del settore giovanile, la conferma di Matteo Premoli, fresco di promozione al corso per allenatore Da sinistra: Matteo Premoli, Andrea Pedroni e Gloria Severgnini svoltosi ad inizio mese a Bormio, completa la squadra dei tecnici che cureranno la crescita dei giovani talenti in casa biancorossa. A disposizione del nostro settore giovanile avremo quindi un allenatore nazionale (Pedroni) ed un allenatore (Premoli). Con coach Pedroni, che si occuperà direttamente delle formazioni Under 13 ed Under 19, il neo allenatore di Rivolta D'Adda, da due anni capo allenatore delle formazioni provinciali per il trofeo Bulgheroni, siederà sulle panchine delle formazioni Under 14 ed Under 15. «Ho valutato diverse opportunità, ma il progetto della Pallacanesto Crema, della cui validità ho avuto modo di rendermi conto nella scorsa stagione, mi ha pienamente convinto, soprattutto dopo l’arrivo di un tecnico prestigioso come Andrea Pedroni», ha affermato coach Matteo Premoli. «Conosco Matteo fin da quando giocava, ho avuto modo di verificare la sua crescita come allenatore e mi fa piacere collaborare con lui», è stato il commento di Andrea Pedroni. Come di consueto, i leoncini biancorossi cercheranno di cimentarsi nel campionato provinciale più impegnativo, non necessaria- mente quello cremonese, regolamento permettendo. Ancora più elevata l'asticella per l’Under 13, attesa dallo spareggio per il torneo Elite e l’under 19, anch’essa in predicato di partecipare al campionato più prestigioso. ADDIO Lascia l’Erogasmet Crema un altro eroe della recente promozione, ma se ne va con in tasca la tessera di tifoso numero uno della formazione che affronterà il campionato di serie B. Nella conferenza stampa di mertedì sera, infatti, Francesco Degli Agosti ha ufficializzato che non rinnoverà l’accordo che lo ha legato alla franchigia cremasca negli ultimi quattro anni. Il talentuoso playmaker di Trescore Cremasco, a causa della difficoltà di coniugare l’attività professionale all’impegno del campionato di serie B, ha deciso di cimentarsi in una categoria inferiore. Se ne va così, dopo Paolo Denti, un’altro dei giocatori più amati dal pubblico del PalaCremonesi. Marco Cattaneo Sport ATLETICA LEGGERA Fausto Desalu (a sinistra) con Diego Marani 25 Sabato 26 Luglio 2014 Desalu (oro e bronzo agli Italiani) convocato agli Europei Non delude mai le attese, Fausto Eseosa Desalu. E’ presto per dire se tale pregio lo consacrerà campione, certo per essere campioni è un ingrediente fondamentale. Il ragazzo cresciuto in Baslenga sotto le direttive di Gian Giacomo Contini domenica era all’esordio agli Italiani Assoluti. Lui, classe 1994, il più giovane del lotto, non si è spaventato, anzi. Nella finale dei 200 ha constatato come Diego Marani, riconfermatosi campione con un eccellente 20”47 e Matteo Galvan (20”71) siano ancora al di fuori della sua portata, ma con una volata a denti stretti ha bruciato sul traguardo Enrico Demonte, soffiandogli la medaglia di bronzo col tempo di 20”82, una delle sue migliori prestazioni sulla distanza. Non si è accontentato della medaglia di bronzo Fausto, ma vi ha aggiunto l’oro della staffetta 4x100 conquistata con le Fiamme Gialle, in una gara per la verità scontata stante la netta supremazia del gruppo sportivo della Guardia di Finanza: 39”29 il tempo di Cerutti-Desalu-Marani-Obou, con l’Atletica Vicentina staccatissima seconda. E’ un ragazzo serio Fausto, deciso a migliorare ma senza spacconerie, consapevole che i risultati si ottengono solo con l’impegno e anche il modo di dosare le forze e di limare centesimi nelle distanze veloci con gradualità, e soprattutto nei momenti che contano, lo distinguono. Prima a livello