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Scuola Primaria

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Scuola Primaria
Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma
per
seguir virtute e canoscenza.
Dante Alighieri
Imparare è un'esperienza; tutto il resto è solo
informazione.
Albert Einstein
1
LINEE PROGRAMMATICHE
Il piano dell’offerta formativa, di seguito chiamato POF, può essere
definito come l’ insieme delle scelte culturali, educative ed organizzative
che caratterizzano una scuola e che ne definiscono l’ identità.
Rappresenta il primo e fondamentale strumento dell’azione educativa con
il quale la scuola, muovendo dai bisogni e dalle aspettative degli utenti e
tenendo conto delle risorse disponibili, intende perseguire i suoi obiettivi
in ordine alla formazione personale, sociale e culturale degli alunni. Il
POF mette in essere le Linee Programmatiche che il Consiglio di Istituto
nella seduta del 12 giugno 2013 ha deliberato, approvando all’unanimità,
(Delibera n. 16/2013), sulla base di quanto proposto dal Collegio dei
Docenti nella seduta del 17 /05/2013.
Principi ispiratori e riferimenti normativi
Il nostro POF si ispira ai seguenti articoli della Costituzione.
• Art. 3 “ Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali
davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di lingua, di razza, di
religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”
• Art. 33 “ L’ arte e la scienza sono libere e libero ne è l’
insegnamento”.
• Art. 34 “ La scuola è aperta a tutti”.
L’Istituto recepisce inoltre i documenti provenienti dal MIUR e ad essi
si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato nel POF.
Scopi e finalità
Il POF assume come proprie le finalità di:
• Fissare i principi generali dell’ azione educativa garantendo i criteri
di unitarietà formativa tra le diverse scuole dell’ Istituto.
• Delineare la fisionomia, l’identità pedagogica, culturale e
organizzativa dell’ Istituto.
• Fornire un adeguato quadro di riferimento per il confronto ed il
coordinamento con le altre istituzioni.
2
•
Rappresenta la premessa indispensabile per la progettazione
didattica.
Ambito di elaborazione
Il POF è il risultato di un percorso di riflessione e progettazione che gli
operatori e le altre componenti della scuola hanno effettuato, con
l’intento di interpretare i bisogni formativi degli alunni e del contesto
socio-culturale.
Per raggiungere gli obiettivi indicati sono state pianificate le seguenti
linee di azione e attività:
• Definizione e aggiornamento annuale del POF
• Approvazione del POF da parte del Collegio dei Docenti e adozione
a parte del Consiglio d’ Istituto.
• Assegnazione delle risorse necessarie per la realizzazione dell’
offerta formativa.
• Comunicazione e illustrazione del POF al personale ATA, alle
famiglie, agli enti locali e alle istituzioni presenti sul territorio,
anche mediante la pubblicazione sul sito web dell’Istituto.
• Realizzazione e coordinamento delle attività del POF.
• Verifica e valutazione del POF.
Durata e aggiornamenti
Il POF assume una valenza pluriennale per quanto riguarda l’impianto
generale, le finalità e le scelte educative; avrà un aggiornamento
annuale per quanto riguarda la progettazione specifica,
l’organizzazione delle attività e comunque per tutte le parti che
richiedono opportuni cambiamenti.
Il POF intende connotarsi, infine, come progetto flessibile e aperto
alle integrazioni che saranno suggerite nel tempo dalla realtà
3
scolastica, dalle verifiche e valutazioni che saranno effettuate e dalle
esigenze di cambiamento che si manifesteranno nell’ Istituto.
LINEE GUIDA PROPOSTE PER IL PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA
anno scolastico 2013/2014
Dato che, come abbiamo prima specificato, il nostro Istituto ispira la
propria azione formativa ai principi della Costituzione della Repubblica,
contribuendo in tal modo al rispetto della persona, allo sviluppo dei
diritti di cittadinanza, alla crescita culturale, umana ed economica della
società e opera affinché i giovani sviluppino l’esercizio della capacità
critica, della razionalità, della tolleranza, della valorizzazione delle
diversità, le linee guida che l’ Istituto “Insieme” intende seguire sono:
•
Accoglienza , continuità e orientamento per aiutare gli alunni a vivere in modo
sereno e consapevole l’esperienza scolastica, dalla scuola dell’ infanzia fino alla
secondaria.
•
Valorizzazione del curricolo e promozione del successo formativo attraverso
una didattica flessibile e diversificata, il rispetto dei tempi di apprendimento
degli alunni, tramite l’approfondimento delle competenze, sulla base del
recupero, del consolidamento e del potenziamento delle abilità.
•
Promozione dell’agio scolastico e della responsabilità sociale con attività,
regole, comportamenti e prassi che favoriscano lo star bene a scuola,
l’acquisizione del senso civico, di valori sociali di rispetto per le persone, le
cose, l’ ambiente (curricolo implicito).
•
Promozione della conoscenza, della comunicazione e della collaborazione tra
scuola e contesto extrascolastico: il territorio come risorsa educativa, luogo di
relazione e fonte di conoscenza.
4
In rapporto alla didattica si propone:
•
di privilegiare la qualità del curricolo e della didattica:ogni iniziativa di
arricchimento dell’ offerta formativa va pensata e realizzata perché possa, in
linea di massima, rientrare nella didattica ordinaria delle classi, diventando così
parte stabile della proposta educativa della scuola;
•
di prestare attenzione, nella proposta didattica, ai tempi e agli stili di
apprendimento degli alunni;
•
di valorizzare gli alunni e motivarli nello sviluppo delle loro capacità, senza
trascurare le eccellenze che dovessero emergere nei diversi ambiti disciplinari;
•
di promuovere il più possibile la continuità didattica, compatibilmente con il
turnover dei docenti e le risorse umane disponibili;
•
di garantire uno spazio adeguato alla dimensione operativa del processo di
apprendimento, stimolando l’autonomia degli alunni ed il lavoro di gruppo;
•
di garantire a tutti gli alunni il diritto al gioco e al movimento, come
dimensione fondamentale dello sviluppo armonico della persona;
•
di valorizzare il curricolo implicito nella vita della scuola ( acquisizione di
regole di convivenza e corretto comportamento, relazioni fra gli alunni, relazioni
con gli adulti, collaborazione scuola- famiglia, sviluppo della responsabilità nei
confronti della comunità) attraverso interventi costanti, puntuali e coerenti da
parte degli adulti;
•
di costruire percorsi curricolari e criteri di valutazione condivisi, curando
la necessaria informazione nei confronti degli alunni e delle famiglie;
•
di sviluppare una fattiva collaborazione interna (fra docenti, fra docenti e
personale ATA, fra personale scolastico e Dirigente) ed esterna (fra scuola e
famiglie, fra scuola ed Enti locali e Associazioni).
5
L’Istituto Comprensivo “INSIEME”
L’istituto Comprensivo “INSIEME” Montalcino, Buonconvento, San Quirico, è stato
istituito nell’anno scolastico 1998/99 per aggregare in sé tutte le scuole dell’infanzia,
primarie e superiori di primo grado del territorio. L’integrazione tra i diversi tipi di
scuola, permette di mettere in relazione stili diversi di insegnamento e
apprendimento specifici di ciascun ordine di scuola, realizzando percorsi in continuità
verticale .
L’istituto si avvale di una sola dirigenza e uffici di segreteria; il Collegio dei Docenti
e il Consiglio d’Istituto sono unici.
I Plessi:
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Scuola dell’infanzia
Buonconvento
4 sezioni
Scuola dell’infanzia
Montalcino
4 sezioni
Scuola dell’infanzia
San Quirico 3 sezioni e mezza
Scuola dell’infanzia
Torrenieri 1 sezione e mezza
Scuola Primaria
Buonconvento 9 classi ( modulo e tempo pieno)
Scuola Primaria
Montalcino 8 classi (tempo pieno)
Scuola Primaria
San Quirico 8 classi (tempo pieno)
Scuola Primaria
Torrenieri
5 classi (tempo pieno)
Scuola secondaria di 1°grado
Buonconvento
6 classi
Scuola secondaria di 1° grado
Montalcino
6 classi
Scuola secondaria di 1° grado
San Quirico
6 classi
RISORSE UMANE ALL’ INTERNO DELL’ ISTITUTO
Scuola
dell’ Infanzia
ALUNNI
296
Posto comune:
DOCENTI
24+2(su progetto
Pegaso utizzati a San
Quirico e Torrenieri)
Sostegno 1 cattedra
completa+ 1 a 21 ore e
1 a14 ore
Religione:
2insegnanti non a
cattedra completa
Scuola
Primaria
Scuola Secondaria
di Primo grado
TOTALE
488
Posto comune:
57+14ore
287
1071
Posto comune:
35
Sostegno:10+11 ore Sostegno:
7
141
Religione: 1
Inglese: 1 +21 ore
6
Personale ATA n. 28
Assistenti Amministrativi n. 5 + 1 ( docente fuori ruolo)
Dsga 1 e 1 Dirigente scolastico
CONTESTO
Analisi del territorio
L’istituto comprensivo “INSIEME” è così costituito:
TERRITORIO
Estensione territoriale di Kmq 353,27 con tre Comuni e otto Frazioni
I Comuni, collocati a sud della Provincia, presentano collegamenti difficoltosi e tutti
su strada, ad eccezione di Buonconvento, che si avvale del servizio ferroviario.
Il Territorio è prevalentemente collinare, con presenza di una zona pianeggiante sul
comune di Buonconvento
ECONOMIA
Agricoltura:
• nella zona collinare colture di qualità con occupazione a carattere stagionale
• nella pianura colture estensive con occupazione specializzata
Allevamento:
• ovini e bovini
• apicoltura
Artigianato: piccola imprenditoria legata all’edilizia e alla lavorazione del legno
Industria: limitata imprenditoria legata alla produzione di ceramiche e manufatti in
cotto
Turismo: costanti e crescenti flussi turistici di passaggio e di permanenza, con
sviluppo di attività legate all’accoglienza e al ristoro, soprattutto di tipo
agrituristico
SOCIETA’ E CULTURA
Popolazione di 11 897 abitanti
Significativi flussi migratori interni ed esterni
Presenza di nuclei familiari appartenenti ad altre culture in costante crescita
Alta considerazione di valori e tradizioni storico-culturali
Presenza poco incisiva di associazioni culturali su quasi tutto il Territorio
Scarse strutture per accoglienza e aggregazione giovanile
Crescente manifestazione di illegalità palese
Buona collaborazione e solidarietà sociale
Presenza di varie associazioni di volontariato
Bassa percentuale di disoccupazione
Risorse sul territorio
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Comuni
Biblioteche comunali
Strutture scolastiche
Poliambulatori
Servizi di volontariato per il pronto soccorso
Quartieri
Varie associazioni sportive,ricreative,musicali
7
¾
¾
¾
¾
Aziende di piccola e media entità
Istituti bancari
Esperti ,ecc. che offrono agli insegnanti l’opportunità di una collaborazione
Musei
Risorse Finanziarie
Il Consiglio di Istituto, con delibera n. 22 del 02/10/2013, ha stabilito di finanziare
le spese per materiale e contratti di prestazione opera per le scuole con €5,30 per
ogni alunno che ha effettuato il versamento annuale. Ha stabilito altresì di finanziare
con € 1300,00 il materiale necessario per gli alunni diversamente abili presenti nell’
Istituto.
In conseguenza di quanto sopra, il finanziamento del POF per materiale didattico e
contratti di prestazione opera per il corrente anno scolastico, risulta il seguente:
SCUOLA
CONTRIBUTO
CONTRIBUTO
TOTALE
FAMIGLIE
ISTITUTO
ASSEGNATO
INFANZIA
€ 805,10
€ 439,90
€ 1245,00
MONTALCINO
INFANZIA
TORRENIERI
INFANZIA
BUONCONVENTO
INFANZIA SAN
QUIRICO
€ 329,80
€ 180,20
€ 510,00
€ 902,10
€ 492,90
€ 1 395,00
€ 708,10
€ 386,90
€ 1 095,00
PRIMARIA
MONTALCINO
€ 1377,40
€ 752,60
€ 2 130,00
PRIMARIA
TORRENIERI
PRIMARIA
BUONCONVENTO
PRIMARIA SAN
QUIRICO
€ 649,90
€ 355,10
€ 1 005,00
€ 1561,70
€ 853,30
€ 2 415,00
€ 1125,20
€ 614,80
€ 1 740,00
SECONDARIA 1°
MONTALCINO
€ 940,90
€ 514,10
€ 1 455,00
SECONDARIA 1°
BUONCONVENTO
€ 1037,90
€ 567,10
€ 1 605,00
€ 439,90
€ 1 245,00
€ 1300,00
€1300,00
€ 6896,80
€ 17140,00
SECONDARIA 1° SAN € 805,10
QUIRICO
FINANZIAMENTO
ALUNNI
DIVERSAMENTE ABILI
TOTALE
€ 10 243,80
A tale assegnazione ogni plesso dovrà aggiungere la rimanenza relativa
all’anno precedente.
