Dimenticavo, leggo che scrivete ogni anno decine di migliaia di
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Dimenticavo, leggo che scrivete ogni anno decine di migliaia di
Da: Firenze [mailto:[email protected]] Inviato: lunedì 6 ottobre 2014 18.28 A: '[email protected]' Oggetto: REGIONE TOSCANA: pista ciclabile sull’Arno e il turismo Dimenticavo, leggo che scrivete ogni anno decine di migliaia di turisti stranieri decidono la località dove trascorrere le proprie vacanze anche in funzione dell'offerta di ciclopiste. ma perché la Regione non si interessa delle centinaia di migliaia di turisti stranieri che vengono a visitare Firenze e poi non trovano un trasporto pubblico frequente e sicuro? Non parliamo quando si vedono sequestrati perché l’autobus cambia itinerario e non ci sono sulle paline in modo visibile e comprensibile e, soprattutto non ci sono a bordo delle semplici fotocopie formato A3 in italiano e inglese nelle quali si evidenzia il nuovo percorso. Non parliamo della frequenza del servizio di trasporto pubblico quando, finite le scuole, lascia alle fermate chi deve recarsi al lavoro, in ospedale e a visitare la città. Poi ci lamentiamo che ogni anno perdiamo miliardi per il turismo che non arriva. Per partecipare al cambiamento vi invito, quando fate un progetto o lo fate fare ad altri, di completare il documento in allegato “come rappresentare un progetto” in allegato perché solo così redatto consentirà ai cittadini di valutarlo in modo oggettivo. Nel caso contrario, come per la pista ciclabile in Arno, siamo in presenza di dichiarazioni che, non trovando alcun riferimento tecnico-verificabile, trovano tra i cittadini fede oppure astio ma non l’auspicabile civica partecipazione. A leggervi, Pier Luigi Ciolli Da: Firenze [mailto:[email protected]] Inviato: lunedì 6 ottobre 2014 17.36 A: '[email protected]' Cc: Presidente del Consiglio Renzi Matteo Oggetto: REGIONTE TOSCANA: pista ciclabile sull’Arno: la nostra futura “Muraglia Cinese “ Grazie per il messaggio ma occorre una domanda: scrive che in Toscana ci sono 2 milioni di biciclette ma chi le ha contate? Chi passeggia per le strade vede rastrelliere piene di biciclette inutilizzabili e piste ciclabili dove i ciclisti sono un miraggio. L’insistere nello spendere risorse per piste ciclabili è veramente incredibile. Parliamo poi del fatto che i velocipedi circolano privi di targa che li renderebbe riconoscibili e sono privi di assicurazione, molte volte anche privi di luci. L’ultimo incidente di cui abbiamo notizia e di pochi giorni orsono e ha riguardato la famosa Laura Lodigiani che, viaggiando in bicicletta è stata investita da altro ciclista che gli è franato sopra stordendola. Intervento dell’ambulanza ma non della Polizia Municipale (ma il 118 non deve avvisare la Polizia quando è chiamato per un incidente stradale?). Laura è stata ricoverata e non conosce l’identità di chi l’ha investita. Fortunamente ha ricevuto solo un forte trauma al cranio ma se nella caduta si fosse fratturata una gamba, chi l’avrebbe assistita a casa? Chi avrebbe pagato la riabilitazione che il SSN non passa? Chi gli avrebbe fatto la spesa, confezionato i pasti, pulito la casa e via dicendo? Se poi l’investito è un over 70 che viene mandato in ospedale, difficilmente ne esce con le proprie gambe, pertanto sarebbe utile che proprio un assessore regionale, prima delle piste ciclabili sollecitasse il Governo e i parlamentari per attivare l’obbligo per i ciclisti di targa, assicurazione, casco, gilet retroriflettente. Cordiali saluti e a leggervi, Pier Luigi Ciolli Aprendo www.nuovedirezioni.it e www.incamper.org è possibile salvare sul vostro computer tutte le riviste e libri prodotti e inviati. -----Messaggio originale----Da: Segreteria Ceccarelli [mailto:[email protected]] Inviato: lunedì 6 ottobre 2014 16.22 A: Firenze Oggetto: Re: [ANTISPAMRT:]REGIONTE TOSCANA: pista ciclabile sull’Arno: la nostra futura “Muraglia Cinese “ Gentile sig. Donatini, mi dispiace che i nostri punti di vista sulla mobilità sostenibile siano così distanti, ma forse potremmo tentare di avvicinarli. Quello che vorrei farle capire, è che la Regione Toscana, per finanziare il suo programma sulla mobilità ciclabile non sacrifica alcuna altra competenza. In Toscana ci sono quasi 2 milioni di biciclette circolanti e ogni anno decine di migliaia di turisti stranieri decidono la località dove trascorrere le proprie vacanze anche in funzione dell'offerta di ciclopiste. Le assicuro che le scelte della Regione non tolgono risorse alla difesa del suolo, che è la premessa per avere una rete di piste ciclabili sicure e praticabili, tantomeno alla sanità o alla scuola. La vorrei rassicurare anche sull'impatto ambientale, perchè la ciclopista dell'Arno - così come risulterà dal coordinamento dei progetti presentati dai comuni - non avrà neanche un metro di asfalto. Certo di non averla convinta della bontà delle nostre scelte, ma di averle almeno fornito qualche informazione utile a meglio comprendere, la saluto cordialmente. Vincenzo Ceccarelli ----- Messaggio originale ----- Da: "Firenze" <[email protected]> A: [email protected], "vincenzo ceccarelli" <[email protected]> Inviato: Mercoledì, 1 ottobre 2014 6:02:06 Oggetto: [ANTISPAMRT:]REGIONTE TOSCANA: pista ciclabile sull’Arno: la nostra futura “Muraglia Cinese “ Grazie per il messaggio e attendiamo la risposta dell’Assessore. A leggervi. Da: [email protected] [mailto:[email protected]] Inviato: martedì 30 settembre 2014 20.26 A: [email protected] Cc: [email protected] Oggetto: pista ciclabile sull’Arno: la nostra futura “Muraglia Cinese “ Chiarissimo Dott. Ceccarelli,