Juniores, ora senza limiti di età, finalmente coi grandi. E la prossima tappa segnerà un ulteriore passo avanti: grazie ai risultati ottenuti agli Italiani di Rovereto, il giovane velocista dell’Interflumina E’ Più Pomì è stato convocato dal dt Massimo Magnani a far parte della spedizione azzurra agli Europei di Zurigo, che si svolgeranno dal 12 al 17 agosto prossimi. Nell’occasione il talento di Casalmaggiore sarà il più giovane della selezione maschile dopo Lorenzo Perini, pure lui un ‘94. Anche in Svizzera Desalu sarà impegnato nei 200 e nella 4x100. Non ci saranno medaglie, ma una nuova occasione per crescere. Vanni Raineri La Pomì ora è forte anche in regia Accanto alla confermata Beatrice Agrifoglio giostrerà la forte Katarzyna Skorupa, da anni nazionale polacca VOLLEY A1 La dirigenza casalasca ha ufficializzato le due palleggiatrici per la prossima stagione C on una sola mossa, la Pomì Casalmaggiore ha perfezionato la regia per la stagione 2014-2015. Si tratta di una conferma ed un arrivo a sorpresa per il ruolo di palleggiatrice. La nuova coppia di alzatrici risponde al nome di Beatrice Agrifoglio e Katarzyna Skorupa. Se per la giovane toscana, tra i più bei talenti in questo ruolo a livello italiano, si può parlare di un conquista importante per la società del presidente Massimo Boselli Botturi, che ha voluto rispettare con la giocatrice il biennale stipulato alla vigilia della scorsa stagione, non è esagerato definire l’ingaggio della polacca un autentico “colpo da novanta”, trattandosi di una delle prime giocatrici al mondo nel proprio ruolo. Beatrice Agrifoglio è al suo terzo anno con la maglia della Pomì e da quando è arrivata in rosa ha dimostrato di non essere seconda a nessuna: nella prima stagione da vice di Stefania Corna, è stata impiegata con grande generosità da mister Gianfranco Milano prima e da Claudio Cuello poi, nell’annata sportiva appena conclusa ha rappresentato un vero e proprio Katarzyna Skorupa Beatrice Agrifoglio alter ego di Letizia Camera, trovando spesso il campo ed anche nei finali di gara con formazioni del calibro di Busto e Bergamo, denotando una crescita tecnica e caratteriale che alla corte di Davide Mazzanti non potranno che trovare un’ulteriore conferma. Skorupa non la si scopre certo ora, a parlare per lei c’è un curriculum da urlo che ha visto quale ultima tappa, la doppia annata nel Rabita Baku, dove sino a marzo, quando ha accusato un infortunio al polso (risolto poi secondo i tempi prestabiliti), è stata tra le migliori giocatrici del campionato azero. La polacca, che con la Pomì ha firmato un contratto di un anno, vanta numerose presenze nella nazionale del proprio Paese, dove staziona ininterrottamente dal 2005 e con la quale ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino, chiuse al nono posto. Tra le sue tappe di carriera anche una stagione, 2011-2012, ad Urbino, dove ha avuto come compagne di squadre Imma Sirressi e Valentina Tirozzi, che ritroverà in maglia rosa. Con una coppia di palleggiatrici del calibro di Agrifoglio e Skorupa, mister Davide Mazzanti e il suo staff possono dormire sonni tranquilli. Con Katarzyna Skorupa, salgono a tre le straniere della Pomì Casalmaggiore per la stagione 2014-2015: le altre sono la riconfermata Jovana Stevanovic e il neo arrivo Lauren Gibbemeyer. A questo punto, per completare l’organico, manca solamente una pedina, una terza centrale e la società è in dirittura di arrivo anche su questo fronte. LE SCHEDE Beatrice Agrifoglio è nata l’1-1-1994 ad Arezzo. Gioca nel ruolo di palleggiatrice ed è alta 178 centimetri. Nelle ultime due stagioni, come detto, ha giocato con la Pomì. Katarzyna Skorupa è nata il 16-91984 