8
Per quanto concerne Il finanziamento Relativo alle ore di insegnamento e
di non insegnamento, a carico del fondo di istituto, non sono stati ad oggi
comunicati finanziamenti.
STRATEGIE OPERATIVE DEI DOCENTI
Scuola dell’ Infanzia e Primaria
•
•
•
•
•
•
•
•
Assumere atteggiamenti di disponibilità e di ascolto
Avere fiducia nelle capacità di auto organizzazione del bambini
Dimostrare disponibilità per colloqui individuali con le famiglie
Creare le condizioni per stimolare gli alunni alla riflessione sul comportamento
attraverso attività programmate
Partire dalla conversazione, dal vissuto del bambino, per attivare, attraverso il
dialogo, una rielaborazione didattico - informativa
Creare, dove è possibile, spazi per attività libere (lettura, relax, approfondimenti,
laboratori …)
Non considerare l’aula l’unico spazio per l’apprendimento, prevedendo anche uscite
sul territorio
Coinvolgere i bambini nell’organizzazione degli spazi
Scuola Secondaria di Primo Grado
•
•
•
Realizzare una stretta collaborazione tra i docenti
Mettere al corrente le classi sugli obiettivi delle procedure di lavoro, dei criteri
di valutazione cercando il coinvolgimento degli alunni
Intervenire individualmente di fronte ad un atteggiamento negativo,
eventualmente ricorrere alla famiglia e solo in casi estremi al Dirigente
Scolastico
•
•
•
•
•
Usare il diario personale dell’alunno come strumento di comunicazione tra scuola e
famiglia
Motivare qualsiasi eventuale punizione
Valorizzare e gratificare i meno capaci ma volenterosi
Stimolare con ogni mezzo i meno motivati, cercando di potenziare volontà ed
impegno
Creare un clima di lavoro sereno e stimolante in classe
Poiché nel nostro Istituto sono compresi tre ordini di scuola (infanzia,
primaria e secondaria di 1° grado), gli obiettivi educativi, cognitivi e
comportamentali generali si arricchiscono delle specificità legate alla
fascia d’età degli alunni, così come le attività, le metodologie e i criteri
di valutazione. Per questo motivo ciascun ordine di scuola viene
presentato nella sua specificità.
Scuola dell’infanzia
Finalità:
9
La scuola dell’infanzia concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo,psicomotorio,
cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini promovendone le potenzialità di
relazione, autonomia, creatività, apprendimento, e ad assicurare un’effettiva
eguaglianza delle opportunità educative; nel rispetto della primaria responsabilità
educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale dei bambini e, nella sua
autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza il profilo educativo e la
continuità educativa con il complesso dei servizi all’infanzia e con la scuola primaria.
I campi di esperienza sono luoghi del fare e dell’agire del bambino orientati
dall’azione consapevole degli insegnanti e introducono ai sistemi simbolico - culturali.
Le Scuole, all’interno della loro autonomia didattica, articoleranno i campi di
esperienza al fine di favorire il percorso educativo di ogni bambino, aiutandolo ad
orientarsi nella molteplicità e nella diversità dei simboli e delle attività.
Obiettivi Generali del Processo Formativo atti al raggiungimento delle
competenze in uscita:
Maturità personale:
¾ Acquisire atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle proprie
capacità, di motivazione al passaggio dalla curiosità alla ricerca.
¾ Vivere in modo equilibrato e positivo i propri stati affettivi,esprimendo e
controllando emozioni e sentimenti e rendendosi sensibili a quelli degli altri.
¾ Riconoscere e apprezzare l’identità personale e altrui nelle connessioni con le
differenze di sesso, di cultura e di valori esistenti nelle rispettive famiglie,
comunità e tradizioni di appartenenza.
Conquista dell’autonomia:
¾ Riconoscere le dipendenze esistenti ed operanti nella concretezza del loro
ambiente naturale e sociale di vita, ed in tale contesto saper orientarsi in
maniera personale e compiere scelte anche innovative.
¾ Rendersi disponibili all’interazione costruttiva con il diverso e l’inedito e
aprirsi alla scoperta (sia a livello individuale che di gruppo).
¾ Avere cura di sé, degli altri e dell’ambiente
¾ Avviarsi al rispetto pratico dei valori della giustizia, della solidarietà, della
libertà, dell’impegno ad agire per il bene comune
Sviluppo delle competenze:
¾ Consolidare le capacità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistiche
ed espressive .
¾ Impegnarsi nelle prime forme di lettura delle esperienze personali, di
esplorazione e scoperta intenzionale ed organizzata della realtà di vita.
¾ Produrre messaggi, testi e situazioni attraverso una molteplicità ordinata
ed efficace di strumenti linguistici e di modalità rappresentative.
¾ Comprendere, interpretare , rielaborare e comunicare conoscenze e abilità
relative a campi specifici di esperienza
10
¾
Dimostrare e apprezzare coerenza cognitiva e di comportamenti pratici,
insieme a intuizione, immaginazione, creatività, gusto estetico e capacità di
conferimento di senso.
Orario di funzionamento:
Opzione delle otto ore giornaliere (40 ore settimanali distribuite su
cinque giorni)
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
PRIMO LIVELLO
Campi di Esperienza:
Il sé e l’altro
Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Seguire le regole
Interagire con gli altri
Riconoscere le differenze
Ascoltare gli altri
Sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità
Sviluppare il senso dell’identità personale
Campi di Esperienza:
Il corpo in movimento
Identità, autonomia, salute
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Esplorare le cose usando più canali sensoriali
Orientarsi nello spazio
Controllare l’aggressività
Partecipare a giochi individuali e di piccolo gruppo
Controllare gli schemi motori di base: camminare, correre
Avere cura di sé
Conoscere le differenze sessuali
Percepire lo schema corporeo
Riconoscere le varie parti del corpo su se stesso
Acquisire autonomia personale
Campi di Esperienza:
Linguaggi, creatività, espressione
Gestualità, arte, musica, multimedialità
¾ Riconoscere semplici sequenze sonoro-musicali
¾ Scoprire la sonorità attraverso attività di percezione e produzione musicale
utilizzando voce, corpo e oggetti
¾ Raccontare brevi esperienze vissute
¾ Prestare attenzione
¾ Esprimersi attraverso l’uso di materiali diversi
¾ Recitare un ruolo in un gioco drammatico
11
¾
¾
¾
¾
Esprimere bisogni
Ascoltare un racconto
Seguire spettacoli di vario tipo
Riuscire a memorizzare brevi canzoni
Campi di Esperienza:
I discorsi e le parole
Comunicazione, lingua, cultura
¾ Denominare oggetti di uso comune
¾ Utilizzare il linguaggio verbale
¾ Pronunciare in modo corretto fonemi
Campi di Esperienza:
La conoscenza del mondo
Ordine, misura, spazio, tempo, natura
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Osservare fenomeni naturali ed esseri viventi
Ricostruire successioni temporali (prima/dopo)
Verbalizzare e mettere in sequenza 2-3 immagini relative ad un’esperienza
Effettuare raggruppamenti di oggetti
Classificare gli oggetti in base ad un attributo
Distinguere grande-piccolo
Riconoscere la quantità tanto/poco
Riconoscere e verbalizzare relazioni spazio-temporali: aperto – chiuso; Dentro
– fuori; Sopra – sotto.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
SECONDO LIVELLO
Campi di Esperienza:
Il sé e l’altro
Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Seguire le regole di comportamento
Interagire con gli altri in modo costruttivo
Essere consapevole delle differenze
Ascoltare gli altri e dare spiegazioni del proprio comportamento
Porre domande sui grandi temi della vita: religione, cultura, giustizia, ecc.
Sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità
Sviluppare il senso dell’identità personale
Avere fiducia in se stesso
12
Campi di Esperienza:
Il corpo in movimento
Identità, autonomia, salute
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Esplorare le cose usando più canali sensoria
Orientarsi nello spazio secondo punti di riferimento dati
Controllare la propria forza e l’aggressività
Partecipare a giochi individuali e di piccolo gruppo che richiedono il rispetto di
semplici regole
Controllare gli schemi motori di base: camminare, correre, saltare
Avere cura di sé nell’igiene personale
Controllare le emozioni
Conoscere le differenze sessuali
Percepire, conoscere e raffigurare lo schema corporeo in stasi
Riconoscere e verbalizzare le varie parti del corpo su se stesso e sugli altri
Acquisire una sufficiente autonomia personale
Possedere una sufficiente coordinazione oculo - manuale
Campi di Esperienza:
Linguaggi, creatività, espressione
Gestualità, arte, musica, multimedialità
¾ Riprodurre semplici sequenze sonoro-musicali
¾ Scoprire la sonorità attraverso attività di percezione e produzione musicale
utilizzando voce, corpo e oggetti
¾ Raccontare ai compagni e all’insegnante brevi esperienze vissute
¾ Avere capacità di concentrazione e portare a termine il proprio lavoro
¾ Esprimersi attraverso l’uso di materiali e strumenti diversi
¾ Esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
¾ Esprimere bisogni ed emozioni
¾ Ascoltare un racconto individuando gli elementi essenziali
¾ Seguire spettacoli di vario tipo e sviluppare interesse per il linguaggio musicale
¾ Riuscire a memorizzare canzoni
Campi di Esperienza:
I discorsi e le parole
Comunicazione, lingua, cultura
¾ Partecipare alle conversazioni
¾ Sviluppare l’uso della lingua italiana
¾ Utilizzare il linguaggio verbale in modo sufficientemente appropriato nelle
varie attività
¾ Usare il linguaggio per progettare attività
¾ Saper concludere brevi storie interrotte
13
¾ Pronunciare in modo corretto parole e fonemi
Campi di Esperienza:
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
La conoscenza del mondo
Ordine, misura, spazio, tempo, natura
Formulare e verificare semplici ipotesi
Osservare fenomeni naturali ed esseri viventi diversi riconoscendone
somiglianze e differenze
Ricostruire ed elaborare successioni temporali (prima/dopo)
Verbalizzare e mettere in sequenza 3-4 immagini relative ad un’esperienza
Effettuare e confrontare raggruppamenti di oggetti
Classificare gli oggetti in base a due attributi
Classificare gli oggetti in base a due attributi
Eseguire associazioni e corrispondenze
Eseguire seriazioni con tre elementi
Riconoscere la quantità tanto/poco/niente
Contare oggetti e persone fino a 10
Riconoscere e verbalizzare relazioni spazio-temporali: aperto – chiuso. Dentro
– fuori. Vicino – lontano. Sopra – sotto. In alto – in basso.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
TERZO LIVELLO
Campi di Esperienza:
Il sé e l’altro
Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Seguire le regole di comportamento e assumersi responsabilità
Interagire con glia altri in modo costruttivo e creativo
Essere consapevole delle differenze e averne rispetto
Ascoltare gli altri e dare spiegazioni del proprio comportamento, confrontarsi
con gli altri e rendersi conto dei diversi punti di vista
Porre domande sui grandi temi della vita: religione, cultura, giustizia, ecc.
Sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità
Sviluppare il senso dell’identità personale
Avere fiducia in se stesso
Campi di Esperienza:
Il corpo in movimento
Identità, autonomia, salute
Esplorare le cose usando più canali sensoriali
Orientarsi nello spazio secondo punti di riferimento dati
Controllare le emozioni adeguatamente
Controllare la propria forza e l’aggressività valutando i rischi
Partecipare a giochi individuali e di piccolo gruppo che richiedono il rispetto di regole
Controllare gli schemi motori di base: camminare, correre, saltare, stare in equilibrio,
lanciare
¾ Avere cura di sé nell’igiene personale e nell’alimentazione
¾ Conoscere le differenze sessuali
¾
¾
¾
¾
¾
¾
14
¾ Percepire, conoscere e raffigurare lo schema corporeo in stasi e in movimento
¾ Riconoscere e verbalizzare le varie parti del corpo su se stesso e sugli altri e su
un’immagine
¾ Acquisire una buona autonomia personale
¾ Possedere una buona coordinazione oculo – manuale
Campi di Esperienza:
Linguaggi, creatività, espressione
Gestualità, arte, musica, multimedialità
¾ Riprodurre e inventare semplici sequenze sonoro-musicali
¾ Scoprire la sonorità attraverso attività di percezione e produzione musicale
utilizzando voce, corpo e oggetti
¾ Raccontare ai compagni e all’insegnante esperienze vissute
¾ Avere buona capacità di concentrazione e portare a termine il proprio lavoro
¾ Esprimersi attraverso l’uso di materiali e strumenti diversi in modo creativo e
personale
¾ Inventare storie ed esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione
e drammatizzazione
¾ Esprimere bisogni, emozioni, pensieri e stati d’animo
¾ Ascoltare e comprendere un racconto individuando gli elementi essenziali
¾ Seguire con interesse spettacoli di vario tipo e sviluppare interesse per il
linguaggio musicale e per le opere d’arte
¾ Riuscire a memorizzare canzoni e poesie
Campi di Esperienza:
I discorsi e le parole
Comunicazione, lingua, cultura
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Partecipare alle conversazioni con coetanei ed adulti
Sviluppare l’uso della lingua italiana arricchendo il proprio lessico
Utilizzare il linguaggio verbale in modo appropriato nelle varie attività
Usare il linguaggio per progettare attività e definire regole
Sperimentare il linguaggio poetico
Saper concludere brevi storie interrotte
Pronunciare in modo corretto parole e fonemi
Sperimentare lingue diverse
Sperimentare prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche
utilizzando tecnologie
15
Campi di Esperienza:
La conoscenza del mondo
Ordine, misura, spazio, tempo, natura
¾ Provare interesse per gli strumenti tecnologici: esplorare, scoprirne funzioni
ed uso, comunicare attraverso essi.
¾ Esplorare, discutere, confrontare spiegazioni, formulare e verificare semplici
ipotesi
¾ Osservare e confrontare fenomeni naturali ed esseri viventi diversi
riconoscendone somiglianze e differenze
¾
Cogliere le trasformazioni naturali dovute al trascorrere del tempo
¾ Verbalizzare e mettere in sequenza 4-5 immagini relative ad una esperienza
¾ Compiere misurazioni mediante semplici strumenti
¾ Valutare quantità e compiere semplici registrazioni
¾ Classificare gli oggetti in base a tre attributi
¾ Eseguire corrispondenze e associazioni
¾ Eseguire seriazioni con più di tre elementi
¾ Riconoscere la quantità tanto/poco/niente
¾ Contare oggetti e persone fino a 10
¾ Riconoscere e verbalizzare relazioni spazio-temporali: aperti – chiuso; Dentro
– fuori; Dietro – davanti; Vicino – lontano; Sopra – sotto; In alto – in basso;
Primo – ultimo.
Per la valutazione dei Traguardi per lo sviluppo delle competenze, verranno usate
apposite griglie di osservazione, tarate per i tre livelli.
16
La Scuola del Primo Ciclo
Finalità:
Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola
secondaria di primo grado,esso ricopre un arco di tempo fondamentale
per l’apprendimento e per la costruzione dell’identità degli alunni, è in
questo periodo che si pongono le basi e si sviluppano le competenze
indispensabili alla prosecuzione del percorso di apprendimento sia
all’interno della scuola che in tutto l’arco della vita stessa.
La finalità principale di questo primo ciclo scolastico è la promozione del
pieno sviluppo della persona. Per realizzare tale finalità, la scuola
concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla
frequenza; cura l’accesso facilitato degli alunni con disabilità, previene
l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione; persegue con
ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.
In questa prospettiva la scuola accompagna gli alunni nell’elaborare il
senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della
cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti della cultura di base.
Obiettivi Generali del Processo Formativo atti al raggiungimento dei
traguardi per lo sviluppo delle competenze previste alla fine della
Scuola Primaria:
¾ Valorizzare l’esperienza del ragazzo
¾ Acquisire la corporeità come valore
¾ Esplicitare le idee e i valori presenti nell’esperienza (in
collaborazione con le famiglie e in armonia con la Costituzione della
Repubblica Italiana)
¾ Accompagnare l’alunno nel passaggio dal mondo delle categorie
empiriche al mondo delle categorie formali
17
¾ Favorire l’acquisizione della lingua italiana, indispensabile alla piena
fruizione delle opportunità formative scolastiche ed
extrascolastiche,e della lingua inglese (se la lingua madre fosse
diversa dall’italiano, privilegiare questa , se possibile)
¾ Favorire l’acquisizione delle varie modalità espressive di natura
artistico - musicale, dell’approccio scientifico e tecnico, delle
coordinate storiche, geografiche e organizzative della vita umana e
della Convivenza civile, mantenendo costante l’attenzione alla
parzialità di ogni prospettiva di ordinamento formale
dell’esperienza e al bisogno continuo di unità della cultura pur nella
distinzione delle prospettive in cui si esprime
¾ Arricchire sul piano analitico e sintetico la”visione del mondo e
della vita”, integrare tale visione e stimolarne l’esercizio nel
concreto della propria vita,in un continuo confronto interpersonale,
così da orientare i ragazzi ad assumere atteggiamenti tesi alla cura
e al miglioramento di sé e della realtà in cui vivono
¾ Rendere gli alunni consapevoli delle varie forme, palesi o latenti, di
diversità, emarginazione e disagio, operare con sensibilità e
rispetto affinché l’integrazione dei compagni in situazioni difficili
si trasformi in una risorsa educativa e didattica per tutti
¾ Sperimentare l’importanza dell’impegno personale, del lavoro di
gruppo attivo e solidale, attraverso i quali accettare e rispettare
l’altro, dialogare e partecipare in maniera costruttiva alla
realizzazione di obiettivi comuni
18
OBIETTIVI EDUCATIVI PER LA VALUTAZIONE
QUADRIMESTRALE
CLASSE 1^
DIMENSIONE AFFETTIVA
1. Riconoscere emozioni che connotano il proprio sé.
2. Comprendere l’importanza dello stare in salute.
3. Conoscere e rispettare l’/gli ambiente/i di vita quotidiana.
DIMENSIONE RELAZIONALE
4. Conoscere se stessi e gli altri per realizzare relazioni interpersonali
positive.
5. Individuare e riconoscere comportamenti corretti e non con compagni e
adulti.
6. Comprendere l’importanza dell’aiuto e della collaborazione.
7. Comprendere l’importanza del rispetto delle regole per una corretta
convivenza.
8. Percepire la ricchezza delle differenze personali.
9. Interagire con l’ambiente naturale e sociale,impegnandosi a rispettarlo
10. Individuare tradizioni, usanze e regole nei contesti di vita.
DIMENSIONE COGNITIVA (linguaggio, operazioni logiche, spazio-tempo)
11. Ascoltare, comprendere ed eseguire consegne, istruzioni e procedure in
contesti differenti.
12. Ascoltare la lettura di testi e riferire sui loro contenuti.
13. Riferire i messaggi provenienti dalla realtà circostante.
14. Descrivere e rappresentare i cambiamenti della realtà circostante,
discriminandone anche suoni e rumori.
15. Sviluppare la capacità di organizzazione spazio-temporale.
16. Osservare e descrivere ambienti, persone e cose rilevandone gli elementi e
le funzioni.
17. Individuare e rappresentare dimensioni e relazioni in contesti significativi.
18. Confrontare, classificare e associare logicamente elementi della realtà
circostante.
19. Osservare e cogliere i cambiamenti nel tempo e nello spazio.
20. Esprimere con vari linguaggi esperienze vissute.
21. Rappresentare esperienze utilizzando linguaggi e codici.
22. Ricostruire le esperienze utilizzando linguaggi e codici.
23. Individuare problemi, formulare ipotesi e verificare.
24. Acquisire specifiche abilità disciplinari.
19
OBIETTIVI EDUCATIVI PER LA VALUTAZIONE
QUADRIMESTRALE
PRIMO BIENNIO
DIMENSIONE AFFETTIVA
1. Rappresentare i cambiamenti di sé e dell’ambiente.
2. Riconoscere e analizzare i propri stati d’animo in prospettiva dei bisogni e dei
desideri.
3. Avere cura della propria persona e del proprio benessere.
4. Riconoscere e tutelare i propri diritti e rispettare i propri doveri.
DIMENSIONE RELAZIONALE
5. Assumere atteggiamenti di rispetto, ascolto e attenzione verso gli altri.
6. Assumere atteggiamenti di disponibilità al rapporto di collaborazione con gli
altri, al rispetto delle regole e al rispetto dell’ambiente.
7. Conoscere e rispettare le principali regole di comportamento.
8. Interagire con l’ambiente naturale e sociale sviluppando relazioni
interpersonali positive anche attraverso il confronto di vissuti personali.
9. Utilizzare responsabilmente le risorse naturali.
10. Conoscere feste e tradizioni della propria e di altre culture.
DIMENSIONE COGNITIVA (linguaggio, operazioni logiche, spazio-tempo)
11. Sviluppare atteggiamenti di analisi e ricerca in contesti diversi.
12. Comunicare e rappresentare situazioni ed eventi con forme diverse di
linguaggio.
13. Leggere e comprendere testi per ricavarne elementi strutturali.
14. Utilizzare la produzione personale in funzione dello scopo e del destinatario.
15. Riflettere sulle molteplici opportunità comunicative che offre la lingua, sui
suoi usi e sulle sue funzioni.
16. Osservare, descrivere, rappresentare la realtà utilizzando specifici linguaggi
disciplinari.
17. Rappresentare la realtà nei vari aspetti attraverso segni e simboli.
18. Osservare, analizzare e descrivere la realtà utilizzando un lessico appropriato.
19. Riconoscere, classificare ed utilizzare oggetti, suoni, rumori e movimenti in
contesti diversi.
20. Individuare, comprendere e utilizzare le relazioni spaziali, temporali e logiche
in testi e contesti significativi partendo dalla realtà circostante.
21. Riconoscere situazioni problematiche e cambiamenti spazio-temporali del
proprio territorio.
22. Ricostruire le esperienze utilizzando linguaggi e codici.
23. Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure in contesti differenti.
20
24. Individuare le diverse situazioni problematiche sviluppando la capacità di
formulare ipotesi e di individuare gli elementi utili alla risoluzione.
25. Acquisire specifiche abilità disciplinari.
OBIETTIVI EDUCATIVI PER LA VALUTAZIONE
QUADRIMESTRALE
SECONDO BIENNIO
DIMENSIONE AFFETTIVA
1. Avere consapevolezza di sé e del proprio vissuto in relazione ad esperienze
concrete.
2. Riconoscere e analizzare emozioni, stati d’animo, sentimenti che connotano il
proprio sé.
3. Assumere comportamenti adeguati al benessere psico-fisico.
4. Riconoscere e rispettare i propri diritti e i propri doveri
DIMENSIONE RELAZIONALE
5. Stabilire relazioni positive e atteggiamenti di apertura verso gli altri anche
attraverso il confronto di vissuti personali.
6. Sviluppare la capacità di confronto interpersonale, di cooperazione in contesti
diversi.
7. Stabilire con gli altri rapporti basati su principi di rispetto, collaborazione,
tolleranza e solidarietà.
8. Avere consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri nei confronti degli
altri e della comunità.
9. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni degli altri.
10. Riconoscere e utilizzare le norme indispensabili al rispetto dell’ambiente
naturale e sociale.
DIMENSIONE COGNITIVA (linguaggio, operazioni logiche, spazio-tempo)
11. Prestare attenzione e intervenire durante le conversazioni e le spiegazioni
portando anche il proprio contributo personale.
12. Utilizzare linguaggi e codici diversi per analizzare, comprendere e
interpretare la realtà naturale e sociale.
13. Assumere atteggiamenti di disponibilità ad apprendere e di ricerca verso le
diverse forme di conoscenza.
14. Acquisire gli strumenti per gestire in modo adeguato le conoscenze.
15. Riordinare e rielaborare le conoscenze utilizzando terminologie appropriate.
16. Percepire che linguaggi e codici mutano nello spazio e nel tempo.
17. Comprendere il legame uomo-territorio nei suoi vari aspetti.
18. Osservare, analizzare e interpretare la realtà cogliendo le relazioni uomoambiente.
19. Comprendere le relazioni uomo-ambiente osservando e rappresentando
fenomeni, fatti ed eventi.
