Intensità di cura: le esperienze della Regione Emilia
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Intensità di cura: le esperienze della Regione Emilia
APPROPRIATEZZA VALO RIZZ AZIO NE OPER ATOR I E mbiamento CUR E Resistenza al ca L L Di ffi coltà d ’ DE A T I i integraz AL U ione Q E A e Z Z e RE on i PARTECIPAZIONE SICU z a m Limiti de forone l sistema à t i P i ERSO informat e ivaz n NALI ivo e ot g Z Z o A r Z m I ONE Ete DELL E CUR E LOGISTICA DEI SERVIZI Limiti ap organizzaplicabilità moda O RIC CA lità tiva PRESA IN workshop 6 maggio 2016 Intensità di cura: le esperienze della Regione Emilia-Romagna Bologna viale della Fiera 8 Terza Torre (Sala 20 maggio 2012) Gli ospedali moderni stanno vivendo un momento di profondo cambiamento nell’ambiente in cui operano, con spinte esogene ed endogene che producono nuovi fabbisogni organizzativi rispetto al passato tra le quali, ad esempio, si possono ricomprendere: il cambiamento demografico della popolazione e l’aumento della complessità dei bisogni di salute dei pazienti, l’evoluzione tecnologica, le convergenze di saperi disciplinari, i cambiamenti nella demografia professionale, l’esigenza di trovare schemi organizzativi efficaci nel coniugare efficacia, efficienza, qualità e sicurezza delle cure, economicità e gradimento dei cittadini e degli operatori sanitari. Il modello organizzativo dipartimentale, in alcuni contesti aziendali della Regione Emilia-Romagna, si è evoluto in “aree di degenza multi specialistiche” in cui si condividono spazi, tecnologie, personale, ecc. La Regione Emilia-Romagna nel triennio 2012-2014 ha previsto progetti di sostegno al cambiamento, valorizzazione degli operatori e realizzazione di modelli organizzativi di ospedali per instabilità clinica e complessità assistenziale che hanno avuto una declinazione aziendale diversa; questa eterogeneità rappresenta una ricchezza di contributi che saranno oggetto di riflessione in questa giornata di lavoro. PROGRAMMA 9.00 Registrazione partecipanti 9.15 Saluti e introduzione dei lavori Kyriakoula Petropulacos Moderazione 9.30 e Discussant Maria Teresa Montella, Chiara Gibertoni L’intensità di cura, il panorama nazionale, i possibili percorsi Federico Lega 10.00 Il percorso dell’intensità di cura nella RER: i risultati di un monitoraggio Maria Mongardi 10.30 Aosp RE - Analisi critica di un’esperienza Giorgio Mazzi 11.00 Aou MO - Aree omogenee ad intensità di cura: l’azienda ospedaliera universitaria di Modena Roberta Zanin 11.30 Discussione 12.00 Ausl MO - Valutazione di impatto sugli operatori sanitari. Revisione organizzativa per intensità di cura e complessità assistenziale. Area internistica – Ospedale di Pavullo nel Frignano Giorgio Cioni 12.30 Ausl PC - Stato dell’arte e sviluppi futuri dell’organizzazione per intensità di cura e complessità assistenziale nell’Azienda USL di Piacenza Mirella Gubbelini 13.00 Ausl Re - L’organizzazione per intensità di cure e complessità assistenziale in un ospedale di medie dimensioni: esperienza del dipartimento chirurgico dell’ospedale di Guastalla Roberta Riccò, Alessandro Ventura 13.30 Discussione PAUSA PRANZO Moderazione e Discussant Guido Pedrazzini, Antonella Messori 14.30 Aou BO - Il nuovo polo cardiovascolare: organizzazione per intensità di cura? Anselmo Campagna 15.00 Ausl BO - Dall’esperienza allo sviluppo di un modello nell’AUSL di Bologna Andrea Longanesi, Meris Fiamminghi 15.30 Ausl FE - Gli strumenti a supporto della comunicazione organizzativa e clinica - l’esperienza dell’Ausl FE Claudio Coppo, Marika Colombi 16.00 Ausl Romagna-Forlì - I modelli organizzativi e l’influenza delle variabili esterne all’organizzazione aziendale Simona Bianchi, Silvia Mambelli 16.30 Discussione Conclusioni Teresa Montella, Kyriakoula Petropulacos INTERVENGONO Simona Bianchi - Direzione Sanitaria Ausl della Romagna, sede di Forlì Anselmo Campagna - Direttore Sanitario AOU di Bologna Marika Colombi - Direzione Infermieristica e Tecnica Ausl di Ferrara Claudio Coppo - Direzione Sanitaria Ausl di Ferrara Giorgio Cioni - Direttore Dipartimento medicina interna e riabilitazione Ausl di Modena Meris Fiamminghi - Direzione Infermieristica e Tecnica Ausl di Bologna Chiara Gibertoni - Direttore Generale Ausl di Bologna Mirella Gubbelini - Direttore Direzione Infermieristica e Tecnica Ausl di Piacenza Federico Lega - Prof. Departement of Public Policy and Management SDA Bocconi School of Management Andrea Longanesi - Direzione Sanitaria Ausl di Bologna Silvia Mambelli - Direttore Direzione Infermieristica e Tecnica Ausl della Romagna, sede di Forlì Giorgio Mazzi - Direttore Sanitario AOSP di Reggio Emilia Antonella Messori - Direttore Generale AOSP di Reggio Emilia Maria Mongardi - Serv. Assistenza Ospedaliera, Direzione generale Cura della persona, salute e welfare RER Maria Teresa Montella - Responsabile Serv. Assistenza Ospedaliera, Direzione generale Cura della persona, salute e welfare RER Guido Pedrazzini - Direttore Sanitario Ausl di Piacenza Kyriakoula Petropulacos - Direttore Generale alla Cura della persona, salute e welfare RER Roberta Riccò - Direzione Infermieristica e Tecnica Ausl di Reggio Emilia Come raggiungere la sede Alessandro Ventura- Direttore Dipartimento Chirurgico Ospedale Guastalla Ausl di RE Roberta Zanin - Direzione Infermieristica e Tecnica AOU di Modena IN AUTOBUS dalla stazione FS Comitato scientifico Simona Bianchi, Marika Colombi, Silvio Di Tella, Cristina Florini, Gabriella Gavioli, Silvia Mambelli, Giorgio Mazzi, Maria Mongardi, Maria Teresa Montella La partecipazione è gratuita clicca qui per l’iscrizione on line Referente organizzativo: Maria Mongardi [email protected] Per informazioni tel. 051 5277591 linea 35 direzione Fiera, fermata Viale della Fiera linea 38 direzione Fiera, fermata viale Aldo Moro IN AUTO dalla tangenziale uscita 8 Bologna Fiera, seguire direzione centro, parcheggio in zona a pagamento grafica a cura di Elisa Soricelli stampa Centro Stampa RER