a Radom in Polonia. E’ una palleggiatrice alta 183 centimetri. In carriera ha vinto due campionati azeri, uno polacco, due coppe e una supercoppa di Polonia 2012-2013. A livello individuale, per due volte è stata eletta miglior palleggiatrice (nel 2011 nella Coppa di Polonia e nel 2013 nella Superliga azera. Prima di arrivare a Casalmaggiore, ha giocato con Skra Varsavia (2002-2003), Ptps Pila (20032005), Bks Bielsko-Biala (2005-2006), ancora Ptps Pila (2006-2008), di nuovo Bks Bielsko-Biala (2008-2011), Tiboni Urbino (2011-2012) e infine Rabita Baku ( 2012-2014). Casalasche ko in finale contro la solita Urbino BEACH VOLLEY Ancora una volta la Pomì Stabili Casalmaggiore ha raggiunto la finale nel Lega Volley Summer Tour, sempre contro la Zero Cinque Dimarno Urbino. Questa volta, però, non è riuscita l’impresa alle ragazze di Botti e Pini, vincitrici con le marchigiane nella tappa di Riccione. A San Benedetto del Tronto, Sestini e compagne erano arrivate alla finalissima dopo aver sconfitto in semifinale nella mattinata la Prosecco Doc Imoco Conegliano per 2-1 (15-10, 11-15, 15-11). Rinforzata da Indre Sorokaite, in finale Urbino ha dovuto lottare strenuamente per respingere nel primo set le velleità delle rosa, avanti 8-3, poi superate 13-15. Nel secondo set Casalmaggiore ha provato a reagire, ma alla fine ha ceduto 15-11. Nel week end la Lega Volley Summer Tour torna per il 4º ed ultimo atto. Alla beach Arena di Lignano Sabbiadoro si assegna, infatti, la Supercoppa. 26 Sport Sabato 26 Luglio 2014 TRAGEDIA Vittima di un incidente Alessandro Maggi dell’Imbalplast TOUR DE FRANCE Oggi la cronomentro di 54 chilometri Ciclista muore in allenamento Nibali vicino al trionfo Una tragica fatalità, che ha spezzato la giovane vita di un atleta dell’Imbalpalst di Soncino. Il 14enne Alessandro Maggi, esordiente della gloriosa società ciclistica soncinese, si stava allenando insieme a tre compagni di squadra sulla strada che porta da Trigolo a Castelleone. Per motivi ancora sconosciuti, i quattro atleti sono finiti a terra e il più esterno, appunto Alessandro, è caduto oltre la mezzeria della strada proprio mentre sopraggiungeva un furgone. Il conducente avrebbe fatto il possibile per evitare il ciclista, che è spirato pochi istanti dopo l’incidente. Una vera tragedia per la famiglia Maggi, residente a Castelleone e già provata dalla perdita della madre, avvenuta quando Alessandro aveva tre anni. La notizia della tragedia ha naturalmente gettato nello sconforto la Ciclistica Imbalplast, che in segno di lutto ha ritirato tutte le sue squadre iscritte nelle corse di domani. Oltretutto, alla morte di Alelssandro Maggi, si aggiunge il malore che ha colto l’allenatore degli esor- dienti, che alcuni minuti dopo la tragedia, si è sentito male ed è ricoverato in condizioni molto serie all’ospedale. «Siamo tutti sconvolti - rivela Francesco Sordi, segretario della Società Ciclistica Imbalplast - per la perdita di un ragazzo tenace, volenteroso e solare. Insieme alla sorella gemella Vittoria, passata ora alla Valcar, ha praticamente iniziato a pedalare con noi e lo ha sempre fatto con grande passione. Sarà dura andare avanti, ma ci proveremo. E’ la prima volta che accade una cosa del genere all’Imbalplast...». Tra i tanti messaggi di cordoglio, segnaliamo quello del Comitato Regionale Lombardo della Federazione Ciclistica: «In questo momento così triste per l’intero movimento ciclistico lombardo e per tutti coloro che amano questo sport, il Comitato si unisce al dolore della famiglia Maggi, stringendola in un affettuoso abbraccio. All’amico Terenzi giunga invece l’augurio più sincero e caloroso di pronta guarigione». Un padrone assoluto