21
20. Analizzare i bisogni fondamentali dell’uomo e coglierne le risposte nel tempo e
nello spazio.
21. Comprendere il senso e il significato di eventi.
22. Conoscere, descrivere e rappresentare ambienti, fenomeni, fatti ed eventi.
23. Cogliere i nessi tra fatti, eventi e fenomeni.
24. Confrontare, comprendere e descrivere sistemi spazio-temporali differenti.
25. Riconoscere i diversi generi testuali e le loro caratteristiche di struttura.
26. Analizzare, interpretare e produrre testi e dati in base alle necessità
comunicative.
27. Elaborare e produrre testi e codici.
28. Osservare, analizzare e descrivere la realtà utilizzando tecniche e
terminologie appropriate.
29. Rappresentare la realtà utilizzando specifici linguaggi disciplinari.
30. Cogliere la varietà delle forme di comunicazione.
31. Padroneggiare abilità comunicative in contesti diversi.
32. Comprendere, inventare ed eseguire istruzioni e procedure in situazioni
complesse.
33. Individuare situazioni problematiche e formulare ipotesi risolutive.
34. Costruire e utilizzare modelli e schemi (per favorire lo sviluppo delle attività
metacognitive e l’acquisizione di un metodo di studio).
35. Dimostrare capacità di analisi, sintesi e critica.
36. Rielaborare ed esprimere opinioni personali.
37. Acquisire conoscenze, abilità disciplinari e linguaggi specifici.
N.B. I presenti obiettivi devono essere scelti ed elencati alla lettera E
della modulistica per la programmazione coordinata e trasformati in
descrittori per la composizione della valutazione formativa ( giudizio globale
1° e 2° quadrimestre )
Orario di funzionamento Scuola Primaria:
Montalcino, San Quirico d’ Orcia e Torrenieri
27+3+10
Buonconvento: sia classi a 27+3 che classi a 27+3+10
Ripartizione monte ore disciplinare Scuola Primaria
DISCIPLINE
ITALIANO
STORIA
GEOGRAFIA
MATEMATICA
SCIENZE naturali
e sperimentali
TECNOLOGIA
INGLESE
ARTE E
IMMAGINE
MUSICA
CORPO
CLASSE1^
CLASSE 2^
CLASSE 3^
CLASSE 4^
CLASSE 5^
9
1
1
7
1
8
2
1
7
1
8
1
1
7
1
8
2
1
6
1
7
2
1
7
1
1
1
2
1
2
1
1
3
1
1
3
1
1
3
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
22
MOVIMENTO
SPORT
RELIGIONE
totale
2
2
2
2
2
27
27
27
27
27
Organizzazione delle attività facoltative nella scuola primaria
In riferimento alle ore opzionali, i singoli plessi, tenuto conto delle
professionalità dei docenti presenti nelle scuole e delle aspettative dei
genitori, hanno elaborato progetti laboratoriali che copriranno un totale
di 99 ore annue per tutte le classi.
VALUTAZIONE
Le Indicazioni delineano, ad oggi, un sistema di valutazione costituito da
un insieme di approcci valutativi, che deriva dalla pluralità dei soggetti e
degli oggetti della valutazione, interni ed esterni alla scuola, che si
collocano in una logica di interrelazione funzionale. La riforma prevede
infatti due ambiti di intervento:
1- un ambito interno all’istituzione scolastica, che consiste nella “ valutazione
periodica e annuale degli apprendimenti e dei comportamenti degli studenti “ e
la “certificazione delle competenze acquisite “;affidato ai docenti. Agli stessi
compete anche la valutazione sommativa , che ha un valore certificatorio ai fini
della promozione al percorso successivo, prevista, dalla legge delega, in
concomitanza con i bienni o monoenni in cui si articola il percorso curricolare.
Quello che si richiede è un ripensamento sulla didattica; tenere di buono quello
che c’è e migliorare quello che vediamo “ non idoneo”. Le varie indagini mostrano
una didattica poco efficace al raggiungimento dei livelli di apprendimento e delle
competenze di base. Il senso delle azioni di supporto che dobbiamo fare è quello
di prendere in carico l’innalzamento dei livelli di apprendimenti delle competenze
di base perché abbiamo dei livelli di sufficienza troppo diffusi.
2- un ambito esterno che viene demandato a un Servizio di Valutazione, affidato
all’INVALSI, che effettua “verifiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e
sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche e
formative”
La legge delega prevede,oltre alla valutazione degli apprendimenti, anche quella dei
comportamenti; in questo modo si rende giuridicamente cogente un principio
docimologico che distingue la misurazione delle prestazioni cognitive degli alunni dalla
valutazione che, formulata collegialmente in consiglio di classe, tiene presente anche
gli obiettivi “non cognitivi”, quali appunto il comportamento, inteso in termini di
“impegno” e di atteggiamenti relazionali.
L’INVALSI dovrà mettere a punto gli strumenti e fare una rilevazione in ingresso e
una in uscita.( Quindi non più prove da somministrare in seconda e quarta della scuola
primaria, per esempio, ma in prima e quinta) Sarà necessario lavorare anche sulla
23
valutazione dei livelli di apprendimento che ora è troppo legata alle singole Scuole ma
dovrà diventare sempre più “sociale”, essere fatta con indicatori leggibili anche
all’esterno della singola scuola. Attualmente ci mancano gli “standard” per fare ciò,
ma arriveranno anche quelli.
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZI SINTETICI E VOTI
Anno scolastico 2013/2014
GIUDIZI SINTETICI
OTTIMO
Conosce e comprende informazioni tecniche e linguaggi delle discipline
in modo ampio e approfondito e li applica in contesti diversi.
VOTI
10
DISTINTO
Conosce e comprende informazioni tecniche e linguaggi delle discipline
in modo completo e li applica autonomamente.
9
BUONO
Conosce e comprende informazioni tecniche e linguaggi delle discipline
e li applica in modo adeguato.
8
DISCRETO
Conosce e comprende informazioni tecniche e linguaggi di base
delle discipline e li applica abbastanza correttamente.
7
SUFFICIENTE
Conosce e comprende informazioni tecniche e linguaggi delle discipline
in modo parziale e denota incertezze nell’applicazione.
6
INSUFFICIENZA LIEVE
Conosce e comprende informazioni tecniche e linguaggi delle discipline
in modo frammentario e denota difficoltà nell’applicazione.
5
INSUFFICIENZA GRAVE
Conosce e comprende informazioni tecniche e linguaggi delle discipline
in modo frammentario e denota difficoltà nell’applicazione.
4
INSUFFICIENZA MOLTO GRAVE
1-2-3
Utilizzabile anche per la consegna in bianco. Il 4 fa parte dei voti che si possono
scrivere sulla scheda.
Si ricorda che sul documento ufficiale di valutazione (scheda) i voti sono da apporre in
modo alfanumerico, cioè in numero e in parola; sulle verifiche e sul registro
dell’insegnante, invece, possono essere espressi in cifre.
24
INDICAZIONI E CRITERI DI RIFERIMENTO PER LA
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI.
La valutazione non riguarda solo i progressi cognitivi compiuti dall’alunno
ma deve documentare anche il processo di maturazione della sua
personalità e del comportamento con cui essa si manifesta nella vita
scolastica, evidenziando le mete già raggiunte (anche minime) ma anche
le sue risorse. In tal modo è possibile aiutare il bambino a costruirsi un
concetto positivo e realistico di sé.
Si fa riferimento in particolare al comportamento sociale e di lavoro
(autonomia operativa). È fondamentale, in tal senso, riportare le
considerazioni ritenute più utili ai fini dell’ulteriore maturazione della
personalità dell’alunno utilizzando forme espressive che costituiscano
uno stimolo alla crescita della sua autostima. Il giudizio , quindi,
dovrebbe esprimersi, nei limiti del possibile, in positivo per assumere
appunto una funzione di promozione e auto – orientamento.
N.B. Compilare solo le sezioni che interessano.
Il presente documento non vuole rappresentare un modello rigido e
vincolante ma semplicemente l’esemplificazione di elementi trasversali
per l’osservazione e la valutazione del comportamento degli alunni.
ALUNNO:
__________________
CLASSE _____
SCUOLA PRIMARIA / SECONDARIA DI I° GRADO DI:
PARTECIPAZIONE
ha partecipato ATTIVAMENTE alle attività proposte dalla scuola
ha partecipato CON INTERESSE alle attività proposte dalla scuola
ha partecipato CON UN CERTO INTERESSE alle attività proposte dalla scuola
ha partecipato CON SCARSO INTERESSE alle attività proposte dalla scuola
RESPONSABILITA’
ha partecipato IN MODO PASSIVO e / o DISINTERESSATO alle attività proposte
dalla scuola
presenta una PIENA responsabilità verso gli impegni presi.
presenta una PARZIALE responsabilità verso gli impegni presi.
presenta una INSUFFICIENTE responsabilità verso gli impegni presi.
SA accettare le conseguenze delle proprie azioni.
NON SA accettare le conseguenze delle proprie azioni.
SOCIALIZZAZIONE
25
ALUNNO:
_______________________
_______________________
CLASSE _________
SCUOLA
PRIMARIA
/
SECONDARIA
DI
DI:__________________________________________
PARTECIPAZIONE
L’ alunno ha partecipato
° attivamente
° con interesse
° con un certo interesse
° con scarso interesse
° in modo passivo e / o disinteressato
alle attività proposte dalla scuola
L’impegno è stato
° costante e produttivo
° continuo e rigoroso
° saltuario e / o settoriale
° scarso (limitato)
° costantemente sollecitato
RESPONSABILITA’
L’alunno presenta una
° piena
° parziale
° insufficiente
responsabilità verso gli impegni presi
L’alunno
° sa
° non sa
accettare le conseguenze delle proprie azioni
L’alunno presenta un autocontrollo
° più che buono
° buono
° scarso
° inadeguato
L’alunno
° si impegna un maniera autonoma
° si impegna solo se sollecitato e aiutato
° non si impegna
nella risoluzione di conflitti personali
L’alunno rispetta le regole concordate per la classe e per la scuola
° sempre
° di norma
° non sempre
° molto raramente
° mai
L’alunno rispetta le regole nei giochi
° sempre
° spesso
° saltuariamente
° mai
L’alunno rispetta l’ambiente e il materiale proprio e altrui
° sempre
° raramente
° mai
L’alunno ha instaurato rapporti interpersonali
° corretti
° collaborativi
° costruttivi
° responsabili
° intensi
° superficiali
° prevalentemente conflittuali
SOCIALIZZAZIONE
I°
GRADO
26
ALTRO:_
° difficoltosi
° altro………………………………………….
con compagni e / o adulti
° ____________________________
CRITERI GENERALI, DI RIFERIMENTO, PER LA NON AMMISSIONE DI UN
ALUNNO ALLA CLASSE SUCCESSIVA.
Note esplicative.
1 MANCATO RISPETTO DELLE FONDAMENTALI REGOLE SU CUI SI BASA LA
CONVIVENZA CIVILE E DEMOCRATICA.
Alunni che hanno causato danni materiali o psicologici e/o morali (atteggiamenti di
bullismo – vedere allegati A e B -) a persone.
Alunni che hanno causato danni materiali gravi a cose e/o ambienti.
2 SCARSISSIMO IMPEGNO E RENDIMENTO INSUFFICIENTE.
Alunni che non raggiungono le abilità minime (riferite ad obiettivi anche
individualizzati) negli apprendimenti di base a causa di un gravissimo atteggiamento
di negligenza, di un debolissimo impegno scolastico, di una evidente pigrizia, di una
forte avversione nei confronti dello studio, di un’assoluta mancanza di responsabilità
nei confronti del lavoro scolastico.
3 LIVELLI DI MATURAZIONE INADEGUATI.
Alunni che hanno raggiunto un livello di maturazione (affettivo-relazionale e
cognitiva) tale da non permettere loro di affrontare adeguatamente la classe
successiva.
4 NUMERO DELLE ASSENZE.
Alunni che hanno superato un quarto delle assenze nel corso dell’anno.
Tale criterio normativo non ha validità nei seguenti casi:
- alunni che per gravi e comprovati motivi di salute non hanno potuto
frequentare le lezioni ma che nonostante tutto hanno raggiunto un livello di
preparazione tale da permettere loro di frequentare in maniera adeguata
l’anno scolastico successivo.