del Tour. Con l’impresa nella tappa pirenaica di giovedì (la PauHautacam), Vincenzo Nibali ha messo le mani su Tour de France, che ha dominato dalla prima tappa. Con quattro successi, merita ampiamente di vestire la maglia gialla a Parigi, sedici anni dopo Pantani. Una bella soddisfazione per il ciclismo italiano, che dopo tante delusioni, è tornato a primeggiare nei grandi giri grazie alle imprese dello “Squalo dello Stretto”. Alla cronometro di oggi, Nibali si presenta con oltre 7 minuti di vantaggio si più diretti avversari, un vero tesoretto per presentarsi da trionfatore sui Campi Elisi. CLASSIFICA GENERALE 1) Vincenzo Nibali (Astana) in 85h29’26”, 2) Thibaut Pinot (Fdj) a 7’10”, 3) Jean-Christophe Peraud (Ag2r La Mondiale) 7’23”, 4) Alejandro Valverde (Movistar) a 7’25”, 5) Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) a 9”27”. FORMULA 1 HAMILTON E’ IL PIÙ VELOCE NELLE LIBERE E’ sempre dominio Mercedes, ma sul circuito dell’Hungaroring, il più veloce nelle libere del pomeriggio è stato Lewis Hamilton, che ha preceduto di soli 3 decimi il compagno di squadra e leader del Mondiale, Rosberg. Terzo tempo per Vettel, che si è piazzato davanti a Fernando Alonso (sesto l’altro ferrarista Räikkönen). Oggi alle 14 sono in programma le qualifiche (diretta su Sky Sport F1 e su Rai 2), mentre domani - sempre alle 14 - spazio al Gran Premio d’Ungheria (diretta su Sky Sport F1 e su Rai 1). Ruggito di Stefano Baffi a Dalmine CICLISMO Insieme a Michele Gazzoli, il promettente allievo della Cremasca si è imposto nella“Tre Sere” su pista E’ di Fortunato Chiodo un ciclismo spietato e con un caldo “africano”, guai a perdere la testa. L’importanza è divertirsi, evitare cadute che sono i rischi di questo durissimo mestiere del ciclista e far sentire il proprio “ruggito”. Non ce ne per nessuno: Stefano Baffi (Uc Cremasca) e Michele Gazzoli (Aspiratori Otelli) hanno impartito una sonora lezione a tutti, vincendo la “Tre Sere” su pista al velodromo di Dalmine (Bg), riservata alla categoria Allievi (non mancava nessuno, per quantità e qualità). Martina Fidanza (Exstado de Mexico-Eurotarget), figlia dell’ex professionista Giovanni e sorella di Arianna (iridata nella corsa a punti Juniores), ha vinto la prova femminile, superando la compagna di squadra Chiara Consonni e la cremonese Marta Cavalli (Valcar). E allora avanti sereni, guardando ai Campionati italiani giovanili di Bassano del Grappa (30 luglio-2 agosto). Non c’era invece il numero sufficiente iscritti alla gara Juniores (7?), quindi la prova è stata annullata. BISSOLATI, VECE E MORO AGLI EUROPEI La spedizione azzurra è volata ai Campionati Europei Una fese della corsa su pista Under 23 e Juniores maschili e femminili ad Anadia, in Portogallo (fino al 27 luglio) con undici convocati lombardi: Martina Alzini (Gauss), Elena Bissolati (Titici Lgl), Maria Giulia Gonfalonieri e Arianna Fidanza (Estrado de Mexico), Simone Consonni e Davide Martinelli (Team Colpack), Claudia Cretti e Mirian Vece (Valcar Pbm), Mattia Geroli (Busto Garolfo), Michela Maltese (Astana-Be C’è grande attesa per il Memorial Marco Noci E’ cominciato il conto alla rovescia. I dirigenti della società ciclistica Imbalplast di Soncino hanno già il morale a mille e pensiamo non sia stato facile organizzare un cast eccezionale di Allievi per il “15° Memorial Marco Noci” a Genivolta, in programma il 15 agosto, che nell’albo d’oro annovera tanti campioni e non ultimo Stefano Moro (Romanese) che ha dato saggio della sua classe e del suo temperamento. Ritrovo in piazza del Comune alle ore 7, partenza alle 9. Sei giri del tracciato Genivolta, Casalmorano e Genivolta, per complessivi 78 chilometri. SEI GIORNI DELLE ROSE Gli azzurri Alex Buttazzoni e Marco Coledan sono i nuovi padroni della Sei Giorni delle Rose (numero 17) a Fiorenzuola d’Arda. Hanno indossato la maglia bianca di leader dalla prima all’ultima serata, accumulando un Bagno di folla per applaudire centocinquanta virgulti, impegnati nel “14° Trofeo Movimento Cristiano Lavoratori” a Capergnanica, patrocinato dalla Unione Ciclistica Cremasca del presidente Albino Ferla. Stilate le classifiche di società, il trofeo a punti andava ai bresciani del team Progetto Ciclismo Rodengo Saiano con 23 punti, davanti alla Mobili Lissone (18) e all’Imbalplast di Soncino, mentre il torneo di società, con 16 partecipanti veniva assegnato al Rodengo, che ha preceduto di una sola lunghezza il Gs Franco Zeppi di Piacenza (15) e l’Imbalplast di Soncino (13). E’ stata una gara molto veloce quella della G1 (7 anni): nello sprint a due ha avuto la meglio il brianzolo Simone Coccia (Mobili Lissone), sei successi 2014, che ha preceduto l’izanese Stefano Ganini (Uc Cremasca); terzo Gabriele Fornoni (Imbalplast), quarto Ithniel Yann Siene (Madignanese). Sprint a sei unità nella corsa della G2 (8 anni) e trionfo di Davide Quirini (Rodengo La premiazione dello scorso anno vantaggio forte e chiaro nei confronti di rivali di qualità, a partire dalla coppia italo-spagnola formata da Liam Bertazzo e da David Muntaner, rispettivamente campione europeo e mondiale dell’Americana, che volevano sbafarseli sino all’ ultima fetta... Una vera e propria egemonia, un monologo “made in Italy”, che all’inizio aveva un po’ sorpreso. L’ultima corsa, l’Americana sulla distanza di cento giri, cominciava con un messaggio forte e chiaro per tutti: Buttazzoni e Coledan, partivano nettamente in pole position. Venti giri di marcature strette, poi prendevano l’iniziativa Muntaner e Bertazzo, un attacco violento e in poche tornate i due guadagnavano il giro, annullando quello che avevano di ritardo rispetto ai battistrada. Bettazzoni e Coledan continuavano la loro tenace difesa della prima piazza: per trionfare, bastava non perdere giri. Impresa perfettamente riuscita dai due italiani. CLASSIFICA FINALE 1) Buttazzoni-Coledan 185 punti, 2) Beer-Marguet, 131, 3) Zhurkin-Kovaley 122. F.C. Pink) e Stefano Moro (Trevigliese). MINISPRINT A CALVATONE Notte magica, bella e impossibile, nel “Trofeo Bar Pizzeria Cuccia e il Nido” a Calvatone (110 giovanissimi partenti dei 140 iscritti e una nota stonata, quattro giudici di gara. Ma chi li paga?). Si correva la seconda prova dei minisprint, da 7 a 12 anni, uno scontro diretto in notturna. Ebbene, Alessandro Rossi, responsabile provinciale del settore giovanile, non può accontentarsi dei pochi primi posti arrivati in questo frangente. Tanti si sono chiamati fuori dai giochi e così hanno dettato legge i bresciani dello Sprint Ghedi, padroni del vapore, che hanno fatto la voce grossa. Ecco i vinvitori delle sei gare: G1 Siene Yann Othniel (Pol. Madignanese), G2 Guizzi Andrea (Mincio Chiese), G3 Celano Lorenzo (Uc Cremasca), G4 Morelli Andrea (Mincio Chiese), G5 Sebastiano (Mincio Chiese), G6 Epis Giosuè (Sprint Ghedi). FRAPPORTI A FIORENZUOLA La bresciana Simona Frapporti ha vinto l’Omnium internazionale Elite sulla pista “ Pavesi” di Fiorenzuola d’Arda (Pc), battendo la polacca Katarzyna Pawlowska e l’olandese Kirtesn Wild, mentre Alena Amialiusik si è imposta nella gara su strada a Vaiano, valevole evole per il Trofeo Vannucci. Domani a Ripalta Cremasca si corre il “Trofeo Marimar” Gira e rigira, sono sempre le stesse società provinciale che fanno girare la ruota del ciclismo Giovanile: Uc Cremasca, Imbalplast e Polisportiva Madignanese su tutte. Festa grande anche