- alunni che per gravi e comprovati motivi di famiglia non hanno potuto
frequentare le lezioni ma che nonostante tutto hanno raggiunto un livello di
preparazione tale da permettere loro di frequentare in maniera adeguata
l’anno scolastico successivo.
CRITERI SPECIFICI, DI RIFERIMENTO, PER LA NON
AMMISSIONE DI UN ALUNNO ALLA CLASSE SUCCESSIVA.
SCUOLA PRIMARIA: classi 1^ e 2^
5 ACQUISIZIONE E APPRENDIMENTO DEI REQUISITI DI BASE.
Alunni che dimostrano di non aver appreso gli elementi essenziali nelle abilità di
letto-scrittura e nelle più semplici operazioni con i numeri. Infatti, nelle prime due
classi della Scuola Primaria, ai bambini che ne hanno bisogno deve essere data la
possibilità
27
di ripercorrere le tappe dei processi di apprendimento della lettura, della scrittura e
dei concetti di numero e di operazione in un tempo più adeguato ai loro ritmi.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.
6 CONTENUTI DISCIPLINARI
Alunni che dimostrano una insufficiente e lacunosa conoscenza dei
contenuti disciplinari.
7 LINGUAGGI SPECIFICI.
Alunni che non comprendono i linguaggi specifici e li utilizzano in modo inadeguato.
8 METODO DI STUDIO.
Alunni che non sono autonomi nel metodo di studio e
nell’organizzazione/svolgimento del lavoro scolastico.
9 OBIETTTIVI DISCIPLINARI.
Alunni che non hanno raggiunto la maggior parte degli obiettivi
disciplinari programmati per la classe.
SCUOLA DELL’INFANZIA.
10 ALUNNI STRANIERI E ISCRIZIONE ANTICIPATA ALLA
SCUOLA PRIMARIA.
Spesso nelle classi prime della Scuola Primaria si evidenziano
maggiormente le difficoltà linguistiche degli alunni stranieri e le
difficoltà di apprendimento degli alunni che anticipano l’ingresso a scuola.
Occorre estrema attenzione nel valutare, in collaborazione con le
famiglie, i livelli di maturazione raggiunti da un bambino che potrebbe
essere iscritto all’età di cinque anni.
L’iscrizione anticipata dovrebbe essere approvata e sostenuta solo nei
casi di eccellenza.
N.B.Nei casi di non ammissione di un alunno alla classe successiva è
fondamentale motivare tale scelta anche attraverso la raccolta di
documentazione riguardante il percorso educativo-didattico seguito
(programmazioni), il monitoraggio effettuato (iniziale, in itinere e finale)
e le prove di verifica più significative.
28
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO “INSIEME” DI MONTALCINO.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI
______________________________________
SCUOLA PRIMARIA DI
____________________________________________
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI
____________________________
RELAZIONE FINALE DELLE/DEGLI INSEGNANTI DELLA SEZIONE
/ CLASSE _____ PER
L’ALUNNO/A___________________________________________
_
ASPETTI GENERALI
1 AFFETTIVITA’ E SOCIALIZZAZIONE.
2 IMPEGNO E RENDIMENTO.
3 LIVELLI DI MATURAZIONE.
4 ASSENZE
ASPETTI SPECIFICI.
Scuola Primaria.
5 REQUISITI DI BASE.
Scuola Secondaria di Primo grado.
6 CONTENUTI DISCIPLINARI.
7 LINGUAGGI SPECIFICI.
8 METODO DI STUDIO.
9 OBIETTIVI DISCIPLINARI
Scuola dell’Infanzia.
10 ALUNNI STRANIERI E ISCRIZIONE ANTICIPATA ALLA SCUOLA
PRIMARIA.
______________________________________________________
______________________________________________________
__________________
Firma del Capo d’Istituto
____________________
_________________________
Firma dei Docenti del team.
_________________________
29
N. B. - Riempire solo le sezioni utili.
• Leggere le note esplicative allegate al presente modulo.
Valutazione nella scuola primaria:
(articoli
4,8 ,19 DL59,2004; DL 31 luglio 2007)
L’articolo 8 del decreto legislativo 59 stabilisce che la valutazione
periodica e annuale degli apprendimenti , del comportamento degli alunni
e la certificazione delle competenze dagli stessi acquisite, sono affidate
ai docenti responsabili delle attività educative e didattiche previste dai
Piani di studio personalizzati.
Sono oggetto di valutazione tutti gli apprendimenti, sia quelli connessi
agli orari obbligatori, sia quelli riferiti agli orari facoltativi opzionali
scelti dagli alunni.
La valutazione sommativa degli alunni, che fa fede ai fini della
promozione, è prevista al termine del I, III e V anno (è abolito l’esame di
licenza elementare)
Nei casi di “grave e diffusa insufficienza” è possibile deliberare la non
ammissione all’anno successivo anche all’interno del biennio valutativo.
Per la valutazione delle competenze disciplinari, 5° anno Scuola Primaria,
sono utilizzate le apposite griglie, messe già in essere negli anni
precedenti, sia per l’italiano che per la matematica.
30
Scuola Secondaria di Primo Grado
Obiettivi Generali del Processo Formativo atti al raggiungimento delle
competenze in uscita:
¾ Promuovere i processi formativi adoperando il sapere (le conoscenze) e il fare
(le abilità) che è tenuta ad insegnare come occasioni per sviluppare
armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni e per consentire
loro di agire in maniera responsabile.
¾ Aiutare lo studente ad acquisire un’immagine sempre più chiara e approfondita
della realtà sociale, a riconoscere le attività tecniche con cui l’uomo provvede
alla propria sopravvivenza e trasforma le proprie condizioni di vita, a
comprendere il rapporto che intercorre tra le vicende storiche ed economiche,
le strutture istituzionali e politiche, le aggregazioni sociali e la vita e le
decisioni del singolo.
¾ Favorire l’iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico, psichico e
intellettuale, metterlo in condizioni di definire e conquistare la propria
identità di fronte agli altri e di rivendicare un proprio ruolo nella realtà
sociale, culturale e professionale.
¾ Accompagnare il preadolescente nella sua maturazione globale fino alle soglie
dell’adolescenza (scuola dell’identità)
¾ Radicare conoscenze e abilità disciplinari e interdisciplinari sulle effettive
capacità di ciascuno, utilizzando le modalità più motivanti e ricche di senso,
perché egli possa esercitarle, sia individualmente, sia insieme agli altri, sia
dinanzi agli altri.
¾ Cercare di leggere i bisogni e i disagi dei preadolescenti e di intervenire prima
che si trasformino in malesseri conclamati, disadattamenti, abbandoni (in
collaborazione con le famiglie).
¾ Favorire relazioni interpersonali positive all’interno dei gruppi , della classe e
della scuola, soprattutto in presenza di ragazzi in situazione di Handicap
ORARIO DI FUNZIONAMENTO
30 ore
Orario antimeridiano, ore di 60 minuti su sei giorni settimanali.
Le eventuali attività aggiuntive saranno suddivise in rientri opzionali
pomeridiani
31
Obiettivi Formativi Scuola Secondaria di primo grado
Anno scolastico 2013/2014
•
•
•
•
Eseguire lavori puntualmente e con ordine, programmando il proprio lavoro in modo
autonomo e in base ai propri tempi di apprendimento
Essere cooperativi nei lavori di classe e impegnarsi in modo attivo e costante
Inserirsi nel gruppo classe accettando le regole di convivenza comune e sapersi
rapportare con gli altri
Rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo e migliorarlo nella consapevolezza che
e a disposizione di tutti
La valutazione nella scuola secondaria di primo grado:
(art.4, 11 e 19, DL 59 /2004; DL 31 luglio 2007)
Conformemente alle disposizioni contenute nella legge n: 53/2003, il
decreto legislativo stabilisce, all’articolo 4, che la scuola secondaria di 1°
grado sia articolata in un periodo didattico biennale e in un terzo anno di
orientamento e di raccordo con il secondo ciclo.
Il comma 1 dell’articolo11 del decreto dispone che, ai fini della validità
dell’anno scolastico, ciascun alunno deve maturare una frequenza minima
di tre quarti dell’orario annuale obbligatorio e facoltativo prescelto.
Le istituzioni scolastiche, qualora ricorrano situazioni eccezionali,
possono autonomamente stabilire deroghe ai limiti massimi di assenze.
Sono oggetto di valutazione tutti gli apprendimenti, sia quelli connessi
agli orari obbligatori, sia quelli riferiti agli orari facoltativi opzionali
scelti dagli studenti.
Gli insegnanti procedono anche alla valutazione conclusiva dei singoli
alunni ai fini del passaggio al periodo successivo. Con deliberazione
motivata, gli insegnanti possono, altresì, non ammettere gli alunni alla
classe intermedia.
Il terzo anno si conclude con l’esame di Stato, che è il titolo di accesso al
sistema dei licei e a quello dell’istruzione e della formazione
professionale.
32
33
34
Organi collegiali:
Dirigente incaricato:
Pellegrini Francesco
Collaboratore (Vicario):
Marconi Mauro
Funzioni Strumentali:
Cencioni Francesca Area 1( organizzazione della didattica, POF, Curricoli
Verticali)
Veglio Antonio
Area 2( Nuove Tecnologie)
Fasola Fulvia
Area 3 (Organizzazione delle relazioni esterne)
Corsi Caterina
Area 4(Progettazione,Valutazione, Handicap)
Gonzi Simona
Area 5 (Formazione e Aggiornamento)
Paccagnini Anna
Area 6 (Promozione della ricerca e dello sviluppo,
Autovalutazione)
Alla costruzione del POF ed al complesso funzionamento della scuola
concorrono diversi soggetti ed organismi: i Consigli di Classe, il Collegio
dei Docenti, la Giunta esecutiva ed il Consiglio d’Istituto.
I consigli di intersezione, interclasse, classe
I consigli di intersezione, interclasse, classe sono presieduti dal Dirigente
e sono convocati a seconda dell’ordine scolastico mensilmente o
bimensilmente, con o senza la presenza dei genitori.
Sono coordinati da un docente, affiancato da un segretario che redige il
verbale delle sedute.
I rappresentanti dei genitori sono eletti durante una riunione che si
tiene nel mese di ottobre.
I consigli formulano proposte al Collegio dei Docenti in ordine all’azione
educativa e didattica, ad iniziative di sperimentazione; agevolano i
rapporti tra docenti, genitori e alunni; esprimono parere in ordine
all’adozione dei libri di testo; hanno potere generale di proposta e di
parere in relazione alle competenze del collegio dei docenti; danno
parere sul programma di sperimentazione metodologico - didattica
proposto dai docenti (DPR N.419 art.2)
35
Il Collegio dei Docenti
Il Collegio dei Docenti si riunisce periodicamente per discutere ed
adempiere alle delibere relative ai diversi progetti presenti nel POF o per
affrontare problemi di carattere organizzativo.
Elegge al suo interno le Funzioni Strumentali con particolari compiti di
coordinamento in relazione a:
Gestione del piano dell’offerta formativa
Sostegno del lavoro ai docenti
Interventi e servizi per gli studenti
Realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti e istituzioni esterni
alla scuola
Cura del settore informatico
Il Collegio svolge anche un’attività di ideazione, progettazione e
pianificazione delle attività
La giunta esecutiva
La giunta esecutiva risulta formata dal Dirigente Scolastico, dal
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, da genitori e da
docenti. Questo
organismo esprime le proposte su cui il Consiglio è chiamato a deliberare,
predispone il bilancio e cura l’esecuzione delle delibere
Il Consiglio d’Istituto
Il Consiglio d’Istituto è composto dal Dirigente Scolastico, da
rappresentanti dei genitori eletti, da
rappresentanti del personale
ATA, da docenti. Anche per questo organismo le riunioni periodiche
sono funzionali alle delibere relative alle scelte amministrative (conto
preventivo, conto consuntivo, variazioni di bilancio), all’approvazione dei
progetti presenti nel POF o per affrontare problemi di carattere
organizzativo. In Consiglio d’Istituto si stabiliscono le finalità della
scuola e le scelte valoriali di fondo del POF.
36
PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
Le istituzioni scolastiche sono tenute a trasformare gli obiettivi generali
del processo formativo e gli obiettivi specifici di apprendimento prima in
obiettivi formativi e poi, grazie all’articolazione delle attività educative e
didattiche, nelle competenze educative, culturali e professionali finali di
ciascuno.
AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE
Per l’anno scolastico 2013/2014 sarà attivato il corso di formazione e
consulenza “ La Scuola è di Tutti”, collaborazione con il centro Dedalo
( Siena). Tale corso vedrà coinvolti i docenti di tutti e tre gli ordini di
scuola.
37
Progetti e ampliamento dell’offerta formativa
SCUOLA DELL’INFANZIA
Progetto
Alunni coinvolti
“Dire, Fare, Pensare con le Parole” Sezioni A-B-C-D
Progetto quadriennale(questo è il terzo anno)
Il progetto si articola in quattro fasi:
I° fase: “Incontri con le parole”
II° fase:” Dalle parole ai libri”
III°fase: “Racconta insieme a me”
IV° fase “ Crescono le nostre parole”
BUONCONVENTO
“Crescere nell’orto”
Progetto permanente
“SCOPRIAMO I NOSTRI MUSEI”
Sezioni A-B-C-D
Sezioni A-B-C-D
ESPERTI ESTERNI: gli operatori dei musei della
Mezzadria e di Arte Sacra
“Continuità Scuola dell’Infanzia- Scuola
Primaria” (esperto esterno Insegnante C.O.N.I
sezioni A e B
(classi ponte)
Cresti Simone )
“ Progetto Inglese” (esperto esterno)
sezioni A, B e D
“ Yes! English time ”
sezioni A e B
“ Ci vuole così poco …”
Sezioni A-B-C-D
“LIBRI PER TUTTO L’ANNO
Sezioni A-B-C-D
Collaborazione Istituto Linguistico
“ R. Lambruschini”
Gli incontri condotti da alunni e alunne qualificati che
frequentano la classe IV del Liceo stesso.
Progetto permanente
“DANZANDO/COLORANDO”
Esperti del “Centro Promozione studi danza di
Buonconvento
Sezioni A-B-C-D
“ Prendiamoci per mano …”
(Progetto continuità con l’asilo nido)
Sezioni A e B
(Progetto continuità con l’
Asilo Nido)
“ Sulla strada con saggezza”
Bambini di 5 anni
(Progetto in continuità ultimo anno della Scuola
dell’Infanzia, le classi quinte della Scuola Primaria
e le classi terze della Scuola Secondaria di Primo
Grado”)
38
SCUOLA DELL’INFANZIA
Progetto
Alunni coinvolti
Montalcino
“CRESCERE … IN LIBERTA’
Durata sei anni scolastici:A.S. 2012/2013,
2013/2014, 2014/2015 ,2015/2016, 2015/2016,
2016/2017.
Modularizzazione: un modulo didattico per
ciascun Anno Scolastico.
1° Anno:
“ Chi sono io?”,
2°Anno:
“ Che cos’è la vita?”
3°Anno :
“ Vivere insieme che cos’è?”,
4°Anno :
“ Che cosa sono il bene e il male?”
5°Anno:
“ Che cosa sono i sentimenti?”
6°Anno:
“ Che cos'è la libertà?”
Sezioni bambini di
3- 4- 5 anni
Unità di apprendimento della durata media di un mese
da ottobre a maggio
“Semi di libertà” in collaborazione con le istituzioni,
bambini di 3-4-5 anni
gli enti, le famiglie
“Io egli altri”
bambini di 3-4-5 anni
“ Note in libertà” (esperto esterno)
“ Giocare con il corpo”
bambini di 3-4-5 anni
“ Laboratorio terra ”
Collaborazione Wine News
bambini di 4 anni
“Piccoli attori crescono” (esperto esterno)
“Siamo tutti diversi”
bambini di 5 anni
“ Yes!... English ”
bambini di 3-4-5 anni
“ Sulla strada con saggezza”
bambini di 5 anni
bambini di 3-4-5 anni
bambini di 3-4-5 anni
Collaborazione Istituto Linguistico “ R. Lambruschini”
(Progetto in continuità ultimo anno della Scuola dell’Infanzia
le classi quinte della Scuola Primaria e le classi terze della
Scuola Secondaria di Primo Grado)
"The four seasons"progetto di lingua inglese per i
bambini di 5 anni
"Bolle di sapone" progetto in continuità tra i
bambini di 3 anni
bambini dell'ultimo anno della scuola dell'Infanzia e i
bambini delle classi prime della scuola Primaria
bambini del nido "Piccolo Principe" e i bambini di tre anni
della scuola dell'Infanzia.
39
SCUOLA DELL’INFANZIA
San Quirico d’ Orcia
Progetto
Alunni coinvolti
“In viaggio alla scoperta del mondo”
Gruppo 3 anni: “Non solo colori”;
Gruppo 4 anni: “Piccoli artisti … crescono”;
Gruppo 5 anni: “Aria, Acqua,Terra, Fuoco”.
Sezioni bambini di
3- 4- 5 anni
“Batti, batti, ribatti”.Laboratorio di
espressione ritmica e vocale
Sezioni bambini di
3- 4- 5 anni
presentato dalle esperte Federica Burroni e Danila Massimi,
con l’interessamento della dott.ssa Anna Rita Casini, finanziato
dall’Associazione Culturale: “Musica insieme”.
“Progetto di inglese”
PROPOSTO DA:
ISTITUTO LINGUISTICO DI MONTALCINO
“ Sulla strada con saggezza”
Sezioni bambini di
3- 4- 5 anni
bambini di 5 anni
(Progetto in continuità ultimo anno della Scuola
dell’Infanzia, le classi quinte della Scuola Primaria
e le classi terze della Scuola Secondaria di Primo
Grado”)
40
SCUOLA DELL’INFANZIA
Progetto
Alunni coinvolti
” A scuola con Pinocchio”
Una fiaba per imparare
Torrenieri
(progetto biennale,ultimo anno)
Bambini di
3-4-5 anni
Il progetto portante si sviluppa nei progetti:
o Accoglienza: “C’era una volta un pezzo di
legno”
o Colori: “Ne facciamo di tutti i colori”
o Lettura: “ Abbecedario”
o Feste e stagioni: “Nel paese dei balocchi”
o Corpo: “Voglio essere un bambino”
o Biblioteca: “Un libro sotto braccio”
Bambini di 3- 4-5
anni
“Continuità orizzontale”con la Scuola
dell’ Infanzia di Montisi
Bambini di 5 anni
“ Sulla strada con saggezza”
Bambini di 5 anni
(Progetto in continuità ultimo anno della Scuola
dell’Infanzia, le classi quinte della Scuola
Primaria e le classi terze della
Scuola Secondaria di Primo Grado”)
41
SCUOLA PRIMARIA
Progetto
Alunni coinvolti
“DIRE, FARE, BACIARE, LETTERA E
Tutte le classi
TESTAMENTO
Buonconvento
Durata quinquennale
FATTORIA DEGLI STUDENTI
Classi 1 A- 1 B
LA DANZA DELLE STAGIONI
Classi 1 A- 1 B
INIZIAMO A CONOSCERE I NOSTRI
DIRITTI
LA GIOIA DI LEGGERE
I BAMBINI E LO SPORT
Classi 1 A- 1 B
DIRE
FARE
BACIARE
LETTERA
TESTAMENTO
CARO NONNO… TI RECITO UNA NOVELLA!
Classi 2 AClassi 2 AClassi 2 AClassi 2 AClassi 2 AClasse 3
INCONTRI: ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO
AMICO FIUME
GENITORI ALLENATORI
CHE STORIA LA PREISTORIA!
PROGETTO FAI
Senti che fame!!!
Ecco il mio stemma…
IL LUNGO CAMMINO DEI DIRITTI
Classe 3
PROGETTO DI CONTINUITA’ CON LA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
1)”TU LO CONOSCI ARRIGO VII?”
Classi V A- V B
Classi 1 A- 1 B
2
2
2
2
2
B
B
B
B
B
Classe 3
Classe 3
Classe 3
Classi IV A- IV B
Classi IV A- IV B
Classi V A- V B
2) ESPERIENZA DIDATTICA PER
L’INSERIMENTO DELLE CLASSI QUINTE NELLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PROGETTO CON LA SCUOLA DELL’INFANZIA ( Classi V A- V B
il progetto coinvolge solo gli insegnanti
Classi V A- V B
“ Sulla strada con saggezza”
(Progetto in continuità ultimo anno della Scuola
dell’Infanzia, le classi quinte della Scuola
Primaria e le classi terze della Scuola
Secondaria di Primo Grado”
Esame Trinity
Classi V A- V B
42
Progetto
“ Paese Mio… ”
Progetto laboratoriale
Gli alunni parteciperanno, a rotazione, a tutti i
Alunni coinvolti
Tutte le classi
Montalcino
laboratori relativi alla loro fascia di età.
Laboratori per gli alunni delle classi prima,
seconda e terza : (6 incontri)
•
Ritmica-mente
•
Punti, puntini e mezzipunti
•
Teatro d’insieme
•
Noi Insieme a Voi
•
Pollicino verde
•
Decoravaso
Laboratori per gli alunni delle classi quarta e
quinta: (9 incontri)
Arte e tecnica del filo tessuto
•
•
Forme e colori della fantasia
•
A Montalcino
•
Canta che ti passa
La Nostra terra D.A.C.G. (Da Amare
con Gusto)
percorsi in collaborazione con l’Agenzia Locale
“Wine News”:
Classe 1 A- 1 B Arte e cibo
Classi 2 A IL giardino dei profumi
Classi 3A e 3 B Il giro dell’orto
Classe4 A- 4 B Dall’uva al vino
Classe 5 A Cavolo… che frutta!
“Un anno di fiabe”
Progetto di supporto all’iniziativa dell’associazione
Auser.
“Oltre 17” Progetto di supporto all’iniziativa di
solidarietà del sig. Andrea Rabissi.
Tutte le classi
Tutte le classi
Tutte le classi
Collaborazione con la Scuola di Musica
“G.Puccini” di Montalcino:
o Lezioni concerto con musicisti
professionisti (tutte le classi)
o “ Flauto, dolce flauto” (classi 3° e 4°)
o
“ Avvio al suono degli strumenti da banda
(classe quinta)
43
“Teatro” collaborazione con l’ Amministrazione Classi 4 A e 4 B
Comunale
“The four seasons”( progetto in continuità con Classi 1 A- 1 B
la scuola dell’ Infanzia)
“ReGen3. Relazioni di genere:dall’infanzia
all’adolescenza 2013/2014” progetto proposto
Classi 1 A- 1 B
dall’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia.
“Il gioco degli esploratori: tanti paesi, tante
storie”
Classi 1 A- 1 B
Gioco di trekking urbano con gli esperti di
Archeoprogetti.
“Tante storie da ascoltare” Ascolto di storie
Classi 1 A- 1 B
narrate da persone diverse in collaborazione con la
Biblioteca Comunale.
Paese mio… progetto continuità con la scuola
secondaria di primo grado di Montalcino
Classi 3- 4- 5
All’interno del
laboratorio di ceramica
“Sulle tracce degli Etruschi”
Classe 5
“ Sulla strada con saggezza”
Classe 5
collaborazione CIAF e Amministrazione
Comunale
(Progetto
in continuità ultimo anno della Scuola
dell’Infanzia, le classi quinte della Scuola Primaria
e le classi terze della Scuola Secondaria di Primo
Grado”
“Vi mando un bel ciao”Partecipazione alla
Classe 5
redazione di un periodico dell’Ospedale Meyer di
Firenze
44
San Quirico d’ Orcia
Progetto
Alunni coinvolti
“RISCOPRIAMO LA FANTASIA”
Tutte le classi
“Musica Insieme” Collaborazione con la
Filarmonica del paese, esperto esterno
“Mangiocando” collaborazione Amm.Comunale
Tutte le classi
Gruppi di interclasse di durata annuale
“MI ESPRIMO CON IL CORPO”
Classi I A –I B – II
1. lab. di ceramica
2. att. Manipolative
3. propedeutica musicale
4. coreografia
“POT-POURRI DI PITTURA-STOFFA-CERAMICA”
Classi IV A- IV B- V B
1. pittura
2. stoffa
3. ceramica
“OGGETTI CREATIVI”
classi III – V A
1. argilla manipolazione- decorazione
2. incollo e decoro
“PROGETTO TROOL”
Classi V A- V B
1. laboratorio multimediale LIM
TEATRO :”ALICE NEL PAESE DI ALFABILANDIA” Classe 1A e 1 B
“il pesciolino tante tinte”
”VAL D’ORCIA:PATRIMONIO MONDIALE”.