domani (partenza alle ore 9.30) per la disputa del Trofeo Marimar, riservato alla categoria Giovanissimi. Sei gare da 7 a 12 anni, con tutti i migliori virgulti lombardi. Capeggiano la lista degli iscritti Federico Giacomo Ogliari, “furetto” cremasco della Gs Corbellini, residente a Credera Rubbiano e campione del Trofeo Lombardia a Pavia (undici trionfi stagionali nella G1 (7 anni) e con lui il coetaneo Stefano Ganini (Cremasca). Attesissima la rivincita del campione lombardo minisprint su pista, tra Mattia Chiodo (Gs Corbellini Ortofrutta Crespiatica), in gara davanti alla sua gente di Ripalta Cremasca e l’orobico Giorgio Cometti (Romanese), campione lombardo su strada, nella corsa a punti su pista e campione bergamasco. Organizza la manifestazione l’Unione Ciclistica Cremasca. Parla bresciano il trofeo di Capergnanica Saiano). Michele Daffini (Rodengo Saiano) ha vinto allo sprint tra i nati della G3 (9 anni) sull’emiliano Filippo Omati (Gs Zeppi) e sul cremonese Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese-Arvedi). Non ha sbagliato niente Thomas Chianello (Mobili Lissone) nello sprint serratissimo della G4 (10 anni). Corsa veloce quella della G5 (11 anni): sono partiti come schegge il bresciano Daniel Polato (Nuvolera) e il cremonese Riccardo Tomasoni (Pol. Madignanese), con vittoria del primo per distacco. Alle loro spalle Alex Bono (Rodengo Saiano), Nicola Rossi (Gs Zeppi) e Mattia Manenti (Romanese). Impressionante vittoria allo sprint di Daniel Ippona (Mobili Lissone): il dodicenne di Nova Milanese, si è imposto dribblando i cremonesi Andrea Rocco Morandi e Davide Distasio, tandem Gli atlelti della Zeppi Piacenza dell’Imbalplast, Filippo Colombo e Andrea Agosti del Rodengo Saiano. VEZZOLI SUL PODIO A Montechiari (Bs), il trentino Nikolas Huber (Campana- Airone) si è imposto allo sprint su Simone Vezzoli (Uc Cremasca) nel “Memorial Luigi Scalmana”, riservato agli allievi. Terzo Francesco Sturini (Pedale Pavese). LOMBARDI A PUNTI Assegnati al velodromo di Dalmine (Bg), i titoli lombardi della corsa a punti su pista per Giovanissimi. Questi i neo campioni: Stella Greco (Pol. Marco Ravasio), Luca Rinaldi (Pedale Brembillese), Emma Redaelli (Sovico Poliedra), Alessandro Sala (Ossanesga). Giada Geroli (Busto Garolfo) e Giorgio Cometti (Romanese). NEWS Il romagnolo Mirco Maestri (General Store) ha vinto la 43ª Freccia dei Vini, per dilettanti, da Vigevano a Canneto Pavese di 164 chilometri, cogliendo la sua prima affermazione stagionale. Ha superato Matteo Collodel Team Idea) e Marco Tizza (Mi Impianti-Remer). SPRINT DI BEGNONI Sprint vincente di Gianmarco Begnoni (Aspiratori Otelli Mastercrom) che per il secondo anno consecutivo si è aggiudicato il Memorial Marco Ruboni per Juniores, ad Abbiategrasso (Milano): secondo Simone Piccolo (Gb Lions Junior), terzo Luca Limone (Ucab Biella). Sabato 26 Luglio 2014 Speciale Piccoli Animali Sport con cani e cavalli: nuova attività L'associazione sportiva GiancaDog lancia uno sport innovativo, per la prima volta in Italia L’ attività dell'associazione sportiva dilettantistica GiancaDog è sempre più variegata e ampia. Una delle recenti sfide è quella partita nel maggio scorso presso il parco Asia (quartiere Zaist), in un’area assegnatagli dal Comune per l’addestramento e l’educazione dei cani. Ma la vera novità è un'attività sportiva decisamente innovativa, che vede lavorare affiancati cane e cavallo. «E' uno sport nuovo, già molto diffuso all'estero ma che in Italia non esiste spiega il responsabile. Giancarlo Guarino -. Siamo i primi a prenderlo in considerazione. In sostanza funziona così: cavallo e il cavaliere eseguono degli esercizi, e poi il cane li deve