Progetto della Val d’Orcia s.r.l
Alla scoperta del nostro territorio
”NON SOLO MANGIARE”
“ Incollo e decoro”
…IMPARIAMO CON L’ORTO
” TUTTI IN MOVIMENTO
TROOL.IT LABORATORIO DI
INFORMATICA
PEZ “progetto educativo zonale”
“ Parco della Val d’Orcia “Riserve naturali”.
“
Sulla strada con saggezza”
Classi da definire
Classe 2
Classe 3
Classe 3 e 4 A
Classe 4 A
Classe 4 A
Classe 5A
Tutte le classi
Classe 4 B
Classe 5 A
(Progetto in continuità ultimo anno della Scuola dell’Infanzia, le classi
quinte della Scuola Primaria e le classi terze della Scuola Secondaria
di Primo Grado”
RE-GEN
RELAZIONI DI GENERE, DALL’INFANZIA ALLA
ADOLESCENZA COMUNITA’ MONTANA AMIATA VAL
D’ORCIA e
“ATTIVITA’ MOTORIA”
IN COLLABORAZIONE CON
A. S. D. VALDORCIA
PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
COLLABORAZIONE ESPERTI
Classe 5 A
Classe 5 A
VAL D’ORCIA S.R.L.
45
Progetto
“CREIAMO CON ARTE”
Alunni coinvolti
Tutte le classi
Progetto laboratoriale
LABORATORI INTERCLASSE (classi 1- 2)
MUSICA
“Sono solo canzonette”
ATTIVITA’
LOGICO-LINGUISTICHE-PRATICHE
“ GIOCARE…CON LA MENTE E CON LE MANI!”
LABORATORI INTERCLASSE (classi 3-4-5)
“ Recupero”
“Terra e pietre”
“Biglietti pop-up
Torrenieri
“Il collage”
“Libri pop-up”
“Iconografia delle religioni”
“L’erbario”
“ Recupero e potenziamento della lingua italiana Tutte le classi
per alunni stranieri”
Classe 5
“ A come … ape ”,seconda parte
“IO, LO SPECCHIO E GLI ALTRI” esperto
esterno: Silvia Franco
Classe 5
“
Classe 5°
Sulla strada con saggezza”
(Progetto in continuità ultimo anno della Scuola dell’Infanzia, le classi
quinte della Scuola Primaria e le classi terze della Scuola Secondaria di
Primo Grado”
46
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Denominazione Progetto
“ MI MUOVO MI SPOSTO E CONOSCO
”
ATTIVITÀ PER TUTTE LE CLASSI:
ED. AMBIENTALE: Raccolta differenziata in classe (Scienze, Tecnologia con la
collaborazione di tutte le altre discipline).
ED.ALLA LEGALITA’: Progetto d’Istituto: “Sulla
strada con saggezza”
preparazione per il conseguimento del patentino per la guida del ciclomotore
(alunni che hanno il requisito dell’età richiesto); Incontro con i Carabinieri della
Compagnia di Montalcino.
ED. ALLA SALUTE: Norme di igiene a scuola (Scienze con la collaborazione di
tutte le altre discipline); Educazione all’affettività (I e II) e alla sessualità (III)
in collaborazione con ASL 7 di Siena.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE: Diritti e doveri dei ragazzi: “Giornata dei
diritti del fanciullo” ;Tradizioni nella storia di Buonconvento: “La banda a scuola” in
collaborazione con la Filarmonica di Buonconvento (Musica).
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: Adesione ai Giochi Sportivi Studenteschi di:
Campestre; Atletica su pista (provinciali); tornei interni e qualificazioni di
Pallapugno M/F; partecipazione ai Trofei di Asciano, Montepulciano, Arcidosso,
Amiata; giochi della gioventù a Siena.
PROGETTO ALUNNI STRANIERI: Insegnamento Italiano
“EDMODO” social network (Religione)
CINEFORUM in collaborazione con il Cinema-Teatro dei Risorti di Buonconvento
PROGETTO LETTURA: Incontro con l’autore, in collaborazione con il Teatro dei
Risorti e con il Comune di Buonconvento
47
ATTIVITÀ PER CLASSI PARALLELE:
Classi I A – I B
•
•
•
•
•
•
•
Potenziamento di Italiano: Biblioteca scolastica; attività di recupero,
potenziamento e arricchimento della lingua italiana
Ed. Ambientale: “Acqua: bene prezioso per la vita” (Scienze); Il depuratore
di Buonconvento
“Storia dei monasteri e Canto Gregoriano” (Storia, Geografia, Arte,
Musica, Religione)
Palio e medioevo (Cittadinanza e Costituzione)
Tu conosci Arrigo VII? (Storia e Cittadinanza, Geografia; Italiano in
collaborazione con il Museo della Mezzadria di Buonconvento ed in
continuità con la Scuola Primaria)
Il mio dipinto su tavola (Arte in collaborazione con il Museo della
Mezzadria di Buonconvento)
La via Francigena antica come Via di pellegrinaggio nella Val d’ Arbia
(Storia)
Classi II A – II B:
•
•
•
•
•
•
•
•
Potenziamento di Italiano: Biblioteca scolastica, attività di recupero,
potenziamento e arricchimento della lingua italiana
“Caccia al tesoro nella Biblioteca dell’ISRSEC” (Storia e Cittadinanza;
Italiano, in collaborazione con gli esperti dell’ISRSEC)
Il Rinascimento a Firenze (Storia, Arte, Italiano)
Lettura e scrittura di fumetti in lingua inglese e francese (partecipazione
al Concorso Eurolamb)
(Ed. alla Salute) “Sulla nostra tavola” (Scienze; Tecnologia)
“Che Santo è?” (Religione, Storia, in collaborazione con il Museo d’Arte
Sacra di Buonconvento)
Modelliamo le nostre crete (in collaborazione con il Museo della Mezzadria
di Buonconvento)
Scambio linguistico con Avignone (Francese)
Classi III A – III B
•
•
•
•
•
Potenziamento di Italiano: Biblioteca scolastica, attività di recupero,
potenziamento e arricchimento della lingua italiana
“Trekking urbano: Siena nel ‘900 tra Storia, architettura e memoria”;
attività laboratoriale (Storia, Cittadinanza, Italiano, in collaborazione con
gli esperti dell’ISRSEC)
“700 anni dalla morte di Arrigo VII di Lussemburgo” (in collaborazione con
il Comune di Buonconvento)
Le Istituzioni della Repubblica Italiana (Cittadinanza, Storia, Italiano;
visita a Palazzo Madama o al Quirinale)
Il Liberty a Buonconvento (Arte e Storia in collaborazione con il Museo
della Mezzadria)
48
•
Progetto Continuità con il Liceo Linguistico di Montalcino: partecipazione al
concorso “Le parole e i numeri” (Italiano, Inglese, Francese, Matematica)
•
Ed. all’affettività ed alla sessualità (Scienze, Italiano, in collaborazione con
ASL 7)
•
Orientamento per la scelta della scuola secondaria di II grado (Italiano, in
collaborazione con il Centro per l’Impiego e con i referenti per
l’orientamento delle Scuole Sec. di II grado di Siena e provincia)
•
TRINITY, Inglese; DELF Francese;
Progetto madrelingua inglese:
conversational English (10 ore per classe)
•
Ed. alla legalità: Sostanze psicoattive (Scienze); ‘Guida sicura’, incontro con
esperti in collaborazione con LIONS Buonconvento
ATTIVITÀ FACOLTATIVE POMERIDIANE:
TASTIERA classi I, II e III (n.20 ore); A scuola gioco a scacchi I e II (n.
10 ore ); LATINO classi III (n. 10 ore); LINGUA ITALIANA PER
STRANIERI (n.10 ore); TRINITY (n. 10 ore) classi III; DELF (n.10 ore) classi
III; STUDIARE con la LIM (n.10 ore) classi I; Laboratorio di Ceramica (10
ore) classi II.
49
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Denominazione progetto
“ ORIZZONTE CULTURA”
Classi 1^ A- 1^B
SOTTOPROGETTI
LA STORIA DEI NUMERI: dall'origine ai numeri complessi. La scuola
pitagorica. Esercizi, ricerche, letture. La linea del tempo. Responabile:
Palmerini, Feminò, Pacenti, Granai,Luci
Il COMUNE IERI E OGGI: approfondimento del periodo storico e artistico
medievale con particolare riferimento alla vita comunale . Danze e musica
medievali.
Partecipazione alla seduta di un Consiglio Comunale. Approfondimento dei
Governi Locali: il Comune, la Provincia, la Prefettura. Resposabile: Granai,
Pacenti, Palmerini, Civitelli, Luci, D'Onofrio.
LEGGERE PER CRESCERE: in collaborazione con la biblioteca comunale di
Montalcino. Lettura, recensione di alcuni testi presentati dagli autori
stessi. Consultazione e scelta mensile di testi da leggere a casa con
produzione di schede. Visione di film Responsabile:Pacenti, Granai, Luci
CONTINUITA' E ACCOGLIENZA: con la scuola primaria di Montalcino e
Torrenieri.
Giochi linguistici e matematici, esperimenti di laboratorio, giochi in lingua
straniera, creazione di un elaborato di artistica. Responabile: Palmerini,
Bozzini, Ronzini, Pacenti Granai,D'Onofrio.
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA' con l'intervento dell'ARMA dei
CARABINIERI di Montalcino.- Il rispetto delle persone. Il rispetto
dell'ambiente.
FORME, COLORI, SUONI E PAROLE...! Realizzazione di oggetti e concerto
di Natale. Realizzazione di oggetti e concerto di fine anno scolastico.
Responsabili: D'Onofrio,Civitelli
CONOSCERE IL TEATRO E FARE TEATRO: Esercizi finalizzati al
controllo del proprio corpo. Lettura e memorizzazione di brani scelti.
Realizzazione di una piecè teatrale con la collaborazione dell'esperta
esterna Silvia Franco della LaLut di Siena. Responsabile: Pacenti, Granai
IO E INTERNET: Navigazione in sicurezza sulla rete internet e utilizzo
consapevole dei social network e facebook; in collaborazzione con la Polizia
Postale di Firenze e Siena.
Presenza di esperti esterni. Responabile: Tozzi
50
“ORCHESTRANDO” PROGETTO CONTINUITA' DI EDUCAZIONE
MUSICALE IN VERTICALE CON LA SCUOLA ELEMENTARE DI
MONTALCINO IN COLLABORAZIONE CON LA SOCIETA
FILARMONICA “G. PUCCINI” DI MONTALCINO. Responsabile: Civitelli,
esperto esterno L. Marini
SOCIAL NETWORK “EDMODO”: utilizzo del sosial network per le materie
di religione e francese al fine di estendere la propria didattica online.
Responsabili: Vegni, Bozzini.
“GOCCIA A GOCCIA” per un consumo sostenibile, progetto di Educazione
Ambientale in collaborazione con l’acquedotto del Fiora
Possibile realizzazione della formella in ceramica in occasione di
Benvenuto Brunello. Responsabile: D'Onofrio
LABORATORI POMERIDIANI
PROPEDEUTICA AL TIRO CON L'ARCO come previsto dal regolamento del
Centro Sportivo Scolastico - Responsabile: Marconi
LABORATORIO di Matematica: “Storia della matematica” Responsabile:
Palmerini, Feminò
LABORATORIO DI ITALIANO: “Parole in azione” Responsabile: Pacenti,
Granai
LABORATORIO DI ITALIANO E DI MATEMATICA PER GLI ALUNNI
STRANIERI:
alfabetizzazione della lingua italiana- il linguaggio matematico e traduzione
dei problemi Responsabile: Granai, Pacenti, Palmerini
LABORATORIO DI ARTISTICA: “ La magia dell'arte” Progetto Continuità
con il gruppo di ceramica della scuola Elementare di Montalcino.
Responsabile: D'Onofrio
Partecipazione alla rappresentazione teatrale “Giacomo di Cristallo” in
collaborazione con il Teatro Stabile di Grosseto
USCITE
DIDATTICHE
Siena- Visita al Palazzo Comunale e al Palazzo del Governo. Responsabile:
Granai, Pacenti, Civitelli, Riserva: Palmerini (Dicembre)
Museo del Brunello- Fattoria I BARBI Responsabile: Pacenti
GITA
Firenze Palazzo Comunale, Accademia della Crusca ( Aprile)
51
Classi 2^A-2^B
SOTTOPROGETTI
IL GIORNALINO DELLA SCUOLA: creazione di articoli, recensioni, giochi
linguistici per la realizzazione di una raccolta di produzioni.