ripetere. Per ora ci stiamo limitando a fare degli allenamenti, gestiti da me e dalla mia compagna, che si occupa dei cavalli. Successivamente vogliamo organizzare delle gare, cercando di diffondere la passione per questa nuova e interessantissima disciplina». L’associazione è presieduta da Giancarlo Guarino, responsabile tecnico per Cremona e provincia del Centro Sportivo Educativo Nazionale – Settore Cinofilia, formatosi nel Nord Europa, da diversi anni impegnato in at- tività mirate all’educazione dei cani attraverso il rispetto dell’animale, bandendo qualsiasi forma di coercizione, e facendo leva sulla lunga esperienza maturata nel settore, a contatto stretto con cani cuccioli e adulti di tutte le razze. GiancaDog ha collaborato e collabora con altre associazioni, con enti, scuole ed istituzioni per la realizzazione di corsi sportivi e nell’ambito di in- terventi assistenziali, educativi e terapeutici assistiti dal cane (pet therapy), nonché nella paragility, sport cinofilo inteso come intervento di tipo ludico-ricreativo e di supporto psico-relazionale, finalizzato al miglioramento della qualità di vita di persone diversamente abili. GiancaDog si avvale di personale specializzato che effettua dapprima una valutazione gratuita a monte, anche a domicilio, quindi, in base alle caratteristiche dell’animale ed alle necessità dei proprietari, individuando un percorso individuale e anche di gruppo. Un tema fondamentale, per GiancaDog, è l'educazione dell'animale: «ci battiamo contro qualsiasi forma di maltrattamento e siamo contrari alla coercizione addestrativa» conclude Guarino. L’importanza della medicina comportamentale La Medicina comportamentale si occupa di individuare e risolvere i problemi comportamentali degli animali d’affezione rappresentati spesso dalla difficoltà dell’animale ad adattarsi all’ambiente in cui vive. Tali problemi possono derivare da novità legate all’ambiente (traslochi, arrivo in casa di un nuovo animale, arrivo o allontanamento di un nuovo elemento familiare) o all’animale (un cane con dolore ad una zampa, sarà più reattivo e evitante rispetto allo stesso cane senza dolore). L’approccio alla Medicina Comportamentale è triplice: ETOLOGICO: studio del comportamento animale; CLINICO – MEDICO: osservazione e trattamento clinico-medico dell’animale con valutazione di manifestazioni neurovegetative presenti nell’animale (vomito, diarrea, alterazione della respirazione…) VETERINARIO: valutazione corretta delle affezioni organiche responsabili di patologie comportamentali (dolore ad una zampa uguale maggiore irritabilità ad essere toccato), e delle patologie comportamentali responsabili di affezioni organiche (dermatiti da leccamento). Considerando la molteplicità degli aspetti che possono e devono essere valutati durante una visita comportamentale, è necessario da parte del proprietario per sua tranquillità e per il benessere del proprio animale, di affidarsi a professionisti che siano riconosciu- ti ufficialmente come veterinari esperti in comportamento e abbiano svolto un percorso formativo e didattico Accademico riconosciuto dalla Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari. Inoltre, spesso ci si avvale della collaborazione professionale di un Istruttore/Educatore con una formazione riconosciuta e abilitata ad un programma di rieducazione assolu- tamente non violento, coercitivo o dannoso per la salute fisica e psichica dell’animale. Infine un consiglio: per il benessere fisico e mentale per vostro animale, rivolgetevi a veri esperti del settore e non utilizzate altre fonti più veloci forse e più economiche ma non con le medesime competenze. Giancarlo Volpe Medico Veterinario