Responsabile:Tozzi, Granai, Luci
LEGGERE PER CRESCERE: in collaborazione con la Biblioteca Comunale di
Montalcino. Lettura, analisi, recensioni di testi presentati dall'autore
stesso. Consultazione e scelta dei classici da leggere a casa, con produzione
di schede. Visione di film. Responsabile: Granai, Tozzi, Luci
SCRIVI, ILLUSTRA...DRAMMATIZZA : partendo dall'associazione della
parole l'alunno potrà inventare una storia da scrivere e raccontare
oralmente, accompagnata da una colonna sonora realizzata dagli alunni
stessi. Responsabile: Civitelli, Granai, Tozzi, D'Onofrio
CONCORSO EUROLAMB in collaborazione con l'Istituto “Lambruschini” di
Montalcino.
Realizzazione di fiabe, short story, fumetti in lingua straniera.
Responsabile: Bozzini
IL QUOTIDIANO IN CLASSE: La struttura del giornale: uso dei titoli,
sottotitoli, occhiello, foto, pubblicità, spazi, disposizione del contenuto,
nomenclatura delle varie parti.
I diversi tipi di quotidiano.
La struttura dell'articolo (il titolo, le cinque W , il linguaggio giornalistico)
Realizzazione di articoli prodotti dagli alunni. Responsabile: Granai, Tozzi,
Luci
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA' con l'intervento dell'ARMA dei
CARABINIERI di Montalcino. - Le devianze giovanili. Il rispetto della legge
come principio fondamentale di libertà e uguaglianza.
SOCIAL NETWORK “EDMODO”: utilizzo del social network per le materie
di religione e francese al fine di estendere la propria didattica online.
Responsabili: Vegni, Bozzini
IO E INTERNET: Navigazione in sicurezza sulla rete internet e utilizzo
consapevole dei social network e facebook; in collaborazione con la Polizia
postale di Firenze e Siena. Presenza di esperti esterni. Responsabile:
Pacenti
FORME, COLORI, SUONI E PAROLE...! Realizzazione di oggetti e concerto
di Natale. Realizzazione di oggetti e concerto di fine anno scolastico.
Responsabili: D'Onofrio, Civitelli
52
Realizzazione formella in ceramica per Benvenuto Brunello. Responsabile:
D'Onofrio
ORCHESTRANDO-PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE in
collaborazione con la Società Filarmonica “G. Puccini” di Montalcino.
Responsabile: Civitelli
Partecipazione alla rappresentazione teatrale “Giacomo di cristallo” in
collaborazione con il Teatro Stabile di Grosseto
LABORATORI POMERIDIANI
PROPEDEUTICA AL TIRO CON L'ARCO: Responsabile M. Marconi
LABORATORIO DI ARTISTICA: DECORO LA MIA SCUOLA Responsabile:
D'Onofrio
LABORATORIO DI SCIENZE: La filiera corta, proprietà nutrizionali di
alimenti locali in collaborazione con la Camera di Commercio di Siena e la
Confederazione CIA. Responsabile: Palmerini, Feminò
Il GIORNALINO DELLA SCUOLA: Responsabile: Tozzi, Granai Luci
LABORATORIO DI ITALIANO E MATEMATICA PER GLI ALUNNI
STRANIERI Responsabile: Granai, Palmerini
USCITA DIDATTICA
SIENA: pavimento del Duomo e matronei; Museo dell'Opera per
l'osservazione della Maestà in trono di Duccio di Buoninsegna; Museo
dell'Antartide) Granai, Luci, Palmerini, Riserva: Vegni (corsa bis TRAIN) 9
Ottobre 2013
BUONCONVENTO: Museo della Mezzadria di Buonconvento. Palmerini,
insegnanti in orario (Febbraio)
FIRENZE: teatro Comunale, “La serva padrona” di Pergolesi. Visita al
giardino dei Boboli
Civitelli, Granai, Luci, Riserva: Lanzara 14 Novembre 2013
GITA
SCAMBIO CON GLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI
AVIGNONE
Bozzini, Pacenti, R. Vegn (in base al numero degli alunni)
In alternativa Urbino e Fabriano Granai, Vegni, Ronzini Riserva: Flamini
53
Classi 3^A 3^B
SOTTOPROGETTI
SCUOLA E FUTURO: visite guidate mondo del lavoro e conoscenza istituti
superiori.
OPEN DAY (data da stabilire nel mese di Novembre). Esperti esterni del
centro territoriale.
Responsabile: Tozzi, Pacenti, Cerboni
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA': intervento dell'ARMA dei
CARABINIERI di Montalcino.- Le devianze giovanili. Sostanze
stupefacenti: effetti nocivi per i singoli e la collettività. Norme di
educazione stradale.
IL QUOTIDIANO IN CLASSE: lettura, rielaborazione di articoli di
quotidiani, i diversi tipi di quotidiano, realizzazione di articoli ( le cinque W
e il linguaggio giornalistico). Responsabile: Pacenti, Tozzi, Cerboni
LEGGERE PER CRESCERE: in collaborazione con la biblioteca comunale di
Montalcino.
Lettura, recensione di testi presentati dall'autore stesso. Consultazione e
scelta dei classici della letteratura da leggere a casa, con produzione di
schede. Responsabile: Pacenti, Tozzi, Cerboni
DIDATTICA ALLA LIM: Giochi linguistici e matematici Responsabile:
Bozzini, Palmerini, Feminò, Pacenti, Ronzini, Tozzi, Cerboni
PROGETTO CONTINUITA': Concorso “TRA PAROLE E NUMERI” in
collaborazione con l'Istituto “Lambruschini” di Montalcino. Responsabile:
Ronzini, Bozzini, Feminò, Tozzi, Pacenti, Palmerini, Cerboni
FORME, COLORI, SUONI E PAROLE...!: decorazione di oggetti e concerto
di Natale e di fine anno scolastico. Responabile: D'Onofrio, Civitelli
SOCIAL NETWORK “EDMODO”: utilizzo dei social network per le materie
di religione e francese, al fine di estendere la propria didattica online
Responsabile: Vegni, Bozzini
EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALL' AFFETTIVITA' Intervento
responsabile gruppo AVIS di Montalcino e dell' ASL di Siena. Responsabile:
Palmerini
EDUCAZIONE ALLA MANUALITA': ideazione, progettazione e
realizzazione di oggetti, plastici di vario tipo. Responsabile: Coppi (solo
sezione A)
IO E INTERNET: navigazione in sicurezza sulla rete internet e utilizzo
consapevole dei social network e facebook; in collaborazione con la Polizia
54
Postale di Firenze e Siena. Presenza di esperti esterni.
LABORATORI POMERIDIANI
CERTIFICAZIONE DELF: Responsabile: Bozzini
CERTIFICAZIONE TRINITY: ( esperto esterno di madrelingua)
EDUCAZIONE STRADALE: Responsabile: Marconi
PROPEDEUTICA AL TIRO CON L'ARCO: Responsabile: Marconi
ALFABETIZZAZIONE DELLA LINGUA LATINA: Responsabile: Tozzi
LABORATORIO DI ARTISTICA: “DECORO LA MIA SCUOLA”
Responsabile: D'Onofrio
PREPARAZIONE ALLA PROVA NAZIONALE INVALSI (MATEMATICA E
ITALIANO) Responsabile: Feminò, Palmerini, Pacenti, Tozzi
Partecipazione rappresentazione teatrale “Mariù una sorella nell'ombra” in
collaborazione con il Teatro Stabile di Grosseto.
USCITE DIDATTICHE
Laboratorio Pasticceria Corsini di Castel del Piano
Ins. in orario
Dicembre (Tozzi)
Cantine Banfi o Petroio (Palmerini)
Ins. in orario
(Pacenti) Novembre
Istituto Lambruschini
(Tozzi) Gennaio
Certificazione Delf a Montepulciano
Bozzini
Firenze-Maggio Musicale Rappresentazione 19/20 Dicembre Ins.
Responabile: Civitelli, Pacenti, Palmerini, D'Onofrio. Riserva: Tozzi
GITA
PISA Mostra POP ART ANDY WARHOL (11 ottobre- 2 febbraio)
D'Onofrio, Cerboni, Lanzara Riserva: Ronzini
Venezia, Burano, Murano, Torcello Ins. Responsabile: Palmerini, Vegni,
Flamini, Cerboni
Riserva: Bozzini
La gita verrà effettuata nel mese di Marzo o Aprile.
55
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Denominazione progetto
TI RACCONTO UNA STORIA
Attività comuni a tutte le classi
- partecipazione alla redazione del giornale scolastico
- come avvengono le elezioni nei piccoli comuni; votazione per il rinnovo del
sindaco e del consiglio comunale dei ragazzi
- collaborazione con l'Amministrazione comunale nell'ambito di "Forme nel
verde": laboratori e incontri con l'artista Carlo Pizzichini
- collaborazione con la biblioteca comunale e gestione della biblioteca
scolastica (servizio prestito)
- social network di religione e francese "EDMODO"
- Giochi Sportivi Studenteschi (corsa campestre, atletica in pista,
pallapugno, pallavolo); Trofeo Amiata (Arcidosso), Primavera in pista
(Montepulciano)
- mercatino di Natale (raccolta fondi da devolvere a CUAMM-Medici per
l'Africa)
- incontri con le associazioni locali
Attività per le classi prime
- progetto ambiente in collaborazione con esperti del Parco della Valdorcia
classi prime e seconde
- progetto acqua e ambiente in collaborazione con l'associazione "Diana" di
Siena
- progetto Archeo (la storia e il paesaggio)
classi seconde
- concorso EUROLAMB
- educazione alimentare con l'associazione "Medici COOP 2000"
classi terze
- orientamento scolastico e professionale in collaborazione con il Centro per
l'impiego
- affettività e sessualità in collaborazione con la ASL
- potenziamento lingua inglese tramite conversazione (lettore in lingua
madre, 20 ore)
- certificazione esterna TRINITY e DELF
- rally matematico
- progetto di educazione ambientale (con l'intervento di esperti del Parco
della Valdorcia)
- progetto di educazione stradale "Sulla strada con saggezza"
ATTIVITÀ FACOLTATIVE POMERIDIANE:
Al momento non è possibile quantificare le ore a disposizione per le
attività opzionali nè il periodo di attuazione in quanto non è ancora
disponibile il fondo d'Istituto e la sua reale destinazione
56
PROGETTI D’ ISTITUTO
Progetto per l’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri
Progetto “Lettura in lingua straniera”
Progetto “Sulla strada con saggezza”
Progetto Continuità con l’ Istituto “Lambruschini”, per tutte le
tre Scuole secondarie di primo grado
Progetto “Avviamento alla pratica sportiva” come attività
promozionale e per le specialità per cui è stata data l’adesione ai
campionati sportivi studenteschi (scuole secondarie di primo grado)
Progetti PEZ, attivati per il momento solo nei comuni di Montalcino e
San Quirico
.
57
SCHEMI DI SINTESI
PROGETTAZIONE
( indicazioni generali )
•
•
•
ANALISI/DESCRIZIONE:
DEI BISOGNI FORMATIVI DELLA CLASSE.
DEI PROFILI IN INGRESSO DEGLI
ALUNNI. (modi di apprendere, interessi,
talenti personali, livelli di apprendimento,…)
DELLE RISORSE DISPONIBILI.
SCELTA E DEFINIZIONE DEGLI
OBIETTIVI EDUCATIVI
SCELTA /
DEFINIZIONE DI:
- metodi e strategie
educativo
didattiche.
- Modalità
organizzative.
- Contenuti e attività.
- Verifica
e
valutazione
SCELTA /
DEFINIZIONE
DEGLI
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
SCELTA /
DEFINIZIONE DI:
- progetti.
- Laboratori.
- Esperienze
didattiche
particolari
e
significative.
CURRICOLO
VALUTAZIONE FORMATIVA
ANALISI DELLA SITUAZIONE
DI PARTENZA degli alunni:
• Caratteristiche socioaffettive
• Caratteristiche cognitive
58
P
8 AUTOVALUTAZIONE
AUTOVALUTAZIONE :
Il Percorso è condiviso da una rete di scuole con le quali stiamo
lavorando.
Materiali
Input
Strutturali
l
i
t
i
Interni
Servizi
Comunicazione
Amministrativi
i
A
U
Il percorso verrà indirizzato anche verso un superamento dei disagi e
verso una Autovalutazione della variabile “SUCCESSO FORMATIVO”
59
Fly UP